lunedì 19 ottobre 2015

Veronica Panarello, le intercettazioni e le indagini virtuali che sui media scatenano il pregiudizio...



Come dice l'avvocato Giuseppe Lipera, o Veronica Panarello è una madre pazza, e allora potrebbe aver ucciso suo figlio, oppure è sana e ad ucciderlo non è stata lei. Mai logica fu più chiara, semplice e facile da capire. Eppure c'è chi ancora la accusa e la vorrebbe in galera a vita pur non avendo chiesto alcuna perizia e, quindi, credendola una madre sana.

Parlo della procura diretta dal dottor Carmelo Petralia che non usa la logica dell'avvocato Giuseppe Lipera e per accusare di omicidio una donna preferisce puntare quasi tutto su investigazioni dai metodi mediatico-caciari-alternativi. Metodi che non comprendono né un movente valido né una ricostruzione in linea con quanto fanno tutte le mattine tantissimi genitori italiani che non hanno scuole a un passo da casa. Parlando del viaggio casa-scuola vorrei, ad esempio, chiedere al procuratore il motivo per cui ha chiesto, o gli hanno fornito, solo il percorso fatto da Veronica Panarello nei due giorni antecedenti la scomparsa del figlio e non di tutta la settimana compresa del sabato precedente, così da avere una misura più ampia e vedere meglio quale tragitti facesse realmente... anche se sarebbe comunque difficile ipotizzare accuse dato che l'impegno preso per quel giorno a Donnafugata era un unicum mai capitato prima.

Da capire c'è dove stia scritto che per forza di cose si deve ogni santo giorno passare per la stessa strada. Io porto i miei figli a scuola tutte le mattine e avendo quattro tragitti alternativi ogni giorno seguo quello che credo mi faccia arrivare prima. Quindi è possibile che per più mattine consecutive faccia lo stesso tragitto. Ma a fronte di questa possibilità vi è la certezza che non seguo l'auto davanti a me se va al rallentatore e svolta nella prima via a destra, quella che prendo di solito (e auto del genere ne incontro spesso), non volto e vado dritto sperando che la seconda o la terza o la quarta strada siano sgombre da vetture o, almeno, percorsa da altri a una velocità accettabile. E per essere chiari, che nessuno provi a chiedermi quali strade ho percorso quest'ultima settimana, perché ho due figli che in auto non fanno silenzio, perché vado di fretta e perché essendo più tragitti abituali sono assolutamente impossibilitato a ricordare quale percorro di giorno in giorno. Forse sabato non c'era traffico e ho fatto quello che faccio di solito, ma forse anche no. Per cui a me potrebbe facilmente capitare di essere smentito da qualche telecamera e passare per bugiardo. E questo anche se non ho subito il trauma mentale che Veronica Panarello ha per forza accusato dopo non aver visto suo figlio uscire da scuola.

Agli investigatori e ai procuratori non capita e non capiterà mai di avere difficoltà nei ricordi. A loro non capiterà mai di essere smentiti. Forse perché abitano a cento metri dalla scuola, forse perché hanno un'unica strada obbligata da seguire o forse perché non accompagnano i propri figli.

Ma che indizio a carico è, quindi, quello dei "due giorni precedenti" che attesterebbero il percorso abituale della madre di Loris? La legge è legge e vorrebbe che in carcere ci entrassero i veri colpevoli, non chi è inviso a una procura che dopo un anno dall'arresto per chiedere la sua condanna usa indizi approssimativi forniti da fotogrammi estrapolati non si sa bene dove. La procura nel suo atto d'accusa dovrebbe entrare a piedi pari nel crimine, dare certezze e andare subito al nocciolo della questione (che da che esistono le investigazioni si trova sul luogo del delitto). In questo caso, invece, non solo non entra a piedi pari nel crimine e non solo non va al nocciolo della questione, ma neppure seziona il guscio che contiene l'evento omicida e potrebbe far capire che tipo di assassino può aver ucciso un bimbo di otto anni. No, piuttosto che ragionare su un'autopsia che parla di una morte avvenuta al canalone, piuttosto che addentrarsi in maniera profonda in una incredibile casualità che si può paragonare a una vincita al lotto (parlo del ritrovamento avvenuto a venti minuti dall'uscita di casa del cacciatore), a Ragusa si gira larghi, o al largo, e si spulciano le foglie dell'albero evitando di sezionare il frutto che contiene il delitto per dar voce a chiacchiere senza senso giuridico.

Chiacchiere che un giudice non influenzabile dovrebbe bollare inutili ma che, dato le risultanze, qualcuno cerca di spingere sui media per farle diventare indizi buoni ad abbassare la bilancia giustizia dalla propria parte. Il mondo che si dice civilizzato da tanti anni vive nell'era mediatica ed è probabile che alcuni investigatori e procuratori si credano dei tenente Colombo perché sin dall'adolescenza influenzati dai telefilm americani che dovendo restare nei canonici 50 minuti saltano i passaggi investigativi e analitici focalizzando l'attenzione del telespettatore su un numero ristretto di soggetti. Ultimamente, infatti, pare di vedere indagini da vita virtuale. Capita spesso che si intercettino tutto e tutti, e capita che la colpevolezza della signora Brown, estranea agli avvenimenti di cui si parla nelle intercettazioni, sia sicura e certificata se per caso si ascolta la signora Bianchi dire al telefono alla signora Neri che la signora Rossi non sopporta la signora Verdi perché secondo lei in casa propria fa cose che non dovrebbe fare. In pratica, visto che Tizio e Caio si conoscono e che Tizio da uomo libero fa e dice cose forse disdicevoli quando nota una procura indagare unilateralmente senza sforzarsi minimamente di dar credito a chi più volte si è proclamato innocente, sull'atto di accusa si asserisce senza vergogna che il comportamento di Tizio dimostra che Caio è colpevole.

E mi torna alla mente l'intervista di un investigatore umbro che disse di aver capito che Amanda Knox e Raffaele Solecito erano colpevoli dell'omicidio di Meredith Kercher quando una sera chiamò il ragazzo al telefono e lui gli disse che stavano mangiando una pizza. Un'intuizione che lo portò a indagare solo loro, e sappiamo com'è andata a finire, degna di quella avuta a Ragusa sul piccolo Loris lasciato di fronte a casa, comunque in strada da solo, da sua madre.

E' chiaro che ci troviamo di fronte al solito nonsenso messo in circolo da chi non sa dove andare a parare per garantirsi l'appoggio mediatico. Amanda Knox per la massa diventò un'assassina quando i media la mostrarono scambiarsi dei bacetti innocenti col suo ragazzo, quando dissero che dopo il delitto andò ad acquistare biancheria intima e quando si parlò di un gioco erotico finito male (il sesso tira sempre). Veronica Panarello lotta contro una serie di videocamere, scelte dall'accusa e sincronizzate nei giorni e negli orari con criteri dilettantistici, che oltre a perdersi l'auto della madre, per almeno cinque minuti, mostrano un'ombra attraversare via Garibaldi ed entrare nel suo condominio quando già lei si trova in via Roma e viaggia spedita. A Perugia non si considerò prioritario il luogo del delitto, dove la mancanza di tracce riconducibili ad Amanda e Raffaele era evidente, né quanto l'autopsia aveva evidenziato preferendo puntare tutto contro chi a pochi giorni dal crimine era andato a mangiare una pizza. A Ragusa si fa la stessa cosa. Non si considera il luogo del ritrovamento né quanto dice il cadavere del piccolo Loris. Si gira al largo da considerazioni scomode, come i due centimetri di dilatazione dell'ano che scientificamente portano su una sola pista, e si punta tutto contro una madre che non solo non è pazza, ma neppure aveva amanti o voglie da soddisfare in urgenza. Voglie che per un certo tribunale l'avrebbero obbligata ad uccidere suo figlio perché in quel momento le risultava scomodo (il sesso tira sempre).

Ed ancora una volta si lanciano nell'etere eventi che nulla hanno a che vedere col crimine, però buoni a stuzzicare la morbosità popolare, per abusare del pregiudizio certi che i media lo pubblicizzeranno. E che sia così l'abbiamo capito bene in questi giorni in cui si è letta e ascoltata la sintesi scandalosa di una informativa che pare scritta da chi, perso nei suoi meandri (ad essere buoni e ottimisti), rischiando l'osso del collo tenta il triplo salto mortale carpiato pur di ottenere vantaggi processuali. Da chi, per non far pensare alla mancanza di prove, invece di far ragionare su come sia morto un bambino si aggrappa alle intercettazioni per far conoscere l'avidità di alcuni personaggi che contornano la vicenda, le ipotesi alternative fatte in famiglia, i pettegolezzi o le maleparole scambiate in privato.

Ed ecco che la morbosità dà i suoi frutti e l'avere una madre e una sorella avide di denaro diventa indizio di colpevolezza. Ed ecco che una telefonata in cui si dice "se vuole può fare un'altra intervista per ritrattare tutto ciò che è stato detto, ma lo deve fare di sua spontanea volontà e non perché glielo sta dicendo un avvocato", diventa un atto d'accusa virtuale da aggiungere agli altri. Eppure, a ragionar con logica, si deve per forza ammettere che Veronica Panarello sua madre e sua sorella non le voleva vedere da anni e che, se si trova in carcere, è soprattutto a causa delle iniziali maldicenze di quelle due persone che, nella normalità, per prime l'avrebbero dovuta proteggere e che, invece, l'hanno affossata per poi adeguarsi all'andazzo generale del "magna più che puoi finché puoi".

Oggi si fa una gran caciara sui soldi dati dai media ai familiari delle vittime per garantirsi la loro partecipazione ai programmi di gossip criminale. Come se solo adesso ci si fosse resi conto del denaro che si sposta da una rete televisiva ai conti correnti di chi a un dato programma partecipa. Eppure il problema è vecchio e le due donne siciliane non sono le uniche persone ad aver approfittato di un crimine per fare affari coi media. I casi di cronaca nera "tirano" pubblicità e mettono a disposizione quel denaro che si usa anche per pagare le ospitate di opinionisti "diversamente informati" e familiari più o meno addentro al crimine accaduto. Io di implicati in casi d'omicidio che non abbiano mai voluto una lira dai media conosco sola la famiglia Misseri. Al contrario so di altri, anche familiari di vittime famose, che non si son fatti scrupolo a concordare tariffe esose per ogni ospitata oppure ad accettare "ingaggi a gettoni" per ogni intervista.

Ma anche in questi casi ci sono dei distinguo da fare. Se l'imputato non ha denaro, l'unico modo per avere una difesa all'altezza della procura è guadagnarselo. I processi costano e i media offrono facili guadagni ai familiari che sanno innocenti i loro cari. Diverso è il discorso che riguarda i testimoni che si fanno intervistare durante le indagini da settimanali e trasmissioni televisive di vario genere. Qui si tratta di pura speculazione e andrebbe condannata anche in tribunale perché il copia incolla pregiudizievole amplifica la notizia rendendola vera prima ancora di essere passata al vaglio di un giudice. Diverso ancora è il discorso riguardante i parenti delle vittime che si costituiscono parte civile e che accumulano centinaia di ospitate colpevoliste anche garantendo al giornalista preferito l'esclusività dell'intervista. I loro ricavi sarebbero capibili se li usassero per fare indagini di parte diverse da quelle già eseguite dalla procura. In caso contrario, se la loro massima aspirazione è adagiarsi al lavoro dei procuratori e pagare consulenti di fama che servono solo a dar manforte a quelli dell'accusa, i denari accumulati sono il segno dell'odio che acceca e impedisce di vedere oltre il tunnel in cui si è entrati. Se poi i denari neppure si usano per pagare consulenti ma si accumulano per acquistare quel che più piace...

Ma torniamo a questo caso e a chi ha indagato non tenendo conto della lontananza mentale e materiale fra Veronica Panarello sua madre e sua sorella. Anzi, ne ha approfittato inizialmente, quando è stata arrestata, e ne approfitta ancora per strumentalizzato le intercettazioni e l'avidità di due donne libere. Il tutto per suffragare la colpevolezza di una madre carcerata che solo se fosse pazza si potrebbe ipotizzare colpevole. Perché "tutto fa brodo" quando si cerca di convincere delle proprie idee la pubblica opinione? Perché a Santa Croce Camerina sono tutti belli buoni e bravi? Perché in procura sanno tutto e qualunque cosa dica chiunque altro, anche sul trasporto di droga e armi ipotizzato da Antonella Stival, non deve diventare oggetto di uno scrupoloso approfondimento ma grave indizio a carico?

Se questo è il modo usato per accusare, visto che nelle intercettazioni si è di certo parlato del maltempo che ha imperversato sull'isola, c'è da chiedersi il motivo per cui a Veronica Panarello non venga contestato anche il disastro colposo... dato che, a fronte della virtualità di cui sopra, non può essere altri che lei la causa delle forti piogge che hanno colpito la Sicilia.

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592 commenti:

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Dudu' ha detto...


3 MASSIMO 4 minuti DI AGONIA DOPO lo strangolamento

È il risultato degli esami tricologici, questo esame ha potuto determinare il tempo fra l'assenza di irrigazione ematica/ossigeno e lo stop dell'importante attività celebrale.

Poi, lui , il dottor Iuvara ha voluto disquisire sul limine vitae.

Il limine vitae ,
argomento assai ostico non definisce un tempo
-ma -
uno stato fisico di vita ma con morte celebrale ,

che venne regolamentata dalla legge n.91 del 1 aprile 1999 e dal decreto ministeriale dell'8 aprile 2000.
L'art 4 della legge n.91/99

Con la quale si stabilì che dopo aver rilevato meccanicamente nessuna attività degli organi respiratori e dopo una attenta analisi diagnostica, e neurologica con presenza di 6 specialisti -se -l'attività celebrale/neurologica è assente -encefalogramma piatto- pur in presenza di un cuore che BATTE si certifica la morte del paziente e proseguire nel prelievo degli organi.
Ribadisco
Il limine vitae è una condizione - disciplinata- , da qui credo la disquisizione sul termine da parte del dottor Iuvara.

magica ha detto...

VERONICA è stata indotta dire quello che vogliono sentire ,
: la loro tesi accusatoria risulta, secondo i loro riscontri illogici . la vogliono far passare a tutti i costi per vera .
fiaccandola con le ristrettezze :sopratutto la mancanza del figliletto e gli abbracci del marito .. elementare watson !
bravi .. mi sa fra 10 anni verra' allo scoperto il vero colpevole . .

Dudu' ha detto...

Siccome per legge si definisce morto un individuo che non ha nessuna attività celebrale, è stato necessario fare quel tipo di esame per stabilire quando è avvenuta la morte clinica.

Nel caso Lorys, Iuvara doveva rispondere al procuratore com'è morto Lorys
Ma legalmente esistono 3 tipi di morte

-cardiocircolatoria: morte clinica (reversibile)
-respiratoria: morte reale
-nervosa: morte legale.

Non potendo stabilire a che ora si è fermato il cuore di Lorys (e può essersi fermato un bel pò poi)
ha potuto/dovuto stabilire la morte clinica.

Dudu' ha detto...

Però .. pensandoci... avrebbe dovuto stabilire la morte respiratoria ...

Hesssi carissima Magica ..fiaccandola, chissà cosa sarebbe emerso nel processo ordinario

Massimo M ha detto...

Da Dudu'
Guarda..........non ho intenzione di riscrivere cose gia' stradette ed interpretate su tutti gli elementi di indagine. Finiremmo, cone gia' stiamo facendo, a ridire le solite cose........in maniera diversa.
Oltretutto...........non mi pare vi sia stata nessuna confessione............e forse che lei ammette che Loris e' rientrato casa.
A questo punto io credo che la discussione finisca qui............perche' se nel caso di una confessione o di una semconfessione.......tu comunque sei disposta a credere che si tratti di falsa confessione o semiconfessione.........io non ho piu' nulla da controbattere su questo.
Se tu credi che Loris non sia rientrato e che la VP avrebbe cambiato versione e tu non gli credi...............anche qui io cosa ti dovrei rispondere piu'? Entriamo cioe' in un campo dove la mia discussione si esaurisce.............purtroppo!
Poi la Ciava puo' scrivere quello che vuole...............ne ha dette talmente tante la VP che decidere quale sia la Frase che conta (dice la verita') e quella che non conta (mente)..................diventa quasi suggestione personale.

Dudu' ha detto...

Convengo
Sì ragiona su minuti , la suggestione può fare la sua parte, non meno l'argomento.
Onestà per onestà , devo dire che ho notato l'avv Villardita un pò teso,decisamente scocciato della presenza dei media , sto' scacciando il pensiero si sia ritrovato sabato scorso con una frittata in mano, e ora gestire una situazione difficile. Ipotesi per ipotesi, se questo fatto della mezza confessione non fosse stato almeno un pò ordito potrebbe ,non solo lui perdere la causa, (mentre prima del 6 nov c'erano dei dubbi da sviluppare), ma mettere in cattiva luce VP stessa davanti ai giudici, indipendentemente da quale suo stato d'animo sia originato il mutamento.

Una domanda : al 20 novembre ci sarà l'udienza preliminare, la scelta del rito abbreviato, essendoci pochi giorni disponibili, precludera' la possibilità alla difesa di chiedere una perizia psichiatrica essendo che il rito avviene sullo stato degli atti?

Dudu' ha detto...

Riformulazione domanda
Sì può richiedere una perizia psichiatrica nel corso di un rito abbreviato essendo si svolge sullo stato degli atti?
Mi sembra si sia creata una situazione difficile.

Anonimo ha detto...

VP quel giorno vede e comunica con diverse persone. Con il marito al telefono più volte, la donna al minimarket, i partecipanti al corso e gli educatori dell'asilo con cui si intrattiene a parlare del corso di cucina. Nessuno nota nulla di anomalo nel suo comportamento. Non c'è confusione, non ci sono stranezze. Il suo avvocato parlerà sempre di una donna si distrutta, ma sicura di quello che afferma, senza spostare di una virgola la sua versione principale. D'altronde la stessa procura avanza l'ipotesi del mostro lucido che uccide con la stessa facilità con cui ci si pettina i capelli. Ora c'è da dire che noi da fuori possiamo anche sbagliarci, ma non chi ha parlato con lei quel giorno e il suo avvocato che avrà sentito la versione centinaia di volte. Ora spunta il "ricordo di non ricordare"e per me siamo al paradosso. Un conto è avere un buco di memoria e con il tempo ricordare piano piano qualcosa (e diciamo che qui ci può stare il ricordo del bambino lasciato rientrare da solo). Un altro è portare un racconto per un anno e poi d'un tratto, con un curioso tempismo, ricordarsi che in realtà si è dimenticato tutto e ci sono buchi di memoria. Perizia o no, questa donna è apparsa lucida al suo avvocato come alla procura. Dopo un anno si riscrive un altra storia e io colgo l'invito di Massimo di andarci con molta cautela, perchè a me, e spero non solo a me, sembra che manchino dei passaggi cruciali.
Riporto le parole di uno degli ultimi articoli del corriere di Ragusa.
"Si ha come l’impressione che qualcosa di importante, di determinate nella ritrattazione della donna non sia stato divulgato. Volutamente."
Kiba

PINO ha detto...

@ Kiba

Condivido, in linea generale, le tue deduzioni, aggiungendovi questa domanda: quale significato dovremmo attribuire alla dichiarazione di VP riguardante "un nome" che la stessa avrebbe potuto fare, riguardante l'omicidio, solo se richiesto da determinate circostanze?
A parte l'esito che i suoi improvvisi ricordi produrranno, ho sempre tenuto in massimo conto la lucidità con la quale VP rendeva le sue dichiarazioni agli inquirenti, riscontrate esatte, meno che il tragitto effettuato con l'auto per accompagnare Loris a scuola, risultato, infatti, non vero.
Ma poi, supponendo che lei "sapesse coscientemente" di avere lasciato il bambino a casa, perchè si sarebbe recata presso la scuola, all'ora di uscita degli alunni, per prelevarlo? Un altra mossa di lucido depistaggio o altro?
Ho pensato e scritto, fin dall'inizio, che non ritenevo la giovane mamma capace di un così efferato reato, ma dopo questi improvvisi ricordi, ed il contenuto di essi, rilasciati col contagocce, e ad appena poco prima dell'udienza preliminare, sono assalito da sgraditi dubbi che, spero sinceramente, restino tali.
Ciao.

magica ha detto...

io sono del parere che in VERONICA sia uscito il suo modo di fare con sbalzi di umore e dichiarazioni improvvise . come quando minaccio' i familiari di volersi impiccare , e altre uscite che poi non dettero risultati . per lei erano sbalzi improvvisi , nervosi, quasi da ragazza capricciosa . mentre per quelli che assistevano erano tiri da fuori di testa ,
è venuta allo scoperto la sua indole , che esce in momenti particolari di stress . ma è tutta scena . e comunque la paghera' cara , contenta lei, contenti tutti

andres ha detto...

