domenica 7 ottobre 2012

Sarah Scazzi. La metamorfosi dei media... da 'processo-reality' a format garantista?

cordon bleu
Il processo contro la famiglia Misseri langue e si adagia su vecchie notizie. Sono notizie di 20/22 mesi fa, ma appaiono nuove perché mai cavalcate e mai spiegate dai media che avevano abbracciato, e fatto propria, la volontà popolare di mettere in atto un kolossal, un processo mediatico-televisivo unico al mondo che infervorasse il pubblico e lo rendesse più che partecipe. Purtroppo la delusione è apparsa sul loro volto già alla seconda udienza, tanto che ai primi sonnellini notati dall'audience si era già allertato un team di esperti 'brand manager' con l'incarico di risvegliare i sensi intorpiditi di chi, fino a poche settimane prima, si era fatto nutrire esclusivamente dai miti del piccolo schermo. Il piano era chiaro. Per dare nuovo vigore all'opinione pubblica, e di conseguenza allo 'share', avrebbero voluto creare una sorta di Processo-Reality in cui ai 'testimoni vincenti' veniva assicurato un cospicuo premio finale, da riconteggiare di mese in mese in base alle nuove tariffe targate 'Mario & Monti'. Tutto era pronto, sarebbe bastato far chiudere l'aula del tribunale al pubblico, con la sola eccezione dei giornalisti pugliesi che avevano già dimostrato di possedere il dono della fantasia giuridica, e chiedere al giudice di aprire una nuova lista di testimoni. Una 'lista aperta' che non si presentasse per parlare a favore o contro gli imputati, ma che cercasse di allungare i tempi in maniera simpatica (se necessario anche tartagliando o raccontando barzellette) così da dar modo 'all'audience' di recuperare il terreno perduto. Il regolamento avrebbe ricalcato quello dei vari giochi di intrattenimento. Quindi ogni essere umano si trovasse a risiedere in Italia, poteva sedere di fronte alla Corte in un processo full time ripreso dalle telecamere 24 ore su 24.

Non c'erano preclusioni di sorta ed avrebbero potuto partecipare sia uomini che donne (anche chi avesse avuto la carta d'identità maschile ed un corpo femminile... e viceversa), col solo obbligo di essere italiani o stranieri (esclusi i possessori di passaporto diplomatico). Inoltre in fascia pomeridiana i testimoni sarebbero stati solo minorenni (obbligatorio presentare l'iscrizione alla scuola dell'infanzia e l'aver partecipato ad almeno una 'castagnata' e ad una 'gita in fattoria'), mentre in fascia notturna avrebbero portato il loro contributo i possessori di 'carta sexi plus' (valida solo se prepagata o convenzionata coi maggiori istituti di credito). Gli incentivi affinchè la partecipazione fosse numerosa erano già pronti. Al milionesimo testimone sarebbe andata una targa ricordo, in piombo, con su scritto: 'Ho partecipato al processo più pesante della storia'. A chi si si fosse presentato pur essendo in malattia (garantita da certificato medico regolare), sarebbe spettata una splendida medaglia profumata alla menta, rivestita con 'ossimetazolina cloridrato', in cui spiccava la scritta: 'Ho influenzato il caso più malato della storia'. A chi invece si fosse presentato più volte, riuscendo a dire sempre qualcosa di simpaticamente diverso, era riservato un attestato che gli avrebbe permesso di partecipare come opinionista ai vari programmi televisivi, sia pomeridiani che serali, per dire quanto di più strano gli passasse per la mente.

Anche le 'paytv' avrebbero avuto il loro giusto spazio. A chi avesse portato un amico 'Sky' o 'Premium', per conoscere il regolamento bastava schiacciare il tasto verde del telecomando, sarebbe stata riconosciuta una doppia indennità di viaggio, calcolando il costo del biglietto da rimborsare in base alle tariffe eurostar di 'Trenitalia' a partire dalla stazione ferroviaria di Bolzano sud (un bel gruzzoletto). All'amico, ma solo dopo la testimonianza, sarebbe stata consegnata una mini parabola in materiale satellitare, o in fibra di carbonio, riportante la scritta: 'Ho partecipato al caso più telecomandato della storia'. Anche la fascia 'giocatori d'azzardo' avrebbe avuto i suoi incentivi. In tutte le tabaccherie, infatti, sarebbero stati venduti dei biglietti battezzati: 'gratta e vinci il processo', in cui trovando sotto 'i tuoi simboli' la famiglia Misseri al completo, si entrava di diritto nella 'lista aperta'. Insomma, l'idea dei super manager era chiara e lampante: tutti dovevano sentirsi coinvolti nel progetto, anche i bambini ai quali era riservato ampio spazio, visto che i contenitori televisivi pomeridiani li avevano resi edotti in maniera eccellente su quanto accaduto ad Avetrana. Per loro erano già in corso trattative con la 'China china Games', e fossero andati a testimoniare avrebbero ricevuto in regalo un Puffo incolore (per evitare intossicazioni) a batterie solari (escluse dalla confezione) che anche se non schiacciato ogni quindici secondi avrebbe ripetuto: 'Ho partecipato al caso più puffo della storia'. Ai più grandicelli, invece, sarebbe andato un dvd inedito dal titolo: 'Il trattore di zio Michele e la vendetta del pulcino Pio'. Insomma, una roba da far saltare il banco degli ascolti!

Chiaramente ho scherzato... e giuro che un poco me ne vergogno. Ma a guardare con occhio critico cosa accaduto sui media in questi anni, al prossimo caso 'criminal-eclatante' quanto sopra esposto potrebbe diventare realtà. Certo, mi piacerebbe non scrivere sciocchezze ed analizzare in maniera seria quanto di volta in volta esce dal tribunale di Taranto. Lo farei volentieri per il rispetto che porto ad una ragazzina vittima di un orribile destino. Lo farei per il rispetto che porto a chi si dichiara innocente e da due anni vive in carcere in attesa del verdetto di un giudice. Lo vorrei fare e cerco il modo per farlo. Ma in questi mesi, leggendo le dichiarazioni di chi ha testimoniato, mi sono reso conto che non è possibile scrivere qualcosa di serio, qualcosa che abbia una logica giudiziaria valida e coerente. In fondo non si può criticare il nulla se è il nulla che esce dalla bocca di chi è obbligato a dire la verità. Ed ormai è chiaro che senza l'appoggio dei media il processo, che fortemente la procura ha voluto, non ha nulla di cui vantarsi. Se inizialmente il mistero dell'attesa poteva far nascere supposizioni e speranze, poco alla volta ci si è resi conto che in effetti manca di tutto ciò che dovrebbe contenere. Inoltre, il fatto che finora abbiano parlato solo i testimoni dell'accusa la dice lunga sullo 'stato di salute' della ricostruzione portata al giudice. Siamo passati dalle accuse di chi non accusa, perché non sa niente, alle accuse di chi non può accusare, perché riferisce quanto altri smentiscono... insomma, siamo giunti allo 'stallo totale' del: 'non si sa più che dire'. E così non è entusiasmante come quando tutto doveva ancora iniziare, come quando i bravi giornalisti, fra una pubblicità e l'altra, parlavano degli 'assi' nascosti nelle maniche dei Pm.

Purtroppo le maniche della procura, come si è visto, erano desolatamente vuote. Niente assi e niente colpi di scena. In aula sono arrivati solo il chiacchericcio popolare ed i pregiudizi mediatici. E visto che nei processi le chiacchiere ed i pregiudizi non possono entrare, ora tutti sentono riaffiorare la nostalgia dei bei tempi andati. In poche parole: la noia sta prendendo il sopravvento e si sta estendendo anche ai media che ormai non reagiscono più... visto che in quanto uscito non han trovato stimoli commerciali. La colpa, perciò, è da assegnare ai centotrenta e passa testimoni dell'accusa che hanno reso testimonianze prive di qualsivoglia pathos, che in un italiano a volte stentato hanno riempito i vuoti ricostruttivi con dei 'forse', dei 'chissà', dei 'però', degli 'ero ma non ero' e dei 'se mai'. E pensare che a luglio, grazie al dottor Luigi Strada, il patologo della provvidenza che ogni tanto 'erra', il patologo che 'fare analisi coi macchinari all'avanguardia è una perdita di tempo', il patologo che 'meglio gettare i liquidi se puzzano', qualcosa pareva essersi mosso. Perlomeno lo credevamo, visto che sembrava aver stabilito due 'certe certezze'. La prima riguardava il tempo di digestione del cordon bleu mangiato da Sarah, che in perizia stimava in 30/40 minuti (un record mai verificatosi e difficilmente eguagliabile da altre vittime), il secondo riguardava un suo macroscopico errore, le unghiate sulle braccia del Misseri che non erano unghiate perché troppo profonde. 'Le ho viste, sì, ma mi sono confuso... è stato un errore di sbaglio', ha detto, 'come per sbaglio avevo parlato di corda per lo strangolamento'... 'chi non sbaglia mai in vita sua?'... 'ma si può star sicuri', ha ribadito, 'il cordon bleu, la spinacina... insomma quanto ha mangiato la ragazzina quel giorno e non era nel suo stomaco, tempo quaranta minuti ed è sparito'. A nulla in quell'udienza valsero le critiche di chi gli contestava il fatto che per digerire totalmente un simile alimento, è scritto in ogni testo medico-legale del mondo, ci vogliono dalle due ore in su.

In quel determinato momento non interessava a nessuno il sapere in quanto tempo si digerisca un cordon bleu. Il tribunale stava chiudendo, come i programmi televisivi di intrattenimento, i giornali 'tiravano' con le olimpiadi e nella testa degli italiani, mister Monti volendo, c'erano le vacanze. E proprio a causa di questa mancata informazione io stesso ho assistito ad un piccolo scontro familiare. E' capitato che un giorno d'agosto, molto caldo, un bambino al bar-ristorante dello stabilimento balneare s'è mangiato, in velocità e quasi senza masticarlo, un cordon bleu (la madre una insalatona ed il padre una paella). Senonché, dopo una quarantina di minuti ha iniziato a chiedere ai genitori di poter entrare in acqua. La madre non ne voleva sapere e continuava a ripetergli di stare all'ombra e non correre, che lo avrebbe fatto andare più tardi, che visto come non li aveva masticati, i pezzi del cordon blue erano ancora interi nel suo stomaco. In quel momento il marito, un garantista convinto come lo sono io, si è girato verso la moglie e le ha chiesto per quale motivo non facesse andare il figlio in ammollo. Vista la sicurezza con cui da sempre accusava le Misseri, visto quanto detto dal patologo sulla digestione, visti gli oltre cinquanta minuti già trascorsi dal pasto, il piccolo a quel punto doveva aver già digerito. E lì la donna si è superata: 'Ma no, il dottore può dire quel che gli pare. Sarah il cordon bleu mica l'ha mangiato, e se l'ha mangiato l'ha vomitato... ma per me l'ha gettato nell'immondizia oppure l'ha dato al cane...'. Il marito a quel punto ha chiuso il discorso ridendo: 'ed allora perché il dottore non dice che il cordon bleu non c'era e continua ad affermare che in quaranta minuti la ragazzina l'ha digerito?'.

