giovedì 10 novembre 2011

Melania Rea. Come si fa a non capire che il cellulare di Melania scagiona Salvatore Parolisi?


Il corpo di Melania rinvenuto al chiosco di Ripe di Civitella ha lasciato di stucco tutti gli addetti ai lavori, mi riferisco ai carabinieri ed ai Pm, dato che quella zona era molto ben conosciuta dal marito. Ed ancor più di stucco ci son rimasti quando il caporalmaggiore ha affermato, fra mille menzogne, che a tre metri dal punto in cui è iniziata l'aggressione lui e la moglie, quindici o venti giorni prima, avevano avuto un rapporto sessuale. Questi due eventi sono stati incatenati dagli inquirenti ed aggiunti alla convinzione che il militare abbia scelto di uccidere la moglie in quel preciso luogo perché è un uomo stupido e ignorante, e solo perché è persona stupida e ignorante ha narrato anche la favola dell'accoppiamento che aveva l'unico scopo di depistarli. Come mai l'hanno fatta semplice senza accorgersi che il tutto è invece complicato? Che gli oggetti trovati attorno o addosso al cadavere risultano strani e molti sono posizionati a modo? Che i tagli inferti sul corpo, che i disegni incisi sul corpo, abbisognano di personaggi particolari per essere attuati. Può l'assassino occasionale stare tanto tempo a contatto di un corpo senza vita? Non è facile sedersi accanto a un morto e disegnargli sopra, appoggiarcisi sopra, toccarne la durezza della carne, ci vuole esperienza o pazzia e non tutti ce la farebbero. Il Parolisi è una persona abituata a viverne il contatto fisico? Non pare proprio visto che ha faticato anche ad andare a riconoscere il corpo della moglie.

In quell'oasi di pace, diventata cimitero, chi ha trovato il cadavere ha visto davanti a sé una vera opera "d'arte macabra". Come non riuscire a capirlo? Il corpo steso a terra, posizionato come Cristo in Croce con braccia larghe ed un ginocchio piegato leggermente sull'altro, ha dato a tutti l'idea di assistere ad una "prima nazionale" la cui regia, spettacolare, ha operato curando al meglio tutti i minimi particolari. Ed infatti sulla scena c'erano due cappucci copriago, uno alla destra ed uno alla sinistra del corpo (quello alla destra quasi in mano alla vittima), un pistoncino da siringa sul terreno, ma fra le cosce della donna (un pistoncino fra le cosce?), un accendino a terra tra i due piedi (bruciare la strega sul rogo?), un capello nero su una scarpa ed altre formazioni pilifere in varie parti (strapparsi i capelli per quanto accaduto?), un anellino con una pietra trovato dopo aver spostato la vittima, non si sa fosse sotto il corpo o a ridosso del corpo, un involucro da caramella, ben arrotolato, sopra la testa (ce n'era uno solo o ce n'erano uno per ogni lato?), una siringa infilzata sotto il seno sinistro (Passione sofferenza purificazione), un laccio emostatico vecchio ed anelastico ad un metro dal cadavere (non sei più legata a nessuno?).

Altre cose ritrovate sono gli orecchini (si è scritto di madreperla), uno situato a circa 80 cm dal fabbricato in legno e l'altro a quattro metri dal corpo, nascosto sotto aghi di pino, altre formazioni pilifere (trovate sulla parete del chiosco) ed il telefono cellulare, a conchiglia, aperto ma spento (ad un paio di metri). Ora non voglio tirarla alle lunghe e ritornare alla simbologia, ce ne sarebbero di cose da dire (e se fossi una donna ed abitassi in quella zona non sarei tranquilla), ma non è il momento perché un padre è in carcere a causa di una lunga menzogna pronunciata per non far scoprire una storia extraconiugale poco reale e molto virtuale. Non voglio neppure rifare la cronologia dell'accaduto, non voglio parlare del Pianoro e ritornare al discorso che vuole il Parolisi presentarsi in quel luogo solo dopo le 15.25, non voglio riparlare del Ranelli che ha visto una donna vestita come Melania accanto al militare, non voglio arrivare nemmeno al cane molecolare che ha seguito una traccia arrivando nell'unico punto in cui si agganciava la cella telefonica "in effetti poi presa" dal cellulare della donna, fra le 14.53 e le 14.56 (orario compatibile con la ricostruzione del marito), e non voglio parlare del fatto che lo stesso cane avrebbe potuto "nasare" l'odore lasciato dalla coppia il 10 aprile, l'ultima loro gita al pianoro, come pare abbia testimoniato anche Salvatore Parolisi (interrogato disse di esserci stato "una decina di giorni prima"). E non lo voglio fare perché a parer mio la soluzione non si trova in San Marco ma più su, la soluzione si trova a Ripe di Civitella dove si sono consumate, di certo, almeno le fasi finali del delitto. Concentrarsi sul Pianoro significa allargare troppo il campo, significa cadere in mille contraddizioni e perdersi nei meandri delle sole convinzioni personali. 

Ad esempio l'unico fatto accertato al Pianoro, di cui vi siano testimonianze e riscontri tanto che la persona in questione è stata anche accompagnata a Ripe qualche giorno dopo il ritrovamento del cadavere, a me fa pensare e fantasticare, addirittura mi affascina perché, pur essendo io convinto che la mente umana può provare stimoli e sensazioni forti di fronte ad eventi tragici, pur accettando che una sensazione porti ad avere percezioni particolari, mi chiedo: "Come faceva quella donna andata a far colazione al bar del Ranelli, si è scritto sia nipote di uno sciamano, a sapere che Melania era morta e giaceva fra gli alberi di un bosco? Come è possibile si trovasse al chiosco del Pianoro proprio la mattina del 19 aprile, non sapendo nulla di quanto accaduto a Melania, giusto in tempo per far vedere ai mortali che era in grado di osservare oltre la visuale terrena?". Se qualcuno me lo spiega senza fantasticare su spiriti e oltretomba gli sarò grato. Ma oltrepassando il limite dell'ignoto, o del noto ma verificato a spanne, e salendo verso il luogo dell'omicidio, vien da chiedersi il motivo per cui si siano trovati tanti oggetti strani accanto o addosso al cadavere. Vien da chiedersi perché non si sia parlato quasi mai di altri oggetti che dovevano esserci e non si sa se ci fossero. L'orologio con cintura a maglie d'argento ad esempio, è uno dei reperti sequestrati? Fra le maglie di questi oggetti usualmente restano sempre attaccate buone tracce. La collanina col ciondolo ed il corno d'oro, non ritrovata s'è detto, che scendendo dal collo finiva ben sotto la maglia di Melania, e con un giubbotto sopra era di certo poco visibile (anche se la maglia nera indossata era senza maniche e sopra questa Melania aveva indossato un copri-spalle leggero). Ma si potrebbe parlare anche della cintura sicuramente indossata che doveva essere aperta visto i pantaloni abbassati. C'era sul luogo del massacro? La fibbia non ha trattenuto nulla dell'assassino?

Solo se questi oggetti sono stati ritrovati a Ripe si azzerano le possibilità di uno spostamento del corpo, sia in vita che in morte. Solo se si sono verificate al meglio le simbologie della scena del crimine, del "quadro" ritrovato accanto al chiosco, si possono eliminare diversi dubbi. Il semplificare invece, come pare abbiano fatto gli inquirenti scrivendo che pensano sia stato il marito a depistare, al massimo ci può stare la minima possibilità di un complice, solo perché lo considerano l'assassino, ed il dire che non è un quadro ben strutturato ma sono oggetti messi a caso, che sono il frutto non voluto di una esagerazione nel depistare, significa minimizzare e non cercare di sapere se ci possono essere altre strade da seguire. Non è troppo semplicistico e poco professionale comportarsi in questa maniera? Ogni oggetto trovato, ogni segno lasciato dal punteruolo sul corpo, stuzzica il pensiero e porta in direzioni opposte, è vero, ma lasciando da parte ogni significato simbolico ed ammettendo che sia stata una esagerazione nel depistare, c'è sempre da valutare al meglio il cellulare, cellulare che porta solo in una unica direzione, la non colpevolezza del Parolisi.

Gli inquirenti hanno dato per scontato che l'abbia raccolto qualcuno in un punto diverso da dove è stato trovato. Qualcuno, forse il telefonista mezzo teramano mezzo ascolano, che quando ha visto il corpo di Melania lo ha gettato a terra. E' credibile? Sì, dicono loro, perché non c'erano impronte sul telefonino e ciò significa che chi l'ha trovato le ha cancellate per non farsi rintracciare, per paura. Ma questo era un motivo valido inizialmente, quando non si sapeva degli sms eliminati, ora è assurdo il solo pensarlo proprio perché gli sms mancano. Per quale motivo cancellarli se non si ha nulla a che fare con quanto accaduto? Ha un senso logico? Solo chi aveva un interesse nell'omicidio poteva mettere in atto una tale manomissione. Ma alla procura serve che il telefonino non si sia mai mosso, serve che sia sempre rimasto in vita ed abbia scaricato il traffico solo dopo essere stato spostato da un anonimo. Questo serve per validare la loro tesi, per incastrare il Parolisi, perché anche un minimo spostamento volontario del cellulare renderebbe il caporalmaggiore innocente.

E torniamo agli sms cancellati. Perché cancellarli? L'unica risposta valida è "perché l'assassino sapeva che ve n'erano dei compromettenti". Ma se così fosse perché eliminarli e lasciare il telefonino in loco, perché non gettarlo in un cassonetto dei rifiuti? A questa domanda si può rispondere, fino a quando non ci saranno confessioni, solo in maniera imperfetta e solo ipotizzando, perché ci sono particolari che stonano sempre e in ogni caso. Prima di tutto il cellulare era a conchiglia e lo si è ritrovato aperto ma spento. Si è aperto quando è stato gettato dall'anonimo di cui sopra? Difficile. L'unica risposta plausibile è che fosse stato spento da qualcuno e che solo successivamente, al momento di uscire di scena (quando tutto era come doveva essere) sia stato riacceso, questo spiegherebbe il traffico telefonico scaricatosi alle sette di mattina del venti aprile, per poi essere spento nuovamente. Se è così si pongono altri interrogativi perché c'è da supporre sia stato spento alle 19.10 del 18 aprile.

E qui c'è da ragionare "di fino" perché se quel cellulare non è rimasto fermo ed è stato manomesso, come ho scritto in precedenza, può solo portare a capire che il Parolisi non c'entra nulla. Vediamo perché. Se qualcuno lo avesse spento alle 19.10 del giorno dell'omicidio, momento in cui ha smesso di squillare (e l'ultima chiamata la fece Michele Rea che ai giornalisti disse gli parve essersi interrotta come se qualcuno avesse spento il telefonino), e se lo fosse portato via per manometterlo in un secondo tempo, c'è da chiedersi per quale motivo il telefonino non abbia scaricato il traffico telefonico mentre questi lo manometteva. Se il cellulare fosse stato spento e poi riacceso all'una di notte, solo per fare un esempio, il traffico lo avrebbe certamente scaricato in quel momento ed avrebbe anche suonato ad ogni nuova chiamata risultando raggiungibile. Cosa non provata e quindi impossibile. Per cui le uniche ipotesi che paiono logicamente valide sono solo due. O gli sms sono stati cancellati fra le 15.10 e le 19.10 del giorno dell'omicidio, o lo sono stati alle sette del giorno del ritrovamento. Da questa certezza non si sfugge. Perciò, sia nel primo che nel secondo caso, il cellulare deve essere stato riacceso in zona e la manomissione compiuta in loco, se non al chiosco qualche centinaia di metri a monte o a valle, inoltre deve aver continuato a squillare, o deve aver continuato a scaricare il traffico accumulato, mentre l'assassino o chi per lui cancellava gli sms. Al massimo si può concedere il ragionevole dubbio e pensare che chi lo ha acceso alle sette di mattina si potesse trovare a qualche chilometro in una zona comunque coperta dalla stessa cella agganciata in quel punto del chiosco.

Ora, da quanto si è capito, la cancellazione di tutti i messaggi tranne due non pare un lavoro complicato per chi conosce il cellulare. Certo, bisognava scegliere quali mantenere, e non si capisce perché mantenerli, ma diciamo che, forzando di molto la mano e pensando ad una persona che già avesse in mente quali non eliminare, in cinque/dieci minuti il lavoro si può fare. Volendo far rientrare in questa operazione il Parolisi c'è da considerare un unico orario utile, ed è quello successivo all'ultimo messaggio inviato da Sonia Viviani. Alle sette del venti aprile era coi parenti della moglie e quindi impossibilitato a farlo. Pertanto si potrebbe dire che potrebbe aver finito la cancellazione all'incirca sulle 15.15/15.20 del 18 aprile. A questo punto si capisce bene che finendo in questo orario non sarebbe mai arrivato al Pianoro in tempo utile per essere visto alle altalene dal Ranelli. Motivo per cui va esclusa assolutamente la possibilità di un suo coinvolgimento nella manomissione, quindi la possibilità di un suo coinvolgimento con quanto accaduto a Ripe.

Fra l'altro si è detto che Melania avesse inserito il numero Pin e che l'unico a conoscerlo era il marito. Non si sa se sia una verità o una bufala, ma volendola ammettere vera c'è da contestare anche questa affermazione visto che lui, come dimostrato sopra, negli unici orari in cui si potevano cancellare gli sms o era al pianoro col Paciolla o era in compagnia dei parenti della moglie. Inoltre, per dirla tutta, chi ci dice che lo conosceva davvero sto cavolo di Pin? Voi sapete qual'è il Pin di vostra moglie o di vostro marito? Non ditemi tutti sì perché quando a mia moglie le si è spento il telefonino, lei il Pin lo ricorda a casaccio dato che mai lo spegne, abbiamo sempre dovuto ricorrere alla scatola in cui sono custodite le carte che riguardano il cellulare. Perciò, per poterlo riaccendere senza problemi, abbiamo cercato il Pin e verificato se quello ricordato a casaccio fosse in realtà giusto. E qui casca un altro asino. Chi mai può sapere il Pin di un'altra persona anche se amica o parente? Quando ne è venuto a conoscenza? Come faceva il depistatore, che abbiamo visto non può essere il marito, a saperlo?

E torniamo alle chiavi ed alla casa di Melania. Torniamo ad una probabile intrusione pomeridiana, torniamo a chiederci cosa ci facessero al suo interno, alle nove di sera (dopo meno di cinque ore dalla telefonata in cui si annunciava la scomparsa quando di solito per legge ci si attiva non prima delle 48 ore), gli uomini visti dall'accompagnatore di Piergiorgio quando andò a prendere le scarpe per preparare i campioni da fare annusare al cane. Insomma, il giro è vizioso e dopo pochi chilometri di camminata si incontra sempre lo stesso albero. L'unica cosa che non si incontra è la sagoma del Parolisi, eppure in carcere c'è lui e chi deve indagare ha i paraocchi e si affossa a controllare borse ed occhiali... e c'è anche chi dice che stanno facendo un lavoro certosino.



Leggi gli ultimi articoli sui casi di:
Annamaria Franzoni



928 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   601 – 800 di 928   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

Caro Luca P
penso che il commento di Ennie di Antibes vada letto in maniera positiva: è semplicemente la testimonianza di una persona che ha lo stesso cellulare di quello posseduto da Melania, che ha voluto dare il suo contributo.
Proviamo a mettere insieme questo contributo con le tue conoscenze specifiche. Tu dici:
"a me è capitato a volte che il cellulare andasse fuori rete improvvisamente pur avendo lo studio a 100 m da un impianto Vodafone che vedo dalla finestra e conosco molto bene. Tuttavia in quel caso l'unica soluzione è spegnere e riaccendere il cellulare."

E se fosse successo questo? L'assassino, immediatamente, cancella i messaggi ed abbandona il cellulare. Alle 19 del 18 il cellulare va fuori rete. Quando viene effettuato lo staging, alle 7 del 20 aprile, viene spento e riacceso il cellulare. In questo modo tutto andrebbe al suo posto.
In base alle tue conoscenze ciò ti sembra ragionevole?
Ciao, Tiziana

Anonimo ha detto...

Wide
hai ragione, siccome nel tuo commento parlavi sia di affido che di tutore, nel risponderti ho probabilmente mescolato i termini. Conosco bene pure io queste realtà, insegnando ed avendo a che fare anche con ragazzi in affido.
Tiziana

LucaP ha detto...

Io ho scoperto il blog di Massimo a seguito della notizia apparsa sui quotidiani online della fotografia allegata agli atti per dimostrare l'assenza dell'auto di Parolisi e che ritraeva invece una macchina molto simile ad una Renault Scenic. Per di più in tali notizie non veniva espressamente citato Massimo, ma cercando attentamente sono riuscito a trovare il link giusto e da allora non ho smesso di leggere tutti gli articoli ed i relativi commenti.
Ho cominciato a postare commenti solamente dopo essermi letto tutti gli atti ufficiali pubblicati ed essermi fatto un'opinione su come fosse stata condotta l'indagine. Questa è stata la mia prima esperienza di partecipazione ad un forum/blog ed è stata fondamentalmente dettata dall'indignazione su come i PM si fossero accaniti su un unico indiziato sulla base unicamente di indizi labilissimi e pregiudizi fortissimi ed allo stesso tempo l'informazione in genere si fosse associata pedissequamente in tale accanimento. Penso che per altri di voi l'iter di avvicinamento al blog sia stato analogo, mentre ho notato che in diversi altri spazi internet (forum, quotidiani online,...) in molti postano i loro commenti nella totale ignoranza di quanto riportato negli atti e sulla base unicamente di sentimenti personali di antipatia nei confronti dell'unico indagato.

Credo che questo blog sia attentamente tenuto sotto controllo, per motivazioni le più differenti, da molte persone compresi giornalisti e soggetti coinvolti in modo diretto.
Già altre volte si sono visti commenti anonimi (o con nickname mai più comparsi) totalmente dissonanti con il modo di ragionare ed analizzare i fatti proprio degli abituali frequentatori.
Alcune volte ho avuto persino la speranza di leggere tali isolati commenti in quanto potrebbero significare molto al di là del contenuto. Potrebbero persino significare una reazione non disinteressata a quanto può essere stato discusso in commenti precedenti.

E' per questo che quando appaiono interventi come gli ultimi di Lilli mi domando se per caso sono stati toccati argomenti delicati che potrebbero avvicinarci alla verità. Ed allora cerco di individuare quali argomenti sono stati trattati e come sono stati trattati.

In Fisica il terzo principio della dinamica secondo Newton recita:

Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria

Ciao

lori ha detto...

Non è detto che una bella ciaciona sia necessariamente un “affare” da non lasciarsi scappare ! Soprattutto se sta tutto il santo giorno a ricamar centrini, a far torte a forma di cuore .. sai che palle ! Francamente capisco come la bella, scattante, anticonvenzionale Ludovica dagli occhi blu possa aver attirato l’attenzione e risvegliato prepotentemente il desiderio di libertà di Salvatore.

scusa enrico ma tu stai esprimendo un tuo personale parere o credi di aver interpretato così il pensiero di parolisi? perchè , vedi, oltre la bella e scattante ludovica, a parolisi piacevano tutte, massaie e non massaie.. tradiva melania da quando erano fidanzati, ergo se non era convinto del matrimonio poteva tirarsi indietro..magari melania sarebbe ancora viva. Mi sembra veramente ingeneroso liquidare melania con questo sgradevole ritratto..ma che ne sappiamo di come fosse ?ricamava e faceva torte e allora? ci basta questo per liquidarla con un "che palle"?
mah!

lori

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Potrebbe essere come dici tu. Ma allora che motivo poteva avere l'autore del vilipendio sul cadavere di Melania a riaccendere il cellulare?

Nessuno

E penso proprio che chi ha attuato lo staging fosse certamente conscio che era meglio non toccare e fare nulla al di fuori dello stretto necessario.

Quel commento dalla Francia (è per questo che ho detto "nonchalance") a me sembra strano. Se poi leggi il mio commento precedente sicuramente penserai che sono un po' troppo paranoico e dietrologista.

Ciao

Anonimo ha detto...

@Luca
Ti risponderò citando una frase che trovo spesso vera: "Il punto non è se sei paranoico. Lenny, insomma il punto è se sei
abbastanza paranoico." (Strange Days)

@Wide: hai ragione, ci siamo lasciati trasportare per il disappunto di tanta ostinazione nell'imbastire la crociata colpevolizzante in tivù, ed io per prima ho pensato che uno degli scopi fosse, oltre alla vendetta per i tradimenti, tenersi la bambina.(anche visto l'intervento di zia Teresa, voglio dire..) Dato che prove per l'omicidio ancora non ce ne sono, eccetera. Mea culpa. Si tratta solo di affido temporaneo. Però l'idea di un tutore super partes sarebbe fondamentale: eviterebbe che venga protratta l'ingiustizia di continuare a negare le visite al padre da parte della piccola.

@Lori: anche io non ho apprezzato tanto la definizione "bella ciaciona" e la definizione di noiosa in contraltare con Ludovica.. per quel poco che sappiamo di Melania, e quel poco che abbiamo è edulcorato, non è possibile definirla in alcun modo.

@Pino, ci siamo persi per strada dietro a Lilli, invece continuerei il discorso che avevi iniziato tu..
Il fatto che la famiglia Rea arrivò in massa è indicativo di qualcosa o solo di un grande legame familiare?
A me preoccupa che si sia mosso in particolare quello zio del quale Parolisi disse: "Che ci fa LUI qua? Non piace a Melania e non piace neanche a me!"

