venerdì 14 giugno 2013

Sarah Scazzi: dai segreti di famiglia di Roberta Bruzzone al resoconto di un avetranese di Antonio Giangrande



Circa un mese fa, Roberta Bruzzone ha pubblicato un libro intitolato: “Segreti di famiglia - Il delitto di Sarah Scazzi". Co-autori: Giuseppe Centonze e Filomena Cavallaro, co-fondatori del Gruppo Facebook: "Verità e Giustizia per Sarah". Nel libro, a cui non manca la visibilità mediatica, si racconta l’omicidio della quindicenne di Avetrana per come l'hanno vissuto e visto l'autrice e i co-autori. La criminologa nel libro parla di prove e ritiene che la sentenza emessa dalla corte d’assise di Taranto sia il risultato di un ottimo lavoro condotto dalla magistratura.

Ora non vale la pena entrare in questioni etiche o morali per capire quanto sia giusto pubblicare un libro che parla anche di depistaggi e lacrime di plastica (definizioni coniate dall'Accusa per definire i comportamenti e i pianti di Sabrina Misseri) nel bel mezzo di un processo che deve essere celebrato in altri due gradi di giudizio. E non ne vale la pena perché c'è chi su Avetrana e Sarah Scazzi ha pubblicato libri a pochi mesi dall'omicidio. Però si può parlare del fatto che il processo ha visto protagonista chi ha firmato "Segreti di famiglia". La dottoressa Bruzzone infatti, ricordiamolo, ha partecipato a un'udienza come teste dell'Accusa. Udienza in cui la Difesa di Sabrina Misseri ha contestato, giustamente, il plurimo status. Giustamente perché la criminologa prima di essere un teste per la procura fu consulente di Michele Misseri, consulente assunta dall'avvocato Daniele Galoppa. Lui è il legale scelto per il contadino reo confesso dal procuratore Pietro Argentino (ma qualcuno non aveva detto in tivù che era stato scelto a caso da un centralino?). Di questo fatto molto strano ne parla lo stesso Misseri a processo (e il procuratore in aula non lo ha smentito)... e dico che è molto strano perché è assurdo che sia l'accusatore a scegliere l'avvocato che lo dovrà poi contrastare. Ma lasciamo perdere ciò che nessun giornalista ha mai evidenziato e torniamo alla Bruzzone. Lei ad un certo punto, nonostante l'astio che nutre per gli imputati, passa da consulente della Difesa a testimone d'accusa. Può essere neutrale chi si ritiene "persona offesa", chi ha avviato un procedimento penale per calunnia e diffamazione contro Michele Misseri: l'uomo che a più riprese l'ha accusata di averlo indotto, in associazione con l'avvocato Daniele Galoppa, ad incolpare la figlia?

Accusa dunque incontestabile quella di plurimo status, visto che da consulente per la Difesa è passata a testimone per l'accusa e nel contempo ha in essere un procedimento penale che la vede contrapposta all'imputato sul quale è stata chiamata a testimoniare. Accusa rivolta a Roberta Bruzzone dall'avvocato Nicola Marseglia, accusa che può far intendere minata l’imparzialità di giudizio della criminologa; minata dal fatto che nel caso in questione ha ricoperto, e sta ancora ricoprendo, ruoli diversi e in antitesi fra loro. Ora mettiamo i puntini sulle i. Nessuno vuole toglierle i meriti, dovesse averne, o le briciole di gloria che può ottenere da una pubblicazione che la obbliga a parlare in pubblico del caso in questione. La dottoressa Bruzzone è libera di fare quanto meglio crede senza sottostare a nessuna pressione e critica fumosa (lo vuole la democrazia). A me preme solo evidenziare quanto poco possa apparire imparziale un libro scritto da chi ha conflitti di interesse sulla vicenda che tratta. Sarebbe come se Mondadori pubblicasse un dossier su Berlusconi scritto dalla Boccassini, o da un fan della procuratrice milanese, prima della sentenza della Corte di Cassazione. Chiaramente sarebbe un'opera di parte. Pubblicabile, sì, ma per non dar adito a dubbi dovrebbe andare in stampa con un titolo che non coinvolgesse nessun altro se non la stessa scrittrice. Andrebbe bene, ad esempio, se il titolo fosse: "La mia verità su Silvio Berlusconi". Invece l'ipotizzare segreti familiari, tutti ancora da provare, è una forzatura che stona in questo momento temporale che di stabile non ha neppure la sentenza del giudice Trunfio, visti i due gradi di giudizio che dovrà superare per diventare definitiva.

In ogni caso, ormai siamo abituati ai tanti luoghi comuni. La storiella sui segreti di casa Misseri, ad esempio, è un cavallo di battaglia usato da tanti opinionisti che si son mostrati, e ancora si mostrano in video, solo per ipotizzare, grazie alla solita parzialità dei media, senza mai dare riferimenti o prove che rendano verificabili le loro parole (forse perché non esistono?). Dalla loro parte hanno la forza dell'audience, che li premia proprio perché colpevolisti, e quella della stampa, che ha un suo peso quando deve pubblicizzare una qualsiasi cosa o convincere di un'idea pregiudizievole senza arte né basi solide. Stampa che per etica professionale dovrebbe restare al centro e non parlare solo a favore di una tesi. Stampa che da decenni ha dimenticato questa regola basilare. Meno male che la "rete" non è solo un fenomeno mediatico unilaterale. Proprio per questo, dopo aver parlato del libro di Roberta Bruzzone, che potrete acquistare in ogni libreria italiana, ora parlo di un libro che si contrappone al suo. Quello scritto dal dottor Antonio Giangrande, non coinvolto nel caso né come teste né come ex consulente né come querelante, è un libro-dossier che racconta in maniera schietta, atti e testimonianze alla mano, l’omicidio della quindicenne di Avetrana in tutti i suoi dettagli, anche quelli più sconosciuti o tralasciati artatamente dai mendicanti della cronaca. Racconta la verità storica conosciuta che va oltre la verità mediatica e giudiziaria, quella che tutti accettano senza remore perché inculcata nel tempo da alcuni giornalisti ossequiosi al potere e al loro tornaconto. “Sarah Scazzi. Il delitto di Avetrana. Il resoconto di un Avetranese. Quello che non si osa dire” (qui l'anticipazione pubblicata su questo blog), si può trovare su www.controtuttelemafie.it, su Amazon in Ebook, su Lulu in cartaceo e su Google libri. 

E' il racconto di ciò che un avetranese come il dottor Giangrande ha visto sin dal primo giorno, senza la mediazione della stampa. Un libro in cui si tiene conto del vissuto e del contesto ambientale ed istituzionale del luogo in cui si è svolta la vicenda criminale. E' una verità scomoda che neppure le tv e i giornali locali non vogliono, o non possono, divulgare. Non è la verità del Giangrande, è la verità incontestabile che si evince chiaramente guardando le puntate registrate da “Un Giorno in Pretura”. L'unica trasmissione che non può raccontare fandonie, visto che verrebbero subito smentite dai filmati registrati nelle varie udienze. Basta guardarli per rendersi conto di quale sia la differenza tra quello che veramente è successo in aula e quanto, invece, hanno riportato i tanti giornalisti (??) ossequiosi durante le loro cronache d’udienza (??). Quelle registrazioni sono la prova di come, stravolgendo la realtà dei fatti, negli ultimi anni i media abbiano influenzato in negativo, con toni sempre e solo colpevolisti, tutta l'opinione pubblica. Quelle registrazioni, di cui ancora oggi nessuno tiene conto (vanno contro la verità mediatica e sono andate in onda in orari impossibili), dimostrano di cosa siano capaci i media quando entrano a piedi uniti su tutta la collettività.

Guarda tutte le puntate di "Un giorno in Pretura" dedicate al processo di Avetrana.

Cerca il libro di Antonio Giangrande su 

1.063 commenti:

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magica ha detto...

MARIO .ahahhah! SEI UN POVERACCIO -
me l'aspettavo infatti che il solito mario scrivesse , ti saluto mario dei miei stivali

magica ha detto...

se interpellano i sensitivi siamo messi molto male .
tutto questo è indice di poca serieta' . non sanno cavare un ragno dal buco percio'si adagiano sui sensitivi ..povera italia ..

Mimosa ha detto...

Certo che non sta a noi cercare, trovare, additare il colpevole, non siamo “investigatori”, solo “opinionisti”,
benché alcuni l’opinione non la tirino fuori dalla propria mente ma dalla bocca sguaiata di alcuni pettegoli (che spesso nemmeno loro parlano con propria convinzione ma attingendo dalle linee imposte da burattinai mediatici).

E’ un vanto per questo blog, diretto dall’intelligente Massimo Prati, che qui siano passati e ancora sono presenti persone che “ragionano” senza pregiudizi e gli interventi di chi non ragiona servono solo a stimolarci maggiormente a riflettere e a studiare.
Questi opinionisti hanno letto decine di centinaia di pagine e direi pure qualche migliaia, per la quantità di riletture.
E’ pure vero che non tutti gli opinionisti sono schierati su un versante solo, ma si sa che il confronto (educato) di idee arricchisce.
Le prospettive spaziali possono girare a 360° tuttavia la prospettiva temporale è sempre solo quella che l’instancabile Giacomo ha ricostruito e riproposto ad libitum (repetita iuvant). I tabulati sono il perno!
Anche diversi testimoni confermano il lasso temporale, interrogati loro malgrado più volte perché i loro orari “non erano utili” all’impianto accusatorio.

Ciò è ben stato messo in evidenza dai servizi di “Un giorno in Pretura” e non si può offendere la giornalista accusandola di “parzialità” quando il programma sopravvive da 25 anni (il più longevo della RAI) e va in onda in seconda/terza serata e di sabato… non si può certo dire che cerca l’audience …

Per tornare alle “opinioni ragionate”, come non si può tener conto anche delle varie versioni fornite da mamma Concetta e della badante? Lasciamo il padre che poverino non riesce a parlare bene ed è sovrastato dalla moglie, in balia del duo. Chi ha letto le carte sa bene che la frase “L’hanno presa” è stata pronunciata da Concetta per prima, lo ha lei stessa ammesso anche al processo … ma insomma … finitela, Anonimi!!! Leggete le carte o state zitti, non ne possiamo più di spiegarvelo!
Come si fa a non tener conto delle dichiarazioni della cuginetta di San Pancrazio che racconta come Sarah usasse un linguaggio sboccato, si pavoneggiasse truccandosi pesantemente e (attraverso tre profili diversi) chattasse con persone sconosciute e persino col trentenne sposato? Certo, roba da ragazzine che si sentono grandi, ragazzine “normali” che desiderano attenzioni che in casa non ricevono, lasciatemelo dire fuori dai denti. Roba da ragazzine quindicenni che si sentono “importanti” ad uscire con una compagnia di amici 20/30enni … wow anch’io alla sua età mi sarei sentita una privilegiata.

Quando è morta, Sarah aveva o no digerito il cordon bleu? Non lo sapremo mai perché il contenuto dello stomaco è stato gettato via dall’esimio anatomopatologo (assai imbranato nel rispondere alle domande della Difesa). Certo, a quel tempo un colpevole era già assicurato alla giustizia: lo zio. Quindi tutte le altre analisi sul corpo sono state ritenute superflue, inclusa una TAC per vedere se c’erano delle fratture o in che condizione era lo ioide (che avrebbe potuto confermare lo strangolamento).

Chi in quel pomeriggio del 26 agosto sapeva che Sarah era morta? Ma che domanda è? Stando al quadro che Giacomo vi ha ben illustrato, lo poteva sapere solo lo zio.
Mi fermo qui.

Salute a tutti gli intelligenti opinionisti, qualunque opinione abbiano.
I bau-bau non ci impressionano.

Mimosa

Anonimo ha detto...

NORMA/MAGICA/CARLA/MARIO/MARCELLINO/MASSARI/DARPI/DAVID/... si risale sempre allo stesso COMUN DENOMINATORE: la DIFESA da quattro soldi delle MISSERI... con l'aggiunta di una Difesa leggermente più "erudita".

Quanto scomodo per due ASSASSINE conclamate che più INSIGNIFICANTI non potrebbero essere...

CHI E' CHE PAGA?... E PERCHE'?

Ce lo si domanda da circa tre anni...

SCOTTA TALMENTE TANTO IL VASO DI PANDORA?


TUTTI IN GALERA E BUTTATE LA CHIAVE!

Anonimo ha detto...

EC. MICHELE MASSARO/DARPI....

E GIACOMINO "multi-uso" e "multi-nick" come lo vogliamo collocare?

E di CHIARA che vuole "spodestare" il prof. TUMMOLO che ne diciamo?

QUANTO AL CHILO?

Mimosa ha detto...

Scusa Anonimo, hai mangiato pesante a cena? o ti ha punto una tarantola?

carla ha detto...

ciao Mimosa,
un certo anonimo sta' dicendo una verità quello che sono in vendita e pure che abbiano un prezzo, come poteva essere diverso!.....ormai si è capito da un pezzo, che sono venduti.....
ed hanno ben poco da dire che ne io e ne Magica non valiamo nemmeno un soldo, ma guarda caso hanno ragione.....in effetti non risulta fino a mo' che ci siamo messi in vendita a differenza loro....
e cito papa Francesco che dice:- i falsi moralismi è come un cibo avariato che ci fa male ....andate controcorrente eccetera....buonanotte a tutti

magica ha detto...

ciao carla ,
io valgo invece , per la mia famiglia parenti ed amici .
quel lurido anonimus . non mi disturba per nulla , quello che dice lui è solo cattiveria che esce dalla sua bocca schiumosa e schifosa .
che gli frega a lui se alcuni dicono le proprie opinioni? gli frega o le frega?.. puo' essere anche una donna che scrive messaggi come su intopic.
lo squallido personaggio è l'anonimus .. non chi ragiona con logica .
si chiede chi paga? io penso che pagherai te.. quando farai qualcosa e saranno cavoli amari con questa giustizia ..
anonimus?

Anonimo ha detto...

Michele accompagna gli Inquirenti al pozzo e dice:
"Mi raccomando, non dite niente a mia moglie"!
Tutti in galera ... a cominciare da VALENTINA/ONA... senza dimenticare zia EMMA e zia DORA... e buttate la chiave!

Anonimo ha detto...

Quando non si sa cosa rispondere, si ripiega con la GUERRA CONTRO GLI "ANONIMI"!

Fate pure, tanto l'OMICIDIO DI SABRINA E COSIMA è NOTO A TUTTI e tutti sono esseri pensanti e ragionanti!

magica ha detto...

anonimo allora ti avevo sopravalutato ! credevo che tu fossi un furbastro., invece mi accorgo che sei un (mona) di prima categoria..
infatti misseri si vergognava di quello che aveva fatto .. "non ditelo a mia moglie "cosa significa ? che la moglie non sapeva ... . : gli inquirenti potevano anche tacere .. ma la moglie avrebbe saputo ugualmente se fosse stata la colpevole .. percio,' la frase di misseri fa pensare .. che la moglie non sapesse niente

Mimosa ha detto...

Quando non si sa cosa dire, si ripiega con gli INSULTI
come volevasi dimostrare ... eheehe

fate pure, tanto l'OMICIDIO DI SABRINA E COSIMA ... ancora non è avvenuto, è morta Sarah ... solo un essere "non pensante e ragionante" poteva fare un'affermazione simile.

Che disastro questa nostra razza umana ...

magica ha detto...

l'anonimo si manda pure i messaggi .
il mess dell'1,30..ciaoo !

Mimosa ha detto...

Magica, lasciamolo perdere ... non ha altro da fare lui ...
Ciao, buonanotte
Mimosa

Anonimo ha detto...

Con la frase: "NON DITELO A MIA MOGLIE" , Michele sperava che Cosima non venisse a sapere che non aveva mantenuto fede al PATTO FAMILIARE secondo cui lui aveva giurato di proteggere e non rivelare che le ASSASSINE di Sarah erano SABRINA e COSIMA!

Ma non ce l'ha fatta: alla fine è crollato ed HA ACCUSATO SABRINA...
non solo, ma, nell'Interrogatorio del 5 Novembre, ha rivelato che era SABRINA era GELOSA ed INVIDIOSA di SARAH, proprio come hanno rivelato tutti i testimoni!

Anonimo ha detto...

Poiché sono io che ho postato la parola Regen quando ho fatto le mie riflessioni sul caso ed ho proposto di parlarne,comunico cara Magica che, se ce l'hai con me,l'ultimo mio post è quello delle ore 16 del 24 giugno col quale condividevo Enrico.
Pertanto tutto il proseguo postato in carattere Grassetto, non è mio perché quando qui scrivo non ho mai usato il grassetto perché non so farlo, semmai io ho usato lo stampatello grande.
Se anche lo avessi fatto mi sarei firmata.
Ho sempre avuto il coraggio delle mie azioni e del mio dire, lo dimostra il fatto che ho avuto il coraggio di ipotizzare percorsi un po' "originali" e non mi pare poco.
Non sono stata a brulicare né all'ombra, né alla luce, ipotesi di colpevolezza o di innocenza!
Inoltre,NON HO MAI SCRITTO CHE SONO STATI LORO AD UCCIDERE, MA CHE SANNO QUALCOSA.
E allora cosa c'è di strano ad affermarlo e a trovare altre piste?
Chi sta dietro queste difese e condanne ad oltranza?
Sono due le ipotesi che mi vengono in mente:
ci sta o chi non pensa ragionando e va solo a impressione,
oppure chi vuole depistare altri percorsi che porterebbero in un altrove "delicato" che è meglio non considerare.
Non sapevo neanche il nome della cugina di S. Pancrazio, l'avrei scritto.
E' molto facile accusare, avere certezze su tutti i campi e non battere nuove piste.
Difatti sulle nuove piste si denigra perché non si è in grado di portarle avanti, è troppo facile pestare il mosto acetato.
E' vero anche che bisogna avere spessore per argomentare il nuovo.
Nessuno qui ha denigrato l'illustre avvocato, come si potrebbe fare con il curriculum che ha,ma una prova che qualcosa c'è sotto sta proprio in quella illustrissima scelta!
L'esimio ce lo hanno messo per difendere chi farà uscire e non parlerà, perché chi sta dentro sa qualcosa, proprio come dici tu Enrico.
Manlio, per stare nel campo geografico, ci avevo pensato alle escort e non avevo pensato ai pozzi e caverne e al resto.
In riferimento all'Ilva e al cancan mediatico penso che suonare la batteria fa molto rumore mentre si nasconde la polvere sotto il tappeto.
Basta analizzare gli ultimi 4 mesi:
abbiamo votato,abbiamo speso per avere un governo, un presidente, 35 saggi in più da pagare e sentire ogni giorno dai media che si farà, si toglierà, si sposterà ad altra data qualcosa, si darà...
I media riportano sempre la stessa tiritera e noi non speriamo più, siamo al collasso e neanche ci incazziamo.
Visto la melma dove siamo, non credi sia possibile attaccarsi a notizie di una morte così in un paesino del sud, piuttosto che andare a smuovere gli alti papaveri nelle loro stanze dei bottoni?
E stanno tutti d'accordo.
Onde evitare che i benpensanti facciano giudizi privi di criterio, non scriverò più siatene certi, non ho le vostre certezze, mi tengo i miei dubbi.

Vanna

chiara ha detto...

Anonimo, fattene una ragione: qui non c'è trippa per gatti.
Usa meglio il tuo tempo, ascoltami. E se vuoi un luogo che ghettizza il dissenso, l'idea alternativa, il libero pensiero, che rinfocola astii e provoca scontri, hai sbagliato indirizzo; quello giusto lo conosci, tornaci pure se non riesci a rinunciare a quello "stile". Ciao.

