sabato 19 settembre 2015

Massimo Bossetti è accusato di omicidio, ma le testimonianze stanno processando chi doveva indagare e si è adagiato su un dna fantasmatico

Piantina 3D del centro polisportivo Brembate Sopra
Più di un mistero aleggia sulla scomparsa e sulla morte di Yara Gambirasio e c'è da chiedersi il motivo per cui si stia processando Massimo Bossetti quando le testimonianze fanno puntare il dito contro chi ha partecipato alle indagini o le ha comandate. Due venerdì fitti di interrogatori hanno sgambettato la procura, ampiamente dimostrato che ha scommesso sulla ricostruzione più ridicola e fatto capire che le indagini furono davvero scadenti. Ciò che dopo le testimonianze deve essere chiaro a tutti, è che la piccola Gambirasio non sarebbe mai salita con chi non conosceva e che non aveva alcuna frequentazione con uomini maturi. Yara viveva in un mondo diverso, quello adolescenziale lontano anni luce dallo stile di vita dell'imputato. Fra i due non ci fu nessun incontro perché Yara ne avrebbe parlato alla madre o alla sorella (a cui non nascondeva alcun segreto). Questo il procuratore lo sapeva, visto che deve per forza aver interrogato i testimoni in fase di indagine, eppure si è accanito e ha deciso di far spendere altri denari alla collettività per imbastire un processo dai contorni drammatici, ma anche farzeschi, che non gli dà ragione. Perché invece di puntare sul dna non ha deciso già nel 2010 di indagare meglio e più a fondo su questioni che tuttora appaiono lacunose e in ombra?

Facciamo un piccolo ripasso su quanto finora si è detto nelle due udienze in cui si sono avvicendati i vari testimoni. Per semplificare la comprensione degli eventi mettiamo il tutto in ordine cronologico partendo da quanto avvenne il 26 novembre, giorno in cui la ragazzina di Brembate scomparve. Lo abbiamo sempre detto, ma ora si è appurato anche a processo, che solo sua madre e sua sorella sapevano che lo stereo in palestra lo avrebbe portato Yara. Quindi nessun altro poteva sapere che sarebbe uscita di casa e nessuno poteva attenderla all'uscita della palestra. Anche perché quel pomeriggio fece alcuni ingressi su internet, è vero, ma per fare i compiti e non per accordarsi con qualcuno perché, dichiarato in aula dai periti che i computer li hanno controllati, non ci sono stati né messaggi in uscita né attività anomale (e non solo quel pomeriggio). Yara era trasparente, non aveva pagine su social network e non utilizzava programmi di messaggeria. L'unico strumento di comunicazione era il cellulare, con cui aveva inviato degli sms a un ragazzo della sua età che gli stava molto simpatico (ma solo fino all'estate del 2009).

Spostiamoci da casa e arriviamo alla palestra perché è qui che la storia si fa misteriosa. La ragazzina entra nel complesso ginnico, guarda gli allenamenti e gira fra le varie sale. Consegna lo stereo e verso le 18.40 se ne va. Oddio, che se ne sia andata lo dice la procura, ma ora non è più tanto certo perché il testimone che confermava la sua uscita in effetti l'ha incrociata in un punto del corridoio che poteva portare all'entrata (e uscita) principale, ma anche agli spogliatoi e di qui all'uscita sul retro. Inoltre, non solo non l'ha vista uscire, ma non ha neppure udito il tipico e caratteristico rumore che la porta d'ingresso produce ancora oggi. Ed allora? Non l'ha sentita sbattere perché Yara l'ha accompagnata con le mani, o non ha sentito alcun rumore perché Yara si è diretta al corridoio degli spogliatoi? Domanda interessante che probabilmente, visti i tanti "non ricordo" delle sue insegnanti e amiche, non troverà mai risposta certa.

Comunque si fanno quasi le sette e Maura Panarese, la madre della piccola, ad un certo punto si preoccupa. Ha ragione a preoccuparsi, conosce sua figlia e anche 5 soli minuti di ritardo le fanno scattare le antenne che avvisano del pericolo. Così, dopo aver provato a chiamarla al cellulare (lei dice che anche alle 19.10 ha squillato per tre volte prima di staccarsi completamente), lascia la sorella maggiore a casa col fratellino ed esce a piedi per cercare la sua bambina. Nel frattempo Fulvio Gambirasio, il padre, sta per andare a cena con un amico. Ma quando sa che sua figlia non si è ancora vista torna a casa e con sua moglie va dai carabinieri. E qui troviamo un altro mistero. I genitori della piccola alle 20.30 chiedono aiuto perché non è normale che la loro ragazzina di tredici anni scompaia in quel modo. E i carabinieri che fanno? Chiamano il nucleo investigativo per sapere se il cellulare è acceso o spento, il procuratore di turno perché li autorizzi a fare una richiesta di geolocalizzazione alla Vodafone e poi riempiono i moduli di richiesta e li inviamo al gestore telefonico. Niente altro. Nessun passaggio in palestra per sapere se qualcuno sa qualcosa, per appurare, entrando nelle varie sale e spogliatoi (ma anche nell'impianto esterno passando dal retro), se la ragazzina è uscita o se è ancora all'interno del complesso. Niente. Nessuna domanda per capire se c'è stato un litigio o cos'altro, nessuna ricerca fra le amiche e nessuna attività di indagine. Nulla di nulla.

E arriviamo al mistero. Dopo la mezzanotte la Vodafone risponde ai carabinieri dicendo che il cellulare di Yara è stato localizzato a Monza. A questo punto che si fa? Ancora nulla... si attende. Il brigadiere, che non è un tecnico e non può capirne tanto di telefonia mobile, a processo ha dichiarato che la procedura usata per localizzare il cellulare era grossolana. Allucinante! Se era grossolana e non serviva a niente perché mai l'hanno richiesta? Per dire a processo che era una procedura inutile? Per dire che l'unico orario certo è quello delle 18.55, quando il cellulare di Yara aggancia la cella di via Ruggeri a Brembrate Sopra e lì si spegne?

E qui mi sale il sangue alla testa nel pensare che un carabiniere preferisce restare nel suo ufficio ad attendere una risposta che ritiene inutile invece di recarsi dove mia figlia è andata di sicuro. Un luogo da cui non so neppure se è uscita con le sue gambe. Mi sale la pressione a pensare che devo essere solo io a cercarla, io che al massimo posso guardare per strada e chiedere alle amiche, io che non sono un carabiniere e non posso entrare in nessun posto privato se non sono invitato.

Ma andiamo avanti perché dopo i vari non ricordo delle amiche e delle insegnanti si arriva al giorno in cui il cadavere viene miracolosamente trovato. E qui c'è una certezza. L'accusa vuole che Yara sia stata inseguita e uccisa nel campo di Chignolo d'Isola e lì lasciata a morire. Ma non siamo in una pista di atletica leggera, come quella che si trova nel grande centro polisportivo di Brembate sopra in cui si allenano atleti di tutte le discipline sportive (foto sopra), e il campo incolto, la natura impervia del terreno, il buio pesto in cui sprofonda quando cala il sole, tutto descritto molto bene dall'aeromodellista che ha ritrovato il corpo e che sin dall'agosto precedente faceva volare il suo aereo ogni mercoledì e sabato, non permettono un inseguimento senza cadute e senza procurarsi lacerazioni ai vestiti e ai palmi delle mani. Sugli abiti di Yara non c'erano lacerazioni dovute al terreno incolto e neppure c'erano le caratteristiche ferite che le cadute procurano sulle sue mani. Quindi come la mettiamo e che ruolo diamo all'uomo visto dall'aeromodellista, mentre in attesa delle forze dell'ordine si trovava a pochi passi dal cadavere di Yara? Quell'uomo che fermatosi con l'auto era sceso e dopo essersi spostato era salito su dei mattoni per vederlo meglio? Quell'uomo che è rimasto quasi quindici minuti ad osservarlo, salvo poi scappare quando ha sentito le sirene della polizia e dei carabinieri che si avvicinavano?

L'ennesimo mistero di una storia che non lesina e non lesinerà quei colpi di scena che i media cercano di non raccontare perché quando tutto si incasina si sentono persi, perché la loro mente non è abituata a far ragionamenti e a funzionare in autonomia. Si sentono persi perché le rassicurazioni della procura si stanno sgretolando e senza appoggi non sanno come fare. Qualcuno dice qualche sciocchezza mentre altri insistono su un dna fantasmatico e continuano a non capire di non averci mai capito una mazza...

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566 commenti:

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Tiziano ha detto...

Enrico, hai ragione è veramente tempo perso, ma è solo per far capire come gira l'inquisizione verso Bossetti. Che procura ragazzi.

pleiades ha detto...

Sta riuscendo fuori il messaggio del padre
'sono passati quattro giorni eh ... devo cominciare a preoccuparmi? .. Fatti sentire .. . fatevi sentire ... '".
Una frase che, probabilmente, indica la paura di un padre di un possibile rapimento.
Questo fa il paio con il fatto che FG si sente sollevato dall'arresto di MGB che direi "quasi" non lo conosceva.
Evidentemente qualcuno gli aveva detto che Yara era rapita e pure perchè.

@Tommy's

Non capisco cosa ci sia di confusionario nella ricostruzione dei fatti del tipo:
a)Banda di spacciatori delle Sabbie Mobili con cui Yara ha rapporti
di parentela ad es.tanto per fare un nome DG.
b)Tentativo di mettersi in proprio appropriandosi di un carico (o
parte di un carico custodito in un luogo preciso e nell'irruzione s
fa male qualcuno
c)Da quel momento scatta l'operazione recupero pestando a sangue
Castillo.
d)Viene sequestrata Yara per attirare la banda (uno scambio o
qualcosa del genere); non si sa bene se è un incidente o la prima
vittima della vendetta Yara muore.
e)vengono uccisi tutti quelli che hanno a che fare con la banda
salvo quelli che si sono dati alla grande.
f)Viene fatto ritrovare il cadavere di Yara con la sim di 79 numeri
con un undicenne che la chiama un centinaio di volte in pochi mesi.
Quella sim è il simbolo della sua colpa,diretta o indiretta.
g)Il DNA o è genuino di chi ce la riporta senza ombra di dubbio
sotto un carico di terra (di cui viene gelosamente conservata la
fattura e di cui NON C'E' ALCUNA SPIEGAZIONE PLAUSIBILE); oppure
l'organizzazione ce ne mette uno sintetico x inchiodare MGB (che
comunque proprio estraneo non è,anzi magari lo accusano pure di
non essere stato abbastanza "attento") e levarsi dalle palle il
fiato della procura.

Non so,vuoi che ti faccio i disegnini ?? Si lo so che è una ricostruzione basata su congetture,grazie,ma non è un tantino più plausibile di qualsiasi altra?

Ripeto,non è che si chiudono gli occhi su questa pista perchè il vostro cocco MGB non deve essere coinvolto in alcun modo ? (non si sa perchè poi..)


Massimo M ha detto...

c)Da quel momento scatta l'operazione recupero pestando a sangue
Castillo.

Cioè l'operazione recupero viene fatta da un certo Nicola Comi, 31 operaio con precedenti per lesioni e stalking, che fuori dalla Discoteca, di notte.............pesta a sangue un ragazzetto. Magari questo ragazzetto era stato pure addestrato a non parlare da ambienti militari a tal punto da farsi picchiare a morte pur di non sputare il rospo (Era una operazione di recupero no?).
Non esiste!

Massimo M ha detto...

I 79 contatti nella memoria della Sim di Yara, addirittura protetti da un codice di accesso di cui addirittura i genitori non conoscevano neanche l'esistenza...........a mio modesto parere, lascia un'OMBRA veramente di dimensioni bibliche su questo caso........in modo particolare sulla figura di Yara.
Di un ragazzo 13 enne, risultano 109 contatti solo nel mese di Gennaio 2010 e il ragazzo dichiara «Non me lo so spiegare... Non ricordo di aver mai avuto il numero di Yara... A volte mi capita di prestare il mio telefono ad alcuni amici... È un mistero come sia potuto accader......»
Cioè..............ditemi che sto sognando...........oltre agli asini che volano.
O il ragazzetto mente, o dice la verità (a quali amici prestava il cellulare?) o Yara prestava il suo telefonino a qualcuno.

Dudu' ha detto...

Ha fatto bene Maddalena Nena a postare il link. (La ricevuta e i 2 scontrini è il solito scoop inventato a usum procura)

Rileggendo vari articoli e il blog di Sabatini ho trovato diverse conferme . Fin dalla sera della scomparsa di Yara iniziano due filoni d'inchiesta, la pista di Mapello portata avanti dai carabinieri e la pista Bossetti portata avanti dalla pm. Come sottolinea Sabatini nel suo blog, il primo spunto investigativo lo dà FG dichiarando aver notato l'autocarro a luci accese nella sua via e di aver pensato a Yara.
All'8 dicembre i carabinieri chiedono ai Gambirasio di stilare una lista dei frequentatori di casa propria , del presente e del passato e certamente la lista include Damiano Guerinoni.
Il 25 Gennaio 2011 la vodafone invia alla Procura di Bergamo il resoconto del traffico dati di Bossetti del 26 nov 2010 in cui viene dichiarato che il suo cellulare non è spento, ma non produce dati da una certa ora fino alla mattina, aggancia dalle 17 in poi solo la cella di Brembate, mentre il telefonino di Yara aggancia più celle dalle 17 alle 19. Già questo dovrebbe scagionare Bossetti, infatti il suo telefonino non aggancia la cella di Chignolo quella sera, mentre il 6 dic si.

Nei video acquisiti, subito immagino, vedono sto autocarro fare più volte passaggi nei dintorni della palestra.

Da qui in poi il convincimento di qualche inquirente che Bossetti c'entrava con la sparizione della ragazzina e diviene un sospettato numero 1.
Rafforzativo del ragionamento è il possesso della procura di Bergamo di dati telefonici del Bossetti nel 2014, come ben esposto da Sabatini, teoricamente la procura non avrebbe potuto avere nel giugno 2014 tali dati, in quanto ogni operatore può tenere in memoria solo i dati di due anni , quindi stanno alle leggi vigenti, il mio operatore telefonico alla Procura potrebbe dare un resoconto del mio traffico dati da oggi a 730 giorni addietro (2 anni) perché i dati antecedenti vengono automaticamente cancellati per legge ,a meno che, scrive Sabatini, il mio numero venga attenzionato da una procura e la stessa faccia richiesta di inserirlo in una lista speciale nella quale niente deve essere cancellato.
Tornando su Damiano Guerinoni che il 26 nov risulta essere all'estero, rientra per il prelievo dna a metà settembre 2011. Perché lo fanno rientrare ?

È possibile (domanda)che dalle ricerche "secretate" svolte nella discoteca e con i prelievi a non si sà quanti frequentatori, sia emerso che un Guerinoni "x" aveva una qualche lontana somiglianza con il dna di "ignoto 1" - a loro sorpresa- ?

Con la necessità quindi di escludere piuttosto che includere, un altro soggetto che non fosse MGB? -quindi si sarebbe presentato un problema piuttosto che una soluzione.
(questo nell'ipotesi che loro già avevano acquisito il dna di MGB, il loro sospettato numero 1 e guardacaso il suo dna corrispondente per 21 marcatori a "ignoto 1" ?

Dudu' ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dan F. Rinaldi ha detto...

Tanto per dire come funziona:

- la storia delle fatture ritrovate in camera amplificata da Quarto Grado con un servizio come fosse stata ritrovata l'arma del delitto

- la storia dei video spariti che dovevano (?) inchiodare la Panarello (tanto per cambiare latitudine) sussurata dall'avvocato difensore per qualche secondo in qualche piega della stessa trasmissione (spero si riscattino più avanti...)

È la vita...

Dudu' ha detto...

Massimo M
I numeri sono 178, emerso nel processo. Le sim hanno solo 1 pin.
Il codice segreto può essere solo una balla giornalistica, in italiano corrente si può tradurla in "scoop" magari giallognolo.

Dan F
Apro e chiudo per non entrare in O.T.
La sparizione dei video caso Stival non è una bufala, ti invito leggere l'ultimo articolo di Prati sul caso.

Dudu' ha detto...

Dan F
È scusami nel caso avessi mal compreso il tuo paragone sul post qui sopra.

Massimo M ha detto...

Perdonami Dudù, ma il PIN (Personal Identification Number) è un Codice segreto a tutti gli affetti.

Dudu' ha detto...

MassimoM
Lo so...ma negli articoli viene sottinteso che i numeri delle amicizie di Yara erano separati dagli altri in memoria da un codice segreto . A questo mi riferivo. Ciao! :-)

Massimo M ha detto...

A Dudu'
OK!

boboviz ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
boboviz ha detto...

Grazie a Maddalena Nena.
Non avevo mai letto quell'articolo.

TommyS. ha detto...

Dudù

A quanto mi risulta, alla penultima udienza il consulente informatico della Procura che ha esaminato la SIM, ha dichiarato che il PIN era stato cambiato di recente. La questione dell'ulteriore codice segreto non esiste e l'equivoco è probabilmente spiegabile con il fatto che i genitori di Yara non erano al corrente del nuovo PIN, a questo punto impostato quasi sicuramente da Yara.

Questo dovrebbe far riflettere. Perché dietro all'impostazione del nuovo PIN ci potrebbe essere la volontà di Yara di impedire a qualcuno di utilizzare o controllare il cellulare e quanto in esso contenuto. Se consideriamo che Yara si trovava all'inizio dell'adolescenza verrebbe da pensare che volesse nascondere qualcosa ai genitori od alla sorella. Od in alternativa volesse impedire che magari qualcuno nella sua famiglia, a conoscenza solamente del PIN preimpostato della SIM, potesse utilizzare il cellulare.

Se sommiamo quest'ultima ipotesi alla questione dei 109 contatti del gennaio 2010 con la SIM dell'amico di Yara, di cui al momento non è stato reso noto il nome e potrebbe quindi anche essere figlio di un amico di Fulvio Gambirasio, si potrebbe anche sospettare che fosse proprio FG colui che ebbe quei 109 contatti probabilmente con il padre del ragazzo, forse nel timore di essere intercettato o che quei contatti risultassero sui suoi tabulati e bollette. E questo sospetto porta un alone di mistero su Fulvio Gambirasio e sulle sue attività e relazioni.

Anonimo ha detto...



http://pianetanotizie.it/46672015/yara-gambirasio-e-se-non-fosse-stato-bossetti/

TommyS. ha detto...

Anonimo

Ero già arrivato a quell'articolo, ma in ogni caso grazie.

Quello che mi ha lasciato davvero stupito è che a quanto pare la difesa ha obiettato in udienza che nella documentazione fotografica della scena del crimine non vi è alcuna fotografia del ciuffo d'erba stretto nella mano di Yara di cui ha parlato il colonnello del ROS (e dopo di lui i pennivendoli tutti).

pleiades ha detto...

@Massimo M

Chissa perche questo si chiama Comi,ma che strano,ma dai un'altra coincidenza...Castillo viene prima pestato a sangue,poi per più di un mese si rinchiude in casa,qualcuno lo aspetta pazientemente e poi lo fa fuori proprio a 100 mt dal corpo di Yara..ma si ancora una coincidenza..
"Magari questo ragazzetto era stato pure addestrato a non parlare da ambienti militari a tal punto da farsi picchiare a morte pur di non sputare il rospo "
No no Massimo lo sputa subito tranquillo,da quel momento sanno chi è stato.

Per quanto riguarda i 79 numeri (o quelli che sono) poco da fare,quei contatti si riferiscono ad una ben precisa attività.
Nessuno può sapere se quel numero o quel cellulare viene lasciato in fretta e furia a Yara da DG che fugge precipitosamente o altro.
Certo è che FG è al corrente che Yara sta subendo una punizione,senza se e senza ma,il suo messaggio è inequivoco.
E' evidente che lo stesso FG fosse al corrente di cattive frequentazioni di Yara;non ultima quella di Ion Liviu che è da ritenere attendibile.
I carabinieri,inutile dirlo,avevano azzeccato la via giusta tutta la vita.E con Ignoto 3 cioè F. ci erano arrivati,poi puff il maniaco pedofilo e addio tutto.

Massimo M ha detto...

Caro Tommy,
Il tema, se ricordi, fu preso in considerazione ma all'epoca non conoscevamo quasi, per non dire nulla. Ora attenzione: Yara era in possesso di un LG KP108. Questo modello esce in compravendita nell'Aprile 2010.
Questo significa che i 109 contatti di Gennaio 2010 avuti tra la SIM in possesso di Yara e la SIM del ragazzetto 13enne, con certezza matematica...........non sono stati effettuati con il cellulare in dote a Yara nel momento della scomparsa e di cui non vi è' più traccia appunto.
Quindi le domande sono:
In quale data a Yara, viene permesso l'uso di un cellulare? Se prima di Aprile 2010, di quale cellulare si tratta?
La SIM in dote a Yara............a chi e' intestata? A quale data risale l'attivazione della SIM?

Anonimo ha detto...

