lunedì 12 dicembre 2011

Melania Rea. I quattro indizi che inchiodano Salvatore Parolisi sono tosti o non son buoni neppure per giocare a "Cluedo"


Una grande notizia è apparsa sulle pagine dei giornali che "contano". I media ci fanno sapere, come sempre con chiara certezza e in "pompa magna", che ci sono quattro gravi indizi che accuserebbero il marito di Melania. Indizi che accomunati lo inchioderebbero alla sua responsabilità di assassino diventando, nel loro insieme, prova certa della colpevolezza del Parolisi, indizi a cui i Pm darebbero un'enorme importanza tanto da essersi quasi convinti a dichiarare chiuse le indagini ed a chiedere un rinvio a giudizio dell'unico indagato. Una roba tosta quindi, di quelle robe toste che "quasi quasi" un giudice manco le legge e si fida sulla parola. Vediamo quali sono questi indizi importantissimi per la Procura di Teramo. Li elenco ad uno ad uno cercando, nel mio piccolo e senza impegno, di provare a smontarli. So che sarà difficilissimo confutarli, d'altronde se son tosti, ma se dovessi riuscirci io meglio ancora ci riuscirebbero poi gli avvocati della Difesa. La mia quindi è una sorta di "prova del nove", è un anticipo di quanto potrebbero poi fare i difensori, quasi un aiuto agli inquirenti che potranno da questo articolo capire se è davvero il caso di chiudere le indagini, con quanto di "tosto" hanno in mano, o se conviene loro cercare qualcosa di più tosto ancora.  Insomma, tutti noi vogliamo capire quanto sia in effetti colpevole quel bugiardo fedifrago del caporalmaggiore, e se ci sono indizi portatori di verità ben vengano ad inchiodarlo!

Il primo indizio "tosto" riguarda le scarpe di Melania che non presenterebbero tracce di quel caratteristico polline presente al Pianoro. Le analisi parlano chiaro e ci dicono che c'è solo il polline di Ripe sulle suole. Ed allora chiediamoci se questo è un indizio valido. Per farlo c'è da capire il motivo per cui i giornalisti riportino solo parte delle perizie. C'è da chiedersi per quale motivo chi le riporta nella totalità lascia scivolare il discorso e spinge su altri punti non approfondendo quelli chiave. Perché non si è detto da subito che la notte precedente la scomparsa di Melania sul Pianoro era caduta la neve ed era pure piovuto? Non è notizia da poco perché con l'umidità il polline non riesce a volare e se ne sta buono buono al suo posto aspettando che il calore ed il vento lo porti con sé. E per quale motivo alla notizia del polline mancante sulle suole non si è unita quella dei tre campioni di terra compatibili? Perché il Ris ha scritto in perizia che tre dei nove campioni prelevati al pianoro, e precisamente i due prelevati nel parco accanto alle altalene ed uno da un'entrata che porta allo stesso parco, sono compatibili con quelli rinvenuti sotto le scarpe di Melania. E' una notizia da poco? Se il polline quel giorno non volava, se quello sulla strada che porta al monumento era stato lavato via dalla pioggia mista a neve caduta in quella notte, difficilmente lo si poteva trovare sotto le scarpe. Ma la terra non vola mica, la terra se umida si attacca, e se quella accanto alle altalene è molto probabile fosse sotto la suola delle scarpe di Melania cosa sta a significare? Dai, fate i bravi, la risposta non è difficile. Mi sa che gli inquirenti non hanno in mano un buon indizio ma solo una pessima speranza.

Ma passiamo al secondo indizio. Il famoso dna del marito trovato sulle labbra, strano perché agli Atti si parla di gengive esterne dell'arcata superiore, che proverebbe una sua certa partecipazione all'omicidio. E questo è un indizio che neppure ci provo a smontare. Cosa lo smonto a fare dato che si smonta da solo visto quanto scritto dal patologo, che ha dato a tutti un range temporale con partenza dalla fine del pasto ed arrivo all'ora della morte, e quanto dichiarato dagli esperti e dagli scienziati, che non hanno mai fatto sperimentazioni in tal senso e dichiarano sia possibile che un dna estraneo in quella posizione resti anche per molte più ore. Insomma, più che un indizio anche questo è una sorta di "pessima speranza", come quella precedente, che non può risultare decisiva in nessun tribunale. Anche perché se lo si vuol considerare un "bacio della morte" occorre trovare davvero del dna identico sulle labbra o, meglio ancora, attorno alle labbra. E' difficile per un umano baciare alla "visitors" ed arrivare sulle gengive solo con la lingua. Ed allora speriamo anche noi che il prossimo indizio abbia più valenza, almeno pari a quella che gli attribuiscono i giornalisti del terzo millennio. Questo indizio importantissimo si basa sui telefonini, in particolare su quello in uso a Melania che non sarebbe passato dal Colle di San Marco quel 18 aprile.

A parte che da quel cellulare non si è neppure riusciti nell'intento di recuperare gli sms, e questo dopo aver visto quanto fatto ad Avetrana lascia l'amaro in bocca un po' a tutti, a parte che è stato manipolato al momento del ritrovamento e riacceso dai carabinieri, bravi che più bravi non si può, quando anche le "giovani marmotte" sanno che in questi casi non bisogna toccare nulla ed aspettare che intervengano gli esperti del Ris, a parte che in quelle 48 ore, è assodato, è risultato spento, acceso, poi ancora spento, e chi più spegnimenti ed accensioni ha più ne metta, a parte che non si sa neppure dove fosse posizionato esattamente nei due giorni precedenti la scoperta del cadavere, a parte che l'incrociamento inusuale delle tante celle presenti in zona lasciano spazi aperti ad ogni soluzione, quindi i periti col cavolo che depositeranno una certezza come scritto sui giornali, a parte che al monumento ai Caduti si aggancia solo la cella agganciata da quel telefonino alle 15.00 circa del 18 aprile... a parte tutto questo, e ce ne sarebbero altre di cose da dire, la terra compatibile sotto le suole, quella di cui si è parlato in precedenza, già basta e avanza a rendere nulla questa consulenza e rispedirla al mittente con la scritta "non pagabile". Insomma ci troviamo di fronte ad una ennesima e pessima speranza buona solo a creare pregiudizio nell'opinione pubblica.

Non ci resta che elencare il quarto indizio e pregare San Marco al Pianoro che almeno questo abbia una base solida. L'indizio in questione lo conoscete tutti, è la famosa mancanza del militare e di sua moglie al Colle. Nessuno lo ha visto, se non senza Melania al fianco e solo dopo il delitto... si dice. E già, facile è il dire che la coppia non c'era, che nessuno li ha visti, il difficile però è provarlo. Anche in questo caso potrei rispondere parlando della figura femminile, vestita come la moglie del militare, notata dal Ranelli, potrei riprendere ancora la terra accanto alle altalene trovata sotto le suole di Melania (se ce n'è di compatibile altro non può significare che in quel luogo è stata, perché a Ripe quella stessa terra non ci può essere... o vogliamo credere che anche in questo caso sia terra rimasta dai giorni precedenti? Da una o due settimane?). Ma non parlerò di terra, parlerò di quanto detto dal Ranelli a Quarto Grado. Possibile non ve ne siate accorti? Possibile siate stati presi anche voi in quel momento, come Salvo Sottile e tutti i presenti in studio, da una sorta di pensiero diverso tale da non elaborare neppure successivamente quanto da lui dichiarato? Cosa ha detto Ranelli? Questo ha detto:

"La prima volta che Salvatore è venuto lì da me, in macchina, erano le 15.15/15.20, era tranquillo. Quando è passato lì da me, l'abbiamo ricostruito poi con gli inquirenti, è stato fra le tre e un quarto e le tre e mezza". Ora, voglio dire, non è che ancora il Ranelli possa essersi ingarbugliato con le parole. Lui ha affermato, per due volte ed il Sottile senza farci caso lo ha ribadito una terza, che è passato in auto in un orario incompatibile con la ricostruzione. A nulla è servita la precisazione fatta da Remo Croci che, accortosi delle strane parole, ha messo una pezza citando un passaggio della richiesta d'arresto in cui si scrive che i tavolini sono stati sistemati alle 15.23, ed in questo caso il Parolisi è stato visto alle altalene dopo questo orario e non può essere passato al chiosco nel giro di soli cinque minuti, perché a processo ci sarà il gestore a testimoniare, non le carte della procura. Ed è chiara l'incompatibilità fra le due affermazioni in quanto la forbice è ampia ma non si può accettare che il militare prima passi in auto al chiosco e poi lo si noti alle altalene. Quanto affermato può starci coi tempi se si ritorna a ragionare togliendo i cinque minuti che la procura ha voluto aggiungere all'orario della video-camera. Quei cinque minuti in più che la Difesa dice non erano assolutamente da aggiungere. In questo caso tutto potrebbe tornare, il Ranelli vede il Parolisi alle altalene sulle 15.18/15.20 (durante la sistemazione dei tavolini all'esterno) e lo vede in auto sulle 15.30 quando gli chiede se ha visto sua moglie.

Ma, vista l'ora tarda dell'avvistamento, perché un ma non manca mai quando si parla delle indagini sulla morte di Melania Rea, c'è da pensare non fosse Melania la donna posizionata al parco giochi a pochi metri da lui. In fondo tutti dicono che non era lei perché a quell'ora era già morta. Ed allora diamo ragione alla maggioranza e per una volta teniamo buona questa affermazione. Per cui ora io voglio ammettere che non era Melania quella vista dal Ranelli ma un'altra donna. Va bene così? Sì? Ok. Quindi, se c'era un'altra donna alle 15.20 circa a pochi metri dal Parolisi, significa che la procura non ha rintracciato tutti i testimoni e che almeno una donna ha visto il militare al Pianoro mentre spingeva la figlia su una altalena. Di qui non si sfugge e c'è solo da sapere quanto tempo sia rimasta questa testimone non rintracciata vicino al Parolisi ed a sua figlia. Era lì dalle 14.40, dalle 15.00, da quanto si trovava al Pianoro e per quanto tempo ha visto il militare con la figlia? Perché non è stata rintracciata? Non sarà che anche lei farà la fine dei quattro indizi importanti e tosti che a me pare si siano sciolti al Sole come la neve caduta quella notte sul Pianoro?

Se contro il militare si riescono a trovare solo indizi del genere, non buoni neppure per scoprire l'assassino in un gioco di società, c'è poco da stare allegri a Teramo, c'è poco da chiudere le indagini. Forse, piuttosto che smettere di indagare, sarebbe il caso di iniziare ad indagare e di smettere di giocare a "Cluedo". La realtà non si scopre cercando di portare gli indizi dove questi non riescono ad andare, la realtà si scopre mettendo ogni carta al posto giusto... e qui mi sa che di carte al loro posto ce ne siano davvero poche.



Leggi gli ultimi articoli sui casi di:
Annamaria Franzoni                  Ylenia Carrisi (due giorni prima di dicembre, video)

632 commenti:

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Mimosa ha detto...

LucaP
hai letto qua?
http://www.gqitalia.it/viral-news/articles/2011/12/melania-rea-l-ultimo-giallo-i-capelli-sul-corpo-perizia-telefonino-contro-parolisi
i messaggi sul telefonino di Melania non sono recuperabili,
per i tecnici sono perduti per sempre!

Mimosa

Anonimo ha detto...

La notizia del ritrovamento venne data a Michele Rea mentre stava facendo un appello alla sorella nella trasmissione Pomeriggio 5.

Pamba

Mimosa ha detto...

@ Pamba
sai a che ora?

Tiziana ha detto...

A proposito di bugie e frasi inutili di Parolisi, ma non vi sembra che Paciolla sia fatto della stessa pasta? Ad esempio, che bisogno aveva di dire: "non capisco perché abbia chiamato proprio me per primo" . Non vi dà la sensazione di uno con la coda di paglia? (al di là della sua relazione extraconiugale). Il papà di Melania ha ringraziato pubblicamente alla televisione Paciolla e la moglie, perché avevano accolto la figlia con amicizia. Gennaro Rea conosceva i coniugi infatti, non appena Melania si era trasferita a Folignano, si era loro raccomandato affinché stessero vicini a Melania. Mi sembra dunque normale che Parolisi abbia chiamato Paciolla per primo. Come mai l'amico fraterno se ne meraviglia?
Almeno che, dopo la sparizione della moglie, Parolisi non abbia avuto dei sospetti e gli abbia voluti fugare telefonando proprio a Paciolla.

PINO ha detto...

Michele Rea e Paciolla sono arrivati al chiosco che era quasi buio,(detto da loro) e per questo non scattarono foto con i cellulari.
*******
Ma sono tanti, e diversi gli argomenti che scorrono stasera, che per fermarli nella loro corsa...altro che tavolo ci vorrebbe, se il confronto fosse verbale.
Ci vorrebbe uno schermo infrancibile e desonorizzato, per trattenere le onde ultrasonore degli uomini e quelle lancinanti delle donne.
Lungo le pareti del...salone trincerato, per evitare ...frantumazioni di schermo, un lunga fila di tutori dell'ordine, in tenuta antisommosa!!!!!!!!!!
La visionate mentalmente la scena?
E non linciatemi, è solo una vignetta grafica...dell'immaginato incontro verbale.
Buona notte a tutti.
PINO

Tiziana ha detto...

Pino
stai attento, se vai a dormire con in mente l'immagine che hai appena descritto, rischi di avere incubi notturni :-)
Buona notte
Tiziana

PINO ha detto...

TIZIANA
Non sarai mica offesa?
PINO

PINO ha detto...

p.s.era solo una vignetta unoristica.P

Mimosa ha detto...

@ Pino
hai espresso a parole quella che in effetti era la mia immagine (comprese le vocalità degli uomini e delle donne...)
per fortuna che non è reale e qui siamo nel virtuale ...
Buona notte a te!
Mimosa

Anonimo ha detto...

@Mimosa

Ricordo soltanto di averlo letto sul Resto del Carlino, che ho ritrovato qui:

http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/04/20/493660-trovata_morta_donna.shtml

So soltanto che la trasmissione è dalle 16.30 alle 18.50.

Domani potrei andare a ricercare il video, se disponibile.

p.s. come lavoro da volontaria non è proprio speciale..mai vista una puntata intere della Barbara D'Urso :)

Buonanotte

Pamba

Tiziana ha detto...

Pino
ho fatto una battuta, non hai visto lo smile :-)?
Non c'era nessun motivo per offendersi, la tua "vignetta" era decisamente umoristica.
Nuovamente buona notte
Tiziana

Mimosa ha detto...

Bene, allora buona notte a chi si ritira a cuccia.
Se non ci saranno repliche interessanti, ci andrò anch'io tra un po'.
A domani!

Mimosa

Anonimo ha detto...

TIZIANA,scusami e linciami pure!
di nuovo notte.P

Tiziana ha detto...

Buonanotte Mimosa,
buonanotte a tutti
ciao Tiziana

Tiziana ha detto...

Pino
tranquillo, non lincio nessuno, sono una persona piuttosto calma, a cui capita raramente di entrare in conflitto (mi sfogo in famiglia). Come dicevo prima, però, è difficile esprimere il "tono della conversazione" in un blog, da qui il rischio di incomprensioni.
Posso dirti che tu mi piaci molto, perché mi sembri una persona pacata, che si assume spesso l'incarico di fare da pacere.
A domani
Tiziana

Antonello ha detto...

Io direi che abbiamo cosi', non piu solo il Ranelli e Piergiorgio a confermare la presenza di Melania al pianoro ma anche una compatibilita' accertata del terriccio ritrovato sotto le scarpe di Melania con quello presente a CSM, mi sembra pero' che si ci sia guardati bene dal dichiarare o dall'accertare se quegli stessi terrici potrebbero essere compatibili anche con Ripe, questo e' stranissimo perche' non e' ininfluente il dato per l'accusa. La compatibilita' non e' certezza ma allo stato degli atti, non essendo accertato se quei terricci sono anche compatibili con Ripe, e' documentalmente impossibile affermare che Melania quel giorno non sia passata da CSM. Perche'??? Perche' non si accerta anche la compatibilita' verso i terricci presenti a Ripe se si vuole invece sostenere, e per questo si i.carcera l'unico indagato, che Melania non potesse essere stata, quel giorno, a CSM??? Ma cos'e'??? Esercizio masochistico od esibizione di beato potere???

Antonello ha detto...

C'e' poi un particolare girato da piu' parti e che, onestamente, non so piu' se e' vero per quanto non piu' citato da nessun media, il dato e' rintracciabile sul forum nel mese di maggio se non erro.
Gli investigatori, per verificare gli orari dichiarati dal Parolisi non si accontentano del confronto fra i propri orologi e quelli delle immagini della videosorveglianza, si sarebbero indi dedicati a scoprire ed accertare l'esatto orario in cui Parolisi entra al ristorante, sono a dire il vero fortunati, se il dato trova conferme, perche' sembrerebbe che nello stesso momento in cui Parolisi vi entra ne esce un tizio a cui era squillato il telefono cellulare, gli investigatori avrebbero tracciato quella precisa telefonata ed avebbero scoperto ed accertato matematicamente che erano le 15,30, sette minuti prima era con la figlia ed una donna dalle altalene visto dal Ranelli.
Io non so piu' se questo dato e' vero ma e' chiaro che se e' vero nessuno mi puo' ora spostare l'arrivo di Parolisi alle 15,40.
Continuano i misteri, nessun altro aveva sentito questo particolare???

Anonimo ha detto...

@Antonello
io no, non avevo letto questa notizia. e dire che ne ho lette..
come del resto non avevo letto di un litigio tra Parolisi e la moglie di Paciolla (a proposito, di che colore ha i capelli?).
Tra l'altro credo che anche io, al posto di P., mi sarei alterata se qualcuno avesse raccontato agli inquirenti sciocchezze o deformazioni della realtà che avessero potuto mettermi in cattiva luce. Voi no?
Sarà che io in un contraddittorio meriterei le guardie svizzere alle spalle come nella vignetta di Pino, e voi siete persone più tranquille?
E, in seconda battuta, non è forse lecito arrabbiarsi con qualcuno nè litigarci, se una leggerezza del nostro interlocutore ci potrebbe mettere nei guai?
Alzare i toni significa essere potenziali assassini?

Da che cosa si può distinguere la possibilità di reiterazione del reato rispetto all'"Ira del Giusto"?