PINO ha detto...

@ VANNA
Non riesco a focalizzare il motivo di questo tuo..."contrappunto": non ho riscontrato alcun dissenso feroce a quanto hai esposto nelle tue argomentazioni, da parte di altri commentatori in questo blog.
Forse ho letto male?
Spero di no.
Mi sembra ovvio che, proponendo altre tue legittime, possibili alternative da me ed Enrico condivise, per un caso nato e cresciuto su una vera catasta di dubbi, si vada incontro a riproposte diverse.
Riproposte nelle quali non ho ravvisato toni pungenti o risentiti.
Potresti, per favore, chiarire meglio i motivi per cui ti asterresti di scrivere ancora?
In molti siamo convinti che di certezze ce ne siano poche, i di dubbi tanti, ma il fatto non dovrebbe costituire un motivo per deporre le armi (:-!)
Ciao, Pino

chiara ha detto...

Anonimo, fattene una ragione: qui non c'è trippa per gatti maliziosi.

Se cerchi un luogo in cui si soffoca il dissenso, si formano coalizioni, si aborre il libero pensiero, si ignora il rispetto e si fomenta la rissa tra utenti, sai dove trovarlo, restaci se ti garba quella musica; qui quelle manovre non trovano spazio: ognuno vale e parla per sè ed ogni contributo è prezioso.

chiara ha detto...

ops...chiedo scusa per la ripetizione; un lungo ritardo nella visualizzazione dei nuovi commenti...

magica ha detto...

infatti il mio post non era per vanna . vanna pensare anche che fosse indirizzato a lei ., ma se ha letto tutto avevo anche scritto che regen veniva da intopic .
la storia di regen comunque è acqua passata ..ormai .
è stato appurato che quel post fu postato a san pancrazio dalla cugina di sarh .. loro due avevano un accaunt assieme ..
sabrina non aveva nessun accaunt .. dunque senza la pass. non si posta nulla .. ciao

chiara ha detto...

Ah...Anonimo, dimenticavo: pensa allo spodestamento dei neuroni dal tuo encefalo, piuttosto.

chiara ha detto...

Vanna, credi, hai frainteso, ti chiedo anch'io di non smettere di scrivere :-)

Anonimo ha detto...

E' proprio vero che "non c'è trippa per gatti"... siete proprio alla paranoia e non sapete a cosa attaccarvi.

Continuate pure così, tanto, con tutto quello che è uscito fuori, la condanna è confermata anche negli altri due gradi di giudizio... e su questo c'è davvero poco da fare... altro che dopo tre anni, inventare nuove "piste alternative".

magica ha detto...

posta quello che è venuto fuori . perchè ci sono quelli che non lo hanno percepito.
non sparare a vanvera . posta ..posta ., affinchè quelli che non sanno , sapranno ..

chiara ha detto...

per carità, magica! sappiamo, sappiamo perfettamente, si risparmi pure i polpastrelli l'amico Anonimo!

Anonimo ha detto...

Magica, vatti a rileggere il tuo post dell 21,39 del g. 24 giugno.
Che mi risulti la pista Regen è stata dribblata alla grande e subito.
Per Parolisi si andò alle Montagne Rocciose.
Anonimo che posti in grassetto, pare che tu abbia cominciato ad andar pesante accusando fortemente i soliti noti, dopo le mie " piste alternative", mi fai venire un altro dubbio riflessivo.
Non sarà che conosci bene quello che accadde e hai paura che una di quelle "fantasiose piste" sia vera?
Quale?
L'Ilva con quello che comporta?
Il Casino di campagna?
Le letture esoteriche?
Fantasia erotiche trasversali?
Le bombe davanti una scuola?
Alzi la voce perché hai paura?

Vanna

Anonimo ha detto...

VANNA, che dire: il tuo nome è già tutto un programma... Sei per caso la GIOVANNA/I ANDRISANO amica di Dora Serrano... insieme a MICHELE MASSARO e MARCELLO DE SIMONE?

Più che ovvia la tua posizione delle "PISTE ALTERNATIVE", che non sono mica comparse con te in questo momento... bensì tornano a galla a ritmi "regolari", ogni qual volta che ci si rende conto che puntare tutto sull'incauto Michele torna indietro peggio che un "boomerang"!

CE N'E' PER TUTTI: OGNUNO PAGHERA' PER LE PROPRIE RESPONSABILITA'.

carla ha detto...

x anonimo , preoccupati delle tue responsabilità faresti molto meglio ,invece che quei dei altri ,visto che sei tu stessa che nomini del boomerang.....riflettici..... che tu ci creda o no a quello che dici, quello che deve accadere ,accadrà comunque......non sottovaluterei il potere della parola.....stai pur tranquillo ti capiterà di sperimentarlo nel suo significato..... non c'è fretta ,tutto a suo tempo....

ENRICO ha detto...

PINO e VANNA
( mi rivolgo a voi due perché con gli altri rischierei il linciaggio )

Ci sono altri due aspetti della vicenda che mi hanno sempre lasciato interdetto e sui quali mi piacerebbe conoscere il vostro parere

1) Perchè Cosima era costretta a raccogliere pomodori per conto terzi – lavoro senza dubbio onesto ma faticosissimo soprattutto per una donna non più giovane - al quale si sottopone soli chi non può farne a meno per sopravvivere?
Non mi sembra che nella famiglia Misseri ricorrano questi presupposti, vista la villetta di loro proprietà costruita con i sacrifici di una vita e della quale tutto si può dire tranne che sia l’abitazione caratteristica di gente priva di mezzi . Anche perché un immobile del genere, piuttosto pretenzioso , richiede una spesa di manutenzione costante non indifferente. Dunque le condizioni economiche dei Misseri dovevano (e devono) essere come minimo agiate, certamente ben superiori a quelle di due braccianti a giornata ( come pare fosse l’ unica attività di entrambi i coniugi) e comunque non tali da giustificare un surplus di lavoro di quel tipo da parte di Cosima

Le considerazioni di cui sopra potebbero sembrare peregrine ma sono le stesse che anche Meluzzi – il quale non crede affatto nel delitto “casalingo” tout court , cosa che mi vede d'accordo - più volte ha cercato di sottolineare senza mai ottenere attenzione….

2) Michele Misseri nella sua prima dichiarazione di colpevolezza confessò di aver abusato del corpicino senza vita della nipote.

Ora, una aberrazione del genere è caratteristica di menti depravate “evolute” e non di quella di un contadino limitato e schivo per il quale il massimo della trasgressione sessuale avrebbe potuto consistere nell’ accoppiamento estemporaneo con qualche pecora vagante o con animali da cortile di varia specie così come ci descrivono numerose barzellette più o meno riuscite sull’argomento
Quindi, a mio avviso “qualcuno” gli deve aver suggerito di colorire la sua confessione aggiungendo questo macabro“particolare” al fine di renderla ancor più credibile.
Inoltre mi domando : se poi nelle seguenti dichiarazioni il Misseri affermò di aver strangolato la nipote nel garage in preda ad un raptus improvviso, il Misseri stesso era ancora sotto l’effetto del raptus improvviso( ?) anche alcune ore dopo aver commesso il delitto quando – a suo dire ! - si accinse a calare il corpicino nel pozzo dopo averlo violato ?
Vero è che poi ha negato di aver commesso questo turpe abuso ma allora per quale motivo in prima battuta si accusò di un tale mostruoso gesto ?

Anonimo ha detto...

Grazie Enrico e Pino, a cortesia si risponde con cortesia.

-Il mondo contadino è un mondo tessuto di pazienza,sacrifici, privazioni, più di ogni altro: ci vuole tempo per raccogliere e un attimo per distruggere.
Si apprezza tutto e non si butta niente, si fa economia e si accumulano derrate o bajocchi,
non si fanno lussi, si vive di quello che si produce.
Certo che Cosima andava a raccogliere i pomodori, pur se ricavava poco, quel poco si accumulava.
A casa cosa ci stava fare?
Le donne di una volta che ho conosciuto, dalla mattina alle 4 si coricavano la sera tardi e tenevano la casa, facevano la legna, il sapone, il pane, il telaio, e lavoravano in campagna.
L'anima contadina apprezza tutto e mantiene tutto.

- Meluzzi esprime considerazioni che condivido, non so se in base a qualcosa che sa.

-Non credo che M. abbia abusato della nipote,lui è stato usato e glie lo hanno suggerito di dirlo.

-La regia è sottile, sembra contadina e arcaica, in realtà il comportamento delle stesse persone è astuto, criptico e speculare sia nel negare che nell'affermare.

-A questo comportamento si adegua la Procura che, è bene dirlo, proviene da quell' ambiente.

Vanna

marcello ha detto...

Immensamente bravo a Prof. Giangrande, ha davvero scritto le cose in grande e quando si capirà che è Michele l' unico rsponsaile questo libro che fine farà?? :)

PINO ha detto...

@ ENRICO
Rispondo al punto 1:
In Puglia, che è una delle regioni più agricole d'Italia, il contadino non resta mai con le mani in grembo, anche se la sua posizione economica glie lo potrebbe consentire.
Una volta esaurito il lavoro per il suo pezzo di terra, ne cerca altro, da fare per conto di terzi, allo scopo di guadagnare un extra che mette regolarmente da parte con cura certosina.
E tutto questo rivela solo una gran voglia di lavorare: non vedo come Meluzzi possa trovare del misterioso in tutto ciò, nè vedo quale collegamento possa avere questa usanza contadina con l'omicidio di Sarah Scazzi.
Mi sono perso, forse, qualcosa?
Al punto 2, rispondo condividendo le tue perplessità.
E' da questo punto che nasce la miriade di dubbi che l'accusatore ha potuto plasmare a proprio favore, evitando appunto quelle alternative mai considerate, sia pure solo come tecnica investigativa.
La frittata è stata fatta, ormai, caro Enrico, e, come sostiene Vanna, e stata potuta realizzare proprio perchè i SS Inquisitori (come li definisce Tummolo) provengono dallo stesso ambiente degli accusati.
La VERITA', che noi ipotizziamo possa essere meno semplice, sembra ancora lontana, nonostante, come ho già scritto, un primo traballante processo, ed un altrettanto ingiustificato verdetto.
Pino

marcello ha detto...

Tra i tanti che ho adocchiati ce questo che è il vergognoso per la memoria della piccola Sarah:
"Anonimo ha detto...
La verità effettiva, o storica, è la COLPEVOLEZZA di Sabrina e Cosima da qualsiasi lato la si voglia osservare.
Questo è un dato INCONTROVERTIBILE che nessuno può cambiare e che trova piena conferma nel fatto che, tutti i ricorsi tentati dai pur "grandi" avvocati non sono riusciti a tirarle fuori di galera.
Ricorsi inutili e difesa sterile!
Gli stessi avvocati sono consapevoli che qualsiasi DIFESA è
IMPOSSIBILE e, difatti, hanno fatto delle ARRINGHE RIDICOLE, per non dire VERGOGNOSE!.
Si arrampicano sugli specchi non per difendere le ASSASSINE, ma per GIUSTIFICARE
se stessi dalle figuracce fatte...
Rassegnatevi tutti, che le ASSASSINE non usciranno di galera e tutti questi voli pindarici per non scoperchiare il VASO DI PANDORA non servono a nulla!
...Tra poco accorrerà trafelato il BASTIAN CONTRARIO a contraddire tutto e dire che le due ASSASSINE sono, invece, innocenti...
Convinto lui, contenti tutti... parte in causa o altro prezzolato?"
PER COMINCIARE COSTUI DIMENTICA CHE CE L' APPELLO E LA CASSAZIONE, POI CE DA RICORDARGLI CHE LA CONDANNA, NON SI SA SU CHE BASI, ERA GIA STABILITA DA TEMPO.
LO/A ASPETTO QUANDO SARANNO ASSOLTE!

marcello ha detto...

Mi scuso se ho riportato pure il commento altrui, ma era per metterlo più in risalto. E comunque anomino deve aspettare e "sopportare" pure i processi minori a michele (l' asassino) al fioraio... E QUANDO CI SARANNO LE ASSOLUZIONI? :)

Settembre arriverà e la ruota gia gira.

magica ha detto...

perfino la raccolta dei pomodori puo' dar adito a sospetti .?.chiedendosi come mai li raccoglieva ... se fossero stati della famiglia cosima li avrebbe dovuti raccogliere gratis . quindi ..
la discreta casa dei misseri non basta per far vivere di rendita una famiglia .. anzi la casa costa., con manutanzioni e tutto quello che serve.
l'vevevano fatta costruire con duro lavoro all'estero e sara' stata dura .
. un bella villetta abbellita da piante . ma che tuttavia non basta ad una famiglia per tirare avanti.
.. si perchè penso che oltre alla raccolta dei pomodori e lavoro nei campi di michele non ci fossero altri passatempi .
.ognuno si dava da fare -e non penso che i misseri fossero poveracci ma nemmeno benestanti .. .
mi chiedo e mi meraviglio come si fanno a fare certe supposizioni

magica ha detto...

sono andata a ritroso nei messaggi .
il mio post del 24 giugno
si fa riferimento a regen , che significa ? era una pista dei primi tempi ed è stata vagliata non lasciata perdere ..
ebbero subito la conferma che non centrava sabrina -.
la postazione era stata opera della cugina. sabrina ancora non aveva il computer .i misseri lo acquistarono per ricerche o cose loro . statene certi che sarebbe uscito il pandemonio se ci fosse stato qualcosa su sabrina .
sui computer . uscirono cose su sarah ma come si sa le ragazzine sono sveglie . e non si sa cosa combinano , comunque cose da ragazzine che vorrebbero giocare da grandi ..
il kamasutra .?. portato nel processo .. beh! che porcata! .. perfino se ne parla nel processo . da quella pettegolona , che fa la moralista e poi va' in un processo a raccontare falsita' . qual'è la peggiore? il kamasutra o le bugie per rovinare una ragazza?

Manlio Tummolo ha detto...

Oggi ero fuori tutto il giorno per incombenze amministrative e ho visto solo ora e di fretta che qualcuno si è ricordato di me. Relativamente agli "spodestamenti", penso che nessuno voglia farmeli, ma solo esprimere in maniera più o meno fondata le proprie divergenze. Dalla discussione di oggi non vedo cose nuove. Credo che siamo tutti in attesa delle mirabolanti motivazioni della sentenza, che usciranno tra qualche tempo e a fatica. Non vorrei dire come mi viene in mente, perché è un po' volgare. Diciamo con gli sforzi tipici della stitichezza. Chi il colpevole o chi i colpevoli ? Ce lo dirà con qualche certezza tecnica solo la Cassazione, probabilmente neppure l'Appello, se avverrà tra Taranto e Lecce. Per ora, ciò che si può dire è che non esiste un "assassino", ma solo un "reo confesso" che nessuno però prende sul serio per le note vicende. Sul piano oggettivo e scientifico di discussione, ribadisco che non vi è alcun elemento di prova che coinvolga quella casa, quelle persone, quelle ore.

marcello ha detto...

Per Magica: parole sante le tueportare al processo il kamasutra, messaggi tra ragazzi è davvero squalido, e spero che la pisanò paghi tutte le bugie che ha detto!!!

carla ha detto...

la pisanò ha voluto giocare ,ma non sa che chi gioca con il fuoco ,prima o poi si rischia di scottarsi....
riguardo alle parole dell'anonimo sono degne della corruzione.....in effetti la corruzione la maggior parte in primo momento ne ha potere, ma l'anonimo non mette in conto che la corruzione non può durare e non fà altro che ripetere delle frasi fatte, cioè senza sostanza.....buona serata

Giacomo ha detto...

Per la precisione.
Pisanò parlò del Kamasutra non al processo, ma in un'intervista sulla voce di Manduria e in un'intervista televisiva dalla solita D'Urso.

Pisanò tirò fuori questo PETTEGOLEZZO EXTRAPROCESSUALE (che oltretutto dimostra ignoranza: il Kamasutra è un classico della letteratura indiana. Come se uno dicesse che il Decamerone di Boccaccio, che si studia a scuola, sia un libro pornografico) all'indomani dell'interrogatorio di Sabrina, per vendicarsi del fatto che Sabrina l'aveva indicata a processo come una nota pettegola, spiegando che Sarah quella mattina del giorno fatale non rivolse la parola alla Pisanò, in quanto questa le era invisa per aver sparlato di suo padre in sua presenza.

Cioè la Pisanò, per vendicarsi del fatto di essere stata definita pettegola, fece l'ennesimo pettegolezzo.

E pensare che molti ammirano questo personaggio.

Buona serata a tutti.

Giacomo

magica ha detto...

saro' troppo ingenua ,
ma credere che persone semplici ,normali .persone generose , possano aver detto a misseri padre , devi dire che l'hai uccisa tu e poi hai abusato del corpo?
nemmeno i piu' truci personaggi arriverebbero a tanto . consigliare al padre e marito di prendersi le colpe e aggiungerie la mostruosita' dell'abuso post mortem mi pare PAZZESCO SOLO A PENSARLO- e lui di accettarlo -
anche perchè non capisco., chi altri potrebbero aver consigliato a misseri una mostruosita' del genere ?. perchè se si scrive che loro tre (moglie marito e figlia ) erano complici .. vuol dire che si pensa che la complicita' fosse fra i tre ..
non cappsco come si considerno le persone . .

magica ha detto...

buonasera giacomo .
si vede che sono persone uguali alla pisano' .perchè se hanno ammirazione per lei vuol dire che si comporterebbero cosi' .
quando ripenso a quel momento orrido ....

ivano apprezzava il seno di sabrina .. poteva averlo sfiorato a volte?.

è vero che ivano e sabrina si toccavano le parti intime?..

momenti di alto livello .!!

Mimosa ha detto...

A mio parere una larga parte delle domande del PM ha avuto i connotati "pornografici" ... con tutte quelle domande, persino la descrizione della evacuazione corporale in bagno ... mai sentita una roba del genere in un processo,
credo che neanche a Rudy Guede è stato chiesto ragione per filo e per segno perché era sporco di cacca e perché non ha tirato lo sciaquone in gabinetto ...

Cosa c'entrava col delitto?
Era solo per mettere Sabrina alla berlina depersonalizzandola, in un truce gioco al massacro psicologico, addirittura di fronte ai propri genitori ... il che è il massimo.
Invece lei ha risposto con pazienza e in modo rispettoso dell’autorità (e sono ben giustificate le smorfie che di tanto in tanto faceva con la bocca o con gli occhi, mostrate in spezzoni di filmati per farle studiare da indottrinati psicologi o psicoanalisti fisiognomici (sic!).

Sabrina ha dimostrato una gran forza d’animo mentre il PM, con la delicatezza di un avvoltoio, metteva sulla piazza dell’universo mondo le sue intimità!

Bella pagina per il diritto processuale! Da far entrare nel manuali!

Mimosa

chiara ha detto...

Mimosa non posso limitarmi a condividere, voglio proprio ri-postarlo:

"Sabrina ha dimostrato una gran forza d’animo mentre il PM, con la delicatezza di un avvoltoio, metteva sulla piazza dell’universo mondo le sue intimità!

Bella pagina per il diritto processuale! Da far entrare nel manuali!"

Vincenzo ha detto...

