sabato 4 giugno 2011

Sarah Scazzi. Qual'è il vero volto dell'avvocato Galoppa?


Non ce l'ha fatta, non è riuscito a resistere ed il nervosismo mascherato improvvisamente è esploso in maniera assurda ed inconcepibile. Inconcepibile per chi lo ha sempre osannato ritenendolo il "nuovo che avanza", ritenendolo chi, ora si è capito, in effetti non è. Chiaramente parlo dell'ex avvocato di Michele Misseri, di Daniele Galoppa che ieri sera (venerdì 3 giugno) a Quarto Grado ha dato all'Italia ed agli italiani la dimostrazione di quanto sotto la cenere dell'innocenza covi invece il fantasma dell'insofferenza, della paura intrinseca, della tigna organica che gli attanaglia la pancia. Da che ne sapevamo tutti era stato "rimesso in libertà" dal Misseri nel febbraio di quest'anno. Da che ne sapevamo tutti per lui il Misseri era un secondo padre. Da che ne sapevamo tutti fra i due la relazione, pur se finita, non sarebbe mai sfociata nell'odio come una storia di quint'ordine iniziata sulle "panchine di Peltro" e finita in una birreria di periferia. Da che ne sapevamo...

Ma la sapevamo male perché, come un qualsiasi calciatore svincolato, forse il Galoppa è passato all'altra squadra ed ora lavora per la procura di Taranto. O, forse, lavorava già da prima per la procura ed era solo una spia inserita fra le linee nemiche. Di certo c'è che il vedere il suo ex patrigno smontare tutta la ricostruzione faticosamente elaborata lo ha infastidito. Di certo c'è che il suo comportamento, mai visto, il suo alzare la voce, mai visto, il suo attaccare una giornalista, mai visto, il suo agitarsi come se qualcosa gli rodesse dentro, mai visto, il suo nervosismo latente, lo ha qualificato per ciò che in realtà è, un uomo che non accetta le sconfitte e che forse nasconde un terribile segreto, un segreto che vorrebbe rimanesse tale ma che sta a poco a poco uscendo alla luce. 

Ma qual'è stato il reale motivo della rabbia sfogata sulla giornalista? Sarà nata dal fatto che Ilaria Cavo già in diverse occasioni ha dimostrato di non adagiarsi sul punto stabilito, pur informando comunque e in ogni caso in maniera neutra sugli sviluppi investigativi della procura, e di voler andar oltre la verità precostituita dando voce anche alla parte avversa? Non piace al legale l'ascoltare la voce di chi si dichiara colpevole? Di chi prima gli era amico ed ora gli è avversario? Ma perché avversario dato che lui dovrebbe essere fuori dai giochi e quindi neutrale? Ed è stato strano lo scoprire che l'avvocato in questione invece di ribattere sui punti dell'intervista avrebbe voluto che la Cavo chiedesse conto al Misseri dell'intercettazione del 5 ottobre, quella impostata dal contadino al maschile ma intesa dal giudice al femminile, quella che fra una frase e l'altra passavano sempre diversi secondi, quella che tante parole non sono state trascritte perché incomprensibili, quella che per la procura dimostra come le donne carcerate, potenziali maschi probabilmente, lo avessero costretto a disfarsi del corpo di Sarah. 

Sarah... Sarah che purtroppo viene sempre più dimenticata, povera piccola, e relegata a prestanome anche dai legali che dovrebbero ricordarla per quanto era e che invece di parlarne si inalberano quando chi si accusa della sua morte la chiama in causa. 

Per tornare al duello Galoppa-Cavo bisogna chiedersi per quale motivo la giornalista avrebbe dovuto fare il quarto grado al Misseri chiedendogli quanto non hanno ritenuto di chiedergli neppure i procuratori, preferendo interpretare a modo loro la frase piuttosto che accordargli un colloquio chiarificatore. Che senso aveva la richiesta dell'avvocato dato che il contadino avrebbe risposto mentendo? Questo si dice continuamente da più parti, quell'uomo è un bugiardo, ed allora per quale motivo se è un bugiardo, se quanto ha detto alla Cavo sono solo menzogne, tutti si scaldano così tanto? Che senso ha il nervosismo del suo ex legale? Perché un senso, non v'è dubbio, deve averlo. Forse che sente venir meno la terra sotto le scarpe? Ha veramente qualcosa da nascondere? Che sia dunque vero, come si sente dire sempre più spesso, che le versioni di ottobre e novembre le ha fornite il Misseri ma non erano tutta farina macinata da lui?

Perché questa è l'idea che si può fare chi vede una persona di legge comportarsi a quel modo. Nessuno durante la diretta era preparato ad un simile attacco, meno di tutti Salvo Sottile che per limitare i danni è dovuto intervenire in maniera brusca e si è visto costretto ad alzare la voce ed a richiamare più volte all'ordine chi non riusciva a calmare i bollenti spiriti. Ma che certe persone non riescano ad accettare un confronto, quando non hanno vantaggi e appoggi, lo ha dimostrato anche la metà del duo accaparratore Biscotti/Gentile. Ed in effetti la metà chiamata Walter ha mostrato insofferenza e cercato di superare gli scogli come sempre chiamando in causa i nomi "Concetta e Sarah". Ed ogni volta la tattica è la stessa, ogni volta si torna a citare i nomi Sarah e Concetta solo per ottenere la "grazia" e portare i discorsi su un piano più congeniale allo scopo. 

Ma non è questo il modo per cercare la verità, non è così che funziona il "sistema giustizia", non è che inserendo commozione e tristi ricordi si ottiene un teorema migliore. In questo modo se ne ottiene solo uno di parte che non ha un senso compiuto. E se il Daniele Galoppa ed il Walter Biscotti non sono in grado di confrontarsi con le idee altrui, di accettare il dialogo alternativo, di subire anche qualche sconfitta, tutti prima o poi perdiamo, può solo voler dire che vivevano lo schermo immersi in abitudini diverse, che si erano talmente ben abituati alle coccole dei media, che parlavano e scrivevano solo in loro favore, da non riuscire ora a sopportare ci sia qualcosa di contrario. E non riuscire ad affrontare un contraddittorio può solo significare che chi è stato osannato per come ha svolto il proprio lavoro ha la coda di paglia e, forse, qualche scheletro nell'armadio.



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Sarah Scazzi



168 commenti:

Unknown ha detto...

I commenti anonimi o offensivi verranno rimossi. Si può criticare anche in maniera educata inserendo un nome per dar modo ad altri di rispondere senza creare confusione.
Grazie, Massimo

francesco ha detto...

Caro massimo sei da nobel.Grazie per la tua professionalita e la tua onestà intellettuale

Carolina ha detto...

Ciao Massimo, ti ho scoperto grazie a facebook e da allora non posso fare a meno di leggere le tue riflessioni sul caso Scazzi che insieme ai commenti del professor Tummolo fanno di questo blog un isola felice.Sei la nostra voce,sei la voce di coloro che non si fanno manipolare dai media e dai banalissimi critici televisivi,ma che elaborano spontaneamente e in modo critico le proprie idee,cercando la verità vera e non quella creata ad hoc!

Emilio ha detto...

Massimo io non ho mai ritenuto che la partecipazione dell'ex legale del Misseri al caso fosse un caso.Ha ingannato tutti (o quasi) con la scusa di dare a Sarah giustizia,mentre ciò che lo ha sempre guidato è stata la brama di successo e di denaro.Non ha un briciolo di coscienza e farebbe di tutto pur di non perdere quella stima che centinaia di caproni gli hanno manifestato.E' un essere senza scrupoli,che Dio ce ne liberi di persone cosi.

Anonimo ha detto...

che programma hai visto e sotto l'effetto di quali sostanze psicotrope?

CORVO ha detto...

Ciao a tutti.Ho letto che questo legale dopo aver ricevuto il benservito da Zio Michele,ha pressato i suoi amici della Procura affinchè i suoi rivali difensori di Sabrina Misseri(RUSSO e VELLETRI) fossero a tutti i costi estromessi dal caso.E' vero che l'avv.Russo risulta iscritto da dicembre nel registro degli indagati ma è altrattanto vero che costoro hanno subito dalla Procura un trattamento indegno e ai limiti della legge e della decenza.Cosa ne pensate?Grazie e buonagiornata

Carolina ha detto...

x anonimo In molti ci siamo accorti del nervosimo del Galoppa e della sua ex consulente.Dicono di avere la coscienza pulita,di essere dei professionisti.Allora perchè tanta agitazione,perchè rilasciare interviste a Mimmo Mazza,loro amico comune,per difendersi prima di essere accusati di alcunchè?

Anonimo ha detto...

a me sembrava molto più nervosaa la cavo era chiaramente in difficoltà e non sapeva come uscirsene da quell'intervista vergognosa che ha lasciato tutti con un senso di amarezza e disgusto

Flavia88 ha detto...

Ciao Massimo,sono una tua assidua lettrice e ti faccio le mie congratulazioni per questo articolo che sicuramente risulterà scomodo ai più.Vorrei porti una domanda vista la tua grande preparazione sul caso.Nel novembre scorso l'avvocato Emilia Velletri asserì "Manca la certezza che la vittima sia davvero Sarah. Lo abbiamo eccepito anche al Riesame. Lo dicono gli atti, non è stato possibile effettuare l'identificazione del cadavere da parte della madre perché era senza volto. In merito alla comparazione del Dna non risulta nulla. Non abbiamo risultati". Mi chiedo e ti chiedo oggi almeno questa certezza c'è o siamo davvero in alto mare????.Grazie.Con stima Flavia

Carolina ha detto...

La Cavo ha semplicemente fatto il suo mestiere(in modo egregio) ed è stata ingiustamente criticata.Non si può condannare l'intervistatrice se le dichiarazioni dell'intervistato non sono di nostro gradimento

Mikela ha detto...

Oltre ad essere un lestofante si è dimostrato un gran CAFONE.Spero che nessuna trasmissione Mediaset lo inviti più

Anonimo ha detto...

che senso ha avuto lo scoop di Ilaria Cavo dal momento che non ci ha propinato altro delle solite menzogne? ha innervosito, oltre che inorridito, anche me il suo raccogliere l'ultima versione di Michele senza porgli una sola interessante domanda: è stato praticamente un monologo a ruota libera straccolmo di particolari macabri....e questa sarebbe informazione giornalistica...ma per favore!

slimmmmmmmmm ha detto...

che senso ha l'interessamento del signor Galoppa piuttosto e l'astio dimostrato nei confronti della Cavo?Sono mesi che ci propina la storiella strappalacrime secondo cui l'unico motivo che lo spinge ad andare in tv e riscuotere lauti compensi e fare luce sulla morte di Sarah,come se fosse illuminato da chissà quale Dio?A NAPOLI sai come si dice CA NISCUN E FESS!!!!!

Mirko ha detto...

Per "ignorante" non si intende chi non sa, ma chi se ne fotte di sapere.Prati for president!

Miss Alice ha detto...

Certo,il Galoppa avrebbe preferito far intervistare MICHELE dai suoi amici di penna Campicelli e Mazza,e fargli confermare la sua verità......Al cavallo piace vincere facile!Spero lo abbattino!

Miss Alice ha detto...

Certo,il Galoppa avrebbe preferito far intervistare MICHELE dai suoi amici di penna Campicelli e Mazza,e fargli confermare la sua verità......Al cavallo piace vincere facile!Spero lo abbattino!

Elvira ha detto...

