giovedì 3 gennaio 2013

Melania Rea. La palla di cristallo di Marina Tommolini ribalta ogni tesi accusatoria e svela una nuova verità...

Unisci i puntini per scoprire cosa dice la palla di cristallo
C'è chi crede ai petali delle margherite e per amore li sfoglia ripetendo all'infinito: m'ama, non m'ama, m'ama. C'è chi usa un pendolino e snocciola veggenze che si adattano alle probabilità statistiche. Ci sono poi maghi col turbante che dentro le famose palle di cristallo vedono il passato e il futuro. Si sa che la legge vieta agli imbonitori di praticare un mestiere creato ad arte per imbrogliare i creduloni, ciò che non si sapeva, ma ora pare esistere, è che una nuova categoria di giudici ha deciso di far emettere sentenze, e motivarle, a margherite sfogliate, a pendolini veggenti e palle di cristallo che riportano, direbbero gli imbonitori, quanto di vero accaduto. E' senz'altro questo il motivo per cui il Gup Marina Tommolini ha creato una ricostruzione terza che non combacia in alcun modo con quanto affermato dall'Accusa e dalla Parte Civile. Probabilmente indecisa a causa di perizie scritte e firmate dai moderni discepoli di Ponzio Pilato, quelli che non hanno neppure le palline di cristallo in cui osservare e mordono il pane della Casta sperando di sfamarsi anche il domani, ha acquistato per corrispondenza una margherita, un pendolino, una palla di cristallo, ed in una sorta di "fai da te" giudiziario, ha scoperto quanto nessuno prima di lei aveva mai scoperto.

La palla le ha svelato l'arcano in maniera chiara e le ha dettato le motivazioni. Non può essere stata la mente della Tommolini a scrivere quanto si è detto vi sia scritto, a meno che il giudice in questione non sia virtuale e non viaggi in un'altra dimensione, perché nella realtà nulla risulta credibile. Insomma, la sfera le ha detto che Melania al pianoro c'è stata, alla faccia dell'avvocato Gionni e di tutti i procuratori che lo negavano, il Ranelli l'ha vista e pure la palla, ma per poco, perché le altalene erano sporche e, igienista come nessuna altra donna, invece di pulire il seggiolino con un fazzoletto ha preferito farsi accompagnare dal marito su, per quasi diciotto chilometri, fino al chiosco di Ripe. Il cristallo qui era unto e non è stato chiaro. Non si è capito, infatti, per quale motivo Melania, visto che alla madre pochi minuti prima aveva detto che voleva far giocare la bimba, abbia cambiato idea e, fregandosene dei desideri di sua figlia ormai col sederino sui giochi, abbia deciso per una destinazione che non prevedeva né scivoli né altalene... la sfera ci dice che forse la donna era curiosa di rivisitare la zona in cui il marito passava parte del suo tempo, o forse che voleva trovare un altro ramo della cuccagna da donare alla madre. Anche questa una virtualità che nel mondo reale risulta poco credibile, dato che la Pasqua era a un passo e l'addobbo in questione va fatto diverse settimane prima, dato che neppure la volta precedente l'avevano trovato sto benedetto ramo da addobbare, dato che essendo in una zona protetta rami non se ne potevano tagliare perché si rischiava anche una multa. In ogni caso, è sempre la palla a parlare, al suo arrivo, avvenuto dopo non aver risposto alle telefonate ed ai messaggi dell'amica (era in auto ma ci possono essere svariati motivi per non rispondere al cellulare), il freddo le ha stimolato la pipì. 

E qui si dimostra come anche le sfere di cristallo soffrano di deviazioni sessuali, perché dopo essere arrivati, alle quindici dice ancora la palla, nel vedere la moglie pisciare il sesso del Parolisi s'è fatto turgido... mi sa che le hanno inviato la stessa sfera mandata alla Sciarelli, quella che ha fatto di tutto per convincerla a mostrare ai telespettatori il pene dell'imputato. Però Melania mica ne aveva voglia di far sesso! Anzi, non solo non ne aveva voglia, ma senza neppure rialzarsi gli slip e i pantaloni, non voleva perdere tempo, ha sbattuto sulla faccia di quel degenerato del marito, considerato la parte debole della coppia, tutti i rimproveri e le invettive che le sono venute alla mente. E lui? Lui che nel frattempo si era bardato contro il freddo con un tutone militare, completo di coltello per tagliare il ramo di pesco fra i pini, non ha resistito ed ha iniziato a punzecchiare il corpo della moglie. Certo, i coltelli militari non sono monolama come quello che ha ucciso Melania, ma la sfera cristallina non lo sapeva e la perdoniamo. Comunque a questo punto, dopo aver ucciso la moglie, il marito ha iniziato il depistaggio ed è tornato al pianoro. Non fate caso agli orari che non combaciano, le palle, intendo quelle magiche, non hanno cervello e non conoscono il funzionamento degli orologi. Per loro le lancette ed i minuti sono un optional da incastonarsi addosso, mica da saper decifrare. 

Motivo per cui nulla di quanto reale conta per un giudizio cristallizzato da una sfera, perché come detto, le motivazioni di cui stiamo parlando non può averle scritte la Tommolini, non può averle scritte un giudice. Ed allora ci sono tre possibilità: "O sono uno scherzo dei media burloni, o i giornalisti non hanno letto bene ed hanno riassunto peggio... o sono di un'entità virtuale e fiabesca. Per quest'ultima le uniche cose che contano e valgono per un giudizio, sono i personaggi inventati: come Mary Poppins, col suo ombrello aperto a scivolar sul corrimano, il Pifferaio magico, col suo seguito di topi e bambini, la Fatina dai capelli turchini che cresce, diventa Fata e trasforma un burattino di legno in un bimbo in carne ed ossa. Oddio, qualcosa di suo può averlo scritto anche un qualche sceneggiatore pazzo a cui piacciono i film di "Pierino".

Vabbè. In attesa di avere motivazioni più vere si può pensare qualsiasi cosa, anche che il Parolisi se ne stia in carcere per motivi fantasiosi che ci sfuggono...

Gli articoli in prima pagina:
Unione Camere Penali. L'arresto di un avvocato e la difesa di un principio
E così è Natale... Buon Natale a tutti noi e un pensiero a chi sta male...
Il 21-12-2012 alle ore 11.11 finisce la quinta era ed il Sole si allineerà con il centro della...
Anche il Gip Marina Tommolini condannò a sedici anni un assassino reo confesso. 
Massimo Parlanti. Un brutale omicida che fra dieci anni sarà di nuovo libero...
Roberto Straccia. Il Pm Bellelli vuole archiviare Roberto come ha archiviato...
Caso Scazzi... ovvero: la commedia degli equivoci
Melania Rea e il mistero della Semenogelina...
Stima per il Procuratore Paolo Gengarelli. Ma ora si controllino tutti i fascicoli...
Cold Case. Morfologia dell'assassino
Salvatore Parolisi: sentenze a confronto. Tribunale e procura di Teramo Vs...
Indagini sbagliate, testimoni a difesa chiusi in carcere e costretti a ritrattare...
Non aprite quella porta. Nevio Perez: tre anni di inferno a causa di indagini inadeguate
Salvatore Parolisi: Ergastolo. E noi aspettiamo ansiosi le motivazioni
Melania Rea. Croci, svastiche e righe: le incisioni sul suo corpo parlano
Salvatore Parolisi. Colpevole o innocente? Analisi delle ricostruzioni portate dai Pm
Famiglia uccisa dai funghi. Perché il 118 non ha inviato un'ambulanza dai Di Ruscio?
Sarah Scazzi. Martedì 23 ottobre parlerà Michele Misseri: in vino veritas
Salvatore Parolisi. Tra sfortune e malocchi peritali...
Il bimbo non è stato rapito, ma lo scoop emotivo di Chi l'ha Visto potrebbe...
Sarah Scazzi. La metamorfosi dei media... da 'processo-reality' a format garantista?
Enzo Tortora e la tortura giudiziaria e mediatica...
In nome del popolo italiano la giustizia ha due facce...
Salvatore Parolisi. Quando Melania è morta il marito non era con lei...
Melania Rea si poteva salvare? Fra qualche giorno lo sapremo...
Sveva Taffara. La strana morte di chi sapeva che da Cesena si arriva...
Melania Rea. Nella ricostruzione manca una telefonata e..
Melania Rea. Il patologo e la semenogelina ci dicono che il...
Melania Rea. La moneta da un euro mai analizzata...

Tutti gli articoli su:
Melania Rea
Sarah Scazzi
Roberta Ragusa
Roberto Straccia
Yara Gambirasio
Livia ed Alessia
Amori criminali
Violenza sulle donne
Giustizia: Fatti e misfatti

Homepage volandocontrovento

896 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 400 di 896   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

Io non so 'sta Bruzzone che tipo di pseudo qualifiche abbia, certo è che è molto piena di sé.
Se si facesse veder meno in tv
e si aggiornasse di più
staremmo meglio io e tu.

Anonimo ha detto...

PER ANNIKA

Scusa, avrei preferito che la Bruzzone(che ovviamente è la portavoce dei suoi consulenti) fosse stata messa spalle al muro dal punto di vista scientifico dsa te o da chiunque mastica l'argomento.
Pensavo fossi anatomopatologa, scusami. In effetti non so chi tu sia e cosa tu faccia.
Ma a questo punto se non ci si confronta con nessuno sul punto come possiamo pretendere che qualcuno ci dia retta?
Io ti credo Annika ma in che modo si può far si che ti credano anche tutti gli altri(GIP, GUP, PERITI CONSULENTI, AVVOCATI, ANATOMOPATOLOGI)?
Io ti credo, ma può bastare?
Giorgia

Luca Cheli ha detto...

@Mimosa

Grazie del riferimento, ma io non mettevo in dubbio l'ammissibilitá de iure delle registrazioni di Quarto Grado, bensì il valore e l'importanza che vengono attribuitei loro dal giudicante, visto il contesto in cui sono state rese.

Tuttavia a quanto pare è una perplessitá solo mia.

PINO ha detto...

Si profila un'atmosfera bollente, in attesa di richiesta e concessione di giudizio d'apello, che ingomberà soprattutto sul team difensivo, che fino a questo momento, in verità, non ha dimostrato di essere armato della grinta necessaria per "afferrare il coltello dalla parte del manico", (vecchio e significativo detto) pur avendo dimostrato buona professionalità.
Le "motivazioni" presentate dal gup Tommolini, così come sono state redatte, scientemente o no, offrono sufficienti motivi di contestazione: è doveroso onere, quindi, degli avvocati difensori, trarne il massimo profitto in favore del loro assistito Parolisi, per aprirgli la strada della libertà.
Indipendentemente dal quesito "semenogelina", che potrà o meno essere affrontato, data la sua scabrosità, quanto rilevato nell'intero documento del gup, dai formisti che si esprimono in queste pagine, ed in particolar modo Mimosa e pochi altri, basta ed avanza, per dare nelle mani della difesa la chiave di volta del caso in parola.
Si spera solo che quanto posto in evidenza, venga utilizzato nel migliore dei modi.

Anonimo ha detto...

Un commento che vale la pena di leggere!

Anonimo ha detto...

@ Giorgia

Scusa Giorgia, io sono nuova, sono entrata ieri e per un anno ho seguito tutto il dialogo declinato con competenza e passione.
Sono sicura che questo sito la Bruz. lo conosca molto bene e non solo lei. Mi sembra che tu sia un po' ingenua, proprio credi che la Bruzzone sarebbe stata messa con le spalle al muro " da chi mastica l'argomento"?
" MASTICA ??? "
A ben vedere non sei ingenua perché
evidenzi che non sai chi è Annika (lo vuoi sapere?), né cosa faccia (lo vuoi sapere?),suggerisci confronti qualificati ( metti in dubbio la verità che espone?) Qui si è chiaramente spiegato che tutto l'argomento Semenogelina passa attraverso una seria preparazione, una esperienza all'estero,una conoscenza da lingua madre della Lingua Inglese, e penso non solo, che evidentemente non tutti i qualificati dottori hanno in toto. Cara, ci vogliono alti ricercatori in alcuni campi specifici.
NESSUNO l'ha smentita finora questo non ti dice nulla?
A me tanto, mi fa capire che ha ragione e smentirla presuppone una conoscenza esperenziale pari.
La Ricercatrice non ha bisogno di essere creduta, ma di essere letta e capita e la sua tale montagna di conoscenza e chiarezza espositiva non ti dice niente?
Ancora non vuoi renderti conto che non c'è stata la volontà degli addetti ai lavori di tirar fuori questa proteina?
Quindi di quale " credo " parli?
Sarà compito degli avvocati affrontare,finalmente, questo spinoso rebus cercando gli opportuni confonti-scontri con personale di altissima preparazione.
Vanna

Mimosa ha detto...

@ Luca Cheli
meglio Quarto Grado di Chi l'ha visto

e qui metterei un paio di "faccine" ...

e poi pensa, sono state considerate "ammissibili" persino le registrazioni a tradimento dello zio-cugino

registrazioni che, esulando del
tutto dal regime delle intercettazioni e dovute ad un'iniziativa autonoma
dell 'interlocutore coinvolto, appaiono pienamente utilizzabili

Anonimo ha detto...

PER ANNIKA E TUTTI GLI ALTRI

Riporto cosa scrive la DOtt.ssa Bruzzone in riferimento all'articolo di Annika:

"Vi posto qui il risultato tecnico del test che funziona in maniera ben diversa da quanto sostenuto dall'articolo così chiariamo il punto..." "entro domani..."

Giorgia

Anonimo ha detto...

Battaglia? Duello?

Anonimo ha detto...

Senza voler esprimere pareri personali, io non mi aspettavo una risposta troppo diversa dalla Bruzzone.
Prima di tutto è consulente di parte, e questo la pone nella condizione sia preferibile difenda le ragioni della parte civile, in secondo luogo per quanto possa avere fatto studi approfonditi, quello della chimica dello zinco non è il suo campo specifico.
Difatti la sua risposta è stata quella di andare a leggersi gli ATTI.
E questo perchè ovviamente dal suo punto di vista ciò che è scritto negli Atti è oro colato, verità inattaccabile, ma se anche non lo fosse non starebbe di certo a lei discutere su un aspetto scientifico così complesso.
Lei, ovviamente, si rifà a ciò che dicono gli esperti di parte negli specifici campi di indagine e sintetizzarli secondo le proprie competenze e specificità nell'ottica della dimostrazione della tesi che la Parte Civile ha dimostrato.
Ribadisco ancora che non sia l'interlocutore giusto, forse lo sarebbe stato, piuttosto, Tagliabracci, o meglio ancora Bruno..
Ma essendosi pubblicamente non esposti o esposti parzialmente riguardo la specifica sostanza, di fatto eludendo una risposta chiara alla Tommolini, direi che sarebbe meglio non svegliare il can che dorme, ma anche non mettere in imbarazzo nessuno.

Rammentiamo sempre che Tagliabracci ha il merito ed il coraggio di avere scritto sulla sua perizia della presenza di semenogelina, ci basti tanto.

Se cara Giorgia intendi domandare ad altri riguardo la sostanza, fallo attraverso un anatomopatologo della difesa, alla vicenda, o, se preferisci meglio ancora un esperto estraneo alle parti.

Ad ogni modo sarà più facile ti venga risposto in via privata, così come una persona del campo ha risposto a me.
Però tentar non nuoce.

Tabula

Anonimo ha detto...

no, Giorgia tanto ingenua non è.
Ha preparato un bel trappolone per Annika, PERCHè?
in modo da indurla a rispondere personalmente via facebook, affinchè finalmente sia visibile e rintracciabile il suo indirizzo ip?
Su questo blog abbiamo più volte subito minacce, immagino che gioia sarebbe chi sia Annika la pericolosa esperta di Sg.

Se sei genuina e dato che ti sei presa tanta briga, ora dovrai postare di là la risposta di Annika al test che la Bruzzone intende pubblicare, sempre che lo pubblichi e sempre che Annika abbia intenzione di rispondere,
ma dovrai farlo TU.

Prenditi le tue responsabilità e non esporre nessuno a rischi che da solo non si è preso.

Tabula


Mimosa ha detto...

In Appello salterà fuori anche il «salvaslip adeso nella parte interna del cavallo» scomparso tra i reperti ma che la Tommolini ha inserito nelle citazioni e di cui tutti si sono disinteressari?

Mimosa

Anonimo ha detto...

Ragazzi ma di cosa stiamo parlando? Trappolone? Perché Annika dovrebbe preoccuparsi di essere identificata? Annika non ha nulla da nascondere e quanto da lei scritto è a mio avviso attendibile. qui c'è solo da capire come stanno effettivamente le cose! Io mi fido molto più della nostra Annika piuttosto che della Bruzzone. E' verissimo che la Bruzzone è consulente di parte ma non potrà postare castronerie dal punto di vista scientifico per cui lei ha detto che ci posterà quanto i tecnici competenti(cioè i tecnici competenti della parte civile) hanno rilevato sul punto. SI sono di parte, ma non potranno di certo postare sciocchezze immense, ce ne accorgeremmo tutti. Poi se qualcuno che ha competenza vorrà controbattere in contraddittorio con la stessa Bruzzone potrà farlo altrimenti non importa. Nessuno è obbligato a far nulla. Io non potrò controbattere nulla, purtroppo perché non ci capisco niente. Magari potessi farlo....
Giorgia

ENRICO ha detto...

Buonasera a tutti.

come ho già detto , ho avuto la netta impressione che la Tomm. volesse dire ESSENZIALMENTE questo :

Melania è stata aggredita ed è morta per aver rifiutato un rapporto sessuale PUNTO

L'aver attribuito l'aggressione al marito è stato esposto in maniera talmente forzata, campata in aria, piena di inesattezze e contraddizioni così platealmente grossolane da far pensare che nemmeno LEI ci creda !

Staremo a vedere se in Appello non si parlerà di Sg !!!

ANNIKA ha ragione : è impossibile che questo argomento DIRIMENTE non venga preso in considerazione nel corso del processo di 2° grado

E ha detto...

@ GIORGIA

E' verissimo che la Bruzzone è consulente di parte ma non potrà postare castronerie dal punto di vista scientifico

Perchè non potrà postare castronerie da punto di vista scientifico ?
Ne sono state dette e pubblicate talmente tante che una in più non credo proprio possa danneggiare la succitata criminologa.

Per quanto riguarda la risposta da dare eventualmente alla sempre succitata "esperta", sono d'accordissimo con TABULA.