Caro Anonimo,
vorrei sapere come fai a sapere che Sabrina e Cosima sapevano, addirittura i suoi amici. Hai letto gli atti? Io sì, li conosco perfettamente, e credimi, non c'è nemmeno un granello di polvere contro Sabrina Misseri e Cosima Serrano, ma solo chiacchiere di paese e il sogno di quel fioraio, insieme alle intercettazioni parafrasate in malo modo.
Le foto del gruppo Regen fanno parte della vita degli adolescenti, tant'è vero che oggi molte ragazze su Facebook le pubblicano. Non è assolutamente un'indizio riconducibile a Sarah, ma sono le menti perverse a trasformarli in conoscenza della fine di Sarah Scazzi, però se leggiamo gli atti, notiamo che non c'entrano nulla quelle foto, tant'è vero che i pubblici ministeri lasciarono perdere quelle stupide foto, lasciando però convinzione a molte persone che fossero riconducibili a Sarah.
Esistono due sentenze della suprema corte di Cassazione, che dichiarano l'insussistenza del quadro accusatorio, e addirittura consiglia di rispolverare il movente sessuale di Misseri.
E' un'accusa debole, basata su assurdi teoremi che crolleranno in una corte di Assise seria e obiettiva.
Buona giornata.

carla ha detto...

buongiorno,
scusate battuta inevitabile, credo di intuire la motivazione, intanto delle assurdità se ne è sentite e tanti perfino pensano che Sarah è stata uccisa in bagno, sarà stato quel evacuazione non avvenuta....ma Sabrina ,scusa, nessuno le aveva detto che poteva usufruire della purga?......
a parte la battuta ,penso che Sabrina e Cosima devono altro che armarsi di pazienza giorno per giorno, con la speranza che qualcosa si sblocchi.....
ora di loro non sappiamo che vita fanno in carcere, ma l'assurdità quando avevano arrestato Michele ,aveva tutte le attenzioni guardato a vista e tenuto sotto il farmaco per il timore di suicidio?......
eppure ci sono stati dei casi per disperazione che si sono suicidati e poi rivelati che erano innocenti e quello che è ridicolo esseri umani si permettono perfino fare onorificenza quando sono stati i primi a condannarli a morte.....
non capisco l'atteggiamento nei confronti delle donne che tutto fosse scontato per loro come se avessero le spalle larghe per sopportare tutto ciò......
se mai si risolvesse questo caso ,quant'anche venissero assolti, penso soprattutto per Sabrina sarà segnata a vita di questa ingiustizia subita, al quanto le si darà giustizia....
l'unica guadagno che avrà a differenza d' altri, e non è poco, che alla vita darà un valore.....buona giornata

Anonimo ha detto...

VINCENZO POSTIGLIONE alias ANTONIO LA SERRA in moto perpetuo insieme a Marcello De Simone ed altri personaggi con multi-nick tra "Noi Siamo con Sabrina Misseri e Cosima Serrano" e "Volando": i due blog dei "fedelissimi"...

Gli ATTI li abbiamo letti tutti molto bene, così come abbiamo visto tutte le VIDEO-INTERVISTE di madre e figlia.

Il 1° Grado non ha avuto alcun dubbio circa la COLPEVOLEZZA di Sabrina e Cosima, che, anzi, ha condannato all'ERGASTOLO, negando loro qualsiasi attenuante per la brutalità del delitto commesso e per la loro perdurante assenza di rimorso.

Per gli altri personaggi che ancora gravitano nell'ombra... è solo questione di tempo... la GIUSTIZIA continua il suo corso!

Unknown ha detto...

Allora, caro anonimo. Per prima cosa io non sono un fedelissimo di nessuno e non scrivo in altri blog o forum. Il blog è aperto ad ogni opinione, basta sia portata in maniera educata o con uno spirito critico che non trascenda nel volgare.

Per seconda: Non ricevo e non ho mai ricevuto un centesimo per quanto scrivo e ho scritto, al contrario ho ricevuto insulti e minacce da persone che urlavano con maiuscole, quasi che la verità stia nelle urla e non nella logica.

Per ultimo: Ho tanti amici e amiche che vedono colpevoli le Misseri; ma anche se non hanno mai seguito il caso partendo dagli atti, non ho mai cercato di convincerle del contrario perché non è un mio ideale il convincere gli altri delle mie idee. Con loro discuto al fresco di una veranda fra un caffè e un cornetto... e né io né loro quando ci separiamo nutriamo astio o livore a causa di un pensiero diverso.

Ciò che voglio, l'unica cosa sulla quale non transigo, è che in questo blog non si offendano le persone. Solo le idee sono criticabili sempre e comunque.

Spero di essermi spiegato al meglio.

Massimo

magica ha detto...

leggendo certi messaggi si rimane allibiti ..da tanta schiumosa rabbia che esce da quella bocca .
un anonimus sinistro .
un brutto personaggio proveniente da intopic . se si scriveva su intopic abbiamo dovuto lasciar perdere , perchè intopic è in combutta con i colpevolisti .dunque le loro malvagita' e offese dovevamo subirle . mentre chi era contrario veniva offuscato .
ora questo anonimus viene in questo blog . perchè non sa come sfornare la sua cattiveria .arriva in questo blog .

Vito Vignera da Catania ha detto...

Cari amici buon giorno,ho letto tanti commenti e alcuni con descrizioni di pura fantasia,la stessa che hanno usato in aula per poter condannare due povere disgraziate.Non sono mancate le falsità a sostegno dell'accusa,un sogno ritenuto credibile,poi con l'immaginazione si è andati oltre ogni limite.Qualcuno dice di percorrere altre piste,bene,si prega di indicarmele perché io non ne vedo,e non perché sia cieco.Fin'ora mi sono attenuto ai fatti,dichiarazioni fatte nell'immediatezza,tabulati telefonici,e tutto quello che è uscito fuori in questi anni . Qualcuno vuol vedere anche quello che non c'è. " Chi vede un gigante esamini prima la posizione del sole e faccia attenzione a che non sia l'ombra d'un pigmeo".Un cordiale saluto a tutti.

magica ha detto...

ciao vito
infatti non capisco queste supposizioni .
vuoi vedere che quella massa di avvocati.. inquirenti,carabinieri, non si sono accorti delle vie traverse da percorrereper trovare il bandolo della matassa??
quel bandolo . si trova in misseri padre ,basta prenderlo per il verso giusto ..

Vincenzo ha detto...

Ho già capito tutto. L'anonimo è Giuseppe Centonze, colui che più volte mi ha accusato di essere "La Serra", senza nemmeno sapere la mia età e chi sono. E' il collaboratore del video. Abbia la coerenza di postare il suo nome, perché lei è stata l'unica persona a chiamarmi in questo modo. Lei su Facebook ha scritto che rispetta la presunzione d'innocenza, però a fine condanna mise come copertina del gruppo "Verità e giustizia per Sarah Scazzi" la copertina di Sabrina e Cosima dietro una sbarra con scritto "Giustizia è fatta". Questo è un gran calo di coerenza. Purtroppo Centonze ha solo voluto raggiungere popolarità collaborando alla pubblicazione del libro, però in televisione nessuno lo calcola, nè lui nè la Cavallaro.
Se il signor Centonze parlasse con me seriamente, o meglio di persona, rimarrebbe scioccato per le accuse che mi ha rivolto.

Laura ha detto...

Sono disgustata da tutte queste assurdità. Sono una madre di adolescenti, e ho sempre provato stima per la Bruzzone poiché lotta per le donne, ma a scrivere un libro contro due donne che ignora la presunzione d'innocenza, è davvero vergognoso per una criminologa forense. Conosco Giuseppe Centonze, purtroppo, è solo un buffone. Io non accuso nessuno della famiglia, ma aspetto gli altri due verdetti, e certamente non farò come la dottoressa Bruzzone che dopo la condanna va a "Porta a Porta" a dire "Assassine". Se un giorno la loro innocenza venisse a galla, come reagirà la dottoressa, dal momento che ha scritto un libro massacrando in modo mediatico due donne? Le Misseri non sono donne, solo animali già condannate definitivamente?
Conosco molto bene il gruppo facebook per Sarah, e ci facevo parte, ma ne uscii dopo aver letto certi commenti. Giuseppe caro, tu che scrivi sulla pagina di "Un Giorno in pretura" <> perché hai messo come copertina (come ha scritto poco fa Vincenzo) la foto delle donne Misseri dietro le sbarre con la scritta "Giustizia è fatta"? Anche qua sopra le definisce assassine (e non dica che non è lei perché i soprannomi che da sono simili).
Dove siamo finiti, dobbiamo avere paura di attendere anche tre gradi di giudizio perché rischiamo di essere massacrati in modo mediatico da persone che scrivono libri dimenticandosi della presunzione di innocenza.
La dottoressa Bruzzone ha perso la mia stima e di molte altre donne che conosco, le quali si sentono insicure per la sua battaglia per le donne, perché, come ripeto, se si dovesse scoprire che sono innocenti, lei ha linciato altre due donne innocenti, e questo farebbe sorgere dei veri dubbi.
Io non sono innocentista, e nemmeno colpevolista, ma amo la giustizia, e la tutela dei detenuti fino alla terza sentenza che la Bruzzone e i suoi collaboratori del libro non hanno rispettato.

Laura.

Manola ha detto...

Concordo con Laura. E' meschino ciò che ha scritto la dottoressa Bruzzone. Posso giustificare dopo una condanna definitiva, ma non in primo grado. Io su facebook ho solo letto la pagina di un giorno in pretura dove questo Giuseppe scriveva di rispettare la presunzione di innocenza, però non capisco perché abbia messo una copertina delle due donne dietro le sbarre, e tolta dopo essere stato deriso. Io ho rispettato la presunzione di innocenza della dottoressa quando respingeva le accuse attribuitele da Michele Misseri,però anche lei doveva fare con Cosima e Sabrina. A porta a porta ricordo la frase "Le due assassine", sorridendo con un certo sarcasmo. Io fino a tempo fa portavo il fiocco rosso con scritto sopra il suo nome, anche in ufficio lo mettevo, ma ora ho perso stima in questa donna, poiché se Sabrina e Cosima dovessero essere innocenti (ipotesi di Laura che condivido) a questo punto molte donne dovrebbero perdere fiducia in lei.

Piero ha detto...

Squallore su squallore.
"Misseri è un pedofilo assassino"
"Sono la nuova consulente di Michele Misseri"
"Denuncio Misseri per avermi diffamata"
"Scrivo il libro "segreti di famiglia""

Corenza, dottoressa Bruzzone, corenza!!!!

marcello ha detto...

Risposta per anonimo (gia che ti presenti così… mah!),
1. per cominciare IO NON HO “multi-nick” SOLO UNO, ma forse nel dire le bugie ha fatto scuola dalla Pisanò.
2. di blog dei fedelissimi SERI, REALISTI ce ne sono alcuni, ma il più importante modestamente ce l’ ho io, dedicato a Sarah <3.
3. gli atti li avete letti a senso unico perché dire che la sentenza (PROGRAMMATA DAL PRIMO GIORNO) fosse giusta… mah! se per voi ci sarebbe qualche rimorso che Sabrina e la mamma non danno a vedere, beati voi che li vedete ormai vi hanno fatto credere di tutto.
4. altri personaggi? certo dopo tanti indagati se ne escono altri non mi sorprende, TANTO IL MASSIMO E’ STATO SUPERATO AVENDO PORTATO UN SOGNO A REALTA’.
La giustizia più che fare il corso sta aspettando altro… TEMPO AL TEMPO!

Loredana ha detto...

Nel caso di Parolisi, la cara criminologa si propose per essere consulente legale, ma al rifiuto dei suoi avvocati, si schierò contro, appoggiando la famiglia Rea, solo che stavolta i giudici non accettarono il suo intervento. "Stiamo parlando di un pedofilo assassino", e chi se le scorta queste parole, davvero gravi, e poi diventa consulente, considerandolo vittima delle due arpie. Io rispetto la procura di Taranto, poiché sono ottimi professionisti, ma rispetto anche la presunzione di innocenza, mentre la dottoressa Bruzzone se l'è mangiata a colazione. Non conosco i due collaboratori del libro e non voglio conoscergli, perché in attesa dell'appello questi subito hanno pubblicato il loro "capolavoro".
Però dobbiamo riflettere: il libro l'avranno scritto durante il processo, perché dopo la sentenza subito circolavano le voci sul libro. Belle persone, davvero.

Vincenzo ha detto...

Marcello, lascia perdere Centonze. Solo lui utilizza questi soprannomi, a cominciare da me (non sono Laserra e lo ribadisco), forse un giorno capirà di essersi sbagliato! Ci accusa di essere dei fake, perché non scrive il suo bel nome (G-I-U-S-E-P-P-E)?
A me bastano le sentenze della Cassazione, le quali hanno stabilito l'illogicità di questo castello accusatorio. Può parlare come vuole, ma la frase non "Dite nulla a mia moglie" non sta a significare un coinvolgimento della signora Cosima Serrano, sta di fatto che si trova sempre il modo di stravolgere il significato delle frasi. Se la Cassazione non le ha liberate, è perché aveva sospetti sul concorso in soppressione di cadavere, mentre ha detto che gli indizi per accusarle del delitto e del sequestro sono "Insussistenti". A me poco importa di ciò che scrive la dottoressa Bruzzone, infatti al processo parleranno gli atti e non il libro. Fossi il signor Centonze, penserei al caso Tortora, a quello di Pappalardi e di altri innocenti linciati in questo modo. Ma lui deve pensare al suo successo, e noi rispettiamo la sua scelta senza condividerla.

carla ha detto...

il comportamento della d. Bruzzone è tipico una che ha da nascondere e ha bisogno di buttare il fango altrui, per mettersi in riparo lei......dopo tutto quello che scrive è frutto d'immaginazione senza riscontri o che ci sia stato qualcuno che ne confermi o che sia dimostrabile......
è chiaro, che la sua speranza è che tutti abboccano , convinta di sapercela di raccontare e sviolinando con il violino.....
e già a porta a porta ha detto:- se i giudici le ha condannate vuol dire che noi abbiamo ragione.....-che vuol dire se non le avesse condannate non avevate ragione?.....
il mio modesto pensiero dice che chi vive nella ragione ,non ha bisogno di prendersi la ragione ...quello è e quello rimane..... punto

Daniela ha detto...

La dottoressa ha dimenticato che esistono altri due gradi di giudizio, quindi se la sentenza venisse ribaltata, a questo punto dovrebbe dire: "Per assolverle, ho avuto torto".
Però un poco di coerenza le farebbe bene, sta di fatto che Misseri da pedofilo diventa un angelo vittima delle arpie. Inoltre, ricordo che a porta a porta l'avv. De Jaco disse che in venti minuti non c'era tempo sufficiente per tutte quelle azioni, ed ha ragione!! Anche anticipando l'orario, la situazione rimane quella, e inoltre non è detto che se Sarah sia uscita prima sia andata proprio dai Misseri. Magari può essere stata in strada, in via Kennedy ad ascoltare la musica, dopodichè si avvia in via Deledda dopo lo squillo di Sabrina. Basta una sola ipotesi per far sorgere il dubbio, quindi anonimo bello, non essere così convinto, perchè come si dice, LA CONVINZIONE FOTTE LA GENTE.

Piero ha detto...

Sono d'accordo con Daniela. Leggo quasi sempre gli articoli di Massimo, e non ho mai commentato perché mi limitavo a leggerli. Ora commento perché devo scrivere ciò che ANONIMO dovrebbe capire:
1)Si è innocenti fino al terzo grado di giudizio.
2)Esistono due sentenze della Cassazione che danno ragione alle difese;
3)Chiacchiere e testimoni contraddittori non fanno una prova, quindi è inutile che la Bruzzone scrive "Le prove", come se ci fossero, altrimenti non si sarebbe mai parlato di processo indiziario.
4)I tabulati telefonici sono un dato certo che contrastano il Petarra, il sogno e tutta la banda dei musicisti avetranesi.
5)Sembra il segreto di pulcinella: quando scompare Sarah, nessuno sapeva, arrestano le donne Misseri, tutti sanno.
Riguardo alla dottoressa Bruzzone, non scrivo niente, perché la sua incoerenza la si commenta da sola.

Vincenzo ha detto...

Io leggerò il libro del professor Giangrande, poiché narra i fatti in maniera imparziale, scrivendo tutto ciò che si è svolto nelle udienze, mentre il libro "Segreti di famiglia" indica sicuramente una chiave colpevolista. Perché la dottoressa Bruzzone non ha inserito anche qualcosa sulla difesa? Bisogna ascoltare tutte e due le campane, giusto? Il prof.Giangrande l'ha fatto, e per questo il suo libro merita di essere acquistato.

Elvira ha detto...

Gli errori commessi dal foro di Taranto sono enormi, e il più eclatante fu quello di Domenico Morrone. E se anche le due Misseri siano passando tutto il calvario del Morrone? Caro anonimo, ragiona su quello che scrivi, perché una sentenza indiziaria può essere ribaltata con facilità. Purtroppo a Taranto era prevista la condanna, e quel fuorionda è la prova generale. Spero che ci sia una remissione, così ne vedremo delle belle. E, quando usciranno Sabrina e Cosima (oltre indizi discordanti come diceva la Corbi) non c'è altro, una bella denuncia agli autori del libro "Segreti di famiglia" sia fatta!!
Il tempo è galantuomo, quindi aspettiamo di vedere l'accusa ribaltata. Chissà, magari un libro lo scriverà la povera Sabrina sul linciaggio mediatico che ha subito in questi tre anni...

marcello ha detto...

Va bene Vincenzo tanto con quella gente è tempo perso. La frase di Michele l' assassino "non dite nulla a mia moglie" (come tutte le cose totalmente mal' interpretate)non è altro che una prova testimoniale del fatto che NESSUNO IN FAMIGLIA SAPEVA NIENTE!!!

Vito Vignera da Catania ha detto...

X Marcello,sei lo stesso con cui abbiamo condiviso tanti commenti su "la voce di Manduria"? se è si, un caro saluto e benvenuto tra noi,ciao Vito.

Vincenzo ha detto...

Bravo, Marcello. Anche l'intercettazione di Sabrina che rimprovera sua madre per aver sospettato di Michele dopo il ritrovamento del cellulare. Questa intercettazione nessuno l'ha mai mostrata nelle trasmissioni televisive, ma leggendo gli atti ne sono venuto a conoscenza. L'intercettazione in caserma tra Mariangela e Sabrina è stata interpretata in malo modo, dato che Sabrina non le chiede di dire ciò che vuole ai pm, ma riferisce il suo punto di vista in base a dei ricordi sfocati, perché Alessandra Spagnoletti ricordava male un particolare, tant'è vero che è stato pure chiarito. I tabulati sono il perno delle indagini, ma la procura ha preferito trasformarli in depistaggi che guarda caso sono compatibili agli accordi presi la sera precedente (confermano la versione di Sabrina).
Anche la Cassazione ha scritto che c'è un'omessa valutazione dei tabulati telefonici, sottolineando che non ci sono segni di depistaggio.

marcello ha detto...

Per Vito, si sono sempre io Marcello, colui che dalle prime parole uscite dalla UMILE, ONESTA, SINCERA, SERIA, BOCCA DI SABRINA ho subito capito che E' ESTRANEA AI FATTI.
Un caro saluto a te e se vuoi sono anche su facebook e twitter. Ti basta vedere la copertina, NON PUO' NON ESSERE LA VILLETTA DOVE SARAH E' CRESCITA.

Ciao FORZA SABRINA FORZA COSIMA.

Anonimo ha detto...

Carissimo Massimo Prati

La mia partecipazione ai forum del tuo blog è stata stimolata in altre occasioni ( oltre che in questa), dallo spessore intellettuale e dalla rigorosa logica investigativa degli interventi di utenti ( di cui ora non vedo più traccia !) i quali , pur trovandosi a volte su posizioni diverse, hanno sempre saputo sfruttare le rispettive divergenze per aggiustare il tiro nel comune interesse della ricerca di una verità piuttosto che utilizzarle per scatenare risse da pollaio

Adesso mi accorgo, con rammarico , che la discussione è scaduta a livelli improponibili, non solo per i contenuti ma anche per l’esposizione scritta degli stessi al punto da deprimerne non solo la pur minima idea di partecipazione attiva ma persino la semplice lettura passiva del thread in questione

Mi scuserai se non mi firmo, ma visto il clima vorrei evitare gli inesorabili attacchi ad personam che il presente commento susciterebbe.

