mercoledì 17 ottobre 2012

Sarah Scazzi. Martedì 23 ottobre parlerà Michele Misseri: speriamo che il suo avvocato lo faccia bere prima della testimonianza... in vino veritas


"In Vino veritas", dicevano i latini (e non solo loro), nel vino sta la verità.  Non avevano tutti i torti, dato che un uomo "alticcio" rivela quanto da sobrio mai rivelerebbe e quanto da ubriaco potrebbe solo immaginare essere vero. Ecco... se vogliamo fare un appunto ai procuratori ed ai giudici che hanno interrogato Michele Misseri, possiamo dire che questa è la mancanza che più si può addebitare loro. Possiamo dire che prima di ogni interrogatorio avrebbero dovuto, non credendo alle sue versioni iniziali, offrirgli dei buoni bicchieri di vino ad alta gradazione alcolica, anziché chiamarlo in Procura o correre da lui in carcere senza neppure avere a disposizione un "babà" al rum. Sarebbe forse stato l'unico modo per impedirgli di fornire tante versioni. Quante? Non credo ci sia chi s'è messo a far di conto. C'è chi dice due, c'è chi dice cinque, c'è chi dice sei o sette e c'è anche chi dice dieci. Ed allora, per togliere ogni dubbio, facciamo il punto della situazione cercando di porre un minimo di rimedio a questa mancanza.

Il suo rapporto coi Pm iniziò col ritrovamento del cellulare. Accadde il 29 settembre 2010, e questo di per sé deve essere parso molto significativo a chi vive in Puglia. Perché? Perché Michele Misseri apparve sulla scena nello stesso giorno in cui San Michele Arcangelo apparve, nel 490, sul monte Gargano. Poteva chi indagava sulla scomparsa della piccola Sarah, non considerarlo "l'uomo della provvidenza" arrivato al momento giusto per aiutarli a combattere i cattivi? In fondo l'Arcangelo Michele era il più fedele a Dio, colui che comandava l'Esercito Celeste e combatté quel diavolo di un Satana spedendolo all'inferno. Chissà, forse c'è voluto qualche giorno per fare mente locale, forse non subito hanno pensato al significato che poteva avere la comparsa improvvisa, arrivata praticamente dal nulla, di una persona chiamata Michele. Anche perché la sua prima testimonianza (prima versione) apparve alquanto fantasiosa e poco veritiera. Come credere a chi dice di aver trovato il cellulare della nipote fra le sterpaglie che lui stesso ha bruciato? Come credere al suo dire di non saperne nulla? "Proprio a me doveva capitare" disse tante volte, "adesso penseranno che l'ho messo io nel fuoco"... e cosa dovevano pensare? Certo che l'hanno pensato, anche per troppi giorni visto che l'interrogatorio giusto è avvenuto solo il 6 di ottobre. Ma è molto probabile che questa data la si sia scelta appositamente per 'aprire le danze', dato che proprio il 6 di ottobre del 1889 aprì i battenti il famosissimo "Moulin Rouge". Avete presente il "Can Can"? E non parlo di Saetta & co. ormai scomparsi da ogni pensiero.

E forse fu proprio il fatto che il locale parigino nacque in un quartiere a "luci rosse" a convincere il Misseri, che inizialmente aveva giustificato il suo raptus omicida col nervosismo nato a causa del trattore che non partiva (seconda versione), a parlare di un approccio sessuale andato a mal partito e di un vilipendio di cadavere avvenuto sotto il fico della vecchia casa paterna (terza versione). E chi può dire che mentre il dottor Franco Sebastio parlava ai media, dicendo loro che il caso era al 95% risolto, non ci sia stato qualche inquirente, in disaccordo con la versione ufficiale, che ha iniziato a recitare la preghiera a San Michele, questa preghiera: "San Michele Arcangelo, difendici nella lotta; sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio. Supplichevoli ti preghiamo: tu, che sei il Principe della milizia celeste, con la forza divina rinchiudi nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che girano il mondo per portare le anime alla dannazione. Amen". In pubblico mai nessuno lo ammetterà, ma il comportamento successivo di chi nei primi mesi ha avuto a che fare con "l'orco di Avetrana", fa pensare che sullo zio ominicchio si fossero riposte molte speranze. Le prime si materializzarono in breve tempo, nell'antro sotterraneo di casa Misseri, quando a fronte di un inizio stentato, a forza di pregarlo si arrivò a fargli dire che il giorno della scomparsa di Sarah, e forse anche dell'omicidio, sua figlia Sabrina si affacciò, anzi scese di qualche passo, nel garage degli orrori, così fu definito dai giornalisti (quarta versione).

Accadde il 15 ottobre, ed anche questa non può essere una data scelta dal caso. Nel 1582, infatti, Papa Gregorio XIII instaurò il nuovo calendario, quello che consultiamo ai giorni nostri, e come fatto dalla procura di Taranto, per mettersi in pari con gli eventi stralciò una decina di giorni, esattamente quelli che andavano dal 5 al 14 di ottobre, iniziando il riconteggio proprio dal 15. Pertanto le parole dette dal dottor Sebastio il 7 ottobre non possono risultare come dette, visto che tutto venne strappato ed il Misseri da quel giorno iniziò un nuovo cammino testimoniale inoltrandosi in quello che dal suo legale fu chiamato: "un doloroso percorso di ravvedimento". L'idea era di farvi partecipare frati ed orticelli ecclesiatici, con tanto di rape e pomodori. Un'idea vincente e convincente, tanto che già la sera del 15, non appena fuori dal garage, il contadino iniziò a cancellare quanto affermato il 6 di ottobre ed a modificare nuovamente la versione data, passando da orco assassino solitario a orco assassino in compagnia. Certo, per assumere questa nuova qualifica dovette proclamarsi colpevole del crimine più grave, l'omicidio (lo fece per bontà d'animo), ma solo così poteva iniziare ad inserire nella scena criminale le mani della figlia. La ricostruzione fu semplice e semplificata, mentre Sabrina tratteneva la cugina (quinta versione) lui la uccideva e, una volta caricato il cadavere in auto e giunto in campagna, ne violentava il corpo... ma poco poco però. Il movente veniva dalla paura che Sarah parlasse in paese delle avance fattele dallo zio (bisognava darle una lezione). Ma il tempo è galantuomo, ed a Michele bastò ricevere qualche altra preghiera per rivoltare le parti, per ripulirsi l'anima e togliersi dalla scena schifosa in cui s'era infilato. Ed una volta deciso, non fu difficile convincere chi credeva in lui che al momento dell'omicidio se ne stava steso, o accucciato, su una sdraio della cucina intento a dormire il sonno dei giusti (sesta versione). 

Povero Michele, si pensò ad alta voce anche in video, chiamato a metà sogno, probabilmente mentre combatteva le cattiverie del mondo onirico con la sua spada d'angelo, per sgomberare la cantina da un cadavere lasciato in loco dalla figlia tanto amata quanto assassina. Figlia che a cose fatte, e senza vergogna alcuna, dopo avergli detto che in fondo la cugina era tanto fastidiosa, gli chiedeva l'immane sforzo di portare il suo corpo in campagna. Pover'uomo, poteva forse dirle di no? Con questa testimonianza subentrò la "fase angelica", quella che lo vide passare da "orco" a povero padre disgraziato ad avere una figlia bastarda come la sua piccola grassa e grossa Sabrina. Ma ancora non tutto pareva chiaro... infatti restava un dubbio, dubbio che aleggiava nell'aria come una spada di Damocle: "Il vilipendio di cadavere". Fortuna volle che la strada per farlo giungere fra gli eletti dovesse ancora incrociare quella dell'incidente probatorio. Qui tutto il suo Calvario fu inciso sulla pietra sacrificale, e finalmente (settima versione) venimmo a conoscenza di un gioco chiamato "cavalluccio". Un gioco innocente in fondo, fatto fra persone che si vogliono bene. Solo che quel giorno capitò l'imprevedibile: la cinta con cui Sabrina guidava il cavalluccio Sarah per il collo, non era idonea allo scopo e procurò il guaio. Insomma, il Misseri il 6 ottobre si era autoccusato di aver strangolato la nipote e di averne violentato il corpo morto, prima di occultarlo in un pozzo, solo per coprire una sorta di incidente domestico finito in tragedia. Ed anche il vilipendio di cadavere, sempre inserito per rendere più credibile la sua versione dei fatti, mica c'era stato... disse fra il serio e il faceto. Il bello è che i media non aspettavano altro, e tutti, nessuno escluso, il 19 novembre 2010 bevvero di gusto la buona novella di Michele, spalmandola poi per giorni sul mondo come fosse un unguento capace di ristabilire la verità fra gli uomini. Non è male neppure il fatto che i giudici abbiano acconsentito a far verbalizzare, anzi a cristallizzare, la nuova visione... scusate volevo scrivere versione.