Veronica è una ragazza molto giovane e molto fragile. La tragedia che l'ha travolta
avrebbe stroncato chiunque. E' una ragazza con una famiglia d'origine da paura e che aveva riposto sogni ed aspettative nella famiglia nuova, che si era creata, a cui teneva. Gli hanno girato le spalle tutti, dal marito, alla sorella, alla madre, ai suoceri. Non può più vedere il figlio. E' in una solitudine totale, pressata dai giudici, dagli inquirenti e soprattutto dal marito. In questo concordo con Magica, è a lui, del cui affetto ha un bisogno terribile, che vuol dare un "contentino", da lui vuol farsi vedere disposta a "dire la verità",perchè alla sua verità lui non ha mai creduto,e per questo ha minacciato di non volere più vederla.E' ingenua e immatura e si è fatta fregare col ricatto affettivo.Mettiamoci pure che in carcere parla con le altre detenute, che diventano per lei, giocoforza, dei punti di riferimento. Magari sono donne più grandi,a cui ha confidato la sua pena e il suo disperato desiderio di rivedere il figlio piccolo.Magari queste, in buonissima fede, le avranno detto che, se accettasse di confessare...se scegliesse il rito abbreviato...se le venisse riconosciuto un temporaneo momento di pazzia...,dopo pochi anni potrebbe di nuovo stare con il suo bambino.Non vuole sentire neanche i discorsi del suo avvocato, infatti a un certo punto dice che "quello lì" non lo vuole più. Scrive Dudù: "In una intercettazione ambientale in carcere VP avvisa padre e zia , di non sentirsi traditi ma lei è disposta a qualsiasi cosa pur di rivedere il figlio". E infatti che fa? Commette questa emerita e definitiva sciocchezza.
Per il resto, concordo totalmente con Dudù. Bravissima.

Chiara ha detto...

Dudù: sì, si può chiedere l'ammissione all'abbreviato CONDIZIONATO all'esperimento di perizia psichiatrica

Massimo M ha detto...

Nessuno nota nulla di anomalo nel suo comportamento.
No Kiba, questo personalmente non lo trovo vero. Non credo che nessuno degli interrogati prima della sera in cui mettono le manette alla VP.............avrebbe palesemente manifestato uno strano atteggiamento della VP.
Qui c'e' pero' un Davide Stival che al telefono gli dice..........ma cosa ci fai ancora a casa, non avevi il corso? A che ora inizia? E lei gli dice alle 9:30, dunque si giustifica dicendo che stava facendo le faccende di casa.
Precedentemente c'era la Signora del Supermarket che sente la VP dire a Diego che non serviva un secondo panino perche' Loris era a scuola.
L'organizzatrice del Corso dichiara che la VP arriva alle 10 circa, in ritardo rispetto alle 9:30 orario fissato.........ma il Corso non era iniziato cosi testuale dice che inaspettatamente si giustifica del perche' aveva fatto il ritardo entrando nel dettaglio di tutto quello che aveva fatto. Poi nel parcheggio di Donnafugata chiede aiuto a qualcuno temendo che la macchina non gli ripartiva perche' aveva lasciato le luci accese (per due ore). La macchina gli riparte.
Poi davanti alla scuola, testimonianze di Mamme anche di compagnetti di scuola di Loris, riferiscono di un atteggiamento di disperazione troppo esagerato rispetto alla dinamica perche' non ha provato neanche ad entrare dentro la scuola.
E' sottinteso che in queste testimonianze vi siano intrinsecamente contenuti dei comportamenti quantomeno DUBBI E NEUTRALI.......ma non sicuramente definibili come nulla di anomalo. Io credo!
VP sostanzialmente, dice o si fa sentire mentre lo dice.........che ha accompagnato Loris a scuola...........a suo Marito, alla Signora del Market, all'organizzatrice del Corso dei Bimbi, alle maestre di divertilandia, alla Maestra, Preside e Mamme davanti la scuola, a suo suocero (gli telefona) e alla sua vicina di casa (gli telefona).
Se il colloquio con Davide Stival fosse reale come pare............si consoliderebbe una balla colossale raccontata a tutti quella mattina ancor prima del ritrovamento di Loris. Balla che trovava gia' circostanze di veriditicita' grazie alle telecamere e alle riprese video che lo hanno sempre escluso e che con quell'ammissione aprirebbero un quadro inquietante.

PINO ha detto...

Stando a quello che assicura Chiara, certo pensato da Villardita e proposto VP, sarebbe il modo più consono per uscire dal labirinto giudiziario in cui la ragazza si trova, colpevole o innocente che sia.

Anonimo ha detto...

Io penso che nei filmati delle telecamere, visti ora nella loro completezza, quella macchina proprio non ci arriva a scuola e che ciò l'abbia portata a correggere il tiro. Il fatto stesso che Villardita non si pronunci sulla vicenda mi fa pensare che neppure lui sappia più che pesci pigliare o che abbia imparato a stare più attento. Se la Panarello fosse stata costretta a dire qualcosa contro la sua volontà, lui avrebbe certamente fatto il diavolo in quattro. Cambiare dopo un anno la versione, aggiungendo nuovi particolari (la chiave con l'orsacchiotto, la storia del passeggino etc.), le toglie credibilità. E questo penso lo sappia anche lei. Non lo avrebbe fatto se non ci fosse un motivo o, chissà, una qualche strategia difensiva. Vedremo cosa succederà. Cari saluti a tutti A.

Massimo M ha detto...

Ad andreas
Ometti di sottolineare che la VP, ad oggi per quello che sappiamo, non ha confessato proprio niente...........anzi, dando oramai per scontate le dichiarazioni a David Stival................il quadro sembrerebbe ancora piu' agghiacciante nel momento che cambia anche versione sui motivi per cui torna a casa e mette la macchina dentro il Garage: per prendere e caricare il passeggino da portare alla sua amica. Passeggino che si trova ancora al solito posto e che certamente non e' tornato a casa a piedi.
Personalmente temo, invece, che vi possa essere dietro ben altro (orchestrato)

PINO ha detto...

MassimoM

"orchestrato" da chi?
Ed a quali fini?
Se dovessi pensare ad un orchestratore, vedrei in tale veste solo Villardita, forse convinto, se già non lo fosse stato fin dall'inizio, delle tante anomalie che stringono in una morsa la VP, di arrivare per altre vie, ad una soluzione giudiziaria, la meno pesante possibile, per la sua assistita.

Anonimo ha detto...

Sulla pagina fb veronica innocente una utente lancia accuse pesantissime a villardita affermando di aver informato anche la procura di ragusa.

Massimo M ha detto...

A PINO
Si, quella l'ipotesi.......

Anonimo ha detto...

Anonimo 20.39
L'utente che nomini sembra avere manie di protagonismo... Il figlio di Villardita risponde al post e alle diffamazioni.
A.

giulia ha detto...

Anonimo,
solo persone che non capiscono nulla di diritto possono credere che un avvocato decida di cambiare strategia difensiva alla fine, quando si sta arrivando al processo.
E il consulente per la sagoma? Su, hanno impiegato denaro ed energie per dimostrare la sua innocenza.
Lascerei stare Villardita, che ora ha per le mani una bella gatta da pelare.

Dudu' ha detto...

Provo mettere in successione dei fatti :
A settembre è ripartita l'indagine capacità genitoriale conclusasi ipoteticamente a ottobre? O è ancora in atto?

@ Chiara , grazie :-) ci sai dire quali tempi prevede questo iter ?

A cui deve seguire il rito se ammettere le abbia e quindi iniziare un percorso di riavvicinamento con D...o o toglierle la capacità con conseguente e definitivo allontanamento del figlio. Lo dico in due parole e in 2 secondi ma credo sia un percorso lungo dagli esiti incerti.

Sempre a settembre si conclude l'incidente probatorio di cui attualmente sappiamo poco, ma che , stando alle notizie ufficiali -Villardita e media ci sarebbe l'impossibilità di poter dimostrare che lei non arrivò alla Borsellino. Solo quindi la ricostruzione del percorso può dimostrarlo. Sappiamo di alcuni video assenti (diciamola cosi), sappiamo che i video :via Matteotti e l'altra, non sono stati acquisiti agli atti se non dalle 8.40 e non si capisce perché visto che quella doveva essere la pistola fumante, è possibile che Villardita abbia manifestato a VP le difficoltà che potrebbero presentarsi a processo, oppure no, di averla rassicurato perché dai video emergono elementi che supportano la sua innocenza ma che per affrontare il processo ci siano una serie di difficoltà, non ultima l'esito sulla capacità genitoriale che gli pende sulla carezza. Direi che questa donna di preoccupazioni ne ha assai.
Ogni compleanno per ciascuno di noi è una festa ma anche un'analisi sulle cose fatte e quelle da fare. Il suo compleanno è stato il primo novembre,27 di cui uno in carcere. Ci sono due persone che sanno la verità, lei è suo figlio e quel filo li lega a una verità ma solo lei -forse-può dirla.
Di fatto un futuro assai incerto , decisamente ombroso, la depressione è sicuramente sfociata in lei, aggiungo anche non curata a meno che quel carcere dia possibilità di incontrare un psicologo. Funesto davvero.
Fine ottobre, annuncio chiusura indagini. Cosa sappiamo? Hanno prove o non le hanno?
segue
Di

Dudu' ha detto...

Segue
(Scusate gli errori, era cabezza ..più accenti sbagliati ..vàbbè )

Al 3 novembre depositata chiusura indagine, preliminare al 19 (ma dicono si farà il 20)
Siamo sotto anniversario della morte di Lorys, e Prati aveva annunciato coincidenza degli eventi.
Al 7 lei telefona a DS annunciando che le cose potrebbero cambiare.
Ecco, cambiare, se lui si riavvicina a lei e forse rivedere suo figlio.

La condizione che pone .

Sappiamo tutti, compresa lei che tolse un mazzo di fiori dalla tomba (e vorrei constatarlo vedendo il video), che circoli voce lui stia frequentando un'altra. Come può questa donna non sentire sotto i suoi piedi che tutto stà franando? E con un balzo tentare di salvarsi?

Perché Petralia ha negato categoricamente lei abbia detto che non lo portò a scuola?

《 Il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Patralia, contattato da noi telefonicamente perchè al momento fuori sede, ha negato categoricamente ciò che è stato scritto a proposito della presunta affermazione di Veronica quando dice al marito: “Non portai Loris a scuola”》

Non sarebbe stato più corretto un no comment ?
E non è possibile , come ha affermato la VP stessa alle compagne, siano giunti ad una soluzione congiunta ? Non vi risulta a voi che anche a Bossetti sia stata proposta tale soluzione ? Villardita perché mai avrebbe cercato questa soluzione...se fosse accaduto dopo un loro incontro -Villardita e VP- si potrebbe credere che a lui avesse confessato di non ...
Però il fatto accade con DS.

Ma forse è in quel dialogo di gennaio, in cui lei dubita di confondere i giorni o di non ricordare bene si palesi tutta la sua dissociazione mentale.
Lì si vedo difficoltà reali non suggestive.

TommyS. ha detto...

Dudù

Credo che il problema di fondo stia in quanto emerso dall'incidente probatorio sui video. Avrai sicuramente notato come dopo le prime dichiarazioni sulle due telecamere che non avrebbero registrato il giorno della morte, sebbene le immagini fossero incluse nel video propagandistico del ROS, Villardita non abbia più parlato. Aspettavamo tutti che parlasse delle telecamere di via Matteotti ed invece niente. Allo stesso tempo anche la Procura non ha più parlato dell'incidente probatorio. E siccome la stessa Procura ci aveva abituato o a pubblici proclami o a notizie e video passati sottobanco ai media, sono convinto che alla fine sia risultato impossibile dimostrare per entrambe le parti se la Polo sia passata o meno sotto quelle telecamere nelle prime ore di quella mattina.

Metti quindi che anche i video di quelle telecamere abbiano qualcosa che non va (allineamenti temporali, buchi, danneggiamento "fortuito" dei dati, ....) tanto da non permettere a nessuna delle due parti di affermare di aver ragione, a quel punto la strada per la Procura sarebbe in discesa mentre per la difesa sarebbe decisamente in salita. Potrebbe basarsi unicamente sulle dichiarazioni dell'imputata e sulla testimonianza della vigilessa (quelle del barista e della moglie Consuelo credo che potrebbero valere poco). E considerato il clima generale, non sono escluse clamorose ritrattazioni durante le deposizioni in Corte d'Assise. Potrebbe allora essere la strada migliore quella di insistere sull'aver portato Loris a scuola?

Vedremo quindi all'Udienza Preliminare, non potendo escludere qualsiasi scenario, anche se continuo a pensare ad un possibile accordo accusa-difesa per chiudere la vicenda nel modo più indolore per tutti.

Sempre a proposito di video e telecamere, mi sembra che in qualche trasmissione sia stato mandato in onda un frame del 29/11 con la Panarello davanti alla scuola con Diego in braccio mentre aspettava l'uscita di Loris. Ma non era stato detto che quelle telecamere erano fuori servizio?

Massimo M ha detto...

A Tommy
Ti sbagli Tommy.
Che io sappia quel frame si riferisce al giorno stesso. La ripresa viene fatta su Piazza degli Studi. La VP si trova esattamente di spalle al famoso "chiosco" in legno, ha in braccio Diego e si sta recando verso la macchina lì parcheggiata. Questa telecamera dovrebbe essere a 360° a rotazione (ma forse mi sbaglio) ad ogni modo punta Piazza degli Studi e non è in grado di riprendere tutta Via Fratelli Cervi, forse solo una parte ma antecedente l'ingresso della scuola.

Dudu' ha detto...

TommysS
" ..mi sembra che in qualche trasmissione sia stato mandato in onda un frame del 29/11 con la Panarello davanti alla scuola con Diego in braccio mentre aspettava l'uscita di Loris..."

Ho provato cercarla , era a QG che l'hanno mostrata? Avevo avuto l'impressione fosse vestita diversamente del 29 nov ma potrei sbagliarmi. Certo che l'avevo notato e la notizia che i media hanno insinuato esserci 2 nuovi video mi è parso un tentativo più che una certezza ,potrebbero anche esserci, ma di quale data ? e quando han fatto vedere questo frame di lei con bambino ho pensato poteva provenire da lì.

Stà accadendo un altro fatto, una certa dott.ssa Maltese (cognome) insieme a Carmelo Marcello Lo Curto che faceva parte del team della difesa, il quale aveva lavorato su alcuni frame che avevo menzionato diverse volte qui (Polo in rotonda despar, in cui era possibile individuare tre individui dentro ) ,sembra che al 9 di nov in corso sia andato parlare/denunciare ( per 2 ore) qualche fatto (?) al sostituto procuratore Rota . Non si capisce bene cosa sia successo, ma questo ingegnere informatico non è più parte del team. Un problema di copyright ? O altro ... vedremo.
Concordo , quei video non potevano dimostrare alcun ché, una delle 2 parti li avrebbe distribuiti ai media, anche a me quel silenzio post IP....

Dudu' ha detto...

MassimoM
"Questa telecamera dovrebbe essere a 360° a rotazione (ma forse mi sbaglio) ad ogni modo punta Piazza degli Studi e non è in grado di riprendere tutta Via Fratelli Cervi, forse solo una parte ma antecedente l'ingresso della scuola."

Sei sicuro ? Avevo avuto l'impressione fosse un'inquadratura dall'alto , non c'erano riprese anche del verde delle piante... mi era parso potesse essere la telecamera 360 sull'incrocio via Giuseppe di Vittorio /Cervi.
Non trovo il frame, tu hai il link ?

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

A Dudu'
Dopo il minuto 3 fanno vedere frame.........non ricordo esattamente i secondi precisi
http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/clip/le-rivelazioni-di-veronica-panarello_574511.html



https://www.google.it/maps/@36.8300674,14.5259589,3a,75y,199.51h,90.65t/data=!3m6!1e1!3m4!1sT5xjfBcmRRCrjpNRGv5f4g!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1

Dudu' ha detto...

MassimoM
Scusate , 《non c'erano riprese anche del verde delle piante... 》 è una domanda .

TommyS. ha detto...

Dudù

Ha ragione Massimo M. La telecamera deve essere quella "dome" situata vicino al chiosco. Su Streetview non la si vede perché le immagini sono del 2009 (non si vede neanche quella installata sullo spigolo del fabbricato della scuola che inquadra a sua volta Piazza degli Studi), ma ricordo un servizio di SantaCroceWeb che ne mostrava una foto.

In ogni caso in quel momento la Panarello si trova proprio allo spartitraffico della Piazza nel punto indicato da Massimo M. Sembra stia attraversando la strada e si preoccupi, giustamente della Mini che sopraggiunge.

Il frame comunque testimonia che perlomeno quella telecamera funzionava, ma che forse era orientata fissa in quella direzione.

Anonimo ha detto...

@Dudù
"Stà accadendo un altro fatto, una certa dott.ssa Maltese (cognome) insieme a Carmelo Marcello Lo Curto che faceva parte del team della difesa [...]"
Se n'è accennato poco sopra. Vai a leggere sul FB di Veronica innocente il suo commento. La tizia non mi sembra molto inquadrata (compreso l'italiano da far paura). Lo stesso Antonio Villardita parla di diffamazione. Insomma sembra una che voglia i riflettori puntati...
A.

Dudu' ha detto...

MassimoM e TommyS
Sì ho visto poco fà.

Il giorno 28 nov la procura ricostruì che VP parcheggio' in piazza degli Studi per portare Lorys a scuola, ricordo male ?

Decisamente visibile il zainetto di D...o
! Non si nota nelle tre figure in uscita delle 8.30 circa

Dudu' ha detto...

A
Non si sà. La Maltese difatto non si sà chi sia, straniera? Comunque parla di Lo Curto, che effettivamente era nel team di Villardita.

Non metto in dubbio la figura di Villardita

Dudu' ha detto...

Il 29 alle 13 circa era con vigili e poi dovrebbe essere andata in questura , possibile che vada da sola verso l'auto parcheggiata... starebbe cercando suo figlio, non arrivò lì anche il nonno Stival prendere il piccolino ? Mah !

Dudu' ha detto...

MassimoM

Nell'ordinanza del riesame, (motivazione 109 pag)
Il delitto viene ricostruito dall'accusa fra le 9.03 e le 9.23
( pag 4 di 109)
Mi ero dimenticata di dirtelo.

Anonimo ha detto...

Dudù
Leggi i commenti di Claudia Iannucci che la definisce una "fuori di testa".
A.

Natasha ha detto...

Buonasera a tutti!
Gia' che ero NI di questo caso e lo sapete, ma dopo tutto cio' che e' accaduto...mmmm.... direi che c'e' poco da dire o commentare, ma solo di domandare chi e' VP, perche' pian-piano sembra che proprio PM ha capito ed intuito subito chi e' e cosa ha fatto, probabilmente perche' ne aveva davanti e poteva vedere e sentire sia il suo parlare che il suo comportare e magari entrambi risultavano incongruenti.
Se dopo un anno quasi ha ricordato improvvisamente di NON accompagnare il figlio a scuola, allora, probabilmente il buco che l'ha ucciso si schiarisce (viene fuori) tra un altro anno?!
Se confessa che il figlio e' rientrato a casa (e questo "conferma" il piccolino chiedendo un'altro panino per il fratello)...allora mi sorprende il perche' e' andata a riprenderlo a scuola?! Non quadra.
Se dopo aver accompagnato il piccolo, rientra a casa...allora ha trovato Loris li' dentro...o non c'era?!
Parla con marito alle 9:02 e Loris sicuramente e' a casa (non sappiamo in quali condizioni) e gli dice che ha accompagnato i figli a scuola/ludoteca....gia' ha buco di memoria?! E Davide non sente la voce di Lorys?!
Poi non ho visto quarto grado e grazie a Massimo M che l'ha postato trovo alla fine una cosa piuttosto assurda, cioe' che VP dice che potrebbe sapere dove possa essere il zainetto, perche', evidentemente, qualcuno l'ha seguito quando andava al corso. Perdonatemi.... ma se non ha ucciso LEI il figlio...allora, andando al corso, l'ha lasciato a casa, no?! Se non l'ha lasciato a casa, dove l'ha lasciato?! E se non l'ha accompagnato a scuola ed e' rientrato a casa, il perche' poi, uscendo (volando evidentemente!!!) perche' doveva avere addosso lo zaino della scuola!
Ora non torna proprio nulla di nulla e Villardita ne e' a corrente (basta vedere il suo volto perso completamente dopo 7 ore di interrogatorio di VP in carcere). E ci credo! Ora cosa deve inventare?! Nulla.
Scusate a chi non piacera' il mio commento, pero', seguendo il caso insieme a voi e commentando e condividendo il pensiero, non potevo non dire la mia in merito a questa svolta che e' piuttosto assurdo, ma per me piuttosto chiara.
P.S. ed ora si puo' anche trovare la probabile spiegazione il perche' Davide l'ha lasciata quasi subito....il mio pensiero e' il perche' il piccolino, giocando-parlando ha detto che il fratellino e' salito a casa e non e' andato a scuola. Non pensate?!
Un abbraccio a tutti e buona serata!
Natasha

Dudu' ha detto...