Del resto sei provvisto dei mezzi necessari per riconoscere da chi provenga questo scritto

Un caro saluto

Annamaria ha detto...

Ringrazio Massimo Prati per il suo intervento. E' fondamentale che almeno lo spazio di questo blog resti immune dalla violenza verbale che circola nel web.

Laura ha detto...

Giuseppe Centonze, è inutile che ora non ti firmi. E' evidente che Vincenzo aveva ragione a dire che sei Centonze, e visto che è così, ti dico una semplice cosa: smettila di fare l'ipocrita, poiché scrivi di rispettare la presunzione di innocenza, mentre qui sopra le definisci assassine (Sabrina e Cosima). Ci farebbe piacere se commentasse la dottoressa Bruzzone, in modo da chiarire il suo calo di coerenza e la sua ignoranza riguardo all'articolo 27.

Vincenzo ha detto...

Caro Massimo,
come sempre i miei complimenti per il tuo modo di scrivere in base ai dati oggettivi (atti e testimonianze).
"L'anonimo" (Giuseppe) preferisce andarsene, poiché ha trovato persona che hanno letto gli atti e conoscono bene la vicenda. Il clima è sereno, ma alla presenza di una persona che inveisce contro i membri dando soprannomi ecc, ritenendosi addirittura anonimo, quando è risaputo di chi si tratta, questi tendono a rispondere smascherando e mostrando tutti i comportamenti incoerenti. Comunque sia, i tabulati rimangono il perno della vicenda, insieme al dato del computer di La Stella, delle testimonianze della famiglia Scazzi (le prime) e alle interviste di "Chi l'ha visto" che riportano tutta la versione di Sabrina.
Ovviamente rispettiamo le idee del buon anonimo, però non le condividiamo.

Manola ha detto...

Mi sto appassionando sempre di più a questo blog. Ribadisco la mia neutralità, la mia indignazione provocata dalla dottoressa Bruzzone che non ha rispettato la presunzione di innocenza, e all'inciviltà manifestatasi nel corso della vicenda. Ora devo salutarvi, buona serata, a domani.

Anonimo ha detto...

Ps

nel caso che coloro che hanno postato successivamente al mio commento anonimo pensassero che questo sia opera di un certo Giuseppe Nonsocosa mi permetto di deluderli, sapendo tra l'altro che Massimo Prati potrà confermare la mia affermazione.

Laura ha detto...

Buona notte, Manola. Spero di rivedere qualche tuo commento. Le motivazioni arriveranno a breve, e sarà lì che bisognerà ridere. Una condanna che non sta né in cielo né in terra, basata su supposizioni senza riscontri e da chiacchiere di un paese, rappresentato da inciviltà, ignoranza e da una pettegola che al processo è stata smentita, infatti l'avvocato di Cosima l'ha messa in difficoltà,al punto da farle dire "Mi state imbrogliando tutti i giorni". La super testimone che in tv si comporta da spaccona e poi in'aula sembra un cagnolino e mi fa queste figuracce? La D'urso non ce l ha fatta vedere quella scena, nemmeno quarto grado. Un giorno in pretura ci ha mostrato le figuracce di tutti i testimoni, e Sottile doveva fare lo stesso. Poiché il processo non ha fornito nessun particolare: Sabrina e Cosima libere!!

Vincenzo ha detto...

Sì, è vero. Ricordo perfettamente la figuraccia fatta dalla signora Pisanò in'aula, però l'avevo anche letta nel verbale dell'udienza che scaricai. Basta scaricare le udienze in documento PDF, e lì troverete tante contraddizioni, anche del professor Luigi Strada, il quale ha subito forti contrasti nella sua perizia, addirittura a "Quarto grado" ha subito forti critiche. Se nel processo d'appello l'autopsia presentasse contraddizioni gravi insieme all'incidente probatorio (a Taranto hanno ignorato tali contraddizioni), l'assoluzione sarebbe immediata.

Laura ha detto...

La contestazione del plurimo status è molto imbarazzante per una criminologa di successo come la dottoressa Bruzzone, la quale ha scritto un libro su questa vicenda, senza sottolineare però i suoi mille volti che sono eclatanti.
Nell'intervista del 7 Ottobre 2010 ricordo perfettamente la frase "Misseri ha fatto tutto da solo", mentre a Porta a Porta dichiarò che non poteva fare tutto da solo. Ricordiamo che la presunzione di innocenza l'ha inzuppata nel latte insieme ai suoi collaboratori del libro. Ovviamente io rispetto la sua presunzione di innocenza quando respinge le accuse di Michele Misseri, però lei di presunzione di innocenza non sa nemmeno una virgola.

Anonimo ha detto...

E’ troppo "riduttivo" ed "utilitaristico" limitare l'OPINIONE PUBBLICA "COLPEVOLISTA" ai soli Sign. Anonymus, Sign. Centonze ed alla sign.ra Cavallaro, coautori del libro della dott. Bruzzone,quando ben si sa che essa (Opinione Pubblica), costa, in realtà, del 99% DEGLI ITALIANI (basta leggere un pò in giro negli altri blog e forum per rendersene conto...), che reputano SABRINA e COSIMAb le "uniche" e "sole" ASSASSINEb della piccola Sarah... e su questo non ci piove"...

LO HA DIMOSTRATO LA SENTENZA DI 1° GRADO CON LA SUA COMPAGINE DI GIUDICI "NON" TOGATI!

Piuttosto, E’ ECLATANTE IL DARSI DA FARE DEI SIGG. VINCENZO POSTIGLIONE e MARCELLO DE SIMONE PER SMENTIRE LA PROPRIA ESTRANEITA' ED IL PROPRIO INTERESSE "PERSONALE" AL CASO!

Anche se si parla reiteratamente di "presunzione di innocenza" fino al 3° Grado di Giudizio è pur vero che il 1° Grado ha giudicato Sabrina e Cosima come le sole ed uniche ASSASSINE della piccola Sarah ed ha emesso Sentenza di ERGASTOLO nei loro confronti!

marcello ha detto...

Signor anomimo chiunque lei sia... è ininfluente, sempre credulone è, senza offesa. Qua di riduttivo ce solo una cosa, che l’ assassino di Sarah Scazzi se ne sta a fare la vita di sempre, è sufficiente questo per capire, perchi vuol capire, in che situazione si è. Se lei crede che ce il 99% che credono (SU TUTTI CE QUELLA VERGOGNOSA, DISGUSTOSA, INFAMANTE e mi fermo qua, pag. che danneggia la memoria della piccola)… AL SOGNO, su cui si basa l’ impianto accusatorio, si sbaglia e di grosso, ma non mi stupisce. Che sarebbero loro le colpevoli lo ha detto solo la Corte D’ Assise, SI CHIEDA SE ANCHE L’ APPELLO E LA CASSAZIONE la penseranno così, non credo specie dopo l’ ALTISSIMA PROBABILE assoluzione di michele e del fioario. Che io ne sto facendo un interesse personale non devo rendere conto a nessuno, essendo un felice amico di famiglia. Signor animo non si culli tanto SULLA SOLA SENTENZA DI 1 GRADO, SOLO DI 1 GRADO, perché poi l’ Appello POTREBBE DIRE COSE DIVERSE, MOLTO DIVERSE, e allora? Gia lo so che direte: “come la volpe che non arriva all’ uva, dice: TANTO E’ ACERBA”, voi direte: E’ STATA BRAVURA DEGLI AVV.” vero??

marcello ha detto...
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marcello ha detto...

Ma dopo tutto questo, qualcuno si è chiesto nel caso di altissima probabilità che Michele venga assolto da calunnia e auto calunnia e il fioraio dalla falsa testimonianza, che succederà per Sabrina e Cosima? (e non solo loro 2) Qualcuno si rendo conto che se cio accadrà (al 99& si) FINALMENTE SI CAPIRA’ CHE E’ VERAMENTE MICHELE, l’ omicida? altro che bugiardo, millantatore, buffone, ecc. E SUCCUBE DI FAMIGLIA, come i media hanno fatto credere.
Tempo meno di 1 anno credo e poi il sogno (che tale è e rimane) diventerà incubo… PER I COLPEVOLISTI!
ma pace per la piccola <

Manlio Tummolo ha detto...

Anche nel '600, e prima ancora, il 99 % degli esseri umani, e perfino uomini del calibro di Aristotele, ritenevano che il Sole girasse intorno alla Terra, e nondimeno poi, grazie a Copernico, a Galilei, a Keplero, a Newton, si dimostrò ciò che già Aristarco di Samo, molto prima, aveva intuito, ovvero il contrario. Quante volte si è detto - ovviamente in modo inutile - che il numero dei credenti non fa la verità dell'oggetto di fede ?

Oggi mi ha colpito la notizia che i SS. Inquisitori di Milano, imitando quelli di Taranto che ne hano dato l'esempio, indagano tutti i testimoni a favore della difesa, il che è pura e semplice INTIMIDAZIONE DEI TESTIMONI, reato uguale e contrario alla SUBORNAZIONE DEI TESTIMONI, nondimeno non meno grave o ancor più, perché fatto da rappresentanti dello Stato. La funzione evidente del testimone è quello di essere libero di dire ciò che sa, senza opposte imposizioni, altrimenti la sua testimonianza non vale una verga (per non usare il termine del capitano del porto di Livorno).

Quanto al resto, a che stare a ripeterci: qualcosa di vero si saprà forse dopo la sentenza di Cassazione. Tutto ciò che viene da Taranto o dintorni è bruciato in partenza, dopo tutti gli abusi di indagine e di giudizio commessi.

Vincenzo ha detto...

Caro Anonimo, io non ho nessun interesse personale al caso. Se vuole qualche prova, provi a contattarmi, o meglio ad incontrarmi di persona. Rimarrà sbalordito. Per quanto riguarda la "sentenza" di primo grado, è evidente che la condanna fosse già stata stabilita, sta di fatto che il fuori onda ha fatto discutere.
Come ha detto Manilo Tummolo, qualcosa di serio arriverà in Cassazione. Chissà, magari i giudici dell'appello saranno ben competenti! Buona notte a tutti.

Laura ha detto...

Se le avessero assolte, la procura avrebbe fatto una pessima figuraccia davanti all'Italia intera. A parte che sarebbero state odiate le giudici perché l'ergastolo era l'unica condanna che la maggior parte della gente voleva per Sabrina e Cosima, senza avere un bocciolo di dubbio. Anche Tortora fu condannato ingiustamente, anche Domenico Morrone (tarantino) fu condannato ingiustamente. I testimoni che favorirono il Morrone furono condannati e processati per falsa testimonianza. Furono tutti assolti in Cassazione. Analogie con il caso di Avetrana!! Le uniche assassine sono loro perché così voleva la gente e la famiglia di Sarah, senza mai avere perplessità su quella ragazza che ha gridato in lacrime la propria innocenza, linciandola in televisione a fine di ogni udienza. Io rispetto il dolore di Concetta, ed è quello più atroce, però a fine di ogni udienza vari commenti non doveva lasciarli, soprattutto se la giustizia deve fare il suo corso. Auguro alla signora Concetta di avere verità per sua figlia e una giustizia inflessibile che però non coinvolga persone innocenti.

Piero ha detto...

Ricordiamo che l'Italia è derisa da tutti a causa delle sentenze assurde che rovinano la vita di molti innocenti, e Taranto ha ricevuto il soprannome di "FORO DELL'INGIUSTIZIA"
e quindi ci andrei sul tenero prima di dire che la sentenza sia stata giusta. Come ci fa notare Laura, Domenico Morrone ha subito la tortura giudiziaria, nonostante fosse innocente. Quindici anni di calvario giudiziario, sofferente e distrutto. Lo stato ha già speso molto per lui, e presto dovrà risarcire Sabrina e Cosima. A quel punto, la procura di Taranto sarà costretta a cambiare gran parte del suo operato.

Elvira ha detto...

Pare ovvio che ANONIMO abbia letto solo gli atti della pubblica accusa e non quelli della difesa. Questo è il fatto più grave: l'accusa viene sempre considerata veritiera mentre la difesa falsa che tenta di stravolgere la realtà! Io ho letto le arringhe, e la ricostruzione della pubblica accusa viene distrutta dalla tesi difensiva, la quale ha dati oggettivi a sostegno.

Laura ha detto...

"Io sono innocente, spero dal profondo del cuore, che lo siate anche voi"...diceva Enzo tortora durante il suo calvario giudiziario! Sabrina è innocente, e io spero che lo sia anche la Bruzzone riguardo alle accuse che Misseri le attribuisce. La dottoressa Bruzzone dovrebbe rispondere a questa domanda:
SE UN GIORNO VENISSERO ASSOLTE,E SI SCOPRISSE CHE E' UN ALTRO ERRORE GIUDIZIARIO, CHIEDERA' SCUSA PER QUELLA VOLTA CHE LE HA CHIAMATE ASSASSINE IN TV E PER IL LIBRO PUBBLICATO?
Spero di sì, così almeno non perderà la dignità, perché la coerenza l'ha già persa da tempo.

Piero ha detto...

http://t.co/prdkX7ZllI

Leggete......

Laura ha detto...

No, Marcello, non sarà nessuna bravura degli avvocati, ma un'assoluzione meritata dopo l'ingiusta detenzione a causa di teoremi che reggono solo in televisione perchè al processo tutto è crollato, come un misero castello di sabbia!! Il ragionevole dubbio c'era, e solo i tabulati bastavano per farle assolvere...ma hanno preferito condannare per evitare uno scandalo!!! La giustizia è questa, purtroppo..

magica ha detto...

durante il processo ho avuto la sensazione , che l'accusa si sia comportata come un bambino capriccioso . un bambino che non vuol sentir ragioni, e la vuole avere vinta , è inutile che la difesa continui a disarmare le accuse ,, niente da fare imperterriti si continua . roba da matti . comporatamenti cosi' lo ho visti fare dai capricciosi, che battono i piedi nonostante si continui a ripetere le proprie ragioni,
parole al vento .quelle di coppi e altri avv,è come se quel processo fosse condotto dall'accusa . possibile che i colpevolisti non abbiano notato questo comporamento? se come dicono vogliono la verita' . dovrebbero volerla no?senza supremazie :con democrazia e serieta' .

Anonimo ha detto...

@ ANONIMO delle 20,14

Concordo con ogni parola del tuo post, ed anche per me, Massimo, che saluto caramente, avrà la stessa facilità di individuarmi

chiara ha detto...

sì Anonimo, constatando gli allarmanti dati sulla mancanza di etica e senso civico, il crescente analfabetismo di ritorno e gli sconfortanti dati del gradimento televisivo, me l'ero immaginato che quello dei colpevolisti fosse un gruppo ben nutrito.

se le masse fossero intelligenti e non bovini condotti per l'anello al naso da megafoni mediatici anche peggiori dei cani i cui latrati amplificano, non esisterebbero dittatori e genocidi. e forse, mutatis mutandis, nemmeno questo scempio di situazione italiana.

purtroppo le masse sono idiote, violente e sopraffattrici e questa è una triste realtà umana.

chiara ha detto...

p.s. per Tummolo....sì, per carità non è certo adamantina nemmeno "quella" situazione....certo però che prima di riversare provvidenziali milionate sui futuri (ma già indicati tali) testi a carico, forse forse un po' di pudore, nel loro stesso interesse, poteva avercela pure il munifico imputato no? se ad Avetrana potevano dirsi "non ce l'aspettavamo, è un fulmine a ciel sereno!", voglio sperare che il quel di Milano abbiano la decenza di tacere di fronte ad una reazione non solo prevedibile, ma proprio prevista e provocata.
chiusa parentesi, non voglio allargare troppo il discorso, mi limito a questo solo aspetto.

magica ha detto...

UN GIORNO capiranno quanto danno fanno certi magistrati!(E QUANTO potere HANNO!!)

Vincenzo ha detto...

Buon giorno a tutti. Concordo con tutto ciò che dite. I magistrati hanno poteri illimitati, finché non beccano il giudice serio (la suprema corte di Cassazione) che li bacchetta a modo doveroso. La procura di Taranto è stata bacchettata due volte, e anche pesantemente. "Illogicità" scrisse la Cassazione, e questo la dice lunga sul "buon lavoro" definito dalla dottoressa Bruzzone nel suo libro.

Rosalba ha detto...

poco fa ho riletto la sequenza degli sms, e questa volta è impossibile non dire che Sabrina Misseri abbia un alibi di ferro che la scagionerebbe da ogni accusa se in appello o in cassazione venisse a galla una simile cosa....a me sembra che la procura abbia spostato gli orari solo per contestare l omicidio alle due donne, perchè i tabulati parlano chiaro, e possono essere un sassolino nelle scarpe per i pubblici ministeri....buona giornata...

Rosalba ha detto...

poco fa ho riletto la sequenza degli sms, e questa volta è impossibile non dire che Sabrina Misseri abbia un alibi di ferro che la scagionerebbe da ogni accusa se in appello o in cassazione venisse a galla una simile cosa....a me sembra che la procura abbia spostato gli orari solo per contestare l omicidio alle due donne, perchè i tabulati parlano chiaro, e possono essere un sassolino nelle scarpe per i pubblici ministeri....buona giornata...

Manlio Tummolo ha detto...

Gentile Signora Chiara,

il mio non voleva essere un atto di difesa di Berlusconi, per carità; infatti ho parlato adi due reati opposti, subornazione ed intimidazione dei testimoni. Ritengo tuttavia più grave che un pubblico ufficiale cerchi di far dire ai testimoni ciò che gli piace, piuttosto che un privato. Un privato cerca di operare per avere testimoni a sé favorevoli, un pubblico ministero altrettanto, utilizzando la propria forza oppressiva datagli dalla legge, e mette anche in galera, toglie la libertà fisica, abusa del proprio potere e del proprio ufficio. Come qualunque Diritto afferma, fin dall'inizio, il testimone deve dire ciò che sa, la sua versione (Verità è qualcosa di ben più complesso), senza nessuna forzatura, senza minacce e senza promesse di qualche utilità. Nel caso Berlusconi è ancora più grave del semplice privato, in quanto parlamentare e,periodicamente, come presidente del Consiglio. Ma sta di fatto che sta trionfando un metodo di pressione inquisitoria sui testimoni che è del tutto inqualificabile ed antigiuridica (se "jus" ha un qualche senso positivo).

Annamaria Cotrozzi ha detto...

Buongiorno, amici. Con questa girandola di botte e risposte con e fra anonimi, insinuazioni di false identità, allusioni indecifrabili, non ci sto capendo più nulla: non riesco a seguire la discussione. Per dare un piccolo contributo alla chiarezza ho quindi deciso(seguendo l'ottimo esempio del prof. Tummolo, di Vito, di Marcello e di altri, incluso, ovviamente, Massimo Prati), di aggiungere anch'io d'ora in avanti, in eventuali miei commenti, il cognome al nome. Buona giornata a tutti.

marcello ha detto...

Buon giorno Rosalba, a scagionare Sabrina e la mamma non ci sono solo i tabulati, gli sms, ma vogliamo mettere anche tutte le intercettazioni tradotte come faceva comodo, un es. su tutti: nessuno si è chiesto come mai Michele ai colloqui in carcere, tutti parlano in dialetto, solo la nipote greco (CHE POI NON HA VOLUTO PIU' VEDERE)parla italiano? Chissa' come mai!!!

Vincenzo ha detto...