Tutto finito dunque? Neppure per sogno. Nello scoprirsi impossibilitato a finire fra i frati, nel non vedersi tramutato in 'eletto' come aveva creduto, anzi nello scoprire che era il suo avvocato a sedere sull'Olimpo assieme agli Dei dello schermo, iniziò un percorso inverso fatto di missive alle familiari in cui si scusava per i mali procurati e per le bugie raccontate a causa di uomini e donne brutti sporchi e cattivi. A questo nuovo cammino seguirono perquisizioni in cella e dinieghi da parte della procura e del giudice che lo aveva 'tanto capito' durante l'interrogatorio. Nessuno lo pregò più ed iniziò per lui il declino che lo vide snobbato anche dai suoi primi 'fedeli'. Fedeli che perdendo fiducia in chi li aveva guidati non sapendo guidare, proclamarono al mondo la completa inattendibilità del Michele, ormai non più santo, e incarcerarono la moglie perché la loro versione era migliore di quelle fornite dall'uomo più bugiardo della Terra. Uomo che meritava, per espiare al meglio i suoi errori, di vagare in bicicletta per le vie albeggianti di Avetrana... libero ma schiavo in un paese che ormai lo disprezzava per la nuova linea autoaccusatoria scelta. E lui che fece? Tirò fuori il famoso "memoriale" (l'ottava versione) che tornava a ricalcare quanto detto il 6 di ottobre, ciò che non piacque a chi lo interrogava. 

E siamo ai giorni nostri. Dopo essersi nel tempo avvalso della facoltà di non rispondere, dopo aver usufruito di "bonus video" in cui mostrare corde spaghi e madonnine appese sotto i lumini accesi, dopo aver parlato al Gup Pompeo Carriere ed avergli confermato e consegnato il memoriale, martedì 23 ottobre prossimo il Misseri tornerà a parlare per dire la sua verità. Lo farà in tribunale, di fronte ad un giudice che non dovrebbe sapere quanto sia stato bugiardo o quanto sia stato sfortunato nell'incontrare certe persone (lui la dice in un modo, altri la dicono in un altro). Speriamo che il suo avvocato gli regali una bottiglia di vino e lo faccia bere per una mezz'oretta prima della testimonianza... giusto per rendere più credibile ed avvincente ciò che dirà alla Corte.

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472 commenti:

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Anonimo ha detto...

Gentile Mimosa
Tutto quello che lei dice è plausibile. E’ plausibile che uno perda la testa per il caldo, per un calcio nei testicoli, per il trattore che non parte o per qualsiasi altro motivo che non conosciamo. E’ plausibile che dopo un raptus qualcuno riprenda all’istante l’autocontrollo (ma è molto improbabile). Sul tema del raptus mi sembra esistano molte divergenze a partire perfino dalla sua definizione. Il problema è che non abbiamo nessun riscontro di quanto afferma il signor Misseri. Non c’è prova che Sarah sia stata uccisa in quella casa. Misseri confessa qualcosa senza riuscire a fornire riprove e con delle versioni diverse, confuse, incoerenti. E’ vero, in situazioni di emergenza - come lei giustamente sostiene - possiamo chiamare a raccolta tutte e nostre risorse per far fronte a una grave minaccia soprattutto quando c’è di mezzo la nostra sopravvivenza. Ma nel caso specifico ragionando in quest’ottica quale motivo avrebbe avuto l’assassino per trasportare il cadavere della povera vittima e infilarlo nel pozzo in pieno giorno con tutte le incognite conseguenti? Nel raptus vien meno la capacità di intendere e di volere (non si tratta semplicemente di uno stato di emergenza, ad esempio in un disastro in cui le vittime riescono a chiamare a raccolta tutte le loro forze e a mantenersi lucidi per farvi fronte). Un raptus omicida inteso come un impulso incontrollabile (la perdita della capacità piena di intendere e di volere (vizio di mente in termini giuridici? Chiedo lumi al professor Tummolo), richiede poi un graduale ritorno alla normalità, non si tratta di un interruttore per il quale in un istante si perde il controllo e l’istante dopo ci si trova nuovamente nel pieno delle proprie facoltà di discernimento e di giudizio. Deve ammettere che la tempistica se dobbiamo dar credito alle autoaccuse è del tutto inverosimile. Ma naturalmente questo vale anche per Sabrina che a maggior ragione dopo un omicidio secondo il mio modesto parere non avrebbe mai potuto sostenere lo stress e comportarsi normalmente solo dopo pochi minuti dal fatto organizzando le ricerche come se niente fosse. Ma certo tutto è possibile. La sua opinione è altrettanto legittima della mia, però per condannare qualcuno non basta una confessione senza elementi che vadano oltre ogni ragionevole dubbio. Le false confessioni d’altro canto sono un capitolo ben conosciuto nella letteratura giudiziaria e possono avere varie giustificazioni che in questa sede sarebbe troppo lungo elencare.
Gilberto M.

magica ha detto...

allora sistono 3 versioni . quella delle donne colpevoli .
misseri l'unico colpevole . una terza versione : omicidio fatto da sconosciuti .
abbiamo il reo confesso con tutte le caratteristiche che ci fanno pensare senza il minimo dubbio che sia lui :il reo .


questi fantomatici personaggi della terza versione., che uccisero.. poi incastrarono misseri, perchè lo fecero? non mi pare che la ragazzina fosse un persona pericolosa . da fare un agguato alla modalita' mafiosa ..
.
per strada i testimoni la videro in un orario :quello che si evince nei tabulati . in pochi centinaia di metri non penso che questi individui sequestrassero la ragazzina senza che nessuno sentisse le grida o altro .. lo disse anche tummolo che non è possibile che il fioraio abbia potuto fare ill sequestro senza che nessuno se ne accorgesse , infatti il sequestro non avvenne -.fu un sogno delirante di un fioraio .
inoltre mi sovviene che i tabulati del cell di sarh si evinsero appena dopo le 14,30 nei paraggi di casa misseri ,, anche se i tabulati non danno la sicurezza della posizione del cell , comunque il cell era nei paraggi. . dove potevano essere nascosti questi fantomatici assassini che sequestraromo la ragazzina ? se questa aveva ancora in possesso cell ..alle 14,50 o giu' di li'?

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Mimosa,
intanto non confondiamo il "raptus" generico col "raptus" sessuale che è ancora più complesso. Quando qualcuno mi rompe le scatole (cfr. il presidente Mario Monti) io ho il raptus (conscio e perciò controllato) di prenderlo, strangolarlo, farlo a dadetti, ecc. ecc.. E' una figura particolarmente odiosa. Ma non ho alcuna attrazione sessuale nei suoi confronti. Non scherziamo. Il raptus sessuale è violenta attrazione fisica, che diventa poi, quando lo diventa, pericolosa, di fronte ad un rifiuto, ad una frase sprezzante, ad un gesto violento (uno schiaffo, un calcio nelle parti initme), e via di questo passo. Nel caso di una violenza sessuale, ho citato non a caso la celeberrima Maria Goretti; si ha l'aggressione fisica di fronte ad uno o più rifiuti, spesso espressi in forme sprezzanti o sarcastiche, tali da offendere l'orgoglio del maschio bramoso. Letteratura dici ? bene si può trovare fin dall'antichità, partendo dall'Iliade e dall'Odissea. Diverso è il discorso del serial killer con finalità sessuale, spesso necrofilo. Il serial killer puro e semplice (gusto di uccidere senza finalità sessuali) e il killer professionista che uccide a pagamento. Nel raptus, sia sessuale, sia non sessuale, l'omicida si fa prendere molto rapidamente, ovviamente se i signori inquirenti si dànno da fare nel cercarlo. Con una certa frequenza,chi soffre di questo "raptus" o si denuncia, o si uccide, o tenta di farlo.
Riguardo a fonti sull'argomento, ne avevo citata una qui sulle statistiche dei delitti, passata completamente inosservata. Se ne potrebbero citare anche altre, ma pare che non meriti visto che tutta l'attenzione sembra concentrarsi solo sul caso Parolisi e su certe problematiche non proprio di buon gusto e gradevoli.

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Gilberto,
la psicologia in Diritto penale è arcaica, parte perlomeno da Aristotele (cfr. "L'Etica Nicomachea"), ma, come ho sottolineato nel mio saggio sulla sofistica, anche prima (il discorso, riportato da Plutarco, tra Pericle e Protagora), passa al Diritto canonico penale, per arrivare quasi integro a noi. Il giurista, salvo suoi approfondimenti personali, nulla sa e nulla capisce di questioni psicologiche normali (es.: pisoclogia dell'età evolutiva), leggiucchia qualche testo di antropologia criminale e di criminologia (che egli spesso confonde: l'antropologia si occupa dell'uomo criminale e dei suoi tipi, la criminologia della tipologia dei delitti) ai fini di superare un esame o un concorso, si fa le ossa (quando capita) con l'esperienza diretta, ma il più delle volte non ne capisce assolutamente un tubo. A Mimosa ricordo il caso triestino del tassista Girardi e del transessuale che ha pagato per qualcun altro, il che era ovvio. In Diritto penale, il fesso è prediletto dagli investigatori. E fessi sembravano loro i Misseri, ma non erano tali, piuttosto ignoranti. Io vorrei vedere quanta gente, improvvisamente portata in Polizia e tartassata per ore nelle forme subdole, minacciose, violente, talvolta suadenti ("te la cavi con poco, se dici così come vogliamo noi"), dove ogni tua parola viene interpretata contro di te, di coloro che qui spaccano il mondo a parole con certezze assolute, reggerebbero a certi sistemi.

Anonimo ha detto...

