giovedì 29 marzo 2012

Melania Rea. Il testacoda. Gli ultimi colpi di coda e di testa di chi sente la terra franare sotto i piedi...


Altre novità si snodano per le vie legali in quel di Ascoli e Teramo. L'ultima, come quasi tutte le precedenti, l'ha posta in essere l'avvocato di parte civile, Mauro Gionni, che, a tre giorni dall'udienza in cui si conferiranno gli incarichi peritali e si ascolteranno alcuni testimoni, ha dato incarico alla dottoressa Roberta Bruzzone di scandagliare la scena del crimine e relazionarlo sulla dinamica dell'omicidio di Melania Rea, sui movimenti dei cellulari coinvolti nel delitto, in base agli spostamenti registrati dalle celle telefoniche, e sull'ora della morte. Che dire, non è una mossa particolare e tardiva quella del legale dei Rea? Particolare perché fa intendere diversamente cose che fino alla prima udienza del processo, quella in cui il giudice ha accolto le richieste della Difesa del Parolisi, il legale dava per scontate. Ad iniziare dalla perizia del patologo che stabiliva una incerta ora della morte basata su una tazzina di caffè, chissà quando ingerita, ed una incerta dinamica del crimine, in cui si accoltellava e contemporaneamente si riusciva a dare un pugno (senza le nocche perché non rimaste impresse) sulla tempia della vittima, un po' poco per una Corte di giustizia che si rispetti, per finire ai convulsi giochi di allaccio delle celle telefoniche che servono il pianoro di San Marco ed il chiosco di Ripe di Civitella. Celle telefoniche che in quelle zone si abbracciano l'un l'altra ed in un paio di metri riescono a scambiarsi più volte le competenze.

Per cui, non aspettandosi le giuste mosse del giudice, sia l'avvocato che i familiari di Melania Rea sono rimasti spiazzati ed hanno cercato di porre riparo ad una negligenza legale tramite le consulenze richieste alla dottoressa in questione ed ai professionisti a lei aggregati. Ed il motivo è chiaro, si vuol rinforzare e puntellare, con un giudizio esterno, quanto scritto dal dottor Tagliabracci e dai tecnici del Ros. Però c'è da chiedersi come facciano ad essere certi che le conclusioni del pool scelto saranno in linea con le convinzioni della procura e con le loro. E se la Bruzzone smentisse tali conclusioni allineandosi su un diverso punto di vista? Ma anche si allineasse a quello della famiglia Rea, ed il giudice non potrà non capire che dato il poco tempo a disposizione il pool di parte civile in alcun modo potrà sostenere di aver studiato al meglio tutte le variabili, come poter accettare e dare per valida una perizia che, per avere tutti i crismi della professionalità, abbisognerebbe di molto più tempo e studio? La mossa del Mauro Gionni e dei Rea, quindi, sa più di effetto coreografico e mediatico che di ricerca della verità, per tutti loro già assodata pur in assenza di un processo, e si va ad allineare alle tardive rivelazioni dei parenti e delle amiche, quelle sulle ostriche, sulle revisioni delle auto e sui coltellini prima trovati e consegnati poi solo visti o intravisti (cosa c'è da revisionare dentro un bauletto?). 

Insomma, pare che la parte civile ed i suoi nove assistiti (la decima non è da considerare perché è la piccola Vittoria) si sia trovata in fuori gioco al momento in cui stava per far gol a porta vuota, che l'arbitro Tommolini abbia fischiato una punizione, inaspettata e contestata, a favore della Difesa. E che sia così lo dimostrano le varie mosse poste in essere dal momento in cui in tribunale si sono accettate le condizioni degli avvocati Biscotti e Gentile. Da quel momento in poi ci sono stati gli ultimi "colpi di coda", o forse di testa, di chi sente il suolo franare sotto i piedi. Per cui si è alzato il tiro parlando di ricusazioni dei periti, perché la dottoressa scelta dal giudice per periziare non è amata da quando ha stabilito che a Perugia, caso Meredith Kercher, si è lavorato male (anzi malissimo), di lettere private, quasi che le "lettere dal carcere" del Parolisi, che non sono né quelle di Gramsci ne quelle, più ambigue, di Oscar Wilde, non dovessero esistere (pare non siano piaciute alla critica che si aspettava un ben diverso comportamento etico e morale) ed il militare dovesse passare il tempo ad espiare lontano dalla comprensione altrui (di chi non la pensa come la parte civile e la famiglia della vittima), di pizzini inviati all'amante prima della tragedia, aizzati dai media contro il militare quasi a far intendere che da quell'amore di carta sia nato il movente dell'omicidio. 

Senza parlare delle nuove "apparizioni" televisive dei familiari che davanti all'opinione pubblica non smettono di puntare il dito contro l'ex genero (anzi rilanciano). Un comportamento che non sa più di ricerca della verità ma di un voler convincere gli altri di un'unica verità, la loro verità. Da mesi la parte civile ed i Rea lanciano in rete accuse continue contro l'unico colpevole preferito. Un comportamento simile alla recita corale di un "Mantra" che li ha convinti di essere nel giusto e cerca, proiettando continuamente le loro sicurezze sui telespettatori, di creare nell'opinione pubblica una sorta di variegata aggregazione psicologica priva di qualsivoglia propria logica mentale. Una nenia logorroica e logorante tesa a scalfire le menti altrui che si insinua nel cervello e ripete continuamente: "Credeteci, è colpevole, e se ve lo diciamo noi significa che è vero!". Quasi si vogliano anzitempo eludere i prossimi giudizi dei giudici (in primo, secondo e terzo grado) dando ad intendere che non servano o che, dovessero essere diversi da quello largamente previsto, qualche maligna divinità ci ha messo lo zampino. 

E la gente comune in maggioranza recepisce il loro vangelo, elaborandolo in maniera impropria e non capendo di essere privata di un contraddittorio e di trovarsi immersa in un'unica tesi, tesi che non ha possibilità di replica in quanto antidemocratica perché improntata sul solo giustizialismo privato. La speranza è sempre quella che vorrebbe un processo elaborato in maniera seria in un aula di tribunale, un processo privo di scontri mediatici esterni, privo di trame da fiction che nulla portano al raggiungimento della verità. In tribunale ci saranno sia l'Accusa che la Difesa e tanto basta. Non serve che la parte civile si scagli contro l'imputato nelle aule del potere mediatico. Possibile non capiscano, o non lo vogliano capire, che non stiamo vivendo nei secoli in cui chi urlava più forte aveva sempre ragione? Ai giorni nostri si dice che chi insiste troppo su una tesi, e cerca di convincere gli altri del suo credo, lo fa per convincere prima sé stesso. Che chi parla ripetendo per mesi ed all'infinito le stesse identiche cose, dando per certo quanto non si è ancora accertato, lo fa per nascondere qualcosa... e di solito ha la coda di paglia.


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313 commenti:

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darpi ha detto...

x max- articolo da approvare soprattutto l'ultima parte..infatti ormai ci sono forum dove la gente passa il tempo ad autoconvincersi che la loro idea sia la sacrosanta verità e se provi a contraddirli passano alle offese ..comunque non so se la scelta della bruzzone sia indovinata a me sembra che più che la verità cerchi la visibilità magari mi sbaglio ; il caso parolisi è l'esempio del modo di pensare della gente e l'ho constatato con il caso ragusa che riguarda il mio paese, x il solo fatto di relazioni extraconiugali sicuramente il marito deve essere anche l'assassino e la mia paura che tutti questi casi investiti dai media finiscano come vuole il popolino purtroppo a scapito della verità...ciao

Anonimo ha detto...

Massimo, la Bruzzone, le sue conclusioni in merito al caso Rea, le ha già tratte da più di un anno. Basta riguardarsi, qualsiasi puntata di Porta a porta, in cui fosse ospite e si trattasse del caso in questione, per averne conferma. Il giudice, mi è sembrata una persona che qualche volta segue la tv, tanto da chiedere di smitizzare il tutto; quindi già conosce in anticipo quelle che saranno le conclusioni di tale consulente.
E' una consulente, che non mi ha mai ispirato fiducia; è una che cavalca molto l'onda mediatica, quindi il tutto è in linea con azzeccagarbugli ed i Rea.
Nominarla consulente di parte, in un caso in cui già da più di un anno si esprime in tv, le toglie a mio avviso credibiltà.
Ovvio, che l'accoglimento delle richieste della difesa, ha mandato le carte in aria.
Per non parlare dei ricordi che riaffiorano, così, dopo un anno della solita minestra.

Stella

Unknown ha detto...

Giusto Stella, ma le ha tratte in maniera teorica, senza avere carte in mano. Da ieri dovrà trarle nel rispetto di un'etica professionale e non solo di una convinzione teorica. La professionista è particolare, però potrebbe anche non essere d'accordo con la tesi anti-Parolisi (se resterà allineata a quanto dice nei suoi corsi...), e non è il primo perito che io vedo rassegnare l'incarico, pur nel silenzio, per incompatibilità.

Ciao, Massimo

PINO ha detto...

@ Darpi
I casi Parolisi-Logli NON hanno nulla in comune, compreso i rapporti con le rispettive amanti.
La similitudine è solo apparente, quindi, ogni paragone mi sembra fuori posto.
Gli accadimenti, pur avendo alla base un comune, esacrabile fattore: la violenza, si distinguono per modalità, tempi e dinamica.
PINO
p.s.Massimo, ottima la raffigurazione "colpi di capo e...coda" P

LucaP ha detto...

@ Massimo

Non avevo commentato la scelta in zona Cesarini della Bruzzone ma le conclusioni alle quali sei giunto tu nonché le considerazioni sulla strategia da Pearl Harbour della Parte Civile (anche se di civile ha ben poco) sono le stesse che ho tratto e fatto personalmente.

Quanto al mantra mediatico tuttora recitato dai nostri amici credo che stia attualmente producendo effetti contrari a quelli voluti perlomeno nella persone ancora dotate di buon senso. Chiaramente quelli che si basano acriticamente sui postulati della Palombelli (che dopo 11 mesi di trasmissioni continua ad insistere sugli abiti, improponibili in quel giorno quasi si trattasse di un décolleté troppo osé ad una prima della Scala , di Parolisi che sicuramente fanno di lui il colpevoli) e sulle sentenze emesse dalla corte assisa nel salotto nauseante di Vespa non avranno notato la stonatura, ma sono già tanti quelli che sono stufi di sentir parlare di quel mostro di Parolisi e di quella santa di Melania e di come l'amore perfetto di quest'ultima nei confronti del marito (fra un po' forse vedremo i primi francobolli con Melania al posto dell'italica falciatrice) sia stato ignominiosamente tradito.

Mimosa ha detto...

Non sarà che adesso Johnny ha trasmesso alla Brzzz quello che ha letto qui riguardo alla ri-lettura della "scena del crimine: quello che non quadra, quello che non c'è, quello che avrebbe dovuto esserci, ecc."?
Si vuole mettere in gara con noi?
La smonteremo come abbiamo smontato l'altra "esperta criminologa" (due servono?).
Su quello che penso di lei e delle sue apparizioni l'ho già scritto altre volte.
Aggiungo solo questo: è disgustoso che i soliti quattro si moltiplichino per tutti i casi più eclatanti di cronaca nera che ci sono in Italia.
Come mai la Giumelli ora fa la opinionista sul 2?
Come mai la nuova figura di avvocato tutto tirato come un padrino (doppiopetto lucido gessato) da avv. della povera ragazza violentata all'Aquila ora è contemporaneamente legale di una cugina di Roberta di Pisa?

In Italia siamo così scarsi di criminologi e avvocati?

Mimosa

Tiziana ha detto...

Massimo,
il titolo del tuo articolo mi sembra molto adatto.

Vi ricordate le parole di Gionni alla decisione del gip di procedere con il rito immediato? Eccole:
"Il legale della famiglia Rea, Mauro Gionni, ha espresso "soddisfazione" per la decisione del gip di Teramo di accogliere la richiesta di giudizio immediato di Salvatore Parolisi. Secondo il legale entro quattro mesi si dovrebbe avere la sentenza."

Quindi non aveva da fare ulteriori richieste, sembrava soddisfatto del lavoro, CONCLUSO, della Procura e degli inquirenti. Dunque perché ha ripreso a rimestare le carte, a coinvolgere nuovi periti e consulenti? O si è soddisfatti o non lo si è. Cosa vuole ancora accertare? La sua verità non era quella della procura?
E' VERGOGNOSO CHE LUI E LA FAMIGLIA REA TENTINO CONTINUAMENTE DEI GIOCHI DI PRESTIGIO. Anzi, se non si limitassero a parlare di nuove prove ed evidenze soltanto alla stampa, ma volessero farlo pure in tribunale, credo ci sarebbero gli estremi per tacciarli di falsa testimonianza. Non può essere che si ricordino di cose fondamentali come di coltelli posseduti dall'indagato o di suoi episodi di violenza a quasi un anno di distanza. Prima erano troppo impegnati con finte borse ed occhiali per ricordarsene? C'è un limite ad ogni cosa, persino al dolore. Il dolore non legittima a qualunque tipo di comportamento, soprattutto in assenza di evidenze concrete nei confronti dell'indagato. Purtroppo credo sia l'avvocato, che appare privo di scrupoli, a spingerli a RICORDARE. Ma usciranno dal torpore e si renderanno conto che inventare o modificare il racconto degli avvenimenti NON E' MORALMENTE ACCETTABILE? (se le bugie di Parolisi, volte a DIFENDERE se stesso, sono deprecabili, molto di più lo sono quelle per ATTACCARE e fare del male a qualcun altro: non hanno alcuna giustificazione).
Quale esempio vogliono essere per la nipotina? Ci devono pensare prima di parlare. Lascino finalmente che la giustizia faccia il suo corso.

Unknown ha detto...

Anna, parlare di mafia senza avere alcun genere di prova non va bene.

Massimo

tabula ha detto...

ciao Massimo. Questo articolo è particolarmente ben scritto e non avrei assolutamente niente da aggiungere.
Volevo solo domandarti cosa intendi relativamente alla tua ultimissima frase:
"..chi parla ripetendo per mesi ed all'infinito le stesse identiche cose, dando per certo quanto non si è ancora accertato, lo fa per nascondere qualcosa... e di solito ha la coda di paglia.
Dato che chi continua a ripetere la stessa cosa da mesi sono i familiari della Rea, in che senso ipotizzi un'eventuale coda di paglia da parte loro?
Oppure ho male interpretato il soggetto e ti staresti riferendo ad altri codadipaglia muniti?

Unknown ha detto...

Ciao Tiziana.

Da dieci mesi a questa parte stiamo assistendo ad un monologo corale che va in onda continuamente... ed allora diciamo che a parer mio ci potrebbe essere qualcuno che punta un dito a destra e grida "al lupo al lupo" per fare in modo che l'attenzione di tutti rimanga vigile su quella parte e nessuno controlli cosa c'è a sinistra... magari c'è il lupo.

Da dieci mesi, fra l'altro, stiamo assistendo ad un nuovo modo di concepire il ruolo della "parte civile". Non più solo inteso a verificare se chi indaga opera bene ed in favore della parte lesa, ma diventando addirittura parte iperattiva pronta a portare nuovi impulsi investigativi alla procura (tutti devianti e senza costrutto) ed attacchi atti a logorare la mente dell'imputato (togliendogli la figlia ad esempio). E questo, sempre a parer mio, può far intendere ci siano "altri personaggi" a cui conviene che il Parolisi venga condannato, colpevole o meno che sia.

E da quando siamo arrivati al processo, che sembrava dovesse filar via senza intoppi e velocemente, c'è stato il colpo di cosa. Nulla fila via velocemente ed il giudice vuole vederci chiaro. Così c'è chi, da attaccante che era, s'è dovuto mettere sulla difensiva.

E ad oggi a me pare di capire che se al giudice venisse lo schiribizzo di cercare l'ago nel pagliaio, e per vedere meglio usasse una lanterna, è facile che la paglia bruci e si veda chi vi è nascosto dentro ed ha l'ago in mano. E forse è qualcuno con la coda di paglia...

Massimo

Tiziana ha detto...

Massimo,
credo che tu abbia dedicato a me la risposta che era per Tabula.
Ciao, Tiziana

Unknown ha detto...

Hai ragione Tiziana, volevo rispondere a Tabula. Le chiedo perdono e comprensione.

Non è colpa dell'orario, è proprio colpa mia e della mia distrazione.

Ciao, Massimo

Tiziana ha detto...

Massimo
la tua risposta, comunque, interessava molto anche me.
Ciao, Tiziana

anna ha detto...

forse mi sono espressa male, non intendevo dire di mafia ma atteggiamenti mafiosi che è ben diverso, quando parlo delle macchine incendiate sono episodi che utilizza la mafia,ma potrebbe non essere tali,io vi invito però a risentire una delle prime interviste di parolisi a chi l'ha visto dove il giornalista gli chiedeva che cosa di quello che dice i giornali l'ha piu ferito,parolisi rispose io non leggo i giornali ma per quello che mi hanno riferito che hanno scritto che i miei suoceri sono stati accostati alla mafia......e ha scandito ecco questo mi ha dato fastidio......

oppure nel fuori onda di 4 grado dove parolisi dice .....non mi vedrete mai piangere dovete avere paura dei miei occhi quando io vi guarderò.......

Unknown ha detto...

Grazie anna per aver spiegato meglio quanto volevi esprimere. Il commento precedente si prestava a diverse interpretazioni.

Ciao, Massimo

PINO ha detto...

Domani pomeriggio potremo trarre le prime...impressioni sull'andamento direzionale del processo, analizzando il clima che si produrrà dopo l'ascolto dei tre testimoni della difesa, e la nomina ufficiale dei nuovi periti.
Se ci saranno le "code di paglia", non potrà essere nascosto il puzzo di bruciato.
Buona notte, PINO

tabula ha detto...

