giovedì 9 giugno 2011

Sarah Scazzi. Che fine hanno fatto i verbali e gli Atti spediti e mai arrivati in Procura?


Chiedetevi se è possibile che nei tribunali si possano perdere i verbali e gli Atti di cui si deve discutere. Ve lo siete chiesto? Molto bene, ora rispondetevi. Se vi siete risposti sì devo dirvi che siete dei malfidati smaliziati a cui nulla sfugge. Se la vostra risposta è no, non è possibile, avete sbagliato tutto ed è ora che rivediate la vostra posizione su quanto accade nelle aule di giustizia. Per quale motivo vi dico questo? Perché oggi un esercito di avvocati e procuratori, al completo e senza diserzioni, si trovava all'interno del tribunale di Taranto in quanto vi era da rivedere la sentenza del Tribunale del Riesame su Sabrina Misseri, quella che la Cassazione aveva definito una accozzaglia di inutili frasi mancanti pure del movente. Nell'aula chiusa al pubblico il brusio ad un certo punto si è alzato, poi è calato il silenzio tanto che dall'esterno si sono potuti sentire anche gli applausi. E' stato in quel momento che qualcuno ha capito affermando a voce alta: "Neppure questa volta ci si è fatti mancare il gioco di prestigio".

E quella voce fuori dal coro aveva ragione perché dopo poco le facce dei partecipanti si sono stagliate sotto la luce dei lucernari e si potevano notare le diverse espressioni. Alcuni contenti, quasi felici e comunque soddisfatti, altri coi musi lunghi e con pensieri non proprio immotivati in testa. Cos'era accaduto mentre tutti, sia gli avvocati di Sabrina Misseri che i procuratori, stavano all'interno di quell'aula? Era accaduto che con un semplice movimento di fiato qualcuno era riuscito a far sparire alcuni Atti, importanti ad ascoltare la procura, ed esattamente gli Atti in cui figuravano le parole della prima accusatrice della ragazza avetranese da otto mesi carcerata, le parole di Mariangela Spagnoletti. Ed in mancanza di tali carte il tutto è stato rinviato al 30 Giugno. E che ci vuoi fare, avrebbe detto un mio ex avvocato, qua la giustizia questa è.

Ma come hanno fatto a sparire quei verbali? Si è trattato davvero di un gioco di prestigio oppure è qualcosa di peggio? Una sorta di non professionalità latente che da tempo serpeggia fra gli uomini che dovrebbero aiutare la giustizia e che invece la ostacolano? Perché non è facile far sparire delle carte da un fascicolo, le carte, si sa, da sole non camminano. E queste erano quelle che il tribunale di Taranto, dice che lo dice la legge, non aveva inviato alla Cassazione perché non le dovevano inviare. Per cui il fascicolo spedito a Roma, quello giudicato mancante di prove ed avaro di indizi, oggi in tribunale c'era perché dopo il giudizio romano era stato rispedito al mittente, la parte mancante era quella che alla capitale non doveva andare ed era rimasta in tribunale e che il tribunale, dice, ha spedito alla procura. Insomma fra questo emerito caos nessuno sa con precisione come i verbali siano spariti e le ipotesi sono due, e non ci voleva un genio per farle. O sono rimasti in tribunale o sono stati spediti alla procura. Ma dato che ai procuratori non sono mai arrivati, dicono, è probabile li abbiano spediti da altre parti, a casa mia no perché ho controllato.

Alla fin fine ci sono gli ingredienti per aprire una nuova inchiesta. C'è la strada da percorrere, circa la stessa che va da casa Scazzi a casa Misseri, fra Tribunale e Procura della Repubblica di Taranto, addirittura ce n'è forse meno, c'è una scomparsa, che non voglio di certo paragonare alla piccola Sarah ma comunque difficile da spiegare, c'è il precedente, quando in mancanza di altri Atti, allora dimenticati dai procuratori, si spostò, quella volta i giudici diedero agli inquirenti due soli miseri giorni, l'udienza del Riesame per verificare se fossero in regola gli arresti di Mimino Cosma e Carmine Misseri. Viste queste coincidenze forse verranno allertati i carabinieri del Ros per verificare se il fattorino del tribunale al momento in cui doveva effettuare la consegna si trovasse in strada o negli uffici della procura. Il particolare infatti non è irrilevante perché se in strada la colpa ricadrebbe su di lui in quanto non avrebbe trovato il coraggio di entrare, forse temeva di rimanere coinvolto in qualche modo nelle indagini, se invece era all'interno sarebbe da indagare chi doveva ritirare il plico e capire se non aveva la penna per firmare, se al momento stava prendendosi un caffè o se fosse assente.

In tutti i casi rimane da scoprire che fine hanno fatto le carte. Che le abbiano soppresse? Non si sa. Ciò che è emerso alquanto inaspettato è il tempo accordato agli inquirenti per stampare le fotocopie degli atti in questione, ben 21 giorni. E da quello che s'è saputo il problema non sta nello stampare, di per sé facile, ma nella stampante che ultimamente sporca ed in procura già da tanto hanno chiamato un tecnico. Si presume sia disponibile nei prossimi giorni e che quindi un ulteriore rinvio non necessiti. 

Sempre che arrivi la carta formato A4 che da tempo immemore è stata ordinata ed avrebbe già dovuto essere negli uffici degli inquirenti. L'azienda produttrice ha fatto sapere che è stata spedita da mesi e che hanno già provveduto ad inviare la fattura. I procuratori stanno controllando ma pare che non si ritrovino né la carta né la fattura. Mah...  


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Sarah Scazzi



126 commenti:

Giacomo ha detto...

Massimo, complimenti per l'articolo.
Aggiungo un piccolo commento.

E' un semplice principio fisico: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Visto che la Cassazione era stata insolitamente rapida (beninteso, se non si contano i tre o quattro mesi trascorsi dal giorno del deposito del ricorso al giorno fissato per l'udienza), ci stanno pensando i magistrati tarantini a ristabilire i tempi giusti e le lungaggini giuste.
In fondo per loro Sabrina è sicuramente assassina: che cosa cambia qualche giorno di più o di meno in carcere? Tanto sempre lì dovrà tornare...

Giacomo

Manlio Tummolo ha detto...

Per essere sinceri, la sparizione di carte, e la riapparizione in altri fascicoli, è cosa tutt'altro che rara nei Tribunali, perlomeno italiani (degli altri non so, e non discuto). In un mio caso, per l'energica espulsione che io avevo fatto di un tizio che disturbava e provocava nella sede dell'associazione, dove operavo volontariamente, vi fu poi(non mi dilungo sui dettagli) un processo. Ebbene, nel fascicolo che mi riguardava, qualcuno aveva inserito un atto che si riferiva al furto di un anello, ovviamente concernente un altro indagato. La mia denuncia al CSM ed alla Procura competente (Bologna) finì in nulla. Episodi analoghi successero ad un mio amico per beghe col vicinato. E, attenzione: qui parliamo di Trieste, nel "mitico" nord-est, sempre perfetto ed "absburgico". Nulla di strano quindi che spariscano carte, ma, ciò che è divertente, proprio riguardanti l'infallibile Mariangela, prediletta dalla stessa Procura, e la sua ferrea memoria. Questo è veramente curioso. Il rinvìo di 21 giorni poi, che volete..., i poveretti sono oberati di lavoro. Andar piano per liberare, veloci nell'incarcerare, è certo un atto "dovuto". Tanto, i casi sono due: se è colpevole, sconta già anticipatamente la pena (anche perché è una giovane grassa, brutta, cattiva, disobbediente, e non confessa); se risulta innocente o non è responsabile dell'atto, pagano i contribuenti le spese di risarcimento, non certo i responsabili dell'errore giudiziario. Sicché tutto rientra nella normalità. Ho scritto le medesime cose sui due quotidiani pugliesi, ma ora non pubblicano più ciò che scrivo, perché anch'io sono cattivo. Infatti ritengo che sarebbe ora venisse richiesto formalmente il trasferimento in sede molto lontana delle indagini e del relativo processo.

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Massimo,
quella del fattorino è veramente carina....ma tornando seri, questa Procura nel bene(??) o nel male verrà ricordata per molto tempo.

Peccato che anche le persone innocenti in questa brutta storia, chiunque esse siano, seppur scagionate saranno ricordate per sempre, e probabilmente da molti mai più riabilitate.

E se i fascicoli fossero spariti perchè si è in attesa di andare in Germania, e avere la possibilità così di raccontare anche del bel viaggio fatto?
Chissà.....

Telenorba, che credo sia una tv locale, ha dato la notizia che le Misseri sarebbero andate a casa del fioraio per parlare con lui, ma era chiara l'allusione al fatto, che più che per parlare fossero andate per minacciare e/o intimidire il "bello addormentato"

Ho letto poi che la Procura sta attendendo un softwer, da non so quale paese, che aiuterebbe a recuperare gli sms che si sarebbero scambiati Ivano e Sarah nei tre giorni precedenti alla morte della piccola, ma che sono stati dagli stessi cancellati.

Dalla testimonianza di alcuni ragazzi di San Pancrazio, si era pensato i primi periodi dell'indaginnde, se non sbaglio, che Ivano sarebbe stato atteso da Sarah, proprio lì dove stava trascorrendo con il papà dei giorni di vacanza.
Che vogliano appurare che ci sia stato un appuntamento tra loro, scoperto poi da Sabrina? Chissà.....
Ciao Sira

Sira Fonzi ha detto...

Scusate, volevo dire software e indagini.

Mimosa ha detto...

Brava Sira, hai giustamente tirato in ballo quello strano software … io mi sono chiesta: come mai serve un sofisticato marchingegno per decifrare gli sms cancellati? I 4500 finora “intercettati” (che non so cosa voglia dire, visto che quelli riportati per filo e per segno nei fascicoli - certo non tutti sono pubblicati, ovvio - sono avvenuti in tempi antecedenti il delitto e quindi quando nessun telefono o telefonino era sotto controllo) non erano stati forse cancellati? la memoria del mio nuovo cellulare ne conserva vivi 300 e non di più, mi pare, quello vecchio 150 o giù di lì, sia in arrivo che in partenza … quindi quelli cancellati sono stati già recuperati e datano a quasi un anno prima … allora che cercano? Mimosa

Manlio Tummolo ha detto...

Va ricordato che le indagini possono proseguire per tre anni, e, volendo, anche durante il processo. Qui, si tratta di decidere se una ragazza deve farsi l'intero anno di galera (mancano ormai pochi mesi) oppure darle almeno gli arresti domiciliari. Il fatto è che tutto ormai è contorno: i magistrati, da veri Santi Inquisitori, sperano sempre nella confessione, nel "fiume in piena" (ma i fiumi in piena travolgono tutto, compresi gli inquisitori), o di Sabrina o della madre, o di ambedue. La storia dei messaggini, il viaggio in Germania, i sogni del fioraio, i pettegolezzi delle amiche, gli amori di Ivano, sono tutte armi di pressione, delle quali nessuna, sia da sola, sia insieme, può aver valore di prova. Perché anche se l'emigrata in Germania dovesse dire che l'episodio del "rapimento" era vero e reale, non se ne ricaverà nulla, al massimo un litigio, una maniera brusca, ma qualunque avvocato con un minimo di abilità dialettica dimostrerà che ciò non prova l'avvenuto omicidio. Se Sarah fosse stata "rapita" con la forza o le minacce (già immaginarsi la terribile Cosima che ingiunge ad una ragazzina, sua nipote, agile e veloce, di entrare in macchina è risibile, e alla guida chi era ?), vedendo il fioraio sognatore avrebbe urlato, richiamato la sua attenzione, cercato di scappare, ecc.. Insomma fiabe dentro le fiabe, ma tutto ciò soddisfa la macabra fantasia dei colpevolisti "senza se e senza ma".

Marco ha detto...

In realtà credo che il conteggio per i termini della custodia cautelare riparta dall'ultima ordinanza emessa, quella di fine maggio, e comunque mi pare che, attraverso certi meccanismi, siano tempi massimi comunque prorogabili (fino a un certo punto) e un imputato possa farsi anche buona parte del processo in carcere (basti pensare al delitto di Perugia, con la Knox e Sollecito reclusi fino alla sentenza di primo grado, e tuttora in carcere in attesa di quella della corte d'assise d'appello).

MABRUK ha detto...

SAI QUANTI FASCICOLI ABBIAMO DOVUTO RICOSTRUIRE PER IL TRIBUNALE CON LE NOSTRE COPIE? ... UN'INFINITA'!!! NON C'E' CONTROLLO E QUINDI GLI ATTI E VERBALI VENGONO TRAFUGATI A VOLTE INVECE LI PERDONO DIRETTAMENTE NELLE CANCELLERIE INSERENDOLI IN ALTRI FASCICOLI O SMARRENDO DIRETTAMENTE TUTTO IL FASCICOLO!!!!

Giacomo ha detto...

Non credo che il conteggio riparta dall'ultima ordinanza emessa. Mica siamo al gioco dell'oca.
Solo se Sabrina fosse stata messa in carcere per un reato minore, es occultamento, che avesse comportato un periodo di carcerazione preventiva minore (come hanno fatto con Misseri), la nuova ordinanza di custodia comportando l'omicidio allungnerebbe i termini ad un anno a partire sempre dal 15 ottobre. Ma essendo già sabrina in carcere per il reato d'omicidio, i termini decorrono sempre dal 15 ottobre 2010.
Comunque a mio parere Sabrina e Cosima dovrebbero uscire tra breve.

Giacomo

Alberto ha detto...

Sira, le Misseri di cui parla Telenorba oltre (presumo) a Cosima, chi sono? Forse si sta cercando di mettere in mezzo anche Valentina?

Come si apprende da “La Voce di Manduria”, la Procura di Taranto finalmente ha chiesto alla Vodafone l’estratto delle ricariche e il profilo contrattuale sulla sim di Sarah Scazzi. Gli inquirenti vogliono sapere se il 26 agosto il suo cellulare possedesse il credito necessario per telefonare e inviare messaggi. Ciò potrebbe far luce, come già era stato evidenziato qui, sulla mancata risposta di Sarah all’sms inviatole dall’amica Francesca alle 14,18 del giorno della scomparsa ed anche a quello con cui lo stesso pomeriggio Sabrina la invitava a mettersi il costume per andare al mare. Visto che ci sono, potrebbero anche cercare di far luce sulla chiamata in Romania dal cellulare della badante romena fatta il pomeriggio del 26 agosto (utile per la datazione del delitto) che si era detto non risultare dai tabulati.