Continuo rispondendo a.. Enrico? Lucap? scusate ho copiato il peccato ma non il peccatore e non mi va di scorrere di nuovo tutti i commenti (dunque siete autorizzati ad alzare i toni per rivendicarne la paternità intellettuale):

"Tutta l'ipotesi sopradescritta cade se si trattasse invece di un filmato fatto dalle stesse forze dell'ordine nella disponibilita unicamente delle stesse e del quale solo in tempi successivi qualcuno possa essersene appropriato a fini di lucro"

Vero, l'ipotesi cadrebbe nel caso in cui bla bla.
Però mettiamo in fila le cose:
-Parolisi mette in piazza un video girato col cellulare
-Paciolla nega di avere girato alcun video
-Parolissi ritratta, si confonde, lui il luogo del delitto l'ha visto sulle foto dei giornali
-Un video del luogo del delitto girato il giorno del ritrovamento, esiste.
-questo video sembrerebbe girato con un telefono cellulare
(attenzione io NON l'ho visto nè avrei voluto vederlo, mi rifaccio a quanto qui riportato da chi lo ha visto)
- questo video non sembra un documento ufficiale, pare sia stato girato "di straforo"
(e la cosa sarà verificabile dall'altezza del punto di vista, nel caso di un'analisi tecnica dello stesso)

Parolisi ha mentito? Cui prodest? A chi giova?
Potrebbe giovare a Parolisi? mi sa di no.

Paciolla ha mentito? Cui prodest? A chi giova?
Potrebbe giovare a Paciolla? mi sa di .. Uhmmm..

Beh, dato che un video del genere è stato "verosimilmente venduto" alla rete televisiva che l'ha trasmesso, sicuramente qualcuno, avendo fatto passare un pò di tempo, ne avrà giovato.

Sarà' stato un tecnico, a girare di straforo quel video?
Perchè pare sicuro sia stato girato di straforo. NON è un documento ufficiale.
E poi mi sembra strano che un tecnico si metta a girare il filmato amatoriale del ritrovamento di un cadavere.
Non solo è poco professionale, ma è da sadici, anche se chi ha a che fare con i cadaveri, forse un pò di pelo sullo stomaco ce l'ha.

Chiunque sia stato, non avendolo mai mostrato a Parolisi, costui ne parlerebbe confondendosi e continuando per puro caso il ciclo delle "fortunate coincidenze"?
Sarebbe stranissimo: con tutti gli omicidi che avvengono in Italia, nessun indagato ha mai parlato di un video.
Forse, e dico FORSE, perchè negli altri casi, quel video non esisteva affatto.

Tabula

LucaP ha detto...

@ Antonello

Non ricordo di averlo sentito, ma fosse vero sarebbe davvero (e fosse riportato in un atto di indagine ufficiale da allegare alla richiesta di rinvio a giudizio) una picconata non da poco alla teoria dei PM.

E' da più di una settimana che vado sostenendo che mi sembra molto strano come le due Ordinanze insistano nel dire che Parolisi è stato visto entrare nel bar alle 15:40 mentre lui afferma di aver realizzato, una volta dentro da Segà, che fossero le 15:30.

E' un particolare non da poco perché non solamente accorcia in modo pericoloso per i PM il tempo a disposizione di Parolisi per fare tutto quello che loro dicono abbia fatto, ma perché rimette anche in discussione alcuni particolari della denuncia di scomparsa che sono stati brillantemente saltati a piè pari. Difatti nelle Ordinanze non si è mai detto ufficialmente che Parolisi abbia mentito in merito alle telefonate fatte intorno alle 15:05/15:10, hanno solamente detto che la prima chiamata accertata è quella delle 15:26 e questo è un indizio non da poco a conferma di quanto vado sostenendo da tempo.

Ciao

LucaP ha detto...

@ Mimosa

Non mi stupisce affatto quanto sta emergendo dalla perizia del prof. Andrisano dal momento che ero praticamente sicuro non sarebbe riuscito a stabilire nulla in più rispetto a quanto fatto dai Carabinieri del ROS e del RIS.

Appena ho un attimo di tempo, vedo se ne può uscire un articolo interessante.

Ciao

Rita ha detto...

@Enrico

Paciolla dichiarò che erano arrivati al bosco che era già buio e che non avrebbe potuto fare le foto sia per il buio che per la loro lontananza dal corpo (non li avevano fatti avvicinare più di tanto).

r.

LucaP ha detto...

@ Rita

Grazie della precisazione, così possiamo scartare i due tra i possibili autori del video (io non sono così sicuro sia stato fatto con un telefonino e non siano invece riprese ufficiali che devono essere state fatte per forza dai Carabinieri).

Che però perlomeno Michele Rea non sia stato fatto avvicinare al cadavere per un primo riconoscimento non ci credo. Altrimenti come potevano affermare si trattasse di Melania.

Secondo me Parolisi non fu avvertito direttamente perché aveva il cellulare spento (non ci può essere altra spiegazione in quanto le procedure devono comunque essere rispettate, anche se a quella data i Carabinieri già sospettavano di lui). Al massimo c'è da chiedersi perché Parolisi tenesse il cellulare staccato mentre si trovava a casa del sergente maggiore La Cava (stava proseguendo le sue indagini personali sulla caserma e non voleva più essere controllato a vista come nei giorni precedenti? Ed allora La Cava può essere considerato come collega del quale Salvatore si fidava ed al quale aveva chiesto aiuto?)).

Ciao

Anonimo ha detto...

ANTONELLO
Perchè non leggi la posta in arrivo al tuo indirizzo elettronico?
Ciao, PINO

Rita ha detto...

@LucaP

Io mi chiedo invece, e vorrei che ci riflettessi anche tu, come mai il 20 pomeriggio, quando Melania era ancora scomparsa, SP invece di andare a cercarla insieme al cognato e al suo amico e come credo farebbero tutte le persone per bene di questo mondo, sta a casa del suo amico tutto il pomeriggio?
Non ti sembra un po' strana 'sta cosa?
r.

Annika ha detto...

Ciao a tutti.

Impegnata fino alla punta dei capelli, ho potuto dare solo una rapida scorsa ai commenti degli ultimi giorni. Mi sembra si sia parlato, tra varie cose, ancora una volta degli orari e di Ranelli. Premesso che personalmente credo fermamente alla primissima testimonianza di Ranelli (a caldo si tende a dire la verita') e che pensi anche che Salvatore non menta sugli orari, se ricordate qualche giorno fa avevo ipotizzato l'esistenza di un radar... Non mi linciate, per favore; e' un po' che vorrei dirvi altro perche' il fatto che i telefonini di S e M non registrino alcune telefonate mi lascia davvero troppo "puzzled". LucaP mi ha fatto presente che, caso mai, piu' che di un radar si sarebbe potuto trattare di un satellite (grazie Luca). Ora, un impianto satellitare e' altrettanto sofisticato e richiede, prima di qualunque altra cosa, una ragione d'essere. Escludendo per un momento il mondo militare, magari anche altre "organizzazioni" (paramilitari o addirittura di altri stampi) potrebbero voler usufruire di un certo grado di controllo per "scopi propri", come ad esempio il monitoraggio di una determinata area di "scambio". Mi spiego meglio. Ipotizziamo che un certo chiosco, o roulotte, o casolare, funga da deposito per qualcosa che appartiene ad una organizzazione (diciamo, cosi' tanto per fare un esempio fantascientifico, armi) e che un'altra organizzazione decida di entrarne in possesso. Tale scambio verrebbe certamente monitorato. Ebbene, una volta in funzione anche un impianto di controllo satellitare emette onde che creano un campo elettromagnetico, esattamente come un radar, risultante nel probabile mal funzionamento di qualunque apparecchio nei dintorni. Suona?

Passando ad un'ipotesi molto piu' casalinga e molto meno fantasiosa, esiste in commercio un aggeggino che funge da pest controller per allontanare da zone che si intende proteggere qualunque tipo di insetti, o addirittura topi e ratti, fino a 200m di raggio. Ebbene, ho fatto una ricerca accurata e ho scoperto che il pest controller in questione emette ultrasuoni, il che potrebbe spiegare, nel caso, perche' il corpo di Melania non sia stato aggredito dagli animali, sempre ammesso che il chiosco di Ripe, contenendo cibo, fosse protetto da tale apparecchio scaccia pest. Ma cio' che ho scoperto e' che questo non e' l'unico pest controller in commercio che non usi prodotti chimici, e che ne esistono di ancora piu' efficaci. In particolare, tra gli scaccia topi, ce n'e' uno che non solo emette ultrasuoni, ma anche onde elettromagnetiche, che garantiscono una ben maggiore protezione da roditori e insetti. E se alcuni chioschi contenenti cibo adoperassero tale soluzione anti infestazione, ecco spiegato (forse) il perche' tanti apparecchi nelle vicinanze potrebbero aver sballato orario simultameamente e continuativamente, e magari anche perche' il corpo di Melania non presentava tracce di DNA animale.

Tabula ha detto...

scusa Massimo, hai per caso cancellato un mio messaggio pubblicato stanotte?
c'era qualche problema?

LucaP ha detto...

@ Mimosa

Anche a me ha dato da riflettere il fatto che Parolisi sia stato a casa di La Cava nel pomeriggio (non si sa però quanto a lungo) con il cellulare staccato. Il sgt. La Cava viene citato solo in quest'occasione e non si sa bene quale funzione abbia nel reggimento. Non si sa nemmeno se fosse accasermato o abitasse nei dintorni di Ascoli. Il fatto però che Parolisi avesse il cellulare staccato mi fa davvero pensare che in quel momento non volesse essere raggiunto.

Vi è anche il fatto, raccontato da Gennaro Rea, in merito alla colomba pasquale che Parolisi aveva voluto portare in caserma ad un collega (mi sembra un maresciallo ma non so se ne si è mai fatto il nome) il giorno della partenza per Folignano.

L'impressione che ne ho ricavato io è che Parolisi abbia in quei giorni cercato di sfruttare ogni momento possibile per fare le sue indagini in caserma chiedendo anche aiuto a dei commilitoni fidati, sebbene sia stato testimoniato che i superiori hanno cercato sempre di non farlo restare solo.

Chiaramente i colpevolisti in questo comportamento potranno vedere la conferma delle proprie convinzioni, ma secondo me c'è qualcosa di ancora non noto che mi fa pensare il contrario.

Ciao

lori ha detto...

giusto Rita e c'è da chiedersi come mai uno che dovrebbe essere in apprensione per la scomparsa della moglie, stacchi proprio quel telefono dal quale potrebbero giungere notizie importantissime..lo strano è che lui a quel telefono non ci stia attaccato

lori

ENRICO ha detto...

.
@ PAMBA

“La notizia del ritrovamento venne data a Michele Rea mentre stava facendo un appello alla sorella nella trasmissione Pomeriggio 5.

Dove hai letto questa notizia ? Sarebbe molto interessante approfondirla

IN che GIORNO e a che ORA è stato registrato questo video ?
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Omicidio-Rea-Il-fratello-E-inspiegabile-inspiegabile/30412.htm

perchè se fosse vero che Michele Rea ha appreso la notizia mentre era negli studi televisivi nel pomeriggio la cosa sarebbe INQUIETANTE.
Quindi penso ci sia un errore ( lo SPERO , almeno !)

Non ritrovo più l’articolo in cui era indicata la cronologia di quel 20 aprile...Mi pare che la telefonata fosse attorno alle 10.00 che i CC siano giunti sul posto attorno alle 11.00 e che alle 16,30 abbiano concluso LA RELAZIONE sugli accertamenti...
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@MIMOSA ,

per cortesia,tu che hai tutto ben archiviato ( al contrario di me che ho tutto sparpagliato..) mi faresti sapere gli orari esatti ?
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@ RITA

prima di esprimere un mio parere in merito al video del ritrovamento vorrei avere una scansione più esatta di come si sono svolte le varie fasi della giornata.

ad esempio : i telegiornali a che ora hanno dato la notizia ? in quello delle 13 o in quello della sera? Io non me lo ricordo..

SE la telefnata è giunta al mattino e poichè suppongo che sul posto almeno qualche straccio giornalista doveva esserci,( vista "la fame" che hanno di scoop )presumo che l'abbiano immediatamente trasmessa in redazione...

...la sorella di Parolisi, quella che poi ha avvisato l'altra sorella Francesca che a sua vola avrebbe avvisato Salvatore ( ???) sembrerebbe lo abbia appreso proprio in Tv .
Ma a che ora ?

Ho scritto un commento MOOOLTO confuso, abbi pazienza, ma sto cercando di riordinare le idee . Spero i riuscirci, ma non ci giuro ... ;-)

LucaP ha detto...

Ciao Annika, è un piacere riaverti con noi.

Ho capito da quanto hai scritto che stai seguendo la tua ipotesi e la cosa è più che legittima in quanto è altamente probabile che vi fosse qualcosa di segreto nell'ambito della caserma e che legata ad esso vi sia la causa del delitto.

Senza voler fare il professorino vorrei però sottolineare che non è vero che molti apparati elettronici abbiano presentato anomalie di funzionamento il 18/04.

- L'impianto di videosorveglianza di Ranelli funzionava benissimo e riportava l'orario esatto. La difesa ha dimostrato che lo slittamento in avanti dell'orario effettuato dai Carabinieri non è corretto e sembra essere stato fatto apposta per far tornare i conteggi dei minuti

- L'orario della macchina fotografica della Giardini è stato arbitrariamente spostato dagli inquirenti sempre per far tornare i conti

- Il cellulare della vedetta Mascia non viene detto fosse guasto, ma comunque non è stato consegnato ed analizzato per vedere se effettivamente l'appunto sulla targa della golf nera era reale

- l'iPhone di Bruno Angelini sembra essersi effettivamente (ed anche misteriosamente) guastato ma in data successiva. L'orario di ripresa delle foto è stato desunto dalle proprietà dei file JPEG recuperati dal PC del ragazzo (non tutte le foto erano state caricato su Facebook; guarda caso l'immagine che ritrae l'auto amaranto c'era solamente sul PC)

L'unico apparecchio elettronico che effettivamente sembra presentare anomalie è il cellulare di Parolisi che aggancia una cella TIM solo quando chiama il 112 mentre quando chiama la moglie non si sa bene cosa succeda.

Aggiungerei anche il cellulare di Melania che però non ha un comportamento misterioso (anche se però forse prima delle 15:26 si comporta come quello del marito), viene bensì "ripulito".

Ciao

LucaP ha detto...

Ciao Annika, è un piacere riaverti con noi.

Ho capito da quanto hai scritto che stai seguendo la tua ipotesi e la cosa è più che legittima in quanto è altamente probabile che vi fosse qualcosa di segreto nell'ambito della caserma e che legata ad esso vi sia la causa del delitto.

Senza voler fare il professorino vorrei però sottolineare che non è vero che molti apparati elettronici abbiano presentato anomalie di funzionamento il 18/04.

- L'impianto di videosorveglianza di Ranelli funzionava benissimo e riportava l'orario esatto. La difesa ha dimostrato che lo slittamento in avanti dell'orario effettuato dai Carabinieri non è corretto e sembra essere stato fatto apposta per far tornare i conteggi dei minuti

- L'orario della macchina fotografica della Giardini è stato arbitrariamente spostato dagli inquirenti sempre per far tornare i conti

- Il cellulare della vedetta Mascia non viene detto fosse guasto, ma comunque non è stato consegnato ed analizzato per vedere se effettivamente l'appunto sulla targa della golf nera era reale

- l'iPhone di Bruno Angelini sembra essersi effettivamente (ed anche misteriosamente) guastato ma in data successiva. L'orario di ripresa delle foto è stato desunto dalle proprietà dei file JPEG recuperati dal PC del ragazzo (non tutte le foto erano state caricato su Facebook; guarda caso l'immagine che ritrae l'auto amaranto c'era solamente sul PC)

Continua ....

LucaP ha detto...

... Continua

L'unico apparecchio elettronico che effettivamente sembra presentare anomalie è il cellulare di Parolisi che aggancia una cella TIM solo quando chiama il 112 mentre quando chiama la moglie non si sa bene cosa succeda.

Aggiungerei anche il cellulare di Melania che però non ha un comportamento misterioso (anche se però forse prima delle 15:26 si comporta come quello del marito), viene bensì "ripulito".

Ciao

LucaP ha detto...

Non vorrei annoiarvi con aspetti tecnologici, ma ho fatto un'altra considerazione.

E' logico aspettarsi che le vedette disposte lungo la SP53 durante le esercitazioni al poligono dispongano di un qualsiasi apparato di teleradiocomunicazioni che permetta loro di passarsi le informazioni sul passaggio dei veicoli (lo dice persino Ranelli a QG). Potrebbero essere delle normali radio tipo walkie-talkie ma dal momento che sono apparati con canali radio fissati, la comunicazione tra una vedetta e l'altra verrebbe automaticamente sentita da tutte le altre. E Colasanti afferma di non aver saputo niente del passaggio della golf nera (sempre ammesso sia realmente successo).

Allora possono essere solamente dei telefoni cellulari. Ma vi sembra logico che l'esercito spenda quattrini in bollette telefoniche per le comunicazioni tra vedette?

A meno che si possa pensare anche in questo caso a delle Rapid Deployment Unit GSM come quelle utilizzate sugli scenari di guerra per permettere le comunicazioni GSM tra soldati e renderle invisibili al nemico. E si torna al tema a me tanto caro.

Ciao

ENRICO ha detto...

.
La comparsa di questo agghiacciante video è molto “strana”

O il video è uno “spezzone" di un filmato girato dalle forze dell’ordine come documento da allegare agli atti ( e allora : CHI e QUANDO ne è venuto in possesso e COME ha fatto ?)

O il video è stato effettuato con un cellulare da qualcuno che era presente sul posto in quelle ore e che cinicamente non ha voluto farsi scappare una così unica occasione

(Teniamo presente che da un po’ di anni a questa parte si è sviluppanto un fiorente mercato di compra-vendita di immagini scattate da privati con i propri cellulari e relative a fatti di cronaca nera o rosa o altro di cui i media di ogni genere e tipo sono ghiottissimi)

La DOMANDA è : perchè è stato divulgato SOLO adesso ?

Unknown ha detto...

Erano tutti in spam i commenti mancanti. Ditemi se ce ne sono dei doppi ora perché li ho inseriti.

Problemi ce ne sono Pamba, ma non con te, con sto cavolo di stranezza che manda i commenti in spam.

Ciao, Massimo

LucaP ha detto...

Secondo me i Carabinieri non hanno fatto in tempo ad avvisare nessuno dei parenti e la notizia è comunque trapelata grazie a qualche giornalista ben immanicato con i Carabinieri stessi o con la Procura.

Forse gli inquirenti volevano un po' di tempo in più a disposizione per esaminare la scena del delitto indisturbati ed avvisare telefonicamente Parolisi od i Rea, sapendo che già erano assediati dai giornalisti, avrebbe comportato l'arrivo di uno sciame incontrollato di persone non desiderate.