Ho solo riportato dei fatti scritti in fb in modo acritico A , non si sa nemmeno se esista stà Maltese.

Dudu' ha detto...

Natasha, ciao
《Se confessa che il figlio e' rientrato a casa (e questo "conferma" il piccolino chiedendo un'altro panino per il fratello)...allora mi sorprende il perche' e' andata a riprenderlo a scuola?! Non quadra.》

Appunto, non quadra.

Anonimo ha detto...

Natasha ciaaaao!
Concordo con quello che hai scritto!
Cari saluti
A.

giulia ha detto...

Natasha,
piuttosto chiara, dici. Cioè?

Massimo M ha detto...

A Dudu'
Ti ho pizzicato.......non leggi i miei commenti?
:))))))

Ti sbagli. Non c'e' un solo atto che colloca, per l'accusa, l'omicidio prima delle 9:03. Per l'accusa, agli atti, l'omicidio e' stato eseguito tra le 9:03 e le 9:23

L'ho scritto il 14 novembre 2015 ore 12:24:00

N.B: è sempre un grosso piacere dialogare con te!

Massimo M ha detto...

A Natasha
Se cerchi su Quarto Grado c'è anche un Video in cui la VP, dentro l'auto della Polizia con l'avvocato Villardita ricostruisce (oltre al tragitto a Donnafugata) anche il tragitto di come e dove ha accompagnato Loris a scuola. E' in rete il video......lo fa con dettagli............,che se adesso dice di NON averlo lasciato a scuola, a questo punto raccapriccianti. Dettagli minuziosi......come lei si ferma e non scende, tira avanti il sedile e si inclina insieme al sedile rimanendo tra sedile e sterzo e dando modo a Loris di scendere da dietro............con tutto lo zaino in una operazione di contorsionismo.............guarda caso Loris, secondo le prime dichiarazioni della VP, quella mattina era seduto dietro insieme a Diego e il sedile davanti a fianco a lei era vuoto.
Questi sono dettagli pesanti che si vanno ad unire a tantissimi altri.
Ma aspettiamo!

Natasha ha detto...

Massimo M.... quel video ho visto ma rissale a tantissimi mesi fa.... invece dopo 1 anno finalmente "ricorda" di NON averlo accompagnato!!! E poi anche potrebbe sapere dove e' stato buttato zainetto perche' fosse stata seguita... Ma per il quale motivo doveva essere seguita?! Comunque, come ben sai, ero sempre nella posizione NI....ora, veramente, se non e' messo i n gioco qualcosa, che non so' cosa poteva essere messo nel gioco e da chi ed il perche'.... sono convinta che e' stata lei. Anche se ricordi, avevo scritto diverse volte dell'amnesia di shock e ho raccontato anche il mio del shock del dolore ed amnesia, ma nessuna aveva accordo con me..cioe' che possa essere possibile. Ma ORA ti posso dire che non c'e' nessuna amnesia, ma allora la volonta' di tacere e nascondere (pero' e' troppo forte o troppo malata e alla fine se cede in un'attimo alla udienza....mi spieghi qual'e' motivo "corrotto e malato" le e' passato per la mente?! oppure e' un scenario messo in azione dalla difesa (ma non credo, vedendo il viso di Villardita!!!!).

Natasha ha detto...

GIULIA, LA TUA DOMANDA: "giulia ha detto...
Natasha,
piuttosto chiara, dici. Cioè?"

Potresti specificare cos'e' che non hai compreso?! Al mio avviso mi sono espressa abbastanza ampiamente su cio' che penso e si legge tra le righe e anche sulle righe.... Ora ho risposto anche a Massimo M. E magari questo ti possa aiutare di capire il mio punto di vista. Sinceramente parlando quando mi fanno le domande generiche (perche' anche dopo il mio "piuttosto chiaro" nel post precedente ho espresso la mia opinione in seguito). Allora il tuo cioe' su quale mio ragionamento riferisce, che potrebbe essere che non ho espresso bene, essendo straniera?! Ti spieghero' con un grande piacere veramente, perche' ti seguo e mi piace il tuo esprimerti, pero' se le domande riferiscono a me preferisco le domande concrete e non generiche! Saluto cordialmente. Nata.

Dudu' ha detto...

Natasha
La tua idea potrebbe essere quella di Petralia, ma come Petralia non tiene in debito conto di alcuni elementi che devono trovare la giusta collocazione per dipanare la matassa. Mentre Petralia ora deve seguire il suo processo, che deve essere un successo, dovrebbe rispondere a molti quesiti ,senza attuale soluzione . Dico dovrebbe, perché forse (ma non è detto) all'orizzonte si fà esigua la possibilità che si affronterà un rito ordinario che avrebbe potuto sciogliere diversi nodi.


Io sospetto che DS sà, altrimenti non si spiega perché a gennaio vada al carcere per dire alla moglie "dì che è stato un incidente", poi la invita a dire di non averlo portato ,che forse è stato preso nelle scale.
Quindi lui propone soluzioni e lei si arrabbia.
Quando DS gli dice/propone di dire che è rientrato Lorys, lei gli risponde : " Ma come avrebbe fatto rientrare se le chiavi erano sù? " lui gli risponde :"Ma devo dirti tutto io ?" ( non sono i dialoghi fedeli)

A mio avviso c'è da chiedersi perché il marito cerca di aiutarla, perché gli dice cosa fare, perché gli dice dopo i diniego : "allora ammazzati" (secondo me da intendere che non c'è via d'uscita).

E guarda caso, dalle indiscrezioni del 7 nov corrente, parrebbe che lei dica a lui, quello che lui voleva dicesse, e poi chiede di voler parlare con il sostituto procuratore.

Se l'interrogatorio è stato secretato com'è possibile che QG dichiari/sappia che lei avrebbe parlato del zainetto ?
O è secretato o non lo è.

giulia ha detto...

Natasha,
perdonami. Davvero. Anche io sono straniera (nata in un paese del sud d'Italia "per caso" ed emigrata da adolescente all'estero). Spesso faccio errori e sbaglio qualche pronome.
Non ti sto attaccando, mi interessava il tuo parere fino in fondo. Ho letto la tua risposta a Massimo e sono d'accordo su tutto.
Sulle domande generiche hai ancor di più ragione. Deformazione professionale, si dice! Non andrebbero mai poste.
Sull'amnesia, che non capisci, ti dico che sono questioni complesse. La letteratura in materia ci può aiutare, ma bisognerebbe parlare con la signora Panarello di persona.
In teoria non esiste il ricordo dopo un anno, proprio come dici tu.


Cordiali saluti.

TommyS. ha detto...

Dudù

Chi non riesce, dopo quanto hai scritto, a vedere e cogliere l'evidente avverarsi di qualcosa che era stato proposto tempo fa a Veronica come via d'uscita? E' talmente lampante da sembrarmi talmente scontato da non doverne parlare!

Aspettiamo il 19 per sapere se il teatrino dei pupi ci narrerà le vicende di Angelica o dei temibili saracini.

Anonimo ha detto...

Probabilmente non aveva altra via d'uscita che dichiarare quello che ha dichiarato. Soprattutto se sono venuti fuori elementi nuovi e oggettivi dall'analisi dei video e di altro materiale.
Mi chiedo anche se sia intanto apparso lo zaino o qualche elemento in relazione allo zaino e si sia dunque sentita in obbligo di parlarne. Perché tirare altrimenti in ballo l'argomento, peggiorando tutta la sua precaria situazione? In ogni caso, è tutto molto grave...
A.

Dudu' ha detto...

TommyS
anch'io non sò onestamente come non si possa vedere.
Poi,a me sembra ci siano ancora molte cose da approfondire.
Per esempio i due gg antecedenti il delitto, la ricostruzione del percorso/tempi nell'ordinanza del riesame a me non torna. Seguendo le telecamere stabiliscono che il percorso lo faceva in 5/6 min per andare alla Borsellino nel 27/28 nov, ma poi concludono che in uno dei due gg per fare andata e ritorno impieghi 6 minuti....

Lo zainetto di D...o
nel frame che guardavamo oggi ha un volume che dovrebbe dimostrare che i tre che escono non possono essere loro, ma qui nel blog, invece di porsi la questione , cantano le stesse solite cantilene

-scusate voi tutti, tantissimo, non voglio ne desidero offendere nessuno- ma io avevo capito che qui nel blog si cerca con gli elementi - di carpire una verità volta comprendere i fatti.
Senza pregiudizi.
Mi sembra invece che il pregiudizio guidi le persone arrese a una verità processuale che è lontana dal poter raccontare gli eventi di quel dì.
Posto continui commenti... riflessioni che mi parrebbero di un pò di sostanza...riflettere ...ma boh ...gli interlocutori forse han altri pensieri.
Chiedo ancora scusa ,qualcuno magari si sentirà offeso, non è certo questa la mia intenzione.
Io non sò se VP sia innocente, molti elementi a me lo portano credere, ragiono con la mia testa, ma anche con la logica, e non dò nulla per scontato, l'animo umano è insondabile.

magica ha detto...

il marito l'ha incoraggiata .
(io ti aiutero' ti staro vicino )
quando V telefono' al marito gli disse vieni che mi sono ricordata una cosa importante :erano mesi che non vedeva il marito e nemmeno il figlioletto .
poi alla domanda del marito dimmi che non hai portato a scuola LORIS . E LEI:NON HO PORTATO a scuola , ora mi starai vicino??.
VERONICA PORTO' loris A SCUOLA . infatti quel mattino qualcuno vide VERONICA nei pressi della scuola .

Dudu' ha detto...

A
"Soprattutto se sono venuti fuori elementi nuovi e oggettivi dall'analisi dei video e di altro materiale. "

Impossibile, sarebbe passato nei media. È la regola del processo indiziario oramai.

A mio avviso, potrei sbagliare , è una scelta ponderata nella speranza di uscire da un tunnel. Nella letteratura ma anche tutti i psicologi e psichiatri interpellati sul caso hanno dato tutti la stessa risposta: una madre non uccide in quel modo e sopratutto non lo avrebbe abbandonato in quel modo. Né esiste in letteratura un caso di abbandono immediato del padre marito. Due sono le possibili conclusione, e stanno sul titolo di questo articolo.

Massimo M ha detto...

A Dudu'
Ci sono delle intecettazioni telefoniche tra DS e i suoi familiari............nei giorni seguenti prossimi all'omicidio in cui DS ricostruisce quello che lui pensa. E cioe' che Loris sia rientrato e che lei lo abbia fatto rientrare. Cioe' tu pensi che DS e' comvinto che sua moglie sia innocente e quindi la stia aiutando a percorrere la strada migliore da un punto di vista processuale?
O credi che a DS interessi conoscere la verita' sull'uccisione di suo figlio?
DS dopo l'ammissione di averlo fatto rientrare a casa.........vuole sapere se e' stata lei ad ucciderlo e il perche' del suo rientro a casa.
DS chiude con la VP per un motivo semplicissimo: perche' non crede a quello che dice la moglie e perche' e' convinto della sua responsabilita'. Non per altro! Torna in carcere ad ascoltarla solo perche' lei gli riferisce che ha cose diverse da dirgli.
A Tommy
La via d'uscita talne volte, spesso, e' la verita'!

Massimo M ha detto...

A Dudu'
L'abbandono del marito non e' affatto immediato.

Anonimo ha detto...

Dudù
"Impossibile, sarebbe passato nei media".
Non è detto, e non possiamo avere questa certezza.
C'è anche la possibilità che VP abbia semplicemente ammesso la verità e che non ci siano strategie e calcoli simili. Perché non la contempli come alternativa? Alternative ce ne sono sempre tante. Ma a breve sapremo di certo di più.
A.

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

A Dudu'
una madre non uccide in quel modo e sopratutto non lo avrebbe abbandonato in quel modo
Ma guarda che c'è una sagoma che rientra..............la POLO parte dopo 1 minuto che la sagoma rientra, la VP lo ammette oggi che Loris è rientrato. Le telecamere non la riprendono a scuola..............o meglio la riprendono andare verso il DESPAR e poi da Via Roma girare a sx, arrivare al market, poi a Divertilandia e poi tornare indietro a casa. Il marito ne è convinto da sempre! E tu insisti nel dire, anche oggi che lo RICORDA lei, che Loris non è tornato a casa?
La Vigilessa non è certa, gli pare di aver visto la POLO e Loris da dietro andare verso la scuola.........poi successivamente dice che non è sicura del giorno. La VP a proposito dice di aver salutato con un Ciao la Vigilessa e la Vigilessa dichiara categorico che tra le due non c'era un rapporto per cui si salutavano, erano solo conoscenti.

TommyS. ha detto...

Dudù

Mi hai incuriosito con i tuoi commenti su cosa sta succedendo su Facebook e così, sebbene proprio non mi piaccia FB, sono andato a leggere.

Gli interventi di questa Maltese sono davvero esplosivi, anche se non riesco a capire se si tratti di un semplice mortaretto o di una bomba vera e propria. Visti i toni usati nei confronti di Villardita propenderei per la prima ipotesi, ma è difficile trascurare che invece ci sia qualche verità in quanto affermato.

Interessanti anche i brevi accenni al suicidio "strano" perché se è il suicidio che penso io, lo stesso mi era apparso proprio strano all'epoca come anche il quasi totale silenzio mediatico che aveva seguito.

Ma leggendo anche gli altri post ed in particolare di quello della Ciava di ieri, ho capito di aver escluso nei miei ragionamenti quella che sarebbe davvero una exit strategy che potrebbe accontentare (anche se obtorto collo) tutte le parti.

Oltre al giudizio abbreviato, anche condizionato come aveva ipotizzato Chiara, vi è un altro giudizio premiale che potrebbe essere seguito cioè quello del Patteggiamento ai sensi dell'art.444 c.p.p. (Applicazione della pena su richiesta).

Ho cercato sulle notizie online se fosse riportato il capo di imputazione contenuto nel rinvio a giudizio ma non l'ho trovato. Anche ammesso però che sia di omicidio ai sensi dell'art.525 cpp, si potrebbe anche ipotizzare che in sede di giudizio abbreviato venga trasformato in delitto preterintenzionale o come conseguenza di atto doloso od al limite delitto colposo. Nel primo caso la pena andrebbe dai 10 ai 18 anni e nei casi di patteggiamento solitamente si parte dal minimo, cioè 10 anni.
Bisognerebbe tenere in conto anche le circostanze aggravanti e quelle attenuanti nonché l'eventuale reato connesso (occultamento di cadavere con pena massima di 3 anni). Ma non è quindi fantascienza ipotizzare una condanna lieve (il massimo per l'applicazione del rito è di 5 anni), in parte già coperta dall'anno di custodia cautelare, parzialmente ridotta per l'indulto e quindi con ancora massimo un anno di carcere da fare, magari ulteriormente accorciabile con sconti di pena.

Sarebbe chiaramente un finale inglorioso per tutti. Per la Procura, che dopo il risalto mediatico dato al caso farebbe un dietro-front clamoroso, per la Difesa che ha sempre professato l'innocenza della Panarello, e per la Parte Civile che dovrebbe rinunciare a costituirsi per rendere possibile il patteggiamento.

Dudu' ha detto...

TommyS
ti dico le mie impressioni per quanto concerne quanto andrebbe dicendo questa dott.ssa Maltese: dei consulenti della difesa non ne abbiamo parlato molto qui nel blog.
Dopo l'inizio dell'ip a marzo iniziarono uscire a QG i primi video originali. Sempre a QG Villardita e Scrofani in una puntata commentarono un video e alcuni frame lavorati con ampetfive. Dopo un pò di tempo vennero pubblicate in fb dei frame in cui erano evidenti 3 individui dentro la Polo. Sobbalzai, chiedendomi chi erano i pazzi che avevano mostrato/pubblicato queste foto che riportavano la firma di questo Lo Curto che dai commenti, anche della Ciava, risultava essere nel team difensivo. Dopo qualche giorno venne tolto tutto da fb. Nel frattempo mi ero confrontata con Prati sull'argomento, di fatto avevano reso pubblico il lavoro investigativo della difesa , seguendo i commenti e le diatribe si poteva intuire che qualcuno "poteva" averlo dato in pasto in fb. Capisci ben che tale comportamento non può essere tollerato dalla difesa. Quello che io colgo oggi è che sta Maltese rivendica che a questo lavoro non sia mai seguito il merito di chi lo fece, non solo, che la difesa tenne segreti dei dati (numeri di targhe riconducibili e qui si vorrebbe accreditare ad un avvocato comportamenti illeciti -ma dimmi te se un avvocato non sà come e dove muoversi-). Il filmino "ridotto" potrebbe essere quel video presentato a QG, che pur presentandolo , giustamente Villardita non volle scoprire tutte le sue carte ed effettivamente non dichiarò chi ne fosse l'autore. Nei gg a seguire deve esserci stata una scelta o meglio una scrematura dei collaboratori perché del signor Lo Curto nella e dalla pagina sparì , chi fosse il colpevole io non lo sò.
Quindi una fuga di atti della difesa produsse quello che a oggi sembrerebbe reinterpretato dalla Maltese. Mie personali impressioni.

"Interessanti anche i brevi accenni al suicidio "strano" perché se è il suicidio che penso io, lo stesso mi era apparso proprio strano all'epoca come anche il quasi totale silenzio mediatico che aveva seguito."

Ne avevamo parlato tu e io, mattino 5 (e non uno mattina, mi ero sbagliata scrivere, anche perché non sono solita seguire determinati programmi) sul caso hanno fatto il servizio la settimana scorsa cercando di mettere insieme il dato che quel signore aveva in disponibilità un auto grigia e una berlina scura che sembra effettivamente dai video del 29 ,seguire VP quella mattina, e VP sostiene averlo visto più volte quella mattina. Dà indiscrezioni, sembra che qualcuno (?) lo intimò di confessare o spararsi nei gg del funerale di Lorys, stando all'articolo sulla sua morte in un giornale locale mi par di ricordare fosse un finanziere in pensione.
Illuminanti le possibili strade da percorrere, e dalla scelta di una di esse sarà possibile comprendere cosa può essere successo l'11.
Per approfondire vedere puntate caso Lorys della settimana scorsa in mattino 5

Dudu' ha detto...

"Interessanti anche i brevi accenni al suicidio "strano" perché se è il suicidio che penso io"

È quello.

Anonimo ha detto...

Cara Dudù, caro Tommy: teniamo nell'angolo del cassetto questo link, http://www.altalex.com/documents/massimario/2014/09/15/militare-trasferimento-d-autorita-motivazione-generica-illegittimita
che si riferisce ad una complicata vicenda giudiziaria di quell'ex finanziere, chiaritasi qualche mese prima del suo suicidio. Nel doc si fa riferimento all'allontanameto di N.L. dal suo reparto per i motivi che leggerete.

eli

Dudu' ha detto...

A
Hai sempre avuto il brutto vizio di contestare le persone piuttosto che gli argomenti

Ma io alla tua precedente domanda ho già risposto :

"e non dò nulla per scontato, l'animo umano è insondabile. "

MassimoM
Affermare che DS non si allontanò immediatamente da VP è negare l'evidenza se non i fatti stessi .

Poi, sulla bontà e la genuinità dei video che accusano ,la mano sul fuoco non la metto. Mentre ti soffermi sulla perfetta allineazione, il mio sguardo è volto a comprendere enigmatiche assenze che giriamole come più ci aggrada rimangono come grigie nuvole sul caso. Io sono per pane al pane e vino al vino, dovresti oramai averlo compreso.

Anonimo ha detto...

