giovedì 3 maggio 2012

Sarah Scazzi. Parole parole parole... a quando una parvenza di prova?


Ho sfogliato mille giornali nella speranza di trovare qualcosa di serio su cui basare un articolo che avesse una parvenza di attuale. Ho cercato in internet qualche scritto che potesse aiutarmi, sia parlasse a favore oppure contro la Misseri. Ho ascoltato in radio chi prima parlava in schermo solo di Avetrana, ora parla di quanto ha sempre parlato (di politica), per capire il motivo per cui anche il suo silenzio copre il processo. Ho cercato e ricercato, alla fine ho preferito leggere gli articoli della bravissima Maristella Massari, quelli sui marò prigionieri in India. Così, dopo l'inutile ricerca, mi sono reso conto che senza la Corbi, l'unica che pubblicava le trascrizioni delle udienze, senza i sussulti da tutti sperati, quelli che farebbero riprendere verve ai giornalisti, il processo "Misseri" è un processo come tanti altri e non c'è molto da scrivere. Ed infatti pochissimi ne parlano anche in Puglia. Segno che nei lettori pugliesi la voglia di leggere chi nel recente passato ha propagandato l'idea colpevolista, ed ora non ha nulla in mano che la supporti, sta scemando in una lenta agonia mediatica.

Però poi mi son detto che col ragionamento, partendo dal silenzio di chi prima urlava, si sarebbe potuto arriviare ad una conclusione logica che lo spiegasse. Per cui la domanda è stata: "Perché la stampa non persevera con la propaganda colpevolista di un anno fa?". A questa ho provato a darmi risposta: "Perché non esistono più le indiscrezioni farlocche, quelle che ritoccate ed allungate col pregiudizio assumevano i toni inquisitori e facevano scrivere fiumi di pagine, quelle che venivano elaborate da opinionisti più o meno farlocchi come le novità che uscivano di giorno in giorno". Ed in effetti dev'essere così perché ultimamente escono solo notizie più o meno favorevoli alla Difesa. Il che sta a significare che l'Accusa allo stato attuale non ha portato nulla di nuovo in aula. Solo questo può giustificare l'atteggiamento silente della stampa. Stampa che pare aver abbandonato la nave della procura ed essersi accucciata al chiuso di una scialuppa, in attesa di salire sulla nave del giudice.

Ma quale sarà l'idea che ad oggi si è fatto chi dovrà giudicare Sabrina Misseri e sua madre? Per cercare di capirlo proviamo a considerare quanto uscito fino ad ora. In chiave colpevolista c'è ben poco da annotare. Difficile considerare il Petarra un buon testimone, visto che non è stato notato in strada, nell'orario in cui ha dichiarato esservi, né da Mariangela Spagnoletti né da sua sorella (passate tre volte e fermatesi sempre sulla via in cui abita l'uomo a circa venti metri da casa sua). Difficile abbia avuto un peso il Massari, che ha visto ombre in orari indecifrabili... come ombre hanno visto altri in altri punti del paese. Difficile che i fidanzatini, incasinatisi nei quindici minuti prima o dopo, possano aver portato chiarimenti utili. Difficile anche considerare parole accusatorie quelle dei familiari di Sarah, compresi di badante, che nei mesi hanno cambiato più volte l'ora del pranzo che avrebbe dovuto portare a stabilire l'orario d'uscita di Sarah. Ma le loro testimonianze, visto che nessuno ha mai parlato di orologi guardati in quel frangente, avrebbero valore solo se accostate alla testimonianza del Petarra. Però abbiamo visto quanto poco affidabili siano stati i racconti del vicino e di sua moglie.

In chiave innocentista qualcosa di più è uscito. Ad ascoltare Ivano Russo, e chi conosceva bene sia Sarah che Sabrina, non non c'è mai stato un vero astio fra le cugine, un rancore della grande verso la piccola. E non paiono assumere un ruolo determinante neppure le parole pronunciate dalla Misseri la sera precedente, mentre si trovava al Pub. Parole dette per rabbia ma non rinforzate da minacce o da un allontanamento di Sarah dalla casa di via Deledda. Se a questo aggiungiamo la perizia sulle celle telefoniche, che probabilmente verrà esclusa perché fatta in intimità senza la presenza dei periti della Difesa, perizia che a conti fatti ha solo stabilito quanto già si sapeva (che il cellulare di Sarah era in garage alle 14.42), ci troviamo ad avere un sostanziale vantaggio difensivo. Fosse un incontro di pugilato si potrebbe dire che all'ottavo round è in vantaggio la Difesa, che la procura per far accettare le sue tesi ai giudici ha ancora tempo, ma deve far cadere a terra l'avversario e far scattare il conteggio.

E putroppo per i Pm non potrà farlo nella prossima udienza, quando sarà ascoltata Anna Pisanò e si parlerà di confidenze, perché la procura sa che la deposizione della ex cliente di Sabrina Misseri è inficiata in partenza dalle sue troppe apparizioni televisive. Apparizioni che l'hanno mostrata sempre nel ruolo di accusatrice, apparizioni che la Difesa userà per dimostrare che la testimonianza non ha valore in quanto si basa su parole riportatele dall'imputata ed elaborate nel tempo. Parole metabilizzate in ottica colpevolista solo dopo l'arresto, come la Pisanò ha ribadito varie volte in video, in quanto prima di questo le erano sembrate solo un autentico sfogo. Quindi anche l'Accusa sa di dover aspettare altri round per cercare il colpo vincente... ma quanti round ha ancora a disposizione?


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739 commenti:

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lori ha detto...

e quindi dobbiamo pensare che il non aver telefonato sia indice di colpevolezza?il fatto che non fosse amata, ammesso che sia vero, non prova niente e allora che dire di Ivano? non una sola telefonata è partita dal suo cellulare per la piccola sara!

lori

Fox ha detto...

1+1 fa 2... sapeva anche lui cosa era successo, quindi non ha mai provato a chiamare!

Anonimo ha detto...

Riguardo a Fusaro mi permetto di aggiungere che la sua pagina facebook contiene quasi tutti quelli del gruppo pro Sabrina.
Quindi non mi sembra un giudizio proprio limpido----
ah certo Sabrina ha immaginato com'era vestita, ....offesa all'intelligenza altrui ? direi molto di più....Avrebbe fatto meglio a tacere o spostare il discorso su Ivano quando gli è stato fatto notare che Sabrina non aveva cercato la cuginetta...
poi tutti che sognano questa povera ragazzina : se l'è sognata michele che le diceva di avere freddo, mentre Cosima la sognava al cancello di casa che suonava, Sabrina invece la sogna con gli occhi da pazza,
Anche a me è venuta in sogno e mi ha detto : ma non è che questi Misseri possono andare tutti a fare in quel posto....

Manlio Tummolo ha detto...

Mimosa Carissima,
grazie per l'informazione. Non sapevo che l'avv. De Jaco abbia usato la stessa mia frase, del resto inevitabile in questi casi.
Riguardo a quanto sollevato da guglielmino il bambino, ribadisco che l'impedimento al controinterrogatorio, non assoluto ma tale da impedire all'avv. Coppi analisi più accurate della situazione e provare la buona fede del testimone, è stato segnalato qui ieri o ieri l'altro da uno dei colpevolisti e ciò con aria di vanto. Ma è la stampa la prova più significativa, in quanto non riporta né le domende, né il senso complessivo di queste, presentate dai difensori ai testimoni. Negare si può sempre, ma bisognerebbe dimostrarlo in modo più concreto. Per il resto, non è che possa dedicare la mia vita quotidiana interamente a seguire queste vicende, come del resto suppongo tutti noi.
Infine, una cosa è rinviare a giudizio, altra è condannare. A parere dei vari GIP e GUP, del resto colleghi della Procura, e quindi tutti facenti parte della SS. Inquisizione Tarantina, viene accettata la tesi della Procura che possa sussistere un'accusa da sostenere in giudizio (questa è la formula codicistica) contro le due o altri imputati. NULL'ALTRO, altrimenti i successivi gradi di giudizio sarebbero superflui. Ora, spetta all'accusa dimostrare, oltre ai pettegolezzi della signora Pisanò e la versione della signorina Spagnoletti, che cosa vi sia di concreto e scientificamente verificabile nel merito. Il che sarà obiettivamente assai difficile, specie se si vuol ignorare il buon Michele Misseri, dal quale, con truffe, inganni e suggerimenti, si è estratta la calunnia contro la figlia. La cosa illegittima è che l'avvocato difensore di quel momento, con la sua maga maghella di rinforzo, non gli ha detto che sui familiari non c'è alcun obbligo di testimoniare alcunché, il che dimostra di lunga mano quanto tutta l'operazione sia stata una truffa nei confronti dell'intera famiglia.

Fox ha detto...

Bah! non ho capito!

magica ha detto...

si si va' la' sei sempre tu la solita che si nota in tuti i siti immaginabili .. con diversi nik .. sfegatata . x incolpare le misseri .

magica ha detto...

la sarah era molto amata in quella famiglia . altrimenti non l'avrebbero sempre avuta in casa loro se c'era dell'astio potevano escluderla ..
sapete cosa vuol dire l'ingratitudine?
michele .. ha fatto tutto quello che ha fatto pero' non l'ha fatto con odio . una pazzia .. è stata .. poi ha continuato a fare danni ..

magica ha detto...

il messaggio era x quella delle 18,34. chiedo scusa a massimo prati ,, ma non siamo allocchi .. si conosce il tipo ..

Epam ha detto...

Marianna ha scritto:

«Ti preciso, al contrario di quanto si vorrebbe insinuare, che TUTTI I GIORNALI hanno sempre riportato "NOTIZIE VERITIERE" e, se pur con parole diverse, sempre le stesse per TUTTI!!! »

Gent.ma Sig.ra, quella che lei ha scritto è una corbelleria bella e buona.
I giornali, con qualche parola in più o in meno, riportano la stessa notizia solo perchè la notizia viene loro passata dalle varie agenzie che si occupano del caso (ANSA, Reuter, ADNKronos) e non perchè abbiano i loro cronisti in tribunale.
C'è, altresì, da mettere in evidenza il fatto che i "suoi giornali", hanno solo riportato le dichiarazioni dei testimoni e mai uno straccio di "contro-interrogatorio" o di contestazioni della difesa. Quali sarebbero questi giornali che hanno dato "notizie veritiere"?

La seconda corbellerie è quella relativa ai "9" Tribunali che hanno già condannato le due imputate.
Dovrebbe solo vergognarsi a scrivere una cosa del genere. Nessun Tribunale ha condannato alcuno perchè il Tribunale deputato a condannare od assolvere sta ancora celebrando il processo.

É chiaro che, da quello che scrive,
il suo Codice di Procedura Penale è un un codice del tutto particolare se Lei considera il Gip, il Tribunale del Riesame e il Gup, organi che "condannano".

Faccia una cortesia. Prima di scrivere certe corbellerie, faccia un giro sui Wikipedia e si informi sulle funzioni degli organi di cui sopra. Poi magari torna a scrivere.

carla ha detto...

a porta a porta era stato pure fatto notare che nemmeno ivano non la cercava più sara ,nei giorni successivi col telefonino.....allora questo che vuol dire?......

carla ha detto...

hobs! ho scritto la stessa cosa di lori!.....scusa ti ho letto dopo che avevo già scritto....ciao

magica ha detto...

la mamma e le amiche le zie il fratello e tutta la compagnia telefonarono alla sarah?..

Anonimo ha detto...

Il processo non si fa in tv e nemmeno sui "FORUMS". Si esprimono opinioni ma decide una CORTE, che va rispettata. Che fino al terzo gradodi giudizio sussista la possibilità di dimostrare l'innocenza degli imputati è cosa nota. le opinioni, in un senso o nell'altro, poco contano.

Anna Bari

lori ha detto...

tranquilla carla, non c'è bisogno di scusarsi..anzi il tuo commento rafforza la mia convinzione
ciao

lori

PINO ha detto...

CIAO LORI
Leggendo i vari commenti sul caso Scazzi, quì trattato, mi sono imbattuto in alcuni tuoi inconfondibili post.
Mi fa molto piacere constatare il tuo ritorno, non foss'altro che per gustare le tue acute osservazioni.
Cordiali saluti, PINO

lori ha detto...

Ciao Pino

è sempre un piacere leggerti..mi fai sentire a casa malgrado la mia lunga assenza

lori

Vito Vignera da catania ha detto...

Vito Vignera da Catania .Ieri sera a Porta a Porta il Dottor Fusaro ha detto che, mezzo indizio più mezzo indizio fa zero indizi.E cento indizi non faranno mai una prova .Provate a farmi un elenco delle prove che ha la procura in mano .Dopo quello che ha detto la Pisanò in aula sto tremando di paura ,per non parlare poi della Bruzzone che si sente cosi sicura della colpevolezza di Sabrina ,beh come ho già scritto in un altro articolo io so aspettare prima o poi arriverà il suo turno come quello di Galoppa, del cassiere della banca , del datore di lavoro di Cosima che la Procura diceva di essere sicura che non fosse andata a lavorare e il fioraio con il suo sogno irreale, e per finire fatemi la cortesia abbiate il coraggio di firmarvi con nome e cognome. E vi ricordo sempre che una persona è innocente fino a quando non ci sarà il terzo grado di giudizio. Fatemi il favore portatemi delle prove inoppugnabili grazie . Un saluto con affetto a Max , Carla , e il Prof Tummolo che stimo tanto.

carla ha detto...

caro vito siamo sulla stessa lunghezza d'onda,per me la dott.sa bruzzone bleffa alla grande,basta guardare i suoi movimenti,che è tutt'altro che distesa,quando si esprime,con quel sorrisetto ironico tipico chi nasconde qualcosa.....però la cosa che mi ha meragliato il contenersi dell'avv.de jaco e l'altro avvocato,visto il comportamento della dott.sa,vuoi che loro non sappiano i tralacci che ci stanno sotto?.....capisco che si è in tv,non so',proprio il non proferire nulla su quello che si sospetta di lei...non so' se mi spiego....la cosa mi lascia un po' perplessa.....che lei sia libera di esternare certe dicerie,si proprio dicerie perchè tale li considero,che a mio parere non ha nessuna fondamenda.....un caro saluto carla

Manlio Tummolo ha detto...

Molte grazie, gentile Vito.

Vediamo: il termine "forum", è latino, declinabile sia al singolare sia al purale, e significa "foro, piazza", corrispondentemente al termine greco "agorà": ovvero, luogo di discussione sia in senso materiale, sia virtuale. In italiano e nell'uso comune, diventa invece termine indeclinabile, per cui lo si usa identico, soprattutto nel senso internettiano, sia al singolare, sia al plurale, ma non può, nemmeno in inglese corretto, assumere una "s" al plurale, perché quella "s", usata in altri casi, deriva da una contrazione di "-es" o di "-os, -as", ecc. trattandosi di un latinismo, e non di parola autoctona per l'inglese. Posso correttamente dire "sponsor's" come contrazione di "sponsores" (intermediari nel matrimonio o in affari), ma non di "forum" in quanto questo termine è neutro, non ha alcuna "s" se non al dativo ed ablativo plurali della declinazione, non può acquistarlo così in inglese (perché semmai da "foris" deriverebbe un ipotetico "for's", e non assolutamente un "forum's"). Questa è solo una distorsione del linguaggio internettiano, che non è proprio il massimo della cultura.

Epam ha detto...

E intanto la signora Pisanò diventa una star. Intervista a Nazafreno Dinoi su La Voce di Manduria.
A voi la lettura, per chi non l'avesse già fatto, e i commenti...anche se immagino ci sia ben poco da commentare.

Anonimo ha detto...

Sig. Tummolo, ho notato che ha dedicato diversi commenti alla correzione del plurale di "forum", ma non ho mai letto un suo commento riguardo l''uso (errato) dell'articolo davanti ai nomi di persona (la Sarah). Dal momento che questo è un errore ricorrente, mi meraviglio che Lei, così attento alla grammatica, non lo abbia evidenziato . La saluto. Mary

Fox ha detto...

All'aria fritta aggiungo la grammatica, son tutti falsi testimoni tranne i fidanzatini (ex)... ma non è che avete il filmino dell'accaduto e lo tenete nascosto? chi vi legge, non si preoccupa delle varie supposizioni e delle filosofie che si manifestano in questo forum! A buon intenditore poche parole!

magica ha detto...

beh nonimo siamo alle elementari? lo sanno anche gli sprovveduti che davanti ad un nome proprio non si mette l'articolo sono vezzeggiativi dialettali . .
smakkkk ...

magica ha detto...

fox
il filmino dei fidanzati l'abbiamo visto tutti alla tv . il giornalista di chi l'ha visto lo volle
rendere veritiero chiedendo piu' volte ai fidanzati l'avvistamento di sarah e gli orari di quel pomeriggio . .. sottolineando le domande senza che i fidanzati dimostrassero tentennamenti .. lo dissero chiaro e tondo ..
mentre gli altri testimoni dissero una versione per poi cambiare orari e cosiderazioni
vuoi negarlo?

magica ha detto...

x fox
roba da matti , un filmino nascosto .. perchè mai?.. a certi piace la verita' e non ragiona x sentito dire dai giornali .. secondo te .. se pensassimo le donne colpevoli staremmo a discutere della loro innocenza? .. che venga fuori la verita', ma che sia la verita'.. se sono colpevoli devono pagare .. ma mi sa che se risultano innocenti .. vi sentiremo far schiamazzi nelle piazze ..


e resto della mia idea che le donne non centrano . se lo fossero stai tranqiuillo .. lo avrebbero gia' confessato .

Vito Vignera da Catania ha detto...

Vito Vignera da Catania x fox .Noi non abbiamo il filmino : stiamo aspettando lei con la sceneggiatura del film grazie .Ma la smetta di parlare di errori di grammatica di ortografia e di puntini sulle i .Lei per caso e stato alla Bird school la culla dell/insegnamento ,beh sa che le dico che il supporto della culla se rotto, e cerchi di commentare senza ironia grazie, vito.ps cerchi di presentarsi con nome e cognome sign fox

Fox ha detto...

X Vito, siete voi che vi state dilungando sulle origini della grammatica non io!