Da Bigi

Vorrei introdurre solo un particolare nella terza ipotesi di Magica ...Gli operai che lavoravano presso la scuola dove Sarah fu vista dalla prima testimone,ovvero quella testimone che dopo i fidanzatini A CHI LA VISTO disse che la ragazzina camminava lungo la strada sul marciapiede davanti ad una costruzione che fecero vedere(la scuola),questa testimone disse anche che una macchina percorse la stessa strada in senso contrario a Sarah dopo cinque minuti a tutta velocità.Ma la procura a mai sentito questi operai?o siamo nella stessa situazione di Yara che gli operai erano pagati in nero quindì non rintracciabili?

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Bigi,
molto interessante la Sua osservazione. Del resto, l'ipotesi del rapimento, da parte di terzi, circolava parecchio e la stessa Sabrina l'aveva espressa. Ma pare che qualcuno si spaventi all'idea che il delitto sia avvenuto fuori o lontano da quella casa. E non capisco il perché (anche se immaginabile).
L'idea del vecchietto cattivo o quella della famiglia di malvagi sono irresistibili.

carla ha detto...

buongiorno a tutti, entro velocemente,ho sentito tg e quanto pare dal giudice è stato invitato di aprire il fascicolo contro michele....e questo mi fa stare bene.....visto che fino a mo'i inquirenti erano schivi.....
ho sempre parlato dei imprevisti esistono,non sempre le cose vanno come vogliamo....
chiarisco con questo mi fa piacere che rincomincino indagine su di lui non perchè sono convinta che lui sia colpevole 100x100 ,anche se posso intuire che in primo momento si prenderà tutta la colpa,ma ho la idea che si possa arrivare al dunque anche ad arrivare ai terzi....
invece tenere sottoaccusa le donne tutto si rischiava che si chiudeva con un romanzo andato male , così il vero assassino stava spasso....buonagiornata

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buon giorno cari amici.Se qualcuno pensa che stia facendo i salti di gioia per la confessione in cui si accusa del delitto,come unico responsabile,beh: si sbaglia di grosso,perché non c'è nulla di che essere contenti sulla morte di una ragazzina,e per di più ad opera dello zio.Lui la sua versione la descritta e con tutti i particolari che sapevamo.Qui si trattava solamente di dare giustizia alla ragazzina,e se il colpevole è Lui, che paghi il conto con la legge,e non chi non ha fatto nulla.E se qualcuno pensa che non sia stato Lui,allora che porti le prove della sua innocenza,e non ipotetiche ricostruzioni,i fatti sono questi e non c'è più nulla da aggiungere.Cordiali saluti a tutti

Manlio Tummolo ha detto...

I fatti quali, signor Vignera ?

L'unico fatto significativo è un avvocato che ha deciso di mollare tutto, a seguito di una confessione che non regge.

carla ha detto...

quello che si nota se si guarda il filmato del processo,quando michele si confessa il delitto e in seguito che l'avv. amendolito che ha lasciato aula,da parte di michele c'era una reazione di sussulto e giustificando che dentro c'è sabrina al posto suo...
insomma dove che vorrei arrivare,mi dava l'idea che lui non ci stava più a tenere la linea di difesa dell'avvocato e vedersi sacrificata sabrina.....
infatti se notate i vari giornalisti e condutori televisivi ,non si comprende il comportamento dell'avvocato,tal momento che è 2 anni che predica a destra e manca che è lui solo il colpevole,e,si domandano :-cosa si pensava che dicesse al processo?....-cioè si nota qualcosa di anomalo....
si spera che inviino queste ulteriori indagini che dovevano fare ancora da tempo e ancora meglio se sono fatti da altri inquirenti.....buonaserata

Manlio Tummolo ha detto...

Una cosa è certa. con tutto lo schieramento di avvocati rinunciatari o ricusati che siano, Mchele Misseri, o chi per suo conto ovvero da erede, dovrà sborsare una sfilza di quattrini. se non vince il processo da innocente.

Vito Vignera da Catania ha detto...

I fatti carissimo Prof Tummolo sono che il caro zietto è l'unico colpevole del delitto,che poi la sua versione omicidiaria pecca di qualche elemento in più nella ricostruzione della fase in cui arriva Sarah,a me interessa poco e niente,che Lui non vuole dirlo,oh non vuole ricordarlo sono fatti suoi,e credo che il tutto si possa ricostruire portando il caro zietto di nuovo in garage con la presenza degli inquirenti e componenti della Corte d'assise.Oggi noi abbiamo un'altro Michele Misseri,non quello di due anni fa.Non ha una grande cultura,ma non è uno stupido,il suo difetto e stato quello di credere a quello che gli dicevano quei due fetenti il duo B & G ,i quali sono stati molto abili nel manovrare un povero contadino,che si accusava di un delitto mostruoso.Il tutto è scaturito dopo che i cari P.M.incominciano a sentire diversi testimoni,fra cui quelli presenti al pub la sera del 25 agosto,che accennando ad un possibile litigio tra cugine,incominciano a pensare ad un possibile movente della gelosia da parte di Sabrina,ecco come i due fetenti a poco a poco iniziano il loro lavoro di convincimento al caro zietto,facendogli credere che ritrattando prima di tutto il vilipendio,e poi fargli credere che in poco tempo tutto si sarebbe risolto,massimo due anni di carcere e tutto sarebbe finito.Solo che,quando qualcuno gli ha spiegato per bene tutto l'inghippo ha fatto fuori il suo Avvocato e quella fetente di criminologa,la quale pensava di fare la furbetta,tanto questo e scemo avranno pensato i due, facile che abbocchi all'amo.E scritto da qualche parte che,chi non ha studiato oh che non abbia nessun titolo di studio non debba essere sincero? credo di no. Buona notte a tutti cari amici.

Manlio Tummolo ha detto...

I fatti, carissimo Vignera, dicono che non si sa nulla su chi abbia ucciso Sarah Scazzi, né dove, né come, né perché. I fatti dicono, signor Vignera, che Michele Msseri, dopo essere stato condizionato come un topo da laboratorio dai SS. Inquisitori e dai loro aguzzini e manutengoli, ora cerca di riscattarsi tentando di far liberare moglie e figlia dalla galera. Nulla di quello che ha detto in udienza, egregio signor Vignera, ha un senso logico o fattuale, che possa essere creduto in un processo. E se in secondo grado, non si cambia musica, è assai probabile che anche la Cassazione confermerà la sentenza di primo, salvo che, forse, nelle questioni formali, e non nelle questioni di merito. Potrà, alla grande, ammettere le irregolarità delle indagini e del processo di primo grado, ma non scagionare completamente le due donne.

Una confessione non è necessariamente una dimostrazione di colpevolezza, se non suffragata da fatti obiettivamente verificabili, che qui non sussistono.

E chiariamo ancora una cosa: l'avv. Galoppa e la dott.ssa Bruzzone, per oscuri motivi, si fecero strumento dei SS. Inquisitori, sicuramente non agirono di loro iniziativa. Il perché di questo ce lo dovrebbero raccontare loro.

E il tanto desiderato "raptus sessuale" che fine ha fatto in quest'ultima versione? Non era quella la motivazione del delitto ? Si può ammazzare una persona per un trattore che non parte, e non dovrebbe partire perché altrimenti si disturberebbe il legittimo sonno di una povera moglie che ha lavorato fin dall'alba ?
Basta che una nipote, giovane e vivace, "dia fastidio" per strangolarla con la corda, e neppure con le nude mani come avverrebbe in un "raptus" serio ? perché ci ha dato un calcio con pantofole da bagno (fossero stati almeno stivali chiodati stile Wehrmacht!)? ma chi può bere versioni così patetiche ?

Voi, signori, volete solo un colpevole, tanto per risolvere il "giallo" e tanto vi basta !

magica ha detto...

i fatti sono verificabili . non capisco queste considerazioni di tummolo .
se si sono basati su orari e gli orari ci sono non è che tutto sia successo senza nessun riscontro .
se non ha seguito bene il caso è un altro paio di maniche .
non capisco queste insistenze . che vuole affemare allora? che la ragazzina fu presa x strada? ma se misseri invece dice che la vide in garage .

magica ha detto...

ciao vito , ieri sera ho visto il video di misseri in garage , hai visto in che condizioni era misseri=? intontito dai medicinali (.. mettimo che non li avesse presi la sera un contadino non abituato non li matabolizza in poche ore , essendo a digiuno è ancora piu' difficile )
quando lo incalzano di domande lui dice che vede sabrina venir giu' dalla rampa ma ormai la ragazza era morta ..ma sabrina non s disse nulla ..
questa cosa è inverosimile ,poi sempre nello stesso video , sabrina vide la cugina a terra -- disse anche che sabrina vide solo le ciabatte ma non sarah per terra., queste sono tutte parole al vento
allora persone con sale nella zucca come possono dar ' credito a queste idiozie?
cominciarono allora a sospettare di sabrina? gli stessi inquirenti?.. lo disse misseri ieri nell'ultimo interrogatorio che i duo gli dicevano quelli non ti credono , e cominciarono le manipolazioni . perchè da allocchi.. come misseri cominciarìono a cavalcare questa tesi ..

carla ha detto...

riguardo del sopraluogo,io ho lavorato in ospedale e non solo e sono spesso in mezzo i malati ,incontri con gente che fanno uso di psicofarmaci ne ho incontrato,anche se avesse michele saltato la sera prima,non è dal detto e fatto uno diventa lucido per smaltire il psicofarmaco, ci vuole almeno 3 giorni e questo lo dicono perfino i medici ed l'ho sentito perfino in tv.....in questo caso quanto pare preferiscono di far finta di non vedere.....insomma ,impastava le parole e poi il movimento non era sciolto.....tutto sta alla fine che si vede quello che si vuole vedere....buonaserata

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Magica,
tutto il castello accusatorio contro Sabrina si fonda su quello che ha detto Misseri, il quale Misseri fu "suggestionato" dai SS. Inquisitori e dai loro adepti. Se questi sono fatti ? Telefonate, messaggini ? Sì, ma da dove, fatti da chi ? Un cellulare è pggetto che passa di mano in mano e può arrivare anche molto lontano.
Solo telefonate con voci registrate possono essere prova obiettiva di qualcosa. Mi fate ripetere sempre le cose medesime. Seguite il processo, e vedrete come finirà, con questa manfrina del "Misseri assassino per un trattore e per un calcio con infradito".