Dudù
Non so neanche a cosa ti riferisci, io ho espresso il mio dissenso su quello che hai scritto a proposito dell'"Impossibile", come se noi detenessimo tutta l'informazione sul caso (dopo ben 7 ore di interrogatorio di cui conosciamo un millesimo). Il "brutto vizio" di contestare le persone lo stai manifestando tu, contestandomi in questo modo!
A.

TommyS. ha detto...

Dudù

Il personaggio in questione era Nicola Lacriola, 54 anni, pensionato (giovane), ex GdF, suicidatosi il 22/12/2014 con un colpo di 357 magnum in testa. Tutte le testate locali ad eccezione di SantaCroceWeb ne avevano sinteticamente dato la notizia per poi non parlarne più.

Certo che scoprire adesso che la casa si trovava nei pressi di Mulino Vecchio fa un po' effetto. Come anche sapere che solamente pochi giorni prima, durante il funerale di Loris il nonno materno avesse sentito rivolgere ad una persona la frase "O ti costituisci o ti spari". O che non fu eseguita autopsia e che il cadavere fu inumato prima che arrivasse a SCC il figlio.

Se poi fosse confermata l'indiscrezione che Veronica ricordò di averlo visto sia la mattina sia a mezzogiorno, qualcosa in più dovremmo domandarcelo al di là del fatto che degli scoop giornalistici a ridosso dell'udienza preliminare bisognerebbe sempre dubitare. O perlomeno domandarsi come mai queste notizie emergano proprio adesso.

Se mai tutto ciò possa avere attinenza al caso, si dovrebbe dedurre però che quest'uomo fosse legato a qualcun altro di molto più influente e potente.

La puntata di Mattino 5 in cui si parlò di questo è quella del 13 /11 (a partire dalle 10.15 circa).

Dudu' ha detto...

TommyS
"Se poi fosse confermata l'indiscrezione che Veronica ricordò di averlo visto sia la mattina sia a mezzogiorno, qualcosa in più dovremmo domandarcelo "
Certamente. Villardita , non ricordo dove, aveva accennato che qualcuno avesse seguito VP quella mattina tempo addietro. È possibile abbia potuto ipotizzarlo dalla visione dei video ?
Può essere suggestiva l'abitazione vicino al mulino , pure le minacce,ma se venisse confermato che quelle auto seguirono VP un indizio più concreto si affaccerebbe.

Grazie eli, preziosa info . Però il Doc non riesco trovarlo. Eventualmente impossibilitata linkarlo, chiedi a Prati la mia email, dò il consenso te la consegni.

Anonimo ha detto...

riporto qui, Dudù, la parte più interessante, a mio parere, della pagina linkata (la sentenza è in basso, dopo un cappello introduttivo)http://www.altalex.com/documents/massimario/2014/09/15/militare-trasferimento-d-autorita-motivazione-generica-illegittimita

(omissis).....
necessità di evitare il ritorno del militare L. presso la sede operativa di partenza “sia per rafforzare l’insufficiente organico della Brigata di Paternò, che per tutelare il prestigio del Corpo e garantire un serio ed efficiente servizio nella sede di Ragusa, ove odierno ricorrente è stato sottoposto ad indagini preliminari..” : reputando, a tale stregua, che “ sebbene dette indagini si siano concluse con l’archiviazione per mancanza di prova di elementi di rilevanza penale..”, tuttavia, si conclude “dal ritorno del ricorrente presso la sede di Ragusa deriverebbe una seria compromissione alla funzionalità e prestigio dell’Ufficio”..... (omissis)

Non è dato sapere che cosa avesse combinato N.L. ma quel giudizio di seria compromissione alla funzionalità e prestigio dell'Ufficio è obiettivamente pesante.

eli

Anonimo ha detto...

D'altra parte si rimane davvero male, oltre che perplessi, a leggere nelle motivazioni della Cassazione uscite oggi http://www.lasicilia.it/articolo/loris-c-un-alto-grado-di-probabilit-che-la-madre-veronica-sia-l-omicida che

"I supremi giudici, inoltre, rilevano che al ricorso non è stata «neppure» allegata la consulenza di parte «che indicherebbe le ragioni per le quali l’allineamento orario sarebbe errato e la tempistica indicata dagli investigatori sarebbe contraddetta», e non allegata risulta anche la consulenza medica di parte sulle modalità dell’azione omicida e quelle sulle testimonianze."

eli

TommyS. ha detto...

eli

Molto interessante. In pratica la GdF non voleva, per motivi legati ad un'indagine archiviata unicamente per insufficienza di prove, che Lacriola restasse a Ragusa con il rischio di compromettere la funzionalità ed il prestigio del corpo. E poco dopo riescono a convincere Lacriola al prepensionamento pur di non associare più il nome di costui alla GdF.

Reati contro la pubblica amministrazione o altro a carico di Lacriola (si parla di indagini preliminari e quindi è lecito pensare alla magistratura ordinaria)?

Grazie per il link.

giulia ha detto...

Ma se i video non vi sembrano validi, di cosa stiamo parlando?
Massimo ha fornito spiegazioni su spiegazioni, sono mesi che leggo la stesse cose.
Niente, quella sagoma non è Loris? Per alcuni di noi lo è. Anzi, è altamente probabile lo sia.
Per alcuni di noi Veronica non è mai arrivata a scuola (io ricordo la svolta e per quanto mi riguarda era la sua auto).
"Ammazzati" può essere pronunciato in un momento di sconforto. Non capisco come possa essere considerato un elemento importante.
Davide inizialmente l'ha difesa, ha ragione Massimo. Davanti al video ha cambiato idea (e lo posso capire).
Tutti gli psichiatri chi?!!! Morelli e Picozzi hanno proprio dichiarato il contrario.
La dilatazione anale la produci anche con un dito o un oggetto.
Va bene dubitare del lavoro degli inquirenti, per carità, ma non credere a niente di ciò che è agli atti mi sembra assurdo!!! Dove è finita quella sagoma?! Se scrivono che hanno controllato tutti gli inquilini del palazzo, per quale motivo non debbo crederci?
E addirittura siamo al punto che non crediamo nemmeno più a Veronica. Quando si professa innocente, sì. Ora no, ora inventa.

La verità è che mi sembra si discuta per non ammettere di aver potuto sbagliare.
Ovviamente chi non si allinea al pensiero unico viene sgridato o accusato di andare sul personale.
Ma diamoci una calmata sul serio.

giulia ha detto...

Io mi chiederei, piuttosto, come diamine abbia fatto una donna minuta come Veronica a trasportare il cadavere del figlio in garage.
Ecco, questo sì che è un elemento sicuramente a favore della tesi innocentista. Elemento sul quale io rifletterei.

Dudu' ha detto...

A
Ammetto di aver male interpretato, avevo inteso ben altra cosa. Scusami.

giulia ha detto...

Segnalo la notizia di Repubblica.
Veronica accompagnata da Villardita e dagli inquirenti starebbe indicando il luogo dove ha gettato lo zainetto.
Ovviamente sarebbero indiscrezioni da verificare.

Dudu' ha detto...

eli
Grazie. Sulle motivazioni: sapevamo che non poteva produrre allegati. L'autopsia definitiva alla difesa è stata consegnata a giugno, sui dati video era ancora in corso l'ip. Risulta 90 pagine di contestazioni della difesa, di cui alcune da loro licenziate (si può dire ?) causa similitudini. Purtroppo di ciò l'articolo non entra nel merito o non ne è a conoscenza. Rimane una assenza di allegato sulle testimonianze, effettivamente detta così non è il massimo, bisognerebbe sentire la difesa sul punto.
A meno che non abbia inteso male qualcosa sembra sia una conferma delle precedenti motivazioni.

Poi riportano che VP è con gli inquirenti in ricostruzione percorso , ricerca zaino ,in Santa Croce accompagnata dall'avvocato.

giulia ha detto...

Dal sito di chi l'ha visto.
Loris sarebbe morto per un incidente mentre giocava con le fascette.
Questa la versione di Veronica.

Natasha ha detto...

La confessione?! Ha finalmente ricordato tutto?!

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/17/news/omicidio_loris_la_cassazione_rigetta_la_scarcerazione_della_madre_elevato_grado_di_responsabilita_dagli_indizi_-127570046/

TommyS. ha detto...

Molto triste quello che sta succedendo in questi istanti.

Ditemi dove devo firmare

Se poi si fa in modo che venga ritrovato lo zainetto, la strada è spianata per il patteggiamento di una pena lieve per omicidio colposo o qualsiasi altro reato come abbandono di minore ex art.591 cp con pena da tre a otto anni se ne deriva la morte, a cui è da aggiungersi l'occultamento di cadavere ex art.412 cp con pena sino a tre anni e forse anche la frode processuale per l'occultamento delle prove. In pratica una pena massima inferiore ai 10 anni. Con i benefici del rito e con quanto già scontato in custodia cautelare più l'indulto, Veronica Panarello potrebbe essere libera anche nel 2016. Chiaramente nell'accordo deve starci anche una sentenza favorevole sulla capacità genitoriale.

Ditemi dove devo firmare, ma fatemi rivedere mio figlio

Alessandra ha detto...

Ora c'è da capire se è stato davvero un incidente o se è il risultato di qualche "punizione esemplare" inflitta al bimbo. Finora avevo sempre pensato all'incidente, ora non mi convince più neanche questo... Che tristezza!
A.

giulia ha detto...

L'auto in garage e la visita al canalone, se confermata, saranno elementi usati contro questa nuova versione.
La vedo nera sull'omicidio colposo.
Se lo zainetto verrà ritrovato, ci sarà veramente poco da aggiungere, comunque.

Un disastro.
Spero che qualcuno le stia vicino.



Natasha ha detto...

Alessandra sono d'accordo con te. Anche' perche' il bimbo, giocando come dice VP, si e' suicidato, mi spiegate se lui ha stretto la fascetta al collo dopo che ha immobilizzato entrambi i polsi (non so come poteva farlo da solo avendo solo 2 mani con i quali doveva legare insieme 2 polsi)?!
Inoltre che mente contorta deve avere la madre, vedendo che il figlio sta morendo ed invece di chiamare 118, gridando come pazza, si prende dal panico e paura che nessuna le credera', va a BUTTARE proprio figlio?! No comments! Penso comunque che e' stato un incidente (voglio sperare!), ma che l'ha provocato lei questo incidente ed e' per questo era il panico e paura che nessuno le credera'. Ma tutto cio' non toglie il gesto che ha fatto. Non e' da madre e non e' da persona normale sicuramente!

Dudu' ha detto...

Già,
vediamo che succede, tutto è in evoluzione, e purtroppo oggi non è venerdì, avrei preferito

Anonimo ha detto...

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/17/news/omicidio_loris_la_cassazione_rigetta_la_scarcerazione_della_madre_elevato_grado_di_responsabilita_dagli_indizi_-127570046/

Nell'articolo di cui il link, non si avverte la disposizione dei giudici, stando ai capi d'accusa formulati, ad indulgere sulla sentenza.
La circostanza accidentale non convince.
fr.

giulia ha detto...

Ma come fa a convincere? Ha ragione Natasha sui polsi.
Perché non ha chiamato i soccorsi?!
Perché lasciare che Fidone venisse indagato? Ma ci rendiamo conto della gravità della situazione? E se avessero arrestato un colpevole a caso?
Loris non muore per la stretta al collo, muore per la caduta.
Avrebbe potuto salvarlo!!
E se le è stata consigliata questa versione strampalata per scontare meno anni di carcere, è stato un errore enorme. Dubito Villardita c'entri. Idem la Procura.
Al massimo sarà stata qualche compagna di cella.
Bel risultato davvero.








Massimo M ha detto...

A Tommy
Onestamente non riesco a capire dove vuoi arrivare. Praticamente sei convinto che gia' lo zainetto lo avevano ritrovato e adesso, d'accordo con la VP, fanno in modo che lo ritrova lei?
Io, invece, credo che se fosse ritrovato lo zainetto grazie alla VP.........avremmo la certezza che la VP non ha lasciato Loris a scuola e la certezza che in qualche modo la VP ha a che fare con la morte del piccolo.
L'ultima vesione della VP........era esattamente l'unica versione che avevo ipotizzato per cui, dopo la sola ordinanza e i video e senza altri dettagli di approfondimento, io ero disposto a credere alla sua innocenza rispetto all'omicidio ma non rispetto alla responsabilita'. Fui accusato di essere un grande romanziere (rispetto a quell'ipotesi in cui addirittura ero possibilista pure al fatto che una fascetta intorno ai polsi puo' facilmente essere messa da soli.......feci pure l'esperimento)........oggi e' l'ultima versione della VP. C'e' pero' un problema oggi......rispetto ai tempi successivi all'ordinanza: oggi abbiamo a disposizione molti piu' dati motivo per cui non puo' essere stato un incidente: ce lo dice l'autopsia! Perche' adesso non e' che adesso l'autopsiah la tiriamo fuori solo quando ci fa comodo. Loris viene buttato nel canale quando e' ancora in vita.............in limine vitae. Loris viene legato ai polsi quando e' ancora in vita ma in limine vita: nessun bambino sarebbe capace di legarsi i polsi mentre e' in agonia. Loris nel tragitto tra casa e canalone e' ancora vivo..............in agonia.

Alessandra ha detto...

Da incubo, ma dei peggiori!
Secondo voi, Vilardita sapeva già dall'inizio? Non mi dite che è così ingenuo! Giorgia Maltese (nonostante sembri farneticare nei post Fb sul caso) potrebbe aver detto una cosa vera: Villardita avrebbe fatto cancellare dei minuti da un video. Questa cosa ha un che di strano. Forse perché provavano la colpevolezza di VP e voleva continuare sulla sua linea difensiva? E certo che poi all'uscita dal carcere sembrava distrutto...
Scusate l'ipotesi campata in aria, ma ormai non penso che al peggio...
A.

Natasha ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Natasha ha detto...


Ragazzi, volevo chiedere la vostra opinione, ipotizzando che VP sta dicendo e facendo tutto cio' essendo INNOCENTE, per quale motivo lo fa?! Sicuramente non per vedere il bimbo piu' piccolo, perche' condannata non penso che l'avranno vedere, non per avere il marito accanto perche' non ha senso. Mi date il vostro pensiero?!

giulia ha detto...

Alessandra,
Coppi diceva "Non si chiede mai al proprio assistito se è colpevole, tanto mente".
Villardita le ha creduto. Avrebbe potuto tentare strade meno difficili e non lo ha fatto. Provare l'innocenza di Veronica era un'impresa non da poco, sempre detto.
E' uscito distrutto perché ora sono tutti cavoli suoi. Deve cambiare strategia difensiva in brevissimo tempo. Ricordiamo anche che si era rivolto al perito per contestare orari e immagini dei video. Ha lavorato per un anno e non è servito a niente.
Sulla signora Maltese non mi permetto di dire nulla, le ha già risposto il figlio di Villardita in maniera più che egregia.
Non si possono lanciare accuse così a caso, non scherziamo.


Ognuno si prende le responsabilità di ciò che dice. Funziona così per tutti tutti i giorni e in tutti gli ambiti.
La responsabilità delle dichiarazioni di Veronica è sua e sua soltanto.
Massimo ha già esposto chiaramente che rimane un'autopsia che sconfessa totalmente la nuova versione di Veronica.
Rimane la macchina in garage, ma può essere una coincidenza. Rimane la visita al canalone prima di ritornare a casa, ma va dimostrata.

Il mio parere è che siamo davanti ad una persona disturbata che ha bisogno di un grosso aiuto.
Bugie su bugie. Accuse più o meno velate nei confronti di terzi. Dimentichiamo la storia del traffico di droga? Davide avrebbe fatto un torto a non si capiva chi e quindi gli avrebbero ammazzato il figlio.
Rendiamoci conto della gravità di certe affermazioni, che avrebbero potuto anche danneggiare penalmente Davide.
Veronica va aiutata. E spero che Dio la liberi da certi personaggi che ha attorno (e non mi riferisco di certo al buon Villardita, ma a certi "parenti", se così li possiamo definire).

Anonimo ha detto...

Giulia
"Sulla signora Maltese non mi permetto di dire nulla, le ha già risposto il figlio di Villardita in maniera più che egregia."
Hai pienamente ragione. Cercavo di capire e collegare quella uscita della Maltese (pensando che magari potesse esserci un briciolo di verità all'interno di una mania di protagonismo), ma effettivamente non ha senso.

"Rimane la macchina in garage, ma può essere una coincidenza."
Potrebbe essere vero che volesse prendere il passeggino per l'amica, ma poi la mattinata ha preso un'altra piega. Che abbia addirittura premeditato l'omicidio è da film dell'orrore.
A.

Massimo M ha detto...

A Giulia
Mi potresti cortesemente riassumere cosa e' successo tra la Maltese, Ciava (chi e'?) e Villadita? Non ho un profilo Facebook e sono estraneo a questi network. Non riesco a leggere. Grazie........se puoi

giulia ha detto...

Beh chiedano all'amica. Del passeggino, intendo.
Ovviamente lo faranno.

Sulla premeditazione sospendo il giudizio fino a nuovi riscontri.
Io non la escludo a priori, lo dico.
Film horror? La mente è una macchina complessa, Alessandra.

Massimo M ha detto...

Se Loris e' rientrato...........come ho sempre ipotizzato non credendo mai alla premeditazione..........la macchina in garage puo' avere tanti motivi. La VP, a mio avviso, dice al market a Diego che Loris e' a scuola e non serve il panino........semplicemente per coprire l'evenienza visto che in un paesotto piccolo la gente mormora e non vuole farsi la nomea di chi lascia il figlio solo a casa e non lo fa andare a scuola. Tutto qui! La mia idea e' che rientra in garage perche'...........
A) non vuole far vedere a nessuno che riporta lo zaino a casa (se Loris lo ha lasciato in macchina)
B) Pensa di poterlo convincere ad andare a scuola in ritardo oppure pensa che se lo porta al Corso con lei. In tutte e due casi non vuole farsi vedere da nessuno.......quando uscira'...........perche' il paese e' piccolo e la gente mormora (il bimbo lo porta a scuola tardi o non lo fa andare a scuola e se lo porta con lei).
Personalmente sono stato sempre convinto di un incidente.............ma un incidente in cui si e' persa la testa per via di Capricci che non finivano piu'..................

giulia ha detto...

Certo, Massimo.
La signora Ciava è un utente della pagina innocentista della Panarello. Si è sempre battuta per la sua innocenza (non solo a parole, ha raccolto denaro etc. etc.). Nulla da dire, ammiro anche il suo sforzo.
La Maltese è un'altra utente, che a quanto pare aveva fornito a Villardita il nome del perito che ha lavorato sui video per la difesa. La Maltese recentemente ha chiesto prima un colloquio con il Rota (concesso, è andata e ha parlato con lui) e in seguito ne ha spiegato il motivo sulla pagina fb: secondo lei, sottolineo, Villardita avrebbe volontariamente chiesto di eliminare delle parti (o eliminato lui stesso, non mi è chiaro) dei filmati in cui si vedono i tragitti percorsi quel giorno da Veronica. Motivo? Secondo la signora perché d'accordo con qualcuno o non so che diavoleria (io ho capito che lei sospetta ci sia Villardita dietro la nuova versione di Veronica, ma ho capito io così).
Le ha risposto il figlio dell'avvocato minacciando querele (e giustamente).
Sinteticamente la storia è questa, se ho commesso errori prego qualcuno di correggermi.

Natasha ha detto...

Ragazzi, volevo chiedere la vostra opinione, ipotizzando che VP sta dicendo e facendo tutto cio' essendo INNOCENTE, per quale motivo lo fa?! Sicuramente non per vedere il bimbo piu' piccolo, perche' una volta condannata non penso che l'avranno vedere, non per avere il marito accanto perche' non ha senso. Mi date il vostro pensiero, ripeto, pensando che sia innocente?!

giulia ha detto...

Massimo,
e la visita al canalone?
Perchè dire del passeggino? Avrebbe potuto semplicemente esporre le ragioni da te appena elencate, no? A Rota, dico.

giulia ha detto...

Natasha,
pensando che sia innocente, ragioni non ce ne sono.
Bossetti ha tre figli. Ha confessato? No.


Questo è il mio pensiero.
Vedere il figlio? E chi glielo garantisce? Appunto.

Anonimo ha detto...

Ultimissime: Veronica Panarello: “Mio figlio morto per incidente con fascette” Qui la cosa si fa ormai chiara, Veronica è ormai indifendibile, sta confessando a rate. Povero Stival e povera Veronica!

Natasha ha detto...