Bravo, Marcello. Hai fatto rilevare un dato fondamentale. E' strano come mai Misseri parli in italiano con la nipote, perfettamente, mentre nelle altre parla in dialetto. E' come se il colloquio fosse già stato studiato e premeditato, e Misseri ne fece parte, senza tener conto che stava sporcando la figlia innocente. Povera Sabrina, chissà come si sarà sentita a quelle ingiuste accuse attribuitele dalla persona che amava più di tutti.

chiara ha detto...

Dott. Tummolo, pienamente condivisibile il suo pensiero.

Forse forse il problema è in radice quello di avere consegnato ai procuratori la direzione delle indagini e della p.g., anzichè lasciarlo controllore com'era prima....almeno si capiva anche come principio la differenza tra magistrato (che peraltro istituzionalmente non è formato all'attività investigativa) e poliziotto (che generalmente conosce molto meglio persone e territorio) e tra i metodi d'azione rispettivamente adoperati. Non che le soverchierie delle polizie stiano bene, per carità, ma almeno si comprende che sotto c'è una certa formazione (caccia al delinquente) e un certo tipo di lavoro "di strada" che credo non aiuti a rispettare i "buoni principi" come la presunzione di non colpevolezza.
Però c'era il magistrato procuratore, che almeno in teoria doveva tenere a bada gli abusi... Ma che la "tecnica dello spremiagrumi" (ossia della pressione psicologica e della restrizione fisica) provenga da un magistrato, formato (in teoria) alla presunzione di non colpevolezza, al principio di ricerca anche degli elementi a discarico e ad una certa raffinatezza del pensiero non abbruttita dall'esperienza di strada, è vieppiù inaccettabile, specie constatando che il "metodo poliziesco" è da molti di loro largamente incentivato e condiviso.

chi rimane a controllare l'azione degli investigatori, se uno dei controllori diventa il capo squadra dei controllati? un solo magistrato, il g.i.p., e se questo sbaglia o non controlla o peggio fa comunella col collega procuratore, allora c'è davvero poca speranza. Tutto nelle mani di un solo uomo, non è davvero il caso.

marcello ha detto...

Questa mattina ho appreso che anche la sentenza del caso pipitone, che è al 1 grado di giudizio come il caso Scazzi, è stata contestata. Ma la gente imparerà a rispettare le sentenze a prescindere, E SOPRATTUTTO A CAPIRE CHE CI SONO 3 GRADI DI GIUDIZIO??

magica ha detto...

il caso pipitone l'ho segiuto superficialmente e non esprimo pareri .
naturalmente, la madre della piccina denise si sta battendo come una tigre., contro chi crede colpevole
. sentenza di non colpevolezza?
non avranno avuto indizi sufficenti immagino . è preferibile che sia andata cosi' . perchè piuttosto di condannare un innocente è preferibile assolvere un colpevole .
gli inquirenti si sono comporatati da veri fautori della giustizia . prima di tutto lasciar libero un possibile reo di un fatto ..fino alla fine del processo ., .la pena '.. verra' ,, decretata alla fine del processo ..

Vincenzo ha detto...

Concordo con quanto scritto da Magica. Nel caso Scazzi hanno lasciato in carcerazione preventiva Sabrina e Cosima per due anni e mezzo, in attesa di giudizio, mentre i pm del caso Pipitone sono stati molto corretti, aspettando il terzo grado di giudizio. Dovrebbe essere così: a condanna definitiva (esito della Cassazione) l'imputato può entrare in carcere, mentre nel processo di primo grado e in appello deve essere lasciato libero. La carcerazione preventiva delle donne Misseri è sempre sembrata una condanna definitiva, ed è un offesa al nostro ordine giudiziario, poiché neanche una tutela è stata donata a queste due donne. Speriamo in un appello che dia la libertà a Sabrina e Cosima.

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio!
Ho notato con piacere l'ingresso di molti nomi nuovi nel blog, ai quali do il benvenuto, e molti nuovi post più o meno sempre sullo stesso tono.
Procura, magistrati, avvocati,mass media, politici sono tutti inseriti ed invischiati nel sistema. Non a caso siamo considerati un paese tra i più corrotti nel mondo, un paese pieno di genio artistico ma la cui formazione scolastica pascola nel sottobosco culturale, come chi ci governa.
In "volandocontrovento" si pubblicano interessanti articoli che aprono a tematiche molto importanti e piene di significato.
Pochissimo o nulla si posta su questi, si continua invece a mescolare lo stesso mosto acetato e accusatorio verso l'una o l'altra parte, senza nulla di nuovo.
Non so cosa la procura ha in mano, sono lieta invece di leggere che molti di voi lo sanno visto che accusano o " innocenzano" in base ai dati gestiti dagli addetti ai lavori di cui sopra.
Siamo tutti presi per il naso, mentre si discute della condanna di Berlusconi,e spariscono i vari e veri scandali della politica,il paese va in rovina; mentre si cincischia,sicondanna,si libera, si pensa alle ferie, non si prende nessun provvedimento, si passa il tempo a chiacchierare.

Vanna

marcello ha detto...

“ENRICO ha detto...
"Franco Coppi avvocato penalista, professore ordinario di Istituzioni di Diritto Penale presso l’Università La Sapienza di Roma, ha assistito grandi nomi della politica e dell'economia, da Francesco Cossiga a Gulio Andreotti fino a Antonio Fazio, ex governatore di Bankitalia… Ora il legale, docente universitario e nome di primissimo piano nel panorama dei penalisti italiani e uno dei più noti della capitale, assiste Sabrina Misseri la 22enne…Mi domando come abbia fatto Sabrina Misseri ad ottenere la difesa di un avvocato di questo calibro e come possa permettersi a corrispondergli il relativo onorario assolutamente astronomico Non ditemi che il penalista - vista la notorietà rivestita dal " caso Scazzi" ne abbia assunto la difesa gratis et amore per un puro calcolo di notorietà personale perchè non avrebbe senso visto il suo curriculum Quindi : chi pagherà la parcella ? E perchè l'avvocato Franc
esca Conte a suo tempo, rinunciò alla difesa? E perchè l’avvocato Vito Russo è stato condannato a due anni per favoreggiamento personale?”
Risposta per Enrico, molto semplice: 1.perché il Prof. Coppi ha accettato la difesa di Sabrina per onor di giustizia, E SE LO HAI ASCOLTATO BENE, LO HA DETTO ANCHE DURANTE L’ ARRINGA.
2. Il prof. Coppi ha accettato di difenderla (credo su richiesta degli ex avv. visto la situazione) perché COME SOLO HA LETTO LE CARTI, HA CAPITO CHE E’ UNA MALCAPITATA. Come ha detto “l’ innocenza di Sabrina è nelle carti”.
4.l’ avv. Conte mi pare che fu chiamata solo per sostituire l’ avv. Russo… non ricordo.
5. sulla condanna all’ avv. Russo chiedi a chi ha indagato, sanno loro il perché. MA RICORDATI CHE IN PARTE E’ STATO GIA’ ASSOLTO DALLA CASSAZIONE.

Manlio Tummolo ha detto...

L'avv. dott.ssa Conte venne chiamata in quanto cassazionista, cosa che i due coniugi Russo non erano, perché giovani d'età e di carriera. L'esigenza di avere un avvocato cassazionista, a causa dei vari ricorsi da presentare, si fece sentire abbastanza presto. Ma da quello che si capì, da certe battute dopo l'incidente probatorio, l'avv. Conte non era restìa a cooperare con la Procura o, meglio, SS. Inquisizione tarantina sulla storiella del cavalluccio e il "doloroso percorso di ravvedimento" misseriano, che avrebbe risolto i guai di tutti in poco tempo e con poca spesa, salvo che della verità dei fatti. Ciò che non era immaginabile (almeno per logica), fu la reazione vendicativa dei SS. Inquisitori al rigetto del compromesso giudiziario e, peggio di tutto, alla ricusazione dell'avv. Galoppa da parte di Michele Misseri. Ora, è pur interessante cercare di capire perché una Magistratura, indipendente da tutto e da tutti (?), reagisca in tal modo, si accanisca con indagati, avvocati e testimoni, non si curi affatto di un "reo confesso" e lo giudichi solo colpevole di autocalunnia (in ritardo) e di soppressione di cadavere, alla stessa stregua che se il cadavere fosse stato di un perfetto estraneo, e non di una giovanissima nipote uccisa presuntamente in casa. Il comportamento incongruo di una Magistratura, sia inquirente che giudicante, è larga prova delle troppe disfuzioni di questa vicenda. Pare sempre necessario ripeterlo, viste le medesime domande di qualcuno.

Vincenzo ha detto...

L'incidente probatorio è la pagliacciata più assurda del processo, insieme alla presunta bugia di Sarah (indimostrabile), al sogno del fioraio e agli orologi che non portano l'ora legale. L'unica certezza sta nei tabulati telefonici, che sono un dato scientifico e inconvertibile, insieme al computer di La Stella. Quei due dati non dimostrano solo la conferma di quegli accordi, ma anche la scarsità di tempo da parte di Sabrina per compiere i reati attribuiti.

Manlio Tummolo ha detto...

PS:

A titolo di esperimento mentale: immaginiamoci se Sabrina Misseri avesse accettato il compromesso e il patteggiamento per un omocidio colposo, a seguito di un gioco un tantino pericoloso fatto in quel garage o in altro ambiente della casa. Il processo si sarebbe concluso rapidamente: la madre non sarebbe stata incarcerata, gli avvocati della difesa (quattro) non sarebbero stati indagati, né ancor meno imputati, di cui uno provvisoriamente condannato. Misseri, in quanto "collaborazionista" avrebbe avuto una pena irrilevante. Sabrina condannata solo per omnicidio colposo (un incidente), ecc. Se lei fosse stata colpevole di qualcosa, un simile compromesso l'avrebbe vista libera sicuramente a quest'ora, se la sarebbe cavata con poco. Presumibilmente se la sarebbero cavati anche fratello e nipote di Misseri. Era evidente che, dal punto di vista puramente formale delle indagini, era la cosa più comoda per tutti. Ripeto: proprio il rigetto di una simile soluzione, così comoda, dimostra la buona fede e l'innocenza della giovane donna. Uno dei punti di forza per "suggerire" a Misseri una simile soluzione, trappola in cui egli - a detta dello stesso SS. Inquisitore all'inizio dell'incidente probatorio - cadde con tanta facilità, era appunto l'universale comodità della "soluzione". Quando ormai se ne accorse, uscendo dai fumi degli psicofarmaci e della situazione d'ansia dovuta alla prigionìa, era troppo tardi, e tutta la serie di versioni del "doloroso ravvedimento" lo resero incredibile a tutti.

Ciò che manca nella sua storia, è il come si giunse veramente alla prima confessione, sul quale i SS. Inquisitori si guardano bene dal fornirci documentazione sonora o video-sonora, e sarebbe ben più interessante di tutti i giorni in Pretura (istituzione del resto non più esistente da oltre un decennio) per capire che cosa si voleva far bollire nel pentolone delle stregonerie.

Vincenzo ha detto...

Mi associo in pieno al pensiero del prof.Manlio Tummolo. E' questa la dimostrazione dell'innocenza di Sabrina. Dal momento che suo padre aveva detto la verità quando l'accusò del delitto, perché non ammetterlo, in modo da essere subito scagionata dato che fu un incidente? Che non si venga a dire che Sabrina non l ha fatto perché ha voluto negare pure quello in modo da sembrare estranea, altrimenti l'avrebbe fatto pur di non beccarsi l'ergastolo.
Non è solo questa stranezza a confondere le ordinanze della pubblica accusa, ma il fatto di portare al processo l'incidente probatorio che esclude Cosima da ogni responsabilità, e di portare anche la tesi con il sequestro. In poche parole questi pm non sapevano cosa scegliere per accusare meglio, quindi hanno scelto di portare tutto, benché il tutto fosse pieno di contraddizioni emerse a processo. Il fatto più spaventoso è il tentativo di demolire l'alibi di Sabrina, come se mettesse in discussione tutte le loro teorie. Eppure, questa dovrebbe essere giustizia, e non una gara a distruggere alibi genuini e non manipolati, pur di ottenere soddisfazione e fama. "L'orgoglio è dell'avvocato, non del pubblico ministero".

Marisa ha detto...

è la prima volta che scrivo su questo blog dopo aver letto molti articoli e discussioni dei membri. sono mamma di un bambino di appena quattro anni...e non auguro a nessuno quello che Sabrina sta patendo da due anni e mezzo, oramai. ho paura che a mio figlio possa capitare la stessa terribile cosa di questa ragazza con poco più di vent'anni, condannata a causa dell'odio e l'antipatia nei suoi confronti! spero che a mio figlio non capiti mai, a nessuno non deve capitare, perché questo è un vero aborto giudiziario. chi chiederà scusa a questa ragazza quando uscirà insieme alla povera madre che soffre il silenzio per tutte le crudeltà datele dalla cattiva giustizia? chi darà giustizia a Sarah Scazzi, trovando il vero colpevole e non bruciando le due donne innocenti? questa domanda merita una risposta ma al più presto, perché tra qualche anno i media si disinteresseranno del caso, e il probabile assassino potrebbe ancora camminare libero tra la gente, causando la morte di qualche altra ragazzina innocente, e a pagare potrebbero essere altri innocenti con il carcere a vita, proprio com'è capitato a queste due donne.

ENRICO ha detto...

@ Vanna
citz " Siamo tutti presi per il naso, mentre si discute della condanna di Berlusconi,e spariscono i vari e veri scandali della politica,il paese va in rovina; mentre si cincischia,si condanna,si libera, si pensa alle ferie, non si prende nessun provvedimento, si passa il tempo a chiacchierare."

Non immagini quanto condivida questa tue parole !



marcello ha detto...

Dell’ incidente Probatorio è inutile palarne, 11 ore nelle quali Sabrina è stata trattata manco se forse una criminale (nemmeno la figlia di Bin Laden avrebbero trattato così), Michele che inventa le cose: la sdraio il giorno, il cavalluccio in garage ecc. ecc.
Stendiamo un velo pietoso.

PINO ha detto...

@@ VANNA ed ENRICO

Ve ne siete accorti?
E nonostante ciò, ritenete ancora utile "chiacchierare"?

Laura ha detto...

Se il popolo è la voce, allora devono ascoltare anche noi: Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono innocenti! Liberatele! E' utile discutere, perché dobbiamo farcela.

Vincenzo ha detto...

Brava, Laura! E' giusto che Sabrina e Cosima vengano scarcerate, perché hanno un'alibi vero e su di loro non incombe nessuna prova, ma solo indizi discordanti e contraddittori che non possono sostenere un'accusa che non sta nè in cielo nè in terra.

Laura ha detto...

Ricordo che la procura in fase di indagini preliminari sosteneva che l'omicidio fosse cominciato quando Sabrina scrisse l'sms STO TENTANDO IN BAGNO, e, mentre commetteva il delitto con una mano strangolando Sarah, con l'altra inviava l'sms. Però la procura si accorse che questa ipotesi sarebbe stata distrutta facilmente in dibattimento, quindi l'unica soluzione per accusare la ragazza del delitto Scazzi fu quella di anticipare gli orari che però sono sostenuti da testimoni tardivi e contraddittori in tutte le loro dichiarazioni! Se questa condanna venisse confermata in appello e in Cassazione, allora sarebbe il processo più vergognoso d'Italia.

marcello ha detto...

“Anonimo ha detto... Con la frase: "NON DITELO A MIA MOGLIE" , Michele sperava che Cosima non venisse a sapere che non aveva mantenuto fede al PATTO FAMILIARE secondo cui lui aveva giurato di proteggere e non rivelare che le ASSASSINE di Sarah erano SABRINA e COSIMA! Ma non ce l'ha fatta: alla fine è crollato ed HA ACCUSATO SABRINA...non solo, ma, nell'Interrogatorio del 5 Novembre, ha rivelato che era SABRINA era GELOSA ed INVIDIOSA di SARAH, proprio come hanno rivelato tutti i testimoni”
CARO ANONIMO TI HANNO FATTO CREDERE IL PATTO FAMILIARE? (e non solo te) IL 5… SABRINA GELOSA ED INVIDIOSA? STATE MESSI MALE VOI DELL’ OPINIONE PUBBLICA :)

Marisa ha detto...

non posso crederci che state ancora a discutere sui tabulati!! è chiarissimo che Sabrina non si è costruita nessun alibi perchè se lo avesse fatto, non avrebbe mai detto la frase "L HANNO PRESSA L HANNO PRESA".....e certamente avrebbe tenuto con se il cellulare per depistare, perché se Sarah doveva essere viva, Sabrina poteva benissimo depistare con il cellulare di Sarah, inviandosi squilli da sola!!! e questa sarebbe l'alibi costruito?? me li facevo con un po di buon senso in più questi pm!!

marcello ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Vincenzo ha detto...

La frase "Non ditelo a mia moglie", è un forte indizio a carico di Michele Misseri, il quale non voleva che la moglie venisse a sapere del delitto commesso e delle sue pulsioni sessuali nei confronti di Sarah. Anche questa frase è stata parafrasata in cattivo modo. Cosima aveva dei sospetti su Michele dopo il ritrovamento del cellulare, e lui fece di tutto per deviarli altrui, tant'è vero che Sabrina più volte la rimproverò. Misseri dice che quel movente gli fu suggerito, perché lui non sapeva nemmeno cosa facessero le due ragazze. "Sabrì, perché hai ucciso Sarah?" "Perché ero gelosa", come se fosse stata una bambinata. Poteva benissimo dire: <> invece di <>. Il movente della gelosia circolava in televisione prima dell'incidente probatorio, tant'è vero che già si parlava della lite nel pub trasformata in scenata di gelosia. Lo stesso Misseri fa il nome di chi gli suggerì tale movente. Ma torniamo all'incidente probatorio. Sabrina viene messa in fondo all'aula, mentre suo padre l'accusa di essere l'assassina di Sarah, con quella ridicola versione del cavalluccio che dopo diventa uno scontro tra rivali, conclusosi con la morte della rivale più debole. Sabrina non ha nemmeno il diritto di difendersi da quelle accuse, di poter controbattere le parole del padre, come se lei stesse dalla parte del torto, e suo padre da quella ragione perché dice la pura verità. Ovviamente questa ex deposizione di Misseri cozza con la ricostruzione adottata dall'accusa, e con i tabulati telefonici. Al processo è stato portato anche l'incidente probatorio, dimenticando che la loro ricostruzione contiene un sequestro con due mani artefici del delitto, mentre nella deposizione probatorio c'è una sola mano artefice del delitto, in un luogo diverso e l'omicidio è nato a causa di un gioco finito male.
Io mi fido dei dati certi, e i tabulati lo sono insieme al pc di La Stella.

Annamaria Cotrozzi ha detto...

Marisa, benvenuta! E'molto bello il post (19.34) in cui manifesta sentimenti materni nei confronti di Sabrina Misseri, sottolineando il fatto che si tratta di una ragazza di poco più di vent'anni, chiusa in carcere da tanto tempo. Condivido in pieno.

marcello ha detto...

Marisaaaaaaaa, ho letto su indicazione di Annamaria il tuo commento: ADORABILEEEEEE CHE SARAH TI BENEDICAAAA, mi viene da piangere :(

Vincenzo ha detto...

Noto che l'anonimo ha smesso di commentare, e questa volta non vada a scrivere in giro che è stato aggredito verbalmente dai membri di questo blog, quando è stato lui ad attribuirci soprannomi e accusandoci di essere illustri personaggi travestiti con nomi fasulli, svelando la sua identità involontariamente. Le argomentazioni portate da questo tizio sono state ribaltate dai dati difensivi che abbiamo scritto nei commenti. E' chiaro che i dati ricavati dagli atti dell'accusa sono soppressi da quelli della difesa, che trovano riscontri nel computer di La Stella e nei tabulati telefonici, mentre alle testimonianze contraddittorie non serve nemmeno perdere tempo, dato che si smentiscono da sole.

