domenica 29 novembre 2015

In ricordo del piccolo Loris: Veronica Panarello... colpevole ma non troppo



Un anno fa il piccolo Loris Stival veniva ucciso in maniera barbara e altrettanto barbaramente gettato in un canale di scolo. Purtroppo la sua luce è rimasta un punto sottile nel cielo, quasi oscurata dagli avvenimenti che si sono susseguiti a ritmo incalzante e che hanno visto in primo piano sua madre, accusata di averlo ucciso per non si sa bene quali motivi. In questo anno appena passato abbiamo scoperto come si possa sfruttare un crimine, infatti c'è stato chi dalla morte di un bimbo ha tratto profitti immediati e chi, i soliti noti, nuova notorietà da sfruttare a livello mediatico per guadagnare una serata o una migliore posizione futura. Abbiamo anche scoperto che i colpi di scena non cambiano le carte in tavola. Infatti, chissà perché, come fosse scritto sul copione di un film in continua lavorazione, proprio alla vigilia dell'udienza in cui si doveva decidere se istruire un processo è giunta, come un lampo improvviso nel buio, una nuova versione che avrebbe dovuto chiudere il cerchio. Peccato che nonostante il clamore suscitato non abbia chiuso nulla, causa mancanza di riscontri validi, e che abbia solo contribuito ad affossare una madre già affossata dalla solitudine di un carcere e dalla mancanza di figure in grado di proteggerla aiutandola mentalmente.

E' certo che se al mondo esistessero visioni solo in bianco e in nero Veronica Panarello andrebbe disprezzata, annientata verbalmente e lasciata al proprio destino perché dichiarandosi innocente per un anno intero, per poi ammettere un coinvolgimento e quindi cambiare versione, ha abbassato in maniera esponenziale la credibilità di tutti quei detenuti che da anni urlano la loro innocenza e da troppo tempo sono ingiustamente rinchiusi in carcere. E a dire il vero sono stato tentato dall'istinto, tanto che qualche giorno fa alla Panarello avrei voluto dirgliene quattro e anche di più. Ma per fortuna mio nonno mi ripeteva continuamente che il bianco non è mai davvero bianco e che il nero non è mai davvero nero. Mi chiedeva di non giudicare in fretta, di non basarmi sull'apparenza, di non farmi un'opinione se non dopo aver guardato ogni fatto con logica e aspettato che il ragionamento raggiungesse e superasse l'istinto animale intrinseco nell'uomo. Aveva ragione. Lo capivo quando mi faceva osservare gli avvenimenti anche da angolazioni opposte ed io facilmente scoprivo che le gradazioni intermedie erano davvero tante. Mio nonno non è più su questa terra, ma le sue parole sono ancora presenti quando valuto ciò che fa notizia, ciò che entra prepotente nella mente umana, anche nella mia, e colpendola emotivamente cerca di accecarla.

Per tornare al presente, è certo che la notizia di due settimane fa, il cambio versione di Veronica Panarello, ha colpito duro e portato più menti a pensare che l'omicidio di Loris Stival sia una pratica chiusa. Come è anche certo che sono davvero pochi quelli che hanno catalogato la morte del bimbo sotto la scritta "incidente domestico". Chi crede alla sua versione? Chi, dopo averla ascoltata ammettere che il bimbo è tornato in casa, non la crede colpevole di figlicidio? Può Veronica Panarello aver ucciso suo figlio Loris? Certo che sì, ma in base a ciò che ha dichiarato anche no! Nulla di quanto ha confessato trova riscontro con le risultanze investigative e con le perizie. Nulla ha un senso logico e solo una perizia psichiatrica terza potrà confermare o invalidare le sue asserzioni e la mancanza di un movente.

Questo perché non basta una confessione per chiudere le indagini. Per essere credibile il reo confesso deve portare quelle prove che solo il vero colpevole può portare. Nel caso in questione la credibilità della madre di Loris sarebbe aumentata in maniera esponenziale se nel canneto indicato si fosse trovato lo zainetto del bimbo. Ma lo zainetto in quel canneto non c'è. Sarebbe aumentata se avesse confessato di averlo ucciso in maniera barbara dopo averlo bloccato al termo con delle fascette legate ai polsi e dopo avergli chiuso la bocca con qualcosa di idoneo a non far sentire alcun rumore. In pratica, la sua credibilità sarebbe aumentata in base al grado di premeditazione e cattiveria ammessa in fase di confessione. Invece si è limitata a dare una versione non credibile, quasi che non sia uscita di testa il 29 novembre 2014 ma durante la sua permanenza in carcere. Non ricorda quanto accaduto o ricorda a tratti? Può essere, come anche no... perché restano irrisolte troppe domande a cui la procura deve dar risposta. Pertanto le possibilità si sommano.

Veronica Panarello può davvero aver trovato Loris in camera con una fascetta al collo? Può davvero essersi bloccata a causa dello chock tanto d'aver deciso all'istante di non chiedere aiuto e occultare il cadavere? Può davvero essersi sbarazzata del corpo per poi andare a Donnafugata come se nulla fosse accaduto? Oppure, può essere impazzita e senza un motivo plausibile aver ucciso il figlio e non ricordare il giusto iter degli eventi e i luoghi dove si sono svolti? Può aver dimenticato a tratti o aver voluto dimenticare solo quanto mentalmente la infastidiva? O ancora, Veronica Panarello ha veramente quella mente criminale che alcuni hanno dipinto sui media? Può per davvero aver ucciso suo figlio con premeditazione, per motivi solo a lei noti, pur essendo sana di mente? Oppure, e ancora, non è che Veronica Panarello dopo un anno di sofferenza psichica, dovuta all'abbandono degli affetti più cari, cerca di riappropiarsi di quella vita che la vedeva protetta dal marito e innamorata di lui e dei suoi figli? Non è forse possibile che una mente provata dal dolore possa credere di essere in torto e che sia giusto dar ragione agli altri (financo credere davvero che abbiano ragione), per farli riavvicinare a sé, e per questo annientarsi tanto da credere veramente di aver combinato qualcosa di atroce come lo credono le persone che le stavano accanto e la amavano nei momenti sereni?

Me lo chiedo perché stranamente Veronica Panarello ha compiuto un percorso inverso a quello abituale. Di solito i carabinieri e i poliziotti durante gli interrogatori stuzzicano emotivamente il sospettato, così che la coscienza gli rimorda e si apra alla voglia di liberare il senso di colpa. Di solito chi è colpevole di un crimine tremendo, qual è per eccellenza l'uccisone di un figlio, non resiste alle sollecitazioni e inizia ad aprirsi e ad ammettere piccole cose, magari una responsabilità indiretta quale può essere la semplice presenza sul luogo in cui il crimine è stato commesso. E' da quel momento che chi interroga ha la certezza di avere in mano il colpevole e insiste, poco per volta o anche giorno dopo giorno, per giungere a una confessione che chiuda il caso.

Però a Ragusa tutto è girato al contrario. Veronica Panarello non solo ha resistito alle sollecitazioni emotive in più interrogatori consecutivi senza mai crollare, eppure si parlava del crimine che più di ogni altro strazia il cuore e la mente di una madre, ma per mesi ha anche sopportato la pressione psicologica che ad ogni visita le imponeva il marito. Lui, convinto della colpevolezza come i suoi familiari, sin dall'inizio ha sempre insistito con le stesse domande. Domande a cui voleva che la moglie rispondesse con le risposte che aveva già chiare in mente e che inseriva ad ogni colloquio. Forse che non è possibile modificare la propria psiche e a causa del bisogno di amore farle credere di aver commesso qualcosa che non si è commesso?

Chissà se mai lo scopriremo, se qualche pool psichiatrico ci farà conoscere una verità psicologica degna di questo nome. Chissà se la procura troverà la quadra con una ricostruzione plausibile che contenga almeno il 70% di indizi concordanti.

Se così sarà saremo certi di esserci imbattuti in una mosca bianca, in un caso limite che potrà essere studiato dai futuri investigatori. Se così non sarà, saremo certi che a Santa Croce Camerina è accaduto qualcosa di poco chiaro, qualcosa che doveva restare circoscritto a quella zona e invece ha malauguratamente invaso la nazione e ucciso, oltre al piccolo Loris, anche la mente di sua madre. (video a capo articolo di Tigresse 81 Tigre)

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501 commenti:

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TommyS. ha detto...

continua

Questa mia conversione nasce soprattutto dalle ultime notizie a partire soprattutto dall'entrata in scena di Giorgia Maltese con i suoi racconti che a molti continuano a sembrare farneticazioni di una mente malata. So benissimo che è necessario prendere con il beneficio del dubbio quanto dalla stessa detto, anche perché continua a sembrarmi molto dubbia la concomitanza di queste esternazioni con il cambio di versione di Veronica e con il fatto che il suo legale non l'abbia abbandonata. Ma è indubbio che i particolari del racconto (col contagocce e con uno stile social alquanto strano da parte di una mente che in ogni caso sembra lucida) ben si inquadrino in una vicenda davvero strana dove a partire dal ritrovamento del cadavere da parte di Fidone troppi aspetti mi hanno fatto suonare dei campanelli d'allarme in testa.

Tra tutto quanto raccontato vi era però un dettaglio che mi era sembrato strano e che mi aveva fatto propendere in prima battuta sull'inattendibilità della Maltese: secondo lei, infatti, dalla perizia di Lo Curto, nelle immagini della telecamera Market vicino alla Ludoteca, si vedrebbe Loris all'interno della macchina mentre Veronica accompagna Diego. Dettaglio davvero contrastante con tutti gli altri.

Poi però è venuta fuori la notizia del nonno Stival e della compagna e mi si è accesa una luce.

Anticipo tutti gli altri commentatori decisamente orientati verso la colpevolezza di Veronica: so benissimo che è un'ipotesi fantasiosa supportata da troppo poco. Ma in una vicenda dove tutto sembra ciò che non è o può essere, ci sta anche questa.

Secondo la Maltese dai video esaminati da Lo Curto assieme alla difesa emergerebbe il fatto che sia il 29 sia i due giorni precedenti vi erano delle macchine, ben identificabili ed ai possessori delle quali era stato possibile risalire, che seguivano la Polo della Panarello. Segno che vi poteva essere un pericolo imminente del quale è molto probabile che Veronica si fosse accorta, sapendo forse anche da dove provenisse e per quale motivo. Si potrebbe allora ipotizzare che proprio quella mattina il rischio fosse diventato concreto e che Veronica, magari in accordo con qualcuno come il suocero, abbia deciso di ricorrere ad un sotterfugio.

continua

TommyS. ha detto...

continua

Seguire cioè il percorso che portava alla scuola (passando da via Matteotti come dichiarato, anche se adesso i video non si sa bene se confermino o escludano o non ci siano proprio), arrivare davanti alla scuola, essendo vista di sfuggita dalla vigilessa e poi cercare di eludere la sorveglianza chiedendo a Loris di accucciarsi sotto il sedile. E questo sino al ritorno a casa, ma dando così l’impressione di aver lasciato il figlio a scuola come fatto nei giorni precedenti.

La proprietaria del Market a verbale dichiarò di non aver visto Loris dentro la macchina, così come riportò le frasi di Veronica in risposta al figlio piccolo (forse data per confermare la versione alla quale voleva si credesse) salvo poi adesso fornire una versione leggermente differente. Ma chi può escludere che, nel mentre la madre, Diego e la proprietaria si trovavano dentro al Market, Loris non si sia leggermente e brevemente rialzato essendo così inquadrato dalla telecamera? Mentre nel frattempo un’altra telecamera, quella che adesso sembra non aver registrato, inquadrava forse un’auto grigia fermarsi in modo sospetto quasi a dare l’impressione di un appostamento.

E’ dopo la Ludoteca che Veronica fa una delle cose più strane di quella mattina. Parcheggia cioè nel garage facendo peraltro una manovra alquanto complessa. La Procura ha sempre interpretato questo come segno della premeditazione del delitto, mentre Veronica ha fornito una versione alternativa che poco convince sebbene non escludibile. Ma se invece con il mettere l’auto dentro al garage, anziché impedire di essere vista mentre vi caricava il cadavere del figlio, Veronica avesse voluto impedire che si vedesse Loris scendere dall’auto? A quel punto, sarebbe potuta salire (ho sempre escluso da alcuni particolari che la donna che si vede passare sul marciapiede subito dopo fosse la Panarello) in casa assieme al figlio senza essere vista. Svolgere alcune faccende di casa avendo premura di farsi vedere sul balcone da chi poteva controllarla dalla strada, e poi uscire alla volta del corso a Donnafugata. Passando però nuovamente a casa con il pretesto dell’agendina. Ma se invece avesse voluto rassicurarsi che Loris fosse tranquillo, visto che tutte quelle manovra potevano anche averlo messo in agitazione?

continua

TommyS. ha detto...

continua

Per reggere questa ricostruzione richiede però che Veronica si fosse messa d’accordo con qualcuno affinché o stesse con Loris o controllasse la casa da fuori o passasse da casa per portarlo, in ritardo, a scuola, mentre lei invece dava l’impressione di una normale mattinata libera e dedita al corso del Bimby. Ed è qui che trova giustificazione la presenza del nonno e della sua compagna nei pressi dell’abitazione. Suocero che contatta immediatamente (è scritto nelle motivazioni del Riesame, confermato da testimoni, anche se non viene citato l’orario esatto presente sui tabulati) non appena appreso dell’assenza di Loris a scuola per sapere se il figlio fosse con lui. Telefona poi anche ad un’amica vicina di casa per sapere se Loris fosse da lei.

Chiaramente non possiamo in alcun modo sapere il contenuto esatto della telefonata al suocero, tenuto conto che Veronica parlava in presenza di altre persone mentre quanto detto da Andrea Stival lo sanno unicamente lui e Veronica. Andrea Stival, visibilmente scosso alle 11.00 circa come testimoniato recentemente dal proprietario di Vanity&House.

E se tutto quanto fatto da Veronica sino alle 12.30 facesse parte di una messinscena? E solamente dopo aver appreso dal suocero che Loris non era con lui (in realtà è sospettabile che costui abbia riferito di cosa l’aveva sconvolto solamente un’ora prima), Veronica si allarma per davvero.

E cosa potrebbe essere successo in realtà in una ricostruzione così fantasiosa? Al momento è impossibile dirlo, ma molto probabilmente il video V&H potrebbe fornire anche una qualche spunto che non è escluso possa diventare di pubblico dominio a breve, così come lo è diventato il passaggio di Andrea Stival quella mattina. E non credo proprio che sia stata tutta farina del sacco dei cronisti Mediaset.

Anonimo ha detto...

caro Tommy, rivedrei il ruolo del nonno: ricordi la bottigliata (dissero di plastica, piena d'acqua) lanciatagli contro da Veronica in risposta dopo che lui, direi provocatoriamente, le aveva detto di fronte a tutti i famigliari, intercettato:
"potrebbe essere stato chiunque, anche tu Veronica"

Successivamente, di lì a poco, la croce:
"buttana, se l'è caricato nel baule..."
(leggi queste parole senza dubbi da parte sua alla luce del fatto che la donna lo accudiva e ospitava in casa da tempo e lui era testimone della cura e dell'attenzione della nuora verso i piccoli)

Oggi sappiamo qualcosa di peggio, ovvero che per il suocero ci sono stati, obiettivamente, alibi non verificati in stile "basta la parola", con vuoti di memoria sospetti e, direi, imbarazzanti per la procura se non chiariti fino in fondo. Se rileggi la cronologia di quella sua mattina, sempre che valgano i vecchi allineamenti delle telecamere Vanity, c'è una mezz'ora senza spiegazione (dalle 10,30 alle 11 circa: così dedurrei dall'ora dichiarata di uscita da casa a ingresso Vanity), almeno per quel che ne sappiamo noi.

Gli ultimi tempi della famiglia "nonno Stival" erano stati tesi e difficili: lui nel corso del 2014 si era separato dalla moglie, madre di Davide. A settembre o giù di lì aveva iniziato convivenza con la nuova compagna. Bellissima giovane donna di gran carattere, molto consapevole del suo fascino.

In una intercettazione in carcere, ricordo, Veronica diceva ai suoi famigliari che il suocero glie"ne aveva combinate di diverse".
Infine, aveva suggerito agli inquirenti di indagare in quell'ambito famigliare, tra suocero, compagna e dintorni: fino a pochi giorni fa, tuttavia, per la procura era rimasto valido l'alibi fornito senza particolari riscontri (per quel che ne sappiamo).
Attendiamo le novità.

La dottoressa ragusana? Concordo con quello che hai scritto. Ha iniziato ad esporsi (ho ricostruito documentalmente) quando l'ingegnere - lui certissimo dell'innocenza di Veronica e probabilmente in disaccordo con quello che si sarebbe evidenziato di lì a pochi giorni - ha chiuso con la difesa, ovvero dopo il 23 ottobre. Ora afferma di avere una liberatoria autografa dell'ex perito per parlare di quanto avrebbe trovato nella sua perizia, a lei noto in quanto "testimone oculare delle perizie". Vedremo, non abbiamo elementi.

Sarà interessante sapere - se mai uscirà - con chi parlò via cellulare la compagna del suocero all'interno del Vanity, tra un malessere e l'altro. Magari irrilevante, forse no.

eli

Vanna ha detto...

Tommy, fino a un certo punto potrebbe essere come dici tu, ma, sono d'accordo con Eli ,il ruolo del nonno è da rivedere, ancor più se, come riporta Eli, i rapporti tra V. il suocero e la nuova compagna sembra non fossero idilliaci.

Grazie Eli per gli aggiornamenti.

TommyS. ha detto...

eli

E' chiaro che in questi giorni i riflettori sono puntati su Andrea Stival e sulla compagna. Personalmente sono convinto che non sia lui l'assassino di Loris ma allo stesso tempo molte cose portano a pensare che sappia bene chi lo sia e da quale ambiente provenga.

La telefonata delle 12.30 di Veronica al suocero a mio parere potrebbe far parte di quello che prima ho definito "stratagemma" per sottrarre, purtroppo invano, Loris ad un pericolo imminente. Sarebbe molto interessante sapere il minuto esatto (tabulati) della chiamata, in quanto, stando al Riesame, avviene immediatamente dopo aver appreso dai compagni e dalla maestra dell'assenza di Loris. Perché il primo istinto di Veronica sarebbe stato quello di chiamare il suocero che, caso strano, a metà mattina si trova proprio davanti all'abitazione di via Garibaldi in stato visibilmente agitato come se avesse assistito a qualcosa di molto sconvolgente?

Perché all'incirca alle 13.30, Andrea Stival telefona ad Agnello per sapere se il suo impianto di sorveglianza avesse registrato qualche passaggio sospetto? Come poteva anche lontanamente sospettare, fosse stato totalmente ignaro del fatto che Loris non si era recato a scuola, che Loris potrebbe essere passato da lì dirigendosi verso il Vecchio Mulino e le case che si trovano nei paraggi?

Quello che mi viene da pensare, allo stato delle notizie, è che Andrea Stival avesse concordato con Veronica di controllare l'abitazione e Loris quella mattina e che abbia assistito al rapimento del bambino o che ne abbia avuto notizia diretta. Che dietro a questa drammatica vicenda vi sia qualcosa di molto grave e pericoloso tanto da costringere tutti al silenzio ed a versioni tutte tese a non coinvolgere personaggi esterni. Qualcosa che spaventa ancora Veronica, Davide ed il padre tanto da non permettere loro di fare nomi pena l'incolumità (o qualcosa di più complesso) dei propri familiari.

Mi sembra inoltre sufficientemente chiaro che Fidone sia stato in qualche modo avvisato, direttamente o indirettamente (quasi nella forma di una richiesta d'aiuto rivolta a chi poteva darlo), da Andrea Stival che Loris poteva trovarsi dalle parti di Vecchio Mulino e del canalone.

Queste nuove svolte del caso non mi sembrano, perdonami il gioco di parole, dovute al caso. Dietro di esse mi sembra di vedere un disegno abile di chi conosce bene il territorio e le forze che lo controllano. Per prime le esternazioni della Maltese (che stando a quanto bisbigliato su FB sarebbe dovuta andare alla DDA di Catania, paese di cui canta le lodi assieme a Vizzini, paese di Villardita) che sembra decisa nella sua lotta contro Villardita, anche se qualcosa mi suona strano. Poi la nuova versione di Veronica ed il suo interrogatorio alla vigilia dell'UP. Allo stesso tempo il suicidio dell'ex finanziere tirato fuori all'improvviso (sarebbero due i morti ammazzati o suicidati nei 15 gg successivi alla morte di Loris; il secondo non l'ho ancora capito) da Mediaset assieme a spezzoni inediti del video. Per finire le rivelazioni su Andrea Stival (il 3/12/2014 aveva aggredito ed inveito contro gli stessi giornalisti nel momento in cui avevano cercato di intervistare il proprietario di V&H) e la compagna, accompagnati a loro volta da altre parti degli stessi video di sorveglianza che difficilmente penso siano nelle mani dei giornalisti da molto tempo.

Insomma, quanto siamo riusciti ad intravvedere sinora o quanto abbiano voluto farci vedere, credo sia solamente la schiuma che galleggia su qualcosa di maleodorante che purtroppo ha portato alla tragica fine di un bambino innocente ed alla rovina di una famiglia intera.

ENRICO ha detto...

TommyS, Eli e Vanna

vi sto leggendo con grandissimo interesse.( mi ero perso molti passaggi a cominciare da quello del nonno )

Attendo le reazioni degli altri utenti del blog

Alessandra ha detto...

Enrico
noi conosciamo solo una minima parte dei dettagli

Petralia lo diceva in un'intervista, sottolineano che ci sono vari elementi che la incolpano di premeditazione, elementi "di cui non posso parlare in questa sede" (non so le parole esatte). Cosa alquanto lapalissiana, mica facciamo parte dello staff che indaga sulla vicenda...
Gli elementi però che conosciamo mi fanno arrivare a conclusioni diverse dalle tue e mi fanno dire che la vicenda parla da sé, senza bisogno di scomodare i nonni... Spero di averti chiarito la mia frase.

"E con quali elementi a tua disposizione puoi esprimere giudizi sull'operato di Villardita?"
Ho esposto una mia impressione (con tanto di condizionali), che è scaturita dalle interviste, dal suo operato, dalla sua intimidazione "devi stare muta. Non sempre bisogna dire tutto. E se parli rimetto il mandato" (ho trascritto quell'intervista qualche post fa). Su elementi come questo esprimo il mio giudizio e le mie supposizioni.

Io trovo gravissimo: 1. che Veronica abbia mentito così a lungo per salvare la pelle, 2. che continui a non raccontarla giusta, perché qualcosa non torna (ma si può comprendere la paura e chissà che non seguiranno altre confessioni), 3. che abbia gettato (perché è questo il verbo che lei stessa usa) il corpo di un figlio, neanche fosse un elettrodomestico rotto (a S. Croce si usa spesso così: una cosa non funziona, una cosa dà fastidio in casa, beh, "a iettamu fora", in giro per le campagne), 4. che se fosse un uomo, i commenti qui sarebbero di altro tipo.

Dudu' ha detto...

Vanna
Mi è piaciuto il tuo commento ,
Scrivi
"Quindi, sempre da sola, ha dovuto costruire dentro di sé la dimensione di " madre" avendo forse il ricordo del suo vicinissimo passato di figlia nel quale forse, non si sentiva figlia."
Conosco persone che , come VP, allontanandosi dalla familia d'origine in cui esistevano carenze affettive e non solo, hanno saputo evolversi, con la sensibilità che gli era propria distinguersi ,per divenire ottime mogli e madre, ed essere lontane miglia e miglia dall'esempio avuto, perché nel dolore e nell'incomprensione hanno deciso di tagliare quel ramo sterile fonte di disagio. Tutti i video di Lorys, con il gattino, che gioca ,con gli elastici , con il fratellino, che non capisco da quale fonte provengano, rivelano un bambino sereno, gioioso, amato.
Siamo molto più tribali di quel che crediamo, abozzato che un individuo possa aver fatto qualcosa di grave ad un figlio ci allontaniamo, prendiamo le distanze, e lo cacciamo dal villaggio inpietriti. La pazzia produce questo effetto, ma non la si conosce, bisogna vivere con una persona pazza per poterlo conoscere ma non comprendere, ma il caso in esame porta una sola traccia e si lega a un passato remoto. Lontano, talmente lontano che VP stessa nell'interrogatorio del 8 dic '14 lo dice. Lei si è staccata dal suo passato benché siano rimaste le cicatrici, cicatrici indelebili nel cuore per chi ha avuto l'ardire di tagliare il cordone ombelicale e prendere il volo in giovane età.
Chi è fortunato cresce in ambiente equilibrato, chi questa fortuna non c'e l'ha la costruisce con più fatica ma con più amore e riversa nei figli tutto quello avrebbe voluto per sé e non l'ha potuto avere. La scelta di VP di abbandonare madre padre e fratelli è pura saggezza, Davide diviene il suo futuro, la sua àncora, l'opportunità di dimostrare essere migliore.
Da ché è stato ucciso Lorys, c'è una figura rimasta completamente nell'ombra, la madre di Davide che l'ha accolta a suo tempo, e che, provabilmente, causa separazione, ha dovuto, o è stata messa da parte, ma nel momento del dolore ricompare e nei video dei primi giorni riappare e sorregge sua nuora. Ebbene si, sarei curiosa sapere cos' ha da aggiungere lei a tutta la vicenda. Forse la figura che stimo di più, nel totale silenzio stà accudendo un nipote, senza nessuna gloria. Ma nel contempo, per il ruolo che gli compete ora, spero non si esprima mai.

