mercoledì 15 giugno 2016

Ezio Denti. Siamo ai titoli di coda del caso Bossetti, uno sceneggiato italiano in cui si è abusato dell'immaginazione...

Articolo di Ezio Denti

Ezio Denti
Stanno per scorrere i titoli di coda di questo sceneggiato italiano chiamato “Processo a Massimo Bossetti”. Prima che escano di scena attori e comparse mi sento in dovere di esprimere il mio parere, un pensiero non solo da tecnico e da “comparsa” in questo processo ma soprattutto da cittadino.

Se l’Illustrissimo Presidente di Corte, a mio parere unico baluardo di correttezza e di umanità fra i cosiddetti tecnici del diritto, e i giurati tutti potessero vedere con i loro occhi e prendere contezza di una sola minima parte di ciò che ho potuto vedere io sulle indagini compiute dalla Procura “che non hanno pari sicuramente in Italia ma nemmeno nel mondo”, sono certo che lascerebbero aula o camera di consiglio che sia disgustati e molto amareggiati dalla richiesta di epilogo di quello che ho chiamato sceneggiato italiano.

Come poter giungere a sentenza davanti a macroscopici errori e leggerezze nelle indagini? Come poter comminare l’ergastolo a un uomo quando il castello accusatorio è costellato di “non si può dire molto di più”, di “è stato faticoso andare avanti”, di “non è possibile ricostruire con certezza la dinamica della morte di Yara Gambirasio”, di “esattamente come siano andate le cose nessuno è in grado di dirlo”. Francamente non so in che modo si possa sentenziare di fronte a tante perplessità e neppure so come sarà il finale, ma qualcosa voglio cercare di spiegare.

Il DNA di Massimo Bossetti, la cosiddetta prova regina, è così prova che anche il Pubblico Ministero deve dilungarsi mezz'ora a citare sentenze di Cassazione per convincere (convincersi) che è prova e non indizio. Sarebbe un elemento importante per l’accusa se non fosse che nel corso del dibattimento è stata accertata un’anomalia. E il Pubblico Ministero allora come risolve il problema? Dice semplicemente, con una certa nonchalance, che non è necessario dirimere qui (a dibattimento) questo problema: “non possiamo dare delle spiegazioni”. 

Ma come! C’è un problema sulla prova regina e non è in sede dibattimentale che occorrerebbe giungere a certezza, posto che all'esito dell’istruttoria i giurati sono chiamati a giudicare? E quale sarebbe la sede allora? Certo, per uscire dall'empasse è molto meglio per l’accusa gettare discredito sul consulente della difesa, su Marzio Capra che viene definito un inventore di termini che soffre di strabismo nell'interpretare i dati e che difetta di esperienza. Un vicecomandante del Ris che difetta di esperienza?

Veniamo al furgone di Massimo Bossetti che la sera della scomparsa di Yara sarebbe transitato, in un orario compatibile con l’uscita della ragazzina dalla palestra, sulla via adiacente al centro sportivo. Lungi dal ripercorrere tutta la vicenda sull'individuazione del mezzo (passo, fari, video confezionati ad hoc dagli inquirenti palesemente alterati per mero scopo mediatico) l’accusa sostiene che il furgone di Massimo Bossetti sarebbe transitato in prossimità della palestra alle 18:35 - 18:36, per poi tornare alle 18:37 - 18:44, orario compatibile con l’uscita di Yara, che per l'accusa sarebbe avvenuta attorno alle 18:41, prendendo come riferimento l’orario fissato dall'ultimo teste che l’ha vista. Ma cosa succede se, come relazionato in dibattimento, sono errati sia gli orari di passaggio del presunto furgone di Bossetti che dell’uscita di Yara dalla palestra? 

Ed è proprio così perché l’allineamento delle telecamere operato dalla Procura è sbagliato e, come spiegato dal sottoscritto, se quello fosse il furgone di Bossetti sarebbe transitato sotto la telecamera Shell alle 18:34 per poi ripassare alle 18:37, mentre Yara sarebbe uscita non alle 18:41 come vuole l'accusa ma, addirittura, dieci minuti dopo. La prova di questo ci viene fornita dal passaggio sotto la stessa telecamera Shell del testimone che solo dopo aver parcheggiato ed essere entrato in palestra riferisce di aver visto Yara camminare verso l'uscita. L'auto del teste transita sotto la telecamera, e viene ripresa, alle ore 18:48. Per cui quell'uomo non può essere entrato in palestra alle 18:41...  

Ma questo elemento è stato sottaciuto dall'accusa. Perché? Forse perché provava che Bossetti era già transitato da un bel pezzo e non avrebbe certamente potuto incrociare Yara? E allora iniziamo a sommare gli elementi partendo dal DNA con molte problematiche e dagli orari sbagliati delle telecamere che non consentono di collocare Bossetti nel luogo in cui la vittima viene vista l'ultima volta in vita 

Proseguiamo? 

L’accusa procede con l’esame di fibre sugli indumenti di Yara, fibre che potrebbero provenire dai sedili del furgone appartenente a Bossetti. Ma lo fa senza considerare e dire ai giudici che la casa produttrice ha utilizzato le medesime fibre per oltre 150.000 sedili (il furgone in dotazione al centro sportivo che tipologia di sedili ha? Forse le medesime fibre?). Poi arriva alle particelle di ferro sugli abiti di Yara, particelle che possono provenire da chi lavora il ferro, ovvero da chi esegue lavori di fresatura. Questo lo dice lo stesso PM che parla di “un fabbro o di un tornitore”. In pratica la PM parla chi lavora nel settore della carpenteria metallica non considerando il fatto che Bossetti non lavora il ferro, che lui è un carpentiere edile. Che c'entra quindi con le sferette?

Ed ora giungiamo agli accertamenti informatici, alle ormai famose ricerche su “ragazzine vergini” e simili. E' possibile giungere a un giudizio di colpevolezza dell’imputato per questo elemento, peraltro incerto posto che la pedopornografia non è stata per nulla dimostrata? C’è solo da rabbrividire se le ricerche su un computer vengono portate a suffragio di una richiesta di ergastolo.

La logica conclusione, anche se di logico c’è ben poco, è la seguente: Non c’è modo di individuare alcun tipo di movente in questa vicenda, dato che non ci sono elementi probatori per dire che Yara Gambirasio e Massimo Bossetti si conoscessero. Lavorando di fantasia si potrebbe dire che lui l'ha incontrata per caso, ma da quel luogo se è transitato è transitando oltre 10 minuti prima della eventuale uscita della ragazzina dalla palestra, e dopo averla adocchiata l'ha convinta facilmente a salire sul furgoncino e poi... bisogna lavorare di molto con l'immaginazione.

Cari giudici di Corte d’Assise, l’accusa vi invita a condannare utilizzando l’immaginazione perché in questo sceneggiato italiano è rimasta solo quella a disposizione, solo quella da poter usare come metro di giudizio per scrivere il finale.

Una sola domanda affolla i miei pensieri e sovrasta ogni altra perplessità: perché mai l’accusa non ha voluto considerare piste alternative? Perché mai quando in dibattimento si sfiorava la circostanza il Pubblico Ministero si affannava a ribadire: "non è questa la sede", e che per alcuni (tipo il soggetto noto il cui DNA è stato trovato in abbondanza sul polsino del giubbotto indossato da Yara) si sono svolte intercettazioni e non è emerso nulla? Forse ci si aspettava una confessione telefonica a distanza di anni dall'omicidio? 

Ed ancora: tutto il materiale non fornito alla difesa a giudizio del Pubblico Ministero era già stato esaminato in fase di indagine e considerato irrilevante. Ma questa è una buona giustificazione? Perché essere certi che la difesa non possa trovare in quel materiale altri elementi validi? Forse si aveva paura che, nel caso ne avesse trovati, crollasse tutta la trama dello sceneggiato “faticosamente” costruito anche con testimonianze forzate... per non dire non veritiere?

L'ultimo mio pensiero è una semplice domanda, è un perché. Perché in un'aula di giustizia si forzano gli orari, si sorvola su un DNA anomalo, si attaccano i consulenti di parte bollandoli come cialtroni per screditare il loro lavoro, si ascoltano testimoni che dicono cose suggerite? 

La risposta è nelle parole del Pubblico Ministero: dopo oltre 25.700 DNA acquisiti, dopo indagini alla cieca che hanno “spaccato la testa” agli inquirenti e comportato costi enormi ai cittadini “doveva valere la pena" trovare un colpevole. Il che è differente dal può essere trovato il colpevole. 

Ma tant'è, si deve mantenere una sorta di credibilità e di istituzionalità per non screditare il comunicato stampa del Ministro Alfano in cui annunciava alla nazione la cattura dell’assassino di Yara Gambirasio e tesseva le lodi di tutti i reparti del Ministero che con grande caparbietà avevano lavorato per per ottenere giustizia. 

Doveva e deve valere la pena

In questo dovere verso lo Stato Italiano è racchiuso il futuro di Massimo Bossetti...

303 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 303 di 303
Tiziano ha detto...

estratto dal sito di Agnese Pozzi:
"C'è IL DNA NUCLEARE che... anche se non verificato,
anomalo anche perché estratto da una traccia ben cellullarizzata (e quindi fresca, NON COEVA) mista alla traccia ampiamente degradata di Yara
anomalo perché non ha un mitocondriale
anomalo perché fatto da un solo laboratorio
anomalo perché amplificato con kit scaduti da oltre un anno
è utile a GIUSTIFICARE L'ENORME SPERPERO DI DENARO PUBBLICO e per far si che questo business enorme messo in moto per la Banca dati del DNA (fatto di consulenze, uffici e clientele politiche, fondi, finanziamenti, laboratori, commesse, ordini di kit ecc ecc) prenda piede a TAPPETO su tutti i prossimi delitti!

Pm lei lo sa che in tutto il mondo c'è in atto un dibattito feroce con la comunità scientifica sull'utilizzo del test del DNA come prova cardine, nient'affatto affidabile al 100% nonostante i vostri proclami, e che non può soppiantare assolutamente un corretto iter investigativo?"

Anonimo ha detto...

Il test del Dna non presenta nessuna affidabilità. Ormai negli omicidi premeditati (ma non solo) è proprio l'assassino a far trovare sul luogo del delitto quello che serve per scagionarlo e magari inguaiare chi vuole (due piccioni con una fava). E questo è solo uno dei tanti scenari possibili. Il Dna dovrebbe essere usato sempre e solo come elemento investigativo e mai come prova.

Tiziano ha detto...

Ma la Guardia di Finanza avrà controllato le fatture inerenti a tutti questi milioni di €uro che sono stati spesi tra perizie, analisi, montaggio di video taroccato ecc. ecc. ma esiste un elenco di chi ha beneficiato di tale spesa, o sono solo barzellette.

Vanna ha detto...

Certamente che avrà controllato, come controlla le fatture dei nostri politici ai quali noi paghiamo ogni capriccio e ci sono famiglie che sono strozzate dalle tasse.