Solo in quel momento mi sono reso conto che i presenti, specialmente le donne, tutti ci conosciamo bene, non si erano intromessi ed avevano continuato a mangiare, a discutere su cosa fare la sera o a leggere le notizie sportive e di economia. Fosse capitato l'anno precedente, com'è accaduto quando ancora il processo non era iniziato e si parlava di 'assi' da tirare fuori e di cosa si fosse ascoltato in televisione, la discussione si sarebbe elevata ed ognuno avrebbe detto la sua. Lì ho pensato che l'interesse sul caso di Avetrana stava scemando, che se i media non intervengono sui fatti di cronaca, le persone restano monche di idee e non hanno risposte. Così, per continuare su una propria linea ormai cristallizzata, c'è chi riesce a giustificare anche l'ingiustificabile unendo ai fatti accertati il chiacchiericcio popolare. Ora capita che quanto detto a luglio dagli avvocati difensori, già da oltre un anno scritto anche sulla perizia del dottor Risso, perito di Sabrina Misseri, inviata al Gip Rosati ed al giudice Carriere, l'abbia ripetuto nell'udienza del 2 ottobre la dottoressa Valeria Scazzeri, consulente del coimputato Cosimo Cosma. Lei, oltre ad aver garantito che occorre tempo per digerire alimenti solidi, ha accusato il patologo, come fatto anche dal Risso, di non aver neppure esaminato l'intestino, se non parte del primo tratto, per cercare di capire se il cordon bleu vi fosse mai arrivato. Ma questo esame, ormai è chiaro, non si voleva fare ed in fondo, ragionandola con giusta logica, ad oggi non serve. Perché se è vero che il contenuto rimasto nello stomaco era liquido e di soli 20 cc, e se è vero che Sarah il cordon blue l'ha mangiato, in aula nessuno lo ha negato (almeno fino ad ora), in ogni caso significa che la morte non può essere antecedente alle 15.30 del 26 agosto. 

Per capire facciamo un paio di ipotesi e nella prima ammettiamo che, nel caso remoto di una nuova autopsia, si trovassero rimanenze di cordon bleu nell'intestino. Questo significherebbe, in base a tutti i testi di medicina, legale e non, che dall'ingestione alla morte sono passate un minimo di due - tre ore. E le imputate sarebbero scagionate perché in quei momenti impegnate nelle ricerche. Ora ragioniamola al contrario ed ipotizziamo che nell'intestino non si trovi nulla. Questo potrebbe significare sia che Sarah non ha mangiato a pranzo, ma le testimonianze dicono il contrario (ed anche non avesse mangiato come si farebbe a stabilire che ha trovato la morte alle 14.00 e non alle 17.00 o alle 21.00 o addirittura giorni dopo?), sia che l'assassinio possa risalire ad un minimo di otto ore dalla scomparsa, dopo la completa assimilazione del cibo. In ogni caso, quindi, alla procura che si era basata sulla confessione del Misseri senza fare accertamenti per capire quanto potesse essere veritiera, ma costruendole attorno un castello che ad oggi risulta essere sabbia di mare, non faceva gioco prima e 'non fa gioco' ora un esame intestinale, perché pure non si trovasse nulla le imputate carcerate sarebbero scagionate. In poche parole, per poter continuare il processo ai Pm serve solo che la Corte creda al dottor Luigi Strada quando parla di una digestione, il far diventare un cordon bleu da solido a poltiglia liquida addirittura assorbita dal primo tratto dell'intestino, avvenuta nel tempo record di 30/40 minuti. Ed è evidente che il tutto risulti perizialmente poco credibile. E questo 'poco credibile', non spiegato e non portato in maniera seria al pubblico 22 mesi fa, ora sta influenzando i media... ed è il motivo per cui tanti giornalisti stanno rivedendo il loro 'format' iniziale e modificano smorfie e scritti.

I media, in sostanza, hanno capito che il 'caso Avetrana' senza la loro assidua presenza colpevolista ha perso lo smalto che si credeva lo avrebbe reso luccicante al processo. Ma per restare colpevolisti, dai testimoni e dai periti devono uscire conferme... almeno sugli indizi maggiori, quelli dai Pm dichiarati logici. Quando le carte erano chiuse si poteva pure pensare che gli assi fossero tutti dalla parte della procura, ma ora le carte sono scoperte ed i media si son resi conto che sul tavolo non vi sono né assi né regine. Così, per far tornare in auge e risvegliare ciò che langue, si spera in un colpo di scena, in una magia dell'Accusa durante i prossimi interrogatori dei Misseri. Però tutti già sanno che non ci saranno magie o colpi di scena, che nulla di quanto uscirà porterà acqua al mulino della procura. Ed allora cosa accadrà dopo le prossime udienze? I media continueranno a seguire la vecchia linea per l'eternità... o rivolteranno il cordon bleu passando da colpevolisti a garantisti convinti?

Ps.
Cordon Bleu: Con questa terminologia in Italia si identifica una cotoletta di pollo o tacchino ripiena di prosciutto e formaggio.
Il parere del medico: Carne e formaggio mangiati nello stesso pasto apportano una dose elevata di sodio, che rallenta la digestione gastrica e intestinale.

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71 commenti:

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Massimo,
che dire ? Con la giusta dose di sarcasmo hai sottolineato i caratteri farseschi applicati ad una tragedia, come da tipica tradizione teatrale mediterranea, dove la farsa seguiva o alternava la tragedia per far "riposare" gli spettatori. Solo che qui non siamo a teatro.
Anche i giovani, che si divertono su YouTube a mostrare Misseri in un film di cowboys o farlo sentire che parla nel famoso incidente all'isola del Giglio ak capitano portuale di Livorno, hanno capito che in questo spettacolazzo, male organizzato dai media con la preziosa collaborazione della SS. Inquisizione tarantina, non c'è alcun legame con una tragica realtà che ha colpito una povera quindicenne tutta tesa alla vita e amante della vita, nonché i suoi familiari diretti e i tre parenti, la cui unica colpa probabile è l'essere stati coinvolti in una storia più grande di loro, e soprattutto Michele Misseri in un modo che lo ha confuso soprattutto nella fase carceraria, per poi tentare vanamente, mal guidato, di riscattarsene assumendo nuovamente la responsabilità del delitto.

"More solito" dimostri coraggio e spirito critico in ogni questione che affronti, per questi susciti in tutti noi ammirazione e solidarietà.

Michele M. ha detto...

I nedia dopo mesi di colpevolismo non possono permettersi di camiare idea senza un colpo di scena difensivo, Quindi tutt' al più faranno i neutrali per poi parlare di assoluzione a sorpresa o malagiustiztia dando addosso ai PM che non sarebbero stati abbastanza bravi: si veda alle voci Yara Gambirasio, Chiara Poggi e Meredith Kercker

carla ha detto...

rientro un attimo,per salutarvi e vorrei scusare se non partecipo a questa discussione,ho un problema con il copmpiuter,spero di risolverlo al più presto,devo farlo vedere a qualcuno prima che combino un disastro.....un caro saluto Vito,Manlio,Magica e tutti amici del blog,per cui cercano la verità assoluto su caso sarah scazzi al di là di chi puo avere ragione......e un grazie a Massimo d' intanto,d' intanto ci dà qualche delucidazione.....a sentirci a presto...Carla

Anonimo ha detto...

Purtroppo la Procura un asso nella manica ce l'ha ed e' probabilmente il motivo per cui Sabrina sara' condannata (e Cosima con lei) : la testimonianza di Concetta e della badante in cui le due, sorprendentemente, affermano che ad illustrare l'abbigliamento di Sarah sua stata la Misseri. E tutto senza una contestazione da parte delle difese locali (era una delle poche udienze in cui era assente Coppi o uno del suo studio). Eppure Concetta l'aveva ripetuto più volte in Tv che era stata la badante a vedere Sarah uscire e a descrivere il suo abbigliamento. E altrettanto la Pantir nelle varie interviste. La stessa cosa devono aver detto nei verbali, poiché in Tv hanno precisato più volte di averlo ripetuto agli inquirenti. E allora perché nessuno degli avvocati locali si e' opposto e ha contestato alle signore quanto sostenuto nell'immediatezza del fatto? Sembra quasi che ci sia la voglia di far condannare le due donne per non scomparire di scena e rientrare nel misero anonimato locale. O ancora peggio, a leggere le notizie di cronaca e gli agganci delle difese con certi gruppi della zona...

Manlio Tummolo ha detto...

Riguardo agli abiti di Sarah, ne ho già parlato nell'altro articolo. Come asso è assai misera cosa riuscire a sapere come si vesta una persona per andare al mare a fine agosto, in Puglia: occorre certo essere un indovino come i fans della Procura e della SS. inquisizione. Non è certo su questo che la difesa delle imputate deve concentrarsi.
Le illazioni della SS. Inquisizione, dopo le indicazioni sullo stomaco di Sarah, non valgono neppure un 3 di briscola.
Questo non significa certamente assoluzione in primo grado perché il fanatismo dimostrato dalla stessa in ogni sua azione (cfr. ILVA) è incurabile con misure ordinarie. Ma certamente in sede di appello o di Cassazione, avremo una bella sentenza cassata, meglio che in gelateria.

magica ha detto...

x anonimo
mettiamo il caso che la tua considerazione che il vestiario di sarah sia una asso nella manica . ma sarebbe troppo facile condannare x questo .. sara' interrogato anche l'amico pisello il quale disse che sabrina indicava la tenuta mare ,,

centra qualcosa la cosima?

Giacomo ha detto...

Ciao Massimo, complimenti per il tuo articolo, arguto e profondo come al solito.

Saluti a tutti gli amici del blog. Ultimamente intervengo poco, anche perché non ci sono grandi novità e la mia posizione l'ho già ampiamente illustrata.
Ciononostante seguo sempre con molta attenzione quello che viene scritto in proposito, sia su questo blog che altrove.

Anonimo delle 22:14
Nella manica, relativamente all'abbigliamento della povera Sarah, la procura avrebbe un misero due di coppe quando la briscola è a bastoni.

Né Concetta e nettampoco la badante hanno mai asserito che ad illustrare (a chi?) l'abbigliamento di Sarah, al momento dell'uscita da casa, sia stata la Misseri.
Questo convincimento deriva dall'inquinamento disinformativo mediatico
, di cui l'ultimo esempio è stato Remo Croci, con il suo insulso fazzolettino bianco, nella trasmissione Quarto Grado di venerdi scorso.

In realtà, in base alla testimonianza del Maresciallo Viva, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Avetrana, è risultato AL DIBATTIMENTO (14a Ud) che:
1) La Serrano fu inviata a casa dai Carabinieri alle 15,00, APPOSITAMENTE per informarsi di come era vestita Sarah, visto che non era stata in grado di precisarlo.
2) Quindi già qualche minuto dopo le 15,00, Concetta Serrano era perfettamente a conoscenza della circostanza, per averlo appreso dalla badante a casa.
3) Alle 17,00 infatti Concetta descrive l'abbigliamento di Sarah ai Carabinieri e riferisce di averlo appreso dalla badante.

Dal canto suo Alessio Pisello aveva testimoniato AL DIBATTIMENTO (6a Ud) che:
1) Intorno alle 15,00-15,10 Sabrina gli disse solo genericamente che Sarah era vestita da mare.
2) Che soltanto alle 16,00 Sabrina gli precisò meglio l'abbigliamento di Sarah.

Sabrina apprese l'abbigliamento preciso di Sarah dalla zia Concetta, in uno dei numerosi contatti che ebbero, tra gli altri, fra le 15,10 e le 16,00 e che risultano dai tabulati.

Quindi non c'è nessun contrasto con il fatto che Sabrina asserisce di non aver più visto Sarah, dopo che quest'ultima lasciò casa Misseri verso le 12,30.

Giacomo

Manlio Tummolo ha detto...

Egregio Giacomo,
mi pare che il Suo ultimo capoverso contenga un refuso o è espresso male: Sarah "quest'ultima" non lasciò casa Misseri "verso le 12.30", visto che doveva ancora arrivarvi. Probabilmente Lei si riferiva alla fase antimeridiana, quando la ragazza vi era arrivata e vi era stata vista dalla Pisanò.