Ma la notizia è comunque trapelata ed i Rea (che erano a Folignano a casa dei Parolisi), avvisato Paciolla che abita nello stesso condominio si sono precipitati sul posto provando forse a contattare Salvatore e non riuscendoci perchè non raggiungibile.

Annika ha detto...

LucaP

Che dirti? Ho voluto e fino in fondo provare a credere che le indagini non fossero state falsificate. Si, falsificate. Scusa e scusate tutti la brutalita', ma se non c'e' nessun radar, nessun satellite, nessuno scacciatopi a sballare gli orari di tanti (anche 4 o 5 sono tanti, anzi troppi) apparecchi elettronici, l'UNICA alternativa e' che gli inquirenti abbiano spudoratamente cambiato gli orari per farli combaciare con la loro tesi. Ho scoperto l'acqua calda? Forse, ma la verita' e' che a pensarci a freddo trovo aberrante la possibilita' che cio' possa avvenire e che NESSUNA MA PROPRIO NESSUNA di tutte le persone coinvolte in questa indagine si indigni ed opponga ad una pratica del genere. In tal caso, la realta' supererebbe la fantasia di un radar di monitoraggio! E quale interesse, mi chiedo allora, puo' esserci perche' si prenda un innocente e lo si distrugga agli occhi di un intero paese perche' una verita' inenarrabile non venga a galla?

Saro' piu' chiara. Negli ultimi giorni ho pensato e ripensato alla mia teoria. La partenza era semi-assurda, lo ammetto io per prima; e' il punto di arrivo, accennato nel mio post precedente (no, non nel paragrafo sui ratti, nel caso qualcuno si chieda a cosa mi riferisca), che vedo come possibile. Perche' quello si che sarebbe un segreto da tenere in cassaforte e buttare la chiave. Troppe persone coinvolte; troppo troppo troppo pericoloso l'ambiente; troppo intoccabile l'argomento. Altro motivo talmente pressante per spostare gli orari ed infondere quintali di dubbi nell'opinione pubblica proprio non lo vedo.

Inoltre, se si arriva a cambiare le carte in tavola su orari la cui non veridicita' e' lampante, mi chiedo quante altre cose potrebbero non essere affatto come appaiono o come ci sono state raccontate (se vale per Parolisi che bugiardo una volta bugiardo sempre, allora vale per tutti).

rita ha detto...

@Enrico

se non ricordo male il ritrovamento avvenne nelle prime ore del pomeriggio (15.30/16.00).

r.

Tiziana ha detto...

Vi posto una parte dell'articolo tratto da corriere.it del 21/4:
"secondo il medico è stata uccisa nella notte tra il 18 e il 19 e più precisamente tra le ore 24 del 18 aprile e le 3 del 19. È stato poi confermato che l'omicidio è avvenuto in un luogo diverso da quello in cui nel primo pomeriggio di mercoledì è stato ritrovato il cadavere."

Ovviamente, come tutte le notizie dei giornali e non ufficiali, va trattata con cautela, ci aiuta però a ricordare che il cadavere è stato ritrovato nel primo pomeriggio.

PINO ha detto...

RITA
Si, il ritrovamento avvenne nel pomeriggio. Infatti, come ho già scritto, qunado arrivarono Michele Rea e Paciolla non fotografarono la scena, perchè ormai scuro.PINO
p.s. non leggi mai la posta elettronica in arrivo? P

Tabula ha detto...

@Massimo
non che il mio fosse un commento determinante, ma proprio ancora non lo vedo..

Tabula

Rita ha detto...

In questo canale youtube potete trovare tutti i video sul caso di M. dall'inizio.

http://www.youtube.com/user/cilluzzo15/search?query=melania+rea

r.

Tabula ha detto...

è alle 03:01, trovato.
grazie, Massimo.

Rita ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=GYyLPazg1og&feature=plcp&context=C26aceUDOEgsToPDskKZay4NkePYmydaLSUMfYsf


guardate al min. 0.35

LucaP ha detto...

Grazie Rita per il link al video.

Secondo te perché hanno smontato la porta?

ENRICO ha detto...

ORA che sappiamo che esiste un video girato nel momento del ritrovamento ( tra le 16.00 e le 18.00 quando ancora c’era abbastanza luce ), quella immagine con il corpo di Melania, Salvatore l’ha senz’altro vista PRIMA che venisse pubblicata dai giornali.

la persona che ha filmato l ‘attivita dei CC al momento del ritrovamento e in possesso del filmato o di un fotogramma dello stesso gliela deve aver fatta vedere

Altrimenti perchè S. avrebbe dovuto mentire quando ha affermato di averla vista su un cellulare ?
Una bugia senza alcun senso.

Tra l’altro, per dichiarare una cosa del genere, avrebbe dovuto PRESUPPORRE che tale foto fosse già in circolazione e per di più disponibile su un un telefonino portatile

A meno che – come si potrebbe obiettare – non conoscesse esttamente il punto in cui si trovava il corpo in quanto lui stesso autore del crimine

lori ha detto...

scusa Enrico come fai a dire che quell'immagine Slvatore l'ha senz'altro vista? e , se l'avesse vista veramente, perchè non dirlo?non doveve temere niente; si sarebbe risparmiato l'ennesima , controproducente e inutile bugia

lori

lori ha detto...

e perchè poi giustificarsi con l'amico Paciolla dicendo che quella dichiarazione gliel'avevano estorta?

loro

Unknown ha detto...

Grazie Rita.

Ciò che infastidisce, a parte la porta staccata dalla parete che è un dippiù, è che ancora il Ris lì non era stato, ci sono ancora tutte le assi sul ballatoio, anche le prime che hanno tolto, e chissà quante persone hanno fatto avanti indietro prima che arrivassero. Si parla tanto di non contaminare le scene del crimine... Massimo

Annika ha detto...

Lori
credo anch'io che l'abbia vista. Perche'? Proprio perche' l'ha detto mentre la cosa migliore per lui sarebbe stato il silenzio dato cio' che poi racconta riguardo a Ripe a Paciolla, agli inquirenti, all'Italia intera. L'affermazione e' per lui talmente controproducente che non puo' che essere la verita' (insomma, una balla del genere per darsi una zappa sui piedi proprio non ci sta).

LucaP ha detto...

Massimo

Mi hai fregato sul tempo (sull'assito)! Ma dall'immagine sembra che non siano state nemmeno ancora tolte le tavole sull'angolo Nord-Est dove probabilmente vi erano le impronte di sangue e tranquillamente c'è gente che cammina al di sopra del marciapiede in legno.

Comunque la porta smontata è veramente un fatto strano. Avrei capito non ci fosse stata perché avrebbe significato che era stata portata via per delle analisi tecniche. Ma messa così a lato dell'ingresso fa pensare che sia stata smontata per entrare o perché non si trovavano più le chiavi o perché la serratura era bloccata. In entrambi i casi rimango sgomento.

lori ha detto...

ma scusa Annika dimmi un motivo logico, plausibile per dire una balla del genere? ma ti pare logica questa cosa "
Proprio perche' l'ha detto mentre la cosa migliore per lui sarebbe stato il silenzio.."
in questo modo possiamo giustificare tutto e il contrario di tutto
lori

ps: cmq qui ci muoviamo sempre nell'ambito delle supposizioni..

LucaP ha detto...

@ Rita

Una curiosità. Visto che sei stata sul posto, ricordi per caso cosa ci sia scritto sulla targa in alto a destra della porta di ingresso del chisoco?

Annika ha detto...

Hai ragione Lori, ho espresso solo la mia opinione. Personalmente penso che mai e poi mai qualcuno si inventerebbe una balla talmente grossa e facile da smascherare se non fosse la verita'. Cosi' come credo che le uniche bugie di Salvatore riguardino i suoi tradimenti. Ed e' stato talmente maldestro nel raccontarle che proprio non ce lo vedo a bugiardo nato, anzi... E' un uomo che ha tradito e che tenta di coprire prima se stesso e poi forse anche l'amante, e sfido chiunque tradisca a raccontare con immensa nonchalance dei propri altarini, che il coniuge sia vivo o morto ammazzato.

Anonimo ha detto...

Ranelli, dichiara di aver visto la famiglia Parolisi, mentre sistema i tavoli e le sedie ed APRE I BAGNI.
Ora, in tutte le ricostruzioni fatte dagli inquirenti, si sostiene che Ranelli vede Parolisi la prima volta alle 15:23, in quanto è in tale momento che egli, sistema i tavoli e le sedie. Mai la procura fa riferimento al fatto che in tale momento (15:23), Ranelli apre anche i bagni. Mi domando, non è che Ranelli ha aperto i bagni prima di tale orario?

Subito dopo la denuncia di scomparsa, viene utlizzata la tecinca che consente di stabilire il posizionamento geografico di un'utenza mobile, ed il segnale del telefono cellulare in uso a Melania veniva agganciato in località San Giacomo. Mi chiedo perchè non mettono un cellulare Samsung, dello stesso modello di quello in uso a Melania a Ripe di Civitella ed utilizzano di nuovo questa tecnica per consentire di sapere il posizionamento geografico? Se in tal caso, il cellulare risultasse agganciato a Ripe molte domande che ci siamo poste in questi mesi, troverebbero una risposta quasi certa.

Stella

lori ha detto...

e se invece non fosse la verità?

io credo che nel valutare i fatti si debba prescindere dalle proprie personali opinioni e concentrarsi soltanto sui quei punti fermi, pochi in verità, che ci è dato conoscere

lori

Annika ha detto...

Della porta scardinata la cosa che mi lascia piu' perplessa e' che ne esista un filmato disponibile su YouTube. Chi lo ha girato? O meglio., chi era li' prima dell'arrivo dei Ris? Ma ancora di piu': che interesse aveva a far circolare tali riprese talmente liberamente da fare si che finissero anche al TG1? E se mai si trattasse di un giornalista, chi lo avrebbe avvertito, e perche' talmente in fretta?

LucaP ha detto...

Stella

Non è così semplice come sembra la questione di Ranelli e secondo me c'è qualcosa che non torna.

Ranelli afferma di aver visto Parolisi mentre sistemava le sedie (e lo dice sin da subito). Se hai presente le immagini del chiosco, questo si trova sulla sinistra della strada ed intorno ad esso vi sono normalmente tavolini e sedie che Ranelli sicuramente ritira ogni sera e ridispone quando apre il chiosco.

I Carabinieri hanno rivisto il filmato assieme a Ranelli per determinare assieme a lui quando fosse il momento in cui vede Parolisi.

Glielo avranno fatto vedere integralmente? Se uno ha fiducia nella giustizia dovrebbe pensare di si. Ma qualche dubbio, perlomeno su questo caso, è legittimo porselo.

Assieme ai Carabinieri allora Ranelli, alla quarta volta in cui viene sentito, riconosce nelle immagini delle 15:23 (in realtà sono le 15:18) il momento in cui afferma di aver visto Parolisi con bimbo e donna. Peccato che quello (è scritto nell'ordinanza a leggere bene) è il momento in cui Ranelli porta le sedie a Poli ed ai sui amici al di là della strada e non a lato del chiosco. Ma quand'è che sistema invece quelle sedie e quei tavoli? Ci sono delle immagini relative a questi momenti? Ranelli le ha potute vedere?

Vediamo se questo commento finisce in spam.

Ciao

PINO ha detto...

Avanzo una ipotesi anche io, che non è stata formulata da nessuno:
Parolisi NON è un bugiardo, NO!
Lui è affetto da una patologia psichica: la mitomania, che si rivela in un impulso irrepressibile di inventare storie, anche quando non ce ne sia la necessità.
Lui NON ha visto nessuna foto, NON poteva averla vista, perchè NON esiste l'occasione in cui poteva farlo.
Ma lo stimolo anomalo di dire qualcosa, lo ha spinto a dire la prima idea che gli è passata per la mente, senza nessuna considerazione degli affetti postumi di tale affermazione.
Insomma, doveva dire qualcosa, e l'ha fatto.
Facciamo un passo indietro, e analizziamo attentamente tutte le cose che ha detto, senza limiti, sfociando anche nella millanteria.
Parolisi avrebbe bisogno di uno psicanalista e non di avvocati difensori: le favole sono irreali, e come tali non possono essere giudicate, ancor meno da un Tribunale Penale.
PINO

LucaP ha detto...

Stella

Quel test sulla georeferenzazione del cellulare l'avevo già posto anche come suggerimento per la difesa. Soprattutto perché non sono assolutamente convinto che la procedura 112 NUE dia errori così grossolani, altrimenti sarebbe totalmente inutile. Per di più la procedura usa tecniche di triangolazione sfruttando il segnale proveniente da più celle e noi siamo stati ampiamente edotti sul fatto che su tutto il versante della montagna si possano agganciare non solamente due celle differenti TIM ma anche una terza. Quindi secondo me il cellulare di Melania alle 17:00 circa del 18/04 si trovava molto prossimo al punto determinato con tale procedura.
Quanto scritto su entrambe le ordinanze mi sembra troppo comodo e facile per non mettere in dubbio che il cellulare si trovasse già al chiosco.

Ciao

lori ha detto...

Pino, le ipotesi vanno dimostrate...la mitomania va certificata...potrebbero richiederlo i suoi avvocati..

lori

lori ha detto...

cmq a me sembra che le bugie le abbia molto maldestramente usate per nascondere la sua relazione sia alla moglie e ai parenti sia agli inquirenti..quindi usate con uno scopo ben preciso e non soltanto per un bisogno insopprimibile di inventare storie

lori

PINO ha detto...

LORI
La mia è un'ipotesi come le altre, con la differenza che in essa cito un fatto riscontrabile: le bugie a catena. Che per essere così numerose, non fanno più parte della normalità
Ciao, PINO

Annika ha detto...

Pino, i mitomani inventano ed ingigantiscono fino a far crescere a dismisura una storia inesistente che arricchiscono sempre piu' di ricami e merletti. Ora, che Parolisi parli tantissimo lo dice anche la Sciarelli! Pero' non solo racconta tantissimi particolari, e le minuzie sono indice di sincerita'; per quasi 30 ore di interrogatori e a 8 mesi dalla prima dichiarazione, di cui 5 in carcere, 3 set di giudici e la minaccia di perdere la patria potesta' della figlia, Salvatore non ha mai cambiato la sua versione di una sola virgola!

lori ha detto...

le bugie pino, hanno generato altre bugie perchè Parolisi non è un mentitore scaltro e si è incartato come peggio non si potrebbe...
ciao lori

Rita ha detto...

Il filmato è stato girato in estate ... io ricordo, perchè mi sono vista tutti i programmi in TV nei quali si parlava di Melania per tutta l'estate, che all'inizio le assi in legno furono tolte solo in parte , e poi in un secondo momento furono tolte tutte.
Infatti rimasi sorpresa quando andai lì di non vedere il camminatoio intorno il chiosco come lo avevo sempre visto in TV cioè con solo alcune assi mancanti ma era stato tolto tutto.
Se notate al minuto 0.41 si vede nell'angolo che già mancano delle tavole.

Riguardo il cartello Luca, ho cercato di ingrandire le poche foto che ho scattato (perchè non sono riuscita a rimanere in quel luogo oltre 5 minuti) ma non riesco a capire, comunque penso che si tratti di qualche avviso di fare attenzione agli incendi o qualcosa del genere. Nulla di rilevante. Altrimenti lo avrei notato.

PINO ha detto...

p.s. Le bugie sono state dette anche quando non erano necessarie, e questo non si coniuga con uno stato psichico normale. P:

ENRICO ha detto...

LORI, delle 18:08

ho scritto “ senz’altro” perchè LE IMMAGINI CIRCOLAVANO già nell’immediatezza del ritrovamento dato che qualcuno le deteneva in MODO ILLEGALE ( tanto è vero che solo a distanza di tempo le ha tirate fuori per servirsene con vantaggio)

Infatti Salvatore in un primo tempo dice di averla vista quell'immagine ! Precisando “ sul cellulare di Paciolla”

Quando poi Paciolla lo smentisce affermando di non aver mai fatto una foto del genere ed inoltre di non possedere un cellulare videocamera Salvatore si corregge e dice “ forse mi sono confuso...l’ho vista sul giornale”

Ora, il ragionamento da me fatto è nato in conseguenza all’esistenza e diffusione del filmato IN CUI SI VEDE LA POSIZIONE DEL CORPO

Non affermo che sia Paciolla l’autore del video,nè che fosse il suo cellulare quello mostrato a Parolisi

Dico che QUALCUNO aveva quelle immagini ( “qualcuno” che in un modo o nell’altro aveva partecipato alle ricerche o collaborava alle indagini... non saprei a quale titolo, in che ruolo e con quali mansioni...) e dico che la visione di quelle immagini NON avrebbe dovuto essere divulgata IN NESSUN CASO o perchè secretata in quanto documento investigativo o perchè acquisita in maniera illegale.

Presumo (e sottolineo “presumo” grande come una casa !) che Salvatore abbia visto quelle immagini insieme a persone varie ( fra cui il Paciolla), presumo altresì che non sapesse fossero illegali e che infine, quando glielo hanno detto ( a frittata fatta !) , per non creare grane a se stesso ma soprattutto per non mettere nei guai CHI gli aveva mostrato le immagini, ci abbia “messo una pezza” ( “non è vero, l’ho vista sul giornale” “ me l’hanno estorto i Carabinieri ecc..ecc.” )che però in questo caso- come si suol dire - è stata peggio del buco !

Capisco di esporre il mio pensiero in maniera asssai contorta ma il ragionamento che faccio è molto più lineare di quello che sembra.

lori ha detto...

Pino ma noi lo sappiamo se erano necessario o meno? e cmq i suoi legali potrebbero chiedere una perizia così potremmo toglierci ogni dubbio ..
ciao lori

lori ha detto...

Enrico..lo dici tu stesso..siamo in ambito di pure presunzioni... ed è questo che volevo sottolineare..

lori

rita ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=dfjBeJa_9U0&feature=plcp&context=C26534UDOEgsToPDskItBNGvunYevxgCnevSMnBv

porta a porta del 26/04

min. 3.24

r.

ENRICO ha detto...

PINO

non avevo letto il tuo commento ( nè quelli seguenti ;-( perchè il mio pc prima di pubblicare il testo si blocca per circa 20 minuti !

Una catastrofe... non riesco più a essere sincronizzato con i vostri interventi.
Che vi devo dire ? Abbiate pietà e sopportatemi così...finchè non arriverà un tecnico a metterci le mani... ed a distruggerlo definitivamente

Annika ha detto...

Enrico,
tutto fila perfettamente tranne una cosa, che non attribuisco al tuo post ma che ho da mesi sulla punta della lingua, alla quale non ho mai creduto: che ad aprile 2011 ci fosse ancora un italiano in possesso di ben tre cellulari nessuno dei quali con una videocamera. Paciolla e' forse uno stimato collezionista della telefonia vintage?

