domenica 29 novembre 2015

In ricordo del piccolo Loris: Veronica Panarello... colpevole ma non troppo



Un anno fa il piccolo Loris Stival veniva ucciso in maniera barbara e altrettanto barbaramente gettato in un canale di scolo. Purtroppo la sua luce è rimasta un punto sottile nel cielo, quasi oscurata dagli avvenimenti che si sono susseguiti a ritmo incalzante e che hanno visto in primo piano sua madre, accusata di averlo ucciso per non si sa bene quali motivi. In questo anno appena passato abbiamo scoperto come si possa sfruttare un crimine, infatti c'è stato chi dalla morte di un bimbo ha tratto profitti immediati e chi, i soliti noti, nuova notorietà da sfruttare a livello mediatico per guadagnare una serata o una migliore posizione futura. Abbiamo anche scoperto che i colpi di scena non cambiano le carte in tavola. Infatti, chissà perché, come fosse scritto sul copione di un film in continua lavorazione, proprio alla vigilia dell'udienza in cui si doveva decidere se istruire un processo è giunta, come un lampo improvviso nel buio, una nuova versione che avrebbe dovuto chiudere il cerchio. Peccato che nonostante il clamore suscitato non abbia chiuso nulla, causa mancanza di riscontri validi, e che abbia solo contribuito ad affossare una madre già affossata dalla solitudine di un carcere e dalla mancanza di figure in grado di proteggerla aiutandola mentalmente.

E' certo che se al mondo esistessero visioni solo in bianco e in nero Veronica Panarello andrebbe disprezzata, annientata verbalmente e lasciata al proprio destino perché dichiarandosi innocente per un anno intero, per poi ammettere un coinvolgimento e quindi cambiare versione, ha abbassato in maniera esponenziale la credibilità di tutti quei detenuti che da anni urlano la loro innocenza e da troppo tempo sono ingiustamente rinchiusi in carcere. E a dire il vero sono stato tentato dall'istinto, tanto che qualche giorno fa alla Panarello avrei voluto dirgliene quattro e anche di più. Ma per fortuna mio nonno mi ripeteva continuamente che il bianco non è mai davvero bianco e che il nero non è mai davvero nero. Mi chiedeva di non giudicare in fretta, di non basarmi sull'apparenza, di non farmi un'opinione se non dopo aver guardato ogni fatto con logica e aspettato che il ragionamento raggiungesse e superasse l'istinto animale intrinseco nell'uomo. Aveva ragione. Lo capivo quando mi faceva osservare gli avvenimenti anche da angolazioni opposte ed io facilmente scoprivo che le gradazioni intermedie erano davvero tante. Mio nonno non è più su questa terra, ma le sue parole sono ancora presenti quando valuto ciò che fa notizia, ciò che entra prepotente nella mente umana, anche nella mia, e colpendola emotivamente cerca di accecarla.

Per tornare al presente, è certo che la notizia di due settimane fa, il cambio versione di Veronica Panarello, ha colpito duro e portato più menti a pensare che l'omicidio di Loris Stival sia una pratica chiusa. Come è anche certo che sono davvero pochi quelli che hanno catalogato la morte del bimbo sotto la scritta "incidente domestico". Chi crede alla sua versione? Chi, dopo averla ascoltata ammettere che il bimbo è tornato in casa, non la crede colpevole di figlicidio? Può Veronica Panarello aver ucciso suo figlio Loris? Certo che sì, ma in base a ciò che ha dichiarato anche no! Nulla di quanto ha confessato trova riscontro con le risultanze investigative e con le perizie. Nulla ha un senso logico e solo una perizia psichiatrica terza potrà confermare o invalidare le sue asserzioni e la mancanza di un movente.

Questo perché non basta una confessione per chiudere le indagini. Per essere credibile il reo confesso deve portare quelle prove che solo il vero colpevole può portare. Nel caso in questione la credibilità della madre di Loris sarebbe aumentata in maniera esponenziale se nel canneto indicato si fosse trovato lo zainetto del bimbo. Ma lo zainetto in quel canneto non c'è. Sarebbe aumentata se avesse confessato di averlo ucciso in maniera barbara dopo averlo bloccato al termo con delle fascette legate ai polsi e dopo avergli chiuso la bocca con qualcosa di idoneo a non far sentire alcun rumore. In pratica, la sua credibilità sarebbe aumentata in base al grado di premeditazione e cattiveria ammessa in fase di confessione. Invece si è limitata a dare una versione non credibile, quasi che non sia uscita di testa il 29 novembre 2014 ma durante la sua permanenza in carcere. Non ricorda quanto accaduto o ricorda a tratti? Può essere, come anche no... perché restano irrisolte troppe domande a cui la procura deve dar risposta. Pertanto le possibilità si sommano.

Veronica Panarello può davvero aver trovato Loris in camera con una fascetta al collo? Può davvero essersi bloccata a causa dello chock tanto d'aver deciso all'istante di non chiedere aiuto e occultare il cadavere? Può davvero essersi sbarazzata del corpo per poi andare a Donnafugata come se nulla fosse accaduto? Oppure, può essere impazzita e senza un motivo plausibile aver ucciso il figlio e non ricordare il giusto iter degli eventi e i luoghi dove si sono svolti? Può aver dimenticato a tratti o aver voluto dimenticare solo quanto mentalmente la infastidiva? O ancora, Veronica Panarello ha veramente quella mente criminale che alcuni hanno dipinto sui media? Può per davvero aver ucciso suo figlio con premeditazione, per motivi solo a lei noti, pur essendo sana di mente? Oppure, e ancora, non è che Veronica Panarello dopo un anno di sofferenza psichica, dovuta all'abbandono degli affetti più cari, cerca di riappropiarsi di quella vita che la vedeva protetta dal marito e innamorata di lui e dei suoi figli? Non è forse possibile che una mente provata dal dolore possa credere di essere in torto e che sia giusto dar ragione agli altri (financo credere davvero che abbiano ragione), per farli riavvicinare a sé, e per questo annientarsi tanto da credere veramente di aver combinato qualcosa di atroce come lo credono le persone che le stavano accanto e la amavano nei momenti sereni?

Me lo chiedo perché stranamente Veronica Panarello ha compiuto un percorso inverso a quello abituale. Di solito i carabinieri e i poliziotti durante gli interrogatori stuzzicano emotivamente il sospettato, così che la coscienza gli rimorda e si apra alla voglia di liberare il senso di colpa. Di solito chi è colpevole di un crimine tremendo, qual è per eccellenza l'uccisone di un figlio, non resiste alle sollecitazioni e inizia ad aprirsi e ad ammettere piccole cose, magari una responsabilità indiretta quale può essere la semplice presenza sul luogo in cui il crimine è stato commesso. E' da quel momento che chi interroga ha la certezza di avere in mano il colpevole e insiste, poco per volta o anche giorno dopo giorno, per giungere a una confessione che chiuda il caso.

Però a Ragusa tutto è girato al contrario. Veronica Panarello non solo ha resistito alle sollecitazioni emotive in più interrogatori consecutivi senza mai crollare, eppure si parlava del crimine che più di ogni altro strazia il cuore e la mente di una madre, ma per mesi ha anche sopportato la pressione psicologica che ad ogni visita le imponeva il marito. Lui, convinto della colpevolezza come i suoi familiari, sin dall'inizio ha sempre insistito con le stesse domande. Domande a cui voleva che la moglie rispondesse con le risposte che aveva già chiare in mente e che inseriva ad ogni colloquio. Forse che non è possibile modificare la propria psiche e a causa del bisogno di amore farle credere di aver commesso qualcosa che non si è commesso?

Chissà se mai lo scopriremo, se qualche pool psichiatrico ci farà conoscere una verità psicologica degna di questo nome. Chissà se la procura troverà la quadra con una ricostruzione plausibile che contenga almeno il 70% di indizi concordanti.

Se così sarà saremo certi di esserci imbattuti in una mosca bianca, in un caso limite che potrà essere studiato dai futuri investigatori. Se così non sarà, saremo certi che a Santa Croce Camerina è accaduto qualcosa di poco chiaro, qualcosa che doveva restare circoscritto a quella zona e invece ha malauguratamente invaso la nazione e ucciso, oltre al piccolo Loris, anche la mente di sua madre. (video a capo articolo di Tigresse 81 Tigre)

Homepage Volandocontrovento

501 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   401 – 501 di 501
Massimo M ha detto...

Allora, considero che mi sono spiegato male.
Ipotesi: Fidone arriverebbe sul posto perchè in qualche modo gli sono giunte voci che qualcuno (Ignoto1) avrebbe incrociato la macchina Polo sul posto in mattinata. Questo qualcuno = voci. Per capire il significato di Voci, uno in paese ci dovrebbe vivere o aver vissuto. Voci. In linea generale......io ti passo la voce ma mi raccomando....io non ti ho detto niente. Funziona così!
Se la voce fosse questa qui, si tratterebbe di una Voce (non qualcosa di concreto) da cui scaturisce una intuizione, un tentativo di Fidone. Del tipo.......vuoi vedere che?
OK, fino a qui? La mia ipotesi questa è!

Ora, sulla base di questa ipotesi (e io di questa parlo), se il Fidone omette di riferire il motivo della sua INTUIZIONE (perchè alla fine sempre di quella si tratta visto che nessuno, nella mia ipotesi, gli avrebbe detto che era stato visto buttare il corpo lì)..........al massimo gli potrebbe venire contestato il reato di favoreggiamento a favore della VP. In questa ipotesi! O no? Cosa c'entra la moglie? Ma in questo caso favoreggiamento rispetto a cosa? A voci? Ad intuizioni rispetto a voci?
Diverso l'articolo l'art. 384 Cod. Pen. che non ha nulla a che fare con il favoreggiamento. Il Fidone potrebbe aver voluto omettere di aver sentito le voci (sentito dire, non qualche cosa di concreto a priori) proprio per non fare il nome di colui che gli aveva passato la voce, quindi "costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell’onore"

Per quanto riguarda Stival, non saprei...........probabile che sia stato sentito più volte e anche dal PM, ma SIT per sommarie informazioni sono condotte da PG e credo la domanda sul dove si trovava e cosa avesse fatto quella mattina sia una domanda da sommarie informazioni, quasi preliminari. Se, invece, tu sei certo che si tratti di omissione (anche ripetuta) di fronte ad un PM.......allora non potrei fare altro che convenire con te.

Vanna ha detto...

Massimo M: "Sempre per quanto concerne Fidone, noi non conosciamo i verbali e i suoi interrogatori. Conosciamo solo le sue interviste in cui sostiene di esserci arrivato per istinto da Cacciatore."

E chi vuole prendere per il naso il Cacciatore col suo fiuto?
Ma mi faccia il piacere, con quel fiuto deve aver coltivato molti successi, in tutti i campi e può permettersi di dire baggianate.

Mi piacerebbe proprio sapere chi è il burattinaio che muove i fili dei Pupi.

Red ha detto...

Massimo M, mi pare che ci stiamo avvicinando, chi l'avrebbe mai detto? Su Stival, almeno, sei d'accordo con me, anche se ti sfuggono tanto la gravità quanto il valore indiziario della sua omissione, se è vero come dici che avrebbe mentito per non essere tirato in ballo.

Su Fidone, se va al canalone imbeccato da qualcuno, non può cavarsela parlando di "voci di paese". Voglio vedere un pm che di fronte a un "voci di paese" dice: va bene, andiamo oltre. Qualunque magistrato, o poliziotto, a quel punto chiederebbe nome, cognome di chi gli ha parlato del canalone e circostanza in cui questo è avvenuto. E in caso di risposte vaghe scatterebbe l'incriminazione.

Tieni presente che queste "voci di paese" risultano solo a te. Nessuno, che si sappia, ha mai sostenuto che "in paese" si parlasse del canalone.

E' evidente dunque che anche agli investigatori Fidone ha detto di essere stato "guidato dall'intuito". Circostanza che, essendo incredibile, avrebbe dovuto portare quantomeno all'apertura di un fascicolo per false dichiarazioni.

Ma, ancora, ti sfugge la gravità di tutto questo. Fidone che nasconde l'origine delle sue informazioni compie un atto inaccettabile e molto indiziante, se non per lui, per qualcuno che lui conosce e vuole proteggere. Chi?

Riassumendo, da un lato abbiamo Stival che omette il suo passaggio per il Vanity House. Poi abbiamo la di lui compagna che, interrogata separatamente, omette esattamente lo stesso dettaglio. Infine abbiamo Fidone che riceve informazioni da chi evidentemente sa qualcosa, che però omette di dire chi sia la fonte di queste informazioni al PM. Perché questi tre personaggi non dicono tutta la verità?

Tutto questo non sarebbe umano e comprensibile, ma deliberato e sospetto. A meno che non si vogliano usare due pesi e due misure, come con ogni evidenza si sta facendo.

Massimo M ha detto...