Ebbene, chi era questo zio, se ne sa niente? perchè andò?

Tabula

Anonimo ha detto...

@Mimosa
Il tuo lavoro e' "inequivocabilmente" superbo e dimostra l'estraneita' di Salvatore al delitto senza ombra di dubbio. Bravissima. Comunque, mi hai messo il dubbio, e si, inequivocabilmente esiste!

@Lilli
Ti do del tu perche' qui ce lo diamo tutti. Libera di rispondermi col lei, se preferisci. Innanzi tutto mi preme farti notare, da persona che l'italiano lo ha studiato come seconda lingua, che "le lucubrazioni" (9.56) e' scorretto. A proposito: perche' non ci illumini con le tue "elucubrazioni", invece di giocare alle apparizioni/sparizioni? Stai tranquilla che, se dirai qualcosa di minimamente logico o valido, ti ascolteremo tutti volentieri.

@tutti
Riflettevo sui nomi. Nomina sunt omina e' sempre valido. E se "Parolisi" e' un parolaio, che anche dal carcere non si sta zitto un secondo e continua a scrivere (lettere), a chiedere ("processatemi!"), a urlare ("voglio vedere mia figlia; sono innocente"), che dire mai del nome "Rea"?

In caso l'assassino stesse cercando Melania, chi sapeva dove si trovava il pomeriggio del 18? E a chi lo ha detto?

Altra domanda: perche' viene pronunciata la frase "Tu tuo marito non lo lasci"? Suona un po' troppo perentoria e sinceramente fuori contesto se rivolta ad una figlia che desidera la separazione dal marito cornificatore, marito che, tra l'altro, non piace a nessuno. Perche' mai non prendere la palla al balzo ed approfittare del fatto che, con un tale mascalzone "disonorante" (e questa si che me la sono inventata), il buon nome della famiglia va tutelato, e la separazione e' l'unica soluzione? Forse che forse perche' quella frase non viene detta ad una Melania disperata per i tradimenti del marito, ma ad una Melania che il marito lo sta tradendo? Allora si che avrebbe un senso... Ma chi sarebbe mai "l'altro"? Forse uno per cui Melania dimagrisce, si abbellisce, non vive quasi mai col marito e non ci fa l'amore (causa malattie varie?) ma prende la pillola (SOLO per motivi di salute?), invia fax segreti di rinnovo della patente e si informa, un po' spaventata, sul papillomavirus (contagiata per amore?). Tale uomo del mistero potrebbe forse spiegare il +/-72h, dato che se avesse avuto un rapporto con Salvatore, quest'ultimo avrebbe tutte le ragioni per sbandierarlo ai quattro venti, in quanto rafforzerebbe la sua dichiarazione che tra loro andava tutto a gonfie vele. E magari il tizio sconosciuto potrebbe aver voluto cancellare, o essere la causa della cancellazione dei messaggi sul cellulare. Solo che, come ci ha ben spiegato Luca, bisogna sapere che le celle non sono quelle tradizionali. Come non lo e' il J'accuse dei Rea. E come non lo e' la manipolazione di quei pupazzi della televisione.

Ha detto bene l'amico del cercatore di funghi: "Sta' tranquillo Miche'!" che Mangiafuoco ci pensa lui...

Annika

LucaP ha detto...

Non so se avete letto questo:

http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2011/11/20/news/teramo-attentato-incendiario-contro-il-giudice-delle-inchieste-sui-rom-e-sull-omicidio-di-melania-5308500

Sicuramente coincidenza casuale. Ma .....

Ciao

Anonimo ha detto...

@Annika
mi piace molto la tua disamina...solo un ma.
Da un po' sento continuamente ripetere che rea padre avrebbe intimato (oibò)" tuo marito non lo lasci ". Dove l'hai/avete appresa questa notizia? Negli atti non l'ho letta, se è stata detta in tv ...ne guardo molto poca...

@Lori
sottoscrivo quello che tu giustamente fai notare per le affermazioni gratuite su MR. Poi la scattante ludovica sembrava che fosse una piagnona ...quindi scattante nelle lacrime ?

Wide

lori ha detto...

insomma questa povera melania era una che tradiva il marito o una che il marito la tradiva perchè come dice Enrico " che palle

non ho parole... di tutto e di più nei confronti di una persona che sicuramente tutte queste insinuazioni non se le merita...perchè solo di questo si tratta
insinuazioni solo sgradevoli insinuazioni

lori

ENRICO ha detto...

A) CHI era questo “zio” che non piaceva a Melania e che si sarebbe presentato immediatamente a CSM ?

Finora nessuno ha mai avuto notizia di questo fantomatico ennesimo parente né tantomeno del perché fosse malvisto dai coniugi Parolisi

B) Nel caso si supponesse una “amicizia sentimentale” di M, SOLO se il c.d. “uomo del mistero” fosse un insospettabile ( e di conseguenza intoccabile !) una simile eventualità – come avevo già rilevato - avrebbe grande valenza nel ridisegnare il quadro generale della vicenda

C) @ LORI : hai completamente estrapolato dal contesto parte del mio commento( la ciaciona... che palle!) .

Questo non è corretto da parte tua: si trattava infatti di una mia risposta ad una osservazione fattami da Tabula. Non voleva essere ( e non lo era) una giustificazione al discutibile ed irresponsabile comportamento di un marito del genere “Parolisi” ma rispecchiava una fredda ed obiettiva ( aggiungici pure cinica, se vuoi, di certo NON IPOCRITA ) rappresentazione di un rapporto matrimoniale costruito – a mio avviso - sul perbenismo e il tornaconto, il tutto condito da una buona dose di imprudenza e di sopravalutazione delle proprie capacità con le quali entrambe le parti in causa hanno gestito i delicati rapporti di coppia

lori ha detto...

"ma rispecchiava una fredda ed obiettiva ( aggiungici pure cinica, se vuoi, di certo NON IPOCRITA ) rappresentazione di un rapporto matrimoniale costruito – a mio avviso - sul perbenismo e il tornaconto"

ecco cosa non capisco : " OBIETTIVA RAPPRESENTAZIONE"..obiettiva in base a che cosa?

lori

ENRICO ha detto...

Preferisci DISINCANTATA, IMPERSONALE, DISTACCATA ?… fai come credi :
per quanto mi riguarda le polemiche sterili mi annoiano mortalmente….quindi regolati un po' tu...

lori ha detto...

spiacente di doverti annoiare ancora ma io suggerirei "ipotetica"

e trovo molto spiacevole far passare per obiettivo ciò che appartiene soltanto ad una tua personalissima opinione

buona serata

ps: tranquillo non ti risponderò onde evitare di annoiarti ancora

lori

Anonimo ha detto...

Lori ci riporta con i piedi per terra, come prima di lei ci ha riportato Wide.
ed è anche giusto, secondo me.
Enrico ha specificato Ciaciona ed il proprio punto di vista sul matrimonio, è un pò che covava un disagio relativamente a questo e se può aiutare a trovare la verità forse è giusto esprimere, magari sbandare e ritrovare la rotta, ma non sarà per un "bella ciaciona" che verrà infangata la memoria di Melania, ricordiamoci che le è stato fatto di molto peggio.
E' pur vero che il quadretto che ne viene dipinto è un tantino santificante, sembra quasi finto, Lori. Sicuramente non viene dato nessun genere di appiglio, al punto da specificare che la pillola venisse presa per motivi di salute e non per (orrore!) fare sesso.
Trattandosi tra l'altro di donna sposata, al mondo cosa importa che ne venga specificato il motivo?
E anche io mi sono chiesta quali e come si esprimessero le intemperanze di Melania, quale fosse il suo vero carattere, oltre alla determinazione nel telefonare all'amante del marito, il che la definisce secondo me, come una tipa anche tosta, all'occorrenza.
E tosta e noiosa sono agli antipodi.
Nemmeno mi sento di interpretare Ludovica, sicuramente scattante (ma che ne sappiamo se in realtà fosse un bradipo?) sicuramente occhioblu-munita, sicuramente un tantino troppo insistente..
Poi sono valutazioni personali, questo sì. Io trovo pallosi gli uomini asfissianti, e rispecchio la mia intolleranza verso l'asfissia nei confronti del mondo, tu enrico troverai pallose le belle ciacione, ma per carità, non litighiamo su queste cose.
Per costruire un'ipotesi a volte serve anche esprimere impressioni, forse questo non è l'angolino giusto perchè si rischia di sforare nel politicamente scorretto, ma alle volte è il filo che serve per infilare le perle (vere o false che siano) di un ragionamento.
E io il ragionamento di Enrico volevo leggerlo.

Tabula

Anonimo ha detto...

Luca P (17.31)
leggo ora il tuo post e lo sottoscrivo totalmente. Anch'io non scrivo su altri forum/blog, anch'io ho iniziato a leggere gli articoli di Massimo poiché mi pareva essere l'unico blogger che si ponesse gli interrogativi che mi ponevo io, anch'io nel rispondere ad improvvisi anonimi spero di leggere qualcosa che va al di là delle loro parole (la metafora del terzo principio della dinamica è perfetta!). Da qui la sfida che ho cercato di lanciare, che però la diretta interessata si è ben guardata dal raccogliere.
Ciao, Tiziana

Anonimo ha detto...

...continua per Luca P

...e non sei per niente paronoico e dietrologista, oppure lo sono anch'io.
E' veramente incredibile come, con diverse persone di questo blog, io mi trovi sulla stessa lunghezza d'onda, riuscite tal volta ad esprimere esattamente i miei pensieri inespressi.
Tiziana

lori ha detto...

ciao Tabula
tu dici le perle( vere o false che siano )di un ragionamento..

il problema è tutto lì: vere o false?

ti sembra cosa di poco conto?

lori

Anonimo ha detto...

Lori,
in questi mesi sei intervenuta più volte per dire che ciò che dicevamo in questo blog erano solo ipotesi non documentate, che non ci potevamo permettere di asserire nulla su chicchessia, poiché noi le persone coinvolte nel caso non le conosciamo direttamente. Non ci è dato nemmeno dire come potrebbero essersi svolti i fatti perché non ne siamo certi (e ciò è ovvio, perché se avessimo la soluzione in mano sarebbe nostro dovere andare dagli inquirenti. Noi invece abbiamo a disposizione solo il nostro pensiero, poiché non siamo investigatori e non siamo sul campo). Anche nel tuo ultimo commento dici, rivolta a Tabula "vere o false"...
Quando allora una persona precisa come te, dice invece:
"non ho parole... di tutto e di più nei confronti di una persona che SICURAMENTE tutte queste insinuazioni non se le merita..." (il maiuscolo è mio) intende che Melania la conosce di persona? Perché altrimenti la parola sicuramente non avrebbe alcun senso.
Facci sapere,
Tiziana

Anonimo ha detto...

@Wide
La frase usci a luglio, ma non la trovo piu' se non su: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/07/21/AOYzx6m-melania_marito_ordino.shtml

A prescindere dalla frase, pero', provo a porre la domanda nel virgolettato del mio post precedente in altro modo: perche' una famiglia, una volta scoperto il tradimento del genero, stringe un patto d'onore con costui? Me lo chiedo perche' quel patto di segretezza stile militare l'unico onore che protegge e' quello di Parolisi. E poi perche' Melania resta a SV per cosi' tanti mesi (almeno 3, se non erro), dopo aver scoperto di tale tradimento? Quale donna lascerebbe il suo uomo libero e felice di scorrazzare per mesi e mesi se si e' scoperto di aver sposato un fedifrago? Ci e' stato ripetuto piu' volte che Melania era molto diretta e determinata; non saranno stati certo i genitori a trattenerla a Somma per impedirle di raggiungere il marito se per amore di tale matrimonio hanno difeso l'onore di un traditore. E allora, cosa trattiene Melania? E il padre in che posizione si mette in tutto questo? Prima protegge il genero (assurdo), e poi lo protegge ancora di piu' accogliendo ancora per mesi la figlia in casa cosi' che Salvatore possa correre dietro alle pollastrelle che piu' desidera senza intralci? E' semplicemente impensabile. E Melania la determinata e combattiva per cio' a cui teneva (cosi' ci dicono) avrebbe accettato tutto questo abuso psicologico a suo danno quieta come un agnellino? Ricamando e facendo pasticcini?
Questa storia non sta in piedi, comunque la si giri e qualunque siano le parole esatte che impongono tale patto.

Annika

lori ha detto...

tiziana, ho avuto molti dubbi prima di scrivere SICURAMENTE, ma alla fine, visto che TUTTE LE TESTIMONIANZE, e ripeto tutte portano verso un'unica direzione, e parlo di testimonianze a 360 gradi, mi sembra di aver avuto le mie ragioni ad usarlo..se poi le testimonianze vogliamo usarle solo o come ci fa comodo, allora è tutta un'altra cosa

lori

lori ha detto...

e, bada , per testimonianze non mi riferisco soltanto a quelle delle amiche che hanno edulcorato la favola "bella" di salvatore e melania

cmq al di là di tutto si sta parlando di una persona morta e per di più in un barbaro modo, e , quindi, SICURAMENTE non merita che si facciano su di lei illazioni che nascono soltanto dai nostri pensieri

lori

lori ha detto...

anzi , e chiudo,


nessuno SICURAMENTE merita che si facciano su di lui ILLAZIONI che nascono soltanto dai nostri pensieri

buona giornata a tutti

lori

Anonimo ha detto...

@Lori
"nessuno SICURAMENTE merita che si facciano su di lui ILLAZIONI che nascono soltanto dai nostri pensieri". Peso che nessuno piu' di Salvatore, contro il quale ancora non c'e' uno straccio di prova, possa darti ragione!
Vedi, purtroppo non "TUTTE LE TESTIMONIANZE, e ripeto tutte portano verso un'unica direzione" (tuo post, 6.35). Ce ne sono 3+1 che portano altrove: Ranelli, Colasanti, Piergiorgio (lui parla col naso, ma piu' di chiunque altro) + un uomo che dichiaro' di aver visto Melania portata via da due donne ed un uomo in una macchina. Purtroppo quest'ultimo fu tacciato di mitomania, e fu fatto allontanare dalla porta di servizio. E poi, non lo dimentichiamo, c'e' Parolisi stesso, che nonostante sia stato tartassato, indagato, rinchiuso, ed ora rischia di perdere sua figlia (roba da culture primitive), si continua a dichiarare innocente. Tutte le altre testimonianze, lungi dall'essere a 360 gradi, come affermi tu, sono volte a dimostrare che Melania non e' mai stata a CSM. Purtroppo non ci riescono neanche, perche' sono state aggiustate un po' qui e un po' li' per farci entrare la colpezolezza di Salvatore. Capisco che non ti piaccia cio' che leggi in questo blog. Un blog come questo che si pone tante domande (chi cosa quando dove come perche') puo' infastidire. Riappari dal silenzio e gridi allo scandalo appena si tocca il clan Rea? Ma non fu proprio Concetta a chiedere di indagare ovunque, a cominciare proprio da lei e dalla famiglia stretta? Perche' chi vuole giustizia e non ha nulla da temere, e' questo che fa. Qui non si fanno "insinuazioni"; si fanno "ipotesi" per trovare plausibili risposte a questo delitto troppo pieno di bugie e di "non detto". Secrets & lies, una combinazione esplosiva. Mentre i dubbi e le ipotesi giovano alla giustizia. Tante ipotesi, e' vero, in questo blog; ipotesi, quindi, a 360 gradi! L'essere morta a 29 anni ed in maniera barbara, non apre la strada alla beatificazione: la apre alla tristezza e alla pieta'. Ma qualcuno l'ha uccisa questa ragazza, e se vogliamo capire perche', e' inevitabile scandagliare qualunque possibile pista. Qualunque Lori. Senza pregiudizio.

@Wide
Prima che me lo faccia notare tu, quella frase "Tuo marito non lo lasci" consiste solo in un titolo del SecoloXIX del 21 luglio. Chi sia la fonte, e se ve ne sia una, non lo sapremo mai. Strano non sia mai stato smentito... Potrei quindi ritrattare in toto cio' che ho scritto ieri. Piuttosto, legandomi al mio post precedente, mi chiedo: perche' giurare segretezza se del tradimento Melania e' stata lei a farne parola con famiglia e amici, quindi ne era gia' al corrente? E se tutti sapevano, che bisogno c'era di giurare di non dirlo a nessuno? Salvatore non ne avrebbe mai fatto parola comunque, tant'e' vero che neanche Paciolla sapeva, e sebbene alcuni sospettassero, sul lavoro avrebbe sempre tenuto la bocca chiusa, o il rischio sarebbe stato alto per lui: ci avrebbe potuto rimettere il posto. Ergo il giuramento e' tutto a favore di Parolisi (l'onore, ma solo di Parolisi, e' salvo e il suo posto pure), e poiche' nessuno fa niente per niente, meno che mai verso qualcuno che ti ha appena fatto un tale sgarro, a che pro giurare segretezza?

Annika

ENRICO ha detto...

TABULA
E io il ragionamento di Enrico volevo leggerlo.

Peccato che io non abbia potuto svolgerlo nella sua interezza : forse non lo avresti condiviso in toto ma , dato che sei una donna intelligente, ti avrebbe senz’altro interessato …

Azzardo solo un piccola chiosa relativa a questa tua affermazione "... la determinazione nel telefonare all'amante del marito, il che la definisce secondo me, come una tipa anche tosta, all'occorrenza."

Questa è l’UNICA cosa che una donna NON dovrebbe MAI fare in simili circostanze : una DONNA veramente “tosta” si comporta in ben altro modo…

E con questo chiudo definitivamente l’argomento anche perché - oltre ad essere fuori tema - non è nelle mie intenzioni ferire le sensibilità altrui

Anonimo ha detto...

Enrico
perché non hai potuto svolgere il ragionamento nella sua interezza? Siamo in regime di censura?
Io vorrei leggere le tue riflessioni, anche a costo di non condividerle.
Ciao, Tiziana

LucaP ha detto...

@ Enrico

Lo zio che "non piaceva" sembra oramai assodato essere Salvatore Rea, il fratello del padre (Gennaro Rea), giunto con tutta la famiglia (Gennaro+Vittoria, Michele+Tommasina) la sera del 18 a Folignano/CSM.
Di lui si dice ufficialmente che ha dormito sul divano letto con Parolisi la notte del 18/19, che si è recato a CSM con tutti il giorno dopo.
Sia di Salvatore Rea, sia di Tommasina Rea non vengono riportate testimonianze e la cosa sembra abbastanza strana.

Un'altra cosa strana ai miei occhi è che, alle 17.58 del 18/04 Paciolla chiama il suocero di Parolisi (si dice lo faccia con il proprio cellulare in quanto a quell'ora i tabulati non mostrano nessuna chiamata di Parolisi, ma sapete già cosa sospetto sul cellulare e sui tabulati di Parolisi stesso) e poi passa il telefono a Salvatore.
I suoceri di Parolisi (con "tutta la famiglia") sembra siano arrivati a Folignano alle 10.30 cioè solamente quattro ore e mezzo dalla telefonata (a quel punto i suoceri devono aver allertato tutti; ammesso che sia Michele sia Salvatore Rea abitino molto vicino, caricato tutti sulla macchna e partiti per Ascoli).
Stando ai tempi segnalati da Google, ci vogliono circa 4 ore da SV a Folignano. Anche ammettendo che abbiano abbondantemente superato i limiti di velocità, a me sembra che tutto il "clan" si sia mosso con estrema celerità. E' più che giustificabile tale apprensione nel padre e nella madre, ma la mobilitazione così rapida anche delle altre persone a me sembra sintomo di un qualche presagio giustificato da motivate apprensioni.

Ciao

Anonimo ha detto...

Il patto per non rivelare il tradimento SP lo spiega in una intervista era per non fare sapere niente ai suoi familiari. Poi alla sparizione di Melania chiede ai Rea di non rivelare questa cosa perche' ne avrebbe avuto conseguenze lui stesso non sapendo se la moglie si era allontanata volontariamente e nell'incertezza dell'evento.
Vittoria nasce ad ottobre e Melania era a casa dei suoi .
La storia di ludovica la scopre a gennaio e si trasferisce a folignano tra un tentativo di suicidio e l'altro da parte di entrambi.

Anonimo ha detto...

Luca P
avevo segnalato le tue stesse perplessità, domandando: perché anche fratello, cognata e zio si recano a Folignano? Soprattutto lo zio, giacché Salvatore dice che a Melania neanche piaceva. Evidentemente non c'era un amore tale da giustificare questa partenza immediata da parte sua.
Ora, come giustamente fai notare, tutti erano pronti sui blocchi di partenza: pronti, attenti e via...
Probabilmente già subodoravano qualcosa, sapevano che la figlia era in pericolo di vita?... non l'ha saputa proteggere... Il padre avrà chiarito il significato di questa frase agli inquirenti?
Sarebbero interessanti anche i tabulati telefonici dei Rea, chi hanno chiamato nell'immediatezza della notizia?
Tiziana

P.s. vado al lavoro, vi leggerò più tardi. Ciao a tutti

LucaP ha detto...

Suggerirei a tutti di rivedersi il filmato del sopralluogo al Chiosco dei PM con Parolisi. (http://www.youtube.com/watch?v=oMLapWMyiVQ)

Fate attenzione a quando vanno dietro al chiosco e Parolisi dice "ci dovrebbero essere le mie tracce, non è che ho messo il ....." (anche nell'Ordinanza GIP Teramo viene riportata tale dichiarazione - pag.13 in basso).

