Da ieri pomeriggio (mercoledì 4) è partito il conto alla rovescia, quello che nel giro di 24/48 ore dovrebbe far tornare fra noi Lamberto Sposini. I medici del Policlinico che l'hanno in cura e ne seguono il decorso post operatorio, il dottor Maira e il dottor Proietti, hanno affermato di essere cautamente ottimisti. A fronte dei miglioramenti notati in questi giorni, quindi, aumentano le speranze che inducono a ritenere Lamberto Sposini possa andare incontro ad una, forse, completa guarigione. Questo perché la riduzione graduale dei farmaci, partita lunedì, ha risvegliato i muscoli degli arti che alla minima compressione, al minimo stimolo di dolore, continuano a reagire positivamente. Quando si parla di arti si intendono sia quelli destri che quelli sinistri, e questo è un dato importante e fa supporre non ci siano problemi non risolvibili a livello neurologico.
Per cui è probabile che entro la giornata odierna, al massimo domani, possa avvenire il risveglio del giornalista. Sempre che i professori di neurologia non intendano continuare la somministrazione farmacologica per dar tempo al cervello di ossigenarsi rimanendo al minimo regime.
Logicamente non sarà un risveglio assoluto, per questo ci vorranno giorni o settimane, ma una volta aperti gli occhi i medici potranno capire se l'emorragia cerebrale ha lasciato strascichi irrimediabili o si potrà risolvere tramite una semplice (si fa per dire dato che probabilmente sarà lunga) riabilitazione.
Pur se in nessun bollettino medico è stato specificato in quale punto del cranio fosse localizzata l'emorragia cerebrale, particolare importante per capire quale possa essere l'entità del danno, il cauto ottimismo dei professori del Gemelli induce a credere non si trovasse, nonostante fosse vasta, in punti estremamente critici tali da compromettere le funzioni motorie e psichiche.
In tutti i casi la prognosi resta riservata e lo resterà anche dopo il risveglio, non potrebbe essere altrimenti, e la ripresa sarà lenta e dipenderà da come reagirà fisicamente il conduttore de "La Vita in Diretta". Se la sua reazione fosse pari a quella dei suoi familiari, dei suoi colleghi di lavoro, dei suoi amici, sarebbe ultrarapida perché nel fine settimana da poco passato tutti hanno espresso per lui parole di affetto sincero.
Alcune le ho unite in un video in modo che, una volta cosciente, possa guardarle e capire quale stato d'animo il suo malore ha lasciato in chi lo conosce bene. Questo essere apprezzato da tutti può solo significare che nel privato è esattamente lo stesso uomo che possono ammirare gli spettatori stando al di qua dello schermo. Semplice, sicuro, educato, spontaneo, intelligente. Ed ecco svelata la chiave del suo successo.
Ancora tenendo le dita incrociate... Auguri Lamberto.
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1 commento:
Bellissimo il servizio!!! Grazie Massimo x questo ricordo di Sposini con il video e specialmente x aver colto quella sua frase "Dal cielo mi pensa Giovanni Paolo Secondo"... Anch'io ne sono convinta!!! Mai milioni di persone hanno pregato tanto, contemporaneamente, per una persona "qualunque". Lamberto ce la farà, ne sono sicura! E presto!...se i medici non lo tormentano troppo ...
Un bacio affettuoso! Mimosa
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