Il cellulare era del padre di Yara, i contatti erano suoi e legati al lavoro. Si spiegano così le oltre 100 chiamate di gennaio solo da un numero (certo, sono un po' tante). A quell'epoca Yara non usava ancora il cellulare del padre. Poi lui gliel'ha passato senza cancellare quei numeri in memoria; boh, si vede che non c'era nulla da nascondere o forse gli faceva comodo tenerli; così, nel caso in cui si fosse scaricato il nuovo telefonino, aveva sempre il vecchio di riserva.
Può darsi che la ragazzina si fosse stufata e volesse avere un po' di privacy, per questo aveva cambiato il PIN. Povera figlia, c'è da capire.
Non so perché si vogliono complicare le cose, rimestando sempre nel torbido.
Parlo per te, Pleiades, perdonami: non sarai nelle forze dell'ordine ma ragioni come se ci avessi lavorato.

Massimo M,
sai che potresti avere ragione per l'alibi di Bossetti? Ormai è tardi.

Anche tu trovi interessante che Ignoto 1 potesse avere lo stesso mtDNA di Yara.
Io penso - e l'ho anche scritto tempo fa - che i RIS non abbiano sbagliato a scegliere il mitocondriale di Yara per il confronto con le 532 signore.
Era quello maggioritario nella traccia. Di sicuro si aspettavano che a un "fluido abbondantemente cellularizzato" si accompagnasse una congrua quantità di mtDNA, dato che in ogni cellula i mitocondri sono in rapporto 2000 a 1 -come minimo- e resistono meglio dei nuclei alle intemperie.
Il mitocondriale minoritario quindi è stato scartato, anche perché poteva trovarsi sugli slip di Yara già in precedenza.
Il mitocondriale maggioritario doveva coincidere per forza con quello di Yara; ma poteva essere anche di Ignoto 1, se costui fosse stato parente di Yara per ascendenza materna. Ossia, figlio di Guerinoni e di una zia o cugina di Yara, anche alla lontana o lontanissima.
Il confronto, come sappiamo, fu un fallimento. Anche perché la linea materna di Yara è pugliese, ed è difficile trovare ascendenti o collaterali di sua madre/nonna/bisnonna/trisavola fra 532 donne della Val Seriana. Difficile ma non impossibile, ovviamente, infatti ci avevano pensato a una cosa del genere, ma la pista dei parenti non ha dato esito positivo.
Ora non ricordo che fine abbia fatto il mitocondriale minoritario, se l'abbiano poi confrontato con quelle 532 signore...
Ma indirettamente questa vicenda farebbe escludere una manomissione o forzatura condivisa da parte degli inquirenti.
Nel senso che, se il DNA di Bossetti ce l'avessero messo loro per aiutare le indagini in panne, avrebbero saputo benissimo che il mitocondriale era solo di Yara e che la madre di Ignoto 1 era Ester Arzuffi. Quindi molte loro mosse sarebbero inspiegabili, in quell'ottica.

Nautilina

Anonimo ha detto...


Se è vero che quel modello era uscito in aprile, allora la mia informazione va rivista. Non è possibile che il padre le abbia passato solo la SIM (perché forse Yara non poteva averne una a suo nome?)...
Ciao
Nautilina

andres ha detto...

TommyS parli di alone di mistero su FG.Non dico niente di nuovo,ma aggiungerei l'amicizia con Locatelli figlio, la testimonianza nel processo di cui scrisse Saviano(circostanza negata da FG e di cui non c'è prova, altrimenti Saviano non si sarebbe preso la querela), lo strano sms alla figlia, ma soprattutto il suo comportamento subito dopo il rapimento:andò comunque alla cena già organizzata e qualche giorno dopo fu fotografato mentre giocava ad una slot.Francamente non posso credere che avesse tutta sta voglia di giocare ed ho pensato che fosse lì per qualche contatto.
Penso da tempo che il padre sappia qualcosa ma che non possa aprire bocca. Ha altri tre figli. Se fosse così, avrebbe dentro una disperazione inimmaginabile.

Anonimo ha detto...

Ciao Andres.
Certo che FG ha un'espressione molto triste, e sua moglie sembra disperata e arrabbiata col mondo intero. Poveri genitori, devono avere dei fortissimi sensi di colpa per aver lasciato andare Yara da sola in giro, quella sera. Se a questo si aggiunge che sanno qualcosa e non possono parlare...li compiango davvero.
Mi sono chiesta come mai la signora Maura non abbia voluto guardare in faccia Bossetti durante l'udienza. Eppure lui era lì vicino, la guardava fisso...Non so, se lo credeva colpevole si è privata di una grande opportunità, quella di guardare negli occhi l'uomo che aveva ucciso la sua bambina, finché lui non li avesse abbassati. Non ce l'ha fatta. Chissà se anche lei ha dei dubbi sulla sua colpevolezza.
Nautilina

Dan F. Rinaldi ha detto...

@ Dudù 15:32

Nessun problema! Ho capito che mi avevi frainteso. :-) Anche la mia frase, riletta ora, effettivamente sembra un po' ambigua: sapevo che non era una bufala ma la verità (purtroppo)!

Dan F. Rinaldi ha detto...

@ Massimo M. 20:05

Domande interessanti quelle sulla SIM e il cellulare! Confermo che quel modello era in vendita da Aprile 2010. Yara potrebbe aver avuto un altro modello più vecchio prima di allora: più interessante sarebbe sapere tutto della SIM.

Ricordo che su YouTube c'è un video recente di Paolo Amaro (tipo dall'eloquio alquanto teatrale...) che ipotizza che la SIM di Yara sia stata clonata e magari questo potrebbe essere il motivo di problemi avuti in palestra:

https://www.youtube.com/watch?v=WIvgOT8YU78

A parte la sua ipotesi (che mi sembra tirata per i capelli come tante altre sue) nel video si afferma che la SIM era stata della mamma di Yara, non del papà, e che quei 79 numeri fossero di ex contatti della mamma. Non so se questo risponda al vero però mi piacerebbe saperlo!

A me sembra strano che non sia stata approfondita la storia delle 109 telefonate in un mese o che, perlomeno, non si sia divulgato nulla di più su questo.

Ma in questa vicenda le cose strane abbondano...

Dan F. Rinaldi ha detto...

@ pleiades

A differenza di altri a me la tua ipotesi, come quadro generale, non sembra affatto peregrina, anzi: il contesto ambientale la supporta del tutto. Ci sono naturalmente particolari che non mi convincono ma l'insieme della ricostruzione tiene.

Lo ripeto: io non sono uno di quelli che crede che Bossetti sia del tutto estraneo alla vicenda né che sia coinvolto, semplicemente non lo so. Non credo invece per niente alla ricostruzione dell'accusa così come la conosciamo.

Della tua ricostruzione, particolari a parte (come l'ora del rapimento), ciò che non mi convince di più è proprio l'inserimento di una figura come Yara, giovanissima e candida, quale perno centrale in una sorta di regolamento di conti tra due bande di spacciatori (semplifico così). Potrebbe essere un problema mio che sono magari vittima dell'agiografia di questa povera ragazza quale è venuta fuori dai giornali ed anche dai racconti dei genitori, oppure potrebbe essere che o stata presa lei per sbaglio o per ripiego al posto di qualcun altro/a oppure che s'intendeva far paura proprio al padre Fulvio (poi la cosa è scappata di mano).

Non so perché ma penso spesso che volessero rapire Keba e o hanno sbagliato bersaglio oppure hanno ripiegato su Yara perché con la sorella quella sera non hanno potuto far nulla.

Ed ho anche un'altra impressione, in parte attenuata nell'ultima settimana: in questa storia è morta una ragazzina e per tratteggiare possibili ipotesi ricostruttive si fa perno solo su figure maschili: Bossetti ovviamente, il padre Fulvio, Damiano G., Liviu, Fikri, i Locatelli, i due visti su via Rampinelli, l'eventuale maniaco cicciottello che la seguiva ecc.
La stessa Marita, inizialmente passa come Santa per come stava accanto al marito, poi come Puttana per i presunti amanti ma sempre fuori dalla vicenda: di donne non c'è stata traccia fino all'amnesia processuale delle compagne della palestra, quando improvvisamente ci si è ricordati che l'universo di Yara era anche fatto da tante e tante figure femminili!

Massimo M ha detto...

A Nautilina
I genitori di Maura, mamma di Yara, si trasferirono a Bergamo nel 1957. Quando le nipoti tornavano in Puglia, ci tornavano insieme ai Nonni che risiedevano a Bergamo. La Signora Maura ha una sola sorella (la seconda sorella e' morta non so quando). Sebbene il Cognome sia Panarese, la Nonna di Yara porta il Cognome di Cortese. Cortese e' il 503 esimo Cognome più diffuso in Italia...........con derivazione dal ceppo CORTESI, cognome di grande diffusione Lombardia, Veneto Basso.
Questo solo per dire che ritenere la linea materna di Yara come Pugliese e' assolutamente frutto di fantasia. La stessa che contraddistingue tutte le castronerie che hanno riguardato questa indagine.

pleiades ha detto...

Non è che ci sono cose strane,semplicemente nè accusa nè difesa hanno la minima intenzione di andare nella direzione indicata dai carabinieri che subito presidiarono le Sabbie Mobili perchè pensano che da li nasca tutto (ed il richiamo di DG dal perù ne è la conferma),e parliamoci chiaro,se uno qualsiasi riesce a tirare giù in base ad articoli di giornale sparsi qua e là,una ricostruzione certo non comprovata,sicuramente che può avere dei buchi, ma almeno non del tutto priva di logica e che spiega parecchie cose, significa che prima di lui sicuramente c'è arrivato qualcun altro con elementi magari più solidi ma che non sono stati ritenuti percorribili dalla procura che preferisce una strana storia di un uomo che si consola con una tredicenne sconosciuta (peraltro diciamocelo neanche tra le più belline) delle corna della moglie che sono ovviamente e debitamente comprovate da ricevute di squallidi motel,davvero sordida quanto assurda.

In questo processo non sono stati chiamati a testimoniare nè la Abeni,nè Tironi nè Torracco (questo non è strano è indecoroso) due dei quali affermano di vedere Yara presso una citroen Rossa; perchè?
In questo processo non si fanno domande scomode a nessuno,chi era Yara,avete mai visto Mgb ? Descrizione della vita di Yara..ma ad es.
la storia dello stereo affermata da Keba passa tranquilla senza obiezione; su questo stereo ancora nessuno diciamocelo ci ha capito una cippa.
Ad FG vengono risparmiate domande su quel messaggio "sospetto" roba che un qualsiasi difsnsore di serie B ce lo avrebbe crocifisso,insieme alla strana dinamica della famiglia quella sera.
la storia della sim ?? Non ce n'è traccia..

Boh vedremo la prosecuzione ma se l'andazzo è questo non credo che
uscirà nulla di più di quel che già si sa,cioè appunto il nulla.


TommyS. ha detto...

Massimo M

Hai ragione sul cellulare. E' un modello di fascia bassa commercializzato dalla primavera 2010. Ma la SIM era sicuramente attiva a gennaio 2010 e quasi certamente intestata al padre.

Si potrebbe quindi pensare che Yara l'abbia ricevuta assieme al nuovo cellulare ma la stessa identica cosa si dovrebbe pensare relativamente alla SIM dell'altro ragazzo e la coincidenza sembra perlomeno strana.

Potrebbe essere allora che sino all'acquisto del LG KP108 Yara usasse un altro cellulare, magari un modello vecchio del padre e che costui ogni tanto lo utilizzasse, come per esempio in occasione di quei 109 contatti telefonici di gennaio. 109 contatti che comunque suonano sicuramente anomali. Non che la cosa possa essere collegabile al rapimento ed al delitto, ma forse potrebbe indicare che l'irreprensibilità del padre sia solamente una facciata.

Andres

La ludopatia è una malattia anche di tipo sociale ed in giro circolavano voci che FG ne patisse indipendentemente dal video della slot-machine. Questo non credo però possa a sua volta essere collegabile al rapimento/delitto a meno che lo stesso FG non fosse all'epoca in debito di una grossa cifra nei confronti di strozzini. Potrebbe essere anche un'ipotesi quella di un rapimento della figlia per forzare il padre a rientrare del debito. Rapimento andato a male quasi subito visto che non sembra che a FG siano mai arrivate richieste specifiche da parte dei rapitori. Il problema però è che anche questa ipotesi sembra poco conciliabile con quel DNA che puzza tanto di laboratorio. Delinquenti più o meno esperti un cadavere sanno come farlo scomparire per sempre.

In merito invece agli SMS inviati dal padre al cellulare di Yara, a parte che ci si può basare al massimo solamente su quanto in memoria del cellulare di FG, non ci vedrei molto di strano. Dipende molto da cosa i Carabinieri pensassero all'epoca. D'altronde se gli stessi CC convinsero i Gambirasio a presentare denuncia solamente il sabato e prima di allora non svolsero alcuna attività di indagine e ricerca, è probabile che pensassero ad una specie di fuitina adolescenziale (questa chiaramente è l'ipotesi più benevola), riuscendo forse a convincere FG tanto da fargli provare a convincere Yara a tornare a casa.

pleiades ha detto...

@Dan

Marita si ricorda perfettamente che quel giorno non pioveva (????) una memoria straordinaria o qualcuno che segue le mosse da vicino.
Per quanto riguarda la figura di Yara ripeto da investigatore non posso scartare nulla,peraltro la Cuttini (anche lei non chiamata) non capisco proprio perchè dovrebbe uscirsene convintissima con la storia di Liviu.
Però faccio il parallelo con Serena Mollicone che in fondo ha solo qualche anno in più di Yara,e forse subisce la stessa punizione.

Poi l'età purtroppo non è sempre indice di innocenza,questo articolo ad es. fa rabbrividire:

http://www.repubblica.it/cronaca/2015/09/28/news/il_bambino_di_undici_anni_che_racconta_i_segreti_dei_clan-123827061/

Ripeto,non si può escludere nulla,peraltro appunto c'è il famoso undicenne che chiama quel numero un centinaio di volte...non diamo nulla per scontato

Anonimo ha detto...

@ Dan F

E abbondano anche le dicerie, per questo è importante seguire le udienze.
Fino all'inizio del processo l'orario d'uscita di Yara era riportato su tutti i giornali come le 18:40. Adesso invece sappiamo che il testimone non l'ha vista veramente uscire, ed era un po' più tardi, diciamo le 18:44. Ma c'è una persona che è entrata nella palestra subito dopo Francese, possibile che non si riesca a trovarla? Questa persona dovrebbe per forza aver visto Yara, se fosse uscita.
Poi, sulla perquisizione della palestra penso che -sebbene in ritardo - l'abbiano fatta in maniera estesa e con ogni mezzo. C'erano i cani, che avrebbero senz'altro fiutato tracce di Yara anche dopo qualche giorno. Ora non so se una pulizia particolare potrebbe averle rimosse, e allora il ritardo sarebbe gravissimo.
Purtroppo le scomparse degli adolescenti sono sottovalutate, perché si pensa subito alla fuga romantica. Si dà forse troppo per scontato che i ragazzini scappano e poi ritornano. Ma se non lo fanno? Serve maggiore attenzione nei primi momenti dopo la scomparsa.
Nautilina

Anonimo ha detto...

Massimo M,
senza sapere niente di quello che riferisci io non lo davo affatto per impossibile; per la difficoltà mi riferivo al fatto di trovare una lontana parente materna di Yara fra quelle 532 signore, non considerando certo tutto il Lombardo-Veneto ma neanche le sole donne residenti a Brembate o nel Bergamasco.
E' un caso dove la disinformazione abbonda. E non si può parlare di superficialità. Leggevo poco fa nel blog di Agnesina che ci sarebbe anche una giustificazione per la sabbia acquistata a Chignolo, ma perché finora non l'hanno resa pubblica? Perché insistono sempre e solo sui lati sospetti (vedi Pleiades)? E' fin troppo evidente che è tutto voluto e orchestrato.
Dicevano che Yara era uscita alle 18 e 40 perché nello stesso momento un testimone vide svoltare il furgone di Bossetti, ma non è provato che lei sia uscita davvero e l'orario non sarebbe neanche quello! Cinque minuti possono fare una gran differenza.
Bossetti comprò un metro cubo di sabbia (in realtà 1,6) e chissà a cosa gli serviva, infatti non lo sa spiegare (e non è vero). E così via, tutto montato e senza prove per infangarlo e convincere la gente della sua colpevolezza.

Nautilina

Dudu' ha detto...

A plaides
Riconosco che la tua fantasia è ricca di spunti e di per sé è fonte di riflessioni. Però ti chiedo umilmente e spero arrivi cortesemente, di mantenere una linea, dire che divento matta a seguire la tua logica è poco, in breve, vado in Tilt. Può essere che non sono tanto furba ma davvero le mie molecole celebrali ballano un swing poco armonioso quando fai un casino della madonna. Saprai perdonare tanta sincerità e con un pò di armonia trasmetterci meglio il tuo pensiero? Infinitamente grazie...

TommyS
Premesso che devi avere 14 anni per avere una sim intestata, ora io non so'. Io sapevo che la rubrica trovata su sim di Yara per la maggior parte erano numeri di contatti Mamma Maura dell'asilo...anche qui devo fare un'altra premessa, come sappiamo cellulari e sim possono nascere insieme e poi prendere strade separate... 109 chiamate possono essere una media di 3-4 telefonate al giorno in un mese. È desolante non abbiano detto in che ore avvenivano queste chiamate (e poi, chiamate o messaggi? Chiedo aiuto). Solitamente, in una family normale (normale per convenzione, sempre si possa così dire) ognuno usa il suo telefonino e solitamente (come per me ma tanti altri) se lo cèdi a tua figlia non lo utilizzerai più. 13 è un'età molto complessa per una femmina, non sei più bambina ma non sei nemmeno donna ma ti atteggi a esser tale oppure sei ancora molto bambina. Di fatto sei in un età sorprendente, e non ultimo gli ormoni iniziano i loro cambiamento. È l'età della infatuazione e della affermazione di sé, l'affermazione di sé implica iniziare ad avere i propri segreti ma non solo, è il momento che scopri anche i nemici. E il bisogno di tenere segrete cose stupide (stupide per l'età in cui le vivi), pure un messaggino di un'amica. Molti maschi qui non capiranno ma le femmine si. A questa età devi proteggerti, le amiche " più vispe" non hanno remore a prendere il tuo cell e far vedere alle altre cosa hai scritto a questo/a o quello/a. Se entriamo in una palestra, in cui tu lasci il tel negli spogliatoi , e ti chiamano coyote.... qualcosa non và, perciò ritengo fosse un pò presa in giro e forse anche qualche stupida si sia permessa di prendersi il gusto di ridicolizzarla, magari dietro le spalle, alla sua insaputa. E lei , possa essersene accorta e dà qui a cambiare il Pin il passo è breve.piu che dalla familia , potrebbe aver tentato di proteggersi da incursioni nemiche con il cambio pin
Purtroppo, non avendo certezze fosse della madre o del padre i numeri in memoria è davvero difficile supporre qualcosa di concreto, ma devo dire, onestamente,, che pur macchiavellico il tuo ragionamento ci può stare nel caso in cui il padre avesse necessità di sottrarre l'attenzione....ovviamente nella necessità, ma per rispondere si dovrebbe avere almeno qualche conferma, di certo un padre filmato o fotografato alle slot dopo un annuncio pubblico lascia basiti... questo a onor di verità. Ma nello stesso tempo dobbiamo cercare di capire se possano essere veri "tali indizi", sicuramente ogni padre che abbia dovuto piegarsi a dei compromessi in circostanza non propizie... la scomparsa della propria figlia, potrebbe assumersene grande colpa. Non credo sia facile per loro .
Se' l 'ambiente a Brembate è malsano, sei obbligato per vivere mandare giu bocconi amari, spero vivamente non sia così.

Massimo M ha detto...

Cit.
Non che la cosa possa essere collegabile al rapimento ed al delitto, ma forse potrebbe indicare che l'irreprensibilità del padre sia solamente una faccia

Anonimo ha detto...

X Andres
"Penso da tempo che il padre sappia qualcosa ma che non possa aprire bocca. Ha altri tre figli. Se fosse così, avrebbe dentro una disperazione inimmaginabile."
Hai centrato un punto nevralgico della faccenda, che viene regolarmente evitato.
Ti consolerà sapere che non sei l'unica ad avere questo dubbio.
fr.


boboviz ha detto...

@Dan F: "improvvisamente ci si è ricordati che l'universo di Yara era anche fatto da tante e tante figure femminili!"
Questo è semplice da spiegare: è molto più facile dipingere come "lupo/orco" un maschio rispetto ad una femmina. Unica eccezione contemplata nell'immaginario collettivo è quella della "madre assassina" (vedasi caso Panarello).

andres ha detto...

