sabato 13 agosto 2011

Salvatore Parolisi. Il procuratore di Teramo ha letto a modo suo la pagina 150 dell'ordinanza d'arresto, ci dobbiamo preparare ad un nuovo "cold case"?


Sarò sbagliato ma non posso credere che un'ordinanza d'arresto vada interpretata leggendo due righe, non credo che 180 pagine possano essere capite solo basandosi su cinquantasette parole, ed in mezzo a queste una miriade di congiunzioni preposizioni ed articoli determinativi. Credo la si debba visionare per intero e basarsi su quanto il Gip, oltre ad aver pensato, ha chiesto di fare. Credo si debba dar ascolto anche ai suoi legittimi dubbi, derivanti forse dal garantismo della legge, minimi o massimi che siano. Non posso credere che un procuratore della Repubblica, qual'è Gabriele Ferretti, dica ai giornalisti che a lui ed alla sua Procura interessano solo le parole inserite a pagina 150 della suddetta ordinanza. Fosse davvero così significherebbe lavorare a metà servizio, quanto non dovrebbero fare i procuratori, e cercare solo i riscontri di una colpevolezza che l'ex giudice di Teramo, Giovanni Cirillo, non sempre da per scontata come pretende sia, a questo punto s'è capito, chi indagherà alla stessa maniera di chi ha indagato ad Ascoli, girando e rigirando solo attorno alla vita ed alle debolezze del Parolisi. Per dirla tutta mi chiedo cosa abbia letto in realtà il dottor Ferretti perché le sue cinquantasette parole predilette sbattono con tante altre inserite nella stessa ordinanza.

Per esempio a fine pagina 149 è scritto in chiaro che prima di dire che una persona ne ha uccisa un'altra con un coltello a serramanico occorre contestare all'indagato, e ad un complice se si pensa vi sia, il reato di "porto abusivo di arma bianca". A tutt'oggi per due procure il Parolisi ha ucciso con un'arma che non aveva e che nessuno gli ha messo in mano. Ma questa lacuna verrà colmata in breve, credo. In fondo perché non rimanga una congettura basterà trovare il coltello usato per l'omicidio. Anche se a dire il vero non si è trovato nelle scarpate delle strade che dal pianoro di Ascoli vanno al chiosco di Ripe. Così come nelle stesse scarpate non si sono rinvenuti eventuali abiti macchiati di sangue. Ed è ben difficile credere avesse il coltello e gli abiti nella sua auto; auto che dalle 17.00 del 18 aprile in poi è stata nella completa disponibilità di chiunque dato che l'amico Paciolla ha avuto la possibilità di vedere il trolley e quant'altro fosse presente nel baule, dato che lo stesso Paciolla per un lungo periodo ha avuto le chiavi della vettura a disposizione e data la presenza dei carabinieri che in qualsiasi momento avrebbero potuto chiedere al militare di fargliela controllare. 

Accantoniamo l'auto ed il coltello e continuiamo con quanto scrive il gip che, subito dopo quella sopra riportata, inserisce altre frasi che il procuratore non ha preso in considerazione o ha letto solo in termini a lui convincenti. Eppure il giudice ha altalenato molto con le parole mentre scriveva la pagina 150, infatti da contraltare ai termini perentori fanno capolino le raccomandazioni che il dottor Ferretti, a questo punto si può dire, non ha fatto sue. E mi riferisco alle frasi iniziali quando, dopo aver scritto: "Ciò che deve rimanere invariata è l'appartenenza del fatto al suo autore nei contenuti essenziali", quindi afferma sia pacifico che la morte di Melania Rea è figlia dall'azione del marito" (sia l'abbia uccisa lui sia l'abbia portata a qualcuno che la uccidesse), cambia tono ed aggiunge: "Devono pure essere escluse ulteriori piste alternative ragionevolmente sostenibili allo stato degli atti". E lo dice perché, come si evince continuando a leggere, solo in questo modo si può isolare il colpevole, perché solo in assenza di ipotesi investigative alternative si potrà puntare il dito contro una sola persona, questo grazie alle statistiche, alla logica ed alle "massime d'esperienza", che farebbero diventare prove indirette gli indizi. Per farla facile significa che in mancanza di altre ipotesi sostenibili gli elementi che ora portano ad additare il Parolisi sarebbero sufficienti per aprire un procedimento penale contro di lui.

Pertanto il dottor Ferretti, nel mio modo di vedere, invece che dare per assodato quanto ancora è da assodare farebbe bene a seguire tutte le indicazioni e gli appigli fornitigli dal giudice ed iniziare davvero, e finalmente, ad indagare su tutti gli indagabili a 360°. In caso contrario entrerà anche lui di diritto fra i tanti personaggi criticabili per il loro comportamento unidirezionale. Sempre che resti a Teramo per indagare visto che il 5 luglio scorso è stato ad un passo dal diventare il nuovo procuratore di Forlì-Cesena ed ha perso il ballottaggio per un solo voto (il che significa che ha chiesto il trasferimento). E sarebbe inconsueto che un caso d'omicidio così altisonante cambiasse ancora mani perdendo, dopo la procura che lo ha inizialmente seguito, dopo il primo ed il secondo Gip che si sono pronunciati, anche chi lo ha in carico e dovrebbe prodigarsi per risolverlo.

Anche perché sino ad ora dei casi scottanti capitati a Teramo la procura locale ne ha risolti ben pochi. Il più eclatante, ad esempio, è il delitto dei coniugi Masi, uccisi a colpi di mannaia in casa loro, che è stato archiviato in assenza di colpevole. Poi c'è quello di Leonardo Paolini, ex tossicodipendente uscito dal "giro" che dopo essere stato colpito al capo fino a svenimento è stato adagiato sul sedile della sua auto e bruciato vivo. Il fascicolo è stato ripreso in mano grazie alla testardaggine della madre. A questi vanno aggiunti altri casi irrisolti quali i delitti di Marzanna Malgoriaj, uccisa con venti coltellate e ritrovata a Teramo dopo una settimana, fra l'altro a meno di cinquecento metri dove nel '98 un'altra ragazza venne ritrovata massacrata, anche lei da più di venti coltellate, il delitto di Adele Mazza, tagliata a pezzi ed infilata in un contenitore della spazzatura. In questo caso c'è un processo in corso all'ex convivente, che si proclama innocente, così come si proclamava innocente il marito di Marzanna che, a causa di indizi all'apparenza solidi, s'è fatto 21 mesi di carcere prima di andare a processo ed essere riconosciuto innocente. Ma altri delitti si sono perpetrati in zone poco distanti, il più conosciuto è quello di Rossella Goffo, ritrovata a circa un chilometro dal pianoro di San Marco, per il quale c'è un indagato che, al pari degli altri, si dichiara estraneo all'omicidio. In tutti questi casi fra l'altro c'è una linea comune, nessuno ha mai trovato l'arma del delitto... sembra una cosa da poco?

Ed in tutta questa violenza senza colpevoli si staglia la procura di Teramo che per bocca del suo "capo" dichiara di sapere cosa fare perché il giudice ha scritto che il Parolisi è di certo colpevole quando, oltre a queste parole, ha scritto anche che le indagini devono far luce su possibili ipotesi diverse per far sì che gli indizi possano puntare solo sul militare. Ma in questo marasma fatto da cambi di procura, di promozioni giudiziarie, di spostamenti ad altri incarichi, chi ci rimette è sempre e solo la giustizia che si ritrova ad avere diversi "cold case", delitti irrisolti nonostante gli anni passati, che non hanno insegnato nulla visto che si persevera sempre e solo su una ed unica direzione. Nessuno pretende sia dimostrata l'estraneità del Parolisi al delitto, solo sia dimostrato che nessun altro possa averlo commesso. E per farlo occorre indagare anche in direzioni diverse altrimenti, di questo passo, fra una ventina di mesi il caporalmaggiore sarà rovinato agli occhi degli italiani, ancor più a quelli della figlia, ma sarà libero, non solo dal carcere ma anche di chiedere un indennizzo milionario allo Stato, ed il delitto di Melania rea entrerà a far parte dei tanti fascicoli archiviati presenti sugli scaffali della procura di Teramo.



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475 commenti:

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Luca ha detto...

@ greenlight
Ciao. Il seggiolino può essere sto spostato e posizionato in più luoghi. I seggiolini spesso sono dotati di supporti per l'appoggio, oppure hanno degli annessi ad incastro per il passeggino, da cui si sganciano per montarli in auto.
Rispetto all'imbrattarsi non so, poteva essere a distanza sufficiente affinchè non si sporcasse.
In ogni caso ciò che mi colpisce è la frase:"non ho toccato niente".....un lapsus sicuramente..

Luca ha detto...

@greenlight
Volevo dire che le impronte potrebbero appartenere ai supporti del serggiolino

DSK ha detto...

a GREENLGHT

mi è venuta in mente un’altra ipotesi mentre ti scrivevo la risposta.e cioè :

1-Il fatto che Melania non sia stata uccisa ma sia stata FERITA A MORTE potrebbe far presupporre che l’autore dell’aggressione sia una donna (Melania era piuttosto alta e robusta ...il luogo e l'ora non proprio ideali...) e che il depistaggio non sia un depistaggio ma sia opera dello stesso assassino tornato sul posto per completare "il lavoro" nel dubbio che la poveretta avesse potuto sopravvivere

2 …e la “cosa molto brutta” non potrebbe essere anche la scoperta di un ulteriore tradimento del marito con una o più delle sue allieve ?

e allora la mia precedente sceneggiatura potrebbe subire modifiche assumendo sfaccettature differenti che giustificherebbero il relativo distacco iniziale di Salvatore, il quale però, “conoscendo i suoi polli “ (da tutti i punti di vista ! ) sapeva benissimo che non c’era a fidarsi : anche le soldatesse sono munite di coltello…

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,

sapete dirmi se è dato per certo dagli inquirenti che le macchie, e le impronte di scarpa, siano riferibili all'omicidio o se lo suppongono soltanto, e stanno attendendo l'esito degli esami per averne la conferma?

Ho letto anch'io che sarà depositata una memoria difensiva dagli avvocati, e che il Parolisi rilascerà dichiarazioni spontanee.

Questo quello che hanno detto gli avvocati all'ANSA:

""Parolisi aspetta con trepidazione l'udienza, è molto caricato perché vuole dimostrare la sua assoluta estraneità".

E,non ricordo da quale fonte, il Biscotti rivolgendosi all'intervistatore gli dice una cosa come:
"Avrete di cui parlare dopo aver letto la memoria difensiva".

Staremo a vedere....

Sira

Marika ha detto...

mi è venuta in mente questa considerazione:
parolisi è stato aiutato da un complice che aveva il compito di finire il "lavoro" come ha suggerito DSK.
i coniugi partono con l'intenzione di andare al colle, ma parolisi con una scusa, un probabile giretto, la porta a ripe, lì manifesta la sua volontà di appartarsi.
quello che succede lo possiamo immaginare grazie alla dinamica raccontata nell'ordinanza.
a questo punto entra in scena il complice.
con il compito di ripulire le tracce e di effettuare i segni post mortem, nonchè posizionare i vari oggetti ritrovati.
parolisi torna al colle dove inizia a cercare la moglie, quindi i tentativi di chiamata al suo cellulare che sono "un segnale" per il complice che dovrà allontanarsi solo quando non ne farà più.
mi fermo qui. e preciso che questa è solo una ipotesi assurda. una ricostruzione inverosimile.
Marika

DSK ha detto...

MARIKA

è SICURO che i pantaloni e gli slip non avrebbero potuto essere stati sfilati anche nella fase di depistaggio ?

Marika ha detto...

DSK

è sicuro che il sangue è colato macchiando gli indumenti, in modo compatibile con la posizione di cui si tratta!

così dalla perizia (esperto) e dall'ordinanza (magistrato)...

Marika

Marika ha detto...

Ciao Sira
spero veramente che Parolisi possa finalmente rendere giustizia alla moglie con prove della sua estraneità ai fatti.
Marika

Anonimo ha detto...

@

la tua ipotesi presuppone che il Parolisi si sia sentito telefonicamente con il complice, per informarlo di dove sarebbero andati.

Presuppone poi che lo abbia fatto con un telefono che non si è ancora trovato, o da una cabina telefonica, visto che le chiamate in entrata ed in uscita, sui telefoni conosciuti, sono state controllate.

Inoltre, dovrebbe essere stato lui a decidere di andare a Ripe o al Pianoro, e non Melania come si dice.
Non credo
che SP non abbia detto la verità riguardo chi avesse preso la decisione di uscire, anche perchè poteva essere smentito dalla mamma di Melania e dell'amica, che Melania può aver contattato quando lui era indaffarato in garage.


Sira

Anonimo ha detto...

Marika il post sopra è indirizzato a te

Sira

greenlight ha detto...

@marika su pantaloni e slip sfilati *in fase depistaggio*.

io lo escluderei per questo motivo:colatura di sangue passiva, cioè indotta dalla forza di gravità, dall' alto
verso il basso, sulla coscia e sul ginocchio destro: la vittima, doveva avere la coscia destra
posizionata verticalmente rispetto al suolo, inginocchiata a terra, quando esse si sono formate ed
in tale fase gli indumenti pantaloni-calze-mutandine dovevano essere abbassati
(fonte relazione bpa fratini- allegato_riservata2 pagg 65/66 -repubblica.it)

Anonimo ha detto...

@_@ ciao, Massimo.
francamente, comincio a pensare che se il Parolisi non abbia compiuto l'omicidio, abbia comunque assistito.
Di crisi di vomito dovuta all'ansia ne so qualcosa, prima di ogni esame all'Università pagavo il mio dazio. Ma ansia per cosa? Una donna che ritarda 30/40 minuti non può provocare tanta ansia, può avere incontrato un'amica, essersi attardata a chiacchierare.. essersi persa.

Quindi Parolisi vomitando esprimeva un forte disagio, una fortissima paura, un'ansia pazzesca.
quindi o ha assistito ed è stato minacciato "occhio che se parlerai, tu e tua figlia farete la stessa fine" al che lui è fuggito al pianoro ed ha imbastito la storiella mettendosi a vomitare per lo stress nervoso ("io non ho toccato nulla.. " fu il lapsus nella telefonata a Ludovica) oppure mi sa che è stato lui.
In quanto al depistaggio, può essere avvenuto ad opera di qualuno che lo amava, e non parlo di un'amante, ma di un parente stretto di Parolisi.
Certe cose non si farebbero nemmeno per un'amante, ma per un figlio, o per un fratello, forse sì.
@_@
insomma, quasi quasi volto gabbana.
anche se quella Sonia, e le celle telefoniche compatibili con la zona del delitto, le sue telefonate, i messaggi SCOMPARSI dal cellulare di Melania, l'alibi dello stare a casa della propria madre (figurarsi se una madre ti viene contro!) ma soprattutto, una Melania così bella da indurre il marito di Sonia a fare un pò troppo lo spiritoso.. non dimenticando il DNA di Sonia SULLE MUTANDE e se non sbaglio anche sul dito di Melania. @_@
Insomma, le donne sono donne, quelle del sud poi sono facili a scaldarsi, e ne ho viste tirarsi (e tirarmi) i capelli per molto meno.

greenlight ha detto...

@dsk delle 15.09
sì il fatto che l'aggressore possa essere una donna io lo penso da quando sono uscite le notizie sulla tipologia di colpi inferti.
la tua ricostruzione certo ci può stare ma apre tantissimi interrogativi: quale donna? quale amante di parolisi? una di cui non si sa niente? e la posizione piegata di melania quando viene colpita? io su questo punto non sorvolerei, a meno che non si dica che Fratini ha sbagliato.., ma io non sono in grado di dirlo
e ancora, ma siamo sicuri che per parolisi l'uccisione della moglie fosse cosa, scusate il termine, gradita? io continuo a pensare che lui in fondo non la volesse affatto lasciare

greenlight ha detto...

@anonimo 15.37
concordo con te che la posizione di Sonia qualche dubbio lo può dare, mi chiedo se avranno davvero approfondito a fondo su di lei

@luca
anche a me ha fatto pensare molto la frase ''non ho toccato niente...'' chissà se è solo un modo di dire, è comunque vero che per certi suoi comportamenti parolisi sembra conoscere quello che è successo da subito, dalla pipì alla crisi emotiva con reazioni fisiche come descritte, come se lui avesse visto, non toccato, ma visto, durante o subito dopo, l'accaduto

Anonimo ha detto...

Per @_@

Ciao, io francamente se mio marito si allontanasse, e dopo 40 minuti non facesse ritorno (che sarebbe quasi il doppio del tempo che pensavo ci mettesse), e se non rispondesse al telefono, un pò di ansia me la farei prendere.

Poi, lui ha cominciato ad avvertire questi sintomi quando, una volta andato al bar, ha constatato che, non solo non c'era, ma che non c'era mai arrivata.

Io la credo una reazione normalissima, e il fatto che lui non abbia da subito fermato gli agenti che aveva incontrato sul Pianoro, dimostra che l'allarme in lui è scattato man mano che la situazione si faceva più drammatica.

Ciao Sira

greenlight ha detto...

scusate la confusione:)
il mio messaggio delle 15.35 indirizzato a marika è in realtà per dsk che sta chiedendo a marika se ''è SICURO che i pantaloni e gli slip non avrebbero potuto essere stati sfilati anche nella fase di depistaggio ''

greenlight ha detto...

ciao sira, hai ragione che farsi venire un po' d'ansia se il marito o la moglie tardano inspiegabilmente e non rispondono, ma quella reazione così forte di parolisi mi pare un po' esagerata (non dimentichiamoci poi che è un militare, un pizzico di controllo superiore alla media dovrebbe averlo) come se lui per qualche motivo temesse qualcosa di terribile, come poi è accaduto, e mi chiedo come mai? cosa sapeva?
l'aveva lasciata in 'cattive mani' come dice dsk?

