lunedì 28 maggio 2012

Salvatore Parolisi. Nessuno ha fatto luce sul lato oscuro del quadro preferendo illuminare e colorare a tinte forti solo la parte prediletta...


Era la sera del 21 aprile 2011, l'autopsia sul corpo della povera Melania Rea si era conclusa da circa un'ora ed il patologo scambiò qualche parola coi giornalisti. Parlò di un'aggressione avvenuta lontano da Ripe in un orario approssimativo che andava dalla mezzanotte alle tre. Quindi, dopo aver sezionato il corpo, era portato a credere che Melania Rea fosse stata aggredita altrove e successivamente portata a morire a Ripe, dove si sarebbe poi spenta a nove - dodici ore dal sequestro. Si era al 21 di aprile, come detto, a poco più di un giorno dal ritrovamento e quando le piste dovevano per forza essere ancora tutte aperte. Anche se una più calda c'era, come ci han fatto sapere tempo dopo i carabinieri, in quanto il comportamento del marito e le confidenze della famiglia (e di qualche amica), destarono da subito non pochi sospetti. Sospetti o no, le parole del dottor Tagliabracci parevano aver messo un punto fermo e voler dire agli investigatori di non cercare il colpevole in casa Parolisi, di guardare bene al di fuori perché il marito per gli orari stabiliti aveva un alibi. Addirittura il dottore aggiunse che sarebbe stato un caso semplice da risolvere, in quanto si trattava sicuramente di un delitto d'impeto e quindi l'assassino aveva certamente lasciato molte tracce.

Tutto però cambiò il giorno successivo, il 22 di aprile, quando, interrogato accanto al chiosco della pineta, il Parolisi raccontò bugie a non finire sulla sua situazione sentimentale (già conosciuta agli inquirenti grazie alle confidenze suddette), ed andò oltre ogni più rosea previsione raccontando anche di un rapporto sessuale avvenuto proprio al chiosco, un rapporto sessuale fra lui e la moglie mentre la figlia dormiva in auto. Chi ha detto che i militari sono furbi e scaltri è un cretino patentato. Chi ha detto che l'uomo parla troppo quando ha storie di amanti da nascondere, è un saggio. Da quel momento in poi tutto per lui si colorò di scuro, da quel momento in poi la luce della procura lo colpì inesorabile, da quel momento in poi si spennellò unicamente sulla parte del quadro per i Pm più interessante (anche per la famiglia). Solo uno sprovveduto poteva non capire che il mentire ai procuratori l'avrebbe portato ad essere il primo vero indagato (anche se non glielo dissero e lui agli interrogatori non si presentò mai con un avvocato). Si intensificarono così gli accertamenti per scoprire cosa nascondesse il Parolisi. Per contro, dovendosi impegnare più uomini per questi riscontri, si affievolì l'intensità investigativa su altre piste. E che queste siano situazioni reali è dimostrato dal fatto che il 23 aprile, il giorno successivo alla sua testimonianza piena di bugie, il corpo di Melania, che si trovava in una bara di larice in partenza per Somma Vesuviana (tutto era predisposto ed il funerale si sarebbe celebrato il martedì successivo), venne bloccato all'obitorio in attesa che gli inquirenti si facessero idee più chiare, in attesa si stabilissero quali nuovi accertamenti fare sul cadavere (logicamente per trovare un'altra ora della morte).

Ma nuovi accertamenti sul corpo non se n'erano ancora fatti quando, nel pomeriggio dello stesso sabato 23, dopo aver deciso di bloccare il carro funebre in partenza la procura anticipò di tanto l'ora dell'aggressione accorciando i tempi e portandola sulle sei/sette di sera (si volevano portare avanti col lavoro?). Strano che a sole 36 ore dall'autopsia, si potesse già anticipare un orario ben definito di nove ore. Come strane furono altre parole di quel sabato 23, parole intese a dare per quasi certo che il luogo del ritrovamento fosse lo stesso dell'aggressione (cambiando nuovamente le prime convinzioni del patologo). Di questo parlarono gli inquirenti pur non avendo ancora in mano alcun responso tecnico. Gli analisti del Ris, già saliti al chiosco della pineta il 21 aprile, avevano solo repertato gli oggetti riconducibili al delitto, non avevano dato responsi e gli ultimi accertamenti li iniziaro lo stesso 23 aprile alle 12.30. Però il luminol, per dire, lo stesero la mattina successiva, al buio, finendo di fare rilievi a metà pomeriggio. In meno di 40 ore si stravolsero le prime conclusioni e si girò il senso delle indagini che virarono decisamente sul marito, il primo sospettato dai carabinieri. Un soggetto che statisticamente e caratterialmente rientrava nella categoria privilegiata delle indagini teoriche, un soggetto che aveva nascosto agli inquirenti l'amante ed aveva parlato di un rapporto sessuale avvenuto a quattro metri dal punto in cui si rinvenne il cadavere (e il 23 porta fortuna?).

Si dice che i primi giorni di indagine siano quelli buoni a far sì che le piste investigative si inseriscano nella strada giusta... e questo è vero se gli investigatori non nutrono pregiudizi e sono idonei ad indagare non piegando gli indizi ad un sospetto ma sospettando in base ad indizi solidi. Ad Ascoli c'erano già riscontri che portavano le indagini in altre direzioni, la versione iniziale del Ranelli e le prime conclusioni verbali del Tagliabracci, ma quando si accorsero di aver a che fare con un bugiardo fecero un semplice due più due, senza sottrarre ciò che poteva essergli favorevole, come si fa in ogni procura del mondo, dove a finire nella rete dei bravi investigatori è sempre chi pare non raccontarla giusta. Non è sbagliato partire dai bugiardi, nessuno lo nega, ma non sarebbe sbagliato neppure, prima di rallentare e dar per certe le mini-verifiche di un paio d'ore fatte solo per poter dire di averle fatte, il cercare di capire i motivi veri per cui certe bugie vengano dette. Indagare a fondo su un omicidio significa non ragionare a prescindere, non escludere alcuna possibilità, accertare al meglio ogni situazione, anche la più incredibile o inverosimile, non concentrarsi solo sulla pista prediletta che le statistiche e la teoria danno per probabile, non far trapelare nulla di quanto si pensa e non parlare ai periti dei propri sospetti per fare in modo che questi analizzino in maniera neutra. In caso contrario potrebbero adattare le loro conclusioni alla soluzione scelta dalla procura. E non è malafede, è un semplice calcolo matematico che li porta a ripetere il due più due già fatto da altri.

Che sia così lo dimostrano troppi esempi noti e poco noti. Tanti ne troviamo in Italia e tanti ci vengono dall'estero. Prendiamo l'ultimo, quello che sta facendo il giro del mondo in questo periodo, l'omicidio di Etan Patz. Etan è il bimbo scomparso 33 anni fa, il 25 maggio del 1979, mente percorreva i 400 metri che da casa lo portavano alla fermata del bus. Si è scoperto solo in questi giorni, grazie ad un procuratore di spessore che nel 2010 ha riaperto le indagini partendo da zero, che Etan venne ucciso da Pedro Hernandez, allora commesso in un negozio situato in uno scantinato presente sul percorso fatto quella mattina dal bimbo. Hernandez fu uno dei tanti inizialmente controllati e, dopo rapidi accertamenti (le due ore suddette), scartati perché non corrispondenti alle caratteristiche e perché, soprattutto, si preferì verificare al meglio il padre di Etan e tutto l'ambiente familiare. Il motivo? I genitori dissero agli inquirenti che quello della scomparsa fu il primo giorno che non accompagnarono il figlio alla fermata del bus, il primo giorno che Etan, di soli 6 anni, andò solo. "Non ce la cantano giusta" - pensarono gli investigatori - "lo hanno sempre accompagnato ed improvvisamente decidono di mandarlo alla fermata da solo? E chissà perché proprio quel giorno sparisce come se mai fosse uscito di casa...". Forse pareva e pare strano un comportamento del genere da parte dei genitori, io un figlio di sei anni non lo manderei da solo a prendere il bus scolastico, ma io sono io e quanto avevano dichiarato i Patz corrispondeva alla verità.

Quando i procuratori americani si resero conto che la pista familiare era un buco nell'acqua, e meno male che se ne accorsero, non ripartirono da zero, non tornarono a controllare meglio chi, pur se sommariamente, avevano già controllato... e perché mai? Loro presero di mira un pedofilo. La pista dei pedofili ci stava bene dentro il caso (come ci sta bene quella del marito quando a morire è la moglie), era caratterialmente e statisticamente compatibile con la scomparsa... peccato che il giorno del sequestro chi iniziarono ad indagare fosse in carcere in un'altra contea. Ed anche questa pista costò anni di lavoro e fece accantonare sia i vicini sia chi abitava e lavorava lungo il percorso che avrebbe dovuto fare il bimbo a piedi. Guarda caso, invece, è riprendendo questo percorso che si è arrivati alla soluzione ed alla confessione. Ma lasciamo il piccolo Etan e continuiamo a parlare dell'omicidio di Melania Rea restando sempre nei primi giorni dopo il ritrovamento. Gli analisti del Ris avevano analzzato e se n'erano andati il 24 aprile lasciando trapelare due notizie importanti. Infatti sui quotidiani si parlò di sangue estraneo alla vittima, trovato sul chiosco, e scontrini datati. Non ve ne siete dimenticati, è accaduto che dopo un mese si è cambiata versione sul sangue e si è stracciato uno scontrino. Però i giornalisti erano ancora "vergini" ad aprile, nonostante sapessero dal 23 che i sospetti puntavano solo sul Parolisi, inoltre non avevano ancora linee editoriali da seguire o amicizie da curare.

E seppure avessero già il sentore che l'orario della morte si sarebbe ulteriormente accorciato, anche per le sei di sera il militare aveva un alibi, quanto scrivevano sulle pagine dei loro quotidiani, pur da filtrare, si poteva ancora tenere in considerazione. Non c'è da chiedersi il motivo per cui dal mese dopo, quando tutto ormai si era editorialmente ed amicalmente deciso, la macchia ematica rinvenuta al bosco di Ripe, dapprima di certo non appartenuta alla vittima, divenne "sangue di Melania". Non c'è da stupirsi se la notizia dei due scontrini ritrovati nell'area pic nic del chiosco, uno nel cestino dell'immondizia datato 18 aprile (ora sappiamo essere dei militari che mangiarono sulle panchine fino alle 14.30) e l'altro fra gli alberi accanto al cadavere datato 19 aprile, venne ripresa ma moncata eliminando dalle cronache il secondo scontrino. Va bene, diamo pure per certo che ci sia stato un errore iniziale e che il sangue ritrovato fosse di Melania... però teniamo conto che questo lo si stabilì per certo solo verso il 20 maggio, che ad aprile per tutti era sangue estraneo alla vittima. E questi due indizi, il sangue ed il secondo scontrino, erano di per sé sufficienti per portare la logica a far pensare che l'assassinio non fosse il Parolisi. La macchia ematica confermava un'ipotesi diversa da quella suggerita dai tradimenti e dalle bugie, lo scontrino datato 19 aprile dava la certezza della presenza di almeno una persona nel luogo dove si trovava Melania Rea, fosse già cadavere o fosse ancora viva.

Quello scontrino fra gli alberi, vicino al corpo, sanciva la possibilità, non da escludere se si vogliono fare davvero indagini a 360°, che a perderlo fosse stato l'assassino. Il motivo non è poi così difficile da capire se si resta alla prima anticipazione del patologo, quella che voleva il delitto risalire ad almeno nove ore da un ipotetico sequestro. Perché, volendo essere precisi e pignoli (come dovrebbe essere un investigatore), se un uomo o una donna avessero acquistato una birra alla mezzanotte e un minuto del 18 di aprile, sullo scontrino ci sarebbe stampata la data del 19. Ma come abbiamo potuto constatare in seguito, del sangue incompatibile e dello scontrino, che si disse addirittura essere in parte illeggibile, non se ne fece nulla da subito e si preferì puntare il tutto sui tradimenti e sulle intercettazioni arrivando a dire che il secondo scontrino era irrilevante ai fini dell'indagine. Irrilevante? Fateci sapere di chi è poi potremo discutere sul fatto sia o meno rilevante. E' del cercatore di funghi? Del cercatore di tartufi? Del suo cane?

Non mi meraviglierei fosse dell'animale viste le stranezze uscite da quando si parla dell'omicidio di Melania Rea. Stranezze da non nominare perché: o ci si adegua a quanto dicono la procura e la parte civile, ed allora si è moralmente nel giusto, o si fanno ipotesi diverse e si è immorali e non si pensa al dolore della famiglia ed alla vittima. A dire il vero non funziona proprio così. La famiglia non deve bere il primo sangue che capita e la vittima non va vendicata condannando il colpevole prediletto ma condannando il colpevole, chiunque esso sia. Ed accucciarsi ai piedi dei Pm e della parte civile non migliora l'indagine, la rovina perché la priva delle giuste critiche. Peccato che la nostra informazione abbia idee diverse e preferisca farsi accarezzare il muso piuttosto che criticare o cercare nei punti poco chiari. Uno di questi è di certo il numero di fax trovato in un appunto di Melania, scritto sotto la parola "scuola guida". Non ci fu chi se ne interessò in maniera normale, né prima né dopo gli atti del Pm e del Gip. Si disse essere di un'autosuola di Somma Vesuviana, si parlò di un rinnovo patente e tutti chiusero la bocca senza chiedersi se davvero vi furono accertamenti adeguati. Ma nessuno di noi sa a quale autoscuola corrispondesse quel numero, e, al contrario di quanto si dice, non lo sa neppure il Parolisi visto che non riuscì a risalirvi tramite internet, nonostante le autoscuole di Somma siano tutte rintracciabili in rete, e lo consegnò ai carabinieri perché lo scoprissero. Quindi? Quindi la vittima si chiamava Melania Rea, lei aveva subito un'aggressione e su di lei andavano fatti i controlli più profondi ma, nonostante vi fossero evidenze che allontanavano il marito dalla scena omicida, si preferì seguire un filone contrario a quanto emerso nei primi giorni.

Da controllare subito (e molto attentamente) erano le persone che la frequentavano e le parlavano quando il Parolisi lavorava in caserma (o quando anche lei era in caserma), non è controllarle l'ascoltare qualche voce e non mettere cimici nei punti giusti per capire quanto queste voci fossero sincere (e sarebbe stato il caso viste le falsità ed i postumi e tanti cambiamenti testimoniali a cui abbiamo assistito). Da controllare erano anche tutte le persone che con lei si messaggiavano. Già, chi si messaggiava con lei visto che stranamente furono cancellati tutti gli sms dal suo cellulare? Visto che stranamente furono cancellati così bene che, al contrario di quanto capitato ad Avetrana, non si riuscì a recuperarli? Che movente spinse il marito, se davvero l'assassino, a cancellarli? Il solito mistero. Come un mistero è il motivo per cui non si siano controllate e verificate al meglio tutte le persone passate al pianoro quel pomeriggio, tutte le auto transitate o parcheggiate, auto mai rintracciate quasi che, come quella del Parolisi, nessuno le avesse viste (ce ne sono anche di rosse... ricordate?). Da verificare erano tutti gli operai che lavoravano in zona, non solo i macedoni, e tutti i testimoni che mai si sarebbero presentati di loro spontanea volontà e trovati grazie ad Alfredo Ranelli, sia quelli che nulla han portato che quelli diventati parte in causa per avvallare la mancanza al parco del militare e della figlia. In quell'orario si sono visti fra loro questi testimoni, si sono riconosciuti tramite fotografie o erano tutte ombre come hanno testimoniato essere il Parolisi?

Inoltre accertamenti adeguati andavano fatti anche su chi possedeva una casa o un appartamento estivo in zona Pianoro, e sono tanti. Chi ci dice che quel giorno fossero tutti disabitati se nessuno ha controllato gli alibi che i proprietari e i loro figli avrebbero potuto fornire? Naturalmente comparandoli al movimento dei cellulari in loro possesso. Fra chi possiede una casa in loco vi è qualche personaggio "eccellente"? Misteri, solo misteri e punti oscuri. Punti lasciati in disparte sulla sinistra del quadro. Quadro che gli inquirenti, con la partecipazione attiva della famiglia Rea e dei suoi consulenti, hanno colorato a tinte forti e sgargianti solo al lato opposto, intensificando e facendo intensificare i controlli sul marito, portando continuamente nuovi spunti e dando per certo che nessun altro potesse aver commesso un simile delitto. Quasi che qualche collaboratore sappia o abbia saputo cosa realmente accaduto. Quasi che qualche collaboratore fosse presente quel maledetto giorno al pianoro o a Ripe e magari avesse perso anche uno scontrino...

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970 commenti:

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Tiziana ha detto...

Mimosa
bene, dunque la famiglia avrebbe più di un motivo per far ricadere i sospetti su SP.

ENRICO ha detto...

se escludiamo una M consapevolmente consenziente

si dovrebbe ipotizzare

una M. consenziente inconsapevolmente

- perchè stordita dal colpo alla nuca

- perchè drogata con GHB,

- perchè narcotizzata

Non mi vengono in mente altre alternative... tranne l'ipnosi ahahah !

Tiziana ha detto...

ENRICO
ma secondo te è importante conoscere la modalità del rapporto di Melania (consenziente consapevolmente o inconsapevolmente)? E' morta a causa del rapporto sessuale, secondo te, o per altre cause?
Io direi che sia morta NONOSTANTE il rapporto sessuale o A PRESCINDERE dal rapporto sessuale. Non ho, ovviamente, alcuna certezza in tal senso ma sono portata a credere che il rapporto sessuale non sia la"ragione prima" della sua morte.

PINO ha detto...

MIMOSA
Non ho mai detto che SP avesse accompagnato per un pezzo di strada la moglie, ma che solo poco dopo qualche minuto dal suo allontanamente, l'avesse seguita.
Infatti Ranelli disse che dopo aver notato il gruppo alle altalene vide la donna allontanarsi, mentre SP restava a dondolare la bimba. Dopo un qualche minuto, impiegato a svolgere le sue faccende, riguardando verso le altalene, non vide più nessuno.
Da ciò ho dedotto che avesse seguito la moglie, ed automaticamente avesse assistito all'incontro.
La sua preoccupazione è iniziata quando, il tempo trascorso parve eccessivo, per quanto M doveva esplicare. Quindi le telefonate, ed infine il malessere.
Il resto lo possiamo solo ipotizzare.
Ciao Pino

Tiziana ha detto...

