lunedì 12 dicembre 2011

Melania Rea. I quattro indizi che inchiodano Salvatore Parolisi sono tosti o non son buoni neppure per giocare a "Cluedo"


Una grande notizia è apparsa sulle pagine dei giornali che "contano". I media ci fanno sapere, come sempre con chiara certezza e in "pompa magna", che ci sono quattro gravi indizi che accuserebbero il marito di Melania. Indizi che accomunati lo inchioderebbero alla sua responsabilità di assassino diventando, nel loro insieme, prova certa della colpevolezza del Parolisi, indizi a cui i Pm darebbero un'enorme importanza tanto da essersi quasi convinti a dichiarare chiuse le indagini ed a chiedere un rinvio a giudizio dell'unico indagato. Una roba tosta quindi, di quelle robe toste che "quasi quasi" un giudice manco le legge e si fida sulla parola. Vediamo quali sono questi indizi importantissimi per la Procura di Teramo. Li elenco ad uno ad uno cercando, nel mio piccolo e senza impegno, di provare a smontarli. So che sarà difficilissimo confutarli, d'altronde se son tosti, ma se dovessi riuscirci io meglio ancora ci riuscirebbero poi gli avvocati della Difesa. La mia quindi è una sorta di "prova del nove", è un anticipo di quanto potrebbero poi fare i difensori, quasi un aiuto agli inquirenti che potranno da questo articolo capire se è davvero il caso di chiudere le indagini, con quanto di "tosto" hanno in mano, o se conviene loro cercare qualcosa di più tosto ancora.  Insomma, tutti noi vogliamo capire quanto sia in effetti colpevole quel bugiardo fedifrago del caporalmaggiore, e se ci sono indizi portatori di verità ben vengano ad inchiodarlo!

Il primo indizio "tosto" riguarda le scarpe di Melania che non presenterebbero tracce di quel caratteristico polline presente al Pianoro. Le analisi parlano chiaro e ci dicono che c'è solo il polline di Ripe sulle suole. Ed allora chiediamoci se questo è un indizio valido. Per farlo c'è da capire il motivo per cui i giornalisti riportino solo parte delle perizie. C'è da chiedersi per quale motivo chi le riporta nella totalità lascia scivolare il discorso e spinge su altri punti non approfondendo quelli chiave. Perché non si è detto da subito che la notte precedente la scomparsa di Melania sul Pianoro era caduta la neve ed era pure piovuto? Non è notizia da poco perché con l'umidità il polline non riesce a volare e se ne sta buono buono al suo posto aspettando che il calore ed il vento lo porti con sé. E per quale motivo alla notizia del polline mancante sulle suole non si è unita quella dei tre campioni di terra compatibili? Perché il Ris ha scritto in perizia che tre dei nove campioni prelevati al pianoro, e precisamente i due prelevati nel parco accanto alle altalene ed uno da un'entrata che porta allo stesso parco, sono compatibili con quelli rinvenuti sotto le scarpe di Melania. E' una notizia da poco? Se il polline quel giorno non volava, se quello sulla strada che porta al monumento era stato lavato via dalla pioggia mista a neve caduta in quella notte, difficilmente lo si poteva trovare sotto le scarpe. Ma la terra non vola mica, la terra se umida si attacca, e se quella accanto alle altalene è molto probabile fosse sotto la suola delle scarpe di Melania cosa sta a significare? Dai, fate i bravi, la risposta non è difficile. Mi sa che gli inquirenti non hanno in mano un buon indizio ma solo una pessima speranza.

Ma passiamo al secondo indizio. Il famoso dna del marito trovato sulle labbra, strano perché agli Atti si parla di gengive esterne dell'arcata superiore, che proverebbe una sua certa partecipazione all'omicidio. E questo è un indizio che neppure ci provo a smontare. Cosa lo smonto a fare dato che si smonta da solo visto quanto scritto dal patologo, che ha dato a tutti un range temporale con partenza dalla fine del pasto ed arrivo all'ora della morte, e quanto dichiarato dagli esperti e dagli scienziati, che non hanno mai fatto sperimentazioni in tal senso e dichiarano sia possibile che un dna estraneo in quella posizione resti anche per molte più ore. Insomma, più che un indizio anche questo è una sorta di "pessima speranza", come quella precedente, che non può risultare decisiva in nessun tribunale. Anche perché se lo si vuol considerare un "bacio della morte" occorre trovare davvero del dna identico sulle labbra o, meglio ancora, attorno alle labbra. E' difficile per un umano baciare alla "visitors" ed arrivare sulle gengive solo con la lingua. Ed allora speriamo anche noi che il prossimo indizio abbia più valenza, almeno pari a quella che gli attribuiscono i giornalisti del terzo millennio. Questo indizio importantissimo si basa sui telefonini, in particolare su quello in uso a Melania che non sarebbe passato dal Colle di San Marco quel 18 aprile.

A parte che da quel cellulare non si è neppure riusciti nell'intento di recuperare gli sms, e questo dopo aver visto quanto fatto ad Avetrana lascia l'amaro in bocca un po' a tutti, a parte che è stato manipolato al momento del ritrovamento e riacceso dai carabinieri, bravi che più bravi non si può, quando anche le "giovani marmotte" sanno che in questi casi non bisogna toccare nulla ed aspettare che intervengano gli esperti del Ris, a parte che in quelle 48 ore, è assodato, è risultato spento, acceso, poi ancora spento, e chi più spegnimenti ed accensioni ha più ne metta, a parte che non si sa neppure dove fosse posizionato esattamente nei due giorni precedenti la scoperta del cadavere, a parte che l'incrociamento inusuale delle tante celle presenti in zona lasciano spazi aperti ad ogni soluzione, quindi i periti col cavolo che depositeranno una certezza come scritto sui giornali, a parte che al monumento ai Caduti si aggancia solo la cella agganciata da quel telefonino alle 15.00 circa del 18 aprile... a parte tutto questo, e ce ne sarebbero altre di cose da dire, la terra compatibile sotto le suole, quella di cui si è parlato in precedenza, già basta e avanza a rendere nulla questa consulenza e rispedirla al mittente con la scritta "non pagabile". Insomma ci troviamo di fronte ad una ennesima e pessima speranza buona solo a creare pregiudizio nell'opinione pubblica.

Non ci resta che elencare il quarto indizio e pregare San Marco al Pianoro che almeno questo abbia una base solida. L'indizio in questione lo conoscete tutti, è la famosa mancanza del militare e di sua moglie al Colle. Nessuno lo ha visto, se non senza Melania al fianco e solo dopo il delitto... si dice. E già, facile è il dire che la coppia non c'era, che nessuno li ha visti, il difficile però è provarlo. Anche in questo caso potrei rispondere parlando della figura femminile, vestita come la moglie del militare, notata dal Ranelli, potrei riprendere ancora la terra accanto alle altalene trovata sotto le suole di Melania (se ce n'è di compatibile altro non può significare che in quel luogo è stata, perché a Ripe quella stessa terra non ci può essere... o vogliamo credere che anche in questo caso sia terra rimasta dai giorni precedenti? Da una o due settimane?). Ma non parlerò di terra, parlerò di quanto detto dal Ranelli a Quarto Grado. Possibile non ve ne siate accorti? Possibile siate stati presi anche voi in quel momento, come Salvo Sottile e tutti i presenti in studio, da una sorta di pensiero diverso tale da non elaborare neppure successivamente quanto da lui dichiarato? Cosa ha detto Ranelli? Questo ha detto:

"La prima volta che Salvatore è venuto lì da me, in macchina, erano le 15.15/15.20, era tranquillo. Quando è passato lì da me, l'abbiamo ricostruito poi con gli inquirenti, è stato fra le tre e un quarto e le tre e mezza". Ora, voglio dire, non è che ancora il Ranelli possa essersi ingarbugliato con le parole. Lui ha affermato, per due volte ed il Sottile senza farci caso lo ha ribadito una terza, che è passato in auto in un orario incompatibile con la ricostruzione. A nulla è servita la precisazione fatta da Remo Croci che, accortosi delle strane parole, ha messo una pezza citando un passaggio della richiesta d'arresto in cui si scrive che i tavolini sono stati sistemati alle 15.23, ed in questo caso il Parolisi è stato visto alle altalene dopo questo orario e non può essere passato al chiosco nel giro di soli cinque minuti, perché a processo ci sarà il gestore a testimoniare, non le carte della procura. Ed è chiara l'incompatibilità fra le due affermazioni in quanto la forbice è ampia ma non si può accettare che il militare prima passi in auto al chiosco e poi lo si noti alle altalene. Quanto affermato può starci coi tempi se si ritorna a ragionare togliendo i cinque minuti che la procura ha voluto aggiungere all'orario della video-camera. Quei cinque minuti in più che la Difesa dice non erano assolutamente da aggiungere. In questo caso tutto potrebbe tornare, il Ranelli vede il Parolisi alle altalene sulle 15.18/15.20 (durante la sistemazione dei tavolini all'esterno) e lo vede in auto sulle 15.30 quando gli chiede se ha visto sua moglie.

Ma, vista l'ora tarda dell'avvistamento, perché un ma non manca mai quando si parla delle indagini sulla morte di Melania Rea, c'è da pensare non fosse Melania la donna posizionata al parco giochi a pochi metri da lui. In fondo tutti dicono che non era lei perché a quell'ora era già morta. Ed allora diamo ragione alla maggioranza e per una volta teniamo buona questa affermazione. Per cui ora io voglio ammettere che non era Melania quella vista dal Ranelli ma un'altra donna. Va bene così? Sì? Ok. Quindi, se c'era un'altra donna alle 15.20 circa a pochi metri dal Parolisi, significa che la procura non ha rintracciato tutti i testimoni e che almeno una donna ha visto il militare al Pianoro mentre spingeva la figlia su una altalena. Di qui non si sfugge e c'è solo da sapere quanto tempo sia rimasta questa testimone non rintracciata vicino al Parolisi ed a sua figlia. Era lì dalle 14.40, dalle 15.00, da quanto si trovava al Pianoro e per quanto tempo ha visto il militare con la figlia? Perché non è stata rintracciata? Non sarà che anche lei farà la fine dei quattro indizi importanti e tosti che a me pare si siano sciolti al Sole come la neve caduta quella notte sul Pianoro?

Se contro il militare si riescono a trovare solo indizi del genere, non buoni neppure per scoprire l'assassino in un gioco di società, c'è poco da stare allegri a Teramo, c'è poco da chiudere le indagini. Forse, piuttosto che smettere di indagare, sarebbe il caso di iniziare ad indagare e di smettere di giocare a "Cluedo". La realtà non si scopre cercando di portare gli indizi dove questi non riescono ad andare, la realtà si scopre mettendo ogni carta al posto giusto... e qui mi sa che di carte al loro posto ce ne siano davvero poche.



Leggi gli ultimi articoli sui casi di:
Annamaria Franzoni                  Ylenia Carrisi (due giorni prima di dicembre, video)

632 commenti:

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LucaP ha detto...

@ Manlio Tummolo

E' vero che "tratti" non è in italiano la stessa cosa di "estratti" anche se purtroppo la conoscenza della lingua italiana sta diventando patrimonio di sempre meno persone.

Ma allo stesso tempo è la formulazione della frase "Visionando i fotogrammi tratti dalle registrazioni" al posto di "Visionando il filmato tratto dalle registrazioni" che mi ha fatto formulare l'ipotesi di cui sopra. Se B&G hanno voluto scrivere così secondo me non è un fatto casuale e con buona probabilità è una voluta sottolineatura di qualcosa che in aula verrà tirato fuori, ma che al tempo stesso non potevano permettersi di fare in sede di ricorso in Riesame.

@ Tiziana

Una cosa però è sicura. Quel filmato in aula verrà fatto vedere integralmente soprattutto durante la testimonianza di Ranelli. Mi aspetto anche però che venga posta a Ranelli la domanda se durante la testimonianza del 14/05 aveva potuto visionara tutto il filmato o solamente alcuni fotogrammi tratti da esso. Ed allora quanto dichiarerà Ranelli in aula non è assolutamente scontato. E' anzi probabile che, se appurato che il mio sospetto non è infondato, tale modo di procedere degli inquirenti venga visto come un punto di vantaggio a favore della difesa.

Ciao

PINO ha detto...

LUCA & C.

Ho seguito le vostre argomentazioni sull'importanza della testimonianza del Ranelli, e delle varie fasi dei suoi avvistamenti, accompagnate da supposte manovre, da parte dell'apparato investigativo, in genere, di "focalizzare" in modo diverso gli orari relativi agli spostamenti delle persone presenti in quel giorno, ed in quelle ore a CSM.
Pur restando, il Ranelli e la sua testimonianza di rilevante importanza, per scagionare Parolisi, sono fresche di ieri sera, altre notizie che rafforzerebbero la presenza di Melania Rea a CSM.
Nel programma QG, di cui ho già dato notizia in un post precedente, il gen Garofano ha dichiarato testualmente che, il risultato delle analisi del materiale ricavato dalle suole delle scarpe di M, indica la presenza della stessa, sia SCM che a RIPE.
Inoltre, nel corso della stessa trsmissione, su richiesta di Sottile, il criminologo Picozzi ha affermato che, a carico di Parolisi, al momento NON VI SONO prove, o gravi indizi di colpevolezza.
A tal proposito, mi è parsa parzialmente affievolita quell'atmosfera di ostilità, sempre percepita, nei confronti dell'indagato, nonostante la presenza dei Rea.
Possiamo trarne argomenti più sollevanti?
Saluti a tutti, PINO

ENRICO ha detto...

Ho riletto questo articolo de IlBravo su Ranelli e su come sia stato influenzato durante l'intervista a CLV

http://fattidicronacanera.blogspot.com/2011/06/i-ricordi-del-signor-ranelli-delitto.html
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Qui di seguito il link l'intervita di Ranelli dove dice che Parolisi è passato alle 15.30 con Barbini

http://www.youtube.com/watch?v=Wp-fb3Y40So
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NON TROVO più quella rilasciata subito dopo il fatto in cui Ranelli viene corretto dalla moglie ( fuori campo) e dove afferma di aver visto S. appena dopo aver aperto il chiosco ( 14.45) nè l'altra in cui dice che Parolisi è passato alle 15.30 ( e nella quale Ranelli NON accenna al Barbini) chiedendo se avesse visto la moglie e poi è ritornato dopo una mezz'ora agitato e lui gli ha fatto una camomilla

(segue...)

ENRICO ha detto...

(...segue)
Ho riascoltato il racconto di S a CLV. : il 18 aprile tornano a casa alle 13.00 - mangiano di corsa un panino -13.30 M. telefona alla madre -13.45 fine della telefonata.

Poi S. dice che M. sbriga alcune faccende domestiche ( riordina velocemente la cucina ? beve il famoso caffè ?) e CAMBIA il pannolino alla bambina

Non avendo pratica per questa ultima operazione chiedo a voi : a che ora i Parolisi, dopo che Melania a partire dalle 13.45 avea provveduto a sbrigare tutte queste varie incombenze, potrebbero aver MESSO IN MOTO l’auto ( bambina sul seggiolino compresa) ed essere arrivati a CSM ( 20 minuti buoni di strada) ?

Io mi sto convincendo che gli orari sui quali stiamo costruendo le varie possibilità siano tutti sballati ed i Parolisi potrebbero essere arrivati a CSM alle 14.45.. ( unici punti fermi : la telefonata di M alla madre13,30/45, le chiamate di Sonia 14.52/54 ca e quelli del video di sorveglianza)

ENRICO ha detto...

PINO,

probabilmente stiamo seguendo due ragionamenti molto simili... ( se non appare tra qualche minuto ripubblico la !° parte del mio post

ENRICO ha detto...

.
Sono quelle telefonate di SONIA a cui Melania NON risponde che ci condizionano....

Abbiamo dato PER SCONTATO che M.si sia allontanata alle 14.45 e non abbia risposto perchè già ferita e moribonda.

E se non fosse così ?

la perizia sull'ora della morte è poi stata DEFINITIVAMENTE ACCERTATA ( 13.30/16.30)o ci sono dubbi ?

Io mica l'ho ancora capito

Mimosa ha detto...

Scusa Enrico
per esempio io personalmente non ho mai supposto che M. fosse già ferita o moribonda all'ora delle chiamate di Sonia.
Anche nell'articolo (collettivo) ho esposto la tesi che M. non ha risposto perché ne era "impossibilitata" e alcuni dei motivi (che tra l'altro la squadra, te compreso, ha esaminato per un po') possono essere ben diversi dall'essere "già" stata ridotta in stato di incoscienza.
Con quella domanda e se così non fosse? vuoi tornare a discuterne?

Sulla perizia e le differenti versioni dell'anatomopatologo discuterei volentieri all'infinito ... ma non sono medico e abbiamo già avuto qui dei medici che ci hanno stroncato subito. Peccato!
Però ci vorrebbero anche dei biologi, no?
La storia che sia stata trovata "traccia" di dna di SP nella saliva o meglio sul tessuto gengivale di MR mentre non si dice niente se sullo smalto dei denti c'erano tracce di quel benedetto caffé, mi lascia ancora piena di diffidenza.

Ciao
Mimosa

PINO ha detto...

ENRICO

Sull'ora della morte di M abbiamo già espresso i nostri dubbi, basandoci anche sulle dichiarazioni del medico legale che osservò il corpo, subito dopo la sua scoperta.
Come dice Mimosa: vogliamo tornare a parlarne?
La perizia non la conosciamo se non in piccola parte. Come e cosa vogliamo contrappore ad essa?
Le nostre ipotesi?
Ma le ipotesi, se non sono basate su fatti riscontrati, non portano da nessuna parte. Ed è appunto dove noi ci stiamo dirigendo, se non ci fermiamo a riflette un pò più seriamente.
Ciao, PINO

Pamba ha detto...

