sabato 7 aprile 2012

Buona Pasqua a tutti voi... ma soprattutto ai tanti bimbi che non la possono festeggiare e non sanno se avranno un futuro da vivere (video all'interno)


E come ogni anno anche quest'anno è arrivata la Pasqua. Domani ogni luogo di culto sarà colmo di buoni propositi. Tutti pregheranno affinché il mondo diventi migliore e tutti si sentiranno meglio. Ma l'incanto passerà una volta usciti all'esterno, quando ognuno sarà preda del solito businness costruito dal consumismo occidentale. Non è una novità, le feste religiose rendono in termini economici. Infatti, nonostante la crisi, quasi dieci milioni di italiani sono riusciti a prendersi una settimana di vacanza. Questo anche grazie alle agenzie turistiche che da qualche anno propongono pacchetti last minute in paesi dove neppure si sa cosa sia la Pasqua. E chi non è andato all'estero si è concesso comunque quattro giorni lontano dal caos quotidiano, questo seppure in Italia sia costante l'aumento del prezzo della benzina e dei pedaggi autostradali. Perché in fondo sono belle le feste. Aiutano lo spirito a credere che il mondo sia migliore e lo illudono di poter vivere qualche giorno lontano dallo stress.

Ma a dire il vero non tutti si illudono e non tutti hanno la possibilità di potersi svagare. A dire il vero le feste sono feste solo per chi non ha persone care negli ospedali, solo per chi ha una buona salute e crede, pensa o spera, che dopo lo svago ritornerà al lavoro con l'anima più serena. Non sarà così, già si sa, lo stress non scemerà negli uomini bloccati dai mille problemi quotidiani, negli uomini che hanno perso la memoria e non si ricordano il loro essere stati bambini. Perché la Pasqua, che simbolicamente significa molto per i cristiani, nel mondo occidentale è dedicata essenzialmente ai bambini che, felici, possono scartare più uova di cioccolato e mettere mano a nuovi giochi. Certo, i nostri figli hanno il sacrosanto diritto di vivere la Pasqua, di giocare e trovare regali nelle uova di cioccolato, di sorridere felici mentre al cinema guardano un cartone animato in 3D. E' giusto, i bambini debbono giocare per poter crescere, debbono vivere in serenità per diventare adulti sereni. Ciò che non è giusto è che non tutti i bimbi possano avere una vita del genere. Quel che non è giusto è che vi siano, tutti i giorni ed anche a Pasqua, guerre e "bombe umane" pronte ad esplodere su un misero mercato di periferia affollato di bambini. Quel che non è giusto è che tutti i giorni ed anche a Pasqua vi sia un pedofilo pronto ad abusare della sua preda, pronto a rovinargli la vita pur di soddisfare la sua malattia. Quel che non è giusto è che tutti i giorni ed anche a Pasqua vi siano madri e padri che devono sopravvivere senza aver accanto uno o più figli perché qualcuno li ha rapiti o uccisi.

La razza umana non è perfetta, non lo è mai stata ed anzi è talmente imperfetta che a volte fa davvero schifo. E lo schifo è maggiore quando riguarda i bambini, quando ci si accorge che al mondo vivono genitori disposti a vendere i loro figli alle organizzazioni criminali, a uomini senza scrupoli che per arricchirsi li useranno per alimentare il traffico degli organi umani, il mercato del sesso trasgressivo e dei mendicanti senza braccia o gambe. Quel che non è giusto al mondo è che vi siano bimbi che non hanno il diritto di essere bimbi e di vivere da bimbi. Se anziché chiudere gli occhi li girassimo a trecentosessanta gradi, ci accorgeremmo che i bambini soffrono ovunque e per loro non c'è legge che davvero garantisca assoluta protezione.

Nonostante questo anch'io come tutti voi festeggerò la Pasqua, anch'io ho figli ed anch'io voglio farli crescere nella serenità e nei giochi. Ciò non m'impedirà di pensare a chi non lo può fare, a chi non ha avuto la fortuna di nascere nella terra del benessere, bambini che non sanno neppure cosa significhi scrivere, leggere, vivere. Bambini emarginati che la civiltà "moderna" fondata sull'economia in maggioranza dimentica, bambini che non sanno neppure cosa significhi il termine morire... eppure muoiono. Nell'istante stesso in cui mio figlio scarterà il suo uovo, in questo mondo malato di guerre dieci bambini chiuderanno gli occhi per sempre. Festeggiare la Pasqua è giusto, ma non dimentichiamo che noi europei, pur nelle difficoltà del momento, abbiamo un grande privilegio, possiamo guardare gli occhi luccicanti dei nostri figli e gioire nel sentirci amati, nel sentirci genitori. Non tutti al mondo hanno la fortuna di conoscere la parola amore e non tutti sanno apprezzarne il vero significato. Non tutti riescono a perdere una lacrima dopo aver guardato negli occhi quei bambini che di amore da donare ne hanno tanto, quei bambini che non sanno se mai avranno un futuro.

Buona Pasqua a tutti voi, dunque, ma soprattutto a chi la Pasqua non la può festeggiare e non sa se mai avrà un futuro da vivere. Con l'augurio che le Grandi Potenze si convertano e convertano in industrie alimentari le tante fabbriche che ora producono miliardi di armi... e con loro distruzione e morte.



Per leggere altro vai alla home page

3 commenti:

carla ha detto...

massimo,so di darti ragione è poco.....lasciamelo dire sei una bella persona.....il messaggio che dà il video è chiaro.....che a loro basta soppravivere di poter mangiare e per loro è già tutto.....
per noi che abbiamo la pancia piena,forse non abbiamo nemmeno tempo di ringraziare IDDIO....
a parte questo comunque auguro ognicaso una BUONA PASQUA a tutti.....saluti

magica ha detto...

buonasera a tutti

queste sono sacrosante considerazioni e le condivido .
auguro a tutto il forum e sopratutto alla carla ,,
buona pasqua ... magica

Vito da Catania ha detto...

Buona Pasqua anche a te e tutti i lettori del blog
Oggi e un giorno importante per tutti, e tutti lo dovrebbero festeggiare nel miglior modo possibile
Auguri da Vito