Grazie, Massimo, per la risposta celerissima.
anche se non mi chiamo Tiziana, ho avuto un sobbalzo quando hai sbagliato nome: sono pur sempre una donna :-).
Spremendomi le meningi, non riesco a capire chi non desidera si punti il dito verso altre direzioni, nè perchè, anche se in passato abbiamo fatto diverse ipotesi.
Sembra di vedere qualcuno che tiri le fila, ma si espone talmente tanto che, rimanendo in tema, potrebbe essere un fantoccio di paglia strumentalizzato.
Piuttosto avrei qualche perplessità su alcune figure di contorno, un pò troppo collaborative e presenti.
Del resto è un processo contro Parolisi, non certo volto a chiarire chi abbia ucciso Melania Rea.
Per questo si dovranno aspettare vent'anni, come per la Cesaroni.

anna ha detto...

sonia e stefania sono le due presunte amiche di melania che dal punto di vista mediatico si sono esposte di piu Perchè?

stefania chiede a parolisi nell'intervista che cosa è successo.......forse la domanda la può anche rivolgere al marito visto che era a frazione colle dove i cani hanno annusato l'odore di melania.....a paciolla e a stefania stessa,una domanda che cosa è successo a melania?

stefania sa qualcosa ?parli perchè il marito non solo l'ha tradita ma ha messo incinta l'amante........c'è sempre nei tabulati quella telefonata fatta sembra da stefania alle 16,50 circa prima che il paciolla informasse la moglie della scomparesa di melania,perchè fece quella telefonata stefania?

e sonia perchè telefonò e mandò un messaggio a melania? sonia dice un messaggio ma dai tabulati ne figurano due,sonia telefonò all'amica dopo le 17 ,20 perchè sonia non chiamò prima melania non vedendola arrivare alla festa?sonia sapeva che cosa era successo a melania?il marito di sonia e i fratelli dove erano mentre melania scompariva?

sonia è molto amica dell'avv.Gionni, quindi una domanda sorge, Gionni cura gli interessi dei REA per trovare il vero assassino o cura gli interessi di sonia e altri amici di folignano?

tabula ha detto...

oggi sarà il giorno dello scontro tra i periti. Nonostante questo, non ci si è risparmiati la pubblicazione delle lettere di Parolisi all'amante, come ennesimo colpo di coda tanto per rimarcare nell'opinione pubblica l'idea che un traditore del genere nonchè pessimo poeta debba necessariamente essere assassino.
Abbiamo anche la pubblicazione della risposta di Ludovica, e mi chiedo cosa possa avere a che fare con l'inchiesta: fossi in lei denuncerei chi ha pubblicato la sua corrispondenza personale, addirittura in fotocopia.
Massimo diceva che son finiti i tempi in cui chi urlava di più aveva ragione, però a me non sembra affatto sia così.

tabula ha detto...

questo stralcio della testimonianza di Ludovica relativamente alla telefonata di Salvatore del 19 aprile è importantissimo: "io volevo andare a correre», disse Parolisi alla giovane soldatessa, «ma Melania s’è impuntata per andare a Colle San Marco. Tra l’altro era pure inutile andarci…tra che arrivavi, stavi così… e dovevamo tornare. Al che la moglie…’ah, no..tu voi sempre andare a correre non stai mai con la bambina’. Allora no, andiamo a Colle San Marco…per non fare sempre una discussione su una cosa stupida , vabbè andiamo là tanto a te ti chiamo domani mattina».

PINO ha detto...

Buongiorno a tutti

Massimo, i portatori, od IL portatore della "coda di paglia" che tu hai accortamente solo accennato, e che la nostra Tabula avrebbe individuato nella veste di "pupazzari" sono/è quello/i che io ho spesso difito "regia"?
Oppure la tua allusione si riferisce ad altro/i?
PINO

Unknown ha detto...

Ciao Pino.

Per come la vedo io il regista cerca di fare un bel film usando un copione scritto da altri. Ed anche gli attori seguono un copione... il problema sta nel capire chi lo ha scritto.

Massimo

PINO ha detto...

Grazie Massino!
Capisco perfettamente la tua intelligente risposta: non poteva essere diversa.
A questo punto richiamerei l'attenzione su quella invisibile "regia" che fin dall'inizio dell'inchiesta assunse e dettò l'orientamento unidirezionale di cui ci sono ormai noti i risultati.
PINO

LucaP ha detto...

Non so chi abbia seguito l'ultima puntata di CLV. Io ho potuto farlo solamente in modo distratto perché dovevo stare dietro a mio figlio che non voleva andare a dormire.

Mi sono perso quindi le parti iniziali. Ma sono sobbalzato quando ho visto Sonia Viviani intervistata (qualcuno ha voluto nuovamente correre il rischio di lasciarla parlare in TV; ma essendo un'intervista di CLV le parti magari compromettenti potevano essere tranquillamente stralciate). Ed ancor più quando la stessa ha parlato della visita inaspettata di Parolisi, visto dallo spioncino da Sonia che all'improvviso non sa cosa fare perché in casa vi erano Paciolla e la moglie nonché il marito Alfredo (normale riunione di condominio o cosa?). Mi sembra di aver colto che fosse il 5 giugno e mi sono allora domandato se fosse lo stesso giorno in cui Parolisi sembra abbia litigato proprio con Stefania Dorinzi tanto da "costringere" Paciolla a rompere ogni rapporto con lui (pag. 125 Ordinanza GIP Teramo).

Ma sono gli "stralci" (e badate bene che erano proprio stralci decontestualizzati appositamente) delle testimonianze dei presenti grazie ai quali si è voluto far passare l'idea che Parolisi suggerisse a tutti di farsi pagare profumatamente, come fatto da lui stesso, le interviste in TV, che mi hanno maggiormente incuriosito. Perché allora mal combacerebbe l'atteggiamento di Salvatore illustratoci dall'irreprensibile Sciarelli con il clima teso, i rapporti incentrati ad una certa freddezza [soprattutto verso la moglie DORINZI STEFANIA] e lo stato d'animo di Parolisi piuttosto aggressivo ed "accelerato" testimoniato da Paciolla proprio con riferimento all'incontro di quella sera del 5 giugno.

Trattandosi del giorno 05/06 bisogna allora tenere in conto che solamente due giorni prima era andata in onda l'intervista di CLV a Stefania Dorinzi ed allora mi sono chiesto: non è che, contrariamente a quanto fattoci credere, Parolisi fosse andato dai suoi ex-amici per rinfacciare loro proprio le interviste rilasciate e quanto detto durante le stesse e l'eventuale ritorno economico che potevano averne tratto? Non è che Parolisi si sia accorto proprio in quei giorni che qualcosa non era proprio chiaro nei comportamenti tenuti dai suoi vicini sia nei giorni della scomparsa sia in quelli successivi?
E poi, cosa ha dato maggiormente fastidio a Parolisi di quanto detto da Stefania nell'intervista tanto da prendersela principalmente con lei e non invece con Sonia o Raffaele che avevano avuto comportamenti più sospetti e dubbi?
Cosa si saranno davvero detti quella sera che non compare nei verbali delle testimonianze (che come per quelle false relative alla gita precedente a CSM potevano tranquillamente essere concordati)?

LucaP ha detto...

@ Massimo

Ma se il regista fosse uno di quelli che amano scriversi da soli le sceneggiature ed i copioni?

LucaP ha detto...

@ Massimo

Ma il film non necessariamente deve essere autoprodotto. Ed allora devi ricorrere a dei finanziatori che partecipino alle spese.

PINO ha detto...

Luca/p
E' possibile che il "concordato" che tu sospetti, giustamente, sia stato disposto da quella "regia" di cui ho sempre sostenuto l'esistenza?
La possibilità di tale ipotesi spiegherebbe la compatezza della condotta del "gruppo" dovuta ad opera di un fantomatico catalizzatore.
Diversamente, non vedrei come, un determinato numero eterogeneo di individui si trovi unito in una posizione comune.
Ciao, PINO

PINO ha detto...

Massimo
Penso proprio che il TESTA-CODA sia sfuggito al "regista" perchè toccato in punti vitali, da un'avolversi della situazione, non prevista dai piani.
PINO

Unknown ha detto...

Pino, ogni piano è destinato ad avere delle incognite, sta in chi lo elabora anticiparle.

Luca. Non tutti i film sono uguali, che ne dici di questo?

"Non hai ancora risposto alla mia domanda, Max.

A quale?

Se oggi come oggi, senza un'occupazione, avessi la possibilità di scappare con mezzo milione di dollari, l'afferreresti?"

Massimo

tabula ha detto...

@Lucap
Io la vedrei così.
Prima di tutto non vedo perchè Sonia avrebbe dovuto essere imbarazzata nel vedere dallo spioncino Parolisi alla porta.
Il fatto di essere in imbarazzo significa avere la coda di paglia, dato che se le interviste rilasciate dalla stessa fossero state frutto della pura ed assoluta sincerità, non avrebbe dovuto provare alcun imbarazzo.
Comunque sia facciamo finta di credere che la situazione fosse inadeguata alla serenità, del resto se la stessa quella sera ospitava Paciolla e la moglie con i quali Parolisi era un pò teso, l'imbarazzo potrebbe anche essere credibile.

Io francamente guardo poco la tivù, anzi quasi mai, e non ricordo l'intervista di Stefania Dorinzi avvenuta pochi giorni prima.
Credo anzi di non sapere che faccia abbia l'ex moglie di Paciolla.
Però sarebbe interessante sapere cosa potesse aver mai detto che avesse fatto tanto arrabbiare Parolisi.

Un'altra data importante che purtroppo non ricordo sarebbe quella della ritrattazione della data dell'ultima gita avvenuta a Colel san marco.
Ovvero sarebbe utile capire se il falsamento di date sia successivo oppure antecedente alla riunione casalinga con i non più coniugi Paciolla.

Comunque sia, come gruppo di amici sono stati assai poco vicini al vedovo, anzi. Si riunivano tra loro e sicuramente avranno parlato della morte di Melania, e chissà cosa mai avessero da discutere senza voler coinvolgere il recente vedovo.

D'altro canto mi pare evidente che in una situazione così tesa come quella in cui la padrona di casa abbia remore nell'introdurre il marito di quella che lei diceva essere la sua migliore amica, come se lo stesso avesse interrotto chissà quale conversazione a suo danno, la battuta "con le vostre interviste ci facciamo un viaggio a Cuba" è perfettamente nel contesto di un'ironia dettata da qualcosa di poco opportuno che è stato detto.

Un'ultimo punto: Parolisi si è fatto pagare per rilasciare quelle interviste? Perchè da come hai detto tu, Lucap, così sembrerebbe.

Ma se così fosse allora dovrei pensare che anche i Rea abbiano ricevuto un gettone di presenza per tutte le comparsate in tivù che hanno fatto, costruendosi una piccola fortuna, data la numerosità e la frequenza delle stesse, oppure i Rea hanno partecipato a titolo gratuito con il solo scopo di accertare la verità (o perlomeno quella che loro ritengono tale)?

LucaP ha detto...

Massimo

Direi che la produzione ha sicuramente molti mezzi ed il film è destinato a diventare un blockbuster.

Non dimentichiamoci però che anche nei grandi colossal come Ben Hur, attori altamente professionali come Charlton Heston hanno fatto l'errore di non essersi tolti l'orologio da polso!

LucaP ha detto...

@ Tabula

Vittoria Garofalo ritratta la testimonianza precedente il giorno 11/05
Il TC Stanca testimonia il giorno 08/06
Sonia Viviani ritratta la testimonianza precedente il giorno 14/06 quindi in data successiva all'incontro in questione.

In ogni caso credo che Parolisi abbia scoperto, tramite i suoi avvocati, tali ritrattazioni solamente più tardi al momento delle ordinanze di custodia cautelare.

Non credo Parolisi si sia fatto pagare le sue apparizioni televisive (perlomeno le prime a CLV, mentre per quella a QG non saprei dire ma sono propenso a credere non l'abbia fatto).

Tutto il tono dell'intervista di Stefania a CLV non mi sembra accusatorio nei confronti di Parolisi ad eccezione del fatto che la stessa Stefania manifesta dubbi sul rapporto en plein air che Parolisi ha sostenuto di avere avuto con Melania al chiosco ed alla questione della presunta fotografia mostrata da Paciolla.

E' probabile che Salvatore riponesse maggiore fiducia in Stefania rispetto agli membri del gruppo e che quindi si sia sentito tradito nel momento che la stessa si è uniformata agli altri e forse non è da escludere che se la questione della foto fosse vera la stessa Stefania ne fosse al corrente (per averla vista pure lei) cambiando poi versione per coprire il marito, sebbene questo abbiamo avuto modo di vedere non fosse proprio un esempio di fedeltà coniugale.

tabula ha detto...

Sul fatto che Stefania ponesse il dubbio sulla possibilità di rapporto en plein air avuto dai coniugi Paolisi, potrebbe aver dato fastidio che una donna che tutto sommato non era poi così intima della moglie si permettesse di mettere becco sulle questioni private della stessa.

Ma, in sè, mi sembra una dichiarazione abbastanza neutra.
Perchè pur essendo vero che smentirebbe la dichiarazione di Salvatore di averne avuto uno diversi giorni precedentemente la morte, allo stesso tempo negherebbe la possibilità che Parolisi possa avere indotto la moglie a spogliarsi al fine di avere un rapporto sessuale con lui il giorno stesso del delitto, che è una delle ipotesi che furono fatte.
Insomma se Melania era ritrosa una settimana prima lo sarebbe stata anche il giorno della morte.

Diverso è il caso della fotografia sul cellulare, perchè se Parolisi fosse stato indispettito con Stefania che lo aveva messo in dubbio, significa che quella foto forse è esistita davvero e che Stefania lo sapeva.
(anzi io sarei portata a credere che non di foto si trattasse ma di quel video venduto alle emittenti diversi mesi dopo)

Voterei per l'ipotesi Parolisi indispettito da menzogna pronunciata pubblicamente sull'esistenza della fotografia.
Evidentemente se la foto esisteva, l'aveva vista anche Stefania, e Parolisi questo lo sapeva con certezza (o non si sarebbe arrabbiato con lei).

LucaP ha detto...

Sempre in tema di Testacoda sembra che stamattina B&G abbiano presentato eccezione sull'utilizzabilità delle indagini compiute sul coltellino multiuso di Parolisi successive all'accettazione del giudizio abbreviato.

Chiaramente bisognerà conoscere l'orario della deposizione di Salvatore Rea ed avendo già visto simili trucchetti da parte del nostro amico in occasione della visita programmata di Vittoria al padre in carcere, non mi stupirei se fossero precedenti di qualche minuto all'ordinanza della Tommolini.

Anonimo ha detto...

Processo Parolisi, colpo di scena: escluse le criminologhe dei Rea

http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2012/03/30/689404-parolisi-rea-periti-udienza.shtml

K@

Anonimo ha detto...

x Tabula:

ti scrivo per dirti che condivido molte delle cose che scrivi. Non ho più avuto tempo per farlo dall'altro giorno (e ne ho molto poco tuttora). Ritengo comunque appropriato fartelo sapere (anche se non ho modo, almeno al momento, per entrare in maggiori dettagli).

K@

tabula ha detto...

@K
è appropriato ringraziarti sciogliendo la tensione dei giorni precedenti.
Solitamente comunque la cosa è reciproca.

Anzi, ho appena letto il link che hai postato adesso.
Sulla relazione psicologica (o parapsicologica) della Carlini forse il Giudice, venendo a conoscenza del suo curriculum non particolarmente degno di nota, non ha voluto essere scortese.
Relativamente alla Bruzzone non saprei.
Anche se non sapevo che la parte offesa, dato che ci son stati fior di investigatori da parte della Procura, potesse direttamente nominare dei periti.
Evidentemente sì.

@Lucap (o meglio credo)
non è tanto il fatto che le indagini su un certo coltellino multiuso siano state compiute prima o dopo l'accettazione del giudizio abbreviato.
Il fatto è che sarebbe tutto da dimostrarsi che QUEL coltellino appartenesse proprio a Salvatore e che non sia stato acquistato successivamente da Salvatore Rea,
e ci sarebbe anche da spiegarsi perchè si sia deciso di farlo magicamente apparire a circa un anno dalla scomparsa della donna.

Dopodichè mi chiederei, se fosse l'arma del delitto, COME il signor Salvatore Rea possa esserne venuto in possesso.
Se la revisione avvenne prima del delitto e il coltellino fu preso, non può essere l'arma del delitto.

Se la revisione avvenne dopo il delitto, mi stupirebbe che Parolisi avesse conservato l'arma nel cruscotto dell'auto, e sarebbe uno scandalo se un meccanico l'avesse trovato nell'auto dopo che ci erano passati carabinieri poliziotti e Ris.

Se poi ci fosse il sangue di melania, sarebbe pesante: per il signor Salvatore rea.

Io direi che quel coltellino è.. un'arma a doppio taglio.

tabula ha detto...

Io non vorrei essere sempre quella che rema contro la dignità ed il dolore di chi ha subito una perdita così grave.
Però fornire presunte prove e vedere muoversi concordamente un paio testimoni a distanza di un anno dalla morte della figlia purtroppo suona come una volontà di fabbricazione di prove false.
E mi domando perchè i Rea sentano il bisogno di calcare la mano in questo modo.
Sì, probabile che credano il genero l'assoluto olpevole, ma se credono che il castello accusatorio della Procura non possa essere sufficiente a decretarne la definitiva colpevolezza in sede di Tribunale, allora non riesco a capire da dove possa nascere tutta la loro sicurezza che sia stato lui.
Potrei anche capire anche lo sdegno per il tradimento subito dalla figlia, del quale tra l'altro erano comunque al corrente da parecchio.
Ma desiderare che il genero stia in carcere solo per questo mi pare privo di ogni logica e al di fuori da qualsiasi limite alla cattiveria umana.

Vorrei poter credere agiscano per amore di una verità che ritengono a torto o a ragione fondata, ma in amor di Verità, come accettare che uno zio millanti una presunta arma del delitto a distanza di un anno circa?

E non potrei credere che tutto questo accanimento sia al solo scopo di esautorare il Parolisi dalla paternità della sua unica figlia, perchè questo non sarebbe affatto amore nei confronti della nipote.

Mi chiedo: perchè mettere disperatamente in campo false prove e false testimonianze dell'ultimo minuto?

Poichè di questo si tratta.

Hanno giocato sulla suggestione popolare mediatica sperando in un processo con giuria popolare: gli è andata male.

Ora che le carte debbono essere messe in tavola, giocoforza si sono detti che avrebbero dovuto inventarsi qualcosa di concreto.

Ricordo quando il padre della Franzoni parlò di dover fare ritrovare un presunto martelletto, solo per questa infelice frase una scure di sospetti si abbattè sulla donna.
Figurarsi per chi il martelletto decida di farlo ritrovare veramente.

LucaP ha detto...

Adesso sarà comprensibile a tutti come mai il GUP Tommolini doveva essere evitato a tutti i costi.