Anonimo ha detto...

La favola delle "brutte cose" è stata raccontata da Sonia.
Ma se avesse mentito?
Non è tutto chiaro, quello che ha detto a fatto(vedi telefonate e sue impronte su biancheria di melania), per dare incondizionata fiducia a costei.
Si sono voluti costruire castelli d'aria, su una dichiarazione fra le tante altre, perchè dava più spunto alla fantasia, tirando in ballo misteriosi esecutori, depistatori e personaggi misteriosi.
Si cerchi di semplificare l'accaduto, invece di complicarlo con uno scenario da films gialli.
M

Anonimo ha detto...

E poi, perchè e su quali basi, attribuire le convulsioni di Parolisi a cause astruse, invece che come conseguenza dell'atto da poco compiuto: l'uccisione della moglie, che è più semplice ipotizzare?
M

luca ha detto...

@ per chi lo sa
Ma è certo che le ferite postmortem siano state inflitte a distanza di ore?E si intuisce quanto tempo sia occorso ?

Marika ha detto...

@ Sira
se l'omicidio è stato premeditato è possibile che l'assassino e il suo complice si siano accordati per tempo senza necessariamente scambiarsi telefonate o messaggi e utilizzando anche frasi in codice.
ripeto, l'idea era di andare al colle, ma strada facendo hanno fatto un giretto più lungo... solo così si può spiegare senza traumi il cambio di rotta a mio modo di vedere.
per me a questo punto della nostra analisi ci deve essere per forza un complice... chi la pensa diversamente?
Marika

rita ha detto...

@ luca
Le ferite post-mortem sono state inflitte poche ore prima del ritrovamento del corpo. Questo viene stabilito in quanto i batteri che si formano sulle ferite erano ancora molto superficiali, perchè più tempo passa e più i batteri arrivano in profondità (da referto autoptico).

@Sira
Riguardo il vomito tu dici che gli ha preso al bar quando si è reso conto che la moglie non era mai arrivata. Ma tu parti da un presupposto errato: loro non erano al pianoro, quindi sapeva bene che la moglie lì non ci sarebbe stata. E comunque, non è detto che il suo vomito sia iniziato lì, può darsi che era iniziato già da prima, ma solo lì è stato visto vomitare da qualcuno, diciamo dopo l'omicidio.
Rita

Anonimo ha detto...

X RITA
Hai detto bene, dopo L'OMICIDIO ( da lui comesso)
X MARIKA
Per "un giretto più lungo" va bene, ma per il...complice (fantomatico?) non metterei la mano sul fuoco.
Ciao, M

Max ha detto...

Salve è da un pò che seguo il Vs Blog ma vi scrivo per la prima volta e voglio lanciare una "provocazione" la posizione di Sonia. Sonia, e le celle telefoniche compatibili con la zona del delitto, le sue telefonate, i messaggi SCOMPARSI dal cellulare di Melania, l'alibi dello stare a casa della propria madre...Non lo trovate strano?
In genere le donne quando fanno pipi tra amiche si fidano o almeno cosi dovrebbe essere.
Chi di dice che il segreto scoperto non era attinente proprio alla sua amica Sonia e che l'appuntamento fosse proprio con lei?

Marika ha detto...

M, nemmeno io ce la metterei....
:-D

Ciao, Marika

DSK ha detto...

1 -Ricordo di aver sentito in una trasmissione (forse a Chi l'ha visto ? ) un'amica dire :‘’era una donna innamoratissima del marito. A volte, le dicevo : ‘mi fate venire il diabete’ perche’ fra di loro erano sempre baci e coccole, erano sempre, sempre affettuosi’’

Personalmente un tale apprezzamento ("mi fate venire il diabete" ) non lo considererei propriamente un complimento...

2- Da chi è partita la notizia che Parolisi avrebbe vomitato ?
E' stato visto da più di un testimone o è solo una affermazione isolata e mai confermata anche da altre persone presenti ?

Credo invece che in molti abbiano parlato di agitazione trasformatasi in panico man mano che le ricerche prosguivano senza risultato...

Cosa questa piuttosto comprensibile , direi, data la situazione ..

Anonimo ha detto...

X MAX
Finalmente, trovo te che non marchi la falsarica della maggior parte de forumisti.
Più sopra ho accennato anch'io ad alcune "incoerenze", del racconto di Sonia che mi danno da pensare. Ma, forse, è solo una mia impressione.
M

Anonimo ha detto...

X MAX
Il tuo commento non segue la falsariga della maggior parte dei formisti di questo blog.
Su Sonia hai intuito bene.
Io, i miei dubbi li ho palesati più sopra. Valli a leggere.
Ciao,M

greenlight ha detto...

@Max
aggiungerei che con Sonia avevano fatto una gita al pianoro proprio qualche giorno prima...

" che l'ultima volta in cui si erano recati sul
posto risaliva a circa dieci giorni prima, allorquando vi erano stati insieme ad alcuni amici, tra
cui VIVIANI Sonia ed il marito SIROCCHI Alfredo e loro familiari;
"

Anonimo ha detto...

@Anonimo M. è stata Melania che ha chiamato Imma (sua migliore amica di Napoli) e le ha detto che doveva dirle "una cosa molto brutta ! " , non è stata Sonia a dire questo , ma Imma . Sarebbe interessante sapere QUANDO Melania ha fatto questa telefonata. Salvatore ha chiamato Imma e le ha chiesto se avesse sentito M. il 18 Aprile .Quindi la "scoperta" è stata fatta quel giorno ? @Max condivido in pieno i tuoi dubbi su Sonia...x me era gelosa e invidiosa di Melania , magari si era presa una cotta x Parolisi...qualcuno dovrà spiegarci come ci sia finito il suo dna sugli slip e sotto l'unghia di Melania

Anonimo ha detto...

anche secondo me il comportamento del paciolla non mi convince e poi i primi giorni che il suo profilo su facebook era pubblico ho notato che la tra le sue amicizie c'era imma l'amica di melania.Come mai era cosi infiltrato tra quanto circondava la vita di melania, ad es.essersi messo da subito a disposizione dei rea e allontanarsi subito da parolisi?

Anonimo ha detto...

X ANONIMO delle 18,30
Hai ragione, ho confuso per la telefonata, Imma con Sonia.
Le peplessità su Sonia restano, comunque immutate.
M

Zucchero a velo e polvere di fata ha detto...

Qualcuno di voi potrbbe chiarirmi questi due dubbi?

1 . Non potrebbe essere che Melania si sia abbassata pantaloni, mutandine e collant sotto la minaccia di un'arma? (il/la colpevole in questo caso voleva che si pensasse a un'agressione di tipo sessuale)

2 . Non ho capito la storia del cellulare di Sonia e delle celle che ha agganciato... qualcuno mi può illuminare??

Grazie!

greenlight ha detto...

@ziva

2. quando il 18.04 alle 14.53 sonia chiama melania che non risponde e poi manda sms, le telefonate ed un sms agganciano la cella 348 colle san marco.
(pagg. 78/79)
questo attira l'attenzione, ma gli inquirenti avranno controllato penso, forse la casa di sua mamma, dove diceva di trovarsi era coperta anche da quella cella

greenlight ha detto...

@ziva
1. abbassata i pantaloni sotto minaccia di un'arma e poi aggredita alle spalle? non mi convince molto. molto più semplice aggredirla e poi abbassarle i pantaloni per simulare un aggressione a sfondo sessuale, credo

lori ha detto...

Buona sera a tutti
per Dsk

pag 7 dell'ordinanza:"PS versava in evidente stato di agitazione siccome affetto da vari reflussi gastrici, ruttando in continuazioe e interrompendo spesso le parole"

lori

lori ha detto...

strano che l'agitazione , col passare del tempo diminuisse, invece che aumentare

lori

DSK ha detto...

@ MAX

Non avevo visto il tuo intervento quando ho scritto il mio...
L'ho letto solo ora e la tua mi sembra piuttosto interessante come idea.

Infatti la "cosa molto brutta " potrebbe anche essere la scoperta di un tradimento del marito con la sua carissima amica... Cosa che effettivamente sarebbe "molto brutta" da venir a sapere !

Resterebbe però da spiegare per quale motivo Salvatore abbia mentito dicendo di essere andato al pianoro con Melania alle 14,30 quando- pare- nessuno li ha mai visti in quell'orario

Ma poi, siamo sicuri, sicuri, sicuri che abbia davvero mentito ?

Zucchero a velo e polvere di fata ha detto...

@greenlight
Già, le cose non tornano, a meno che la persona con l'arma non fosse già dietro di lei... improbabile, credo.
Buona serata!

MAX ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=cwtKTCj6rI0

Rivedetevi un po' questa intervista dell'amica Sonia... a me sembra un copione ben recitato, parroco compreso nella fine dell'intervista.

greenlight ha detto...

@max
- mi colpisce come racconti esattamente quello che melania ha deciso di fare dopo pranzo,compresa la proposta di melania di andare al colle.
ma sonia, correggetemi se sbaglio, non avrebbe dovuto saperlo in modo così diretto come racconta.
solo salvatore e la mamma sapevano della gita.
sì, ok, glielo avrà raccontato salvatore...quella è la versione appunto di salvatore,
il quale annuisce alle sue parole, perfettamente *d'accordo*

poi dice 'la stiamo uccidendo... la stanno uccidendo un'altra volta'
forse è solo un semplice errore, ma mi aveva colpita anche la sera che vidi la trasmissione.

Mimosa ha detto...

Buonasera a tutti! Comincio dall'ultimo post.
DSK mi pare che l'amica Sonia avesse fatta quell'affermazione.
Il vomito e il resto è documentato nell'Ordinanza, osservato e verbalizzato dai presenti carabinieri.
Ora con calma leggeròil resto che mi sono persa in questi quattro giorni.
Mimosa

Mimosa ha detto...

Beh, sono un po' in ritardo... sula sequenza dei commenti... scusate

Anonimo ha detto...

@dsk: "mi fate venire il diabete" è un facezia non propriamente carina ma assai diffusa.
Per quanto riguarda il vomito di Parolisi, ammetto che mi fosse sfuggito il particolare fino a un paio di giorni fa, e credo d averne letto qua dentro. Essendo io stessa una vomitatrice seriale in situazioni stressanti, so di cosa si tratta e credo che sarei stata da principio un tantino meno innocentista. Però anndrebbe capito quanto sia vera la voce.
@_@ (la faccina perplessa è la mia firma, del resto mi si addice)

Unknown ha detto...

E' semplice. Ciao a tutti, Massimo

greenlight ha detto...

@anonima perplessa delle 23.20

perchè saresti stata meno innocentista sapendo del vomito di parolisi (che poi non mi pare sia stato un vero vomito da come descritto nell'ordinanza)?
e siccome lo affermi specificando che lo dice una vomitatrice seriale in situazioni stressanti, mi vien da chiederti: ma scusa tu vomiti solo quando uccidi?

chiaramente la mia è una battuta:)
ciao

Anonimo ha detto...

@max
è quasi certo che io abbia poco senso critico nel valutare la sincerità altrui, e per quanto, per i pochi dati in mio possesso, razionalmente avrei poca fiducia in tale Sonia, nel vederla così tranquilla e sicura delle proprie affermazioni, nell'intervista, mi lascerei istintivamente suggestionare dalle sue parole.
anche se, ad onor del vero, la sua descrizione idilliaca del quadretto familiare è in forte contrasto con tutto quel nascosto che ne è uscito fuori.
@_@

Anonimo ha detto...

@greenlight
beh non solo, può capitarmi ANCHE in altre occasioni meno formali..
@_@
(@per gli altri: è solo una battuta a tono, beninteso)

DSK ha detto...

A @_@

se il vomito ( assieme alle bugie ed omissioni varie )fosse - come taluni sostengono - un fortissimo indizio a carico della colpevolezza del Parolisi costui, nell'arco di 1 ora scarsa, avrebbe dovuto :

andare da Folignano a Ripe percorrendo 17/18 km di strada, litigare con Melania( o inscenare un tentativo di rapporto intimo), accoltellare a morte la donna senza peraltro ucciderla,( cosa questa piuttosto inverosimile data la corporatura e il mestiere del Parolisi) qundi ripulirsi , nascondere le tracce, risalire in auto, occuparsi della bambina , fare gli ulteriori 18/20 km che lo separano dal Pianoro e dare l’allarme per la scomparsa della propria moglie . Infine vomitare

Mah, sarà ….è vero che tutto può essere tuttavia i dubbi sono legittimi

Anonimo ha detto...

@dsk:
il vomito non è un indizio a carico, ma è sicuramente una reazione esagerata per 40, 50 minuti di assenza della propria compagna.
O forse sarà perchè nessuno ha mai vomitato di tensione per i miei ritardi, e ti assicuro che ne ho elargiti parecchi.
Quindi non è sicuramente un indizio, quanto una curiosa e quanto mai opportuna, o inopportuna nel caso di innocenza, coincidenza.
@_@

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Massimo,

ho un pò di domande per te:

1) Un orecchino è stato trovato a 4 metri dal corpo di M, a differenza dell'altro che era a circa 60/80 cm. Un lettore mi suggerisce che lo spostamento può essere stato causato dal vento.(?)

2)Le impronte di scarpe, le macchie dalle forme ovali e tonde e l'impronta dei pneumatici, sono stati lasciati in
occassione dell'omicidio, o possono anche essere antecedenti ad esso?

3) Il telefonista contatta il 113 alle 14,40 e le ferite post mortem sono state inflitte poche ore prima del ritrovamento(sempre secondo le indicazioni del medico legale)
Se il depistaggio è quindi da collocare nella tarda mattinata, percé gli inquirenti si sono concentrati sul buco orario del Parolisi, che se non erro era intorno alle 17,00?

4)Ho letto, non ricordo in quale sito di informazione, un intervista al Biscotti, nella quale affermava che sono stati trovati anche: un capello lungo 22 centimetri vicino alla casetta di legno del bosco di Ripe, e un altro capello, sulla scarpa sinistra di M, oltre alle formzioni pilifere trovate sul corpo.
Nell'ordinanza però non mi sembra di aver letto ciò. Mi è sfuggito?

Inoltre, se tutto fosse riconducibile al momento dell'omicidio, non ti pare che intorno al chiosco ci sia stato un bel movimento?
Macchie bianche, impronta di scarpe, capello e incisioni sulla parete del chiosco. Che sia stata effettivamente nascosta al suo interno?
Lo spostamento del corpo, all'interno del chiosco, allo scopo di nasconderlo, giustificherebbe anche l'ora anomala e rischiosa in cui è stato effettuato il depistaggio.
Perchè avendo a disposizione delle fasce orarie meno pericolose, si sarebbe scelta proprio quella della tarda mattinata, con il rischio di incontrare delle persone in gita o in pausa pranzo?

Ciao e grazie Sira

Anonimo ha detto...

Comunque non possiamo negare che il vicinato di Melania e Salvatore Parolisi è abbastanza strambo.
http://blog.panorama.it/italia/2011/04/30/omicidio-melania-nuovi-indizi-e-dubbi-da-chiarire/

L’alibi di un amico della coppia
Raffaele Paciolla, l’agente della polizia penitenziaria amico di Parolisi, ha fornito un alibi: «Ero con la mia amante – ha dichiarato a Panorama.it – quando sono stato avvertito che Melania era scomparsa». Un alibi che gli investigatori stanno verificando. Sempre Paciolla ha dichiarato ai carabinieri e poco prima a Panorama.it: «Mia moglie, nel corso delle ricerche sul pianoro di colle San Marco, aveva avuto in affidamento la figlioletta di Melania, la piccola Vittoria, e in quei momenti ha aperto il bagagliaio dell’auto di Parolisi per far annusare al cane molecolare degli inquirenti qualche indumento che riconducesse alla donna scomparsa. All’interno del bagagliaio c’era un trolley e un sacco nero come quelli che servono a contenere dei piumoni».

http://blog.panorama.it/italia/2011/05/02/il-giallo-di-ascoli-rompicapo-melania/

Il pomeriggio del 18 aprile, pochi minuti prima di sparire, Melania ha ricevuto due squilli sul telefonino. All’inizio i pm hanno pensato potesse essere un messaggio dell’assassino per segnalare il suo arrivo e forse che vittima e carnefice avessero un appuntamento.

A questo punto sono cominciate le verifiche. La sim card da cui è partita la chiamata è intestata a S.V., amica e vicina di Melania. Ma la signora ha anche un’altra scheda, con cui, negli stessi minuti, alle 14.40, ha inviato un sms alla giovane napoletana. I detective hanno cercato di capire se la seconda utenza di S.V. non fosse in realtà utilizzata dal marito, A. S., operaio ascolano.

Il 26 aprile Panorama ha incontrato l’uomo, un tipo sui 35 anni, con capelli ricci: «Quando Melania è scomparsa» ha detto «mi trovavo in fabbrica ed ero senza auto». A quell’ora sarebbe andato in pausa pranzo e poi a dormire in un’area appositamente attrezzata.

La moglie ha confermato la versione di A.S. e ha spiegato così la doppia scheda: «Una è utilizzata da mia madre e io ho chiamato da casa sua. Melania doveva raggiungerci là per un compleanno. E ora lasciateci in pace». Un altro vicino, dopo essere stato torchiato dagli investigatori, ha sfoderato un alibi a doppio taglio: nelle ore della scomparsa era con l’amante. È uscito dall’inchiesta, ma forse anche dalla porta di casa.