Manlio Tummolo ha detto...

Quanto a seguire il caso, fin dall'arresto di Sabrina o poco prima, l'ho seguito sistematicamente, e questo boog ne è la prova. Ho pure scritto in concomitanza con l'incidente probatorio, e diffuso alla stampa nazionale, un saggio sul quale nessuno ha potuto fare la benché minima obiezione. Mentre dubito, cara Magica, che Lei abbia fatto altrettanto in questo blog, ma forse in qualche altro.
Lei stessa ammette nell'intervento successivo, che Michele Misseri era rincretinito con gli psicofarmaci, dunque anche la versione dell'arrivo di Sarah in quel garage era effetto di psicofarmaci, e non della realtà. Il resto è tutta messinscena dei SS. Inquisitori e loro servitori.

magica ha detto...

eppure signor tummolo lei insiste che dalla casa si poteva sentire misseri che uccideva .
misseri disse che la prese di spalle . alla sprovvista cingendogli il collo misseri disse da sempre che non emise nessun grido .. una ragazzina di 40 kg contro un contadino forte non penso abbia la meglio..
inoltre le stanze della casa sono posizionate indietro , inoltre le donne erano in casa , che stavano facendo quello che si seppe .. come facevano a sentire rumori di uno strangolamento ? non capisco perchè non lo voglia capire ..
.
perchè non crede che la sarah non sia mai giunta in quella casa .. ?

magica ha detto...

gli psicofarmaci a misseri glie li dettero in carcere., mentre era fuori non ne aveva bisogno o perlomeno non ne prese . percio' il 26 pomeriggio era lucido . .

Manlio Tummolo ha detto...

Se fosse lucido non lo sappiamo: uno lucido non ammazza una nipote per il calcio di un infradito. Ma non ho parlato di questo, bensì della prima versione detta sotto le grinfie dei SS. inquisitori, ancora prima che arrivasse l'avv. Galoppa. E' quel primo interrogatorio, mascherato da "sommarie informazioni", il punto di partenza per arrivare alla confessione. Quello poi successivamente registrato nella parte post-confessoria, prova solo gli effetti successivi dell'ammaestramento dello "scimmiotto" ovvero il condizionamento del "topo" da laboratorio.
L'azione di "suggerimento" o "suggestiva" comincia dal momento in cui lo portano dai carabinieri e cominciano a spremerlo per ore, fino ad arrivare alla confessione. E' quella la parte più significativa, perciò non ce la lasciano sentire. Quanto agli psicofarmaci, basta versare qualche goccia nel caffe o in una bevanda, senza farlo sapere a nessuno.

Ma vi rendete conto o no, che cos'è una SS. Inquisizione ? e dei metodi che usa tuttora ?

Riguardo all'udibilità di suoni e rumori, proprio nell'articolo stasera pubblicato su "La Gazzetta del Mezzogiorno".it ci si chiede la stessa cosa che mi sono chiesto io: Sarah sente dall'esterno lo zio urlare contro il trattore (versione Misseri, beninteso), ma stranamente in casa nessuno sente nemmeno un sussurro. Ma già, è verò c'erano bidoni davanti alla porta che và alla cantina e alle scale... Ma le voci e i suoni si propagano a 360 °, non in senso solo lineare attraverso le porte. Se lo strato fra cantina e pianoterra non era fatto di materiale assolutamente fonoassorbente (il che non risulta), gli urli, le bestemmie, le lamentele contro il suo trattore si dovevano pur udire anche se ridotte. Nessuno ha mai provato a verificare quanto e cosa si potesse udire tra seminterrato e pianoterra, per cui non si può escludere affatto che gli urli di Misseri contro il trattore, il "vattene" o altro si sarebbero dovuti sentire, almeno affievoliti, di sopra, se fossero effettivi, e non giustificazioni a posteriori.
A mio avviso, in quella casa nulla è accaduto a quell'ora: la cosa è confermata dall'assenza di ogni traccia, dall'assenza di testimonianze altrui, e dalla perizia del contenuto (assente) nello stomaco di Sarah. E tanto mi basta.
I SS. Inquisitori lo sanno, visto che non hanno mai sequestrato la villetta, come avrebbero dovuto, e tardivamente e brevemente il garage, se fossero stati convinti della tesi dell'omicidio in quella casa e compiuto da quelle persone.

Accusare Misseri in quei termini è coinvolgere inevitabilmente le due donne. Stupisce che avvocati di grido non se ne rendano conto.

Sira Fonzi ha detto...


@Tummolo

Salve Tummolo,
credo anch'io che Sarah non fu uccisa a causa del "calore alla testa" che avvertì il Misseri.

I suoi cambi di versione interessano anche la modalitità dell'uccisione, oltre che l'autore dell'omicidio stesso, e
l'unica cosa certa, riferita al Misseri, è la conoscenza del luogo dove giaceva Sarah.

Il contenuto dello stomaco ci dice che potrebbe essere deceduta più tardi, inoltre le contraddizioni e l'ambiguità di tutti i Misseri mi fanno pensare ad un segreto comune.

Il furgone guidato da un signore con baffi e parrucca, avrebbe potuto trasportare Sarah, lontano da casa Misseri, da dove potrebbe averla prelevata?

Un sequestro a scopo di estorsione, dove nessuno avrebbe dovuto farsi male, finito in tragedia per un motivo x, è molto improbabile?

La richiesta al Misseri dall'autista del furgone, estraneo alla famiglia, di pensare alla sepoltura e di tacere, pena la morte di un familiare, è del tutto assurda?

Credo che purtroppo non si saprà mai la verità e che chi pagherà lo farà per tutta la famiglia, chiunque esso sarà, perchè credo fermamente che un segreto comune a tutti loro ci sia.

Saluti Sira

carla ha detto...

infatti sira si dovrebbe non fermarsi al litigio della sera prima......ma che vita facevano queste famiglie se erano così lindi come vogliono fare apparire....
che poi si voglia soffermarsi su amori folli,ma per arrivare all'omicidio c'è ne vuole....
penso se sarah si fosse sentita minacciata ,perchè rubava il ragazzo a sabrina vedendola contrariata,non andava via di casa intimorita per andare al mare,anzi tutti ne parlano che era felice di andare.......saluti

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Sira,
grazie per l'osservazione. Un rapimento per estorsione poteva finire con omicidio della ragazzina (ma i tempi sono un po' brevi e i soldi lì circolanti non dovevano essere tanto appetitosi), ma la nudità di Sarah fa pensare, anche se non provata a causa della decomposizione del corpo, ad una violenza carnale. MOrta magari per "sesso estremo", come pare di moda in questo nostro secolo XXI, di certo non si sono preoccupati di rivestirla. Ricordo il celebre delitto del Circeo: le due ragazze, di cui una morta, l'altra mezzo massacrata e salvata appena in tempo, erano nude, appunto perché chi vuole farne sparire i corpi non si preoccupa di rivestirle, anche per non perdere tempo.

magica ha detto...

beh non capisco queste considerazioni ,
ora si tirano in ballo le famiglie ?
erano famiglie normalissime che sono state toccate da una tragedia .

Anonimo ha detto...

da bigi
Ieri sera ho visto quarto grado una trasmissione che lascia il tempo che trova tra le pose del presentatore e i suoi pseudo giornalisti, ma vorrei avere la vostra attenzione sul momento dell'ennesima intervista alla Bruzzone e vorrei nello specifico valutare insieme a voi la registrazione del primo interrogatorio in presenza della medesima e dell'avvocato Galoppa,
non credete,come ho avuto io l'impressione,che le domande fatte a misseri fossero state concordate tra la procura e la difesa e inoltre,come mai la Bruzzone si dà tanto da fare per smentire le accuse che misseri oggi le fa e che ha confermato davanti un giudice della corte d'assise e ancora, dice il falso quando racconta che Lei entrando nella difesa di misseri a novembre non può aver condizionato il contadino,perchè se ricordate bene la suddetta dottoressa era molto spesso ospite della trasmissione su raidue "Pomeriggio Sul Due" e già allora era convinta che l'assassinio di Sarah era opera di Sabrina e Cosima, quindi se ne deduce che LEI entra nella difesa di misseri con un convincimento forte sulla colpevolezza di Sabrina e che quello che fa è solo circuire il povero contadino per farlo arrivare a dire ciò che la procura chiede, esempio: l'ho uccisa con una corda dice misseri,ripete questo due volte e poi con un giro di parole non è più una corda ma una cinta perchè il procuratore sà cosa è successo e quindi è giusto dire una cinta.
Confermo quello che qualcuno di voi aveva già detto sulla Pisanò è veramente una pettegola ( vorrebbe un confronto con Sabrina mentre io vorrei che facesse un confronto in televisione con sua figlia nè vedremmo delle belle).
Vorrei poter dire alla difesa di Sabrina e di misseri delle trasmissioni di rai due dove il convincimento della dottoressa bruzzone è lampante per poterle utilizzare in aula come prova della non genuinità della stessa.