Caro Massimo
questa sera ho voluto rileggermi il tuo ultimo articolo e, mai come ora, mi è stato chiaro come le evidenze scientifiche possano facilmente piegarsi alle interpretazioni umane: _Tagliabracci DOPO L'AUTOPSIA si era convinto, sulla base di FATTI (rilievi autoptici), che Melania fosse stata uccisa tra la mezzanotte e le tre in un luogo diverso da RIPE. Dopo le bugie di Parolisi gli stessi identici FATTI l'hanno indotto a pensare che la donna fosse stata uccisa a Ripe a un'ora dall'ultimo pasto. La cosa appare piuttosto curiosa
La scienza non è una fede ed i dati che ricaviamo con metodo induttivo si lasciano interpretare. Vedremo le interpretazioni che ci forniranno i nuovi periti!

ENRICO ha detto...

@ TIZIANA

No. Non ritengo assolutamente che il rapporto sessuale sia la causa della morte di M

Appurato che la Sg non può essere stata depositata che nella tarda serata del 18 aprile, mi domandavo COSA avesse potuto rendere “docile” M. in quell'arco di tempo, per permettere al suo - chiamiamolo - partner di effettuare tale “operazione” senza provocare alcun tipo di resistenza da parte della donna

ENRICO ha detto...

@ TIZIANA

...il cui corpo non presenterebbe tra l'altro tracce di ribellione, quasi come se la vittima fosse stata "sedata" in qualche modo

tabula ha detto...

è anche vero quel che osserva Tiziana. Il fatto che il rapporto di M. sia stato consapevole o inconsapevole non è ancora rilevante.
E' un tema che ci proponiamo poichè siamo condizionati dal discorso moralista portato avanti fino ad ora dai media, e sulla divisione in "buoni, ma buoni-buoni" e "cattivi, anzi pessimi".
Parlando di inconsapevolezza in qualche modo intendiamo quasi trovarle una giustificazione, non è così, non c'è una remora in un angolino della vostra coscienza?

Scindiamo le nostre umane valutazioni relative alla gravità del peccato maschile rispetto a quello femminile, è un retaggio culturale atavico che impregna anche me, ma che quando riconosco e guardo in faccia mi riempie di sdegno.
Consideriamo M. come una PERSONA e rispettiamola come tale a prescindere dal sesso di appartenenza.
Consenziente, o non consenziente: se è universalmente possibile capirlo è un conto, altrimenti vediamo i fatti.
Qualcosa le è successo di sicuro, e non è stato niente di bello.

anna ha detto...

i ciclisti erano davanti al ristorante mentre parolisi arrivavano e tutti i presenti hanno sentito la loro testimonianza compresa la propeietaria del ristorante, loro hanno detto che mentre arrivavano a colle san marco hanno visto correre una donna ad 1 km da san marco.........è l'omissione della procura a cercare i veri testimoni che ha portato a non interrogarli anche perchè nell'immediatezza del fatto non si pensava assolutamente che melania veniva uccisa, la stessa omissione che c'è stata nel non interrogare il proprietario della panda gialla, che sicuramente era nella zona di ripe....di cosa stiamo parlando se la procura non ha volutamente indagato?la stessa omissione che c'è stata nel non fare l'appello alla persona che aveva parcheggiato vicino alla staccionata delle altalene,i ciclisti esistono come esiste il motociclista il problema è un altro che a distanza di un anno nessuno si presenterà volontariamente perchè è chiaro che ci sono pezzi grossi dietro complici del delitto,nessuno ormai racconterà più nulla.......questo è il danno che è stata fatta all'inchiesta......ma se andate dalla proprietaria del ristorante vi racconterà esattamente le parole che dissero i ciclisti......

ENRICO ha detto...

@ TABULA

ctz "Il fatto che il rapporto di M. sia stato consapevole o inconsapevole non è ancora rilevante.
E' un tema che ci proponiamo poichè siamo condizionati dal discorso moralista portato avanti fino ad ora dai media"


Non mi pongo questa domanda per motivi moralistici ma per escludere .alcuni scenari

Infatti se “l’evento” non può essere collocabile che DALLA tarda serata del 18 in POI ( tempo stimato della Sg ) ne consegue che M. alle 14.40 non doveva incontrarsi con un suo eventuale amante. L’appuntamento presumibilmente era di tutt’altro tenore quindi è da scartare un movente di tipo passionale causato dalla gelosia di qualche donna nei confronti di M. .

Tuttavia dagli esami autoptici risulterebbe una M. “consenziente”. Per questo cercavo di capire la CAUSA della sua inspiegabile “arrendevolezza"

Bruno ha detto...

e se il luogo scelto per il ritrovamento fosse importante per.. chi ha ucciso M.?

FALCE ha detto...

BRUNO
Bisogna sentire che ne pensano Giulietta e Romeo e se viene ratificata della corte scientifica!

Anonimo ha detto...

e se avesse ragione tagliabracci? perchè escluderlo, visto che lui, DI PERSONA, ha condotto le analisi, visto che non è uno sprovveduto ma ha una sua dignità professionale non indifferente e visto che non conosciamo che due sole paginette di una relazione ben più corposa?

cloe

FALCE ha detto...

CLOE
Avrebbe ragione se non avesse cambiato 3 versioni. Sembra un secondo Misseri.
pensaci tesoro. F

LucaP ha detto...

@ Annika

Mi sono riletto tutti i tuoi commenti di ieri (sono stato assente tutto il giorno) ed ho compreso perfettamente il tuo ragionamento che si basa sull'osservazione il più imparziale possibile dei fatti nudi e crudi.

Concordo perfettamente con te che l'unico modo per cercare di venire a capo del paradosso sarebbe la riesumazione del cadavere ed una nuova autopsia. Dubito però fortemente che, qualunque siano le conclusioni ed i suggerimenti dei periti del Tribunale, il GUP voglia procedere con tale riesumazione.

Che l'allontanamento di Melania sia stato consenziente e volontario è indubbio. Il dubbio principale è invece relativo al momento sino al quale Melania è stata consenziente a tale allontanamento. Cioè se Melania sia arrivata al Chiosco (nelle ore tarde del 18 come da noi supposto) ancora consenziente o se nell'arco di tempo che va dalle 15.00 circa alle 23.00 circa vi sia stato un evento, probabilmente violento come sembrerebbe poter essere suggerito dal profondo infiltrato ematico sulla fronte, che ha cambiato le cose.

Chiaramente il presunto rapporto testimoniato dalla Sg potrebbe essere inserito nella fase consenziente oppure in quella eventualmente successiva ma solamente nel caso Melania sia stata drogata. E giustamente da tempo andiamo insistendo che una delle poche droghe ipotizzabili sia proprio il GHB, il quale peraltro entro certe dosi crea anche uno stato involontario di eccitazione sessuale che si combinerebbe con l'assenza di segni di violenza.

La consensualità di Melania potrebbe essere stata anche agevolata dalla presenza di qualche persona conosciuta dalla stessa che potrebbe averla tranquillizzata dicendole di aver avvertito il marito. Persona che però deve aver tradito la fiducia datale da Melania ingannandola.

Vi è però un aspetto che mi lascia perplesso e mi fa pensare. Qualcosa chiaramente di non basato su riscontri autoptici o sull'analisi della scena del crimine.

Ammettiamo che Melania sino ad un certo punto abbia pensato, sebbene si fosse fatto tardi e forse il marito fosse stato avvisato, di poter tranquillamente tornare indietro e sistemare le cose.
Ed allora si può anche pensare che non abbia voluto rispondere alle prime chiamate del marito. Ma da un certo punto in avanti le chiamate sul suo cellulare sono diventate ossessive, sia da parte del marito sia da parte di un numero anonimo (Carabinieri). Senza contare quelle di Sonia e dei suoi parenti (oltre agli SMS che non sappiamo da chi siano stati inviati) ricevute più tardi.

Questo personalmente mi porterebbe a pensare a due possibili opzioni:

- la prima è che Melania non fosse più in possesso del cellulare, e non credo all'eventualità che l'avesse perso (come avrebbero potuto ritrovarlo facilmente gli assassini in seguito?), e che quindi non abbia potuto sapere che la stavano tutti cercando per mari e per monti. Come si potrebbe spiegare allora ciò? Magari potrebbe esserle stato detto che dove stavano andando era meglio non avere con se il cellulare per evitare rischi di essere poi rintracciati. E questo sempre per restare nell'ipotesi della consensualità.

- la seconda è che il cellulare fosse in suo possesso ma da un certo punto in avanti non abbia più potuto rispondere. Perché altrimenti non è assolutamente spiegabile che non abbia risposto o perlomeno mandato un SMS con sopra scritto per esempio: "Stai tranquillo. Torno fra poco e ti spiego tutto". E questa ipotesi si riallaccia invece a quella di qualche evento magari violento che avrebbe segnato la fine della fase consenziente.

Queste considerazioni non mi sembra entrino in contrasto totalmente con quanto da te commentato; se hai quindi avuto l'impressione abbia voluto criticarti, sappi che non era assolutamente nei miei intenti.

Ciao

ENRICO ha detto...

@ cloe

"e se avesse ragione tagliabracci? "

quando in seguito alla prima sua perizia "fa risalire la morte al periodo di tempo tra le ore 24 del 18 aprile e le 3 del giorno dopo, quindi, 9-12 ore dopo la denuncia della scomparsa e colloca l'avvenuto omicidio in un luogo diverso da quello in cui è stato ritrovato il cadavere." ?

Certamente. Ha senz'altro ragione

Annika ha detto...

@ Enrico

6h di anesthetic gas inhalation sono tantissime, anche 3h lo sarebbero, e i volatile gases hanno bisogno di continui top ups. Inoltre, a seguito di un uso cosi' ingente la maggior parte lascerebbe abbondanti tracce rilevabili in sede autoptica o di lab tests. Esistono vari articoli in materia, alcuni disponibili online.

@ LucaP

No hard feelings.

ENRICO ha detto...

@ Annika

... nemmeno se usati giusto il tempo minimo occorrente per "depositare" Sg senza resistenze da parte di M.?

Annika ha detto...

@ Enrico

si sarebbe trattato di uno stupro con tracce rilevabili. La differenza tra Entonox & co e Liquid X consiste nella disinibizione creata dal secondo.

Ma se questa e' la tua tesi, be my guest...

Ciao, Annika

ENRICO ha detto...

@ Annika !

"be my guest..." ????

Non so l'ingleseeee , MERDE !

( mi tocca chiedere al traduttore google che mi dà risposte assurde..)

Stefania ha detto...

Letteralmente Enrico significa "Sii mio ospite" ma in realtà va tradotto: "Accomodati, fallo pure ..."

Stefania

ENRICO ha detto...

Grazie Stefania !

@ Annika

non è una mia tesi...era solo un'ipotesi che, dopo quanto mi hai detto, butto nel cestino :-)

tabula ha detto...

Vi lascio questa cosa che ho letto sul web.
Prendetela per quella che è: una suggestione. so che nessuno di voi propende per l'omicidio rituale.
Mi sembrava però interessante il parallelo tra le ipotesi di raccolta del sangue colato mistificando la scenea del delitto, una raccolta che a me sembrava complicata e macchinosa, e la descrizione letta qui degli omicidi rituali su un altare.
a tal proposito domando se nel famoso tempietto con la rosa dei venti, o nella cheisetta sconsacrata nei pressi di Ripe, per caso, ci sia un altare, un tavolo, una pietra piatta.

"Nella numerologia il 18 è legato al sangue e al cadavere. Da notare che, come negli omicidi rituali, il corpo di Melania è stato trovato dissanguato… Come si trova scritto in Levitico 17, 11 «La vita della carne è nel sangue»: da ciò deriva il divieto ebraico di mangiare carne con sangue. All’opposto nei rituali cruenti, satanici o non (come quelli atzechi), le vittime vengono dissanguate e il sangue fatto colare sopra e lungo l’altare (sia esso in pietra o rappresentato dal corpo di una donna come nelle messe nere del satanismo di stampo ludico od occulto). In questo senso l’omicidio rituale di Melania sembrerebbe riproporre una ritualità simile al “sacrificio di riparazione” descritto in Levitico (Lv 5, 8; 7,1; 17,11). Ma in questo caso a essere sacrificata – proprio durante il periodo pasquale, ovvero il lunedì successivo alla domenica delle Palme – sarebbe stata Melania intesa come l’incarnazione della Dea Madre (o della sacerdotessa), come indicato cabalisticamente anche dal cognome della vittima: Rea."

Stefania ha detto...

Tabula, proviamo a ragionarci con calma, considerandola appunto solo una suggestione ma prendendo sul serio quella che puo' essere un'ipotesi.

Massimo ci ha invitato con questo articolo a non guardare il delitto Rea come un quadro dove solo un angolo è stato illuminato da luce diretta ma come un insieme, con luci ed ombre, segni chiari e piccole pennellate quasi nascoste.

Tenendo per corretta le prime dichiarazioni di Tagliabracci che indicava come orario della morte la sera del giorno 18 e non il primo pomeriggio quando Melania "è sparita", prendiamo la Sg che come ci ha spiegato Annika dimostra in modo inconfutabile un rapporto di tipo sessuale con una persona che non era SP, a vostro avviso potrebbe essere plausibile uno scenario dove Melania ha scoperto che il marito, un'amica, alcuni parenti possano essere legati a quale setta satanica? Se si, è ipotizzabile che per poter scoprire quante piu' cose prima di denunciare pratiche che a suo avviso non sono legali abbia finto di stare al gioco? Questo non spiegherebbe il fatto Melania abbia seguito volontariamente delle persone che dovevano solo fornirle informazioni trovandosi poi invece protagonista di un gioco piu' grande di lei? Sei si, potrebbe essere che vistasi in pericolo ha accettato di sottoporsi a pratiche esoteriche anche di tipo sessuale senza protestare pur di aver salva la vita?

Stefania

Sabry ha detto...

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3a132ef4-3be4-44b9-a437-780150bcb0bb.html#p=



Se vi interessa ho trovato un'uervista della Sonia Viviani

Sabry ha detto...

Grazie a tutti per l'affetto ed il sostegno che mi mostrate continuamente! Sono fiera di aver contribuito a fare Giustizia per Sarah e per la sua famiglia....e ora devo dedicarmi a molte altre vittima che, come Sarah, chiedono Verita' e Giustizia....


Questo scrive la Bruzzone su facebook

Sarà riferito a Melania?

LucaP ha detto...

A quando nei panni di Zorro?

N. ha detto...

sula scia delle suggestioni...
Da Wikipedia:
18 aprile
- Yom Ha Shoah – il Giorno del ricordo dell'Olocausto

svastiche sul corpo di melania...?

Annika ha detto...

She might want to start by brushing up her English...?

Sabry ha detto...

Cosa ne pensate voi?

Stefania ha detto...

Sabry, non mi si apre il filmato, forse perchè qui è criptato.

Non vivo in Italia e quindi potrebbe essere questo il motivo.

Eppure, vedi? So che questo blog è un .it e quindi scrivo in italiano!!

Puoi farmi un sunto di quel che dice l'amica di Melania?

Grazie di cuore.

Stefania

tabula ha detto...

Stefania, francamente, non lo so.

Ho postato la precedente "suggestione" come possibile appiglio ad una vecchia ipotesi delle ragazze, quella che la donna, uccisa altrove, sia stata sottoposta alla raccolta di sangue per simularne la morte a Ripe.
E' una possibilità che non mi ha mai convinta, mi è sempre sembrata inutilmente laboriosa.

Leggendo questo articolo, invece, sono stata colpita dall'altare sacrificale e da tutta quell'importanza data al sangue come fluido vitale negli omicidi rituali.
Il tutto fa parte di un articolo (noiosissimo e prolisso) che vorrebbe Parolisi affiliato al Tempio di Seth, e ve lo risparmio.
Ma se proprio volete leggerlo basta copiare uno stralcio di ciò che ho postato qui tra virgolette, e googlarlo.

Dopodichè, ognuno può immaginare la dinamica che crede.

Ci sarebbe da dire che ogni ricostruzione slegata dai fatti documentati, a mio avviso, lascia il tempo che trova.

Ogni tentativo di formulare un quadro omicidiario dovrebbe avere più di un riscontro con quanto accertato dai Ris, dagli investigatori, e dalle testimonianze, mettendo a posto i pezzetti del puzzle in maniera logica, possibilmente tutti.

approfondire e pensarci su prima di autoconvincersi è la strada migliore per capire se la strada è giusta o meo.

Sabry ha detto...

No ragazzi io parlavo di quello che ho postato della Bruzzone su...l'ho letto su facebook....voi cosa ne pensate di lei (come persona e "criminologa"?

FALCE ha detto...

SABRY
Perchè non dici quello che pensi tu?
Che fai, il gioco della lucciola e il calabrone?
F

Sabry ha detto...

Io l'ho già espresso una volta mi pare...comunque per me è stata messa solo perchè è un personaggio mediatico,e quindi essendo ospite a porta a porta può avere più possibilità di esprimersi,però sono contenta che la Tommolini l'abbia messa fuori!Te?

FALCE ha detto...

SABRY
La stessa cosa che hai espresso TE!
F

Sabry ha detto...

Ora aspetto per vedere cosa dicono gli altri !!

Manlio Tummolo ha detto...

Se fosse vera l'ipotesi esoterica, saremmo di fronte ad un sacrificio umano. Tuttavia, in tal caso ve ne sarebbero anche altri effettuati con la medesima ritualità, il che per ora non risulta.
Quanto alla dr. Bruzzone, personalmente mi pare che reciti una sua parte. Non avrebbe dovuto testimoniare sulla persona che ella stessa sollecitò a confessare qualcosa che la legge, sulla base di princìpi esistenti fin dal Diritto penale romano, non impone, non obbliga, ovvero accusare uno stretto congiunto di un qualsivoglia delitto. In tal caso si ha diritto di tacere. Questo, la Bruzzone e il suo datore di lavoro, l'avv. Galoppa, avrebbero dovuto saperlo per ragioni professionali.

Anonimo ha detto...