Ma Melania non prendeva la pillola (non foss'altro per motivi di salute come giustificato dai familiari)?

E allora perché Salvatore si dovrebbe premurare di e...... fuori?

A me sembra chiaro che il rapporto sessuale l'abbia avuto con un'altra donna, presumibilmente una sua recluta durante l'ultima esercitazione notturna del 12/04.

Credo sia questa la grossa preoccupazione di Salvatore quando Paciolla gli racconta che il corpo di Melania è stato trovato vicino ad un chiosco in legno nel mezzo di un bosco a Ripe di Civitella.

Non era assolutamente necessario che Paciolla gli mostrasse una foto, quel posto lo conosceva benissimo.

Continua .....

LucaP ha detto...

.... Continua

Secondo me in lui, che già sospettava fortemente che gli autori del rapimento (e presunto omicidio) fossero riconducibili all'ambiente della caserma (se riesco ne scriverò approfonditamente oggi in un altro commento), viene l'improvvisa paura che abbiano voluto incastrarlo ed immediatamente inventa la gita con Melania con annesso rapporto sessuale attingendo al ricordo di quell'ultimo avuto probabilmente con una sua soldatessa. Tale cosa si premura di raccontarla a tutti incluso il col. Annichiarico la sera stessa del 20.

Se si legge inoltre l'ordinanza GIP Teramo a pag.47
[.....]; in merito alle dichiarazioni dell'indagato, relative al riconoscimento della località "chiosco della pineta" in base alle foto scattate col suo apparato cellulare"
si può forse dedurre che Parolisi non abbia mai detto nulla in merito alla posizione del cadavere della moglie bensì unicamente abbia parlato espressamente del nome del chiosco/località insospettendo subito gli inquirenti (a quell'ora non avevano bisogno di ulteriori stimoli per sospettare di Parolisi) che invece non gli avevano mai fatto quel nome. Forse incalzato dagli inquirenti stessi ha cercato di dare l'impressione di non poter riconoscere il luogo dalle semplici descrizioni ma abbia avuto bisogno di un immagine fotografica per individuarlo. E questo nel suo forse vano tentativo di non dare a vedere che il posto gli era particolarmente familiare.

Sarebbe anche interessante sapere cosa i Carabinieri abbiano detto alla sorella in merito al luogo del ritrovamento del cadavere e cosa quest'ultima abbia riferito al fratello quando è riuscita a contattarlo in caserma. Se già in quel momento si era parlato di un chiosco a Ripe di Civitella, si potrebbe allora spiegare il fatto che Parolisi non abbia voluto andare di persona al riconoscimento nuovamente perché intimorito che fosse tutta una manovra per incastrarlo.

Ciao

ENRICO ha detto...

..." tra un tentativo di suicidio e l'altro da parte di entrambi."

..e questa "notiziona" ( mai confermata peraltro ) da dove sarebbe uscita ?
Da un romanzo di Carolina Invernizio ?

Anonimo ha detto...

@Anonimo
Salvatore non tenta il suicidio, lo minaccia. Quella del suicidio di Melania e' solo una voce che, se fosse vera, potrebbe essere semplicemente confermata controllando le cartelle cliniche d'ammissione dell'ospedale che le ha prestato il primo soccorso - suppongo una lavanda gastrica? Infine, il tuo post conferma cio' che ho scritto: il patto e' a favore totale di Parolisi. Che motivo poteva mai avere la famiglia di Melania ad agevolare Parolisi a tal punto? Posso ancora capire a gennaio (ovvero quando credono si tratti di una "scappatella"). Ma ad aprile, perche' non romperlo? Ricordi l'intervista di Valentina, l'amica di Melania di Ravenna? CLV, 6/7/2011. E' su youtube per chiunque da visionare, e anche sul sito di CLV. Valentina dichiara che ad aprile 2010, mentre si preparava per scendere per Pasqua giu' in Campania, riceve la telefonata di Melania, furibonda e fuori di se' dopo aver scoperto che Salvatore l'ha tradita di nuovo. Melania, racconta sempre Valentina, le dice che si vuole separare e minaccia di prendere Vittoria e tornare giu' dai suoi genitori a SV senza Salvatore. La settimana seguente (puntata del 13/7) CLV riceve in studio la telefonata di Valentina, tacciata di pseudo-amicizia da Biscotti e Gentile, e viene mandata in onda nuovamente l'intervista. Il papa' di Melania e' in diretta con Imma e altri familiari e/o amici da SV, e conferma con la testa le parole di Valentina. Se avesse ritenuto che Melania non avrebbe mai scelto la via della separazione, non era forse quella l'occasione migliore per dichiararlo e smentire tali voci? E soprattutto, se Melania racconta della scoperta a Valentina, non credi plausibile che lo abbia raccontato anche e prima ai suoi familiari, dato che e' di quei giorni la sua seconda telefonata a Ludovica, in cui la minaccia di spaccarle la faccia e di farle passare guai seri sul lavoro tramite suo padre e suo fratello, anch'essi militari e con conoscenze in posti che contano? Quindi mi chiedo perche' i Rea non rompano il patto ad aprile 2010, seduta stante. Perche' lo tengono in piedi fino al 19 aprile 2011, quando Michele racconta agli inquirenti di Ludovica?

LucaP
Oltre alle 4 ore di viaggio, devi aggiungere il tempo, anche minimo, di telefonarsi tra loro, organizzarsi, afferrare lo spazzolino da denti e un cambio (dato che era gia' quasi sera) e mettere tutto in macchina. Magari anche una sosta, cosi', per una bottiglia d'acqua in autogrill?

Annika

Anonimo ha detto...

@Luca
io non capisco.
chi e perchè avrebbe dovuto incastrare Parolisi?
e per incastrare qualcuno un tempo si mettevano bustine di droga nell'armadietto, arrivare ad ammazzargli la moglie "per incastrarlo" mi sembra eccessivo, casomai si farebbe prima ad ammazzare lui.
Certi regolamenti di conti (e usiamola stà parola che viene elusa) prevedono la morte per chi sgarra, ed il messaggio ai rimasti vivi.
E il messaggio poteva non essere per Parolisi, ma per qualche familiare della vittima. Quello zio che a Melania non piaceva, parlo proprio di quello: perchè NON le piaceva? Non sarà che questo zio.. aveva dei legami.. che a Melania non piacevano, ma che avrebbe cercato di usare?
Sia chiaro che adopero il termine "zio" impropriamente, per riferirmi ad una generica persona vicina a Melania, e per far quadrare il discorso.
Non sarà che questo "zio", saputa la scomparsa della "nipote", sia accorso sapendo esattamente che la nipote aveva bagnato il naso a qualcuno?

già con la Titta abbiamo visto che le mele marce possono essere in caserma.
E una Melania al corrente di certe cose brutte, che conoscesse i legami dello zio, potrebbe essere andata a far pressioni affinchè ad una certa Ludovica fosse dato il benservito, minacciando in caso contrario di "denunciare certi affarucci".
Ecco perchè la segretezza verso Salvatore: ecco perchè allontanarsi parlando di una generica pipì, una scusa come un'altra.
E' possibile che Melania stesse andando a preparare un piattino pepato per la rivale?

Ecco perchè la famiglia accorse in massa. ecco perchè nessuno parlerebbe. ecco perchè prendersela con Salvatore: tutto sommato, la colpa potrebbe essere "trasversalmente" sua..

Tabula

LucaP ha detto...

Salvatore Parolisi per forza di cose era a conoscenza di qualche dettaglio relativo all'appuntamento di Melania il giorno 18/04.

Non si spiegherebbe altrimenti l'aver probabilmente aspettato in macchina insieme a Vittoria qualche notizia dalla moglie e quindi non essere visto da nessuno al pianoro ad eccezione di Ranelli (e questo prima che Melania si allontanasse).

Non si spiegherebbe altrimenti l'aver voluto a tutti i costi andare e stare in caserma così tante ore il 19 ed il 20. Che sia andato in caserma per controllare chi c'era e chi non c'era per poi segnalarlo agli inquirenti lo dice espressamente lui allo zio Gennaro in macchina non sapendo di essere registrato (intercettato).
E questo pur con il rischio di risultare sospetto sin da subito agli inquirenti.
Ma in caserma cosa succede il 19 (giorno del giuramento del 1° blocco 2011, e quindi occasione dove facilmente notare assenze sospette nel momento in cui tutti avrebbero dovuto essere presenti) ed il 20?
Per ordine dei superiori non viene mai lasciato solo e vengono incaricati di tale compito soprattutto suoi commilitoni single ed accasermati (cfr. testimonianze riportate sull'articolo di Vanity Fair del 10/11/2011). E' sicuramente apprezzabile tanta sollecitudine da parte dei suoi superiori a voler che qualcuno gli stia vicino in un momento di affranto e dolore, ma siamo sicuri si trattasse solamente di slancio di compassione?
Ancora il 23/04, prima di partire per Somma Vesuviana con i Rea, vuole recarsi da un suo amico maresciallo ufficialmente per portargli una colomba, ma personalmente, visto i suoi sospetti, credo anche per chiedergli di controllare alcune cose al suo posto.

Se Parolisi conoscesse, o avesse intuito, i nomi delle persone che hanno incontrato Melania il 18 e l'hanno poi uccisa, avrebbe già parlato? Probabilmente si se si trattasse di persone qualunque (e quindi tale accusa su di lui non avrebbe nessuna ripercussione) ed avesse una qualche prova in mano.

Ma se quello che lui personalmente può sapere della vicenda portasse molto in alto, avrebbe osato parlarne con i magistrati sapendo che difficilmente questi avrebbero potuto trovare riscontri e quasi sicuramente non lo avrebbero creduto? Molto probabilmente no.

Se il giorno 19/04 avesse notato, sebbene marcato stretto, strane assenze (quando invece le presenza sarebbero dovute essere fondamentali) od eventuali stati alterati di alcune persone, ma allo stesso tempo non fosse riuscito a farsi un quadro preciso della dinamica degli eventi?

Cosa avrebbe potuto fare? Se sicuro della sua innocenza e se i suoi sospetti non fossero facilmente provabili, probabilmente avrebbe preferito aspettare di essere in qualche modo prosciolto nella speranza che le prove e gli indizi a sua discolpa fossero stati giustamente presi in considerazione.

Cosa può succedere ad un caporalmaggiore se accusa un suo superiore di qualcosa che non riesce a provare, sebbene convinto che possa avere avuto un qualche ruolo nella vicenda?

Ciao

LucaP ha detto...

@ Tabula

Non ho mai supposto che Parolisi abbia temuto che Melania fosse stata uccisa per incastrarlo. Bensì che l'aver fatto trovare il corpo in un posto a lui ben noto potesse essere un modo di addossargli il delitto.

Il giorno 20/04 non poteva assolutamente sapere che gli inquirenti non avrebbero trovato sulla scena del delitto un qualche indizio che avrebbe direttamente fatto puntare i sospetti su di lui (ad eccezione di quell'unica traccia di proprio DNA trovato in bocca a Melania che per i PM di Ascoli avrebbe spiegato tutta la dinamica omicidaria).

Su eventuali parentele ed amicizie pericolose dei Rea avevo già cercato io trovando un'interessante ed inquietante omonimia della quale però non voglio parlare espressamente in quanto nella zona è un fatto ricorrente e quindi quasi sicuramente non significa nulla.

Secondo me sarebbe interessante per gli inquirenti cercare di individuare quella recluta del 1° blocco 2011 che probabilmente ha avuto un rapporto sessuale (non protetto e con e....... esterna) con Parolisi presso il Chiosco (forse il 12/04). Nella mia ricostruzione mentale dei fatti potrebbe avere interessanti risvolti, ma in assenza di dati più certi preferisco non parlarne per non essere tacciato di accusare persone gratuitamente.

Ciao

rita ha detto...

@LucaP
concordo con te sulle tue ultime supposizioni riguardo il rapporto dietro il chiosco. L'ho detto molto tempo fa e ne sono convinta. Lui c'è stato con qualche allieva la notte del 12 durante la continuativa... escludo con Melania al 100%.
Credo inoltre di avere fatto la stessa "ricostruzione mentale" che hai fatto tu... interessante.
Lui ha paura. Si vede. Mente. Si vede.
Non "ha toccato nulla" ... ma probabilmente ha visto.
Ti ricordi il lapsus?

Non si vuole "far fregare" (a raccontare la verità) perchè sarebbe "peggio a livello di carcere".

Però, in tutto questo, ancora non riesco a trovare il filo conduttore
che conduce a SV.

Ti viene in mente qualcosa a te?
r.

ps
forse è stata l'esca?

Anonimo ha detto...

Se Parolisi sapesse con chi e perchè Melania ebbe un appuntamento,
l'ipotesi di lei che si sia mossa minacciando qualcosa o qualcuno affinchè Ludovica uscisse dall'esercito non può reggere.
Non credo che Parolisi avrebbe assistito in silenzio, per quanto io cominci a pensare sia davvero un bonaccione che non sapesse tenersi addosso i pantaloni non avrebbe mai permesso una cosa del genere, avrebbe odiato la moglie, e non credo fosse il risultato che lei volesse ottenere.
Se l'ipotesi fosse verosimile, sarei portata a credere che Parolisi ne fosse completamente all'oscuro. Una moglie, per quanto incattivita dalla gelosia, di solito non va a dire: "ehi scusa ho un appuntamento con tizio e caio per rovinare la tua amante, e se non fai il bravo anche te.."

Trovo suggestiva e verosimile la possibilità suggerita da Luca, di un Parolisi che aspetta in auto con la bambina, e POI chiama.

Tra l'altro potrebbe essere proprio sua l'auto nella famosa fotografia, se si fosse un pò spostato.

Però mi chiedo: che scusa plausibile avrebbe potuto dare Melania, per dirgli: "vado a parlare con queste persone da sola?"
di che genere di affari avrebbe potuto trattare una semplice casalinga moglie di militare?
Con quale genere di persone Melania avrebbe dovuto trattare da sola, persone da lei soltanto conosciute? Persone di S.V.? E a che scopo? Perchè escludere il marito?
Cosa bolliva in pentola?

io non riesco a trovare risposte a queste domande..

Tabula

Anonimo ha detto...

@Rita e Tabula
Dipende da come leggete SV.

Annika

LucaP ha detto...

@ Rita

Fai bene a ricordare quella parte dell'intercettazione di Parolisi al telefono con Ludovica:

no, no, non mi tolgo io dai guai non c'è neussun guai da togliermi, hai capito? Perché io non ho toccato nien.... Cioé io non ho fatto niente di quello che mmi si vuole accusare, capsci? Ok?

E' sempre stato qualcosa che mi ha lasciato interdetto. Premesso che bisognerebbe ascoltare attentamente l'audio della telefonata per capire esattamente cosa dice, sembrerebbe l'unico punto in tutta la documentazione agli atti in cui Parolisi accenna a qualcosa che svia dalla sua ricostruzione degli eventi (ripetuta uguale più volte).

Che lui abbia visto la scena del delitto a partire dal tardo pomeriggio del 18 sino alla mattina del 20 è provato non possa essere verosimile.

Rimane pertanto solamente l'intervallo di tempo nel quale lui asserisce di essere stato alle altalene ma nessuno l'ha visto (al di fuori di Ranelli che però lo vede prima, checché ne dicano i PM ed i CC). Si tratta all'incirca di mezz'ora.

Potrebbe allora aver seguito la moglie andarsene via con i suoi carnefici, aver assistito, nascosto tra gli alberi (codardamente), al delitto ed essere scappato via credendo la moglie ormai morta e con la paura che uccidessero anche lui? A prima vista potrebbe essere anche probabile considerata la frase intercettata.

Bisognerebbe in ogni caso far quadrare anche tutta la questione in merito all'ora della morte, alla caffeina, al fatto che il delitto deve essere avvenuto in un arco di tempo talmente breve per permettere a Parolisi di tornare a CSM per le 15.26, alla modalità di trasporto ed arrivo di Melania al chiosco senza essere vista da Colasanti.

Assumendo come affidabili la testimonianza (la prima) di Ranelli ed il riscontro dato dal fiuto di Piergiorgio, bisognerebbe far rientrare in un arco di tempo che va dalle 14.50 alle 15.15 circa tutta la dinamica dell'omicidio, cioé appuntamento al Monumento, trasferimento a Ripe, omicidio. A me sembra un po' troppo.

Non so cosa ne pensi tu.

Ciao

lori ha detto...

cara annika

ti invito a rileggere il mio commento..lo hai totalmente frainteso, ma fa niente..

evidentemente sei nuova e non sai che sono stata proprio io all'indomani della tragedia la prima a commentare il caso..quindi che cosa vuol dire

" Capisco che non ti piaccia cio' che leggi in questo blog. Un blog come questo che si pone tante domande (chi cosa quando dove come perche') puo' infastidire. Riappari dal silenzio e gridi allo scandalo appena si tocca il clan Rea?

le domande che ora voi vi ponete ce le siamo già poste ai suoi tempi io e altre persone che ora non scrivono più... ti invito ad andare a vedere i post dal 18 aprile in poi...

ed infine mi spieghi dove avrei gridato allo scandalo per il fatto che si sia toccato il clan Rea? io ho parlato solo per melania..quindi mi chiedo cosa tu abbia letto..melania non ha diritto alla beatificazione ma nemmeno ci mqancherebbe, ma al rispetto sì

ciao

lori ha detto...

ops

non ha diritto alla beatificazione ci mancherebbe , ma al rispetto sì

lori

rita ha detto...

qualcosa si muove

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/melania-rea-salvatore-parolisi-dna-unghie-1024527/


@Luca
Secondo me non poteva essere nascosto ... lì non poteva.
non mi hai risposto al mio dubbio come collocare SV.
r.

rita ha detto...

http://www.crimeblog.it/post/8253/delitto-rea-dna-maschile-sotto-le-unghie-di-melania-non-e-di-salvatore-parolisi

LucaP ha detto...

@ Rita

Ma per te SV è paese dei Rea o la vicina?

@ Tabula

Per me Ludovica Perrone è un falso problema sul quale però si sono avventati gli inquirenti, i media e l'opinione pubblica tutta. Se Melania avesse scoperto che la tresca stava continuando probabilmente avrebbe di nuovo chiamato direttamente Ludovica e se ne sarebbe andata definitivamente via dal marito. Ma mettere Ludovica al centro del movente del delitto non lo trovo credibile.

Continuo sempre di più a pensare che al centro ci sia stata sempre Melania come ci dovrebbe far automaticamente supporre il fatto che è lei ad essere stata uccisa ed ho la sensazione che gli attori principali dell'omicidio ci siano già tutti nell'Ordinanza.

Continuo a rileggere la pag.59 dell'Ordinanza ed a pensare che l'unico rapporto sessuale avuto con Melania dall'operazione in poi (avvenuta ad inizio marzo 2011 e non nel gennaio 2011 come scritto) citato da Parolisi non sia riferito ai rapporti "en plein air" bensì ai rapporti sessuali in genere. Che il rapporto avuto al Chiosco all'inizio di aprile, Parolisi l'abbia avuto con una recluta e non con Melania, che la positività al test alla semenogelina sia dovuta ad un rapporto avuto da Melania con un altro uomo.

Quasi sicuramente mi sbaglio ma se fosse invece vero mi spiegherei tante cose dell'omicidio sinora rimaste senza soluzione.

Ciao

Anonimo ha detto...

@Annika

Melania a Folignano era poco introdotta, e con le poche persone che conosceva non necessitava incontrarsi in un posto X all'ora X, perchè avrebbe potuto parlarci tranquillamente in altre occasioni.
A meno che questo qualcuno "conosciuto" volesse condurla in un posto specifico (continuo a pensare al Santuario) oppure a conferire con qualcun altro di sua conoscenza.
"ti presento io la tal persona" avrebbe detto.

Altresì, se Melania avesse dovuto parlare con una delle SUE conoscenze, e in loco non ne aveva molte, queste conoscenze potrebbero risalire ai tempi di Somma, e non necessariamente essere arrivate quel giorno.. più facile aspettare arrivasse lei.

Mi chiedo per farla breve, se in caserma ci fossero reclute o persone originarie di Somma, contatti che Melania avrebbe potuto ri-incontrare e dei quali conoscesse i segreti.

E' la mia ipotesi "Somma"

Tabula

Anonimo ha detto...

Che bella notizia!

Finalmente il Tagliabracci si è deciso ad analizzare quel benedetto DNA! Bravo Tagliabracci!

Cosa verranno a dire, adesso, i colpevolisti, che Melania graffiò il dottore durante la visita medica avuta in mattinata?

Tabula

LucaP ha detto...

@ Rita

Il capitolo SV continua ad essere uno dei nodi fondamentali di tutta la vicenda.

Sappiamo che SV non parla né agli inquirenti (SIT del 23/04) né in televisione (CLV del 25/04) dei due SMS inviati sul cellulare TIM di Melania (come già ipotizzato da me a da un altro commentatore è probabile che i due SMS facessero parte di un unico messaggio troppo lungo). Poteva immaginare che non fossero in qualche modo tracciabili?
Sappiamo (o perlomeno presumiamo fortemente) che SV non abbia più chiamato M dalle 15,00 in avanti e la cosa appare veramente inspiegabile visto l'appuntamento delle 16.00 ed il fatto che la stessa SV viene avvisata della scomparsa di M da Paciolla non prima dell 17.00.
Sappiamo anche che appare molto dubbio che abbia telefonato a M dalla casa della madre come da lei asserito.
Abbiamo tutti presente le incongruenze e stranezze delle sue interviste televisive, nonché il fatto che abbia, con buona probabilità mentendo, ritrattato la sua testimonianza in merito alla data della gita.

