martedì 4 ottobre 2011

Melania Rea. Se passa il concetto "bugiardo = assassino" si da ragione a quelli col "becco giallo"


Se vi capitasse di passare per Ripe di Civitella sono certo che qualcosa vi imporrebbe di andare al "Chiosco della Pineta", esattamente sul punto dove è stato ritrovato il corpo di Melania Rea. Il vostro non sarebbe un turismo dell'orrore, come capita di vedere in altre zone d'Italia, perché nulla c'è di macabro in quel luogo. Non ci sono case abitate da assassini ed una passeggiata fra quegli alberi, coronata da una preghiera, sarebbe solo un tributo per chi abbiamo ancora tutti nel cuore, per chi, oltre alla propria vita, ha perso la sua bimba. Ed è questa la parte che da sempre ci colpisce di più, perché uccidere Melania ha significato uccidere anche l'infanzia di sua figlia, quasi un duplice omicidio perpetrato da chi non si è curato di niente e nessuno ed ha agito col bieco istinto dell'animale feroce. E se Melania la sentiamo dentro è anche per come è avvenuta la sua tragedia, è anche per la piccola Vittoria che dal 18 aprile può solo ammirarla in fotografia facendo affidamento su un viso ritratto in un pezzo di carta e non sull'odore che ormai era abituata a sentirsi accanto. Quindi a nessuno sia precluso di andare al chiosco, di lasciare un fiore o uno scritto in sua memoria, però ricordatevi che il dolore non si misura, ricordatevi che per dire di avere una dignità occorre comportarsi da uomini veri e non per come vorrebbero farci diventare tanti "becchi gialli".

Sappiamo che c'è chi non s'è mai comportato da uomo vero, sappiamo che c'è un bugiardo che ha mentito agli inquirenti ed alla stampa per non mettere in piazza il nome e il viso dell'amante, per coprire, speriamo per sua figlia sia così, quel tradimento che lo avrebbe portato a perdere la faccia coi Rea, a subire ritorsioni sul lavoro, a far capire a tutti i parenti di non essere come si aspettavano fosse. Sappiamo che chi si è comportato da cretino patentato fatto e finito si chiama Salvatore Parolisi. E' indubbio. Ma pur di fronte alle sue menzogne, alla sua forse idiota ingenuità nel credere di poter nascondere agli inquirenti fatti palesi conosciuti da troppi, occorre dire che il dolore non ha una misura, un peso preciso, e che le bugie non lo inficiano in partenza ma lo pressano dentro lo stomaco in attesa di quell'esplosione che prima o poi non può non avvenire. Il dolore è dolore ed a seconda di chi lo prova esce in modi e maniere sempre diverse. E se ad oggi si può dire di sicuro che la famiglia Rea sta soffrendo per la morte di Melania, non si può dire che per certo siano gli unici a soffrirne e che non ci sia una stessa sofferenza anche nei familiari del Parolisi. Anzi, per la precisione, in loro vi è una doppia sofferenza vista la mancanza di Melania (moglie del marito e madre della nipote) e la carcerazione del figlio accusato del suo omicidio. Ma allo stesso tempo, nonostante le bugie e i depistaggi, non si può dire neppure che lo stesso marito non soffra. E se quanto la procura di Teramo crede sia avvenuto non fosse avvenuto, se in realtà Salvatore Parolisi risultasse bugiardo ma innocente ed estraneo a ciò che gli viene contestato, il suo dolore sarebbe quadruplo dato che soffrirebbe, oltre che per la morte di sua moglie, per quanto gli sta capitando di ingiusto, per la mancanza di sua figlia, rimasta orfana anche di madre, e per ciò che l'opinione pubblica ormai pensa di lui.

Questo non tutti lo capiscono e per tanti è un particolare irrilevante date le bugie consolidate. E nei tanti inserisco quei giornalisti, quegli opinionisti, che seminano pregiudizio da almeno cinque mesi senza provare rimorso alcuno di fronte alla sofferenza che hanno causato col loro comportamento. Opinionisti e giornalisti che esternano al mondo una convinzione personale, una indiscrezione sicura (sicuro che è una indiscrezione?) condendola dei sorrisini ironici che, di fronte ad una tragedia del genere, solo la stupidità personale può portare a fare. Quelle "facce da papera" che in televisione usano le espressioni monocorde del viso, prima ancora che le parole, e quando parlano non si basano sui fatti ma sul pettegolezzo e sulle sensazioni della maggioranza dei telespettatori (esattamente come facevano quattro anni fa quando parlavano di Amanda Knox). Perché si sa che è la maggioranza che fa l'audience ed aiuta a tornare in televisione, che aiuta a vendere i giornali. Sono stati questi personaggi che hanno raccolto dal fango le notizie, le indiscrezioni accumulatesi nel tempo, e giocandoci le hanno rese vere quando di vero non c'era quasi nulla. E sono gli stessi che se smentiti fanno cadere il discorso su un altro identico argomento spazzatura che porta solo al pregiudizio. Quindi per loro niente Atti, mai letti (soprattutto mai letti in maniera critica), ma solo le bugie ed i tradimenti del Parolisi ad alimentare il chiacchiericcio lontano.

Così, dopo averci fatto credere che il militare stava per affittare un attico per sé e l'amante, dopo averci fatto credere che avesse passato la notte del 18 aprile con la sua lavatrice, dopo averci convinti che la mattina del 20 alle cinque era già partito per depistare, dopo averci dato in pasto trans e festini in caserma, dopo averci parlato di tracce significative e di sangue nella casa della coppia, dopo averci parlato di un qualcosa di brutto da dire all'amica, discorso smentito poi riproposto poi nuovamente smentito (ma gira ancora che è un piacere fra i "becchi gialli"), dopo averci fatto sapere che il marito era preoccupatissimo per il divorzio, parole sempre dell'amica Imma, che le stesse amiche di Melania ritengono il Parolisi il killer di sua moglie, dopo aver ascoltato e riascoltato, doppiate e in originale, tutte le intercettazioni che dimostrano la presenza di un'altra donna nella vita del caporalmaggiore (e dire presenza è tanto visto che da mesi i due non incrociavano dal vivo i loro sguardi), e sarebbe stato meglio dire che dimostrano il motivo di tutte le sue bugie, dopo gli scritti dei gip e dei giudici che lo hanno accusato di essere, prima che un assassino, un uomo molto fortunato, ci si può aspettare che tutti la ragionino in maniera libera? Certo che no, anche perché a queste speculazioni giornalistiche si aggiungono le esternazioni pubbliche dei Rea che vogliono sapere la verità da Salvatore, che  non vogliono far vedere il padre alla nipote, a sua figlia (anzi no poi anzi sì ma sarà un giudice a decidere), Rea che ogni giorno aggiungono rivelazioni a metà, su quanto trovato nel computer di casa ad esempio, foto da noi mai viste e dialoghi mai letti (e per credere siano veramente cose scandalose e scabrose dobbiamo andare sulla fiducia).

Purtroppo i tanti biglietti appiccicati all'albero di Ripe, quello scelto per commemorare Melania, dimostrano che quanto viene detto in televisione ha un effetto condizionante sull'uomo, infatti ve ne sono alcuni, in certi giorni tanti, che lasciano l'amaro in bocca a chi li legge. E' il caso di un biglietto lasciato da Simone di Torino che scrive a Melania di volerle dare un consiglio; ed il consiglio è quello di aiutare gli inquirenti a fare in modo di buttare la chiave della cella in cui il marito è rinchiuso, e non scherzo perché proprio di consiglio si parla. Poi ci sono una serie di pagine, rinchiuse in una busta trasparente, che reiterano il concetto precedente e spiegano a Melania qual'è stato l'errore più grande della sua vita, naturalmente l'innamorarsi dell'uomo sbagliato. Queste frasi vengono da una persona che si firma M.R. 72. Un altro biglietto, inserito in un vasetto di marmellata ben ripulito (non si voleva rovinare la carta), è di un Mario che con tanto amore le fa sapere che è stata uccisa da chi doveva amarla e di sperare che la verità non resti nascosta nel suo eterno silenzio, probabile fosse presente all'omicidio. Insomma a Ripe vanno anche le persone figlie dei media, quelle che a causa dei "becchi gialli" pensano di mostrarsi solidali con la famiglia Rea, con Melania, dispensando sentenze prive di ogni ragione sicura. Ed ho taciuto di chi invoca una sua intercessione verso "l'altissimo" chiedendole, in caso abbia tempo, di pregare per lui e per la sua famiglia.

Gli unici ad avere il buonsenso sono i bimbi ed i ragazzini. Da loro solo dolci pensieri, pensieri che tendono a voler essere un aiuto, una spinta affinché Melania diventi "l'angelo custode" per la sua piccola Vittoria. Per cui dai nostri figli, esterni al mondo mediatico dell'attualità, ci giunge una lezione di dignità che fa capire quanto ci possano influenzare certi personaggi.

E' lecito che le "persone comuni" parlino con altri delle proprie convinzioni, sintomo di grande apertura mentale, è nella normalità quotidiana scambiarsi le idee e rapportarsi per cercare di stabilire quanto sia giusto ciò che ci frulla per la mente, questo per rafforzare o mettere in discussione la propria sensazione colpevolista o innocentista, ed è altrettanto lecito lo scrivere o il dire in un contraddittorio "per me il Parolisi è un bugiardo assassino". Ma ciò che è lecito nella dialettica interpersonale non sempre lo è sugli schermi televisivi, perché quando ci si rivolge all'opinione pubblica occorre dare informazioni sicure e non input pregiudizievoli. Per cui va bene dare al Parolisi del bugiardo ma non va bene fare passare il concetto bugiardo = assassino. Eppure in tantissimi programmi, in tantissimi giornali, si continua a comunicare questo messaggio, messaggio che fa credere lecito il lasciare nel luogo dove Melania Rea è ricordata, nel luogo dove è morta, scritti con toni inquisitori che additano ad omicida chi ancora non si sa se mai sarà giudicato colpevole.

