giovedì 23 ottobre 2014

Elena Ceste è morta, suo il cadavere trovato in un canale di scolo... questo è il momento del dolore e della sofferenza


Elena Ceste non tornerà mai più dai suoi quattro figli. Ora è ufficiale, suo è il cadavere trovato a un paio di chilometri da casa sua, in linea d'aria, da un cantoniere incaricato di ripulire i canali di scolo dalle erbacce. Elena dunque, come si temeva, è morta: e questo è il tempo del pianto, è il tempo di rammaricarsi e di pensare a quei quattro bambini che non rivedranno più la loro madre. Ora non è il tempo di dar sentenze, di sparare pregiudizi. Ci sarà un domani in cui i giornalisti faranno la fila e passeranno tutte le amiche che, come è naturale, non le manderanno a dire e punteranno l'indice contro qualcuno. Non mancherà un domani del genere perché c'è da star certi che i media non perderanno l'occasione e sui giornali e in televisione le domande, e le risposte, sulla sua scomparsa e sulla sua morte si riaccenderanno impietose. Tutti a chiedersi cosa le è capitato la mattina del 24 gennaio scorso e tutti pronti a dare i propri verdetti. In questo modo il caso, che in mancanza di un cadavere pareva destinato al declino, riprenderà vigore grazie alla possibilità di usare gli indizi in maniera personale.

Per il momento l'unica cosa sicura è che nulla si sa e che forse poco si riuscirà a scoprire, perché il cadavere, esposto alle intemperie per quasi dieci mesi, è stato "rovinato" anche dalla piccola ruspa dei cantonieri. Resta la speranza che l'autopsia riesca almeno a dirci in che modo è morta. Se strangolata, se pugnalata, se uccisa da un colpo di pistola, se affogata o se morta per cause naturali (freddo intenso ecc...). Solo dopo si potrà cercare di capire la dinamica del fatto. Fare ora delle ipotesi è altamente azzardato e sarebbe criminale portare l'opinione pubblica su una unica direzione... quella già più volte seguita in questi mesi. Quella che non si è mai persa di vista. 

Però ormai abbiamo esperienza e sappiamo che pur senza avere nulla in mano ci sarà chi si sentirà in obbligo di dirci le sue impressioni. Naturalmente generalizzate. Eppure tutti sappiamo che senza conoscere l'esito dell'autopsia nessuno, ora come ora, può dirci se Elena quel mattino è rimasta a casa ed è stato il marito al ritorno, dopo aver portato i bambini a scuola, ad ucciderla e a caricarla in auto per portarla in quel punto. Senza l'esito dell'autopsia nessuno può dirci se qualcuno aveva appuntamento con lei davanti alle scuole, in piazza o per strada. Se quel qualcuno, vedendo i bimbi portati dal padre, ha deciso di andare da lei per parlarle o, addirittura, per farla tacere per sempre. Senza l'esito dell'autopsia nessuno può dirci se si è allontanata da sola e, passando per sentieri sterrati e isolati, ha puntato i binari della ferrovia o il fiume Tanaro perché decisa a farla finita. Nessuno, senza sapere l'esito dell'autopsia (e forse neppure dopo l'autopsia si avranno certezze), si deve permettere di trattarci da dementi e per illuminare meglio i fari dei media, quelli che gli puntano addosso, buttare zizzania per convincerci che si tratta di un uxoricidio. Allo stesso modo nessuno deve convincerci che siamo di fronte a un omicidio messo in atto da terzi, a un incidente o a un suicidio.

Ora è il momento del pianto, delle preghiere, del dolore. E' il momento di pensare a quattro bambini orfani che amavano la madre e speravano di rivederla. Il resto verrà dopo. Anticiparlo significa fregarsene di chi soffre e stuprare la mente dell'italiano con una scrittura che ragiona solo in base al proprio tornaconto economico... 



1.002 commenti:

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Ivana ha detto...

Per Massimo

I genitori e il cognato di Michele avevano sempre espresso la massima solidarietà a Michele e dicevano di essere convinti che Elena o fosse andata via spontaneamente, oppure che fosse stata portata via (e trattenuta) con la forza da qualcuno...

Io avevo sentito, con le mie orecchie, l'uomo delle cave affermare di avere una compagna (per questo non voleva palesarsi!) e di avere incontrato Elena, sì, ma per amicizia ritenendola una persona piacevole con cui intrattenersi a parlare e, soprattutto, di non averla mai incontrata alle cave...

Massimo M ha detto...

"Io sono andato a casa sua quando era la prima volta. No il marito non c'era infatti. Una volta che ero con lo scooter, il giorno della sagra...della fiera, e le altre volte con la mia macchina. Siamo andati a bere una cosa, ci siamo poi visti un altro paio di volte....lì al centro commerciale ai bricchi qualche volta ci siamo visti, perchè poi le cave sono laddietro proprio laddietro"

A proposito della loro relazione e se la sua ragazza in qualche modo potesse entrarci."No al mille per mille, nessuno sapeva niente!"


A me sembra una intervista di uno che ha una relazione con la EC, che non dice che alle Cave non ci sono mai stati e che era una relazione clandestina anche da parte sua (che aveva la ragazza).
Non capisco davvero la novità

http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/clip/455935/elena-ceste-parla-l-uomo-della-cava.html

Massimo M ha detto...

Comunque anche ascoltando la telefonata dell'uomo delle cave..........la MARIO-FILIPPO di Stefania prende sempre più corpo.

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ENRICO ha detto...

A proposito delle teorie sbandierate a schiovere dai vari "(non)addetti ai lavori" che imperversano in tv in cui

"si fa riferimento all'eventuale collaborazione di un'altra persona che avrebbe contribuito nella fase dell'occultamento del cadavere, perché l'assassino avrebbe avuto bisogno dell'intervento di un supporto"

sarei curioso di sapere quale robusto MOVENTE dovrebbe aver avuto questo eventuale complice di cui si favoleggia per decidere di “collaborare attivamente” ad una simile "impresa" dato che avrei qualche “leggera difficoltà” ad immaginarmi un MB nell’atto di fermare il primo che passava dal quelle part per chiedergli : "scusi, sarebbe così gentile di darmi una mano ad occultare il cadavere di mia moglie chè da solo non ce la faccio ? "

Massimo M ha detto...

A PINO
Molto interessante annotare che gli investigatori si siano concentrati, dopo il ritrovamento del corpo, in dei Test e ricerche per appurare se il corpo sia stato occultato e/o in quel punto.
Mi sembra un contesto di indagine in cui viene addirittura BYPASSATA la causa della morte..........che potrebbe, per esempio, essere dovuta ad annegamento..........il che andrebbe in contraddizione con la certezza che sembra hanno nei confronti dell'evenienza occultamento. Non trovi?
...................dunque......perchè tutta questa "strana" concentrazione investigativa su questa certezza?

Da questa certezza che nascerà una prova? Più volte ho sostenuto che se è stata occultata l'assassino conosceva il luogo dell'occultamento (ovvio). E la pulizia del canale non era in programma!

Tengo a ricordare che c'è una testimone (in realtà 2 erano insieme a passeggiare) che colloca MB a Metri 180 e poi a Metri 80 dal luogo del ritrovamento negli orari che vanno dalle 13:45 alle 14:00 dello stesso giorno.
Una Testimonianza che indica MB in zona canale mentre stavano facendo delle ricerche e che MB li indirizza altrove.
Altre testimonianze che lo collocano in zona Vivaio (150-200 Metri). Ma poi, ritorno sempre là, il luogo del ritrovamento è controllabile ad occhio nudo dall'abitazione di MB, sia esternamente che internamente. Avranno mai piazzato delle telecamere nascoste dentro casa? Avranno mai piazzato un localizzatore GPS-GSM-GPRS in auto?
Sarà stato attenzionato nelle ore di pulizia del canale e successive al ritrovamento del corpo?

Personalmente credo che non vi sia altra possibilità di trovare prove (nell'ipotesi di uxoricidio) se non nella dimostrazione (anche indiziaria univoca) che MB conoscesse il luogo in cui si trovava il corpo.

magica ha detto...

innamorata fin che si vuole di un altro.
ma separarsi dal marito lo troverei inverosimile
madre di 4 creature non lo credo ,queste sono faccende da divi del cinema o tv . vi immaginate i costi di tale operazione? inoltre una donna generosa come elena penserebbe sicuramente ai figli che hanno bisogno di un padre .
lo so che molte coppie del popolo si separano .ma con 4 figli i problemi si moltiplicherebbero X4.
qualcosa è succeso a elena- troppo imporatante per una persona come lei .

Ivana ha detto...

Massimo,
abbiamo ascoltato interviste differenti...
Per ora ho trovato la seguente:
http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/clip/445400/elena-ceste-l-uomo-della-cava.html

in cui la giornalista parla della "cava", mentre l'uomo dice di essere un amico che ha incontrato Elena al centro commerciale "I Bricchi" (quindi, non alla cava!) per chiarire i dubbi che Elena nutriva riguardo a qualcuno che voleva infangarla...

Concordo con Enrico: come avevo avuto già occasione di dire, in rete si leggono notizie spesso contraddittorie che creano facilmente confusione...
Neanch'io credo, per ora, che qualcuno potrebbe aver aiutato l'assassino nell'occultamento del cadavere, nonostante a "La vita in diretta" abbiano accennato a intercettazioni specifiche...

Massimo, riguardo al testimone, da te citato, non aveva incontrato Michele davanti al cancello della villetta di Elena? È stato lì che Michele gli avrebbe detto: "Qui Elena non c'è"?
Michele intendeva dire: "Non va cercata in casa perché sicuramente, avendo già controllato io, qui non c'è"?
Insomma, le notizie sono confuse, imprecise e contraddittorie, per cui non si riesce ad avere un quadro veritiero e certo della vicenda...

ENRICO ha detto...

Mi è parso di capire dalle testimonianze video dei soccorritori e dai resoconti dei vari "inviati" che quel canale era stato controllato già dopo le prime ore dalla scomparsa

Del resto mi sembra piuttosto verosimile che, sia il marito che il cognato che le squadre di soccorso, abbiano ispezionato dapprima le zone situate in un raggio compatibile con una eventuale fuga che - stando al racconto - si sarebbe dovuta verificare in condizioni assai problematiche, per poi estendere le ricerche in località più distanti dall'abitazione

Etrusco ha detto...

Chi accompagnava i figli a scuola, di consuetudine?

Massimo M ha detto...

Ad Ivana
"Stavamo battendo la zona con le zone cinofile, quando fummo raggiunti dal marito. Era visibilmente alterato, urlavo che degli uomini gli avevano portato via la moglie. Noi ci stavamo dirigendo proprio verso la zona dove è stato trovato il cadavere ma lui ci suggerì di cambiare direzione, verso la chiesa".

http://gossip.libero.it/focus/30765392/caso-elena-ceste-i-testimoni-durante-le-ricerche-michele-ci-fece-allontanare/elena-ceste/?type=naz

ENRICO ha detto...

Massimo M

quel canale era stato controllato fin da subito

Se MB avesse nascosto il corpo in quel punto, tra le 9.10 /30 o tra le 10,00/30 ( gli unici varchi temporali di cui sembrerebbero mancare riscontri esatti perchè in seguito non potrebbe più aver avuto modo di agire dato che erano giunti sul posto i parenti della moglie) si sarebbe infangato dalla testa ai piedi trasportando fango nell'auto, sui sedili ecc..

Non mi sembra aver mai avuto notizia di ciò nè da coloro che lo hanno visto quella mattina stessa nè da parte della scientifica quando ha controllato le vetture

Ivana ha detto...

Per Massimo M

L'articolo che mi hai segnalato non mi pare molto attendibile perché accenna...all'sms inviato da Angri (mentre è stato confermato che gli sms al medico di base erano stati inviati dalla zona di Bari...)
Comunque, io avevo fatto riferimento esattamente alla testimonianza di Gabriele Giordano (vicino di casa di Michele e volontario della protezione civile)...

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Credo che una persona che viva sostanzialmente in campagna con serre e animali possa disporre di Stivale in Gomma (Coturno in gomma) in Garage e dovendo occultare un corpo carica Stivali e magari una tuta da Agricoltore nel portabagagli. Infilarsi una tuta sopra ai vestiti e indossare stivali credo sia una operazione, per un Pompiere che in 30 secondi e' capace di vestirsi per addestramento, che va dai 20 ai 30, 60 secondi esagerando. Recarsi sul posto, infilarsi il tutto, prendere il corpo, entrare nel canale occultarlo, tornare in macchina, sfilarsi la tuta e gli stivali, riporli nel bagagliaio, tornare a casa.................lavare tuta e stivali o semplicemente rimetterli al loro posto per lavarli successivamente.
Voglio dire che l'essere pulito non vuol dire niente visto il contesto di abitazione Agricola. Non vuol dire niente neanche in termini di tempistica. Non e' quello.
Sarebbe curioso, già che ci siamo, sapere se gli inquirenti hanno sequestrato qualche tuta, qualche stivale o abbigliamento agricolo per vedere se esiste qualche residuo di terriccio compatibile. Anche se credo che una mente lucida, eventualmente ha fatto sparire tutto, magari dandogli fuoco............nei giorni a seguire e con tutta tranquillità.

Anonimo ha detto...


ma figuriamoci, notizie vere da un giornale che si chiama gossip.libero!!!

PINO ha detto...

Amici cari, qui si sta dimenticando che le ricerche, per vari mesi, erano dirette trovare una donna VIVA, allontanatasi da casa, ed i cani adoperati erano quelli molecolari, adatti, cioè, a seguire tracce, appunto molecolari di persone vive.
Per cui, anche se le squadre ispezionarono il canalone, lo avrebbero fatto solo in virtù di tale convinzione: a nessuno era stato prospettata la possibilità che la donna ricercata, in quel momento, poteva già essere morta.
E pertanto, le ricerche furono effettuate con i criteri più consoni a ritrovare persone VIVE, come ho già esposto.
Chi poteva sapere dell'inutilità di quanto si stava facendo era solo l'assassino. Da qui la sua tranquillità, anche se partecipante alle stesse ricerche.
Ma chi?
Gli inquirenti lo saprebbero.
Attenderebbero che maturino alcuni piccoli foruncoli.

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo
Se leggi bene l'articolo.......c'è' scritto che la Fonte e' La Stampa.
Ho cercato meglio adesso.............
http://www.lastampa.it/2014/11/02/italia/cronache/eravamo-l-vicini-ma-il-marito-ci-disse-di-cercare-altrove-IKZFtmzjDnzaMiIH0PUGXN/pagina.html

Meglio?
Fermo restando che e' solo una notizia giornalistica

Massimo M ha detto...

A Pino
Sii più preciso:)
Viva e Nuda............

PINO ha detto...

Certo MASSIMO!
...viva,nuda e...vagante.
Ora c'è anche qualcosa che rafforzerebbe il movente: la dichiarazione dei genitori di EC, ( che sembra abbiano virato di bordo) sulla instabilità matrimoniale dei coniugi B.
Non additiamo nessun colpevole, per la morte di EC, non è nostra competenza. ciononostante, niente ci impedisce di segnalare alcuni cartelli indicatori direzionali.

Mimosa ha detto...

Per la verità, La Stampa ultimamente, almeno sul caso Ceste, ha scritto parecchie stupidaggini.

Sono del medesimo parere di Ivana:
Cito:
Michele intendeva dire: "Non va cercata in casa perché sicuramente, avendo già controllato io, qui non c'è"?

Per Etrusco:
era sempre Elena ad accompagnare i figli a scuola, a quell'ora il marito era sempre già al lavoro.

ENRICO ha detto...

Massimo M

"Pompiere che in 30 secondi e' capace di vestirsi per addestramento, che va dai 20 ai 30, 60 secondi esagerando. Recarsi sul posto, infilarsi il tutto, prendere il corpo, entrare nel canale occultarlo, tornare in macchina, sfilarsi la tuta e gli stivali, riporli nel bagagliaio, tornare a casa.................lavare tuta e stivali o semplicemente rimetterli al loro posto per lavarli successivamente.

...il tutto in 10 minuti dopo aver strangolato la moglie che, suppongo ! un minimo di resistenza l'avrà pur opposto, o no ?

Insomma "Parolosi docet" : un altro uxoricidio alla velocità della luce in pieno giorno in una zona aperta senza lasciare tracce di sorta e senza testimoni oculari o auricolari

Sarà, ma io ci credo poco.

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Non sarebbero 10 minuti. Sarebbero 47 minuti. 8:43 rientro a casa..............9:30 va da Marilena.........con unico intermezzo alle 9:05 dai vicini dove rimane, dice la Signora in Tv per 1 o 2 minuti.
Non sono 10 minuti.
Per i Testimoni oculari bisogna aspettare. Senza corpo e senza luogo di ritrovamento che tipo di testimoni ci potevano essere. Il ritrovamento e' ancora giovane...............certo vedere un uomo con un corpo in spalla in quel punto e' veramente improbabile..........ma ricordarsi quell'uomo in quella zona in quegli orari e' ancora tutto da verificare.
Una testimone lo vede sul passaggio a livello vicino al luogo del ritrovamento, per esempio, intorno alle 2. Fino a un mesetto fa sarebbe stato.............visto sul passaggio a livello..............oggi diventa.........visto vicino il luogo del ritrovamento.

Etrusco ha detto...

Era sempre EC ad accompagnare i figli, grazie a Mimosa per avermelo ricordato.