Tutte queste informazioni bastano a collocarla sulla scena del delitto? Credo di no. Però allo stesso tempo sono sufficienti a far presumere ad un suo coinvolgimento seppur indiretto.

Bisogna allora considerare il personaggio di SV in relazione a tutti gli altri personaggi noti della vicenda e cercare di capire se tale eventuale relazione può portare a delle ipotesi verosimili.

Per esempio consideriamo SV in relazione ai coniugi Paciolla. Ci sarebbe mai stato bisogno di ricorrere all'intermediazione di SV se i Paciolla (uno solo dei due o tutti e due) fossero gli autori del delitto? Potrebbe anche darsi, ma bisognerebbe allora ipotizzare un movente che possa portare al coinvolgimento dei tre. Questo ragionamento per fare un esempio.

Continua ....

LucaP ha detto...

.... Continua

Bisogna però prendere in considerazione tutti i personaggi che da quanto riportato sulle Ordinanze e da quanto emerso anche dai nostri ragionamenti potevano essere in contatto con SV e tramite essa con Melania.

Io ho in mente alcune persone ben precise che messe in relazione a SV ed a Melania potrebbero indirizzare tutti i ragionamenti verso una ricostruzione verosimile, ma non ho in mano sufficienti informazioni per tirare in ballo con delle accuse qualcuno che molto probabilmente non ha nulla a che fare con questo caso. Se provi a ragionarci, credo possa arrivarci anche tu.

Ciao

Anonimo ha detto...

Lori, non sono qui per alimentare polemiche ne' per rubare spazio al blog per conversazioni personali, pertanto preferisco glissare. Ti domando solo: se sei stata proprio tu la prima a commentare, come fai ad affermare oggi che tutte le testimonianze puntino verso un'unica direzione e che le indagini siano state svolte realmente a 360 gradi, se ogni giorno qui qualcuno propone una nuova possibile alternativa e se i testimoni sono stati ascoltati settimane dopo il 18 aprile (un qualunque giorno che nessuno normalmente ricorderebbe, ed associato a Melania solo a ritroso)? Comunque sia, rispetto per Melania certamente, ma che questo non significhi limitare le possibilita' e crearci il falso tabu' dell'intoccabilita'.

Tabula
Se SV venisse letto come persona, il nesso andrebbe ricercato nel video mancante di QG; se come luogo, a chi aveva dato appuntamento Melania quel pomeriggio, e come? E poi ci sono due antecedenti: un fax verso SV e 72+/-h.

Annika

rita ha detto...

@LucaP

tutto ciò che scrivi nei due ultimi post lo sottoscrivo in pieno, in quanto, già circa 3 mesi fa, in questo blog (tu ancora forse non c'eri) l'ho sottolineato più volte.
Purtroppo però, arrivata a questo punto, mi sono dovuta necessiariamente fermare perchè non ho più avuto nuovi elementi per poter andare avanti.
r.

LucaP ha detto...

@ Rita

Rileggiti il mio commento del 16/11/2011 09:18 e quello successivo delle 16:18 (anche quelli non miei compresi fra i due).

Poi passa a quelli del 18/11/2011 miei e di Wide (dalla 19:33 alle 20.26).

Prova ad metterli assieme e guarda se non può venire fuori qualcosa di interessante. Sempre a livello estremamente ipotetico di un gioco intellettuale.

Ciao

Anonimo ha detto...

Luca P
ho provato a fare il gioco che proponi, e mi è chiaro ciò che ne esce. E' sicuramente plausibile, ma ci sono troppi se. Forse dall'ultimo DNA analizzato ne potremo sapere di più. Se chiederanno il DNA non solo al medico e al cassiere del supermercato.
Ciao, Tiziana

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Quel DNA, come quello della moglie, credo non lo richiederanno mai a meno che vengano fuori altri indizi molto più gravi. E' forse questo che teme Parolisi?

Ciao

Anonimo ha detto...

Luca P
In questa ipotesi, come si inserisce la volontà della famiglia Rea che l'indagine venga chiusa al più presto e con la condanna di Parolisi?
Mi sembra impossibile che tutti sapessero ogni cosa e che nessuno parli. Melania certe cose non penso avrebbe potuto raccontarle alla sua famiglia, allora sì che le avrebbero detto di rimanere a Somma Vesuviana.
L'ho già scritto, spesso la realtà supera la fantasia, ma per il momento mi sembra ci siano troppi tasselli da mettere al loro posto.
Tiziana

Anonimo ha detto...

TIZIANA
Mi son perso i vostri post della giornata.
Mi dici, per favore, cosa M, non pensi che avesse raccontato alla famiglia?
E perchè la realtà supererebbe la fantasia?
Attendo, grazie
PINO

rita ha detto...

@LucaP
I got it.
Non trovo però i post del 18/11 ... che fine hanno fatto?

Diciamo che abbiamo trovato il filo conduttore, ma il movente?
Non certo per fare un favore a SP, ovvio.

Occorrerebbe sapere:
1) a chi era intestata la famosa scheda che SP usava con Ludovica:
2) con chi doveva condividere l'appartamento con due camere matrimoniali che SP stava cercando in affitto;
3) perchè la famosa puntata di Quarto Grado, che io ho abitudine di registrare con My Sky, non si è registrata (???) guarda un po' proprio quella.

r.

ENRICO ha detto...

«Non me la dovevano ammazzare...’mo che vado su.....»
Dunque Parolisi sospetta di qualcuno all’interno della caserma… CHI ?

Melania ha minacciato Ludovica di far intervenire un alto ufficiale e farla cacciare dall’esercito.
Perché la “famiglia” REA non fa il nome ed il cognome di questa persona ?

Il Ten. Col. Riccardo Stanca Comandante di Battaglione dichiarò di aver incontrato Parolisi il 10 aprile a CSM e che in quell’occasione la moglie aveva girato il video poi scomparso da internet.
Anche lui ha mentito sulla data o si tratta di due gite differenti ( quella del 3 aprile e quella del 10 aprile ) ?
Nel filmato SV mi sembra non sia ripresa o sbaglio ? Era presente anche in quell’occasione ? Conosceva il Ten. Stanca ?

E infine : questa osservazione di LUCA.P mi sembra assai INTERESSANTE ”Ancora il 23/04, prima di partire per Somma Vesuviana con i Rea, vuole recarsi da un suo amico maresciallo ufficialmente per portargli una colomba, ma personalmente, visto i suoi sospetti, credo anche per chiedergli di controllare alcune cose al suo posto.”

CHI è il maresciallo al quale Salvatore ha portato la colomba ?

LucaP ha detto...

@ Rita

I commenti del 18/11 ci sono. Circa a metà della pagina precedente questa.

Per me Ludovica Perrone, ripeto, è un non problema che oscura semplicemente la realtà dei fatti. Sia i PM sia i Rea hanno fatto concentrare l'attenzione su di lei e sul tradimento di Parolisi, ma credo che le loro vicende personali non c'entrino nulla con l'omicidio.

E' Melania che è stata uccisa e non vi è nulla sulla scena del delitto che riporti alla relazione Parolisi/Perrone. Al massimo potrebbero avere importanza le brevi scappatelle con le reclute dell'ultimo blocco addestrato da Parolisi (e secondo me ci sono state).

Secondo me, nel momento che si ipotizza che Melania si sia intromessa nel rapporto moglie/marito di un'altra coppia il movente potrebbe essere facilmente intuibile. E' la dinamica dei fatti che invece comporta altri elementi estranei (perché ucciderla al Chiosco di Ripe?). Cioé quale altro fattore ha fatto sì che i fatti siano andati in questo modo?

Chi ha ucciso Melania l'ha fatto per scopi diretti e personali senza pensare assolutamente al marito; al massimo è il luogo dell'omicidio che può avere attinenza con Salvatore Parolisi e con le sue avventure extraconiugali.

@ Tiziana

Non è detto che i Rea sappiano qualcosa di preciso di un'eventuale relazione di Melania. Sicuramente sanno che i rapporti con Salvatore nell'ultimo periodo non erano rosa e fiori e non vogliono assolutamente che si scavi nella vita privata di Melania (temono secondo me che verrebbe fuori qualcosa che portando alla verità possa però compromettere l'immagine della figlia). Ma secondo me dietro i Rea, senza che per forza loro ne siano consci, c'è qualcuno che spinge affinché l'attenzione mediatica sia sempre concentrata su SP e sui suoi tradimenti.
Ma secondo te, chi è che ha fatto uscire tutti i filmati, le intercettazioni, le registrazioni audio? I PM? Non credo. Chi è che è a conoscenza di tutti questi documenti in quanto ne è entrato legalmente in possesso oltre ai difensori di Parolisi?

@ Enrico

Il nome del maresciallo l'ho letto da qualche parte ma non riesco più a trovarlo.

Per quanto riguarda la gita del 03/04, il filmato, SV, ..., riguarda anche tu ii mio commento del 16/11/2011 (ore 09:18).

Ciao

Anonimo ha detto...

Pino,
per capire di cosa stiamo parlando devi rifarti al commento di LucaP delle 17.04, in cui ci invitava a fare un "gioco intellettuale". Segui la traccia e capirai...
Ciao, Tiziana

ENRICO ha detto...

Il patto del silenzio era – secondo me – ambivalente ma solo per una prima fase.
.
I Rea, fino a che Melania risulta scomparsa, si mettono d’accordo nel tacere sulle infedeltà di Salvatore perché la cosa fa comodo su due fronti : mette al riparo il genero Parolisi da eventuali sanzioni da parte dei suoi superiori e contemporaneamente protegge il buon nome della loro“famiglia”

DOPO la scoperta del delitto i REA sostengono che il patto non avrebbe dovuto essere più valido e che Salvatore avrebbe dovuto vuotare .il sacco.

A questo punto però il loro comportamento si disarticola in due direzioni opposte e parallele : da un lato informano immediatamente e sottobanco gli inquirenti ( IMMA) dei tradimenti di Salvatore dall’altro continuano a somministrare ai MEDIA la versione del matrimonio perfetto, di. una moglie indiscutibilmente al di sopra di ogni sospetto e sulla cui tragica fine essi stessi brancolano nel buio. Per un lungo periodo difendono Salvatore cosa che – ricordo – ritenni addirittura ammirevole nonostante venga a galla la tresca con la soldatessa e siano già oggetto di perplessità molte tra le sue affermazioni.

Per quanto cerchi di sforzare la memoria non riesco a risalire a QUANDO ed in seguito a QUALE AVVENIMENTO la famiglia Rea cambia registro con una repentina inversione ad U

A carico di Parolisi - tranne l’ordinanza di custodia cautelare – non emergono nuovi elementi all’infuori di quelli già ampiamente conosciuti e dibattuti. Dunque il loro “voltafaccia” non può essere interpretabile in quest’ottica

Forse si tratta di qualcosa che ha a che fare con i risultati dell’autopsia sul corpo di Melania e/o con le indiscrezioni relative ai suoi problemi di salute ?..

Anonimo ha detto...

Enrico
l'atteggiamento dei Rea cambia dopo l'arresto di Salvatore.
Avevamo ipotizzato che, finché lui lascia loro la bambina, preferiscono non accusarlo in pubblico, quando invece è fuori combattimento, incominciano ad attaccare.
Tiziana

Anonimo ha detto...

LucaP
"c'è qualcuno che spinge affinché l'attenzione mediatica sia sempre concentrata su SP e sui suoi tradimenti". Va bene, ma i Rea non si tirano indietro, l'ultima intervista della zia Teresa, come abbiamo già detto, trasudava odio da tutte le parti. Perché? (a proposito, è la moglie dello zio informatico?)
Tiziana

Anonimo ha detto...

non riesco più a seguirvi. faccio confusione tra gli orari e el date dei post che dovrei rileggere - quando avrò più tempo ci proverò.

ps: a quel che mi sembra di ricordare i Rea cambiarono atteggiamento alla notizia del dna di P. sulla bocca di lei e il conseguente putiferio mediatico e l'arresto che seguirono tale notizia.

Tabula

Anonimo ha detto...

Enrico il tuo finale lo ha già ipotizzato qualcuno ma non ricordo chi ma non ricordo se l'ho letto qui. Provo a cercare

LucaP ha detto...

@ Tiziana e Enrico

L'atteggiamento cambia quindi anche entra in scena l'avv. Gionni ed i Rea si costituiscono parte cvile.

Mimosa ha detto...

Sì, Tiziana, pare che lo sia, almeno così ha dichiarato la Sciarelli, dicendo che lui era presente in studio, la telecamera ha fatto una rapidissima inquadratura del pubblico, ma non sono riuscita ad individuarlo ...
... strano che non sia intervenuto.

Mi fa specie, però, che questo Zio-cugino, dopo aver subdolamente registrato le conversazioni (ma glielo aveva chiesto qualcuno?), ultimamente dichiari che non pensa sia Salvatore l’assassino materiale (anche se secondo lui ha assistito alla scena), mentre il resto del clan, che pare rappresentato a piena voce dalla onnipresente Zia, congiutamente al fratello, ritenga Salvatore un uxoricida.

Mimosa

Mimosa ha detto...

Forse sono un po’ in ritardo … ma vorrei ricollegarmi a quanto scritto da Luca P stamattina, sulla presenza di Parolisi in Caserma il 19 e il 20 aprile.
Giustamente Luca diceva che «Per ordine dei superiori non viene mai lasciato solo». Già ieri stavo preparando su quelle giornate un commento che avrebbe preceduto il suo, ma non mi si incollava ( a proposito @ LucaP tu che sei ingegnere mi spieghi perché solo su questo blog ho problemi di COPIA-INCOLLA? ). Ora, temporanamente funziona e quindi procedo.
Innanzitutto il mio riferimento sta a pp. 12-13 Ordinanza Teramo, prima parte, si tratta del giorno 20 aprile.
IL TESTO è QUESTO: Parolisi era presso l’abitazione del sergente magg. Raffaele La Cava «il quale, avvisato dal proprio Comando dell’avvenuto rinvenimento del cadavere, provvedeva ad accompagnare il Parolisi presso la Caserma Clementi, sede del 235° Reggimento, dove poco dopo veniva avvisato telefonicamente dalla sorella Lucia alla presenza dello stesso La Cava e di altri colleghi. Successivamente Parolisi veniva prelevato da alcuni parenti che lo accompagnavano presso la propria abitazione, dove in serata rientravano Michele Rea e raffaele Paciolla e giungevano in visita – tra gli altri – alcuni ufficiali del 235° Reggimento tra i quali il Comandante Col. Ciro Annichiarico».

LE MIE OSSERVAZIONI SONO QUESTE:

a)Perché il ‘clan’ si accanisce contro di lui per il motivo che “non è accorso sul posto”, se chi di competenza non lo convocò? Forse è stata una delicatezza nei confronti di un marito affranto non chiamarlo a vedere lo strazio della moglie? Forse si usa così… e comunque non è dipeso dal caporalmaggiore non esserci, mi pare. La “delicatezza” potrebbe essere dimostrata dal fatto che non fu avvisato lui direttamente sul suo telefonino, bensì per interposta persona.

b)da chi sono stati invece avvisati il cognato e l’amico fraterno per accorrere a Ripe? Stando agli atti nessuno dei due conosceva il posto.

c)perché cognato e amico “fraterno”, giunti sul posto, non lo hanno avvisato subito essi stessi non appena accertato di chi era il corpo?

d)soprattutto come mai è la sorella da Frattamaggiore a telefonare (direttamente in caserma)? da chi era stata avvisata? e cosa c’entravano i famigliari di lui?

e)SP aveva il cellulare spento? non ci credo

f)SP è stato volutamente escluso già subito? volontà della “famiglia-clan”? Perché?? La domanda vale 100 milioni di euro ...

Anonimo ha detto...

Luca P
e qual è l'interesse dell'avvocato Gionni? Ne sai qualcosa?


Tabula
non occorre che riguardi date e orari, Enrico in uno dei suoi ultimi commenti ha riassunto quasi totalmente le ipotesi.

Tiziana

Anonimo ha detto...

Mimosa
secondo quanto ipotizzato da LucaP non sarebbe stato escluso dalla famiglia -clan, ma da altri
Tiziana

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Sono andato a vedere la pagina FB. Tra le fotografie del profilo ve ne è una con Gennaro Rea. Penso tu possa avere ragione

Ciao

Mimosa ha detto...

Giusto, Tiziana, mi era rimasto l'appunto che mi ero fatto ieri ... in ogni caso le pressioni sono state fatte "attraverso" la famiglia" ... e tutto il resto che ho esposto collima e corrobora, mi pare,

... anche se i vostri ragionamenti corrono più veloci della mia capacità di lettura e si scrittura ....

Mimosa

ENRICO ha detto...

MIMOSA , lo zio-cugino ha cambiato idea !


ti riporto la trascrizione fedele dell’intervista completa che zio Gennaro “ultima versione” ha rilasciato la settimana scorsa a La vita in diretta : l’omicidio sicuramente l’ha fatto lui ..però spero che non sia stato fatto tutto da solo… cioè penso che qualcuno lo abbia aiutato… non credo che lui abbia avuto il coraggio di fare tutto da solo perche Melania era .. è stata trattata proprio male male male .. cioè era uno scempio… lui ormai secondo me non parlerà più perché blindato e fortificato sulla versione che ha dato e non parlerà più… per quanto riguarda chi può avergli dato una mano a compiere quell’omicidio sicuramente qualcuno che avrà le sue stesse problematiche…. nel senso che lui aveva una relazione e che se veniva fuori poteva perdere il posto nell’esercito quindi….al di fuori della caserma lui non è che c’aveva amici…. Melania forse secondo me è venuta a conoscenza che la relazione continuava ancora…o può darsi pure che quel telefono che lui aveva nascosto ad Ascoli e che lui ha confermato che l’aveva in macchina nascosto dietro la ruota di scorta…. può darsi che quel telefono se l’è dimenticato acceso ha suonato e quindi Melania l’ha preso e per l’ennesima volta ha sentito e visto che questa relazione non era terminata… dovevano effettivamente andare a Colle San Marco parò.. squillando il telefono… avendo questa reazione sono andati da tutt’altra parte….”

LucaP ha detto...

@ Mimosa

Anche a me è sembrato sempre strano che Parolisi non sia stato avvisato direttamente dai Carabinieri. Credo che sia la prassi in casi di omicidio ed i CC conoscevano perfettamente il numero di P.

Si potrebbe spiegare con il fatto che Salvatore avesse davvero il cellulare spento e che quindi nè i CC, nè la caserma e tantomeno la sorella fossero riusciti a contattarlo. Viene da domandarsi quindi perché Parolisi tenesse il cellulare spento ed onestamente non so darmene una risposta.

Il caso contrario lo troverei inspiegabile (soprattutto perché perlomeno la sorella, che non so chi abbia avvisato ma penso probabilmente i Rea, l'avrebbe chiamato direttamente).

Mimosa ha detto...

Grazie ENRICO ... non ne ero al corrente!

Non mi ci raccapezzo più ... mi arrendo!
Vi saluto!
Mimosa

Anonimo ha detto...

Mimosa,
non arrenderti!
Ci servi più che mai per riordinare le idee!
Tiziana

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Le amicizie intrecciate tra i Rea, SV e l'avv. Gionni le ho trovate su FB grazie anche al suggerimento di Massimo.

Non conosco bene Facebook e non so dire se in bacheca si può risalire a messaggi e attività vecchie anche di mesi.

Fatto sta però che l'amicizia tra SV e MG è stata stretta prima del 5 settembre, data in cui SV ha modificato il proprio profilo (o in ogni caso è stata cancellata l'attività relativa se avvenuta più tardi).

Sono propenso a credere che l'avv. MG sia stato presentato ai Rea da SV o perché lo conosceva o perché consigliata da "altre persone" (potrebbe però anche essere che, considerata la fama locale dell'avvocato sia stato scelto unicamente perché noto, grazie anche ad una causa sul mondo del calcio locale).

Trovo comunque strana l'"amicizia FB" tra i due personaggi. Soprattutto se consideriamo che su SV ne abbiamo, con qualche motivo, scritto di cotte e di crude.

Il compito della parte civile in una causa penale consiste nel difendere i diritti delle parti lese durante il processo nei confronti di una o più persone incriminate.

Nel caso in specie dovrebbe però consistere anche nel far pressioni sugli inquirenti affinché si indaghi nelle direzioni giuste ed idonee ad individuare e punire i veri colpevoli. Invece qui mi sembra che sia proprio il legale della parte civile a spingere sulla colpevolezza di Parolisi facendo leva soprattutto sulla sua relazione con Ludovica e sugli altri tradimenti di salvatore(chi altri avrebbe potuto far uscire tutti quei documenti, filmati, registrazioni,..)?).
Se poi aggiungiamo anche le borse, gli occhiali, i vestiti, tali sospetti aumentano ancor di più.

Ciao

LucaP ha detto...

@ Enrico

Non è che lo zio Gennaro Rea abbia cambiato versione. Ripropone soltanto in altra salsa la tesi che l'omicidio sia legato al tradimento di Salvatore con Ludovica, in modo tale da indurre a pensare che proprio non ci siano altre possibili versioni.

Anonimo ha detto...