Del resto, è così diffcile immaginare come una persona possa vestirsi per andare al mare ? Aveva dei colori preferiti ? Lo zainetto cambiava di volta in volta ? I sandali infradito erano sempre diversi ? Io costume da bagno, che già indossava, aveva colori cangianti o ne aveva 50 da utilizzare uno alla volta ? Era forse la prima volta che Sabrina andava con Sarah al mare o, quasi certamente, quella stessa estate saranno andate al mare insieme almeno una decina di volte, per cui ne conosceva le abitudini nel estiario ? Se si chiedesse a qualcuno com'era vestito uno scomparso è chiaro che d'estate la descrizione possibile è molto più semplice che d'inverno. Poi dipende dalle abitudini: vi è chi d'inverno va in maglietta e chi invece con giacca e cravatta anche d'estate. Ad esmpio, mi è facile indvinare che un avvocato vada i Tribunale con completo, camicia bianca e cravatta; probabilmente il completo o è grigio, o è blu, o è marrone; il colore della cravatta si adegua a quello del vestito, ecc. Ovvio vi sono pure eccezioni. A Trieste ebbi occasione di vedere un PM in Corte d'Appello praticamente con i calzoni aperti, causa il pancione che prorompeva. E malgrado la toga, dava l'impressione di persona molto sbracata.

Certo che sapere come si vesta qualcuno è prova sicura di omicidio. Un nuovo metodo di indagine, altro che il DNA !

Anonimo ha detto...

da Bigi
Salve a tutti
Non credo che sarà l'abbigliamento di Sara a fare la differenza la condanna di Sabrina è già stata decisa questo,è quello che si evidenzia da molte prese di posizione del giudice.
Quello che mi sarei aspettato è che il giudice prendesse la decisione più consona ad entrambe le parti sulla riesumazione del corpo per capire il punto centrale della vicenda "l'ora della morte".
E invece si dà per scontato ciò che scontato non lo è, quindi aspettiamoci una condanna per omicidio per Sabrina, una condanna per favoreggiamento per la signora Cosima e un non luogo a procedere per Michele; gli altri se la caveranno con poco.
Il VERO processo sarà l'Appello e allora vedremo i sogni che fine faranno le ipotesi se non supportate da prove smetteranno di esistere e noi ci ritroveremo a dire che non solo la giustizia fa schifo ma che ci costa sempre di più.


Spero che abbiate tuti passato una buona e serena estate.ciao e a presto

Giacomo ha detto...

Dottor Tummolo.
Nessun refuso. Mi riferivo proprio alla fase antimeridiana. Sabrina ha sempre dichiarato che vide la povera Sarah per l'ultima volta, quando questa lasciò casa Misseri verso le 12,30 per tornarsene a casa sua, in attesa di essere chiamata per andare al mare, se Mariangela si fosse resa disponibile.
Le considerazioni da Lei esposte sull'abbigliamento di Sarah sono perfettamente pertinenti. Difatti Sabrina in un primo momento riferì ad Alessio Pisello che Sarah era vestita “da mare”.
A ciò ho aggiunto che la descrizione più precisa circa l'abbigliamento di Sarah, Sabrina la fece ad Alessio Pisello alle sedici, per averlo saputo da Concetta tra le 15 e le 16, quando quest'ultima, SU SPECIFICO INVITO DEI CARABINIERI, già si era informata presso la badante circa l'abbigliamento di Sarah, al momento dell’uscita da casa.
Queste non sono deduzioni, ma emergenze DIBATTIMENTALI, abilmente tenute nascoste dai media colpevolisti, per confondere l'opinione pubblica.

Giacomo

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buon giorno cari amici.Caro Massimo come al solito la tua ironia non ha eguali,ma come, dopo diversi mesi che non avevamo tue notizie ora mi fai una reintree nella prima parte dell'articolo con del avanspettacolo come si faceva un tempo nei teatrini?E no caro mio che cosè hai deciso di farci morire dalle risate prima che finisca questo splendido processo mediatico ,e che forse si saprà chi è il vero colpevole? niente ,neanche Tu hai trovato una, che sia una prova di colpevolezza degli imputati.Come dice il grande presentatore Maurizio Costanzo:Noi Italiani non ci facciamo mancare nulla,e infatti in questo processo nulla è mancato.Anzi ,no due non c'erano il Commissario Montalbano e il regista Andrea Camilleri. Solo che qui la vittima è reale e non una finzione,l'attore principale zio Michele che ci ha fatto impazzire con le Sue confessioni e ritrattazioni,il Suo caro figliolo acquisito(L'avvocato Galoppa)la criminologa esperta in suggerimenti su come si posiziona un cadavere in garage,il Petarra con i suoi tanti avvistamenti,il fioraio con il sogno ,le pettegole Anna Pisanò e figlia ,i fidanzatini,dopo di l'oro c'è il vuoto ,la povera Sarah non la più vista nessuno.Sarah che non arriva ,Sabrina e Mariangela che la cercano,e non la trovano,però caro Massimo un dubbio che mi corrode da tanto tempo è:La fuga di zio Michele dal garage alle ore 15.00 e il Suo ritorno dopo 50 minuti in via Deledda.Carissimo Prof Tummolo ora nelle indagini non si controlleranno le impronte digitali ,ma si controlleranno le varie misure e colori degli abiti indossati,e guai a sbagliare misura e colore,perché si rischia l'ergastolo.Un caloroso abbraccio a tutti.

Manlio Tummolo ha detto...

Scusi caro Giacomo,
il refuso è mio, confondendo le 12.30 con le 14.30. Il problema dei vestiti così complesso mi ha distorto gli orari.
Grazie per la Sua precisazione.

Giacomo ha detto...

Egregio Prof. Tummolo.
Nessun problema.
In effetti questa storia dell'abbigliamento è l'ennesima bufala mediatica.

Giacomo

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buona notte cari amici.No caro Massimo non ti devi vergognare se hai scherzato un po,tutti noi in certi momenti ci abbiamo scherzato su, vista la lungaggine di questo processo con un'infinità di testimoni.A tutti noi è bastato leggere oh sentire la prima confessione per capire che, quella da Lui raccontata era una versione di comodo,alcune cose vere,diverse bugie , altre che non ricordava,oh che non ha voluto dire.Come ci fa sempre osservare il carissimo Prof Tummolo,a Lui è bastato avere letto la confessione nell'incidente probatorio,è torto non gli si può dare,una confessione fatta di cosi tante menzogne che,ancora oggi ci chiediamo come abbia fatto il Giudice a credergli. Nell'articolo su Enzo Tortora da Te ben descritto ,c'è tutto il marcio che i signori Procuratori portano all'attenzione di un Giudice,le falsità dei testimoni,che come il Re Mida trasformava tutto in oro,i P.M.trasformano in prove certe.Giorno 23 il caro zietto speriamo che dica la verità su come si siano realmente svolti i fatti quel maledetto giorno. Sul gordon bleu che Sarah ha mangiato,e il tempo per digerirlo ci sarebbe molto da discutere,ma vista l'inattendibilità del Prof Strada tutto è possibile, una perizia fatta in maniera riduttiva,sullo strangolamento è sicuro che era una cintura,è i graffi di zio Michele sul braccio,anche li è sicuro che se li è procurati in campagna.Tanti anni fa caro Massimo giocavo sulle corse dei cavalli ,su qualcuno ero sicuro di vincere,ma non arrivava mai prima degli altri ,su qualcun altro non ero sicuro e magari con un po di fortuna vincevo.Detto in maniera sincera,per Me questo Prof Strada è troppo ma troppo sicuro di quello che afferma,e allora deduco che,costui non ne azzecca una che sia una delle analisi oh simulazioni da Lui effettuate.Purtroppo si è capito che anche Lui ha dovuto soccombere al potere dei signori P.M.,e si è adeguato alle circostanze.Una serena notte a tutti.

Manlio Tummolo ha detto...

Il problema, caro Vito Vignera, è che questi periti (nel doppoio senso di esperti e di defunti) sono condizionati dalle richieste e dai desideri di chi li paga,che dicono loro: "Indaga a senso unico. Cerca di trovare prove a favore della mia tesi". Il giudice dovrebbe essere diverso e cercare di fare qualcosa al di sopra delle parti. Troppo spesso, ahinoi, così non è, perché il giudice lavora gomito a gomito col PM, con cui magari va a cena o a pranzo alla mensa dei magistrati. Perciò non presentano ulteriori indagini di natura scientifica: per es., guardare lo stomaco, non l'intestino, perché in esso si vedrebbe quanto c'è ancora del pranzo digerito, e questo chiarirebbe meglio gli orari minimi, non massimi. Perché poi quel determinato alimento arrivi al suo sbocco naturale come rifiuto, occorrono tre giorni, un lungo viaggio, per cui, a titolo di pura ipotesi, se Sarah avesse avuto libero anche l'intestino si poteva dire che fosse stata segregata per almeno tre giorni prima di essere uccisa. Ovviamente non è questo il caso, non penso che la sua agonìa in mano a qualche aguzzino sia durata tanto, ma teoricamente poteva anche essere. Insomma, l'autopsia di un assassinato o sospetto assassinato dovrebbe essere completa dalla testa ai piedi; dai capelli si poteva anche verificare se le avessero fatto ingerire della droga, o che altro. La malafede dei SS. Inquisitori si vede proprio dall'essersi opposti ad ogni analisi ulteriore, è chiaro così che i dr. Strada ha detto e fatto solo ed esclusivamente ciò che gli è stato ordinato.
Pensavo ieri, guardando alcuni siti sulla biografia di Mussolini, quanto gli è avvenuto prima di morire e poi. I risultati più completi e veridici sulle analisi autoptiche appaiono appena adesso dopo oltre 60 anni ("veritas filia temporis" diceva Francesco Bacone), anche se si era capito da tempo che la "vulgata" iniziale era falsa e contraddittoria. Perché agli anatomopatologi era stato dato ordine di confermare la prima versione, ma intanto prendevano nota per conto loro di quello che trovavano effettivamente, e così ora sappiamo che la morte di Mussolini e di Claretta Petacci non è seguita ad una fucilazione, bensì perlomeno in una colluttazione oppure, secondo altri, attraverso torture e violenze ad ambedue. Qualcosa che fa vedere in una luce assai "sinistra" le forze che poi sono prevalse nella sinistra parlamentare.

Norma ha detto...

Il compito del professor Strada è stato quello di adeguare i risultati autoptici alla prima confessione di Misseri,la stessa cosa è stata fatta per identificare le origini di quei segni sulle braccia.Ma poi la procura arresta Sabrina e quindi a Strada non rimaneva altro che dire che il delitto fu eseguito a quattro mani,poi invece esclusivamente per mano femminile a patto che queste mani appartenessero ad una donna corpulenta,poi cambia l'arma del delitto (perchè la cintura sposta il luogo dell'omicidio ed è un oggetto più facilmente alla portata di Sabrina),poi fa divenire i graffi di unghie lesioni da sermento,poi dice che il cordon bleu è stato digerito presto perchè Sarah aveva avuto,prima di morire,una discussione che le aveva fatto aumentare la secrezione di acido cloridrico a livello dello stomaco,cosa che le aveva permesso di digerire in fretta...E per finire,Strada fa eseguire a Misseri uan simulazione del delitto con un foluard,con addosso gli occhi di un fotografo e qualche altro addetto,con dietro il poster di una signorina discinta...davvero fedele come riproduzione,era proprio in un contesto simile che Michele agì quel maledetto pomeriggio!Insomma Strada mette a rischio la sua professionalità già profondamente minata dall'episodio Mariarosa e Luca Orioli,però per aiutare gli amici si fa questo ed altro.

magica ha detto...

intanto si rovinano le persone .
l'ho sempre pensato anch'io che avendo avuto la confessione di misseri si abbia fatto tutto superficialmente tanto si aveva il colpevole e dato le condizioni del corpo andare a fondo con l'autopsia non era piacevole e non necessario ,,
poi la simulazione dello strangolamento ..è ridicola .. mettere un uomo provato come misseri a fare quella prova , che sicuramente era una forzatura . ma siccome la prova non era riuscita dissero che non era in grado di uccidere ,,
ma xchè non fecero fare la prova a sabrina o a cosima? magari poteva riuscire meglio - mi sovviene una considerazione di tummolo il quale scrive: non esiste un omicidio fatto da donne tramite strangolamento ..
un altro elemento di superficialita' erano le unghiate .. prima si lesse che erano un po' arrotondate come le unghie , poi le unghiate divennero a forma di clarinetto xchè misseri tiro' in ballo la figlia..e si credette che misseri se le avesse procurate in campagna potando le viti ..
una persona vigile se si accorge che i tralci delle viti gli procurano ferite di quel tipo .. evidenti ancora dopo 42 giorni ., si difende dai tralci delle viti e mai piu' si fa fare quelle ferite ..