MassimoM
Ho letto ora il tuo ultimo commento, dato l'orario non posso approfondire, ti chiedo aiuto, gentilmente potresti postare i link dei video sul nonno Stival? Non ho avuto e ho poco tempo in questi gg per ricercarsi. Grazie ;-)

TommyS
Ti ringrazio, hai capito perfettamente il mio stato, mi risulta un po'enigmatico il tuo commento ora, avrò certamente più tempo/lucidità per rileggerlo. Conoscendoti un pochino immagino sia tu in ricognizione

Dudu' ha detto...

Giulia
Vorrei sfatare sto' fatto che sostieni ma a me risulta molto improvabile se non impossibile.
L'avv. Villardita ha solamente i video presentati nell'iter dalla procura e su questi -consegnati- ha potuto lavorare.
È la procura che potrebbe avere video non consegnati all 'incidente probatorio casomai.
Per quanto concerne l'allineamento sono agli atti le sue contestazioni.
Non è che un avvocato vada in tv raccontare le sue strategie difensive, al massimo ci và nel tentativo - come ha fatto in tempi lontani- di ricondurre l'informazione nei giusti binari.
Mi farebbe piacere considerassi l'eventualità, che la procura ha affossato VP prima ancora di processarla. Capisco ben che di primo acchito la ricostruzione sembra aver fondamento, tuttavia permangono, con potenza , punti interrogativi sulla vicenda, che a oggi loro non hanno dato risposta. Due potrebbero essere le possibilità : nemmeno loro sono venuti al dunque, oppure ci sono informazioni non divulgate ai media.
Per le risultanze dell'autopsia tutt'oggi credo l'omicidio avvenuto nei pressi del mulino, mi farebbe piacere anche confrontarmi con te, ma mantenendoci sui dati acquisiti, altrimenti a me sembra un -pourparler-. Personalmente, penso, che solo una mente disturbata possa uccidere un figlio, in questo caso non solo lo eliminerebbe senza apparente motivo e senza pietas, ma lo ucciderebbe con un arma decisamente fuori da ogni logica criminale attinente ai casi di madri che uccidono, ed in surplus con un occultamento fuori da ogni schema. È pur vero che esistono partorienti che abbandonano il feto, o il appena nato anche nei campi, ma, per quanto riguarda, perlomeno l'Italia, sarebbe il primo caso nella nostra letteratura di un bambino grandicello.
Come detto da molti, non solo qui nel blog, o è pazza ed è stata lei o si stà addossando una colpa in un tentativo che le detta la ragione ,di salvarsi da un futuro terribile -e terribile- per una madre innocente che ha un'altro figlio che l'aspetta è ancora poco.

Spero vivamente, se sei una donna, capisca cosa intenda dire, e se sei madre, dovresti capire la frase di Tabula :
" Credo che una mamma si senta sempre colpevole di fronte ad una tragedia simile. "" È mi perdoni Tabula se la modifico in
" una madre si sentirà sempre in colpa per la morte del figlio, anche fosse colpa non ne ha alcuna "
È i ragionamenti -logici- di Magica dovrebbero far riflettere ,a mio avviso.

Anonimo ha detto...

@Dudù:

che bella, profonda, delicata analisi è la tua, nei due post che precedono, sui vissuti famigliari - pregressi ma anche più vicini al momento della tragedia - di quella sventurata che la vita ha provato oltre misura.

Inciso, per quando avrai o avrete tempo: vale la pena fare una lettura della pagina Fb del nonno fino agli anni più lontani disponibili. Emergono oggi, come in un vasto diagramma in cui ad ora ci siano solo pochi punti che chiedono ulteriore approfondita interpolazione per riuscire a costruire la curva giusta, non quella di comodo, non la più semplice da immaginare, elementi di profondo interesse sull'ambito famigliare, sulle relazioni tra gli uni e gli altri.

L'idea che mi sto facendo via via è di qualcosa di terribilmente dolente.
Per rispetto, quindi, lascerò a chi vuole approfondire, senza esprimere giudizio.

Ai miei occhi appare rilevante qualcosa che deve essere accaduto nel contesto famigliare paterno il mese precedente la morte del bambino, ottobre.

eli

ENRICO ha detto...

Alessandra

ctz "Io trovo gravissimo: 1. che Veronica abbia mentito così a lungo per salvare la pelle, 2. che continui a non raccontarla giusta, perché qualcosa non torna (ma si può comprendere la paura e chissà che non seguiranno altre confessioni), 3. che abbia gettato (perché è questo il verbo che lei stessa usa) il corpo di un figlio, neanche fosse un elettrodomestico...

Infatti.

Il comportamento di VP sarebbe talmente grave, privo di movente e pertanto del tutto incomprensibile al punto di non essere credibile o comunque tale da non permettere una valutazione corretta ed unidirezionale dei fatti

Almeno questa è la mia sensazione alla luce degli elementi contrastanti, inesatti, e paradossali dei quali noi siamo venuti a conoscenza solo attraverso il filtro - spesso perverso - dell'informazione mediatica

In ogni caso, per una mia personale attitudine caratteriale preferisco credere all'innocenza di una persona fino a che non me ne venga dimostrata la colpevolezza "al di là di ogni ragionevole dubbio "

E qui di dubbi ce ne sono a bizzeffe.

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Ti aiuto volentieri Vanna
http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/servizi/loris-ecco-gli-ultimi-sviluppi_580537.html

N.B: il Signore che viene ripreso nel Video con i capelli Bianchi è il Bisnonno di Loris (non il Nonno). E dovrebbe essere morto.

Alessandra ha detto...

Ma non è che si cerca lo scoop a tutti i costi?
Se il nonno fosse entrato in casa Panarello, le telecamere di Vanity lo avrebbero ripreso. Se il nonno avesse solo aiutato a trasportare il bimbo al canalone, sarebbe stato immortalato dalle telecamere ERG e Agnello. Bisognerà vedere anche un po' il contesto, no? Già un servizio che, come fa notare Massimo, mette di continuo l'immagine del bisnonno in primo primo anziché quella del nonno ha del sospetto... Che poi la Panarello voglia salvare la pelle a qualcun altro anziché la sua mi sembra improponibile. Cosa c'è di più grave di essere accusata di figlicidio? Un qualche scandalo? Ma dai!

Dudu' ha detto...

Per alcuni qui è normale che qualcuno ha (non abbia) omesso di essere in un luogo piuttosto che un altro. Dimenticherebbero -in due- di essere in un luogo cricialissimo...
Contenti voi...non siamo contentati tutti.

Ancora una volta si vuole dimostrare che se mentono i famigliari è una dimenticanza causata dal dolore della perdita del nipote e li si giustifica, ma se dimentica/omette VP allora mente da colpevole....quale metro venga usato mi è ignoto.

Anonimo ha detto...

Massimo M ha preso un piccolo abbaglio:

il signore dai capelli bianchi più volte ripreso è vivo e vegeto: viene filmato solo pochi giorni fa durante le celebrazioni in memoria di Lorys (si veda p.e. Uno Mattina del 30 nov)
Certamente parente, e vicinissimo a Davide durante il funerale del bambino, altrettanto certamente non è il defunto bisnonno Giuseppe Aprile. Al cui funerale non parteciparono nè il nipote, nè il genero Stival.

eli

Alessandra ha detto...

Dudù
Nessuno dice che sia bello che il nonno abbia taciuto questo particolare (forse solo per paura di essere coinvolto in questa storia)! Abbiamo già capito che i familiari sono gente tutta strana (per usare una parola neutra...). Ma hai letto quello che ho scritto? Che ci dicono le telecamere? Inutile "dare all'untore" se non ci sono altre cose rilevanti...

Alessandra ha detto...

Eli
sarà pure il prozio o un amico di famiglia, non è comunque il nonno! e allora perché mostrarlo di continuo come fosse il nonno? Solo perché ha la chioma bianca?

Anonimo ha detto...

Cara Alessandra, sono totalmente disinteressata a questo tipo di dibattito sulle immagini trasmesse da Mediaset.
Avrai comunque notato anche tu che quando si tratta di diffondere i verbali del nonno, viene sovraimpressa l'immagine corretta. Ciò mi basta.


eli

Dudu' ha detto...

La tv fà la tv, gli avvocati fanno gli avvocati e gli inquirenti dovrebbero attenersi alla legge.

Piuttosto, MassimoM
Che ne pensi :

"Non sappiamo il motivo ma, da quello che abbiamo capito leggendo la perizia depositata dall’ ingegnere Losio, dalla prima telecamera, quella di BorgoAntico (relativa alla svolta a sinistra dal semaforo di via Roma), non è possibile estrapolare l’immagine perché non c’è più."

Dudu' ha detto...

eli
Brava eli

"notato anche tu che quando si tratta di diffondere i verbali del nonno, viene sovraimpressa l'immagine corretta. "

Vanna ha detto...

Alessandra ma come ti scaldi!
Credi tanto alle telecamere?
Io non ci credo mica tanto, che ne sappiamo se quello che ci permettono di vedere sia autentico o è stato tagliato e smontato.
Si può mostrare ancora l'immagine?
Il camion di Bossetti è entrato anche nel nostro DNA e tu ti scaldi per così poco?
Insomma, quella chioma bianca è di qualcuno del clan familiare e allora, tu che hai tanta fiducia nelle telecamere puoi capire chi è prima di tacciare gli altri da untori?
Grazie.

Alessandra ha detto...

Vanna
tranquilla che mi scaldo quanto vi scaldate voi... ;-)
Non bisogna credere alle telecamere, non bisogna credere a Veronica, non bisogna credere al nonno, non bisogna credere a Davide... Mah! Non è un po' antieconomico? Comunque buon proseguimento!

Alessandra ha detto...

Ps. Vanna. le immagini delle telecamere ce le ha anche Villardita, quindi dubitare pur di dubitare mi sembra un po' paranoico...

Anonimo ha detto...

Alessandra

Condivido il tuo punto di vista generale.
Non perdere tempo con chi ne ha a disposizione per arzigogolare favolette.
fr.

Dudu' ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Alessandra, condividuo alcuni dei tuoi punti. È terribile pensare che possa aver gettato il corpo del figlio cosi e poi se ne sia andata ad un corso. Ma allo stesso tempo non riesco a figurarmi una scena simile in testa. Non si tratta del fatto che le mammine siano tutte buone e sante, ma è un gesto cosi estremo e fuori da qualsiasi comportamento normale che non riesco a capacitarmi di come una mamma possa resistere emotivamente ad una cosa simile. Ci sono sentimenti in mezzo troppo forti, non è possibile che vada ad un corso serena e contenta nemmeno fosse un robot. Certo, ci può stare la paura di essere accusati, di non essere creduti ma l'angoscia e l'orrore di aver fatto un gesto simile doveva avere delle ripercussioni(crisi di pianto, svenimento...). La donna va ad un corso, torna a divertilandia e chiacchiera con gli addetti, ma ci rendiamo conto? E in più parliamo di una moglie/madre che rientrava nella normalità. Però ad un certo punto dovremmo chiederci se esistano casi italiani paragonabili a questo per capire almeno il contesto di cui si parla e le probabilità perchè altrimenti tutto diventa se vogliamo possibile, anche un'esecuzione diretta al canale. A me non sembra normale che ad oggi si conosca perfettamente il passato di VP ma si è detto pochissimo del suo ruolo di madre, moglie, del rapporto con il bimbo, del tipo di educazione. Quanto era permissiva, severa, se alzava le mani, se era isterica...L'incredibile sta nel dover dedurre che fosse una buona madre/moglie perchè a parte un solo episodio raccontato da un solo vicino, non è stato detto nulla e questo silenzio ha permesso a molti di addossare a VP il carattere e la psicologia che si voleva.
Il "non detto" in questa storia vale meno delle notizie date a ripetizione, questo è certo...
A tanti sono bastati quei 4 episodi dell'adolescenza per stabilire le capacità di uccidere e occultare, invece manca il contesto (figlicidi in Italia), manca un quadro chiaro di chi è VP oggi e come ricopriva il suo ruolo di moglie e madre. Se mancano queste basi, va da se che ognuno ci infila le sue impressioni (ora è matta, ora lucida e crudele, vuole stare al centro dell'attenzione, finge per ottenere, non ricorda per il trauma ecc.).
Non ho seguito le puntate di quarto grado e ulteriori sviluppi mediatici. La storia del nonno la reputo gravissima (e lo è anche un'eventuale paura di essere coinvolti). Si è detto nulla invece della mancanza degli slip? La donna ha dato spiegazioni in merito?
Kiba

ENRICO ha detto...

Kiba

le tue riflessioni sono estremamente logiche e assai ben argomentate.
Credo che rispecchino in pieno il pensiero della maggior parte di coloro che partecipano a questa discussione

Anonimo ha detto...

Davvero interessante e ben fatta l'intervista della Virgillito al negoziante IoCasa trasmessa oggi a Mattino 5. Pochi densi minuti.

"li ho visti certamente nei giorni successivi, non ricordo se mattina o pomeriggio. Quel gorno no, non posso dirlo"

Nei giorni successivi: segnati nella memoria di ciascuno in quel paese dal discriminante durissimo prima - dopo il dramma. "Quel giorno, no, non posso dirlo": e lui aveva messo a disposizione le telecamere. Mai acquisite! Basta la parola, per certi alibi.
Ottimo lavoro, procura di Ragusa.

Spero che la procura arrossisca, e approfondisca.
Se i due umanamente smemorati almeno si ricordassero che cosa acquistarono quella...mattina, se non avessero pagato in contanti potrebbero venire a loro vantaggio i movimenti delle carte di pagamento, oppure gli scontrini fiscali a registro (almeno le categorie merceologiche) del negoziante. Forse qualcosa di più si capisce.
L'umana duplice dimenticanza invece no, quella non si può capire.

eli

magica ha detto...

stanno dimenticando tutto ,
ok ! succede quasi sempre cosi' . è un modo , comportamentale di alcuni luoghi.preferiscono dileguarsi , perchè avranno delle conseguenze e visibilita' mediatica . viceversa emergono fatti denigratori , tipo LOROS aveva meno giocattoli del fratello , per cui si deduce che amava meno il figlio maggiore .. VERONICA è scesa da una condomina a chiedere un po' di latte in prestito , pensate che sciagurata a lasciare soli i figli per qualche minuto .. non era una brava madre. emergono solo cattiverie come quella dell'amica che disse d'avere avuto le costole rotte , una bambina come puo' rompere le costole? le avra' solo prese l'amichetta ?,
la SORELLASTRA : UNA INVIDIOSA SERIALE . EMERGONO SOLO LE CATTIVERIE , possibile che quesra donna non ne abbia fatto nulla di buono? un paesaggio chiaccherone e maldicente . eppure quando vai in vacanza da quelle sono tutti cordiali e ossequiosi! lo fanno anche con chi condanna per avere considerazione .

Dudu' ha detto...

http://www.e20sicilia.tv/news.aspx?news=32056

"Il conferimento dell'incarico previsto per lunedi èì slittato per di sette giorni e quindi se ne riparlerà lunedi 21 dicembre. I periti nominati dal Gup sono Roberto Catanesi ed Eugenio Aguglia, due tra i massimi esperti nel settore della Criminologia e Psichiatria forense. "

Furono le dichiarazioni della sorella minare già al 29 la credibilità di VP,

Il proprietario del negozio " Io Casa " non conferma la presenza di Andrea Stival alla giornalista Virgillito.

Nei prossimi giorni intervisteranno i proprietari del Conad ?
Immagino di si.

Và ricordato lo sfasamento di 18 min farà sapere Villardita ai giornalisti di mediaset. (I 18 min dell'allineamento con IP ?)

Alessandra ha detto...

"Ma allo stesso tempo non riesco a figurarmi una scena simile in testa."
Cara Kiba, l'animo umano ha mille sfaccettature e gli uomini sono capaci di nefandezze anche peggiori. Veronica ha commesso cose terribili e nella sua semplicità ha voluto nasconderle, in piena coscienza. Ha tirato avanti finché ha potuto, finché non era possibile andare oltre, vuoi per i risultati delle indagini, vuoi per la resistenza psicologica. Certo, anche la premeditazione è difficile da immaginare, è più semplice pensare ad uno scatto d'ira, a un incidente. Ma chissà cosa è successo in quel momento in quella mente? Il movente lo conosce solo lei, non è che non esiste. Senza dubbio c'è uno squilibrio, ma non è detto che chi le stava vicino potesse comprenderlo. Te lo dico per esperienza personale. Quando sei ventenne, e in più provieni pure da un contesto sociale semplice, i segnali strani li interpreti come lato oscuro del carattere, come bizzarria, come stranezza, come aspetto fastidioso, ma non per forza arrivi a cogliere una patologia. Dunque non mi sembra neanche strano che Davide non sia stato in grado di capire questo malessere psichico dai segnali che dava.

ENRICO ha detto...

Alessandra, i miei complimenti !

Hai effettuato a distanza e senza aver mai preso contatto diretto con l'imputata per sottoporla alle indispensabili procedure normative e professionali previste in ambito giuridico forense, una diagnosi psichiatrica di tutto rispetto (?!) a fronte della quale "le favolette "arzigogolate da coloro che qui dentro avrebbero tempo da perdere ( secondo quanto sostenuto dall'utente "fr" nel suo post del 9 dicembre ore 15 18) non ce la fanno a reggere il confronto

Dudu' ha detto...

Enrico
Non posso che condividere.

Non posso che allontanarmi ulteriormente da persone che hanno l'ardire di scrivere : "in piena coscienza. Ha tirato avanti finché ha potuto, finché non era possibile andare oltre,"
Semplicemente vergognoso.
Ripetendo io all'infinito, se necessario, qualora venisse dimostrato fosse stata la madre, mai e poi mai avrebbe potuto agire la sua parte razionale. Ebbene si , cara Alessandra, il mostro che è in tè è venuto alla luce finalmente.

Dudu' ha detto...

Non è che per caso nella vita ti chiami Andreina , Antonella ...magari? Sei parente di chi, nel paese tuo? Nemmeno le mamme di Santa Croce han toccato i tuoi livelli assodato che in coro hanno saputo dire " non dobbiamo giudicarla ". Sono inorridita nel leggere.

Dudu' ha detto...

"Dunque non mi sembra neanche strano che Davide non sia stato ..."

Dunque un cavolo ! Se mai fosse che si dimostrerà sia stata la madre ,lui, quello che prende le distanze e punta il dito ha le sue responsabilità! Non avrebbe protetto suoi figli ,ne tantomeno sua moglie. Fattene una ragione, nel matrimonio meriti e colpe van divisi per due quando ci sono figli di mezzo.
Ma sono giovani, e avendo - entrambi - genitori separati e difficoltà emotive rispetto alle famiglie d'origine, sono sullo stesso piano , e in quel piano ci stanno tutti e due, quindi cerchiamo di comprendere piuttosto che giudicare, non ci sono giusti in questa terra, ma persone che tentano dare il meglio di sé ai figli, anche sbagliando ogni giorno. Chi potrebbe negare che il movente non potrebbero essere proprio quelle maledette fascette con cui giocava Lorys, anche davanti al padre? Che l'esasperazione di continui rimproveri che non giocasse con quelle fascette abbia potuto portare per gioco Lorys a metterle al collo e la madre nel tentativo di toglierle le abbia chiuse? E sconvolta dell'accaduto inconsciamente, sentendosi colpevole di averlo provocato abbia teso nasconderlo per paura ? Paura di essere giudicata colpevole sapendo che è stato solo un imprevedibile incidente? Cosa ne sai tu per giudicare ?
Aveva 10 anni, con un'azione maldestra prese il bimbo dalla culla e gli cadde, la madre corse a raccoglierlo, oggi è un ragazzo che ha dei problemi, ci sono colpe? No! Fú un incidente. Lei non si perdona di non averlo evitato. Sai quanto tempo ci vuole perché accada un incidente con i bambini? Un istante di distrazione ! E purtroppo in questi casi solo le madri riescono capire certe cose, perché le vivono ogni istante con i propri figli. Si chiamano incidenti domestici quando và bene, o omicidio da gogna quando và male.
Quindi, prima di giudicare, cerchiamo di capire cos' è successo.

Anonimo ha detto...

Qualcuno aveva scritto che la coppia nonno - compagna abitava vicino alla casa del bambino e sarebbe stato "di strada" - sarebbe stato naturale - passare per via Roma, davanti al Vanity, per fermarsi in quel negozio e proseguire poi in direzione Conad tramite la via Iurato e la circonvallazione, fino alla Costa degli Archi.

Per quanto Santa Croce Camerina rimanga un borgo sulla punta di uno spillo, e ogni cosa sia vicina a ogni altra cosa, i due abitano in zona centrale, prossimamente alle scuole e al suddetto Conad. Lo vengo a sapere da fonte qualificata.

Quindi, la tappa Vanity provenendo da via Caucana, il loro permanere fuori dal negozio per un po', attardarsi a telefonare etc non sarebbero rientrati in un percorso ovvio e naturale, quella mattina.

eli


Natasha ha detto...

Enrico, Dudù
Ma perché vi acanite così tanto con Alessandra che ha espresso la propria opinione, come tutti noi lo facciamo. Se la sua opinione è diversa della vostra non significa che sia giusta o sbagliata...è solo diversa. Ognuno di noi può pensare (anzi deve pensare) diversamente, avendo la testa, personalità e il proprio vissuto. Non è un torto, è un pregio.
Dudù, ci sta anche incidente domestico e, come dici tu, solo madri possono capire certe cose. Però, e non essendo madre, Io non riesco e non riuscirò mai a capire, come una MADRE dopo incidente domestico e stress subito può arrivare al punto di decidere (coscentemente o peggio incoscentemente) di buttare proprio figlio come sacco di spazzatura. Spiegami tu che vorrei capire questo!

Natasha ha detto...

Enrico, Dudù
Ma perché vi acanite così tanto con Alessandra che ha espresso la propria opinione, come tutti noi lo facciamo. Se la sua opinione è diversa della vostra non significa che sia giusta o sbagliata...è solo diversa. Ognuno di noi può pensare (anzi deve pensare) diversamente, avendo la testa, personalità e il proprio vissuto. Non è un torto, è un pregio.
Dudù, ci sta anche incidente domestico e, come dici tu, solo madri possono capire certe cose. Però, e non essendo madre, Io non riesco e non riuscirò mai a capire, come una MADRE dopo incidente domestico e stress subito può arrivare al punto di decidere (coscentemente o peggio incoscentemente) di buttare proprio figlio come sacco di spazzatura. Spiegami tu che vorrei capire questo!

Anonimo ha detto...

Cara Natasha,

personalmente in questa situazione così strana, in cui stanno emergendo voraginosi buchi investigativi, alibi non verificati su parenti prossimi che frequentavano abitualmente la casa, etc
trovo un po' inutile discutere sugli aspetti "incidente" sì o no, "canalone" sì o no, etc, per come riferiti (e nel modo in cui sono stati riferiti) da quella poveretta.

Ricordo che in una prima deposizione, quella in carcere a novembre,la donna aveva spiegato del deposito del corpo del figlio in luogo che non corrisponde al ritrovamento. Poi ha aggiustato la "confessione".

Qui al nord sta facendo grande scalpore la vicenda di Rosa e Olindo. Sono emersi elementi molto importanti che potrebbero far riaprire il caso. Ma c'era una confessione, addirittura in lacrime e dettagli, dice qualcuno! Già, ma quella confessione, era autentica e rispondente alla realtà dei fatti? O era una confessione indotta dalla disperazione per poter ottenere qualche vantaggio per quella coppia così (forse anche esageratamente) unita?

Di nuovo, si è costretti a dire che certi particolari, anche da intercettazioni in ospedale al sig Frigerio, farebbero pensare il contrario. Certamente, è agghiacciante e assai poco rassicurante.

Io aspetto.

eli

Anonimo ha detto...

Dudù

La tua insistenza su posizioni assurde, ha stancato un po tutti!
Non ti accanire con Alessandra, che dice delle cose sensate e logiche, usando lo stesso atteggiamento che hai tenuto con MassimoM.
Le tue favolette non interessano nessuno!!!
Non ti sei accorta che molti hanno interrotto i loro dialoghi con te?
Beh, fai una cosa gradita al forum, ed utile a te: trovati un altro blog, dove poter sfornare le tue fantasiose elucubrazioni.
fr.

Alessandra ha detto...

Cara Natasha, grazie! Ma sai, qui è lecito esprimere solo un certo tipo di opinioni...

Dudù, e meno male che tu eri quella che criticava le opinioni! Caspita, che intolleranza! Non è offendendo che convinci qualcuno delle tue convinzioni contrarie. Lo stesso valga per Enrico!

Per il resto "guardo e passo"...


ENRICO ha detto...

Carissima Natasha,

non so se lo avrai notato , ma io ho sempre scritto - data l'incomprensibilità degli avvenimenti - di non avere gli elementi per pronunciarmi a favore o contro l'imputata

Quando saranno noti i risultati di una approfondita e soprattutto professionalmente indipendente perizia psichiatrica che dovesse dimostrare senza ombra di dubbio una gravissima forma di schizofrenia di cui sarebbe affetta Veronica, ne prenderò atto.
Per il momento non mi sostituisco ai periti e non esprimo diagnosi comportamentali, poichè non possediedo nè le competenze nè i dati necessari ed indispensabili per farlo

Ciò non toglie che ognuno di noi è libero di manifestare le proprie opinioni senza sentirsi "invitare " con malgrazia a cambiare canale e ad iscriversi ad altri blog

Alessandra

non mi sembra di essere stato offensivo. ho solo sottolineato che - almeno da quel che risulta - non mi sembra tu abbia i requisiti giuridico-peritali e gli elementi necessari per diagnosticare "a distanza" gravi casi di sofferenza psichiatrica come questo in oggetto

Alessandra ha detto...