La flemma del Riesame dimostra che non c'è nessuna urgenza realmente sentita di interloquire con Sabrina e Cosima Misseri; la loro scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere appare dunque giustificabile. Del resto, se ogni atto e dichiarazione appare inserito in un disegno depistatorio, a che gioverebbe parlare? Anche le incertezze e i “non ricordo” sono sospetti, allora meglio non correre rischi.

Marco ha detto...

Giacomo, potrebbe pure essere come dici tu, in passato ho letto/sentito pareri discordanti che mi fanno apparire questo argomento piuttosto controverso.

Non so quanto attendibile, ma cito wikipedia:

"Sono previsti termini di durata: intermedi, massimi, complessivi. I termini intermedi sono quattro. Il termine massimo comprende i termini intermedi. I termini complessivi comprendono anche le sospensioni della misura cautelare. Le misure obbligatorie hanno durata doppia rispetto a quelle custodiali.

Il conteggio inizia a decorrere nuovamente in presenza di atti giudiziari relativi allo stesso reato che lo consentano, o di nuovi capi di imputazione anche relativi a fatti materialmente commessi prima dell'inizio della carcerazione preventiva.

Le Sezioni Unite Penali della Cassazione, con la sentenza n. 4614 del 5 febbraio 2007, hanno stabilito che il limite massimo della carcerazione preventiva non è un limite perentorio, ed è derogabile da un provvedimento del giudice consentito dalla legge. Non è invece accettabile un meccanismo processuale dal quale derivi che, alle scadenze temporali considerate dalla legge, pur in mancanza di un provvedimento del giudice, la custodia cautelare non debba inderogabilmente cessare. Diversi costituzionalisti ritengono palesemente illegittimo questo orientamento giurisprudenziale che consente una limitazione della libertà personale senza confini temporali, in casi limite di far scontare un ergastolo a persone in attesa di giudizio, con una semplice sequenza di provvedimenti giudiziali che prorogano la custodia cautelare. Il magistrato potrebbe esercitare l'azione penale in modo da non incriminare subito l'imputato con tutti capi di accusa noti, e introdurli "gradualmente" allo scadere dei termini di custodia cautelare, rinnovati ogni volta con accuse nuove."

Giacomo ha detto...

Marco
Forse hai ragione. Questa è materia di specialisti. In effetti la questione potrebbe sembrare controversa. Ma non dimentichiamo che qui c'è una sentenza di annullamento ella Cassazione.
I giudici di Taranto non possono artatamente reiterare un provvedimento cassato, pena vedersi annullare sistematicamente tutti i successivi provvedimenti e questa volta sena rinvio.

Ma la D'urso sbatte le palpebre e parla a vanvera, e la Cenci risponde sbarrando gli occhioni e parlando a vanvera di Ivano di commesse di fiorai, di sogni...

Giacomo

Marco ha detto...

Sì nel caso in questione si è pronunciata la Cassazione, ma poi appunto c'è stata questa nuova ordinanza che in ogni caso avrebbe fatto tornare in carcere Sabrina. Sinceramente non so cosa avrebbe potuto spostare l'udienza del Riesame di ieri e cosa potrà spostare il 30 giugno, visto che ora la data più importante è il 16 giugno, quando il tribunale dovrà pronunciarsi proprio sui ricorsi contro la nuova ordinanza nei confronti di Sabrina e di sua madre. Forse un accoglimento già ieri del vecchio ricorso avrebbe potuto giocare a favore della difesa in vista dell'udienza di giovedì prossimo, ma questa è solo una congettura.

Ad ogni modo, per chi fosse interessato, qui si parla esaurientemente dei tempi delle misure cautelari:
http://it.wikipedia.org/wiki/Termini_di_durata_delle_misure_cautelari

Giacomo ha detto...

Marco. Grazie. Approfondirò.
Ma io proprio questo dicevo: che quest'ultima ordinanza contro Sabrina e Cosima è stata emessa tatticamente, proprio come condotta ostruzionistica nei confronti della Cassazione.
L'Avv. De Jaco l'ha anticipato in diretta: il 16 giugno la difesa sosterrà che l'ordinanza si basa su presupposti (testimonianza Petarra, movente gelosia, testimonianza Pisanò, mancato approfondimento dell'eventuale movente sessuale da parte di Misseri, valutazioni sempre contro Sabrina degli indizi ambigui) già considerati negativamente dalla Suprema Corte, in riferimento all'ordinanza precedente. L'accusa invece sosterrà che ha portato nuovi elementi (fioraio e sms tra Sabrina e Ivano) su cui la Cassazione non si è pronunciata.
Se il riesame accetterà il ricorso, nulla quaestio: Sabrina e Cosima torneranno a casa. Se invece lo respingerà, nuovo ricorso in Cassazione e annullamento senza rinvio.

Giacomo

Manlio Tummolo ha detto...

Siccome la custodia cautelare massima è di un anno, ovvero per reati come l'omicidio di natura dolosa ovviamente, essa può essere prorogata fino ad un anno e mezzo solo nel caso in cui vi siano delle interruzioni o perché il processo è in corso o altri motivi tecnici, non per chi se ne sta ininterrottamente in carcere senza alcuna pausa e soprattutto senza un reale motivo. Volerla vedere diversamente è credere che una persona possa stare in carcere indefinitamente senza alcun processo, solo perché tre signori ed un loro complice lo ritengono necessario. Poi si ha l'ipocrisia di parlare di "Stato di diritto", ma se non si riesce a far entrare in testa alcuni fondamentali diritti costituzionali a persone comuni e a tecnici del Diritto, come si può parlare di "stato di diritto" ? Prima della legge Valpreda c'erano sicuramente limiti ben più elastici ed arbitrari, che poi vennero ripristinati per casi di mafia e di terrorismo, ma nel caso Scazzi per ora non risulta il primo, e meno ancora il secondo. Perciò tutti gli amanti della galera altrui si rassegnino: in ottobre Sabrina Misseri esce, piaccia o meno a loro e ai loro amati procuratori (cfr. artt. 284, 285, 286, 287, 297 e specialmente il 303 (c. 1, punto a3) del CPP, che prospetta varie possibilità sicuramente, ma non ritengo nel caso di Sabrina Misseri. Resto comunque fermo nella convinzione che, proprio a causa di quest'atmosfera da condanna preventiva, è necessario allontanare indagini e processo da Taranto. Oggi si dà notizia delle dichiarazioni televisive di Valentina Misseri sul padre; anche qui ritengo necessario che questi spettacolini senza senso siano eliminati, perché inutili, inconcludenti, gravemente diseducativi. Riguardo alle sentenze di Cassazione poi, va ricordato che esse si limitano al caso in esame; solo quelle a sezioni riunite possono avere un significato di "creazione di Diritto" o di "Diritto vivente", come i giuristi chiamano assai pomposamente questa produzione. Ovviamente, un'interpretazione nuova della legge deve essere cauta. Infine non dimentichiamo che, oltre alla Cassazione, c'è la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo, che può annullare e rinviare anche sentenze della Corte di Cassazione dei vari Stati membri del Consiglio d'Europa (da non confondersi con l'Unione Europea, che ha invece la Corte di Giustizia, non appellabile dal semplice cittadino).

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Mimosa, difficile capire qualcosa, forse ci potrà aiutare Massimo.

Se poi vogliamo parlare dei controlli sulla sim e sul contratto relativo al telefonino di Sarah, a cui accenna Alberto, ci si capisce ancora meno di prima.

Secondo te è normale fare un controllo importante come questo dopo 10 mesi?
Ciao

X ALBERTO
Stasera riascolto il video e ti faccio sapere di quali delle donne Misseri parlava Tele Norba.

Ciao

Manlio Tummolo ha detto...

Vorrei ancora ricordare che recentemente la Corte Costituzionale, proprio prima della recente decisione ella Corte di Cassazione su Sabrina Misseri, (in data 12 maggio 2011, n. 164, reperibile in "Leggioggi.it") ha dichiarato non necessaria, se non in casi di reati di mafia molto gravi, la custodia cautelare in carcere anche per omicidio. E dovremmo saperlo tutti che le decisioni della Corte Costituzionale superano anche quelle della Corte di Cassazione, senza nemmeno aver dovuto frequentare Giurisprudenza. Voglio dunque vedere fino a quale limite si spingerà l'impudenza dei Santi Inquisitori di Taranto.

Mimosa ha detto...

Ciao Sira e ciao Alberto, anch'io ho assistito al servizio e sentito la frase pronunciata, che in verità mi sembrava proprio buttata là nel contesto, giacché mai in altre parti, luoghi e tempi, ho mai ascoltato tale notizia, ossia che "le Misseri" siano andate dal fioraio ... io ho letto che sono andate a casa di un'amichetta di Sarah.
In ogni caso per "le Misseri" (non altrimenti specificate) credo che quel giornalista volesse riferirsi sempre alle due, Sabrina e Cosima.
Ciao, Mimosa

Unknown ha detto...

Leggi la Sentenza n° 164 / 2011 su custodia cautelare in carcere

http://www.astrid-online.it/Sicurezza-/Giurisprud/Ccost_164_2011.pdf

Manlio Tummolo ha detto...

Tanto, si sa, salterà fuori che le donne Misseri erano andate "porta a porta" in tutte le case della provincia di Taranto minacciando chissà quali maledizioni ed anatemi se le persone minacciate non davano la loro versione. Ma le fonti prime di tutto questo quali sono ?
Tornando alla sentenza della Corte Costituzionale, forse non ancora ben conosciuta dagli avvocati dela difesa verso la metà di maggio, quando venne arrestata Cosima ed aggravata la posizione di Sabrina, dovrebbero ora rendere noto nelle varie sedi competenti l'abuso compiuto dalla Procura di Taranto, abuso che poi è l'ultimo di una lunga serie.

Marco ha detto...

Spero di non essere stato scambiato io stesso per uno degli "amanti della galera altrui", quindi preciso che personalmente sono convinto che alcune norme relative alla custodia cautelare (ma sarebbe meglio continuare a chiamarlo carcere preventivo, rende meglio l'idea) debbano essere necessariamente riviste, e l'arresto annunciato di Cosima Serrano a nove mesi di distanza dal delitto mi ha rafforzato questa convinzione. Semplicemente ritengo che abbiano molte più possibilità di uscire grazie ad una sentenza che entri nel merito (in questa fase, Riesame) o si pronunci sulla legittimità (Cassazione), piuttosto che ad una decorrenza dei termini, facilmente prorogabili soprattutto nel caso le indagini preliminari si chiudessero entro ottobre.

Giacomo ha detto...

A proposito dell'intervista in cui Ivano Russo dice di essere stato tradito da Sabrina e più specificamente dice che prima (di quale avvenimento?) credeva o almeno sperava nell'innocenza di Sabrina, ore invece "tutti sanno" che Sabrina è colpevole. Quindi deduce di essere stato il primo ad essere ingannato da Sabrina.
Gli vorrei chiedere: che nuovo evento è intervenuto che gli ha fatto cambiare opinione? Forse quella specie di sabba inscenato all'arresto di Cosima? o forse la paura che gli attanaglia le viscere da quando tutti hanno potuto vedere come se la intendeva bellamente con l'assassina e quindi, per la "proprietà transitiva" applicata alla mente dei suoi compaesani e dei colpevolisti in genere, può essere considerato complice?
Il suo è un atteggiamento tipico dei vili e dei traditori! E' lui che ha tradito Sabrina gettandola a mare, non certo Sabrina ad aver tradito lui!
Poteva cavarsela dichiarando di aver fiducia nella magistratura e che sarebbe stato opportuno aspettare l'esito delle indagini, prima di esprimere qualsiasi giudizio. Già sarebbe stata una presa di distanza, abbastanza antipatica, ma legittima. Ora è diventato forcaiolo anche lui. Evidentemente è in preda al terrore!

Inoltre, sono tutti là a comprendere le ragioni del bell'Ivano, perché il suo diritto alla privacy non è stato tutelato.
Ma sulla privacy violata di Sabrina nessuno spende una parola!

Giacomo

lori ha detto...

Hai ragione Giacomo, e non dimentichiamoci che per tutti questi mesi lui ha dichiarato di essersi sottratto alle avances di Sabrina, addirittura l' avrebbe invitata a rivestirsi.... un vero gentiluomo, non c'è che dire..

A proposito di quarto grado ho molto apprezzato l'intervento di Picozzi: se la magistratura sostiene che Sabrina era ossessionata da Ivano, come può lui stesso non essersene accorto?
Ecco , magari se lo potrebbero chiedere anche a Taranto, e si potrebbero chiedere anche perchè ivano, ha mentito a proposito dei suoi rapporti con la ragazza, facendola apparire la sfigata di turno che sbavava dietro i suoi begli occhioni di ragazzo ingenuo e credulone...Ho trovato anche molto interessante l'intervista di valentina soprattutto a proposito della frase sibillina pronunciata dal misseri mentre era in macchina, e la precisazione riguardo all'espressione di sabrina " sarah è talmente magra che mi fa male" una spiegazione che mi appare molto calzante
lori

Mimosa ha detto...

Si è alzato un bel polverone intorno alle interviste rilasciate da Ivano, preferisco non commentare e vi rimando a questi link: http://www.topnotizie.it/2011/06/sarah-scazzi-lintervento-di-liguori-fa-volare-pomeriggio-cinque-al-26/ e godetevi IL VIDEO a cui potete accederre direttamente: http://www.video.mediaset.it/video/tgcom/servizio_cronaca/230385/il-giallo-di-avetrana-parla-paolo-liguori.html
Buona visione, Mimosa

Manlio Tummolo ha detto...

Il termine "custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari" è dizione del Codice attuale, non certo mia. Riconosco che è un eufemismo ipocrita, ma non è certo l'unico della storia giudiziaria italiana (basti ricordare i molti termini dati a quella che un tempo era semplicemente la "comunicazione giudiziaria"). D'altronde bisogna, volendo o no, usare il linguaggio del Codice, perché altrimenti si rischia maggiore confusione di quella che già c'è in questi casi. E' evidente che è preferibile una scarcerazione attraverso il Tribunale del Riesame, ma se questo, come il GIP, si adegua ai colleghi della Procura, come già avvenuto, che possiamo farci ? Viceversa, non credo alla possibilità di proroghe, dopo che la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione, nonché l'eventuale decisione futura della Corte Europea dei diritti dell'Uomo, possono stabilire o stabiliscono la non necessità di tale custodia in carcere, in quanto pre-punitiva in una fase di presunta innocenza dell'indagato. Per prorogare alcunché di simile, occorrono le condizioni previste dall'art. 303 CPP, non certo il puro arbitrio di qualche magistrato, e non mi pare che né Sabrina, né la madre (per un presunto "concorso morale" ! da quale articolo è tratta una motivazione simile ?) siano in quelle condizioni. Di tutto ciò, o ci si decide per un trasferimento dell'intero procedimento in altra sede, o gli avvocati della difesa presentino esposti e denunce presso la competente Procura di Potenza e al CSM. Qui non si ha il senso del limite e delle regole procedurali.

una madre ha detto...