Non perché la Tommolini sia una pericolosa toga rossa (ed in questo caso non potrebbe assolutamente essere tirato fuori tale argomento viste le militanze politiche degli attori) o perché sospetta di accanimento persecutorio nei confronti dell'imputato (in questo caso capita l'esatto opposto), ma forse perché è un magistrato scrupoloso e fedele applicatore della legge.

D'altronde come accettare agli atti una perizia psicologica da parte di una criminologa che non ha neanche incontrato l'imputato ma si è basata esclusivamente su fatti riportati, valida quindi al massimo per una trasmissione televisiva di seconda serata.

E per quanto riguarda la Bruzzone, il suo possibile contributo non si capisce assolutamente come potesse essere messo in relazione all'integrazione probatoria richiesta dalla difesa (difatti i periti Introna e Baldi sono stati ammessi in quanto competenti sulla materia della perizia richiesta ed accettata il 12 marzo). Se incaricata precedentemente, al massimo la sua eventuale perizia poteva essere allegata agli atti e presa in considerazione dal GUP per la formulazione del giudizio. Ma dal momento che sappiamo che la stessa star televisiva non si era nemmeno ancora recata sulla scena del delitto, risulta più che giustificata la decisione del GUP di escluderla.

Non sappiamo assolutamente quali memorie e risultati di indagini difensive Biscotti e Gentile abbiano depositato prima dell'udienza del 12 marzo, ma dal momento che non è stata richiesta alcuna integrazione probatoria in merito alla tematica tecnica dei cellulari, è altamente probabile che agli atti vi sia già da tempo una perizia di Cusani che la difesa reputa sufficiente a contrastare sia quelle condotte dai Carabinieri sia quella redatta da Andrisano. Ma non possiamo nemmeno escludere che vi siano altre perizie tecniche, magari proprio sulla dinamica omicidiaria e sull'analisi della scena del crimine visto che Jonny si è affrettato all'ultimo a coinvolgere la Bruzzone.

Considerato il rigore sin qui dimostrato dalla Tommolini è probabile che la stessa abbia secretato le deposizioni dei tre testimoni che sembra siano stati ascoltati durante l'udienza odierna, perché il silenzio assoluto su questi aspetti sembra molto strano. D'altronde se gli stessi testimoni avessero confermato quanto sinora detto (rivelatosi sempre a discolpa di Parolisi), credo proprio che Jonny&Co. non l'avrebbero sbandierato ai quattro venti.

E sempre sull'impeccabile Jonny, non trovate singolare l'assenza della solita conferenza stampa sui gradini del tribunale (quasi come il famoso discorso del predellino)?

tabula ha detto...

Non metto in dubbio la competenza della Bruzzone,
sicuramente oltre ai propri induscutibili pregi professionali ha anche quello indiscusso di essere mediaticamente molto nota, oltre che telegenicamente piacevole.
E sappiamo quanto tenga Johnny alla popolarità che gli è derivata da questo caso.

Gio' ha detto...

Il GIUDICE TOMMOLINI HA CHIESTO IL DNA DI DUE OPERAI MACEDONI CHE SI TROVAVANO QUEL GIORNO A COLLE S. MARCO E I CANI MOLECOLARI AVEVANO ANNUSATO TRACCE DI MELANIA NELLA LORO AUTO CREDO UNA FIAT BRAVO "A VITA IN DIRETTA"GRANDE GIUDICE!

Gio' ha detto...

dimenticavo udienza anticipata al 30 maggio

Anonimo ha detto...

Dopo che ne avete dette di ogni sui vicini di casa, sulla caserma e su chiunque passasse a mani in tasca, il DR. Tommolini richiede il DNA di due operai macedoni gia' attenzionati da Ascoli che si trovavano a CSM il giorno 18.
E se chiede il DNA lo dovra' confrontare con quello di qualcuno che hanno trovato , evidentemente estraneo a parolisi.....e che non e' trapelato!!!!
E come vedete il sistema mediatico, nessuno escluso, e' stato in grado di imbastire solo storie di borse, occhiali, vicini di casa, graduati di alto grado della caserma etc etc etc etc. Strano che il DR. Tommolini non le abbia prese in considerazione ....
Tabula dixit " Fa el to mesteee"....

ENRICO ha detto...

.
"Sono sereno "... " non condivido ma accetto serenamente la decisione del giudice "...

Classiche espressioni ricorrenti utilizzate da "noti" personaggi politici tutte le volte che vengono pizzicati con le mani nella marmellata

Adesso anche la Bruzzone - sdoganata soprattutto da Vespa a cui piace molto contornarsi di belle donne - si adegua e dichiara sdegnosa : " Prendiamo atto della decisione del giudice ma continueremo a lavorare con serenità a questo caso

Che tradotto vuol dire "abbiamo preso una bella sberla ma non molliamo la presa "

Alessandro ha detto...

aggiungo un dettaglio..pare che i due macedoni vivano nella famosa roulotte.....

LucaP ha detto...

@ Anonimo 17.08.00

Non ho sinceramente capito il tuo intervento. La notizia dei due macedoni non è stata data solamente dalla Vita in Diretta ma è riportata online da alcuni quotidiani.

Se qualcuna delle parti in causa ha richiesto l'audizione dei due macedoni (il fatto che un macedone fosse stato attenzionato nei primi giorni di indagine è storia nota, come anche che sia stato prontamente scagionato) credo sia stata molto probabilmente la parte civile al fine di porre il dubbio che Parolisi abbia avuto dei complici. Mi sembra proprio una mossa nello stile di Jonny e difatti Abruzzo24ore.TV lega tale approfondimento deciso dal GUP ad una dichiarazione di Jonny (per inciso, mi ostino a chiamarlo Jonny senza H in quanto nelle liste elettorali lo stesso si era proprio presentato come Mauro Gionni detto Jonny senza H) che "giudica utile 'ogni elemento che possa portare all'accertamento della verità'".

Ma visto che hai voluto riportare tale accertamento come prova del fatto che sinora su questo blog si è parlato del sesso degli angeli tirando di mezzo degli onesti e stimati cittadini ed infangandone il nome, avrei trovato corretto anche che tu avessi citato il fatto che durante la prossima udienza di fine maggio verrà ascoltato anche un altro conduttore di cani da ricerca.

A tal proposito le notizie che stanno rimbalzando al momento sui siti, fanno una grande confusione tra roulotte che adesso diventano due, cani molecolari e conduttori che si chiamano come il giudice ENCI (Daniele Peres) che ha stabilito che Pergiorgio/Macciò sono inaffidabili. Ma considera per un attimo che il conduttore in questione sia quello del cane che ha portato gli inquirenti ed i RIS sino a frazione Colle. Continuerebbero ad essere disquisizioni da bar quelle fatte sinora su questo blog?

Le deposizioni precedenti di Macciò, del responsabile del soccorso alpino e del maresciallo dei CC che avevano partecipato alle ricerche con Piergiorgio erano molto precise e sicure. Ed allora quali potranno essere le "molte perplessità" di cui si parla in questi momenti relativamente alla nuova deposizione di Macciò? Che forse abbia parlato del modo con cui è stato condotto il test dal giudice Peres (quello dove i gatti scorrazzavano ovunque per intenderci)?

ENRICO ha detto...

...e questa un'altra sberla non da poco

" L’avvocato della famiglia Rea, Mauro Gionni, ha riferito di aver eccepito al gup la non opportunità che uno dei periti incaricati dal giudice collabori con lo studio di un perito della difesa, ma la Tommolini ha risposto di essere a conoscenza di questo particolare e che non vi è alcun pregiudizio."

I vari conduttori Tv cominciano anche se MOLTO timidamente a innestare la marcia indietro...

PINO ha detto...

OLTRE OGNI ASPETTATIVA! la notizia che la Tommolini abbia autorizzato il prelievo del dna di due macedoni, padre e figlio, che lavoravano in un cantiere adiacente a CSM, ha colto come un fulmine a ciel sereno la Venier, mentre si trastullava col solito gioco dei tradimenti.
Subito dopo a pomeriggio 5 Rita dalla chiesa agghiacciava il clima del programma, anch'esso impermiato sui tradimenti, con grande piacere dell'amica Valentina, con una dichiarazione: "va bene tutto quello che dite sui tradimenti di Parolisi, ma non si può condannare una persona senza alcuna prova che opti per l'omicidio della moglie".
Avreste dovuto vedere il volto della D'urso; sembrava aver subito un trauma!!!
Forse è questa notizia, appresa in anticipo, rispetto a noi, che ha dato fuoco alle CODE DI PAGLIA.
PINO

LucaP ha detto...

http://www.adnkronos.com/mobile/Cronaca/news/Delitto-Rea-esame-Dna-per-due-macedoni_3.1.3148008247.php

Dalla notizia dell'agenzia intanto emerge che l'altro conduttore di cane da ricerca ed i due macedoni sono i testimoni richiesti dalla Procura (soltanto dalla Procura od anche dalla Parte Civile?) come controprova ammissibile ai sensi del CPP. Ed allora si capisce come mai si è proprio parlato di Daniele Peres. E' chiaramente il nuovo tentativo di screditare Macciò e Piergiorgio.
Si dice poi che i cani molecolari (non credo Piergiorgio in quanto dopo il 19/04 non è più intervenuto nelle ricerche e sappiamo che ha fiutato le tracce di Melania solamente lungo il famoso percorso sino alla roulotte) abbiano fiutato le tracce di Melania sino all'automobile, e non la roulotte, dei due macedoni.

E' chiaro allora che, considerato il fatto che Colasanti si è dimostrato inossidabile ed irremovibile nella sua testimonianza, la Procura e la Parte Civile cerchino a tutti i costi di smontare le testimonianza di Macciò che rischia di far veramente crollare il castello accusatorio.

Antonello ha detto...

http://img844.imageshack.us/img844/982/1703522952271ed4f05b580.jpg

Allora intendiamoci, non ho certezze ma chiedo se anche a voi risulti quello che appare a me, la foto e' stata elaborata e pubblicata sul sito del Forum, (1 agosto 2011 da 09,12 in poi e poco prima), chiaramente va scaricata e si puo' notare qualcosa solo zoommandola.
A quei pochi che eravamo all'epoca del Forum appariva in ben due foto una figura che correva sullo sfondo, mentre in una foto un ragazzo del gruppo ha chiaramente la testa girata in quella direzione come se in quel momento stesse osservando quella figura.
Non vorrei dire ma oggi un testimone e' stato sentito in merito al fatto di aver potuto vedere quel giorno una figura vestita di nero correre sul pianoro, beh se il testimone e' quello nella foto in basso con la testa girata e se la figura sullo sfondo e' la persona che dice di aver visto c''e' anche la foto di quel momento, potrebbe essere utile averla o no???
In secondo luogo, ed inerentemente all'auto di P. c'e' un altro punto in cui, ma di questa onestamente non ho una forte convinzione, si vede qualcosa che assomiglia molto all'auto di P. e guarda caso e' proprio vicino al posto in cui lui dice di averla parcheggiata, la foto e' sgranata ma "potrebbe" essere, se guardate la foto in alto dovrebbe nello zoom apparire una similfigura mimetizzata fra un albero, un cestino e la continuazione di una stradina, proprio dal lato altalene.
Ai posteri???

LucaP ha detto...

Questa notizia l'ho letta solamente adesso e per quanto ne so è riportata unicamente da TVPItalia:

http://www.tvpitalia.it/notizia/2012/03/30/0005820/Delitto_Rea_-_Il_Gip_Tommolini_presenta_un_quesito_nel_corso_del_Processo.aspx

Ma allora qualcuno, oltre ai soliti carbonari che scrivono su questo blog (sommati a quelli che leggono in silenzio) si è accorto che quell'aspetto della perizia di Tagliabracci è alquanto dubbio e lacunoso!

Ma se la notizia è uscita alle 13.22, come mai la nostra Natalia (e le sue amiche Pompetti e Calò) non ne parla assolutamente?

LucaP ha detto...

Non avevo commentato questa notizia prima perché veramente macabra:

http://www.tvpitalia.it/notizia/2012/03/30/0005810/Delitto_Rea_-_L%27ultimo_bacio_%C3%A8_la_prova_del_delitto.aspx

Sulla stessa lunghezza d'onda la famiglia di Melania, che attraverso il proprio legale, Mauro Gionni. chiederà al giudici di verificare, attraverso gli stessi consulenti, la consistenza di quella traccia genetica: "La presenza di tracce di saliva, molto probabilmente per un bacio - dicono - è durevole perché in un cadavere la lingua e le labbra nel loro movimento non possono cancellarle. Dunque, chi l'ha uccisa è stato anche l'ultimo a baciarla. E per verificarlo non è escluso che venga chiesto di riprodurre, in laboratorio, la stessa scena: un bacio tra una coppia o più coppie, per misurare prima scientificamente e poi statisticamente, quanto sia vero. E magari poi applicarlo alla presenza di una persona priva di vita."

Ma chi verrà chiamato a baciare un cadavere?

tabula ha detto...

mannò Lucap! che sciocchezza!
Mica nessuno bacerà un cadavere!
Prima baciano Parolisi, poi lo ammazzano e vedono quanto persiste il dna salivare.

ENRICO ha detto...

LucaP

Dicono che "mamma Vittoria" sia apparsa molto turbata e ad un certo punto sia uscita dall'aula.

non sarà stato proprio a causa del quesito posto dal giudice di cui al link da te segnalato ?

Comunque i Rea mi sono apparsi DISORIENTATI . Soprattutto Michele

Leggo adesso della "prova del nove" !

Non è possibile scrivere una fesseria del genere . Perlomeno l'autore ha avuto il buon senso di non firmare l'articolo...

tabula ha detto...

scherzi a parte, non mi intendo molto di queste cose, ma credo che nemmeno la prova sul campo sarebbe attendibile poichè Annika a suo tempo parlò di qualcosa che suonava, scusate l'inesattezza, tipo "test del doppio incrociato" e della successiva pubblicazione dei risultati sulle riviste scientifiche al fine di esporre la proria tesi ad altri scienziati che potessero EVENTUALMENTE confutarla, PRIMA di poter dichiarare un test attendibile e scientificamente provato (e prima di poterlo adoperare legalmente).
altro che pomicioni in Tribunale!
Per il resto, la storia dei macedoni mi era completamente sfuggita. Se davvero i cani avessero annusato le tracce di Melania fino all'auto degli stessi che lavoravano in un cantiere nei pressi, sarebbe scandaloso.
E, Anonimo: io non ho alcuna permalosità nè interesse in questo caso, non sono parente di parolisi e nemmeno sicura della sua innocenza, però ho fortissimi dubbi sulla sua colpevolezza: e sarei ben contenta se verranno finalmente esplorate tutte quelle piste fino ad ora tralasciate, perchè mi interessa la Verità e solo questa, e che la Giustizia trionfi, quella vera però, e non quella nata da uno sputtanamento continuo sulle televisioni nè dal pregiudizio che chi tradisca debba necessariamente anche avere ucciso, non certo rinfacciare qualche anonimo "te l'avevo detto".
Si esplorino le piste, finalmente si fa qualcosa per capire di chi siano tutti quei dna, perchè NON capitano casualmente su un corpo!
Ma ci voleva tanto dico io?

Era così difficile per gli inquirenti? costoso? moralmente inaccettabile? contro la loro religione forse?

finalmente!

PINO ha detto...

IL GUP Tommolini ha posto un quesito (cosa inattesa): che venisse accertato se Melania ebbe rapporti sessuali 3 giorni prima della morte (?)
Che abbia letto o che gli abbiano riferito quanto postulato da Annika?
PINO

Anonimo ha detto...

Quel "poveraccio" di Sottile stasera passerà i guai suoi...
E' stato preso in contropiede proprio a poche ore dalla trasmissione

tabula ha detto...

Ho letto adesso del QUESITO.
Grande Tommolini!!! Annika dove sei?

Anonimo ha detto...

p.s. Cosa assurda! Sia alla "vita in diretta" che a "pomeriggio 5" tutti gli ospiti si sono meravigliati della richiesta del gup, di fare il tampone gengivale ai macedoni, esclamando: ma il dna è solo uno, in bocca a M ed è di P"
NON E' STATO DETTO LORO CHE CI SONO BEN 5 DNA, NON CONFRONTATI?
O HANNO FATTO FINTA DI NON SAPERLO?
Non saprei come definire l'episodio.
PINO

LucaP ha detto...

In merito alla richiesta della Procura di ascoltare, come controprova, i due macedoni e di prelevare un loro campione salivare del DNA, ho uno strano presentimento.

La notizia che fosse stato aperto un fascicolo da parte della Procura nei confronti di un macedone presente a Colle San Marco è all'incirca del 12 maggio, ma a questa non ha fatto seguito nulla, anche se già a quella data si parlava di archiviazione. Adesso si parla di due macedoni che lavoravano in un cantiere edile e che vivevano in una roulotte (ma non fatevi confondere dai soliti giornalisti: non è quella fiutata da Piergiorgio della quale si è detto che versava in un evidente stato di abbandono; potrebbe tranquillamente essere una delle tante che si trovano nel camping alle spalle del chiosco di Ranelli).
Ma il giorno 28 giugno 2011 viene sentito dai Carabinieri in qualità di testimone un certo Bahtijari Rafiz (nome albanese ma probabilmente diffuso anche in Macedonia considerato il fatto che gli stati confinano tra di loro) che afferma di non aver visto nessuno nella zona del monumento intorno alle 15.00 del 18/04. Tale persona lavorava in un cantiere edile, assieme al padre (coincidenza?) ed allo zio, presso la casa di un certo Bonopane situata nella zona a ridosso del monumento.
E' allora probabile che si tratti della stessa persona che i PM vogliono risentire.

Non è che si stanno preparando la strada per un'ipotesi alternativa che contempli il rapimento di Melania da parte dei due macedoni su commissione di Parolisi ed il successivo omicidio che sarebbe quindi potuto avvenire in orario successivo a quello indicato da Tagliabracci? Magari con Parolisi che li accompagna a Ripe passando dal sentierino nei boschi e non davanti a Colasanti e che bacia la moglie in punto di morte (o magari una volta già morta in occasione del vilipendio)?

Questo soltanto per pararsi le spalle nel caso la perizia smentisca l'ora della morte di Melania ed il GUP dia credito alla traccia fiutata da Piergiorgio?