ANNIKA ha già abbondantemente dimostrato - testi alla mano, citazioni, bibliografie varie, studi e ricerche altamente qualificati - quanto riportato nel suo articolo.

Non deve mettersi a discutere con nessuno. Tantomeno con una Bruzzone qualsiasi
E su facebook, per giunta !
Ma stiamo scherzando ?

ENRICO ha detto...

il precedente commento rivolto a GIORGIA è mio ( mi è scappato il tasto !

Anonimo ha detto...

Dopo i commenti di tabula e di Entico io veramente non capisco più nulla!! E iniziano a venirmi molti dubbi....
In questo blog tutti pensate che sul punto della semenogelina debba rimanere circoscritto a questo blog? Io voglio che emerga la questione e che PArolisi esca dal carcere.... se continuiamo a raccontarcela tra di noi come fa ad emergere la questione?
So benissimo che quanto scritto da Annika non necessita di conferme perché è così e basta ma per fare uscire Parolisi dal carcere è necessario che qualcuno informi lor signori che le cose non stanno come i giudici credono che stiano e che Melania è morta il 19 aprile e non il 18. Iniziamo a vedere cosa ci posta la Bruzzone e poi ne riparliamo. Non capisco cosa ci sia da temere o da aver paura...
Giorgia

Anonimo ha detto...

@ GIORGIA
Scusami se vado direttamente al sodo, ma vorrei sapere perchè sei così interessata a provocare questo confronto, se nessuna delle parti te lo ha chiesto.
Dici di credere a quanto Annika ha scritto, e poi cerchi il confronto, non richiesto, con chi non ha competenza specifica.
Mi spieghi quale sarebbe il fine?
Appari come un possessore di gallo da battaglia, che aizza il proprio animale alla lotta.
Se quanto si discute in questo blog è di tuo gradimento, puoi prenderne certamente parte, ma senza organizzare competizioni che, oltre ad essere sterili tentativi provocatori, non sono stati richiesti da nessuno.
Sono certo che ti sarai anche reso conto che questo blog è frequentato da persone che "non sono nate ieri", e che è difficile incantarli con certi giochi di prestigio.
Tanto per puntualizzare.
FALCE

monic@ ha detto...

@ FALCE
Aspettavo il tuo intervento su Giorgia ed è arrivato, puntuale e pungente come sempre.... Non mi deludi mai! ;)
monic@

ENRICO ha detto...

@ GIORGIA

capisco perfettamente il tuo desiderio di "far uscir fuori" dai confini del blog l'argomento Sg

Ma davvero tu pensi che ci sia bisogno di far conoscere agli anatomopatologi interessati al caso le argomentazioni scientifiche così ampiamente dimostrate da ANNIKA ?

Costoro SANNO BENISSIMO come stanno le cose !

Il problema è che, proprio per questo, cercano in tutti i modi di evitare di parlarne.

E di fronte ad una chiusura del genere NOI del blog non abbiamo armi adatte a combatterla.

Scatenare una polemica su facebook oltre, ad essere completamente inutile, sarebbe oltremodo SQUALIFICANTE, soprattutto per ANNIKA

Spero che tu te ne renda conto.

Se tu vuoi imbastire un contraddittorio con la Bruzzone nessuno te lo vieta. Anzi.

Però è bene che tu lo faccia a TUO NOME.

Anonimo ha detto...

Giorgia, se ci leggi da un pò di tempo, avrai capito che alla maggior parte di noi, il pensiero della Bruzzone non interessa, figurarsi quindi se aspettiamo a mani giunte una sua risposta!
La difesa si avvale di ottimi consulenti, sa come muoversi, non ha certo bisogno di essere imbeccata da noi.
Se la questione sg ha una sua valenza, il tutto emergerà in Appello.

Stella

Luca Cheli ha detto...

@Mimosa

e poi pensa, sono state considerate "ammissibili" persino le registrazioni a tradimento dello zio-cugino

registrazioni che, esulando del
tutto dal regime delle intercettazioni e dovute ad un'iniziativa autonoma
dell 'interlocutore coinvolto, appaiono pienamente utilizzabili


Ah sì, questa è veramente bella. Non ho conoscenze tali da poter sostenere una tesi di inammissibilità in punta di diritto, ma le conseguenze mi sono chiarissime, in generale e al di là del caso specifico:

1) la PG deve farsi autorizzare, il privato cittadino no;

2) come si può prevenire l'aggiramento di eventuali mancate autorizzazioni tramite "iniziative autonome" di privati cittadini?

Anonimo ha detto...

Giorgia piantala una volta per tutte ha ragione annika, punto e basta. Non ce ne frega niente di quello che dicono i giudici, i periti di parte, i consulenti, i consulenti della difesa di parolisi. Ma chi è tutta questa gente? i consulenti della difesa chi sono? ma per cortesia quelli(i consulenti della difesa) sanno tutto e fanno apposta finta di non sapere, perché non gliene frega niente, alla fine della fiera. Ha ragione solo Annika, gli altri che tacessero per sempre. Annika in Italia è tra i numero uno in questo campo(credo, non so chi sia, ma di istinto sento che è così). Giorgia, piantala per sempre
Mario

Mimosa ha detto...

@ Luca Cheli
la delazione è tornata in auge
ora è anche legalizzata, vedi la possibilità di fare denunce anonime alla Finanza se il barista non ti fa mai lo scontrino o se il tuo vicino non paga le tasse.

Ora sull'argomento mi aspetto un dotto intervento di Manlio.

Ciao
Mimosa

Pamba ha detto...

@Mimosa 16.13, Pino 17.54
Ci sarebbero anche, oltre a tutti quelli già evidenziati, altri due elementi ripresi nelle motivazioni del Gup Tommolini, che potrebbero essere letti diversamente ed offrire alla difesa motivi di contestazione per il ricorso in Appello.
1) Le chiamate di Sonia Viviani lungo il tragitto:
La Tommolini nella sua ricostruzione scrive ”le ha raggiunte con l'auto e, quindi, sono partiti per la nuova destinazione [..] Lungo il tragitto sono pervenute le due telefonate della VIVIANI alle quali MELANIA non ha risposto”
Tralascio l’incongruenza delle motivazioni della non risposta, già ben evidenziate da Mimosa, per soffermarmi su un altro particolare.Ricorderete che, in precedenza, la Procura ipotizzava la collocazione del cellulare già a Ripe e la motivazione della non risposta nella convinzione della morte della donna. La Tommolini, invece, colloca Melania appena partita da Colle San Marco e lungo il tragitto verso Ripe.
Non potrebbero essere lette diversamente, come in effetti si è ipotizzato in diverse ricostruzioni della “Squadra”? Come detto da Salvatore, Melania in quel momento potrebbe essersi allontanata in auto con qualcuno che ha fatto da “esca”.
Non mi è chiaro infine cosa intendesse la Tommolini, quando parla delle “censure” mosse dai difensori circa il non aver tenuto in debito conto una serie di elementi, quale ad es. […]le celle di aggancio delle telefonate fatte dalla VIVIANI “. Forse anche di questo si parlerà nell’Appello?
(continua)

Pamba ha detto...

(segue)
2) L’arrivo di Parolisi al Bar Segà
Questo punto è già stato affrontato da Tiziana e Tabula e giustamente si era richiamata la testimonianza dello stagista Alex, che ho ritrovato (“Oggi” giugno 2011), ma non so se è una delle tante testimonianze dimenticate o “dubbie”.
” Il 18 aprile quando Parolisi entra per la prima volta al ristorante Cacciatore con la bambina in braccio, incrocia Alex, uno stagista che in quel momento sta uscendo per una chiamata. La circostanza ha permesso di stabilire con estrema precisione la prima apparizione del caporale a San Marco. Il tabulato spacca il secondo. Gli inquirenti bloccano il cronometro alle 15.30”

La Tummolini invece riprende le testimonianze di Sirocchi Antonella e Sturba Giorgia per affermare l’arrivo di Parolisi al bar Segà direttamente da Ripe alle ore 15.45. Giustamente Tiziana aveva fatto osservare che l’orario doveva essere riconsiderato più vicino alle 15.30, dato che nell’Ordinanza di Teramo (pag. 22) le stesse venivano inquadrate dalle telecamere del chiosco Ranelli alle 15.41, già tornate indietro con i gelati dai loro amici e ripartite verso il chiosco per le birre.
Io mi soffermo invece sull’arrivo delle ragazze al Pianoro, che la Tommolini riconferma alle ore 15.15. Ma se erano andate dopo pochi minuti, a piedi, presso il bar "Segà" a prendere un gelato, percorrendo la scorciatoia [….] che da lì conduce al Bar Segà” trattenendosi là, giusto il tempo di prendere un gelato, come hanno fatto a metterci in tutto ben mezz’ora?
Non sarà che effettivamente Salvatore alle 15.26 era al Colle e che il momento dell’incrocio con le due testimoni era effettivamente più vicino alle 15.30 che alle 15.45?

Pamba

Mimosa ha detto...

Pamba,
già è sufficiente l'incrociarsi con quell'Alex (la cui testimonianza è stata stralciata nei documenti ufficiali? brava ad averla trovata, e dire che la Tommolini ha criticato le fughe di notizie e le indiscrezioni...)
ma nell'ordinanza di Teramo è scritto che quando la Sirocchi usciva dal Bar Segà col gelato in mano ha visto "un uomo con pantaloni corti" che tirava giù dal seggiolino una bambina, lo conosceva di vista perché marito della amica di sua cognata (Sonia), quindi, facendo le sommette, sempre alle 15.30 siamo!

Mimosa

Tiziana ha detto...

Effettivamente Pamba hai ragione.
Ci sono tantissimi elementi, in queste motivazioni della Tommolini, che richiamano quanto detto sul blog e che avrebbero dovuto portare la Gup ad una assoluzione. Sembra quasi paradossale la virata conclusiva della giudice, ma lascia molte strade aperte alla difesa.

Mimosa ha detto...

Stella
le celle di aggancio delle telefonate fatte dalla VIVIANI?

Sai, tutta la questione relativa alle celle io l'ho lasciata a chi se ne vuole occupare, ma finora solo tu ne parli ...
la tua segnalazione mi incuriosisce molto
potresti delucidare meglio la faccenda?
Sulla Viviani abbiamo avuto sempre tanti dubbi ...

Mimosa

Mimosa ha detto...

Ops, mi sono sbagliata,
ne hai parlato tu Pamba ...

Mimosa

Pamba ha detto...

Mimosa, il riferimento che ho fatto nella prima parte del mio commento e' a pag 63 delle motivazioni della Tommolini.
Mentre per Ranelli e per Piergiorgio la Tummolini dichirara di aver tenuto conto delle censure della Difesa, io non ho trovato risposte del Gup a queste osservazioni ne' dettagliate le censure della Difesa.
Sarebbe interessante saperne di più'...

Pamba

Mimosa ha detto...

OK grazie Pamba
buonanotte a te e a tutti
Mimosa

Anonimo ha detto...

@ MONICA
Se i miei sempre giustificati interventi ti creano pruriti cutanei, il rimedio c'è: non leggerli!
Nessuno ti obbliga a farlo.
FALCE

Roberto ha detto...

@ Giorgia

Se non ricordo male mesi fa su questo blog è intervenuta "un'amica di Roberta"... La Bruzzone legge con grande attenzione e non occorre che Annika le risponda altrove. Tanto meno su FB, ottima palestra per hacking e altro ancora.

Anonimo ha detto...

PER TUTTI

E se invece le cose fossero andate così:

Parolisi, moglie e figlia vanno direttamente al chiosco di ripe di civitella dove Parolisi convince la moglie ad avere un rapporto sessuale dietro al chiosco affinché, durante il rapporto, potesse sopprimerla. Erano circa le 14:30 del 18 aprile 2011 quando la donna venne uccisa durante il rapporto, da tergo. Intorno alle 14:40 Parolisi si disfa degli indumenti e dell'arma(conosce bene il posto e sa dove disfarsene...perlomeno momentaneamente se non definitivamente) e si da una sommaria ripulita senza lavarsi o sfruttando una bottiglia di acqua portata da casa . Quindi parte per Colle San Marco dove arriva per le 15:15; si reca alle altalene dove spinge la bimba sull' altalena più volte da lui menzionata(e in quel frangente che Ranelli lo nota mentre Parolisi era intento a costruirsi il falso alibi). Quindi alle 15:26 fa il primo squillo ed inizia a portarsi verso il Bar il cacciatore dove viene avvistato intorno alle ore 15:37 ...... Ancora scosso va in bagno, addirittura vomita, rutta di continuo...Per il depistaggio torna i giorni successivi in un buco temporale di mezz'ora/un ora. Non credo però che abbia avuto la possibilità(e il coraggio) di recuperare e far sparire gli indumenti e l'arma. Quindi, in tale ipotesi ricostruttiva, tali oggetti potrebbero essere ancora in un punto vicino al Chiosco di RIpe(ma forse nemmeno troppo visto che era in macchina e poteva raggiungere facilmente qualsiasi punto a lui conosciuto). Mediante questa ricostruzione si spiegherebbe anche la presenza della Semenogelina visto che dal momento del rapporto sessuale interrotto al prelievo mediante tampone erano passate circa 72 ore. Alcuni studi indicati anche da Annika dimostrerebbero che è possibile riscontrare la Sg anche dopo 72 dal rapporto sessuale. E così si spiegherebbe anche l'avvistamento effettuato da Ranelli che andrebbe inquadrato intorno alle ore 15:15/15:25. Cosa non vi quadra di questa mia ricostruzione? Sicuramente molto più sensata di quella del giudice Tommolini. Ma cosa non vi torna?
FRANCO

Anonimo ha detto...

eh, Franco.. cosa non torna..
prima di tutto il Ranelli ricordava di avere visto una donna esattamente vestita come Melania.
Secondo, l'ultimo commensale ad un picnic luculliano con tavola apparecchiata e commensali lasciò il chiosco di Ripe alle 14,40.. ti pare che uno possa prima avere una conoscenza biblica e poi uccidere la moglie mentre altri banchettano nei pressi?
No vero?
Dopodichè ti faccio notare globalmente che la premeditazione è esclusa.
Quindi tutte le ipotesi che la contemplino sono tempo perso, a meno che si vogliano riformulare nuovamente i capi di imputazione.
In quanto al resto, la mezzoretta per il depistaggio non si è trovata, ed anche il giudice ha fatto fatica a collocarla temporalmente.
Ultima cosa, a quel che ho capito non c'è mai stato un test che riferisca un campione di semenogelina testato positivo a DOPO le 72 ore, poichè tali sarebbero le ore intercorse tra il presunto omicidio ed il momento del tampone.
Anche quell'unico e raro caso citato dalla Gino e testato positivo da Laffan et All, uno su migliaia, dà il positivo nell'arco tra le 48 e le 72 ore.
Non c'è riscontro dell'ora tra le 24 comprese nell'arco, ed è un caso ed un'eventualità così rara che non è assumibile come campione.
(un pò come se dicessimo: siccome qualcuno ogni tanto nel mondo vince alla lotteria e gigetto era pieno di soldi, allora gigetto aveva vinto alla lotteria: NO, non funziona così).
Se ho sbagliato qualcosa Annika mi correggerà.
Poi, mia opinione personale non suffragata dalla scienza, solitamente un rapporto sessuale smorza le velleità bellicose dei maschi della specie, specie tra partner che si conoscono bene come marito e moglie. Ovviamente non è Legge, è luogo comune.

Tabula

Annika ha detto...

@ Franco

Non tornano 3 cose come minimo:

1. Nessun campione analizzato per RSID-Semen ha mai testato positivo a 72h TSI. Si sa di un unico campione positivo in un arco temporale non specificato TRA 48 E 72 ORE, NON A 72 ORE POST COITO (Laffan et al 2011). Campione qnomalo non solo per via dell'inconsueto range temporale di positivita', ma anche perche' contemporaneamente negativo al SERATEC PSA. Cio' fa ritenere che, nonostante l'ampio ventaglio temporale sia estremamente vago, il tampone sia stato testato piu'a ridosso delle 48h che delle 72h.

2. Franco, la Sg e', in parole povere, quella sostanza biancastra e appiccicosa contenuta all'interno del tuo come dell'eiaculato di qualunque altro uomo sulla faccia della terra. Un "rapporto sessuale interrotto" non culmina con il rilascio della Sg all'interno del canale vaginale... Dato che non e' la prima volta che cio' viene scritto, occorre forse un disegnino?

3. Il ~10% delle calliphora vicina colonizza i adavere in stato gia' gravido. Questo fa si che, per dirla in maniera molto spicciola, sembri che il PMI sia precedente perche' fino ad un decimo delle larve sara' parecchio piu' grande delle altre e l'anatomopatologo e l'entomolpgo di turno diranno che la vittima e' morta fino a 24h prima di quando sia morta realmente. Tutto cio' non e' farina del mio sacco ma di quello con su stampato Davies & Harvey 2012, che consiglierei a tutti di leggere. Contiene anche una bella foto in cui si vede un uovo all'interno di una mosca!

Poi vi sarebbe anche la testimonianza del Neroni, quella di Colasanti, quella del Ranelli e tanto altro ancora, ma quisquiglie di fronte a certi fatti che pesano come macigni (Sg in primis).

Si, e' pur vero che la Tommolini a p. 67 (se non sbaglio) scrive che la prova scientifica non ha cosi' tanto valore... E allora, se ci crede, perche' mai lei stessa ha condannato Salvatore sulla base di due prove scientifiche (tra l'altro una piu' improponibile dell'altra). Ma questo era un inciso.

Ciao, Annika

PS non te la prendere: noi straniere con i vestitini-ini-ini e gli occhioni-oni-oni non molliamo l'osso neanche per un mega Scooby Snack.

Anonimo ha detto...

Mi convince più Annika che Tabula. Molto più interessante l'aspetto della sg di Annika che i rilievi di Tabula. L'unico mio personale rilievo ad Annika: Parolisi può anche aver eiaculato, chi sostiene il contrario? dopo aver eiaculato parte all'interno e parte all'esterno(da qui la sua preoccupazione su eventuali tracce...) ha poi infierito sulla povera vittima. Quindi se è vero(e lo scopriremo presto...) che entro massimo 48/72 ore la sg non è CERTAMENTE più riscontrabile, possiamo asserire per certo che Parolisi non può essere stato. Ma questa storia della Sg Varetto e Giardina(che mi pare siano i consulenti della difesa che coadiuvano Biscotti e Gentile) la conoscono? se non hanno eccepito nulla mi sa proprio di no!!! Mi sa proprio che la ignorano....e perché la ignorano, Annika?
Un' altra domanda per tutti: ma è vero ciò che sostiene Tabula e cioè che l'ultimo militare abbandona il chiosco di Ripe alle 14:40? ci sono prove, verbali? testimoni su tale punto?
Franco

Annika ha detto...