Questo nonostante i tradimenti, le famose "corna", siano all'ordine del giorno tanto che ci sono statistiche create appositamente per far sapere ai lettori che la fiducia riposta in chi ci vive accanto non sempre ha motivo di esistere. Statistiche che fanno capire quanto siano bugiardi i fedifraghi. Perché chi tradisce non va a confessarsi dai parenti del coniuge e non sempre dice agli amici, alle amiche, di avere un'amante. E se non sono costretti dagli eventi di certo non lo dicono alla moglie o al marito. D'altronde lo stesso comportamento del Parolisi lo ha tenuto anche il Paciolla dato che aveva una situazione quasi identica (addirittura la sua amante era ben più presente visto i pochi chilometri di distanza), ed è strano si sia meravigliato dell'esistenza di Ludovica quando anche lui mentiva alla moglie, mentiva ai parenti, mentiva agli amici visto che neppure il caporalmaggiore sapeva della sua relazione extraconiugale. Ed a nulla vale il dire che lui ne ha parlato da subito ai carabinieri ed il Parolisi no. La differenza fra i due in quel momento era notevole e se voleva avere un alibi il suo segreto doveva svelarlo per forza perché solo svelandolo si sarebbe salvato dai sospetti.

Ed abbiamo capito che su questa Terra tutti, chi più chi meno, mentono. Mentono a modo loro i giornalisti e gli opinionisti, mentono a modo loro sia i militari che le guardie carcerarie. Un'altra cosa fra l'altro abbiamo capito, che i segreti non esistono solo nelle caserme...


Leggi gli ultimi articoli sui casi di:

532 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   401 – 532 di 532
Anonimo ha detto...

Ma perche' ipotizzare inconfessabili segreti o improbabili ricatti ? Di fronte alla morte della moglie, all'ipotesi neanche tanto remota di trascorrere un bel po' di tempo in galera, credo che SP dovrebbe raccontare quello che sa in almeno 4 lingue....
Poiche' invece non credo a nessun ricatto ,a meno di provare l'appartenenza di SP alla malavita organizzata, ed anche in questo caso prima di uccidere la moglie avrebbero messo in atto altre azioni ritorsive, e neppure ad alcuno degli inconfessabili segreti che, leggo qui, sono " cose piu' grandi di lui". Scusate : ma COSA ??
I fenomeni gastrici di vomito ed eruttazione continua del parolisi sono scritti e riferiti dalle persone presenti e risultano nelle varie ordinanze.
Quello che Ludovica dice fosse successo la sera del 17 e che lei non avrebbe rivelato agli inquirenti, come da intercettazione, potrebbe essere l'ennesima panzana di parolisi, del tipo " ho detto a mia moglie che ci separiamo ed abbiamo litigato di brutto " etc etc.
A sostegno di questa mia hp e' che Ludovica si incazza di brutto quando sente l'intervista di Sonia che racconta di questo amore con i cuoricini, della serata precedente stiraeammira etc.
Per il resto su alcune cose posso concordare con quanto postato da Rita.
E purtroppo i ns ragionamenti tengono conto solo di quello che conosciamo....che e' veramente poco!
Wide

Rita ha detto...

Tiziana
del vomito sta scritto anche in una delle ordinanze, non ricordo quale. Quindi è sicuro. Ci sono poi delle testimonianze.
rita

Anonimo ha detto...

Rita grazie,
nella prima ordinanza però, quella del PM Monti, non c'è scritto, l'ho appena riletta. Strano no che si sia fatto sfuggire un dato così significativo
Che i testimoni se ne siano ricordati in un secondo momento?
Tiziana

rita ha detto...

Ultime notizie:

Gli abiti che SP ha consegnato ai carabinieri
non sono gli stessi che indossava il 18/04.

Maglietta: era nera simbolo bianco
consegnata: scritta sul davanti

pantaloni tutti neri
consegnati: con fascia di lato


Un carabiniere avrebbe notato la differenza delle magliette


laboratori ris roma non hanno trovato tracce di sangue nella lavatrice

Sira Fonzi ha detto...

Tiziana

In un post precedente avevo ipotizzato che Melania potesse essere stata seguita e vista anche intrattenersi alle casermette con Salvatore durante l'atto sessuale.
E' assurdo pensare che una mente malata possa aver deciso di ucciderla in quel luogo, dove lei ha "peccato", cercando così di eliminare anche il peccatore, incastrandolo?

Oppure pensare ad un interesse da parte di questa persona verso Melania, non corrisposto?

La scena vista alle casermette potrebbe aver generato il desiderio di eliminare la causa delle sue ossessioni, poiché avendo assistito alla scena(l'ipotetico malato di mente) potrebbe aver realizzato che Melania non sarebbe mai stata sua.

Al monumento l'incontro potrebbe essere sembrato a Melania casuale,lui potrebbe essersi offerto di accompagnarla in macchina al bar, oppure dopo due parole potrebbe averla tramortita...

Il depistaggio potrebbe essere servito per fornire ulteriori indizi contro Parolisi e/o per togliere tracce che avrebbero potuto portare a lui(se frequentatore della parrocchia)

Insomma le ipotesi sono tante, però io mi sentirei di escludere un malato di mente, che avrebbe potuto gravitare intorno alla coppia, solo se avessero fatto indagini a tutto campo e avessero chiesto l'alibi a tutti i conoscenti ed amici.
Ma visto che non sappiamo se ciò è stato fatto,(ho forti dubbi) continuiamo ad ipotizzare...
Ciao Sira

Anonimo ha detto...

Ok Sira,
capisco il tuo punto di vista, rimane da chiedersi però dove fosse Salvatore alle 15.00, posto che nessuno l'ha visto alle altalene.

@Rita
chissà se risulta in un verbale o in qualche foto l'abbigliamento di Parolisi al 18 aprile. Perché, a mesi di distanza, sfido chiunque a ricordarsi tali particolari.
Comunque, ancora una volta, hanno impiegato 5 mesi ad accorgersi che Parolisi aveva consegnato abiti sbagliati?
Altro che delitti perfetti o difficili da decifrare, se le indagini vengono condotte sempre in questo modo è veramente incredibile che a volte riescano ad incastrare i veri colpevoli!
Tiziana

Anonimo ha detto...

Forse la notizia e' trapelata solo adesso.....o lasciata trapelare. Scegliete voi

Anonimo ha detto...

@sira
è anche possibile che un SK, avendo visto P e M alle casermette, potrebbe avere premeditato il tutto a partire dal giorno in cui si sarebbero appartati, avere cominciato a seguirlia partire dall'episodio a ripe, per poi approfittare della prima occasione in cui la trovò sola e vulnerabile.
Tab

Anonimo ha detto...

@sira, abbiamo scritto la stessa cosa :-)
scusa la ripetizione
tab

lori ha detto...

ma non ci sono le immagini delle riprese della telecamera del chiosco di ranelli in cui si vede lui in compagnia di un agente?

lori

lori ha detto...

PAROLISI A COLLOQUIO CON BISCOTTI, POTRA' VEDERE FIGLIA..

era ora!

http://www.agi.it/l-aquila/notizie/201110051633-cro-rt10184-melania_parolisi_a_colloquio_con_biscotti_potra_vedere_figlia

lori

Anonimo ha detto...

@ wide

Hai ragione. Di fronte alla morte della moglie e di trascorrere un bel po' in galera, SP dovrebbe raccontare quello che sa.
Non hai considerato il fatto che SE parlasse, forse in galera ci andrebbe comunque, e in una condizione peggiore?
"è meglio.. a livello di carcere" disse in una intercettazione, parlando, tra sè e sè.

La malavita organizzata prima di uccidere la moglie avrebbero messo in atto altre azioni ritorsive?
può darsi, non me ne intendo.
Però potrebbe anche non trattarsi di malavita organizzata nel senso stretto del termine.

Riguardo ai fenomeni gastrici di vomito ed eruttazione continua, Tiziana sostiene che nella prima ordinanza non ci siano, le altre io personalmente non le ho lette, se è scritto in quelle successive, mi chiedo come mai la cosa non sia stata imemdiatamente espressa.
Presumo si tratti di un attacco di panico, io ne ebbi uno simile la notte prima della tesi ed un altro prima dell'esame di stato, ci sono persone che reagiscono allo stress in questo modo.

Riguardo a ciò che Ludovica non avrebbe dovuto rivelare agli inquirenti avvenuto la sera del 17, concordo con te: potrebbe essere l'ennesima panzana di parolisi.
Del resto dato che erano mesi e mesi che i due non si vedevano, si tratta di parole.
A meno che fosse successo qualcosa di veramente grave con Melania che P riportò a Ludovica e che entrambi tacquero agli inquirenti.
quel qualcosa sarebbe accaduto tra una maglietta da stirare e una partita?
Difatti come dici tu, Ludovica si incazza quando sente l'intervista di Sonia sulla serata precedente.

Sì hai ragione, Parolisi continuava a mentire all'amante.
Se la teneva buona con le bugie, ma di fatti per lei ben pochi.
Addirittura da gennaio non aveva avuto il desiderio di fare una scappata da Ludovica neanche per bere un caffè insieme?
Non so come possa pensarla tu, ma amare passionalmente qualcuno secondo me è diverso. poi..
Quindi dubito fortemente sarebbe andato al fidanzamento ufficiale ad Amalfi.
Comunque fossero andate le cose.
Credo si sarebbe tenuto la moglie, che era più bella, gli aveva dato una figlia, gli sarebbe costato troppo separarsi, e alla fin dei conti forse rompeva anche le palle meno dell'amante.

Tabula

PINO ha detto...

@ TIZIANA

"Noi non sappiamo se il dott. Ferraro sia una persona sana...". Parole tue, Tiziana, e potrebbe essere vero; ma noi "non sappiamo" neanche se le persone che scrivono in questo blog siano sane. E potrebbe essere anche vero. Così come potrebbero essere non sani tutte le persone che ci girano attorno. Non so quale ragione ti abbia suggerito tale proposizione.
Ad ogni modo vai a YOU TUBE, Caso Paolo ferraro, ed ascolta cosa lo stesso dice, alla presenza dei suoi avvocati, in una conferenza stampa.
Dopo averlo ascoltato, potrai dedurre se sia sano di mente o meno.
PINO

Anonimo ha detto...

@tabula
In condizione peggiore in galera ? Intendi ritorsioni in carcere? Di solito questi servizi vengono riservate a chi si macchia di reati a danno di minori, i.e pedofilia e similari.
Oppure come mandante? Altrimenti non capisco....
Sulle intercettazioni di parolisi NON credo ad una sola parola di quello che dice ....o meglio non le ritengo assolutamente dirimenti in un senso o nell'altro.
Anch'io Non credo che avrebbe lui mollato la moglie : ho invece il sospetto che se lei avesse scoperto l'ennesima bugia, l'ennesimo tradimento, l'ennesimo comportamento cazzaro stratosferico in cui parolisi e' libero docente, forse era LEI che giustamente lo avrebbe mandato a spigare....
Wide

Mimosa ha detto...