A Vanna
Io capisco perfettamente l'anomalia del ritrovamento. Però bisogna tenere di conto del fatto che quel luogo, quel posto lì, non è un luogo isolato. Nell'immediatezza CLV (mi sembra) intervistò un Albanese che abitava nella casa di fronte che in quegli orari aveva riferito di essere proprio seduto per lungo tempo in balcone. La VP stessa nell'ultima confessione riferisce che si è dovuta intrufolare dentro la macchina perchè stava sopraggiungendo un'altra macchina. Parliamo di un paesotto molto molto piccolo. Se la VP dice il vero sul canalone (e ci sono comunque le telecamere che la riprendono andare verso quella zona (tralascio e non considero Agnello).........le probabilità che qualcuno abbia visto diventano veramente molto alte. Come le probabilità che circolino strane voci in paese. Io credo che questo sia da prendere in considerazione.
E io, ovviamente, non mi sento di escludere al 100% la possibile esistenza, come tu dici, di un burattinaio che muove i fili.............ma allo stesso tempo, con onestà, si deve ammettere anche la possibilità di una lettura diversa a parità di dati. E che cioè addirittura la VP (se veramente colpevole, per sua ammissione di occultamento) sia stata in qualche modo protetta da un certo atteggiamento di tipo omertoso che in quei luoghi e non solo in quei luoghi è ben radicato.

Vanna ha detto...

A proposito delle "voci", anche Giovanna d'Arco le sentiva e fu messa su una pira anche per questo, e divenne Santa; il Fidone invece divenne eroe fortemente intuitivo, ed è strano che ai veggenti non crede nessuno, mentre l' intuito di Fidone lo fa ritenere in eroe.

Anonimo ha detto...

E che cioè addirittura la VP (se veramente colpevole, per sua ammissione di occultamento) sia stata in qualche modo protetta da un certo atteggiamento di tipo omertoso
Sono davvero molti che sentono le "voci" ultimamente

Massimo M ha detto...

Riassumendo, da un lato abbiamo Stival che omette il suo passaggio per il Vanity House. Poi abbiamo la di lui compagna che, interrogata separatamente, omette esattamente lo stesso dettaglio. Infine abbiamo Fidone che riceve informazioni da chi evidentemente sa qualcosa, che però omette di dire chi sia la fonte di queste informazioni al PM. Perché questi tre personaggi non dicono tutta la verità?

I motivi possono essere tanti o no?
Tra questi..........per Fidone un motivo potrebbe essere quello contenuto nel post sopra a Vanna. Lo puoi escludere? Su quali basi?
Puoi escludere che i motivi dell'omissione siano legati alla paura, di un soggetto estraneo sotto shock (il nipote è stato strangolato) di rilevare una posizione in paese che avrebbe potuto produrre sospetti nei suoi confronti?
Falsa Dichiarazione o omissione? Che si applichi la pena prevista se è il PM ad averlo sentito..............ma se fosse estraneo davvero, rimarrebbe estraneo davvero anche con una pena per falsa dichiarazione.
Ci vogliono altre basi per far diventare, a mio avviso, una dinamica.....un sospetto vero e proprio. Ma soprattutto questo dato non scagiona minimamente in nessuna parte delle molte rilevanze agli atti la posizione della VP e le dinamiche di quel giorno.
Io almeno la penso così

Anonimo ha detto...

Ci sono elementi che ancora non si voglioni tenere in considerazione:


ad esempio, non solo nonno e compagna ebbero l'umana dimenticanza del lungo passaggio di fronte al Vanity and House (che non è sul percorso che da casa loro conduce al Conad, residendo loro nei pressi delle scuole e potendo raggiungere il Conad dalla circonvallazione), ma riferirono, anche, nelle prime testimonianze, di essere passati quella mattina all' Io Casa, nei pressi del Conad.
Il proprietario, senza equivoci, nell'intervista alla Virgillito, ha sostanzialmente smentito: "certamente passarono nei giorni successivi, non ricordo se di mattina o pomeriggio. Quel giorno no, non posso dirlo". Vedere l'espressione del negoziante nell'intervista e dedurre lo spirito della sua franca affermazione.

Come avrà fatto a collocare nella sua memoria quel passaggio in negozio, lui che aveva il nonno (e V.) tra i suoi clienti, quindi lo conosceva bene e personalmente? Ipotizzo, nei giorni successivi: "condoglianze, signor Stival. E' un lutto tremendo".

A mio parere - come ho scritto in altri post (mi spiace ripetere i contenuti, non tornerò più sull'argomento se non interessa), tutti travolti dalle polemiche sulle favole mie e di altri - si tratta ben più di un'omissione. Nel mio sentire, le definirei palesi bugie di un alibi, gestito in coppia, non verificato, in quella disgraziata mattina.

Vale la pena sottolineare di nuovo che di fronte alla disponibilità "Io Casa" di consegnare il materiale documentale delle telecamere alla procura, rispose il nulla.
Torno a dire, ad alcuni basta la parola.

Non solo: la storia ci racconterà, spero, perchè fu subito gettata la croce su V., e perchè immediatamente il nonno sentì l'esigenza di uscire con un'intervista parecchio edulcorata sulla Spia di Borrometi, in cui diceva del suo amore tenerissimo per figlio e nipoti, quando poi si è venuti a sapere del clima "mulino nero" con liti feroci tra padre e figlio su questioni economiche e immobiliari, e con un nonno che non vuol vedere per lungo tempo il neonato fratellino minore di Loris. Perchè? Ricordo anche che scorrendo la pagina fb del nonno, alla fine di settembre 2014 ci sono tracce pubbliche del suo sdegno, del suo disgusto, per lite furibonda in famiglia (i parenti non li puoi scegliere) che avevano coinvolto la nuova compagna, probabilmente non ben accetta.

Da chi? Chi osteggiava la nuova unione, ben ostentata anche pubblicamente sulla pagina Fb?

eli

p.s. perchè il nonno ha violentemente aggredito il 3 dic 2014, se non erro, i giornalisti che volevano intervistare il negoziante V&H? Perchè per mesi, sulle pagine innocentiste gestite da persone vicine alla prozia paterna, si è letto che quella mattina "nonno e compagna erano appostati in via Garibaldi?" Come mai ora si scopre che, se non appostati, se non altro hanno fatto almeno un passaggio non dicharato e non necessario? Perchè hanno detto di essere usciti di casa alle 10,30 per andare al Conad quando invece arrivano al V&H alle 11 circa, quindi, al supermercato (se ci sono andati) almeno alle 11,30? Che hanno fatto in quella prima mezz'ora?.
Affari loro?

Dudu' ha detto...

eli
Uno garantisce l'alibi all'altro. Questo si deduce .

Lo stesso per Fidone, il luogotenente Valenti garantisce per le 11 a Vittoria. E l'auto. Una persona può uscire anche a piedi, salire in un'altra auto anche.
Ma il punto che lascia dell'amato sono proprio le indagini . Si è indagato? Si sono accertati gli alibi delle persone attorno al bambino a 360 gradi ?se cercavano un complice, siamo obbligati chiederci quali fú il metodo. L'indagata richiese espressamente indagini sulla familia Stival. Mi chiedo: per legge era dovuto?
Qualcuno qui lo sà, me lo può spiegare gentilmente ? Io sapevo che le indagini devono essere anche quelle a favore, a garanzia. È stata soppressa questa legge ?
Se esiste non si capisce perché non venga applicata.
Devo dedurre che aver tolto alla P.G il titolo d'indagine, demandato oggi al magistrato di turno nell'intento garantista, non ha prodotto i risultati sperati ?

Dudu' ha detto...

Amaro, non amato, scusa eli

Red ha detto...

Massimo M, lascia stare per un attimo Veronica Panarello e le tue idee sulla sua presunta responsabilità.

Il comportamento anomalo di Stival e Fidone è un problema comunque, a prescindere da Veronica Panarello. Non si possono esaurire tutti i gravi dubbi che il loro comportamento porta con sé dicendo: tanto è stata Veronica, del resto cosa importa?

Se due testimoni mentono sul proprio alibi, io credo che si debba approfondire. Se un testimone fondamentale mente su come abbia saputo dove fosse il bambino, io credo che si debba approfondire.

Più si va avanti e più appare chiaro che Veronica è come una grande coperta, per nascondere tutto il resto. Io vorrei vederci più chiaro, tu no?

Anonimo ha detto...

Aggiungo un elemento noto a molti, ma che vale la pena ricordare qui per comprendere meglio l'ambiente, il territorio, in cui si sono svolti i fatti.

Nel 2014 si viene a sapere che: http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/09/15/news/violentate-nel-silenzio-dei-campi-a-ragusa-il-nuovo-orrore-delle-schiave-rumene-1.180119?ref=fbpe

Anche nelle serre di Santa Croce Camerina. Nell'omertà e nel silenzio. Donne brutalizzate e ricattate sui figli, anche in età scolare, per quanto minori.
Bambini buoni per manovalanza di microcriminalità.

Chiunque avesse voluto incastrare V. avrebbe potuto coinvolgere (sapendo delle telecamere puntate) un bambino dell'età e della corporatura del piccolo che poi verrà assassinato, pazienza i colori "pantaloni", "giubbotto", pazienza se non c'è lo zainetto, farlo entrare da via Garibaldi qualche secondo dopo l'uscita del terzetto, spiegargli come raggiungere il garage, dicendo di rimanere nascosto fino alla prima buona opportunità di uscire da quella parte. Torno a sostenere che c'è una piccola area cieca alle telecamere V&H e via Roma 107. Impossibile favola?
Io, personalmente, conosco la destrezza di quei piccoli per aver frequentato da volontaria i campi nomadi abusivi.

Chi ha voglia, poi, provi a verificare anche solo su Google maps. come per giungere più rapidamente a scuola, quella mattina, dopo aver gettato l'immondizia (rotonda Despar, poi prossimità canalone, etc) fosse possibile risalire dalla via Iurato e dalla circonvallazione Costa degli Archi (no telecamere funzionanti) fino all'incrocio in cui all'80 per cento la vigilessa disse di aver visto passare l'auto di V. Ridiscendendo poi da capo, sempre la stessa circonvallazione, per prendere la via Roma etc al fine di raggiungere Divertilandia. Circonvallazione andata, circonvallazione ritorno.

V. ha indicato un altro percorso, più e più volte? In effetti le telecamere non la riprendono. Già. Io non so, al posto suo, con un figlio ucciso brutalmente e senza motivo apparente, cosa sarei stata in grado di "ricostruire". Forse, avrei fatto un frappè infilando alla rinfusa i ricordi dei giorni precedenti, buio pesto su quella mattina. Blocco totale.

Ma, per evitare quel groviglio di sensi unici, in una mattina convulsa e in ritardo, che cosa sarebbe stato più ovvio e veloce? La strada usuale, o quella che ho suggerito qui, insolita: quella mattina c'è anche la spazzatura (pannolino puzzolente del piccolino) da buttare, diversamente dai giorni precedenti. Mattina diversa, mattina convulsa, mattina in ritardo.

eli

Dudu' ha detto...

Credo potrebbe essere possibile eli,
Il fondo largo fontana al semaforo prender per piazza carducci e sei alla scuola.

Ma i video in circonvallazione pezza nel primo giro che porta al casonetto, poi, nel ritorno, cosa mostra il video ? Non abbiamo visto .
Lei svolta a sx direz. Largo fontana ?
Credo che da li', circonvallazione pezza, in 3/4 min, si può essere alle scuole, se Fidone facendo da casa il giro per largo fontana e giungere al mulino ci ha impiegato 5/7/8 a detta di Fabio Lombardi.

Dudu' ha detto...

Ritiro quanto su detto. Andavo a memoria. Devo verificare

Anonimo ha detto...

Cara Dudù, io non sono un'esperta di tragitti, lascio a chi meglio di me può approfondire.

Sarebbe interessante sapere da esperienza "in vivo" se il sabato mattina il traffico di S.C.C. è diverso, un po' più incasinato degli altri giorni: metti la spesa del sabato, metti raggiungi il centro commerciale etc, oltre a quello verso le scuole. Dove abito, sarebbe così.

eli

Massimo M ha detto...

Chiunque avesse voluto incastrare V. avrebbe potuto coinvolgere (sapendo delle telecamere puntate) un bambino dell'età e della corporatura del piccolo che poi verrà assassinato, pazienza i colori "pantaloni", "giubbotto", pazienza se non c'è lo zainetto, farlo entrare da via Garibaldi qualche secondo dopo l'uscita del terzetto, spiegargli come raggiungere il garage, dicendo di rimanere nascosto fino alla prima buona opportunità di uscire da quella parte. Torno a sostenere che c'è una piccola area cieca alle telecamere V&H e via Roma 107. Impossibile favola?