Massimo non è vero che l'avv. Galoppa non si è mai arrabbiato lo ha fatto una volta all'Arena di Massimo Giletti quando era ancora difensore di Misseri e dalle sue parole senza freni inibitori si è visto che lui ci credeva veramente a quello che diceva a differenza di altri.Ieri sera ho assistito alla trasmissione e ho condiviso tutto quello che ha detto e come lo ha detto. La pressione psicologica e la mistificazione che su questa storia viene fatta, mi dispiace dissentire con te, è opera di una regia occulta proveniente dalle Misseri, su consiglio di altri ,regia purtroppo che non sta dando i risultati sperati. Ora o qualcuno mi dimostra che dietro questa storiaccia c'è un innominabile e che quindi con dolo, sia la procura come l'avvocato Galoppa stanno cercando di depistare oppure mi sembra il caso di smetterla di buttare ombre sull'operato di entrambi, che a mio modo di vedere hanno dimostrato di avere veramente a cuore la ricerca della vera verità. Piuttosto si vegognino certi giornalisti che pure di fare uno scoop calpestano qualsiasi valore e si prestano a quella pietosa pagliacciata che tutti abbiamo visto a cui si sono abbassati anche a fare da gobbo.

lori ha detto...

e quale sarebbe l'informzione giornalistica? quella che abbiamo vista in tv e sui mass media, ancorata alle dichiarazioni di un Galoppa, che con le sue favolette ha trasformato l'orco in santo?
me li ricordo quei giornalisti alla vita in diretta o al pomeriggio sul due: solo chiacchiericcio fumoso e gossipparo, dichiarazioni e controdichiarazioni a seconda di come tira il vento..me lo ricordo quando studiavano la mimica facciale del misseri..quanti muscoli ha contratto? dieci o venti? allora mente, se più di venti dice la verità..tutti a dire : è il mostro....e giù ad infierire, e ne ho sentite di analisi sul contadino; tutti avevano capito tutto, per poi smentirsi e dichiarare tutto il contrario
mah!!!
lori

lori ha detto...

l'avvocato Galoppa, faccia il suo mestiere, e , soprattutto, usi un pò di educazione ; Io la pressione mistificatoria, come ho detto prima, l'ho vista soltanto contro le donne Misseri, prova ne sia le offese e gli sputi contro Cosima al momento dell'arresto; invece per misseri, malgarado si sia macchiato di un reato grave, come la soppressione del cadavere della nipote, solo applausi..evidentemente la macchina del fango ha funzionato soltanto in un senso..per cui Galoppa abbia rispetto per chi voglia guardare criticamente ai fatti e non condivide le sue idee..suggestiva la tesi di Biscotto: i giornalisti finiscono per condividere le tesi degli intervistati..peccato che fino ad oggi abbiano condiviso soltanto le tesi dei colpevolisti di Sabrina.. e di questo non si lamentava nessuno
la difesa deve avere lo stesso spazio dell'accusa, e , siccome non c'è stata alcuna sentenza, non c'è ancora un colpevole..la stessa procura ha invitato alla prudenza..
l'avvocato Galoppa si rilassi e abbia più rispetto per gli altri...
lori

lucia ha detto...

Massimo STANDING OVATION per te sei un grande

Erik90 ha detto...

Galoppa và radiato,ah quanti scheletri che deve nascondere nel suo armadio!

ionico56 ha detto...

Prati,tralasciando i pur meritati complimenti,sei sempre alla ricerca di un lettore di"Taranto" che ti conforti nella traduzione (quand'anche fosse realmente possibile!!!)dell'intercettazione del soliloquio di Michele in macchina?!?!?Trovato!!!!O meglio,più che di Taranto...del paese confinante ad Avetrana,con una possibilità di comprensione del dialetto incomparabilmente superiore a quella di tarantini di città (così come mi sembra siano gli inquirenti!)le cui possibilità di comprensione mi sembrano,a giudicare dai risultati,assolutamente inferiori alle tue che,da quel che ho capito,vivi a Cesena!!!!E non mi sembra questa 'na bella cosa!!!Dalla trasmissione di ieri sera mi è parso abbastanza evidente che il livore dell'avv. Galloppa nei confronti della Cavo derivasse dalle risultanze dell'intervista a Misseri della medesima da cui si evinceva che la reponsabilità del cambio di versioni con coinvolgimento di Sabrina era stato ispirato da avvocato e consulente (Galloppa e Bruzzone,credo).Lo stesso Galloppa ha ripetutamente contestato alla Cavo di non aver posto domande sulla ormai famosa intercettazione,perno dell'ultima ordinanza degli inquirenti con carcerazione di Cosima....e scarcerazione di Michele ecc...eccc..Orbene Galloppa sottolinea e a me...stuzzica e intriga,cercare di capire cosa cavolo rimuginava Michele per quanto possibile fare senza sentire l'audio originale!!!La mia impressione è che, per buona parte, oggetto del discorso siano....gli stessi inquirenti!!!Infatti,lui è stato convocato in caserma dopo il "ritrovamento" del telefonino di Sarah,la cosa ha sicuramente spaventato Sabrina nella convinzione che essendoci le sue impronte, dal momento che abitualmente maneggiava il telefonino della cugina,unitamente al fatto dell'improbabilità statistica del ritrovamento casuale da parte dello zio,avrebbe attirato i sospetti degli inquirenti sulla famiglia (a prescindere dal fatto che fosse o meno effettivamente coinvolta!).Secondo me dunque...IO MO LI SCOPRIRO'...è riferito propio agli inquirenti,nel senso che dal colloquio in caserma capirò se in qualche modo sospettano di Sabrina,a causa delle probabili impronte sul telefonino,e dopo di chè facciano quel che vogliono (sempre gli inquirenti)perchè comunque le cose sono andate proprio come ha detto lui!!!(che cioè il ritrovamento era stato assolutamente casuale (!)..Non so se e in che percentuale sono risultato chiaro,e comunque disposto a meglio precisare.Piuttosto....qualcuno si è fatta un'idea di cosa possa aver fatto e co chi è stata Sabrina dalle 15 alle 15,45 di quel giorno, dal momento che sembra assodato che non sia stata con Mariangela,come nell'interrogatorio esitato nell'arresto si è ostinata a confermare nonostante l'evidenza?!?!?!Io una mezza idea...ce l'ho!!!!

Anonimo ha detto...

Il comportamento del Sig. Galoppa è stato del tutto inopportuno...ci si chiede il motivo di tanta rabbia, di tanta aggressività nei confronti di una giornalista che ha fatto delle domande, a cui sono seguite risposte che non sono piaciute. Forse su queste l'avvocato avrebbe potuto dissentire, magari in maniera un po' piu' dimessa e pacata, considerato che adesso non è piu' parte in causa, e non certo accanendosi con una giornalista perchè doveva fare domande di altro tipo...cose mai viste! Non dobbiamo mai dimenticare poi che la ricerca della verità spetta al giudice e se un avvocato difensore la rivendica per sè, fa un'operazione di pura retorica.
Sandra

Marika ha detto...

Perdonate l'ironia, ma com'è che michele misseri aveva a disposizione una corda per simulare il fatto durante l'intervista, nata per caso, della giornalista ilaria cavo? in quella casa ad ogni angolo spuntano corde?

lori ha detto...

Ciao Ionico 56, pienamente d'accordo con te..hai centrato il problem"
"mi è parso abbastanza evidente che il livore dell'avv. Galloppa nei confronti della Cavo derivasse dalle risultanze dell'intervista a Misseri della medesima da cui si evinceva che la reponsabilità del cambio di versioni con coinvolgimento di Sabrina era stato ispirato da avvocato e consulente (Galloppa e Bruzzone,credo)
come non essere d'accordo, soprattutto dopo le dichiarazioni di un Garofano , persona di grande onestà intellettuale, nei confronti suoi e della criminologa
lori

carlo ha detto...

Scrive SU FACEBOOK Roberta Bruzzone II ....no...a quarto grado io NON ci sarò...non è una trasmissione a cui intendo partecipare...ho sempre rifiutato i loro inviti...per "ovvie ragioni"...quanto alla Cavo...questa volta lo "scooppppponeeee" l'ha già anticipato il GIP a pagina ...60 dell'ordinanza...Michele intercettato in carcere mentre parla con Cosima lo dice chiaramente "devo dire che ho cambiato versione perchè me lo hanno detto la criminologa e Galoppa"...poco dopo aver negato nuovamente di aver violentato la piccola...anche se l'avvocato gli suggerisce di continuare a dire di averla violentata per essere più "CREDIBILE"...c'è questo e molto molto altro...quindi la cara Ilariuccia sta per scoprire il segreto di Pulcinella...un'altra volta...


Peccato che a pag 60 non ci sta scritto affatto così. Michele si riferisce solo alla violenza sessuale quando dice "...che me lo ha detto l'avvocato e la criminologa di non dirlo più, che non è vero", e più avanti "..poi la criminologa mi disse <

VANESSA ha detto...

COSA PRETENDE GALOPPA CHE TUTTI GLI ITALIANI SIANO DEI CAPRONI COME I SUOI FAN E PENDINO DALLE SULLE LABBRA?E' UN MANIPOLATORE CHE HA SCELTO CON CURA LA SUA COMPAGNIA DI MERENE......PARI COMPARI!

Marika ha detto...

IN GALERA,QUELLO è IL POSTO DOVE MERITA DI STARE QUEL VILE.L'AVVOCATO RUSSO è STATO FATTO PASSARE PER IMBROGLIONE,UNO CHE ADDIRITTURA MERITAVA GLI ARRESTI DOMICILIARI,GLI HANNO ROVINATO LA CARRIERA E POI ALLA FINE VUOI VEDERE CHE IL MARCIO ERA ALTROVE?!?

Marika ha detto...

IN GALERA,QUELLO è IL POSTO DOVE MERITA DI STARE QUEL VILE.L'AVVOCATO RUSSO è STATO FATTO PASSARE PER IMBROGLIONE,UNO CHE ADDIRITTURA MERITAVA GLI ARRESTI DOMICILIARI,GLI HANNO ROVINATO LA CARRIERA E POI ALLA FINE VUOI VEDERE CHE IL MARCIO ERA ALTROVE?!?

Templare ha detto...

Grazie Massimo per averci illuminato su Strada ma anche su questo altro losco figuro,con personaggi cosi tra i piedi non si giungerà mai alla verità

Marika ha detto...

per Marika: chi sarebbe il vile che deve andare in galera?
Marika

MARIKA ha detto...

Chi ha indotto il misseri ad accusare Sabrina sotto l'effetto di potenti psicofarmaci.....

Silvana Bilardi ha detto...

Mi piace moltissimo il tuo modo di esporre i fatti. Ieri sera a quarto grado ho seguito solamente il torpiloquio avvenuto tra Il Signor Galloppa e la giornalista. Si vedeva chiaramente il nervosismi di Galloppa e l'irritazione profonda. Mi chiedo: come mai questa persona è ancora invitata a trasmissioni che parlano di Misseri? Con quale diritto esprime delle opinioni sulla famiglia? Ormai si dovrebbe mettere da parte e dare spazio ai nuovi legali.

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo,
procede tutto bene? Spero di si, prima di commentare il tuo post sul Galoppa vorrei risponedere
al post di Manlio.

Ciao Manlio, sono dello stesso tuo parere riguardo l'intervista-confessione del Misseri, in uno
scatto d'ira sarebbe più credibile se la stessa si scaricasse sull'oggetto che l'ha generata, e comunque,
seppure lui avesse dei percorsi mentali fuori dalla norma, avrebbe potuto spingere Sarah, darle un
ceffone o all'estremo strozzarla con le proprie mani, anzichè andare a prendere una corda.

E a proposito della corda ho notato che il Misseri di fronte alla Cavo
ha ripetuto lo stesso errore che fece di fronte a Strada e cioè di avvolgere al collo due
volte la corda annodandola anteriormente, ma Sarah sarebbe stata,
secondo il suo racconto di spalle...

Inoltre vorrei chiederti due cose:

1 Ho sentito dire ci sia un esposto contro De cristofano per infedele patrocinio, dovuto al fatto che
l'avvocato abbia consegnato la lettera-confessione del suo assistito, compromettendo la sua posizione
rispetto all'omicidio. Cosa ne pensi del suo comportamento, indipendentemente se sia vero
il fatto dell'esposto?