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Mary,
il mio intento non è quello di correggere in generale, ma di osservare e sottolineare certi usi servili della lingua inglese, che denotano frequenti caratteristiche italiane: il credere che quanto venga dall'estero (soprattutto dagli Stati molto potenti: la Germania o gli USA), sia sempre ben fatto e ben detto. Tutto lì, mentre per quanto riguarda l'italiano, prescindendo dal fatto che spesso vi sono errori ortografici di battuta o digitazione se preferite (commessi da tutti, ME COMPRESO, per la fretta o la disattenzione), non sono stato io a cominciare il discorso, ma la gentile controparte che ritiene di sapere l'italiano, oltreché il Diritto e varie altre scienze, solo consultando qualche dizionarietto per stranieri, e ignorandone la complessità: faccio un esempio per chiarire la questione. Si scrive "BENEFICENZA" senza la "i", ma poi si scrive anche "EFFICIENZA" con la "i", eppure, ambedue le parole sono composte dallo stesso derivato di "fare" (o meglio "facere" alla latina). Quanto a "la Sarah" o a "la Mary" sono modi tipici del linguaggio parlato, inseriti in uno scritto che ne ha il medesimo valore. Non è un trattato. Ma cara signora Mary, se sapesse quanti strafalcioni linguistici si trovano in manuali universitari, specialmente di giurisprudenza e di economia politica, Le cadrebbero le braccia e forse anche i capelli.
Del resto, se stiamo a discutere di grammatica e di sintassi, vuol dire che argomenti nuovi per parlare del caso di Sarah Scazzi sono piuttosto pochini.

carla ha detto...

fox col tuo dire,cosa vuol significare?.....che il mondo è delle menzogne ed è quello che sta andando avanti ?....,e se tu ne vuoi farne parte è una tua libera scelta.....ma ricordati che la frittata viene pure girata,se te ne intendi di cucina......
e come dice magica se le donne fossero colpevoli l'avrebbero già fatto e ne sapevavamo anche i particolari e non inventati da chi che sia oppure che sia frutto di immaginazione......i indizi sono interpetabili,hanno mille facce se uno vuole,su ogni cosa ci si puo fare un poema e non con ciò non è fattibile una condanna per indizi,anche se si vuole condannare una persona a tutti costi per trovare un capio espiatorio,non metto dubbio che il sistema lo trovano....intanto si laveranno le mani come ponzio pilato......perchè il popolino va accontentato ,prima l'istigano e poi è il popolino che lo ha voluto....però grazie a DIO non tutti ci stanno ,proprio perchè sono più svegli e più attenti.....saluti

un caro saluto magica ,vito ,manlio ecc....insomma a tutti quei che ritengo a mio parere che hanno sale in zucca...ciao

PINO ha detto...

CARO TUMMOLO
I suoi preziosi suggerimenti andrebbero presi come oro colato, premettendo che ci sia qualcuno, tanto intelligente da coglierne l'occasione. E...ce ne sarebbe proprio la necessità.
Io, per esempio, ne approfitto: la conoscenza non è mai troppa!
Saluti cordiali, Pino

Anonimo ha detto...

Quanta umidità .....

Anonimo ha detto...

ANONIMO delle 11,08

...infatti, dovresti tirarti fuori dall'umidità. Non sai che fa male?

magica ha detto...

tipico!
lo sappiamo da dove vengono queste intemperanze .. le stiamo leggendo da mesi...

x anonimo delle 11,08

carla ha detto...

cara magica,cert'uni si reputano furbi ....specifico 1 essere furbi per prudenza o per fin di bene senza malizia,il che alla fine se la cava sempre.....l'altro essere furbi con mal'intenzionato che poi va finire che si dà la zappa sui piedi da solo......
forse la gente non ha il concetto chiaro cosa significa fare del male,il che alla fine dico alla fine si farà male a se stesso.....
anche se uno gliela spiegasse in mille modi non lo capirebbe ,perchè sono accecati dalle loro emozioni,fino a quando non arriva un evento drastico che scuoterà le menti ed è la volta buona che si sveglieranno dal sonno....
chiamiamolo in questi casi intervento DIVINA O DESTINO,se si guarda a certo punto di vista,in questi circostanze si può dire che è stato solo una grazia per l'uomo che aiuta ad rientrare nei suoi passi.....certo se si potesse evitare le disgrazie=non essere in grazia,sarebbe meglio......visto che dove non arriva l'uomo l'esperienza insegna......
certo uno qua potrebbe dire,come caso sara che si è trovato in mezzo a una disgrazia,con questo non vuol dire che lei non era in grazia,si è trovata ,ha subito il torto, è vero,non è più tra noi come carne e ossa,la nostra mente è limitata a questo.....,ma siamo diffronte ad un azione che ti ripecuote addosso,in cui non hai via di scampo ed è peggio che morire......basta riflettere un po',forse sarò solo io che la vedo così,basandomi sulla esperienza di vita.....

cambiando discorso stasera ci sarà il quarto grado ho già visto il titolo che la dice tutta sul caso scazzi ,non sono ancora sicura se la guarderò che non guarderò invece il film sul 5"le vacanze alle bahamas"almeno mi faccio 2 risate.....invece se sarò tentata,vorrà dire che domani mi dovrete sopportare.....ciao magica ciao a tutti

Anonimo ha detto...

Non solo Bollino ma tutto lo studio di Porta a Porta diceva che Sabrina non poteva sapere che Sarah fosse in tenuta da mare alle 15.55 quando parla al telefono con Alessio.
Dimenticano però che oltre agli sms la prima cosa che hanno fatto Sabrina e Mariangela è stata andare a casa scazzi a vedere se Sarah era uscita.

Stefano

Fox ha detto...

Non poteva saperlo ma l'ha detto a Pisello!

magica ha detto...

è inutile fox che tu insista su questo tasto ..
reputi le sabrina un serial killer che che fa depistaggi e si telefona con il cell di sarah .. e poi cade su una sciocchezza del vestito?
tu lo sai che non è cosi'eh ,, ma ti piace fare commenti cosi' .
pisello nell'interrogatorio dice TENUTA DA MARE ... ma va' la'

Fox ha detto...

Hai capito troppo bene Magica... Per quanto riguarda Pisello, l'aveva affermato tempo fa, ma poi ha un po' raddrizzato la testimonianza!

Manlio Tummolo ha detto...

Grazie Pino, per la Sua cortese osservazione.
Riguardo al sapere come uno fosse vestito o meno, si deve pensare che, d'estate al 26 agosto con il caldo pugliese, per andare al mare, non si usano abiti da sera particolarmente elaborati, né tacchi a spillo. Penso anche che, frequentando la famiglia Misseri da alcuni anni, le abitudini di Sarah erano più o meno conosciute e non era difficile intuire come si sarebbe vestita per andare al mare.
Si rassegnino i colpevolisti antisabriniani. sulle due donne non vi è l'ombra di un elemento probatorio, abbiamo solo un cumulo di chiacchiere e di pettegolezzi spesso del tutto indiretti. Se togliete anche il padre/marito/ zio non resta neppure la motivazione del delitto (stante che una intimazione a salire in macchina, ammessa la veridicità dell'episodio, non è necessariamente prova di un delitto, ma solo dell'autoritarismo di una zia).
Probabilmente alla SS. Inquisizone tarantina ciò basterà per la condanna (come si fa a non seguire la folla dei Farisei che gridano "Crucifige" ?), ma non credo che basterà davanti alla Corte d'Appello oppure alla Cassazione. Per fortuna, non c'è solo Pilato a giudicare.

Anonimo ha detto...

Spesso si cade proprio sulle sciocchezze, quando le parole escono più veloci del pensiero. Con il senno di poi, quante parole si terrebbero in bocca! Sembra un paradosso, ma non è così difficile tradirsi. Una tenuta da mare è generico, mentre una maglietta rosa è un dettaglio che solo chi ha visto poteva conoscere.

Anonimo ha detto...

Ma quando uno è insegnante di criminologia cosa insegna? A mentire e a essere per caso criminali impuniti? No perche' cosi' sembra ascoltando certi......

Fox ha detto...

E certo... tutto campato in aria!

darpi ha detto...

non scordiamoci una cosa e cioè che la testimonianza della pisanò vale zero se non è suffragata da altre testimonianze e se è vero che la cliente successiva alla pisanò ha detto di aver trovato tutto normale vale la parola della donna coome quella di sabrina se smentisce la cosa quindi 1 a1 e siamo al punto di partenza e qui ci scordiamo sempre che non è sabrina a dover dimostrare che è innocente ma i p.m. che devono dimostrare che è colpevole...saluti

Ivan ha detto...

Sabrina dice in un primo momento che Sarah è in “ tenuta mare”. In seguito avrebbe specificato l'abbigliamento anche se Pisello non ricorda le tinte. Non si comprende a quale logica risponderebbe questo cambiamento nelle indicazioni date da Sabrina qualora fosse colpevole.
Quando dice: “Sarah è in tenuta mare” i casi possono essere due:
a) Sabrina è innocente e non ha visto Sarah, dà correttamente un'indicazione generica sapendo che Sarah le ha risposto con uno squillo che significa: “Ho ricevuto il messaggio, mi metto/ho messo il costume e arrivo”.
b) Sabrina è colpevole, ha visto Sarah e fornisce una descrizione solo approssimativa per non compromettersi.
Nell'ipotesi b) Sabrina ha capito che deve stare attenta a come parla del vestiario di Sarah. Non si spiega come mai di lì a poco, stupidamente, avrebbe dato una descrizione particolareggiata, quando invece il suo interesse era continuare a fingere di non averla vista.
Spero che non si dica che tutti alla fine commettono un errore, perchè questo non sarebbe un errore, sarebbe stupidità bella e buona.

Ivan

magica ha detto...

ciao ivan
un uomo .. che non sa dire cavolate ..

carla ha detto...

a quanto pare che si faccia di tutto per trovare una giustificazione alla imputazione attribuitele....ma non si era piena di indizi?.....e stiamo ancora cercando dove sta la falla....
è innutile quella della pisanò è ben contestabile,ci sono altri che dicono altro.....carta parla....in cui si dice questo e quello....punto e a capo.....
ora buon divertimento con quarto grado......io forse una birciatina gliela dò......

Anonimo ha detto...

Ivan: leggiti la contestazione del pm in udienza. Pisello sentito a settembre dichiaro' che Sabrina gli aveva detto della maglietta rosa e dello zainetto....poi in aula ha detto " tenuta mare" ma su questo c'e stata contestazione.
Quante palle che scrivete....E Fusaro fa veramente venire il vomito quando a precisa domanda dice " se lo sara' immaginato come fosse vestita" ...
Purtroppo e' questo negare l'evidenza che orienta .....

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE!!!

Dall'interrogatorio di Alessio Pisello emerge, dietro la "contestazione" del PM. Buccoliero, che Sabrina già nella 1°telefonata fattagli alle 15,22, gli descrisse "dettagliatamente" come era vestita Sarah:

P.M. M. BUCCOLIERO - C'è una contestazione, 2 novembre 2010
davanti ai Pubblici Ministeri.

DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.

P.M. M. BUCCOLIERO - Lei dice, la faccio completa la
contestazione: "ricordo che durante la prima
telefonata", quello che abbiamo detto prima, che ha
confermato, "in cui sono riuscito a parlare con Sabrina
questa su mia richiesta mi diceva come era vestita Sara
quando è scomparsa, in particolare mi disse che aveva un
pantaloncino e una maglietta", poi dice: "la descrizione
fu meglio precisata quando ci siamo incontrati presso la
scuola media quando Sabrina mi disse che Concetta le
aveva detto che Sara indossava dei sandali infradito, un
pantaloncino, una maglietta rosa e uno zainetto nero", è
vero questo fatto?

DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, praticamente sì, durante la
chiamata mi disse una cosa generica e subito dopo mi
disse che Concetta le spiegò questa cosa qua e mi
spiegò.

P.M. M. BUCCOLIERO - Come era vestita dettagliatamente.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.

P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi la magliettina rosa e lo zainetto
nero.

DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, però io sinceramente,
proprio in tutta sincerità non ricordo i colori precisi,
cioè non ricordo quello che mi disse preciso.

P.M. M. BUCCOLIERO - E no, glielo ho ricordato io.
( PAG. 249 )

Marianna

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno con un po' di onesta' intellettuale.....
Grazie Marianna per avere fornito la doppia prova..1)..che Pisello ha dichiarato che sabrina ha riferito come fosse vestita sara e certamente non lo aveva saputo da Concetta come da dichiarazione del carabiniere
2) chi scrive il contrario mente sapendo di mentire

Anonimo ha detto...

Stasera si è visto il "grande molestatore" nei campi a faticare come un asino da soma. Se non fosse che ha buttato la povera Sarah a marcire in un pozzo e se non fosse per i vari teatrini ai quali non si è rifiutato di partecipare, potrei provare pena per lui. Ma quali molestie? Forse nei suoi confronti, morali e psicologiche.

Anonimo ha detto...

Sabrina dichiara di non aver visto Sarah eppure, già alle 15,22, descrive "dettagliatamente" come questa era vestita ad Alessio Pisello!!!

Senza che nessuno glielo avesse detto!!!

Concetta lo saprà solo dopo averne parlato con la badante, unica ad aver visto Sarah, e questo avverrà solo giorni dopo la deposizione di scomparsa rilasciata alle 17,20 del 26 agosto 2010!!!

Marianna

Anonimo ha detto...

Chi ha descritto "dettagliatamente" l'abbigliamento di Sarah nella deposizione di scomparsa rilasciata alle 17,20 del 26 agosto 2010???

Certamente non Concetta!!!

Marianna

Anonimo ha detto...

Era tanta la "confusione" del momento e certi "particolari" sono passati inosservati!!!

Marianna

Giacomo ha detto...

Questa storia delle mancate telefonate è un'altra bufala che, a furia di essere ripetuta dai media, è diventata un dato di fatto.
In realtà Sabrina telefonò numerose volte, sia quel giorno che i giorni successivi.
Lo dicono i giudici nelle varie ordinanze, aggiungendo però che queste telefonate erano un tentativo di depistaggio.
Inoltre Sabrina sapeva che il telefonino di Sarah era oggetto di continue chiamate da parte almeno dei genitori e del fratello di Sarah e di chissà quanti altri ancora. Se il telefonino di Sarah avesse ripreso ad agganciare qualche cella telfonica, la notizia si sarebbe sparsa in un lampo.

Era prevedibile che la testimonianza della Pisanò sarebbe stata amplificata dai media, che avrebbero preso per oro colato tutto quello che la Pisanò avesse detto. Si continua col processo mediatico.

Si contrabbandano per vere notizie completamente false. Una per tutti la perizia dei Ros, che avrebbe collocato senza ombra di dubbio il cellulare di Sarah a casa Misseri alle 14,28. I carabinieri hanno detto chiaro e tondo che hanno data per scontata l'ipotesi che il telefonino di Sarah fosse a casa Misseri. L'unica certezza tecnica è che il telefonino era nell'abitato di Avetrana, il quale comprende tra l'altro sia casa Scazzi che qualunque punto del percorso che va da casa Scazzi a casa Misseri.

Si sottace che l'udienza FONDAMENTALE che doveva supportare tramite le testimonianze del Petarra e dei fidanzati la congettura accusatoria che Sarah fosse uscita di casa alle 14,50 per stare a casa Misseri alle 14,55non ha portato nessun elemento VALIDO a sostegno.
Quell'udienza, la 5a, fu sfacciatamente boicottata dai media, con la scusa che gli argomenti degli orari annoiano le platee televisive.
In realtà mettendo insieme le due testimonianze è impossibile individuare un orario comune di avvistamento, anche tenendo conto dei due minuti necessari a Sarah per percorrere il tragitto da casa sua (Petarra: 14,45-14,50) alla scuola media Briganti (fidanzati:14,00-14,30). L'argomento dei tabulati con la registrazione delle comunicazioni tra le 14,23 e le 14,39 sarà fondamentale. Un'eventuale sentenza di condanna, basata sul presupposto INDIMOSTRATO che Sabrina si è creato un falso alibi, è destinata a non superare il vaglio dei gradi successivi di giudizio.

Giacomo

Anonimo ha detto...

Sabrina chiama Alessio alle 15.55 e gli dice genericamente che Sarah è in tenuta da mare. Poco dopo quando si incontrano davanti alla scuola è più specifica e gli descrive l'abbigliamento di Sarah per averlo saputo da Concetta. Non ci vuole un genio per capire che in quel lasso di tempo può benissimo aver sentito Concetta e averglielo chiesto. Certo, Concetta ora nega di averglielo detto anzi, in aula ha testimoniato di aver appreso com'era vestita Sarah solo qualche giorno dopo.
Invece non è così, come terstimoniato dal Maresciallo Viva che ha detto che Concetta non sapeva come era vestita Sarah alle 15.20 ma lo sapeva quando ha formalizzato la denuncia alle 17.20 per averlo appreso dalla badante.
Allora cosa è logico pensare? Che concetta abbia atteso le 17.15 per farselo dire dalla badante o che si sia preoccupata subito di chiederglielo resasi conto di avere questa lacuna sulla scomparsa della figlia?
E, sempre per logica visto che Sabrina alle 15.55 non lo sapeva e poi dice ad Alessio di averlo appreso da Concetta, 1 + 1 fa due.
Concetta ha appreso dalla badante com'era vestita Sarah poco dopo le 15.20 e Sabrina, che pure aveva questa lacuna glielo ha chiesto tra le 15.55 e quando ha incontrato Alessio.
La montagna che partorisce un topolino!!!!
Stefano

Manlio Tummolo ha detto...

I colori dell'iride sono sette; se togliamo quelli scuri, meno utilizzati in piena estate, ne abbiamo 3 o 4. Si ha quindi una probabilità su 4 di indovinare il colore. Se poi pensiamo a quale sia quello preferito da qualcuno, la probabilità passa ad 1: 2, se non addirittura 1 a 1, tanto più se Sarah le avesse detto alla mattina o per telefono come si sarebbe vestita. Insomma, avrà saputo o no Sabrina quali colori prediligeva Sarah ? Quanti giorni prima erano state insieme al mare ? Come si vestiva di solito ? In sostanza, non mi pare un grosso giallo sapere che preferisse appunto il rosa accostato al nero. Tra donne poi queste cose si dicono, e a volte sono l'argomento principale di conversazione. Possiamo farne prova di un delitto sapere, intuire o immaginare che una cugina si vesta di rosa con calzoncini neri ? Dài colpevolisti, cercate di non farvi ridere dietro.

Ivan ha detto...

Un saluto a Magica

Cara Marianna, i verbali vanno letti nella loro integrità, non escerpendo singoli brani.

Inserisco qui una parte della deposizione avvertendo che metto tra parentesi quadre ciò che non è essenziale alla comprensione degli aspetti inerenti l'abbigliamento di Sarah:

P.M. M. BUCCOLIERO - Quando state fermi alla scuola Briganti,
state facendo le ricerche, lei ha detto è arrivata
Sabrina e Cosima.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
[P.M. M. BUCCOLIERO - In questa circostanza, quando arriva
Sabrina e Cosima, lei parlò con Sabrina?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, mi disse: "sì, hai fatto
bene a chiedere a questi operai insomma se avevano visto
o meno", dissi io: "Sabrina, qua bisogna girare, vederci
chiaro" dissi.]
P.M. M. BUCCOLIERO - Sì, ma voi stavate cercando qualche
oggetto di Sara?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ecco, e che tipo di oggetto stavate
cercando?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Non proprio un oggetto
specifico, perché lei ci disse in tenuta mare e noi
giustamente...
[P.M. M. BUCCOLIERO - Lei chi?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sabrina.
P.M. M. BUCCOLIERO - Sabrina.]
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Mi disse in tenuta mare e io
sinceramente pensai a un asciugamano, siccome era usuale
pure Sara che si portasse lo zainetto pensavo anche lo
zainetto, l'infradito, perché erano cose usuali.