Le spese di Stato usufruiscono di foraggio illimitato per far alimentare tutto il sistema da parte nostra.

boboviz ha detto...

Una considerazione al volo, di passaggio.
Tralasciando tutte le prove e tutti i ragionamenti che avete/abbiamo fatto fin qui, secondo il mio umile parere peserà TANTISSIMO (agli occhi del giudice e della giuria) il fatto che l'avvocato della famiglia Gambirasio si sia "adeguato" alle tesi della PM.
"Se la famiglia dice che è Bossetti, è Bossetti", questo il pensiero di tutti.

Tiziano ha detto...

@boboviz, non è detto, chiaramente alla famiglia gambirasio gli conviene aver trovato un colpevole. Se considerasse Bossetti innocente, con chi potrebbero rivalersi con il vento.meglio un uovo oggi che una gallina domani, sempre che si trovi la gallina.

Vanna ha detto...

A mio modesto parere, la fam. Gambirasio ha continuato a proteggersi con l'atteggiamento discreto in uso in quella zona, per dolore, per paura, per convenienza: vive e lavora lì dove l'integrazione segue la discrezione.
Perfino Fikri fu integrato, mentre i cani che andavano per conto loro furono prontamente allontanati.
Non può apertamente prendere le distanze dal diktat superiore, ha subito e subisce.
Non credo che prenderebbe un euro dalla famiglia Bossetti, colpita quanto loro.

J.D. ha detto...

Ho trovato questa informazione leggendo qua e là in siti che trattano di test di analisi DNA.

La cosa è assai interessante, tenendo conto che a MB il dna glielo hanno prelevato con un finto alcooltest.
Agendo in quel modo, praticamente, quello che hanno fatto a MB è tipo un "prelievo boccale".
E fin lì, sotterfugio discutibile a parte, nulla di che.

Ma nulla di che, SE NON FOSSE CHE:

-> "Come si esegue il prelievo del DNA

Il tampone buccale che riceverete è monouso e servirà per eseguire un auto-prelievo delle cellule epiteliali presenti nella parte interna della guancia. Per eseguire il test del dna in maniera corretta, è necessario seguire questi semplici passaggi:
Si consiglia di eseguire il test quando la bocca è pulita in quanto sostanze esterne possono falsare il risultato dell’analisi;
pertanto è opportuno eseguire il prelievo dopo che in bocca non siano state introdotte sostanze da almeno 30 minuti.
In particolare non devono essere stati introdotti
cibi,
caramelle,
bevande alcoliche o zuccherine,
caffé o tè,
farmaci come sciroppi o sostanze effervescenti (come aspirina o integratori alimentari),
né collutori,
né fumo di sigaretta."

FONTE/LINK: http://dnaprolife.com/pages/it/come-eseguire-un-test.php

Ora, se è pur vero che quello eseguito a MB non era "tampone buccale vero e proprio" (dubito che in un alcul test facciano strofinare contro l'interno guance qualcosa), è ad esse comuqnue assimilabile, in quanto a prevenzione nella corretta campionatura.

C'è quindi da chiedersi se il campione ottenuto da MB al finto alcooltest, pur essendo certamente suo, non sia stato otenuto "errato" in partenza.

Annika & Biologo:
se ci siete... battete un colpo ed illuminami/ci, su questo aspetto, grazie.

J.D.

Bruno ha detto...

Mi chiedo come è possibile che il giudice non abbia permesso un nuovo test sul dna di Bossetti.

Bruno ha detto...

A Quarto Grado di venerdì scorso mi è parso di intuire che il generale Garofalo ha ammesso che i "bianchi" ossia le punte delle sirighe utilizzate per prelevare i campioni del DNA, si possono inquinare. La considerazione è stata dopo l'intervista a Capra che ha ipotizzato che il DNA di Bossetti poteva essere inquinato) , ...Garofalo spiega che Capra sa bene che i "Bianchi" possono subire inquinamenti. Qualcuno potrebbe confermare che ho sentito bene.

Stefania ha detto...

Hai sentito bene, Bruno. Pero' ha anche aggiunto che una simile contaminazione (anche in un laboratorio, la sterilità assoluta non è possibile), produce un solo picco anomalo che di per se, non è da considerarsi significativo.

Le parole non sono state queste ma il senso, si'.

Ora, la domanda è differente: visto che per un'eventuale condanna (all'ergastolo, mica a qualche anno di carcere ...), ci si appella alla sola "prova" del dna, essendo cadute tutte le congetture e le compatibilità con l'assassino addebitate a Massimo Bossetti, un'eventuale contaminazione e l'irripetibilità dell'analisi, non dovrebbero da sole bastare per mandare assolto l'imputato?

Stefania

Stefania

J.D. ha detto...

@Stafania
la domanda, imho, dovrebbe essere ancora più "precisa": ossia
- è possibile che un sol elemento indiziario (un dna, tra l'altro anonimo e possibile di contaminazioni ed errori) possa sovvertire le leggi del processo indiziario che vogliono invece che gli indizi per creare prova, debbano essere autonomi, molteplici, precisi, gravi, concordanti etc etc etc ?

Quindi non solo si rischia di mandare all'ergastolo qualcuno OLTRE il lecito dubbio, MA ANCHE si rischia di cestirare, extra potere legislativo, leggi codici, sentenze di cassazione e norme.

J.D.

----PS: e ri-segnalo il mio post, più su, stessa pagina, del 25 giugno 2016 22:26:00 CEST, inmerito ai dubbi che anch a partire dal prelievo tramite finto alcool test, possonon sorgere addirittura a monte di tutta la grigia melassa di raffronto con quello di ignoto1:

OSSIA:
- già a partire dal prelievo di dna a MB tramite il finto alcool test, possono essere entrati in gioco elementi che possono aver falsato i valori iniziali su cui si è proceduto a fare il raffronto.
- a questi possibili dubbi, vanno poi aggiunti i successivi già noti e già discussi (picchi strani, analisi non filmate quindi impossibilità di escludere conaminzioni/errori/maniplazioni; mt-dna mancante e/o non corrispondente; mancata valutazione di contaminazione estrena da poop di mosche; etc etc)

QUINDI:
- quella "prova regina" (sic) è tutto fuorchè una "prova" e ancor meno "Prova regina".
Ma bensì null'altro che un indizio. Indizio di cui è ben lecito dubitare della sua valenza indiziante; ed indizio sglegato dagli altri portato a carico (essendo gli altri indizi mere congetture vista l'assenza di determinazione dell'ora in cui YG sarebbe uscita di palestra e MB passato in zona e vista l'assoluta impossibilità di determinazione della fonte da intendere uniivoca, di fibre di sedili e microsfere).


Colpevolo od innocente che sia, MB, a stretto rigore di legge, MHO, deve essere assolto per quella che era la vecchia formula dell'insufficienza di prove.
Ogni altra sentenza, sarebbe una forzatura.

J.D.

Stefania ha detto...

http://www.brocardi.it/codice-di-procedura-penale/libro-settimo/titolo-iii/capo-ii/sezione-i/art530.html

Questo dovrebbe essere l'articolo a sentenza, a mio giudizio, JD.

In ogni caso, il prelievo salivale del Bossetti effettuato con l'alcooltest, ovviamente è stato ripetuto (non sappiamo se la ripetizione è agli atti ma è stata sicuramente effettuata), quando hanno perquisito la casa del muratore. Uno spazzolino da denti, un abito, oppure attraverso la corrispondenza da lui intrattenuta in carcere.

Stefania

Vanna ha detto...

E allora avrebbe ragione Gilberto: non si può condannare.

Sono profondamente ignorante illuminatemi: se l' accusa chiede l'ergastolo, la difesa difende e fa capire bene alla giuria popolare, il verdetto è nelle mani del giudice o nelle mani della giuria?

Stefania ha detto...

Tutti i giudici, hanno lo stesso potere, in linea teorica.

A livello pratico penso il parere di un togato finisca col condizionare il parere del popolare, Vanna.

Anche involontariamente vieni condizionato dal pensiero di chi ne sa sicuramente piu' di te in quanto professionista della materia.

Stefania

Vanna ha detto...

Lo scrivere e argomentare qui Stefania intorno a questo disgraziato caso, è stato ed è solo un disquisire vuoto oppure si vuole che sia altro?

Probabilmente è anche altro se Denti ha scelto di inserirsi in Volando.
Siccome si stava scrivendo su ben 3 articoli con la somma totale di interventi, dal 26 maggio di n°:
742 sulla " mosca",
10 su altri due,
216 su Denti,
62 sull'ultimo,
1060 totale in poco più di un mese, rilevante, senza contare tutto il resto maturato negli ultimi due anni intorno a GMB e al dna...verrebbe fuori un bel tomo...
Rilevanti anche le trollesche presenze che hanno provato a smantellare il nostro saldi dire.
Mi sembra che invece stia languendo soprattutto dopo i tiri trolleschi molti si sono sparpagliati, è probabile anche che di nuovo non c'è nulla e quindi si rischierebbe di continuare a girare la solita minestra.

Appare strano comunque che ci si stia fermando proprio a ridosso del processo quando la "colpevolezza" di B. dovrebbe essere smantellata con nuovo vigore.
E quindi a questo punto ci si ferma bloccati dal trollesco dire che avrebbe fatto il suo bel gioco, oppure si va avanti a battere il ferro che mi pare non sia più tanto caldo?
Proprio ora ci si ferma?
Loro ci leggono e noi posiamo la penna?
E' inaudito!
Che ne dici?

PINO ha detto...

VANNA
Gli interventi non si sono fermati perchè sono esauriti gli argomenti, tutt'altro!
Il motivo va ricercato nella mancanza di riscontri intelligenti, da parte di interlocutori all'altezza dei quesiti qui trattati.
E non credo di sbagliarmi!
Escludendo quei pochi commentatori che utilizzano l'utenza di questo blog in modo costruttivo ed accattivante per chi ci legge, il resto degli interventi ripercorre strade già perlustrate, oppure aggiungono "fuffa" stantia.
Non vedo altro motivo.
Ciao, Pino

PINO ha detto...

AGGIUNGO a tal proposito che il link postato da Dudù sull'ultimo articolo di Gilberto, si legge, fra l'altro, che sin dal 2011 si avanzò l'ipotesi che l'assassino di Y, poteva essere una DONNA, forse, per il genere di ferite inferte co poca forza e determinazione.
Io ci ripenserei.Pino

Vanna ha detto...

Grazie Pino per la tua sempre saggiamente garbata visione delle cose, io sono
meno saggia e un po' dispettosa e mi piace intravedere altro in questo silenzio inopportuno a distanza di pochi giorni dal verdetto.
Buon pranzo!
Vanna

Vanna ha detto...

http://agnesepozzi.blogspot.it/search?updated-min=2016-01-01T00:00:00-08:00&updated-max=2017-01-01T00:00:00-08:00&max-results=12

Leggere: "Le mezze verità"

Stefania ha detto...