2 Se Misseri venisse imputato a chiusura indagine solo di soppressione, il suo legale dovrebbe
difenderlo solo per quello in sede processuale? E come evolverebbe il caso considerando
il fatto che lui si proclami colpevole?

Riguardo il Galoppa, Massimo, partirei dal fatto che dovremmo non avere pregiudizi
nemmeno verso di lui, come non li dovremmo avere verso Sabrina e Cosima, visto che per tutti e
tre non si hanno prove certe della loro colpevolezza.

Inoltre se io fossi al posto di Galoppa, e non avessi fatto niente di losco,
se avessi anzi fatto del mio meglio per fare uscire la verità,
se fossi convinto che il Misseri mentiva e che lo stesso si era convinto a fare i nomi dei veri
responsabili, ma che Valentina fosse riuscita a mettermi fuori gioco
sostituendomi, facendo pressioni sul papà e condizionandolo, fino al punto di
convincerlo a dire che fossi proprio io ad avergli suggerito di incolpare Sabrina, allora
pensi che avrei ragione a scaldarmi un pò dopo aver visto un intervista come quella di Matrix?


Io credo che Valentina abbia permesso l'intervista esclusiva a la Cavo
e la Corbi a patto che le stesse facessero domande volte solo ad avvalorare la tesi di Sabrina
e Cosima.

C'è un filo conduttore, nel macabro swoh con tanto di suggeritore (la
Corbi quando le dice:" digli del sogno")

La Cavo fa domande tendenziose per cercare di far fare a Michele
il nome di Galoppa in due occasioni, non fa mai domande che possano
far pensare ad un coinvolgimento di Cosima e Sabrina, come le ricorda
il Galoppa indignato.

La Cavo sposa la causa di Valentina come dice Biscotti e a mio avviso ha ragione, la Rorro che ha
sposato la causa opposta, non l'ha fatta avvicinare al padre.


Il Galoppa risentito per le "manovre" ( a suo modo di vedere) di Valentina, chiede alla Cavo
perchè ha fatto solo certe domande volte sole in un senso e non in un altro del tipo:

il significato delle parole intercettate in macchina.

parlare dei comportamenti di Cosima che si apprendono dalle intercettazioni (piatti che prendeva in testa da
cosima, l'esilio dalla tavola e dalla camera da letto) nel momento in cui lui asseriva che a casa andava
tutto bene, che gli avanzi li mangiavano tutti, e che era lui il nervoso che addirittura stava li li
per tirare una pietra a Cosima.

Ciao Sira

ionico56 ha detto...

Non c'è alcun dubbio che l'avv. Galloppa abbia fatto al meglio il suo lavoro a difesa del suo (ora ex) assistito(così come l'avvenente consulente senza parcella)tanto è vero che la posizione processuale,e nell'opinione pubblica,di Michele è alleggerita...tanto che è a casa!!!Questo non necessariamente vuol dire che si siano adoperati nel senso della ricerca della verità.Compito evidentemente di competenza altrui!!!!...

annarita ha detto...

e ora che paghi assieme al trans biondo

ManlioTummolo ha detto...

Intanto, grazie a Carolina per il suo elogio e a Sira per il suo riconoscimento. Non vi sembra che in televisione si reciti a soggetto per fare tanta "audience", e quindi pubblicità, e quindi soldi ? I dibattiti sono tutti fittizi. Perché invitano personaggi ormai fuori dall'inchiesta ? Perché, viceversa, non invitano l'avv. Russo a spiegarci gli sviluppi della sua vicenda disciplinare e penale ? Resta fermo il mio giudizio che l'avv. Galoppa abbia fatto, o dovuto fare, il galoppino della Procura di Taranto, che lo ha nominato, la quale si è adirata prima per la nomina del secondo avvocato del Misseri, poi per la ricusazione del primo, da essa stessa incaricato. Galoppa non ha agito di testa sua.

lori ha detto...

a proposito di giornalismo serio ( si fa per dire) ho trovato su internet vari articoli sugli esami dell'opel astra di cosima...quasi tutti esordiscono in questo modo " macchia di sangue sull'auto di cosima; forse il sangue di sarah"?
poi leggendo bene l'articolo queste sono le conclusioni "Dalle prime notizie, si evince che i militari hanno trovato una macchia, ma è presto per dire se servirà a qualcosa per le indagini." Ecco vi sembra serio impostare così una notizia? purtroppo così sono andate le cose in tutti questi mesi per sabrina e cosima...tutti hanno sposato le tesi colpevoliste..e ovviamente biscotto e Galoppa non hanno avuto nulla da dire..ora se qualcuno vuole riequilibrare la
situazione e dare spazio alle tesi garantiste, che insieme a quelle colpevoliste possono dare un quadro più completo e permettere valutazioni meno pregiudizievoli, ci si scopre intolleranti , arroganti e irrispettosi del lavoro degli altri
lori

Michele M. ha detto...

Non posso che allinearmi a tutti gli altri e sostenere che Galoppa, Bruzzone e Biscotti abbiano molto da nascondere! Biscotti è sempre stato livoroso, Galoppa perdeva già la calma dopo il "licenziamanto in trocnco" da parte di Misseri, ma la Bruzzone mi sosprende. Mi sà chè l' ha fatta veramante gorssa!

Michele M. ha detto...

Dimenticavo: solidarietà a Matrix, Ilaria Cavo e Salvo Sottile.I primi due mi auguro querelino Galoppa e Biscotti e l'ultimo che mai più li ospiti a Quarto Grado!

lori ha detto...

Secondo me, però, Salvo Sottile doveva spendersi un pò di più per la difesa di Ilaria Cavo; non doveva permettere che i due continuassero a rivolgersi a lei con quell'arroganza e quella violenza..io gli avrei fatto staccare i microfoni
lori

ionico56 ha detto...

Si ma...non c'è proprio nessuno che mi sappia dire,e/o ipotizzare,cosa ha fatto e/o con chi Sabrina dalla 15 in poi,dopo essere scesa dalla macchina di Mariangela subito dopo aver gridato alla scomparsa di Sarah?!?!?!?...

lori ha detto...

dai ionico, diccelo tu, mi sembra di capire che tu una certa idea ce l'abbia..

lori

carolina ha detto...

Egregio prof Tummolo grazie per la risposta,sono assolutamente d'accordo con lei.A proposito dell'avvocato Russo,una settimana fa in una trasmissione pomeridiana Meluzzi asserì di aver letto gli atti difensivi del duo Russo Velletri,quelli che furono prelevati da una cassaforte e sequestrati dagli inquirenti durante una perquisione.Meluzzi li defini molto interessanti (affermò di averli letti) perchè andavano a stravolgere tutta la dinamica dell'accaduto che vedeva Sarah prelevata,presumo da terzi,prima di arrivare a casa degli zii e uccisa non prima degli 17.Visto che la leggo sempre con interesse e mi sono presa la briga di informarmi sul suo conto,venendo a conoscenza che tra l'altro è anche laureato in legge,vorrei sapere cosa ne pensa di questa mossa della Procura.Cosa li ha spinti ad agire in quel modo.Russo e Velletri potrebbe essere stati allontanati dal caso perchè scomodi?La ringrazio e le auguro una buona serata

Anonimo ha detto...

Secondo me invece bene ha fatto Galoppa ad irritarsi con quella tronfia della cavo che si crede pulitzer in persona per essere entrata al buio in casa misseri con le chiavi date da valentina... e facendo poi le domande che la stessa valentina aveva messo su copione. Sveglia, a chi scrive sto blog! Ecchediamine, è normale che in una casa ci siano un paio di metri di corda per simulare quell'orrore visto e filmato dalla cavo? Bravo Galoppa, cavo e corbi andrebbero buttate fuori dall'ordine dei giornalisti, bisogna essere ciechi per non capire la situazione e cosa ci sta dietro. Per uno scooooop pro-sabrina avrebbero fatto e detto qualsiasi cosa. E poi, la cavo prima non era convinta della colpevolezza di sabrina? sapete quando ha cambiato idea? quando la procura l'ha trovata con le mani nel sacco, mentre trattava foto del garage... eccola la verità

lori ha detto...

caro anonimo delle 21.36, e cosa ci sarebbe di strano s l'intervista fosse concordata con valentina? finora c'è stata una campagna mediatica di colpevolizzazione nei confronti di Sabrina, e questo mi sembra che non sia contestato da nessuno..Galoppa e Biscotti erano ovunque a dire la loro verità.. michele misseri, malgrado le sue richieste, non è stato riascoltato dai magistrati di Taranto, maria corbi era l'unica voce fuori dal coro..infatti ad un certo punto non si è vista più..quindi cosa c'è di male a voler riequilibrare la situazione...per tutti i giornlisti che sono stati in tv o sulla carta stampata con le loro tesi pregiudiziali nei confronti della ragazza, ti sembra poi così strano che si dia voce anche a chi canta fuori dal coro? o vogliamo mettere il silenziatore a chi non la pensa come noi? guarda che siamo in una democrazia .... per fortuna!
" non condivido niente di quello che dici, ma darei la vita perchè tu possa farlo"

ionico56 ha detto...

Lori,da quel poco che ne so,mi pare di ricordare che Misseri già nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Sarah aveva dichiarato alla stampa di essere andato in macchina a fare un giro per campagne alla ricerca della nipote specificando di essere andato in contrada "Mosca" (chissà,magari per mettere le mani avanti nell'eventualità che qualcuno avesse notato la sua Marbella!).Anche Sabrina dice di essere andata a fare un giro nei dintorni di Avetrana.Ora...se nella chiacchierata in caserma successiva alla confessione di Michele e al ritrovamento del corpo di Sarah,lei avesse dichiarato che scesa dalla macchina di Mariangela,andata ad accompagnare la sorella piccolina a casa,lei era salita sulla Marbella con il padre,del tutto ignara che su quella macchina c'era il corpo della cugina; e avesse fatto un pezzo di strada con il padre senza seguirlo dopo la deviazione verso contrada Mosca(scende dalla macchina e telefona a Ivano,15 e 19),ricongiungendosi e tornando con il padre in via Deledda giusto in tempo xkè Michè andasse a raccogliere i fagiolini....Chi avrebbe creduto a Sabrina se avesse affermato che era ignara di quello che aveva fatto il padre?!?!?!?Ecco....appunto!!!E dunque non fornendo un valido alibi Sabrina è certamente colpevole e si tratta di stabilire solo tempi modi e dettagli?Per gli inquirenti pare proprio di sì!!!Io invece mi chiedo anche....ma possibile che in tutto quel tempo che ha avuto a disposizione...una pur da tanti considerata così abile non sia stata capace di costruirsi uno straccio di alibi più decente?!?!?!?E questo è quanto...

Unknown ha detto...

Ciao a tutti. Mi soffermo un attimo su ionico che, se ho capito bene, vuol sapere cosa ha fatto Sabrina Misseri fra le 15.00 e le 16.00.

Prima di tutto ionico ti dico che non è male la tua disamina sulle frasi dell'intercettazione. Ed in effetti il contadino liberato potrebbe riferirsi a quelli della procura. Non è una cattiva idea e concordo che andrebbe approfondita.

Detto questo ti informo che la ragazza fino alle 15.50 è rimasta con la Spagnoletti e sua sorella. A quell'ora infatti lei la riporta a casa e vede entrambe le auto dei Misseri. Zio miché era tornato e già andato a raccogliere i fagiolini mentre Cosima aspettava Sabrina per farla salire in auto con lei in quanto l'amica doveva riportare a casa la sorella. E' scritto anche a pag.62 delle ultime motivazioni del Gip Rosati.

La telefonata delle 15.19 è stata fatta mentre era in auto con la Spagnoletti ma il cellulare ha agganciato una cella esterna ad Avetrana. Questo ci fa anche capire quanto siano poco sicure le perizie sul traffico telefonico.
Ciao, Massimo

ionico56 ha detto...