A.

Anonimo ha detto...

@A Le testimonianze circa gli alibi delle persone da te citate, dimostrano solo una cosa: che di fronte ad un omicidio tutto ciò che si puo' fare per arrivare alla verità e per non incorrere in gravi problemi, è solo dire la verità costi quel che costi, anche se questa verità potrà arrecare gravi problemi familiari. Cosa che il Sig. Paciolla ha fatto mettendosi completamente a disposizione degli inquirenti e dei parenti della vittima e che invece non ha fatto il Parolisi, il quale, colpevole o innocente che sia, ha messo in atto fin dalla scomparsa della moglie una serie di depistaggi, attuati quanto meno per celare la sua relazione extraconiugale, attirando su di sè tutti i comprensibili sospetti del caso.
Saluti a tutti

Anonimo ha detto...

@A: non ho capito il senso del tuo discorso sui vicini di casa. Strani, in che senso? e perchè?
@_@

Unknown ha detto...

Ciao Sira.

Il corpo di Melania era a ridosso del chiosco, non l'orecchino. Partendo dal fatto che non credo possibile che quelli del Ris non lo abbiano controllato al suo interno, di certo lo hanno fatto la mattina in cui sono andati alle 5 col buio per fare la prova del luminol (luce viola per tracce di sangue), è più probabile sia stata spostata, se mai lo è stata, per essere caricata in una auto e che in quel tragitto abbia perso l'orecchino. Ma era un orecchino leggero di bigiotteria, quindi è anche probabile sia stato il vento a trascinarlo per qualche metro o si sia spostato per un calcio involontario di chi l'ha uccisa o ha depistato.

Le impronte dei pneumatici non possono essere di molto antecedenti, potrebbero datarsi nelle 24/36 ore dalla scoperta del corpo in quanto visibili e non nascoste da aghi. A meno che davvero ci sia stato un momento in cui il vento ha soffiato con molta intensità (gli inquirenti lo sanno perché si sono avvalsi dei metereologi di Teramo per la temperatura di quei giorni). Però, sia le abbia lasciate qualcuno in precedenza, sia le abbia lasciate l'assassino o il depistatore, la loro presenza dimostra che l'auto del Parolisi non è entrata sul pianetto dove si trova il chiosco. Ed è ben strano che chi ha una figlia in auto, pur forse addormentata, la lasci a quindici metri e non la porti nel punto più vicino a sé.

Le impronte di scarpe sono per logica concomitanti all'omicidio, o assassino o complice presente, mentre le macchie biancastre, ovali o tonde, non sono databili per noi e credo neppure per il Ris.

Il buco del Parolisi va dalle 11.50 alle 12.30/13.00 del 19 aprile, ed il patologo non ha collocato il depistaggio a poche ore prima del ritrovamento ma, come in tutta la perizia, è stato vago scrivendo che la maglia è stata sollevata "da un'ora dopo la morte a..." pur allargando poi il campo e portandolo ad inserire il depistaggio nelle ore non immediatamente successive ma in un arco di 40 ore dopo la morte. E' un arco che ha dedotto dai batteri presenti nelle seconde ferite e certamente avrebbe potuto dare riscontri migliori e più sicuri

Nell'ordinanza, pur non soffermandosi sul fatto, il giudice parla inizialmente (quando inserisce gli oggetti trovati) sia dei capelli, di certo quello sulla scarpa, che delle formazioni pilifere, poi scrive anche che visto il colore sono compatibili con quelli della donna.

Sul fatto che al chiosco al momento dell'assassinio sia accaduto di tutto, ma forse di più all'atto del depistaggio a parer mio avvenuto nella notte, c'è da esserne certi perché non si danno 24/25 coltellate ad una persona senza lasciar traccia attorno.

Il problema per chi accusa è che pare non vi siano tracce del Parolisi fra i reperti ritrovati, solo il profilo genetico in bocca, ed un dna in bocca non dimostra di essere stati nel luogo dell'omicidio ma solo di aver avuto un contatto con la donna. E non si può in alcun modo quantificare il lasso di tempo trascorso fra un eventuale bacio ed una morte, non esistono esperimenti scientifici che diano una certezza, quindi può essere avvenuto anche un'ora prima.

Ciao, Massimo

greenlight ha detto...

@A e Anonimo 9.56
comunque sia, è bene ricordare che Paciolla ha dato anche la versione che era a casa con la moglie quando è scomparsa melania
http://www.youtube.com/watch?v=yAH1Sp0j0Ew (min. 2.27)

Marika ha detto...

Ciao Massimo, quanto ai reperti ritrovati.

si tratta di 110 reperti.

noi ne stiamo valutando una ... decina?
sapere che tipo di reperti siano ci illuminerebbe, forse, su alcune stranezze come quella che l'assassino non poteva non lasciare tracce della sua presenza sul terreno e tutto intorno, essendovi, con ogni probabilità, anche ritornato per il depistaggio.
gli esiti delle analisi su questi reperti, come ho già ipotizzato, possono essere ignoti per alcune ragioni fondamentali. o ancora non sono arrivati i risultati, oppure vige il segreto istruttorio e non ci sono possibilità di indiscrezioni. oppure alcuni sono di chiara interpretazione e non occorre analizzarli.

Al riesame la difesa, suppongo, darà o dovrà dare una spiegazione di questi reperti che non conosciamo, ma che sono agli atti.
Vedremo...

inoltre, sul fatto che per non lasciare tracce di pneumatici la macchina doveva essere parcheggiata in un punto distante da non permettere di lasciarvi incustodita una bambina, anche se addormentata,
penso che, non si può escludere a priori, questa possibilità.
del resto per sua stessa ammissione, pare che la cosa non avesse creato alcuno scrupolo in entrambi i genitori, (ma chi lo può smentire) se vero l'episodio narrato al paciolla di essersi appartato 10 giorni prima. dichiarazione di cui è stata esclusa la veridicità, perchè dalle dichiarazioni degli amici di melania e dei suoi parenti si è appurato che essi si erano recati in quel posto per cercare il famoso ramo per l'albero della cuccagna e in un periodo diverso.
ma è una ricostruzione che non esclude la possibilità che questo episodio si sia davvero verificato e solo melania, purtroppo, avrebbe potuto smentirlo.

Marika

Anonimo ha detto...

@massimo
il contatto o presunto bacio che rilasciò dna sulla bocca di lei, tanto enfatizzato, non viene con assoluta certezza posto nei pochi secondi immediatamente prima del delitto, ma può essere avvenuto da dopo pranzo in poi.
eppure continuo a leggere di questo dna come se fosse la prova regina.
in realtà è assolutamente normale tra marito e moglie, anche in crisi, che ci si baci, prima di pranzo, dopo pranzo, prima di scendere da un'auto, prima di andare a cercare un bagno..
mi sembra strano non ci fosse dna di parolisi ovunque sui vestiti e sul corpo di Melania, così come sicuramente c'era il dna della bambina. l'avrà pur toccata, presa in braccio, baciata e accarezzata prima di salire in auto.
@_@

DSK ha detto...

MARIKA.
( rispondo al tuo commento di ieri sera)

Se Parolisi avesse premeditato l’assassinio della moglie, per risolvere in modo definitivo i suoi problemi sentimentali, non si sarebbe limitato a ferirla a morte con un coltellino a serramanico, ma l’ avrebbe senz’altro UCCISA all’istante, non ti pare ?

Inoltre la tesi dell’intervento di terze persone – come abbiamo già ripetuto più volte – obbliga ad escludere il crimine passionale e a ricercare invece il movente in un forte interesse COMUNE ai due o più soggetti coinvolti nel delitto stesso

Marika ha detto...

DSK,
non mi pare e non pare solo a me, ma anche a chi ha confermato la misura cautelare.
Non sappiamo se doveva ucciderla all'istante per risolvere i suoi problemi sentimentali.
Ma di certo chi l'ha uccisa l'ha fatto con crudeltà e per farla soffrire lentamente.
se questo non è indice di un legame passionale non so cosa dire.... chiedetelo direttamente al PM e al GIP.
il movente non l'ho deciso io, ma chi di competenza.
semmai io dubito della premeditazione come associata al modo di uccidere.
Ciao Marika

Unknown ha detto...

Ed è questa la particolarità Marika, se non c'è premeditazione perché lasciare l'auto dietro le staccionate. Questo fa presumere sia stato premeditato. Comunque hai ragione quando dici che non sappiamo se la volta precedente l'avesse accostata al chiosco o lasciata sulla via.

Una cosa strana però c'è. Il Parolisi ha detto di essere stato in quel luogo con la moglie, quindi fuori dall'orario di lavoro, ma sarà vero? Ci vuol tanto a verificare se i loro cellulari dieci o quindici giorni prima si trovassero a Ripe contemporaneamente o, perlomeno, se vi si trovasse quello di Melania?

Per quanto riguarda i reperti io credo che ogni analisi sia ormai completata, quattro mesi dovrebbero bastare se non si cerca il pelo nell'uovo. Ricordiamoci che i Pm di Teramo sono stati un giorno a Roma a parlare con gli analisti. Ed il fatto che nulla sia stato da loro inserito nella richiesta d'arresto fa presumere che nulla di anomalo, cioè riguardante il marito, vi sia.

Per quanto riguarda gli abiti, @_@, non sappiamo ancora cosa sarà trovato su di loro, il patologo ha il corpo nudo a disposizione, dopo averlo visionato vestito, e il materiale in tessuto è stato inviato a Roma per essere analizzato dal laboratorio del Ris.

Ciao, Massimo

Marika ha detto...

Massimo spero che la tua intuizione l'abbiamo avuta anche gli inquirenti in ordine alla verifica dei tabulati e delle celle nei giorni precedenti e in corrispondenza di quello indicato da parolisi. la cosa strana è che avrebbe dovuto dire il giorno esatto, l'orario ed invece mi pare che sia stato molto vago nel dare queste informazioni.
spero gli abbiano fatto la domanda: "dove ha parcheggiato la macchina in quell'occasione"!
quanto ai reperti e al fatto che non abbiano inserito nulla nella richiesta, mi permetto di dire che c'è un rinvio alla relazione o nota di p.g. che sarà allegata alla richiesta e quindi, qualche spiegazione ci deve essere nella nota.
poi c'è sempre da considerare la strategia d'indagine e la necessità di non scoprire le carte. per questo dico che gli stessi reperti dovranno essere valutati dalla difesa a maggior ragione se da essi non emerge nulla di riferibile a parolisi.
ciao, Marika

Marika ha detto...

precisazione:
non c'è premeditazione, ripeto, se si sono fermati lì per un bisogno improvviso di melania, che ha dato l'occasione all'assassino.
ma se è vera l'ipotesi dell'essersi appartati, la premeditazione c'è .. eccome.
ciao, Marika

Unknown ha detto...

Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto Marika. Nulla da aggiungere su questa parte della vicenda che si chiarirà meglio, credo, il 22 quando la Difesa esporrà la sua ricostruzione. Strategia o meno loro di quanto scoperto sinora dal Ris ne devono essere a conoscenza.
Ciao, Massimo

Sira Fonzi ha detto...

Massimo, mi sembra di capire che, dopo la seconda autopsia, si sposti in avanti l'ora ipotizzata dal Tagliabracci, in cui possano essere state inferte le ferite post-mortem.

Mentre prima il Tagliabracci riteneva possibile fosse avvenuto dopo 30/60 minuti dalla morte in poi, successivamente rettifica, e dice "non molte ore prima del ritrovamento".

Così ho compreso dal testo che segue:

"Il rimaneggiamento del cadavere è avvenuto almeno dopo 30-60 minuti dalla morte ( cfr. pg. 81-82 Relazione); peraltro sulla base dei risultati e delle analisi conseguenti alla seconda autopsia (durante la quale sono stati effettuati prelievi cutanei in corrispondenza di tali lesioni) il momento in cui tali lesioni sono state causate si sposta in avanti : lesioni inferte “non molte ore prima” il momento di ritrovamento del cadavere , sulla base della contaminazione batterica soltanto superficiale"

E se parliamo di poche ore prima, non possiamo pensare alla notte, visto che il cadavere è stato ritrovato intorno alle 15.00.

Se fosse avvenuto di notte, di ore ne sarebbero passate ben 10.
Sbaglio?
Ciao Sira

DSK ha detto...

MARIKA.

1 -Quel mio “non ti pare ? “ è una generica espressione dubitativa… non era rivolta a te in particolare….:-)


2 -Nell’ipotesi dell’omicidio commesso da più persone,( e il gip non esclude affatto questa possibilità ) fatico a pensare che TUTTE ( autore/trice materiale, depistatori /tarici eventuali) covassero la stessa malsana “passione sentimentale” nei confronti di Melania ( odio amore, gelosia ) al punto da coalizzarsi per eliminarla

3 -è proprio il particolare della crudeltà con cui è stato compiuto il delitto che a me invece fa dubitare della colpevolezza del Parolisi

lori ha detto...

ciao Massimo e buon giorno a tutti

io continuo a leggere qui su internet e sui giornali d'informazione che il cellulare di SP fosse chiuso.. ultimo in ordine di tempo questo articolo

http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2011/08/17/news/parolisi-lasciato-solo-dai-parenti-4800536

in cui si dice che il cellulare del caporal maggiore fosse stato chiuso alle ore 14.00

eppure dall'ordinanza , pag 153 si legge
"PS, senza mai utilizzare il cellulare nè in entrata nè in uscita"
ora mi chiedo se c'è qualche altro punto in merito che chiarisca questo particolare, oppure se , veramente queste fonti d'informazione facciano tutto fuorchè informazione;e, in tal caso, come si creino leggende metropolitane che finiscono, inevitabilmente, per orientare il giudizio dei lettori

lori

DSK ha detto...

MARIKA
Preciso : è la crudeltà ma soprattutto l’indeterminatezza con la quale è stato compiuto il delitto a lasciare perplessi

Indeterminatezza che ha obbligato l’assassino a tornare sul posto a concludere il suo macabro operato solo poco tempo dopo averlo iniziato ( stando ai nuovi risultati dell’autopsia ) e cioè quando il Parolisi era al Pianoro a partecipare alle ricerche assieme alle forze dell’ordine.

Marika ha detto...

DSK
in linea di ipotesi, sono con te quando dici che il movente deve essere legato ad "un interesse comune" a più soggetti. se vogliamo, ovviamente, sostenere l'ipotesi di un complice con il ruolo di depistatore, se non anche esecutore materiale.
ma ciò, a mio modo di vedere le cose e di analizzarle anche da un punto di vista processuale e giuridico non esclude, a priori, un movente passionale.
anche di entrambi i complici.
ma è ovvio che il cerchio delle persone papabili si deve circoscrivere ad una ristretta categoria, a meno di non voler accettare come possibile l'idea di un killer psicopatico che uccida per gusto e per pulsione omicida.
qui le ipotesi, secondo me, si riducono a queste:
1) parolisi uxoricida che agisce per paura o minaccia (movente passionale) cogliendo l'occasione propizia e quindi costretto a costruirsi via via un alibi e un depistaggio che per certi versi si rivela fallace.
2) parolisi uxoricida che agisce premeditando per benino ogni cosa, compreso il tranello del "andiamo ad appartarci".
3)assassino/a della cerchia degli amici e/o conoscenti che ha seguito la coppia con l'idea di fare fuori melania, aiutato/a dalla fortunata sosta al chiosco.
in quest'ultima però sono almeno 3 gli elementi che non sono accertati dalle indagini: il movente (che deve essere necessariamente passionale, altrimenti altro movente avrebbe giustificato una uccisione più rapida e veloce e nessun depistaggio posticipato, ma contestuale... quale assassino torna sul luogo del delitto?), la presenza di parolisi e della bambina come possibili testimoni, la necessità che melania avesse dovuto seguire l'assassino fino a ripe e non avvertire nessuno.
questo è il quadro che mi sono fatta io.
ma aggiungo che, nonostante tutto ho fortissimi dubbi della colpevolezza di parolisi, perchè il supposto motivo passionale, ovvero la paura o l'odio verso la moglie da cosa dovevano scaturire, vivendo lui benissimo con un piede in due scarpe?
ciao, Marika

DSK ha detto...

MARIKA

Avevo già scriito precedentemente

Nel caso di Parolisi colpevole ( premeditatamente o meno ) costui , dalle 14.20 alle 15.20 ca ,avrebbe dovuto:

andare da Folignano a Ripe percorrendo 17/18 km di strada, arrivare al bosco, inoltrarsi fino al chiosco, litigare con Melania( o inscenare un tentativo di rapporto intimo), accoltellare a morte la donna senza peraltro ucciderla,( cosa questa – insisto - piuttosto inverosimile data la corporatura e il mestiere del Parolisi) quindi ripulirsi , nascondere le tracce, ritornare all’auto per forza di cose parcheggiata ad una certa distanza dal chiosco, forse occuparsi anche della bambina , fare gli ulteriori 18/20 km che lo separano dal Pianoro, cercare di avvisare un complice che andasse a completare l’opera in quanto non era sicuro del risultato ottenuto e infine dare l’allarme per la scomparsa della propria moglie

Dimmi cosa modificheresti..

Anonimo ha detto...