"Sarah mi fa male" significa secondo valentina misseri "sarah mi fa male perchè si appiccica sopra di me". Ma sono persone normali o pensano che davanti ai teleschermi ci siamo una massa di idioti pronti a credere alle loro parole? E tra le altre cose la frase esatta è"sarah è così magra che mi fa male. Mi sto esaurendo ad averla 24 ore su 24". Dunque si riferiva alla magrezza e non al dolore provocato dal peso di sarah quando si poggiava sul suo corpo (tra l'altro non vedo come uno scricciolo di 40 chili potesse farle male vista la corporatura di sabrina). Dunque se possiamo considerare comprensibile un pizzico (si fa per dire) di gelosia verso la cugina più magra perchè inalberarsi e fornire una parafrasi di quella espressione francamente poco credibile per allontanare i sospetti di una possibile gelosia? E poi se si riferiva al dolore di cui ha parlato valentina c'era bisogno di scriverlo in un sms ad ivano?? Arriveremo al punto in cui vorranno farci credere che esistono anche gli asini che volano...Poi dell'intervista di Valentina mi ha colpito un passaggio. Afferma che il momento più doloroso di tutta la vicenda è stato l'arresto di sua madre tra gli insulti degli avetranesi. Ebbene anche remo croci che varie volte le ha difese le ha fatto notare che forse il momento più doloroso doveva essere quello del funerale di sarah. Perchè non dimentichiamoci che oltre al garantismo per gli imputati esiste anche il principio di giustizia per le vittime e quindi chiunque sia stato l'autore o autrice materiale dell'omicidio o chiunque sapesse (perchè possiamo discutere su chi sia il reale assassino ma non sul fatto che tutti sapessero)merita di scontare la propria pena fino all'ultimo giorno senza sconti e senza indulti.Poi volevo far notare un altro passaggio. Valentina dice che sabrina semmai dovesse uscire dal carcere tornerà a vivere ad avetrana perchè è innocente e può camminare a testa alta.Bene con la stessa testa alta valentina potrebbe uscire di casa e andare a trovare sarah al cimitero per portarle un fiore e per chiederle perdono per il gesto che il "padre assassino" ha compiuto. Però non lo fa. Coscienza sporca???

lori ha detto...

Cara madre, ammettiamo pure che sia come tu dici...ma Sabrina non era obbligata ad avercela per casa 24 ore su 24, se non l'avesse voluta avere intorno , bastava non chiamarla più,mica era obbligata. Sara andava per lei, non per gli zii, nè tantomeno per valentina che era a Roma..lo dice la cassazione ed è il motivo per cui non ha ritenuto valido il motivo della gelosia

lori

Giacomo ha detto...

Cara madre, sei completamente fuori strada. A termini di legge, è punibile solo chi ha partecipato al delitto.

Per quanto riguarda la spiegazione che ha dato Valentina dell'sms, mi sembra molto convincente. "Sarah è così magra che mi fa male fisicamente quando, per giocare, mi sale sul corpo". Avrebbe altrimenti scritto "E' così magra che mi fa rabbia".

Piuttosto, mamma, chiediti come mai in tutti i presunti 5000 sms che si sono scambiati, non ce n'è uno, dicasi UNO SOLTANTO, in cui Sabrina dica ad Ivano "Sono gelosa di Sarah"!
Il fatto è che Sabrina non immaginava nemmeno lontanamente che Sarah avesse un'inclinazione sentimentale per Ivano, inclinazione che oltretutto non era chiara alla stessa Sarah. Lo scoprì dopo la scomparsa di Sarah, leggendo i diari.
Hai capito, mamma? Sabrina avrebbe ucciso Sarah per gelosia, PRIMA di averne motivo!

Io penso che per idioti non ci ha presi Valentina, ma per idioti VI hanno presi e continuano a prenderVI le varie D'Urso, Cenci, Pietracalvina, Rorro e simili e tutto gli appartenenti al circo mediatico giudiziario, montato su a fini di audience, che stanno facendo volare ESERCITI di asini.

Per la storia del "momento più doloroso", quando Remo Croci le ha fatto notare che il momento più doloroso forse era quello del funerale di Sarah, Valentina ha prontamente risposto: "Certo, ma io mi riferivo a quello che è successo DOPO il funerale".
E tu mamma, non puoi non averlo sentito!
Quindi se non riporti la risposta di Valentina, vuol dire che sei prevenuta nei suoi confronti, che non t'interessa capire, ma cogliere in fallo.
E poi non è vero che il funerale sia un momento propriamente doloroso, il funerale è un momento triste, di profonda commozione, ha una funzione consolatoria, catartica, ha proprio la funzione di lenire il dolore, di poterlo esprimere, di poterlo sfogare.
Quindi il pur ottimo Croci, quel commento se lo poteva risparmiare.

Per quanto riguarda il fatto che Valentina non vada sulla tomba di Sarah, anche qui ha dato una spiegazione, che tu non hai riportato. Ha detto che non riesce ancora a rendersi conto che Sarah non ci sia più,
Valentina cerca di non accettare la realtà della morte di Sarah, perché cerca di non accettare la realtà che il padre sia un assassino. Altro che coscienza sporca!
E poi coscienza sporca di che?

Sulla tomba di Sarah c'è andato Ivano, di prima mattina, ma, guarda caso, con il cronista pronto a riprendere il suo "gesto pietoso". Ivano è un ipocrita. Hai notato come si grattava la faccia, quando ha detto che Sarah gli mancava?

Giacomo

Mimosa ha detto...

Giacomo! sei sempre più GRANDE!
Mimosa

Alberto ha detto...

Ciao Sira ciao Mimosa.

L'episodio della visita delle Misseri è del tutto inverosimile. Se recente, appare strano che “le Misseri” possano aver deciso di “far visita” al fioraio, esponendosi a nuovi sospetti degli inquirenti e resoconti più o meno romanzati del colloquio, vista la comprovata tendenza al “ricamo” del fioraio. Se l'episodio appartenesse al periodo in cui Sabrina era in libertà o comunque in cui non era ancora saltato fuori il “supertestimone”, esso sarebbe stato riferito agli inquirenti e già utilizzato come conferma della veridicità della testimonianza perchè allora nessuno poteva sapere dell'esistenza del fioraio se non coloro che da questi erano state viste il pomeriggio del delitto.

Ciao

Alla “Madre”: la frase dovrebbe essere: “E' così magra che mi fa + male”. Quel + se c'è è più plausibile come riferimento a un male fisico, nel senso di dire: “quando mi si appiccica mi fa male, essendo anche magra, mi fa ancora più male”. Volendolo interpretare come fa la Procura avrebbe un senso addirittura enfatico. Ma una frase con simili accenti dovrebbe rimandare a un qualcosa che Sabrina e Ivano si erano detti prima, e di cui appunto la frase incriminata è un'accentuazione enfatica; a mio parere non è che una la butta lì così di punto in bianco. Se conoscessimo anche il contesto in cui è stata pronunciata la frase avremmo i riferimenti necessari.
Quando dice:”ti giuro mi sto esaurendo ad averla 24 ore su 24” non è in contraddizione con l'interpretazione datane da Valentina perchè può riferirsi al fatto che la ragazzina era molto vivace fisicamente e quell'appiccicarsi potrebbe benissimo essere il segno di tale vivacità. Interpretando nel senso di uno stress psicologico i conti non tornano perchè se il dolore derivasse dalla magrezza di Sarah non cambierebbe nulla “averla 1 ora su 24” oppure “24 su 24” o non avercela affatto. Per inciso quel verbo “averla” sembra indicare quella che è ancora vissuta come una relazione di accudimento per quanto stressante: “avere” nel senso di “avere con sè”, “prendersi cura”. Non dice: “averla in casa” o “avercela in casa” nel senso di una invasione poco gradita del proprio ambiente domestico.

una madre ha detto...

Giacomo non quanti anni tu abbia ma da ciò che scrivi appari come un lattante presuntuoso,arrogante e con una buona dose di stupidità
nel dna... cresci tu e le mimose di turno... RIDE BEN CHI RIDE ULTIMO E TU STAI RIDENDO TROPPO IN ANTICIPO... Caro giacomo quando dico "chi sapeva merita il carcere" mi riferivo a cosima serrano poichè secondo la legge che tu conosci alla perfezione il concorso morale è sanzionabile eccome... per cui quando non capisci ciò che leggi evita di commentare a vanvera solo per riempire la pagina... e non venirmi a dire che mi sono espressa male perchè se sai parafrasare valentina dovresti saperlo fare anche con ciò che ho scritto io!!

Unknown ha detto...

A tutti ed in specifico a chi si firma "una madre".

Cerchiamo, per favore, di restare all'interno dell'educazione ed evitare offese. I pensieri opposti si possono trattare anche in tutta civiltà.

Quindi ti ho modificato il post togliendo la frase che non avresti dovuto inserire e che mi è spiaciuto aver letto. Ognuno ha proprie convinzioni ma queste devono essere esternate, sia pure volendo con ironia, in maniera non offensiva.
Ciao, Massimo

una madre ha detto...

Giacomo non quanti anni tu abbia ma da ciò che scrivi appari come un lattante presuntuoso,arrogante...
RIDE BEN CHI RIDE ULTIMO E TU STAI RIDENDO TROPPO IN ANTICIPO... Caro giacomo quando dico "chi sapeva merita il carcere" mi riferivo a cosima serrano poichè secondo la legge che tu conosci alla perfezione il concorso morale è sanzionabile eccome... per cui quando non capisci ciò che leggi evita di commentare a vanvera solo per riempire la pagina... e non venirmi a dire che mi sono espressa male perchè se sai parafrasare valentina dovresti saperlo fare anche con ciò che ho scritto io!

lori ha detto...

Mi associo; Giacomo e Alberto siete dei grandi! trovo eccezionali le vostre capacità di sintesi e di argomentazione; ma si sa la logica non è optional

lori

lori ha detto...

è cmq molto triste vedere le persone reagire con astio quando non sanno più cosa obiettare..

lori

una madre ha detto...

Non c'è tanto da obiettare perchè i vostri ragionamenti di logica hanno ben poco. Mettetevi l'anima in pace sabrina misseri è UNA BUGIARDA NATA... Lo dice anche la zia concetta che lei e sua madre sono delle invidiose e non credo che concetta voglia "un" colpevole per la figlia ma "il colpevole". Se è così certa della colpevolezza della nipote probabilmente avrà le sue ottime ragioni che vanno oltre agli elementi raccolti dagli inquirenti. Quindi anche gli avvocati biscotti e gentile mancano di logica!! Anzichè scrivere su questo blog potreste fare qualcosa di più cocreto per la povera sabrina: potreste affiancare coppi nella difesa siete tutti molto preparati e di una cosa debbo darvi atto che sapete rigirarvi le frittate e stravolgere il senso delle cose a vostro piacimento. Mi consola però il fatto che siete una minoranza poichè i nomi dei commentatori sono sempre gli stessi...

lori ha detto...

Ma allora se Concetta sapeva che le misseri erano invidiose per quale motivo non se la teneva a casa sua e invece era ben contenta di affidarla a sabrina e si sentiva sicura solo se la figlia stava con lei'
Quanto agli avvocati, allora vuoi dire che manca di logica l'avvocato Coppi? Perchè uno o l'altro, sarai tu a doverlo decidere?Se poi non ti piace quello che qui si scrive, nessuno ti obbliga a venire a leggere

lori

Giacomo ha detto...

Madre.
Certo che sono stupido, tanto stupido da prenderti sul serio!
Ti invito a fare un giro su facebook nei vari siti contro Sabrina. Lì ti troverai fra i tuoi simili.

E comunque qui non ride nessuno.
In questa tragica storia non c'è proprio niente da ridere!

Giacomo

norma ha detto...

Ma poi le frasi "ride bene chi ride ultimo" sono davvero fuori luogo se a scriverle è colei che si firma "una madre" evocando con questo la figura di Concetta,la stessa che è convinta della colpevolezza di Sabrina per cui,in ragione del fatto che ha perso una figlia,dovremmo credere a lei e a tutte le madri che pensano come lei,con la differenza che alcune madri hanno motivi per ridere,Concetta sicuramente no.Signora,Concetta ha,oltre che subito un lutto gravissimo,anche subito l'influenza da chi vuole farle credere di aver svolto un ottimo lavoro,perchè quello che lei dichiara in tv fa molto comodo a chi sa di aver sbagliato tutto sin dall'inizio.Questi uomini di legge non si fanno scrupoli davanti a niente,nemmeno di fronte al dolore di una madre,chissà quante volte saranno andati a casa sua a riferirgli di aver trovato prove inequivocabili,che non poteva che essere altrimenti,infatti la poveretta ha persino cambiato la sua testimonianza a causa del lavaggio di cervello che le hanno fatto.Ebbene,sono passati 8 mesi e le famose prove sono sms(anzi in realtà solo uno) che solo con un grandissimo sforzo può essere letto in maniera sospetta,eppure ci si aspettava chissà che,e stia tranquilla che non c'è altro,era questa la grande svolta che i loro vicari andavano annuniciando in tv contribuendo ad illudere gli italiani,fra di loro anche una madre.

Manlio Tummolo ha detto...

SUL CONCORSO "MORALE" .