@Sira, Pino

Grazie per le notizie da QG di ieri.

Per chi non l'ha visto in diretta:

http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/full/269444/puntata-del-16-dicembre.html

Inizio caso Melania da 5'
Meluzzi in contraddittorio con i Rea circa a 53'

Ciao

ENRICO ha detto...

Mimosa e Pino

Pensavo... E se non fosse così ? cioè non si fosse allontanata alle 14.45 ma più tardi?
La donna che Ranelli avrebbe visto a quell’ora sarebbe stata certamente Melania.

Salvatore, se ci pensiamo bene non ha mai detto di aver aspettato tanto tempo per chiamarla... Lo ha detto perchè ,in un certo senso, glielo HANNO FATTO DIRE durante le interviste incalzanti.

“A che ora siete partiti da casa ?”...” a che ora siete arrivati a CSM?”... “A che ora si è allontanata M. ?”

Non so voi, ma io probabilmente non avrei saputo dare rispose esatte e se approssimativamente avessi detto “ mah, forse siamo arrivati alle 14,30 e Melania dopo poco mi ha detto che doveva andare in bagno...” all’obiezione di chi m’interrogava : “Cioè, scusi lei mi sta dicendo che sua moglie si è allontanata alle 14.45 e che lei ha aspettato fino alle 15.20 prima di preoccuparsi ?” io mi sarei sentito spiazzato...e avrei cercato di giustificare un tale COLPEVOLE ritardo - ATTRIBUITOMI, peraltro dall’intervistatore - dicendo quello che ha detto Salvatore “ non mi sono accorto che fosse passato tanto tempo”. e di conseguenza CONFERMANDO un “fatto” che potrebbe non essere accaduto

Voglio dire : e se invece NON fosse passato così tanto tempo ?
------
( esposizione semplicemente contorta e incomprensibile, me ne rendo conto, quindi, vi prego, cercate di far intervenire la vostra intuizione ! ;-))

ENRICO ha detto...

Mimosa e Pino

Ps il mio ragionamento è sulla base che siano arrivati a CSM PIU' TARDI...( 14.45 ca)

PINO ha detto...

PAMBA
Non sono riuscito a trovare il video di QG.
Pur avendolo guardato, ieri sera, non ho assistito alla scena Meluzzi-Rea.
Me la potresti ragguagliare, per favore?
Attendo, grazie PINO

ENRICO ha detto...

PINO
il video di QG lo sto guardando giusto adesso

http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/full/269444/puntata-del-16-dicembre.html

Una domanda: secondo te i REA ricevono un qualche compenso in denaro per tutte le loro apparizioni ( visto che l'audience ne guadagna ) ?

Mimosa ha detto...

@ ENRICO
OK, avevo capito diversamente, scusa.
Sull'orario spostato così tanto in avanti non insisterei, altrimenti Melania dov'era al momento della telefonata di Sonia? Appena staccata dalle altalene?
Una suoneria così roboante (Wakawaka su volume 'all'aperto') sarebbe stata sentita dal marito!
E anche da qualcuno che stava sul prato ... io penso.
Però che potessero essere arrivati intorno alle 14.35-40 ci credo anch'io!
Ciao
Mimosa

Mimosa ha detto...

Come vedete sono un animale notturno ;-))
... e chi mi ferma adesso?

Rileggendo l’arretrato, ho trovato alcuni interrogativi senza risposta o con risposte vaghe. Provo a dire la mia (ma non su tutto).
Si è fatto un gran parlare su CHI può aver girato quel video del corpo di Melania: a mia opinione, quello che si vede in modo completo al link dell’ANSA che vi ho incollato (l’unico che non presenta problemi per il mio pc) è senz’altro l’originale, evidentemente ripreso da un inviato da TelePonte, testata privata di Teramo (e poi venduto all’agenzia) accorso sul posto in un baleno (lo sapete voi che alcuni giornalisti privilegiati hanno un filo diretto con le forze dell’ordine le quali segnalano in anteprima i fatti di cronaca nera? e che alcune emittenti hanno anche strumentazioni per intercettare le comunicazioni tra le volanti e la questura? Fidatevi).
Se lo hanno mandato in onda appena mercoledì 1 dicembre nel notiziario serale, dopo otto mesi, significa che in Redazione ci hanno pensato su parecchio.
Perciò sciogliamo ogni dubbio e insinuazione: non è un video di “straforo” (tanto che è inquadrato anche un carabiniere, benché attaccato al cellulare). I magistrati non si vedono proprio, solo due o tre personaggi in tuta bianca e uno vestito di scuro con solo i calzari bianchi (non riesco a capire se è una donna come dice … non ricordo chi, scusami). Pare anche evidente che i magistrati non sono ancora sul posto! Quando infatti arriveranno, faranno sgombrare la zona e bloccare la strada!
(continuo)

Mimosa

PINO ha detto...

ENRICO
L'ora non può essere ritadata, altrimenti quanto Sonia ha chiamato M doveva essere ancora col marito...come vedi non torna.
Mi descrivi cosa ha detto Meluzzi ai Rea?
NO, NON penso che vengano pagati.
PINO

ENRICO ha detto...

ma Pino, non riesci a vedere il video dal link che ti ho mandato ?

Anonimo ha detto...

HENRYYYY?
L'ho linkaco ma non lo prendo!
PINO

Spiegamelo brevemente Rea Meluzzi sul ring.
PINO

Pamba ha detto...

Pino, ti riassumo io a grandi linee.

Entrambi, Meluzzi e Famiglia Rea, sembrano concordare nel ritenere Parolisi responsabile, ma non esecutore materiale (secondo Meluzzi, in particolare nelle modalità del delitto “non c’è corrispondenza tra mezzo e scopo”, numero eccessivo di coltellate per un uomo addestrato).
Entrambi ritengono che SP sappia più di quanto non dica.
Con alcune differenze sostanziali:
Per Meluzzi SP ha agito in concorso (?) con “altri che hanno avuto effetto prevalente”, ma "non può parlare perché questo lo coinvolgerebbe in maniera superiore". Ritiene inoltre plausibile un allontanamento volontario di MR con "una donna o una collega del marito per avere chiarimenti o informazioni sul marito".
Per la Famiglia Rea sembra più plausibile che sia stata portata a Ripe da SP (trucco intatto, non avrebbe fatto 18 km con una persona sconosciuta) e che lui in quel momento abbia pensato soltanto a “proteggere se stesso”. L’allontanamento volontario è ritenuto “campato in aria”, perché Melania non aveva che poche amicizie e “non conosceva nessuno in caserma” .

Anonimo ha detto...

PAMBA

Ti ringrazio!
Pino

Anonimo ha detto...

Mimosa, sono rimasta a metà nella lettura, ma mi interessa la seconda parte del tuo commento.

Oggi sono animale notturno anch'io :))

Pamba ha detto...

Post 00.05

ENRICO ha detto...

Mimosa.

la suoneria del cellulare poteva essere stata disattivata Melania potrebbe non aver voluto rispondere o non aver sentito la chiamata...


!4.45 Ranelli vede Salvatore e Melania
14.50 Melania si allontana
14.56 Melania è al monumento

Mi sto incartando nel mio stesso ragionamento...però c'è qualcosa che mi frulla in testa e che non riesco ad afferrare...

Riguardo il video..non è detto che, visto che non c'erano inquirenti in giro e visto che al contrario c'erano molti curiosi , qualcuno ( oltre a Teleponte) abbia colto la favorevole occasione per fare qualche breve ripresa col proprio cellulare ed utilizzarlo per "uso personale" .

ENRICO ha detto...

Sto cercando di guardare QG ma mi si interrompe di continuo la connessione.

una cosa è certa SONO TUTTI DEGLI INCOMPETENTI !!!

L'unico che parla poco e quindi non sbaglia molto è Picozzi.

Anche Meluzzi adesso comincia a perdere colpi

L'unica che va avanti come un bulldozer è la Palombelli . Sembra sia stata PRESENTE ai fatti tanta è la sicurezza con la quale dice la sua

i REA sembrano più preoccuparsi delle "le corna" che della ricerca del VERO responsabile della morte di Melania.

Mimosa ha detto...

Per fortuna che ero fuori a cena e ho avuto l'alibi per non vedere QG, così mi sono risparmaita il solito attacco di colite!
E non voglio neanche vedere la registrazione!
Meluzzi è un voltagabbana! Ho notato troppo spesso che quando è presente in studio un parente di uno direttamente interessato nella vicenda tutti sono più morbidi e lecchini ... anche quando c'era il padre di di Raffaele Sollecito … tutta carta igienica sette piani di morbidezza …

@ Pamba
tra poco arrivo ...

Mimosa ha detto...

(continuo)

In quale Notiziario è stata data l’informazione del ritrovamento di “un corpo di donna” a Ripe di Civitella?
La programmazione prevede che i Tg RAI 3 Regionali vadano in onda alle ore 14 seguiti dai nazionali alle ore 14.20, quindi non ci siamo, né per le Marche né per la Campania né per il Trentino. Forse il Notiziario Radio regionale Marche delle 15 è stato tempestivo... da ciò l’accorrere di alcuni curiosi sul posto.
Nel video dell’ANSA che ho linkato – come ho già detto - non mi pare proprio che le figure “al di qua” del nastro rosso possano essere inquirenti o investigatori, si vedono dei giovani che evidentemente non hanno nulla da fare che “guardare” il macabro.
Io sinceramente non ricordo di aver sentito del ritrovamento in una delle trasmissioni del pomeriggio … che non mi pare erano già incentrate sulla vicenda, sforzando le meningi mi pare fosse nel tg rai 1 delle 17 … In ogni caso c’è stato CLV la sera …

La sorella Lucia che fa la guardia carceraria a Rovereto ha telefonato in Caserma per parlare col fratello e dirgli della notizia, come mai? Nessuno (ce) lo spiega.
Forse è anche questo che i PM di Teramo Davide Rosati e Greta Aloisi hanno voluto sapere da lei nella audizione del 9 dicembre durata quasi cinque ore ... (appena adesso? che per caso ci leggono?)

(continuo)
Mimosa

Mimosa ha detto...

Un’altra domanda insoluta di questi giorni riguardava il “quando”, ossia a che ora, i vari nostri protagonisti di primo e secondo livello sono stati informati del ritrovamento del corpo.
Dato che il telefonista ha chiamato il 113 alle 14.48 e l’informativa è stata girata ai Carabinieri (112) competenti per territorio, i primi ad intervenire sono stati gli operatori del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Teramo (tutto sta scritto da p. 10 dell’Ordinanza di Teramo, parte prima) i quali eseguirono i primi accertamenti tecnici (ecc.). Alle ore 16 viene redatto il primo verbale di sopralluogo, dai Carabinieri di Teramo!!! Nessuna donna, nessun anatomopatologo!!!
Magistrati e la dott. Canevari sono sopraggiunti appena dopo (non è specificato quanto dopo, anzi è scritto “nel frattempo”, uuh) e senz’altro ancora col chiaro (NOTICINA: prendiamocela anche con lei oltre che con Tagliabracci! è lei che ha fatto scrivere “trucco intatto” …).

È ancora scritto che «oltre agli inquirenti, si portavano sul posto per le attività connesse al riconoscimento, il fratello della vittima Rea Michele e Paciolla Raffaele».
Come se gli arrivi fossero quasi contemporanei e come mai essi affermano che sono arrivati che era già buio? Ricordiamo che il sole quel giorno tramontava a h 19, e ammettiamo pure che in pineta il crepuscolo arrivi prima, benché in altitudine di 800 m …
Da nessuna parte però sta scritto da chi sono stati avvisati.

E come mai non è stato avvisato né da loro né da chi di dovere il marito della scomparsa? Forse per discrezione e rispetto nei confronti del parente più stretto …
Per sapere dove era Salvatore Parolisi in quel momento basta andare a leggere l’Ordinanza da p. 12 … risparmiatemi il lavoro di trascrizione …

Mimosa

Toc toc, non c'è nessuno?
A domani allora ...!

Tiziana ha detto...

Ciao Mimosa
ci sono io, devo ancora leggere il tuo messaggio, ma intanto ti informo della mia presenza, mi sono appena connessa.

Pamba ha detto...

Bene, Mimosa, hai confezionato un bel "pacchetto" su cui può lavorare la squadra..notturna o festiva.
MI ridimensiono, forse sono solo un animale serale ;), perchè sto crollando ed è meglio andare a nanna...

Buonanotte

p.s. domani mi aspetta una bella "ciaspolata" sull'Appennino, non scrivete troppo..

Tiziana ha detto...

Pamba
buon divertimento, avete tanta beve da quelle parti?
ciao, Tiziana

Mimosa ha detto...

Anch'io Pamba sto crollando ...
Buona domenica a te!
e anche a che leggerà domani ...

Io non scriverò fino a domani sera!!!
ma intanto sentiamo Tiziana ...

Mimosa

Tiziana ha detto...

Mimosa
sono appena rientrata , dopo aver ben mangiato e ... bevuto. Sono in grado di leggere, ma non ho molte idee da produrre, aspetto le vostre.

Mimosa ha detto...

Come ti capisco ... e allora Tiziana, fai come noi ... chiudi il pc e fai altro ...
'notte dolce e buon risveglio!
Mimosa

Tiziana ha detto...

Grazie Mimosa,
buona notte anche a te, a domani
Tiziana

PINO ha detto...

BUON GIORNO

Sono quì a leggere i reciproci saluti delle preziose amiche di squadra.
Ma oltre a questo, noto che la maggior parte di voi...dorme ancora?
Chi dà inizio alla giostra?
Attendo, PINO

tabula ha detto...

@ciao Pino
ci sono io, ma per poco.
Una piccola considerazione sul trucco: Rilevavo che la dottoressa Canevari è stata interrogata come donna relativamente alla questione del trucco. Se ha scritto intatto probabilmente non c'erano colature o strisciature di colore sul viso, anche se il termine induce a credere fosse un "intatto" nel senso di "steso recentemente".
Se mi trucco al mattino, non arrivo alla sera col "trucco intatto" per come lo intendo io, nel senso che non mi trovo gli occhi da panda con le strisciate di colore e le macchie, ma il trucco scompare quasi completamente.
Il fondotinta ad esempio non si vede quasi più, l'ombretto (polvere colorata da mettere ugli occhi) è quasi completamente scomparso, il rossetto non ne parliamo.
Però sia fondotinta che ombretto possono essere passati direttamente in strato leggerissimo, e configurarsi così anche appena fatti. Quindi cosa significa "intatto?"

Innazitutto diciamo che potrebbero resistere "intatti", ovvero così come sono stati stesi e senza colature o strisciate conseguenti ad una eventuale lotta per difendersi,
-un mascara waterproof (ciglia)
-un rossetto indelebile
-un eyeliner (striscia nera sottile da fare sulle palpebre).

Questi tre non ci darebbero mai le indicazioni nè di un eventuale pianto, nè di un'aggressione subita.

ps: vedo che non siete d'accordo sul fatto che il video girato sia professionale o "amatoriale" (di qualche mente bacata)
Se è agli atti, gli inquirenti ne saprebbero la provenienza.
Se non lo è, io continuo a votare Paciolla. Trovo strano che due persone sulla stessa scena del crimine possanoa vere avuto la stessa malsana idea, e poi abbiamo l'indicazione precisa di Parolisi ingenuamente rilasciata in un primo momento, poi ritrattata perchè quel furbone del suo "amico fraterno" non ha voluto confermare.
(mettendolo ancora più nei guai)

ENRICO ha detto...

Sono le 09.30 . Buona DOMENICA a tutti
Ieri sera ( anzi stanotte all’una o giù di lì ho fatto una faticaccia a trascrivere il faccia a faccia MELUZZI-REA .
Ho dato l’invio, l’ho VISTO pubblicato e stamattina mi accorgo che non c’è niente !!!
Ci riprovo
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Ho finalmente ascoltato quello che ha detto Meluzzi quindi correggo il mio giudizio su di lui
Meluzzi dice rivolto a Gennaro Rrea che accusa Ssalv. di non aver partecipato alle ricerche : “su Parolisi ci sono alcuni equivoci... che si tratti di un uomo antipatico perchè traditore infingardo non ci sono dubbi...però bisogna stabilire se ha commesso fatti illegali, infami in concorso con altri che hanno avuto una funzione prevalente OPPURE se ha eseguito un omicidio classico..”

dopodichè ( riassumo a grandi linee) si dilunga a spiegare a gennaro rea che se avesse voluto uccidere la moglie o lo avrebbe premeditato con cura o se in preda all’impeto l’avrebbe senz’altro uccisa e non ferita a morte.

(segue)

ENRICO ha detto...

(segue)

Gennaro Rea è costretto ad annuire e convenire con il ragionamento di Meluzzi che conclude dicendo:” Salvatore è coinvolto ma non è il vero protagonista”.

Michele Rea invece “non ci sta” e tira fuori la faccenda del trucco intatto che proverebbe come Melania potesse essere solo in compagnia di persona fidata cioè di Sallv. .Meluzzi ribatte che avrebbe potuto esserci andata volontariamente con qualcuno per avere chiarimenti e assicurazioni sul marito.

E qui i Rea insorgono escludendo che melania aveva amicizie e quindi non avrebbe potuto allontnarsi con nessuno.

ENRICO ha detto...

E' "interessante" l'espressione" di Michele Rea quando guarda il padre COSTRETTO dal ragionamento logico di Meluzzi ad ammettere che Salvatore non puù essere l'autore del delitto. Gennaro Rea cerca di riprendere in mano il controllo della situazione, aggiungendo dopo aver annuito alle osservazioni di Meluzzi, varii " si...ma..però.." e allora Michele taglia corto e tira fuori la storia del"trucco intatto" e del fatto che Melania non sarebbe MAI andata da sola con uno sconosciuto/a

PINO ha detto...

TABULA
Il video trasmesso dall'ANSA è certamete amatoriale, ed effettuato da un ottimo cellulare, lo si deduce dai movimenti rapidi dell'obiettivo, e dal fatto che non c'è nessun piano ravvicinato. E poi,l'operatore era fuori dalla zona recintata, sicuramente perchè non autorizzato.
Per quanto riguarda il trucco, penso piuttosto ad un'affermazione banale e lata del medico legale, senza che si sia resa conto (e questo è grave) dell'importanza della dichiarazione.

ENRICO
Come dicevo nei due post precedenti, ho avuto la sensazione di mutamento dell'atmosfera di ostilità che ha sempre oppresso l'ambiente di QG nei riguardi del Parolisi, per gli episodi Picozzi e Garofano.
Se ci aggiungiamo che hanno briglia sciolta a Meluzzi, (che era continuamente zittito)di controbattere i Rea, le cose stanno veramente cambiando.
( Hai notato che il Meluzzi ha ripetuto quasi interamente le nostre supposizioni? che non ci legga?)
Ciao PINO

Anonimo ha detto...

p.s. E,C. "che HANNO dato briglia..." P

ENRICO ha detto...

PINO,

brevissima risposta perchè sono di corsa...

Meluzzi ha sempre fatto capire di pensarla come noi. Non credo perchè "ci legge" ma perchè è LA LOGICA che suggerisce questa versione.

A parte di come possano essersi svolti i fatti ( spesso particolari ai quali si da molta importanza e che sembrano enigmatici hanno spiegazioni banali ) una dele prime considerazioni che feci ( e mi sembra anche di averla scritta )fu proprio quella che un uxoricida - se è determinato ad uccidere la moglie - ha molti modi di farlo senza essere scoperto Se viceversa agisse sotto l'impulso dell'ira l'avrebbe senz'altro "finita" soprattutto in considerazione che nella fattispecie, il marito è un addestratore militare specializzato in attacco ed eliminazione fisica di un avversario.

Per quanto riguarda il filmato non escluderei affatto che - oltre al filmato trasmesso da Teleponte - esistano anche altre immagini catturate da qualche persona lì presente non legata alle indagini.

Ormai molti si portano appresso il videocellulare sperando di poter immortalare qualche immagine da "scoop".

il cinismo umano e l'avidità di danaro non hanno più limiti

a più tardi

Rita ha detto...

@Tabula

Non può essere di Paciolla perchè sono arrivati sulla scena del crimine che era già buio.
r.

lori ha detto...

Buon giorno a tutti
vedo con molto piacere che il blog è frequentato da donne superesperte di maquillage....mentre si sa che le donne medico ,notoriamente, siano poco femminili e nulla ci capiscono di trucco..se poi sono anche chiamate a dire il loro parere in qualità di esperte è un dato di fatto che esprimano giudizi superficiali e banali..niente da eccepire...

ora diamo per scontato che tutto quanto è stato detto in merito sia inconfutabile , e che , soprattutto, ci sia stata data la possibilità di vedere almeno le foto del volto di melania,) siamo arrivate alla conclusione che la donna

1) usasse un mascara waterproof (ciglia) ( ne siamo sicure?)
-un rossetto indelebile ( che poi tanto indelebile almeno sulle mie labbra non è ..ma ne siamo sicure?)
-un eyeliner (striscia nera sottile da fare sulle palpebre) ( dove sta scritto che l'eyeliner non si sbaffi con il pianto?).

e per quanto concerne fondo tinta e fard? li portava o non li portava..?ci è dato sapere? e se li portava ovviamente erano indelebili anche loro

Allora, appurate tutte queste CERTEZZE, mi chiedo perchè mai i due avvocati non abbiano sollevato dubbi in merito..sicuramente avranno visto le foto, sicuramente avranno avuto la possibilità di avvalersi di un consulto femminile ( mica vivono in un androceo su un'isola deserta .. ) eppure è un dato di fatto che dimostrare che Melania abbia pianto porterebbe un punto a favore del loro assistito, o sbglio?

lori

lori ha detto...

Ah? ancora un'ultima osservazione..chissà come mai tutte le donne dopo aver pianto, sentano immediatamente la necessità di " andare a rifarsi il trucco"?

lori

Antonello ha detto...

@Lori
Non vi e' dubbio e l'abbiamo ribadito penso tutti che stiamo lavorando sugli unici e parziali dati a nostra disposizione e non ho di certo io nozioni di vezzi femminili, trucco od altro.
Non ho quindi elementi e non vi sono agli atti a nostra disposizione elementi che ci dicano che M. avesse pianto.
Ed onestamente non capisco perche' l'eventualita' di un pianto di M. conforterebbe la tesi difensiva, premesso questo:
1) M. avrebbe agli atti resi pubblici il trucco intatto.
2) Il pianto parte da criteri molto soggettivi ma non mi sembra comune solo al genere femminile.
3) Devo dar per appurato che M. non ha pianto almeno dalle 14,30 a quando e' stata rinvenuta, chiaramente non nei suoi ultimi atti in vita.

Io interpreto tutto questo partendo da dati inconfutabili:
1) Nessuno puo' dirci come sia avvenuta la ricomposizione del cadavere o del corpo in dissanguamento.
2) Nessuno ha certezze su come sia stato conservato quel corpo in due giorni.
3) Vi sono moltitudini di dubbi sull'ora e data di morte di M.
4) Non ultimo tutto del ritrovato dobbiamo ammettere come depistato ed inquinato ad arte, anche artigianale.

Conoscendo quindi i rilievi determinati del carattere di M. mi chiedo se non sia possibile che M. non si sia invero alterata piuttosto che rimessa in un pianto evidentemente troppo soggettivo per confortare una e l'altra tesi nell'ignoto di cio' che potrebbe essere accaduto.
Se il trucco insomma e' intatto e lacrime non ve ne sono mi chiedo se M. non abbia avuto un umore "arrabbiato" piuttosto che pilotato su un pianto che nessuno sa perche' avrebbe dovuto avere, mentre e' chiaro che se non vi e' sarebbe piu' probabile un alterco in cui anche l'accoltellatore/trice possa aver dovuto far fronte ad attacchi e non solo la vittima.
Un'ipotesi, chiaro, a tuttoggi cio' che aiuterebbe P. sarebbe di riuscire a dimostrare con credibilita' probatoria di essere effettivamente andato a CSM e non Ripe con M., tutto il resto puo' non diventarlo ma per ora a me pare aleatorio.
Anzi il fatto che non possa aver pianto puo' anche dimostrare che fosse in presenza di una donna e non del marito con cui il pianto in fondo puo' essere piu' femminile e viscerale oltreche' comparto di intimita'.

lori ha detto...

Antonello io non sto entrando nel merito della genesi del pianto e delle sue manifestazioni...

ho semplicemente ribadito il concetto che anche tu stesso confermi ,che bisogna basarsi

"sugli unici e parziali DATI " e sottolineo DATI) a nostra disposizione "

lori

ENRICO ha detto...

LORI

d'accordo, d'accordo. Ma non c'è alcun bisogno di fare del sarcasmo sulle osservazioni altrui però.

Enrico

lori ha detto...

Enrico guarda mi sembra che tra le regole del blog, massimo non abbia escluso il sarcasmo,() ha escluso le offese, QUESTO Sì...e , cmq io già ne ho fatto le spese ad abundantiam ma non me ne sono mai lamentata

lori
ciao e buona domenica

ENRICO ha detto...

Lori,

va bene: allora se il sarcasmo NON è ESCLUSO lo terremo TUTTI ben presente d'ora in poi.

lori ha detto...

prfetto Enrico, io ormai ci ho fatto il callo

lori
di nuovo, buona domenica

Tiziana ha detto...

Il commento di Michele Rea sul fatto che la sorella non abbia pianto come indice del fatto che si trovasse in presenza del marito mi sembra del tutto assurdo.
Quando uno tira fuori un coltello e sta per ucciderti, che sia tuo marito o un estraneo, non penso muti la tua reazione.
Consideriamo poi che la coltellata non è stata singola (sgozzata e via), ma ce ne sono state ben 32 in successione, dunque Melania ha avuto il tempo di rendersene conto ma, secondo Michele, deve avere pensato"inutile che piango, tanto è mio marito che mi sta accoltellando!"
Io invece penso che, chiunque fosse l'omicida, Melania era talmente spaventata d'aver avuto reazioni diverse rispetto al pianto. Si piange quando si viene minacciati, magari per chiedere clemenza, non se l'azione è repentina ed imprevista.

Antonello ha detto...

@Lori
Se posso apprezzare il sarcasmo non capisco in verita' da dove nasce, Non e' forse un dato di fatto che Tagliabracci abbia spergiurato che M. non avrebbe pianto??? Non ha o ha trovato lacrimazione??? E' un dato di fatto o no che M. e' stata ritrovata con il trucco intatto??? Oppure e' soggettivo che non piangono solo le donne??? Quale e' il dato che a te non appare "di fatto" di quelli che ti ho elencato, a sapere diffuso, come tali???
Chiaro che sui dati oggettivi non e' che ci pettino le bambole, provo a dedurne ipotesi verosimili, M. e' stata attaccata alle spalle e non ha pianto, queste ricostruzioni a me fanno piu' agevolmente propendere verso una figura femminile ed in una situazione che a M. non ha nemmeno dato il tempo ne fatto pensare di piangere, ma questa e' una deduzione mia non un dato di fatto, se l'ho premesso.

Antonello ha detto...

@Tiziana
Trovo anche io assurdo che se M. non ha pianto doveva essere con il marito, a proposito di involontario sarcasmo e di dati.
Da dove puo' scaturire una deduzione del genere se non da preconcetti di colpevolezza??? E torniamo ad arrotolare i boccoli, da dove viene questa irrefrenabile e convinta convinzione di colpevolezza??? Perche' di certezze non ne vede nessuno, tantomeno prove e tantomeno i magistrati che stanno impazzendo a cercarne, forse qualcuno puo' conoscere cose che i magistrati non immaginano???

Annika ha detto...

Buon pomeriggio a tutti.

Ieri alle 12.04 ho postato sulla possibilita' che la pioggia battente che si e' abbattuta dal 13/4 al 17/4 sul teramano, pioggia abbastanza violenta e persistente da far franare la strada per Ripe e comportarne la chiusura, potesse aver cancellato le tracce olfattive di Melania di qualunque gita precedente al 18/4 a CSM. Ho supportato la mia ipotesi (che davo per scontata) con un link:
http://www.youtube.com/watch?v=g7yFGZpOHpE

Tiziana ha risposto di aver sentito in un documentario che la pioggia esalta gli odori, ma poi ha convenuto che non doveva trattarsi di una pioggerellina di marzo che picchia argentina ecc ecc se e' stata in grado di lavare via abbastanza terra da creare una frana. Ebbene, se riuscite a sopportare il mio italiano e a portare un po' di pazienza, dato che qui si cercano FATTI e non opinioni, cerchero' di provare cio' che ho scritto.

Innanzi tutto, credo sappiate tutti ormai in cosa consistono esattamente le molecole seguite dai cani per la ricerca di persone scomparse (in Italia, bloodhound come Piergiorgio & co). Per chi pero' non lo sapesse ancora, lo strato cutaneo piu' superficiale di ognuno di noi e' ricoperto di circa 2 miliardi di molecole a riciclo continuo. Infatti queste molecole "vivono" per circa 36 ore, dopodiche' muoiono e cadono; ogni secondo ne perdiamo circa 667. Queste "molecole" (termine tecnico inglese "raft"), della grandezza di circa 14 micron e del peso di circa 0.07 microgrammi, sono composte di una o piu' cellule morte e ricoperte approssimativamente di 4 "microbaial bacteria" e di secrezioni corporee. Inoltre sono avvolte da un sottile strato di vapore, conseguenza della corrente calda che avvolge il nostro corpo, come riscontrato dal National Institute for Medical Research di Londra. L'odore seguito dai cani e' quello prodotto dall'azione dei batteri sulle cellule morte e sulle secrezioni corporee che le ricoprono. Il link del FBI qui sotto spiega l'intero processo da me appena accennato.
http://www.fbi.gov/about-us/lab/forensic-science-communications/fsc/april2005/research/2005_04_research02.htm

continua...

Annika ha detto...

...continua

Ora, lavando via le cellule morte lasciate come traccia da Melania in una gita a CSM precedente a quella del 18/4, la pioggia dei giorni 13-17/4 avrebbe di conseguenza lavato via anche l'odore prodotto dall'azione dei batteri su tali cellule morte. Purtroppo Google.it non offre molto sulle alterazioni che pioggia ed altri fattori atrmosferici producono sulle tracce umane. Ma Google.com si, e come. Basti per tutti questo link:

http://www.scentevidence.com/2009/11/rain-extinguishes-house-fire-but.html
Novembre 2009, Darwin, Australia. La polizia, chiamata ad investigare su un caso di incendio doloso, non puo' rintracciare i colpevoli di tale atto vandalico in quanto la forte pioggia, che per fortuna ha sedato l'incendio, ha purtroppo cancellato ogni traccia che potesse ricondurre, tramite cani specializzati a seguire tracce (sniffer dogs, come Piergiorgio!), agli "appiccatori" dell'incendio.

E ora passiamo al link piu' scioccante che si possa postare: un sito web (allucinante, vi avverto, ma pulito: niente virus) il cui autore consiglia come commettere un crimine evitando di lasciare tracce che un cane addestrato a tale pratica possa rintracciare. Al punto 3.f troviamo: "Heavy rain. This washes the scent away", ovvero la pioggia battente lava via le tracce.
http://www.urbanevasion.com/escape-and-evasion-techniques/110-evading-tracker-dogs-

Ecco qui. Se dal 13 al 17 aprile e' piovuto cosi' tanto come ci dice il link delle previsioni del tempo in Abruzzo per quei giorni, e come ci indica una strada franata e chiusa, direi che sia irrilevante se Melania sia stata a CSM il 3 o il 10 aprile. C'era al 100% il 18/4, e questo farebbe cadere l'intero impianto accusatorio.

Infine, per l'ora della morte, esiste un link molto interessante sul tipo di larve prodotto da un cadavere, ora per ora, dal momento del decesso.
http://www.scribd.com/doc/17203643/Crime-Scene-Intelligence-An-Experiment-in-Forensic-Entomology
Pagina 17 e un buon dizionario per chi sia interessato ai dettagli...

Buon pomeriggio domenicale a tutti.

Tiziana ha detto...

Le ipotesi per questo omicidio sono 4:
-Parolisi colpevole, porta la moglie a Ripe e la uccide;
-Parolisi complice, porta la moglie a Ripe, la lascia nelle mani degli assassini e va a CSM;
-Coniugi Parolisi vanno a CSM, Melania si allontana, viene intercettata da qualcuno che la uccide;
-Coniugi Parolisi vanno a CSM, Melania ha appuntamento con qualcuno (marito ignaro o consapevole), l'appuntamento si trasforma in tragedia.
Analizziamo le 4 ipotesi:
1) per la prima non ci sono i tempi (mio commento del 14/12), e dunque la escludo;
2) Parolisi, dopo aver detto a Melania che andranno a CSM, la convince a cambiare destinazione, arrivano a Ripe e le dice di scendere, magari con la solita scusa del rapporto sessuale. Sul più bello la lascia nelle mani dei carnefici e si allontana.
In questa ipotesi sì
-Melania avrebbe potuto aver paura e piangere, avrebbe potuto gridare al marito: non abbandonarmi, Perché lo fai? o qualcosa del genere;
-è chiaro che qui il movente non è passionale. Se gli inquirenti vogliono sposare questa ipotesi DEVONO trovare i complici e DEVONO trovare il movente. Per il momento non c'è un solo indizio o una sola prova in tale direzione;
- non ci si spiega la testimonianza di Ranelli e la pista seguita dal cane.
3) l'omicida occasionale non si capisce perché avrebbe dovuto portare Melania a Ripe. Probabilmente Melania avrebbe avuto paura, con conseguente pianto. Difficilmente sarebbe salita volontariamente in auto con un estraneo (da qui il colpo in testa?)
4) è l'ipotesi che mi sembra a tutt'oggi la più plausibile, quella a cui abbiamo dedicato la maggior parte delle nostre considerazioni.

PINO ha detto...

Ciao LORI
Quello che non mi torna, è l'affermazione o la constatazione del medico legale che osservò il corpo di M appena dopo il ritrovamento, del trucco "intatto", conservato sul suo viso.
Non mi torna perchè, indipendentemente dal fatto che M abbia pianto o meno, dopo due notti e due giorni, col volto e tutto il corpo esposti allo scoperto, il trucco non abbia subito nessuna pur minima deturpazione.
In questo caso si potrebbero supporre 3 possibilità:
1 Affermazione leggera e gratuita del medico (e sarebbe grave, come dicevo più sopra)
2 il corpo è stato tenuto al riparo
3 (la meno possibile per me), il trucco e stato ritoccato durante il depistaggio.
In ogni caso, vorrei sapere gentilmente da te o da chi ne avesse notizia, se la descizione del trucco fosse stata rilevata in altre sedi, oltre a quella già accennata.
PINO

Tiziana ha detto...

Annika
ottimo lavoro di ricerca. Chissà se la difesa ha raccolto lo stesso tipo di documentazione?

lori ha detto...

Ciao Pino, ti rispondo subito e senza sarcasmo...per altro la mia era una sottile ironia, dovuta al fatto che ogni volta che intervengo i miei interventi sono criticati a prescindere..quasi mi si avverta come corpo estraneo contro il quale sguinzagliare l'artiglieria pesante, solo perchè sostengo idee spesso non allineate a quelle della maggior parte della " SQUADRA"

Io non so se Melania abbia pianto o meno, anche se tutto sommato credo che una persona terrorizzata abbia reazioni diverse dal pianto ( ma è una mia opinione soggettiva)..quello che non condivido è che si ipotizzino scenari non supportati da dati certi.. e l'ho ben spiegato nel mio precedente commento..quanto all'imperizia del medico legale, cosa posso sapere in merito? non sono medico, non ho esperienze di cadaveri, non so come si comporti un corpo lasciato all'aria aperta..non so quanto influisca il rigor mortis nell'alterazione di un eventuale trucco. Quindi come posso giudicare la tesi sostenuta da questa donna medico in relazione al trucco intatto? Non conosco i loro strumenti, i loro metodi ma ipotizzare la sua superficialità quando ignoro tutto di questo tipo di accertamenti mi sembra alquanto inadeguato

lori

Annika ha detto...