Massimo M, se non hai account fb, meglio se leggi i post della Maltese che faccio copia-incolla (anche se c'e' la legge di privacy, ma la pagina e' aperta al pubblico, quindi non invado la privacy in questo caso), cosi' puoi vedere ed interpretare da solo:
Giorgia Maltese
15 novembre alle ore 11:30
Buongiorno amici in data 9 Novembre 2015 la sottoscritta dott.Giorgia Maltese di Ragusa ha chiesto al Procuratore Rota di essere sentita come persona informata sui fatti per l'omicidio del piccolo Loris Andrea Stivali ...due ore ...tale decisione e ' scaturita dalla notizia della rinuncia dell'_Ingegnere Carmelo Lo fatto venire dalla sottoscritta da Bucarest a Ragusa . L'avvocato Villardita. Ha costretto l'ingegnere Lo Curto a cancellare dai filmati cose che non voleva si sapessero ......ed inoltre tramite Snyinella Stival lo diffamavano dicendo che era un truffatore ........poi una domenica dopo l'ennesimo attacco andiamo da Ragusa a Vizzini io mia mamma e l'ing Lo Curto accompagnati da un nostro amico di famiglia ....loro si incontrarono e noi restammo in auto ...l'avvocato Villardita aveva convinto a ridurre il filmato da 17 min a 2 min e 20 sec ......io non ero d'accordo mi ricordo che dissi all'avvocato se lui fosse l'accusa o la difesa ? Lui ci convinse che era meglio cosi ' ......ma meglio per chi ? Poi ci fu ' incidente probatorio e dopo ing Lo curyo ritorno ' Bucsrest .....poi una sera eravamo ad Aprile guardò quarto grado e vedevo che villardita si riempiva la bocca con il programma di Lo Curto ....mostravano le immagini della perizia quella ridotta ma non le sapeva neanche spiegare e mai nomino ' Li curto io lo avvisai a Bucarest e lui controllo 'le immagino erano le sue perche ' portavano la sua firma digitale

Giorgia Maltese Io lo attaccai in pubblico e l'ingegnere in privato
Il giorno dopo era sabato e la Signora Antonella Stivali pratica una diffamazione gravissima nei confronti dell'ingegnere e della mia persona
La lettera era firmata da molti ...non ricordo i nomi ma c'era anche quello del figlio dell'avvocato Villardita
Quindi giorno 9 Novembre mi sono recata alla Prucura. E sono stata sentita dal PM Rota su tutto quello che Villardita non voleva che si dicesse e facesse vedere ......cordiali saluti
Antonietta Capobianco Giorgia noi crediamo in Veronica e siamo per la sua innocenza
Giorgia Maltese: Da quello che risulta a me la versione della Procura e ' sbagliata ed e ' reato nascondere alla Procura qualsiasi elemento che porti alla verità
Si potevano portare prove e non sono state portate Vylli Vylli
Ingegnere Lo Curto non era il Perito per suoi motivi lavorativi ma un consulente informatico della difesa
Infatti Marzo partecipò all'incidente probatorio A Ragusa
Poi Roma alla cassazione
Io varie volte chiamai Vylli per richiamarlo che diceva cose sbagliate gli leggevo messaggi che mi mandava lo Curto
Sono stata insultata ma io me ne frego
Questa gente si e ' comportata male ma io me ne sono fregata
Poi 15 giorni fa ' vengo a sapere che Ing Lo Curto rinuncia all'incarico
Ho pensato lo avessero minacciato oppure si e ' rotto i cabbasisi ...ma non e ' il tipo penso alla prima possibilita '

Natasha ha detto...

Terry Saldini Elena, Giorgia Maltese si è ESPOSTA pubblicamente
Non credo dica baggianate

Giorgia Maltese Prima sono andata in Procura a deporre ma capite non posso dire quello che ho detto al Procuratore ...
Io sono stata minacciata personalmente ed offesa mediaticamrnte ma la perizia non e ' mia e purtroppo non ne ho voluto una copia ha ho scritto tutto ed ho una buona memoria ...pensavo di non dovermi esporre .....ma la rinuncia di Ing Lo Curto e tutte l...Altro...
Poi ho pubblicato sul sito dei colpevolisti
E quindi sul vostro
Quando si dice la verita ' non si deve temere per me era più pericoloso tacere

Grazia Tumino: Chi l'avrebbe minacciata Giorgia Maltese?
I suoi racconti e quelli del suo ex fidanzato Lo Curto sembrano un film di fantascienza. Avete preso per i fondelli i parenti, l'avvocato Villardita, adesso anche gli inquirenti. Avete tormentato l'anima di un povero innocente. Ma stia zitta, ha fatto bene la Stival a mettervi a tacere. VERGOGNA!
Giorgia Maltese: Grazia Tumino Ingegnere Lo Curto non e ' il mio ex fidanzato ma un mio carissimo amico
Che era venuto a Ragusa per la difesa di Veronica da Bucarest
Ah ah ah oggi ho firmato e prima riletto tutto ...deposizione del 9 e del 16 Novembre dicci s prozia Stival che a me nessuno mi mette a tacere
Vedi Grazia Tumino. Era doveroso da parte mia farlo ....io lo avevo consigliato all'ingegnere di consegnare tutto alla prucura e mandarli a quel paese

Terry Saldini: Scusa Giorgia ma le immagini erano a favore di Veronica?
Giorgia Maltese: Certo
E 'stata una deposizione in due parti lunedì 9 ed oggi 16 Novembre sono stati gentilissimo ho riletto tutto parola per parola ...
Allora perché sono incaxxxata io non volevo andare il Tribunale ma sono una persona limpida non avrei potuto vivere con tali informazioni . ....spero che siano utili ....io se fossi stata avvocato della difesa avrei utilizzato tutto già a Marzo oppure se avessi ritenuto che il consulente era un truffatore lo avrei denunciato invece si porta immagini quarto grado senza neanche dire e grazie anche all'ingegnere Carmelo Lo Curto

Mariella Milani: Giorgia Maltese, potresti dirci qualcosa in più per farci capire? Il video tagliato conteneva immagini a favore di Veronica o contro?
Giorgia Maltese: Certo a favore di altre ipotesi oltre a scagionare Veronica

Massimo M ha detto...

A Giulia
Grazie mille!!!!!! Praticamente chissa' cosa mi credevo. Neanche mi va di commentarlo il nulla!
Allora secondo me con il fatto che Loris rientra.......la VP si trova in netto anticipo visto che in Ludoteca si paga ad orario e il suo orario erano le 8:45. E' in anticipo di quasi 15 minuti. Decide quindi di andate a buttare l'immondizia visto che ha tutto il tempo.........e butta il primo sacchetto davvero dove dice di aver buttato il secondo sacchetto. E prende la strada del Mulino in modo che facendo il giro i cassonetti se li trova sulla dx senza fare una brutta inversione. Forse.........una casualita'......quando decide di occultate il cadavere (se fosse colpevole) ha gia' in mente il luogo solo perche' ci era passata 45 minuti prima.
Per il passeggino...........non sappiamo se lei si riferisce a quando disse di fermarsi a casa per prendere l'agenda.........o si riferisce proprio a quando ritorna a casa. Non e' chiaro se ci pensi............ma credo proprio che si riferisce alla fermata di 3 minuti..........in fondo sto passeggino non lo prende mai.
Io con gli elementi che ho.........non ho mai pensato ad una premeditazione..............

Natasha ha detto...

E qua c'e' la risposta suppongo del figlio di Villardita:
Antonio Villardita Reputo le parole della dottoressa Maltese fortemente offensive e oltremodo false nei confronti di chi da un anno ha sposato una causa e battaglia per questa. Mio padre ha sempre difeso a denti stretti la signora Panarello adottando qualunque scelta nel solo interesse della sua assistita peraltro rispettando i canoni di una deontologia professionale che lo contraddistingue. Personalmente posso affermare di non avere mai firmato alcuna lettera nei confronti di tale dottoressa Maltese che non ho neanche mai conosciuto o visto. Spero vivamente che questa situazione volga al termine altrimenti saremo costretti ad adire le vie legali per porre la parola fine a questa spiacevole situazione.
Distinti saluti.
Antonio Villardita

giulia ha detto...

Rileggendo la Maltese sono scioccata.
Ma vi pare credibile? Mah!!!

Ok, Massimo, ora che me lo hai spiegato in effetti potrebbe funzionare.

giulia ha detto...

La dilatazione anale è qualcosa di spaventoso alla luce delle nuove indiscrezioni.
Questo sì che è da film horror.

Massimo M ha detto...

Grazie Natasha
Io quelle immagini con tanto di perizia sulla famosa sagoma.......con tanto di programmone FBI le ho sviscerate e approfondite. E dettagliatamente le ho commentate...........con criticita' di prospettiva, difformita' cromatica dei chiaroscuro di elementi fissi (automobili) e in movimento (Loris Diego e la VP) in uscita.................che quello che penso oggi me lo tengo per me. Tecnicamente banale........non prova niente. Per non parlare del riflesso di sole che fa diventare la Polo una specie di Punto con fanaleria alta...............sempre con gli stessi chiaroscuri. Immagini cioe' su cui anche un bambino dell'asilo avrebbe avuto dubbi.
Personalmente ritenevo gia' all'epoca che Villardita, portando quei video ai Media, avrebbe fatto una pessima figura. Lo dicevo all'epoca.......figurati oggi.

Dudu' ha detto...

Questa persona non può essere che un fake, non avevo letto queste ultime cose.

Dudu' ha detto...

Ha ecco, secca smentita, l'avevo sospettato oggi ma non ho avuto tempo di guardare.
Grazie Natasha

Alessandra ha detto...

Giulia
Cosa è questa cosa della dilatazione anale? Ho perso un passaggio...
A.

Natasha ha detto...

Dudu' cara, buonasera!
Mi spieghi tuo commento in merito a secca smentita?! Di che cosa stai parlando?! Scusami, ma non ho capito!
Un abbraccio!

giulia ha detto...

La dilatazione anale emersa dall'autopsia. Che diamine è successo? Se devo pensare che è stata lei per depistare le indagini, mi butto dalla finestra, guardate.

Natasha ha detto...

Giulia, non mi sembra il caso che ti butti dalla finestra per omicidi altrui!!! :-))))
Comunque sia, se ha fatto lei (lasciamo stare autopsia e dilatazione anale che e' una cosa minore nei confronti di buttare il proprio figlio, ancora vivo anche se in coma, come un sacco di spazzatura qualsiasi). Se abbia fatto quello che ha fatto....e' una persona estremamente malata di cervello... Bipolare o borderline o schizofrenica... non lo so' definire, anche perche' per un strano motivo non le e' stata fatta perizia psichiatrica!
Se poi le e' stato suggerito di dire tutto cio'....non riesco a capire a che pro.
Pero', e mi spiace di ammetterlo, alla mia domanda per avere opinioni del partecipanti di questo caso, mi hai risposto solo tu e ti ringrazio!

Alessandra ha detto...

Giulia,
no, non sarà andata così... Avranno fatto una rilevazione sbagliata...
A.

Alessandra ha detto...

Natasha,
a questo punto vedo forse solo una possibilità: che stia inventando tutto per attirare l'attenzione (manie di protagonismo). Ma secondo te è possibile? Secondo me no, è un'ipotesi antieconomica. Come ha detto giustamente Giulia (con altre parole): mettiamo pure in dubbio se è lei stessa a confessare?
A.

Natasha ha detto...

Ale', concordo con te e Giulia....pero' a questo punto mi impressiona il suo profilo psicologico-psichiatrico. E un altra domanda che mi pongo... Il perche' aspettare quasi 1 anno e confessare pochi giorni prima del processo?! Potrebbe essere che e' stato suggerito dalla difesa, analizzando video ed altre prove e vedendo che non c'e' la benche' minima possibilita' di difesa plausibile?!

Natasha ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Alessandra ha detto...

Natasha,
non sei l'unica ad essere impressionata... E' veramente una storia perversa da mitologia greca. Credo che sia come dici. Messa insieme tutta la documentazione, Veronica era ormai in un vicolo cieco senza uscita. O se ne è accorta lei stessa, o la difesa le ha dato una spintarella.
A.

Natasha ha detto...

Tutto si svolgera' giorno 19? Quindi ci bastano un paio di giorni per sapere qualcosa di ufficiale. Ma non capisco se sara' a porte chiuse o aperte?

Alessandra ha detto...

Dicevano che l'udienza era stato spostato al 20....

giulia ha detto...

http://www.ragusah24.it/2015/11/17/il-legale-di-davide-stival-sgomenti-dinanzi-a-questo-balletto-di-versioni/

Parla il legale di Davide

Natasha ha detto...

un giorno in piu' o in meno non penso che cambia qualcosa....ma sara' a porte chiuse o aperte?!

giulia ha detto...

Nella pagina innocentista danno la colpa a Villardita.
Io non ho parole...

Natasha ha detto...

Giulia, e cosa dicono e che colpa gli danno?! FB mi da fastidio (sembra una epidemia umanitaria) ed entro poco e nulla, se non giocare qualche gioco! Ci fai copia-incolla?! Intanto come ho gia' scritto, essendo la pagina pubblica non evadiamo la privacy!

Anonimo ha detto...

Da TGCOM24 17 novembre ore 22:44
Veronica Panarello: Loris è morto per un incidente con fascette
Ragusa. La nuova versione data dalla madre del piccolo ai magistrati: "Ho tentato di salvarlo, ma presa dal panico ho nascosto il cadavere"

- Loris Stival sarebbe morto mentre giocava in casa con le fascette elettriche che lo hanno strangolato. E' la nuova versione della madre data ai magistrati di Ragusa. Per Veronica Panarello sarebbe stato quindi un "incidente" avvenuto dopo che lei era tornata a casa, dopo avere accompagnato a scuola l'altro figlio. Dopo avere fatto di tutto per salvare Loris, presa dal panico avrebbe preso il corpo per adagiarlo in un canalone.

"Nessun complice, non sapevo come giustificarmi" - Nessuno le avrebbe creduto e non sapendo come giustificarsi ha deciso perciò di liberarsi del corpo del figlio, ha ribadito Veronica Panarello che avrebbe gettato lo zaino del bambino sulla strada verso Donnafugata.

Cassazione: "Alto grado di probabilità che la madre sia l'omicida" - La custodia in carcere di Veronica Panarello deve essere mantenuta perché si basa "su una coerente analisi critica degli elementi indizianti e sulla loro coordinazione in un organico quadro che appare dotata di adeguata plausibilità logica e giuridica nell'attribuzione a detti elementi del requisito della gravità nel senso della conducenza con elevato grado di probabilità della responsabilità dell'indagata per l'omicidio". Lo sottolinea la Cassazione nelle sue motivazioni.

giulia ha detto...

Dicono che Villardita voleva arrivare a questo da marzo!
un estratto (sono più di 100 commenti)

Cecilia Cinus Lo avrebbe preso e portato in ospedale perché se Loris cercava di togliere la fascetta le unghie avrebbero come si raschiava il collo mo poi avevano detto che Non erano le fascette

Giorgia Liggeri
Giorgia Liggeri Non ci credo , com'è possibile che non parla per un anno,e ad una settimana dal processo si decide a parlare? Se la fatto per vedere il bambino ormai non lo vedrà più e poi dopo un anno cercano lo zaino!!!!!! La polizia dove cercava?

Francesca Genova
Francesca Genova Il zainetto Veronica non l'ha trovato perché l'hanno fatto sparire evidentemente c'erano le impronte dell'assassino .
Elena Eramo
Elena Eramo Ha deciso di parlare adesso perché le hanno spiegato che è meglio così.

Giorgia Maltese
Giorgia Maltese villardita già a Marzo voleva che i fatti andassero così ....io lo odio ....per questo non voleva altre piste ma lui a chi difende ? Ora devo leggermi tutto dove lo avete letto ? Grazie

Nunzia Conte Iorio
Nunzia Conte Iorio

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Carlo Boscarino
Carlo Boscarino Ma dico siamo diventati tutti degli scemi, come si fa a credere a tutte queste sceneggiate, se la fascetta era infilata al contrario vuol dire che il bambino per gioco si sia suicidato, finiamola di dar credito a tutte queste caxxate. Una mamma che rie...Altro...

Adriana Martello
Adriana Martello rassgnati, ha confessao, e' finita

Jessica Dalle Pezze
Jessica Dalle Pezze Adriana, ha confessato una cosa che non sta ne in cielo ne in terra

Maria Concebida Fernandes
Maria Concebida Fernandes Non ho parole e ancora non ci credo

Nunzia Conte Iorio
Nunzia Conte Iorio

Giorgia Liggeri
Giorgia Liggeri Ma c'è stata una conferenza stampa , com'è possibile che al cimitero era tutto blindato, e adesso si sa già tutto?

Nunzia Conte Iorio
Nunzia Conte Iorio sono scioccata.

Nunzia Conte Iorio
Nunzia Conte Iorio x loris.

Raffaella Bontorno
Raffaella Bontorno Mettiamo k sia vero quello k ha detto.ma e colpevole di averlo lasciato solo in casa e sopratutto di andarlo a buttarlo nel canalone invece di kiamare i soccorsi e cercare di salvarlo,XK lei non e un dottore k poteva dire k il figlio fosse già morto.

Alessia Tori
Alessia Tori e col cacciatore come la mettiamo? Era suo complice? Come ha fatto a trovarlo in mezzo alle frasche alle 5 del pomeriggio quando nessuno ancora sapeva che il bimbo era morto?

Jill Albrecht Gottardi
Jill Albrecht Gottardi Ma perche ha messo la macchina in garage prima di trovare Loris strangolato??

Giorgia Maltese
Giorgia Maltese Ciao Jill e ' plagio

Giorgia Maltese
Giorgia Maltese L'avvocato Villatdita a Marzo già prospettava questa .ipotesi

Natasha ha detto...

Anonimo del 22:44
Se ci hai seguito (che non penso!) abbiamo gia' letto e discusso tutto cio' diversi ore fa!!!!!
Saluti
Nata

Natasha ha detto...

giulia perdonami ma nelle post che hai postato (scusa la ripetizione della parola) non vedo l'accussa verso villardita.

andres ha detto...

Ciao Natasha,
sono molto confusa, ma provo a rispondere alla tua domanda.
Se l'autopsia stabilì che la morte fu causata dal trauma cranico quando fu gettato nel canalone e lo strangolamento con le fascette precedette di pochissimo la morte( si disse infatti al limite della vita), come ci si può stare dentro con i tempi?
Veronica gli avrebbe stretto le fascette (o lui stesso se le sarebbe strette) e in un lampo avrebbe fatto tutto il resto?
Anche il suicidio del finanziere mi fa pensare ad un altro scenario. Per quali motivi gravissimi fu allontanato e invitato al prepensionamento?
Perchè Veronica ha fatto queste dichiarazioni?
Se fosse innocente, come ho sostenuto, alla vigilia del processo e con la prospettiva di farsi anni di galera, stremata dal dolore, dalle pressioni, dalla solitudine affettiva, e magari consigliata da altre detenute più navigate, forse avrà pensato che, facendole,in poco tempo sarebbe potuta uscire, rivedere il figlio e forse riavere vicino il marito.
A me sembra che Veronica abbia una personalità infantile, è come una bambina, che s'inventa delle bugie pensando di essere creduta, vuole attenzioni, vuole il riconoscimento da parte degli adulti di essere brava (ordine in casa, corso di cucina,tavola apparecchiata prima di uscire,pulizia meticolosa con l'aspirapolvere anche se era di fretta).Tutte cose assolutamente comprensibili se si pensa alla famiglia d'origine non affidabile ed anaffettiva e alla sua voglia di riscatto e di "normalità".
Oppure che queste rivelazioni che ha fatto siano la verità, che cioè Loris si sia strozzato da solo durante un gioco pericoloso e lei abbia reagito come una bambina
che ha paura del giudizio degli adulti e che nasconde la marachella.Come se avesse rotto una cosa preziosa e che l'andasse a gettare, prima di venire scoperta.
Ma anche in questo caso, come è possibile rientrare nei tempi fascette-in limite vita- canalone- morte per trauma cranico?
In questo caso sì, in un certo senso è pazza. Non reagisce come qualsiasi madre, o persona sana di mente, avrebbe fatto.
Mi fa una pena infinita.

giulia ha detto...

Leggi la Maltese e l'altra che dice "le avranno spiegato che è meglio così"

andres ha detto...

Ps
Naturalmente pensava che Loris fosse già morto.

giulia ha detto...