@MassimoM
la tua ricerca sui Panarese,arrivati al nord addirittura nel 1957, è molto interessante! Ormai saranno alla terza generazione che vive su. Io continuo a pensare che il dna sia frutto di manipolazioni in laboratorio, ma un serio controllo su tutta la linea femminile Panarese andrebbe fatto.La sorella di Maura quando è morta? Era sposata e aveva figli?
@Dan
penso che i rapitori non puntassero specificatamente a Yara o alla sorella,ma che
l'importante per loro era sequestrare una figlia di Fulvio.
@pleiades
mi chiedo anch'io perchè non abbiano chiamato al processo i testimoni della citroen, ma mi chiedo pure perchè i due presunti amanti di Marita si siano voluti conservare le ricevute degli alberghi!Ma quando mai succede? Perchè avevano bisogno di un ricordino da portare a casa? Bah.E tutti e due poi.Due gentiluomini
romantici!Bah.
@Nautilina
penso certamente che la palestra sia stata controllata da cima a fondo, però tre-quattro giorni dopo. Forse l'ambiente delle ginnaste non c'entra niente con quello che è successo a Yara, ma se anche fosse così,che si sarebbe dovuto trovare?
Impronte capelli ecc sarebbe stato normale.Dai graffi taglietti sulla schiena non penso che sia uscito tanto sangue da non poter essere tamponato o da poter colare sul pavimento. Per cancellare altre eventuali tracce o per portare fuori e far sparire ci fu tutto il tempo.
E' chiaro che tutto voluto ed orchestrato, come hai detto tu.I minuti dell'uscita di Yara dalla palestra che devono coincidere col passaggio di Bossetti, e pare non sia così.Ora anche la sabbia acquistata (usata per dimostrare la volontà di occultare il corpo) ha la sua spiegazione, ma dato che non serve all'accusa, la notizia non viene fuori!
Anche gli scontrini degli alberghi conservati dai due gentiluomini di Marita,rientrano nel quadro, a mio avviso.

andres ha detto...

Ciao TommyS,
non penso proprio che in questa vicenda c'entrino strozzini e debiti di gioco. C'entra eccome, purtroppo per lui, l'ambiente dove si muove e lavora FG, ambiente
poco limpido e dove spesso, penso, per poter lavorare,ci si deve tappare il naso, come scrive giustamente Dudù.
I carabinieri non si muovono subito quando c'è la segnalazione di un/una adolescente che ad una certa ora non torna a casa, forse sanno, per esperienza, che
la maggior parte delle volte, si tratta di una fuga volontaria e temporanea. E, come dici, sicuramente avranno cercato di tranquillizzare i poveri genitori, convincendoli che si trattava di una fuitina.Da lì il messaggio del padre. Che però a me continua a sembrare strano. Perchè avrebbe scritto "torna a casa, non farmi morire di paura" e non "tornate a casa" (a meno che non conoscesse l'eventuale moroso, e non è così).
@fr
grazie per la condivisione!Io di questo ne sono sempre più convinta.

Maddy ha detto...

Stavo pensando che quei taglietti sulla schiena e sui polsi, potrebbero essere stati causati dal taglio di una corda. Mi spiego, mettiamo il caso fosse stata legata (corda, o cavi ecc...), al momento di tagliare le corde attaccate al corpo, avrebbero potuto lasciare quegli strani segni a X.....

Anonimo ha detto...

X Andres
L'ipotesi che sostieni, non è poi così lontana da quelle che sono state definite "bizzarrie" proposte da Pleiades, ed accennate più volte anche da Vanna.
Forse approfondendo il discorso, fatto fin'ora solo sfiorandolo, potrebbe dare risultati inattesi-
fr.

Massimo M ha detto...

Ad Andreas
Guarda, eventualmente una ricerca possibile dovrebbe prendere in considerazione il cognome Cortese della Nonna materna di Yara. Panarese non c'entra niente (cognome del Nonno).
Nella fattispecie, il Cognome Panarese rientra in qui tipici cognomi Italiani "rari", per non dire "rarissimi". Solo 309 famiglie in Italia, di cui un 40% circa in PUGLIA. Il resto sparsi un pò ovunque in Italia con il 25% circa in Campania.
Viceversa, il Cognome Cortese, rientra in un discorso di tipico cognome Italiano, largamente diffuso (tra i primi 500). Considerando che, parrebbe, che il Cognome Cortesi abbia certa derivazione proprio da Cortese (in taluni casi viceversa) la situazione di analisi diventa ancor più interessante.
Interessantissima la concentrazione: il 30% tra Piemonte e Veneto (soprattutto basso), quasi il 10% in Lombardia, meno del 7% in Puglia.
Ma il dato più clamoroso di analisi è che il Cognome Cortesi, di derivazione Cortese, diventa un Cognome non più largamente diffuso ma di medio bassa diffusione in Italia (1933 famiglie) ma con concentrazione del 50% indovina dove? LOMBARDIA. Con il 25% in Emilia Romagna..................tanto da potersi definire un TIPICO Cognome della PADANIA centrale addirittura.
Di contro abbiamo il Cognome Gambirasio, tipicamente Lombardo. Poco diffuso in Italia, con concentrazione di circa il 90% proprio in LOMBARDIA. Ma arrivo al DUNQUE!
Il Cognome Guerinoni, rientra invece, in qui Cognomi Italiani da definirsi ALTAMENTE RARI (o diffusi). Sono 169 le famiglie in Italia che portano questo Cognome. RARO! Ebbene, di queste 169 famiglie, ben 150 famiglie, praticamente quasi tutte, sono concentrate in LOMBARDIA. Di queste 150 famiglie, APRITE LE ORECCHIE, ben 129 sono concentrate nella Provincia di Bergamo. Di questi 129, ben 48, udite udite a GORNO.
E finalmente, dico finalmente perchè è da tempo che ci sto lavorando.............questi sono NUMERI ATIPICI, fortemente ATIPICI rispetto agli standard statistici in cui si definiscono le probabilità per cui un DNA X, rispetto ad un campione di popolazione, appartenga in una certa percentuale ad un soggetto X. E qui, finalmente ancora, arrivo alla mia RMP, cioè alla Random Match Probability, a me tanto cara, in fase di individuazione di DNA. Spero che la difesa di Bossetti possa leggere questo mio studio e che abbia gli strumenti per calcolare la RMP nel caso specifico vale a dire la probabilità che una persona
scelta a caso in un certo universo abbia lo stesso profilo di DNA rispetto ad un
profilo prefissato. Nel caso in oggetto il "certo universo" è quel territorio in cui è stato commesso il crimine. La RMP calcolata o calcolabile è bassa o è alta? Io dico che è molto molto ALTA!

pleiades ha detto...

@Dudu

Cos'è che non ti torna ? ti ho spiegato la dinamica per filo e per segno ? Quali sono i passaggi che non capisci ?
Io non fantastico,cerco di dare una ricostruzione in base agli elementi che ho (articoli di giornale,poco ma nenache niente).
Ma poi che ci sarebbe di strano non capisco.
Un carico custodito,una banda di pusher che si sono stufati delle briciole e si appropriano di una parte di questo
(quello che verrà probabilmente ritrovato alla rotonda di Tresolzio
da due della cricca:
http://www.bergamosera.com/cms/2010/12/13/yara-ricerche-in-un-campo-di-mais-spunta-la-pista-della-ritorsione/
Questi felici lo riportano a casa della serie :"Il capo non ci fa più fuori")
Da quel momento diverse persone (MGB,l'amico strano suicida,il fratello di cui si nota il furgone,poi anche qualcuno lato moglie più qualche altro di manovalanza (vd.Fikri)) si attivano x riprendere il maltolto ed evitare conseguenze per loro stessi.
Da li l'agguato a Castillo,la morte di Yara e la scia di sangue che ne consegue di persone che avevano a che fare co questi pusher.
Guarda che di queste dinamiche che ne sono a centinaia all'interno del mondo dello spaccio eh,non tutte ci scappa il morto ma li non scherzano...


@Nautilina

Continuo da tempo a non capire questa affezione verso la figura
di MGB che aldilà dei 10 cellulari,aldilà dello strano comportamento con Marita (su ma non vi siete accorti che questi recitavano dall'inizio ? ma che non lo sai che sei monitorato ?);lui quella sera
è LI SENZA GIUSTIFICAZIONE e non si può tirarlo fuori solo perchè ti
sta simpatico

@Maddalena

Quei tagli sono prodotti da un filo al titanio,lo spessore è molto
sottile (0,2 mm) qualcosa del genere :
http://it.aliexpress.com/item/titanium-fishing-wire-with-high-strength/1662541397.html
,purtroppo secondo me la ragazza subisce lo stesso trattamento di Serena Mollicone perchè credo sia quel filo passato attorno al collo ad ucciderla,non certo una fantomatica ipotermia.
Chi fa questo ha un nome soltanto,non si tratta di ginnaste impazzite.

@Andres

Marita secondo me non va periodicamente in questo hotel per fare sesso ma più probabilmente per regolare i conti.


Per quanto riguarda il bersaglio dell'azione,FG si autoscagiona con quella telefonata : "mi sembra abbastanza" ovvero la punizione di Yara è durata abbastanza "mi devo preoccupare ?" non dovevate andare oltre.
Fosse stato lui il bersaglio avrebbe detto qualcosa tipo "Ho fatto quello che mi avevate richiesto,ridatemi mia figlia".Non lo dice.

PINO ha detto...

Massimo M
Dopo questa tua (niente affatto) stancante ricerca, cosa hai concluso, non l'ho capito. Sarà a causa della mia ristrettezza mentale...però tu, non metterti a "pleiadare": mi confondi:-))
Ciao

Dudu' ha detto...

MassimoM
È una delle situazioni tipiche legate all'ambiente montano e di vallate più o meno chiuse . Lodevole la tua ricerca dei Cortese ma mi raccomando, tienila secretata perché se la pm gli venisse in mente di ricominciare le ricerche ci mangia un'altra finanziaria :-)

Massimo M ha detto...

A Pino
L'intervento era legato ad una possibile spiegazione.
Il Mitocondriale di Yara coincide con quello di Ignoto 1. Scientificamente possibile di certo. Ignoto 1 non e' Bossetti.........su questo oramai stiamo discutendo da moltissimo. Non avendo mai creduto ad ipotesi complottistiche, come ben sai, mi sono soffermato sempre sul semplice errore...........(ritengo che Bossetti sia figlio di Ester e Guerinoni, su questo non ho nessun dubbio).
La materia e' molto molto complessa e comprende analisi di laboratorio e studi di tipo statistico.
Ora..........come ha fatto notare già Nautilina.........il mancato match tra Ester e Ignoto 1 fu indicato come errore. Ora e' molto più chiaro. Alcuni parlarono di aver comparato per errore il DNA di Yara, altri della Mamma. Mi sembra palese osservare che nella realtà fu fatta una comparazione Mitocondriale proprio credendo che il Mitocondriale da comparare con la Ester, fosse di Ignoto 1. A mio avviso questo, OGGI, e' un grosso indizio. Vale a dire proprio che il Mitocondriale di Yata e di Ignoto 1 erano coincidenti. Infatti il match non veniva dato. Quello che hanno fatto, quindi, successivamente, non e' stato altro che portare la comparazione sul Nucleare (dopo il Sig. Negroni). Infatti ancora oggi possiamo asserire che il mitocondriale di Ester Arzuffi non può matchare con quelli di Ignoto1...........o perché il Mit. di Ignoto 1 non esiste (impossibile in natura) o perché coincide con quello di Yara.
Detto questo..........quindi...........il problema sta a monte e cioè sull'interpretazione del Nucleare di Ignoto 1 che a mio avviso ha prodotto un profilo identico a Bossetti perché essendo il sospettato noto...........non si è' fatto altro che cercare una comparazione. E questo, come lecito presumere, non ha potuto fare a meno della variante effetto BIAS soprattutto da un punto di vista del calcolo statistico sulla probabilità che un determinato profilo DNA appartenente al soggetto Ignoto 1 sia il medesimo di Bossetti.
Questi calcoli statistici però.........come sono stati fatti? Su quale campione di popolazione di riferimento. Si e' cioè fatto il calcolo (obbligatorio in USA) della Random Match Probability? Vale a dire la probabilità, detto in poche parole, che il profilo di Ignoto 1 possa corrispondere a quello di Bossetti in un determinato contesto?
Lo sintetizzo terra terra: se abbiamo un campione di popolazione di 1000 persone (esempio) in cui solo due persone hanno occhi bicolore.............se il DNA trovato sulla scena del crimine individua un soggetto con occhio bicolore...............la probabilità di errore e' minima. Ma se il campione di 1000 persone presenta una atipicità genetica per cui 400 persone hanno occhi bicolore, la probabilità di corrispondenza diminuisce sensibilmente.
Quindi la domanda e': per il calcolo statistico quali riferimenti di popolazione si e' utilizzato? Quello di Tutta l'Italia in cui il Gene Guerinoni diventa una irrisoria percentuale (quindi probabilità minime di errore) o quello circoscritto al territorio (18.000 profili) dove la concentrazione di quei Geni (comprese le parentele formatesi nei secoli), proprio dal punto di vista statistico aumenterebbe il grado di errore? Quando nell'ordinanza si scrive che quel Dna e' al 99.9999998%............rispetto a quale popolazione di riferimento?
Spero di non essermi incartato Pino........:)))))
La materia e' abbastanza complessa.........e sono un semplice Architetto.......ehehe

Massimo M ha detto...

Perdonatemi ma avevo lasciato il piatto più buono.
Bossetti Cognome rarissimo in Italia. 134 famiglie. 90 in Lombardia, 43 delle quali in Provincia di Bergamo, 24 a Parre.

andres ha detto...

@fr
le mie supposizioni e quelle portate avanti da pleiades divergono abbastanza, direi. Fondamentale è la differenza completa per quanto riguarda il coinvolgimento, sostanziale o soltanto marginale di Bossetti, che a mio avviso è solo un capro espiatorio di poteri molto forti e, come tali, intoccabili (o, spero, quasi).
@pleiades
Riguardo a Marita: regolare i conti, in che senso e con chi? Io devo ancora capire bene se gli amanti sono veri o inventati, proprio quegli scontrini mi fanno pensare a un teatro.
Fulvio Gambirasio non avrebbe mai potuto dire "ho fatto quel che volevate, ora ridatemi Yara", perchè sapeva di essere intercettato. Proprio dicendo la frase che ha, invece detto, a me sembra si sia rivolto a qualcuno che sapeva o sospettava.
Perchè poi dici che B era lì senza giustificazione? Era uno che lì passava abitualmente, inoltre ancora non si sa nulla di furgone ed orari precisi (io a tutte le balle della procura non ci credo neanche un pò).
@Pino
l'importanza di quello che ha trovato MassimoM sta nella spiegazione '...vale a dire la probabilità che una persona scelta a caso in un certo universo abbia lo stesso profilo di DNA rispetto ad un profilo prefissato'.Ora, io ripeto che secondo me, il dna è costruito in laboratorio,come è costruito a tavolino il colpevole(con l'aiuto di prezzolati e illegali di HT) ma comunque sia, questa è una strada che andrebbe verificata e che potrebbe aprire altri scenari.

Massimo M ha detto...

A Pino
C'è questo pezzo dell'ordinanza che ho cerchiato in rosso oramai da mesi. Forse a ben vedere. Forse con questo ti spiego meglio cosa ti voglio dire.
l'analisi biostatica complessiva, derivanti dalla combinazione dei dati dei marcatori e di quelli localizzati nel cromosoma Y determina che la probabilità che Ignoto 1 sia figlio di un altro individuo, NON imparentato in linea paterna con Giuseppe Guerinoni è di 1 su 14 miliardi pari ad una probabilità del 99,999999992%.

Ora prendi il pezzo e fai finta che il crimine sia stato commesso in Trentino A.A dove ho verificato esserci 1 sola famiglia Guerinoni.
E prendi poi lo stesso pezzo e lo leghi ovviamente alla zona del crimine reale, cioè alla Lombardia dove ce ne sono 150 di famiglie Guerinoni.
Secondo te NON SI APRE UNA VORAGINE probabilistica?

pleiades ha detto...

Il telefono di Yara risulta agganciato alla cella di Brembate alle 18,55 , incompatibile con la tesi dell'aggressore unico MGB che alle 18,48 viene filmato dalle telecamere su Via Locatelli;quel telefono torna indietro.

Quel telefono viene subito sottratto alla ragazza,da quel momento rimarrà nella custodia dei rapitori.La sim viene fatta ritrovare per
sottolineare i motivi di quel rapimento.

Non c'è nessunissima aggressione su quel campo,nè un pazzo che si mette a smontare al buio un cellulare per nessuna ragione.

pleiades ha detto...

@Andres

Allora non leggi quello che scrivo sui coniugi B.
Per quanto riguarda FG se la cosa avesse riguardato lui avrebbe subito denunciato la cosa e comunque quella frase non si spiega.
MGB quella sera è li e non sa dire perchè,non inventiamoci niente;Brembate non è di passaggio e lui fa un viavai inspiegabile, dovrebbe dire lui perchè.

TommyS. ha detto...

Pleiades

Da quel momento diverse persone (MGB,l'amico strano suicida,il fratello di cui si nota il furgone,poi anche qualcuno lato moglie più qualche altro di manovalanza (vd.Fikri)) si attivano x riprendere il maltolto ed evitare conseguenze per loro stessi.

Anche senza disegnini (se però ti aggrada, fammene qualcuno) penso di aver capito uno degli elementi principali sui quali si basa la tua teoria.

Marita Comi (moglie di Bossetti) <---> Nicola Comi (condannato per l'assassinio di Eddy Castillo)

Hai delle prove che Nicola Comi sia imparentato con Marita?

Non per cercare di emulare Massimo M nelle sue ricerche, ma evidenzio solamente che il cognome COMI è particolarmente diffuso in Lombardia ed in particolare nella Bassa Comasca e nell'Isola Bergamasca, proprio le zone di cui stiamo parlando visto che Marita Comi abita a Mapello (BG) e Nicola Comi risiedeva a Carvico, che si trova sempre in provincia di Bergamo al confine con quella di Lecco. Nel paese confinante mi sembra abiti Agostino Comi, il fratello di Marita, ma questo non vuol dire assolutamente che siano imparentati. Se tuttavia sei maggiormente informato, rendici edotti, altrimenti è il solito rumor di una drammatica vicenda sulla quale i media hanno scritto tutto ed il contrario di tutto.

Massimo M ha detto...

A Pleiades
Onestamente debbo dirti che il tuo sforzo (apprezzabile) di ricostruire alternativamente la vicende non mi riesce a dare un quadro chiaro e trasparente di cosa tu effettivamente voglia intendere. Talune interpretazioni o controdeduzioni mi appaiono un pò "forzate". Per esempio, il caso Castillo. Questo povero ragazzo viene pestato in data 20 Novembre 2010 a Ponte San Pietro (si presume) per poi essere ripestato a morte in data 16 Gennaio 2011 senza che vi fosse riscontro alcuno di assunzione di droga dopo l'autopsia.
Se non ho capito male e seguito bene.......tu propendi per l'esistenza di una Banda di Spacciatori che fra le altre cose frequenta anche le Sabbie Mobili. Tra costoro ci sarebbe un parente di Yara che ha frequantazioni con Castillo, magari di amicizia. Questo parente di Yara fa il furbo all'interno della banda, spaccia anche in proprio e si serve di Castillo. La banda si accorge di Castillo (non del suo membro all'interno, parente di Yara), lo pestano a sangue il 20 Novembre 2010 e durante questo tentativo di pestaggio fa il Nome del parente di Yara. A questo punto la Banda è a conoscenza del tradimento di un suo membro e allora decide di rapire la sua parente 13 enne, ma la cosa va storta e finisce male.
A quel punto, il parente di YARA che sa che YARA è stata rapita mangia la foglia e si rende conto che è stato Castillo a "parlare". Così decide di vendicarsi arruolando un noto Operaio 32 anni con precedenti di lesioni e stalking che il 16 Gennaio 2011 lo riempie di botte fino ad ucciderlo davanti le Sabbie Mobile........con un atto intimidatorio rispetto alla sua (ex) banda........come a dire state molto attenti.

Onestamente credo che sia molto suggestivo e fantasioso nulla più..........ma è una mia interpretazione..................a meno che non ho capito male (ma è difficile seguirti......non sei mica tanto esplicito è?)

Dudu' ha detto...

MassimoM
Fra il dna di ignoto 1 e il dna di Bossetti avviene una comparazione con i 21 marcatori e risulta corrispondente, dicono, al 99,99998%

Mentre viene usato il calcolo biostatico per appurare la parentela fra ignoto 1 e Giuseppe Guerinoni ,viene fatto tra i famigliari di Guerinoni Giuseppe, i figli, il fratello e i suoi figli .

O sbaglio?

Massimo M ha detto...

La realtà dei fatti è che in questa vicenda giudiziaria tutto ruota intorno al DNA. Tutto il resto è un contorno che più passa il tempo, più si approfondisce, più diventa un contorno completamente a favore di Bossetti.............in taluni casi anche logicità di innocenza. Tutto ciò è clmaoroso. Io credo che il processo VIRERA' anche a livello di opinione pubblica quando sarà chiamata a testimoniare la DONNA che asserisce di riconoscere Bossetti fermo nel parcheggio con una ragazzina 13 enne circa. Quel giorno verrà smontata, direi disintegrata la tesi accusatoria. Anzi, mi aspetto un clamoros colpo di scena relativamente a quella data. Con un DNA e solo quello, imbrattato di rilevanze non spiegabili scientificamente e MAI supportate da nessun elemento di indizio certo e logico, il Bossetti, necessariamente..........sarà scagionato nell'ultimo grado di giudizio.

ENRICO ha detto...

Mi dovete spiegare a cosa servono queste ipotetiche fantasiose ricostruzioni fatte senza aver alla base alcun elemento per supportarle
Certo che la tenacia ( e il tempo !) non vi manca davvero !

Io sono rimasto fermo ad una cellula che ha l'ncDNA di un individuo e l'mtDNA di un altro, "stranezza" di cui finora nessuno ne ha saputo fornire una spiegazione scientifica adeguata tale da poter far accettare una anomalia del genere come "la prova regina" senza discussioni

Massimo M ha detto...