Come ho già scritto, nel Codice Penale non esiste alcun riferimento a "concorsi morali", termine che, in Diritto, non ha alcun peso e significato. Infatti si parla di "concorso formale di reati" (art. 81) nel reato continuato, e concorso materiale di reati (ovvero, il compimento di più reati: artt. 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80). Se i Santi Inquisitori di Taranto intendevano la complicità o correità, oppure l'istigazione (artt. 115, 414, ecc.), avrebbero dovuto specificarlo con i termini esatti. Parlare di "concorso morale" non significa nulla, soprattutto in termini giuridici. O una persona ha cooperato materialmente o non ha operato materialmente. Assisteva, ma non ha fermato la figlia ? Poteva farlo oppure non lo poteva ? Bisogna dimostrare che era fisicamente presente e che avrebbe potuto impedire l'azione che si attribuisce alla figlia. Poteva denunciare la figlia ? Non lo ha fatto ? Dovremmo dimostrare che ne fosse a conoscenza, ma, anche in tal caso, non è censurabile per questo, visto che il Codice di Procedura Penale permette allo stretto parente di tacere sulle responsabilità del congiunto. Dunque, che vuol dire "concorso morale" ? Assolutamente nulla, una prova di più che si mettono in carcere le persone, senza neppure motivazioni giuridicamente fondate.
La madre, qui così elegantemente intervenuta, quanti figli ha ? Le piacerebbe, da madre, che uno dei suoi figli venisse arrestato con accuse poco o per nulla consistenti ? E le piacerebbe essere accusata anche lei per "concorso morale" in qualcosa di indimostrato, se non indimostrabile? In realtà, questi sono gli effetti devastanti di una certa propaganda tele-radio-giornalistica, che organizza processi e condanne ben prima di quanto lo faccia l'amministrazione giudiziaria, della quale diventa un surrogato.

Elvira ha detto...

Norma, mi dispiace, ma non posso condividere che Concetta ha subito l'influenza di chi vuol fare credere che ha svolto un ottimo lavoro. Sai perchè? Perchè Concetta autonomamente ha fatto mente locale agli avvenimenti di quella giornata ed ha capito che è impossibile quello che dichiara Michele, se come dice l'avvocato Coppi, Sarah ha saputo di dover andare a mare a seguito del messaggio di Sabrina. Sono le 14,25per come si evince dai tabulati telefonici. Ebbene Concetta ricorda e con lei la badante ed il marito che Sarah, dopo essersi ritirata dalla spesa, si è chiusa nella sua stanza da dove è uscita dopo un tempo che loro non sanno precisare, ma ricordano benissimo che è uscita con un altro abbigliamento, che ha detto loro di aver ricevuto il messaggio di Sabrina e che quindi sarebbe andata a mare, si è preparata il famoso sofficino , lo ha mangiato velocemente all'impiedi, ha chiesto dove fosse il telo da bagno, è scesa in garage a prenderlo, è risalita, ha salutato ed è uscita. Dimmi, Norma se per fare tutte queste operazioni non sono passati, ad essere generosi
per difetto, almeno dieci minuti. Quindi siamo alle 14,35. Se metti i cinque minuti di strada Sarah dovrebbe essere arrivata in Via Deledda contestualmente a Mariangela e soprattutto con Sabrina sulla veranda che scrive "pronta" alle 14,39. Spiegami se una madre può credere alle immense bugie che sono state dette da tutta la famiglia Misseri e che deduzioni trae senza scomodare gli inquirenti.

Manlio Tummolo ha detto...

POCHI MA BUONI...

Non è il numero degli intervenuti, ma la qualità dei loro interventi ciò che conta. Ancora nel '600 oltre il 99 % dell'umanità credeva al Sole che girasse attorno alla Terra, mentre ora sappiamo che le pochissime persone che allora credevano l'esatto contrario avevano più ragione dei loro numerosissimi avversari. Un antico detto suona: "Similes cum similibus" (i simili con i simili). Si vede che in questo blog gli spiriti critici si concentrano ed intervengono approfondendo l'argomento, ciascuno secondo la propria preparazione, mentre in altri forum prevalgono gli interventi acritici, quelli con la condanna in tasca, quelli che, malgrado la variabilità delle accuse, credono che ciò sia di volta in volta giusto, e questo sì che è assurdo. Partire dalle asserzioni di Michele, per arrivare a quelle del fioraio, negando le prime, ma dicendo che sì, in conclusione Sabrina sarebbe in ogni caso l'assassina di Sarah. Questa è una condanna preventiva, perché qualunque sia la fonte dell'accusa, anche se nega se stessa, è presa per buona, anzi infallibile, e chi manda avanti questo inconsistente assurdo e "RISIBILE" (giudizio della Corte di Cassazione) procedimento, dimostra soltanto di voler giocare con i bussolotti e girar frittate, assai meglio (o peggio, secondo punti di vista) di quanto possiamo farlo noi.
Ma poi, in tutta la discussione, in concreto, quali sarebbero le bugie di Sabrina ? quelle su Ivano ? E che c'entrano col delitto ? Se ha detto che non le interessava, era una bugia ? Si sa che nei rapporti tra persone, ciò che poteva interessare prima, può non interessare dopo, soprattutto quando c'è stato un avvenimento straordinario che ha messo a nudo caratteri ed intenzioni.

Giacomo ha detto...

Elvira.
Questa del sofficino mangiato DOPO che è arrivato l'sms delle 14,25 è una novità assoluta. Se si vuol fare un discorso condiviso, bisogna che i dati di fatto siano condivisi.
Se ognuno ci mette i dati suoi, siamo alla più totale Babele.
Qui gli unici dati di fatto incontestabili sono i tabulati. Questi parlano un linguaggio talmente stringente, che l'accusa non ha saputo far di meglio che dire che sono falsi. Ha perso mesi per dimostrare l'indimostrabile. Si è affidata a tipi come Petarra, che sono andati a danzare la loro macabra danza la sera dell'arresto della signora Serrano davanti alla caserma dei Carabinieri.
Ebbene i tabulati non ballano. Sono lì, freddi e inamovibili.
In base a quei tabulati Sabrina, seppure riusciranno a mandarla a processo, sarà assolta, piaccia o non piaccia.

Intanto aspettiamo a vedere se il Riesame continuerà a schiacciarsi sulle posizioni della procura e del gip o continuerà a smarcarsi, come ha incominciato a fare nel caso di Carmine e Cosma, i presunti fossori o aiutanti fossori.
Non si capisce perché fra Cassazione e procura-gip dovrebbe uniformarsi ai secondi e non alla prima.

Giacomo

elvira ha detto...

Giacomo, il sofficino mangiato dopo la telefonata non me lo sono inventato ma risulta dai verbali della madre, del padre e della badante.Confronta pag.33 e pag 36dell'ultima ordinanza di custodia cautelare. Sarah esce dalla sua stanza con il cellulare in mano dicendo di avere ricevuto il messaggio di Sabrina. E visto che l' unica cosa che parla chiaro, come dici tu, sono i tabulati, se diamo per scontato che Sarah ha detto la verità sul messaggio, il sofficino lo ha preperato e se lo è mangiato dopo le 14,25.Secondo me sono proprio i tabulati, a differenza di come la pensa l'avv. Coppi, che incastreranno Sabrina.

Giacomo ha detto...

Elvira.
Pag 33 dell'ordinanza terz'ultimo capoverso: il cordon bleu è stato consumato alle 13-13,10.
Ben prima quindi delle 14,25.

Pag 36
Il Gip riconosce che Concetta ha cambiato più volte testimonianza, rispetto alla prima, resa nel pomeriggio medesimo del 26 agosto, in cui dichiarò che Sarah era uscita di casa alle 14,30.
E per dire che è giusto così, si esprime come al solito col suo stile pomposo, che maschera un vuoto totale di sostanza.
Per Concetta e badante vale "il meccanismo del progressivo raffinamento del ricordo da parte delle persone informate, correlato alla loro più puntuale escussione, conseguente alla progressiva acquisizione di maggiori elementi istruttori".
Detto in soldoni, le hanno interrogate più volte, a distanza di mesi dagli avvenimenti, fino a quando non si sono fatti dire le cose come volevano loro.
Basta leggersi qualche trattato di psicologia della testimonianza, scritto da illustri psicologi forensi, per vedere come il meccanismo funzioni all'opposto di quanto apoditticamente asserito dal Gip. A mano a mano che il tempo passa, la memoria ricostruisce falsi ricordi, soprattutto se la testimonianza viene sollecitata verso una direzione predefinita (acquisizione di maggiori elementi istruttori).

Comunque, Elvira, mi sembra che già abbiamo convenuto che le nostre posizioni sono molto diverse. Non resta che prenderne atto.

Giacomo

lori ha detto...

e allora come mai non si trovano tracce di questo cordon bleu, ( non di un sofficino), nello stomaco di sara, visto che per digerirlo ci vogliono circa due ore?
lori

Anonimo ha detto...

forse perchè quando è stata lasciata sotto l'albero di fico non era morta...Oppure Misseri è anche medico ?
Comunque chetatevi!

Ale

alessio ha detto...

PER LORI. Dissento dalle offese di una madre, però vorrei dire a lori che certamente coppi di logica deve averne e molta anche se non aiuterà sabrina. Ti ricordo che ha difeso giulio andreotti che è stato condannato per associazione per delinquere di stampo mafioso e rapporti con cosa nostra fino alla primavera dell'ottanta. Era stato anche condannato in appello per l'omicidio pecorelli (come mandante) a 24 anni di carcere ma poi la grande corte di cassazione ha cassato senza rinvio e in pratica è stato assolto. Ha ammesso di essere amico di totò riina e non vado oltre. Per cui non mi fate l'elogio dell'avvocato coppi perchè chi difende i mafiosi non ha la mia stima. Addirittura nell'ordinanza di sabrina misseri c'è un riferimento ad una sentenza emessa proprio nel processo andreotti.. MA GUARDA UN Pò!!

Manlio Tummolo ha detto...

E' ammissibile che dopo mesi si stia a discutere sempre delle medesime cose ? Per dimostrare un fatto qualsiasi (ad es. che ho fatto la spesa al supermercato alle ore 10 del giorno 13 giugno 2011), occorrono dati diretti, non indiretti e vaghi. La verità è che, dall'uscita di Sarah da casa fino al ritrovamento del povero corpo, non si sa assolutamente nulla, se non quanto ne dice lo zio. Restano poi le testimonianze, piuttosto vaghe e contraddittorie in sé e tra loro, di un certo tratto di strada (di quelli che dicono di averla vista). Ma prove dell'avvenuto omicidio, e tanto più in casa Misseri, finora nulla risulta. Mancano testimonianze oculari del fatto, mancano registrazioni videosonore o, almeno, sonore, mancano tracce adeguate scientificamente definibili. Su che si regge l'impianto accusatorio ? Una volta che ambedue le parti in causa dichiarano "inattendibile" Michele Misseri, che resta di tutta l'accusa ? Telefonate e messaggini dimostrano solo che in quel momento è stato utilizzato da qualcuno il cellulare, non certo un omicidio.

alessio ha detto...

Vorrei fare una considerazione. Manlio Tummolo sostiene che ad oggi mancano le prove per accusare sabrina e non sappiamo neanche se l'omicidio di sarah sia avvenuto in casa misseri. Se diamo per buono questo dato ciò vorrebbe dire che sarah nel tragitto da casa sua a casa misseri è stata rapita da qualcuno.Bene, questo qualcuno deve aver chiesto a misseri di sopprimere il cadavere della piccola perchè su questo non ci piove visto che misseri ce l'ha fatta trovare (domandiamoci anche perchè un estraneo alla famiglia avrebbe dovuto chiedere aiuto proprio allo zio).Oppure potrebbe voler dire che misseri ha intercettato sarah per strada e che la stessa non abbia mai varcato la soglia di quella casa. Ma misseri ha sempre sostenuto di non sapere che sarah doveva andare al mare con sabrina (circostanza conferamta dalla stessa sabrina che riferisce di non aver detto ai genitori della gita al mare programmata con la cugina). Allora come si spiega questa dinamica? Quindi da ignorante e scarsamente intelligente presumo che comunque sarah in casa misseri o almeno nel garage deve esserci arrivata. Mi sbaglio?? Mi piacerebbe una risposta anche da MASSIMO.

claudia ha detto...

Ciao Max volevo chiederti un'informazione e spero tu possa aiutarmi. Mi piacerebbe leggere la richiesta di arresto per cosima e sabrina fatta dai pm. Sai se esiste un sito per reperirla? Sarebbe interessante leggere l'ordinanza del gip alla luce di quella richiesta.Ciao Claudia

lori ha detto...

ma il duo biscotti-gentile non è quello del caso meredith kercher?

ricordo un bel post di Massimo a proposito, ma non so dove trovarlo, qualcuno mi può aiutare?

lori

Marco ha detto...

Il punto è che alcuni dati oggettivi, tipo i tabulati telefonici, sono stati riscontrati con le testimonianze iniziali (quella delle badante, della mamma di Sarah, dei due fidanzati che si recavano al mare), rese quando ancora si parlava di persona scomparsa. Queste testimonianze coincidono perfettamente con lo squillo delle 14:28. Dunque non si capisce come Sabrina Misseri avrebbe potuto sapere in anticipo, nel caso avesse voluto davvero falsificare i tabulati ben sapendo che la cugina era arrivata (e quindi partita da casa sua, dove presumibilmente c'erano testimoni che l'avrebbero smentita all'istante) almeno mezz'ora prima, che le testimonianze sarebbero inizialmente andate tutte a suo favore, dato che sarebbe stato più logico pensare il contrario, e cioè che proprio falsificando avrebbe rischiato di essere scoperta. Quindi questa presunta falsificazione dell'alibi non ha alcun senso, anche perché questo si è rivelato alibi solo a posteriori, nel senso che solo dopo si è riflettuto sul fatto che nel lasso di tempo dalle 14:28 alle 14:35, e poi dalle 14:35 alle 14:42, Sabrina non avrebbe potuto compiere un delitto (e infatti inizialmente si davano per buone le chiamate in correità del Misseri). Una roba talmente cervellotica, e necessariamente bisognosa di essere suffragata da improbabili riscontri esterni (le testimonianze, che guarda caso inizialmente andavano tutte in quella direzione) e di circostanze favorevoli (nessuno che vede entrare Sarah in casa Misseri alle 14, ad esempio), che è impensabile possa essere stata studiata lucidamente negli istanti immediatamente successivi ad un terribile omicidio.

Unknown ha detto...

Io non so se quanto scrivi è ciò sostiene Manlio o una tua libera interpretazione. Non credo abbia mai sostenuto che il Misseri non c'entri con l'omicidio e da quanto ho letto di lui sono propenso a credere abbia fatto considerazioni basate sulle leggi e su quanto non è stato scoperto dagli inquirenti.