Anonimo ha detto...

Luca, mi sembra che proprio tu, hai posto il dubbio, in merito a quali fossero i tavoli e le sedie che Ranelli sistema, mentre nota i Parolisi.
Rileggiendo l'ordinanza, mi sono accorta che Ranelli dichiara di aver aperto anche i bagni mentre vede la famigliola, quindi sarebbe interessante vedere a che ora il proprietario del chiosco aprì i bagni.
Quanto al tuo suggerimento, lo avevo dimenticato. Sarebbe importantissimo fare tale esperimento.

In merito al fatto che Parolisi, dichiarò di aver visto il luogo
in cui fu ritrovato il corpo della moglie tramite una foto scattata dal cellulare di Paciolla ho varie ipotesi:
- sconvolto dalle circostanze, si è confuso
- ha visto veramente quella foto dal telefonino di Paciolla
- lo ha detto di proposito di aver visto il luogo dal telefonino di Paciolla, affinchè il cellulare venisse controllato dagli inquirenti, in quanto Parolisi dubitò di Paciolla.


Stella

Antonello ha detto...

sul Ranelli non ho molti dubbi, giusto fose uno ma flebile, traverso, confuso, insomma potremmo dirgli che non e' sicuro sugli orari o che non sarebbe umano se li ricrdasse ma su una cosa non puo' sbagliare, sulla concatenazione degli eventi cardine, proviamo quindi a lasciar perdere gli orari per un attimo.
1) Vede Parolisi con figlia e donna alle altalene.
2) Vede Parolisi in auto con figlia.
3) Parolisi entra al ristorante con figlia.
4) Vede Parolisi con l'amico in auto, gli fa una camomilla.
Accade che Chi l'ha visto compie un errore in buona fede e suggerisce il ricordo al Ranelli chiedendogli se la donna "insieme" al Parolisi non potesse essere la figlia del titolare del ristorante, egli tentenna, non entra nel merito, parla della "signora che ha visto lui", sottolineando che non voglio pensare alla malafede ma appunto ad un dubbio flebile, non nega Ranelli insomma, rimane un po' interdetto pur rimanendo sulle sue posizioni, ecco questo mi lascia indeciso perche' stiamo parlando di una contaddizione sulla concatenazione degli eventi, la donna infatti vista da lui non puo' essere la figlia del titolare perche' semplicemente Parolisi al ristorante non era manco entrato.
Perche' allora Ranelli non fa mente locale rammentando l'esatto susseguirsi degli eventi??? Perche' confuso dall'inviata di CLV???

ENRICO ha detto...

LORI

si, è vero sono tutte ipotesi quelle che facciamo.

ma a volte quelle che a noi sembrano delle incongruenze potrebbero avere delle spiegazioni assai banali. Come nel caso di questa "non bugia" della foto vista sul cellulare che Salvatore ha "parato" con una "bugia" vera e propria

( OVVIAMENTE, mia personale opinione !)

lori ha detto...

tutto il rispetto possibile per le opinioni personali Enrico

Ciao lori

ENRICO ha detto...

ANNIKA,

beh.....LO CONFESSO PUBBLICAMENTE e me ne vergogno !
Io posseggo SOLO un vecchissimo NOKIA e nessuno mi ha ancora convinto a disfarmene...

Però ammetto di essere un po' retrò, in effetti...

Annika ha detto...

Lori,
anch'io come Enrico qualche post fa ho espresso un'opinione su Parolisi. Giustamente mi hai ricordato che le indagini si basano sui fatti, non sulle opinioni. Ho notato che in un post precedente hai commentato sulla stranezza di portare una bambina a fare una gita sull'erba bagnata in un giorno freddo. Sappiamo che l'erba non doveva essere cosi' bagnata se un'intera scolaresca era gia' al Pianoro dalla mattina a fare una scampagnata. Ma questo non e' il punto. Cio' che voglio dire e' che anche tu hai espresso un'opinione, ed in particolare riguardo al freddo. Forse non per un'italiano, ma per me il freddo e' un'altra cosa. Nel mio paese 19 gradi sono l'estate piena e una cosa quasi rara e anche io in tale occasione, cosi' come tutti i miei connazionali, giro a maniche corte. Ora, chi ha ragione sulle temperature? Voi o noi? E lo stesso vale per altre opinioni. Il fatto che sia convinta che Parolisi non menta non deriva da una considerazione aprioristica intorno alla quale cerchi di cucire un'aureola di garantismo; la mia opinione scaturisce da un fatto concreto e imprescindibile: Parolisi non cambia MAI versione su cio' che e' accaduto il 18, e ha un testimone (Ranelli) e un segugio all'apice della carriera (Piergiorgio) a provare che non e' lui a mentire. In 8 mesi, tre volte davanti ai giudici e con una bambina esibita volgarmente a mo' di esca per i pesciolini, Salvatore non ha mai cambiato il suo racconto di una sola virgola. Quelle che poi sono le balle su Ludovica sono solo la patetica tiritera di qualunque fedifrago, rese sinistre in questo caso solo dall'ombra di un macabro omicidio che nulla c'entra con gli "amoru'" fritti e rifritti tra due litigiosi (e noiosi) amanti virtuali.

Wide ha detto...

Ciao a tutti.

Nel nostro codice penale non esiste la possibilità di processare le opinioni personali quando scaturiscono da fatti oggettivi e pubblici e che hanno generato una convinzione personale. Non andrebbero però confuse le opinioni personali con i fatti.
Io francamente non capisco tutta questa giustificazione sulle bugie di SP, cui personalmente io non credo neppure nella declinazione delle proprie generalità, e sono più che d'accordo con Lori e Rita che sembrano invece seguire una linea più rigorosa.
E non si può sostenere che SP ha mentito solo per coprire la relazione con Ludovica : onestamente SP ha mentito su TUTTO.
Contrariamente a quanto ha postato Annika la psicologia insegna che chi mente lo fa con un surplus di dettagli e non il contrario!
Ho inoltre visto il post di Nik di qualche giorno fa : magari è solo un mitomane, però sono portato a credere che il video di 4 ore ci sia, magari lui non l'ha visto.... D'altra parte come hanno fatto gli inquirenti a risalire a tutte le persone presenti a CSM se non con l'aiuto dello stesso Ranelli, per quelli che conosceva e via via tutti gli altri in concatenazione?
Non credo che Parolisi sia un mitomane ma un bugiardo che ha sempre vissuto nella menzogna e confondendo oramai la realtà e questo lo dice anche Ludovica quando dice " a me ha raccontato tutte le bugie che era costretto a dire " ...sottovalutando essa stessa che in quel momento stesse mentendo anche a lei.
Non se ne esce...

Buona serata a tutti

Pamba ha detto...

@Enrico 14.54

Spero di non fare la fine di Ranelli....
ma la notizia non l'ho appresa in diretta, mi sembra di ricordare su Il resto del Carlino del giorno dopo (indirizzo che vi ho postato ieri).
Michele Rea non era comunque in uno studio televisivo, era in collegamento da Ascoli. Comunque non è stata una scena tipo CLV con la mamma di Sarah.

In ogni caso, lo puoi vedere qui:
http://www.video.mediaset.it/video/tgcom/servizio_cronaca/222109/lappello-del-fratello-di-melania.html
La certezza su data ed orario la potremmo avere soltanto da una ricerca nei video di Pomeriggio 5.

A più tardi

p.s mi sono collegata solo ora, senza leggere i post successivi.
Se avete già trovato qualche informazione in più o diversa, fatemi sapere

LucaP ha detto...

Paciolla in un'intervista lampo mentre stava per salire in auto, credo fosse giugno (l'ho vista mi sembra su youtube ma non riesco più a trovarla), aveva in mano un iPhone.

Forse l'aveva comprato dopo avere dato tutti i suoi vecchi cellulari (di cui due non funzionanti) ai carabinieri. Mah?

Annika ha detto...

Enrico,
ma se dici che te ne vergogni non va bene. Dato che anche Paciolla ha sfoggiato recentemente un iphone (forse) nuovo di zecca, sei probabilmente l'unico esemplare ancora in possesso di un tale reperto archeologico. Roba da telefoni bianchi. Vanne fiero! Piuttosto, l'unico retro' accettabile in campo informatico e' il commodor 64; tutto il resto non vale; ripulisci il registry da chissa' che accumulo di errori per essere cosi' lento. IObit Advance System Care che ho consigliato a LucaP e' buono, gratuito e pulito, e nella toolbox, sotto security, trovi un driver manager con cui puoi fare l'update dei drivers - fosse quello il problema, hai voglia a tentare di dare una spinta ad una macchina senza motore! Forse pero' prima di tutto installerei tutte le microsoft updates disponibili (tranne Windows Live, se non lo usi) e appena possibile porterei il PC a fare shopping: un paio di RAM per un computer sono come un paio di scarpe per una donna, ovvero non bastano mai anche se abbiamo solo due piedi...

ENRICO ha detto...

PAMBA

il mio dubbio nasceva dall'aver erroneamente collocato l'orario del ritrovamento del corpo nell'arco della mattinata del 20 e quindi ne deducevo che il fratello, nel pomeriggio, avrebbe dovuto già essere stato informato.

i vostri successivi chiarimenti hanno risolto il problema

Grazie comunque per esserti preoccupata a cercarmi informazioni più complete
ciao !

LucaP ha detto...

Ho trovato in rete una fotografia dove si vede il chiosco aperto come nel filmato.

Si tratta dell'ispezione fatta dai PM il giorno 23 aprile presenti personale dei Carabinieri, del Corpo Forestale, della Polizia Penitenziaria (non ne sono sicuro al 100% ma la cosa mi lascia molto interdetto), della Protezione Civile (con un cane da ricerca in superficie), Michele e Gennaro Rea.

I RIS sono arrivati al Chiosco della Pineta proprio il giorno 23/04 ed hanno incominciato l'analisi della scena del crimine alle 19:00 per finire alle 05:00 del giorno dopo. Potrebbe anche darsi siano entrati nel chiosco ma onestamente non ho ancora trovato riscontro. Sino al 23/04 tutte le assi del marciapiede si trovavano al loro posto (penso che quelle più significative le abbiano rimosse proprio i RIS), mentre lo smantellamento di tutto l'assito è avvenuto il giorno 7 luglio.

Per quanto riguarda le sequenze temporali del ritrovamento del cadavere vi è una sezione dedicata dell'Ordinanza GIP Teramo (da pag.9 in avanti).

Ciao

LucaP ha detto...

Correggo il commento precedente. Non si trattava di Polizia Penitenziaria ma di Guardia di Finanza (la dvisa era più scura del normale e mi aveva tratto in inganno, ma le mostrine e la fiamma sul cappello sono proprio quelle della GdF).

Scusate

LucaP ha detto...

Che dopo la sentenza del Tribunale dei Minori Gennaro Rea abbia deciso di modificare leggermente la propria posizione?

Ieri a La Vita in Diretta sembra abbia detto:

"In cuor mio, per il bene di mia nipote ha solo due anni, spero ancora che non sia stato Salvatore ad uccidere mia figlia"

Vai a capire. Che incomincino a non approvare l'operato del proprio legale?

Mah?

ENRICO ha detto...

LucaP

Il padre Gennaro doveva aspettare la sentenza dei minori per arrivare a capire una cosa tanto ovvia ?

lori ha detto...

Buona sera a te Wide, pienamente d'accordo con il tuo commento

lori

LucaP ha detto...

@ Wide

Concordo anch'io in linea di principio con quanto hai detto.
Il nocciolo di questo caso giudiziario è stabilire se abbia mentito anche in merito alla sua ricostruzione degli eventi del 18/04.
Non si può affermare che se uno è abituato a mentire, mente sempre ogniqualvolta parli.
Le due Procure ritengono che abbia effettivamente mentito ed hanno costruito intorno a questo postulato una ricostruzione degli eventi che risulta, dopo attenta lettura, poco credibile a sua volta.
Inoltre a parere di molti che su questo blog commentano con giudizio e criterio, sembra l'abbia fatto anche in modo alquanto scorretto.
Il lavoro che credo si voglia fare qui è cercare di andare oltre a quella che sembra a prima vista una ricostruzione perfetta dove tutto combacia alla perfezione, in quanto ci sono troppi elementi che contrastano con ciò.
Anch'io personalmente alla prima lettura dell'Ordinanza di Ascoli, influenzato sensibilmente dalla campagna mediatica già allora in atto contro Parolisi, ho creduto a quanto scritto ed affermato.
Poi ho incominciato a vedere alcune falle ed ho voluto approfondire sempre di più sino al punto che adesso rimango sgomento di come la vita di ognuno di noi possa essere stravolta nel momento in cui il pregiudizio ed il preconcetto di inquirenti determinati a seguire unicamente le proprie prime impressioni "a pelle", ci si accaniscono contro.

Ciao

LucaP ha detto...

@ Wide

Dimenticavo. Il filmato di 4 ore è chiaro che esiste ed è stato acquisito agli atti sin da subito. Si tratta della registrazione dell'impianto di videosorveglianza del chiosco di Ranelli.
Sinora si credeva (ed ancora io credo) che fosse nelle mani unicamente degli inquirenti, della difesa e della parte civile, mentre solamente alcuni spezzoni sono stati passati ai media e per di più quelli meno significativi (o perlomeno quelli importanti per convalidare unicamente la teoria dei magistrati).
Se Nick ha potuto visionare tale filmato nella sua interezza, affermando di averlo fatto nel bel mezzo dell'estate ed allo stesso tempo di ricordarsi di così tanti particolari, a me personalmente qualche dubbio viene sulla reale identità del personaggio.

Ciao

ENRICO ha detto...

OT !
---
ANNIKA,
il mio pc giorni fa non ha più dato segni di vita.Poichè attualmente sono in Francia e il tecnico specializzato a cui di solito mi rivolgo è in vacanza in Italia (i casi della vita !) su consiglio di amici l'ho affidato ad un informatico "amateur"

Mal me ne incolse !

Costui,( che non conosce una parola d'italiano) ha usato un metodo DRASTICO.: lo ha completamente svuotato facendomi perdere tutti i dati perchè - dice - che non si potevano più recuperare e mi ha installato un qualcosa di craccato ( tutto in francese peraltro !) dato che non possedeva i CD originali di Windows...
Capisci adesso perchè il mio "ordinateur" è lento e s'impalla di continuo ?
FINE dell'OT- Chiedo scusa a tutti

ENRICO ha detto...

WIDE

da quali FATTI hai tratto l' opinione che Parolisi abbia MENTITO su TUTTO ?

Tabula ha detto...

Millantatore, non millantatore. Bugiardo seriale o bugiardo in parallelo. Bugiardo sempre o bugiardo solo per interesse? mah.

Non avendo la competenza per poter dare una risposta, mi rifarò alla implicita ipotesi proposta dall'accusa.
Ovvero al fatto che P. sia colpevole e che menta per coprire sia il proprio delitto che le motivazioni che avrebbero condotto allo stesso.

Ovvero: bugiardo per interesse.

A tale scopo mi domando che interesse avrebbe avuto P. nell'inventare le foto o il video sul cellulare di Paciolla.

a) è un cretino che parla a vanvera
b) è un assassino cretino
c) ha detto la verità

esisterebbe anche una quarta versione:

d) ha detto la verità ed è anche l'assassino

Ovvero il fatto che dicesse la verità sulle foto viste sul cellulare di Paciolla, non avrebbero alcun effetto sulla sua colpevolezza o innocenza.

E' il motivo per il quale mi domando quale sarebbe il giovamento che P. avrebbe tratto dal dire una bugia del genere.

e se proprio vi può interessare il ragionamento che propongo, vi rimanderei al mio post delle 3 del mattino.

ENRICO ha detto...

LucaP

NIK è uno/a che che bazzica gli ambienti vicini alla PROCURAAAAA

Tiziana ha detto...

Tabula
mi trovi perfettamente d'accordo con il tuo post delle 3 di mattino.

ENRICO ha detto...

.
TABULA

ho letto ora il tuo lungo commento delle 3 del mattino e sono d’accordo anche con quanto scrivi in questo tuo ultimo e chiarissimo intervento.

Io il video l’ho visto ieri.Fortunatamente è meno impressionante di quanto s’immagini Dura 1 minuto .

Non saprei dirti se si tratti di una ripresa fatta di straforo con un telefonino da persona non autorizzata o se sia uno spezzone di un filmato più lungo e quindi molto più dettagliato e cudo effetuato dalle stesse forze dell’ordine presenti sul posto, video del quale – in questo secondo caso - FORSE qualcuno è riuscito a estrarne subito alcune immagini che ha fatto visionare in ambienti “strettamenti riservati” con l’intenzione di attendere tempi migliori per la futura pubblica e remunerativa diffusione
---
“Mia opinione” ( d’ora userò questa espressione in chiusura di commenti contenenti ipotesi ... non si sa mai !)

Annika ha detto...

Tabula
anch'io sono totalmente d'accordo con te.

Wide e Lori
Per cortesia rileggete il mio commento delle 20.17.

Wide
Potresti darmi l'elenco (non dico completo, ne basta uno sintetico) delle bugie di Salvatore che ci dimostrano senza ombra di dubbio che "Parolisi ha mentito su TUTTO" (tue parole, non mie). E potresti indicarmi quali di queste tantissime bugie (a tuo dire tali, non mio) sono OGGETTIVAMENTE rilevanti ai fini delle indagini? Naturalmente chiedo anch'io FATTI, NON OPINIONI?

Grazie in anticipo. Lascio la domanda aperta a chiunque altro desideri gentilmente elucidarmi in materia.

Tabula ha detto...

ok, ne riporto i punti principali:

-Parolisi mette in mezzo un video girato col cellulare
-Paciolla nega di avere girato alcun video
-Parolissi ritratta, si confonde, lui il luogo del delitto l'ha visto sulle foto dei giornali
-Un video del luogo del delitto girato il giorno del ritrovamento, esiste.
-questo video sembrerebbe girato con un telefono cellulare
(attenzione io NON l'ho visto nè avrei voluto vederlo, mi rifaccio a quanto qui riportato da chi lo ha visto)
- questo video non sembra un documento ufficiale, pare sia stato girato "di straforo"
(e la cosa sarà verificabile dall'altezza del punto di vista, nel caso di un'analisi tecnica dello stesso)

Parolisi ha mentito? Cui prodest? A chi giova?
Potrebbe giovare a Parolisi? mi sa di no.

Paciolla ha mentito? Cui prodest? A chi giova?
Potrebbe giovare a Paciolla? mi sa di .. Uhmmm..

Beh, dato che un video del genere è stato "verosimilmente venduto" alla rete televisiva che l'ha trasmesso, sicuramente qualcuno, avendo fatto passare un pò di tempo, ne avrà giovato.