...continua

Ora, lavando via le cellule morte, la pioggia avrebbe di conseguenza lavato via l'odore da essere prodotto. Purtroppo Google.it non offre molto sulle alterazioni che pioggia ed altri fattori atrmosferici producono sulle tracce umane. Ma Google.com si!!! Basti per tutti questo link:

http://www.scentevidence.com/2009/11/rain-extinguishes-house-fire-but.html
Novembre 2009, Darwin, Australia. La polizia, chiamata ad investigare su un caso di incendio doloso, non puo' rintracciare i colpevoli di tale atto vandalico in quanto la forte pioggia, che per fortuna ha sedato l'incendio, ha purtroppo cancellato ogni traccia che potesse ricondurre, tramite cani specializzati a seguire tracce (sniffer dogs, come Piergiorgio!), agli "appiccatori" dell'incendio.

Annika ha detto...

...continua

E ora passiamo al link piu' scioccante che si possa postare: un sito web (allucinante, vi avverto, ma pulito: niente virus, ho gia' controllato) il cui autore consiglia come commettere un crimine evitando di lasciare tracce che un cane addestrato a tale pratica poscciare. Al punto 3.f troviamo: "Heavy rain. This washes the scent away", ovvero la pioggia battente lava via le tracce.
http://www.urbanevasion.com/escape-and-evasion-techniques/110-evading-tracker-dogs-

Ecco qui. Se dal 13 al 17 aprile e' piovuto cosi' tanto come ci dice il link delle previsioni del tempo in Abruzzo per quei giorni, e come ci indica una strada franata e chiusa, direi che sia irrilevante se Melania sia stata a CSM il 3 o il 10 aprile. C'era al 100% il 18/4, e questo farebbe cadere l'intero impianto accusatorio.

Infine, per l'ora della morte, esiste un link motlo interessante sul tipo di larve prodotto da un cadavere, ora per ora, dal momento del decesso.
http://www.scribd.com/doc/17203643/Crime-Scene-Intelligence-An-Experiment-in-Forensic-Entomology
P.17 per chi sia interessato ai dettagli...

Buon pomeriggio domenicale a tutti.

Annika ha detto...

Scusa Massimo se ho inviato piu' volte lo stesso post, ma continuava a scomparire.
Ciao

PINO ha detto...

LORI cara,
non devi sentirti come estranea alla SQUADRA, anzi tu appartieni alla radice stessa che a dato vita a tale nucleo. Allontana questo pensiero: non ha ragione di esistere.
Le tue, sono opinioni, come quelle di tutti noi, meglio se esse tutte partissero da DATI DI FATTO stabiliti ufficialmente o dalle nostre discussioni.
Tutti facciamo delle "battute" che, qualche volta vengono svisate. Ma sarebbe un'ottima decisione quella di ignorarle, qualora si ritenessero dirette personalmente, se esse non sconfinano dalla scorrettezza che, fin'ora, ha distinto i nostri confronti.
Mi fa piacere continuare a leggere le tue puntualizzazioni, che hai il diritto di esternare, anche se non gradite da chi ha idee diverse.
PINO

Anonimo ha detto...

p.s.
E.C. leggere CORRETTEZZA..il vizio di non rileggre porta a tanto. Scusate P

ENRICO ha detto...



TIZIANA delle 16:07 e delle 16:39

IDEM

lori ha detto...

Pino

grazie per l'apprezzamento,

ciao e buona serata

lori

Tiziana ha detto...

Enrico,
sempre telepatici?
Ciao, Tiziana

ENRICO ha detto...

Tiziana,

Shhhhhhhh!!! Non ce ne facciamo accorgere ...

Manlio Tummolo ha detto...

Gentilissima Annika,
come già detto, il Suo italiano è ottimo, ma, sarà per un mio pregiudizio, quando si parla di cose scientifiche, credo opportuno citare testi stampati (cartacei) di natura scientifica, con tanto di casa editrice, data di pubblicazione, luogo, parte, capitolo, pagina o pagine. Gli autori, per essere credibili in generale, devono essere nominativamente citati, in modo che si sappia chi scrive realmente qualcosa. Nell'anonimato ognuno può scrivere ciò che gli pare. I siti di Google possono essere scientifici, ma anche fantascientifici o, semplicemente, pure invenzioni. Chi può stabilirne altrimenti il valore, se non è a sua volta un esperto della materia ? Quegli orripilanti seguiti di sigle, numeri, barre e percentuali, che assai male individuano le fonti autentiche, non aggiungono certo molte garanzie né di scientificità, né di reale aggiornamento delle conoscenze.

Mi resta sempre poi un'enorme perplessità nel vedere quanto interesse susciti questo delitto (è stato rilevato anche in recentissime ricerche su tutto il web), rispetto ad altri omicidi, e rispetto ad una situazione generale italiana ed europea spaventosa.

LucaP ha detto...

Cara Annika

Concordo perfettamente con le tue considerazioni, ma ho personalmente condotto alcune ricerche al fine di determinare con certezza i presupposti delle considerazioni stesse (non per contraddirti ma solamente per evitare di proseguire su una strada che potrebbe poi rivelarsi non fondata).

La frana che ostruiva la SP53 poco prima dell'abitato di Ripe era dovuta agli eventi meteorologici dell'inizio del mese di marzo 2011 quando diverse strade e ponti erano stati chiusi nel Teramano a causa dell'alluvione.

Mi sono iscritto ad un servizio delle Regione Marche che riporta i valori storici delle precipitazioni nei diversi bacini idrografici della regione.

Sebbene le previsioni del tempo abruzzesi dessero alta la probabilità di precipitazioni al confine con le Marche nei giorni precedenti, i dati pluviometrici raccolti dalla stazione idrometrica di Spinetoli per tutti i giorni della settimana precedente il 18/04 non riportano in alcun modo precipitazioni.

Mi dispiace smorzare gli entusiasmi che avevano contagiato anche me.

Con affetto.

LucaP ha detto...

In merito alla questione del "trucco intatto" che comunque lascia anche me un po' perplesso ma allo stesso tempo non ci permette di dubitare delle considerazioni professionali della dott.sa Canestrari come ci ha ricordato Lori.

Prima di tutto è da considerare che dalla perizia di Tagliabracci e Canestrari si è appreso che l'agonia di Melania è durata alcune decine di minuti (quindi, secondo la stessa perizia, perlomeno 20 minuti). Che l'autore del delitto sia stato Parolisi o un'altra persona nulla ci permette di determinare con certezza che Melania, poco prima della morte, avvertisse timore per la propria incolumità a tal punto da piangere.

Melania è stata inizialmente aggredita di sorpresa quando era voltata e con i pantaloni abbassati, qualunque cosa questo significhi.

Se mai si dovesse ipotizzare un periodo durante il quale Melania si sarebbe potuta abbandonare al pianto, sarebbe stato proprio quello dell'agonia. Ma a questo punto sarebbe stato indifferente se l'assassino fosse il marito od un'altra persona.

Quindi, secondo me, l'argomentazione perde di qualsiasi valore indiziario, checché ne dica Michele Rea e la Procura di Teramo.

Antonello ha detto...

@Lori
Di mal comune mezzo gaudio, insomma, lasciatelo dire da chi costituzionalmente sente la passione per la verita', che ama il corretto contraddittorio ma che non riesce a far parte di nessuna squadra.
Non che sia sempre un difetto anche perche' sembra sia piu' funzionale alla squadra proprio che sia composta da scheggie impazzite e cani randagi certamente non pilotabili, non vorrei pero' si cadesse nel burrone opposto, scostare con rispetto da un punto di vista non puo' essere considerata un'operazione presuntuosa, ma nemmeno tentata, di esclusione di nessuno, si sa dal dialogo non sono esenti idee a priori ed e' questo, a parer mio, l'aspetto piu' costruttivo.
Non basta avere delle idee, bisogna anche accettarle di metterle e vederle in discussione, questo non le dovrebbe sminuire, perche' anche sostenere il contrario e' parimenti un'idea.
Nessuna dovrebbe sovrastare ne devastare l'altra ma affrontarne i contenuti e non le paternita', da questa attivita' cinica di critica, come mi sembra sostenesse anche Tiziana, si raggiunge una solidita' od una fragilita' di diverse ipotesi conseguenti, si affrontano i suoi lati deboli e forti, questo include e non esclude a me sembra.
Fatta salva la liberta' di sentirsi come piu' si preferisce.
Io credo questo.

Sira Fonzi ha detto...

Ciao a tutti, dalla richiesta di rinvio a giudizio del gip di Ascoli si legge:

....Melania non ha avuto tempo e modo di lottare e difendersi
attivamente se non nelle fasi di un accoltellamento già iniziato (limitate lesioni da difesa alle mani; più profonda lesione al polso destro);
Melania non ha avuto tempo di piangere (trucco intatto).....

Quindi, i giornali ci hanno ricamato sopra sulla storia del perché non abbia pianto, ma in realtà è chiaro che non ci sarebbe stato nemmeno il tempo necessario affinché ciò avvenisse.

L'aggressione è stata rapida, imprevista e la povera Melania ha provato a scappare e difendersi

In quei momenti credo sia difficile trovare lo spazio per esternare un disagio ( si è intenti a salvarsi la vita, non a sfogare sensazioni)

Durante l'agonia, durata alcune decine di minuti, se Melania fosse stata coscente, allora si, sarebbe stato più verosimile.

Ciao

Un saluto speciale a Lori e Pino

LucaP ha detto...

@ Sira

Concordo perfettamente.

Questo è uno dei tanti aspetti del caso su cui i media, sollecitati dai PM (che hanno inserito queste considerazioni nelle ordinanze in modo poco rigoroso in quanto non assimilabili neanche ad indizi), si sono avventati come anche per il tradimento con Ludovica che, una volta appurato non essere un movente credibile (lo dice anche il dott. Cirillo), è diventato solamente gossip e non più cronaca giudiziaria.

PINO ha detto...

Va bene, non si è potuta difendere, data la repentinità dell'attacco. Quindi NON ha potuto piangere, sciupando il trucco.
Ma come sia possibile che un volto truccato resti "intatto" dopo tutto il tempo trascorso all'aperto, esposto ad agenti atmosferici, compresa l'umidità notturna, anche di notte, senza essersi sciupato, sia pure in minima parte?
PINO

Paola ha detto...

Ha ragione Sira.Quando un soggetto subisce una o piu' lesioni importanti da accoltellamento o di altra natura traumatica clinicamente si assiste all'insorgenza di uno stato di shock caratterizzato da una sequela di eventi cardio-vascolari che possono condurre in breve all'irreversibilita' .Non comprendo quindi tutto questo interesse per il mancato pianto della vittima : sembra sia stata colta di sorpresa, da tergo, con i pantaloni e gli slip abbassati e non presenti, se non minime, lesioni da difesa. Presumibilmente ha perso i sensi dopo 15/20 sec. , e sono tanti, per effetto dello shock suddetto e il decesso
sia sopraggiunto a breve, soprattutto per la grave emorragia interna.
Puo' essere stato il marito come una qualsiasi altra persona. Non e' certamente questo un dato a carico o discarico dell' indiziato.
Ci sono invece forti rumors locali che parlano di una testimone...

Pino ha detto...

p.s. SIRA, grazie per i saluti che contraccambio. PINO

PINO ha detto...

PAOLA
Per favore potresti esere più chiara?
Si tratta di una testimone del delitto o di altro?
Grazie, PINO

Sira Fonzi ha detto...

Si Luca, il gossip ha avuto una parte rilevante in questa vicenda, tanto da fornire versioni alternative a quelle realmente appurate, sempre però a discapito del Parolisi.
Viene trattato un caso di cronaca nera come se fosse di rosa: intercettazioni prive di alcun interesse ai fini dell'indagine, commenti e pettegolezzi di amici non informati, l'adozione della piccola Vittoria.
Tutti ingredienti giusti per una fiction di successo, peccato che una mamma è morta ed un uomo viene giudicato colpevole ancora prima che gli esiti degli oltre 200 reperti sottoposti all'analisi dei Ris siano completati (verranno consegnati i mancanti solo domani e già si parla di conclusioni di indagini)
Ma si sa, la Procura spinge, i responsabili di rete pure(sarei curiosa di conoscere qualche dato riguardo l'incremento del traffico pubblicitario durante le trasmissioni di rosa-nera) e nel caso non ci fossero notizie da plasmare, c'è sempre qualche brano di intercettazione tenuto nel cassetto da rispolverare insieme ai Rea, per rincarare la dose.

Ciao

Paola ha detto...

Scusate pensavo di averlo scritto : a csm che escludebbe la presenza di parolisi.
Ripeto : sonomdei rumors pero' di una certa consistenza.

Sira Fonzi ha detto...

Me lo auguro di cuore per lei, Paola, che abbia perso i sensi dopo pochi secondi, pensarla in agonia per alcune decine di minuti, come sostiene l'anatomopatologo, è doloroso.
Avere il tempo di capire cosa ti è successo, pensare che stai lasciando una figlia piccola e sentirti morire dal dolore, abbandonata e denudata in una pineta, beh... è un morire in modo atroce.

Ciao Sira

LucaP ha detto...

@ Paola

Ammesso che non siano solamente rumors ma si tratti effettivamente di un testimone, troverei strano che fosse ritenuta attendibile la testimonianza a distanza di mesi dagli eventi quando quella di Ranelli resa la sera stessa è stata smontata e resa inservibile. D'altronde sarebbe da provare che lo stesso testimone fosse realmente a CSM in orario e luogo tale da sconfessare Parolisi dal momento che nessuno ricorda persone presso le altalene negli orari significativi.
Vedremo cosa salterà fuori. Sinora quelli dichiarati determinanti non mi sembra abbiano fornito ai magistrati la prova regina che hanno cercato a lungo.

Quello che invece mi preoccupa sono le notizie in merito alla probabile richiesta di giudizio immediato (senza passare quindi per l'udienza preliminare). Se i GIP sono dello stesso livello di autonomia (rispetto alla Procura) di quelli sinora intervenuti, c'è poco da sperare, anche se allo stato attuale delle indagini (per quanto a noi noto) non ci sarebbero assolutamente i presupposti per il giudizio immediato.

Ciao e buona notte

Tiziana ha detto...

Luca P
i presupposti ci sono perché, quando c'è il rischio che scadano i termini della custodia cautelare (180 giorni dall'inizio della stessa), può essere richiesto il giudizio immediato. Deve esserne data comunicazione all'indagato almeno 30 giorni prima della data fissata per l'udienza. Poiché Parolisi è stato arrestato il 19 luglio devono procedere velocemente, credo entro domani si dovrebbe già sapere qualcosa.

Mimosa ha detto...

In tutto ciò, mi fa molto ma molto strano che il duo B&G non sia mai apparso o mai chiamato nei vari talk show.
Se non sno convinti dell'innocenza del loro assistito, perché si sono accaparrati il caso?

Brutta la vedo ...

Mimosa

Annika ha detto...

LucaP
Spinetoli e' a ben 28km da CSM! Mi avessi detto con assoluta certezza che a Colle San Marco c'era il sole, allora, forse, avresti potuto smorzare il mio entusiasmo, ma non cosi'! Ciao.

Manlio
ognuno credo si interessi a cio' che piu' lo attira. Il delitto di Melania per me e' un riddle; non so per gli altri. Per quanto riguarda le fonti:
1. un link di un video meteo regionale
2. FBI
3. notizia riportata alla lettera da ABC News Australia (cerchi su Google.com.au o su yahoo!7)
4. un sito delinquenziale, e pertanto forse il piu' papale papale tra tutti
5. "Crime Scene Intelligence:An Experiment in Forensic Entomology" By Albert M. Cruz, Originally Published By The National Defense Intelligence College Press (2006)

E per quest'ultimo bastava leggere la prima pagina per ottenere quest'informazione.

Se poi il problema e' che sono siti validissimi ma in lingua inglese, non e' colpa mia. Basta leggerli se lo si conosce, o tradurli se se ne ha voglia, o semplicemente ignorarli...

Mimosa ha detto...

Hai ragione Annika, non per niente ci sono siti così attendibili che danno perfette istruzioni su come si costruiscono ordigni di morte e c'è gente che le segue, mettendo in atto con efficacia! Purtroppo!
Ciao
Mimosa

PS
Mi complimento con te, tardivamente, per l'ottima ricerca!!!

Tabula ha detto...

Non capisco perchè dissertare sulla questione del trucco provochi ogni qual volta che ne ho parlato reazioni di sarcasmo, non dico di lori in particolare, perchè se non fosse stata lei sarebbe stato qualcun altro, come se l'argomento maquillage fosse meno nobile di tutte le minuzie di cui abbiamo discusso, come se fosse un aspetto della vita quotidiana di moltissime donne da riservarsi a bisbigli e consigli da scambiarsi segretamente e sottovoce nella sala della parrucchiera, ma da non pronunciarsi mai in una sede culturale di un certo livello: sdoganiamo per favore questo preconcetto!

Il problema è che "trucco intatto" può significare tutto e niente, perchè non sappiamo QUANTO fosse il trucco steso da Melania quel giorno.

I motivi per cui se ne intendera la dottoressa saranno un mix tra conoscenza personale come la nostra e studi professionali che immagino un anatomopatologo possa dover fare, dovendo misurarsi con cadaveri, e non ne discuto.