@ Franco

Non so perche' nessuno abbia ancora eccepito la "storia della Sg". Di certo se ne e' parlato da anni ormai su diverse riviste scientifiche in tanti, tanti articoli scritti da ancor piu' esimi autori. Altro non saprei dire. Inoltre, se realmente Parolisi avesse eiaculato un po' qua e un po' la, in piedi e da dietro, il liquido seminale (spermatozoi inclusi) sarebbe finito per l'appunto un po' qua e un po' la'. E per finire la' doveva colmare la distanza tra la' e qua, e come minimo qualche bella gocciolona bianca e appiccicosa sarebbe caduta tra mutandine, collant e jeans. E sui tessuti, e anche sul legno, al contrario che all'interno del canale vaginale, la Sg si fissa per almeno 30 anni. Eppure non vi era Sg sugli indumenti e, a quanto pare, neanche intorno al chiosco. Se ci fosse stata quando ero in vacanza a Kiribati un paio di mesi fa vedi come il barista del chioschetto sulla spiaggia me ne avrebbe parlato!

Annika ha detto...

@ Franco

Oh si, e non c'era neanche lo sperma, e anche quello si fissa. Ciao.

Annika ha detto...

@ Tabula

A me quello che hai scritto tu e' piaciuto perche' e' logico e non fa una grinza. In piu' la parte sulla Sg era perfetta. Mah?!

Anonimo ha detto...

Buongiorno!
@ Franco
E' proprio difficile pensare che non sia Parolisi vero?
Eppure non mi stupisce questo, perché è stata arata, seminata e coltivata così bene questa colpevolezza con tutto il tam-tam mediatico che l'accompagna, che era normale che accadesse tale " fioritura ".
Ciò che mi stupisce invece è la pazienza garbata,continua e costante nel ripetere, attraverso analisi capillari e articolate che NON può essere materialmente Parolisi l'assassino.
TEMPI-SPAZI-PROVE...???
E' così difficile da capire?
Ma lo leggi bene questo qualificato sito?
Vedi, ti chiedo scusa, potresti essere in buona fede e non il solito infiltrato che cerca di creare disordine, il dubbio è importante per riflettere e rimettere in ordine.
Io arrivai a questo blog subito dopo dopo aver scoperto quello di Franceschetti che continuo a leggere, senza partecipare al dialogo, ed ero convinta che fosse S.P. l'assassino,forse come mandante, però ero piena di dubbi, non mi sembrava chiaro nulla di questo caso.
Mi è stato sufficiente leggere via via quanto qui è espresso con analisi scrupolosa per convincermi che materialmente non è stato lui.
E soprattutto il discorso sulla Semenogelina è stato per me determinante per rendermi conto che dietro questo omicidio c'è qualcosa che va nascosto, rimosso, forse inquietante e suggestivo.
Oggi scopriremo come il duo B&G si muoverà e, da come si muoverà, si potrebbe decriptare qualcosa.
Vanna

ENRICO ha detto...

Oltre alla Sg c'è anche un altro aspetto della vicenda che non ha mai riscosso le simpatie degli inquirenti e che personalmente non mi è mai andato giù.

Com'è possibile che il corpo - SE E' VERO CHE E' STATO SEMPRE LI' - non sia stato visto SUBITO dalle forze dell'ordine ?

Avevano localizzato la zona attraverso il cellulare, il luogo era aperto alla vista di chiunque e si trovava quasi sul ciglio della strada, i militari sono rimasti nei paraggi fino alle 22.30 del 18...

Si doveva aspettare la telefonata anonima 2 giorni dopo la scomparsa per rinvenire il cadavere ?

Mah , sarà...

Anonimo ha detto...

Ma quanto affanno per cercare di dare un nome ed un volto alla nostra Annika!

Che tutti i lupi travestiti da agnello, che da tempo si aggirano in questi boschi, si mettano il cuore in pace: se anche al momento del giudizio abbreviato i difensori ed i loro consulenti non hanno avuto modo, coscienti o meno, di portare alla luce la Sg o le incongruenze, inesattezze e la non-validita' forensica della perizia di Vanin, adesso tutto e' loro noto e potranno farne buon uso.

Sapranno e vorranno fare cio'?

O invece "Vuolsi cosi' cola' dove si puote cio' che si vuole, e piu' non dimandare"?

Anonimo ha detto...

I PM di Teramo avranno il coraggio e l'ardire di proporre a loro volta ricorso in appello pur di ripresentare il loro castello accusatorio o dovranno piegarsi alla richiesta di appello che presentera' la difesa?

Perche' in Appello si impugna "la sentenza" (quella contenuta nelle motivazioni della Tommolini, ndr) e su quella si discute in "camera di consiglio". Non sulla ricostruzione originaria dei PM.

Questo sembrerebbe il "vero tranello" teso dalla Tommolini. Mah?

Anonimo ha detto...

secondo voi C'è la possibilità di vedere da qualche parte in diretta la conferenza di biscotti e gentile che si terrà alle ore 11:00 di oggi?

Anonimo ha detto...

@ anonimo delle 10,19
Già è questo che penso,aspettiamo.
Vanna

Anonimo ha detto...

@anonimo delle 10.19

Eggià.
Hai proprio ragione.
Questo dubbio mi frulla in testa da un pò ma non ho le necessarie conoscenze in materia legale per capire come funzioni.
SE ci sarà l'appello, richiesto dalla difesa, sarà nei confronti della condanna ottenuta dall'imputato a causa delle motivazioni presentate dalla Tommolini, giusto?
Quindi cosa farà la Parte Civile?
Dovrà adeguarsi alla versione del delitto ricostruita dal giudice?
E l'Accusa?
Anch'essa dovrà adeguarsi e sposarla pedissequamente?
Tutto il castello accusatorio precedente sarà riproposto tale quale confondendo ancora di più l'intricata situazione, o sarà abbattuto dal ripescaggio finale dell'attendibilità della testimonianza di Ranelli voluta dal Giudice e quindi si dovrà discutere del caso tenendo conto del fatto che Melania sia passata dalle altalene di Colle San Marco?
-
Ho letto da qualche parte che Gionni, l'avvocato della parte civile, credeva più nell'impianto accusatorio precedente.
Del resto ci saranno ancora, credo, sia la parte civile che coloro che hanno formulato l'Accusa, mentre non ci sarà la Tommolini.
Però farà fede la SUA ricostruzione, perchè su QUELLA ricostruzione è stata emessa la condanna, ed a QUELLA versione dei fatti può appellarsi la difesa.
che confusione!!!

tab

ps: Franco, non preoccuparti se la mia spiegazione è meno chiara di quella di Annika, non è la mia materia ed è giusto che sia così.

"Fà el tò mestèr", si dice da queste parti: fai il tuo lavoro.

ti ho voluto spiegare le cose così come le ho capite io, ma il tuo appunto ci sta tutto.

(come sono buona oggi: avrò mangiato qualcosa che mi ha fatto male? @_@)

Tabula

PINO ha detto...

@ TABULA
La tua spiegazione è stata chiarissima, anche nei termini scientifici, nonostate la tua preparazione accademica ha percorso altri binari non meno importanti. Per cui...stai tranquilla che non hai mangiato nulla che ti abbia fatto male: tu sei...INDULCENTE per natura.=:))
Ciao.

Anonimo ha detto...

Indipendentemente dalle finalità nascoste o dalla genuinità delle motivazioni della sentenza del GUP, quello che personalmente mi ha maggiormente amareggiata è il ritratto di Parolisi come padre della piccola Vittoria. Cioè di un padre che ha finto e simulato amore per la propria figlioletta e disperazione per il forzato distacco pur di crearsi un'immagine a sua discolpa. Questo non l'ho trovato assolutamente giusto.

Ma tutto questo argomentare e lottare intorno ad una bambina di due/tre anni non fa pensare anche a voi che forse proprio Vittoria Parolisi sia al centro di tutta la drammatica vicenda?

Simona ha detto...

ciao ragazzi....infatti anonimo..prima ha negato i soldi sul conto corrente dicendo che aveva dimostrato affetto per la bambina invece adesso dice che ha finto solo per crearsi un'immagine di padre affettiva visto che la mamma era morta..

oggi a Uno Mattina c'era il dott Natale Fusaro e ha detto in poche parole che le motivazione non lo convincono perchè sono state un libero convincimento del giudice e anche questo fatto che avrebbe ucciso davanti alla bambina basandosi solo sull'argomento parto del quale assente era Salvatore

Fusaro a questo proposito ha detto"non puoi dare una spiegazione del genere visto che la moglie era andata a partorire dai suoi,e Parolisi dal canto suo,era un militare in servizio e aveva altre cose da fare "

Anonimo ha detto...

@ Pino 06 gennaio 2013 17:54:00 CET

Il quesito "semenogelina" non è scabroso e non saranno sicuramente i suoi risvolti pruriginosi a far si che non venga tirato fuori in appello.

Il quesito è invece estremamente pericoloso per coloro che attualmente non vogliono in alcun modo parlarne. Perche' comporta automaticamente una dinamica completamente diversa degli eventi: dalle cause della scomparsa (o allontanamento volontario), alla vera ora del delitto, a cosa e avvenuto nel frattempo ed a come Melania ha trascorso quel tempo. Sino ai reali motivi che hanno condotto alla furia omicida. Magari potrebbe in extremisi portare a persone assolutamente insospettabili, ma molto potenti.

Annika ha detto...

@ anonima 12.25

Era proprio alla bambina che mi riferivo con il mio post di ieri delle 13 e chissa' cosa... Strano no? Non vede il papa' da 20 mesi. Molto strano.

@Tabula

Io invece piu' che sentirmi buona sono commossa da "la nostra Annika". Nostra: cosi' affettuoso, cosi' collettivo! E pensare che pensavo che l'anonimo pensasse... Poi c'e' anonimo e anonimo, naturalmente, ma "qualcuno" e' meno anonimo di qualcun altro.

Annika Orwell

Anonimo ha detto...

‘Mi assumo la piena responsabilita’ di quello che dico: secondo me il giudice Tommolini aveva una precondizione e ha piegato dati alla sua convinzione personale. Le sue convinzioni sono tutte ipotetiche’. Così Walter Biscotti, difensore di Salvatore Parolisi nel commentare le motivazioni della sentenza che lo ha condannato all’ergastolo come omicida della moglie Melania Rea. Secondo i legali quindi il giudice era convinto della colpevolezza di Parolisi a prescindere dal dibattimento.

MELANIA REA E PAROLISI – ‘Una giustizia cosi’ mi fa paura – ha proseguito l’altro difensore Nicodemo Gentile – e capisco come Salvatore sia sconcertato’. ‘Anzi, e’ terrorizzato. In questo modo saltano tutte le regole della procedura penale’, ha detto Biscotti. . Lo proverebbero i molti avverbi di dubbio di cui e’ infarcita la sentenza. “Il giudice unico del Tribunale di Teramo, Marina Tommolini riduce la sentenza nelle ultime 7/8 pagine utilizzando avverbi come ‘probabilmente’, ‘verosimilmente’, ‘forse’, ‘potrebbe’. Ci saremmo aspettati, al contrario, approfondimenti tecnici sui principi del ‘ragionevole dubbio’ e ‘colpevole certezza’. Ci sono ampi spazi per un appello vincente – precisa Biscotti – e cio’ accadra’. Questa sentenza reggera’ poco, anche alla luce di pronunciamenti di Cassazione. (ANSA)

Evvai! Non siate più Biscotti. siate crackers! E se potete, avvelenati!

In quanto alla gentilezza, è facile scambiarla per bontà d'animo, ma sono cose ben diverse!!!

Gentili sì, ma con la spada!!!

Forza B&G!

Tab

Anonimo ha detto...

"Siamo sbalorditi dalle motivazioni della sentenza". Così Walter Biscotti, uno dei legali di Salvatore Parolisi, condannato per l'uccisione della moglie Melania, dopo il deposito delle motivazioni. Secondo il gup, l'ex caporalmaggiore uccise la donna per un rapporto sessuale negato. "Siamo all'interpretazione di atti di fantasia - ha spiegato l'altro difensore - perché nel processo certe cose non sono emerse".
Salvatore Parolisi ha letto con molta attenzione le motivazioni della sentenza che lo ha condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie Melania Rea, avvenuto il 18 aprile 2011, e oggi in carcere ha detto ai suoi legali di "essere molto preoccupato: come faccio a difendermi cosi?".

"Credevo di essere stato giudicato da un giudice, e invece sono stato giudicato da uno psicologo", ha riferito ai suoi legali che hanno ribadito come, secondo loro, molte parti della sentenza scritta dal giudice Marina Tommolini ad ottobre sono "sganciate da ogni riscontro reale".


Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere, Parolisi ha fatto, involontariamente, una battuta, ma di fatto la sua frase non sembra discostarsi troppo dalla realtà.

Anonimo ha detto...

DOMANDA PER ANNIKA

un' altra cosa importante a mio avviso.
Sulle mutandine di Melania è stato trovato un DNA che inizialmente è stato attribuito al figlio di una loro coppia di amici, salvo poi verificare che era anche compatibile con il papà del bimbo.
Secondo me è molto strano che vi possa essere DNA del bimbo sulle mutandine(è riscontrabile dalla saliva, dal sudore, dal sangue, dal liquido seminale, forse dalle lacrime) ma anche dall'apprensione materiale con l'oggetto? Cioè è possibile che il bimbo solo toccando le mutandine abbia lasciato il suo DNA? Ed è così accampata l'idea che invece quel DNA sia realmente del papà del bimbo, visto che comunque è stato accertato che in effetti sia compatibile? Io questa ultima ipotesi non la scarterei a priori! In tale ultimo caso si aprirebbero ulteriori plausibili scenari.
Franco

Annika ha detto...

Il DNA non e' polline che vola e si trasmette solo grazie a sangue, saliva, sperma o cellule epiteliali. Innanzi tutto mi potresti trascrivere la dichiarazione ufficiale sul DNA rilevato sulle mutandine? E poi chiediti COME MAI SE VI ERA DNA SULLE MUTANDINE NON VE NE E' SUL PUBE? SI CHIAMA SECONDARY TRANSFER... E no, niente storie sul salvaslip per cortesia altrimenti poi viene da pensare che guarda caso tu dove stava questo DNA... Proprio sul tassello interno dove il salvaslip va ad aderire? Il DNA di un'intera famiglia o quasi ma non quello di Parolisi il cui PSApost coito, se realmente il rapporto sessuale fosse "datato" alla notte tra il 16 ed il 17 doveva ancora starci perche' cola per le successive 36 h post coito...! Ed inoltre, COME MAI SE MELANIA ERA IN FASE PROGESTINICA VI ERA UN DEPOSITO ROSSASTRO SUL TASSELLO ONYERNO DELLE MUTANDINE? E no, niente storie sulle perdite per cortesia altrimenti anche l'ultimo dei ginecologi sa che con perdite premestruali gli spermatozoi sono rinvenibili per tampone per meno di 24h post coito e cade il castello di sabbia del rapporto datato.

Quando avro' letto un pezzo di dichiarazione ufficiale sul DNA di chiunque dei Sirocchi (moglie/marito/figlio) ci riflettero' su e ti rispondero'. I think that's fair.

PINO ha detto...

@ ANONIMA delle 12,34
Carissima, so bene che se fosse tiarata in ballo la SG, in sede d'appello, con essa si rimodellerebbe tutta la costruzione accusatoria, perciò, e tu ne sei perfettamente cosciente, l'argomento era e resta SCABROSO ad ogni modo. Comunque, sono pienamente d'accordo co le tue riflessioni!!!
Ciao, Pino

Rita ha detto...

La Tommolini con le sue motivazioni ha "volutamente" servito su un piatto d'argento l'assoluzione di SP in appello.
Forse, di più di così, non poteva fare.
Rifletteci su.
r.

Anonimo ha detto...

1) il 16 aprile Parolisi avrebbe avuto a suo dire un rapporto sessuale con la moglie
2) a dire del giudice e di altri che l'hanno preceduta, la semenogelina presente nel cadavere sarebbe da ascriversi a tale rapporto avuto da Melania nei giorni precedenti la morte

E' da escludere la possibilità che la semenogelina possa ascriversi a quel rapporto sessuale così datato, poichè se la sostanza si degrada e si annienta in 48 ore, già il 18 aprile non avrebbe dovuto essercene più traccia, figurarsi il 21!

Però di fatto volendo attribuire la semenogelina ad un precedente episodio con Salvatore, ciò significa ammettere che la coppia aveva rapporti sessuali.

In questa ammissione implita ed esplicita al tempo stesso, allora come si pone da un punto di vista logico la pretesa di motivare il rifiuto ad un rapporto sessuale con conseguente omicidio?

E sempre nell'ottica dell'ammissione di rapporti sessuali che avvenivano tra i coniugi, che rilevanza avrebbe il fatto che i parenti della vittima sostengano che "Melania non potesse avere rapporti sessuali"?

Non credo che nessuno di noi confidi ai propri consanguinei la contabilità dell'avere o non avere rapporti sessuali con il proprio compagno/a, ed anche "non potere" dal punto di vista medico, non significa attenersi necessariamente alle prescrizioni.

Però non è tanto ciò che i familiari della vittima asseriscono, mi stupisce proprio il giudice, che da un lato attribuirebbe la semenogelina al marito, e dall'altro motiverebbe l'omicidio al rifiuto di un rapporto sessuale.

Strano, no?

Con ciò non significa che ciò che hai fatto ieri tu non possa rifiutarlo oggi, ma come raptus scatenante mi sembra davvero debole.

Tabula

Anonimo ha detto...

TERAMO. «Ci sono ampi spazi per un appello vincente, siamo convinti che una sentenza motivata così non potrà reggere a lungo». In questo modo i difensori di Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie Melania Rea, commentano la sentenza di primo grado firmata dal gup Marina Tommolini. «Dalla sentenza emerge un deserto probatorio», dicono Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, «e ci viene il sospetto che alla base della sentenza ci sia stata una preconvinzione del giudice, che ad essa ha piegato i fatti processuali. Il nostro codice prevede la condanna al di là di ogni ragionevole dubbio», continuano gli avvocati, «con il dubbio si assolve, invece il giudice Tommolini con il dubbio condanna. Andatevi a leggere quante volte, nelle pagine più importanti della motivazione, usa gli avverbi “forse”, “verimilmente”, “probabilmente”. Rimaniamo allibiti da cittadini e operatori della giustizia che una persona sia stata condannata all’ergastolo sulla base di dubbi». L’altro difensore di Parolisi, Federica Benguardato, ha annunciato iniziative volte a ripristinare i contatti fra Parolisi e la figlia, citando una perizia affidata dal giudice tutelare della bambina, secondo la quale la piccola ha necessità di vedere il padre. (d.v.)