Si, ma tutta questa interessante ipotesi va a remengo se la VP non parcheggia all'interno del garage. Chi volesse incastrare la VP doveva sapere con sicurezza che la VP sarebbe rientrata con la macchina in garage (e non lo fa spesso, anzi). Mi sembra molto fantasioso che chi debba commettere un omicidio con incastro vada a rischiare un dettaglio del genere.
In questo caso, un bambino uguale a Loris rientra (e deve avere le chiavi, problema minore in effetti) e si nasconde in garage. La VP parte con i suoi 2 bambini e li accompagna a scuola, Loris viene rapito davanti alla scuola dai criminali del piano. A questo punto la VP parcheggia fuori e torna a casa e poi riesce da sola e se ne va al Canalone e poi a Donnafugata. Il bambino che è morto tra le 9 e le 10.........da dove è uscito? Certamente la VP è estranea..........e chi rischia a quel Punto è la PUNTO BIANCA EVO che esce alle 9:15, non altri.....con la VP probabile complice. Ma anche in questo caso...........i criminali come fanno a sapere che tra le 9 e le 10 con CERTEZZA sarebbe uscita una macchina dal garage?
Non lo so.......mi sembra veramente troppo fantasiosa la cosa

Massimo M ha detto...

Perdonami eli
ma l'ipotesi della circonvallazione era stata già sviscerata: è impossibile. Oggi c'è un incidente probatorio che lo esclude, ma non volendosi fidare di esso i passaggi che fanno fede sono quelli Vanity, stessa telecamera (l'allineamento quindi non ci interessa). La VP passa alle 8:43:51 firmware (Vanity) in uscita dal Centro Cittadino verso il Despar............a prescindere da quello che fa........anche fosse che vira su IURATO fa la circonvallazione, arriva a scuola e poi torna indietro sempre facendo la circonvallazione per poi riprendere Via Roma e andare a Divertilandia......di ritorno davanti alla Vanity ci arriva alle 08:49:25 firmware. Cioè 5 minuti e 34 secondi dopo per andare e tornare. E' impossibile: lo stesso Google Maps indica in 4 minuti il tempo per arrivare dalla Vanity, passando per IURATO e circonvallazione, fino a Costa degli Archi incrocio XXV Aprile. E da lì ci vuole altro tempo per arrivare alla scuola, in orario di punta del traffico poi. E' impossibile fare il tutto in 5 minuti e 34 secondi quando ce ne vogliono più di 5 solo per il Viaggio di andata.
Forse non avevi seguito tempo fa, ma ne avevamo parlato in dettaglio. E' escluso........ma non è escluso da me, è proprio escluso.

magica ha detto...

In questo caso, un bambino uguale a Loris rientra (e deve avere le chiavi, problema minore in effetti) e si nasconde in garage. La VP parte con i suoi 2 bambini e li accompagna a scuola, Loris viene rapito davanti alla scuola dai criminali del piano. A questo punto la VP parcheggia fuori e torna a casa e poi riesce da sola e se ne va al Canalone e poi a Donnafugata. Il bambino che è morto tra le 9 e le 10.........da dove è uscito? Certamente la VP è estranea..........e


e avanti con la solfa del canalone -- l'hanno riprsa al canalone?? mi pare che non sia cosi' .. ma, se si vuole si puo' dire , che V... ando' al canalone - anche se le telecamere non la ripresero .

Massimo M ha detto...

A Magica
Stavo solo districandomi sull'ipotesi di eli...............
Intendendo......Se ne va al Canalone o verso il canalone perche' immagino che i Criminali, che avrebbero dovuto orchestrare il tutto per incastrarla, abbiano fatto in modo di attirarla verso quel luogo visto che i Criminali stessi, quelli che muovono i fili, li' lo avrebbero gettato. Nell' ipotesi complottistica e' fondamentale incastrare la VP facendola in qualche modo dirigere, per 2 volte, verso il canalone. Altrimenti se la VP, quando esce di casa non prende mai la direzione verso il Despar passando davanti la Erg.........come fai ad incastrarla?

Anonimo ha detto...

Se qualcuno ha inteso incastrare V., non ha scelto casualmente il giorno di sabato, e quel sabato.

Sabato: il parcheggio sotto casa è più affollato degli altri giorni, perchè giorno di riposo dal lavoro per molti residenti.
Quel sabato: chi l'avesse voluta incastrare era al corrente di quella prima mattina al corso di cucina.
V. non sarebbe rimasta a casa.
E V. è tendenzialmente prevedibile nella sua puntualità.
Chi l'avesse voluta incastrare sa anche che, se per caso ci sono pannolini sporchi da gettare (sabato) che non sono finiti nella raccolta dell'immondizia, questi si devono portare a quei maledetti cassonetti fuori dal centro di S.C.C., vicini al canalone.
V. dà molta importanza alla pulizia dei suoi bambini e dell'ambiente nel quale vivono.

Garage: premetto che non riesco neppure impegnandomi a vedere il male e la premeditazione nel parcheggiare in garage quando fuori c'è solo posto per una Smart (così accadrà) e soprattutto se si vuol essere sicuri che in quel piazzalino (vedere con google earth) qualcuno non blocchi con parcheggio improprio e improvvisato all'ultimo momento, soprattutto in una mattina tutta in ritardo e con un impegno importante da tempo atteso.

Chi avesse voluto incastrare V. doveva essere quindi a conoscenza non solo delle abitudini dei residenti di via Garibaldi (come dire, il solito problema del sabato mattina: un casino di macchine nel piazzalino), ma anche di quelle di V.: puntuale, precisa, organizzata, vuole fare sempre ottima impressione sugli altri, in ogni aspetto della sua vita. Forse, perchè si è sempre sentita un passo indietro agli altri, almeno fino ad un certo punto della sua vita difficile.

Canalone: non occorre che i sarcastici criminali di Massimo M attirino V. al canalone.
Gli eventuali criminali, seguono V.
Pedinano V.
Il giro verso il canalone (spazzatura) è grasso che cola per i criminali: buttano il piccolo in quel posto, e non credo proprio in quell'ora in cui il Caggia (sarà anche anziano: ma con DNA di vecchio carabiniere) era a leggersi il giornale al Mulino. Lo fannno in seguito, quando lui non era più presente (tornato a casa per pranzare).
Se V. si fosse recata direttamente a Donnafugata, considerata l'esistenza di casolari fatiscenti e desolati lungo la strada, i criminali avrebbero scelto un'altra soluzione. Basta essere del posto e conoscere il territorio.

V. ha dichiarato - qualcuno mi aiuti quando (mi pare intercettazione) - che si sentiva pedinata.

Non occorre, sottolineo ancora, che V. si diriga due volte al canalone. Il presunto - e non filmato in modo inequivocabile, ci sono solo macchioline nere senza forma - primo passaggio serve solo per introdurre un'accusa di premeditazione. Per indicarla immediatamente come assassina del figlio basta la sagoma che entra***, e che più non esce da quella porta, e identificare in quella giornata fatidica un luogo compatibile con il suo percorso mattutino, in luoghi così fittamente frequentati che, per esempio, nessuno ha visto la sventurata trasportare - facendolo strisciare per terra ma senza lasciare orme e segni - il bambino fino al presunto punto del getto (che io continuo a pensare, per motivi che scriverò in seguito, oltre il cancello chiuso da catena).

Zainetto: lo scrissi già, mi ripeto. V., se fosse stata la colpevole, avrebbe avuto tutto l'interesse a gettare lo zainetto in modo facilmente trovabile. Due merendine dentro, le fascette dentro. Come aveva dichiarato a verbale.

Il bambino può essere stato ucciso nell'ora che dicono, ma io credo più verso le 10 - 10,30 come accennavano inizialmente. Legati i polsi, per trasportarlo più facilmente. Quindi portato al canalone non appena i criminali sanno che Caggia è fuori zona.

eli

*** e, a mio parere, se quella mattina di sabato per caso V. avesse invece trovato posto sul piazzalino, il piccolo avrebbe fatto solo una bigiata con qualcuno di conosciuto, non sarebbe stato trasferito ad altre mani, e avrebbe avuto salva la vita.

magica ha detto...

non occorre che i criminali siano piu' di uno . ne basta uno - inoltre, non Credo che un criminale abbia orchestrato tutto pe incastarere V..P . dopotutto non era una persona da incastrare . .
VERONICA , non è stata registrata dalle telecamere VICINO AL CANALONE , MA DICE D'ESSRCI ANDATA ? ma, non ci sono le prove sui video di sorveglianza , sono confessioni che non trovano riscontri .
quando VERONICA afferma d'aver portato il figlio a scuola , e non ci sono nei video le immagini del suo passaggio, è una prova di colpa , a carico di V.. ) mentre quando V.. dice d'essere andata al canalone a portare il figlio morto , MA in questo caso i video non lo dimostrano .. viene creduta .. TROPPO FACILE EH! VINCERE FACILE , i video da quelle parti lavorano a contratto ?sono supporti per favorire le procure ?

Anonimo ha detto...

percorso circonvallazione: se ne avete già discusso, me lo sono proprio perso.

Nella vostra discussione avete anche tenuto conto che i risultati di Google maps sono per una velocità di marcia ipotetica e obbediente ai limiti? In questo caso, per esempio, da via Roma 111 (passaggio Vanity) all'incrocio prossimo a scuola, via Fratelli Cervi 8, il minutaggio indicato prevederebbe una velocità media di soli (massimo, ma anche meno) 30 km/ora.

A Santa Croce Camerina c'è polemica in Consiglio Comunale per mettere in sicurezza (non solo con periodici controlli al telelaser) quell'arteria, su cui le auto sono abituate, invece, a sfrecciare.

eli

Massimo M ha detto...

Google Map individua una media di 36 Km/h essendo dalla Vanity (facendo tutta la circonvallazione) fino a Viale Tolstoj e poi Via Vittorio (strada più breve) indicata in 3 Km. circa.
36 Km/h, per l'esattezza, cito, in assenza di traffico.
Il percorso presenta, 3 rotonde e 2 incroci fino a Via Vittorio......al ritorno 1 incrocio in più (quello per reimmettersi su Viale Tolstoj da Via Vittorio). Un totale di 6 rotonde (mezze) e 5 incroci. A cui aggiungere (sotrarre) il tempo in cui questo bambino è dovuto scendere: immagino che eventualmente la macchina doveva essere ferma e che il bambino non sia sceso con la macchina in movimento.
Stimando la fermata per far scendere il bambino in 10 secondi (il minor tempo stimabile), altri 10 secondi per reimmettersi (quasi sgommando) su Viale Tolstoj (1 incrocio)...............considerando gli altri 4 incroci SGOMBRI (quindi senza doversi fermare) a cui applicare solo una fase di decellerazione sui 40 Km. orari........considerando anche le decellerazioni sulle 6 mezze rotonde (andata e ritorno) anche qui sui 40 Km. orari..........e presupponendo che in tutto il tragitto di andata e ritorno la POLO non abbia dovuto incontrare nessuna auto di intralcio (a velocità più bassa) e quindi senza sorpasso...........anche volendo considerare il tratto DESPAR-VANITY percorso alla stessa velocità della circonvallazione........il tutto sarebbe stato possibile ad una media di 73,4 Km/h. La distanza massima tra due mezze rotonde è di 650/700 metri. La velocità da 0 a 100 delle nuove POLO è di 14,3 secondi, facciamo almeno 17 quella della VP (vecchio tipo). Per fare 700 metri in 17 secondi la velocità media deve essere di 148 Km/h.
E ho calcolato la migliore soluzione possibile e cioè che per 6 Km. non si incontri nessuna macchina di INGOMBRO.
In buona sostanza è IMPOSSIBILE con una POLO di quel tipo lì.
Fra l'altro
.....puntuale, precisa, organizzata, vuole fare sempre ottima impressione sugli altri, in ogni aspetto della sua vita.......
Stride un pochettino con una guida che sfreccia sulla circonvallazione con 2 bambini con se di cui uno di 3 anni. Io credo!

Anonimo ha detto...

Ti stupiresti se ti dicessi che con una ottima app come Here map i conti sono estremamente favorevoli all'ipotesi che ho proposto?

Non vorrei che si finisse a fare incidenti probatori che decidono di ergastoli con i minutaggi di Google maps. Tra l'altro, nella tua scelta di percorso sei salito fino alla via Tolstoj. Inutile, appesantisce.

eli

Massimo M ha detto...

Guarda che il calcolo sopra non ha nulla a che fare con google map.
Passando per Via Tolstoj il percorso sarebbe il piu' breve.
Ma vabbe'............tu invece crei presupposti di innocenza sulla base di conti estremamente favorevoli di ottime app. I conti hanno un Nome e Cognome..............e non giudizi. E' sorprendente come riesci a mettere in dubbio anche il tempo............in 1 minuto ci sono 60 secondi.

Anonimo ha detto...

Vedremo come al processo si sistemeranno quelli che Massimo Prati ha ben definito come " 5-6-7 minuti di buco nei quali (per quel che sappiamo) la donna non è ripresa dalle telecamere", tenuto conto che da casa a scuola ci vogliono dai 3 (Here maps!)ai 5 minuti (Google maps!) per poterla raggiungere seguendo le vie del centro, e più o meno 5 se con la circonvallazione rispettando i limiti di velocità che nessuno rispetta.

I tuoi diligenti conti di cinematica, mi spiace, capisco che sono un gran lavoro, non mi intrigano. Ti parla la fisica (non dilettante) che è in me, Massimo M sempre supponente.

eli

Massimo M ha detto...