"Gli inquirenti continuano a sostenere che la responsabile del delitto sia Veronica Panarello. In merito alla questione del “limen vitae”, dichiarano che si tratta di una condizione che intercorre tra la morte cerebrale e quella fisica di una persona, che può giungere anche a 10 minuti di distanza. Quindi, secondo la tesi accusatoria, la frattura del cranio su cui la difesa sta lavorando per dimostrare l’innocenza della madre siciliana potrebbe essere sopraggiunta anche dopo parecchio tempo dal decesso, e la prova sarebbe nella scarsa quantità di sangue ritrovata al vecchio mulino, dove è stato rinvenuto il cadavere di Lorys Stival."

Anche io ero perplessa inizialmente. Poi ho letto questa spiegazione

Natasha ha detto...

ANDRES....bellissima e ampissima spiegazione e ti ringrazio dal tutto il cuore. Sono d'accordo con te quando la definisci "bambina" e sul suo comportamento da sempre per attirare l'attenzione... e proprio per questo caso, non riesco a capirla piu'. Cioe' volendo essere cosi "perfetta" come mamma e moglie negli occhi altrui.... puo' combinare tutto sto incubo da sola con una l'ucidita' allucinante?! P e' matta completa o non so a che gioco sta giocando ed il perche'!

a ha detto...

giulia, questo che hai riportato, spiegherebbe i tempi.

Inoltre SE fosse dimostrato che Loris si sia strozzato da solo, Veronica potrebbe essere accusata "solo" di occultamento di cadavere e non anche di omicidio.
SE, ma mi sembrerebbe molto difficile valutare quando realmente è sopraggiunta la morte. Se per lo strangolamento o con la caduta. Mi pare già difficile stabilire con certezza se sia stato Loris a stringere o Veronica. A meno di una totale e verificabile confessione.

Massimo M ha detto...

Ad andres
Nessuna morte pe trauma cranico. Non diciamo inesattezze. La frattura della teca cranica e' avvenuta con il corpo gia' in fin di vita per strangolamento. La causa del decesso e' asfissia meccanica. Punto!

Tremila volte l'ho spiegato. Lo rifaccio ancora. I TEMPI CI SAREBBERO:
Faccio un mio copia-incolla
C'è il discorso dell'AGONIA (sui 4 minuti circa) e c'è quel discorso del LIMINE VITAE. Ma sempre quello dobbiamo stare a ripetere? Allora per il medico legale.........il LIMINE VITAE dura il tempo di: legare i polsi al bambino e gettarlo nel canalone dopo avergli tolto le fascette dai polsi. Questo perchè sia la frattura cranica che i segni sui polsi sono in limine vitae. Siccome verosimilmente tra la legatura e la slegatura dei polsi prima di gettare il corpo, c'è stato anche un trasporto trascinamento (riscontrato su una delle due scarpe)...........si evince, ma nessuno ha mai voluto seguirmi su questo, che il termine in LIMINE VITAE usato nell'autopsia non equivale ad indicare attimi, o istanti..............perchè per fare tutto quello che ho scritto sopra ci vogliono minuti (soprattutto per una donna esile). Invece il termine in LIMINE VITAE, a mio avviso, è stato interpretato senza ragionamento da chi vuole costruire l'innocenza su questo dettaglio. Quindi nessuno può stabilire i minuti esatti del LIMINE VITAE, ma sicuramente parliamo di minuti, pochi ma di minuti. Aggiungici la perdita di coscienza del bambino..........aggiungici che la stretta sul collo delle fascette può non essere stata DEVASTANTE, cioè stretta a morte............! Rispetto ad una fascetta intorno al collo stretta a morte, una fascetta stretta intorno al collo in maniera meno avvolgente.........può determinare lo stesso una perdita di coscienza immediata, ma ritardare l'agonia (di 4 minuti) perchè c'è ancora uno spiraglio di respirazione minima. In poche parole.........dal momento in cui è stata messa la fascetta all'operazione di gettare il copro nel canale........possono essere passati anche 10/12 minuti circa. Certo......15 minuti diventa già improbabile anche seguendo alla lettera l'autopsia. Quindi se l'omicidio lo avesse commesso la VP (perchè il condizionale è ovviamente d'obbligo)......esso è stato eseguito nei pochissimi minuti precedenti all'uscita di casa. Perchè in 10/12 minuti...........c'è spazio per fare tutto quello che la procura ipotizza.

a Giulia.........sulla dilatazione anale c'e' un post del
21 ottobre 2015 13:01:00 CEST ...........
........se ti interessa.......

giulia ha detto...

A,
premetto che io non seguo Porta a Porta e soprattutto la Bruzzone.
Ora la sto ascoltando e lei dice che è in possesso della relazione autoptica. Sostiene che in nessun modo si può sostenere che sia stato un incidente.
Non vi sarebbero tracce di tentativi di salvare il bambino e invece sarebbero presenti elementi riconducibili ad un'azione omicida volontaria.
Io non ho mai letto l'autopsia e non saprei a questo punto cosa dire.

Alessandra ha detto...

Andres
Ripensando al limine vitae (di cui si è scritto tanto qui), mi viene in mente un altro scenario da horror. In quel momento il corpo sta ancora lottando tra la vita e la morte (anche se c'è solo un filo di vita). Infatti non si parla ancora di morte (si può invece dire coma?). Il corpo vuole sopravvivere (è una legge di natura), il corpo tende per natura all'autoguarigione. Se i danni sono grandi, ovviamente, non c'è nulla da fare e avviene il trapasso, ma se un corpo è forte e giovane, lotta e potrebbe anche farcela (quanti casi!). Chissà, portato subito a un pronto soccorso, Loris si sarebbe potuto salvare. La caduta gli ha poi dato il colpo di grazia, sigillando la sua lotta per la vita, di cui immagino Veronica fosse ignara.

Massimo M ha detto...

A Giulia
Finalmente sto caspita di limine vitae. Sono mesi che lo ripeto..........Caspita! Ma e' a rigor di logica..........
Se X e' un tempo.......e mi si dice che io in un tempo X, cucino, apparecchio e sparecchio..........il tempo X puo' mai essere un istante? Eddaiiiiii!

magica ha detto...

ormai questo forum è diventato impraticabile - leggere questi commenti colpevolisti senza osservare i riscontri emersi , meglio lasciar perdere .

andres ha detto...

Giulia,il commento sopra è il mio.

Grazie a te Natasha,
secondo me, è propio perchè voleva essere vista come "perfetta" che ha armato tutto
questo. Infatti, se è vero quello che dice, lei stava in casa quando Loris si è strangolato, quindi sarebbe stata considerata una madre disattenta, e ancora, come in effetti dice, ha pensato di non essere creduta. Magari aveva sempre avuto la sensazione di essere considerata una ragazzina bugiarda, inaffidabile, proveniente da una famiglia strana...
La cosa che mi lascia perplessa è che se Loris stava in casa, come pensava di organizzarsi Veronica, dato che doveva andare al corso e pure di fretta?
E nella telefonata col marito,perchè non disse che Loris stava a casa? Oppure era, come lei credeva, già morto?
Certo, in ogni caso, lei non è del tutto a posto, ma quanto si sentiva sola sta ragazza, che non si poteva fidare di nessuno , e non ha pensato a chiamare qualcuno
in aiuto?

giulia ha detto...

Ma quali commenti colpevolisti?
Stiamo interpretando le parole di Veronica. Parole sue, mica nostre.
Ci siamo limitati a commentare le ultime notizie.

giulia ha detto...

Magica,
mettiamoci in testa una cosa. Che Loris sia morto in casa per un incidente lo dice Veronica.
Ci si basa su ciò che dice lei. O dovremmo fare dietrologie inutili? Un complotto non ce lo mettiamo?

Cos'è? Improvvisamente non le credi più?

Alessandra ha detto...

"leggere questi commenti colpevolisti SENZA OSSERVARE I RISCONTRI EMERSI" è poi il massimo...

andres ha detto...

Grazie a Massimo M , ad Alessandra e a Giulia per le spiegazioni.In effetti non sapevo che i tempi potessero essere più lunghi, di quanto pensassi, e che dipendessero da altri fattori.
Massimo M, capisco la tua frustrazione a dover ripetere cose già scritte, ma non è che
sempre ci è possibile leggere tutto. Infatti questa cosa (e probabilmente altre) non la sapevo.
Buonanotte a tutti.
Come diciamo a Roma: ...s'è fatta 'na certa...

Alessandra ha detto...

Ps. e come mai al bambino mancavano gli slip? Questa come si giustifica? Non voglio pensare allo scenario prospettato da Giulia.
Notte

Dudu' ha detto...

MassimoM
" Finalmente sto caspita di limine vitae. Sono mesi che lo ripeto..........Caspita! Ma e' a rigor di logica..........
Se X e' un tempo.......e mi si dice che io in un tempo X, cucino, apparecchio e sparecchio..........il tempo X puo' mai essere un istante? Eddaiiiiii!)"

Sembra non riesca spiegarmi o non sò che.

Gli ultimi istanti di vita si riferisce agli ultimi istanti di vita del CERVELLO che MUORE, non del corpo.
E sono REALMENTE istanti
Gli "ultimi istanti" di (una) vita sono quasi sempre preceduti da quella che tecnicamente si chiama "tempesta neurovegetativa" :
è il momento in cui, in un certo senso, il cervello si rifiuta di morire anche se è già quasi morto. È il punto di non ritorno .È l'ultima scarica di adrenalina, manifestata da un picco di segni: alterazione del ritmo cardiaco, ipertensione, una sorta di estrema codata del pesce ormai quasi senza ossigeno". Da lì in avanti si è morti anche se non lo è il cuore, non ancora.
Il cuore, anche senza il respiro continua a battere di norma per cinque o sei minuti, che nel caso dei giovani possono diventare venti.

Mentre il limine vitae, che ho già spiegato, è una condizione fisiologica di un corpo e non mi ripeto oltre, ma che và dal momento della morte del cervello all'arresto del cuore in uno spazio temporale soggettivo.

Che non è - COMA -(qualcuno aveva chiesto, andres se ricordo bene) perché nel coma il cervello è vivo.

Massimo,mi sorprende , continui denigrare [ Eddaiiiiii!)]
e poi ne parli in tempi di azioni da farsi.

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...


A Dudu'
Infatti Dudu'...............lo hai spiegato benissimo!
Quindi........i tempi c'erano o non c'erano..........a prescindere dall'ultima versione della Panarello?
Hai sempre ritenuto, correggimi se sbaglio, che non c'erano..............
Tu ci credi all'ultima versione della VP?

PINO ha detto...

MassimoM

Caro architetto, io non credo più a quanto dice la VP; ho sciolto i miei dubbi in modo definitivo, e non sono favorevoli all'imputata.
Penso che nella tua qualità professionale, avrai progettato almeno il ponteggio di una ipotetica costruzione:-))
Me ne faresti conoscere l'abbozzo definitivo?
Ciao

Anonimo ha detto...

Ricapitolando: da quel verbale di quasi 7 ore di interrogatorio, secretato, bocche cucite, dopo solo tre giorni viene fuori di tutto e di più. I buchi e i non ricordo si snebbiano improvvisamente in un racconto senza capo nè coda.

C'è un bambino che dopo un litigio di pochi istanti può risalire a casa da solo, la madre neppure controlla che sia entrato nel portone, senza mai incontrare nessuno sulle scale di una casa, in un'ora di "traffico" condominiale. Bene. Mentre la madre, affettuosamente accudente il più piccolo, racconta di merendine nello zaino di fronte a testimone, il fratellino (quasi 4 anni) tace e acconsente. Nel frattempo il bambino - che rimane con il grembiule, perchè dall'autopsia Juvara deduce che i polsi sono stati stretti in presenza di grembiulino e altro - da solo, in quella casa a fare che non si sa che cosa per circa 20 minuti.

Si strozza da solo? Accade prima delle 8.48. La madre in panico parla già serena di bimbi a scuola al marito intorno alle 9. La madre fa tutto quello che racconta in quei verbali secretati e già pubblici, lo porta al canalone e lo...deposita - leggiamo - dentro lo stesso. In tal caso, oltre che disturbata, la madre sarebbe anche scema perchè pur avendo ben letto tutti gli atti dice una bestialità incompatibile con quella ben nota frattura di vertice rilevata dall'autopsia. E lo "depositerebbe" dopo almeno 45 minuti. Alla faccia del "limine".
Quindi:

- Signora, perchè non ha citofonato se il bambino era già in casa? -
- Signora, che manovre ha messo in atto per cercare di rianimarlo? - (da quel che lessi, sul bambino non ci sono tracce biologiche riferibili a famigliari. Se sbaglio, correggete)
- Signora, e i polsi? I polsi erano legati...come pensa che sia potuto accadere? -
_ Signora, che strumento - che noi non abbiamo identificato - ha usato per liberare il bambino dalle fascette? -
- Signora, in casa non abbiamo trovato uno straccio di traccia biologica che segnali le conseguenze dello strozzamento. Ce lo giustifica? E' incomprensibile -
- Signora, come si è organizzata per scendere con un bambino di 20 kg, peso morto, per tre piani di scale in quell'ora mattutina a rischio di incontrare altri condomini? -
- Signora, dove lo ha deposto in garage prima di aprire il bagagliaio e disporlo lì dentro, dove per altro non abbiamo trovato tracce biologiche? Questione di istanti, poteva essere sorpresa da altri condomini... -
- E, signora, come ha fatto a "deporre" il corpo al canalone, stante la struttura inaccessibile e la necessità di una scala per raggiungere il fondo? -
- Signora, se...per caso... non lo avesse deposto, come a fatto a superare il cancello per gettarlo dentro? E dove ha lasciato l'auto in sosta per tutto questo tempo? -

Per non parlare dei tempi di percorrenza che avevate analizzato anche qui.
Ah, nei vari messaggi Fb della signora Maltese, residente ragusana, c'è una cosa intrigante: il passaggio alla rotonda Despar, fa pensare - dice lei - ad un supermercato ancora chiuso, ovvero precedente le 8,30.

etc etc.

Il bambino lo ha strozzato lei: valgono molti degli interrogativi sopra. Oltre ad uno scena del delitto con finestre aperte sulla pubblica via, nel silenzio più assoluto della piccola vittima, solita, altrimenti, a strillare così acutamente da farsi sentire dai vicini. Basta il rumore, bastano i pochi decibel, di un aspirapolvere a sovrastare le urla di un bambino che viene assalito, seppure da una mamma?

Non affronto i segni emersi in autopsia che hanno fatto supporre inizialmente manovre pedofile. Mi ripeterei, mi auguro che qualcuno (non qui, ma in aula) chiarisca questa evidenza.

In tutto ciò, in questo pastrocchio contorto da qualunque parte lo si guardi, mi continuo a chiedere dove sia la difesa, dove voglia arrivare. E mi chiedo se da quei secretatissimi verbali non debba uscire ancora qualcosa.

eli


Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Ciao PINO
Ti aspettavo!
Adesso io, con tutta onestà intellettuale, nutro dubbi sull'ipotetica ricostruzione.
Non fosse altro perchè l'ultima versione della VP non è altro che una delle due mie ipotesi (quella del Bimbo che si strangola giocando esposta la settimana successiva al delitto) in cui ero disposto a considerare verosimilmente la VP innocente.
A) Incidente in cui Loris si strangola e la VP fa tutto quello che ha fatto per i motivi che ha esposto ella stessa.
B) La VP lascia Loris in Via Amedeo appena gira a sx a 500 metri da scuola
Altre dinamiche erano incontemplabili in versione innocentista.....dal mio punto di vista.
L'ipotesi A fu pesantemente contestata in questo Blog. Eppure mi si palesava possibile per 2 elementi:
-la VP si fa sentire al Market mentre dice che Loris è a scuola
-la VP rientra la macchina in garage
2 elementi che io avevo considerato come dettagli verso la costruzione di un mondo perfetto: non apparire una madre imperfetta, non alimentare le malelingue nel paesotto (una Mamma che lascia solo il figlio a casa e non la fa andare a scuola non è una brava Mamma).
Ora, personalmente, il dubbio che OGGI la VP racconti la verità........onestamente ce l'ho. Non posso non averlo. Non che in questo caso la VP non sia responsabile comunque della morte del bambino e soprattutto di quello che è venuto dopo......piuttosto ne faccio un discorso di verità assoluta.
L'autopsia ci viene incontro..........nell'identificare qusta ultima versione molto sospetta, in effetti. Ma non riesco ancora a cogliere, nella mia mente, l'elemento per me certo rispetto all'impossibilità dell'incidente di autostrangolamento. Credo che un approfondimento dei dati autoptici, che adesso non ho, mi può portare verso una direzione a me più completa.
Dai dati da me in possesso, oggi l'unico elemento veramente forte che mi fa ritenere la versione ultima della VP fortemente sospetta.......è il segno delle forbici sul collo con cui sono state tagliate le fascette: verosimilmente post mortali nella relazione preliminare. Se sono Post Mortali, quindi, la VP non può, come dice, aver fatto di tutto per salvarlo mentre si strangolava. E se lei si fosse accorta dell'autostrangolamento solo quando il bambino era già morto (per cui toglie le fascette quando era già morto) significa che il bambino era morto in casa e allora i tempi potrebbero NON TORNANO più...........come non tornerebbe il fatto che taglia la fascette sul Collo ma lega anche i polsi del bambino.

PINO ha detto...

MassimoM

Vedi, proprio il particolare dei polsi legati, escluderebbe l'autosoffogamento; come poteva,il bimbo, legarsi da se?
E come avrebbe potuto eseguire il pericoloso "gioco" con i polsi legati?
Come puoi notare, i due quesiti si annullano reciprocamente.
Si posso fare solo due ipotesi, secondo me: 1,la donna avrebbe ucciso il figlio con lucida determinazione.
2, avrebbe ucciso per un improvviso colpo di lucida pazzia.
l'incidente sarebbe solo un ripiego per giungere ad una condanna, con le modalità previste da TommyS, d'accordo con la difesa.
Adessi esco. A più tardi.

Anonimo ha detto...

Aggiungo, da tenere in un altro cassetto, quanto segue:

da fonte certa so che i due sposi avevano intenzione di acquistare una villetta. Nell'estate 2014 avevano messo in vendita l'ampio e comodo appartamento di via Garibaldi (fatto noto), appartamento di proprietà del ramo paterno, su cui era acceso un mutuo (che pagavano loro) e su cui, sempre di tasca loro, i due avevano speso ingenti cifre per la ristrutturazione. Chissà che cosa li aveva indotti a tale determinazione.
Rifletto, tra l'altro: due che si vogliono separare (come ipotizzato da qualche simpatica "amica" di Veronica) non si imbarcano in una simile impresa. Onerosa e impegnativa.
In subordine: che risparmi potevano avere questi due ragazzi per acquistare un immobile più importante (uno solo lavoratore, non so da quanti anni e con quali riscontri economici)?
Se così fosse, beati i siciliani: al centro e al nord, non succede. Vacche magre.

Di questa faccenda si è parlato poco, come poco dei rapporti (non delle chiacchiere sugli stessi) tra la Panarello e il suocero, che immediatamente, in men che non si dica, le ha gettato la croce addosso. "Buttana". In carcere intercettata lei diceva che lui era frequentemente ( "se avessi trattato male il bambino se ne sarebbe accorto") in via Garibaldi, almeno prima della convivenza (più o meno settembre 2014) con la nuova bellissima compagna.

Quindi, metto nel cassetto, alla peggio risulterà inutile.

eli

giulia ha detto...

Sono d'accordo con Pino, non vedo altre ipotesi.
Ci manca l'autopsia, sono tutte notizie dei media. Bisognerebbe leggere il documento originale.
Sul web si parla di un caso di limine di 20 minuti, comunque. Un altro caso, intendo. Un signore pestato a sangue.

Massimo M ha detto...

A PINO
Il bambino non poteva legarsi i polsi (da soli ci si può legare tranquillamente con l'uso della bocca) semplicemente perchè era in limine vitae: solo per quello. Quindi i polsi deve averglieli legati lei. E questo è un dato!
Perchè avrebbe dovuto legare i polsi quando il bimbo era in agonia e comunque diciamo quasi morto?
Io ritengo che l'ipotesi dell'incidente così come confessato aggrava di molto la sua posizione perchè pur rimanendo molti elementi (autopsia, false dichiarazioni, bugie, tempistiche, macchina in garage.etc. etc.) indiziari così si palesa una manifesta lucidità criminale, calcolatrice, depistatrice nelle fasi successive alla morte del piccolo che non mi pare abbiano nulla a che fare, anzi, con delle patologie mentali anche di sola seminfermità mentale. Posso cioè capire l'accoppiata "liberarsi il rospo o parte di esso" e "carta difensiva di calcolo processuale" ma ritengo che probabilmente il calcolo è stato fatto male. E pure parecchio! Il profilo di una ipotetica patologia (ricordi quando parlavo di madre che dimentica e di assenza di movente) è molto più consono ad un atteggiamento di negazione totale di responsabilità rispetto a quello che esce fuori dall'ultima versione.
O pure l'alternativa è la più banale dell'essere umano.........e cioè uno stato di profondo senso di colpa con un macigno che non è più in grado di nascondere a se stessa per cui comunque ha già confessato le sue gravi responsabilità.

giulia ha detto...