Buonanotte a tutti voi

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Bigi,
sempre molto interessanti le Sue osservazioni. Il mio parere ha qualche sfumatura diversa: Galoppa è l'avv. scelto dalla SS. Inquisizione, non solo per un fatto burocratico, perché altrimenti non si spiegherebbe la rappresaglia contro Vito Russo, la moglie Velletri e l'avv. De Cristofaro, quando Galoppa venne licenziato dal Misseri. Galoppa opera per la SS. Inquisizione (o è costretto a farlo: non dimentichiamo che, per un momento, era stato anch'egli minacciato di sanzioni perché andava troppo in televisione) e si aggrega una dottoressa che ha espresso, ma non ricordo se già prima, un'opinione sospettosa nei confronti di Sabrina. Se non sbaglio, venne "assunta" proprio in concomitanza di una trasmissione televisiva. Ma come faceva questa spettabile professionista a sospettare di qualcuno, non avendo in mano preventive informazioni ?
Siamo sempre lì: il piano viene predisposto dai SS. Inquisitori che utilizzano sia l'avvocato, sia l'esperta (?) per arrivare a Sabrina. Sono essi che dirigono il concerto. Evidentemente, Misseri padre da solo non era sufficiente. Malgrado gli psicofarmaci, non era ancora sufficientemente influenzabile: l'avvocato e la sua consulente costituivano il tocco finale, ma la cosa è riuscita male, in quanto le donne Misseri non erano certo tonte e si sono rivolte ad altri avvocati ben più esperti.

Vito Vignera da Catania ha detto...

@ Prof Tummolo,e Bigi,grazie ,questa è musica per le mie orecchie,spero che lo sia anche per la Corte d'Assise,nulla sfugge a chi sta attento.Buona notte.

magica ha detto...

quando portarono misseri nel suo garage . si nota molto bene l'influenza dei farmaci..
e che non vengano a dire che non lo era perchè era lampante la situazione .
ad un certo punto misseri fa confusione e tira in ballo la figlia ma anche mariangela spagnoletti .
non lo so come si chiama quell'iquirente che si vede nei processi. che fa le domande . incomincia a battere il tasto su sabrina e insiste .
poi vedendo che misseri era impacciato nel simulare l'omicidio.. hanno una teoria :incominciando a sospettare di sabrina .anche strada disse che era possibile che la sarah poteva essere stata stangolata da un ragazza robusta.
facendo supposizioni sulla pelle
di una ventenne .. cosi' a intuito..
si sente anche nell'interrogatorio come viene tacciata sabrina.pensandola bugiarda mentre mariangela ha la la bocca della verita' .
quindi c'è stato un accordo fra G&b e company ..quelli non ti credono dissero a misseri

Mimosa ha detto...

Veramente la Bruzz per lungo tempo seduta sulla poltrona di salotti televisivi additava il padre come mostro e pedofilo
a me come a tanti è parso davvero incredibile e inspiegabile che da un giorno all'altro sia passata al fianco del difensore ...

qui a suo tempo abbiamo fatto la battuta che i due aitanti si sono piaciuti sul piano estetico

Avete sentito cosa è stato capace di dire Michele Misseri in aula?
Che per l’avvocato Galoppa lui era il primo caso di penale perché prima quello si occupava solo di civile (il semianalfabeta contadino, diventato intellettuale, sa usare bene anche terminologie giuridiche, tutta farina del suo sacco?).

Inoltre ha detto che che l’avvocato, ancora d’ufficio, andava in tv solo per farsi pubblicità e che assumendo la sua difesa aveva colto l’occasione “per diventare di più”,

E non c’è dubbio che la notorietà del giovane legale di Grottaglie (un grosso paese di 36 mila ab) si sia elevata alle stelle ... ora segue un altro caso mediaticamente importante …

Povero zietto, è nei guai anche per le calunnie e le diffamazioni
… ma dove andrà a prendere i soldi per pagare tutti? Chi lo difenderà in questa nuova causa?
Spero l’avv. Coppi.

Mimosa

Mimosa ha detto...

Magica
solo chi non vuole non vede in quel sopralluogo in garage le palesi pressioni (psicologiche) degli inquirenti

Quello alto e più giovane è il PM Buccolieri, è lui con la voce suadente che insite a chiedere "hai fatto tutto da solo, Miché? chi c'era con te?"
domande trappola, tecniche "suggestive".

E Galoppa dietro che incalzava "Dì la verità Miché"
ossia: "Miché dì quello che loro vogliono sentire".

Manlio Tummolo ha detto...

Già questo, carissimi amici, basterebbe, se fossimo in una Repubblica seria fondata sulla Legge, a porre sotto indagine quegli aguzzini, e a sottoporre essi stessi alla domanda per quale motivo si siano buttati a pesce in una falsa versione dei fatti ? Non credo per salvare Michele Misseri dal'ergastolo o dai 30 anni di carcere. Certo, per colpire Sabrina: ma che mai aveva fatto questa ragazza per suscitare fin dal settembre-ottobre 2010 il loro odio fanatico ?
La conclusione del "sillogismo" è che i SS. Inquisitori hanno trovato in lei, e nella sua famiglia, i capri espiatori idonei a coprire ben altri esecutori del delitto. Se in casa vi fosse stata anche Valentina, nemmeno questa sarebbe sfuggita all'arresto.

Foxie ha detto...

X Bigi: il fatto che la Bruzzone debba tacere di fronte ad accuse che non stanno ne in cielo e ne in terra, mi risulta assurdo! Per quanto riguarda il confronto che chiede la Pisanò... beh, non avresti anche tu la curiosità di constatare chi dice fandonie? Ma perchè voi innocentisti vi attaccate a cose assurde?

carla ha detto...

caro Manlio anzi di recente c'è la bruzzone che si sta capocultando in diversi programmi per mettere insidie contro Valentina ....nonstante la smentita dell'avv.Amendolito che Valentina non era nei paraggi.....poi ci si mette perfino la pisanò a dire che comanda il padre a distanza,sto parlando di QG.....e poco prima la bruzzone ribadiva la stessa cosa con il programme "vita in diretta".......e aggiungo non so' se vi riccordate mi pare che sia stato dicembre 2010 che stavano lanciando delle direttive contro valentina....poi lei fece bene andarsene a roma e tutto era stato messo a tacere.....
concordo con quello che ha detto Mimosa che la saluto caramente e con affetto.....
un caro saluto Manlio ,Vito e amici del blog

carla ha detto...

foxie ognuno vede quello che vuole vedere ,dipende dall'idea che una si è messo in testa.......

magica ha detto...

buongiorno foxie
allora quello che insiste a confermare misseri sull'ipotesi BRUZZ.
l'ha sempre sostenuta fin dai primi giorni dopo l'inc prob.
qualcosa di veritiero potrebbe esserci .
misseri dice che lo consigliarono.. anche agli psicologi e penso al sacerdote .inoltre chi assistevano al colloquio fra misseri e G&B?
i carabinieri , misseri disse che forse non volevano testimoniare . e immagino come stanno le cose ,, non testimonieranno mai.. pena la perdita del lavoro e intimidazioni

magica ha detto...

la valentina dovrebbe avere una capacita' da 007 .
pensate che il cell di valentina non sia sotto controllo? e che le telefonate se ci fossero con il padre non vengano registrate?
con il nulla delle prove e degli indizi m si arrampicano su qualsiasi elemento . hanno fatto un casino anche con gli sms di sabrina e ivano vedendo prove di omicidi pure la' ,, vuoi vedere che non controllino valentina?

forse valentina non avra' risorse economiche . ma se potesse anzi dovrebbe intervenire tramite un avvocato e mettere a tacere o farsi risarcire da quei quattro cretini che fanno gli opinionisti .

a proposito l'intervento della pettegolona a quarto grado ha avuto conferma dall'altra pettegola con la faccia da schiaffi e cipiglio da megera . che ha rincarato la dose su sabrina .. brutte vergognose.. sputtanare una ragazza che sono due anni che sta in carcere e sicuramente sara' innocente . e non puo' ribattere a quelle maldicenze . mi è venuto un nervoso e un disgusto che avrei stritolato la tv .. non sopporto le ingiustizie sulle persone ma sopratutto quando non sono in grado di difendersi

magica ha detto...

x mimosa ..
buongiorno mimosa , eppure i media hanno visto e sentito parlare misseri in quel garage e nonostante fanno finta che tutto sia regolare.
ognuno è libero di colpevolizzare secondo la propria coscenza e non mi intrometto . pero' sorvolare su cose lampanti , mi da' l'idea che non siano persone imparziali -

magica ha detto...

la gente si informa sulle tv spazzatura . e togliere dalla loro testolina certe idee è molto difficile ..
ieri da un incontro con mia cognata che comunque reputo intelligente
. anche lei come molti si adagia sulla tv nei momenti di noia .
con lei mai parlato di questi casi di omicidi .. ho accennato al caso rea . dicendo mah secondo me c'e dell'altro in quel caso ,,
apriti celo mi ha guardata con una fierezza come di sopprafazione
raccontami come si era svolto l'omicidio . io ribattendo disse mi pare che non sia cosi'.. ho interrotto il dialogo perchè con certe idee ficcate in testa non si ragiona civilamente ..
del caso scazzi non accenno sicuramete ... alla fine mi disse con vigore: vedrai come andra' a finire tutti fuori e nessuno paga .. io risposi ..: mi pare giusto se non ci sono prove .