Anonimo ha detto...

Per Annika
non ho capito! Io non sono molto pratico quindi per questo mi sono permesso di farti quella domanda! Cioè recentemente ho appreso(per la verità solo in televisione) che hanno trovato questo DNA sulle mutandine e che sarebbe compatibile sia con quello del figlio sia con quello di suo padre, cioè il tizio di quella coppia di amici di melania e salvatore. Però mi sembra di aver capito che tu neghi che effettivamente sia stato riscontrato questo DNA. Se invece realmente ci fosse, a mio modesto avviso, sarebbe più attribuibile al papà e non al figlio e quindi poi bisognerebbe capire che cosa ci fa quel DNA su quelle mutandine. Scusate se mi perdo nei ragionamenti o se non mi spiego molto bene
Franco

Annika ha detto...

@ Franco

Alla teledisinformazione pubblica preferisco Disney Channel, credimi. O Jamie's 30 minutes meal. O niente. Finche' la storia del DNA dei Sirocchi non sara' pubblicata su un documento ufficiale, non e' che non ci creda; semplicemente e' una non storia.

Ma non ti pare strano che a CLV si sia parlato di DNA sulle mutandine estraneo a quello della vittima e del marito, DNA di cui non vi e' un singolo documento ufficiale a confermarne la presenza o assenza, origine e appartenenza, e che non si sia parlato di Sg, di cui si parla su 3 perizie ed una sentenza, all'infuori di questo blog?

Anonimo ha detto...

@ Tabula
Brava! sono d'accordo con te, a guardar bene, tutto in questo caso può essere sottolineato.
Dalle prime indiscrezioni sulla conferenza stampa,B&G sono "strabiliati" come noi per il contenuto del documento,però non parlano di semenogelina ma di rivedere il contenuto gastrico.
Vanna

Anonimo ha detto...

Eccomi! Ho provato ad inserire gli esiti del test ma non c'è modo di farlo qui. Vi comunico però che il risultato del test per la semenogelina era solo DEBOLMENTE positivo ossia, se davvero Melania avesse consumato un rapporto sessuale il 19 aprile (posto che il tampone è stato prelevato il 21 aprile) avremmo sicuramente dovuto attenderci una PIENA positività cosa che NON è avvenuta. Come spesso accade con i test volti a verificare la presenza di determinati liquidi biologici, il risultato da considerare non è semplicemente improntato ai criteri POSITIVO/NEGATIVO poichè l'esito del test è modulabile sulla base del livello di positività riscontrato. Questo vale anche per la ricerca della semenogelina. Alla luce quindi dell'esito debolmente positivo del test è unicamente possibile sostenete che Melania abbia consumato un rapporto sessuale entro 4/5 giorni dal prelievo del tampone. NON OLTRE tale data e sicuramente NON il 19 aprile 2011. Del resto anche TUTTI i dati tanatocronologici ed entomologici sono compatibili con l'epoca della morte fissata entro il primo pomeriggio del 18 aprile. NON OLTRE tale intervallo temporale. Forse per chi ha esclusivamente esperienza "teorica" alcune di queste valutazioni probabilmente non risultano familiari ma per chi opera sul campo e da molti anni, come me e come coloro che hanno lavorato al caso, la situazione è fin troppo chiara...il resto è "chiacchiericcio"...ma è sicuramente non solo fantasioso ma scientificamente privo di fondamento sostenere che Melania abbia consumato un rapporto sessuale (in vita) il 19 aprile 2011.

Annika ha detto...

Eccomi anch'io! Vogliamo forse insinuare che Old et al 2010 nella Validation Paper del RSID-Semen mentano spudoratamente? Che il Poster pubblicato dai produttori stessi del RSID-Semen test sia un falso?

IL TEST DEL RSID-SEMEN NON SOLO E' CONFERMATIVO DELLA POSITIVITA' DELLA SEMENOGELINA! IN BASE ALLA SUA POSITIVITA' PIENA O DEBOLE PERMETTE DI DATARE IL RAPPORTO SESSUALE A 1, 24 O 48 ORE TSI. ALTRIMENTI COME SI SPIEGHEREBBE L'HIGH DOSE HOOK EFFECT RILEVABILE PRIMA DELLE 24H POST COITO SOLO IN BASE ALLA DEBOLEZZA DEL SEGNALE? E COME LE FOTO SOTTO FORENSIC EXHIBITS DEL POSTER? E COME LE PAGINE 14-17 PIU' TUTTE LE ALTRE DELLA CARTA DI BREVETTO?

No brushing up of someone's fave language lately? What a shame...

Anonimo ha detto...

beh, va bene.
Poichè la Validation Paper sostiene che la semenogelina non sia più riscontrabile dopo 48 ore, non resta che esporre le fonti ufficiali di riferimento per gli esperti del settore nelle quali possa essere verificabile in modo chiaro ed univoco che la semenogelina resista e sia testabile per 4/5 giorni.

Se esistono.

Annika ha detto...

Arieccomi qui con "l'inoltre" dato che posto in diretta e non in differita.

INOLTRE, dato che intercorrono 48h tra il 19 ed il 21 ed il corpo di Melania e' stato conservato a temperatura ambiente (no freezing of the PMI, do you get that?), a 48h TSI il segnale doveva risultare DEBOLISSIMO O INESISTENTE, e non pieno! Basta conoscere la matematica per farsi due conti. Un segnale debolmente positivo (grazie per la conferma pubblica che di cio' effettivamente si trattava) corrisponde addirittura a meno di 48h TSI!!!

Old et al docet. Loro lo hanno testato, loro lo hanno convalidato. Non periti vari italiani che lo applicano "su campo", ahime'. Old et al finora non sono mai stato contestati da nessuno perche' sanno quello di cui parlano e loro sono gli unici a cui dare credito. Vogliamo contestarli pubblicamente? Occorrono prove, non parole.

Anonimo ha detto...

VANNA, sicura che non sei mai intervenuta prima ne' altrove ne' qui? Il tuo stile suona familiare...

Anonimo ha detto...

perfetto Annika, sono d'accordo con te.
Mi dai il permesso di fare copia incolla di quanto scrivi e di rispondere con mio nome e cognome alla dott.ssa Bruzzone?
Giorgino Marco

Annika ha detto...

Ma stai fuori? A chi mi sarei rivolta io? Il post delle 14.53 e' anonimo, cosi' come il mio interlocutore. E poi tranquillo Giorgino Marco! Chi di dovere non si perde un post!

Che nick da sballo, btw!

Anonimo ha detto...

@ anonimo delle15,27
No, non sono intervenuta prima, volevo farlo ma, non essendo molto pratica di computer, avevo paura di sbagliare.
Lo scorso settembre mandai una email a Massimo complimentandomi con lui per come gestiva il blog, mi spiegò come scrivere ed ho provato ma i messaggi non partivano.
Il primo che ho fatto 3 giorni fa è stata una ulteriore prova convinta di non farcela, invece invece è stato facilissimo.
Vanna

Anonimo ha detto...

Mi viene un dubbio angoscioso: non sarà che gli addetti al lavoro la SEMELOGENINA non l'hanno fatta venir fuori perché non la conoscono bene, non macinano l'Inglese e ci vuole troppo tempo per ricercare informazioni su pubblicazioni straniere?
Insomma, che ci sia stata semplice ignoranza?
Sarebbe l'uovo di Colombo.
Vanna

ENRICO ha detto...

@ anonimo

" l'epoca della morte fissata entro il primo pomeriggio del 18 aprile. NON OLTRE tale intervallo temporale"

Questo è quanto riportato nell' ULTIMA perizia autoptica, quella "rettificata".

Nelle perizie precedenti si parla di decesso avvenuto " non più di 12 ore dal ritrovamento" .

Quindi tutta questa CERTEZZA sull'ora della morte io non vedo proprio da quali dati verrebbe confermata.

Tant'è vero che nemmeno i periti super partes nominati dal Gup sono stati in grado di convalidare l’arco temporale ( 14:40/15:10) sostenuto dall’Accusa
----

@ TABULA

”“ mi stupisce proprio il giudice, che da un lato attribuirebbe la semenogelina al marito, e dall'altro motiverebbe l'omicidio al rifiuto di un rapporto sessuale.

Su questa grossolana contraddizione mi ero già espresso a suo tempo : il rapporto sessuale è stato consumato o no ? La presenza di Sg ci dice di sì ma allora dovrebbero esserci i segni di una violenza carnale anche se fosse stato il marito.
Il Gup però TACE al riguardo.

Se Parolisi ha aggredito la moglie perché costei aveva rifiutato le sue “attenzioni”, si aprono i seguenti scenari

a) - Se si vuole attribuire la Sg a Parolisi si dovrebbe anche ammettere che costui abbia costretto la moglie a far sesso con la forza. In questo caso , penso, la relazione medica non avrebbe parlato di “rapporto non protetto CONSENZIENTE “ ma, al contrario, avrebbe evidenziato i segni di violenza

b)- Se invece il rapporto è stato effettivamente consenziente, come afferma Tagli. e la Sg sempre di Parolisi , non si capirebbe il motivo per il quale costui avrebbe dovuto poi aggredirla visto che la moglie aveva acconsentito di buon grado alle sue richieste

c)- Se infine il famigerato rapporto sessuale NON è avvenuto perché M. si è RIFIUTATA,( e questo è quanto si evincerebbe interpretando LETTERALMENTE le parole del Gup ) di CHI E’ la Sg ?

Anonimo ha detto...

Annika, sarai una brava studentessa(non lo so, non esisti da nessuna parte quindi non so chi tu sia...), ma qui si tratta di tecnici e consulenti con ANNI DI PRATICA. Tutti gli esperti (ANCHE DELLA DIFESA) concordano assolutamente sul punto(e te lo posso garantire al 100%...). Devi tener conto della quantità di SEMENOGELINA riscontrata: è minima. Per chiarirti definitivamente il punto, ti abbiamo voluto dare la possibilità di confrontarti con Roberta(che su mia richiesta dversi giorni fa si è offerta...) Se vuoi possiamo farti parlare, scrivere o confrontare con Emiliano Giardina(consulente di parte) se Roberta Bruzzone non ti sta molto simpatica. Vedrai che una volta che ti confronti il discorso diventa molto più chiaro...
Ma una cosa, adesso te(ve) la chiedo a voi tutti che intervenite in questo blog e te(ve) la chiedo con molta cortesia, iniziando dal titolare del blog che non so come si chiami: basta per favore diffondere in rete notizie non vere e non suffragate scientificamente.
CI sono arrivate una miriade di segnalazioni allarmanti sul punto....
CHi ritiene di aver ragione esce dall'anonimato, si confronta, dialoga...e così comprende....Se vuoi parlarne noi non abbiamo problemi, ma fallo ora o mai più(scusami ma non ho tempo per intervenire di nuovo in questo blog)
Ora però (ti)vi devo avvertire che se continuate con questa sciocchezza del rapporto sessuale il giorno 19 aprile 2011 saremo costretti a prendere provvedimenti. Buon proseguimento.

Tiziana ha detto...

@Franco
ecco il riferimento che cercavi, non si parla direttamente di DNA ma, nella perizia della dott. Gino, a p. 55, è scritto:
"Sugli slip indossati dalla Rea sono stati dapprima eseguiti quattro prelievi in corrispondenza di “ internamente ... 3 zone di interesse ... mentre esternamente ... una regione di interesse 139-4"...

"l’aplotipo individuato dalla traccia 139-4 è compatibile con quello di Mirko Sirocchi e del padre Alfredo".

Sono d'accordo con te che la cosa non appaia tanto normale, infatti la stessa dott. Gino precisa: "Si dà atto che, in tutta la documentazione messa a disposizione per lo svolgimento della perizia, non vi è alcun accenno sulle eventuali modalità di deposizione di tracce biologiche diverse da sperma e saliva sugli slip di Carmela Rea da parte del bambino Mirko Sirocchi".

Annika ha detto...

...disse l'anonima!

Anonima, magari essere ancora studentessa... Party galore! Dimmi, che vuoi? Vuoi fare un casino sulla Sg? E facciamolo, dai! Ma prima mi/ci posti una micro tiny mini pubblicazione insignificante che avvalori le tue parole e affermi che il segnale della Sg e' rilevabile 4-5 giorni post coito su tampone vaginale?

FALLO!

Anonimo ha detto...

vi riporto di nuovo la gentile informazione che la DOtt.ssa Bruzzone vi fornisce, su mia richiesta e, da bravo Avvocato, mi congedo definitivamente non senza ricordarvi quanto sopra indicato...

"Eccomi! Ho provato ad inserire gli esiti del test ma non c'è modo di farlo qui. Vi comunico però che il risultato del test per la semenogelina era solo DEBOLMENTE positivo ossia, se davvero Melania avesse consumato un rapporto sessuale il 19 aprile (posto che il tampone è stato prelevato il 21 aprile) avremmo sicuramente dovuto attenderci una PIENA positività cosa che NON è avvenuta. Come spesso accade con i test volti a verificare la presenza di determinati liquidi biologici, il risultato da considerare non è semplicemente improntato ai criteri POSITIVO/NEGATIVO poichè l'esito del test è modulabile sulla base del livello di positività riscontrato. Questo vale anche per la ricerca della semenogelina. Alla luce quindi dell'esito debolmente positivo del test è unicamente possibile sostenete che Melania abbia consumato un rapporto sessuale entro 4/5 giorni dal prelievo del tampone. NON OLTRE tale data e sicuramente NON il 19 aprile 2011. Del resto anche TUTTI i dati tanatocronologici ed entomologici sono compatibili con l'epoca della morte fissata entro il primo pomeriggio del 18 aprile. NON OLTRE tale intervallo temporale. Forse per chi ha esclusivamente esperienza "teorica" alcune di queste valutazioni probabilmente non risultano familiari ma per chi opera sul campo e da molti anni, come me e come coloro che hanno lavorato al caso, la situazione è fin troppo chiara...il resto è "chiacchiericcio"...ma è sicuramente non solo fantasioso ma scientificamente privo di fondamento sostenere che Melania abbia consumato un rapporto sessuale (in vita) il 19 aprile 2011."
Marco


ENRICO ha detto...

@ Anonimooooooo ! ( delle)16:32

"Ma una cosa, adesso te(ve) la chiedo a voi tutti che intervenite in questo blog e te(ve) la chiedo con molta cortesia, iniziando dal titolare del blog che non so come si chiami: basta per favore diffondere in rete notizie non vere e non suffragate scientificamente.
CI sono arrivate una miriade di segnalazioni allarmanti sul punto...."


Ma davvero ? " VI sono arrivate una miriade di segnalazioni allarmanti sul punto ?

Per esempio ?

Cortesemente, ti dispiacerebbe pubblicarne QUI qualcuna di queste "allarmanti" segnalazioni ?

Anonimo ha detto...

ma ancora a parlare di quello che scrive Bruzzone e robe varie?non ci interessa....


CMQ SE VOLETE ALLA VITA IN DIRETTA CI SARANNO GLI AVVOCATI DIFENSORI DI PAROLISI

Lidia ha detto...

.....che casino!!!

Simona ha detto...

Per favore...questi anonimi stanno mettendo confusione...è ora di finirla...

Annika ha detto...

@ Marco

Le minacce le abbiamo gia' ricevute. Che palle! Variate un po', no?

Allora, ce l'hai o no una pubblicazione che dimostri a tutti coloro che leggono questo blog che la Sg persiste 4-5 giorni all'interno del canale vaginale? POSTALA!

ENRICO ha detto...

@ Ari- anonimoooo/ Marco (?)

" e, da bravo Avvocato, mi congedo definitivamente non senza ricordarvi quanto sopra indicato..."

Ecco, congedati, da bravo tout court ( senza l'apposizione !))

Simona ha detto...

perchè nessuno è mai venuto qui per smentire quello che dice annika?e lo fa solo adesso perchè la ragazza o signora(non lo so ) Giorgia ha rivolto delle domande alla "criminologa" bionda della parte civile ..essa si sta scatenando rispondendo a tutti....

al mio paese questo si chiama "avere la coda di paglia"....

Anonimo ha detto...

Non capisco perché Annika si dovrebbe
confrontare proprio con la bionda....Mah!!!
L.

Annika ha detto...

Mannaggia! Mi e' sfuggita una cosa per Giorgino Marco e spero che non sia troppo tardi...

GIORGINO MARCO
Ma tu lo sapevi almeno che il RSID-Semen e' un test molto recente e che lo era ancora di piu' nel lontano aprile 2011? Anzi, allora era un bebe' e i tanti anni di esperienza (roba da botox, fillers, radiesse e plasma jags a manetta) NON SERVONO A NULLA CON UN TEST NEO-NATO, INNOVATIVO E DALLA LETTERATURA TUTTA IN INGLESE. Ecco, piuttosto ancora prima di toglierlo dalla scatola, con un test del genere occorrono un buon vocabolario (l'inglese in certi ambienti scarseggia) e l'umilta' di imparare ad usare il neo-test CORRETTAMENTE (l'umilta' invece e' inesistente).

Altro che anni di esperienza... Ma su quale pianeta vivete?

Anonimo ha detto...

La bionda invece di dire cavolate...dovrebbe fare la criminologa ,cioè nel settore in cui si è specializzata e non commentare su cose dove non capisce....ma conoscendo il personaggio potrebbe fare l'usciere anche in tribunale...quando parla sembra di avere in bocca la verità assoluta e oltre a questo si pone sempre in maniera arrogante


questo dovrebbe far riflettere:

http://donneperlasicurezza.wordpress.com/63-2/

Kris ha detto...

Le minacce indicano che si è sulla pista giusta.

Qualcosa sembra anche cambiare in tv, a "La vita in diretta" Don Mario Pieracci, dopo aver letto gli atti ritiene che la caserma c'entri in questa vicenda.

Simona ha detto...

Era ora Kris!!!!! =))

Mimosa ha detto...

Visto che Kriss cita don Mario, riporto tutto quel poco che ha potuto dire e in modo schematico come l'ha detto:

- Melania aveva un appuntamento
- un rapporto c'è stato ma non con lui
- lui non c'era, ma sa e copre
- e, appunto, la caserma c'entra

ENRICO ha detto...