Era presente Tummolo quando la Bruzzone SOLLECITO' Misseri a confessare qualcosa ? Perchè se così fosse lei è a conoscenza di un reato ed avrebbe l'obbligo della denuncia . Poichè invece non era presente lo scrivere che la " Bruzzone SOLLECITO' Misseri ad accusare un familiare " configura il reato di diffamazione a mezzo stampa.
Ora la criminologa in oggetto ha ben altro da fare che venire a leggere qui e non conosce neppur lontanamente chi Lei sia.....pur tuttavia non è corretto ugualmente attribuire ad altri fatti, ed in questo caso accuse infamanti , di cui non si ha conoscenza diretta.
Quanto alla testimonianza resa mi sembra che la difesa che avrebbe dovuto " fare a pezzi " la criminologa se ne sia ben guardata . Si è limitata a fare opposizione su una perizia che la stessa aveva fatto su Misseri, che invece la corte ha accettato.
Questi i fatti .
Un 'amica di Roberta

LucaP ha detto...

@ Amica di Roberta

Per quanto possa valere, vi è la testimonianza del compagno di cella di Misseri che a quanto pare appuntava su una specie di diario i colloqui con lo stesso padre di Sabrina. Sembra (stando a quanto riportato dalle fonti giornalistiche in merito all'ultima udienza) difatti che Misseri gli abbia riferito di essere stato consigliato ad incolpare Sabrina proprio da "Roberta" e dall'avv. Galoppa. Chiaramente il discorso è incentrato principalmente sull'attendibilità di Misseri o perlomeno sulla attendibilità alterna dello stesso e la Corte deciderà in tal merito.
Credo quindi che Manlio Tummolo volesse semplicemente evidenziare il fatto che la dott.sa Bruzzone sia intervenuta come testimone (dell'acccusa) quando era stata in precedenza consulente tecnico della difesa. Cosa perlomeno poco ortodossa.

anna ha detto...

io sul rapporto sessuale avuto da melania ho una mia idea........melania è stata prea a frazione colle,lontana da san amrco e lontana da ripe.......vi ricordate quando gli inquirentri dicevano che melania si era offerta al marito per un rapporto sessuale?
ebbene penso che melania si sia offerta al suo aguzzino per cercare di non farsi uccidere ,per cercare di sviare una mente malata..........è lei che si è offerta,ecco spiegato l'èabbasamneto dei pantaloni fatto in modo volontario da melania.......purtroppo dopo essersi sacrificata è stat comunque uccisa......

questo è il motivo principale pèerchè i genitori di melania non vogliono assolutamente che esca il rapporto sessuale..........

vi dico mio suocera napoletana che cosa mi ha detto......anche fosse vero che è stata violentata e ha avuto un rapporto non deve assolutamente venir fuori sarebbe comunque una vergogna.........ma che stai dicendo le ho risposto un uomo non può farsi trent'anni da innocente......
questa è la mentalità del sud.......

Sabry ha detto...

Purtroppo Anna è così,la mentalità al sud è così ma sto fatto del rapporto sessuale deve uscire fuori!posso chiederti cosa si dice dalle tue parte su Salvatore?cosa pensano?

anna ha detto...

premetto che tutti dicono che è un traditore ,ma non possono accettare le ipocrisie dei genitori di melania,vi cordate il padre che disse anche io ho cavalcato la cavallina? ovviamente da sposato....poi è venuta fuori la storia del paciolla non solo traditore ma anche messo incinta l'amante e il marito dell'amante ha cercato di ucciderli mandandoli fuori strada.....l'ipocrisia di chi parla ed è peggio della persona di cui parla.......una cosa però hanno notato più di noi le menzogne dei genitori di melania di sonia e del colonnello amico di sonia, le menzogne sulla data della gita fatta il 3 aprile e non il 10 perchè tanti folignanesi erano a san marco quel giorno , hanno visto i coniugi parolisi e si chiedono il perchè di queste menzogne fatte poi da un colonnello dell'esercito.........
di Gionni poi non ne parliamo lui che è l'avvocato dei mafiosi e sta cercando solo di coprire i suoi amici di folignano sonia e il marito alfredo........ci sarà un investigatore onesto che caccerà fuori la toria del dna di sonia e del marito sulle mutande di melania?

salvatore è un traditore ma non un assassino, noi che conosciamo le strade e i tempi di percorrenza sappiamo benissimo che assolutamente non aveva il tempo materiale di compiere quel delitto nemmeno se lo avesse pianificato al millesimo.......e38 km di strade tortuose non si compiono nei tempic che dice la procura anche perchè era necessario passare per cerqueto in quanto la strada era interrotta dalle forti piogge e temporali dei giorni precedenti, ecco perchè l'odore che i canni hanno annusato di melania era proprio del 18 aprile perchè con la pioggia le molecole si dissolvono.......

siamo anche convinti che la competenza territoriale del processo era ascoli piceno e non teramo in quanto melania è stata prelevata a frazione colle di ascoli piceno....e non a ripe......

Sabry ha detto...

Quindi a Folignano credete che Salvatore sia innocente?

FALCE ha detto...

ANNA e SABRY

La vostra crassa ignoranza sta passando i limiti della sopportazione.
Quale diritto vi mermette di qualificare la MENTALITA' DEL SUD?
Di quel SUD di cui non conoscete, ne sono certo, neanche dove sia.
Quanto la "MENTALITA' DEL SUD" costruiva strade, ponti, monumenti e palazzi, nelle Gallie, da quella Boia in su LA MENTALITA' DEL NORD, costruiva capanne di paglia ed idoli di legno.
Sono certo che aggiungere altro sarebbe sprecato, per la vostra evidente insufficienza conoscitiva.
Qualsiasi cittadino italiano del nord, provvisto di civismo ed adeguata erudizione, non si sarebbe mai permesso di fare raffronti che sanno solo di razzismo.
Non vado oltre, perchè lo ritengo superfluo. F

Anonimo ha detto...

Anna,stai un po' esagerando sulla mentalità del sud, non si è tutti uguali nel modo pensare. Io sono sono del sud, ma non la penso come tua suocera. E poi scusa ma te sei del nord?.
Pat

Manlio Tummolo ha detto...

Se uno viene rapito nel luogo A ed ucciso nel luogo B, la competenza processuale spetta al Tribunale del luogo dove è avvenuto il reato maggiore che assorbe il reato minore. Altrimenti, ogni reato ed ogni luogo avrebbero un tribunale di competenza diverso.
Mi associo a Falce almeno in parte nel suo sdegno: riguardo alla mentalità "meridionale", nel mio prossimo articolo che dovrebbe apparire verso la fine del mese, dimostrerò come il filosofo Gorgia di Leontini (greco siceliota) sostenesse l'innocenza di Elena di fronte alla violenza maschile (V secolo a. C).
Riguardo alla "vergogna", esso è un termine ambiguo, in quanto può intendersi come "pudore violato" oppure come "motivo di essere considerata peccatrice, in quanto partecipe volontaria dell'atto sessuale".

anna ha detto...

nessun affronto al sud ma questa mentalità che non può uscire che melania è stata violentata perchè è una vergogna va cambiata, ma soprattutto un uomo non può essere condannato solo per coprire il fatto che la moglie è stata violentata..... e qui mi riferisco ai genitori di melania preferiscono il genero in galera piuttosto che esca che melania sia stata violentata scusate ma questa è una vera aberrazione giuridica che non si può tollerare,interpretate voi questo comportamento assurdo dei genitori di melania voi che vi ritenete intellettuali, io racconto ciò che vedo e sento e non mi piace affatto,il razzismo poi non c'entra nulla io giudico i comportamenti delle persone ribadisco che questo è un modo di ragionare sbagliato, senza essere razzista.......

vi da forse fastidio che racconto i fatti veri e non inventati?

Anonimo ha detto...

Non compete ai genitori stabilire e decidere cosa si debba far sapere e cosa non si debba far sapere...sono le autorità competenti a dover far luce sui fatti e in base a quelli giudicare... VORRESTI DIRE CHE I REA HANNO TUTTO QUESTO POTERE da pilotare le indagini nel senso da loro voluto? io ci andrei cauta con certe illazioni..molto cauta

L

Anonimo ha detto...

preciso: la cautela è da intendersi nei confronti di chi le indagini le sta facendo e di chi sta conducendo il processo

L

Anonimo ha detto...

@Anna
Mi sembra che dai troppo potere ai Rea. Non possono aver pilotato le indagini nel senso che tu dici. Si sono succeduti piu' PM e piu' GIP. Tutti hanno taciuto per volonta' dei REA?
Si tratta di una cosa seria...gli scherzi sono finiti....
Francesco

anna ha detto...

i genitori di melania. sonia e il colonnello l'inchiesta l'hanno pilotata e depistata, quando cambiano la data della gita, quando attaccano parolisi su tutte le tv nazionali senza prove,quando sono riusciti ad appropriarsi della bimba di parolisi,ribaltando le decisioni del tribunale dei minori,scusate questo è depistaggio........è sono gli occhi di tutti il potere personale della famiglia rea, io non faccio illazioni io racconto i fatti, le illazioni le fa chi vuole parolisi in galera e condannato senza prove........
ripeto la domanda che ho fatto nel precedente post a chi da fastidio che racconto la verità quello che tutti hanno sotto gli occhi?

di parolisi si puo raccontare di tutto e di più di questa famiglia no?

non siate ipocriti l'ipocrisia di chi razzola in un modo e si comporta in un altro denotano comportamenti instabili..........

Anonimo ha detto...

Cara Anna, augurati che il colonnello , sonia e quanti altri non vengano mai a leggere i tuoi commenti..e soprattutto non lo li legga chi sta lavorando a questo caso..un consiglio spassionato..usa il condizionale

L

Annika ha detto...

"ci andrei cauta", "gli scherzi sono finiti"...

ANONIMO

ma lo sai che anche un proxi, se richiesto per legge, DEVE fornire l'IP di chi lo ha usato? In poche parole, il tuo come l'anonimato degli altri e' inesistente.

Anonimo ha detto...

L'IP si può rintracciare di tutti, soprattutto di chi denigra e offende le autorità preposte, questa sì che è cosa grave

L

Anonimo ha detto...

e per la precisione io ho usato il condizione e non l'indicativo a differenza di altri,

L

anna ha detto...

per francesco
appunto gli scherzi sono finiti,i rea e l'avvocato gionni complici i media hanno fatto una campagna denigratoria vergognosa senza prove,certo che l'inchiesta è stata pilotata, scusate quando un gruppo di persone fanno dei depistaggi raccontando cose non vere secondo voi questo non è depistare?avete notato che michele il fratello di melania dopo che è uscito che non può avere figli ed è stato accusato da salvatore di voler la sua bambina non è andato più in tv?

che cosa vuol dire secondo voi? si vergogna che è uscita questa storia?

ma io vorrei approfondire una frase che disse il papa di melania e gli investigatori non ne hanno chiesto il motivo,.......salvatore non l'ha saputa proteggere abbastanza........

bene, è ora che il signor Rea dica da chi doveva protteggerla........lui è un militare sa benissimo cosa succede....quindi deve spiegare ciò che ha affermato........

il dolore non giustifica questi comportamenti c'è sotto qualcosa che stanno coprendo......

perchè melania non si fidava della sua famiglia?perchè nella lettera scrive che se le succede qualcosa vuole che la bimba stia con francesca la sorella di parolisi?


perchè gli inquirenti non hanno indagato su melania?domande a cui gli inquirenti non hanno mai risposto........

continuerò all'infinito a raccontare quello che tutti hanno sotto gli occhi e nessun ipocrita mi farà star zitta.........la censura in questo blog non è ammessa ........

gli stessi ipocriti che permettono di far dire cose inaudite contro salvatore.......

mi auguro che la tommolini riesca veramente a far emergere la vera verità..........a quel punto la bambina può finalmente riabbracciare il suo papà.......

Annika ha detto...

Evidentemente ne sai poco di www, e comunque lascia che ognuno posti cio' che desidera e se ne prenda le proprie responsabilita'. Non occorrono consigli "anonimi"; se il tuo e' genuino, usa un nome.

Anonimo ha detto...

@anna
In merito alla frase del papa' di Melania come fai a dire che gli investigatori non hanno approfondito il significato, potrebbero anche averlo fatto... Anche SP ha detto delle frasi a proposito di Melania assai sibilline, anche lui farebbe bene a spiegarne il significato, ma sembra che si sia sempre avvalso della facolta' di non rispondere...
Vediamo se con la Tommolini le cose cambiano.
Francesco

tabula ha detto...

Più che consigli anonimi, a me sembravano vere e proprie minacce.

è vero, Anna non ha peli sulla lingua e non è la prima volta che ci va giù pesante.

Molte volte non ho elementi per verificare se sia vero ciò che scrive.
In alcuni casi però so per certo che ha detto cose vere, cose che nessuno ha avuto il coraggio di dire.

E' possibile e giusto controbattere a ciò che dice se non si è d'accordo, ma minacciarla è davvero fuori luogo.

tabula ha detto...

@Falce
non offenderti così tanto per gli appunti sulla mentalità del sud!
sei forse una donna? sai di cosa sta parlando?
son state forse le donne del sud ad erigere i monumenti in pietra?
no: quelle stavano in casa a sfonrnar figli ed impastar pagnotte, dando modo ai mariti padri e figli maschi di dilettarsi nei piaceri intellettuali.

Se lo dice una donna del sud, credile: sa di cosa sta parlando.

Le pressioni sociali riversate sulle donne, al sud (ma non solo al sud Itali) sono pesantissime, e una donna del sud come Anna deve poter essere libera di esprimere tutto lo sdegno ed il rifiuto che prova nei confronti di una mentalità che tiene le donne al giogo, denunciandone pubblicamente sia la forma che la sostanza.

Trovo il suo appunto pertinente.

tabula ha detto...

ancor più pertinente in un caso di omicidio come questo nel quale la famiglia della vittima ha lavorato in maniera che l'immagine pubblica del matrimonio dei Parolisi risultasse idilliaca in prima battuta, e, quando questa versione ufficiale data in pasto ai media non è stata più sostenibile, si è lavorato pesantemente per svilire pubblicamente l'immagine morale dell'indagato evitando o minimizzando qualsiasi appunto che potesse se pur lontanamente ledere l'immagine della propria consanguinea scomparsa, evitando si parlasse dei riscontri delle indagini.
Non c'è dubbio che M. sia stata una vittima di circostanze sfavorevoli, non c'è dubbio abbia subito una sorte tristissima, nè c'è dubbio non fosse una moglie particolarmente fortunata: come tante in Italia, del resto.
Ma tutto quel che si è detto della donan concorre a descriverla come il prototipo della donna angelicata casta e pura: può darsi lo fosse.
Ma la cosa diventa addirittura ridicola quando si contestano al marito i rapporti sessuali "en plein air" che legittimamente potrebbe avere avuto con la moglie: che madre o amiche della scomparsa si intendessero perfino di ciò che accadesse sotto le lenzuola coniugali, di ciò che M. potrebbe o non potrebbe aver fatto, ho forti dubbi.
Non era di certo affar loro, non dovrebbero esserlo nemmeno adesso, e forse chi ne può saper qualcosa è proprio il marito.
Arrivare al punto da contestare determinate affermazioni poichè non sono.. "congrue e coerenti" con l'intoccabile immagine santificante che ora si vuole propinare ai media, è ridicolo, e fa proprio parte della cosidetta "mentalità del sud" dell'onorabilità femminile, mentalità che taluni si ostinano a sostenere non esista.
E questo, in totale compresenza della componente artistica edificatoria e monumentale: difatti proprio a Melania e alla Maternità si vuole erigere una bella statua.

FALCE ha detto...

TABULA
Anche al nord, come al sud, le donne "impastavano pagnotte e sfornavano figli" e, per di più venivano mandate a lavorare alle risaie ed a falciare fieno per le mucche. E tutto questo torna ad onore di tutte le donne del mondo.
Ma cosa ha a che fare questa constatazione ( che non ha più senso, data l'emancipazione universale che ha strappato questa parte più preziosa del genere umano, dal degrado in cui ha giaciuto per secoli). La mia reazione riguardava la MENTALITA' DEL SUD, che, spesso, viene chiamata in causa, impropriamente, da chi, forse, non ne conosce nemmeno il significato letteriario ed etimologico, per spiegare o giustificare comportamenti anomali adottati da gente che con il SUD non ha nulla da spartire.
Nessuno ha mai fatto valutazioni sulla MENTALITA' DEL NORD. Perchè se ne vuole fare di quella del SUD? Lo si fa per una intenzione chiaramente discriminatoria?
Signora TABULA, il discorso sarebbe troppo lungo, e diventerebbe miele a disposizione di una moltitudine di insetti, pronti a ghermirne una parte.
Si può scrivere contestando, criticanto od approvando, senza necessariamente offendere o ledere la dignità del prossimo.
Chiudo definitivamente il discorso, nè ci tornerò sopra, in futuro, perchè suppongo di essere stato chiaro, senza avere arrecato offesa a qualcuno. F

Anonimo ha detto...

e chi avrebbe minacciato Anna? dire " ci andrei cauta" è forse una minaccia?.. suggerire di usare il condizionale sarebbe una minaccia? caso mai è una minaccia quella di Annika , in relazione ad una probabile individuazione dell'IP ..a quale scopo?
e cmq, io invidio ad Anna tutte queste certezze..lei conosce i fatti veri e "reali", ben venga..lei conosce i depistaggi e quanto altro..io vivo da sempre nel dubbio, proprio come condizione esistenziale..e prima di pronunciarmi aspetto di vedere l'evolversi delle indagini ..non voglio sostituirmi agli inquirenti..quando saranno dimostrate e sottolineo dimostrate eventuali responsabilità , allora mi pronuncero'..per me al contrario di molti altri che usano due pesi e due misure la presunzione d'innocenza deve valere per tutti e non solo per Parolisi

cloe

Manlio Tummolo ha detto...

Una piccola nota giuridica che non guasta a proposito di anonimi e di pseudonimi: l'IP può identificare il computer e il suo titolare, non il nome e cognome di chi lo usa. Ad esempio, all'Università i computers sono nmerosi e utilizzabili da tutti, idem per quanto riguarda i "punti INTERNET". Vero è che, attraverso le password usate, si potrebbe comunque risalire alla persona o alle persone responsabili, ma ciò implica una vera e propria indagine (e figuriamoci se prodi procuratori si affaticano a farla). Non è la stessa cosa usare il computer in casa propria da soli ed usarne uno pubblico. Un tempo i giornali non pubblicavano lettere anonime, e quando i giornalisti scrivono con uno pseudonimo, questo è tanto conosciuto, che è semplicemente l'alternativa al nome e cognome, identificandolo immediatamente. La prassi, di derivazione angloamericana, di usare l'anonimato o lo pseudonimato è solo un modo per cercare di mimetizzare la propria personale responsabilità in ciò che si dice. Ormai è consuetudine tollerata, e va bene, ma almeno quando si criticano persone specifiche identificate con nome e cognome, sarebbe salutare avere il coraggio di firmarsi con nome e cognome.
Tutelarsi col principio della riservatezza, violando invece l'altrui, non è il massimo della coerenza e della correttezza.