Grazie per la precisazione,probabilmente ero stato tratto in inganno dalla contestazione fatta a Sabrina nell'interrogatorio conclusosi con l'arresto in cui il pm sottolineava la discrepanza con le dichiarazioni della Spagnoletti,e il fatto che le celle fossero differenti così portando alla conclusione che...una delle due non diceva la verità,quando in effetti può essersi trattato di mero fenomeno tecnico!Ancora grazie e buona notte...e...sempre a disposizione per le "traduzioni"!!!!

Unknown ha detto...

Ho capito questa mattina chi sei, per questo ti ho cancellato... dovevo immaginarlo ma ieri sera ero troppo stanco. massimo

piergasp ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lori ha detto...

caro anonimo , quella traduzione, anche così come ce la propone la procura di Taranto, non dice niente, non chiarisce niente..fermo restando che Michele usa il maschile, ci sono vari punti di sospensione, dei vuoti dovuti al fatto che alcune parole non sono state comprese..quindi il periodo è monco.....e poi eventualmente magari lo chiederanno a michele cosa volesse dire..se si decideranno a riascoltarlo
che poi cosima sia andata dal fratello di michele per fargli lasciare le impronte è una pura supposizione..lo dice la procura, in base a che cosa non si sa..tutta questa storia si basa su supposizioni, anche che il delitto sia avvenuto in casa..pura ipotesi, mancano LE PROVE, quella montagna di prove che i magistrati dicevano di avere in mano..tra l'altro mancano ancora le prove scientifiche..chissà che fine avrà fatto quel famoso cordon bleu? è un dato importantissimo che ci potrebbe dire l'ora della morte..ma il medico legale non ha analizzato il contenuto dell'intestino , che avrebbe potuto dire molto, ma non lo ha fatto e ha gettato pure il liquido grigiastro che si trovava nello stomaco..ecco invece di correre dietro a costruzioni basate solo sulle proprie convinzioni, non sarebbe male se si affrettassero a mettere delle toppe alle numerose superficialità che hanno caratterizzato il loro lavoro
La giustizia per Sara la vogliamo tutti, ma quella giusta, non una qualsiasi
lori

lori ha detto...

e già la tendenziosità di certe pratiche televisive andavano bene soltanto quando erano contro sabrina? è da quando l'hanno arrestata che la tendenza è stata questa...non mi risulta che gli avvocati di Sabrina se ne siano indignati o siano andati ad aggredire i giornalisti

cmq , a proposito di quella intercettazione di michele, mi sembra strano che michele parli al plurale oltre che al maschile..la procura pensa che si riferisca a sabrina e a cosima..ma i fatti smentiscono questa tesi, lui ha coinvolto solo sabrina e cosima l'ha sempre voluta tenere fuori da tutto...e infatti subito dopo è stata arrestata solo la ragazza

Senti Massimo hai poi dato seguito a quella tua intuizione sul cellulare di sarah, , dal quale sarebbero partiti gli squilli fatti da sabrina,malgrado i soli 3 centesimi di residuo? Mi sembra un'ottima intuizione e , credo che tu debba riprenderla.
ciao lori

lori ha detto...

forse sarà perchè i commenti sulla correttezza grammaticale niente hanno a che vedere con i temi di discussione di questo blog?

lori

Unknown ha detto...

Qui si parla del caso di Sarah Scazzi, non di apostrofi, e chi sei se mi mandi una mail te lo scrivo. Ciao

lori ha detto...

semplice, caro anonimo, la situazione per sabrina, ora si è aggravata, come per Cosima, e le due donne risponderanno, certo che lo faranno, in presenza dei loro avvocati perchè,non solo la legge lo prescrive a loro tutela, ma poi, a dirla tutta, perchè l'atteggiamento dei magistrati è decisamente ostile nei loro confronti...se la Procura interpreta in senso accusatorio quattro parole smozzicate di misseri, figuriamoci cosa potrebbe fare in un interrogatorio in cui ogni virgola potrebbe essere interpretata contro di loro, e non a loro favore come ha sottolineato la cassazione

lori

Unknown ha detto...

Lo ripeto, gli anonimi e chi offende o va fuori argomento li cancello. Massimo

paolo ha detto...

LA VERITà FA MALE,GRAZIE PER AVERCELA MESSA PER ISCRITTO!

lori ha detto...

massimo, guarda che mi sono stati attribuiti commenti che non mi appartengono..ecco dov'è la vigliaccheria

lori

ionico56(l'originale!) ha detto...

si stanno moltiplicando gli ionico56?!?!?io sta cosa non l'ho scritta!!!!

Unknown ha detto...

Grazie lori.

Scusa ma quando entra il Troll, e non è solo un mio problema ma di quasi tutti i siti ed i blog, capitano questi inconvenienti. Per questo altre volte ho chiesto di non rispondere a chi fa commenti fuori tema, incasinati o offensivi.

E vedrai che non è l'unica firma quella usata da lui ieri, probabile si firmi anche in altri modi.

Ripeto, non rispondete a chi vuol solo seminare zizzania, qui la discussione dev'essere dominata dall'educazione e dal rispetto di tutte le idee e opinioni, chi non ha questo comportamento è da emarginare.
Ciao, Massimo

piergasp ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marco ha detto...

che peccato che nella vita reale non puoi cancellare le persone vero? per questo ti trovi bene con gli assassini :-)

lori ha detto...

Torniamo in tema , a proposito di Galoppa ho trovato un articolo molto interessante su internet, che tra l'altro dice

"Nonostante gli sia stato revocato il mandato da Michele Misseri, l’avv. Galoppa frequenta ancora oggi salotti televisivi come opinionista, violando a quanto pare il codice deontologico dell’ordine degli avvocati che vieterebbe a chi è stato l’avvocato di fiducia di un indagato in un processo penale di parlare del caso."

Tutto l'articolo si può leggere su

http://www.pugliapress.org/2011/02/28/lavvocato-galoppa-dei-salotti-televisivi-ha-querelato-il-direttore-di-pugliapress-intanto-lordine-degli-avvocati-sta-aprire-nuovo-procedimento-suo-carico-dopo-

e la dice lunga sul personaggio
lori

lori ha detto...

e allora qual è il problema?
ho cancellato il primo commento perchè mi qualificava in maniera diversa da quella con la quale mi presento normalmente..avevo solo dimenticato di aggiungere il nome

lori

alisea ha detto...

una volta sei uomo e una volta donna che strano

Sira Fonzi ha detto...

Ciao a tutti, ciao Massimo,
non ci sto capendo molto in questo post, ci sono risposte a domande che non trovo....
Massimo, mi hai per caso risposto al mio post di ieri?
Se si, non si legge....
Ciao Sira

Unknown ha detto...

C'è poco da capire Sira, c'è un troll che infetta... se insiste chiudo ogni commento libero. Ti risponderò fra poco, ciao. Massimo

Elvira ha detto...

Scusatemi ma qualcuno può spiegarmi qual'è il REATO che si addebita all'avv. Galoppa tanto da chiederne la radiazione dall'albo o addirittura la condanna.
Lo vorrei sapere in maniera chiara e senza giri di parole e solo dopo se ne può discutere.
Ribadisco ciascun avvocato costruisce la difesa del suo cliente nella maniera che ritiene più conveniente per lo stesso assistito. Questa è la regola principale e mi sembra che la difesa di Galoppa per il suo cliente, senza possibilità di smentita alcuna , è stata eccezionale. Frutto di manipolazioni, quindi contra legem ,sono stati tutti i tentativi messi in atto da qualcuno che ne ha interesse di buttare ombre sul suo operato senza peraltro dire di quale atto non consentito dal nostro ordinamento giuridico l'avv. Galoppa si presume si sia macchiato. Tutto questo insinuare in maniera subdola è la causa, secondo me, del giustificato risentimento dell'avv. Galoppa e dei tanti che come lui vorrebbero confrontarsi sul piano della correttezza. E' proprio la correttezza che impone una contestazione precisa dando alla persona a cui è rivolta il diritto di replica. Non si può avallare, per trovare giustificazioni alla difficilissima condizione emotiva e conflittuale in cui si trova Misseri al pari di qualunque altro nella sua situazione che lo porta a dare versioni diverse, chi per tirare acqua al proprio mulino INSINUA.

mercutio ha detto...

Ma non avevamo convenuto di commentare tutta la faccenda Misseri, a pubblicazione avvenuta dell'esito degli esami dai RIS sui compressori, per constatare se il contadino avesse detto la verità sul luogo dell'omicidio di Sarah?
Ciao, mercutio

fry ha detto...

l'intervista televisiva di Ilaria è stata un'operazione di puro sciacallaggio mediatico, senza alcun rispetto per il dolore di una famiglia che deve rivivere quel dolore straziante ogni volta che viene ritrasmessa, spalmata su tutti gli orari del palinsesto mediaset, anche quando sono presenti davanti alla tv dei bambini, e viene da chiedersi dove sia il moige quando serve solo per soddisfare l'audience e l'ego di qualche giornalista arrivista e senza scrupolo alcuno. Spero che l'ordine dei gionalisti prenda qualche provvedimento verso questa assoluta mancanza di etica e professionalità.

Gianni ha detto...

Ilaria Cavo è un ottima professionista,basta la state criticando solo perchè ha fatto con zelo il suo lavoro.E' di parte dite?Bene allora Bollino Mazza e Campicelli amici dichiarati di Galoppa e Bruzzone cosa sarebbero?Sono mesi che influenzano l'opinione pubblica descrivendo Sabrina come un MOSTRO.Di recente Mazza è stato anche queralato dall'avvocato Velletri per gravi e fallaci illazioni sul suo conto

Anonimo ha detto...

@Elvira
Condivido quello che dici. Su questo blog hanno sempre diffamato Galoppa senza uno straccio di prova alla faccia del tanto proclamato garantismo!
E' l' unico modo per spiegare, malamente tra l'altro ,del perché il padre abbia coinvolto la figlia nonostante i tre richiami del Gip in corso di IP.
E poi per riprendere l'intervista agghiacciante della Cavo perché dovevano stare poco tutti e due in galera se uno dei 2 non aveva fatto nulla ??
PIETRO

ionico56 ha detto...

Di garantismo io,per quel che ne capisco,in tutta questa storia non ne intuisco neanche l'ombra!!!E quello che dispiace è che,da quanto appare,sono gli stessi inquirenti (spt magistrati) che danno l'impressione di utilizzare spregiudicatamente la carcerazione preventiva allo scopo di acquisire elementi di prova attraverso intercettazioni "massive",ambientali e non,per ricostruire il quadro.Il guaio è che se poi non le riescono a decodificare correttamente il pasticcio e la confusione sono...totali,a unico vantaggio e con lucrosa goduria dei Media e di chi ci campa e prospera sopra!!!!

Unknown ha detto...

Nessun pregiudizio Sira, solo constatazioni. Se io fossi il Galoppa e non avessi fatto nulla di losco lascerei indagare gli inquirenti, tanto che mi può importare, senza attaccare chi fa il proprio lavoro dando voce alla parte che non mi dovrebbe né essere avversa né amica visto che non sono più parte in causa. Che parlino di chi vogliono e come vogliono, che m'importa a me che non ho scheletri?

Ed ancora, fossi il Galoppa, non chiederei conto di domande mancanti perché non mi dovrebbe proprio interessare, dato che non lavoro per la procura ed al limite dovrebbe essere il Walter Biscotti, presente accanto a me, a porre quei quesiti che forse a lui potrebbero interessare, ma solo forse.

Valentina, chiaramente, cerca di contrastare le persone che nei mesi si sono dimostrate ostili perché, loro sì, hanno sposato la causa della procura; non parliamone sempre a senso unico come fosse la sola a manovrare quando le manovre le hanno fatte altri per mesi e mesi. Se vogliamo faccia nel modo desiderato da tanti tanto vale chiederle di tacere e mettersi a 90° a disposizione di un qualunque giornalista voglia andare a far domande tendenziose che probabilmente, data la non cultura, metterebbero in difficoltà il Misseri che di parole ne capisce qualcuna meno di me e te.