Il fatto che la ragazzina non sia mai arrivata in casa Misseri non nasce dal nulla, è il cavallo di battaglia dello psicologo di Quarto Grado Melluzzi, anche consulente degli avvocati di Concetta, che non perde occasione per ribadire che a parer suo lei in quella casa non è mai entrata e che è morta successivamente perché questo dice il cordon bleu già digerito. E ad essere onesti un fondo di logica ce l'ha. Il coinvolgimento del Misseri a parer suo nascerebbe nel pomeriggio o nella mattinata del giorno dopo e si autoaccuserebbe o per paura di qualcuno, tipo banda criminale che ha minacciato la famiglia, o per proteggere qualcun altro a cui vuole molto bene.

Ma passando oltre questa ricostruzione, che mai è stata verificata, e ragionando in termini di legge e scevri da pregiudizi, non ci si può non accorgere che di prove reali non ve ne sono e che gli inquirenti stanno solo cercando di accumulare indizi, che fra l'altro leggono e fanno leggere alla stampa solo in un senso mentre si potrebbero leggere anche nell'altro, perché, ormai è chiaro, anche per loro che la Misseri va incontro ad un processo indiziario privo di prove.

Ma gli indizi dovrebbero essere presi per ciò che sono non per quanto li si vuole fare apparire (e mi riferisco ancora una volta alla stampa). Ti faccio solo un paio di esempi.

I 4500 messaggini tanto pubblicizzati a riprova dell'alibi, in quanto frutto di ossessione morbosa, non sono mai stati in realtà considerati per quanto sono. Dato che si parla di sms inviati e ricevuti da quando si conoscono (quindi il totale contempla sia quelli scritti da Sabrina Misseri che quelli scritti da Ivano Russo) basta fare un semplice calcolo per rendersi conto che si sta discutendo del nulla perché dividendo il numero dei messaggi per i 260 giorni in cui i due si sono frequentati scopriamo che in effetti gli sms inviatisi dai due sono in media 17 al giorno, quindi 9 inviati ed 8 ricevuti o viceversa.

Sono numeri su cui discutere? Non credo. Io conosco ragazze che stanno davvero incollate al cellulare e ne compongono giornalmente dai 50 ai 100, per la felicità della Tim, ma lo fanno da anni ed ogni sei mesi cambiano il destinatario degli sms perché gli amori finiscono ed i volti ed i nomi si modificano.

Questa è dunque una prova da portare in tribunale? Ma vado oltre.

Ultimamente si parla tanto del sogno del fioraio, ed anche per questo si è chiesto di addebitare alle due ora in carcere il sequestro di persona, e addirittura si vuole andare in Germania. Ma che quanto dichiari il fioraio non sia un fatto reale lo dimostrano gli orari perché il Buccolieri dice di avere visto Cosima caricare in auto la nipote sulle 13,20, non è un orario inventato da me, è a verbale, e gli inquirenti fingono di non sapere che Cosima è tornata dal lavoro sulle 13.30, anche questo è a verbale e l'ha dichiarato chi l'ha portata a casa. Inoltre ci si dimentica del fatto che nessuno della famiglia di Sarah ha mai affermato che la ragazza fosse all'esterno in quell'orario e che questo pseudo sequestro farebbe saltare la testimonianza del Petarra.

Ed allora? Di cosa stiamo discutendo? Del nulla, nuovamente del nulla.

Pertanto se vogliamo continuare a discutere del nulla lo possiamo anche fare, però dobbiamo esserne consapevoli e dire a noi stessi che quanto stiamo scrivendo non ha basi verificate ma è solo il frutto di quanto nei mesi ci è stato propinato per vero da un certo genere di stampa. E questo non significa che chi indaga o chi giudica a Taranto siano incapaci, significa solo che in questo caso stanno facendo male il loro lavoro.
Ciao Alessio, Massimo

Unknown ha detto...

Ciao Claudia.
Ricopia sulla barra di ricerca questo link:
www.rai.it/dl/docs/1306514946069ordinanza_di_custodia.pdf

Massimo

lori ha detto...

Alessio, vedi il problema non sono gli avvocati, il problema è che c'è una ragazza in carcere dall'ottobre scorso, senza uno straccio di prova, in base ad indizi che perfino la cassazione ha trovato fragili..vedi io mi preoccupo, perchè la giustizia non mi dà quelle garanzie che invece dovrebbe, visti quanti errori fanno i magistrati e le procure

http://1922criminalmagazine.info/index.php?option=com_content&task=view&id=175&Itemid=2

lori

Unknown ha detto...

Ciao lori.
Inserisci questo link nella barra di ricerca:

http://albatros-volandocontrovento.blogspot.com/2011/02/sarah-scazzi-il-duo-biscottigentile-ed.html

Massimo

claudia ha detto...

ciao massimo stavo leggendo il tuo scambio con alessio. Volevo farti io una domanda. Poniamo il caso che meluzzi abbia ragione. La banda criminale perchè avrebbe ucciso sarah? E perchè avrebbe chiesto la collaborazione di misseri? Poi quando tu dici che forse misseri protegge qualcuno a cui vuole bene a chi ti riferisci se sabrina non è stata?Perchè se è vera questa ipotesi allora neanche misseri è l'assassino. Scusami se ti faccio queste domande ma vorrei capire cosa c'è veramente dietro questa storia. Grazie in anticipo, Claudia.

lori ha detto...

grazie massimo, ciao

lori

lori ha detto...

stavo leggendo il tuo commento , Massimo , e questa cosa mi ha lasciata interdetta
"il Buccolieri dice di avere visto Cosima caricare in auto la nipote sulle 13,20, non è un orario inventato da me, è a verbale, e gli inquirenti fingono di non sapere che Cosima è tornata dal lavoro sulle 13.30, anche questo è a verbale e l'ha dichiarato chi l'ha portata a casa?

e allora perchè buttare soldi dalla finestra per andare a sentire la figlia di Anna in Germania?
Tanto paghiamo sempre noi

lori

Unknown ha detto...

A questa domanda Claudia dovrebbe risponderti Meluzzi, io ho solo riportato il suo pensiero.

Io posso cercare di risponderti solo con ipotesi logiche, e forse anche fantasiose, in quanto non ho sposato una simile tesi che è solo del Meluzzi.

Per quanto riguarda il rapimento da parte di terzi la logica potrebbe individuare in persone poco raccomandabili i responsabili del sequestro (Volevano un riscatto? I 100.000 euro di eredità incassati da poco da Concetta?), persone con cui il Misseri avrebbe potuto già aver avuto a che fare in precedenza. In effetti noi conosciamo quell'uomo solo per quanto ci è stato riportato, grande lavoratore che si alzava alle tre e così via, ma possiamo davvero escludere che non abbia nulla da nascondere per quanto fatto in vita sua? E' stato in Germania tanti anni, ha costruito una bella villa, ha tante terre, è tutto frutto di eredità, dato che i fratelli Misseri sono tanti, o c'è qualcosa sotto?

Per quanto riguarda chi potrebbe proteggere oltre la figlia, la logica dice che si proteggono usualmente i ragazzini minorenni, meglio ancora se nipoti o figli di persone a cui si è promesso qualcosa ed a cui si è molto affezionati. E qui mi fermo perché non voglio inserire alcun pregiudizio. Ripeto che non è il mio pensiero ma solo una deduzione per quanto ha detto il Meluzzi.

Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

Anche tu lori dovresti chiederlo agli inquirenti, non a me, ma sempre usando la logica posso dirti che il Petarra in tribunale verrebbe fatto a pezzi dato che in prima ed in seconda battuta aveva dichiarato altre cose e che ai giornalisti ha detto che si è ricordato tutto grazie all'aiuto dei procuratori.

Non un teste di prim'ordine quindi.

Per cui se trovassero un'altra pista investigativa la potrebbero seguire per cercare prove dato che finora non ne hanno trovate.

Ma già che tutto nasca da una persona che ha parlato di sogno, che la conferma la vogliano dalla figlia della Pisanò che ha la madre implicata per aver riportato a suo dire le parole di Sabrina, rende il tutto desolante perché anche loro come il Petarra in tribunale verranno emarginate in quanto ciò che viene riportato come detto da altri non assume alcun vero valore in giudizio (altrimenti tutti potrebbero mandare in galera chi gli sta antipatico, basterebbe andare dai carabinieri e dire: "Quello mi ha raccontato che ha ucciso...")... ed a Taranto sanno molto bene che potrebbero trovare un giudice di spessore che non voglia accettare neppure di portare certi testimoni nella sua Aula di Giustizia.

Ripeto che a parer mio stanno lavorando male dall'inizio. Ho sperato mesi fa cambiassero qualcosa, ma vedendo l'accanimento degli ultimi giorni mi son dovuto ricredere.

Ciao, Massimo

Giacomo ha detto...

Quello che dice Marco a proposito della presunta falsificazione dei tabulati da parte di Sabrina trova il mio totale consenso.
E siccome sono considerazioni di una evidenza solare, mi meraviglio come si continui ancora a discutere della responsabilità di Sabrina e tenerla in galera.
Si preferisce discutere del contorno e non della sostanza.
Comunque sono convinto, e l'ho detto più volte, dai tabulati verrà la salvezza di Sabrina.

Anche la Cassazione ha detto che i tabulati sono veri (punto 7.3).

Giacomo

claudia ha detto...

Ciao lori, è vero sembra che cosima sia tornata a casa intorno alle 13 e 30. E' anche vero che cosima va a lavorare intorno lle 3 e mezzo del mattino. Però non capisco come mai misseri nell'incidente probatorio, prendendo con le pinze la sua attendibilità, ha dichiarato che tra le otto e le otto e mezzo era fuori dal garage e ha ascoltato una discussione tra cosima e sabrina. Com'è possibile se cosima era al lavoro? Chi mente dei due? Su questo aspetto ci si era soffermati anche per quella storia della firma in banca vi ricordate? E anna pisanò quando è stata da sabrina quella mattina avrà saputo dire se cosima c'era o meno?

Unknown ha detto...

Posso risponderti io Claudia?

Cosima non va al lavoro alle tre, è il Misseri che si alza alle tre. Cosima viene caricata sempre sulle otto/otto e mezza e torna sulle 13/13.30, dipende da chi scarica prima il caporale che le accompagna.

Quella mattina il Misseri non era partito presto perché il fratello al telefono (telefonata fatta sulle 6.30) gli aveva ricordato che mancavano alcune cose per finire il lavoro e gli ha detto di andarle ad acquistare.

Quindi, per ricapitolare, Cosima aspettava che l'andassero a prendere ed il Misseri aspettava le 8.30 per andare al negozio ad acquistare quanto gli serviva per finire il lavoro. Motivo per cui a quell'ora erano tutti ancora a casa. Ciao, Massimo

norma ha detto...

@Elvira:la sua ricostruzione dei fatti parte dalle 14,25,ossia l'ora del primo sms di Sabrina.Da quel momento in poi lei colloca tutte le azioni di Sarah che sono avvenute esattamente prima di quell'ora.Questo ce lo dice lo scontrino fiscale della macelleria e del fruttivendolo (H 12,30)orario in cui Sarah va a fare la spesa con il padre,ce lo dice la madre,ce lo dice la badante,ce lo dice il Petarra,ma su questo vorrei spendere due parole:il soggetto in questione dichiara già a settembre di aver notato Sarah intorno alle 12,45(probabilmente dice il vero perchè a quell'ora tornava dalla spesa).Quattro mesi più tardi cambia e dice che si era sbagliato e che erano le 14 e gli inquirenti,per non rendere la sua testimonianza ridicola,fanno qualcosa di ancora più ridicolo,docono che i carabineiri che lo hanno ascoltato hanno scritto male il verbale e che i ricordi si raffinano con il passare del tempo.

Anonimo ha detto...

In campagna al sud si va alle 4.30/ 5 del mattino. Così come ha detto la serrano. Oppure va in ufficio part Time( 8.30/13.30)?
Inoltre avete idea di quanti siano i processi indiziari oppure pensate che nei tribunali siano tutti rei confessi con l'arma del delitto in mano?
Coppi non mi piace al di la' di chi patrocina o meno. E' professore universitario e allora ? Anche Taormina lo e' ....
Non mi sarei mai aspettato che andasse anche lui ad ingrassare le comparse tv ...
Io comunque continuo a chiedermi : perché
Misseri e la figlia avrebbero dovuto fare solo qualche anno di carcere se quest'ultima nulla aveva fatto??
Ale

claudia ha detto...

Concordo con anonimo (ale). La serrano anche nell'interrogatorio del 6 ottobre dice che la sveglia al mattino è uguale a quella del marito e che a volte passavano a prenerla più tardi intorno alle cinque. Quindi alle otto e mezzo se stava a vasa c'è qualcosa che non torna. Concordo anche sul fatto che molti processi in italia sono stati processi indiziari. Prendiamo annamaria franzoni: è stata mai trovata l'arma del delitto? NO.
Ha mai confessato di aver ucciso il piccolo samuele? NO.
Ci sono intercettazioni in cui confessa il delitto o nelle quali emerge un qualche dettaglio decisivo in ordine alla sua colpevolezza? NO.
Anche qui molto si è giocato su degli orari che non tornavano in particolare ci si è più volte domandati come un estraneo sia potuto entrare in casa in così poco tempo (lei accompagnò l'altro figlio alla fermata dell'autobus) e quale fosse il movente del delitto. Quindi non sempre nei processi si è avuta la prova regina. Sarebbe bello se tutti gli assassini ci consegnassero l'arma del delitto con le proprie impronte e con quelle della vittima. Quelli che non lo fanno magari sono innocenti o magari sono colpevoli che vogliono sfuggire alle proprie responsabilità perchè non mostrano alcun pentimento. ALE MA SEI ALESSIO O SEI UN'ALTRA PERSONA?

Anonimo ha detto...

Ale sta per Alessandro.

Unknown ha detto...

Se leggo altre sciocchezze scritte tanto per scrivere inizio nuovamente a cancellare i post perché ho sentore che qualcuno ci marci.

Primo, qui si parla del caso di Sarah Scazzi e non di Annamaria Franzoni.
Secondo, per postare commenti un minimo di preparazione sul caso in questione occorre averla.
Terzo, chi vuol scrivere sciocchezze almeno le scriva credibili e si informi.

Tanto per dirne una poi chiudo, il sole ad Agosto prima delle 6.30 non si alza. Quindi la povera Cosima costretta ad andare in campagna alle 4.30/5.00 sarebbe rimasta a far compagnia ai topi per un paio d'ore.

Giacomo ha detto...