Grande DUDU'!
Prima di procedere ti do una notizia. Il 7% di tutta la popolazione EUROPEA ha lo stesso DNA MITOCONDRIALE.

Cito: Tra Bossetti e Ignoto 1
una piena compatibilità di caratteristiche genetiche per 21 marcatori STR autosomici.............ciò significa statisticamente che un soggetto di sesso maschile su due miliardi di miliardi di miliardi condivide nella popolazione di riferimento tali genotipi o caratteristiche genetiche.

Facciamo il giro dell'oca. Qual'è la popolazione di riferimento? Sarà mica la popolazione Caucasica?
I marcatori STR autosomici sono strettamente correlati alla popolazione di riferimento. Attenzione poi. Più i marcatori STR sono in grande numero, più la probabilità di condivisione, rispetto ad una popolazione, aumenta notevolmente. Questi 21 marcatori STR come sono stati ottenuti? Che tipo di amplificazione? Quante amplificazioni?

Un certo Carlo Robino, Consulente tecnico presso il Laboratorio di Scienze Criminalistiche dell'Università di Torino, scrive a metà pagina nel suo pdf di didattica:
Per ora, di serio, nient’altro...almeno utilizzando marcatori STR convenzionali

PINO ha detto...

MassimoM
Ho capito perfettamente il calcolo probabilistico della possibilità di similari (non identiche) componenti biologiche, rapportato al numero dei componenti di clan aventi lo stesso cognome, sparsi in località diverse e distanti fra loro.
Ho imparato a leggere e scrivere, sia pure in modo rudimentale, molti anni fa.
Ritengo, in ogni caso, sia stata superflua la elementare ripetizione del quesito, anche se motivata da gentilezza.
Ho espresso male il mio tono umoristico? o, forse, non è stato capito?

,

Massimo M ha detto...

A PINO
Semplicemente
Forse non è stato capito! Non l'ho capito.....
:(

ENRICO ha detto...

PINO

...io invece l'ho capito ! :-))

Anonimo ha detto...

ENRICO

GRAZIE!

Tiziano ha detto...

Bo, che dire, praticamente se ho ben capito,con il mitocondriale dovremmo essere un po' tutti "ignoto 1". E' così?

pleiades ha detto...

@Massimo M

Non hai capito DG nella riscostruzione era il capo dei pusher; MGB era quello che avrebbe dovuto consegnare il carico e se lo fa soffiare OK ?
Non escludo che se qualcuno mette in piedi un preciso piano x inchiodare proprio lui sia a causa di una sua leggerezza.

@Tommy's

Continuo a non capire sia da parte tua che di altri una certa ostilità dinnanzi a qualsiasi ipotesi che tira in ballo MGB.
Io credo che non basti inondare il forum di teorie sul DNA con una sorta di autocompiacimento, poi dire candidamente, "tutto questo potrebbe anche non servire ad un cavolo,davvero non saprei chi e perchè dovrebbero avercela con MGB ; senza prove per me Yara potrebbero averla ammazzata i Gremlins".

Quello che si fa qua è cercare la verità non prendere le parti pro o contro qualcuno,io ci provo..se leggi la dinamica è molto lineare,grazie che è senza prove,e ci mancherebbe pure; ma è logica come quella che dovrebbe fare qualsiasi forumista,perchè qui siamo cervelli,non siamo nè poliziotti,nè procuratori,nè avvocati difensori nè tantomeno genetisti.
Un saluto.

ENRICO ha detto...

pleiades

qui siamo cervelli

siamo sicuri ?

PINO ha detto...

ENRICO caro,
qui non siamo più sicuri di niente...però è sempre più rilassante leggere alcune stravaganze, che affermazioni gratuite.
Dovendo scegliere, opterei per le prime

Dan F. Rinaldi ha detto...

Sul DNA (nucleare)

Se un test sul DNA (nucleare) risulta positivo sui famosi 21 loci e non si tratta di un errore (in buona o mala fede) allora non c'è discorso statistico che tenga: i due DNA sono della medesima persona (omozigoti a parte)!
E che questo match possa comunque identificare due persone diverse, un fatto già di per sé ultra ultra ultra ultra ultra basso quanto a probabilità, diventa ancora più improbabile se si suppone che le madri di queste due persone diverse non siano la stessa persona ed abbiano addirittura un mitocondriale diverso, cioè abbiano linee materne diverse!

Credo che su alcune certezze, come questa, non si possano avere dubbi -- se no cominciamo anche a dubitare del sistema eliocentrico!

Poi su come si sia giunti a quel DNA prima e a quella comparazione in seguito si può e si deve aprire un vaso di Pandora di dubbi e sospetti, in ogni direzione: dal dubbio più banale (e incredibile), cioè un semplice errore di interpretazione dei risultati al più sofisticato e complottistico, cioè il DNA sintetico. E non sono certo uno che esclude i complotti...

Dan F. Rinaldi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dan F. Rinaldi ha detto...

Quello che voglio dire è che Ignoto1 non può avere il DNA nucleare uguale al 99,9999ecc.% a quello di Bossetti ed il mitocondriale eguale a quello di Yara (e dunque di sua madre) a meno che la madre di Ignoto1 (e dunque di Bossetti) non abbia anch'essa il mitocondriale di Yara e di sua madre. Ma se la Arzuffi avesse il mitocondriale di Yara e sua madre, se fossero cioè tutte discendenti dalla stessa linea materna, allora ipso facto si dovrebbe riconoscere che quel DNA, in toto, non ha anomalie perché ci sarebbe anche il mitocondriale e la posizione di Bossetti diventerebbe molto più difficile!

Credo (e spero) che questa eventualità sia stata testa e scartata, se no di che stiamo a discutere?

Remo ha detto...

Se tutto intorno a Bossetti punta verso al sua innocenza, tranne il DNA, l'unica anomalia della storia diventa il DNA stesso; quindi bisogna chiedersi come c'è finito il suo dna sul corpo di Yara se non è stato lui? O c'è finito in maniera casuale durante l'omicidio, o che stato messo al momento del ritrovamento. A questo punto bisogna risalire a chi può avercelo messo e dimostrare che è stato lui, solo così la difesa potrà definitivamente scagionare bossetti.

ENRICO ha detto...

Dan. F

Ma se la Arzuffi avesse il mitocondriale di Yara e sua madre, se fossero cioè tutte discendenti dalla stessa linea materna, allora ipso facto si dovrebbe riconoscere che quel DNA, in toto, non ha anomalie

Eggià ! Peccato però che il mitocondriale di Ester NON coincide con quello di Yara e sua madre

Anonimo ha detto...

E l'allele "raro" che fu scoperto dalla ricercatrice, che rese evidente la maternità di ignoto1 proprio della Ester, dove lo mettiamo, in un tiretto ermeticamente sigillato?
L'iter della ricerca, o si descrive completamente, o non lo si fa affatto, se si vuole essere equi.
fr.

Massimo M ha detto...

A Dan F.
Io continuo a ritenere che non è esattamente così.
Si legge, a propostito del Match tra Ignoto 1 e Bossetti:
una piena compatibilità di caratteristiche genetiche per 21 marcatori STR autosomici....ciò significa statisticamente che un soggetto di sesso maschile su due miliardi di miliardi di miliardi condivide nella popolazione di riferimento tali genotipi o caratteristiche genetiche
In sostanza, per farla breve, sono stati presi in analisi 21 loci, e in tutti loro sia Ignoto1 che MGB hanno lo stesso aplotipo, hanno gli stessi alleli. Ci dicono che la probabilità che ciò che accadi è di due miliardi di miliardi di miliardi. Ora, la popolazione Italiana di Maschi si aggira intorno ai 28 milioni di soggetti.
Tutta la popolazione MONDIALE è di circa 7 miliardi di persone, forse qualcosa in più. Dunque, il numero di due miliardi di miliardi di miliardi, per stabilire una probabilità, da dove arriva?
E' beninteso che quando si vanno a fare dei calcoli statistici, biostatici, per forza il calcolo deve inizialmente BASARSI SU DELLE IPOTESI.
Tipo:
- frequenze note (in tabella) degli alleli per la popolazione maschile italiana.
- alleli nei diversi loci non correlati
Etc. Etc.
Le probabilità dei geni e degli aplotipi derivano da un campionamento a tabella empirico fatte sulle varie popolazioni. Il laboratorio, in sede di calcolo statistico, deve per esempio provare che quelle tabelle usate per esempio per individuare le frequenze siano effettivamente valide per la popolazioni in questione.

Se quindi come ipotesi, viene per esempio assunta, nel calcolo, una frequanza di alleli di 0,16 (che mi risulta essere quella standard)....tu per il calcolo statistico assumi l'ipotesi per cui la 0,16 (per fare il calcolo) è una frequenza corretta.....ma non puoi sapere con certezza assoluta se quella frequenza, nel caso in oggetto, sia quella REALE per il campione che nel nostro caso sarebbe dovuto essere preso in esame.
L'ho scritto ieri, sia i Cognomi Bossetti che i Cognomi Guerinoni, sono presenti per una percentuale superiori al 90% in Lombardia (rispetto all'Italia), con un 50% (dell'oltre 90%) specifico proprio nei territori in cui è stato commesso il delitto. Lo stesso dicasi per il Cognome Arzuffi.
Faccio un esempio: Nel Mondo ci sono solo quattro esemplari di soggetti con occhi bicolori, e tutte e quattro risiedono a Bergamo. Viene individuata una traccia riconducibile ad un soggetto con occhi bicolori in un omicidio nel Bergamasco e viene calcolato che quel soggetto sono IO.
Ora, sulla base di quale ipotesi inziale si è partiti nel calcolo? Che su 7 miliardi di popolazione solo 4 hanno occhi bicolori e dunque io sono certamente l'assassino perchè quella traccia è compatibile con la mia con una probabilità pari a 4 su 7 miliardi.....oppure pari a 4 su 30 milioni (nel caso di popolazione Italiana di Maschi)?
Ma è corretta l'ipotesi iniziale su cui fare il calcolo?

E' come dire: una gallina fa due uova al giorno (ipotesi). In 30 giorni quante uova avrò a disposizione? 60 uova. E' certo che fra 30 giorni avrò 60 uova? NO, nella maniera più assoluta!
Ho riportato degli esempio per cercare di far capire meglio dove voglio andare a parare. Lo stesso dicasi per la probabilità che Ignoto 1 sia figlio di Guerinoni e che lo sia di Ester.
Tutto questo non me lo invento io, c'è una letteratura ampia. Quando parlo, quindi, di effetto BIAS, mi riferisco proprio a questo. Cioè assumere come ipotesi di calcolo che una gallina fa 2 uova al giorno (perchè è una ipotetica tabella standard media che lo dice) perchè in questo modo ne ottengo 60 fra 30 giorni.
Se, invece, io mi andassi a studiare la media di uova fatte al giorno dalla razza che ho allevato e che allevo in determinati condizioni e territorio...e scoprissi che la media è sorprendentemente di 0,5 uova al giorno, avrei 15 uova fra 30 giorni.
Io ho riportato solo due ipotesi (frequanza e popolazione) ma un calcolo biostatico ne ammette svariate di ipotesi di partenza....fondamentali, empiriche, specifiche e variabili.

ENRICO ha detto...

MASSIMO M.

in soldoni, nel nostro caso specifico, questo tuo ragionamento dettagliato a quale conclusione porterebbe ?

PINO ha detto...

MassimoM
Ho letto attentamente la tua tesi probabilistica, impostata su un piano generale. Bene.
Ti pare, a questo proposito, che gli specialisti del ramo non abbiano considerato tali possibilità, facenti parte del protocollo-guida del sistema stesso di ricerca?
Che non siano, cioè, a conoscenza di cose che tu..."solo un architetto", come ti sei definito, hai appreso solo facendo delle intelligenti ricerche bibliografiche?
Sarebbe il colmo: Non ti pare?
Stammi bene e buon appetito.
P.

Bruno ha detto...

Pino, in questo caso Bossetti Yara tutto è possibile. Mi chiedo se gli inquirenti avranno fatto un ragionamento simile a quello di Massimo, che peraltro condivido in pieno.

TommyS. ha detto...

Massimo M

La match probability calcolata nel confronto tra il genotipo nucleare di Ignoto1 e Bossetti deriva dal prodotto della frequenza genotipica di ogni singolo locus tipizzato. Lo puoi verificare prendendo i valori dalla tabella che era stata pubblicata da Giallo e che puoi trovare qui

http://i.imgur.com/Mp6qw58.jpg

Io l'ho già fatto ed i calcoli sono effettivamente corretti (vorrei ben vedere il contrario).

Il valore altissimo della match probability (che trovi all'ultima riga della tabella, inverso della frequenza cumulativa, e che corrisponde a quanto indicato dalla relazione di Previderè e riportato dal GIP) è fortemente influenzato dalla frequenza genotipica del locus STR SE33 (dove si riscontra l'allele raro 26 usato dalla Grignani per la scrematura dei DNA delle 532 donne), pari a 0,0026 mentre per gli altri STR il valore varia da un massimo di 0,275 (TPOX) ad un minimo di 0,011 (D13S317). Se invece dell'allele 26 si fosse avuto un altro allele con frequenza maggiore come per esempio 26.2 (variante di 26 che combinato con il 18 ha una frequanza genotipica decisamente superiore) il valore sarebbe stato sicuramente meno alto ma sempre dell'ordine di 1 un individuo su n-miliardi.

Chiaramente do per scontato che la tipizzazione dei marcatori STR effettuata sia corretta visto che il RIS se l'è fatta validare da laboratori esterni (fatto inaudito), anche se si potrebbe al limite ipotizzare un possibile errore dovuto alle Allelic Ladders dei kit PCR utilizzati. Errore ammissibile su uno o due STR ma non su tutti e 21 (sono gli STR del CODIS combinati con quelli ESS più alcuni altri come SE33 utilizzati dai tedeschi per la loro banca dati del DNA). Per cui questo valore della match probability combinato con il fatto che effettivamente Bossetti era del luogo e passava da Brembate molto sovente, rende a mio parere la certezza nella comparazione.

Tieni inoltre conto che difficilmente sono stati utilizzati i valori delle frequenze genotipiche di ampie aree geografiche visto che studi approfonditi sono oramai disponibili anche per la regione specifica (per esempio ve ne è uno per il locus SE33 condotto su un campione di popolazione bresciana che conferma la rarità dell'allele 26).

Quello che invece a me suona strano è che nella comparazione dei due profili sia stato tralasciato completamente quello del cromosoma Y che sappiamo essere stato utilizzato dagli investigatori per risalire a Guerinoni dal nipote Damiano. Come mai si da per scontato che Ignoto1 e Bossetti abbiano lo stesso cromosoma Y e non se ne parla da nessuna parte? La compatibilità dell'aplotipo Y nel suo valore complessivo avrebbe ulteriormente aumentato la match probability.

Ed allora ripenso anche alla stranezza delle comparazioni separate dei genotipi di Guerinoni e della Arzuffi con quello di Ignoto1. E' vero che i calcoli biostatistici indicavano che Ignoto1 era figlio sia di uno sia dell'altra, ma di tutte e due contemporaneamente? E dire che era una verifica facile facile ma dagli atti non sembra sia stata fatta.

TommyS. ha detto...

Intanto sul processo è calato il velo del silenzio. Ovvero, alcune testate locali parlano dell'udienza odierna (vice-questore Bonafini e Dario Redaelli della Scientifica di Milano) ma quella che perlomeno era un cronaca in tempo quasi reale, cioè quella fatta da Bergamonews tramite pizzini e twitter, a partire dal controesame del col. Lorusso è stata stoppata.

Sempre Bergamonews riporta però un elemento interessante della deposizione di Bonafini. Dei più di 30.000 soci della discoteca solamente 476 sono stati sottoposti al prelievo del DNA. E tra questi Damiano Guerinoni fatto rientrare appositamente dalla Bolivia quando era stato già verificato che non si trovava in Italia al momento della scomparsa di Yara. Solo 476?!!!! E guarda caso il 476simo era proprio quello giusto ......

boboviz ha detto...

@TommyS
" Solo 476?!!!! E guarda caso il 476simo era proprio quello giusto!"
Le fortune della vita....

boboviz ha detto...

Se ne hanno presi solo 476 dalla discoteca, gli altri 17.000 dove li hanno presi?

TommyS. ha detto...

boboviz

Direai "a muzzo". Peccato che la "fortuna" non li abbia più assistiti, tanto da renderli "distratti" e poco concentrati anche quando in mano avevano il DNA dell'Arzuffi.

Massimo M ha detto...

A PINO.
Sarebbe il colmo...............ma manco tanto! I dati dei calcoli statistici e comunque tutto il percorso di protocollo che ha portato al DNA, non mi risulta essere in mano alla GINO. Mi è rimasta impressa una sua intervista:

Panorama: Ma si aprirebbe una ulteriore anomalia: di questa persona c’è il mitocondriale ma non c’è il nucleare.
Gino: Oppure dovrebbe anche avere un nucleare identico a quello di Bossetti.
Panorama: Questo è scientificamente possibile?
Gino: In teoria se fai il calcolo del genotipo trovato per Bossetti è impossibile, ma è un calcolo statistico.

A vedere bene................alcuni numeri già sono sballati di suo:
A proposito di paternatlità con Guerinoni si scrive 1 su 14 miliardi pari ad una probabilità di 99,999999992% Ma se fai il calcolo matematico di 1 su 14 miliardi esce fuori 99,999999993%.
Non cambia nulla ai fini della probabilità, ma se ne è mai accorto nessuno?

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

In fin dei conti, volendo essere molto generosi, quante probabilità ci sono che la Frase "لا أحد هذا الجواب ، وأنا لم" يقتل" venga tradotta in "Allah mi perdoni, non l'ho uccisa io!"?
Facciamo 1 su miliardi di galassie di miliardi di miliardi di galassie?

Massimo M ha detto...

A Tommy
Che i calcoli siano stati svolti in modo corretto, non lo metto in dubbio minimamente. Ma io non stavo sostenendo questo.
Ritornando al concetto di prima da me esposto.............il discorso è:
Una Gallina fa 2 uova al giorno. In 30 giorni quante ne fa? 60. La moltiplicazione matematica 30X2=60 è ovviamente corretta. Ma il postulato di partenza e cioè che una gallina faccia 2 uova al giorni è corretto? Questo intendo.
La tabella di cui hai messo il link, la conoscevo. I CALCOLI sono stati svolti alla perfezione. Prendi la tabella: http://i.imgur.com/Mp6qw58.jpg
In 3a colonna sono indicate le Frequenze Genotipiche per ogni singolo marcatore. Quelle Frequenze, per parlare sempre terra terra come a me piace fare molto, non sono altro che il postulato: "2 uova al giorno". Tutto si gioca sulle Frequenze genotipiche.
Nella riga 1, prova ad attribuire al D3S1358 una frequenza genotipica diversa dal 0,049 e vedrai che anche se il calcolo è esatto, la condivisione potrebbe non dare match.
Ma il mio ragionamento non è generalizzato allo studio di tutti i DNA. E' specifico per questo caso. Vale a dire che i soggetti in esame sono 3: Arzuffi, Guerinoni, Bossetti. Cognomi che in ITALIA esistono solo in LOMBARDIA e con PERCENTUALE altissima proprio in quei territori della LOMBARDIA. La frequenza GENOTIPICA presa in considerazione (cioè un semplice numero) ha tenuto conto, per tutti i marcatori, di un contesto veramente ANOMALO....................vale a dire che nel MONDO, il 75%/80% di tutti i soggetti Bossetti, Arzuffi, Guerinoni, con le loro caratteristiche genotipiche..............si trovano solo e solo in qui territori.

In un certo senso..............quello che dico spiegherebbe proprio la "BOTTA DI C" colossale.........vale a dire che da DG risalgono a GG e poi a Ignoto 1 proprio grazie a eguaglianze genotipiche.
Ammettendo per ipotesi che Bossetti fosse Ignoto 1 e che Yara fosse stata assassinata a GELA (per fare un esempio), sarebbe stato impossibile risalire a GG, non essendoci in Sicilia nessuna famiglia con quel Cognome. Ecco...........questo esprime forse molto meglio ancora, ciò che sto cercando di ipotizzare...........perchè come dice PINO, sono un semplice Architetto e non ho neanche la minima pretesa di mettermi in "competizione" con degli scienziati. Figuriamoci.

Dudu' ha detto...

MassimoM

Magari prova con la percentuale esatta che è 99,99999987% che può essere espresso anche 1.3 x 10 alla settima
......hai vinto al lotto in questi gg??
Ciao :-)

TommyS. ha detto...

Massimo M

Anch'io tempo fa la pensavo nello stesso modo soprattutto in considerazione del fatto che la zona di provenienza di tutte le persone coinvolte nell'indagine è una valle montana bergamasca dove la popolazione è sicuramente stata poco coinvolta da migrazioni ed immigrazioni soprattutto nel secolo scorso.

Se la compatibilità tra il DNA di Ignoto1 e quello di Bossetti fosse stata stabilita su pochi STR, per esempio solamente quelli del CODIS o dell'ESS, ancora potrei pensare che il campione statistico alla base delle frequenze genotipiche non fosse corretto. Pur condividendo tutti i genotipi, cioé tutti gli alleli per ciascun STR, la possibilità di compatibilità casuale avrebbe potuto essere decisamente differente.