Per quanto riguarda l'ultima parte sui comportamenti di Cosima, cioè i litigi col marito con relativi piatti volanti, non sono intercettazioni ma era scritto nei messaggi che Sabrina Misseri mandava all'amato, ed il padre in proposito ha confermato dicendo che negli ultimi mesi era nervoso.

Ma che Cosima abbia minimizzato questo particolare, così come ha fatto la figlia negando la relazione con Ivano, non significa nulla, cosa può avere a che fare con l'omicidio il loro cercare di celare la propria vita privata di quel periodo?

Se toccasse a te mettere in piazza tutto il tuo privato, i tuoi litigi ad esempio, i tuoi amori non corrisposti, le parole scritte nei tuoi messaggini, come ti comporteresti? Diresti tutto subito agli inquirenti o cercheresti di preservarti un minimo di privacy?

Ciao, Massimo

Rosa ha detto...

direi tutto agli inquirenti

Elvira ha detto...

Appunto se io fossi il Galoppa e non avessi fatto nulla di losco mi sentirei nauseato da questo continuo insinuare sul mio operato e mi sentirei giustamente indignato nei confronti di chi, e in sottofondo si sentivano i suggerimenti, vuole convincere l'opinione pubblica della mia malafede. Massimo, anche gli avvocati di Sabrina hanno avuto la ribalta mediatica e avrebbero potuto convincere l'opinione pubblica della estranietà della loro assistita come ha fatto l'avv. Galoppa. Non ci sono riusciti. Chiediti perchè e soprattutto risenti i loro interventi.

Sira Fonzi ha detto...

Massimo, la Cavo ha fatto in due occasioni delle domande dirette al Misseri, per far uscire dalla sua bocca il nome di Galoppa, per avvalorare la tesi dei difensori di Sabrina.
Come poteva rimanere impassibile se tutto l'impianto difensivo di Sabrina, sposato in pieno dalla Cavo visto il tipo di domande fatte, si basa sul condizionamento che il Misseri avrebbe subito proprio dal Galoppa?
Essere fuori da un incarico, come dici tu è un conto, essere dentro, o essere li li per entrare, in un inchiesta accusato di qualcosa che non si è fatto, è un altra.
Tutto questo partendo sempre dal fatto che potrebbe essere pulito e per spiegare il perchè del suo risentimento seppure non più coinvolto.

Ho sentito dire ci sia un esposto contro De cristofano per infedele patrocinio, dovuto al fatto che
l'avvocato abbia consegnato la lettera-confessione del suo assistito, compromettendo la sua posizione
rispetto all'omicidio. Cosa ne pensi del suo comportamento, indipendentemente se sia vero
il fatto dell'esposto?

Ultima cosa se Misseri venisse imputato a chiusura indagine solo di soppressione, il suo legale dovrebbe
difenderlo solo per quello in sede processuale? E come evolverebbe il caso considerando
il fatto che lui si proclami colpevole?

Ciao, grazie Sira

Elvira ha detto...

Volevo rispondere ad un commento postato da Iori secondo cui la pressione mistificatoria è stata fatta solamente nei confronti delle donne Misseri. Mi vuole spiegare un fatto, che sul momento mi ha lasciato sbigottita, come mai ai funerali di Sarah, quando la pressione mediatica era contro Michele il mostro, Sabrina,Cosima e Valentina non ci sono andate per paura di ritorsione da parte degli avetranesi? In quel momento per me così come per la mamma di Sarah erano vittime. Strano che non venivano considerate tali dai compaesani che per esperiena personale, abitando in un piccolo paese , vedono e sanno più di quello che dicono per una serie di motivi che non sto qui ad elencare.

lori ha detto...

Semplice Elvira: erano la moglie e le figlie del mostro. o te lo sei dimenticato?

lori

lori ha detto...

Semplice Elvira: erano la moglie e le figlie del mostro. o te lo sei dimenticato?

lori

lori ha detto...

tra l'altro quale fosse il clima di quei giorni ad avetrana te lo dice la foto del post pubblicato da massimo in data 30 maggio 2011..e un pò più in basso di questo, puoi controllare

lori

Elvira ha detto...

No Iori non me lo sono dimenticato ma mi ricordo che la stranezza che ho notato è stata che le persone del luogo erano contro di loro non per il motivo che dici tu ma perchè non credevano a Michele mostro, cioè fin da allora Avetrana le aveva condannate come artefici di quanto era avvenuto. Di questo ne può dare atto la stessa Ilaria Cavo come tutti gli altri giornalisti che stazionavano ad Avetrana.

lori ha detto...

Preciso:essendo moglie e figlie del mostro, molti ad avetrana pensavano che potessero sapere, tant'è vero che ci si poneva il problema se dalla casa si potesse sentire quello che accadeva in garage..e su questo se ne versarono di parole...per questo si sconsiglio' loro di partecipare al funerale; magari si temeva una reazione trasversale su chi con quel mostro aveva legami di sangue

lori

lori ha detto...

che credessero michele mostro basti vedere foto e servizi televisivi..basta quella foto postata da massimo..era quello il clima..anzi vai a risentirti quello che diceva la bruzzone su di lui..credo che massimo abbia messo il video

lori

Unknown ha detto...

Quanto dici Elvira è vero ma si può anche girare al contrario e dire:

"Se io fossi Sabrina Misseri e fossi in galera da innocente a causa del continuo insinuare di chi in malafede ha passato tutti i programmi televisivi inserendo il pregiudizio nella gente mi sentirei nauseata...".

Ed il tuo dire che anche l'altro avvocato avrebbe potuto fare quanto ha fatto il Galoppa è contrario alle regole perché nessuno dei due avrebbe potuto fare quanto lui ha fatto.

Deontologia Forense, ART. 18. - Rapporti con la stampa. (1)

Nei rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di diffusione l'avvocato deve ispirarsi a criteri di equilibrio e misura nel rilasciare interviste, per il rispetto dei doveri di discrezione e riservatezza.

I. Il difensore, con il consenso del proprio assistito e nell'esclusivo interesse dello stesso, può fornire agli organi di informazione e di stampa notizie che non siano coperte dal segreto di indagine.

II. In ogni caso, nei rapporti con gli organi di informazione e con gli altri mezzi di diffusione, è fatto divieto all'avvocato di enfatizzare la propria capacità professionale, di spendere il nome dei propri clienti, di sollecitare articoli di stampa o interviste sia su organi di informazione sia su altri mezzi di diffusione; è fatto divieto altresì di convocare conferenze stampa fatte salve le esigenze di difesa del cliente.

(Ad essere precisi almeno quattro volte l'avvocato in questione ha chiamato i giornalisti nel suo studio per dare anticipazioni su quanto il suo cliente avrebbe, secondo lui, detto o ritrattato) Una è quella del 19 Ottobre, questo il link

http://bari.repubblica.it/cronaca/2010/10/19/news/sarah_lo_zio_vuole_ritrattare_non_lho_violentata_sabrina_resta_in_carcere-8210455/

Era d'accordo il Misseri e, soprattutto, lo sapeva dato che poi non ha ritrattato subito ma un mese dopo? Proseguiamo.

III. E' consentito all'avvocato, previa comunicazione al Consiglio dell'Ordine di appartenenza, di tenere o curare rubriche fisse su organi di stampa con l'indicazione del proprio nome e di partecipare a rubriche fisse televisive o radiofoniche.

(Non risultano sue richieste per le partecipazioni fisse ai vari programmi televisivi tanto che l'ordine degli avvocati ha in sospeso un procedimento a suo carico)

Quindi Elvira per come la vedo io lo puoi anche ammirare come il nuovo messia, ma non puoi chiedere ad altri di avere la tua stessa ammirazione.

Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

L'imputato può dichiarare quanto vuole Sira, vale il capo di imputazione e se dovrà rispondere di occultamento o soppressione verrà difeso, dall'avvocato attuale, solo per quelli in quanto le carte sull'omicidio non saranno presenti in quel processo. Ed un processo del genere sarà una passeggiata per il legale che farà uscire il suo cliente in semilibertà in meno di quattro ore.

Per quel che riguarda la Cavo che voleva il contadino facesse il nome del Galoppa, o comunque di chi dice l'abbia istigato, credo sia normale dato che da Gennaio in tutte le redazioni si parla dei metodi usati dall'avvocato e da chi con lui collaborava. Tanto più che fra pochi giorni, l'otto o il nove giugno, tutti lo scriveranno quel nome nei giornali perché il Misseri sarà interrogato ed è probabile lo faccia.

Quindi era uno scoop nello scoop quello che sia la Cavo che la Corbi volevano realizzare, era un anticipare i colleghi (tipo la Rorro).

Il De Cristofaro è stato segnalato perché, si è detto, ha consegnato al Gip la lettera inviatagli il 9 Febbraio dal suo cliente e non avrebbe potuto farlo senza l'autorizzazione. Ma non ha nessun procedimento in corso perché il Misseri voleva che la lettera finisse in mano ai magistrati e, fra l'altro, non l'ha consegnata subito ma più di venti giorni dopo, ad inizio Marzo.

Ciao, Massimo

raoul ha detto...

ma visto che siete così informati dov'era De Cristofaro quando il suo cliente usciva dal carcere dopo 8 mesi e quando il suo cliente rilasciava quell'intervista inutile e sconsiderata oltre che controproducente. Vi pare normale che all'uscita dal carcere tornando a casa neanche il tempo di poggiare la borsa e andare in bagno trovi due giornaliste e non il suo legale? Quale vi sembra il dovere di un avvocato, battersi per fare assolvere il proprio cliente come Galoppa o quello che se ne frega e lo abbondona al suo triste destino purchè percepisca il suo cachet?

Sira Fonzi ha detto...

Quindi Massimo, se ho ben capito è una corsa contro il tempo da parte di tutte le parti.
La procura spera di ascoltare al più presto la ex commessa( oh perbacco, che ci andava l'apostrofo?ahahah)e i risultati delle analisi sull'auto di Cosima, e i difensori di Sabrina che venga fatto l'incidente probatorio e il confronto.
Ma chi c'è al di sopra di tutto, chi deve avallare le imputazioni e concedere l'inc. prob. sempre il giudice Rosati?

ps
Mi sei piaciuto prima, hai cancellato il post di quell'esempio di cominicazione ed educazione, che ti dava del ridicolo senza replicare.
Non se la meritano la tua attenzione Massimo, sono persone a cui non sta a cuore capire, confrontarsi civilmente esponendo il proprio pensiero, ma solo difendere le proprie convinzioni in maniera offensiva perchè questo è il solo modo che conoscono di dialogare.

Ciao Sira

Elvira ha detto...

Massimo io non ammiro Galoppa come il nuovo Messia ma ritengo ingiusta questa campagna denigratoria che sta avvenendo sul tuo blog, soprattutto perchè ti reputo una persona di grande spessore morale( convinzione generata in relazione ad altri argomenti, non sul caso di Avetrana, che hai trattato).Per quanto riguarda la violazione del codice deontologico spetta al Consiglio dell'ordine stabilirlo, ma " le esigenze di difesa del cliente" secondo me ci stanno tutte in un caso che ha avuto una rilevanza mediatica eccezionale già prima di trovare il corpo della piccola Sarah e non certo a causa di Galoppa. Mi aspetterei da te, invece, un accenno all'art. 380 c.p. che secondo me è "intrinsecamente attendibile" con un'altra fattispecie.

Unknown ha detto...

Se posso risponderti io Raul no, non la ritengo normale una intervista del genere, l'ho scritto tante altre volte che sarebbe stato meglio aspettare e, volendola fare a tutti i costi, farlo parlare a ruota libera dopo uno o due giorni.

Il De Cristofaro era a Taranto dato che ha presentato l'istanza per la scarcerazione del Misseri, poi non accolta in quanto il Gip ha aspettato che la procura alleggerisse la posizione del contadino prima di decidere se scarcerarlo.