Io continuo a chiedermi perché si continua a dibattere su circostanze secondarie, quando il fatto principale, cioè l'alibi di Sabrina basato sui tabulati è già stato vagliato dalla Cassazione che ha detto che i tabulati sono veri.
Quindi tutto ciò che in futuro sarà basato sulla falsità dei tabulati, sarà comunque inevitabilmente annullato dalla Cassazione.
Non tutti, sia innocentisti che colpevolisti, si son resi conto che il caso, almeno per quanto riguarda Sabrina e Cosima, è risolto. Sabrina e Cosima stanno per tornare a casa. L'impianto accusatorio è già irreparabilmente crollato, anche se i media fingono di non accorgersene, sperando che a furor di popolo le istituzioni vengano intimidite e rovesciate.
Avete visto la Cenci che reggeva il moccolo... pardon il microfono, mentre la Pisanò farneticava che voleva andare a parlare direttamente con i giudici della Cassazione, perché si convincessero che Sabrina le aveva confessato di aver ucciso la cugina?
I forcaioli si rassegnino. Non c'è più trippa per i loro gatti!

Giacomo

Unknown ha detto...

Da come la vedo io, Giacomo, la Pisanò neanche parteciperà ai processi. Anzi, non riesco a trovare proprio qualcuno di serio che possa portare acqua al mulino dell'Accusa in quei giorni.
Ciao, Massimo

claudia ha detto...

USATE IL BAVAGLIO PERCHè NON TUTTI LA PENSANO COME VOI... QUAL è IL PROBLEMA SE HO FATTO UN RIFERIMENTO ALLA FRANZONI? QUESTA è LA REAZIONE DI CHI SI SENTE COLPITO.MARCIARE SU CHE COSA? NON CAPISCO IL RIFERIMENTO. SONO SEMPRE STATA EDUCATA E PENSO CHE FORSE VOI CI MARCIATE...

QUANDO QUALCUNO LA PENSA DIVERSAMENTE IN ITALIA GLI SI TAPPA LA BOCCA!!

Elvira ha detto...

Norma, io ho seguito quello che ha detto la Cassazione quando non considera sufficientemente confutato il fatto che Sarah abbia detto alla madre di aver ricevuto un messaggio per andare a mare e se la Cassazione non ha preso un abbaglio è evidente che Sarah esce dalla sua stanza, a prescindere da quando è arrivata a casa dalla spesa, dopo le 14,25 cioè dopo aver ricevuto il messaggio di Sabrina, perchè così riferisce alla madre. Quindi tutti i fatti riferiti dalla madre , padre e badante, devono necessariamente collocarsi dopo. Bada bene non è quello che credo io, ma io sono nessuno, e seguo le considerazioni della Suprema Corte portando alle logiche conseguenze le sue argomentazioni. Correttezza impone che nella ricostruzione dei fatti non si estrapoli dalla sentenza della Cassazione quello che conviene non tenendone conto per quello che non conviene.

Unknown ha detto...

Non ti scaldare Claudia.
Non è un problema il riferimento alla Franzoni, lo è che tu tenga il gioco di chi probabilmente sei ancora tu.
Perché dire che alle 4.30 la Serrano andava a lavorare, che l'ha detto la stessa Serrano nell'interrogatorio del 6 ottobre, è una affermazione che fa storcere il naso anche ai magistrati di Taranto.

Ma non esiste il problema, tu mi dai i riferimenti dell'interrogatorio del 6 ottobre, mi inserisci un link in modo che io possa leggerlo e capire che davvero l'hai letto anche tu, e mi dici in che numero di pagina si trova quella dichiarazione. A quel punto ti chiederò scusa.
Io non tappo la bocca a nessuno, l'importante è portare qualcosa alla discussione e non cose inesistenti.
Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

Ciao Elvira. La cassazione non ha parlato di cordon bleu, ha parlato del messaggio come tu correttamente scrivi.

Ma la madre non ha dichiarato che tutte le azioni della figlia si sono svolte dopo, su You tube ci dovrebbero essere ancora i video delle prime dichiarazioni a Chi l''ha Visto in cui afferma che al ritorno dalla spesa la figlia, dopo insistenza perché non voleva mangiare, si prepara, quindi è Sarah stessa che lo cucina, un cordon bleu o una spinacina, poi lo mangia e va in camera a prepararsi. In un secondo tempo esce vestita e chiede dove trovare i teli da mare. Va in cantina a prenderne uno e torna in camera sua da dove esce dopo aver ricevuto il messaggio e mentre la famiglia stava pranzando.
Questo è, altro non esiste se non il cambio di orario perché, sempre a detta di Concetta, inizialmente pensava che la figlia e il marito fossero tornati dall'aver fatto la spesa dopo le 13.20 ed invece lo scontrino parlava di un orario antecedente.
Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

Chi posta cose inesistenti non sono io e neppure Claudia .
E non siamo la stessa persona .
Che storca pure il naso insieme ai magistrati....alle 4.30/5 la passavano a prendere anzi talvolta ritardavano un po' ma lei si faceva trovare pronta. Così ha dichiarato la serrano. Il sole sorge alle 6.09 e comunque il caporale da il giro per prendere tutte le braccianti .
Ale

Giacomo ha detto...

Elvira.
E' il Gip che colloca tutte le azioni che tu descrivi, basandosi sull'ipotesi già bocciata dalla Cassazione, che Sarah non aveva ricevuto alle 14,25 nessun sms, perché a quell'ora era già morta. Il Gip dice che Sarah ha compiuto tutte quelle azioni che tu descrivi PRIMA DELLE 13,55. Poi avrebbe MENTITO alla madre dicendo che aveva ricevuto un sms da Sabrina ed è uscita alle 13,55.
Ma questa ricostruzione la Cassazione l'ha già bocciata! Per la Cassazione Sarah è uscita alle 14,30, come Concetta aveva riferito ai Carabinieri qualche ora dopo

Giacomo

Giacomo ha detto...

Vedo che Massimo ti ha già risposto, anche meglio di me.

Giacomo

Unknown ha detto...

Ale io non ho problemi a credere che voi non postiate cose inesistenti, e non ho problemi a chiedervi scusa se mi sbaglio.
Ma dato che avete detto di aver letto il verbale della Serrano del 6 ottobre, di aver letto che lei ha detto di alzarsi alle 4.30, qual'è il problema a scrivermi il link in modo che anch'io possa leggerlo? Fatelo ed io vi chiederò scusa.

Il sole ogni 26 agosto si alza alle 6.30, alle 6.08 il primo di agosto ma poi le giornate si accorciano.
Massimo

Anonimo ha detto...

Vada su nautica it e vedra' che il sole a Ta il 26 agosto 2010 si e' alzato alle 6.11.
Vada poi su interviste serrano, le ultime prima della carcerazione e senta quello che dice.
Accetto già le sue scuse.
Ale

Unknown ha detto...

Facciamo un sondaggio.
Voglio le opinioni di chi è ora sul blog.

Sul manico del compressore, ed esattamente dove finisce, fra il tubo di ferro e la chiusura di gomma, sono stati trovati due capelli che ora stanno analizzando gli analisti del Ris.

Di chi possono essere?

Massimo

Giacomo ha detto...

Massimo, a proposito dello scontrino della spesa, una domanda mi frulla in testa da tanto tempo.
Siamo sicuri che lo scontrino non segnasse l'ora solare, cioè non fosse anticipato di un'ora rispetto all'ora legale che vige durante l'estate. Qualcuno si è mai posto il problema? A me è capitato di costatare che in qualche esercizio i negozianti trascurano di aggiornare l'orologio del dispositivo che emette gli scontrini. La legge cosa dice in proposito? Sono obbligati a regolare l'orologio quando si passa dall'ora solare a quella legale?
In tal modo si spiegherebbe anche perché Concetta ricorda che Sarah era rientrata alle 13,30, cioè ESATTAMENTE 1 ORA dopo di quanto poi si è ricostruito in base all'orario dello scontrino.

Giacomo

claudia ha detto...

Massimo io ho ascoltato l'audio dell'interrogatorio sul sito del secolo XIX (gli audio sono tutti lì)e al minuto 25 cosima parlando della domenica precedente la scomparsa dice che in quel periodo (agosto e non solo il 26) si alzava alle 3/3:30 e che la passavano a prendere poco più tardi (venti minuti). Dice anche che a volte ritardavano e arrivavano alle cinque del mattino per andare a san giorgio Jonico. Ascoltalo e verifica. Poi spiegami che cosa intendevi dire con quella frase iniziale "tieni il gioco di chi sei ancora tu" perchè non ne ho compreso il senso. E poi perchè i magistrati dovrebbero storcere il naso seppure avessi capito male non ho commesso alcun reato. Se dovessero storcere il naso per ciò che ho scritto io figurati per ciò che hanno scritto gli altri sulla loro incompetenza e poca trasparenza nel manipolare dichiarazioni e testimoni!!

Giacomo ha detto...

Pardon. Siamo sicuri ecc... è una frase interrogativa

Giacomo

Claudia ha detto...

Confermo che io e ale siamo due persone diverse. Non avrei alcun interesse a celarmi dietro svariate personalità. Forse siamo più di una persona a pensarla diversamente da voi. Non hai mai sospettato che giacomo,lori, mimosa, alberto e via dicendo possano essere la stessa persona? Io credo di no, credo cioè che si tratti di persone diverse, però mi dispiace che tu abbia pensato questo solo di noi. Forse perchè loro approvano i tuoi commenti e noi siamo più critici... ma si sa non siamo tutti uguali. Anzi, è bello che ognuno abbia le sue idee e che le difenda...Se non avessi rispetto per ciò che scrivi, per come sono fatta, neanche scriverei su questo blog. Spero di essermi spiegata, Claudia.

Comunque per la domanda che hai posto riguardo le tracce sul compressore, penso che appartengano a misseri. Se fossero di sarah non credo che cambierebbe molto per l'accusa perchè i pm hanno comunque previsto nella loro ricostruzione il trasporto di sarah nel garage e quindi un suo passaggio da lì. Si parla nell'ordinanza del gip del fatto che sarah probabilmente è stata adagiata per terra e che in un attimo di pietà le sia stato poggiato il capo sul compressore per evitare di porla a diretto contatto con la polvere presente sul pavimento. Vedremo.

Anonimo ha detto...

Massimo, rispondo al tuo sondaggio. Non ho idea di chi possano essere i capelli. Se fosse vero quello che ha detto Michele, dovrebbero essere di Sarah. Difatti la procura ha gettato le mani avanti dicendo che l'hanno appoggiata con la testa sul compressore durante il trasporto da casa al garage e poi all'auto.
Ma è solo un'ipotesi. Potrebbero essere di chiunque...

Giacomo

Anonimo ha detto...

Misseri tra le tanta idiozie che vi ha raccontato ha detto che Sara ha battuto la testa sul compressore, ovviamente a corpo morto perche' le aveva gia' " gettato la corda" e che pertanto "il collo era storto". Altro che capelli...
E che cadendo il telefonino si e' aperto. Provate per non credere, infatti non succede . Qualcuno ha tolto la batteria. Chi sara' stato? Non certo Misseri che sa una beata mazza di batterie, SIM card anzi simmi.
E poi c'e ' una cosa che mi fa veramente schifo nelle interviste di questa famiglia che raccontano di avere sognato Sara ovviamente Sara dice a Misseri "perché
hai accusato ingiustamente Sabrina ? ", a serrano " ciao zia fammi entrare". Mai che in sogno abbia detto loro di andare a quel paese.....
Ale

Unknown ha detto...

Scusate ma ho finito ora di cenare.

X Claudia. Promossa e mi scuso con te. Dato che hai ascoltato l'audio non mi spiego perché non hai capito quando ho scritto che non ci crederebbero neppure i magistrati di Taranto (hai presente quando lei dice che si alza alle 3/3.30 e Argentino dice: "alle?" e se lo fa ripetere).
Per quanto riguarda i capelli però non credo tu abbia ragione perché incastrati fra il gommino e il tubo e non attaccati al ferro dal sudore. Ed inoltre essendo alto circa 50 cm si fa fatica a credere l'abbia appoggiata Misseri per non farle toccare la testa a terra. Un po' scomoda come posizione, no? Per me ha ragione Giacomo, o almeno la penso esattamente come lui. Comunque ce lo dirà il Ris fra pochi giorni.

X Ale. Se credo che Claudia è Claudia devo credere che tu sei Ale, ma non vado sul sito di nautica, che non capisco cosa c'entri col caso in questione, e ti garantisco che l'almanacco che ho io mi da le 6.30.

Per essere sincero, fra l'altro, ho già scritto diverse volte che fatico a credere che il telefonino si sia aperto da solo, ho scritto diverse volte che certe interviste mi hanno schifato, quindi ti chiedo scusa, anche se i verbali non puoi averli letti, ma non scrivermi che Misseri mi ha raccontato idiozie, come fosse un mio amico, perché, e parlo anche per altri, qui non si tratta di credere al Misseri ma di credere al fatto assodato che manca una minima e vera prova e che una ragazza, senza vera prova, è in galera da otto mesi e non dovrebbe starci.

Questo non è un blog pro Misseri, non lo è mai stato, questo è un blog pro giustizia e pro leggi, quelle calpestate da mesi a Taranto. Se tu mi dici quali non hanno calpestato...

Ciao, Massimo

claudia ha detto...

Ale non immagini quanto mi faccia piacere leggere le tue considerazioni. Concordo al 100% anche perchè proprio l'altro giorno il mio cellulare è caduto per terra e non solo non si è aperto ma non si è spento e non ha riportato graffi. Quindi il misseri show può convincere solo le menti meno propense a guardare in faccia la realtà dei fatti. Tutta la famiglia misseri quando pronuncia il nome di sarah commette un vero oltraggio...

claudia ha detto...

X MASSIMO, accetto le scuse e attendo con tutti voi di commentare i prossimi sviluppi. Buonanotte a tutti.

Anonimo ha detto...

Si rende noto che dal punto di vista della forza
Probatoria non vi e' differenza tra la prova diretta e quella indiziaria. Si tratta di 2 specie appartenenti allo stesso genere anche se varia il loro contenuto e la " sintassi" della loro utilizzazione. Qui invece considerate che la prova indiziaria costituisca un minus rispetto a quella diretta .
Diversamente andate a leggere Sammarco sul concetto processo indiziario ..
Pertanto non credo sia qualificante diffamare dei magistrati che con 1000 difficolta' cercano la verita'
E comunque ripeto : come mai misseri avrebbe accusato la figlia perche' costretto....tanto avrebbero avuto entrambi una carcerazione " solo" di qualche anno se la figlia nulla aveva fatto?
Qualche anno di galera per farsi compagnia ? mal comune mezza pena ? Oppure che glielo avesse detto Sara in uno
dei tanti sogni?
Ale

Manlio Tummolo ha detto...