A processo Loris e' rientrato a casa. E' un dato acquisito. Lo sostiene l' indagata. Si trattera' di discutere se e' morto per un incidente o se e' stato strangolato.
Poi un giorno mi spiegherai la differenza tra la mia supponenza e la tua.......

Dudu' ha detto...

Lei dice anche che parcheggiata l'auto in garage è risalita dall'interno, non ha fatto il giro da fuori. Lo dice lei.
Dice che è morto a causa di un gioco. Lo dice lei. Dice che non l'ha ucciso. Lo dice lei.
L'ha nascosto per disperazione. Lo dice lei.
Non c'era premeditazione. Lo dice lei.

Dudu' ha detto...

Inutile fare due più due e dire che ha premeditato come fanno.

Era da trovare, e ad indagini chiuse non è stata trovata,
per quale RAGIONE lo avrebbe premeditato.
Se tale RAGIONE non c'è PERCHE' UNA MAMMA dovrebbe metter in atto una serie di azioni per SOPPRIMERE UN suo figlio.

Se non si trova questo PERCHE' non si può sostenere una azione efferata ragionata.
Non bastano due coincidenze "incerte" per sostenerlo.
Gli INQUIRENTI - SENZA AVERE TROVATO questo PERCHÉ , - CON GRAVE MANCANZA - imputano ad un individuo un calcolo che non trova motivazione essere mai nato.

Significa che , se accettato, CHIUNQUE, per qualsiasi -indizio/coincidenza - anche se non sostenuto da prove , nella mente di chi indaga, non suffragato da una PROVA CERTA FORTE ,può dire quel che vuole per condannare UN INDIVIDUO a trent'anni di carcere.

Si rendiamo conto , gli osservatori,della gravità ?

deve essere un PERCHÉ fortissimo per

DIMOSTRARE (non palesare) una premeditazione

che una mamma con LE SUE MANI METTE UN LACCIO AL COLLO E LO GUARDI MORIRE SENZA NESSUNA -RAGIONE - CHE ANNUNCI L'IMMANE AZIONE.

Chiederselo è lecito.

Crederlo no ,

preso atto che ,dopo chiusura indagini , non HA portato a nessunissimo risultato che lo attesti ,
lo confermi,
eliminando cosi il dubbio - se fosse - stato - possibile -ESSERCI - una premeditata realizzazione del delitto - .

Fantasie ,e solo fantasie , ancora possibili,per molti, anche qui.

(Il maiuscolo è ad evidenziare la GRAVITA' delle accuse )

ENRICO ha detto...

Dudù

nell'ultima puntata di PaP, uno degli "esperti" presenti, ha liquidato "il problema" della premeditazione dicendo che la presenza ed i capricci del figlio intralciavano "i programmi" della madre
Ecco trovato IL MOVENTE.
Siamo in buone mani, eh ?!

Dudu' ha detto...

Enrico
Fintanto non riguarda loro, tutto è possibile. E se li riguardasse sarebbero tutelati da fior fiore di avvocati che metterebbero tutto a tacere e sui media sarebbero passate forse solo le virgole delle loro dichiarazikni.
Vorrei vedere se al posto di VP ci fosse una loro figlia come si sarebbero espressi.

Ivana ha detto...

Ascoltando le interviste all'avvocato Villardita e all'avvocato Scrofani sembrerebbe chiaro che:
1) la linea della Difesa dovrebbe essere quella di riuscire a dimostrare che la "confessione" di Veronica è coerente con quelle che, per la difesa, sono le risultanze oggettive dei propri consulenti; la richiesta del rito abbreviato condizionato è dovuta al fatto che essendo, ormai, mutate le condizioni rispetto alle indagini preliminari, la Difesa ha registrato una "sorta di anomalia comportamentale" da parte della propria assistita e tale "anomalia" ha indotto la difesa a chiedere la perizia psichiatrica.
La Difesa, dunque, in base alle parole del Villardita, punterebbe, ora, a cercare di dimostrare la conformità tra risultanze oggettive e "incidente domestico".
2) l'avvocato Scrofani ha sottolineato il ruolo importante svolto dall'incidente probatorio che ha determinato in modo "chiaro, certo e deciso" che Veronica non è andata ad accompagnare Loris a scuola e quando tale "verità" è venuta fuori, è iniziato, per Veronica, "il recupero del ricordo".

PINO ha detto...

IVANA
"...non è andata ad accompagnare Loris a scuola e quando tale "verità" è venuta fuori, è iniziato, per Veronica, "il recupero del ricordo".

Le parole dell'avv. Scrofani, che ho riportate in neretto, mi suonano molto tendenziose.
Tendenziosità la cui essenza no ti sarà sfuggita. Sbaglio?

Ivana ha detto...

Pino,
non non le considerate "tendenziose", ma soltanto rivelatrici della convinzione dell'avvocato Scrofani: per lui l'incidente probatorio ha determinato in modo "chiaro, certo e deciso" (sono esattamente le sue parole!) che Veronica non ha accompagnato il bambino a scuola; poi l'avvocato Scrofani si è limitato a dire che "il recupero del ricordo" è iniziato DOPO che era emersa tale "verità" (parola usata da Scrofani!).
A mio avviso, le parole di Scrofani sarebbero state tendenziose e, aggiungo io, inaccettabili se avesse detto che ciò che è emerso dall'incidente probatorio è stato la CAUSA del "recupero del ricordo".
Precisare una successione di eventi dal punto di vista temporale non implica che si voglia sottintendere, in modo ipocrita, che l'evento successivo sia stato causato dal precedente.

Ivana ha detto...

Errata Corrige
Leggasi: "non le ho considerate"

Dudu' ha detto...

Pino
"Le parole dell'avv. Scrofani, che ho riportate in neretto, mi suonano molto tendenziose.
Tendenziosità la cui essenza no ti sarà sfuggita. Sbaglio? "

Anch'io come te, la sua mimica espressiva lo tradisce.

Giusto per sorridere un pò in questa valle di lacrime :

http://www.siciliainformazioni.com/sparlagreco/227347/veronica-porta-porta-la-realta-diventa-fiction-delitto-senza-perche

Buon inizio settimana a tutti. Dudù

Dudu' ha detto...

eli
Quando hai tempo mi indichi precisamente in foto o video, anche nel funerale di Lorys quale sarebbe l'uomo di spalle che va verso la palazzina nel video V&H quando hai tempo? a meno che non abbia inteso male, potrebbe essere il fratello di Davide
Grazie :-)

Vanna ha detto...

Pino,
"Le parole dell'avv. Scrofani, che ho riportate in neretto, mi suonano molto tendenziose."
Condivido in pieno!
Vanna

Anonimo ha detto...

Ciao Dudù, ti stai riferendo ad un signore canuto e in età? Che per ora, nei filmati V&H relativi alla mattina mendace del nonno paterno, non sappiamo chi sia?

QG l'ha indicato come, appunto, A.S. ma non sappiamo se l'identificazione è ufficiale o solo ipotizzata.

Posso aggiungere, a mia conoscenza certa: Davide non ha fratelli, ma una sorella, J., che ebbe a rompere duramente (anche lei, alè) con il padre A.S..
Il canuto, alto, chiaramente visibile nel video del funerale scambiato da alcuni per il defunto (dic 2014) nonno materno di Davide è uomo, come scrissi, vivo e vegeto e presente sulla recente scena delle commemorazioni del piccolo. Certamente parente prossimissimo (per sollecitudine e presenza) del giovane padre. Più di così non so. Zio? Fratello di padre o della madre?

Se invece non mi stai chiedendo della testa canuta, indicami meglio chi stai cercando di identificare.

Poi, se ti vuoi consolare da una parte (smascheramento inequivocabile di stampa fasulla) e sconsolare dall'altra (nero su bianco, la stampa fasulla c'è e lavora in mezzo e noi!) leggiti questo splendido articolo di Telese, oggi su Dagospia http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/bossetti-colpevole-forza-pm-non-trova-movente-omicidio-115345.htm

Le bugie sono quelle emerse in tribunale in merito alla videnda di Bossetti, il giornalastro che le ha montate senza etica, pudore e ritegno è Giallo.

eli

Anonimo ha detto...

ah, Dudù, per completare la risposta: io ovviamente non so, non ho elementi, perchè QG abbia associato a quel brevissimo filmato ripreso da V6H l'episodio "nonno e compagna umanamente dimentichi".

Riguardando il filmato del passaggio della coppia nel negozio mi rendo conto che la donna era parecchio infagottata in un blusotto (piumino, bomber) scuro, con la testa taglio corto e chiarissima. Boh, potrebbe essere anche lei nella sfocatura delle immagini. Bravi quelli che azzeccano con sicurezza chirurgica le identificazioni di queste telecamere, a partire dalla "logica!" identificazione "- è lui che rientra" - di quel povero bambino.

Io non sono capace.

eli

Massimo M ha detto...

Il canuto, alto, chiaramente visibile nel video del funerale scambiato da alcuni per il defunto (dic 2014) nonno materno di Davide è uomo in realtà era stato identificato usando un condizionale o un punto interrogativo.
Certamente parente prossimissimo (per sollecitudine e presenza) del giovane padre
Io il certamente non ce lo metto, ma dagli approfondimenti che ho effettuato si dovrebbe trattare o del Nonno o del Fratello del Nonno di Veronica Panarello (non so paterno o materno). In ogni caso, un parente di derivazione Panarello e non Stival.
E' il canuto molto vicino a Davide durante i funerali e non solo......funerali in cui il Davide stesso sarebbe verosimilmente sempre affianchiato da un Salvatore Panarello visibilmente sottoschock e sempre vicino a Davide. Quel Salvatore Panarello verosimilmente fratello di Veronica.

Difficile capire i rapporti in questa famiglia. Alla Mamma di Davide separata, sembrerebbe era proibito di vedere (dalla VP) il piccolo Diego (forse anche Loris). Ma poi è la stessa Mamma di Davide che è sempre al fianco della VP insieme a Davide. Brutti rapporti della VP anche con sua Madre e con sua sorella, assolutamente come delle estranee. Anche con suo padre, ultimamente molto vicino. Rapporti non proprio idialliaci con il padre di Davide che tuttavia era molto vicino, almeno a Loris tanto da accompagnarlo lui a scuola quando faceva i capricci. La Zia di Davide Antonella, invece, è molto vicina a Veronica......anche se nelle prime dichiarazioni sembrerebbe che Loris non lo vedesse da molto molto tempo. Zia di Davide, Antonella, che non sembrerebbe avere dei buoni rapporti con sui fratello Andrea e con la di lui compagna. Il fratello della VP, Salvatore che invece è molto vicino a Davide nei funerali.

Massimo M ha detto...

La Logica imporrebbe un certo tipo di cautela visto che parliamo di un Video ripreso da un cellulare che inquadra un pezzo di monitor (su cui scorre il filmato). Non conosci firmware, non conosci orario..........non hai neanche la certezza che si tratti di una ripresa video di quel giorno.
L'unica certezza assoluta, se trattasi di una ripresa di quel giorno, è che quel soggetto che si avvicina al Portone e a tratti staziona prima di farlo......non lo fa nel periodo temporale che va dall'ALBA ad almeno l'orario in cui la VP rientra prima di andare a Donnafugata (quando dice di riprendere l'agenda). Non lo fa in quel periodo temporale perchè in quel periodo l'ultima macchina parcheggiata su Via Garibaldi dietro ala furgonata bianca è una macchina Lunga (tipo station) grigio metalizzato mentre quando questo SIGNOR X è ripreso......dietro alla furgonata bianca c'è una Alfa Romeo Bianca (se non ricordo male).
Alfa Romeo Bianca che non c'è neanche nel frangente di tempo (11:02 - 11:30 circa) in cui arriva Andrea Stival e Compagna ed entra nella Vanity.

Bisognerebbe vedere l'integrale, ma se di quel giorno si tratta........l'uomo dovrebbe stazionare lì o tra le 9:50 circa e le 11:02 o successivamente alle 11:30. MAI prima!


Anonimo ha detto...

I fratelli si V. si chiamano

Paolo, Antonella, Ignazio e Davide.
Il primo è quello che vive in Germania.
L'ultimo, su Fb, si annota come "Anguzza".

Non discuto che esista un Salvatore Panarello da qualche parte in Sicilia o altrove, ma non parrebbe proprio essere fratello di V.

eli

Anonimo ha detto...

Un paio di considerazioni sulle chiavi. La prima è che rileggendo bene i motivi sul perchè cambiarono la serratura solo un mese prima, e su richiesta di VP, si capisce che la stessa si preoccupava di un'intrusione in casa non perchè la serratura fosse forzata, ma perchè mancavano le mandate che lei ricordava di aver dato. Le cose sono due, o la donna è smemorata, paranoica o quello che si vuole e il marito le va dietro cambiando la serratura, oppure il timore reale era che qualcuno si fosse si introdotto in casa, ma con delle chiavi, ditemi se è corretto.
Se ricordo di aver dato delle mandate che non ci sono, prima di far cambiare una serratura verificherei l'eventualità che vi possano essere delle copie che non conosco. Tale possibilità può esserci se ad esempio è stato smarrito un mazzo di chiavi, o rubato, o ancora se qualcuno di mia conoscenza ha una copia. Altrimenti penserei di ricordare male, che nessuno può avere delle chiavi in più e che non c'è ragione per cambiare la serratura. Sarebbe perlomeno intressante capire quali fossero i timori di entrambe all'epoca e se ci fossero le basi per credere che qulcuno si fosse introdotto senza forzare nulla. Si sa comunque che una copia delle vecchie chiavi di casa era conservata in macchina (portone e casa).

Altra considerazione è sulla premeditazione. Quando avviene secondo la procura?Immagino dal momento in cui L viene rimandato a casa, altrimenti non avrebbe senso farlo scendere giù (se si ha già l'intenzione di uccidere). Fatta questa premessa e se la stessa procura ipotizza una premeditazione a partire dal momento in cui il ragazzino viene fatto rientrare a casa, la riflessione successiva è sul mazzo di chiavi del garage con l'orsetto (in questa ipotesi date a L), preso in precedenza e quindi prima della presunta premeditazione. Con questo voglio dire che se si afferma che la madre prende quelle chiavi, il gesto dovrebbe essere letto solo ed esclusivamente come una volontà di parcheggiare successivamente in garage.
Che poi il parcheggio possa essere diciamo servito allo scopo di occultare è un altro discorso, ma il collegamento garage/premeditazione non ha senso con queste basi. Più che altro non si può lasciare intendere che il parcheggio in garage è anomalo e allo stesso tempo affermare che la donna prende quelle chiavi prima di uscire di casa.
Kiba

Anonimo ha detto...

Mi è molto piaciuto il tuo commento, Kiba.

eli

p.s. nonno paterno, così presente in casa non solo da accompagnare il bambino a scuola, ma da essere scambiato per legittimo marito di V., riverito e accudito e servito fino a quando non si è stabilito in immobile in prossimità delle scuole con la compagna (sul suo Fb ci sono anche le tracce del trasloco) aveva le chiavi di via Garibaldi.

Dudu' ha detto...


eli
Fratelli di VP
Paolo (Germania, non ha rapporti da anni con VP), Antonella, VP, Daniele (ventenne), Ignazio (13enne)

Familia Stival : Mario Stival (deceduto da anni) e Lina sono i genitori di Antonella Stival e nonno Andrea Stival
che ha sposato Pinuccia Aprile e hanno avuto 2 figli: DS e Jessica.

In questa foto :

http://articoliarchivio.lasicilia.it/media/20141218/gallery/I-funerali-del-piccolo-Loris-2-ea0a813a11336d0fbb309be3a5d74c70.jpg

Alla sx di DS, il marito di Jessica Aprile
Dietro DS Jessica Aprile (cugina)
Alla dx di DS la madre, Pinuccia Aprile,
Poi Jessica Stival e il marito Davide Bonaventura tutto a dx.

Il signore bianco di capelli è questo dietro a DS e la madre giusto ?
http://www.ragusah24.it/wp-content/uploads/2014/12/davide_stival_ansa_22dic14.jpg
Spesso nelle foto con DS e forse confuso con A.S nei video di mattino 5.
Dalla somiglianza mi verrebbe da dire uno zio paterno, fratello di Mario Stival?
O uno zio da parte materna, fratello del defunto nonno Aprile? Non lo sò.


http://www.ragusah24.it/wp-content/uploads/2014/12/davide_stival_ansa_2
2dic14.jpg

L'udienza di oggi,all'11 gennaio inizio perizia psichiatrica

http://www.ragusah24.it/2015/12/21/omicidio-lorys-sei-professionisti-per-la-perizia-psichiatrica-su-veronica-inizio-l11-gennaio/

Dudu' ha detto...

Kiba
"Un paio di considerazioni sulle chiavi. La prima è che rileggendo bene i motivi sul perchè cambiarono la serratura solo un mese prima, e su richiesta di VP, si capisce che la stessa si preoccupava di un'intrusione in casa non perchè la serratura fosse forzata, ma perchè mancavano le mandate che lei ricordava di aver dato. Le cose sono due, o la donna è smemorata, paranoica o quello che si vuole e il marito le va dietro cambiando la serratura, oppure il timore reale era che qualcuno si fosse si introdotto in casa, ma con delle chiavi, ditemi se è corretto."

Sembra di si, il cambio serratura sembra avvenire un mese prima circa ,quasi in coincidenza dell'inizio convivenza di Andrea Stival con Andreina Fiorella. Che inizia fine ottobre (circa)
(Lotte intestine ovunque qui ! )

eli
Video Vanity : a me sembra siano loro all'interno del negozio: A.S e A.F

Anonimo ha detto...

Dudù, la fonte del quadretto famigliare di V. che ho postato mi arriva da un vecchio articolo di Repubblica. In effetti, non ho altri elementi. Può essere che abbia ragione tu. Fonte?

Video Vanity: sono assolutamente loro, all'interno del negozio, lei a telefonare, lui a intrattenere il negoziante, etc.
Fuori, in quei pochi istanti trasmessi da QG, non si capisce. Ipotizzavo che per ingoffamento e capelli chiari (evidenziati nel negozio) potesse essere anche la A.F.

eli

Dudu' ha detto...

Una nota di colore

Paolo (Germania, non ha rapporti da anni con VP : dopo essersi separato dalla moglie, in una lite con VP, le augura di rimanere sola a vita.
Mi pare sia scritto a s.i.t, dichiarato da VP

Dudu' ha detto...

eli
La fonte? Amicizie in un certo social che frequenti, cerca Jessica Aprile e i nomi che ho citato.

Anonimo ha detto...

Dudù misteriosa.... :-)

Che social frequenterei io?
Tendenzialmente non li frequento...i social!
Puoi essere più precisa? Se no, pazienza.

eli

Anonimo ha detto...

Comunque hai ragione tu.
Paolo, Antonella, Veronica, Ignazio, Daniele.
Conferma sul Secolo XIX.

eli

Dudu' ha detto...

eli
Fb :-)
Vado in stand by, buona serata

Ivana ha detto...

Premetto di considerare sia l'avvocato Villardita sia l'avvocato Scrofani due ottimi professionisti; in particolare apprezzo l'avvocato Villardita che, finora, mi pare sia riuscito ad argomentare in modo serio e ben giustificato, usando toni fermi, decisi, ma mai irriverenti o insolenti nei confronti di chi criticava apertamente (e non sempre con modi garbati) il suo operato.
Villardita ha spiegato qual è il principio da cui parte nello svolgimento della propria professione: se c'è un indagato che fornisce al difensore una determinata versione e se tale versione, per tutta una serie di eventi, consente alla difesa di portare avanti il mandato difensionale facendo propria tale versione, è considerato deontologicamente corretto sostenere la tesi dell'indagato, cercando di poter contrastare le accuse della procura. Quando è uscito l'incidente probatorio e la difesa ha potuto vedere "finalmente" le telecamere PER INTERO, allora Villardita si è reso conto di determinate evidenze.
Inoltre Veronica ha, poi, detto di ricordare il fatto dell' "incidente". "Se ha detto la verità, o no, sarà accertato giudizialmente" (parole di Villardita), anche perché il riscontro potrà essere di carattere oggettivo in base alle consulenze medico-legali. Villardita ha potuto constatare l'anomalia comportamentale della madre che, in base a quanto da lei riferito, non è corsa a chiamare il 118 come generalmente avrebbe fatto una madre in tale tragica situazione di incidente domestico.
Villardita ha spiegato di non aver chiesto prima la perizia psichiatrica perché prima c'era un negare assoluto da parte dell'imputata; poi la constatazione della stranezza comportamentale ha legittimato il difensore a chiedere la perizia psichiatrica.
L'avvocato Scrofani difende il marito che sta vivendo un momento di forte disagio in cui troppe emozioni si stanno accavallando e ritiene corretto evitare il confronto tra il comportamento del marito della Franzoni e quello del signor Stival; Scrofani parte da un dato che reputa "assolutamente incontrovertibile": il risultato dell'incidente probatorio "consacra un dato pacifico", Veronica non ha accompagnato il bambino a scuola e l'avvocato Scrofani dice di non sapere se sia più corretto credere, comunque, ciecamente alla moglie, oppure se sia più corretto sostenere, come ha fatto il signor Stival, che chiunque sia stato (compresa la moglie SE fosse stata lei!) si assuma la propria responsabilità e "paghi".
Personalmente, credo che il marito della Franzoni non abbia avuto immagini di telecamere da visionare, immagini che smentissero il racconto della moglie: un conto è credere a ciò che la moglie dice senza che ci siano immagini inequivocabili, assolutamente non confermative, un altro è visionare immagini ritenute inequivocabili che smentiscono la versione della moglie. Forse, il marito della Franzoni avrebbe preferito, comunque, negare a sé stesso ogni eventuale evidenza, oppure scegliere, con piena consapevolezza, di rimanere ugualmente accanto alla sua donna, ma ognuno ha i propri limiti, per cui io capisco che il marito di Veronica attualmente chieda giustizia per Loris e che dica: "Chiunque sia il responsabile, paghi".

Massimo M ha detto...

http://www.lastampa.it/2014/12/05/italia/cronache/il-paese-che-non-vuole-il-mostro-speriamo-lo-prendano-e-ci-liberino-dallincubo-tv-6itCW332cP9FVLxkIgm5wK/pagina.html

Massimo M ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/liti-famiglia-e-tentati-suicidi-vita-tormentata-veronica-1073878.html

"Veronica si è sempre sentita rifiutata dalla madre Carmela dopo avere appreso da lei di essere stata il frutto di una gravidanza indesiderata, nata da un rapporto con un uomo diverso da quello che poi l'ha riconosciuta, Francesco Panarello, l'unico, con uno dei fratelli, a essersi visto nella casa di via Garibaldi in questi giorni"

Anonimo ha detto...

Semplicemente correlando e ragionando con un po' di buon senso:

il signore canuto a cui fischieranno le orecchie da un po', ripreso anche nello scatto della Stampa, scorrettamente sottotitolato, non può essere il nonno materno di Lorys, che è Francesco Panarello, con tutt'altre fattezze (capelli grigi, codino fino a poco tempo fa) e altezza corporea (basso).
Non può essere fratello di V., considerata l'età avanzata (nome a parte, perchè non esistono Salvatori fratelli di V.)

Quindi, da tutta questa storia marginale, veniamo a capire una cosa interessante: talvolta - e talvolta è già troppo! - la stampa funziona in modo superficiale: da un'agenzia frettolosa e scorretta, (alcune testate) al posto di prozio scrivono zio, e al posto di... fratello del papà della mamma, battono fratello della mamma, inventando parentele inesistenti.

Per me il dibattito canuto finisce qui.

eli

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Tutti i media, all'indomani del delitto, riportarono che tutti i figli della Anguzza (alcuni parlano di 4 e alcuni di 5) sono stati concepiti da Padri diversi. Antonella Panarello non dovrebbe avere lo stesso padre biologico di Veronica Panarello.
Tutti i media, sempre all'indomani del delitto, riportano che tale Francesco Panarello (quello che è risbucato) è il padre acquisito di Veronica e non quello biologico. Quello che la accettò come figlia, almeno a leggere le cronache. Il Padre biologico di VP è noto, lo conosce.
Ora, questo Francesco Panarello sembrerebbe aver concepito altri figli (o uno solo) anche se 1 solo con la Anguzza. Questi benedetti altri figli (o altro figlio) sono fratelli (sorelle) acquisite tali (portano lo stesso cognome anche se biologicamente non lo sono).
Come il padre biologico di VP che avrebbe egli stesso concepito altri figli che, invece, sono fratelli biologici da parte di padre.
Per fartela breve, Francesco Panarello dovrebbe essere il padre biologico di Antonella Panarello e acquisito di Veronica. Il Canuto, di straordinaria somiglianza ad Antonella Panarello dovrebbe essere il BISNonno (acquisito) di Loris, cioè il padre di Francesco Panarello (e non potrebbe avere lo stesso nome del figlio?) mentre Salvatore Panarello dovrebbe essere il fratello acquisito (concepito da Francesco Panarello e una donna diversa da Anguzza) di Veronica. Uso il dovrebbe perchè non ho informazioni di certezza. In ogni caso, il CANUTO e quell'uomo più giovane in foto denominato Salvatore Panarello fanno parte della cerchia di PARENTELA di Veronica (acquisiti e fratellastro) e non degli STIVAL. Sulla derivazione della cerchia di parentela, mi ritengo assolutamente certo.........tanto è che nel caso venissi smentito con delle prove...........sarei immediatamente pronto a chiedere scusa per le errate "profilazioni".

Poi se la vuoi finire qui.......finiamola.........ma non mi hai ancora detto, nè supposto......chi sia questo CANUTO.

Ivana ha detto...

Per Massimo M
Ho un dubbio: pensi, forse, che l'avvocato Villardita avrebbe dovuto (o potuto?) chiedere, già lo scorso anno, la perizia psichiatrica per Veronica?
Mi è venuto questo dubbio leggendo i vecchi articoli da te segnalati dopo il mio precedente intervento, ma, come ripeto, si tratta soltanto di un mio dubbio, nato, soprattutto, ricordando la critica mossa a Villardita da Meluzzi.
Credo che l'avvocato abbia agito correttamente nell'interesse della propria cliente per almeno due motivi:
1) ritengo che il suo compito difensivo comporti la creazione di un forte legame di fiducia e penso che la richiesta di una perizia psichiatrica, in tempi così brevi, avrebbe potuto compromettere il rapporto con la propria assistita, ostacolando perfino la comunicazione stessa tra cliente e difensore;
2) si poteva pensare che le difficoltà affrontate da Veronica, durante la sua infanzia, fossero state superate dal momento che, ormai, si era formata, almeno così appariva, una propria bella famiglia...

Massimo M ha detto...

Ciao Ivana
Io parto dal presupposto che un Avvocato, se il suo cliente fornisce una versione, anche se rileva dei punti che secondo lui sono incongrui e dubbi......cerchi di portare avanti la versione del suo assistito andando ad approfondire determinati elementi a supporto della tesi del suo cliente. Non credo che sia questo il caso, ma tutto ciò mi azzarderei a dire anche nel caso in cui l'Avvocato, una volta accettato il mandato, non crede alla sua cliente. In questo ultimo caso............si procederebbe solo dopo aver "proposto" strade utili al cliente stesso.
In questo senso non puoi escludere che la l'Avvocato lo abbia proposto al suo cliente (nell'immediatezza dell'evento in una intervista a Porta porta dichiarò di verificare se vi fossero i presupposti per percorrere questa strada).
Credo, quindi, che l'avvocato Villardita abbia agito, dal primo all'ultimo momento........in maniera egregia, direi ideale per la sua assistita.
E' quindi ovvio che un cambio di versione in extremis...........come è stato.....poteva portare a due strade: o alla revoca del mandato dell'Avvocato stesso per aver portato avanti strategie molto faticose (in questo caso con forte esposizione mediatica) e quindi una sopravvenuta incompatibilità di fiducia e rapporti
oppure
come di fatto è stato, una rinnovata fiducia da parte dell'avvocato stesso che coglie, proprio in questo cambio di versione, degli elementi di anomalia comportamentali.............che gli rinnovano la compatibilità a difendere ad oltranza il suo cliente stesso.
Quindi da un punto di vista professionale, l'avvocato Villardita, a mio avviso, si è comportato egregiamente.
Poi se questa seconda parte.............sia il frutto di una strategia che si è sviluppata durante questo anno in attesa dell'incidente probatorio......questo non lo so e non lo prendo in considerazione perchè significherebbe fare delle illazioni.

Ivana ha detto...

Sì, Massimo, sono d'accordo quasi su tutto.
Penso che se un Avvocato non crede nella versione del proprio assistito, o se il proprio cliente rifiuta ogni consiglio serio, allora sarebbe corretto che decidesse, se non trova alcuna via percorribile di collaborazione, di rinunciare al mandato difensivo.

PINO ha detto...

A TUTTI gli utenti di questo blog, ed al suo impareggiabile gestore, i miei più vivi auguri per Natale ed il nuovo Anno.
Pino

Massimo M ha detto...

Grazie PINO
Anche a te! Felice Natale e Buon Anno!

Ivana ha detto...

Grazie, Pino, anche da parte mia; ricambio molto volentieri gli auguri!

Anonimo ha detto...

xMassimo M..... il signore che era accanto a Davide Stival al funerale è iL marito della zia Gianna Aprile.Il suo nome è Salvatore Scivoletto

Dudu' ha detto...

Anonimo qui sopra
Esattamente,il signore a sx di DS qui: http://www.ragusah24.it/wp-content/uploads/2014/12/davide_stival_ansa_22dic14.jpg

Marito di Gianna Aprile (non Jessica, ho fatto confusione io con i nomi, scusatemi)
grazie.

Ricambio auguri
Buon Natale a tutti voi che mi avete solleticato ragionare, Gilberto, Luca, Annamaria, TommyS, MassimoM, Pino, Kiba, eli ed Enrico, Natascha e Alessandra, Tabula e non ultima Magica. Vanna e ancora Mimosa e Ivana e Giulia. Non dimentico andres e Red e tutti coloro, i quali ho letto, ed a volte argomentato. Voi Tutti, a sostegno di ulteriori riflessioni , di possibili verità, in questo anno agli sgoccioli , a sostegno di una Giustizia che non sarà mai paga di non esserlo.
Rinnovo anche qui gli auguri a Massimo Prati, mi scuso immensamente se qualcuno non ho citato.
Sereno Natale a voi tutti.
Un caro pensiero lo dedico a Veronica Panarello. Tutte le stelle le siano di sostegno nel suo arduo cammino.
Buon Natale,buone feste, Dudù

Dudu' ha detto...

Ed a Nautilina :-)

Vanna ha detto...

Grazie Dudù, auguri anche a te.
Anche io auguro a Massimo Prati e a tutti gli amici di Volando Festività Serene.

Vanna

Natasha ha detto...

Tantissimi Auguri a tutte le persone di questo fantastico blog! Vi ringrazio per avermi regalato la compagnia in quest'anno, dei vs.commenti, opinioni che mi facevano pensare, riflettere, studiare. Vorrei tanto, un giorno, incontrarvi tutti di presenza! Auguri di cuore!

Natasha ha detto...

Tantissimi Auguri a tutte le persone di questo fantastico blog! Vi ringrazio per avermi regalato la compagnia in quest'anno, dei vs.commenti, opinioni che mi facevano pensare, riflettere, studiare. Vorrei tanto, un giorno, incontrarvi tutti di presenza! Auguri di cuore!

Anonimo ha detto...

Buon Natale a tutti.
Pat

andres ha detto...

Grazie Pino, grazie Dudù, grazie a tutti voi!
Aggiungerei all'elenco di Dudù il grandissimo DanF, e poi Norad, pleiades e boboviz!
Comunque tutti gli utenti che con volontà,intelligenza e passione si spendono per una giustizia più giusta e degna di questo nome.
Da parte mia, sono contenta di avervi trovato!
Vi auguro feste serene e un felice nuovo anno!
Vi abbraccio
Andres

Dudu' ha detto...

Grazie
andres , (ben fatto), gli auguri erano e rimangono per tutti i Blogger e loro famly, nessuno escluso .
:-)

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore a te Dudù, ricambio i graditissimi auguri e li estendo a tutti gli amici di questo splendido blog che hanno avuto la bontà e la pazienza di leggere e commentare i miei lunghi post. ;)
Auguro buone feste anche a quelli che non mi hanno considerato, oppure non si sono trovati proprio in sintonia con le mie idee.

Preferisco non fare nomi perché non voglio dimenticare nessuno, siete tutti cari e ognuno di voi quest'anno ha offerto qualcosa di speciale, ognuno a modo suo, aiutandoci a crescere.
Prima però devo ringraziare Massimo Prati, ideatore e grande anima di questo blog, che mi ha indicato la strada e mi ha dato modo di conoscervi.
Un abbraccio a tutti voi
Nautilina

Alessandra ha detto...

Grazie Dudù per gli auguri che ricambio ed estendo a tutto il blog, allegando l'ultima notizia http://newsitaliane.it/2015/omicdio-andrea-loris-veronica-panarello-arriva-la-terribile-sentenza-la-donna-ragusa-accusata-aver-ucciso-suo-bimbo-35310
Una persona può essere fuori di testa, il peggio del peggio, però non lo si può privare di un figlio. La ritengo un'ingiustizia per il figlio e per il genitore. Per la crescita e la sanità di entrambi.

Massimo M ha detto...

In ritardo.............ricambio gli AUGURI (in questo caso di BUON ANNO): Auguri alla "insostituibile" Dudu' e a tutti gli altri autentici Amici Blogger. Un Augurio particolare a Massimo Prati........senza cui tutto ciò non sarebbe possibile.
AUGURI di Buon Anno!

Dudu' ha detto...

;-) grazie MassimoM
Auguri a te, a tutti .
Buon Cenone e Buon inizio 2016

Dudu' ha detto...

AGGIORNAMENTO 11 GENNAIO ORE 22 – E' stata depositata al Tribunale dei minori di Catania la perizia sulle capacità genitoriali di Veronica Panarello, accusata di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Lo scrive l'Agi Secondo la perizia elaborata dai tecnici nominati dal presidente del Tribunale, la donna non sarebbe in grado di esercitare la funzione genitoriale nei confronti del figlio più piccolo. Inoltre non sarebbe affetta da particolari patologie psichiatriche, non si fiderebbe di nessuno e non sarebbe in grado di costruire legami affettivi stabili. Di sé avrebbe un'immagine sempre positiva, elemento che – secondo i periti – farebbe perdere di vista le esigenze degli altri, soprattutto del figlioletto. Infine non sarebbe nemmeno efficace un percorso di recupero "assistito".

Sabato mattina Veronica Panarello è stata trasferita al carcere di Piazza Lanza a Catania: stamattina, invece, è cominciata – alle ore 12 – la perizia psichiatrica, chiesta ed ottenuta dal suo legale Francesco Villardita. Prossimo step l'8 e 9 Febbraio 2016. Sono sette i consulenti nominati che dovranno decidere sullo stato di salute mentale della madre del piccolo Lorys. La donna, secondo l’accusa, avrebbe ucciso il figlio con delle fascette da elettricista per poi gettarlo in un canalone a Santa Croce Camerina. La svolta è arrivata quando la giovane donna ha confessato di “non aver accompagnato il figlio a scuola” ma di averne occultato il cadavere poiché, secondo la sua ricostruzione dei fatti, il piccolo si sarebbe strangolato da solo.

Dudu' ha detto...

Segue
Il colloquio "interrotto" con Davide Stival

Venerdì scorso Davide Stival è andata a trovarla nell'ex ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto: secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbe stata una brusca interruzione del colloquio. Il marito, infatti, sarebbe andato via improvvisamente. All'uscita dal carcere, però, l'avvocato Villardita ha ricostruito meglio la vicenda: "Il marito le ha chiesto se avesse altre cose da aggiungere e la mia assistita ha risposto che aveva detto tutta la verità. Così si è alzata e si è allontanata. Il colloquio, quindi, non si è interrotto ma è durato poco per mancanza di argomenti". Nessuno scontro, nessuna interruzione anche secondo l'avvocato Daniele Scrofani che ha sottolineato come l'incontro sia stato richiesto dalla Panarello (e non da Davide Stival), tramite lettera e diverse chiamate.

L'avvocato Villardita: "Veronica è stata sedata"
Veronica Panarello, dopo una lunga permanenza al carcere di Agrigento, è stata trasferita nell’ex ospedale psichiatrico a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, dove è rimasta in osservazione per circa un mese. Il padre Francesco Panarello la descrive come una donna fragile: “Sta male, uno scheletro che cammina” ha dichiarato ai nostri microfoni. Raggiunto telefonicamente da Fanpage.it, ha confermato che sua figlia, in queste settimane, a suo parere, sarebbe stata sedata. Dello stesso avviso anche l'avvocato Villardita che ha aggiunto: "Forse è stata sedata per la terapia che le stanno somministrando perché ha ansia o non dorme la notte".

La donna, infatti, rimarrà nel carcere di Catania per tutta la durata della perizia psichiatrica, in attesa della prossima udienza, fissata dal Gup per il 17 Marzo 2016 (giorno in cui verranno depositate le perizie di tutti i consulenti nominati). La Panarello, nel corso dell'ultima udienza, era intervenuta per fare una richiesta precisa al Gup: "Non voglio tornare al carcere di Agrigento, vorrei restare in ospedale".

Il 15 Gennaio si deciderà sull'affidamento del piccolo
Gli esperti nominati sono: Eugenio Aguglia e Roberto Catanesi (scelti dal Gup Reale), Giuseppe Sartori e Pietro Pietrini (nominati da Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello); Maria Costanzo e Giuseppe Catalfo scelti dall’avvocato Daniele Scrofani. Infine il nonno Andrea Stival, attraverso il suo legale Francesco Biazzo, ha nominato lo psicologo e criminologo forense Silvio Ciappi. Il 15 Gennaio si terrà l'udienza davanti al Tribunale dei minori di Catania per la valutazione della capacità genitoriale della donna in merito all'affidamento del figlio più piccolo, attualmente con il papà e la nonna paterna.
http://www.fanpage.it/omicidio-lorys-lunedi-perizia-psichiatrica-per-veronica-panarello/

Anonimo ha detto...

cara Dudu', oggi ho fame di luce.