Tuttavia nel caso in questione sono stati consderati 21 STR, che come scritto prima sono quelli utilizzati dall'FBI (CODIS) e quelli europei (ESS) inclusi alcuni altri tra cui SE33. Tutti questi STR sono stati scelti per il loro alto potere discriminante (negli USA, tra mille polemiche, è allo studio un nuovo set di STR da standardizzare), verificato non solamente sulla popolazione americana ma anche su altre aree geografiche, più o meno ristrette.

Se per assurdo la popolazione della Valseriana e della Valle del Riso dovesse presentare un propria e ben distinta frequenza genetica tale da ridurre sensibilmente la match probability per esempio ad un individuo su 100 milioni, allora a quel punto si dovrebbe considerare il solo campione di popolazione di quella specifica area che sicuramente è abitata da meno di 100 milioni di persone.

Purtroppo più si va avanti più sono convinto che non vi siano margini di dubbio sulla piena compatibilità tra i due genotipi.

Dudu' ha detto...

Ti anticipo Massimo M, ho capito ora cosa volevi dire con le %...ciao !

Anonimo ha detto...

@ Pleiades
Guarda che se Bossetti è il nostro cocco, tu ce l'hai a morte con lui...e quanto a fatti, stiamo pari. Anzi no, la bilancia pende in favore di Bossetti. C'è un DNA altamente improbabile (ad essere diplomatici) e un profilo personale incompatibile con il delitto di cui è accusato. Prove certe contro di lui, zero...quelle che tu sbandieri per certezze sono fantasie e supposizioni.
Qui direi che non c'entrano la simpatia e l'antipatia personale, basta essere un minimo obiettivi.

@ TommyS, MassimoM e chi vuole rispondere
Ora vi farò una domanda da perfetta profana; forse è troppo sciocca, ma mi sta girando per la testa da parecchio tempo. Sento continuamente parlare di mtDNA di Yara, di ncDNA di Ignoto 1, come se il materiale da analizzare nella traccia 31G20 fosse stato un puzzle da ricomporre.
Ma è possibile che in quel fluido riccamente cellularizzato, non ci fossero almeno due cellule integre in modo da abbinare il dna mitocondriale a quello nucleare?
In quel caso, si sarebbe potuto subito escludere che Bossetti fosse Ignoto 1 perché, anche se il DNA nucleare sembrava altamente compatibile, un mitocondriale diverso all'interno delle cellule (identico a quello di Yara) avrebbe dimostrato che non poteva essere lui l'uomo cercato.
D'altra parte, se le membrane cellulari erano tutte spezzate (scusate la terminologia rozza e inappropriata), come mai i nuclei attribuiti a Bossetti si sono potuti conservare intatti e i suoi mitocondri invece sono spariti nel nulla? Qui è chiaro che qualcosa non torna.
Delle due l'una, o la faccio troppo semplice?
Nautilina

Anonimo ha detto...

Sul "GIORNO" di oggi c'e' un resoconto abbastanza approfondito
sull'ultima udienza del processo. Questo il link:

http://www.ilgiorno.it/bergamo/yara-bossetti-processo-1.1358735

Alex




ENRICO ha detto...

@ Nautilina

"Delle due l'una, o la faccio troppo semplice?"

no, non la fai "troppo semplice" Almeno dal mio punto di vista perchè sono le stesse domande che, da perfetto profano, mi sono posto anche io e alle quali non riesco ad avere risposta dato che non ce la faccio più a seguire i complicatissimi ragionamenti di TommyS. e Massimo M.

TommyS. ha detto...

Nautilina

Se devo risponderti per come la penso, in quella traccia non vi era alcuna cellula di Bosseti indipendentemente dal tipo di fluido biologico e mai vi era stata. Vi era del DNA nucleare di Bossetti e credo solamente una piccolissima parte cioè quella necessaria alla tipizzazione dei marcatori STR e YSTR più significativi per l'identificazione forense.

Perché non vi erano cellule? Perché non vi era il mtDNA di Bossetti e tanto meno l'RNA (in particolare il mRNA, cioè l'RNA messaggero che trasferisce le informazioni per la sintesi delle proteine, a loro volta assenti dalla traccia).

E guarda che stiamo parlando delle stesse componenti di base di tutti gli acidi nucleici. Se c'era del DNA nucleare di origine naturale integro a tal punto da poter essere tipizzato per 21 STR (ed alcuni di quei 21 sono molto più soggetti a degradazione rapida) vi sarebbe dovuto essere anche mRNA ed in particolare quei marcatori utili a diagnosticare l'origine biologica della traccia cosa che invece si è rivelata impossibile per il RIS.

Se c'era del DNA nucleare integro di origine naturale vi doveva essere DNA mitocondriale, di per se più resistente alla degradazione a causa della protezione offerta dalla doppia membrana dei mitocondri e dall'elevato numero di coppie in proporzione a quello nucleare. Quel mtDNA non è stato trovato in nessuna delle principali e più significative tracce analizzate, indizio evidente che quasi certamente non vi era sin dall'inizio.

Di un'altra cosa sono abbastanza certo. Già dall'autunno 2013 Previderè era conscio del fatto che quelle tracce risultavano sospette se analizzate per il mtDNA. Ammettiamo anche che la domenica 15 giugno 2014 sia stata tutta impegnata per l'analisi di identificazione forense con la tipizzazione dei 21 STR di Bossetti ed il confronto con quelli di Ignoto1. Ma è pensabile che Previderè abbia aspettato tanto per analizzare il mtDNA di Bossetti già sapendo che quello della madre (per lui certamente madre di Ignoto1) non era stato trovato nelle famose tracce? Secondo me se non lo ha fatto il lunedì 16, sicuramente l'avrà fatto nei giorni immediatamente successivi arrivando alla conferma che anche il mtDNA di Bossetti non era quello né della componente maggioritaria nè di quella minoritaria. E l'Ordinanza del GIP è del giovedì 19 quando era altamente probabile che Previderè fosse già arrivato alle conclusioni poi sintetizzate nelle relazione di gennaio 2015. Per cui è a mio parere certo che la Procura abbia giocato sporco nascondendo un elemento che avrebbe impedito al GIP di applicare la misura della custodia cautelare.

Il tempo intercorso tra il giugno ed il gennaio 2015 sicuramente sarà stato impegnato dalla ricerca di un appiglio scientifico per giustificare questa clamorosa anomalia e Previderè avrà ritardato, su pressioni della Procura, la consegna della propria relazione facendo sì che anche il riesame bocciasse il ricorso della difesa.

ENRICO ha detto...


Adesso io mi chiedo come faranno quei poveri cristi che sono stati estratti per far parte della giuria popolare a capire tutto questo intrigo relativo alla c.d. " prova regina" di un rocambolesco DNA estratto da una traccia ...di chi?

ENRICO ha detto...

Processo Bossetti, la polizia: "Il corpo di Yara portato a Chignolo da uno del posto"

http://www.ilgiorno.it/bergamo/yara-bossetti-processo-1.1358735

Caso Yara processo Bossetti: l’assassino conosceva bene luogo ritrovamento corpo

http://urbanpost.it/caso-yara-processo-bossetti-lassassino-conosceva-bene-luogo-ritrovamento-corpo

pleiades ha detto...

@Nautilina

Perchè dovrei odiare MGB ? Io cerco la verità,ammettiamo pure che quel DNA non sia neppure il suo..
Basterebbe a convincerti che lui è solo una povera vittima o qualche dubbio rimarrebbe ?? In fondo il suo furgone sta li,cosa ci sta a fare ? E ti/vi prego non datemi la risposta alla Salvagni "quello che gli pare" ,guarda che io sono il primo a dire che su queste basi e con questo tipo di accusa MGB andrebbe prosciolto;ma allo stesso tempo ci sono elementi che non sembrerebbe renderlo del tutto estraneo alla vicenda;a cominciare proprio dal suo strano coinvolgimento.

Ma come nell'omicidio di Meredith Kercher ieri ed oggi con il novello MGB cioè Giosuè Ruotolo nell'omicidio dei fidanzati di Pordenone.
Anche di questo si hanno gli avvistamenti dell'automobile, compatibili con l'occultamento del caricatore nel laghetto,poi il nulla...si dice "futili motivi".
Anche qui se si andrà avanti su questa pista avremo al solito gli innocentisti ed i colpevolisti; e ancora una volta si rischia di perdere il contatto con la realtà e la verità; ad es. appunto se lui
fosse solo l'autista dico per esempio.
Invece no si trova la vittima e si dice "colpevole o innocente" ,poi ci si ritrova 20 anni dopo a cercare di capire cosa veramente sia successo.

Paolo A ha detto...

Della serie lasciateli parlare che alla fine assolveranno Bossetti per le parole dei testimoni dell'accusa. L'articolo del Giorno così dettagliato offre spunti di riflessione che dimostrano che le accuse contro l'indagato sono totalmente inconsistenti.
Per primo il teste parla di come sono state fatte le indagini, per primo il teste ha detto, se il redattore dell'articolo ha riportato correttamente le parole del teste, che un aplotipo Y venne repertato sugli slip di Yara e che questo cromosoma Y ha "matchato" quello di un frequentatore della discoteca Sabbie Mobili di nome D.Guerinoni, che però il giorno della scomparsa di Yara era in Perù e non poteva avere avuto un ruolo nella vicenda, quindi se D.Guerinoni non avesse un alibi di ferro sarebbe stato lui ad essere indagato, questo in base alla testimonianza del dirigente di Polizia in pratica confermando quello che disse Garofano in televisione.
Secondo punto interessante della testimonianza del dirigente di Polizia che ha affermato che le indagini sulle persone, che secondo i testimoni, si trovavano in prossimità dell'abitazione di Yara, erano testimonianze "che non collimavano con i tempi della scomparsa di Yara e, in un caso, nemmeno con i tabulati telefonici di uno dei testi". Beh che dire di una simile affermazione, le testimonianze di Abeni e Toracco sono abbastanza chiare, senza contare quella di Tironi che peraltro indica un'auto che era realmente esistente, praticamente non hanno indagato su quella pista, troppo difficile forse.

Anonimo ha detto...

TROPPA carne a cuocere!

Vanna ha detto...

Buona giornata a tutti!

@ Anonimo, non ho compreso il tuo "Troppa carne a cuocere", sei esperto di barbecue o sei vegano o sei ironico?
@ Nautilina, (post di ieri ore 18,o8) i tuoi dubbi sono i miei!
@ Pleiades, ieri ti ho scritto un lungo post che, ma un calo di energia durato un attimo, ha spento il computer e l'ho perduto.
Forse è stato meglio così.
Leggendo le tue considerazioni, mi sembra di vedere un film poliziesco dove l'investigatore segue la sua pista seguendo fiuto e esperienza.
C'entra il mondo della droga e, come per Serena M., c'entrano anche i Poteri nelle loro variegate diversità, se per S.M. la giustizia e la verità ancora devono arrivare e apparentemente il caso sembra più semplice, anche se, la traccia assassino ligure Bilancia parente di.... è stata appena appena sviolinata qui, al contrario, tutto è stato eseguito con "raffinatezza estrema", dall'inizio alla fine.
Il "cocco" M.Bossetti è stato il cocchetto accudito in tutti i sensi da chi doveva uccidere una minorenne appena pubere, e ciò appare strano poiché non mi sembra un personaggio di grande spessore, era muratore autonomo piccolo piccolo come tanti, con il difetto di dire qualche bugia, come tanti.
Perché scegliere lui e tessere la rete intorno a lui?
Forse proprio perché piccolo, magari da usare e manovrabile.
C'è stata una mente che ha gestito tutto: ha scelto, ha sguinzagliato, ha fatto eseguire con perizia, ha avuto collaboratori nelle maglie del sistema.
Il sistema è marcio fin dentro le midolla e troppi stanno dentro.

A proposito di droga, forse era anche dietro il caso Parolisi che era stato in Afganistan: armi e droga, gen. Aquino e Giudice Ferraro...
La dipendenza procura assuefazione,cervello bruciato, incapacità di pensare, il massimo che vuole Potere.
( ho sempre pensato che Anche la fanciulla laureata con 110 e lode rientrava nel gioco: un pretesto ci pure voleva no?).



PINO ha detto...

Ciao VANNA!
Condivido la possibilità di intervento protezionista ed organizzativo, nel delitto della sfortunata ragazzina: reato che, dato la sua complessa e circostanziata esecuzione, non potrebbe essere stata portata a compimento da un singolo individuo.
Una possibile rivalsa, quindi, supponendo, a monte, la causa del movente.
Poche, o mal condotte iniziali indagini investigative, assunte in seguito carattere unidirezionale, avrebbero impedito che si scegliesse un orientamento diverso.
Saluti cari.
Pino

pleiades ha detto...

Ieri il famoso messaggio al walkie talkie:

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11834310/Processo-a-Bossetti--una-frase.html

C'è un rapimento in atto ? Io credo di si,anzi secondo me questa è
una fase del rapimento già iniziato da più di mezz'ora.

@Vanna

Perchè per forza disegnare MGB come piccolo piccolo ??
Lui quella sera è li e ancora dobbiamo domandarci perchè.
Lui ha veramente uno stranissimo atteggiamento con la moglie,tutto
genuino ? 10 giorni senza una telefonata con suocera ricoverata e tre figli in comune ??
Perchè qualcuno dovrebbe prendersela proprio con lui se fosse "inattaccabile" ?
Ripeto non partiamo da nessun assioma,altrimenti alla verità non ci si può arrivare.


magica ha detto...

mi sa che PLEIADES non la racconti tutta .
tu PLEIADES eri li? ,mentre succedeva il fatto?
BOSSETTI secondo alcuni era ancora vivo . e guarda caso, era piu' o meno nei paraggi di casa sua .. dove avrebbe dovuto essere?
il suo lavoro e i suoi intersessi si svolgevano nell'arco di pochi km fra paesi confinanti . per questo deve essere considerato un asassino .
infatti era talmente in lotta con la moglie , che decide di far fuori una ragazzina coetanea di sua figlia . e ammutolito dal fatto non telefona x 10 giorni . la suocera ricoverata forse non era il suo primo pensiero .. lo sappiamo come vengono considerate le suocere ahah ((( ma senza di loro sarebbe un guaio per le famiglie ))) i figli?? se fosse successo qualcosa di anomalo c'eramo i cellulari pronti ..in fondo alla sera tornava sempre a casa .. quando non c'erano i cellulari e i padri o madri erano al lavoro , come facevano? eppure anche allora amavano i figli . ma si telefonavano anche nei fine settimana . non penso che siccome si hanno i cellulari dobbiamo essere tutto il giorno a telefonarci . questo atteggiamento secondo me , denota oppressione . oppure stolking.. bonario ma fastidioso .


1

Volf ha detto...

Per quanto riguarda la notizia che MGB abbia comperato una giacca lo stesso giorno della scomparsa di Yara, non sò a che ora sia stato effettuato l'acquisto, ma se suppongo che tutti quei fantomatici giri di furgone sotto le telecamere siano dovuti proprio alla giacca, sono fuori strada?.
A me capita di girare in tondo con l'auto i vari negozi per trovare un capo d'abbigliamento, o perchè in uno non mi piace il colore, l'atro, costa troppo e via dicendo, finchè arrivo nel negozio giusto e trovo l'abito che piu o meno cercavo e lo acquisto.
Di solito giro i negozi dopo le ore di lavoro. Non sò in Italia fino a che ora si possa fare questo tipo di acquisti, ma intorno alle 18 credo che sia possibile.

Beh, non era questo il motivo che mi ha riportato qui.
Ma volevo segnalarvi un link dell'ultimo articolo di Luca Telese

http://www.ristretti.org/Le-Notizie-di-Ristretti/giustizia-caso-yara-gambirasio-la-caccia-a-bossetti-e-iniziata-nel-1719

Dudu' ha detto...

Ancora un articolo ben fatto di Telese. Davvero grazie.

Grazie anche a Wolf :-)

PINO ha detto...

L'ultimo articolo di luca Telese, pubblicato su "libero.it", in data odierna, si è rivelato asettico e lineare, come gli altri d'altronde.
La ricostruzione del lungo e non facile iter delle indagini, fatta in tribunale, dall'ex capo della squadra mobile di Bergamo, Gianpaolo Bonafini, e riportata fedelmente dal giornalista, potrebbe dare una diversa configurazione allo scenario generale del caso, in virtù dei tanti particolari, poco divulgati e, quindi, poco conosciuti, se non grossolanamente, dalla pubblica opinione.
Consiglierei gli amici del blog, di leggere attentamente e senza preconcetti l'articolo in parola: sono certo che i prossimi dialoghi "internos" assumeranno toni diversi.
Pino

Anonimo ha detto...

p.s. phttp://www.ristretti.org/Le-Notizie-di-Ristretti/giustizia-caso-yara-gambirasio-la-caccia-a-bossetti-e-iniziata-nel-1719.s.

Dudu' ha detto...

Volf scrive :
"Di solito giro i negozi dopo le ore di lavoro. Non sò in Italia fino a che ora si possa fare questo tipo di acquisti, ma intorno alle 18 credo che sia possibile."

Volf , scusa se sono indiscreta, non vivi in Italia?

Penso altri l'abbiano pensato. Se l'acquisto lo fece negli orari di lavoro (che ora riporta lo scontrino? Qualcuno lo sa ?) verrebbe da credere, essendo in giro con il camioncino e presumibilmente vestito da lavoro possa aver acquistato giacche da lavoro, un'antinfortunistica ci sarebbe in via locatelli,58 a Brembate di Sopra a pochi passi dalla palestra...per dire.. solitamente certi acquisti vengono fatti a fine giornata lavorativa. Potrebbe aver vagato per acquisti di vario tipo.., quando si esce fare acquisti, almeno così fanno in tanti,si condensa più commesse da svolgere.

Bruno ha detto...

Se la difesa di Bossetti ha la fortuna di scoprire che quello scontrino dell'acquisto giacca è stato battuto tra le 18,30 e le 19,30 Bossetti si salva dall'ergastolo.

Massimo M ha detto...

La bolla di accompagnamento segna le 14:30. La giacca e' stata acquistata alle 14:30 del 26 Novembre 2010.
Quando testimonierà la Signora che e' sicura di riconoscere, anni dopo, il Bossetti con una macchina lunga grigia con dentro una ragazzina di 13 anni? Quel giorno sarà memorabile credo. Vi preannuncio che i tabulati telefonici chiesti per le indagini sul filo di lana rientrano nei 2 anni a partire dal 26 Novembre.
Nel dettaglio, partono dal settembre 2010. Ora, non ricordo la data esatta in cui la testimone dice di ricordare di aver visto Bossetti nel parcheggio con la tredicenne.............primi di settembre sicuramente. Dai dati che ho in possesso..........mi risulta però che i tabulati telefonici partono dal giorno dopo. Cioè per 1 giorno non sapremo mai i movimenti di Yara e Bossetti e se ci fosse sincronia.

Anonimo ha detto...

Il giorno è il 9 settembre, Massimo M. Non grazie ai ricordi della signora, che anzi aveva parlato di fine agosto, ma grazie alle ricostruzioni degli inquirenti. In pratica hanno considerato quando aveva lezione la figlia della testimone e quando ce l'aveva Yara, escludendo il periodo in cui lei si trovava al mare in Puglia.
Però non mi sembra del tutto corretto; se non avessero tenuto conto del mare, si poteva anche escludere che la bambina fosse Yara. Così invece hanno dato per certo che la testimone non potesse sbagliare. Un po' di parte, direi.

@ Vanna ed Enrico
Carissimi, i nostri dubbi dicono una cosa sola.
Con le cellule integre si sarebbero trovati intatti i mitocondri, i ribosomi e quant'altro. Con le membrane cellulari rotte, i nuclei si sarebbero degradati scomparendo, ma i mitocondri, i ribosomi etc. sarebbero rimasti in discreta quantità e in stato di conservazione accettabile. Non c'è né se né ma, quel DNA nucleare non può essere di origine naturale, perciò non può avercelo lasciato Bossetti in persona!
Chi l'abbia messo, come, quando e perché, non si sa. Ma non ce l'ha messo lui.

Ancora si discute sul campo di Chignolo? Non si vedeva il corpo di Yara per i rovi e gli sterpi? Ma si doveva sentire. I cani l'avrebbero fiutata, anche solo restando ai bordi del campo; e poi mi risulta che si siano addentrati. Chi muore di freddo assume una posizione fetale, anche se non è cosciente: ma il corpo di Yara era lungo disteso, con le braccia in alto. Perciò non può essere morta con le mani legate dietro la schiena. E' stata inizialmente trascinata per le braccia subito dopo la morte, poi trasportata a Chignolo con l'aiuto di una coperta (da cui le fibre)quando il corpicino era già in parte mummificato.

Non quadra niente di quello che dicono...

Nautilina

PINO ha detto...