Sarà stato Parolisi, sarà stato Paciolla, o sarà stato un tecnico poco professionale, ad averlo girato?

Annika ha detto...

Enrico
Quel dommage! Ma anche un amateur dovrebbe sapere che i dati si recuperano con un data recovery software. E che chi cracca un software non lo fa per motivi benefici, cosi' come chi regala apps straordinarie o software gratuiti online non e' mosso da filantropia. Quella roba e' piena di spyware a meno che provenga da un sito di free software distribution che si rifa' sulla pubblicita', o che si tratti di una versione demo o basic di un software altrimenti a pagamento.

Un dato e' comunque certo e non OT. Da che ho cominciato a cercare alcuni video rimossi anche il mio blindatissimo pc si e' preso l'influenza!

Antonello ha detto...

@Annika
P. non ha mentito su tutto secondo me, di certo ed appurato ha mentito sulla sua relazione con Ludovica e qui penso che siamo daccordo, su questo a parte i rilievi umani soggettivi, non spetta a noi giudicarlo ne a parer mio a nessuna giustizia se non matrimonialista nell'eventualita' di un divorzio e non di un decesso, bensi' alla sua coscienza ed ad una figlia che diventera' grande.
C'e' pero' un due ore almeno cruciali sul decesso di sua moglie in cui vi sono delle lampanti contraddizioni che nessuno puo' far finta di non vedere, perche' o mi si dice che mente Ranelli che afferma di aver visto solo per un attimo P., la figlia ed una donna dalle altalene immediatamente spariti o mi si dice che mente P. quando afferma che e' stato li per quaranta minuti, le due dichiarazioni sono per certi versi incompatibili una all'altra, anche rimettendo a posto gli orari e portando P. dalle altalene alle 14,45, per come in un primo momento Ranelli afferma, non ci siamo perche' Ranelli e' chiarissimo e sicuro come lo e' P., lui P. non lo ha visto alle altalene che per un attimo non vedendolo piu' subito dopo mentre P. afferma senza aver mai cambiato versione, pure lui, che li e' arrivato con Melania e rimasto poi solo per una quarantina di minuti.
Concedendo mille attenuanti dello shock a P., nell'eventualita' di una sua innocenza, devo gioco forza considerare anche la testimonianza del Ranelli altrettanto certa che ne sconfessa la versione, allora mettiamo tutti sullo stesso piano e chiediamoci se le due versioni sono incompatibili ed eventualmente quale delle due e' vera e quale sviata o falsa, perche' alternative non ne vedo e qui Ludovica centra nulla, se non centra nulla per come direbbero gli alibi.
Tra l'altro sulla direzione presa da Melania coincidono tre versioni, P. , Piergiorgio e Ranelli in una maniera spaventosa e matematica, quello su cui personalmente almeno io non mi trovo come tanti e' sui tempi dichiarati da Ranelli o da P.

ENRICO ha detto...

Inoltre, riprendendo il mio ragionamento - che ricalca in pienoquello fatto da anche TABULA - per dire quella bugia ( "ho visto la foto su un cellulare") Salvatore avrebbe dovuto IMMAGINARE

1- che esisteva una foto ritraente la posizione del corpo

2-che tale foto era in circolazione

3-che si trovava su un cellulare

Guardacaso 3 circostanze concretamente possibili alla luce dell'esitenza del video diffuso da Teleponte

LucaP ha detto...

@ Antonello

Ranelli afferma di aver notato Parolisi con bimbo e donna. Nelle prime deposizioni alle 14:45/14:50 circa, nell'ultima di maggio (quando i CC guardano con lui il filmato) alle 15:18 (15:23 secondo la Procura).
In prima istanza afferma di averli visti mentre sistemava le sedie ed apriva il bagno. Il 19/04, guardando le immagini video, individua il momento in concomitanza di quando porta le sedie a Poli&Co. al di là della strada, "non quando sistema le sedie ed i tavoli fuori dal chiosco". Vi è una bella differenza. Quando ha effettivamente sistemato tali sedie e tavoli e quando ha aperto il bagno? Questi momenti sono stati individuati in relazione al filmato? Sull'Ordinanza non se ne parla ed a me sembra strano.

Non parla mai di essersi soffermato a guardare la zona delle altalene alla ricerca dei personaggi prima visti. Non dice che, nell'arco temporale in cui Parolisi afferma di essere stato nella zona altalene, guardando verso l'area giochi non abbia visto più nessuno. Ranelli si guarda intorno per individuare possibili clienti non per verificare se sono sempre tutti al loro posto.

Il filmato di videosorveglianza non lo guarda solamente il 14/05, lo fa anche la sera stessa del 18/04 sempre assieme ai carabinieri ed afferma che all'incirca alle 15:30 era arrivata un'auto con a bordo un uomo (in quel momento non parla di una bimba sul seggiolino) che gli chiedeva se avesse visto una donna, e dalla visione del filmato collega questa scena al momento in cui esce dal chiosco (Annotazione di PG del 30/04). Non si meraviglia assolutamente del fatto che quest'uomo solamente 10 minuti prima fosse alle altalene con una donna, in quanto quella sera afferma di averlo visto prima delle 15:00. Ma di questo nell'Ordinanza non se ne parla. E' solamente la Difesa che lo fa notare avendo potuto leggere gli atti.

Rita ha detto...

@LucaP

Nel tuo ragionamento però, per correttezza cronologica, ci devi anche inserire che quando Ranelli è arrivato al Pianoro (14.45), alle altalene non c'era nessuno.

E per arrivare al suo chiosco, alle altalene ci passa proprio davanti.
r.

LucaP ha detto...

@ Rita

Hai perfettamente ragione a pormi la questione e ti ringrazio.

Dalla visione del filmato di videosorveglianza emerge che Ranelli arriva al chiosco (o perlomeno lo si vede aprire la porta del chiosco) alle 14:39 (e sappiamo essere l'ora corretta sebbene erroneamente i Carabinieri spostino gli orari in avanti di 5 minuti - cfr Memoria Difensiva).

Vuol dire che deve essere passato davanti alla zona altalene o sempre alle 14:39 o uno/due minuti prima.

Non sappiamo esattamente quando Parolisi arrivi al pianoro con la famiglia in quanto nell'Ordinanza vengono riportati troppi orari discordanti. Ma una cosa Parolisi conferma in tutte le deposizioni. Che cioé Melania si è allontanata dalle altalene all'incirca alle 14:45 dopo essere restata lì con lui pochi minuti.

Se chiaramente ipotizziamo che siano arrivati al Pianoro alle 14:30, non si tratterebbe di pochi minuti bensì di un quarto d'ora. Se arrivati più tardi i pochi minuti possono essere letti come anche 5 minuti e quindi ci sta anche che Ranelli arrivando non veda nessuno alle altalene.

Avendo io due figli piccoli, so bene che dal momento in cui si arriva in un luogo e si parcheggia l'auto al momento in cui ci si muove passano alcuni minuti necessari a far scendere i bimbi dall'auto, prendere i giochi o altro dal bagagliaio, chiudere l'auto stessa e quindi incamminarsi.

Si possono leggere gli eventi in tanti modi sulla base di quanto conosciamo, ma non si può escludere in partenza che Parolisi abbia raccontato la verità soprattutto quando si hanno alcuni riscontri (a questo punto delle indagini oramai molto compromessi da quanto fatto dagli inquirenti) a conferma di ciò.

Se consideriamo che per Parolisi poteva essere un momento di svago, è logico aspettarsi che abbia vissuto tali momenti senza continuamente controllare un orologio.

Ciao

LucaP ha detto...

Per sgombrare il campo da equivoci, non vi è scritto da nessuna parte che Parolisi abbia affermato di sapere l'esatta posizione dove era stato ritrovato il corpo della moglie. E tantomeno che gli inquirenti gli abbiano chiesto chiarimenti su questo aspetto.

E' invece più volte ribadito sull'Ordinanza di Teramo che Parolisi abbia riconosciuto il luogo descrittogli da Paciolla come il "Chiosco della Pineta" (pagg. 13, 14, 16, 47 e 58) e che abbia poi raccontato a Paciolla ed ai commilitoni l'episodio della precedente gita fatta con la moglie nel medesimo luogo con annesso rapporto sessuale all'aperto (nascosti dietro la parete Nord del chiosco).

Non sappiamo chi abbia raccontato di tale episodio agli inquirenti prima del sopralluogo del 22/04, ma sicuramente qualcuno l'ha riferito (e possiamo anche fare alcune ipotesi non così assurde). Fatto sta che però, ancor prima di andare a Ripe proprio il giorno 22/04 (quando è stato girato il video andato ripetutamente in onda inTV), qualcuno, insospettito dalla gratuità del racconto, ha chiesto spiegazioni a Parolisi del come avesse riconosciuto il luogo con così tanta rapidità e solamente sulla base del racconto sommario di Paciolla (che per di più successivamente ha affermato di non conoscere la zona prima di esservi recato la sera del 20/04).

Continua ....

LucaP ha detto...

... Continua

Parolisi già il 21/22 aprile aveva capito che gli inquirenti sospettavano di lui. Non trovo quindi assolutamente fuori luogo, considerato il personaggio, che a quel punto il caporalmaggiore abbia cercato di giustificarsi inventando la balla della fotografia scattata da Paciolla.

Ripeto quanto già detto. Tutto questo è perfettamente in linea con quanto sinora emerso della personalità di Parolisi.

Personalmente non lego tale presunta menzogna con il filmato della scena del crimine (non si sa come ripreso) andato in onda su Teleponte. Sono, credo, due fatti distinti. Al massimo mi domando chi abbia voluto lucrare sulla vendita di tale filmato (ed è sicuramente qualcuno delle forze dell'ordine arrivate per prime sulla scena del crimine come si deduce dalla luce del sole che fa pensare ad un orario prossimo alle 16:00).

Ciao

Anonimo ha detto...

La ricostruzione di Parolisi ci sta tutta. Lui afferma che sarebbero arrivati intorno alle 14:45, Melania resta lì qualche minuto. Possiamo ipotizzare 5 minuti, ed arriviamo alle 14:50. Racconta di aver aspettato una ventina di minuti, poi inizia a chiamare la moglie; siamo intorno alle 15:10. Aspetta altri minuti, poi chiama di nuovo. Siamo circa intorno alle 15:15/20. Non ricevendo risposta, prende la bimba, la mette in auto e fa due giri intorno al Pianoro e si ferma la seconda volta al Cacciatore. Ecco che sono all'incirca le 15:30, come Parolisi riferisce nell'immediatezza dei fatti e, tenendo conto delle dichiarazioni di Sirocchi e Sturba, l'orario è proprio quello.
Inutile da parte degli inquirenti far sorgere il dubbio a Ranelli che la donna vista da lui fosse Diana, la figlia del proprietario del Cacciatore. Diana, accompagna Parolisi alle altalene, alle 16:10 ed in questa occasione la piccola rimane con la madre di Diana; per cui la donna che spingeva Vittoria alle altalene non è in nessun modo Diana.

Stella

PINO ha detto...

A TUTTI

Mi sono messo in questo momento al pc., ed ho letto i vari pareri vertenti sull'ormai famoso video che non conosco.
Qualcuno vuole essere così cortese da fornirmi gli estremi per poterlo visionare?
Dopodichè potrei anch'io proporre qualcosa.
Grazie, PINO

PINO ha detto...

RITA
Non leggi mai la posta elettronica? potrebbe esserci qualche e mail.
Ciao PINO

LucaP ha detto...

Ranelli non può avere visto Parolisi assieme a Diana Alesi in quanto dall'Ordinanza sappiamo che lo stesso Ranelli va via in auto alle 15:50 tanto che non vede proprio Parolisi e Diana arrivare vicino ai bagni ed ispezionarli (15:55).

Ritorna alle 16:10 ed alle 16:16:50 vede arrivare la macchina con Parolisi, Vittoria e Barbini, per cui Parolisi verosimilmente prima delle 16:10 era già tornato al Cacciatore assieme a Diana per caricare in macchina Vittoria e Barbini e mettersi a girare sul pianoro alla ricerca di Melania.

Chiedo nuovamente: la sera del 18/04 Ranelli rivedendo il video assieme ai Carabinieri parla del passaggio di un auto (all'incirca alle 15:30) con sopra un uomo (Parolisi?) che chiede se avesse visto una donna, identificando tale fatto nel momento in cui esce dal chiosco. Perché non se ne parla nell'Ordinanza?

Tiziana ha detto...

Il giorno 14/12, alle 20.00, ho postato un lungo commento in 5 parti. Qualcuno l'ha letto (o vi siete spaventati per la lunghezza)? Avete qualcosa da rispondermi?
In particolare mi piacerebbe una risposta da Wide, Rita e lori. Siete voi tre che solitamente intervenite per smontare piccole parti delle nostre ipotesi. Il vostro intervento è prezioso, aiuta il contraddittorio e ci consente di ricalibrare le parti meno convincenti delle nostre ricostruzioni.
I vostri interventi non propongono mai, però, delle ricostruzioni, dicono solo perché Parolisi sarebbe bugiardo, non attendibile, ma non si capiscono le vostre ipotesi alternative. Ci aiutate dunque solo in parte. Sono 8 mesi, infatti, che sentiamo parlare della colpevolezza attiva o passiva di Parolisi e mi piacerebbe che avendo sul blog alcuni che hanno opinioni vicine a quelle della maggioranza dei media e soprattutto della procura, mi/ci aiutassero a vedere in che modo avrebbero potuto svolgersi i fatti. Non basta dire: Parolisi mente e allora è colpevole, è necessario argomentarlo.
Caratteristica di questo blog, infatti, è il cercare di procedere con una certa logica, più o meno rigorosa (ogni tanto finiamo in voli pindarici, utili però per un brainstorming che porti poi ad una fase costruttiva), sia nell'ipotesi innocentista che in quella colpevolista.
Vi invito ad intervenire sul mio commento, dunque, SENZA ALCUNA NOTA POLEMICA DA PARTE MIA, CON SINCERA VOLONTA' DI COMPRENDERE IL PUNTO DI VISTA DEL MIO INTERLOCUTORE.
Spero dunque vivamente vogliate darmi una risposta, che sia ovviamente costruttiva.
(lori, ti ho fatto domande altre volte, le hai prese sempre con fastidio e me ne dispiaccio, come ho detto altre volte nelle parole scritte manca il tono della voce ed anche l'espressione del viso, sappi invece che mi interessa VERAMENTE la tua opinione, lodata già da molti commentatori su questo blog).
Ciao Tiziana

Tiziana ha detto...

Secondo me il post di Antonello
di ieri alle 19.40 è molto interessante. Diceva infatti, ne riprendo un pezzo, lasciamo perdere gli orari, ma i FATTI sono questi, Ranelli:
"1) Vede Parolisi con figlia e donna alle altalene.
2) Vede Parolisi in auto con figlia.
3) Parolisi entra al ristorante con figlia.
4) Vede Parolisi con l'amico in auto, gli fa una camomilla."

Ora, anche se Ranelli non avesse la minima cognizione del tempo, e avesse sbagliato completamente gli orari, dobbiamo posizionare per 3 volte Parolisi nella zona chiosco-altalene di CSM: 2 volte prima delle 15.40 (ora in cui entra nel bar secondo l'ordinanza) e 1 volta dopo.
Almeno che non vogliamo considerare Ranelli totalmente pazzo visionario o mentitore alla Parolisi, dobbiamo porre Parolisi, diciamo pure a distanza ravvicinata, nella zona di CSM prima delle 15.40. Diciamo pure alle 15.23 e 15.30? (vorrebbe dire che Ranelli ha una totale dissociazione spazio temporale, ma ammettiamolo). Almeno alle 15.23 e neanche un minuto più tardi, dunque, Parolisi deve essere stato alle altalene, e questo è un FATTO.

ENRICO ha detto...

TIZIANA, mi riferisco al tuo intervento/appello delle 13:14

Wide, Rita e lori non sono interessati a ricostruzioni alternative.

La loro posizione – per quello che personalmente ritengo di aver compreso – è la seguente “ Salvatore MENTE su TUTTO. Punto” e di conseguenza non sposano nè la tesi innocentista nè quella colpevolista.

Ma ( questa è una mia riflessione ) l’affermazione “ Salvatore MENTE su TUTTO “ comporta l’inevitabile corollario che MENTA anche quando si proclama INNOCENTE.

Intelligenti pauca...

Tiziana ha detto...

Enrico
di questo blog mi piace proprio il fatto che ci siano persone intelligenti a commentare.
Noi però stiamo spendendo fiumi di parole, proprio per farci capire anche da coloro a cui "pauca non sufficiunt", al di fuori del blog, ovviamente.

Anonimo ha detto...

Enrico, mi sorprendi!
E' un po' limitativa l'impressione che dai di noi.

Lo sai quale è il fatto? che dopo migliaia di volte che si ridabiscono alcuni concetti chiari e fatti inappellabili, si continua a far finta di nulla e ognuno va avanti con le proprie tesi, ognuno con il proprio paraocchi.

Io sono concisa e pragmatica di natura. Cerco di andare dritta al punto. Ma non è vero che non sono interessata a soluzioni alternative.
Come puoi dirlo? Sono partita da colpevolista al 100% (perchè certa che mentiva) e invece da tempo dico e ribadisco che secondo me non ha ucciso lui Melania, anche se mente perchè sa cosa è successo veramente... e non stava alle altalene a dondolare la figlia per 45/50/55 minuti.

che altro devo dire?
intervengo soltanto quando leggo ricostruzioni fantasiose che non reggono con i pochi dati certi che abbiamo a disposizione.
Non posso parlare per loro ma credo che Lori e Wide la pensino come me.

Prendi per esempio il post di LucaP in risposta al mio: ti sciovina tutta una teoria che non regge assolutamente. Prendiamo per buono che Ranelli non li vede quando arriva (lasciamo stare gli orari) perchè non sono ancora arrivati, dovrebbe vederli però quando arrivano, perchè lui se arrivato prima di loro è già lì, ok? Sono a 100 metri di distanza ... non si accorgerebbe di nulla? Il rumore della macchina, gli sportelli che sbattono, la bambina che piange perchè non vuole lasciare le altalene ... Melania che passa davanti al suo chiosco per andare all'altro bagno?

Non è forse che tutti voi non siete interessati a ricostruzioni alternative?

Rita ha detto...

@Enrico
Il post sopra è mio.


@tiziana
dammi un po' di tempo per rileggere e ti rispondo.
r.

Tiziana ha detto...