Alessandro ha detto...

che il cane avesse fiutato l'auto dei macedoni è cosa certa..la macchina era stata anche esaminata..ovviamente prelevare il DNA era troppa fatica, anche come tutela nei confronti dei due operai,che, se fossero estranei ad ogni fatto, si vedono ripiombare in un caso di omicidio dopo due anni, a processo iniziato, con tutte le implicazioni mediatiche e non...qui oscilliamo fra casi come Yara,in cui il DNA a momenti lo prelevano anche a me, e omicidi come questo,in cui i padroni di un'auto fiutata da un cane molecolare vengono attenzionati meno di un testimone qualunque

PINO ha detto...

LUCAp, il tuo presentimento lo condivido in pieno. Forse la possibilità di queste richieste del gup possono essere state intuite dai vari "jonni", che non hanno potuto trattenere il "capo-coda" colto, invece da Massimo.
Stasera a 4°G. godremo dell'imbarazzo di Sottile & C., e del papereggio di Meluzzi.
Non me lo perdo per nessuna ragione al mondo!
PINO

Anonimo ha detto...

Buonasera blog.
Mi è capitato pure a me di vedere la vita in diretta nell'attimo in cui veniva data la notizia dei due macedoni. Povera stella... sembrarva veramente non avesse piu la terra sotto i piedi. Il massimo è stato quando la solita giornalista mora coi capelli lunghi, almeno quelle volte che ho dovuto vedere la vita in diretta ci stava, diceva che sul corpo della Melania cè "molto" dna del marito.... Caspita che giornalaia fenomenale, cè il dna del marito, gli faceva le corna, allora è lui e basta non ci sono dubbi. Ha pure parlato della perizia del dott. Tagliabracci parla chiaro.
Ma veramente, me lo chiedo in generale sui giornalisti, ma quando danno una notizia la verificano o la buttano li cosi com'è??? ( vedasi ad esempio il caso Monti-Obama in Corea)
Volevo rileggermi il pezzo sul blog dove si parla in modo abbastanza approfondito su dna e "liquidi" vari.

luca1

ENRICO ha detto...

LucaP

l'ipotesi di un Salvatore che si accorda con i macedoni per un rapimento non regge : Salv NON voleva andare a CSM ! Sal. voleva andare a correre per telefonare a Lud. E' stata M a fargli cambiare programma, ricordi ?

certo, Jonny potrebbe sostenere questa tesi ma allora NON dovrebbero tener conto di quella intercettazione che la Sciarelli sbandierò come se fosse la prova regina in quanto causa dell'accesso d'ira che avrebbe portato Salv ad aggredire M...

Insomma a me sembra che le cose stiano prendendo una piega più SERIA e RAZIONALE.

Vediamo che succede stasera a QG

La Palombelli è la cartina al tornasole...

ANNA ha detto...

scusate se insisto ma a detta del mio amico patologo la relazione del tagliabracci è da buttare nel cestino,perchè non porta le prove scientifiche ma le supposizioni, l'unico pezzo da tenere ma da approfondire è la presenza dopo il tampone vaginale della SG.che testimonia che melania il pomeriggio del 18 aprile ha avuto un rapporto sessuale perchè visto che ha fatto tante supposizioni mnon ha supposto che MELANIA ERA STATA VIOLENTATA?TUTTI CAPISCONO CHE SI APRIREBBE UN ALTRO SCENARIO

MENO MALE CHE C'è QUALCUNO CHE VUOLE ACCERETARE A CHI APPARTENGONO GLI ALTRI DNA PRESENTI SUL CORPO DI MELANIA,IO FAREI FARE IL TEST ANCHE AD AMICI E MILITARI

Anonimo ha detto...

Non credo assolutamente alla tua ipotesi Luca e concordo con enrico....e poi troppo macchinoso il rapimento, lo sfregio post mortem . Dopo una mia prima euforia iniziale comincio a credere che molto razionalmente il giudice voglia vedere chiaro anche su questi due precedenti indagati. E non dimentichiamo che dovendo essa stessa pronunciarsi e scrivere una sentenza la stessa deve reggere e non puo' permettersi di lasciare nulla d'intentato nei confronti anche di una difesa che certamente in caso sfavorevole ricorrerebbe.
Anch'io tabula la penso come te : non so se parolisi sia colpevole o no, anche se di tempo ne avrebbe avuto poco o nulla per fare tutto quel macello, ma accolgo con piacere la posizione di questo giudice. Finalmente.

tabula ha detto...

Io non capisco PERCHE', e lo dirò due volte: PERCHE' la mamma di Melania si sarebbe sentita male per il Quesito.
Non era così sicura della figlia?
Io dico, ma possibile che davanti al paesello la possibilità di essere stiprata ed uccisa da un estraneo sia più disdicevole dell'avere un marito assassino?
Ma la gente al sud è così gretta?

Davvero è possibile che per
un'omicidio ad opera del marito la memoria sia infangata meno che per uno stupro omicida?

E la mamma di melania, non posso credere sia così ottusamente piccoloborghese da preferire un genero, PADRE di sua nipote, assassino, all'ipotesi di uno stupro degenerato in omicidio subito dalla figlia ad opera di estranei.

Perchè svenire e stare male?

Se la figlia era quella persona integerrima che dicono, quale sarebbe il problema di accertarlo?
Se la mamma di Melania è così sicura, non vedo perchè dovrebbe stare male, anzi: dovrebbe essere una formalità da espletare ad occhi chiusi.

dovremmo pensare ci sia davvero qualcosa che riguardava Melania e che ci hanno voluto nascondere, aggredendo prima di essere aggrediti?

non è strano?

Anonimo ha detto...

Eh no Luca qui non avete parlato del sesso degli angeli.
Avete scritto di coinvolgimenti di Sonia viviani, stefania dorinzi, dei rispettivi mariti o ex tale sirocchi e paciolla, di graduati di alto grado della caserma e della moglie di quest' ultimo. Basandovi su dichiarazioni rese in tv , su sguardi Su toni di voce e su tutto quanto avete voluto fantasticare.
Per carita' ognuno e' libero di pensare dire e scrivere quello che piu' gli aggrada ....pero' non scandalizziamoci su certi giornalai per parolisi... se qui fate la stessa cosa!

Mimosa ha detto...

Credo che comincino tutti a sentirsi male in famiglia pensando a quale faccia dovranno mostrare a Salv. quando verrà a riprendersi la figlioletta!
Persino jonny era stravolto.

Anch'io stasera aspetto con ansia QG ... e pure con una camomilla accanto, non si sa mai.

Mimosa

PS per Anonimo 21.02
Noi abbiamo davvero esplorato a 360°, facendo l'errore di fidarci e dare per scontate alcune risultanze della indagini, come ad es. quella del macedone .

Tiziana ha detto...

Anonimo 21.02
capirai bene che la funzione di un servizio pubblico dovrebbe essere ben diversa da quella di semplici commentatori del blog. I giornalisti devono essere iscritti ad un ordine, che dovrebbe obbligarli ad attenersi ad un certo codice deontologico, non dovrebbero dunque potersi permettere di dire la prima cosa che passa loro per la testa. Inoltre si sono permessi di divulgare posta e conversazioni private. Invece i commentatori del blog non occorre siano iscritti ad alcun ordine, possono persino permettersi di postare in modo ANONIMO. Noi inoltre non abbiamo diffuso alcun elemento privato, ci siamo unicamente rifatti a ciò che era nelle ordinanze o già diffuso dagli organi di stampa. Capisci bene che la differenza è notevole e ciò che hanno fatto le varie Sciarelli, Venier, Palombelli è DECISAMENTE peggiore.
Per altro nessuno ha ancora escluso che i vari "amici", parenti, colleghi possano essere implicati. Infine, qualunque sarà l'esito del processo, gli amici che abbiamo chiamato in causa HANNO le loro colpe: è da quelle che siamo partiti per chiamarli in causa. Infatti abbiamo citato solo coloro che si sono messi in evidenza da soli, avendo deciso di attaccare, sui media, Parolisi. Quali colpe? Paciolla che si è permesso di insinuare che fosse colpa di Parolisi se il suo matrimonio è finito, la sua macchina è stata danneggiata (ben sapendo che tutto derivava dalla sua relazione extraconiugale), ecc.; Sonia che ha ritrattato la data 10/4-3/4, e così via. Perciò vedi che SONO COINVOLTI, si sono coinvolti da soli, forse non nell'azione omicidiaria ma nel tentativo di far incriminare Parolisi.

Unknown ha detto...

Chiedo scusa a tutti, soprattutto all'anonimo, ma ho bisogno di togliermi una curiosità... sapete se per caso i macedoni sono stati arrestati ed hanno già confessato? No perché se è così anche l'anonimo ha ragione ed avete fatto dei ragionamenti inutili, ma se non sono stati arrestati e non hanno confessato il raccogliere due dna in più non mi pare significhi colpevolezza.

Se poi siete tutti veggenti e vedete aldilà, quindi i due sono colpevoli ed anziché tornarsene in macedonia hanno preferito attendere di essere arrestati, avrei piacere mi spiegaste perché il Gionni si sta dando da fare per far marcire in carcere il Parolisi in nome e per conto dei Rea. Forse l'anonimo me lo sa spiegare meglio di tutti voi visto che pare abbia le idee chiare.

Dimmi, è un caro amico dei macedoni il legale dei Rea? E' per loro che si sta cercando di portare via la figlia al Parolisi e di incolparlo? E' per loro che sta andando in testacoda? Mi piacerebbe saperlo perché se ha fatto quel che ha fatto solo per professionalità è meglio torni a far politica...

In ogni caso mi dovessi rispondere che è così ed il caso è risolto, vado ad acquistare un cesto di arance da spedire in carcere ai due operai (poco furbi a restare in Italia).

Massimo

Tiziana ha detto...

LucaP
come mai da un po' di tempo dai spunti creativi alla parte civile?
Intanto l'ipotesi di reato per Parolisi è quella di omicidio NON premeditato, aggravato dal vilipendio del cadavere, che avrebbe compiuto personalmente, dunque senza complici. Non credo possano cambiare i capi di imputazione strada facendo (dovrebbero accusarlo, secondo la tua ipotesi, d'essere il mandante di un omicidio, accusa diversa), ma su questo dovrebbe ragguagliarci Manlio Tummolo.
Inoltre, dopo un anno che gli tengono sotto controllo telefoni, posta, conto in banca, come si potrebbe presupporre che avesse incaricato qualcuno dell'omicidio? Avrebbe dovuto pagarlo, mettersi in contatto con l'assassino e dunque sarebbe stato "pizzicato". Ecco perché alla fine la Procura si è rassegnata a dire che non c'era alcun complice né alcuna premeditazione.
Adesso basta giochi di prestigio: o Parolisi è colpevole rispetto a ciò che gli è stato imputato, oppure, se qualcosa non collima, non lo è, senza aggiustamenti dell'ultima ora!

Tiziana ha detto...

Bravissimo Massimo!
Anch'io, nel precedente post, avevo tentato di dire che "nessuno ha ancora escluso che i vari "amici", parenti, colleghi possano essere implicati", certo che tu l'hai saputo argomentare in modo molto più incisivo.

E se invece i due macedoni fossero stati assoldati non da Parolisi ma da qualcun altro?

Unknown ha detto...

Non è giusto nei confronti di quei due uomini Tiziana, almeno non ora e non prima di avere qualcosa di serio in mano. Si sta facendo un incendio ma a bruciare c'è solo un cerino...

E se non c'entrassero niente e fossero degli onesti operai? Perché etichettarli a killer a pagamento?

Massimo

Tiziana ha detto...

Massimo,
hai perfettamente ragione. La mia voleva essere solo una boutade.
Comunque nomi non se ne sono fatti (nemmeno li so), dunque non penso che queste parole li possano danneggiare.
Ma accetto volentieri il tuo suggerimento di aspettare prima di fare altre supposizioni su di loro.

Unknown ha detto...

Non mi rivolgevo a te in specifico Tiziana. Ho commentato prima di andare a vedermi la replica di "presunto colpevole", su rai replay, per far sì che si smorzino i toni e gli entusiasmi. Io credo che Luca il discorso sui macedoni complici lo abbia fatto ironizzando... e non sui macedoni.

Ciao, Massimo

P.s. In ogni caso non sono quelli controllati a Maggio, loro hanno una casa che è stata perquisita alle sei di mattina (c'è anche una intervista di chi l'ha visto fatta in casa loro).

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa a tutti, soprattutto al blogger ma ho bisogno di togliermi una curiosità... sapete se per caso i vicini di casa sono stati arrestati ed hanno già confessato? No perché se è così anche il blogger ha ragione ed avete fatto dei ragionamenti utili, ma se non sono stati arrestati e non hanno confessato l'avere gia' raccolto i dna , perche ad alcuni di loro e' stato fatto, inon mi pare significhi colpevolezza. Come vede mutatis mutandis....si puo' leggere in due modi diversi
E come dimostrato sopra e' bastato poco per etichettare i due macedoni ' come due prezzolati assassini...
Vi saluto.

Anonimo ha detto...

Anonimo, un giornalista, degno di tale qualifica, non dovrebbe comportarsi, come molti invece si sono comportati nel caso Rea. Tanti, troppi hanno dimostrato, che la qualifica che più gli si addice è quella di giornalaio. Questo è ciò che accade quando non si hanno le competenze per svolgere un mestiere.
Noi, commentatori del blog, in tutti questi mesi, pur potendo permetterci di comportarci come giornalai, abbiamo letto, studiato ed analizzato gli atti, non ci siamo limitati a guardare la tv, dove la quasi totalità delle volte ho assistito a schifezze e mediocrità.
Grave, gravissimo, che sia un giudice a disporre il prelievo del dna, non solo a due soggetti che quel giorno si trovavano a Colle San Marco, ma ai due soggetti proprietari dell'auto, presso cui il cane ha fiutato le tracce di Melania.
Sono stati conferiti dal giudice degli incarichi ; chissà, magari da tali perizie emergerà qualcosa, per cui sarà utile disporre altre verifiche. Il giudice, oggi non avrebbe potuto disporne altre ....


Stella

tabula ha detto...

@Anonimo
noi abbiamo sempre argomentato i sospetti che certi personaggi si sono tirati addosso da soli con i loro comportamenti e le loro dichiarazioni indiscutibilmente ambigui.
Piuttosto, perchè il giudice è arrivato a richiedere la prova del dna a due operai macedoni finora mai sentiti nominare?
evidentemente quei due nomi erano già sulle carte della Procura, ma si è deciso di perdere tempo a discutere monoreferenzialmente di sesso e tradimenti borse gialle ed occhiali su ogni trasmissione e in ogni articolo giornalistico forzando ogni considerazione attinente o meno che fosse a riprova della colpevolezza dell'indagato, senza che mai nessuno mettesse in campo la se pur minima scintilla dubitativa.
Se permetti, mettendo il dito sulla piaga di tutto ciò che non tornava, di un Paciolla poi scoperto traditore che tirava le pietre all'unico traditore allo scoperto, di una Sonia Viviani e delle sue pasticciate dichiarazioni così simili a dei lapsus "così l'ammazziamo un'altra volta", i suoi sms proprio del momento della sparizione di Melania, misteriosamente cancellati dal cellulare della vittima e pure dal suo, per non parlare del dna su quelle mutande,
dimmi: forse non abbiamo cercato la verità con più scrupolo?
E le sue ritrattazioni sulle date della gita?
E il suo voltafaccia contro Parolisi? Proprio lei che parlava di diabete?
Siamo stati noi a buttare fango o loro stessi a trovarsi in situazioni poco chiare e poco pulite?
Del resto, come dice Massimo, quei dna sono stati soltanto chiesti, e dubito che, se assassini, i due macedoni sarebbero rimasti in Italia a farselo domandare, quindi nessuno è ancora fuori dai giochi.
Stay tuned!

Unknown ha detto...

Tu hai ragione, nessuno è stato arrestato se non il Parolisi. Ma visto che chi indaga ed i criminologi vanno con le statistiche, ed anche per la Carlini il marito è l'assassino a causa di queste, succederà che se il militare dovesse venire scagionato, prima o poi, magari anche fra cinque anni, le indagini si indirizzeranno sugli amici sui vicini e sui familiari, perché statisticamente parlando sono i più sospettabili dopo il marito e gli assassini estranei alla vittima sono pochi (ma in questi ultimi anni stanno aumentando).

Quindi è normale che chi non crede alla colpevolezza del marito, numero uno in statistica, vada a cercare dal numero due in poi (ma anche i militari non son male... che dici?). Quindi perché biasimare chi ha il coraggio di esprimere la propria opinione in un blog dopo aver raccolto ogni possibile notizia? Perché tu non usi un nome e non esponi la tua idea limitandoti a criticare quella degli altri?

Non è bello e dal mio punto di vista non è neppure un comportamento accettabile. Quindi o ti unisci e critichi cercando di convincere gli altri commentatori che stanno commettendo un errore, oppure la prossima critica gratuita e anonima la elimino (a malincuore perché una voce fuori dal coro non fa mai male ed accresce il pensiero critico)

Massimo

Manlio Tummolo ha detto...

Gentile Tiziana,
un processo in corso può sia confermare le imputazioni, sia negarle, sia anche modificarle, se è il caso. Non so se sia questo. La faccenda dei Macedoni credo che sia una pista che il giudice vuole verificare. Poniamo che i DNA coincidano, la cosa sarebbe alquanto problematica per chi si è orientato contro il Parolisi. Altrimenti, il caso si chiuderà automaticamente. Ma del famoso manìaco della zona, si è mai verificato DNA o ogni altra possibile implicazione nel delitto ? Riguardo alla parte civile (non la semplice parte offesa), può avere i propri esperti che collaborino nelle analisi necessarie, ma come avevo scritto a suo tempo, riterrei scientificamente più valida una commissione della quale facciano parte gli incaricati delle parti in causa, però per individuare la verità scientifica e non a pro di Tizio o contro Caio.
Detto di passaggio, l'orgia di baci richiesta dalla parte civile sinceramente, oltre che essere di cattivo gusto, mi pare anche inutile.

ENRICO ha detto...

La Palombelli stasera si è data la zappa sui piedi quando ha tirato in ballo la faccenda del vilipendio del cadavere .

Meluzzi non ci ha visto più ! "Allor ammetti che ci sia un complice. Sì, adesso ci manca pure una banda Parolisi " è stato più o meno il suo sarcastico commento.

e poi ha rincarato la dose aggiungendo ( vado sempre "a memoria" ) "nemmeno Nembo Kid avrebbe potuto fare quello che ipotizza chi ritiene Salv. l'autore del delitto. Questo lo capisce pure una persona di mediocre intelligenza "

Per non parlare di come Picozzi ha "massacrato" la Bruzzone...