@ MIMOSA

lo "schema" che hai riportato riproduce esattamente l'impressione che ho avuto dopo aver letto le motivazioni e cioè che nella sua versione dei fatti il GUP volesse proprio dire le stesse cose ma che, non potendolo fare espressamente, abbia trovato il modo di scriverle "fra le righe".

Una sentenza così maldestramente (?) motivata, facilmente impugnabile non reggerà al vaglio della Corte d'Appello ed il Gup LO SA

Mimosa ha detto...

@ ENRICO
in fondo è quello che anche tu hai sempre sostenuto, ben prima del processo.

Mimosa

PINO ha detto...

@MIMOSA
Non mi meraviglio se non l'hanno lasciato parlare più a lungo don Pieracci... poteva proporre teorie non gradite.
Un segnale forte, comunque, si percepisce, ed quello di un disagio generale negli ambienti masmediali, che non si attendevano il particolare contenuto di quelle attesissime "motivazioni".
Ora dovranno riequilibrare le posizioni sulle quali si erano attestate, per lunghi mesi.
Seguiremo questa metamorfosi con molta attenzione, per rilevare i sensibili spostamenti dell'ago indicatore di direzione.
Ciao.

Anonimo ha detto...

E dopo le parole di Don Mario viene lecito chiedersi:

...un giro di prostituzione?

...i famosi "clienti" citati con la sorella?

...il segreto inconfessabile per cui giocarsi il tutto per tutto?

...il riferimento a "mi faccio 30 anni ma ti strappo il cuore dal petto"?

...gli sms dell'amica/vicina/coostiratrice di cui non si è mai capita l'utilità?

...le foto già viste sul telefonino di non si sa chi?

Un giro sporco da cui lei voleva uscire e non le è stato permesso?

p.s.:.. e non rispondetemi che ho troppa fantasia. Pare non vi sia solo la mia mente fervida di pseudo-boiate ultimamente..

Mimosa ha detto...

OT
Ho notato la ricomparsa dell’Anonimo che già aveva minacciato di far chiudere il blog, colui che mischia i pronomi tra il singolare e plurale come se si sdoppiasse e non sapesse bene nemmeno lui a nome di chi scrive. Il fatto che usi l’anonimato, poi, dimostra che ha una scarsa stima di sé stesso e della propria identità (come quelli che nelle presentazioni non pronunciano neanche il proprio nome, poca personalità, è psicologia), almeno avesse scelto un nomignolo qualunque, … a patto di mantenere sempre quello nei suoi svariati interventi, in modo da essere per lo meno “individuato” da chi volesse rispondergli.
Anche quando si palesa per darsi credito, una volta si firma Marco e un’altra Giorgini Marco, per noi potrebbero essere due persone distinte …
Inoltre, non mi pare sia proprio un “Bravo Avvocato” se del titolare del blog dice “non so come si chiami” … viene qui allo sbaraglio? È ospitato e non conosce il padrone di casa? Prima di tutto è maleducazione … in secondo luogo non sa leggere altro che i post che contengono semenogelina? Non è riuscito a vedere la foto del titolare del blog in bel primo piano a destra della homepage?
Infine, perché si scalda tanto lui/loro/essi su un rapporto sessuale di Melania il 19 aprile? Solo perché ciò scagionerebbe Parolisi o perché invaliderebbe l’impianto dell’amico jonni a cui la Brussone è legata a doppio filo e a cui fornisce la materia dal p.d.v. criminologico o per mantenere il mistero attorno alla tragica fine della povera vittima?

Mi faccia capire, se mi consente …
Mimosa

Manlio Tummolo ha detto...

A parte che oggi la letteratura scientifica di qualunque popolo, nazione o tribù, è espressa in lingua inglese, in quanto universale (piaccia o non piaccia), mi fa ridere che vi siano anonimi pseudonimati o innominati che minacciano altri a dire il proprio nome e cognome, o a non fare qualcosa. Uno che si presenta poi come Avvocato (di che cosa ? delle cause perse?) tenta nuove intimidazioni. Se vi fosse qualcosa di irregolare in questi saggi, articoli e commenti (a parte, scusate molta ripetitività su certi argomenti, che sono stati resi comprensibili negli aspetti almeno generali su sostanze biochimiche, individuate nel corpo della vittima), a quest'ora si sarebbero già ben che mossi: sarà almeno un anno che se ne discute qui in termini dettagliatissimi.

Nessuno ha detto che sia stato un personaggio determinato a incontrare la vittima, ad abusare di lei, ed ucciderla, perché solo in tal caso vi sarebbe stato reato di diffamazione. Qui si discute di dati riportati largamente dagli Organi di informazione, a loro volta forniti direttamente dalle fonti giudiziarie.

Tornando al processo, il secondo grado può riesaminare l'intera vicenda. Quanto alla sentenza del primo, è una delle tante cose raffazzonate che si trovano nei Tribunali (non pensiamo che essere giudici significhi essere geni o di intelligenza superiore). Si sa che prima si sentenzia, poi si pensa perché si è sentenziato in un modo anziché in un altro. Di qui certi arrangiamenti stonati, confusi, contraddittori.
Le lacrime del giudice dimostrano che era ben che imbarazzato nel momento del giudizio, ma quando ha dovuto motivare la sentenza doveva probabilmente piangere a dirotto nell'intimo del proprio ufficio.

Anonimo ha detto...

@ Mimosa
Attenta che l'anonimo, tra gli altri pregi ha anche la minaccia facile.
E per farcelo capire, ci dice che è un BRAVO avvocato: che fa, si da del bravo da solo?
NO, senza documentazione, non possiamo congedergli nè l'avvocatura nè il millantato "BRAVO"
FALCE

Mimosa ha detto...

FALCE
speriamo che non se la prenda perché ho digitato male alcuni cognomi, me ne sono accorta ora rileggendo ... ops
Mimosa

Anonimo ha detto...

ma sbaglio o è lo stesso che ieri si spacciava per ex collaboratore della Tommolini raccontandoci un sacco di fregnacce sul fatto che la giudice fosse inizialmente innocentista?
sìssì, innocentista al punto da negare gli arresti domiciliari, come prima cosa.

di sicuro nessuno dei coivolti nel caso di nessuna delle parti si abbasserebbe a tanto.
quindi cosa potrebbe essere, un mitomane o un banale troll?

tabula

Anonimo ha detto...

@tabula
mi di spiace cara Tabula, ma non sono io l'anonimo a cui ti riferisci e poi non ho mai detto di essere un ex collaboratore della Tommolini, sono una persona che svolge una libera professione e ha avuto modo di lavorare per lei.
Quindi riprova, sarai più fortunata! E poi perchè escludere a priori qualcuna delle parti in causa? Secondo te si farebbero qualche scrupolo? Sai a chi mi riferisco. Aurevoir

Anonimo ha detto...

@Tabula
A proposito, io non dico "fregnacce", quello che ho affermato "è certo", se potessi parlare liberamente, senza incasinare altre persone, sapessi...

Anonimo ha detto...

l'avvocato Federica Benguardato spiega che
procederanno anche sul fronte degli incontri
con la piccola Vittoria. "Lo stesso consulente
del giudice tutelare
- afferma
il legale - ha spiegato che non
solo Salvatore deve vedere sua figlia, ma che
è la stessa bambina ad avere bisogno di
incontrare di nuovo il padre
.
Riferisce che la piccola abbraccia la cornetta
del telefono dopo averci parlato,
segno della sofferenza che ha
per la mancanza di contatto con suo padre
".

http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2013/01/07/826509-parolisi-delitto-melania-avvocati-pronti-al-ricorso-appello.shtml

K@

Anonimo ha detto...

Roma, 7 gen. (Adnkronos/Ign) - ''Onde evitare qualunque dubbio sui miei atteggiamenti, voglio che il processo d'appello sia aperto al pubblico''. Lo ha detto Salvatore Parolisi ai suoi legali Walter Biscotti e Nicodemo Gentile che stamani sono andati a fargli visita in carcere. ''E' stato lui stesso, alla luce delle considerazioni del gip Marina Tommolini nelle motivazioni, a chiedere che in appello il processo sia a porte aperte'', ha detto l'avvocato Walter Biscotti, riferendosi al fatto che il gup nelle motivazioni ha parlato dell'atteggiamento tenuto in aula dall'imputato.
I legali del caporalmaggiore dell'esercito condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie Melania Rea hanno tenuto una conferenza stampa stamani a Teramo per esternare alla stampa le loro valutazioni sulle motivazioni che hanno portato il giudice alla condanna più pesante.
''E' una sentenza che ci lascia sconcertati'' sostengono i legali. E per i due avvocati, le motivazioni sarebbero sconcertanti ''in quanto - spiegano - di fatto respingono il quadro accusatorio prospettato dalla Procura, accogliendo gran parte delle argomentazioni difensive, prima tra tutte quella della presenza di Salvatore Parolisi a Colle San Marco".
"Però, invece di assolverlo, come sarebbe stato giusto, il giudice lo ha condannato, sulla base di un ragionamento assolutamente ipotetico e fantasioso - sottolineano - ricostruito dal giudice stesso senza alcuna base legata agli atti processuali''. I legali hanno annunciato che inizieranno subito a lavorare sul ricorso in appello.

ENRICO ha detto...

ma l' Anonimo delle 20:26 e delle 20:26 che si rivolge a Tabula dicendo "mi di spiace cara Tabula, ma non sono io l'anonimo .... io non dico "fregnacce""
a quale commento contenente "fregnacce " si riferirebbe ?

Faccio presente che gli autori degli interventi "anonimi" non sono riconoscibili per definizione. Pertanto caro anonimo , o ti dai un nome o ti rassegni ad essere bersaglio anche di quelle critiche che pensi di non meritare

Manlio Tummolo ha detto...

Forse sarebbe bene cominciare a scrivere il francese correttamente ("au revoir" preposizione e verbo sono separati), visto il gusto tipicamente italiano di scrivere in tutte le lingue, fuorché in italiano.

Poi un giudice non "collabora" con un avvocato. Non può, né deve farlo, se segue norme di legge. Cadrebbe nella pura faziosità e vìolerebbe la propria deontologia.

Se il nostro "consigliere" avvocato non può parlare "liberamente", meglio scrivere, perché ci scrive ? Ci lasci dunque al nostro triste destino: una volta commesso il presunto "reato", non potremmo evitare la "giusta" punizione.

Manlio Tummolo ha detto...

PS) Lavorare per qualcuno = collaborare. Sono sinonimi.

Anonimo ha detto...

@Manlio
non sono un "consigliere avvocato" , magari sono un cancelliere, un consulente, un amico o quant'altro, questo non è importante. Quello che non riesco a capire è perchè dovete criticare sempre e comunque chi non fa parte della vs "squadra". Io credo che la libertà di espressione e di pensiero siano sacrosanti, a meno che sul blog non possano intervenire solo persone "dotte espressamente indicate da voi o di vostro gradimento". Se è così basta saperlo e mettetelo in caratteri cubitali sulla home page, noi miseri mortali staremo alla larga. Comunque per Annika:sei veramente brava, complimenti e spero che tutte le tue ricerche siano utili a Parolisi e soprattutto alla piccola.

Unknown ha detto...

Il blog è aperto a tutte le persone educate, nessuna esclusa. Purtroppo svariati "attacchi" hanno creato una sorta di corazza protettiva sulla pelle di tanti, quindi chi entra e commenta ex novo è costretto a pagare lo scotto e a dover subire inizialmente per essere accettato successivamente. Non tutti resistono, ma chi ci riesce dimostra di non essere un ipocrita che commenta solo per alzare polvere e creare confusione. In fondo è questo che vuole chi frequenta questo blog.

Ciao, Massimo

Un nick qualunque è comunque sempre gradito (l'anonimato crea confusione già in partenza)

Mimosa ha detto...

Non ti preoccupare Anonimo di Teramo
la squadra non esiste più, forse c'è una "squadretta"
ma generalmente ormai tutti cavalli sciolti
e non sempre allineati allo stesso stile di pensiero

Ciao
Mimosa

Anonimo ha detto...

@Massimo
Grazie, speravo in un tuo intervento. Mi dispiace ma a volte devo pesare le parole che dico, perchè purtroppo nel blog ci sono "anonimi" strettamente legati al caso e che io conosco. Una convinzione però ce l'ho ed è che Parolisi è almeno materialmente estraneo alla vicenda e, da genitore, ciò che mi preme è il futuro della bambina. Comunque, al fine di evitare fraintendimenti mi firmerò con un nick.
Ciao tom

Unknown ha detto...

Il futuro della piccola, Tom, preme a tutti quelli che le vogliono bene, a partire dai Rea... purtroppo sono le modalità di come questo futuro si dovrà avverare ad essere in antitesi. Buonanotte, Massimo

Pamba ha detto...

Ciao Tom,
Se se l'anonimo che ci ha scritto il 6 gennaio 00.19, sei riuscito ad andare alla conferenza stampa a Teramo?
Se sì, che impressioni hai avuto?

Pamba

Mimosa ha detto...

oh benvenuto Tom!
Mimosa

Anonimo ha detto...

Personalmente credo che la diversità d'opinione sia solo fonte di arricchimento e non motivo di contrasto, questo naturalmente tra persone intelligenti ed educate.
Se poi ovviamente ci si presenta vestiti da agnellini, quando batte un animo da lupo, ovviamente all'inizio si sta al gioco, poi si rimette i prepotenti al loro posto. Le persone prepotenti e strafottenti personalmente non le sopporto, le trovo irritanti.
Per quanto riguarda il "collaboratore" del giudice, trovo sciocco i tentativi di stopparlo; può essere fonte di arricchimento, visto che conosce la Tommolini e può farla conoscere un pò meglio anche a noi. Poi, per quel poco che ho letto i suoi commenti, l'ho trovata una persona educata e rispettosa, quindi per me è il benvenuto.

Stella

Anonimo ha detto...

@Pamba
Si ho visto la conferenza stampa e spero che l'abbia vista anche Parolisi così da cambiare avvocati. Come al solito sono stati remissivi, tranquilli, alquanto cordiali ma poco incisivi. Hanno cercato di evidenziare le anomalie nelle motivazioni del Gup, ma a dire il vero siete stati più bravi voi a sviscerare in maniera così approfondita ogni singola discordanza. Per me il duo, oggi addirittura era un quintetto, deve cominciare ad alzare un pò di più la voce, 45 giorni per ricorrere in appello sono pochi e se non costringono i giudici di secondo grado ad ammettere nuovi mezzi istruttori, attraverso la redazione di un ricorso ben motivato e con idonei riscontri probatori, magari con l'aiuto della sg, io la vedo dura. Tieni presente che una volta in Cassazioni i giochi sono fatti, potendo la stessa giudicare sulla leggittimità e non nel merito. Sinceramente non mi hanno fatto una buona impressione, io magari punterei su un avvocato meno conosciuto ma con grinta e tanta voglia di fare. A volte mi chiedo se un comportamento così non sia una farsa, forse per non far arrivare al vero colpevole, se vogliamo credere al fatto che Salvatore stia coprendo qualcuno. Io al posto loro sarei inc... nero.
tom

Anonimo ha detto...

Poiche alcune gentili signore, importanti collaboratrici di questo blog, ti hanno dato il loro benvenuto TOM, mi associo cavallerescamente alla loro scelta;-)
FALCE

Anonimo ha detto...

@Stella
Grazie
Tom

Mimosa ha detto...

Bravo Falce, grazie

Tom, perà scusa un minimo di "educazione" potresti anche ricambiare il nostro "benvenuto" ...

Mimosa

Anonimo ha detto...

Ripensando al dibattimento una cosa non mi torna. Il Giudice ha voluto di sua iniziativa acquisire gli stemmi degli alpini guastatori. Leggendo le motivazioni non riesco però a capire cosa c'entri visto che non ne ha tenuto conto non facendo alcun raffronto con gli sfregi post mortem. Di una cosa però sono convinto, ed è quella che lei ha tenuto parecchio in considerazione l'attacco di vomito avuto da Salvatore, tanto che i suoi reflussi vengono citati più volte. E' possibile che lei giustifichi tale attacco con l'omicidio appena commesso? Mah
Tom

Anonimo ha detto...

GRAZIE A TUTTI, adesso però vado a dormire che domani... oggi è una brutta giornata, sperando di non sognare Tabula che mi fa qualche staging nel sonno... SCHERZO
Tom

Mimosa ha detto...

OK, vai pure ;-)
buonanotte!

Anonimo ha detto...

@ TOM
Buona notte anche a te, ma lascia stare i sogni: sono sempre dei guastafeste. F

Anonimo ha detto...

non ho mai fatto staging a nessuno, io.
casomai la stagista, ma ho perso il vizio.
per me più di due anonimi nuovi nello stesso giro di calderone fanno un anonimo unico.
Ma se non sei tu il minacciatore, tanto meglio: prima per me eravate nebbia indistinta, ora hai un nick.
Ad ogni modo se hai cose da dire importanti MA che non ti senti di condividere con noi qui pubblicamente, e potrei capirlo, puoi sempre spedire una email privata a Massimo: trovi qui a fianco l'indirizzo.
Se non vorrai condividere con altri stai sicuro che Massimo non ti tradirà.
Per il resto, mi associo al benvenuto SE sei venuto qui in bene.
Ma ti terrò d'occhio, sappilo.
Ribadisco che a me la Tommolini è sembrata tendente alla colpevolezza dell'indagato a causa degli arresti domiciliari che gli ha negato in uno dei primi gesti nei suoi confronti.
Ci sarebbero dei se e dei mai, ma la sentenza finale non mi sembra così discordante dalle premesse.
In quanto al duo, a me le loro parole, LETTE e non udite, sono sembrate abbastanza cariche rispetto agli standard, ovviamente non so giudicare se siano state pronunciate con tono dimesso.
Del resto non credo nemmeno che Parolisi possa permettersi economicamente di cambiare avvocati: con quel che costano le sole intercettazioni sarà rimasto in braghe di tela.
Se invece l'avvocato fossi tu e sei così convinto di quel che affermi, proponiti!

Tabula

ps: a chi ha visto oggi la puntata di non so che programma con non so che don qualcosa, mi fareste un riassuntino sostanziale?

Anonimo ha detto...