Però, a parte le giuste considerazioni mosse da Pino (due giorni all'aperto in condizioni di immobilità totale quanto possono garantirne la tenuta?) il dubbio che sollevavo, cara lori, è che se per altre affermazioni medico-legali è stata data una spiegazione tecnica, per la questione del trucco ci si è limitati ad una osservazione generica non confutabile dalla difesa.
"Non ha pianto perchè il trucco era intatto", insomma, detto da me che faccio un altro mestiere andrebbe bene, ma detto che una persona che analizzi un cadavere dovrebbe essere motivato tanto quanto la datazione dello staging.
Mi auguro comunque che la spiegazione "tecnica" di un'affermazione del genere sia contenuta nella documentazione.
Come vedi, siamo d'accordo sulla necessità dei FATTI, ma non sulla strada per cui si sia arrivati alla determinazione degli stessi.

Tabula ha detto...

da te lori, mi sarei aspettata la precisione che hai riservato per altre questioni, perchè l'osservazione "il trucco era intatto" è generica, e le domande che a mio avviso super partes sarebbero state:
-quale trucco?
-di cosa stiamo parlando? rimmel, Kajal, matita per occhi che si scioglie anche se non piangi, eye liner? ombretto? fondotinta non rigato da lacrime?
-come facciamo a sapere quali aspetti siano stati presi in considerazione se non è allegata una relazione descrittiva?
-è stato preso in considerazione il fattore dell'esposizione all'ambiente esterno?
-e poi, Melania era una donna facile alle lacrime?
-è davvero possibile escludere con certezza che solo in presenza del marito Melania non avrebbe pianto?
-non trovate sia affermabile allo stesso modo il contrario, ovvero che solo in presenza del marito per alcune donne sia più semplice lasciarsi andare alle lacrime?
-è possibile escludere con certezza che M. abbia avuto il magone senza che questo si sia scatenato in pianto?
-è possibile escludere con certezza che M. abbia avuto una discussione precedente la sua morte, che non implicasse un suo cercare di accattivarsi la compassione dell'interlocutore?
-in una situazione adrenalinica come un litigio, una fuga o la consapevolezza del pericolo, come è possibile escludere con certezza che una donna come Melania potesse tirar fuori risorse interiori inaspettate?
-se un estraneo ti coglie di sorpresa, è più efficace piangere o tentare una strenua difesa, come pare Melania abbia fatto?
-Ma è davvero così? Melania è stata davvero aggredita di sorpresa?
- è possibile escludere che i pantaloni le siano stati fatti calare sotto minaccia?
- è davvero possibile escludere che gli aggressori fossero più di uno, e che lei stesse rivolgendo l'attenzione a qualcuno che le fosse di fronte, sottovalutando chi aveva alle spalle?

tab ha detto...

.. sarà che io ho ancora molti dubbi..

PINO ha detto...

TABULA

Sei già sveglia alle 6,55?
Sei mattiniera per consuetudine o ti sei svegliata presto per liberarti di una chiarificazione che non ti ha fatto dormire bene?
STO' SCHERZANDO ovviamente, però la tua considerazione che le idee devono partire dai FATTI è inconfutabile.
PASSIAMO AD ALTRO:
Oggi, dovrebbero essere pronti gli esiti definitivi delle analisi, sui numerosi reperti consegnati ai RIS. Speriamo che la costosa operazione chiarisca molti interrogativi, e possa portare ad una conclusione, positiva o meno per l'indagato.
SAI TU qualcosa circa la testimonianza citata da Paola, che smentisce la presenza di Parolisi a csm?
Buona mattinata, PINO

LucaP ha detto...

@ Tiziana 00:36

La custodia cautelare è stata richiesta ed ordinata sia per il rischio di inquinamento delle prove sia per il rischio di reitero del reato. Non è stata quindi fissata scadenza (che sarebbe stata obbligatoria se fosse stato solamente per il rischio di inquinamento delle prove). Vale quindi quanto previsto dall'art.303 CPP che fissa in un anno i termini massimi nel caso la pena prevista per il reato è l'ergastolo (considerate le aggravanti è questa la pena che rischia Parolisi) e senza che sia stato emesso il provvedimento di rinvio a giudizio (un anno e sei mesi se non è stata ancora emessa sentenza di condanna in primo grado).

Quindi in questo caso hanno ancora tempo (è assurdo comunque l'arresto per il pericolo di reitero del reato).

Tuttavia il giudizio immediato è autorizzato da un GIP solamente "quando la prova appare evidente" ai sensi dell'art.453 CPP ed in questo caso, a meno di sorprese, non mi sembra proprio vi siano prove (come definite sempre dal CPP).

Quello che invece secondo me temono è la discussione in udienza preliminare in merito all'ammissibilità degli indizi raccolti come prove sulla base delle quali ottenere il rinvio a giudizio. Nel caso di udienza preliminare vi sarebbe vi sarebbe un'effettiva discussione in aula con l'intervento delle parti e secondo regole ben codificate. Il GUP potrebbe quindi disporre sia il rinvio a giudizio, sia l'integrazione delle indagini, ma anche il proscioglimento dalle accuse.

Se richiesto il giudizio immediato il GIP (che potrebbe essere lo stesso giudice che riveste il ruolo di GUP) invece ha cinque giorni a disposizione per emettere il decreto di ammissibilità senza alcuna discussione in aula. Mal che vada la Procura dovrebbe seguire la normale strada dell'Udienza Preliminare.

Sinora abbiamo visto GIP totalmente proni ed in certo modo in sudditanza nei confronti della Procura. Se tanto mi da tanto ....

Ciao

Tiziana ha detto...

Luca P
il giudizio immediato era previsto solo nel caso di evidenza della prova, ora però esiste anche la possibilità per il caso che ti ho citato, rischio di scadenza dei termini della custodia cautelare.
Sono d'accordo con quello che dici, ma penso che la procura stia usando questo escamotage proprio per poter procedere saltando l'udienza preliminare. Credo sia il motivo per cui si stanno affrettando a chiudere tutto prima di dicembre.
Adesso chiedo, perché non me ne intendo:
-quali i rischi nel saltare l'udienza preliminare?
- la difesa si può opporre all'utilizzo di tale procedura?

Antonello ha detto...

@LucaP
riguardo alla misteriosa testimonianza di cui si vocifererebbe io penso ci si riferisca alla Supertestimone che era stata addirittura secretata, nessuna sa chi sia, rammento che si disse, una trentenne di Ascoli, e non e' ininfluente ricordare che, se cosi', sarebbe una coetanea sia di P. che di M..
All'epoca usci' questa voce, di una donna misteriosa che stette dalle altalene dalle 14,00 alle 15,30 senza mai poter notare ne P. e ne M.
La stessa si diceva nei tg fu' inquadrata dalle telecamere del chiosco del Ranelli alle 15,30 mentre andava via.
Chiaramente c'e' un conflitto di testimonianze con il Ranelli ma sopratutto con Piergiorgio, e semmai nascerebbe un interrogativo grosso come una casa, chi puo' essere allora la donna vista dal Ranelli insieme a P. dalle altalene???
Quali motivi avrebbe di mentire Ranelli??? E la Supertestimone??? Mentendo quali potrebbero essere i vantaggi di ambedue??? Voglio vedere come diavolo se la cavano con Piergiorgio poi.

Tabula ha detto...

@Antonello
quello che non potrei capire sarebbe la necessità di tenere segreta una supertestimone tanto importante.
Invece di parlare del fumo, in tante trasmissioni potrebbero finalmente parlare di un fatto.
Tra l'altro mi domanderei come mai, essendo stata alle altalene per tutto il tempo necessario ad escludere completamente la presenza di Parolisi la moglie e la bambina, tutti quei testimoni al pianoro giudicati tanto attendibili non ne abbiano mai e poi mai nominato la presenza.
Insomma se dissero "non c'era nessuno alle altalene",
nessuno di loro, che risulti agli atti, disse cose del tipo: "Parolisi non l'ho visto, ma la signorina tal dei tali sì.."

Così come varrebbero per Parolisi le testimonianze che escludono ci fosse anima viva presso le altalene,
varrebbero per escludere anche questa fantomatica testimone dell'ultim'ora?

tabula ha detto...

Insomma, ci sono dei testimoni che confermino la presenza della testimone?

@Pino: no, ieri sera non ho letto i commenti perchè ero davvero esausta, tra l'altro anche se lo avessi fatto non mi sarei sentita toccata sul personale, ci mancherebbe. Ho solo tenuto a chiarire quel che ho chiarito, senza particolare coinvolgimento da parte mia, è che il particolare potrebbe non essere meno importante dei tempi di digestione di una piadina o del caffè e con identico rigore spero sia stato analizzato e probabilmente così è stato, dato che, dalla considerazione che ne deriva, se ne traggono pubblicamente conclusioni pesanti sull'imputato.

LucaP ha detto...

@ Tabula

Concordo

E' la stessa cosa che avevo cercato di esprimere prima.

A questo punto del caso è la Procura a dover dimostrare che questa testimone è attendibile. Comunque non ne sappiamo nulla e potrebbe essere la solita bufala messa in giro ad arte.

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Ho letto la modifica al CPP relativamente all'art.453 comma 1 bis. Secondo quanto ho capito però, il limite dei 180 gg è una modifica al precedente limite dei 90 gg di cui all'art.454 che era il termine massimo entro il quale il PM poteva richiedere il giudizio immediato a partire dalla data di esecuzione della custodia cautelare.

In pratica l'attuale versione del CPP permetterebbe al PM di richiedere per Parolisi ancora il giudizio immediato mentre con la precedente versione (prima del 2008) questi termini sarebbero già scaduti e si sarebbe comunque dovuti andare in udienza preliminare.

Non vengono meno però i requisiti di cui al comma 1 dell'art.453 che impongono come presupposto il fatto che la prova appaia evidente (hanno aggiunto anche a questo comma la dicitura "salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini" ma non riesco a capire come potrebbero applicarla in questo caso).

Credo che a questo punto i PM proveranno a chiedre il giudizio immediato in quanto ancora nei tempi (che però non riguardano la scadenza di custodia cautelare) e tutto dipende se troveranno nuovamente un GIP disposto ad accettare come prova unicamente gli indizi (più o meno gravi ma comunque nel caso in questione controbilanciati da altri indizi a favore dell'imputato), cosa che sinora si è verificata e non escludo che possa verificarsi nuovamente. Alla faccia dell'imparzialità della giustizia.

Antonello ha detto...

@Tabula
Se ci riferiamo a quella supertestimone, e nell'eventualita', e' chiaro che a quel punto qualche testimone mentirebbe, e bisognerebbe scoprire perche'.
Ritengo piu' pericoloso secretare una testimonianza che rendere nota la persona, ed in effetti ad atti firmati e depositati mica si comprende perche' secretare, eppure le voci erano queste, ricordiamoci che potrebbe essere chiunque, Imma, Stefania, se fosse addirittura Sonia si spiegherebbe il perche' di certe telefonate ed sms, non li vedeva insomma arrivare, potrebbe essere una spiegazione, ma mica si comprende perche' allora dovrebbero mentire Piergiorgio e Ranelli.
Non resta che aspettare, ricordo che qualcuno vide questa figura femminile ma non ricordo a che ora.
Tentare di pilotare l'opinione pubblica e' sempre un atto poco nobile, per non essere offensivo.

Manlio Tummolo ha detto...

Gentilissima Annika,
il punto è che quando si vogliono dare informazioni di natura scientifica, l'obbligo è di utilizzare un metodo scientifico, e il metodo scientifico, come richiesto in ogni buona Università o centro di ricerche, è il fornire testi scientifici scritti e pubblicati, diffusi in librerie e in biblioteche. Prescindendo dall'inglese (parrebbe che oggi la scienza sia solo angloamericana, e che gli altri popoli non valgano una cicca - ma questo è un pregiudizio internazionale, grazie alle guerre mondiali vinte, col sacrificio di popoli ben più direttamente impegnati), resta il fatto che i Suoi preziosissimi link non sono testi scientifici o potrebbero anche esserlo, ma questo lo si può dire solo con pregressa formazione scientifica. Lei sicuramente la possiederà, ma quanti la possiedono nel merito di cellule epiteliali e di altro materiale che seminiamo nel mondo ?

***
L'osservazione poi sull'interesse quasi maniacale sul caso Rea-Parolisi non riguardava solo Lei o chi partecipa a questi forum, ma in generale tutto il mondo del web italiano, dovuto probabilmente alla televisione e ai suoi indecenti programmi e sinceramente mi pare eccessivo nel voler scavare in un cumulo enorme ed abnorme di ipotesi, tutto sommato evanescenti, mentre per l'opposto altri delitti non meno atroci sono completamente ignorati.

Antonello ha detto...

Si, se stessimo parlando di SV si spiegherebbero le telefonate, gli sms, l'assenza di telefonate dopo le 16,00 ed il fatto che non sia stata chiamata a spiegare parecchie contraddizioni.
Inoltre si spiegherebbe questo mai spiegato reitero ipotetico che avrebbe giustificato una misura coercitiva cautelare, ma vi sarebbero degli altri interrogativi che nascerebbero.
La coppia poteva ragionevolmente avere un pacifico appuntamento con amici o amiche al pianoro, ma allora mentirebbero Ranelli e Piergiorgio???
Inoltre c'e' una frase che mi fa pensare pronunciata da P. ultimamente, avrebbe detto "a Gennaio si risolvera' tutto", puo' questa frase nascondere un riferimento alla Goffo che fu' ritrovata a Gennaio 2011 grazie al disgelo causato dalle grandi piogge???

Manlio Tummolo ha detto...

PS: SEMPRE PER ANNIKA:

Escludo ovviamente dalla discussione l'ultimo testo da Lei citato, che è normalmente pubblicato, e in prestigiosa sede universitaria. Solo non si capisce se Lei lo ha letto direttamente o se lo ha visto sul web stesso.

Antonello ha detto...

@Tabula
Nel caso la supertestimone fosse I. o SV o comunque una persona vicinissima a M. la vedo dura per P., ma anche per Ranelli, per tutto un insieme di apparati militari che effettivamente di striscio e converso hanno pagato dazio e sarebbero tuttora destinatari di indagine, nel caso avrebbero favorito P., ma Piergiorgio??? Ed ecco forse il motivo di ritrattamenti strani su passeggiate a CSM, non so, sto ipotizzando, forse fantasticando.
Nel caso pero' non capisco perche' fidarsi di una figura testimoniale sconfessando sin dall'inizio altre, se esiste questa Supertestimone c'e' anche una marea di carte sconosciute e mai pubblicate che non ci e' stato dato di conoscere.

Annika ha detto...

Credo che se la super-testimone esistesse davvero o dicesse una verita' provata ne avremmo sentito parlare da tanto tempo.

Mimosa e Tiziana
vi ringrazio.

LucaP
non voglio affatto sembrare polemica ma mi sono documentata prima di scrivere cio' che ho scritto. Inizialmente mi sono basata sul link http://www.youtube.com/watch?v=g7yFGZpOHpE
perche' proprio AbruzzoLiveTV era stato ritenuto validissimo da tutta la SQUADRA qualche settimana fa quando si discuteva della data della prima gita di Salvatore e Melania a CSM. Ricordate? Il 3/4, secondo AbruzzoLiveTv era bello e soleggiato, il 10/4 brutto e freddo... Mi chiedo perche' la stessa emittente sia da ritenersi valida per il tempo a CSM per alcuni giorni ma non per altri.

Comunque sono andata a cercare anche altrove. Avrei trovato (ogni pagina richiede quasi un minuto per caricarsi interamente):

PER IL 14/4
http://www.meteogiornale.it/notizia/20260-1-fresco-e-instabile-sino-al-weekend-specie-al-centro-sud-spruzzate-di-neve-in-appennino

PER IL 15/4
http://www.meteogiornale.it/notizia/20271-1-affondo-fresco-e-instabile-centro-sud-con-piogge-e-temporali-sino-a-domenica

PER IL 16/4
http://www.meteogiornale.it/notizia/20278-1-alta-pressione-scalpitante-instabilita-costretta-al-sud-meteo-primaverile-a-inizio-settimana

PER IL 17/4
http://www.meteogiornale.it/notizia/20288-1-settimana-pasquale-anticiclonica-ma-instabilita-diurna-ben-radicata-sul-territorio

Manlio Tummolo ha detto...

Sparito il mio commento di risposta ad Annika, a cui segue il post scriptum. Misteri dell'alta tecnologia anglo-americana.

Annika ha detto...

Manlio,
se mi chiede se abbia acquistato il tomo in se', trattandosi di uno scribd dal download gratuito, la risposta e' no; l'ho scaricato. Se mi chiede se l'ho letto, la risposta e' si. Tutto.

Domanda e risposta bonus: mi e' piaciuto? Molto, dato che in fondo non si allontana tanto dal mio ramo. Altro non intendo dire.

ENRICO ha detto...

TABULA

stavo per scrivere le stesse identiche riflessioni riportate nel tuo post delle 09:20

Ora scappo...
a più tardi.
----
Ps : "non ragioniam di lor, ma guarda e passa..." ;-)

LucaP ha detto...

@ Annika

Ben lungi da me l'idea di contrastare una tua considerazione che ho stimato corretta e molto interessante. Ho cercato solamente di verificare sulla base dei dati effettivi delle precipitazioni registrati dalle stazioni idrometriche della Regione Marche (in modo tale che poi non arrivasse Nick a dirci che non aveva piovuto affatto nei giorni precedenti). Hai ragione a dire che Spinetoli è distante da CSM ma non così tanto da giustificare dati pluviometrici totalmente discordanti (a Spinetoli vi è uno degli impianti TIM agganciato dal cellulare di Melania e quindi è sufficientemente vicino alla zona d'interesse).