Mettiamo alcuni puntini sulle "i" per chiudere domande sospettose?

@ Tiziana 14:41
“evidente stato di agitazione”, “continui reflussi gastrici” ecc. ecc.: oltre alla signora del bar e lo stesso Paciolla quando arrivò, i testimoni più accreditati sono i carabinieri del 112 e quelli giunti sul posto!
È un dato certissimo: vai a p. 6-7, 47-48, Prima Parte dell’Ordinanza di Teramo e vedrai con i tuoi occhi.

@ RITA gli abiti di cui si parla “sembra” non siano gli stessi che indossava il 10 aprile … visti nei filmatini … Ora Intendono chiedere ai genitori se quelli del 10 sono a casa, perché lui ha consegnato quelli del 18 …e i pantaloncini del 18 avevano una larga banda laterale bianca (si nota bene nella registrazione video del chiosco).

Poi c’è ancora nell’aria la questione LAVATRICE: ricordo che a fine p. 16 della Ordinanza di Teramo è scritto che Parolisi si è impegnato a restituirglie il giorno dopo la tuta dal gestore del bar prestatagli perché si era abbassata la temperatura. Molte persone restituiscono pulito un indumento prestato! ECCO come può essere spiegata la lavatrice in funzione la notte, … ma tanto rumorosa da essere sentita mi fa strano … ma poi di chi è la testimonianza? dei genitori Rea che dormivano nella stessa casa o del caro amico fraterno Raffaele Paciolla che abitava al piano superiore?

Mimosa

Mimosa ha detto...

Mettiamo alcuni puntini sulle "i" per chiudere domande sospettose?

@ Tiziana 14:41
“evidente stato di agitazione”, “continui reflussi gastrici” ecc. ecc.: oltre alla signora del bar e lo stesso Paciolla quando arrivò, i testimoni più accreditati sono i carabinieri del 112 e quelli giunti sul posto!
È un dato certissimo: vai a p. 6-7, 47-48, Prima Parte dell’Ordinanza di Teramo e vedrai con i tuoi occhi.

@ RITA gli abiti di cui si parla “sembra” non siano gli stessi che indossava il 10 aprile … visti nei filmatini … Ora Intendono chiedere ai genitori se quelli del 10 sono a casa, perché lui ha consegnato quelli del 18 …e i pantaloncini del 18 avevano una larga banda laterale bianca (si nota bene nella registrazione video del chiosco).

Poi c’è ancora nell’aria la questione LAVATRICE: ricordo che a fine p. 16 della Ordinanza di Teramo è scritto che Parolisi si è impegnato a restituirglie il giorno dopo la tuta dal gestore del bar prestatagli perché si era abbassata la temperatura. Molte persone restituiscono pulito un indumento prestato! ECCO come può essere spiegata la lavatrice in funzione la notte, … ma tanto rumorosa da essere sentita mi fa strano … ma poi di chi è la testimonianza? dei genitori Rea che dormivano nella stessa casa o del caro amico fraterno Raffaele Paciolla che abitava al piano superiore?

Mimosa

lori ha detto...

ciao mimosa ..mi sai dare il link della registrazione video in cui si vede parolisi in pantaloncini corti?

lori

Anonimo ha detto...

Scusa Lori ma la notizia e' datata e non e' ancora certo che la possa vedere. Mi auguro che comunque questa notizia sia foriera di verità e che questa bimba possa incontrare questo padre che sara' bugiardo, cazzaro, fors'anche colpevole. E se questo non e' certo ancora per la legge degli uomini figuriamoci per una bimba di 2 anni : quello e' solo il suo amato papa'.
Wide

Mimosa ha detto...

Mi dispiace Lori, io no ma sicuramente nella Squadra c'è qualcuno che li ha nel suo archivio. Speriamo legga e si attivi.

Buona serata (per il tempo della cena, eh?)

Mimosa

lori ha detto...

ok Mimosa, allora chiedo a tutta la squadra se sono in grado di darmi il link della registrazione video in cui si vede parolisi in pantaloncini corti..quella del 18 per intenderci

grazie in anticipo

buona cena Mimosa

per wide: si la notizia è del 5 Agosto..mi auguro che nel frattempo la situazione si sia sbloccata

lori

rita ha detto...

Lori, io personalmente il video non l'ho mai visto, tranne forse di sfuggita su qualche programma tv.
Comunque la notizia che gli abiti consegnati non sono quelli che indossava quel giorno è stata da più parti confermata.

Anche la notizia che nei tubi della lavatrice non sono state trovate dai Ris tracce di sangue è stata confermata.

Prendiamo allora tutto per buono (fino a smentite !!!).
r.

lori ha detto...

Rita, anche io ho sentito che gli abiti consegnati non sono quelli indossati il giorno 18..la notizia è stata ampiamente commentata in studio, ed è per questo che mi sarebbe piaciuto vedere quel video, che, come te, ho visto molto di sfuggita

ciao

lori

Unknown ha detto...

Per chi volesse vedere il Parolisi al chiosco, accanto all'amico Paciolla, coi pantaloni neri con riga bianca ai lati: Digitare Link sottostante, verrà visualizzata la puntata di Quarto Grado del 16 Settembre. Al minuto 5,35 inizia il passaggio del militare.

http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/full/246040/puntata-del-16-settembre.html#tf-s1-c1-o1-p1

Ciao, Massimo

lori ha detto...

ciao grazie Massimo

lori

Anonimo ha detto...

scusate, ma non ho capito.
P avrebbe consegnato agli inquirenti gli indumenti indossati il 18 e non quelli indossati il 10?
o viceversa?
tab

Mimosa ha detto...

Cara Tab, al P è stato chiesto (a suo tempo non ora) di consegnare i vestiti indossati il 18 per vedere se c'erano tracce di sangue ... che puntualmente non sono state trovate. Agli investigatori cosa servivano quelli del 10 ... ?

Mimosa

Anonimo ha detto...

Se gli hanno chiesti quelli del 18 lui avra' consegnato quelli..( mi auguro per lui che non abbia detto che quella era la "divisa" con cui si recava a fare una corsetta al pianoro ). Quella del giorno 10 dovrebbe essere a casa. Certo che se non la trovano a quel punto gli verra' imputata anche la premeditazione.....e la difesa sarebbe in enorme difficoltà.
Wide

Anonimo ha detto...

Errata corrige : un carabiniere si sarebbe ricordato di come fosse vestito parolisi al pianoro quando denuncio' la scomparsa. Quindi gli abiti che gli hanno richiesto sono quelli del 18 ma lui ne ha consegnati altri che NON hanno la banda bianca e uno stemma sulla maglietta
Wide

lori ha detto...

e infatti nel filmato di quarto grado P. ha i pantaloncini con la banda bianca

lori

Anonimo ha detto...

@Pino delle 18.40
io non ho parlato di persona sana, ma equilibrata.
La proposizione mi è stata forse suggerita dal fatto che il Consiglio superiore della magistratura l'ha sospeso per quattro mesi, dichiarando che si trova in uno stato di salute non idoneo; pertanto, prima di prendere per oro colato le sue dichiarazioni, permetterai che sollevare un dubbio sia lecito, senza dover chiamare in causa lo stato di salute delle persone che commentano sul blog? Con la mia frase non intendevo screditare Ferraro, dicevo solo che le sue dichiarazioni devono essere verificate. Infatti nessun amico o parente di Melania mi sembra aver sostenuto che si sia recata a Roma nelle giornate in cui sarebbe stata vista dal PM.
Se tutti fossero propensi a credere a Ferraro, non credi che i problemi di Parolisi sarebbero già finiti?
Tiziana

Anonimo ha detto...

Ciao Mimosa,
le mie domande sul vomito di Parolisi non erano sospettose, infatti vi ho chiesto più volte di confermarmi l'episodio, poiché nella prima intervista rilasciata dalla proprietaria del bar non ne avevo sentito parlare.
Volevo averne conferma, in relazione alle nostre ipotesi che Parolisi avesse potuto assistere, o meno, al sequestro della moglie.
Mi sembrava dunque un punto particolarmente importante di cui avere certezza.
Tiziana

ENRICO ha detto...

Ferraro dichiarò di aver visto Melania Rea parlare con il sostituto procuratore Stefano Pesci.

Ma il Pesci ha mai smentito o confermato questa circostanza ?

Sira Fonzi ha detto...

Enrico, nel tuo post in riferimento alla mia ipotesi del SK dici:

Se incominciamo a ipotizzare TUTTO l'ipotizzabile senza tener conto dei dati a disposizione mi ritiro in buon ordine perchè non riesco più a seguire il filo del discorso


Piuttosto che ritirarti in buon ordine, perché non si segue il filo del discorso che tu stai condividendo con altri, credo sia più giusto che tu ignori i post che non ti vanno a genio,come il mio, e che non esterni questo fastidio mal mascherato.

Sira

Anonimo ha detto...

A pagina 91 della memoria difensiva viene specificato che gli inquirenti mostrano al vicino di casa (Bernardini) i vestiti indossati da SP il 18 e sequestrati all'indagato:
T shirt nera con righe laterali bianche e pantaloncino nero, entrambi marca lotto; il pantaloncino ha le bande laterali bianche "immortalate" nel video del chiosco! Mi sbaglierò, ma dopo il fagotto di abiti insanguinati, la presunta arma del delitto (riesumato il coltellino "incompatibile" trovato subito dalla Protezione civile nel bosco..), mi sembrano ancora notizie riciclate e modificate a beneficio del pubblico colpevolista. Seguirà forse una smentita, ma ..da cercare spulciando nel web.
Pamba

ENRICO ha detto...

SIRA,

mi sembra di aver partecipato attivamente ( e forse anche troppo, dato il mio carattere...)alle discussioni, ma adesso

NON RIESCO PIU' a SEGUIRE IL FILO DEL DISCORSO.

Non è "un fastidio mal mascherato" è un DATO di FATTO

In ogni caso sei pregata di evitare di dirmi quello che devo o non devo fare, ma sopratutto sei pregata di evitare sgradevoli processi alle intenzioni che non fanno onore a nessuno

(Il mio precedente intervento è dovuto solo ad una curiosità del tutto personale)

ENRICO

ENRICO ha detto...

SIRA,

mi sembra di aver partecipato attivamente ( e forse anche troppo, dato il mio carattere...)alle discussioni, ma adesso

NON RIESCO PIU' a SEGUIRE IL FILO DEL DISCORSO.