Vanna, non so a cosa sia dovuto questo silenzio. Forse al fatto, si abbia la sensazione "i giochi siano fatti", almeno per questo grado di giudizio.

Non voglio pensare ad altre recondite motivazioni. Peraltro non credo ci siano, davvero .... ;-)

Stefania

Bruno ha detto...

La Bruzzone promuove il lavoro della pm Letizia Ruggeri, anche se qualche ombra in sei anni non è mancata: "Ci sono stati piccoli errori che ne hanno rallentato il corso. Penso allo sbaglio nel 2012, quando il Dna è stato comparato con quello di Yara e non quello di Ignoto 1. Ma in un'indagine tanto complessa - ha ammesso la criminologa - l'errore umano ci può stare. C'era il rischio di non arrivare al responsabile, ora si può avere la condanna oltre ogni dubbio". La Bruzzone parla così perché tanto non è lei in galera, se quanto abbiamo saputo durante il processo quelle erano le prove la giustizia è andata sulla luna.

Bruno ha detto...

Scusate, riguardo alla bruzzone non ho scritto che la sua dichiarazione è stata tratta da leggo.it

Dan F. Rinaldi ha detto...

@ PINO

Hai detto:

"Gli interventi non si sono fermati perchè sono esauriti gli argomenti, tutt'altro!
Il motivo va ricercato nella mancanza di riscontri intelligenti, da parte di interlocutori all'altezza dei quesiti qui trattati.
E non credo di sbagliarmi!"

Gli argomenti principali, DNA in testa, sono stati battuti e ribattuti, ognuno poi si fa una sua idea ed è inutile star qui a ripeterla di continuo. La mia idea è che quel DNA non sia affatto "oltre ogni ragionevole dubbio". Il processo ha dato la stura a molte discussioni intorno agli argomenti e anche intorno al processo stesso, con la grossa limitazione che i resoconti dettagliati sulle singole udienze sono stati assai pochi (e quelli giornalistici per lo più facevano pena -- soprattutto riguardo ai dati tecnici): adesso che il processo è finito è assai difficile aggiungere cose interessanti.

Io aspetto con molta curiosità la sentenza e soprattutto di leggere le motivazioni, se sarà possibile farlo.

Come ho già detto altre volte: se fossi un giurato, per quanto ne so da quel che ho letto, voterei per assolvere MGB (per insufficienza di prove, come si diceva una volta), pur essendo abbastanza convinto (60%/70%) che lui sia in qualche modo coinvolto (dove per "coinvolto" potrebbe anche non voler dire per forza avere ucciso Yara).

J.D. ha detto...

@DAN F.

"Come ho già detto altre volte: se fossi un giurato, per quanto ne so da quel che ho letto, voterei per assolvere MGB (per insufficienza di prove, come si diceva una volta), pur essendo abbastanza convinto (60%/70%) che lui sia in qualche modo coinvolto (dove per "coinvolto" potrebbe anche non voler dire per forza avere ucciso Yara)."

una delle frasi più amebiche e pilatesche che abbia mai letto.

"in qualche modo coinvolto" ????
in base a cosa? quali elemnti a supporto di un "coinvolgimento MA non autore"?????????????????
QUALI, cristo santo, quali????!!!!!
SE quel "qualcosa" fosse "prova", come potrebbe essere considerato "in qualche modo coinvolto, ma non assassino" ?

Insomma, aria alla lingua, scavallando logica,civiltà giuridica, leggi, norme e sentenze di cassazione, pur di dire qualcosa cercando di nascondersi dietro un dito (così poi ci si sente a proprio agio anche sul mitico forum dei pomiciattoli forcaioli).

Se è "coinvolto" (dna, mutandine, tempi "compatibili", microsfere, etc etc etc ) è colpevole e colpevole di omicidio.

La ignava via di mezzo del "colpevole (su quali elementi poi, boh!!!... ah si! il famoso "non c'ha l'alibi", che come si sa per legge proprio non vuol dire nulla di nulla) ma magari non assassino" è una fantozziana corazzata potiomkin di colossale grandezza.

J.D.

Vanna ha detto...

JD, cito:

"La ignava via di mezzo del "colpevole (su quali elementi poi, boh!!!... ah si! il famoso "non c'ha l'alibi", che come si sa per legge proprio non vuol dire nulla di nulla) ma magari non assassino" è una fantozziana corazzata potiomkin di colossale grandezza."

CONDIVIDO!

PINO ha detto...

Dan F
Concordo, specialmente con la tua convinzione finale.

Ivana ha detto...

Pino, hai scritto: Gli interventi non si sono fermati perchè sono esauriti gli argomenti, tutt'altro!
Il motivo va ricercato nella mancanza di riscontri intelligenti, da parte di interlocutori all'altezza dei quesiti qui trattati.
E non credo di sbagliarmi!
Escludendo quei pochi commentatori che utilizzano l'utenza di questo blog in modo costruttivo ed accattivante per chi ci legge, il resto degli interventi ripercorre strade già perlustrate, oppure aggiungono "fuffa" stantia.
Non vedo altro motivo.


Per associazione di idee le tue parole mi hanno fatto ricordare le "Domande di un lettore operaio"di Bertold Brecht.
Sono pienamente d’accordo con Bertold Brecht e credo che ogni partecipante nel blog contribuisca, comunque, allo sviluppo del blog stesso.
Ognuno usa una propria intelligenza, segue propri percorsi logici e ogni apporto ha la sua importanza per far riflettere, comunque, il lettore.

Riguardo alla sentenza, PENSO (si tratta, dunque, di una mia opinione a cui sono giunta solo da pochissimo tempo) che Bossetti non verrà assolto (almeno in questo primo grado di giudizio) perché:
1) mi pare non sia stato dimostrato che il DNA di Bossetti, che avrebbe potuto essere “contaminante”, fosse presente nel laboratorio al tempo delle analisi, quindi non sarebbe possibile la contaminazione in laboratorio se non sarà stato smentito, in aula, che all’epoca Bossetti ancora non esisteva in laboratorio;
2) se Bossetti non fosse stato figlio illegittimo di Guerinoni, perché la madre avrebbe scelto di avvalersi della possibilità di non rispondere in aula?
3) se la difesa fosse stata convinta da subito dell’innocenza del proprio assistito perché non ha chiesto, comunque, un incidente probatorio, in modo da fare l’analisi del DNA in contraddittorio con i consulenti della difesa stessa? Trenta giorni non erano sufficienti per completare la lettura delle 60000 pagine, d’accordo, MA se la difesa era sicura che Bossetti non è figlio illegittimo di Guerinoni, che cosa importava conoscere bene tutte le 60000 pagine?
4) Se ci fossero stati errori irrimediabili, come avrebbero potuto giungere, casualmente, a trovare proprio ciò che stavano cercando tramite analisi ripetute più volte per ogni campionamento?

Sono d’accordo con chi sostiene che la presenza del DNA non sia sufficiente per una condanna,tanto più che c'è sempre la possibilità, anche se poco probabile, di una contaminazione esterna dovuta a eventuali insetti, MA se, per la Corte, vari indizi risulteranno chiari e convergenti, in base alla parola chiave “compatibilità”, ecco che Bossetti, come temono in molti già da tempo,anche in questo blog stesso, non sarà assolto.


P.S. Riguardo alla questione “quanto sono lunghe le coste dell'Inghilterra?” è vero: più si osserva attentamente, da vicino, una costa e più aumentano i dettagli visibili e questa … è una proprietà dei frattali!
Mandelbrot docet.
Sono il moto casuale delle onde e l’ intensità delle onde stesse a determinare lo sviluppo “frattale” della costa …

Vanna ha detto...


Finalmente si torna in campo a giocar di penna!
Vuoti esercizi di parole per riaffermare la condanna al nostro pseudo-pedofilo-assassino.
Una aporia, almeno una, si è eliminata!
Riguardo al punto:
1 - il dottor Capra ha fatto una “lectio magistralis” di sette ore su quel DNA;
i poveri avvocati hanno detto e come, ma nulla di quello che hanno detto è contato né tanto meno sono state accolte nuove prove da rifare,alcune potevano e dovevano essere rifatte.

2 - Ha fatto strabene la Ester, per i seguenti motivi:
a - è stata pubblicamente messa alla gogna e con lei il valore familiare della famiglia che ha tenuto unita,
questo è inverecondo;
b – è stata fatta passare per bugiarda ( funzionale a far passare il figlio per il “ Favola”),
questo è perverso;
c – dopo la messa alla berlina della sua famiglia in quel modo, lei doveva divenire oggetto di domande pubbliche in un processo?
d - se pure fosse vero, sono affari suoi e del marito.
e - ha il mio plauso questa signora: una dignità femminile notevole, fa il pari con Marita.

E’ talmente pulita quella zona, ma si sa tutto il mondo è paese, che il dna e il mitocondriale raccontano cose strane... per pura coincidenza alcuni Gueri sono in Puglia da dove proviene la Panarese…, sempre per pura coincidenza una Gueri lavorava dalla Panarese… e da una colla insalivata di un antico documento si è risaliti al macho e, per questo, hanno preso dna a tutta Italia, chissa quanti figli avrà avuto...ma molti del luogo li hanno tralasciati, non li hanno mappati: sicuro che non erano i figli del macho, li conoscevano!

Pagano il viaggio intercontinentale a DG e fanno tornare indietro il F.
Straordinario lo spreco di denaro e di energie, dissennato e privo di metodo investigativo, quando la palestra era lì da chiudere e tutti da centrifugare.

Continuo…

Gilberto ha detto...

Cara Ivana
La questione “quanto sono lunghe le coste dell'Inghilterra?” è molto più complessa del discorso frattale
1) Il moto casuale delle onde e l’ intensità delle onde è solo un elemento che concorre a tentare di sciogliere il quesito
2) Intanto per effetto dello scioglimento delle calotte polari ogni giorno gli oceani aumentano di livello e anche se si tratta di micron sul perimetro di una costa rappresenta una misura significativa. La misurazione dovrebbe sempre riferirsi ad un tempo t.
3) Gli strumenti che usiamo per misurare sono essi stessi sottoposti a cambiamenti per effetti gravitazionali (è proprio di questi giorni la conferma delle onde gravitazionali che per inciso pur debolissime sono molto comuni nel cosmo. Persino il nostro corpo le produce, muovendosi. E, al tempo stesso, viene deformato dal loro passaggio. Anche se troppo deboli perché ciascuno di noi possa accorgersene.
4) La misurazione oltre agli effetti relativistici è influenzata dall’osservatore: l’atto della misurazione modifica la realtà osservata (secondo il protocollo quantistico)
Il problema è risolvibile in modo del tutto accettabile introducendo (come avviene nella realtà) degli elementi convenzionali e senza violarli pena trovarsi a discettare di lunghezze tra loro ‘distanti anni luce’ (per usare una quasi-metafora)

Vanna ha detto...

continuo...