Mi sarebbe piaciuto tantissimo trovare dati completamente differenti che avrebbero convalidato le tue validissime ipotesi.

Con affetto, Luca

Paola ha detto...

@Sira
Solo per tranquillizzarti : lo stato di agonia per definizione prevede la " disattivazione" di alcune aree destinate all'elaborazione delle varie afferenze sensoriali e quindi certamente non era cosciente .
OT Tempo fa ho letto una tua poesia e volevo complimentarmi con te...Ciao
Riguardo i rumors vi racconto brevemente come l' ho saputo : durante un convegno a BO parlavano di questo caso ed un prof. la cui moglie e' avv. ad AP raccontava di questa supposta testimone e che Ranelli sarebbe smentito dal suo stesso video.
Non sqpevo assolutamente che ne avessero parlato le tv, che guardo quasi niente anhe peeche'sono spessissimo all'estero.
Se poi siano bufale o tarocchi non so.
Sul fatto che siano secretate e non rese pubbliche certe informazioni mi sembra che cosi' divrebbe procedere un '
indagine e non con queste campagne mediatiche contro gli indagati , appellandosi poi all' ipocrita frase " innocente sino al terzo grado di giudizio",
Sono in partenza ....
Colgo l'occasione per salutare tutti ed in particolare il prof. Tummolo.

Paola

Sira Fonzi ha detto...

Paola

Quella che mi dai, riguardo l'agonia, è una bella notizia, ti ringrazio di cuore.

Ho visto ultimamente, per curiosità, il video del corpo di Melania a terra, che giaceva abbandonato accanto a quel chiosco, e sono rimasta molto turbata.

Un conto è scrivere su un blog, ipotizzare scenari alternativi rispetto a quelli della Procura, esprimere opinioni riguardo la capacità degli avvocati difensori, il tutto lo si fa con un distacco emotivo logico, un altro conto è trovarsi davanti agli occhi la vittima, un insieme di emozioni ti travolgono, ed entri nella vicenda immedesimandoti
(Almeno è quello che è successo a me)

So che ti occupi di psicologia infantile, se non sbaglio, e vorrei chiederti una tua opinione riguardo l'affidamento della piccola Vittoria.

Alla sua età percepisce che la mamma e il papà non ci sono più?

Questo le crea dolore?

Influisce ciò sul suo equilibrio psicologico, sulla sua crescita, oppure i nonni riescono a compensare questa mancanza senza crearle disagi?

Ed in ultimo si è molto parlato delle visite in carcere al papà( che hanno stabilito nella misura di una visita al mese), in quanto il successivo distacco (il momento dei saluti a colloquio concluso) potrebbe danneggiare il suo equilibrio.
E' vero? O è vero il contrario, e cioè che le visite avrebbero dovuto autorizzarle con una frequenza maggiore?

Grazie per le risposte e per l'apprezzamento della poesia.

Ciao Sira

lori ha detto...

cara tabula, allora io parto dal presupposto ( non so quanto sbgliato) che un medico legale per di più donna SAPPIA FARE IL SUO lAVORO ..e quindi sia in grado di stabilire se un ombretto è sbaffato, se l'eyeliner è netto e ben segnato, se il fondo tinta sia compatto e non rigato, etc etc.. ma sopratutto sia in grado di capire come si comporta il trucco di un cadavere all'aria aperta, dopo due giorni, se il rigor mortis possa avere una sua incidenza etc etc etc, tutte conoscenze, che sfuggono ai non addetti ai lavori ovviamente..quindi perchè dovrei dubitare della professionalità di questo medico?
tutto il resto : melania avrebbe pianto davanti al marito, non avrebbe pianto davanti ad un estraneo , era facile al pianto, etc etc etc, sono decisamente fuori tema..lungi da me cercare di capire eventuali comportamenti di mealania, e soprattutto lungi da me l'idea di dimostrare che siccome non ha pianto si trovava sicuramente con il marito..dunque cosa c'entra tutta quella tiritera' ?io mi ero concentrata esclusivamente sul trucco, e su certe tue affermazioni sulle quali non c'erano certezze, ( tipo prodotti indelebili)

lori

lori ha detto...

Ciao Sira

ho visto soltanto adesso i tuoi saluti che contraccambio

lori

Tabula ha detto...

@lori: tu parti dal presupposto che un medico legale sappia fare il suo lavoro, io parto dal presupposto che quel medico legale si sia presentato a fare i rilievi sul cadavere con i capelli sciolti e la bigiotteria.
E anche se il suo comportamento derivasse da una sicurezza professionale estrema perchè è la migliore nel campo, gli altri esami condotti da Tagliabracci sul cadavere sono stati circostanziati e motivati da analisi scientifiche,
su questa famosa frase, invece, non sono stati riportati da nessuna parte i test che sono stati effettuati, e al grande pubblico ne è arrivato solo il risultato riassunto nella famosa frase: "il trucco era intatto quindi M. non ha pianto",
sulla quale è stato costruito, e non da me, un romanzo d'appendice incriminante.
I fatti non sono e non possono essere una frase come "il trucco era intatto".

I fatti potrebbero essere, casomai, quali esami siano stati condotti al fine di arrivare ad una affermazione del genere.
Ci sono stati esami delle sacche lacrimali? avrebbero subito qualche modificazione, con il pianto?

Tra l'altro non è ammissibile che un professionista in quanto tale non debba rendere conto del proprio lavoro, il lavoro di un anatomopatologo come Tagliabracci può essere ed è contestato dalla difesa, non vedo perchè dovrei partire dal presupposto che le considerazioni di quest'altra dottoressa, che saprà sicuramente fare il suo lavoro, siano oro colato.

ENRICO ha detto...

Di una Supertestimone se ne parlò per qualche giorno nel mese di giugno poi... fu il silenzio

Che sia una carta nella manica della Procura decisa a tirarla fuori all’ultimo minuto come il coniglio dal cappello del prestigiatore ?

Mah.. ne dubito.

lori ha detto...

appunto e io perchè non dovrei pensare che non lo siano?in fin dei conti noi non abbiamo visto nè foto nè altro..tu dici "Ci sono stati esami delle sacche lacrimali? avrebbero subito qualche modificazione, con il pianto?2 COSA NE SAPPIAMO CHE NON CI SIANO STATI? e cmq mi sembra che gli avvocati non abbiano contestato niente a proposito ...

Lori

ENRICO ha detto...

TABULA
"non vedo perchè dovrei partire dal presupposto che le considerazioni di quest'altra dottoressa, che saprà sicuramente fare il suo lavoro, siano oro colato

...e infatti non lo vedo nemmeno io.

Tuttavia , pare che secondo l'opinione di alcuni il lavoro dei periti e dei medici legali e dei Pm debba essere per definizione incontestabile

Salvo poi - solo grazie alla caparbietà ed al coraggio della mamma e del fratello della povera Elisa Claps - aprire un inchiesta DOPO 18 anni su errori nelle indagini e nelle perizie

http://www.campanianotizie.com/cronaca/salerno/8370-caso-claps-aperta-inchiesta-su-errori-nelle-indagini.html

LucaP ha detto...

A tutti

Il 29 giugno il settimanale Oggi usciva con questa notizia:

http://www.oggi.it/attualita/cronaca/2011/06/29/omicidio-melania-rea-una-supertestimone-incastra-il-marito/

Da quanto riportato nell'articolo (ripreso a man bassa da tanti altri siti online e dalla carta stampata) mi sembra si tratti della stessa supertestimone di cui parlava Paola.

La Prima Ordinanza del GIP di Ascoli Piceno è del 18/07/2011 (la richiesta dei PM è del 14/07), mentre l'Ordinanza successiva del GIP di Teramo è del 02/08/2011 (la richiesta dei PM è del 29/07). Successivamente in agosto vi è stata l'udienza del Ricorso in Riesame ed ultimamente a fine novembre il Ricorso in Cassazione contro la sentenza del Riesame stesso.

Dal momento che entrambre le Ordinanze riportano anche testimonianze di persone che per orari e attività svolte non potevano portare alcun riscontro nè a favore di Parolisi nè a favore delle Procure, mentre non viene mai citata una persona presente alle altalene nell'orario indicato da Oggi, sono quasi sicuro che si tratti di un grosso fraintendimento e che non esista assolutamente tale supertestimone.

Si parla anche del video dell'impianto di sorveglianza del chiosco che la ritrarrebbe. Peccato che nessuna delle due telecamere installate al chiosco riprendano l'area altalene (ma neanche la zona dei tavolini e la via Martiri della Resistenza, altrimenti a quest'ora il caso sarebbe già risolto).

Al massimo si potrebbe trattare della Fioretti o della Sprecacè (moglie di Barbizzi) le testimonianze delle quali sono citate nell'ordinanza. La Ferretti, assieme alla suocera ed alla figlia sono le uniche a fermarsi presso le altalene prima di raggiungere il bar Segà, ma in ogni caso nel periodo in cui Parolisi sta già cercando la moglie con Diana Alesi e Filippo Barbini.

lori ha detto...

il caso di Elisa Claps ha ben altri risvolti..come dice Massimo

" la storia non si è affatto conclusa perché all'appello mancano quei personaggi giuridico-mafiosi che hanno permesso che l'omicida di Elisa uccidesse ancora, quei personaggi che per connivenza e collusioni l'hanno lasciato girare
libero per il mondo senza far nulla "

lori

lori ha detto...

http://albatros-volandocontrovento.blogspot.com/2011/12/da-elisa-claps-luca-mongelli-quando-i.html#more

lori

PINO ha detto...

Non discuto "a priori" la professionalita dei due anatomopatoligi, ma voglio focalizzare una stranezza (che potrebbe non valere nulla):
Il Tagliabracci, dopo gli esami autoptici, ha dichiarato che la morte di Melania poteva essere stabilita fra le ore 14,30 e le 15,30 del 18/4
La dottoressa legale che esaminò il corpo di M, subito dopo il ritrovamento, espresse la convinzione che la morte della stessa M, NON POTEVA risalire a più di 12 ore dal ritrovamento, riscontrando anche lo stato "intatto" del trucco facciale.
Data la discordanza fra le date e le ore del decesso, dovremmo accordare, logicamente, più credito a quelle indicate dal Tagliabracci, che furono stabiliti in virtù di esami più approfonditi, come quelli autoptici, e considerare le affermazioni della dottoressa solo concetture "a prima vista", così come quelle che riguardano il trucco tanto discusso.
Le cose starebbero così?
Diversamente come si spiegherebbero tali discordanze?
Carenze professionali?
Non credo, meglio NON VOGLIO CREDERCI
PINO

Anonimo ha detto...

p.s.
Domanda a tutti:
Non era oggi che dovevano essere resi noti i riultati delle analisi dei RIA sui reperti del caso?

Pino

tabula ha detto...

@Pino, sono d'accordo con te.

Tra l'altro se la dottoressa poneva la morte di M. a non più di 12 ore dal ritrovamento,
significa che avrà considerato la tipica consunzione di un trucco nella intera giornata e mezza in cui la donna è mancata all'appello dei suoi cari.
Dopo un pomeriggio una notte e una giornata con lo stesso maquillage, fino a giungere alla morte a non più di dodici ore dal ritrovamento del corpo, non so chi potrebbe ritrovarselo ancora intatto.

Comunque.. ho già espresso la mia, di più non c'è da aggiungere. Per cambiare idea dovrei avere la certezza che gli esami realmente svolti dalla dottoressa in questione relativamente alle sue affermazioni, siano effettivamente stati consultati e considerati inattaccabili dai periti di parte della difesa.
Non posso certo presumere che questo sia accaduto per atto di fiducia.
Non vedo perchè concederla a lei e a Tagliabracci no, dato che fanno due osservazioni tanto diverse.

ENRICO ha detto...

@lori
...mi riferivo a come vennero svolte nel 1994 le indagini e le perìzie che portarono alla condanna di Restivo "per false dichiarazioni"

Se la mamma ed il fratello non avessero coraggiosamente continuato a combattere per avere giustizia, il caso si sarebbe chiuso lì e questo mostro avrebbe ancora continuato ad uccidere...

Da cui ne discende che non sempre PM e periti siano infallibili e/o NON criticabili.
----
Ps: non ho capito perchè mi rimandi ad articolo di Massimo...

ENRICO ha detto...

PINO e TABULA

i vostri dubbi sono anche i miei...

Tiziana ha detto...

Pino
la tua analisi mi sembra molto ragionevole. Dimostra comunque che, come diceva Tabula, le dichiarazioni dei professionisti non debbano necessariamente essere prese per oro colato, non perché gli stessi non siano capaci, semplicemente perché ci sono diverse tipologie di dichiarazione, fatte con intenti diversi:
-la dottoressa ha espresso una possibilità derivante da una prima osservazione (credo che nemmeno lei stessa pretendesse fosse una dichiarazione incontestabile), anche la questione trucco, quindi, sarebbe riconducibile a questo tipo di intenzione comunicativa;
-il dottor Tagliabracci, invece, ha redatto una relazione conseguente ad una analisi puntuale del corpo.

Tiziana ha detto...

Mi riferivo al commento di Pino delle 18.18

Mimosa ha detto...

WOW mi è venuto in mente ora: e se la dicharazione della dottoressa sul "trucco intatto" fosse stata semplicemente un rilievo oggettivo che voleva dire "Attenzione, il corpo della vittima mostra intatto il trucco, quindi NON PUO' essere stato esposto per tutte le 48 ore precedenti (due notti e un giorno) in balia degli agenti atmosferici, ma deve essere stato "conservato" in qualche altro posto"?
Ma è intervenuto l'esimio anatomopatologo il quale, sentendo sul collo il fiato della Procura (orientata su SP anche in virtù della pregevole telefonata dell'amica I. la sera stessa del 20 aprile al famoso carabiniere di Somma Vesuviana), ha lasciato la frase di per sè "innocua" (quindi senza documentare ulteriormente lo stato) in modo che fosse liberamente interpretata come poi è stato (opinione pubblica pilotata).

Beh, è un'opinione.
Anche tenuto conto delle diverse "indiscrezioni" sull'ora della morte che circolavano nell'immediato (vorrei essere precisa ma non ho voglia di documentare tutto, intanto lo sapete a memoria)

Mimosa

PS. Non so se sono stata chiara ...

Mimosa ha detto...

@ Tabula
non ti avevo ancora letta ma hai anticipato alcune cose ...
Mimosa

PINO ha detto...

TIZIANA

E' appunto quello che volevo puntualizzare: una deuzione, provvisoria e di carattere extempore, senza l'ausilio di strumentazione adeguata, proprio tipica dei primi interventi.
Però, anche tenendo conto di generici disagi causati dalle circostanze, la differenza di circa 24 ore, fra le due dichiarazioni di morte, mi sembrano troppe, anche considerando le cause sopraesposte.
Resto molto dubbioso.
Dubbio che si riflette su tutto quanto ipotizzato, circa l'odissea del corpo di M.
Ciao. PINO

Mimosa ha detto...

Avete notato? improvvisamente ci sono addirittura 2 lettori che hanno trovato l'articolo e le nostre discussioni "divertenti" ... buon per lui/lei che si faccia una buona sana risata ... fa buon sangue ...

Mimosa

PINO ha detto...

MIMOSA

Dove si sono espressi i...due nuovi lettori.
Vorrei leggerli.
Ciao, PINO

Mimosa ha detto...

@ PINO
vedi in calce all'articolo dove ci sono le caselline "divertente", "interessante", "eccezionale"? Lì, ho visto, solo Massimo può sapere chi siano ... forse ...
Mimosa

Tiziana ha detto...

Mimosa
sei stata chiarissima ed hai espresso un pensiero che era balenato anche a me.
Tante volte ho scritto che non si può, delle dichiarazioni, prendere solo ciò che piace e tralasciare il resto. Se crediamo alla dottoressa:
-il trucco di Melania era intatto;
-Melania era stata uccisa da non più di 12 ore (anche Tagliabracci, per altro, in un primo memento colloca la morte tra il 18 ed il 19 /4. Come mai, si sarà pur basato su qualche elemento?).
Probabilmente, come scrivevo, sono dichiarazioni iniziali e approssimative, e come tali vanno prese. Se si accetta una però, altrettanto valore ha anche l'altra, che automaticamente scagiona Parolisi.
Oppure tornano ad essere possibili le nostre ipotesi, che il corpo sia stato rimosso, protetto in qualche modo, ma ciò va contro ciò che Tagliabracci ha sostenuto.
Comunque sia, appare evidente che le affermazioni degli anatomopatologi sono decisamente opinabili, poiché in contraddizione l'una con l'altra.

Ci faceva giustamente osservare Annika che ci sono altri criteri, oltre al contenuto gastrico, per stabilire l'ora della morte, quale quello della tipologia di larve (che io sinceramente, però, non ho avuto voglia di approfondire).

VORREI INFINE FARVI UNA DOMANDA: Secondo voi Tagliabracci ha stabilito un'ora OGGETTIVA della morte? per quello che ne so io, no. Mi spiego: al momento del ritrovamento il corpo dà una serie di indicazioni: rigor mortis, decomposizione, ecc. Sono, immagino, i dati utilizzati dalla dottoressa per una prima valutazione.
Tagliabracci, per quello che al momento sappiamo, si è limitato a dire a che distanza dall'ultimo pasto Melania è morta. Ma NON si sa OGGETTIVAMENTE a che ora Melania abbia mangiato, ci si basa su delle testimonianze (della mamma e del marito). E se Melania in un ipotetico periodo di prigionia avesse mangiato? (non mi interessa qui discutere se sia plausibile o meno tale prigionia, ma solo della questione "oggettività ora della morte").
E dunque, se Tagliabracci si è basato solo sul contenuto gastrico, le sue considerazioni (attorno a cui tutto orbita) mi sembrano inconcludenti.

Manlio Tummolo ha detto...

Ringrazio cordialmente la dott.ssa Paola per i saluti speciali, che ricambio, inviandole, se nel frattempo non ci incrociamo in questi blog, i più sinceri auguri per la sua vita personale e professionale nel prossimo 2012. Manlio Tummolo

ENRICO ha detto...

Riuscite a ricordarvi QUANDO e da CHI ha preso il via questa sorta di assurdo sillogismo " siccome il trucco è intatto VUOL DIRE che Melania non ha pianto ? "

Tiziana ha detto...

Enrico
non mi ricordo quando sia iniziato, ma so (dai vostri resoconti) che è stato l'argomento utilizzato l'altra sera a QG da Michele Rea, di contro a Meluzzi, per sostenere ancora una volta che Melania è stata uccisa dal marito (o almeno in sua presenza).

Tiziana ha detto...

Enrico
nella richiesta d'arresto fatta dal PM Monti si cita, quale elemento di colpevolezza, tra
i dati offerti dagli accertamenti medico-legali:
"assenza di segni di pianto (trucco intatto)".

ENRICO ha detto...

Tiziana

...e il fatto che non abbia pianto sarebbe un elemento di colpevolezza a carico di Parolisi ?

A me sembra una deduzione del tutto arbitraria

Mah, sarà... nel caso Claps c'era di mezzo la Chiesa in questo ci sono di mezzo le Forze Armate...non voglio pensar male , però...

Rita ha detto...

@tutti

Vi invito a leggere l'articolo di Massimo su Luca, qualora non l'aveste fatto.
Altro che mala-giustizia italiana!

r.

Mimosa ha detto...

@ ENRICO e Tiziana
... appunto quello che intendevo : deduzione arbitraria ... e pilotata!

Mimosa

Mimosa ha detto...

@ Rita
l'ho letto!
Appunto! mala-giustizia-italiana per quello che riguarda il nostro territorio nazionale ... e tutto il mondoèpaese, di che stupirsi?
Ma ricordiamo pure che gli svizzeri non ci amano tanto a noi italiani, sono i più razzisti assieme ai teutonuici nei nostri confronti ... sempre "immigrati" siamo ... da loro!
Solo noi dobbiamo amare tutti gli immigrati, altrimenti ci mettono in castigo!

PINO ha detto...

AMICI/CHE

Non è sempre mala-giustizia a causa dei gestori della stessa. Indipendentemente dal caso di Luca ed altri,la maggior parte delle volte sarebbe l'intervento di "forze" esterne a tenerne cripticamente la regia.
Si potrebbe ipotizzare che l'unilateralità delle indagini della Procura teramana, subisca la cementificazione investigativa adottata da quella militare, nell'eventualità che alla base di tutta la sporca faccenda ci sia il traffico di armi, i cui molti casi stanno impegnando, in questi ultimi tempi, le forze dell'ordina di tutta Italia.
Allunghiamo il tiro, se non vogliamo spararci sui piedi.
PINO

tabula ha detto...

@mimosa, mi spiace avere anticipato qualcosa, ma in effetti non so cosa..
@avrei detto che si piangesse più facilmente davanti alle persone con cui si è in confidenza
@non vorrei entrare nel campo delle opinioni, ma qui o è valida la dichiarazione di un medico o è valida quella dell'altro, volendole fare coincidere per forza, sempre che le analisi dell'uno non siano state più scrupolose di quelle dell'altro e sempre che non pesino di più sul piatto della bilancia, volendo per forza dar fiducia ad entrambi, l'ora della morte di Melania e l'ora dell'ultimo pasto dovrebbero necessariamente spostarsi rispetto a quanto ipotizzato dall'accusa.
Questo, se ci attenessimo alle dichiarazioni attestate da entrambi i medici e se non ponessimo in dubbio nessuno dei due.

Ma a questo punto bisognerebbe necessariamente mettere in dubbio l'impianto accusatorio degli inquirenti, che colloca arbitrariamente la morte di melania nelle prime ore del pomeriggio del 18, qui qualcosa non torna, non si riesce a mettere tutto insieme. non ci sta.

non dimentichiamo l'ultimo bacio.

Pamba ha detto...

@LucaP 17.42
Grazie di aver ritrovato la fonte originale degli articoli sulla supertestimone!
Io ricordavo di averlo letto nella cronaca locale, che ho ritrovato qui:
http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/06/29/534275-delitto_spunta.shtml
Ma oltre alla supertestimone, che fine ha fatto Alex?
"Il 18 aprile quando Parolisi entra per la prima volta al ristorante Cacciatore con la bambina in braccio, incrocia uno stagista che in quel momento sta uscendo per una chiamata. La circostanza, rileva ‘’Oggi’’, ha permesso di stabilire con estrema precisione la prima apparizione del caporale a San Marco. Il tabulato spacca il secondo. Gli inquirenti bloccano il cronometro alle 15.30, 80 minuti dopo la partenza dalla casa di Folignano"

OT per Enrico: su RAI3 c'è Paolo Rossi che canta "faceva il palo nella banda dell'ortica.." :)

Tiziana ha detto...

Tabula
io l'ultimo bacio non l'ho scordato, è quello che crea problemi per un ulteriore pasto prima della morte.
Hai letto la mia domanda delle 19.52?

ENRICO ha detto...

PINO,
gira e rigira ritorniamo sempre alla stessa domanda che ci eravamo posti mesi fa : PERCHE’ le indagini , coadiuvate da tutti i media nessuno escluso, sono così rigidamente e acriticamente UNIDIREZIONALI ?

Tiziana ha detto...

Enrico
forse perché i media, magari senza nemmeno saperlo, accolgono dei precisi input.
Oppure seguono solo l'audience? Molte donne sono tradite dai loro uomini, o sanno di tradimenti patiti dalle loro madri (da parte ovviamente dei loro padri), e vedere il traditore punito crea un sentimento di rivalsa. Si aspettano dunque che Parolisi venga punito, vogliono forse inconsciamente che sia il colpevole, in maniera che paghi per le sue infedeltà. Da qui l'audience quando si parla di Parolisi colpevole, discussioni su Parolisi innocente non avrebbero altrettanto successo.

Mimosa ha detto...

@ Tabula, tranquilla, era un’osservazione in positivo, avevi scritto questo:
«Tra l'altro se la dottoressa poneva la morte di M. a non più di 12 ore dal ritrovamento,
significa che avrà considerato la tipica consunzione di un trucco nella intera giornata e mezza in cui la donna è mancata all'appello dei suoi cari. Dopo un pomeriggio una notte e una giornata con lo stesso maquillage, fino a giungere alla morte a non più di dodici ore dal ritrovamento del corpo, non so chi potrebbe ritrovarselo ancora intatto.»

Erano i tempi che io non avevo voglia di cercare e tu li hai citati.

Riguardo al “bacio” per un po’ accantonato, hai ben ragione a dire che qualcosa non torna. Però ti ricordi che due volte io domandavo “come mai solo il dna della saliva del marito si è cercato? e molecole di dentifricio? e le molecole del caffè sullo smalto dei denti?

@ Tiziana: l'ora OGGETTIVA della morte non viene fuori da nessuna parte! E non lo sarà mai! è tutto “presumibilmente”.
Con ciò siamo anche noi autorizzati a ragionare diversamente!

Mimosa

m ha detto...

Questa storia dello stagista alle 15.30 mi è nuova.
E allora come la mettiamo col Ranelli?

Mimosa ha detto...

m = Mimosa

il dito è stato + veloce del pensiero

Tiziana ha detto...

Infatti Mimosa
quel "presumibilmente" ci autorizza a ragionare diversamente, ma porta invece gli inquirenti a ragionare a senso unico.

Tiziana ha detto...

Sto guardando Superquark, ben più interessante dei vari QG e CLV. Hanno appena trasmesso un servizio sulla psicologia della percezione. Spiegavano come, in tribunale, la testimonianza può essere alterata dalle domande che vengono rivolte.
Hanno inoltre fatto vedere un interessante filmato su una partita di basket. Ad un certo punto in campo transitava una donna con un ombrello verde. La persona sottoposta ad esperimento, interrogata sullo svolgersi della partita, dichiarava di non aver notato nulla di anomalo. Sollecitata riguardo alla donna con l'ombrello, dichiarava di non averla vista (era concentrata sulla partita). Quando le veniva rimostrata la scena, in cui appariva la donna, rimaneva allibita, meravigliata della "mancanza" della propria percezione.
L'argomento vi sembra OT?

Pamba ha detto...

Infatti, Mimosa, anche a me qualcosa non torna, considerato poi quello che sosteneva il GIP Cirilli. Secondo lui SP sarebbe arrivato in auto alle 15.40 circa direttamente al Bar, e la telefonata delle 15.26 alla moglie l'avrebbe fatta durante il percorso!
O è una bufala, o ci sono testimonianze non considerate oppure..LucaP, con la sua memoria, può farci ritrovare dove è stata inserita questa testimonianza.

Mimosa ha detto...

Grazie Tiziana, mi dai l’occasione per postare questo (che stava in archivio): Io ho questa convinzione e vi descrivo l’immagine: un testimone in aula nel momento in cui viene “interrogato” dal Presidente del consesso è in completo giro d’aria: accade spesso che risponda con le sue vive parole in modo tale che il PM, svolazzando a mo’ di vampiro la sua cappa nera, si erge impettito e, gesticolando un mazzo di fogli, dica (di solito con tono equivoco) “ma lei qui ha dichiarato …”, “a verbale sta scritto che lei ha detto …” e appena il povero teste osa dire “Sì, ma …”, arriva la mazzata “allora lei ha dichiarato il falso … Lei ha firmato!” e il Presidente non perde tempo ad aggiungere “Sa qual è la pena per la falsa testimonianza?”. Se il poveretto insisite, magari dicendo “veramente non ho letto bene prima di firmare” o “non sono quelle le parole mie” APRITI CIELO anzi “Apriti Inferno! giù il mentitore”. Ho visto troppe volte “Un giorno in Pretura” per non aver capito come funziona, specie nei confronti di chi non ha la simpatia della Corte.(Falsa testimonianza: art. 372 c.p.= reclusione da due a sei anni - nel diritto romano c’era la rupe tarpea). Purtroppo non tutti i magistrati hanno frequentato i corsi di aggiornamento in “psicologia della testimonianza” e nemmeno coloro che si occupano di interrogatori (psicologia dell’interrogatorio), anche se li organizzano spesso. Io ho un’amica poliziotto che insegna questo alla scuola di polizia, ma è ben consapevole che poi le nozioni apprese sono mal applicate nella pratica!

Io ho letto il libro di Guglielmo Gulotta e anche quello della Mazzoni.

Mimosa

Antonello ha detto...

@Tiziana
Condivido il dubbio sulla data ed ora di decesso, aggiungo che nessuno sa in quale condizione e' stato tenuto il corpo di M. per due giorni, personalmente ho assistito ad un'accapigliante contraddittorio fra due medici legali, solo perche' uno dei due sosteneva che dopo 48 ore in cui di un corpo non si conosce lo stato di conservazione sarebbe impossibile determinarne notizie precise sulla data ed ora di morte.

@Pamba
Gia', Alex, cercavo proprio quell'articolo dello stagista, quindi esiste, nessuno lo ha immaginato, e parlano delle 15,30 spaccate, benissimo, sempre piu' lontani dall'accusa.

@Pino
Non so come ringraziarti, grazie molte, sei un grande, auguroni a te e famiglia.

Mimosa ha detto...

La mia sensazione è che il PM non vuole cedere, il legale della famiglia nemmeno, la ex amica non vuole fare un passo indietro e neanche la zia, la difesa è preoccupata solo della visibilità, la Procura deve accontentare tutti inclusa una parte dell'opinione pubblica e nel minor tempo possibile ... però qualche speranza deve ancora venire dalla Camere Penali e dalle inchieste interne alle varie Procure d'Italia.
Non saranno tempi brevi, pertanto SP si farà i suoi primi annetti di carcere e poi al Processo di Appello (se cambierà collegio di difesa) verrà scagionato con la solita formula prevista.

Per loro sembra facile giocare con la vita degli altri ...!!!

Mimosa

Tiziana ha detto...

Mimosa
poiché sembra che l'accusa chiederà il giudizio immediato e non essendoci opposizione da parte della difesa (non so nemmeno se possa esserci), temo che le cose andranno proprio in base alle tue previsioni... o peggio.

ENRICO ha detto...

TiZIANA,

stavolta non sono completamente d'accordo...i fatti di cronaca nera hanno sempre attratto l'opinione pubblica COMUNQUE e QUALUNQUE fossero le tesi. Anzi, più queste erano in contrasto più il caso acquistava interesse.

PAMBA

Grazie per la segnalazione purtroppo da dove mi trovo non posso prendere la Tv italiana.

Ho rimediato alla meglio rigurdando questo video con la STORICA interpretazione di Iannacci che ti linko qui sotto ;-)

http://www.youtube.com/watch?v=0Rb1ALs5LiY&feature=related

.

Tiziana ha detto...

Enrico
meno male che questa volta non concordi pienamente, incominciavo a preoccuparmi :-)

Mimosa ha detto...

Siamo a 3 "divertente", che bello!!!

tabula ha detto...

@Tiziana
No, il tagliabracci non ha stabilito nessuna ora della morte. Ha solo collegato il momento della morte ad una tot distanza temporale dall'ultimo pasto della donna, e ad un'altra distanza temporale tot dall'aver bevuto un caffè.

Non può aver dichiarato con certezza e non l'ha fatto, quale e a che ora sia stato l'ultimo pasto della donna, se non riferendosi presumibilmente all'ultimo pasto noto.

tab ha detto...

@mimosa: alcuni son fatti così, si accontentan di poco. non badare e non rimarcare, ignora i troll.

PINO ha detto...

ENRICO

NON rigiriamo nulla.
Dopo che ho posto il quesito sulle opposte versioni degli anatomopatolighi, circa l'ora ed il giorno della morte di M, ho prospettato che tutta l'architettura da noi progettata per un determinato scenario, andrebbe ridisegnata con calcoli diversi, anche nell'ipotetica eventualità che la Procura civile, pur avendo intuito il vero, asseconderebbe suggerimenti condizionanti da parte di quella militare, per le ragioni che ho già esposte, continuando a barcamenarsi senza trovare approdi, là dove non ce ne posso essere.
Non so se il concetto ti sembra chiaro. Nel caso non lo fosse, cerca di leggere fra le righe.
PINO

Mimosa ha detto...

Hai ragione Tabula, ma mi mettono di buon umore, contrariamente a quanto pensano di ottenere ...
Non era mai successo che certi ignoti (o idioti) facessero tali apprezzamenti in un articolo, ciò per me significa che qualcosina la stiamo azzeccando ...
:-)

... e stiamo dando molto fastidio ...
Mimosa

ENRICO ha detto...



ma questa notizia dello stagista che sta uscendo dal ristorante il Cacciatore per fare o ricevere una chiamata ( che pare sia stata tracciata e sia avvenuta alle 15,30 esatte)e incrocia Parolisi che sta entrando è riportata o no in qualche documento ufficiale ?

Perchè in questa storia tra bufale, bugie e depistaggi la verità sembra allontanarsi sempre di più fino a scomparire, almeno dal NOSTRO orizzonte.

tabula ha detto...

vabè.
di una cosa possiamo essere certi: fra tutte le ipotesi prospettate nel tempo ce ne sarà pure una che si avvicini o sfiori quanto realmente accaduto.
vattelapesca capire quale.

ENRICO ha detto...

PINO,

avevo capito benissimo !

Quel "gira e rigira" era un modo di dire per indicare che alla fin fine il dubbio mai accantonato e cioè che le indagini seguissero un percorso "preferenziale" suggerito da "cause di Forze Maggiori", è ritornato a galla

..e anche il comportamento di B&G ne potrebbe essere condizionato

Zucchero a velo e polvere di fata ha detto...

@Mimosa

In uno degli articoli precedenti di Massimo non mi ricordo quale a me è scappato un click su "divertente" per errore... capita quando sei al pc con due treenni che ti girano intorno cercando di attirare la tua attenzione :-))

Detto questo, tre click consecutivi su "divertente" forse non sono un errore... mah!
Buona serata a tutti.

Mimosa ha detto...

Grazie Ziva per la tua sincerità e per la precisazione che ci hai fornito.
Siccome non ne avevo mai visti tanti in un articolo e poi cresciuti in una sola giornata, ci ho fatto caso.
Del resto anche sotto ognuno dei due articoli firmati da me c'era un "divertente" e ho pensato che chi leggeva era stato colpito "dove il dente duole" e avesse pensato "smontarci" ... ma noi facciamo nostro il detto "non ti curar di lor ma guarda e passa", soprattutto perché siamo liberi da consizionammenti!

Ben ritrovata Ziva! Ci sei mancata!
Mimosa

PINO ha detto...

ENRICO

L'attegiamento di B&G era già visibilmente castigato, e lo rilevavo dal fatto che NON si sono mai battuti sul "movente", ma sulla insufficienza delle prove contro P.
Ora si potrebbe sopporre che si sia arrivati al condizionamento.
Immagina solo, se il povero P poteva "parlare"...Hai letto bene il messaggio.
Come vedi non rifacciamo nulla. Dobbiamo solo cancellare quasi tutto. Tanto, una volta trovato quel famoso oggetto sul comò, ci siamo accorti, nostro malgrado di...non poterlo afferrare, anzi di non poterlo neanche sfiorare.
Una condizione che coinvolge neanche noi?
Buona notte a tutti, PINO

Mimosa ha detto...

@ Pino, non credo che siamo condizionati ... siamo solo prudenti nel toccare quell'oggetto, perché scotta. Intanto lo osserviamo con aria apparentemente indifferente, ma lo tenamo d'occhio ... se si muove lo afferriamo!

Buonanotte a te!
Mimosa

Zucchero a velo e polvere di fata ha detto...