Fr.(ancesca?)
Intendi dire che mi hanno preso come capro espiatorio perché non c'è più Massimo M.? A' Massimo, ti prego, torna! :-D


Scherzi a parte, io mi soffermerei un attimo (20 righe) a riflettere su una cosa. A che serve un blog come questo? Un anno fa dissi e ora lo ribadisco: non prendetevi troppo sul serio, state giocando al "piccolo investigatore"! Nessuno ha qui le competenze per risolvere il caso (altrimenti starebbe a Ragusa e dintorni)! Né siamo qui per risolvere qualcosa (o qualcuno crede il contrario?!?). Per questo ci sono tribunali, giudici, persone incaricate, periti, avvocati etc.! E ci sono eventualmente i nostri doveri di cittadini, che se scoprissimo qualcosa dovremmo informare le autorità competenti e non il blog. Qui invece, a mio avviso, approdiamo per esprimere le nostre opinioni, ricostruzioni, fantasticherie; ognuna sarà diversa dall'altra, credibile o meno, perché abbiamo sensibilità, intelligenze, competenze, vissuti diversi. Ma la regola principe resta il rispetto reciproco, il rispetto delle opinioni altrui. Tutto il resto viene dopo. In fondo, il dialogo è bello, quando c'è confronto. Se avessimo tutti la stessa opinione sarebbe noioso... Qualcuno dissente?

Quindi Enrico, quando mi chiedi se sei stato offensivo, ti dico di sì e di rileggerti bene quello che hai scritto e come lo hai scritto.
Più avanti parli di "gravissima schizofrenia", ma può essere mille altre cose. Io parlerei di "squilibrio", ossia di una persona che è fuori equilibrio. Villardita dice "anomalie comportamentali", che è la stessa cosa. E aggiungo anche questo, perché con la fretta di scrivere uno si spiega male: le persone con squilibrio sono spesso persone splendide! Fantasiose, geniali, artiste, intelligenti oltre misura, di una profondità notevole. Veronica (che tra l'altro faceva l'artistico) probabilmente inserita nel giusto contesto familiare, avrebbe avuto una sorte diversa e starebbe ora felice e contenta con la sua famigliola, magari dipingendo quadri. Qualche giornalista ha scritto che è stata trasferita nel "manicomio" per la sua depressione. Questa la dice lunga, di come oggi ancora si considerino le persone "diverse".

Per Dudù ---> rifletti su quello che hai scritto (siccome non è la prima volta che ti rivolgi in maniera aggressiva) "Non è che per caso nella vita ti chiami Andreina , Antonella etc.". Ti piace sinceramente? Per me parla di te.

Scusate la digressione, ma penso che altri toni su questo blog sarebbero auspicabili.

ENRICO ha detto...

Natasha

ctz"non riuscirò mai a capire, come una MADRE dopo incidente domestico e stress subito può arrivare al punto di decidere (coscentemente o peggio incoscentemente) di buttare proprio figlio come sacco di spazzatura. Andando poi come se niente fosse a seguire un corso di cucina in tutta tranquillità ( aggiungo io)

E' evidente che - se così fosse - sarebbe una mostruosità inaudita e un comportamento al di fuori di qualsiasi schema patologico conosciuto riguardo azioni criminali commesse da madri verso i propri figli

Però da quel che mi sembra di capire, leggendo il tuo post , ne deduco che tu dia per certo che le cose siano andate in questo modo

Personalmente invece mi riservo di esprimere il mio giudizio in attesa dei risultati della perizia
Perizia che dovrà accertare in modo inequivocabile ed inattaccabile come questa donna sia affetta da una atroce forma di pazzia e di pervasivo disturbo della personalità, tutte manifestazioni gravemente patologiche delle quali, nel corso della sua vita coniugale, dovrebbe aver dato segnali ben più preoccupanti e pericolosi che non i banali episodi d'isterismo adolescenziale di cui pare sia stata protagonista

Alessandra ha detto...

"...quali, nel corso della sua vita coniugale, dovrebbe aver dato segnali ben più preoccupanti e pericolosi"
Dissento! Potrebbe essere una che mette i bicchieri maniacalmente allineati nell'armadio e tu la definiresti come ordinata.

Dudu' ha detto...

Alessandrameno
"male che tu eri quella che criticava le opinioni! "

Hai scritto

"Veronica ha commesso cose terribili e nella sua semplicità ha voluto nasconderle, in piena coscienza. "

è una accusa.

È poi scrivi;
" Ma sai, qui è lecito esprimere solo un certo tipo di opinioni..."

Opinioni ?
《Veronica ha commesso cose terribili 》

ENRICO ha detto...

Alessandra

io mi sono limitato ad osservare che tu non possiedi i titoli necessari ( ed anche se li possedessi non sei stata nominata perito dalla Corte) per esprimere una diagnosi psichiatrica forense relativa allo stato mentale di VP

Questa non è un' offesa . E' una constatazione pura e semplice

Se poi tu la interpreti come un oltraggio, il problema è tuo e me ne dispiace.

Alessandra ha detto...

Dudù
Cioè gettare il figlio moribondo nel canalone tu la trovi una cosa bella? Mah!
Io la trovo una cosa orripilante e la ribadisco.

Anonimo ha detto...


citazione da un post di un'utente : 《Veronica ha commesso cose terribili 》

questa non è un'opinione.

Questa è una risoluta ASSRZIONE senza appello

Anonimo ha detto...

leggi : ASSERZIONE

Alessandra ha detto...

Questa è una risoluta ASSRZIONE senza appello
Anche per Anonimo gettare un figlio nel canalone è cosa buona e giusta...

Vanna ha detto...

Grazie ENRICO per il tuo dell'11 dicembre 2015, 0,21
"Alessandra, i miei complimenti !

Hai effettuato a distanza e senza aver mai preso contatto diretto con l'imputata per sottoporla alle indispensabili procedure normative e professionali previste in ambito giuridico forense, una diagnosi psichiatrica di tutto rispetto (?!) a fronte della quale "le favolette "arzigogolate da coloro che qui dentro avrebbero tempo da perdere ( secondo quanto sostenuto dall'utente "fr" nel suo post del 9 dicembre ore 15 18) non ce la fanno a reggere il confronto"

Ora continuo a leggere il resto postato.

Ciao Vanna

CET

Vanna ha detto...

Fr, dici a Dudù che ha stancato, a me no, se permetti.
Dudù non si accanisce con Alessandra, Dudù dice la sua sul fatto, in modo sì, "sensato e logico".
Ma la frasetta: "Le tue favolette non interessano nessuno!!!" è un capolavoro di significati reconditi, lo sai che le "favolette" racchiudono la saggezza antica, quella che contiene anche "la morale della favola"...
Non sei certo tu che devi indicare un altro blog.
A volte le "fantasiose elucubrazioni" servono per stanare tipi come te.
Evviva le favole antiche-moderne-contemporanee!

Vanna

Vanna ha detto...

Enrico, sottoscrivo tutto quello che hai detto!

giulia ha detto...

Ragazzi,
se dite che Veronica non può aver ucciso il figlio, date un giudizio di natura psicologica. Quale sarebbe la colpa di Alessandra? Anche voi non conoscete Veronica e vi leggo scrivere come se fosse parente vostra.
È vero che diventate aggressivi, rendetevene conto una volta per tutte.
Non dobbiamo credere nemmeno alle telecamere. Quindi secondo voi cosa rimane? Se debbo basarmi sui fatti e i fatti (video, testimonianze, confessioni) non contano, che scriviamo a fare?
Ah contano solo gli elementi contro terzi o testimonianze che collocano il nonno in quel negozio quella mattina.
Certo.

Alessandra ha detto...

Giulia,
Aggiungi che tutto il paese è un complotto, dalle telecamere alla procura.
C'è pure un complotto tra i nonni e il negoziante del Vanity, perché entrambi hanno taciuto... E magari pure i terzi che hai nominato complottano contro quelli che complottano...
Buon weekend!

ENRICO ha detto...

Giulia

nessuno sostiene che Veronica senza averne un motivo ( pazzia a parte)
non possa aver lasciato morire il figlio omettendo di soccorrerlo visto che lei stessa lo avrebbe ammesso

Si sta discutendo di altro e cioè se tale versione dei fatti . rilasciata dalla donna a distanza di un anno trascorso in carcere ed in una situazione psicofisica insopportabile, risponda a verità o derivi dalla disperazione di porre fine alle sofferenze a cui è sottoposta

Solo una perizia psichiatrica potrà indicare una vaga risposta

Dunque per il momento io - in attesa di riscontri scientificamente attendibili - non mi sento di esprimere una sentenza di condanna.
E tu ?

Alessandra ha detto...

Enrico

"Si sta discutendo di altro e cioè se tale versione dei fatti . rilasciata dalla donna a distanza di un anno trascorso in carcere ed in una situazione psicofisica insopportabile,"

Ma io non o so, quella donna ha un avvocato! Se Villardita avesse questo sospetto, non sarebbe il primo a farne cenno? Non mi sembra che abbia parlato di confessioni estorte...

"pazzia a parte" non hai letto o compreso neanche mezzo mio commento. Pazzia è una parola obsoleta, dimostra scarso approfondimento psicologico.

Sostieni (o sei propenso) che Veronica con questa confessione stia mentendo (perché sotto pressione, perché copre qualcuno, perché spossata etc etc), però credi alla storia dell'incidente. Scegliamo alla fine la versione che più ci piace?

Non esprimi condanna. E con l'occultamento di cadavere come la mettiamo? Assoluzione? Incapace di intendere e volere? Ricorda persino nei dettagli che non sapeva che dietro il muretto c'era un canalone (volendo consapevolmente ridurre la gravità dell'atto).

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Le convinzioni di Alessandra, Giulia e tanti altri, non è campata in aria. Si basa su evidenze concrete, fin'ora emerse.
Mettere la testa sotto l'ala, come fanno gli struzzi, non servirà a mutare le cose, ma solo a mostrare l'esistenza di insostenibili aprioristiche posizioni.
Poi, c'è la scelta più COMODA: quella di rifugiarsi nell'attesa...fatta da alcuni opportunisti.
fr.

Vanna ha detto...

"giulia ha detto...
Ragazzi,
se dite che Veronica non può aver ucciso il figlio, date un giudizio di natura psicologica."
Guarda Giulia, tale giudizio NON è di natura psicologica, tale giudizio parte dal presupposto che NON si può dire che è assassino qualcuno senza che le prove siano certe.
Continui:
" Quale sarebbe la colpa di Alessandra? Anche voi non conoscete Veronica e vi leggo scrivere come se fosse parente vostra."
Veronica è sotto lapidazione da giudizi e pregiudizi e, prima di scagliare la prima pietra, qui, qualcuno vuole essere sicuro, altrimenti il sasso resta a terra.
E comunque fosse stata lei chi sono IO e gli altri per giudicare?
" È vero che diventate aggressivi, rendetevene conto una volta per tutte."
Siamo talmente "aggressivi" che non l'accusiamo
"Non dobbiamo credere nemmeno alle telecamere. Quindi secondo voi cosa rimane? Se debbo basarmi sui fatti e i fatti (video, testimonianze, confessioni) non contano, che scriviamo a fare?"
TELECAMERE?
TESTIMONIANZE?
Di cosa parli?
Di sicurezze?
Quali sicurezze?
"Ah contano solo gli elementi contro terzi o testimonianze che collocano il nonno in quel negozio quella mattina."
Quel parente quella mattina indica qualcosa e allora ti disturba?
Dà fastidio 'sto nonno eh?
Allora è vero che c'era...

Che scriviamo a fare dici, scriviamo favole, ti va?

ENRICO ha detto...

Alessandra

E con l'occultamento di cadavere come la mettiamo?

ti sto dicendo che la" confessione "di Veronica PER IL MOMENTO non mi convince . E non convince solo me

http://www.cronacaedossier.it/autopsia-su-loris-smentisce-panarello/

C'è qualcosa di poco chiaro in questo suo improvviso cambio di rotta. Anche Villardita, che tutto può essere tranne che uno sprovveduto ,è stato costretto a modificare la linea difensiva e chiedere il rito abbreviato condizionato per limitare i danni provocati anche da pesanti pressanti e continui interventi mediatici sfavorevoli alla sua assistita ed a comportamenti ingiustificabili del marito, della sorella, della madre e del suocero di Veronica

Posso avere questo dubbio oppure mi è proibito e devo sorbirmi gli indisponenti ( al limite dell'offensivo ) post di tal "fr" utente fantasma che si materializza solo per bacchettare tizio o caio quando costoro non condividono i suoi punti di vista ?

Anonimo ha detto...

Sulla psicologia dell'indagata personalmente continuo a basarmi per ora su quel "non detto" di VP moglie e madre, che a parer mio implicitamente e logicamente sta a sigificare che rientrasse in un contesto di normalità, perchè se ci fosse anche un solo episodio sospetto sarebbe venuto fuori visto che poi, ad oggi, uno degli elmenti maggiori che supportano la tesi del figlicidio è un parcheggio in garage.
Quindi, se di madre e moglie normale si tratta, mi chiedo quali casi italiani esistano che possano paragonarsi a questo prima di arrivare alla conclusione che qualsiasi madre a questo punto, non solo VP, è in realtà una mina vagante e potenzialmente pericolosa per i propri figli solo perchè la mente umana è capace di tutto. Il fenomeno dei figlicidi ha i suoi studi e statistiche proprio perchè per fortuna è un evento raro e assolutamente non paragonabile all'omicidio. E nelle rare volte che accade, che io sappia, ci sono sempre degli elementi forti che possano spiegare i motivi che a tutt'oggi non si spiegano per VP.
Perchè inizialmente si cercava un'amante? Perchè andavano cercati elementi che potevano attribuirle una tale capacità. Evidentemente dal rapporto con i figi non emergeva nulla di anomalo, stessa cosa dalle testimonianze di persone che la frequentavano ogni giorno.L'amante mancato venne sostituito dal sospettossissimo parcheggio in garage e ci si accomodò su questo tipo di indizi, sfuggendo sempre dal contesto del fenomeno figlicidio, fenomeno che necessita di basi solide e aspetti psicologici non riscontrabili in una qualsiasi madre (e narcisismo, egoismo, sono aspetti caratteriali riscontrabili in moltissime madri italiane).
Se si dice che non mostrava disturbi solo perchè li sapeva nascondere, si andrebbe a creare un precedente grave, dove tutte le mamme, comprese quelle fuori dai carceri con tanto di figli dietro a gridare al mostro(quelle "normali"), dovrebbero seriamente preoccuparsi.
Insisto nella mia richiesta, anche per approfondire l'unico tema centrale, quali casi di figlicidio in Italia possono paragonarsi a questo? Perchè se fosse l'unico caso, senza alcun precendente paragonabile, andrebbe messo perlomeno in conto.
Alessandra e Giulia, escludete che la madre possa aver pianificato ed attuato un'esecuzione del figlio direttamente al mulino? E se si su quali basi? Qual'è il limite a questo punto?
Kiba

ENRICO ha detto...

Beh mi conoscete ormai da anni e sapete che assai raramente perdo le staffe
Stavolta però ne ho abbastanza di un dialogo tra sordi e per di più piuttosto aggressivi.

Io continuo a sperare che una madre non possa aver compiuto un atto così orripilante e per il momento , in attesa di aggiornamenti atendibili , il boia lo lascio fare ad altri utenti

Kiba

inutile che ti dica che sono pienamente d'accordo con quanto hai scritto

Anonimo ha detto...

Mentre più d'uno discute animatamente delle psicologie di quella poveretta etc, e sulla filosofica discussione attorno alla bontà o meno "ah, allora tu sei d'accordo..." di gettare figli assassinati in un canalone (discussioni che non mi appassionano neppure un pochino)

mi ritrovo a osservare che, purtroppo, non c'era solo la sventurata a possedere quel giorno varie copie di chiavi della casa di via Garibaldi.
E che non sarebbe stato impossibile (avverto già il rumoreggiare fr...fr...fr..emente delle risate di qualcuno)far entrare molto facilmente a stretto giro, dopo quei pochi secondi, dopo l'uscita del terzetto un bambino di analoga sagoma "Lorys" da quel portone, avendogli preventivamente dato consegna con mancia: entra, vai nel garage, nasconditi fino a che non hai la possibilità di sgattaiolare fuori, non visto, dalla porta del garage, tenuto conto anche della piccola area cieca alle telecamere.

Veronica in questo modo è incastrata, qualunque cosa accada (come poi accade) al figlio. Io mi faccio i miei "film" personali, su chi avesse un movente grosso come una casa per togliersela di torno per lunghi lunghissimi anni e ferirla doppiamente a morte con l'assassinio dell'amatissimo (parole del povero papà, quando raccontava dell'accudimento sensibile e attento della moglie) figlioletto su cui in famiglia - ma non sulla donna e sul marito - era pesata l'ipotesi dell'aborto.

Provate a raggiungere le scuole elementari dalla via Iurato e dalla circonvallazione Costa degli Archi, dopo aver gettato il primo sacchetto "pannolini" nella zona oltre Despar. Diceva la Virgillito che lì non funzionavano telecamere (non hanno ripreso la coppia nonno - compagna). Provate poi a riprendere in minuti stretti e in mattina convulsa la stessa circonvallazione (meno di 5 minuti), rientrando dalla via Roma, per raggiungere la ludoteca.

Voilà, ....le telecamere non vi riprendono sulla strada per la scuola! Non l'avete portato!

O sì, voi l'avete prooprio accompagnato, lasciandolo all'incrocio, e in prossimità della scuola, in modo riservato, è stato - per così dire - rapito?
Eli, ma che fantasia!!!! Piedi per terra. Quella è una figlia di buttana, una svitata, una che si voleva suicidare a 6 anni. Etc etc.
Colpevole designata.
Ah beh. Mi sento rassicurata.

eli

Gilberto ha detto...

Non voglio entrare nel discorso colpevole o innocente (non ho seguito il caso). Però sembra che qualcuno non sia tanto interessato a capire cosa sia realmente accaduto, nel caso materialmente o psicologicamente a seconda della versione che abbia scelto, quanto ad operare una condanna preventiva senza conoscere realmente il contesto.
Tutti abbiamo un quadrante cieco, qualcosa che ci appartiene e non siamo in grado di vedere. E non mi riferisco alla protagonista del caso giudiziario, ma proprio alla proiezione che facciamo. Il più delle volte si tratta solo di una nostra fantasia. I fatti nudi e crudi sono una cosa… le speculazioni un’altra cosa. Dove il confine?
La morte di un bambino scatena processi di identificazione con il bambino che è in noi, l’infanticidio è una delle fantasie inconsce ricorrenti. Siamo contemporaneamente vittime e carnefici. Nel caso scattano proiezioni che fanno capo a recriminazioni sulla nostra infanzia violata. Chi può dire di non aver avuto un rapporto problematico col padre e la madre (i famosi rapporti edipici, le fantasie di onnipotenza e l’istinto di morte). Credo che in un caso come quello di Loris si sovrappongono le nostre personali immagini fantasmatiche con il rischio di smarrirsi in speculazioni che perdono di vista i fatti obiettivi anticipando valutazioni e speculazioni che presuppongono una conoscenza approfondita di noi stessi e delle nostre pulsioni.

Anonimo ha detto...

Bellissima condivisa analisi,
Gilberto.

eli

Alessandra ha detto...

Gilberto
Finalmente un discorso serio sulla psiche! Grazie per il contributo.

magica ha detto...

SI EVINCE UN NUOVO GILBERTO .
COLPEVOLISTA??
io condivido al massimo quell'intrigante di ENRICO -
QUALCHE VOLTA non mi era simpatico quando non aveva compreso un altro caso , oppure era titubante nel considerare .
.

Alessandra ha detto...

Ps. Mentre Enrico continua ad offendere tutti quelli che la pensano diversamente dando del "boia" (pure in grassetto). Incomincia ad analizzare il tuo bambino interiore e le tue proiezioni...

Natasha ha detto...

Enrico,
Sei stato sempre garbo e cortese. Sempre stimavo i tuoi commenti. Mi piacerebbe coniscerti di persona sinceramente.
Gilberto
Il tuo commento è stupendo! E anche se non hai seguito il caso hqi azzeccato q pieno la faccenda!

Natasha ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

ALESSANDRA, scusami eh, ma la tua ultima frase:
"Incomincia ad analizzare il tuo bambino interiore e le tue proiezioni...
scritta correttamente doveva essere essere così formulata: "Cominciasse ad analizzare il suo bambino interiore e le sue proiezioni...
Questo perchè, rivolgendoti ad Enrico, hai usato la terza persona singolare.
Ti pare?...non prendertela, però:-))
P.

Alessandra ha detto...

P.
Era un imperativo... però hai ragione, potevo formulare meglio ;-)

ENRICO ha detto...

Non sono d'accordo nell'interpretare il post di Gilberto in chiave "colpevolista"

Infatti Gilberto scrive:

Credo che in un caso come quello di Loris si sovrappongono le nostre personali immagini fantasmatiche con il rischio di smarrirsi in speculazioni che perdono di vista i fatti obiettivi anticipando valutazioni e speculazioni che presuppongono una conoscenza approfondita di noi stessi e delle nostre pulsioni"

parole dalle quali ne deduco che i giudizi di condanna espressi con tanta sicurezza da alcuni potrebbero essere il frutto di proiezioni del proprio inconscio che nulla hanno a che vedere con i FATTI concreti e con l'interpretazione obiettiva e professionalmente corretta degli stessi da parte di chi svolge le indagini e di chi si è assunto l'onere della difesa dell'imputata

@ Alessandra
leggi meglio il post di Gilberto, potrebbe riguardare te e non me

@ Natasha

desolato di deluderti : anche molti di voi mi hanno deluso

Comunque a scanso di ulteriori equivoci ribadisco che il mio pensiero è perfettamente in linea con quello di Vanna, di magica di Eli e di Kiba il cui ultimo post - assai ben argomentato - merita una rilettura ed una ulteriore approfondita riflessione da parte di molti di voi

Per quanto riguarda la frase " il boia lo lascio fare ad altri utenti" non solo non la ritratto ma la confermo e la riscrivo in neretto.

E se qualcuno si offende, pazienza !

Alessandra ha detto...

Enrico
Hai un periodo stressante? Mi spiace, stai perdendo colpi!
Non arrivi a capire che il post di Gilberto è rivolto a tutta l'umanità, a tutti del blog e non?

ENRICO ha detto...

Alessandra

" il post di Gilberto è rivolto a tutta l'umanità, a tutti del blog e non

e cioè a tutti coloro che " perdono di vista i fatti obiettivi "
anticipando valutazioni e speculazioni
che presuppongono una conoscenza approfondita di noi stessi e delle nostre pulsioni.
ovverossia è rivolto a tutti coloro che emettono sentenze di condanna generati dalla spinta di ancestrali impulsi emotivi

Se ho capito fischi per fiaschi sarà Gilberto - se lo vorrà - a chiarire il senso del suo intervento

Per quanto riguarda il mio stato psico-fisico ti segnalo che stamattina all'alba ho fatto una splendida corsa a cavallo sulla spiaggia dell'atlantico dopodichè mi sono regalato un discreto numero di ostriche innaffiate da un buon bicchiere di Muscadet assieme alla mia compagna la quale non ha assolutamente notato che io "abbia perso colpi". Anzi !
Quindi, tranquillizzati

Alessandra ha detto...

Enrico
Eh sì, raccontaci tutta la tua giornata che siamo proprio interessati. Comunque hai ragione, non ci ho azzeccato, non perdi colpi, sei proprio così.

Se Gilberto sostiene l'innocenza di Veronica o meno non mi interessa, mi interessa che spieghi abbastanza bene la questione delle proiezioni. Tu, come chiunque, non ne sei esente. E tutti siamo soggetti al nostro bambino emozionale e alle "trance" in cui ci conduce. Io colgo questo nel messaggio, perché ho più volte pensato che su un blog come questo si potesse scrivere una tesi in psicologia (altro che perizia per la Panarello!)... Il resto del messaggio non mi interessa. Quando ho ho chiesto perché siamo su questo blog, nessuno mi ha risposto, tranne, anche se indirettamente, Gilberto.
Ennesima digressione, ma visto che non ci sono novità sul caso, spero di non aver rubato molto spazio.

Alessandra ha detto...

Eli
a parte la cattiveria iniziale, mi spieghi cosa volevi dire nell'ultimo post, perché proprio non riesco a capirlo. Magari in maniera concisa e riassuntiva. Grazie.

Alessandra ha detto...

Opinion is really the lowest form of human knowledge. It requires no accountability, no understanding. The highest form of knowledge is empathy, for it requires us to suspend our egos and live in another’s world. It requires profound purpose larger than the self kind of understanding (Bill Bullard).

Meditiamo, gente!

TommyS. ha detto...

Enrico

Hai il mio pieno appoggio (ed anche un po' di invidia per la cavalcata).

Purtroppo questa intricata e ben lungi dall'essere risolta vicenda, permette a troppe persone di tacciare per visionari e complottisti coloro che si sforzano di andare con la propria testa oltre alla versione ufficiale propinataci da quasi tutti (tranne pochi) i media.