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buon giorno cari amici.@ Prof Tummolo.Se prima i dubbi erano tanti,ora incominciano ad essere troppi, è pure di difficile soluzione.L'orario che inizia a mangiare,se ha mangiato un gordon bleu oppure una spinacina,l'orario di uscita da casa, il Petarra che la vede in orario di Sua invenzione,poi i fidanzatini con la guardata dell'orologio sul cruscotto,e che in un primo momento segnava le 14.30,e poi il nulla.Credo che questa storia del liquido di circa 20 cc,avrà un seguito di non poca rilevanza sul processo in corso.Qui l'attendibilità dei vari testimoni incomincia ad essere molto discutibile,e se prima c'era un ipotetico orario di arrivo ,ora c'è un ipotetico orario per la digestione da analizzare.Tutto ruota intorno a zio Michele oh qualche parente a cui ha chiesto aiuto.Un rebus di difficile soluzione.Ci sentiamo più tardi cari amici,buon pomeriggio a tutti.

magica ha detto...

ciao vito
scusa ma non penso proprio che un parente sia disponibule a fare una affare del genere ,, occultare un corpo di una ragazzina .. questa è una eventualita' remotissima .
anzi impossibile .. misseri è scaltro un lavoratore molto forte ..
ha fatto tutto da solo in fretta e furia.

VitoVignera da Catania ha detto...

@ Magica.Ciao carissima che ti debbo dire? Che hai ragione e che in una stessa situazione non solo negherei l'aiuto ma staccherei anche il telefono di casa.Io un aiuto agli amici se posso non lo nego,certo che se il discorso cade su un delitto mi dispiace ma non è una cosa a cui darei un seguito,e taglierei subito il discorso,perché c'è il rischio della galera ,oltre alla vergogna di aver aiutato ad occultare il corpo di una ragazzina ,poi se c'è qualcuno disposto ha farlo sono cavoli suoi e che non mi riguardano.Stessa cosa ho chiesto a degli amici miei,e sai cosa hanno risposto?non ti rischiare mai a chiamarci,tu hai fatto il danno e tu sei il responsabile, chiuso il discorso.La stessa cosa credo che valga con un parente.Che zio Michele abbia potuto fare tutto da solo,ci può stare, nessuno mette in dubbio le sue capacità oh la sua forza fisica.Giorno 23 tocca a lui chiarire tutti i lati un po chiari e un po oscuri su questa triste vicenda.Speriamo che il (Signore)in tutti questi mesi trascorsi a meditare gli abbia fatto venire quel lume della ragione e spieghi ,cosa ,come,dove ,e quando,ha commesso il delitto.Sperando che la sua versione sia ben chiara e limpida come l'acqua che scorre in un ruscello, e senza inquinamenti sia atmosferici che di persone. La settimana successiva toccherà a sua figlia e alla sua adorata moglie,e che quando questa triste storia si chiuderà,se saranno prosciolte da ogni accusa il minimo che possa fare è quello di divorziare,e a non rivederci mai più,negli anni a seguire.Naturalmente dopo averlo (ringraziato)per i 2 anni trascorsi in galera con, vitto e alloggio a spese dello stato Italiano.Auguro una buona serata a tutti.

VitoVignera da Catania ha detto...

Scusate amici ho dimenticato un particolare di non poca rilevanza.La notizia lo letta giorni fa sul televideo,e riguardava proprio la situazione delle carceri in Italia.Attualmente la capienza delle carceri è di circa 45000 posti ma i detenuti sia già condannati oh in attesa di giudizio sono circa 75000,il che fa dedurre che i posti letto sono finiti,oh quasi e sono rimasti solo posti in piedi,quindi se qualcuno vuole soggiornare a spese dello stato in galera è pregato di portarsi il letto di casa sua,e qualche sedia.Visto che situazione amici,da far venire i brividi.Vi abbraccio affettuosamente tutti.

Manlio Tummolo ha detto...

Veramente, caro e gentile Vignera, la forza fisica di Michele Misseri e tutto il resto, li ho messi io in dubbio, ed anche qualche altro. Non metterei in dubbio invece la forza fisica di Cosimo Cosma, parecchio alto, piuttosto grosso e col quale non vorrei fare un incontro di boxe, e neppure un braccio di ferro. Quello lo vedo pure sotto le mura di Troia (non quella pugliese, quella di Omero) a sfidare Achille e pure Ercole.

Quanto ai posti in carcere, tutii piagnucolano che sono pochi in relazione ai detenuti, ma allora perché tengono gente dentro per anni solo sospettata, senza neppure un elemento indiziario adeguato ? Perché incarcerano gente che potrebbe, viceversa, stare a casa propria pagando in soldi, invece che farsi mantenere gratis a nostre spese nelle patrie galere (cfr. il fiorente Fiorito)? Perché a dirigerci abbiamo una massa di poveri squilibrati che non sa nemmeno quello che dice, ecco il dramma: e certa gazzetteria che dà sempre ragione ai potenti perché potenti, qualunque cosa dicano o facciano.

Vito Vignera da Catania ha detto...

@ Prof Tummolo.Buona notte carissimo Prof.Lo so che qualche dubbio ancora le è rimasto e che il caro zio Michele non è ne Ercole è ne Maciste,certo il (nipotino)credo che vista la stazza sia in grado di sollevare qualche quintale senza tante difficoltà,però ricordiamoci che la povera Sarah pesava si e no una quarantina di kg,e credo che il caro zietto ne fosse capace.Ha visto che numeri riguardo alle carceri,roba da terzo mondo,e mi è sembrato se non ricordo male che circa 20.000 sono in attesa di giudizio e che per molti di questi detenuti non è iniziato neanche il processo,vede caro Prof che situazione tragicomica,e poi si parla di sovraffollamento carcerario.Nel caso che noi trattiamo credo che se ne discusso,vista la non pericolosità delle 2 detenute non avendo nessun precedente penale e che si parlava solo di indizi e niente prove si poteva benissimo tenerle agli arresti domiciliari.Vista la crisi che ci attanaglia tenendo un bel po di detenuti a casa qualcosa si risparmierebbe.Di questa situazione ne è informato pure il Presidente della Repubblica, con non poche lamentele anche da parte dei politici,e qualcuno ha suggerito una piccola amnistia per alleggerire le carceri.Carissimo Prof il processo langue e di notizie su cosa dirà il caro zietto il 23 ottobre non si sa nulla,speriamo che finalmente da questa sua ultima versione che racconterà in aula la smetta di raccontarci barzellette e che di risate ne abbiamo già fatte tante e voglia di ridere ancora su un fatto tragico proprio non ho più voglia.Basta e ancora basta, che la finisca una volta per tutte e che se è un uomo si assuma le sue responsabilità.Se è stato lui ad uccidere sua nipote lo dica e spieghi come sono andati i fatti ,se non è stato lui indichi il vero colpevole con tanto di nome e cognome ed esca le prove. Buona notte Esimio Prof,un caro saluto a tutti buona notte amici.

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Signor Vignera,
non vorrei essere frainteso. Non intendevo alludere al fatto che potesse essere stato il signor Cosma a compiere il delitto e l'occultamento, e neppure contribuirvi. Era solo un confronto semiserio tra le stazze rispettive di zio e nipote. Quanto al peso di Sarah, poco importa con la questione: il fatto è che io sono del tutto convinto che la ragazzina è stata uccisa ed occultata da ben altri, e la perizia più recente sullo stomaco mi pare che sia abbastanza chiara in merito. Questo senza aspettarmi nulla da un processo in primo grado, già preconfezionato fin dall'ottobre 2010, le cui preconfezionate conclusioni verranno annullate dai gradi successivi. Una storia campata per aria e che finirà in quello che è: aria fritta male in olio lubrificante per trattori.
Dov'era e che faceva ll signor Michele Misseri tra le 15 e le 16 ?
Se ha un alibi, dove finisce ogni sospetto su di lui e sulla storiella da rlui raccontata in 8 versioni ?

magica ha detto...

buongiorno a tutti.
misseri stava andando in campagna lo disse anche alla figlia sabrina che faceva la spola fra casa scazzi e la propria ..misseri disse infatti :io adesso vado in campagana ., lo ha detto anche nell'incidente probatorio che ad un certo punto disse a sabrina :sto partendo x la campagna ( misseri in quell'interrogatorio oltre alle fregnacce indotte disse anche qualcosa di quello che successe quel giorno . ma molti si meravigliano o fanno finta di non sapere xchè sabrina disse alla zia .. a casa mia non c'è nessuno .e chi lo sa puo'anche essere che la cosima le avesse detto che doveva uscire .. non doveva ndare a fagiolini la cosima? altrimenti xchè misseri le avrebbe detto son scappati i cavalli? per non farla andare a fagiolini dove doveveano incontrarsi .. percio'la cosima puo' benissimo aver detto alla figlia che aveva quella incombenza da fare e sarebbe uscita ecco , xchè sabrina disse alla zia concetta :a casa mia non c'è nessuno .

.
tornando al discorso di tummolo.e si chiede : cosa fece misseri fra le 15 e la 16 ?
prima occulto' in fretta ,e poi si diresse alla raccolta di fagiolini in ritardo .. verso le 16 fece ritorno a casa

magica ha detto...

misseri non aveva un alibi . se lo creo' andando alla racolta dei faiolini in ritardo ma tuttavia poteve essere un alibi...
le 8 versioni mi paiono eagerate ..
io ne conosco una .. ..il cavalluccio . le altre quali sono^? mi piacerebbe dibatterle .

magica ha detto...

misseri non aveva un alibi . se lo creo' andando alla racolta dei faiolini in ritardo ma tuttavia poteve essere un alibi...
le 8 versioni mi paiono eagerate ..
io ne conosco una .. ..il cavalluccio . le altre quali sono^? mi piacerebbe dibatterle .

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Magica,
capisco che avere idee fisse è possibile e democraticamente lecito, ma che un contadino debba andare in campagna, non è certo prova di assassinio da parte sua. Pare che sia, viceversa, nella norma di tutti i contadini o agricoltori o coltivatori diretti che dir si voglia.

magica ha detto...

signor tummolo aveva chiesto riscontro di un alibi .. misseri si reco' alla raccolta di fagiolini in ritardo .. ne raccolse alla fine pochissimi xchè il fratello che era andato in orario alla raccolta . li aveva gia' raccolti .. dunque ci sta un orario nel quale misseri non ha alibi o perlomeno non lo puo' dimostrare non avendo testimoni .
poi, che misseri abbia fatto tutto da solo.. non è un mistero che io lo pensi , l'ho sempre pensato fin dai primi giorni dopo il ritrovamento ..

Manlio Tummolo ha detto...

Lei, cara Magica, sa tutto, è meglio dell'ispettore Rock.