Da questi stralci si evince come Pisello anche quando si riferisce a ciò che accade dopo la telefonata di Sabrina, ossia quando sono davanti alla scuola Briganti, continua a parlare al P.M. di “tenuta mare”.
Aggiunge anche un dettaglio interessante, che fu lui (Pisello) a pensare a particolari quali l'asciugamano, lo zainetto, l'infradito. Dunque quando Fusaro dice che Sabrina potrebbe aver immaginato come fosse vestita Sarah non dice sciocchezze dato che anche Pisello ha fatto la stessa operazione mentale.

La deposizione così continua:

'P.M. M. BUCCOLIERO - Senta, ma in quella circostanza (ossia dopo la telefonata, davanti alla scuola Briganti, nota mia)Sabrina
le disse come era vestita Sara?

DICH. Carlo Alessio PISELLO - Guardi, mi disse in tenuta mare,
io ricordo quello, che mi disse in tenuta mare, una cosa
generica mi disse, non mi disse nello specifico.
P.M. M. BUCCOLIERO - Non le disse nello specifico.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Io quello mi ricordo.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quello che si ricorda. Le ricordo quello
che ebbe a dichiarare invece ai Carabinieri.
PRESIDENTE C. TRUNFIO - È una contestazione?
P.M. M. BUCCOLIERO - C'è una contestazione, 2 novembre 2010
davanti ai Pubblici Ministeri.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Lei dice, la faccio completa la
contestazione: "ricordo che durante la prima
telefonata", quello che abbiamo detto prima, che ha
confermato, "in cui sono riuscito a parlare con Sabrina
questa su mia richiesta mi diceva come era vestita Sara
quando è scomparsa, in particolare mi disse che aveva un
pantaloncino e una maglietta", poi dice: "la descrizione
fu meglio precisata quando ci siamo incontrati presso la
scuola media quando Sabrina mi disse che Concetta le
aveva detto che Sara indossava dei sandali infradito, un
pantaloncino, una maglietta rosa e uno zainetto nero", è
vero questo fatto?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, praticamente sì, durante la
chiamata mi disse una cosa generica e subito dopo mi
disse che Concetta le spiegò questa cosa qua e mi
spiegò.
P.M. M. BUCCOLIERO - Come era vestita dettagliatamente.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi la magliettina rosa e lo zainetto
nero.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, però io sinceramente,
proprio in tutta sincerità non ricordo i colori precisi,
cioè non ricordo quello che mi disse preciso.

(continua)

Ivan ha detto...

(continuazione)

Dunque quando il P. M. nella contestazione chiede a Pisello se è vero quanto dichiarato a novembre 2010,questi risponde: “praticamente sì” per non smentire se stesso rispetto a quello che aveva dichiarato a novembre 2010 ma subito aggiunge, ribadendolo per l'ennesima volta: “durante la chiamata mi disse una cosa generica e subito dopo (ossia davanti alla scuola Briganti, nota mia)disse che Concetta le spiegò questa cosa qua.

Non si capisce perchè in aula Pisello dovrebbe aver cercato di “aggiustare” la versione in favore di Sabrina, dato che lo stesso ha dichiarato qualche tempo fa di propendere per la sua colpevolezza.

Quanto al fatto che Concetta neghi di aver detto a Sabrina come era vestita Sarah, non potrebbe essere che “la memoria va e viene” come ha detto in altra occasione la stessa Concetta?

Ivan

Anonimo ha detto...

CONCETTA SU VESTITI SARAH
(verbale udienza 7/2/12 pag 101/102)


P.M. M. BUCCOLIERO - Va bene. Si ricorda se lei ha chiesto a
qualcuno che c'era all'interno dell'abitazione come era
vestita Sara quando è uscita?
DICH. Cosima SERRANO SPAGNOLO - No, quel pomeriggio no, perché
non c'è stato proprio il tempo materiale per chiedere.
P.M. M. BUCCOLIERO - Non quel pomeriggio, nei giorni
successivi.
DICH. Cosima SERRANO SPAGNOLO - Ah, nei giorni successivi sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - A chi l'ha chiesto?
DICH. Cosima SERRANO SPAGNOLO - Alla badante.

Come si vede Concetta afferma di aver saputo come era vestita Sarah solo nei giorni successivi alla sua scomparsa, "..QUEL POMERIGGIO NO, PERCHE' NON C'E' STATO PROPRIO IL TEMPO MATERIALE PER CHIEDERE.."

Invece, come testimoniato dal Maresciallo Viva che ha formalizzato la denuncia alle 17.20 lo sapeva per averlo appreso dalla badante. Dunque come può ricordare di averlo riferito a Sabrina se non ricordava nemmeno di averlo saputo lei? E invece lo aveva saputo, dunque il suo negare di averlo detto a Sabrina è verosimilmente un ricordo errato come il precedente.

Stefano

carla ha detto...

certo una bella messa in scena,questa trasmissione di quarto grado.....sentite io,ho avuto che fare con i molestatori e ne sono conoscenza di come si muovono,se non li prendete con le spalle al muro,loro negano anzi si rifiutano,di riconoscersi tali....nessuno lo ha istigato la prima volta di accusarsi tale atto, poteva dirlo già dalla prima volta che le venne un calore alla testa che lo portò a uccidere sara senza aver controllo di se,il che personalmente non ci credo è chiaro che lui ora vuol far intendere che ha ucciso sara perchè è malato....e questo è tipico che si voglia trovare una scappatoia e trova mille scusanti....basta vedere l'intercettazione colloquio tra michele e valentina,che si nota che ormai era invaghito che lui li dentro non ci vuole stare,che riconosceva in avv. galoppa valido ed è chiaro che era illuso che sarebbe uscito,ecco la scappatoia detto pocanzi....ora come mai ci tiene tanto di ritornare in carcere?....qua c'è la contraddizione di rorror che è molto sofferente che non ha pace contrabattendo a palombelli....che senso ha cosa cambia le donne dentro lui fuori oppure lui dentro e le donne fuori,non è comunque perso tutto che resta comunque solo.!......certo che è sofferente alla coscienza non si comanda,quella è peggio della prigione....la coscienza si puo mascherare fino a un certo punto,quando emerge ,emerge....lui si era illuso che tutto sarebbe risolto in paio d'anni.....
quella della pisanò ha ben poco contestare i avvocati di diffensori,è lo stesso bollino che dice che confonde i tempi,a parte questo i avvocati diffensori non hanno altro che letto le dichiarazione fatta da cerra e non cose riportate dal giornale.....poi non parliamo la scena che han fatto vedere il cane che sara amava ,che al momento lei se ne sbarazzata è tutto quì che ha il rispetto per sara?.... e ribadisco quello che è stato come trasmissione una bella e buona sceneggiata.....alla fine è stato picozzi che ha detto la verità che come primo grado si porta alla condanna e poi si gioca all'appello,quasi che ci volesse dire che nemmeno i avvocati diffensori al momento faranno qualcosa.....infatti non è un po' strano questo comportamento?!.....saluti

Anonimo ha detto...

E dov'è il documento che attesterebbe questa dichiarazione del Maresciallo Viva circa il fatto che Concetta al momento della deposizione avesse già parlato con la badante???

Le dichiarazioni vanno supportate e dimostrate con "fonti" attendibili!!!

Altrimenti le "fantasie" di una Difesa che fa solo bla, bla, bla,... fanno ridere!!!

Bastano ed avanzano tutte le "illazioni" già fatte dalla Corbi!!!

Nessuno si lascia incantare!!!

Marianna

magica ha detto...

la testimonianza della pisano' è stata una volgarita' unica .. come sentire maldicenze .. una vergognosa signora?
allora quando furono i funerali di sarh? sicuramente c'era una ripresa in video o altro xchè si evinse in tv la frase molto infelice che disse sabrina -- l'abbiamo sentita dunque la disse ..
( quando al funerale la gente applaudi' la sarah) non ricordo bene le parole ma non furono belle ...
comunque vederla che mangia la nutella e lecca volutamente il cucchiaio mi sembra una puttanata della pisano',, in video non si vede questo particolare .. in caso se ci fosse che lo espongano .. pensare che il padre sia in carcere x aver uciso la cugina non dispiace? sei tutta giuliva? ti sbaffi la nutella con goduria? la pisano' dovrebbe vergognarsi .. poi una cosa la dice lei .. vediamo se sabrina conferma . queste sono maldicenze e pettegolezzi di strada ..

Anonimo ha detto...

http://www.lavocedimanduria.it/wp/delitto-scazzi-per-anna-pisano-molti-hanno-visto-e-nessuno-parla.html

Mentre rispondevo alle domande, sentivo i commenti di Sabrina che mi offendevano; rivolgendosi ai suoi avvocati mi dava della bugiarda oppure suggeriva la domanda che avrebbe voluto che mi facessero. Da questo punto di vista non è cambiata, sempre sulle sue, pronta ad attaccare. In quelle cinque ore è stato inevitabile che i nostri sguardi s’incrociassero ma sono stata sempre io la prima ad abbassare gli occhi mentre lei mi fissava con spavalderia e con aria di sfida. Un paio di volte mi ha persino sorriso, un sorriso beffardo, provocatorio. Non aveva l’aria di una che è sotto processo per un delitto così terribile; io al suo posto mi dispererei mentre lei sembrava a volte divertirsi».

Marianna

Anonimo ha detto...

http://www.lavocedimanduria.it/wp/delitto-scazzi-per-anna-pisano-molti-hanno-visto-e-nessuno-parla.html

Delitto Scazzi. Per Anna Pisanò molti hanno visto e nessuno parla

Pubblicato da Redazione giovedì, 10maggio, 2012 - 07:00

"...Mentre rispondevo alle domande, sentivo i commenti di Sabrina che mi offendevano; rivolgendosi ai suoi avvocati mi dava della bugiarda oppure suggeriva la domanda che avrebbe voluto che mi facessero. Da questo punto di vista non è cambiata, sempre sulle sue, pronta ad attaccare. In quelle cinque ore è stato inevitabile che i nostri sguardi s’incrociassero ma sono stata sempre io la prima ad abbassare gli occhi mentre lei mi fissava con spavalderia e con aria di sfida. Un paio di volte mi ha persino sorriso, un sorriso beffardo, provocatorio. Non aveva l’aria di una che è sotto processo per un delitto così terribile; io al suo posto mi dispererei mentre lei sembrava a volte divertirsi».

Marianna

Anonimo ha detto...

La Pisanò aveva tutta l'aria di chi stava dicendo la veritá e non "puttanate" come sostiene qualcuno. Perché inventarsi la storia della nutella se non l'avesse vista coi propri occhi? Le riprese televisive a casa di Sabrina ci furono DURANTE la cerimonia funebre, non dopo! E chi è quell'allocca che si sarebbe messa a mangiare nutella in diretta? E comunque l'atteggiamento dell'imputata DURANTE la cerimonia funebre fu talmente sconcertante che la nutella del dopo non dovrebbe scandalizzare nessuno.

Anonimo ha detto...

TESTIMONIANZA DEL MARESCIALLO FABRIZIO VIVA
Porta a porta del 9/5/12, dal minuto 1h 26'27' (un ora, ventisei minuti e venisei secondi),puntata visibile al seguente link:

http://www.rai.it/dl/replaytv/replaytv.html#ch=1&day=2012-05-09&v=123916&vd=2012-05-09&vc=1

FABRIZIO VIVA COMANDANTE STAZ. CARABINIERI AVETRANA : Il 26 agosto, io appresi dal militare di servizio alla caserma, Appuntato Spagnolo, che intorno alle 15.00 - 15.15 si era presentata la signora Serrano Concetta Spagnolo e aveva presentato denunzia di scomparsa.
Il militare aveva rimandato la signora a casa per riprendere le foto, anche perchè non era in condizioni di riferire come era vestita Sarah.
Quindi ne fece ritorno, la signora, INTORNO ALLE ORE 17.

P.M. Intorno alle ore 17 poi presentò una denuncia formale?

FABRIZIO VIVA COMANDANTE STAZ. CARABINIERI AVETRANA: Si, alle 17.20, ero anche io presente perchè il militare mi chiamò, e la signora fece... formalizzò la denuncia per iscritto, e quindi INDICO' ANCHE GLI INDUMENTI CHE INDOSSAVA SARAH, LA STESSA MI RIFERI' CHE CIO' GLI ERA STATO RIFERITO DALLA BADANTE DELLA SIGNORA PANTIL MARIA....

Stefano

Anonimo ha detto...

@ Marianna

A proposito di bufale giornalistiche, senti come continua il servizio della giornalista Rosanna Santoro dopo la deposizione del Maresciallo Viva (stesso filmato da 1h 27' 24'')

"Come faceva Sabrina a sapere come fosse vestita Sarah gia alle 15.22 del giorno della scomparsa se neanche Concetta lo sapeva. Infatti Sabrina telefona a quell'ora all'amico Alessio Pisello per comunicargli che Sarah è scomparsa e gli dice che la cuginetta indossava pantaloncini e maglietta rosa."

Ecco le tue informazioni mendaci che attibuisci ingiustamente all'unica giornalista obiettiva (citami una falsità del genere detta da Maria Corbi se la trovi).

ALLE 15.22 dice la Santoro. Eccerto, proprio mentre Concetta era ancora in Caserma, ecco come si costruiscono mostri davanti all'opinione pubblica.

Invece Sabrina alle 15.22 si tiene sul generico e parla solo di tenuta da mare, solo dopo le 15.55, quando si incontranno davanti la scuola gli descriverà l'abbigliamento di Sarah per averlo appreso da Concetta.
Che intanto ha avuto tutto il tempo di saperlo dalla badante nonostante lei ricordi di averlo appreso qualche giorno dopo, smentita, come abbiamo visto, dal Maresciallo Viva. Ecco in proposito alla telefonata di Sabrina ad Alessio estratti dal verbale dell'udienza del 21/2/12

pag. 245

P.M. M. BUCCOLIERO - Risulta una chiamata alle 15.55, quattro
meno cinque.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Una chiamata?
P.M. M. BUCCOLIERO - Prima dell'incontro con Sabrina.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - E sì, allora quello sì, sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Forse vi stavate mettendo d'accordo: "sto
qua, sto là", non vi stavate...
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, sì, no, quella è la chiamata
praticamente dell'incontro.
P.M. M. BUCCOLIERO - Benissimo.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Cioè per dire...
P.M. M. BUCCOLIERO - 15.55. Quindi stava dicendo vi
incontrate, lei aspetta un po' ha detto e vi incontrate
con Sabrina, Cosina e Mariangela, se ho ben capito.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.

(segue altro estratto pag 248-249)

Stefano

Anonimo ha detto...

pag. 248-249

P.M. M. BUCCOLIERO - Quando state fermi alla scuola Briganti,
state facendo le ricerche, lei ha detto è arrivata
Sabrina e Cosima.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - In questa circostanza, quando arriva
Sabrina e Cosima, lei parlò con Sabrina?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, mi disse: "sì, hai fatto
bene a chiedere a questi operai insomma se avevano visto
o meno", dissi io: "Sabrina, qua bisogna girare, vederci
chiaro" dissi.
P.M. M. BUCCOLIERO - Sì, ma voi stavate cercando qualche
oggetto di Sara?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ecco, e che tipo di oggetto stavate
cercando?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Non proprio un oggetto
specifico, perché lei ci disse in tenuta mare e noi
giustamente...
P.M. M. BUCCOLIERO - Lei chi?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sabrina.
P.M. M. BUCCOLIERO - Sabrina.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Mi disse in tenuta mare e io
sinceramente pensai a un asciugamano, siccome era usuale
pure Sara che si portasse lo zainetto pensavo anche lo
zainetto, l'infradito, perché erano cose usuali.
P.M. M. BUCCOLIERO - Sì.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Della ragazzina.
P.M. M. BUCCOLIERO - Sì.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - E niente, pensavo di trovare
qualcosa del genere.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ho capito.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Tipo un asciugamano.
P.M. M. BUCCOLIERO - Senta, ma in quella circostanza Sabrina
le disse come era vestita Sara?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Guardi, mi disse in tenuta mare,
io ricordo quello, che mi disse in tenuta mare, una cosa
generica mi disse, non mi disse nello specifico.
P.M. M. BUCCOLIERO - Non le disse nello specifico.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Io quello mi ricordo.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quello che si ricorda. Le ricordo quello
che ebbe a dichiarare invece ai Carabinieri.
PRESIDENTE C. TRUNFIO - È una contestazione?
P.M. M. BUCCOLIERO - C'è una contestazione, 2 novembre 2010
davanti ai Pubblici Ministeri.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Lei dice, la faccio completa la
contestazione: "ricordo che durante la prima
telefonata", quello che abbiamo detto prima, che ha
confermato, "in cui sono riuscito a parlare con Sabrina
questa su mia richiesta mi diceva come era vestita Sara
quando è scomparsa, in particolare mi disse che aveva un
pantaloncino e una maglietta", poi dice: "la descrizione
fu meglio precisata quando ci siamo incontrati presso la
scuola media quando Sabrina mi disse che Concetta le
aveva detto che Sara indossava dei sandali infradito, un
pantaloncino, una maglietta rosa e uno zainetto nero", è
vero questo fatto?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, praticamente sì, durante la
chiamata mi disse una cosa generica e subito dopo mi
disse che Concetta le spiegò questa cosa qua e mi
spiegò.
P.M. M. BUCCOLIERO - Come era vestita dettagliatamente.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi la magliettina rosa e lo zainetto
nero.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, però io sinceramente,
proprio in tutta sincerità non ricordo i colori precisi,
cioè non ricordo quello che mi disse preciso.
P.M. M. BUCCOLIERO - E no, glielo ho ricordato io.


LA DESCRIZIONE FU MEGLIO PRECISATA QUANDO CI SIAMO INCONTRATI PRESSO LA SCUOLA MEDIA QUANDO SABRINA MI DISSE CHE CONCETTA LE AVEVA DETTO CHE SARA INDOSSAVA DEI SANDALI INFRADITO, UN PANTALONCINO, UNA MAGLIETTA ROSA E UNO ZAINETTO NERO

Come si vede, Alessio aveva detto di aver saputo l'abbigliamento preciso di Sarah solo dopo l'incontro alla scuola media e lo aveva detto nella sua prima dichiarazione del 2 novembre 2010.

Stefano

Anonimo ha detto...