All'inizio di novembre, rispondendo a MassimoM, scrissi che avrei accettato la nuova versione di Veronica purché risolvesse tutti gli interrogativi e le incongruenze delle indagini. A distanza di più di un mese queste rimangono ed a quella versione personalmente non credo, così come fanno, in modo differente, tutti coloro che credono la donna colpevole di figlicidio (financo premeditato) ed occultamento di cadavere compiuto nel pieno della propria capacità di intendere e volere.

Sempre personalmente, continuo ad avere la netta percezione che la verità sia ben differente da come raccontata sinora sia dalla Procura sia da Veronica stessa. E questo ancor prima che venissero fuori le news su Andrea Stival le quali hanno ulteriormente rafforzato la percezione.

A coloro i quali ultimamente si permettono di decidere chi possa commentare e scrivere liberamente su questo blog e chi no ricordo che l'unica persona che si può arrogare questo diritto è il suo autore cioè Massimo Prati. Il quale ha sempre garantito a tutti la piena libertà di espressione purché nel rispetto reciproco. Allo stesso tempo Massimo ha voluto dare al suo blog un nome ed un sottotitolo molto significativi ed a questi si è sempre attenuto nel continuo sforzo di insegnarci un metodo di pensiero libero ed indipendente.

Nella mia oramai lunga esperienza di commentatore e non solo (i veterani sanno benissimo chi io sia) ho visto passare tantissime persone, alcune delle quali anche con nomi differenti. Ho assistito a diatribe e scontri molto accesi, talvolta oltre i limiti della decenza. Ho scoperto con rammarico che alcuni agivano con intenti e scopi poco chiari (alcuni in realtà chiarissimi) e soprattutto ho imparato a capire chi interviene in modo genuino e chi no. Ai primi posso anche perdonare idee in totale contrasto con le mie, agli altri no senza con questo permettermi di dire che non sono ben graditi.

Dudu' ha detto...

Enrico
Sono dispiaciuta, sei stato criticato di riflesso . Benché avessi poco tempo ,ho ritagliato del tempo per leggere il blog in questi giorni, ci sono rimasta male.

Condivido quanto sostieni , purtroppo non l'atlantico le ostriche e cavalli.

Mi ero promessa di trovare il tempo di scrivere due righe.
TommyS mi ha preceduta.
" Allo stesso tempo Massimo ha voluto dare al suo blog un nome ed un sottotitolo molto significativi ed a questi si è sempre attenuto nel continuo sforzo di insegnarci un metodo di pensiero libero ed indipendente."
Giustissimo il post di Gilberto, un mònito a saper scindere il sé dall'altro.
Sono, a detta vostra innocentista?
Non mi riconosco , mi dispiace per chi lo crede , sono garantista più che mai, il termine giustizia ha subito una sorta di infangamento da spalti, non mi appartiene , ne prendo prontamente le distanze.
Buona inizio settimana, Dudù.
(Vi Ringrazio per la solidarietà, per alcuni istanti ho creduto davvero di essere un disturbo)

ENRICO ha detto...

TommyS

Non dubitavo che avresti compreso le ragioni della mia irritazione anche se, onestamente, devo ammettere di essere andato FORSE un po’ sopra le righe ( però, stranamente non me ne pento proprio del tutto...)

Come spero avrai intuito, il mio contributo a questo blog è sempre stato sincero ed attento al rispetto delle altrui opinioni pur contestandone a volte sia le argomentazioni che le forme espressive

Sono all’oscuro di ciò che avviene dietro le quinte perché – come Massimo Prati potrà confermarti – ho evitato d’intrattenere rapporti privati con altri utenti, troncandoli sul nascere, quindi le mie valutazioni sui vari “compagni di viaggio” derivano esclusivamente dalla lettura dei loro rispettivi pubblici interventi scritti dai quali emerge sempre in maniera chiara la personalità dell’autore anche qualora tentasse di camuffarla

Non mi sorprende pertanto l’esistenza di franchi tiratori dediti ad azioni di disturbo perché non è difficile individuarli persino quando si manifestano sotto mentite spoglie

Ti ringrazio per l’impegno e la competenza dei tuoi interventi che, assieme a quelli di Annika, ( e di molti altri ) contribuiscono a tenere alto il livello di discussione di questo blog

Buona domenica
Enrico

@ Dudù

avevo completamente rimosso il motivo scatenante la “rissa verbale scritta” nella quale mi sono lasciato trascinare
Io non me la sono presa per niente, anzi ritengo che ogni tanto qualche robusto “scazzo” ben piazzato faccia bene alla salute della discussione … e anche alla nostra perché è liberatorio e stimola le endorfine !

Buona domenica anche a te
Enrico

Anonimo ha detto...

@ alessandra

Concisamente? non una parola di piu' su quanto scritto.
Cerco di pensare in modo non-bidimensionale.
Ai miei studenti prima che agguantino foglio e penna suggerisco di munirsi (e di tenerne una copia idealmente sempre con se') della straordinaria Flatlandia di Abbott.
Assai poco se non nulla e' come appare.

Non ti convincono i matematici? Oggi riguardavo quel capolavoro di Brueghel il Vecchio che e' la Danza di Contadini. Al di la' della pittura sapiente, della scena agreste e festosa raffigurata in modo magistrale, ti suggerisco di entrare nell'opera cercando di coglierne la spazialita' anche da altri punti di vista, talora palesi, talaltra nascosti e magari molto in profondita'. La scena prendera' vita e raccontera' vicende e relazioni inaspettate.

eli

Vanna ha detto...

Gilberto dal tuo post di ieri alle ore 15,28, estrapolo:

"Credo che in un caso come quello di Loris si sovrappongono le nostre personali immagini fantasmatiche con il rischio di smarrirsi in speculazioni che perdono di vista i fatti obiettivi anticipando valutazioni e speculazioni che presuppongono una conoscenza approfondita di noi stessi e delle nostre pulsioni."
Può essere anche così, per quanto mi riguarda non è così per i seguenti motivi:
1° VP, a parte la tenera sorellina, non sembra che avesse comportamenti tali da far pensare che potesse uccidere il figlio;
2° il fatto non è chiaro nel suo svolgimento;
3° se fosse stata lei non avrebbe aspettato un anno per raccontare e ricordare, lo avrebbe fatto prima.
4° non avendo io "una conoscenza approfondita" del fatto, non mi sento di accusare la ragazza con i dati che abbiamo che, mi sembra, possono sicuramente portare alle "immagini fantasmatiche" del nostro io più profondo perché tali immagini possono essere indotte da costruzioni mirate proprio a raggiungere lo scopo di colpevolezza e a toglierci la capacità di chiederci i perché dietro lo svolgimento di questa vicenda.

A me sembra che, ancora una volta, dietro la morte di un bambino, si è costruito un nuovo assassino tralasciando il contesto suggestivo dell'ambiente antropico ( mulino, fontane, canalone, personaggi dalle qualità paranormali in grado di arrivare prima della polizia che sono diventati eroi senza che a qualcuno venisse in mente di centrifugarli, e fermandosi invece solo ai racconti dell'adolescenza sofferta di V.P.
Perché i rapporti tra Veronica e il nonno non erano idilliaci?
Di questo nonno e della nuova compagna cosa si conosce veramente?
E la nonna, la moglie, cosa ha detto,ha fatto prima durante e dopo il tradimento del marito e la morte di Loris?
La famiglia Stival doveva essere centrifugata, tanto più che il nonno era amico di Fidone.
Con queste premesse, le "immagini fantasmatiche" volano nei cieli del possibile che però diventa impossibile.

Vanna ha detto...

Enrico e TommyS,
condivido in pieno il dialogo che avete scambiato tra di voi.

Gilberto ha detto...

Cara Vanna
Cerco di esprimermi in altro modo per evitare equivoci. Ci sono casi che per una sorta di indeterminatezza e ambivalenza degli elementi (gli indizi) inducono a speculazioni più o meno congrue. Il mio era un invito a carattere generale (non rivolto a qualcuno in particolare)a non opinare profili patologici prima ancora di conoscere cosa è accaduto realmente (chi sia l’assassino). Le analisi psicologiche vanno fatte eventualmente a posteriori quando si conosca per certo la dinamica di un delitto, e senza utilizzare la vicenda come uno specchio sul quale proiettare i nostri vissuti. Tutto lì...

Anonimo ha detto...


Ci sono due particolari in questa storia che mi fanno dannare, gira e rigira non riesco proprio a spiegarmeli: il parcheggio in garage e lo zainetto buttato lungo la strada.
Perché Veronica avrebbe dovuto parcheggiare in garage, dato che non lo faceva mai e quella mattina andava di fretta? Poi non aveva neanche le chiavi, per farlo è dovuta entrare dal portoncino e fare tutto un lungo giro. Significa che era obbligata a farlo: o perché in strada non c'era posto (ma dicono che ci fosse) oppure perché aveva in mente di trasportare qualcosa dal garage.
VP ha parlato di una sdraio da prestare a un'amica, però questa non l'ha confermato.
Allora ha mentito, ma quale poteva essere il vero motivo? Progettava già di uccidere Lorys e di portarlo giù per le scale in un sacco? Ma è orribile, mostruoso. Non potrò mai credere che una mamma uccida un figlio con premeditazione, pensando in anticipo a come liberarsi di lui. Chi lo pensa e accusa VP di simili nefandezze non sa cosa sia una madre.
Se fosse vero l'incidente, potrebbe essere successo prima di accompagnare Diego a Divertilandia? Non mi pare possibile. Anche perché Lorys lo si vede uscire dal portone, e almeno all'uscita è sicuramente lui.
Quindi non so, ci starebbe l'ipotesi della premeditazione, ma mi rifiuto di accettarla.

La seconda cosa che non mi spiego - e che fa pure a pugni con la premeditazione - è perché Veronica abbia buttato lo zaino lungo la strada, piuttosto che nel canalone o meglio ancora in un cassonetto dell'immondizia.
A che scopo? Voleva o no che fosse ritrovato? Se voleva, non era preferibile metterlo nel canalone, vicino al corpo del piccolo? Se invece desiderava farlo sparire, cosa c'era di meglio che buttarlo in un cassonetto lungo la strada, magari nel territorio dell'altro comune confinante con Santa Croce?
D'altra parte, la Panarello potrebbe avere mentito anche su questo punto, perché lo zaino non si è trovato nel luogo dove diceva lei. Ma allora, perché mentire?
Durante il sopralluogo l'ho sentita dire (più o meno): " E'questo il posto, ma non era così la strada quando l'ho buttato."
Questo rafforza la mia impressione generale che Veronica si sia inventata l'intera storia pur credendola vera (come se l'avesse sognata).

Bisogna considerare cosa prova una mamma a cui è morto un figlio, accusata di averlo ucciso lei, privata della libertà e degli affetti più cari, condannata dalla maggior parte del mondo, probabilmente anoressica a giudicare dalla magrezza impressionante. Al di là dell'innocenza o della colpa effettiva, come reagisce una persona in questi casi? Non lo so: forse cade in depressione e si lascia andare o si inventa una realtà inesistente per sopravvivere, in una specie di stato allucinatorio.
Non sono psichiatra, ma avendo purtroppo avuto modo di conoscere persone malate so che le allucinazioni possono presentarsi anche nella depressione, oltre che nella schizofrenia (che fra l'altro può avere un esordio tardivo, dopo i venticinque anni, con prodromi spesso sottovalutati durante infanzia e adolescenza o anche senza alcun precedente). Veronica da piccola qualche segnale sembra averlo dato, ma sarà tutto vero?
Per questo è importante aspettare la perizia psichiatrica, astenendoci da qualsiasi giudizio sulla sua personalità o sulle sue responsabilità. Non per vigliaccheria ma per rispetto.

Nautilina

magica ha detto...

ma avendo purtroppo avuto modo di conoscere persone malate so che le allucinazioni possono presentarsi anche nella depressione, oltre che nella schizofrenia (che fra l'altro può avere un esordio tardivo, dopo i venticinque anni, con prodromi spesso sottovalutati durante infanzia e adolescenza o anche senza alcun precedente). Veronica da piccola qualche segnale sembra averlo dato, ma sarà tutto vero?.

quello che scrive NAUTILINA l'ho riscontrato nel figlio di una conoscente .. il quale, passata una adolescenza tranquilla ,ma da me vista da fuori , comunque, all'apparenza un ragazzo mite e gentile .
. l'avvenuta malattia si manifesto' proprio nell'eta' dei 25 anni. dopo un periodo di stress emotivo fortissimo : il ragazzo si era recato in africa per un viaggio di piacere . il quel contesto particolare , cononbbe un ragazzo mussulmano , che lo fece partecipe a rituali voodoo.. ritornato in ITALIA comincio' ad avere allucinazioni . con coseguenze disastrose per la sua famiglia .. la diagnosi fu: schizzofrenia provocata da uno stress foortissimo . ma comunque dicono il ragazzo fosse predisposto .

Anonimo ha detto...

Sono tristi cose che purtroppo succedono.
Non sappiamo nulla della mente di Veronica, per questo è prematuro esprimere giudizi su di lei e sul suo operato.
Quello che per ora mi sento di fare, tutt'al più, è trovare un filo logico nelle azioni che lei stessa descrive. Per capire se è sincera o se c'è altro che non dice.
Magica, per me non la racconta giusta e nasconde qualcosa. Ma non sono affatto convinta che lo faccia in maniera subdola e cosciente, come pensano i colpevolisti.
Non avrebbe motivo di raccontare particolari che la possono smentire(come lo sdraio e lo zainetto) se il suo scopo fosse convincere il marito e gli inquirenti che sta dicendo la verità. Può darsi che mi sbagli e nel caso ammetterò l'errore, ma credo che lei parli in buona fede, sebbene confusa.
Nautilina

Anonimo ha detto...

Cara Nautilina, io, invece, lascerei stare V. e le sue strambe confessioni.

Preferisco riflettere, per esempio, sul ritrovamento del cacciatore che certamente non è coinvolto nell'omicidio ma, a mio parere, altrettanto certamente aveva ricevuto notizia di qualcosa.
Il genero (al quale arriva la brevissima telefonata al momento del ritrovamento, subito interrotta dal genero) lavora per Santacroceweb.

Il cacciatore, 65enne fortunato che può guidare senza occhiali da vista anche a tarda ora, di sera (vedi la litigata ripresa da Mediaset con la sorella Panarello, lui su auto - rossa certamente in prestito considerato che la Vitara era sotto sequestro)afferma di aver notato - in un'ora che per Peppe Caggia è di buio pesto tra i canneti senza illuminazine pubblica, per lui sufficiente a notare, a distanza di metri, salito su quei gradini, erba calpestata da piccoli piedi -
racconta del ritrovamento (ultime interviste a Lombardi), garantisce che non c'erano segni di pneumatici sulla stradina che porta al canalone, non nota neppure i segni di "strisciamento" sul terreno che sarebbero stati evidenziati dal fango sulle scarpine del bambino.

L'anziano carabiniere in pensione era rimasto attonito: io ero lì (sarà stata verificata l'ora dell'arrivo quella mattina con le telecamere?), non ho visto nulla, ero fuori a leggere, come avranno fatto a superare il cancello chiuso con il lucchetto, così alto (questa nota mi ha sempre colpito: ora si parla del muretto, da cui sarebbe stato fatto cadere. Non so se questa ricostruzione sia compatibile con la posizione del piccolo cadavere nel canalone. Certo è che la mattina dopo la scientifica analizza la scena dalla parte del canalone oltre il cancello, e in posizione adiacente al canalone, non al muretto. Giustamente, ne sappiamo troppo poco)

Quindi, chi ha portato il piccolo in quel posto ha parcheggiato in pieno giorno l'auto sul ciglio della strada, ha trascinato il corpicino senza lasciare alcuna traccia di camminamento o strisciamento se non piccole orme sull'erba adiacente al muretto??? Volando, quindi, tra l'auto al ciglio della strada e il muretto???

Per me, non è possibile e credibile.

eli

magica ha detto...

VERONICA , ha voluto soddisfare il marito , che anelava da mesi una sua confessione, era quello che voleva sentire .
lo avevano convinto delle loro tesi , la sagoma era di LORIS . anche senza avere certezza che fosse lui .
le prime volte che il marito visiono' le sagome, non riconobbe il figlio , poi si convinse:mi pare d'aver letto dalla camminata di LORIS .. non si capisce quale camminata particolare avesse il bambino , forse era come quella di JOHNN WAYNE?una camminata inconfondibile ?
quella ragazza è talmente stressata , e morta dentro, che con l'istinto di sopravivenza , cerca di tirarsi fuori accontentando il marito, dal quale ha avuto un cenno di considerazione .. con la sua vicinanaza ,in caso la moglie confessasse , dando ragione agli inquirenti e a lui , una sorta di pentimento per avere la grazia dal marito. ecco che la promessa di starle accanto , si trasforma in accanimento : ora la situazione di V.. è peggiorata , perchè, la pena viene aggiunta di occulatamento di cadavere .
in quelle condizioni estreme , non credo si sia messa a barare . chi lo pensa è una persone senza pieta' .

Vanna ha detto...

Nautilina per te V. " non la racconta giusta e nasconde qualcosa. Ma non sono affatto convinta che lo faccia in maniera subdola e cosciente, come pensano i colpevolisti."
Anche secondo me nasconde qualcosa, sono convinta che certi comportamenti li abbia subiti senza averne coscienza.
Non sappiamo nulla di quell'ambiente e di chi ruotava intorno a lei, siccome intravedo un percorso dietro il fatto, lei è stata captata non per uccidere il figlio, ma per farlo credere a tutti.
Ma quando cominciamo a prendere sul serio le piste del mondo occulto che utilizza certe morti per scopi di potere, quando?

Vanna ha detto...

Magica d'accordo con te.
Eli, appunto:"non è possibile e credibile" forse neanche ricostruibile, per quanto ne sappiamo.
Un altro assassino "costruito" nei laboratori del male e questa volta in un paese chiamato Santa Croce Camerina.

Vanna ha detto...

Gilberto, grazie per la risposta, ma io avevo capito quello che volevi dire, sono intervenuta solo per tornare ai diversi perché dietro il fatto che, è indubbio, farà ancora discutere.

Non ho condiviso le sommarie analisi psicologiche sulla mamma in questione il cui scopo era solo quello di accusarla.

ENRICO ha detto...

@ magica

Io invece mi domando come sia possibile che un marito, fin dai primi momenti e sulla base di aleatorie registrazioni di alcuni video acquisiti da telecamere di sorveglianza non del tutto attendibili, non abbia creduto alle parole della moglie ma l’abbia ritenuta senza dubbio alcuno colpevole della morte – ingiustificabile ed ingiustificata - del loro proprio figlio.

I casi sono due

- O il marito SA perfettamente che Veronica è affetta da una gravissima forma di disturbo mentale tale da non far escludere che possa compiere azioni violente e funeste come questa . E allora anche lui sarebbe corresponsabile di ciò che sarebbe accaduto perchè avrebbe affidato la custodia dei sui figli ad una madre pericolosamente irresponsabile
-
- Oppure c’è qualcosa che non torna….

Anonimo ha detto...

Eli cara,
l'intera storia non è credibile nemmeno per me. A suo tempo mi ero posta varie domande, cui tuttora non so rispondere in maniera certa. Il piccolo presentava o no segni di caduta violenta dall'alto? La ferita al capo quando si è prodotta? Le fascette sono state tagliate prima di buttarlo giù nel canalone oppure dopo? Il corpicino è stato in qualche modo ricomposto? E tante altre.
Per esempio non ho mai saputo se sulle scarpe di Veronica c'erano o meno tracce di terra, perché immagino che un'azione del genere dovesse lasciarne.
E credo ancora che portare il figlio moribondo per tre piani di scale fino al garage, caricarlo in macchina e poi trascinarlo fino al muretto, sollevarlo e farlo cadere giù fosse uno sforzo eccessivo per una ragazza mingherlina come lei.
Infine, se nell'ultimo veloce rientro a casa VP avesse preso lo zainetto di Lorys invece dell'agenda, si sarebbe visto dalle telecamere: infatti lei è entrata e uscita dal portone principale. Poteva nascondere lo zaino in una busta, ma certo non nella borsetta. Credo che questa sarebbe una prova importante che avallerebbe la sua recente confessione, eppure nessuno ne ha mai parlato.
Comunque sia, orrenda storia anche questa. Come se non ce ne fossero già abbastanza.

@ Magica
Cara Magica: lei voleva riavvicinarsi al marito e migliorare la sua posizione confessando qualcosa, ma non poteva mai ammettere l'uccisione del figlio, soprattutto se non è stata lei a uccidere Lorys. Per me, o ha inventato la storia dell'incidente di sana pianta perché le sembrava un'idea brillante (sbagliando), oppure si è davvero convinta che le cose siano andate così.
Staremo a vedere.

Nautilina

magica ha detto...

io so solo che non sopporto piu' questi sorprusi da chi detiene il potere .
mi incazzo e mi innervosisco troppo . anche solo vedere la tv quello che viene discusso . a me piace la giustizia e la legalita' e quando osservo qualunquismi , mi venngono sentimenti di quasi odio . stasera ho sentito quel mentecatto barbone , grassone . che offendeva un sindaco perchè è stato assunto per riportare la legalita'in quel comune pieno di debiti, per la mancanze di cittadini morosi,i quali piuttosto di pagare il pasto ai loro figli, optano per un pacchetto di malboro .
quello che deve essere legale, viene annullato con offese gridate in tv . ma chi glie la fatto fare a quel sindaco volere la legalita? chissene frega .. che si arrangino , e il sindaco vada avanti come ha fatto l'altro sindaco ..la legalita' è un opzional per alcuni . non se ne puo' piu' dei lecchini .
quasi quasi vado sui canali porno . il guaio è che mi fanno passare tutte le voglie .. ma almeno non mi incavolo . SCUSATE MA HO APPENA CHIUSO LA TV..è TROPPO INVASIVA

Dudu' ha detto...

Magica, Nautilina
" se nell'ultimo veloce rientro a casa VP avesse preso lo zainetto di Lorys invece dell'agenda, si sarebbe visto dalle telecamere: infatti lei è entrata e uscita dal portone principale. Poteva nascondere lo zaino in una busta, ma certo non nella borsetta. "

Sembra che l'agenda fosse stata trovata nella borsetta. Mi viene da pensare che se in quel momento avesse avuto un sacchetto, quel frame farebbe parte dell'impianto accusatorio.
Che ragione potrebbe avere avuto l'accusa per non usarlo?

Nell'uscita delle tre sagome, passi che su Lorys non sia chiaro avesse lo zaino o meno, ma anche sul fratellino non si riesce intravedere lo zaino, se si guarda il frame di VP con il figlioletto in braccio alle 13.00 circa (non c'è dati sul frame data/orario se ricordo bene, ma potrei sbagliarmi ora) in piazza degli Studi, si vede bene un zaino voluminoso, che nelle tre sagome in uscita è davvero difficile scorgere. Davanti al market la borsa che ha VP in mano non sembra così voluminosa. Stasera me le riguardero' meglio, mie impressioni.
Poi,
Il dialogo fra VP e Villardita ha una duplice interpretazione benché il video sia stato usato ad esclusiva ammissione di colpa dai media e non solo

" perché... [hai parlato]
"mm, perché Veronica?" [hai voluto parlare]
" Ho buttato la mia vita da sola"

Enrico

" - O il marito SA perfettamente che Veronica è affetta da una gravissima forma di disturbo mentale tale da non far escludere che possa compiere azioni violente e funeste come questa ."

C'e lo siamo chiesto tante volte.
Secondo me è possibile che, anche Scrofani, nelle sue strategie difensive abbia consigliato il suo cliente, non dimentichiamoci il rito processuale parallelo che si sta svolgendo nel tribunale dei minori di Catania.
L'indagine personologica è stata svolta anche sul marito al fine di affidargli l'esclusiva genitorialita'. Se emergeressero sue negligenze, non escludo ulteriori complicanze per lui o sua madre, a tutt'oggi dovrebbero essere monitorati dall'assistenza sociale che deve relazionare per il tribunale dei minori.
Per concludere, dubito , se fosse che i problemi esistevano, non si cerchi di ammorbidire, anzi, non lo troverei strano.

Gia all'arresto della madre era chiaro per le difese l'iter che sarebbe seguito.

Dudu' ha detto...