Rita
(credo sia tuo l'ultimo post), perché ad un invito estremamente cortese da parte mia, che dimostra la mia assoluta disponibilità a cambiare idea, qualora mi sia offerta un'occasione per farlo, rispondi con un atteggiamento ostruzionista, là dove dici: "Non è forse che tutti voi non siete interessati a ricostruzioni alternative?" quel VOI mi sembra poco adatto. Nessuno dice che le nostre ricostruzioni siano perfette, ma almeno tentiamo di farle cerchiamo di far quadrare il cerchio. Non ci riusciamo? Mi sembra che chi sostiene l'ipotesi di totale o parziale colpevolezza di Parolisi, neanche ci provi. Io ti dò atto che sei meno colpevolista di un tempo, ma nessuno ti chiede questo. Anzi, se la tua ipotesi è un'altra ben venga che se ce la porti. Sei stata molto preziosa con altri elementi, per esempio la tua escursione a Ripe e San Marco, perché non ti vuoi cimentare in qualcosa di più? Hai letto il mio post del 14/12? Lo condividi, non lo condividi, dove pensi che io abbia "agevolato Parolisi". Altrimenti dire che Parolisi mente NON serve. E dopo... Va bene, voglio accordarti che non era a CSM... continua tu...
Ciao, Tiziana

Tiziana ha detto...

Rita
OK, leggo ora il tuo precedente post.

Rita ha detto...

@Tiziana

Concordo pienamente con te, i tempi sono troppo stretti per fare di lui l'assassino. E' proprio questo infatti che mi ha fatto ricredere.
Impossibile dopo un omicidio così non lasciare tracce di sangue da nessuna parte.

r.

Rita ha detto...

@tiziana

non mi rivolgevo direttamente a te, ovviamente, rispondevo a Enrico ... un voi che riguardava i più ostinati del blog, quelli che vogliono far quadrare a tutti i costi la loro tesi ... tutto qui.
peccato che sul video non si possono sentire i toni, sono sempre un po' scherzosi e ironici!

r.

LucaP ha detto...

Cara Rita

Affermi di essere pratica e di andare dritta al punto e forse proprio per questo affermi che il mio post non regge assolutamente.
Questo mi stupisce in quanto, sapendo di rispondere proprio a te, avevo lasciato un margine di dubbio alle mie affermazioni. Ognuno era poi libero di trarre le proprie conclusioni ma al tempo stesso di rispettare quelle degli altri senza sminuirle come se fossero dei vaneggiamenti.
So che sei stata personalmente sul pianoro e mi fido anche della tua percezione di quegli spazi.
Ma affermare così categoricamente che Ranelli (impegnato nella sua attività lavorativa nonché anche in compagnia di un'altra persona con la quale stava colloquiando) dovesse per forza vedere e notare tutte le auto che arrivavano e partivano dal pianoro mi sembra avvicini il tuo modo di ragionare al metodo adottato dagli inquirenti nell'individuare in Parolisi l'unico possibile colpevole.
Il bivio per la stradina sterrata dove Parolisi dice di aver parcheggiato si trova decisamente distante dal chiosco e Parolisi arrivando da Folignano non doveva passare davanti al chiosco medesimo. Essendo stata sul posto saprai che la medesima stradina sterrata si trova leggermente più bassa del prato delle altalene e quindi non è assolutamente scontato che dovesse notare l'auto (e difatti non ne parla assolutamente).
Ranelli dice di aver notato il gruppo di persone alle altalene a causa dell'abbigliamento insolito dell'uomo. Ma non afferma di aver continuamente monitorato tutto il pianoro come se fosse un radar.
In quanto ai rumori percepibili rientriamo nuovamente in un'area delicata dove conta moltissimo la percezione del singolo. Ma anche affermare che potesse udire rumori provenienti da circa 100 m di distanza mentre nel prato a sinistra del chiosco vi erano numerosi ragazzi che giocavano e probabilmente schiamazzavano mi sembra un po' troppo.
Accetto qualsiasi critica essendo disposto a farne anche a me stesso, purché avanzata in modo intelligente e non per partito preso.

LucaP ha detto...

Proviamo a fare un ragionamento (spero sia considerato serio).

Partiamo dal presupposto che Parolisi non sia l'assassino in quanto non torna nulla della ricostruzione fatta dagli inquirenti che è l'unica, pur tra mille forzature, che comporta l'affermazione contraria.

Prendiamo allora per attendibile la testimonianza di Ranelli. Se ha notato Parolisi alle altalene con una donna questa non poteva che essere Melania in quanto l'altra donna con la quale poteva essere visto era Alesi Diana, e dagli orari del filmato sembra appurato che Ranelli fosse via quando Salvatore con Diana va alle altalene ed ai bagni.

Considerata l'elevata aleatorietà di qualsiasi ipotesi fatta basandosi sui tabulati telefonici "non prendiamo ber buona" l'affermazione che in occasione delle telefonate e degli SMS di Sonia Melania fosse già morta o nell'impossibilità di rispondere in quanto mi sembra più la conseguenza della ricostruzione fatta dagli inquirenti che non un presupposto. Melania avrebbe anche potuto non voler rispondere alle chiamate e noi non lo sapremo forse mai.

Prendiamo per buono il riscontro avuto con il cane molecolare Piergiorgio che sembra determinare la presenza di Melania al pianoro il giorno 18/04 (si si vuole ipotizzare che le tracce molecolari di Melania si riferiscano ad un altro giorno prossimo al 18/04 bisogna portare degli elementi a riprova).

C'è un'altra ricostruzione degli eventi avvenuti sul pianoro maggiormente credibile rispetto a quella fatta da Parolisi?

Tiziana ha detto...

Rita
hai ragione, talvolta nei commenti manca il linguaggio non verbale, ma alla fine riusciamo a comprenderci comunque.
Ciao, Tiziana

Tabula ha detto...

Purtroppo affermazioni certe su quel che bisognerebbe notare non possono esserci. Voi vedrete bene, io sono un pò miope e gli occhiali non li porto, per me quel che accade a 100 metri di distanza è pulviscolo atmosferico.
100 metri insomma, non sono tanti ma nemmeno pochi.. provate a misurarli fisicamente: sono 100 passi allungati.
Se poi si ha da lavorare, uno sguardo in giro prima o poi si dà: ed è lì che Ranelli ha notato questa signora che spingeva un bimbo sulle altalene insieme ad un tizio stranamente vestito leggero.
Però questo ci conferma anche che, SE davvero era Melania quella donna, Parolisi non si cambiò affatto d'abito.
Certo, rimane l'ipotesi che si metta guanti e cappotto per sedurre la propria moglie al chiosco della Pineta.
Se invece quella non era Melania, sarebbe sufficiente domandare alla donna con la quale Ranelli si sarebbe confuso, si è voluto suggerire al testimone che potesse essere la cameriera dell'altro bar, se per caso si sia intrattenuta con Parolisi in un quadretto familiare di spinta della bimba sulle altalene. Tanto per tagliare la testa al toro.

ENRICO ha detto...

A TUTTI,

su, daì un po'di sana, civile e intelligente discussione fa bene a tutti e ci aiuta a chiarirci le idee

Ogni tanto ne abbiamo bisogno ...

PINO ha detto...

INTANTO VOGLIO RINGRAZIARE TUTTI PER LA CORTESE PREMURA CON LA QUALE AVETE ASSOLOTO ALLA MIA RICHIESTA, forse...di un mese fa, o qualche anno.

A parte quanto sopra, e detto per inciso, in questo blog NON CI SONO COLPEVOLISTI. E se qualcuno, per es. come RITA o LORI e me stesso fa rilevare che Parolisi sia un buggiardo nato, non significa parteggiare con gli inquirenti, ma tenersi con i piedi bene a terra, e non dare briglia ad idee che non siano suggerite dai FATTI
Tutti noi siamo stati, chi più, chi meno, apportatori di qualcosa che ha contribuito a formare un possibile scenario del caso in discussione, ed il fatto che qualcuno voglia puntualizzare eventi non molto chiari, non deve sentirsi qualificato un contraddittore dell'ipotesi base che ci accomuna.
Non vorrei che la mia "vignetta" umoristica, inserita a scopo di brek, fra un discorso e l'altro, dovesse essere presa in prestito per una seria considerazione.
"Facciamo i buoni" ragazzi, come dice Interlenghi per la pubblicità dei suoi panettoni. E' NATALE!
Ciao, PINO

Tiziana ha detto...

Pino
fai bene a ricordare che tra un po' è Natale e approfitto per fare gli auguri a tutti i blogger.
Comunque, essere un colpevolista non è una colpa (scusate il gioco di parole), ciascuno è libero di esprimere le proprie idee. Se poi le anche argomenta, consente a tutti di parteciparvi.
Ciao a tutti

Antonello ha detto...

Quoto a mille Tiziana, oltreche' per gli auguri a tutti, per l'apertura di credito verso il dialogo rispettoso e costruttivo, per il confronto e la messa in discussione serena delle proprie convinzioni, non ha senso ridimensionare l'idea altrui avendo e coltivando la paura dei contenuti che sostiene, solo cosi' si arricchisce il dialogo e le culture, mettendo in discussione gli argomenti e non sviandoli.
E tanto per dare il via io ritengo affrettato schierarsi, sappiamo tutti che ha ragione chi dice che ha credibilita' maggiore la versione, contraddittoria di P. che non quella accusatoria come che e' impossibile ammirare dichiarazioni e comportamenti limpidi e cristallini in cio' che e' accaduto dal punto di vista di P., chiaro che riusciremo a donare un nostro valore aggiunto se riusciremo veramente a mettere in discussione le nostre convinzioni fra chi accusa di omicidio chi evidentemente invece mente e chi tace e rifiuta di rispondere per strategia o paura, ma pur sempre tace, sull'omicidio della madre dei propri figli se moglie non so se possiamo piu', noi, arrogarci di definirla.
Sempre che moglie non delinei di fatto solo una fredda figura matrimonialista.

Antonello ha detto...

Riprendendo l'analisi su quanto detto prima ripropongo il mio dubbio cercando di sviscerarlo meglio.
Lasciamo perdere gli orari ed il tempo e pigliamo ad analisi solo gli eventi accaduti con certezza:
1) Ranelli vede P., sua figlia ed una donna dalle altalene.
STEP
2) Ranelli vede P. in auto con sua figlia.
STEP
3) Parolisi entra al ristorante.
STEP
4) Ranelli vede P. con la figlia ed un amico e gli offre una camomilla.
STEP
5) P. va dalle altalene con la figlia del titolare del ristorante alla ricerca di Melania.

Capita dicevo che CLV suggerisca tragicamente il ricordo cadendo certamente in un errore di fatto, chiede a Ranelli se la "signora" vista "insieme" a P e la figlia possa essere la figlia del titolare del ristorante, Ranelli rimane interdetto, confuso ma fermo, lui continua a parlare della "signora" senza avvedersi che si sta parlando di fasi ben distinte e non confondibili, di concatenazioni di eventi svincolati dagli orari.
Nascono quindi degli interrogativi:
1) Perche' Ranelli non fa mente locale sulla concatenazione degli eventi visti arrivando alla lampante deduzione che quella vista da lui non poteva di certo essere la figlia del titolare perche nella fase 1 ancora nulla poteva sapere non essendo nemmeno accertata la sparizione di Melania e non essendo P. nemmeno ancora entrato al ristorante???
2) Perche' non lo fa neppure P. smentendo la versione di CLV ben dovendo sapere ipoteticamente chi fosse quella donna nella fase specifica???
3) Perche' la versione di CLV , chiaramente impossibile, non viene smentita neppure dalla figlia del titolare del ristorante???
4) Tutti confusi???

PINO ha detto...

SONO ANCORA IN ATTESA DELL'ANIMA GENTILE CHE MI SUSSURI COME RINTRACCIARE QUEL MALEDETTO VIDEO DELLA SCENA DEL DELITTO M, CHIESTO...UN MESE O ...UN ANNO FA.
GRAZIE,

PINO

PINO ha detto...

ENRICO, amico mio, mi puoi aiutare tu?
PINO

Tiziana ha detto...

Pino
prova a vedere se questo link funziona ancora:

http://www.fattidicronaca.it/articolo/melania-rea-ultime-notizie-il-video-del-cadavere/7489/

alcune settimane fatte avevo postato un altro link.

PINO ha detto...

TIZIANA, si tratta di una foto di giornale col corpo visto a distanza?
Se è quella l'ho vista. PINO

Tiziana ha detto...

Pino
no, dovrebbe esserci il video su cui cliccare, forse non funziona. Il link che avevo postato un po' di tempo fa credo non funzioni più. Provo a rivedere anch'io e ti faccio sapere. T

PINO ha detto...

p.s. Trovato TIZIANA. Grazie
PINO

Tiziana ha detto...

Pino
ho controllato, c'è il filmato sul quale clikkare, funziona ma adesso l'immagine del cadavere è stata offuscata, se vuoi vedere però il modo in cui il filmato è stato girato, può essere utile.
Ciao, T

ENRICO ha detto...

PINO

non avevo letto il tuo grido di dolore per non essere riuscito a trovare il video trasmesso da Teleponte !
Pensavo lo avessi già visto dato che era sufficiente scrivere su google "video ritrovamento corpo melania"...

A TUTTI
tanto per perdere un po' di tempo ho guardato nuovamente questo video riassuntivo

http://www.youtube.com/watch?v=fS_esCcdh1Q

la confusione che riescono a fare riguardo gli orari sia i giornalisti in collegamento esterno sia colui che commenta il filmato è straordinaria

14.39 arrivo Ranelli Ascenzi
14.46 Ranelli apre il chiosco
14.56.00 dice il giornalista : Ranelli inizia a mettere le sedie fuori dal chiosco (ma sul video c’è scritto: Ranelli parla con Ascenzi)

L’immagine seguente porta l’orario 15.23 e la dicitura Ranelli esce con le sedia all’arrivo di Poli Umberto

Ad ascoltare l’interpretazione della giornalista che spiega come sarebbe nato l’EQUIVOCO della testimonianza di Ranelli (" ho visto Parolisi quando mettevo fuori le sedie..") e come invece si sarebbero realmente e cronologicamente svolti i fatti c’è da restare esterrefatti .

Per non parlare del commento dell’altro tizio che si produce in una serie di argomentazioni e conclusioni personali semplicemente allucinanti

Conclusione : QUANDO AVREBBE MESSO FUORI ‘ste benedette sedie Ranelli?

Alle 14.56 o alle 15.23 ?

E se invece le avesse sistemate in due momenti successivi ? Cos'è, non potrebbe essere possibile ?

Il commento e l’interpretazione del resto del lungo filmato ve li lascio a voi...

ENRICO ha detto...

.
E' evidente che l’ineffabile NIK - apparso e scomparso come una meteora - se ha potuto visionare tutte le 4 ore del filmato di videosorvegliana è perchè NE AVEVA FACOLTA’ ( se autorizzata o meno, questi sono fatti suoi)

Tiziana ha detto...

Enrico,
un paio di giorni fa avevo fatto riferimento proprio al filmato di cui scrivi ora.
Avevo fatto un interessante esperimento (non so se l'hai letto): prima ho guardato il video senza audio, guardando la telecamera, e ho rilevato alcuni orari. Poi l'ho guardato ascoltando i giornalisti, che facevano dei commenti non in linea con quanto avevo osservato. Insomma, ho avuto le tue stesse impressioni.

PINO ha detto...

ENRICO

Ho guardato il video della scena del delitto e quello del chiosco Ranelli. Che dirti?
Un filino di piacere l'hanno dato a QG Garofano, dichiarando che quanto analizzato, dei residui ricavati dalle suole delle scarpe di Melania, possono attribuirsi a tutti e due i luoghi in questione, mentre lo psichiatra ha chiaramente affermato che fin'ora non esiste nessuna prova od indizio grave, per incolpare Parolisi.
Nonostante l'onnipresenza dei Rea, padre e figlio, non è circolata aria molto ostile per P, come nelle scorse puntate del programma.
Hai letto il mio post precedente?
Se non l'hai fatto, leggilo.
Comunque credo che le indagini sono prossime ad essere concluse, forse con un esito molto dubbio, se gli inquirenti sono convinti di essere nel giusto.
Vedremo, ad ogni modo, cosa apporteranno di nuovo i tanto attesi risultati delle analisi fatte dai RIS, sui numerosissimi reperti raccolti sul luogo del delitto.
Ciao PINO

PINO ha detto...

p. E. C. "le indagini SIANO prossime...
P

ENRICO ha detto...

TIZIANA

eh, beh di che ti meravigli ?
Non si era stabilito che ci leggevamo nel pensiero ?

( a me 'sto fatto mi comincia a preoccupare...ho idea che prima di scrivere qualcosa mi convenga dare un'occhiata a quello che hai scritto tu così mi risparmio la fatica e aggiungo solo un laconico : "IDEM" )

tabula ha detto...

Antonello, a me interessa il tuo punto
3) Perche' la versione di CLV , chiaramente impossibile, non viene smentita neppure dalla figlia del titolare del ristorante???

forse perchè nessuno glielo ha chiesto?

In quanto al video del ritrovamento di Melania, io non ho los tomaco per visionarle, neanche se l'immagine cruenta fosse offuscata. Mi basta sapere che è lì. Insomma non è un film. Se però ritenete che il tipo di ripresa sia non professionale, ovvero se è mossa e il punto di vista dell'osservatore è "basso", se viene ripreso il terreno in maniera disordinata, e non come una pennellata che lo descriva in un ampio cerchio, e se dalle inquadrature appare chiaro sia stata girata di nascosto, o se invece appare chiaro sia un documento ufficiale del primo sopralluogo, me lo dite?

PINO ha detto...

TABULA

L'ho visto io poco fa, e posso assicurarti che è stato ricavato con un cellulare, per i movimenti rapidi dell'obiettivo e della non perfetta chiarezza. Quindi, deduco NON UFFICIALE.
Preciso che il corpo di M, è stato parzialmene offuscato nella parte superiore, a partire dalla zona puberale,
PINO

ENRICO ha detto...

.
PINO,
non mi mettere in difficolta !
Quale tuo post "precedente" ?
Ce n'è più d'uno...

TABULA

a me il video non sembra tanto traballante, anzi!

Inoltre ci sono vari zoom...però c'è qualcosa di strano...verso la fine viene inquadrato di nuovo il chiosco nel punto in cui si trovava il cadavere, SENZA il corpo di melania e con il fascio di fiori accanto all'albero ( un immagine ripresa DOPO e che tutti abbiamo visto)
Sembra quasi sia stata fatta una sorta di montaggio...

Tiziana ha detto...