MAGICA ha detto...

buonasera a tutti .
l'avv.. di misseri invitato asSieme alla bruzzone e altri ospiti colpevolisti ..( come solitamente fanno i conduttori.. perchè quel programma deve essere una spece sballo per chi lo segue.)
fra psicologi e opinionisti che non si sono mai informati o letto le carte .. per il motivo che vanno a sparlare in tv . e vogliono ingrassare i pecoroni .
..
l'avv di missseri disse alla bruzzone (che era molto alterata QUESTO INC..PROB è. VERGOGNOSO
). RIFERENDOSI ALL'INDIZIO ACCUSATORE DI MISSERI CHE DURANTE L'INC PROB .sostenne . che quando ritorno' dai campi e ando' in cucina., a tavola c'era pure la sarh .. una balla perchè la srah era a fare la spesa con il padre , . eppure gli inquirenti sapevano che sarh era con il padre per la spesa.. ma ritennero questa affermazione di misseri veritiera -' ..
un'altra : sabrina e sarh erano in veranda a chiaccherare , e senti' sabrina . dire a srah di sbrigarsi per il mare ,, tutte bugie inventate da misseri o imboccate . eppure hanno titenuto che l'inc prob fosse valido ...
E MOLTI PENSANO.CHE SIA VERO --
. eppure dovrebbero capire che è stato un processo vergognoso -..

Vincenzo ha detto...

Sì, è vero. Misseri fornisce un orario incompatibile in quella deposizione, ma i pm preferirono verbalizzarla, nonostante presentasse tutte quelle contraddizioni. Quelle parole Misseri le inventò sul momento, perché doveva pur spiegare come fosse successo il fatto, e inventò talmente tante frottole che la Cassazione lo fece pure rilevare.

marcello ha detto...

Quell' incidente probatorio il Prof. Coppi intende portarlo in Cassazione per ovvi motivi... ma tutto a taranto succede? :)

Vincenzo ha detto...

Se si andasse in una corte seria, quell'incidente probatorio sarebbe fatto a pezzettini, insieme alla ricostruzione e a tutti quegli indizi discordanti e insussistenti.

Vincenzo ha detto...

Se si andasse in una corte seria, quell'incidente probatorio sarebbe fatto a pezzettini, insieme alla ricostruzione e a tutti quegli indizi discordanti e insussistenti.

Anonimo ha detto...

SIG. LA SERRA ci va anche lei in una corte seria a farsi fare a pezzettini, insieme alla ricostruzione delle TRE DONNE MISSERI ed a tutti quegli indizi discordanti e insussistenti?

SI TENGA PRONTO... INSIEME AGLI ALTRI AMICI!

Vincenzo ha detto...

Ancora a soprannominarmi "La Serra"? Ma almeno sa chi sono? Io sono prontissimo, esprimo le mie opinioni, come lei ha espresso la sua chiamando "assassine" Sabrina e Cosima! Persino la Cassazione ha detto che gli indizi sono insussistenti e discordanti, quindi dovrebbe andarci pure la Cassazione, no? Non mi faccia ridere, caro Giuseppe, vada a dormire e almeno ci posti qualcosa di serio invece di continuare a minacciare.

Marisa ha detto...

a me spaventa l'aggressività di questo anonimo. ho letto i suoi commenti in precedenza, ed essendo mamma terrò sempre mio figlio lontano da questi soggetti. ho letto anche le gravi affermazioni scritte su sabrina e cosima, chiamandole assassine insignificanti. ognuno può esprimere ciò che crede anonimo, come tu hai espresso quelle squallide opinioni. vado a dormire perchè certi commenti ti fanno solo arrabbiare soprattutto se chi scrive si firma anonimamente. buona notte!

carla ha detto...

anonimo,
sei un povero/a infelice, vai a cercare la felicità in cose sbagliate e non te ne accorgi nemmeno....e già, questa felicità è contro la verità e non può durare a lungo che tu ci creda o no, nulla può cambiare, perchè la vita è fatta così.......ancora non è successo che chi si nasconde dietro a un dito si sia mai salvato.....

Laura ha detto...

A me sembra una di quelle persone che amano scaricare le proprie frustrazioni su altre persone!! Prima sono uscita con mio marito a mangiare un gelato, poi sono ritornata, ho riacceso il pc per leggere qualche altro commento...e a dirla tutta, anonimo dice sempre le stesse cose. Forse aggredisce, minaccia in questo modo perché ha paura, infatti chi attacca ha paura...

Vincenzo ha detto...

Anonimo deve capire che non siamo più nei tempi della dittatura, e possiamo esprimerci senza temere conseguenze, ovviamente in modo civile e corretto. Noi riteniamo Sabrina e Cosima innocenti, e le accuse deboli, non abbiamo mica insultato nessuno. Certo, se i media non avessero infierito in questo modo, a quest'ora il processo sarebbe stato equo, con una sentenza senza influenze esterne. I media non hanno infierito gravemente sul caso Pipitone, e Jessica Pulizzi è stata assolta, perché gli indizi sono troppo pochi (c'era qualcosa di concordante in confronto a Sabrina e Cosima), eppure i giudici hanno deciso seguendo la norma del ragionevole dubbio, che ha portato all'assoluzione di Jessica. Nel caso Scazzi c'era il ragionevole dubbio, e le due sentenze della Cassazione bastavano a dimostrarlo!

magica ha detto...

tre donne misseri?
anonimo ha aggiunto valentina:
che menti disturbate ci sono nel web.
crede di minacciare scrivendo troiate .

Laura ha detto...

Crede di intimorirci con le sue minacce, come se avessimo commesso chissà quale reato!! Come ho scritto ieri, rispetto la procura di Taranto, ma non condivido la loro tesi, la sentenza e il libro scritto solo a un primo grado di giudizio!!!

magica ha detto...

ciao vincenzo ,
non penso ci fosse nemmeno il ragionevole dubbio . bastavano i tabulati e la confessione del reo . piu' lampante di cosi'.
mi meraviglio pensando a quei colpevolisti ..inclusi anche chi scrive nei blog o forum , persone normali che non capisconoo dove sta'l'inghippo ,, i tabulati dei cell .. e tutto l'avvenimento delle ore successive . dimostrano l'innocenza di sabrina .. ma non so per quale motivo non riescono a capire nulla .. .. si fasciano la testa con teoremi strampalati..
.. sabrina in bagno manda un sms a mariangela .. con una faccetta ,per buttarla sul ridicolo o simpatico.. una ragazza che appena ucciso la cuginetta sarebbe in grado di comportarsi cosi'? un depitaggio??? in quei momenti tremendi? tanti lo credono ..( malfidenti, si capisce che ne sarebbero capaci loro?

magica ha detto...

ciao laura
il rispetto lo devono avere tutti .. anche la procura ,
ma come mai le donne misseri non hanno avuto rispetto ..
la giusta pena se ci deve essere che ci sia , ma con sicurezza di non sbagliare ., siamo un popolo civile???? forse ,
trattare le persone come sono state trattate quelle donne? in giro nel web , si leggono delle offese allucinanti .
anch'io penso, che chi scrive quei mess nel web non sia sereno nella vita. ha tanta rabbia in corpo per i cazzi suoi . e la sforna contro le misseri .
non è nemmeno salutare leggere certe scritte . sono nocive ..

magica ha detto...

anche scrivere quel libro mi pare un azzardo..
la bruzzone è convinta della colpevolezza ? eppure non mi pare una sprovveduta. dopo la sentenza va' in tv a dire asassine.. si capisce che si sente in una botte di ferro .. ma i giochi non sono ancora finiti.. ' non capisco pure il duo B&G.
son sicuri del fatto loro ..non si sono accorti del cambio orari per far combaciare l'omicidio?
che si facciano un esame di coscenza .

Vito Vignera da Catania ha detto...

Carissimi amici buona notte a tutti.Fa piacere di essere stati raggiunti da nuove persone,il che vuol dire di essere interessati ad una vera giustizia.Credere alla versione di quel deficiente che di nome fa Petarra e come credere che domani appena esco di casa incontro un marziano.Ho provato ad immaginare la scena in cui il 9 dicembre viene riconvocato in caserma per risentire la sua versione dei fatti,versione del tutto diversa rispetto a quella data in precedenza,la, si è ricordato della moglie che era andata a lavorare e che doveva essere puntuale,strano che non se l'era ricordato il 21 settembre,ma,con un piccolo aiutino del procuratore "ha ricordato",chissà di cosa l'hanno minacciato? e a cosa sarebbe andato incontro se non "ricordava qualcosa di diverso",tutti minacciati.Una serena notte a tutti con una piccola dedica."Che gli angeli sorveglino questa notte per donarti un sonno sereno e un lieto risveglio.
Buonanotte.

Vincenzo ha detto...

Buongiorno a tutti! La dottoressa Bruzzone Rosa e Olindo. Io credo fermamente nella loro innocenza, però un dubbio su Sabrina e Cosima non se l'è fatto venire? E' talmente convinta con quegli indizi discordanti (come stabilito dalla Cassazione)? Spero che un dubbio possa sorgere. Condivido con Magica, il ragionevole dubbio in questa storia non è mai esistito, poiché l'innocenza di queste due donne è eclatante, però a volte bisogna utilizzare questa norma per salvare un'innocente. I tabulati sono il perno di questa storia, insieme al pc di La Stella.

Annamaria Cotrozzi ha detto...

Magica, hai purtroppo ragione ad essere colpita dalle "offese allucinanti" che ci sono in giro nel web, contro due donne in carcere che non si possono difendere in alcun modo. Ignobile, anch'io non me ne capacito. Ma più ancora ignobile, se possibile, è stato il massacro mediatico che ha generato tutto questo odio. La VOLGARE GAZZARRA dell'web è FIGLIA dei salotti ELEGANTI della tv, dove la ricerca dell'audience veniva ottenuta "psicanalizzando" a man bassa quelle due malcapitate, giorno dopo giorno. CON EFFETTI DEVASTANTI. Gravissima responsabilità della tv.

marcello ha detto...

Signor anonimo che gli indizi "valgano" qualcosa, chieda a ROMA come mai hanno detto che non sono gravi...
Io aspetto con molto anzia, non tanto l' Appello, ma quello per calunnia e al fioraio, altri due processi che non si è capito a cosa servono, visto che Michele l' assassino non ha calunniato nessuno edi fioraio poveraccio, nei guai per un sogno.

Marisa ha detto...

sono d'accordo con Annamaria. io tempo fa ammiravo la criminologa Bruzzone per il suo coraggio di dedicarsi alla battaglia contro la violenza sulle donne però nel caso Scazzi non doveva scrivere un libro a fine sentenza di primo grado! a me pare che questo libro sia stato scritto durante il processo, ed è ciò che mi spaventa. le aveva colpevolizzate prima che il giudice emettesse la sentenza perché l'annuncio del libro fu pubblicato dopo la lettura se non erro, o pochi giorni dopo. e se fossero innocenti? si è posta questa domanda la criminologa? ahimè, bisogna dirlo: ha perso la mia stima questa donna, oltre che fiducia. la reputavo un icona per la battaglia che seguo da anni, ma non è così. da mamma mi affianco a Concetta che ha perso una figlia, a Cosima che si ritrova ingiustamente detenuta e a Sabrina che sta patendo le pene dell'inferno, linciata e distrutta nei salotti tv. avrà inserito qualcosa della difesa nel suo libro o ha parlato solo dei dati di accusa? spero che mio figlio non capiti mai in queste situazioni, perché sarebbe un oltraggio all'umanità ritrovarsi innocenti in carcere con persone che scrivono libri prima della sentenza di primo grado, e che dopo vanno il televisione a dare "ASSASSINE" a due donne che non possono difendersi. l'ho sempre difesa dalle accuse di Misseri, però l'accanimento che ha nutrito contro queste due donne è diabolico e meschino. buona giornata, torno ad occuparmi di mio figlio, in modo che la rabbia che provo possa alleviarsi.

marcello ha detto...

Buon giorno Vito Vignera, “…Credere alla versione di quel deficiente che di nome fa Petarra e come credere che domani appena esco di casa incontro un marziano….” e questo è poco, e Massari che vede macchie, parrucche, macchine sfrecciare, e lei, si lei, la super testimone pisanò (LA BUGIA FATTA PERSONA) che ha fatto credere del kamasutra, della nutella… sono stai bravi attori vero? Peccato che ce da fare giustizia non finzione. E peccato per la gente che ci ha creduto.

Vincenzo ha detto...

Questi testimoni, che escono dopo mesi, con contraddizioni grandi come una casa, vengono addirittura chiamati "super testimoni". La trasmissione "Un giorno in pretura" ha mostrato la loro inattendibilità durante la puntata "Sogno o son desto" (la numero 4). La Pisanò addirittura dice che la stavano imbrogliando, quand'è lei che si è gettata in contraddizione sostenendo che sua figlia le raccontò la storia del fioraio il 17 Marzo, e le fece pure il nome, però andò a raccontarlo il 4-5 Aprile, e alla domanda dell'avvocato perché non ha fatto subito il nome, la donna dice che non lo sapeva ancora il 4 Aprile (l'aveva saputo il 17 Marzo). Dopo tale risposta, l'avvocato della signora Cosima scoppiò a ridere, insieme a tutti gli altri, persino quelli del pubblico ridevano. Il pm addirittura le fece notare che ciò che stava dicendo era illogico, ma lei continuò a contraddirsi. Petarra, un mare di contraddizioni. Ad un giorno in pretura l'abbiamo visto spaesato, balbettante, contraddittorio con se stesso. La sua inattendibilità è evidente nell'intervista fatta a "Quarto grado", nella quale dice "Che dovevo dire qualcosa a favore loro? No, devono pagare, subito e veloce". Ricordiamo l'arresto di Cosima, caratterizzato da un clima incivile e festante, dove Petarra e la Pisanò erano presenti. Lui rimane muto, imbarazzato e dopo un po dice "E che c'entra?" in tono arrogante, mentre la Pisanò dice che era presente perché era in un negozio, solo che in quel giorno i negozi erano chiusi. Donato Massari, confonde il conducente del furgone con quello dell'auto, e addirittura lo confonde con il volto di Sabrina. Altro particolare strano: non nota il conducente dell'auto ma la macchiolina bianca a una distanza veramente allucinante. Un giorno in pretura ci ha mostrato i fatti come sono andati, mentre a "Quarto Grado", "Porta a porta", "La vita in diretta" e "Pomeriggio 5" quando questi testimoni andarono a deporre, a fine udienza, gli inviati dicevano: "Ha confermato tutto ciò che dichiarò in fase preliminare, aggravando la posizione di Sabrina e Cosima".
Ancora oggi mi chiedo come mai non hanno mostrato queste contraddizioni, ma hanno lasciato che lo facesse una trasmissione notturna.

chiara ha detto...

Vincenzo sulla tua domanda conclusiva...ma se addirittura hanno detto - e la voce circola ancora immutata tra i colpevolisti che si vantano "di conoscere gli atti a menadito" - che la Cerra in Germania "confermò che Buccolieri parlò di un avvenimento reale" mentre chiunque abbia letto il verbale sa che parla dall'inizio alla fine di un sogno, sempre! La nuova fantasia nazional-popolare vuole che il "segreto" stia nel verbale integrale acquisito a processo, che non conosciamo perchè è stato pubblicato solo quello riassuntivo...come se un riassunto potesse dire il contrario del testo riassunto! guarda che non c'è limite alla decenza eh?! sta gente è disposta ad insultare da sola propria intelligenza pur di non mollare un colpo..
un'altra cosa molto significativa è un video che è stato postato, in cui il giornalista (mi pare il "solito noto" de La Voce di M.) conferma che la Cerra disse "realtà" e può confermarlo perchè "accompagnò gli inquirenti in Germania"....ci rendiamo conto?? io mi rifiuto di credere che la procura parta con la stampa al seguito per una rogatoria internazionale! IO, che stimo la pubblica accusa a livelli talmente bassi da non poter fare un paragone non ingiurioso, MI RIFIUTO di credere che sia arrivata a tanto; loro invece, gli adepti, ne fanno un vanto, nemmeno si rendono conto della gravità di quello che dicono....
In conclusione la verità è una: per essere colpevolisti verso le due Misseri bisogna far finta di leggere un romanzo con la tipica "sospensione dell'incredulità" del lettore, ignorando regole giuridiche, logiche, umane e civiche; la spersonalizzazione operata dai media ha reso possibile tutto ciò e questa cosa fa rabbrividire.

Anonimo ha detto...

MANICHINO REGEN

E' a dir poco inquietante che a poche ore dalla sparizione sia apparsa su fb l'immagine del manichino incordato.
Poiché mi piace ragionare, mi soffermo sul manichino.
Cosa è un manichino?
E' l'effigie che raffigura un uomo che può essere utilizzato per numerosi scopi.
Lo spaventapasseri serve a mandare via gli uccelli,i burattini a divertire i bambini,i manichini nelle vetrine sono usati per mostrare capi di abbigliamento.
Ma anche le bambole e i soldatini sono manichini.
Il manichino svolge il ruolo di ripetere usi, costumi, qualità umane: è un oggetto utilizzato per molti scopi e,in quanto oggetto, non pensa.
Le modelle,come oggetti, hanno il ruolo di indossare i capolavori dei sarti o accessori differenti.
Si esalta la loro bellezza per proporre e vendere, le modelle sono usate.
E' difficile che fuori da quel ruolo possano mantenere la loro identità.
Pinocchio,il capolavoro di Collodi, è il burattino che diviene pensante dopo aver percorso molti errori, va alla ricerca del padre nel ventre della balena, prova amore per lui. Quando esce fuori diventa bambino vero.
Quindi il manichino simboleggia un ruolo che non ha identità.
Cosa c'entra con Sarah?
E se la ragazzina aveva cominciato a dimostrare una sua autonomia, una sua personalità e libertà di gestire il suo tempo, i suoi spazi, i suoi sogni? ( La fiaba di Pinocchio docet )
Stava crescendo e forse era più matura di quel che sappiamo.
Sarah aveva cominciato a prendere coscienza della sua identità e voleva svincolarsi da certi legami, situazioni?
Può essere, non lo sappiamo.
Ciò che sappiamo è quello che ci è stato raccontato dagli altri.
Gli altri ci hanno detto quello che loro volevano vedere e sentire, ognuno ha raccolto in base al momento, era un manichino per loro la ragazzina, era un oggettino carino, curato, da portare in giro, o era una persona che aveva una sua identità?
Il manichino incordato Regen potrebbe forse rispondere a queste domande.
Potrebbe simboleggiare il desiderio di Sarah di sciogliere le corde, proiezioni dei suoi problemi?
Oppure simboleggiare un mondo che la voleva prigioniera nel ruolo di oggetto e che le impediva di volare?
Oppure ancora quel manichino incordato,voleva proprio dire che la sua ora era finita e che, secondo la sincronicità junghiana, in quel pomeriggio assolato e sperduto qualcuno aveva captato
le onde omicidiarie?
Non si sa, ma così è finita ed è rimasto il simulacro.
Mi chiedo come in quel mondo apparentemente arcaico sia stata raccolta via etere questa immagine?
E perché?
Esistono fior di studi antropologici che spiegano come le forze ctonie siano state sempre gestite dal mondo agricolo-pastorale. Questo mondo ha riti propiziatorii che affondano nelle radici del tempo. Quanti pupazzi di fieno,per esempio, vengono bruciati dopo il raccolto?
Quando si pianta e si raccoglie,si rispettano le fasi della luna ed altro ancora.
Oggi, quel mondo con quelle forze e tradizioni potrebbe essere utilizzato per altri scopi?
Non lo sappiamo, ma personalmente non lo escludo.
Per concludere, le donne stanno dentro perché sanno qualcosa, ma non tutto, lui sta fuori perché serve a qualcosa e lui lo sa.
Sono meno sprovveduti di quel che crediamo e lo si è visto.
Sono tutti manichini, tutti anche fuori le famiglie, usati per non far sapere cosa c'è dietro, usati per sbugiardarsi a vicenda.
Peccato che a una bellissima ragazza hanno impedito di volare fisicamente.