Per quanto riguarda il Galoppa è giusto che un avvocato difenda il suo assistito con tutti i mezzi. Ciò che non è giusto è l'attaccarlo ed intimidirlo davanti ai procuratori, un avvocato non si comporta così col proprio assistito, per fargli dire ciò che lui pensa debba dire. Se giri nel blog un paio di video, in uno specialmente si sentono le intimidazioni, li trovi.
Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

Il pensare che il Misseri sia stato addirittura schiavizzato, se ho inteso il tuo concetto, mi pare alquanto difficile. Anche perché nell'intervista pomeridiana della Rorro quando Valentina si è intromessa lui l'ha spostata ed è rimasto a fare i suoi lavori.

La campagna denigratoria, per quanto mi riguarda, se l'è cercata con il suo comportamento aggressivo più del lecito. Ed io non penso che sia un delinquente, anzi, penso che essendosi trovato in un palcoscenico mediatico in maniera improvvisa non abbia saputo trattenere il freno e si sia lasciato prendere la mano.

Penso che lui avesse una sua verità in mente, coincidente con quella della procura, ed a poco a poco sia riuscito a farla uscire per come la voleva. Ma a guardare bene neppure la verità uscita in sede di incidente probatorio ha basi solide. Infatti al momento è stata stravolta completamente dalla procura e dal Gip.

Ciao Elvira, Massimo

lori ha detto...

dal blog di Davide Maggio

http://www.davidemaggio.it/archives/40829/quarto-grado-la-tv-e-avetrana-salvo-sottile-risponde-a-chi-lha-visto-e-difende-lintervista-di-ilaria-cavo-era-scomoda-per-le-indagini

si legge, tra l'altro

"Intanto il giallo continua sempre in diretta e anche la scarcerazione del primo indiziato ha trovato una telecamera pronta a riprendere a caldo l’accaduto. Il destino ha giocato a favore di Ilaria Cavo, la giornalista di Matrix che, ospite a casa Misseri, si è vista entrare Michele dalla porta quando ancora nessuno era al corrente dell’avvenuta scarcerazione. Microfono alla mano, la Cavo ha raccolto il primo sfogo brutalmente dettagliato dello zio Michele. Un documento importante per il pubblico, ‘premiato’ da un 28% di share nella puntata di Matrix, ma orticante per alcuni critici e per i cittadini di Avetrana."

Ora. se quanto riportato da questo articolo è vero, nè la Corbi, nè la Cavo erano lì per intervistare Misseri,, ma evidentemente la sola Valentina, che, sicuramente avrebbe perorato la causa della madre e della sorella. Verrebbe , comunque meno la premeditazione dell'intervista a Misseri da parte delle due giornaliste, e le domande fatte, sicuramente non erano frutto di una programmazione, ma dell'improvvisazione del momento..Questo, ovviamente se è vero quanto riportato, ma non avrei motivo di dubitare vista la fonte
La precisazione vale soprattutto per quelli che hanno puntato il dito contro la Cavo e la Corbi

lori

Unknown ha detto...

E' di più Sira, lo dimostra il video della Cavo, le richieste di Coppi, le analisi sull'auto, il rimandare quelle sul compressore, il non fornire l'esito di quelle sul telefonino, il non far ricevere visite alle donne carcerate, il prossimo interrogatorio della commessa, e tante altro.

Stanno facendo a "braccio di ferro" col sorriso sulle labbra ed il Gip Rosati deve decidere in base alla legge se dare un'unghia alle Misseri o tagliargli le dita.

In caso di nuovo incidente probatorio, però, lui non sarebbe coinvolto, li ci saranno altri giudici.
Ciao, Massimo

Elvira ha detto...

Iori ti prego non offendere l'intelligenza di chi legge.

lori ha detto...

cara elvira ne ho letti ben altri di commenti , di articoli, di interviste che offendono l'intelligenza di chi legge...e non da oggi

lori

Unknown ha detto...

No lori, dicono boiate perché, pur se vero che sono state fatte entrare in casa da Valentina senza che si sapesse della scarcerazione, in quanto la richiesta del De Cristofaro era stata inaspettatamente respinta, è pur vero che la Cavo in diretta ha detto che quando l'avvocato ha chiamato per dire che lo stavano liberando Valentina, a loro domanda, ha detto che avrebbero potuto restare in casa ed aspettare il padre per intervistarlo (Alla faccia di chi era fuori fra spinte e telecamere...).

Quindi l'intervista in quel momento è stata programmata ed io sono ancora convinto che la scaletta sia stata preparata dalla redazione di Matrix, però non ho i tabulati di Ilaria Cavo e non posso provare che lei sia restata una mezz'ora al telefono con loro.

Ciao, Massimo

lori ha detto...

giusto Massimo, ma anche tu dici "quando l'avvocato ha chiamato per dire che lo stavano liberando Valentina, a loro domanda, ha detto che avrebbero potuto restare in casa ed aspettare il padre per intervistarlo" Quindi erano in casa misseri già da prima e non sapevano che il contadino sarebbe stato scarcerato proprio quel pomeriggio"Giusto? quindi l'articolo non dice il falso.
Cmq grazie della risposta garbata ,e non dico altro

lori

lori ha detto...

E quindi nemmeno loro sapevano di poter incontrare il Misseri, allora l'intervista l'hanno buttatu giù in quel momento..ecco , io volevo dire solo questo

lori

Unknown ha detto...

Si lori ma ti ripeto che per me c'è stato lo zampino della redazione di Matrix. Poi è chiaro che non essendosi accordate col Misseri, in quanto prima carcerato, sono dovute andare anche a "braccio" e seguirlo nella sua ricostruzione. Ciao

lori ha detto...

Quindi il mio commento non era così peregrino e non andava certo nella direzione di dover offendere l'intelligenza di chi legge

lori

Mimosa ha detto...

Anch'io ho sentito sia dalla Corbi sia dalla Cavo che loro erano lì per caso, forse volevano fare un'altra intervista a Valentina, quando arrivò la notizia della scarcerazione del padre.
E ancora di più: se non avessero messo loro a disposizione l'auto con autista, Valentina non avrebbe neanche potuto andare a prendere il padre a Taranto, visto che primo non guida e secondo che entrambe le auto di casa stanno nel garage della Procura!
E aggiungo un'ulteriore precisazione, sempre fatta dalle giornaliste. Loro erano da poco uscite da casa Misseri quando Valentina telefonò per avvisarle, allarmata, che era arrivata un'ambulanza. Le giornaliste tornarono velocemente indietro e chiesero di poter leggere quella carta che parlava di TSO per conto del Sindaco, ma non gliela mostrarono.
E chi andò a riprendere Michele alle tre di notte all'ospedale in mezzo alla landa? Loro! per fortuna di Valentina ...
Mimosa

Sira Fonzi ha detto...

Ecco un punto sul quale saremo tutti d'accordo, quello sotto è l'indirizzo di un sito da denuncia, che pubblica false notizie e alimenta quei pregiudizi per cui Massimo tanto si adopera:
"Trovate tracce di sangue di Sarah nell'auto di Cosima".
Non avranno nemmeno avuto il tempo di analizzarle e da fonti serie la macchia nel bagagliaio è debole al luminol, quindi è più probabile sia una macchia organica che ematica
http://www.romaeasy.it/cronaca/trovata-macchia-di-sangue-nella-macchina-di-cosima-serrano-riaperto-caso-scazzi-4372.html
Ciao Sira

Unknown ha detto...

L'ho letta anch'io la notizia Sira, ma su "Leggo", il sito online del solito gruppo Caltagirone che fra le sue fila annovera pure Il Mattino, Il Messaggero, Il Corriere Adriatico e, udite udite, il Nuovo Quotidiano di Puglia. Ed il giornalista di punta della loro cronaca nera è il Nino Cirillo e, se la Corbi e la Cavo si sono appena sposate con i Misseri, lui da subito s'è sposato con la procura ed ha propagandato anche l'inverosimile a L'Arena di Giletti.

Gli altri siti che la scrivono sono collegati a Leggo e rimbalzano sempre le sue notizie.

Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

Chiedo scusa a chi non ho risposto ma ieri ho tardato ed oggi la memoria mi ha giocato uno scherzo. Cerco di rimediare.

X Corvo. Se subire una perquisizione e dei sequestri a causa del nulla, l'ordine ha assolto Vito Russo, non si chiama intimidazione non so con quale altro termine la si possa qualificare. Forse però indecente va bene.

X Flavia88.
Quando la Velletri sollevò la questione l'esame del dna non era stato fatto ed incomprensibilmente si fece ugualmente l'incidente probatorio. Da allora nessuno ne ha più parlato. Ma io immagino, scherzo ne sono sicuro, che il dna di Sarah lo abbiano al Ris, come farebbero a compararlo con gli oggetti in altro caso, quindi tutto dovrebbe essere rientrato nelle regole ed il corpo è davvero il suo.

X Marika.
Non era una corda quella usata da Misseri, erano i cavi dei faretti che usano i cameraman.

Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

L' avv. Russo e' stato sospeso per 2 mesi dall'esercizio della professione. Sospensione che e' terminata una decina
di giorni fa.
Saluti Paola

Marika ha detto...

Meno male che c'erano i cameraman, altrimenti la scena non sarebbe stata così realistica!
Quel povero uomo ha fatto la sua prima confessione dopo ore e ore di interrogatorio e nessuno ha creduto che fosse veramente il colpevole. con questa intervista tutti ci crederanno invece, perchè è stato convincente e preciso in ogni minimo dettaglio.
perdonate la mia ironia!
massimo volevo chiederti come giustifichi questo fatto: nel verbale di sit del 06.10.2010 Cosima afferma che sabrina alle 14.23 chiese al padre se fosse arrivata sarah (che fa lo squillo alla cugina alle 14.28 per avvisarla del suo imminente arrivo).
in base alle dichiarazioni di cosima tutti si trovavano in casa, in quel momento.
sabrina invece dice che prima dell'arrivo della sua amica mariangela si affacciò dalla veranda a chiedere al padre che stava fuori se era arrivata sarah, perchè aveva sentito il portone.
se fossi una giornalista questa vicenda avrei voluto approfondirla.
Ciao, Marika

Unknown ha detto...

Grazie Paola.
Per completezza d'informazione occorre dire che era stato sospeso dall'ordine degli avvocati e che aveva un procedimento disciplinare in atto presso il suddetto ordine, sempre per le accuse della procura.

Procedimento tenutosi il 27 Maggio che lo ha assolto dalle accuse dandogli il "via libera" per poter continuare la professione. Senza questa assoluzione, termine improprio ma altri al momento non me ne vengono, non avrebbe potuto esercitare.
Ciao, Massimo

Manlio Tummolo ha detto...

Relativamente all'avv. Galoppa: indubbiamente compito suo è di difendere il proprio patrocinato, ma non certo quello di scaricare su altri la colpevolezza, ed in modo particolare sui familiari dello stesso, ben sapendo poi che, comunque, il rapporto dei familiari, in caso di reato o di correità, è tutelato per legge dal silenzio, con l'unica eccezione quando il reato è compiuto sul familiare stesso. Ringrazio Carolina che mi ha chiesto una considerazione sulla Procura: se mi ha letto qui, sa sicuramente già quale sia la mia opinione. Intanto, per esperienza diretta e per ragione di studio, non apprezzo i magistrati. Li apprezzavo fin grosso modo Tangentopoli compresa; non apprezzo neppure gli avvocati a dire il vero, bravi in studio ma poco spesso nelle aule. Questo in generale e con le dovute necessarie eccezioni. Il caso di Taranto: vi è manifesta incapacità investigativa nella questione, dovuta in parte a pigrizia (si cerca sempre un facile capro espiatorio, se ne ricava una confessione, il caso è chiuso). La legislazione premiale facilita questo andamento. Ma vi è qualcosa di più: un odio ingiustificato ed ingiustificabile verso le donne Misseri, da parte di chi dovrebbe essere imparziale per definizione, che rappresenta non le follìe sanguinarie della plebaglia, ma la Legge e l'interesse esclusivo dello Stato, e che quindi non dovrebbe farsi strumento di tale follìa. A Taranto sta avvenendo tutto il contrario, e malgrado la nota decisione della Suprema Corte di Cassazione, al cui vaglio passa tutto ciò che fanno o faranno: perché ? Un motivo è seguire il pregiudizio comune; un altro, più grave, è tenere sotto il torchio il capro, affinché confessi (ma la cosa è fallita). Il motivo più grave è tutelare i veri colpevoli, accusando e imprigionando innocenti. Dunque una cooperazione dolosa con la criminalità. Giudizio molto duro, ma i fatti dimostrano che, anche in tal caso, "il pesce puzza dalla testa". Ho già detto molto, e non vorrei che ne subisse danno proprio chi ha la cortesia di ospitarmi.