Per completezza (sennò Marianna mi brontola;) accludo anche l'estratto sulla telefonata delle 15.22

Pag. 238-239 verbale udienza 21/2/12


P.M. M. BUCCOLIERO - Aveva visto lo squillo, per chiarire,
giusto. Quindi poi arriviamo alle 15.22.33 in cui c'è la
chiamata che parlate.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Uh.
P.M. M. BUCCOLIERO - Bene, dice Sabrina?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Niente, praticamente se avessi
visto Sara, insomma di darle una mano per le ricerche,
queste cose qua insomma.
P.M. M. BUCCOLIERO - Sì, una mano per le ricerche, insomma la
notizia che era sparita Sara.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - La notizia che era sparita Sara
praticamente e io le dissi: "Sabrina, dopo mangiato
vengo, fammi prima mangiare, preparare e poi"...
P.M. M. BUCCOLIERO - Senta, si ricorda se in questa prima
chiamata di Sabrina le ha riferito Sabrina che cosa
indossava Sara?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - No, nella chiamata no.
P.M. M. BUCCOLIERO - No. Allora, io faccio una contestazione,
nel verbale del 2 novembre 2010 lei dice: "ricordo che
durante la prima telefonata in cui sono riuscito a
parlare con Sabrina questa su mia richiesta mi diceva
come era vestita Sara quando è scomparsa, in particolare
mi disse che aveva un pantaloncino e una maglietta", si
ricorda questo passaggio?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Guardi, questo passaggio mi sa
che è avvenuto dopo, non durante la telefonata.
P.M. M. BUCCOLIERO - Dopo arriviamo, io parlo di quella
telefonata.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Di quella telefonata...
P.M. M. BUCCOLIERO - Questo dichiara lei.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Cioè fu...
P.M. M. BUCCOLIERO - Genericamente diciamo, non che le disse,
genericamente le disse che cosa aveva, come era vestita?
AVVOCATO - Se lo lascia rispondere.
P.M. M. BUCCOLIERO - Chiedo scusa, Avvocato.
PRESIDENTE C. TRUNFIO - Deve rispondere, ha fatto la
contestazione, lasciamolo rispondere.
P.M. M. BUCCOLIERO - Sì, Presidente.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Praticamente non ricordo bene,
però mi disse una cosa generica, cioè disse in tenuta
mare.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ho capito, va bene.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Disse una cosa così, insomma.

Stefano

Ivan ha detto...

Bisognerebbe capire che interesse a mentire potesse avere Sabrina per inventarsi che Concetta le aveva descritto l'abbigliamento di Sarah. Una s'inventa una bugia e affronta il rischio di essere scoperta per averne un vantaggio o per coprire qualcosa'altro di compromettente. Invece in questo caso farebbe ciò solo al fine di fornire maggiori ragguagli ad Alessio Pisello. L'ipotesi non regge.


In un video girato il giorno del funerale di Sarah a casa Misseri con Sabrina e Cosima davanti alla televisione che trasmette le immagini della cerimonia (alle due donne era stato consigliato di non partecipare) appare una Sabrina differente dalla ragazza strafottente e sarcastica che succhia nutella descritta dalla Pisanò. Sabrina appare provata, e fa alla madre un'osservazione dura, dicendo che la gente che partecipa ai funerali è stata attratta dal clamore mediatico sulla vicenda. Ma non c'è sarcasmo, quelle parole sono dettate dalla rabbia di non poter essere al funerale, e di non potervi essere proprio per l'ostilità dei paesani che invece ci sono andati. Le percezioni della Pisanò non riflettono lo stato d'animo di Sabrina quale appare dal video.

Ivan

Anonimo ha detto...

Invece è proprio questo video a mostrare una persona indifferente, per nulla provata e in vena di critiche.

Manlio Tummolo ha detto...

Cosima Serrano è, fino a prova contraria, coniugata Misseri, e nulla ha a che fare con gli Spagnolo. Concetta è Serrano, adottata dagli Spagnolo e coniugata Scazzi. A chi si deve l'errore grossolano e mistificatorio nella stesura ?

darpi ha detto...

comunque a quarto grado è venuto finalmente fuori quello che dico da temèpo e cioè che i ros non potevano sapere dove erano i cellulari xchè è impossibile la precisione e quindi accontentiamoci di sapere che erano in zona e lasciamo perdere definizioni degne della cia..saluti

Giacomo ha detto...

Condivido le analisi di Stefano ed Ivan sulla questione dell'abbigliamento di Sarah.
Aggiungo soltanto che Concetta NON NEGA di aver detto a Sabrina come Sarah era vestita. Dice soltanto: NON MI RICORDO.

Estratto del verbale di Udienza del 07/02/2012 sulla testimonianza di Concetta Serrano Spagnolo:
pag 152
P.M. P. ARGENTINO - Quando è venuta Sabrina la prima volta o la seconda volta presso la sua abitazione quel giorno, il 26 agosto, le ha chiesto particolari su come fosse vestita Sara?
DICH. Cosima SERRANO SPAGNOLO - Sinceramente quel giorno ero talmente sbalordita, stranita per un evento del genere, che NON MI RICORDO se me l'ha chiesto.
.........
pag 173
PRESIDENTE C. TRUNFIO - In sede di denunzia lei ha reso una descrizione dell'abbigliamento di sua figlia, però lei poc'anzi, anzi l'ha detto più volte, ha riferito che non ha guardato sua figlia quando è uscita da casa. Ora, da chi lei ha appreso come era vestita Sara, visto che ha reso una descrizione dei suoi abiti in sede di denuncia, quindi alle 17,20? Questa è la domanda. Quella descrizione dei vestiti che lei ha dato da chi l'ha appresa per poterla riferire alle 17.20 in sede di denuncia?
DICH. Cosima SERRANO SPAGNOLO - NON MI RICORDO.

Giacomo

Manlio Tummolo ha detto...

Nuovo tipo di reato o di prova di reato: "art. X...: Chi mangia Nutella con avidità è colpevole di omicidio della cugina". Poi, "Chi sa o suppone i colori di un abito è colpevole di omicidio della cugina". "Chi guarda con franchezza qualcuno, è colpevole di omicidio della cugina". Che emozionante nuovo Codice penale e di procedura penale!!! E poi non dovrei definire questo un processo inquisitorio dalla a alla zeta? E mi scusi, caro Stefano, ma qui interroga solo l'illustre SS. Inquisitore dr. Buccoliero? E le domande o controdomande dell'avvocato difensore, o anche quelli di parte civile, dove sono ? Dov'è il contraddittorio imposto da norma costituzionale ? E poi non dovrei ribadire che questo processo non è fondato su princìpi democratici, ma appunto dittatoriali ed inquisitoriali ?
E' luogo comune, anche a volte falso, ma non certo in questo caso: quando due sguardi si incrociano, soprattutto a reciproca sfida, è quello che abbassa lo sguardo per primo che ha la coscienza poco pulita, non chi "sorride beffardamente". Qui si ignorano anche princìpi basilari di psicologia sociale. Mi si vuole altresì spiegare a chi si deve il grossolano errore di scambio tra le due sorelle nel verbale ? E dovremmo prendere sul serio uno schifo di processo simile, con gente che non si cura neppure di inserire i nomi giusti, per cui Cosima diventa Concetta e Concetta Cosima ?
Si vergognino, massa di indecenti, superpagati dai cittadini, perché se non sanno trovare i colpevoli, almeno non mandino in galera gli innocenti ! Dovranno licenziarli in massa, con tutte le conseguenze penali dei loro abusi, quanto è vero Iddio !

Giacomo ha detto...

Nel Verbale d'udienza è riportato sistematicamente "Cosima Serrano Spagnolo", invece di "Concetta Serrano Spagnolo".
E' probabilmente un errore di software, senza particolari significati. Almeno questo penso.

Giacomo

Manlio Tummolo ha detto...

Devo notare che anche a Lei Giacomo, sembra sfuggire la mostruosità del verbale (per una cosa del genere si potrebbe annullare un processo: VIENE INTERROGATA LA VITTIMA CIVILE DEL REATO, MA VIENE RIBATTEZZATA COL NOME DELL'IMPUTATA. Visto che la cosa si ripete, suppongo che abbiate ricopiato in via automatica il testo, a evidentemente vi è sfuggito l'errore che poi è maniacale (è mostruoso scambiare le due sorelle, che poi risultano addirittura controparti nel dibattimento !!!). Anche qui non vedo il controinterrogatorio degli avvocati, il che riconferma il mio assoluto rigetto di questo processo disgustoso. Era quello che temevo: spero che questi errori ed abusi saranno presi in considerazione al momento opportuno !

Manlio Tummolo ha detto...

Scrivere un nome per un altro in un verbale stenografico, una cosa indecente, è molto grave, altro che "senza altro significato", caro Giacomo. Per una cosa del genere si può annullare il processo, ma ciò che interessa non è il "software", perché si tratta di registrazioni sonore trascritte prima stenograficamente, poi in testo completo dagli operatori incaricati dal Tribunale (in gergo tribunalizio, chiamato "sbobinamento", operazione per giunta assai costosa in quanto affidata ad agenzie esterne). Mi auguro che gli avvocati difensori, e quegli stessi di parte civile, se non hanno perduto ogni coscienza giuridica, lo facciano presente al momento opportuno. Un verbale fa testo, fa prova: ora questa sarebbe una prova evidentemente inquinata, per cui è nulla. Se io metto in bocca alla persona sbagliata una certa testimonianza, questa testimonianza non vale un'acca, per non dire d'altro.
Le sembrerebbe logico e normale, caro Giacomo, che in un verbale, di cui siamo parti contrapposte, Le venga fatto dire quello che dico io, e reciprocamente ? Penso di no.

Giacomo ha detto...

A proposito di sorrisi beffardi, la Pisanò è clamorosamente contraddetta dagli stessi giornalisti presenti in udienza che hanno affermato nei vari resoconti ed interviste che Cosima e Sabrina per tutta la "deposizione" della Pisanò non hanno fatto altro che piangere.

Giacomo

Giacomo ha detto...

Dott. Manlio Tummolo,
Sono d'accordo con lei, come con moltissime altre sue considerazioni e commenti.
Ho scritto "senza particolari significati", intendendo che non sembra sia un errore volontario fatto per danneggiare qualcuno o intorbidare le acque.
Certo è indice di sciatteria. Voglio sperare che nei verbali depositati ufficialmente l'errore sia stato corretto.

Giacomo

Epam ha detto...

Visto che si parla di trascrizion di verbali errate, vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo passaggio del contro-interrogatorio dell'Avv.to Coppi al Petarra (pag. 40 della trascrizione dell'udienza del 14/02/2012). Metto in doppia parentesi quadra la parte interessante.

In questa circostanza l'Avv.to Coppi contesta al Petarra una sua dichiarazione leggendo, presumo, dal verbale di interrogatorio:

«AVV. F. COPPI - "Ricordo che la mattina di quel giorno alle 08.30 - 09.00 [[avevo notato Sara che da sola arrivando dalla Via De Gasperi transitava a piedi davanti alla mia abitazione]] e si dirigeva alla propria" e questa è la prima volta, poi: "non ricordo come andasse vestita" etc., "verso le ore 12.45 mentre ero ancora intento all'esecuzione dei lavori ho rivisto Sara" etc. Quindi due volte, una alle 08.30 - 09.00 e l'altra alle 12.45.»

Spero si capisca.

Qui c'è qualcosa che non quadra. Faccio tre ipotesi:
1) Che si sia trattato di un errore di trascrizione;
2) che si sia trattato di confusione da parte del Petarra (Via De Gasperi con Via Kennedy);
3) che Petarra abbia reso una dichiarazione mendace.

Mendace perchè se Sara quel giorno era proveniente da "Via De Gasperi" per recarsi a casa sua in Vico Secondo Verdi, mai e poi mai avrebbe potuto transitare "davanti" all'abitazione del Petarra trovandosi quest'ultima 30-40 metri dopo Vico Secondo Verdi.
Sara avrebbe potuto passare davanti a casa del Petarra solo provenendo d Via Kennedy.

magica ha detto...

buongiorno a tutti

allora la pisano' descrive la mangiata di nutella con relativo leccamento del cucchiaio nel momento del funerale . me lo ricordo bene da ieri sera ....... non in altre occasioni .. in altre occasioni se ha mangiato nutella che vuol dire? logicamente era a casa misseri in un momento nel quale sabrina faceva uno spuntino -- + è VIETATO? mangiare la nutella xchè è sparita una cugina?.
lo ripeto quella di ieri sera è stata una trasmissione pessima .. non occorreva che quella andasse in tv a sputtanare con falsita' l'imputata ,, ne ha molti che la denigrano e dellle maldicenze della pisano' si poteva farne a meno ..
quel sottile non lo so descrivevere ......................................................... lercio

magica ha detto...

eccone un'altra ..
abbiamo sentito i dialoghi fra michele e la cosima ,, mentre michele era carcerato ,,
dai discorsi dei due si evince che cosima inciti il marito a dire tutta la verita' .. dunque si evince che la cosima sia estranea al fattaccio ( no! finge dicono i soliti ) comunque ad un certo punto michele dice:( non è stata tutta colpa mia ),,bene se vogliamo mistificare come alcuni che condannano ,, una parte di colpa è stata da attribuire ai momenti di pazzia che lui sente di evere ....

poi quel sottile evidenzia questa frase detta da michele .. certo ma ,, xchè non dice anche che si evince una estraneita' di cosima? e che la tengono in prigione nonostante molti indizi fanno pensare che non centri?
basta vedere da qua ...
come è condotta quella trasmissione ..

Anonimo ha detto...

La sig.ra Pisanó ha trovato Sabrina intenta a mangiare nutella DOPO la funzione, non durante!

Giacomo ha detto...

Ormai trasmissioni di questo tipo fanno parte del genere trash o similari.
Si è ripreso maramaldescamente a sputare veleno contro Sabrina.
Evidentemente ci sono dei poteri forti che vogliono questo.
Bisogna distrarre l'opinione pubblica con il "circo mediatico", mentre si aumentano le tasse, le aziende vanno in fallimento, i risparmi si volatilizzano, la disoccupazione è alle stelle.

Giacomo

magica ha detto...

eccone un'altra ,,
hanno fatto vedere il cane .. povera bestia meno male che non parla altrimenti anche lui direbbe putt,,
quel cane è un genio ,, alla parola sarah ,, raddrizza le orecchie.. sapeva anche il nome della povera sarah .. lo ha detto la pisano'.. e si fa vedere che lo imbocca pero' abbiamo saputo che non lo vuole +. troppo costoso il mantenimento .

Anonimo ha detto...

Sig. Tummolo, è vero, confermo quanto detto da Giacomo. Evidentemente a Taranto sono così ossessionati da Cosima Serrano che tutta la trascrizione della deposizione di Concetta nel verbale della relativa udienza (documento ufficiale del tribunale)è stata riportata con il nome errato e al posto di "Concetta Serrano Spagnolo" è scritto "Cosima Serrano Spagnolo".
Per quanto riguarda gli estratti dei verbali che posto, devo attenermi al punto del verbale dove si trovano i riscontri alle mie affermazioni, non è che posso postarlo tutto, se un particolare che dimostra l'innocenza delle indagate emerge durante l'interrogatorio del P.M., devo selezionare proprio quel punto lì. Inoltre va detto che i P.M. spesso approfittano molto bene del vantaggio che gli deriva dall'interrogare per primi un teste, anticipando quelle contestazioni che poi gli avrebbe fatto la difesa, in modo che per il principio di non ripetibilità al teste della stessa domanda,la difesa si trovi poi con meno domande a disposizione. Comunque i verbali fino ad ora pubblicati sono tutti disponibili per intero qui sul blog.
Saluti.

Stefano

Anonimo ha detto...

A chi Saetta dovrebbe dire putt.? A chi ha provveduto al suo sostentamento? A chi difende la memoria della ragazzina alla quale questo cane era molto affezionato? Che volgarità! Che vergogna!

Anonimo ha detto...

di MIMMO MAZZA
TARANTO - Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Lecce Carlo Cazzella ha condannato, per tentata violazione del segreto d’ufficio, a 6 mesi di reclusione l’avvocato penalista Nicola Marseglia, difensore tra gli altri di Sabrina Misseri, e il luogotenente dei carabinieri in servizio alla Dia di Lecce Antonio Giaimis, e a 4 mesi di reclusione il noto pregiudicato Giuseppe Florio. I tre imputati erano coinvolti in uno stralcio dell’inchiesta antimafia denominata Scarface che il 12 ottobre del 2010 portò all’arresto di 47 persone.

Il 21 ottobre del 2010 il giudice preliminari Ercole Aprile, accogliendo la richiesta formulata dal sostituto procuratore Lino Giorgio Bruno, fece notificare dagli agenti della Squadra Mobile di Taranto una ordinanza di sospensione di due mesi dal servizio a Giaimis e un provvedimento di divieto temporaneo a svolgere la professione a Marseglia, indagati in concorso con Florio e un ristoratore tarantino - che ha scelto invece il rito ordinario - per tentato favoreggiamento e tentata divulgazione di atti coperti da segreto istruttorio. Il provvedimento interdittivo fu, peraltro, revocato dal tribunale del riesame.

Proprio il ruolo avuto da Florio nell’organizzazione ha fatto scattare nei confronti dei due imputati eccellenti anche l’aggravante di aver favorito una associazione mafiosa.

In sede di discussione, il pubblico ministero Elsa Valeria Mignone aveva chiesto di condannare Marseglia e Giaimis e 6 mesi di reclusione per l’accusa di tentato favoreggiamento e l’assoluzione di Marseglia, Giaimis e Florio per l’altro capo di imputazione, ovvero la tentata rivelazione di segreto d’ufficio.

Secondo il sostituto procuratore Lino Giorgio Bruno, Florio, tramite alcune conoscenze, avrebbe cercato di carpire notizie sulle indagini sul suo conto. Per l’accusa, «Giaimis, su istigazione e determinazione di Marseglia e Florio, con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, profittando dei rapporti che, per ragione di servizio, intratteneva con il dirigente della Squadra Mobile di Taranto Fabio abis, avrebbe compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco ad ottenere informazioni riservate sull’attività di indagine in corso di svolgimento nei confronti di Giuseppe Florio che dovevano rimanere segrete, così da rivelarle, così da rivelarle per il tramite di Marseglia, a Florio. Senza riuscire nell’intento per cause indipendenti dalla dalla sua volontà».

Il gup Cazzella, pur condannando Marseglia, Giaimis e Florio (difeso dagli avvocati Emidio Attavilla e Luigi Esposito) per la tentata rivelazione di segreto d’ufficio, ha ritenuto insussistente l’aggravante di aver agito per agevolare l’associazione mafiosa.

di fronte a cotanta difesa mi faccio 4 fiale di plasil....che schifo

Fox ha detto...

Vi ricordo cha oltre alle trascrizioni verbali, ci sono soprattutto le registrazioni audio, degli interrogatori. Addirittura invalidare il processo per un nome trascritto male? Bellissimo!!!

Ivan ha detto...

Michele Misseri era seguito dagli psicologi del carcere. Ad essi aveva detto di essere l'autore dell'omicidio anche quando accusava la figlia. Il trattamento psicoterapeutico cui era sottoposto era impostato su tali premesse. La frase: "non è stata tutta colpa mia" può voler significare che nel suo percorso aveva cominciato ad affrontare alcuni nodi oscuri della propria vita e focalizzare alcune psicopatologie che lo avevano condotto a quel gesto.

Ivan

Anonimo ha detto...

Psicopatologie? Nessuna, secondo me. Michele Misseri è l'autore del pasticciaccio, non dell'omicidio!

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano, come prevedevi… “brontolo” !!!