Mi domando cosa comporti questo nell'ipotesi "sconosciuto". Cioè, uno sconosciuto presumibilmente SA che lei esce per accompagnare i figli e non si aspetta che quella mattina c'è una variante dell'ultimo minuto. Che fa, entra e la uccide? Mi sa di no, l'avrebbe lasciata la, senza correre rischi. La rapisce e l'ammazza strada facendo, in preda a un raptus nel primo chilometro?
Non poteva essere stata lei a convocarlo, perchè lei sapeva che MB sarebbe tornato a casa quanto prima, non era il giorno adatto.

Non funziona...

ENRICO ha detto...

Massimo M

te li concedi 'sti 47 minuti teorici

Ma scusa, dopo aver ucciso la moglie - cosa che, per quanto rapida possa essere stata avrebbe richiesto almeno 2 o 3 minuti ipotizzando un’aggressione silenziosa ed improvvisa alla Rambo perché in caso contrario ci sarebbe voluto un po’ di più di tempo per convincere la consorte a farsi strangolare, non credi ? - nell’intervallo di quale di questi frangenti avrebbe fatto le telefonate a Marilena, ai vicini e ai suoceri?
Prima o dopo aver denudato la moglie, prima o dopo essersi caricato il cadavere sulle spalle, prima o dopo essersi infilato tuta e stivali, prima o dopo aver messo il corpo nel portabagagli, prima o dopo averlo nascosto nel canale, prima o dopo essere rientrato nel garage a rimettere tutto in ordine, prima o dopo aver sparpagliato nel cortile gli indumenti di Elena ?
Dimenticavo : prima o dopo aver recuperato il telo di plastica della serra con il quale avrebbe avvolto il corpo per evitare che rimanessero tracce nell’auto e per meglio trasportarlo ( operazione anche questa non proprio velocissima ) ?

Mimosa ha detto...

Ho fatto una faticaccia, abbiate la cortesia di leggermi:

GLI UOMINI DI ELENA sono almeno 5.
Io credo ci sia un po’ di confusione nel numero e nell’identità degli “amici”.

In parte affidandomi alla memoria in parte al mio archivio, penso di poter ricostruire.

1.Il primo a comparire sulla scena è quello che oggi viene scoperto come l’acqua calda! Lo si sapeva già da aprile! ma ci sono equivoci di fondo.
Costui, che NON fa il meccanico, è entrato in contatto su Fb in marzo-aprile 2013, amico dell’ex fidanzatino di Elena, con cui Elena ha avuto un breve flirt, ma l’ex fidanzatino, Paolo, l’ha scoperto solo recentemente. Amico anche di Danilo, quando avevano 20 anni. I contatti su fb si sono interrotti dopo un mese. Era di lui che Elena ogni tanto domandava notizie a Paolo, l’ex fidanzatino, il quale oggi pomeriggio ha fatto una telefonata a La Vita in Diretta, per dire che costui non c’entra niente, non ha nemmeno incontrata Elena.

2.Pertanto non è lui l’uomo delle cave, che invece sarebbe un compagno di scuola delle elementari che si sono incontrati alla Sagra di Asti in settembre 2013 (presenti la mamma e la sorella di Elena, lui giunto in moto), è costui che le ha regalato 30 euro di ricarica al cellulare per il compleanno e l’ha incontrata alcune volte ai Bricchi. In alcune interviste (senza mai mostrare la faccia e persino attraverso una lettera) inizialmente dice di essersi solo fermato a chiacchierare con lei nei pressi della cava, al parcheggio, senza fare nulla di compromettente, mentre successivamente di essersi incontrato con Elena”almeno 4-5 volte” anche a casa sua e a Govone, arrivandoci sempre in moto e pure in auto, fino a metà di ottobre, e sempre senza fare nulla di compromettente, solo per un caffè e chiacchierate, perché aveva una compagna e una figlia.

3.L’ex fidanzatino del liceo non ha mai incontrato Elena, conversavano solo in chat, ma a lui Elena ha confidato di essere controllata su fb, e gli ha parlato di una “una vecchia conoscenza”, “uno che è tornato all’arrembaggio” (parole sue) e della cui insistenza Elena era preoccupata.
In una delle interviste racconta che Elena, dopo che si erano lasciati, si era messa con uno molto più grande, ma per poco tempo, perché poi ha incontrato Michele e si è sposata.

4.Potrebbe essere la “vecchia conoscenza”?

Dunque siamo al quarto uomo attestato: l’ex moroso primo a contattarla in fb, l’uomo delle cave e compagno delle elementari, l’ex fidanzatino ormai amico, la vecchia conoscenza.

5.Ora arriva il quinto, ossia il padre del compagno di classe, l’”uomo della Golf”, l’”amico di famiglia”, quello del “ti voglio tanto tanto tanto bene”, quello che Michele crede abbia fatto le ricariche alla moglie.

E ci sono ancora altri nei meandri del suo pc, ancora non rivelati, ma ascoltati, non per niente nell’immediato la Procura ha detto che la donne “era molto vivace”!

Mimosa

ENRICO ha detto...

Ps: x Massimo M

aggiunta al mio post delle 22:07

Prima o dopo essere andato di persona a casa dei vicini( altri 3 o 4 minuti per andare, parlare e tornare glieli vogliamo dare ?)

ENRICO ha detto...

a Mimosa

ma come caspita hai fatto a ricostruire tutta la lista degli amici ? Incredibile !

Quello che, a detta del fidanzatino, fa il meccanico chi sarebbe ?
Si sbaglia il fidanzatino o si tratta di altra persona ?

( leggo domani mattina la tua risposta semprechè tu non sia già "sotto le pezze" come si dice a Roma... )

Mimosa ha detto...

No, Enrico,
NON fa il meccanico, a detta dell'ex fidanzatino!
è un'invenzione giornalistica ... come al solito!

Dormi beato!
Ciao
Mimosa

Mimosa ha detto...


... io, sotto le pezze a quest'ora?
Potrei andare a ballare ... altroché :-)

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Tieni presente che dai vicini alle 9:05 ci va in macchina. Lo riferisce la Signora davanti le telecamere. Il tabulato segna chiamata alle 9:05.
Fare una telefonata a Marilena, della durata di 30 secondi, che perdita di tempo comporterebbe? I tempi ci sono, inutile fare finta di niente. Questo non significa certo che sia lui l'assassino ma non c'è' un alibi in quei frangenti. A mio avviso si tende a sottovalutare la professione e le caratteristiche di essa. Davanti alle telecamere passa un messaggio di un uomo a tratti "tontolone" ma e' uno che con 4 bambini in macchina legge le prime due lettere della targa di una Golf grigia dopo averla incontrata. Significa che e' vigile nei confronti di una Golf grigia............magari avrà anche pensato che Mr. Golf si stava recando dalla moglie mentre lui andava a portare i figli a scuola.......e la rabbia gli e' salita. 8:43/8:47 rientro...........fino alle 8:52 c'è' tutto il tempo per un litigio finito male con tragedia. Poi la telefonata...........forse anche per assicurarsi che non fossero state udite delle urla? Dalle 8:52 alle 9:05 circa ci sono 13 minuti. Ma hai idea di quanto sono tanti 10/13 minuti circa, in una situazione di grossa emergenza? Spogliare un corpo, caricarlo in auto, prendere tuta e stivali e caricarli non e' una dinamica da compiere in 10 minuti? Ma in condizione di estrema fretta se ne impiegano molto meno.
Dopodiché fa sosta dal vicino per pochi minuti. Con l'auto carica? Poi si dirige dove deve dirigersi ad una distanza percorribile in 3 minuti. Intorno alle 9:10 potrebbe essere già li'. Ha tutto il tempo. La telefonata ai parenti delle 9:20 cosa cambia? Potrebbe essere stata fatta appena eseguito l'occultamento. Anche qui 10 minuti sono tantissimi. Per poi fare ritorno a casa lasciare stivali e tuta e dirigersi da Marilena alle 9:30.
Ripeto, e' solo una ipotesi e niente più ma in base a quali elementi si dovrebbe contestare una impossibilità nel compiere il tutto. I tempi ci sono. I Pompieri sono addestrati ad agire in fretta e furia e con freddezza. Se non avessimo avuto di fronte un Pompiere forse la tempistica sarebbe stata da mettere più a fuoco.
Non significa nulla ma l'altra sera su QG dei Pompieri hanno mandato dei commenti significativi proprio in questo senso. Quello che più mi ha colpito e' stato sugli abiti. E cioè i Pompieri, per limitare la tempistica del vestirsi in caso di emergenza notturna, mettono i vestiti (calzetti) uno dentro l'altro per fare un solo infilo perché per addestramento in 30 secondi, 1 minuto dopo la sveglia sono già operativi. Dunque potrebbe averla spogliata tirando giù a colpo unico mutande, pantaloni e calzetti uno dentro l'altro, poi le maglie e inventatosi la storia degli abiti sul cortile.

Ma rimaniamo ovviamente nel campo delle ipotesi.

ENRICO ha detto...

Massimo M

Ciak, si gira !

Anche "Mission: Impossible" dura 110 minuti...ma DOPO il montaggio ! :-)

Voglio dire che se ipotizzi un delitto d'impeto ( ancorchè covato nel corso della notte) hai dimenticato di considerare le componenti emotive che giocano un ruolo determinante in situazioni di grande stress psicofisico
E da quel che risulterebbe MB non possiede certo la stessa gelida imperturbabilità di un Logli, tanto per fare un esempio

a Mimosa

grazie per il chiarimento .

E.

Ps : stai ancora dormendo o fai parte di quelle fortunate persone a cui bastano solo poche ore di sonno per essere di nuovo attive e pimpanti ?

Massimo M ha detto...

Fortunatamente mi bastano poche ore di sonno:)

Anonimo ha detto...

Brava Mimosa.
Quindi, stando al racconto di Michele Elena parla di chi non la lascia stare e mostra i messaggi di Mr Golf, giusto?
Quando Michele chiede di vedere i messaggi di risposta lei dirà che sono altri a rispondere e farà un nome. Nelle prime interviste si darà un nome di fantasia, Paolo, e per questo forse si è fatta confusione con il vero Paolo. Comunque è l'ex compagno delle elementari.
Sempre nelle interviste Michele racconta che Elena malediva il giorno che incontrò questo uomo delle cave perchè da quel giorno hanno(?) messo in scena tante di quelle cose...
E sempre secondo il racconto questo è l'uomo del famoso incontro in cui lui scende dall'auto per aprire il portabagagli e lei ha la sensazione che venisse azionato qualcosa o che qualcuno fosse uscito per "riprenderli in intimità".

Questi sono elementi noti da tempo a chi ha fatto le indagini e certamente sanno più di quanto ne sappiamo noi, che altro non facciamo che inseguire le notizie per tentare di interpretare i fatti.
È chiaro comunque che i tormenti derivano dal mondo virtuale(anche i personaggi da lei indicati secondo il marito comunicavano con E attraverso internet e telefono). La maestra di uncinetto, che riporta lo sfogo di Elena di Ottobre, specifica anche lei internet/facebook. Non c'è alcun soggetto nell'ombra da trovare per me. Sono tutti li e gli inquirenti avranno già il quadro chiarissimo.

Etrusco ha fatto riemergere un punto già affrontato ma fondamentale.
Come si può immaginare l'intervento di terze persone che non potevano prevedere la non uscita di E? E in più come avrebbero comunicato con lei senza tel o internet?
Se delle persone avevano il "potere" di convincere Elena a fare qualcosa non possono certo essere uscite fuori dal nulla, ma avranno maturato un legame con la stessa e comunicato attraverso internet o telefono nei giorni precedenti la scomparsa(i tormenti derivano da li!). Senza contare che se ci fossero dei rapitori o persuasori, il racconto dei vestiti sarebbe da mettere in conto, ed aggiungere anche questo elemento rende l'ipotesi ancora più fantasiosa.
Un caro saluto a tutti
Kiba

Anonimo ha detto...

"sembrerebbe che Michele abbia deciso di ritirare i figli dal catechismo, molto probabilmente per evitare un contatto tra i figli di Elena e don Roberto, il parroco che era stato "accusato" dal "rivelatore"

http://it.blastingnews.com/cronaca/2014/11/elena-ceste-ultime-di-oggi-12-11-nuovi-esami-sul-corpo-e-stata-uccisa-da-chi-00169263.html

Massimo M ha detto...

Ad Enrico

".......componenti emotive che giocano un ruolo determinante in situazioni di grande stress psicofisico
E da quel che risulterebbe MB non possiede certo la stessa gelida imperturbabilità di un Logli."

Requisiti Attidudinali di Idoneità Vigili del Fuoco.

Decreto 217 del 2005 e 78 del 2008

Inserisco i più significativi

A) Attitudine a controllare ed elaborare situazioni impreviste con rapida capacità risolutiva; maturazione evolutiva che esprima una valida integrazione della personalità, percezione ed autostima di se, assunzione della responsabilità finalizzata ad agire in sicurezza nell'espletamento dei compiti della propria qualifica; capacità di comunicazione e determinazione operativa.

B) Capacità di assumere iniziative e ruoli decisionali di discretà complessità operativa di gruppo; adeguata capacità di percezione, attenzione, memorizzazione ed esecuzione dei compiti assegnati; resistenza psico-fisica allo stress;

D) Attitudine tecnico-organizzativa-sanitaria al soccorso urgente integrato.


Una cosa è certa: MB ha queste attitudini perchè è idoneo. Fa il Pompiere e ha passato tutti i test ed esami.

Logli cosa c'entra?

Dal mio punto di vista e sempre solo dal mio...........in questa vicenda questi dettagli del POMPIERE non capisco perchè non sono mai stati presi in grande considerazione. Ritengo siano determinanti.
Sarebbe come dire, metaforicamente parlando, che sia inverosimile o improbabile che Gregory Louganis abbia le caratteristiche per lanciarsi in acqua da uno strapiombo di 10 metri.

Io ritengo che tutta la vicenda ha preso proprio la PIEGA che nelle intenzioni di QUALCUNO doveva prendere. E cioè Follia, Psicosi, Incidente o Rapimento o Allontanamento. Cioè un depistaggio completo a 360° dove la velocità di essere prontamente sotto i riflettori mediatici, nei giorni successivi al fatto........personalmente la farei rientrare in una capacità di comunicazione e determinazione operativa nel verso a lui più utile.

Anonimo ha detto...

14-11
Emergono nuove indiscrezioni e nuovi particolari a dir poco macabri riguardo la morte di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti di cui si sono perse le tracce lo scorso 24 gennaio e che poi è stata ritrovata soltanto a fine ottobre 2014, dopo quasi nove mesi di ricerche, in cui i familiari della donna non hanno mai perso la speranza di ritrovare la donna ancora in vita. Le ultime news di oggi 12 novembre circa la morte di Elena Ceste rivelano che in seguito ad un serie di nuovi accertamenti effettuati sulla posizione in cui la donna è stata ritrovata nel canale di scolo a pochi metri di distanza dalla sua abitazione, è stato accertato che Elena non è morta in quel canale, ma è stata trasportata lì in seguito.

Ancora una volta, quindi, sembra svanire nel nulla l'ipotesi del suicidio: sembrerebbe essere alquanto improbabile il fatto che Elena possa essersi uccisa volontariamente, gettandosi in quel canale così come si era supposto in un primo momento. Al momento, quindi, l'unica ipotesi probabile circa la morte della povera Elena Ceste resta quella dell'omicidio: la donna è stata uccisa e in seguito trasportata nel canale.

Elena Ceste le ultime news: spunta l'amante Antonio
In queste ultime ore, però, si è molto parlato anche del presunto amante di Elena Ceste, un tale signor Antonio, il quale stando alle ultime news riportate in queste ore dagli organi di stampa ufficiali, avrebbe avuto diversi incontri con Elena Ceste sia nella casa di Costigliole d'Asti sia nelle famose cave. Nonostante il coinvolgimento di questa seconda persona, considerato l'amante di Elena Ceste, per ora l'unica persona che resta iscritta nel registro degli indagati è il marito Michele Buoninconti. Dalle ultime news riportate in questi giorni a Pomeriggio 5, sembrerebbe che Michele abbia deciso di ritirare i figli dal catechismo, molto probabilmente per evitare un contatto tra i figli di Elena e don Roberto, il parroco che era stato "accusato" dal "rivelatore" di aver trascinato la donna per i capelli il giorno della sua scomparsa. Del caso di Elena Ceste questa sera se ne occuperà la trasmissione di Rai3, Chi l'ha visto in onda in diretta dalle 21:10 su Rai3.

PINO ha detto...

MASSIMO/M
Ottima trovata, il riportare l'indice ufficiale delle qualità, fisiche e mentali, richieste dalle normative di concorso nei VV. d. FF.
Alcuni degli interlocutori di questo blog, si sono lasciati convincere, sin dall'inizio, da certe "apparenze" da cane bastonato di qualcuno dei protagonisti del dramma.
"Apparenze" che fermamente feci rilevare, perchè mi sembrarono parte di quei numerosi segnali di depistaggio da cui il caso era caratterizzato.
Tali mie ipotetiche deduzioni, non furono condivise dalla maggior parte dei componenti più attivi del forum, ma non hanno mai influito sulle mie personali deduzioni.
Non saprei se il tempo, grande galantuomo mi darà ragione.
Ciao.

Stefania ha detto...

Ciao a tutti. A Mimosa vorrei dire grazie per aver fatto un elenco dettagliato degli "amici" ad oggi conosciuti di Elena. Come hai ben detto ce ne potrebbe essere un quinto .... quattro li abbiamo identificati ma il fatto Elena sia stata deposta in un "rio" vicino a casa fa presumere che se il delitto è stato compiuto da qualcuno degli "amici", oltre ad essere possibile che sia proprio il quinto uomo ad essere coinvolto, dovremmo anche aggiungere che questo quinto uomo doveva conoscere Costigliole, la frazione e le abitudini della gente del luogo.