Alla seminfermità non ci arrivano quasi sicuramente.
Soprattutto dopo l'ultima versione.
Per questo escludo che Villardita possa averla consigliata in questo senso. Lo escludo categoricamente. Mi sembra molto più plausibile quanto emerso da intercettazione in carcere :"Ma tu sei pazza!".

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Ieri sera hanno mostrato il video integrale di quando la VP rientra n.1..........per prendere l'agenda! L'ho messo a confronto con il video n.2 di quando rientra da Divertilandia.
Nel video n. 2 va dritta nel parcheggio poi fa delle invesrioni per mettere la macchina dritta da poi inserirla nel garage in retro.
Nel video n.1, invece, arrivando dalla stessa parte (Via Roma) va a velocità più sostenuta e decisa quasi senza rallentare in curva si immette in Via Garibaldi......e parcheggia davanti casa, poi esce sale e riscende in 3 minuti circa. Le macchine visibili dalla telecamera su Via Garibaldi sono sempre le stesse parcheggiate lì (non si sono mosse cioè). Questo dettaglio, inedito, confermerebbe per logica e dinamica che la VP già quando è su VIA ROMA ha già deciso di mettere la macchina dentro il garage. Questo perchè nel video n.1 va sparata su Via Garibaldi non sapendo se c'è posto davanti al portone (o immaginando che vi fosse) ma va comunque lì.
Purtroppo, dopo la sua ultima versione, la macchina parcheggiata in garage pesa parecchio..........anche se vi sono alternative plausibili (non di premeditazione) per cui può averlo fatto che ho già espresso.

andres ha detto...

Trovo che i due post, scritti da Eli stamattina, siano estremamente interessanti e invece di metterli da parte, penso che dovremmo tenerli in conto mentre ragioniamo
sulla ricostruzione dei fatti accaduti.
A Massimo M vorrei chiedere, senza farlo arrabbiare troppo, qualora lo avesse già spiegato in precedenza (non ho sempre il tempo per leggere propio tutto tutto), il perchè di questa sua certezza: "Il bambino non poteva legarsi i polsi...semplicemente perchè era in limine vitae: solo per quello. Quindi i polsi deve averglieli legati lei. E questo è un dato!"
@Pino concordo con MassimoM: un bambino può legarsi i polsi da solo, tirando la fascetta con i denti e poi tirare con le manine la fascetta sul collo.

TommyS. ha detto...

eli

Da tenere sempre nel cassetto anche il braccio ingessato di Davide Stival al funerale di Loris. Si legge da qualche parte che si ruppe "per correre appresso a qualche troupe" ma anche sbattendo su un tavolo.

Stranamente ne parlarono a Mattino 5 lo stesso giorno (quello precedente all'ultimo interrogatorio in carcere) in cui trattarono del suicidio dell'ex finanziere, quasi a lanciare dei messaggi.

E non era una slogatura o distorsione bensì proprio una frattura tanto che il gesso era ancora visibile a gennaio.

La mia personale impressione è che i giornalisti che hanno seguito sul serio il caso, raccogliendo sul posto informazioni ed esaminando tutti gli atti, abbiano le idee molto chiare su come si svolsero in realtà i drammatici eventi, ma che abbiano allo stesso tempo capito che è meglio adeguarsi alla verità ufficiale della Procura ed a quella di chi controlla a tutti gli effetti quel territorio.

Sempre da tenere nel cassetto, e tutte le parti in causa lo stanno effettivamente già facendo, è un Incidente Probatorio durato la bellezza di sette mesi. Scomparso definitivamente dalle cronache e dall'interesse dei media. Eppure l'unica vera prova che potrebbe collegare o escludere Veronica Panarello dal delitto sarebbe quella fornita dai video di sorveglianza.

Purtroppo temo che tutti questi elementi non siano stati messi in cassetti normali, col rischio di ritrovarseli davanti casualmente mentre stai cercando i calzini alla mattina, ma in vere e proprie cassette di sicurezza.

Massimo M ha detto...

Ad andres
Se dichiara che torna a casa e Loris si sta autostrangolando.......chi può avergli messo successivamente le fascette ai polsi?

andres ha detto...

Buongiorno TommyS,
non c'è dubbio che la realtà sociale del ragusano sia quella che è.
Ed è molto probabile che sia come dici:
"...ma che abbiano allo stesso tempo capito che è meglio adeguarsi alla verità ufficiale della Procura ed a quella di chi controlla a tutti gli effetti quel territorio." E che"...non siano stati messi in cassetti normali... ma in vere e proprie cassette di sicurezza."Compreso l'IP.
Tutto assolutamente condivisibile, ma mi chiedo: e Veronica? Sarebbe consenziente in questa operazione omertosa e depistante? E il suo avvocato?
Io ho sempre pensato che l'omicidio di Loris fosse avvenuto nell'ambito di un gioco
in cui il bambino fosse stato il giocattolo, messo in mezzo da un paio di bulletti adolescenti, poi protetti ed aiutati da adulti ben inseriti, che sapevano cosa fare.
Ma, ora, con le ultime rivelazioni-confessioni di Veronica, francamente non sò più
che pensare. In più, tenendo conto delle riflessioni di Eli, giustissime, sono in una totale omerica confusione.
Conto molto sulla vostra lucidità.

andres ha detto...

MassimoM,
allora Veronica torna a casa.O trova Loris che già si è strangolato e lo crede ormai morto, o tutto avviene mentre lei fa delle faccende e il bambino fa quello che fa, in un'altra stanza. Come fa a riuscirci? I bambini a quell'età possono pensare e fare di tutto. Avrebbe potuto infilarsi prima la fascetta intorno al collo senza tirarla, poi infilarsene un'altra intorno ai polsi, tirandone il lembo con i denti. Fatto questo con le manine, avrebbe potuto tirare il lembo intorno al collo e strozzarsi.
Certo dovrebbero esserci dei segni di unghie sulla gola, perchè Loris sicuramente , a quel punto,avrebbe tentato di liberarsi.

Anonimo ha detto...

Caro TommyS, post efficace e totalmente condiviso.

Nel marasma di cose scritte a partire dal 23 ottobre da quella strana Maltese, c'è il suo racconto di immagini "videocamera", da lei viste personalmente, messe in evidenza dal Lo Curto nella sua perizia (uno stralcetto venne trasmesso a Q.G.) relativa ad auto e targhe e quindi soggetti identificati che avrebbero seguito l'auto della Panarello. Magari storie irrilevanti, noi non sappiamo, ma sulle quali la difesa aveva fatto mettere certamente il silenziatore. Non penso a complotti: magari le avrebbe tirate fuori al moento buono. Tuttavia, non capisco fino in fondo l'indicazione - un'intimazione, nel caso della zia Stival - di tacere. Ieri, dopo lo scoppio delle nuove "rivelazioni", sempre la Maltese posta (è persona ostinata) nella sua pagina quella vecchia storia dell'auto grigia sgommante in zona canalone. Anche grigia era una delle auto in uso all'ex finananziere (che non sappiamo che cosa combinò per attirarsi gli strali della GdF. Conosciamo solo da intercettazione su Panarello, che era complimentoso con lei e i bambini). Veronica vede (intercettazioni in carcere) l'ex finanziere sia la mattina che dopo mezzogiorno. Veronica si era detta pedinata da qualcuno (recenti intercettazioni) e temeva che qualcuno la volesse incastrare. Troppo poco si conosce per aggiungere qualcosa. Veronica guarda la televisione, ma non può leggere Fb. Quindi nulla sa di Maltese e associati, della deposizione di questa tipa (due ore, con Rota il 9 novembre, e poi il 16 novembre) in merito ai filmati "Lo Curto", alle auto e alle targhe che Lo Curto aveva identificato.

Quella mattina, a raggiungere il canalone e, apparentemente a pedinare Veronica, c'è un'auto grigia di troppo. Sarà niente, sarà che il maresciallo Caggia non ha visto nulla di nulla quella mattina, sarà che ci sono troppi misteri e troppi grovigli.

eli

Massimo M ha detto...

A Tommy
A dire il vero fu Davide Stival a mostrarlo ai giornalisti quel braccio rotto......mentre faceva loro un appello a non invadere la propria privacy soprattutto nel giorno del funerale. Tra i primi video che circolarono ve ne fu uno in cui dei giornalisti furono rincorsi e cacciati con parole pesanti e qualche pizzico di tentata violenza. Altri riprendevano davide Stival che incalzato da molti giornalisti non rispondeva e faceva una specie di gingana tra le auto per evitarli. Tutto è opinabile...........io un braccio me lo sono rotto cadendo dalle scale di casa semplicemente......ma non mentre scendevo, mentre salivo......pensa che pirla!
A mio modesto parere stai sviscerando dei dettagli che non trovano nessun tipo di fondamento indiziario nei confronti di ipotesi alternative che rispetto all'attuale quadro evolutivo mi sembrano veramente molto labili. Magari Davide Stival ha aggredito un operatore e si è rotto il braccio colpendo la telecamera...........forse è anche la più probabile e i giornalisti che hanno seguito sul serio il caso, raccogliendo sul posto informazioni ed esaminando tutti gli atti, abbiano le idee molto chiare magari sanno anche questo.
L'incidente probatorio non è scomparso............

Massimo M ha detto...

ad Andres
Andres.........la lesione sui polsi è verosimilmente post mortale per la preliminare e in limine vitae per la relazione finale. Non può il bambino mettersi le fascette ai polsi se è già privo di coscienza, in agonia e in limie vitae. Non può legarsi i polsi da quasi praticamente cadavere. Deve avergliele messo qualcuno: questo è PROVATO dal documento autopsia! Ci vorrebbe una autopsia di controparte per mettere in discussione questo dato CERTO!.

PINO ha detto...

@ Andres

E chi avrebbe mai affermato che le mani erano legate anteriormente al corpo di Loris?
E' perchè non potevano essere legati dietro la schiena, come di solito fanno i delinquenti, in modo impossibile da usarle?

Anonimo ha detto...

A meno che in questa storia paradossale, tra venerdì e mercoledì non si sia infilata qualche cimice o intercettazione utile a stanare - con la sceneggiata delle bizzarre rivelazioni di ieri, dal famoso verbale secretato - qualcuno citato (magari in modo un po' più realistico che in passato) dalla Panarello in quelle lunghe (anomale, disse un magistrato di solito molto misurato, in un salotto televisivo)7 ore di interrogatorio. Si fatica a credere che siano corse tra un "non l'ho portato a scuola" e un "non l'ho ucciso io", seppure condite da buchi e non ricordo.

Bah.

eli

Alessandra ha detto...

"Lei spiegherà che doveva dare un passeggino, rimasto nel locale, a un’amica, che, sentita dagli investigatori ha detto però di non saperne alcunché." - http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/veronica-panarello-cosa-non-convince-della-sua-versione-2323017/#sthash.lPWQEs15.dpuf

Dudu' ha detto...

È innegabile, la situazione ha preso una piega decisamente convulsa.
Appare possa essere stata una iniziativa non concordata col difensore, la domanda di eli:dove fosse la difesa , merita perlomeno qualche considerazione.

Onestamente non mi sono mai data una risposta perché Villardita non abbia accolto la mano tesa della Buongiorno, una figura femminile che ha quella sensibilità che gli è propria, poteva essere una figura rassicurante per l'indagata e capace di scandagliare maggiormente (non se ne abbiano i maschi) tutti quegli aspetti della maternità esclusivi e poteva far leva su molte argomentazioni.

Inizialmente perlomeno, mi parevano molte le mano tese.

È innegabile pure che Lorys sia stato ucciso per mano maschile ed è quello che venne ipotizzato dallo stesso Petralia il 29 e 30 dic.
Ho la sensazione che la caccia alle streghe continui, il tormentone Amanda Knock si stia replicando. C'è poco da fare, qualsiasi elemento viene messo sotto una luce negativa, quando molti elementi usati dai media sono davvero neutri.

Non si considera lo stato di totale abbandono in cui è venuta trovarsi questa donna, a parer di tutti una disgraziata .

- 90 - è il numero di pagine presentate dalla difesa,che delineano le mancate garanzie all'imputata. -fatto gravissimo-

Se invece di spendere 2/5/8 (non lo so ) mila euro per mettere in campo forze dell'ordine con relativo elicottero a disposizione, si fosse scelto immediatamente di praticare una strada con presenza di psichiatri , psicologi che nelle forze dell'ordine non mancano -se lei colpevole- sarebbe crollata. Se invece di averla abbandonata il marito l'avesse guidata insieme a figure appropriate verso una confessione - o il suo risultato contrario-, oggi non saremmo o meglio lei non sarebbe in questa situazione decisamente grave. Molti elementi visti sotto una certa luce mi portano credere che VP avesse e a oggi ha , problemi psicologici e personologici ma non così gravi da sospettare sia lei l'assassina. A conforto dei miei sospetti l'autopsia.
Rimane fermo un punto, lei si dichiara innocente, tuttavia le manovre messe in essere pongono la stessa inchiodata a delle responsabilità.
Da qui in poi vedo due verità, quella dei fatti accaduti il 29 nov e quella che si produrrà nel processo.

andres ha detto...

Pino, hai ragione. Non ci avevo pensato che le manine potessero essere legate dietro la schiena e non davanti.
Massimo M, se è così dimostrato, allora non può averlo fatto da solo.
Ma non riesco proprio a capire il motivo del legamento dei polsi quando era ormai
praticamente morto. Voi come la vedete?

Alessandra ha detto...

Dudù
"È innegabile pure che Lorys sia stato ucciso per mano maschile"
Perché??

giulia ha detto...

Il problema è che questa donna era circondata da persone che la consideravano pazza o da altre che le credevano ciecamente senza incalzarla sulle evidenti contraddizioni.
L'unico è stato Davide. "Devi dire la verità".
Parenti mossi da secondi fini, gente che vive di conflitti in famiglia, interviste pagate, denaro sparito.


Ora Villardita chiami Picozzi, Meluzzi, Bruno o chi diamine voglia lui, ma faccia aiutare questa donna. Va aiutata.
Le facciano dire la verità. La versione di ieri non si può proprio sentire.

Massimo M ha detto...

ad andres
I motivi che mi vengono in mente possono essere 2:
A) voleva simulare un rapimento e quindi un depistaggio, ma ci vorrebbe una lucidità criminale pazzesca per ragionare che quelle lesioni sui polsi poi sarebbero state individuate con l'autopsia visto che vengono messe e tolte in limine vitae. Mi sentirei di escluderlo per raccapricciamento.
B) per facilitare il trasporto con trascinamento sul canalone più agevole, potendo concentrare la forza delle braccia in unico punto (polsi legati. prova a trascinare un corpo prendendolo per due mani o legagli le mani e poi trascinalo. E' più agevole il secondo caso). Propendo per la B!

Dudu' ha detto...

Rettifico
"...delineano le mancate garanzie -alla oramai - imputata... "

TommyS. ha detto...

Contrariamente a quanto pensa la maggior parte dei commentatori di questo blog e di altri forum e pagine FB, da questa vicenda la figura dell'avv. Villardita ne esce, ai miei occhi, rafforzata come quella di una persona di profonda umanità. Qualsiasi altro difensore di grido (chiamati così perché forse gridano anziché argomentare), dopo la forte esposizione mediatica e dopo un dietrofront così stupefacente della propria assistita avrebbe rassegnato l'incarico. Invece Villardita persevera nella difesa di Veronica dimostrando di avere cuore e di essere una delle poche persone in Italia che tenga veramente alla vita ed al destino di questa povera madre.

Non escludo neanche che la strategia sia stata suggerita a Veronica proprio da Villardita dopo aver verificato che la strada di un processo ordinario impostato sulle dichiarazioni rese sino a poco tempo fa, risultasse estremamente in salita con il rischio di una condanna quasi certa sia in primo grado sia in appello (lascio stare la Cassazione che ha già dimostrato di volersene lavare le mani). E questo perché continua a suonarmi troppo strano il silenzio generale sugli esiti dell'Incidente Probatorio, per me segno che non sarebbe stato possibile provare che Veronica accompagnò veramente Loris a scuola, non potendo neanche fare troppo affidamento sull'unica testimonianza a suo favore ed allo stesso tempo permettersi di accusare pubblicamente gli inquirenti in Corte d'Assise. Ma se è vero che Villardita non ha più parlato è altrettanto vero che niente è più uscito dalla Procura, forse a indicare che da quei filmati, se non emerge una verità processuale sull'aspetto più importante della vicenda, qualcos'altro potrebbe saltare fuori. Magari qualcosa che, assieme anche a esiti di indagini difensive, la difesa può avere utilizzato come arma per ottenere un patteggiamento che anche per la Procura suonerebbe come una mezza sconfitta.

Lo so che in tanti non condivideranno quanto scritto, ma siccome tutti si permettono di pontificare, me lo permetto anch'io pur nel rispetto delle opinioni altrui.

Vedremo l'udienza preliminare di venerdì cosa ci riserverà.

andres ha detto...

MassimoM,
Ipotesi A- Dubito che Veronica potesse sapere che con l'autopsia si sarebbe scoperto
quando fossero state messe le fascette ai polsi.Se fosse stata lei, il tentativo di depistaggio ci starebbe.Intendiamoci, anche nel caso che non l'avesse ucciso, ma che volesse nascondere la disgrazia per paura di non essere creduta.
Ipotesi B-Facilitare il trasporto. Questo presupporrebbe una lucidità ancora più pazzesca! Non riesco a credere che possa averlo fatto lei. Potrei pensare a qualcun'altro che l'abbia aiutata nell'occultamento.
Questa seconda ipotesi farebbe pensare che i polsi fossero legati davanti e non dietro la schiena, altrimenti, essendo il corpo, in limine vitae, si sarebbero trovati segnali di disarticolazioni, penso.

Dudu' ha detto...

Orco
Mi tocca rettificare di nuovo, il riferimento 29 e 30 è al novembre 2014, ma credo l'abbiate intuito.

eli hai aggiunto info molto importanti sul quadro familiare ante 29 nov.
È un aspetto che qui si è tentato di sondare ma le info non circolavano.

Quindi i coniugi dopo aver investito importanti sostanze nella ristrutturazione dell'appartamento di via Garibaldi 1 anno prima, (la seconda elementare Lorys l'ha fatta in SCC se ricordo bene) avrebbero messo in vendita l'appartamento per una villetta e in teoria non avrebbe fatto un pari ma avrebbe dovuto investire ulteriori sostanze decisamente importanti per un ragazzo che a 19 anni aveva moglie e figlio a carico. A far due conti in tasca altrui un camionista che entrate può avere in Sicilia? 2 mila euro ? Verosimile secondo voi ?



Massimo M ha detto...

A Dudu'
Guarda che quelle sono operazioni che si fanno tranquillamente........soprattutto se le condizioni economiche non sono di grande agio. Non sai che tipo di durata di Mutuo avevano fatto, non sai se avevano chiesto (tramite garanzie di altri) un prestito per la ristrutturazione, non sai se la Villetta che volevano comprare dopo aver venduto la Casa fosse già costruita o su Carta da realizzare, non sai se è in centro o furoi centro dove costa meno. Come puoi considerare informazioni di questo genere..........e porre l'interrogativo sul verosimile?
Ti parlo con cognizione di causa perchè una operazione del genere l'ho fatta io stesso.
Avevo un appartamento in centro su cui avevo speso per la ristrutturazione una "barca di soldi". Avevo acceso un Mutuo da 80.000 euro a 20 anni. Ovviamente la ristrutturazione la feci per mio desiderio, ma è ovvio che una bella ristrutturazione accresce il valore dell'immobile quando lo andrai a rivendere. Conosco persone che ristrutturano in economia proprio per voi rivendere e guadagnare il pulus valore di prezzo.
Ebbene............dopo 5 anni mi si presentò l'occasione di una villetta bifamiliare in costruzione, quasi ultimata, quasi in periferia. L'appartamento in centro e la villetta fuori centro, praticamente avevano lo stesso costo. Mi feci 2 conti: vendendo la casa avrei potuto chiudere il Mutuo, utilizzare parte del rimanente per comprare la bifamiliare e accendere un Mutuo più corposo di 80.000 euro sfruttando invece che 20 anni, 30 anni. E così feci. Per fartela breve..............un MUTUO da 80.000 a 20 anni e uno da 120.000 a 30 anni hanno lo stesso costo mensile circa ma tu avresti 40.000 euro in più in tasca e una villetta (magari fuori città).
Perdonami ma a volte sembra che si viva sulla luna.