LucaP
mi ricordavo il commento di Massimo, da qui la mia domanda, anche perché io non utilizzo FB.
La tua ricerca mi sembra puntuale e molto significativa. In questa vicenda tutti sono legati tra di loro...tranne Parolisi.
Avete notato la tristezza della situazione? Tante amanti ma nessun amico, nessuno su cui poter contare...
Tiziana

Mimosa ha detto...

@ Tiziana: grazie tesoro ... ma che idee vi posso riordinare?

@ LucaP : a parte che trovo davvero stupido farsi amici su FB tra persone implicate in casi così delicati e scottanti, e il caso dell'omicidio Scazzi ne ha da raccontare riguardo alle amicizie FB ...

... hai presente il duo B&G parte civile nel caso Scazzi? non hanno fatto sufficienti pressioni sugli inquirenti????

Mimosa

Anonimo ha detto...

LucaP
secondo me la nuova versione dello zio Gennaro è molto vicina a quella che tu ipotizzi, egli dice:
"chi può avergli dato una mano a compiere quell’omicidio sicuramente qualcuno che avrà le sue stesse problematiche…." e poi parla della caserma. Lo scenario si allarga di molto, rispetto a Salvatore e Ludovica.
Penso che lo zio Gennaro abbia qualche elemento, il resto lo ipotizza come potremmo fare noi. Quell'unico elemento che ha è la caserma, ed è ciò che fin dall'inizio dice anche il papà di Melania. Loro sanno che in caserma c'è qualcosa su cui indagare, ma forse non sanno cosa.
Tiziana

Anonimo ha detto...

Mimosa
penso che la difficoltà di questo caso non derivi dalla mancanza di elementi, ma dalla sovrabbondanza.
Il riordino delle idee potrebbe corrispondere ad una loro scrematura.
Ad es.:
-perché la famiglia Rea, anziché aspettare l'esito delle indagini, preme contro Salvatore?
- perché l'avvocato Gionni tenta di orientare le indagini?
- su chi si orientano tutti, oltre a Salvatore: la caserma
- perché, dovunque ci si giri, c'è la presenza di SV, che conosce TUTTI i protagonisti della vicenda: Parolisi, commilitoni, famiglia, avvocato...
- perché il 18 aprile arrivano a Folignano, oltre ai genitori di Melania, anche il fratello, la cognata, lo zio, si teme qualcosa in particolare? (non l'ha saputa proteggere)
....
Tiziana

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Se zio Gennaro ha dei sospetti sulla caserma che vadano al di fuori di un eventuale complice di Parolisi (magari compagno di merende), se le tiene ben strette.

Lui ha solamente ipotizzato che il complice, che per forza di cose, stando alla versione ufficiale di Parolisi colpevole, deve essere tirato in ballo (altrimenti troppe cose non quadrerebbero e lui lo sa sicuramente bene), non può che essere un fidato commilitone di Salvatore.

Le versione non cambia, l'orizzonte non si amplia, su altre cose non si deve indagare perché è già tutto scritto nella pietra come i dieci comandamenti.

Voglio far notare che durante l'ultima puntata di QG, ascoltando l'interrogatorio/colloquio di Parolisi a Cisterna, se ci si toglieva da davanti agli occhi i prosciutti vesuviani, si poteva notare come Parolisi non fosse preoccupato solamente di nascondere la relazione con Ludovica, bensì stava solamente cercando di rispondere ai Carabinieri che invece schiacciavano su quell'unico tasto (che come si è visto sinora non ha portato da nessuna parte).

E' incredibile come inoltre i Rea cerchino di far passare l'immagine di Parolisi che si fa unicamente gli affari suoi non preoccupandosi più di parlare con la figlia. Per poi scoprire che parla con la stessa Vittoria ogniqualvolta la piccola si trovi a Frattamaggiore con i suoi parenti, scrivendole per di più numerose lettere (sempre indirizzate a Frattamaggiore e non a Somma Vesuviana). Come dargli torto visto il trattamento che quotidianamente gli riservano i Rea?!

Ciao

LucaP ha detto...

Per curiosità sono andato a rileggermi gli articoli di quel bazar del gossip online che è il corsera.it.

Sicuramente hanno sparato nel mucchio a 360° per fare notizia, ma probabilmente se hanno scritto tali articoli qualche voce in giro poteva anche esserci. Se vorrete anche voi perdere un altro po' di tempo troverete anche alcuni articoli interessanti su possibili relazioni extraconiugali di Melania.

Mimosa ha detto...

Ultime PRECISAZIONI.
Leggo a p. 41 dell’Ordinanza di Teramo che Tommasina compare come nuora, moglie di Michele e a p.9 che la sorella Francesca è casalinga e abita a Frattaminore, mentre la sorella Lucia è guardia penitenziaria a Rovereto (TN).

QUINDI devo ritornare sulla precedente domanda: PERCHE’ e DA CHI Lucia è stata raggiunta dall’avviso del rinvenimento del corpo di Melania così tempestivamente??
Un mistero nei misteri? Mah ...

Anonimo ha detto...

@Tiziana
Io aggiungerei alla tua lista anche un altro interrogativo

- perchè il fax è stato inviato proprio lo stesso giorno della continuativa a Ripe?

Una semplice e irrilevante coincidenza, Melania era più libera da eventuali controlli del marito..oppure possiamo ipotizzare qualcos'altro?

ENRICO ha detto...

LucaP

intendevo rilevare che lo zio Gennaro tempo fa disse che secondo lui Salvatore NON era l'autore dell'omicidio ma che ne era stato spettatore Cosa assai più grave dato che non aveva fatto nulla per impedirlo.

Adesso invece ha cambiato opinione. Dice infatti che Salvatore E' l'autore materiale del delitto.

Ovviamente tira in ballo il "movente Ludovica" ipotizzando uno scenario talmente rozzo ed approssimativo che avrebbe dovuto far sobbalzare non solo il giornalista che lo intervistava ma anche i tecnici che riprendevano la scena. Invece NESSUNO ha fiatato ! Nemmeno i soloni in studio compreso il tanto famoso e sapiente Marazzita ...

Gatta ci cova in tutta questa brutta storia...

PINO ha detto...

TIZIANA, grazie. Ho capito tutto.
Ritrovo anche ipotesi da me avanzate in post precedenti (se davvero abbia capito) rielaborate con intelligente chiarezza "intellettuale" da Luca ed Enrico.
Ma a questo punto suppongo che le cose, i fatti, e gli attori, possiamo rivelarli senza "intellettualità", perchè, in fondo, si tratta SOLO di mere ipotesi. Vi pare?
Il clan manifesta apertamente la sua ostilità verso SP, ormai, apertamente in ogni occasione (e sono tante), per cui non ravviso la cautela che dovremmo avere proprio noi che, in definitiva, rappresentiamo parte dell'opinione pubblica, e come tale, in diritto di esprimere le proprie idee che per essere tali, non sono lesive, nè possono causare incidenze sul corso delle indagini.
PINO

Anonimo ha detto...

@tiziana

ops, tra tutti questi anonimi che girano, ho dimenticato di firmarmi

Pamba

Anonimo ha detto...

Enrico
tendo a pensare che lo zio parli tanto quanto noi scriviamo, ovvero che non sappia tanto più di noi, e ipotizza. Salvo che sulle sue ipotesi ci costruiscono delle trasmissioni televisive, volte a denigrare Parolisi.

Pino
non abbiamo parlato esplicitamente per uno scrupolo nei confronti di Melania e perché uno dei personaggi tirati in ballo non è di quelli che si esibiscono in televisione. Per il resto penso che possiamo scrivere chiaramente.
Tiziana

Anonimo ha detto...

@Pino: grande! Hai proprio ragione!

Tabula

Anonimo ha detto...

Ho postato 2 commenti: uno per l'anonimo, poi rivelatosi Pamba,
ed uno per Enrico e Pino.
Me li ha mostrati, conteggiati e poi sono spariti. Voi li avete visti?
Tiziana

Mimosa ha detto...

@ PINO e la SQUADRA, davanti a tutti questi scenari, per trovare l'oggetto sul comò dovremmo cimentarci con quell'esercizio di illusione ottica che si chiama "stereogramma" e che vi ho citato circa a metà ottobre.
Chi vede per primo lo scenario che sta sotto avvisi!

Io al centro, per ora, vedo come un gufo appollaiato il telefonista.

Buona notte a tutti.
Mimosa

Anonimo ha detto...

TIZIANA, MAI VISTI, RIPETI
PINO

Anonimo ha detto...

Pino,
nel dubbio scrivo nuovamente: non avevamo parlato in maniera esplicita per uno scrupolo nei confronti di Melania e perché chiamavamo in causa un personaggio che non si è mai esibito in televisione.
Se volete, comunque, se ne può parlare chiaramente.
Tiziana

Anonimo ha detto...

@Mimosa:
avrei bisogno di quei 100 milioni di euro che hai promesso.. proverò a rispondere.
"perchè SP è stato volutamente escluso già subito? volontà della “famiglia-clan”? Perché??"

- perchè la famiglia sapeva che il matrimonio era già scoppiato - altre donne lui e forse altri interessi lei - difatti Salvatore non è stato trattato come il legittimo marito neanche per quel che riguarda i beni della moglie - hanno subito ripreso ogni proprietà/oggetto di M. e rivolevano indietro perfino gli occhiali da sole - che lui forse ha finto di aver perso per un pò..

Certo, non l'hanno trattato come il vedovo di Melania e neanche sembra che lo trattino nemmeno come se fosse il padre della piccola.

Forse sono persone fatte così, un pò possessive, un pò giudicanti, forse erano un pò prevenuti per i tradimenti di lui, forse non hanno capito che non si può giudicare dall'esterno un matrimonio nè metterci becco: questo prima. Adesso hanno formato un clan punitivo.

Mimosa, ti mando i dati per il bonifico, mi basta un premio di consolazione sai. ;-)

Tabula

Anonimo ha detto...

TABULA, non farmi elogi: potrei abituarmi!
Ciao PINO

Mimosa ha detto...

Tabula!!! non ti smentisci mai ... 6 sempre troooppo spiritosa ...

Battuta a parte, mi spiace ... non credo sia la risposta azzeccata al 100%, riprovaci!

Mimosa

Anonimo ha detto...

@Tiziana, io sarei felice se parlaste chiaramente. Un pò ho ripreso i fili del discorso, ma ogni volta che qualcuno butta lì un collegamento od una connessione alludendo, mi perdo l'allusione e mi sento proprio.. tabula rasa.
eppure, non mi sono persa quasi nessun commento negli ultimi due mesi.

abbiate pietà.

Anonimo ha detto...

@Pino: non era mica un complimento, quel "grande" era un oggetto sul comò: evidentissimo.

Tabula

Anonimo ha detto...

Per il momento vi dò la buonanotte,
a domani
Tiziana

Anonimo ha detto...

@LucaP
L'atteggiamento dei Rea cambia il giorno del funerale. Ricordate l'intervista che il padre di Melania rilascia al giornalista del Resto del Carlino al cimitero? Ci fecero uno servizio speciale anche in una trasmissione rai del pomeriggio, tanto desto' stupore! Poi pero' per qualche giorno Rea padre tento' di glissare...

La tua pista e' validissima (ti ho capito solo dopo la tua lunga dissertazione sui telefonini) ma non provabile attraverso canali tradizionali. Quello che cerci abbonda in internet, ma non credo tu voglia avventurarti nella giungla. Parlando per assurdo, FB e' un libro aperto, basta sapere come aprire la pagina che intendi leggere (ma devi agire di tuo; i mercanti in fiera sono dei furbetti e la loro merce e' quasi sempre avariata). E il video, ti ripeto, e' ancora li', da qualche parte, affossato e seppellito nei fondali profondi di internet, ma i canali di immersione sono... perillosi, e quindi c'e' il rischio molto alto di lasciare le classiche molliche di pollicino. Hai uno scafandro? Spero tu sia quel tipo di ingegnere con twist per le metafore del caso.

Infine, un possibile collegamento tra SV e SV io lo vedo, ma e' talmente scioccante che... non puo' essere! Ovvero: chi sa della gita a CSM? Uno, nessuno e centomila.

Annika

PINO ha detto...

TIZIANA, in 2 miei post, SEMPRE IPOTIZZANDO, feci riferimento ad un spiegazione scientifica, personificandola, col nome "72+/-12 h", che potrebbe identificarsi con il dna maschile ultimo ritrovato su M.
E siccome non si può far causa alle idee, ne confermo il sospetto.
Anzi, provo a spiegare, con tale possibilità, la fretta di concludere definitivamente le indagini, perche, forse si paventa che scavando più profondamente, in cerca della verità (quella vera), si possa incorrere nel pericolo di mettere a nudo quello che si vorrebbe ad ogni costo nascondere.
Non so se sono stato chiaro, esponendo l'IPOTESI
PINO

Anonimo ha detto...

Tiziana: attenderò domani, e vado a fare la nanna anche io.

Pino: non saprei se condividere o meno la tua IPOTESI, però assumendola, il fatto che NON UN SOLO MESSAGGIO specifico e compromettente come quello per darsi appuntamento, ma TUTTI gli sms di un anno intero, sia in entrata che in uscita, siano stati cancellati.. suonerebbe meno strano.

annika: non ho capito niente. è evidente che il problema sia solo mio.

Tabula

Anonimo ha detto...

@Mimosa (23.59)
La parente dell'articolo nel link potrebbe essere Lucia.

http://www.vanityfair.it/news/italia/2011/08/30/melania-rea,-«qualcosa-di-brutto-in-caserma»,-la-sorella-di-parolisi-conferma-e-fa-nomi

@Tabula
Non so cosa tu non abbia capito. Nel dubbio:
1. chi sapeva della gita a CSM?
2. per il video scomparso + amenita' varie in FB, sempre ammesso che si tratti di Colonnel Mustard - e Miss Scarlett? - col pugnale nella sala da biliardo...
http://en.wikipedia.org/wiki/Deep_Web
http://en.wikipedia.org/wiki/Dark_internet

E questo, spero, rende piu' leggibile il mio post precedente.

Annika

Anonimo ha detto...

Pino
sei stato chiarissimo, esponendo l'IPOTESI, che infatti si ricollega e si completa con quella di Luca P
Tiziana

Anonimo ha detto...

Annika
hai ragione, non ricordavo più quel link che giustamente hai collegato. Forse è proprio vero che l'oggetto è sempre stato sul comò, come sostiene Pino.

Per Tabula
leggi anche tu il post, completalo con quanto appena detto da Pino e con i vecchi post che Luca ti ha indicato, e vedrai che emerge chiaramente uno scenario.
In pratica ha ragione Annika a fare riferimento al "Cluedo". Abbiamo il Colonnello Mustard, Miss Scarlett e il pugnale nella sala da biliardo. Ora sostituisci con i nomi proposti da Luca e l'ipotesi è ricostruita.
Tiziana

Anonimo ha detto...

@Tiziana 00.11

Scusa se ieri ho dovuto improvvisamente abbandonare la postazione (gigantesco senso di colpa, perché reclamata da marito febbricitante..) senza salutare né spiegare meglio il mio pensiero, comunque di condivisione del lavoro egregiamente svolto dalla squadra.
Ci risentiamo appena avrò un po’ di tempo, spero stasera.

Ciao
Pamba

LucaP ha detto...

@ Annika

Non so bene cosa tu intenda per "scafandro". Ho provato in vari modi a cercarlo il video. Il problema è il codice numerico del link (quello prima del nome per esteso della puntata). Confrontando gli scarti tra i codici degli altri link ho provato sinora un centinaio di combinazioni ma non ho trovato niente. Se tu ci sei già riuscita dammi un aiuto.

Ciao

LucaP ha detto...

Proviamo a fare un passo indietro.

Sappiamo che gli inquirenti (Carabinieri del RONI AP in primis) sono partiti dall'assunto che Parolisi fosse il colpevole sulla base dei loro primi sospetti e del comportamento dubbio di Parolisi (relazione con Ludovica inclusa).

Hanno quindi un po' forzato la testimonianza di Ranelli facendolo confondere e quindi rendendola poco utilizzabile (agendo ulteriormente sul falso orario della videosorveglianza). Dopo hanno nuovamente cercato di far quadrare le cose spostando sia l'orario della macchina fotografica della ragazza, nonché i ricordi in merito all'orario di arrivo sul pianoro di un altro paio di testimoni.

Queste però sono operazioni, sebbene al limite della legalità, ancora dentro i confini leciti delle tecniche investigative.

Veniamo però alla questione delle tre false (o presunte tali da me e voi) testimonianze sulla data della gita precedente a CSM ed alle testimonianze anomale delle sentinelle Mascia ed Arrica (che invalidano quelle di Colasanti e Pellegrino).

Possono essere stati i CC di Consales ad orchestrare queste operazioni che sono al di fuori della legalità e del giuramento di fedeltà dell'Arma (semper fidelis!)?

Forse, ma oso sperare di no, altrimenti si perde qualsiasi rispetto e stima dell'autorità e si esce al di fuori dell'ambito democratico.

Se non sono stati i Carabinieri bisogna allora automaticamente dedurre che chi ha mentito lo ha fatto per proprio diretto interesse o per quello di terze persone decisamente influenti.

La ritrattazione di Vittoria Garofalo, alla quale personalmente va tutta la mia compassione per il dolore di aver tragicamente perso una figlia, potrebbe essere giustificata dalla profonda convinzione che Parolisi sia il colpevole e quindi, sebbene non sappia spiegarsi quali tracce abbia seguito Piergiorgio, dal voler rendere tale riscontro meno a discolpa del genero.

Ma per SV ed il Tenente Colonnello quale potrebbe essere stato il diretto interesse a mentire?

Continua .....

LucaP ha detto...

.... Continua

Mascia ed Arrica, a scoppio ritardato e dopo aver già testimoniato in modo differente, inseriscono un dettaglio fondamentale che invalida quanto continua a dire Colasanti. Per di più, la versione di ognuno dei due convalida quella dell'altro, senza peraltro essere credibile considerata la posizione delle due sentinelle in questione.
Possono Mascia ed Arrica avere avuto un interesse diretto ad inquinare la testimonianza di Colasanti? Forse si se si vogliono a tutti i costi considerare tutte le possibili varianti al caso, ma non risulta più verosimile che abbiano testimoniato in tale modo dietro pressione di un loro superiore (che non deve essere per forza coinvolto nel caso se si considera la normale catena di comando dell'esercito)? E come mai Mascia ed Arrica e non anche Colasanti e Pellegrino? Sono stati forse ritenuti più malleabili mentre gli ultimi due sono stati considerati inflessibili? Avevano magari qualche scheletro nell'armadio che ha permesso di esercitare pressione?

Se combiniamo le due principali anomalie delle testimonianze sopra descritte, cosa viene fuori?

Ciao

Anonimo ha detto...

ma cosa c'entrano gli appelli di Jimmi Wales?

io getto la spugna. purtroppo non ho tempo di fare il giochino di cercare gli indizi, faccio collegamenti frequenti ma brevi nei ritagli di tempo.
Buona continuazione.

Tabula

ENRICO ha detto...

C’è qualcosa che mi sfugge in questa sequenza di fatti….non so voi che ne pensate.

Dice Ludovica : “Melania aveva fatto una ricerca Vodafone era risalita al mio numero tramite l’operazione ‘you and me’. Mi chiamò e mi minacciò di spaccarmi la faccia se avessi continuato a vederlo. Io dissi che non ero andata a letto con lui e che certi chiarimenti avrebbe dovuto averli con lui e non con me”.

Dice ancora Ludovica a QG che durante quelle conversazioni Melania non l’avrebbe minacciata in quanto la relazione con Salvatore era nata dopo il suo periodo di addestramento quando lei aveva lasciato la caserma.

Ma subito dopo l’amica Valentina a CLV smentisce le affermazioni di Ludovica “ affermando di essere a conoscenza di quella telefonata, raccontatale proprio dall'amica qualche mese prima. Durante quella telefonata, secondo quanto ha spiegato Valentina, Melania avrebbe minacciato Ludovica, intimandole di lasciare in pace il marito, altrimenti avrebbe rovinato la carriera ad entrambi, poiché conosceva pezzi grossi all'interno dell'Esercito."

Ma le dichiarazioni di Valentina a CLV NON PIACCIONO ai legali di Parolisi che dicono riferendosi a costei “«Ieri sera la folla dei lanciatori di pietre si è arricchita di una nuova esibizionista: persone che, sapientemente imboccate, pur di apparire, si avventurano senza vergogna e rispetto per Melania, in racconti farneticanti e diffamatori».

PERCHE’ secondo Biscotti-Gentile l’intervista di Valentina è farneticante e diffamatoria ?

Altra domanda : possibile che fra le varie conversazioni su FB recuperate dagli inquirenti non ce ne sia nemmeno una nella quale i due piccioncini commentano le telefonate fatte da Melania a Ludovica ?

E IMPOSSIBILE che la soldatessa non abbia raccontato al caporalmaggiore di aver ricevuto gli “altolà” da Melania e non gliene abbia riferito per filo e per segno il contenuto
Cosi come E' IMPOSSIBILE - nel caso Ludovica fosse stata EFFETTIVAMENTE minacciata "sul lavoro" - che Salvatore non abbia fatto il NOME dell'eventuale pezzo grosso al quale M. si sarebbe potuta rivolgere : quindi che fine hanno fatto queste ulteriori conversazioni
.

ENRICO ha detto...

In sintesi mi domando : Melania ha minacciato o no di rivolgersi ad un “pezzo grosso” per danneggiare la carriera dei due amanti ?