è proprio la tua ultimaa domanda, Marika, che lascia anche me perplessa.
Non sarebbe la prima volta che un marito uccide la propria moglie, ma solitamente ciò accade per senso del possesso.
Quando e se la si vuol lasciare, è più raro.
E poi uno scoppio d'ira in un uomo, ira cieca e incontrollata, non genererebbe piuttosto colpi assai più forti e decisi di quelli riscontrati?
Se si programma consapevolmente di accoltellare qualcuno si cincischia? no, si fa in fretta, ci si toglie il pensiero nella maniera più indolore possibile.
O almeno io credo avvenga così.
non si giocherella con il coltello, a meno che ci sia qualche turba strana, un VOLER prolungare l'agonia dell'altro.
E l'odio deve essere proprio assoluto per VOLERE prolungare l'altrui agonia, oppure..
oppure non si tratta di odio, nè di passione, non come la intendiamo noi. si tratta di qualcuno che ha prolungato il più possibile l'agonia, restando ad assistere per il malato piacere di farlo, e che dopo un pò ha colpito ancora e ancora per cercare di riprovare le stesse sensazioni.
E non dimentichiamoci che proprio il 20 aprile era il genetliaco di Adolf Hitler.
@_@

Marika ha detto...

Allora.... probabile ricostruzione dell'ipotesi di parolisi uxoricida:

14.20 uscire di casa diretti a ripe, 14.40 sosta (forzata o volontaria), tentato scannamento (andato male perchè melania è riuscita a opporre resistenza, tentativo di fuga della vittima, aumento della rabbia dell'assassino, colpo in testa che fa cadere in ginocchio la vittima e poi accasciare al suolo, colpire organi vitali, lasciare la vittima agonizzante, ripulirsi, cambiarsi (credo che 10/15 minuti possano essere sufficienti per farlo), 14.50/15.00 partire per colle, 15.20 arrivo al pianoro, tentativo di chiamata, inizio delle ricerche, denuncia scomparsa.
ritorno al pianoro per il depistaggio, nel buco indicato da massimo. nessun complice quindi.

della tua versione, mettendo il complice, cambierei il momento dell'avviso che secondo me non era necessario per telefono, in quanto il complice lì seguiva e attendeva di entrare in scena (ma solo nel caso di premeditazione).
quanto alle ferite (non escludo che ci possa essere tornato parolisi a farle e non il complice).
ciao marika

PS Dimmi cosa modificheresti tu... ;-)

Marika ha detto...

@_@

io infatti l'ipotesi del maniaco o psicopatico non la escludo del tutto, ma la trovo per ora incompatibile con il punto e con la posizione della vittima al momento in cui inizia l'aggressione.
e la possibile "confidenza" tra assassino e vittima.
Ciao Marika

DSK ha detto...

MARIKA
Sia la mia che la tua versione ( assai simili) contengono un’anomalia : l’assassino NON RIESCE ad uccidere la vittima ed è costretto a tornare sul posto per assicurarsene .

1 -SE si presuppone l’ uxoricidio premeditato … beh …lasciamelo dire… il signor caporalmaggiore è proprio uno sfigato !

2 -SE si presuppone – come tu hai fatto - una serie di accadimenti che sfociano, al di là delle intenzioni del Parolisi , in un’aggressione quasi mortale, riesce difficile credere che costui possa aver avuto il sangue freddo di tornare con la bambina al Pianoro , fingere di partecipare alle ricerche e infine - utilizzando il “buco” di cui parla Massimo - tornare a infierire sul corpo della moglie ( madre di sua figlia !) con i colpi di grazia …

Insomma, entrambe, a me sembrano ricostruzioni fantasiose…

Anonimo ha detto...

Secondo me se si appurasse con assoluta certezza che la "Scenic" della foto fosse VERAMENTE del Parolisi e questo grazie a Massimo,si farebbe un bel passo avanti, non credete?Mi sembra che non ce ne è stata voglia....
Bea.

DSK ha detto...

Senti, MARIKA detto fra me e te ( tanto non ci legge nessuno ..:-D ) io purtroppo ho il difetto di possedere un certo senso dell’umorismo e poiché mi sto accorgendo di cominciare a faticare molto per tenerlo a bada è meglio che limiti i miei interventi altrimenti non garantisco di non uscirrmene con qualche sproposito …e dato che l’argomento è molto serio e drammatico non sarebbe bello da parte mia farci su dello spirito…

F.to : Dico e SKappo

Manlio Tummolo ha detto...

Mi permetto di chiedere solo una cosa, relativamente alla psicologia ed alle abitudini di Melania: se è vero quanto detto da Sira, che la giovane era molto pudìca, tanto da non voler compiere atti sessuali in presenza della bambina, è immaginabile che amasse andare nei boschi col marito e lì compiere atti sessuali col rischio di essere sorpresi da qualcuno, oltretutto, se capisco bene la situazione del luogo, nei pressi di un chiosco o capanno abbastanza frequentato ? O in quel luogo andava piuttosto il caporalmaggiore Parolisi con qualche sua allieva appassionata e in vena di apprendimenti piuttosto da ninfa dei boschi che da amazzone guerriera ?

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Bea, da indiscrezioni della stampa, ma anche da un paio di righe scritte dal Cirillo sull'ordinanza, si deduce che non gli hanno dato più di tanta importanza perchè era parcheggiata in un posto diverso da quello dichiarato dal Parolisi.

Inoltre, sempre secondo indiscrezioni, l'auto della foto sembrerebbe, dagli originali in loro possesso, di colore rosso.

Ma il Biscotti disse, il giorno dopo in cui Massimo pubblicò l'articolo, che era loro intenzione portare questa foto all'udienza, che ormai è prossima visto che si terrà il 22c.m.
Vedremo...

Ciao Sira

lori ha detto...

No, Bea, guarda che l'auto che si vede nella foto è di color rosso bordeaux, e quindi non può essere la scenic di Parolisi

lori

rita ha detto...

Marika,
secondo la ricostruzione loro sono usciti di casa prima, max alle 14.10, tanto è, come sembra ora, che il cell. di SP sia stato spento dalle 14.00 alle 15.28.
Ora stanno cercando di capire dove stava il cellulare quando è stato riacceso, quale cella ha agganciato.
r.

lori ha detto...

in realtà nell'ordinanza non si dice che l'abbia spento..si dice che non ci sono state chiamate nè in entrata nè in uscita
pag 153 dell'ordinanza

lori

Sira Fonzi ha detto...

@ marika-dsk
Ciao, ma secondo voi è da escludere che sia stata tramortita, non appena allontanatasi dal marito, che le siano stati abbassati con cura gli indumenti, e che, ancora stordita, sia stata portata alle casermette
per usarle violenza?
Melania potrebbe essersi ripresa e difesa con energia, e l'assassino potrebbe aver infierito per rabbia.
Questo potrebbe giustificare i segni dei pneumatici, l'arrivo involontario di Melania alle Casermette, gli indumenti abbassati.
Se fosse un uomo che la conosceva e la seguiva, oppure uno schedato, potrebbe aver avuto la necessità di ritornare sul posto, per togliere prove e/o tracce, che magari per fretta non ha potuto togliere prima.
Come possiamo escludere uno psicopatico che non ha saputo controllare la rabbia, quando la vittima ha opposto a sorpresa resistenza?

Ma c'é cmq una cosa che non quadra:
Dov'era Parolisi e la bambina nel frattempo?

Ciao Sira

Mimosa ha detto...

Salve a tutti, dopo tanta assenza finalmente sono riuscita a leggere tutti i vostri commenti.

x Sira che si è posta una domanda sull’orecchino trovato a circa 4 metri distante. Quando lessi questa circostanza, pensai che poteva essere stato strappato dalla violenza del fendente alla gola, magari impigliatosi al polsino della mano assassina, o al guanto che eventualmente indossava.

x DSK: Io personalmente continuo a concordare con i tuoi ragionamenti, direi tutti.

In merito ai pantaloni abbassati, escluderei la pipì, come ho già scritto giorni e giorni addietro l’abbassamento è stato fatto appositamente con tutti i riguardi (dato che non si è strappato nulla) e per di più da una mano femminile (posso anche credere da Melania stessa, sotto minaccia).

E aggiungo ancora una volta che sono convinta che c’erano più persone.

Se il Parolisi proprio voleva far fuori la moglie (mi scuso per le parole brutali) prima di Pasqua poteva inscenare una sua scomparsa lungo l’autostrada da Ascoli a Somma Vesuviana, simulando un incidente o che so che …

Ciao, Mimosa

lori ha detto...

cara Sira, purtroppo tutte le ricostruzioni , per quanto ben costruite, si arrestano a questo punto: dov'era la bambina?

lori

Mimosa ha detto...

Un dato “apparentemente” concreto sembra essere il fatto che Salvatore non sia stato ‘visto’ a Colle San Marco. Ma rileggendo tutte le testimonianze, ho notato che tutti sembrano essere stati là nei prati dopo le 15-15,15. C’è qualche altra testimonianza che si colloca prima, ma non mi è molto chiara la localizzazione di quelle persone rispetto all’ipotetica strada percorsa da Melania.

Comunque, presumiamo, in base anche ai nostri usuali comportamenti, che appena arriviamo in prossimità di uno spazio aperto, poco caso facciamo a chi è in lontananza. Anche la mamma col bambino che è andata alle altalene ci è andata più tardi delle 15,15, mi pare.

Pertanto, a difesa di Salvatore, potremmo dire che egli e la bimba si sono mossi un poco dal sito, un po’ più in là sul prato per giocare a correre, e la bimba sarà anche caduta (così si spiega il vestitino sporco).
Quale bambinetto sta tre quarti d’ora fermo in altalena? e quale bimbetto a quell’età non inciampa sull'erba?

Potrebbe essere che si sono allontanati in attesa della mamma, lui con la bimba in braccio, così da risultare (a distanza e ad occhi indifferenti) una persona sola e non un papà con bimbetta?
Lui non l'ha specificato, forse in quel momento era più in attesa della moglie, concentrato sul proprio cellulare (ricordate che disse di aver controllato se Melania aveva chiamato, e che si guardava intorno perché Melania spesso si nascondeva per sbucare all'improvviso?).
E’ “verosimile”?

Mimosa

lori ha detto...

Ciao Mimosa, Parolisi ha ricostruito passo dopo passo , insieme agli inquirenti tutto quello che ha fatto quel pomeriggio e, lui insiste nel dire di essere stato tutto il tempo alle altalene perchè la bambina non voleva lasciarle..e cmq la sua auto dove dice di averla lasciata ( il punto lo ha indicato pure sulla cartina), non c'è, e nelle foto all'altalena lui con la bambina non ci sono, e non ci sono neppure nei pressi dell'altalena.Io penso che, ormai a questo proposito non ci siano più dubbi

lori

Nimoka ha detto...

1' parte

Secondo me in questa vicenda si sono accavallate due situazioni ed è per questo che non se ne viene a capo. C'è la situazione della droga (caserma - Afghanistan..), poi non escluderei una donna vicino a Melania (gelosie varie) c'è un dna femminile in ballo, che a qualcuno pare irrilevante. Parolisi potrebbe essere determinante, però a questo punto potrebbe sapere e non sapere chissà.. Potrebbe sapere della droga ma non sapere se il tutto sia collegato alla morte della moglie.

Continuo a "vedere" in tutto cio la figura di una donna però non mi è chiaro se questa appartenga a una o all'altra situazione. Pare che il dna trovato sotto l'unghia di Melania sia anche sulle mutandine della stessa (?). Mi domando il motivo per cui questa persona non sia stata "fermata", perchè forse dire indagata è dire troppo.
Suo marito spiava Melania, la sera prima ha anche osato porgerle una mano sulla gamba. La stessa signora in questione una certa S. ha dimostrato - attraverso interviste varie in tv - di conoscere a fondo la vittima. Potete constatarlo anche voi a questi indirizzi:

http://www.youtube.com/watch?v=d4Wzr_u5x4Y
http://www.youtube.com/watch?v=cwtKTCj6rI0&NR=1

Melania dagli ultimi dati riscontrati pare sia morta alle ore 14.20, la signora S. (sua cara amica, e vicina di casa) afferma di averla chiamata alle ore 14.40. Se dovevano vedersi alle ore 16.00 dello stesso pomeriggio, come lei afferma, perchè chiamarla con tanta insistenza molto prima?. Dice che Melania e Salvatore quel pomeriggio sono andati alla visita medica ma di essere tornati molto prima a casa, da li in poi parte un discorso della stessa signora dove afferma: "sono arrivati presto dalla visita" poi continua dicendo " Melania ha detto cosa facciamo fino alle 4? aspettiamo Sonia? andiamo a S.Marco e poi torniamo?". Lei come fa a sapere cosa aveva deciso Melania se non si sono viste prima?, si erano incontrate o no? legge il pensiero?. Gliel'ha detto Parolisi?, ha ascoltato qualcuno e ha fatto sue quelle parole?. La sua sembra quasi una testimonianza oculare di chi ha visto tutta la situazione (magari di nascosto) al momento. Parla di plaid, di merenda..

Ma una cosa ha attirato la mia attenzione, secondo Sonia, Melania dice "aspettiamo Sonia..". Ma dove? questo non lo spiega.
Non è credibile la sua descrizione della coppia "felice e innamorata", la sua sembra un "autodifesa" per "pararsi" il sedere anticipatamente.

Nimoka ha detto...

2' parte

A quel punto la povera Melania (se è ancora valida la tesi) fidandosi della sua cara amica e quindi non sentendosi in pericolo, potrebbe essersi allontanata con lei e una volta nel bosco essersi accovacciata per urinare. Li, l'amica (o forse il marito dell'amica se era presente) prenderla alle spalle e immobilizzarla. Essendo Melania notevolmente più alta di lei, potrebbero averla "bloccata" solo in quella posizione. Una volta resasi conto di averla colpita e quindi uccisa, scappa o simula la chiamata (20 minuti dopo). Tornata a casa, forse, ne parla con il marito e non convinti di averla veramente uccisa, (se non l'ha gia fatto lei prima) simula la chiamata. Melania non risponde, non ancora convinti, tornano sul luogo del delitto la mattina seguente a deturpare il corpo nel tentativo di depistare l'accaduto.

Altra cosa, nella siringa usata su Melania, pare ci fosse dell'insulina mischiata con eroina, a questo punto l'assassino o chi ha deturpato il corpo il giorno dopo, potrebbe essere diabetico?. Come mai aveva con se l'insulina? ne fa uso?. L'insulina non la vendono senza ricetta medica, la vendono solo a chi è affetto da diabete.

Una cosa è certa se la pista della droga in caserma e l'ipotesi di una donna amica omicida non fossero collegate tra loro, i giudici avrebbero preso "due piccioni con una fava". Assasinio della povera Melania Rea + droga (sesso, abusi da parte di alcuni.. quindi a mio parere morta a causa di un agguato) e ricettazione all'interno dell'esercito in questione.

lori ha detto...

scusa Nimoka, e dov'era Salvatore mentre la moglie veniva accoltellata, visto che al pianoro non c'era nei momenti in cui la moglie veniva uccisa? e la bambina? erano usciti insieme se non sbaglio...

lori

Nimoka ha detto...

@ lori

E' sempre questo il punto nero cardine di tutto cio e che anche io non mi spiego. Dov'era lui?.

Secondo quanto ha gia ipotizzato qualcuno i due ragazzi potrebbero essersi fermati lungo strada in macchina perchè fermati da qualcuno, questi avrebero attirato Melania fuori dalla macchina, forse, per un chiarimento (?). A quel punto Salvatore dopo aver tentato di "sedare" gli animi può aver lasciato Melania a parlare con un amica (?) e lui essersi diretto con la bimba come da lui stesso asserito a Colle S.Marco. Una volta non vendendola arrivare la chiama, si agita e da l'allarme. Fidandosi dell'amica di Melania, giustamente non pensa di averla lasciata in mani forse pericolose e pensa al peggio (droga, caserma e quindi agguato..). Da qui le sue parole "mel'hanno presa.."!.

Marika ha detto...

DSK
i colpi inferti non permettevano all'assassino alcun dubbio che la vittima potesse morire dissanguata in pochi minuti.
infatti sono colpiti organi vitali e uno che se ne intende certe cose le sa!
se è tornato indietro non è certo per sincerarsi della morte, difatti le lascia anche il cellulare. quindi il motivo non poteva essere questo.
se torna è per nascondere le sue tracce e per confondere gli inquirenti.
che però non ci sono cascati...
Marika

DSK ha detto...

Il " metodo NIMOKA" mi piace molto !

prima si abbozza uno o più quadri d'insieme e poi si verifica se i tasselli che si hanno in mano riescono a trovare una collocazione

lori ha detto...

per Nimoka

se tu dici che PAROLISI cercava "di sedare gli animi", vuol dire che la situazione non era affatto tranquilla..e allora il marito che fa? pensa di andarsene, e, soprttutto, non vedendola tornare non denuncia il tutto alla polizia, come sarebbe ovvio, e si inventa pure un falso alibi! mah!

l'ho già detto: in tutte le ricostruzioni in cui parolisi viene escluso dall'atto omicidiario, mi chiedo: ma allora dove stava lui con la bambina?

lori

Rita ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=d4Wzr_u5x4Y

Osservate con attenzione dal minuto 2.40 l'espressione di SP alle dichiarazioni dell'amica Sonia.
Che ne pensate?
r.

Nimoka ha detto...

@ lori ho risposto sopra..

E' sempre questo il punto nero cardine di tutto cio e che anche io non mi spiego. Dov'era lui?.