A Pino e a Massimo M, vorrei dire che stiamo rischiando di cadere in errore già fatto in precedenza, questo:

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/melania_assassinata_con_la_tecnica_militare_ldquo_assalto_alla_sentinella_rdquo/notizie/153781.shtml

Stefania

Ivana ha detto...

Come avevo già evidenziato precedentemente, i punti in comune tra il Buoninconti e il Parolisi sono proprio l’agilità e resistenza fisica, la velocità di esecuzione anche in situazioni stressanti e la perfetta conoscenza dei luoghi essendo requisiti specifici della professione svolta da ognuno di loro…

A mio modestissimo avviso, non si tratta di incorrere in errore, non si vanno a considerare tecniche particolari che potrebbero essere state usate o no, ma semplicemente si cerca di non sottovalutare dati oggettivi su cui riflettere …

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ENRICO ha detto...

Massimo M

quando si affrontano situazioni in cui il coinvolgimento emotivo personale è altissimo le “caratteristiche tecniche" che hai riportato vanno a farsi benedire

Infatti è noto p.e come ai chirurghi sia proibito operare un parente ( men che meno un figlio o un soggetto a cui si è legati da un forte sentimento di natura personale ) dato che l'emotività, provocata dalla paura o , perche no ? dall’’odio, potrebbe compromettere il buon esito dell'intervento

Io penso che se MB fosse stato l'autore e se è vero che - come ha testimoniato il medico curante - il suo coinvolgimento religioso era tutt'altro che quello di un esaltato dominato da Jehova implacabile Dio vendicatore, credo che a quest'ora sarebbe già crollato sotto il peso del rimorso ed a avrebbe confessato

Tuttavia per il momento noi, da un punto di osservazione lontano e lacunoso, non abbiamo elementi sufficienti per una valutazione psicologica del personaggio in questione differente da quella trasmessa dalle immagini dei filmati realizzati in situazioni ambientali ed emotive del tutto anomale fermo restando che l'animo umano , sia per quanto concerne le tue che le mie considerazioni , può essere imprevedibile

Ps : concordo con Stefania quando scrive "stiamo rischiando di cadere in errore già fatto in precedenza" ricordandoci il caso Parolisi

Massimo M ha detto...

A Stefania

Non sono d'accordo. In mancanza di dati oggettivi, metterne in evidenza uno dei pochi, non può essere considerato errore.
Come dire............nel caso di un omicidio eseguito, per esempio, buttando un corpo da un velivolo, rilevare che l'unico indagato fosse un pilota.........sarebbe un errore.
No!
Esistono dei certificati, agli atti, in cui un Pompiere è idoneo a determinate attitudini. Siccome l'unico indagato, nell'ipotesi fosse colpevole, avrebbe potuto avere un buco (o dei buchi) temporale ristretto a circa 30 minuti.............rilevare che per attitudini professionali certificate, il tempo a disposizione potrebbe rientrare come più sufficiente ad un soggetto con determinate idoneità rispetto a qualche altro soggetto normodotato qualsiasi lo ritengo opportuno onestamente.

Stefania ha detto...

Scusami, Massimo, ma tu consideri un dato oggettivo il fatto che lui sarebbe stato in grado di uccidere?

Ad oggi non sappiamo nemmeno chi e dove l'ha ammazzata, non sappiamo neppure con certezza assoluta sia stata ammazzata! Non sappiamo come sarebbe stata uccisa!

Non è caduta da un aereoplano pilotato dal marito!

Probabilmente, è stata oggetto di un crimine violento ma tu hai idea di quanta gente sia in grado di pilotare un aereo, e quanta gente invece sia in grado di "agire con prontezza e mantenere sangue freddo"? Lo si chiede ai militari, lo si chiede agli infermieri ed ai medici, lo si chiede agli insegnanti, lo si chiede ai manager aziendali.

Come l'attacco "alla sentinella" lo si insegna anche nei corsi di autodifesa e persino alle guardie giurate!

Stefania

ENRICO ha detto...

Massimo M

" ..rilevare che per attitudini professionali certificate, il tempo a disposizione potrebbe rientrare come più sufficiente ad un soggetto con determinate idoneità rispetto a qualche altro soggetto normodotato qualsiasi lo ritengo opportuno onestamente.

quello che tu definisci un "normodotato qualsiasi" potrebbe sviluppare in determinate eccezionali circostanze in cui fossero in gioco fattori per lui imperativi, qualità e capacità del tutto inimmaginabili , credimi !

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Io la penso diversamente. Se dobbiamo parlare di coinvolgimento emotivo personale............allora non esisterebbero gli omicidi e gli occultamenti.
Il coinvolgimento emotivo personale non è una legge matematica. C'è chi crolla e confessa dopo 2 minuti, chi rimuove il fatto, chi non confessa mai e poi mai. Ogni persona reagisce in modo diverso e ha caratteristiche psicologiche diverse, completamente diverse.
Onestamente sostenere che un marito non può aver ucciso la moglie e poi occultarla solo perchè un suo coinvolgimento emotivo personale glielo impedirebbe a me pare una formula molto debole. Ma che rispetto! Sia Chiaro!

Se poi vogliamo entrare nel merito dell'emotività, dopo averlo rivisto svariate volte in TV a me viene da dire che questa emotività non l'ho mai vista. Non ho mai visto una lacrima e mai un senso di disperazione. E certo che l'abito non fa il monaco............quando venne a mancare mia madre non piansi mai (con meraviglia) quindi è ovvio che delle sensazioni non ci facciamo nulla..........e neanche delle emotività

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
"quello che tu definisci un "normodotato qualsiasi" potrebbe sviluppare in determinate eccezionali circostanze in cui fossero in gioco fattori per lui imperativi, qualità e capacità del tutto inimmaginabili , credimi !"

Non lo metto in dubbio che ciò può accadere..................però a parità di fattori imperativi, io credo che un Pompiere avrebbe un piccolo vantaggio.......di tipo tecnico.....già solo saper correre con un corpo sopra le spalle

Massimo M ha detto...

A Stefania
Forse hai capito male o probabile che mi sono spiegato male io.
Che MB possa essere l'omicida perchè è un Pompiere e il Pompiere ha determinate attitudini è una sciocchezza che non mi sentirei mai neanche di pensare minimamente. Se ho dato ad intendere tutto ciò me ne scuso, ma se è così ho proprio sbagliato a scrivere...........anche se ho ricontrollato bene.
Rilevare, invece, che un Vigile del Fuoco...........rispetto ad un normodotato ha più possibilità (cos' Enrico non mi contesta), in un lasso di tempo verificato abbastanza ristretto, ha le idoneità e caratteristiche professionali per occultare un corpo sfruttando destrezza, tecniche e rapida capacità risolutiva.............mi sembra un dato assolutamente oggettivo.
Poi paradossalmente l'omicida è altra persona e lui è l'occultatore..............vai a sapere. Ma io sto associando la sua professione esclusivamente alla dinamica occultativa. Tutto qui. Che poi io possa ipotizzare che l'occultatore, con ogni probabilità sia anche l'omicida è un discorso diverso............che però non ha riscontri neanche professionali.
Tutto qui...........solo questo volevo puntualizzare.
Chi guida meglio un aereo IO o un PILOTA? Tutto qui! Niente di altro.
E' un indizio, NO! Un sospetto? Direi di si!

ENRICO ha detto...

Massimo M

io non ho sostenuto che " un marito non può aver ucciso la moglie e poi occultarla solo perchè un suo coinvolgimento emotivo personale glielo impedirebbe

rileggi bene il mio commento delle 14:35
io mi riferivo al fatto che secondo te la preparazione professionale di MB gli avrebbe consentito - più che ad un altro sprovvisto di tali capacità - di compiere certe operazioni....

Stefania ha detto...

Allora Massimo, proviamo ad analizzare il tuo punto di vista: tutto quanto noi stiamo discutendo è nato perchè si discuteva della tempistica. Ovvero, se MB avrebbe o meno avuto il tempo materiale per fare tutto quello che avrebbe dovuto fare prima che arrivassero in casa i parenti di Elena chiamati dopo la scomparsa. Giusto?

C'è chi ti ha fatto notare i tempi erano davvero stretti ed allora tu hai portato a conforto della tua tesi, il fatto che un pompiere sia in grado di fare le cose con maggiore sangue freddo, piu' velocemente e piu' professionalmente perchè fa parte del suo addestramento. Bon. Sino a qui posso anche dirti che la tua valutazione mi è parsa interessante.

Ma ha assolutamente ragione Enrico quando ti dice che se vuoi usare questo argomento a suffragare la tua tesi devi anche, gioco-forza valutare l'aspetto che invece pesa sull'altro piatto della bilancia: ovvero che è piu' facile fare del male ad un estraneo che ad una persona alla quale si vuole oppure si è voluto bene e che questo comporta a livello emotivo una sicura carenza di lucidità necessaria per accettare la tempistica che hai descritto.

P.S. E' vero, i VV FF sono abiutati a vestirsi molto velocemente ma una cosa è provvedere in proprio, un'altra è il fatto di dover svestire un'altra persona, probabilmente inerme, che indossava un paio di collant contenitive .... la mia vicina di casa è stata operata recentemente di vene varicose e ti assicuro che si fa aiutare sempre sia per togliere che per mettere quel cavolo di tipo di calze che sono davvero antipatiche e non si infilano affatto come normali calzini! Mettiamoci poi che un uomo avrebbe difficoltà ad infilare ad una donna un paio di normalissimi collant da 20 denari (che non è il costo ma la consistenza della fibra)!

Stefania

ENRICO ha detto...

a Stefania

ti ringrazio per aver saputo chiarire in modo impeccabile il mio pensiero.

Io avevo già dichiarato forfait !

Massimo M ha detto...

A Stefania
Accetto il contraddittorio e la sua sostanza.
Ma non possiamo non tenere in considerazione un MOVENTE. Motivo per cui l'azione è...............o voluto bene o non voluto bene.......uccidere e occultare per farla finita. Il cui scopo è eliminare una donna.

Ivana ha detto...

Per Enrico
Infatti è noto p.e come ai chirurghi sia proibito operare un parente ( men che meno un figlio o un soggetto a cui si è legati da un forte sentimento di natura personale ) dato che l'emotività, provocata dalla paura o, perché no ? dall’odio, potrebbe compromettere il buon esito dell'intervento

Ai chirurghi è proibito operare un parente? Dove risulta scritto?
Credo che non esista alcuna regola precisa. Ovviamente c’è l'obbligo morale-deontologico di
garantire la migliore riuscita possibile dell’operazione, tenendo conto
delle proprie condizioni psico-fisiche. Se un padre, o una madre, non si dovessero sentire nelle condizioni ottimali per operare un/a figlio/a
nessuno potrebbe obbligarli…



Per Stefania
è piu' facile fare del male ad un estraneo che ad una persona alla quale si vuole oppure si è voluto bene e che questo comporta a livello emotivo una sicura carenza di lucidità necessaria per accettare la tempistica che hai descritto.

Perché dovrebbe essere “più facile” far del male a un estraneo? Talvolta gli omicidi più efferati sono compiuti proprio dalle persone che sono giunte a un odio estremo proprio perché si sono sentite tradite (o oppresse!) da chi avevano amato in modo egoistico!
C’è l’ amore malato capace di generare un odio incontenibile…
L’assassino/a può partire soltanto con l’idea di minacciare o di spaventare la/il compagna/o, ma poi la reazione dell’altra/o può far precipitare l’evento.
Penso che la lucidità possa subentrare comunque, perché spesso chi uccide pensa prioritariamente a sé stesso (e/o ai figli!) e non intende assumersi la responsabilità di un’azione delittuosa…

Stefania ha detto...

A questo punto do io fortait, pero'! Ecchediamine! :-)

Stefania

Mimosa ha detto...

@ Stefania 13:46

i discorsi che stavo leggendo l’avevano fatto venire in mente anche a me!

e per carità, io dò forfait immediatamente, senza intervenire!
Ignoratemi ....!

Mimosa ha detto...


Ad Enrico, dormo circa 6 ore per notte ma purtroppo dopo ci impiego almeno 2 prima di diventare “pimpante” ;-), arrivo al pc solo ora perché avevo la giornata piena, e confesso che ho dedicato il pome a seguire un po’ Rai 1 e un po’ Canale5 per cogliere qualcosa che ho colto,
ossia una nuova intervista a Paolo, ex fidanzatino, a La Vita in Diretta, e un’altra al “terzo uomo” su Pomeriggio5
ma la confusione è rimasta tra questo e il primo del mio elenco, sebbene non credo siano la medesima persona.

Solo come dovere di cronaca, vi riassumo quanto emerso.
In sostanza, lo sbandierato “terzo uomo”, che ancora una volta si è fatto intervistare di spalle (e che secondo la Durso fa il meccanico e abita non distante da Costigliole), ha dichiarato di aver conosciuto Elena su fb alla fine del 2012 (aggiungo io, non appena Elena ebbe il computer nuovo!), si è recato a casa di Elena 2 volte per un caffè, una a marzo e una ad aprile 2013, hanno continuato a scriversi fino ad agosto e stop (aggiungo che mi ricordo a suo tempo di aver sentito che Elena semplicemente aveva smesso di rispondergli).

Anche questo negli anni ’90 era amico di Danilo e della sorella (anzi, ora ricordo che sempre mesi fa, aveva detto che corteggiava la sorella di Elena, ma Elena non l’aveva incontrata mai).
Neanche costui è l’”uomo delle cave”, che dice di non sapere neanche cosa sono e dove sono, lui era andato direttamente in casa, di mattina.

Ad ogni modo non cambia nulla con la vicenda tragica, perché pure costui ha un alibi. E concordo con Paolo, l’ex di Elena, questi sono solo pettegolezzi su una donna che non può giustificarsi e fanno molto male ai genitori e ai figli della poveretta.

Mimosa

Mimosa ha detto...


Massimo,
l’uomo, il marito, il padre, il pompiere, ha mostrato eccome la sua emotività!

Non ti ricordi più i primissimi servizi con lui davanti casa sua, per esempio quel giorno sotto la nevicata, come parlava concitato con i giornalisti? Se non fosse emotivo, non avrebbe fatto la telefonata come Armando Diaz, non avrebbe mezzo il telefono nel water tirando lo sciacquone quando l’inviata insisteva a chiamarlo perché doveva far contenta la conduttrice, non l’avrebbe rincorsa per colpirla con un mattone, non avrebbe deriso l’altro giornalista chiamando stupido e brutto, non avrebbe aggredito gli inviati di PaP fracassando la telecamera saltandoci sopra fin a seppellirla nel fango.

Chi vuole vedere un Michele freddo e anaffettivo, calcolatore e commediante, non so a quale video si riferisce, forse ha in mente solo quella lunga intervista fattagli da Gianloreto Carbone per CLV …
quella intervista è durata una giornata intera e Carbone è un tipo pacato, e chissà quanti pezzi sono stati tagliati e scene rifatte, credetemi.

Mimosa

Anonimo ha detto...

Perchè si parla sempre di questo uomo delle cave. Ma chi è? chi lo ha tirato fuori la prima volta?
il "delle cave" a che si riferisce?
E' solo un personaggio nato un poco alla volta dalla fantasia dei commentatori?

Massimo M ha detto...

A Mimosa
Avevo già specificato che delle sensazioni nei confronti di comportamenti altrui non hanno nessun significato.
Sono argomentazioni su cui preferisco non entrare. Non metto in dubbio l'emotività di MB e mai mi permetterei di dargli una definizione precisa in base ai suoi comportamenti davanti alle telecamere. Trattasi eventualmente di suggestioni che non valgono nulla.

Il discorso era uscito a proposito delle attitudini richieste per l'idoneità ai VDF. Onestamente non credo di aver fatto niente di male a mostrare un elemento spesso troppo trascurato e cioè il profilo professionale dell'indagato in rapporto all'azione dell'occultamento. Questo non significa che siccome MB ha queste attitudini allora e' l'omicida. Ma sicuramente mette in rilievo.........almeno mi sia consentito........una eventuale ed indiscussa capacità tecnica. Tutto qui!

Mimosa ha detto...

Il c.d. "uomo delle cave" sarebbe un uomo che si appartava con Elena in quella zona, quello che - secondo il racconto di Elena al marito - avrebbe azionato una telecamera per riprenderla

Anonimo ha detto...

Allora è una invenzione, come pensavo?
o qualcuno di voi può individuarlo fra gli amici già noti?

Stefania ha detto...

Massimo, sei bravissimo a preparare le omelette!

Stefania

Massimo M ha detto...

A Stefania
Non l'ho capita davvero, serio dico

Stefania ha detto...

Pazienza, Massimo. Non me ne volere ma riguardo questa faccenda dei due pesi e delle due misure davvero non ho piu' nulla da dirti. Non ti offendere. Ma mi sembra, quello tra noi, un dialogo tra sordi. Quindi ... arrivederci ad un'altra discussione: senza preclusioni di sorta da parte mia.

Stefania

Minnie ha detto...

Buonasera a tutti!

Ritorno ancora sul Don, che appare in ogni dove ultimamente ...
Stasera a ClV è stato rivelato che grazie alle sue dichiarazioni di mercoledi scorso, in merito agli occhiali, avrebbe sbugiardato MB e che è stato sentito proprio in merito dai CC.
C'è chi sostiene che il Don stia girando le famose 7 chiese in TV perchè in realtà sta cercando di aggirare il segreto del confessionale per far sapere quello che sa ...

Minnie

Mimosa ha detto...


Sì, sì, cara Minnie
ogni volta che lo vedo ho sempre più l'impressione che stia aggirando il segreto confessionale, tanto che un paio di volte fa ha addirittura specificato che le confidenze Elena non le aveva fatte in confessionale ...
che faccia tosta!