@ Nautilina

Nulla da eccepire sulla tua descrizione circa il processo di dissolvimento delle componenti chimiche di un qualsiasi dna, (Annika già ne dettagliò le fasi).
Quindi, un assunto scientifico incontestabile.
Come spiegare, allora, alla luce del detto assunto la permanenza, sul giubbotto della vittima, di un dna nitido ed integro, risultato appartenere all'insegnante di ginnastica Brena?
Se fosse stato depositato, dalla stessa, inconsapevolmente, durante i normali contatti, inevitabili durante esercitazioni ginniche (avvenivano restando in giubbotto?), non avrebbero dovuto subire lo stesso deterioramento degli altri, per essere stato esposto anch'esso alle medesime variazioni climatiche?
Seguendo la stessa logica valutativa applicata al nc/dna di ignoto1, quello della Brena, dovrebbe essere considerato: 1) apposto dolosamente, 2) testimonianza della presenza, con contatto della "donatrice", poco prima del ritrovamento del corpo di Yara.
Preciso che quanto ho esposto è scevro da allusioni o tendenziosità
Ciò nonostante sarei grato a chiunque potesse trovare una risposta adeguata, ad un quesito che si propone da se.
Pino

Annika ha detto...

Cara Vanna,

parli del POTERE. Eh gia'. Il potere che ha fatto apparire Melania
dove un corpo non era e ha fatto sparire tra foto e
inceneritori una Sg che invece c'era. Il potere che ha discriminato
sul DNA lasciato sul suo corpo, trasferendo tracce "fresche" di
materia ignota anche in quel caso priva di mRNA sulla e nella bocca di Melania (e' saliva? e' touch DNA? e' un UFO?) e che pero' ha preferito dimenticarsi e far dimenticare del tanto DNA maschile ignoto sotto le sue unghie. Il potere che ha impedito che i livelli di vitreous K fossero resi noti perche' rivelatori di PMI e che ad un certo entomologo parte di un certo team sponsorizzato niente di meno che da un certo ministero potesse redigere e far prendere per buona una perizia basata su grossolani errori di matematica (dopo tra l'altro aver altamente ignorato una pubblicazione di tutto rispetto che svergognava i suoi risultati anche in caso di rettifica dei calcoli stessi). E che dire del mancato GHB reperibile sul capello per un intero anno dopo il decesso, ma la cui analisi e' stata stranamente "tralasciata" proprio su un capello che incredibilmente non presentava neanche una minima traccia di quella caffeina tanto sbandierata e presumibilmente presente nel contenuto gastrico e addirittura nel sangue che per forza di cose a presunte 72 ore PMI avrebbe dovuto lampeggiare stile sirena spiegata, eppure, niet.

Un POTERE forte ma di un'ignoranza abissale! Senza offesa, ma prima di sbandierare al mondo astrusita' forensi risibili, bisogna studiarle le scienze forensi. Pur tralasciando la pagliacciata della Sg, solo uno sprovveduto potrebbe credere che un filo d'erba possa resistere alla putrefazione o che un DNA possa persistere oltre 15 giorni all'aperto quando il touch DNA addirittura non supera i 5 giorni di esposizione. O che un corpo come da foto della perizia Bruno (opportunamente fatta sparire da internet entro poche ore ma ancora facilmente reperibile in dark net per chi la voglia leggere) non dovesse essere come minimo ricoperto di bugs, se non smembrato a 72 ore presunte addirittura a Ripe di Civitella, nota per una fauna quantomeno vorace? O che un altare ad hoc potesse far perdere traccia del DNA della pozza di sangue. O che l'abbigliamento di sopra e di sotto di un corpo lasciato in un campo possa subire due trattamenti diametralmente opposti in 3 mesi di esposizione e putrefazione e possa presentare le caratteristiche proprie di due corpi tagliati a meta' e scambiati o dello stesso ma conservato in due diversi luoghi?

Il potere forse non ha mai visto cosa accade a un lombrico o a uno
scarafaggio a pochi minuti dalla morte? Mai vista una lucertola
smembrata da centinaia di formiche? Mai un ratto morto da 12 ore? Le
scienze forensi sono uguali ovunque, giusto? L'Italia non ne e'
esente. Il DNA non e' forse anch'esso materia organica? Che dire
quindi di una 40ina di chili di carne umana? O forse il potere credeva di riuscire a far credere che la terra di Chignolo e quella di Ripe fossero le uniche in Italia (al mondo?) prive della possibilita' di soil nitrogen?

cnt...

Annika ha detto...

C'e' qualcosa che non va Vanna, e non parlo solo dello strano
trattamento riservato di alcuni omicidi "speciali". Parlo dello
strobazzamento mediatico di assassini improbabili ed del ravvicinato
susseguirsi cronologico a tamburo battente di alcuni omicidi-esecuzioni portati a termine quasi senza armi. Senza dimenticare le cremazioni, le sparizioni dei samples, gli scambi di fotografie e gli ingarbugliamenti degli esiti dei test, i DNA al titanio ma privi di RNA vs i DNA completi ma ritenuti privi di importanza, gli apparecchi dei denti e il DNA nella bocca, e naturalmente le troppe anmesie in entrambi i casi di amiche, istruttrici, genitori, parenti, amici, vicini di casa.

Nota invece come ora tutto e' calmo. Tutto e' sotto controllo. Be', ci sarebbe sempre il povero Domenico Maurantonio, il cui DNA fecale fa alquanto ridere a voler essere eleganti, ma quella e' un'altra
storia...

Ciao Vanna, ti leggo sempre con piacere

Annika

Vanna ha detto...

Annika carissima, grazie!

E' un onore per me ricevere l'attenzione di una ricercatrice-mamma internazionale che, dall'estero dove l'aria è più aperta, è più immediato accorgersi dello stagnamento o rincoglinimento, se mi è concesso, culturale-politico-economico, lavorativo, morale, in cui l'Italia si trova.
E sai molto bene "leggere" i nuovi misteri " che si vanno susseguendo da qualche anno ormai.
Io praticavo e pratico i Misteri Gioiosi,Luminosi,Dolorosi e Gloriosi del S. Rosario, gli "ingarbugliosi" si sono aggiunti senza portare conforto e comprensione ma disagio profondo.
Grazie ancora perché mi leggi con piacere ed io, sempre immediata e spontanea, posto messaggi non forbiti ma pieni di svariati errori e chiedo scusa.

Il riassuntino che hai ricordato mi lascia l'amaro in bocca perché mi rendo conto che siamo arrivati ad un punto di non ritorno, se si arriva a tanto pur di nascondere la verità utilizzando ogni tipo di mezzi.

E della loro ignoranza scientifica non si curano i Poteri, tanto sono in grado di far credere alle masse tutto.

Un abbraccio Annika, grazie per essere qui.

Vanna

Anonimo ha detto...

Notevolissimo post odierno di Chisigma51, http://chisigma51.blogspot.it/?m=1

con interessante suggerimento alla difesa di MGB

eli

Vanna ha detto...

Pleiades alle ore 12,52 hai scritto quanto segue, anche Magica ti ha risposto e mi associo a lei.

"Lui quella sera è li e ancora dobbiamo domandarci perchè."
Dove doveva essere secondo te se abita in zona?

"Lui ha veramente uno stranissimo atteggiamento con la moglie,tutto
genuino ? 10 giorni senza una telefonata con suocera ricoverata e tre figli in comune ??"
Non pensi che il suo atteggiamento sia normale?
Quale è l'atteggiamento di B. verso la moglie?
Io non posso giudicarlo poiché la vita a due è spesso frettolosa, piena di cose da fare, di impegni anche inutili e spesso non si cura il dialogo. L'attenzione è mirata per quel che in quel momento ci serve.
E' una società senza bussola, per un po' tutti.
Telefonata alla suocera, maddai!
Se tu pensi questo vuol dire che sei un po' attempato, prima c'era la cura o l'educazione di avere riguardo verso i rispettivi consuoceri, oggi non si usa più, specialmente se la suocera era utilizzata come baby sitter e in quei giorni aveva lei bisogno di aiuto...

Ti sei chiesto se la Marita telefonava alla sua suocera?
In che modo, con quali principi crescevano i loro figli?
Come vivono le coppie oggi la gestione dei figli e dei rapporti inter familiari?

Su questi principi lo consideri presente al fatto?

"Perché qualcuno dovrebbe prendersela proprio con lui se fosse "inattaccabile"?"

Perché è talmente normale nel suo iter quotidiano, che è diventato il colpevole e, con certe premesse, potremmo esserlo tutti .

"Ripeto non partiamo da nessun assioma,altrimenti alla verità non ci si può arrivare."

Non arriveremo alla verità se non si scoperchiano i pentoloni dei Poteri per vedere almeno cosa potrebbe esserci dentro.

E' evidente che è più facile prendere un uomo qualunque e costruirgli intorno delle ovvietà ( le corna familiari, la lampada, i sacchi di calce, gli spostamenti,i 10 telefoni e non ne usa manco uno per chiamare la suocera,il pizzetto e il furgone, computer analizzato e medicato ad hoc) per cucirgli il vestito o pedofilo.

Anonimo ha detto...

@ PINO
Non riesco a trovare il post di Annika in cui si risponde, indirettamente, alla tua domanda. Lei osserva che, ovviamente, anche tutti gli altri DNA sul corpo di Yara devono avere subito la stessa sorte. Quindi possiamo escludere che siano rimasti tre mesi esposti alle intemperie di Chignolo, esattamente come per il genoma di Ignoto 1.
In pratica, se un DNA si è conservato così bene come quello trovato sulla manica del giubbotto di Yara, può voler dire due cose: o è stato lasciato sul campo pochi giorni/ore prima del ritrovamento, per contaminazione involontaria, da chi ha trasportato il corpo o da chi l'ha trovato per caso, magari passando; oppure siamo davanti a un altro prodotto di laboratorio.

Poi secondo me ci potrebbe essere una terza eventualità: che il corpo di Yara sia rimasto in condizioni molto protette, nascosto all'interno di un locale, dal 26 novembre fino al tardo febbraio.
In questo caso rimarrebbe invariata la natura artificiale del genoma di Ignoto 1, perché la mancanza di mitocondriale sarebbe a maggior ragione inspiegabile, ma quel DNA di terze persone potrebbe forse essere naturale, lasciato da contatti che Yara aveva avuto prima di morire.
In fondo la bambina aveva incontrato molte persone all'interno della palestra (dove indossava il giubbotto).
Infine si può ipotizzare il peggio, cioè che quelle tracce provengano da persone coinvolte nel delitto.

Questa ipotesi però è un po' campata per aria, ha bisogno di conferma: non so in quale situazione reale si potrebbe produrre una decomposizione come quella subita dal corpicino di Yara e contemporaneamente la preservazione del DNA di terzi sui vestiti, per tre mesi!

Quindi urge un preziosissimo parere di Annika!

Nautilina

PINO ha detto...

@ Nautinina
cit): "Infine si può ipotizzare il peggio, cioè che quelle tracce provengano da persone coinvolte nel delitto.
A tanto porterebbe una spassionata deduzione...
Altrimenti dovremmo optare per l'apposizione dolosa di tali tracce biologiche, che però, ci imporrebbe un altra domanda: a quale scopo coinvolgere i titolari di quelle tracce?
Vada per Bossetti, sotto tiro già da tempo, e per il quale sia stato operato un "ricamo" bio-genetico pur di bollarlo quale autore del delitto. Ma per gli altri, quale spiegazione dare?

Anonimo ha detto...

@PINO Nautilina

Annika il 18 settembre 2015 ore 07:50 nell’articolo del 14 settembre a proposito delle ammesie delle compagne di yara disse in merito agli altri DNA:

“Gli indumenti infine hanno subito trattamenti diversi, per cui a meno che il corpo sia stato ritrovato mozzato a meta' e ricomposto a Chignolo ma si sia preferito tacere su questo orrore, l'unica altra spiegazione e' che la giacca, perfettamente conservata, sia stata aggiunta/sostituita alla scena in seguito, dati anche i DNA di guanti o altro i quali anch'essi non avrebbero dovuto varcare la soglia di persistenza dei 15 giorni.”

Alex

Dan F. Rinaldi ha detto...

@ Annika e Vanna

Quando parlate di "Potere" e "Poteri" che cosa intendete?

Per intenderci (!): non mi riferisco ovviamente a nomi e cognomi di singoli individui ma almeno di definire un ambito, un distretto diciamo, nel quale inquadrare questo "potere" -- apparati (giudiziari, politici, economici ecc.) e le motivazioni del loro agire "inquietante" in alcuni casi di cronaca nera come quello Rea/Parolisi e Yara/Bossetti (ma anche altri come il caso di Erba -- adesso sta montando il fatto di Pordenone con, guarda un po', interessato un militare e vedremo cosa accadrà).

Cosa dovrebbe portare alcune persone all'interno di questi apparati ad additare un colpevole piuttosto che un altro o ad evitare di trovare il colpevole puntando l'indice su un innocente? La mia domanda non è retorica perché se posso capire che si tiri in ballo il "potere" nelle sua varie forme (politiche, economiche ecc.) nell'ambito della malavita organizzata con cui questo potere ha o avrebbe molto da spartire (dai voti ai soldi), non riesco a capire come collocare l'interesse del medesimo potere in questi casi di omicidio che con la stessa malavita organizzata non sembrano aver nulla a che fare (se non, forse e solo molto tangenzialmente, quello di Yara).
Ritenete forse che nelle indagini in questi casi di omicidio ci sia qualcosa che si è evitato di fare e si è anche intrallazzato per evitarlo? A che pro? Evitare che si giungesse a qualcosa o a qualcuno? E perché?

Grazie per l'eventuale risposta!

ENRICO ha detto...

...ma la giacca era indossata ? Se così fosse , non credo sarebbe stato possibile aggiungerla/sostituirla in seguito su un cadavere già molto decomposto.

pleiades ha detto...

Non esiste nessun "POTERE",il nostro sistema è imperfetto ma è in grado di correggere i propri errori.
Ci sono persone ben in alto che accusano sempre l'esistenza di "misteriosi" poteri dietro le sentenze a loro sgradite.
Se è per questo è "potere" anche quello mediatico,ognuno di noi nel suo piccolo esprime un potere.
I crimini e la giustizia sono commessi da uomini,e nell'uno e nell'altro caso gli uomini SBAGLIANO , è l'integrità del sistema che nel suo complesso (ad es. con i tre gradi di giudizio) che lo rende un pò meno fallace.
Se poi c'è un procuratore che decide di perseguire una via strana,e su questo trova un Gip che è disposto a seguirlo noi dobbiamo accettarlo,poi si discute ma gli elementi che ha in mano un PM
o un giudice non sono mai quelli che abbiamo noi.
Questo non vuol dire che il sistema poi trovi in se gli elementi per correggere quell'errore; per quanto riguarda la responsabilità dei singoli si può discutere,ma li si entra in un campo davvero minato,io non credo che la responsabilità civile di costoro sia il modo di perseguire la giustizia,quanto piuttosto un modo x i "potenti" di evitare la giustizia;ci possono essere anche altri modi ma non è colpevolizzando chi amministra la giustizia che otterremo la verità.

@Vanna

Continuo a non capire per quale motivo difendi MGB aldilà del bene e del male,io ti porto dati oggettivi e tu continui a difendere una posizione INSOSTENIBILE logicamente,molto più facile che loro in quel periodo usino 2 utenze diverse.
Invece no,lui è puro come un giglio;se non chiama la moglie per 10 giorni sono affari suoi,al nord si usa così.

Vanna ha detto...

Pleiades, anche io non capisco, secondo te una coppia può evitare di telefonarsi per motivi loro?
Se hanno due utenze differenti lo sanno solo loro il perché.
Ma non è con queste premesse che tu puoi giudicare il loro rapporto coniugale e tanto meno ritenere lui implicato nel delitto.
Solo i Santi sono puri come gigli, qui si sta cercando di capire: come-chi-perché-quando-dove è morta Yara proprio perché tutto è troppo poco chiaro e quindi è normale dare a M.B un margine di non colpevolezza, almeno fino a prova contraria.

P.S.
Sapessi quante coppie ho conosciuto che tubavano al telefono numerose volte al giorno con le loro compagne-i, anche mentre erano a letto con altre-i.
Non è con le tel. che puoi testare la fedeltà, l'amore, la solidità di un rapporto e questo vale sia per il nord che per il sud.

Anonimo ha detto...

Vanna, hai davvero ragione, quoto in pieno! Senza contare che i "buchi" fra Bossetti e sua moglie erano frequenti, secondo la difesa si verificavano spesso verso la fine del mese...ma su questo si sorvola, ovviamente.

@ PINO
Voglio essere chiara: non intendo minimamente accusare nessuno, né tantomeno giocare alla Miss Marple...per carità! Cercavo solo di rispondere alla tua domanda, un po' maliziosa (mi sembrava).
Quella del coinvolgimento è solo una delle conseguenze logiche, almeno in base alla mia logica che non è detto sia la stessa degli inquirenti (ormai dei giudici).

Esiste la possibilità che il DNA su giubbotto e guanti provenga da normalissimi contatti avvenuti in palestra, se non quella sera, in un giorno precedente.
Secondo me questa è l'ipotesi più probabile. Ma allora, come mai si è conservato per tre mesi? Non all'aperto, perché sappiamo che non è possibile.
E al chiuso, lo sarebbe? Per quanti giorni? A questo punto sono io a fare domande.
Infatti ho parlato di eventualità un po' campata per aria e da confermare scientificamente.

Sarebbe interessante poi sapere se Yara indossava la sciarpa marrone anche al momento del ritrovamento. Un particolare importante per capire se potrebbero averla rivestita.

Ma ormai è tardi per questi argomenti...sento dire che in pieno processo non si possono aprire nuovi filoni di indagini...sicché il nostro rimane un "pour parler".

Quante persone nel web sono allineate con la Procura e l'accusa...per loro ormai Bossetti è già in galera.

Pochi s'interessano di questo DNA anomalo, per loro è semplicemente normale, ce l'ha lasciato lui e basta, non si discute, chi ha dei dubbi è solo un patetico innocentista dai connotati asinini o peggio ancora.

Vedo che se ne parla solo qui e nel blog di ChiSigma. Lo trovo davvero strano. Molti commentatori nel web sono laureati, perfino in discipline scientifiche, per cui dovrebbero avere elasticità mentale e propensione all'indagine spassionata. Invece quanta boria...quanta sicurezza nelle proprie convinzioni colpevoliste!

Per me, lo ripeto, la priorità è che non sia condannato un innocente.
Considero la vita e l'onore di un uomo e della sua famiglia molto più importanti della soddisfazione dell'orgoglio professionale o personale di chiunque.

Mi hanno insegnato a non essere mai superba, mai supponente, a considerare che l'errore è sempre in agguato quando meno te l'aspetti. Ah, quanto mi è costato obbedire a questa regola, ma alla bell'e meglio ho cercato sempre di seguirla, trasmettendola a tutti quelli che potevo. Forse avrò sbagliato, forse per questo nella vita non ho mai combinato granché.
Scusate queste ultime riflessioni amarognole...provengo da pessime letture online che mi hanno demoralizzato e irritato non poco.

Nautilina

Vanna ha detto...

Buongiorno a tutti!

Nautilina cara, d'accordo con te.

Vanna ha detto...

@ Dan F.

Sono Poteri: "gli apparati (giudiziari, politici, economici ecc.) e le motivazioni del loro agire "inquietante" in alcuni casi di cronaca nera come quello Rea/Parolisi e Yara/Bossetti (ma anche altri come il caso di Erba -- adesso sta montando il fatto di Pordenone con, guarda un po', interessato un militare e vedremo cosa accadrà)." Come scrivi.

Questi poteri seguono una corrente sotterranea che li collega al mondo internazionale e quindi da questa dipendono.

Es. scrivi del fatto Pordenone e del mondo militare che potrebbe essere dietro... Parolisi stava in Afganistan con le nostre truppe che sono legate alla Nato..., l'Afg. è la terra del papavero, ti dice qualcosa?

Ti rammento solo un fatto:
2° Guerra Mondiale, il gen. Badoglio stipulò, di nascosto, un trattato con i cosiddetti Alleati a Cassibile in Sicilia, sembra che chiese agli "Alleati" il silenzio per qualche tempo prima di comunicare tale "tradimento".

Invece gli A. sbandierarono la cosa subito e successe la catastrofe.

I nemici erano diventati amici e gli amici erano diventati nemici.
L'Italia fu spaccata in due, il meridione fu sventrato dalle bombe su innocenti civili e le donne furono sventrate dalle truppe alleate che risalivano.

E lungo la Linea Gotica bombardata sui civili (Velletri fu bombardata 44 volte dagli A. se non ricordo male), molti civili furono soccorsi con medicine e trasporto negli ospedali guarda un po' dai tedeschi SS divenuti nemici.

L'Italia fu "liberata" e occupata, è troppo fragile e dipendente, è diventata una palestra per esercitazioni di tagli di co...ni.

Ne deriva tutto il resto e tutto fa brodo per colonizzare un popolo con la morfina della Libertà.

Dan F. Rinaldi ha detto...

@ Vanna 06:53

Con tutta la buona volontà non ho capito il tuo pensiero! Soprattutto come collegare gli episodi di storia, che hai citato, con i casi di cronaca nera, specie questo di Yara, di cui si discute.

Anonimo ha detto...

ENRICO,
infatti è molto difficile credere che abbiano rivestito un corpo in quelle condizioni, e pure che l'abbiano spostato. Ma cosa dobbiamo pensare? Se all'aperto non poteva conservarsi il DNA...resta solo il ricovero al chiuso.

