sabato 15 gennaio 2011

Ruby. E' vero, Berlusconi mi ha regalato 150.000 euro, dei vestiti, dei gioielli ed un'auto, ma non ho mai fatto bunga bunga con lui

Interno di una villa del Premier
Sembra una favola d'altri tempi ed invece è un appassionante "giallo" dei giorni nostri. Gli attori principali sono cinque. Due primestelle (un ultrasettantenne miliardario ed una minorenne marocchina) e tre di seconda fascia (un direttore di telegiornale, un agente per vip e una ex soubrette diventata igienista dentale e poi consigliere regionale). A contornare il tutto una folta schiera di comparse (gli addetti alla scorta del Premier e varie amiche).

La favola inizia nell'estate del 2009 in provincia di Messina. E' lì che in una casa famiglia, assieme ai suoi genitori, vive la sedicenne Karima (al tempo non aveva ancora un nome d'arte). E' giovane e bella, è alta un metro e ottanta ed ha le"misure" giuste, tutto quel che serve per partecipare ai vari concorsi di bellezza. In uno di questi il presidente di giuria è un direttore famoso di nome Emilio Fede, lo avrete di certo sentito nominare. Non ha importanza vincere, dice Emilio, perché lui conosce la persona giusta. Si riferisce ad un certo Lele Mora, agente dei vip ed amico trentennale del protagonista maschile della favola, il Silvio.

Conoscendo lo spessore dei due personaggi Karima non ci pensa neanche per un attimo e, nonostante la sua famiglia non sia d'accordo, si trasferisce a Milano. Conosce Lele e lui la aiuta. Le trova una sistemazione e la manda a fare la cubista in un locale etnico. In quella grande città si sente sola Ruby, questo il nome scelto per la sua nuova vita, almeno fino al giorno di San Valentino quando, fra una notizia e l'altra, il direttore del TG4 riesce a trovare il tempo per chiamarla. Le dice di prepararsi perché la porta ad una festa a cui non può mancare. Non le dice dov'è, vuole farle una sorpresa. E la sorpresa c'è già prima di partire. Il fedele Fede arriva dalla ragazza con l'auto blu del Silvio e con la sua scorta. La ragazza sale e viene portata in una megavilla dove ci sono un'altra ventina di donne e gli unici uomini sono il Cavaliere ed il giornalista scudiero.

La cena viene servita e lei trascorre una meravigliosa serata. Poi, novella Cenerentola, si accorge di aver fatto tardi e che è ora di tornare a casa; ma prima di andare via il Premier la chiama e le fa un regalo. Un vestito luccicante perché stracolmo di brillanti Swarovsky.
Passa un mese ed Emilio le ritelefona, c'è la festa "bunga bunga" e lei non può mancare. Un po' preoccupata chiama Lele. Lui le dice che il Cavaliere vuole dorma in villa quella notte, ma la rassicura dicendole che va tutto bene e che deve stare tranquilla perché verrà rispettata. Ed in effetti fra tanti corpi nudi lei è l'unica ad essere vestita; finito il rituale, però, come tutti si tuffa in piscina.
Una ventina di giorni dopo viene invitata ad un'altra cena. Stavolta è una serata soft perché a tavola sono seduti George Clooney, Elisabetta Canalis e la ministra Santanché (che però hanno affermato di non esserci stati), e Ruby viene presentata come la nipote di Mubarak.

Alla ragazza marocchina sta andando tutto bene; l'uomo di Arcore le ha regalato vestiti, orologi, gioielli, un'auto nuova fiammante, 150.000 euro in contanti e le ha promesso che acquisterà per lei un centro benessere. Forse un giorno la chiederà in sposa e per loro saranno scritti libri che surclasseranno quelli di Biancaneve e Cenerentola.

Ma questa è solo la parte di favola raccontata da Ruby in esclusiva al settimanale Vanity Fair nel numero in edicola il prossimo 19 Gennaio. La parte raccontata dalla procura di Milano a partire dal 28 Maggio 2010 ha ben altri termini e definizioni.