Non è "un fastidio mal mascherato" è un DATO di FATTO.

Al momento non ritengo di avere più niente di interessante da dire.

In ogni caso sei pregata di evitare di consigliarmi quello che devo o non devo fare, ma sopratutto sei pregata di evitare sgradevoli processi alle intenzioni che non fanno onore a nessuno

(Il mio precedente intervento è dovuto solo ad una curiosità del tutto personale)

Anonimo ha detto...

@Enrico, hai anche ragione.
quando qualcuno esprime congetture per le quali provo le sensazioni che provi tu, se ho punti da discutere che non condivido, spiego la mia abbastanza pedissequamente, ma talvolta, se vedo due o tre infervorarsi per una ipotesi che trovo al di fuori della (mia) logica, evito di intervenire e basta.
Anche dire "questo punto l'abbiamo già escluso" secondo me non è poi così corretto.
Quasi tutti i frequentatori del blog magari avranno escluso una data ipotesi, ma se a qualcuno un dato argomento continua a.. prudere, è anche giusto che lo esprima.
Poi lo so che stiamo discutendo in team, lo so che stiamo facendo un ragionamento di "squadra", ed io qui dentro fra te e tutti gli altri ho trovato uno dei più alti livelli di discussione che ci siano in giro.
Però non tutti sono collegati 24 ore su 24, e non mi piace molto quando qualcuno dice qualcosa e altri lo invitano a lasciar perdere perchè "già cosa escissa".
Per te, per altri forse lo è. Per taluni altri magari no, ed è buona l'occasione per confrontarsi su quello che la maggioranza ha escluso.
lo dico senza crear polemica, serenamente.
Tabula

Sira Fonzi ha detto...

Enrico, allora mi dispiace di aver contribuito a farti perdere il filo del discorso, io al contrario di te, le opinioni diverse dalle mie le leggo con una curiosità maggiore, proprio perché mi permettono di analizzare e valutare le mie convinzioni, e non mi distolgono affatto.

Ad un ipotesi di Massimo hai risposto così:
"ma se di questa sostanza non restano tracce è inutile ipotizzare un simile scenario visto che sarebbe impossibile dimostrarlo ...l'accusa così come la difesa stessa sono tenute a fare i conti con i dati di fatto."

Io probabilmente farò il processo alle intenzioni, e dispenserò consigli non autorizzati, ma il fatto che credi inutile si facciano ipotesi se non dimostrabili, non è una mia supposizione.

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Tabula,
io rispetto profondamente le idee altrui e vorrei che con me si facesse lo stesso.
Ultimamente, da quando si è creato questo "lavoro di squadra" nello spazio Parolisi, ho letto, nel bel mezzo di un tentativo di ricostruzione, anche frasi del tipo:
"Non inserite nuovi argomenti...."
Non ricordo chi l'ha detto, ma ricordo molto bene il contesto, e non è stato un caso isolato.
Io leggo, quando ho qualcosa da dire partecipo, ma non mi sognerei mai di monolopizzare uno spazio dedicato a tutti.

Ciao Sira

Mimosa ha detto...

Carissimi colleghi di SQUADRA
ho trascorse le ultime ore a documentarmi.
Ricordate che le domande in sospeso a questo punto erano:
- come c’entrano Ripe e Casermette?
- perché Parolisi non parla?

Ho riletto tutti i vostri commenti che potevano aiutarmi a costruire lo schema che mi avete incoraggiato a proporre … tuttavia, prima di andare avanti ho voluto approfondire la questione del magistrato Paolo Ferraro visionando anche le video interviste (se volete vi darò i link) …
Conclusione?
Al di là di quello che esterna costui, quello che mi ha fatto rabbrividire è la coincidenza di quello che già ai primi di agosto avevo pensato io (Massimo lo sa perché glielo ho scritto in privato).

ENRICO ha detto: «perchè HA PAURA DI FARE DEI NOMI (probabilmente "insospettabili" ) precisando: "probabilmente" perchè potrebbero anche NON essere "insospettabili" nel senso che potrebbero essere BEN CONOSCIUTI e sospettabilissimi e per questo pericolosi».

Ebbene carissimi colleghi di SQUADRA il mio pensiero è che le due domande schematizzate sopra siano perfettamente collegate.

Solo una cosa me la sento di dire e ribadire: sono stati “avvertiti” padre, fratello e marito.

Scusate, a qualcuno di voi sembrerò “misteriosa”, ma non me la sento di andare oltre.
La cosa – temo – sia più grande di noi …

Mimosa

rita ha detto...

@Mimosa

Misteriosa? Non più di tanto !!!

Quindi, se ho colto bene il tuo messaggio criptato, deduco , che sei d'accordo con me nell'affermare che SP ha avuto il suo "rapporto" dietro il chiosco, non con Melania ma con una sua allieva la notte del 12/04.
Giusto?

r.

lori ha detto...

Cara Sira hai perfettamente ragione..anche io mi sono vista bacchettare per un mio intervento che, secondo qualcuno, non era all'ordine del giorno perchè "già superato"...guai a disturbare il lavoro di squadra....tra l'altro a proposito di ipotesi suggestive ne ho sentite da parte di tutti.., anzi addirittura fantascientifiche, ma ci vuole rispetto soprattutto per chi non la pensa come noi..io infatti come vedi ormai intervengo ben poco...

lori

Anonimo ha detto...

MIMOSA, ti sei fermata a metà percorso.
Continua, ti prego, e non avere..."peli sulla lingua", come è d'uso dire.
Ciao PINO

Anonimo ha detto...

Vi leggo con piacere da mesi.
Non intervengoperchè non ho molto tempo e quindi, quando entro e sto per formulare un mio pensiero, vengo portata da un'altra parte leggendo i vostri post.
Ma mi chiedo se c'è qualcuno qua dentro che crede in linea di massima alla ricostruzione della procura.
Ciao a tutti
Rosy

PINO ha detto...

@ LORI

A me Lori, dispiace questa tua convinzione. Personalmete, sento la mancanza dei tuoi acuti commenti.
Di più. Ti assicuro, con molta sincerità, che ti ho sempre considerata una delle colonne portanti di questo blog.
Se rifletti più attentamente, noterai che nessuno ha mai contraddetto le tue note, se non nella misura consona ad una serena discussione.
Tanto ho sentito di doverti testimoniare.
Cordialmente, PINO

PINO ha detto...

@ ROSY

Forse sono l'unico che, in questo momento, è al pc., quindi, rispondo alla tua domanda.
L'opinione dei commentatori, non è contraria alle autorità inquirenti. Essa è intesa solo ad osservare, e trarre le dovute impressioni, circa il modo di conduzione delle indagini.
Il parere più diffuso, non solo di chi scrive in questo blog, ma di buona parte dell'opinione pubblica, è quella che non si sia indagato a 360°, ma piuttosto in una unica direzione.
Siccome è un diritto costituzionale esprimere le oroprie idee, ognuno lo fa, nei limiti di tale diritto.
Con tanti distini saluti,
PINO

Anonimo ha detto...

beh a me manca parecchio Marika.
E Alessandro?
tab

Anonimo ha detto...

@ TABULA

Non volevo significare che la mancanza degli altri abituè mi sia indifferente.
ciao, PINO

Anonimo ha detto...

@Mimosa..
dici di esserti guardata le interviste del magistrato Paolo Ferraro: perchè l'hai specificato, se poi aggiungi "al di là di quello che esterna costui"? C'entrerebbe o no?
Che la cosa sia più grande di noi, è un dato di fatto. Altrimenti ne saremmo già venuti a capo.
Come ripeto, noi adoperiamo lo strumento interpretativo della logica nelle ipotesi di correlazione tra i fatti e le testimonianze, ma ci sono cose che vanno oltre la logica e faremmo fatica a comprendere.
di per sè, l'omicidio è illogico.
Tabula

Anonimo ha detto...

@PINO
i vostri commenti in questi mesi mi hanno fatto riflettere, oltre che sulla possibilità di eventuali altri colpevoli, anche sul fatto di quanto siamo (io spesso) condizionati dai media. e' per questo che considero prezioso il vostro lavoro, perchè smorzate la mia tendenza a dare troppo peso a sensazioni istintive.
la mia domanda non era affatto polemica. E' solo che in me, nonostante condivida con la maggior parte di voi molti ragionamenti, prevale tuttora l'idea che Parolisi sia colpevole anche se la ricostruzione della procura a tratti mi sembra forzata
Ciao
ROSY

Mimosa ha detto...

Buongiorno a tutti, una veloce apparizione perché devo uscire.

@ PINO condivido quello che hai replicato.

@ RITA : a me non importa se P ha avuto un rapporto con un allieva la notte del 12. Tu mi devi ancora spiegare perché questa precisa notte ha un significato per te e poi come si inserisce nel quadro e in quale quadro.

@ Tab: ho scritto "al di là di quello che esterna costui" perché costui parla di sette sataniche, nazismo rivisitato, sesso droga ed esercito citando Ascoli Piceno, di occulti poteri dello Stato, di manipolazione delle menti … ti basta?

@ Rosy : ti dice niente che una delle 2 linee della Procura portava alla caserma per certi “segreti innominabili”?

Per ora vi saluto.
Mimosa

Anonimo ha detto...

@ ROSY

La tua convinzione, anche se non condivisa interamente, va rispettata.
Ciao, PINO

Anonimo ha detto...

@ Mimosa
Allora gli argomenti espressi dal magistrato potrebbero essere riassunti nello staging.
E qui rispondo anche a Tiziana, è vero si tentò di sottoporre il magistrato a TSO, subito dopo la sua denuncia riguardante queste cose, ma fu ritenuto sano di mente.
La reputazione era stata di magistrato integerrimo fino al momento della sua denuncia.
Quindi o è impazzito di colpo, o lo si vuole far passare per pazzo.
Comunque stiano le cose, e preciso comunque, il magistrato è stato rimosso prontamente dall'incarico, e questo ci dice che, nonostante le lungaggini burocratiche, quando si vuole le reazioni sanno essere assai rapide scavalcando la legge.. questo, quando si vuole mettere a tacere qualcuno,e lo si vuol fare ora e subito.
Tabula

Rita ha detto...

@ Mimosa

Eppure ero convinta che ti avevo risposto!

Credo che sia successo proprio quella notte perchè proprio quella notte lui è stato là a dormire nel bosco con le allieve... e sai, l'occasione fa l'uomo ladro!