Anonimo ha detto...

Io credo che invece la sospensione dei 2 mesi sia stata comminata dall' ordine perche' sono stati ravvisati degli illeciti. Scaduti i 2 mesi...si ricomincia.
Anch'io faccio parte di un ordine e non ti possono sospendere senza un motivo molto valido e non solo per gli interessi economici su cui ti puoi rivalere ma soprattutto perché qualsiasi provvedimento rimane nei tuo fascicolo.
Paola

Unknown ha detto...

Ciao Marika.

Il verbale cita testualmente: "La prima ha riferito infatti che il 26 Agosto Sabrina era con lei a letto e che non appena ricevuto un messaggio da Mariangela (e quindi, come si evince dai tabulati, alle 14.23), si è alzata per prepararsi ed andare al mare. Inoltre - ha aggiunto - mentre io ero in camera da letto, dopo pochi minuti è tornata Sabrina ed ha chiesto a mio marito se fosse arrivata Sarah; avuta risposta negativa è tornata nuovamente via"

Qui non si fa cenno di interno casa; ma in ogni modo, dato che queste frasi compaiono anche in una intercettazione in cui Cosima le ripete a Valentina, e tutti pensano abbia cambiato versione, una spiegazione logica te la do.

A parer mio è facile capire che se il Misseri fosse stato all'interno, dove si trovava anche la figlia, non avendo un castello da 100 camere non avrebbe avuto un senso il chiedergli se avesse visto Sarah dato che Sarah in casa, dov'erano entrambi mentre veniva posta la domanda secondo la tesi della procura (e mi pare sia anche tua), non c'era. Bastava guardasse attorno a sé per accorgersene.

Ha invece un senso chiederlo a chi è all'esterno perché non è detto che Sarah non si potesse essere fermata fuori (anche perché sapeva che la zia, ultimamente tignosa, non sopportava suonasse il campanello quando era a letto a riposare).

Per quanto riguarda la confessione, dato che la si conosceva già potevano risparmiarsela, d'accordo con te, ma che ora dopo il filmato gli credano tutti è un concetto tuo ed è molto più che ottimistico.

Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

No Paola, i 2 mesi li aveva comminati il giudice Rosati. L'ordine lo aveva sospeso cautelativamente in attesa del giudizio.

Ciao, Massimo

Manlio Tummolo ha detto...

Scusi cara Carolina, mi sono dimenticato la domanda specifica sugli avvocati già di Sabrina: sì, sono del tutto convinto che l'accusa contro di loro era una misura vendicativa del fatto che il Galoppa prima fosse stato accompagnato, poi del tutto sostituito dall'avvocato di Roma. La cosa è ancor più grave perché, non essendo Galoppa e Russo cassazionisti, il Misseri avrebbe comunque avuto bisogno di un avvocato cassazionista, se non subito nell'eventualità che fosse coinvolto dai ricorsi fatti dagli avvocati di Sabrina. E' stato indegno da parte della Procura e stampa far credere poi che ricusare l'avvocato, già attribuito dalla Procura, fosse stato un "depistaggio" o un "boicottaggio": ogni indagato ha diritto di avere 100 avvocati o di cambiarne uno al giorno, senza che nessuno esca in stolide imprecazioni. Su questo ho scritto più di una volta sulla stampa, e anche in questo Forum ho sottolineato le illegalità di una certa procedura d'accusa, soprattutto nei confronti dell'avvocato Russo, apertamente diffamato. Ho anche scritto che, se fossi stato al suo posto, perso per perso, avrei denunciato la Procura per evidenti abusi d'ufficio.

Marika ha detto...

Infatti non gli ha chiesto se ha visto sarah, ma se fosse arrivata! la madre è a letto, lei (dice) si sta preparando per andare al mare. la madre di sabrina, dalla camera da letto, sente sabrina dalla veranda gridare giù al padre se è arrivata sarah. questo vuoi dire? e perchè non è questo che ha detto cosima? la mia tesi è che un sms alle 14.28 vuole sabrina in bagno a prepararsi, proprio nel momento dello squillo di sarah, ma la madre sente sabrina chiedere di sarah alle 14,23, prima che sabrina invii a sarah il suo messaggio di invito per il mare. non è una tesi personale sono fatti. gli sms non me li sono inventati io, oppure vogliamo sospettare della buona fede dell'operatore telefonico e del suo orologio?
Ti ringrazio dello spazio che sai sul tuo blog. spero abbia compreso che voglio ragionare sui fatti, senza pretese.
Marika

Unknown ha detto...

Io la rispetto Marika, ma non è questo che è scritto nei verbali in cui si dice abbia chiesto al padre di Sarah dopo alcuni minuti, non alle 14.23 in cui dice solo che sente il messaggio arrivare e la figlia allontanarsi.

Ciao, Masssimo

Serena ha detto...

Ciao Massimo,complimenti per il tuo acume e le tue riflessioni. volevo chiederti cosa pensi di quell'affermazione del Misseri"Andrò sulla tomba di Sarah quando uscirà ( nel senso,suppongo, di verrà scoperto)il colpevole"
Secondo me ci sono diverse possibilità, 2 per l'esattezza :1)il colpevole è un'altro oltre Sabrina, la madre e lui medesimo; 2)lui si riferisce a sé stesso spostando cronologicamente l'orologio mentale a prima della sua confessione e conseguente carcerazione. In questa seconda ipotesi, che lo avrebbe riportato al tempo delle interviste mentre lavorava in campagna ( ed anche qui è da notare che risponde mentre pota e lavora in giardino)prima del fatidico 5 ottobre, mostrerebbe di essere gravemente dissociato , con reali problemi psichici.
Lieta di ricevere un atua risposta in questo mare di post. Un caro saluto

Unknown ha detto...

A dire il vero Serena ha già risposto il Misseri stesso in una intervista al TG5 del giorno successivo quando ha spiegato che era un discorso più ampio, iniziato già da una mezz'ora, in cui i giornalisti insistevano nel parlare degli inquirenti che non lo credevano. E proprio per questo motivo ha detto la frase "andrò sulla tomba quando uscirà il colpevole" e in risposta alla domanda successiva "chiedetelo agli inquirenti".

In poche parole il concetto era "prima o poi capiranno che il colpevole sono io ed allora libereranno mia figlia e potrò farla finita andando a morire sulla tomba di Sarah".

In ogni modo gravi problemi psichici, checché ne dicano gli psicologi, li ha per forza. Sia nel caso abbia ucciso lui Sarah sia nel caso voglia difendere la sua famiglia o altri.
Ciao, Massimo

Alberto ha detto...

Ciao Massimo,

inserisco dividendoli in due parti alcuni spunti sulle frasi pronunciate in auto da Michele Misseri.

Le frasi a mio parere non attestano da parte sua il preciso intendimento di formulare, nel mentre le pronunciava, un atto di accusa nei confronti della figlia o quantomeno una presa di distanze in cui egli nettamente differenziava la sua posizione in ordine alla responsabilità del delitto; altrimenti presumo che sarebbe stato molto più chiaro e incisivo.
Dal momento che le frasi non contengono esplicite accuse di colpevolezza ma anzi pongono non pochi dubbi interpretativi è lecito anzi doveroso tentare di comprenderle non di per sé ma in relazione ai successivi comportamenti di Michele. Sotto questa luce, il loro significato non può che chiarirsi nel senso di una considerazione che Michele andava svolgendo delle conseguenze della confessione che avrebbe fatto di lì a poco, quando si sarebbe assunto in toto la responsabilità del delitto. La Procura sembra invece basarsi fideisticamente sull'assioma che Michele da solo pensa una cosa e in presenza di altri ne dice un'altra, e utilizza questo come presupposto implicito per ogni critica testuale, con ciò operando una arbitraria petizione di principio.
Misseri nelle intercettazioni avrebbe detto:
«Mi dispiace per la mia famiglia... (pausa di circa tre secondi) ci onu (incomprensibile) io mo li scoprirò...(pausa di cinque secondi) ce ola diciuni, diciunu quiri, è sciuta cussì, ce bolunu, fannu, fannu...a fijata...iu no li creu… (pausa di 45 secondi) ci unu non c’era ulutu cu bai…».
Questa la traduzione dei termini dialettali riportata anche nell’ordinanza del gip. «Mi dispiace per la mia famiglia, se vanno (incomprensibile), io mo li scoprirò, cosa vogliono dire dicano quelli...è andata così, che vogliono fare fanno a tua figlia... io non li credo... se uno non avesse voluto andare...».
L'espressione: “io adesso li scoprirò” è usata da Michele piuttosto impropriamente e genericamente qualunque sia il significato che ad essa si voglia attribuire (compreso quello datole dalla Procura che sarebbe: “li smaschererò, li denuncerò”) quindi è fuorviante partire da essa (come presumo abbiano fatto invece gli inquirenti) per illuminare il resto del discorso.
Anziché procedere dall'inizio del soliloquio forse è meglio partire dall'espressione: "che vogliono dire dicano quelli, che vogliono fare facciano… a tua figlia"; mi sembra difficilmente riferibile agli inquirenti o alla giustizia in generale, in quanto dà l'idea di una sequela di commenti e di una reazione imprevedibile se non arbitraria da parte di qualcuno, mentre l'unica risposta che ci si può aspettare dai tutori della legge sarebbe l'applicazione rigorosa di sanzioni prestabilite contenute nel Codice. A me sembra che queste espressioni si riferiscano piuttosto alle possibili reazioni del paese di Avetrana e specificamente della famiglia Scazzi. Michele preventiva che, dopo la sua confessione, in cui si accolla la responsabilità dell'omicidio, l'intera cittadinanza avrebbe bollato la sua famiglia come “la famiglia del mostro”, adombrando complicità o quantomeno un silenzio omertoso da parte dei suoi familiari. La famiglia Scazzi, secondo i timori di Michele, avrebbe persino potuto vendicarsi sulla figlia più giovane e attualmente ancora residente ad Avetrana, Sabrina, in una sorta di vendetta trasversale per quello che era stato perpetrato nei confronti della giovane Sarah. Questo convincimento si sarebbe formato in Michele anche in virtù dell'alone di sospetto malevolo che si stava già addensando su di lui e sui suoi familiari dopo il finto ritrovamento del cellulare. Solo per avere un'idea del clima di quei giorni, basta ricordare che Sabrina e Cosima furono costrette a non partecipare al funerale di Sarah.
(segue)

Alberto ha detto...