D'altra parte la Procura insiste con la permanenza all'aperto; e non avendo sentito la discussione in aula, non so di preciso cosa sia emerso nell'ultima udienza.

Dico solo che se Yara è rimasta sempre in quel campo per tre mesi, non torna più il DNA. Né quello di Ignoto 1 né gli altri.

A meno che quei DNA non siano tutti causa di contaminazioni avvenute sul campo...ma questo sarebbe gravissimo: vorrebbe dire che qualcuno aveva già scoperto Yara prima dell'aeromodellista, senza denunciare il ritrovamento. Ma perché tacere?
Comunque non sarebbe un'idea più balzana di altre, a mio avviso; non so al vostro.

Nautilina

Dudu' ha detto...

Nautilina
"infatti è molto difficile credere che abbiano rivestito un corpo in quelle condizioni, e pure che l'abbiano spostato. Ma cosa dobbiamo pensare? Se all'aperto non poteva conservarsi il DNA...resta solo il ricovero al chiuso. "

Dopo aver riflettuto sulla tua domanda ho deciso di spezzarla e concentrarmi solo sull'aspetto come avrebbe potuto preservarsi il cadavere. Ammettiamo per un istante possa essere vero che rimase lì dal 26 nov al 26 febbraio, 92 gg a disposizione di qualsiasi evento atmosferico e aggressione animale. Stando alla relazione della Cattaneo, la ragazzina priva di sensi, distesa al suolo ha avuto una escursione termica di (immagino) 4max5 gradi e in poche ore (quante?) sarebbe morta. La dispersione calorica sarà avvenuta in altrettante poche ore. Pensando alla temperatura di quei gg fosse sui 2/3 ° celsius arrivando ai primi di dic a 0° (nevicava)avrebbe rallentato la decomposizione. Dopo 8 ore (immaginando una temperatura esterna di 3 gradi) gli animali l'avrebbero fiutato, essendo zona industriale, immagino trafficata, più che di giorno l'avrebbero fiutato e aggredito di notte. Leggendo un bollettino della protezione civile di quel periodo, a Chignolo e zone limitrofe non mancavano nemmeno le volpi. Nei mesi freddi animali randagi fauna e topi, hanno meno disposizione di cibo, questo vale anche per roditori piccoli e grandi e già qui ci si potrebbe chiedere cosa si può trovare dopo 3 mesi; gli arti inferiori siano stati aggrediti dalle notizie trapelate e si può intuire perché sono state aggredite quelle parti. Automaticamente mi sovviene la domanda: perché le estremità degli arti superiori non hanno subito lo stesso destino...Ammettiamo che il giubbotto fosse di tessuto impermeabile, e avesse potuto proteggere il busto se fosse stato chiuso è davvero possibile? Una volta scioltasi la neve non sarebbe ritornata acqua e quindi scorrere dentro la pieghe dal collo ,poi, decomponedosi la parte inferiore del busto non avrebbe prodotto umidità sotto la giacca? Umidità che una volta filtrata sotto rimarrebbe imbrigliata nei tessuti sottostanti a causa della giacca impermeabile ?
continua

Dudu' ha detto...

Continua
È stato risparmiato l'indicibile chiede Annika...
forse si rispondo io, si spiegherebbe la giacca così intonsa, il dna del l'istruttice e la sim non ossidata

E ancora,quanti dna di animali sono stati trovati... se non ho inteso male, il dna degli animali può essere distinto da quello umano tramite le proteine, la ricerca di dna su un cadavere avviene anche escudendo dna animale...e forse le anomalie si sono palesate fin dall'inizio sulla traccia 31G20
Hai mai visto slip disseminati davanti le scuole o giubbotti buttati dai finestrini delle automobili?
http://www.ultimenotizie.we-news.com/cronaca/interna/2539-caso-yara-il-giubbotto-nero-ritrovato-non-e-il-suo

Sarà.... ma non li ho mai visti io

Per quelli che pensano che i poteri forti sono materia astratta: ecomafie ,entità colluse con la politica,appalti, criminalità e ricatti cosa sono ...sono uomini con i loro vizietti, persone che a volte sfruttano la posizione acquisita..... giusto per dire...
benché io creda che in questo caso qualcuno abbia messo un aiutino a risoluzione del caso , è palesemente evidente che avevano una persona sospettata nel loro orizzonte. Mancava solo la prova determinante?

Massimo M ha detto...

L'articolo di ChiSigma, prima di essere commentato, almeno dal sottoscritto, andava approfondito. Mica perchè io non mi fidi.......ma quando le cose le tocco di prima mano mi sento più tranquillo.
Allora, sono riuscito a tradurre e approfondire tutto lo studio di tale M.S. Shahzad dell'Università di Instambul, Institute of Forensic Science.
Credo, di sostanza, che ChiSigma possa aver preso un abbaglio o riportato lo studio in maniera un pò superficiale. Infatti, lo studio non riguarda la durata o emivita del DNA nel tempo, ma uno studio dettagliato che riguarda la presenza di Sangue e la sua durata nei vari TERRENI presi in esame (presunta scena del crimine) e relativa estrazione di DNA nel tempo.
E' di sostanza, quindi, uno studio molto molto interessante da cui prendere spunto per il nostro caso.
L'esperimento è stato il seguente:
E' stato versato 250 ml. di Sangue per ogni tipo di terreno su 4 tipi di terreni diversi. Campo incolto, Terreno da costruzione, terreno Cimitero e Terreno di Fiume.
Temperatura media 4°. Sono poi stati fatti dei prelievi di questi terreni (su cui è stato versato sangue), dopo 1,5,10,20,50,60 giorni. Per ogni prelievo è stato preso un 2 ml. di terreno su cui è stata fatta interagire una soluzione di 0,9 Sodium Chloride e messo in incubazione a 60° per 2 ore. Per ogni prelievo lo stesso procedimento.
In poche parole, su terreno da costruzione, dopo 60 giorni vi è ancora la presenza di DNA relativo ad una MEDIA addirittura di 90 ml. di Sangue. Per i rimanenti Terreni, siamo a circa una MEDIA di DNA equivalente a 10 ml dopo 60 giorni. 10 ml di sangue entrano 25 volte dentro una lattina da 250 ml. Non è poco affatto.
La ricerca inoltre fa un distinguo tra qualità e quantità............con la prima molto buona inizialmente poi a scendere.

Ma qui stiamo parlando di sangue versato direttamente nel terreno, dove la degradazione avviene molto più in fretta rispetto che su una parte di slip protetti in parte e comunque non a contatto con il terreno.
Questo credo sia uno dei pochi studi riguardanti il degrado del DNA in una scena del crimine............almeno l'unico che sono riscuito a trovare...........studi fatti su condizioni esponenzialmente peggiori rispetto al caso specifico: qui mischiano sangue alla terra e lo lasciano lì per giorni, nel nostro caso avremmo sangue assorbito da uno slip, in parte coperto e comunque non ha contatto con il terreno. A leggere questo studio, quindi, che il DNA (ricavato da sangue) non può resistere oltre tot. pochi giorni...........è una bufala e pure grossa.

Anonimo ha detto...

@ Dudù
Un sospettato di cui non voglio neppure fare il nome, prima di essere tale, spiegava nei dettagli pratici come avrebbe saputo far sparire un cadavere nel giro di pochi giorni. Quindi hai ragione, nel campo di Chignolo non sarebbe rimasto molto della povera Yara dopo tre mesi.
Eppure mi sembrava di aver intravisto, anni fa, forse all'inizio del caso, una terribile immagine del ritrovamento della bambina. La foto mi fece un'impressione tremenda, e spero di averla solo sognata...

Comunque sul caso Gambirasio ne leggo ogni giorno una. E' un pozzo senza fondo...

L'ipotesi più strampalata, da battere quelle di Pleiades cento a uno, sarebbe questa che vi riassumo in breve, se già non la conoscete:
- MGB ha accettato di impersonare Ignoto 1 per fare un grosso favore a qualche potente, in cambio di molto denaro. La sua famiglia sa tutto. Quindi il DNA è proprio suo, invece le intercettazioni telefoniche, le lettere e le disussioni in carcere con la moglie sono solo commedie. -
Sic. Una sceneggiata che quelle dell'oratorio al confronto sono classici da premio letterario! E i Bossetti, altro che bugiardi e contafavole, dovrebbero ricevere tutti l'Oscar come migliori attori nel genere tragico, drammatico, comico e fantascientifico.

Rimango allibita. Incredibili le fantasie che questo caso riesce ad alimentare...ed anche quante conclusioni, talora opposte, si riescono a trarre da ogni indizio, gesto o frase pronunciata dall'accusato, dai suoi familiari, dai testimoni.
Tanto che il destino di quella sventurata bambina passa in secondo piano.
Ogni tanto però il mio pensiero va a lei e alla sua famiglia, che ieri non meritavano una sciagura del genere e oggi non meritano questo scempio.
Cari saluti
Nautilina

Dan F. Rinaldi ha detto...


@ Massimo M.

Credo che l'articolo di chisigma abbia soprattutto il merito di mostrare la degradazione relativa tra nucleare e mitocondriale: dopo 90 giorni se il nucleare era abbondante e di ottima qualità questo doveva valere, e ancora di più, per il mitocondriale, che non può essersi ridotto ad una misera traccia quasi indecifrabile (poi decifrata, sembra, come non di MGB)!

L'inghippo di questa storia è tutto qui secondo me. O si trova un modo scientifico plausibile di spiegare perché si è trovato DNA nucleare di ottima qualità senza il mitocondriale corrispondente (cosa che, a quanto sembra, è ritenuta impossibile dai migliori genetisti forensi del mondo) oppure la prova deve diventare non ammissibile (a prescindere dalla causa di questa aporia scientifica).

Non credo sia neanche troppo difficile spiegarlo ai giudici popolari.

pleiades ha detto...

@Nautilina

Cosa c'è di strampalato abbi pazienza ??
E' MATEMATICO,CHIARO,CERTO,ASSODATO,SICURO che yara non venga uccisa in quel prato ma li ci finisca molto tempo dopo.

Ora per cortesia invece di continuare su una linea ottusa ti prego di rispondere a queste domande:

a) CHI HA INTERESSE E POSSIBILITA' DI MANTENERE UN CADAVERE NASCOSTO
PER SVARIATI MESI ?

b) SOPRATTUTTO PER QUALE RAGIONE SI DECIDE DI FARLO RITROVARE QUANDO
POTEVA ESSERE TRANQUILLAMENTE FATTO SPARIRE PER SEMPRE CON TUTTI
I DNA CHE PORTA ADDOSSO.

Ora se ci tieni davvero a Yara cerca di rispondere a queste domande e piantala di fare da balia ad MGB della cui vita non sai niente di niente e come tutti gli altri ne sposate l'innocenza e purezza solo per partito preso,perchè è vero che lui che quella sera è LA' E SU QUESTO NON C'E' IL MINIMO DUBBIO e sa benissimo quello che è successo;probabilmente come Ruotolo che è coinvolto nell'omicidio di Pordenone, entrambe non sono gli esecutori ma è molto probabile che entrambi sappiano.

@Dudù

Perfettamente d'accordo sul fatto che i poteri non sono entità astratte ma hanno nome e cognome.
C'è la concreta possibilità che qualcuno dia un aiutino,della serie,lasciateci fare i nostri affari in santa pace e tenetevi il mostro,voi fate bella figura,la gente è contenta e noi pure.
Ma MGB non è uno qualunque,il soggetto è scelto accuratamente.

Anonimo ha detto...

Be' Pleiades,
non volevo offenderti ma ne hai tirate fuori parecchie di teorie strane e contorte, eh. Quindi magari piantala un po' anche tu. Non ci sono certezze matematiche di un bel niente, purtroppo.
Comunque non sei ancora al top della classifica, qualcuno ti batte decisamente. C'è chi parla di fratellastri, chi dice che la gemella Laura in realtà sarebbe sua madre ed Ester la vedova di Guerinoni...eh, ne devi ancora fare di strada...

Quanto all'effetto balia, MGB in verità potrebbe essere mio figlio, quindi l'atteggiamento protettivo da chioccia ci starebbe bene. Non mi offendo.
Che vuoi, alla mia età è normale essere un po' ottusi, i neuroni perdono colpi, fanno meno scintille. Però sono abituata a valutare la gente in base all'intuizione, solo dopo considero i fatti e per ultimo, a grandissima distanza, ascolto le opinioni altrui. E ti dirò che raramente mi sono dovuta ricredere su qualcuno correggendo il giudizio che mi ero fatta di lui (o lei) 'a pelle'.

In Bossetti non riesco proprio a vedere un killer sadico e se mi sbagliassi sarebbe una grande sorpresa; proverei anche un certo dispiacere, lo ammetto.

Non riesco a vedere in lui il complice di un omicidio o il palo in un rapimento.
A queste eventualità avevo pensato anch'io all'inizio, quando Bossetti era un perfetto sconosciuto, ma anche dopo l'arresto, quando ancora si sapeva poco di lui e non facevano sentire neanche la sua voce. Però ti ho già spiegato perché ora le considero ipotesi improbabili: un complice spaventato o minacciato patteggia e confessa, cercando di spuntare la minor pena possibile. Non affronta il processo dichiarandosi innocente, non fa lo sprovveduto negli interrogatori, non cade dalle nuvole, non insiste sulla sua assoluta estraneità.
Comunque, in tribunale contano solo i fatti, e il DNA è l'unica prova da smontare.
So che a te non interessa molto, ma il vero nodo cruciale è quello.
O i difensori dimostrano che è farlocco, e non dovrebbe essere tanto difficile farlo, o devono spiegare come ci è arrivato su Yara senza una partecipazione attiva di MGB all'aggressione. E questo è più complicato, ma si può fare senza dover invischiare Bossetti nel delitto.
Nautilina

Massimo M ha detto...

A Dan F.
Perfettamente in linea con te.

Vanna ha detto...

Ciao Pleiades,
continuando sulla "linea ottusa" come dici, mi permetto di rispondere alle tue domande anche se non sono Nautilina.

"a) CHI HA INTERESSE E POSSIBILITA' DI MANTENERE UN CADAVERE NASCOSTO
PER SVARIATI MESI ?"
b) SOPRATTUTTO PER QUALE RAGIONE SI DECIDE DI FARLO RITROVARE QUANDO
POTEVA ESSERE TRANQUILLAMENTE FATTO SPARIRE PER SEMPRE CON TUTTI
I DNA CHE PORTA ADDOSSO.

Rispondo, per ipotesi, è ovvio:
quel corpo potrebbe aver subito di tutto prima di essere cadavere e il cadavere potrebbe, a sua volta, aver subito di tutto per restituirlo in quello stato.
Ricordi che Annika ha appena accennato ad una composizione dei resti che poteva far supporre…. agghiacciante… e tutto è stato cremato.

Appare evidente per me, che questo è stato fatto da menti deviate che avevano messaggi da far arrivare, nel frattempo, la ricerca e il tam tam continuavano...la suspense era attivata verso la scomparsa e spenta verso altre piste.
Tra i messaggi c’era l’ avviso per una comunità locale e per tutti, quando sparisce una ragazzina appena pubere, il panico che ne deriva deve ricordare a tutti che non ci si ferma davanti a nulla.
Quindi solo una SCENA MACABRA orchestrata con perizia e metodo poteva avere i risultati che ha avuto e sempre quindi, dietro c'è qualcosa di grosso.

Per quanto riguarda tutti quei DNA, a cosa sono serviti?

Apparentemente a incastrare uno solo e solo quello, a trovare il capro espiatorio scusante; apparentemente a non incastrare gli altri con le scusanti; apparentemente a sbandierare la bravura e la costanza dei monitoraggi.
E nel contempo a bruciare i resti per non rifare le prove.

Anonimo ha detto...

Mi domando perchè siete tutti a contestare le ipotesi di PLEIADES. Lui qualcosa pure la dice, e potrebbe pure essere nel vero. Chi lo sa?
Fra le tante fantasticherie che si scrivono, quelle sue si inseriscono bene, a con una certa verosimiglianza.
NN

magica ha detto...

PLEIADES SCRIVE.a).
CHI HA INTERESSE E POSSIBILITA' DI MANTENERE UN CADAVERE NASCOSTO
PER SVARIATI MESI ?
giusto pleiades : chi?? e perchè?? se tu lo sai : dillo. io per esempio non saprei rispondere ,in qualsivoglia modo .

sempre da un commento di PLEIADES .

) SOPRATTUTTO PER QUALE RAGIONE SI DECIDE DI FARLO RITROVARE QUANDO
POTEVA ESSERE TRANQUILLAMENTE FATTO SPARIRE PER SEMPRE CON TUTTI
I DNA CHE PORTA ADDOSSO.
.. anche a questo quesito non si sa come rispondere , se tu PLEIADES lo sai : dillo

.

Bruno ha detto...

A Pleiades, ma non ti capita di pensare almeno per un secondo che potrebbe essere tutto completamente diverso da quello che pensi. Se ci ragioni, tu stesso ti darai le risposte alle tue domande.

Anonimo ha detto...

@ Pleiades e Anonimo NN

a) CHI HA INTERESSE E POSSIBILITA' DI MANTENERE UN CADAVERE NASCOSTO
PER SVARIATI MESI ?

b) SOPRATTUTTO PER QUALE RAGIONE SI DECIDE DI FARLO RITROVARE QUANDO
POTEVA ESSERE TRANQUILLAMENTE FATTO SPARIRE PER SEMPRE CON TUTTI
I DNA CHE PORTA ADDOSSO.

Per esempio:
a) Chi vuole rallentare le indagini.
b) Chi vuole depistare.
Non necessariamente si deve trattare di una banda criminale o di persone manovrate da poteri occulti.
Il problema casomai sarebbe come inserire Bossetti in questo giro, dato che volete farcelo entrare per forza come complice.
Non dico che non siano possibili scenari come quelli descritti da te Pleiades ed altri commentatori nel web. Ho sentito dire che esistono uomini disperati, disposti - per soldi o per minacce - ad accollarsi perfino colpe che non hanno.
Ma non so se MGB sia uno di questi, e non lo sapete neanche voi.
Dobbiamo solo chiederci se il suo comportamento sia coerente con l'accusa. Se un colpevole, vero o simulato, oppure un complice, agirebbe come lui.
Comunque prima si deve spiegare quel DNA anomalo.
Nautilina

andres ha detto...

@Nautilina
una cosa mi sentirei di escludere, che Bossetti si sia preso una colpa non sua, perchè, in tal caso, avrebbe confessato e si sarebbe preso meno anni di galera.
Penso però che dietro la vicenda ci sia un' organizzazione forte, altrimenti non si spiegherebbero sia l'anomalia del dna, sia le buone condizioni della parte superiore dell'abbigliamento di Yara, che a mio avviso, al contrario di quanto sostengono gli inquirenti, al campo di Chignolo c'è finita dopo. Ma la calce respirata dovel'avrebbe respirata, altrimenti?

andres ha detto...

Tornando alla possibilità tremenda ,espressa da Annika,mi chiedo, se fosse vera, PERCHE'?

Anonimo ha detto...

Andres,
lo escluderei anch'io per come Bossetti ha agito finora. Anzi, escluderei pure una sua colpa perché gli conveniva comunque non rischiare l'ergastolo, ma lì entrano altri fattori in gioco.

Ma all'ipotesi di Annika non posso neanche pensare. A parte che non concorda con il tipo di ferite inferte alla bambina (non così profonde, a quanto dicono).
C'è comunque una confusione notevole. Altro che chiarezza, per ora...
Leggendo gli articoli sui vari giornali mi sento confusa. Devo riflettere.
Buona notte
Nautilina

pleiades ha detto...

Io continuo a non capire perchè l'ipotesi di un omicidio camorristico come quello di Serena Mollicone non va bene a prescindere.
ma scusate,ma un singolo può veramente tenere un cadavere nascosto per mesi senza timore di essere scoperto ?
Per quale assurdo motivo dovrebbe prendersi UN RISCHIO ENORME per riportarlo in un campo CON TANTO DI DNA APPICCICATO ?? ma che cavolo di senso ha ?? Ma perchè se fosse UNO SOLO ci sarebbe IN QUESTA DANNATA VICENDA TANTO ASSORDANTE SILENZIO ??
Tutto quello che accade in Via Rampinelli E' ACCADUTO DAVVERO;
I CANI MOLECOLARI A MAPELLO SENTONO YARA ED E' VERO.
Fikri e tutto il resto è CANCELLATO.
Il solo fatto che un PM decida di gettar via metà delle indagini non è che RENDANO DELLE VERITA' DELLE BUGIE sia chiaro.

E' plausibile che sia un'organizzazione a fare tutto ciò e non certo il Ku Klux Klan o altre minchiate ???
Ripeto i poteri hanno nome e cognome,ed anche qui è la stessa cosa,in
quelle zone il potere si sa chi ce l'ha.
La verità è che molti qui scartano questa ipotesi semplicemente perchè MGB ci finisce dentro con tutte le scarpe e sta cosa non va giù.
La Cattaneo poveraccia pensa che Yara sia stata seviziata non può certo immaginare neanche nei suoi peggiori incubi che quelle ferite sono inflitte da un filo al titanio che imprigiona Yara e la ucciderà.
Non è che sancisco una verità assoluta,ma francamente non riesco davvero ad immaginare una QUALSIASI ALTERNATIVA perchè veramente NON C'E'. Poi si da qui a provarlo è un altro paio di maniche,GRAZIE CI MANCHEREBBE. Ma basta solo questo a pulirvi la coscienza ??