Innanzitutto, ribadisco ancora una volta che le cose vanno postate come si deve, e non solo frasi “stralciate” ( la pag. 239 che hai postato e che riposto per una questione di “logica” espositiva) , che lasciano adito a “fraintesi” !!!

Adesso ti “ricostruisco” per bene l’interrogatorio di Alessio Pisello, di modo che TUTTI possano prendere VISIONE di come si sia svolto!!!

Partiamo dalla “CONTESTAZIONE” che il PM. Buccoliero fa a pag. 239 ed a cui Alessio Pisello inizialmente dribbla e tenta di tergiversare:

P.M. M. BUCCOLIERO - No. Allora, io faccio una contestazione,
nel verbale del 2 novembre 2010 lei dice: "ricordo che durante la prima telefonata in cui sono riuscito a parlare con Sabrina questa su mia richiesta mi diceva
come era vestita Sara quando è scomparsa, in particolare mi disse che aveva un pantaloncino e una maglietta", si ricorda questo passaggio?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Guardi, questo passaggio mi sa che è avvenuto dopo, non durante la telefonata.
P.M. M. BUCCOLIERO - Dopo arriviamo, io parlo di quella
telefonata.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Di quella telefonata...
P.M. M. BUCCOLIERO - Questo dichiara lei.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Cioè fu...
P.M. M. BUCCOLIERO - Genericamente diciamo, non che le disse, genericamente le disse che cosa aveva, come era vestita?
AVVOCATO - Se lo lascia rispondere.
P.M. M. BUCCOLIERO - Chiedo scusa, Avvocato.
PRESIDENTE C. TRUNFIO - Deve rispondere, ha fatto la
contestazione, lasciamolo rispondere.
P.M. M. BUCCOLIERO - Sì, Presidente.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Praticamente non ricordo bene,
però mi disse una cosa generica, cioè disse in tenuta mare.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ho capito, va bene.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Disse una cosa così, insomma.

A questo punto il PM. Buccoliero tralascia la Contestazione e sottolinea “sette telefonate” intercorse tra Sabrina ed Alessio, che questi inizialmente “non ricorda”, ma che poi riconosce esservi state perché “testimoniate” dai TABULATI: 1) uno squillo senza risposta sul cellulare di Alessio fatto da Sabrina; 2) poi, una telefonata di cui Alessio “non ricorda” chi ha chiamato l’altro; 3) ore 15,22: Alessio chiama Sabrina; 4) ore 15,22’33” Sabrina chiama Alessio; 5) ore 15,26 Alessio chiama Sabrina; 6) ore 15,51: concordano di incontrarsi davanti al ristorante “La Perla”; 7) ore 15,55: si definisce l’incontro.... CONTINUA

Marianna

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano, riprendo a "brontolare"!!!

Alle ore 16 Alessio si incontra con Sabrina , Cosima e Mariangela.
Mariangela sale sulla sua macchina e Sabrina e Cosima se ne vanno, dicendo che dovevano andare in Caserma per denunciare la scomparsa.

Alessio e Mariangela vanno alla Scuola Media “Briganti”, ove c’erano dei lavori in corso.

Alessio chiede ad un operaio se ha visto passare una ragazzina bionda. Intanto, guarda per terra e tutt’attorno alla ricerca dell’eventuale telo da mare, infradito, etc, di Sarah.

All’improvviso sono sopraggiunti da Sabrina che, a detta di Alessio, darebbe ulteriori “dettagli” circa l’abbigliamento di Sarah! Sabrina se ne va nuovamente!

Siamo arrivati a pag. 249 del Verbale di Interrogatorio di Alessio che giustamente avevo postato !!!

A questo punto il PM. Buccoliero torna a “stringere” Alessio e riformula la “CONTESTAZIONE” DEL 2 NOVEMBRE 2010. Questa volta Alessio non ha più scampo ed ammette che SABRINA GLI AVEVA DESCRITTO DETTAGLIATAMENTE L’ABBIGLIAMENTO DI Sarah già alla 1° telefonata delle ore 15,22 !!!

P.M. M. BUCCOLIERO - C'è una contestazione, 2 novembre 2010
davanti ai Pubblici Ministeri.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Lei dice, la faccio completa la
contestazione: "ricordo che durante la prima
telefonata", quello che abbiamo detto prima, che ha
confermato, "in cui sono riuscito a parlare con Sabrina
questa su mia richiesta mi diceva come era vestita Sara
quando è scomparsa, in particolare mi disse che aveva un
pantaloncino e una maglietta", poi dice: "la descrizione
fu meglio precisata quando ci siamo incontrati presso la
scuola media quando Sabrina mi disse che Concetta le
aveva detto che Sara indossava dei sandali infradito, un
pantaloncino, una maglietta rosa e uno zainetto nero", è
vero questo fatto?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, praticamente sì, durante la
chiamata mi disse una cosa generica e subito dopo mi
disse che Concetta le spiegò questa cosa qua e mi
spiegò.
P.M. M. BUCCOLIERO - Come era vestita dettagliatamente.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi la magliettina rosa e lo zainetto
nero.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, però io sinceramente,
proprio in tutta sincerità non ricordo i colori precisi,
cioè non ricordo quello che mi disse preciso.
P.M. M. BUCCOLIERO - E no, glielo ho ricordato io.

QUESTA E’ LA VERITA’ !!!

Marianna

Anonimo ha detto...

Allora che grande professionista Marseglia! Chissà se l'ordine prenderà provvedimenti come logico....

darpi ha detto...

purtroppo a partire dalle conclusioni dei ros e x finire ai vari buccolieri ,pisanò e cerra questo processo si sta solo incasinando e credo che anche ammesso condannino le donne in primo grado visto lo schieramento pro p.m., in appello ne vedremo delle belle ...saluti

Manlio Tummolo ha detto...

C'è la solita volpe che uggiola, poveretta, perché da tempo ha perso la coda. Chissà perché all'inizio della testimonianza, e prima della formula di impegno, viene chiesta l'identità del testimone ed eventualmente la presentazione di un documento. Una cosa è spolverare scrivanie di giuristi, altro lo studio giuridico. Occorre nulla sapere di procedura, perché all'atto dell'individuazione delle prove (anche in Cassazione) conta il testo scritto e non le dichiarazioni registrate (in cui si sente, ma non si vede la persona e possono essere anche manipolate anche quelle televisive, l'audio non corrispondente alle immagini). Il testo scritto è determinante: dunque, siccome la signora Cosima Serrano Spagnolo non esiste, essa non ha formalmente detto nulla appunto perché non esiste. Di qui il motivo di annullamento della testimonianza considerata apocrifa. Sarebbe assai ridicolo poi che trovassimo nei verbali una signora Concetta Serrano Misseri in qualità di imputata.
Già sui giornali dell'epoca era apparso lo strano errore, ma l'attribuivo all'ANSA e ai soliti gazzettieri asini che neppure leggono ciò che scrivono. Ora, qui invece i bravi Stefano e Giacomo hanno dimostrato che l'errore è dovuto ad imbecillità (ben stipendiata) dell'agenzia di trascrizione e dei magistrati che di ciò non si sono neppure accorti.

Manlio Tummolo ha detto...

Quanti zainetti aveva Sarah ? Duemila ? e poi aveva un "pantalocino" oppure i pantaloncini? Contesto al PM l'intelligenza delle sue domande e, al solito, la conoscenza dela lingua italiana, salvo che Sarah non andasse con una gamba nel pantalone e con l'altra senza. O è forse la parte per il tutto ? Quanto alla maglietta rosa, che non ha nulla a che fare col delitto (perché se era arancione la situazione era la stessa), c'era almeno una probabilità fra le quattro e le due, di indovinare.
Dal dialoghetto nulla risulta di determinante sul delitto.

Fox ha detto...

Si, consideriamo pure la malafede del redattore del verbale, addirittura invalidiamo il processo, non per insussistenza di prove etc etc... ma per un nome e cognome ripetuto in un paio di pagine durante un processo! Che facciamo? mettiamo un robot? Ma per lei chi è che sta facendo un buon lavoro in questo caso? Mi spiega invece perchè durante la raccolta di firme per il ritrovamento della piccola, quando risultava scomparsa, tutti si rifiutavano di firmare, affermando "Chiedetelo a Sabrina che lei lo sa???"... non ho scritto neanche in maiuscolo.

Anonimo ha detto...

Il fioraio ha raccontato a destra ed a manca ciò che ha visto e sentito ed anche con "dovizia" di particolari, perciò tutta Avetrana sa bene "chi" ha ucciso Sarah!!!

E senza alcuna remora di dubbio, giacchè Tutti erano al corrente dell'OSSESSIONE DI SABRINA per Ivano!!!

Ecco perchè tutti si rifiutavano di firmare per la Raccolta di firme!!!

Ecco perchè erano tutti lì a guardare l'arresto di Cosima!!!

Ecco perchè nessuno crede all'ipotesi di Michele "colpevole!!!

Tutti sanno che le vere assassine sono Sabrina e Cosima: il fioraio ha parlato "troppo" e con "troppe" persone prima di trincerarsi dietro un "presunto" sogno!!!

Marianna

Epam ha detto...

x Marianna

Il fioraio ha raccontato solo una gran frottola:

Io sono di Avetrana e non so chi ha ucciso Sara e con me altri 7999 avetranesi;

Io non sapevo dell'ossessione di Sabrina per Ivano ed insieme a me non lo sapevano altri 7999 avetranesi;

Io non ho firmato solo perchè da me non è venuto nessuno a chiedermi di firmare e come me altri 7999 avetranesi non hanno ricevuto l'invito a firmare;

Io all'arresto di Cosima non c'ero e insieme a me non c'erano altri 7999 avetranesi;

Io credo all'ipotesi che sia Misseri il colpevole ed insieme a me altri 7999 avetranesi;

Nessuno in Avetrana sa se Sabrina e Cosima hanno effettivamente ucciso Sara;

Il fioraio ha sognato di certo e come me altri 7999 avetranesi credono al sogno.

Chiedo scusa, sig.ra Marianna, di quale Avetrana parla?

Pare che Lei sia di Avetrana, visto che sa tante cose su Avetrana e sui suoi abitanti e su quello che si dice in Avetrana.
Se è di Avetrana, le spiace confermarlo?

Anonimo ha detto...

A questo si aggiunge il talento di chi "predicava" bene e "razzolava" male".

A questo si aggiunge la "cattiveria" di chi irrideva e sbeffeggiava gli sforzi di chi "cercava" veramente Sarah e "sperava" che fosse viva!!!

Avetrana ha "visto" e "sentito" tutto!!!

Marianna

Anonimo ha detto...

Non sono di Avetrana e faccio parte del 99% degli Italiani che "ragiona" con la propria testa e sono convinti che Sabrina e Cosima sono COLPEVOLI!!!

Unknown ha detto...

Ad essere onesti le statistiche parlavano di un 81% di colpevolisti fino a luglio dello scorso anno, poi sono scese ed ora non superano i 63%. Per correttezza.
Massimo

Anonimo ha detto...

E con tutti i 7999 abitanti di Avetrana proprio Cosima Serrano doveva " sognare " ? E pure una figura che poteva corrispondere a Sabrina ?
Mamma mia che sogno.!!
Se il fioraio avesse detto " mi sono inventato ' sta cosa per che' sono un megalomane o un povero str...o posso capire. Ma al sogno ... fateci il piacere 7999 avetranesi ...

Epam ha detto...

x Marianna

Ecco, allora la smetta di parlare di Avetrana e dei suoi cittadini. O forse lei crede che Avetrana sia un Paese abitata da cerebrolesi?
Sì, ce ne sono, e li può tranquillamente individuare tra le persone presenti davanti alla caserma dei carabinieri il giorno dell'arresto di Cosima. La parte intelligente di Avetrana la gente per bene, quella sera, stava a casa sua, o al bar, o al ristorante... perciò faccia pure tutte le sue considerazioni sul caso ma lasci stare gli avetranesi.

Giacomo ha detto...

Ma come mai alla "Voce di Manduria" pubblicano foto con la larghezza ridotta alla metà della dimensione reale?
Mah!

Giacomo

Anonimo ha detto...

Scusa massimo ma su che campione e' stato fatta questa statistica ? Grazie

Unknown ha detto...

Era una statistica basata sui lettori internet, l'ho letta l'anno passato ma non mi chiedere ora di ritrovarla, forse domani dopo aver finito un articolo su Roberto Straccia. Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio Massimo. Personalmente trovo aberranti questi sondaggi .....ci manca il televoto...Non importa che tu lo cerchi ..mi fido.
Sono contento che scrivi di Roberto .....finito in acqua vivo...

carla ha detto...

grazie massimo che ci tieni informati,devo dire che mi trovo molto in sintonia di quello che dici......saluti
cerebrolesi,epam questa battuta mi ha fatto sorridere.....

Fox ha detto...

Le statistiche lasciano il tempo che trovano, si tratta di scegliere tra tre persone, anzi 2 (la cosima diciamo che è contorno) che forse nutriva dei sentimenti nei confronti di Ivano, una che forse la sera precedente aveva litigato "selvaggiamente" con la cugina, una che tra tutte le persone interrogate abbia negato fatti accaduti raccontati da... minimo 3, 4 persone che almeno son rimasti impressionati da ciò che era stato detto dalla Sabrina nei confronti della cugina la sera precedente, una che parlava sempre di Ivano, una che era la persona che Sarah nominava nel suo diario perchè si era innervosita con lei..."Ormai mi ci sono abituata")... (continuerebbe) Oppure è stata uccisa da un "cristiano" che: una volta ha dato cinque euro alla piccola (che pedofilo!), tutto il paese non ha mai, e ripeto mai, sentito di notizie di molestamenti fatti da parte del suddetto, ma attenzione c'è la ciliegina.... ha toccato il gomito della cognata 15/20 anni fa!!!! A voi la scelta, si accettano scommesse!

Tra questi due/tre indagati deve e dico deve uscire il colpevole!

Vito Vignera da Catania ha detto...

Vito Vignera da Catania.Quando Michele Misseri parla con sua moglie in carcere e lui dice che non e stata tutta colpa sua gli vuol fare capire che ha incolpato Sabrina per colpa del suo ex avvocato Galoppa e della Dott.Bruzzone.Poi vi ricordate la famosa intercettazione che parlando da solo in macchina dice: mi dispiace per la mia famiglia ma io ora li scoprirò ,forse intedeva che avrebbe fatto scoprire il cellulare e altri oggetti di Sarah? A proposito di telefonate mi risulta che quando il telefono è spento o irragiungibile appena viene attivato arriva il messaggio che dice a chi lo cercava che l'utente che avevo cercato e ora disponibile,ecco spiegato perchè Sabrina dopo un tot di telefonate non ha più chiamato.Tanti saluti a Carla ,Prof Tummolo, Magica ,e Epam

Anonimo ha detto...

Certo Fox : il mentire agli inquirenti e' molto grave e denota sicuramente la volonta' di nascondere, di celare qualcosa o qualcuno. Ho notato che Sabrina scrive a Ivano di avere convinto la madre di sarah a non consegnare i diari altrimenti avrebbero SOSPETTATO di lui.
Di cosa ? Perche' gli inquirenti avrebbero dovuto sospettare di Ivano se l'ipotesi iniziale era che si fosse allontanata? O che era stata rapita ? Le parole sono importanti....
Che nausea ....e che avvocati !

Anonimo ha detto...

Nessuno le ha telefonato perchè sapevano benissimo tutti che era "morta"!!!

Marianna

carla ha detto...

vito contracambio i saluti,sono daccordo con te che era riferita al riguardo a sabrina che non era tutta colpa sua,che l'ha messo nei casini.... e non so' se hai letto quello che ho scritto ieri sera,anche nei riguardi delle intercettazioni tra michele e valentina ,si evice una illussione di cavarsela con meno,nel punto quando che valentina gli dice di cambiare avvocato.....anche se si ha voluto trasmettere il messaggio che fù suggerimento di valentina quello di incolpare l'avv. galoppa......ecco dove sta la suggestione di fare credere e vedere in modo diversa di come viene espressa,per fortuna non siamo tutti allocchi.....un caro saluto

Anonimo ha detto...

Il monologo in macchina sta ad indicare che Michele non aveva creduto alla versione riferitogli da Cosima per "giustificare" l'omicidio!!!
L'intercettazione in carcere in cui Michele dice a Cosima che "...che non è tutta colpa sua..." significa che Sabrina ci ha messo "abbondantemente" del suo e gli inquirenti erano "pronti" per arrestarla, nonostante lui abbia cercato di "coprirla" in tutti i modi, fino a sacrificarsi!!!

Marianna

Manlio Tummolo ha detto...

Mentre si ridiscute sempre delle stesse cose, oggi il "Quotidiano di Puglia" ha fatto un interessante passo avanti: ricordate la celebre Agenzia Taricone incaricata da Claudio Scazzi ? Ebbene, l'ipotesi che questa formula è su una morte dovuta a "giochi erotici": los rangolamento e la nudità si spiegherebbero assai più che non con le storie di Michele. Ora è difficile immaginare che la famiglia Misseri, in tutto o in parte, si dedichi a queste opere erotiche. E' più probabile che sia dovuto a qualche altro, ovvero ci si potrebbe avvicinare a quella che espressi io come ipotesi dopo il caso di Roma.
Vediamo ancora: la volpe perde il pelo, come il lupo, non i vizi. Ripetere sempre le stesse cose, anche se sono in patente assurdità. Una testimonianza di persona non individuata, con nominativo non corrispondente, è NULLA, non sussiste, non vale niente, è zero.
Riguardo poi all'avv. Marseglia, consiglierei la signora Marianna di verificare che non si tratti di un omonimo, altrimenti rischia una bella denuncia per diffamazione a mezzo INTERNET. Come si è visto nel caso di Vito Russo, basta il sospetto di reato per farlo sospendere dalla professione, figutiamoci una condanna. Se esercita, significa che non ha subìto condanne.

Anonimo ha detto...

Tummolo
Sul quotidiano c'e ' persino la foto dell'avvocato in oggetto ed e' anche specificato che e' il difensore di Sabrina misseri.
Chi lo ha condannato e' il gup di Lecce cosi' anticipo i suoi strali sul palazzo di giustizia di Taranto.
La condanna e' stata comminata oggi...vedremo in seguito gli eventuali provvedimenti dell'ordine.....
I suoi richiami alle eventuali denunce per diffamazione .....beh veramente da che pulpito !
Si tranquillizzi : Marseglia e' stato condannato a 6 mesi di reclusione, ovviamente con la sospensione ed ha rischiato anche la condanna per associazione mafiosa. Non c'e che dire : per essere un avvocato andiamo bene!

Vito Vignera da Catania ha detto...

Vito Vignera da Catania .X MARIANNA.Visto che lei è cosi sicura di quello che dice avendo ricevuta da DIO questi poteri è per caso in grado di fare anche i miracoli e curare i malati di tumore e far rialzare i zoppi e dar la vista ai ciechi .Allora forse lei non è MARIANNA LEI e DIO .

Anonimo ha detto...