Provo fare una rilettura dell'insieme da una angolatura diversa.
VP
I primi giorni aveva dichiarato aver ricevuto delle minacce i giorni prima il 29

Nino Cirillo - il mattino 3/12/14

" . Ci si stanno concentrando parecchio gli investigatori, il comandante del gruppo dei Carabinieri Fragassi e il questore Giammino, e con loro il Nucleo investigativo e la Squadra mobile, convinti che la verità di quest’atroce delitto sia attorno alla famiglia o comunque poco lontano. Il che metterebbe sotto un’altra luce l’accorato appello del Procuratore Petralia – «Chi sa parli» – e anche la prevedibile reazione del sindaco di Santa Croce Carla Iurato: «Non siamo un paese omertoso». In un’altra luce perché la verità potrebbe davvero essere tra poche mura. Diceva Antonella, la zia di Loris, il giorno del ritrovamento del corpo: «Non crediate di trovarvi davanti alla famiglia del Mulino bianco». Cruda e sincera, ma anche facile da accostare: perché al Mulino nero hanno trovato il corpo di Loris, perché lì nascondevano auto rubate e pezzi di kalashnikov, perché sempre li, a un certo punto, -il Comune decise di spegnere ogni telecamera-. No, la famiglia di Loris, come tante altre, non era proprio una famiglia perfetta. Davide, il padre, a guadagnarsi il pane lontano, da camionista, e Antonella, la madre, che le sue crisi e i suoi sbandamenti a Santa Croce non li ha mai nascosti a nessuno. E Loris, il piccolo magnifico Loris, che si barcamenava come poteva. Fino a quando un pomeriggio di un paio di mesi fa la domanda gli saltò in gola: «Mamma, cosa vuol dire essere gay?». Poca più attenzione e sarebbe scattato un terribile campanello d’allarme. Chissà, forse si sarebbe potuto fermare l’infernale e tragico destino di Loris Andrea. Chissà se fosse stata posta attenzione maggiore a quella domanda apparentemente ingenua... Invece finì lì e Loris continuò la sua vita, il dieci in Storia, le arti marziali, ma anche il fondato sospetto – lo dicono i primi risultati dell’autopsia – che proprio in questi mesi abbia subito violenze, che l’ultimo disperato gesto della sua vita, sabato mattina, sia stato solo una ribellione. O addirittura che abbia pagato con la vita la minaccia di rivelare al mondo quello che stava patendo. È anche da questo punto oscuro della vita del piccolo Loris che gli investigatori e gli inquirenti vogliono partire: sapere, cioè, dall’ambiente familiare «non da Mulino Bianco» e dal giro delle amicizia nel paese qualcosa sulle pregresse violenze subìte dal piccolo Loris. E Fidone, in tutto questo, che c’entra? Dell’intera giornata di sabato continua a dare una spiegazione plausibile, anche se poi si scopre che in fondo tutte le pezze d’appoggio gliele fornisce la moglie: la spesa a Vittoria, il pranzo, la decisione di alzarsi dalla poltrona e di andare al Mulino Vecchio, proprio lì, a tre chilometri da casa, dove avrebbe trovato Loris senza vita. Se c’è un punto incontrovertibile – e pende tutto dalla sua parte – è la telefonata alla stazione dei Carabinieri di Santa Croce sabato pomeriggio(n.b lui chiama all'arrivo dei carabinieri), al numero fisso del maresciallo Valente, per avvisare del ritrovamento di quel corpo, giusto qualche minuto primo di incrociare la pattuglia della Polizia. Risulta dai tabulati, almeno su questo non si discute. Ma il resto è un miscuglio di incongruenze, di opacità. I fari accesi, la portiera aperta del suv Suzuki, quell’essere stato di fatto sorpreso dalla pattuglia in un posto in cui nessuno ragionevolmente avrebbe dovuto essere. "
Segue

Dudu' ha detto...

Segue
Sempre dallo stesso articolo :
"Intanto Orazio Fidone, il cacciatore andò fin laggiù al Mulino Vecchio, quasi guidato da un’ispirazione sovrannaturale, a trovare il corpo del bambino, risulta indagato per sequestro di persona e omicidio volontario. Ma è una mezza notizia. Perché se così non fosse, se non gli fosse stato notificato almeno l’avviso di garanzia, non potrebbero essere eseguiti tutti gli esami scientifici sulle due auto che gli hanno sequestrato, la sua e quella della moglie. Desta piuttosto sorpresa che Fidone, 63 anni, ex dipendente dell’Enel, cacciatore che va a cercare Loris in una campagna dove nessuno ha mai cacciato, poteva essere arrestato l’altra notte, e invece se ne è tornato a casa con le sue gambe. Potevano contestargli fino alle manette la detenzione di un mucchio di cartucce, «munizioni da guerra», proprio a lui che dalla Prefettura di Ragusa aveva ricevuto un esplicito divieto, e invece non l’hanno fatto. E’ stato denunciato a piede libero, a pensar male gli hanno soltanto lasciato la briglia lunga. Il ritrovamento degli slip, purtroppo, è tutto da raccontare. Un cagnolino che s’imbizzarrisce, una padrona che fa uno più uno e la notizia e bella e confezionata: sono gli slip che mancavano a Loris quando il corpo senza vita è stato recuperato nel canale di scolo. Ma niente di più illusorio. Giuseppina Neri, che dirige la Polizia scientifica di tutta la Sicilia orientale, s’affretta a dire davanti a tutti i microfoni che «aspettiamo gli esami del dna», e a chi banalmente le obbietta che sarebbe più semplice chiederne conferma alla madre di Loris, semplicemente e diplomaticamente non risponde.
Perché c’era da ragionare su questi slip da bambino – e quanta fatica è costata – perché erano blu come si immagina fossero quelli che Loris portava sabato mattina, ma interi. E allora affondiamo nell’orrore. Povero piccolo,venne trovato con i pantaloni abbassati e le scarpe ancora ai piedi, qualsiasi slip potrebbe essergli solo stato strappato, forse per una sua imprevista ribellione. Perché sono stati trovati interi, allora? Quale macabra mente può aver concepito di lasciarli lì, vicino alla scuola, solo per lanciare un messaggio? A sera la tremenda conferma: non sono suoi.
E’ un tremendo gioco degli specchi,
lo stanno imparando tutti a loro spese, a cominciare da Veronica, la madre di Loris. E ancora. L’autopsia del dottor Iuvara finalmente dice che Loris Stival, otto anni appena e già una faccia da guerriero, è morto intorno alle dieci del mattino di sabato scorso, neanche due ore dopo essere scomparso, almeno sette ore prima di essere ufficialmente ritrovato. Cosa è accaduto in quelle ore? L’autopsia almeno un’altra verità non la risparmia: è stato gettato in quel canale
ancora in vita, forse moribondo, come dimostra il sangue delle ferite alla testa.

Anzi, ce n’è un altra: è stato strangolato a mani nude, forse con una mano sola. Brutale la domanda, ma inevitabile: il piccolo Loris Stival conosceva Orazio Fidone, il cacciatore che ne ha trovato il cadavere? Sì, lo conosceva, perché «si conoscono tutti in paese», ma anche perché, senza timore di forzare il quadro, il dipendente dell’Enel in pensione aveva buoni rapporti con tutta la sua famiglia. "

Questo era il quadro iniziale.

Per comprendere, senza tante forzature, allego questo link

http://www.accadeinitalia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=74&Itemid=30

Letto anche questo articolo, a me personalmente, tornano molte cose . Aggiungo altre info, potrebbero legarsi?

Fatalmente, un anno esatto dopo, e continuano echeggiare delle frasi a cui qualcuno ha voluto dare un senso ma è davvero cosi?
" quello doveva prendersela con me non con mio figlio "
riportate negli atti.

http://www.e20sicilia.tv/news.aspx?news=31958

Sicuri sia solo un delirio?

Dudu' ha detto...

Fatto questa "improbabile lettura", si dovrebbe fare un tour nelle amicizie di un certo social, nelle amicizie dei soggetti che animano il retroscena.

Grazie TommyS

Dudu' ha detto...

Nel retroscena, c'è pure un individuo che avviso' durante un pranzo,la scomparsa di un bambino? Chissà . Forse son solo favolette.

Dudu' ha detto...

Dimenticato :
Dal retroscena sono completamente scomparsi gli albanesi -tutti-. Dal balcone frontale mulino, ai vicini che avevano serre.

Anonimo ha detto...

@Dudù:

interessante l'inchiesta Ghost frost sui tir refrigerati.
Il papà lavorava per il Gruppo Ibleo. Non sono riuscita a capire se è stato coinvolto anche questo, tra le 22 ditte siciliane.

eli

Dudu' ha detto...

TommyS
Lavorava su Vittoria, sede legale Ragusa.


TommyS. ha detto...

Dudù

Grazie per avermi ringraziato ma non capisco di cosa. Ti riferisci ad uno dei miei commenti dell'altra settimana?

Interessante comunque l'articolo da te riportato. Non me lo ricordavo.

Ma in merito alle minacce hai qualche riferimento a degli articoli ancora on line?

----------------

eli

Sul sito del Gruppo Ibleo viene espressamente scritto, in merito alla flotta:

Automezzi di ultima generazione, tutti dotati di gruppo frigorifero per il trasporto a temperatura controllata, con un costante monitoraggio della temperatura e l’ausilio di paratie che permettono di trasportare contemporaneamente merce in multi temperatura, la presenza di termo registratori regolarmente revisionati come da protocollo IFS logistics ci permette di fornire al cliente il documento che attesta la temperatura della merce in tutte le fasi del trasporto.

In sintesi la nostra mission è diretta al mercato di: alimentari freschi e/o surgelati, orto vivaistica, floricultura, piante ornamentali, ortofrutta, serricoltura e prodotti farmaceutici.


Nella descrizione dell'azienda viene detto poi:

Grazie al suo deposito GIT è ormai punto di riferimento per aziende di primaria importanza in gran parte legate al vastissimo mercato ortofrutticolo di Vittoria, che commercializzano i loro prodotti con aziende al servizio della GDO Francese, Inglese e Spagnola.

Se poi hai tempo, oltre all'inchiesta Ghost Frost, leggi questi articoli su un traffico di droga tra l'Olanda e Vittoria dove venivano utilizzati i camion per i trasporti dei fiori

http://www.ragusanews.com/articolo/56781/colombia-roma-vittoria-le-strade-della-droga

http://www.novetv.com/vittoria-il-traffico-di-cocaina-potrebbe-essere-il-motivo-dellomicidio-del-boss-brandimarte-larresto-dei-cilia-potrebbe-essere-la-chiave-di-volta/

http://www.laspia.it/la-verita-sui-brandimarte-dallomicidio-di-michele-alla-faida-con-i-priolo-e-i-rapporti-con-i-piromalli-2/

http://www.laspia.it/omicidio-brandimarte-sempre-affare-droga-gli-inquirenti-vicini-svolta/

http://www.ragusah24.it/2015/01/09/omicidio-brandimarte-italiano-detto-verita-morte-dopo-lite/

Michele Brandimarte è stato ucciso il 14 dicembre 2014 per le strade di Vittoria.

Anonimo ha detto...

Grazie Tommy.

Approfondirò.
Al volo: i link sono interessanti. La morte di Brandimarte, come il suicidio di quel "pensionato" (noto a V e ai sue due figlioletti) nel mese di dicembre sono molto probabilmente i fatti a cui si riferisce la dottoressa ragusana quando dice e non dice dei video che avrebbe visionato in originale, trattati da quell'ingegnere.

Domanda a chi frequenta il blog da più tempo della sottoscritta: si è mai saputo che lavoro facesse il nonno paterno del piccolo? E' in pensione? Io so solo che è amico di Fidone, che aveva il recapito cellulare del gestore di almeno una dozzina di impianti di videocamere a Santa Croce Camerina.

Toccante, lunga intervista su Fanpage al nonno materno, che ha visitato la figlia a Barcellona Pozzo di Gotto.

eli

TommyS. ha detto...

eli

L'omicidio Brandimarte è in effetti l'unico che mi viene in mente tra quelli avvenuti in zona a ridosso dei funerali di Loris, o perlomeno il più eclatante (sui siti online adesso è difficile risalire a quel periodo).

Molto strano come il presunto assassino si sia costituito a Gioia Tauro poche ore dopo l'omicidio.

Sul nonno Andrea mi sembra di ricordare facesse l'idraulico, ma ho paura di sbagliare.

ENRICO ha detto...

TommyS Dudù Eli

sono molto meno informato di voi e le miei riflessioni su questo caso derivano da ragionamenti razionali legati alla dinamica degli avvenimenti che ho tentato di estrapolare - evitando considerazioni emotive personali - dalle varie ricostruzioni offerte dai media
Pertanto vi sto seguendo con molto interesse perchè sono all'oscuro di un gran numero di aspetti collaterali che potrebbero fornire una diversa interpretazione a tutta la vicenda

Non riesco a dimenticare il sibillino sfogo di Davide Stival subito dopo aver appreso dell'uccisione del figlio (frase prontamente smentita dagli inquirenti sebbene molte persone presenti l'abbiano perfettamente udita)
" «Perché prendersela con mio figlio? Questa volta lo ammazzo con le mie mani».

fonte:
http://www.lastampa.it/2014/12/01/italia/cronache/andrea-loris-ucciso-e-violentato-il-sospetto-del-padre-questa-volta-lo-ammazzo-con-le-mie-mani-HlZbL1ZHloE33Wbjq72KgK/pagina.html

Anonimo ha detto...

@Tommy

E' molto interessante il secondo link, quello "novetv".

Il killer, ex autista del Brandimarte, si costituisce a poche ore dal delitto, pistola "compatibile" in mano e dopo 10 mesi sono ancora lì a chiedersi che razza di movente avesse. Più ragionevole supporre che nell'organizzazione mafiosa ci siano degli obbedienti capri espiatori messi come pedine sulla scacchiera nel tentativo di evitare indagini più profonde e devastanti per il sistema malavitoso.

Il "suicidio" - stranissimo per chi lo conosceva - di N.L. (il pensionato per forza dalla GdF conosciuto da V.) avviene poco prima di Natale.

Agli inizi di ottobre 2014, importante retata antidroga in via Caucana, parallela di via Garibaldi a Santa Croce Camerina: i genitori della zona avevano segnalato alle forze dell'ordine che lo spaccio avveniva sotto gli occhi dei bambini (perchè quello dà soldi a quell'altro?)e il materiale, in via Caucana e limitrofe (!) veniva nascosto ovunque: aiuole, tombini, alberi, muretti...

http://www.santacroceweb.com/giornale1/index.php/2014/10/08/operazione-anti-droga-in-via-caucana-perquisizioni-e-controlli-arrestati-tre-tunisini/

Le parole del papà: beh, a vivere in un ambientino così movimentato, e certamente a conoscenza che (non dico la ditta che gli dava lavoro)in quel contesto lavorativo non tutti sono puri sotto il sole, e che ci sono traffici sporchi tra Ragusa, Vittoria, Santa Croce e centri di potere ben più grossi, direi che era il minimo che potesse dire. Anche se quanto suggerì a suo tempo la zia paterna "bisogna cercare nell'ambiente famigliare" mi pare pista interessante, tanto più alla luce delle ultime risultanze giornalistiche relative agli alibi non verificati di qualcuno.

Chissà quel papà che cosa avrà pensato delle umane dimenticanze.

eli

Vanna ha detto...

Dudù buongiorno,
grazie per l'articolo che hai postato ieri alle ore 16,18 che è sconvolgente e conferma i miei molti dubbi intorno all'eroe del ritrovamento e alla famiglia Stival.

Scopro ora che il piccolo era stato oggetto di certe attenzioni perverse, mi sembra che tale notizia fosse stata scartata subito, per quel che ricordo.

Purtroppo V.P. potrebbe non farcela con i trattamenti che sta subendo.
Forse lei era consapevole di quello che accadeva, ma era sola, il marito lontano, era in mano a quella famiglia e a quelle amicizie, forse ha subito anche lei.

Enrico,
condivido le tue riflessioni su Davide Stival ed aggiungo che lui doveva sapere il clima della sua famiglia, in che modo ha tutelato la moglie e i figli?
Accusando la moglie quasi subito?
E' sicuro che la polizia non ha messo cimici in casa e nell'automobile di Stival A. e di Fidone?
Sarebbe ben strano se non l'avesse fatto visto che per Parolisi e per Logli risulta di sì.

Vanna ha detto...

Comincio a leggere le altre fonti che avete riportato.
Grazie.
Vanna

Anonimo ha detto...

Suggerisco di rileggere oggi quanto pubblicato l'11 dicembre 2014 su "La Spia" di Paolo Borrometi

http://www.laspia.it/loris-parla-nonno-andrea-cuore-aperto-amo-mio-figlio-loris-vere-vittime/

alla luce di quanto noto oggi rispetto alle umane dimenticanze e al clima "non siamo al mulino bianco" (rapporti burrascosi) tra padre - figlio a cui ho già accennato qualche post fa.

eli

Vanna ha detto...

Dopo aver letto, trovo conferma che potrebbe essere certo che c'è altro dietro la morte di Loris.
E si chiede alla popolazione: "Chi sa, parli" ben sapendo che non possono parlare SE, chi sta dietro, non si ferma neanche davanti a un bambino.
E di sicuro Davide, per lavorare in quel campo, doveva essere a conoscenza di certi traffici.

Eppure mi chiedo: perché proprio Loris ha fatto quella fine?
Dietro la scelta di quel bambino deve esserci un motivo.
E, per fare un'ipotesi che magari qui è stata già fatta, non so, se V. P. avesse apertamente detto al suocero qualcosa che lei sapeva
e il suocero aveva a sua volta avvisato qualcuno?
V.P. era da fermare in ogni modo!
Successivamente non ha parlato per paura dell'altro bambino?
Dopo un anno, lei ritrova parzialmente la memoria, si autoaccusa e finisce in casa di cura, dietro alti suggerimenti?
Non è sicuro come lei uscirà dai trattamenti, potrebbe divenire pazza...e così tutto si aggiusta: non può più raccontare ciò che sa o crede di sapere o perché non avrà più memoria o perché è pazza.
Chi può credere ad una pazza assassina?

Le tessere per comporre un macabro puzzle ci starebbero tutte.

Vanna ha detto...

Eli ciao,
ho letto l'articolo che riporti, mi soffermo solo sulle "vere vittime"
che per lo Stival padre sono il figlio e il nipote e sulla somiglianza che il bambino aveva con il padre.
La madre è inesistente se non per la mancata presenza della famiglia di lei, era solo colpa della giovanissima ragazza?

L' articolo mette in luce SOLO il positivo degli Stival mentre manca completamente la Carità o la Compassione umana verso la madre del bambino.

E questo mi permette di capire molte cose che non andavano in quel nucleo familiare.

Grazie per tutto quello che trovi e posti.

Anonimo ha detto...

Già Vanna.
A chi era utile (il sito è seriamente impegnato in articoli di denuncia di storie mafiose) la pubblicazione "a cuore aperto" di quelle dichiarazioni, così edulcorate rispetto alla realtà conflittuale della famiglia paterna? (ricordo: dissidi con il figlio per la casa, neonato fratellino minore non incontrato per mesi, nuova compagna non ben accetta, etc). Si legge anche di minacce a un Mandarà, chissà che cosa vuol dire.

Ho riletto nella convalida del fermo a pag 3 la relazione su come era disposto il corpo del piccolo nel canalone. Qualche tempo fa Mattino 5 aveva trasmesso uno scatto "lavorato" in modo da rendere meno agghiacciante la situazione. Si parla di testolina prossima alla parete del canalone, e di corpo poggiato a terra sul lato sinistro. Con ragionevole sicurezza - ordinanza e foto che collimano - comprendo che il corpicino non era parallelo al muretto sotto il quale il cacciatore notò nella semioscurità erba calpestata da piccole orme. Per gettarlo, l'assassino dovette superare l'alto cancelletto chiuso con lucchetto (test. Caggia), e lasciarlo cadere (senza rischiare di cadere anche lui) sul ciglio del canale, esattamente nella postazione occupata dalla scientifica la mattina dopo.

Noi non sappiamo se hanno trovato (e non hanno ancora rivelato) tracce di altre orme o di strisciamenti del piccolo. Certamente la forza muscolare delle braccia che hanno dovuto estendersi in avanti, in aggetto, e della schiena e degli addominali etc, richiesta per realizzare una simile delittuosa impresa non è banale. V.? Vi pare possibile? Naturalmente, sempre volando tra l'auto a ciglio strada (no tracce pneumatici, disse il cacciatore, no orme se non sotto il muretto), il cancelletto (no orme o tracce del piccolo eventualmente gettato oltre il suddetto ostacolo) e il luogo dell'efferato lancio poco più in là.

eli

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Ad Eli
Vedo che ti ci stai mettendo d'impegno a scrivere di rilevanze non solo prive di fondamento ma assolutamente inventate che denotano non solo la superficiale modalità di approfondimento del caso su dettagli reali ma, a questo punto, il completo rifiuto di un approfondimento sostituito con estenuanti fenomeni mentali di grande fantasia.
Il cancelletto che vedi al canalone presenta una altezza di 1 Metro (alto?) ed è un cancelletto che delimita una proprietà terriera, quella del casolare che si trova oltre. Il canalone viaggia RASO TERRA (cioè i muri di contenimento arrivano fino al raso piano terra) e in quel punto c'è un PONTE che lo attraversa (chiamalo solaio) oltre il quale è posto appunto il cancelletto BASSO (non alto). Questo "ponte" è delimitato a dx e sx da dei parapetti in cementi armato di scarsi 70/80 cm. (più bassi del cancelletto). Lo vedi qui:
https://www.google.it/search?q=canalone+loris&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjGttC8r-DJAhVFtBQKHfzJCuoQ_AUIBygB&biw=1424&bih=723#tbm=isch&tbs=rimg%3ACWpE0WamrvqNIjizLzCUKkDTETgIgUML1ytMohZt0Diatt6JiydIMG1q5v0vHUyF1bEEh0Q6Yc6FwokhejlLRMQDMioSCbMvMJQqQNMREWvO6yuWBkG3KhIJOAiBQwvXK0wRH9l1RDbGIwcqEgmiFm3QOJq23hFP1I_1yQJ8TRioSCYmLJ0gwbWrmEYJqTlTR36ycKhIJ_1S8dTIXVsQQRS1GrtwvOjxIqEgmHRDphzoXCiRF7hF3A93EGHioSCSF6OUtExAMyEfDIDbEuSKZq&q=canalone%20loris&imgrc=IXo5S0TEAzJexM%3A

Affacciandoti da questi parapetti, prima del cancelletto quindi, sotto c'è il canalone. Per l'esattezza il corpo di Loris è stato ritrovato sul canalone proprio sotto il parapetto di sx (proseguendo verso il cancelletto a sx), esattamente nel punto si incrocia perpendicolarmente il parapetto con il cancelletto. Questo significa che il corpicino potrebbe essere stato gettato da lì senza oltrepassare il cancelletto. Ma tu sei talmente OLTRE con l'immaginazione che poni la problematica del mancato parallelismo del corpo rispetto al ciglio...........talmente OLTRE che sei in grado di certificare al millimetro la traiettoria e la dinamica dei movimenti a terra dei cadaveri lanciati da metri 3 nel vuoto........per cui il risultato sarebbe un parallelismo al ciglio.
E allora senza volare troppo con la fantasia.........sarebbe bastato STUDIARE come è fatto questo canalone e questo cancelletto per VEDERE con un semplice google immagini che alla dx di questo cancelletto (sempre sul ponte) ci sono 4 gradini che ti permettono di bypassare il cancelletto. 4 gradini e cioè 4 alzate (da 20 cm già sono alte) che permettono esattamente di fissare l'altezza del cancelletto a circa 1 metro. Lo puoi vedere qui:
https://www.google.it/search?q=canalone+loris&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjGttC8r-DJAhVFtBQKHfzJCuoQ_AUIBygB&biw=1424&bih=723#tbm=isch&tbs=rimg%3ACWpE0WamrvqNIjizLzCUKkDTETgIgUML1ytMohZt0Diatt6JiydIMG1q5v0vHUyF1bEEh0Q6Yc6FwokhejlLRMQDMioSCbMvMJQqQNMREWvO6yuWBkG3KhIJOAiBQwvXK0wRH9l1RDbGIwcqEgmiFm3QOJq23hFP1I_1yQJ8TRioSCYmLJ0gwbWrmEYJqTlTR36ycKhIJ_1S8dTIXVsQQRS1GrtwvOjxIqEgmHRDphzoXCiRF7hF3A93EGHioSCSF6OUtExAMyEfDIDbEuSKZq&q=canalone%20loris&imgrc=3DaQjFNXUqpMRM%3A

Non che mi interessi, ed è ovvio questo, più la discussione che si sta incanalando su dati di fantasia.............ma ci tenevo particolarmente a parlare della tua inattendibilità. Tutto qui! Nessuno doveva scavalcare nulla..............

Anonimo ha detto...

Fai benissimo ad esplodere con questi tuoi educati, cortesi commenti dopo aver trattenuto tanta rabbia, dimostrando nero su bianco a tutti la mia inattendibilità. Lo sfogo, ogni tanto, è necessario.

A me, per esempio, non interessa neppure un pochino avere ragione. Ragiono, rifletto...
Puoi scaricarmi dietro gli insulti che preferisci, no problem. Io non mi "estenuo" per così poco.

Cancelletto: ciò che a te pare basso, a me appare alto e insuperabile per una donna con un cadavere tra le braccia. Alto lo era anche per il vecchio Peppe Caggia. la posizione è ben descritta nell'ordinanza e nella foto. Certo, posso sbagliarmi, nessuna pretesa di avere verità in mano: ma a me la linea continua in basso (foto Mediaset del corpicino) appare come parete sx del canalone.

Qui, in una foto a corredo dell'articolo, la scientifica oltre il cancelletto a scrutare l'area interessata:
http://www.ragusanews.com/articolo/49520/omicidio-loris-cronaca-di-una-ordinaria-follia

eli

Vanna ha detto...

Massimo M., scrivi a Eli :

" Vedo che ti ci stai mettendo d'impegno a scrivere di rilevanze non solo prive di fondamento ma assolutamente inventate che denotano non solo la superficiale modalità di approfondimento del caso su dettagli reali ma, a questo punto, il completo rifiuto di un approfondimento sostituito con estenuanti fenomeni mentali di grande fantasia."

Ti dico la mia umilmente:
La grande fantasia non produce "estenuanti fenomeni mentali", semmai è in grado di creare partendo dal reale e dal concreto in modo leggero e gioioso, non certo estenuante, perché fa scattare la scintilla, che purtroppo non tutti hanno, e quelli che non ce l'hanno, per chiusura, rigidità o pedanteria, fanno una grande fatica...