Secondo quanto ha gia ipotizzato qualcuno i due ragazzi potrebbero essersi fermati lungo strada in macchina perchè fermati da qualcuno, questi avrebero attirato Melania fuori dalla macchina, forse, per un chiarimento (?). A quel punto Salvatore dopo aver tentato di "sedare" gli animi può aver lasciato Melania a parlare con un amica (?) e lui essersi diretto con la bimba come da lui stesso asserito a Colle S.Marco. Non vendendola arrivare la chiama, si agita e da l'allarme. Fidandosi dell'amica di Melania, giustamente non pensa di averla lasciata in mani forse pericolose e pensa al peggio (droga, caserma e quindi agguato..). Da qui le sue parole "mel'hanno presa.."!.

@ DSK

eheheh.. ci provo, offro un alternativa :)

lori ha detto...

che parolisi non fosse una perla di marito lo avevamo capito..ma che lasciasse la moglie in un momento di criticità, con gente di cui bisognava sedare gli animi, lascia veramente perplessi!!

ciao lori

Nimoka ha detto...

@ lori

chissà.. se a fermarli fosse stata davvero Sonia, lui e Melania si fidavano di lei, non credo lui pensasse potesse succedere una cosa simile. Poi non so..

Anonimo ha detto...

@ Nimoka
Ma Lei che razza di amici e / o vicini di casa conosce ? Se e' possibile conoscere la sua area geografica ?....cosi' mi posiziono ad almeno 1000 km e se non bastasse su un altro pianeta!
A parte la battuta di sopra , la sua ricostruzione un po' romanzata, perche' andare a Ripe con questi due vicini mostri ? E MR. non avvisa il marito visto che ci sono 20 min di strada circa.....conosco gia' la risposta : glielo hanno impedito! Come e' stato impedito a SP di raggiungere il pianoro. E di raccontare dove veramente fosse.....
Per quello che riguarda le dichiarazioni di Sonia in tv mi sono sembrate "suggerite"da Parolisi. E comunque la cena con i cuoricini c'e' stata davvero e non credo che avesse raccontato a nessuna di Folignano di avere scoperto di avere tante corna quanto un cesto di lumache.....
Per buon senso visto che qte persone frequentavano anche SP....e poi perche' le AMICHE con cui si confidava erano altre.
La bambina ? Dormiva in macchina sul seggiolino.
Marco

Nimoka ha detto...

@ Marco

Tante volte le persone anche quelle più care non si presentano per quello che sono realmente. Vede Avetrana per esempio o tanti altri casi di cronaca di questi ultimi 10 anni. Io vivo in un area abbastanza tranquilla all'apparenza, un pò come in altre parti di Italia.

Poi ci tengo a sottolineare che la mia è un ipotesi come tante altre. Un ipotesi nata dopo la visione più approfondita di alcuni video.

Però lei che sicuramente è più informato di me mi può sicuramente dire come mai il dna di Sonia risulta essere sulle mutandine di Melania?. Mi aspetto gia la risposta: "hanno stirato insieme la sera prima". Da donna mi sento di dirle che non ci credo affatto.

Marika ha detto...

ALT
MI DITE DA QUALI ATTI DI INDAGINE AVETE TRATTO LA NOTIZIA CHE CI FOSSE IL DNA SI SONIA SULLE MUTANDE DELLA VITTIMA?
MI INDICATE LA PAGINA DELL'ORDINANZA DOVE SI DICE QUESTA COSA?
GRAZIE
Marika

lori ha detto...

giusto Marika, anche io volevo fare questa domanda...che io sappia è stato trovato solo dna di parolisi e un dna misto femminile sotto l'unghia della mano sinistra..sull'ordinanza non mi sembra di aver letto altro

lori

Marika ha detto...

lori, infatti, non capisco nemmeno io!!!

ciao, Marika

Anonimo ha detto...

@ Nimoka
La stessa risposta che le avrei dato io la vede sopra .
Visto che e' cosi' informata /o ce lo dica dove e' scritto del dna di questa persona .
In caso contrario lei sta diffamando gravemente una persona
Marco

lori ha detto...

circolano troppe leggende metropolitane ...io non ho trovato niente di strano in questa Sonia..poi chi lo sa..ma giudicare in base ad impressioni o suggestioni mi sembra veramente superficiale...

lori

Nimoka ha detto...

@ Marco

la notizia del dna sulle mutandine di Melania è stata riportata tempo fa in un articolo di giornale dai media. Purtroppo non ho salvato l'articolo e non ricordo la fonte.

Di certo non me la sono inventata, non mi permetterei mai. Tanto è vero che nel mio post a fianco alla citazione ho messo (?). Come per dire (sarà vero?). Lo trovate sopra.

Nimoka ha detto...

@ lori

Non sto giudicando ma "considerando".

Marika ha detto...

difatti, lori, avevo avuto modo di sottolineare che quel dna il gip lo giustifica con una possibile trasferimento da stretta di mano. ma tutti sappiamo che la stretta di mano si dà con la destra e non con la sinistra e massimo ha anche precisato che sicuramente melania avrà avuto modo di lavarsi le mani tante volte prima di andare al piano per escludere che, se di dna da contatto si trattasse, potesse farsi risalire a momenti precedenti in cui, abbia potuto stringere la mano sinistra di qualche persona.
giusto per ricordare ciò è stato detto, visto che siamo al post 266!
ciao Marco, ciao Lori
Marika

Anonimo ha detto...

Notizia trovata su internet? Di cui non ricorda la fonte?
Ma secondo lei se fosse vero gli inquirenti a 'sta Sonia non le avrebbero chiesto almeno di ripetere come minimo il proprio nome e cognome alla rovescia per almeno 100 vv??
Capisce cosa voglio dire....
Pertanto basta mozzarelle ed aranciate. Di bufala e tarocchi
Marco

lori ha detto...

per Nimoka

non mi riferivo a te, ma ad altri commenti che ho letto a proposito di sonia

lori

Nimoka ha detto...

@ Marco

Assolutamente si, capisco cosa vuole dire.

lori ha detto...

per Nimoka

devi fare molta attenzione non solo alle notizie che circolano su Internet ma anche a quelle diramate a volte,,da alcuni quotidiani , che spesso sparano titoloni ad effetto ma fuorvianti al solo scopo di incrementare le vendite

ciao

lori

Unknown ha detto...

Per essere precisi e giusti.

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/412244/

Questo l'articolo de "La Stampa" in cui si parla del dna di Sonia nelle mutandine di Melania, pare quasi una anticipazione fatta dal Ris agli avvocati della difesa. Ma il punto, anche fosse vero, non è il sapere se vi fosse dna dell'amica sulle mutandine (anche se pare strano), se vero presto uscirà fuori, il punto è il sapere di chi sono i quattro misti, uno di donna più "chiaro" sotto l'anulare sinistro e tre di uomini, trovati sotto le unghie.

Perché se quello di donna fosse compatibile col dna di Sonia accomunandolo a quello sugli slip lei sarebbe nei pasticci visto che quel giorno ha detto di non averla incontrata.

Ciao, Massimo

Marika ha detto...

Massimo
grazie per aver postato la notizia.
ma nell'ordinanza si parla di dna non significativo e sufficienti a tracciare un profilo.
quindi, mi domando, come faranno ad attribuirlo a qualcuno?
infatti, se l'esame avesse condotto a qualche risultato anche gli inquirenti avrebbero potuto direzionare le indagini verso altri soggetti e, nel caso individuati, applicare la misura cautelare.
o no?
Ciao
Marika

Mimosa ha detto...

Ludovica Perrone (p. 96 Ordinanza C_2_documento, Seconda parte) "quella signora bionda … ha detto che andavate d’amore e d’accordo e che la sera prima eravate andati a casa sua, tu ti guardavi la partita col marito, loro due hanno stirato amorevolmente … "

lori ha detto...

Scusa Massimo, ma i RIS, sono autorizzati a fare anticipazioni agli avvocati della difesa?

lori

ps: sono molto ignorante in materia, scusami per le mie eventuali ingenuità

Anonimo ha detto...

O ci confrontiamo su dati certi, leggi ordinanza, oppure ....tutto il resto e' noia! Anticipazioni dei Ris alla difesa ? Che strano che l'accusa non ne sappia nulla e non prenda provvedimento alcuno.. ..visto che i Ris lavorano per gli inquirenti...
Poi si puo' anche scrivere quanto sopra su sonia, il marito, i commilitoni, le soldatesse, gli intrighi, i commando etc etc
Mutando l'ordine degli addendi il risultato non cambia
Ricambio i saluti Marika
Marco

lori ha detto...

grazie Marco, quindi è come pensavo

buona notte a te e Marika

lori

DSK ha detto...

@ MARCO

tu ritieni Parolisi colpevole ?

MAX ha detto...

Forse sarò uno dei pochi che ritiene il povero Salvatore innocente, colpevole si per i tradimenti, per le bugie che ha detto e che gli si sono ritornate indietro come un boomerang. Io credo sia stato solo sfortunato, che, per coprire la sua storia/e extra non ha fatto altro che alimentare i sospetti su di lui. Gli inquirenti hanno guardato solo in una direzione senza guardarsi intorno a 360°. La posizione della Sonia, se fosse confermato il DNA e quant'altro si complicherebbe. Domanda, ma che auto ha Sonia?
Per me anche molto poco chiara la posizione di Paciolla, che prima in un intervista dice di essere in casa con la moglie, in un altra rilasciata ad un giornale dice di essere con l'amante... Qualcosa non torna.
Parolisi ha avuto la sfortuna che nessuno lo abbia visto, che si sia fidato di colui/lei a cui ha lasciato la moglie. A volte la paura di far venire fuori un tradimento, ed altre storie fanno commettere una serie di errori a catena, non succede a nessuno di voi? Io sono convinto nella piena o quasi estranenità di Salvatore dell'omicidio.
Ho letto e riletto di tutto e di piu, ascoltato e rimesso insieme le varie interviste, e chi indaga non ha dato peso a molti testimoni.
Teniamo presente un altra cosa, i Sigg.ri Rea, padre e figlio sono militari, e stando dall'altra parte avranno fatto non poche pressioni affinche il genero considerato mostro finisse in galera.
A voi le trarre le conlcusioni.

Marika ha detto...

Ciao MAX
anche io ho il dubbio che parolisi possa aver commesso l'omicidio.
però, non posso credere che semplicisticamente la sua sfortuna sia stata quella di fidarsi delle persone a cui ha affidato la moglie e che non abbia avuto il fegato di parlare e dire la verità.
credo che se lui nasconde qualcosa, deve avere il coraggio di parlare e non tanto per togliersi dai guai, ma per fare giustizia ad una donna che dice di aver amato e che ha sposato.
io difatti attendo questo riesame per farmi un'idea sulla sua buona fede e sulla sua innocenza e da come si difenderà si potrà capire se veramente innocente o se soltanto cercherà di "cavarsela".
Marika

Mercutio ha detto...

Massimo, nel tuo post delle 22,53, apprendo per la prima volta del ritrovamento di 3 dna maschili, sotto le unghie di Melania.
E' una notizia straordinaria, che apprendo per la prima volta.
Da dove l'hai ricavata?
Puoi essere più chiaro?
Grazie, Mercutio

Unknown ha detto...

Marika lo so che nell'ordinanza è scritto così e che al momento è quella che ha valore. Ma anche lasciando perdere gli slip quel passaggio dai Pm, ed in conseguenza dal gip, è stato poco valutato perché non è nell'interesse dell'Accusa valutarlo al meglio ma della Difesa.

Ed è probabile che quei dna non li attribuiranno mai a nessuno se hanno fatto il prelievo e l'analisi nel modo giusto e più moderno possibile (però in America ci sono laboratori specializzati che potrebbero essere in grado di riuscirvi). Ma a parer mio ciò che conta è il fatto certo che quei quattro profili ci sono, pur se non qualificabili, e che dovranno trovare una spiegazione al processo, sia vadano sotto l'aspetto colpevolista che innocentista.

Perché anche pensando non si sia lavata a fondo le mani, occorrono trenta secondi sotto l'acqua corrente per togliere tutte le tracce, sia al ritorno (e mi pare strano perché doveva comunque preparare le piadine) sia dopo aver fatto pipì alle 13.30 (e mi pare ancora più strano)che quando ha cambiato il pannolino alla bimba (e qui è stranissimo perché il sederino va lavato e le mani sotto l'acqua vanno di sicuro), bisogna pur sempre stabilire chi potrebbe aver toccato in quella giornata.

Un dna potrebbe essere del professore che l'ha visitata, se ve ne fosse uno nella mano destra si potrebbe supporre, e potremmo anche ipotizzare uno sia del marito, ma gli altri due?

Inizialmente il mio primo pensiero mi portò a credere che il femminile fosse della figlia. Ma dato che sarebbe stato molto compatibile con quello della madre non si sarebbe scritto al 50% di Melania ed al 50% estraneo ma al 75% della madre ed al 25% di un estraneo. Quindi non è della bimba.

Ma di qualcuno è il dna sotto l'unghia dell'anulare sinistro, e non è semplice trovare spiegazioni plausibili se si considerano gli spostamenti dei due in quella mattina; perché dopo il primo dottore sono andati a far compere, e quando vai a pagare, sempre non abbia pagato il marito, non metti i soldi in mano alla cassiera. E quando ti da il resto, se proprio vogliamo esagerare e pensare che questa non l'abbia messo nella solita vaschetta ma sulla mano sinistra di Melania, ti lascia cadere i soldi sul palmo ed è praticamente impossibile tu la tocchi con un unghia.

A me pare che anche questa parte della storia sia un enigma dalla difficile soluzione.

Ciao, Massimo

Marika ha detto...

Massimo è interesse soprattutto dell'accusa individuare con esattezza quei dna se sospettano l'aiuto di un complice, che magari abbia potuto sfilare l'anello di fidanzamento di melania che stava di certo sulla mano sinistra, tra le tante cose che fanno parte del depistaggio.
Ciao Marika

Anonimo ha detto...

Mi sono documentato sulle unghie ricostruite : ci sono di 2 tipi, in gel o sintetiche. Entrambe necessitano di essere spazzolate, ripeto spazzolate, per la pulizia.
Quindi un semplice lavaggio potrebbe non bastare. Poi mi associo alla domanda di Mercutio circa i 3 DNA maschili.
Marco

Unknown ha detto...

Certo Marika, è vero che anche l'accusa ha suoi interessi, ma li svilupperanno a parte e nel proseguo delle indagini.

Dare maggiori spiegazioni, in una richiesta d'arresto, di un particolare che francamente va a favore dell'indagato, anche perché la procura non ritiene vi siano stati complici, non mi pare possibile.

X Mercutio.
Nella prima pagina della seconda parte dell'ordinanza d'arresto il giudice di Teramo scrive dei dna estranei. Ad essere sincero ora non ricordo se ne riporti tre o quattro, compreso il femminile, ed in che dita siano.

Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

Un altra cosa Mercutio, se non dovessero essere dove mi ricordo puoi leggere l'intervista fatta al Cirillo da Vanity Fair in cui dice che quei dna potrebbero essere stati provocati da una stretta di mano.

Ciao, Massimo

Mercutio ha detto...

Trovo piuttosto anomalo il fatto che la Procura ed il Gip teramani non abbiano dato disposizioni per gli esami dei dna in questione, pur avendone constatata l'esistenza.
Ed altrettanto strano è, che neanche il colleggio di difesa abbia fatto pressione, presso gli inquirenti, perchè ciò fosse fatto (almeno per quello che ne sappiamo)
Se le cose stanno così, me ne chiedo il perchè.
Mercutio

Nimoka ha detto...

@ Massimo

La ringrazio per aver postato l'indirizzo dell'articolo in cui viene citato il dna femminile in questione, io non lo ricordavo purtroppo.

@ Max

Anche io ritengo Parolisi estraneo ai fatti e ho su alcune persone e fatti da te citate/i le stesse perplessità.

Merc ha detto...

Comunque, grazie Massimo, per le tue sollicite risposte.
Merc

Unknown ha detto...

Mercutio non è poi così strano se pensi che alla richiesta della Difesa di conoscere a chi appartenesse il capello trovato sulla scarpa, nonché il pelo sul corpo, il gip ha detto che per lui il capello era compatibile con quelli di Melania e se volevano saperne di più dovevano farselo dare, perché a loro disposizione come tutti gli altri oggetti rinvenuti, ed analizzarselo a loro spese.

Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

X Nimoka.

Se sono in linea cerco di agevolare tutti i commentatori, purtroppo non ci sono spesso ultimamente ed a volte non riesco né a rispondere né a commentare.

Ciao, Massimo

Mercutio ha detto...

X MARIKA
Cosa ne pensi del comportamento procedurale della Procura teramana, circa le trascurate analisi dei dna e dei capelli e peli rinvenuti sul corpo di Melania?
Mi sembra piuttosto scandalosa la risposta del gip Cirillo, data in proposito.
Ciao Mercutio

Anonimo ha detto...

Io ho sentito su Sky tg 24 la notizia che il dna trovato sugli slip e sotto l'unghia di Melania appartiene a Sonia ! L'hanno detto circa 3 settimane fa...l'hanno ripetuto all infinito perchè dopo una certa ora ripetono sempre le stesse notizie ...quindi ne sono certa al 100% e mi sembra alquanto strano che nell'ordinanza non se ne faccia parola. Anche il fatto che il cellulare di Sonia agganci la cella di S.Marco quando chiama Melania...perchè non danno importanza a tutto ciò ? Hanno detto che la sera prima avevano stirato (gli slip si stirano? ) e che Sonia avesse fatto la ricostruzione delle unghie a Melania ! Mah...

Anonimo ha detto...