@Mimosa


Che carina che sei, grazie!
Voi non mi siete mancati perché se posso non mi perdo un solo commento.

Buona notte!

ENRICO ha detto...

PINO,

un' ultima domanda prima di spegnere il pc ( mi risponderai domattina)

Secondo te i REA lo hanno localizzato anche loro "l'oggetto sul como' "?

E se SI, preferiscono insistere caparbiamente sulla colpevolezza del padre della loro nipotina ( già privata così tragcamente della mamma) piuttosto che adottare una linea più morbida e possibilista nei confronti di Salvatore ?

lo troveri un atteggiamento a dir poco crudele

'notte a TUTTI

Mimosa ha detto...

'notte Enrico!

Mimosa ha detto...

'notte Ziva

Mimosa ha detto...

Mentre tutti dormono, ho il tempo di rifettere.
Ripensavo alla tempestiva “delazione” della cara amica I. prima nella deposizione (spontanea?) presso la caserma di Somma Vesuviana la sera stessa del 20 aprile, e poi nelle due telefonate del giorno seguente 21 aprile alle ore 17.58 e alle ore 20.30, che è stata registrata e trascritta dallo stesso tenente che le ha ricevute.
Le telefonate sono state fatte da S.V. ad Ascoli, contattando il ten. Amedeo Consales militante presso il Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri di Ascoli Piceno. Come mai è stato “contattato telefonicamente” proprio lui?
Cercando su Google quel nome, viene fuori che il ten è napoletano, comandante della tenenza di Casalnuovo di Napoli, che fa parte della compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, coordinata dal Capitano Orazio Ianniello. Come mai Consales si trova operativo in due luoghi contemporaneamente, Ascoli e Napoli? Chi lo sa spiegare?

Il suo nome è legato ad una serie di operazioni tra cui « il sequestro dei quartieri interamente abusivi nell'area nord del capoluogo campano» e il «duro colpo alle organizzazioni dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti», soprattutto hashish e marijuana. «L'operazione (che si chiamava "Record e Gas"), coordinata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Ascoli Piceno, è partita nelle prime ore della mattinata del 20 settembre 2008. Ha interessato i comuni di Ascoli Piceno, di San Benedetto del Tronto e Folignano nelle Marche, nonché Marano in Campania», «ben trentadue le misure cautelari eseguite dai carabinieri del Norm della Compagnia di Ascoli Piceno, coordinati dal tenente Amedeo Consales».
Evidentemente il tenente è diventato un esperto di indagini per droga.

L’uomo che nel 2007 come riportano le cronache locali aveva 35 anni, nel 2011 è un 39enne. Avevo supposto fosse uno della cerchia delle amicizie della signora I. ma l’età non coincide. Come si conoscono? Come mai si danno del tu? Così, spontaneamente, per simpatia telefonica?

Il 10 maggio 2011 il tenente accompagna il PM Monti all’interrogatorio di SP a Castello di Cisterna, arrivando assieme da Ascoli Piceno.

Non voglio insinuare niente, ma un po’ di mele marce ci stanno qua e là: http://www.provincia.napoli.it/Micro_Siti/Polizia_provinciale/modules/Eventi/Module_Content_0014.html?uri=/Micro_Siti/Polizia_provinciale/index.html e c’erano pure qui: http://www.paesemiowebtv.com/public/magazine/23giugno.pdf (risale al giugno 2007) a cui si arriva attraverso questo: “DEMOLITION MEN”, SECONDO CAPITOLO - PAESEMIOWEBTV che conviene prima copiare in file. (ho scoperto che già Massimo aveva segnalato questo pdf)

Genericamente “napoletani” erano anche alcuni commilitoni, scapoli, amici di SV della stessa Caserma e per questo era facile che si frequentassero durante le feste al loro paese.
Chissà se I. conosceva anche loro?

Arrivati alla fine, vi domanderete ma cosa vuole dirci? leggete tra le righe tutto il mio barboso discorso … si può fare anche qualche somma

Mimosa ha detto...

MASSIMO, ci dovrebbero esssere 2 miei (identici) post in spam !!!
Mimosa

tabula ha detto...

@enrico
secondo me, no. Non l'hanno individuato. O se preferisci non vogliono individuarlo.
a) perchè qualcuno a loro vicino/con cui sono in contatto fomenta il loro odio
b) perchè sono usati come strumento del gossip contro Salvatore da parte delle varie trasmissioni tivù, e non se ne rendono conto
c) perchè sono accecati dalla volontà di "fare qualcosa" e continuano ottusamente a sbattere contro lo stesso vetro come mosconi impazziti.

Comunque sia, la loro motivazione di trovare un perchè a tanto dolore sarebbe degna e legittima anche se mal condotta, intrisa e caricata da altri, se vuoi, di pregiudizio, però niente a che vedere con la malafede.
Insomma, una famiglia arrabbiata in tivù fa salire gli ascolti, diciamocelo, loro sembrerebbero persone dotate di raziocinio, ma un dolore del genere può rendere ciechi, e quando sei cieco chiunque può prenderti per mano e guadagnarsi la tua fiducia per condurti dove gli pare.
Ovviamente, questa è solo una mia interpretazione.

PINO ha detto...

ENRICO,
opterei per il si, visto la loro strenua insistenza nel sostenere la tesi dei tradimenti e, quindi, della passionalità del movente, E NON ALTRO.
Nella mia ipotetica ricostruzione, coniugata prammaticamente al condizionale, a scanso di equivoci, vedrei il lungo braccio condizionatore teso anche nella loro direzione, proprio perchè facenti parte...dello stesso oratorio.
Mimosa ha, forse, intuito la natura scottante dell'oggetto della nostra ricerca (e non poteva essere diversamente, data la sua preziosa apertura mentale), e ne conferma, con me, l'intoccabilità momentanea.
Insomma, tutti avrebbero paura a trasgredire quell'"off limits" così severanente stabilito.
Quella "cementificazione" a cui accennavo, potrebbe essersi resa necessaria da investigazioni molto serie e su scala nazionale, per cui altri organi ufficiali avrebbero dovuto adeguarsi ad un ordine più generale, convergente su un obiettivo della massima importanza.
Stando ipoteticamente così le cose, passano in secondo piano le briciole sfuggite dal grande crogiuolo (vedi caso M ) che avrebbero messo a rischio, forse, tutto un lavoro investigativo portato avanti non da ieri, e che noi abbiamo ritenuto essere un semplice "giallo", da sviluppare e chiarire, come il gioco di un rebus.
Ora, caro Enrico, puoi trarne, con gli altri del blog, tutte le conclusioni che ritieni più consone su quanto ho immaginato.
PINO

LucaP ha detto...

@ Mimosa 03:23

Le ricerche che hai fatto ti hanno portato agli stessi dubbi che mi ero posto anch'io all'incirca due mesi fa quando avevo seguito le stesse tracce su internet arrivando agli stessi articoli nonché anche a quelli degli arresti dei boss del clan camorristico che controlla San Giuliano di Napoli.

Sebbene sui giornali ed in televisione sia comparso quasi sempre il nome del Col. Patrizio dei Carabinieri di AP, le indagini, gli interrogatori e la raccolta delle testimonianza sono state coordinate effettivamente dal ten. Consales che è attualmente il comandante del RONI dei Carabinieri di AP (mi sembra sia stato trasferito dalla tenenza di San Giuliano alla fine del 2009).

Ribadisco che ho piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine, tuttavia in questo caso vi sono troppi elementi che fanno sorgere in me dei dubbi in merito al fatto che tale fiducia possa essere accordata incondizionatamente.

LucaP ha detto...

@ Pamba 21:56

Anch'io ricordavo vagamente di aver letto qualcosa in merito ad una persona incrociata da Parolisi nel momento di entrare da Segà (oltre al fatto che stesse telefonando e che fossero stati controllati i suoi tabulati); grazie per aver postato quell'articolo.

Chiaramente tutto ciò che compare sui quotidiani (online e su carta stampata) deve essere preso con le pinze visto i numerosi falsi scoop ed approssimazioni (ma anche errori marchiani). Tuttavia il fatto stesso che venga citato anche il nome di quella persona mi fa pensare che non fosse una notizia falsa.

Nell'ipotesi che effettivamente sia stato verificato dagli inquirenti questo fatto, si avrebbe un'ulteriore conferma a quanto vado sospettando da tempo in merito all'ora di ingresso di Parolisi da Segà (lui stesso afferma di essersi accorto una volta dentro che erano le 15:30) che di conseguenza rimetterebbe nuovamente in discussione la questione relativa alla telefonata delle 15:26 che per Parolisi non era la prima chiamata senza risposta fatta a Melania. Ma al di là di tali considerazioni, resterebbe il fatto che il tempo a disposizione di Parolisi per compiere tutto quello che hanno ipotizzato le due Procure, diventerebbe sempre più stretto e incompatibile con il teorema dell'accusa.

Caso strano di "Alex" (come anche di tante altre testimonianze che forse non sono neanche state allegate agli atti) nelle Ordinanze non se ne parla affatto e viene preso per oro colato l'orario indicato dalla Flammini e dalla figlia. Lo "strano" è chiaramente da leggersi in chiave ironica.

Ciao

ENRICO ha detto...

Buongiorno,
(telegrafico perchè sono in ritardo.)
TABULA,
io penso, come PINO, che la famiglia Rea “sappia “
A me le loro estenuanti e eccessive apparizioni in TUTTI i programmi tv sembrano più dettate da una “preoccupazione” che da altro....
Mi spiegherò meglio più tardi...
Ciao a più tardi

LucaP ha detto...

Grazie Massimo

Stavo provando a vedere se vi era un modo di aggirare le sentinelle spezzettando i commenti, quando mi sono accorto che avevi recuperato il messaggio originale.

Ciao

Annika ha detto...

Enrico
concordo pienamente con Pino, e aggiungo: sappiamo troppo poco su Melania.

Mimosa
la notte porta consiglio. A te in maniera particolare... :)

LucaP
collabora con me a cercare la goccia di pioggia nel mare di bugie. In fondo me ne devi una - ricordi gli occhi a palla che mi sono fatta su un abbondante migliaio di foto alla ricerca di chi non c'era? Per cortesia, mi daresti il link delle precipitazioni a Spinetoli? Io avrei trovato questo:

http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/04/12/489181-marche_altro_primavera.shtml

Annika ha detto...

Enrico
concordo pienamente con Pino, e aggiungo: sappiamo troppo poco su Melania.

Mimosa
la notte porta consiglio. A te in maniera particolare... :)

LucaP
collabora con me a cercare la goccia di pioggia nel mare di bugie. In fondo me ne devi una - ricordi gli occhi a palla che mi sono fatta su un abbondante migliaio di foto alla ricerca di chi non c'era? Per cortesia, mi daresti il link delle precipitazioni a Spinetoli? Io avrei trovato questo:

http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/04/12/489181-marche_altro_primavera.shtml

LucaP ha detto...

@ Annika

Il sito della Regione Marche (SIRMIP ON-LINE) lo trovi a questo indirizzo:

http://84.38.48.145/sol/indexjs.php?lang=it

Devi prima registrarti e dopo aver ricevuto la mail di conferma puoi accedere al servizio (gratuito).

Ti segnalo (non solamente a te ma anche a tutti gli altri) anche questo sito dove potrei trovare alcune foto interessanti:

http://www.milestonemedia.it/editorial/s?&qwe=melania+rea

Ciao

Anonimo ha detto...

Se è confermato l'orario d'arrivo di Parolisi alle 15:30 ne deduco che la telefonata delle 15:26 è stata fatta da CSM; a questo punto ho due domande forse rindondanti per chiarirmi le idee:
1) è stato stabilito che la telefonata delle 15:26 sia stata fatta da CSM? (mi pare di no) o anche di questa telefonata non c'è riscontro sui tabulati e l'orario è stato dedotto da testimonianze?
2) è chiarito dalle informazioni disponibili che delle chiamate precedenti non c'è traccia nei tabulati e di quella alle 15:26 invece c'è una traccia non localizzabile?
grazie e saluti,
MarcoPD

tabula ha detto...

@Marcopd
la seconda che hai scritto

ps: se alle 15,30 è entrato al bar, calcolando lo sganciare la pupa dal seggiolino auto la chiamata delle 15,26 non doveva essere stata fatta da troppo lontano.

LucaP ha detto...

@ MarcoPD e Tabula

E' molto probabile che sia invece valida la prima, anche se non vi sono testimonianze bensì solamente i riscontri avuti dai tabulati di Melania.

LucaP ha detto...

@ MarcoPD e Tabula

Dimenticavo.

E questo nonostante gli sforzi dei PM di farci credere che sui tabulati di Salvatore compaia la chiamata delle 15:26 alla quale purtroppo non sarebbe associata la cella agganciata.

Ciao

tabula ha detto...

@Lucapd
non credevo di aver detto nulla di diverso da quel che scrivi tu.
comunque il concetto è proprio quello (la uno o la due che sia).

ENRICO ha detto...

(Riprendo il discorso interrotto stammattina)

La famiglia REA mi appare sempre più PREOCCUPATA e DETERMINATA a voler dimostrare come la prova della colpevolezza di Salvatore debba essere ricercata nella sua relazione extraconiugale. Punto.

Rivedete BENE nella puntata di QG al min 50.31( Palombelli) e dal min 53.17 il faccia a faccia Gennaro Rea- Meluzzi, osservate attentamente l’espressione di Michele Rea e di come interviene repentinamente quando il padre si trova i difficoltà per demolire le osservazioni pro Parolisi esposte da Meluzzi.

Inoltre, come mi pare di avergià scritto in precedenza, la richiesta di affido della nipote mi sembra dettata da motivi di sicurezza e protezione della piccola.
Ho come l’impressione che i REA temano qualche ritorsione , qualche vendetta trasversale e quindi non si fidino di lasciare la bambina nelle mani della famiglia Parolisi ( forse meno – diciamo – “agguerrita” della loro? ) tantomeno in quelle di Salvatore casomai avesse dovuto ottenere la libertà provvisoria

Una scorsa alle operazioni antidroga ccordinate da Consales l’avevo già data qui :

http://www.marigliano.net/img/5304.php

ma a parte che vi è nominato Folignano e Marano in Campania ( che si trova vicino a Frattamaggiore) altri collegamenti concreti non ne ho potuti fare

Anonimo ha detto...

Provo a ricapitolare e così esprimo il mio dubbio, se ho capito bene:
1) sul cellulare di Parolisi non appaiono chiamate, ne 15:26 ne le precedenti (nell'ipotesi le abbia fatte davvero)
2) nel cellulare di Melania invece compare quella delle 15:26 ma non le precedenti
Quello che mi puzza è che il cellulare di Parolisi è coerente nel suo non registrare le chiamate in uscita, quello di Melania invece registra solo la chiamata delle 15:26;
ora se ho riportato correttamente e se le informazioni che abbiamo sono complete e accurate, la spiegazione potrebbe essere che il cellulare di Melania è uscito dalla cella di CSM tra la telefonata delle 15:26 (registrata) e la precedente (non registrata)?
MarcoPD

Anonimo ha detto...

Preciso: dalla cella di CSM o da quella fantasma (che non registrerebbe proprio le chiamate fatte all'interno della stessa, al limite neanche sui cellulari convenzianati)
MarcoPD

LucaP ha detto...

@ MarcoPD

E' proprio quello che penso io da qualche mese. Hai ricapitolato benissimo.

Ciao

Anonimo ha detto...

@LucaP
Allora butto li una domanda: tempo fa avevo un cellulare nokia.
L'amico che me lo ha ceduto lo aveva importato come il suo dall'estero e ne aveva un modello identico già da qualche mese; siccome avevo sempre usato cellulari siemens mi ha dato qualche dritta veloce sulle icone e sugli usi nokia.
Alla mia richiesta di delucidazioni su un taso mi disse più o meno: "questa cosa in Italia non c'è, serve per usare i telefonini come walkie-talkie senza pagare l'operatore"?
Allora non mi feci troppe domande, ora la giro a te: può essere questa la cella fantasma (chiaramente fatta via software)?
grazie, saluti
MarcoPD

Anonimo ha detto...

Se serve trovo il modello di cell e completo
MarcoPD

ENRICO ha detto...

LucaP e MarcoPD

fatemi capire ( io,riguardo i cellulari sono una nullità )
Voi dite :
"il cellulare di Melania è uscito dalla cella di CSM tra la telefonata delle 15:26 (registrata) e la precedente (non registrata"

SE questo potesse essere accaduto potrebbe voler dire che M fino alle 15.26 ERA ancora a CSM, dove il cell. avrebbe potuto agganciare ANCHE la cella 451 come per le chiamate di SV delle 14.53 e delle 14.56 ?

dalla MEMORIA difensiva :

(http://criminologapaparesta.wordpress.com/2011/07/20/omicidio-melania-rea/)

..."In effetti la cella 451 a colle San Marco non “prende” solo vicino al monumento ai caduti (come peraltro già detto) ma risulta di una buona intensità
anche in altre zone, come affermato nel rapporto del ROS dove in più punti è
considerata cella adiacente."



( o forse ho capito male...)

Tiziana ha detto...

Luca P e MarcoPD
ma allora, oltre a non registrare le telefonate fatte da Parolisi, il cellulare di Melania non avrebbe dovuto registrare neanche le telefonate fatte da SV?

Anonimo ha detto...

@Tiziana
non se Sonia chiamava da un altra cella (se non sbaglio il dubbio e che Sonia non fosse a casa della madre ma la cella che aggancia non è cmq quella che si prende da CSM vicino al monumento), sono le comunicazioni all'interno della stessa a non essere registrate;
@ENRICO
dipende da quando Parolisi ha fatto la chiamata prima di quella alle 15:26, anzi per essere precisi vorrebbe dire che alle 15:26 il cellulare era già fuori da CSM (incrociano con gli sms di Sonia in cui era ancora dentro...)
MarcoPD

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