Lo sapevo che Tabula non mi avrebbe fatto dormire! Allora, prima cosa, Il costo delle intercettazioni è una bufala. I CD (anzi DVD)contenenti le intercettazioni erano una ventina, il costo è di circa 275 euro l'uno per diritti di cancelleria, quindi va ridimensionata di molto la cifra, tieni conto poi che su un dvd entrano migliaia di conversazioni. Per quanto so io Parolisi fin'ora non ha cacciato una lira, primo perchè non può disporre dei suoi soldi, secondo perchè, a quanto si dice, c'è qualche rete televisiva che in cambio di alcune esclusive, (vedi ad esempio la fuoriuscita di ogni tipo di materiale, soprattutto audio e soprattutto coperto dal segreto d'ufficio in quanto in corso le indagini) sta foraggiando la difesa. Tieni conto che anche la parte civile, per quanto benestante, non credo che abbia le disponibilità per affrontare le spese per tutti i consulenti e per la difesa. Il giudice ha liquidato per le spese legali una determinata cifra, conoscendo l'ambiente, quello è solo l'acconto. E tutte le apparizioni della numerosa famiglia Rea in TV secondo te erano a titolo gratuito? Mah! Facendo altri due conti, oltre quindicimila euro sarà stato l'onorario dei tre periti d'ufficio, commisurato al tempo concesso per lo svolgimento dell'incarico e alle varie spese sostenute. Bè, a questo punto il tesoretto di Parolisi è bello che andato. Mettici poi anche il giudizio presso il Tribunale dei Minorenni. Per quanto riguarda le altre notizie che io posso avere, allo stato preferisco tenerle per me, non per altro, ma per come dici tu: ci sono troppi anonimi e, grazie all'articolo di Annika, diciamo che questo blog è molto seguito, per cui silenzio.
tom

Mimosa ha detto...

@ Tabula
un "riassuntino sostanziale"?
Presto fatto, ho qui gli appunti.
Si tratta della Vita in Diretta, seconda parte da ore 17.15 circa fino circa ore 18.
In studio don Mario Pieracci, un penalista di cui non ho afferrato il nome e la giornalista Longo della Stampa.
In collegamento da Teramo l'avv. Gentile.
Hanno fatto vedere e sentire un pezzo della conferenza stampa della mattina (a proposito: solito tono, fintamente dimesso e studiatamente altero) con le frasi che si sono lette sulla stampa,
poi la parola ai tre “opinionisti”, il penalista dopo 30 secondi in cui aveva appena fatto una premessa al suo discorsetto sulle Motivazioni viene stoppato e non si capisce dove voleva parare, la Longo interviene per correggerlo sulla ipotesi accusatoria che non implicava la premeditazione e infine il sac. fa appena in tempo a dire quelle quattro parole che ho elencato nel mio post delle 18:58.
Tutto qui.

Anonimo ha detto...

Ah, scusa Tab, per quanto concerne la concessione dei domiciliari, in un caso del genere credo che nessun giudice li avrebbe concessi in quanto sulla base del teorema accusatorio e non trovandosi nè l'arma del delitto, nè gli eventuali abiti ecc. c'era un un ipotetica possibilità di inquinamento probatorio. Ma questo non la Tommolini, penso qualsiasi Magistrato.
Tom

Mimosa ha detto...

Mi riferisco al post di Tom delle 00:09
In effetti sono “strani” gli elementi considerati dal Gup e tante le cose di cui non ha tenuto conto né ha evidenziato nelle sue Motivazioni … forse non ha utilizzato tutto il tempo a disposizione perché aveva fretta di lavarsi le mani e di sicuro fretta aveva, non ha nemmeno riletto il testo scritto.
Mescolando le carte, tra ipotesi surreali e fatti reali, tra informazioni nuove che paiono inserite a caso, tra deduzioni psicologiche personali ed elencazione di dati tecnico-scientifici, se l’è cavata con due frasi incisive:
- a causa del risalto mediatico dato alla vicenda «si terrà particolarmente conto delle dichiarazioni rilasciate in prossimità dei fatti e, come tali, di certo più genuine»
- «la prova scientifica è, per sua natura, sprovvista di certezze, ma può corroborare o meno il dato fattuale che, tuttavia, rimane tale ed ha una valenza ben superiore»
Il resto toccherà alla Difesa far quadrare.
Ritengo che sarà un processo che andrà per le lunghe … e intanto la bimba sarà arrivata alle elementari, e il papà si perderà il suo primo giorno di scuola.

Mimosa

Anonimo ha detto...

@Mimosa
ho fatto scorrere velocissimamente la rotella in sù e ho riletto il tuo post che avevo erroneamente scambiato per una tua opinione/deduzione leggendo velocemente i commenti.

Il.. sacerdote? Ho compreso bene? avrebbe davvero detto QUESTO (riporto le tue parole)?

- Melania aveva un appuntamento
- un rapporto c'è stato ma non con lui
- lui non c'era, ma sa e copre
- e, appunto, la caserma c'entra


FISCHIA! ci credo che l'hanno stoppato!!!
@_@

@Tom
sei arrivato qui dentro a gamba tesa e già sei sicuro di conoscermi al punto che avresti previsto non ti avrei fatto dormire?
Sono pratica di biberon di camomilla, te ne preparo uno, se ti rasserena: coi biscottini o senza?

In quanto alla tua risposta, mi hai frainteso: difatti ti suggerivo di scrivere a Massimo, e non a noi, soprattutto qui dentro, rassicuranduti sul fatto che se non vorrai mettere al corrente le tabule amare che non ti fanno dormire, con Massimo puoi stare al sicuro.

Io invece, cari miei, a nanna vado e anche di corsa.

Grazie per la risposta, Mimosa. Celere e come sempre precisa.

Tab

Mimosa ha detto...

@ Tabula

non è stato stoppato il sacerdote, è stato stoppato il penalista

sì sono quelle le esatte parole che ha pronunciato il sac.

Buonanotte anche a te!

Mimosa

Anonimo ha detto...

Buongiorno.
Premetto che non ho una mia convinzione sulla colpevolezza di Parolisi sopratutto dopo l'assurdo movente dato dal giudice nelle motivazioni della sentenza e viste tutte le lacune di questa indagine.
Sicuramente avrete già affrontato la questione ma dato che ho letto poco questo blog desidero esprimere il mio parere in merito alla questione sg: non è possibile spostare una delle poche cose certe di questo caso, come il giorno della morte solo sulla base di una presunta prova scientifica, come quella della sg, ben esposta da una vostra sicuramente preparata e in buona fede lettrice, non tenendo conto di periti sicuramente più preparati ed esperti e del giudice che grazie a svariate prove fattuali confermano la data del 18 Aprile, tra l'altro non prendono nemmeno in considerazione questa "scoperta" come del resto gli avvocati della difesa, la simpatica criminologa, Mara Venier ecc. Non è possibile a meno che non si sbaglino tutti, e questo francamente non è credibile, oppure facciano tutti parte di una cospirazione che coinvolge a scelta o tutti insieme: qualche migliaio di persone, i soliti "intoccabili", i casalesi, Don Mario o aggiungete quello che vi pare. Invece posso soltanto logicamente credere che la prova della sg è sbagliata o meglio sballata, o sbaglia la famosa lettrice di prima, sennò posso anche credere che le torri gemelle le hanno demolite gli Americani e che il bicarbonato cura il cancro.
Giorgio.

Anonimo ha detto...

Scusate ma Don Mario non so com'è finito li.
Giorgio

Annika ha detto...

@ Tom

Non puoi certo criticare Tabula! Sai quanti nuovi nomi e stili fritti e rifritti sono passati per di qua? Quanti vecchi post cominciano con "Vi leggo sempre ma e' la prima volta che intervengo"? E sai quanti utenti, dopo essere arrivati al dunque, spariscono per sempre? Se ti leggero' ancora smangiucchiando l'uovo di Pasqua, benvenuto!

Il dunque, tanto per dirtelo, e' la Sg. La Sg equivale ad un rapporto sessuale completo, ad un PMI preciso, ad un totale ribaltamento della ricostruzione dell'azione omicidiaria e ad una domanda: perche' sul corpo di Melania non sono state rivelate tracce di stupro, di incapacitata liberta' di movimento, di disperazione emotiva (pianto, e per favore non mi rispondere anche tu con la favoletta che se una donna sa che sta per morire sgozzata e martoriata a coltellate, se fiera ed altezzosa, non piange; una codanna a morte con esecuzione fa disperare chiunque), di dolore fisico... Eh si, manca anche il dolore! Continuo con Enrico ma prima ti dico: mi hai gia' fatto i complimenti en passant in due post. Se genuini, ti ringrazio. Se invece tenti di allisciarmi il pelo, caschi male: sento puzza di ipocrisia lontano un miglio... La mamma mi ha insegnato a non dare confidenza agli estranei: vedremo. Lo stesso naturalmente vale per tutte le new entries degli ultimi 5 giorni, complimentose e rozze/cafone .

@ Enrico

Ricambio il brindisi di un paio di settimane fa.

COSA MANCA

Spero che tu abbia una buona tolleranza al dolore, ma non estrema... Guarda le foto. Poi chiedi ad un amico di farti uno scherzetto quando meno te lo aspetti: dovra' munirsi di stecco da ghiacciolo e, da dietro, pretendere di sgozzarti 3 volte con forza. In contemporanea fatti riprendere col cellulare con da un secondo amico d'accordo con il primo sul momento esatto in cui tentare l'omicidio con gelato. Riguarda il filmato, riguarda le foto di Melania e capirai cosa intendo.

Ora chiedi agli stessi due amici di ripetere la stessa operazione adoperando la stessa "arma" per colpirti con tutta la forza che possono prima sul dorso almeno 3 volte e poi, con te supino, su petto e torso almeno altre 4-5 volte. Riguarda i filmati e riguarda le foto di Melania. Lo vedi anche tu cosa manca? Nota anche la posizione del tuo corpo durante e dopo l'attacco. Ancora supino?

Infine, a proposito di gelati, un rigor vincibile a 48h PMI io non lo avevo mai sentito, a meno che... Melania e' forse morta in un igloo?

Ciao. Annika

Annika ha detto...

@ Georgie-Porgie

Se sbaglio io sbaglia anche Scotland Yard, il Journal of Forensic Sciences, The Lancet...? Che ne dici? Ancora convinto o fai anche tu fai parte del gruppo che inneggia alle conclisioni dei periti ma poi non ha ancora letto Laffan et al 2011, citato dalla Gino?

La lettrice

Anonimo ha detto...

No non l'ho letto e non ne avrei le capacità inoltre faccio fatica a trovarle non è mica come comprare DiPiù.
Ma il mio dubbio è un'altro: può essere verosimile che questi periti non abbiano letto queste cose e se no perchè secondo te, sempre se vuoi rispondere.
Giorgio.

Annika ha detto...

@ Giorgio

Mi spiace ma do per scontato che chiunque affronti l'argomento Sg come minimo abbia letto l'intera letteratura in merito e non qualche abstract disponibile online. Voglio ben sperare che almeno i periti si siano fatti una bella scorpacciata di Sg - si fa per dire, naturalmente!

Manlio Tummolo ha detto...

Cortese Anonimo di ieri 7 gennaio ore 22.23,
intanto non ritengo di appartenere ad alcuna "squadra". Scrivo in questo blog da oltre un anno e mezzo, forse due (il tempo passa inesorabile), e, per quanto riguarda l'argomento Rea-Parolisi, intervengo saltuariamente su questioni processuali e formali, piuttosti che sui contenuti.
Qui è spesso necessario chiarire che la libertà d'espressione che Massimo Prati ci dà è larghissima, così come dà libertà d'intervento a chiunque, anche ai non supremi livelli culturali, ma dispone, com'è giusto e ragionevole, che non vi siano attacchi personali, minacce, toni intimidatori. Resto sempre convinto, e l'ho detto miliardi di volte ormai, che se ognuno si firmasse con nome e cognome e dicesse con chiarezza di che cosa è competente, sarebbe molto meglio al fine di una reciproca comprensione. Così non si usa fare su INTERNET, e pazienza. Ma spacciarsi per avvocati, tra l'altro, è anche un reato, malgrado ci si mascheri in modo anonimo o con pseudonimo (usurpazione di titolo), aggravato del resto da toni intimidatori, fondati del resto su asserzioni erronee, visto che gli argomenti qui trattati sono argomenti trattati largamente nella pubblica informazione ed opinione.

Libertà è condizione e mezzo di responsabilità, altrimenti diventa arbitrio: dire la propria opinione è un conto, minacciare misure penali, tra l'altro ingiustificatamente, è ben diverso. Usare pseudonimi, o nick-names se preferite, è pur lecito, ma ciò non deve servire ad abusarne con aggressioni di vario tipo. Lo si è detto e ripetuto, ma pare di difficile comprensione. Questo "eroismo" a basso prezzo dà molto fastidio.

Anonimo ha detto...

Mi spiace ma ho letto solo le conclusioni della perizia Vanin e mi sembrano logiche e coerenti.
Cosa c'è che non va con il giorno 18 Aprile?
Certo dice che non è possibile determinare con precisione L'ORARIO della morte ma come giorno ci siamo poi ci sono tanti altri riscontri al di fuori di questa perizia (per es.: se Melania è stata rapita dove è stata portata senza lasciare tracce e se si fosse allontanata volontariamente per un giorno non si è cambiata indumenti e non aveva neanche una borsa , soldi, ecc..)
Giorgio.

Manlio Tummolo ha detto...

Una mia curiosità:

tra lo pseudonimo "tom" e "Tommolini" c'è un qualche rapporto ?

Prima ci si dice avvocato, poi cancelliere, poi si sa tutto sulle spese processuali di Parolisi(per forza, sono pressoché fisse): insomma si gioca sul mistero.

Le spese processuali, in sede penali, si pagano obbligatoriamente solo alla fine dei tre gradi processuali: c'è il vantaggio di ritardare i costi, ma poi diventano pesantissimi, se si è condannati. Ovviamente, per chi ha perso tutto, libertà compresa a vita, il costo finisce per ricadere sulla collettività. Tanto, di più dell'ergastolo non possono dare.

Annika ha detto...

@ anonimo 9.25

Cosa c'e' che non vD on la perizia Vanin? Davies & Harvey 2012. Ecco cosa c'e'. ILUMINANTE, LEGGILO ANCHE TU!

Annika ha detto...

Oh, scusa George, non mi ero accorta che eri tu!

Rita ha detto...

Manlio, ho pensato alla stessa cosa anche io !
r

Anonimo ha detto...

Comunque mi pento di essere caduto anch'io nel tranello di provare stupidamente nel mio piccolo a informarmi tanto sono tutti ignoranti o parte di un complotto quindi inutile credere a quello che ci propinano periti, giudici e quant'altro giusto?
Ah e poi anch'io non ho letto Laffan et al 2011
Giorgio.

Anonimo ha detto...

Annika, ti ringrazio per la risposta di non so più quanti post fa. Nulla da dire, solo un grazie per la cortesia. Sono rimasta invece stupita di quello che è accaduto dopo. Credo di scrivere relativamente da troppo poco tempo per rendermi conto subito di certe dinamiche. Non immaginavo assolutamente che gente adulta entrasse qui a minacciare di prendere chissà quali provvedimenti. L’ho seguito bene il passaggio dal dolce agnello al lupo cattivo, è visibile a tutti, ed ora capisco perché alcuni siano cosi sospettosi e capisco meglio anche certe cose non dette o dette tra le righe da altri…

Giorgio non devi credere o non credere, altrimenti diventa una questione di fede e se non sbaglio Giorgia faceva lo stesso errore dicendo di avere fede in Annika…Se ho qualche dubbio da quanto riportato sulla sg non me la prendo con Annika, sarebbe sciocco e infantile. Cosi come è sciocco avere fede il lei senza capire quello che ha riportato. Le informazioni ci sono, bisogna avere il tempo e la pazienza di cercarle. La cosa importante è non fare lo stesso errore di chi ha PRETESO spiegazioni e confronti perché quella è la volta buona che ti ignorano beatamente (come è giusto che sia).
Kiba

PINO ha detto...

X GIORGIO(?)

Quando certe domande si ripetono insistentemente, senza aver tenuto conto delle risposte già date, assumono un carattere provocatorio.

Non solo. Ma diventano inquisitorie, se porte con evidente sottofondo tentenzioso.

Per cui mi sento autorizzato a chiederti, di quali titoli accademici sei fornito, per sentirti in diritto di dichiarare: " Invece posso soltanto logicamente credere che la prova della sg è sbagliata o meglio sballata, o sbaglia la famosa lettrice di prima...", riferendoti alle dichiarazioni scientifiche della "lettrice" Annika?
Ti sarei grato, se rispondessi alla domanda.

Anonimo ha detto...

Sta tornando l'invasione dei vandali-trolls, e per disperderli ci vorrebbero gli "sfollagente" della polizia americana, altro che buone maniere.
Come si fa ad essere gentili con chi, con la pretesa di dialogare, innescano solo un atmosfera di provocazione e disordine?
Ma, non avendo i benedetti "sfollagente", ci accontentiamo di dire: "pussa via"!!!
FALCE

Anonimo ha detto...

Io invece non mi sento di chiedere ai "nuovi" i loro titoli accademici.
Quando entrai qui, nessuno chiese i miei, è anche vero che per i primi ventisette commenti circa quasi nessuno mi considerava più di tanto, ma poi piano piano credo si siano abituati al mio odore e non ci fanno più caso.
Giorgio, non so cosa dirti perchè di base non ho inteso dove tu voglia andare a parare.
Sei venuto qui ad informarci del fatto che per tua diretta conoscenza la Tommolini era inizialmente innocentista: benissimo.
Ne prendiamo atto, è interessante ma forse non è poi così importante, dato che ciò che conta sono i fatti.
Ed un fatto è che un giudice da te informati sia partito con presunzione di innocenza, alla fine abbia inflitto un ergastolo.
Delle cospirazioni hai parlato TU, di altre associazioni hai parlato TU, non noi.
E se ne abbiamo parlato in passato in via ipotetica cercando il bandolo della matassa di una informazione mediatica avvenuta a senso unico o di un omicidio che, a detta di qualche famoso criminologo, porterebbe i segni delle cosche, sicuramente non abbiamo intenzione alcuna di attribuire ad essa l'esito del processo.

Non ci sono segnali apparenti di coinvolgimenti di questo genere e sicuramente non sarà l'input di un amico o conoscente od ex collaboratore o vicino di casa o cancelliere o uscire, ad indurci a credere che una cospirazione globale mondiale abbia potuto investire e travolgere perfino una persona così retta, precisa ed attenta come il giudice giudicante il caso.

Dal mio punto di vista strettamente personale, tra l'altro, non riesco a non provare una estrema simpatia e profondo rispetto verso la donna e verso la professionista, e questo nonostante la sentenza pronunciata non sia esattamente in linea con le mie convinzioni.