Mi sembra che si stia aprendo una crepa nell'impianto accusatorio...e se la Tommolini dovesse insistere sulla questione del rapporto sessuale va a finire che la "crepa" diventa una voragine.

Tiziana ha detto...

Manlio Tummolo
La ringrazio per la cortese risposta.
Devo comunque dirLe che l'idea di una commissione di cui facciano parte gli incaricati delle parti in causa, non a pro di Tizio o Caio, mi sembra utopica.
Trattandosi di parti in causa, per definizione, sarebbero a favore di chi ha loro offerto l'incarico.

Tiziana ha detto...

ENRICO
bellissime le parole di Meluzzi che ci hai riportato "Questo lo capisce pure una persona di mediocre intelligenza ". Al che appare chiaro che considera i vari commentatori televisivi al di sotto di un'intelligenza mediocre: concordo.

La Palombelli poi mi sembra affetta da una sorta di schizofrenia mediatica. La ascolto frequentemente alla radio, nella sua trasmissione "ventotto minuti". Un paio di giorni fa, parlando di tutt'altro argomento, ha citato il principio costituzionale della presunzione di innocenza fino a condanna definitiva. Strano che se ne dimentichi completamente quando veste i panni della commentatrice televisiva!

Mimosa ha detto...

@ Tiziana
no, la Palombelli se ne dimentica solo quando si tratta di Parolisi, perché sia sui casi di Logli e Dekleva lei è stata esplicita: sì hanno mentito sulle loro relazioni extraconiugali, sì il clima familiare era teso, ma essere indagato o arrestato non vuol dire esssere colpevole, mancano le prove ... E brava la Palombelli.

@ Enrico
se Picozzi ha massacrato la Brzz, Meluzzi si è divertito a distruggere la credibilità della C. "è demenziale, contra legem la perizia psicologica".

Molto interessante la serata ...
Mimosa

PINO ha detto...

Un segnale positivo è costituito dal fatto che si è lasciato parlare Meluzzi...e come mai?
E' evidente che si comincia a tirar la briglia per frenare il galoppo.
Non si sa mai...va bene il dna esotico, ma il QUESITO no...quello proprio NO!
PINO

Mimosa ha detto...

Caro Pino
io credo - se è vera la notizia e "se" la notizia sia stata riportata giusta - che la Tommolini abbia chiesto verificare il rapporto avuto da M. "tre giorni prima della morte" perché così stava scritto nella relazione del Tagliabracci (dove il riferimento era ad "alcuni giorni prima").
Lei si deve attenere alle carte.
Dovranno dunque, finalmente, chiedere a Parolisi quando ha avuto l'ultimo rapporto con la moglie.
E spero che poi lo facciano sapere anche a noi.
Tuttavia solo dopo, tecnicamente, la Tommolini potrà chiedere ragione al Tagliabracci della Sg trovata.
E si scateneranno i fuochi d'artificio.

E' argomento troppo scottante per metterlo sulla piazza mediatica, per ora ... meglio far risentire l'interrogatorio del tribunale casalingo.

Ciao
Mimosa

Antonello ha detto...

Non vorrei passare per il solito che parla da solo, ma a parte i masochisti macedoni che pur di non tornare in patria od espatriare in quel di dove nel mondo, avrei postato una segnalazione alla squadra su cui chiedevo dei pareri.

http://img844.imageshack.us/img844/982/1703522952271ed4f05b580.jpg

Visto che una delle tre condizioni all'abbreviato richieste dalla difesa e' la convocazione del testimone che avrebbe visto una persona vestita di nero correre a Colle San Marco il 18/04/2011 porto all'attenzione del blog la foto sopra che e' il risultato di due foto, in ordinanza di Ascoli, unite, sullo sfondo si puo' notare una similfigura che "apparirebbe" umanoide in corsa con parte superiore sicuramente scura, nella foto in basso e' chiaramente inquadrato un ragazzo (non so se e' lui il testimone) che ha l'attenzione visibilmente attratta verso la direzione della figura nello sfondo.
Nella foto in alto invece, ma qui ho meno convinzioni, vi sarebbe verso sinistra ma prima del punto segnalato a suo tempo da questo blog un'apparenza di auto parcheggiata di fronte ad un albero proprio sulla stradina in cui P. Dice di aver parcheggiato la sua, su questa seconda segnalazione pero' vi e' il dubbio che l'ipotetico fanale sia una prosecuzione della stradina attigua e la parte visibile a destra l'ombra di un cestino del circondario.
Se puo', cortesemente c'e' qualcuno che ritiene utile darci un'occhiata per aiutare a capire meglio e con maggiori punti di vista???? Grazie.

tabula ha detto...

come al solito non ho visto la tivù.
mi sa che stavolta mi son persa qualcosa.
Cosa avrebbe detto Picozzi alla Bruzzone?

Annika ha detto...

La notizia della Tommolini che chiede delucidazioni sui rapporti sessuali avuti da Melania nei "tre giorni prima della morte", se confermata, e' da ritenersi a big step in the right direction. Purtroppo pero'...

...la Sg rilevata per tampone vaginale non e' affatto attribuibile a 72 ore dalla morte! Le 48h (max. 72h) si calcolano a ritroso DAL MOMENTO DEL TAMPONE, non della morte. Pertanto, se anche Salvatore dovesse dichiarare di aver avuto un rapporto sessuale con la moglie, che so, il 15/4 o il 16/4, questo sarebbe comunque altamente irrilevante ai fini dell'inchiesta. Perche'? Squadra, voi lo sapete gia' a menadito il perche', ma per i lettori collegatisi da poco sara' utile ricordare che lo RSID-semen non rileva rapporti avvenuti oltre 48 ore (NON 72, siamo chiari!) prima del test. Quindi, se anche Tagliabracci avesse eseguito il test la sera stessa del ritrovamento, diciamo alle 21.00 del 20/4, la Sg presente sarebbe databile a ritroso al massimo a partire dalle 21.00 del 18/4.

http://www.ifi-test.com/pdf/RSID_Semen_Validation.pdf

Si tratta della pubblicazione per la convalidazione dell'efficacia dello RSID-semen, il piu' valido, sicuro e recente test strip per Sg utilizzato in forensica al momento. Guardate attentamente la prima foto in alto a p.15 del rapporto. Le prime due strip (1 e 2) sono buffer only tests per mostrare come appare un risultato negativo (1) e positivo (2). Da 3 a 11 vi sono strip results di tamponi eseguiti da 0 a 9 giorni dall'avvenuto rapporto sessuale: la prima linea in alto e' la contol line, indice che il test strip funziona, la seconda linea rosa e' la test line, indice o meno della Sg. Non bisogna conoscere l'inglese per osservare che al giono 0, ovvero lo stesso giorno in cui il rapporto sessuale e' avvenuto, la test line e' bella marcata. Lo stesso, benche' la linea sia meno marcata, potrebbe dirsi per il giorno 1, ovvero il giorno dopo l'avvenuto rappoto. Ma bisogna proprio stingere gli occhi per pretendere di vedere Sg al giorno 2, tant'e' vero che il test in lab viene considerato negativo. Pertanto, 72 ore dal rapporto e' una pura utopia. Neanche la pillola del giorno dopo ha piu' alcun effetto dopo 72 ore dall'avvenuto rapporto: o sei stata fortunata, o ti friggi! Ma (GRANDE MA) qui parliano di tampone vaginale, non endocervicale; e soprattutto parliamo di un cadavere, non di una donna viva e vegeta! E un cadavere, scusate la poverta' di linguaggio e la mancanza di sensibilita', e' acido! E qual'e' il Nemico N.1 dello sperma? L'acido lattico, di cui i cadaveri abbondano (ergo il rigor mortis).

Insomma, che Salvatore dichiari di aver avuto un rapporto il 16, il 17 o addirittura il 18 mattina con la moglie, poco importa ai fini dell'indagine. Inoltre, tanto perche' bisogna davvero evitare di tralasciare particolari, basti ricordare che sulle mutandine di Melania (di qualunque mutandine si trattasse - French slip, tanga, perizoma... - hanno comunque tutte una benche' minima strisciolina di cotone a proteggere da eventuali perdite vaginali) non vi era PSA, o almeno non vi era PSA con DNA riconducibile a Salvatore. Ora, dato che il PSA continua a "fluire" dal canale vaginale per 36h circa dopo l'avvenuto rapporto, formando cosi' una semen stain stabile e testabile per i successivi 30 anni (1/3 di secolo!), i conti comunque non tornerebbero, giusto?

Concludendo, la Sg e' successiva alle 14.40 del 18/4 e mi chiedo davvero come potrebbe Tagliabracci a provare altrimenti.

Annika

PS SQUADRA, perdonate l'ennesima ripetizione ma la ritenevo necessaria, ora piu' che mai.

tabula ha detto...

ah scusate, un'argomentazione.
Perchè Parolisi, così attento a cancellare ogni sua impronta del suo dna dal cellulare della moglie, e così scrupoloso da artefare a quel modo la scena del delitto, eliminare l'arma del delitto, docciarsi completamente in una fontanella alta 90 cm, tagliuzzare il cadavere della moglie e sistemare oggetti alludenti al mondo della droga, sarebbe anche stato così cretino da pomiciare con la moglie mentre quest'ultima stava morendo?
In fondo, CHI ha compiuto quello staging aveva qualche infarinatura generale di CSI: ormai anche i sassi sanno che esiste il dna.
E tu, Pollo, cancelli il tuo dna dappertutto tranne che dalla bocca di tua moglie?
Almeno le labbra, se il baciatore fosse l'assassino stagiatore, le avrebbe ripassate con una salviettina umidificata.
Oh cavolo prima di andarmene l'ho baciata! C'erano 48 ore di tempo per tornare a fare lo staging ricordarsene e provvedere, e sarebbe stato più importante levare quello che perdersi in disegni macabri sul corpo.

Se ne deduce che lo scrupoloso stagiatore NON PUO' ESSERE la persona che ha baciato Melania.

tabula ha detto...

@Annika
il meccanismo che sembrerebbe iniziare a procedere nella giusta direzione potrebbe ingolfare il motore se Parolisi raccontasse di avere avuto un rapporto con Melania nei tre giorni precedenti la morte, perchè a quel punto COME potrebbe la Tommolini incurvare la domanda se nessun perito dovesse prendersi la briga di specificare che se non c'è SG su quelle mutande il rapporto non può essere antecedente il pomeriggio del 18?

A patto che ad un anno di distanza P. potrebbe anche non ricordarsene più, forse la chiave potrebbe essere in questo "accertare" l'esistenza o meno di quel rapporto.
Da parte dei periti, quindi tecnicamente.

anna ha detto...

se la tommolini chiederà di fare il test del dna a tutte le persone che a vario titolo sono nelle carte dell'inchiesta,dovrebbe chiedere il test al militare che la mattina del 20 aprile ,giorno del ritrovamento del cadavere il suo cellulare agganciò la cella telefonica della zona, cosa strana perchènon c'era in corso nessuna esercitazione militare,così come fare il test alla donna di folignano che il militare chiamò proprio quella mattina,così come fare il test a familiari maschili di sonia visto che il dna maschile presente sulle mutande di melania è compatibile con il dna di sonia........
la tommolini ha un bel da fare
le stranezze della mattina del 20 aprile sono tante
abbiamo trovato un magistrato che le vuole approfondire?
certamente si potrebbe arrivare alla vera verità.........

Annika ha detto...

TABULA
carissima, SCHERZIAMO ???

La Sg c'e', il PSA con o senza DNA riconducibile a S comunque sia non c'e', gli orari combaciano esclusivamente se spostati in avanti di ore... Sarebbe il piu' grave caso di mancanza di professionalita' da parte di qualunque esperto di forensica.

Equivarrebbe a dire: sappiamo che Melania e' morta dopo aver ingerito caffeina; poiche' ha bevuto un caffe' il 17 sera, tanto basta e chi se ne importa di saperne di piu'. Roba che davvero la stampa internazionale su questa ci si fionda a capofitto, soprattutto quella delle pubblicazioni scientifiche, con ogni singolo protagonista named and shamed a lettere cubitali.

La briga la Tommolini se l'e' gia' presa e l'ammiro molto: ora il fiume e' in piena e non si puo' piu' arginare.

Annika

PINO ha detto...

CARA MIMOSA,
forse stiamo esultando un pò anticipatamente...
Annika a tornato a ricordarci che la Sg riscontrata nel condotto vaginale di M, può essere collegata solo ad un rapporto sessuale avvenuto DOPO le 14,40 circa, del 18/04. La gup, invece, ha chiesto di accertare se M abbia avuto dei rapporti sessuali 3 giorni prima della morte, forse SOLO per accertare se il referto di Tagliabracci fosse in armonia cronologicamente con l'esito degli accertamenti richiesti.
Per cui, il fine della richiesta stessa, potrebbe NON AVERE nulla a che vedere con una particolare attenzione alla presenza di Sg, ammesso che fosse stata riscontrata e segnalata doverosamente, in tempo, luogo e con la dovuta importanza, dall'anatomopatologo.
Spero di non aver capito male, quanto Annika ha tenuto a precisare. Ma mi è parso che si riferisse proprio a quanto pavento.
Spero proprio che non sia così, e se Annika leggesse quanto ho scritto, mi sarebbe oltremodo gradito essere contraddetto.
PINO

Annika ha detto...

PINO
magari potessi contraddirti. Purtroppo non sappiamo affatto cosa sia successo in aula ieri e come sia stata posta la richiesta della Tommolini. Certo e' la prima volta che si parla di rapporti sessuali di Melania, e questo e' un segnale positivo. Ma perche' richiedere accertamenti o chiarimenti su eventuali rapporti sessuali irrilevanti ai fini dell'indagine ed impossibili da stabilire anche possedendo una macchina del tempo (non oggi, ma gia' il 20/4/2011), proprio non saprei.

ENRICO ha detto...

TABULA

Picozzi in sintesi ha detto che la Brzz. ha visto troppi CSI, che una laureata in psicologia criminale non ha la competenza sufficiente per analizzare la scena del delitto...ed altre simpatiche riflessioni del genere
Guarda la puntata al min.35.51 ca

http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/full/293865/puntata-del-30-marzo.html#tf-s1-c1-o1-p1

Annika ha detto...

SQUADRA

vi basti il PDF da me postato alle 7.39. Ci sono tutte le possibili risposte a qualunque domanda che vi possa venire in mente. E' in inglese, lo so, ma le informazioni ci sono tutte.

Inoltre, spesso vi siete chiesti come mai non si fosse mai parlato della Sg in un intero anno. Vorrei rivoltare la domanda e chiedermi/vi: come mai NESSUNO ha mai affrontato l'argomento ne' in positivo, ne' in negativo? Ovvero, sebbene questo blog sia straletto da tantissime persone e personaggi, come mai della Sg non si e' mai parlato ne' per porsi dubbi ma neanche per smentire o deridere quanto da me esposto in ormai decine di post?

Anonimo ha detto...

Antonello, dalla foto da te postata, mi sembra di scorgere una sagoma scura in lontananza; si riconosce una testa ed un braccio. Noto anche un'andatura veloce. Servirebbe una risoluzione maggiore; potrebbe essere anche il tronco dell'albero. Effettivamente, un ragazzo, guarda in quella direzione.
Per quanto riguarda l'auto, dietro ad un lampione, potrebbe essercene una nera, parrebbe scorgersi una targa.

Per quanto riguarda la Tommolini, sempre se vero quanto riportato, è normale a mio avviso che abbia chiesto dell'eventuale rapporto avvenuto tre giorni prima della morte. Non poteva chiedere di controllare la sg e calcolare le 72 ore; si sarebbe risposta da sola. Sarà il perito da lei incaricato a portare all'attenzione, quanto Annika, ci ha pazientemente e professionalmente per giorni illustrato.

Stella

ENRICO ha detto...

ANNIKA

..e com'è mai che ieri - se fosse vero che,durante l'udienza, la Tommolini ha chiesto "di accertare se Melania, tre giorni prima della morte abbia avuto o meno un rapporto sessuale" - in NESSUNA della trasmissioni dedicate, QG compreso , si sia accennato a questa "particolare" richiesta ?

"Bocche cucite " sembra la parola d'ordine

tabula ha detto...

eh sì enrico. Bocche cucite.
non si parlerà della possibilità che Melania abbia avuto rapporti sessuali nemmeno col marito legittimo fino a quando la cosa non diventerà ineludibile.
Non dimentichiamo il clima di santità predeterminato quasi a sfiorare la castità matrimoniale.
Non si può. semplicemente non si può.
e forse è anche giusto che per il momento sia così, se non si ha avuto rispetto del marito è giusto concederlo alla vittima dell'omicidio, e prima di dare luogo a curiosità pruriginose è giusto avere una minima certezza (che noi già abbiamo, purtroppo c'è stato uno stupro malcelato e taciuto) almeno fino a prova contraria.

Annika ha detto...

ANNA
ho notato che hai deciso di diffondere cio' che ho scritto e firmato su questo blog per diffonderlo in altri luoghi! Ho letto il tuo intervento del 19/3 su un articolo di Vanity Fair del 24/8/2011, al quale due giorni fa ha risposto un tale Woody sulla stessa riga. Ti sarei grata se almeno potessi evitare di far passare per tuo cio' che hai letto per la prima volta nei miei post. Della Sg ho scritto solo la punta dell'iceberg e non vorrei che, proseguendo in tale direzione, tu possa diffondere commenti imprecisi... Magari per te si tratta solo uno dei tanti aspetti di un saucy murder; per me si tratta di molto di piu' e ci terrei in maniera particolare a che non si diffondessero notizie erronee. Mi spiego meglio: tu gridi allo stupro. Io non l'ho mai fatto e, benche' lo ritenga altamente possibile, mi sono limitata a nominarlo come una possibilita'. Cosa ti da la certezza scientifica che di stupro si tratti? L'argomento non e' semplicemente delicato: e' scientifico. Per me, quindi, va ben oltre questo omicidio, e ci terrei a che venisse trattato con rispetto. Grazie.

Massimo
cancella pure il mio post se lo ritieni necessario. Ciao.

Manlio Tummolo ha detto...