Suggerisco una lettura che si preannuncia molto profonda, anche toccante: ne hanno parlato su Rai radio 3 a Fahreneit. Fine pena ora,Aldo Fassone , ed Sellerio. Riporto dal sito, capirai come quest'opera si inserisce bene nelle riflessioni sul percorso drammatico di questi giorni della sventurata. Una relazione ancora piu' agghiacciante della perizia sulla capacita' genitoriale e sul primo accesso di ieri si trova su La Sicilia, firma Barresi. Vengo al libro:

Una corrispondenza durata ventisei anni tra un ergastolano e il suo giudice. Non è un romanzo di invenzione, né un saggio sulle carceri, non enuncia teorie, ma si chiede come conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il dettato costituzionale del valore riabilitativo della pena, senza dimenticare l’attenzione al percorso umano di qualsiasi condannato. Una storia vera, un’opera che scuote e commuove. Nemmeno tra due amanti, ammette l’autore, è pensabile uno scambio di lettere così lungo. Questo non è un romanzo di invenzione, ma una storia vera. Nel 1985 a Torino si celebra un maxi processo alla mafia catanese; il processo dura quasi due anni, tra i condannati all’ergastolo Salvatore, uno dei capi a dispetto della sua giovane età, con il quale il presidente della Corte d’Assise ha stabilito un rapporto di reciproco rispetto e quasi – la parola non sembri inappropriata – di fiducia. Il giorno dopo la sentenza il giudice gli scrive d’impulso e gli manda un libro. Ripensa a quei due anni, risente la voce di Salvatore che gli ricorda: «se suo figlio nasceva dove sono nato io, adesso era lui nella gabbia». Non è pentimento per la condanna inflitta, né solidarietà, ma un gesto di umanità per non abbandonare un uomo che dovrà passare in carcere il resto della sua vita. La legge è stata applicata, ma questo non impedisce al giudice di interrogarsi sul senso della pena. E non astrattamente, ma nel colloquio continuo con un condannato. Ventisei anni trascorsi da Salvatore tra la voglia di emanciparsi attraverso lo studio, i corsi, il lavoro in carcere e momenti di sconforto, soprattutto quando le nuove norme rendono il carcere durissimo con il regime del 41 bis.
La corrispondenza continua, con cadenza regolare – caro presidente, caro Salvatore. Il giudice nel frattempo è stato eletto al CSM, è diventato senatore, è andato in pensione, ma non ha mai cessato di interrogarsi sul problema del carcere e della pena. Anche Salvatore è diventato un’altra persona, da una casa circondariale all’altra lo sconforto si fa disperazione fino a un tentativo di suicidio.
Questo libro non è un saggio sulle carceri, non enuncia teorie, è un’opera che scuote e commuove, che chiede come conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il dettato costituzionale del valore riabilitativo della pena, senza dimenticare l’attenzione al percorso umano di qualsiasi condannato.

eli, buon anno a tutti.

Dudu' ha detto...

Ciao Eli,
Grazie per gli auguri che ricambio di cuore.
È interessante oltre che toccante. Anch'io mi ero posta delle domande sulla corrispondenza epistolare che tiene un filo di realtà legato ad un filo di speranza e viceversa, la ritengo una pratica molto sana di per sé, salutare in questo contesto . Cercherò questo libro dai contenuti estremamente interessanti dalla premessa.grazie davvero

Vorrei che qualcuno mi spiegasse se è lecito legalmente quello che stanno facendo a sta madre e a sta creatura e se la Corte europea lo condividerebbe.
Se può un perito consigliare praticamente l'interruzione definitiva di rapporti fra di loro e non invece lavorare per una ricostruzione del rapporto, accompagnato da specialisti. Sono seriamente preoccupata nel merito di legittimita . E un po' frastornata su questo onestamente.
Ciao :-) Dudù

Dudu' ha detto...

Ciao Eli, MassimoM
Stamane, poco fà, mattino 5 ha fatto un servizio sulle analisi svolte dal l'ingegnere tecnico informatico Carmelo Marcello Lo Curto sui frame.
Secondo l'ingegnere in rotonda Despar la Polo è guidata da figura vestita di chiaro con capelli corti.
Non ho visto tutto il servizio, solo il finale
Io lo visione più tardi
http://www.video.mediaset.it/programma/mattino_5/archivio-video.shtml

Credo sia iniziato intorno alle 10.00 di stamane

Dudu' ha detto...

Una lunga intervista video di

Lasicilia all'avv. Villardita in data 20 01 2016
http://albatros-volandocontrovento.blogspot.it/search/label/politica%20ridicola

Indirettamente risponde sui nuovi elementi emersi.

Di certo non spettava lui verificare gli alibi.

Dudu' ha detto...

La mutandina
assente rimane un nodo da sciogliere anche nel quadro di un occultamento

http://www.cronacaedossier.it/omicidio-loris-quel-particolare-delle-mutandine-portate-via/

Dudu' ha detto...

Poi Un articolo
L'autore si pone analizzare l'assenza di mutandine sul piccolo Lorys, non trovando soluzione
http://www.cronacaedossier.it/omicidio-loris-quel-particolare-delle-mutandine-portate-via/

Anonimo ha detto...

Buongiorno, cara ecumenica Dudù.
So di essere antipatica, ma non vorrei più ritrovarmi nella situazione di quei botta e risposta con qualcuno, che impegnano molto tempo e producono poco "pensiero utile".

Le cose emerse dalle ultime battute della Virgillito mi paiono interessanti. Erano mesi che ci giravano attorno, a partire dalla eccentrica e umanissima dottoressa ragusana.
Ti lascio due spunti, sui quali rifletto: nella polo, dopo le 9,23, all'altezza della rotonda Despar, è davvero difficile pensare che alla guida - vedi il giaccone chiaro, capelli chiari rasati, indubitabilmente - ci sia la povera mamma.
E, di riflesso, la direzione che pare indicata è quella che fa dire alla vicina di casa "credevo che quello fosse il marito". Ahinoi.

Secondo spunto: mi chiedo senza riuscire a darmi risposta perchè l'avvocato della difesa abbia dichiarato ieri che non era a conoscenza di quanto emerso nella perizia dell'ingegnere informatico amico della dottoressa ragusana. Quando, da mesi, questa ha raccontato urbi et orbi come sono andate le cose, fino alla litigata ottobrina dell'ingegnere con l'avvocato, che, a dire della dottoressa, aveva intimato il silenzio a coloro i quali erano a conoscenza degli esiti della perizia mostrata negli ultimi due giorni a Mattino 5.

Tattiche della difesa? Boh, non capisco.

Puoi, Dudù, gentilmente postare un link valido per quell'intervista in cui Villardita parla degli alibi?

Grazie

eli



Massimo M ha detto...

Guardate.........rispetto alle ultime news e mi riferisco alla "perizia" mostrata da un "semplice cittadino" esperto in informatica forense........quello che ho da dire è che rimango letteralmente AGGHIACCIATO di fronte al nulla.
Innanzitutto............i servizi di Mattino 5 mostrano UN UOMO CON CERTEZZA quasi ASSOLUTA dentro la POLO. Io onestamente non vedo proprio nulla se non suggestioni prodotte da scomposizioni cromatiche dei frames. Per quanto riguarda le macchine che seguono e poi precedono la POLO............ebbene.....aspetto di vederle nelle immagini visto che nei documenti non vengono mostrate. Viene mostrata una MERCEDES che fa manovra dietro la POLO parcheggiata al Market. E allora?
Dal Minuto 1:00
http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/servizi/lorys-chi-guida-l-auto-di-veronica_589224.html
"si vede benissimo che non è una donna bensì una figura di uomo"
No dai...........ditemi che state scherzando:))) Cioè in base a cosa? Ma dai su!
"Tratti somatici non corrisponderebbero a quelli di Veronica Panarello"......Tratti somatici?:))))))
"Analizzando in negativo l'immagine dovrebbe venir fuori Bianco se fosse la Veronica Panarello avendo un giaccone nero mentre questo rimane inalterato e quindi vuol dire che si tratta di giaccone molto molto chiaro......I capelli della Panarello trasportandoli in negativo avremmo dovuti vederli in bianco mentre qui è una sagoma quasi senza capelli con capelli cortissimi e non può essere anzi non è Veronica Panarello"
BINGO
Ma la vera perla è qui:
http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/servizi/lorys-i-presunti-complici-di-veronica_589223.html
dal minuto 4:34 ed esattamente al fermo immagine 5:04
"si nota una figura umana"
Parlavo di perla perchè qui quella definita figura UMANA è tutta Bianca e quindi non può essere quella che GUIDA (secondo lui) alla rotonda Despar. Ma clamoroso è che la VP, che è al 100% alla guida nel momento in cui la POLO fa retro per rientrare al garage (al 100% perchè la si vede uscire poi dalla macchina)......non presenta NESSUNA SAGOMA BIANCA IN NEGATIVO. Cioè questa macchina in NEGATIVO non sembrerebbe avere nessuno alla guida. Eppure si dovrebbe vedere la SAGOMA BIANCA della VP (in negativo) che guida allo stesso modo in cui si vede la sagoma UMANA (Bianca) sul sedile posteriore.
La conclusione è quindi che il VETRO produce dei riflessi che non consentono scientificamente nella maniera più assoluta di individuare la cromaticità in chiaroscuro effettiva di chi è oltre (Vetro). Infatti mentre è alla guida e rientra in GARAGE in negativo si sarebbe dovuta vedere la sagoma BIANCA della VP che è sicuramente alla guida.............INVECE non si vede nessuna SAGOMA (tutto NERO) e quindi la SAGOMA alla guida alla ROTONDA (Scura) NON PUO' mai provare che si tratti di una persona diversa dalla VP.

Detto questo.................finalmente che si sono fatte avanti queste immagini. Ma non provano assolutamente NIENTE! Ancora con questo AMPED FIVE? Si è già detto e ridetto che in questo caso è uno strumento non utilizzabile perchè i chiaroscuri sono influenzati da riflessi di luci e dal fascio di luminosità solare. Non è che uno deve stare a ripetere sempre le stesse cose. La Macchina station grigio chiara parcheggiata lungo Via Garibaldi (dietro il furgoncino bianco).......anche nella ricostruzione di questo Informatico Forense presenta il tetto NERO e la fiancata CHIARA (sarebbe dovuta essere tutta nera)..................proprio perchè la fiancata ha un riflesso di luminosità differente. Queste tesi sono scientificamente smontabili in un nano secondo.

Dudu' ha detto...

Buon di' a tutti

eli ciao ,Mi scuso, ho postato link sbagliato
L'intervista a Villardita dai giornalisti di live sicilia è qui
http://video.lasiciliaweb.it/media/faccia-a-faccia-5

Non conosco invece le ultime dichiarazioni di Villardita in merito a questi frame, da quanto scrivi mi par di capire se ne tenga a distanza. Le ragioni non le conosco ovviamente, sò solo da commenti postati (nella pagina di fb, veronica innocente fino prova contraria) si interruppe la collaborazione credo l'estate scorsa. Ad aprile/ maggio vennero postati dei frame, (sempre lì sulla pagina) da un utente, alcuni frame lavorati dell'ingegnere, onestamente ci rimasi male, in quanto mi pareva, personalmente, che essendoci l'incidente probatorio in corso non fosse il caso pubblicare materiale d'indagine della difesa. Poi, come ebbi di raccontarti vennero tolte.
L'unica ipotesi che mi sento di fare è, essendo tali frame non sufficientemente chiarificatori, essendo esposti a interpretazioni varie perché appunto, come la sagoma rientrante lasciava dubbi interpretativi confutabili, non se ne sia servito ritenendo - forse penso io - che non fosse percorribile quella strada troppo piena di buche.
Ora dici lui non conosca questo lavoro di Lo Curto, alzo le mani, non sò cosa pensare.

Se lo Curto sostiene Veronica fosse seguita, dovrebbe significare che queste due auto vengono viste molte volte appresso alla Polo nei video da lui visionati, vero è che a guardare questi frame viene il dubbio non sia Veronica alla guida, va anche detto che una testimone la vide uscire dal garage alle 9.23, non sappiamo di preciso se testimonio' aver visto uscire l'auto, o se testimoniò avere visto Veronica alla guida, ora non mi ricordo purtroppo.

Non devi temere MassimoM, a volte è troppo sicuro , mentre noi a debita distanza valutiamo.

Ciao MassimoM
Le immagini sono effettivamente poco chiare per avere certezze in un senso o nell'altro.
Ma una cosa mi sento di dire, VP è piccola di statura, l'immagine può essere suggestiva, ma sembra rimandare comunque una figura grande. Poi, per carità, nessuno può avere certezze -come bene dici-.
La figura ripresa girare attorno al cancello per rientrare, così stabilito o ipotizzato dall'accusa sarebbe-condizionale- stato smentito dal racconto della protagonista, lei negherebbe essere rientrata facendo il giro esterno alle 8.50 circa.

Poi, magari faccio confusione io, ma VP nelle s.i.t non aveva dichiarato che l'auto la mattina del 29 prima di uscire da casa la prima volta era parcheggiata nel piazzale antistante garage? Il frame dei tre che si avviano in questo piazzale antistante garage riporta data e orario ? C'e l'hai salvato tu ? Ci sono i dati ?