Tutti possiamo presumere tutto, il problema è che, in un processo serio fondate sulle procedure di legge, occorrono prove concrete, non supposizioni, pettegolezzi, sogni di mezza estate, illazioni e fantasie. Quante volte bisognerà ripeterlo per farsi capire ?

Unknown ha detto...

No Ale, non c'è bisogno di leggere Sammarco, basta leggere tantissime sentenze per capire che le prove indiziarie per assumere fondamento di prova devono essere univoche e portare alla medesima conclusione.

E se tu fossi meno pregiudizievole concorderesti col fatto che di univoco a Taranto non c'è nulla e che ogni indizio porta a direzioni opposte.

Ma spiegami una sola cosa, perché la Misseri, colpevole o no lo si stabilirà al processo, deve restare in carcere preventivamente? A che pro? Per far pagare alla collettività 5000 euro al mese di mantenimento, custodia e cure mediche?

E' questo che io non capisco, poi la condannino pure, buttino la chiave, poco mi importa, ma per tenere una persona carcerata qualcosa si deve avere. E se inizialmente avevano la testimonianza del padre, che a crederlo si fa peccato (ora come allora), ora manco quella hanno più. Quindi?

Tu da colpevolista, senza alzare i toni ed in maniera pavata, mi dai una spiegazione sul motivo per cui è in carcere?
Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

Marco

Se posso permettermi un'osservazione circa l'orario in cui Sarah avrebbe mangiato il cordon bleu, il punto della questione è che in tutte le interviste le testimonianze concordemente affermano che Sarah ha cucinato il cordon blelu DOPO che aveva riferito di aver ricevuto l'sms da Sabrina. Essendo l'sms di Sabrina alle 14,25 ne consegue che il cordon bleu non potrebbe essere stato consumato PRIMA di tale orario. Alle 14.28 Sarah invia uno squillo al cellulare della cugina ma considerando il tempo necessario per preparare e consumare il cordon bleu, a quell'ora Sarah per forza doveva essere ancora a casa. Il fatto che Sarah l'abbia mangiato in piedi PER SBRIGARSI conferma che Sarah l'ha preparato DOPO l'sms.

Onestamente anche a me pare che nonostante tutte le capriole temporali si possano fare, il tempo sarebbe davvero troppo poco, anche se avesse fatto il tragitto correndo, fiondandosi dentro il garage con lo zio che l'aspettava con la corda in mano.

In seguito è subentrato un elemento oggettivo che ha permesso di agganciare i vari ricordi testimoniali a un orario preciso e documentato: gli scontrini del supermercato. Da questi è evidente che Sarah era a casa prima delle 13. Vorrei allora proporre alcune considerazioni.

1) Dal momento che Sarah sapeva di dover andare al mare, è lecito chiedersi perché avrebbe aspettato ben un'ora e mezza fino all'invito della cugina alle 14.25 prima di prepararsi il cordon bleu, tanto più che era molto attenta alla digestione.
2) Nessuno ricorda di aver sentito ne l'sms né gli squilli che l'amica ha fatto a Sarah. Ammesso che non abbiano sentito perché la porta della stanza era chiusa, perché Sarah, che era nella sua stanza senza far niente fino al famoso sms di Sabrina, non ha risposto né fatto uno squillo di conferma?
3) Tutti concordemente hanno affermato che Sarah sia rimasta un tempo relativamente breve nella sua stanza. Evidentemente pensavano che lei e il padre fossero rientrati più tardi dal supermercato e questo avrebbe coinciso con l'orario conosciuto delle 14.30. Anticipando come già detto l'orario di rientro a casa grazie agli scontrini, Sarah sarebbe rimasta nella sua stanza un'ora e mezza, ma nessuno ha avuto l'impressione che fosse trascorso un tempo così lungo.

Sarah ha davvero aspettato così tanto tempo, oppure è uscita prima invece di aspettare inutilmente? Sono davvero troppe e strane le anomalie, che invece andrebbero tutte a posto anticipando l'orario di uscita da casa di Sarah.

Anonimo ha detto...

Chiunque non sia allineato con i suoi pensieri viene bollato come pregiudizievole. Così facendo dimostra lei di essere il primo. La Misseri e' carcerata perche' il Dr Buccoliero ritiene di avere contro la stessa indizi gravi e concordanti .
Essere pro legge significa anche rispettare e non diffamare chi e' preposto all ' esercizio di questa funzione.
Ale

Anonimo ha detto...

Chiunque non sia allineato con i suoi pensieri viene bollato come pregiudizievole. Così facendo dimostra lei di essere il primo. La Misseri e' carcerata perche' il Dr Buccoliero ritiene di avere contro la stessa indizi gravi e concordanti .
Essere pro legge significa anche rispettare e non diffamare chi e' preposto all ' esercizio di questa funzione.
Ale

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda l'orario dello scontrino ho una mio commento postato alle 19,09. Lo ripubblico, auspicando che qualcuno faccia qualche osservazione in merito.


Giacomo ha detto...
A proposito dello scontrino della spesa, una domanda mi frulla in testa da tanto tempo.
Siamo sicuri che lo scontrino non segnasse l'ora solare, cioè non fosse anticipato di un'ora rispetto all'ora legale che vige durante l'estate? Qualcuno si è mai posto il problema? A me è capitato di costatare che in qualche esercizio i negozianti trascurano di aggiornare l'orologio del dispositivo che emette gli scontrini. La legge cosa dice in proposito? Sono obbligati a regolare l'orologio quando si passa dall'ora solare a quella legale?
In tal modo si spiegherebbe anche perché Concetta ricorda che Sarah era rientrata alle 13,30, cioè ESATTAMENTE 1 ORA dopo di quanto poi si è ricostruito in base all'orario dello scontrino.


Giacomo

Unknown ha detto...

Chiaro Ale, io sono pregiudizievole e tu come spiegazione mi dici che Buccoliero ritiene di avere indizi gravi e concordanti. Bella spiegazione, ti ringrazio perché ora ho capito molto più di prima.

Vediamo se ho inteso bene.
Qualsiasi cosa faccia o dica Buccoliero, che tu conosci molto bene visto che ti fidi ciecamente di lui, è la verità assodata. Guai a toccarlo perché lui è la legge e non sbaglia mai.

Inoltre essere pro legge, correggimi se non ho capito il tuo pensiero, significa che chi è preposto all'esercizio di questa funzione dev'essere rispettato ed esentato da critiche.

Se è così vorrei avere la tua mail in modo che i 4.000.000 di persone messe in galera ingiustamente negli ultimi 50 anni (sono 75000 all'anno), tante delle quali suicidatesi, ti possano manifestare la loro solidarietà. Inoltre la manderei anche alla madre di Federico Aldrovandi che senza la creazione di un sito e le critiche continue a chi portava avanti le indagini sulla morte di suo figlio a quest'ora non avrebbe ottenuto giustizia. Ed anche alla madre di Elisa Claps presa in giro in tutti i tribunali da tutti i magistrati, sia incapaci o collusi, che se avesse taciuto ora non vedrebbe Restivo condannato né in Inghilterra né in Italia. Poi visto che parliamo di Taranto ne manderei una pure a Domenico Morrone. Lo farei anche se lo Stato, quindi tu compreso, gli ha già versato 5.000.000 di euro a risarcimento per i 14 anni di carcere ingiusto, credo che apprezzerà nonostante la madre gli sia morta a causa di quanto accadutogli e lui soffra di patologie ormai irreparabili. Alla figlia di Tortora evito di mandarla, ne avrà già ricevute a migliaia, ma se sforzo la mente vedrai che altri indirizzi li troverò.

La aspetto la tua mail, nel frattempo preparo una letterina per convincerli della tua verità. Vedrai che ci crederanno e capiranno di essere stati in galera perché lo imponeva il rispetto per il magistrato.

Ciao, Massimo

Mimosa ha detto...

Sai Giacomo, credo che darebbe una parziale risposta alla tua legittima domanda sapere a che ora chiudeva quel negozio. Mi pare che non si trattava di un supermercato vero e proprio, ma di quei minimarket dei paesetti dove l'orario non è continuato (specie d'estate – sacra per tutti la “controra”, specie al sud) e forse neanche rigidamente rispettato (pena una sonora multa, come nelle nostre asburgiche provincie), bisognerebbe andare sul posto e chiedere direttamente, non mi fiderei delle versioni di "testimoni" (e forse neanche tanto della "memoria" delle commesse...).
C'è qualche traccia di una deposizione del papà di Sarah in merito all'orario?
Ciao, Mimosa

Mimosa ha detto...

Ora mi diverto a Porta a Porta.
A più tardi

Unknown ha detto...

Io Marco però son certo di aver sentito Concetta dire che il cordon bleu Sarah lo ha preparato prima. Non dopo l'invio del messaggio ma dopo che le chiese a che ora doveva andare al mare e lei le rispose che non sapeva l'orario e doveva aspettare che arrivasse il messaggio.

Domani cercherò il video su youtube, sempre ci sia ancora; ho notato che diversi video di Mediaset sono stati tolti, compreso quello di Studio Aperto Live dove le amiche di Sabrina parlavano male di Ivano.

X Giacomo.
Anche a me è capitato di trovarmi uno scontrino con gli orari sbagliati, ma non di un'ora. Il massimo è stato di venticinque minuti. Ed anche lo scontrino del fornaio che ha venduto i panini alle soldatesse di Teramo aveva l'orario sballato di dieci o quindici minuti.

Quindi non so cosa dirti ma un ora mi pare tanto ed immagino che i carabinieri abbiano controllato dato che non è uscita una notizia su eventuali orari sbagliati.
Ciao, Massimo

Giacomo ha detto...

Massimo.
Beh, sì. Un'ora è tanto. Ma io non mi riferivo ad imprecisione o malfunzionamento dell'orologio di cassa. Bensì all'eventuale mancato aggiornamento rispetto all'ora legale. Il che appunto comporterebbe esattamente la differenza di un'ora. Comunque non è una circostanza determinante.

Come ho già altre volte detto, a mio parere quello che conta è l'orario di uscita di Sarah da casa che è avvenuto intorno alle 14,30.
Questo è quello che sostiene la difesa di Sabrina e penso che continuerà a sostenere con argomentazioni a mio parere insuperabili.
E' importante dal punto di vista processuale che la Cassazione abbia ritenuto non congruamente dimostrato che la povera Sarah sia uscita di casa alle 13,55.
Comunque grazie per avermi risposto

Giacomo

Marco ha detto...

No Massimo, la questione del cordon bleu non l'ho presa in considerazione, onestamente non ricordo interviste dove si parli di orari prima o dopo il messaggio. Mi limitavo a constatare che la falsificazione dei tabulati in quel momento aveva poco senso, perché non si potevano prevedere in anticipo situazioni come le testimonianze che sarebbero state inizialmente favorevoli, o addirittura il fatto che Sarah avrebbe mentito alla madre quando parlava di sms ricevuto. Inoltre mi pare che un sms da un'amica Sabrina l'avrebbe ricevuto addirittura dopo le 14:28, al quale avrebbe poi risposto, contribuendo in questo modo a formarsi l'alibi, che in questo modo dà l'impressione di essere del tutto casuale e non costruito (infatti senza l'sms di risposta all'amica, non ci sarebbe stato quel primo limite delle 14:35, e i minuti a disposizione sarebbero stati 14, non più soltanto 7).

Giacomo ha detto...

Mimosa, non so se ci siano dichiarazioni del padre. Si sa solo che all'inizio Concetta disse che Sarah era rientrata alle 13,30. Però poi, appunto in base all'orario dello scontrino che riportava le 12,45 e sapendo che Sarah appena tornata era uscita col padre, si è collocato il ritorno di Sarah a casa alle 12,30 appunto un'ora prima delle 13,30. Se invece lo scontrino avesse riportato le 13,45, quest'orario sarebbe stato congruente col primo ricordo di Concetta. Donde la mia perplessità sul punto.
Comunque la circostanza non è risolutiva.

E' risolutivo invece l'orario di uscita di Sarah, che la difesa pone alle 14,30 in base alla denuncia di Concetta ai Carabinieri effettuata qualche ora dopo la scomparsa di Sarah, laddove la procura ultimamente ritiene che Sarah sia uscita alle 13,55.
Ma questa ricostruzione della procura, fatta propria dal Gip e dal Riesame, non ha superato il vaglio della Cassazione.
E questo è un punto decisivo a favore di Sabrina.
Comunque ti ringrazio per il tuo contributo.

Giacomo

Giacomo ha detto...

Marco concordo con te. Questa storia dell'alibi falso di Sabrina non sta in piedi. L'ha detto anche la Cassazione.

Giacomo

Mimosa ha detto...

Massimo e Marco, anch'io mi ricordo benissimo che Sarah si è preparata il cordon bleu in previsione di andare al mare ... e comunque prima di ricevere la conferma con il messaggino. Riguardo agli orari,io sostengo sempre quello che afferma Giacomo, anche stasera a "Porta a porta" è stato detto che - secondo i tabulati e secondo le tracce - risulta che alle 14,28 il cell. di Sarah era in casa (sic!) e alle 14,40 sicuramente in garage. Ora, è già stato ampiamente dimostrato da massimi esperti in telecomunicazioni che né le celle di aggancio né l’intensità del segnale possono con certezza determinare la POSIZIONE delle persone in un preciso luogo, ma solo “far presumere” che il telefono sia stato VICINO a quella posizione. E’ stato detto qui da Massimo e da qualcun altro (più e più volte … ma repetita non iuvant?) che il segnale captato alle 14,28 (squillo dal cell. di Sarah) poteva indicare che l’area da cui partiva era “nei pressi di casa” come “in casa”. Sono convinta anch’io, e fermamente, che i difensori di Sabrina imposteranno la prima requisitoria solo sui “fatti” e i fatti primari sono i tabulati. Sarà il PM a dover dimostrare CONTRO OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO che Sabrina ha usato il telefonino di Sarah per fare quel pout pourri di sms e squilli con in mano due cellulari e chissà quali altre mani per strangolare la cuginetta ...
Mimosa (la solita)

Mimosa ha detto...