Anche arrivati a sancire che il DNA non è di MGB,che il cadavere di yara arriva a Chignolo molto tempo dopo;anche se vivaddio riusciate a scagionare quel tizio MA VI BASTEREBBE ??? OPPURE SAREBBE IL CASO
DI NON FERMARSI ED ANDARE AVANTI ?? E magari farsi qualche domanda anche su di lui ?? oppure si può brindare a champagne alla sua liberazione senza essere VERAMENTE SICURI CHE LUI SIA ALL'OSCURO DI TUTTO ??




Annika ha detto...

Care Vanna, Nautilina, Dudu' e Andres

"O che l'abbigliamento di sopra e di sotto di un corpo lasciato in un campo possa subire due trattamenti diametralmente opposti in 3 mesi di esposizione e putrefazione e possa presentare le caratteristiche proprie di due corpi tagliati a meta' e scambiati o dello stesso ma conservato in due diversi luoghi?"

Vorrei chiarire che quanto sopra era una domanda, non un'ipotesi, volta ad enfatizzare la mia estrema perplessita' di fronte all'insitenza per cui cui quel corpo sarebbe rimasto a Chignolo per interi 3 mesi vestito come era vestito ed esposto come era esposto. Il che e' impossibile. Ovvero, come si puo' pensare di far credere che la giacca e la felpa presumibilmente indossate da Yara al momento del ritrovamento possano aver subito 3 mesi di esposizione, putrefazione, attivita' entomologica, morsi, graffi e beccate di animali vari, e naturalmente acqua, neve, soil nitrates e addirittura tagli? E questo pur volendo tralasciare sia lo stato dei leggings, i quali al contrario appaiono lacerati cosi' come ci si sarebbe aspettati di trovarli pur nonostante la componente del lycra, sia le varie tracce di DNA, vere e presunte.

Analizzando dunque esclusivamente l'abbigliamento piu' esterno indossato dal corpo, gli abiti di sopra e quelli di sotto hanno subito trattamenti diversi. COME E' POSSIBILE? Qualunque la spiegazione, semplice o estema che sia, di sicuro quella giacca e quella felpa non hanno subito 3 mesi di esposizione e putrefazione e mi chiedo perche' insistere a far credere il contrario. Ripeto, perche'?

Ora sembra pure che la Dr Cattaneo abbia dichiarato a processo (si giura anche in Italia?) di essere CERTA del giorno del decesso di Yara tanto da riuscire a collocarlo entro un ristrettissimo arco di ore proprio nella notte della sparizione. Il che ha dell'incredibile dato che ad oggi, in tutto il resto del mondo, ancora non esiste test, analisi o tecnica scientifica che permetta di stabilire un PMI tanto preciso neanche a 72 ore dal decesso! Dopo 1 settima si approssima sui giorni. Dopo 1 mese si approssima sulle settimane. Dopo 3 mesi, a meno di disporre della tecnica segreta della Dr Cattaneo, tutti gli altri anatomopatologi al mondo approssimano tra settimane e mesi.

Tempi di persistenza del DNA all'aperto, impossibilita' di stabilire un PMI certo dopo 3 giorni dal decesso, stato incongruo dell'abbigliamento, persistenza e tracciabilita' della botanica forense, morfologia del polline dell'erba, impossibilita' di rilevazione di una qualsivoglia traccia che non contenga proprio quegli elementi formanti e contemporaneamente identificativi esclusivi dell'origine della traccia stessa: questi sono FATTI.

In pillole, cio' che intendevo dire e' che in questo caso le incrollabili certezze imposte dall'accusa fanno molta piu' paura di qualunque verita', per semplice o scabrosa che sia, perche' calpestano spudoratamente qualunque verita' scientifica pur di dichiarare il proprio indimostrabile proclama.

Ciao. Annika

Maddy ha detto...

@ Annika
Volevo fare una domanda brevissima, anche a tutti gli altri... Sulla stessa scia, per lo stesso motivo le due scarpe appaiono così diversamente "conservate"??? http://www.crimeblog.it/post/160996/quarto-grado-puntata-13-marzo-2015-anticipazioni-diretta-yara-roberta-ragusa (metà pagina)

Anonimo ha detto...


Grazie, Annika, sempre molto chiara oltre che precisa e competente.
Ad ogni modo, secondo me fanno un favore alla difesa se insistono a dire che Yara è morta in quel campo durante la notte ed è rimasta sempre lì, nello stesso punto e nella stessa posizione; cosa incredibile anche solo pensando agli animali selvatici e ai cani randagi che avrebbero dovuto spostarla, se non peggio.
E sì, perché vorrei proprio sapere come spiegheranno la strana resistenza di quei genomi (uso il plurale) dopo tre mesi all'aperto. Penso a quello sul polsino, esposto alle intemperie ma completo... quello vicino al taglio degli slip, nucleare privo di mitocondriale, e l'altro, viceversa, solo mtDNA senza nucleare...
Come faranno a dimostrare che sono stati apposti proprio il 26 novembre e non in seguito, dato che la bambina è rimasta tre mesi esposta a qualunque contaminazione umana? Il posto era frequentato, non era un bosco isolato.
Il discorso dei fluidi commisti contemporaneamente può valere solo per Ignoto 1, ma anche lì ci sarebbe da vedere, perché se non si trattava di sangue, allora cos'era? Cosa si poteva mescolare col sangue di Yara e coagulare insieme a quello? Se non era sangue, mi pare che la certezza cada anche su quel punto.

Continuo a pensare che, se la bambina era a Chignolo, qualcuno deve averla vista anche prima del signor Scotti. Anche se fosse rimasta nel campo solo pochi giorni. Poi non ha parlato per paura di essere coinvolto o sospettato; sappiamo come vanno queste cose, basta pensare a Fidone nel caso di Lorys Stival, con la casa perquisita e gli occhi di mezzo mondo addosso manco fosse un mostro. Chi frequentava quel campo di notte, probabilmente non desiderava divulgarlo (e lo si può immaginare).
Cosa ne pensate?
Nautilina

Bruno ha detto...

Sulla diversa conservazione del povero corpo di Yara, una ipotesi potrebbe essere che una parte del corpo sia stato dentro
un contenitore un grande secchio di plastica, oppure una parte dentro una busta, i quali non potevano contenere completamente tutto il corpicino. Ecco perchè una parte del corpicino potrebbe essere rimasta fuori dai contenitori, ma comunque coperti e nascosti da oggetti, indumenti o frasche. A questo momento non ho altre spiegazioni.

Vanna ha detto...

Ciao Pleiades, scrivi:
“Io continuo a non capire perchè l'ipotesi di un omicidio camorristico come quello di Serena Mollicone non va bene a prescindere.”
Ti rispondo che io sono d’accordo sulla pista droga e sottintendevo che
anche nel caso S.M. c’era stata la partecipazione dei poteri e addirittura una parentela con l'assassino seriale Bilancia.
Ancora:
“Ma perchè se fosse UNO SOLO ci sarebbe IN QUESTA DANNATA VICENDA TANTO ASSORDANTE SILENZIO ??”
Ma di quale assordante silenzio parli se perfino il ministro dell’Interno è intervenuto, per uno solo!
Se per “assordante silenzio” intendi che si punta solo su di lui e non anche su altro (droga) e altro ( nome conosciuto), te la racconta lunga sul fatto che M.B. fa troppo comodo come pedofilo assassino sequestratore.

“E magari farsi qualche domanda anche su di lui ?? oppure si può brindare a champagne alla sua liberazione senza essere VERAMENTE SICURI CHE LUI SIA ALL'OSCURO DI TUTTO ??”
Personalmente ho già detto che lui potrebbe sapere qualcosa, (come tanti nel bergamasco) potrebbe essere stato ingaggiato per il deposito del corpo dopo, (con altri) potrebbe aver avuto una epistassi per lo stress…ma per me NON è stato lui.

Ora faccio a te una domanda:
perché secondo te e secondo tutti quelli che qui partecipano al dialogo, nessuno ha dato attenzione alla pista occulta che è l’unica che può spiegare il fatto completamente.
Anzi è stata ignorata di proposito se non “ beffeggiata” come baggianata.
Il mondo della droga va d’accordo con tale pista, ne è corollario, perché la droga può essere utilizzata per bruciare il pensiero autonomo.

andres ha detto...

@Nautilina,
è vero quello che dici, magari qualcuno potrebbe averla vista al campo di Chignolo
ma non ha parlato per paura di essere coinvolto, ma è pur vero che il luogo era molto frequentato.Possibile che di tutti quelli che avrebbero potuto vedere qualcosa, non ce ne sia stato nemmeno uno un pò più coraggioso e civile? Di contro invece tanti
hanno testimoniato che ci sono passati e che non hanno visto il corpo.
@ Bruno
certo è una spiegazione possibile per me, ma io non ho alcuno strumento scientifico, per poter sapere come funziona la decomposizione di un corpo infilato in un sacco, per esempio e quanto e come si differenzia da un corpo sul terreno. Faccio un appello agli scienziati presenti!
@Pleiades
Io sono completamente d'accordo su "i poteri hanno nome e cognome...in quelle zone il potere si sa chi ce l'ha".E'la prima delle due ipotesi che ho sempre fatto, ma non riesco a seguirti quando dici" MGB ci finisce dentro con tutte le scarpe".
Non sono d'accordo perchè non c'è una prova che mi convinca.Non perchè mi sta simpatico Bossetti, ma senza una prova forte, io in coscienza, non chiuderei dentro
uno, buttando la chiave.Ti giro la domanda: tu, in coscienza, brinderesti alla sua condanna senza chiederti se sei proprio sicuro che lui c'entri qualcosa o sia solo un capro espiatorio?
@Vanna
qual era la pista occulta?

V anna ha detto...

Ciao Andres, ho parlato e riparlato di tale pista parecchio tempo fa e ogni tanto ci ritorno, ma non interessa proprio e mai si è analizzata tale pista.

Dan F. Rinaldi ha detto...

@ Annika

Mi pare di capire che te ne intendi... :-)

Io no ma ho alcune cognizioni basilari di biologia e medicina: ho letto che la Cattaneo nella sua deposizione dichiara che il momento della morte va dalle 19 alle 24 (mi pare, ma ora più ora meno non cambia il ragionamento) e questo viene dimostrato anche dal fatto che nello stomaco si sono ritrovati resti dell'ultimo pasto consumato da Yara quel giorno (dalle 14) e si tratta di resti di piselli e carne (e forse altro ma non ho l'articolo sottomano).

Ora nella mia beata (quasi) ignoranza mi chiedo: come faceva Yara a non aver digerito il cibo mangiato grosso modo dalle 14 alle 14:30 prima di essere rapita, cioè poco prima delle 19?
Ma, soprattutto, è normale che in un cadavere ormai decomposto, dopo tre mesi dalla morte, si ritrovi ancora cibo nello stomaco riconoscibile nei componenti con tale sicurezza?

Poi un'altra cosa: sempre la Cattaneo ha detto che la causa della morte è stata assai probabilmente l'ipotermia perché nel cadavere si sono ritrovati valori più alti della media di acetone. Ma in una persona morta da tre mesi e rimasta all'aperto in un campo si riesce a misurare l'acetonemia? E la stessa acetonemia non può essere data da scarsa alimentazione o digiuno prolungati?

Infine la Cattaneo ha detto una cosa che dovrebbe favorire la difesa, che cioè la famosa "calce" nei bronchi di Yara, è stata probabilmente inalata permanendo in un luogo (piuttosto che dal contatto con una persona sporca di "calce"): ma per inalare polvere di quel tipo in quantità significative non devi permanere abbastanza lungo in quel luogo -- non certo pochi minuti? O dovresti inalarle dalla bocca?

Grazie.

Dan F. Rinaldi ha detto...

Non so, sarà che sono ignorante in materia, ma da quel che dice Annika, da quel che racconta la Cattaneo e da quanto hanno repertato sul quel corpo, DNA in primis, sembra quasi, per molti aspetti, che abbiano analizzato il cadavere di una persona morta da pochissimi giorni!
Eppure non è così... Boh!

Vanna ha detto...

Ciao Annika,
grazie di nuovo per i tuoi chiarimenti.

Annika ha detto...

Dan F

Nelle scienze forensi il decesso per ipotermia ed il contenuto gastrico sono due tra gli argomenti piu' dibattuti e piu' incerti.

Nel primo caso, ad oggi non sono ancora stati scoperti "markers" determinanti tale causa di decesso in via definitiva. La ricerca sull'ipotermia allo stato attuale e' molto intensa ma ancora da considerarsi materia grigia. Dal 2011 di pubblicazioni ve ne sono state varie e forse i findings della relazione autoptica di Yara oggi potrebbero risultare obsoleti. Se ne vuoi sapere di piu', Palmiere et al 2014 offrono un vasto quadro su svariati aspetti della ricerca sull'ipotermia degli ultimi anni ed il loro e' probabilmente uno degli articoli piu' completi in materia disponibili al momento.

Tuttavia, neanche loro riescono a concludere con un finding definitivo.

Il contenuto gastrico, invece, non e' altro che un dato relativo che in alcun modo determina il PMI. Cio' che indica invece, purtroppo spesso in termini solo approssimativi, e' in cosa e' consistito l'ultimo pasto, compreso lo stato di avanzamento della digestione al momento del decesso.

Nessuno di questi due elementi puo' in alcun modo aver aiutato la Dr Cattaneo a congelare il PMI alla notte del 26 novembre 2010. Oltre a non avere alcun peso oggettivo nelle scienze forensi, la rilevazione nello stomaco di un'atleta 13enne di un contenuto gastrico tanto preciso quanto carne e piselli non puo' in alcun modo avvenire a piu' di 3 ore dall'ultimo pasto. Inotre, come mai lo stomaco era ancora tanto "intatto"? Di cosa sarebbe morta Yara? Sebbene l'ipotermia rallenti il metabolismo, di certo non lo blocca nei primi due stages di avanzamento. Inoltre, l'ipotermia tende a velocizzare la produzione di mucosa gastrica, quindi altro che presunto decesso dopo le 7:30PM! Pur volendo ipotizzare che realmente Yara sia morta il 26 novembre e che carne e piselli sia un piatto unico che Yara poteva mangiare esclusivamente in quella data ad ora di pranzo e mai piu' e mai altrove, ancora quel contenuto gastrico indicherebbe un decesso intorno alle 5:30PM. Non oltre.

Detto cio', non e' possibile stabilire il PMI di un corpo in un tale stato di avanzamento.

Tommy S

Lo stato della t-shirt indicherebbe che il taglio alla gola sia stato inciso post mortem. Forse per sviare? Certo che, come per Melania, occorre una mano ferma e un forte sangue freddo. Inoltre occorre luce (!) o, date la pressione sulla gola e la torsione del polso, si rischia di tagliarsi anche profondamente. Infine occorre una gran dose di ignoranza, perche' non si svia un omicidio infliggendo tagli post mortem. Piuttosto, si puntano i riflettori sul fatto che quei tagli occorrono solo a coprire altro.

Ciao. Annika

Vanna ha detto...


Buongiorno a tutti !

Difatti Annika ciao, la ricostruzione della Cattaneo, così sicura e certa dei tempi e movimenti, presuppone o la sua presenza sul luogo, o la presenza di videocamere...si fa per dire…
Scrivi:
" Piuttosto, si puntano i riflettori sul fatto che quei tagli occorrono solo a coprire altro."
Infatti, sembra non ci fosse sangue sugli indumenti intorno al collo e questo potrebbe confermare uno svuotamento precedente che aprirebbe alle piste volutamente inesplorate o si può spiegare in altro modo?

andres ha detto...

La madre di Yara ha confermato che a pranzo mangiarono carne e piselli?
O sapendo dalla madre ciò che la ragazza aveva mangiato, si è voluto imbrogliare le carte, dichiarando che lo stomaco conteneva carne e piselli, in modo da farci stare la teoria della morte in quella sera e a quelle ore?

TommyS. ha detto...

Annika

Difatti molti articoli dei primi mesi dopo il ritrovamento parlavano di un contrasto tra la Cattaneo ed il PM sull'ora della morte in quanto il range ipotizzato era poco compatibile con le testimonianze che vedevano Yara ancora viva intorno alle 18.40.

Ma come al solito, arrivati a processo le cose sono state sistemate ed i range temporali sono stati ampliati a dovere per soddisfare il castello accusatorio. Stessa identica cosa di quanto avvenuto nel caso Kercher ed in tanti altri.

Piuttosto mi domando come sia possibile che digestione e svuotamento dello stomaco fossero ancora ad un punto tale da poter distinguere così bene i pochi residui presenti atteso che il pasto sembra essere stato consumato alle 14.00 e prima delle 18.40 non vi sono indizi tali da far pensare che Yara fosse sotto uno stress tale da arrestare i processi digestivi.

Anonimo ha detto...

Cara Andres,
ipotizzo poche persone dando per scontato che Yara sia stata trasportata a Chignolo la notte prima del ritrovamento, al massimo qualche settimana prima. Chiaramente, se fosse rimasta lì tre mesi, salirebbe anche il numero di persone che potrebbero averla vista...
Perché passino pure i volontari impreparati, distratti o attratti più che altro dalle libagioni, come insinua il buon Pontalti sempre in vena antipadana; passino i cani non bene addestrati o arrivati troppo tardi; passi l'elicotterista talpa (?!); passi il raduno dei cacciatori interessati solo alle volpi; passi che il giardiniere abbia sfoltito i rovi proprio dappertutto tranne che in quel punto; passi che le forze dell'ordine chiamate per Castillo abbiano perlustrato solo nel raggio di cinquanta metri intorno al cadavere e non in tutto il campo; passi che gli operai del consorzio d'irrigazione abbiano controllato solo le prese d'acqua perimetrali e non si siano addentrati fino a quel punto; passi che gli sportivi, gli aeromodellisti e i proprietari di cani abbiano battuto solo le altre parti del campo e non quella dove stava Yara; insomma, passino tutti i visitatori diurni, ma c'era tant'altra gente che di notte si addentrava in quel campaccio, anche con automezzi.

Inoltre, quando il 12 dicembre l'elicotterista si è abbassato di quota per controllare un sacco nero, con il movimento d'aria delle pale l'ha fatto volare via e Yara non c'era. Da vicino il pilota avrà pure visto bene, o no? E come c'era arrivato lì quel sacco? Un'altra coincidenza? Mah.
Yara era vestita di nero, non poteva avere lo stesso colore della terra come hanno scritto alcuni giornali, e oltretutto la terra di Chignolo non è scura, si vede bene che è beige o marroncino chiaro.

Onestamente trovo incredibile che in tre mesi nessuno l'abbia vista, neanche per caso. E data la presenza di cani randagi, volpi e roditori, è ancora più incredibile che il corpo sia rimasto nella stessa posizione e nel punto in cui è caduto, perfettamente composto e senza mutilazioni. Scusate la crudezza, anch'io sono molto impressionabile e se avessi visto le foto dell'autopsia sarei svenuta.
Lo so che non ho alcuna voce in capitolo, non sono un'anatomopatologa forense, conto meno di nulla... ma posso almeno dire che la ricostruzione non mi convince per niente? Se fossi nella giuria popolare avrei molti, molti dubbi.

Nautilina

Anonimo ha detto...

OMG, Vanna, quello a cui alludi fa dannatamente paura. E' meno inquietante (si fa per dire) pensare al violentatore sadico o al rapimento finito male.
Spero proprio di no. Ma se fosse, chi li troverà mai i colpevoli? Povera Yara.
Nautilina

andres ha detto...

Care Vanna e Nautilina, scusate, ma veramente non ho capito a cosa alludete quando vi riferite a una pista occulta, forse ad una setta? E se sì ,avrebbero rapito Yara
per rituali in cui "serviva" una giovanissima ragazza pulita? Possibile però che in una cittadina così piccola, non sia mai trapelato niente? Una domanda a Vanna ,dato che io non ci ho mai pensato, cosa ti ha fatto ipotizzare questo?

Vanna ha detto...

Ciao Andres,
perché ho ipotizzato questo?
Perché tutto lo sviluppo della vicenda me lo fa pensare, a cominciare dalla sparizione e dal ritrovamento nella stessa giornata il 26 che ben si accorda con la sparizione di Sarah sempre il 26...
Anche dietro la fine di Sarah non c'è una modesta famiglia contadina, secondo me.

Perché quel cadavere non è stato visto nonostante i controlli a tappeto,
perché ci sono precedenti in quella zona...
In quella cittadina e dintorni molti devono sapere e non parlano: hanno paura.

E subire la paura fa chiudere occhi-naso-bocca e soprattutto toglie la voglia di pensare ma di chinare la testa e tirare a campare, e questo è umano quando sono sotto osservazione i giovani.

andres ha detto...

Grazie Vanna per avermi risposto.Ci voglio riflettere su e magari cercare delle notizie a riguardo. Ciao Andres

ALFREDO PIACENTINI. DECALIA ASSET MANAGEMENT. ha detto...
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FEDERICO TRABUCCO KAIROS MILAN. CHIAMATEMI "EL REVOLUCIONARIO DE PIAZZA AFFARI". HASTA LA VICTORIA SIEMPRE, COMPANEROS! ha detto...
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