Vanna

Anonimo ha detto...

La Procura proviene da quel mondo e non può non sapere cosa vuol dire il manichino, e non può sapere cosa c'è dietro.
La Procura sa, per questo sta suonando solo il tasto intimo e in modo vergognoso: sabbia negli occhi.
Anche l'esimio avvocato sa ed è per questo che si va ad ossigenare nel Salento, il suo ruolo è dar loro la libertà ma col silenzio.
Quelle famiglie di lavoratori umili erano attenzionate per qualcosa che non sapremo mai, non si può spiegare altrimenti questa strana vicenda.

Vanna

marcello ha detto...

Beh certo chi ha indagato dopo aver portato un sogno a realtà, non mi stupirebbe se credesse anche ad un manichino, qualcosa di puramente personale... che con l' omicidio non ha niente a che vedere!

Unknown ha detto...

Il commento è di Vanna, non anonimo, ed è espresso in maniera educata. Se non si è d'accordo con la sua ipotesi, che ha lo stesso valore di ogni altra ipotesi portata senza offese, si può ribattere in egual in maniera, cioè educatamente. Nessuno si deve vergognare delle proprie idee.

Massimo

carla ha detto...

buongiorno a tutti,
riguardo a Cosima se la mente non m'inganna , la storia del fioraio , la chiacchera è incominciato a marzo del 2011, che poi iniziò assalto dei giornalisti.....
fino ad allora , Cosima era un fortino da espugnare.....
anche se la moglie del fioraio dichiara che suo marito ne parlò con lei verso la fine di ottobre 2010 dopo ritrovamento del corpo, lo si trova a "un giorno i pretura".....
allora da ottobre a marzo non se ne sapeva niente.....e guarda caso l'arresto di Cosima scatta subito dopo dal momento che c'è stato il rifiuto dalla cassazione di Roma e dissero che indizi erano deboli e se non sbaglio ,loro, a Roma riteneva per Sabrina che non ne trovava il motivo della sua carcerazione ....
e se vi ricordate alla cassazione ci andò solo Sabrina e non Cosima , e guardate caso n'è venne arrestata proprio appena dopo la risposta di Roma....
e appena dopo 3 giorni venne liberato Michele.....e questo successe a maggio 2011......
e se non sbaglio la cassazione di Roma si erano ancora espresse a dicembre 2010 nei riguardi di Sabrina, ma a Taranto ne erano contrariati e hanno pensato di rafforzare l'arresto di Sabrina....
in conclusione Cosima non c'è mai stata in cassazione e che il suo arresto è avvenuto dopo la risposta di Roma ,attribuendoli che n'era partecipe all'omicidio con la figlia "che una la teneva e l'altra l'uccideva"....a parte questo non si sa ancora chi dei 2 l'ha uccisa e chi la teneva , dove e quando?.....

magica ha detto...

il manichino è venuto alla ribalta poichè gli inquirenti sono andati a cercare indizi negli accaunt di sarh., che aveva nel web ,
quel manichino non penso sia stato postato il giorno prima della morte di sarh,
ho letto che era usanza comune fra i giovani del luogo postare quel manichino ..
ma se fosse stato un indizio forte non se lo sarebbero fatto sfuggire .. invece di andare a cercare invenzioni che non trovano fondamento e far cambiare orari ai testimoni .. avevano l'indizio portante ..??


non lo so come le misseri potessero sapere la fine di sarh . quando interrogarono misseri durante l'inc,, prob.. gli fu posta la domanda ,,
"ne avete piu' parlato poi del fatto in famiglia)?
misseri rispose ., che ne parlo' mai con nessuno. allora si inventarono che in famiglia usassero i pizzini ., la malvagota' non si evince solo dalle supposizioni ..io la vedo anche dalle facce dagli sguardi sinistri ...


sabrina si era ccorta che il padre aveva un problema .perchè non dormiva la notte ed era dimagrito . e durante una notte lo senti' piangere .lo disse anche a ivano nelle famose telefonate fra i due .. sabrina era convinta che il pianto fosse per i dissapori con cosima.

se sabrina fosse stata al corrente di quello che era successo (l'uccisione di sarh). si sarebbe fatta una domanda e poi una risposta.. e non ne avrebbe parlato con ivano e nessun altro .
non lo so da cosa derivi la certezza che le donne sapessero .. basterbbe postare da cosa si evince .

chiara ha detto...

Carla
anche Cosima è andata in Cassazione, vi fu un'altra pronuncia dopo quella che citi

Vincenzo ha detto...

Sì, Cosima Serrano andò in Cassazione, e la corte disse che il quadro contro di lei vacillava, e non vi erano esigenze di custodia cautelare, tant'è vero che per entrambe dichiarò che gli indizi erano insussistenti per accusarle del sequestro e del delitto.

marcello ha detto...

Chiara per favore lascia perde il manichino, non c' entra niente, a proprio niente con l' omicidio. Non alimentiamo le chiacchiere di chi... le crede colpevoli.

Vincenzo ha detto...

Marcello, non condivido ciò che stai scrivendo. Ognuno sostiene le prime idee, in modo civile e corretto. Chiara ha una sua idea, tu un'altra, quindi rimaniamo con i piedi per terra, rispettando le opinioni altrui.

Anonimo ha detto...

Grazie Massimo!
Gentile Marcello, io non ho alimentato chiacchiere col manichino e non le credo colpevoli.
Ho detto che sanno qualcosa numerose volte. Si vuole capire o no?
Ciò che ho scritto sul simbolo manichino,L' ho argomentato molto chiaramente e se lo si vuole saltare e non considerare è solo perché non si ha nessuna intenzione di trovare altro, o forse non si molto capito ciò che ho scritto.
I personaggi incriminati o sono visti colpevoli o innocenti in base a prove che si leggono col lanternino,quindi deboli e traballanti.
Il tutto condito con la solita salsa ben propinata dalla Procura.
Sta bene così?
A me no, mi piace argomentare e posso farlo, se non vi piace andate oltre, ma cortesemente se lo leggete,abbiate la compiacenza di capire ciò che si scrive, o almeno la capacità di usare rispetto verso altri punti di vista.

Vanna

ENRICO ha detto...

Mi sta sorgendo il dubbio che molti degli attuali frequentatori di questo forum non leggano con attenzione alcuni specifici post ma gli concedano solo una distratta occhiata traendone conclusioni improprie

Per esempio quello a firma di VANNA intitolato “MANICHINO REGEN” ( che, detto per inciso, è sviluppato in maniera pregevole e pertanto necessita di altrettanta pregevole capacità interpretativa) non contiene alcuna ipotesi “colpevolista” ma propone una serie di riflessioni che personalmente condivido in pieno e che, invece di essere liquidate con battute superficiali e preconcette, andrebbero approfonditamente discusse controbattendo allo stesso livello dialettico

marcello ha detto...

E va be! mi scuso (se proprio dovrei) ma capite che pure che, tra manichini, testimoni che fanno la gara a chi la spara più grossa, E DUE DONNE IN CARCERE PER NIENTE CON TANTO DI ASSASSINO ALLA VITA DI SEMPRE, beh scusate se mi scappa di alterarmi un pochetto!!

marcello ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ENRICO ha detto...

Ps : @ Vanna

ho pubblicato senza aver letto prima il tuo commento delle 15:14

Evidentemente non tutti devono aver afferrato( come immaginavo ) il contenuto del tuo intervento visto che entrambi abbiamo avuto la stessa impressione nel leggere le reazioni successive al tuo post !!!

ENRICO ha detto...

@ Marcello

Quando si decide di esporre le proprie idee in pubblico è buona norma schiacciare prima il pulsante "anteprima" , rileggere ciò che si è scritto ....e poi magari desistere dall'inviare il testo a spasso nel web

marcello ha detto...

A spasso nel web? Enrico, ma hai fatto scuola pisanò... ad inventare le cose?

chiara ha detto...

Marcello e Vincenzo:

Vanna è l'autrice del post sul manichino, non Chiara.

Nel merito, dico la mia.
Non ho mai nascosto che nei confronti del caso Scazzi ho mantenuto un atteggiamento pragmatico legato al processo appena trascorso e in detto processo niente di niente di niente è emerso a carico delle imputate per l'omicidio e viceversa è emerso un modo di esercitare la giustizia che è del tutto fuori dalla grazia di Dio, dei Padri costituenti, dei codici, della logica e della professionalità.
Una schifezza e una ingiustizia in salsa gossip-nera da parte di uomini che definire magistrati lo si fa solo per la toga che lo Stato ha messo loro sulle spalle, a beneficio di maliziosi e intriganti telespettatori che credono di giocare alle bambole sulla pelle di due persone vere.

al contempo, però, il pragmatismo m'impone di osservare che al di là di questa certezza (le imputate andavano assolte dall'accusa di omicisio) altre non ve nè perchè il "buon contadino", ritenuto dai più e non senza seri motivi, l'assassino, non è stato portato a processo e quindi non sono state voltate sul tavolo tutte le carte che lo riguardano; così, come già detto da Tummolo, a rigore non sappiamo ad esempio nulla circa il contenuto della sua prima confessione e la presenza ivi di eventuali spunti investigativi nè, a ritroso, abbiamo alcun riscontro alla di lui affermazione che Sarah giunse alla villetta di via Deledda (rectius, al garage). E allora, se logica vuole che chi fa ritrovare il corpo della vittima e ne confessa la soppressione e l'occultamento sia davvero l'assassino, le apparenze a volte ingannano e bene fanno coloro che mettono in dubbio tutto, compresa l'esaustività di questa confessione, specie considerando le condizioni in cui venne resa e le persone che l ricevettero.

Non dite, per cortesia, che qualunque scenario o ipotesi diversi sono già stati vagliati e scartati a buona ragione, perchè mi state parlando di quegli stessi investigatori che non avevano nemmeno fiutato da lontano la persona che poteva condurre al corpo della ragazza, pur avendocela sotto il naso che si sbracciava ed essendo pure un "papabile" in qualunque seria indagine, per via della sua vicinanza con la vittima.
Sono gli stessi investigatori che hanno creduto di vedere "indizi gravi e pesanti come macigni" a carico delle due donne.

A degli investigatori così, scusate, ma non do il minimo credito e beneficio. Se a ciò si aggiunge che di Michele Misseri sappiamo unicamente, sempre dal processo parlo, ciò che fu funzionale all'incriminazione delle donne, anche per me la questione è tutt'altro che chiusa. Certo, pende fortemente sul capo di Misseri, non c'è dubbio, ma manca a ciò un "suggello" che faccia mettere il cuore in pace sul fatto che tutto ciò che ruota intorno all'omicidio della povera Sarah sia stato svelato, sia esso (suggello) dato dalla qualità delle investigazioni, dalla qualità dell'informazione, dallo svolgimento di un processo per omicidio a carico dello deprecabile zio.

Tutto ciò manca ed è di per sè uno scandalo, quindi concordo con quanti non si sentono di definire il caso Scazzi un caso chiuso, con Misseri omicida solingo e segreto, vittima delle proprie pulsioni sessuali. Verosimilmente saraà così, ripeto, ma la parola fine per quanto mi riguarda è lontana fino a quando non potremo metterci il naso come si deve, su questo Misseri e su ogni minimo particolare che quegli eccelsi investigatori hanno gettato nel cestino. Io lo vorrei svuotare quel cestino e vedere coi miei occhi che non contenga alcunchè di importante, per questo mi interessa tutto ciò che chiunque abbia da dire, purchè non riguardi il processo che è più che chiaro e di lì non mi si smuove.

Vincenzo ha detto...

La Cassazione scrisse di rispolverare il movente sessuale di Michele Misseri. Quando si accusava del delitto e ribadiva di aver avuto quel raptus sessuale, parecchi indizi emergevano, dopodiché accusò la figlia, e i pm gettarono nel cestino quel movente, considerato dall'avvocato Gentile (parte civile) "una storiella per bambini". Semmai è il contrario: il movente della gelosia è una storiella per bambini.
Misseri dichiarò che in passato provò attrazione per i cadaveri, esattamente quando lavorava in Germania come becchino. Nessuno approfondì questo dettaglio.

FALCE ha detto...

@ VANNA
Ottima l'indicazione del tuo scritto, che scandaglia oltre l'orizzonte, ormai stereotipato, del complicato evento omicidiario.
Ma per capirlo è necessario saper leggere.
@ ENRICO
Condivido pienamente la tua precisazione: l'arroganza e la presunzione di qualcuno è stata già bacchettata da Massimo.
Spero che se ne prenda atto, nel blog.
Falce

Annamaria Cotrozzi ha detto...

Precisazioni utili, Chiara, ovviamente. A proposito di necessari passaggi giudiziari, sai entro quale termine dovrebbero uscire le motivazioni della sentenza? E saranno rese pubbliche? Grazie, buon pomeriggio.

chiara ha detto...

Ciao Annamaria, il termine ultimo per il deposito delle motivazioni è il 19 luglio.

Quanto alla loro pubblicità c'è solo da augurarsi che qualcuno posti on line la sentenza integrale (che è di pubblico dominio) e non dobbiamo affidarci alle ricostruzioni della stampa. Conto sui collaboratori degli studi legali coinvolti.

Ciao e buona serata.

Vincenzo ha detto...

Sì, mi sono informato giorni fa, e ho saputo che le motivazioni saranno depositate il 19 Luglio, però la pubblicazione sul web non so quando sarà. Ovviamente, spero che mettano il documento integrale, poiché non vogliamo articoli di giornale con scritto "Furono condannate perché erano gelose e nutrivano astio". Io credo che Maria Corbi, giornalista de La Stampa, pubblicherà le motivazioni integrali sul sito de "La stampa" di cui fa parte. D'altronde, questa bravissima giornalista ha sempre pubblicato le udienze con tutti i verbali, senza lasciare niente trascurato (dato che ha seguito moltissime udienze dal vivo).

marcello ha detto...

Vincenzo, al movente sessuale non vuole credere nessuno NONOSTANTE L' AVVISO DELLA CASSAZIONE, solo perchè si dice che nel paese nessuno è al corrente di questo "vizio" di michele ecc.ecc. Ma la gente cosa crede che se una persona viene molestata, lo sbandiera ai 4 quattro venti? è ovvio che su certe cose bisognarebbe indagare... e nessuno lo ha fatto.
SBAGLIO O LO PENSAVA PURE LA BIONDA QUANDO E' ENTRATA (purtroppo) NEL CASO SCAZZI?

Vincenzo ha detto...

L'aveva additato come pedofilo assassino, e addirittura affermò che la pena adatta a lui era l'ergastolo.

Manlio Tummolo ha detto...

Certamente la SS. Inquisizione sa molto di più di quello che vuol far credere di sapere, ma nel senso esattamente opposto di quello che dice. Altrimenti non si spiegherebbe la valanga di abusi compiuti su tutti coloro che non potevano o non volevano stare al suo gioco. Se fosse stata in buona fede, non avrebbe minacciato, intimidito, denunciato quattro avvocati, condannato in via provvisoria uno; non avrebbe minacciato, intimidito e denunciato i testimoni non a suo favore, non avrebbe di continuo rovesciato frittate pur di aver ragione ad ogni costo. A confronto dei salti dialettici dei SS. Inquisitori, il "doloroso percorso di ravvedimento" di Michele Misseri e il sogno del fioraio sono giochi ingenui di bambino.

Mi domando: ma chi sarebbe tanto idiota da farsi due anni e mezzo di galera (finora, con la prospettiva di farsene altri tre e mezzo), se sapesse qualcosa di concreto sulla morte di una nipote o cugina ? A meno che non vi sia il rischio probabile di fare la medesima fine...

marcello ha detto...

Signor Manlio Tummolo, ma secondo lei quando dai 2 processi di calunnia e il fioraio (senza contare pure l’ autocalunnia) con l’ assoluzione di Michele si capirà che è lui l’ assassino, cosa penserà la gente? io lo so...

Vincenzo ha detto...

A Taranto non ci sarà nessuna assoluzione ma condanne a non finire. Se non si cambia sede, la situazione rimarrà tale. In Cassazione è molto probabile che tutto venga ribaltato, ma a Taranto non aspettarti assoluzioni da parte dei giudici.

marcello ha detto...

Vincenzo, io per i due processi, a michele l' unico resp. e al fioraio poveraccio nei guai per un sogno, non sarei tanto sicuro delle condanne... anzi, io li aspetto con ansia, manco se giocasse "la mia" roma, figurati.
Tranquillo, vedrai che l' Appello "rischia", se lo faranno dopo sti due processi, di essere quasi una passeggiata.
Mai capitata una cosa simile.

chiara ha detto...

Marcello

sei indubitabilmente un ottimista. personalmente, su Misseri e Buccoliero, come per l'Appello del processo principale, la penso come Vincenzo: "A Taranto non ci sarà nessuna assoluzione ma condanne a non finire".

magica ha detto...

se le imputate venissero assolte.. penso che dovrebbe intervenire l'esercito per liberarle .
a taranto hanno capito l'errore., ma non vogliono fare figuracce ,per cui si batteranno con tenacia per condannarle .
siamo tornati indietro di 200 anni . la giustizia è un optional .. l'importante è aver ragione da vendere . ma ci sara' qualcuno sopra le parti che fara' funzionare .la giustizia .
. possibile che le persone siano in mano a della gente che decide vita o morte?mah..

magica ha detto...

se le imputate venissero assolte.. penso che dovrebbe intervenire l'esercito per liberarle .
a taranto hanno capito l'errore., ma non vogliono fare figuracce ,per cui si batteranno con tenacia per condannarle .
siamo tornati indietro di 200 anni . la giustizia è un optional .. l'importante è aver ragione da vendere . ma ci sara' qualcuno sopra le parti che fara' funzionare .la giustizia .
. possibile che le persone siano in mano a della gente che decide vita o morte?mah..

magica ha detto...

due commenti .
ma si sono postati senza che io lo volessi ,,ciaoo!

Manlio Tummolo ha detto...

Egregio Signor De Simone,

non so quanto conosca dei miei passati interventi, che qui risultano pure ripetizioni: l'andamento delle indagini e del processo è stato del tutto drogato fin dall'inizio. Cosa sia veramente successo quel giorno d'agosto, o nei giorni successivi, come si sia arrivati a Michele Misseri (ma già l'ufficiale dei RIS asseriva di avere capito la verità del delitto dagli scatti muscolari del viso di Sabrina in televisione, come se quello fosse l'ambiente della pura spontaneità, sotto le luci dei riflettori, le domande subdole ed equivoche, gli atteggiamenti melliflui dei giornalisti !!!) ! un metodo che la dice lunga sulla modernità della psicologia giudiziaria. Condivido, e certo non da oggi, le considerazioni di Vincenzo e di Chiara in merito a quanto ci si deve aspettare anche in Appello, se rimane tra Taranto e Lecce. Le premesse sono evidenti, quando nemmeno uno di quei magistrati ha assunto una qualche obiettiva posizione sul caso.

carla ha detto...

qua c'è un dilemma o piangeranno le misseri o i magistrati per le figuracce....."mort tua ,vita mea"....
come al solito ripeto che la gente crede ancora di poter nascondersi dietro a un dito....