Se SI , questo fantomatico “pezzo grosso” avrebbe potuto essere persona conosciuta sia dalla REA che dal Parolisi ? ma SOPRATTUTTO se Melania era sicura di poter contare su di lui quali rapporti lo legavano a tutte queste persone e a lei in particolare ?

Se NO perché non è stata fatta una smentita ufficiale e definitiva tale da chiarire una volta per tutte questo equivoco ?

Anonimo ha detto...

@Enrico
Tombola! Pensa che non ci avevo mai pensato, ma credo che tu abbia colto nel segno!

@Tabula
Non gettare la spugna! Mi riferivo al contenuto dei due link, ovvero a cio' che dicono. Scusami, faro' lo spelling di cio' che intendevo due post fa perche' non e' giusto escludere nessuno.

L'internet e' paragonabile ad un oceano di cui tutto cio' che e' disponibile attraverso canali e motori di ricerca tradizionali ricopre a mala pena la superficie. Ma tutto il resto (pagine cancellate, outdated, password, login usernames, ricerche effettuate, documenti riservati, purtroppo tantissima robaccia illegale) finisce sott'acqua. A seconda del tipo di file esiste un livello di collocazione dal nome specifico: deep web o dark internet i due maggiori (invisible internet, per capirci). Si tratta di un mondo potenzialmente molto pericoloso e il cui accesso avviene o tramite una buona conoscenza dei sistemi informatici (binary numbers, hexadecimals, ASCII, unicode, vari linguaggi di programmazione, ecc), o tramite software preconfezionati. Ma questi software, largamente distribuiti anche attraverso i canali tradizionali (es. google) presentano un grosso ma: sono pieni di bugs ("merce avariata") nei quali quei furbetti dei cracker/phishers ("mercanti in fiera") piazzano rootkit (o simili)che entrano, durante il download del software, direttamente nell'hardware del malcapitato di turno, e che servono da chiave di accesso quando mai il cracker decida di lanciare una sql injection o altro ed entrare nel pc. Alcuni (i kiddies in genere, cosi' chiamati perche' teenagers) lo fanno per "sentirsi grandi" (gioventu' bruciata!); altri per rubare dati bancari, che poi usano o rivendono; e pochi, ma i piu' pericolosi di tutti, per rubare l'identita' del cliente. Insomma, una giungla vera e propria dove non e' facile distinguere la scimmia dalla tigre. Data la metafora dell'oceano, consigliavo uno scafandro.

Poiche' in internet nulla si cancella mai, ma si trasforma e sprofonda, suppongo che anche il video si trovi ancora li' da qualche parte.

Annika

Anonimo ha detto...

@LucaP
E' un po' che cerco (quasi 1500 buchi nell'acqua, finora), ma onde evitare squali devo per forza tenermi o a riva, o in barca, e da qui e' molto difficile pescare. Cosa hai usato per le tue prove?
Se il video fosse ancora registrato ma coperto all'interno della stessa webpage, ed avesse mantenuto l'URL originale (o URL +1, tanto per confondere le acque), basterebbe un semplice GET. Il problema e': qual'era l'URL originale, dato che sono intercorsi, come gia' hai notato, all'incirca 4000 fragment identifiers tra la puntata del 7 e quella del 21 ottobre? Comunque non penso che chi lo abbia eliminato sia talmente incompetente da non aver modificato l'URL. Tutt'altro. Ma se anche cosi' fosse telnet client non e' poi cosi' sicuro come si racconta in giro (e telnet server e' puro suicidio): invia tracce del sender, in quanto deve poi fornire l'accesso. Ecco perche' te lo sconsiglio vivamente. La cosa piu' sicura e' provare le quasi 4000 possibilita' e vedere che succede. Crecando altrove, view source non aiuta e la wayback machine non va oltre il 2010 (in alternativa tenta di aprire 11000 e passa URL e, inevitabilmente, si blocca). Il secondo problema, poi, trovato il file, sarebbe cercare di aprirlo. Sono certa che sia stato criptato e compresso, e probabilmente salvato in un file non convenzionale (almeno cosi' avrei fatto io). Di file extensions ne esistono centinaia che windows rifiuta; naturalmente, se usi linux... Ed infine, nell'aprire il file, comincia la parte piu' noiosa: le scatole cinesi. Chissa' quante volte potrebbe essere stato compresso! Infine, se e' stato semplicemente rimosso, le tracce saranno l'ago nel pagliaio che mi porteranno dritta dritta to infinity and beyond. Come ti dicevo, spero tu sia quel tipo di ingegnere con quel tipo di scafandro... Oh, si, lo scafandro: hai un IP dinamico o statico? Se statico e costruisci ponti e ferrovie, non ti avventurare. Seriamente Luca, credo che tu abbia imbroccato la strada giusta*, ma non dimentichiamoci di cosa si parla qui.

Annika

*un solo ma: credo che il depistaggio sia forse anche pasticciato, ma pur sempre opera di un sadico. Lasciamela passare!

Anonimo ha detto...

Massimo, hai eliminato tu il mio post delle 13.56 per LucaP?

Annika

LucaP ha detto...

@ Annika

Non credo sia stato Massimo.

Anch'io a volte ho notevoli difficoltà a postare commenti lunghi.

Normalmente se superano un certo numero di caratteri/parole, Google lo segnala, altre volte vengono accettati, riesci a vederli nella finestra di Blogger ma poi non compaiono sulla pagina.

Se sono particolarmente lunghi ti conviene copiarne il contenuto nella clipboard prima di selezionare "Pubblica Commento".

Poi prova ad aggiornare la pagina web. Se non compare subito ti conviene spezzarlo in due commenti distinti. Sapessi quante volte mi sono arrabbiato ed ho dovuto riscrivere da capo tutto (certe volte conviene perché riesce meglio).

Ciao

Anonimo ha detto...

@LucaP
OK, ci riprovo.
Cosa hai usato per le tue prove? E' un po' che cerco (quasi 1500 buchi nell'acqua, finora), ma onde evitare squali devo per forza tenermi o a riva, o in barca, e da qui e' molto difficile pescare.

Se il video fosse ancora registrato, ma coperto, all'interno della stessa webpage, ed avesse mantenuto l'URL originale (o URL +1, tanto per confondere le acque), view source non aiuta e la wayback machine non va oltre il 2010 (in alternativa tenta di aprire 11000 e passa URL e, inevitabilmente, si blocca). Certo, con le premesse di cui sopra basterebbe un semplice GET. Il primo problema e': qual'era l'URL originale, dato che sono intercorsi, come gia' hai notato anche tu, all'incirca 4000 fragment identifiers tra la puntata del 7 e quella del 21 ottobre? Aggiungici che telnet client non e' poi cosi' sicuro come si racconta in giro: invia tracce del sender, in quanto deve poi fornire l'accesso. Insomma, un tentato suicidio! Ecco perche' te lo sconsiglio vivamente. La cosa piu' sicura e' provare le quasi 4000 possibilita' e vedere che succede.
Il secondo problema, poi, trovato il file, sarebbe cercare di aprirlo. Sono certa che sia stato criptato e compresso, e probabilmente salvato in un file non convenzionale (almeno cosi' avrei fatto io). Di file extensions ne esistono centinaia che windows rifiuta; naturalmente, se usi linux... E poi comincia la parte piu' noiosa: le scatole cinesi. Chissa' quante volte potrebbe essere stato compresso!?

Se invece il video e' stato semplicemente rimosso, le tracce saranno l'ago nel pagliaio che mi portera' dritta dritta to infinity and beyond. Come ti dicevo, spero tu sia quel tipo di ingegnere con quel tipo di scafandro... Oh, si, lo scafandro: hai un IP dinamico o statico? Se statico e costruisci ponti e ferrovie, resta nel limite delle acque sicure. Seriamente Luca, credo che tu abbia imbroccato la strada giusta*, ma non dimentichiamoci di cosa si parla qui.

Annika

*un solo ma: credo che il depistaggio sia forse anche pasticciato, ma pur sempre opera di un sadico. Lasciamela passare!

ENRICO ha detto...

E' QUESTO il video delle altalene ?

http://www.video.mediaset.it/video/tgcom/da_assegnare/247596/parolisi-con-la-figlia-a-colle-smarco.html

ENRICO ha detto...

e quest'altro...

http://www.video.mediaset.it/video/studioaperto/edizione_servizio/247681/ancora-sospetti-su-parolisi.html?$p=autoplay$i=1$n=1$ck=YXV0b3N3aXRjaCwxLDAsMTIsMjAwLDI0NzU5Nix0Z2NvbSxjbGlwLA__

ENRICO ha detto...

riuscite a vederli ? ( naturalmente dopo la pubblicita , ..)
mi sembra proprio sia questo il video trasmesso da QG.

LucaP ha detto...

@ Annika

Sono stato molto meno sofisticato di te ed ho provato manualmente cercando di individuare un range probabile tra i 4000 che hai detto tu. Non sono riuscito e penso probabilmente sia stato effettivamente rimosso.

La pista sembra anche a me quella giusta, ma mi manca comunque ancora il tassello che porta a Ripe di Civitella. Deve esserci coinvolta anche un'altra persona che indirettamente collega Melania al Chiosco e da lì a Parolisi.

Per intanto ho cercato di ripercorrere la strada intrapresa da Parolisi cercando di capire chi c'era e chi non c'era in caserma il 19/04. Se vuoi farlo anche tu, troverai un link interessante postato da me il 23/10 nel pomeriggio.

Una volta sul sito noterai che manca la parte relativa all'evento del VFP4 2010 che prima c'era. Se comunque vai alla sezione del VFP3 2011 cerca 166/1450 (1° a sinistra). Quello è il riferimento. Prova a cercarlo anche per VFP1 2011 e dimmi se ci riesci.

Scusa la cripticità.

Ciao

LucaP ha detto...

@ Enrico

Si sono proprio quelli

Anonimo ha detto...

@annika
non è la questione di come cercare cosa, è proprio capire di che diavolo stiate parlando.
quale sia la traccia, il filo conduttore, quale sarebbe il sospetto o il sospettato, lo scopo della ricerca che state facendo, per trovare cosa e perchè.
criptici.
comunque ribadisco, non fa niente.

Tabula

ENRICO ha detto...

ANNIKA e LUCA

per cortesia si potrebbe avere una traccia seppur minima che possa far capire di COSA stiate parlando e di COSA stiate cercando ?

Anonimo ha detto...

LucaP
per non lasciare fuori nessuno dalla discussione dovremmo essere, nei limiti del possibile, espliciti.
Io vado con questa ricostruzione, suffragata dagli elementi che vi hai aggiunto in questi giorni, e che in parte avevamo già considerato mesi fa:

- Melania minaccia Ludovica, e poi passa all'azione, contatta qualcuno a cui spiffera tutto, senza rendersi conto che così facendo non lede solo Ludovica, ma pesta i piedi anche ad altri;
anticipa qualcosa alla sua famiglia (Salvatore non l'ha saputa proteggere), senza dettagliare il tutto, ma facendo capire che troverà il modo di agire contro Ludovica;
le voci iniziano a girare e Salvatore, indirettamente, sa qualcosa (mi spiace che c'ha rimesso Melania, me l'hanno presa...). Non capisce in precedenza cosa vuole fare la moglie (l'avrebbe fermata), ma comprende le implicazioni dopo la scomparsa di Melania.
Inizialmente si vuole solo minacciare Melania e spaventarla, ma il tutto sfugge di mano (da qui l'arma poco adatta all'uso.)

In questa ricostruzione escludo uno degli aspetti della tua ipotesi, quello dell'amante (+/- 72h), perché non ci sta. Ovvero perché, in tal caso, Melania avrebbe dovuto voler far saltare fuori tutto?

Su questa falsa riga, sono chiaramente possibili altre ipotesi simili.

Che ne dici LucaP, vuoi parzialmente modificare questa ipotesi? E' più o meno quello che dicevi tu? (volutamente non ho messo nomi specifici).
Tiziana

Anonimo ha detto...

L'ipotesi dell'amante escluderebbe invece, per me, qualsiasi supposizione da parte dei Rea e anche di Parolisi. Oppure no?
Tiziana

Anonimo ha detto...

Tiziana, ti ringrazio, finalmente!
non mi sento più tanto pesce fuor d'acqua adesso, dato che proprio ieri ipotizzavo che tra le conoscenze di Melania le origini del suo "contatto importante" avrebbero potuto essere di Somma v.

La traccia che ipotizzate, dunque, sarebbe il motivo per il quale Ludovica non avrebbe ammesso la minaccia di Melania, rivelata invece da Imma?

E allora io vi chiedo: perchè Ludovica non avrebbe dovuto raccontare la verità sul fatto di essere stata minacciata?
Che motivo avrebbe avuto di tacere?
Forse era già al corrente del fatto che Melania stesse contattando qualcuno al fine di rovinarle la carriera?

L'amante, per adesso, mettiamolo da parte. Poi può darsi si riveli essenziale alla ricostruzione, per adesso vorrei capire come inquadrate questo dettaglio.

Tabula

Anonimo ha detto...

Tabula,
a rigor del vero, nelle ipotesi di Luca tutto ruota attorno a Melania e alla persona a cui si sarebbe rivolta (suo assassino o mandante dello stesso), Ludovica è totalmente marginale. Forse solamente causa iniziale del comportamento di Melania.

Volendo comunque rispondere alla tua domanda, Ludovica potrebbe escludere d'essere stata minacciata o perché le parole di Melania non sono state così esplicite (ma d'altra parte perché le ha telefonato, non per invitarla a bere un caffè al bar, immagino), o per evitare di avvalorare i sospetti su Salvatore.
Tiziana

LucaP ha detto...

@ Annika

Io veramente continuo a seguire tutt'altra pista che esclude completamente il coinvolgimento di Ludovica e Salvatore. Mi dispiace tu mi abbia frainteso, ma ribadisco che per me la relazione clandestina dei due è solo fumo negli occhi che non ci permette di intravedere una soluzione più semplice e forse anche banale.

Continua .....

LucaP ha detto...

.... Continua

Supponiamo per esempio che nel corso degli ultimi anni o mesi di permanenza a Folignano/Ascoli Melania sia stata adocchiata da un ufficiale della caserma che se ne è invaghito (magari in occasione di un evento ufficiale come un giuramento o gli auguri di natale).

Supponiamo inoltre che lo stesso abbia cominciato a corteggiarla grazie anche all'intermediazione di una conoscenza in comune. Forse la lunga permanenza a Somma Vesuviana poteva anche essere dovuta al voler fuggire dalla situazione imbarazzante oltre che per i motivi noti.
Questo corteggiamento, che magari nel frattempo può essere diventato una vera e propria relazione clandestina, continua anche dopo il ritorno di Melania a Folignagno.

Continua .....

LucaP ha detto...

.... Continua

Magari allora dopo la scoperta del tradimento del marito Melania acconsente alle avances.
Supponiamo che quando Melania arriva a CSM il 03/04 scopre che sul posto c'è il suo ufficiale con la moglie ed allora prende da parte l'amica comune e fa un "lungo giro" su tutto il pianoro per evitare l'imbarazzo, lasciando solo il marito con Vittoria sull'altalena.

Facciamo allora un'altra ipotesi. Che la moglie dell'ufficiale, magari anche dopo la gita del 03/04, scopre la tresca del marito e vuole a tutti i costi un chiarimento con l'amante (Melania). Magari si è anche bene informata di che tipo è il marito della donna, delle frequenti relazioni che ha con le proprie allieve inclusa forse anche l'ultima del 12/04 al Chiosco.

Continua ....

LucaP ha detto...

.... Continua

Chiede all'amica comune di organizzare un incontro a quattr'occhi, non a Folignano od ad Ascoli, bensì a CSM. L'amica dice allora a Melania che tutto è fissato per le 15:00 del 18/04 vicino al Monumento ai Partigiani (sai, vicino a dove siamo passate l'altra volta).

Ma l'amica sa che l'incontro è pericoloso e forse cerca di tenere sotto controllo la situazione; avvisa Melania che l'altra sta arrivando ma qualcosa le sembra strano (la donna non è sola? c'è un'altra donna con lei? oppure un uomo?). Visto che Melania non la richiama dopo i suoi due tentativi, decide di mandarle un SMS per avvertirla (gurda che ....., forse è meglio tornare indietro, .... guarda che la situazione proprio non mi piace).

Continua ......

LucaP ha detto...

..... Continua

Ma oramai è troppo tardi e Melania non riesce a tornare sui suoi passi dal marito. Il quale intanto o sa già qualcosa o, dal momento che di tradimenti se ne intende, decide di andare in macchina con la bambina a controllare. Magari vede qualcosa, forse riconosce alcuni personaggi, ma per qualche ragione decide di non intervenire ed aspettare la moglie a CSM (la strada che porta a Ripe passa proprio dove era parcheggiata la macchina della famosa fotografia).

Se vado ancora avanti corro il rischio di scrivere un drammatico romanzo d'appendice. Ma da quel momento in avanti le congetture possono essere ancora ulteriori.

Continua .....

LucaP ha detto...

.... Continua

Sappiamo però che Parolisi, quando non vede tornare la moglie, è sconvolto. Come può già sapere che Melania è in pericolo di vita? Come mai il giorno dopo vuole stare in caserma a controllare chi c'è e chi non c'è? Può aver visto qualcuno che conosce? Ha magari riconosciuto la macchina con la quale è stata portata via Melania? E se fosse stato, per ipotesi estrema, un veicolo militare (si spiegherebbe anche il fatto che Colasanti non se ne sia preoccupato)?

I personaggi che ho descritto prima li avete sicuramente individuati. Vi è la possibilità che gli eventi siano andati in questo modo? Considerate tutte le altre ricostruzioni sinora ipotizzate, credo che questa possa essere considerata perlomento parimenti verosimile.

Ciao

Anonimo ha detto...

LucaP
potrebbe andare ma ci sono due o tre cose da sistemare:
io pensavo all'uomo come assassino (delitto passionale).Perché invece quell'uomo dovrebbe proteggere la moglie assassina? Va bene le solite apparenze da tutelare, ma questo mi sembra eccessivo;
- come concordare questa ipotesi con quella che facevi tu, del cambio di data? Perché la famiglia Rea ed anche SV avrebbero dovuto accettare?
-SV a quest'ora saprebbe tutto, perché non parlare?
Tiziana

Anonimo ha detto...

LucaP
tutti gli elementi che hai scovato mi convincono, quello che invece mi lascia perplessa è la ricostruzione complessiva.

Salverei dunque:
- il fatto che SV avesse rapporti con TUTTI i protagonisti della vicenda: amici, caserma, parenti e avvocato Gionni;
- il fatto che la famiglia qualcosa, a posteriori, abbia potuto capire;
il fatto che Parolisi abbia voluto stare 2 giorni in caserma e possa sapere, sempre a posteriori, qualcosa che non dice.

Cosa rimane allora e cosa possiamo escludere?

Escluderei (se tutti i "fatti" precedenti sono validi):

- un serial killer (la famiglia non poteva averne notizia);
- una spasimante segreta di Parolisi (la famiglia non potrebbe saperlo);

Rimane:
Melania ha fatto qualcosa, consapevolmente o meno, che l'ha condotta a morire. Questo qualcosa era parzialmente a conoscenza della famiglia e forse anche di Parolisi, ma sia i familiari che Parolisi si sono effettivamente resi conto del rischio di questo "qualcosa" solo dopo che Melania è scomparsa.

Questo qualcosa non è semplicemente sapere dei "festini" in caserma, perché i familiari non avrebbero motivo di tacerne, dev'essere qualcosa che lede il buon nome di Melania o della famiglia o può essere ancora pericoloso.

Riguardo a questo qualcosa gli interessi della famiglia e di Salvatore non coincidono, infatti si cerca di addossare la colpa a Parolisi.

Dunque, come già qualcuno, forse lo stesso Massimo, diceva tempo fa, che piaccia o meno tutto gravita attorno a Melania, difatti è lei ad essere morta, e su di lei si dovrebbe scavare.
Tiziana

Anonimo ha detto...

@LucaP 16.31
Ero li' a tentare di aprire centinaia di immagini, quando ho letto per caso il tuo post. Scusa Luca, ma quando avrei parlato di un coinvolgimento di Salvatore e Ludovica in tutta questa storia? Io da un po' sto seguendo la tua stessa pista, e non ricordo di aver mai scritto una cosa del genere (perche' non l'ho mai pensata). Se intendi il mio riferimento al sadico del post delle 14.38, non era a loro che pensavo.

Annika

Anonimo ha detto...

@Tiziana
Nell'ipotesi di LucaP SV sarebbe coinvolta fino all'osso. Che doveva fare? E i familiari saprebbero che si aprirebbe un polverone immenso intorno alla figura della figlia. Anche loro, che fare? Soprattutto se il patto di segretezza, che agevola immensamente Salvatore (e questo e' un fatto), e non Melania, in realta' non e' altro che un gesto di finta generosita', dato che forse potevano essere al corrente della storia parallela di Melania.

Annika

LucaP ha detto...

@ Annika

Scusami. Ma nella confusione di tutti i commenti, ero sinceramente convinto fossi tu e invece poi, rileggendo bene, ho scoperto essere Tabula.

Scusa anche a Tabula

LucaP ha detto...