Gentile Tiziana,
che vuol dire "utopica" ? Impossibile ? Perché? A me sembra ben più "utopico " ("il non luogo") trovarsi con tante perizie diverse di ciascuna delle parti in causa, una delle quali venga scelta dal giudice come la più corretta. La scienza e i suoi procedimenti devono servire a determinare la verità di un fatto, e non dare ragione ad una delle parti in causa. Questo spetta, semmai, ai giudici che sono pagati apposta per arrivare a questo. Ma il giudice non può dare una sentenza onesta, non dico perfetta, se non sulla base di pareri tecnici su cui una maggioranza di esperti, pur di nomina diversa ma non pagati dalle parti, concordi dopo aver lavorato insieme. Se c'è un parere discorde, questo va messo a verbale, con la documentazione relativa. Nella storia nulla c'è di utopico. Fino a metà '700 sembrava utopico affermare la brutale inutilità della tortura e dell'uso di pene mostruose (squartamento, rogo); oggi, nondimeno, almeno a parole tutti neghiamo la tortura e le pene mostruose. E' una questione solo di grado di cultura e di progresso giuridico, altrimenti torniamo pure nelle caverne a sbranare animali crudi.

PINO ha detto...

ANNA
Nel blog ti sei spesso ripetuta senza recare alcuna novità. Ed a questo proposito ti è stato gentilmente suggerito di non ripetere quegli argomenti da noi già trattati, modificandone, magari, involontariamente il significato.
Ora registriamo la giusta lamentela della dr/ssa Annika, e non ti nascondo almeno il mio disappunto, per la tua iniziativa.
Ti pregherei, pertanto, di riflettere bene, prima di imbarcarti in avvenire, con raffronti che esorbitano dalla tua e dalla nostra competenza.
Senza rancore, saluta PINO

Antonello ha detto...

@Annika
Direi che il motivo per cui nessuno ne ha parlato e' da un lato il fatto che non e' facile esporsi su un documento secretato, di cui singole frasi estratte ed inserite a piacimento da una compilazione altamente colpevolista potrebbero trarre in inganno incompetenti del settore come, credo di poter dire senza offesa per nessuno, i piu' di noi.
Per la verita' brillava questa abbreviazione "Sg" ma si era ancora all'inizio essendo acclusa alla vecchia ordinanza di Ascoli e in tanti si pensava, e forse si credeva anche, ad una reale visione a 360 gradi delle indagini e mai si poteva pensare che tutti gli aspetti non fossero stati approfonditi prima di essere sviscerati ed ufficializzati.
Certo che se e' come tu hai illuminato, e non ho ne io ne altri in questo blog ragione di credere che non sia, e' un abbacchio mica da poco, perche' tutta la ricostruzione e' completamente stravolta su basi scientifiche, perche' il marito non puo' piu' essere stato, sicuramente non senza complici.

@Stella
Chiaramente la foto va zoommata per poterci veder qualcosa di riconoscibile, l'auto che "potrebbe" trovarsi li dove P. dichiara di averla parcheggiata e che a me sembra di scorgere e' seminascosta da un grosso tronco verso la fine della stradina e subito a sinistra dello spazio altalene, ma l'auto, a differenza della figura che corre, si nota meglio con un leggero zoom mentre si perde se si zoomma al massimo.
Le foto sono quelle inserite in ordinanza, "tra l'altro".

Antonello ha detto...

Volevo anche complimentarmi con la D.ssa Tummolini per l'onesta possibilita' che e' stata concessa al diritto alla difesa di un uomo ridotto alla disperazione, anche dalle sue riconosciute malefatte ed immaturita', ma sopratutto al coraggio mostrato nello stoppare la girandola mediatica e giudiziaria che pare nessuno avesse la possibilita' ed il coraggio di fermare per i piu' svariati motivi.
Oserei dire, ecco una diversita' di valore che per professionalita' mette da parte tutto e seriamente intende percorrere la via della giustezza nel bene e nel male per tutti.
Un "brava" enorme penso da parte di tutti i partecipanti a questo blog, "non firmatari" e "terrorizzati dalla propria firma" esclusi ovviamente.
Come andra' andra' e nessuno qua vuole colpevoli certi liberi od innocenti certi in carcere, sappiamo ora pero' che un uomo, aldila' del suo modo di essere, ha un riconosciuto diritto di difendersi, berremo il nostro cocktail con un po' piu' di serenita' da oggi in poi.

PINO ha detto...

UNA CONSTATAZIONE!

Nessun quotidiano, fra quelli che solitamente riportano notizie sul caso Rea, hanno, oggi, RIPORTATO, CON LE ALTRE, la richiesta del Gup Tommolini del "QUESITO", pur dettagliando i vari argomenti trattati nel corso dell'ultima udienza di ieri.
Fatto strano o VERGOGNOSO?
PINO

Tiziana ha detto...

ANTONELLO
condivido, hai espresso anche il mio pensiero. Qui nessuno ha la certezza di un Parolisi innocente. Plaudiamo però al comportamento del giudice Tommolini perché ci ha mostrato che in Italia esiste ancora il diritto alla difesa di un imputato.

MANLIO TUMMOLO
quando ho usato il termine "utopica" non volevo, ovviamente, entrare in polemica con Lei, la mia era invece un'amara riflessione.
So che la sua domanda sul significato del termine "utopica" era retorica, ma le rispondo comunque:
Utopica= Idealmente desiderabile, ma irrealizzabile.

(chiaramente non mi riferivo all'etimologia del termine, così come utilizzato da Tommaso Moro, ma all'uso che da quel momento in poi se ne è fatto).

Tiziana ha detto...

Pino
ha ragione. Io la notizia della richiesta del gup, sui rapporti sessuali nelle 72 ore precedenti la morte, l'ho trovato solo su 1 sito. Non sarà mica una bufala?

SOLO PER PRECISARE- La pillola del giorno dopo, come le normali pillole contraccettive, non agisce sugli spermatozoi, ma serve a bloccare l'ovulazione. Ad aprile tra l'altro, in Italia, arriverà anche la pillola dei "5 giorni dopo", già utilizzata in più di 30 paesi.

Annika ha detto...

E' vero in parte Tiziana. Mentre la comune Levonel o Levonogestrel (72h morning after pill) contiene progesterone sintetico che interferisce con l'ovulazione, l'ulipristal acetate 30 mg (in Europa ellaOne, ovvero la "pillola dei 5 giorni dopo") rallenta l'ovulazione finche' l'ovulo fuoriesce dall'ovaio. Mentre la comune "pillola del giorno dopo" ha una possibilita' di successo calcolata al 65%, ellaOne riesce a malapena ad evitare il 50% delle gravidanze. In piu', se la grazidanza continua, vi e' una seria possibilita' che sia extrauterina. Aggiungiamo a questa incertezza una serie da brivido di effetti collaterali anche molto seri, e c'e' da chiedersi se realmente ne valga la pena...

Il mio punto, pero', era diverso. Cio' che intendevo e' che entro 72 ore o la gravidanza e' avvenuta, o non avvera' piu' comunque, perche' non solo il liquido spermatico ma anche gli spermatozoi non sopravvivono nell'ostile ambiente del canale vaginale oltre tale limite di tempo. EllaOne non serve ad altro che a cercare di evitare una gravidanza a coloro che si sono rese conto troppo tardi di aver, diciamo, fatto male i conti. Qualunque medico o farmacista (in molti paesi europei la "pillola del giorno dopo" si vende senza prescrizione) sa bene che prima la si prende, maggiore la possibilita' di successo del farmaco.

Annika ha detto...

MASSIMO
Scusa! Ho premuto involontariamente lo stesso tasto per ben tre volte!

Sulla notizia della Tommolini, che dire: sarebbe altamente auspicabile indagare sulla Sg. Se poi dovesse trattarsi di una bufala, si sara' trattato di una grande occasione persa. Che pero' in tanti sappiano, non ho alcun dubbio.

ENRICO ha detto...

Trovo anch'io molto strano che la notizia del !quesito" sia riportata solo in UN sito ( quello linkato da LucaP )

Il dubbio che si tratti di una falsa indiscrezione è sorto anche a me anche perchè osservando la data e l'ORA (30 marzo 2012 13:22)

http://www.tvpitalia.it/notizia/2012/03/30/0005820/Delitto_Rea_-_Il_Gip_Tommolini_presenta_un_quesito_nel_corso_del_Processo.aspx

mi sembra impossibile che si potesse avere tale informazione PRIMA dell'inizio dell'udienza...

Un po' per scaramanzia, un po' per prudenza aspettiamo di avere maggiori certezze al riguardo

Sono d'accordo con Annika : anche fosse una bufala vuol dire però che MOLTI SANNO...

Annika ha detto...

Chiedo scusa; evidentemente il multi-tasking mi sta stancando e sono davvero presa in questi giorni.
Errata Corrige:
1. Levonorgestrel
2. liquido seminale (Sg in primis) + sperma/spermatozoi

Tiziana ha detto...

ANNIKA ENRICO
sicuramente molti sanno, altrimenti non ci sarebbe stata né notizia vera, né bufala, dunque il fatto che se ne parli è di per sé positivo.

Il dibattimento è iniziato poco dopo le 10 ed è durato circa 6 ore. A rigore quindi, alle 13, avrebbe già potuto esserci stata una fuga di notizie. Speriamo che effettivamente di ciò si sia trattato è che solo TVP abbia potuto avere l'informazione.

ENRICO ha detto...

A TUTTI

Nelle INFO del sito TVP
ci sono le coordinate della redazione
( la sede è a S.Benedetto del Tronto- Ascoli....)
Più tardi incarico qualcuno di mia fiducia ( oggi sono impegnato) di informarsi sulla notizia da loro riportata

Tiziana ha detto...

ENRICO
Ottimo! Sarebbe importantissimo poter verificare la notizia.

Tiziana ha detto...

O.T. per ANNIKA
In una pubblicazione sul The Lancet, che è una delle più autorevoli riviste scientifiche in ambito medico, fu riportato un po' di tempo fa uno studio condotto su 3.400 donne. Il rischio di gravidanza a seguito di assunzione di Ulipristal risultava ridotto di quasi la meta' rispetto a quello del Levonorgestrel nel gruppo di donne che avevano assunto la contraccezione di emergenza entro 72 ore dal rapporto non protetto (ovviamente non ci sono raffronti a più di 72 ore, poiché il Levonorgestrel non è più efficace dopo tale arco di tempo).

Con tutto ciò non voglio ovviamente inneggiare all'uso di tali pillole. Sono insegnante di liceo e purtroppo ogni anno diverse ragazze si confidano con me dicendomi di aver avuto degli "incidenti" durante il rapporto, di avere paura di rimanere incinta. Molte ricorrono alla pillola del giorno dopo, alcune mi parlano dei loro aborti. Qualcuna, negli anni, ha anche deciso di tenere il bambino. Un anno uno studentessa ha frequentato portando il bambino a scuola per poterlo allattare.
Abbiamo regolarmente a scuola delle ginecologhe del consultorio che tengono delle conferenze per cercare di informare i ragazzi. Tutto ciò però spesso non basta. La pillola del giorno dopo è una "botta ormonale", porta con sé importanti effetti collaterali (pensa che una volta un padre mi telefonò per giustificare l'assenza della figlia dicendomi che, poiché la ragazza aveva assunto tale pillola, si sentiva molto debilitata e aveva bisogno di alcuni giorni di riposo). Non può dunque essere una prassi anticoncezionale, ma è sicuramente meglio di un aborto.

ENRICO ha detto...

a TUTTI

notizia "quesito" confermata e riportata anche dal Corriere Adriatico

http://sfoglia.corriereadriatico.it/prime/31032012_AP.pdf

Annika ha detto...

Grazie ENRICO! Meno male che finalmente si comincia a ragionare.

Tiziana, sono d'accorsissimo con te. Il vero, grande, allarmante problema e' che purtroppo ellaOne e' una vera bomba ed e' reperibile online anche per ultra-minorenni dal corpo non formato abbastanza, ne' abbastanza forte, da reggerne gli eventuali effetti collaterali...

...cosi' come il GHB, che purtroppo, durante una ricerca sugli effetti se assunto con caffeina, ho trovato pubblicizzato in un sito web (nel senso che lo stesso sito che ne parlava con grande professionalita', ne pubblicizzava la vendita online) con un'immagine da segnalare per l'indecenza e la violenza. Ironia della sorte, sito tra l'altro evidenziato da McAfee come sicuro! Ma questa e' un'altra storia.

Manlio Tummolo ha detto...

Come Le ho detto, Gentile Tiziana, "utopico" inteso come "irrealizzabile" sarebbe qualunque cambiamento in meglio o in peggio o anche semplicemente diverso, prima di essere realizzato. Nel XX secolo si presentarono situazioni che, nel XIX, sarebbero state considerate "utopie" (quali, tanto per dire, la mobilitazione generale di milioni di uomini, oppure i campi di sterminio). Vede, cara Tiziana, l'applicazione di aggettivi, senza un corredo dimostrativo, diventa inutile anche se ornamentale. Ma, a proposito di "topìe", abbiamo, oltre alle "utopie", le "eutopie" (quelle del "buon luogo") e le "cacotopie" (quelle del "luogo cattivo"), ovvero l'epoca veramente assurda in cui viviamo, dove si manifestano retrocessioni culturali spaventose nel bel mezzo di una tecnologia diventata unica ragione di vita, con conseguenze disastrose, visto che essa, da invenzione di mezzi, sta diventando padrona delle coscienze, ovvero non la macchina serva dell'uomo, ma l'uomo servo della macchina (e dei suoi programmatori). Un'utopia spaventosa che si sta tragicamente realizzando.

anna ha detto...

cara Annika io non faccio passare per mio questa cosa della SG semplicemente ho pensato che più gente lo sa e meglio è scusa se hai pensato una cosa del genere se mi autorizzi la prossima volta mettero il tuo nome e il blog dove lo hai scritto.penso che da sola sei riuscita a far venire tanti dubbi alla Tommolini .....con tanta stima anna

anna ha detto...

io penso che la vera paura dei genitori di melania, dopo aver dipinto la figlia come una santa sia quello di poter scoprire che aveva un amante e che da questo sia stata uccisa....questo è il loro vero terrore......
perchè le alternative sono due ,o è stata rapita a colle,violentata e uccisa, o il rapporto è con un amante che poi l'ha uccisa, personalmente propendo per la prima.

PINO ha detto...

SQUADRA

La notizia NON E' una BUFALA, ma un ROSPO che è schizzato fuori dalla palude improvvisamente e mostratosi difficile da ingoiare, stanno cercando di chiuderlo in una gabbia piena di buchi.
PINO

Anonimo ha detto...

Antonello, il grande tronco a cui ti riferisci, si trova alla fine del prato dove sono i ragazzi? Se ti riferisci a quello, di fronte ad esso c'è un lampione, davanti al quale si nota una macchia scura e un qualcosa che assomiglia ad una targa.

Confermo, il Corriere Adriatico di oggi, riporta la notizia del quesito posto dal giudice.

Stella

Tiziana ha detto...

Caro Manlio Tummolo,
per le possibili tremende realtà che Lei descrive io utilizzerei il termine distopia o, se preferisce, anti-utopia o contro-utopia perché credo che nessuno di noi desideri la realizzazione degli scenari che Lei ha prospettato.
La parola utopia non indica semplicemente un irrealizzabile, ma include anche il concetto di desiderabile.

P.S. Gli scambi storico-filosofico-giuridici con Lei sono sempre molto piacevoli, spero che gli altri commentatori ci perdonino se ci siamo presi questo spazio per un paio di commenti.

Grazie Tiziana

Annika ha detto...

ANNA
tu sei libera di scrivere cio' che vuoi dove vuoi. Non possiedo il copyright dei miei interventi e se cio' mi fosse interessato avrei scritto un articolo in materia o semplicemente non ne avrei discusso in un blog pubblico. Dato pero' che so di essere l'unica sul web ad aver parlato della Sg riguardo al caso Rea, in italiano non certo aulico ma spero comprensibile, mi farebbe piacere che qualunque aggiunta o conclusione personale al mio approfondimento venisse evidenziata come tale. Credo comunque che riferire dove hai letto di tale argomento, facendo cosi' conoscere il blog di Massimo a chi non ha ancora avuto la fortuna di capitarvi anche solo per caso (e dato lo share di alcune trasmissioni meno che mediocri che si permettono di inframezzare gossip su VIP sconosciuti e "storie vere" di poveri disgraziati in cerca di 15 minuti di fama con opinioni personali su notizie di cronaca nera, penso in molti), sarebbe sicuramente la cosa migliore da fare. Grazie.

Ciao, Annika

Anonimo ha detto...

squadra
sono capitata nel vostro blog per puro caso e non riesco più ad uscirne, siete incredibili a dir poco eccezionali. Continuate così, grazie

Anonimo ha detto...

ANCHE DAL Corriere adriatico è scomparso, dallo stesso articolo, ripetuto e "aggiornato" alle 17,30 la richiesta del QUESITO.
Pino

Annika ha detto...

Cosa intendi Pino? Come e' scomparso?

PINO ha detto...

ANNIKA
Lo stesso articolo che stamattina portava la cronaca dell'udienza di ieri, e che conteneva, fra le altre richieste del gup anche quella del quesito, nella versione "aggiornata" alle 17,30, contiene tutto quanto quello dal mattino, MENO LA RICHIESTA DEL "QUESITO".
Quindi, ripeto: il ROSPO è troppo grande, ed è difficile inghiottirlo.
Cose dell'altro mondo!!!!!!!!
PINO

Annika ha detto...

PINO
non metto affatto in dubbio le tue parole, ma ho appena trovato questo. Forse si tratta dell'articolo ancora non aggiornato?

http://sfoglia.corriereadriatico.it/Articolo?aId=1276896

Antonello ha detto...

@Stella
Allora davanti alla similfigura nera, che potrebbe essere anche il risultato di due congiunte zone d'ombra ma e' troppo sgranata la foto per dirlo con certezza, se prosegui la stessa strada che sta percorrendo trovi un punto in cui aldisopra ed in mezzo agli alberi spunta sulla sfondo un tratto di lampione, proseguendo invece si arriva ad un altro lampione quasi totalmente visibile, proprio a fianco a questo secondo lampione ed in primo piano rispetto ad esso vi e' un grosso albero,
Non zoommando nel particolare la parte a destra di quell'albero si puo' notare un chiaroscuro che se zommato ulteriormente perde l'idea ma se lasciato a zoom accennato giusto da inquadrare la porzione di foto restituisce la sagoma chiara che potrebbe essere un auto corrispondente al modello (fanali uguali) e colore di quella di P.
Non sono sicuro di questa sagoma perche' veramente difficile distinguerla dalle alternative possibili del contesto in cui e' collimando il fanale con la fine stradina e la fiancata con un ipotetico cestino di quelli presenti a Colle San Marco, unica contrindicazione se e' un cestino e' proprio obliquo.
Ti trovi???