Quando avrebbe un alibi, ha assassinato; quando non ha l'alibi, ha assassinato. Ma, se aveva assassinato Sarah tra le 14 e le 14.30, come fa ad averla ri-uccisa tra le 15 e le 16 ?
Giunse in ritardo a raccogliere fagiolini, e chi lo dice, il fratello, il cognato ? lui stesso ? Prima si ammazza, poi si occulta il morto, quindi (è una regola) si va a raccogliere fagiolini, oppure cavolfiori. Non vi sono alternative per un contadino.

magica ha detto...

peccato che io non abbia usato la brillantina.come l'ispettore rock
carissimo tummolo .. lei sostiene che missseri adirittura non abbia occultato .. si suppone che lo abbia fatto e lo dice lui . allora misseri ha un un periodo di tempo nel quale non ha l'alibi.. dopo le 14,30 fino a quando si reco' alla raccolta dei fagiolini ,,
nel suo intervento ..
del 10 ottobre delle 13,31 lei si chiede ,, che fece misseri fra le 15 e le16? misseri dopo le 15 si reco' im campagna e x un periodo di tempo non ebbe un alibi se non quando giunse alla raccolta dei fagiolini ..
oppure llei sa che alibi ha misseri neglll'oraio di vuoto? senxa i testimoni? se lo sa lo scriva...
..............................
il fratello di misseri disse che michele lo aveva raggiunto x la raccolta di questi fagiolini .. era una incombenza alla quale anche cosima doveva partecipare.
fummolo mette in dubbio anche fatto?
...........................
quanto alle fisse le mie sono come le sue ..

magica ha detto...

scusi ho scritto male il suo cognome . sigonr tummolo ..

Vito Vignera da Catania ha detto...

@ Prof Tummolo.Carissimo Prof qui non si tratta di essere l'ispettore x oh l'ispettore y ,ma solamente di analizzare cosa è successo il 26 agosto 2010.Nessuno di noi era presente sul luogo quel giorno,neanche i signori P.M.e nemmeno gli Avvocati sia dell'una che dell'altra parte.Quindi il tutto e da ricercare negli orari di uscita ,negli orari in cui Sarah è stata vista per strada e nell'ipotetico orario di arrivo.Gli orari che noi sappiamo vanno dalle 14.00 alle 14.40 orario in cui arriva Mariangela in via Deledda e Sabrina chiama la cugina per sapere dove fosse.Lasciando perdere le fesserie dette con gli aggiustamenti degli orari, un dato certo è che in presenza di Mariangela ,Sabrina chiede per ben 2 volte al padre se avesse visto Sarah perché non si trovava ed erano preoccupate,ricevendo risposta negativa.Ore 15 il caro zietto non curante di ciò che aveva detto la figlia(che a mio modesto parere,non so il suo è cosa molto strana,per non dire assurda) parte con la sua macchina (il trattore era guasto e Lui era in garage per sistemarlo)e alle 15.08 chiama suo fratello per il discorso che se lo chiamava sua moglie di confermare la fuga dei cavalli,alle 15.28 Lui riceve la telefonata di sua moglie(era già vicino al pozzo di contrada mosca)la quale gli riferisce che stanno andando dai Carabinieri per fare la denuncia insieme a Concetta della scomparsa di Sarah.La prima mezzora è già andata ,rimane l'altra in cui il suo lavoro consiste nel togliere una pietra dal pozzo imbracare Sarah e scenderla giù con una corda,e che per uno esperto come Lui credo che non ci sia voluto tanto tempo,facciamo 10 minuti,ne restano ancora 20,per le ore 16.00.Ricopre il pozzo con la stessa pietra che aveva tolto in precedenza e va via per bruciare lo zainetto e qualche indumento,il cellulare prima tenta di bruciarlo e poi lo riprende,sono passati altri 10 minuti,siamo in estate e l'erba secca prende fuoco rapidamente,stessa cosa vale per quello che uno gli butta sopra.Gli ultimi 10 minuti per tornare in paese,oh che potessero essere 15,ne siamo proprio sicuri,del suo arrivo ai fagiolini dal cognato,alle ore 16.00,e se erano le 16.05,(mica è scritto da qualche parte che uno quando vede il cognato controlla che ora fosse) non è un orario sufficiente vista l'ora e il poco traffico in giro e la temperatura non era inferiore ai 35 gradi,di cui in tanti erano oh sotto un condizionatore ,oh al mare a rinfrescarsi.La stessa cosa che dovevano fare Sabrina ,Sarah e l'amica Mariangela con la sorellina.Se poi i vestiti e lo zaino li ha bruciati il giorno dopo oh nei giorni a seguire,ecco che il suo rientro in paese può essere tra le 15.55 e le ore 16.00.Ha visto carissimo Prof come ho descritto il tutto in modo molto semplice.Io non sono l'ispettore rock caro Prof sono l'ispettore Vito Vignera.Ok ho voluto ancora una volta ricostruire le varie fasi dell'occultamento ,però non e che sono sicuro di tutto quello che lui realmente ha fatto quel pomeriggio..... NON C'ERO .... ero a Catania.Ancora qualche settimana è sentiremo dalla sua bella viva voce tutta oh forse mezza verità .Una buona notte a tutti amici.

Manlio Tummolo ha detto...

Cari Vignera e Magica,
il punto a cui mi riferivo, e che sembra che, per pregiudizio anti-Michele, non si voglia capire, è il fatto, abbastanza sottolineato anche da Massimo Prati, che l'orario della morte di Sarah Scazzi, causa digestione completa, dovrebbe collocarsi, per ben che vada, tra le 15 e le 16, e non tra le 14 e le 14.30 come immaginato da SS. Inquisizione e suoi sostenitori. Non è la stessa cosa che la morte avvenga in un'ora oppure in un'altra. Se continuiamo a considerare come valido il primo orario, ovviamente possiamo ancora ritenere probabile, se non certa, la confessione di Michele Misseri; ma con l'orario spostato di 90 minuti, secondo la perizia (90 che potrebbero anche essere ben superiori), la confessione di Misseri non vale più nulla, con o senza fagiolini e cavolfiori. Come dico, nulla di strano che un contadino, alias agricoltore, alias coltivatore diretto, alias mezzadro, alias rurale, alias servo della gleba, vada in campagna a lavorare (è il suo mestiere) e che forse non abbia nessun testimone di essere andato a raccogliere prosciutti sugli alberi o a rincorrere cavalli nella steppa, poco importa. Prove del suo omicidio non vi sono comunque. Se l'orario deve essere spostato, cade anche la sua confessione. Ma serve ripetere queste cose a chi è convinto per opera dello Spirito Santo che sia proprio lui l'assassino, l'occultatore, l'uomo nero della famiglia ? Di fronte al pre-giudizio, alla pre-condanna, che stare a discutere, a che servono perizie o altro ? Nulla. Dunque aspettiamo gli eventi. Ma devo dirvi, mio malgrado: il vostro atteggiamento è tale e quale quello di coloro che condannano preventivamente Sabrina e Cosima, né più né meno: verità già pre-confezionate, pronte in scatola, buone ad ogni uso.
Tutti trascurate con la massima disinvoltura un principio costituzionale che dichiara innocenti o non colpevoli tutti gli imputati e indagati fino a sentenza definitiva. Non solo: trascurate le argomentazioni altrui, ripetete le stesse cose, senza assolutamente tener conto né delle obiezioni, né di ragionamenti e risultati diversi che confutino, in tutto o in parte, il vostro presupposto. Infine, dimenticate che il buon Misseri, vi piaccia o no, è già stato prosciolto, e non certo a causa mia, dall'accusa di omicidio.

Manlio Tummolo ha detto...

Se alle 16 era arrivato dal fratello, significa che non poteva aver ucciso la nipote alle 16, me nemmeno nel periodo anteriore di almeno 10 minuti (il tempo del perocrso). Se telefonava a destra e a manca, in quei momenti non assassinava nemmeno le formiche del campo. Per favore, non si pensi di usare il tempo come una fisarmonica, così come ha fatto la SS. Inquisizione. Se prima i tempi erano 14 - 14.30, non si possono aggiustare di altri 90 minuti, che comunque potrebbero essere allargati comodamente anche di 24 ore, visto che l'intestino non è stato verificato e, se fosse stato vuoto o semivuoto, implicava una morte spostata di uno, due e forse anche tre giorni. Ma dico è ammissibile pensare che tutto vada bene per una tesi fisssa, prima in mezz'ora, poi in un'ora, adesso in tre ore; domani in 24 e così avanti ? La verità è, lo si voglia o no, che tutto ruota sulle confessioni estorte a Michele Misseri in 7 - 8 versioni diverse, con varianti interne a ciascuna e, come ho scritto a parte, in almeno tre versioni base:
1) Michele assassino unico e occultatore;
2) Michele assassino e complice attivo con la figlia;
3) Michele solo occultatore del delitto compiuto dalla sola figlia.

Ve ne è già abbastanza per non credere ad alcuna delle tre.

Anonimo ha detto...

Vignera ha ragione, ed assieme a lui anche Magica. Perchè continuare ad impermalirsi?

magica ha detto...

bene tummolo allora le lasciamo il campo libero affinchè lei possa dire la sue considerazioni fantastiche
ogni volta siamo tacciati di non sapere .
anzi siamo quasi sbeffeggiati , xchè diciamo cose che a lei non piacciono ,
non sono una volta gabbana . quello che penso lo dico .

Manlio Tummolo ha detto...

Se Sarah Scazzi muore, stante l'ultima perizia, tra le 15 e le 16 dov'era prima, con chi era ? Viva con Misseri, ma nessuno se ne accorto ? Per strada, distraendosi con qualche gatto o cane vagante ? Sarebbe arrivat quando le due donne era già uscite per la sua ricerca, e questo giustificherebbe come non ne possano aver saputo nulla ? E mentre la cercavano, lo zio cattivo l'avrebbe strangolata e fatta sparire ? E su che cosa ci basiamo stavolta? Non sulle sue dichiarazioni che si adattavano all'ipotesi 14 - 14.30, non le 15 - 16. Tracce in casa non ve ne sono, in macchina neppure; altrove non sono state nemmeno cercate . Dunque su che potrebbe fondarsi un assassinio compiuto da Misseri tra le 15 e le 16 ? Ancora una volta, sul NULLA, sul voler aggiustare tutto secondo la pre-condanna già proclamata.

Manlio Tummolo ha detto...

Il voltagabbana, illustre signora o signorina Magica, è colui che, per personali interessi, modifica un'idea dichiarata precedentemente e si adatta alla nuova; ovviamente il voltagabbana non è convinto né prima, né dopo, se non dei comodi suoi. Riesaminare ipotesi precedenti e confutarle è il metodo della scienza e della rcerca teorica, un'attività necessaria. Anch'io, fino ad incidente probatorio escluso, ero convinto della colpevolezza di Michele Misseri, stante la sua prima confessione; poi ho considerato le sue giravolte, il fatto che sia fuor di galera e che sia stato proclamato in ogni sede inattendibile, mi ha fatto cambiare opinione. In tutti i casi non ne guadagno nulla, non divento né più ricco, né più povero; nessuno mi dà tangenti, mazzette o bustarelle per questo. Mi pare infine che l'ultima perizia, ad ogni persona ragionante, debba far necessariamente cambiare considerazione sulle modalità ed i tempi dell'omicidio, di conseguenza pure sul luogo e sugli autori.

VitoVignera da Catania ha detto...