Mimosa

ENRICO ha detto...

1 -MB prende un giorno di permesso dal lavoro perché ha deciso di sopprimere la moglie

2 -porta i figli a scuola ed al ritorno compie il crimine nei tempi e nei modi suggeriti da Massimo M.

3- denuda il corpo perchè gli indumenti potrebbero agevolarne l’ eventuale ritrovamento e rallentare il disfacimento dei resti.

4- dissemina i vestiti nel cortile per dissimulare uno stato confusionale della donna

5- chiede aiuto e infine denuncia la scomparsa in un arco di tempo assai ristretto se considerato in relazione al delitto appena commesso così come vuole il copione di un marito angosciato e fuori di senno

Diciamo che fin qui MB avrebbe ideato una sorta di delitto perfetto portato efficacemente a termine grazie ai suoi comprovati Requisiti Attidudinali di Idoneità Vigili del Fuoco

A questo punto qualcuno saprebbe spiegarmi per quale motivo MB si va ad incartare con la irrilevante ” storia degli occhiali” quando non solo gli sarebbe stato facilissimo distruggerli e quindi eliminarli senza problemi dalla scena del delitto ma soprattutto quando, al contrario, la sottolineatura di questo particolare avrebbe reso ancor più inverosimile e sospetta la sua versione di una donna che si allontana ( volontariamente o meno) nuda e per di più priva di un accessorio per lei indispensabile rischiando così di mandare a monte tutta l’operazione delittuosa tanto ingegnosamente messa a punto da lui stesso ?

Mimosa ha detto...


Vero Enrico,
quella degli occhiali è una vera contraddizione: non solo perché le versioni sembrano diverse, ma perché non posso immaginare che il “grande commediante” abbia potuto a distanza di tempo non ricordarsi la versione fornita nell’immediato.

Tutto il resto coincide con le testimonianze e la faccenda degli occhiali stride?

Mimosa ha detto...

Enrico
veramente lui aveva preso 1 settimana di ferie
all'insaputa della moglie
tanto che il cognato Danilo, presente quando Michele lo dice, Elena gli è sembrata contrariata.

(l'ho sentito con le mie orecchie)

Mimosa ha detto...

Da mio post del 17 maggio ore 00:38:

La scena è questa: Michele annuncia alla moglie di aver preso una settimana di ferie per passare più tempo con la famiglia, ed Elena ci resta male («lei è rimasta di stucco, come se avesse programmato qualcosa per conto suo»),
da ciò il cognato deduce che Elena avesse un progetto in testa e che anche il «tira e molla» (porta tu i bambini a scuola, no, non portarli, e il seguito delle frasi) fosse quasi una commedia perché lei già sapeva che sarebbe passato qualcuno o “qualcuna” a prenderla. (parole sue)

Mimosa ha detto...



precizazione:

parole sue = di Danilo

Minnie ha detto...

Ricordo anch'io questo particolare delle ferie e che lei sembrava seccata ... più che in confusione

Minnie

Etrusco ha detto...

Notevole e singolare che un prete entri in particolari!
Mai successo, a maggior ragione se questi sono determinanti per mettere in dubbio la versione di un indagato che non è detto sia il colpevole.
Un prete contestualizza tutto, parla in generale e misura le parole, la "confonde" con parabole e parole di teologia, impossibile carpirgli minimamente un indizio di quello che realmente pensa, figuriamoci se possa venire da lui l'iniziativa di fare esternazioni: se fa così ha motivo di farlo e, non a caso, finita l'intervista, già viene convocato a verbalizzare, tanto è anomala la cosa.
Solo il Don Matteo televisivo interviene in questo modo, ma è una versione fantasiosa del comportamento di un prete.

Ivana ha detto...

Per Massimo M

A Stefania
Non l'ho capita davvero, serio dico


Io ho interpretato la questione della "preparazione dell'omelette" come un sinonimo di "mescolare le carte in tavola"...

Per Anonimo
Il cosiddetto "uomo delle cave" o "uomo della cava" non è un'invenzione di Michele Buoninconti!
Tale uomo, rimasto anonimo per il pubblico, ma non per gli inquirenti e per determinati giornalisti, è stato intervistato (anche se non ha voluto mostrare la propria immagine in pubblico!) sia da "Chi l'ha visto?" sia da "Quarto grado" e si tratta di un ex compagno di classe di Elena, per cui molto probabilmente dovrebbe essere un coetaneo di Elena stessa...
http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/clip/455935/elena-ceste-parla-l-uomo-della-cava.html

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Ad Enrico
MB non da una unica sua versione, ne fornisce due di ipotesi:
- si e' allontanata nuda e senza occhiali e la notte stradiceva
- l'hanno portata via (fornisce numero di targa)

Se e' vero ciò che dice Don Roberto (perché non lo sappiamo) l'elemento significativo che esce fuori e' che avremmo 3 versioni:
- Marilena sa ante 10:30 che EC e' uscita nuda e cieca
- Don Roberto sa, intorno alle 10 che MB ha perlomeno trovato i vestiti. Che poi MB gli riferisce che mischiati con i vestiti c'erano gli occhiali e' un di più.
- Nella denuncia ai Carabinieri fa scrivere che trova gli abiti dopo le 10:30 quando torna a casa dalla Caserma a prendere la foto.

O Marilena e Don Roberto mentono, oppure e' MB che mente. Vedi altre alternative?

Personalmente credo che nella denuncia ci si riferisce alle calze (trovate in un secondo momento) sta di fatto che se non sappiamo esattamente cosa e in che orari riferisce ai CC...........camminiamo in un certo senso nel buio.

Nell'intervista dice :"Non credo che quando ho trovato i vestiti gli occhiali non c'erano, piuttosto credo che non li avrò visti." In un certo senso sono dichiarazioni che aprirebbero anche altri scenari. Intanto il messaggio e' lanciato e cioè che a 1 metro dagli abiti gli occhiali non li ha visti in prima battuta. Se e' esatta la traduzione di Ivana su ciò che sostiene Stefania, potrei non essere il solo a preparare le omelette.

Gli occhiali assumono un ruolo rilevante, molto importante. Primo perché se fossero vere le incongruenze tra ciò che dice MB e ciò che sostiene Marilena e DR significherebbe che MB mente sugli orari ma anche sul cosa abbia ritrovato (cioè solo abiti e poi occhiali o tutto insieme) portando con se il sospetto che trattasi di una storia inventata con delle "sviste" (abiti e vestiti non sono mai stati trovati li ma solo nel racconto) ..........secondo perché la storia degli occhiali ritrovati dopo, come da intervista e con quella frase, potrebbe avere un ulteriore valore depistativo da aggiungere ad altri molti eventuali.

"Non credo che quando ho trovato i vestiti gli occhiali non c'erano, piuttosto credo che non li avrò visti."
Ecco, la prima volta che ho sentito queste parole, quando avevo pochi sospetti verso MB, la sera stessa pensai: Caspita, vuoi vedere che non c'erano e qualcuno ce li ha messi dopo?

Anonimo ha detto...

Scusate se insisto ma questo aspetto non è per nulla chiaro o sto facendo confusione io. Avevo riportato tempo fa l'intervista in cui M dice di trovare prima maglione e pantofole, chiama la vicina chiedendo se E stesse da lei e dopo esce. Va dai vicini( Marilena si affaccia alla finestra e vede M dai vicini), torna a casa e quando sta per uscire di nuovo si accorge dei vestiti dietro al cancello. Se questo passaggio è corretto c'è da chiedersi non tanto del perchè non vede gli occhiali(li prenderà dopo la denuncia), ma perchè non vede i vestiti dietro al cancello quando esce la prima volta.
Mi baso sulle prime interviste, ma può darsi che dopo ci siano state delle smentite, non so.
L'uomo delle cave è l'ex compagno delle elementari e sarebbe, a detta del marito, uno dei due che non la lasciano stare.
Kiba

Massimo M ha detto...

Intanto una cosa molto interessante che più volte ritorna è questa faccenda degli SMS........a detta anche nell'intervista telefonica di ieri sera dell'amico di EC. E cioè che EC gli avesse riferito che come gli inviava SMS, in automatico arrivavano anche nel cellulare di suo marito.
Questa cosa la riferisce anche MB nel racconto di ciò che nella notte gli dice EC..............anche se lo fa in maniera un pò ruvida. Riferisce cioè che EC diceva che c'è qualcuno che invia SMS al suo posto. Il contesto sembrerebbe effettivamente diverso............ma dopo le dichiarazioni dell'amico di ieri sera...........credo che dire che come EC invia SMS all'amico, in automatico arrivano anche sul cell. del marito sia ESATTAMENTE dire che c'è qualcuno che invia SMS al suo posto (verso il cell. del marito).
Ora effettivamente on line ho trovato che vi sono diverse applicazioni di questo genere. Sono della SpyAPP che si usano anche per tenere sotto controllo gli adolescenti. ImobySpy sembrerebbe la più famosa. Da un punto di vista squisitamente tecnico............per poter piazzare APP del genere o Software del genere servirebbe fisicamente avere in mano il CELL. di EC..........per l'installazione.
In sostanza, questi elementi ci dicono che il cell. di EC, con molta probabilità (in base sia alle dichiarazioni dell'amico che di MB) era controllato. Elemento di grande importanza!
Suppongo che il telefonino di EC non sia stato immediatamente sequestrato. Non so neanche se lo fosse stato mai. Come tutte le APP possono essere "montate" ma anche "disinstallate". Ma immagino che in ambito informatico-forense siano in grado eventualmente di stabilire se determinati APP siano mai state installate e disinstallate da un cell., di cui non conosciamo neanche la marca e il tipo (smartphone?).

Altro elemento importante che finalmente ieri su CLV hanno messo in luce per la prima volta (forse ci avranno letto) è che i cani molecolari si fermano nella Chiesa di S.Margherita verso Costigliole CHE NON E' LA CHIESA di Don Roberto che esercita in altra chiesa a MOTTA in pieno centro abitato.
Qui esercita un certo Don Remo, EC frequentava la Chiesa, Don Remo la aveva confessata, pare, EC 2-3 giorni prima la sparizione (sembra il mercoledì). Mi chiedo: ma questo Don Remo è stato mai ascoltato?
Cioè mi chiedo come mai l'attenzione mediatica sia finita su Don Roberto in prima battuta. Cioè qui abbiamo due parroci, entrambi conoscono EC e la confessano, da entrambe EC va a Messa, frequenta entrambe le parrocchie, i cani si fermano nella parrocchia di Don Remo........e il tutto mediaticamente si concentra su Don Roberto. A me questa cosa mi appare alquanto anomala e molto strana.

ENRICO ha detto...

A Massimo M

Aaaaaaaahh!! ma allora non ci siamo capiti eh ?

Te la faccio più semplice

Dato per supposto che MB avrebbe mentito su tutto , mi dici chi l’obbligava a non mentire pure sugli occhiali ELIMINANDOLI dalla nota degli oggetti ritrovati in cortile e DISTRUGGENDOLI definitivamente invece di consegnarli ai CC cosa che –se fosse stato lui stesso a denudare il corpo - non avrebbe, al contrario, potuto fare per gli indumenti ?

Per uno come lui, capace di architettare una messinscena degna di Hitchcock e agendo con la risolutezza di un Charles Bronson ( il Giustiziere della notte ) si sarebbe trattato di un gioco da ragazzi “far sparire “ un paio di occhiali ed evitare così le contraddizioni in cui in seguito sarebbe caduto

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Ma non è il caso di sfidarci dai! In fin dei conti io non sono possessore di nessuna verità e tu neanche. Sono interpretazioni su angolazioni diverse. Non altro. L'unica cosa di cui, credo, mi puoi dare merito.......e la stessa cosa faccio io nei tuoi confronti.è che stiamo portando il dibattito su dettagli molto minuziosi e il più oggettivi possibili............senza cioè le "chiacchiere" giornalistiche.

Ti rispondo ma solo perchè tu mi hai posto una domanda. Non perchè custodisco la verità.
Prima del ritrovamento si sono vagliate tante ipotesi, anche dal punto di vista mediatico. Le vogliamo ricordare?

Sparizione da casa: allontanamento volontario - rapimento - allontanamento in preda a crisi psicotico-depressiva

Probabili eventi successivi:
fuga in altri luoghi (Torino-Canarie)- fuga in convento - SUICIDIO - INCIDENTE - OMICIDIO


Ora.........ogni probabile evento successivo ha un o degli elementi che ce lo indirizzano. Qual'è l'elemento che fa e ci ha fatto ipotizzare (anche mediaticamente) la DISGRAZIA o INCIDENTE? Non sono forse gli occhiali? Quante volte si è detto che magari EC in preda a follia e senza vederci bene sia finita in qualche pozzo? Mica me lo invento io è? Hanno censito e sbirciato su tutti i pozzi di zona.

Distruggere gli occhiali sarebbe significato avere l'ipotesi per cui EC si fosse allontanata NUDA ma con gli OCCHIALI.
Fermo restando che non sappiamo, ripeto non lo sappiamo............se Marilena entrando con lui a cercare in casa avesse visto gli occhiali da soli (gli abiti li aveva in macchina)............motivo per cui MB, rilevata l'evenienza o la possibilità dell'evenienza, è costretto a sostenere che gli occhiali li ha ritrovati in un secondo momento.

ENRICO ha detto...

Massimo M.

se io, dopo aver ucciso mia moglie e dopo averne occultato il cadavere completamente nudo, volessi far credere agli inquirenti che la donna è “ scomparsa nuda e senza occhiali” per quale motivo logico e attinente all’economia della mia versione dovrei dire di aver ritrovato gli indumenti, occhiali compresi, “ a rate”?

Massimo M ha detto...
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Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Ma ti ho già risposto.
Se DR dice il vero, MB racconta che gli occhiali li ha ritrovati dentro i vestiti.
Ma MB in TV dice di averli ritrovati dopo, in un secondo rientro o comunque dopo aver trovato gli abiti. Già di suo questa cosa è anomala visto che da dove indica con le telecamere e i vestiti, gli occhiali sarebbero dovuti essere a 50 cm/70 cm da loro. Ma ci può stare, strano ma ci può stare.
Marilena riferisce testuali in TV che aveva capito che fosse senza occhiali perchè MB gli aveva detto che era nuda e cieca a vagare.
Quindi la vera domanda da PORSI non è per quale motivo logico e attinente all’economia della mia versione dovrei dire di aver ritrovato gli indumenti, occhiali compresi, "a rate"?
Ma
Perchè MB fornirebbe versioni diverse?

A questa domanda io non so assolutamente rispondere, non sto indagando io sul caso.
Nell'ipotesi in cui MB fosse estraneo ti potrei rispondere che si è sbagliato, nel trauma e nel dramma non ci ha capito più nulla e nello stato emotivo precario ci può stare che una persona non metta a fuoco bene le cose.
Nell'ipotesi omicidiaria, invece, ti potrei rispondere (ma non lo so, non ho elementi) che probabilmente è stato costretto a farlo da qualche passo falso che ha commesso e su cui è corso ai ripari. Di cui non posso essere a conoscenza.

PINO ha detto...

HENRI,ci sei?

ct)"per quale motivo logico e attinente all’economia della mia versione dovrei dire di aver ritrovato gli indumenti, occhiali compresi, “ a rate”?"

Per il semplice motivo di non aver seguito fedelmente il copione preparato in extempore.
Diceva mio nonno : il bugiardo deve avere buona memoria"

Questa diatriba, che pare irrimediabilmente ripetitiva su particolari che in definitiva non cambiano nulla nel diorama generale del caso, sta dimostrando solo la posizione di comodo di chi si dispone alla demolizione di idee o supposizioni altrui, senza però, prospettarne altre, diverse ed altrettanto verosimili.
Si sta mettendo a cuocere troppa carne, magari anche quella di ratti e serpenti, pur di creare fumo puzzolente.
Ma c'è sempre, chi a quel fumo è refrattario, e non si lascia nauseare.
Scusami la similitudine, caro Enrico, ma mi è parsa la più adatta per raffigurare il carattere che sta assumendo il dibattito, che pare si stia inoltrando in un dedalo senza uscita, perdendo di vista la ricerca di punti fondamentali fermi e reali idonei a chiarire i quesiti che la nostra privata ricerca si propone.
Penso pure che sia maturato il momento propizio per chiarire quello che non era possibile quando me lo chiedesti.
Si tratta di un "sussurro" da parte di un mio amico molto serio ed "introdotto" sulla possibilità di un arresto, tra non molto da parte delle FdO di una persona che non si identificherebbe con MB.
Come puoi notare, ci sarebbero ben altre questioni su cui tenere il dibattito, che sprecarci su dettagli di alcun valore reale.

ENRICO ha detto...

PINO

non so di quali “percorsi preferenziali “ tu disponga ma io sto ragionando - nel tentativo di orientarmi in questo guazzabuglio - sulla base delle affermazioni e relative smentite riportate dai media o ascoltate dalla viva voce dei diretti interessati

Proprio ora ho appena finito di leggere questo articolo in cui viene posta la mia stessa domanda ” La domanda che però bisognerebbe porsi è perché Michele avrebbe mentito: se fosse stato veramente lui l'assassino della povera donna, perché cadere in contraddizione proprio sugli occhiali? “

http://it.blastingnews.com/cronaca/2014/11/elena-ceste-ultime-notizie-13-11-perche-michele-mentirebbe-il-mistero-della-bottiglia-00170465.html

Tu rispondi grossomodo: perché le bugie hanno le gambe corte ! aggiungendo però che da fonti sicure sarebbe previsto ” l’arresto, tra non molto da parte delle FdO di una persona che non si identificherebbe con MB.