Per chi avesse ravvisato delle contraddizioni nell'alibi di Paciolla: in realtà non sussistono perchè Paciolla ha dichiarato di essere stato con la moglie, a casa, fino alle 15.30; poi è uscito e, al momento della telefonata di Parolisi, era, a dire di Panorama (a cui avrebbe reso queste dichiarazioni) e dell'Espresso, dall'amante. Ricevuto l'allarme di Parolisi, si è recato a Colle San Marco e ha prima prelevato la moglie.

Qui il pezzo di Malcom Pagani:
http://rassegnastampa.difesa.it/110506/10002H.pdf

A.

Anonimo ha detto...

Per @_@: mi sembra "strambo" che la moglie di Paciolla abbia rilasciato un'intervista e varie dichiarazioni in tempi successivi a "Chi l'ha visto", nonchè a "Quarto grado", con un aplomb serafico e sereno, discettando dei tradimenti di Parolisi o del fumo "nervoso" di Melania, quando l'alibi del marito riportato dai giornali è davvero, scomodando le parole di Pagani, "un manifesto ambientale". Mi pare stramba la disinvoltura, la logorrea, il contrimento ornato da lapsus dell'amica Sonia, che neppure una settimana dopo dell'omicidio di Melania, si fa intervistare da "Chi l'ha visto" e successivamente, nella stessa trasmissione e a "Quarto grado", vietando alle telecamere di farsi inquadrare e addirittura di essere nominata quando salta fuori il nome del marito tra i sospettati indicati da Parolisi. E, come ha notato Rita, c'è quella smorfia di Parolisi, mentre in collegamento telefonico con la Sciarelli Sonia parla degli sms inviati al numero wind (altro mistero, visto che nell'ordinanza risulta che gli sms sono stati mandati sulla scheda tim di Melania). C'è l'enigma delle celle agganciate da Sonia (tre volte su quattro la cella 348 di Colle San Marco, diversa dalle celle agganciate dai protagonisti della tragedia e dagli stessi inquirenti durante i loro esperimenti). C'è la stranezza degli orari degli squilli e degli sms, nonchè la distanza ravvicinatissima di questi (tutti avvenuti un'ora prima del programmato incontro tra Melania e Sonia, ergo avrebbero potuto chiacchierare serenamente alle 16.00 sugli esiti delle visite della mattinata). Ci sono poi altre considerazioni più gossipare, legate ad alcune stranezze che ho riscontrato nel profilo facebook di Sonia, che tengo per me, perchè non credo siano determinanti nell'economia del caso.
Ma, senza coinvolgere nessuno, ho ad esempio notato nelle bacheche pubbliche di alcune persone folignanesi (gente comune, non coinvolta appunto nella vicenda) la presenza di appelli, sbracciamenti, attestati di dolore per Yara e Sarah Scazzi. Per Melania il nulla assordante. Come se fosse un caso o una tragedia di cui è meglio non parlare e questo particolare mi ha colpito molto.
A.

rita ha detto...

@ A
Mi fa piacere che tu abbia notato ciò che ho indicato di osservare nel video ... sei stato l'unico a commentare a proposito.
Faccio molta attenzione ai particolari, perchè sono i particolari che fanno la differenza.
Certe espressioni, quelle spontanee cioè che "sfuggono" ai freni inibitori e al controllo, sono quelle che più ti fanno capire cosa pensa veramente una persona. E l'espressione di SP incoerente rispetto a ciò che Sonia stava raccontando.
Riguardo l'episodio delle telefonate di Sonia, sempre nello stesso video proprio ai primissimi secondi, SP per ben due volte ripete all'intervistatore che lui era venuto a conoscenza di tali sms di Sonia sul cell di Melania dagli investigatori e poi successivamente dalla stessa Sonia. Inoltre, mentre parla, mi sembra molto molto impacciato e confuso ... è vero che lo è stato durante tutta l'intervista ... ma in quel momento ancora di più.

Dell'intervista a Sonia, la percezione che ho avuto è che la stessa ha voluto a tutti i costi sottolineare quanto la relazione tra SP e Melania fosse idilliaca: i cuoricini, le telefonate, i baci e gli abbracci ... esagerando!

Allora mi chiedo: se Sonia era veramente così amica di Melania nonchè vicina di casa, possibile mai che non abbia avuto almeno la percezione delle difficoltà della coppia che senza ombra di dubbio vi erano? Strano...
E allora perchè voler esageratamente dare l'idea di un amore tra i due che effettivamente non c'era? (almeno da parte di SP?)
Perchè,anche se Melania non avesse confidato a Sonia i suoi problemi di coppia più intimi, essendo vicina di casa quasi sicuramente era stata testimone di litigate ed era a conoscenza della crisi tra i due.
Da ultimo l'impressione che durante il racconto Sonia non ha mai manifestato momenti di emotività e dolore per la scomparsa della sua amica.

Anonimo ha detto...

@A:
la logorrea è tipica di molte persone, non è sicuramente indicativo di alcunchè di "strano".
riguardo alle stranezze da facebook, quello è un luogo sociale in cui indossare una maschera sociale il più confacente possibile alla propria idea di "apparire",conosco personalità in apparenza banali con profili facebook scintillanti.
In quanto alla faccenda dei messaggi e delle telefonate di Sonia, e della cella agganciata, ecco sì, lì ti dò ragione: non mi sembra sia stata data la giusta importanza a queste non giustificabili circostanze.
Ma le stranezze da valutare debbono ricondursi a fatti come questi, non ad impressioni.
@_@

Marco ha detto...

Nel frattempo pare siano arrivati nuovi risultati dalle analisi dei ROS, definiti interessanti, che potrebbero far capire in che zona si trovasse Parolisi quando effettuò la prima chiamata quel pomeriggio.

Link: http://www.diariodelweb.it/Articolo/Cronaca/?d=20110817&id=213578

Credo che un accertamento simile in ogni caso sia eventualmente utile soltanto all'accusa: risultasse non in zona Pianoro, puntellerebbe la tesi accusatoria; viceversa se risultasse dove ha detto di essere stato, se ne dedurrebbe che fosse già arrivato.

DSK ha detto...

Il comportamento dell'amica di Melana durante 'intervista rlasciata a "Chi l'ha visto ?" mi ha ricordato molto quello di Sabrina Misseri...

Marika ha detto...

Ciao Mercutio
io non trovo strano nulla, perchè se fosse vero che la pubblica accusa non avesse fatto analizzare quei reperti o disposto l'analisi del corpo non si sarebbe saputo dell'esistenza di quei DNA.
questo perchè il lavoro è stato fatto senza pregiudizi di sorta e solo gli esiti di quelle analisi hanno permesso di appurare allo stato dei fatti, una presenza CERTA di dna di parolisi e una presenza di 4 DNA MISTO INSUFFICIENTE A TRACCIARE UN PROFILO.
quindi, non credo che l'accusa non abbia fatto le ANALISI GIUSTE, sennò queste notizie come sarebbero venute fuori?
come l'avrebbero scoperto?
la necessità di ulteriori analisi su un DNA INSUFFICIENTE A TRACCIARE UN PROFILO a cosa serve? cosa ci ricaverebbero?
solo se la difesa ritenesse irregolari le procedure utilizzate (per contaminazioni e cose del genere) o inesatti gli esiti avrebbe TUTTO L'INTERESSE A FARLI ANALIZZARE, come ha fatto la DIFESA DI AMANDA KNOX.
mi pare poi che la difesa di parolisi abbia annunciato il deposito di una perizia di parte dove si presume sarà spiegato l'origine del DNA E L'APPARTENENZA ovviamente SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATA dei 4 dna misti.
quindi, il sospetto che la procedura seguita non sia corretta io non ce l'ho.
Ciao Marika

Unknown ha detto...

Anch'io ritengo che sui dna non ci sia stata una procedura scorretta (perché poi?), ma che i capelli ed i peli siano stati trattati con leggerezza, in quanto si è presunto fossero di Melania, è un fatto assodato (ed il gip parlava di questi nell'intervista).

Non ho certezze su ciò che i periti della Difesa potranno portare di nuovo se non una contestazione su quanto stabilito dal Tagliabracci, che lui stesso si è cercato non dando nulla per certo. Però è sicuro che se avessero scoperto particolari rilevanti fino al 22 non li tirerebbero fuori (rischierebbero una contromossa dei Pm).

Quel che mi ha infastidito non è stato il comportamento della procura sui peli e sul capello, altre sono le mancanze (sempre non le colmino dato che stanno indagando), ma il negare da parte dell'avvocato dei Rea che ci fosse un capello addosso a Melania indicando solo quello rinvenuto sul chiosco.

Perché ogni qualvolta in un caso d'omicidio c'è un indagato gli avvocati di parte si assumono l'onere di additarlo anziché verificare se quanto la procura ritiene sia accaduto sta nella logica delle cose?

ciao, Massimo

Marika ha detto...

Massimo, non lo so perchè... tra colleghi ci si tratta così! forse sarà "scena"...
io non ci vedo leggerezza nel "trattamento riservato ai peli e ai capelli" in questo senso:
nell'ordinanza di parla di "FORMAZIONI PILIFERE".
Ma "formazioni", dunque "formatasi" da dove e da chi?
parlando e trattandosi di "formazioni" mi da l'idea di qualcosa che si è originato sul corpo della vittima e non qualcosa che si è ad esempio poggiato.
quanto ai capelli ti posso dare ragione, perchè potrebbe essere che sul posto ci fosse una donna dai capelli lunghi e neri come melania oppure che si tratti di un uomo con i capelli neri e lunghi.
qui, avrei insistito per l'esame.
Ciao, Marika

lori ha detto...

Buon giorno a tutti

Scusa Massimo, se non sbaglio l'abitazione della madre di Sonia aggancia proprio la cella di colle san Marco, o ricordo male?

lori

lori ha detto...

Ieri notte, alla rassegna stampa di canale 5, su un quotidiano di cui non ho sentito il nome, si diceva che Melania avesse contattato un avvocato per avviare le pratiche della separazione. Qualcuno ha senti niente a proposito?

ps: sì lo so, Massimo che certe notizie vanno prese con le debite cautele, e che i giornalisti guardano alle copie da vendere, ma, a volte qualcosa di vero la dicono

lori

anais ha detto...

la pista dell'amica Sonia a me sembra del tutto inverosimile; a parte che a guardarla non mi sembra per niente in grado fisicamente di compiere un agguato con un'arma da taglio, (se si fosse trattato di una soldatessa avremmo parlato di una persona fisicamente addestrata), tolto questo immaginiamoci che si trasformi all'uopo in una specie di ninja, tutto il resto è altrettanto inverosimile. Fino a prova contraria non aveva nessun movente, non avevano litigato anzi Melania doveva recarsi quel pomeriggio a visitare il bambino della sorella, perchè progettare un omicidio quando hai appuntamento poco dopo con lei e altre persone, e in più mentre è presente il marito, quando avrebbe potuto beccarla da sola facilmente visto che di lei si fidava. Se anche Parolisi le avesse lasciate da sole a discutere (non si capisce con quale scusa Sonia doveva presentarsi se dovevano raggiungerli a casa di li a poco in presenza di altri familiari) perchè mai dovrebbe negarlo mettendo in ballo cose ben più grandi e inventandosi falsi alibi, non trovo un solo motivo logico in tutto ciò

Unknown ha detto...

Ciao Marika.

Forse non ci siamo capiti (anche perché ho il sito in manutenzione e questo mi svia e mi infastidisce perché non posso pubblicare) o non mi sono spiegato. Quando nei commenti noi parliamo di formazioni pilifere scriviamo peli perché non si sa da cosa derivino e perché non si inseriscono pregiudizi di sorta, Potrebbero essere davvero peli, anche di animali, ma i reparti scientifici dei carabinieri o della polizia quando parlano di formazioni pilifere nella maggioranza dei casi intendono capelli strappati alla radice.

In questo documento, a pagina sette, c'è la descrizione che ne da chi insegna biologia ai reparti scientifici dei carabinieri.

https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:ZsyJr49WE5wJ:chimica.campusnet.unito.it/didattica/att/1250.0639.file.pdf+formazioni+pilifere&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESiBVnYZkrWsXQbH6ORKJc6VoE0LoKIWCW7KTn-vgfdy7LWsOKDDXmrar38xnlM7DnNBoqkv4CTsvf1ZsjehXtthxEV734kNLSNiaLQjDu29heLcgFMlCfkh6HhF1ssiTzOiwU28&sig=AHIEtbQJAw6yG3ojo3uwd3rwFCwYYXL-1A&pli=1

Perciò, a mio modo di vedere, era necessaria un'analisi.

X lori.

Non hai postato una notizia presa da bigodini.bau ma da Canale 5, che pur se a volte racconta favole altre racconta la realtà. Però è strano che una notizia del genere sia uscita solo ieri, fosse vera, perché girerebbe la frittata e farebbe diventare il Parolisi di diritto l'assassino (starebbe anche nelle statistiche perché un uomo che viene lasciato può uccidere).

Per quanto riguarda la casa della madre di Sonia in un altro articolo A mi ha confermato che è nel raggio d'azione di Colle San Marco (c'è una fotocopia nell'ordinanza in cui la casa è segnata sulla cartina ma la copia che ho io è illeggibile).

Ciao, Massimo

lori ha detto...

X anais

completamente d'accordo con te..ma tra l'altro cosa c'è contro di lei?
troppo facile emettere sentenze in base ad impressioni o ammiccamenti..in tribunale ci vogliono prove

e per la precisione nell'ordinanza non si parla assolutamente di dna dell'amica sonia ; le tracce non permettono di tracciare alcun profilo, e per di più sono talmente deboli da non potersi configurare come determinanti in un quadro omicidiario( come del resto tutte le altre tre tracce maschili)

lori

lori ha detto...

grazie massimo, anche io ho cercato di leggere la cartina ma non ci sono riuscita è per questo che ho chiesto a te

ciao

lori

Marika ha detto...

Massimo, ma perchè il GIP a proposito delle formazioni pilifere affermi quasi con certezza che siano riconducibili al corpo della vittima?
da dove avrà preso questa convinzione?
forse avrà avuto modo di leggere la relazione dei RIS, che noi invece ci possiamo, allo stato, solo immaginare?
Ciao Marika

DSK ha detto...

MARIKA

per “ altre FORMAZIONI PILIFERE" immagino s’intendano sia peli appartenenti ad altre parti del corpo ( braccia, pube, barba…) sia - come sostiene la difesa – capelli NON appartenenti a Melania .
Oppure entrambe le cose ?

DSK ha detto...

Se la notizia riferita da canale 5 ( e cioè che Melania avesse intenzione di procedere ad una separazione )fosse vera … beh gli amici ed i familiari di Melania non ci farebbero una bella figura !

Per quale motivo infatti avrebbero avuto interresse a nascondere questo rilevante particolare – quasi si fossero messi d’accordo - e dipingere la coppia come esempio vivente del “matrimonio perfetto” con tanto di dettagli sdolcinati ( cuoricini, centrini ricamati a mano, bacetti, carezze a go-go… ) quando invece avrebbero saputo bene essere vero l'esatto contrario ? ( “Melania è una che racconta TUTTO “)

Unknown ha detto...

Marika è quello che ho pensato anch'io quando ho letto l'ordinanza, ed era la cosa più logica, ma la sua intervista rimette la palla al centro perché parla di convinzione, di compatibilità dato il colore e di far analizzare dalla Difesa. Ti giuro che a volte mi ci perdo...

Ma non sono convinto siano peli nel vero senso della parola (sarebbe strano e difficile da capire, da dove sarebbero stati strappati? Un ulteriore depistaggio?) sono più dell'idea che siano capelli strappati a Melania, magari dall'assassino mentre cercava di trattenerla e non farla scappare.

Non credo la notizia della separazione sia vera, bisognerebbe pensare ad un altro accordo oltre a quello intercorso fra il Parolisi ed i familiari di Melania che si erano accordati per non parlare dei tradimenti. Accordo non mantenuto a quanto pare.

Ciao, Massimo

lori ha detto...

può darsi che melania non avesse parlato ancora con familiari e amici della sua intenzione...ma quand'anche non ci fosse stata ( dall'avvocato)e avesse solo minacciato di farlo ( come già aveva fatto in precedenza) magari con più determinazione , questo potrebbe sempre rientrare nelle statistiche

lori

lori ha detto...

Scusa Massimo, ma a me non risulta che il cellulare di SP fosse spento ( pag 153 dell'ordinanza": senza mai utilizzare il cellulare nè in entrata nè in uscita)

perchè tutti continuano a sostenere il contrario?

dal link http://www.diariodelweb.it/Articolo/Cronaca/?d=20110817&id=213578

" Il telefonino di Parolisi era spento dalle 14 e alle 15.26 ..."

e non è nè la prima nè l'unica volta

lori

DSK ha detto...

Ps : che Melania avesse parlato di separazione e probabilmente contattato un avvocato si evince anche da uno dei messaggi inviati da Parolisi a Ludovica …quindi non mi pare che la notizia data da canale 5 sia poi così sconvolgente.

E' tecnica giornalistica , in momenti di mancanza di notizie nuove, prenderne di vecchie e dargli una "rinfrescata"....

lori ha detto...

per DSK

poteva sembrare una delle numerose frottole che parolisi raccontava un pò a tutti ma soprattutto a ludovica

lori

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Massimo e ciao Marika

ho trovato ieri un sito molto interessante nel quale viene trattato l'argomento DNA a 360°,
e soprattutto in modo molto chiaro anche corredato di immagini.
Insomma, a meno che non lo conosciate già, vale la pena dargli un occhiata
http://chimica.campusnet.unito.it/didattica/att/1250.0639.file.pdf

Vi ho indicato questo link, perché, proprio lì, avevo letto info circa le formazioni pilifere, che, se umane e dotate di bulbo, possono essere usate per estrarre dna.