Punto 3

Una teoria di luoghi comuni privi di logica:
a – si entra nel merito della difesa,
1° giudicata come NON CONVINTA da subito, dell’innocenza,
2° non ha saputo lavorare e doveva chiedere l’incidente probatorio,
3° non ha chiesto di fare il dna in contraddittorio,
4° 60000 pagine sono una barzelletta, cosa vuoi che sia in un mese…pinzillacchere,

5° e difatti mica era importante conoscere quelle pagine se la difesa era sicura che il Guer. Non c’entrava nulla…
Cioè si fa il processo alle intenzioni, ai convincimenti, alla voglia di lavorare, alla capacità di farlo e bene ma secondo la propria visura.
Si giudica.

Punto 4
Una teoria di assurdità appiccicate ad un metodo scientifico si fa per dire:

a – errori irrimediabili ci sono stati: un kit scaduto cosa è? L’efficienza del controllo prima di aprire la scatola e verificare le date di scadenza e un adeguato uso dei guanti cosa è?
b - chi era presente quando sono state fatte le analisi oltre gli analisti?
c - casualmente non sono giunti a quel risultato, e hanno trovato quello che cercavano perché QUELLO dovevano trovare che appartenesse a qualcuno che doveva essere uno specchietto per le allodole.
Se hanno ripetuto tante volte perché non hanno fatto di nuovo altri controlli incrociati?

La Corte porta avanti con rigore e cocciutaggine la sua visione dei fatti, fin dall’inizio ha allontanato i cani, non ha chiuso la palestra e il cantiere ha continuato a lavorare.

Poi si è cucito il fumo degli indizi, il fumo non ci cuce e pure qui ci hanno tessuto un tappeto di colpevolezza con quel fumo: manco stessimo a leggere le Mille e una Notte .

Per chiarire a chi ribadisce : qui in molti non temiamo da molto tempo che non sia assolto, qui invece abbiamo continuato a dire da tanto tempo che non deve essere condannato, è diversa la formula e diverso il concetto da ribadire, è come dire che un bicchiere è mezzo pieno non mezzo vuoto.

Noi non temiamo la condanna, è chiaro, noi temiamo l’iniquità che in questo caso è stata l’unico metro di misura per condannare tre famiglie al dolore non solo della condanna, ma dell’ignominia.
La vita di quei figli è segnata, difatti hanno cercato la linea del sangue dal sec XVIII, chissà perché.
E questo pre-giudizio che diventerà post-giudizio non fa certo onore a chi lo usa.
Credo non molto alla giustizia umana,
credo molto a quella divina.
Basterebbe che ognuno si mettesse nei panni di quelle famiglie e di Bossetti per dargli il beneficio del dubbio, ognuno di noi potrebbe un domani finire così… per una goccia di sangue mescolata ai fluidi, al fango, alle feci, ad analisi poco corrette, alle mosche voraci.

Non è questa la giustizia per Yara.


J.D. ha detto...

@ivana
"Sono d’accordo con chi sostiene che la presenza del DNA non sia sufficiente per una condanna ...SNIP... MA se, per la Corte, vari indizi risulteranno chiari e convergenti, in base alla parola chiave “compatibilità”, ecco che Bossetti, come temono in molti già da tempo,anche in questo blog stesso, non sarà assolto."

Ecco.
Ogni dì se ne legge una differente.

Gli indizi per diventar prove in un processo indiziario, proprio per legge si badi bene, non devono essere "compatibili" e tanto fa.
MA DEVONO essere plurimi, gravi, concordanti, accertati, indipendenti, altrimenti non spiegabili, etc etc etc.

Che fò?
rimetto il link?

Come si possa attribuire ad un orario ignoto (uscita YG) un valore di "gravità" e di "concordanza" con qualsiasi cosa: non si sa.
E come si possa addirittura attribuire "gravità", "concordanza" e pure "compatibilità" a ben DUE orari incerti (uscita YG e passaggio MB) allo stesso tempo: è mistero ancora più grande!


Poi, che venga o meno commitata una condanna è, ovviamente, tutto un altro paio di maniche.

J.D.

PINO ha detto...

DAN. F

Ritengo opportuno precisare, ad evitare fraintesi, che il mio "concordo" si riferiva a quanto riporto, del tuo scritto, in corsivo, qui di seguito:
"Come ho già detto altre volte: se fossi un giurato, per quanto ne so da quel che ho letto, voterei per assolvere MGB (per insufficienza di prove, come si diceva una volta),"
Non, quindi, alla possibilità di "coinvolgimento" di MGB al delitto. (eventualità che non escludo, nè confermo, per molte ragioni, come da sempre)
Ciao

PINO ha detto...

IVANA
Non mi è stato chiaro (per mia deficienza mentale, o per tua innata tergiversazione di quello che RITIENI di aver letto) il tuo commento sulle mie modeste considerazioni riguardanti la mancanza, quasi totale, dei post su questo blog, negli ultimi giorni.
Hai solo riportato dei riferimenti, come fai solitamente, quando non hai risposte congrue.
Non leggere i miei post, e non commentarli.
Ti invito a non leggere i miei scritti:
Chiuso l'argomento, IN TUTTI I SENSI!!

Francesco ha detto...

In attesa della sentenza, ecco in 14 minuti una presentazione sul DNA mitocondriale su 31G20. A chi può realmente appartenere il profilo 16126C 16355T 58C 64T 146C 263G ?

https://vimeo.com/172504076

La conclusione è interessante.

Vanna ha detto...

Francesco è sconvolgente per tutti i risvolti che implicherebbe.
Bene, bisognerà pubblicizzare tale notizia.
Complimenti!

J.D. ha detto...

video molto interessante e ben documentato.
Mi associo alle parole di Vanna: se ne consiglia la visione.

J.D.

Stefania ha detto...

NON IN MIO NOME! No!

Stefania

J.D. ha detto...

sarà interessante leggere (prima o poi) le motivazioni alla sentenza (di primo grado).

J.D.

Bruno ha detto...

@Francesco, complimenti per la tua ricerca e grazie.

Norad ha detto...

Ergastolo :(

Bruno ha detto...

Si purtroppo Ergastolo. Povera Italia.

Stefania ha detto...

Povera Italia. :-(

Sono disgustata.

Stefania

Luca Cheli ha detto...

Pubblico anche qui il mio intervento post condanna.

Bene, il primo atto della tragicommedia è terminato come da copione.

Una condanna scritta da molto tempo, probabilmente da ben prima che ne fosse dato un chiaro segnale negando un secondo esame del DNA.

Massimo Bossetti è il capro espiatorio e colpevole designato di qualcuno, poi sul chi sia quel qualcuno le opinioni differiscono ed alcune non si possono nemmeno esplicitare date le belle leggi "postfasciste" che abbiamo sulla diffamazione in questo liberissimo Paese.

Sento in questo momento parlare il signor Portera che esalta la prova del DNA: sempre le suddette leggi sulla diffamazione mi impediscono di parlare come vorrei, tuttavia, senza fare nomi, qualcosetta dirò lo stesso.

Il DNA che costituirebbe la prova "inattaccabile" e "regina" contro Massimo Bossetti è più falso della pretesa che questo sia un giusto processo, e ciò è tutto dire.

Falso e fabbricato artificialmente ad arte e mi dispiace, ma finché la difesa di Bossetti non affronterà estensivamente e coerentemente questo punto, di probabilità di assoluzione per Bossetti non ce ne saranno molte.

Ora però è ora per tutti coloro che hanno a cuore questo caso e l'innocenza di Bossetti, di contribuire a progetti di documentazione che rendano manifesta la criminale fabbricazione in atto non solo in Italia ma anche e soprattutto fuori di essa, perché finché le corti italiane sono libere di cantarsela e suonarsela senza scrutinio internazionale, di probabilità di giustizia ce ne sono molte poche.

Quindi rinnovo il mio appello ad Annika, Biologo, TommyS ed a chiunque vorrà farlo a contattarmi all'indirizzo di posta lucacheli@libero.it .

Inoltre, sperabilmente, la difesa inizierà finalmente a rendere disponibile un po' di atti, trascrizioni e perizie e avremo un terreno ancora più solido su cui basare la nostra battaglia.

Di sicuro tra qualche mese arriverà la motivazione e vi prometto che mi prenderò la soddisfazione di farne una caustica disamina.

Voglio far presente a tutti che la battaglia è appena agli inizi e che ci sono voluti sette anni e mezzo per arrivare all'assoluzione definitiva di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, quindi, signore e signori, abbiamo appena cominciato.

Francesco ha detto...

La chiave del caso, e la sorte di Bossetti, è tutta qui:

16126C 16355T 58C 64T 146C 263G

Chi ha dei profili Facebook o Twitter molto seguiti condivida il link alla presentazione.

Norad ha detto...

@Lucacheli, ma tu la leggi la posta ?

Luca Cheli ha detto...

Non ogni 5 minuti, comunque a tempo debito la leggo sempre.

Io sono un po' vecchio stile ed in media la leggo una volta al giorno.

Ma la leggo sempre.

andres ha detto...

Tutto previsto. Ingiustizia è fatta. Ma come bene ha detto Stefania
NON IN MIO NOME
Provo orrore per questi giudici, magistrati, rappresentanti delle FdO,giornalisti
prezzolati , gente venduta.
Provo dolore per la sorte di un innocente e della sua povera famiglia.
Mi sento impotente.

Non riesco ad aprire il sito suggerito da Francesco, non no perchè, però mi piacerebbe sapere il contenuto.

Norad ha detto...

@LucaCheli, ho capito, quindi leggi ma non rispondi

Luca Cheli ha detto...

Non mi sembra di aver ricevuto una tua mail, non vorrei fosse finita per sbaglio nello spam ...

Ne ho ricevute due da altre persone e ho risposto ad entrambe.

Riprova a scrivermi se vuoi, controllerò con più attenzione quelle che finiscono nello spam.

Vanna ha detto...

Andres il contenuto è interessante, descrive passo passo il mitocondriale ritrovato che possiede un RO di origine arabica alto africana e ce ne sarebbe ritrovata la presenza in Marocco.
Si riportano tutti i dati e le sequenze di quel mtn ed è facile capire a chi si potrebbe far risalire.
Questo studio scientifico è di grande rilevanza per molti motivi e soprattutto rimetterebbe in gioco qualcuno scartato quasi subito.

I luoghi che dovevano essere messi veramente in luce dai controlli erano palestra e cantiere, non sappiamo se qualcuno ha fatto la staffetta tra le due strutture, non sappiamo ad esempio se nel cantiere c'era la possibilità di incontri con prostitute o altro a sfondo sessuale.
Dalla palestra non è uscito nulla: tutti non ricordano.

Sono addolorata, nauseata, ma d'altra parte era prevedibile.
Sarà un problema per la famiglia affrontare tutte le spese legali oltre quelle familiari visto che mancherà il contributo del capofamiglia.

Esiste qualche movimento per aiutare la famiglia ed eventualmente la difesa?
Se sì, chiedo cortesemente di averne l'indirizzo, se no bisognerebbe attivarlo.