Allora se gli investigatori sono orientati verso qualcun altro perché MB avrebbe dovuto mentire ?

Avrebbe potuto farlo solo nell’ evenienza che il delitto sia stato commesso “a più mani”

Ossia con l’intervento di un complice

In questo caso quale movente avrebbe avuto costui per accettare di partecipare a tale gravissima azione criminosa ?

non certo lo stesso di quello di un marito accecato dalla gelosia e ossessinato dalla vergogna

magica ha detto...

buongiorno a tutti
pare una eventualita' logica che che il marito abbia trovato gli occhiali dopo che aveva gia' raccolto i vestiti ,
michele disse di aver trovato gli occhiali al di la' delll'apertura del cancello ,dove non esiste la pavimentazione , . gli occhiali erano appoggiati sulla terra ,elena portava occhiali chiari ed è stato possibile che michele non li abbia visti subito ... al contrario dei vestiti che come volume e colore si notanto da subito ., infatti è quello che michele ha sempre sostenuto , poi sta ad ognuno trarre le proprie considerazioni ., in questo caso non trovo stranezze.
poi in altre circostanze ci sono incongruenze che sembrano furbate per depistare . ma succede sempre cosi' . se si controllassero tutti i comportamenti di ogni indagato si troverebbero ipotesi di colpevolezza , che non convincerebbero chi indaga,i quali partono dal presupposto di aver trovato il colpevole .
certo che il caso è assai misterioso .
.

ENRICO ha detto...

O.t.

PINO

Ora va meglio o le tue narici respirano ancora effluvi nauseabondi ?

Fammi stare tranquillo perchè non vorrei avere sulla coscienza un simile rimorso :-))

Minnie ha detto...

Ho trovato questo articolo:
http://flashnews48.altervista.org/caso-elena-ceste-misteri-mai-svelati.html

In effetti ci sono particolari da ri-prendere in considerazione : può essere stato messo in atto da una donna il tormento via sms ad EC??
Le donne/mogli/compagne dei presunti amanti saranno state monitorate dagli inquirenti durante quella maledetta mattina??
Può EC essere stata caricata in auto davanti a casa per un presunto chiarimento sfociato in lite ed essere stata abbandonata nuda in mezzo al nulla ed essersi nascosta per la vergogna?? E lì, in quelle condizioni e al freddo aver trovato la morte?? Può MB averla trovata morta e averla coperta e occultata in modo che non venisse ritrovata, temendo di esserne incolpato?

Minnie

Mimosa ha detto...

@ Minnie, grazie per il link,

che ci fosse di mezzo una donna tradita ricordo che è venuto in mente a qualcuno dei commentatori, ma la pista è stata accantonata, quando si è saputo gli inquirenti avevano interrogato la moglie dell’uomo della Golf e le altre mogli o compagne.

Ad ogni modo, stando ai super cani, in particolare all’infallibile Jocker svizzero (un bloodhound della polizia cantonale di Lugano, che tra l’altro aveva portato dritto a Mapello seguendo le tracce Yara – e se ne dovrebbe riparlare!), Elena non sarebbe uscita con le sue gambe da quel cancello, ma in un automezzo (se non già ben chiusa in un sacco).

Ora mi stanno frullando per la testa alcuni altri pensieri, anche perché mi rimbomba la frase sibillina di Pino (che tra l’altro farebbe il paio con quella di Sulas … (ma lui in testa ha solo MB).
Vediamo se riesco a mettere in ordine questi pensieri.

A CLV don Roberto vuole riprendere la parola per sottolineare che Michele a lui, la domenica dopo Messa recandosi in Sacrestia “per fare quattro chiacchiere” (e rimando ad un passo del mio post del 9 novembre 2014, 02:10), gli ha dato un’altra versione sugli occhiali.
Il giorno dopo don R. è convocato dai CC. Mistero sugli esiti del colloquio.
Tutti pensano al fine di verbalizzare la dichiarazione che coglie la contraddizione di Michele.

Ma, scusate, i CC aspettavano questo momento per chiarire la questione degli occhiali? Dal 24 gennaio?

Seconda cosa che mi è scaturita improvvisamente.
Non potrebbe essere che la rapida iscrizione del vedovo nel registro degli indagati sia stata una acuta manovra degli inquirenti per stanare il vero colpevole, così tranquillizzatosi perché un presunto colpevole era stato adocchiato, e per far fare dei apssi falsi a qualcun altro?

Buona cena!
Mimosa

PINO ha detto...

ENRICO
Sono al pc da qualche minuto, dopo il mio, ripo...sone pomeridiano, (sai bene che i giovani ne hanno molto bisogno...per crescere):-)) ed ho letto gli ultimi post.
Voglio prima assicurarti, però, che sto benissimo, per essere refrattario ai fumi di qualsiasi natura.
La mia convinzione resta tenacemente la stessa, fino a che non venga completamente vanificata da parte di evidenze diverse, di fronte alle quali deporrei ogni bellicismo: non sono un caparbio!
Se l'ipotesi "sussurrata" dal mio amico dovesse verificarsi, e da essa venissero fuori fatti nuovi, di cui non conosciamo la natura, dovremmo TUTTI, e non solo io, cambiare musica e tonalità.
Per ora, anche quella del mio amico resta una ipotesi, almeno fino a quanto non se ne mostrerà il contrario.
Nell'attesa, continuerò a sostenere le mie personali convinzioni, ed a dare atto a MASSIMO/M, che quanto sta scrivendo lo condivido pienamente.
Mica commetto peccato mortale?:-)) Ciao!

Minnie ha detto...

Può essere Mimosa, è probabile che gli inquirenti stiano "temporeggiando" NON solo in attesa dei responsi degli esami ...

Minnie

PINO ha detto...

@ MIMOSA
E' la prima volta, in questo "caso" che scrivi qualcosa di veramente "penetrante" che mi intriga molto...continua!
Sapessi quanto mi piaci!!!
Però non sotto valutare Sulas: lo ritengo intelligente e furbo quanto basta.

Massimo M ha detto...

A Mimosa
Intrigante l'ipotesi anche se personalmente non credo a questa possibilità. Io ritengo che il colpevole dell'occultamento (attenzione NON necessariamente dell'omicidio) di passi falsi ne ha fatti a centinaia ed e' ben noto. Ma non saranno mica pazzi ad arrestare un soggetto con l'accusa di occultamento di cadavere quando quello che si sta cercando ora e' l'omicida. E l'occultatore va studiato, va analizzato per arrivare a trovare l'assassino...........confidando in ricostruzioni oggettive e testimoniali e aspettando altri passi falsi nella direzione dell'assassino. Che non si può escludere possa essere l'occultatore medesimo.

ENRICO ha detto...

OT

"Mica commetto peccato mortale?:

PINO, questo lo deve decidere Don Roberto ! AhAhAhAh !

Mimosa ha detto...

@ Pino
"la prima voltaaa"??
vuoi che ti incollo gli altri apprezzamenti che mi hai fatto sempre in questo caso? ;-))

Tornando seria, carissimo amico mio, in quale direzione vuoi che continuo?

Un abbraccio
Mimosa

Mimosa ha detto...

OK, ancora tutti a cena?
Riflettiamo su queste semplici domande. Di sicuro voi avrete risposte diverse dalle mie.

Perché non ci è stato fatto sapere “tutto” sugli uomini con cui chattava Elena, ma solo su quelli con alibi?
E di uomini che chattavano con Elena c’erano assai di più dei 4-5 emersi.

Perché di nuovo nei media vengono creati gossip su costoro? C’è l’ordine di scuderia per cui viene convogliata l’attenzione su alcuni, affinché altri si sentano tranquilli?
Forse per depistare dai veri bersagli degli investigatori.

Perché ultimamente i più frivoli format televisivi che io conosca insistono tanto su don Roberto, invitandolo a parlare?
Perché gli fanno tante allusive domande su Michele?
Anche il don usava bene Internet, aveva un blog quando era in Brasile ove scriveva il suo “Diario di bordo”, e l’ha chiuso poco dopo che era arrivato a Motta, ovvio, non serviva più.

Eppure, c’è un uomo nascosto nell’elenco dei contatti di chat e face book, su cui gli inquirenti non hanno mai mollato l’attenzione.

Forse è uno che Michele conosce, non bene.
Forse è uno che si è avvicinato al marito in questi mesi, da amico, o forse marito di un’amica di Elena o pseudo tale visto che in paese EC non frequentava amicizie, ma MB non lo sospetta minimamente.

Invece, i CC aspettano al varco tale individuo.
La Procura forse, anche attraverso le esternazioni di don R., dovrà mostrare di attenzionare MB con maggior pressione, per stanarlo, e non appena coglieranno l’occasione, ecco le manette pronte!

Queste sono ipotesi a mulinello che posso fare.

Fra poco vi augurerò la buonanotte?

PINO ha detto...

@ MIMOSA
Dovresti cominciare dalla frase di Sulas: "Don Roberto sa tutto, dico TUTTO".
Ed io aggiungo: ed ora sta vuotando il sacco a piccole dosi, nella segreta speranza che gli INQUIRENTI ( e noi compresi) lo capiscano.
Ed il fatto che il don li abbia incontrati è un segnale allarmante.
Si sarà, forse fatto un esame di coscienza?
L'abbraccio lo contraccambio, Pino

Mimosa ha detto...

Una sensitiva già intervistata a maggio dalla giornalista, serissima e molto professionale quale Elena Bigioggero, per la Vita in Diretta e in studio gli ultimi due pomeriggi, “vede” che presto un uomo, già “molto nervoso, e agitato”, non ne potrà più e confesserà. Lui l’avrebbe strangolata la mattina stessa, poi deposta in un luogo e in serata portata dove è stata trovata.
Meditava da tempo e aveva pensato a tutti i particolari. Quella mattina ha colto l’occasione.

L’impressione che serpeggiava era che il responsabile fosse il marito.

Staremo a vedere.

Mimosa

PINO ha detto...

X M
Credo che l'ipotesi "sussurata" dal mio amico riguardi "amici" non lontani, già sentiti dagli inquirenti.
Non credo sia necessario andare a cercare molto lontano.
Sono mangiato dalla curiosità, ma il mio amico resta ermetico: mi ha lanciato l'esca, ed ha ritirato amo e lenza.
Spero che possa dirmi qualcosa di più nei prossimi giorni.

Minnie ha detto...

Se non sbaglio la sensitiva ha anche aggiunto che il colpevole ha avuto un complice ... Se si riferisce a MB, come può MB avere un complice??

In effetti anch'io penso ci siano altri personaggi non emersi che la procura tiene in serbo, d'altronde non furono gli inquirenti (ammesso che non fosse gossip) a etichettare EC come "vuvace" ??

Minnie

Minnie ha detto...

* vivace

PINO ha detto...

X M
L'altra sensitiva, Rosemary Laborragine, molto quotata, e della quale conosco l'ottima sensitività, intervistata da tv e stampa, ha dichiarato che MB non è l'assassino di sua moglie.
Io credo nell'ESP, per averla studiata ed esperita per lunghi anni, con gruppi di ricerca a carattere meramente scientifici.
Spero, non tanto per MB, quanto per i figli, che la sensitiva sopra citata abbia "sentito" giusto.

ENRICO ha detto...

Guardate un po' cosa scrive il settimanale "Giallo"

"Elena Ceste, il marito confessa: "La mattina della scomparsa ero dov'è stata trovata"

"La notizia, data in esclusiva dal settimanale Giallo ecc... " (segue nel link sottostante)

http://www.today.it/cronaca/elena-ceste-marito-giallo.html

Mimosa ha detto...

Giusto Minnie,
difficile che un uxoricida d’impeto si serva di complici, in così breve lasso di tempo, poi!
Ci starebbe per un uxoricida con premeditazione, ma in tal caso non sarebbe meglio affidarsi a dei killer professionisti per fare il lavoro o a delinquenti di strada, dietro lauto compenso, naturalmente.

Per PINO
Visto?

Per ENRICO
ahahahaha (risata)

imosa

ENRICO ha detto...

Ps:
mi domando come sia possibile prendersi la responsabilità di pubblicare frasi e circostanze senza certificarne la veridicità in quanto raccolte per "sentito dire"

Minnie ha detto...

Biavardi è imbarazzante come il suo giornaletto ... :((((

Minnie

PINO ha detto...

ENRICO
Ho letto l'articolo indicato. Che dirti? Sembra tutto assurdo...ma chi mai potrebbe sollevare obbiezioni prima che non se ne accerti la falsità?

Anonimo ha detto...

E' più che documentato che Michele era presso il luogo durante le ricerche e anche da solo, la mattina e pure il pomeriggio anche con il cognato Danilo.

E' una confessione questa?

Io manderei a zappare la terra a questi scoopisti del cavolo di giornalai ... i veri giornalisti dovrebbero farli radiare dall'Albo ...

Mario

PINO ha detto...

Saluti cari a tutti. Buonanotte

ENRICO ha detto...

L'ipotesi di un complice mi sembra alquanto stravagante .

CHI si sarebbe prestato ad aiutare MB in questa sciagurata impresa ma soprattutto quale MOVENTE potrebbe aver avuto questo fantomatico complice al punto d' immischiarsi in una faccenda che sembrerebbe ( dico "sembrerebbe" tra virgolette) riguardare i rapporti tra moglie e marito ?

Mimosa ha detto...

ENRICO

chi dice che il complice sia di MB?

Minnie ha detto...

Infatti se esiste un complice non sarà di MB credo ma di qualche altro colpevole, anche se dai discorsi della sensitiva de la ViD sembrava sottindendere proprio lui....

E poi, con tutti questi discorsi del settimanale Giallo, relativi al luogo dove si sarebbe nascosta Elena e dove è stata realmente ritrovata, mi viene spontanea una domanda: chissà se in casa MB avrà un binocolo ...

Minnie

Mimosa ha detto...

Minnie
ti apprezzo sempre più! Brava, splendida: a MB gli hanno trovato un binocolo?

Mimosa

Minnie ha detto...

:)))
No Mimosa, di un eventuale binocolo non se n'è mai sentito parlare ... almeno non io .. chissà, forse .... ;-)

Minnie

magica ha detto...

essere complice di un omicidio..
ammazzare una donnna madre di 3 figlioletti , chi ne sarebbe capace? senza un movente ., solo per fare un piacere ad un amico?
ho visto post su una sensitiva , ma esistono le sensitive? per me sono delle ciarlatane con le palle di vetro .nel vero senso del termine.
putroppo non se ne viene fuori tanto facilmente , sebbene ci siano molte incongruenze da parte dell'indagato che porterebbero alla sua colpa .

un alibi per lui . una persoma vede elena in giardino dopo la partenza del marito per la scuola dei bimbi .. la vede vestita poco ? sara' uscita in fretta per salutare i figli . e non si era messa il giaccone invernale. credo che facesse abbastanza freddo anche perchè il giorno dopo ha nevicato.

. mentre il marito è via succedono .
queste stranezze . supposizione di michele che la moglie sia uscita o fuggita o sequestrata nuda perchè ci sono i vestiti della moglie in giardino .
. uscire nuda con quel gelo .sono ipotesi alquanto inverosimili ,invece dopo mesi trovata in un canale . sono indizi di colpa di qualcuno opera di una donna gelosa .?. ma arrivare a uccidere mi pare troppo . solitamente sono gli uomini che uccidono per gelosia . michele buoninconti lo vedo sincero . ma purtroppo tutta la cronologia dei fatti convergonoo su di lui . mi chiedo ma :se non è lui.. chi? questo è il dilemme

Mimosa ha detto...

Minnie
ti immagini se gli inquirenti avessero fatto trapelare che in casa c'era un binocolo?
Efficace come immagine di colpevoleza ... un gioco al massacro sul pompiere!

Io resto ancora un po', facendo altro, ma nel caso tu stacchi ti auguro Buonanotte

Mimosa

Anonimo ha detto...

Eh, già, cara Magica
se non è lui ... chi?
alle solite

ENRICO ha detto...

Mimosa

"chi dice che il complice sia di MB?

Certo, anche a me era venuta spontanea questa domanda ma, se si parla di un indagato ( MB) e poi si parla di un complice X mi sembra quasi inevitabile fare il collegamento tra le due figure.

Il che potrebbe essere una illazione del tutto gratuita oppure una effettiva deduzione.

Il fatto è che non sappiamo come si stiano muovendo gli inquirenti e quali elementi abbiano in mano

Questo loro modo di procedere che alimentando congetture di ogni genere evita di fornire punti fermi è dettato da una strategia investigativa che segue una pista già ben individuata oppure le indagini stanno ancora in alto mare ?

Che ne pensi ?

Mimosa ha detto...

Caro Enrico, hai perfettamente ragione a dire che “non sappiamo come si stiano muovendo gli inquirenti e quali elementi abbiano in mano”
Hanno esplicitamente detto “Voi giornalisti possedete solo il 5% di quanto abbiamo noi”.

Ti basta come risposta?

Mimosa

Minnie ha detto...

Non credo che le indagini siano in alto mare ... per me è una strategia volta ad avere conferme... Oppure si attendono passi falsi da chi, in questa situazione attuale, si sente invece sicuro.

Buonanotte Mimosa e a tutti!

Minnie

Mimosa ha detto...

Buonanotte Minnie
Mimosa

ENRICO ha detto...

Mimosa

beh, ci penserò stanotte... mentre dormo !

Buonanotte a tutte voi
A domani
E.

Stefania ha detto...

Buongiorno a tutti! Ben svegliati! Pensando a quanto è stato scritto durante la serata e la notte circa un responsabile principale ed un eventuale complice mi è venuto spontaneo pormi un quesito:

e se volessimo valutare la figura di MB non come quella dell'assassino ma come quella appunto del complice?