Dopo di che vorrei passare all'infelice risposta che il Cirillo diede all'intervistatore di VF, proprio riguardo le formazioni pilifere:

Domanda :È vero che sul corpo di Melania sono stati trovati capelli di donna?
«Questa è un'altra delle affermazioni fatte dalla difesa di Parolisi, che però ancora non ha fatto analizzare i reperti. Eppure questi reperti stanno lì, a disposizione di tutti. In ogni caso non esiste alcun capello di donna, ma dei peli, o come dicono i periti "formazioni pilifere". Sono 5-6 e sono stati trovati sulla coscia destra e sul ginocchio sinistro. Sono neri, che è il colore dei peli di Melania ed essendo di questo colore non c'è motivo per dubitare che non siano suoi. Se la difesa ha dubbi, li faccia analizzare».

Scusate ma come "Se la difesa ha dei dubbi li faccia analizzare?"
Va be'andiamo oltre...

Riguardo i DNA misti, non dice che sono scarsi per effettuare un identificaione, come il Tagliabracci e i Procuratori, ma dice:
" Non potendosi affermare che sia stata assalita da cinque o sei persone, poiché sul luogo del delitto non ci sono tracce, per noi questi Dna misti non hanno valenza. Potrebbero essere conseguenza di qualche stretta di mano».

Altra cosa da approfondire:

Domanda: Melania potrebbe essere stata uccisa da un amante, come qualcuno ha ipotizzato?
«La sua vita è stata scandagliata da cima a fondo. È certo che Melania non aveva amanti».

Quindi se ne deduce che sono già in possesso di tutto il traffico telefonico cancellato dal cellulare di Melania, visto che gli ultimi messaggi presenti risalgono allo scorso anno.
E come mai non ne fanno menzione da nessuna parte?

Ma la ciliegina sulla torta è la domanda finale:

Domanda :Il delitto potrebbe essere stato commesso da una donna, come sostengono i legali di Parolisi?
«È assolutamente da escludere che una donna abbia preso parte all'aggressione. Al 90 per cento l'assassino è Parolisi, resta un 10 per cento perché non c'è prova diretta di quello che è avvenuto. Ma l'unico Dna trovato è quello di Parolisi nella bocca di Melania. C'è finito per un bacio o perché le teneva la bocca tappata con la mano sinistra per non farla urlare mentre cercava di sgozzarla. Cè finito poco prima che Melania morisse, altrimenti leccandosi le labbra, mangiando, sarebbe andato via».

L'unico dna trovato è nella bocca di Melania?
E quanto detto sopra?
Il bacio poi potrebbe risalire anche a 30 minuti prima del decesso, se fosse stata tramortita e in seguito uccisa, l'azione del movimento della lingua e della saliva non sarebbe lo stesso che da sveglia.

L'idea che mi sono fatta Marika, sempre da quello che ci fanno trapelare é la stessa di Massimo.
Hanno lasciato alla difesa il compito di esaminare ciò che loro hanno ritenuto non conducesse al Parolisi, o non fosse importante per la loro ricostruzione.

La difesa si sta avvalendo della collaborazione come consulente del medico legale che ha seguito il caso Cogne e Garlasco, quindi penso che tutto ciò che possa far propendere per altre piste, lo stiano approfondendo.

Ma era un compito che spettava a loro o alla Procura?

Come diceva il grande "Quelo" di Guzzanti, secondo me:
"La seconda che hai detto"

Ciao Sira

Sira Fonzi ha detto...

Massimo scusami, ho scritto il post in più tempi, e non avevo letto che nel frattempo avevi linkato anche tu il sito Campus.
Davvero interessante.
Sira

Unknown ha detto...

Io lori non so cosa dirti se non che i cellulari, quando vengono spenti dai proprietari, mandano un impulso alla cella più vicina che lo memorizzano per dare il messaggio "il numero selezionato non è attivo", mentre quando vanno in zone col segnale limitato, o viene tenuto in tasca più tempo (come capita al mio Nokia che lo fa da quasi sei mesi), aspettano dieci minuti ed inviano un segnale diverso dall'altro che la cella capta per far dire "il numero che ha selezionato non è raggiungibile".

Quindi, ed era la mia teoria che lo voleva al Santuario (c'è un piano in cemento interrato dove i cellulari difficilmente prendono campo), poteva essere in una zona priva di segnale ed apparire spento. Ma il gip scrivendo quanto hai riportato ragiona in termini di telefonate e non di segnale, come se non ricevere o fare telefonate ne impedisse la localizzazione.

Ora accade che si voglia scoprire (perché i tempi fra percorsi ed uccisione sono veramente molto stretti e difficili da sostenere in tribunale), se la prima telefonata delle 15.26 l'abbia fatta dal pianoro o quando s'è messo in strada, quindi da una zona più vicina a Ripe piuttosto che a San Marco.

Questo ha fatto partire i giornalisti che, è probabile ma non è certo, hanno parlato di riaccensione al momento della chiamata (quindi prima spento poi acceso) in quanto anche la riaccensione manda un segnale alla cella che provvede a non far partire il messaggio di cui sopra.

Ma fosse vero che era spento, visto che quella dei segnali "acceso-spento" alla cella è la prima cosa che salta all'occhio di un tecnico, ne avrebbe parlato anche il gip in quanto scoperta inizialmente dal ROS, quindi a parer mio è un nuovo gioco giornalistico inteso a portare nuovi adepti alla causa e, quindi, ottenere più contatti.

Ma è solo una mia idea. Ciao, Massimo

lori ha detto...

giusto , come pensavo, ne avrebbe parlato anche il gip, com'è logico che sia

quanto al quotidiano che ha parlato di separazione , sono andata a rivedermi il tg 5 notte..non mi ero sbagliata; ne ha parlato il Corriere Adriatico,con un servizio in prima pagina e tanto di foto di Melania. Il titolo è MELANIA VOLEVA SEPARARSI DA SALVATORE e occhiello

Un'indiscrezione: aveva consultato un avvocato

ma poi nel proseguio dice :: Melania voleva separarsi e forse si era già
rivolta a un legale, e qui, come vadi la cosa non appare più molto certa..

il resto dell'articolo non riesco a leggerlo..cmq questo è il link

http://sfoglia.corriereadriatico.it/prime/18082011_AN.pdf

ciao

lori

Marika ha detto...

Ciao Sira, grazie per l'info.
Per quanto possa sembrare ambiguo il Gip con certe sue affermazioni, a mio modo di vedere è invece corretto.
ripeto, presumo che sia corretto, perchè il gip ha visto e ha ragionato sull'insieme.
io che ragiono su un'interpretazione degli atti - quella del gip - è ovvio che faccio difficoltà e devo dare per presupposte alcune cose.
le incongruenze le vedo in altre cose e non su questioni di opportunità circa l'analisi del dna o meno delle formazioni pilifere rispetto alle quali non posso prendere visione di quello che sono.
ad ogni modo, se chi ha il ruolo della pubblica accusa non dimostrasse certezza in quello che fa e, dal suo canto il giudice per le indagini preliminari non fosse allo stesso modo convinto del buon esercizio del potere affidatogli, che serietà possono dimostrare agli occhi della gente?
se poi gli avvocati lavorano bene e mettono in luce aspetti che alla controparte non interessa approfondire tanto di guadagnato per il loro cliente se l'aspetto in questione si rivela importante ed essenziale ai fini della dimostrazione della innocenza.
ma perchè l'accusa dovrebbe fare il lavoro della difesa e viceversa?
se qualcuno di noi scrivendo in questo blog ha fornito spunti utili alla difesa o all'accusa che cosa ne avrà guadagnato?
il lavoro di massimo su quelle foto è stato sminuito, anche se l'avvocato biscotti è stato gentilissimo a ringraziare.
quello che voglio dire è se ci si impegna a fare bene una cosa non è detto che questa possa essere utile a tutti.
fatta la legge trovato l'inganno.... gli avvocati sono spesso accusati di difendere delinquenti, assassini.
pensate che sia giusto?
eppure anche loro hanno diritto a una difesa.
quindi di cosa ci dobbiamo meravigliare se l'accusa segue una pista e la difesa ovviamente cerca di affondarla?
saluti a tutti
Marika

Anonimo ha detto...

@-@
se davvero Melania avesse voluto separarsi, non avrebbe forse fatto un grande enormissimo favore a Salvatore, che non sapeva(o a parer mio non voleva) affrontare la questione di lasciarle la propria moglie?
Avrebbe avuto la strada spianata per fare quel che diceva di voler fare (ma davvero voleva farlo?), sarebbe potuto andare all'appuntamento con i genitori dell'amante libero come il vento e facendo anche la figura del grand'uomo che sa prendere le sue decisioni..
Quindi, la stessa arma adoperata per indicarlo come autore del delitto, quell'enorme pressione psicologica, ormai diventata insostenibile che l'amante esercitava su di lui affinchè lasciasse la moglie,
avrebbe trovato una via di fuga in una decompressione naturale, con Melania che, volendo lei stessa la separazione, gli spalancava il portone verso la libertà.
Perchè ucciderla, allora?
Per lo stesso motivo per il quale minacciò il suicidio quando lei tentò di lasciarlo la prima volta?
Quindi la possibilità che se ne andasse davvero con Ludovica era all in her mind?
così come da sempre lui tentennava, cincischiava, raccontava frottole all'amante, così avrebbe continuato a fare, ma questo vorrebbe dire che la persona alla quale davvero teneva (a modo suo) e che in qualche modo amava (nella sua maniera) era davvero solo e soltanto Melania.
@_@
La verità è che di questo omicidio, attribuito al Parolisi, la cosa che meno convince, che non trova riscontri, è il movente.
PERCHE'?
e potremmo fare mille illazioni, ma il cuore dell'uomo è cosa impenetrabile.

Anonimo ha detto...

C'è una strada alternativa che da S.Marco va a Ripe di Civitella , si impiega lo stesso tempo a percorrerla ma è nascosta ad occhi indiscreti . Ricordo che i cani molecolari avevano fiutato l'odore di Melania lì , a S.Giacomo...perchè non è stata battuta quella pista più a fondo dai pm ? E se M. fosse stata davvero a S.Marco e si sia allontanata da quella parte in compagnia di qualcuno che conosceva ? Massimo , ricordi questo episodio ? Qualcuno disse anche che M. era stata vista avviarsi con 2 donne verso S.Giacomo e una donna simile a lei era stata vista uscire dal bosco di S.Giacomo a passo svelto ! S.Giacomo,S.Giacomo,S.Giacomo....

Marika ha detto...

@_@
condivido tutto quello che hai detto se fosse vera la notizia della separazione.
che ne possiamo sapere dei loro veri pensieri?
Marika

Unknown ha detto...

Non è proprio tutto esatto. Qualcuno vide tre donne camminare verso San Giacomo e si pensò che una di queste fosse Melania, ma poi non si rintracciarono e la pista abbandonata. La donna che correva non era a San Giacomo ma a ridosso della località Colle, che è più in basso del pianoro a circa un chilometro.

Ciò che stupisce è il non riuscire a rintracciare le tre donne, così come il telefonista, come se quasi non fossero della zona.

Ciao, Massimo

Ps, metti un nick

Sira Fonzi ha detto...

@Marika

Ciao Marika, sono d'accordo sul fatto che ognuno ha il suo ruolo, ma non analizzare reperti che potrebbero portare a complici del Parolisi o ad altre persone, non mi fa pensare ad un corretto svolgimento del lavoro dell'accusa.

Dopo aver analizzato l'analizzabile, e dedotto che l'omicida non possa essere altri se non la persona su cui si indaga, allora si, che avrebbe tutti i diritti di fare ricostruzioni, di cercare altri mille indizi e prove.

E' da quel momento preciso, a mio avviso, che si delineano nettamente i ruoli.

Supponiamo che, come detto dal Cirillo a VF, la procura non abbia analizzato le formazioni pilifere, e nemmeno i dna sotto le unghie, ma che lo abbia fatto, come é stata dal gip invitata, successivamente la difesa.

E supponiamo ancora, che i risultati portassero ad una persona precisa, non ascoltata ufficialmente, né indagata, che quadro ne uscirebbe?

Non si tratta di interpretare dei risultati dei ros o dei ris, che possono essere contestati giustamente con una controperizia, si tratta di non aver esaminato scrupolosamente la scena del crimine, prima di prendere dei provvedimenti cautelari su una persona piuttosto che su altre.

Almeno credo...

Ciao Sira

Anonimo ha detto...

credo che gli inquirenti come è normale non abbiano mostrato tutte le carte che hanno in mano.
se fosse vero che Melania voleva divorziare bisognerebbe conoscerne i motivi, magari non legati a storie di tradimenti(mi astengo da formulare altre ipotesi)e non escludo che la procura ne sia a conoscenza.
mack

Anonimo ha detto...

da corsera.it (copio e incollo)

CARMELA MELANIA REA OMICIDIO.SONO SEMPRE PIU' CONVINTO CHE NON SIA STATO SALVATORE PAROLISI AD UCCIDERE CARMELA MELANIA REA.CHI E COSA C'ERA SCRITTO NEI DIARI DI CARMELA MELANIA REA?
SEMPRE PIU' CONVINTO CHE ANCHE DIETRO LA VITA DELLA GIOVANE VESUVIANA SI ANNIDA QUALCOSA SI INSOSPETTABILE,CHE L'HA CONDOTTA ALLA MORTE.
SEMPRE PIU' CONVINTO CHE IL CAPORALMAGGIORE SIA UNO DEGLI ELEMENTI DI UN PUZZLE PIU'....
.....GRANDE,DI CUI FORSE NEANCHE CONOSCE ESATTAMENTE I CONFINI.UNA SORTA DI PEDINA.
C'E' UNA REGIA OCCULTA DIETRO L'OMICIDIO DI CARMELA MELANIA REA,QUELLA DI UN PADRINO.NELLA SPIRALE DEI FATTI E DELLE CIRCOSTANZE DI QUESTO DELITTO,SI INTRAVEDE LA MANO OCCULTA DI UN PADRINO,DI UNA ORGANIZZAZIONE SUPERIORE,CHE HA...
.....IL SUO PRIMARIO INTERESSE NEL TRAFFICO DELLA DROGA,EROINA DALL'AFGHANISTAN.IL SUO OBIETTIVO E' SFRUTTARE LA LOGISTICA DELL'ESERCITO ITALIANO PER FAR GIUNGERE L'EROINA DIRETTAMENTE IN ITALIA,SENZA COSTI AGGIUNTIVI DELLA DISTRIBUZIONE.
CARMELA MELANIA REA ERA L'AMANTE DEL PADRINO,UNA VITA NASCOSTA ANCHE LA SUA,FORSE ALL'INSAPUTA DELLO STESSO MARITO.CARMELA MELANIA REA UNA PREDA AMBITA NEGLI AMBIENTI MILITARI,MOLTO PIU' DELLE RECLUTE DEL 235° REGGIENTO PICENO.
http://www.corsera.it/notizia.php?id=4684
mack

Anonimo ha detto...

Chi tira la catena adesso, dopo questo schifo?
Io rimango senza parole e mi aspetto la replica di chi di dovere.
Marco

Unknown ha detto...

Ciao Mack.

Spero tu abbia postato il copia incolla non per convincerci ma per farci sorridere.

Perché solo questo possono fare quelli del Corsera, ed ancora non sono arrivati al loro massimo sforzo intellettivo. Entra nei loro archivi, vedrai che hanno anche ipotesi più spregiudicate ed arzigogolate di questa.

Massimo

Sira Fonzi ha detto...

Mark Twain diceva:
“Le bugie hanno già fatto il giro del mondo, quando la verità deve ancora indossare le scarpe”
Perdonali Melania!

Ps Non è riferito a te Mark, che ti sei limitato a postare un articolo indecente del Corsera, ma al Corsera stesso, che senza vergogna si permette, per i suoi sporchi interessi, di infangare la memoria di una donna che ormai non può più difendersi ed ha il coraggio anche di inserire
produzione riservata.
Sono da denuncia.

Anonimo ha detto...

Grazie Massimo x la tua chiarezza ! Ma ti risulta che i cani abbiano fiutato l'odore di Melania a S.Giacomo ? Ricordo un articolo che ne parlò all'epoca ...i ciclisti,le 3 donne , il telefonista(forse i telefonisti) e la donna misteriosa , la soldatessa che prese un taxi all'alba del 19 Aprile da S.Benedetto alla caserma di Ascoli ! Chi sono ? Dove sono ? Le 2 soldatesse (di cui una sconvolta) e il militare dove sono ? X me mancano ancora diversi "protagonisti" in questa storia e personalmente dò a Parolisi il beneficio del dubbio anche se sono convinta che lui sappia bene cosa è successo ! Gixi

Anonimo ha detto...

si Massimo per questo ho chiarito che era un copia e incolla,ho postato questo articolo per dimostrare a che livelli si è arrivati. Massimo se vuoi puoi cancellarlo
saluti mack

Unknown ha detto...

No Mack, meglio lasciarlo per far capire come si possa stravolgere la mente delle persone con la finta informazione.

