Lamberto Sposini, ormai famoso conduttore della Vita in Diretta, è stato colto da malore oggi sulle 14.10 mentre visionava i servizi da proporre nella puntata odierna della trasmissione condotta assieme a Mara Venier. I collaboratori, che lo hanno visto accasciarsi a terra e perdere sangue dalla bocca, dopo averlo coperto per tenerlo caldo hanno aspettato accanto a lui l'ambulanza che però è arrivata solo quaranta minuti dopo. In quel momento sembra fosse già in coma. Ricoverato inizialmente al Santo Spirito ora è stato trasferito al Gemelli e starebbe per entrare in sala operatoria dove, per cercare di salvargli la vita, verrà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico perché, a quanto si è appreso, sarebbe stato colpito da una emorragia cerebrale estesa.
Non tutti conoscono al meglio Lamberto Sposini, uno dei pochi giornalisti italiani che non fa e non ha mai fatto sconti a nessuno. Il suo modus operandi ha seguito e segue una linea costante nel tempo. Già quando lavorava per "Mediaset" aveva fatto capire di che pasta era fatto litigando furiosamente per una informazione che il direttore del TG 5, Carlo Rossella, non voleva dare. Alla lite seguì la sua uscita dal telegiornale principe della rete di Berlusconi.
Sposini è stato abituato a lottare ed a lavorare anche da giovane, divenne giornalista a 25 anni nel lontano 1977 ma già da quattro anni scriveva per un giornale tosto, "Paese Sera". Nel 1978 fu assunto alla Rai e per tre anni lavorò in Umbria, conduceva il telegiornale regionale, ma questo al suo ego non bastava e dopo altri spostamenti arrivò al programma sportivo 90° minuto, quello originale di Paolo Valenti. Neppure il cronista di calcio, che pure come tutto il resto gli riusciva molto bene, lo appagava pienamente e così riuscì ad andare a lavorare con Enzo Biagi come inviato.
In pochi sanno che fu lui a metà anni '80 ad ideare il fortunato contenitore di Rai 1, ancora in onda, "Uno Mattina", e non tutti lo ricordano mentre informava i telespettatori seduto dietro la scrivania del TG1. Dal 1991 ad oggi ha variato spesso editore passando indistintamente da Mediaset alla Rai. Per Canale 5 è stato vicedirettore del suo telegiornale ed ha curato la supervisione del programma di approfondimento "Terra". Dopo una sventura capitatagli a causa della sua partecipazione al Processo di Biscardi e della sua da sempre fede Juventina (non tutti sono perfetti), per la quale fu sospeso dall'ordine dei giornalisti per quattro mesi, si accasò momentaneamente ad "Odeon Tivù".
Tornato alla rete nazionale ha iniziato dal 2009 a condurre "La Vita in Diretta" ed è stato ospite fisso o giudice in ogni trasmissione Rai di successo. Non per questo il suo spirito s'è fermato, anzi, ed infatti lo si può ancora ascoltare mentre parla degli avvenimenti d'attualità in diverse radio locali e nazionali. Insomma un movimento costante e senza tregua il suo, un movimento che ci ha aiutato ad avere una giusta informazione.
Ora ha bisogno di noi. Uniamo i nostri auguri affinché il suo fisico non lo molli. Forza Lamberto, tutti ancora necessitiamo della tua imparzialità di giudizio e della tua esperienza che svaria in ogni campo giornalistico. Tieni duro, come hai sempre fatto, hai due figli che ti aspettano ed un pubblico che ti ama. Vai coi nervi Lamberto e, assolutamente, non cedere.
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5 commenti:
Son proprio dispiaciuta.Non ho parole.
Bea.
Mi dispiace tantissimo e gli faccio tanti auguri.
E' un bravissimo giornalista, sempre equilibrato, con un tratto molto signorile.
Speriamo tanto di rivederlo presto ristabilito.
Giacomo
LAMBERTO SPOSINI, SECONDO ME UNO TRA I PIU' ACCREDITATI GIORNALISTI DELLA NOSTRA TV, DIRETTO ONESTO LEALE MEDIASET HA PERSO NON SOLO UN SERIO PROFESSIONISTA, M ANCHE UN GRANDE UOMO! IL MIO AUGURIO DI CUORE CHE SI POSSA RIPRENDERE E RITORNARE ALLA GRANDE COME HA OGGI LASCIATO! IN BOCCA AL LUPO......CIAO LAMBERTO
OCCORRE SOLO PREGARE
Preghiamo tutti per Lamberto!
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