Andrebbe denunciato il giornalista, non TUTTI gli utenti che leggono e giustamente commentano...!!!
Chi legge e commenta sicuramente non farà mai più di quanto non abbia già fatto lei in tutti questi mesi con l'offendere e diffamare i Magistrati tutti e l'intero Organo della Magistraturae, tutti i "media" e per finire, ultimamente, anche tutti "offendendoli" con le sue ridicolaggini tipo: col "vasino di sotto"!!!

Marianna

Anonimo ha detto...

gli utenti internauti

Anonimo ha detto...

La saluto. Non mi piace questo tipo di polemica!!!

Marianna

Fox ha detto...

Mo pur' i giochi erotici?

Vito Vignera da Catania ha detto...

Vito Vignera da Catania .X Marianna .Guardi che nella vita ognuno deve assumersi le sue responsabilità.Se mio figlio commettesse un omicidio premeditato per me può benissimo marcire in galera ,è non andrei neanche a trovarlo altro che coprirlo ma mi faccia il piacere Misseri non copriva nessuno se non se stesso dalla vergogna di quello che aveva fatto a Sarah .cioè tentato abuso sessuale ,se ne faccia una ragione la saluto vito

Anonimo ha detto...

La solita tiritera degli abusi sessuali da parte di Michele....ms chi ci crede?

Anonimo ha detto...

Nessuno ci crede, ma "vorrebbero" che ci si creda!!!

Marianna

Anonimo ha detto...

Ed infatti io confido molto in Dio e nella Sua infinita Bontà e Giustizia e sono sicura che alla fine la piccola Sarah avrà la VERA GIUSTIZIA che merita con GIUSTA PENA per TUTTI I COLPEVOLI conniventi ed omertosi!!!

Marianna

Anonimo ha detto...

@Marianna

Quanto alla testimonianza di Pisello forse è il caso di rileggere meglio quello che hai postato spacciandolo come se Alessio ammettesse che Sabrina gli avesse gia descritto l'abbigliamento alle 15.22

P.M. M. BUCCOLIERO - C'è una contestazione, 2 novembre 2010
davanti ai Pubblici Ministeri.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Lei dice, la faccio completa la
contestazione: "ricordo che durante la prima
telefonata", quello che abbiamo detto prima, che ha
confermato, "in cui sono riuscito a parlare con Sabrina
questa su mia richiesta mi diceva come era vestita Sara
quando è scomparsa, in particolare mi disse che aveva un
pantaloncino e una maglietta", poi dice: "la descrizione
fu meglio precisata quando ci siamo incontrati presso la
scuola media quando Sabrina mi disse che Concetta le
aveva detto che Sara indossava dei sandali infradito, un
pantaloncino, una maglietta rosa e uno zainetto nero", è
vero questo fatto?
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, praticamente sì, durante la
chiamata mi disse una cosa generica e subito dopo mi
disse che Concetta le spiegò questa cosa qua e mi
spiegò.
P.M. M. BUCCOLIERO - Come era vestita dettagliatamente.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi la magliettina rosa e lo zainetto
nero.
DICH. Carlo Alessio PISELLO - Sì, però io sinceramente,
proprio in tutta sincerità non ricordo i colori precisi,
cioè non ricordo quello che mi disse preciso.
P.M. M. BUCCOLIERO - E no, glielo ho ricordato io.

Alle 15.22 Sabrina si tiene sul generico e parla solo di una maglietta e un pantaloncino (non è che al mare si vada in pantaloni lunghi e camicia)...solo dopo l'incontro alla scuola precisa che Concetta le ha descritto l'abbigliamento. Ripetiamo ancora il passaggio saliente:

..questa su mia richiesta mi diceva come era vestita Sara
quando è scomparsa, in particolare mi disse che aveva un
pantaloncino e una maglietta", poi dice: "LA DESCRIZIONE FU MEGLIO PRECISATA QUANDO CI SIAMO INCONTRATI PRESSO LA SCUOLA MEDIA QUANDO SABRINA MI DISSE CHE CONCETTA LE AVEVA DETTO CHE SARA INDOSSAVA DEI SANDALI INFRADITO, UN PANTALONCINO, UNA MAGLIETTA ROSA E UNO ZAINETTO NERO. "

Non si scappa, l'italiano è italiano!!!

Per cui:

Sabrina non sapeva alle 15.22 come fosse vestita Sarah.
Concetta lo viene a sapere tra le 15.20 e le 17.00
Sabrina lo aprrende da Concetta tra le 15.22 e le 15.55.

Tutto torna!!!

Stefano

Anonimo ha detto...

Sull'intercettazione tra Michele e Cosima andata in onda a quarto grado:

Cosima dice riferendosi a Sabrina: "e con quella guagliona non hai vergogna?" Cioè: "Non hai vergogna ad averla accusata?" E Michele risponde: "Non ti sto a dire che non ho vergogna però non è stata neanche tutta colpa mia".
Michele sta parlando di quelli che secondo lui lo hanno indotto ad accusarla.

Stefano

Anonimo ha detto...

Scusa Fox, com'è che hai detto, si accettano scommesse sulla plausibilità dei moventi e di chi possa essere il colepvole?
E che è piu plausibile che sia stata Sabrina?

Dunque dovremmo credere che Sabrina fosse gelosa della possibilità che Sarah tra qualche anno le portasse via Ivano, o peggio che potesse pensare che l'uomo di cui era innamorata avesse tendenze pedofile verso una ragazzina che sulla carta aveva solo 15 anni ma che in realtà ne dimostrava molto meno? Ricordiamoci che Ivano, tanto per fare un esempio le due sere antecedenti alla scomparsa di Sarah è uscito con Angela Cimino, non è che ad Avetrana ci fossero solo Sabrina e Sarah, cosa faceva Sabrina una strage? E la mamma a darle una, mano ovviamente.

Dovremmo credere che un banale rimprovero o sfottò sia stato invece un selvaggio litigio quando la stessa Sarah sul diario lo descrive come un fatto normale, niente affatto eccezionale o di chissà quale gravità...TANTO ORMAI CI SONO ABITUATA? Ricordiamoci che la Spagnoletti ha testimoniato che Sarah era tranquilla e normale a fine serata quando le ha lasciate vicino casa. Ricordiamoci che l'unica a vedere Sarah triste la mattina del 26 agosto è la Pisanò e c'è una valida spiegazione per questo dato che la supertestimone aveva sparlato del papà di Sarah dicendo che aveva un'altra donna, la bambina lo era venuta a sapere, per questo ce l'aveva con lei e non le ha rivolto la parola altro che triste. Tutti gli altri testimoni a partire dalla cliente successiva di Sabrina, giunta dopo la Pisanò fino agli stesdsi genitori di Sarah, hanno testimoniato che Sarah era normalissima quella mattina.

Dovremmo credere che quando il riesame a novembre 2010 dava per pacifico che l'omicidio fosse avvenuto tra le 14.28 e le 14.39 in base a tutte le testimonianze acquisite avessero tutti toppato alla grande e che sia più veritiera la nuova ricostruzione della procura, costretta a retrodatare l'orario dell'omicidio perchè in quei tempi Sabrina non sarebbe potuta essere stata?

Dovremmo credere che, trovandosi ora la procura sulla base della nuova ricostruzione, con lo squillo di Sarah di avanzo, sia plausibile che quello squillo, non sapendo cosa farsene, venga attribuito a Sabrina con l'assurda motivazione che l'avrebbe fatto per crearsi un alibi?

Dovremmo credere a una siffatta stortura logica, che alibi sarebbe stato dato che Sarah sempre lì doveva andare? E la storture logiche continuano.
Dovremmo credere che Sabrina ha fatto questo prima ancora di parlare coi genitori di Sarah che avrebbero potuto smentirla immediatamente se avessero potuto ricondurre l'uscita di sarah ad un fatto certo come l'aver guardato l'orologio o un servizio sul tg1 se la tv fosse stata accesa. Sabrina non poteva certo saperlo.

(segue)
Stefano

Anonimo ha detto...

(segue)

Dovremmo credere che Sarah ha mentito alla madre quando ha detto prima di aspettare un messaggio di conferma da Sabrina, poi di averlo ricevuto? E che motivo avrebbe avuto? I genitori hanno testimoniato che quando voleva evitare le pulizie a Sarah bastava chiudersi in camera sua.

Dovremmo credere che Sarah sia arrivata intorno alle 14.00 quando Claudio Scazzi ha testimoniato che Sarah aveva la tassativa abitudine di annunciarsi con uno squillo e di non suonare mai il citofono quando arrivava nel pomeriggio a casa Misseri perchè sapeva che la zia rposava? e se è arrivata prima dov'è lo squillo? L'unico squillo è quello delle 14.28.

Dovremmo credere a quest'altra perla di stortura logica e cioè che dopo l'omicidio si siano impelagati in un assurdo trasporto del corpo (con accluso cellulare), attraverso la porticina, dalla casa al garage, dove a causa dello scivolo troppo ripido la macchina non può scendere e dove dunque avrebbero fatto il trasbordo del corpo nella macchina praticamente su via Deledda, invece di far semplicemente entrare la macchina in retromarcia dal cancelletto, percorrere il lastricato interno che arriva fino al retro della casa che da su una scarpata dove avrebbero potuto eseguire il trasbordo in tutta tranquillità e sicuri di non essere visti?

Dovremmo credere a tutto questo come più plausibile rispetto ad un qualcosa che storicamente è sempre accaduto e sempre accadrà e cioè un uomo maturo che in un momento di debolezza tenta un approccio sessuale con una ragazzina, lei rifiuta e lui, atterrito dall'idea che lei possa riferirlo e vedendo conseguentemente se stesso esposto al pubblico ludibrio con la moglie che lo caccia di casa e il paese che lo addita a pedofilo, viene colto da un micidiale raptus e prima ancora che possa rendersene conto le ha stretto una corda al collo e l'ha uccisa?

Sempre per restare in tema di scommesse e percentuali ricordiamo anche le statistiche: Su 100 omicidi 95 sono commessi da uomini e solo 5 da donne. E su questo 5% di omicidi commessi da donne, se si escludono gli infanticidi, praticamente non c'è casistica di una donna che ne strangola un altra. Lo strangolamento è un metodo di omicidio esclusivamente maschile!!!

Stefano

carla ha detto...

buongiorno a tutti,ciao stefano in pieno accordo con te......intanto come giustamente tu dici,come si fa a credere e accettare che il genitore contribuisca all'omicidio?....che poi per un invidia, se tale sia stato,che fa parte ancor prima che nascesse sarah......
sai cosa penso che son persone che vivono ancora nella favola con i principi azzurri,perchè sono persone che loro nella vita sono state fortunate a differenza d'altri.....uno è per sentito dire una è chi ha vissuto in prima persona,che sia toccata personalmente o da chi ti è vicino,ma in vero senso parola,perchè son cose che non si parla con tanta facilità almenochè la cosa sia stata superata....allora si riesce dire tutti particolari e intuire le tendenze,a volte si può pensare che si è prevenuti e pensi perfino forse mi sbaglio e invece poi ti scopri che la sensazione non mente....saluti

Anonimo ha detto...

La favola è quella di Michele molestatore, ma le favole non rispecchiano la realtà.

carla ha detto...

il molestare non ha niente che spartire con la favola ,tu parli così perchè ignori la cosa,se ne fossi venuta a conoscenza in qualche modo,avresti parlato diversamente.......x anomino delle 9.22

Manlio Tummolo ha detto...

Gentile Marianna,
il "vasino di sotto" è rivolto soltanto alle persone che, come Lei e i Suoi cari amici, diffamano anonimamente gli altri, evidentemente non per atto di coraggio. Io personalmente, qui e altrove, come sul "Quotidiano di Puglia", la "Gazzetta del Mezzogiorno", "Il Messaggero" e a suo tempo su "La Stampa" e "Il Corriere della Sera", ho sempre firmato con nome e cognome e perfettamente individuabile citando pure il mio sito. Se avessi diffamato qualcuno con il loro nome e cognome, cosa che - viceversa di voi - ho sempre evitato (quando ho fatto nomi è perché erano chiaramente indicati nella fonte), a quest'ora sarei già sotto indagine, se non sotto processo. Probabilmente mi sarei anche fatto una certa fama con relativi vantaggi. Al contrario, è da oltre un anno che ripeto, con pochissime modificazioni(riguardo alla responsabilità di Misseri, per precisione), le stesse cose e non ho notato che nessuno mi abbia chiamato per rispondere di questi miei presunti "reati", cara signora. Quanto all'avv. Marseglia, ripeto - visto che vuol far la finta tonta - se avesse ricevuto una qualche condanna, non potrebbe esercitare la sua funzione. Stia dunque attenta, con o senza il vasino (per quello vi sono in commercio anche pannoloni). Non si insulta un avvocato impunemente, non è come farlo con me o con coloro che si oppongono ad evidenti irregolarità procedurali. Quanto alle fotografie, vengono messe di repertorio e gli errori nella stampa sono tutt'altro che rari. Si svegli, alla buon'ora !

Anonimo ha detto...

Carla, di favole hai parlato tu. Se Michele fosse quel molestatore che si vorrebbe far credere sia, la maggior parte degli avetranesi se ne starebbe barricata in casa per paura di avere un incontro ravvicinato con un simile mostro!

Manlio Tummolo ha detto...

Art. 17 del Regio Decreto Legge n. 1578, comma 1:
" Per l'iscrizione nell'albo degli avvocati è necessario:
.....
3) essere di condotta specchiatissima ed illibata..."
Comma 3:
" Non possono conseguire l'iscrizione nell'albo o nel registro dei praticanti coloro che abbiano riportato una delle condanne o delle pene accessorie o si trovino sottoposti ad una delle misure di sicurezza che, a norma dell'art. 42, darebbero luogo a radiazione dall'albo...".
Art. 41:
" La radiazione è pronunciata contro l'avvocato che abbia comunque, con la sua condotta, compromesso la propria reputazione e la dignità della classe forense".
L'art. 42 si riferisce ai motivi di radiazione, tra cui l'interdizione dai pubblici uffici o dall'esercio della professione, la condanna per i reati di cui agli artt. 372, 373, 374, 377, 380 e 381 del Codice Penale. La cancellazione dagli albi si ha per interdizione temporanea dai pubblici uffici o dall'esercizio della professione, o per ricovero in ospedale psichiatrico giudiziatio o assegnazione a colonia agricola.
L'art. 43 prevede i motivi di sospensione dalla professione per casi analoghi ai precedenti. L'art. 44 impone il procedimento disciplinare dell'Ordine per le condanne previste. Si confrontino anche gli artt. 2, 3, 5, 7, 8, 21 del Codice Deontologico Forense del 1997 e gli artt. 1.1, 1.2, 2.2, 4.1, del Codice Deontologico Europeo del 1988, modificato nel 1998.
A queste, vanno aggiunte le specifiche norme del Codice Penale. Ora mi pare che proprio non vi sia spazio per un avvocato che abbia subìto condanne in un qualunque processo, tantomeno sotto l'accusa di fatti mafiosi. Qualunque sia la Sua fonte, illustre signora Marianna, ne diffidi.

Giacomo ha detto...

Stefano ha descritto perfettamente la linea e il sistema di RAGIONAMENTO di chi propende per l'innocenza di Sabrina e Cosima e per la colpevolezza di Michele, da lui peraltro sempre confessata tranne per il periodo che va dal 15 ottobre al 19 novembre 2010. In pratica tra poco saranno quasi due anni che il Misseri si dichiara colpevole, tranne che per qualche giorno in cui ha "accusato" la figlia, peraltro descrivendo il presunto crimine con modalità tempi e luoghi a cui la procura non crede.
Lo sconcio ulteriore è l'iniqua carcerazione preventiva, che ha l'unico scopo di consolidare presso gli strati meno provveduti della popolazione la convinzione della colpevolezza delle donne Misseri. Colpevolezza ribadita dal tam tam mediatico che, ormai ne sono convinto, segue ordini di scuderia.

Temo però che sia fatica sprecata esporre certe EVIDENTI considerazioni allo zoccolo duro dei colpevolisti, compulsi da una convinzione cieca, assoluta, accanita, quasi fanatica!

Giacomo

Anonimo ha detto...

Una convinzione, per essere tale, non deve essere cieca bensì ragionata. Solo gli sciocchi hanno convinzioni cieche, ma per fortuna la maggior parte delle persone ragiona con la propria testa.

Giacomo ha detto...

Appunto!

Giacomo

carla ha detto...

anomino delle 1o .44,per caso hai visto un via vai di donne casa misseri,per poter affermare tanto?...e non solo......a quanto sembra di questo signore michele,non mi sembra che se ne parli dei incontri piacevoli o dei contatti della società avetranesi,sono solo i giornalisti che si avvicina a lui per vedere se possono ricavare ulteriormente e continuare il film creatasi......
per poco che si è visto nelle interviste ,noto solo che da avetranese nei suoi confronti che lo stanno ignorando.....
anzi visto che la pisanò ha tutto il dire contro sabrina,ci potrebbe lei ad andare trovarlo,visto che per lei è tanto innoquo....se l'avesse già fatto,figurarsi i giornali ne avrebbe già parlato e come......invece no, si guarderà bene di starsene alla larga......come al solito tutti siam bravi a parlare ma quando si tratta di sostanza,mica......è innutile a me non me la racconti hai a che fare con una che conosce molto bene l'argomento e penso di vedere cose che tu,non sarai capace di comprendere fino a quando non ci troverai in mezzo.....prima provaci a trovarci magari non proprio tu personalmente oppure che ti è molto vicino che capiti una cosa del genere.....allora comprenderesti molte cose,riusciresti vedere dei comportamenti di quest'uomo che non sono per niente indifferenti.....e ti ripeto che parli con una di queste cose le conosce molto bene e non m'incanta il tuo non voler credere ,perchè e continuerò a attestare che quest'uomo ammette l'omicidio e nega l'evidenza del movente.....ammettiamo che sia pur stato un momento di debbolezza e che sia stato caso unico,ma ogni caso è la peggior cosa che un uomo possa assumere l'ettichetta pedofilo o maniaco sessuale,perchè sà di violare un qualcosa al di là dell'essere umano,il che è peggio che uccidere.....quei rari che si riconoscono al massimo dicono :-non ero io....-ne parlano come se fossero stati posseduti di qualcosa che non le appartiene.....è solo per dare l'idea cosa significa a essere accusati di pedofilia o maniaco sessuale se ne sarete in grado di capire......chi pensa al contrario al mio avviso sono parole al vento, è solo ignoranza,il non conoscere.....saluti

lollo ha detto...

X stefano
D'accordisimo con quell oche posti e ragioni, volevo farti pensare su un passagio che legggendo le varie carte a disposizione su questo sito, ho notato.
Nei diari pare ci sia scritto che sarah e innamorata o le piaccia un ragazzo di 27 anni, e tutti hanno pensato che quel 27enne fosse ivano.
Ma poi leggendo attentamente se non sbaglio l'amichetta del cuore testimonia che sarah chattava con persone più grandi di lei e che uno di questi venuto a sapere della vera età non ha voluto più chattare con lei..
Eco tutto lo sviluppo della storia fantasiosa della gelosia di sabrina verso sarah dove nautalmente tutti i giornalisti faziosi ci hanno sguazzato ....
Come l'altra sera a quarto grado che hanno mandato un servizio della rorro sui cellulari e al ritorno in studio hanno dato parola a prof universitario che ha benissimo sburgiadato tutta la storia delle celle della localizzazione dei telefoni ecc.
saluti a tutti

Epam ha detto...