Stefania

Massimo M ha detto...

Un eventuale complice sussisterebbe solo nel caso di un occultamento avvenuto in tempi successivi.
Il punto e' che un conto e' vedere un soggetto in determinati luoghi (dopo il ritrovamento) e testimoniarlo, un conto e' vedere un soggetto nelle vicinanze di un determinato luogo dove un corpo e' stato ritrovato ed essere risentito oppure recarsi spontaneamente in caserma a testimoniare.
E non possiamo neanche escludere che circolare e farsi vedere in una determinata zona, vicino al canale, paradossalmente possa rientrare in una dinamica di azione di mimesi............vale a dire........tutti mi hanno visto ma nessuno con un corpo in spalla.
Sono sempre più convinto che la pulizia del canale, che poi fortuitamente ha portato al ritrovamento, sia stata orchestrata come vera e propria esca. Il sito del ritrovamento e' controllabile perfettamente sia da casa di MB che da molte altre abitazioni circostanti dove potrebbero nascondersi i o il colpevole.
Certificare, infatti, che MB circolasse nelle vicinanze del sito..........con una certa insistenza, infatti, non costituisce affatto una prova, ne' un indizio visto che stava cercando una moglie sparita.........e il fatto di averlo fatto, in alcuni momenti, non da solo..........costituirebbe anche una sorta di alibi.

Minnie ha detto...

Buongiorno a tutti!

Stefania, potrebbe essere in effetti ...
Per quello che può valere, la "sensitiva" afferma che EC è stata non picchiata ma "spintonata" e sarebbe stato un uomo che indossava scarpe per andare in campagna, tipo anfibi, e sarebbe stata strangolata per la vergogna del paese...Questa persona starebbe per cedere dal punto di vista nervoso ...............

Minnie

E ha detto...

Massimo M.

Un eventuale complice sussisterebbe solo nel caso di un occultamento avvenuto in tempi successivi

Prima di ipotizzare il ruolo del “complice” è imperativo individuarne il MOVENTE ( mi sto ripetendo all’infinito su questo punto)

Infatti se due o più persone - concordando un pano sciagurato e dividendosi i rispettivi compiti - decidono di sopprimere la stessa persona vuol dire : primo che dall’eliminazione del soggetto prescelto ne ricavano ciascuno dei vantaggi personali, secondo che non sussiste alcuna possibilità di vicendevoli futuri ricatti

Ora nella fattispecie, supponendo MB autore di un delitto , diciamo, “d’onore”, chi mai avrebbe avuto INTERESSE ad aiutarlo ? E MB che interesse avrebbe avuto a coinvolgere una persona ( attratta unicamente da una lauta ricompensa) sapendo perfettamente che in seguito avrebbe potuto ricattarlo ?

Quindi se c’è un complice X logica vorrebbe che l’autore materiale del delitto sia una persona Y diversa da MB

ENRICO ha detto...

Il commento precedente è mio

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Personalmente alla versione del complice non credo nella maniera più assoluta.
Però credo sia giusto non tralasciare nessuna possibilità.
Per quanto mi riguarda, il caso è abbastanza semplice ma reso misterioso e di difficile individuazione per il semplice fatto che è colmo di azioni di tipo depistativo...........azioni che vanno vagliate e studiate per bene.
Ciò che a mio avviso sarà improbabile dimostrare è l'autore dell'omicidio. Parlo di prove. A meno che l'esame autoptico non individui cause esatte di morte per omicidio.............l'unica che mi viene in mente è strangolamento.
E' molto difficile trovare delle prove di omicidio in questo caso. Più semplice individuare l'autore dell'occultamento che come ho già detto...........ritengo essere arcinoto!

PINO ha detto...

Buongiorno a tutti!
@ ENRICO
Quello che hai asserito è strettamente logico.
Non ritengo che possa esserci un socio, nella meccanica omicidiaria, ed in quella dell'occultamento.
Secondo il mio modesto punto di vista, le due macabre operazioni sarebbero state eseguite da una sola persona.
Lasciamo perdere le chiacchiere e le bufalate da mercato rionale.
Anzi, considerato tutti gli stadi della dinamica del reato, il suo sincronismo cronologico, una narrazione finalizzata a determinare una situazione tutta da riscontrare e l'insistente indicazione di altre direzioni investigative da seguire, indicherebbero una precedente pianificazione del crimine: cioè premeditazione.
Un omicidio d'impeto, avrebbe lasciato comunque delle tracce.

Massimo M ha detto...

Una cosa interessante, credo da rilevare, è che possiamo dire quasi con certezza che:
- è possibile riuscire ad impossessarsi delle PW di facebook di altri è utilizzare l'account di altri
- è possibile, con delle semplici APP, riuscire a farsi spedire sul proprio telefonino in automatico degli SMS che invia una moglie a chicchessia.
- nell'ipotesi in cui tutto ciò è stato appurato verificato da EC, è logico ipotizzare un azione di controllo nei suoi confronti e anche di complotto nel momento che soggetto altro introdotto ha la possibilità di scrivere su facebook ciò che vuole al posto del vero proprietario dell'account.

SEGUE che:
PUNTO primo. Non mi sembrano dei racconti che derivino da uno STRAPARLARE in preda ad una crisi psicotica, bensì trattasi di SITUAZIONI assolutamente possibilistiche e REALI (quella dell'account di facebook è provata).
PUNTO secondo. Se tutto il racconto fosse inventato non ci sarebbe nessuna incongruenza. Nell'ipotesi in cui l'autore di queste azioni di controllo fosse MB è chiaro che ne è a conoscenza.

Massimo M ha detto...

A PINO
...........infatti più volte mi sono soffermato sulla reale esistenza di videogrammi che immortalano MB davanti allo studio del dottore.
Paradossalmente, se scoprissero che MB è il vero autore dell'omicidio e dell'occultamento, quei fotogrammi rappresenterebbero una bella prova di premeditazione.
Spesso ho sottolineato che se quei videogrammi esistessero davvero (come pare) si aprirebbero scenari inquietanti.

ENRICO ha detto...

PINO

"Un omicidio d'impeto, avrebbe lasciato comunque delle tracce.

su questo sono assolutamente d'accordo !
( e mi pare di aver espresso lo stesso concetto in più di un'occasione)

ENRICO ha detto...

Per un riassunto date un'occhiata qui :

Tutti gli uomini di Elena Ceste: ecco la rete al centro dell’inchiesta

http://www.lastampa.it/2014/11/14/italia/cronache/tutti-gli-uomini-di-elena-ceste-ecco-la-rete-al-centro-dellinchiesta-7tnkedTzRvO3jPQFbC6LDL/pagina.html

PINO ha detto...

http://www.lastampa.it/2014/11/14/italia/cronache/tutti-gli-uomini-di-elena-ceste-ecco-la-rete-al-centro-dellinchiesta-7tnkedTzRvO3jPQFbC6LDL/pagina.html

L'idea di Massimo, circa la manipolazione del cellulare di EC, è nelle investigazioni degli inquirenti.
LEGGERE IL FINK. Pino

PINO ha detto...

ENRICO
Non avevo visto che lo stesso link l'avevi già postato tu...meglio abbondare :-))

Massimo M ha detto...

Le ultime novità individerebbero un ulteriore uomo, POMPIERE (collega di MB) che aveva nella sua SIM l'opzione You and Me con EC.
Per individuarlo, credo che sia ovvio che l'utenza di EC sia stata minuziosamente attenzionata con tabulati da cui saranno spuntate fuori frequenti scambi di telefonata................che hanno permesso l'individuazione di questo nuovo uomo e quindi della sua opzione You and Me.
Mentre per le altre persone, i fatti oggettivi e anche le dichiarazioni, riportano a presunte vecchie relazioni (dal punto di vista temporale) con Mr. Golf che in sincerità apparirebbe come un "appassionato" non ricambiato...........probabilmente la "relazione" in corso era proprio quella con il collega di MB. Il che è un fatto veramente nuovo. Secondo l'articolo, però, il tizio avrebbe, come tutti gli altri, un alìbi di ferro.

Minnie ha detto...

Certo che l'attivazione dell'opzione you and me sottintende la volontà fra due persone di sentirsi più che spesso ...

Minnie

Mimosa ha detto...

Guardate che nell'articolo sono scritte diverse imprecisioni.

la prima di tutte riguarda Paolo Lanzilli:

lui è l'ex fidanzatino, non solo ex compagno di scuola, tra l'altro delle superiori

e non compagno delle elementari,

non l'ha contattata perché ha visto foto delle elementari!
ma è stato lui a cercarla

(quando si sono conosciuto lui aveva 17 anni e mezzo e lei 15, giocava a calcio con Danilo e Danilo già frequentava la sorella di Elena, Daniela)

Massimo M ha detto...

A Mimosa
Si hai ragione. Poi e' poco chiaro..........analizzando la composizione dell'articolo credo che sia poco chiaro perché effettivamente il giornalista ci ha capito poco ed e' rimasto sul vago.
Vale a dire.........l'opzione "You and Me" era stata attivata sulla Sim di EC oppure sulla SIM del collega Pompiere? O su tutti e due?
Mica si capisce molto e'?
Cambierebbe l'angolazione.

ENRICO ha detto...

Ridicolo . Queste notizie vengono fatte uscire col contagocce per permettere ai media di avere sempre qualcosa di nuovo da dire
Figurarsi se gli inquirenti non avevano già messo gli occhi sui cellulari fin dai primi giorni dopo la scomparsa e sapevano da quel dì tutto e di più in proposito !

Resta il fatto che MB dopo nove mesi ha ricevuto solo un avviso di garanzia per l'iscrizione al registro delle notizie di reato come indagato ma fino ad ora non è stato richiesto a suo carico dalla Procura nessun provvedimento di arresto.
Il che significa che gli inquirenti non hanno prove contro di lui

Anonimo ha detto...

"Un collega di Michele aveva attivato la funzione "You and me" della sua Sim con quella utilizzata da Elena. ."

Allora CHI l'aveva attivata l'opzione ?

Il collega , Elena o Michele ?

Stefania ha detto...

L'opzione you and me era stata attivata tra Michele ed il collega. Questo permetteva ai due di parlarsi gratuitamente (l'ho avuta e so di cosa parlo). Il vantaggio non è per altri ed andava attivata su due numeri. Cosi' fu fatto. Successivamente quel telefono e quel numero fu dato in uso ad Elena che probabilmente di quella tariffa You and Me non sapeva proprio che farsene perchè non aveva interesse alcuno ad avere le telefonate gratis con il collega del marito ma se avesse voluto cambiare il piano tariffario avrebbe dovuto farlo presente il marito perchè lei non era l'intestataria di quella utenza.

Stefania

Stefania ha detto...

Per precisione posso anche dire che l'opzione POTREBBE ESSERE stata attivata dopo che il quell'utenza fosse stata data in uso ad Elena ma certamente se il collega l'ha potuta attivare autonomamente (si va in un centro e si chiedeva "voglio lo you and me con questo numero" e si attiva) il contrario sarebbe potuto accadere solo con Michele presente. Elena non avrebbe mai potuto attivare lo you and me nè con il collega di Michele nè con nessun altro senza che Michele desse il suo assenso. Fatto salvo nei centri telefonici non fosse presente un fanfarone che lo ha attivato perchè lei ha detto "io sono la moglie dell'intestatario che ha questo numero ....". Dipende tutto da quando è stato attivato (oggi come oggi si è molto severi proprio per evitare intrusioni della privacy ... ma allora chissà ....).

Stefania

Mimosa ha detto...

Tutti giusti i ragionamenti su “you and me”, ma a me questa “rivelazione” non pare scappata dal palazzo per caso.

Gli inquirenti hanno già ben tartassato il collega, e suppongo che qualcosa non quadrava,
per questo ora lo danno in pasto ai media.


Mimosa

Mimosa ha detto...

La frase che gli inquirenti hanno detto ai giornalisti “Voi possedete solo il 5% di quanto abbiamo noi”, è molto significativa, ma anche sibillina, dal momento che ciò che i giornalisti sanno e ci danno in pasto (anche con sonori svarioni … forse di proposito) è in pratica ciò che Loro vogliono si sappia.

Ma noi qui ci siamo allenati a leggere tra le righe degli articoli, e ci facciamo la nostra idea soprattutto ascoltando le interviste.

A proposito degli “uomini di E.C.”, avevamo già ricostruito che non erano due e neanche tre. Ora sono usciti alcuni nomi, ma per noi la “vecchia conoscenza” non è una novità. L’avevamo già messa nella lista.

E a proposito di “vecchia” conoscenza, spero anche voi ricordiate che l’ex fidanzatino in una delle prime interviste disse di aver saputo che, tra i flirt che Elena ha avuto dopo di lui e prima di incontrare Michele, c’era anche uno “molto più grande”.
Confermato anche dall’ex compagno delle elementari, l’Uomo delle Cave.

In effetti ve l’avevo scritto qualche giorno fa
e, scusatemi l’autocitazione, pure il 29 aprile per la prima volta e più esplicitamente il 21 maggio,
perché nella puntata di QG del 25 aprile era stato solo accennato per “vecchia amicizia” un suo spasimante di 15 anni più grande, mentre lei ne aveva 18.

Mimosa ha detto...

Elena si lamentava sia con l'ex fidanzatino sia con l'uomo delle cave che questa vecchia conoscenza la assillava e lei lo aveva rifiutato.

Anonimo ha detto...

E se fosse stato quello a mettere in testa che c'erano giro voci sul suo conto?

Mimosa ha detto...

Anonimo, potrebbe essere,

Elena si lamentava di “uno che è tornato all’arrembaggio” (parole di Paolo), quindi di uno molto insistente.

Costui dovrebbe avere 53-54 anni, un’età pericolosa per gli uomini frustrati e magari in crisi esistenziale, capaci di sfarfallare ma facilmente vulnerabili nel loro Ego. Sicuramente gli investigatori lo hanno già ben individuato.

Ma se è saltato fuori anche lui in pasto ai media, come il collega pompiere, qualche altra notizia presto l’avremo.

Buonanotte a tutti
Mimosa

Anonimo ha detto...

Nell'ultima puntata di clv hanno fatto spuntare questo quarto o quinto uomo(io mi sono persa) intervistato di spalle. Il fatto rilevante è che questo uomo è stato sentito, cosi hanno detto a clv, ad Aprile. Va da sè che tutti questi soggetti a noi nuovi non sarebbero poi tanto nuovi a chi prosegue con le indagini.
L'indagine avrà quindi già fatto emergere tutti i contatti di Elena con cui ha scambiato msg e chiamate.
A parer mio,al di là dei flirt o meno, o è venuto fuori qualcuno che minacciava Elena o la perseguitava(facile da capire per chi ha letto messaggi e risposte), o non vedo come si possa arrivare ad una conclusione da questo sputtanamento a puntate della vita privata di una donna che non può difendersi...
Non basterà trovare un'amante per avvalorare un forse problema mentale, e tantomeno un'eventuale rapimento se non ci sono quegli elementi che necessariamente devono collegare la tragica morte di Elena ad un fatto più che rilevante. Ed un'amante(due,tre) ed eventuale senso di colpa non spiegherebbe nulla di quanto capitato ad Elena.
Da quando è scomparsa, Gennaio, si è subito seguita la pista del marito, contornata da qualche vecchia testimonianza, e ad Aprile già si ascoltava il quarto o quinto uomo. I media attendono il sesto, il settimo e forse anche l'ottavo, ma nessuno ancora che parla di minacce, stalking, o altri elementi che porterebbero a concentrarsi su un'unica figura. Infatti sono tutti nel mucchio, dagli ex agli amici. Nulla di più emerge, tantomeno dalle uniche due persone nominate da Elena stando al racconto di Michele.
Sarei interessata solo a sapere se dalle indagini c'è una figura di rilievo o no. Il resto sono chiacchiere da tv.
kiba

PINO ha detto...

Nessuno, fra gli "amici", ex o vecchi spasimanti di EC, dopo essere stati setacciati dagli investigatori, che li individuarono fin dai primi giorni, sono risultati implicati nella sua sparizione. Quindi, tutti fuori causa.
Continuare a speculare squallidamente in tale direzione, sarebbe solo sfrenato sciacallaggio, ai danni di chi non è più in condizione di difendersi.
Si cerchi, piuttosto, fra i non pochi contrastanti episodi che hanno caratterizzato il caso, entro aree molto più limitate, senza sconfinare in fantasiose, e spesso assurde "ricostruzioni".
Vi sarebbero, ormai, dei punti fermi, indicanti determinate, logiche possibilità di sviluppo investigativo, perchè non seguirli?
Gli inquirenti, dal giorno del ritrovamento dei resti della povera vittima, si sarebbero chiusi in un silenzio quasi totale. Perchè?
Avrebbero lasciato trapelare solo notizie vaghe che la stampa e le varie emittenti tv rielaborano ad arte. Ma, solo per fare un esempio: è mai stato reso noto il contenuto della deposizione di don Roberto, dopo essere stato "sentito" dagli organi inquirenti?
Parrebbe proprio vero, che solo il 5% della documentazione in loro possesso, sarebbe stata rilasciata, ad uso e consumo di molti pseudo portavoce.

ENRICO ha detto...

Mah! Io sono convinto che gli inquirenti abbiano già investigato in tutte le direzioni possibili e se non hanno ancora spiccato un mandato di cattura contro il marito vuol dire che non hanno prove contro di lui.

Ai media vengono fatte giungere le cosiddette " indiscrezioni "( che spesso si rivelano solo dei falsi scoop !) secondo convenienze prestabilite dagli organi competenti per testare le reazioni di quei soggetti al momento sotto osservazione

Massimo M ha detto...