Punti di vista diversi, tutti buoni per trovare la verità, per scagionare un probabile innocente e non metterlo sul patibolo, ed esercitare la materia grigia, difatti sembrerebbe che le persone più intelligenti siano quelle che non si fermano alle prime battute ma vanno oltre i recinti.

Eli ha postato molto materiale, molte fonti e, se pure avesse sbagliato anche di pochi centimetri la posizione di quegli spazi assolati, affollati, controllati, e molto poco deserti, perché hai usato valutazioni così pesanti?
Dissenti? Porti altre prove?
Bene, puoi e devi farlo, ma con cortese eloquio se permetti.
Forse dovresti chiedere scusa.


ENRICO ha detto...

Massimo M

In queste foto non c’è traccia di gradini

https://www.google.it/search?biw=1093&bih=514&q=canalone+loris&tbm=isch&tbs=simg:CAQSJgmQS_1eeJyX2IxoSCxCwjKcIGgAMCxCOrv4IGgAMIbadk1qlJ9P9,isz:m&sa=X&ved=0ahUKEwi3lu7Q2ODJAhWGORoKHfAUAaIQ2A4IJCgD

In queste segnalate da te invece ci sono i gradini

https://www.google.it/search?tbs=sbi%3AAMhZZisHIOxzSGfQZFsYw9WGIjZxMmOBPfKNCkSY0Xaqw54DhmuD27kawb6EgbqJjk5nngbrcPnlg36sLSwAVAhBIS2_1ZAGlmzGbv8f3tjzI2GRj2RJ3QbIG_1tCa8KTM4jfIDiZQ-wLnSnQdr1-zbOj2xEH2jxe9hRBRFzrDftKifHfHkVNa5NY&ved=0ahUKEwjYyL6z2uDJAhWF2hoKHfj7CbkQiBwICQ&biw=1093&bih=514&dpr=1.25

Non riesco a capire da quale visuale siano state scattate le relative immagini

Ps: Massimo M . visto che sei un abile architetto ed un altrettanto “ abile ” dispensatore di insopportabili arroganti giudizi verso le altrui interpretazioni non coincidenti con le tue ( come se non ti fosse bastato l’ultimo “vivace” scontro in proposito !) ILLUMINAMI TU !

Dudu' ha detto...

TommyS
"Ti riferisci ad uno dei miei commenti dell'altra settimana?"
Sì.

Scrivi:
" Ma in merito alle minacce hai qualche riferimento a degli articoli ancora on line?"
Ritrovate , ricordavo minacce, le strane richieste non furono divulgate.. :
" Nuovi particolari emergono sul fronte social network: la stessa Veronica avrebbe disattivato il suo profilo Facebook il 28 novembre, alla vigilia della scomparsa del figlio Loris, ma lo avrebbe riattivato l’1 dicembre, due giorni dopo la tragedia. La donna ha spiegato di aver ricevuto “strane e insistenti richieste” ma la versione non è ritenuta molto attendibile. "
http://www.santacroceweb.com/giornale1/index.php/2015/02/02/loris-veronica-aveva-un-presentimento-il-mistero-di-facebook/

E qui, http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/02/01/news/loris_c_una_nuova_testimone_quegli_strani_dubbi_di_veronica-106306411/

uguale, la chiusura fb della pagina però, rimase un mistero, Lo Curto, non sò come, sostenne che la pagina in fb non fu mai chiusa, ma al 4 o 5 dic di mattina qualcuno entrò e tolse tutte le foto, o(aggiungo io) forse le nascose al pubblico..
Fra gli omicidi/suicidi, vorrei ricordare il diciasettenne Di Martino, di Vittoria ad agosto 2014, si sarebbe sparato per un debito di droga, 900€. Di Martino fà di cognome colui che chiamò durante il pranzo il genero di O.F. I cognomi si contano nelle dita in quelle zone
http://www.ilmessaggero.it/primo_piano/cronaca/ragusa_ragazzo_suicida_uccidersi_pressing_spacciatore-732034.html


eli
Scusami, era per te "lavorava a Vittoria etc."

MassimoM
A me sembra che la dinamica descritta da eli non si scosti dall'ipotesi fatta dalla scientifica, la stà analizzando con suoi ragionamenti e li condivide con noi, come facciamo tutti del resto. Non capisco i toni, spesso li hai usati anche con me, forse non te ne rendi conto, ma arrivano come sberleffi al limite dell'offensivo.

Sugli scalini a dx del cancello : dovrebbe essere un percorso in cemento che inizia dai scalini, e proseguendo porta al pozzo che Fidone voleva guardare, fatti i 4 scalini, sopra,c'è un percorso cementato e ha una paratia a sx di un 40,50 cm. Poi più in là non si capisce bene come prosegue, se esistano altri scalini per scendere. Dal punto 1.13.00 di questo video
http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/full/mercoledi-2-dicembre_579299.html

Onestamente non sò se da sopra ai scalini si può andare oltre il cancello, non ricordo nessuno abbia ipotizzato che VP avrebbe potuto passare da li, ma potrebbe anche essere possibile sia fra ipotesi non dette.
comunque il cancello sembra alto fra il metro e il metro e 10cm essendoci avvallamenti nel terreno a piedi dello stesso , guarda video, punto 1.13.55.
in cui è possibile vedere anche un pò meglio il percorso dopo aver fatto i 4 scalini di dx.


Vanna
Convengo.

Dudu' ha detto...

Rettifico
"Onestamente non sò se da sopra ai scalini si può andare oltre il cancello "per raggiro e portarsi alla sua sx, dove la scientifica ipotizza sia stato gettato, ma dove anche VP, quasi avesse letto le carte :-) dice di averlo fatto rotolare.

Come potrebbe essere arrivata lì a farlo rotolare per ora rimane un mistero. Se ci fidiamo delle dichiarazioni di Fidone che dice non ci fossero tracce di auto dovremmo dedurre che la super mamma sà anche volare.

Dudu' ha detto...

Enrico
Per capire un pò meglio le fattezze del luogo del ritrovamento ci aiuta la videointervista a Fidone, parte dal punto 1.10.00 circa, il luogo si vede tutto ripulito, bisogna immaginarlo con le foto del 30 nov, dato che tutto era coperto dai canneti, come si evince dalle foto che hai linkato ,la visione per chiunque arrivò lì era completamente differente.

http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/full/mercoledi-2-dicembre_579299.html

ENRICO ha detto...

C'è qualcuno che mi sa dire dove siano 'sti benedetti scalini ? a destra o a sinistra del muretto del canalone ?

nelle immagini del primo link che ho postato non c'è traccia di scalini

in quelle del 2 link ci sono i gradini.
Cliccateci sopra per ingrandirle

si può sapere da quale angolatura sono state riprese le foto ?
Massimo M, fai un salto a Santa Croce Camerina per un sopralluogo di persona così ci togli qualsiasi dubbio

Anonimo ha detto...

Gradini:

al minuto 1:13:51 (e precedenti istanti) del filmato linkato da Dudù si vedono molto bene i 5 scalini (non 4: ma 5, perchè il primo nelle foto di repertorio era seminascosto dal terreno e dall'erba) su cui sta salendo il cacciatore.
Con chiarezza si vede anche il cancelletto, ovvero quanto sia alto rispetto, per esempio, al giornalista Lombardi.
Posizione gradini sulla scena: a dx della stradina sterrata, pervenendo dal Vecchio Mulino.
A sx c'è il muretto con i pupazzi e i fiori in ricordo del bambino.

Non riesco a vedere un "corpo scala" simmetrico, con gradini che scendono dalla parte opposta. Vedo solo quelli su cui si trova F., in salita.
Quindi non credo possibile che qualcuno possa agevolmente passare dall'altra parte del cancello in quel modo.

eli

p.s. grazie Vanna per quel che hai scritto, è il mio modo di affrontare le questioni, anche quando si tratta di lavorar di scienza.

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Mi sembra di aver sempre interloquito in maniera pacata con tutti rispettando sempre le interpretazioni e le opinioni di tutti. Divento, invece, arrogante quando le interpretazioni nascono da "presupposti" o "rilevanze" assolutamente falsi e sbagliati. Il cancello è alto 1.00 Metro..........ed è bypassabile attraverso 4 scalini senza scavalcare nulla non è una mia interpretazione diversa: è lo stato delle cose......ma non il film di Wim Wenders, fra l'altro abile fotografo.
Chissà come mai in una foto ci sono i gradini e in una foto no...........?
Non debbo illuminarti di nulla perchè non ho la luce............l'ipotesi che non sia stata la VP a lanciare il corpicino di Loris, certamente sostenibile (ognuno sostiene ciò che vuole) andrebbe suffragata da altri dettagli e non da "invenzioni pressapochiste". Questo cancello da scavalcare, altrimenti, fotografia più volte sviluppata nella mente "innocentista" è UNA FIABA che si va ad aggiungere ad altre FIABE. Ci sono 4 scalini di fianco al cancelletto, nessuno deve scavalcare nulla.
Per quanto concerne le fotografie, parto del presupposto che non ti stai prendendo gioco di me. Allora vai su:
https://www.google.it/maps/@36.8132905,14.5104987,3a,37.5y,11.75h,78t/data=!3m6!1e1!3m4!1sOUf4kp0edoiolPouabW-hA!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1
Vedrai il famoso cancelletto e pure i 4 scalini che si trovano alla sua dx. Ricapitolando, dal punto di vista del link, guardando il cancello, alla sx del cancello trovi il parapetto di cemento armato di 70/80 cm. (non si vede ma c'è) e alla dx le scalette che invece si vedono perfettamente.
Il link del post precedente, quello dove non c'è la scala, riguarda una foto scattata oltre il cancello (dalla parte opposta, quindi, verso la strada). La mia opinione, e questa si discutibile, è che chiunque abbia gettato Loris nel canalone, lo abbia fatto dal parapetto di cemento armato (nella zona proprio a contatto con il montante del cancello). Abbia preso in braccio il corpo, lo abbia appoggiato con il sederino sul parapetto, lo abbia girato con le gambe nel vuoto sempre da cadevere seduto e poi lo abbia lasciato cadere con una spinta sulla schiena. E ciò potrebbe spiegare sia la frattura della teca cranica da caduta, sia la posizione parallela del corpo (PRONO) rispetto al ciglio del canale. Che non sarebbe altro che la versione della Panarello "Ho abbandonato il corpo di Loris sul muretto ed è caduto giù nel canalone"

TommyS. ha detto...

Enrico

Arrivando dalla strada il ponticello che scavalca il canale è chiuso da un cancello metallico a due ante, ma sulla destra vi sono 5 scalini in cemento che permettono di passare oltre senza aprire il cancello. Li vedi qui

https://www.google.it/maps/@36.8132905,14.5104987,3a,15y,23.17h,82.37t/data=!3m6!1e1!3m4!1sOUf4kp0edoiolPouabW-hA!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1?hl=it

L'ultimo gradino porta alla stessa quota dei parapetti laterali del ponte.

Loris è stato invece trovato dall'altra parte, cioè da quella dove non vi sono i gradini e che risulta maggiormente nascosta dalla vegetazione.

Da un video di un servizio di CLV girato con un drone si vedono (avevo salvato alcuni frame) il canale ed il ponte con i gradini che però non sono presenti, in discesa, al di là del ponte (devi saltare per circa un metro). Quello che risulta chiaro però è che in corrispondenza del punto dove è stato trovato il corpo, al di là del ponte, il terreno risulta calpestato e senza erba. Cosa che non credo proprio sia dovuta alle persone presenti ai sopralluoghi degli inquirenti e dei soccorritori ma sia bensì antecedente al delitto. Da domandarsi quindi come mai in quel punto il terreno sia così privo d'erba quasi a significare che fosse un punto privilegiato per scendere, con una scala, nel canale.

Per inciso, da nessuna parte ho mai letto che il cancello fosse aperto all'arrivo di Fidone e della Polizia.

Dudu' ha detto...

Enrico
Il punto esatto dove ritrovarono il cadaverino è sotto il mazzetto di fiori che si vede nel punto 1.13.55 dentro il canale, sotto tale mazzetto di fiori attaccato nella parete interna di sx, adiacente era la testolina del bambino , i piedini guardavano il cx del canalone.
La posizione la si può vedere nel punto 1.24.34 del video in considerazione. Le gambine sono rivolte a nord del canale (guardando il cancello dall'esterno, dove si trovano far l'intervista, i piedini sono rivolti verso la sx/centrale del canale che è il nord del medesimo). Scusa il giro di parole.

Dudu' ha detto...

Grazie TommyS
Giusto quello mi chiedevo,non sapevo oltre gli scalini cosa ci fosse.
Picozzi dice che la scientifica ha gli strumenti per calcolare, anche con dei manichini la caduta dalla posizione in cui venne ritrovato il bambino.

Caggia testimonia cancello chiuso con catena e lucchetto, sarà stato tagliato con l'arrivo delle forze dell'ordine dopo il ritrovamento forse.

Il nonno Stival faceva l'idraulico, e, come scritto da lui stesso in una certa pagina era ,nel 2014 disoccupato, non sò ora.

ENRICO ha detto...

Ringrazio tutti per i chiarimenti.

Ammetto di non aver MAI seguito il programma segnalato perchè la Tv l'accendo solo verso il pomeriggio inoltrato

Comunque se il corpicino è stato ritrovato dalla parte in cui non ci sono i gradini mi sembra alquanto improbabile che Veronica possa averlo lasciato cadere superando l'ostacolo del cancelletto

Dudu' ha detto...

Enrico
Se io mi pongo frontalmente al parapetto in questione, quello di sx e guardo dentro il canale, il cranio vicino alla parte dx guarda il parapetto mio e le gambine all'orizzonte... come poteva cadere così ? Forse non riesco spiegarmi.

Dudu' ha detto...

Scusami Enrico,
solo ora capisco cosa intendevi con
"mi sembra alquanto improbabile che Veronica possa averlo lasciato cadere superando l'ostacolo del cancelletto"

Dudu' ha detto...

eli
"Non riesco a vedere un "corpo scala" simmetrico, con gradini che scendono dalla parte opposta. Vedo solo quelli su cui si trova F., in salita. "

Se fai riferimento al commento di TommyS, mi corregga se sbaglio, era teso dire, credo, che il punto dove vediamo la scientifica guardare giu, sotto i loro piedi si presenta un terreno assente di erba, quasi a causa di un uso di quel punto, un sovente calpestio che non ha permesso all'erba di crescere, quasi da immaginare fosse per taluni un sentiero usato -per e dà - accedere e allontanarsi dal mulino.

Anonimo ha detto...

cara Dudù, abbiamo detto quasi tutti la stessa cosa, sulla scaletta di cemento: 5 gradini, e, arrivati al quinto, salto di un metro. Non ci sono gradini dall'altra parte. Poi sul calpestio, ci sta quello che avete osservato.

Mestiere del nonno: conferma quello di idraulico il legale Savà del cacciatore. Il nonno aveva fatto lavoretti a casa di F.

Ah, gli idraulici usano le fascette. Forse il bambino aveva imparato ad usarle proprio dal nonno.
Lorys aveva una bella manualità "fine": ricordo il video in cui realizza un braccialettino colorato con gli elastici coordinando rapidamente le dita e i colori.

eli

Dudu' ha detto...

eli
Sì scusami ,5 scalini,non ho contato quello sparito.
Grazie per la precisazione
5× 20cm farebbe 100, il cancello, che e più alto potrebbe essere 110,120 cm, scavalcare nella sx cancello significherebbe avere il vuoto sotto di sé, questa l'ipotesi dell'accusa, a quel punto , dico io , perché non usare gli scalini a dx del ponte.

Ma se l'omicida si trovava dentro la proprietà, quello era il punto per gettarlo, o il pozzo, come d'istinto il Fidone pensò...

Dudu' ha detto...

E tutta da capire l'azione del Fidone.
Perché, quel che si evince dal suo racconto, lui stà cercando il bambino dentro "un" canale o dentro "un" pozzo. Ma perché vai cercarlo lì se è scomparso davanti la scuola... Cosa vennero a sapere nell'ora di pranzo se lui non parlò con nessuno quando uscì alle 16.37 e doveva dirigersi a fare una squadra? Non và alle scuole dove ci sono carabinieri con i cani, non và in qualche bar in piazza saperne di più, non và all'ass.Alpini per aggiungersi ad un gruppo di ricerca, teoricamente lui non sapeva nemmeno, stando dentro casa, se a quell'ora era stato ritrovato il bimbo e di già a casa con la sua familia, né ha chiamato il suo amico Andrea Stival per saperne di più. Ora, io capisco ben che era stato diramato l'avviso via web e c'è stato un tam tam, ma una telefonata di verifica la fai. No, lui esce e percorre 4 km per cercarlo in un canale o in un pozzo. Tutto logico.
E quando lo trova il genero lo chiama e dopo 5/10 secondi chiudono la chiamata.
Per quel che noi sappiamo dai media non è credibile, ma ora che lui stesso ha ricostruito passo passo quei momenti ancora meno.

Massimo M ha detto...

1.24.34
Quello li' assomiglia piu ad un quadro di Balthus seconda maniera che ad una ricostruzione vera e propria. Ma e' un falso! Come spesso accade in zona-panicucci.
Il corpo e' in posizione Prona (non supina), il braccio destro leggermente distaccato dal corpo (e non il sinistro), la gamba sinistra accavallata alla caviglia destra (e non il contrario). Una ricostruzione cioe' esattamente fatta al contrario dallo stato delle cose e anche questa priva di fondamento, completamente inventata dagli attenti giornalisti.
In nessun documento noto e' descritta la posizione esatta in cui versava il corpicino rispetto al canalone...............ci vorrebbero le 6 immagini riportate a pagina 3 della Convalida per scoprirlo, immagini oscurate per ovvi motivi nel documento reso pubblico.
il cranio vicino alla parte destra guarda il parapetto mio e le gambine all'orizzonte da dove lo deduci? Da una ricostruzione di un falso Balthus?

Massimo M ha detto...

La VP dichiara di essere stata vista al canalone..................perche' e' passata una macchina (ne descrive pure il colore). Quindi Fidone puo' non essere andato alla cieca (lo sostengo da sempre)...........va semplicemente in un punto dove "voci" avevano collocato in mattinata la polo nera.
Quando Petralia............dichiara.........Chi sa parli.........non puo' che riferirsi a..................
Il paese sa ma non mormora mai. Fidone e' un eroe da questo punto di vista, forse anche un ingenuo.

Dudu' ha detto...

Avete visto CLV ieri sera?
Hanno annunciato la riapertura caso accaduto nel 2005,Francesco Ferreri, un 13enne uscito da casa e sparito in un paesino in provincia di Enna e ritrovato ucciso qualche giorno dopo; a parte le vignette disegnate dell'ipotesi fattuale che onestamente disapprovo la messa in onda in qualsiasi orario che per crudezza traumatizzano la mente di chi guarda, immagini che non dovrebbero mai essere trasmesse, mi ha colpito l'occultamento, anche lui gettato con pantaloni abbassati in un canalone.tentativi di stupro o atti di libidine, che per la legge, nei minori è violenza carnale, materiale fotografico... che angoscia leggere queste cose... comunque mi ha colpito la similitudine di alcuni riscontri.
Si rafforzano in me alcune ipotesi.
La gatta frettolosa fece i gattini ciechi dice un proverbio.

Anonimo ha detto...

Alla mia sensibilità appare in questo caso particolarmente fuori luogo avvicinare sarcasticamente quanto scrive Dudù, e il servizio di Mediaset rispetto all'immagine trasmessa(sgranata, modificata per rispetto del defunto) del povero bambino, a quella di un'opera di Balthus, per quanto falsa.

Balthus era pittore dedito alla raffigurazione spesso morbosa dell'eros adolescente. A lungo si è parlato di Balthus pedofilo. Conservava nei suoi archivi migliaia di scatti di bambini e bambine seminudi.
Fuori luogo, quindi, sgradevole e - per quello che apporta a questa discussione - inutile e irrispettoso.

Non ho altro da aggiungere.

eli

p.s. naturalmente si può essere nel contempo sommi pittori e luride persone. Ci sta tutto, nell'animo umano.

PINO ha detto...

@ MassimoM,
bentornato!

Le tue rettifiche, circa la posizione della piccola vittima, ritengo debbano essere esatte, essendo nota la tua..."pignoleria" nella descrizione di fatti e cose :-). (non ho veduto foto in merito)
Ma, tali constatazioni, anche da parte degli altri utenti, quali nuovi apporti aggiungerebbero al diorama del caso?
Ciao.

Dudu' ha detto...

MassimoM
" anche questa priva di fondamento, completamente inventata dagli attenti giornalisti.
In nessun documento noto e' descritta la posizione esatta in cui versava il corpicino rispetto al canalone.."

Ordinanza di convalida del fermo:

"II corpo del piccolo si trovava all'interno
di un canale in cementa armato per la raccolta acque, in posizione prona, col
visa rivolto verso terra e con indosso ancora i vestiti descritti dalla madre nella
segnalazione di scomparsa, ovvero un paio di jeans ed un giubbotto di colore
grigio che ne copriva parte del capo.II cadavere, inoltre, si presentava con il capo prossimo aHa parete del
canale, poggiato a terra suI lato sinistro; il braccio destro leggermente distante
dal corpo e il piede sinistro accavallato alIa caviglia destra, con i jeans
leggermente abbassati a tal punto da scoprire buona parte dei glutei, privi di
biancheria intima. Le spoglie di Loris recavano anche lesioni sia sottili attorno al
colla e ai polsi, sia a binario sullato destro del collo, sotto l' orecchio."

Ordinanza del riesame:
" "si precisa che detto canale scorre
sotto I 'ingresso del podere sopra citato ove era ubicato un cancello metallico chiuso con una(pag.19) catena posto a protezione, proprio sotto al quale, rna prima dello stesso, if canale forma come una
galleria dalla cui parte superiore gli scriventi hanno potuto vedere if corpo nei primi istanti
afJacciandosi dal muretto di protezione. Scavalcato if cancello si raggiungeva I' argine del
canale, profondo circa due metri, dal quale si chiamava ad alta voce if bambino per nome, ma,non
ottenendo risposta nei primi secondi, si cercava immediatamente un punto pill. basso dal quale
accedere attraverso cui I' assistente Migliorisi saltava gill. per recarsi dal bimbo al fine di fornire
eventuali primi soccorsi del caso, in questa intento veniva seguito dal signor Fidone al quale
veniva comunque intimato di non toccare nulla" Leggesi anche testualmente con riferimento alIa
successiva attivita del verbalizzante:"Successivamente avvicinatomi al corpo gli scoprivo if capo
dal cappuccio ... (pag.20)"

Pag 29 :
" relazione in data 8/ 12/ 2014 e, in seno alIa stessa leggesi testualmente " Lo
scrivente giungeva sui posto aile ore 18.20, gfusta convocazione del Pm .. ... Accompagnato da
persona Ie giungevo sui bordo del canalone la cui proJondita era circa mt 1, 90 e dove era gia
sistemata una scala in alluminio, gia verosimilmente utilizzata da personale che aveva accertato
la morte del piccolo .. .11 cadavere giaceva in posizione prona, con capo girato suI lato destro e
con minima Juoriuscita di liquido ematico dalle narici ( chiazza siero- ematica di circa 7 x 5 .)
DegJi arti inferiori il destro in estensione, if sinistro in lieve flessione dell' anca e flessione di circa
70° gradi del ginocchio. L' arto superiore sinistro, esteso si presentava in intrarotazione e addotto
con superjicie palmare della mana rivolta in alto; al contrario l'arto superiore destro (anch 'esso
esteso) era modicamente abdotto e con superjicie palmare della mana rivolta al suolo ...... Dopo i
rilievi di rito della Polizia Scientifica era consentito I' accesso della scrivente al cadavere circa
alle ore 21,30"

Ma chi ha scritto qui supino ???

Poi scrivi:
"il cranio vicino alla parte destra guarda il parapetto mio e le gambine all'orizzonte da dove lo deduci? Da una ricostruzione di un falso Balthus?"

NO COMMENT.

Massimo M ha detto...

Perdonami Dudu'..............ma hai addirittura dovuto perdere tempo per estrapolare pezzi dell'ordinanza? Non ce n'era bisogno perchè bastava che ognuno di noi li leggesse. Ma apprezzo il tuo sforzo...........in realtà ti apprezzo sempre.
Ebbene, quello che io chiamo il FALSO Balthus, e cioè il dipinto della no-fly-zone-panicucci.............ricostruisce esattamente in maniera FALSA lo stato del ritrovamento del corpo. Convienimi in questo altrimenti (non scherzo) comincio ad avere dei seri dubbi che io abbia problemi di vista. Ma SANTO CIELO.......quel dipinto rappresenta o no un corpo in posizione supina, con braccio sinistro distante dal corpo e gamba destra accavallata sulla caviglia sinistra? O no?
E invece i documenti parlano o no di corpo PRONO, con braccio destro leggermente distante dal corpo e gamba sinistra accavallata sulla caviglia destra? Caspita......ne hai fatto anche un copia-incolla!!!!
E allora la ricostruzione della no-fly-zone-panicucci è esatta o non è esatta? E' FALSA o è giusta? Ti sembra una ricostruzione da prendere in considerazione? E' inventata o al massimo il PITTORE ha voluto compiere un abile sforzo per dipingere il cadavere esattamente al contrario di come è stato ritrovato. E allora, una precisa come te.............come può minimamente affidarsi a BUFALE colossali? I MEDIA vanno analizzate sempre con la lente di ingrandimento non solo in talune circostanze.
Per quanto concerne Mattino Cinque...........mi viene da dire....."per l'amore di DIO". Apprezzo lo sforzo ma in un servizio la "brava, attenta e pignola giornalista" ci dice e ce lo fa vedere che la VP avrebbe detto di aver lasciato il corpicino sopra un muretto, indicando il muretto come quello presente nel ciglio della strada: Non sa di cosa parla! La stessa..............forse avvisata da qualcuno che mi avrà letto.....nei servizi successivi precisa che il Video della Vanity in effetti non riprendeva il Nonno alle 10:30 perchè la telecamera segnava le 11:14.......testuali sai cosa dice? Dice che la telecamera in effetti va 18 minuti avanti e quindi l'orario esatto erano le 11:02. Ciò conferma che siamo di fronte ad un soggetto non solo di grande superficialità, ma anche di inattendibilità condotta con grande maestria..............perchè le 11:14 meno 18 minuti a casa mia fanno le 10:56............mentre indica l'orario esatto cioè le 11:02 (quello esatto). Vale a dire che non sa quello che dice.
Per quanto concerne il Nonno Andrea Stival

segue

Dudu' ha detto...