@ Prof Tummolo.Buona sera carissimo Prof.Su alcune cose sono pienamente d'accordo, su altre mi dispiace ma non le condivido.Che i signori P.M.hanno aggiustato gli orari per il loro tornaconto a noi credo che interessi poco oh nulla.Noi le nostre ricostruzioni le abbiamo già fatte ,è sono migliori di quelle dei P.M.Il fatto che alle ore 14.42 il cellulare non funzioni più già questo può far supporre che la povera Sarah oh era morta oh stava per morire.Sul discorso della digestione possiamo dire quello che vogliamo,ma visto che l'intestino non è stato controllato,e il corpo non è stato possibile riesumarlo su che cosa dobbiamo basarci ?Se la perizia è stata fatta in modo ridicolo dal (sicuro) Dottor Strada ,a noi cosa rimane? Nulla oh meno di nulla ,solamente quei 20 cc di liquido.Se la povera Sarah aveva ancora nell'intestino parte del gordon bleu mangiato verso le ore 14.00 e non ancora digerito non lo potremo sapere mai più ,visto che appena saputa la confessione di zio Michele e ritenuta valida al 90.95 % dal Procuratore Sebastio il (sicuro) dottor Strada in piena sintonia con i signori P.M. a ritenuto di non fare gli accertamenti completi e richiudere il corpo della vittima.Ecco perché le nostre attenzioni si basano sugli orari e sugli spostamenti di zio Michele dalle 15.00 in poi,con relativo ritorno a casa alle ore 16.00 in cui si incontra con suo cognato ai fagiolini.Sulla questione della condanna ,io non condanno nessuno sarà la Corte a giudicare chi ha commesso questo delitto.Lo so che non basta confessare un delitto per essere il vero colpevole e che dovrà dare conferma con delle prove.Che i signori P.M. l'abbiano ritenuto inattendibile per le sue innumerevoli versioni di come sono andati i fatti e cosa molto evidente che era solamente per capire fino a che punto potesse centrare la figlia con la complicità della moglie.Se no non si spiegherebbe la loro accusa nella prima udienza preliminare in cui il P:M. Buccoliero dice alla Corte che il delitto è stato commesso da Sabrina per la gelosia verso la cugina.Perché dovrei credere alle menzogne e alle loro aggiustatine degli orari?Mi dispiace ma mi fido di più del mio istinto e della lettura dei verbali. E credo che il caso Tortora oh come in tanti altri errori giudiziari ne siano la prova evidente di come questi signori effettuino le indagini dando credito a testimoni che pur di farsi belli mentono in maniera spudorata.Un cordiale saluto esimio Prof.E un caro saluto a Massimo e al Dottor Gilberto.Buona serata cari amici .

Anonimo ha detto...

Tummolo
Dove e quando è stata fatta quest'ultina perizia che citi?
E da quale medico legale?
Hanno diseppellito gli avanzi del corpo della povera Sarah?
O l'hai sognata?
E non impuntarti con chi non condivide le tue idee un pò peregrine.

Manlio Tummolo ha detto...

A che ora è uscita Sabrina da casa ? A che ora è uscita Cosima ? Michele Misseri resta in casa, esce quando ? Ripeto: in base al nuovo orario, ogni ricostruzione precedente cade. Se il delitto avviene tra le 15 e le 16, e questo chiunque può riconoscerlo una volta che si ammetta che Sarah Scazzi ha mangiato un cordon bleu verso le 12 e che non può averlo completamente digerito in mezz'ora, ma almeno in tre ore, si ricava senza dubbio che è morta non prima delle 15, ma dove, ma ad opera di chi ?
Voi aggirate il discorso come se, arrivando sempre alle 14 circa, fosse stata uccisa entro le 14.30, quindi fatta sparire dopo. Ma questo cozza contro gli orari, fissati da madre natura per le digestioni, orari che, più o meno, ci venivano insegnati dalle nostre madri, quando ci ammonivano a non andare in acqua prima di tre ore dalla merenda (non da un pasto completo). Perché ci girate attorno ? La digestione è un fatto naturale, non è deciso né da me, né dai magistrati, né dagli avvocati.
Questo significa buttare per aria ogni confessione di Misseri, non solo la prima o la mediana. Questo significa anche buttare per aria il reale percorso della ragazza che, evidentemente, fu bloccato prima di arrivare a casa Misseri da qualcuno non della famiglia, sul quale tutti tacciono.

Certo, voi non potete condannare Michele Misseri, ma siete certi che merita una condanna. Lei stesso, caro Vito Vignera, augurandosi che riconfermi la sua prima o ultima confessione, sostiene la sua colpevolezza. Ma ciò non basterà: si dovrebbe rifare tutta l'indagine ed aprire un nuovo processo, ma Lei sul serio crede che questo verrà fatto se lui ripete la manfrina a cui è stato costretto dalle circostanze ?
Michele Misseri è stato prosciolto, lo ripeto, come farlo capire a quelli che hanno altre soluzioni in tasca ? Credete che lo abbiano prosciolto perché bello e buono ? Certo anche per la collaborazione con i SS. Inquisitori, ma non dimenticate che il proscioglimento avviene dopo l'ultima ri-confessione, fatta ancora in carcere, ma alla quale nessuno crede più. Processualmente, per male che gli vada, sarà condannato solo er "soppressione di cadavere" checché dica o chiarisca.
Quello che gli avvocati delle due imputate sembrano non capire è che sono le donne a fornire l'alibi a Misseri, nel momento stesso in cui negano di essersi accorte della presenza di Sarah in casa, altrimenti non l'avrebbero cercata, Non avrebbero avvisato he non si era vista, ma avrebbero inventato una qualche storia o sarebbero state del tutto zitte fin all'inizio. I tre Misseri ovviamente sono legati a filo doppio: l'alibi di ciascuno è legato agli alibi degli altri due e viceversa. Questi alibi sono poi confermati all'assenza di ogni traccia, ma messi in dubbio proprio dalle sole dichiarazioni di uno su sollecitazione, minaccia, promessa o blandizie da parte degli inquirenti.

Vito Vignera da Catania ha detto...

@ Prof Tummolo.Carissimo Prof Tummolo,io i suoi articoli li leggo con molta attenzione, ora può essere che mi sbagli ma ho la vaga impressione che Lei i miei li legga oh con superficialità perché non li ritiene interessanti oppure,che Lei partendo dal presupposto che io sia colpevolista sfegatato nei confronti di zio Michele, quello che scrivo sia una mia invenzione di come sono andati i fatti.Io le indico degli orari e Lei oh li anticipa oh li posticipa.Lei pensa che se condanneranno zio Michele del delitto di sua nipote farò i salti di gioia?Oh che se condanneranno Sabrina e la mamma sarò triste e avvilito?Sbaglia di grosso e sa perché?Perché già c'e, chi piange una piccola bambina che non rivedranno mai più,ovvero i suoi cari parenti.Nel post precedente credo di averle esternato di come abbiano agito i signori P.M.minacciando a destra e sinistra tutti quelli che non condividevano le loro tesi accusatorie,e questo le sembra una cosa giusta? credo di no visto che fin'ora anche Lei gli ha dato sotto e di brutto.Ora mi dica una cosa,che cavolo sta ha dire nell'udienza preliminare il Procuratore nella sua requisitoria di accusa verso Sabrina e la mamma e rivolgendosi al presidente :che qualora questa Corte alla fine del processo ritiene le 2 imputate non colpevoli dovrà in quello stesso istante dichiarare colpevole del delitto Michele Misseri.Mi scusi Prof se dico una brutta parola,ma se zio Michele deve rispondere solo per l'occultamento del cadavere,che caz... dice questo signore P.M.oh ha ragione Lei,oh sono stupido io che non capisco un tubo riguardo a queste dichiarazioni espresse dal P.M. in aula di Corte d'Assise.Riguardo al gordon bleu possiamo girarci attorno quanto vogliamo ,oh si riesuma il cadavere oppure ci atteniamo solamente ai dati che abbiamo.Altre ipotesi non ne vedo oppure Lei pensa che annulleranno un processo per un gordon bleu digerito oh non digerito e un intestino non analizzato per la negligenza del (sicuro) prof Strada?Ha altre ipotesi Lei? Buona notte carissimo Prof ci sentiamo domani per un'altra battaglia.Naturalmente fatta di commenti civili e tra persone educate e credo che al di la di tutto lei abbia capito la stima che ho sia nei suoi riguardi, e con tutti gli amici che commentano questo terribile caso. un abbraccio affettuoso a tutti.

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Vito Vignera,
credo che riesumare il cadavere ora serva a poco, per quel che riguarda l'intestino. Se già in ottobre era in putrefazione, ora presumo troverebbero solo le ossa. Quello che dice il PM, riguardo alle alternative, fa parte di un bagaglio vuoto. Non è il PM che decide, ma la Corte di Cassazione in ultima istanza, e neppure il Procuratore Generale della Corte, ma il Collegio giudicante. I PM possono dire quello che vogliono e fare quello che vogliono, ma con limiti di tempo e di spazio. Aver ridotto le alternative a due è solo un segno della loro faziosità, come sono faziosi nel caso ILVA ed in altri casi segnalati nel sito "Taranto: il Foro dell'Ingiustizia". Roba vecchia, evidentemente, ma che noi, lontani da Taranto, abbiamo conosciuto solo col caso Scazzi e confermiamo col caso ILVA. FAZIOSITA': ovvero qualcosa che un rappresentante pubblico non dovrebbe mai avere, e tantomeno in un Tribunale, perché il compito di indagare non equivale affatto al compito di condannare in via preventiva. Un magistrato serio dovrebbe saperlo, e lo sa, ma fa finta di non saperlo.
Né infine va dimenticato che quel pre-giudizio del SS. inquisitore è basato solo sul pre-supposto che il delitto sia avvenuto in quella casa, abitata in quel momento da tre persone, in quella certa ora di quel certo giorno, il che, signori miei, è tutto da dimostrare visto che da mesi scopriamo che in quella casa e pertinenze anche mobili (macchine) non vi sono segni, tracce, testimonianze che provino un tale assunto. L'ultima perizia, che poi è una perizia che qualunque madre potrebbe fare per i figli (il tempo della digestione: nelle Scuole elementari di una volta si insegnava "il viaggio di un boccone di pane"), comprova largamente che l'ora del delitto non fu quella pre-determinata a scatola chiusa dalla SS. Inquisizione tarantina, che si è arrabattata a tirar fuori vomiti non trovati da nessuna parte, né risulta in Sarah una qualsivoglia forma di bulimìa.

Manlio Tummolo ha detto...

Riguardo alla domanda che mi fa sull'annullamento dell'eventuale sentenza per il non-esame dell'intestino, che non va attribuito al solo dr. Strada, il quale ha ricevuto ed eseguito il compito di esaminare il solo stomaco: l'uomo, come tutti i periti di parte, fa solo ciò che viene loro richiesto oppure ordinato, e per cui sono pagati, non ritengo che avverrà per questo solo motivo. Se ci sarà una sentenza che non tenga conto di tutti gli abusi commessi, delle omissioni, delle minacce, dei condizionamenti, ritengo che tale annullamento potrà esservi. Anche il fatto per cui un testimone essenziale come la madre di Sarah diventi miracolosamente nei verbali una persona inesistente quali una certa "Cosima Serrano Spagnolo", la dice lunga su come si lavora presso il Tribunale di Taranto. Più errori vengono commessi, più sarebbe facile (ma temo che non ne siano all'altezza)per gli avvocati della difesa dei tre Misseri chiedere un annullamento. Perché, non dimentichiamolo, anche Michele Misseri ha un avvocato difensore, anche se per ora si è udito poco. E il compito primo di un avvocato difensore è richiedere l'assoluzione dai reati contestati.

Anonimo ha detto...

Tummolo
Chiedere l'assoluzione quanto i reati non ci sono.
Ma quì i reati ci sono e sono incontestabili. Come farebbero i difensori, e con quale motivazione dovrebbero chiedere l'assoluzione degli indagati?
Non fare sempre l'avvocato del diavolo!
Forse Sarah si è suicidata?
No!
E allora il, o i colpevoli ci sono, ed il reato anche.
Allora come la mettiamo?
Forse i SS inquisitori, come li definisci tu, dovranno mettersi alla ricerca di quei fantomatici assassini associati che indichi insistentemente come i veri autori dell'omicidio e soppressione di quella innocente?
Ma fammi il...