Dudu' ha detto...

TommyS
Sull'umanità e l'estremo sforzo, sono con te al mille per mille. L'unica nota che mi son sentita di esporre è sulla possibilità di collaborazione di altrettante figure capaci, perché fin dai primi sospetti su VP si videro le mancate garanzie, le forze mediatiche devastanti e le difficoltà della familia Stival ad affrontarle.

Dudu' ha detto...

MassimoM
L'ho ragionata pure io come te,
tuttavia era appena 1 anno che ci abitavano

...con 2 figli a carico.

Per quale motivo reale desideravano trasferirsi ?

2 , 2,5mila euro in 4 bocche ,2 auto,più un mutuo da 1 solo anno aperto , non lasciano tanto spazio alla fantasia. E la domanda: perché volevano andare via da li rimane evasa.

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

A Dudu'....
ti ripeto, non sai che tipo di villetta era, dove era situata, se in costruzione o su carta. Avevo omesso di dirti che per vendere casa ho impiegato 2 anni e 3 mesi......nel periodo più buio di crisi immobiliare. Questo per dirti che vendere casa non è una operazione che puoi pianificare nel breve. Poi puoi anche venderla subito..........ma vedendo il sito in cui è collocata non mi sembra una casa che ha un plus valore tale da far prevedere una immediata vendita. Quindi uno pensa.......abbiamo 2 figli, effettivamente questo appartamento, lo stiamo vedendo adesso con Diego che si fa più grande, ci è scomodo. Troppe scale, parcheggi non sempre disponibili. Possiamo provare a venderla........se ci riusciamo ci compriamo una villetta più comoda per la nostra famiglia. Cosa caspita ci trovi di strano io proprio non lo capisco.
I motivi possono essere trecentomila e magari duecentonovantanovemila assolutamente banali quanto normali.
Non sai poi neanche quanto l'hanno pagata quella casa lì............magari sottocosto, magari all'asta............non puoi saperlo. magari l'hanno comprata sapendo di rivenderla subito per fare l'affare. Non puoi saperlo.

giulia ha detto...

Anche senza mutuo a 30 anni, Massimo.
In quelle province una villetta può costare anche solo 100 mila euro.
Veramente anche dalle parti di Buoninconti (anzi, meno).

Un camionista che viaggia in tutta Italia e anche all'estero guadagna 3000 euro. In quei posti con 3000 euro fai il signore. Riescono a campare bene i pensionati con 8oo euro.
Il cibo costa meno, non hanno le spese di condominio che ho io al nord e in generale per la vita che faccio (cene fuori, aperitivi, cinema, teatro) spendono meno.
Ho lavorato a Catania centro per un anno e vivevo benissimo con il mio stipendio. A Catania, non a SCC. Molto meglio di quanto viva qua.
Non possiamo sapere se i genitori lo hanno aiutato per l'anticipo. Non sappiamo se avessero soldi dei nonni da investire. Non sappiamo se i nonni facevano dei regali ai bambini (abiti, cibo, giochi).
Quello che so è che con quello stipendio nella provincia meridionale stai benissimo.
La mia casa indipendente al sud vale 70 mila euro. Stessa metratura di quello in cui abito attualmente al nord, ma che ho acquistato a 250.000.
Le persone che stanno meglio al mio paese sono i professori delle superiori. E ho detto tutto.

Dudu' ha detto...

Andres
"Non ci avevo pensato che le manine potessero essere legate dietro la schiena e non davanti.
Massimo M, se è così dimostrato, allora non può averlo fatto da solo.
Ma non riesco proprio a capire il motivo del legamento dei polsi quando era ormai
praticamente morto. Voi come la vedete? "

Anomalo,
Ipotizzando che il bimbo era a casa, si è spogliato di giubbotto e grembiule, mentre dall'autopsia emergerebbe per il tipo di segni riscontrati li avesse addosso.

Si sarebbe rivestito e poi giocato ? Non suona strano a voi ?

Di quella ferita alla testa si è saputo più niente ?

Dudu' ha detto...

MassimoM
L'appartamento era vecchio e del padre di DS per quanto ne sò io.
Sembra fatichi seguirmi e chiedo scusa se mi spiego male, la mia domanda è : perché volevano andare via?
Hai ben detto, le ragioni possono essere infinite, ma loro perché volevano andare via?
Per lo spazio?
Per un sogno?
Per la gente attorno?
Per rapporti negativi con il vicinato?
Ovviamente noi non possiamo rispondere, ma ci potrebbe essere una causa che si leghi direttamente o indirettamente all'omicidio? C'erano tensioni tali tra i 2 coniugi da produrre un evento psicotico in VP ?

Se si vuole credere a una madre assassina si devono trovare le cause, è più chiaro ora ?

Massimo M ha detto...

A Giulia
Bhè forse proprio il Signore NO se non hai i Nonni che ti danno una mano, ma diciamo che vivi egregiamente. Basta andare sulla banca Dati delle quotazioni immobiliari.
La casa dove vivevano gli Stival ha una quotazione di 85.000 euro massimo (considerandola di 110/120 Mq.). Veramente pochissimo!
Una villetta in zona esterna al centro Storico ha quotazioni di massimo 100.000 euro della stessa metratura.
Non conoscevo queste realtà, effettivamente prezzi molto molto bassi.
Posso fare un paragone con la mia casa paterna che ha le stesse caratteristiche circa della casa degli Stival, sia come ubicazione rispetto al centro, come metratura che si trova in un paese delle Marche con gli stessi abitanti di Santa Camerina. Il valore è di 130.000 euro.
Ovviamente andando in città..........ma questo vale sia al Nord che al sud.....i prezzi aumentano. Il mio appartamento in Centro a Pescara di soli 75 Mq. valeva 270.000 euro. Se fosse stato al Nord (città a caso) ce ne sarebbero voluti almeno 350.000, al Sud forse 180.000 euro.
Comunque hai colto nel segno..........

Massimo M ha detto...

Io ti seguo Dudu'
Semplicemente che ne io ne tu siamo in grado di dare una risposta. I motivi potrebbero essere tanti, talmente tanti da non instillare nessun minimo sospetto o dubbio. Quindi......cosa c'entra la vendita della casa?

Anonimo ha detto...

Se al posto della VP oggi ci fosse la sorella, cosa ne sarebbe venuto fuori rispetto a personalità, caratteristiche comportamentali ecc? E se ci fosse stata la madre, sarebbe uscito un quadro più "normale" rispetto a quello della VP? Mettiamo ci fosse Davide al suo posto, onestamnte, oggi non si parlerebbe forse del marito violento? Questo per dire che quando si parla di anomalie non si intendono caratteristiche personali cosi comuni da poterle riscontrare perfino sui familiari, ma anomalie strettamente legate ad un fatto che dovrebbe comportare, in qualsiasi persona che non mostra segni di squilibrio recenti, un peso psicologico enorme. Basta essere egocentrici per soffocare o nascondere la morte del proprio figlio? È questo che porta una madre a lasciare che il corpo venga ritrovato senza slip e a pantaloni slacciati? O forse è l'essere bugiardi che permette di non versare manco una lacrima? Già, quando lo ha trovato il tempo VP per piangere la morte del proprio figlio tra telefonate, aspirapolvere, corso e chiacchierate a divertilandia?
Ci sono 8 anni di relazione madre/figlio ridotte e descritte in un paio di episodi, ma tutto normale. Cosi come basta il racconto di una madre e una sorella che se oggi fossero al posto della vp dovrebbero combattere gli stessi pregiudizi, per stabilire che VP era una di quelle madri (ma quali?!).
La verità è che ad oggi alcuni sarebbero disposti ad accettare anche una versione che vede la donna portare vivo il figlio verso il canale per un'esecuzione diretta. A questo punto, perchè no? Cosa ci sarebbe di cosi diverso? Sinceramente, cosa mai potrebbe far dire "eh no dai, cosi è impossibile", quale sarebbe il limite e quali sarebbero i paramentri che ci permetterebbero di escludere una tale possibilità? Per adesso VP è il caso unico del mostro un pò cosciente, un pò confuso, un pò brava madre, un pò pessima, una tanto forte da picchiare e tanto debole da cedere ai capricci, tanto scaltra da mentire e tanto scema dal premeditare senza mettere in conto testimoni, un pò normale ma anche un pò anomala, e sarà più che sufficiente.
Kiba

Dudu' ha detto...

C'entra eccome, perché, ripeto se fosse scaturito veramente come molti credono- ma non io- all'interno di quella casa, non è certo un capriccio che porterebbe all'assassinio, siccome tutti i media concordano che le dichiarazioni ultime di VP altro non sono che tentativi di pagarsi il deretano ... lo stesso un avvocato di parte che non è ...chiedono una confessione piena, dovrebbero contestualizzare l'omicidio. Ma non lo fanno, limitandosi dire è bugiarda, ma una bugiarda non è detto sia assassina -non è un assioma giusto?- ciò significherebbe che di problemi in quella casa ce n'erano eccome, ma invece di farsi un esame ed ammettere che esistevano e in quei problemi è maturata la causa della morte del piccolo preferiscono metterla al rogo e qualcuno è già incavolato perché non vedrà soldini se si andrà a rito abbreviato e avrebbe avuto tutto l'interesse testimoniare contro visto certi comportamenti tenuti mesi fà.

Dudu' ha detto...

Kiba
Bravissima.

Alessandra ha detto...

Scusa Dudù, ma è Veronica stessa a dire che il bambino è morto in casa!
Tra parentesi chiunque scambierebbe, potendolo, via Garibaldi (una delle più brutte di S. Croce) con una nuova villetta in periferia...

giulia ha detto...

Riassumo le notizie da Chi l"ha visto.
Collegamento con l'avvocato di Davide, Scrofani e con l'inviato di Chi l'ha visto, presente al sopralluogo al canalone con gli inquirenti e Veronica.
La nuova versione è quella che conosciamo. Dettaglio: Veronica ha raccontato di aver fatto rotolare il cadavere sul terreno prima di farlo cadere nel canalone. In sede di autopsia infatti erano state trovate delle escoriazioni sul corpo di Loris, che oggi trovano una spiegazione.
Gli inquirenti non credono alla nuova versione e quindi il capo d'imputazione sarà omicidio volontario. Inoltre per loro rimane il dettaglio del panino non acquistato. Se Loris era a casa, per quale motivo dire che era scuola prima dell'incidente? Questo contestano gli inquirenti a Veronica.
Veronica ha dichiarato di aver buttato lo zainetto in un canneto a 5 km dal canalone sulla strada per Donnafugata. Gli inquirenti, accompagnati da lei, sono stati lì,ma non hanno trovato nulla. Hanno mostrato le immagini del luogo ed è una discarica a cielo aperto. In ogni caso lo zainetto non è stato trovato.
Davide, dopo le ultime dichiarazioni, si costituirà parte civile contro la moglie.
La conferma sulle fascette ai polsi: non è stato Loris, ma un'altra persona a mettergliele.

È tutto.
In conclusione direi che la procura non c'entra nulla, visto che il capo d'imputazione sarà omicidio volontario. Davide idem, visto che si è costituito parte civile.

Alessandra ha detto...

Giulia
Grazie del riassunto.
"Veronica ha dichiarato di aver buttato lo zainetto in un canneto a 5 km dal canalone sulla strada per Donnafugata."
Un anno fa avevo supposto che lo zaino fosse stato gettato in una discarica e che sia finito bruciato insieme al resto. E' la norma che queste discariche abusive (e il territorio ne è pieno, conosco bene la situazione) vengano incendiate periodicamente (ogni settimana almeno una volta).
Quindi dubito molto che lo zaino venga ritrovato.
A.

Dudu' ha detto...

MassimoM
Mi era sfuggito
"Quindi........i tempi c'erano o non c'erano..........a prescindere dall'ultima versione della Panarello?
Hai sempre ritenuto, correggimi se sbaglio, che non c'erano..............
Tu ci credi all'ultima versione della VP?"

Una autopsia potrà mai ricostruire tempi esattissimi ? Sul calcolo pmi c'è spazio argomentativo in quanto han tenuto conto di un tempo max. Fatta questa premessa, se l'accertamento tricologico è corretto , chiunque sia stato aveva dai 2 ai 4 max min per gettare il corpicino. Manteniamoci sul dato.

VP partendo dal suo appartamento impiega
2 min per arrivare fino alla erg....

Ti invito dunque a nuovi (nuovi!) calcoli, (tempo permettendo) riprendere in mano il percorso -da/a -
-casa /erg
e poi - casa /casa
tenendo come punti fissi orari Vanity House, lo scoprirai da te
- e non barare :-) che ti sgamo -forse.

Massimo M ha detto...

A Dudu'
Non si puo' fare il calcolo casa/casa da punto fisso Vanity perche' al ritorno la VP fa un giro lunghissimo per tornare a casa.
Si puo' pero' misurare la distanza tra Vanity e Canalone luogo del ritrovamento che e' di 1 Km e 570 metri. Alla media di 40/50km. orari, cioe' andatura media normale (secondo me bassa perche' sulla strada verso il Mulino si puo' correre soprattutto se devi gettare un corpo, o no?), piu' incroci e rotonda in decellerazione, si impegano 3 minuti e 16 secondi. Questi sono calcoli che puoi trovare agli atti. Oppure anche qui pensi che gli investigatori si sono accomodati i metri della distanza?
Quello che posso dirti io e' che calcolando i firmwares sul doppio passaggio (il primo e il secondo), la Polo nel secondo passaggio (quando in teoria dovrebbe avere il corpo con se) dalla Vanity a Erg impiega 6 secondi di meno rispetto al primo passaggio. Su 550 metri, 6 secondi sono tanti. Facendo una proiezione di media rispetto alla maggiore velocita' al secondo passaggio............in 2 minuti e 58 secondi la Polo dal Garage di casa e' al Canalone.
Ad ogni modo............effettivamente il fatto che la VP dica al market che il panino non serve perche' Loris e' a scuola........quando invece e' vivo a casa, diventa un dato indiziario piuttosto pesante dal punto di vista della premeditazione.

PINO ha detto...

@ MassimoM, buongiorno!

Dopo le dichiarazioni di VP, trovo superfluo stare ancora a considerare gli orari e la lunghezza delle vie percorse dalla stessa nella realizzazione dell'orribile reato.
Concordo, invece, pienamente, con la tua l'osservazione: " effettivamente il fatto che la VP dica al market che il panino non serve perche' Loris e' a scuola........quando invece e' vivo a casa, diventa un dato indiziario piuttosto pesante dal punto di vista della premeditazione.
Alla quale verranno sicuramente aggiunti i chiari atti di mascheramento della scena del delitto, con accorte "pulizie","lavaggi" e occultamento di oggetti vari, come per es., lo zainetto, le mutandine ed altro, ai quali saranno assommati i continui e numerosi depistaggi.
Queste considerazioni saranno certamente stata fatte anche da Villardita, causando un ripiegamento sostanziale di tutta la linea di difesa, dimostratasi, ad un certo punto, non più sostenibile, nonostante la sua volpesca abilità professionale.
Ciao.

Massimo M ha detto...

A Giulia
Parrebbe che a peggiorare la situazione della VP vi siano 2 aspetti. Il primo riguarda il "passeggino" secondo la testimonianza di questa amica a cui la VP dice che voleva portarlo che dichiara che non sa assolutamente nulla di questo passeggino. Il secondo, più inquietante, è che la VP ha dichiarato che egli stessa gli ha dato le chiavi con l'orsacchiotto per rientrare a casa. Chiavi che non era in uso quotidiano portare con se (dice che trattasi di mazzo che si trova a casa e qualche volta la VP lo portava con se) secondo Davide. Quella mattina, quindi, le ha prese e le ha date a Loris per rientrare in casa. Il dubbio agghiacciante è: Loris è risalito di sua volontà o è stata la VP a rimandarlo a casa, magari con la scusa di portarlo con se al Corso?
Cominciano cioè ad esserci più di un elemento indiziario specifico e concordante sull'ipotesi premeditazione. Premeditazione dormiente che potrebbe essersi innescata proprio nel momento in cui lo fa risalire. Gli elementi sono:
- Loris che risale con le chiavi che la VP dice di dargli. Chiavi non in uso quotidiano alla VP.
- Rientro diretto al piazzale con manovra piuttosto "complessa" (dritto sul piazzale, poi retro verso Piazza garibaldi, poi dritta verso Via Roma poi retro verso il piazzale fino a davanti la porta del garage) per rientrare in garage a prendere un passeggino il cui destinatario non è a conoscenza (un regalo a sorpresa?). Qui risulta piuttosto curioso un interrogatorio di sua sorella immediatamente dopo il ritrovamento di Loris, dove parlando dei rapporti ricorda che la VP gli aveva detto di volergli fare dono del passeggino di Loris oramai non più in uso per farglielo utilizzare per il suo figlio più piccolo. La sorella accettò e il passeggino gli fu regalato.
- Si rivolge al Market a Diego, facendosi sentire dalla proprietaria che la stava servendo, dicendogli che non serviva un secondo panino perchè Loris era a scuola....quando invece era a casa. Questo elemento se unito agli altri è forse il più pesante.
- Primo passaggio, definito "sopralluogo", nella zona del canalone effettuato immediatamente dopo il rientro di Loris.

Mai e poi mai ho considerato possibile una premeditazione, ma effettivamente con le confessioni della VP, oggi il quadro d'insieme cambia e comincio ad avere molti dubbi a cominciare dalla motivazione del rientro in garage.

Massimo M ha detto...

A PINO
Buondì!
Rispondevo a Dudu' che trovo veramente ostinata.
Forse su questa vicenda va tolta la maschera del pregiudizio su versioni di grande spirito di appartenenza. Altrimenti, forse, perdiamo ancora una volta tutti perchè continuando giustamente ad attaccare il comportamento del "circolo mediatico", cinico, suggestivo, affabulatore, superficiale.............forse senza rendersene conto o facendolo ed ignorandolo........finiremmo per attaccare NOI stessi: quelli dell'approfondimento, della ricerca della verità, della critica imparziale, del giusto a tutti i costi.
Tutto questo non perchè esista già una verità assoluta, ma una verità di fatti e di ammissioni che come minimo propone uno sforzo!
Altrimenti la versione più sostenibile e gettonabile, a questo punto, che mi sento di consigliare agli impavidi......è che la Procura, insieme a Davide Stival.......facendo finta di ottenere una confessione in cambio di sconti processuali, la abbiano invece attirata in una imboscata dove la VP, innocente, ci è cascata. Tutto è possibile e anche sostenibile. Gli elementi non mancheranno mai!
Ti saluto

giulia ha detto...

Massimo,
In linea generale sono d'accordo, ma non sulle chiavi.
Perché, se aveva premeditato tutto, farlo uscire quella mattina?
Uscire e rientrare.
Se davvero ipotizziamo una premeditazione, secondo me è "improvvisa" (scusa il gioco di parole), scaturita da una discussione in auto.
Tra l'altro ieri su una pagina fb (non ricordo se proprio quella di chi l'ha visto), una signora ha scritto che gli inquirenti in quei giorni hanno cercato scrupolosamente la famosa sagoma entrando nelle palazzine e chiedendo informazioni a tutte le famiglie che avessero figli. La signora abita lì.
Questo conferma che hanno lavorato egregiamente e velocemente , come ho sempre sostenuto.
Guarda, purtroppo la situazione è grave. Gravissima.

Massimo M ha detto...

A Giulia
Perché, se aveva premeditato tutto, farlo uscire quella mattina?
Perchè sa che la telecamera del Vanity punta il portone?
Loris rientra di corsa................
La butto giù lì..............

giulia ha detto...

Se avesse saputo delle telecamere, non avrebbe fatto ciò che la Procura le contesta.
Intendo tutto ciò che avrebbe fatto quella mattina.

Io sono convinta ormai che abbiamo discusso in auto. Lui rientra. Lei cova rabbia e il resto lo possiamo immaginare.
All'incidente non credo. Ovviamente.
Non credo nemmeno più allo scatto di rabbia (panino, canalone e garage sono elementi che non posso ignorare).

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