A Stefania
A me risulta due cose.
Primo che l'opzione You and Me non riguarda 2 utenze. Voglio dire che io posso aver attivato You and Me sulla mia utenza scegliendo, per esempio, il tuo cellulare e quindi chiamarti gratis mentre tu puoi non aver attivato lo You and Me.........cioè per chiamarmi paghi.......o puoi averlo attivato verso altro numero dal mio.
Secondo che l'opzione per l'attivazione non richiede essere l'intestatario dell'utenza. Si può fare mandando un sms o telefonando al numero verde e digitando dei codici...........basta avere credito di ricarica.

Dunque e' tutto veramente poco poco chiaro.
Ma a prescindere dallo You and Me, credo che dai tabulati gli inquirenti conoscono frequenza chiamate da e verso chi..................dunque anche nel caso fosse una opzione scelta da MB quando attivo' la Sim bisogna vedere se queste chiamate partivano lo stesso quando la Sim era in uso da EC e se partivano quando MB era in servizio o meno.

Massimo M ha detto...

.........per la precisione si acquista la Carta Servizi Vodafone (costo 8 euro mi pare), si chiama il 42070 e si attiva l'opzione digitando il codice segreto presente nella Carta Servizi e il numero desiderato. Puoi cambiare numero quando vuoi comprando altra Carta Servizi rifacendo la stessa operazione.

Stefania ha detto...

Massimo: confermo la prima cosa che hai scritto. Io posso avere lo You and Me con te e tu averlo con qualcun'altro.

Quel che oggi si puo' fare telefonando, un tempo era fattibile pero' solo attraverso i negozi dedicati oppure chiamando.

Ma se io avessi chiamato la Vodafone per cambiare il piano tariffario di mio marito, non essendo io particolarmente in gamba ad imitare una voce maschile, mi avrebbero rimbalzato.

Ora non so perchè sono secoli che non cambio il mio piano tariffario visto che ho un telefono dualsim ed il numero italiano lo uso poco o nulla.

Dipende tutto da quando fu attivato questo benedetto You and Me, come e da chi.

Stefania

Massimo M ha detto...

Oggi stavo pensando ad una cosa. In questi giorni emerge una figura nuova. Non ha nome e cognome (per noi, per gli inquirenti si) ma di mestiere fa il Vigile del Fuoco ed e' un collega di MB. Sappiamo per dichiarazioni di Danilo che il giorno seguente, con le torce, dunque in notturna, Danilo, MB, un ragazzo volontario e un collega di MB stavano cercando in zona. QG riferisce che di questi 4, UNO avrebbe cercato proprio sul canale (in zona) riferendo agli altri che li' non c'era niente.
Questo Pompiere collega e' lo stesso della You and Me?
Diventa a questo punto fondamentale sapere se questo Collega (che potrebbe essere la stessa persona) intratteneva frequenti chiamate con EC (con i tabulati lo sanno) e viceversa...........facendo ipotizzare una relazione clandestina oppure se questo benedetto You and Me sia stato solo al momento dell'attivazione della SIM deciso all'epoca da MB verso il suo collega.........facendo ipotizzare un rapporto che va oltre l'essere colleghi, un rapporto di grande amicizia e fiducia.
Ritengo che ciò possa essere molto molto decisivo...............perché potrebbe clamorosamente spostare le angolazioni........portando a galla Moventi assolutamente nuovi e forti...........rafforzando taluni scenari ipotizzati o addirittura aggiungendo dettagli nuovi.

A) Marito ucciderebbe moglie e si servirebbe del suo miglior amico collega per sistemare la faccenda.
B) Marito ucciderebbe moglie dopo aver scoperto relazione impensabile con il suo miglior amico e collega e in cambio del segreto (e' sposato sto collega?) lo obbliga a farsi aiutare a sistemare la faccenda.
C) Amico Collega ucciderebbe amante dopo che questa gli aveva rivelato di raccontare tutto al marito.

???

Anonimo ha detto...


La Tim faceva You and solo con altre utenze Tim
non serviva che il numero destinatario fosse informato o fosse d'accordo

Mimosa ha detto...

Massimo M. ci siamo (potremmo esserci)!

Ottimo: “Sappiamo per dichiarazioni di Danilo che il giorno seguente, con le torce, dunque in notturna, Danilo, MB, un ragazzo volontario e un collega di MB stavano cercando in zona. QG riferisce che di questi 4, UNO avrebbe cercato proprio sul canale (in zona) riferendo agli altri che li' non c'era niente”.

Quando ho sentito questa frase, mi è parso sicuro fosse stato il collega pompiere a dirlo
Forse il resto lo verremo a sapere col contagocce …
Intanto l’amo è stato buttato ai pescecani …

Riguardo al tuo punto 3), incollo (ancora una volta) quello che ha detto Stefano (28 maggio 2014 15:58) al suo terzo punto:

2) Elena ha riferito tutto all'amante, insieme potrebbero aver deciso di prendere tempo, da qui la necessità di dotarsi di un mezzo segreto di comunicazione (cellulare segreto?)
Hanno scoperto di amarsi hanno pianificato l'allontanamento (con lui che ha avuto tempo per organizzarsi) e ora sono insieme.
3) Stessa cosa del punto 2 ma con un finale più tragico (tipo il delitto Grigoletto/Marilia, quello del pilota sposato e dell'amante brasiliana incinta).
Per l'uomo questa cosa poteva essere un grosso problema, ha convinto Elena che sarebbero andati via inisieme ma solo per attirarla in una trappola mortale
.

Mimosa

ENRICO ha detto...

Mimosa

se fosse vero il racconto del marito, Elena non aveva nessuna intenzione di abbandonare la sua famiglia

a meno di non supporre che lei stessa avesse inscenato ad uso e consumo del marito una teatrale crisi d'isterismo per "giustificare" l'allontanamento che aveva programmato per il giorno seguente !

Ma, come ben sai , io non ho molta simpatia per le possibili ricostruzioni perchè si potrebbe scivolare in grottesche fantasticherie come ho appena fatto descrivendo il secondo improbabile scenario !

La sola cosa che mi sento di registrare con una certa sicurezza è che - come ho già detto in precedenti post - la Procura non ha richiesto l'arresto di MB

E se dopo 10 mesi di controlli accurati su cellulari e computer, di minuziosi accertamenti all'interno e all'esterno dell'abitazione comprese le due vetture in uso a Mb e EC, gli investigatori non sono riusciti a trovare a carico del marito uno straccio di prova o almeno i famosi "indizi gravi precisi e concordanti" ho l'impressione che siano ancora lontani da una conclusione plausibile

Stefania ha detto...

Ben detto, Mimosa. Probabilmente gli inquirenti una mezza idea l'hanno. Ma non gettano in pasto ai pesci che attendono fiduciosi la pastura e credono sia solo quella l'esca loro predisposta. Non sanno di ami per pesci grossi e di reti dove poi si possa scegliere cosa vendere in porto rigettando il resto in mare.

Stefania

Mimosa ha detto...

Caro Enrico
a parte le ricostruzioni, la Procura di Pisa sta ancora aspettando di poter mandare a giudizio, senza arrestarlo, il marito di R.R.
non ci sono prove e gli indizi contro A.L. non sno ritenuti ancora tanto gravi, precisi e concordanti.

Su M.B. non vedo nemmeno uno straccio di indizio

per questo si cercano altre piste

o perlomeno alcuni di noi ci provano.

Mimosa

Stefania ha detto...

Ascoltate questa canzone, se vi garba: mi è venuta alla mente perchè mi piace ma ha un suo significato:

http://www.youtube.com/watch?v=KKipvcV4soA

Quella che cade (e come cade), è l'acqua ... a Genova, come a Genova in questi giorni, tra i rivoli, le strade ed i canali, ma la storia ricorda quella di Elena.

Stefania

ENRICO ha detto...

Mimosa

d'accordo che non vorrebbe dire niente il fatto che non vi sia stato ancora un mandato d'arresto per MB però che " la Procura di Pisa sta ancora aspettando di poter mandare a giudizio, senza arrestarlo, il marito di R.R." rientra in un caso diverso perchè il cadavere -nonostante si sia praticamente certi della morte di RR - non è stato ancora trovato

Mimosa ha detto...


Enrico ha detto … a meno di non supporre che lei stessa avesse inscenato ad uso e consumo del marito una teatrale crisi d'isterismo per "giustificare" l'allontanamento che aveva programmato per il giorno seguente !

Beh, anche questa ipotesi ci era passata per la testa questa primavera!
E poi n maggio l’avevamo sentita dalla bocca di Danilo, proprio in merito alla reazione di Elena sulla settimana di ferie presa da Michele e il “tira e molla” di quella mattina (£porta tu i bambini a scuola, no, non portarli”) – espressioni di Danilo stesso – da cui il cognato aveva dedotto che “Elena avesse un progetto in testa” “perché lei già sapeva che sarebbe passato qualcuno o qualcuna a prenderla”.

Parole di Danilo!

Mimosa

Mimosa ha detto...


Enrico
parlavamo di prove ed indizi
non di corpi,

avere il corpo c'entra niente o molto poco
sai già che alle Procure interess di più il movente

magica ha detto...

penso che la procura vada con i piedi di piombo . togliere un padre se non si hanno certezze assolute sarebbe troppo invasivo.
io spero molto che michele possa venir discolpato del crimine .
vi immaginate il dramma di quella famiglia se venisse arrestato M.B?. : la madre morta in quel modo e il padre condannato per il suo omicidio . non vorrei sbilanciarmi perchè in fondo noi siamo solo spettatori.. e non abbiamo diritti di scrivere qualcosa di offensivo .
ma ci avranno pensato chi dirige il caso... dovrebbero prima di tutto pensare a trovare una soluzione opportuna , se i figli dovessero rimanere soli .

Mimosa ha detto...


La sensitiva chiamata Cinzia (intervistata dalla Bigioggero ai primi di maggio e riproposta pochi giorni fa a La vita in diretta) racconta di aver “visto” un uomo con scarponi simili a quelli da montagna, … ossia anche scarponi da pompiere (non lo voleva né poteva dirlo in tv).

Orbene, Michele quel giorno era in ferie e non indossava la divisa da pompiere, e sono sicura che tutto l’armamentario da lavoro si trovi nello spogliatoio sul posto di lavoro, ci si cambia là, pertanto non credo avesse gli scarponi da pompiere nel bagagliaio dell’auto della moglie! e nemmeno in casa!

Dunque, un pompiere entrerebbe nella storia? Anche in quella “vista” dalla sensitiva?
Solo la faccia non coinciderebbe con M.B.

Anonimo ha detto...

Salve, ‘sta figura del pompiere mi intriga molto. Sto pensando tutta la sera.
Mi è venuto da pensare che forse Michele ha attivato l’you&me con il collega molto amico, perché avevano interessi comuni, che ne so?, giocare a calcio o forse anche x questioni di parrocchia. Solo che ad un certo momento Michele ha passato il telefonino alla moglie, comprandosene uno nuovo, con un altro gestore, non è escluso … siamo bombardati da telefonate con proposte di nuovi vantaggi, e si è dimenticato che su quello precedente era attiva l’opzione.
Mettiamo che il collega amico, ancora ignaro del nuovo acquisto di Michele con nuova scheda, un giorno chiama sul numero vecchio e risponde la moglie. Mettiamo che la vocina sia stata gradevole, mettiamo che il tizio fosse un galletto, uno sciupafemmine, allora che fa? continua a fingere di sbagliare numero e intavola una conversazione all’inizio amichevole e poi sempre più da stolker. Alla fine chissà cosa combina per incastrare Elena che lo rifiuta perché ha capito le intenzioni.
Quello che però non mi spiego è perché la moglie non lo abbia riferito al marito. Pensava di risolvere la cosa da sola? Non voleva rovinare la solida amicizia tra i due? Era stata ricattata fin dall’inizio?
Potrebbe essere questa l’amicizia che l’ha delusa?
E che le fa credere di essere sulla bocca di tutti?
D’altronde è facile presentarsi su fb chiedendo l’amicizia anche con un profilo fasullo ….

Buonanotte, Mario

Mimosa ha detto...

Salve Mario,
se è stato fatto trapelare questo nuovo soggetto di cui parli, penso anch’io che uno stretto coinvolgimento di questa “santa donna”, volente o nolente, ci sia stato con lui.

E mi tornano in mente le parole di chi tra noi domandava:

«Chi poteva davvero "infangare" Elena, dimostrare "non era una buona madre", se non qualcuno del luogo?».

Ci abbiamo tanto girato intorno, ma ci mancava tale personaggio “del luogo”.

Spero abbia un alibi e una solida rispettabile famiglia.

Mimosa

PINO ha detto...

Tutti più o meno possibili, le ipotesi discusse nelle tarde ore di ieri sera, ma più raziocinanti mi sono parse le interlocuzioni, quasi sempre brevi di Enrico che, pur essendo il più assiduo oppositore alla mia teoria di base (:-)), non posso non riconoscerne la sagacia.
Pompieri e "you and me" a parte, ci sarebbero altri e ben più intriganti "fatterelli" su cui allungare il canocchiale:
1) Cosa avrebbe detto agli inquirenti il don quando è stato "sentito?"
2) Perchè mai la famiglia Ceste avrebbe preso alcune distanze da MB?
3) Come si spiegherebbe lo stretto silenzio degli organi inquirenti di questi ultimi giorni?
Intanto, starebbe circolando una notizia, intrigante fra le intriganti: la moglie dell'uomo della Golf, avrebbe chiesto la separazione dal marito. Notizia che, se fosse confermata, autorizzerebbe a formulare molte domande, piuttosto imbarazzanti.
L'ultima domanda, agli amici del blog: perchè la Procura non avrebbe ancora emesso un mandato di fermo?
Non certo, risponderei, per mancanza di materiale probatorio.
Ma perchè di "attenzionati" (che brutto neologismo) ce ne sarebbero più di uno, sempre a mio modesto avviso.
Buona domenica a tutti.
Pino

Massimo M ha detto...

A Pino
Non ricordo se su CLV o QG, ma e' stato raccontato che MB aveva delle frequentazioni telefoniche con una Mamma di un compagno/a di scuola di uno dei suoi figli.
Anche questo elemento sta passando in secondo piano................e mentre ascoltavo questa notizia mi e' tornato in mente.......che tempo addietro........era il periodo dell'Armando Diaz............una giornalista credo di QG riferì di voci di paese che davano, dopo la scomparsa di EC, frequentazioni di MB con una donna definita "fidanzatina"...............
Non so se qualcuno lo ricorda...................

Quando EC riferisce di essere stata tradita da persone che reputava amiche a chi si rivolge? Potrebbe essere un soggetto di sesso femminile?
Immaginate uno scenario clamorosamente capovolto in cui non e' MB che scopre segreti di EC ma e' EC che scopre segreti di MB? ..................dove il racconto pubblico di EC che gli mostra sms e gli racconta di complotti informatici non sarebbe altro che un racconto clamorosamente depistativo per concentrare l'attenzione sulle "relazioni" di EC...........di cui MB ne era ovviamente a conoscenza?

Massimo M ha detto...

Secondo indiscrezioni...........parrebbe che una donna con una Jeep frequenti casa di MB nell'ultimo periodo.........dove si trattenga per parecchie ore.
Una Cosa del genere.................avrebbe veramente veramente del clamoroso................e andrebbe a toccare sprazzi di genialità post omicidiaria.

A pensarci bene raccontare a tutti degli Sms, dei video presunti, dei complotti..............COME E' STATO..........non ha fatto altro che "inchiodare" l'attenzione totale su EC, le sue presunte relazioni, i suoi segreti e la sua "vivacità" (come definita dagli inquirenti). Cioè se tutto ciò e' stato orchestrato come depistaggio............saremmo di fronte ad una trama quasi cinematografica perdirindello. Ma vi immaginate?

ENRICO ha detto...

Massimo M.

le notizie di cui parli sono vero e proprio becero GOSSIP

Ti pare possibile che uno, sotto stretta osservazione per uxoricidio, circondato giorno e notte dalle truppe d'assalto dei media, si vada a mettere il cappio al collo portandosi a casa l'amante ?

Se ipotizzi che possa essere stato capace di architettare quel machiavellico depistaggio come puoi supporre che sia così imbecille da scivolare su una buccia di banana del genere ?

PINO

non sono un assiduo oppositore della tua teoria di base .. diciamo che entrambi siamo scettici( è stato MB o quaclun altro?) in percentuali invertite :-)

Ivana ha detto...

Massimo, credo che se Michele avesse avuto (o avesse ora!) un'amante, gli inquirenti l'avrebbero già scoperto e la notizia sarebbe già stata resa pubblica dalla stampa assetata di gossip...
La donna (una signora bionda con gli occhiali), a cui alludi, è semplicemente la madre di un/a compagno/a di classe dei figli di Michele con il quale si fermava a parlare all'uscita dei bambini da scuola (Infatti lei e il Buoninconti sono stati fotografati proprio insieme con i vari bambini...) È stata anche in casa Buoninconti-Ceste insieme con i propri figli e con quelli di Michele...
Sinceramente non credo proprio si tratti di un'amante, ma temo che, forse, determinati giornalisti vorrebbero desertificare, intorno al Buoninconti, la rete di rapporti amicali di normale quotidianità, per rendere l'uomo sempre più solo e irritato... Mi dispiace che possano essere i figli a subire le conseguenze del comportamento inqualificabile di determinati/e giornalisti/e...

PINO ha detto...

