giovedì 8 marzo 2012

8 Marzo, Festa delle Donne. Fate le brave questa sera... naturalmente se vi va e se volete


Oggi si celebra la giornata internazionale della donna, una festa nata da tragici eventi, eventi che videro morire bruciate centinaia di operaie dell'America dei primi del '900. Fu da quell'atroce episodio che cominciarono le concessioni maschiliste al cosiddetto "sesso debole". Sono passati un centinaio d'anni da allora, ma nonostante ci siano stai progressi enormi, le rappresentanze femminili all'interno dei centri di potere sono ancora in grande minoranza. Però qualcosa si muove, e non è detto che nel prossimo ventennio non si riesca ad avere realmente un trattamento paritario fra i due sessi. Detto questo, occorre sottolineare che il ruolo sociale della donna migliora la quotidianità della vita e che all'interno delle famiglie ha un ruolo determinante e fondamentale, ruolo che la pone ad essere quasi un faro da seguire nei momenti di tempesta, specialmente se ha figli.

Perché fondamentalmente è proprio il sesso debole che non è debole. Se si pensa che la maggioranza delle richieste di divorzio vengono avanzate dalla figura femminile, figura che è in grado di decidere non adagianosi, a differenza dell'uomo,  in quelle situazioni senza sbocco che portano la coppia al deperimento psicofisico, si capisce quanto le femmine abbiano una maggiore sicurezza in sé stesse. Se l'unione fra un uomo e una donna non funziona, la colpa è in alta percentuale da addebitare al maschio. Maschio che troppe volte, ancorandosi alle facili abitidini ed impoltronendosi, agli occhi della donna perde di stima e di fiducia. E c'è da dire che otto volte su dieci è sicuramente vero. Nell'uomo, dopo i primi mesi vissuti intensamente, dopo i primi anni in cui ancora cerca il contatto mentale, oltreché fisico, nasce una sorta di conflitto. Conflitto acuito dalla nascita dei figli che, agli occhi del padre, si intromettono e prendono il posto inizialmente suo. Perchè in fondo un marito, al pari di un neonato, ha necessità di cure e coccole continue. 

E questo stranizza la donna che, abituata nei secoli a chiedere certezze, si ritrova a doverne dare. Ma l'essere femminile è quasi sempre in grado di superare gli scogli più alti perché, unico animale nel suo modo di essere, riesce a generare e rigenerare una corazza protettiva che la aiuta a superare le difficoltà. Per cui occorre dare un consiglio agli uomini: "Per capire una donna basta osservarle il sorriso. Le labbra non mentono mai e quando smettono di piegarsi all'insù significa che in casa sta per grandinare. Per farla sorridere nuovamente, se ancora vi ama, se ancora la amate, non servono alchimie o stregonerie varie, ma solo gli occhi. E' dai vostri occhi che una donna capisce se vale la pena di sorridere ancora con voi".

La donna è come l'estate, solare, ed è lei, rendetevene conto uomini che non siete altro, che detta i tempi. E non illudetevi... è sempre lei a decidere della sua vita. Perciò se vi "da gusto" averla accanto diteglielo, in caso contrario aspettatevi di tutto.

Il gusto che mi dai,
amore mio,
e uguale al languorino
prima del desio.

Il gusto che si prova
a starti accanto,
è come gioia immensa
dopo un pianto.

E quel sapore aspro,
un po’ salato,
è il gusto che rimane
sul palato.
 
Le lacrime di pelle,
il tuo sudore,
che resta addosso a me
dopo l‘amore.

Buon 8 Marzo a tutte le donne del mondo. E mi raccomando, fate le brave questa sera... chiaramente solo se vi va e se volete


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10 commenti:

tabula ha detto...

Grazie per gli auguri, Massimo.
La cosa che mi stupisce sempre è che io al fatto di essere donna non ci abbia mai pensato minimamente, sono gli altri che nella vita me lo hanno sempre ricordato.
Sei una donna e quindi dovresti fare quello.. e quindi dovresti fare questo.. e quindi è meglio tu non faccia questo.. o quello..
mah
Le limitazioni (sociali!) mi hanno sempre ferito come uno schiaffo in piena faccia.
A volte le ho cavalcate, per arrivare dove volevo arrivare con furbizia.
Ma sicuramente sono un grande ostacolo, una serie di inciampi per la realizzazione piena lavorativa sociale e personale, che è semplicemente metterci tutta la vita per riuscire a diventare se stessi.
Ed è un se stessi che non sta a guardare in faccia il sesso nè le briciole identificative con cui gli altri vorrebbero ricoprirti tenerti a bada e anche un pò controllarti, ma deve, DEVE andare oltre.

(A proposito, nessuna amica mia mi ha invitato da alcuna parte :-( sarà per questo?)

PINO ha detto...

@ TABULA
Io gli auguri per questo giorno che vi è dedicato COME DONNE, te li ho fatti, essieme a tutte le altre (vai a leggere), ma voi, quando lo potrete mai fare, per noi poveri UOMINI, se nessuno ci ha mai pensato come tali, e dedicarci, sia pure sommessamente, una giornata?
E non dirmi che non siete voi le privileggiate!!!
Ancora auguri di cuore, PINO

Annika ha detto...

Grazie per il bellissimo articolo e per gli auguri Massimo (e grazie anche a te Pino!).

AUGURI AUGURI AUGURI a tutte le amiche del blog.

Annika

tabula ha detto...

@Pino: gli uomini hanno bisogno di auguri? secondo me, no.
Ha bisogno di auguri chi si accinga ad una rischiosa impresa.
Per gli uomini la strada è abbastanza spianata.

comunque sia, se proprio ci tieni, da domani il 9 marzo sarà la festa degli uomini, anzi dell'UOMO! Pino!

e ti farò gli auguri
:-)
Tab

PINO ha detto...

TABULA
Grazie| (ti diverti eh ?)
Ma gli auguri invece di farmeli il 9, aggiungi ancora 10 giorni, ed il risultato sarà 19, S Giuseppe, il mio onomastico.
Ti invierò ( solo col pensiero, purtroppo), un vassoio di "zeppole", che quì da noi, sono i dolci tipici collegati al santo festeggiato.
Ciao, PINO

Anonimo ha detto...

p.s.
Grazie ANNIKA!
PINO

PINO ha detto...

MASSIMO, scusami se, tutto preso dagli omaggi alle nostre amiche, ho trascurato di dirti quanto delicato realismo esprimono i tuoi versi.
Forse il poeta emula prepotentemente lo scrittore.
Saluti cari, PINO

nico ha detto...

Grazie a Massimo, grazie a Pino, a chi si é ricordato. E buona festa anche a voi che dalle donne - e delle donne - avete rispetto. Ciao!

Anonimo ha detto...

ciao a tutti.
Oggi il mio pensiero non può non andare a Chiara,Yara,Melania,Sarah,Serena..........solo per citarne qualcuna, donne che non possono più ricevere gli auguri per l'8 marzo in questa vita.
Ma il pensiero vola, va lontano,va dove noi vogliamo che vada, ed io voglio che vada a loro,dovunque si trovino.
Calabria

Anonimo ha detto...

E' deprimente che nessuna donna abbia fatto gli auguri agli uomini per LA FESTA DEL PAPA'
Imparate, signori uomini!!!!!!!!