X Stefano

In riferimento all'abbigliamento di Sara: stai solo sprecando tempo ed energie per cercare di spiegare una cosa che non sta nè in cielo nè in terra.

Una madre che racconta per filo e per segno gli ultimi momenti di vita della propria figliola ma non sa com'era vestita prima di uscire da casa è una cosa a cui solo pochi "eletti" possono credere.

Io non sono uno di quegli eletti, per cui, mi riesce davvero difficile crederci, indipendentemente da quello che è stato detto e scritto in sede di denuncia di scomparsa e di interrogatorio.

Anonimo ha detto...

x Lollo - Si dà il caso che il ragazzo di 27 anni al quale fa riferimento Sarah piacesse anche a sua cugina Sabrina. E chi piaceva a Sabrina ?

Giacomo ha detto...

Sarah aveva scritto montagne di pagine e frasi. Se davvero fosse stata attratta da Ivano, gli avrebbe dedicato pagine e pagine, non una o due frasi concise e generiche!
La solita tecnica: si estraggono una o due frasi da un contesto che rappresenta tutt'altro e cioè il mondo di un'adolescente con i suoi momenti e stati d'animo variegati e cangianti. Così si distorcendo il significato di tutto il contesto.
Osservando un granello di sabbia al microscopio, questo apparirà come una montagna!

Giacomo

Anonimo ha detto...

Però in questo caso il microscopio non serve affatto!

Giacomo ha detto...

Quelli che ora dicono che Misseri molestatore è una favola sono gli stessi che lo insultarono come MOSTRO dopo la sua confessione del sei ottobre.
Ora stanno rivolgendo i loro insulti alle donne Misseri. Sembra di stare al supermercato: offerta 2x1.
Questa è la pasta di cui sono sostanziati i colpevolisti!

Giacomo

carla ha detto...

ottima osservazione giacomo....se a sara piaceva ivano avrebbe scritto delle frasi che li riguardavano,invece è chiaro che sara si riferisce magari a un altro 27enne,il che magari sabrina l'approvava,potrebbe benissimo anche significare questo,perchè non specifica il nome ivano il che piace anche sabrina....ho presente un video a chi l'ha visto,gli era posto la domanda a sabrina,nel periodo di ricerca,se sara per caso ciattava con qualcuno? se non mi riccordo male lei rifiutò questa possibilità......se la ritrovo quel video vado verificare.....ora se così fosse all'apparenza puo sembrare una bugia ,ma chi mi dice che non abbia voluto tenere la cosa riservata?......se non sbaglio quando c'è in corso l'indagine non tutto viene detto in tv.....

magica ha detto...

buongiorno a tutti

meno male che non ci possono oscurarci come nell'altro forum altrimenti in questo blog .. nessuno di noi innocentisti potrebbe + dire la sua ...

alla faccia della democrazia .

allora .. la pisano' con la storia del fiorista che rincorre le donne, e fornita come sogno dalla figlia ,, ha incasinato le donne e non solo anche la procura , che ha preso la palla al balzo credendo ad una ipotesi assurda .. assurda xchè impossibile che sia vvenuta .. con tempi e luoghi e tutto il contorno che ci hanno messo x avvalorare questa tesi che fa acqua ,

il fioraio e la cerra gli unici ed aver dibattuto il fatto del sogno ,, continuano a parlare di sogno .. sopratutto il fiorista ,,

la pisano' consapevole di aver fatto danni .. teme ritorsioni .. dunque va' in tv a rincarare la dose dicendo solo pettegolezzi che non hanno imporatanza in un omicidio ..
spero che venga appurata la verita'. e a quella pisano' che ha fatto fare galera alla cosima x un pettegolezzo o una mistificazione di un sogno a sua volta venga persegiuta ..
lei non è una superdonna che puo' malignare finchè vuole .. e non è nemmeno intoccabile ,, come lei sta pensando ,, tanto quelle sono in galera . ci saranno quelli che faranno le veci delle imputate

magica ha detto...

nel postsopra volevo scrivere oscurare .. non oscurarci .

continua da sopra ....
la pisano' cosi facendo pensa di avere la simpatia del popolo italiano e sopratutto della procura ..
beh , non siamo tutti allocchi ..

Giacomo ha detto...

Anonimo, allora hai difficoltà a capire i concetti! L'operazione che si è fatta, astraendo da migliaia di frasi di Sarah le due riferite ad Ivano e parlando sempre e solo di quelle, è IDENTICA a prestare attenzione ossessiva (osservare col microscopio) a due frasi (granello di sabbia) fino a farle diventare una montagna, cioè il movente di un efferato omicidio!
Non far finta di non capire e cerca di essere meno arrogante e maleducato, evitando di metterti uno straccio di nome di riferimento.

Oltretutto i diari di Sarah erano chiusi a doppia mandata. Nessuno ne conosceva il contenuto. La mamma non sapeva niente di questo presunto sentimento per Ivano, non lo sapeva il padre, al fratello Sarah l'aveva negato, la cugina Antonella non ne sapeva niente, nettampoco Ivano e gli amici della comitiva: Alessio Pisello, Angela Cimino e la stessa Mariangela Spagnoletti. E tutti l'hanno detto chiaro e tondo al processo!

Quindi Sabrina PRIMA avrebbe ucciso e POI avrebbe saputo per qual motivo lo avrebbe fatto!

Certo, anonimo, che sei un cervello sopraffino... o almeno così ritieni!

Giacomo

Anonimo ha detto...

x Giacomo. Non ho mai creduto all'orco Misseri neppure quando per tutti era tale. Non facciamo, quindi, di tutta l'erba un fascio, per favore!

Anonimo ha detto...

La maleducazione non fa parte di me, anzi! Ho letto dei commenti che quelli sì, sono proprio maleducati, ma probabilmente sono passati inosservati al Suo microscopio . Non è la firma che conta, ma il commento. Se proprio insiste potrei firmarmi "Bacchetta" per fare il paio con "Magica".

magica ha detto...

ciao giacomo

hai notato? non so x quale motivo l'anonima ha tirato in ballo me associandomi al tuo discorso ..tipico! me o sirenetta o carla o tummolo .. o massimo ..
qua va' con i piedi di piombo xchè non è nell'altro forum .. dove fanno il bello e cattivo tempo ..e sarebbe intervenuta con frasi che non hanno significato .

cosi' a modo suo mi ha postato un bacchetta ma quello che vuol dire lo sa solo lei ..

Fox ha detto...

Sul diario, ed è stato detto e scritto c'era scritto che si chiamava pure Ivano!

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2012/9-gennaio-2012/sarah-tutto-ruota-gelosia-1902791079981.shtml?fr=correlati

Fox ha detto...

Ma perchè scrivete a vanvera?

Anonimo ha detto...

Perchè solo così possono MISTIFICARE !!!!!

Marianna

Anonimo ha detto...

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2012/9-gennaio-2012/sarah-tutto-ruota-gelosia-1902791079981.shtml?fr=correlati

Il 9 giugno: «Ieri sono andata al mare con Sabrina e Ivano, mi sono divertita molto, solo che Sabrina poi mi ha detto che la prossima volta vuole stare da sola con Ivano e io devo rimanere a casa, che palle quando fa così mi fa venire i nervi…».

Il 28 luglio: «Ciao mi chiamo Sarah, in questo periodo sono molto legata ad un ragazzo che ha 27 anni, io ne ho solo 15 ma lui è dolcissimo con me e mi coccola, si chiama Ivano e lui piace anche a mia cugina Sabrina ma io non capisco se mi piace o se gli voglio bene come un amico… sono confusa».

La mattina del 26 agosto, circa cinque ore prima della sua morte (si è appena svegliata e, come spesso faceva, prende il quaderno a cui confidava i suoi pensieri di bambina o poco più): «Ieri sera sono uscita un po con Sabrina e la sua amica Mariangela, siamo andate in birreria per una red bull veloce, poi siamo tornate a casa e Sabrina come al solito si è arrabbiata perché dice che quando c’è Ivano sto sempre con lui, e ti credo almeno lui mi coccola a differenza sua, potessi avere un fidanzato così! Moh, vabbè tanto ci sono abituata».

Marianna

darpi ha detto...

x marianna-appunto "tanto ci sono abituata" dimostra che la litigata rientrava nella routine di tutti i giornie negli screzi delle due cugine niente che assomiglia a qualcosa di veramente grave ...saluti

Anonimo ha detto...

Quizzone : ma martedì marseglia sarà in aula o sarà già stato sospeso dall'ordine degli avvocati ?
Come sono stati scelti.... con la lanterna ?
Forse la richiesta del corteo processuale a potenza nascondeva chissà quali intrallazzi ....
Certo che la condanna di un legale per loschi affaracci non è proprio una medaglia da apporre sul petto....
Chissà Coppi e Borgogno dovranno rassegnarsi a camera con vista sul ponte girevole.
Intanto sono impegnati ad aggredire e intortare con domande suggestive nel processo per i fatti all'asilo di Rignano Flaminio. i risultati il 27.

Giacomo ha detto...

Appunto. Sarah nei suoi SEI diari, dedica ad Ivano TRE brevi frasi in tutto!

Sabrina, nei presunti 5000 sms scambiati con Ivano parla di Sarah UNA volta.

Eccolo il triangolo della morte!

Ma perché certuni vengono qui a parlare a vanvera?

Scommetto che sono gli stessi che gridarono al MOSTRO nei confronti del Misseri il 6 ottobre 2010.
Salvo poi mollare l'osso per addentarne uno più appetitoso!

Dovrebbero provare una profonda vergogna e mantenere un dignitoso silenzio, invece di blaterare a vanvera!

Giacomo

Fox ha detto...

si si tre brevi frasi! e che bisogno c'era di scrivere un articolo, per tre brevi frasi? Tra parentesi, non l'ho scritto io. Secondo, si parlava di Sarah che si riferiva ad un altro ragazzo conosciuto su Facebook, Giacomo, per favore.....

Epam ha detto...

x Giacomo

Mi hai tolto le parole di bocca!
Questi signori vogliono far passare tre brevi ed insignificanti frasi scritte da una 15enne per un innamoramento pazzesco che Giulietta (quella di Verone) se ne vergognerebbe, se solo si potesse fare un paragone!

Le pagine dei diari delle 15enni perdutamente innamorate di una ragazzo non si limitano a scrivere "mi piace di ragazzo di XX anni", vanno ben oltre... ma cosa lo diciamo a fare?

Epam ha detto...

E tanto per tornare all'abbigliamento di Sara, anche a voler ammettere che la Sig.ra Concetta non sapesse com'era vestita Sara, è possibile che Sabrina Misseri abbia fatto riferimento all'abbigliamento del mattino? Il 26 agosto qui in Avetrana, al mattino, non ci si mette l'abito da sera o lo smocking, e non lo si mette neppure di notte a meno che non si debba andare a qualche Gran Galà o in discoteca.

Ai signori PP.MM. è passato per la mente questo, giusto "in dubbio pro-rea", considerato che questo principio non è mai stato preso in considerazione, neppure nei casi più eclatanti?

Ma questo lo vedremo quando e se Sabrina Misseri sarà interrogata. Perchè finora hanno parlato solo loro... I primi violini e l'orchestra che li accompagna.

Fox ha detto...

Forse è meglio che lasciamo stare i romanzi e parliamo di cose reali, alla fine si vuole far passare per una mostruosità della magistratura il normale epilogo di un delitto di paese, perchè questo è!

darpi ha detto...

x anonimo-ti scordi che coppi ha appena fatto assolvere raniero busco ....forse è il caso quietarsi e riflettere ..vedremo poi come andrà a rignano ...

Fox ha detto...

Non centra Darpi...

Manlio Tummolo ha detto...

Si continua con l'avv. Marseglia. Sconsiglio tutti, cari colpevolisti preventivi, di farlo. Potreste averne cattive conseguenze. D'altronde, se venisse sospeso, sarebbe il quinto della difesa, anche se stavolta per vie traverse. Cercherò più tardi di sapere che ne dice il sito dell'Unione Camere Penali, ma a me dà l'impressione di una storia orchestrata al fine di mettere in crisi chi sta mettendo in crisi l'accusa. Operazioni queste, che, essendo un po' troppo sfacciatamente ripetute, potrebbero costare assai care agli organizzatori. E' evidente una guerra in corso, non è un normale processo. Qui si tenta di barare con qualunque mezzo per condizionare la giuria, un atto gravissimo, del quale si dovrà spiegare il motivo. Qui la SS. Inquisizione sta giocando il tutto per tutto: se perde, stavolta è finita per essa.

Anonimo ha detto...

Eh no mosca , nel processo Busco Coppi non ha fatto una beata mazza::::
Sul caso busco documentati : L'avv. loria aveva già nei suoi atti la perizia del Prof. fiori ed in primo grado non ne hanno tenuto conto i giudici.....Il coppi da gran volpone è salito di corsa sul treno.
Vai sul forum vai e informati che è meglio. E poi Raniero é innocente.
e su rignano vedremo proprio : Lo studio Coppi intascherà un bel 18 anni diviso 2 : ti spiego vuol dire 9 a testa. Quanto alle riflessioni te le lascio tutte ...
E che dire del grande avvocato che si fa condannare rischiando anche l'associazione mafiosa ? Un vero professionista . Si chiama Marseglia . E' scritto sui quotidiani....
In attesa della doverosa decisione dell'ordine degli avvocati....

Anonimo ha detto...

Tre brevi frasi in tutto dedicate a Ivano nei diari di Sarah, ZERO frasi circa lo zio molestatore ....non è strano ?

Anonimo ha detto...

Tummolo : il procedimento da cui è scaturita la condanna di Marseglia risale al 2010 ....
Chissà quando arriveranno gli ispettori con le manette ....
Non si è stufato di scrivere solo aria fritta ?
Se è a conoscenza di reati posti in essere dalla procura di taranto, ma anche dal gip, dal gup, dai giudici del riesame e anche di quelli della cassazione scriva al Guardasigilli....E auguri

Epam ha detto...

X Fox

Il problema sta proprio qui Sig. Fox. Non cerchi di passare più intelligente degli altri perchè non lo è.

Il problema, dicevo, sta proprio qui, realtà e romanzo. Vede, qui siamo di fronte allo scrittore in crisi di ispirazione, quello scrittore che scrive un libro ma alla fine si rende conto che qualcosa non quadra ed è costretto a riscriverlo.
Usa gli stessi personaggi, cambia il quadro, cambia la scena, con la speranza che il conto torni ma non va; c'è sempre qualcosa che non fa chiudere il cerchio.
Alla fine, dopo tre o quattro tentativi falliti, lo scrittore riesce a trovare la quadra e, finalmente, il libro va in stampa, con grande successo di vendite.

Questa è la "realtà" caro Sig. Volpe, il romanzo lo hanno scritto 4-5 scrittori falliti che, seppur il libro abbia avuto un gran successo di vendite, alla fine non ci sarà nessuna ristampa, bruceranno le copie rimaste invendute, e distrugeranno il master, perchè il romanzo è fasullo.

Lei è uno degli acquirenti del romanzo. Si tenga stretta la sua copia perchè le sarà difficile trovarne un'altra.

Epam ha detto...

x anonimo del 13 maggio 2012 20:21:00

Affatto! Non è strano affatto per due ovvie ragioni che, evidentemente le sfuggono.

1) Non c'è nessuna legge, nè umana nè divina che obbliga una ragazza a scrivere sul proprio diario di aver subito molestie dallo zio.

Quand'anche non le andasse bene la prima ipotesi, gliene propongo un'altra.

2) lo zio può non averci mai provato prima perchè mai prima c'era stata la possibilità di farlo.

Lei obietterà che Sara era di casa in casa Misseri, e potrei anche essere d'accordo con lei ma...c'è un ma...che è devastante.

Michele Misseri era (ed è) dedito alla campagna, trascorreva, quindi, gran parte della giornata nei suoi appezzamenti. Sara, invece, pur trovandosi in casa Misseri, immagino fosse sempre in compagnia della cugina.
Dubito che Sara si sia mai potuta trovare "da sola" in casa con lo zio presente e nessun'altro. Ancor meno Misseri potrebbe mai aver potuto approcciare pesantemente la nipote con propri famigliari presenti in casa, per non correre il rischio di una reazione negativa da parte di Sara che avrebbe attirato l'attenzione degli altri presenti.

Detto questo, mi spiega perchè mai il raptus sessuale è stato scartato aprioristcamente nonostante la Suprema Corte di Cassazione avesse invitato i PP.MM. ad approfondire questo aspetto?

Riesce a dare una spiegazione logica a questo?

Giacomo ha detto...

Ma che il Misseri avesse molestato esplicitamente la nipotina, prima dell'assalto isolato ed esiziale nel garage tra le ore 14,32 e 14,42del 26 agosto 2010, è un'altra notizia incontrollata, che prende origine dalle menzogne raccontate dal Misseri. Forse il Misseri si era illuso che con le due donazioni di 5 euro avesse ottenuto l'acquiescenza della nipotina ai suoi desideri perversi. Sarah molto probabilmente non si era resa conto di niente. Ne aveva parlato alla madre che a sua volta non ritenne di doverla mettere in guardia, in quanto considerò le intenzioni del cognato del tutto benevole. E' questo il tragico equivoco che spinse il Misseri a scoprirsi, approfittando dell'occasione favorevole di avere la nipotina a tiro, mentre aveva lasciato le donne in casa che ancora dormivano. Di fronte alla reazione decisa ed energica della povera Sarah il Misseri, che evidentemente già versava in condizioni psichiche precarie, perse la testa e l'aggredì non dandole scampo!

Ma ci vuole tanto a capirlo???

Giacomo

carla ha detto...

anomino 2o.21,non vuol dire nulla che non abbia scritto sul diario....prima di tutto bisogna vedere se c'è stato una precedenza,poi non sono cose che si scrive sul diario e tanto meno si va a confessare in chiesa,fino a quando non si trova il momento opportuno di parlarne,deve scattare una cosa dentro di te in cui ci si sente sicuri di poterne parlare......lo nascondi perfino a te stesso.....tornando a sara penso che si tratti che sia stato un caso isolato,se no non si affacciava al garage,se no si guardava bene di schivare suo zio......e quei discorso dei 5 euro non me ne preocuperei tanto,non è la prima volta che i parenti dà 2 soldi ai nipoti e con questo non vuol dire che tutti siam pedofili......
penso che si tratti del caso unico perchè un esperienza del genere l'avevo vissuta pure io ,che poi da allora ho sempre cercato di evitarlo,dei miei parentati non l'hanno mai saputo.....saluti

Giacomo ha detto...

Mi accorgo ora che Epam aveva già fatto le mie stesse considerazioni.
Repetita juvant!