@ Tiziana

In merito alla ritrattazione da parte di Vittoria Garofalo, credo che sia stata fatta quasi in buona fede nella convinzione che Parolisi sia il colpevole. Chi abbia convinto VG di ciò a tal punto da mentire daventi ai CC/PM non lo so. Forse gli stessi Rea o forse qualcun altro estraneo alla famiglia. Se avete presente la madre di M quando esce dalla Procura di Teramo, vi ricorderete che era in lacrime. Non penso fosse perché durante la testimonianza le siano tornati in mente i dolorosi ricordi della figlia scomparsa, bensì credo che i PM teramani le abbiano chiesto conto delle sue testimonianza.

Per quanto riguarda invece SV ed il TC sono meno propenso ad accordare loro la buona fede.

Come ti ha già risposto Annika, SV in un modo o nell'altro è coinvolta nella vicenda. Nella mia fantasiosa ricostruzione svolgeva un ruolo marginale ed estraneo al delitto vero e proprio. Rimarrebbe comunque il fatto che dopo le 15:00 non ha più chiamato Melania e non ha avvisato nessun altro. Se era la sensazione di pericolo quella che voleva comunicare a M, non facendo nulla parte della colpa ricade anche su di lei. Se maggiormente coinvolta la colpa aumenterebbe e di qui il silenzio e l'adeguarsi alla versione Rea.

Continua .....

LucaP ha detto...

.... Continua

Al centro di tutta la dinamica che ha portato alla morte di Melania, personalmente continuo a vedere la mano di una donna (ricordate il recente caso dell'amante di Milano).

Sempre nella mia fantasiosa ricostruzione non ho inserito la figura del marito, ma nulla esclude che anche lui possa essere stato presente senza peraltro prendere parte attiva all'omicidio.
Ma anche in caso contrario, si tratterebbe, nel mio romanzo di appendice, di una persona che verrebbe distrutta, oltre che sul piano familiare e personale, anche su quello professionale.
Non ho personalmente fatto il servizio militare, ma credo proprio che tali fatti costituirebbero per un alto ufficiale un'onta difficilmente sopportabile. E da qui la probabile copertura del delitto e la messa in atto del depistaggio comprendente anche le giuste pressioni su chi di dovere.

Ciao

Anonimo ha detto...

LucaP
quindi immagini che il cinismo della famiglia Rea arrivi al punto, pur di non rovinare il buon nome della figlia, di far condannare il genero, togliendo a Vittoria oltre alla madre, anche il padre?

SV, nella tua ipotesi, avrebbe avuto solo il compito di organizzare un appuntamento. Non c'era motivo, all'inizio, di non dire la verità.

L'eventuale colpevole, come faceva ad essere sicura che SV non avrebbe parlato?

Scusa la pignoleria, ma penso che, pur mantenendo l'ipotesi di fondo, qualcosa debba essere ancora risistemato.
Ciao Tiziana

Mimosa ha detto...

Oggi pomeriggio a "La vita in diretta" (o come si chiama ora, RAI-1), don Mario ha sostenuto con veemenza che non è stato Parolisi ad ammazzare la moglie e che non ha nemmeno assistito. Costui ha però combinato un incontro con UNA COPPIA,un uomo e una donna, e siccome si era in fascia protetta non ha potuto esser molto esplicito, tuttavia ha voluto richiamare l'attenzione sui pantaloni abbassati ... lasciando tutti i presenti di stucco!
Inoltre sembrava voler dar credito a quel testimone (discreditato perché millantatore di una vincita al superenalotto), il quale aveva riferito di una donna caricata in un suv nero da un uomo e una donna.

Che questa coppia sia una di vostra "conoscenza"?

Non male l'ipotesi di LucaP delle 17:50 ... costei mi ha sempre dato l'aria di un prezzemolino che si infila dove ci sono divise e stellette ... chissà quante volte si è fatta invitare a feste e giuramenti ... (l'ho già scritto da qualche parte, molto tempo fa, parlando del "fascino della divisa" e se poi ci mettiamo la frustrazione per la propria condizione sociale e l'ambizione ...).

Mimosa

ENRICO ha detto...

LucaP
la tua ipotesi ( ben dettagliata da Tiziana) non può che vedermi d'accordo e risponderebbe anche ad un mio dubbio che avevo esposto in precedenza e che riporto "

"E IMPOSSIBILE che la soldatessa non abbia raccontato al caporalmaggiore di aver ricevuto gli “altolà” da Melania e non gliene abbia riferito per filo e per segno il contenuto
Cosi come E' IMPOSSIBILE - nel caso Ludovica fosse stata EFFETTIVAMENTE minacciata "sul lavoro" - che Salvatore non abbia fatto il NOME dell'eventuale pezzo grosso al quale M. si sarebbe potuta rivolgere : quindi CHE FINE HANNO FATTO QUESTE CONVERSAZIONI"


Al contrario non mi spiega perchè il duo Biscotti-Gentile abbia smentito le dichiarazioni di Valentina.

A meno che TUTTI ( i REA, la Difesa, l' Accusa e i MEDIA al completo )di fronte al fatto che le indagini conducono in un terreno minato si siano accordati( o siano stati "caldamente invitati") a sospettare il coinvolgimento diretto o indiretto del Parolisi il quale sarà assolto con formula dubitativa.

L'"onore" è salvo, l'assassino è stato commesso da "ignoti"...e tutti vivranno felici e contenti

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Sicuramente molti aspetti rimarrebbero ancora da chiarire in questa ipotetica ricostruzione.

Non è detto che i Rea possano essere a conoscenza di un tale scenario. Sicuramente non vogliono che si scavi nella vita privata di Melania per non dover poi scoprire e far scoprire qualcosa di spiacevole.

Ma in ogni caso, opportunamente manovrati, come effettivamente sembrano esserlo, risultano estremamente efficaci.

Per quanto riguarda SV non sono andato al di la per benevolenza di ipotizzare un ruolo di collegamento.

Rimane comunque il buco di un'ora e mezzo durante la quale non si sa cosa faccia. Ma anche facendo niente, rimarrebbe colpevole di non aver dato l'allarme. Nel momento in cui incominci a nascondere qualche cosa, diventa poi difficile cavarsi dagli impicci. Parolisi docet.

Intanto se fossi nei panni degli inquirenti indagherei bene tra le reclute del 1° blocco 2011 ed in particolare quelle del plotone istruito da Parolisi. Una volta individuata la recluta con la quale ha probabilmente fatto sesso al chiosco il 12/04, magari qualcosa di nuovo potrebbe saltare fuori.

Teniamo conto che se la fantasiosa ricostruzione fosse per puro caso quella più aderente alla realtà dei fatti, gli inquirenti dovrebbero dimenticarsi tutti gli strumenti di indagine relativi all'esame dei tabulati dove secondo me non comparirebbe nessuno scambio di telefonate ed SMS (al massimo su quello di SV e di eventuali soldatesse). Bisognerebbe basarsi unicamente sugli strumenti di indagine tradizionali (ammesso che gli esami del DNA non possano a quel punto riservare sorprese)

Ciao

PINO ha detto...

AMICI, Luca si è avvicinati all'80%, al comò, non vedete ancora l'oggetto?
Non cercate il pelo che nell'uovo NON c'è
PINO

LucaP ha detto...

@ Annika

Se stai ancora cercando tra le più di mille foto e non hai ancora trovato nulla, ti dico che io personalmente il soggetto non l'ho individuato durante il giuramento del 19/04.

E dire che normalmente dovrebbe guidare la parata menrre i discorsi ufficiali li fanno il comandante del reggimento ed eventuali ospiti di grado maggiore.

Probabilmente però non ha voluto farsi fotografare oppure è un puro caso.

Tuttavia nelle foto del 3° Blocco 2011 lo si nota in più di una foto.

Ciao

ENRICO ha detto...

PERCHE' proprio al CHIOSCO di Ripe ?

LucaP ha detto...

@ Mimosa

Sono andato a ripescarmi gli articoli del 17 e 28 maggio. In alcuni vi è la notizia sintetica ma in altri ho trovato:

[...] un uomo di Civitanova Marche che ha raccontato, prima con una telefonata a un quotidiano delle Marche e successivamente interrogato dai carabinieri, di essere stato in gita a Colle San Marco il 18 aprile dopo aver visto un servizio televisivo sul pianoro. Ha detto di aver visto Melania Rea litigare con il marito e poi salire a bordo di un'auto con due donne e un uomo con i capelli brizzolati. Ai militari il presunto testimone ha spiegato di essersi deciso solo ieri ad uscire allo scoperto perchè colpito dalle immagini televisive della piccola Vittoria, la figlia di Melania e Salvatore Parolisi, e dal fatto che «nessuno parla, nemmeno i due ciclisti che erano come me sul pianoro e hanno visto tutto.

Come minimo, alla luce di quanto discusso ultimamente, mi sembra interessante.

Ciao

LucaP ha detto...

Nel mio commento precedente ho messo in grassetto "un uomo coi capelli brizzolati" perché stranamente ci sarebbe un'altra coincidenza (come Annika avrà già avuto modo di verificare).

Ciao

Unknown ha detto...

Prima di continuare a parlare del testimone a favore del Parolisi è meglio guardare questo video, dal minuto 8.40 in poi.

http://www.youtube.com/watch?v=D5Jfm7qzadE&feature=related

Ciao, Massimo

LucaP ha detto...

Massimo

Fai molto bene a richiamarci all'ordine. Riguardando il filmato mi sono ricordato di averlo visto a suo tempo e di aver subito capito che si trattava di un mitomane.

Certe volte si viene presi dall'entusiasmo e ci si dimentica di verificare attentamente.

Ciao

Anonimo ha detto...

@LucaP
Ho appena terminato e mi occorre un collirio. Non scherzo. Luca, ho avuto dubbi su 3 immagini, non perche' identiche, ma perche' le piu' simili... Io non lo vedo! Altrimenti 261-2 e 1313, ma so che non e'.
Invece, ho trovato chi conferma che, anche il 19, faceva caldo: 387, a destra in pantaloncini e maglietta.

Annika

LucaP ha detto...

@ Annika

Mi devo smentire da solo. Sulla prima pagina del sito la fotografia grande, che è anche quella della prima pagina del giuramento del 19/04, lo ritrae in primo piano.

Per correttezza

Ciao

LucaP ha detto...

Massimo

A voler essere dietrologi a tutti i costi il testimone-mitomane (che già sembrerebbe poco credibile a guardarlo) di tutte le cose che dice ne azzecca solamente una: "Quel giorno faceva freddo".

Poi, manco a farlo apposta, sbaglia totalmente l'abbigliamento di Salvatore e di Melania.
Di come erano vestiti i due coniugi il 19/04 oramai ne avevano parlato da tutte le parti (CLV compreso).
Un mitomane che si presenta a testimoniare su un fatto di cronaca così dibattuto non si è informato nemmeno delle cose basilari?

A proposito del filmato, è interessante notare il primo testimone intervistato. Prima afferma che Parolisi, assieme ad un amico (probabilmente Paciolla) si lamentava piangendo "me l'hanno portata via", poi dice che Parolisi stava parlando con due telefonini contemporaneamente. Saranno stati il suo e quello di Paciolla?

Ciao

Unknown ha detto...

Immagino di sì Luca, ma non dalle 17.55 alle 18.05, quando il Paciolla ha chiamato Gennaro Rea col suo telefonino e poi glielo ha passato, perché in quell'orario non risultano chiamate fatte o ricevute dal cellulare di Parolisi.

Si può pensare che mentre lui insisteva a chiamare il cellulare della moglie il Paciolla gli abbia passato altri? Chi? Sonia? Alfredo? Patrizia? Mauro? Ed a che ora? Se è arrivato sulle 17.30 o è accaduto prima delle 17.55 oppure fra le 18.10 e le 19.10, orario in cui il telefonino ha smesso di squillare (ed a quel punto sarebbe stato inutile per il Parolisi tenerlo accanto all'orecchio per molti secondi).

Il testimone è l'amico del Ranelli, quello che va tutti i giorni al chiosco. Parla delle telefonate fatte dopo la camomilla, per cui da ad intendere che le chiamate debbano essere avvenute prima delle 17.55, quindi non appena arrivato l'amico Paciolla (ma il Paciolla gli faceva anche da centralinista?).

Ora devo andare, ma la domanda è: A chi noi telefoneremmo se ci capitasse un fatto del genere?

Ciao, Massimo

ENRICO ha detto...

Se non facciamo al più presto il punto della situazione rischiamo di perdere l'orientamento e di andare tutti fuori strada ....

MIMOSA... aiutooooooooooooo !!!

Anonimo ha detto...

Io telefonerei a qualcuno che possa raggiungermi in breve tempo per fornirmi un genere di aiuto "pratico".
Tabula

Anonimo ha detto...

@per quelli che stanno esaminando le foto..

PERCHE' la persona che cercate non dovrebbe essere andata là il 19?
In fondo l'omicidio sembra sia avvenuto il 18..
Assentarsi sarebbe risultato sospetto.

Però mi domando anche: così tanta crudeltà, addirittura le incisioni?

Tabula

Anonimo ha detto...

@LucaP
Io non lo vedo fra tanti nella prima foto. E poi, i numeri indicati da me nel mio precedente post sono quelli di numerazione sul sito, non quelli del file.jpg.

@Tabula
Io non so perche' Tizio non ci fosse il 19. Sui tagli ho una mia teoria piuttosto precisa gia' esposta in precedenza, e non vedo come legarla all'ipotesi che stiamo seguendo. O forse lo saprei, ma l'ipotesi sta ancora prendendo forma.

@tutta la squadra
OK, scrivo mentre ragiono. Cercate di seguirmi senno' poi perdo il filo e se correggo si perde il senso di cio' che penso.
Cluedo e' un gioco con un solo assassino. I DNA sono tanti. Uno e' indubbiamente femminile, all'anulare. Gli anelli potrebbero essere scivolati in fase di colluttazione. L'assassino/a non sa che Melania indossava l'anello di fidanzamento ogni giorno (o forse si e semplicemente non lo trova perche' sotto il corpo). A infilare nuovamente la fede e' una donna. Ma quando? Comunque lascia una traccia. Ecco, questo potrebbe spiegare il DNA sulla mano sinistra. Siringa e laccio emostatico reperiti forse in loco? Tagli al chiosco? Magari fatti in un secondo tempo, magari no. Orecchini sfilati e lanciati a caso in fase di depistaggio, forse. Il telefonino si spiega da solo, e gli sms di Parolisi ci stanno bene. La catenina? Nessun valore simbolico e il SI la toglie forse per far credere ad un'aggressione di un tossico per soldi. Pochi spiccioli? Come per la catenina. Ma i tagli al corpo? Ebbene, servono a far credere che il SI sia un maniaco, ma in realta' coprono l'errore: Melania e' morta con i pantaloni, collant e slip abbassati! Il problema e' che i collant sono intatti, quindi le e' stato imposto di scenderli, e quindi ecco la crudelta, il sadismo. Perche' per un semplice attacco alla sentinella bastavano i pantaloni. Il SI la umilia; la odia. E' una donna! E il depistaggio viene fatto a quattro mani. Orma? Possibilmente per depistare (scrpa lei?). Arma? Coltellino multiuso. Movente: indubbiamente passionale. Gli altri DNA? Un terzo ritorno sul luogo del delitto!!?? Credo di si, ma solo a depistaggio avvenuto. Ovvero, tutti cercano Melania, il telefonino e' spento e al sicuro chissa' dove (caserma stessa?). Nessuno di coloro (tanti uomini) avvertiti da uno dei due SI (lui, non lei) del ritrovamento "casuale" (mi e' giunta telefonata top secret del ritrovamento della moglie di Salvatore?) sa del telefonino, ne' potrebbe testimoniare che lo ha visto o meno al 100%. Ci si reca in loco in 4-6. Si tocca la vittima (per sentirle il polso?), o per spostarla, o per aggiustarle un po' il viso? E' uno scempio. Ci si arriva con una piccola macchina, di notte o prima mattina, stile cospirazione. Nessuno intuisce che chi ha lanciato l'allarme sia in realta' il SI (o uno dei due). Insospettabile. Si avverte Salvatore? Salvatore in realta' ha visto Melania, o si fanno foto e gli si mostrano? Qualunque delle due ipotesi e' possibile. E poi si fa telefonare. Ci si informa in pochi minuti su quale telecamera di sorveglianza non funziona in zona, in due o tre si telefona o si fa telefonare, si avvertono i familiari (non Salvatore che o ha gia' visto Melania in persona o in foto o lo si avverte di persona e basta) e comincia la sceneggiata. Si spiegherebbero forse "i ragazzi" dell'intercettazione? Che altro si dice in quell'intercettazione che e' stato messo a tacere?
http://www.vanityfair.it/news/italia/2011/08/29/melania-rea,-interrogati-i-familiari-di-parolisi

Invio senza rileggere o si perde il filo logico. Scusate probabili errori, salti, spiegazioni a scatti, zig-zag, ecc.

Annika

Anonimo ha detto...

ANNIKA, scusami, ma non ho capito niente.
In definitiva cosa vuoi dire?
Grazie se mi chiarirai.
PINO

Anonimo ha detto...

A TUTTI: SIETE TANTO INDAFFARAT?

Anonimo ha detto...

Pino, mi dispiace. Preferisco tenermi sul vago.

In parole povere, penso che la dinamica ora mi sia chiara: lei, moglie tradita, uccide da sola (per gelosia, invidia, odio) con molteplici pugnalate incerte il 18 aprile; lui, il marito traditore, che se si scopre cio' che ha fatto la moglie perde anche il posto, oltre all'onore e alla famiglia, depista per lei (e per se stesso)intorno alle 19 del giorno stesso, tra l'altro, con incisioni precise e professionali di chi sa come usare un'arma, ma urgenti in caso il cadavere venga trovato presto. Il depistaggio non puo' essere stato consumato il 19, per via della presenza dei militari di Chieti e perche' in caserma c'e' il giuramento. Ma il depistaggio ha una terza fase, o non si spiegano i vari DNA maschili, le parole di Parolisi alla sorella (parla di "ragazzi" - link nel post precedente), l'affermazione di Salvatore di aver gia' visto il luogo del delitto in foto e la traccia recente di pneumatici. Pertanto ho ipotizzato una possibile ricognizione di una zona che comunque incide sulla caserma, in quanto vi si fanno le continuative, e in quanto il poligono di tiro e' li' a due passi, la mattina presto del 20. Penso anche che il telefonino sia stato riposizionato subito prima o subito dopo tale ipotetica ricognizione. E che chi vi abbia partecipato non fosse al corrente dei reali motivi di tale spedizione. Ma questa e' necessaria per creare un depistaggio involontario (possibili tracce) e perche', per quanto tentato a non farlo, l'assassino (o il suo complice, in questo caso) torna sempre sul luogo del delitto, cosi', per controllare.

Penso che questo basti per capire quanto ho scritto ieri sera. Mi sono solo chiarita le idee ad alta voce per capire dove fosse il sadismo. Credo ora che sia nella mortificazione di Melania viva (il farla spogliare) piu' che nei tagli seguenti. Questi invece sono necessari a nascondere la mano femminile dietro ad un omicidio senza violenza ma con cadavere spogliato. Tutto qui.

Annika

PINO ha detto...

ANNIKA, sei stata gentile!

Quindi il " 72+/-12 h", da me ipotizzato, lo riterresti avvenuto.
Ho anche individuato l'X dell'altro sesso.
L'Y, moglie di X sarebbe l'assassina, ed i motivi sarebbero ovvi.
SV sarebbe il tramite di collegamento tra le incognite sopraindicate ed M. E' cosi?
Va bene, fin quì è tutto chiaro e condivido l'ipotetica ricostruzione.
MA...e P, era a conoscenza di tutto? Se si, perchè non l'avrebbe svelato, giusto per tirarsi fuori da tutti i pasticci?
Per non sbandierare le c,,,a?
Per non mettersi contro X, che avrebbe potuno nuocergli sul lavoro?
Perchè avrebbe esclamato "me l'hanno presa", forse sapeva anche dell'appuntamento?
E' a queste domande che non trovo risposte logiche.
Rielaborerò alcune cose, dopodichè, le sottoporrò alla squadra.
Ciao, PINO

LucaP ha detto...

@ Anonimo delle 11:00

A te cosa interessa di come passiamo il tempo? Se tu hai troppi impegni per mettere uno straccio di nickname al tuo commento, non stare a perdere il tuo tempo prezioso nella lettura delle opinioni di quattro carbonari dei quali sicuramente conosci le opinioni in merito alla vicenda.

E' piena Internet di moltissimi bei siti da visitare anziché leggere noiosissimi (per te) commenti delle poche persone che attualmente cercano di ragionare con la propria testa.

O forse sono altri i motivi che ti hanno condotto a questi lidi?

ENRICO ha detto...

PINO
Secondo me se dovesse esserci stato un '" 72+/-12 h", come lo definisci tu ;-) , con l' X diverso dal marito, questo evento non sarebbe legato al delitto ma spiegherebbe l' atteggiamento dei REA preoccupati di difendere il buon nome della famiglia .

L’aggressione a Melania e la sua tragica fine è qualcosa che ha a che fare con Salvatore e con la caserma : il luogo del crimine ( il chiosco di Ripe) è un segnale preciso scelto per incastrarlo

LucaP ha detto...

Avete notato come da alcuni giorni siano spuntati fuori questi commenti anonimi (o quasi)?

Cosa abbiamo mai ipotizzato in questi giorni che abbia stimolato tale reazione?

Ciao

LucaP ha detto...

@ Enrico

Parolisi si è incastrato da solo con le sue menzogne e false verità.