Continuo a crederlo innocente.

Vanna

PINO ha detto...

VANNA carissima,
che si pervenisse alla condanna comminata, lo abbiamo ritenuto già scontato, quindi, la "sorpresa" non è stata proprio tale.
Se MGB fosse stato assolto, con una qualsiasi motivazione, si sarebbe verificato una espressa richiesta di giudizio di appello da parte della Procura e del Pm; richiesta che, dopo l'esito che conosciamo, sarà avanzata, dopo la lettura delle "motivazioni" per la condanna, dal pool di difesa.
In tutti e due i casi, si sarebbe giunti, insomma, alla seconda sessione di giudizio.
Ed è nel secondo, futuro raffronto, se favorito dalla mancanza di un intervento della
Cassazione, che sarà decisa la sorte dell'imputato, e la pubblica opinione dovrà necessariamente farsi una ragione, per il relativo responso.
Penso che sarà la fine di ogni dubbio, in un senso o nell'altro.
Ciao, Pino

Vanna ha detto...

Pino carissimo,
scrivi: "...Ed è nel secondo, futuro raffronto, se favorito dalla mancanza di un intervento della Cassazione, che sarà decisa la sorte dell'imputato, e la pubblica opinione dovrà necessariamente farsi una ragione, per il relativo responso.
Penso che sarà la fine di ogni dubbio, in un senso o nell'altro."
Secondo me, in questa storia ci vedo altro da Bossetti, se venisse riconfermato l'ergastolo non "sarà la fine di ogni dubbio", sarà la conferma di un procedere iniquo.
Troppe cose non quadrano e non hanno voluto intenzionalmente farle quadrare, non si può credere all'impianto accusatorio quando tutto è ambiguo e ha diverse chiavi di lettura.
I dubbi resteranno tali come per il delitto Montesi, l'abbattimento dell'aereo nel cielo di Ustica, la morte di Aldo Moro e di Albino Luciani, il proclama di Alfano e di tanti altri misteri... compreso la condanna a morte di Giordano Bruno, ancora sono secretati i documenti del processo, i primi che mi vengono in mente.
Quindi campa cavallo, intanto le famiglie dovranno campare non si sa come, certo con quel cognome e quel che è venuto fuori i figli dovranno fare una fatica immane per dimostrare al mondo che quel dna è moralmente sano, non sarà loro perdonato nulla, abbiamo già avuto gli assaggini intorno alle figure di Marita e di Ester.
Il resto è tutto immacolato anche il mtn di provenienza nord Africa.
Si continuerà a trasformare in tronco la pagliuzza nell’occhio dell’altro.
E francamente la famiglia di y poteva restare discreta.
Ciao!
Vanna

Norad ha detto...

Non so se B potrà avere giustizia in appello.
Secondo me questa vicenda deve uscire dai confini nazionali e trovare appoggio politico, sul tipo di quelle battaglie che sosteneva Pannella.

Con una giustizia così non si va da nessuna parte e resteremo sempre un paese di serie C.
:(

@Vanna, mi sto chiedendo anch'io da tempo, come fa a vivere la famiglia di B. Pensare a quanti clandestini diamo "asilo" in hotel 3stelle con piscina ...
Mi auguro che nasca un'associazione, un'iniziativa in favore della famiglia.

Stefania ha detto...

Norad, Vanna, so che esiste già una raccolta fondi. In ogni caso, sarei felice se se ne facesse promotore Massimo Prati, magari contattando prelirminarmente gli avvocati Camporini e Salvagni, cosi' che eventuali denari inviati (tanti o pochi che siano) non possano essere requisiti per coprire la mostruosa provvisionale alla quale è stato condannato il Bossetti.

Stefania

Norad ha detto...

@J.D.
30 giugno 2016 22:56:00 CEST

Plaudo al tuo msg che mi era inspiegabilmente sfuggito.

Questi atteggiamento da una botta al cerchio e una alla botte sono inaccettabili e le ragioni le hai ben spiegate tu.

:)

Norad ha detto...

@Stafania, pensi che una raccolta fondi a nome di Marita verrebbe requisita ?
Mi si affacciano alle mente scene da brivido, li vogliamo senza tetto a rovistare nella spazzatura ?

Stefania ha detto...

Non ne ho idea. Per questo penso sarebbe meglio chiedere agli avvocati Salvagni e Camporini, prima di fare qualsiasi mossa.

In ogni caso, nel mio piccolo, io ci sto. Se Massimo Prati (una garanzia per tutti) volesse farsi promotore di questa iniziativa ne sarei davvero felice.

Non voglio neppure pensare che Massimo Bossetti possa scegliere di togliersi la vita per evitare ai familiari, in particolare a Marita ed ai ragazzi, ulteriori spese giudiziarie o anche solo per permettere alla moglie di riscuotere un assegno vedovile per se e per i ragazzi (sarebbe di meno di cinquecento euro al mese .... non so se mi spiego ...).

Spero Massimo Prati legga queste mie righe.

Stefania

Kris ha detto...

Io penso da sempre che la famiglia della vittima sappia qualcosa che non vuole dire.
È incredibile non voler vedere i fatti: se si fossero rispettate le regole, oggi ci sarebbe anche la perizia di parte di Fikri, riguardo al dna.
Non commento la scelta del giudice ma non vedo l'ora di leggere le motivazioni.

Unknown ha detto...

Le ho lette Stefania e devo dirti che c'è già chi raccoglie fondi per Marita Comi e i suoi figli, lo sai anche tu a quanto hai scritto, ed è una persona fidata al 101% che non solo si sfianca per aiutare la famiglia ma cerca anche di sollevare il morale a Massimo Bossetti inviandogli lettere e libri e denunciando a destra e a manca quando queste non gli arrivano o non arrivano a lei quelle inviate da lui (ora invia solo raccomandate perché al contrario di quelle normali sono tracciabili).

Per le spese legali al momento non c'è da preoccuparsi, sono un minimo dato che nessuno del pool ha mai chiesto soldi. Ciò che certe persone non capiscono è come sia possibile lavorare gratis, anzi spendendo i propri denari, per una persona che fino a due anni fa neppure si conosceva. Ma anche questo ha una sua logica perché essendo convintissimi dell'innocenza del loro cliente, e di ottenere giustizia in appello, una volta finito il supplizio sarà facile querelare certuni... ed anche ottenere cospicue somme per ingiusta detenzione e quant'altro...

Ora vado a pranzo e quando torno scrivo un articolo sull'ergastolo comminato dalla Bertoja... ciao

S ha detto...

Bene, grazie Massimo. Allora, ragazzi, per inviare aiuti alla famiglia Bossetti potete contattare Agnesina Beatrice Pozzi.

https://www.facebook.com/agnesina.pozzi?fref=ts

Saprà indicarvi come e dove.

Stefania

Norad ha detto...

@Stefania e Massimo Prati
A me non ha concesso l'amicizia, per cui non posso contattarla.
Immagino sia successo anche ad altri.
Secondo me ci vorrebbe un canale diverso

Capitan Haddock ha detto...

Che schifo. Provo vergogna per lo stato in cui è ridotta l'Italia è sollievo per essermene andato ormai da anni. Come ripeto spesso, l'unica soluzione è il defaul del paese, che mi auguro con tutto il cuore. Ci saranno morti e feriti, ma poi si potrà ricominciare.
Nello specifico, mi fa ribrezzo l'amministrazione della giustizia, mi fa ribrezzo il comportamento della procura e quello del collegio giudicante, mi fa vomitare lo stato servile della stampa, veramente indegno di un consesso civile, mi danno schifo i colpevolisti da tastiera. E aggiungo che la famiglia della vittima ha perso, per quel che mi riguarda, ogni residuo sentimento di compassione e di rispetto - già pesantemente intaccati dalle parole del loro avvocato e ormai tramutati in sentimenti negativi.
Capitan Haddock

Stefania ha detto...

Norad, fatti dare il mio nome e cognome da Massimo Prati e chiedimi l'amicizia su facebook. :-)

Stefania

Norad ha detto...

@Stafania, mi trovi anche qui dove è possibile scambiarsi msg privati

http://lawjustice.forumfree.it/

magica ha detto...

ultimamente ho schifo per quello che succede in ITALIA . IN TUTTI I CAMPI . sentire ieri sera il fraticello e la sua comare .
che magnificavano la moglie dell'imputato come una donna meravigliosa . non per le corna che ormai sono diventate obsolete .ma per quei sospetti che ebbe sul marito . ancora prima cheBOSSETTI venisse arrestato?ma che alla fine la moglie si convinse dell'innocenza del marito . beh se aveva avuto sospetti lei, immaginatevi i diffidenti : persone che pesano gli altri con il loro metro .
inoltre mi rimangono in mente le ambiguita' del procuratore , ch e nella intervista di ieri sera , tiro' in ballo i soldi "MOLTI" : spesi per analizzare i D.N.A DI UNA moltitudine di persone . ma alla fine , i soldi spesi erano serviti , che disdetta sarebbe stata se i soldi spesi fossero stati spesi per niente !bisognava assolutamente che ci fosse un colpevole , vi pare'? e la scarsissima quantita' di sangue trovata negli slip di y? sbugiardando quello che l'accusa sosteneva da sempre., che il sangue era abbondante . basta capire da qua' in che manica di personaggi siamo coinvolti . poi le richiesta di BOSSETTI , che implorava l'accusa di rifare la prova del D.N.A ? SE bossetti ERA COLPEVOLE , avrebbe saputo da se che i risultati sarebbero stati gli stessi dell'accusa,:: voleva prendersi in giroBOSSETTI? . MA INVECE DI RAGIONARE SU QUESTO FATTO la giornrlista spettegola . sospetta che sapendo che la procura non l'avrebbe concesso .. BOSSETTI BARA.. gocando al gioco delle tre carte ?ahah mamma mai ferei un pulizia di quelle invasive ,

andres ha detto...

Vanna ti ringrazio molto per il resoconto,che trovo molto interessante, sei stata gentilissima!
Norad hai scritto :"Secondo me questa vicenda deve uscire dai confini nazionali e trovare appoggio politico".Non so se l'appoggio dovrebbe essere politico (avverrebbe immediatamente una speculazione politica, appunto) ma certamente si dovrebbe creare un movimento d'opinione, appoggiato da intellettuali,giuristi e pensatori liberi.Qualcuno si dovrebbe far carico di contattare persone note e considerate affidabili,che possano squarciare questa ragnatela fitta e sapientemente tessuta. Utopia? Sicuramente, ma bisogna tentare tenacemente.
Non sono d'accordo sulla considerazione che fai su clandestini e alberghi a tre stelle.Non è perchè si aiutano gli uni non si può aiutare un'altra famiglia.
Chi ha bisogno, ha bisogno.E va aiutato.
Kris, anch'io penso come te, che la famiglia sappia molto di più, ma come disse FG alla moglie, hanno altri tre figli. Da proteggere.

J.D. ha detto...