Annika ha detto...

Cloe

allora eri tu! Non temere, la mia non era una minaccia; era un fatto, nudo, crudo, imparziale ed inderogabile.

E ora, tanto che sei qui, dimmi: cosa ne pensi tu che dalla perizia di Tagliabracci risulta:

1. che M non riportava tracce o segni di "sequestro", neanche uno (e il livor mortis li avrebbe evidenziati e come!!!), che non abbia pianto, che non sia stata picchiata e che abbia solo ricevuto una botta in testa, neanche tanto profonda tanto da permetterle di stare in piedi al momento dell'omicidio (e con un trauma cranico questo non sarebbe MAI avvenuto); eppure sempre M si e' trattenuta lontana chissa' con chi per almeno 9 ore senza mai neanche rispondere al cellulare, ma ovviamente di sua totale volonta'. Perche', sai Cloe, questo e' cio' che risulta dalla relazione.

2. che M non era affatto drogata (lo scrive sempre Tagliabracci).

3. che M non ha subito alcuna violenza sessuale, eppure nel suo canale vaginale era presente Sg depositata meno di 48h dal tampone (o dalla messa in frigo), ovvero che la Sg non poteva essere stata depositata IN ALCUN MODO prima della tardissima serata / notte del 18?

Dimmi, dimmi tutto quello che pensi. Ti aspetto!

Ciao, Annika

PINO ha detto...

TABULA
Leggo con meraviglia che anche tu, dopo la protesta di Falce, che rifiuta la discriminazione, continui ad insistere sulla "mentalità del sud", e sull'onorabilità, a tutti i costi della donna.
Io, uomo del sud, come numerosi altri, non condivido la condotta, nè il modo di pensare dei Rea. Il grosso errore sta nel fare di tutte le erbe un fascio unico.
Bisogna essere molto attenti, quando si formulano sentenze.
In Tribunale si condanna per reati individuali e non per la mentalità di un'etnia della quale il reo fa parte.
Ciao, Pino

ENRICO ha detto...

“Signore e Signori” è la risposta a "Divorzio all’italiana"

Due film simbolo sui “difetti” degli italiani. Difetti e mentalità differenti che esistono e fanno parte del nostro bagaglio storico-culturale

Ma NESSUNO si è mai sognato di dare del “razzsta” al grande Pietro Germi. Anzi : gli hanno dato un Oscar e la Palma d'oro.

Qundi per favore evitiamo di accapigliarci su un tema del genere

@ ANNA

" Rosalia, componiti !" ;-)

Anonimo ha detto...

Mi è venuta la sg alle ginocchia !!!

LucaP ha detto...

@ Anonimo

Complimenti allora per la tua virilità esagerata!

Annika ha detto...

Ma non eri una femminuccia?

Anonimo ha detto...

Annika

io vorrei conoscere le controdeduzioni di Tagliabracci alle tue..non sono competente in materia ma per decidere devo avere almeno due pareri..uno a favore e uno contro..per ora ho soltanto il tuo..forse se parlassi con tagliabracci potrebbe chiarirmi tanti punti scuri, ma non lo posso fare, nè tantomeno posso leggere la sua perizia, quella ben più corposa delle due paginette che ci è dato conoscere..a proposito chissà perchè nei tribunali si parla tanto di guerre di perizie..eppure la scienza è scienza e , quindi tutto dovrebbe essere chiaro , logico e trasparente..eppure esperti di chiara fama mondiale egualmente stimati e competenti si trovano su posizioni totalmente opposte..ecco io mi riferisco alla sg, sicuramente tu hai portato motivazioni valide per affermare quello che affermi..ma io avrei piacere di saperne di più su quanto afferma tagliabracci, che non mi sembra proprio l'ultimo degli sprovveduti..potrebbe darmi rassicurazioni sulla forbice delle 72 ore...fornirmi documentazioni scientifiche altrettanto valide ...ecco la famosa guerra delle perizie..e accettando le tesi di tagliabracci sulle sg mi spiego molte più cose di quanto non riesca a spiegarmi seguendo la tua tesi.. cellule epiteliali, assenza di tracce del SI, etc etc..e cmq ci sono troppe cose strane che non riesco a giustificare seguendo la tua tesi.. comprese molte perplessità rilevate anche da alcuni utenti del blog, membri della squadra , non di tipo scientifico ma di tipo logico..cmq per concludere..avrei bisogno di un secondo parere in merito, così come si fa per i consulti medici..essendo profana devo poter giudicare attraverso la tesi e l'antitesi..questo è quanto

ciao cloe

LucaP ha detto...

@ Cloe

O hai l'opportunità di parlare con Tagliabracci e farti chiarire i dubbi o purtroppo i tuoi dubbi al momento sono destinati a rimanere irrisolti. D'altronde ognuno è libero di formarsi un'opinione purché supportata da ragionamenti logici o scientifici. E mi sembra che quelli portati avanti da Annika al momento siano altamente fondati.
Libera però di dubitarne. Noi non siamo nè una Corte d'Assise nè un giudice monocratico, ma solamente dei commentatori di un blog che nulla possono incidere su un procedimento penale.

Annika ha detto...

@ cloe

tu hai perfettamente ragione sui due pareri. Vedi pero', a me qui non mi paga nessuno e cio' che scrivo lo scrivo semplicemente per amore di verita'. Il mio e' quindi un parere ed un contributo totalmente spassionato. Se pero' vuoi conoscere il parere di Tagliabracci, basta realmente leggere con attenzione quelle che tu definisci "due paginette" perche', vedi cloe, portano la sua firma in calce, quindi le ha scritte proprio lui, o comunque le ha firmate, e fanno parte di un documento ufficiale. Se le leggerai, vedrai tutto cio' che ho scritto combacia perfettamente con cio' che ha scritto lui. Sui tempi della Sg lui non commenta affatto, ma su un possibile rapporto alcuni giorni prima del delitto usa il verbo "presumere", utterly noncommittal, se capisci cosa intendo (in italiano disimpegnativo forse?). Ebbene, io invece i tempi della Sg li ho forniti, nero su bianco, in tanti link di articoli altamente validi, seri e professionali, oltre che scientifici. Nessuno potra' mai postare un singolo link in opposizione ai miei perche' i tempi sono quelli, cosi' come un triangolo non e' un cerchio e 2+2 non fa mai 5. Le 72h vengono usate in maniera empirica per descrivere test che a 30 minuti o 1h dalle 48h dello RSID-semen forniscono ancora una faint line, ovvero il test e' appena positivo, per il rotto della cuffia, ma poiche' la scienza e' categorica nelle sue dichiarazioni, il momento in cui si supera la soglia stabilita (48h), scatta l'orario nuovo (72h). Inoltre esiste l'ELISA, ma sono anni che nessuno lo usa se non per confermare lo RSID-semen, che comunque e' limitato a 48h dal tampone. E' cosi'; questi amanti della scienza sono un tantino quadrati, che ci vuoi fare? Infatti per loro la scienza e' scienza; e' una fede vera e propria nella quale credono ciecamente. Peccato che poi alcune persone, e non parlo di questo caso naturalmente, ma in generale, tentino di piegarla al proprio volere. C'e' chi per rendere una sfera un cubo la martella per darle la forma... Che ci vogliamo fare? Sulle cellule epiteliali, poi, tutto dipende dal FISH. Se dalla perizia completa risulta che sono state cercate e non trovate, significa che il "depositatore di Sg" e' un low shedder, ovvero appartiene a quel 2% della popolazione mondiale che non rilascia "rafts". Azoospermico o vasectomizzato e low shedder... O forse, piu' semplicemente, si era "divertito" da solo da poco, e quindi il suo sperm count era sceso sensibilmente a livelli assolutamente impercettibili anche solo dopo 12h, e le sue rafts erano gia'... cadute. Vallo a sapere.

Riguardo alla squadra, cloe, non ti preoccupare. Noi ci divertiamo un mondo, anche a beccarci, senno' sai che noia a darci sempre abbracci e pacche sulle spalle? Passeremmo per degli opinionisti online, e se c'e' un appellativo che non vorremmo mai, sarebbe proprio quello. E poi facciamo sempre pace (giusto SQUADRA? diteglielo anche voi a cloe senno' si preoccupa).

Ciao, Annika

PS riguardo agli esperti di fama mondiale con idee diverse sui tempi della Sg, davvero non saprei a chi ti riferisca. Me ne potresti nominare anche solo uno per cortesia che cosi' lo contatto personalmente; mi interesserebbe molto il suo parere, sebbene discordante con i lab tests results.

Anonimo ha detto...

Quanta animosità inutile!!!!
La difesa, ha ottenuto molto di più, di quanto ci si poteva attendere, visto l'ostinata campagna mediatica contro Salvatore, che, inutile negarlo, ha influenzato più di qualche pronuncia, ma almeno per ora non il giudice Tommolini.
Con l'accoglimento della richiesta di giudizio abbreviato CONDIZIONATO, è stata data la possibilità a Salvatore di difendersi; ha una buona difesa che a sua volta, si avvale della collaborazione di ottimi consulenti. Nella sfortuna, ha la fortuna di essere assistito da dei PROFESSIONISTI, che amano svolgere il loro lavoro con serietà e rigore nei loro studi privati, piuttosto che prendere parte alle sceneggiate televisive e questo farà la differenza.
La difesa sin dall'inizio ha contestato l'autopsia, segno evidente che lì, tra le righe c'è, ciò che viene considerato l'asse nella manica. Non c'è bisogno di leggere l'intera relazione di Tagliabracci, se non per rilevare qualche altra imprecisione; quelle 5 righe sono sufficienti per aprire nuovi spiragli.

Stella

Anonimo ha detto...

Pino delle 10:29.
Grazie, hai risposto anche per me.
Pat

tabula ha detto...

@Pino
non vedi che quel Falce è un provocatore?
Non avendo altri appigli per dare contro ad Anna, se l'è presa con la "mentalità del sud"..

Anonimo ha detto...

@Tabula
guarda che Anna spesso e' pesante, da giudizi che per lei sono certezze..
Francesco

ENRICO ha detto...

a TUTTI


“Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.” (Sherlock Holmes)
----
Eliminiamo “l’impossibile”

E’ IMPOSSIBILE che la Sg rilevata il 21 aprile dopo 16h.00 p.m. sia riconducibile ad un rapporto avvenuto - come affermerebbe Tagl. - "QUALCHE GIORNO prima del decesso" ( ossia il 17 o il 16 di aprile)

E IMPOSSBILE che Salv abbia potuto - nell’arco di 40/45 min. - compiere le seguenti azioni come ipotizzato dal PM e come ampiamente condiviso da gran parte dell’opinione pubblica :

- posteggiare l’auto al Bosco delle Casermette di Ripe , andare fino al chiosco, accoltellare la moglie dopo aver avuto con lei un veloce rapporto sessuale , attendere che spirasse ( 20-30 min.!) darle “l’ultimo bacio” (?!) , ripulirsi e ripulire la scena del crimine eliminando la più microscopica traccia di sé, riprendere l’auto ed essere a CSM al bar Segà alle 15, 25 percorrendo una distanza che prevede come minimo 20/25 minuti di tempo.

E’ IMPOSSIBILE che Salv. abbia potuto ritornare sul posto ed effettuare un depistaggio con vilipendio del cadavere dato che dalle 15,26 del 18 aprile al momento della scoperta del corpo Parolisi è sempre stato in compagnia di qualcuno o comunque rintracciabile in località distanti da Ripe.

A questo punto al Pm e al Gup non resta che l’improbabile da esaminare attentamente se si vuole raggiungere la verità

Annika ha detto...

@ Stella

sono pienamente d'accordo con te, sia sulla indubbia serieta' e professionalita' della difesa e dei consulenti di cui si avvale, lampante gia' soltanto nella non-esposizione mediatica, che sulle 5 righe...

@ Enrico

e' stato un po' come voler diagnosticare un comune raffreddore partendo da una TAC al ginocchio, non trovi?

Ciao, Annika

ENRICO ha detto...

@ Francesco

guarda che Anna spesso e' pesante, da giudizi che per lei sono certezze.

Perchè,secondo te invece la Palombelli e la Sciarelli" ci vanno giù leggere " con le loro abusive e sommarie insinuazioni sulla colpevolezza di Parolisi, per di più espresse attraverso programmi tv trasmessi nelle fasce orarie di maggior ascolto ?

tabula ha detto...

@Francesco
è vero.
Anna tende ad esprimersi in maniera categorica.
Nonostante sia stata più volte ripresa per questo motivo, evidentemente è il suo modo e se ne prenderà la responsabilità.

C'è anche da dire che se a volte le sue certezze sono semplicemente sue opinioni del tutto personali,
altre volte scaturiscono da fatti insindacabili dei quali lei, che è del posto, ha il polso della situazione, e non si fa nessuna remora a mettere sul piatto.

Insomma: se da un lato dovrebbe imparare ad esprimere le proprie opinioni in forma dubitativa, dall'altro fa molto bene a metterci al corrente di realtà locali che, essendo lontani, mai e poi mai potremmo conoscere.

E non sono i semplici "si dice", lei sa dirci chi ha fatto cosa e chi si è impelagato in altro, sa fornirci le distanze ed i reali tempi di percorrenza tra i luoghi, la realtà locale, le testimonianze e le persone che conosce.

E' molto arrabbiata, questo lo riconosco, e per questo alza i toni, e li tiene alti da sempre.

Però è anche una persona che crede in quello che fa, e lo fa con tutte le forze che ha: non si sta divertendo e tutta questa faccenda per lei non è affatto un gioco nè un esercizio intellettuale.

tabula ha detto...

@Enrico
hai ragione: nè la Palombelli nè la Sciarelli si son fatte alcun problema nell'alzare i toni, e si son guardate bene dall'esprimere le proprie opinioni del tutto personali in forma dubitativa.

Però non ho mai sentito nessuno ammonirle con un "ci andrei cauta" nè con un "gli scherzi sono finiti"..

Annika ha detto...

@ Tabula ed Enrico

...o magari Anna ha detto qualcosa in particolare che ha turbato la sensibilita' di Francesco?

Sabry ha detto...

Per quanto riguarda Falce visto che mi ha nominata prima riferendosi alla "mentalità del sud",anche io sono del sud,e so come si vive,per quanto mi riguarda condivido le impressioni di Anna,lei vive in quei posti e sicuramente in questo anno di indagine ne avrà sentite molte in giro;io sinceramente a te avevo chiesto cosa ne pensavi della bruzzone,io ti ho dato la mia,tu anche,ora vorrei sapere cosa ne pensano gli altri della Squadra!Se volete,naturalmente

Anonimo ha detto...

@Annika
Ti reputo abbastanza intelligente per interpretare e capire il tono e le modalita' con cui una persona si esprime.
Non ho da aggiungere niente.
Per turbare la mia sensibilita' ci vuole ben altro...e certe battute puoi serbarle per momenti migliori.
Francesco

Annika ha detto...

@ Francesco

eh, pero' dal tuo post un po' turbatino mi sembri...

Sabry

cio' che penso l'ho scritto ieri alle 17.01, ma se vuoi te lo faccio tradurre in italiano da una mia amica.
"Tocca a me?"
"Yaeh, now please"
"Va bene, io scrivo"
Ciao. Annika dice che dovrebbe applicarsi sull'inglese per non confondere mai piu' un essere umano con un ravanello.

Annika e l'amica di Annika

Anonimo ha detto...

@annika
turbatino? Sono molto turbato!!!!!!
Francesco

Sabry ha detto...

No Annika giuro che non l'ho visto

Mimosa ha detto...

@ Sabry
ma che domanda fai???!! finora non ti ho commentato ma ora proprio me lo cavi fuori dalla tastiera ... devi compilare un questionario sulla Brzz?
Se vuoi pareri su di lei sfoglia un po' vecchissimi commenti, qua, di là e su tanti blog ...
digita il suo nome e cognome su un motore di ricerca e avrai un sacco di materiale per documentarti sulla dottoressa.

A noi interessa altro, non fare chiacchiere e pettegolezzi.

Scusami per il tono brusco.
Mimosa

PINO ha detto...

Spero che con questa precisazione di Mimosa questo sterile carosello abbia termine.
Colgo anche l'occasione per invitare a non ironizzare "per sistema" i commenti di quei nuovi ospiti, i cui contenuti denotino serietà e desiderio solo di colloquio, come quelli postati da Francesco, per esempio, che, non mi sono sembrati nè provovatori nè tendenziosi.
MIMOSA, vogliamo riprendere il discoso, lì dove lo abbiamo interrotto?
Chissà se lo porteremo mai a termine. Ciao Pino

Sabry ha detto...

Mimosa ma stai calma,ho solo chiesto cosa ne pensate voi su di lei,che bisogno c'è di scaldarsi così tanto?

Antonello ha detto...