Se Melania fosse stata trovata magari a 200 m dal pianoro di CSM con una scena del delitto analoga, credi che gli inquirenti avrebbero seguito altre piste al di fuori di quella che conduce a Salvatore?

L'unico elemento in più è costituito dal fatto che Parolisi ha dato modo di essere sospettato anche di conoscere in anticipo la scena del crimine.

Ma al di fuori del legame esistente tra il Chiosco della Pineta e il 235° Piceno (non necessariamente solo Parolisi), non vi è sulla scena del crimine, nessun indizio o prova che riconduca direttamente a Parolisi.

Questo però non esclude assolutamente che Melania sia stata portata al chiosco ed ivi uccisa per un motivo connesso con il marito.

Ciao

ENRICO ha detto...

LUCA
non intendevo dire che Parolisi fosse l'autore del delitto.TUTT'ALTRO !

Piuttosto, una cosa che forse mi è sfuggita : da dove nasce la notizia che Salvatore conoscesse " in anticipo la scena del crimine" ?
"In anticipo" rispetto a cosa ? Al ritrovamento del corpo?

Da quello che mi risulta Salvatore ebbe un sussulto di panico solo quando vide le foto ( o gli fu detto dal Paciolla) del luogo in cui era stato trovato il corpo...

LucaP ha detto...

@ Annika

E' forse solamente una mia sensazione, ma non riesco ad immaginarmi (sebbene l'esempio che viene dal caso dell'amante di Milano) la presenza di una sola persona oltre a Melania al momento del delitto.
Non mi spiegherei la quasi docilità di Melania ad assecondare l'assassino/a ed abbassarsi i pantaloni e gli indumenti intimi, e quindi l'assenza di segni di lotta e reazione, nel caso di un assassino/a singolo.

Il vilipendio del cadavere, stando alla perizia medico-legale è stato con buona probabilità effettuato nelle prime ore del 20. Ma il depistaggio in senso lato è iniziato già il 18 pomeriggio con lo spegnimento del cellulare.

Quello che ancora non riesco proprio a spiegarmi è come sia stato possibile portare Melania al chiosco nel pomeriggio del 18 senza essere visti da Colasanti (escluderei una provvisoria prigionia di Melania in altro luogo superiore ad una/due ore per l'assenza di indizi quali tracce di narcotici, graffi, segni di legature,....). Ricordiamo che Colasanti afferma di aver visto passare (in andata e ritorno come tutte le altre vedette) solamente la Stilo ed il Fuoristrada, "oltre ai mezzi militari".

Se l'assassino/a fosse partito da casa (o da qualsiasi altro luogo) con l'intenzione di uccidere, l'omicidio sarebbe dovuto avvenire quanto prima. Ma se anche l'idea iniziale non fosse stata quella dell'assissinio, è difficile ipotizzare dinamiche prolungate nel tempo senza una reazione di qualsiasi tipo da parte di Melania.

Unknown ha detto...

Fonti confidenziali, non chiedetemi nomi non chiedetemi nulla, mi hanno informato che Melania Rea praticava molto la Caserma Clementi, che la si vedeva spesso al suo interno e quindi è ipotizzabile che conoscesse abbastanza bene diversi militari ed anche allieve.

Se può essere come informazione, viste le camionette militari notate dal Colasanti...

Massimo

LucaP ha detto...

@ Enrico

Lo so che non intendevi Parolisi come l'assassino. Sottolineavo unicamente il fatto che la scelta del luogo del delitto non necessariamente è legata a Salvatore. E che inoltre, oltre al fatto che Parolisi già conoscesse il chiosco, non vi è nulla sulla scena del crimine che lo incastri in qualche modo. Anzi, al contrario gli inquirenti sarebbero stati ben felici se Melania fosse stata trovata a 200 m dal pianoro. Le loro ricostruzioni sarebbero filate lisce come l'olio.

Non è mai stato chiarito cosa delle parole dette da Parolisi abbia insospettito i Carabinieri ed i PM.

Presumo però che agli stessi inquirenti Parolisi abbia raccontato la stessa cosa detta la sera del 20 ai Rea, Paciolla e commilitoni (incluso il col. Annichiarico). Cioè che in quel luogo vi era stato con la moglie 15 gg prima ed aveva avuto un rapporto all'aperto con lei (probabilmente hai letto cosa penso di questa versione che secondo me è dettata dal terrore che vengano trovate sue tracce biologiche risalenti ad un rapporto sessuale avuto con una recluta il 12/04).
Credo quindi sia l'aver individuato espressamente il luogo senza avere maggiori indizi che abbia insospettito gli inquirenti, magari avendo condito il racconto con una descrizione analoga a quella poi ripetuta il 22/04 sul luogo.

Anonimo ha detto...

E' probabile che l'assassino fosse o su una stilo o su un fuoristrada oppure su un mezzo militare.
Che auto hanno i vostri sospettati?

Tabula

ENRICO ha detto...

In tutta questa storia la famiglia Parolisi ( fratello e sorelle) è stranamente del tutto “latitante”… nonostante la sorella Francesca fosse ampiamente a conoscenza di ciò che succedeva in caserma (Quell’ l’intercettazione ambientale in auto è illuminante non solo per la parte finale relativa al delitto ma anche per la prima parte quando parlano del funerale… ho capito pochissimo perché è un dialetto stretto ma di certo non sembrano , nessuno dei due, affranti dal dolore quando fanno commenti sulla fiaccolata e sul funerale… come se fosse qualcosa che riguardasse un estraneo.. mah !)
Inoltre, sarà una coincidenza del tutto irrilevante ma sia il fratello Rocco Parolisi, sia la sorella Lucia sia l’ex “amico fraterno” Paciolla ( la PRIMA persona ad essere contattata da S. ) hanno tutti a che fare con la polizia penitenziaria…
----
La frase “sospetta” della sorella Francesca

http://blog.panorama.it/italia/2011/09/21/omicidio-melania-gli-audio-delle-telefonate-e-delle-conversazioni-di-parolisi/

Mimosa ha detto...

Toc toc, posso? A me sembra di ricordare che una squadra di militari della caserma di Chieti ha partecipato alle ricerche il 19.
O mi sbaglio?

Mimosa

Anonimo ha detto...

http://mediterranews.org/2011/11/caso-rea-pressioni-o-minacce-mentre-si-attende-lesito-della-cassazione-lauto-del-gip-e-incendiata/

Tabula

Anonimo ha detto...

http://www.fattidicronaca.it/articolo/melania-rea-ultime-notizie-incendiata-la-macchina-del-gip-tommolini/7233/

tabula

LucaP ha detto...

@ Mimosa

Ho provato a cercare su internet ma non ho trovato notizie in merito al coinvolgimento del 123° Chieti nelle ricerche. Sicuramente hanno partecipato alle ricerche uomini del 235° Piceno commilitoni di Parolisi.

Quello che però continuo a trovare strano è che, sebbene nell'Ordinanza si dica espressamente che a partire dal 19/04 nelle ricerche era stato coinvolto il Corpo Forestale di Campli (che ha giurisdizione sulla porzione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che si trova nel comune di Civitella del Tronto), dei possibili riscontri avuti non se ne è mai parlato.

Dovendo partire da Colle San Giacomo dove era stato georeferenziato il cellulare di Melania potevano seguire poche strade, ma sicuramente la SP53 verso Sud e quindi verso Ripe di Civitella era quella preferenziale. Al massimo potevano dirigersi verso Cerqueto e da lì verso Villa Lempa.

Ma nella zona del Chiosco della Pineta era logico che dovevano passare. E sicuramente il Corpo Forestale conosce benissimo l'area.

Una volta ritrovato il cadavere, qualcuno si è mai premurato di chiedere loro se fossero passati anche dal Chiosco e cosa avessero visto (il corpo di Melania non era occultato in alcun modo quando l'hanno trovato)?

Considerato anche che nei primi giorni le notizie riportate sui media non escludevano il fatto che Melania fosse stata uccisa altrove e solamente dopo portata al chiosco, tali informazioni avrebbero anche potuto essere importanti.

Anonimo ha detto...

LucaP
hai ragione, ne avevi già scritto, non si capisce come siano state condotte le ricerche. Proprio in considerazione del fatto che nelle ricerche sono stati coinvolti anche i militari, non si capisce come la zona del Chiosco non sia stata controllata (in considerazione dei riferimenti del cellulare). Forse hanno controllato solo CSM? Non mi sembra. Non c'è neanche la scusante, come nel caso di Yara, della vegetazione che nascondeva il corpo.
Tiziana

Mimosa ha detto...

@ LucaP.
forse è stata questa frase che mi ha fatta fuorviare (p. 56 del Rinvio a giudizio):

« E’ stata anche approfondita accuratamente la questione dei militari del 123°
Reggimento Chieti che si trovavano ad operare nella zona del ritrovamento del
cadavere il 18 e il 19 aprile senza ottenere utili elementi (sono identificati e
sentiti 23 militari oltre ad un altro gruppo di 5 militari che è stato sentito più
volte)».
E' citato il 19 aprile ...

Mimosa

ENRICO ha detto...

Cos'è, ci siamo ARENATI ? ;-)

Anonimo ha detto...

boh? io aspettavo qualche risposta alle domande che ho fatto..
comunque succede, abbiamo tutti anche una vita non virtuale, secondaria, ma c'è ;-)

tab

Anonimo ha detto...

Cara Tab
che auto abbiano i nostri sospettati non lo so dunque, dalla mia vita secondaria, auguro a tutti la buona notte.
Ciao, Tiziana

Mimosa ha detto...

Mentre alcuni sono a nanna, io accolgo l’S.O.S. di Enrico e mi rifaccio sentire, intanto con questo commento.
Qualcuno di voi aveva inizialmente accettato la mia ipotesi che il soggetto X fosse una ex-soldatessa, fuori di testa per un suo problema caratteriale, assecondata da uno o più amici e amiche fedeli al punto da creare uno staging per confondere le idee.
In ogni caso diciamola papale papale: L’OMICIDA E’ UNA DONNA!!!
Che se ne rendano conto gli inquirenti!!!
Ora in base alle vostre ricerche e deduzioni, costei forse non è ex-soldatessa ma moglie di “qualcuno”. Ci sto. Io però non credo assolutamente sia la moglie di un superiore della stessa Caserma di Parolisi e che questo sia intervenuto per coprirla o spalleggiarla … ha ragione Tabula, anch’io conosco l’ambiente militare, avevo già detto che i gradi sono “sacri” e se è vero che ci possono essere degli “intrallazzi” c’è tuttavia un codice d’onore che va assolutamente rispettato!!! e ci sono altri metodi per “sistemare” chi osa violarlo piuttosto che non una ‘lezione’ mortale alla consorte dell’ “apostata” …
A meno che non sia uno fuori di testa anche lui … e allora dovrebbe risultare dalle “note caratteristiche”
… sapremmo mai chi recentemente è stato rimosso dal suo incarico (oltre al Comandante della Caserma)?

Buonanotte a chi già dorme!
Mimosa

Anonimo ha detto...

@LucaP e Squadra
Buongiorno a tutti. E' sparita anche la puntata di QG del 23 settembre, quella col video originale di Parolisi a CSM mentre spinge l'altalena...

Oh, si, quasi dimenticavo; anche YouTube e tutti i giornali online di quei giorni sono stati ripuliti. Enrico, a te si aprono ancora i due link postati martedi' - 14.57 e 15.00? O il mio internet fa le bizze, oppure... abbiamo fatto BINGO!!!

Annika

ENRICO ha detto...

ANNIKA
adesso mi si apre SOLO questo ( almeno per il momento...):

http://www.video.mediaset.it/video/tgcom/da_assegnare/247596/parolisi-con-la-figlia-a-colle-smarco.html

Mentre quest'altro ( che aveva il commento audio) la cui URL era:

http://www.video.mediaset.it/video/studioaperto/edizione_servizio/247681/ancora-sospetti-su-parolisi.html?$p=autoplay$i=1$n=1$ck=YXV0b3N3aXRjaCwxLDAsMTIsMjAwLDI0Nz

è SPARITO e l’URL è diventata questa:

http://www.video.mediaset.it/video/studioaperto/edizione_servizio/247681/ancora-sospetti-su-parolisi.html?$p=autoplay$i=1$n=1$ck=YXV0b3N3aXRjaCw

Anonimo ha detto...

@mimosa
il comandante della caserma è stato rimosso?

@Annika: secondo te c'è qualcuno che va in giro ad eliminare i video e certe prove online?
certo se fosse un professionista dei computer così come LucaP ipotizzava riguardo la cancellazione della scheda SIM..

Tabula

ENRICO ha detto...

MIMOSA
si sentiva la tua mancanza !

Anch'io ho le tue stesse perplessità relativamente al coinvolgimento di figura femminile che ricercherei più tra le amicizie di "pari grado" che altrove...

A più tardi e buona giornata
ENRICO

LucaP ha detto...

@ Annika ed Enrico

Il secondo filmato di TGcom, quello con i commenti audio è effettivamente non più disponibile (era quello in cui si vedeva anche Paciolla con Parolisi).

Ieri sera comunque c'era ancora e sono andato a rivedermelo perché mi era venuto un dubbio.

Debbo ammettere che sono stato tratto in inganno da come era stato montato il servizio e di conseguenza ho trascinato, in buona fede, tutti voi verso delle conclusioni che adesso non mi paiono così scontate.

Vi avevo detto che secondo me il soggetto inquadrato nelle riprese era il figlio di SV. Invece mi sbagliavo perché le immagini iniziali del servizio sono una zoomata delle immagini originali. I soggetti inquadrati effettivamente sono le due donne (quella con la maglia rosa e l'altra, più bassa e tarchiata, con la maglia bianca), mentre le altalene compaiono in secondo piano. Chiedo scusa a tutti per l'errore.

Nel video sono nascosti i volti di tutte le persone al di fuori di quello di Parolisi. Non so dire se in quello di QG di settembre fossero stati oscurati i volti dei soli bambini od anche quelli degli adulti. Se è scomparsa anche quella puntata forse un significato c'è.

Però un altro sospetto mi è venuto. Se si osserva bene il filmato e la donna con la maglia rosa, la somiglianza di quest'ultima con SV è evidente. Stesso colore e taglio di capelli, corporatura compatibile con le immagini e video di SV.
Sicuramente l'altra donna non è Melania.
Se fosse veramente SV quella ripresa, dove era Melania? L'ipotesi dell'amicizia tra SV e la signora Stanca è ancora possibile?

Sonia nella sua testimonianza afferma di aver fatto un lungo giro su tutto il Pianoro con Melania, ma anche che Melania non le sembra sia stata nella zona delle altalene. Vuol forse dire che Sonia ci sia stata e Melania non abbia voluto andare per qualche motivo analogo a quello prima ipotizzato?

Non vorrei però nuovamente portare tutti voi su delle conclusioni non corrette.

Ciao

LucaP ha detto...

@ Mimosa e Enrico

Avete ragione a dire che nell'ambito militare esiste una separazione formale e di fatto tra il mondo dei sottufficiali e quello degli ufficiali, nonché tra gli ufficiali di basso grado e quelli di alto grado.

Tuttavia se l'ipotesi è quella di una relazione di Melania con qualcuno all'interno della caserma, non è possibile escludere che possa essere stata con un ufficiale anche di alto grado. Se consideriamo quello che ci ha "sussurrato" Massimo e che Melania è cresciuta e vissuta in un ambiente "in divisa", è anche possibile che la stessa subisse un certo fascino nei confronti delle stellette.

I dubbi da voi sollevati sono ampliamente legittimi se si ipotizza che l'assassina sia un militare donna. Ma se invece si fosse trattato della moglie (civile) di un soldato, ci stanno tutte le ipotesi.

Ciao

LucaP ha detto...

@ Tabula

A fine agosto vi è stato un avvicendamento al comando del 235° Reggimento Piceno. Al posto del col. Annichiarico (che si vede nelle immagini del giuramento del 19/04) è arrivato il col. Vicari (che si vede nelle immagini degli ultimi due giuramenti).

Il TC Stanca, comandante del Battaglione Piceno, inquadrato all'interno del 235° Reggimento Piceno e deputato all'addestramento dei soldati donna volontari in ferma permanente, è ancora attualmente in carica.

Sembra inoltre sia stato avvicendato anche il gen. Borreca con il gen. Zambuco al comando del RUA di Capua da cui dipende il 235° Piceno.

Per quanto riguarda la scomparsa da internet dei filmati non credo sia da ipotizzare l'azione di un hacker, bensì che gli stessi siano stati rimossi dagli amministratori di sistema dietro richiesta degli inquirenti.

La scomparsa proprio dell'ultimo filmato mi fa veramente pensare che possiamo essere andati molto vicino.

Ciao

ENRICO ha detto...

LUCA P
una domanda : il filmato con il commento audio che è stato rimosso ( oltre al SOLO video delle altalene ( http://www.video.mediaset.it/video/tgcom/da_assegnare/247596/parolisi-con-la-figlia-a-colle-smarco.html ) conteneva anche altri filmati...

COSA o CHI c'era di "strano" secondo te da consigliarne la rimozione ?

Anonimo ha detto...

Gli hackers si dilettano con i numeri. I crackers rubano. i phishers spiano.

Il video e' stato rimosso da mediaset, webmaster di QG; dalla rai, webmaster dei tg e di chi l'ha visto (se mai era anche li'); da youtube per richiesta di un "third party", ovvero qualcuno che ha fatto richiesta di rimozione perche' ledeva i propri interessi. Provate questo link
http://www.blogtaormina.it/parolisi-alle-altalene-con-la-figlia/
e cliccate sul video. Ve ne apparira' la spiegazione nero su bianco.

Annika

LucaP ha detto...

Ho ritrovato un articolo dove si chiarisce la questione di Paciolla in divisa o in borghese.

Alle 15:30 del 18/04 Paciolla lascia la moglie uscendo di casa in divisa perchè doveva entrare in servizio alle 16:00.
Invece di andare al penitenziario va invece dall'amante dove viene raggiunto dalla chiamata di Parolisi (17:00 circa). Torna quindi subito a casa per prendere la moglie ed andare a CSM ed a quel punto la moglie si accorge della menzogna e gliene chiede spiegazioni (per poi arrivare alla separazione).
Quindi Paciolla era effettivamente in divisa a CSM come si poteva vedere nel filmato ora scomparso.

Non credo possa avere alcuna valenza nella comprensione del delitto, mentre invece mi sembrano molto strane le notizie in merito alle minacce (di morte?) ricevute sul profilo FB da Paciolla all'inizio del mese di giugno e le successive dichiarazioni di non voler più saperne di Parolisi.

Ciao

Anonimo ha detto...

PS lo chiamano copyright infringement, ma tutti gli altri video rai, sky, mediaset, ecc presenti su youtube (ve ne sono migliaia) non ledono il copyright...?

LucaP, sono d'accordo con te: una moglie non sta li' a guardare i gradi. E Mimosa, riflettevo sulle pugnalate: una soldatessa, per quanto scarsa che possa essere, ha seguito come minimo un corso di addestramento di 3 mesi. Non tirerebbe mai coltellate a casaccio e talmente superficiali come quelle inflitte a Melania. L'assassina e' quasi sicuramente alle prime armi (gioco di parole non voluto!) e inesperta nell'uso delle stesse.

Annika

Anonimo ha detto...

PS lo chiamano copyright infringement, ma tutti gli altri video rai, sky, mediaset, ecc presenti su youtube (ve ne sono migliaia) non ledono il copyright...?

LucaP, sono d'accordo con te: una moglie non sta li' a guardare i gradi. E Mimosa, riflettevo sulle pugnalate: una soldatessa, per quanto scarsa che possa essere, ha seguito come minimo un corso di addestramento di 3 mesi. Non tirerebbe mai coltellate a casaccio e talmente superficiali come quelle inflitte a Melania. L'assassina e' quasi sicuramente alle prime armi (gioco di parole non voluto!) e inesperta nell'uso delle stesse.

Annika

LucaP ha detto...

@ Annika

Difatti Youtube segnala che è stato rimosso per violazione di copyright dietro richiesta di R.T.I. (ovvero Mediaset). D'altronde su Youtube non sono reperibili filmati tratti da Quarto Grado e questo sempre per questioni di copyright.

Quello che però appare evidente è che Mediaset ha tolto sia le due puntate di QG dal sito mediasetTV sia il servizio di TGcom. Dal momento che la privacy era stata rispettata oscurando i volti non resta da pensare che sia stata fatta richiesta esplicita da parte degli inquirenti.

LucaP ha detto...

@ Enrico

Credo che di quel filmato negli ultimi tempi ne abbiamo parlato solamente noi su questo blog. Mi viene quindi da pensare che siano in molti a seguirci in silenzio.

Nel filmato cancellato vi erano le stesse immagini delle altalene che si vedono nel servizio ancora visibile senza audio. Mi sembra però che la durata fosse maggiore. Non escluderei che l'operazione di camuffamento dei volti non fosse particolarmente riuscita rendendo maggiormente riconoscibili alcune persone (la donna con la maglia rosa?).

Oltre a quelle vi erano le immagini di Parolisi e Paciolla che si avvicinavano al chiosco di Ranelli. Potrebbe quindi anche essere stato lo stesso Paciolla a richiedere la cancellazione per motivi di privacy. Mi sembra però che le stesse immagini fossero state mandate in onda anche da CLV. In tal caso sarebbe interessante sapere se sono state cancellate anche da lì.

«Meno recenti ‹Vecchi   601 – 800 di 928   Nuovi› Più recenti»