Giacomo

Giacomo ha detto...

E leggo ora che Carla ha detto le stesse cose, in più riferendo una sua personale e sofferta esperienza sull'autenticità della quale non ho nessunissimo motivo di dubitare.
Non c'è che da esprimerle completa solidarietà.

Giacomo

Anonimo ha detto...

Personalmente, mai creduto all'ipotesi di Michele "reo-confesso"!!!
L'Opinione Pubblica che sa ragionare con la "sua" testa ne era sconcertata!!!
Fin troppo evidente che "copriva"Sabrina: troppi indizi contro di lei!!!

Sara aveva solo 15 anni ed andava a scuola. Era ancora una bambina.
Era la sua prima estate di "fanciulla in fiore"!
La mamma non le consentiva di uscire da sola se non nei brevi periodi in cui c'era il fratello grande, che viveva a Milano.

Cominciò ad uscire di sera con Sabrina (di cui la madre si fidava), solo alla fine dell'anno scolastico e fu allora che conobbe gli amici "grandi" della cugina!

Ecco perchè il primo pensierino relativo ad Ivano compare sul suo diario in data 9 giugno e non prima!!!... lo aveva appena conosciuto!!!

Sarah si era abituata a "sopportare" le angherie della cugina, perchè era la sua sola opportunità di uscire!!!!

Marianna

carla ha detto...

ho visto che sia epam e giacomo avevano già espresso mentre che scrivevo lo stesso pensiero e aggiungo ho subbito un caso più grave,con minaccia,che feci silenzio per 12 anni che lo dissi ad unica persona e dopo 18 anni lo seppe la famiglia,non nego e lo ametto in qualche modo ci si rende complici, e come, si riesce a nascondere e come dissi sopra se lo nasconde perfino a se stesso,certo l'invito è quello di parlare ,ma è facile a dirsi.....sono dell'idea che chi subbisce deve fare un percorso e valutare bene i passi che deve fare,non si denuncia senza prove o sul fatto compiuto questo si sà,poi ogni storia e a se.....nel mio caso è stato risolto in famiglia......questa persona è ancora in circolazione,anche se in famiglia non abbia ben chiaro la situazione,personalmente mi prendo comunque delle precauzione,in cui lo evito non lo incontro se non sono obbligata e mai da sola.....saluti

carla ha detto...

grazie giacomo per la solidarietà...e capirai chi meglio di me puo percepire certe cose....

Epam ha detto...

x Sig.ra Marianna

Sara doveva essere prorio infatuata di Ivano Russo se dal 9 giugno al 26 agosto oltre a quel misero pensiero non gli degna una riga.

Va bene, prendiamo atto.

Prima erano 4-5 gli scrittori, facciamo allora che son 5-6.

Lasciamo stare poi gli indizi contro Sabrina.

Erano tanti gli indizi contro Sabrina che hanno dovuto arrestare il padre per farsi dire che era stata la figlia.

Epam ha detto...

Gent.ma Sig.ra Carla

Solidarietà anche da parte mia. Ma mi chiedo perchè? Perchè Lei deve essere costretta, qui, a parlare del suo caso che, immagino, le provochi enorme sofferenza. Lasci stare. Le persone che scrivono qui non capiranno mai.

Ripeto, lasci stare, non dia loro questa soddisfazione.

carla ha detto...

epam,non nego mi specchio molto a questo caso,il mio grido se si vuole chiamare così è che non vorrei che la molestia non va sottovalutata.... e solo al pensiero che sara ne sia stata una vittima,non riesco a fare a meno ad esprimere un pensiero per lei e che lei abbia la VERA GIUSTIZIA e non per una publicità che si cerca di fare.....l'ho detto più volte fin'ora non c'è nulla che mi fa pensare il diverso.......per mettere in piedi la sceneggiata del molestatore per come se la vuole fare passare,si deve dire che sono molto bravi attori se non dire anche meglio di loro per sembrare vero......
è vero avrei potuto fare a meno di parlare cose mie personale....è per far capire che l'argomento lo conosco molto bene che la mia non è una teoria campata in aria o per sentito dire ed è solo chi c'è stato dentro puo capire le cose fino in fondo.....e se non a tutti puo essere comprensibile,si puo anche capire il perchè.....purtroppo mi sono trovata diffronte a un fatto che non posso e non me la sento di rimanere sorda......o che qualcuno sia in grado di chiarirmi che le cose non sia andata così e se ciò non avviene la mia speranza è che quello che è successo a sara non resti impunito così vale anche per yara e tanti altri delitti......infondo per me scrivere qui è come scendere in piazza per dare solidarietà e dare voce a queste vittime.......un caro saluto

Manlio Tummolo ha detto...

Annimo delle 20.22

Siccome, poverello, Lei ignora ogni prinicpio di procedura, non sa che per querelare qualcuno, occorre essere parte lesa. Del resto, lo ha già fatto la Camera Penale Romana. Non posso querelare magistrati che a me nulla hanno fatto. In compenso ne ho querelati diversi altri, ma tali denunce, per la reciproca complicità corporativa, sono state archiviate, senza che in nessun caso qualcuno possa aver detto che ciò che scrivevo era falso o calunniatorio. Poveri, cari tesori: avete proprio bisogno di un restauro mentale, da cima a fondo. Ma dite: siete per caso i lavandai a secco delle toghe tarantine?

Fox ha detto...

Quale romanzo? Quali scene cambiate? Quali tutto/i?
Epam scrive:
1) Non c'è nessuna legge, nè umana nè divina che obbliga una ragazza a scrivere sul proprio diario di aver subito molestie dallo zio.

Non centra nessuna legge divina, il diario è diario e ci si scrive cose personali, evidentemente non c'era nulla perchè le molestie non esistevano... Non voglio essere più intelligente di voi ma cercate di non offendere l'intelligenza altrui solo per difendere le due v... mi fermo!

Vito Vignera da Catania ha detto...

Vito Vignera da Catania.X.CARLA .Hai la mia piena solidarietà,e quello che ci dici credo che a molti amici del blog dispiaccia molto ,ma forse a qualcun altro non interessa ,vedi bisogna che ti succeda per crederci,allora si che uno si ricrede delle fesserie che dice ,come qualcuno in questo blog .Un abbraccio affettuoso dal profondo del cuore.PS sei da ammirare per quello che hai detto ciao Vito

magica ha detto...

nel diario si scrive quel che si vuole scrivere . oppure bisogna scrivere quello che decidi tu .

mettiamo il caso che la sarah avesse scritto l'innamoramento verso ivano .. lo scrive nel diario .. il diario è personale .. gli altri non possono e non devono sapererne il contenuto ... lo sapeva solo l'autrice .. gli altri e le altre non avevano accesso al diario .. infatti tutti gli interrogati non sapevano questo fatto .. e nemmeno la sabrina ... ma che x precauzione si sarebbe avvantaggiata facendola fuori : una indovina ..

Fox ha detto...

Fatto sta che inizialmente non aveva consegnato proprio quel diario ;-)

magica ha detto...

riallacciandomi al discorso che sabrina disse alla cugina , che la prossiam volta avrebbe voluto star sola con ivano. beh .. come tutti .

vorrei vedere ..

magica ha detto...

non lo aveva consegnato con l'approvazione di concetta ,, oppure ci si dimentica di come andarono le storie dei diari ,
non voleva mettere in mezzo ivano .. io l'ho trovata una idea sciocca . e di scocchezze la sabrina ne ha fatte molte ,, essendo anche molto giovane .
se voleva salvarsi lei in caso fosse colpevole , il diario lo avrebbe consegnato e avrebbe rincarato la dose dicendo falsita' su ivano

Anonimo ha detto...

Esistono una "montagna di indizi” contro Sabrina.

Esistono una "montagna di testimoni” contro Sabrina.

Esistono una "montagna di intercettazioni” ambientali e telefoniche contro Sabrina e Cosima.

Esistono una "montagna di video” in cui si vede come Sabrina si contraddice.

Esiste una "montagna di... tutto e di più” contro Sabrina!

E' TUTTO AGLI ATTI!

Contro Michele non esiste niente! Solo “incoerenza” assoluta nelle sue plurime versioni. Solo panegirici “devianti” e “contraddittori” di un uomo “plagiato” da una Difesa “sterile” che “si aggrappa agli specchi”!!!

In un processo indiziario quando ci sono troppe CONTRADDIZIONI e quando tutti gli INDIZI sono coerenti e concordanti e puntano tutti ad indicare sempre la stessa cosa: Gli “INDIZI DIVENTANO PROVA”.

Marianna

Epam ha detto...

Egregio Sig. Fox

Lei è confuso e la capisco.

Le scene di cui parlo io sono le varie ricostruzioni (mi pare che siano più di quelle di Misseri) che hanno fatto, nell'ordine:

1)i PP.MM. Buccoliero e Argentino;
2)il GIP Martino Rosati;
3)I Giudici del Tribunale del Riesame
4)il GUP Pompeo Carriere.

Se, da Volpe quale lei ritiene di essere, ha difficoltà a comprendere una metafora, non è colpa mia.

Vada a rileggersi le varie ordinanze e capirà cosa intendo quando dico che i personaggi restano gli stessi ma cambiano le scene;
Si passa dall'omicio avvenuto in garage, poi in casa Misseri, per finire all'omicidio commesso in macchina, previo sequestro di persona, per poi tornare sui propri e ristabilire, infine, che l'omicidio è stato compiuto in casa previo sequestro e previo trascinamento della vittima.

E in tutto questo, caro lei, non c'è lo straccio di un'indizio (se non totalmente immagininario) che possa confermare quanto asserisce la procura di Taranto.

Ricapitolando la situazione, e rifacendo i conti, mi rendo conto che non sono 4 o 5 o 6 i romanzieri falliti, ma sono molti di più.

Io, da profano quale mi ritengo di essere, sarei riuscito a scrivere un romanzo con un unica scena ma con mille finali diversi. Gli scrittori falliti (resta memorabile la frase di Misseri: "la stanno scrivendo loro la verità"), al contrario sono riusciti a fare un romanzo con 24879 scene diverse ma con un unico finale.


Saluti Sig. Volpe.

P.S. Per quel che può interessare, Epam altro non è che l'abbreviazione del mio nome come quello di un grande generale e politico greco.

magica ha detto...

fai bene annamaria ad avvalorare le tue tesi colpevoliste ,, le percepiamo non occorre gridarlo .


i video e le contraddizioni le hai viste solo tu ,
noi non le abbiamo mai viste .

carla ha detto...

x marianna ,il vangelo dice:-se si ha fede quanto un granello di sabbia e si dice alla montagna spostati e la montagna si sposta oppure la montagna si sposterebbe....-abbi fede....

x vito ,grazie per le belle parole che mi porgi.....c'è un detto :-non ti curare di cosa dicano i altri ,tu vai avanti per la tua strada..-poi come puoi bene notare non sono la sola a pensarla diversamente.....anch'io ti saluto caramente.....buonanotte e buonanotte a tutti

Giacomo ha detto...

Gl'indizi, i testimoni, e le intercettazioni contro Sabrina sono tali solo per l'accusa. Per ogni presunto indizio, testimonianza, intercettazione c'è una CHIARA LOGICA E RAGIONEVOLE spiegazione in chiave difensiva.
I video sono tutti delle prove A FAVORE di Sabrina.
Gl'indizi devono essere GRAVI, oltre che precisi e concordanti e devono condurre alla colpevolezza dell'imputato in maniera immediata e non tramite una concatenazione di astruserie e pregiudizi.

Per quanto riguarda Misseri, affettuosamente chiamato Michele dai colpevolisti, il 6 ottobre 2010il CAPO della PROCURA TARANTINA annunciò in APPOSITA CONFERENZA STAMPA: Michele Misseri è il solitario assassino reo confesso, ha fornito una quantità imponente di riscontri alla sua confessione, ed ha ucciso per motivi sessuali. E concluse: "Il caso è praticamente chiuso".
E le motivazioni dell'arresto scritte dal GIP, oltre ad effettuare la ricostruzione degli avvenimenti in precisi termini spazio-temporali, riportavano a chiare lettere le seguenti parole: "Michele Misseri è stato capace di un comportamento di abiezione inusitata, sintomatico di una personalità MALVAGIA e PERVERSA, capace di mantenere comportamenti lucidamente perversi, pur dopo aver commesso un delitto così cruento."

Alla fine il cerchio si chiuderà proprio come era il 6 ottobre 2010!

E ciò malgrado ci sia chi difende con toni vicini all'esaltazione un pericoloso assassino e si accanisce con toni altrettanto fanatici contro Sabrina e la madre.

Sabrina NON HA AVUTO IL TEMPO MATERIALE PER UCCIDERE. Lo dicono i tabulati dei cellulari fra le 14,23 e le 14,42. Stranamente i colpevolisti sono completamente sordi da quest'orecchio.
L'accusa, malgrado i suoi sforzi titanici, non è riuscita e non riuscirà a dimostrare con prove altrettanto INOPPUGNABILI che i tabulati sono falsi.

Anonimo ha detto...

1)Perché Sabrina nega il litigio al pub?

2)Perché nega di trovarsi in strada all’arrivo di Mariangela ed insiste col dire che era in veranda?

3)Perché mente agli inquirenti sulla sua “relazione”con Ivano e parla solo di “amicizia” quando tutti erano al corrente della sua “ossessione per lui?

4)Perché mente a Concetta col dire che i genitori non erano in casa? (Mariangela dirà che quando torna con Sabrina a casa Misseri attorno alle 15,10 - 15,15 Michele era sulla soglia del garage, intento ad armeggiare col portabagagli della Marbella e Cosima era fuori del cancello, pronta a saltare a bordo della sua Opel Astra).

5)Perché nega di essersi allarmata per soli 5-10 minuti di ritardo e dice, invece, che era Mariangela ad essersi allarmata?

6)Perché nega di essere “sconvolta” all’arrivo di Mariangela e, poi, quando va da Concetta?

7)Perché ha sempre dichiarato che la madre dormiva?

Marianna

Anonimo ha detto...

Sabrina ha depistato in tutte le direzioni pur di allontanare i sospetti da sé e dalla sua famiglia:

1) accusò la badante rumena Maria Pantir di aver ordito il sequestro;

2) ipotizzò che fosse stata rapita dagli zingari;

3) era scappata con un ragazzo conosciuto qualche giorno prima a S.Pancrazio;

4) suggerì che era fuggita con un trentenne col quale chattava;

5) forse si era allontanata per farsi notare da un compagno di scuola;

6) probabilmente era andata in Germania da un cugino;

7) cercò di convincere Concetta che Sarah si era allontanata, volontariamente e per essere credibile le mostrò un sms ricevuto sul suo cellulare da un numero sconosciuto: “mamma sto bene, non ti preoccupare”;

8) se ne era andata perché insofferente della fede religiosa della madre, che era testimone di Geova;

9) orientò i sospetti sul padre di Sarah, alludendo a trascorse “dubbie” frequentazioni a S.Pancrazio;

10) nell’interrogatorio dell’ 8 settembre insinuò che “il padre di Sarah allungava le mani alle donne”.

E’ tutto a verbale. Il 21 ottobre quando il gip Martino Rosati conferma l’arresto di Sabrina ed elenca tutti gli indizi raccolti su di lei, ci sono anche “tutti” i depistaggi.

La badante rumena si è costituita come parte civile al processo contro Sabrina per essere stata accusata ingiustamente!!!

Marianna

Anonimo ha detto...

1) Perché Sabrina “smette” di telefonare a Sarah già la sera del 26 agosto, giorno in cui Sarah scompare?

2) Perché, a distanza di sole poche ore dalla scomparsa e mentre lanciava appelli a destra ed a manca e perfino in TV per trovarla, dice ad Ivano che ”sentiva” che Sarah era morta?

3) Perché si allarma tanto per un ritardo di soli 5-10 minuti al punto da gridare: “l’hanno presa, l’hanno presa”?

4) Perché la sera stessa in cui il padre confessa, parlando con Anna Pisanò – invece che meravigliarsi e dire che non era vero quanto aveva appena confessato il padre – si limita a dire: “… lo hanno incastrato… esagera il racconto per renderlo più credibile… dopo tante ore ti viene di confessare… ma io sono stata più brava… non ho confessato…”?

5) Perché dice ad Ivano che teme che il padre non regga all’interrogatorio e, pur di farla finita, si addosserà tutte le colpe perché è un “debole”?;

6) Perché inscenare la pantomima della telefonata alla madre per farsi spiegare dove si trovasse il pozzo, quando conosceva più che bene la zona per avervi lavorato per anni come bracciante insieme a tutta la sua famiglia?

7) Perché per telefonare ad Ivano si serve del cellulare dei genitori per non essere intercettata? Cosa nasconde? Cosa vuole evitare che si scopra? Perché “non ha timore” di confidare i suoi segreti ad Ivano?

8) Perché la sera stessa del suo arresto telefona ripetutamente a Valentina dalla Caserma ed insiste che “vuole parlare con Ivano”?

9) Perchè al ritrovamento del cellulare di Sarah dice al telefono a Valentina che non è della cugina e subito dopo le invia ben due sms dicendo il contrario?

10) Come fa a sapere che era proprio il cellulare di Sara, se ancora nessuno glielo aveva confermato?

11) Perchè “insiste” di essersi trovata in veranda e non in strada?

12) Perchè dalle 15,00 alle 15,30 fa una decina di telefonate alla madre?

13) Perchè “mente” nei primi interrogatori, al punto che le sue
dichiarazioni contrastano con quelle rilasciate dalla madre?

14) Perchè dice di non possedere un pc?

15) Perchè in più interviste (ed anche negli appunti consegnati al gup) “dice” di aver informato Sarah alle 14,10 di quel 26 agosto?

La telefonata non risulta da alcun tabulato!!!

17) Perchè dice a Concetta che la madre non è in casa alle 14,50 e
“glissa”, su dove si trovi il padre?

18) Chi le dice come era vestita Sarah? Concetta lo ha saputo solo giorni dopo dalla badante?,… però nella denuncia di scomparsa è indicato “dettagliatamente” l'abbigliamento… e Sabrina era presente in caserma!

19) Perché dice che Sarah “non ha neanche mangiato per far subito il bagno”, se non l’ha neanche vista?

20) Come mai non spiega la sua partecipazione al profilo "Regen"???

Mariangela Spagnoletti è considerata dall’Accusa la “super-testimone” perché sempre: “… precisa”, … “coerente” e … non si è mai contraddetta nelle sue dichiarazioni.
La Spagnoletti era presente il giorno dell'omicidio in quanto era andata a prendere Sarah e Sabrina da casa Misseri per poi recarsi a mare tutte insieme.

Alle pressioni della sua ex amica ora indagata, la ragazza risponde: "IO DIRO’ SEMPRE LA VERITA’”!

Marianna

Anonimo ha detto...

Perchè mai il padre avrebbe dovuto "esagerare" il racconto della sua confessione, aggiungendovi anche lo stupro "post-mortem", per renderlo più credibile???

Chiaramente per "coprire" maggiormente la figlia!!!

Marianna

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