Tu sei venuto a dire che sai delle cose ma NON puoi o non vuoi dirle, nè mi sembra di capire tu abbia intenzione di riferirle a Massimo Prati.

E allora facciamo così. Ti ringrazio per averci informato delle trascorse convinzioni del giudice, non ho avuto la tua stessa impressione poichè ribadisco: gli arresti domiciliari glieli ha negati, tu dici che era un atto dovuto dati i presupposti, ma i presupposti non c'erano e continuano a non esserci, difatti le motivazioni della sentenza non hanno avuto riscontri di prova.

In quanto alla semenogelina, nessuno ti imepedisce di consultare un esperto del settore per avere conferme o no(come ho fatto io) o di tentare di leggere personalmente i testi citati da Annika o di proporre testi alternativi recenti che evidenzino il contrario di ciò che lei sostiene.
Ma smontare un trattato scientifico con motivazioni generaliste da bar, non ti fa onore. (chiunque tu sia)

Tabula

Lidia ha detto...

Tabula, hai fatto un cocktail dei commenti di Tom e Giorgia\Giorgio\Marco Giorgino.

Roberto ha detto...

@ Lidia

Tutti apparsi dopo il mio commento su George l'attore. Devo aver ispirato qualcuno a cui piacciono le luci della ribalta!

Anonimo ha detto...

@Lidia
almeno tu hai un nick diverso!!!!
Che vuoi che ti dica; con tutti questi giorgi, mi sarò un attimo ingiorgiata!

tabula

Lidia ha detto...

@Roberto

Sarò banale, io sono una di quelle che legge il blog da quasi 2 anni in silenzio...ieri a un certo punto, non capivo più niente.
Non a caso ho esordito scrivendo"che casino"

Anonimo ha detto...

Vorrei domandare, a chi abbia seguito il programma di ieri, sulla base di che cosa don Mario avrebbe affermato i seguenti punti che Mimosa ha riportato in modo schematico:

- Melania aveva un appuntamento
- un rapporto c'è stato ma non con lui
- lui non c'era, ma sa e copre
- e, appunto, la caserma c'entra


Non sono affermazioni che si possono fare così di punto in bianco a casaccio e senza motivarle, sulla base di quali prove don Mario avrebbe fatto le seguenti affermazioni?
Non credo abbia parlato di semenogelina, altrimenti l'avreste riportato.
Ad ogni modo cercherò la puntata online, se esiste, vorrei davvero capire.

Tabula

Lidia ha detto...

No, no Tabula, non ho mai scritto qui fino a ieri, il mio nome è Lidia.
Mi sono"ingiorgiata" anche io!

Lidia ha detto...

@Tabula

http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2013-01-07&ch=1&v=167205&vd=2013-01-07&vc=1

02,18 circa

Anonimo ha detto...

http://www.lastampa.it/2013/01/08/cultura/opinioni/editoriali/signora-giudice-ha-scritto-proprio-una-brutta-storia-oc9JJJYeK3QMQGACsI5BYI/pagina.html

Anonimo ha detto...

@Lidia
grazie.

2,18 significa che il filmato dure 2h e 18 (argh) oppure che trovo il punto focale alle ore 2 e 18?

Non ho due ore a disposizione, faccio anche altre cose al pc, intanto, mi auguro la seconda ipotesi.

tab

Lidia ha detto...

Tabula, dopo la pubblicità puoi arrivare in un nanosecondo alla parte interessata!

Anonimo ha detto...

LIDIA, dopo il nanosecondo NON c'è più niente, se non la scritta "progranna non disponibile"
Quindi inutile riprovare.
FALCE

Lidia ha detto...

Falce, strano...io lo vedo!

Roberto ha detto...

Carissima Tabula,

Forse Don Mario, dopo aver letto le perizie, ha messo in funzione il cervello.

Ciao. Roberto

Anonimo ha detto...

@Falce
il link è ok, lo vedo.
il problema grave è che non lo sento, ho due cuffie nuove ma ho scoperto che su questo pc non funzionano, ma sull'altro che ora non ho a portata, sì.
Quindi rimarrò, per il momento, con la curiosità appesa a dondolo.

Tab

Mimosa ha detto...

@ Tabula,
mi fa davvero strano che tu possa dubitare della mia lucidità
Prima sorvolando velocemente sul post delle 18:58 mi sei venuta a dire che quelle frasette riportate in scaletta pensavi fossero una mia opinione, e anche se lo fossero state evidentemente le avevi “sorvolate” non degnandole di un minimo di contradditorio.
Ora chiedi conforto ad altri se hanno assistito a quello che ho assistito io, quindi se hanno capito quello che ho capito io, e che già tu avevi frainteso due volte
non sarebbe stato più “delicato” nei miei confronti rivolgerti a me direttamente?
Ad ogni modo è la prima volta che don Mario si esprime in modo così esplicito, le altre volte faceva capire di “sapere” come erano andate le cose e nicchiava, rifiutandosi di esprimersi,
tuttavia fino a ieri non mi pareva fosse propenso all’innocenza.
Ma lascio che altri ora ti diano le delucidazioni che ti servono.
Mimosa

Rita ha detto...

Mimosa, io seguo il programma, e non è la prima volta che Don Mario lascia intendere questo: l'ha fatto già varie volte in passato, ribadendo più o meno lo stesso concetto. Forse ieri è stato leggermente più esplicito ... ma in sostanza ha sempre detto che SP sa, ma non parla.

ENRICO ha detto...

Se Parolisi, anzichè un militare ( tra l'altro con missioni in Afganistan ) fosse stato un comune, ignoto, innocuo dipendente - che so - di supermercato , questo caso sarebbe stato chiuso dopo poche ore : Delitto ad opera di ignoti.
Invece è stato fatto diventare IL CASO e Parolisi è stato ritenuto colpevole a furor di popolo fin dal primo giorno delle indagini in aperta violazione dell’ art. 27 della Costituzione Italiana

Perché ?

L’accusa individuando il movente nell’ “imbuto” passionale in cui sarebbe finito l’imputato a causa della sua relazione extraconiugale e ritenendo falso l’alibi da lui prodotto ne richiede la custodia cautelare “per indizi di colpevolezza gravi precisi e concordanti”
Il giudice accoglie la domanda sulla base di questo impianto accusatorio.
Il Gup, in seguito, emette sentenza di colpevolezza sulla base di un DIVERSO impianto accusatorio : cade il movente dell’ “imbuto” e cade l’accusa di “ falso alibi”

Ci si domanda : se i principali capi d’accusa sostenuti dalla Procura sono stati completamente ignorati e smentiti dalle motivazioni della sentenza, che fine hanno fatto gli “ indizi di colpevolezza gravi precisi e concordanti “ ?

Io NON sono un avvocato ma, di fronte a simili evidenti contraddizioni , non mi sembrerebbe difficile il compito del collegio difensivo chiamato ad impugnare la sentenza e a far scagionare il proprio assistito.

ANNIKA e la Semenogelina :

Da oltre un anno in questo blog vengono pubblicati interventi altamente qualificati e minuziosamente documentati con ATTI ufficiali internazionalmente riconosciuti relativamente ad un DATO di estrema rilevanza ai fini della determinazione del PMI : la presenza di Sg riscontrata dal prof Tagliabracci in sede autoptica ed evidenziata nella relazione a sua firma

NESSUNO, non solo nelle sedi competenti ma nemmeno attraverso i canali d’informazione. si è mai preso la briga di porvi attenzione.

NESSUNO, dei tanti che qui nel blog ci hanno provato, è mai riuscito a demolire( né minimamente scalfire) le affermazioni scientifiche di Annika.
Affermazioni che comproverebbero – assieme a molti altri elementi - l’estraneità del Parolisi al delitto

Ci si domanda : da cosa è originato questo patologico silenzio sull’argomento ?
Perché Parolisi DEVE essere assolutamente L’ASSASSINO quando al contrario esistono le prove della sua non colpevolezza ?
------
OT:@ ANNIKA
La settimana scorsa sono stato a Colmar e mi è venuto in mente” Il castello errante di Howl”
Ciao !
Enrico

Annika ha detto...

@ Enrico

:-D

Anonimo ha detto...

@a tutti
Carissimi,ho scritto qui per la prima volta il 4-1-2013 alle ore 21:39.
Sono anonima, mi firmo Vanna che fa comunque parte del mio nome, questo lo so solo io è vero.
Ditemi che senso ha mettere un nome di battesimo qualsiasi o scrivere anonimo?
Ho già spiegato più sopra il perché e comunque il mio nome lo sa il responsabile del Forum e questo basta. Dunque sono tra quelli che " ...vi leggo tanto ma è la prima volta che intervengo...", sono tra le "... new entries degli ultimi 5 giorni, complimentose e rozze/cafone." Come è stato qui giudicato.
Non so se sono stata o sono complimentosa o mezzo/cafona,credo di essermi inserita con rispetto ed apertura nel dialogo.
Qui ognuno dice la sua come può,chi provoca lo si elimina o lo si " usa ", se opportuno.
Nel momento in cui ognuno si esprime " la confidenza " scatta.
E' una " confidenza " virtuale poiché qui nessuno conosce l'altro, almeno credo per la gran maggioranza dei forumisti.
Chi si infiltra per creare disagio si capisce quasi subito,ma nel mucchio dei nuovi ingressi non bisogna fare di ogni erba un fascio e puntualizzare ad esempio, attraverso un messaggio ad altra persona, che qualcuno nomina Pollicino,copy right preso da chi in quel momento scrive.
Avrei potuto anche usare il mito del filo di Arianna, ma Pollicino e il sasso semenogelina mi è venuto prima.
Non mi prendo nessun diritto d'autore,ho già i miei di Diritti di Autore.
Questo è un blog qualificato e quindi sarebbe opportuno non scadere in piccolezze gratuite.
Il possesso della conoscenza è un dono prezioso che non si deve sprecare per nulla.
Cordialmente.
Vanna

ENRICO ha detto...

@ VANNA

non ho letto tutti gli ultimi interventi e quindi può darsi che me ne sia sfuggito qualcuno, però mi sembra che la polemica sia nata in relazione ai commenti "senza firma" nel senso di "senza possibilità di essere riconoscibili" come minimo attraverso un NOME ( vero o inventato che sia) al quale poter fare sempre riferimento

Non mi pare quindi sia il tuo caso.

Almeno per quel che mi riguarda.

Buona giornata
Enrico

Unknown ha detto...

Ciao Vanna, vedo che sei riuscita a commentare... ne sono contento. Per quanto riguarda i complimenti, quelli rozzi e cafoni non erano di certo rivolti a te... purtroppo qualche anonimo è riuscito a far calare sul blog un clima di sospetto.

Inoltre chi commenta da tanto non sa che in privato, cioè con una mail inviatami, già a metà settembre aveva ricevuto il tuo apprezzamento ed i tuoi sinceri complimenti.

Ora lo sanno tutti... ciao, Massimo

Annika ha detto...

@ Vanna

Il tuo post e' interamente diretto a me. La prossima volta scrivi "@ Annika" cosi' non tiri in ballo gli altri, ok? Sulle briciole di Pollicino non vedo pero' cos'hai da dire: sono carine, sono mie e me le tengo tutte per me se non ti dispiace. Sugli anonimi, sapessi quanti (pochi in realta', sempre gli stessi) me ne sono dovuta sciroppare! Varia l'approccio ma il fine ultimo e' sempre lo stesso.

Non pensavo comunque a te quando ho scritto il mio post di stamattina perche', ad essere onesta, mi sei passata inosservata e mi sembra strano che ti sia sentita tirata in ballo. Comunque sei nuova qui; eviterei post arcigni o risentiti e la prenderei un po' piu' alla leggera.

Se ti aspettavi un caloroso abbraccio da parte mia, saprai bene, leggendomi da cosi' tanto tempo, che raramente mi lancio in hugs and kisses se non quando ne vale realmente la pena e sempre e solo con pochi eletti.

Comunque sia, benvenuta e datti da fare. Ti voglio leggere da adesso e per sempre.

Ciao, stai sciolta! Annika

Anonimo ha detto...

@Mimosa
credo ci sia un fraintendimento: non ho mai dubitato della tua lucidità.
Sì è vero che avevo pensato che quelle frasi fossero una tua opinione, non mi ero soffermata a lungo nè sulla tua citazione nè sulle risposte conseguenti, ma ne avevo preso atto, poichè in successione al tuo sono arrivati commenti di nuovi (e ho fatto confusione anche tra questi) e la mia attenzione è stata distolta dal punto che tu mettevi in evidenza.
Ho detto quel che intendevo dire ai nuovi, dopodichè come hai visto, ho cercato di riprendere il discorso, esattamente dal filo lanciato dal tuo commento, che era stato interrotto.
Non che sia dovuto, ovviamente, molte volte è successo che commenti interessantissimi tuoi o di altri siano passati in cavalleria distolti da altri argomenti, ma non stavolta.
Non ho un orario preciso nel quale collegarmi e lo faccio anche frequentamente ma con i minuti contati, quindi ho messo un pò per riaffrontare il discorso, ma come hai visto non sono argomenti caduti a vuoto.
L'ho ripreso e ho chiesto spiegazioni NON per cercare conferme a quanto da te affermato, ma solo per capire in quale contesto il don si sia espresso, poichè un'affermazione del genere non può prescindere dal discorso semenogelina, chiunque l'abbia fatta.
Ma come hai potuto pensarlo?
Ti ho anche detto recentemente che sei sempre molto precisa e puntuale!
Suvvia Mimosa, non tenermi il muso!!!

Tabula

Anonimo ha detto...

credo di aver capito
ho scritto:
Non sono affermazioni che si possono fare così di punto in bianco a casaccio e senza motivarle, sulla base di quali prove don Mario avrebbe fatto le seguenti affermazioni?
parlavo di don Mario, non di te
Non credo abbia parlato di semenogelina, altrimenti l'avreste riportato. ovvero TU MImosa l'avresti sicuramente riportato. Vedi che non ho messo in dubbio le tue affermazioni? Mi sto solo interrogando da dove questo don Mario abbia tratto le proprie deduzioni, ammesso e non concesso che non abbia mai letto questo blog, noto ma non certo diffuso come la televisione.
Ad ogni modo cercherò la puntata online, se esiste, vorrei davvero capire. SE ESISTE nel senso se è disponibile online.

Tutto chiaro Mimosa?

Ah, le donne!

Pace?

Tab

Anonimo ha detto...

@ Enrico, Massimo e Annika
Grazie per aver risposto così celermente, prima ho esteso il post a tutti perché può esserci sempre un momento di riflessione da condividere. In questo blog e in questo momento, la SEMENOGELINA e tutto il resto qui emerso, DEVONO essere usati come rimedio non come veleno.
Se per qualcuno è veleno sono fatti suoi e bisogna continuare a dire, spiegare, ripetere.
Sempre cordialmente.
Vanna

ENRICO ha detto...

Ehi, gente !
la vogliamo smettere con queste permalosità immotivate ? ;-))))

Mimosa ha detto...

Tabula Tabula cara Tabula
tu sei una birbantella e sei consapevole di esserlo

Amiche come sempre

Mimosa

Anonimo ha detto...

Giusto Enrico.

Riprendiamo il discorso di don Mario che Mimosa ha riportato?

Cosa ne pensate della sua ricostruzione?

1 - Melania aveva un appuntamento
2- un rapporto c'è stato ma non con lui
3- lui non c'era, ma sa e copre
4- e, appunto, la caserma c'entra

2 Ho sempre pensato che Melania avesse un appuntamento, o meglio che dovesse incontrarsi con qualcuno: di sicuro non ci sono indizi del fatto che intendesse stare via a lungo, nè a lunghissimo.
La famosa frase della sua vicina "aspettiamo Sonia E POI scendiamo", sembrerebbe suggerire un appuntamento.
O è solo slang folignanese?
Il fatto che le due chiamate senza risposta coincidessero con i minuti immediatamente successivi all'avvistamento di melania alle altalene da parte di Ranelli, nonchè il fatto che almeno una chiamata della vicina agganciasse la cella di Colle San Marco, e questo mentre invece il telefonino di melania agganciava la cella del Monumento ai Caduti (professor Cusani docet)
mi ha sempre dato parecchio da pensare senza però riuscire ad elaborare un'ipotesi concreta.

Forse tutte queste circostanze messe in fila potrebbero suggerire l'idea di un ipotetico appuntamento tra Melania e la persona che quel pomeriggio la contattava dal cellulare della mamma di Sonia, io ho sempre lasciato aperto un punto di domanda.
Di sicuro gli investigatori avranno verificato queste coincidenze, questi lapsus verbali, immagino risulti agli atti.

Certo è che se don Mario parla di appuntamento, forse ha ricevuto anch'egli la mia stessa suggestione, o si riferisce a qualcosa di analogo con protagonisti diversi da quelli che loro malgrado si sono trovati in mezzo per tutta una serie di fortuite coincidenze, ma non per questo improbabili o inesistenti.

Comunque non è il denaro non trovato che può avere significato nelle ragioni di un allontanamento consensuale di Melania, i pantaloni erano risvoltati al punto che qualsiasi cosa contenessero le tasche, può essere stata portata via dall'assassino.

Punto 2: come può don Mario motivare un'affermazione del genere senza riferirsi implicitamente alla semenogelina riscontrata sul corpo?

Punto 3: Ma, detto tutto questo, perchè Parolisi dovrebbe sapere?
e perchè vorrebbe coprire gli assassini della moglie, anche se fosse coinvolto il punto 4, la caserma?

Sono tutte affermazioni interessanti, ma ognuna di queste, a parte il punto 2, sono da provare.

Tabula

Anonimo ha detto...

@Mimosa

mi sono fermata al cara Tabula e mi basta.
il birbantella fa parte di un tono del quale mi piacerebbe ammantarmi, ahimè senza successo, acuta come sei hai colto la mia piccola vanità.

;-)

Tabula

Mimosa ha detto...