VitoVignera da Catania ha detto...

@ Prof Tummolo .Oggi carissimo Prof è stato chiaro ,lineare è circonciso ,anzi direi impeccabile .e allora le mando un po di sole dalla calda Sicilia.A più tardi Prof ora vado a fare un po di consegne ai Dottori.Un abbraccio.

VitoVignera da Catania ha detto...

@ Signor Anonimo Dato che sono una persona educata le dico grazie dei Suoi commenti.Come vede io essendo che non la conosco molto educatamente le do del Lei.Ora mi dica una cosa Lei è parente del Prof Tummolo? Io non voglio prendere le difese del Professore,perché credo che si sappia difendere da solo e con buone argomentazioni.Scriva il suo nome e cognome e possibilmente anche l'età.Grazie.Ha visto come si può rispondere con educazione e senza offendere, oh essere presunti colpevolisti oh innocentisti.L'importante è mantenere i giusti equilibri nelle accuse sia che siano da una oh dell'altra parte.Grazie e la saluto con cordialità.

Manlio Tummolo ha detto...

Caro ed Illustre Anonimo,
se non vi fossero reati, non vi sarebbe neppure il processo, ovviamente. Se c'è il processo, vuol dire che c'è stato un reato, ed il processo serve a individuarne gli autori, ma non sempre vi riesce, come dovrebbe esserLe ben noto. Agli avvocati difensori spetta in ordine di importanza:
1) dimostrare che l'imputato non ha commesso il fatto o che il fatto non costituisce reato;
2) se non vi riesce, dimostrare che l'imputato, in quel momento non era in condizioni di intendere o di volere;
3) che aveva una qualche causa di giustificazione (es. legittima difesa di sé o dei propri familiari o persone sotto la sua responsabilità), altrimenti detta esimente o scriminante;
4) che aveva delle attenuanti.

Prima di scrivere tanto per far vedere che avete frequentato la Scuola elementare, andate a leggervi i Codici.

Grazie a Vito Vignera, per il Suo cortese intervento.

Vito Vignera da Catania ha detto...

@ Prof Tummolo.Buona sera carissimo Prof,come sta?Spero bene ,visto che da qualche giorno è messo a dura prova nel commentare sull'altro articolo del sempre encomiabile amico Massimo.Triste storia che credo non finirà senza lasciarsi dietro molte polemiche e con interventi anche governativi.Il mio intervento sul signore ANONIMO e stato un atto per chiarire che,se uno da del Tu ad un'altro è, oh perché è parente oh perché è amico,oh perché ne è autorizzato.Riguardo all'articolo da noi trattato purtroppo non ho notizie e nulla esce fuori.Però su qualcosa che magari dapprima sembrava una cosa quasi banale ci si potrebbe soffermare e commentare.Abbiamo commentato tanto sul gordon bleu mangiato da Sarah e non si saprà mai più se parte dell'alimento è rimasto nell'intestino.Ora io le chiedo?si ricorda delle famose 5 oh 10 euro che il caro zietto regalò a Sarah poco tempo prima della sua morte e che Lui stesso ha confermato di avergliele date dopo averle toccato il sedere e che la piccola gli fece un piccolo rimprovero?L'aver fatto questo gesto può essere un primo sintomo di un qualcosa che magari il caro zietto dopo ha voluto mettere in atto non curandosi delle conseguenze che ne potevano scaturire da una reazione magari più vivace di quella precedente? se uno scherza è un conto, ma se la toccatina e voluta perché già qualcosa e scattata nella mente e un po lussuriosa tutto può succedere.Non le faccio queste domande per colpevolizzare zio Michele ,ma solamente per capire cosa può essere passato per la mente in quel momento al caro zietto.Quante volte ad un uomo passa per la mente di toccare quel bel sedere,però non lo fa ,guardare ma non toccare,è una cosa che si può fare.Una sua considerazione su questo atto molto incivile. Una serena notte carissimo Prof.e una serena notte a tutti gli amici.

Manlio Tummolo ha detto...

Sa, caro signor Vignera,
il problema del gesto o "avance" per dirla alla francese, dello zio nei confronti della nipote, dei 5 o 10 euro o altro in parte rientrano in una certa logica, in parte nelle risposte estorte onde trovare un movente per l'assassinio. Io assistetti in un bar in una zona dell'Appennino dove transitavo (non dico dove per ovvie ragioni) almeno 15 anni fa ad uno spettacolo che mi lasciò alquanto perplesso: alcuni avventori si "avventavano" (si fa per dire) sulla ragazza che serviva al bar con questi toccamenti sopra i calzoni. La ragazza non ne pareva né offesa, né sdegnata, quasi fosse un gesto affettuoso o di amicizia. E ciò malgrado fossi presente e del tutto estraneo, e sicuramente non partecipante a questo "rito". Penso che in determinati ambienti queste rozze "cortesie" siano più frequenti di quello che pensiamo.
Quanto ai soldi, Le chiedo: ma se Sarah non fosse stata uccisa, Le parrebbe tanto strano che uno zio regali 5 o 19 euro, o quanto sia, per una ricarica telefonica tanto agognata dai ragazzi d'oggi ? Il problema non è tanto questo, vero o falso che sia: ma come e con quale scopo sia stato fatto dire a Michele Misseri a "prova" dell'omicidio della ragazza.

Manlio Tummolo ha detto...

ERRATA CORRIGE": ultimo capoverso, non "19", ma "10".

carla ha detto...

scusate,visto che la storia di michele molestatore è quello che fila così tanto.....non è un po' strano,che iquirenti non li passa per la capa minimamente?.....non è loro interesse di idividuare i deliquenti,visto che fino a mo'non hanno trovato una prova inchiodante verso le misseri?.....
o che sono corti di comprendonio ?!....o non è convenievole mettere sottoprocesso michele?!....perchè a mio parere, mettere sottoprocesso michele si rischia di tirar fuori altri cavilli,che forse al momento finchè è possibile, è meglio che stiano nascosti.....

quella di aver paura di cosa pensa la gente è una scusante bella e buona...quando mai si ascolta la gente,se non quando fa comodo.....saluti

Vito Vignera da Catania ha detto...

@ Carla e Prof Tummolo.Qui non è tanto il discorso che possa essere strano in cui il caro zietto regali le 5 oh 10 euro ma il fatto che anche alla moglie e che credo conoscesse bene è sembrata strana la cosa,perché Lui di soldi non ne dava mai ,salvo in qualche festività tipo, natale ,pasqua, oh che la piccola compiva gli anni. Che zio Michele non fosse un pedofilo va bene, perché di molestie in paese no ne sa nessuno.Che la ragazzina stesse crescendo e che magari essendo il periodo estivo oh come tante ragazzine che fanno vedere le belle gambe e possibilmente il seno con un reggiseno che li metta in bell'evidenza e cosa di tutti i giorni e che noi uomini non possiamo fare a meno di guardare.Nelle sue spontanee dichiarazioni al Giudice Carriere oltre a confessare che il delitto lo ha commesso Lui ,il caro zietto conferma questa circostanza,e che Sarah gli dice no caro zietto queste cose non si fanno.Con questo non voglio dire che chiunque tocchi il sedere di una ragazza possa diventare un ipotetico assassino di ragazzine,no e poi no.Però se uno dovesse dare credito al suo racconto in cui la piccola scende in garage per salutarlo e che chissà come al caro zietto gli viene qualcosa in testa e che Lui non sa spiegarsi e dopo uccide la nipote per la reazione di Lei, ecco che il discorso può assumere una certa realtà di cosa è successo quel giorno.Ma che naturalmente solo Lui e Dio sanno cosa è successo quel terribile giorno .A più tardi cari amici ,buon pranzo.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buon pomeriggio amici.Certo che in questo bel processo ,lungo e noioso ai limiti della tollerabilità non è mancato nulla,la sparizione della ragazzina,il ritrovamento dopo 42 giorni,le confessioni dello zio prima orco e poi un normalissimo occultatore di cadavere,la sua toccatina al sedere,la gelosia di Sabrina,il sogno del fioraio poi diventato sequestro,gli orari aggiustati da chi faceva comodo aggiustarli,oltre 100 testimoni ,e di cui nessuno porta la benché minima prova,e guarda caso una prova che poteva essere di aiuto per le indagini, il gordon bleu chissà come il Sicuro Dottor Strada con il corpo della vittima sul tavolo operatorio e avendo tutto il tempo necessario per analizzarlo si DIMENTICA di controllare l'intestino.Cosa da ritenersi assurda e ai limiti del ridicolo per un anatomopatologo che sta eseguendo degli accertamenti per poter stabilire l'ora del presumibile decesso.Da quelle analisi si poteva già capire se l'uccisione era avvenuta in quell'ipotetica ora:ovvero intorno alle 14.30 oh 15.00.Il dubbio è rimasto e il sicuro Dottor Strada se ne lavato le mani.E noi siamo qui in attesa di capire chi e perché abbia ucciso la piccola e sopratutto quando per questa sua PICCOLA leggerezza.Complimenti ai signori P.M.e un bravo da 110 e lode al Sicuro che più sicuro non si può nemmeno con il candeggio all'infermiere non specializzato STRADA.Fortuna vuole che in Italia di medici e professori chirurghi bravi non ne mancano.Al prossimo delitto si prega di chiamare il Prof Strada per le dovute analisi cosi per 2 anni siamo a posto.Quasi ,quasi mi tocco ,non vorrei che il Prof strada mi sta già PENSANDO e vuole fare degli accertamenti.Vi abbraccio cari e affettuosi amici.

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Vito Vignera,
dopo aver scritto il mio precedente commento, mi sono tornate alle memoria quelle "toccatine" che Benigni e poi Fiorello facevano in pubblico a celebri presentatori. ovviamente erano scene concordate e facevano tanto ridere un pubblico di poveretti, come se fosse uno spettacolo chissà che comico. Evidentemente i due non avevano in quel periodo nulla di più allegro da fare. Ma alla base del gesto idiota, a cui io avrei reagito come una belva (mi dà fastidio perfino che un estraneo mi prenda per il braccio o simili), c'è una certa credenza popolare che porti fortuna toccare i propri testicoli e forse quelli degli altri. Ammettiamo ora che uno dei personaggi venga trovato ucciso: mettiamo in rapporto le due cose, oppure supponiamo che non c'entrino niente ?