Chiara , se devo essere sincera ,riguardo a Cosima , che sia andata in cassazione ,mi è sfuggita, comunque resta il fatto che sia andata dopo l'arresto e guarda caso ogni volta l'imputazione continuava ad aggravarsi sempre più da parte di Taranto ,quasi che diventasse come una ripicca nei confronti di Roma......
quando la logica vuole che la cosa andava vagliata.......e invece che si fa ?....si butta altro fango sulle donne.....
è tipico comportamento di voler nascondere le proprie colpe, scaricando le colpe ad altri ....

marcello ha detto...

Chiara bella, grazie per l’ aggettivo, ho i miei felici motivi per esserlo (tanto se proprio dimostrano cocciutaggine ci penseranno i Supremi Giudici), per michele se andrà a testimoniare una certa persona, come nel processo principale, è fatta. Per il fioraio ce un particolare che tutti hanno omesso se ricordi, LA PREMESSA NON VERBALIZZATA, basterebbe quella… e poi scusa, come ha rimarcato pure la Corbi, che motivo avrebbe per continuare a dire che è un sogno, se fosse vero gli basterebbe dire “si ho visto questo questo e questo” e uscirebbe dai guai lui e contribuirebbe alla giustizia, dal tronde mica è una famiglia di mafiosi, COME VERGOGNOSAMENTE HANNO FATTO CREDERE, non credi.

marcello ha detto...

Si signor Tummolo cio che dice sulle indagini è verissimo e non a caso sono state quasi tutte bacchettate dai Suprimi Giudici, per il resto mi scusi ma, non so perchè, ho senso d' ottimismo, tantè che, e mi ripeto, aspetto con ansia questi due processi (...) prima dell' Appello.
ANCHE PERCHE' SARO' CURIOSO DI SENTIRE CHE DIRANNO SALVO SOTTILE E COMPAGNIA.

marcello ha detto...

“se le imputate venissero assolte.. penso che dovrebbe intervenire l'esercito per liberarle .
a taranto hanno capito l'errore., ma non vogliono fare figuracce ,per cui si batteranno con tenacia per condannarle” Magica, cio che hai detto purtroppo, dopo l’ orrore visto la sera dell’ ingiustificato arresto do Cosima, è vero. Spero che quando succederà, la stupidaggine della gente non arrivi a tanto, che davvero si faccia giustizia e michele paghi quanto prima, tanto prima o poi l’ errore verrà a galla, tempo ci vorrà ma arriverà.

chiara ha detto...

Marcello, guarda che nel merito dei venturi processi con me sfondi una porta aperta sai?
L'unica differenza tra me e te è che tu credi ancora che logica, buon senso e soprattutto BUONA FEDE giacciano assopiti in qualche recondito sgabuzzino del Palazzo di Giustizia di Taranto e che si risveglieranno. Io invece credo, come Magica, che ormai si sia valicato un limite di non-ritorno nel quale l'auto-tutela dell'istituzione marcia prevarrà sulla giustizia e lo stato di diritto; insomma, che o ci pensa la Cassazione o salutiamo pure le Misseri per 21 anni almeno.
Per inciso, spero tanto che tu abbia ragione e io torto.

marcello ha detto...

"salutiamo pure le Misseri per 21 anni almeno" :)no no Chiara, permettimi di controbattere abbi fede, tempo ci vorrà ma si capirà che è michele l' unico responsabile.
Tempo ci vorrà ma la giustizia (REALE) vincerà, e ti ho fatto pure la rima :) ;)

magica ha detto...

tutta colpa di quel lazzarone di padre ,
a far condannare una figlia mentre è stato lui.
capisco il momento tragico., nel quale suo malgrado si era calato misseri.
. impaurito .vessato di qua e di la' . ho visto anche il comportamento della bionda , chissa' quali strategie avra' usato ,, puoi immaginarti misseri soggiogato.. portato adire ,, ma non si fanno un esame di coscenza?almeno galoppa .. e quel carabiniere che assistette alla scena.

Manlio Tummolo ha detto...

Molti di noi qui, caro De Simone, si sono augurati ed illusi di un "ravvedimento operoso" di questa SS. Inquisizione tarantina. Io, personalmente, non ho mai avuto questa illusione. I comportamenti "concludenti" (ovvero, concreti, pratici), tenuti da costoro, erano prova fin dall'inizio di tutto il contrario. Se insisto, è che non vorrei vedere altre persone delusissime, che fino al giorno prima sembravano certe del riconoscimento dell'innocenza delle due donne. Quanto a Michele Misseri, lo vedo come un condizionato pesantemente nel primo periodo, e sinceramente credo che c'entri assai poco, per non dire nulla, col delitto della nipote, che si deve a ben altri personaggi, particolarmente protetti in alto loco. Se, stando a Vanna, è vero che le due donne tacciono, questo avviene perché c'è qualcuno di molto potente che le fa tacere. Non dimentichiamo quella povera donna che, a onta delle "protezioni" di polizia, è stata catturata, torturata, uccisa, bruciata o sciolta nell'acido (anche lì due versioni) dall' "affettuoso" marito, che dice di essersi arrabbiato, perché lo minacciava di non fargli vedere più la figlia.
Se questo è il modo di proteggere i "collaboratori di giustizia", è evidente che la maggioranza preferisca tacere, e certo non in modo immotivato.

E il no9n essersi resi conto, non fino in fondo, delle persone con cui avevano a che fare, è stata causa certo non piccola della sconfitta giudiziaria subìta dai pur celebri difensori.molto abili sul piano tecnico, ma fragili su quelli del merito, del contenuto della vicenda, tutrti concentrati ad accusare il reo confesso, senza rendersi conto che, se anche avesse detto la verità (???), ai SS. Inquisitori non importava affatto.

Mimosa ha detto...

Domanda da “Siora Nina”: ma i giudici della Corte d’Appello terranno conto dei pareri della Cassazione già emessi (e ignorati dalla Procura)? Se dovessero/potessero tenerne conto, l’accusa non potrebbe/dovrebbe cadere prima della fine del processo d’appello?
Se, invece, appunto restando caparbiamente sempre in quel di Taranto, anche il processo di Appello si concludesse caparbiamente con la conferma dell’ergastolo, la Cassazione potrebbe ribadire quanto a suo tempo espresso e ribaltare le sentenza rimandandola al mittente come nel caso di Amanda Knox e Raffaele Sollecito?

Ah, forse dipende dalla sessioni e quindi dalle teste dei singoli giudici eventualmente diversi (che hanno la libertà di contraddire i colleghi…), quindi “libero arbitrio”, “libera convinzione” … = libera pressione mediatica ….

magica ha detto...

segreti di famiglia?
chissa' quali trascorsi loschi hanno avuto i misseri o serrano ,,perchè non si sa da quale famiglia provengano questi segreti .
il cervellino da gallina dovrebbe funzionare una volta ogni tanto no?..

un momento di stanchezza della cosima., che si era alzata alle 3 del mattino .e dopo una sensuale mattinata a raccogliere pomodori nel mese piu' caldo (agosto) invece di riposare ha nella mente un segreto .. che non la fa dormire ..
sabrina e sarh ..vogliose di passare un pomeriggio al mare in compagnia delle amiche ( cos'è di piu' rilassante ?)
no! si aspetta quel momentino ino ino, quando stanno per arrivare in fretta le amiche .. per far fuori la cuginetta? che aveva scoperto una cosa .. durante il tragitto da casa serrano a quella dei misseri?
queste sono le solite supposizioni di una( certa) cultura del sud,, che pensano sempre che uno sappia qualcosa e lo fanno fuori perchè non parli.
con tutte le occasioni che avrebbero avuto aspettano un momento cosi' per rincorrere la cugina nipote per le vie di avetrana e ucciderla .. per i segreti di famiglia .
beh. se il titolo è segreti di famiglia.. si spera che vengano fuori questi segreti.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buona notte a tutti cari amici.Si dice che la notte porta buoni consigli,bene,anche il passar del tempo porta a riflettere su tante cose.Riflettevo un po tra falsi e veri orari di uscita da casa di Sarah,qualcosa torna,altre no.Le ritrattazioni non mi sono mai piaciute,sanno di falso,almeno che non escano fuori prove di convincimento.Prendendo per buono l'orario delle 14.30 circa in cui i fidanzati vedono Sarah,il suo probabile arrivo a casa degli zii e dopo pochi minuti,ovvero 14.32 minuto più minuto meno,scende in garage,saluta lo zio,qualche scambio di parole,poi il caro zietto inizia a toccarla,un rifiuto e scatta il delitto,ecco,qui ho un dubbio,dal suo arrivo sono passati 6,0, 7 minuti,strano che il telefono cada dalle mani di Sarah mentre sta per strangolarla,perché dalla prima telefonata si evince che il cellulare era acceso,subito dopo era spento,cosa ha fatto Sarah per ben 6,7 minuti in garage? O Sarah è arrivata qualche minuto dopo,o altrimenti non può esserle caduto dalle mani,no,il cellulare dovrebbe essere zio Michele a buttarlo a terra per non farlo più suonare,6,0 7 minuti sono tanti per stare in garage ad aspettare Sabrina,strano ,molto strano il racconto del caro zietto,io credo che ci nasconde qualcosa,rifletteteci cari amici.Vi abbraccio tutti e vi auguro una serena notte con un piccolo pensiero. "Le mie notti sarebbero un incubo al solo terribile pensiero di un innocente che sconta tra i tormenti crudelissimi una colpa che non ha commesso". A domani se Dio vuole.

PINO ha detto...

@ Caro MANLIO,
Noto, da quanto scrivi nel post di ieri, ore 23,48, che resti coerente alla tua ipotesi, espressa sin dall'inizio, sulla genesi e movente dell'omicidio di Sarah Scazzi.
Ciò è evidenziato dal virgolettato, tratto dal tuo scritto, che riporto quì di seguito:
"Quanto a Michele Misseri, lo vedo come un condizionato pesantemente nel primo periodo, e sinceramente credo che c'entri assai poco, per non dire nulla, col delitto della nipote, che si deve a ben altri personaggi, particolarmente protetti in alto loco. Se, stando a Vanna, è vero che le due donne tacciono, questo avviene perché c'è qualcuno di molto potente che le fa tacere".
Non siamo, quindi, in contraddizione, con tale tua ipotesi, io, Enrico e Vanna, affermando che l'intero, macabro scenario presenta molti angoli oscuri, che incentivano dubbi su dubbi, i quali allontanano la semplicità con la quale si è voluto, fino ad ora, spiegare il tragico accadimento.
Troppe sono le lacune degli organi accusatori, ed altrettanto inefficaci gli argomenti addotti dai vari collegi di difesa, se si considera che i binari da te supposti portino a destinazione diversa.
Si dovrà, forse, rivedere tutto, punto per punto?
Se così fosse, da dove cominciare?
Il quesito si pone solo come importante alternativa?
Cordiali saluti, Pino

Manlio Tummolo ha detto...

Mimosa Carissima,

ogni giudice ed ogni Corte sono assolutamente indipendenti dagli altri. In Italia, come in tutti gli Stati di "civil law", non vige la regola dominante del precedente, e appena le sentenze della Cassazione a sezioni riunite hanno un peso quasi "di legge". Le sentenze di una sola sezione valgono per quel caso singolo, e il citarle per altri casi non serve a nulla. Per cui, resta a discrezione della Corte d'Assise d'Appello tener conto di precedenti indicazioni della Cassazione sul caso Scazzi. Sarebbe auspicabile, ma non è certo (lo si è visto che perfino la Corte d'Assise di Taranto ha aggirato con furbizia quelle sentenze, senza per ora doverne pagare lo scotto in termini almeno disciplinari).

Carissimo Pino,

la mia considerazione sull'ipotesi del "sapere qualcosa" deriva dall'ipotesi fatta da Vanna ed altri. Io stesso me l'ero chiesto nelle fasi iniziaili dei miei interventi. "SE" sanno qualcosa..., ma può anche darsi che non sappiano nulla.

"SE" sanno qualcosa, tacciono perché temono vendette, e viste certe precedenti esperienze, chi potrebbe dar loro torto ? E non sono soltanto Cosima e Sabrina a sapere senza parlare, ma probabilmente gran parte di Avetrana, per non dire dei SS. Inquisitori, i più informati di tutti.

Non possiamo certo supporre che si facciano anni di galera solo per non dire che è stato il loro marito/padre, in un accesso sessuale, a strangolare la nipote/cugina.

Del resto, ho anche sostenuto (perlomeno dall'incidente probatorio) che, se in quella casa che non è la Reggia di Versailles e neppure di Caserta, fosse successo un delitto in loro presenza (sia pure al piano superiore), di qualcosa si sarebbero accorte.

Tutto il nodo gordiano si scioglie se:
1) si suppone che il delitto sia avvenuto o in altro luogo, o in altro momento;
2) ad opera di altre persone che hanno preso con la forza o con l'inganno la ragazzina, presumibilmente a fini di abusi sessuali.
La sua nudità totale lo prova largamente (a che sarebbe servito rivestire un corpo violentato, da gettare in un pozzo ?), e anche la completa sparizione di altri suoi oggetti (nemmeno come traccia di rogo), dimostrano che le cose sono andate ben diversamente dalla "vulgata" inquisitoriale e giornalistica.

magica ha detto...

buongiorno
il delitto avvenne nel piano inferiore della casa ,
un garage adiacente alla casa ma è come se fosse un vano a parte .
il ris " garofano " disse che dalla casa era possibile sentire un rumore forte .. ma uno stangolamento senza grida o urli non si poteva sentire .
infatti nemmeno sabrina si accorse degli ultimi squilli che provenivano dal garage .. sara' stato solo perchè la spagnoletti arrivo' dai misseri con la radio accesa .
quoto vito . trovo la sua teoria plausibile : fu misseri a scagliare il cell di sarah per farlo tacere .. a volte i cell cadono ., ma solitamente non si rompono .. ; si aprono solo se sono volutamente scagliati con forza per farli tacere

marcello ha detto...

Brava Magica, hai fatto quasi centro, quasi perchè il garage dove Michele ha ucciso la nipote è quello "incluso" nella villetta (tu quale dici scusa?), quello che l' italia conosce.
La piccola arriva, scende in garage per chiedere della cugina, non potendo suonare per non disturbare la zia che riposa, (O FORSE L' ATTIRA LO ZIO, ED ECCO IL MOVENTE SESSUALE) e poi tutto restante dramma.

Giacomo ha detto...

Buongiorno a tutti.

Per quanto riguarda i tempi dell'omicidio ed i dubbi espressi dall'amico Vito, mi pare che anche la difesa di Sabrina pensi che l'aggressione ai danni della povera Sarah si era già consumata almeno tre o quattro minuti prima della 14,42. Il particolare del telefonino che squilla e cade dalle mani di Sarah alle 14,42, benché suggestivo, è il solo Misseri a raccontarlo.
Sabrina uscì sotto la veranda alle h 14:39 e 27". A quell'ora il delitto è già compiuto, anche se da pochissimo. Infatti se è vero, come CON ALTISSIMA PROBABILITA' è vero, che Sabrina dalla veranda scambiò qualche battuta a distanza col padre che stava sull'uscio del garage, tra le 14,40 e le 14,41, ora dell'arrivo di Mariangela, questo mal si concilia con il particolare raccontato dal Misseri. Noi non abbiamo motivo di credere che Sabrina non dica la verità sul particolare delle parole scambiate col Misseri prima dell'arrivo di Mariangela. Se fosse falso, sarebbe a suo discapito, e non si capirebbe il motivo per cui Sabrina dovrebbe sostenerlo se non lo ricordasse. Il particolare Sabrina lo ha ricordato e ribadito a processo.
Probabilmente il Misseri fu colto nel momento in cui, consumato il delitto, uscì fuori del garage per controllare la situazione.

Non posso dimenticare un giornalista opinionista di Taranto, acceso ed accanito sostenitore delle tesi della procura circa la colpevolezza di Sabrina e la sua presunta caratteristica di astuta inveterata e pervicace mentitrice, mentre in tv concionava animosamente con gli occhi cerulei spalancati dietro le sue lenti da miope: "Sabvina dice tante di quelle bugie che viene tvavolta dal suo mave di menzogne e non si accovge che con la sua dichiavazione scagiona il padve!"

Ovvio: perché anche a fine processo, anche dopo che il Misseri è dichiarato inaffidabile, quando su una circostanza lui dice una cosa e Sabrina lo smentisce, anche se indirettamente, è quello che dice il padre ad essere vero ed è Sabrina a mentire.

Probabilmente la povera Sarah entrò in garage alle 14,31 ed alle 14,39 e qualche secondo era già tutto finito. Anche solo otto minuti sono un'eternità per compiere un delitto con le modalità che Misseri ha raccontato.

E' opportuno ricordare che, come è scritto nella relativa ordinanza di custodia cautelare, Sabrina fu incarcerata sull'ipotesi che avesse:
1) trascinato con la forza la cuginetta riluttante dall'abitazione fino al garage, dove l'attendeva Misseri;
2) che avessero questionato perché Sarah voleva rivelare le avances compiute da Misseri;
3) che avessero deciso di darle una lezione;
4) che lei teneva ferma la cuginetta mentre il Misseri la strangolava con UNA CORDA.

Ebbene tutto ciò si svolse in SETTE minuti (!) dalle 14,28 alle 14,35.

"Dimentico" di ciò il p.m. a processo ha sostenuto che, se fosse vera l'ipotesi dello strangolamento in garage ad opera di Misseri, non ci sarebbero i tempi, in quanto Sarah sarebbe arrivata alle 14,34 e Misseri avrebbe compiuto tutto entro le 14,38. Quattro minuti, troppo pochi.
Quindi il pm usa il tempo come una fisarmonica: lo allunga a SETTE minuti, facendo arrivare Sarah alle 14,28 quando si tratta d'incarcerare Sabrina, e lo accorcia a QUATTRO minuti, facendo arrivare Sarah alle 14,34, quando si tratta di dire che è impossibile che Misseri abbia compiuto il delitto in garage.
Incredibilmente, a fronte di tante vistose contraddizioni e manipolazioni, a Cosima e Sabrina hanno comminato l'ergastolo ed addirittura hanno mandato libero il Misseri prosciogliendolo prima del processo!

Buon sabato a tutti.

Giacomo


carla ha detto...

buongiorno a tutti,
secondo me tace perfino la d.Bruzzone , perché ha cambiato l' idea troppo veloce su Michele, come giorno e la notte .....di sicuro non è stato le 2 parole dette da Michele che ha fatto cambiare l'idea.......
di cosa ne pensa sui pedofili ne è stata più che chiara e soprattutto ne ha parlato che sono grandi mentitori e ne confermo....è come smentire la tesi da lei imposta che ci andò dietro alla prima bugia detto da Michele ......
certo ci viene facile a dire che la sua intelligenza sia limitata a questo punto.....
no, no penso che sia tutto altro secondo me conosce qualcosa altro e sta' facendo di tutto per camuffare la vicenda.......
il fatto di tenere fuori gioco Michele mi ha sempre insospettito, del tipo a cosa ci potrebbe portare in caso si indagasse su di lui?.....
di queste storie , il sviare l'attenzione da un'altra parte non è una novità soprattutto se ne viene toccato l' alto loco....
basta vedere caso di Serena Molliconi....
il dubbio me ne viene pure su mamma Concetta , perché insiste sul dire che devono dire la verità?......forse intuisce qualcosa e non si sa spiegare cosa?.....oppure sa qualcosa e spera che la dicano sua sorella e nipote .....
perché mi sembra impossibile che Concetta non noti tutti questi ritrattazione dei orari ecc.....

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