Mimosa ha detto...

Ricambio i saluti a Magica e Carla

sapete la mia di cognata cosa rispose alla mia stessa domanda?
"Mah, mi pare che sono colpevoli (le donne e Parolisi), lo hanno detto in tv!".

Come volevasi dimostrare!

Ho appena sentito la Pisanò intervistata dalla soubrette, di nuovo tanta acredine contro la "bugiarda" Sabrina,
ad un certo punto telefona in diretta Michele Misseri che come un fiume in piena dice che la bugiarda e pettegola è lei.

Ma la cosa più divertente è che Michele si arrabbia con la trasmissione, dice
"Voi influenzate la gente. Voi vivete solo di applausi!"

e ha avuto pienamente ragione
quello che non sopporto di quella talkshow con la subrette sono proprio gli applausi del pubblico che da due anni sottolineano sempre e solo i passi che ironizzano e accusano tutta intera la famiglia Misseri.

Mimosa

Anonimo ha detto...

Galoppa e Bruzzone su Rai 1

magica ha detto...

li ho visti arai 1 .
ci hanno fatto vedere uno spezzone del processo dove misseri racconta l'episodio del plagio . e che fi visto ancha da un carabiniere ,
mi pare che pr inventare una cosa cosi' misseri dovrebbe avere una fantasia niente male .
pero' non si sbilanciano eh !
anche de jaco .. non crede a quello che dice misseri .. daltronde perchp dovrebbe interessarsi? lui difende cosima .
galoppa dice anche che molte cose non sono state ancora spiegate come la storia del fioraio ..
da jaco , preferisce non sbilanciarsi --

magica ha detto...

mimosa è una situazione inverosimile - ma possibile che siamo noi a non aver capito nulla?
sono tutti come caproni che bevono tutto senza ragionare con logica .
potrebbero essere colpevoli ma dico potrebbero .. ma da tutti i dibattimenti dalle intercettazioni e storie che sono uscite .. non vedo colpevolezze anzi ,innocenze

magica ha detto...

x quanto riguarda la pisano' dovra' rendere conto alla fine se andare in tv a raccontar e dire cose sulle imputate lo puo' aver fatto impunemente .
ma non trova nessuno che tappa la bocca a quella?-

carla ha detto...

avete notato hanno interotto ad un tratto la trasmissione alla domenica live,senza fare concludere alla pisanò,anzi invitandola a un pomeriggio 5 per replica......e condivido con Mimosa quando lui afferma il fatto che siete dei colpevolisti e poi l'mbarazzo :-ma noi non abbiamo colpevolizzato sabrina- falsi cosa stanno facendo allora?.....
a volte la gente non sanno quanto danno si fanno,il voler trovare della scappattoia arrampicandosi a qualunque cosa......saluti

Mimosa ha detto...

La prossima domenica mi tocca stare a casa,
voglio vedere lo zietto a tu per tu con la conduttrice e con il suo fedele pubblico
chissà se lui rimarrà inviperito o lo istruiranno ben bene prima ...

o gli faranno qualche sorpresa, chiamando in collegamente qualcuno.

Ma a Michele Misseri non era stato vietato uscire da Avetrana, con obbligo di firma due volte al giorno?
La Procura gli concederà il permesso?

Mimosa

carla ha detto...

cara Mimosa ho la strana sensazione che staranno studiando piano di arresto da qua a domenica ....intanto dovrebbe deporre ancora mercoledì....non ci metto la mano sul fuoco ,ma il sospetto c'è....intanto ci sta pensando la bruzz. a predicare a destra e manca della calunnia e autocalunnia....
poi lo disse lui stesso nell'intervista che se lo sente che a momenti lo arresteranno.....ora se lo sente o sa' già qualcosa?.....
insomma mi aspetto qualche passo falso.....
ora non vorrei insistere sul possibile terza ipotesi su quello che dice signor Gilberto e Tumullo,ma tutto questo comportamento,di questi inquirenti e codesti G&B come non si fa' a meno di pensare che michele è stato solo un lamo che hann abboccati i pesci?.....in pratica i occhi sulle donne non lo hanno tolto mai ,ne prima del interogatorio di michele e ne dopo,non aspettavano altro che michele facesse nome di sabrina ,per poterla arrestare.....
così hanno fatto pure con amanda che hanno indotto ad accusare lubumba.....
il scoprire michele colpevole con ulteriori indagini sarebbe stato loro interesse di aver braccato il vero colpevole....che sia stato una loro trascuratezza? non credo.....si è visto di come si sono svolte le cose fino adesso....
non vorrei avalorare terza l'ipotesi ,ma i dubbi non chiari ci sono.....vediamo se michele ci riuscirà dare più spiegazione....un caro saluto

Mimosa ha detto...

Carla
ha visto bene Michele Misseri: finiranno tutti e tre in carcere.
L'autocalunnia non è uno scherzo.
Per fortuna, come ha sottolineato Manlio, Valentina non c'era ad Avetrana il 26 agosto e ora è meglio che non si faccia vedere ... finirebbe male anche lei.

Ciao
Mimosa

ManlioTummolo ha detto...

La Pisanò non può essere testimone d'accusa per il semplice motivo che non dice di essere stata presente al delitto, di cui se non altro sarebbe complice silente, se avesse assistito senza dirlo. Che può dire di tanto interessante ? Che la figlia le disse che il fioraio "vide" (dove ? in sogno ?) un rapimento, le cui circostanze sono assurde, in quanto evidentemente di tipo onirico. Ma, carissimi, in queste penose trasmissioni che voi, per puro masochismo, guardate, ciò che conta è raccontare più balle possibile, perché solo così si ottengono i soldini della pubblicità.
Basta fare la seguente catena di equazioni:
PIU' FESSERIE = PIU' ASCOLTATORI = PIU' MERCATO POTENZIALE = PIU' POTENZIALI VENDITE = PIU' PUBBLICITA' = PIU' SOLDINI.

Le cose intelligenti non sono mai seguite né apprezzate, perché noiose, perché pesanti, perché fanno meditare, ecc. Vi immaginate un presentatore che dicesse che non si può parlare male di nessuno, perché sarebbe diffamazione a mezzo TV; che la Costituzione e le varie Convenzioni vietano di considerare colpevole chiunque fino a sentenza definitiva? ma chi le seguirebbe ?
E' tanto più semplice avere uno, due, tre colpevoli, facili e comodi, anche perché individuati con metodi suggestivi, con confessioni "spintanee", ecc. ecc..

Voi sperate di trovare qualcosa di positivo in quelle cose lì, ma è una pura illusione. E comunque, si decide in tribunale, non in TV, anche se questa può influenzare perfino i SS. Inquisitori e i loro adoranti fans.

carla ha detto...

ciao Mimosa ,se noti ,si sta usando lo stesso sistema che hanno usato con incidente probatorio ,che si voglia isolare michele dai famigliari,almeno quella che l'è rimasto.....colpire la Valentina alla prima telefonata,che farà a suo padre,perchè influenza il teste.....
mi riccordo la disposizione che era stato dato,tra padre e figlia all'incdente probatorio,che non si potevano nemmeno incrociare i occhi.....
hanno ben da dire G&B che ha fatto tutto michele avevano già concordato prima quello che aveva da ripetere all'incidente probatorio,a parte la fretta che avevano di farlo questo probatorio,mi riccordo un via e vai paura che lui cambi idea.....
poi non è stato avv. galoppa a dire a tutte le tv che l'avrebbe messo al convento?...ora da quando in qua così nel nulla si parla di mettere un detenuto in un convento?....ci sarà pure collegamento a qualcosa.....un caro saluto....Carla

carla ha detto...

caro Manlio come darti torto....a mio parere i primi che si contraddicono sono propri i media usando un raggiro di parole sottilissimi....si è visto nel pomeriggio,si parlava contro sabrina e poi a michele le dicono che nessuno accusa sabrina...l'altra volta parlava mamma concetta ,mentre lei cennava che quella famiglia forse stesse coprendo qualcuno ,interviene condutrice chiedendole:- perchè pensa che sabrina è colpevole?....-allora se qualcuno è abbastanza sveglia queste cose dovrebbe vederle,oppure non vorrebbe vedere o è uno che si lascia bambolare quello che dice in tv e giornali....cordiali saluti

Mimosa ha detto...

Manlio,
queste sedute masochistiche davanti alla tv servono per informazione, tu leggi i giornali? Io mi documento in diretta in tv, così i resoconti non sono filtrati dagli editori di potere, ho le notizie di prima mano. E nessuno mi può imbottire la testa delle sue opinioni. Io me le faccio da me, ascoltando quello che i vari personaggi dicono ... e anche da che faccia fanno quando lo dicono.