Ah, scusa Massimo, ritorno ad un’altra questione: se vogliamo fare un sondaggio anche su come si comportano cellulari quando cadono a terra, io ci sto: questo nuovo mi è caduto tre volte e solo l’ultima volta, sul pavimento del bagno, mi si è aperto facendo fuoriuscire la batteria e quindi spegnendosi ma appena ricomposto, strano, non ho avuto bisogno di reinserire il pin. Preciso che quasi tutti i telefonini precedenti che cadevano a terra si aprivano e si spegnevano, e dovevo reinserire persino la data e l’ora. E’ utile questa testimonianza? Sappiamo noi di che marca e di che serie erano i cellulari in possesso dei protagonisti?
Riguardo al sondaggio dei capelli trovati sul manico del compressore, di primo acchito mi è venuto di pensare che ci possa essere una buona probabilità che siano o di Michele o di Sarah.
Ciao, Mimosa

Giacomo ha detto...

Mimosa, in base ai tabulati alle 14,28 il cellulare di Sarah poteva essere in un punto qualsiasi di Avetrana, quindi anche a casa sua in Via Verdi.
Presto questa verità elementare sarà chiara a tutti.
Un cellulare non è un navigatore satellitare.
Con buona pace di Vespa e delle sue corbellerie.

Giacomo

Mimosa ha detto...

Certo, buona notte carissimo!

lori ha detto...

Se non ricordo male concetta aveva fatto riferimento anche al fatto che sarah lo avesse mangiato prima dello squillo perchè temeva che se lo avesse mangiato dopo non avrebbe potuto fare il bagno..se lo avesse mangiato alle 14,25, avrebbe dovuto aspettare almeno due ore prima di gettarsi in acqua

lori

Anonimo ha detto...

NelLa primissima intervista Sabrina diceva che Sara non aveva mangiato per fare subito il bagno.
Chissà come faceva a dirlo....in dubbio pro reo.

Manlio Tummolo ha detto...

Ai fantasmi informatici, sul modello dell'ormai celebre "Amina", ricordo che la legge non viene fatta dai procuratori e che questi sono sottoposti alle legge; inoltre sono obbligati ad eseguire quanto Corte Costituzionale in data 12 maggio 2011 e Corte di Cassazione in data 16 maggio 2011 hanno deliberato in merito alle custodie cautelari in carcere. Riguardo al contenuto dello stomaco, non si deve dimenticare che tutto è legato ad un momento della morte di Sarah che, nella realtà, non sappiamo quale sia, visto che non è mai stato né scientificamente, né incontrovertibilmente determinato.

lori ha detto...

e come faceva sabrina a dire che sarah non aveva mangiato? mica era in casa con lei e nemmeno aveva potuto comunicarglielo..sabrina, se, non erro, lo aveva detto a titolo generale..cioè che normalmente non mangiava per fare subito il bagno
lori

Anonimo ha detto...

Marco

Leggo ora che ci sarebbero delle registrazioni che anticipano l'orario in cui Sarah ha mangiato il cordon bleu. Non le ho mai viste, ma ipotizzando che siano davvero, tutte le testimonianze successive rese concordemente affermano che l'ha mangiato DOPO. Dopo tutto non sarebbe stato così difficile fare mente locale sul reale svolgimento dei fatti. A che pro mentire?

La questione del dibattito sta secondo me solo in uno squillo partito dal cellulare di Sarah alle 14.28. Chi l'ha fatto? Sarah?

Vorrei far notare che il lasso di tempo 14.30-14.40 – ma in effetti molto meno – è esageratamente breve, indipendentemente da chi dei due sia stato l'assassino della povera Sarah. Inoltre lo stesso Michele dice: “io ho detto 14.25, massimo 5-10 minuti PRIMA”, e afferma che era già morta quando, prima delle 14.40, Sabrina gli ha chiesto se avesse visto Sarah, tanto che si trovava già fuori del garage. Perché non credergli?

Ecco però come tutto coinciderebbe anticipando l'arrivo di Sarah a casa Misseri.

Sarah che è nella sua stanza decide di recarsi dalla cugina senza attendere il suo sms, si prepara e mangia in fretta un cordon bleu poi esce adducendo il pretesto dell'sms. Ovviamente nessuno pensa di controllare l'orologio
Arriva e incontra lo zio che per qualche motivo da stabilire la strangola.
L'amica la cerca, ma Sarah non può rispondere perché è già morta.
Nel frattempo Sabrina, che è ignara di tutto, riceve l'sms da Mariangela e avvisa Sarah.
Chiede poi al padre, che è già fuori del garage, se ha visto Sarah, ma si sente rispondere di no.
Sabrina in buona fede è convinta che Sarah sia uscita di casa dopo il suo sms e anche i familiari di Sarah lo sono perché lei ha detto loro di aver ricevuto l'sms di Sabrina.

Tutto coinciderebbe e anche la testimonianza dei fidanzati sarebbe facilmente superabile, dal momento che avevano candidamente ammesso che l'orario l'avevano appresso dalla TV. Intervista rilasciata in occasione di una fiaccolata. Il punto del dibattito resta a mio modesto parere uno solo? Chi ha fatto lo squillo delle 14.28?

Rispetto le opinioni di tutti e lascio a chi di dovere l'onere di decidere.

Anonimo ha detto...

Marco, scusate ma alla fine ho messo un punto di domanda di troppo. Chiedo venia.

Marco ha detto...

Per l'autore dei messaggi delle 11:40 e delle 11:50:
Potresti per cortesia mettere un altro segno identificativo accanto al nome, che so una lettera e/o un numero, o un altro nick, per fare in modo di non generare confusione nelle repliche? Se ti comporta qualche seccatura posso modificare io il mio, per me non c'è problema, basta mettersi d'accordo.
Grazie.

Unknown ha detto...

Inserendo il link in basso si può trovare un articolo della gazzetta del mezzogiorno in cui si fa riferimento alla testimonianza di Concetta sull'orario in cui Sarah avrebbe mangiato il cordon bleu.

Il video non l'ho ancora trovato, oggi ho poco tempo, però ricordo anche che Concetta disse che quel giorno (risveglio col trapano) stavano facendo lavori in casa e sperava che Sarah le desse una mano a pulire. Disse anche che quando le parlò di andare al mare, mentre la figlia stava cucinandosi il cordon bleu, pensò: "figurati se restava a casa ad aiutarmi".

Non ricordo se, sia quanto diceva sul pranzo che quanto riferito sui lavori, fossero in una stessa intervista o in due diverse.
Ciao, Massimo

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDCategoria=470&IDNotizia=387006&res_start=30

Anonimo ha detto...

Per l'altro Marco. Scusa, ok.

claudia ha detto...

Vorrei fare una osservazione sul lavoro della Procura. Certamente in ogni indagine, soprattutto se così complessa ed articolata, esiste un margine di errore. Accertamenti che si potevano fare prima sono stati fatti dopo. Non è questo il punto. Il punto è che si accusa la Procura non di sbagliare involontariamente ma di commettere dei veri e propri atti contrari alla legge e al sistema di garanzie previsto per gli indagati, nella fattispecie sabrina. Ora io a questo fumus persecutionis onestamente non credo. Non vedo perchè un magistrato debba accanirsi senza motivo nei confronti di sabrina tenendola in carcere senza uno straccio d'indizio. Se misseri fosse stato il reale colpevole e avesse raccontato i fatti in modo reale fornendo anche dei riscontri ulteriori che andassero al di là del ritrovamento del corpo di sarah e se non avesse accusato la figlia forse le indagini avrebbero preso un'altra direzione. Proprio rispetto al dott. Buccoliero chiaramente non lo conosco però da ciò che ho visto in tv, dall'audio dei verbali e dalla lettura dei documenti sull'incidente probatorio mi è sembrato un magistrato estremamente scrupoloso animato dalla volontà di cercare la verità dei fatti. Per carità resta un mio giudizio personale formulato dal di fuori. Però siccome suppongo che prima del 26 agosto non conoscesse sabrina misseri non credo che abbia del risentimento personale nei suoi confronti. Parlo così naturalmente non perchè non ci siano procuratori che commettono degli errori ma perchè voglio credere nella giustizia non solo per sarah ma per tutte le bambine che come lei sono state uccise.

Poi volevo evidenziare delle incongruenze nelle dichiarazioni di misseri. Nelle ultime interviste televisive ha lasciato intendere che ha accusato sabrina perchè così lo avrebbero consiigliato galoppa e la consulente bruzzone, al fine di creare forse confusione nell'indagine e arrivare ad una sentenza che prevedesse pochi anni di carcere per lui e per la figlia. Semmai fosse vero allora tutta questa voglia di espiare la pena per la morte di sua nipote non ce l'aveva. Ma andiamo oltre. Nella lettera inviata a sabrina (non ricordo quale)scrive invece che è stato costretto a "fare la falsa"perchè altrimenti altri innocenti, alias suo fratello carmelo e sua moglie cosima, avrebbero rischiato un'incriminazione. Delle due l'una. O l'avv. Galoppa gli ha suggerito di accusare la figlia per fare pochi anni di carcere o lui spinto da non si sa chi ha deciso di proteggere moglie e fratello scegliendo di accusare sabrina. Mi pare che le due versioni non siano proprio coincidenti. Ora non so come potrà dichiarare una cosa simile davanti ai magistrati perchè si esporrà secondo il mio parere ad una querela da parte dell'avvocato e della consulente. I colloqui tra avvocato difensore e cliente non credo possano essere intercettati (quindi non so come dimostrerà le sue affermazioni) per cui non so su cosa si reggerà una versione simile per giustificare le accuse alla figlia. Escludo anche che queste pressioni gli siano state fatte durante gli interrogatori... CLAUDIA

Anonimo ha detto...

Marco C

Ho letto l'articolo della Gazzetta.

Quando Sarah uscì dalla stanza era già vestita per il mare. Davvero strano che rimanesse tutto il tempo così vestita, quando le sarebbero bastati pochi minuti per prepararsi. Infatti secondo le testimonianza di Concetta e l'Ordinanza, Sarah è uscita dalla stanza dicendo di aver ricevuto un sms da Sarah per andare al mare.

Quindi se giustamente anticipiamo la consumazione del cordon bleu dobbiamo anticipare anche l'sms. Siccome però non ne risultano a quell'ora la conclusione logica è che Sarah se lo sia inventato di sana pianta per avere la scusa di uscire prima di casa.

lori ha detto...

Certo Claudia, giustamente che senso ha parlare di antipatia della procura nei confronti di Sabrina, la tua osservazione è giusta: La procura non nutre simpatie o antipatie nei confronti degli indagati, non ne nutriva ad esempio, nei confronti del papaà dei fratellini di Gravina, ma l'hanno sbattuto in carcere non si sa in base a quali prove. Solo un caso fortuito ha voluto che si scoprisse la verità. Vedi, il problema è che la nostra giustizia non funziona poi così bene nel nostro paese, basti vedere tutti i casi irrisolti o le sanzioni che puntualmente ci commina l'unione europa...in ambito di giustizia siamo proprio un fanalino di coda. mi è piaciuta molto un'osservazione di Meluzzi " le procure, tutte e non solo quella di taranto sposano tesi precostituite e poi cercano di adattare a queste tesi tutti gli elementi di cui dispongono" Ecco il perchè di tutte queste forzature,il sogno del fiorista, che come dice massimo, risulta inattendibile, visto che a quell'ora cosima non era tornata a casa; l'idea già precostituita che sara sia stata portata in garage e le abbiano appoggiato la testa sul compressore per umana pietà, le congetture sui falsi sms di sabrina, comunque già bocciate dalla Cassazione.Come vedi ci si muove sull'onda delle suggestioni, e questo perchè la procura deve dimostrare una tesi sposata a priori...allora mi portino fatti concreti, veri, inoppugnabili sulla colpevolezza di sabrina e io me ne convincerò..diversamente, scusa, ma la mia intelligenza si rifiuta di credere al sogno del fioraio: A proposito che fine ha fatto quella presunta macchia di sangue nel bagagliaio dell'auto di Cosima?
Quanto a tutti i dubbi sulle incongruenza del misseri, sulle sue parole smozzicate pronunciate in macchina, e quanto altro perchè non parlano direttamente con l'interessato? Sono mesi che misseri chiede di parlare con i magistrati, lo contentino, lo interroghino e valutino, è la strada ovvia..non , dimentichiamo , d'altra parte,che misseri non è un teste del tutto inattendibile, come ha tenuto a precisare l'avvocato Biscotti
lori

Unknown ha detto...

Scusa Marco C. dove hai letto che quando uscì dalla stanza era già vestita per il mare? Ti riferisci alla prima volta che uscì, quando andò in cantina a prendere il telo, o l'ultima quando già pronta con lo zainetto disse del sms e uscì vista solo dalla badante in quanto Concetta neanche si girò, ed infatti non sapeva neppure com'era vestita quel giorno?
Ciao, Massimo

Manlio Tummolo ha detto...

Riguardo alla serietà delle indagini, alla buona fede, e così via, da parte dei magistrati o Santi inquisitori di Taranto, è il loro comportamento reale, non le frasi di circostanza, a tradirli. Quando si rifanno alla presunzione di innocenza o non-colpevolezza, lo fanno per pura formalità. Di fatto, essi hanno non "fumus persecutionis" (ovvero parvenza di persecuzione"), bensì "substantia persecutionis". Perché ? Bisognerebbe chiederlo a loro, non a noi. Lo abbiamo qua più volte ripetuto: ci sono una sentenza di Corte Costituzionale, una decisione della Corte di Cassazione: perché non vengono tenute in conto ? Perché non le applicano ? Non possono raccontare, se non a gente sprovveduta, che le due cose non siano in relazione: infatti, si tratta della medesima persona a cui hanno aggravato le condizioni, e del medesimo reato (cambierebbe solo qualche modalità e per giunta in modo confuso). Per soprammercato, hanno incarcerato la madre per un presunto "concorso morale", che non sussiste nel Codice Penale, come ho già scritto (è probabile che l'abbiano tirata fuori da qualche precedente sentenza, quella dizione). Dunque, non semplice parvenza persecutoria, ma persecuzione (stalking) nei confronti di Sabrina Misseri e di Cosima Serrano. A che fine ? La cosa più ovvia: che confessino, appunto perché sarebbe l'unico reale elemento probatorio a loro favore. Potrebbero esserci altre ipotesi, veri e propri reati: ma su questo dovranno rispondere loro quando qualcuno si occuperà di queste loro stranissime ed incostituzionali procedure, veramente inquisitoriali.

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo e Vi chiedo, cosa aspetta l'Ordine Superiore della Magistratura a togliere il caso a quegli incompetenti della procura di taranto?

Giovanna ha detto...

Io mi chiedo e Vi chiedo, cosa aspetta l'Ordine Superiore della Magistratura a togliere il caso a quegli incompetenti della procura di taranto?