Se non vado errato, le prove si formano principalmente in 1°.
In 2° possono esserne portate di nuove.
In 3° (cassazione), si valuta solo la "correttezza formale" dell'ultima sentenza.

Quindi, a meno che per il 2° non vengano trovati nuovi elementi concreti da mettere sul piatto, sarebbe bene che il pool difensivo (chiunque esso sia/sarà), arrivi con già una bella serie di relazioni scritte SIA a livello tecnico approfondito, SIA a livello "popolare riassuntivo" per una più facile comprensione anche per chi non è strettamente del mondo dna.

Queste, a mio avviso, dovrebbero essere suddivise per i vari dubbi emersi circa quel dna:
---> tecniche:
- n/mt/R0
- resistenza dna agli agenti esterni
- possibilità contaminazione esterna/mosche
- settori ricezione celle telefoniche
- CAD camion
- raffronti orari passaggi
---> biologiche
- sopravvivenza n rispetto a sopravvivenza mt
- non esiste in natura un dna i cui n e mt non matchino per la medesima persona
---> legali
- norme di valutazione indizi nei processi indiziari (con tanto di numerose sentenze di cassazione citabili in merito)
- analisi non filmate
- esaurimento campione
- "compatibilita" vs "molteplicità, gravità,concordanza" circa gli indizi
---> medicolegali/investigative
- ferite sul corpo vs tagli sugli indumenti
- valore fiuto cani molecoari, come impiegati da tutte le polizie e l'FBI
- "compatibilità" fibre sedili camion MB, vs "compatibilità" altri sedili di altri mezzi di trasporto
- elenco dei vari momenti di possibile contaminazione/errore di analisi dna.

Se presentati organicamente e ben dettagliati, e scritti sui due piani: sia di scientificità/riscontro sia di facile comprensione al "pubblico/giudice/giuria/giornalisti/etc"...
si spera vivamente che almeno in 2°grado, questa prima sentenza possa essere ribaltata.


Inutile invece farsi alcuna illusione del tipo: "Secondo me questa vicenda deve uscire dai confini nazionali e trovare appoggio politico, sul tipo di quelle battaglie che sosteneva Pannella." [citazione].
E ciò, per tanti motivi; primo tra tutti perchè i propri problemi non li si deve delegare, ma li si deve affrontare in "prima persona"; secondo perchè un simile concetto (basta il n senza mt, e i casi si chiudono), viene comodo non solo all'Italia e quindi è ben difficile trovare possibili sponde meno che meno in una Europa ormai pure dotata anche di forze di polizia d'intervento comune sovranazionale. Sulla necessità di un nuovo "stile e/o personaggio Pannella" poi, mi chiamo decisamente fuori non avendo mai nutrito alcuna stima per quel soggetto.

J.D.



MAGICA ha detto...

Kris, anch'io penso come te, che la famiglia sappia molto di più, ma come disse FG alla moglie, hanno altri tre figli. Da proteggere.
------------------------------------------------------------------
beh allora qualcuno pensa che la famiglia sappia ma che cerchi di salvare un asassino? ma allora che famiglia è? di mafiosi?
questa è bella !allora avvocati difensori e famiglia sarebbero una manica di furfanti . hanno la doppia faccia per proteggere i figli . ohhh signor ! cosa mi tocca leggere !,,,,,,,,,, chi sarebbe F.G.?

Luca Cheli ha detto...

Io penso che le particolarità del DNA in questo caso caso siano tali da poter sollevare interesse scientifico fuori dai confini nazionali e che ciò impedirebbe anche alle nostre beneamate corti di vario grado di suonarsela e cantarsela in maniera autoreferenziale come sono solite fare.

Qundi sì ritengo non solo importante ma fondamentale portare questo caso all'attenzione internazionale, tuttavia a tale scopo è ne essario che tutto il materiale riguardante le indagini genetiche venga reso di pubblico dominio.

Per le traduzioni ci si può sempre organizzare.

Paolo A ha detto...

La sentenza era ampiamente prevista da molti, non certo per quanto emerso in dibattimento, ma perché vi erano altre ragioni che dovevano essere difese nel procedimento penale contro Bossetti.
Credo che questo processo sia un unicum nella storia degli ordinamenti penali di un qualsiasi Stato che si definisca anche Stato di diritto.
Era difficile immaginare che alla difesa fossero negate delle perizie super partes su questioni tanto dubbie, ma è avvenuto proprio questo, il processo contro Massimo Bossetti è un'anomalia e spero che qualche giurista prenda posizione contro l'uso disinvolto che si fa della procedura penale ad uso e consumo delle ragioni dell'accusa.
Voglio fare un'altra riflessione che sicuramente farà infuriare le donne che scrivono su queste pagine, ma la devo fare perché non possiamo continuare a raccontarci che le corti presiedute da donne e composte in larga parte da donne funzionano come quelle composte da uomini. Purtroppo ho notato che quando le corti sono composte da donne, in casi di omicidio, le corti tendono a giudicare colpevoli gli imputati, talvolta, quando questo avviene in appello, c'è un aggravio delle pene per gli imputati.
Personalmente mi ero convinto che Bossetti sarebbe stato assolto, perchè nel nostro ordinamento è prevista la condanna solo ogni ragionevole dubbio e in questo processo dubbi ve ne erano a iosa, dubbi che riguardano tutti gli aspetti toccati in aula, per esempio, come potrà giustificare il fatto che gli indumenti di Yara non presentavano tracce ematiche, come se gli indumenti non siano stati a contatto delle ferite sanguinanti e non a caso una delle più sorprese ieri era proprio la Ranalletta.
E' proprio nella redazione delle motivazioni che la corte darà il meglio di se, specialmente se cercherà di entrare nella logica motivazionale della condanna, temo che più un argomentare su ogni singolo indizio che si incastra alla perfezione nella ricostruzione colpevolista, la corte farà suo il ragionamento alla marchese del Grillo: "Io so io e voi non siete un cazzo", che tradotto significa che la corte ha emesso la sentenza per il cosiddetto "libero convincimento del giudice" e che nel mio linguaggio significa "teniamo famiglia".
Ieri si è conclusa la prima battaglia con una sentenza profondamente ingiusta, da oggi ne inizia un'altra e questa volta speriamo che sia quella che porterà alla vittoria della Giustizia e dello Stato di diritto.

Norad ha detto...

@J.D.
Neanche io ho mai condiviso le idee politiche di Pannella ma su certe battaglie di principio bisogna ammettere che fu encomiabile.
L'unico a difendere Tortora per esempio.

Secondo me deve uscire dai nostri confini perché come si è visto gli interessi in gioco qui sono troppi : i soldi spesi, il prestigio dei Ris, la stampa di parte, l'interesse di molti consulenti a schierarsi per proteggere il proprio lavoro...
Tutte cose che non interesserebbero in un contesto diverso.
La Knox e Sollecito sono stati salvati dall'intervento americano che ha coinvolto, tra l'altro, genetisti di fama, altrimenti i due sarebbero ancora dentro.
In questo senso lo dico, poi ognuno la veda come vuole naturalmente

Bruno ha detto...

Ci vorrebbe un bel libro, scritto a capitoli da genetisti Annika in primis, criminologhi, avvocati Salvagni-Camporini, Massimo Prati Gilberto TommyS, Luca Cheli, Biologo, ecc, (scusate gli altri che ho dimenticato), per spiegare con chiarezza e semplicità tutte le fasi dell'indagine e del processo.

J.D. ha detto...

@norad
"Secondo me deve uscire dai nostri confini perché come si è visto gli interessi in gioco qui sono troppi: i soldi spesi, il prestigio dei Ris, la stampa di parte, l'interesse di molti consulenti a schierarsi per proteggere il proprio lavoro." [citazione]
soldi italiani.
RIS italiani
stampa italiana.
consulenti italiani.
lavoro italiano.
analisi italiane.
laboratori italiani.
processo italiano.
leggi italiane.
imputato italiano.
vittima italiana.
giurisprudenza italiana.

Ok che il dna è mondiale, ma... chi è /sarebbe da interessare? e perchè dovrebbe interessarsene?
in Francia, Germania, America, Belgio, Inghilterra etc etc:
giudcano secondo le loro leggi, mica secondo le nostre, e soprattutto, quello che fa giurisprudenza in un Paese sono le sentenze emesse in quel Paese; mica in quelle di un altro.

Discorso diverso potrebbe essere (ma non mi sembra sia quella la proposta), che in 2° grado la difesa di MB assoldi un perito straniero.
Ma anche in questo coso, la cosa lascerebbe abbastanza il tempo che trova, visto che già si è fatto ricorso a consulenze con nomi di spicco (es: Capra, biologo, che lavora ai Laboratori di Genetica forense dell'Università degli Studi di Milano, e soprattutto ex-RIS), e la sentenza è stata quella che è stata (e come ci si aspettave che fosse, specie in primo grado).


La Knox e Sollecito sono stati salvati dall'intervento americano che ha coinvolto, tra l'altro, genetisti di fama, altrimenti i due sarebbero ancora dentro.
Peccato che, piccolo particolare mica da poco:
la Knox era proprio americana!!!!!
Così non fosse stato, nemmeno un trafiletto sul più minuscolo giornaletto di campus di tutta america avrebbe avuto da loro la notizia di quel delitto.
E' una bella differenza!

Inoltre, come minimo per bon ton istituzionale, gli Stati non si immischiano delle pubbliche amministrazioni di altri Stati (lo fanno solo quando torna comodo, specie se in prevsisione di qualche possibile esportazione di democrazia a suon di bombardamenti).
Meno che meno lo fanno su casi spiccioli.

----------
Un discorso "espero" più interessante (ma dai tempi biblici), al lmite sarebbe indicare e spiegare il caso (ma chi ce li ha i documenti originali? noi no di sicuro!) a istituti di ricerca ed ospedali e cliniche ed università internazionali.
Ma come detto: come minimo perchè possano prendere una posizione, come minimo avrebbero bisogno dei documenti originali da poter verificare (e non sono a disposizione),e secondo, gli prenderebbe assai più tempo rispetto a quando verrà indicato il 2°.

J.D.

PINO ha detto...

Ok, ci vorrebbe una sorta di "transumanza", non di ovini, ma di tutte le componenti che hanno costituito la struttura accusatoria che ha determinato la condanna di MGB, verso aree, ed aria più salubri, (utopica aspirazione) là, dove poco o nulla ha dato una risposta al perchè lo Stato abbia taciuto, o comunque tergiversato, sull'immensa somma di danaro spesa, per un processo di omicidio che nulla lo metteva in particolare rilievo, rispetto a tanti altri, che si sono verificati, in Italia, nel corso degli ultimi decenni.
Una inusuale elargizione economica, che può definirsi quanto meno inspiegabile, dato la crisi in cui versa il nostro Paese.
Suppongo sia lecita e pertinente alcune domande che ogni cittadino osservante le Leggi potrebbe porre, a se stesso ed all'Amministrazione Statale: 1) Si è dovuto-voluto sostenere un caso particolare?
2) Se si, dove ricercare il "particolare"?
3) Se no, come giustificare, allora, l'enorme spesa sostenuta?
4) Come spiegare l'autorevole ed inconsueto intervento di un Ministro, in tv, per dare l'annuncio dell'arresto del presunto assassino?
I punti sopra indicati, indicherebbero, alla pubblica opinione, orizzonti diversi ed intriganti, entro la cui caligine scrutare più attentamente: potrebbero rivelare quella "diversità" per cui il caso in oggetto sia costato in modo sproporzionato?
Tale risposta, siamone certi, non la troveremo nelle "motivazioni" della sentenza, ma, secondo quanto ipotizzo, resterà il più "grosso dubbio" non risolto, fino ad ora, che ha configurato tutta la faccenda.