Anonimo ha detto...

ARTICOLO

http://sfoglia.corriereadriatico.it/prime/31032012_AP.pdf

Annika ha detto...

SQUADRA, avete letto? La Bruzzone viene fatta uscire dalla porta e rientra dalla finestra!

http://m.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2012/03/31/689959-parolisi-rea-bruzzone-sopralluogo-ripe-civitella.shtml

Anonimo ha detto...

Non lo trovo. Mi arrendo.Pino

Tiziana ha detto...

PINO
Ecco l'incipit dell'articolo in questione:
"Sono gli ultimi rapporti d’amore di Melania e la richiesta di analizzare la saliva di due macedoni che lavo- ravano a Colle San Marco il giorno in cui la donna fu massacrata con 32 coltellate ad accendere la seconda udienza del processo a Salvatore Parolisi..."

Nell'articolo non si specifica di più (non si parla di 72 ore o altro), ma il riferimento c'è.
Ciao, Tiziana

Tiziana ha detto...

ANNIKA
sì, bella foto. Hai visto come s'è messa in posa, guardando dritta verso l'obiettivo? Non si farà certo sfuggire questa ghiotta occasione pubblicitaria.

In base alla tua esperienza ritieni che senza posizione del cadavere, oggetti e a distanza di un anno ci saranno sufficienti elementi utili per ricostruire la dinamica omicidiaria?

In alternativa potresti proporle quell'esperimento di cui ci avevi parlato, da farsi con un pezzo di fegato, per vedere dopo quanto tempo si riempie di larve. Chissà che non convenga con noi sul fatto che il cadavere non può essere rimasto lì esposto per due giorni?

ENRICO ha detto...

Si, vabbè la Brzz si può far fare tutte le foto che vuole
Resta il fatto che se Picozzi, apertis verbis ha detto di lei quello che ha detto vuol dire che nell'"ambiente" questo è il giudizio che circola tra i colleghi...

Guardare la puntata al min.35.51 ca

http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/full/293865/puntata-del-30-marzo.html#tf-s1-c1-o1-p1

Del resto la decisione del giudice - seppur diversamente motivata - ho idea che sia stata presa proprio in seguito a valutazioni di natura professionale

Annika ha detto...

In base alla mia esperienza, cara Tiziana, e' molto piu' probabile che trovino resti di uno scheletro dell'eta' del ferro che non presunte "nuove" tracce del caso Rea. La prova del fegato? Dato che il fegato di mostrare la faccia pittata (e il capello studiato) a Ripe il giorno dopo che un giudice le ha detto che il suo apporto al caso Rea non era assolutamente necessario non sembra mancarle, magari dovrebbe essere proprio lei a procurarlo per il test...

PINO ha detto...

@ Tiziana,
l'articolo di ieri, riportato da TVP e da altri quotidiani, compreso il Corriere adriatico, del 30-03 conteneva quanto segue: "la gup Tommolini ha posto un quesito,dando disposizioni affinchè si indaghi se MR abbia avuto rapporti sessuali con il marito, 3 giorni prima della sua morte".
Queste, più o meno, le parole relative alla novità del "quesito"
Accenno che è sparito, dallo stesso articolo, stesso autore, nelle ripetizioni integrali "aggiornate" alle 15,30 ed alle 17,30, di oggi, 31-03.
Perchè?
PINO

Tiziana ha detto...

Ben detto Annika!

ENRICO ha detto...

PINO,

non capisco a QUALE articolo aggiornato ti riferisci

QUESTO è sempre su TVP

http://www.tvpitalia.it/notizia/2012/03/30/0005820/Delitto_Rea_-_Il_Gip_Tommolini_presenta_un_quesito_nel_corso_del_Processo.a

e QUESTO
http://sfoglia.corriereadriatico.it/prime/31032012_AP.pdf

è nella home-Marche dell'edizione cartacea del Corriere Adriatico di oggi 31 marzo,

tu in quale sito lo hai trovato ?

Tiziana ha detto...

PINO
hai ragione: se in precedenza anche sul Corriere Adriatico si dettagliava il quesito, allora dobbiamo domandarci come mai abbiano modificato l'articolo.
Che sia stato caldamente consigliato? Comunque non hanno tolto totalmente il riferimento alla questione.

Ancora più significativo, credo, che nessun altro giornale abbia ripreso l'argomento. Strano vero?

PINO ha detto...

ENRICO, nel Corriere adriatico, nel Centro ed in Abruzzo 24ore.
L'articolo è sempre lo stesso, con la depennazione di quanto riguarda il "quesito.
PINO

Anonimo ha detto...

p.s. per questo ho fatto riferimento al ROSPO. Saranno costretti a deviazioni di indirizzo.
Pino

Tiziana ha detto...

ENRICO
ho aperto il link che ci hai dato e ho effettivamente trovato l'articolo integro.

Rimane comunque l'altro interrogativo posto: perché gli altri giornali non hanno riportato la notizia?

PINO ha detto...

TIZIANA, potrei avere ragione ipotizzando sempre l'intervento della "regia" nel "consiglio" da te intuito.
Ma forse suppongo male.

A PROPOSITO: Buona Palma a tutti i belligeranti. Che sia veramente portatrice di pace ed amore per tutti.P

ENRICO ha detto...

Tiziana
ctz"perché gli altri giornali non hanno riportato la notizia?"

Che domanda ! :-)

E' logico che non lo riportino:dopo tutto il can can che hanno fatto da un anno a questa parte dagli il tempo di riprendersi dalla gragnola di sberle che si sono presi nell'arco di 24 ore ( meno della Sg !)

Tiziana ha detto...

ENRICO
sì, d'accordo, ma non mi sembra che fino ad ora il Corriere Adriatico sia stato da meno rispetto agli altri giornali. Eppure ha dato la notizia con molta nonchalance.
Chissà se adesso qualche giornalista oserà addirittura fare ipotesi sul quesito? Annika in fin dei conti qualche buon suggerimento l'ha fornito, sai che bello scoop potrebbero farci sopra!

Manlio Tummolo ha detto...

Gentile Tiziana,
al di là dei possibili e molteplici significati da dare al termine "utopia", inventato da Thomas More come proposta socio-politica, non a caso finito decapitato, vorrei riuscire a capire in che cosa l'accostamento di tre o più esperti in una determinata materia, con la premessa che siano scelti ma non pagati dalle parti in causa, sia necessariamente irrealizzabile. Lei pensa che tre o più esperti non sappiano condividere una serie di esperimenti od osservazioni di natura tecnica o biologica o quel che sia, fare un resoconto, trarre delle comuni conclusioni? Eppure, se non erro, esistono veri e propri congressi o convegni scientifici, dove si fa esattamente la medesima cosa. Il compito degli esperti, ripeto, non è quello di favorire le parti, come secondo la prassi attuale, ma appunto quello di determinare insieme la realtà scientifica di un evento (nel caso nostro un omicidio), ovviamente lasciando lo spazio di espressione anche a chi, in minoranza, propone ipotesi diverse e le argomenta. La conclusione poi penale del fatto spetta al Collegio giudicante. Non credo che il nostro discorso non interessi l'argomento principale, ma ne è la garanzia epistemologica.

Tiziana ha detto...

Caro Manlio Tummolo,
tutto il nostro discorso su utopia e dintorni ha preso le mosse dalla sua frase:
"riterrei scientificamente più valida una commissione della quale facciano parte gli incaricati delle parti in causa, però per individuare la verità scientifica e non a pro di Tizio o contro Caio."
Ritenevo utopico che LE PARTI IN CAUSA lavorassero per la verità scientifica anziché per portare l'acqua al proprio mulino.
Altra cosa ciò che Lei propone ora: "vorrei riuscire a capire in che cosa l'accostamento di tre o più esperti in una determinata materia, con la premessa che siano scelti ma non pagati dalle parti in causa, sia necessariamente irrealizzabile".
Se Lei ora mi dice che le parti in causa dovrebbero solo fare dei nomi, senza pagare gli esperti, allora le rispondo che ciò già oggi viene talvolta fatto (quantomeno nelle cause di natura civile, non so se anche in quelle penali). O meglio, è possibile che le parti trovino l'accordo sul nome di un perito che possa andare bene a tutti (equidistante dalle parti in causa). Come vede, dunque, su questo aspetto ci troviamo d'accordo.
Non sono invece sicura che More sia stato decapitato per aver scritto Utopia (pubblicata 20 anni prima della sua condanna a morte). Era grande amico di Enrico VIII che credo abbia deciso a malincuore di farlo decapitare. Il problema era il rifiuto del filosofo di accettare l'Atto di Supremazia.
Buona serata, Tiziana

anna ha detto...

avete letto che la maglia di melania analizzata dal ris,contiene dna sconosciuto?

tabula ha detto...

@enrico
io credo proprio poco alla faccetta vergognosa di chi teme esporsi dopo la gragnuola di sberle.
credo invece ci sia un ordine preciso che di quel certo argomento NON si possa parlare.
e ce lo dice anche molto chiaramente la modifica IN GIORNATA di determinati articoli pubblicati.
qualcuno ha alzato la cornetta e ha detto "come ti sei permesso di violare il tabù imposto? toglilo o minimizzalo" e così fu.

Figurati i giornalisti, potessero, ci andrebbero a nozze per un nuovo e succulento filone di possibile scandalo sessuale.
e invece, nessuno che si domandi nemmeno perchè, anzi: silenzio stampa.
e non ti pare strano?

tabula ha detto...

@Anna: no. Hai per caso il link?

anna ha detto...

leggo testualmente :
Il giudice Tommolini non ha ammesso gli atti della procura.....
perchè la procura aveva intenzione di presentare altri atti oltre quelli già presentati?Dal punto di vista legale che cosa significa?c'è qualcuno che sa rispondere?

anna ha detto...

ora riporta tutto ,all'inizio le tre persone attenzionate erano oltre salvatore,Paciolla e alfredo marito di sonia, ecco perchè sonia il marito paciolla e stefania,quel giorno di giugno stavano a casa di sonia, stavano concordando le testimonianze da dire per scagionare i mariti,
quel giorno che poi suonò salvatore alla loro porta e ci fu la famosa litigata.......

a questo punto stefania ,visto che il marito non solo l'ha tradita ma aspetta un figlio dall'amante deve dire tutto quello che sa, che cosa si stava concordando per depistare in quella famosa riunione?

Anonimo ha detto...

Antonello, penso che ci riferiamo allo stesso albero. Davanti ad esso, dovrebbe esserci un bibone della spazzatura, ed obliquo al bidone, dall'altra parte della strada vi è un lampione che si vede totalmente. Davanti a tale lampione, noto una sagoma scura con qualcosa sul retro di bianco, che potrebbe essere una targa.

Sbaglio o a QG, ieri sera hanno detto che sul polsino della manica del giubbino di Melania, vi è un dna compatibile con quello di un capello trovato su di lei?

Anna
Nel giudizio abbreviato la decisione viene presa allo stato degli atti ( cioè degli atti cristallizzati con la chiusura delle indagini), a meno che l'imputato subordini la richiesta di tale giudizio, ad una integrazione probatoria necessaria ai fini della decisione. Questo è ciò che ha fatto Parolisi.
Inoltre, se il giudice ritiene di non poter decidere allo stato degli atti assume, anche d'ufficio, gli elementi necessari ai fini della decisione.
La Procura, evidentemente dopo l'accoglimento della richiesta di giudizio abbreviato condizionato, ha continuato a svolgere indagini; alcune voci riferiscono di nuovi colloqui con Vittoria Garofalo e l'aver ricevuto le confidenze dello zio, che improvvisamente ricorda. Ma tali atti non sono stati accolti per i motivi di cui sopra.

Stella

tabula ha detto...

non ho capito quale sia la parte che hai trascritto rispetto alle tue considerazioni.
ripeto la domanda: non potresti fornire il link?
devi copiare (tasto destro del mouse-copia) l'indirizzo internet(http://www.eccetera) su nella barra bianca in alto e incollarlo su un commento del blog (tasto destro del mouse-incolla).

tabula ha detto...

sui due macedoni:
"Il 20 aprile del 2011, nel corso delle ricerche, un cane molecolare si avvicinò alla roulotte e alla «Fiat Punto» dei due (impegnati in lavori su un monumento nella zona di colle San Marco). La Procura li indagò per compiere gli accertamenti e poi archiviò la pratica.
Il Gup chiederà la loro disponibilità a sottoporsi al prelievo della saliva, al quale possono opporsi. Nello stesso giorno saranno anche ascoltati, ed eventualmente messi a confronto, i conduttori di due cani molecolari, Peres e Macciò. "

se i macedoni rifiutassero di porgere il dna o se da qui al 30 maggio scappassero o si rendessero irreperibili?
dopotutto abitsno pur sempre in una roulotte, prendere 4 cose e partire non sarebbe difficile.

anna ha detto...

quindi se non ho capito male la procura voleva portare nuove prove, cioè quelle testimonianze dei familiari di melania che sembrano più un depistaggio ad un anno dalla morte che la verità.ma come non avevano la certezza della prova che parolisi è il colpevole? bene ha fatto la tommolini a non accettare nuove prove che non hanno senso visto che loro hanno dichiarato la chiusura delle indagini.Grazie per le spiegazioni Stella

PINO ha detto...

@ Stella
Non sbagli. Sulla manica sinistra del giubotto di M, all'altezza del braccio è stata trovata una traccia biologica, e sulla mano un capello appartenente alla stessa persona che avrebbe lasciato la traccia sopraindicata.
A questo si voleva riferire Anna.
PINO

anna ha detto...

ho rivisto la foto che sta agli atti dell'inchiesta dove si vede parcheggiata una macchina somigliante a quella di parolisi,ma si vede anche in fondo proprio nella direzione dove guarda il ragazzo moro la figura di un uomo che sembra con le mani in tasca.......chi è questo uomo?

perchè non si è mai fatto avanti?
il ragazzo lo ha visto,o casualmente guardava da quella parte?

PINO ha detto...

@ Tabula
Quel qualcuno che avrebbe "alzato la cornetta" l'ho focalizzato con l'appellativo di "regia", perchè riconfermarci quanto abbiamo già assimilato nei mesi scorsi?
Tutto il decorso giudiziario sembrerebbe giudato in una determinata direzione. Ed anche questo lo avremmo già digerito.
Ora resterebbe da inghiottire, come ho gia detto, un grosso rospo che sarebbe saltato sul tavolo imbandito per un banchetto già pronto per essere gustato. Ma sto maledetto rospo chi se lo sarebbe mai aspettato?
Altro che sberle...!
Ciao, PINO

tabula ha detto...

eh beh sì un rospo fresco di stagno che salti improvvisamente su una tavola bene imbandita con la posateria scintillante affilata per l'occasione, effettivamente infastidisce un tantinello.
c'è da sperare che riesca a saltellate festosamente imbrattando tutte le porcellane immacolate e riuscendo a fare un bel tuffo olimpionico nella caraffa dell'acqua rovesciandone tutto il limpido contenuto di verità sulla tovaglia.

PINO ha detto...

ECCEZIONALE!!!!

La prima edizione di oggi del CENTRO.IT riporta le richieste del GUP Tommolini.
Stralcio e trascrivo fedelmente:" DAI SUOI CONSULENTI, G. BRUNO E S. GINO, IL GUP VUOLE SAPERE SE NEI GIORNI PRECEDENTI ALLA MORTE, LA VITTIMA ABBIA AVUTO RAPPORTI SESSUALI.
LE DUE AUTOPSIE ESEGUITE ESEGUITE SUL CORPO DI MELANIA HANNO ASCLUSO TRACCE DI VIOLENZA SESSUALE, MA HANNO ACCERTATO LA PRESENZA DI SPERMATOZOI.
90 GIORNI, A PARTIRE DA OGGI, I TEMPI PER LE PERIZIE. ANCHE PER ESAMINARE LE TRACCE DI SPERMA TROVATE SU UN FAZZOLETTINO DI CARTA RECUPERATO SULLA SCEA DEL DELITTO."
Ecco la cilieggina gigante posta sulla torta.
Chi l'avrebbe mai sperato?
SQUADRA CHE NE PENSI?
PINO

Anonimo ha detto...

p.s. Perdonatemi gli errori causate dall'eccitazione.Pino

Anonimo ha detto...

Ma che avete letto? io non leggo niente a proposito della presenza degli spermatozoi. Fate prima a mettere il link, sempre che sia vero.

tabula ha detto...

tracce di sperma su un fazzolettino?
ma non c'era semplicemente del DNA femminile su quei fazzolettini nemmeno esaminato perchè NON riferibile all'omicidio?
ma stiamo scherzando?
Un indizio così abnorme nascosto per tutto questo tempo?

di una cosa potremmo stare certi: SE quel dna fosse stato di Parolisi lo sapremmo da secoli.

A meno che le indagini siano state talmente superficiali da non rilevare le tracce di sperma dello stesso su quei fazzolettini, questa sì che sarebbe stata la prova regina contro di lui.

O è una notizia falsa, Pino, oppure questo è il più assurdo orribile tentativo di nascondere la verità incarcerando un innocente.

Anonimo ha detto...

La presenza di spermatozoi smentirebbe la tesi di Annika....

PINO ha detto...

Tabula
Valla a leggere la notizia su"IL CENTRO.it del 01-04, e clicca home.
Anch'io sono restato meravigliato, quando o letto addirittura di SPERMATOZOI.
Quindi ci sarebbe stato un rapporto sessuale NON VIOLENTO che avrebbe lasciato i segni tangibili del fatto avvenuto.
E' altrettanto avidente che le tracce NON conducono a Parolisi, altrimenti si sarebbero aperti i cieli.
Dio salvi la regina.
PINO

Anonimo ha detto...

Senti ANONIMO perchè non ti dai un nik identificativo?
Agli anonimi non rispondo.P

ENRICO ha detto...

PINO

secondo me il giornalista ha "semplificato" per incompetenza

la frase "Le due autopsie eseguite sul corpo di Melania hanno escluso tracce di violenza sessuale, ma hanno accertato la presenza di spermatozoi"

Ha scritto "spermatozoi" al posto di Sg !

E' IMPOSSIBILE che abbiano trovato tracce di sperma sul fazzolettino di carta e per UN ANNO intero nessuno ne abbia saputo niente.

A meno di non pensare ad uno strategico SILENZIO da parte della Procura.