MASSIMO/M
La donna di cui parli, mamma di un compagno di scuola dei figli di EC, sposata felicemente, e solare madre di famiglia,è stata intervistata anche da giornalisti tv e carta stampata, ma non è risultato mulla di nulla. Se vi fosse stato un sia pur minimo sentore, le ganasce dei mastini non avrebbero mollato la preda: solo qualche maligna diceria paesana.
La giostra investigativa, girerebbe attorno a MB, ed a uno degli assidui amatori "telefonisti" di EC.
Uno di essi, il giorno prima della scomparsa della donna, ne avrebbe fatte molte, compreso alcuni sms; gli inquirenti, stanno vagliando strettamente la sua posizione, nonostante gli alibi forniti in prima istanza che, alla luce di alcuni nuovi accadimenti, potrebbero non avere quel valore prima attribuito.
L'ultima fase della faccenda si rivelerebbe ricca di sorprese, nonostante le estrose ricostruzioni di molti nostri interlocutori.

Minnie ha detto...

L'ipotesi du una presunta amante di Michele non sta da nessuna parte, concordo con Ivana e le sue considerazioni.
Purtroppo il sacrosanto dovere di cronaca cozza con il gossip estremo su Elena, proposto e riprosto su ogni trasmissione tv, come tra poco annunciato a Domenica Live.

Mi aspetto che la famiglia o i loro avvocati intervengano per limitare questo ulteriore fango ..

Minnie

Massimo M ha detto...

Ad Ivana
Non alludo a nessuna donna in particolare ne' tantomeno a quella di cui parli che rilascio' l'intervista.
Non ho termini per continuare a parlare di questa ipotesi se non "spunti" che voi definite di puro gossip e alle quali vostre definizioni voglio attenermi.
Però non sono d'accordo sulla interpretazione iniziale del tuo post.
Cioè io credo proprio che qualora MB avesse avuto una possibile amante.............gli investigatori, che hanno attenzionato MB, tutto avrebbero fatto meno dare in pasta ai media una informazione "esca" di questo genere qui. Nella maniera più assoluta!

Ivana ha detto...

Massimo, io credo che, proprio come è accaduto riguardo ad altri mariti, quali, per esempio, il Parolisi, il Logli e il Dekleva per i quali le amanti sono state insistentemente evidenziate dalla stampa, nello stesso modo sarebbe stata ben attenzionata anche l'eventuale amante del Buoninconti...
Invece, sono posti sotto esagerata spettacolarizzazione gli "amici" di Elena, per poter giungere a mettere in evidenza la possibile crisi matrimoniale del Buoninconti che non avrebbe sopportato il disfacimento della "famiglia"...
Insomma, penso che l'ipotesi privilegiata dagli inquirenti sia quella dell'uxoricidio...

Etrusco ha detto...

Sarebbe bastato anche un solo conoscente privato di EC per sospettare un atto di gelosia del marito. Ma ad oggi se ne contano sei e a questo punto non sarebbe da stupirsi qualora se ne aggiungessero anche altri.
Aumentando la quantità di questi, si rafforza di conseguenza anche l'ipotesi che il delitto sia stato compiuto da qualcuno che EC avrebbe attirato verso di se, anche non volutamente o anche a sua insaputa.
E si indebolisce quella che vede il marito colpevole, anche perchè ne sarebbe bastato, appunto, uno solo perchè si sospettasse del marito.
In teoria, se arrivassero ad essere centocinquanta, nessuno sospetterebbe più del marito.

Anonimo ha detto...

Massimo M, ma cosa dici?
Non alludo a nessuna donna in particolare ne' tantomeno a quella di cui parli che rilascio' l'intervista
era proprio a quella che alludevi!!! perché cambi le carte in tavola?

Pamba ha detto...

MInnie h 16.10

ctz "Mi aspetto che la famiglia o i loro avvocati intervengano per limitare questo ulteriore fango .."

Mi associo anch'io!
Unica buona notizia, in questa terra bruciata dei media sul caso Ceste:
si è mosso uno dei componenti del Comitato AGCOM sui processi in TV, per denunciare, proprio su questo caso, la ripetuta violazione del Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive:

http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/pierluigi-franz-opinioni/elena-ceste-pierluigi-franz-scrive-a-napolitano-privacy-violata-dalla-tv-2020240/

Un appello che potrà forse risultare tardivo e circoscritto a due sole trasmissioni di Canale 5 (con tanto di link a tutte le puntate, per noi curiosi :-), quand'anche le reti Rai, con le trasmissioni che citi, non mancano di seguire il pessimo esempio.

Non è mai troppo tardi, comunque, per denunciare il mancato rispetto della dignità delle persone coinvolte in fatti di cronaca sotto i riflettori ne' per riflettere sui rischi di processi mediatici "paralleli” a quelli giudiziari.

Pamba

Pamba ha detto...

MInnie h 16.10

ctz "Mi aspetto che la famiglia o i loro avvocati intervengano per limitare questo ulteriore fango .."

Mi associo anch'io!
Unica buona notizia, in questa terra bruciata dei media sul caso Ceste:
si è mosso uno dei componenti del Comitato AGCOM sui processi in TV, per denunciare, proprio su questo caso, la ripetuta violazione del Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive:

http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/pierluigi-franz-opinioni/elena-ceste-pierluigi-franz-scrive-a-napolitano-privacy-violata-dalla-tv-2020240/

Un appello che potrà forse risultare tardivo e circoscritto a due sole trasmissioni di Canale 5 (con tanto di link a tutte le puntate, per noi curiosi :-), quand'anche le reti Rai, con le trasmissioni che citi, non mancano di seguire il pessimo esempio.

Non è mai troppo tardi, comunque, per denunciare il mancato rispetto della dignità delle persone coinvolte in fatti di cronaca sotto i riflettori ne' per riflettere sui rischi di processi mediatici "paralleli” a quelli giudiziari.

Pamba

Mimosa ha detto...

Cara Pamba,
ti sono sempre grata per la tua pazienza certosina nel cercare fonti interessanti.

A parte sia notorio come la Durso è diventata “giornalista”, e infatti io la chiamo “la subrettina” (o l’ex soubrette, perché per me è sempre tale … e anche peggio, ormai palesemente vocata al gossip facendo concorrenza a Migliorini),

il guaio peggiore di questa gente è che NON si prepara sulle carte ufficiali (o meno) bensì sugli articoli dei giornali o del web pubblicati il giorno prima!
e così poco seriamente prendono il caso che devono trattare in trasmissione che si dimenticano oggi quello che ieri o l’altro ieri è stato detto.
Le mie critiche valgono per tutti, da Rai 1 a Canale 5.

È ora di finirla, non è mai stato Giornalismo quello del copia/incolla … il “vero” giornalista entra nella notizia e verifica le fonti!

Ciao
Mimosa

Mimosa ha detto...

OT
Sono stufa di sentire “le mie amiche che mi guardano mentre stirano”, “la mia inviata”, “sapete che questa è una testata giornalistica e noi siamo garantisti”, “vi farò vedere questo, ma prima …..”,
e questo “ma prima” costringe 3-4 milioni di spettatori ogni pomeriggio a restare incollati davanti allo schermo,
per poi essere immancabilmente ringraziati il giorno dopo in apertura di trasmissione.
Sapeste quante volte la mando al diavolo!?

Però, miei cari, per noi persone intelligenti che hanno a cuore la verità dei fatti, è sempre meglio sorvegliare anche divulgazioni gossipare piuttosto che – come ho letto in qualche altro blog – far domande del tipo “Non ho seguito il caso, ma è vero che …?”.
Roba da farmi schizzare fuori dai gangheri! Allora stai zitto/a, anzi, che scrivi a fare?
Menomale che non mi vien voglia di iscrivermi anche là!

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo
Io ho sentito solo QG parlare di questa cosa e una indiscrezione giornalistica. Dell'intervista e della donna che dite voi non conosco altro...............se non per averlo letto qui dopo il mio post.
Dunque non alludeva, ripeto, a quella donna.............casomai, se le cose stanno come dite voi e di voi mi fido, tratterebbesi proprio di quella donna di cui io non ero a conoscenza e dunque non potevo alludere.
Ciò non toglie che al 99.9% trattasi proprio di quella donna e che quindi alla fine dei conti di quella parlavo! ma ripeto, non ero a conoscenza di nulla quindi non dovevo cambiare nessuna carta in tavola.

Ivana ha detto...

Per Etrusco
Non credo all'eventuale responsabilità di un eventuale "corteggiatore" respinto per almeno tre motivi:
1) Come avrebbe potuto sapere che quella mattina Elena non avrebbe accompagnato i bambini a scuola?
2) Non sono stata trovate (almeno finora!) tracce di terze persone.
3) Credo che i vari "conoscenti" di Elena siano stati ascoltati e che abbiano tutti un alibi di ferro.

Riguardo a Michele, non ho motivo di dubitare delle parole del medico di base, per il quale il marito di Elena "era il tipo che poteva tollerare ben più di quanto voi pensiate"... Temo, però, che anche per un eccezionale "incassatore", possa arrivare, comunque, la cosiddetta "goccia che fa traboccare il vaso"...

Per Massimo
Hai scritto: "di voi mi fido"; a chi fai riferimento?

Per Anonimo
Chi sei? Perché hai inserito un errore che potrebbe essere scambiato per un errore di sintassi? Per distrazione? Si tratta di un errore di battitura?

Massimo M ha detto...

Ad Ivana
di voi in generale.........di voi che avete scritto più dettagliatamente di chi possa essere quella donna e che non c'entra assolutamente nulla.

Anonimo ha detto...

che vuoi dire Ivana con "Chi sei?"
e quale errore avrei "inserito"?

ENRICO ha detto...

Buongiorno a tutte/i

( dal link

http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/pierluigi-franz-opinioni/elena-ceste-pierluigi-franz-scrive-a-napolitano-privacy-violata-dalla-tv-2020240/

segnalato da PAMBA )

vi incollo un passo della lettera che Pierluigi Franz ha inviato a Napolitano

Finalmente qualcuno si è accorto del vergognoso silenzio dell' Agcom e dell'Autorità per la Privacy di cui è membro Augusta Iannini, ex collaboratore del ministero della Giustizia con Alfano e moglie di Bruno Vespa !

"E poiché queste drammatiche vicende, nelle quali si sfrutta il dolore delle persone, fanno comunque audience in tv, la cronaca nera viene raccontata in alcuni programmi televisivi come una storia di vita, facendo entrare il telespettatore prepotentemente nella vita delle vittime, senza nessuna coscienziosità, senza nessun riguardo per i sentimenti dei familiari e senza neppure tener conto del fatto che si tratta di procedimenti penali in corso condotti da vare Procure della Repubblica in cui vi sono coinvolti anche dei minori, cioè, ad esempio, i 4 figli di Elena Ceste tutti di età inferiore ai 18 anni o la memoria di una giovanissima vittima del delitto, cioè la 13enne Yara Gambirasio.
Lo dimostrano, a mo’ di esempio le trasmissioni tv andate in onda il 3-4-5-6-7-10 e 11 novembre 2014 su Canale 5 sia su “Mattino Cinque”, condotta da Federica Panicucci (non giornalista) affiancata dal giornalista professionista Federico Novella, iscritto all’Ordine della Lombardia e coadiuvata dalla giornalista professionista Ilaria Dalle Palle, iscritta all’Ordine della Lombardia e su “Pomeriggio Cinque”, condotta da Barbara d’Urso (già giornalista pubblicista cancellatasi dall’Ordine del Lazio per non esserne radiata, in quanto testimonial di spot pubblicitari televisivi vietati dalla Carta dei Doveri del Giornalista) insieme al giornalista professionista Giangavino Sulas, iscritto all’Ordine della Lombardia e coadiuvati dalle giornaliste professioniste Laura Magli, Benedetta Delogu e Alessia Gabrielli, iscritte all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

Ivana ha detto...

Per Anonimo

Volevo sapere se sei un anonimo “costante” (nel senso che hai scelto “Anonimo” come nick per evidenziare almeno il genere?), o se eri già intervenuto/a con altro/i nick;
personalmente uso soltanto, e sempre, il mio vero nome per qualsiasi mio intervento…


La frase è: era proprio a quella che alludevi!!!
Avevo letto velocemente e distrattamente: “era proprio quella che alludevi” e ti avevo, quindi, posto alcune domande…
Comunque, nella frase da te effettivamente scritta che valore e quale ufficio hai voluto dare a “che”? Ritengo sia possibile far confusione riguardo all’esatto valore di “che”…
Penso che sarebbero state più chiare (perché senza alcuna possibilità di eventuali equivoci sintattici) le frasi quali, per esempio: “Proprio a quella tu alludevi!”; “Era proprio quella, a cui tu alludevi!”…

Cordialmente
Ivana

ENRICO ha detto...

Massimo M

credo che Ivana si riferisca al post' "anonimo" del 16 novembre 2014 22:18:00 nel quale viene riportata una tua frase sulla quale la persona anonima avrebbe da ridire ( ovviamente NON sei tu )

Stefania ha detto...

Sarebbe cosi' facile darsi comunque un nick ... Pippo, Pluto, Topolino ... e certi malintesi verrebbero sicuramente meno.

Riguardo qualcuno cominci finalmente a ribellarsi all'uso mediatico che si fa delle tragedie altrui, ben venga. Ma ieri ho volutamente seguito la D'Urso ed ha cena ho solo speluzzicato: non era mancanza di fame ... era proprio nausea.

Stefania

Anonimo ha detto...

Perbacco! Si devono scrivere compitini scolastici qui! O si deve fare un esame per scrivere? IO SCRIVO COME PARLO.
Firmato:Anonimo con la “o” e “incostante”.

Stefania ha detto...

Anonimo, lasciatelo dire .... sei qui perchè non hai di meglio da fare, tanto io ti possa invitare ad andare a farlo altrove. Ma diamine! E' cosi' difficile decidere di avere un nome? Scrivere in anonimato non solo sembra molto ed è codardo, ma lo è ancor piu' quando nessuno puo' andare a riprendere riflessioni dell'anonimello di turno passate. Perchè da anonimo è facile scrivere e non si è rintracciabili. Ti pare educato? Ti pare garbato? TI pare rispettoso delle opinioni altrui, ovvero di chi si firma? Ed allora, non parlare di compitini scolastici ma di infingardaggine!

E questo a prescindere dalle tue idee che non conosco e che sinceramente non mi importano perchè vengono da una persona che se non si fa riconoscere per quel che scrive è per me non degno di rispetto.

Stefania

Minnie ha detto...

Buonasera a tutti!

Oggi la D'Urso ha parlato della scomparsa misteriosa del cane di EC ... Se non ricordo male il cane non era della famiglia, ma in custodia ... il proprietario è un conoscente di MB.
Possibile che questo particolare non sia ancora emerso nella super scoopposa trasmissione della NON giornalista Barbara ?????

Piuttosto è molto interessante la presenza dei genitori di EC in caserma da 6 ore ...

Minnie

Minnie ha detto...

http://www.ultimenotizieflash.com/cronaca/2014/11/19/caso-elena-ceste-i-genitori-della-donna-in-caserma-da-questa-mattina/

Mimosa ha detto...

Dici bene, Minnie, anch'io ricordo benissimo che lo disse Danilo.

Mimosa

Mimosa ha detto...

I genitori in caserma ascoltati separatamente per ore mi ricorda il caso Parolisi
soltanto che qui, hanno detto, non c'era alcun magistrato
vedremo se domani convocano anche Michele

Intanto la famiglia ha chiesto rispetto per la memoria di Elena, troppi brutti titoloni sui media

Minnie ha detto...

Infatti, Mimosa ... non sono pratica di questioni legali/giuridiche ma il fatto che non ci fosse il magistrato ma solo gli avvocati potrebbe presupporre la "discussione" sull'eventuale tutela dei bimbi, per un motivo facilmente intuibile??

Minnie

Mimosa ha detto...

tutta colpa della NON giornalista e della sua smania per le “interviste in esclusiva per noi”


http://it.blastingnews.com/cronaca/2014/11/ultimissime-elena-ceste-espulso-l-ex-paolo-lanzilli-dal-comitato-da-lui-fondato-perche-00174937.html

Paolo Lanzilli, ex di Elena Ceste, cacciato dal Comitato da lui stesso fondato: i retroscena del litigio
A tal proposito, Serena Gasperini, avvocato del Comitato a favore di Elena Ceste, presieduto dall'amica di Elena, Morena Deidda e del quale fa parte anche Paolo Lanzilli, ex di Elena Ceste ed uno dei fondatori dello stesso comitato, ha spiegato i retroscena del confronto che c'è stato all'interno dello stesso Comitato nato, è bene ricordarlo, proprio per tutelare l'immagine di Elena Ceste, che dovrà essere soprattutto quella di mamma e di moglie.
Domenica 16 novembre l'ennesima partecipazione di Paolo Lanzillialla trasmissione "Domenica Live", ha scatenato l'ira di Morena Deidda che non sopporta più l'esposizione mediatica dello stesso Paolo: ormai ospite fisso delle trasmissioni di Barbara D'Urso racconta avvenimenti e particolari che scadono proprio nel gossip e che nulla hanno a che fare con l'utilità delle indagini perché risalenti ad oltre vent'anni prima della scomparsa di Elena Ceste. Il Comitato, che ormai conta oltre duemila aderenti e del quale lo stesso Paolo Lanzilli addirittura ne è fondatore, sta valutando, adesso, l'estromissione dell'ex fidanzatino di Elena Ceste

Mimosa ha detto...

Mah, Minnie
è quello che hanno detto
ma non credo, anche perché piuttosto ci sarebbe dovuto essere il magistrato dei Minori

Importante sarà vedere se il PM sarà presente quando interroghereranno Michele.

Mimosa

PINO ha detto...

Forse stasera sapremo qualcosa di più dalla Sciarelli.
Già circolava "per l'aria", fin da ieri, la notizia di certe strane novità.
Vedremo.

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