Carissimo MassimoM
I ragionamenti -scentifici - tanto amati, gentil ops arrogantemente pretesi da te dagli altri ,non dovrebbero basarsi sulle dichiarazioni - da porre a verifica processuale - dell'indagata se di scienza e sulla scienza si vuol argomentare.

Preso atto che sono sbagliati certi calcoli su scalini, cancelli, tempi di limine vitae, attendo ancora la risposta alla domanda che ti posi la settimana scorsa.
La scienza non è di parte come ci insegna Annika.
E certi ragionamenti la scienza neanche li sfiora.
" La VP dichiara di essere stata vista al canalone"
Appunto decisamente più scientifico dei ragionamenti degli altri commentatori.
Ma tante', a seconda delle esigenze si interpretano verità e bugie -mente !- pur di comporre il pazzle. Molto scientifico rispetto ad altrui ragionamenti.

Massimo M ha detto...

segue
Per quanto concerne il Nonno Andrea Stival, prima di tutto faccio notare che la testimonianza del proprietario della Vanity non è una testimonianza agli atti e quindi ha valore legale NULLO essendo solo il frutto di una inchiesta giornalistica condotta dalla solita giornalista......di cui personalmente, per i motivi sopra elencati (tra i quali lo scoop sensazionalistico), non mi fido manco un pò come non mi fido neanche un pò della dichiarazione "erano scossi già all'entrata" e non mi fido neanche un pò della dichiarazione del proprietario della IO CASA che sembra quasi recitare uno spezzone per poi dire......."dire che fossero passati quel giorno non glielo posso dire" che è sensazionale perchè ambigua (guarda caso)..........visto che avrebbe potuto dire "sono venuti i giorni successivi ma in quel giorno ricordo di non averli visti"..............invece con quel "non glielo posso dire" lascia un alone di mistero.
E' ovvio che una coppia, anche se immortalata alle 11:02 (cioè quasi 2 ore dopo la morte-delitto-incidente, secondo la procura e secondo la VP stessa) in un negozio davanti casa della Panarello, che omette di riferire questo particolare..........pone dei sospetti. Sospetti più che altro della motivazione di questa omissione. Non credo all'umana dimenticanza di due soggetti contemporaneamente, piuttosto credo ad una omissione cercata e voluta.........soprattutto dopo il diverbio familiare con la Panarello che riteneva che il colpevole potesse essere dentro la cerchia della famiglia (il Nonno Andrea gli risponde anche tu puoi essere stata e la VP gli tira la bottiglia d'acqua). Omissione cercata e Voluta che, nel caso di una effettiva completa estraneità, diventa Umana Omissione per paura di poter essere invischiato nelle indagini.
Sublime poi la figura X mandata in onda in un video ripreso dal cellulare sul monitor in cui non compare Firmware (ma va?)..........con quella testa BIANCA NEVE e giaccone grigio che mai può essere il Nonno Stival (vestito con una tuta bianca sopra) e che si riferisce a momenti successivi alle 11:04 quando lì è parcheggiata una alfa romeo bianca. Per la precisione, quel soggetto può essere l'anziano Signore con i capelli bianchi che è sempre vicino Davide Stival ai funerali. E sai chi dovrebbe essere? Uno tra Nonno o fratello del Nonno della Panarello stesso. Sai chi è quell'uomo giovane che hai funerali sta vicino a Davide? Dovrebbe essere Salvatore Panarello, fratello di Veronica.

Massimo M ha detto...

A PINO
Ciao PINO!!
La mia constatazione serviva esclusivamente a "disintegrare" FIABE come cancello da scavalcare e a fare luce da DOVE il corpicino è stato buttato perchè si è fatta sempre tanta confusione in questo. Ebbene, il corpicino è stato gettato dal parapetto, prima del cancello. Lì Fidone ha visto le orme, lì la PANARELLO indica di averlo appoggiato non sapendo che vi fosse il canalone di sotto. Forse era talmente sotto choc che non ci vedeva (può anche essere). Da lì poi sarebbe caduto. Ora, il parapetto si sviluppa per tutta la larghezza del canale.....quindi.....o averlo trovato nella parte sx del canale o nella dx non ha nessuna importanza.......e non ha nessuna importanza neanche averlo trovato obliquo, parallelo o perpendicolare rispetto al parapetto stesso.
- Lo appoggi supino o prono sul parapetto e poi lo spingi, lo ritrovi sul canalone più o meno perpendicolare al parapetto stesso (o prono o supino a seconda della caduta)
- Lo appoggi con il sederino sul parapetto con il viso rivolto verso di te e poi lo spingi, lo ritrovi perpendicolare al parapetto, probabilmente supino, anche un pò obliquo a seconda della caduta..........più a dx o a sx a seconda del punto del parapetto in cui lo hai gettato e con i piedi più vicini al parapetto e la testa dal lato opposto.
- Lo appoggi con il sederino sul parapetto con il viso rivolto verso il canalone e poi lo spingi, lo ritrovi perpendicolare al parapetto, probabilmente prono, anche un pò obliquo a seconda della caduta.....più a dx o a sx a seconda del punto del parapetto in cui lo hai gettato e con i piedi più vicini al parapetto e la testa dal lato opposto.
- Infine.....Lo appoggi con il sederino sul parapetto con il viso rivolto verso il canalone o verso di te e poi lo prendi per il petto con le braccia e lo fai scivolare.....in questo caso sbattendo prima i piedi a terra.........le possibilità che lo ritrovi con la testa verso il parapetto e i piedi oltre sono le stesse a quelle con piedi verso il parapetto e testa oltre.

La VP indica di averlo messo sopra questo parapetto e da lì il corpo e caduto. Stracompatibile.

Dudu' ha detto...

Addirittura sarebbero stati avvisati dei tuoi commenti ?
Ma se te l'ho anche scritto che Villardita li ha ripresi per condurre l'informazione nella retta via !
E ti ho avvisato dei 18 minuti da sottrarre perche avevi postato un calcolo sbagliato.
Ma credi davvero che non ho fatto il calcolo ?
Credi davvero che non ho posto la condizione -tempi verifica-se i gestori del Vanity avessero detto il vero ?
E credi non abbia rivisto tutto l'impianto dei tempi delle telecamere applicando anche la differenza dei 46?

Fai il pelo alle piccole cose, perdi di vista l'insieme.
Continui dare gratuite e granitiche certezze su dati incerti.

Dudu' ha detto...

MassimoM
"Per quanto concerne il Nonno Andrea Stival, prima di tutto faccio notare che la testimonianza del proprietario della Vanity non è una testimonianza agli atti e quindi ha valore legale NULLO essendo solo il frutto di una inchiesta giornalistica "

La dichiarazione dei gestori Vanity è stata acquisita il 19 novembre 2015 a s.i.t .

Ma continua pure scrivere inesattezze, mi sto stancando di riprenderti.
Cedo passo.

Massimo M ha detto...

"La VP dichiara di essere stata vista al canalone"
Appunto decisamente più scientifico dei ragionamenti degli altri commentatori.
Ma tante', a seconda delle esigenze si interpretano verità e bugie -mente !- pur di comporre il pazzle. Molto scientifico rispetto ad altrui ragionamenti.


Ti sbagli. Il corollario della VP che è stata vista.........che sono girate voci e che sono arrivate a Fidone........fa esclusivamente parte di una mia interpretazione assolutamente discutibile che non ha nulla di scientifico. E vale quello che può valere una opinione. E' una interpretazione che ho sempre avuto..........che oggi si è rafforzata con "La VP dichiara di essere stata vista al canalone".
L'interpretazione si basa su dati reali.....e cioè il Fidone è stato indagato, ha un alibi, nessuna evenienza è uscita fuori. Nonostante tutto........il ritrovamento è anomalo........a mio avviso è quasi a botta sicura......e su questo in molti siamo in linea. Sui perchè va quasi a botta sicura............ognuno ha la sua ipotesi............che come la mia, non ha nessuna valenza scientifica e rimane discutibile.
Piuttosto............hai il vizio di sviare e sembra quasi che quando vieni colta con il dito sulla marmellata passi sul personale nei miei confronti. La domanda è:
il quadro di BALTHUS delle 1.24.34 è una BUFALA o no?

Dudu' ha detto...

Prima di cedere passo
La mia ultima puntualizzazione.

Nella prima versione VP -sembra - aver dichiarato di averlo appoggiato sulla paratia.
Poi ha cambiato versione , dichiarando di voler metterlo dietro il muretto - dove la scientifica guarda giù- e di averlo fatto rotolare pensando di nasconderlo dietro l'erba, alche', stando alle sue dichiarazioni, inconsapevole ci fosse il canale -sarebbe - caduto.

Ma li segui gli aggiornamenti ...

Dudu' ha detto...

Ho sbagliato
Le ulteriori dichiarazioni di Andrea Stival sono state acquisite il 19 nov 2015 su richiesta dei carabinieri.

Le dichiarazioni dei gestori Vanity i giorni prima. Devo controllare la data.

Massimo M ha detto...

Dudu'
perdonami (serio dico) ma a volte io non ti capisco quando scrivi.
Ma cosa è sta storia?
Addirittura sarebbero stati avvisati dei tuoi commenti ?
Ma se te l'ho anche scritto che Villardita li ha ripresi per condurre l'informazione nella retta via !
E ti ho avvisato dei 18 minuti da sottrarre perche avevi postato un calcolo sbagliato.
Ma credi davvero che non ho fatto il calcolo ?

Cado dalle nuvole (mi sono perso dei posto?)
Cara Dudu', non fare la furba! Non si può prima tirare il sasso e poi nascondere la mano! Non si può fare del giornalismo sensazionalistico e accendere la fiamma parlando con il gestore della Vanity House e riportando un servizio in cui:
- Nonno Stival e la sua compagna alle 10:30 (per QG 3 giorni prima erano le 9:30) entrano nella Vanity scossi e lei chiedere un bicchiere d'acqua sostenendo di aver avuto un abbassamento di pressione
e poi nei giorni a seguire fare delle precisazioni, a fiamma ardente, precisando che le ore sono le 11:02, che i due rimangono 25 minuti dentro e non comprano i piatti che avevano voluto vedere.............e riportando i testuali della sit. 19 Novembre in cui si precisa che "appena scesi dalla macchina la compagna si appoggiava alla balaustra e il compagno la sorreggeva.............per poi avere una specie di malore da bassa pressione all'interno del negozio".........perchè il significato di "scossi" dentro il negozio, dato allo scoop iniziale, ha già acceso una fiamma che non puoi spegnere più. Lo capisci vero?

Dudu' ha detto...

MassimoM
La marmellata neanche la mangio, Balthus non mi piace e non ho nulla da recriminare su un disegno fatto per uno scopo ben definito.

Dudu' ha detto...

Ehhh ? CCosa ?
"Lo capisci vero?"
"Io casa" non ha confermato l'eventuale alibi.
Ma siccome hanno dichiarato di avere fatto degli acquisti immagino e spero vivamente venga tutto verificato.

Hanno fatto benissimo i giornalisti sollevare la questione. Benissimo.



Massimo M ha detto...

Dudu', ma seriamente dico, ma cosa vuoi dimostrare?
Non esiste un video integrale della "confessione".........e per quello che conosciamo, la VP non descrive dettagli di come lo ha preso, come ce lo ha portato dalla macchina, in che modo lo ha preso in braccio per porlo al di là del muretto di 70/80. cm.
Quindi o la ha gettato dietro al muretto (non sapendo che vi fosse il canalone) tipo sacco dell'immondizia tirandocelo, oppure più verosimile che si sia aiutata appongiandolo sul parapetto........
Ma cosa caspita cambia? I dettagli noi non lo conosciamo, o almeno io il video integrale non ce l'ho.

Ero ferma lì lo stavo scendendo....nel frattempo è arrivata una macchina e mi sono rimessa subito in macchina

Non credevo che ci fosse il vuoto, credevo che continuasse la strada, volevo solo nasconderlo dietro il muretto.
Non lo sapevi che c'era il canale?
Credevo che continuasse la strada quando mi sono fermata con la macchina........quando l'ho GETTATO non credevo che ci fosse il vuoto perchè non ho nemmeno guardato. Volevo solo nasconderlo tipo dietro il muretto, non volevo gettarlo giù.
Ah! poi dopo ti è scivolato?
No, credevo che continuasse come adesso la strada....
Ah! Non sapevi che c'era il canalone (non ti resi conto che c'era il canalone)


Detto questo......ho fatto grande fatica ad estrapolare i testuali. Una Veronica che mi fa grande tenerezza (è il termine esatto) e mi anima un sentimento di pietà in quel frangente (sia da innocente che da colpevole). E qui entro nel campo della sensazione ed opinione personale..............la sensazione che ho in questo video è di una Veronica diversa rispetto a tutti gli altri. Se dovessi scommettere (e inorridisco per l'uso di questo termine nella circostanza).........lo farei sulla sua sincerità qui!

Massimo M ha detto...

Certo che hanno fatto bene i giornalisti. Ma sarebbe bastata un pò più di precisione, meno improvvisazione...............e soprattutto meno ambiguità. Il messaggio che hanno fatto passare o che è involontariamente passato (sii?) è che la VP probabilmente aveva una tresca con il Suocero e che lui sarebbe un probabile complice. Lo sai che in maniera ambigua hanno voluto sottindere questo? Ti pare un giornalismo di inchiesta questo?
Eppure il materiale di prima mano a disposizione era davvero interessante!


Dudu' ha detto...

Et voilà
Aggiornamento riuscito

Buona giornata Dudù

Dudu' ha detto...

Poverino chissà come soffrirà!
Per favore...

Red ha detto...

Massimo M, forse non te ne rendi conto, ma stai rivolgendo delle accuse gravissime, tanto ad Andrea Stival, quanto a Orazio Fidone.

Nel primo caso, sostieni che Andrea Stival avrebbe omesso di riferire della sua sosta al Vanity House per "umana omissione per paura di poter essere invischiato nelle indagini". Ora, non esiste l'esimente di "umana omissione", ma esiste il reato di false dichiarazioni al PM. L'omissione equivale ad una menzogna, il che è particolarmente grave, perché riguarda la mattina della morte del bambino, e quindi il proprio alibi.

Nel caso di Fidone, sostieni che abbia saputo da "voci di paese" che Veronica era stata al canalone quella mattina. Ora, voci di paese non hanno nome e cognome, ma la persona che le ha riferite a Fidone un nome e un cognome ce l'ha. E Fidone aveva l'obbligo di riferire quel nome e quel cognome al PM. Cosa che non ha fatto, insistendo sull'intuito da cacciatore. Anche in questo caso, si tratta di un reato.

Ciò che colpisce è che nessuno abbia contestato le false dichiarazioni ai due e che questo non faccia suonare un campanello d'allarme a chi segue la vicenda.

Massimo M ha detto...

Piuttosto..............è da molto che mi frulla nel cervello! Ho approfondito. Qualcosa che non torna davvero c'è! E mi sembra molto strano che la difesa non lo abbia mai preso in considerazione (anche se immagino il motivo). Però, in questo contesto, voglio fornire un dettaglio che potrebbe essere importante per l'accusa di premeditazione. E debbo dire che per onestà intellettuale............anche dopo essermi accorto di questo dettaglio chirurgico (che ritengo di rilevanza colossale).....personalmente continuo ad avere molti dubbi sulla premeditazione a tal punto da ritenerla sempre più plausibile (sempre nel caso la VP fosse davvero colpevole). Dettaglio che mi porta ad identificare una eventuale colpevolezza (se c'è stata da parte della VP) consumatasi interamente dentro il Garage e non in appartamento.
Non nè ho mai parlato perchè mi mancava un dato essenziale Video (introvabile) che ho aggirato casualmente ieri trovando questo scritto sull'ordinanza di convalida:
Inoltre, dalla visione della stessa telecamera (Vanity), è emerso che dalle ore 8:00 circa alle ore 12:00 circa, nessun individuo ha fatto accesso o è uscito dal garage, ad eccezione di una Fiat PUNTO EVO bianca, di proprietà di Emmolo Carmelo, quale sentito a sommarie informazioni ha riferito di essere uscito alle ore 9:15 di quel giorno (orario coincidente con quello delle riprese)
Quindi questa PUNTO EVO BIANCA, dovrebbe uscire al firmware 9:27:00 circa (Vanity House) mentre la POLO della VP esce al firmware 9:35:17. La VP esce cioè tra i 7 e gli 8 minuti dopo. Ma è la VP stessa a dichiarare: ...........quando sono arrivata alla porta del garage quella interna si stava chiudendo e ricordo che c'era la Punto Bianca del Sig. Emmolo, ricordo dei cerchi Fiat e bianchi e poi è l'unica macchina bianca interna al garage ne sono sicura
Qui la VP aggiunge ne sono certa.
Cosa significa questo? Che la VP è in garage alle 9:27:00 firmware ed esce alle ore 9:35:17. Rimane cioè 7 o 8 minuti dentro il GARAGE o passano 7 o 8 minuti da quando arriva in garage e poi vi esce.
Siccome per arrivare al canalone, scendere il corpo e gettarlo......si era quantificato temporalmente in 4 minuti, 4 minuti e mezzo...........se si aggiungono i 7 o 8 minuti, più il tempo di scendere dalle scale (30 secondi?) arriviamo a 11 minuti e mezzo minimo e 13 minuti massimo...............ciò significa che è impossibile che dopo 11:30/13 minuti il piccolo strangolato sia ancora in vita al canalone.
Quindi l'ipotesi che l'eventuale omicidio sia avvenuto in garage sarebbe ben supportata da questi dati agli atti di cui sopra (e forse sono questi gli elementi "altri" di cui Petralia non vuole parlare). In questo caso la macchina parcheggiata in garage sarebbe un indizio di premeditazione, ma la fascetta utilizzata (se usata in garage) potrebbe diventarne una prova in quanto portata con se in garage.

Dudu' ha detto...

Red
Convengo e condivido
Poi, "Umanamente" è inamissibile .

Massimo M ha detto...

A Red
falsa dichiarazione è una cosa, omettere, non dire è una cosa diversa.
Nel primo caso c'è un reato.................nel secondo caso, qualora si fosse estraneo alle indagini, mi spieghi quale reato si commetterebbe? Mi accusi di cosa?
Ma dai!
Sei tu che stai rivolgendo accuse di false dichiarazioni ai soggetti, non certamente io.
Se poi vogliamo entrare in ambito di moralità e dovere......allora il discorso cambia, ne possiamo parlare?
Nell'eventualità della mia ipotesi il Fidone cosa avrebbe dovuto dire..............sono venuto a conoscenza da Tizio che nel Bar si vociferava della macchina della Mamma vista in quel posto la mattina? E portare subito le indagini su di lei?
Che rimanga fra noi: conosci i verbali di tutte le dichiarazioni di Fidone? Magari qualcosa ha detto............e gli inquirenti hanno cominciato a verificare. Chi può dirlo!

Dudu' ha detto...

MassimoM
È un anno che diciamo che l'allineamento è sbagliato e che ci sono troppe cose che non tornano in quei video ma non vuoi capirlo. Sei talmente ostinato e colmo di pregiudizi che non arrivi- nemmeno- pensare che quel tempo dentro il garage l'ha usato per ben altre attività. Questa è davvero l'ultima volta che ti commento.

MEMO ha detto...

Relata refero :
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Blogger Massimo M ha detto...
Dopo queste ultime precisazioni.................toglierei il disturbo!
A questo punto mi avete fatto venire il dubbio che io possa essere una persona presuntuosa, con grande pregiudizio e con solo parziale capacità di analisi. Vi ringrazio, in effetti ciò che sembra non sempre è! Sono parzialmente deluso da quelli che credevo fossero dei Valori imprescindibili. E' andata così!:)))))

7 dicembre 2015 13:21:00 CET
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Dudu' ha detto...

Gli Emmolo
Nella prima dichiarazione dissero essere usciti alle 9.20.
Poi modificata in 9.15

Ne avevamo parlato , anche TommyS,mi corregga se sbaglio, avevamo alzato il ciglio sulle nuove dichiarazioni degli Emmolo.

Red ha detto...

No, Massimo M, sei ancora in errore.

Omettere equivale a mentire, se lo si fa intenzionalmente. Se un PM ti chiede dov'eri la mattina dell'omicidio, tu glielo devi dire, se ometti volutamente un particolare per non inguaiarti devi essere incriminato per false dichiarazioni. Tu sostieni che Andrea Stival abbia omesso intenzionalmente di essere stato da Vanity House, per paura di essere invischiato nelle indagini. Se così fosse sarebbe gravissimo e dovrebbe risponderne penalmente. Informati.

Lo stesso vale per Fidone. Lui ha sempre detto di essere andato al canalone per intuito. Se invece le cose stanno come dici tu, cioé che lo aveva sentito da voci di paese, avrebbe dovuto dirlo agli inquirenti, specificando da chi lo avesse sentito dire. Gli inquirenti sarebbero così andati da quella persona a chiederle come avesse saputo che bisognava cercare nel canalone e sarebbero risaliti alla fonte dell'informazione. Mentendo su questo punto, come tu sostieni, Fidone avrebbe invece causato un danno molto grave alle indagini.

Ripeto, se davvero la pensi così su Stival e Fidone, è allarmante la tua indulgenza nei loro confronti.

Massimo M ha detto...


Rari nantes in gurgite vasto

Rimemo ha detto...

X MEMO

Massimo M non è il blogger che si chiama Massimo Prati

Anonimo ha detto...

@Red

nell'intervista di Agnese Virgillito http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/servizi/loris-le-nuove-testimonianze_581267.html dopo il min 6:28, il proprietario IoCasa - che afferma di annoverare la mamma (V.) e il nonno tra i suoi clienti, quindi, li conosce bene - dichiara che ha visto nel suo negozio nonno e compagna certamente nei giorni successivi, non ricorda se mattina o pomeriggio. Invece, rispetto al giorno del delitto: "no, non posso dirlo". Stendiamo velo pietoso sul fatto che alla sua pronta disponibilità a consegnare la memoria del girato agli inquirenti abbia risposto il nulla.

Per quel che ne capisco, la situazione (sul piano delle....umane dimenticanze...) è ancora più grave di quella evidenziata dalle telecamere del Vanity, lunga tappa agitata, non segnalata in una mattina cruciale, e tappa poco comprensibile in un percorso "naturale" per giungere al Conad. La coppia abita in prossimità delle scuole, e più vicina al supermercato.

Non sono banali omissioni, come hai fatto notare tu. Come ebbi già occasione di scrivere, a me pare che ci siano due alibi non verificati: un lungo passaggio non dichiarato, e uno, altrettanto lungo, e da loro dichiarato a verbale che parrebbe proprio non esserci.

La procura? Possibile che sia tutto ok?

eli

Massimo M ha detto...

Red
non funziona così altrimenti avremmo le carceri piene di gente recluse per falsa dichiarazione e omissione. L'art. 371 bis. specifica che per essere commesso il reato occorre che la falsa dichiarazione o l'omissione totale o parziale di fatti debba essere, anche potenzialmente, di intralcio all'indagine o ne possa pregiudicare l'evolversi.
Rispetto all'indagine portata avanti in questo caso, e ti ricordo che l'indagine è chiusa e che in tempi brevissimi ha portato ad una convalida di fermo..........la eventuale omissione di Stival Andrea e compagna, sia nel caso di umana dimenticanza o di omissione voluta (per timore) e quella eventuale di Fidone (che fra le altre cose ipotizziamo visto che non consciamo gli atti dove potrebbe pure aver detto qualcosa se ne era a conoscenza).................minimamente, ai fini delle risultanze poi portate avanti dagli inquirenti, hanno prodotto un seppur minimo potenziale pregiudizio nei conftonri dell'indagine.
Viceversa, se quella omissione fosse stata fatta rispetto ad una dimenticanza in un orario, invece congruo con la sparizione del bambino (che non entra a scuola, quindi scompare alle 8:35 in zona Via Vittorio.......all'inizio era così)........................(esempio era stato omessa la presenza alle ore 8:45 davanti al cancello della scuola) a quel punto l'omissione poteva assumere i connotati di potenzialmente di intralcio.
Se vogliamo, quindi, parlare dal punto di vista morale, ripeto......è un discorso.......altrimenti esistono miliardi di false dichiarazioni o omissioni NON PUNIBILI dalla legge...........e cioè tutte quelle, neanche potenzialmente, pregiudizievoli alle indagini. Non è una questione di indulgenza............
Vediamo se gli verrà applicato il reato secondo l'art. 371 bis........è stato risentito, l'omissione c'è stata.......vediamo cosa succederà

Massimo M ha detto...