Tutto ha inizio il 20 di Maggio quando quattro ragazze invitano Ruby a dormire in casa loro dopo una serata a tirare tardi in discoteca. Il mattino dopo le amiche vanno a fare colazione in un bar; Ruby no, è ancora a letto e pare addormentata. Ma non dorme e, non appena escono, si alza, arraffa tremila euro e qualche gioiello da un cassetto, e se ne va. Le altre tornano e si accorgono di essere state derubate, ma visto che di lei conoscono solo il nome si rassegnano certe di non vederla più. Però il destino vuole che Caterina, una delle quattro, si incontri nuovamente con Ruby, questo capita il 27 Maggio all'interno di un centro benessere. Naturalmente viene chiamata la Polizia e sporta una denuncia.

Agli agenti la marocchina racconta di vivere con una donna, che però non è mai in casa perché fa la escort, e di lavorare nei locali. Ma la situazione è complicata dalla mancanza dei documenti. Nel frattempo l'amica che era con lei al momento del fermo telefona a Berlusconi, o a chi sa che può parlare con lui, per avvisarlo di quanto sta accadendo. A cinque ore dalla denuncia, sono ormai le undici di sera, i poliziotti hanno deciso di mandare Ruby in Comunità e si sono attivati nella ricerca. E' in quel momento che squilla il telefono... a cercarli è il capo scorta del Premier. Ma le sue parole non sono convincenti ed allora interviene il Presidente del Consiglio in persona dicendo che la ragazza è conosciuta in quanto segnalata dai servizi perché nipote del presidente egiziano Mubarak. Il cavaliere mette in campo tutta la sua retorica e dice che sarebbe meglio affidarla ad una persona di fiducia che individua in Nicole Minnetti, ex soubrette di Colorado Café e Scorie ora consigliere regionale per il PDL. Come dire no alla quarta carica dello Stato? Ed in effetti alle due di notte Ruby esce in strada con la Minnetti. Ma non va con lei che ne è l'affidataria, va con l'amica brasiliana che ha avvertito il Silvio lombardo.

E' la frittata è bella che fatta. Lei non sa che a Milano c'è una folta schiera di magistrati che cerca di inchiodare il povero cristo Silvio da quando è nato, magistrati che non si fidano delle parole di nessuno, comunisti di primo pelo che pur di abbatterlo spiano e intercettano facendo mutui, spendendo e sperperando di tasca propria. L'inchiesta parte e si incastra ad un'altra fatta di strani giri di escort a pagamento. Ed ecco che ci si accorge che Ruby era già stata intercettata e mandata in comunità diverse volte perché continuamente in fuga dalla sua famiglia. Ci si accorge che Ruby gia dall'inizio del 2009 aveva la sua foto in diverse agenzie di moda e forse partecipava attivamente alla vita mondana della Milano da bere.

Ruby, Ruby, quante ce ne hai raccontate di favole eh?

Ad oggi gli sviluppi dell'indagine portata avanti dalla procura prevede l'audizione del Premier far il 21 e il 23 Gennaio; nel registro degli indagati con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ci sono, oltre al Silvio, Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minnetti, ma le indagini proseguono così come gli interrogatori, sono già state ascoltate oltre cento ragazze probabili ospiti della villa del Premier. L'impressione è che ci saranno ulteriori coinvolgimenti politici, nel senso che ai vari bunga bunga potrebbero aver partecipato esponenti di diverse coalizioni. Per intanto si sta cercando di spostare l'inchiesta alla procura minorile di Monza in quanto Ruby era minorenne all'epoca dei fatti e la villa di Arcore si trova in territorio monzese. Comunque vada a finire per l'uomo più affascinante e ricco d'Italia, che ultimamente ha posato con la sua famiglia per una foto che ricorda tanto le campagne elettorali dei politici americani, sarà un incubo.

Invece la favola di Ruby è ripresa dato che, dopo il racconto in esclusiva a Vanity Fair, sarà l'ospite d'onore della puntata di mercoledì del programma di Michele Santoro, Anno Zero. Non dirà niente di più di quanto non abbia già detto, ma forse con lei in campo l'uomo di sinistra griffato Armani riuscirà ad ottenere uno share superiore alla media grazie a qualche scontro fisico all'interno della sua rossa aula di giustizia.

A noi non resta che goderci questa nuova fiction a sfondo politico-giornalistico-sessuale di puntata in puntata certi che i colpi di scena non mancheranno.


Leggi tutti gli articoli sui ridicoli della politica italiana
Home page

Nessun commento: