lunedì 24 settembre 2018

Massimo Bossetti: Chissà se i giudici di Cassazione si accorgeranno di aver a che fare con due processi dell'orrore in cui si è creduto alla favola della "grande indagine"

Peccato che in Cassazione non giudichino le indagini ma i processi, perché qualsiasi giudice scevro da condizionamenti può capire che seguendo la "prima pista investigativa", la più semplice e quindi sempre la migliore, si sarebbe giunti presto a una conclusione del caso e all'arresto dei veri colpevoli.


Fra meno di venti giorni i giudici di Cassazione decideranno della vita di Massimo Bossetti. Non lo faranno avendo tutte le carte in mano, perché loro giudicheranno i processi antecedenti e non le indagini della procura. 

Le indagini furono buone indagini? Questa domanda non se la porranno in Cassazione, ma è la domanda cardine che dovremmo farci tutti, perché gli investigatori sanno che per cercare gli assassini è sempre meglio indagare usando le testimonianze attendibili, mentre per sbagliare assassino basta fare il contrario e ignorare o credere inattendibili le testimonianze dei testimoni oculari che giurano di aver visto qualcosa.

Gli investigatori lo sanno che le indagini semplici sono le migliori e le seguono sempre, tranne quando il marasma generale colpisce la mente e fa vedere orchi e draghi in giro per strada. In questo caso vince la confusione.

E quando la confusione prende la mente le favole immaginate sembrano reali. Se poi diventano la base per condannare, i procuratori colpiti dal marasma sanno di rischiare la figura barbina e, quindi, di dover inserire agli atti del processo solo ciò che serve a far condannare "il proprio colpevole". Insomma, per evitare una debacle processuale alla procura basta escludere dagli atti gli interrogatori scomodi resi da testimoni in sede di prime indagini. In questo modo nessun giudice potrà mai sentirli parlare.

Questo accade perché è la procura che decide quali carte portare a processo e quali no! Ed è con le carte portate dalla procura che si giocherà in tribunale sulla vita di un imputato! E c'è da dire, purtroppo, che il giudice non sa nulla di come si siano svolte le indagini e quelle carte le accetterà perché frutto di un lavoro durato anni.

Qualcosa deve essere cambiato nel nostro "sistema giustizia", perché è indubbio che troppo spesso vengono portate al giudice carte parziali frutto di una teoria di indagine elaborata dalla procura a proprio piacimento senza l'ausilio di alcuna vera testimonianza visiva. Il dio prova è l'indizio che se unito ad altri uccide la verità! Ma tutti sappiamo che ci sono indizi che si possono accollare a chiunque, non solo all'imputato. Ma tutti sappiamo che ci sono indizi che possono essere letti in vari modi, non solo in maniera colpevolista.

Dico io: se i testimoni oculari ci sono usali per le tue indagini! Se li escludi a priori l'indagine può cambiare volto e tutto diventa possibile, anche l'impossibile!

Prendiamo la scomparsa di una ragazzina qualunque, quale potrebbe essere Yara, e come nel suo caso mettiamo che il ritrovamento del cadavere avvenga a mesi di distanza dal sequestro, quando anche il più esperto anatomopatologo dovrà per forza basare la propria perizia solo su mere ipotesi. 

Le mere ipotesi non aiutano le indagini ma le complicano, perché è grazie a queste mere ipotesi che a un procuratore viene messa in mano la sorte di chiunque, e avendo una popolazione a sua disposizione spesso ha solo l'imbarazzo della scelta.

In questo caso tutte le persone che vivono nella provincia sconvolta da un omicidio sono passibili di condanna, e visto che nulla verrà dato per certo il procuratore potrà ipotizzare qualunque cosa e cambiare anche gli orari della morte... se non sono compatibili con la sua teoria... perché l'arco di tempo che indicherà il patologo in perizia sarà per forza molto ma molto ampio. Si parla di ore. E visto che chi ha un alibi alle sette di sera non è detto lo abbia anche a mezzanotte, nell'omicidio si possono coinvolgere migliaia di persone. 

Questo è un sistema tragico di indagare, una abominio che grazie al processo indiziario permette all'accusa di fare come vuole perché basta una ricostruzione quasi plausibile per avere sempre ragione di fronte a un giudice e ottenere una condanna.

Quindi ogni procuratore, anche il più bravo al di sopra di ogni sospetto, col sistema giudiziario attuale può sbagliare la sua indagine e nonostante questo arrivare a una convinzione colpevolista personale per incolpare di omicidio chiunque sia anche solo semi-compatibile con quanto da lui immaginato e ricostruito. 

Nel caso di Yara un Massimo Bossetti qualunque è andato benissimo alla procura. Ma poteva andare bene anche un signor Rossi qualunque. Perché se è vero che Bossetti aveva un furgone e che in zona sono transitati diversi furgoni, è vero anche che il signor Rossi aveva un'auto e che in zona sono transitate migliaia di auto. Perché se a Bossetti si è arrivati spulciando fra i dna in modo poco ortodosso per trovarne un mezzo compatibile col suo, c'è anche da considerare che i dna presenti sui vestiti di Yara erano tantissimi e, volendo, bastava isolarne un altro per trovare un nuovo mezzo dna compatibile con un parente del signor Rossi.

Ma torniamo a quanto scritto all'inizio, alle testimonianze non ascoltate da chi aveva l'obbligo di indagare su tutte le piste possibili. Prendiamo quella della signora Abeni ad esempio, che in via Rampinelli la sera del 26 novembre ha visto, in un orario compatibile col rapimento di Yara, passarle accanto due uomini "strani". O, meglio ancora, prendiamo la testimonianza della ex guardia giurata signor Toracco che chiamato più volte per essere interrogato ha continuato a fornire la stessa versione nonostante chi lo interrogava cercasse ogni volta di mettergli in testa mille dubbi. Lui poco dopo la signora Abeni ha visto una scena davvero particolare. Lui ha assistito a un sequestro di persona! Ma la sua vista non è bastata agli investigatori... loro mettevano tutto in dubbio.

Ad esempio, gli dissero che di fronte a una banca di via Rampinelli c'erano due signori che cambiavano una ruota bucata in un'auto. Che loro stessi si erano presentati per dire che si trovavano di fronte alla banca a cambiare la ruota. Il signor Toracco non li aveva visti quei due uomini e non li aveva inseriti nel verbale, quindi per gli investigatori non poteva essere attendibile e per questo i suoi interrogatori vennero abbandonati in un cassetto. Ma quei due uomini non li aveva visti neppure la telecamera della banca. E se erano dove avevano detto di essere nei fotogrammi del filmato dovevano comparire. In quel punto quindi i due non c'erano, per questo Toracco non li aveva visti, e quando vennero chiamati per dare spiegazioni dissero che forse erano nel garage interno e non all'esterno.

Ma nonostante questo chiarimento la testimonianza resa dal signor Toracco rimase lettera morta e la pista da lui suggerita fu abbandonata.

Vediamola un attimo la sua testimonianza. A dicembre 2010, fu il suo ultimo interrogatorio, dichiarò:

"La sera del 26 novembre 2010, alle 18.30 sono uscito di casa, in via don Gotti, con il mio cagnolino. Raggiunta via Sorte la percorrevo fino a via Rampinelli lungo la quale mi dirigevo verso via Morlotti. Superavo di una decina di metri la traversa nella quale abitava Yara e mi sono fermato davanti a una casa abbandonata perché c’erano dei gattini ai quali portavo da mangiare. In quel momento udivo un urlo, probabilmente di una ragazza per il timbro della voce. Subito dopo delle parole pronunciate con un tono alto ma con un timbro di voce tipicamente maschile. Voltatomi in quella direzione scorgevo, a una distanza di circa 100 metri, all’incrocio fra via Rampinelli e via Ravasio, un uomo che aveva sollevato da terra, dopo averla cinta con le braccia, un’altra persona di statura più piccola. Riferisco che lo sconosciuto aveva sollevato l’altra persona in quanto io vedevo solo due piedi toccare in terra mentre gli altri due li vedevo fluttuare in aria come nel tentativo di divincolarsi dalla presa. La prima impressione fu quella di due fidanzati che giocavano ma avendo subito dopo udito, ad alta voce, “Stai zitta”, ho pensato che stessero litigando, tanto che ho pensato: “Ma proprio in mezzo alla strada”. Mi distolse il cane tirando il guinzaglio. Quando tornai a guardare verso via Morlotti i due erano spariti. Incuriosito sono rimasto fermo per alcuni minuti per capire cosa accadeva. Ma non li ho più visti e in via Rampinelli, dove ero io, non è transitata alcuna macchina. Le due persone erano entrambe vestite di scuro. Sono sicuro che una fosse una donna per il timbro della voce e perché vedevo dietro la sua testa qualcosa muoversi, credo fossero dei capelli lunghi. Indossava un giubbino corto di quelli che arrivano fino alla cintola. Sono sicuro di essere uscito di casa alle 18.30 perché avevo visto l’inizio del telegiornale di Studio Aperto. E sono sicuro di essere rientrato dopo le 19 perché era già iniziato il Tg4 che sono solito vedere. Non ho altro da aggiungere o modificare a quanto dichiarato se non che, con il passare dei giorni, sono sempre più convinto di aver assistito a un momento del rapimento di Yara e mi rammarico di non aver visto altri particolari".

Io in base ai suoi interrogatori e a quelli della signora Abeni, a gennaio 2011 scrissi un articolo in cui formulai l'ipotesi più plausibile, completa della cronologia visiva del probabile sequestro di persona avvenuto a pochi metri dalla casa di Yara (l'articolo lo trovate qui). Era la soluzione più semplice su cui indagare e si sa che sono le indagini semplici che portano a scoprire i veri assassini.

In fondo, anche statisticamente parlando, quante possibilità ci sono che la ragazza presa con la forza tra via Rampinelli e via Ravasio non fosse Yara? Considerando che in quei momenti Yara fu veramente sequestrata e che per andare a casa passava da via Rampinelli, i dubbi sono davvero minimi, se non nulli. Anche perché nessuna coppia si è presentata, o ha telefonato, per dire agli investigatori che quella sera a quell'ora c'era stato un litigio in quella via. Anche perché nessun altro sequestro ci fu in quel di Brembate di Sopra.

Insomma, un uomo ti dice di aver assistito a una scena particolare scambiata inizialmente per un litigio ma che poteva in effetti essere un sequestro, e dopo la scomparsa di una ragazza tu investigatore invece di dar credito al testimone stracci il suo verbale? Questo fecero a Bergamo. A dicembre stralciarono i verbali dei testimoni visivi per affidarsi ad arzigogolati ragionamenti privi anche dei fondamenti basilari che li rendessero credibili. Yara è viva, disse a gennaio l'allora capo della Polizia, e la riporteremo a casa.

Ma per favore! Chiunque avesse un minimo di esperienza, e soprattutto la mente libera dall'emotività che porta confusione, già sapeva che la piccola Gambirasio non sarebbe più tornata a casa sua.

Poi, dopo il ritrovamento della ragazzina sappiamo tutti come è andata a finire e oggi sappiamo che anche solo arzigogolando e favoleggiando le Procure possono ottenere condanne a go go dai giudici.

Massimo Bossetti grazie agli arzigogolamenti e alle favole ipotetiche di un insieme di persone convinte della sua colpevolezza a prescindere da ogni buona eccezione difensiva, il 12 ottobre otterrà un giudizio dai giudici di Cassazione. Questi potranno stabilire in maniera seria e ponderata che qualcuno ha sbagliato strada procedurale o che qualcun altro ha mancato nel suo dovere processuale (ad esempio non tenendo conto dei diritti difensivi dell'imputato), e così ordinare un nuovo e migliore processo. Oppure quei giudici potranno adeguarsi supinamente alle carte processuali, che tengono conto solo di ciò che la procura vuole si tenga conto, e confermare la condanna in appello.

Qualsiasi cosa decidano, è fin troppo chiaro che da troppi anni siamo in balia di teorie giudiziarie arzigololate e favoleggianti che escludendo i testimoni visivi hanno complicato la vita a poliziotti e carabinieri e stracciato indagini che in fondo potevano essere facili da chiudere presto.

Come in altri casi di malagiustizia, se nel sequestro di Yara avessero scelto la pista più semplice sicuramente ci saremmo risparmiati di dover guardare l'inguardabile. Di dover vedere quei giornalisti schiavi che hanno coscientemente, forse alcuni di loro anche convinti a prescindere della colpevolezza dell'imputato, fornito ai magistrati l'aiuto dei media per convincere gli italiani e i giudici che le favole non sono favole, che Biancaneve esiste a prescindere e che nei nostri tribunali sono ben accette e considerate dai giudici tutte quelle "storie vere" partorite dall'immaginario mentale creato dal marasma investigativo confusionale.

Anche Alice e la Bella addormentata nel bosco, se trattate a modo, possono andare bene per convincere a condannare un incensurato al carcere a vita e la sua famiglia alla gogna mediatica perpetua...


945 commenti:

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Annamaria Cotrozzi ha detto...

Per Sabrina Misseri e Cosima Serrano non pare essersene accorta. Purtroppo. Eppure l'orrore era evidente, più che evidente.

MAGICA ha detto...

era quello che avevo immaginato io .
senza essere del mestiere , ma avendo una testa pensante , avevo dedotto che le carte non erano state lette,I CASSAZIONISTI non si erano posti il problema , bastava dar credito a quello che l'ccusa aveva consigliato ,, ok??
pero' questi modi di operare li sa anche COPPI .. ALLORA PERCHè HA TENTATO DI FAR EMERGERE LE VERITA' , TALMENTE LAMPANTI DI INNOCENZA? PUR SAPENDO COME FUNZIONA?
NON TROVO GIUSTO PERO' CHE CI SIANO QUESTI MODI .. SARA' LA PRASSI E CHE NE SO .. MA SONO PERSONAGGI CHE DOVREBBERO TUTELARE LE PERSONE CHE POTREBBERO ESSERE COLPEVOLI? MA ANCHE INNOCENTI .

Roberta Altea ha detto...

Grazie Massimo per questo articolo!
Io nutro ancora qualche speranza. Il ricorso è molto lungo, ma vista la complessità del caso spero che la Corte ci dedichi tutto il tempo necessario.
E' lampante come sono andate le cose. Proprio oggi rileggevo l'articolo dell'Eco (non di Telese) dove si dava conto che tutte e cinque le richieste di perizia presentate al processo di primo grado siano state rifiutate. Quella sul DNA addirittura non necessaria!!!
Incrociamo le dita!

Gilberto ha detto...

Carissime Cotrozzi e Magica

Se volete davvero aiutare Sabrina sarà meglio cercare di capire cosa è successo davvero. Michele Misseri non ha ucciso nessuno e non è mai attendibile in tutto quello che racconta. L'unico fatto è che ha fatto trovare il cadavere, ma per quello ci possono essere tante spiegazioni. Non è nemmeno certo che si sia trattato di omicidio, l'autopsia non ha sciolto i dubbi. Ovviamente le due donne sono del tutto innocenti.

Vanna ha detto...

Vanna ha detto...

Massimo ovviamente sono d'accordo con ciò che scrivi.

Ho postato qualche ora fa, prima che uscisse il nuovo articolo di Massimo, lo ripropongo qui.

"All'inizio Sabrina non mi convinceva, la madre pure e il loro congiunto anche.
Sembravano tre ceci in un baccello che tintinnavano colpevolezza.

Poi arrivò in piena notte e durante "Chi l'ha visto", la ripresa in diretta del cosiddetto ritrovamento notturno e questo mi fece aprire tutte le antenne.
Ritrovamento, mi sembra, il giorno della Madonna del Rosario!

La famigliola campestre fu usata per smembrare la famiglia, il paese tutto e fare le prove di distrazione per mesi, ogni giorno sulla scena di Avetrana.
Nel frattempo gli ulivi pugliesi subivano attacchi monitorati per farli ammalare e far passare le tubature dell'oleodotto americano.

No, è stato un omicidio rituale in piena regola esattamente come quello di Yara e di Melania Rea.
Con Sarah hanno fatto le prove sull'opinione pubblica.
Con Yara hanno fatto le prove sul dna nazionale secondo un progetto, una pubblicazione.
Con Melania hanno fatto le prove a pilotare il dna e la semenogelina, per coprire i traffici di droga nelle armi? Lo sporco delle forze armate? Il lavaggio del cervello di Aquino?
Con Melania hanno fatto contare il dna che faceva comodo come per Yara.

L'Italia è stata sotto attacco per questo abbiamo avuto governi fantocci che hanno provato a metterci in ombra a livello di autonomia e alla luce del sole a livello di malgoverno e di corruzione.

Non è che il crollo del ponte Morandi sia stato un limpido evento di ferragosto. Qualcosa non quadra anche lì, a Genova, dove è nato il Movimento 5 stelle.

I benpensanti diranno che ho le traveggole, rispondo che per i primi tre omicidi sono stati incolpati gli innocenti, innocenti come le donne morte.

Guardate quanti innocenti sono morti per quel ponte e quanti hanno avuto la vita stravolta.

Non è un caso.
Ma gli italiani ORA stanno vivendo un momento di "sogno", di speranza, e remano contro... nel senso che si sono svegliati!
I Media riportano la presenza ingombrante di Salvini in confronto a quella di Di Maio, il presidente Conte è inesistente eppure è una grandissima persona come ieri ha confermato Savona dall'Annunziata che lo ha registrato con un guizzo nel viso mentre cercava di fargli dire che discutono tra di loro, ed è stata smentita.

I giochi continuano, ce la metteranno tutta per farli litigare.
Nel frattempo i Cinque Stelle metteranno da parte la loro ingenuità e si faranno furbi e raffinati politici.

Il prossimo de profundis per chi sarà?

Ma ci sarà?
A chi toccherà?

Ancora una volta agli innocenti, questo è certo.
Buona giornata a tutti!
24 settembre 2018 11:16:00 CEST

Gastone ha detto...

Roberta Altea, la perizia è stata ritenuta non necessaria andando persino contro il parere del tribunale del riesame di Brescia che intimava di ripetere l'esame, in sede di dibattimento o incidente probatorio, al fine di chiarire le aporie sul DNA, con specifico riferimento alla mancanza del mitocondriale.
Che dire di più ?

MAGICA ha detto...

per GIACOMO
secondo me sono le tue ipotesi che non quadrano .
se si dovesse appoggiare questa ipotesi non si andrebbe da nessuna parte.
tu pensi che misseri si fuori di testa ? e quando fece l'omicidio era fuori di testa, e frastornato , eh beh vorrei vedere se qualcuno non lo fosse stato , infine misseri non è un asassino incallito . poi con i tranquillanti che gli avevano dato era fuori del tutto ( basta sentire quando parla) infatti era stremato dalla vergogna e dalla paura , (l'ho uccisa io ma non ditelo a mia moglie) aveva timore perfino della moglie , piuttosto di subire la gogna del paese aveva preferito incolpare le figlia , imboccato da qualcuno e lo dice ancora . MISSERI INCOLPO' LA FIGLIA .. IL FURBACCHIONE SI ERA COMPORTATO DA VIGLIACCO ,

Dudu' ha detto...

Ciao Massimo, ciao a tutti.
Ho sempre poco tempo purtroppo.
Ma non potevo sorvolare anche questo articolo . Ottimo riassunto Massimo, hai toccato tutti i punti salienti e importanti: le strane indagini. Di quelle indagini non si riparlerà purtroppo ma il fulcro sta là a memoria di chi ragiona senza i soliti pregiudizi. Auguriamoci che in punta di diritto, si cerchi la temuta verità.
Un saluto giga a tutti!
Dudú.

Chiara ha detto...

Vanna, i deliri dei complottisti "de la Rosa Rossa" TE PREGO NO!! Affossi veramente il blog, lasciali nella loro enclave di schizzati

Anonimo ha detto...

Non si affidano alla "memoria" dei "testimoni oculari" ?.
Senza approfondire perchè lo sapete fare da soli.
Fanno bene.

Vanna ha detto...

Chiara "la rosa rossa" l'hai nominata tu.
Non sono così raffinata, io ho descritto ciò che elaboro personalmente in modo casareccio, diciamo che i miei pensieri sono alla "cicoria" amara ma benefica e saporita perché è piena di sostanze che non si vedono ma che hanno il succo. Può non piacere... " de gustibus...".

P.S
Non sono certo la cicoria o le rose rosse che "affossano il blog", ma è il piombo delle condanne assurde che lo sta avvelenando lentamente.

Ci vorrebbe un'operazione di bonifica a monte e di cambio di tubature per risolvere il problema, questo, come può, lo sta facendo Volando che accoglie un dialogo libero e aperto agli altrui pensieri.


Vanna ha detto...

Ciao Dudù, ho sentito la tua mancanza...
Affacciati ogni tanto!
Bentornata!
vanna

Guglielma Vaccaro ha detto...

Tutti sanno tutto, chi si espone? Qualcuno ha elementi dirimenti? Che denunci oltre a pubblicare qui dentro, se no a che serve?
Portate le vostre conclusioni nelle sedi apposite e poi chiamate i giornalisti e annunciate di aver denunciato, così lo sapranno tutti.

Forza.

Roberta Altea ha detto...

Guglielma,
sono almeno due anni che il tuo unico contributo nella discussione su Massimo Bossetti è questo. Incitare gli innocentisti a denunciare, quando da avvocato sai perfettamente che questo non è possibile.
Ora visto che la nostra discussione (che vede coinvolti opinionisti, che non hanno avuto un ruolo attivo nel processo) si svolge nelle pagine facebook, nei forum o nei blog, e non nelle aule del Tribunale, è possibile continuarla senza la tua operazione di disturbo?
Lo fai ovunque. Qui e nelle pagine facebook. Abbiamo afferrato il concetto (non siamo scemi) e ti abbiamo risposto più di una volta.
Ora riesci a dare un contributo sul caso Bossetti o no?
Se no, lascia che lo facciano gli altri senza continuamente interromperli con il solito "mantra".
Grazie!

Roberta Altea ha detto...

Propongo anche qui questa riflessione di E. ROSSI che faccio mia.
"Non so voi, ma io ogni volta che ci penso non riesco ancora a crederci!
Pensateci bene. Un uomo viene fermato mentre guida e con la scusa di sottoporlo al test alcolemico, gli viene prelevato (senza consenso) un campione di DNA.
Il giorno dopo viene arrestato con l'accusa di un delitto atroce perchè il suo DNA sarebbe compatibile con il DNA trovato sul corpo della vittima.
Non c'è altro su di lui quindi le indagini sul suo conto iniziano quando è già in carcere.
A nulla valgono le richieste dei suoi avvocati difensori affinchè venga scarcerato o al limite che possa passare agli arresti domiciliari.
Dopo otto mesi le indagini vengono chiuse e l'uomo rinviato a giudizio.
Viene condannato all'ergastolo in primo e in secondo grado.
Sulla base di perizie effettuate esclusivamente dalla Procura e senza che la sua difesa abbia MAI potuto accedere ai reperti.
Gli avvocati della difesa di quest'uomo non hanno mai potuto fare un confronto tra il DNA del loro assistito e quello trovato sul corpo della vittima.
Non hanno mai potuto chiedere un'eventuale riesumazione del cadavere della vittima perchè questa (dopo l'autopsia effettuata dai consulenti della procura) è stato cremato.
Non hanno mai avuto accesso agli abiti della vittima per poterli analizzare.
Non hanno mai potuto fare una perizia di parte sulle fibre trovate sul corpo della vittima.
E, per non dimenticare, durante il dibattimento, si sono visti respinti una serie di testimoni o prove a favore del loro assistito.
Alla difesa di quest'uomo è stato praticamente dato un mucchio di carte (fotografie, relazioni, verbali, elettroferogrammi) elaborate da altri.
Elaborate dai consulenti della pubblica accusa.
I consulenti della difesa hanno lavorato su relazioni autoptiche scritte da altri, su elettroferogrammi elaborati da altri, su perizie effettuate da altri!
Questo, in uno stato di diritto, non è concepibile. Non è accettabile.
A questo signore, è chiaro, non è stata data la possibilità di difendersi.
Ora sarà la Cassazione che dovrà dare una chance a quest'uomo per potersi finalmente difendere e sbloccare questa situazione assurda, paradossale e che sfiora il grottesco.
Io ci credo ancora nella giustizia, non deludetemi.
Ah, per chi ancora non lo conoscesse, questo signore si chiama Massimo Giuseppe Bossetti."

Gilberto ha detto...

Roberta Altea
Dimentichi una cosa. E' stato detto dalla Procura che Massimo Bossetti non è figlio del padre legale e che la signora Arzuffi si è accompagnata con Guerinoni. Non abbiamo nessun documento agli atti che lo attesta. Quella verifica richiesta dal Gip. Tutto il resto sono solo chiacchere...

Guglielma Vaccaro ha detto...

Perchè non fate come Pagnoncelli che pubblica le sit della gente sentita nell'immediatezza della scomparsa con tutti i dati sensibili in bella mostra?
A proposito, da chi ha avuto tali documenti? Non è roba citata in sentenza, sono atti provenienti dai faldoni di indagine....

Roberta Altea ha detto...

Guglielma grazie per la conferma!
Si, direi che questo è l'unico contributo che sai dare sul caso Bossetti.
Tentare ogni volta di portare la discussione su altro.
Distrarre l'attenzione e disturbare.
L'oggetto del post non sono i post di Pagnoncelli mi pare.
Ti rispondo con un:
ma perchè non denunci il fatto che qualcuno abbia le SIT? Perchè non chiedi agli avvocati come mai qualcuno oltre la difesa ha documenti provenienti da faldoni?
Così mi adeguo al tuo modo di fare.

Ritorniamo a parlare di Bossetti? Hai qualcosa da dire su quello che ha scritto Massimo o sul resoconto che ho scritto io?

Ecco. Fallo!
Ma non venire a chiedere a me come mai qualcuno ha qualcosa che tu non hai.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Si è già denunciato da solo, è tutto lì in bella vista e chiunque passa vede, magari aspettano dopo la Cassazione per prendere provvedimenti e intanto vedono quanta roba ha...contributo a discutere di Bossetti? Grandissimi danni all'interessato tra tutti, pubblicazione di roba che manco i legali diffondono compresa.
Ma continuate pure, tutto ferro per rinforzare la chiave della cella, o per farsi quattro risate a leggere sempre la castroneria della paternità non confermata e le perle dei giuristi social.
Buona continuazione.

Roberta Altea ha detto...

Grazie!
giurami che è veramente l'ultimo intervento!

PS. i documenti contenuti nei faldoni li hanno avuti anche i giornalisti.
Le intercettazioni tra Bossetti e la moglie in carcere, le copie delle ricevute di Bossetti, e tanto altro materiale contenuto nei faldoni dell'inchiesta è stato dato ai giornalisti.
Il settimanale Giallo, per fare un esempio ha spesso pubblicato stralci di questi verbali.
Ergo, Pagnoncelli potrebbe averli avuti da chiunque.
E quindi cosa dovrebbero denunciare? :-)

Guglielma Vaccaro ha detto...

Che Pagnoncelli non è un giornalista e di sicuro non li ha avuti dalla Procura, da Giallo e men che meno da gente convinta della colpevolezza di Bossetti? Ma lo dicesse lui stesso se non c'è problema.


Roberta Altea ha detto...

Per quale motivo dovrebbe farlo?
Per accontentare te?
E questo cosa cambia ai fini del processo?
Qui tentavamo di parlare del processo a Bossetti e non di Pagnoncelli.
Te ne sei accorta?

Guglielma Vaccaro ha detto...

Un po' cambia, di sicuro non giova al diretto interessato, circondato da gente che lo sfrutta e non lo aiuta neanche per sbaglio.

Va beh, ma io parlo con la giurista che dice che non è necessario essere avvocati per capire la Costituzione, quindi mi inchino a cotanta sapienza e mi taccio, sia mai che il livello della discussione corra il pericolo di rialzarsi dopo tutte le comiche concentrate in poche decine di risposte all'articolo.

Forza che poi alla fine si farà un libretto di perle tipo le barzellette di Totti!

Prendo i popcorn e sto alla finestra!!!

Roberta Altea ha detto...

Guglielma è vero, io non sono una giurista.
ma come ho scritto altrove già alle scuole medie ho studiato gli articoli principali della Costituzione e ho proseguito approfondendo alle superiori dove per cinque anni ho studiato Diritto.
E ho scritto che non è necessario essere avvocati per capire l'art.111 della Costituzione.
Del resto da poco c'è stato un referendum popolare (non ristretto agli addetti ai lavori) per la modifica di alcuni articoli della Costituzione e se non ricordo male il Presidente della Assemblea Costituente non era nemmeno laureato in giurisprudenza (lo era il Vice) ma in Economia.
Aggiungo anche che ogni tanto capita che le materie si studino per passione e non per professione (hai presente i cultori della materia?)
Detto questo, visto che consideri chiunque non sia laureato in legge, un cretino che non ha diritto di esprimere la propria opinione su un caso di cronaca, mi domando cosa ci faccia tu qui. A parlare con comuni mortali rei di avere un'opinione diversa dalla tua a cui sventolare ogni tre per due in faccia la tua laurea.
Ti dico una cosa. Da quando frequento i gruppi di cronaca facebook e i forum/blog dedicati a questo ho imparato un sacco di cose che non conoscevo (non essendo una addetta ai lavori, ma una semplice appassionata di cronaca nera), conosciuto avvocati e professionisti che mi hanno insegnato molto e mi hanno spinto ad informarmi e ad approfondire materie di cui avevo solo un'infarinatura.
Disponibili al confronto e generosi nel trasmettere la propria esperienza.
Tu sei l'unica che non mi ha insegnato nulla.
Sempre sopra un piedistallo a giudicare, obiettare, sminuire, puntualizzare, denigrare... senza mai trasmettere.
Allora mi chiedo. Cosa ci fai qui? Perchè non ti limiti a discutere SOLO con chi ritieni all'altezza dei tuoi studi e della tua conoscenza?
Sei diventata sempre più insopportabile, snervante quasi con il tuo continuo modo arrogante di porti. a che pro?

Chiara ha detto...

Volete un contributo di riflessione? Magari sul pezzo postato da Altea? Umilmente do il mio: perchè il consulente tecnico della difesa ha sì evidenziato alcune pecche MA senza trarne conclusioni in contestazione con quelle dei consulenti dell'accusa e della parte civile? Difatti tali conclusioni - o meglio, percorsi argomentativi verso quelle conclusioni - le hanno svolte gli avvocati. In contraddittorio coi tecnici. Venendo OVVIAMENTE stracciati sul campo della competenza a dire una cosa o il suo opposto. Come se io, avvocato, fossi chiamata in sostituzione del perito agrario ad argomentare sulle conseguenze di un incalmo un po' sbavato, rispetto alla produzione di pistacchi....e che diamine ne so?!? mi hai detto che l'incalmo è sbavato, adesso vai dall'agronomo della controparte e gli dici "caro collega, sappiamo benissimo che questa circostanza ha questa precisa conseguenza sulla produzione del pistacchio"....no, niente. Mannaggia a lui. Avrà avuto il mal di pancia? Un lutto in famiglia? ....Mi sa che proprio non se la sentiva di mettere la faccia dicendo "in scienza e coscienza" quella cosa....va ben dai, evidentemente ho torto ma almeno mi ha fornito il massimo che poteva: uno spunto argomentativo. Poi "me la giocassi io", che tanto anche se dico bestialità sono perdonato, mica è il mio mestiere. Ecco, che piaccia o no, è questo che è accaduto: un giudice, il giudice nel quale bisognava insinuare il dubbio affinchè disponesse la perizia, si è trovato di fronte le due opinioni contrapposte - sulla materia genetica - di cinque, sei, quanti erano, genetisti da un lato e due avvocati (poveretti, non avrei voluto essere loro) dall'altro. Gli uni che mi dicono "guardi, in scienza e coscienza, partendo dalla "filosofia" e calandola nella pratica, le cose stanno così" e gli altri che mi dicono "eh ma "filosoficamente" può essere colà, io personalmente non lo escludo affatto". Io chi? L'avvocato. In materia genetica. Ok. Possibilità di successo? Quanto quella che domani il sole sia verde a pois. Questo è stato il tenore del contraddittorio, piaccia o no: Capra ha messo dei chiari paletti a quello che era disposto a "sottoscrivere" e a quello che no. E "quello che no" si sono dovuti arrangiarsi a provare a sostenerlo gli avvocati. Cattivo Capra! Non si lasciano soli gli avvocati, con un ergastolano di mezzo, se la ragione la si ha. Ma sarà proprio cattivo questo Capra? Io non lo credo. Credo semplicemente che non avesse la minima intenzione di prendersi il torto, un torto evidentemente tanto chiaro e grave per un addetto ai lavori, che va bene tutto ma insomma un minimo di orgoglio uno ce l'ha, non è che mi sputtano solo per amor di far ottenere una perizia all'avvocato che mi ha incaricato. Voi come la vedete? Perchè Capra non si è spinto a trarre quelle conclusioni, sulle quali confrontarsi coi propri pari a favore di giudice, così da convincere quest'ultimo della necessità di coinvolgere nella diatriba un terzo esperto come perito? Perchè il calciatore professionista si è limitato a mettere in mano al presidente della squadra un qualcosa dall'aspetto di un pallone, rifiutandosi di calciare lui il rigore? Di sicuro il presidente avrebbe cappellato, non è il suo mestiere quello. Cattiva volontà? O piuttosto non sapeva perfettamente che quella non era davvero una palla ma un'anguria pitturata e col cavolo che il calcio glielo dava lui, facendosela sfrantumare sul piede e inzaccherandosi? Domande che chi vuole può porsi....

Roberta Altea ha detto...

Non è propriamente andata così Chiara.
Capra ha testimoniato e relazionato su una traccia di DNA che (a sua opinione, non contraddetta nemmeno dai consulenti dell'accusa) era una traccia anomala (perchè conteneva il nucleare di tizio e il mitocondriale di caio) e ha relazionato sulle procedure di estrazione e comparazione.
L'accusa e la difesa hanno portato due tesi diverse sul DNA e il giudice (che non è un genetista) doveva affiancarsi un consulente superpartes che risolvesse la questione.
Perchè non è stato fatto? Perchè i genetisti dell'accusa sono stati più convincenti di quelli della difesa?
Può darsi, ma essere più convincenti non significa avere ragione.
Tieni conto che Capra ha lavorato su carte prodotte da altri.
Perchè alla difesa non è stata data la possibilità di rifare la perizia con la presenza di Capra? Perchè alla difesa non è stata data la possibilità di esaminare i reperti?
Era necessario che in un processo del genere ci fosse una consulenza che lavorasse solo per la Corte perchè le problematiche sono talmente complesse che ci vuole una preparazione diversa da quella che ha un magistrato.
Perchè non è stato fatto? Se è stata rifiutata la perizia (la cosiddetta prova del nove) perchè almeno non ci si è avvalsi di una consulenza terza vista la complessità della materia?

Guglielma Vaccaro ha detto...

Ecco perchè rido: Chiara ha spiegato quello che è successo e una senza arte nè parte si permette di obiettare senza le basi.
E' inutile ripetere a pappagallo sempre le stesse cose:Capra non ha formalizzato in una perizia le sue obiezioni, questo ha contato moltissimo e ha convinto i giudici che la perizia non era necessaria, manco ha messo nero su bianco le obiezioni! Invece di continuare a fare i giuristi del bloggerino chiedetevi perchè.

Poi se una si crede di stare alla pari di un avvocato penalista solo perchè ha seguito qualcosa online leggendo male e capendo peggio...popcorn!!!!!!!!!!!

Chiara ha detto...

Sarei poi curiosa di conoscere la vostra opinione sull'ultima, così pretesa, "bomba difensiva" (un po' più tardi no?): la (rullo di tamburo) contaminazione!
L'abbiamo visto tutti il servizio, credo: quattro anni prima che chiunque sapesse che al mondo esisteva un tal giuseppe bossetti, nell'avvicinare il cadavere della vittima appena ritrovato - in un luogo che poi sapremo, dal diretto interessato, non essere MAI stato da egli frequentato - almeno una delle persone eseguenti il sopralluogo, non indossava gli indumenti necessari a scongiurare inquinamenti della scena; ed almeno un'altra ha maneggiato coi guanti non sterili (giusto? sappiamo che con essi aveva già toccato tanta roba? buh diciamo di sì, diamolo per assodato) anzichè con una pinzetta (ma sterile eh, se no siamo punto e a capo, guanto o pinza non fa alcuna differenza, il punto è la sterilità) un lembo del tessuto ove poi sarebbe stato rinvenuto il dna dell'imputato.
Chiaro: non va bene, ma proprio no.
Perchè poi, non si trattasse di un MOLTO FUTURO indagato e di un luogo che egli dichiaratamente neppure conosceva; e non si trattasse di un dna commisto ma di un touch dna ad esempio; ecco, non si trattasse di questo, ci sarebbe un grosso problema. Perchè il dna avrebbe potuto provenire da un altro qualunque oggetto sulla scena e da lì trasportato sul reperto d'interesse.
Lo sappiamo: è ciò che è accaduto nel celebre caso Sollecito: quelle stesse improprie azioni, essendo state esercitate non in un campo estraneo ad una persona della cui esistenza sul pianeta si avrebbe avuta notizia solo quattro anni dopo, bensì essendo state esercitate in un ambiente vissuto proprio da quella persona e proprio dopo avere "raccolto" in giro ovunque il suo dna, ecco quelle improprie azioni hanno inficiato la prova, giacchè la contaminazione era più di una probabilità, praticamente una certezza.
"Epperò", abbiamo detto, la filosofia va calata nella pratica, per vedere se le possibili conseguenze teoriche abbiano potuto verificarsi. E calata nella pratica di QUESTO caso, rispetto a quell'altro, non c'era verso che il dna di Bossetti finisse sulle mutande sotto i leggings, a causa dei guanti di una ris che mai avevano potuto raccogliere accidentalmente tale dna, nè perchè la persona fosse già nota e venuta in contatto con alcuna delle persone eseguenti il sopralluogo, nè per "trasporto" dall'ambiente circostante: primo, perchè non era un touch dna, secondo perchè la persona ha detto che quel luogo manco sapeva dove fosse e comunque non ci si era mai neppure avvicinato.

E' così fuori luogo risultare ormai INFASTIDITI dalla.....non ci metto l'aggettivo, per autotutela....di questo buttare sistematicamente là argomentazioni e paralleli a casaccio (ma in tv, mica in tribunale! SIC) giusto per mostrare...buh non so neanche cosa?
Alla fine....quale cacchio di interesse c'è a captare la benevolenza dei pochi cittadini che non arrivano a fare da soli osservazioni come questa e "comprano" il beverone dell'imbonitore, quando la mission sarebbe quella - più nobile e retta - di salvare la vita ad un uomo concentrandosi sui giudici e soprattutto sulle cose serie? Cioè che hanno una minima ragionevolezza, se non proprio almeno una chance di restare fuori dalla raccolta comica 2018-2019? Se non viene fuori domani che Bossetti lo possono liberare, che so, Pagnoncelli piuttosto che la nostra buona Altea, o chi per essi, davvero non si capisce il senso di questo rabdomare cazzate a favore loro (chiaramente è una riduzione, non si sentano additati, ho solo nominato loro come esempio attagliabile a tanti altri) sapendo perfettamente che i giudici si sarebbero sentiti presi in giro e difatti non si è osato provarci neanche? Cui prodest?....boh. Misteri.

Roberta Altea ha detto...

Come sempre Guglielma sei offensiva.

Blogger Guglielma Vaccaro ha detto...
Ecco perchè rido: Chiara ha spiegato quello che è successo e una senza arte nè parte si permette di obiettare senza le basi.
E' inutile ripetere a pappagallo sempre le stesse cose:Capra non ha formalizzato in una perizia le sue obiezioni, questo ha contato moltissimo e ha convinto i giudici che la perizia non era necessaria, manco ha messo nero su bianco le obiezioni! Invece di continuare a fare i giuristi del bloggerino chiedetevi perchè.

Poi se una si crede di stare alla pari di un avvocato penalista solo perchè ha seguito qualcosa online leggendo male e capendo peggio...popcorn!!!!!!!!!!!

Offese gratuite che nulla hanno a che fare con quello che scrivo e dico.
Ma se sei contenta tu, va bene. Se godi per queste cose, va bene.
PS. mai creduto di stare alla pari con un avvocato penalista. Certo Chiara è il primo che incontro che mi dice che Bossetti è stato condannato solo perchè Capra non è stato convincente...

Chiara ha detto...

Roberta Altea...non mi sono spiegata.
Cito: "Capra ha testimoniato e relazionato su una traccia di DNA che (a sua opinione, non contraddetta nemmeno dai consulenti dell'accusa) era una traccia anomala (perchè conteneva il nucleare di tizio e il mitocondriale di caio) e ha relazionato sulle procedure di estrazione e comparazione."
Ok.
A PARTIRE DA QUI DOVEVA FARE IL PASSO SUCCESSIVO, ossia dire "cari colleghi, io affermo che in conseguenza di queste osservazioni: a) il dna è sintetico e/o quello che si preferisce concludere dall'assenza del mtdna; b) quel risultato è assolutamente e con certezza errato".
Ecco, QUESTO NON L'HA FATTO.
Ha detto quello che probabilmente anche qualcuno con meno competenze di lui avrebbe potuto rilevare anche con molti meno studi: ha guardato e ha detto qui c'è una deviazione dallo standard, qui un'altra. Con quali conseguenze, dottore? Chiederebbe chiunque.
E da qui l'immaginario dialogo si svolgerebbe grossomodo così: "Ah, non fatemi questa domanda! Se la sbrighi l'avvocato a dirvele" ......ma come l'avvocato? E cosa vuole che ne sappia l'avvocato? Come potrà mai tenere testa alle contro-obiezioni che gli faranno fior di tecnici come lei? E' chiaro che lo sta mandando al massacro! Santo cielo, che qualche kit fosse scaduto ero capace anche io, bambino delle medie, di leggerlo, è una data in fondo, che ci vuole?! Il problema è affermare, con l'autorevolezza dell'essere un fior di specialista, che quella data scaduta ha certamente invalidato tutto! Insomma, che quel dna era in realtà di Paperino ma che quella maledetta scadenza l'ha disgraziatamente trasformato in quello di Tolopino! "Appunto, ecco, io una cosa del genere non la posso dire....abbia pazienza...proprio perchè sono fior di specialista non posso proprio....sa, se lo dice l'avvocato mica ci perde la faccia e magari riesce pure a convincere un altro giurisprudente come lui, il giudice, non si sa mai....che tenti! Ma che non lo chieda a me".
Così è andata: dato lo spunto argomentativo, l'argomentazione se la sono fatta gli avvocati. Davanti al giudice ci hanno provato, come dovevano e potevano, ma ahimè gli specialisti li hanno fatti a pezzi....era abbastanza scontato. E sinceramente non me la sento di biasimare nessuno: in qualche modo un cliente va pur difeso e ci proviamo in tutti i modi (leciti). Però quando poi sento starnazzare alla rivolta contro il giudice cattivo, ecco, NO. Perchè ai giochi ci si gioca con le regole del gioco e se si tenta di "aggiustare" un po' una casella o un tiro di dado e non va liscia, ci si tiene le pive nel sacco (era un tentativo dovuto anche se perdente in partenza, ma il mondo è bello perchè vario e dovevano provarci), non si butta all'aria il tavolo dando dei bari AGLI ALTRI. Un minimo di "quel che si dice", santo cielo!

Roberta Altea ha detto...

Chiara,
sono certa che tu sia un buon avvocato. Lo do per scontato.
Certo è che su questi due processi hai veramente pochissime informazioni. E che le rare informazioni che hai ti arrivino dai media.
Tu credi veramente che il ricorso in cassazione per un caso del genere si basi sui filmati mostrati a Quarto Grado dove, NESSUNO dei due avvocati ha parlato di un DNA contaminato da quello di Bossetti in quel luogo.
Quei filmati volevano solo mostrare come con poca attenzione si siano svolti i primi prelievi.
A fronte di questo tutto quello che hai scritto in merito è solo aria fritta.
Io, che ho sempre avuto una passione sconfinata per la Cattaneo che conosco da quando ha fondato il Labanof) sono inorridita vedendola con i capelli al vento in quel luogo.
Così come sono inorridita nel vedere anche mani nude spostare quel lembo di slip.
Quindi cosa chi ha detto che quello che è stato mostrato a quarto grado è una bomba?
Non certo io, non certo gli avvocati di Salvagni.
Il ricorso degli avvocati conta 600 pagine e oggi sono stati depositati anche motivi aggiunti.
OK, non ti piacciono gli avvocati. Ma banalizzare così il loro operato lo trovo veramente inconcepibile quando arriva da un loro collega.
Fortunatamente molti giuristi di spessore si sono schierati con la loro linea difensiva.


Per il resto vedo che hai sposato (anzichè rispondere alle domande che ho posto) la linea dell'insulto nei miei confronti.
Molto più semplice insultarmi che spiegarmi perchè Fischetti non si è avvalso di un consulente terzo, di perchè alla difesa non sono stati consegnati i reperti, di perchè non è stata accolta una nuova perizia sul DNA, ecc. ecc.

Per ultimo, a me interessa poco che scriviate che sono incompetente, che rabdomo cazzate, ecc ecc.
Questo non è un forum per addetti ai lavori. E' un blog dove si esprimono opinioni, ci si confronta e si ragiona, ognuno con il contributo che può dare.
Se a voi piace fare incursioni solo per insultare, va bene.
Siete fortunate che Massimo Prati non gestisce il suo blog come Guglielma gestisce il suo, ovvero cacciando a malo modo (con la tua complicità) chiunque non sia sulla sua stessa linea.
Quindi fatevene una ragione. Qui posso parlare anche io (si chiama democrazia) e non è con gli insulti che mi farete tacere.

Roberta Altea ha detto...

Leggo ora il tuo secondo intervento:
Chi ti ha detto che le cose sono andate come tu le racconti?
Lo hai letto in qualche giornale? Lo hai sentito in aula?
Come puoi affermare che Capra non ha contestato quel DNA testimoniando che era sbagliato?
Grazie

PS: e il resto? Le mie domande continuano a rimanere senza risposta.

Chiara ha detto...

Altea, ti prego di lasciarmi fuori dai giochi: che io abbia detto che bossetti è stato condannato per quello, o lo inventi artatamente o hai difficoltà di lettura...o hai resistenza psicologica a confrontarti con quanto non comoda alla tua tesi...preferisco quest'ultima, è la meno grave e la più umanamente comprensibile. A favore di chi incorresse nel tuo stesso malinteso semantico, la mia affermazione è: per tali ragioni non è stata concessa la perizia. Stop. La colpevolezza l'argomentino (come hanno fatto, con alterno successo di pubblico) i giudici. Però la perizia non è stata concessa per quel motivo. Evitabilissimo motivo, aggiungo. Poi se uno vuole può chiedersi perchè non sia stato evitato, se no fa a meno, a seconda che voglia comprendere oppure solo sostenere una tesi predeterminata.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Se non si è addetti ai lavori perché si pretende di parlare come i medesimi? Conoscete il principio di unitarietà del quadro indiziario, la formalizzazione dei pareri di parte, il protocollo d'intesa per la redazione degli atti in ogni grado compresa la Cassazione? Mi sa, quindi sarebbe meglio tacere, O almeno sapere che anche tali dati influenzano il giudizio.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Mi sa di no; diversamente, guidate la mano del dentista che vi estrae il dente? Non sapete o ignorate volutamente tanti dati.

Roberta Altea ha detto...

Ora anche il "malinteso semantico"!!!
Perdona Chiara, potrai certamente aiutarmi a capire qualcosa di Legge, ma dirmi che ho difficoltà di comprensione della lingua italiana, proprio no!
Direi di no, questo non te lo concedo :-)
Inoltre, se avessi difficoltà a confrontarmi con una tesi diversa dalla mia, non sarei qui a prendere insulti su insulti.

Ci saranno altri a dare risposta alle mie domande. Probabilmente la Cassazione.

Chiara ha detto...

Altea....sinceramente la tua domanda mi sorprende...."Come puoi affermare che Capra non ha contestato quel DNA testimoniando che era sbagliato?"
Semplicemente perchè neppure i difensori hanno affermato che Capra l'abbia mai detto. :D
Sai...dalle "nostre parti" esiste solo ciò che viene detto in tribunale, non quello che viene detto in tv. Facciamo il contrario, ti va? Citami il passo del ricorso, in appello o in cassazione, come preferisci, in cui gli avvocati dicono "all'udienza del...il dott. Capra ha affermato che con certezza quel dna era sbagliato per il motivo xyz".
Io scommetto che troverai solo qualcosa che suona più o meno "all'udienza del....il dott. Capra ha affermato avere riscontrato le seguenti anomalie". Stop. Quello che viene dopo sono petizioni di principio, non scorrette (anzi) ma sterili nel caso di specie. Esempio concreto: sulla scena del crimine ci si va coi calzari e in questa scena non sono stati indossati da tutti.
- Perchè le regole dicono che devi indossarli?
- Perchè se no rischi di lasciare un'impronta, piuttosto che del terriccio, piuttosto che un dna "da trasporto" (o come si chiama) portato dall'esterno.
- Ah ok....eh sì, è importante mettere allora questa regola, non ci piove. MA venendo a noi: quei calzari mancanti hanno potuto infilare il dna di tal muratore sotto i pantaloni della vittima?
- mmmmm no, non vedo come, non c'era verso, neanche con la più fervida fantasia.
- ah ok, allora a posto: la regola è stata violata ma senza conseguenze. MA che non si ripeta mai più, che magari un'altra volta manda tutto a carte e quarantotto come per Sollecito. A noi interessa che in questo caso non è stato così, un'altra volta ne riparleremo.

Sunto: le linee guida vanno rispettate. Perchè il loro mancato rispetto PUO' avere pesanti implicazioni pratiche: ad esempio, trasportare il dna di sollecito dalla camera di Amanda a quella confinante e quando io poi, in quella stanza, mi ci trovo quel dna che ha le caratteristiche sovrapponibili a quelle di un dna trasportato da un guanto o una scarpa non idonei, allora il dubbio sussiste e io devo buttare via la prova. Se invece il dubbio non sussiste, non si butta via la prova solo perchè "eh c'è la regola, chi non la rispetta va in castigo senza processo". Non funziona così. Il pericolo di danno (in questo caso d'inquinamento) deve essere non solo teorico ma seriamente prospettabile in potenza. Piaccia o non piaccia.

Chiara ha detto...

"molti giuristi di spessore si sono schierati con la loro linea difensiva"

Fammi un nome.
Se sono tanti, non avrai difficoltà a farmene almeno uno e che sia di "spessore" indubitabilmente superiore al mio (giacchè lo conosci, pare).

Chiara ha detto...

Sul resto ti lascio nel tuo brodo: potrai anche ritenermi il peggior avvocato della terra, e magari lo sono, ma il gioco dialettico di mettere in bocca al contraddittore stupidaggini che non ha mai detto, per poi dire che ha detto stupidaggini, è vecchio come il mondo e funziona ad un livello decisamente diverso da quello di chi di tecniche argomentative ne ha fatto il proprio mestiere. Sono il soggetto sbagliato, sorry. ;)

Roberta Altea ha detto...

Guglielma Vaccaro ha detto...
Se non si è addetti ai lavori perché si pretende di parlare come i medesimi? Conoscete il principio di unitarietà del quadro indiziario, la formalizzazione dei pareri di parte, il protocollo d'intesa per la redazione degli atti in ogni grado compresa la Cassazione? Mi sa, quindi sarebbe meglio tacere, O almeno sapere che anche tali dati influenzano il giudizio.

Mi permetto di insistere. NON sono io che sto in forum per addetti ai lavori e pretendo di parlare come loro. SEI TU che stai in un forum divulgativo e di opinione e pretendi che gli altri non si esprimano perchè non hanno le tue competenze!
Vai nei luoghi dove ci sono SOLO addetti ai lavori. Cosa ci fai qui?
E che cavolo!
Ma tu dimmi... io dovrei tacere perchè tu QUI hai deciso che chi non ha i tuoi studi deve tacere? Ma scherzi o ormai il delirio di onnipotenza si è impossessato del tutto di te?

Chiara ha detto...

Ah per inciso, anche io mi schiero con la loro linea difensiva. A condizione di partire dal presupposto di temere seriamente che l'assistito sia colpevole. Non avrei fatto niente di diverso (oddio qualcosa sì, ho un certo gusto "estetico" per la mia faccia e qualche limite me lo pongo per non perderla) a quelle condizioni. Viceversa avrei fatto l'unica cosa che loro si sono guardati bene dal fare: chiedere l'incidente probatorio il giorno dopo l'arresto. Ma a quel tempo lo stesso Salvagni disse ciò che qualunque avveduto difensore avrebbe detto, ossia "noi non abbiamo alcun interesse a chiederlo, che lo chiedano loro!". Giusto: la prima regola di questo mestiere è non fare mai domande di cui non si conosce la risposta. E siccome il difensore non era in quel campo a vedere chi uccideva Yara e purtroppo (lo dico senza ironia) Bossetti non ha potuto dimostrare di essere ad esempio allo stadio in quel momento (e come avrebbe potuto, dopo quattro anni! Non ci piove!) la possibilità che il dna fosse proprio suo c'era e farci l'incidente probatorio rischiava di ottenere l'effetto opposto: anzichè procurarne (intanto) la scarcerazione, blindarne la futura dichiarazione di colpevolezza in sentenza. No, era un azzardo da non prendere e bene hanno fatto ad evitarlo. La strategia unica possibile era insinuare il ragionevole dubbio. Ed è quello che hanno tentato di fare. Nella mia personalissima opinione, con modi che auspico di non vedere mai più tra appartenenti alla mia categoria, che già tanto s'è svilita negli ultimi decenni. Ma è un'opinione personale e qualcuno può averla diversa. Di sicuro c'è che non ha avuto successo e francamente sono pronta a scommettere con te tutto quello che vuoi, che se facciamo un sondaggio tra penalisti con la domanda "secondo te, fatto così, aveva possibilità di riuscita?", vinco io. Se hai voglia, metti su un sondaggio e invita avvocati penalisti a rispondere. Poi ragioniamo sul risultato. Vuoi?

Gilberto ha detto...

Cara Roberta Altea

Credo che qualcuno comincia a fiutare nell’aria che la sentenza della Cassazione potrebbe non essere propriamente come aveva immaginato. Si avverte una certa preoccupazione. Fossi in te lascerei perdere… presto sapremo tutti il verdetto e chissà qualche commentatore dovrà fare un supplemento di arrampicata sugli specchi, più ancora spericolata di quella odierna. Ma è il bello di un blog dove ciascuno dice la sua, chi dall’alto della sua professionalità e chi, umile mortale, tenta di argomentare solo con l’arma del buon senso. Onore a chi discetta di scienza forense con tanta umiltà e spirito di servizio.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Sì Altea, devi tacere perché parti da premesse sbagliate e dati incompleti.
Migliorini invece è il solito comico.

Chiara ha detto...

Ultimo intervento, che per oggi ho esaurito il tempo libero: Cara Altea, se sei stata attenta non potrai negare come io sia molto interessata a questa Cassazione, perchè due questioni, in particolare, le ritengo di grande interesse per il mio lavoro e non nascondo di tifare per il loro accoglimento. Sono però questioni strettamente tecniche, per intenderci non di quelle che Salvagni va in televisione a parlare per captare la benevolenza del popolino, ma di quelle che lui (o forse Camporini...ho come questa impressione) rivolge ai tecnici (giudici), da tecnico, in forma tecnica.
Insomma, di quelle cose barbose da gente di mestiere, che vi addormentereste dopo un minuto di spiegazione e quarto grado chiuderebbe domani. Per voi ci sono gli ossetti senza polpa, in gran parte di gomma....l'importante, evidentemente, è che tanti cani mastichino qualcosa. Poi a ciascuno viene dato il suo: chi l'ossobuco, chi il giocattolo. E' uno stile personalissimo, che francamente non mi piace. Dici che invece tu sai di moltissimi miei colleghi a cui è piaciuto questo metodo? Sarà. Conosco tutti io quelli che no, evidentemente tu quelli che sì.

Roberta Altea ha detto...

Dimentichi una cosa. Io ho seguito anche tutto il processo di appello e non mi sono addormentata mai. Ho seguito tutti gli interventi e ho imparato tantissime cose.
Sono in grado di distinguere perfettamente i due binari. Processo mediatici e processo in aula. O tu pensi che Salvagni in aula sia come in tv?

Guglielma Vaccaro ha detto...

Bisogna vedere se la questione tecnica è stata correttamente evidenziata...Attendiamo.

Ivana ha detto...

Personalmente penso che, riguardo alla questione “contaminazione”, la Corte di Cassazione potrebbe ragionare proprio come ha argomentato Chiara. L’imputato ha affermato di non aver mai calpestato quel campo e risulta che il suo DNA non fosse mai entrato in precedenza né nei laboratori del ris né in altri.
TEMO che non sarà possibile ripetere l’estrazione, dagli slip, del DNA di Ignoto 1, perché penso (in base a come si è espresso il giudice estensore nelle motivazioni della sentenza di secondo grado) che sia stato estratto tutto l’estraibile riguardo al profilo genetico di Ignoto1. Credo che ci siano ancora degli estratti (come aveva testimoniato il prof. Casari) , ma l’avvocato Camporini è stato chiaro (almeno a livello mediatico): alla difesa interessa solo la perizia per un confronto diretto, tramite estrazione dal reperto, del DNA di Ignoto1 con il DNA dell’imputato.
Come avevo già detto sotto un altro articolo, ho molti dubbi, invece, su come si pronuncerà la Cassazione su quanto segue: c’è stata, o no, lesione del diritto di difesa essendo stati forniti i dati grezzi ed essendo stata consentita l’esplicazione del contraddittorio soltanto su tali raw data, senza alcuna ripetizione diretta delle analisi genetiche?

antrag ha detto...

Il video della macabra repertazione del 26 febbraio 2011 mostra cose fatte all'aperto, potenzialmente sotto gli occhi di tutti…

E' lecito immaginare un comportamento assolutamente corretto dopo, negli uffici, nei laboratori … al chiuso, senza occhi indiscreti ?
Le notizie provenienti ufficialmente da chi ha operato al chiuso (video pubblicitari, kit scaduti) fanno presagire al cittadino comportamenti istituzionali "inusuali" che potrebbero aver tenuto finora in carcere un innocente.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Blogger Roberta Altea ha detto...

Dimentichi una cosa. Io ho seguito anche tutto il processo di appello e non mi sono addormentata mai. Ho seguito tutti gli interventi e ho imparato tantissime cose."

Assistere ad un processo non equivale ad istruirlo: sono state lette tutte le carte, studiati i verbali, esaminata la giurisprudenza relativa? Particolare insignificante, sto parlando con un soggetto che lo fa per mestiere? Affermare un concetto del genere significa sentirsi chirurghi dopo aver visto un qualsiasi programma di medicina.

Leggere simili castronerie fa obiettivamente cadere le braccia: domani tutti a farsi il togliere il dente dall'idraulico, espertissimo con l'Allegro Chirurgo!

Roberta Altea ha detto...

Questo é il tuo parere. Legittimo ma che resta un tuo parere. Soprattutto se non sei in grado di dimostrarlo.

Roberta Altea ha detto...

Oddio ma che palle!
Ti accorgi almeno che stai diventando ridicola?

Roberta Altea ha detto...

Perché stai qui a discutere con persone che si accontentano di orsetti senza polpa?
Perché non lasci che le persone comuni possano discutere del caso usando parole diverse dalle tue? Se sbaglio sui contenuti parliamone, ma perché continuare a ribadire questa tua superiorità trattandosi come una stupida?
Mi spieghi perché? Non ho mai parlato di complotti, dna artificiale o scie chimiche. Non ho mai insultato nessuno

Mi spieghi perché senti la necessità di trattarmi con disprezzo come se fossi un essere inferiore?
Me lo spieghi?

Guglielma Vaccaro ha detto...

Non sono io quella che scrive affermazioni fuori da ogni logica...

Vanna ha detto...

Ciao Roberta!
Bentornata anche a te.
Ho dato una veloce letta e le due avvocate si sono rimesse in pista. Una in particolare è un disco rotto che si ferma alle risate e al richiedere di fare questo e quello senza metodo, senza meningi.
E ripete che ride.
Cosa la farà ridere non lo so ma so di certo che sembra non intendere di capire nulla di quello che qui si dice, in realtà vuole solo due cose:
confermare la correttezza della condanna con tutto il cucuzzaro di un processo iniquo, costoso, che non ha fatto chiarezza; l'altra rompere gli zebedei e basta.
Poverina, si fa una pubblicità mica da poco eh!

Roberta Altea ha detto...

No. Sei quella che scrive commenti come quello che hai scritto senza argomentarlo.
Guglielmo se hai dei problemi con me, scrivimi in privato e la chiariamo. Ma continuare in questo modo ovunque io scriva ti rende solo ridicola.
É chiaro che hai un problema nei miei confronti. Ormai é chiaro a tutti. Se ti sto sulle scatole evita di leggermi. Continuare così, veramente, ti rende ridicola.

Roberta Altea ha detto...

Eh....

Vanna ha detto...

E l'altra si fa pubblicità criticando l'operato degli avvocati della difesa che non hanno seguito questo e quello, che non hanno fatto questo e quello e che invece lei sì che è brava e satuttocomesidovevafare.

E lo dice qui in un blog di capre (ho un gran rispetto per le capre) che non conoscono Leggi, Diritto, ma conoscono il Rovescio però e proprio su quello incidono.
Ma che imparino a dialogare piuttosto invece che a pontificare leggi, procedure, commi che sono come i calzini: si rigirano al bisogno secondo il libero convincimento.

Anche qui abiamo il nostro libero convincimento con la differenza che noi lo usiamo per difendere e non per accusare.
Buona serata.

Vanna ha detto...

"abiamo..." è un refuso che potrebbe significare la nostra gentilezza a sopportare certe pesanti presenze.

Wolf ha detto...

Ma poi quante storie, avvocati qui, avvocati là, difesa blabla, accusa bleah.

Anche senza avvocati della difesa, non si condanna in base ad un dna come quello.
Mi meraviglia che giudici e giurie arrivino a tanto.
Che tirino fuori le prove, non aggrapparsi ad uno sterco di mosca.

Wolf ha detto...

Questa del dna di Natan Gambirasio non la sapevo.

.....come è preoccupante scoprire che i consulenti della procura, incaricati di analizzare i Dna raccolti, sbaglino l'analisi del Dna di Natan Gambirsaio. Un Dna - spiega Infanti - raccolto con un tampone sterile in quantità abbondante e conservato in una provetta sterile, c'è da domandarsi come abbiano fatto a non sbagliare quello di Ignoto 1 che certamente era per quantità molto inferiore, per qualità degradato e per giunta misto. Come non è dignitoso trovare documenti che dimostrano che Yara è certamente stata rivestita".
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13381726/massimo-bossetti-libro-carlo-infanti-dossier-bomba-non-deve-stare-galera-omicidio-yara-gambirasio.html

Vanna ha detto...

Da Ivana:
"...TEMO che non sarà possibile ripetere l’estrazione, dagli slip, del DNA di Ignoto 1, perché penso (in base a come si è espresso il giudice estensore nelle motivazioni della sentenza di secondo grado) che sia stato estratto tutto l’estraibile riguardo al profilo genetico di Ignoto1. Credo che ci siano ancora degli estratti (come aveva testimoniato il prof. Casari) , ma l’avvocato Camporini è stato chiaro (almeno a livello mediatico): alla difesa interessa solo la perizia per un confronto diretto, tramite estrazione dal reperto, del DNA di Ignoto1 con il DNA dell’imputato..."

Se non si può ripetere non si può condannare a vita!
Se esistono le strisce fatte senza presenza di un legale,non si può condannare a vita!
Se non ci sono riscontri sui diversi dna incrociati non si può condannare a vita!

Questi sono i "nei" intorno al dna trovato.
SE quella traccia esigua, monca, raffazzonata ha portato alla condanna, perché l'altra integra ha portato alla libertà?
Perché l'una era lì?
Senza aver commesso il fatto...!
L'altra era là, in un punto molto più delicato, era molto più accentuata e significa un mondo di strattonamenti, trascinamenti...
Le narrazioni non si sono fatte su quella vischiosa traccia.
Chissà perché?

Poi c'è un corollario di altri "nei" a cominciare dai cani mandati in ferie subito e dalla palestra non chiusa.
Altri furgoni non analizzati.
Altri furgoni rappezzati in un filmato farlocco.

Suvvia!
E' talmente chiaro il trattamento subito dal B. e dalla famiglia che fa gridare Giustizia al cospetto di Dio e davanti alle Tavole della Legge!
(Ma pure davanti al codice di Hammurabi eh!)

Più di un "Vulnus" c'è in questa vicenda che non doveva certo portare all'ergastolo e all'ignominia familiare con tre figli minorenni.

Vanna ha detto...

L'avvocata affetta da ilarità a Roberta Altea:
"...Assistere ad un processo non equivale ad istruirlo: sono state lette tutte le carte, studiati i verbali, esaminata la giurisprudenza relativa? Particolare insignificante, sto parlando con un soggetto che lo fa per mestiere? Affermare un concetto del genere significa sentirsi chirurghi dopo aver visto un qualsiasi programma di medicina..."

Roberta hai assistito cercando la verità ma non hai studiato abbastanza, non conosci i meandri della giurisprudenza, non sei del mestiere...dunque dovresti tacere...

Ecco l'assurdo e limitato modo di procedere: nessuno li può giudicare! Nemmeno tu, io e gli altri!
Sono insindacabili perché hanno la scienza infusa scritta da altri.
Noi dobbiamo tacere, secondo loro.
Continua l'esperta:
"Leggere simili castronerie fa obiettivamente cadere le braccia: domani tutti a farsi il togliere il dente dall'idraulico, espertissimo con l'Allegro Chirurgo!"

Ho letto le idrauliche "castronerie" altrui e mi sento di interpretare e sentire finanche, la curiosità dell'apostolo Tommaso che, invece, volle toccare la piaga.

Embè? E' vietato?
Tutto è permesso quando si crede nell'innocenza e nessuno può impedirlo.

Chiara ha detto...

Vanna, cuore, l'espressione corretta è "rompere le uova nel paniere", anche detto "rompere il giochino". Giochino che per te si chiama "omicidio rituale" della ragazza, come già fu per la Scazzi e la Rea. Immagino da parte della Massoneria.Yawwwn...noia...già sentito. Ma no, per carità, sono parti vergini della tua mente. Vantarsene. Quanto alla tua affermazione che i miei interventi non siano tesi a contribuire alla riflessione (eh già Vanna, per esprimere un'opinione si devono sentire anche le altre campane....meglio se tecniche, sul tecnico, ma de gustibus ecc...) bensì a farmi pubblicità, ebbene mia carissima, intervengo senza cognome, quindi giusto un fulmine di guerra come te può arguire un tanto....ma dopo il delirio sull'omicidio rituale massonico alla franceschetti (ops, sgamata) di una sola cosa ti prego: continua a darmi contro, non potrei avere pubblicità migliore che marcare le distanze da certe porcherie. Con riconoscenza. :)

Guglielma Vaccaro ha detto...

Sì invece, lo dici tu stessa: le tue fonti sono limitate, non hai background, non sei del mestiere e pretendi di dare dei punti alla gente che conosce la materia per lavoro. Fai così anche con il tuo medico, il tuo farmacista e il tuo dentista? Diversamente dimostrami che a) hai letto tutti quanto è necessario b) lo spieghi c) porti tutta la giurisprudenza relativa compresi protocolli e usi dei tribunali.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Ma con che faccia certa gente pontifica senza avere un minimo di base? Non serve essere avvocati per parlare del dna? Ditelo alla difesa, state sminuendo soprattutto loro.
Un consesso di geni proprio.

Chiara ha detto...

Il CUORE Gugly, il CUORE....che non ce lo sai che i processi si fanno su cotanta base tecnica? Pfffff.... cinica! Che poi, vil crudel che sei ad invitarli a denunciare il complotto che hanno scoperto....te l'hanno pur detto che qualunque avvocato sa che è vietato andare a riferire quanto si afferma su basi talmente solide da dare dei venduti proni al potere a tutti gli altri....diciamoglielo Gugly, che la Vanna o l'antrag o il Migliorini possono serenamente presentarsi al primo comando cc o ps e verbalizzare tali evidenze da loro scovate....ok, non possiamo scongiurare il rischio che vengano presi per cazzoni, ma insomma non è loro precluso. Parola di avvocato, sereni proprio: andate senza patemi, che è lecito e consentito. :)

Vanna ha detto...

"Vanna, cuore, l'espressione corretta è "rompere le uova nel paniere", anche detto "rompere il giochino". Giochino che per te si chiama "omicidio rituale" della ragazza, come già fu per la Scazzi e la Rea. Immagino da parte della Massoneria.Yawwwn...noia...già sentito. Ma no, per carità, sono parti vergini della tua mente. Vantarsene."

Immagini tu la massoneria, Yavè, la noia...
ma io penso alla cicoria che fa rima con noia.
Immagini tu i parti vergini della mia fantasia...
dovresti anche tu avere un altrove... oltre,
saresti più libera di esprimerti e di farti comprendere.

Sei tu che ti vanti delle tue competenze, io sto qui, col mio limitatissimo punto di vista, a mantenere vigile il perdono verso un padre di famiglia potenzialmente innocente.

Se ti va, ci facciamo compagnia, chissà che non si diventi amiche!



Guglielma Vaccaro ha detto...

Potenzialmente innocente in base a che? Sensazioni, visioni dal cielo, complotti o nozioni giuridiche?
In ogni caso, avete portato i vostri sentimenti in qualche caserma di CC per liberare il poveretto detenuto ingiustamente?

Chiara ha detto...

PERDONO. ok, detto tutto. "Maria, io esco".

Roberta Altea ha detto...

Chiara e Guglielma, avete dei problemi.
e sono solo problemi vostri.
Non siete in grado di rapportarvi con persone che hanno i vostri stessi studi, la vostra competenza e quindi passate il tempo a sfogare le vostre frustrazioni con chi non ha la vostra laurea (che bello sventolarla, finalmente una soddisfazione!), cercando così le soddisfazioni che la vostra vita professionale non riesce a darvi.
Mi spiace, ma agli occhi miei questo siete.
Allora tenetevelo questo spazio.
MI spiace per Massimo che ce la mette tutta a creare uno spazio di discussione, ma va bene così.
C'è altro in ballo oltre il vostro egocentrismo.
Tenetevi la vostra prosopepea, la vostra voglia di mostrare a tutti quel pezzetto di carta.
Evidentemente non avete altri luoghi dove farlo.
e questo è molto triste.
Ma per quanto mi riguarda va bene così.
Non sono avvocato, non ho bisogno di mostrare le mie competenze in un blog.
Fatelo voi, evidentemente ne avete bisogno.
Io torno in posti dove esiste ancora una dimensione umana.
Buon lavoro e auguri per il futuro della vostra professione. Il biglietto da visita è importante!
PS. non interverrò più in questo post. Insultate pure, lo spazio rimane tutto vostro.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Povera, la mancanza di valide obiezioni fa propendere per la ritirata strategica, gli altri invece sono tutti a denunciare?

Gilberto ha detto...

Ma sì, lasciatele sfogare, ne hanno diritto. Insoddisfatte, infelici, tristi e scontente. Magari trovarsi un compagno, anche solo un cagnolino di compagnia? Chissà anche solo un gattino potrebbe riempire le paturnie e ridare ottimismo senza più cercare un capro espiatorio in un blog nel quale sfogare le disillusioni. Dicono che anche un hobby può servire all'uopo, magari lavorare a maglia che sta tornando di moda. Coraggio...

Guglielma Vaccaro ha detto...

Inizia anche tu Gilby, così ti togli l'ossessione della paternità che ha fatto scappare tutti gli utenti storici...altrimenti annuncia pure tu urbi et orbi che hai la chiave per liberare Bossetti, tu unico e solo.
Egoista, la tieni solo per te
Ripeto, un consesso di geni.
Ah, per la cronaca, i vostri insulti sul personale significano solo che non avete obiezioni sugli argomenti, quindi vai con i dispetti stile Asilo Mariuccia...manca solo il gnè gnè, ma in tutto questo roba concreta per aiutare il sig. Bossetti? Oltre all'omicidio deve avere altri peccati da scontare visto che si ritrova certa gente sul groppone.

Chiara ha detto...

Aaaahhhh.... giusto: come dice Migliorini, con malcelata prosa, è che abbiamo bisogno di un "uccello", Gugly...capita l'antifona sessista più vecchia del mondo? Siamo inacidite dall'astinenza maschile, corretto, cos'altro potrebbe essere? D'altronde femmine siamo, schiave dello "uteros" come tutte le donne senzienti ai tempi del medioevo. Grazie Gilberto, era qualche decennio che questa non si sentiva. Arretrare culturalmente fa sempre bene. Per fortuna ci sei tu. Ti prego, soddisfa la mia povera natura carnale, che giusto l'utero mi qualifica ai tuoi occhi.

Dopo tale penitentiagite sessista, mi resta solo da dire: in teoria un "confronto" si basa su contributi differenti. Se no si chiama monologo. O con gergo da giovinastri: seghe. Ma appunto è teoria. In realtà capita, come in questo spazio, che per confronto s'intenda: io do ragione a te, tu dai ragione a me. E facciamo l'amore intellettivo. .....come dite? Non è confronto quando si rigettano spunti scomodi e magari pure competenti? Bah! Cinici! IL QUOOOOREEEEEE. PERDONO per un padre di famiglia potenzialmente innocente. O colpevole, chissà. Ma il PERDONO, per definizione, non bada alle colpe, scende e ammanta con superiorità divina. Siamo proprio farisee, noi che crediamo che "padre un cazzo: se risulta che sei colpevole vai in galera e conservare". Ma il PERDONO non ci appartiene. Cercheremo di elevarci spiritualmente, che altro dire. Fancoffen il diritto. La famigghia. D'altronde italici siamo. La famigghia. PERDONIAMOLO.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Chiara, avevo inteso qualcosa del genere dalle parole di Gilby, diciamo che ho avuto compassione, istituto comunque non previsto tra i rimedi giuridici unitamente al perdono.
Gilbino, invece di insultare vai ad aprire la porta di Bossetti con la chiave che hai...metafora equivoca anche questa? Insomma, tu hai l'unico elemento che lo può liberare e non lo usi, niente niente sei un colpevolista in incognito?

Anonimo ha detto...

Che strazio
Di commenti al 12 ottobre manca davvero poco e bossetti finalmente sarà condannato giustamente all'ergastolo

Anonimo ha detto...

Bravo Anonimo, sono d'accordo, volevo scrivere quasi lo stesso ma i commenti li trovo divertenti.
Contano soltanto i fatti:
Bossetti colpevole e Amen.

Anonimo ha detto...

Le due dovrebbero sottoporsi a severi controlli.

Gilberto ha detto...

Avevo supposto un cagnolino o un gattino, ma a un uccello proprio non avevo pensato. Ma sì… anche un canarino potrebbe andar bene. Dicono che il loro cinguettio rilassa e toglie i cattivi pensieri.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Gilbertino, aspettiamo sempre che i tuoi mirabolanti dati liberino Bossetti.

Guglielma Vaccaro ha detto...

E Gilberto che ha il dato definitivo per liberare Bossetti e non lo usa? Anche lui un controllo dovrebbe farlo...

Anonimo ha detto...

Il preferito da Chiara è il cock of the rock.

Chiara ha detto...

On the rock, si dice, "on". ...ffff spiegargli tutto. :P

Roberta Altea ha detto...

https://en.wikipedia.org/wiki/Cock-of-the-rock

sta smania di voler correggere sempre tutti!

Gilberto ha detto...

Brava Chiara quando ti lasci andare a una leggera ironia (anche se sbagli, l'intenzione è buona), saresti un ottimo interlocutore se ti lasciassi un po’ alle spalle il tuo background da giurisperita che trasformi in un corpo contundente. Magari anche una tecnica Yoga potrebbe aiutare. Per Guglielma la vedo un po’ più dura, ci vorrebbe un pellegrinaggio a Compostela, lì talvolta, dicono, che i miracoli accadono davvero…

Vanna ha detto...

"Blogger Guglielma Vaccaro ha detto...
Potenzialmente innocente in base a che? Sensazioni, visioni dal cielo, complotti o nozioni giuridiche?
In ogni caso, avete portato i vostri sentimenti in qualche caserma di CC per liberare il poveretto detenuto ingiustamente?"

Uno scritto penoso, borioso, privo di principi deontologici.

SI' POTENZIALMENTE INNOCENTE, lo ribadisco!

Non ci sono prove contro di lui, al contrario ci sono prove di pilotaggio, di affosso, di fiabe narrate senza fondamento!

E da quando "le nozioni giuridiche"da sole, sono in grado di condannare o liberare?
E da quando i tecnicismi, da soli, possono portare a giudizi tali?
Da sempre quando il potere è gestito con prepotenza di casta e basta.
Sempre l'agnello ha disturbato il lupo che se n'è cibato.

E' per questo che poi, per lavarsi la coscienza forse, accanto ad un articolo sono sbocciati i commi, per aggiustare il tiro vero?

"Fatta la legge si trova l'inganno"...voce di popolo, voce di Dio!

E dunque, se le "nozioni giuridiche" vengono applicate con tecnicismo portano alla Giustizia?
Da sole no, ci vuole la saggezza del cuore perinterpretare i dati tecnicistici con equilibrio, sobrietà, accortezza, prudenza, UMILTA',umanità.

O l'uomo sbrana l'altro a comodo con la scusa del tecnicismo?

Se tu avessi subito una siffatta condanna su una traccia minima, dilavata e monca SENZA ALTRE PROVE, avresti gradito l'uso delle " nozioni giuridiche" del bicarbonato di soda?

Fatti altre competenze, poiché la vita di un uomo e di una famiglia non devono essere appese alle norme interpretate col libero convincimento: così funziona il tecnicismo al quale ti attacchi.



Guglielma Vaccaro ha detto...

Vanna, il tuo papello si condensa semplicemente in " vai a denunciare tutto"

Sul resto della discussione vedo livelli altissimi, anche da parte di chi dice "restiamo in argomento", poi scappa, giura che non torna più e poi sta sempre a puntualizzare anche roba off topic, sa tutto perchè era nel pubblico di un processo...

Vanna ha detto...


Chiara non hai capito una mazza!

Condivido parola per parola ciò che ha scritto Roberta Altea, persona straordinaria, che avete messo fuori ancora una volta!

Scrivi scempiaggini!
"Ma il PERDONO, per definizione, non bada alle colpe, scende e ammanta con superiorità divina".
Siamo proprio farisee, noi che crediamo che "padre un cazzo: se risulta che sei colpevole vai in galera e conservare". Ma il PERDONO non ci appartiene. Cercheremo di elevarci spiritualmente, che altro dire. Fancoffen il diritto. La famigghia. D'altronde italici siamo. La famigghia. PERDONIAMOLO."

NON E' da condannare perché NON ci ha prove contro di lui!

E QUESTO NON LO VOLETE CAPIRE PERCHE' QUELLA CONDANNA COPRE UNA MANIERA DI PROCEDERE CHE E'INIQUA IN QUANTO NON CI SONO PROVE E QUANDO ANCHE AVESSERO DOVUTO CERCARLE LO HANNO FANNO FACENDO FUMO SENZA ARROSTO!

Ma forse voi lo avete ben capito quello che andiamo sciorinando in tutti i modi, compresi i vari tecnici biologi che qui si sono affacciati.
E non vi sta bene che si metta il dito sulla piaga, quella piaga che vi alimenta.

Insultando e irridendo il credo altrui voi insultate voi stesse e la vostra capacità di credere al vostro lavoro.

Il mio NON è puro pietismo bigotto, ma valutazione obiettiva dei fatti.

SE poi volete continuare a tenere piazza, in tal modo scorretto, questo è il vostro posto ideale, qui avete pane per i vostri denti.

Io continuerò a percorrere questo spazio non considerandovi.
Fate ugualmente per me.

Roberta Altea ha detto...

Io sono scappo dall'argomento. Non esiste solo questo luogo per parlare del processo.
Mi allontano dalla maleducazione, arroganza e inciviltà di cui gli interventi tuoi e di Chiara sono infarciti.
Non me lo ha ordinato il medico di star qui a farmi insultare da persone che evidentemente non hanno altri argomenti di discussione.
Perchè così vi state comportando.
Io non mi capacito del fatto che possano esistere professionisti che si comportino in questo modo in un forum pubblico.
E mi chiedo veramente che tipo di problemi possiate avere per arrivare a scagliarvi così contro altri utenti, a a insultarle, a denigrarle solo perchè non usano termini giuridici.
Hai ragione. Scappo dai tuoi metodi, dai tuoi toni, dalla tua maleducazione, dalla tua arroganza, dalla tua mancanza di empatia e di intelligenza sociale.
Scappo da queste cose perchè non ci sono abituata.
Vivo e lavoro in un ambiente dove ci si confronta in modo civile indipendentemente dal titolo di studio che si ha.
Lavoro a stretto contatto da più di trentanni con docenti e professori di fama internazionale e mai li ho visti in atteggiamenti come i vostri.
Fatevi un bel bagno di umiltà finchè siete in tempo. Perchè diversamente, sarà difficile invecchiare bene per voi.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Non è che non usate termini giuridici, e che pretendete di pontificare partendo da dati nel migliore dei casi incompleti, nel peggiore da assunti completamente campati in aria.

Ma anche quando andate dal medico vi permettete di correggere le sue diagnosi? Non credo, se non siete convinti andate da un altro dottore ma credo che MAI vi siate permessi di dire "Dottore, guardi che non è così, ho assistito ad un'operazione a cuore aperto, so di cosa parlo!"

Il bagno di umiltà deve farselo qualcun altro i cui post diventano sempre più tragicomici e intrisi di livore (d'altronde è il problema narcisistico che deforma la visione: Io, io io).

Dai, qualcuno provi a misurarsi con i "docenti e professori di fama internazionale" sul loro campo, ditegli " prof, sei in errore, mi sono informata online, che bello!"

Mi fate sapere cosa rispondono?

Chiara ha detto...

IO avrei insultato Altea?? Ma smettila, che allora sì comincio davvero, perché già hai provato a prendermi in giro stravolgendo intenzionalmente ciò che ho detto in chiarissimo italiano, sì da te tare di mostrarmi, agli occhi di chi ti legga, come ciò e chi non sono. È così che liquidi chi discute con abbastanza argomenti da porre in crisi i dogmi con cui coltivate le schiere di schiavi del pensiero unico antistituzionale per principio, che ben rappresenti. Inviti, poi attacchi e fuggi. La ritenuta ragione si argomenta e difende, come faccio, mentre tu ti limiti a svilire il contradditore, attribuendo ad egli quanto in realtà sei tu a fare. Come Vanna e tutti gli altri qui dentro....chi arriva dicendo "non concordo per i motivi XYZ" viene irriso, alla meglio, o insultato, alla peggio. Niente di nuovo, bullismo su larga scala, la prepotenza dell'ignoranza che non può altro che soffocare il dialogo che non sa reggere. I dogmi non fanno per me, i condottieri di utili idioti mi danno il voltastomaco. Ti riempi la bocca di false intenzioni di dialogo ma nei fatti non sei capace di realizzarlo. Ho scritto una manciata di commenti che neanche da lontano sfioravano considerazioni sull'uditorio che costituite, salvo esservi poi tirata per la giacchetta, in difesa dagli insulti tuoi e vostri. Quello di sputare in faccia in modo da creare confusione affinché si distolga l'attenzione dai contenuti proposti, è un metodo vecchio come il mondo, il metodo di dei vili, dei prepotenti e dei consapevoli del proprio torto. Il re è nudo. Voi siete nudi, col vostro carico di tesi precostituite e dogmatiche.

Roberta Altea ha detto...

Chiara,
lasciami usare un'espressione che non uso mai: ma tu ci sei, o ci fai?
Rileggiti i commenti di questo post dall'inizio. Rileggiti i tuoi e guarda come ti sei posta nei confronti miei e di altri utenti che la pensano diversamente da te.
Hai solo insultato, denigrato, disprezzato.
Veramente: ci sei o ci fai?
E' tutto li. E' sotto agli occhi di tutti...

Chiara ha detto...

Appunto. Puoi ripetere le tue stupidaggini all'infinito ma tali rimangono. Difatti non sei in grado di citare una mia sola offesa nei commenti in cui raccoglievo il tuo invito a contribuire alla riflessione. Chiacchierona inconsistente e falsa, passivo aggressiva da manuale. Questa sì puoi segnarla.

Vanna ha detto...

Sanno solo dire che qui vengono insultate, al contrario lo fanno loro pesantemente ed hanno ammorbato altri siti con la stessa tecnica.
(Solo quella dell'incenso conoscono)

Ma il gioco che portano avanti oramai è scoperto e palese.
Difendono la casta che non intende essere presa di mira, ma osannata.
Difendono se stesse e fanno audience (de che non lo so, ma ci provano).

Che vadano a leggere il bellissimo libro di Giobbe nella Bibbia nel quale Giobbe dialoga con Dio e pure lo sfida quando Gli chiede il perché di quello che gli capita pur avendo sempre agito secondo le leggi.
Arriva a considerarLo con una certa severità, a contestarLo pure tra le critiche e la costernazione degli amici di Giobbe che lo rimproverano.

Dio gl'invierà ogni bene perché tra le altre cose aveva avuto il coraggio di parlarGli e di avvicinarsi a Lui.
E' moderno Giobbe.
Questo è ciò che ricordo e non mi va di andarlo a rileggere, semmai fatelo voi e prendete esempio sul coraggio di dire NO, io NON ci sto a credere a quello che non mi convince.

Ma Dio è Dio e vuole il dialogo, l'uomo invece si crede un padreterno attaccato ai tomi e così giudica chi ai tomi, preferisce coltivare con autonomia il personale modo di vedere.

Sia mai che i non addetti ai lavori dicano la loro sulle condanne!
Che magari abbiano pure ragione!
Oibò, ci vuole orgoglio di casta per questi visionari!
Abbasso le visioni!

Care, perché continuate a rompere i..... ( fa rima).


Roberta Altea ha detto...

Chiara,
eccoti accontentata. Questi sono i complimenti con cui hai infarcito i tuoi commenti quando ti rivolgevi a me:

"Se non viene fuori domani che Bossetti lo possono liberare, che so, Pagnoncelli piuttosto che la nostra buona Altea, o chi per essi, davvero non si capisce il senso di questo rabdomare cazzate a favore loro (chiaramente è una riduzione, non si sentano additati, ho solo nominato loro come esempio attagliabile a tanti altri) "

"Altea, ti prego di lasciarmi fuori dai giochi: che io abbia detto che bossetti è stato condannato per quello, o lo inventi artatamente o hai difficoltà di lettura...o hai resistenza psicologica a confrontarti con quanto non comoda alla tua tesi...preferisco quest'ultima, è la meno grave e la più umanamente comprensibile. "

"Sul resto ti lascio nel tuo brodo: potrai anche ritenermi il peggior avvocato della terra, e magari lo sono, ma il gioco dialettico di mettere in bocca al contraddittore stupidaggini che non ha mai detto, per poi dire che ha detto stupidaggini, "


"Insomma, di quelle cose barbose da gente di mestiere, che vi addormentereste dopo un minuto di spiegazione e quarto grado chiuderebbe domani. Per voi ci sono gli ossetti senza polpa, in gran parte di gomma...."

"Ti riempi la bocca di false intenzioni di dialogo ma nei fatti non sei capace di realizzarlo."

"Quello di sputare in faccia in modo da creare confusione affinché si distolga l'attenzione dai contenuti proposti, è un metodo vecchio come il mondo, il metodo di dei vili, dei prepotenti e dei consapevoli del proprio torto. Il re è nudo. Voi siete nudi, col vostro carico di tesi precostituite e dogmatiche."

"Puoi ripetere le tue stupidaggini all'infinito ma tali rimangono."

"Chiacchierona inconsistente e falsa, passivo aggressiva da manuale. "

I miei sono stati risposte a questo tuo continuo sottolineare la mia inadeguatezza.

Se credi che questo sia il modo migliore per approcciarsi alle persone...

PS. quelli di Guglielma Vaccaro invece (essendo solo insulti) puoi leggerli da te.

Ora, non mi pare il caso di andare avanti.

Roberta Altea ha detto...

Vanna, non posso che concordare con te.
Questo era un forum molto frequentato ma capisco che ormai è oltre la sopportazione umana.
Poi sento parlare di bullismo e le vedo in due, scatenate, a darmi addosso.
e vabbeh...

Chiara ha detto...

Ahahaha pagliaccetta da niente! hai citato frasi che non contengono alcuna offesa, per luuuuuunghi messaggi pazienti e di riflessione.
poi hai provocato fino ad ottenere la reazione voluta, ossia la mia dichiarata disponibilità a cantartele anche io come tu hai fatto con me. O pensi che tutti siano scemi?
Pensi di essere sempre tra cretinetti da poter manipolare come bambini? ti ripeto che sbagli portone a cui bussare, con me i giochini non funzionano e neppure con tutti quelli che leggeranno e confronteranno. Ripeto che sei una passivo aggressiva che falsamente invita al dialogo, salvo poi non farlo neppure partire, elargendo disprezzo e vittimismo inconsistente. Sei inconcludente come propalatrice dei tuoi dogmi e ridicola come pretesa vittima di cattiverie altrui. Falsa come una moneta da tre euro. Torna a indossare il vello lercio della tua ipocrisia, lupastra da strapazzo.

Roberta Altea ha detto...

Chiara ha detto...
Ahahaha pagliaccetta da niente! hai citato frasi che non contengono alcuna offesa, per luuuuuunghi messaggi pazienti e di riflessione.
poi hai provocato fino ad ottenere la reazione voluta, ossia la mia dichiarata disponibilità a cantartele anche io come tu hai fatto con me. O pensi che tutti siano scemi?
Pensi di essere sempre tra cretinetti da poter manipolare come bambini? ti ripeto che sbagli portone a cui bussare, con me i giochini non funzionano e neppure con tutti quelli che leggeranno e confronteranno. Ripeto che sei una passivo aggressiva che falsamente invita al dialogo, salvo poi non farlo neppure partire, elargendo disprezzo e vittimismo inconsistente. Sei inconcludente come propalatrice dei tuoi dogmi e ridicola come pretesa vittima di cattiverie altrui. Falsa come una moneta da tre euro. Torna a indossare il vello lercio della tua ipocrisia, lupastra da strapazzo.

I miei più vivi complimenti!

Bruno ha detto...

Da Libero: " ....Dunque, secondo i legali, non sarebbero state seguite le procedure internazionali: per la difesa, dunque, il lavoro di repertazione sarebbe stato inquinato e compromesso. Bossetti, dunque, punta su questi aspetti nel ricorso in Cassazione: obiettivo minimo, uno sconto della pena". Non mi quadra il finale dell'articolo, "uno sconto della pena". Se Bossetti risulta innocente deve uscire fuori subito. Perché non gli si concede una nuova analisi del Dna. E' un suo diritto, ma è anche un nostro diritto.

Roberta Altea ha detto...

Chiara,
se pensi di farmi scappare insultandomi in questo modo indecente (Noooooo, ma tu non insultiiii) hai tu capito male.
Gli insulti urlati da persone come te mi scivolano addosso.
Se pensi che chi legga non veda che la discussione stava prendendo piede ed è degenarata quando tu e Guglielma siete entrati con due commenti a gamba tesa, tileggi un'altra volta.
I primi vostri commenti non sul merito della discussione, ma provocatori al punto tale da farla degenerare, rileggili.
Perchè è vero, la gente non è scema. E sa leggere.
Poi ripeto, se a te sta bene rapportarti alle persone in questo modo, è un tuo problema.
E bada bene, il mio non è un gne gne. E' una constatazione.
Stai su un piedistallo in un forum di gente comune (o almeno per la maggioranza gente comune) e tratti da minus habens chiunque desideri dare un contributo utilizzando un linguaggio diverso dal tuo.
Questo non è successo solo in questo post, ma nella maggior parte dei post dove si parla del caso Bossetti.
Ripeto, è evidente. guarda il primo commento che hai fatto.
Sprezzante e denigratorio.
Questo è il tuo problema. L'incapacità di rapportarti con le persone fatte "non a tuo uso e consumo"
Per il resto, ribadisco. Puoi insultarmi a mille, puoi fare la figura che stai facendo inveendo contro di me manco ti avessi insultato io e tu stessi rispondendo.
Non sono io che stravolgo le cose. Come sono andate è sotto gli occhi di tutti.
Poi se preferisci far passare il contrario, fallo pure.
Il problema rimane un tuo problema. Perchè per forza devi avere un problema per arrivare a certi livelli pur non conoscendomi personalmente.
Stai serena, continuerò a parlare di Bossetti e a trasmettere le informazioni che ho.
Anche dopo la Cassazione se verrà nuovamente condannato.
Quindi risparmiati gli insulti (oddio, non so se riuscirai a trovarne di peggio di quelli scritti nel tuo ultimo commento), non servono a nulla.
Poi se vuoi continuare continua pure. E' un tuo problema.

Chiara ha detto...

Ma no Bruno, figurati, la stupidaggine dello "sconto di pena" è un'invenzione del giornalista: se la prova cade, o confermano comunque la condanna per altri aspetti o assolvono. Lo sconto di pena può solo conseguire o a concessione di attenuanti o all'esclusione di aggravanti. Ma sicuramente non c'entra niente con l'eccezione di inutilizzabilità sollevata dalla difesa.

Chiara ha detto...

Altea, neppure ti leggo, non merita. Buona vita e occhio a metterti con chi non puoi ingannare circa la tua natura e il tuo atteggiamento. Con me sei nuda, te l'ho già detto.

Ivana ha detto...

Credo che, per cercare di evitare incomunicabilità e ulteriori defezioni di validi utenti, occorrerebbe far ricorso
sia alle “abilità sociali” (tra cui c’è la capacità di mettersi in discussione traendo arricchimento dalla diversità dei vari punti di vista e dalla varietà dei contributi provenienti dalle varie personalità che interloquiscono)
sia a un buon uso dell’ironia, imparando a “ridere con” senza “ridere di”.
Penso che, tra noi, nessuno/a abbia letto tutti gli atti di indagine e del processo di questo caso specifico e che ognuno segua liberamente, in base ai propri ragionamenti, al proprio vissuto, al proprio bagaglio culturale e sulla base delle scarse fonti informative (ritenute attendibili) in suo possesso, un proprio percorso di ricerca della verità storica.
Personalmente, in questo spazio virtuale, mai mi sono sentita “usata” e mai ho cercato di “usare” qualcuno/a e ho sempre continuato a esprimere, comunque, il mio ininfluente e soggettivo punto di vista, senza alcun bisogno di ricorrere a offese e/o a derisioni contro gli interlocutori. Anche quando sono stata oggetto di sarcasmo, e del non richiesto giudizio altrui sulla mia persona, ho evitato di contraccambiare inutili frasi sarcastiche offensive.
Inoltre ritengo che la maturità emotiva conduca a non nutrire alcun eventuale rancore per frasi estemporanee altrui che appaiono come pesanti provocazioni (forse per il piacere di fomentare polemiche?)
Come ripeto sempre, credo che per non alzare muri, ma per costruire ponti, occorrerebbe evitare di ricorrere a un uso improprio dell’ironia, ricordando che sovente, in rete, le incomprensioni sono dovute soprattutto ai troppo facili, e spesso inevitabili, equivoci.

Anonimo ha detto...

Da DAGOSPIA un riassunto del libro di CARLO INFANTI intitolato IN NOME DEL POPOLO ITALIANO nel quale
ricostruisce, secondo lui come sono andate le cose e chi potrebbe essere il colpevole.
E' MOLTO LUNGO MA INTERESSANTE. QUESTO IL LINK:

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/prendetevi-po-rsquo-tempo-leggete-rsquo-estratto-libro-183914.htm

Alex

Roberta Altea ha detto...

Ivana concordo

Roberta Altea ha detto...

Alex,
ho comprato il libro appena pubblicato.
Ci sono delle affermazioni interessanti ma che dovrebbero essere verificate spulciando tutti gli atti per vedere se corrispondono a verità.
Per carità, con questo non sto dicendo che non ha scritto il vero, ma che appunto, per ora, non è verificabile ai più.
Intanto non fa nomi, quindi il lancio: chi potrebbe essere il colpevole, è una bufala (ma questo non è dovuto a lui).
Parla dell'errore nel test del DNA a Natan ma per poterne essere certi occorre spulciare gli atti.
Lo stesso vale per le due mancate notifiche relative alla consegna dei leggings come reperti.
Io so che quelle 60 e rotti cartelle che contengono gli atti sono un caos totale. I documenti sono inseriti in ordine temporale (non sempre) e non esiste un indice.
Poi può anche essere che lui abbia trovato qualcosa che la difesa nn ha trovato, ma credo che dirlo ora a ridosso della Cassazione serva solo a creare confusione.

Chiara ha detto...

io il nome l'ho letto, ne fa anzi due in correità.
ammesso che siano persone esistenti, insomma che quei nomi siano davvero parte delle carte processuali.....al che avrebbe evidentemente calcolato di ricavare dal libro abbastanza da pagarsi il processo per diffamazione e risarcire le parti offese.
tenderei quindi ad escluderlo...d'altronde già utilizza la finzione narrativa del qualificarsi magistrato (peraltro mostrando di non essersi informato abbastanza in materia).
finzione narrativa che non so a quanti sia chiara; credo che giochi molto sull'equivoco per dare autorevolezza a ciò che evidentemente non l'ha.
diverse inoltre le contraddizioni interne alla ricostruzione, già nel solo capitolo che ho letto come "preview"....di certo non lo compro, gli sciacalli non vanno nutriti.

Ivana ha detto...

Si tratta, forse, di quel Carlo Infanti "attore" che, se ben ricordo, era stato smascherato dall'avvocato Salvagni?

Chiara ha detto...

sì ivana, quello che ha tentato di accreditarsi come facente parte del pool difensivo - facendo incavolare nero Salvagni - ma quel che è peggio, andando ad irretire direttamente la Arzuffi e spingendola a quelle apparizioni e interviste televisive disgraziatissime, che nè Salvagni nè il di lei avvocato sono riusciti ad impedirle prima che facesse danno.
questo personaggio è veramente pessimo, il peggiore tra quelli che stanno cercando di mangiare sulla disgrazia di due famiglie.
non nutritelo, non è un difensore in buona fede di bossetti.
è uno che gli ha quasi scavato la fossa tentando di imbucarsi dove non doveva e non era gradito.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Ah, si parla del tizio che era dietro l'ipotesi dell'inseminazione artificiale portata avanti per qualche tempo dalla povera sig.ra Arzuffi? Era lui ad aver scovato a suo dire cartelle cliniche e fatture comprovanti la sconvolgente verità, si è visto per un po' in varie trasmissioni televisive.

Non provate a nominarlo ai legali della difesa perchè si inalberano immediatamente...guerra intestina a ridosso della Cassazione! E in tutto questo Bossetti? Boh.

Chiara ha detto...

non mi stupirebbe se fosse anche dietro alla montatura delle false aggressioni alla sorella di Bossetti, il periodo del suo dilagare - contrastato fortemente dai difensori dell'uomo - è quello.
diffidare, diffidare, diffidare.

Roberta Altea ha detto...

Ivana,
si è un attore regista.
In realtà pare abbia avuto un incarico da un altro consulente (questo si ufficiale) del pool per svolgere delle indagini sui "rapporti" tra Ester e Guerinoni. Questo lo so da fonti ufficiali.
Incarico svolto e stop. Poi sappiamo l'uso che ne ha fatto.
Non è mai stato parte del pool difensivo. Sulas fece uno dei suoi scoop su Oggi dicendo che la difesa aveva un nuovo consulente, ma Salvagni ha smentito subito la cosa.

Ivana ha detto...

Ringrazio Roberta per essere concorde con quanto avevo espresso nel mio precedente messaggio e ringrazio Chiara per aver confermato ciò che ricordavo riguardo a Carlo Infanti.

Roberta Altea ha detto...

Infanti è arrivato molto dopo le aggressioni a Laura Letizia che sono avvenute poco dopo l'arresto del fratello.
Infanti ha "lavorato su Ester" fine 2016 più o meno.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Adesso riciccia casualmente a poche settimane dalla Cassazione, con rivelazioni a suo dire sconvolgenti che la difesa non avrebbe voluto accogliere...ma oltre a scriverle in un libro ha anche avvisato qualche autorità giudiziaria? Mi sa di no.
Anche io ho letto dei nomi precisi nel testo del link di Dagospia, sorvolo pietosamente sulla parte romanzata in cui non si capisce niente, solo i nomi delle pizze...

Chiara ha detto...

quando finiranno di spolpare quell'uomo - colpevole o innocente non cambia il senso di schifo umano per gli avvoltoi che gli girano intorno - non sarà mai troppo presto.
davvero voglio sperare che, riscontrati i commenti che in massima parte apostrofano quell'attorucolo come "sciacallo", non possa intascare un euro in più dei dieci già datigli da altea....che poi devo capire come chi è in buona fede non sappia distinguere chi non lo è e faccia il suo gioco...poi si dice che sono cattivi quelli che dicono che se non si è ben strutturati è meglio stare alla larga da temi tanto importanti...perchè questa, ad esempio, è una delle conseguenze: il primo cialtrone in cerca di un posto al sole riesce ad insinuarsi nella vicenda umana e processuale di un uomo che tutto si può dire, ma non che avrebbe meritato tale contorno.
senza tutto il cancan di elementi da circo barnum, le sue chance di successo processuale sarebbero state assai maggiori....triste dirlo ma è umanamente impossibile non farsi minimamente influenzare dalle vicende extraprocessuali quando sono così inusitate e gravi, difficile non accostare l'esistenza di queste cose ad una intenzionalità del soggetto che in teoria dovrebbe trarne giovamento....io non lo so se Bossetti abbia capito quanto schifo nutra le fila dei suoi pretesi sostenitori e sappia separare pula e farina ma temo di no....e purtroppo anche questo lo sta pagando (come non dovrebbe essere). Mai più processi paralleli nei social e media generalisti.

Roberta Altea ha detto...

Chiara,
evita di lasciare sempre il giudizio sulla persona ("se non si è ben strutturati")!!!
ho acquistato il libro per un motivo semplice.
Quando parlo di qualcosa devo sapere di cosa sto parlando. Quando dico che tento di informarmi a 360 gradi intendo anche questo. Leggere tutto. Anche se quello che leggo non mi trova concorde.
Quindi se devo parlare di quel libro, o fare confronti tra quello scritto nel libro e le mie conoscenze devo avere il libro e non fidarmi dell'estratto.
Non faccio il gioco di nessuno. Quei dieci euro non cambiano la mia vita e non cambiano quella dell'autore del libro.
La differenza è che io ora posso parlarne con cognizione di causa, traendo la mia personale opinione e non quella filtrata da altri.
Durante il processo di primo grado io acquistavo 3 quotidiani al giorno (a volte anche di più se c'erano articoli interessanti oltre a leggere tutto il leggibile scritto da chi era in aula. Colpevolisti e innocentisti.
Solo in questo modo posso avere un'informazione completa e posso farmi la MIA opinione.

In ogni caso, come ho scritto sopra, il signore che tu chiami cialtrone ha lavorato sul caso su incarico in uno dei consulenti della difesa.
E di conseguenza ha avuto accesso a TUTTI gli atti.

Ivana ha detto...

Quale consulente? Ezio Denti?
Personalmente penso sia stato un errore (chiunque l'abbia commesso!) affidare un incarico delicato a una simile persona che non ha consultato la difesa (e neanche l'avvocato della signora stessa!) prima di offrire determinati consigli a una povera donna sconvolta dalla tragedia che si era abbattuta sulla sua famiglia; mi sembra che l'avvocato Bonomo abbia elegantemente evitato di nominare chi fosse stato a consigliare determinate interviste televisive alla signora Arzuffi (interviste che, a mio avviso, sarebbero state utili solo se la donna avesse potuto presentare, poi, un documento specifico comprovante l'avvenuta inseminazione artificiale).
Lo stesso avvocato Bonomo ha sempre scelto la linea della riservatezza per salvaguardare l'immagine della propria assistita:
https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/17_febbraio_18/mamma-bossetti-l-inseminazione-l-avvocato-errore-andare-tv-aa838630-f5ab-11e6-a891-35892eecc6d0.shtml

Roberta Altea ha detto...

Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto Ivana. La penso come te.

Chiara ha detto...

l'hai comprato per informarti e nonostante ciò non ti sei avveduta che ha fatto nome, cognome, data di nascita e indirizzo di residenza di colui che nella sua tesi sarebbe il colpevole?
e ha nominato i presunti complici.
chi si è limitato al capitolo offerto gratuitamente in preview ha letto ed è a conoscenza di un tanto.
un affarone hai fatto, insomma! :D ;)

Chiara ha detto...

Ivana....e figurarsi, dieci a uno che sia stato proprio lui....chi si somiglia si piglia?

Chiara ha detto...

Ovviamente Altea, avrei volentieri evitato di farti notare che una Altea "che voglio solo informarmi, i miei dieci euro non fanno la differenza", moltiplicato per tante Altea quanti sono quelli che "vogliono informarsi" (da qualunque fonte tranne da quelle buone) fanno esattamente quella differenza per cui il personaggio si è dato pena di produrre cotanto sforzo romanzesco.
E' piuttosto ovvio, ma evidentemente andava fatto notare se no non lo si coglieva.

Anonimo ha detto...

I comportamenti delle due quale origine hanno?
Sono così deleteri per se stesse che verrebbe da pensare a … boh!

Chiara ha detto...

LOL :D

quanta preoccupazione per noi, Gugly, ci amano! :D :D :D :D


Roberta Altea ha detto...

Chiara,
non so in quanti lo abbiano comprato. Non è una cosa che mi interessa.
Io ho spiegato perchè l'ho fatto.

Chiara,
nel libro di Infanti i nomi sono fittizi. Il nome e cognome che citi corrisponde ad una persona che agli atti non esiste.
Quando ho scritto: non ha fatto nomi, intendevo ovviamente dire che non ha fatto nomi reali. Non è così stupido da andare incontro ad una querela sicura.
Però solo chi è ben informato sa che quel nome non è mai entrato nelle indagini e non è agli atti.
Sempre però chi conosce il caso può capire i riferimenti.

Il tuo si chiama pregiudizio nei miei confronti. Problemi tuoi.

Anonimo ha detto...

Oddio… quando Bossetti verrà assolto saranno terribilmente incazzate. Morderanno come coccodrilli, bisognerà stare alla larga perché potrebbero azzannarti…

Chiara ha detto...

Altea, sei la solita distrattona però eh....mi cito: "ammesso che siano persone esistenti, insomma che quei nomi siano davvero parte delle carte processuali....[...] tenderei quindi ad escluderlo.."

Ma dimmi piuttosto, tu che da quanto dici sei "bene informata sugli atti" perchè vai a comprare porcherie anzichè riferire TU A NOI il contenuto di carte che a noi sono precluse? Oddio, è anche vero che in precedenza hai ammesso di non avere idea se la cosa del dna di Nathan sia vera, ossia contenuta in atti, quindi parrebbe che anche tu non possa dire nulla circa cosa sia contenuto o non contenuto nei faldoni d'indagine....insomma, parrebbe che tu abbia inteso, per l'ennesima volta, attaccarmi gratuitamente e strumentalmente. Ahi ahi ahi, ste tecnicucce da poco e pure male usate....quanta pazienza ci vuole, Chiaretta!

Chiara ha detto...

apriamo il toto-nomi?
secondo voi - la ottimamente informata Altea in particolare - chi si nasconde dietro gli pseudonimi usati dallo scribacchino?

Chiara ha detto...

p.s. Altea, dici che anche l'indirizzo di casa del soggetto e le indicazioni relative alla ubicazione dell'azienda (pseudo)nominata - essendo tali dati funzionali in maniera necessaria alla ricostruzione proposta (diversamente cade tutto il costrutto) - siano falsi? Perchè in caso contrario può usare gli pseudonimi che vuole ma la querela se la cucca lo stesso, è immaginabile no?

Roberta Altea ha detto...

ti cito:

Chiara ha detto...
l'hai comprato per informarti e nonostante ciò non ti sei avveduta che ha fatto nome, cognome, data di nascita e indirizzo di residenza di colui che nella sua tesi sarebbe il colpevole?
e ha nominato i presunti complici.
chi si è limitato al capitolo offerto gratuitamente in preview ha letto ed è a conoscenza di un tanto.
un affarone hai fatto, insomma! :D ;)

io ho risposto a questo, dicendoti che i nomi sono fittizi.

Per il resto sinceramente rimango senza parole.
Ci ho provato, ho letto Ivana e ho pensato che forse si poteva continuare a parlare civilmente.
Ma vedo che la tua rabbia, acredine non l'hai ancora sfogata.
Io non ti ho attaccato, ti ho risposto.
Nessuna tecnica, semplicemente un contributo alla discussione, visto che non ho letto solo la parte gratuita di questo libro e seguo il caso da quando Yara è scomparsa.

Ma a te non interessa. Interessa solo ancora una volta insultarmi.

Quindi sai cosa ti dico? Fottiti. Tu e la tua boria, la tua prosopopea, la tua arroganza e la tua cattiveria.
Fottiti e trovati da sola chi si nasconde dietro gli pseudonimi usati da quello che tu chiami "scribacchino".
Mi hai letteralmente scassato le palle.
Non perchè mi insulti, ma perchè sei stupida. Avrai anche una laurea ma sei stupida.
E te lo dico con il mio nome e cognome, non nascosta come fai tu.
Sei una stupida
Roberta Altea


Chiara ha detto...

"Fottiti" :D

Oh ma guarda, anche tu hai scoperto che dai e dai a rompere le palle a una persona poi questa ti manda a quel paese.
Capito adesso, sulla tua pelle? Bene, credo non servirà tornarci sopra.

Chiara ha detto...

E' comunque incredibile come due persone abbiano esattamente la stessa opinione reciproca, pensa che proprio poco fa constatavo con caritatevole affetto quanto tu non sia cattiva, ma semplicemente, profondamente, disperatamente stupida. :D Curioso, non trovi? :D

Roberta Altea ha detto...

Chiara ha detto...
E' comunque incredibile come due persone abbiano esattamente la stessa opinione reciproca, pensa che proprio poco fa constatavo con caritatevole affetto quanto tu non sia cattiva, ma semplicemente, profondamente, disperatamente stupida. :D Curioso, non trovi? :D

no. non lo trovo curioso.
Semplicemente perchè trovo che tu sia stupida senza che la carità o l'affetto mi pervadano.
Sei stupida. Punto.
E lo dimostri ogni volta che provi a fare la superiore, ogni volta che vuoi avere l'ultima risposta a questo gioco stupido che ti sei inventata.
Lo dimostrerai anche nella prossima risposta che darai perchè l'importante per te sarà esserci. Partecipare. Mostrarti superiore.
Non c'è nessun caricatevole affetto in quel che sto scrivendo.
E non c'è reciprocità.
A mio parere sei una persona che non merita le attenzione che stupidamente le ho concesso finora.
So che ogni cosa che scriverò qui sarà ancora oggetto delle tue attenzioni, denigrazioni e derisioni.
Ma per quanto mi riguarda arriveranno da parte di una stupida.
E non saranno certo oggetto del mio caricatevole affetto.


Chiara ha detto...

Ma lo so, lo so, Altea, la capacità d'affetto caritatevole è appunto una dote superiore, avrei faticato ad attribuirtela...per fortuna hai declinato tu, risparmiandomi l'imbarazzo d'infierire :)
Con immutato caritatevole affetto,
tua stupida, ma divertitissima (ah, grazie per esserti prestata :*)
Chiara ^_^

p.s. davvero è il tuo cognome "Altea"? Invidia! Diabolika invidia, aggiungo, adoro quel fumetto e mi piace il personaggio della tua omonima duchessa. ...una qualche nobiltà ce l'hai insomma :D

Antonello ha detto...

Trovo ridicolo farsi forza di una laurea in Legge quanfo proprio la Legge, e si si e' laureati lo si dovrebbe sapere a memoria, difende e garantisce a chiunque la liberta' e la manifestazione del pensiero.

E senza offendere nessuno credo sia ancora piu' comico scappare da milioni di chilometri di commenti sventolando fantomatici ed irrilevanti titoli, qua non si e' in Tribunale, ed anche certe strategie di comunicazione sono alquanto sprecate e noiose, si riprendono sostanze credo io, si risponde argomentando dei temi di discussione, qua nessuno deve fare delle tesi e ne delle sentenze, ma degustibus.

Trovo che poi con tutti i titoli di sta terra sembra che l'Italia poi non viaggi in acque serene, se non sempre a scanso e sulla pelle di chi ha gia' degli stipendi da fame, e questa sarebbe la cultura dei laureati?

E dai, ma nemmeno l'unilta' di guardare in faccia le realta' micro e macro....

Roberta Altea ha detto...

Chiara ha detto...
Ma lo so, lo so, Altea, la capacità d'affetto caritatevole è appunto una dote superiore, avrei faticato ad attribuirtela...per fortuna hai declinato tu, risparmiandomi l'imbarazzo d'infierire :)
Con immutato caritatevole affetto,
tua stupida, ma divertitissima (ah, grazie per esserti prestata :*)
Chiara ^_^

p.s. davvero è il tuo cognome "Altea"? Invidia! Diabolika invidia, aggiungo, adoro quel fumetto e mi piace il personaggio della tua omonima duchessa. ...una qualche nobiltà ce l'hai insomma :D

vedi? ci avrei scommesso
e poi ne arriverà un altro

Antonello ha detto...

Poi qua l'argomento da proprio torto a chi sembrerebbe laureato e praticante da decenni, insomma ma se fai un esame di procedura penale e penale e un Professore con somma pazienza ti chiede incolpevole se sarebbe o meno una prova diretta un dna, rinvenuto su un corpo, a tre mesi di esposizioňe dello stesso alle intemperie, e testato con undici kit scaduti con un risultato, mentre altri cinque NON SCADUTI danno responso opposto, test peritale fatto solo dall'accusa e senza la presenza della difesa, difesa impossibilitata anche e diniegata ad accedere ai test peritali di propria parte, se non nei documenti belli e confezionati come crostini al miele, cosa Diavolo gi rispondi nella speranza di raggiungere almeno un 16/30 e passare quegli stessi benedetti esami?

Ma di che Laurea parlate? Ma per favore....tutto discutibile, altro che standardizzato, gli argomenti, gli appunti, i dubbi, le tesi e gli elementi contrapposti, una Laurea che si rispetti li affronta e non fugge, ha delle sostanze semmai da contraltare e non si fa forza da sola proprio in quanto Laurea, sono le argomentazioni che dovrebbero dare senso, credibilita' e merito alle Lauree, non e' l'inverso.

E se lo stesso Professore ti chiede sempre incolpevole quale tipo di prova rappresenterebbe un dna rinvenuto insieme ad altri ed dentificato come depositato durante un'ipotetica scena di un ipotetico delitto senza arma, senza giorno ed ora certi, senza movente serio, senza dinamica, senza posibilita' mentale di qualsiasi diversa alternativa se non quella costruita non si capisce bene in quale officina ed in base a quali criteri.

(Continua sotto)

Antonello ha detto...

( continua da sopra)

La prova diretta, si diceva, sarebbe quella che direttamente dimostra un fatto, ed il dna da solo dimostra proprio nulla purtroppo, a parte le vergognose diatribe mediatiche su video costruiti dichiaratamente ad arte per stravolgere la realta' oggetiva mediatica portandola dalla parte di chi avrebbe anche il dovere (sempre esami universitari per laureati) di scandagliare elementi contrastanti, ed a parte le sconfessate e mai dimostrate ricerche internet che si dice l'indagato abbia fatto in casa propria, con il proprio Pc.

Ma parliamo di Lauree?
Scusate ma se do come prova diretta un risultato creato senza contraddittorio con undici test scaduti menre cinque in corso di vaidita' dicono il contrario allora sarei il primo a prendere la mia Laurea ed ad usarla come carta igienica, io, poi che ognuno si affidi alla propria coscienza ed ai propri criteri, io ho e conosco questi, i Rettori avranno i loro.

Perche' la tecnica e le specializzazioni, insieme ai cari Master sono carta straccia se non si segue una logica e si pretende che ne abbiano una in quanto tali, e la logica a me risulta abbia residenza in ogni casa anche priva di laurea.

Ma dai, ma queste sono le basi della vita e non di una semplice discussione al bar, o su internet, e la Legge senza il minimo senso diventa anch'essa una carta priva di ogni valore sociale, se contrario a quella Costituzione che in milioni hanno costruito sul sangue, non ci sono scappatoie ai signifcati, argomenti e sensi, e chi esibisce una Laurea c9me argomentazione a me sinceramente, senza offesa, fa proprio ridere.

E trovo strano che la famiglia, che ha subito questi gravissimi eventi non riaffermi la volonta' di trovare IL Colpevole e non UN compevole senza garanzie di prova, senza garanzie di difesa, senza arma del delitto, senza una anche solo logica dinamica dei fatti che si vorrebbe dare e vendere come verita' piu' assoluta di Padre Pio, la fede ha dei limiti, laddove' non c'e' un giorno ed un'ora certa, niente, c'e' la presunzione di una ragazzina che si descrive come Santa Chiara immediatamente dopo asserendo in una sentenza che sarebbe volontariamente salita sul cassettone del primo muratore che si feemo' dall'edicola a comprare le figurine per i figli.

Poi viene affidato questo scempio ad un solo dei Dna trovati, cioe' l'assunto costrutto vale per uno ma per gli altri non serve manco delle spiegazioni che pure certo io indagherei per B. ma anche per altri.

Hanno indagato? E meno male...sono su tutti i siti italiani le contraddizioni stranissime che sono emerse sull'istruttrice, sul custode, sul cantiere.

Sono io forse che ho mentito in un verbale davanti alle autorita' poi anche ammettendo di averlo fatto? Oe' stato il custode e l'istruttrice? E percue' hanno mentito? Pensavano di giocare a rimpiantino o erano seduti davanti ad un corpo e delle indagini?

E cosa dice in merito il Rettore che ha firmato le mille Lauree di questa terra? Non era vietato mentire ad un'autorita' firmando verbali e dichiarazioni testimoniali da favolette?

Ma non scherziamo, per non sconfessare qua una marea di convinzioni del tutto di parte, si butta in malora secoli di Juris Prudentia, ma che bella presunzione assolutista.

Schiere di ragazze e compagne che ripetono la poesiola dei "Non so, Non ricordo" se li interroga la difesa di un indagato, ma dai, testimonianze critiche cancellate dalla faccia della terra.

( continua sotto)

Antonello ha detto...

( continua da sopra)

Un ragazzo crocifisso perche'avrebbe detto di aver visto una ragazzina in una via, ad un'ora con cui sarebbe cresciuto fin da bambino, forse non la conosceva abbastanza, deriso un guardiano giurato che asserisce di aver visto un rapimento quella sera da parte di due uomini ai danni di una donna o ragazza, viene considerato pazzo e relegato dicendogli che non sarebbe attenbile in quanto non avrebbe visto due persone li date per presenti che manco una telecamera avrebbe visto?

Ma siete fuori? Ma cosa state difendendo? A che servono le Lauree se poi si usano per raccontare barzellette su un fatto su cui mi sembra ci sia invece da preoccuparsi.

Con quegli argomenti certe Lauree andrebbero messe in discussione, atteso che se son tutte cosi' ringrazio Dio di non averne.

Io, poi che ognuno si faccia le proprie Lauree con i criteri che piu' ritiene reddittizie, tolto che si chiede cortesemente di evitare di portarle a conforto di vere e proprie contraddizioni in termini.

Guglielma Vaccaro ha detto...

C'è una contraddizione di fondo: qui non siamo in Tribunale ma tutti i ragionamenti o quasi postulano l'assoluzione che, tuttavia,si pronuncia solo in sedi giudiziarie con regole determinate...è inutile contestare i titoli di studio solo perché certi commenti danno fastidio, diversamente state dicendo che pure gli avvocati di Bossetti contano poco, che ci vuole a liberarlo? Allora se è cosi facile perché non siete tutti ad esporre le vostre teorie nude e crude in un'aula, Gilbertino in testa?

Anonimo ha detto...

Alle 08:03 la stupidità ha imperato in questo blog.

Chiara ha detto...

Gugly, il concetto è che se sei laureato nella materia interessata non puoi parlare, perchè saresti arrogante; viceversa puoi serenamente essere arrogante, in misura inversamente proporzionale alla competenza, secondo un astruso assunto secondo il quale te lo puoi permettere perchè, non parlando con la ragione, parli col cuore. E questo fa molto Remì, crea sentimento. Viva la mamma. Oh mare, oh sole.
Cosa dici? Che è insensato, trattandosi di cavare uno di galera e che questo può essere fatto solo secondo le "regole di un gioco" molto tecnico?

EH.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Chiara, è proprio la tesi del prof. Burioni...

All'anonimo che non ha il coraggio di palesarsi per evidenti motivi: se il mio commento è stupido state insultando anche gli avvocati di Bossetti che da oltre quattro anni si dannano in una faccenda che per molti è semplicissima.
Saranno felici di sapere che molti hanno la verità in tasca ma non li aiutano...come dite? Non sono stupidi? Allora non vogliono farlo assolvere, o cosa? Attenzione, io sto tirando le fila di ragionamenti molto diffusi: la faccenda è semplicissima, guardate Gilberto, ha la chiave con la paternità ma non avvvisa nessuno, se la tiene per sè, evidentemente gli avvocati non leggono questo blog e quindi non sono al corrente della meravigliosa soluzione che chiarirebbe in pochissimo tempo una situazione ingarbugliata.
Perchè nessuno si muove per liberare un innocente?

Vanna ha detto...

Roberta NON è una stupida, è una che quando comunica lo fa in attacco perenne e azzanna.
Grazie per la notizia di quel giornalista, andrò a leggere l'estratto in rete.

Antonello ha detto...

Ho detto io ed hai ribadito tu che non siamo in un Tribunale, dunque cosa parli a fare di assoluzioni e sentenze?

Le idee libere nel tuo codice sono di gia' sentenze? Ma se hai studiato in una Facolta' bada bene che non e' che mi sembra tu abbia molto discusso in liberta'.

E perche' hai il terrore di libere idee tanto da invadere libere discussioni seminando commenti inutili, privi di argoemnti e fuorvianti?

Ma perche' non vai a trollare i siti di Topolino invece di venire qua a dare fastidio a chi vuole discutere in santa pace?

Hai paura delle lilbere idee?

E poi nel tuo codice sarebbe vietato chiedere che una difesa possa avere le garanzie di rito?

Ma stai scherzando?

Ma guarda che non vivi ne tu e ne tutti i tuoibcompagni di laurea in Peru', con tutto il rispetto di questa terra per il povero Peru', forse legalmente messo attualmente anche meglio di noi.

E se una personan anche fosse, crede all'innocenza di Bossetti vuoi proibirglielo tu magari con la tua Laurea con una norma costituita?

Ma almeno il senso e la misura del ridicolo, se poi qua di assoluzione non mi sembra si stia parlando, ma anche fosse dovresti forse contrastare con degli straccio di convincenti argomenti, in un libera ma anche amtura e non infantile discussione.

A che pro" invece tentare invano di contrastare ed irridere i liberi convincimenti di ognuno?

Non e' forse vero che i risultati che hanno portato alla colpevolezza sono basati su undici test scaduti di Dna mentre cinque validi dicono proprio il contrario?

Si o no? Sentiamo, rispondi se ne hai il coraggio e la facdia.

In Italia stanno dicendo falsita'?

Bene se sai qualcosa di diverso esponi la tua versione allora, informaci su quali basi tu pensi alla colpevolezza , cosa me ne frega francamente se sei laureata o meno, mica devi pagare a me le tasse scolastiche.

Perche' se come altri ci convinciamo di qualcosa di diverso da te, e cio' ti da evidentemente uno strano fastidio e prurito, dammi retta, cosi' puoi fare proprio poco o nulla, forse anzi fai vedere ancora di piu' che se si pensa alla colpevolezza si hanno ben pochi argomenti.


E leggi l'articolo sotto cui stai commentando riamnendo in tema, almeno ogni due per tre, si sta dicendo che Tironi, che conosceva Yara da quando era piccolo essendovi li cresciuto insieme, l'ha riconosciuta quella sera in Via Rampinelli parlare con due persone, salvo essere internato da chi avrebbe dovuro cercare la verita', mentre un guardiano giurato ha giurato di aver visto invece quella sera da lontano una donna presa di forza negli orari di interesse, anche questo irriso senza costrutto, non avrebbe visto due persone che manco la telecamera riprende, rip
Spondi su queste cose qui, sei tu che devi sostenere una colpevolezza, qua non ci sono pre-giudizi, forse sei l'unica che dimostra di averli.

Poi guarda anche questo rispondere a commenti invece di inserirsi nella linea generale dei commenti rispondendo appunto ai contenuti lo trovo inopportuno, nei recinti vi ci chiudete voi stessi e non ve ne accorgete manco.

Chiara ha detto...

Perché c'è chi qui continua a ripetere ossessivamente la frase "testato con undici kit scaduti con un risultato, mentre altri cinque NON SCADUTI danno responso opposto" che non risponde a verità e nessuno lo corregge o contesta? Va bene qualunque cosa purché la conclusione di fondo sia Bossetti innocente, anche se la premessa è falsa o errata? E viceversa quando propongo di dire la propria opinione su un dato vero come la delegazione delle conseguenze argomentative agli avvocati, da parte del loro consulente, si attacca la persona e non il ragionamento, perché si parte dal presupposto che la persona sia pregiudizialmente colpevolista? È questa la capacità di ragionamento che si rivendica? L'onestà intellettuale di chi cerchi verità e non ragione a tutti i costi?

Antonello ha detto...

@Chiara

E chi ha detto che non puo' parlare?

Io ho detto che non puo' sparare le inutili fuorvianti stronzate che ogni volta viene qui a sparare, esattamente come te, senza confrontarsi mai sui contenuti, c'e' un articolo, ma cosa vi costa commentare qiello che dice?

Avete paura? Dovete forse sostenere per forza ed interesse una colpevolezza in questo modo infantile?

Ce la fate a mettere insieme due contenuti da esporci a sostegno della colpevolezza di cui sembra voi siete convinte?

Troppo difficile non fuggire dagli argomenti?

Piu' facile trollare ogni santa volta che compare un articolo nuovo senza mai citare il benche' minimo argoemnto a sostegno di una colpevolezza che sbandierate?

Ma e' normale con una Laurea comportarsi in maniera cosi' irrespondabile ed immatura?

E' proprio il cappello che da in testa insomma o in una libera discussione si pensa che vi sia il bisogno di strategie meschine per imperdirne il discutere?

Roberta Altea ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Antonello ha detto...

@Chiara

Sei rimasta indietro, vedi a seguire le trollate cosa succede, se vai infatti nell'altro post hai in fondo i link di una trasmissione pubblica in cui Salvagni dichiara, e si discute animosamente, di questi undici kit scaduti e dei cinque che dicono il contrario.

Quindi, da quanto sopra, io lo dico e lo ripeto, ed aspetto che denunciate Salvagni di aver asserito pubblicamente delle falsita' allo scopo di screditare l'onesto lavoro di una colpevolista di eccezzione come la P.m. di turno.

Me lo sono sognato? Beh vai indietro e goditi la trasmissione, che e' pubblica, pubblicata e di libero accesso fino a quando non chiudono anche quella come tutte quelle in cui viene accennato qualcosa di sgradito ai Laureati.

Mi sono spiegato bene? Devi ancora lanciare veleni su supposti e fantasiosi pregiudizi degli altri mentre siete voi che colate dalle orecchie di pregiudizi?

Ma devo vedere venire qua a decantare le Lauree come valore oggettivo ed aggiuntivo e devo sentire un Avvocato in una pubblica televisione dichiarare che una colpevolezza per omicidio, sembra efferato, si possa basare sul responso di undici kit scaduti mentre altri cinque in validita' di corso dicono il contrario?

Ma di che stiamo parlando?

E' stato forse denunciato l'Avvocato salvagni per quello che ha detto pubboicamente? E chi ha scritto libri e' stato forse denunciato per calunnia?

Ti risulta vi siano procedimenti per calunnia per false dichiarazioni screditanti in corsoper caso?

No? Ed allora cosa venite qua a sbandierare colpevolezze ed a ventilare altrui falsita' inesistenti e mai denunciate senza portare a sostegno dei dati oggettivi?

Ma su che basi volete discutere se non ne riconoscete che di vostre?

Gilberto ha detto...

Ormai è chiaro che qualcuno ha fatto ingresso nel blog solo con l'intento di boicottare. Si tratta della classica strategia del troll che non ha nessun interesse a discutere liberamente e ad esprimere le proprie idee, qualunque esse siano, la sua intenzione è quella di provocare e di boicottare una libera discussione. Non c'è davvero bisogno di esemplificare è sotto gli occhi di tutti. Si è dimostrata tanta buona volontà ma ormai appare inutile… non è più nemmeno il caso di replicare a chi non è interessato a dialogare.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Qui si fanno discussioni su questioni tecniche e giuridiche, ma guai ad eccepire che forse qualcosa non torna perchè "Non siamo in Tribunale"

Delle due l'una, o si discquisice con cognizione di causa dimostrando dati alla mano perchè due sentenze e vari giudici muovono da premesse giuridiche, metodologiche, scientifiche, ecc. errate oppure perchè ne parlate se ammettete voi stessi di essere profani della materia?

Fate le stesse osservazioni in discussioni online di medicina e chirurgia? Contrastate regolarmente le diagnosi di neurologi, psichiatri, storici, economisti, paleontologi? Correggete gli atti del vostro notaio? Fate osservazioni sugli impianti predisposti dal vostro dentista?

Guglielma Vaccaro ha detto...

*disquisisce

Insomma, fate le pulci a tutti i professionisti in cui vi imbattete?

Antonello ha detto...

@Gilberto

Sembra proprio sia cosi', altrimenti non si spiegano queste irruzzioni a tempo con commenti aggressivi, intimidatori, arroganti, inutili, senza poi argomentazioni serie.

@Chiara
Avevi ragione, sbagliavo io, Salvagni parla di 10 (dieci) kit scaduti che hanno dato un responso mentre altri 5 (cinque) dice che hanno dato responso opposto, non erano 11 (undici), almeno un po' di ragione posso dartela...

https://youtu.be/j3xY2R4tfIk
A partire dal minuto 51 prima che lo cancellino

Eseguite 15 amplificazioni, 10 con kit scaduti e 5 con kit in corso di validità e proprio questi ultimi non danno risultati.

Io aprirei un fascicolo su una denuncia per calunnia e/o diffamazione, grave che dei laureati siano impunemente accusati di cotanta imbecillita'...

Antonello ha detto...

@Gugly

Ma nella normalita', salvo che anche i professionisti sbagliano, non faccio le pulci ma almeno mi vado a leggere cosa Cristo scrive.

Ma se tu andassi un giorno dal tuo psicologo e ti diagnosticasse, che so, un complesso di colpevolismo, e per guarire ti proponesse di ascoltare cosa ti dicono, gli dai per caso del pazzo o cominci a pensare che qualcosa, come dici tu, stona?

No, per capire...esiste una logica che ha anche un NON laureato e con la quale valuta cosa un professionista dice o dovrebbe prendere tutto per oro colato, salvo perdere i denti se avesse avuto a che fare con un dentista, il cuore se con un chirurgo, o la salute se con un medico?

Ma cosa pensate? Veramente che il cervello nasca nelle Universita' come i bambini sotto i cavooi? E dai...

Guglielma Vaccaro ha detto...

Antonello ok, non fai le pulci di solito, qui sì.

Su quali basi non ti torna? Non ve la potete cavare dicendo che " si vede ad occhio nudo che qualcosa non torna" perchè nella vicenda in oggetto ci sono in ballo questioni giuridiche, scientifiche, persino deontologiche.

Tutto oro colato?

Guglielma Vaccaro ha detto...

Inoltre, per avere un'idea, quanti di quelli che parlano qui dentro hanno letto TUTTI gli atti?

Antonello ha detto...

Ma poi, anche fosse stata trovata, ma cosi' non sembra sia, una corrispondenza fra il Dna di ignoto 1 e quello di Bossetti, come si fa a considerarla una prova diretta anche solo pensando di andare incontro al colpevolismo?

E beh chiaro che quel Dna da solo non spiega un'emerita mazza, non da un nesso di concatenazione logico fra il reato e colui che si presume lo abbia potuto commettere, non spiega una dinamica ne una logica visto che Yara non e' stata violentata, e chiaramente poi se fosse li rimasto per tre mesi, di esposizione alle intemperie, di straordinaria "Ottima" qualita' come suggeriscono inascoltati i CC, non si capisce perche' non si vuole tenere conto della scienza e delle regole naturali.

E se un CC scrive "straordinariamente ottima qualita' " qualcosa stona eccome a tre mesi di esposizione alle intemperie.

Ma se hai a che fare con qualcuno che non sa ed e' convinto di sapere, non vede ma e' convinto di vedere, non sente ma e' convinto di sentire, non ci sono soluzioni e ne secoli di diritto e psicologia che tengano, se poi hai davanti una tesi che addirittura sconfessa la scienza nella convinzione di avere qualcosa di geniale antifisico, bisogna cominciare a preoccuparsi dei danni che arriveranno anche maggiori.

Dice ma si, se non vi sono prove dirette, basta inanellare indizi gravi, precisi e concordanti e tutto si aggiusta, bene, ma non ne esistono, il video del camion di B. e' dichiaratamente falso, lui e' solo passato di li per andare a casa come ogni giorno e non e' un indizio, tantomeno grave e preciso, al limite e' uno spunt9 investigativo confuso con il concetto di indizio.

Non conosceva Yara e viene ribadito agli atti piu' volte, anche se si insiste che dunque Yara sarebbe salita volontariamente sul camioncino di b., quando a casa quella sera la aspettavano a minuti.

Non ci sono tracce di una dinamica che si deve presumere di ricostruire se si parla di omicidio e scene del delitto.

Ma non puo' B. avere fatto quello che si imputa al/ai/alle responsabile/i senza aver lasciato tracce, ma di lui sul corpo e sulla scena solo un'ottimo straordinario genotipo in abbondante traccia di Yara ad ipotetici tre mesi di esposizine alle intemperie, non c'e' altro.

Dice ma le ricerche sul pc? Mah, intanto non si hanno certezze su chi in quella casa avesse fatto quelle ricerche, ed i CC hanno piu' volte smentito il possesso di materiale pedopornografico, su quello pornografico potete tranquillamente denunciare anche me che c'e' dentro tre quarti di maschi e femmine italiane.

Non vedo altri indizi, ammesso che quel Dna anche sia di Bossetti a questo punto, visto che ci sono due sentenze basate solo sembra sul responso di 10 (dieci) amplificazioni eseguite con kit scaduti, e mentre altri 5 (conque) non danno responso e quindi non confermano assolutamente.

Dice ma si faceva le lampade, e quindi? Poi tacchinava la ragazza che lavorava nel locale in cui andava in pausa a mangiare e gli disse che aveva una situazione di crisi in casa, e quindi?

Ma dove sono le conferme? Anche volendo seguire i vostri ragionamenti, dove?

Dove sono le prove dirette? E quelle indirette fatte da fantomatici indizi gravi, precisi e concordanti?

Nessuno in palestra aveva mai visto B., nessuno dei testimoni lo conosceva, persino Francese disse che non aveva mai visto B., e dunque?

Dove sono le prove dirette od indirette?
O perlomeno, se non si hanno prove dirette ed indirette, qui si accettano anche argomenti convincenti e contenuti validi, quali?

Spiegatemi, perche' B. Non puo' essere innocente e colpevole insieme, o e' uno o e' l'altro in quanto all'aggressione subita dalla povera Yara.

E qualsiasi cosa si dice bisogna dimostrare o dare delle valide e convincenti argomentazioni, la Laurea qui sta a zero.

E non manco io di rispetto alle Lauree, ci mancherebbe, ma se gli mancano di rispetto coloro che le hanno conseguite allora siamo alla frutta.

Guglielma Vaccaro ha detto...

@Antonellilo
ti svelo un segreto: si celebrano processi e si infliggono condanne anche con molto meno...

Capirei di più se la critica fosse rivolta alla metodologia generale di indagini/processi, invece no, vi siete intestarditi su una vicenda dove l'elemento cardine È prova; inoltre, a leggere le sentenze, non sono state offerte valide obiezioni.
Qualcuno mente? E per quale motivo?

Roberta Altea ha detto...

Io ricordo che Bossetti è stato arrestato nel giugno del 2014.
Ed è da quel giorno che ufficialmente sono cominciate le indagini sul suo conto.
Le indagini si sono chiuse (se non sbaglio) a febbraio 2015 con la richiesta di rinvio a giudizio.
In quei mesi (con Bossetti in carcere) hanno indagato su di lui. Come?
Intercettazioni dei famigliari, intercettazioni dei colloqui in carcere con la moglie e i parenti, perquisizione casa e automezzi di sua proprietà, perquisizione e analisi dei dispositivi di sua proprietà.
Quindi:
Bossetti ha un autocarro cassonato di colore chiaro? rivediamo i filmati e vediamo se è passato un autocarro chiaro davanti alle telecamere.
Si, è passato solo due volte (per questo non lo avevamo notato!). Bene, abbiamo una prova!!!
Magari facciamo un filmato dove lo si vede passare sette volte avanti e indietro, ma mi raccomando non mettiamolo agli atti perchè non si può.
Controlliamo i sedili, non troviamo nulla ovviamente, ma i colori delle fibre sono simili (come decine di altri veicoli da trasporto, compreso quello usato da Yara da e per la scuola) alle fibre trovate sul corpo di Yara.
Bene, un'altra prova!!!
Controlliamo il suo stile di vita. Ecco, andava a farsi le lampade a Brembate non lontano dalla palestra (peccato che nessuno lo abbia mai visto intorno alla palestra, ma come ha ribadito la Bertoja, non ci interessano testimoni a discarico che non hanno visto, vogliamo testimoni che hanno visto, poi però quelli che hanno visto come Tironi, li esclude), ecco un'altra prova, sicuramente curava la piccola Yara!
Frughiamo tra fatture e ricevute. Ha comprato un metro cubo di sabbia a Chignolo i primi di dicembre (fa niente se era un muratore e quindi comprava quello e non nastrini di seta).
Sicuramente è andato a comprarli li per vedere in che condizioni era il corpo, per poi magari occultarlo con la sabbia. Ecco un'altra prova!
Nel frattempo metti via le copie dell'agenda che ci ha portato il titolare dell'impresa per cui lavorava in quel periodo...
Controlliamo i telefonini. Guarda, non ci sono chiamate o messaggi da e verso la moglie. Sicuramente avevano litigato e lui per sfogarsi è andato a seviziare e uccidere una bambina.
Ecco un'altra prova!!!
Controlliamo i computer. Ci sono ricerche pornografiche!!! Guardava i film pornografici. Guarda addirittura qui parla di tredicenni rosse (fa niente se Yara era castana e fa niente se la ricerca era del maggio 2014 quando in casa viveva anche un adolescente tredicenne).
Guarda è un perverso pedofilo. No, forse pedofilo no. Solo perverso, ma proviamoci comunque.
Aspetta, mi raccomando. Quella immagine satellitare che abbiamo (quella dove non si vede nulla nel campo) non mettiamola agli atti, sia mai che la difesa tiri fuori la storia che Yara è morta da un'altra parte).
Tutto quello che è stato trovato su Bossetti in quei mesi di indagini (come ha detto Camporini su migliaia di persone sentite durante le indagini prima del suo arresto, Bossetti è il più normale) lo hanno adattato a supporto di quella traccia raffazzonata (perchè lo è raffazzonata).
Oltre a questo, le sentenze di condanna non riportano MOVENTE, DINAMICA e TEMPISTICHE.
Oltre a questo, le sentenze non spiegano come Bossetti abbia potuto rincorrere la ragazza nel campo al buio totale, averla acchiappata, semispogliata (ferite sotto gli indumenti, reggiseno slacciato) seviziata e ferita nella parte anteriore e posteriore del corpo SENZA lasciare la benchè minima traccia di se (a parte quella infinitesimale sugli slip e legging, priva però del suo mitocondriale).
Situazioni che a descrizione di qualunque individuo sono considerate normali, qua diventano indizi, perversioni, contraddizioni (no, veramente non ricordo cosa ho fatto 4 anni fa).
Ecco, per sostenere quello che sostengo non è necessario avere una laurea in giurisprudenza.
E' sufficiente essere dotati di un minimo di intellingenza e di logica.


Gilberto ha detto...

A Roberta Altea

Una sintesi precisa e circostanziata di come Bossetti sia stato condannato sulla base del niente più assoluto e una - purtroppo - desolante fotografia dello stato di salute della giustizia italiana.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Bene, visto che siete così appassionati vi invito ad indignarvi anche per la condanna di Stefano Binda, arrestato 30 anni dopo i fatti e condannato anche se il suo Dna pur cercato NON è stato trovato sulla vittima...immagino che tutti sappiate di cosa sto parlando.

Gilberto ha detto...

Guglielma
Tu sei nell'ambiente e conosci tutti i casi. Credo che lo scopo di un blog sia quello di approfondire qualche caso emblematico. Se Massimo Prati si mettesse a trattare tutti i casi occorrerebbe altro che Wikipedia. Tu ritieni che il caso di Stefano Binda sia più importante? Allora informaci, scrivi un articolo, raffrontalo con altri casi. Un blog è uno spazio di discussione, non è né un tribunale e né una enciclopedia di casi giudiziari.

Chiara ha detto...

Antonello, l'unica vittima delle (auto)trollate sei tu....ma ti rendi conto di che cosa dici??ma ti leggi? ma leggi me?
Come diamine fai a dire che non entro nel merito se sono mesi che ogni tanto provo a proporre considerazioni e quesiti e voi MAI MAI MAI entrate nel merito? E vi limitate a irridermi o insultarmi o provare a farmi tacere ventilandomi violazioni disciplinari per le critiche rivolte a tizio o caio? VOI NON VOLETE RIFLETTERE SU UN BEL CAZZO DI NIENTE, ANTONELLO! UN BEL CAZZO DI NIENTE SE NON QUELLO CHE VI COMODA. IO non entro nel merito? o sei scemo o in malafede scusa sai! Prova un po' a leggere i miei primi interventi sotto questo post e a dire la tua, vi ho invitato a dare un'opinione no? l'ha fatto qualcuno? NESSUNO. Ma secondo voi sono io che non rispondo. Falsi e ridicoli.
E siccome non leggi e NON VUOI confrontarti, perchè anche tu NON cerchi la VERITA' ma soltanto di avere RAGIONE, hai ancora l'ignoranza becera di venire a dire che l'avvocato ha detto una certa cosa IN TV???? Ma ci hai lette o noi, Gugly e me, tutte le volte che vi abbiamo mostrato l'abissale discrepanza tra ciò che viene propinato al social-volgo e quanto invece è stato portato a processo? Non lo ridimostrerò certo per la millesima volta quando per 999 vi siete tappati occhi e orecchie facendo la-la-la-la-la come i bambini!
L'ha detto in tv, Antonello? E tu non sei stato capace di chiederti cosa cazzo vuol dire "risultato opposto"?? Risultato "Bossetti", risultato opposto "Ittessob"?? Ma lo vedi che non capisci neanche quando non ti si sta dicendo nulla di nulla? Aria fritta? E rivendichi pure di poter parlare! Ma parla quanto vuoi, è un paese libero, ma sono libera anch'io di dirti che sei un boccalone e un ignorante! Sei ignorante perchè non ti sei preso la briga di ricordarti - o di rileggere - che i kit scaduti NON riguardavano la traccia 31G20, ad esempio (!) bensì la 31G1 (slip) la 62-3 (leggings) e una terza su reperto diverso da slip e leggings! E allora SANTIDDIO lo riesci a capire che ti sta prendendo per il culo, dicendo una cosa vera (ci sono stati kit scaduti) ma che non c'entra una tega con l'esame del campione che ha incastrato Bossetti??? E lo sai o no che quando hanno avuto un risultato buono con kit scaduto su un reperto d'interesse (31G1) l'hanno poi ripetuto, e confermato, con kit in corso di validità? Ma lo vedi che non sei neanche in grado di distinguere un artificio retorico grossolano neanche se ti morsica il naso? Di cosa vuoi parlare se stai messo così, dimmi?!?! E ancora la tua ignoranza ti porta a quella che ti pare una grande trovata argomentativa: se salvagni ha mentito perchè non viene denunciato e condannato? PERCHE' DIFENSORE E IMPUTATO SONO GLI UNICI SOGGETTI AUTORIZZATI DALLA LEGGE A DIRE IMPUNEMENTE TUTTE LE BALLE CHE VOGLIONO, FINANCO IN TRIBUNALE, FIGURIAMOCI IN TV!!! E l'unica conseguenza è quella di fare incazzare chi viene preso in giro e quando questo qualcuno è un Giudice sono cazzi amari dato che poi sentenzia!
Ma niente! Duro come una pietra e altrettanto raziocinante! Arrogante che viene a fare quello che la sa più lunga dell'avvocato su cosa consente la legge e cosa no e quali sono le conseguenze! La peggiore delle ignoranze proprio! Quante volte ci hai sentito dire "questo l'hanno detto solo in tv, poi a processo è andata molto diversamente"? Ti sei preso la briga UNA SOLA VOLTA di verificare, giacchè non devi crederci sulla parola? Neanche per sogno! Guai a rompere il giocattolo al volgo che finalmente si sente legittimato a dire qualunque stronzata perchè l'ha sentita in tv! IN TV, cazzo, Antonello! DUE GRADI DI GIUDIZIO, un atto di appello e tu ancora non ti basi su quelli ma sulla Tv??

Chiara ha detto...

E sarei stronza arrogante perchè cerco di darti gli strumenti per separare pula e farina? Ma resta pure nel magma ingannevole di sacro e profano, merda e cioccolata, vero e falso, su cui sta ruotando tutta questa vicenda, che me ne frega! Sai cosa c'è di pericoloso in questo? Ti domandi perchè tanto fastidio per le cose che dici e che dicono quelli come te che si bevono - per ignoranza o per volerlo fare - qualunque cosa? Perchè siamo arrivati a veri reati! Proiettili alla Corte! Avvoltoi della sovversione dell'ordine costituito con millanta scheletri nell'armadio (ma li conosci i precedenti penali di alcuni dei più famosi sostenitori-di-strada di Bossetti? I conti aperti che hanno con polizia e tribunali e che li hanno portati a USARE Bossetti e il suo caso per tentare di riabilitare la propria condotta illecita?!). Cristiddio, ma lo sai che contro SAlvagni è cominciato il processo per la storia del post con la pistola che istigava a far fuori la Bruzzone?! Ma ti rendi conto?! Quando si parlava di Parolisi, di Scazzi, di Franzoni, ogni opinione era espressa con misura, su dati reali, forniti con lealtà e onestà intellettuale....qui no. Qui per la prima volta si è visto il far montare una eversione popolare fondata sull'inganno circa i dati reali, sperando che la minaccia di "dar fuoco al palazzo" coi forconi di mille ignoranti plagiati, potesse superare l'inconsistenza degli elementi difensivi a disposizione. La difesa ha fatto il suo mestiere, in mancanza di niente di meglio ha puntato sul far chiasso, sul rimestare le acque sperando s'intorbidissero, sul dire una cosa in tv e farne un'altra in tribunale e all'esito, scontato, far gridare al popolo "giudici bastardi, stato venduto, polizia corrotta", in barba ad un'etica e uno stile che fino ad oggi erano impensabili e che negli ambienti forensi siamo tutti concordi nello sperare di non rivedere mai più in futuro.
Puoi essere ormai accecato finchè vuoi, innamorato di tesi che oramai non stanno più in cielo nè in terra (le ho seguite a lungo anch'io, ma se poi vedo che mi hanno raccontato la storia dell'orso e in tribunale sono andati a fare tutt'altro, le balle mi girano e li mando a quel Paese, non sono un utile idiota, tappabuchi per la mancanza di altre possibili strategie assolutorie!).Quanto tempo è che vi dico "le cose per funzionare devono essere fatte in questo modo, lo dice la legge, e vi faccio vedere che sono state fatte in un altro modo e quindi l'esito infausto è consequenziale, domandiamoci allora il perchè di un tanto?". Ciascuno poi si risponde come vuole, ma almeno si fa la domanda cazzo! L'hanno capito valanghe di persone, ormai, il doppio binario che sta venendo seguito: una cosa in tv e tutt'altro in tribunale.

Chiara ha detto...

E moltissimi, restando innocentisti, hanno cominciato a rivoltarsi contro la difesa ritenendola inadeguata, in errore o in malafede. Io invece la risposta che mi sono data è che sia stata una precisa scelta - che schifo, ad ogni modo, per come sono fatta e intendo il mestiere - con un preciso obiettivo (creare confusione, credendo che valga come ragionevole dubbio; senza considerare che funziona col pubblico tv, che poi in parte diventa giudice popolare e allora magari ti va dritta; ma trascurando che non funziona con chi SA di cosa si sta parlando e che anche quei popolari che potevi avere influenzato con le balle, una volta entrati nel collegio coi giudici verranno spogliati di tutti gli artifici e la tattica non funzionerà). Ma non lo volete sentire, non volete RIFLETTERE su queste cose, dandovi le risposte che preferite, ma RIFLETTENDOCI. NO, voi rifiutate il dato, l'argomentazione e la persona. Non volete confrontarvi, neppure smentirla. Semplicemente ignorarla. Troppo vi siete spesi e avete investito emotivamente, per concepire di essere stati presi in giro, di essere stati stupidi, ingenui, usati, ingannati. Non state più difendendo Bossetti, state difendendo il vostro amor proprio. Se vuoi dimostrare il contrario entra nel merito dei dati che ho fornito in questo mio e nei precedenti e dimmi la tua. MA CONSIDERALI. RIFLETTICI. ARGOMENTACI SOPRA. E POI DIMMI LA TUA. Vediamo chi è il bue che dà del cornuto all'asino!

Chiara ha detto...

Porca miseria, hanno chiesto i dati grezzi, li hanno avuti, erano troppi e mescolati; allora in giudice ha detto "ditemi cosa devo ordinare agli altri di fare"; glielo hanno detto e lui ha ordinato ai ris di fare loro il lavoraccio di mettere in ordine tutti i dati, con tutte le specifiche richieste dalla difesa, sui soli campioni chiesti dalla difesa. L'hanno fatto, hanno anche integrato, hanno prodotto tutto come da ordine della corte su richiesta della difesa; ci sono stati finalmente questi file da controllare senza troppo sbattimento; li hanno controllati TUTTI i consulenti delle parti, TRANNE quelli della difesa che stava sbraitando da mesi in tv che li voleva controllare!!! Gino non li ha proprio guardati, Capra ha guardato a campione un paio di dati stampati, manco i files! L'hai letto l'estratto del verbale riportato nelle sentenze?! MA porcozio sei capace di metterti nei panni dei giudici e dei giurati, che hanno visto questa presa per il culo?! E con la pezza pure a posteriori di dire "non ci hanno dato i dati"??? Glieli hanno non solo dati, ma pure messi in bell'ordine e seguendo come scolari gli ordini che la corte ha chiesto alla difesa "dimmi cosa devo ordinargli e glielo ordino". E' stato loro detto "vi diamo un altro rinvio ancora, se volete, per preparare il controesame, quanto tempo vi serve"? Risposta: no, non gioco più! brutti! mi sono offeso! ...e il controesame l'ha fatto la sola Corte e il risultato ha penalizzato ancora di più la difesa! Potete anche non vederle queste cose, non capirle, non volerci riflettere....POTETE. Ma la figura che fate, non ve ne avvedete, ma è davvero miserrima.
Saluti.

Gilberto ha detto...

Chiara tu dici

"Non state più difendendo Bossetti, state difendendo il vostro amor proprio"

Sei sicura che non si tu a difendere il tuo amor proprio? Ci metti troppo impeto, troppa enfasi. Sembra quasi che per te sia diventata una questione di principio, di vita e di morte, come se fosse in gioco la tua credibilità perché ci hai investito troppo emotivamente. Guarda che nel cambiare idea e rettificare una posizione non c'è nulla di sconveniente. Anzi... Riconoscere un errore di valutazione non solo non mette in gioco la nostra credibilità, ma dimostra davvero che amiamo veramente noi stessi.

Roberta Altea ha detto...

La persona che aveva inviato i proiettili alla corte è stata individuata.
E' una persona con problemi che spesso compie atti del genere.
Non è stata processata perchè incapace di intendere e volere.
Appena trovo l'articolo, lo posto.

Chiara, chi sono (cito):
"Avvoltoi della sovversione dell'ordine costituito con millanta scheletri nell'armadio (ma li conosci i precedenti penali di alcuni dei più famosi sostenitori-di-strada di Bossetti? I conti aperti che hanno con polizia e tribunali e che li hanno portati a USARE Bossetti e il suo caso per tentare di riabilitare la propria condotta illecita?!"

Cosa hanno a che fare con il processo a Bossetti?
Hanno influito in qualche modo con lo svolgimento delle indagini e del processo?
Cosa hanno a che fare con il pool difensivo?


Te lo chiedo perchè queste affermazioni le leggo solo nei gruppi fogna colpevolisti di Facebook, che la buttano in caciara in questo modo, generalizzando e facendo di tutta l'erba un fascio.

No perchè sai, a me risulta che squilibrati come quelli che citi tu (io li ritengo squilibrati) ne abbiamo visto passare anche tra i sostenitori della colpevolezza di Bossetti.
Erano quelli che minacciavano ogni giorno, millantando (mi auguro) filo diretto con gli avvocati della parte civile, con la PM e con la presidente della Corte.

Per quanto riguarda il processo Bruzzone vs Salvagni non mi pare diverso dai tanti Bruzzone vs qualcuno...

Guglielma Vaccaro ha detto...

Gilberto, sei monotono.
Rispondi alle domande se hai un minimo di onestà intellettuale.
Perché una volta avuti i raw data la difesa non li ha esaminati tutti e a fondo?
La domanda ovviamente vale per tutti

Roberta Altea ha detto...

I dati relativi alle analisi del DNA di Ignoto, oltre ad essere arrivati con un forte ritardo (e non si capisce il motivo visto che le analisi sono state effettuate anni prima) ed erano mescolati a dati di analisi relativi ad altri casi giudiziari.
Ora se dobbiamo ritenere una cortesia il fatto che i RIS dopo averli consegnati così pasticciati si siano assunti l'onere di rimetterli a posto per consegnarli in ordine, siamo veramente oltre la frutta.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Altea, hai il nome di quello che ha inviato i proiettili? Mi sembrava di non aver letto più nulla, dicci dicci

Roberta Altea ha detto...

https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/minacce-magistrati-1.3085451

ergamo, 4 maggio 2017 - Incapace di intendere e volere, quindi non imputabile, non in grado cioè di affrontare un processo. Si è concluso in questo modo l’udienza preliminare davanti al gup Ilaria Sanesi che vedeva imputato, con l’accusa di minacce aggravate, un 32enne di Chignolo Po (Pavia), che l’estate scorsa aveva più volte telefonato al centralino della Procura di Bergamo, minacciando di uccidere alcuni magistrati e aveva auspicato la reclusione per il procuratore capo. In un’occasione aveva anche affermato: "Farò fuori tutta la famiglia Gambirasio". Era stato identificato dalle celle telefoniche del suo telefonino. Il giudice Sanesi ha però disposto che l’uomo rimanga per due anni, in regime di libertà vigilata, in una casa di cura.

Non solo. Il 32enne era assurto agli onori delle cronache a settembre per aver postato sulla pagina Facebook “Forze di polizia” alcune minacce contro il pm Letizia Ruggeri, l’accusa nel processo contro Massimo Bossetti, il muratore condannato all’ergastolo per aver ucciso Yara Gambirasio. "Domani, 21 settembre – aveva scritto – la dottoressa Letizia Ruggero (sic) verrà accoltellata fuori dal tribunale". Per precauzione, le forze dell’ordine avevano assegnato al magistrato per due o tre giorni due militari di scorta. Il giovane ha rimediato una denuncia per minacce aggravate da parte del pm della Procura di Bergamo. A Bergamo c’era arrivato davvero. Carabinieri e polizia lo avevano individuato attraverso le telecamere del Comune mentre si aggirava, con un trolley, nei pressi del palazzo di giustizia di via Borfuro, della Procura di piazza Dante e della stazione ferroviaria. Il 32enne è conosciuto anche per aver profanato la tomba di Chiara Poggi, la ragazza uccisa a Garlasco nel 2007, episodio per il quale era stato condannato a 2 mesi e 20 giorni dal tribunale di Vigevano. Un’altra condanna l’uomo l’ha rimediata per aver minacciato con un taglierino la dipendente di una agenzia interinale di Vigevano. In passato, infine, il 32enne si sarebbe attribuito diversi omicidi, da cui è risultato puntualmente estraneo.

Chiara ha detto...

Gilberto, ti basta applicare la logica per risponderti da solo: io mi affaccio una volta ogni morte di papa, scrivo qualche messaggio, vengo ignorata o offesa e torno alla mia vita, del tutto dimentica di voi, di bossetti e del blog. Voi siete qui quotidie e ripetere ossessivamente l'osanna al muratore ignoto da annieannieanni. Io, la manciata di volte che vengo, cerco di rispondere o correggere o chiedere di contenuti; Voi, le poche volte che vengo, non fate proprio neanche la cortesia di far finta di leggere quanto dico e usare la cortesia di dire cosa ne pensate; vi limitate a trattarmi abbastanza male da farmi stare alla larga per un nuovo numero di mesi, in cui vivo senza pensare più a niente di tutto ciò. Da acuto investigatore quale sei, non avrai difficoltà a vedere che tutto propende per la correttezza della mia tesi e fallacia della tua.

Chiara ha detto...

E come vedi, Gilberto, non sei entrato nel merito. CVD.
Di spunti ne ho dati.
Serve ancora chiacchierare del sesso degli angeli?
E' come dico io: non ve ne frega niente di capire, volete difendervi.
Io? Io amo questo mestiere, la giustizia, la sana critica, l'evoluzione culturale di un popolo. E vedendo esattamente il contrario, quello che io ritengo poco meno che l'apertura dell'Inferno con fuoriuscita di miasmi immondi, tendo quel tot a scaldarmi, auspicando di svegliarmi domani e capire che non sta succedendo davvero. Che non siamo un popolo così ignorante, stupido, boccalone, utile idiota di interessi molto poco nobili e maniere decisamente indecorose. Insomma che stiamo arretrando anzichè progredire. Che gli incredibili strumenti dell'informazione di massa e della cultura alla portata di tutti, non stanno portando a migliorare ma a peggiorare. Non ad invogliare a studiare, ma a disprezzare chi lo fa. Non a cogliere la fortuna costituita dalla possibilità di avere su un monitor, da casa, in qualunque momento, la possibilità di accedere a saperi e portatori di saperi, che una volta si poteva solo sognare. Bensì a denigrarli, disdegnarli, con la vacua soddisfazione di avere mandato affanculo "il potente" di turno, sentendosi così più importanti; con l'illusoria convinzione di SAPERE, solo perchè si PARLA.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Altea, non parla dei proiettili...quel tizio aveva scritto minacce di morte anche su Facebook

Quanto al resto

Roberta Altea ha detto...

"I dati relativi alle analisi del DNA di Ignoto, oltre ad essere arrivati con un forte ritardo (e non si capisce il motivo visto che le analisi sono state effettuate anni prima) ed erano mescolati a dati di analisi relativi ad altri casi giudiziari.
Ora se dobbiamo ritenere una cortesia il fatto che i RIS dopo averli consegnati così pasticciati si siano assunti l'onere di rimetterli a posto per consegnarli in ordine, siamo veramente oltre la frutta."

Ok, quindi è per questo che una volta riordinati i consulenti li hanno guardati poco o nulla? Non erano il cuore del processo?

Roberta Altea ha detto...

Vaccaro, l'articolo che ho postato si riferisce a questi fatti:

https://milano.repubblica.it/cronaca/2016/05/21/news/caso_yara_busta_con_proiettili_e_insulti_a_giudici_e_pm_del_processo-140288782/

Poi se devi avere ragione, HAI RAGIONE!

Roberta Altea ha detto...

Al processo di appello le slide relative ai file raw data sono state mostrate una per una e commentate una per una da Salvagni e per ognuna di queste è stata evidenziata l'anomalia.

Ma ovviamente avete ragione voi. Non li hanno nemmeno guardati.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Quale sarebbe il collegamento col tizio fermato per le varie minacce?
La storia dei proiettili me la ricordo, MA dove sta scritto che è stato accertato essere proprio quel soggetto a mandare i proiettili? Magari non leggo bene io ma non mi sembra di aver letto che sia stato indicato il tizio di Chignolo Po quale mandante della busta...
Sull'altra domanda relativa ai raw data non visionati nessuna risposta?

Guglielma Vaccaro ha detto...

Roberta Altea ha detto...

Al processo di appello le slide relative ai file raw data sono state mostrate una per una e commentate una per una da Salvagni e per ognuna di queste è stata evidenziata l'anomalia.

Ma ovviamente avete ragione voi. Non li hanno nemmeno guardati.

E allora si da ragione a Chiara! Perchè Salvagni e non Capra? Lo ha scritto anche la sentenza di appello....

Roberta Altea ha detto...

In appello hanno parlato solo gli avvocati.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Blogger Chiara ha detto...

.... perchè il consulente tecnico della difesa ha sì evidenziato alcune pecche MA senza trarne conclusioni in contestazione con quelle dei consulenti dell'accusa e della parte civile? Difatti tali conclusioni - o meglio, percorsi argomentativi verso quelle conclusioni - le hanno svolte gli avvocati. In contraddittorio coi tecnici. Venendo OVVIAMENTE stracciati sul campo della competenza a dire una cosa o il suo opposto. Come se io, avvocato, fossi chiamata in sostituzione del perito agrario ad argomentare sulle conseguenze di un incalmo un po' sbavato, rispetto alla produzione di pistacchi....e che diamine ne so?!? mi hai detto che l'incalmo è sbavato, adesso vai dall'agronomo della controparte e gli dici "caro collega, sappiamo benissimo che questa circostanza ha questa precisa conseguenza sulla produzione del pistacchio"....no, niente. Mannaggia a lui. Avrà avuto il mal di pancia? Un lutto in famiglia? ....Mi sa che proprio non se la sentiva di mettere la faccia dicendo "in scienza e coscienza" quella cosa....va ben dai, evidentemente ho torto ma almeno mi ha fornito il massimo che poteva: uno spunto argomentativo. Poi "me la giocassi io", che tanto anche se dico bestialità sono perdonato, mica è il mio mestiere. Ecco, che piaccia o no, è questo che è accaduto: un giudice, il giudice nel quale bisognava insinuare il dubbio affinchè disponesse la perizia, si è trovato di fronte le due opinioni contrapposte - sulla materia genetica - di cinque, sei, quanti erano, genetisti da un lato e due avvocati (poveretti, non avrei voluto essere loro) dall'altro. Gli uni che mi dicono "guardi, in scienza e coscienza, partendo dalla "filosofia" e calandola nella pratica, le cose stanno così" e gli altri che mi dicono "eh ma "filosoficamente" può essere colà, io personalmente non lo escludo affatto". Io chi? L'avvocato. In materia genetica. Ok. Possibilità di successo? Quanto quella che domani il sole sia verde a pois. Questo è stato il tenore del contraddittorio, piaccia o no: Capra ha messo dei chiari paletti a quello che era disposto a "sottoscrivere" e a quello che no. E "quello che no" si sono dovuti arrangiarsi a provare a sostenerlo gli avvocati. Cattivo Capra! Non si lasciano soli gli avvocati, con un ergastolano di mezzo, se la ragione la si ha. Ma sarà proprio cattivo questo Capra? Io non lo credo. Credo semplicemente che non avesse la minima intenzione di prendersi il torto, un torto evidentemente tanto chiaro e grave per un addetto ai lavori, che va bene tutto ma insomma un minimo di orgoglio uno ce l'ha, non è che mi sputtano solo per amor di far ottenere una perizia all'avvocato che mi ha incaricato. Voi come la vedete? Perchè Capra non si è spinto a trarre quelle conclusioni, sulle quali confrontarsi coi propri pari a favore di giudice, così da convincere quest'ultimo della necessità di coinvolgere nella diatriba un terzo esperto come perito? Perchè il calciatore professionista si è limitato a mettere in mano al presidente della squadra un qualcosa dall'aspetto di un pallone, rifiutandosi di calciare lui il rigore? Di sicuro il presidente avrebbe cappellato, non è il suo mestiere quello. Cattiva volontà? O piuttosto non sapeva perfettamente che quella non era davvero una palla ma un'anguria pitturata e col cavolo che il calcio glielo dava lui, facendosela sfrantumare sul piede e inzaccherandosi? Domande che chi vuole può porsi....

26 settembre 2018 15:37:00 CEST

Guglielma Vaccaro ha detto...

Perchè hanno parlato solo gli avvocati? O meglio, perchè non è stata consegnata agli atti in primo grado una perizia che sarebbe stata esaminata anche nel grado successivo senza dover preparare slides da commentare in aula? Alla fine la sentenza di appello questo dice. ovvero "non abbiamo potuto esaminare un elaborato della difesa, da questa circostanza si traggono determinate conclusioni".

Roberta Altea ha detto...

In primo grado non è stata consegnata una perizia perchè non farlo non è contro le regole processuali.
Capra ha deposto illustrando una serie di slide (che sono state depositate agli atti, quanto come una perizia scritta) e ha parlato per circa sette ore.
Il tutto è stato verbalizzato. Il verbale di quell'udienza è stato utilizzato dall'accusa e dalle parti civili per contro deduzioni.
Mi pare ovvio che Capra sappia che quel che ha detto in aula è equivalente ad una perizia scritta e quindi non capisco il motivo per cui lo si accusi di non essersi assunto la responsabilità di aver contestato il DNA di Ignoto1.
Dall'Eco di Bergamo:
"Capra ha criticato il lavoro dei Ris proprio sul Dna e ha sollevato la questione dei due profili genetici, denominati Donna1 e Uomo2, rintracciati sui guanti di Yara. Il genetista non ha capito perché non si è indagato di più su questi due profili , visto che - almeno secondo lui - non c’è traccia di comparazioni nelle 60 mila pagine dell’inchiesta.
La tensione è rimasta alta e Capra, parlando della relazione dei Ris, ha sottolineato di non spiegarsi come la traccia dal quale è stato estrapolato il Dna di Ignoto1 è stata definita ottima e come invece sia stato impossibile individuare a che sostanza sia riconducibile. E ha espresso anche dubbi su come si sia arrivati alla traccia di Ignoto1."

Questa invece uno stralcio di intervista rilasciata ad Affari Italiani, immagino che quello che ha detto alla stampa lo abbia detto anche in aula.

"Io ho cercato i punti fermi, quelli dimostrabili. E sono arrivato a una conclusione: c’è stato un errore… Come mai è sparito il mitocondriale che è la parte più resistente del Dna? Mi rifiuto di pensare a una manipolazione. L’unica alternativa è l’errore umano".

Chiara ha detto...

Altea

hai mai visto una cosa simile in occasione di altri processi?
credi che non abbia influenza il fatto che l'avvocato difensore faccia il pifferaio magico di torme indistinte comprendenti non pochi squilibrati (ti ricordo la scenata del megafono per strada), andando in tv a dire cose false o non del tutto vere, sì da far montare una rivolta popolare contro ogni figura istituzionale esistente, facendo in modo che tu stesso giudice venga insultato da migliaia di persone che non hanno idea di ciò di cui parlano, ma contano sul beneplacito di uno professionalmente qualificato a dare loro ragione e che però lo fa inseguendo una precisa strategia difensiva (che è già improprio chiamare così tanto è deleteria)?
tu davvero credi che il processo a Bossetti non abbia risentito di quelle prese in giro, di quelle mistificazioni televisive, di quei tiri in aula?
Davvero? Se vivi su Marte, ok.

Punto due. Non è questione di considerarla una cortesia, quella di ordinare i dati e renderli agevolmente verificabili. Lo vedi come fai? Hai un mestiere che testimonia che se vuoi hai un intelletto del tutto normale, eppure secondo te ho detto "devono ringraziare"....e invece ho detto "non li hanno controllati". E' possibile che tu abbia malinteso un tanto? Io non lo credo. TU HAI VOLUTO non comprendere, o meglio l'hai compreso benissimo ma ti trovi in imbarazzo a commentarlo, perchè ti rendi perfettamente conto che è stata una cosa allucinante, hanno preso in giro una Corte, hanno rallentato il processo e NON HANNO UTILIZZATO LA CHANCE. Lo capisci che era quella la chance che avevano per provocare la perizia? Lo capisci che se c'era l'appiglio per contestare l'identificazione era in quei dati? E lo vedi che alla fine li hanno analizzati solo coloro che, facendolo, ne hanno dimostrato la bontà, mentre quelli che avrebbero dovuto dimostrarne la fallacia - e da lì si poteva arrivare a dare beneficio a bossetti - se ne sono astenuti? Perchè lo hanno fatto? Mi rispondi secondo la tua opinione?
Perchè è andata a finire che quella richiesta istruttoria, urlata in tv prima e dopo condita di insinuazioni di scorrettezza ai ris, alla procura e alla corte, poi alla fine si sono rivelati un boomerang tremendo per l'imputato (GLI ALTRI hanno potuto rinsaldare le proprie conclusioni, la Corte ha potuto vagliarle e convincersi che fossero ottime; e viceversa per Bossetti è stato un dramma, in pratica hanno messo in mano agli altri una pistola e hanno detto "sparategli"! ....a questo punto fossero stati zitti! non avessero chiesto niente! Se chiedi e poi lasci che la risposta ti sia contraria, senza NEPPURE PROVARE a cercare qualcosa che ti dia ragione, mi dici perchè lo hai fatto? A favore di chi? Ti rendi conto che il ragionevole dubbio l'hanno spazzato via definitivamente con quel tiro? Hanno certosinamente blindato la condotta di Bossetti! La Corte si è incazzata, Bossetti si è trovato ulteriormente "six feet under", l'unico "successo" ottenuto è stato di far gridare al complotto dello stato bastardo qualche squilibrato e qualche donnina invaghita di quegli occhi azzurri. Io non lo so....non so davvero cosa vi serva per vedere che se Bossetti è stato condannato è perchè la prova si è rinforzata nel processo, soprattutto grazie a quel tiro sui raw data? Poi parliamo finchè volete di indagini parallele, alternative, piste e mica piste.

Chiara ha detto...

MA oggi a processo c'è quell'uomo e finchè non viene assolto nessuna pista può più essere battuta. E il quel processo NON SI E' FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE DI NEANCHE VAGAMENTE O TEORICAMENTE EFFICIENTE ED EFFICACE PER GIUNGERE A QUELLA SOLUZIONE. Può non piacervi e potete inventarvi tutte le inesistenti regole processuali che la fantasia, o il web, vi suggerisce. MA quando hai il dna di una persona estranea sulle mutande e sui leggings di un cadavere, vi piaccia o no, ma o superate quello scoglio o ve la incartate. Le cose vanno così. E voglio proprio vedere se, essendo voi i parenti di quella vittima, non avreste fatto il diavolo a quattro per processare quella persona. Quel dna è stato confermato e su questo non c'è dubbio. Potea rimanere l'ipotesi touch o contaminazione, ma è stato escluso fin dall'inizio, essendo commisto. E queste due circostanze insieme significano una sola cosa: che o il possessore di quel dna spiega come cazzo ci è finito, dichiarandosi presente ma non assassino, oppure gli resta solo il ruolo dell'assassino. Punto. Vi piaccia o no. Non sapete più vederlo perchè non siete più in grado di liberarvi dalle costruzioni mentali che vi siete fatti quando tutto era incerto e possibile. Rifiutate di mutare ragione al mutare degli elementi. Perchè? E' questo "ragionare"? E' questo "capire"? Usiamo evidentemente dizionari diversi.

Guglielma Vaccaro ha detto...

Altea, semplicemente non è come dici tu, altrimenti la sentenza di appello non avrebbe scritto che Capra non ha depositato una perizia.

Ero presente a quell'udienza: ha parlato per ore ed ore e alla fine, quando gli è stata chiesto: c'è una perizia che riprende quanto detto?"

Risposta "Ho parlato a braccio"

Non è una perizia, è un verbale che è stato sbobinato, FATICOSISSIMO da leggere che ha indispettito oltre modo le due Corti oltre le altri parti che hanno dovuto utilizzare quello per controdeduzioni, non avevano altro.
Volete capire che una perizia formalizzata come succede nella stragrande maggioranza dei processo sarebbe stata molto più utile? Diversamente, perchè non fare una perizia al posto delle slides che NON sono state sottoscritte e non presentavano ipotesi, richiami, bibliografie, ecc...??

Se poi volete avere ragione non sapendo come funziona davvero, che vi devo dire, la figura ridicola la fate voi...anche su questo punto ha ragione Chiara: dover ammettere di aver sbagliato in qualche punto su questa vicenda significa far crollare miseramente un castello costruito da anni (su fondamenta ahimè fallaci).

Interessante quesito antropologico da approfondire, lo dico da anni.

Roberta Altea ha detto...

Chiara scrive:
Porca miseria, hanno chiesto i dati grezzi, li hanno avuti, erano troppi e mescolati; allora in giudice ha detto "ditemi cosa devo ordinare agli altri di fare"; glielo hanno detto e lui ha ordinato ai ris di fare loro il lavoraccio di mettere in ordine tutti i dati, con tutte le specifiche richieste dalla difesa, sui soli campioni chiesti dalla difesa. L'hanno fatto, hanno anche integrato, hanno prodotto tutto come da ordine della corte su richiesta della difesa; ci sono stati finalmente questi file da controllare senza troppo sbattimento;

Cosa ho frainteso?

Vanna ha detto...

Da questo momento leggerò tutto il postato eccetto le cesellature delle due avvocate.

Altea: condivido!
Antonello: idem!
Gilberto: troppo gentiluomo, non vale la pena.
Mi permetto di consigliare: si perde solo tempo a rispondere a chi vuole fare solo confusione senza apportare nulla che valga la pena di leggere.
Non intendo leggere il niente.

Roberta Altea ha detto...

Chiara scrive:

"Altea

hai mai visto una cosa simile in occasione di altri processi?
credi che non abbia influenza il fatto che l'avvocato difensore faccia il pifferaio magico di torme indistinte comprendenti non pochi squilibrati (ti ricordo la scenata del megafono per strada), andando in tv a dire cose false o non del tutto vere, sì da far montare una rivolta popolare contro ogni figura istituzionale esistente, facendo in modo che tu stesso giudice venga insultato da migliaia di persone che non hanno idea di ciò di cui parlano, ma contano sul beneplacito di uno professionalmente qualificato a dare loro ragione e che però lo fa inseguendo una precisa strategia difensiva (che è già improprio chiamare così tanto è deleteria)?
tu davvero credi che il processo a Bossetti non abbia risentito di quelle prese in giro, di quelle mistificazioni televisive, di quei tiri in aula?
Davvero? Se vivi su Marte, ok."

Cosa avrebbe detto di falso Salvagni tanto da aizzare migliaia di persone contro i giudici?

Chiara ha detto...

Altea...scusami....rifletti: lo scopo è demolire l'identificazione dnaignoto=dnabossetti. Giusto? Giusto.
E in questo, secondo te, il fatto che "Capra ha sollevato la questione dei due profili genetici, denominati Donna1 e Uomo2, rintracciati sui guanti di Yara. Il genetista non ha capito perché non si è indagato di più su questi due profili , visto che - almeno secondo lui - non c’è traccia di comparazioni nelle 60 mila pagine dell’inchiesta." è un qualcosa di idoneo a demolire quella identificazione? Lo capisci da sola, no, che non c'entra un cavolo? Che SE MAI, DOPO avere demolito quello, ALLORA potrai andare a dire "non disperate, di possibili altre indagini potete farne"? Ma che fino a quel momento, poichè stiamo processando bossetti e il suo dna, anche se mi metti sulla scena altri cinquanta sospetti col proprio dna, ma non togli lui e il suo, al massimo mi risultano suoi complici? Dai che lo capisci, ziobilly! E capisci anche perfettamente la differenza significanza tra un dna trovato su dei guanti piuttosto che nelle mutande....lo capisce chiunque! Lo vedi come sei irragionevole a non avere la lealtà intellettuale di riconoscere queste cose? Come si fa a discutere su queste basi? Perchè non hai risposto ad una sola delle mie osservazioni? Perchè anche solo per cortesia non mi dici la tua interpretazione del fatto che Capra non abbia ripercorso tutte le corse dei files come hanno fatto gli altri e questi altri ne hanno tratto giovamento mentre per bossetti è stato un macigno ulteriore? PEr piacere, davvero, dimmi che interpretazione ne dai tu.

Roberta Altea ha detto...

Punto due. Non è questione di considerarla una cortesia, quella di ordinare i dati e renderli agevolmente verificabili. Lo vedi come fai? Hai un mestiere che testimonia che se vuoi hai un intelletto del tutto normale, eppure secondo te ho detto "devono ringraziare"....e invece ho detto "non li hanno controllati". E' possibile che tu abbia malinteso un tanto? Io non lo credo. TU HAI VOLUTO non comprendere, o meglio l'hai compreso benissimo ma ti trovi in imbarazzo a commentarlo, perchè ti rendi perfettamente conto che è stata una cosa allucinante, hanno preso in giro una Corte, hanno rallentato il processo e NON HANNO UTILIZZATO LA CHANCE. Lo capisci che era quella la chance che avevano per provocare la perizia? Lo capisci che se c'era l'appiglio per contestare l'identificazione era in quei dati? E lo vedi che alla fine li hanno analizzati solo coloro che, facendolo, ne hanno dimostrato la bontà, mentre quelli che avrebbero dovuto dimostrarne la fallacia - e da lì si poteva arrivare a dare beneficio a bossetti - se ne sono astenuti? Perchè lo hanno fatto? Mi rispondi secondo la tua opinione?
Perchè è andata a finire che quella richiesta istruttoria, urlata in tv prima e dopo condita di insinuazioni di scorrettezza ai ris, alla procura e alla corte, poi alla fine si sono rivelati un boomerang tremendo per l'imputato (GLI ALTRI hanno potuto rinsaldare le proprie conclusioni, la Corte ha potuto vagliarle e convincersi che fossero ottime; e viceversa per Bossetti è stato un dramma, in pratica hanno messo in mano agli altri una pistola e hanno detto "sparategli"! ....a questo punto fossero stati zitti! non avessero chiesto niente! Se chiedi e poi lasci che la risposta ti sia contraria, senza NEPPURE PROVARE a cercare qualcosa che ti dia ragione, mi dici perchè lo hai fatto? A favore di chi? Ti rendi conto che il ragionevole dubbio l'hanno spazzato via definitivamente con quel tiro? Hanno certosinamente blindato la condotta di Bossetti! La Corte si è incazzata, Bossetti si è trovato ulteriormente "six feet under", l'unico "successo" ottenuto è stato di far gridare al complotto dello stato bastardo qualche squilibrato e qualche donnina invaghita di quegli occhi azzurri. Io non lo so....non so davvero cosa vi serva per vedere che se Bossetti è stato condannato è perchè la prova si è rinforzata nel processo, soprattutto grazie a quel tiro sui raw data? Poi parliamo finchè volete di indagini parallele, alternative, piste e mica piste.

la prima parte l'ho capito, mi spiace ma del resto non ho capito nulla.

Roberta Altea ha detto...

Chiara e Vaccaro,

ho fatto due post dove ho espresso i miei dubbi che fanno di me un'innocentista su questo caso.
Non sono stati da voi filati di striscio. Per carità, sono dubbi comuni, non riguardano cavilli giuridici o non citano sentenze.
Sono dubbi che possono venire a una persona comune, sono domanda che una persona comune (che non si beve tutto quello che le dicono) si pone.

Provate a rispondere a questo?

Perchè le sentenze di condanna non riportano MOVENTE, DINAMICA e TEMPISTICHE?

Perchè le sentenze non spiegano come Bossetti abbia potuto rincorrere la ragazza nel campo al buio totale, averla acchiappata, semispogliata (ferite sotto gli indumenti, reggiseno slacciato) seviziata e ferita nella parte anteriore e posteriore del corpo SENZA lasciare la benchè minima traccia di se (a parte quella infinitesimale sugli slip e legging, priva però del suo mitocondriale)?

Grazie!

Guglielma Vaccaro ha detto...

In parole ancora più semplici: con i rilievi sui raw data la difesa poteva DEMOLIRE la prova regina,invece non solo i due consulenti della difesa hanno esaminato poco o nulla, per soprammercato i due avvocati SI SONO RIFIUTATI DI CONTROESAMINARE " i disordinatoni del RIS", non hanno fatto loro nessuna domanda, avrebbero potuto chiedere il mondo e metterli in difficoltà, niente di niente.

Perchè?

Guglielma Vaccaro ha detto...

"Perchè le sentenze di condanna non riportano MOVENTE, DINAMICA e TEMPISTICHE?

Perchè le sentenze non spiegano come Bossetti abbia potuto rincorrere la ragazza nel campo al buio totale, averla acchiappata, semispogliata (ferite sotto gli indumenti, reggiseno slacciato) seviziata e ferita nella parte anteriore e posteriore del corpo SENZA lasciare la benchè minima traccia di se (a parte quella infinitesimale sugli slip e legging, priva però del suo mitocondriale)?"

perchè NON SONO DIRIMENTI PER UNA CONDANNA; per la condanna vale il dna in un certo punto, l'attribuibilità del dna ad un soggetto e la ragionevole certezza che quel dna si è depositato quando la vittima moriva.

Il come e il perchè servono per eventuali aggravanti/attenuanti.

Roberta Altea ha detto...

Guglielma Vaccaro ha detto...
In parole ancora più semplici: con i rilievi sui raw data la difesa poteva DEMOLIRE la prova regina,invece non solo i due consulenti della difesa hanno esaminato poco o nulla, per soprammercato i due avvocati SI SONO RIFIUTATI DI CONTROESAMINARE " i disordinatoni del RIS", non hanno fatto loro nessuna domanda, avrebbero potuto chiedere il mondo e metterli in difficoltà, niente di niente.

Perchè?

Ma tu che processo hai seguito? hanno dovuto sospendere un'udienza durante l'interrogatorio serrato da parte della difesa a Staiti e Gentile!!!

Roberta Altea ha detto...

Guglielma Vaccaro ha detto...
"Perchè le sentenze di condanna non riportano MOVENTE, DINAMICA e TEMPISTICHE?

Perchè le sentenze non spiegano come Bossetti abbia potuto rincorrere la ragazza nel campo al buio totale, averla acchiappata, semispogliata (ferite sotto gli indumenti, reggiseno slacciato) seviziata e ferita nella parte anteriore e posteriore del corpo SENZA lasciare la benchè minima traccia di se (a parte quella infinitesimale sugli slip e legging, priva però del suo mitocondriale)?"

perchè NON SONO DIRIMENTI PER UNA CONDANNA; per la condanna vale il dna in un certo punto, l'attribuibilità del dna ad un soggetto e la ragionevole certezza che quel dna si è depositato quando la vittima moriva.

Il come e il perchè servono per eventuali aggravanti/attenuanti.

Questa la incornicio e me l'appendo in camera.

Ovviamente nessuna risposta alla mia domanda:
Perchè le sentenze non spiegano come Bossetti abbia potuto rincorrere la ragazza nel campo al buio totale, averla acchiappata, semispogliata (ferite sotto gli indumenti, reggiseno slacciato) seviziata e ferita nella parte anteriore e posteriore del corpo SENZA lasciare la benchè minima traccia di se (a parte quella infinitesimale sugli slip e legging, priva però del suo mitocondriale)?"

Vanna ha detto...

Gilberto:
"...Sei sicura che non si tu a difendere il tuo amor proprio? Ci metti troppo impeto, troppa enfasi. Sembra quasi che per te sia diventata una questione di principio, di vita e di morte, come se fosse in gioco la tua credibilità perché ci hai investito troppo emotivamente"

Se fosse investimento emotivo sarebbe positivo, dimostrerebbe che si ha una visione dei fatti collegata ai sentimenti, che non si è in grado di controllare.

Non è così, si segue il programma di zittire i personali liberi convincimenti di gente qualunque che legge, si documenta, ragiona liberamente e che sa ARGOMENTARE punto su punto e appunta tutto quello che è stato fatto in modo poco chiaro.

Gli addetti ai lavori NON vogliono essere messi in discussione.
Non so che ruolo possano avere nella vicenda, ma è visibile la loro rabbia.
Potrebbero avere un ruolo?

Certo che sì: impedire che si ragioni sull'iniquità della giustizia.
Potrebbe anche andare bene ma per lo meno dovrebbero usare strategie argomentative, esplicative, all'altezza della qualità del dialogo, che invece mancano completamente.



Chiara ha detto...

Gugly, ciò che dici sulla mancanza della perizia è vero, è un azzardo che nessuno si prenderebbe con in ballo un ergastolo. Per quanto sia nel giusto Altea dicendo che non lo ordina nessuno, di farla, una perizia (rectius consulenza). Però, se non la fai, sai le conseguenze. E sinceramente non trovo nessun valido motivo per provocare quelle conseguenze, quando sarebbe sufficiente fare come (tu consulente) fai in ogni altro processo, ossia producendo un elaborato in cui DOPO E OLTRE evidenziare i punti critici, ne trai le conclusioni avverse a quelle d'accusa.

Ed è questo il punto vero, NON (o non tanto) la mancanza di un elaborato organico che abbia la maggior capacità possibile di far breccia nella corte (e ripeto, non si vede con quale criterio rinunciarvi giustificandosi solo con "non è obbligatorio"....neppure il casco in bici per gli adulti è obbligatorio, ma se cascano male si spaccano la testa esattamente come un bambino, nessuna differenza...semplicemente gli si lascia prendere il rischio, mentre il bambino lo si tutela anche dal più incosciente genitore ponendogli un obbligo).

BENSI' il punto, lo ripeto per l'ultima volta (non a te ma agli altri, chiaro) è che Capra, NEPPURE A VERBALE E NEPPURE NELLE SLIDES, ha tratto le CONSEGUENZE (concreta invalidazione o invalidabilità dei risultati) da quei difetti che ha rilevato. Dai brani di verbale inseriti in sentenza si arguisce anzi il contrario: in più punti si dice che, a specifica domanda, ha risposto di non poter dire se tale cosa avesse inficiato il risultato.
Esempio: c'è stato un incidente stradale che coinvolge due vetture. Incarico un perito perchè mi aiuti a dimostrare alla corte che la colpa non è del mio ma dell'altro. Il perito si limita a testimoniare che l'altro procedeva in eccesso di velocità. Ha quindi violato una regola, che è messa per ridurre la probabilità di incidenti. Sì, MA NEL CASO CONCRETO, quell'eccesso di velocità E' STATO LA CAUSA EFFICIENTE DEL SINISTRO? Non me lo dice. Mi mette in mano quella regola violata e mi dice arrangiati. Arrangiarmi? Con gli ingegneri degli altri che si mettono a fare calcoli trigonometrici dimostrando che la velocità non aveva influenza, e io posso solo dire "sì ma giudice, l'eccesso però c'era eh, chi ci dice che non abbia influito?"....ehm, avvocato, l'hanno appena dimostrato gli ingegneri della controparte; mi porti qui anche il suo e li mettiamo a confronto. Eh no guardi, deve esserle sufficiente quello che le dico io....se il codice della strada dice che non si deve correre, lei deve per forza arguire che l'incidente è colpa di quello che correva no?
Facciamo il gioco "se voi foste il giudice": in questo caso che ho prospettato, voi giudici come fareste pesare gli ingegneri e l'avvocato?

Guglielma Vaccaro ha detto...

Roberta Altea ha detto...

Guglielma Vaccaro ha detto...
"Perchè le sentenze di condanna non riportano MOVENTE, DINAMICA e TEMPISTICHE?

Perchè le sentenze non spiegano come Bossetti abbia potuto rincorrere la ragazza nel campo al buio totale, averla acchiappata, semispogliata (ferite sotto gli indumenti, reggiseno slacciato) seviziata e ferita nella parte anteriore e posteriore del corpo SENZA lasciare la benchè minima traccia di se (a parte quella infinitesimale sugli slip e legging, priva però del suo mitocondriale)?"

perchè NON SONO DIRIMENTI PER UNA CONDANNA; per la condanna vale il dna in un certo punto, l'attribuibilità del dna ad un soggetto e la ragionevole certezza che quel dna si è depositato quando la vittima moriva.

Il come e il perchè servono per eventuali aggravanti/attenuanti.

Questa la incornicio e me l'appendo in camera.

Ovviamente nessuna risposta alla mia domanda:
Perchè le sentenze non spiegano come Bossetti abbia potuto rincorrere la ragazza nel campo al buio totale, averla acchiappata, semispogliata (ferite sotto gli indumenti, reggiseno slacciato) seviziata e ferita nella parte anteriore e posteriore del corpo SENZA lasciare la benchè minima traccia di se (a parte quella infinitesimale sugli slip e legging, priva però del suo mitocondriale)?"

28 settembre 2018 16:44:00 CEST


Non sai leggere? Non credo? Non vuoi leggere! Non gliene frega niente ai giudici ai fini della condanna di quello che domandi tu! Se si arriva a capire bene, se non si arriva, bastano gli elementi che ho già indicato.

Se non vuoi capire io vivo bene lo stesso, sei tu che non accetti per i motivi già detti, ammettere di esserti sbagliata significherebbe mandare in frantumi anni di illusioni.

Ok, tienitele ma sono, appunto, illusioni.

@Chiara, tento di semplificare, ma non vogliono accettare la realtà.
Che si tengano il loro sogno, probabilmente hanno tutti dei vantaggi.

Roberta Altea ha detto...

Vaccaro (ti chiamo per cognome come fai tu con me)

riformulo:

Come ti spieghi (cosa ne pensi, che idea ti sei fatta) di come Bossetti abbia potuto rincorrere la ragazza nel campo al buio totale, averla acchiappata, semispogliata (ferite sotto gli indumenti, reggiseno slacciato) seviziata e ferita nella parte anteriore e posteriore del corpo SENZA lasciare la benchè minima traccia di se (a parte quella infinitesimale sugli slip e legging, priva però del suo mitocondriale)?"

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