Semplice aggiornamento.

http://www.virgilio.it/social/?ch=notizie&id=VNOTSU_168324&ref=m.facebook.com&pmk=Notizie_VNOTSU_168324

Nasce e si diffonde a Miami il settimo cielo, ovvero una pericolosissima droga che trasforma in cannibali coloro che ne fanno uso.
Non vorrei accusare nessuno ma mi vengono da pensare due cose:
1) Michelucci ed i piedi abrustoliti di Pinocchio.
2) Solo io noto questo vago e sempre esterno casuale riferimento a episodici avvicinamenti ad eventi americani (la veggente, strani e casuali trafficiin Afghanistan, collegamenti con ipotetici gruppi esteri massonici, tipologie di droghe),

Anonimo ha detto...

antonello,

lo noto anch'io. Per questo qualche giorno fa avevo anche parlato di Ketamina, di uso molto diffuso in ambito militare, e ricompresa anche fra le droghe da stupro (http://it.wikipedia.org/wiki/Droga_da_stupro):

"Ketamine is an anaesthetic agent derived from phencyclidine that acts via antagonism of (NMDA) receptors. It was introduced to UK practice in 1970 and was used by British Army anaesthetists that same year, in the Surgical Aid mission to Jordan. Ketamine has since become a popular choice amongst UK Defence Medical Services (DMS) anaesthetists and has been used in every major conflict to which UK armed forces have deployed, including the Falklands campaign, both Gulf Wars and in ongoing security assistance operations in Afghanistan.1
40 years of operational experience have refined and expanded the UK DMS understanding of ketamine’s potential role in conflict medicine and it is now used at all stages of the casualty retrieval chain. In the pre-hospital phase it is an adjunct or alternative to morphine analgesia, used by non-anaesthetically trained medical officers. On the Medical Emergency Retrieval Team (MERT) helicopter or within the Field Hospital it is a standard induction agent for haemodynamically compromised trauma patients. Several techniques of ketamine-based Total Intravenous Anaesthesia (TIVA) have been described for use by deployed anaesthetists.2 At sub-anaesthetic doses it is also used to cover painful procedures or occasionally may be given by infusion for ward-based analgesia, both in the deployed field hospital and in the Queen Elizabeth Hospital, the main UK casualty-receiving centre in Birmingham.
"
fonte: http://www.sivauk.com/joom/index.php?option=com_content&view=article&id=71&Itemid=66

K@

anna ha detto...

quando affermo che i rea sonia e il colonnello hanno mentito sulla data della gita è vero, molta gente di folignano ha visto i parolisi a san marco il 3 aprile e non il 10a aprile, quindi che se questi personaggi leggeranno i miei poost loro sanno benissimo che hanno mentito,il Gionni non porterà in tribunale una falsità del genere perchè veramente a quel punto saranno denunciati per falsa testimonianza.........

il Gionni infatti sta facendo marcia indietro sulla data della gita.......
le persone si fanno una sola domanda perchè hanno mentito?

chi pensa di intimidirmi dicendo di tacere pensi a dire alla sciarelli e a tutti i media di smetterla di dire cose senza prove io almenoi quello che affermo ho le prove, testimonia centinai e centinaia di persone........
vi bastano?

ENRICO ha detto...

( in aggiunta al mio post delle 16.08)

un'alto elemento quasi impossibile:

-IMPOSSIBILE che Parolisi, se fosse stato intenzionato ad uccidere la moglie, non vi sia riuscito al primo colpo ( al max al secondo !).

PINO ha detto...

ENRICO
Quanto IMPOSSIBILE lo esprimemmo già tempo fa, lo ricordi?
Infatti, come poteva, un soldato addestrato ad attacchi anche all'arma bianca, e già reduce da zone di guerra, non liberarsi di una donna indifesa, con pochi, decisivi colpi mirati?
E' una constatazione delle più semplici e logiche che SCAGIONEREBBE senza esitazioni di sorta, il Parolisi.
Ma è solo una, fra le tante che indicano l'estraneità diretta del militare, all'omicidio di M.

Mimosa ha detto...

@ Anna
io ti credo, ma dimmi, nessuna delle centinaia di persone che erano a CSM il 3 aprile vi è ritornata il 18 aprile?
Che maledetta sfortuna!!!

anna ha detto...

il 3 aprile era domenica il 18 aprile era di lunedì la gente lavora non va a spasso..............

ufficialmente l'unica persona di folignano che era a san marco era la cugina di sonia che stava al ristorante.........ma anche sonia poteva stare a asan marco perchè quando fa una chiamata il suo cellulare non aggancia la cella telefonica di folignano come doveva essere ma quella di colle san marco.....................perchè? i tecnici hanno dato una risposta a questo?

Mimosa ha detto...

Buongiorno Anna
hai ragione, era lunedì.
Guarda che non è la cugina di Sonia, bensì la cognata, sorella di Alfredo, parentela ancora più stretta.

Mimosa

Antonello ha detto...

Sempre per aggiornamento.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/stupro-laquila-concessi-i-domiciliari-per-tuccia/480118-4/

Domiciliari concessi a Tuccia a cinque mesi dagli efferati eventi.
Legittimo o no comincio a chiedermi se e' questa la societa' che vogliamo.

ENRICO ha detto...

@ PINO

continuo a farmi la tua stessa domanda !

Sono almeno 4 gli elementi obiettivamente IMPOSSIBILI che impediscono di far ritenere Parolisi autore del delitto.

Non capisco sulla base di quali FATTI concreti i PM abbiano potuto costruire l'impianto accusatorio a carico del caporalmaggiore.

Lo so : ce lo stiamo chiedendo da mesi senza riuscire a trovare una spiegazione logica a questo "mistero"

Annika ha detto...

ENRICO

4?

Tiziana ha detto...

Annika
sono i 4 impossibili che Enrico ha elencato nel suo post del 7/6 alle 16.08.

Annika ha detto...

Grazie TIZIANA, ma ripeto: 4?

5. e' IMPOSSIBILE che S si possa essere ripulito da tali spruzzi di sangue per presentarsi lindo e pulito a CSM. Qualche schizzo sarebbe rimasto.

6. e' IMPOSSIBILE che, se tale ripulitura fosse avvenuta prima di salire in macchina, altre tracce di sangue di M non fossero presenti vicino alla fontanella, alla fontanella stessa, o in altri punti lontano dal cadavere e al di fuori dell'area mappata in BPA.

7. e' IMPOSSIBILE che le scarpe di S, che devono per forza aver pestato quel sangue, non abbiano lasciato la benche' minima traccia ne' su altre zone del terreno intorno al chiosco, ne' nella macchina.

7. e' IMPOSSIBILE che S non abbia lasciato alcuna traccia del proprio DNA sul cadavere.

8. e' impossibile che sul corpo di M vi fossero formazioni pilifere non appartenenti ne' a S, ne' a M.

9. e' IMPOSSIBILE che sulle mutandine di M vi fosse il DNA di un parente maschio di SV, soprattutto volendo attribuire la Sg, al limite estremo (come non saprei, ma in questo caso di cose strane ve ne sono...), a Salvatore.

10. e' IMPOSSIBILE che sotto le unghie di M, ma soprattutto sui polpastrelli, vi fosse DNA maschile non riconducibile a S.

continuo?

Annika

ENRICO ha detto...

ANNIKA

i tuoi 7 "IMPOSSIBILE" li avevo raggruppati al punto 2 del mio post di ieri ( 16.08) ma tu hai fatto bene specificarli meglio ad uno ad uno

ciao

E.

Annika ha detto...

ENRICO

e che ne dici di

11. e' impossibile che ne' Colasanti, ne' nessun altro, abbia visto passare la macchina di Parolisi non 1 ma ben 2 volte (andata e ritorno)?

ENRICO ha detto...

eh GIA !

ed è anche IMPOSSIBILE che la bambina per oltre 40 min ( se il padre nel frattempo fosse stato affaccendato in tutt'altro...) se ne sia stata zitta e buona nel seggiolino in auto e SOPRATTUTTO non abbia MAI presentato - come tutti hanno confermato - nessun segnale di irrequietezza, o di ansia

Cosa inverosimile perchè i bambini così piccoli colgono immediatamente se nell'aria c'è tensione

E se il padre avesse fatto tutto quell'ambaradam non credo proprio che se ne sarebbe tornato all'auto fischiettando allegramente come se niente fosse !

Annika ha detto...

ENRICO

...e il sangue ha un odore e, anche se lavato, tanto sangue lascia un sentore!

ENRICO ha detto...

@ ANNIKA

quindi anche tu sei d’accordo che PM e GUP dovranno abbandonare l’IMPOSSIBILE tesi dell’uxoricidio e indirizzare tutti i loro sforzi su altre ipotesi e su altri “soggetti” dove , per quanto IMPROBABILE sia, si nasconde la verità

Semprechè il loro fine sia quello di scoprirla..

anna ha detto...

nessuno cercherà più il vero colpevole ......con buona pace della giustizia

Sabry ha detto...

Stasera a quarto grado diranno che Salv ha consegnato il giubbotto di Vittoria in ritardo ai Rea..perchè sostengono che lui l'abbia fatto lavare....ma queste notizie escono sempre quando c'è una nuova udienza alle porte?

Gio' ha detto...

Sabry ormai fanno tutti ridere i polli!!Ora provo tanta "pena per la f.glia Rea.Affidandosi a Jonny Stecchino e Csi Bruzzone!

Sabry ha detto...

Giò,ma roba da matti...molto probabilmente sanno che con questi indizi si va verso un'assoluzione,altrimenti perchè buttare fango?

anna ha detto...

finita la scuola entro giugno con alcune amiche abbiamo deciso di partire da folignano davanti la casa di salvatore e melania e andare a asna marco passando per ascoli piceno,vogliamo verificare se lungo la strada ci sono telecamere che possono aver inquadrato la macchina di parolisi ,voglio ricordarvi che folignano san marco sono appena 8 km mentre folignano-ripe.san giacomo .san marco sono 30 km, se come dicono gli inquirenti addirittura parolisi ritorna indietro da ripe a folignano epoi san marco sono addirittura 38 km di strade tortuose..........ricordatevi che i tempi della procura si sono accorciati perchè l'orologio dela ranelli va bennissimo quindi parolisi sicuramente era a san marco alle 15,18 e non 15,26,così come a ripe l'ultimo militare che abbandonò la zona vicina al chioscofu alle 14,40,anche qui i tempi si sono accorciati....

Giò ha detto...

Sabry, pensa, con tutti quei DNA da andare ad indagare sul serio a cosa si appigliano? a stupidaggini.Che Perolisi sia estraneo al delitto e' palesissimo( scusa il rafforzativo inesatto ma rende L'idea).Loro non si aspettavano di trovare un Guidice con le p...Quindi sono in enorme difficolta'.Parolisi "fuori" sarebbe un grosso problema.
PS. alla Squadra: io mi fido molto della nuova perizia autoptica ecco come poi potra' giustificare Tagliabracci le sue gravi inesattezze? Grazie.

Giò ha detto...

Sabry un'altra cosa, non angustiamoci con quello che ci propinano i vari salotti televisivi ,loro devono fare il programma e più si parla in negativo e più fanno "odiens"Ormai io non li guardo più.ciao Giò

Tiziana ha detto...

Sabry,
adesso pretendono di dire che anche lavare giubbotti ed altri capi di abbigliamento dei propri figli sia un reato? Allora l'Italia è una terra di criminali, solo gli zozzoni sono delle brave persone!

Giò ha detto...

Si Tiziana sono ridicoli!!!

Antonello ha detto...

A QG Imma ha reso pubblico il contenuto della lettera da lei spedita a P. commentandola e motivandola con il fatto che e' rimasta sconvolta dal fatto, di cui non si capacita, che P. non abbia mai voluto vedere ne il corpo dopo il ritrovamento e ne le immagini dell'autopsia.
Con tutto il rispetto penso che quella lettera sia uno degli atti meno coraggiosi e piu' superficiali che io abbia avuto modo di conoscere.
Una lettera letta in diretta davanti a milioni di italiani su un uomo incarcerato, umiliato, spadrato ed impossibilitato a difendersi a cui si da del codardo e' qualcosa che non riesco veramente a commentare senza scendere allo stesso livello, mi chiedo come possa e da cosa deduca la rispettabilissima Imma che P. sarebbe con certezza colpevole e se qualcuno abbia veramente il diritto, o si debba sentire in dovere, di sindacare sulla dignita' od il coraggio di un uomo partendo dal suo modo di affrontare le tragedie od il dolore.
Detta cosi' sembrerebbe che la lettera mi abbia portato esattamente dove voleva, invece dalla sua lettura a me vengono altre mille domande che, con un qualche tatto, evito di esporre.
Una domanda su tutte, un marito ha il compito di difendere e proteggere la moglie??? (Ci risiamo) Ma quando e' vicina a lui ed accetta la sua difesa o sempre??? Da cosa trae Imma la certezza matematica della colpevolezza di P. in ordine al decesso della moglie???
Perche' nella lettera ha dovuto prendere visibilmente le distanze da P. sentendosi in dovere di informarlo che lei "non lo stima"???

Mimosa ha detto...

La vera novità di stasera è la presenza in studio (a QG) di Imma, la quale inizia col dire che lei era «un po’ più sveglia di Melania» e che per questo Salvatore evitava che restassero sole per parlarsi. Poi dichiara che S. non le è mai piaciuto per il suo caratter e che non c’era una grande simpatia (che vi avevo scritto io in merito alla telefonata al ten.Consales del 20 aprile?)
Imma è stata invitata perché ha scritto una lettera a SP in carcere, che è stata letta parola per parola e iniziava così «Salvatore Parolisi, sono Imma, immagino sarai stupito di ricevere questa lettera. Ti scrivo per informarti della poca stima che ho nei tuoi confronti» e poi continua «voglio che a quest’uomo venga tolta ogni dignità», «non auguro il male a nessuno, ma desidero che tu patisca ogni giorno quello che Melania ha patito negli ultimi tre anni della sua vita con te».
Ho provato un gran disgusto per questa donna, maggiore che mai. Una esibizione, una figura e una lettera meschina!

Mimosa ha detto...

Ma pensate addirittura cosa è stato detto: prima di svelare che c’era Imma in studio, un servizio parlava degli occhiali di Melania (era nell’aria che sarebbero di nuovo saltati fuori), e diceva che Salvatore glieli aveva regalati per San Valentino, MA “Imma, una delle più care amiche di Melania, ha detto che lei se li ricorda bene quegli occhiali regalati e non erano quelli consegnati”.

E quando mai li ha visti??? se loro due non si vedevano da Natale!!!!!!!?????????

Come si fa a essere così spudorati?
o come viene imbastito un servizio, senza ragionare?

Mimosa

Mimosa ha detto...

@ Antonello
non farti scrupoli, vedi che io sono andata giù schietta!
Espromi anche il tuo sdegno tranquillamente.

Mimosa

magica ha detto...

non commento mai in questo blog ,
ma so che è molto dibattuto da forumisti seri . questa sera dopo aver visto quarto grado ho voluto leggere i vostri commenti
sopratutto dopo aver sentito la lettera di imma .. l'amica di maelania .: una donna odiosa . inqualificabile pessima .. .. , . .

Mimosa ha detto...

Io Magica conosco le tue opinioni sul caso di Sarah, che seguo da sempre, da mesi da dietro le quinte.
Tuttavia per farti un’idea di come la pensiamo qui (grazie a nome di tutti per la definizione di “forumisti seri”), dovresti leggere anche gli arretrati.
Siamo “seri” solo perché non ci perdiamo in polemiche sterili ma siamo tutti tesi alla ricerca della Verità e Giustizia e cerchiamo di mettere in luce gli elementi che tendono ad alterare il Vero al fine di gettare ombre e discredito.
L’esibizione di Imma è stata uno dei molteplici episodi miranti a manipolare l’opinione pubblica della massa (in verità, non credo ci sia riuscita, tutto il contrario, visto il tuo intervento), ma a noi serve per dimostrare ancora una volta quanto si punti a considerare Salvatore Parolisi colpevole, a prescindere …

Ciao, Mimosa

Antonello ha detto...

@Mimosa
e' che le immagini che ho potuto seguire non meritano neppure considerazione emotiva tanto sono di basso profilo e fondate su un mistero non rivelabile.
Traspare cioe' una strana certezza di colpevolezza che non si capisce veramente da dove abbia origine, ma di piu', la sensazione e' che le emozioni previste nel pubblico possano essere state strumentali a qualcosa, non voglio pensare male ma lo sdegno e' il risultato che cercavano quelle parole e nello sdegno tanti trovano oscuri diversivi.
Siamo ancora nella presa di distanze, peccato che quando Bruno gli suggerisce che traspare una forte convinzione di colpevolezza su P. lei rinsavisca per un attimo cogliendo la contraddizione fra la convinzione espressa e la totale mancanza di indizi e prove a carico dichiarando comunque P. il "colpevole morale" della fine di M.
Tutto senza sapere un filo di verita' che viene anche sconosciuta evidentemente dai giudici, e se non c'e' un filo logico tempistico dinamico nell'accusa da dove trae lei le sue convinzioni???

ANNA ha detto...

la mia lettera a Imma comincia così

sei una persona che non stimo affatto, una persona gelosa ,invidiosa meschina della famiglia che melania aveva,mom sei degna di dichiarti amica di melania perchè non lo sei mai stata, melania ha scelto valentina come vera amica e non te,melania stessa si dava la colpa dei tradimenti del marito, è lei che lo ha abbandonato per oltre un annoa ritornando dai genitori, poi ha capito che se voleva salvare il suo matrimonio doveva ritornare dal marito e così ha fatto.......negli ultimi tempi erano veramnete felici e salvatore avendo la moglie accanto si era innamorato un'altra volta e avevano deciso di rinnovare la promessa del matrimonio nel giorno del loro anniversario,questo tu non lo tolleravi perchè l'invidia ti porta a credere che sei più intelligente di melania ma in realtà non lo sei, sei solo una povera donna che non ha affetti che non ha la bella famiglia che aveva melania non pronunciare più il suo nome invano perchè melania stessa non aveva stima di te.........non andare in televisione a dire le menzogne ....melania dal cielo ti guarda e dice....sei una vigliacca........meno male che le mie cose più intime le ho raccontate a valentina e non a te........è melania che ti giudica lascia in pace salvatore e la mia bimba ....questo dice melania.......imma segui il consiglio
SMETTILA SEI VERAMENTE PIETOSA

PINO ha detto...

In una trasmissione, che si è rivelata tra le più squallide: "4Grado" di ieri sera, si è fatto spettacolo servendosi del manifesto odio di una popolana in ghincheri, contro una persona assente, ed impossibilitata a difendersi.
Non ci sono parole adeguate, per manifestare la nausea e l'indignazione provocate in un pubblico che ha dovuto assistere allo scempio totale di una serena e disinteressata informazione.
Ci ha consolato la coraggiosa affermazione che ha concluso il gramo episodio: " che tutti i tentativi di discredito sulla figura di Parolisi, non hanno significato, per un magistrato che deve giudicarlo per un delitto e non per la morale. E per provare l'uxsoricidio, ci vogliono le prove. E queste, fin'ora non ci sono." Ho composto su ricordo la dichiarazione. Ma la sostana non cambia.
Pino

Manlio Tummolo ha detto...

Non ho visto né questa, né altre trasmissioni. Sulla lettera di questa Imma, osservo che trapela un odio ben preesistente al delitto. Allora, alle autopsie assistono, non gli omicìdi veri o presunti che siano - bensì eventualmente gli avvocati o i consulenti da questi designati. In generale vedere un corpo, già martoriato e poi fatto a pezzi aperto come si fa con gli sgombri o gli animali in genere, non è il massimo della gradevolezza; se si tratta poi di persona con cui c'era un legame affettivo, la cosa è ben peggiore. Un soldato di carriera può ben vedere anche di peggio dopo una battaglia, amici ridotti in poltiglia o a pezzi da una bomba, o trapassati a baionettate, ma non credo che, se persone normali, si fermino ad osservarli compiaciuti. Personalmente, soffrendo di angina, credo che a vedere cose del genere mi verrebbe un infarto.
In sostanza, il rifiuto di vedere il corpo di Melania seviziato, ucciso e poi sezionato, può essere un segno d'amore, non di odio o di indifferenza.
Ciò che scrive quella donna sarebbe come sostenere che le persone che assistettero plaudenti al vilipendio dei cadaveri di Mussolini, Claretta e gerarchi vari, erano lì per amore, e non per odio covato da anni.

LucaP ha detto...

@ Antonello e Pino

Ieri sera ho resistito con fatica nel guardare QG in quanto ero decisamente stanco. E purtroppo ho dovuto aspettare sino alla fine per ascoltare se ci fosse qualche novità sul caso di Parolisi (perché oramai non si tratta più dell'omicidio di Carmela Rea bensì del massacro ignominioso del marito), dovendo anche sorbirmi le nuove ca....te su Roberta Ragusa (ma i bravi inquirenti ed investigatori sono solamente quelli che hanno indagato su Parolisi?).

Quando però si era arrivati alla fine della trasmissione ammetto che l'indignazione mi ha totalmente risvegliato. Ritengo difatti che con ieri sera la trasmissione di Salvo Sottile abbia veramente toccato il fondo dando un esempio di pessimo e scadente giornalismo, ammesso che possa ancora essere definito tale.

Lasciamo stare la storia degli occhiali e del giubbotto rosa che trovo veramente ridicola e significativa del profondo timore che la Parte Civile (con in testa il loro legale) ha attualmente di veder prosciolto Parolisi.

Quello che mi ha veramente nauseato è l'aver mandato in onda ed in diretta l'intervista a Imma e la lettura della lettera da lei inviata a Parolisi. Ma quale contributo potevano mai dare all'approfondimento del caso le parole ed i veleni sparsi da quella donna? Che rilevanza può avere l'odio viscerale di una persona che nulla (?) c'entra con la vicenda e che con questa ultima gemma si è posta sullo stesso piano di una vajassa di mussoliniana memoria?
Quali pressioni vengono esercitate sulla trasmissione del palermitano Salvo Sottile per far sì che la stessa si abbassi a tale livello? Di quale natura sono queste pressioni e da quanto tempo vanno avanti visto che anziché affrontare il tema in modo obiettivo lo stesso conduttore ha sempre cercato di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, mentre da un giornalista serio che si rispetti ti immagineresti che nella propria trasmissione non entrino i pettegolezzi da basso napoletano ma solamente i risultati di un coraggioso giornalismo di inchiesta?

Forse è pretender troppo ed a questo punto sarebbe logico rinunciarvi. Cosa che ho anche fatto desistendo dal primo impulso che sarebbe stato quello di scrivere direttamente a Sottile.

E poi, chi è veramente questa Rosa Immaccolata detta Imma? E' stata veramente un'amica di Melania? Ha saputo aiutarla nei momenti difficili che questa donna ha attraversato? Perché questo odio viscerale verso Parolisi da parte di colei che ha fatto conoscere a Melania il caporalmaggiore (era la fidanzata del commilitone di Salvatore in Bosnia che aveva fatto sviluppare a Somma Vesuviana le foto dategli dall'amico in occasione di una licenza; e fu proprio Imma a fare vedere queste foto a Melania per mostrargli quel bel guaglione combinando poi il primo incontro tra i due)? Cosa è mai capitato in passato tra Imma e Salvatore per giustificare tale avversione? Siamo poi sicuri che dietro non vi siano fatti personali alla base di questo risentimento?

Anonimo ha detto...

Apprezzo moltissimo questo blog, Massimo Prati e tutta la squadra. Di solito non commento ma oggi voglio esprimere la mia indignazione per l' inqualificabile lettera di Imma, inqualificabile perché letta pubblicamente, perché pilotata, perché inutile. Non mi piace Parolisi, con quella sua voce piagnucolosa, lamentosa,falsa che poco si addice a un militare. Non mi piace, ma non per questo lo giudico colpevole, anzi dalle vostre puntuali argomentazioni son sempre piú convinta del contrario. Continuate così! mi permetto solo una piccola riflessione su alcuni vostri commenti sulla famiglia Rea. Se mi avessero ammazzato una figlia in quel modo e avessi una nipotina vorrei credere fino all'ultimo e pregherei tutti gli dei perché mio genero fosse, tradimenti o no, innocente. Anche per il bene della piccola. Ma lo dico qui, tranquillamente seduta ,coi miei figli sani e salvi, bisognerebbe trovarcisi nelle situazioni. Se poi mi convincessi della sua colpevolezza...non so.
Un caro saluto
Patrizia

Tiziana ha detto...

LUCA P e TUTTI
inutile che continuiate a dire che l'intervista ad Imma non ha dato alcun contributo al processo in corso contro Parolisi! Un contributo l'ha dato, ed ora ve lo spiego: ci ha fatto capire che le testimonianze di Imma contro Parolisi, rese anche nell'immediato agli inquirenti, NON HANNO ALCUN VALORE.

Imma dice apertamente nella sua lettera, rivolta a Parolisi: "Ti scrivo per informarti della poca stima che ho nei tuoi confronti ... voglio che a quest’uomo venga tolta ogni dignità"
Si capisce dunque la CAUSA delle sue parole: poca stima verso Parolisi e l'INTENTO: togliergli ogni dignità.
Quindi, non ricerca della verità o volontà di aiutare la giustizia. Il suo non è stato un gesto di civismo, un'azione doverosa per chiunque abbia informazioni utili alle indagini, ma unicamente voglia di discredito nei confronti del caporalmaggiore.

Si potrebbe credere che quest'odio sia sorto dopo l'omicidio, invece Imma si premura di dirci che tale odio è di vecchia data: "desidero che tu patisca ogni giorno quello che Melania ha patito negli ultimi tre anni della sua vita con te". Dunque Imma odiava Parolisi già da tre anni, la sua colpa non è quella di aver ucciso la moglie ma di averla fatta soffrire.

Quindi caro Luca l'utilità di questo "outing" di Imma mi sembra estrema: deve portare il giudice a stralciare dagli atti tutte le testimonianze rese da questa donna perché chiaramente inficiate da rancori personali.

A margine un'ulteriore nota: come può un'amica o presunta tale permettersi di giudicare il marito o la vita coniugale dell'altra? Melania era una masochista? Perché mai avrebbe dovuto voler concepire una figlia con un uomo che la faceva tanto soffrire? Perché mai avrebbe dovuto rimanere con lui per tutti quegli anni nonostante le sofferenze? Perché probabilmente, come in tutte le coppie, si è disposti ad accettare i difetti più o meno gravi dell'altro pur di averne in cambio ciò che dei nostri/e compagni/e ci piace.

Mi è capitato più volte di chiedermi: "come fanno quei due a stare insieme?" o di ritenere inadeguati i partner dei miei amici o amiche. Poi però mi rispondo: "contenti loro..., non me lo sono mica sposato/a io". Se tutti avessimo gli stessi gusti sapete che lotte per accaparrarsi un partner... O forse nel caso di Imma proprio di questo si tratta?

Annika ha detto...

@ Tiziana

purtroppo no, perche' si creerebbe un precedente! Stando al tuo ragionamento, anche tutte le testimonianze della mamma di M andrebbero stracciate, data la sua dichiarazione mossa da odio puro e semplice nei confronti del genero secondo cui S non potra' piu' vedere sua figlia come lei non potra' piu' vedere la propria. Ma tu credi che questo possa mai accadere?

Sinceramente mi sciocca di piu' il fatto che si sia permessa la lettura di tale lettera in una trasmissione televisiva, che la lettera in se', che lascia solo il tempo che trova o al limite conferma, se mai ce ne fosse bisogno, l'astio, l'odio, il disprezzo dei "Rea & co" nei confronti di S. YAWN!

Annika

Sabry ha detto...

Ho appena visto la puntata di Quarto Grado,sono d'accordo con Anna,una lettera squallida,con parole pesanti,ho condiviso le parole di Picozzi,ogni cosa che fa non va bene.....e cmq brava Imma,si è tolta la maschera dalla faccia che lei fin dall'inizio lo ODIAVA,e allora perchè mai gliel'ha fatto conoscere a Melania??Era gelosa della sua vita,di tutto ....ormai è chiaro.anche ieri ha preso i suoi minuti di notorietà...MELANIA AVEVA DELLE ARPIE VICINO NON DELLE AMICHE!

Anonimo ha detto...

Ma quanta importanza state dando ad una povera provinciale di bassa scolarizzazione che ha solo l'occasione di andare in tv , .......In una trasmissione così trash e con opinionisti che recitano a copione una parte .....una domanda : ma perchè la guardate ? Da una parte sostenete di volervi esclusivamente affidare ad atti ufficiali ..nella realtà invece QG, CLV, La d'urso ha detto , la venir pure...Sadomasochismo allo stato puro ?
L'importanza di questa lettera di cui ignoro i contenuti avrà la stessa di quella che trovate a dx del WC...
La superperizia stabilirà l'ora PROBABILE della morte della vittima : se verrà confermata quella di Tagliabracci Parolisi non avrà scampo , se verrà spostata ad altra ora e /o data verrà assolto.
Tutto il resto sono volgari chiacchiere da bar . Di infimo ordine

ENRICO ha detto...

Me li mi vedo : l’avvocato di PC , TUTTA la famiglia al completo e Imma attorno ad un tavolo intenti a consultarsi su COSA scrivere nella “lettera”.

“ scrivi così…” “ aggiungi questo ..” “ metti anche quest’altro…” “ rileggi un po’… “ ECCO, così è perfetta “

Beh.. si vede che sono preoccupati e stanno tentando di sparare le ultime cartucce, più simili a grotteschi petardi che ad altro

Del resto anche la Palombelli si è lasciata scappare una livorosa ( ma significativa !) affermazione il cui senso era più o meno questo. “ Parolisi sarà assolto ma resterà comunque il responsabile morale della morte di Melania “

Non capisco come la Palombelli possa dire una cosa del genere :M. non si à mica suicidata a causa dei tradimenti del marito !

M. è stata uccisa e se Paorlisi dovesse essere prosciolto da tale accusa non si capisce per quale motivo dovrebbe essere ritenuto l’autore MORALE dell’assassinio della propria moglie.

----

OT per coloro che sono all'estero :
su questo sito

http://www.respirotv.n.nu/

si riesce a vedere (quasi sempre !) la Tv italiana con Firefox

Tiziana ha detto...

ANNIKA
il mio post era chiaramente provocatorio, non mi illudo che accertato l'odio di Imma e di altri nei confronti di Parolisi, TUTTE le loro dichiarazioni possano esser ritenute, come dovrebbe essere, inattendibili.

ENRICO ha detto...

ANONIMO,

d’accordo : le chiacchiere stanno a zero. e come tu giustamente scrivi "Tutto il resto sono volgari chiacchiere da bar . Di infimo ordine "

Ciò non toglie che certa” informazione” trash sia un gravissimo vulnus alla FORMAZIONE morale e civile di un opinione pubblica non sempre provvista di adeguati strumenti di difesa .

Quindi, al di là del fatto in specie, il problema della corretta comunicazione , riguarda noi tutti e non basta dire : “non guardate la tv” !

Al contrario : bisogna PROPRIO guardarla per individuarne e smascherarne le nefandezze.

Soprattutto quando - attraverso questo potentissimo mezzo - si imbastiscono sommari processi mediatici al di fuori della legge ed al di fuori della civiltà

Tiziana ha detto...

ANONIMO ore 13.51
Purtroppo, come tu dici, una superperizia può stabilire solo l'ora PROBABILE della morte della vittima: "se verrà confermata quella di Tagliabracci Parolisi non avrà scampo , se verrà spostata ad altra ora e /o data verrà assolto".

Se ora e/o data saranno spostate in avanti, verrà assolto (forse), in caso contrario, se venisse condannato, il tutto avverrebbe ancora SENZA PROVE. In fin dei conti Parolisi ha sempre detto che la moglie è scomparsa alle 14.50 circa. Accertarne la morte PIU' O MENO in quell'orario significherebbe soltanto che QUALCUNO in quell'orario (NON PRECISO) l'ha uccisa, e non che l'omicida sia stato Parolisi. Dovrebbero negare ancora le testimonianze di Ranelli, Piergiorgio, Colasanti, spiegare dov'è finita l'arma del delitto, capire come P. possa aver fatto tutto ed essersi cambiato (con quali abiti?) in così poco tempo...
ma hai ragione, credo che tutto ciò non sarebbe considerato!

Anonimo ha detto...

Così diceva Andy Warhol:"In the future everyone will be world-famous for 15 minutes". Ecco a cosa è servita quella lettera, ad avere un quarto d'ora di celebrità; mi auguro che Salvatore non si abbassi a risponderle e che la consegni ai suoi legali, potrebbe tornare sempre utile.

Per quanto riguarda invece
gli occhiali ed il giubbino nuovo, mi sembra che siano in linea con la farsa della seconda borsa di Alviero Martini e di quei ricordi che riaffiorano dopo un anno e che permettono di affermare che Salvatore tenesse in macchina un coltellino.
Potremmo definire Salvatore "l'uomo che acquistava due volte", questo vale per gli occhiali, per le borse Alviero, per il giubbino della piccola e per i suoi completi sportivi. Alla faccia che era tirchio!

QG, ed il suo conduttore sono lontani anni luce non solo da quello che per me è il giornalismo d'inchietsa, ma dal giornalismo in genere. Neanche i giocatori di carte seduti ai tavoli di un bar sarebbero caduti così in basso.

Sono tutte provocazioni affinchè la famiglia Parolisi con i suoi legali e consulenti, si esponga. Si tenta di studiare la mossa dell'avversario per capire dove vuole andare a parare. La linea intrapresa è quella giusta: INDIFFERENZA.

Stella

Mimosa ha detto...

Io mi domando in quale tranquilla e serena atmosfera stia vivendo quella povera piccola Vittoria (nessuno se ne rende conto? gli assistenti sociali non "percepiscono" il clima?),
quando la nonna fruga tutto il giorno nel guardaroba suo e della madre e rimugina tra i ricordi per trovare elementi su cui ricamare accuse e sospetti,
quando ogni giorno dispari della settimana si trovano tutti assieme parenti e amici per recriminare e i giorni pari a pianificare attacchi confabulando col legale.

Questo legale che li “rappresenterebbe”, formalmente, ma che in realtà si sente tanto investito nel ruolo di “coadiuvante” dell’accusa da sentirsi PM egli stesso, un PM di un’inchiesta parallela, che tenta di costruire l’impalcatura di un processo “morale” ed ha bisogno del mezzo mediatico come cassa di risonanza. E più traballano i pali più numerosi li vuole conficcare nello stesso terreno ... ma se questo è fatto di melma la costruzione non reggerà mai ...

Insomma, fa la voce grossa, classico comportamento di quei tipi che quando te lo trovi davanti in una discussione su un preciso tema, non avendo argomentazioni per controbatterti a tuo pari, ti tira fuori tutti i tuoi difetti e le tue mancanze, con l’intento di smontarti sul piano psicologico.
Con individui di tale stampo l’unica tattica è di lasciarli friggere nel loro olio, con individui che girano le frittate è meglio girare le spalle.
E sono d’accordo con Stella: INDIFFERENZA.
È tempo perso ed energie sprecate anche fare commenti, benché sia giusto che (come ha scritto Enrico) «smascherarne le nefandezze»

PS @ Stella, immaginativa l’immagine dell’«uomo che acquistava due volte» … :-)

Mimosa

anna ha detto...

il tribunale dei minori devono togliere la bambina ai rea ,non sono degni di educare e tenere la nipote, quella bimba vive in un ambiente instabile anche mentalmente quando due genitori preferiscono il genero in galera senza prove piuttosto che esca che melania è stata violentata siamo arrivati al massimo di una perversione mentale........devono andare da una psicologo che gli faccia superare l'odio che trasmettono alla bimba ma soprattutto all'esterno in ogni trasmissione...........
io voglio fare una domanda ai rea che cosa voi avete fatto a melania per non essere considerati degni di tenere sua figlia?
perchè melania voleva che la bimba stesse con francesca sorella di parolisi e non con voi se le fosse successo qualcosa?

andate da uno psicologo che vi faccia recuperare il vostro equilibrio mentale sociale e comportamentale, voi lo avete perso completamente e state proiettando i vostri comportamenti instabili verso la bambina....

mettetevi in testa che al 90% melania è stata violentata.....non dal marito..........

mettetevi in testa che michele vostro figlio non può procreare,ma non può comprare la bimba di sua sorella......

mettetevi in testa che se vostro figlio michele vuole un figlio lo può adottare .......ma non strappare vittoria al suo papà.......

Melania vi direbbe la bimba deve stare con SALVATORE..............

dove sono gli assistenti sociale a difendere la bimba?

ENRICO ha detto...

@ ANNA
hai ragione ! ma...

ROSALIA, COMPONITI !
;-)))) ;-)))

Tiziana ha detto...

Stella
"l'uomo che comprava due volte" mi è piaciuta troppo! :-)

Mimosa
ho apprezzato moltissimo anche la tua efficace prova dedicata al legale di parte civile.

Anonimo ha detto...

Mimosa scusa, "la tua efficace PROSA".

Ciao, Tiziana

LucaP ha detto...

@ Anonimo 09 giugno 2012 13:51:00 CEST

Personalmente guardo trasmissioni come CLV e QG perché ogni tanto affrontano dei casi in modo serio ma soprattutto perché sono le uniche trasmissioni che forniscono qualche informazione sui casi che mi interessano, La maggior parte delle volte bisogna saperle scremare da tutte le falsità o travisazioni/mistificazioni che vengono loro costruite addosso, tuttavia nel corso di questi mesi ci hanno fornito elementi utili per comprendere meglio casi come quello di Parolisi. E questo anche quando queste informazioni erano palesemente delle veline passate dall'avvocato di Parte Civile e trasmesse senza neanche la minima verifica.

Purtroppo però a tutto c'è un limite e ieri sera Salvo Sottile l'ha superato. Difatti non sono affatto indignato che quella donna di "bassa scolarizzazione" come l'hai definita tu, abbia scritto una lettera di quel tenore a Parolisi (allo stesso hanno scritto le persone più improbabili inclusi strani mafiosi reclusi in carcere), ma del fatto che Salvo Sottile abbia costruito mezz'ora della puntata di QG su questo fatto totalmente irrilevante e di bassissimo livello.

LucaP ha detto...

@ Stella e Mimosa

Mi unisco ai complimenti di Tiziana.

"L'uomo che comprava due volte" è davvero eccezionale.

Pamba ha detto...

Stella, grazie :-)))

Condivido anche il tuo commento in merito alla linea della difesa, che talvolta ho valutato come poco agguerrita. A questo punto, credo proprio abbia ragione tu: se questo è il livello della parte civile, meglio non raccogliere provocazioni. Il processo, quello vero, si farà in aula.
Piuttosto, dai vostri resoconti mi sembra che qualcuno, tra gli opinionisti e giornalisti, cominci a mettere le mani avanti. Finora la parola assoluzione, pur dubitativa, non l’avevo mai sentita riferita al caso Parolisi.
Inoltre, anche nei riguardi della piccola Vittoria, forse le cose non stanno proprio come ce le hanno raccontate finora e l’interpretazione delle norme per quella sospensione della patria potestà appare sempre più stiracchiata. “Il presupposto per la emissione di una decisione sulla potestà è esclusivamente la valutazione che il comportamento di un genitore possa danneggiare in qualche modo il minore” chiarisce l’avvocato Pompilia Rossi, componente del Dipartimento famiglia dell’Ordine degli avvocati di Roma”. E se Parolisi, nel processo di primo grado fosse condannato? “La legge determina i casi in cui la condanna dell’imputato produce automaticamente la decadenza della potestà di un genitore, con privazione di ogni diritto che gli spetta sui beni del figlio. Tra i casi previsti, la condanna all’ergastolo, per il reato di incesto e per violenza sessuale.
Non è invece prevista la decadenza della potestà genitoriale in caso di condanna per l’omicidio di un coniuge da parte dell’altro”
.
Veramente allora si tratta di un caso senza precedenti, come ha affermato l’avvocato Federica Benguardato…

Pamba

Stefania ha detto...

Ringrazio Enrico per avermi segnalato la possibilità di seguire alcune trasmissioni che altrimenti non potrei vedere, almeno spesso.

Ringrazio Mimosa, Pino, Anna ed alcuni altri (scusate se non vi nomino tutti) per le riflessioni di questi ultimi due giorni. Letti tutti di un fiato.

Sono convinta che la Fam. Rea ed il suo seguito si stia comportando come quell'automobilista che con l'auto sprofondata nel fango, si ostini a far girare i pneumatici a vuoto nella melma, invece che scavare.

Ho idea che Parolisi, nel caso riesca ad uscire da questa triste vicenda avrà da ricostruire il rapporto con la piccola, dovrà occuparsi di iniziare una nuova vita. Non sarà facile e non avrà nè la voglia nè il tempo di intentare una causa per diffamazione versus chi lo ha accusato di aver sostituito occhiali da sole senza aver mai potuto vederli.

Riguardo invece gli assistenti sociali che si stanno occupando della piccolina devo ammettere che ho una qualche preclusione circa se non la loro buona fede, la loro capacità di riconoscere davvero quel che per la minore è bene e quel che è male ... almeno per quanto fatto sine die.

Stefania

PINO ha detto...

Buongiorno SQUADRA!

Possibile che si dorma ancora, sotto tutte le latitudini?
Pino

Antonello ha detto...

Buongiorno Pino.
Volevo lanciare un piccolo OT che mi sembra importante.
Ve la vendo con l'incertezza con cui l'hanno venduta a me.
Una persona presente sul territorio emiliano avrebbe verificato una voce strana, sembra che su tutti i siti del mondo la scossa in Emilia Romagna sia stata registrata e stimata in 6. rotti gradi Richter, l'unico sito in cui viene riportata in 5. rotti sembra sia stranamente il sito italiano dell'Osservatorio.
Mi direte ma che centra??? Beh la stessa persona, che fa parte dei soccorsi, ha fatto riferimento ad un articoluccio, cavillineo della competente leggeche citerebbe come pagabili dallo Stato solo i danni causati da eventi sismici sopra i 6. 0 Richter.
E' due giorni che saltuariamente vado in bagno a vomitare, si dovrebbe verificare se e' tutto vero.
Dopo questa Buona Giornata a tutti.

Tiziana ha detto...

ANTONELLO
è una notizia falsa, che confonde magnitudo con intensità.
5.9 è il valore (scala RICHTER) della magnitudo momento, ovvero dell'energia liberata dal terremoto.
6 è il valore della scala MERCALLI, intensità oltre alla quale si devono risarcire i danni ai comuni. Tale valore viene stabilito dalle squadre di tecnici, località per località, in base ai danni osservati.
I comuni maggiormente colpiti verranno dunque risarciti. Il problema si porrà invece per i prossimi terremoti, in base alla nuova legge del governo Monti: essa prevede siano i cittadini ad assicurarsi per le calamità naturali, tirando fuori lo stato dal problema.

Intanto ieri, se la notizia vi è sfuggita, c'è stato un terremoto del 4,5° (Richter) in Friuli Venezia Giulia, sentito anche in tutto il Veneto. Tanta paura ma per fortuna niente vittime né danni significativi.

PINO ha detto...

ANTONELLO
Pur essendo un OT la notizia interessa tutti gli italiani. E non solo per una ragione di economia, ma perchè la calamità che a colpito le zone del nord-est, potrebbe ( facciamo i debiti scongiuri) spostarsi ovunque, lungo la dorsale appenninica della Penisola, segnalata da molto tempo, da dati storico-scientifici, come zona sismica.
Per quanto riguarda la questione economica che prevede l'intervento obbligatorio dello Stato, non sarebbe difficile eluderla con l'lterazione dei...risultati numerici
La precisazione fatta da Tiziana è esatta, ma non ci rassicura circa la qualità della nota da te rilevata: bufala, bufalotta o solo una provolina di latte misto?
Ciao, Pino

Manlio Tummolo ha detto...

Il buon Monti si è posto l'obiettivo, non di salvare l'Italia, come affermato, ma di salvare le Banche e le Società di Assicurazione, non solo italiane. Il popolo italiano deve pagare le sue imposte, non per il proprio bene o utile, ma per l'utile e il comodo dei grandi finanzieri. Una visione veramente progredita dei problemi !
Detto di passaggio: or non è trascorso molto tempo che le Società di assicurazione, nei loro contratti scritti a caratteri nanoscopici, avvisavano che i fenomeni naturali e gli atti violenti di masse (insurrezioni, manifestazioni, scontri di piazza) erano esclusi dall'azione risarcitoria.

Manlio Tummolo ha detto...

Ps: Confrontare pure con l'art. 1912 C.C., se non modificato o abrogato. Stella potrà dircelo, in quanto aggiornatissima.

Tiziana ha detto...

OT

Manlio Tummolo,
quello che Lei scrive è coretto: se non esplicitamente sottoscritta, la polizza assicurativa non copre i danni derivanti da eventi naturali, atti violenti o vandalici.
Non si preoccupi però, dopo le nuove disposizioni del governo Monti le assicurazioni che stipulano polizze in caso di terremoti sono spuntate come funghi.
E' possibile addirittura farsi fare dei preventivi on line. Io ho provato per la mia abitazione. Dovrei pagare un'assicurazione annua di circa 900 euro, praticamente una seconda IMU (come se la prima non bastasse!).

Antonello ha detto...

@Tiziana @Pino
Non so se sia vera, l'ho premessa come da verificare, ed onestamente non ricordo bene se parlasse di Richter o Mercalli anche se io ho tradotto Richter non sapendo che il dato poteva essere nodale.
Mi riprometto di capirci meglio contattando la persona che mi ha riferito.
Puo' darsi sia una bufala ma per sicurezza cerco di avere un riscontro diretto.

Manlio Tummolo ha detto...

Il punto è questo: se la cosa crolla e la famiglia resta sotto, che se ne fa dell'assicurazione ? Se la famiglia si salva verrebbe pagata abbastanza per comprare un'altra casa ? Se no, a che serve l'assicurazione ? Intanto si dovrebbe distinguere se la casa è costruita con criteri antisismici oppure no, per quanto riguarda un eventuale crollo. Se la casa è costruita con criteri antisismici e poi crolla ugualmente, dovrebbe richiedere un tasso piuttosto basso ed un premio molto alto, mentre nel caso che sia una struttura antiquata, dovrebbe pagare un tasso molto più elevato, con un premio comunque adeguato per l'acquisto di nuova casa. Dubito che le società di assicurazione faranno tante distinzioni. Come detto da Tiziana, pagheremo un'IMU alle assicurazioni, e poi in caso di crollo dovremo aspettare chissà che e chissà cosa per ottenere il premio adeguato. In sostanza, una delle tante truffe di regime !

Anonimo ha detto...

Cari amici della squadra, sono contenta di avervi strappato un sorriso, seppur trattando un argomento triste.

Per quanto riguarda i danni determinati da movimenti tellurici, da guerra, da insurrezione o da tumulti popolari, il legislatore ha ritenuto di poterli escludere dalla sfera del rischio dell'assicuratore, in quanto sono "eccezionali perchè a cadenza sporadica e irregolare; e catastrofici per la gravità e diffusione di effetti distruttivi".
Sotto al primo profilo sfuggono all'osservanza statistica ed al calcolo della probabilità, che sono i criteri su cui si fonda la tecnica delle assicurazioni; mentre sotto al secondo profilo, producono danni di tale intensità ed estensione da sorpassare le ordinarie capacità di risarcimento.
Una simile esclusione può essere però pattiziamente derogata.

Stella

Mimosa ha detto...

Salve a tutti, trascorso bene il week end (a tutte le latitudini)? … ma forse qualcuno è già partito per le vacanze …
Con questi ultimi OT sembra che si siano esaurite le argomentazioni pertinenti all'articolo e alle vicende. Io invece ci sto rimuginando da notti e giorni.

Purtroppo dei 15 m di notorietà hanno potuto abbondantemente godere (ma a benificio di che?) sia i parenti di Melania sia l’amica delle scuole medie, recentemente dichiaratasi davanti al mondo “più sveglia di lei” (bel complimento ad una amica defunta, brava!!! non credo che la parentela sarà stata proprio entusiasta di quell’infelice frase che ha dipinto Melania come una deficiente nata e cresciuta).

Ebbene, se è vero il detto “la prima gallina che canta ha fatto l’uovo”, a chi dobbiamo attribuire il merito di aver aperto l’autostrada verso la colpevolezza omicida del caporalmaggiore scelto? Sappiamo che sono state le tempestive rivelazioni di questa Imma, la quale ha poi dovuto in fretta e furia ritrattare le sue dichiarazioni ma solo a beneficio dei mass media.
Come i Magistrati hanno potuto lasciare che lei impunemente recitasse una tale commedia-farsa-finzione??
Facile!! Stava di comodo …
e allora perché la Procura, che nel frattempo aveva sentito gli altri “amici”, ha giudicati marito e moglie Paciolla e Sonia Viviani “reticenti” in merito alla idilliaca atmosfera casalinga di Melania e Salvatore (p. 49 Ordinanza Teramo)?
Ovvio, era quell’altra la “super-teste”, quella era la “bocca della verità”, Rosa Immacolata, “la migliore amica di Melania”, l’unica di cui non viene fornito il cognome (significa qualcosa???).

Tutto ciò per sottolineare ancora una volta che senza questa persona, nel corso dei mesi rivelatasi solo invidiosa e piena di acredine (le hanno fatto piacere i molteplici 15 minuti di celebrità … forse «vuole fare la modella», vi ricordate lo spot?), le indagini avrebbero preso altro corso, forse quello giusto …

E costei non venga a dirci che in undici anni del loro fidanzamento non hai mai fatto caso al carattere di Salvatore … se non le è “mai piaciuto”, come ha affermato, come mai non si è data da fare per aprire gli occhi della sua amica? Le era amica o no? Io credo proprio di no!
Ma tant’è, lei non si rende conto che è chiamata in tv solo perché “buca lo schermo” (a differenza di Valentina che poverina è al naturale), con quella spudorata (e costruita) rassomiglianza alla defunta.

La verità non ce la sta raccontando lei, lei la verità non la sa nemmeno! Lei non sapeva niente di Melania!
Infatti sapeva solo quello che Melania voleva lei sapesse, e le ha roso alquanto venir informata (dopo molti mesi) dalla vera amica del cuore Valentina della confidenza su Ludovica …

È Imma che deve avere sulla coscienza l’incarcerazione di Salvatore Parolisi!!! Non so come possa dormire serenamente….

anna ha detto...

brava Mimosa l'invidia di Imma nei confronti di melania è evidente e palese...........

Antonello ha detto...

OT di specifica, ho ripreso la notizia dei sismi proditoriamente coperti dallo Stato sopra i 6.0 gradi di magnitudo e mi e' stato lanciato questo link
http://www.iris.edu/seismon/last30days.phtml

La scossa a cui si riferiva quella persona e' quella del 20/05/2012, avvenuta alle 02.03.52, segnata 6.1 di magnitudo, sconoscesi la scala.
Il sito italiäno di riferimento mi e' stato indicato come il sito di riferimento di vulcanologia italiano.
Tutto da verificare certamente, certo che se fra i soccorritori girano ste voci figurati come sta chi e' senza casa.

Antonello ha detto...

@Mimosa
i 15 minuti secondo me ci sono ma mi sembra solo una parte di verita', voglio dire, cosa puo' spingere una donna ad andare in televisione per affermare che non stima il marito incarcerato di un'amica che non c'e' piu' e che agli atti non puo' aver ucciso lui???
Sbagliero', e solo per correttezza mia lo dico con rispetto verso chiunque, io ho la sensazione che le dichiarazioni e la lettera dell'amica siano dirette a qualcun altro, in effetti anche la "erano sedici anni che non mi chiamava" e' una frase guarda caso resa pubblica ma un po' strana, e' normale che un marito a cui scompare la moglie possa chiamare quella che crede una delle migliori amiche della moglie, ma niente , ogni volta sembra che Imma si senta in dovere di specigicare, di prendere le distanze e di affermare "pubblicamente" cose in fin dei conti irrilevanti e da nessuno richieste, non solo, le dice come fossero cose importantissime da far sapere e dirimenti sul caso.
A chi serviva sapere che lei non stima P. ??? E perche' tiene tanto a sottolinearlo???
Qui serve l'ottica femminile presumo.

Mimosa ha detto...

Caro Antonello
nessuna ottica femminile di donne "veramente amiche" credo possa combaciare con gli ntenti di Colei …
È evidente «a chi serviva sapere che lei non stima P.» «e perche' tiene tanto a sottolinearlo». Non tanto è utile al sistema accusatorio che è già definito e cristallizzato, bensì al castello che sta tentando di mettere in piedi il legale della famiglia, non è evidente? Un rincaro del discredito della personalità dell’imputato.

Ma non capiscono che è tutto vano!?!? IL GIUDICE SI BASA SOLO SUI FATTI, e le opinioni personali non servono.

Mimosa

Pamba ha detto...

@Mimosa h 00:23:00
Brava Mimosa, giustamente ci riporti a “la prima gallina che canta ha fatto l’uovo” (il proverbio ci sta benissimo ;-)) e tutte le tue argomentazioni sul comportamento di Imma in relazione a Melania e Salvatore sono condivisibili.
Sulla questione del cognome, invece, dalla lettura dell’Ordinanza di Teramo io ho dedotto che ROSA sia il cognome e Immacolata il nome, dato che tutti i cognomi generalmente sono riportati in maiuscolo (es. ESPOSITO Valentina ecc.).

Buona giornata a chi resta
p.s. purtroppo non sono ancora in ferie, tutt’altro!
Pamba

PINO ha detto...

Buongiorno a tutti
MIMOSA
Hai colto il bersaglio nell'occhio!

Sappiamo a che servirebbe aumentare il discredito di SP: fine più ignobile non c'è.

Ma adoperando tale sistema, a base denigratoria, il gruppo p.c. spererebbe anche di aumentare la possibilità che l'indagato venga ritenuto colpevole dell'omicidio di M.
Mira che non ha mai allentato la corda.