Anche perchè se le due macchie biancastre sono le sue, non sarebbe potuto succedere molto tempo prima del 20 quando sono state trovate.

ENRICO ha detto...

Guarda. guarda che bella sorpresa, avete "lavorato" stanotte !
Sono in buona compagnia : anche qualcun altro – a quanto vedo - ha perso “il filo del discorso” e non solo…

A TUTTI e soprattutto a MASSIMO : scusatemi per l’OT ma devo rispondere a questo “misterioso” tiro incrociato nei miei confronti

( segue) ENRICO

ENRICO ha detto...

TABULA, ( 11 ottobre 00:25 )
Sono senza parole : non capisco il senso del tuo intervento

Tu dici " quando qualcuno esprime congetture per le quali provo le sensazioni che provi tu " ...
--
Ma da quale mio scritto ricavi la convinzione che io provi le tue stesse sensazioni nel leggere i contributi altrui ? La mia partecipazione è spontanea e diretta ed un punto di vista diverso dal mio non mi procura alcun problema. Né tanto meno sensi di risentimento espressi da alcuni e da me riscontrati in questo blog già in diverse e pregresse circostanze

Poi prosegui attribuendomi ( così mi par di capire ) un : "questo punto l'abbiamo già escluso"
E ancora "Però non tutti sono collegati 24 ore su 24, e non mi piace molto quando qualcuno dice qualcosa e altri lo invitano a lasciar perdere perchè "già cosa escissa"."

Ti rispondo : a meno che non fosse una riflessione ovvia all’interno di un dialogo e quindi funzionale ad un preciso ragionamento , non ricordo di aver mai espresso ad alcuno un brutale "invito" del genere.

E siccome non è mia abitudine dare alle parole significati nascosi né soffro di suscettibilità ingiustificata penso che gli altri facciano altrettento. Evidentemente sbaglio

Comunque apprezzo la tua buona volontà nel cercare di minimizzare l'"incidente"
lo dico anch'io senza polemica ma, se permetti, con un pizzico d’ironia !

SIRA (11 ottobre 2011 00:52 )

Ma come hai fatto a presumere che sia stata tu a farmi perdere il filo del discorso ! Ultimamente ho sottolineato in più di un’occasione di aver esaurito le mie capacità di analisi e di ricerca…forse ti era sfuggito.

Tu dici : “io al contrario di te, le opinioni diverse dalle mie le leggo con una curiosità maggiore”
Ti rispondo : io al contrario di te le opinioni altrui le analizzo con attenzione

Come nel caso seguente in cui non capisco cosa ti possa aver infastidito

"ma se di questa sostanza non restano tracce è inutile ipotizzare un simile scenario visto che sarebbe impossibile dimostrarlo ...l'accusa così come la difesa stessa sono tenute a fare i conti con i dati di fatto."

Ribadisco e ti chiarisco il concetto : si possono fare mille ipotesi ma poi si ne devono ricercare a sostegno se non le prove provate almeno quelle logiche o gli indizi certi,
Ora se ad esempio presumo che un omicidio sia avvenuto per avvelenamento a causa di una sostanza X della quale però NON RESTA LA BENCHE’ MINIMA TRACCIA mi sarebbe impossibile costruire una teoria basata su questo dato INDIMOSTRABILE perché nessun tribunale l’accetterebbe. Ti è chiaro adesso quello che volevo dire ?

Saluti
ENRICO

Anonimo ha detto...

@enrico
è ovvio che la mia risposta fosse riferita al tuo perdere il filo del discorso.
Anche a me capita.
Anche a me succede di pensare "e questo che c'entra?" quando in un discorso che coinvolge tutti arriva qualcuno che sembra cadere dal pero. Però questo non è il mio blog, e non sta a nessuno di noi, tranne Massimo, fare delle osservazioni sulla liceità delle argomentazioni.
E poi come si suol dire, domandare è lecito, rispondere è cortesia. Questo poi non toglie io possa essere stata scortese oltre che nei pensieri nelle risposte, perlomeno fino a quando ho capito che non è il caso.
Se poi tutto questo pizzardone non è nel tuo stato d'animo, come non detto.
Quel che ti imputavo e che non comprendo, è l'esternazione della tua lamentela.. a che pro?
Per il resto, non autoriferirti tutto il discorso, poichè già che c'ero ho fatto un ragionamento generale.
non sono mai stata a segnare chi abbia detto cosa e neanche mi interessa farlo, ma dato che Rita si è lamentata di frasi effettivamente pronunciate in questa sede, ribadivo che questo spazio è lasciato libero ai commenti dall'autore del blog.

Tabula

ENRICO ha detto...

TABULA

Ma si può sapere da COSA avete dedotto che la mia frase "ho perso il filo del discorso " fosse riferita a qualcuno come dici tu "caduto dal pero " ? e Chi sarebbe poi costui o costei ?

La mia espressione era - e lo ripeto per un' ultima volta - ( anzi copio/incollo ciò che ho gia scritto e immagino tu abbia letto...) " ho sottolineato in più di un’occasione DI AVER ESAURITO LE MIE CAPACITA' DI ANALISI E DI RICERCA "

E quando ho mai fatto osservazioni sulla "sulla liceità delle argomentazioni." ? Come spiegato a SIRA ho ARGOMENTATO su una considerazione a mio avviso non sostenibile IN SEDE PROCESSUALE .
Cos'è ? Non si può dire ? O secondo te MASSIMO è così sprovveduto da non aver capito il senso della mia obiezione ?

comunque se questo è il clima , e se si vanno a cercare con il lanternino oscuri significati e inverosimili sottintesi a ciò che si espone nella massima chiarezza. francamente la discussione perde per me qualsiasi tipo d'interesse

E con questo per quanto mi riguarda chiudo l'incidente

ENRICO

ENRICO ha detto...

PS
TABULA
un'ultima domanda e poi davvero smetto di intervenire :
Tu scrivi "Quel che ti imputavo e che non comprendo, è l'esternazione della tua lamentela.. a che pro?"

Spiegati meglio : di quale mia LAMENTELA parli ? Spero non sia " ho perso il filo del discorso " perchè in questo caso non ti nascondo che mi preoccuperei seriamente....

ENRICO

Anonimo ha detto...

@Mimosa,
capisco molto bene ciò che tu temi, ho avuto la stessa sensazione un paio di giorni fa, e ho preferito non commentare colta da un certo timore.
La mia è solo una sensazione, non suffragata da alcun dato, ma si ricollega a quello che tu dicevi, che padre, madre e fratello erano stati avvertiti.
Non so tu su che cosa ti basi, io ho avuto questa sensazione mettendo insieme le nostre ricostruzioni e alcune frasi dette dai protagonisti della vicenda.
Il padre di Melania, ad esempio ha detto: "Salvatore deve parlare, io quello che sapevo l'ho già detto, sono andato a parlarne in caserma" (cito a memoria e spero fossero queste le parole); poi ha detto "Salvatore non l'ha saputa proteggere". Parolisi invece ha detto "me l'hanno presa" e ancora "mi dispiace che ci abbia rimesso Melania". A questo bisogna aggiungere:
- le parole del dott. Ferraro (che tanto per capirci, così rispondo ancora a Pino e a Tabula, io non escludevo a priori, ma consideravo semplicemente con prudenza);
- il fatto che adesso a tutti, in primis ai familiari, faccia comodo che Parolisi venga incolpato. Solitamente le famiglie delle vittime, infatti, stanno in disparte, aspettando che la giustizia faccia il proprio corso, loro interesse è che venga punito il vero colpevole e non che si prenda un colpevole qualunque. Qui invece la famiglia ha già emesso il proprio verdetto, come mai? Già avevo scritto che l'impressione è che non vogliano che le indagini procedano in altre direzioni.
Le mie sono solo sensazioni, non so se tu invece, Mimosa, possa fornirci qualche elemento oggettivo in più.

@Enrico
sarei veramente dispiaciuta se tu smettessi di commentare!

Ciao, Tiziana

Mimosa ha detto...

Cara Tiziana
le mie "sensazioni", "percezioni" e "deduzioni" collimano con le tue ... grazie di aver capito.

Gli elementi portanti li hai citati bene. Su di essi abbiamo parlato in diverse altre occasioni ...

Quello che posso fare ora è provare - come pura cronaca - a ricostruire un semplice schema cercando di sistemare i "fatti" ...

Se ci riesco ... perché sembrano davvero pochi quelli “evidenti”, gli altri possono assumere l’aspetto di mere congetture.
Alla Squadra poi l’onere o il piacere di collegarli con nessi di logicità ..

Ciao, Mimosa

Rita ha detto...

Sembra, e ribadisco sembra, abbiano trovato un coltello nel sentiero dove hanno trovato i vestiti.

Sarà vero?

Rita ha detto...

@Mimosa

Aspetto il tuo commento alla risposta che mi avevi chiesto...
l'hai letta?

PINO ha detto...

@ TIZIANA

Fin dall'inizio, io colpevolista, ho dovuto distruggere tutto quanto avevo costruito, a carico del Parolisi, per aver seguito le convinzioni tratte dagli inquirenti e date in pasto al pubblico da alcuni massmedia, perchè, dopo una più attenta valutazione dei FATTI, e aver raccolto notizie e pareri da altre fonti, non meno informate, ho dovuto cambiare opinione radicalmente, addivenendo alla mia posizione attuale, di sostenitore della "responsabilità" di Parolisi, per la morte della moglie, ma non già della sua colpevolezza diretta nell'omicidio.
Questa mia convinzione, non è maturata a causa di condizionamenti emotivi, ma da severe considerazioni di fatti, circostanze e motivazioni varie: la possibile dinamica del delitto, i vari moventi, le frasi dette direttamente e quelle intercettate, i luoghi e le persone.
Quando ho citato il dr. Ferraro e le sue dichiarazioni, l'ho fatto solo come completamento di quanto avevo già suggerito nei miei molteplici post precedenti, spesso commentati con ENRICO.
Ed a proposito della sua frase ; "Non riesco più a seguire il filo del discorso", devo dire che non è stato l'unico a fare questa riflessione. Anche io, in un particolare momento ho esternato il mio disappunto, per la discontinuità degli argomenti in discussione, provovata, involontariamente (?).
Ora constato con piacere, che, nel tuo ultimo post arrivi alle stesse considerazioni.
PINO

Anonimo ha detto...

Cara Mimosa,
ben venga un tuo schema, se avrai tempo e voglia di produrlo.