Tabula
anch'io fino a questa sera non avevo voluto guardare il video, l'ho fatto oggi per confermarne a Pino il funzionamento. Puoi comunque guardarlo tranquillamente, il corpo quasi non si vede (almeno all'inizio, poi non ho continuato la visione). Quello che è chiaro è che le immagini sono riprese da lontano, e dunque non credo abbiano una valenza documentaria finalizzata alle indagini. Si vedono gli uomini in tuta bianca, mentre colui che riprende è defilato rispetto alla scena. Non credo proprio, dunque, si tratti di un filmato ufficiale. Mi sembra infatti che adesso ci siano delle indagini in corso su tale filmato.

PINO ha detto...

ENRICO
Quello in cui dico, scherzando "Fate i buoni"
PINO

Sira Fonzi ha detto...

Pino, buonasera!!
Ti ho appena inviato una mail, ma qui volevo dirti che ho visto anch'io QG, ed effettivamente come dici tu, nonostante i Rea in studio, hanno trattato l'argomento Parolisi in maniera imparziale ( quella che è la normalità è diventata un eccezione, ma perlomeno ancora succede)

La giornalista riferisce che gli esiti conclusivi dei Ris, degli oltre 230 reperti analizzati, arriveranno entro lunedì e che la Procura si sta avviando alla chiusura delle indagini.
Ora mi domando: se per caso tra le risposte, che a quanto pare ce ne sono ancora alcune che devono essere note, ce ne fosse qualcuna che apre degli interrogativi (come se quelli in essere non bastassero) che farà la Procura?

Hai visto che professionalità il medico legale sulla scena del crimine? Con le ciocche di capelli al vento, i guanti a coprire a malapena le mani, lasciando scoperta la bigiotteria, un capello tra i guanti sporchi di sangue, mah....

E i Rea, che all'ipotesi dell'allontanamento di Melania con una donna o una collega del marito, magari per un chiarimento, fatta da Meluzzi, che rispondono con fermezza di essere certi cheMelania non si sarebbe mai allontanata 18 km con una sconosciuta?
Ma come si fa ad escludere così categoricamente un ipotesi alternativa? Cosa può sapere un uomo, seppure era il suo papà, di come si sarebbe comportata una donna tradita, se le si fosse data la possibilità di un chiarimento, di una notizia sul suo uomo?
Doppio mah....

Un caro saluto

Sira

Mimosa ha detto...

Questo è il link migliore, ragazzi:
http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2011/12/01/visualizza_new.html_11154057.html

Il corpo è dietro all'albero più lontano con i piedi rivolti al chiosco e l'albero copre la parte centrale del corpo.
Il video è evidentemente fatto col cellulare (o simile), e da uno che sa fare le riprese, ci sono alcuni zoom.
L'immagine è ripresa da dietro il nastro rosso della delimitazione e al di qua vengono anche ben inquadrati diversi personaggi ... chiaramnente dei curiosi!
mentre a neanche 2 m dalla testa si muovono altri personaggi in tuta bianca.
Ho notato che l’addome è molto rigonfio, Wide potrebbe chiarire a quante ore dalla morte ciò avviene.

Mimosa

Ora, non vi domandate come ce l'abbia l'ANSA?

ENRICO ha detto...

.
PINO
ma qui dentro siamo tutti buoni, anzi BUONISSIMI !

e credo sia una cosa quasi MIRACOLOSA per un forum perchè di solito in queste comunità nascono litigi paurosi...

Dunque dobbiamo solo rallegrarci per essere sempre tutti così disponibili e pronti al dialogo ed al chiarimento

Non si deve aspettare NATALE per essere "buoni"...

ENRICO ha detto...

MIMOSA

io ho visto questo pubblicato sul corriere della sera

http://video.corriere.it/ritrovamento-corpo/cea4fae8-1c31-11e1-8ed7-30f7808a816f

non ho nessuna pratica di cellulari con videocamera quindi mi fido delle vostre osservazioni

l 'ANSA ce l'ha perchè gliel' ha trasmesso l'emittente

Non credo che l'ANSA ormai si faccia più tante domande a proposito della "fonte"

PINO ha detto...

ENRICO
puoi chiedere a MASSIMO se ti mette in contatto diretto con me?
PINO

Mimosa ha detto...

Il video dell'Ansa, che è senza audio e commento alcuno, mi pare possa ritenersi più "originale" di altri, proprio perché non è "montato" e mostra anche i curiosi ... dalla cui presenza desumo che la notizia della telefonata delle 14.30 (se non ricordo male) al famoso 113 del "ce sta nu coppo per terra" sia volata molto in fretta tra le vie di Ascoli e dintorni tanto da richiamare gente sul posto (dietro le sirene delle volanti, suppongo)

Mimosa

ENRICO ha detto...

MIMOSA

come hai fatto a notare che l'addome è rigonfio da quella distanza? A me sembra che sul corpo abbiano applicato qualcosa per oscurare perchè penso sarebbero incorsi in un reato...

( Pubblicare foto raccapriccianti e impressionanti non è diritto di cronaca e costituisce reato Il principio vale per tutti i media.


Sentenza n. 293/2000 della Corte costituzionale: “Il divieto di pubblicazioni a contenuto impressionante o raccapricciante non contrasta con la Costituzione perché è diretto a tutelare la dignità umana”.

ENRICO ha detto...

PINO

lo farei MOLTO volentieri ma non so se hai ben capito quale enorme problema mi ha causato il tecnico che "avrebbe dovuto" ripararmi il pc !
Al momento non posso nè inviare nè ricevere email...
Spero di risolvere il problema al mio ritorno in Italia
Se dovessi riuscirci prima te lo faccio sapere immediatamente

Mimosa ha detto...

@ Enrico
Hai visto il link dell'Ansa?
Il gonfiore è evidente! E poi tieni conto che Melania era dimagrita e l'addome ce l'aveva ormai piatto ... neanche il mio alla mia età è così "gonfio" ...

Mimosa

ENRICO ha detto...

MIMOSA

sì mi riferivo al filmato dell'ANSA...a me sembra che quella arte del corpo sia "mascherata"

altrimenti avrebbe potuto configurarsi un reato...

Mimosa ha detto...

No Enrico, è oscurata la testa!
mimosa

ENRICO ha detto...

MIMOSA

si vede che mi si stanno chiudendo gli occhi ... domani la guarderò meglio.

ciao, bella ! per il momento ti auguro la bunanotte

Anonimo ha detto...

Dormi bene!
A domani!
Mimosa

Rita ha detto...

Dormite tutti stamattina? :)

tabula ha detto...

se c'erano i curiosi forse non è quel video girato il giorno del ritrovamento del cadavere, o sì?
quanto tempo dopo è stato asportato il corpo?
Può darsi che i "curiosi" fossero tutori delle forze dell'ordine in abiti civili, se il medico legale era abbigliata in maniera poco professionale, magari neanche altri si son posti il problema di non inquinare la zona del delitto.
ad ogni modo, è qualcuno che non stava compiendo rilevazioni tecniche, dato che sta al di qua del nastro.
Io voto ancora Paciolla

tabula ha detto...

se c'erano i curiosi forse non è quel video girato il giorno del ritrovamento del cadavere, o sì?
quanto tempo dopo è stato asportato il corpo?
Può darsi che i "curiosi" fossero tutori delle forze dell'ordine in abiti civili, se il medico legale era abbigliata in maniera poco professionale, magari neanche altri si son posti il problema di non inquinare la zona del delitto.
ad ogni modo, è qualcuno che non stava compiendo rilevazioni tecniche, dato che sta al di qua del nastro.
Io voto ancora Paciolla

PINO ha detto...

RITA , io sono sveglio e ti dò il buongiorno, PINO

TABULA, buongiorno anhe a te. Ma dormite o no?
Non credo che il Paciolli corresse il rischio di farsi notare attorno.
ciao PINO

ENRICO ha detto...

TABULA

Se Paciolla era lì avrebbero dovuto essere già stati avvisati anche i familiari.

Vorrei tanto sapere A CHE ORA le forze dell'ordine erano sul posto...

...e com'è possibile che la sorella di Parolisi abbia appreso la notizia soltanto la sera e per di più dal telegiornale

O ci riferiscono notizie completamente sballate ( ma a che pro in questo caso? ) o c'è qualcosa che non torna

La ripresa può averla fatta chiunque : c'erano molte persone al di qua della zona transennata.

Vedo ripreso un carabiniere che parla al cellulare quindi avrebbe dovuto accorgersi se qualcuno stava filmando e avrebbe dovuto impedirglielo se la persona non fosse stata autorzzata a farlo..

mah è tutto assai strano

( scappo...a più tardi)

Antonello ha detto...

@Tiziana
Io non vedo necessariamente un reato nel girare video, tuttaltro, atteso che la strada doveva essere chiusa a monte verso il bivio si puo' dedurre che tutti quelli nell'area fossero inquirenti.
Filmare e fotografare una scena del delitto e' un'attivita' a mio parere istituzionale ed investigativa molto piu' efficace del rilievo in se, non capisco anzi perche' non si sia data la possibilita' di filmare da vicino tutti i particolari, saremmo a ridosso del rinvenimento, la fotografia della scena del delitto tramite video e' l'emblema della funzionalita' descrittiva, tra l'altro e' anche una operazione "non ripetibile" in quanto tutti i reperti ed il corpo andranno poi rimossi dopo i rilievi specialistici.
Ricordo ad esempio nel caso di Cogne che fu' oltremodo utile il video della scena del ritrovamento girato dai Carabinieri nell'immediatezza del loro arrivo.
Lo strumento del video a distanza inoltre e' l'unico modo di fermare il tempo senza inquinare necessariamente la scena del delitto, per filmare da lontano insomma non si calpesterebbe ne toccherebbe nulla, il problema e' a valle, tutti i video degli inquirenti andrebbero insomma consegnati e destinati agli atti oggetto di indagine ed a volte costituiscono prova irripetibile.
Non sappiamo di certo noi come ha fatto quel video ad arrivare ai media ma il problema e' proprio quello, non il fatto che sia stato girato, anzi.

Antonello ha detto...

Io continuo a rilevare che abbiamo due prove ed un indizio di compatibilita' che sostengono la presenza del P. a CSM:
1) La pista seguita da Piergiorgio dimostrerebbe che P. ha accompagnato M. a CSM e non a Ripe.
2) Ranelli vede P. alle 14,50 dalle altalene con una donna, ha modo poi di vedere la donna andare verso il chiosco per poi girare verso il monumento.
3) Il terriccio sotto le suole delle scarpe di M. e' compatibile con quello di CSM, al riguardo non si capisce perche' non si e' proceduto ad analizzare lo stesso terriccio per escluderne invece una compatibilita' con il terriccio di Ripe. Una sua compatibilita' con il terriccio di CSM infatti non esclude la compatibilita' anche con quello di Ripe. Ma, hanno paura di scoprire le verita' e di certificarle???

PINO ha detto...

ANTONELLO. perchè non ti leggi prima i post precedenti?

Ho scritto che a QG il gen Garofano ha dichiarato che il terriccio, le spore, il polline ed i residuati erbosi, sono compatibili per TUTTE E DUE LE LOCALITA'.
Vai a leggere il resto del mio post, inoltrato ieri sera tardi.
Ciao PINO

Pino ha detto...

p.s. Sempre a QG, Picozzi ha affermato CHE NON ESISTONO PROVE, NE' GRAVI INDIZI per incolpare Parolisi. P

Antonello ha detto...

C'e' anche un altro possibile punto a favore dell'innocenza di P., il fatto che non si capisce come mai nessuno parli dell'orologio di M. puo' far pensare due eventualita':
1) Puo' essere stato rinvenuto in auto od a casa, cone le corrispondenti deduzioni, se lo avesse lasciato in auto sarebbe un gesto da interpretare mentre se invece lo avesse lasciato a casa sarebbero un po' troppe le dimenticanze della coppia mossasi per la gita, la borsa, la borsa per la piccola e l'orologio di M., in questo caso non si spiega lo zainetto ed il plaid che confermerebbero una gita insomma non cosi' breve da lasciare tutto il resto a casa, compreso portafogli, questa in realta' sarebbe un piccolo indizio di M. verso Ripe esclusa pero' dalle testimonianze a CSM.
2) M. lo aveva al polso ed e' stato trafugato, ma se e' cosi' e se fosse stato P. e' chiaro che non avrebbe denunciato solo la sparizione della catenina ma anche l'orologio quantomeno per non destare sospetti.

Antonello ha detto...

@Pino
Veramente io pensavo di riferirmi solo ad una certificazione documentale in quanto non posso immaginare non possano esservi differenze sostanziali fra un terreno imbottito di aghi di pino a 1200 metri s.l.m. ed uno totalmente in erba a circa 700 metri s.l.m., se ambedue sono compatibili e' gia' strano per le mie vedute ma dovevano ricercarsi le discriminanti a quel punto, e' impossibile siano identici, come diceva anche Massimo inoltre a CSM vi era ancora neve ed il prato in alcuni punti doveva essere ancora umido cosa piu' difficile invece a 1200 metri.
Poi se diffondono un dato tramite i media perche' poi non lo diffondano integro non lo capiro' mai.
Grazie Pino comunque per avermi aggiornato sul dato.

Annika ha detto...

Buongiorno a tutti. Guardate questo video:

http://www.youtube.com/watch?v=g7yFGZpOHpE

Se nei giorni precedenti al 18/4 e' piovuto (tanto che la strada per Ripe era franata ed e' stata chiusa), oltre a lavare via il polline, la pioggia avrebbe potuto cancellare anche le tracce lasciate da Melania il 3/4 (o 10/4). Piergiorgio quindi avrebbe annusato esclusivamente le tracce di Melania del 18, provando una volta per tutte che Melania quel pomeriggio era a CSM.

PINO ha detto...

ANTONELLO, il Garofano ha signicato che sotto le suole delle scarpe di M c'erano, confuse tra loro, tutte e due le peculiarità dei luohi. Cioè M è stata, in quel giorno, nei due luoghi.
PINO

Tabula ha detto...

@Antonello
Teniamo sempre presente che compatibile non significa identico.
Compatibile vuol dire che potrebbe appartenere a un dato insieme, ovvero non se ne esclude l'appartenenza.
Identico significa lo stesso, uguale senza ombra di dubbio.
Terriccio, nel caso in questione.

sotto le scarpe di Melania è possibile ci fosse sia questo che quel terriccio, sia di CSM che di Ripe, suppongo che non sarà stato fango a zolle in blocchi immediatamente identificabili come quelli che possono incastrarsi nelle suole a carroarmato, ma terra, polvere.

Essendoci la possibilità di un mix, la compatibilità con entrambi i luoghi viaggia insieme.

O.T.: fatemi gli in bocca al lupo, oggi una mia passione potrebbe trasformarsi in attività.
Con particolari ringraziamenti a Pino per l'aiuto che mi ha offerto.
(Pino, non ho dormito molto perchè ho passato la notte a sfogliare il vocabolario dei sinonimi e contrari, vedi che ti ascolto?)

Tab

PINO ha detto...

ANNIKA, è indiscutibile che i cani abbiano seguit tracce recenti. Non poteva essere diversamente.
PINO

Annika ha detto...

Ciao Pino,
diciamo che e' ovvio sia per te che per me che per tutti noi che scriviamo in questo blog. Strano che non lo sia per gli inquirenti! Il mio post, in fondo, e' rivolto a loro... Che dici, lo leggeranno?

Tiziana ha detto...

Mi collego adesso, purtroppo non dormivo ma lavoravo, ahimè!

TABULA
in bocca al lupo, facci poi sapere l'esito.

ANTONELLO
io non ho detto che nel video girato si configuri necessariamente un reato, anche se l'averlo girato a distanza, mi fa presupporre che lo scopo non fosse documentale. Dà l'impressione, dunque, d'essere stato carpito di nascosto,forse anche da qualcuno che era lì per le indagini, oppure da qualche curioso. Fatto sta che il primo link che avevo postato, in cui credo il cadavere non fosse oscurato (chiedo a chi l'ha visto, mi aveva ad esempio risposto Rita), ora non è più disponibile.

ANNIKA e PINO
ho visto ieri un documentario alla televisione(che nulla aveva a che vedere con il caso) in cui si parlava dell'attività di ricerca con i cani. Mi sembra (non ho prestato molta attenzione) che si dicesse che la pioggia esalta gli odori e rende più facile seguire le molecole sul suolo. Non credo dunque che la pioggia avrebbe lavato via le eventuali tracce di Melania

Annika ha detto...

Tiziana,
ammetto di non aver mai sentito che la pioggia esaltasse gli odori, ma ti credo. Fatto sta che non doveva trattarsi di una pioggetta leggera se e' riuscita a far franare una strada; doveva essere tanta pioggia a muro da smuovere la terra e lavarla via.

Rita ha detto...

@LucaP

Luca che fine hai fatto? Hai visto la foto che ti ho inviato by mail?
r.

Antonello ha detto...

@Pino
ma allora di che parliamo??? Se M. e' stata sia a Ripe sia in posti che peculiarmente sono compatibili con CSM significa che la tesi accusatoria, che prevedeva M. solo a Ripe non puo' essere verosimile e chie appunto e' molto piu' credibile la versione di P., n bel ribaltamento di fronte ed una discrreta sconfitta per chi ha sempre sostenuto colpevole P. perche' mentirebbe anche su quegli specifici momenti.
Mo chi e' che mente, anche involontariamente, spero???

LucaP ha detto...

Ciao Rita

Stamattina sono stato con i bimbi ed ho cercato di dimenticare sia il lavoro sia Melania Rea.

Ho visto solamente ora l'email ed i post recenti.

Per la foto ti rispondo per email così non occupiamo troppo il blog.

Ciao

LucaP ha detto...

Se avete letto il mio commento di ieri, è chiaro che Ranelli non possa aver visto Parolisi con Diana Alesi in quanto in quei momenti in cui gli stessi P. e D. sono andati alle altalene ed ai bagni pubblici, Ranelli era andato a casa. Lo si evince abbastanza bene dagli orari riportatati nell'ordinanza quando si parla delle testimonianze di Ranelli stesso.

Per cui o Ranelli ha visto Melania oppure è un'altra donna di cui non si è mai parlato (e non saprei proprio come si possa adesso inserire un altro personaggio nella vicenda) o invece Ranelli non ha visto proprio nessuno.

Siccome Ranelli mi sembra uno dalla memoria abbastanza buona, dal momento che parla sin dalla sera del 18 della donna, io personalmente ho maturato la convinzione che abbia visto effettivamente Melania e l'abbia vista proprio nell'orario da lui indicato nelle prime testimonianze.

E' una mia convinzione personale che ognuno è libero di condividere o contestare.

LucaP ha detto...