2)

Pino ha detto...

p.s. Leggere:suppongo SIANO LECITE E PERTINENTI
Pino

Norad ha detto...

Complimenti @Pino

@J.D. è difficile che un altro tribunale italiano possa decidere con giustizia. I motivi li sappiamo, li sai anche tu e sono già stati ben riepilogati.
Ti riporto ciò che dice il giudice Mori :
"Leggo ora che si è scoperto che il filmato il quale dimostrebbe come il fugone del Bossetti fosse nella zona del sequestro della ragazzinam sia solo una costruzione del RIS che non dimostra un bel nulla e che il RIS lo diffuso alla stampa d'accordo con il PM a fini mediatici; vale a dire per far bella figura e per influenzare l'opinione pubblica, di cui ovviamente fanno parte giudici e giurati!
Sono condotte inconcepibili che possono portare la Corte Europea ad annullare una sentenza di condanna per violazione dei diritti umani e che in paese serio comporterebbero lo spostamento del processo per legittima suspicione, con sostituzione della pubblica accusa che ormai pare disposta ad usare qulsiasi mezzo pur di ottenere una condanna. Ma i Procuratori Generali non hanno proprio la funzione di controllare che non si verifichino queste cose, oppure fanno solo i discorsi di inaugurazione?"--

Ora perché parla di Corte Europea e non di Cassazione ?

Ma il filmato non è l'unico punto critico. Abbiamo anche un ministro che invia improvvidi tweet, abbia una scandalosa e continuata fuga di notizie artatamente sempre solo basata su cose non attinenti ma atte a screditare l'imputato e influenzare l'opinione pubblica.
Dagli amanti della moglie, al fratello anch'egli non figlio di GB, e cosa ancor più grave, come se il ragazzo non stesse già subendo abbastanza, lo scarso rendimento scolastico del figlio. Ma i minori non godono di protezione ? E' influente al fine di dimostrare che suo padre è un assassino il fatto che lui vada bene o male a scuola ?
Tutte cose che niente hanno a che vedere con la vicenda e che potevano e dovevano restare ignote ai media e al pubblico.
Abbiamo diritti calpestati ovunque ci giriamo con la custodia cautelare indebita, le modalità spettacolari dell'arresto di un cittadino innocente fino a prova contraria, le false accuse, reiterate ad arte sempre nell'imminenza del pronunciamento sui domiciliari "scappa scappa", abbiamo "prove" irripetibili e perizie non concesse, abbiamo contestazioni a cui non è stato risposto nel merito, e tanto altro.
A fronte poi di tanta mediaticità non si ha neanche avuto il coraggio di pronunciare la sentenza né in video, né in audio. Come mai ?

Anonimo ha detto...

Anche Selvaggia Lucarelli e' diventata esperta sul caso Bossetti.

Questo il link:

https://www.facebook.com/selvaggia.lucarelli/posts/10153744059850983

e purtroppo ha trovato tantissimi seguaci!!!

Alex

Norad ha detto...

@Anonimo - Alex
Ho letto il primo commento dove l'informatissima utente accusa B di pedopornografia.

Ma non sarebbe ora che gli avvocati iniziassero a inviare querele a raffica ?

Ho chiuso subito perché ci vuole stomaco a leggere certe nefandezze.

Anonimo ha detto...

Soldi spesi per parare il c...o di qualcuno, e sacrificare altri?
Spero che la ipotetica domanda produca una risposta in tempo utile.
fr.

Anonimo ha detto...

Vi leggo sempre con interesse.
Davvero interessante il doc suggerito da Francesco.

Oggi ho scritto quanto vi copio incollo di seguito all'indirizzo del medico psichiatra prof. Michele Cucchi del centro medico Santagostino di Milano (ricco cv professionale in ambito Università Vita e Salute di Milano) quanto segue, doveroso dopo quanto pubblicato oggi su Bergamo News, che troverete linkato nella mia lettera.


Egregio prof. Cucchi, leggo la sua disamina - così articolata, ricca di dettagli e sfumature - sul neo ergastolano (primo grado di giudizio) Bossetti. Lei, sebbene con un bel curriculum professionale, quindi, parrebbe, titolato, afferma senza remore http://www.bergamonews.it/2016/07/03/lo-psichiatra-bossetti-padre-famiglia-dalla-doppia-personalita/228067/

Una sola domanda, non ingenua: come fa un medico psichiatra a emettere diagnosi e giudizio - un giudizio, addirittura, di "doppia personalità" - senza avere trattato e visitato personalmente il paziente?
Afferma, inoltre, che non lo ha mai visto emaciato o distrutto in questi due anni e da lì nel ricava altri argomenti. Era presente alle udienze? Lo ha visitato in carcere? O è solo una sua avventata deduzione?

I media - ovunque, e per chiunque cada in processi giudiziari - ci stanno abituando a queste singolari analisi medico "professionali" a distanza. Le considero agghiaccianti, ed espressione di una fondamentale e grave mancanza di rispetto della persona più ancora da parte di chi si presta a questi giochi di società malata che non da chi vergognosamente li propone e li propina.
Mi lasci dire, come sta cadendo in basso questa psichiatria dei nostri giorni.

Distinti saluti,

eli (nella lettera, il mio nome completo)

Wolf ha detto...

Bravissimo, hai fatto molto bene.

Ma io avrei anche un'altra domanda da porre all'illustre psichiatra.

QUANTI SOLDI PUBBLICI HA RICEVUTO PER PUBBLICARE QUESTA IDIOZIA?

Norad ha detto...

Mi associo, bella lettera @Eli e al commento di @Wolf

Io farei una perizia a certi psichiatri per vedere se hanno una coscienza.
Questo è puro sciacallaggio.

Norad ha detto...

P.S. : o in cerca di pubblicità

Anonimo ha detto...

Vi leggo da molto e vi stimo, come stimo Massimo Prati di cui spero leggere un articolo al più presto. In questo processo non sono riuscita a farmi un vero convincimento. Non so se Bossetti sia colpevole o innocente, le campane del Dna degli uni o degli altri mi lasciano perplessa, non credo al complotto, la mosca a fine novembre nella Bergamasca non mi convince, ma certamente Bossetti ,figlio di Guerinoni, meritava l'assoluzione perché i ragionevoli dubbi ci sono eccome!
Da madre di due ragazzi, ormai uomini, difficili, faticosi, tutt'altro che perfetti, mai e poi mai alla loro scomparsa mi sarei sognata di pronunciare e tantomeno scrivere la frase del papà di Yara "Sono passati 4 giorni, mi devo preoccupare. Fatti sentire, fatevi sentire”
Una frase rivolta a una figlia, una bambina di 13 anni, tutta casa e palestra..
Patrizia

Norad ha detto...

@Anonimo delle 24 giugno 2016 15:17:00 CEST

Che continua a non firmarsi.

Veramente sei arrivato alla laurea, hai sprecato anni, buttati via proprio se non sai distinguere un'affermazione da una spiegazione, un'infamia da una prova, una speculazione da un indizio.

Insulti tutti i partecipanti di questo blog partendo dall'articolo di M. Migliorni dicendo che nessuno lo obbliga a scrivere e che basta spegnere il TV.
Comincia a farlo tu, nessuno ti obbliga a leggerci.

Norad ha detto...

Scusate il commento sopra mi è finito su questa pagina per sbaglio.
Era invece indirizzato su questa http://albatros-volandocontrovento.blogspot.it/2016/06/il-troll-questo-conosciuto.html#more

Vanna ha detto...

Pino carissimo,
le tue domande in grassetto sono pietre miliari e potrei risponderti con altrettante domande sulla nostra situazione politica.
Ti rispondo secondo la mia visione del fatto, a seconda di come per me può apparire
Cito:
" 1) Si è dovuto-voluto sostenere un caso particolare?"

Sì Pino, si è dovuto e quindi si è voluto, aggiungo che si è programmato!
L’Italia è una nazione che da troppo tempo si sta sollecitando in tutte le maniere per farla scomparire come autonoma, libera, e la si vuole sottomettere del tutto perché la sua posizione geografica, la sua bellezza, la sua creatività espressa in tutti i modi mette paura a chi vuole le menti sottomesse.
Mette ancor più paura la forza religiosa-economica del Papato tanto che Benedetto ha dato le dimissioni ed è venuto l’altro che è l’opposto e come tale seguirà il programma mondiale.

"Il caso particolare" serviva e serve, dopo i casi Sarah e Melania, a mettere in campo esperti, economie, persone per far credere ciò che si voleva far credere.
Si è testato che l’italiano si può manipolare attraverso i mass media che, per mezzo di prezzolati e comprati raccontano fandonie e le fanno diventare vere così che l’italiano diventa un idiota che pende dalle bocche altrui.
Il papa esprime un’ovvietà e tutti giù ad osannare, Benedetto parlò in modo non ovvio ma profondo, lo si accusò. Il popolo, pronto per la cottura, era maturo per “ sostenere un caso particolare”.

continuo...

Vanna ha detto...

2)" Se si, dove ricercare il "particolare"?

Dove Pino: mentre nei due casi precedenti su scritti si è andati nel sud e nel centro Italia con l’aviazione e l’Afganistan: la guerra per l’oppio) a pescare nel torbido e a non far venire fuori nulla di immacolato, perché la verità non l’hanno detta…, qui hanno scelto una zona fortemente industrializzata condita di mafia e ‘ndrangheta con personale extracomunitario: un coacervo di elementi geografici e antropologici uniti solo dal guadagno senza scrupoli.
(Intanto si stava portando avanti l'altro programma: far crollare l’economia agricola e industriale della laboriosa Emilia Romagna con terremoti il cui epicentro era esattamente nello stesso punto dove si facevano infiltrazione per tirar fuori il metano. Terremoto da fracking lo chiamano con fuoriuscita di fanghi.
Le cooperative agricole cominciarono ad essere messe sul lastrico e stanno continuando perché chi ha deciso di chiudere i commerci con l'URSS, ha impedito ai prodotti italiani di essere venduti).