@Rita
Il coltello non è un nuovo elemento, ma era stato trovato nei giorni immediatamente successivi al ritrovamento del corpo. In quell'occasione era stato detto che non era compatibile con le ferite, ma ora è stato comunque inviato al Ris per i dovuti riscontri. In quanto dovuti però, strano che lo inviino appena adesso. Il tutto sembra una bomba ad orologeria. Ci centellinano vestiti, arma, indizi, per cercare di rinforzare l'ipotesi della colpevolezza di Parolisi. Come diceva qualcuno di noi (mi sembra tab ma non vorrei sbagliare) fanno tanto clamore intorno a presunte nuove notizie, salvo poi relegare a qualche trafiletto nascosto le successive smentite.
Ciao, Tiziana

Anonimo ha detto...

MIMOSA, CARA, CI STAI FACENDO SPASIMARE. A QUANDO LA TUA RELAZIONE?
PINO

Anonimo ha detto...

Caro Pino,
mi sono spesso trovato d'accordo con te, te l'avevo già scritto, ricordi?
Non c'è dunque mai stata, tra di noi, divergenza di opinioni.
Forse talvolta mi sono espressa in maniera poco chiara, per questo ne hai avuto un'impressione diversa.
Se vai a rivedere i miei vecchi commenti, vedrai che siamo sempre stati sulla stessa lunghezza d'onda.
Qualche volta esprimo il mio scetticismo, non per svalutare le vostre opinioni, ma come scelta metodologica.
Uso i se ed i ma per lasciare aperte diverse strade, mai per attaccare qualcuno. Mi dispiace che questo mio modo di procedere talvolta venga interpretato come polemico nei confronti di chi commenta. Imparando a conoscerci, spero non si ripresentino più queste incomprensioni.
Con il piacere del confronto, ciao, Tiziana

Mimosa ha detto...

@ RITA, sì ho letto e mi ha lasciato insoddisfatta …come l’altra volta … ti ho chiesto “perché questa precisa notte ha un significato per te e poi come si inserisce nel quadro e in quale quadro”.
... che poi, tra l'altro, mi potrebbe servire per la ricostruzione ... quindi se puoi esplicitare meglio ti sarei grata ...

@PINO ... non è facile essere "asettici" su quello schema ... scrivo e riscrivo, cancello e integro ...
beh, sarà quelche sarà e spero entro mezz'oretta di postare ..

Mimosa

Anonimo ha detto...

@enrico. Anche a me dispiacerebbe se tu non scrivessi più, qualche tempo fa quando annunciasti la tua assenza per qualche giorno, me ne dispiacqui per l'apporto che davi.
Poi vedi tu.
Io quel che dovevo dire l'ho detto, non sarà sicuramente per la tab che uno come te se ne dovrebbe andare.
Tab

Anonimo ha detto...

@Mimosa, Tiziana, se è "quella" intuizione è il fil rouge che ci accomuna, ma è una tela di ragno, impalpabile e si spezza appena cerchi di afferrarla.
frasi, dettagli, situazioni, nessuna prova. A meno che Pesce parli.
Mi auguro che Mimosa ci stupisca con effetti speciali più "polposi" e dimostrabili di quanto fino ad ora mi sia stato possibile identificare, ondepercui anch'io attendo con trepidazione la sua versione.
Tab

Rita ha detto...

@ Tiziana

La notizia, nuova, è che è stato trovato UN ALTRO coltello. Dove sono stati ritrovati gli abiti nel sentiero. Non quello vecchio, cosa saputa e risaputa.

@ MIMOSA

Non so con quali altre parole spiegartelo.

Se qualcuno ha capito che cosa intendo dire, cosa che peraltro non mi sembra molto difficile come concetto, per cortesia lo spieghi a Mimosa.
Grazie

Mimosa ha detto...

NON VORREI DELUDERVI ORA …
Comincio da questo, intanto. Ho inserito molte vostre opinioni:
Esamino i due schemi:
1) RIPE E CASERMETTE
2) PERCHE’ PAROLISI NON PARLA

RIPE E CASERMETTE – sono LEGATE da questi DATI DI FATTO:
- le Casermette sono luogo di esercitazione militare (e non solo del Reggimento di Ascoli ma anche di quello di Chieti)
- le Ripe sono un luogo ampio con strade, stradine, boschi e boschetti, dirupi, anfratti, caverne e rovine medievali, luoghi ideali per esercitazioni militari di un certo tipo (nel senso che non è un semplice poligono di tiro)
- accanto al Chiosco di Ripe il corpo di Melania è stato fatto ritrovare in vista aperta, in uno spiazzo raggiungibile con un qualsiasi mezzo di trasporto
- Melania è la moglie di un graduato della Caserma di Ascoli
- Melania è parente di militari (graduati dell’aeronautica di Napoli) (fratello in servizio, padre un ex)
- Salvatore ha un fratello guardia carceraria

PERCHE’ PAROLISI NON PARLA
1) potrebbe non sapere niente
2) o non aver ancora capito niente
3) perché sa e ha paura di fare dei nomi per salvaguardare altri membri della famiglia o del parentado
4) perché sa molte altre cose e ha subito “pressioni” per tacere
5) perché sa solo una parte e ha capito che il resto è troppo al di sopra di lui e che verrebbe schiacciato come un sassolino
6) perché che comunque nessuno gli crederebbe

Vi sottopongo intanto questo. Non ci sono voli pindarici, credo. Il resto verrà.
Se volete aggiungere qualcosa sarà ben accetto.

Mimosa
(prima parte)

Anonimo ha detto...

mimosa, continua
tab

Mimosa ha detto...

(seconda parte)

Cosa può portare a scoprire l’analizzare la PISTA DELLA CASERMA?
Scoprire che al suo interno si verificavano

1)infrazioni al Regolamento di una certa gravità per l’onore della Caserma stessa nonché globalmente dell’Esercito (sesso facile, intrallazzi amorosi, soprusi, tresche varie, sottrazioni indebite di materiali vari, uso a fini privati di materiali e attrezzature, ecc. o reati più che altro “amministrativi”)

2)infrazioni di una alta gravità per la credibilità delle Istituzioni dello Stato (traffici droga o armi, operazioni di intelligence, o chi sa altro … di più alto livello)

3)un qualcosa che abbia a che fare con segreti di Stato o meglio segreti militari che magari neanche i vertici istituzionali “devono” sapere ...

Mimosa

("forse" seguirà terza parte)

Anonimo ha detto...

@Rita
ah, grazie, io pensavo si parlasse dll'altro coltello, perché ieri questo dicevano gli articoli.
Certo che se ogni giorno salta fuori una nuova arma o prova, ciò mi conferma nell'idea della bomba a orologeria. Tendo a credere che la notizia verrà smentita, altrimenti speriamo che sul nuovo coltello ci siano delle impronte.

Come è possibile che trovino ogni giorno qualcosa, a distanza di sei mesi dall'omicidio? La zona era già stata battuta: prima non avevano trovato niente di importante. Mah!

Rita, scusa, ma non capisco neppure io l'importanza del fatto che la notte del 12 aprile Salvatore possa aver avuto un rapporto con una soldatessa. Quali sarebbero le conclusioni? Che qualcuno potrebbe aver visto, o sapere?
Non è per cattiveria, capisco le premesse ma non le conclusioni.
Ciao, Tiziana

Anonimo ha detto...

Non credo proprio dato il grado di parolisi che fosse a conoscenza di segreti di stato nè di operazioni di intelligence...suvvia un po' di realtà.
Credo che quello che si svolgeva in quella caserma fosse : sesso droga e rock and roll cioè intrallazzi e amorazzi tra soldatesse e caserma tutta.
E vi sembra un motivo per uccidere melania che eventualmente avrebbe saputo di questo puttanaio proprio dal marito che era un assiduo fruitore dei servizi extra ?

Rita ha detto...

@
Beh le conclusioni precise non le so neanche io, ma dubito fortemente che abbia fatto l'amore là con la moglie. A parte l'intervento subito, non dimentichiamoci che proprio quella mattina era stata ad una visita medica per un'ernia inguinale.
Con queste premesse, fare l'amore in piedi dietro un chiosco ... mi sembra piuttosto forzato e forse pericoloso per la salute.

Quindi, se l'amore non l'ha fatto con la moglie (ha dovuto dire così per avere un alibi, per giustificare le famose macchie) SP l'amore l'ha fatto con qualche altra donna.

Chi è? Come è? Che fa? Che vuole?
Come c'entra nella storia? C'entra? Non c'entra?

Sbaglio o si parla di DNA femminile sotto l'unghia dell'anulare di Melania?

Potrebbe essere un altro personaggio, ancora sconosciuto, di valutare il ruolo in questa faccenda.

Mimosa ha detto...

Caro Anonimo, proprio quello che tu credi non è motivo per uccidere un persona come Melania!!!

quindi continuo ...

Terza parte
MELANIA PEDINAVA IL MARITO
La versione ufficiale dice che lo faceva perché era sospettosa, cercava di sorprenderlo in flagranza con l’amante …
- E se invece lo seguiva perché il suo sospetto era che lui si fosse infilato in un qualche cosa di poco “pulito” o di “pericoloso”, anche tenuto conto che non è mai stato un tipo troppo sveglio? (come si legge a p. 86 del doc. Parolis_Difesa «dalla lettura del profilo professionale tracciato dal comando militare di appartenenza, emerge che Parolisi Salvatore, seppure dotato fisicamente, ha tendenzialmente una personalità pigra, indolente, tanto da dover essere spesso richiamato ai propri doveri e sovente punito (giudizio che va gradualmente migliorando nel tempo)»).
- O invece se lo seguiva per timore che gli capitasse un “incidente” (tipo di quelli “causa della morte: accidentale”), all’insaputa del marito e per motivi a conoscenza del padre?
- O addirittura su incarico di qualcuno?

Mimosa

Mimosa ha detto...

Ragazzi, credo che con questo io abbia concluso il mio compito.
A voi smontare tutto e passare ad altro o proporre altri elementi su questa linea che la Procura aveva "annusato".

Starò in panchina a leggervi.

Mimosa

PINO ha detto...

MIMOSA, e se Melania pedinava il marito perchè era venuta a conoscenza della "brutta Cosa" in cui si era impelagato il marito, proprio dal dr. Pesci, il giorno che è stata notata dal Dr. Ferraro, alla Procura di Roma?
(Buona la tua descrizione.) Ciao PINO

Anonimo ha detto...