Carla,
riguardo a Galoppa, in sintesi è stato detto questo pomeriggio:

-Galoppa era presente il 7 ottobre quando il dott. Strada ha corretto che non era una corda ma era una cintura, quindi lui già era al corrente dell’orientamento dei PM verso la cinta, nulla toglie che di ciò sia stata messa al corrente la Bruzz all’atto della sua assunzione, mi pare evidente checché cerchi di dire costei sulle date

-Galoppa dice che “il signor Misseri sapeva bene cos’era l’incidente probatorio, perché gli era stato spiegato bene” (non commento, dico solo che a quel tempo il contadino Michele Misseri aveva le conoscenze giuridiche di uno che si era fermato alla terza elementare, non leggeva i giornali perché non aveva gli occhiali da vista, ha sempre lavorato con il sudore della fronte fin dai 7-8 anni d’età – e non so quanti di noi “prima” e forse anche “ora” hanno chiaro il significato di “incidente probatorio” e la sua valenza)

-Dall’intervista di Ilenia Pietracalvina mandata in onda, Misseri dice “Galoppa mi ha detto di non prendere più farmaci e io gli ho obbedito” (a quale fine?)

-Galoppa conclude: “Il nostro ruolo (suo e della Bruzzone) sarà ribadito in sede processuale.
E qui sta l’imponderabile o lo scontato: chissà se in sede processuale verranno mandati in onda completi i video e le registrazioni, dove si sentono i due inteferire su quello che Miché doveva dire nei vari momenti e tempi … interferenze che una difesa di Misseri con i cosiddetti avrebbe buon gioco di capovolgere contro i poveri calunniati

… mentre già sappiamo come andrà a finire … batoste ulteriori sullo zietto.
La casta non si tocca!

magica ha detto...

non so voi ma oggi all'arena ho visto facce preoccupate ,
l'opinionista o giornalista che era seduto di fronte ci crede allocchi senza memoria .
ha detto che sicuramente misseri ha scambiato .. la dinamica consigliata dai difensori per la corda o cinta... altro non è che una confusione di quello che successe nel garage il giorno del sopraluogo quando gli fecero fare la mimica dello strangolamento ,
ma quello crede che siamo fessi?
non è cosi' ,è il discorso di un'altra volta .. quello che successe poco prima dell'inc prob. era in un altro contesto .. almeno da quello che ricordo .e che ha sempre detto misseri

carla ha detto...

Mimosa ci manca "il golia"per abbattere " il gigante"....l'altro cosa che sospetto che mi viene che ci sia il rischio di internarlo e così lo elimano del tutto dalla scena del delitto,deduco dal discorso dei avvocati scazzi.....e restano sempre in ballo le donne...è innutile non c'è volontà di cercare oltre,si fa di tutto per ostacolare chi si mette di mezzo....
il fatto che avv.amendolito sia ritirato fanno bene a domandarsi i media come mai?......saluti

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Mimosa,
tanto per distinguere, ma l'avevo già scritto anche per il caso Melania Rea/ Parolisi: una cosa sono le informazioni dai giornali (a stampa oppure on-line, o per radio o per televisione) oppure documenti pubblicati, altro quelle trasmissioni con pubblico variamente plaudente, ragazze alquanto discinte, battute e caricature, musichette, caroselli, tutto per rendere beati gli spettatori nel loro continuo imbarbarimento.
Non ho dubbi che tu guardi quelle cose per ricerca scientifica, ma quanti lo fanno come te e per gli stessi motivi ? E, in ogni caso, quelle trasmissioni non possono risolvere casi giudiziari. Poco fa ho letto sul "Quotidiano di Puglia.it" il dibattito tra Michele e la Pisanò: che vi sia stato di informativo o costruttivo non so. A me pare nulla. Un buon libro di antropologia criminale, di criminologia, di Diritto penale, di Diritto processuale penale sono ben più utili, che quelle vaghe e confuse discussioni, in quanto forniscono strumenti teorici e culturali atti a capire determinati meccanismi psicologici e giuridici.

Alla fin fine, liberi tutti di guardare questo o quello, non sarò certo io ad impedirlo (anche volendo, non ne ho i mezzi), ma poi perché lamentarsene? Se non soddisfano, perché guardarli ? Per aspettare lumi dalla Pisanò da Misseri, o da Galoppa, e via di seguito ?
Dalle vostre stesse osservazioni, non mi pare che ve ne siano. E siamo a due anni e più dall'evento: che cosa se ne sa di più da allora ?

Mimosa ha detto...

Caro Manlio
oggi è stato detto da Galoppa (ma non è la prima volta che lo sento) che la Procura ha acquisito, acquisisce e acquisirà tutte le registrazioni audio-video in cui le parti (TUTTE le parti) hanno rilasciato interviste e dichiarazioni.
Valgono molto di più di quanto è riportato da qualunque giornale!
Ti rendi conto?

Io non pendo dalle labbra di nessuno, come fare a spiegartelo?
Ma posso essere una testimone diretta, almeno per documentare i fatti
anche se non entrano negli Atti
almeno scopro le lacune e le discrepanze
prendo sempre appunti di quanto i personaggi dicono!

Ciao
Mimosa

PS
se ti fossi piegato al digitale saresti in prima fila a guardare

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Mimosa,
tanto per cominciare, quel tipo di trasmissioni, cominciato nei lontani anni '80 con "Telefono Giallo", tra l'altro fatta molto meglio e con molta più "suspence" da un grande giornalista, mi ha annoiato fin da allora, in quanto inconcludenti. Evidentemente, io qua scrivo per nulla, visto che è così difficile capirmi. Che cosa vuoi che mi interessi (userei un altro verbo) del digitale o del resto? Ho adottato la televisione a colori solo quando si è guastata la mia, e di televisori in bianco e nero non se ne trovavano più. Io ho nostalgia, l'ho già scritto, per la Televisione di Bernabei che almeno le menzogne sapeva dirle con eleganza, dove trasmetteva documentari commentati da storici, e non da poveri giornalisti, dove perfino la televisione dei ragazzi aveva programmi scientifici divulgativi di alta qualità (tanto per dire fu lì che scoprii il laser, ben prima di vedere "Goldfinger" con Sean Connery). Quelle poche volte che intravvedo quei programmi, succede in casa d'altri, dove certo non posso decidere. Non mi sono piegato al digitale, come occasione per spezzare l'abbonamento capestro con la RAI e col regime, ma certi spettacolazzi indegni non li ho guardati se non raramente e per qualche immagine o fatto diretto, quando ad es. sparì un mio vicino, poi trovato in putrefazione sotto l'Ospedale di Cattinara, rione Altura. Da un mese è sparita la madre di una mia amica che conoscevo da molti anni, ebbene non l'hanno ancora trovata (82 anni !). Ecco a che cosa servono le trasmissioni televisive.
Intanto, non ho detto in alcun luogo che tu penda o non penda da queste trasmissioni, non l'ho neppure pensato. Sostengo che una popolazione facilmente suggestionabile in larga parte si lascia trascinare da trasmissioni che, propriamente parlando, sono incostituzionali e, di conseguenza, illegittime. E che sono, per giunta, estremamente diseducative, una sorta di gogna moderna. Credo che su ciò non possa piovere nulla.

Quanto all'uso che ne fanno i SS. Inquisitori lo sappiamo bene, ed è causa non ultima della distorsione di un processo-farsa,come di tanti altri processi-farsa circolanti. Ricordo bene le stolide osservazioni di un alto ufficiale dei carabinieri al Telegiornale, a proposito dei guizzi nervosi e muscolari sul volto di Sabrina. Miserabili !

Già Macario, nei lontanissimi anni '30, col suo "Imputato, alzatevi" aveva delineato gli aspetti morbosi di un processo-fiction, che non spetta viceversa al pubblico, il quale invece deve occuparsi (semmai) di verificarne la regolarità nelle procedure, ma è assai più facile vedere tutto nella dimensione di Perry Mason oppure dell'illustre signora in giallo.

magica ha detto...

a proposito di quei carabinieri che notarono un guizzo ,,
sono dei miserabili e se hanno fogli li avranno educati alla moda di quelli che offendono in tv con la bava alla bocca. una soceta' cattiva.
piena di rancore .
son sicurissima che i miei figli non saranno cosi' perchè nella mia famiglia non si usa parlare male di nessuno . e le straffotenze che dicono i genitori poi le diranno i loro figli perchè hanno ricevuto questa educazione

Anonimo ha detto...

Per Foxie da Bigi
Non credo che un confronto tra la Pisanò e Sabrina porti a qualcosa perchè si farebbero solo delle chiacchiere di paese con lei che mi ha detto o non dici il vero ecc....accusandosi a vicenda,mentre credo che sia più interessante quello che dice la figlia della pisanò perche fu lei a raccontare alla madre dell'ipotetico sogno del fioraio.

Comunque non sono un innocentista per definizione ma è forte in me quella formula che dice"colpevole oltre ogni ragionevole dubbio",ma in questo caso troppi sono i dubbi.

VitoVignera da Catania ha detto...