Per tranquillizzare Tabula e anche qualcuno che può essere interessato
riporto per intero il post che ha dato origine al caos
mi sembrava di essermi espressa in modo semplicissimo e chiarissimo, ogni mia parola ha un senso:

@ Tabula
un "riassuntino sostanziale"?
Presto fatto, ho qui gli appunti.
Si tratta della Vita in Diretta, seconda parte da ore 17.15 circa fino circa ore 18.
In studio don Mario Pieracci, un penalista di cui non ho afferrato il nome e la giornalista Longo della Stampa.
In collegamento da Teramo l'avv. Gentile.
Hanno fatto vedere e sentire un pezzo della conferenza stampa della mattina (a proposito: solito tono, fintamente dimesso e studiatamente altero) con le frasi che si sono lette sulla stampa,
poi la parola ai tre “opinionisti”, il penalista dopo 30 secondi in cui aveva appena fatto una premessa al suo discorsetto sulle Motivazioni viene stoppato e non si capisce dove voleva parare, la Longo interviene per correggerlo sulla ipotesi accusatoria che non implicava la premeditazione e infine il sac. fa appena in tempo a dire quelle quattro parole che ho elencato nel mio post delle 18:58.
Tutto qui.


Ed è proprio tutto lì
non c'era alcun "contesto" entro il quale il sac. ha fatto discorsi.

Spero ora che qualche dubbio di Tabula sia chiarito.

Mia considerazione: in tv non si può parlare di semenogelina ... che è 'starooba? dovrebbero mandare a spasso i bambini e fare un due ore di trasmissione per spiegare ... figuriamoci ...

Si può solo far capire e a fatica don Mario è riuscito a tirarlo fuori dai denti ...

MImosa

Mimosa ha detto...

Ora vi spiego con calma l’intervento di don Mario.
A parte che non mi sono mai piaciute le sue posizioni sul caso Scazzi (considera il delitto intra-famigliare), sul caso Melania non si era mai sbilanciato, faceva sempre il prezioso, addirittura faceva capire che lui “sapeva” come erano andate le cose ma non poteva dirlo.
Ieri pomeriggio ha fatto una strana premessa alle quattro frasette, in poche parole ha detto: “io sono un sacerdote e i sacerdoti in confessionale sono abituati ad ascoltare i peccati e i peccati si concentrano quasi tutti nella sfera sessuale” come a dire che lui nel delitto di Melania ci vede del sesso, e infatti alla domanda della Venier “il sesso?” ha detto “sì ma non per i motivi della sentenza” e prima che gli togliessero la parola ha voluto in fretta elencare i quattro punti del suo pensiero. Sottolineo che ha ribadito due volte che “la caserma c’entra”.

Mimosa

Anonimo ha detto...

Ma che vi fumate?

Mimosa ha detto...

Alla domanda di Tabula perchè vorrebbe coprire gli assassini della moglie, anche se fosse coinvolto il punto 4, la caserma?
bisognerebbe riflettere nuovamente sulla primissima frase del papà di Melania, esortandolo a parlare:

«Di fronte ad una morte, il giuramento allo Stato e all’istituzione militare viene in secondo piano»

mostrando così di sospettare che la morte della figlia fosse in qualche modo legata alla caserma.
In effetti i militari fanno un solenne giuramento non solo quando entrano nei ranghi, lo rinnovano ad ogni passaggio di grado (questa è la prassi). Del resto i suoi superiori hanno sempre detto che era molto rispettoso dell’autorità.
Ammettendo che SP conoscesse o sospettasse l’identità delle persone con cui la moglie si doveva incontrare, costoro sono sicuramente più in alto di lui (anche Enrico e Pino hanno espresso più volte una simile ipotesi), e credo che mai parlerà, non solo per paura bensì anche per l’onore.
In fondo “sacrificio e lealtà” erano materie che lui insegnava alle allieve e proprio lui dovrebbe venir meno?
Questa frase l’ho già scritta in merito e la ripeto: è come se si considerasse preso “prigioniero” da mano nemica, l’addestramento insegna anche questo: resistere, resistere e resistere, mai cedere a fare rivelazioni, e cadere da eroe (anche se pubblicamente possa passare per vigliacco).

Mimosa

PS x l'anonimo: io solo marlboro rosse e tu?

ENRICO ha detto...

Tabula
Premesso che questi preti ospiti fissi dei salotti televisivi non mi piacciono per niente, cosa avrebbe detto di così stravolgente questo “don” non meglio identificato ?

Ha accennato di sfuggita a quello che da secoli noi stessi ipotizziamo qui nel blog. E cioè, in soldoni, che Parolisi non sarebbe colpevole.

Se a questa conclusione il prete c’è arrivato solo in virtù del buon senso ( come sarebbe logico !) o perché “ha scoperto” la Sg o perché finalmente è stato illuminato dallo Spirito Santo, non è dato sapere.

Questi stramaledetti programmi spazzatura sono contenitori in cui TUTTO è FINTO.

Probabilmente, visto che la Tommolini con le sue motivazioni ha sparigliato le carte, i vari conduttori/ici si trovano a dover far i conti con l’eventualità di una assoluzione e quindi “incaricano” qualcuno ( in questo caso il “don” ) a mettere le mani avanti senza perdere la faccia dimostrando che la trasmissione è “obiettiva”e che sono rispettate le regole della par condicio nei confronti dell’imputato.

Dico questo perché se il prete ha detto che “c’è stato un rapporto ma non con il marito “ facendo quindi riferimento indirettamente e senza esplicitarlo alla Sg, e se ha detto che Parolisi SA ma non parla perchè il marcio sta nella caserma e pertanto “va coperto”, non dovrebbe più accettare di partecipare a certi dibattiti se non a condizione di esporre per filo e per segno FINO IN FONDO il suo pensiero..

Se ha le palle.

Se invece non ce l' ha, che se ne stia in parrocchia.

Ps : a mio avviso la Sg è argomento BEN NOTO a tutti i criminologi, psicologi, periti, opinionisti , legulei, giornalai e umanità varia pronti a qualunque compromesso pur di essere ammessi a frequentare i vampireschi “ salotti” Rai e Mediaset.

Il problema è che in questi "autorevoli "(!?) spazi di Sg è vietato parlare

ENRICO ha detto...

@ MIMOSA

" e credo che mai parlerà, non solo per paura bensì anche per l’onore. "

Lascia perdere l'onore ! Non parlerà SOLO perchè HA PAURA !

E i suoceri lo sanno MOLTO bene.

Quell'invito "a parlare", contenuto nella frase che hai trascritto l'ho sempre ritenuto assai ambiguo.,

Anonimo ha detto...

@Anonimo
pensi che anche don Mario fumi?

@Mimosa
i sacerdoti sono legati dal vincolo di segretezza in confessionale, ma i fatti altrui riportati in confidenza (quindi non in confessione) da terzi, non sono legati al segreto confessionale.
Altrimenti da che.. pulpito fa affermazioni così perentorie relativamente al caso Rea?

Il giuramento allo Stato: si vabbè, però ti hanno ammazzato la moglie, non era mica un'azione di guerra, non era mica una spia del nemico, era la madre di sua figlia..
io non vorrei mai più far parte di una.. confraternita che lasci i miei figli orfani, il dolore è eccessivo.
E se non vogliamo calcolare il dolore come marito sulla base dei presupposti che sono stati piantati come paletti (anche se divelti con nonchalance dalla Tommolini), il dolore per la perdita della tutela della amatissima figlia e quello per l'ingiusta detenzione, sarebbero troppo per chiunque.

Io davvero non riesco a motivare il suo (eventuale) silenzio su qualcosa che lui possa sapere (sempre che sappia) sulla base della fedeltà all'Arma.
Casomai farei meno fatica a credere che stia zitto perchè personalmente coinvolto in qualcosa di molto, molto peggio di tutto questo.
O minacciato di qualcosa ancor peggiore.

Queste sì, sarebbero motivazioni plausibili al silenzio.

Tabula

Anonimo ha detto...

In televisione dubito si possa esprimere in maniera completa il proprio pensiero. Sono convinta addirittura che prima dell'andata in onda del programma, se in diretta, gli ospiti debbano interloquire, con chi di dovere, sugli argomenti da trattare e che quindi il succo del discorso sia preventivamente trattato e regolamentato. La prova di quanto sostengo è data dal fatto che quando qualcuno durante la diretta si è lasciato andare in considerazioni "fuori oprogramma" gli è stata immediatamente tolta la possibilità di terminare la discussione.
P.S. un salutone a tutti e, anche se non intervengo quasi più, sappiate che vi leggo sempre
Marilia

Annika ha detto...

E' vero ENRICO, questa umanita' televisiva varia ed eventuale sgomita e arranca per molto meno di 15 minuti di fama, a costo di fare figure pietose sparando boiate megagalattiche. Peccato che poi nessuno di questi tipi e tipe resista alla tentazione di spiare dal buco della serratura cosa avviene nel salotto di casa Prati.

E poi qui bisogna essere onesti fino in fondo: ci invidiano! Eh si, vuoi mettere? Loro li' a farsi truccare, tirare, sbiancare, allisciare e/o arricciare, tacco si tacco no, camicia azzurra, bianca o a righine, manicure+pedicure+facial+chirurgo plastico a go-go... e noi ce ne stiamo qui stravaccati a fumare (io marlboro gold) in deshabille', con i bigodini in testa o la barba di due giorni... e ancora sfondiamo lo schermo!

ENRICO ha detto...

@ Marilia

"In televisione dubito si possa esprimere in maniera completa il proprio pensiero"

...e allora che abbiano il coraggio di rifiutare gli inviti se sanno di non poter esprimere liberamente le loro opinioni !

oppure il gettone di presenza fa gola anche ai preti ? I quali cercano di lavarsi la coscienza buttando là mezze frasi che vogliono dire tutto e niente ?

Ma che si andassero a confessare loro, invece di nascondersi dietro fantomatiche confessioni altrui .

ENRICO ha detto...

correggo :

"Ma che si andassero a confessarSI loro, invece di nascondersi dietro fantomatiche confessioni altrui ".

ENRICO ha detto...

Ri -correggo

Andava bene la prima stesura !!!
Ahahahah !

Anonimo ha detto...

@Enrico

Non sono scandalizzata, sono stupita, è diverso.
Questo è un blog molto noto ma non ha la diffusione nazionale capillare delle reti RAI o Mediaset, per quanto la semenogelina abbia travalicato i confini del web mi stupirei se fosse arrivata alle orecchie di un sacerdote, per quanto mediatico.
Per questo motivo mi e vi domandavo se tutto il suo discorso fosse stato argomentato.
Ma pare di no..
Se davvero ha fatto riferimento alle confessioni da lui ricevute sostenendo che la maggior parte abbiano carattere sessuale,
mi chiedevo se insieme alle confessioni non gli siano stati anche riportate confidenze riguardanti terze persone parti in causa.
non ha senso dire:
"siccome la maggior parte delle confessioni che ricevo sono su peccati sessuali allora la vittima di questo omicidio ha avuto un rapporto con qualcuno che non è il marito".
Non funziona, non torna, spiegato così è illogico.
Per il resto caro Enrico, non so se il sacerdote possa prestarsi a dire "una cosa brutta", una non a caso però, ma proprio una che si potrebbe dedurre interpretando in un certo modo le conseguenze dell'articolo di Annika sulla semenogelina, per fare un piacere ai conduttori televisivi affinchè, se putacaso la Sg dovesse mai essere riconosciuta come prova scagionante dell'imputato, loro possano in un futuro dire:
"EHI! Guardate che noi siamo stati i primi a dirlo!!!"
.
E' anche vero che un sacerdote gode di una certa autorevolezza e quasi intoccabilità e quindi se non lui, pochi altri avrebbero potuto osare tanto IN TIVU'.
Dato anche che in questi spazi sembrerebbe sia vietato parlare di semenogelina, tra l'altro.

Ma sfuggo a queste logiche, quindi prendo in buona fede la dichiarazione.
supponendo che le affermazioni fatte siano pura farina del sacco del sacerdote, mi domandavo semplicemente:
"se non attraverso la semenogelina, come c'è arrivato a dire quelle cose? e perchè?"

Tabula

Anonimo ha detto...

Oh Annika, Enrico, siete già oltre.

Io non mi stravacco, mi trucco e indosso il tacco dodici prima di venire qui a commentare.

@_@

Tabula

ENRICO ha detto...

@ Tabula

avevo ben capito i tuoi dubbi, ma mi son lasciato prendere la mano dall’ istintiva insofferenza che mi procurano certi personaggi televisivi.

Il prete è arrivato a dire quelle cose perché della Sg lo sanno tutti ! E quindi lo sa pure lui.

Poi, per nascondere la mano, ha tirato fuori la faccenda della confessione manco fosse padre Logan del film di Hitchcock

Questi farisei mi disgustano.

Anonimo ha detto...

Va bene, Enrico.
se ti va, un giorno andremo insieme a cacciare i mercanti dal Tempio.

Quindi tu sei dell'avviso che il significato della Sg sia noto a tutti e quindi anche al prete.

Non ne sono convinta (per il prete) perchè ci ha attaccato un paio di cosette in più: consapevolezza di Parolisi E coinvolgimento della "Caserma".

Se non sono sue elucubrazioni, ha ricevuto informazioni migliori dalle nostre.
Non certo solo perchè è un prete, ma ANCHE perchè è un prete.

Tabula

PINO ha detto...

CARISSIMI, ho letto con ritardo, causa il pisolino pomeridiano, la piccola schermaglia, intorno agli "anonimi", al cruccio chiarito di Vanna, ed infine sulle frasi del prete, pronunciate nel corso del programma tv "la vita in diretta", che sono state causa di un malinteso, subito chiarito, anch'esso, fra due delle nostre colonne portanti, del forum quì generosamente ospitato.

Essendo speranzoso che, fra uno sbadiglio e l'altro, provocati dal mio prologo siate ancora svegli, provo a riprendere il discorso "caserma" e tutte le pagine che abbiamo scritte sul suo possibile coinvolgimento nel caso Parolisi-Rea.

Proprio ieri, un nostro importante quotidiano, riportando un articolo che trattava le "motivazioni" rese dal gup Tommolini per la pena inflitta all'ex militare Parolisi, lo corredava di un video nel quale, il magistrato Ferraro, già noto a tutti noi, teneva una conferenza proprio sulla possibilità che nella caserma di Ascoli P., dove prestava servizio il Parolisi, si svolgessero attività illegali ( e ne dettagliava la natura), e che il caso Rea poteva collegarsi a tali attività.

L'articolo, riportava, inoltre, anche le convinzioni del Magistrato Cirillo, sostituito, poi, dal gup Tommolini, che, nella caserma in parola, si sospettavano "movimenti" illeciti, e che il mistero del caso Rea, poteva esservi collegato.

E' noto a tutti che, per caso o per ventura, i due magistrati furono oggetto di "forzato" riposo salutare, il primo, e di trasferimento ad altri incarichi il secondo.

Le frasi di don Mario, quindi, non sarebbero frutto di nuove, intelligenti scoperte, ma un ricalcare le orme di sospetti ed ipotesi già formulati in sedi ufficiali.

A noi è data solo la possibilità di rileggere quelle tante pagine scritte, alla luce di quanto è accaduto, dal momento che le mettemmo in archivio.
Buon lavoro.

Anonimo ha detto...

TABULA, pensaci. Salvatore e' stato in missione. Salvatore e' un buon soldato e conosce i gradi. Salvatore, se anche ha capito da solo cosa e' successo (non credo che sappia; non indagava forse su un fax...) non PUO' parlare. Salvatore e' innocente ma, indipendentemente dall'imbuto o dal raptus della pipi', dalla mancanza di tempi, arma, magari anche prove, deve marcire in galera. Salvatore e' stato scaricato a meta' della luna di miele. Salvatore e' poi stato riscaricato all'inizio della gravidanza. Salvatore non vede Vittoria da 20 mesi. Salvatore non ha una macchina amaranto invisibile ne' l'attack al posto dello sperma ma e' questo che continuano a ribadire a TUTTI I COSTI. Quindi? Quindi Salvatore libera tutti!

Ciao.

PS noi studentesse invece ci raggomitoliamo poggiando il capo sulla spalla del vicino di divano, abbiamo i piedi nudi anche fuori dal parco, rubiamo orologi da polso e rasoi vari al tipo con cui dormiamo, indossiamo abitini-ini-ini fino alle 6 del mattino e beviamo champagne in piazza. D'Uomo o D'Onna non fa differenza.

Firmato: lettrice anonima

Anonimo ha detto...

@LETTRICE

Noi le sappiamo tutte queste cose, ma hai fatto bene a ricordarle a chi....a TUTTI I COSTI li vuole cancellare dalla memoria e...dagli archivi.
Un "lettore" di nome FALCE

Anonimo ha detto...

@ lettore Falce

Carmelo, e' la somma di tutte queste cose che proprio, cioe', come dire, scusa sputo la gomma, dicevo la somma... manca!

Lettrice (vi leggo sempre, andate forte ragazzi!) anonima

Anonimo ha detto...

@ Come siamo belli tutti e tre: le tre grazie di Canova.
Forse ci cerchiamo col radar. Ma possiamo ritrovarci anche ad occhi chiusi. By by...F

Tiziana ha detto...

Io, ormai da mesi, non guardo più le trasmissioni televisive che parlano del caso, perché mi hanno letteralmente schifato, le guardavo però all'inizio. Posso dirvi che, nei primi mesi, Don Mario era convinto dell'innocenza di Parolisi. Aveva parlato di un possibile appuntamento presso il monumento (all'epoca non si era espresso su "rapporti" o altro) e aveva minimizzato sulle avventure amorose di Parolisi come possibile causa dell'omicidio. Un giorno infatti, presente il padre di Melania in collegamento televisivo, gli aveva detto che era risaputo che anche Gennaro aveva avuto qualche scappatella: nell'imbarazzo generale G. Rea si era limitato a rispondere: "ma a lei chi ha detto una cosa del genere"? A quel punto la Venier ha blaterato che probabilmente don Mario non intendeva, non voleva, ecc. Poi per un po' non l'ho più visto nella trasmissione. Sono contenta che ora l'abbiano richiamato, è persona che dice e non dice, è giornalista, oltre che sacerdote, ed ha le sue fonti.

Anonimo ha detto...

L'atmosfera pesante l'abbiamo diradata. Ora torniamo seri: avete letto il post di Pino, in riferimento alla caserma?
Che ne pensate?
F

Tiziana ha detto...

Avete già letto l'articolo che Michela Murgia ha scritto per la Stampa?
Ve ne do un assaggio: " Salvatore Parolisi è stato condannato per l’omicidio di Melania Rea? Dipende dai punti di vista. Certo, in un’ottica giuridica la sentenza contro di lui non è nulla di meno che una condanna all’ergastolo, ma le motivazioni che sono state depositate dal giudice Tommasini raccontano piuttosto la storia di un’assoluzione civile".

Al di là dell'errore Tommasini/Tommolini, l'articolo è piuttosto gustoso.

«Meno recenti ‹Vecchi   201 – 400 di 896   Nuovi› Più recenti»