LORI, perchè non ti fai viva?
Ci manchi
PINO

Mimosa ha detto...

eh PINO
... chissà ... (= chi lo sa?)

Mimosa

Anonimo ha detto...

Brava Mimosa,
adesso mi ci vuole un po' di tempo per riflettere su quello che hai elaborato,
buona serata Tiziana

Mimosa ha detto...

Grazie Tiziana, anche a te!
Mimosa

Anonimo ha detto...

@se Mimosa ha lanciato la palla, mi sa che stavolta Pino ha fatto goal: ci sta, versione plausibile. bravi ad entrambi.
tab

Alessandro ha detto...

buonasera a tutti..una precisazione voloce velcoe..ad oggi none siste nessun secondo coltello...i RIS stanno esaminando il coltello trovato pochi giorni dopo la scoperta del cadavere
saluti a tutti..ci risentiremo più in là

lori ha detto...

Buona sera a tutti

ciao Pino, ho molto apprezzato il tuo invito a farmi viva, ma, purtroppo, sono immersa nel lavoro fino al collo, e riesco ad entrare nei commenti solo nei ritagli di tempo.Questo non mi permette di leggere accuratamente i vostri interventi e di esprimermi in merito e con pertinenza...appena potrò tornerò a commentare

ciao e buona serata a tutti

lori

Rita ha detto...

@Alessandro

ecco dove ho letto la notizia :

http://mediterranews.org/2011/10/melania-rea-rinvenuti-due-coltelli-differenti-alta-compatibilita-con-le-ferite/

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Massimo,
vorrei farti una domanda alla quale forse hai già risposto, ma non lo ricordo.
Qual'è la tua idea riguardo al fatto che la vettura di Parolisi non era là dove lui ha detto di averla parcheggiata?
Ricordo le tue considerazione sulla visibilità della vettura dal punto in cui erano i ragazzi, ma non quelle riguardanti le foto che ritraggono la staccionata vuota.
Grazie
Ciao Sira

Mimosa ha detto...

Caro Massimo, quando intervieni, puoi darci il tuo parere anche sulla questione "avvistamento di Melania a Roma?"

Te ne sarei grata.

Mimosa

PINO ha detto...

TABULA,se abbiamo fatto goal, il tiro è di tutti noi. Spero di esserci avvicinati ad una ipotesi più concreta delle altre, che abbiamo elaborato.
Adesso dobbiamo solo aspettare, per vedere se la direzione delle indagini cambi orientamento, ambliando l'orizonte.
Se ciò non avvenisse, vorrà dire che il "condizionamento" sia stato di grande efficacia, ed a più largo spettro, ed il povero militare dovrà subire il fio delle sue bugie, non quello di una colpa che gli si vuole attribuire.
Ciao, PINO

Unknown ha detto...

Ciao Sira.

Non è che uno può farsi un'idea di un particolare del genere, posso dirti che chi è neutrale la vede in entrambe le maniere poi ci ragiona.

Mi spiego. In chiave colpevolista l'auto non si vede, quindi non c'è anche se la foto, che a parere dei Pm dovrebbe essere delle 15.13, non ritrae, a dire il vero, neppure gli scooter dei ragazzi che dovrebbero essere proprio davanti alla prima staccionata (come da loro testimoniato).

In chiave innocentista la faccio più lunga e la ragiono molto di più (visto che c'è chi rischia la galera mi pare il minimo), così prendo la foto dall'alto, quella inserita dal gip di Ascoli (credo a pag.42), e traccio una riga fra la X in cui è posizionata l'auto e gli alberi, a circa la metà, bassi più vicini alla porta di calcio dov'erano i ragazzi, e mi rendo conto che in visuale accanto all'auto (alla sinistra) mi ritrovo, all'interno del parco altalene, il palo della luce (grande). Fatto questo, come ho già spiegato in un altro commento, guardo la foto in cui l'auto si dovrebbe vedere e cerco il palo, che mi da il riferimento per trovare l'auto che dovrebbe essere alla sua destra (visto che nell'altra foto il palo era alla sinistra), e mi rendo conto che alla destra del palo ho un tronco che mi impedisce la visibilità. Quindi non ho modo di sapere se dietro al tronco ci sia l'auto. Però accomuno questa insicurezza ai motorini mancanti, al fatto che dalla foto vedo gli scivoli ma non le altalene, che in ogni caso (nonostante tutti dicano che c'erano decine e decine di persone) non si nota la presenza di nessuno, neppure quella del Parolisi, e mi chiedo se è possibile dare per certo l'orario che vi è impresso. Perché se è certo significherebbe che alle 15.13 non c'era l'assembramento di testimoni che si è detto e, dato il tronco che copre la visuale, come prova d'accusa vale poco.

Massimo

Unknown ha detto...

Ciao Mimosa.

Il Ferraro non ha detto di aver visto Melania Rea, ha detto di aver visto una donna somigliante a Melania Rea. A parte questo particolare, comunque importante, c'è da chiedersi, fosse stata davvero lei, a chi avesse lasciato la bimba e chi sapesse del suo viaggio a Roma, non una scampagnata domenicale, e chi le avesse indicato dove andare per fare una eventuale denuncia.

Credo che se fosse andata alla Polizia avrebbe fatto prima, a meno di non pensare ad un segreto tremendo. Ed in ogni caso, fosse stato tremendo, io ne avrei parlato prima con mio padre e mio fratello, visto che uno era e l'altro è nell'arma, e mi sarei fatta accompagnare.

Poi ci sta che Melania, senza auto perché l'unica che avevano era la Scenic, abbia preso il treno e ci sia andata ugualmente, magari approfittando di una "continuativa del marito" e lasciando la bimba a Sonia o a Stefania. Anche se a me personalmente pare strano.

Massimo

Mimosa ha detto...

Caro Massimo, perfetto e puntuale come sempre!
Grazie

Mimosa

Sira Fonzi ha detto...

Grazie Massimo

Sira

Alessandro ha detto...

ritengo veramente improbabile che melania sia andata a roma sola soletta per una questione del genere....francamente dubito anche che una questione di questo tipo esista davvero....ribadisco la mia prudenza su certe figure che rimangono comunque "da verificare"
se non sbaglio l'autorevole magistrato parlava di registrazioni audio di incontri particolari...purtroppo le registrazioni sono state a suo tempo millantate e mai sentite.
vedo però che la pista caserma ha ormai preso il sopravvento in questa discussione, a mio avviso a volte in maniera un po' poco critica.questo perchè l'assunto di partenza, melania a roma, ora come ora resta una frase detta a metà (in realtà mai nessuno ha detto che si trattasse melania)senza alcun riscontro.
personalmente tempo fa sostenevo la teoria del delitto "famigliare" ma,nonostante si fosse detto che si sarebbe affrontata questa possibilità, amaramente debbo constatare che ormai è inutile postare idee che non seguano la corrente maggioritaria.

Mimosa ha detto...

@ Caro Alessandro
non avertela a male, questo "itinerario" verso la Caserma è stata una specie di necessità da parte di alcuni di noi di valutare se c'era qualche attendibilità che collegasse il luogo del ritrovamento del corpo al silenzio di Parolisi.
Ho semplicemente raccolto i pensieri e le riflessioni di tanti per buttar giù una pista "militare".

La pista "familiare", che anche con il tuo contributo, è stata sfiorata più volte, può diventare un nuovo "schema di lavoro" per la Squadra.
E colgo l'occasione per chiedere a te se vuoi cimentarti. Tu hai riflettuto senz'altro molto più di me.
Credo che anche altri saranno d'accordo ...

Un caro saluto
Mimosa

Alessandro ha detto...

io non ne ho a male,cara mimosa e certo non volevo attaccarti,assolutamente...notavo solo con una certa amarezza,ma non solo relativamente a quest' ultima riflessione, che dopo aver deciso di mettere sul tavolo tutti gli elementi neutri del caso, si è poi invece proceduto con teorie " atentoni", con un approccio molto simile a quello che abbiamo contestato sempre, ovvero quello della procura.
personalmente sono due settimane che sto cercando di riassumere tutto ciò che conosciamo del caso, oltre ad un'analisi dello staging partendo dal presupposto di massimo (tanti elementi per nasconderne uno), riflesseione che mi pareva molto interessante.
il lavoro però è enorme e mi sto chiedendo se davvero ne valga la pena.non vuole essere un'offesa nei confronti di nessuno,ma credo che le buone intenzioni di partenza si siano davvero perse

Mimosa ha detto...

"A tentoni" hai ragione ... ma non credo che sia paragonabile al metodo di lavoro della Procura, noi abbiamo voluto esplorare tutti i 360°, siamo forse arrivati a 250° ... ma non per presunzione, semplicemente che - almeno io - non vedo molto altro, oltre alla pista "familiare" o meglio "amicale" ...
Anzi, ti prego, mi fai venire un dubbio ...mi chiarisci se "familiare" per te significa restare nell'ambito della coppia?

Mimosa

Alessandro ha detto...

intendo amici,vicini e parenti

Mimosa ha detto...

Ah, ok ...!
Ora chiudo, ti auguro buona notte.

Vedremo domani quali saranno le altre obiezioni.

Cioa Alessandro

Anonimo ha detto...

Approfitto della pausa riflessiva del vostro lavoro di SQUADRA, che apprezzo e seguo con molto piacere, per esprimere un mio dubbio. Trovo inquietante, ma anche ..improbabile, quanto si afferma nella relazione di Tagliabracci e nella ricostruzione della procura : il trucco era intatto (se è vero, un uomo così osservatore e conoscitore di questi particolari? Ma come era truccata prima?); ergo la vittima non aveva pianto, dunque si trovava in presenza di una persona conosciuta e di un attacco a sorpresa.
Mi fa male solo immaginarlo, ma anche soltanto dopo il primo colpo inferto, il tentativo di fuga, i colpi successivi, l’agonia, trovo difficile pensare a nessuna alterazione del viso, anche involontaria: una fine veramente terribile e sicuramente non indolore.
A meno che..non si torni ad ipotizzare la somministrazione alla povera Melania di quelle sostanze disinibenti, ma con effetti anche anestetici di cui ha scritto Massimo, o qualche altra schifezza anestetica dissociativo non sconosciuta in zone di guerra . Dunque anche un messaggio al marito che, in qualche modo, può essere responsabile di qualcosa di terribile, proprio “a livello di carcere”, “facendoci rimettere Melania”.
Oppure..il trucco, più che intatto, sia stato rifatto? La donna disprezzata e umiliata nel corpo, ma comunque e in parte ricomposta, le ipotetiche tracce dell’aggressore sul viso lavate, cancellate, ricoperte.
E qui mi fermo e mi scuso, perché il discorso, sarà l’ora tarda, mi sembra ormai veramente OT.