Ma finalizzato A COSA ?

Anonimo ha detto...

TABULA
Questo il link
PINO
http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2012/03/31/news/parolisi-test-del-dna-su-un-ex-indagato-5744402

ENRICO ha detto...

mi spiego meglio:

La frase "Le due autopsie eseguite sul corpo di Melania hanno escluso tracce di violenza sessuale, ma hanno accertato la presenza di spermatozoi"

in sintesi riporta quello che ha scritto Tagl. sulla relazione.
Il giornalista ha "riassunto" il concetto in modo superficiale ed improprio, a mio avviso

Quello che invece trovo assai strano è il fazzoletto di carta con tracce di sperma.

MAI SAPUTO !

PINO ha detto...

ENRICO
Perchè ti meravigli del SILENZIO?
Se noi abbiamo sempre sostenuto che molte cose NON venivano approfondite nè rese note?
Così come noi, i dubbi li avrebbe avuti anche la Tommolini, ed ecco la doccia fredda ed inaspettata.
Diceva l'indimenticaco Corrado: "e la cosa non finisce quì"
PINO

ENRICO ha detto...

PINO

io ancora non mi fido ...

E se la Procura AVESSE DA SEMPRE SAPUTO che c'erano tracce di sperma e che queste fossero di Salv.?

Tu mi risponderesti, ovviamente : "IMPOSSIBILE. Avrebbero avuto in mano una "prova certa" e quindi La richiesta di Rito Immediato sarebbe stata motivata da questo elemento e non dalla "custodia cautelare"

quindi , sempre secondo me, il giornalista ha scritto l'articolo in modo approssimativo perchè il fazzoletto di carta - da quel che ricordo - non presentava tracce rilevanti ai fini dell'inchiesta

Di conseguenza :

a) o è VERO quello che la Procura ha finora sostenuto : NON ci sono tracce rilevanti sul fazzoletto e allora l'autore dell'articolo ha riportato una sciocchezza

b) o NON e vero : le tracce ci sono sempre state ma la Procura non lo ha mai fatto sapere

tabula ha detto...

Sicuramente la parola spermatozoi è una semplificazione del giornalista, è certo che non fossero tali poichè da questi sarebbe stato possibile determinare il dna.
sarebbe da capire se le tracce biologiche su quel fazzolettino siano di Parolisi o meno, o se sia ancora estraibile e verificabile il dna: a quanto ho capito lo sperma è velocemente deperibile, quindi potrebbe restare il dubbio in eterno.
Ma anche se lo stesso fosse analizzabile, non è detto che lo stesso corrisponda alle tracce di dna rilevabile sul corpo.
perciò aspettate a cantare vittoria, amici miei.
Anche se già il fatto che esista una sostanza biologica su una manica del giubbino compatibile con un capello trovato sulla vittima sarebbe un doppio indizio che punterebbe in direzione di un estraneo.
Quello che non riesco a comprendere è come mai sia sempre posto all'attenzione dei lettori il dna nella bocca della vittima, tra i vari articoli non si comprende se quel dna appartenesse solo a Parolisi come finora posto sotto la luce dei riflettori, o se vi fosse anche la presenza di un dna estraneo, così come mi è sembrato di capire (forse erroneamente).
Comunque sia, volevo portare all'attenzione il fatto che, prendendo in considerazione un'automobile e i suoi proprietari indicati dal fiuto dei cani, il giudice consideri l'attendibilità degli stessi (animali) con molta più attenzione di quella fino ad ora riservatagli.

tabula ha detto...

Però non ho capito una cosa:
le tracce biologiche su quel fazzolettino fino a ieri era femminili. Adesso invece ci sarebbero degli spermatozoi.
Forse la Procura non ha mai ritenuto opportuno analizzare quei fazzolettini e lo avrebbe fatto la difesa?
O si sarebbe nascosta una faccenda così grave?
Gli investigatori si sono fermati al primo dna riscontrato, quello nella bocca di Melania, evitando di compiere ulteriori verifiche poichè quel dna andava in direzione della colpevolezza del marito?
e perchè non avere l'ulteriore conferma individuando gli spermatozoi sui fazzolettini? questo avrebbe incastrato Parolisi definitivamente, altro che borse occhiali nipotini appesi alla finestra o imbuti o perizie psicologiche improbabili e inattendibili.

Per questo motivo, dubito che ci fosse davvero sperma su quei fazzolettini.

State calmi.

Anonimo ha detto...

Tabula, la domanda che poni, in merito al possibile rifiuto dei Macedoni a sottoporsi all'esame del Dna, apre scenari molto dibattuti in giurisprudenza. Vi è l'esigenza di garantire la dignità umana del soggetto su cui effettuare tali esami con la necessità di acquisire elementi utili ai fini delle indagini.
Se i due macedoni rifiutassero di sottoporsi a tale esame, il giudice, anche d'ufficio, ne dispone con ordinanza motivata l'esecuzione coattiva, se essa risulta assolutamente indispensabile per la prova dei fatti.
Per quanto riguarda la possibilità di una loro eventuale fuga, penso che siano sorvegliati.
In merito ai fazzolettini ritrovati accanto a Melania, se fosse vero sarebbe un'enorme lacuna investigativa.

Stella

PINO ha detto...

Enrico
Opto per l'ipotesi b). Ciò perchè molti indizi che NON indicassero il parolisi colpevole, sarebbero stati sistematicamente negletti.
Solo oggi, ad occhio riposato, ed a distanza, si vedrebbe il caso, e le sue connotazioni originali, impastate con tanto materiale fuorviante da renderlo irriconoscibile, nella sua vera struttura.
Tutta una macchinazione quasi perfetta, che non potrebbe essere attribuita solo al caso.
Con tale ipotetica prospettiva, cosa mai potrebbe ancora meravigliarci?
Tabula, certamente l'articolista ha usato dei sostantivi impropri, ma il contenuto resta immutato: ci sono cose e fatti che non sarebbero tornati utili far conoscere.
PINO

ENRICO ha detto...

Tabula

concordo. Ci deve essere qualche macroscopica inesattezza nell'articolo de Il CENTRO.

Mi sembra davvero ENORME che i riscontri periziali finora effettuati siano stati eseguiti in modo così confuso, pasticciato e illogico

Comunque una cosa è certa : le famose cinque righe a pag 86 della Relazione Tagl. sono state FINALMENTE messe sotto la luce dei riflettori( secondo me in seguito ad una richiesta da parte della Difesa e accolta dal Giudice)

Dato che l'argomento è ASSAI delicato e scottante dubito che sarà oggetto di approfondimento da parte dei media, appiattiti come sono sulla linea colpevolista.

Inoltre i REA si opporrebbero con tutte le forze per evitare una simile eventualità

Anonimo ha detto...

I due macedoni sembra si siano gia' presentati dai carabinieri e si sono fatti prendere il DNA. Evidentemente si sentono sicuri.
Quesao il link:
http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2012/04/01/690277-parolisi-rea-periti-udienza.shtml

Anonimo ha detto...

SCusate la mia intrusione,ho letto l'articolo da "il centro" e parla di tre macedoni.Mah.sembra tutto cosi incerto.Ieri sul tg com flash c'era scritto che i " 2 macedoni avevano prelevato il dna."
Ma chi è allora il terzo macedone?
Scusatemi ancora.Io vi leggo sempre e vi auguro Buone Palme a tutti.
Bea.

Alessandro ha detto...

buongiorno a tutti.....ho ripescato un po' di articoli dell'anno scorso.....sui fazzolettini era stata smentita la presenza di urina, quindi dubito che possano esserci spermatozoi

Alessandro ha detto...

a Gennaio il consulente della difesa parlava già di un capello maschile sul gomito insieme ad una traccia biologica (sempre maschile) non meglio identificata

Alessandro ha detto...

..e sui fazzolettini parlava di capelli femminili,ma probabilmente estranei al delitto

ENRICO ha detto...

La BRZZN sul set di CSI

http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=33389

In alcune delle foto ( Brzzn sul "posto di lavoro" :-)) appare, presa di spalle, una bionda la cui sagoma mi ricorda qualcuna...

L'altra donna bruna in abiti "civili" chi potrebbe essere, secondo voi ?

PINO ha detto...

Enrico,
hai ragione: la bionda ha...un viso famigliare.
La bruna non so chi sia.
Buon appetito e auguri per le Palme, PINO

Annika ha detto...

ANONIMO 9.42

c'e' una differenza abissale tra sperma e liquido seminale! Tendo ad essere d'accordo con ENRICO e TABULA sulla possibile confusione del/lla giornalista autore/trice dell'articolo in questione sull'erroneita' del termine da lui/lei utilizzato.

Most importantly, la mia tesi non e' basata su un articolo di un giornale locale qualunque, ma sul paragrafo riguardante la Sg presente nelle pagine riassuntive della relazione redatta e firmata dal Dott. Tagliabracci. La presenza di sperm stain di origine ignota e di esistenza incerta (sicuramente da confermare) non smentirebbe affatto la mia tesi, ma addirittura la rafforzerebbe. Lo stesso dicasi nel caso in cui le tracce rinvenute sul fazzoletto dovessero consistere in una semen stain, che e' un'altra cosa. Se vuoi sapere il perche', dato che ho gia' versato abbastanza fiumi d'inchiostro virtuale su tale argomento, ti invito a rileggere tutti i miei interventi dall'inizio di febbraio ad oggi.

Cordialmente, Annika

Gabry ha detto...

Buongiorno a tutti e Buone Palme
Vi seguo sempre attentamente e vi faccio i miei complimenti. credo siate gli unici in rete dotati di serietà e professionalità che manca a molti altri blog.
Riguardo alla foto in questione la bruna credo sia la giornalista di porta a porta di cui non ricordo il nome (quella che fece la diretta la sera dell'interrogatorio di P. durato circa 8 ore a Somma Vesuviana,la sera che P. uscì senza scarpe con lo zio G.) mentre la bionda non l'ho riconosciuta)

Annika ha detto...

SQUADRA
perdonatemi ma oggi vado di fretta e non ci saro'. Volevo solo dire che, secondo me, ha ragione PINO: il fatto che finalmente il ROSPO sia uscito dallo stagno e' davvero un segnale positivo. In quanto alla presenza della stampa durante un sopralluogo forensico... NO COMMENT!

Ciao, Annika

Gabry ha detto...

Ho un dubbio che volevo esporre per chiedere lumi a tutti voi e in specialmodo ad Annika.
Il cosidetto "bacio della morte" che avrebbe lasciato il dna di P sulla bocca di M. quando dovrebbe essere stato dato ? Durante gli "alcuni decine di minuti di agonia" o a morte avvenuta?
Nel caso fosse dato al termine dell'azione omicidiaria e quindi con M. agonizzante, non sarebbe possibile nel tempo trascorso in agonia che sparisse ?
Mi spiego meglio, se il dna persiste alla morte si torna all'ipotesi che P. avrebbe aspettato gli "alcuni decine di minuti" la morte?

ENRICO ha detto...

PINO
grazie per gli auguri ! Buona domenica anche a te e a TUTTI !

GABRY

la faccenda del " bacio della morte"- secondo me - è un'autentica FESSERIA

Forse ci si confonde con "Il bacio di una morta" noto romamzo di Carolina Invernizio

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Tiziana,
Lei stessa riporta prima che io ho detto "Gli incaricati delle parti in causa", poi - riga sotto - mi attribuisce che "le parti in causa...". Abbia pazienza, allora anche la discussione tra avvocati sarebbe irrealizzabile col PM e i giudici, non solo tra gli incaricati. In sostanza, scienziati o ricercatori scientifici sono persone che, per definizione, devono occuparsi di SCIENZA, e non di interessi personali, mentre allo stato attuale avviene spesso quanto paventa Lei, ovvero che ciascuno faccia della scienza il comodo della parte in causa, che lo incarica e lo paga. Tutta l'irrealizzabilità cadrebbe se vi fosse una legge che imponga una tale procedura, né più né meno. L'esperto, lo ribadisco qui per l'ultima volta, ha il dovere deontologico e scientifico di affermare e comprovare su basi scientifiche, per mezzo di un metodo rigoroso di analisi, la tesi che sostiene e che non può essere utilizzata ad uso e consumo della parte. Se poi la situazione è di per sé incerta, si dica chiaramente che è incerta. Il dubbio è l'elemento base del metodo scientifico, Lei lo sa quanto o meglio di me.

Manlio Tummolo ha detto...

PS: Riguardo alla Decapitazione di More, sono perfettamente d'accordo con Lei, ma ciò che intendevo era soltanto che chi formula una dottrina per il bene degli altri finisce per essere decapitato, oppure ignorato, che è una "capitis deminutio" virtuale, ma non meno efficace. More fu infatti decapitato per non trasgredire alla propria coscienza cattolica, in nome degli interessi di parte di un sovrano assolutista, erotomane, fedifrago e violento.

Anonimo ha detto...

Grazie Pino per avermi risposto.
Leggendo il quotidiano di oggi, mi sono imbattuta in una breve dichiarazione della Venier, in cui afferma di essere fiera di aver messo le corna a certi uomini. Serve solo la sua faccia, per infierire da più di un anno sulle condotte altrui. E' anche vero, che non necessitavamo di tale confessione, per conoscere la sua vita, visto che da anni popola i giornali di gossip. Lo stesso dicasi per la collega mediaset.
Per quanto riguarda Parolisi, è riportato l'interrogatorio che i Rea gli fanno; ma sbaglio o hanno sempre affermato che il genero non ha mai risposto alle loro domande? Quante menzogne....Il padre di Melania, addirittura si stupisce che dopo un'ora e mezza, la figlia avesse necessità di andare di nuovo in bagno.

Comunque, il quesito del giudice ai periti nominati da lei e la richiesta di prelevare il dna ai due macedoni, ci fa capire l'idea che il giudice si è fatta sul movente di tale omicidio.
Per quanto riguarda il dna di Salvatore ritrovato sulla bocca della moglie, ciò che Tagliabracci afferma, a mio avviso è inesatto. Afferma che tali tracce, con il bere, il mangiare e deglutire sarebbero dovute scomparire. Ma sappiamo che Melania, già aveva mangiato e bevuto. Rimarrebbe il deglutire; premetto che non sono un medico, ma penso che la frequenza di tale azione cambi da soggetto a soggetto, poi non era mica il 15 Agosto?!
Prima di lasciare le altalene, Salvatore dichiara di aver baciato la moglie; se ipotizziamo che Melania arrivata al Monumento riceve una botta in testa, ecco che si spiegherebbe la presenza del dna.
Buona Domenica delle Palme


Stella

Tiziana ha detto...

Caro Manlio Tummolo,
sono d'accordo su tutto ciò che scrive nei suoi ultimi due commenti... o quasi. A voler proprio essere pignoli si potrebbe ancora dibattere se solo gli "interessi di parte" abbiano mosso Enrico VIII (che effettivamente faceva fuori le mogli, ma in maniera legale :-), per legittimare le sue amanti) nel prendere le sue decisioni. Ma lascio perdere, questa volta voglio veramente risparmiare gli altri poveri lettori del blog.
Buona domenica delle Palme a Lei e a tutta la Squadra
Tiziana

Tiziana ha detto...

SQUADRA
Più si procede con questo caso e più si ha la sensazione che le indagini siano state condotte malissimo.
Come è possibile che ci siano dei Dna sul corpo di Melania che non siano stati analizzati?
Come è possibile che ci sia un fazzoletto con tracce biologiche e che non sia stato analizzato?
Fino ad oggi ero convinta che le analisi fossero state fatte e che semplicemente non fossero stati divulgati i risultati, adesso si scopre che così non è.
E il non aver svolto certe indagini denuncia:
- o una grave incuria da parte degli inquirenti;
- o la consapevolezza su chi ha commesso il reato e la volontà di mettere il tutto a tacere.
La seconda ipotesi mi sembra inverosimile. Ho sempre pensato che Parolisi facesse comodo alla Procura perché era facile da incolpare, laddove indagini in altre direzioni avrebbero potuto non dare risultati. Siccome un colpevole lo si voleva a tutti i costi si è scelta la strada più semplice.
Certo che anche la mia prima ipotesi appare poco lusinghiera per la Procura, possibile che non siano stati in grado di far predisporre delle semplicissime analisi sui reperti raccolti?
Non riesco a capacitarmene, ma non vedo ulteriori ipotesi, voi sì?

Tiziana ha detto...

GABRY
tu domandi se Parolisi avrebbe baciato la moglie durante i dieci minuti di agonia o dopo la morte. Non prendi nemmeno in considerazione l'ipotesi che Parolisi abbia baciato la moglie prima che questa si fosse allontanata dalle altalene.
Annika su questo aveva risposto a suo tempo, citando autorevoli fonti, dicendo che il DNA in bocca può permanere parecchie ore.
Inoltre anche un'esperta fatta intervenire un paio di settimane fa a QG aveva sostenuto la stessa cosa, sottolineando che ci sono molte variabili che andrebbero prese in considerazione e che dunque non si può indicare un tempo preciso di permanenza del DNA in bocca.

TABULA
Gli articoli di molti giornali dicono che è stato
chiesto il DNA ai due macedoni con lo scopo di compararlo con quello trovato nella bocca di Melania. Credo si tratti di un altro errore giornalistico (poiché si è chiesto DNA salivare, allora i giornalisti parlano di DNA presente nella bocca). Non credo lo si voglia comparare con quello presente nella bocca di Melania (sarebbe veramente scandaloso se pure il DNA in bocca non fosse quello di Parolisi. Mi sembra che almeno su questo punto la relazione medico legale fosse precisa!) ma semplicemente con i diversi campioni di DNA presenti sul corpo della donna.

gabry ha detto...

Tiziana
premetto che sono garantista e dopo aver seguito il caso ho molti dubbi sulla colpevolezza di P. e credo che non sia lui l'autore del delitto.
forse non mi sono spiegata bene.
Considero l'ipotesi che P. abbia baciato M. alle altalene prima che lei si allontanasse. il mio quesito era un'altro,.
il dna repertato dovrebbe essere di primary conctac (salivare)ma a quanto pare non risulta e questo mi fa sorgere il dubbio che potrebbe sparire nella fase agonizzante per riconparire successivamente nella fase di staging che dalle analisi autoptiche sarebbe avvenuta da 30 minuti dopo la morte a un massimo di qualche ora dal ritrovamento ( x la procura dalle 15,30 del 18-4 alle 15.30 del 20-4)
naturalmente DNA ricomparso x secondary contac ( indumento di P strofinato )

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