Nell'Ordinanza di Teramo, che rispetto a quella di Ascoli è per noi una miniera di notizie che altrimenti avremmo totalmente ignorato, ma che allo stesso tempo, è bene ricordarlo, riporta solamente gli esiti della indagini svolte dai Carabinieri e dai magistrati di Ascoli per come erano state anche inserite negli atti (non hanno avuto materialmente il tempo per compiere altri indagini e forse neanche per leggersi tutto il fascicolo delle indagini svolte), vi sono tuttavia tantissime stranezze come già più volte da noi sottolineato.

Tra queste ve ne evidenzio una che riguarda proprio la testimonianza di Ranelli.

Il gestore del chiosco nelle interviste TV afferma che all'incirca alle 15:30 (poi diventate anche in altre interviste le 15:20) passa davanti al chiosco un'auto con a bordo l'uomo che lui riconosce per quello notato prima alle altalene, e che quest'uomo gli domanda se avesse visto una donna. A me sembra anche di ricordare di averlo sentito dire che in quel frangente non aveva notato se vi fosse anche una bambina seduta dietro.

Stranamente nell'Ordinanza non viene detto questo. Viene invece riportata (non virgolettata) la sua affermazione che alle 15:40 è passata dal chiosco un'auto scura con a bordo l'uomo che lui ha visto alle altalene e che riconosce per l'abbigliamento con assieme una bambina seduta dietro sul seggiolino nonchè il suo conoscente Filippo Barbini.

Chiaramente noi tutti sappiamo che questa cosa è impossibile perché Parolisi compie le ricerche di Melania assieme a Barbini dopo essere tornato dalla perlustrazione fatta con Diana e quindi all'incirca a partire dalle 16:10. Difatti a pag.62 ne abbiamo la conferma perché il video di sorveglianza riprende l'arrivo di Parolisi con Barbini alle ore 16:16.

Anche la difesa si accorge di tale fatto ed a pag.21 della Memoria Difensiva quando riportano (questa volta virgolettata) la medesima testimonianza evitano di riportare tale anomalia inserendo dei punti di omissis.

Continua ....

LucaP ha detto...

... Continua

Però sappiamo anche che la sera del 18, riguardando sul luogo (credo sul monitor dell'impianto) il video con i carabinieri lui afferma che all'incirca alle 15:30 vede arrivare l'auto con Parolisi che gli chiede se avesse visto una donna. Non parla assolutamente di Barbini. E collega questa affermazione con una parte del video dove lo si vede uscire dal chiosco (Annotazione di P.G. del 30/04/2011 citata a pag.20 della Memoria Difensiva).

Quindi si deve ritenere che Parolisi in macchina sia passato dal chiosco mentre cercava Melania due volte. La prima da solo con Vittoria (15:20/15:30), la seconda assieme a Barbini (16:16).

Ma di questi due passaggi in Ordinanza non si legge nulla, anzi si ricava la netta sensazione che Parolisi sia passato una sola volta e solamente assieme a Barbini.

Chiaramente il primo passaggio (bisogna sempre appurare l'orario esatto, ma comunque diamo per buono le 15:30 anche se personalmente credo fosse qualche minuto prima) avrebbe creato problemi alla ricostruzione dei PM in quanto accorciava i tempi sicuramente di 10 minuti rendendo la ricostruzione sempre meno verosimile.

Allo stesso tempo facendo in questo modo, cioè riportando quella dichiarazione che contiene in se una palese incongruenza, si è minata sensibilmente la credibilità di uno dei pochi testimoni a favore di Parolisi.

Ciao

Antonello ha detto...

Se accettiamo che Ranelli vede inoltre P. alle altalene "insieme ad una signora" ed alla figlia alle 14,45 per come Ranelli ha dichiarato nelle immediatezze diventa charamente impossibile sia Diana anche perche' alle 14,45 nessuno e' ancora ufficialmente sparito, P. ancora non e' entrato nemmeno al ristorante (15,30) e Diana ancora nulla sa di Melania che dalle altalene dovrenbe essere andata, non si sa perche', al monumento, se aggiungiamo che Ranelli va via prima che artivino Diana e P. appare una cosa cetta che non puo' essere lei la donna vista da Ranelli.
Subito a ridosso si parlo' di una supertestimone che dalle 14,00 alle 15,30 era stata dalle altalene senza veder nessuno, tantomeno P. e che era stata inquadrata dalle telecamere del chiosco alle 15,30 mentre attraversava lo spettro di registrazione delle stesse.
Di questa supertestimone non si seppe piu' stranamente nulla e si puo' ritenere che fosse un escoguto per mettere alla prova il ricordo del Ranelli che pero' e' limpido, non vacilla.
Ma chi e' allora la "signora insieme" a P. ???
Forse la risposta sta in quel "insieme" pronunciato dal Ranelli che non sembra parlare a caso, ecco io gli chiederei perche' li definisce "insieme", parlavano,??? Spingevano insieme l'altalena??? Avevano effusioni??? Come fa a dire che fossero "insieme???

Antonello ha detto...

Esiste invero solo una possibilita' che quella donna fosse Diana ma mi sento di tenermi per me la lontana eventualita' anche per non cadere in gratuite illazioni.
Piuttosto, se devo e posso escludere che fosse Melania mi vien da pensare a qualche vicina di casa senza nominare nessuno.

LucaP ha detto...

Ma veniamo ad un altro mio dubbio su come è stato gestito Ranelli dai Carabinieri e dai PM. Premetto che è un mio personale dubbio non necessariamente condivisibile e che va allo stesso tempo contro la mia fiducia nella lealtà e correttezza della magistratura e delle forse dell'ordine.

Dall'Annotazione di PG del 30/03/2011 (pag.20 Memoria Difensiva) sappiamo, come già detto nel commento precedente, che Ranelli la sera del 18/04 visiona il filmato dell'impianto di videosorveglianza assieme ai Carabinieri.

A pag.31 dell'Ordinanza si dice che: A questo punto, l'escussione di Ranelli proseguiva contestualmente alla visione della viedoripresa estratta dal sistema di video sorveglianza installato presso il chiosco, sempre relativamente al periodo di interesse del giorno 18/04/2011, al fine di collocare temporalmente in maniera previsa quanto dallo stesso percepito. Avvalendosi del supporto visivo, il teste rettificava le proprie affermazioni ....".

Sembra quindi che nella deposizione del 19/04 e del 14/05 (date dedotte dalla Memoria Difensiva) Ranelli abbia rivisto integralmente il video facendo dei fermi immagine quando vi erano dei momenti significativi (cosa che mi parrebbe logica e corretta).

Tuttavia nella Memoria Difensiva (non è un vangelo ma è scritta molto bene e secondo me in certi punti vuole dire molto di più di quanto significhino le parole ivi scritte) vi è un passaggio che mi ha allarmato.

A pag.23 vi è infatti scritto: "Visionando i fotogrammi tratti dalle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso, durante l'audizione del 19/04 e del 14/05, è emerso che tale attività ...."

L'italiano è una lingua molto ricca di vocaboli ognuno dei quali ha significati precisi e B&G perlomeno hanno dimostrato di padroneggiarla bene. Se vi è scritto "visionando i fotogrammi estratti", vuol dire che non si è visionato il "video" ma solamente delle immagini tratte dal medesimo video.

Tale sospetto si è acuito rivedendo quel video tratto dalla "Vita in diretta" che ha linkato ieri sera Enrico. Quei fogli inquadrati con le fotografie estratte dal video hanno tutta l'aria di essere un documento ufficiale di indagine allegato agli atti.

E se fossero le stesse immagini mostrate a Ranelli durante le deposizioni al posto del video integrale?

Siamo allora poi così sicuri che gli abbiano mostrato i fotogrammi di "tutti" i momenti significativi? Ma anche così fosse, e lo spero, è molto facile influenzare un testimone magari dicendogli "d'accordo in questo momento stavi sistemando i tavoli e le sedie, ma stavi guardando verso i campi da tennis non verso le altalene, come potevi vedere Parolisi in quei momenti?" (frasi da me puramente inventate si intende).

Questa per me è l'unica spiegazione possibile del fatto che Ranelli alla fine (14/05) affermi di aver visto Parolisi mentre portava le sedie a Poli dall'altro lato della strada e non mentre sistemava le sedie ed i tavoli a lato del chiosco, attività che lui in tutte le altre deposizioni collega con l'avvistamento. Nonché attività assolutamente non citata in Ordinanza tra quelle per le quali vengono riportati gli orari del video (ma neanche citata in assoluto senza orari).

L'ho già scritto altre volte:
"A pensar male si commette peccato, ma la maggior parte delle volte ci si azzecca" (Andreotti)

LucaP ha detto...

Ma veniamo ad un altro mio dubbio su come è stato gestito Ranelli dai Carabinieri e dai PM. Premetto che è un mio personale dubbio non necessariamente condivisibile e che va allo stesso tempo contro la mia fiducia nella lealtà e correttezza della magistratura e delle forse dell'ordine.

Dall'Annotazione di PG del 30/03/2011 (pag.20 Memoria Difensiva) sappiamo, come già detto nel commento precedente, che Ranelli la sera del 18/04 visiona il filmato dell'impianto di videosorveglianza assieme ai Carabinieri.

A pag.31 dell'Ordinanza si dice che: A questo punto, l'escussione di Ranelli proseguiva contestualmente alla visione della viedoripresa estratta dal sistema di video sorveglianza installato presso il chiosco, sempre relativamente al periodo di interesse del giorno 18/04/2011, al fine di collocare temporalmente in maniera previsa quanto dallo stesso percepito. Avvalendosi del supporto visivo, il teste rettificava le proprie affermazioni ....".

Sembra quindi che nella deposizione del 19/04 e del 14/05 (date dedotte dalla Memoria Difensiva) Ranelli abbia rivisto integralmente il video facendo dei fermi immagine quando vi erano dei momenti significativi (cosa che mi parrebbe logica e corretta).

Tuttavia nella Memoria Difensiva (non è un vangelo ma è scritta molto bene e secondo me in certi punti vuole dire molto di più di quanto significhino le parole ivi scritte) vi è un passaggio che mi ha allarmato.

A pag.23 vi è infatti scritto: "Visionando i fotogrammi tratti dalle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso, durante l'audizione del 19/04 e del 14/05, è emerso che tale attività ...."

L'italiano è una lingua molto ricca di vocaboli ognuno dei quali ha significati precisi e B&G perlomeno hanno dimostrato di padroneggiarla bene. Se vi è scritto "visionando i fotogrammi estratti", vuol dire che non si è visionato il "video" ma solamente delle immagini tratte dal medesimo video.

Continua ....

LucaP ha detto...

.... Continua

Tale sospetto si è acuito rivedendo quel video tratto dalla "Vita in diretta" che ha linkato ieri sera Enrico. Quei fogli inquadrati con le fotografie estratte dal video hanno tutta l'aria di essere un documento ufficiale di indagine allegato agli atti.

E se fossero le stesse immagini mostrate a Ranelli durante le deposizioni al posto del video integrale?

Siamo allora poi così sicuri che gli abbiano mostrato i fotogrammi di "tutti" i momenti significativi? Ma anche così fosse, e lo spero, è molto facile influenzare un testimone magari dicendogli "d'accordo in questo momento stavi sistemando i tavoli e le sedie, ma stavi guardando verso i campi da tennis non verso le altalene, come potevi vedere Parolisi in quei momenti?" (frasi da me puramente inventate si intende).

Questa per me è l'unica spiegazione possibile del fatto che Ranelli alla fine (14/05) affermi di aver visto Parolisi mentre portava le sedie a Poli dall'altro lato della strada e non mentre sistemava le sedie ed i tavoli a lato del chiosco, attività che lui in tutte le altre deposizioni collega con l'avvistamento. Nonché attività assolutamente non citata in Ordinanza tra quelle per le quali vengono riportati gli orari del video (ma neanche citata in assoluto senza orari).

L'ho già scritto altre volte:
"A pensar male si commette peccato, ma la maggior parte delle volte ci si azzecca" (Andreotti)

LucaP ha detto...

@ Antonello

Ranelli è molto più esplicito quando afferma di averli visti insieme.

Dice infatti: "Lui stava vicino alle altalene con un bimbo in tenera età, non so dire se maschio o femmina. Accanto a loro c'era una donna, posso tranquillamente dire che distinguevo perfettamente la presenza di una donna, che indossava un giubbotto scuro e dei pantaloni chiari. Questa donna l'ho vista sia di spalle che di fianco. La distanza era tale da non poter distinguere il suo volto. Tutti e due tenevano l'altalena con il bimbo in mezzo e la facevano dondolare. (…) Ricordo di aver notato tali persone anche quando stavano sedute sulla panca posta
vicino alle altalene. Non ricordo se prima hanno giocato con l'altalena e dopo si sono seduti, ma queste immagini le ricordo perfettamente"


Ed ancora:

"Diana la conosco, non potevo confondermi con lei. Io ribadisco con fermezza di aver visto una donna accanto all'uomo che stava con i pantaloncini corti al parco giochi che assieme facevano dondolare sull'altalena una bimba. (…) Io questa scena, purtroppo me la ripenso tutte le notti e non riesco più a dormire. Sono sicuro di aver visto una figura femminile accanto a quell'uomo, che oggi
possiamo dire è Parolisi."


Ciao

Tiziana ha detto...

Annika
hai ragione, penso anch'io che una pioggia torrenziale avrebbe lavato via le molecole di Melania depositatesi 8-15 giorni prima.

Tiziana ha detto...

Luca P
i ricordi col tempo tendono ad affievolirsi ed a sovrapporsi ai racconti di altre persone. Col tempo ciò di cui siamo certi si confonde, portandoci anche a dubitare di ciò che in precedenza potevamo essere certi.
Per questo quello che conta sono le prime deposizioni di Ranelli, quelle da te riportate.
Purtroppo temo che una sua eventuale testimonianza in tribunale sarà diversa. Sono riusciti a fargli dubitare non solo degli orari, ma anche dei suoi ricordi sulla donna. E' molto importante ciò che ci hai ricordato:
"Sono sicuro di aver visto una figura femminile accanto a quell'uomo", perché l'altra settimana a QG mi sembra abbia dubitato d'aver visto quella donna.

Tiziana ha detto...

Cercando tra i vari commenti nel web, ne ho trovato uno di cui vi posto uno spezzone: "bisogna indagare sulla vita di melania, cosa faceva in assenza del marito chi frequentava anche attraverso i tabulati telefonici,ma soprattutto il paciolla dichiarò che la casa di melania era frequentatta da persone in assenza del marito per poi ritrattare".
A voi risulta questa dichiarazione di Paciolla?

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Anch'io ricordo tale affermazione di Paciolla (perlomeno riportata come sua o come della moglie).

Per assurdo, anche se si tratta di una fonte non definibile come giornalistica ma unicamente come ricettacolo di gossip, si potrebbe anche considerare quanto scriveva il Corsera.it in merito alla conoscenza da parte di Melania di un alto graduato dell'esercito che sembrava anche aver frequentato la casa di Folignano.

Massimo ha più volte sottolineato che si dovrebbe anche guardare dentro all'ambiente della parrocchia e sinceramente mi sono sempre domandato perché ne scrivesse. Poi ho letto di una testimone di Folignano che afferma che Melania l'aiutava nei suoi compiti parrocchiali e quindi ho capito che anche quella pista non poteva essere tralasciata.

Tiziana ha detto...

Luca P
ciò che è importante nella dichiarazione del Paciolla, se effettivamente l'ha fatta, è l'eventuale ritrattazione. Suggerita da qualcuno?

Antonello ha detto...

Quindi se Melania e' andata a CSM ed era la "signora insieme" a P. e' matematicamente impossibile per Parolisi essersi reso responsabile di omicidio a Ripe per come e' incarcerato ed accusato.
Alle 14,45, secondo quella che sembra diventare sempre piu' una ipotesi verosimile di quella indiziaria inquirente secondo anche
Piergiorgio, Ranelli ed i terricci che sarebbero li a dimostrarlo.
Due ciclisti oramai scomparsi e che potrebbero essere determinanti per la vita di un uomo e di sua figlia, in un senso e nell'altro, inoltre affermarono di aver visto una o due donne inseguirne una terza a passo sostenuto ed uscendo dal bosco, mentre i cani cercapersone antivalanga rintracciano una pista olfattiva in localita' Colle nei pressi di un casolare e quattro figure smilmilitari che aleggiano e si spostano a piacimento sul territorio sino ad ore tarde ed illogiche in atteggiamenti ancora piu' strani.
Una vicina di casa che deve vedere la coppia stranamente si occupa di informarrsi proprio in quei momenti di sapere della visita mattutina e del responso ma pur dovendo vedere la coppia alle 16,00 non si azzarda, all'oscuro della sparizione, a telefonare per sapere perche' la coppia non si era vista.

LucaP ha detto...

@ Annika

Il tuo commento sugli odori cancellati dalla pioggia dei giorni precedenti mi ha veramente impressionato in quanto sinora nessuno ci aveva pensato.

Poi il successivo commento di Tiziana ha smorzato un po' il mio primo entusiasmo.

Tuttavia ripensando a quelle che sono le sensazioni personali vissute, ho riflettuto se fosse ancora la conferma che dovevamo avere sull'attendibilità di Piergiorgio.

E' vero che a seguito di una breve pioggerellina di primavera il polline e gli odori in genere vengono schiacciati a terra e quando l'acqua evapora sotto l'azione del sole, gli stessi odori e pollini ritornano nell'aria e li percepiamo di nuovo intensi.

Ma se la pioggia è più persistente e consistente rispetto ad una pioggerellina, tali odori e pollini vengono lavati via e tornato il sole non si sentono più. Sottolineo che le mia considerazioni sono quelle di una persona che a lungo ha sofferto di allergia e che quindi dopo le giornate di pioggia tornava a poter respirare tranquillamente in attesa che l'aria si riempisse nuovamente di polline.

Ciao

LucaP ha detto...

@ Tiziana

Nel commento precedente avevo anche detto di non essere sicuro che l'autore di tali affermazioni fosse proprio Paciolla e non la moglie.

E se fosse questo il vero motivo che ha compromesso i rapporti tra Parolisi e Dorinzi Stafania+Raffaele Paciolla?

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Luca P: solo una piccola osservazione. Non so che cosa intendessero esattamente i due avvocati con l'espressione "fotogrammi tratti da...", ma potrebbe pure voler significare che il filmato è stato esaminato da essi anche fotogramma per fotogramma, bloccando il filmato scena per scena, o almeno nelle scene principali dello stesso, senza lasciarlo scorrere alla sua normale velocità. Infatti non dicono "estratti" (il che farebbe supporre una preselezione delle immagini, come quando si dice "estratto di un libro"), ma "tratti", come da Lei stesso riportato.
Comunque, la mia è solo ipotesi, che si collega al fatto che la lingua italiana è tutt'altro che univoca ed unisignificante.

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