Pamba

Mimosa ha detto...

@ Pamba,
hai ripreso un punto su cui avevo sollevato perplessità io stessa: mi è stato risposto che comunque il Tagliabracci aveva un’assistente donna …

Peraltro io anche dissi che non sempre Melania si truccava, anche il fratello in una delle primissime interviste affermò che quelle foto in cui appariva “bellissima” e truccatissima (e molto “appariscente”) erano scattate in occasioni di feste e che di solito lei era più normale (essendo bella di per sé).

A questo punto, penso che hai centrato il collegamento quando dici: «A meno che..non si torni ad ipotizzare la somministrazione alla povera Melania di quelle sostanze disinibenti», … ecco appunto… perché no??

Mi ha infine colpito la tua ipotesi di una “ripulitura” del viso … farebbe pendant con l’ipotesi di Massimo sulla ripulitura delle mani per togliere tracce degli aggressori (pelle o sangue) da cui ricavare il dna (da ciò lo sfilare gli anelli e rimetterglieli dopo puliti … tralasciando uno …).
I RIS di Roma, che hanno analizzato le ferite, nella loro relazione descrivono il sangue sul viso: ossia rivoli di colatura dal mento all’orecchio destro … ciò a ben pensare non vorrebbe dire un granché dal momento che è stata lasciata sul terreno agonizzante, con il sangue che continuava a sgorgare e pertanto l’intervento di pulitura può essere intervenuto prima … di andarsene (i barbari!!)

Il fatto che tu pensi che sia stata “ricomposta” non è idea troppo azzardata, anche perché nella perizia del medico legale è stata sottolineata la compostezza della chioma: i capelli sono stati trovati «naturalmente distesi verso destra» … anche questa compostezza della chioma mi ha colpito a suo tempo … come se fossero stati “pettinati”, niente disordine … mah…

Come ha evidenziato Alessandro sopra: tanti elementi per nasconderne uno?

Ciao, Mimosa

Anonimo ha detto...

Io non sono male, però appartengo a quel tipo di donna che, come dice la Littizzetto, se non ti curi dopo tre giorni se ne va tutto in vacca.
Ho un'amica però. Non dico somigliante a M., ma quel tipo lì di donna: bella pelle, bei capelli bei denti, alta, ben piantata, e con quella meravigliosa pelle colorita delle ragazze "sane". Io mi trucco un pò di più. La mia amica un pò di meno. Se mi altero mi stanco o che, il mio trucco si decompone. se si altera se è stanca o che, il trucco della mia amica forse si attenua, ma lei resta bellissima, anzi più si altera più diventa bella perchè le guance le si coloriscono di più, dandole quell'aspetto che pare sia appena uscita dalla "scatola".
Dopo una notte di bagordi, al mattino ho visto la mia faccia e ho visto quella della mia amica: c'è poco da fare si chiama pelle di pesca, e o ce l'hai o non ce l'hai.
Tab

Anonimo ha detto...

@alessandro.. la questione del magistrato mi lasciava perplessa. Io stessa ho buttato l'amo due-tre volte senza ottenere grandi riscontri, e mi fa piacere sia stato alla fine preso in considerazione.
con ipotesi fantasiose, dirai. a partire dai dati di fatti, con quel poco che abbiamo, per il momento è già tanto che una ricostruzione possa essere plausibile.
La cosa importante è non innamorarsi di una versione come sta facendo la Procura, ma esplorare tutti gli input che si hanno a disposizione.
La pista familiare/amicale è una di quegli ambiti poco esplorati che piacerebbe anche a me approfondire. Anzi, se tu potessi mettere a disposizione i dati di fatto che stai raccogliendo su questo versante, potrebbero già essi stessi indicare una direzione preferenziale.
Tab

PINO ha detto...

AD ALESSANDRO ED ALTRI

Alessandro, non avrai dimenticato che, quando suggeristi per la prima volta (qualche settimana fa), che la tragedia doveva ricercarsi nella cerchia famigliare, fui subito d'accordo con te. Anzi, aggiunsi che la parola "famigliare" andava intesa in senso molto lato.
Orbene, dopo avere analizzato tutte le sfaccettature che presentva il caso, ipotizzai, e lo scrissi che, forse, in famiglia conoscevano cose e fatti a noi ignote, per cui bene si incastravano le FRASI e gli ATTEGGIAMENTI da noi captati.
Come vedi, l'idea di ricerca nell'ambito suddetto, non è mai stato messo da parte, anzi, ne è stata la base principale.
Anche l'eventuale presenza a Roma di Melania, potrebbe essere verosimile, e taciuta dai famigliari, intesi sempre in senso lato, così come sarebbero state taciute tante altre cose palesatesi dopo.
I tuoi recenti post, incrociati con quelli di Mimosa, sono stati utili, per ricordarci di non allontanarci troppo, dai concetti di stabiliti che confortano la nostra ricerca.
Saluti cordiali.
PINO

Anonimo ha detto...

Sono abbastanza d'accordo con Alessandro riguardo la pista familiare
Non credo per niente alla pista indicata dal magistrato, (tantomeno a Melania alla Procura di Roma); mi sembra una triste vicenda iniziata da problemi personali,(con la convivente), e come spesso accade degenerata in malessere se così vogliamo chiamarlo.
Spero di non urtare la suscettibilità di nessuno facendo queste affermazioni ma purtroppo sono cose che ho visto succedere spesso anche a persone veramente valide, per questo non mi stupisce affatto ne mi insospettisce; specialmente perchè con le stesse motivazioni era già stato male e ricoverato volontariamente nel 2008.
Rosy

Anonimo ha detto...

ROSY
Chi è stato ricoverato?
Che cosa non ti stupisce?
Sii più chiara.

Anonimo ha detto...

ma il signor Pesci non conferma e non nega? a lui spetterebbe la parola.

Anonimo ha detto...

Parlo del magistrato Ferraro
Nel 2008 aveva denunciato che nella sua abitazione la convivente e altre donne si prostituissero dopo essere state ipnotizzate ad opera di una setta satanico-massonica; la convivente fece un esposto in procura; in seguito a questi fatti il magistrato ebbe un ricovero volontario....dopodichè riprese il suo lavoro normalmente.
A febbraio del 2011 ha nuovamente parlato della setta e fatto riferimento al caso Di Melania Rea.

Che coincidenza, no?La sua convivente implicata nel caso?? Non so...mi sembra molto strano
Rosy

Anonimo ha detto...

Beh? Quì non c'è più nessuno?
Siete vivi o no?

Rita ha detto...

@Anonimo

scusaci ... siamo chiusi in camera di consiglio !!!!
r.

Alessandro ha detto...

cos'è,una protesta silenziosa?

Anonimo ha detto...

no alessandro.. non so perchè ma spesso succede quando i commenti si avvicinano al mezzo migliaio.. si rallenta il ritmo
comunque sia io aspettavo i dati inoppugnabili riguardante la versione familiare.
tab

Alessandro ha detto...

direi che più che ritmo rallentato si tratta di assenza dfi commenti..magari qualcuno si è infastidito

Mimosa ha detto...

@ RITA ... mi hai fatto ridere ... e ancora rido ... forteee ...

@ Alessandro spero che nessuno si sia infastidito, l'avrebbero manifestato... penso che il pacco sia pesante ...
Alè, alleggeriscilo tu!!!

Mimosa

Alessandro ha detto...

direi che la totale latitanza di oggi sia piuttosto esplicita,non credi?
evidentemente la discussione èrpsegue in alotro modo o in altro luogo

non ho capito la battuta del pacco

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,
per me nessun fastidio, sono stata impegnata tutto il giorno tra lavoro e impegni familiari. Adesso solo un collegamento veloce per augurare a tutti la buona notte.
Ciao, Tiziana

Mimosa ha detto...

... intendevo il "pacco" della via verso la caserma ... quello che era in discussione ...
Latitanza esplicita? Forse ... in ogni caso è calata la cortina del silenzio ...
Mimosa

Alessandro ha detto...

sarebbe bello se si parlasse a chiare lettere; se ad un'obiezione si risponde così, francamente mi cadono le braccia
comunque riprendete la vs discussione tranquillamente,avete la mia parola che non vi parteciperò

Mimosa ha detto...

@ ALESSANDROOOO
ma che dici? quale è la tua "obiezione"?
Manco io so che sta succedendo ... che ci posso fare io se nessuno raccoglie la palla ....?

Forse l'argomento è esaurito e stanno (stiamo) in attesa di altri sviluppi ...

Un saluto a te con simpatia e stima...
Mimosa

Anonimo ha detto...

ALESSANDRO, hailetto il mio post a te indirizzato?
PINO

Alessandro ha detto...

si certo Pino...

Mimosa ha detto...

@ PINO e ALESSANDRO
forse la pista "Caserma" è pericolosa per tutti noi ...

E forse la pista "familiare" rasenterebbe la calunnia ...

A questo punto l'unico autorizzato a intervenire credo sia il proprietario del blog ...

Mimosa

PINO ha detto...

MIMOSA, le nostre sono ipotesi, non affermazioni. Ed ogni cittadino italiano ha il diritto costituzionale di esprimerle.
Non si può portare in tribunale una ipotesi, o una intenzione.
Ciao, PINO

Mimosa ha detto...

Certo Pino, a presto ... buona notte!
Mimosa

Anonimo ha detto...

Buona notte e sogni d'oro, PINO

Anonimo ha detto...

VI SIETE DATI ALLA MACCHIA TUTTI?
ADESSO PRENDO I CANI E VI CERCO, BIRBANTI!!!!!!

PINO ha detto...

MASSIMO, come mai si è rastremato l'arrivo dei post?
C'è qualcosa che non va?
Ieri notte Mimosa mi è senbrata preoccupata. Ne sai qualcosa?
Ciao, PINO

Unknown ha detto...

Arrivo Pino, arrivo. Dammi un paio d'ore...

Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

credo che il nuovo post di Massimo darà nuovo vigore alle idee.
tab

Anonimo ha detto...

Avete visto che c'è il nuovo articolo di Massimo?
Ciao, Tiziana

«Meno recenti ‹Vecchi   401 – 532 di 532   Nuovi› Più recenti»