X Gixi.
Non ho ricordo dei cani a San Giacomo, ma ho bene a mente cosa dissero gli abitanti di Villa Lempa della sera del 18 aprile. E se loro dissero che un movimento così strano non l'avevano mai visto io, da inquirente, avrei scavato. Così come ho a mente l'intervista del ristoratore di San Giacomo, un altro che parlò di movimenti anomali della sera e della notte del 18 aprile. Così come avrei cercato le auto che correvano sulla strada che porta a Ripe. La Golf che girava a musica alta l'hanno rintracciata, perché le altre no? Stessa cosa per i tre ciclisti, chissà quante altre volte in questi mesi hanno rifatto quella strada, e per altre persone che erano presenti sia al pianoro che per strada ma non sono state trovate.

Io, al contrario di te e di tanti altri, sono convinto che se non è l'assassino non sa proprio un bel nulla. Però ora che è stato costretto a fermarsi, a rimanere fuori dal mondo finalmente davvero in contatto con sé stesso, può aver fatto mente locale ed aver capito che i suoi sospetti non erano campati in aria, che chi ha ucciso sua moglie ha voluto far del male anche a lui. Per me, se non è l'assassino, ha capito pure il perché.

La povera Melania è morta ma chi ne pagherà le conseguenze, sempre ripeto sia innocente, saranno lui, rovinato a vita che non potrà neppure più vedere sua figlia, almeno fino a quando lei non avrà 18 anni, se gli suoceri non glielo permetteranno, e sua figlia che non potrà crescere con suo padre.

Qualcuno ha scritto che forse è meglio cresca coi nonni che con un padre così, ma è un'affermazione dettata dall'emotività perché schifoso che sia, sempre ammesso che i tradimenti facciano del Parolisi un uomo schifoso, il padre è sempre il padre... e ad una figlia serve più che la madre.

Ciao, massimo

lori ha detto...

Massimo, Parolisi non " è un uomo schifoso" a causa dei tradimenti, caso mai lo è per questo suo atteggiamento per questo continuo mentire , depistare, che , nel caso in cui lui NON SAPPIA NULLA non si giustifica , perchè sembra che gli stia più a cuore coprire la relazione con ludovica che trovare l'assassino della moglie. Glielo fanno notare anche gli inquirenti durante uno degli interrogatori prima di essere inquisito
".. Salvatò parliamoci chiaro - gli dice il magistrato - ... a me pare... è morta tua moglie, uccisa in quel modo... decine di coltellate, pare quasi che tu ti preoccupi di più di tutelare la tua relazione con Ludovica che di darci un contributo per capire tua moglie come è stata ammazzata".


Mi auguro, come appunto hai detto tu, che questo periodo in carcere lo abbia fatto riflettere, e soprattutto lo faccia riflettere anche il fatto che nessuno dei suoi familiari sia andato a trovarlo in carcere
A giudicare dalle lettere che manda a Ludovica, mi sembra che ancora non ABBIA FATTO " MENTE LOCALE"

CIAO

lori

Anonimo ha detto...

Riporto il link dell'artico di Reubblica citato da Lori

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/08/18/news/salvat_sei_stato_tu_-20584957/

Anonimo ha detto...

anche a me l'amica sonia mi ha lasciato dubbi.Nella famosa intervista a chi l'ha visto ho avuto la sensazione che reprimeva dei sorrisi (esattamente come sabrina misseri).Non ho visto il dolore permorte di una cara amica nonchè un voler convincere dell'unione della coppia.Non sapevo che l'uomo che aveva tentato approccio con melania era proprio suo marito e questo potrebbe aver scatenato gelosia verso una bella donna che suscitava l'interesse del marito.Honotato anche lo stupore di parolisi quando sonia raccontava (con evidente ansia) delel telefonate che aveva fatto a melania.Potrebbero essere loro le persone con cui parolisi ha lasciato la moglie forse proprio per chiarire l'approccio del marito (che forse lui ha negato a sonia) ma la domanda resta la stessa e cioè perchè parolisi li protegge?

Sira Fonzi ha detto...

Massimo,
leggendo un intervista del Biscotti ho avuto una brutta impressione, sembra, da come parla, che vogliano confermare la presenza del Parolisi alle altalene.

Il dubbio più grande da sciogliere è dove fosse se non lì, ma non sembra promettere bene la frase che pronuncia l'avvocato:

"Se 4 vecchietti e 4 ragazzi non l'hanno visto, non significa che non c'era"

Spero che abbiano dell'altro in mano, perizie tecniche o indicazioni concrete del Parolisi, perché se si insiste a dire che era alle altalene, secondo me, non se ne esce più.
Ciao Sira

Marika ha detto...

Ciao Sira,
premesso che non sappiamo come stiano davvero le cose a proposito dell'analisi dei reperti, compresi peli o capelli o formazioni pilifere che siano, se la difesa li avesse fatti analizzare e avessero trovato un dna riconducibile senza dubbio ad un profilo DIVERSO dal parolisi o da melania o dalla bambina, appartenente ad un soggetto che si rivelasse avere un movente e che non avesse un alibi, alla luce di tutti gli altri elementi comunque raccolti e che dimostrano che parolisi al pianoro NON C'ERA quando ha detto di esserci, la difesa avrebbe potuto sostenere la totale estraneità del parolisi alla vicenda? e come?
è vero insospettisce che non si diano in pasto al pubblico tutti i particolari delle indagini e non si giustifichino anche i più piccoli e insignificanti particolari, ma io, che capisco le vostre perplessità non sarei così sospettosa nei confronti del lavoro degli inquirenti, a meno che non si voglia nascondere chissà quale complotto o vicenda da massoneria o altro.
inoltre, è probabile che altro dna certo e inequivocabilmente riconducibile ad un profilo sul posto non c'è o forse l'assassino nella sua genialità è riuscito a non lasciare tracce e incastrare l'unico fesso che ha baciato la moglie prima di perderla per sempre.
Marika

DSK ha detto...

@ SIRA

l’avv. Biscotti non è uno novellino. Se insiste a dire che era alle altalene o è perché può provarlo o è perché sa che nessuno può provare il contrario ….
Ala difesa, in questa fase, interessa farlo uscire di prigione… poi si vedrà

Mi sbaglierò ma non credo nella colpevolezza del Parolisi
E’ fondamentalmente un debole ed un infantile. Non sarebbe stato in grado di premeditare l’assassinio della moglie e nel caso invece si fosse trattato della fatale conseguenza di un raptus dovuto all’ira sarebbe già crollato ed avrebbe confessato.

Sira Fonzi ha detto...

@ MARIKA
Sai Marika, quello che mi stupisce, è sentire un ex gip dire una frase come: "i campioni di formazioni pilifere sono là, se vuole se li faccia analizare"
Oppure: "In ogni caso non esiste alcun capello di donna"
Sono queste cose che mi fanno dubitare del corretto lavoro degli inquirenti.
Non sono notizie riportate da "giornalai", sono parole del Cirillo.
Cmq, la difesa avrà sicuramente compensato eventuali mancanze
Buona cena
Sira

Merc ha detto...

La ventilata eventualità che Melania si fosse rivolta ad un legale, per una separazione, andrebbe valutata seriamente per i suoi effetti pratici sul Parolisi.
Quando, infatti, La Perroni gli prospettò che bastava fare le valige e lasciare Melania, perchè al resto ci avrebbero pensato gli avvocati, Parolisi fu preso da una crisi, facendo presente tutte le spese alle quali sarebbe andato incontro, compreso quello per il mantenimento di moglie e figlia, oltre al fatto che avevano i "beni in comune", e tanti altri aggravi economici.
Era terrorizzato dall'eventualità di sborsare danaro, tanto che disse: Questa legge di m...che è tutta a favore delle donne"
Insomma era un tirchio, e come tale una separazione, da qualsiasi parte fosse proposta lo spaventava.
Traetene le conclusioni.
Ciao Merc.



















difficol

lori ha detto...

infatti, merc, era proprio terrorizzato e c'è da capirlo. Con 1180 euro al mese come avrebbe potuto tenere in piedi due famiglie? Qui non si tratta soltanto di essere tirchi!
Una separazione lo avrebbe messo in serie difficoltà!

lori

Marika ha detto...

Sira, io mi sono stupita per altro sinceramente.. e nella mia esperienza ne potrei raccontare.
alla fine si deve cogliere l'atteggiamento di sfida con cui quelle parole sono state pronunciate, altrimenti si rischia con il fantasticare su cose che non esistono.
io mi auguro che la difesa riesca nell'intento, ma non perchè dimostrerà di essere una buona difesa, ma perchè io credo nella verità e nella gente senza scrupoli che agisce per il bene e onestamente.
del resto se ora in carcere ci sta un innocente è GIUSTO che esca e che sia ristabilito l'ordine delle cose.
Marika

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Lori,

Il medico legale non ha appurato che Melania e Salvatore avevano avuto un rapporto sessuale nei giorni prima che morisse, o mi sbaglio?

Ed inoltre, solo un mese prima dell'omicidio, in occasione di San Valentino, non aveva addobbato la tavola con i cuoricini etc..etc..

Una coppia in crisi, prima di rivolgersi ad un legale, credo che passi dei giorni, se non dei mesi di incomprensione, di mancanza di dialogo. E per quanto detto sopra non mi sembra sia il caso loro.

A meno che non ci sia una causa scatenante, di importanza notevole, che faccia saltare la fase di cui sopra.

E poi i genitori di Melania ne sarebbero stati all'oscuro?
Certo è, che se lo avessero saputo, non lo avrebbero taciuto.

Ciao Sira

lori ha detto...

Scusa Sira e non andavano avanti da tanto le incomprensioni? Parolisi si sentiva continuamente umiliato da melania che gli rinfacciava il tradimento; melania era tanto ossessionata che lo seguiva e lo spiava; già lo aveva minacciato di andarsene quando aveva saputo la prima volta di ludovica; che poi , lei, abbia tentato , in qualche momento di ricucire il rapporto ci può stare, ma , in tutta onestà, te la sentiresti di dire che c'era armonia tra loro? che tutto filava liscio? mi sembra che di magagne ne siano uscite e che l'immagine della coppia affiatata si sia a poco a poco incrinata..Quanto ai genitori, potevano anche non sapere..non mi sembra che melania li tenesse informati sulla sua attuale situazione sentimentale, sì sapevano di una storia ormai chiusa, ma non immaginavano che continuasse ancora..melania forse glielo avrebbe detto in seguito...così come gli aveva taciuto molte altre cose

lori

Manlio Tummolo ha detto...

Scusatemi, se non confondo, il GIP Cirillo non è quello di Ascoli Piceno ? Ora, sicuramente, se è così, non può far analizzare più nulla, essendo ormai le indagini di competenza dei colleghi di Teramo. Di qui (salvo miei errori, omissioni o che altro) l'apparente indifferenza al problema delle indagini su peli, capelli e formazioni varie

Anonimo ha detto...

Avrei molto da ridire sul fatto che ad una bambina serve molto piú il padre che la madre (massimo); da dove provenga una simile tesi, piacerebbe saperlo. Che non ci sia il movente, poi, non mi pare: il movente era la prospettiva di una separazione con alimenti annessi, separazione, tra l'altro che si prospettava giudiziale. Melania, poi, non era tipa che te le mandasse a dire, e niente come questo fa imbestialire certi maschietti fedifraghi e prepotenti. Il movente quindi c'é tutto. Altra cosa che non mi é chiara é il nuovo assunto che se tradisci non sei uno schifoso/a. La nuova morale benaltrista di comodo. Se tradisci sei un vigliacco e uno stronzo, senza attenuanti (vale ovviamente anche per le donne)
Rupe Tarpea

lori ha detto...

melania non aveva forse scoperto anche il telefono dedicato e lui si era inventato la balla della donna siciliana, tradita e amareggiata che glielo aveva regalato perchè ogni tanto si sentissero e si confortassero a vicenda? ma , secondo te, melania era tanto ingenua? e, secondo te, questa era una coppia che funzionava?

lori

Sira Fonzi ha detto...

@Lori

Salvatore dice:
"Melania mi umiliava. Mi aveva perdonato il tradimento con Ludovica ma non aveva dimenticato"

Paciolla descrive la coppia serena, che ride e scherza la sera prima dell'omicidio.

Sonia parla di "diabete" per le effusioni che si facevano in pubblico.

Le amiche più intime di Somma non fanno accenno alla separazione, e con loro si confidava...

Una donna ferita è normale che possa lanciare battute poco piacevoli,(c'è stato un tradimento), ma se decide di perdonare, come dice nella frase sopra Salvatore, credo che solo un evento nuovo, e di grande importanza, potrebbe farla pentire di aver proseguito la relazione e decidere di rivolgersi ad un legale per la separazione.

E non è detto che questo qualche evento nuovo non ci sia stato, tutto è possibile, ma il fatto che la sera prima ridevano e scherzavano mi fa venire qualche dubbio.

Ciao

Marika ha detto...

Ragionando per logica,
se la coppia non era in procinto di separarsi, perchè ancora tra di loro c'erano rapporti intimi (giusta osservazione di Sira), il parolisi certamente non sarebbe andato quel fine settimana a presentarsi ai genitori dell'amante ad amalfi. quindi, si era già preparato una buona scusa!
si, ma quale? a chi mai l'ha confessata?
non c'è un indizio che lasci pensare che lui non ci sarebbe andato ad amalfi, fino all'ultimo secondo il piano era quello. nessuno ha mai ricevuto una confidenza dal parolisi su come avrebbe risolto la cosa? eppure qualcuno che gli teneva il gioco ci doveva essere.
ma le stranezze di un semplice bugiardo fedifrago sono normale amministrazione, da capire e da accettare senza riserve.
Marika

lori ha detto...

si sira, un matrimonio perfetto, con un marito che conduceva una doppia vita parallela e una moglie che non sospettava di niente...da invidiare

lori

Mercutio ha detto...

L'evento scatenante, considerando quello che è venuto a galla più di recente, c'è. E, forse, non uno solo.
Le moine e gli scherzi potevano essere solo il mascheramento di una situazione ben diversa.
E' molto possibile che Melania abbia consultato un avvocato, per una probabile separazione, che avrebbe messo con le spalle al muro (specie economicamente) il Parolisi.
La discussione, su questa decisione della moglie, potrebbe essere stata affrontata nell'auto, mentre si dirigevano fuori porta, e conclusasi con l'uccisione della povera Melania, e la fuga del caporalmaggiore al colle S. Marco, nel tentativo di costruirsi un alibi-colabrodo.
Perchè non potrebbe essere così?
Saluti Merc.

DSK ha detto...

All' ANONIMO delle 22.40

Non mi sembra che qualcuno, in questo foum , “parlando d’altro” ( un barbaro delitto ), abbia volutamente tralasciato o minimizzato la riprovevole condotta coniugale del Parolisi

Il fatto è che tra un schifoso fedifrago ed uno spietato assassino credo sia essenziale e prioritario scovare e mettere in galera quest’ultimo e poi scaraventare dalla Rupe Tarpea il primo.
Non il contrario. ….

Sira Fonzi ha detto...

@ Mercutio

Ciao,credo che potrebbe essere anche così Mercutio, certo è che dovremmo immaginare un Parolisi che gira con tanto di guanti e coltello in macchina, e con un cambio di abiti a disposizione.
E poi c'è la bimba, il litigio l'avrebbe svegliata forse....

Ciao Sira

Anonimo ha detto...

# Mercutio

"Perchè non potrebbe essere così?"


perchè,almeno che non avesse uno scafandro da palombaro sottomano per proteggersi dal sangue che sarà senz'altro stato abbondante , mi spieghi come avrebbe fatto in quattro e quattr'otto a presentarsi a Colle lindo e pinto solo qualche minuto dopo ?

Anonimo ha detto...

Comincio a credere come ha scritto qualcuno che fosse con la mimetica, con i guanti a portata di mano, idem per il coltello. E con i pantaloncini e maglietta sotto.
Chi avrebbe potuto notarlo in un posto frequentato da militari?
Anche a Lempa vanno in giro cosi'. I militari ovviamente.

Sira Fonzi ha detto...

@ Marika

Bella domanda la tua, che si sarebbe inventato?

Magari un impegno improvviso in caserma per lasciare Melania, e un altrettanto impegno improvviso, subito dopo il pranzo, per lasciare Ludovica e i suoi genitori.
Con tanto di complice che fa la telefonata.
Tanto le favole le sapeva raccontare bene, gli hanno dato fiducia ambedue per ben due anni, e questo la dice lunga su quanto si impegnasse a sembrare sincero.

ciao

Anonimo ha detto...

se aveva la mmetica e sotto pantaloncini e maglietta vuol dire che aveva intenzione di ucciderla già prima di uscire di casa.. ma allora avrebbe fatto in modo di non avere con sè la bambina....

Anonimo ha detto...

DSK: certo, fedifrago non fa rima con assassino, ma é molto compatibile; nel caso di Parolisi, a mio parere, coincide perfettamente, dal primo giorno della scomparsa ad oggi. Tutto l'atteggiamento, le bugie, le finte lacrime, i conati irrefrenabili, l'assurdità delle sue tesi, depongono contro di lui. Le chat su Fb, dove si lamenta dell'esosità degli avvocati nonché di una separazione che per lui sarebbe stata onerosa, con le pressioni della sua degna compagna Ludovica che lo vuole a tutti i costi ad Amalfi ufficialmente, completano il quadro. Anzi no: completa il quadro l'accorata letterina dal carcere alla Perrone... ma come, non aveva detto che con Melania negli ultimi tempi andava tutto bene? Insomma, un fedifrago non é necessariamente un assassino, ma bisogna dire che questo triste figuro gli assomiglia molto
Rupe Tarpea

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