Il punto dolente dell'indagine, è, resta e resterà, che un Pubblico Ministero non si è vergognato, anzi si è vantato (senza che gli avvocati allora in servizio abbiano fatto obiezioni sulla base dell'art. 61 CPP), di aver condizionato Michele Misseri, di aver usato metodi "suggestivi", che non vuol dire "commoventi" come nell'uso comune, ma "suggeritori, costringenti, psicologicamente violenti". Ora a me tanto basta per cambiare l'ottica del discorso, tanto più se queste "suggestioni" non hanno trovato il benché minimo riscontro di fatto.
Su Strada, ripeto: la "dimenticanza" non è sua decisione, ma decisione di chi gli ha detto "Controlla solo il contenuto dello stomaco", e siccome non ha dato i risultati sperati (un bel pezzo di cordon bleu, conservato come mastro Geppetto dentro il pescecane), glieli hanno fatto pure buttare via, prima ancora che l'altro perito potesse almeno vederli. Capisco che non siano materiali gradevoli, ma di scegliere quella professione non gliel'abbiamo certo imposto noi, Carla, Vignera e Tummolo.

carla ha detto...

buonasera a tutti,pensavo al fatto che si parla di resettare la mente del bambino,se non è plaggio questo!.....come se si potesse commandare alla mente umana,ci si puo influenzare,ma in questa circostanza non vedo altro una violenza alla mente cioè plaggio ....
l'affetto non si compra, ma si conquista creando stima verso l'altro,non riesco proprio capire in questo modo imponendolo.....
penso che la tortura mentale è peggio delle frustate che uno possa ricevere....e tutto questo si vuol chiamare amore di un padre!.....guardo che ci possa essere qualcuno che possa credere a questo......
spero proprio al più presto che qualcuno ci metta mano.....
manderei il padre da un bravo neuropsichiatrico,che qua mi sa' che non è il figlio che ha bisogno......ecchissà che non ci sia qualcuno che ci faccia un pensiero.....giusto ,che sia "non fare ad altri quello che non vorresti che sia fatto a te".......
speriamo che per questo bambino ci sia un Santo......
poi non c'è altro che dire GIù LE MANI SUI BAMBINI...i bambini vanno protetti......saluti

carla ha detto...

mi sono accorto solo adesso che ho sbagliato articolo,quello che ho scritto sopra è riferito al articolo del bambino conteso ,cioè sopra questo articolo.....scusate

Vito Vignera da Catania ha detto...

Cara Carla per questa volta sei perdonata,e poi chi è che non sbaglia mai.Ma visto che hai parlato di plagio un qualcosa da dire ci sarebbe riguardo al caso di Sarah.Dopo la sua prima confessione estorta oh su minacce oppure suggerita e mal consigliata ,chissà come con l'aiuto del suo (figliolo) Avvocato, e della (figliola) criminologa il caro zietto credendosi un buon panettiere incomincia a sfornare nuove e calde versioni di come erano andati i fatti quel giorno.Ma non essendo un buon panificatore e dimenticandosi di mettere il lievito le sue versioni dei fatti sono risultate un po crude da masticare e digerire,e quindi il sogno di farci fessi tutti e svanito nel nulla.Però, il suo caro Avvocato per i suggerimenti e i tanti consigli dati per le sue malefatte gli ha chiesto la bella sommetta di 50.000 euro,per averlo difeso e averlo fatto ritornare (ERA UN ORCO)un cittadino onesto e con la fedina penale quasi pulita. L'altro personaggio che non è passato inosservato è che ammette di aver sbagliato nel valutare le cicatrici sul braccio di zio Michele(PRIMA ERANO UNGHIATE E DOPO PROCURATE IN CAMPAGNA)chissà come si è sbagliato. E il quasi sicuro Dottor Strada che afferma con sicurezza che la piccola e stata strangolata non con una corda ma con una cintura,però non è sicuro se da donna oh da uomo.E allora cari amici vi chiedo :ma siamo SICURI che questo signore è un anatomopatologo e non il macellaio che si trova sotto casa?Ma porca miseria ,possibile che non ne ha azzeccata una che dicasi UNA sugli esami da Lui svolti.Sapete che vi dico cari amici : ma non sarebbe stato meglio non chiamarlo costui ,e cosi eravamo SICURI che le analisi venivano fatte in modo corretto.Cara Carla ti auguro una buona notte e sono SICURO che sarà anche serena.Una serena notte al Prof Tummolo e tutti gli amici.A domani se DIO vuole.

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Vignera,
se confronta la scienza del dr. Strada e quella del dr. Tagliabracci, o di altri anatomo-patologi nei più vari processi, noterà che esprimono non proprie convinzioni, ma quelle della SS. Inquisizione. Del resto, vale anche per altro tipo di periti, come lo Zernar ne processo una-bomber contro l'ing. Zornitta. Non penso sia il caso di prendersela con loro, ma con chi li incarica non per determinazioni di atti scientifici da verificare imparzialmente, ma per confermare tesi inquisitorie. Ovviamente, è difficile immaginare che questi si ribellino agli ordini. I VOLONTEROSI CARNEFICI DI HITLER non vi sono soltanto tra gli hitleriani, ma tra tutti coloro che preferiscono un tornaconto personale alla verità (pur sempre relativa) dei fatti da esaminare scientificamente.

Lei ha presente quando Pinocchio sta per morire e viene convocato dalla Fata dai capelli turchini un collegio medico per spiegare di che morte sarebbe morto Pinocchio ? Ebbene, le cose non sono mica tanto cambiate da quel tempo.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buon Pomeriggio Prof Tummolo. Nell'era dei telecomandi per accendere, spegnere,oppure fare ZAPPING cambiando i programmi a nostro piacere, anche i signori P.M. stanno al passo con i tempi.Tutto telecomandato tutto manipolato,e sopratutto consigliato.Tutti sottomessi ai loro ordini e anche il Dottor Strada non si è sottratto alla loro volontà.Loro comandano gli altri debbono eseguire e guai a sbagliare ,perché tutto deve essere e sopratutto risultare come dicono loro.Cosi va avanti l'Italia dei pecoroni,e che se vuoi continuare a lavorare devi fare come dico io,altrimenti le prossime analisi che farai saranno quelli del sangue in un modesto laboratorio,e il dottor Strada si è adeguato,anzi sottomesso alla legge del più forte,complimenti.Oggi carissimo Prof la simpatica Sabrina festeggia grazie al suo adorato papà 2 anni che sta in carcere e grazie anche ai P.M.che svolgendo le loro indagini in modo impeccabile sono riusciti ha convincere il giudice e fargli credere che quello da loro svolto era tutto in regola e sopratutto senza il benché minimo dubbio oh prova di errore.Tutto fatto secondo il copione che avevano scritto ,come un regista fa con i film e che gli attori debbono interpretare.E infatti si è visto che il film ha avuto un grande successo nei primi mesi poi pian piano è finito in quelle sale dove proiettano le terze e quarte visioni con qualche piccolo taglio della pellicola.Non c'è che dire tutto e filato secondo il loro copione....BRAVI credo che ad Hollywood sarà candidato all'OSCAR.Cordiali saluti Prof.

magica ha detto...

buonasera .. a tutti
non avevo fatto il conto che sabrina son due anni che sta' in carcere .
una ragazza di vent'anni che io giudico giudico innocente ..
e comtinuano con la loro idea di colpevolezza . anche se son sicura si sono resi conto che non centra con l'omicidio della cugina ..

. certo che potrebbe essere complice del se non altro di omerta', per salvare il padre . ma leggendo e facendo dei ragionamenti logici.. avendo acquisito tabulati e intercettazioni tutti favorevoli a lla ragazza ..
tuttavia si voglion salvare la faccia , dopo tutte queste fughe di notizie fasulle ... da dove sono uscite? son uscite x far avvalorare la loro tesi colpevolista .. ormai hanno fatto troppi danni nelle mentalita' del popolino .. se mollano si beccherebbero degli appellativi poco simpatici ..
dunque è preferibile ovviare a questi inconvenienti.. che stiano dentro in carcere vita natural durante ..
chi se ne frega?

lex legis ha detto...

Carissimo Prof. Tummolo, mi complimento e concordo con lei in tutte le sue tesi. Mi spiace però contraddirla sull'eccezione ex art. 61 cpp, che gli avvocati di Sabrina all'epoca in servizio fecero in sede di riesame, insieme ad altre 18 eccezioni procedurali(ricorda "Le 19 eccezioni della difesa" all'epoca del riesame). Le eccezioni furono tutte rigettate dal Riesame con argomentazioni che spesso dimostravano di non aver compreso nemmeno quanto si eccepiva (ricordo in rete un bellissimo articolo che commentava eccezioni e risposte, poi misteriosamente volatilizzato). In compenso la "figliola adottiva" del Misseri, per la quale al riesame era stata eccepita l'irregolarità della presenza (con risposte suggerite all'indagato) ha ridicolmente sostenuto al Corriere della Sera che trattasi di eccezioni dovute all'invidia(!) nei suoi confronti da parte delle donne : l'avvocatessa e la criminologa(!!!) dell'allora collegio difensivo di Sabrina Misseri. Il che mi lascia capire che la difesa dell'epoca aveva toccato più di un nervo scoperto.

Manlio Tummolo ha detto...

Egregio Lex Legis,
grazie per le Sue specificazioni. Non discuto su quanto Lei annota, ma mi riferivo al verbale dell'incidente probatorio, dove l'affermazione del metodo suggestivo come adottabile verso indagati e non imputati, non viene contraddetta da nessuno. Ora, se Lei mi dice che tale obiezione avvenne prima o dopo (non ho le date rispettive sottomano), questo può essere, il che è tanto meglio; ma nell'incidente probatorio non fu sollevata.

magica ha detto...

buongiorno..
basta vedere da qua' .. supporre l'invidia dell'avvocatessa e della criminolga per capire che tipo di personaggio è capitato in questo caso .
ha corso un pericolo la figliola .biondona . di msseri ..
sabrina in combutta con la madre .. è sospettata di aver ucciso per invidia l'amata cuginetta ... se pensano che l'invidia sia portatrice di omicidio .. la bionda ha rischiato ..

Manlio Tummolo ha detto...

Cara Magica,
chissà che, oltre ad essere una figlia "adottiva", la biondona in questione non sia anche figlia naturale di Michele, come pure il suo difensore ? Potrebbe anche darsi, tra il serio e il faceto (ormai la cosa, malgrado l'orrore della vicenda, sta scadendo nel ridicolo), che Misseri abbia avuto a suo tempo avventure extra-matrimoniali. Quando è vestito a festa, appare anche un bell'uomo, e certo più fine di certi elementi del parentado. Con gli occhiali assume pure un'aria da intellettuale.

magica ha detto...

buonasera .
eppure misseri è stato criticato perchè si veste con accuratezza .
magari li aveva nell'armadio e non se li metteva .. ma è stato detto che ora che le megere sono dentro lui si sente libero .. di vestirsi tono su tono ,,
daltronde misseri mai piu' va' in tv con capellaccio e camicia sporca ...e i vestiti buoni li lascia nell'armadio .??.
anche su questo fatto hanno avuto da ridire chi colpevolizza le donne ..

VitoVignera da Catania ha detto...

Buona sera cari amici.Vi state divertendo sui cambiamenti eh,il caro zietto ha cambiato look e credo che prossimamente lo vedremo ad una sfilata del duo " DOLCE & GABBANA".Il conto alla rovescia è iniziato tra 7 giorni potremo assistere alla sua "NONA" versione come il grande Beethoven e credo sarà un successone visto che ci son voluti 2 anni per comporla,non senza qualche modifica e alcuni suggerimenti dati da altri artisti.Però credo che qualcuno rimarrà deluso e che, saprà riconoscere trattarsi della sua opera 1 già sentita poi modificata e poi rimodificata dopo il licenziamento del suo caro figliolo .Che dite amici: ascolteremo una nuova versione oh risentiremo quel vecchio ritornello che magari cantato da lui potrà risultare un po stonato,oppure sentiremo un Misseri già pronto per SANREMO.Chissà che col tempo non abbia perfezionato la voce e canterà come un usignolo.Ok ho voluto scherzare anch'io perché non so più che cosa raccontare, le abbiamo tentate tutte e ancora non sappiamo come siano andate le cose quel triste giorno.Una buona serata a tutti cari amici.

Sirenetta galatica Francy ha detto...

Ciao Carla. Ovviamente sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. Purtroppo ho paura che la giustizia sia sempre piùm lontana, ma spero proprio di no. Ciao t.v.b

f ha detto...

Scusate, volevo scrivere sempre più lontana e non sempre piùm lontana

Sirenetta galatica Francy ha detto...

Scusate , ho sbagliato , invece di scrivere Sirenetta mi e' venuto "f"e per sbaglio ho inserito il commento. Comunque volevo scrivere "più lontana" e non "piùm lontana".