Ma tu hai anche concluso ragionevolmente, con : " IL GIUDICE SI BASA SOLO SUI FATTI", e così dovrebbe essere, infatti, ma, io ho la vaga sensazione (bada bene, che parlo di SENSAZIONE), che stiamo riponendo troppa fiducia nel Gup.
Speriamo che tutto si risolva a favore dell'indagato ( in quanto io son convinto della sua NON partecipazione diretta all'azione omicidiaria), ma quella sensazione...persiste, mio malgrado.
Ciao Pino

Anonimo ha detto...

p.s. Pampa ha ragione. Il cognome di Immacolata è ROSA. Pino

ANNA ha detto...

avendo accertato che l'orologio del video del ranelli è esatto,l'orario in qui il ranelli vede parolisi è le ore 14,53 e non le 15,01 orario spostato di 8 minuti in avanti, è l'unico momento che ranelli può vedere parolisi perchè alle 15,20 circa parolisi gìa si era spostato dalle altalene alla macchina per andare davanti al ristorante alle 15,30,poli l'amico di ranelli dichiara in una intervista a chi l'ha visto che anche lui ha visto una famiglia alle altalene padre madre e bimbo, ovvio non so era parolisi con la moglie, gli inquirenti hanno interrogato mai il poli?gli inquirenti hanno cercato di individuare la famiglia presente alle altalene in quell'orario? e' ovvio che se non c'è un'altra famiglia quelli erano salvatore melania e la bimba,il poli va via verso le 15,05,basta vedere sul video della videosorveglianza del ranelli quando la macchina del poli non c'è più,quindi ranelli ha visto parolisi e la moglie alle 14,53 la prima volta che si vede che esce dal chiosco,il poli lo ha visto entro le 15,05,

quindi l'orario si accorcia,la procura è inoltre partita dal presupposto che l'orologio andava indietro di 8 minuti quindi ha spostato gli orari di 8 minuti in avanti sbagliando...........


riacapitoliamo alle 14,40 a ripe c'è l'ultimo militare che si allontana dal chiosco di ripe,alle 14,53 ranelli vede parolisi asan marco e il poli comunque lo vede entro le 15,05,

prendiamo per buono l'ultimo orario del poli e non del ranelli 15,05,da ripe a san marco passando per san giacomo ci si impiega circa 13 minuti,portiamo indietro l'orologio
di 13 minuti abbiamo che parolisi a ripe ci stava alle 14,57 ora reale del video ,ma se lo facciamo ritornare a san marco per la strada che la procura ha detto che ha fatto, cioè ritornare a folignano e poi san marco,è matematicamente impossibile che poteva stare a san marco prima delle 15,30,

ora facciamo finta che il parolisi è a san marco passando da san giacomo che è la strada più corta, guardiamo gli orari 14,40 va via il militare dal chiosco di ripe,14,57 deve parolisi lasciare ripe per stare puntuale a san marco nell'orario che viene visto dal poli,ma addirittura il ranelli lo vede alle 14,53,
tornando indietro di 13 minuti parolis èpers tare alle 14,53 a san marco doveva partire da ripe alle 14,40 orario che si è allontanato l'ultimo militare.........

e' chiaro ed evidente ched parolisi non ha avuto il tempo materiale per compiere quel delitto....

anche ammettendo che i nuovi periti accertino l'orario della morte entro le 15 e non le 15,30 parolisi comunque non è il colpevole ma nemmeno se la stabiliscono alle 14,30 perchè alle 14,40 c'è un militare e non poteva esserci parolisi, perchè alle 14,53 parolisi era già a san marco,

la verità è un'altra che probabilmente l'orario della morte è dopo le 19 momento che si spegne il cellulare di melania

e allora ragazzi c'è qualcuno che ha fatto omissione di soccorso ben sapendo dove stava il cellulare di melania alle 16,53.......

perchè agli atti non c'è la testimonianza del poli che sta in internet intervistato dal giornalista di chi l'ha visto?
questa è una mancanza della procura come è la mancanza non aver interrogato mai il propietario della panda gialla.............

Questi sono gli orari reali
che portano a confermare che
PAROLISI E' INNOCENTE

PINO ha detto...

MIMOSA
Mi viene in mente un'altra stranezza: quando, sia la stampa che i massmedia televisivi accennano alle disposizioni date dal Gup, queste, non contengono MAI riferimenti alla SG, ma si soffermano sulla precisazione dell'ora della morte, che dovrebbe essere basata dai microrganismi riscontrati sulle ferite, e sul dna nella bocca di M.
Perchè non si fa mai riferimento all'aventuale rapporto sessuale pre morte, subito o voluto da M e relativa SG.?

Antonello ha detto...

@Mimosa
Che Imm. non stimi P., l'hai detto tu stessa, non scredita nessuno, ed ho idea che Imm. lo sappia.
Tuttavia sono indeciso fra un copione studiato ed un qualcosa di piu' funzionale alla serenita' della stessa Imm.
In quel senso e collegando le due frasi alla logica inutili, effettivamente mai richieste neppure dalle circostanze, ed illogicamente costruite e rese pubbliche:
1) "Non mi telefonava da sedici anni".
2) "Io non ti stimo".
vien da chiedersi perche' Imm. si sia sentita in dovere di sottolinearle con tanto coinvolgimento.
A me vien piu' da pensare a motivazioni personali ma e' anche possibile che l'equilibrio della donna abbia richiesto quelle precisazioni tanto originali.
Sconfessare una stima che non avrebbe motivo di esistere mi fa pensare a due possibilita', oltre a quelle che tu hai elencato:
1) Una terza persona da tranquillizzare.
2) Una stima che P. doveva pensare esistesse in forza di n tipo di rapporto che puo' benissimo essere per come noi non possiamo immaginarcelo.

Spero sia chiaro a cosa mi riferisco senza fraintendimenti.
Puo' essere???

PINO ha detto...

ANTONELLO
Ti rispondo io che sono già al pc. Mimosa mi scusa.

Si antonello, io NON TI HO FRAINTESO, ma la penso proprio come te, al punto 2.

La foga con la quale Imm lo esponeva, ne sarebbe la conferma.
Ciao, Pino

Annika ha detto...

@ Pino

non dimentichiamoci che in teoria nulla sarebbe dovuto emergere riguardo alle domande del GUP, eppure qualcosina riguardo ad una, chiamiamola curiosita', rispetto ai rapporti sessuali consumati da Melania nelle ultime 72h di vita, e' emersa. Subito messa a tacere, naturalmente! La Sg, con i suoi tempi stretti e scientificamente provati, inevitabilmente riveste un ruolo fondamentale per determinare il PMI ed e' forse l'unico dato certo ed inattaccabile per stabilire con certezza un'orario minimo oltre la quale e' impossibile risalire (48h dal tampone o, prima dell'intervento del solito anonimo, dal frigo). E ricordiamoci, soprattutto, che sia la stampa che i media si sono sempre ben guardati di nominarla. Molto meglio dare spazio alla lettera di Immacolata Rosa, agli occhiali, alla borsa, ai gatti, ai French kiss...

ENRICO ha detto...

PINO e ANTONELLO

anche a me è venuta in mente la stessa COSA del punto 2 quando a proposito della "lettera" di Imma...

La missiva (il cui contenuto è NULLO dal punto di vista processuale in quanto il fatto di non riscuotere la stima di Imma non costituisce REATO !) rappresenta una pubblica e ufficiale presa di distanza da Salv.

La "ragassa" però coglie anche l'occasione per un personale "regolamento dei conti" e per levarsi forse qualche sassolino dalla scarpa.

Si vede che la tipa ci tiene MOLTO a sottolineare che i suoi rapporti personali pregressi con il marito dell'amica non sono MAI stati idilliaci.

Excusatio non petita…con quel che segue

Annika ha detto...

@ Enrico

Qualunque siano stati i motivi reconditi o meno legati a quella lettera (ancora non riesco a togliermi dalla testa la tua scenetta di un clan riunito a incitare "scrivilo cosi!"... "mettici questo!"... "e questo!"), io ritengo solo vergognoso che una trasmissione televisiva si sia prestata al gioco facendola leggere in diretta. Il resto sono solo ipotesi che, in fin dei conti, lasciano il tempo che trovano e che, se anche fossero vere, in nulla aiuterebbero il "soldato Salvatore" ad uscire dalla trappola in cui e' stato fatto cadere.

Ciao, Annika

PINO ha detto...

ANNIKA
E' vero, la permanenza della SG è irrefutabile dal punto di vista scientifico ed nvestigativo, anche perchè la sua presenza, nel corridoio vaginale di M fu rilevato dall'autopsia effettuata da Tagliabracci. Non l'hai inventata tu, o noi.
Però, chi ci assicura che venga tenuta nell'importanza che ha, dato l'andazzo di tutto il corso investigativo di cui siamo stati testimoni?
Questa è una delle componenti della mia SENSAZIONE.
Spero che io abbia torto.
Pino

Tiziana ha detto...

ENRICO MIMOSA
avete fatto bene a soffermarvi a parlare della figura di Imma. Le vostre considerazioni mi hanno portata a rileggere l'ordinanza del GIP di Teramo. Non ricordavo che a Imma fossero dedicate ben due pagine di tale ordinanza.
Vi si dice addirittura "Rosa Immacolata, la sola, va detto, che ha reso agli inquirenti dichiarazioni nette e schiette ancor prima di venire a conoscenza del decesso di Melania".
Ora sappiamo che tali dichiarazioni tanto schiette non erano e dunque quel "contenuto narrativo, fondamentale", come ritenuto dal GIP, tanto fondamentale non può essere considerato.

Annika ha detto...

@ Pino

no, la Sg non l'ho inventata io!

Io mi sono accorta dell'incongruenza sui tempi e ne ho scritto in questo blog; incongruenza che comunque rimane come una spina nel fianco della tesi accusatoria indipendentemente dal non volerne parlare, ora o mai.

Riguardo ad Imma, penso che quella lettera non volesse creare altro che nuovo clamore, nuovo fumo negli occhi, per distrarre in un periodo di silenzio e possibili riflessioni e riletture delle carte da un eventuale approfondimento sui fatti accertati del caso. Esattamente come tutto il resto finora, ovvero tanto rumore per nulla... Insomma, penso che servisse solo a far girare la testa nuovamente dalla parte sbagliata.

Tiziana ha detto...

Aggiungerei queste osservazioni:
quando Melania scompare
- Salvatore pensa ad un sequestro e dunque (in base alle sue parole) non ritiene necessario cercarla a CSM;
- Valentina dichiara d'aver pensato, in prima battuta, ad un allontanamento spontaneo di Melania e che forse l'amica la stava raggiungendo a casa sua in seguito ad un litigio col marito (intervista televisiva);
- Imma invece, evidentemente, pensa subito alla morte di Melania avendo reso delle dichiarazioni agli inquirenti, come dice l'ordinanza, ancor prima del ritrovamento del corpo. Se avesse immaginato l'amica viva suppongo non ne avrebbe tradito le confidenze, che nel caso non avrebbero avuto alcuna utilità per ritrovare Melania.

Come mai Imma pensa subito al peggio?

Manuela1° ha detto...

Io penso che abbiano il terrore di perdere la bambina, ora che pare si stia profilando una possibilità affinchè P. venga assolto anzitempo (che lo sia nel futuro, è indubbio a parer mio)... e la lettera di Imma altro non è che fumo negli occhi per il tribunale dei minori in primis e l'opinione pubblica in secundis, dato che lo scopo è quello di inculcare il fatto che comunque, in ogni caso, se P. non è colpevole dell'assassinio della moglie, lo è comunque moralmente, per come "l'ha fatta tribolare" negli ultimi tre anni, per cui, non merita di riavere la potestà genitoriale nei confronti della figlioletta e loro, i Rea, andranno avanti con l'intento di tenersi la piccola, proprio per quanto di cui sopra, e quindi altri non serve che come antefatto ed appoggio per il futuro con un Salvatore libero e la continua guerra mediatica e non, contro di lui, in quanto, sarà ritenuto moralmente colpevole, dall'intero clan e dalle "care amiche".

Ciao
Manuela1°

Annika ha detto...

@ Tiziana

Imma non pensa subito al peggio, ma solo a gettare fango su Parolisi. Eppure Imma non sapeva nulla di M visto che non si frequentavano piu' assiduamente e M aveva parlato con Valentina dei tradimenti, non con lei. E allora, non e' che magari che quella telefonata potrebbe esserle stata richiesta da chi invece sapeva "qualcosa di piu' su M"? Magari qualcuno che fin dall'inizio pensa si al peggio, e decide immediatamente di far guardare altrove, prendendo la palla al balzo della telefonata di S ad Imma?

Tiziana ha detto...

ANNIKA
infatti: lei o chi per lei ha "pensato" subito al peggio.
Sarebbe interessante sapere (ma forse mai lo sapremo) se Imma fu consigliata da qualcuno prima di fare la telefonata.

Sabry ha detto...

IPOTESI AZZARDATA ma la domanda la faccio a voi:e se Imma c'entrasse con la morte di Melania?Gelosa e invidiosa com'era tutto può essere no?

Tiziana ha detto...

Il 16/4 le due "amiche" si sono sentite telefonicamente. Chissà cosa si sono dette?

Tiziana ha detto...

Il 16/4 le due "amiche" si sono sentite telefonicamente. Chissà cosa si sono dette?

Sabry ha detto...

Tranquilli,sta parlando di nuovo,rieccola alla trasmissione pomeriggio 5 cronaca a canale 5,TANTO PER CAMBIARE!

Tiziana ha detto...

Bene, abbiamo capito come funziona: tutti i personaggi della vicenda sfilano, a turno, nelle diverse trasmissioni televisive.
Non sia mai che uno possa guadagnarci più dell'altro. Adesso sono i momenti di gloria di Imma, lasciamo che se li goda.
Da parte mia mi guarderò bene dall'accendere il televisore: non ho alcuna intenzione di far salire l'audience!

Anonimo ha detto...

La lettera a mio avviso, è stata scritta al solo scopo di ottenere una risposta da Salvatore, per poter poi riniziare con le solite sceneggiate napoletane in cui si sarebbero esibiti i soliti noti. In ogni trasmissione televisiva scadente, si sarebbe analizzata sfavorevolmente a Salvatore, ogni singola parola contenuta nella lettera di risposta. Ma, è successo l'imprevisto; Salvatore non ha risposto ed allora si iniziano a battere i piedi, come fanno i bambini quando vogliono ottenere qualcosa. Per questo spero che Salvatore li lasci nell'indifferenza.
Poi finiamola con questo responsabile morale, perchè non ho ancora capito di cosa? Se è andato bene alla moglie passare sopra al tradimento, non vedo cosa possa interessare agli altri.
Per quanto riguarda la bambina la faccenda è delicata, per questo la difesa si muove con cautela, perchè se viene tolta ai Rea, non è automatico che venga affidata a Francesca. Il primo obiettivo dei legali di Salvatore è dimostrare l'innocenza del loro assistito ed una volta ottenuto ciò, non ci saranno responsabili morali che tengano, la piccola sarà riaffidata al padre. In tal caso, non escludo che saranno intentate diverse cause di risarcimento; la difesa dovrà pur essere pagata, ivi compresi gli accertamenti svolti per difendersi dalle accuse della parte civile.

Anonimo ha detto...

Il post delle 15:31 è il mio, non compare il nome....

Stella

Sabry ha detto...

Stella,e meno male che non ha risposto alla sua lettera provocatoria,a quarto grado ha fatto un figura pessima e poi oggi di nuovo a farsi vedere,se l'è dovuta svignare con un certo Picozzi che gli ha detto che c'è una condanna mediatica senza precedenti ad esempio (detto da lui)come il fatto dei trans che non è vero...l'unica cosa che gli resta è quella di andare in tv per screditare la figura dell'imputato e a quanto pare è la sola cosa che riescono a fare...ma poi non si doveva sposare?è ancora qui a rompere le scatole!

Un saluto a TUTTI

Manuela1° ha detto...

@Sabry

Magari adesso che S. è tornato libero, ha rimandato il matrimonio con la segreta speranza di essere la prossima moglie.

Come si dice: chi disprezza compra.

.. e io credo che lei segretamente lo avesse voluto "comprare" da sempre..
Da lì, il motivo del suo astio di vecchia data.

Sabry ha detto...

Ahahaha,davvero lo credi Manuela,bhè libero non tanto,per adesso è in galera!

Gio' ha detto...

Ciao Sabry sono sicura che tutto l'astio di Imma sta proprio in quella frase scritta da Manuela1°"comprato volentieri".Altrimenti lei che ci "azzecca" in tutto questo?...E ..poi un consiglio cambia canale altrimenti le diamo piu visibilita'tanto vedrai primo o poi la troverai al Grande Fratello" che io per prncipio non guardo!

Mimosa ha detto...

@ PINO, grazie per avermi illuminato sul cognome ROSA, come ho fatto a non pensarci? … ;-) che figuraccia mi sono fatta, perdonatemi.

@ Tiziana è vero che è scritto «Rosa Immacolata, la sola, va detto, che ha reso agli inquirenti dichiarazioni nette e schiette ancor prima di venire a conoscenza del decesso di Melania», ma un pezzo di questa frase è un esempio di quegli “errori di battitura” che ho più volte riscontrato e a cui ho accennato in un mio post del 31 maggio u.s. ore 00:00,
infatti subito dopo si legge «escussa una prima volta in data 20.04.2011 dai militari della Stazione Carabinieri di Somma Vesuviana» (veramente, nello specifico il ten. Consales, e nel web c’è tutta la chiacchierata trascritta).

Vedete come è facile poi mettersi a disquisire su certe affermazioni estrapolate dal contesto e non confrontate?
E vedete come l’opinione pubblica può deformarsi?
Si tratta di un “errore voluto”, anche questo?

Invece il giorno 19 aprile è Salvatore a chiamare Imma.

Mimosa

Mimosa ha detto...

@ Pamba, scusa il merito è tuo, Pino confermava.

Quello che è dovuto è dovuto.
Mimosa

Sabry ha detto...

No Giò ma infatti non l'ho visto ma me l'ha detto una mia amica,io se mi trovo a guardare quelle trasmissioni mi viene da vomitare e ci parlo anche sopra..tu cosa pensi di tutta la vicenda?

Giò ha detto...

Sabry sulla vicenda Parolisi innocente non ho mai avuto dubbi. All'inizio d'istinto...e non sai quante discussioni animate ho fatto con i miei colleghi d'ufficio,tutti,naturalmente colpevolisti. Per caso ho scoperto queto blog che ha poi rafforzato le mie idee.Io penso che le due procure avevano troppi casi irrisolti(Goffo..e altri )non poteva fallire ulteriormente e quindi P con le sue bugie e' stata una manna dal cielo. ed ecco le aggiustature le indagini condotte veramente in maniera farlocca.Aspetto le....tue. ciao Giò

Sabry ha detto...

Anche io penso dall'inizio che sia innocente,all'inizio della vicenda guardandolo e poi leggendo gli atti delle 2 procure,che dirti!speriamo che esca presto e possa stare con Vuttoria!

Baci

Giò ha detto...

Ciao Sabry a fine luglio ,credo, sapremo qualcosa.E se tutto,come mi auguro, si risolvera' in positivo avremo vinto noi e soprattutto la Giustizia.A presto Giò

ENRICO ha detto...

.
Ma ‘sta Rosa Immacolata non era quella che, subito dopo il ritrovamento del corpo, per oltre 5 mesi non ha fatto altro che ripetere che Melania le aveva telefonato per dirle di aver scoperto “ una cosa molto brutta” ?

E che non ha mai rivelato in cosa consistesse questo famoso segreto fino a quando un bel giorno ( verso settembre ottobre 2011, mi pare) non se ne è uscita dicendo che questa sua affermazione era stata mal interpretata dai giornalisti ?

Sabry ha detto...

A presto Giò....spero di vederti commentare presto

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