A Dudu'
Mi dispiace che non mi commenterai più. Però caspita............è 1 anno che si cerca di dimostrare attraverso diverse rilevanze che la VP non porta Loris a scuola, che la sagoma che rientra è di Loris, che le fascette sono quelle che erano in casa e con quelle Loris si è strangolato da solo o è stato strangolato. Che la POLO della VP esce e va in direzione del canalone, che impiega circa 5/6 minuti in più rispetto ai tempi necessari per fare il giro che ha fatto.............etc. etc.
Ora che tutto questo è anche confermato dalla confessione della VP.............che durante questo ANNO, secondo te diceva la sacrosanta VERITA' su tutto, la confessione non diventa più attendibile e la VP diventa una Mentitrice. Almeno io una linea dritta l'ho sempre tenuta, cioè mentiva prima e ha mentito anche durante la confessione, sia sull'incidente che sul fatto che non aveva visto che lì c'era il canalone. Il tutto per un tentativo di comodità processuale con la pseduo-confessione..........dopo che nessuna sua dichiarazione era in grado di smontare la tesi della difesa prima.
La mia non è una verità assoluta....................ma ciò che mi sorprende ASSAI in questo BLOG e che trovo fortemente contraddittorio e che si ARRIVI a concentrare GROSSI sospetti sul Nonno solo per una omissione di una presenza in 1 negozio davanti casa dove l'accusa ritiene essere stato commesso il delitto.....in un ORARIO assolutamente incongruo con la dinamica omicidiaria.....................mentre i SOSPETTI della VP che sono almeno centomila vengono, a questo punto con pregiudizio, quasi annullati e ridimensionati e difesi oserei dire. Mi sembra un pò come dire............che in mezzo ad un pantano circondato da orme di ippopotami non è credibile ci siano degli ippopotami mentre un'orma di ippopotamo in mezzo alla foresta lasci presagire la presenza di un vicino pantano pieno di ippopotami.
L'impostazione non la trovo accettabile.

Red ha detto...

Massimo M, sbagli ancora, e mi dispiace fartelo notare.

Al PM bisogna dire la verità e basta e l'articolo 371bis lo dice chiaramente. In nessuna parte di quell'articolo si dice quello che sostieni tu, cioé che "per essere commesso il reato occorre che la falsa dichiarazione o l'omissione totale o parziale di fatti debba essere, anche potenzialmente, di intralcio all'indagine o ne possa pregiudicare l'evolversi".

Ecco, per tua informazione, l'articolo: "Chiunque, nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico ministero o dal procuratore della Corte penale internazionale di fornire informazioni ai fini delle indagini, rende dichiarazioni false ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito, è punito con la reclusione fino a quattro anni".

Chiarito questo, è comunque abbastanza allucinante negare, come tu fai, che le supposte menzogne o reticenze di Stival e Fidone abbiano "prodotto un seppur minimo potenziale pregiudizio nei conftonri dell'indagine". Ma scherziamo?

Nel caso di Stival, l'omissione avrebbe inficiato la ricostruzione che gli inquirenti stavano facendo di quella mattina, di chi andava e veniva da via Garibaldi ed ha impedito loro di approfondire la presenza dello stesso Stival e della compagna in quello che viene considerato il luogo del delitto, nelle ore in cui il delitto si consumava.

Nel caso di Fidone, l'omissione di rivelare il motivo per cui si recò subito al canalone avrebbe impedito agli inquirenti di risalire ad un possibile testimone che potrebbe aver visto l'auto dell'indagata nel luogo dell'occultamento del cadavere. Ti pare poco?

Se davvero, come dici tu, entrambi hanno mentito e omesso, dovrebbero essere entrambi incriminati per false dichiarazioni al PM. E stupisce come una persona che ostenta tanta sicurezza come te non se ne renda conto.

Dudu' ha detto...

MassimoM
Non mettermi in bocca cose che non ho mai detto
E se pensi quello che hai scritto

" secondo te diceva la sacrosanta VERITA' "

Come sospettavo, non hai mai capito 'nà mazza.Ho sempre posto e analizzato i dati e ne ho tratto risultanti alternativi -perché era possibile - ai tuoi con una base uguale. Alche' ho dedotto che la ricostruzione fattuale non mi risulta sufficientemente corroborante per poter accusare una persona dell'omicidio di suo figlio. Moltissimi passaggi logici sono stati saltati a pie pari , mancano moltissimi riscontri per accertare una verità prima di definire assassino una persona. Cosa da te invece assorbita ,da sò quali rilevanze se non quelle della procura distribuite ai media. Tanto mi dovevo. (A me. Non a te.)

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

A Dudu'
Ancora degli allineamenti parli? O delle dichiarazioni di Emmolo di 9:20 poi diventate 9:15?
Esiste una telecamera unica, la Vanity..............che riprende la PUNTO Bianca uscire e successivamente la Polo. Al di là dell'allineamento........le uscite si portano 7 / 8 minuti, allineamento o non allineamento, dichiarazione delle 9:15 o delle 9:20 che sia.
La VP dichiara di entrare dall'interno al garage mentre la porta del garage esterna di sta chiudendo e vede i cerchioni FIAT e con certezza (lo dice lei) indica l'uscita della PUNTO di Emmolo colore bianco. Quindi, la VP arriva in garage e vi esce 7/8 minuti dopo. Questo non significa certamente che è rimasta 7/8 minuti in garage (può aver fatto su e giù per le scale) ma forse anche si. Se mi parli ancora di allineamenti.................

Anonimo ha detto...

Massimo M lascia perdere, non ci sentono, non vale la pena, dedicati ad altro, non sprecare così la tua intelligenza.
Basterebbe guardare porta a porta di ieri sera per comprendere come la Panarello oltre a recitare malissimo rimane l'unica colpevole.
E' stata lei, torturava il bimbo come al solito ma "stavolta gli è andata male".
E'una vergogna che si scrivano articoli in difesa di ogni sorta di criminali in questi blog e ancora più vergognosi sono i commentatori come questi sopra che evidentemente non hanno un cavolo di altro da fare.

Massimo M ha detto...

A Red
Informati meglio, mi dispiace ma hai torto.
"Chiunque, nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico ministero o dal procuratore della Corte penale internazionale di fornire informazioni ai fini delle indagini, rende dichiarazioni false ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito, è punito con la reclusione fino a quattro anni"

Chi viene sentito per Sommarie Informazioni (come nel nostro caso) ovviamente lo fa in un contesto fuori dal procedimento penale.
In altre parole, essendo tale dichiarazioni rese “fuori dal processo”, mancano del tutto i presupposti del reato di cui all’art. 372 c.p., tanto sul piano soggettivo quanto su quello oggettivo.
Ma se queste false dichiarazioni sono pregiudizievoli per le indagini in corso allora dovrebbe esserci una integrazione del reato. Non so sulla base di quale articolo.

ENRICO ha detto...

Anonimo 17:20

"Massimo M lascia perdere, non ci sentono, non vale la pena, dedicati ad altro, non sprecare così la tua intelligenza."

Magari,Massimo M seguisse il tuo illuminato consiglio !
Se poi " si dedicasse ad altro " anche in tua compagnia, sarebbe una risoluzione ancora più conveniente per tutti

Alessandra ha detto...

Massimo M
Non segure il consiglio irrispettoso di Enrico. Se non ci fossi tu ci annoieremmo!
Enrico vorrebbe che su questo blog ci fossero solo i suoi "amichetti" (quelli di cui qualche post fa ha fatto una lisa, tipo buoni e cattivi alle elementari), ma dimentica che anche gli altri hanno diritto di dire la propria opinione (finché non interviene Massimo P. a zittirli) senza dover ricevere insulti.

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
................per quanto mi riguarda, ma e' solo un mio punto di vista, ho molto rispetto nei tuoi confronti perche' ti poni sempre con l'atteggiamento di chi e' curioso, di chi vuole capire..............di chi e' puntualmente non informato e decide di informarsi sulla base di chi e cosa reputa piu' credibile dal suo punto di vista. E li' e' un fenomeno! E io provo rispetto assoluto per questo, nonostante ti consideri una personale assolutamente inutile con cui dialogare.............il tuo contributo empirico-intellettuale e' sempre molto modesto ma mai mi permetterei di invitarti a dedicare ad altro. Se pero' mi parli di convenienza.................mi metti veramente fuori strada. Piu' conveniente non avere teoremi forti diversi dagli altri? E per quale motivo? Tu pensa che spesso neanche ti leggo. Ti salto...........! Figurati...........
Quando...............per combattere il pregiudizio ci si serve di esso, il risultato e' una sorta di violenza anche verbale che in taluni casi, senza saperlo, abbraccia i confini del razzismo di opinione.

ENRICO ha detto...

Cara la mia Alessandra ( a parte il fatto che il consiglio non è mio ma dell'anonimo delle 17:20 )

io non vorrei mai leggere su questo blog cinici commenti come questo:

E' stata lei, torturava il bimbo come al solito ma "stavolta gli è andata male".E'una vergogna che si scrivano articoli in difesa di ogni sorta di criminali in questi blog e ancora più vergognosi sono i commentatori come questi sopra

parole scritte da persone evidentemente assai "compiaciute" per l'ipotetica conferma delle proprie tesi dimostrando così di possedere un animo gretto e privo di umana pietas

Il resto del tuo post è talmente puerile da non meritare alcuna considerazione quindi : passo e chiudo

Indignato ha detto...

Enrico Non Prendertela .se le persone non capiscono la filosofia del blog non lo rispettano oltre rivelarsi maleducati e strafottente IL RISPETTO PER IL PROSSIMO SE NON L'HANNO IMPARATO FINO ADESSO NON LO IMPARERANNO PIU faccio scuse io per loro

ENRICO ha detto...

Ps
Massimo M e Alessandra

ma avete letto CHI E' l'autore del commento di cui ho copiato/incollato alcune righe nel mio post delle 18:23 e del quale invece erroneamente me ne avete attribuito la paternità ?

Certo che se il vostro metodo d''indagine è così superficiale da prendere lucciole per lanterne con tanta facilità, l'attendibilità delle vostre elucubrazioni va a farsi benedire

Red ha detto...

Massimo M, davvero, non sai di cosa parli. Le sommarie informazioni testimoniali ovviamente fanno parte del procedimento penale. Il procedimento penale comincia con l'apertura del fascicolo. Non insisto per non tediare gli altri, ma sei di un'ignoranza abissale. Studia invece di esporti a brutte figure, lo dico nel tuo interesse.

TommyS. ha detto...

Massimo M

Chi viene sentito per Sommarie Informazioni (come nel nostro caso) ovviamente lo fa in un contesto fuori dal procedimento penale.
In altre parole, essendo tale dichiarazioni rese “fuori dal processo”, mancano del tutto i presupposti del reato di cui all’art. 372 c.p., tanto sul piano soggettivo quanto su quello oggettivo.
Ma se queste false dichiarazioni sono pregiudizievoli per le indagini in corso allora dovrebbe esserci una integrazione del reato. Non so sulla base di quale articolo.


Se, sentita a S.I.T. dalla Polizia Giudiziaria, una persona rende una testimonianza non veritiera, la cosa non rientra tra i reati perseguibili ex art.371 bis c.p. salvo altri profili di reato come per esempio il favoreggiamento personale, la calunnia e così via.

Se sentito invece dal P.M., sempre come persona informata dai fatti e durante le indagini preliminari, è punibile sino a 4 anni nel caso di false dichiarazioni.

Il procedimento penale non è solamente la fase processuale, ma inizia con l'apertura del fascicolo.

Quello di cui tu parli è il reato di falsa testimonianza ex art.372 c.p. ed è applicabile quando la testimonianza mendace è resa davanti all'autorità giudiziaria che non è il PM bensì un giudice in qualunque grado (dal GIP alla Corte d'Appello) del procedimento penale.

Non credo che Andrea Stival abbia avuto le sue umane dimenticanze davanti a Rota o Petralia, ma sia stato sentito unicamente dalla PG. L'aver omesso di parlare della sua presenza in via Roma/via Garibaldi quella mattina potrebbe far pensare anche al non voler passare dei guai. Ma è la sua presenza che è significativa e che al contrario potrebbe far pensare che sia perfettamente a conoscenza di come si siano svolti i fatti e chi siano i colpevoli del rapimento ed uccisione di Loris, pur nell'ipotesi della sua estraneità al delitto. Allora sì che ci potrebbe anche stare il reato di favoreggiamento personale ex art.378 c.p. che così recita:

Chiunque, dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce la pena di morte) o l'ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'autorità, comprese quelle svolte da organi della Corte penale internazionale, o a sottrarsi alle ricerche effettuate dai medesimi soggetti, è punito con la reclusione fino a quattro anni.
Quando il delitto commesso è quello previsto dall'art. 416-bis, si applica, in ogni caso, la pena della reclusione non inferiore a due anni.


L'art.416 bis è l'associazione per delinquere e alcuni di noi pensano che il delitto di Loris possa essere riconducibile ad un'associazione siffatta.

ENRICO ha detto...

massimo m

Tu pensa che spesso neanche ti leggo. Ti salto...........! Figurati.....

ed io con te faccio la stessa cosa ! O meglio " leggo " solo i puntini sospensivi che rappresentano l'unico aspetto interessante delle tue rimuginazioni

Vanna ha detto...

Enrico e a me quei puntini,troppi, disturbano parecchio perché possono coprire o possono scoprire quello che non si vuole dire perché non si ha altro da dire.

Sono inutili.
Condivido tutto Enrico!
Vanna

Vanna ha detto...

Massimo M.,
il tuo di ieri rivolto a Enrico alle ore 20,09 è illuminante e ti spiego perché seguendo passo- passo ciò che scrivi.
1- ti annunci con la bandiera della pace: “ho molto rispetto nei tuoi confronti” e poi l’ affondi come un’arma perché Enrico è un curioso che s’informa SOLO su quello che gli sembra “credibile” SOLO secondo il suo punto di vista ed è, per questo, un “ fenomeno”.
Guarda un po’ basta essere impiccioni per diventare dei fenomeni!
Tu anche sei un “fenomeno”, ma poco educato intanto, e pure limitato, perché non vai oltre il tuo naso se poi, aggiungi che il contributo di Enrico; “ empirico-intellettuale e' sempre molto modesto ma mai mi permetterei di invitarti a dedicare ad altro.” Allora si può misurare anche il tuo Q.T.
Continuo sui “ teoremi “ di E. scelti per convenienza, ma anche i tuoi sono stra- convenienti perché li utilizzi solo per accusare qua chi non la pensa come te, e là, in quel di Santa Croce C., accusi chi è più facile e semplice da accusare, conveniente talmente tanto che forse conosci la zona, la misuri, sposti, registri, vedi immagini, e scusi tanto ma proprio tanto: chi ti fa: “comodo” ?
E, affondando l’elsa della bandierina iniziale, “ nonostante lo consideri una personale assolutamente inutile con cui dialogare” eppure ci dialoghi, alla faccia della coerenza!
Cerca di piantarla su questa linea, perché E. è sempre stato molto equilibrato, corretto e intelligente nei suoi interventi e mai ha insultato, ha sempre motivato i suoi pareri.

E concludi col tocco di fioretto: “ per combattere il pregiudizio ci si serve di esso, il risultato e' una sorta di violenza anche verbale che in taluni casi, senza saperlo, abbraccia i confini del razzismo di opinione.
Mi sembra che la violenza verbale non provenga proprio da chi non accusa la V.P. e sta cercando di trovare spiragli di conoscenza sui movimenti di altri personaggi che ruotano intorno a quello spazio.
O forse si vuole dirottare la dialettica speculativa verso altre piste?
Per questo è illuminante ciò che scrivi a Enrico.

Massimo M ha detto...

Caro Red,
e insisti pure?
studia tu e non deviare su considerazioni personali (ignoranza abissale).
Le sommarie informazioni, indicate nel codice con l'espressione "persone che possono riferire circostanze utili ai fini dell'indagine" è un'atto di iniziativa della Polizia Giudiziaria (art. 351) che può essere svolto o autonomamente o su delega del PM.
Il 371 bis riguarda un procedimento penale in corso in cui è il PM stesso ad assumere informazioni e non la Polizia Giudiziaria in autonomia o su delega del PM che si adopera per le Sommarie Informazioni (art.351).
E insisti?
Quindi per le sommarie informazioni l'obbligo di verità non è sanzionabile con l'art. 371 bis.Fra le altre cose la mia ignoranza abissale ti può anche suggerire che l'art. 384 Cod. Pen.:"Nei casi previsti dagli art. 371 bis non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell’onore." E cioè quella che io ho definito "Umana Omissione". Studia caro Red!
Ma per chiudere ho trovato anche l'art.378 che è quello che non ricordavo ieri. E cioè, qualora una persona sentita per sommarie informazioni dichiari il falso o ometta in tutto o in parte comportando un pregiudizio alle indagini, nella fattispecie aiutando un'altra persona ad "eludere le investigazioni delle autorità o a sottrarsi alle ricerche di queste"......pone le basi per il reato di favoreggiamento personale.
E chiudo......anche nell'eventualità di false dichiarazioni ad un PM, c'è anche l’art. 376, co.1, Cod. Pen. che nell'eventualità di una falsa dichiarazione fatta ad un PM nel corso di un procedimento penale "Nei casi previsti dagli art.371 bis il colpevole non è punibile se, nel procedimento penale in cui ha reso le sue dichiarazioni, ritratta il falso e manifesta il vero non
oltre la chiusura del dibattimento, cioè non oltre il processo."

Credo che il mio Pong con te, su questo argomento, possa concludersi.

Massimo M ha detto...

Ciao Tommy
Si ho letto attentamente ciò che hai scritto. Tu sei sempre molto preparato e sei uno dei pochi che mi fa alzare le antenne quando mi contesti qualche cosa. E molti miei errori mi hai fatto notare e molte volte scusa ti ho chiesto. Rapporti interpersonali!
Sul favoreggiamento personale quello che scrivi è interessante, però alla luce di come si sono succeduti gli accadimenti e le dinamiche......la "omissione", di fatto, non ha tolto e non ha eluso assolutamente nulla. Lui viene individuato lì alle 11:02 e insieme alla compagna. Quando, non dimentichiamolo, Loris dovrebbe essere a scuola.
Piuttosto trovo interessante l'art. 384 Cod. Pen.:"Nei casi previsti dagli art. 371 bis non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell’onore."
Vale a dire che è la legge stessa, che in determinate situazioni, ti pone delle garanzie di non obbligo di verità. Ed è giusto così! Se X sposato è a Trans al quinto piano nel momento in cui al quarto verrà ritrovato un cadavere.........non potrò mai dire, credo, in una SIT che è a Trans.........e la legge lo comprende.
Ora tu capisci bene che questi filmati della Vanity del Nonno..........ammesso che il Nonno sia estraneo completamente.........hanno di fatto.....vogliamo dire disonorato la figura Nonno e Compagno? Reso Sospetto? Sputtanato?
E' ovvio quindi che se quel giorno avesse detto di essere alle ore 11 con la compagna di fronte casa del figlio........e rimasto nel negozio per 25 minuti.....ciò avrebbe, nell'immediatezza destato un grande sospetto, ma direi gigantesco. Non solo sarebbe stato di diffusione pubblica questo dettaglio, ma avrebbe veramente potuto procuragli un "nocumento nella libertà o nell'onore". Se quindi il presupposto è che questo Nonno sia completamente estraneo DAVVERO.......ha eventualmente solo difeso se stesso e il suo congiunto (compagna) e viceversa. Ma la dimostrazione che potrebbe trattarsi effettivamente di "salvare se medesimo" ce l'abbiamo avuta oggi con il polverone che ha scaturito la scoperta che alle 11:02 era lì. Se questo UOMO è estraneo completamente, questa evenienza ha prodotto grossi problemi legati all'onore. Voglio dire che è la LEGGE STESSA a prevedere determinati atteggiamenti in fase di "sommarie informazioni". Non pensi?

Red ha detto...

Massimo M, finiamola qui, non mi interessano le risse, ma sbagli. Fidone e Stival sono stati sentiti entrambi dal PM. Se hanno mentito, come sostieni tu, sono passibili del reato di false dichiarazioni. Stival non ha rettificato, ha dovuto ammettere di essere stato a Vanity House dopo rivelazioni giornalistiche. Fidone, se come dici tu ha mentito, non ha neppure ritrattato. Entrambi, se quello che sostieni è vero, hanno intralciato le indagini.

ENRICO ha detto...

carissima Vanna

ti ringrazio per la solidarietà ma ” francamente me ne infischio” di ciò che rumina Massimo M, soggetto affetto da grafomania e da "sindrome del saccente", tra l'altro incapace di riconoscere la differenza fra innocentisti e garantisti e di accettare le chiarissime controargomentazioni di TommyS e di RED.

Buona giornata
Enrico

Massimo M ha detto...

Ok Red, non interessano neanche a me! Ti chiedo scusa per i toni usati, ma non ho fatto altro che controbbattere ai tuoi.
Credo che Fidone sia stato sicuramente sentito dal PM, era indagato se non ricordo male anche se formalmente. Il Nonno sicuramente in sede di PG. In questo secondo caso non ci sarebbe nessun reato per i motivi e le norme di legge che ti ho esposto sopra.
Sempre per quanto concerne Fidone, noi non conosciamo i verbali e i suoi interrogatori. Conosciamo solo le sue interviste in cui sostiene di esserci arrivato per istinto da Cacciatore. E' chiaro che se il Fidone vi fosse, invece, arrivato per sentito dire.....noi non possiamo sapere se in fase di indagine il Fidone stesso abbia riferito di esserci arrivato perchè Massimo M. (tipo) gli aveva riferito che aveva sentito in un Bar dire che girava voce che era stata vista in quel posto, in mattinata, la macchina della Mamma......e che di conseguenza a lui gli erano venuti strani presentimenti ed era andato lì. Come non puoi sapere se poi gli inquirenti abbiano sentito Massimo M. che ha confermato di aver sentito queste voci in un Bar e che le abbia riferite al Fidone........e che lo stesso Massimo M. abbia riferito che nel momento in cui si parlava di questo nel Bar c'erano Red, Tommy, Pino e Dudu' ma che non ricordava chi di essi lo avesse riferito e che comunque non era in grado di fare il Nome di chi avesse visto la Macchina perchè erano soli voci da Bar. E che Red, Tommy, Pino e Dudu' abbiano confermato Massimo M.
Questo non lo puoi sapere. Certamente, nel caso di una ipotesi del genere (che ribadisco io ritengo molto verosimile soprattutto dopo che la VP ha dichiarato di essere subito rientrata in macchina al canalone perchè era passata una macchina) avesse una luce di verità......il Fidone non direbbe mai alle telecamere sono arrivato qui perchè me lo ha detto Massimo M. che aveva sentito delle voci al Bar. Non credi?
Magari, chi può dirlo, sarà stato proprio a causa di queste ipotetiche rilevanze che gli inquirenti abbiano cominciato ad attenzionare.........non possiamo saperlo.
Qualora, invece, il Fidone avesse omesso anche agli inquirenti (nell'ipotesi voci)......bhè, la sua omissione non solo non sarebbe stata da ostacolo (visto che sono arrivati dove sono arrivati) ma, a mio avviso, rientrerebbe perfettamente nel "salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell’onore"........visto che avrebbe dovuto fare il Nome di Massimo M. e a rotazioni di altri estranei alla vicenda mettendo in pericolo la sua onorabilità.
Io credo questo, ma è una semplice ipotesi che potrebbe essere perfettamente codificata come una semplice elucubrazione. Questo è chiaro.
In gamba!

Dudu' ha detto...

TommyS, (o chi lo sà)
A te risulta che l'autopsia descriva ferite ampie da dx a sx (o viceversa) alla testa e non si sia trovato il punto corrispondente che l'avrebbe provocato?

Ero rimasta con un punto esclamativo, se ricordi, la ferita non si sapeva se fosse alla dx oppure sx

E ti risulta fossero stati riscontrati segni di legature alle manine e alle braccia ?

Massimo M ha detto...

aggiungo RED
il problema non è il modo in cui è stato ritrovato. Se uno si trovava in quel posto è ovvio che ti affacci a lo vedi. Il problema, eventualmente, è esserci lì.......

Red ha detto...

Va bene, Massimo M, moderiamo, ma mi lascia molto perplesso il tuo modo di ragionare.

Intanto: Stival e Fidone sono entrambi stati sentiti dal PM. Il PM ha ascoltato tutti i principali protagonisti sin da subito, a cominciare dai familiari. Se Stival avesse omesso per non inguaiarsi sarebbe gravissimo, ma vedo che non cogli il punto e non ci posso fare nulla.

Su Fidone: citi il passo di un articolo del codice che riguarda il favoreggiamento del coniuge e di prossimi congiunti, ma che c'entra? Fidone sta coprendo forse la moglie? Non mi risulta. E non gli si contesta il favoreggiamento, ma, nel caso, le false dichiarazioni al PM. Due cose completamente diverse.

Poi dici che l'omissione di Fidone non sarebbe stata di ostacolo alle indagini, visto che comunque "sono arrivati dove sono arrivati". Ma che vuol dire? A parte che magari, proprio per colpa di Fidone, gli inquirenti potrebbero essere arrivati a conclusioni sbagliate. Ma poi sucsa, io posso mentire al PM, tanto lui comunque può arrivare alla verità? Senza polemica, ma questa è un'assurdità clamorosa.

Infine dici che Fidone potrebbe aver detto la verità al PM e mentito in pubblico, negando la tua ipotesi precedente. Insomma, fai molta confusione.

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