Buon giorno cari amici.Abbiamo sentito l'intervista della pettegola Pisanò,non fa altro che ripetere le stesse cose,che Sarah quella mattina era molto triste,che Sabrina mangiava la nutella il giorno del funerale,che Sabrina faceva vedere il libro del kamasutra a tutti,che beveva per dimenticare,che la povera Sarah per Lei era morta,e poi il nulla,in fin dei conti Lei vede Sarah per mezzora ,poi non sa più nulla,tutto quello che questa signora afferma sono utili per capire chi è l'assassino?credo di no,sono solamente delle autentiche fesserie,e che non dimostrano un bel niente,nada de nada.Cosa vuol dire Sarah era molto triste?cosa un apparecchio nella borsa che indica se uno è triste,molto triste,allegro o molto allegro?ma la finisca di dire sciocchezze per favore,e perché non parla del sogno che va a raccontare ai Carabinieri dopo 7 mesi invece di dire cretinate,perché non parla del registratore che si fa dare per registrare cosa dicevano i suoi compaesani,per riferirle ai Carabinieri? e qui sinceramente il carissimo Prof Tummolo ha ragione,di cosa è supertestimone?delle fesserie che racconta in tutte le trasmissioni, per ricevere qualche applauso dal pubblico e screditare la sua ex amica Sabrina,ammazza che bella amica di famiglia,meglio perderla che trovarla una cosi.Visto che il caro zietto insiste nel dire che non si tratta di raptus sessuale il movente per cui ha ucciso la nipote,allora cambio movente:5 minuti di follia perché era nervoso,basta che chiudiamo il discorso,in fin dei conti nessuno ha visto nulla, solo lui e Dio sanno la verità.E purtroppo ci dobbiamo attenere alle sue dichiarazioni,visto che il "Signore" non ci fa avere nessun messaggio. Un abbraccio a tutti cari amici.

Anonimo ha detto...

da Bigi
posso sapere di quale interviste state parlando?

magica ha detto...

buingiorno bigi
stanno discutendo del programma di ieri sul canale 5
" domenica live"
era stata intervistata la solita pettegolona che n e diceva di tutti icolori su sabrina misseri e della famiglia.
una cosa indecorosa andare in tv a fare quelle figuracce ,
lei è convinta che tutte quelle maldicenze non avranno giustizia perchè è in sintonia con la procura ,.anzi nella sua ignoranza pensa di avere un premio .. alla fine
mi ricordo che anni fa il programma di mara venier venne oscurato per una cosa del genere - non so come mediaset che è diventata una tv spazzatura con questi personaggi . che litigano in diretta . su un caso importante dove ancora si sta svolgendo il processo ..












2domwnica

Anonimo ha detto...

Da Bigi
Credo che la Pisanò cerchi di avere un pò di notorietà come gli altri o le hanno offerto a sufficienza per le interviste( visto che Ivano si lamentava) e, comunque deve contrastare misseri che in questo momento con le sue dichiarazioni e la sua presenza distoglie l'attenzione da sarah,che il comune di avetrana chiederà anche a lei i soldi per la bella figura che sta facendo fare a questo paese non ci pensa minimamente, che valentina possa farle una denuncia per calunnia non la sfiora minimamente,tanto ha l'appoggio degli inquirenti e tacitamente anche della famiglia della vittima.
Credo che ne vedremo ancora delle belle anche se sono ormai convinto che il verdetto sarà di colpevolezza nei confronti di Sabrina e di complicità per la madre.
Ieri anche la psicologa del carcere ha ritrattato la sua prima deposizione nel processo, ed io mi chiedo ma è normale che un testimone in un processo non controlli prima di deporrere in aula i suoi appuntamenti con l'imputato o dobbiamo pensare che la pressione della procura sul teste può diventare intimidatoria fino a farle perdere il posto di lavoro. Ormai è più che sicuro che le cose andranno così, colpevoli anche se rimangono dubbi e incertezze in barba a quella scritta che è dietro le spalle del giudice LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI.

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Bigi,
quella psicologa era stata denunciata per falsa testimonianza, e tanto basta a spaventare persone non molto coraggiose, anche se psicologhe, soprattutto con l'aiuto di avvocati quietisti e sempre pronti al compromesso con le loro controparti. Ora è molto facile equivocare tra incontri formali e registrati, ed incontri casuali. La presunta confessione di Misseri poteva essere stata fatta non nelle occasioni formali, ma in quelle occasionali. Di ciò tuttavia non resta prova, per cui l'avvocato della poveretta le dice: "E' opportuno che faccia credere ad un errore, se non vuole punizioni terrificanti".
Ma come si può sbagliare in una cosa del genere, salvo totale sordità della psicologa e forse anche del confessante (esemplare dialogo tra sordi)?

Anonimo ha detto...

Da bigi
Se quello che lei dice signor Tummolo fosse vero mi chiedo come si possa vivere con tale peso sulla coscienza, io non potrei sapendo che dopo questa mia azione di vigliaccheria ho causato un danneggiamento a qualcuno.
Nonostante tutto come si può pensare di continuare la propria vita come se non fosse successo niente non invidio la psicologa perchè da oggi si porrà questa domanda tutti i giorni......almeno spero.

Daniele ha detto...

Magari fosse la prima ed unica ritrattazione che questo caso ha visto!
Basti vedere le interviste rilasciate da alcuni testimoni o leggere nelle varie ordinanze i verbali con le loro prime dichiarazioni per notare come qualunque dato favorevole o non abbastanza compromettente per le due imputate, si sia acrobaticamente volatilizzato nel nulla per fare posto a quei macigni che ora gravano pesantemente sulle loro schiene.


Saluti

carla ha detto...

e che ne pensate l'uscita dell'avv. amendolito,c'è già chi ha pensato di circuirlo ,con quello visto che ne sei fuori ....
ho l'impressione che parli più adesso che non quando era avvocato di michele.....saluti

Anonimo ha detto...

Da Bigi
sono solo parole quelle che accusano ma i fatti dove sono?
la pisanò come avranno capito tutti (compresi i suoi compaesani) è meglio non averla come amica.
Attendiamo fiduciosi che qualcosa accada e faccia prendere la giusta strada per risolvere questo caos di caso giudiziario.

magica ha detto...

buongiorno a tutti.
trovo che l'avv ammendolito andando a quarto grado non abbia fatto una bella figura..con quel sorriso ammiccante di uno che sottovaluta le persone..il suo ex assistito .
poi l'avv di ivano perchè si permette di andare in tv a denigrare le persone in attesa di giudizio?
disse che misseri bisogna lasciarlo da parte e non considerarlo .allora vuol dire che bisogna battere il tasto sulle imputate ? si sara' messo d'accordo con ivano? ha cambiato versione pure lui? basta sentire o leggere la prima volta che fu interrogato. ora dice in tv che è stato danneggiato da una famiglia bugiarda . il bugiardo è lui perchè sta mentendo ora oppure la prima volta che fu interrogato dagli inquirenti .

carla ha detto...

riguardo di ivano direi un bel coniglietto....
riguardo dell' avv. amendolito,non intendevo nel senso negativo....al QG ha dato la smentita nei riguardi di valentina incontro con il padre.....e poi diverse telefonate con la D'urso,non ha mai parlato a sfavore di michele....che poi non si esprime in maniera gladante avrebbe suoi buoni motivi ....la prudenza non è mai troppa......saluti

carla ha detto...

stasera ho visto un pezzettino sulla vita in diretta...la famosa intercettazione" mucciare",si puo interpetare in un'altra maniera,se andate a verificare,lui michele dice:-ho già mucciato "sabrina"...-per cui puo essersi sbagliato,che voleva dire sarah....
credo che stiamo per andare sul campo minato.....buonaserata

Manlio Tummolo ha detto...

Una piccola question tecnica: non sarebbe meglio, per praticità e spazio, fare osservazioni solo nell'articolo di Gilberto, senza dover saltare di qua e di là ?

Poi: a bigi ed altri: la Coscienza ? E che cos'è (per certuni...) ? E' qualcosa che si mangia ? E' qualcosa con cui si lavora ? La storia delle finte confessioni, la storia delle ritrattazioni, la storia delle pressioni sono, in campo giudiziario, lunghissime. Per quanto ho letto, la ritrattazione (come riportato dalla stampa) è alquanto confusa. Vi sono due aspetti diversi: uno è il fatto dei tre soli incontri ufficiali, che la psicologa avrebbe confuso, e uno degli ncontri casuali ulteriori. In quale di essi vi sarebbe stata la confessione ? Sembrerebbe di capire nei secondi. Nella documentazione ufficiale non vi sarebbe traccia (sempre al condizionale, perché in Tribunale si sa che molti atti spariscono e non certo ad opera di imputati chiusi in galera), ovviamente. Dunque la confessione poteva essere avvenuta in un incontro occasionale. Hanno chiesto (mi pare di sì) al Misseri se ne aveva parlato con la psicologa e se questa ne avesse preso nota oppure si fosse limitata ad ascoltarlo ?
Nell'eventualità che tale confessione sia avvenuta, come col prete, in segreto (anche gli psicologi hanno un segreto professionale tutelato per legge), evidentemente non ve ne è prova. Può essere interesse della difesa della psicologa negare o ritrattare, piuttosto che non potersi difendere perché priva di documentazione. L'avvocato, in assenza di prove favorevoli al patrocinato, preferisce suggerire il silenzio o, nel caso nostro, una ritrattazione.

Non si dorme caro Bigi ? Dice cinicamente Svetonio che Nerone, quando dovette convalidare la prima pena di morte che gli toccava, tremava. Poi si abituò e neppure le stragi smuovevano la sua "coscienza". In quelle professioni, una buona dose di cinico pelo sullo stomaco è d'obbligo.

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