Sempre intanto, migliaia di extracomunitari prevalentemente mussulmani sono in Italia, ogni giorno di più eppure, quella componente straniera NON è stata considerata colpevole, non è stata indagata e allorquando hanno provato a farlo, è stata messa fuori discussione.
Chi e cosa si voleva colpire al cuore.
Si voleva colpire il simbolo dell'italiano medio: casa-chiesa-lavoro, con scarso spessore economico e culturale ma con grande spessore di valori familiari.
Difatti hanno smantellato la famiglia subito, prima ancora di trovarlo, Ignoto 1 era il frutto di un tradimento che poi è stato perpetuato nel tempo dando altri frutti.
Si è perseverato alla ricerca di corna che sono la cosa più tradizionale e globalizzata che c’è, è difficile che nella storia della famiglia non ci sia qualcuno che ha saltato la cavallina…ed è una cosa questa che accomuna tutto il mondo eppure se ne è fatto un castello accusatorio. Intanto le masse si indottrinavano e si portava avanti l’esperimento di raccolta dati dna.

Vanna ha detto...

...continuo...

3 “ l'enorme spesa sostenuta?”

Serviva come esperimento: per far vedere che si era bravi, si lavorava bene, si pubblicavano i dati emersi. Significato: attenti perché siamo così bravi che peschiamo chi ha le mani nel sacco!

L’esperimento serviva per costruire un assassino con prove artefatte e permettere che venisse condannato perché la Giustizia segue certe piste battute, va dietro le prove passate per scientifiche.

4) Come spiegare l'autorevole ed inconsueto intervento di un Ministro, in tv, per dare l'annuncio dell'arresto del presunto assassino?

Ministro che NON è quello dei Beni Culturali, né delle Pari Opportunità o altro…è… dell’ INTERNO: Affari di Stato (nazionali e internazionali).

Ovviamente, con senso dello Stato eseguì ordini superiori: l’Italia è in svendita, anzi è già venduta e pronta per essere essa stessa sacrificata, e colpita nel cuore stesso del nucleo familiare e nel senso pieno del termine.

Vanna

PINO ha detto...

@ VANNA
Hai bene interpretato lo scritto sotto le righe delle domande che ho proposto, ma ciò non può bastare per ottenere una morfologia diversa di uno stereotipo social-politico, ormai radicato tenacemente.
E non è solo nel settore giustizia, che sarebbe necessario un revisionismo di riforma: ci sarebbe tanto altro materiale, obsoleto ed ormai in decomposizione, per vetustà, nei meandri di altri comparti della pubblica amministrazione, non meno importanti di quello sopra citato.
Il "caso Bossetti" potrebbe definirsi emblematico, di una situazione critica, nazionale, pericolosamente tendente a rimodellare l'atavica, onesta e preziosa mentalità, di puro stampo ITALICO, che ha, da sempre, dato segni di chiara, civile umanità.
Pavento la retorica; quindi, non vado oltre su questo sentiero, ma riformulo la spinosa domanda: perchè è costato tanto l'investigazione di questo caso? è, forse diverso dagli altri?
Ciao cara, Pino

p.s.
(vedi la macabra faccenda di Maria, la ragazza romena trovata morta e violentata in una piscina, si spenderà la stessa, enorme somma di danaro pubblico?)

Vanna ha detto...

Grazie Pino per la risposta.
No, non credo che spenderanno tanto, non è della bergamasca, il Lombardo Veneto ancora conta qualcosa in Italia.
Lo sai che già dopo l'anno Mille i lombardi o longobardi, così a volte vennero registrati, come scalpellini, muratori,tagliatori di pietre, architetti, via via divenuti anche scultori, percorrevano la penisola come magister, mg, mastri, Muratori, massoni?
Qualcuno partecipò anche alle costruzioni delle cattedrali gotiche in Francia, è gente quadrata che sa pesare, misurare, costruire, quindi agire in quella zona e manipolare certa gente vuol dire che il resto della penisola è già bollito.
Ho dimenticato di aggiungere a quello che ho scritto prima, non solo Bossetti è stato condannato, lo è stata l'Italia intera con tutta la sua Cultura, il suo Diritto, la sua Scienza, la sua Morale.
Siamo tutti Bossetti e non contiamo niente, siamo solo da spremere e buttar via.
Ciao, Vanna.

Gilberto ha detto...

@ Vanna
Devo contraddirti sui bergamaschi. Bergamo non a caso è stata definita l'anticamera del Vaticano. Il bergamasco ha molte qualità, buon lavoratore, risparmiatore, incline al volontariato... ma è anche facile al conformismo e agli stereotipi. E se telo dico non è per caso...

Ivana ha detto...

Determinate ostilità, tanto più se accompagnate da scatti d’ira, mi appaiono ingiustificate, ma l’importante è che io sia serena grazie alla mia coscienza pulita.

Credo che la sentenza sia stata pronunciata con tali modalità per motivi di sicurezza, per proteggere l’ incolumità dei giudicanti, dopo le minacce esplicite ricevute dalla Corte stessa.

Sulla solidarietà alla moglie e ai figli di Bossetti (di certo vittime innocenti di una terribile tragedia) sono d’accordo e so che in tanti si sono attivati perché giungano loro aiuti tangibili.

Gilberto, ritengo di aver proposto, per le coste, un buon modello nella consapevolezza dei limiti di qualsiasi modello matematico che potrebbe essere scelto.
Credo che attualmente il matematico vada considerato come umile forgiatore di modelli.
I modelli matematici non sono unici, sono parziali e non normativi.
Penso, comunque, che i nuovi strumenti concettuali, quali, per esempio, la geometria frattale, la teoria della complessità e quella dei sistemi dinamici consentano un interessante studio della struttura nascosta di configurazioni naturali particolarmente elaborate, quali, per esempio: onde, nuvole ecc.
Sono, però, d’accordo con te: in matematica si ricorre a “elementi convenzionali” e aggiungo “convenienti” in base alle esigenze pratiche, o teoriche, prese in considerazione.

Vanna ha detto...

Ciao Gilberto!
Il tuo: " Devo contraddirti sui bergamaschi. Bergamo non a caso è stata definita l'anticamera del Vaticano. Il bergamasco ha molte qualità, buon lavoratore, risparmiatore, incline al volontariato... ma è anche facile al conformismo e agli stereotipi. E se telo dico non è per caso..."
Perbacco che credenziali!
Non lo sapevo, però quando scrivevo sulla "discrezione", sul tutelare il cantiere e la palestra, sul non indagare oltre... sul silenzio poi...è la tattica di come si gestisce la confessione!
Un po' ci sono andata vicino, ora ne so di più!
Conosci qualcuno di Bergamo, per caso?

Dan F. Rinaldi ha detto...

J.D. dixit:

""@DAN F.

"Come ho già detto altre volte: se fossi un giurato, per quanto ne so da quel che ho letto, voterei per assolvere MGB (per insufficienza di prove, come si diceva una volta), pur essendo abbastanza convinto (60%/70%) che lui sia in qualche modo coinvolto (dove per "coinvolto" potrebbe anche non voler dire per forza avere ucciso Yara)."

una delle frasi più amebiche e pilatesche che abbia mai letto.

"in qualche modo coinvolto" ????
in base a cosa? quali elemnti a supporto di un "coinvolgimento MA non autore"?????????????????
QUALI, cristo santo, quali????!!!!!
SE quel "qualcosa" fosse "prova", come potrebbe essere considerato "in qualche modo coinvolto, ma non assassino" ?""

Se vuoi sapere perché la penso così puoi leggerti tutti gli interventi che ho lasciato su questo blog (e su forum come quello del "mostro di firenze" e "via poma" riguardo questo caso) nell'ultimo anno con tutti i loro possibili contorcimenti. Solo dopo, ripeto, solo dopo, sarai autorizzato ad usare espressioni offensive nei miei confronti -- prima di quello, prima, quelli che esprimi con tronfia sicurezza sono soltanto insulti gratuiti che rivelano al minimo un ego piuttosto inflattivo e poi una capacità logica piuttosto limitata visto che le possibilità che MGB possa essere coinvolto senza al contempo essere un assassino sono abbastanza semplici da prefigurare dati gli indizi/prove presentati dall'accusa e tutto il contorno noto della vicenda (che siano anche la verità vera è un'altra questione).


Grazie della comprensione.

Kris ha detto...

Contro Bossetti non c'è niente: né indizi, né prove.
L'accusa non ha trovato niente.
Lui non ha commesso il fatto e non è coinvolto.
Questi sono fatti.

J.D. ha detto...

@Dan F.

ma di quale "comprensione" [citazione] speri e parli?

Io non ne provo un briciolo verso ciò che hai detto.
E lo ribadisco tranquillamente (avendo pure anche nel corso del tempo letto i tuoi commenti).

J.D.

magica ha detto...

non riesco a comprendere queste grandi teorie matematiche .
se BOSSETTI è CONNIVENTE nel delitto di y:70 volte su cento . ma non colpevole . il rimanente 30 su cento , è invece colpevole . dove sta l'inghippo ? risolvere il dilemma.

Unknown ha detto...

Allora, premesso che sono abbastanza stanco che mi si tiri in causa senza alcuna motivazione, facendo riferimento ai messaggi di testa circa le dichiarazioni di Ezio cosa volete che mi mandi LO SCREEN di Watthsapp con il testo inviatomi da Ezio stesso?
No xk in tutta onestà mi sono ROTTO i cosidetti di venir passato per mitomane ed altro quindi pregherei certe persone di meglio misurare le parole.
GRAZIE!

Unknown ha detto...

http://imgur.com/59pzZqx

http://imgur.com/6v40M3U

E spero di non leggere piu certe ******** da parte di chi non sa assolutamente NIENTE!!!!!!

Unknown ha detto...

Ma sei una bella rompicoglioni, va!!
Spesso Ezio ha dato anche a me pezzi da divulgare chiedendomi di mettere post e girare cose agli altri del gruppo.
Ma tutto cio', con la morte di Yara e le accuse a Bossetti e quello che c'e' scritto dentro il pezzo.....ma che caxxo centra???

Anonimo ha detto...

sono pagnoncelli pietro ho visto tutto questo penoso processo e confermo tutto e x tutto quello che dice Denti infatti e stato condannto in 1 grado e all appello confermato qui si dovrebbe arrestare tutti corti sia di bergamo e di brescia quello che ha scritto 15 mesi fa Denti è l esatto di cosa è stato questa farsa monumentale hanno negato tutto alla difesa è preso la merda dell accusa x oro colato questo è stato un omicidio di uno stato alla deriva con una magistratura che fa ciò che vuole le basta un dna anomalo x condannare una persona innocente ....... questo dimostra che tutti siamo in pericolo con questa magistratura tutti possiamo fare la fine che vogliono fare a bossetti .... ma come e con che coraggio mandare all ergastolo una persona innocente ........... e poi quel documentario che pensate un po colonello lago che mente la pm mente il maggiore pulzone mente devo continuare una cosa questa certa visto che io ho visto tutto il processo e nel documentario quella che mente piu di tutti è la pm questa la realta che vi fannno credere colpevole bossetti mentre sanno che è innocente questo il popolo italiano deve sapere la verità ,mentre qui tutta una falsità continua

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