Anonimo ha detto...

@Dudù:

io sto alla finestra con molto interesse e senza pregiudizi di sorta. Pare non sia uscito tutto.
Rispetto ai frame "rotonda Despar 9,23" mi pare interessante mettere a confronto le proporzioni (e i colori prevalenti) dell'occupante posto conducente con quelle obiettive di Veronica che si possono identificare qui, da riprese del giorno prima:
http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-palermo/2015/11/17/174559966-eb54d37c-b9d8-4f25-a02e-b838fd5a3b9b.jpg

Nel frame si identifica bene anche come il fratellino minore sia posizionato in modo aderente al seggiolino della mamma: probabilmente da perfetto bimbo terribile si sapeva slacciare le cinture del seggiolino di sicurezza, così che il faccino appare nel "contorno" finestrino anteriore: come nelle immagini del giorno dopo "rotonda Despar primo passaggio", dove l'ingegnere informatico identifica la presenza di due bambini all'interno dell'abitacolo.

eli

Anonimo ha detto...

Stando alle ultime notizie pare che siamo alla fine dei conti. Verità o bugia si arriverà necessariamente ad una conclusione. Non ci sono informazioni dettagliate ancora ed è presto per farsi un'idea ma personalmente credo che questa versione perlomeno metterebbe a posto un pò di tasselli che non si incastravano con la teoria dell'incidente. Primo fra tutti i presunti abusi sul piccolo, ma anche la mancanza di slip che non trovavano una spiegazione nemmeno nella versione dell'incidente e occultamento. SE fosse tutto vero sarà facilmente verificabile, forse anche dai semplici tabulati. SE fosse tutta una messa in scena questa donna si starebbe scavando la fossa da sola, perdendo quel briciolo di credibilità che le è rimasto e non credo avrà altre occasioni di essere ascoltata/creduta.
Comunque sia a distanza di molto tempo si inizia a intuire il contesto sociale e più si va avanti e più si ha l'impressione che c'è gente che avrebbe ancora molto da dire....Staremo a vedere ma credo che ormai si è arrivati ad un punto di svolta.
Kiba

Massimo M ha detto...

Ciao Dudù,
perdonami ma sono stato fuori per lavoro e mi son perso le ultime discussioni.
Poi, magari faccio confusione io, ma VP nelle s.i.t non aveva dichiarato che l'auto la mattina del 29 prima di uscire da casa la prima volta era parcheggiata nel piazzale antistante garage? Il frame dei tre che si avviano in questo piazzale antistante garage riporta data e orario ? C'e l'hai salvato tu ? Ci sono i dati ?
Credo che tu faccia confusione nel senso che quelle immagini risalgono, se non ricordo male, a 2 giorni precedenti, non 1. Non ho materiale per confermarti ciò che sto dicendo (data e orario)..........bisognerebbe andare a riprendere i vecchi video di QG o ClV dove era specificata la data.

Per quanto riguarda la nuova versione della VP, non mi convince nella maniera più assoluta perchè, come la precedente (incidente)........viene fornita sempre in un timing perfetto. Cioè diciamoci la verità.................sia su molti network (facebook) che su Mattino5.....che per "indiscrezioni" di parentele innocentiste nei confronti della VP........questa ultima versione era stata più volte sottintesa in maniera sottaciuta..........Anche qui si era approfondito il discorso di rimbalzo. Personalmente, cioè, dubito che questa versione sia stata perfettamente suggerita (e per suggerita intendo consapevolmente formulata)..........vale a dire che sia propedeutica ad un numero incommensurabile di elementi già di dominio pubblico e a quanto pare di "pettegolezzo" cittadino.
Potrei pensare cioè che vi possa essere in atto un tentativo perfetto di incastrare il soggetto più vulnerabile..................un tentativo che trova un grosso assist il giorno della scoperta del video Vanity House e della visita taciuta dalla coppia.

segue

Massimo M ha detto...

segue

Ciò che non regge, a mio avviso di questo racconto, è che il Suocero, incontrato per caso, sarebbe stato fatto salire sul retro dalla parte della VP invece che davanti a fianco del lato guidatore.............poco credibile soprattutto perchè già si conosce la perizia dell'Ingegnere circolata su Mattino 5 e poi di rimbalzo ovunque.............che identifica un soggetto posto dietro la VP nel sedile posteriore durante il rientro in garage. Mi sembra cioè un raccogliere elementi e poi costruirci una versione. Anche il rientro in garage, confermato per la sdraio che non ha trovato nessun riscontro oggettivo nei confronti del destinatario, mi appare labilissimo nelle descrizione delle motivazioni................ma comunque in grado di tenere ancora lontana la PREMEDITAZIONE che anche nell'ipotesi di un omicidio commesso dal Suocero...........la avrebbe messa comunque nella condizione di concorso anche sulla premeditazione. Ma l'elemento meno credibile è fornito dal fatto che la VP, ammesso abbia il Suocero in macchina..........lascia il suocero stesso in macchina con la macchina davanti alla porta del garage mentre lei, che non ha le chiavi, rientra da Via Garibaldi per aprire dall'interno: mi sembra una sequenza strana onestamente!
Dunque un problema di nascondere il suocero non esisterebbe perchè non solo in pieno centro paese avrebbero potuto vederlo salire in macchina, poi dentro la macchina fermo davanti al garage...........ma anche perchè il Suocero è uomo di casa per testimonianza di molti e anche stessa ammissione della VP.....dunque non c'era motivo di nascondere nulla.
Detto questo.........una possibile reale relazione sentimentale tra i due......invece, non la escluderei...................e in questo senso qui.....la VP potrebbe ancora essere oggi l'esecutrice dell'omicidio e aver fornito (finalmente per molti) proprio il movente del delitto.
Per quanto riguarda la strana omissione di AS e Compagna sul passaggio della Vanity House...........in questo senso potrebbe trovare una spiegazione molto più plausibile. Vale a dire un Suocero che ipotizza un Omicidio compiuto dalla Nuora e di cui conosce perfettamente il movente e che in quei giorni (e anche quella mattina) sa che Loris ha scoperto qualcosa e che stava minacciando di.................


Potrebbe essere una ipotesi alternativa..................
Per quanto riguarda le Indagini............difficile dire oggi se andava fatto prima un ulteriore approfondimento o meno. Io con mia suocera mi sento almeno 3 volte al giorno, lei passa da me spesso e io da lei lo stesso (il tutto senza la presenza di mia moglie). Avessi una relazione.........non ci sarebbe nessun tipo di indizio a livello di accertamento quando oltretutto sia mia Moglie che le 2 sorelle di mia moglie sono a conoscenza di questo nostro rapporto molto stretto.
Diverso il discorso in cui, invece, parte un'accusa precisa nei miei confronti in questo senso................

Vedremo comunque!
Vedremo!

Anonimo ha detto...

Non è tanto la relazione quanto capire se effettivamente l'uomo era presente in casa quella mattina. Non so se i tabulati in tal senso possano aiutare (lei racconta anche che l'uomo avrebbe dimenticato il cellulare a casa). Per ora anche io vedo molta confusione e c'è sempre qualcosa che non quadra. Comunque la dinamica descritta non è ancora chiara (almeno a noi), ho letto diverse versioni, vedremo cosa ne verrà fuori. Per il tempismo non saprei, lei ha dato questa versione in passato ad una psicologa, ma non conosco le date, e infatti credo sia stata la psicologa stessa a farsi avanti e solo dopo VP è stata sentita. E se cosi fosse non le potremmo attribuire alcuna mossa strategica (che poi strategica di che?).
Comunque tra tutte le versioni questa punta dritta ad accusare direttamente una persona per questo mi sembra un passaggio decisivo.
Quello che ho notato è che alcuni media raccontano solo di L come testimone della presunta relazione, altri invece raccontano un'altra storia dove l'uomo avrebbe mostrato strani interessi per i bambini....Mh, ancora tutto poco chiaro
Kiba

Dudu' ha detto...

Ciao Kiba, ciao MassimoM.
Effettivamente la confusione di notizie in centrifuga al momento permette solo di stare osservare. Ieri non ho visto QG, oggi ho letto questo articolo

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/veronica-panarello-loris-mi-aveva-visto-fare-sesso-con-mio-suocero-_2162399-201602a.shtml

Hai detto bene Kiba, quali gusti aveva questo nonno ?

Proprio le sue bugie e quelle della compagna potrebbero, e lo credo, aver depistato le indagini, forse con la complicità di altri soggetti forse a conoscenza o addirittura partecipanti.

Come si può dire che dalle indagini sul nonno non è emerso niente se le indagini stesse avevano a disposizione un video che mostrava che ben due soggetti legati alla familia avevano mentito e non è stato scoperto ?

Ora non è più in mano a Petralia l'indagine, c'è il tribunale con Reale, speriamo facciano chiarezza.
Se Lorys ha visto il 19 nov (mercoledi) i due insieme, potrebbe spiegarsi il nervosismo del bambino nell'ultima sua settimana di vita.

Massimo Prati

Se emergesse qualcosa ,di nuovo, che legasse Fidone - al sapere- che il bambino era al canalone verrebbero riavviate indagini su di lui o la legge non lo permette ? Grazie

Ciao Dudù

Dudu' ha detto...

Secondo me il legame fra Fidone scopritore e bimbo al canalone sta nella telefonata di Di Martino all'ora di pranzo a casa del cacciatore, quel Di Martino dovrebbe essere un amico anche del nonno, mio sospetto. Speriamo che VP dica la verità è possano trovare riscontri, ancora non è emerso di chi fosse in dna ungueale su piccolo e ricordiamoci che sul suo cadavere non è stato trovato dna della madre. Siamo sicuri che il piccolo fosse a casa sua? E non a casa di Andrea Stival?

Dudu' ha detto...

La prima telefonata che fà VP, dopo aver scoperto che il figlio non è a scuola è al suocero e lei gli chiede se è da lui. Perché? Lorys andava a volte ospite dal nonno ?

Dudu' ha detto...

Ciao a tutti,
Posto qui sotto un articolo,e una breve considerazione;dal 19 nov '15,giorno in cui Massimo Prati ha postato questo articolo sembra sia cambiato niente,non ci sarebbero riscontri chi sia realmente il colpevole,forse le ultime confessioni sono troppo tardive per poter trovare rinscontri, rimango dell'idea che per uccidere un bambino in quel modo ci vuole tanto stomaco, tanto odio,tanta forza fisica e tanta forza mentale per non crollare. È così forte VP ? O Andreina sta coprendo un omicida?

http://www.siciliainformazioni.com/redazione/284751/loris-ce-il-movente-non-il-colpevole-una-trama-impossibile

Massimo M ha detto...

A Dudù
Guarda che non è cambiato niente perchè niente è cambiato!
Andrea Stival, all'epoca, fu attenzionato a 360°. Non è che oggi hanno scoperto che la VP e il Suocero si telefonavano con insistenza o che spesso Andrea Stival era a casa della VP. Queste cose si sono sapute e si è indagato SIN DA SUBITO in quel senso lì........quando si parlava di probabile complice amante e via discorrendo!! Addirittura c'è una intervista alla sorella della VP in cui si chiede se secondo lei poteva esserci una relazione con il suocero: una intervista fatta pochi giorni dopo la morte del piccolo e andata in onda solo su CLV di 2 puntate orsono. Come non si scopre oggi l'acqua calda e cioè che mezzo paese "sapeva" o "immaginava" che tra i due vi fosse una relazione. Queste cose, questi pettegolezzi.....sono arcinoti anche nelle orecchie di Davide Stival (lo fece intendere in una intervista............parlando di "minchiate" riferendosi alle voci che circolano in paese).
L'ultima versione della VP, di fatto, è una versione che ruota su di una circostanza INDAGATA e REINDAGATA più volte, NOTA e ARCINOTA come IPOTESI. E oggi come allora non è emerso assolutamente nulla. Anzi, oggi esisterebbe una versione su cui poter effettuare riscontri. Riscontri nulli! Di Andrea Stival non vi è traccia alcuna. La versione ha il sapore di induzione sulla base di atti e indagine di cui si è perfettamente a conoscenza............una versione indotta che non può provare la colpevolezza ma mettere in dubbio l'innocenza. Questo a prescindere da che tipo di relazione avessero i due (personalmente lo ritengo molto probabile)............affari loro. Ti dirò di più.............è molto probabile che Loris avesse davvero intuito qualcosa e probabilmente la VP ha fornito il movente.........semplicemente.

Dudu' ha detto...

Ciao,
A differenza di te,io attendo si chiuda l'indagine e magari conoscere tutti i documenti dell'indagine. Nel frattempo mi astengo da qualsiasi giudizio e aderisco al pensare l'imputata innocente fino prova contraria. Per ora prove non se ne vedono. Le sue dichiarazioni possono rivoltarglisi contro ma non sono una prova.
Io non dico non è stata lei ma non posso nemmeno affermare il suo contrario.
Ciao Dudù

«Meno recenti ‹Vecchi   401 – 501 di 501   Nuovi› Più recenti»