“A fijata”: Michele si rivolge alla moglie Cosima. Secondo l'Accusa lo fa perchè lei è coinvolta o in subordine sa come si son svolti i fatti. O invece semplicemente Michele poco prima aveva avuto con lei una discussione per un qualche motivo e serbava malumore nei suoi confronti.
Se questo primo nucleo del ragionamento di Michele è fondato, l'espressione: "mi dispiace per la mia famiglia, adesso io li scoprirò" dovrebbe essere intesa in questo senso: per “famiglia” dovrebbe intendersi non solo la famiglia nucleare ma tutto il parentado a nome Misseri, a cui la "scoperta" del misfatto avrebbe arrecato disonore; uso il termine “scoperta” non a caso, in quanto l'espressione: "adesso io li scoprirò" in questo contesto verrebbe a voler dire: "adesso io richiamerò l'attenzione dell'opinione pubblica su di loro e li esporrò al pubblico disonore". Che senso avrebbe utilizzare il termine “famiglia” se Michele avesse avuto in quei momenti intenzione di accusare una persona ben individuata, cioè Sabrina? Avrebbe detto: "mi dispiace per mia figlia”. Cosima in ogni caso non avrebbe dovuto entrare nel ragionamento di Michele, in quanto mai egli ha pensato di coinvolgerla, neanche quando ha chiamato in causa la figlia. Interpretando "famiglia" in senso allargato la concordanza con il pronome "li" al maschile non è più problema perchè in essa ci sono anche Cosimo Cosma e Carmine Misseri.
Michele dice: “io mo li scoprirò”. Perchè rafforza la frase con il pronome io? Se leggiamo la frase nell'ottica degli inquirenti potrebbe indicare quasi un senso di rivalsa nei confronti di Cosima e Sabrina, come se dicesse: adesso io vi il darò il giusto castigo; nella versione alternativa invece può voler significare: io sono il responsabile di un gesto tremendo (il delitto che vado a confessare) che arrecherà alla mia famiglia ulteriori sofferenze; per questo fa precedere la frase: “mi dispiace per la mia famiglia”.
“E' sciuta accussì” non pare una forma di scuse verso gli inquirenti che secondo la ricostruzione della Procura sono i soggetti cui si riferisce la frase: “ce ola diciuni, diciunu quiri, è sciuta cussì, ce bolunu, fannu, fannu...a fijata”. Se veramente voleva andare ad accusare altri per il delitto perchè scusarsi con gli inquirenti dicendo: “è andata così”? Evidentemente egli vuol scusarsi sia con la “famiglia”, (per la vergogna, per il tradimento degli affetti) sia con “”quiri”, “quelli” ossia la famiglia Scazzi e in generale i cittadini di Avetrana.
“Ci unu non c’era ulutu cu bai…” non lo prenderei neanche in considerazione, perchè segue ad una pausa di 45 secondi che sono un'eternità.
“Ci onu” (“se vanno”): a “Quarto Grado” è stato chiesto ad un cittadino di Avetrana di tradurre le frasi pronunciate da Michele. L'espressione: "ci onu” è stata tradotta "se vogliono" mentre nella traduzione diffusa dagli inquirenti è stata tradotta: "se vanno". Errori o varianti di traduzione come questa potrebbero essere molteplici, e ciò, unito alle pause più o meno lunghe, in cui non c'è dato sapere cosa pensasse tra sé Michele, all'audio disturbato se non dal motore dell'auto spento forse da quello del traffico di quel mattino del 5 ottobre e alle parti incomprensibili rende problematica la ricostruzione di questa prova dichiarativa che comunque per i limiti di questo genere di prova sarà inefficace sul piano processuale.

Carolina ha detto...

Prof Tummolo concordo e condividono ogni suo pensiero e la ringrazio per la sua gentile disponibilità e per la sua chiarezza.E' un piacere leggerla

norma ha detto...

Sulla "Gazzetta del Mezzogiorno",hanno già preparato la "scusa" da tirar fuori nel caso si trovasse il dna di Sarah sui compressori.Ebbene questa conferma al racconto di Michele altro non è che la prova che il delitto sia avvenuto in casa perchè da lì Sarah è stata portata in garage e,solo per un gesto di umana pietà dei suoi assassini,il suo capo è stato poggiato sul compressore anzichè in terra.Bel problema giustificare il fatto che in casa non siano state trovate tracce della vittima,eppure queste lucide assassine avrebbero dovuto mettere in conto proprio tutto!

Unknown ha detto...

Come non apprezzarti Alberto. In ogni caso, anche se la tua analisi non fosse giusta, ed in qualche punto io la penso diversamente da te, hai dimostrato senza ombra di dubbio che ci sono alternative a quella, di certo più sconclusionata, della Procura che pretende di conoscere i pensieri altrui non armonizzandoli con il momento di vita del soggetto ma relegandoli solo al proprio tornaconto. Perché il contesto sociale in cui l'uomo viveva deve avere avuto un ruolo sui suoi pensieri, sulla sua mente, non è possibile non abbia pensato alle conseguenze a cui avrebbe esposto, se la frase si riferisce ad un voler confessare, la famiglia.

Ed in quest'ottica la tua è una ipotesi più che convincente visto quante menzogne sono poi uscite per coprire l'apparenza.

In un paese di campagna conta il pensiero della gente, il non voler essere additati, il disonore, e se uno solo della famiglia sbaglia, e per famiglia intendo quella allargata che intendi tu, le conseguenze vanno sempre a ricadere anche su tutti gli altri e le chiacchiere e le maldicenze si sprecano arrecando di certo un danno a chi resta.

Fra l'altro che lui tenga alla famiglia lo sta dimostrando da tempo, già dalle lettere in cui non voleva far ricadere colpe sulla moglie e sul fratello, e continua ora in quanto alle nipotine ha fatto sapere che fino a quando non si scuseranno con le sue figlie e con la moglie non ha intenzione di vederle.

Ciao, Massimo.

Marika ha detto...

Massimo, non è vero quello che dici. nel verbale di sit cui io faccio riferimento cosima dice di aver sentito sabrina chiedere al padre se è arrivata sarah. e cosima specifica che in quel momento gli è arrivato un messaggio. tra l'altro nell'intercettazione in carcere tra cosima e michele, cosima si sforza parecchio a far entrare in testa al marito che la sua versione non collima con questo importante passaggio. perchè sia lei che sabrina risulterebbero aver mentito.
volevo sottolineare un altro importante aspetto relativo all'intercettazione ambientale. l'ascolto della registrazione permette di capire meglio il senso delle parole. le inflessioni della voce, il modo in cui si pronunciano certe parole, permettono all'ascoltatore di percepire in modo inequivocabile il senso. michele non è affatto pazzo, mente per proteggersi e proteggere. è normale!
Ciao, Marika

lori ha detto...

buon giorno a tutti
Norma sono andata a leggere..come si suol dire: mettono le mani avanti; questo è il generale atteggiamento della Procura nei confronti di Sabrina, e dei mass media in genere,
chiudiamola in carcere, insieme a quella sfinge della medre, e buttiamo la chiave, così tutti dormiranno tranquilli e , soprattutto, in pace con la propria coscienza

lori

lori ha detto...

buon giorno a tutti
Norma sono andata a leggere..come si suol dire: mettono le mani avanti; questo è il generale atteggiamento della Procura nei confronti di Sabrina, e dei mass media in genere,
chiudiamola in carcere, insieme a quella sfinge della medre, e buttiamo la chiave, così tutti dormiranno tranquilli e , soprattutto, in pace con la propria coscienza

lori

Unknown ha detto...

Marika, se c'è una cosa che mi manda in bestia è il sentirmi dare del bugiardo. Non sono abituato ad inventarmi le cose ed in questo blog non troverai mai una parola inventata o detta in malafede dato che prima di scrivere mi informo molto.

Se quello che ho scritto non è vero allora manda una mail al Gip Rosati perché sono parole scritte da lui per motivare la prima custodia cautelare della Misseri. E sono esattamente a pag.13. Se mi mandi una mail te la allego.

Lui ha inserito le sommarie informazioni (s.i.t.) di Cosima Serrano del 6 ottobre e sempre lui ha scritto quanto io ho ricopiato ed inserito nel commento precedente. E non si parla di parole dette a Sabrina prima del messaggio che tu citi.

Se tu hai letto qualcosa di diverso, in qualche altro sito o giornale, è a loro che devi scrivere e dire che sono bugiardi, non a me.

Fatto questo sfogo parliamo dell'intercettazione fatta in carcere in cui la moglie gli rinfaccia che lui cambia versione come una foglia al vento... ma non serve a nulla perché lui poi non si smuove di una virgola da quanto sostiene. E quanto sostiene, il dire che ha parlato con la figlia solo quando lei e Mariangela sono tornate dall'essere state da Concetta, ha ragione Cosima, è in contrasto con la sua testimonianza precedente e con quelle di Mariangela e Sabrina. Ma non gli ha fatto cambiare nessuna idea perché ognuno è rimasto delle proprie posizioni e chi si è arreso è stata la moglie che ad un certo punto gli ha pure rinfacciato di imbrogliare le carte e lui le ha risposto "non è che io imbroglio sono loro che non mi credono".
Ed io non ci trovo nulla di strano in quel colloquio se non che lui sta ricambiando versione e non se ne accorge neppure.

Per quanto riguarda l'intercettazione in auto concordo sul fatto che occorrerebbe ascoltare l'inflessione e tutto il resto ma non concordo sul fatto che debba per forza riferirsi alle donne di casa sua dato che è impostata tutta al maschile e loro, come detto, sono donne. "Io li e quelli" non sono termini equivocabili o unisex.
Ciao, Massimo

rosa ha detto...

Non dimentichiamo che Misseri dice di non distinguere il singolare dal plurale, quindi secondo voi usa correttamente il maschile e il femminile, parlando in dialetto poi?

lori ha detto...

Bene, adesso la supertestimone Anna Pisanò si dichiara indignata perchè la Cassazione non le ha creduta..vuole venire a Roma a parlare con i giudici..e il bello è che le danno pure i microfoni..tra l'altro ha ripetuto le sue accuse a Sabrina, quindi adesso, dati i pregressi, gli avvocati della ragazza dovrebbero andare a contestare la giornalista che ha fatto il servizio

lori

lori ha detto...

misseri dice che usa il plurale "parlando di se stesso" tant'è vero che il suo datore di lavoro in germania lo prendeva in giro per questo

lori

Unknown ha detto...

E no Rosa, dai. Qui siamo al paradosso assoluto, alla negazione totale.

In tutte le intercettazioni, valle pure a leggere, il Misseri, sia bugiardo o sincero, parla sia al maschile che al femminile, sia al plurale che al singolare.

Se poi vogliamo smettere di ragionare ed essere integralisti chiusi a tutto è inutile continuare un confronto di idee e pensieri.

Scusami, Massimo.

ionico56 ha detto...

Alberto,a mio modesto avviso,il soliloquio di Michele andrebbe contestualizzato ed è interpretabile come una ideale prosecuzione di una accesa discussione con la famiglia tutta (Cosima,Sabrina Vaentina) sugli sviluppi e le conseguenze del ritrovamento del telefonino di Sara in vista della convocazione dai Carabinieri il giorno successivo. Le donne di casa sono preoccupate dagli sviluppi che potranno avere le indagini, a causa dell'improbabile casualità del ritrovamento da parte dello zio,e della presumibile presenza di impronte di Sabrina, di datazione non definibile rispetto alla scomparsa della cugina. Spaventate,le donne, arrivano probabilmente fino al punto di esortare Michele a non presentarsi in caserma perchè non si può prevedere fino a che punto dall'atteggiamento degli inquirenti possa scaturire un'evoluzione compromettente. Michele...è di tutt'altro avviso!Convinto e determinato a riconfermare che i modi e le circostanze del ritrovamento sono esattamente quelle da lui descritte,e che sarà perfettamente in grado di fronteggiare gli inquirenti,comprendendone le intenzioni e parando i sospetti. Nella ricostruzione dell'intercettazione il "mi dispiace per la mia famiglia" è banalmente una formula di cortesia per riaffermare che lui la pensa in maniera differente dall'interlocutore (la famiglia,compatta nel suggerire una cosa),un po' come quando nella corretta comunicazione, in risposta a una domanda scomoda, si principia con un..."la ringrazio per la domanda che mi pone,che mi consente di precisare che...",affermazione che va ricollegata con l'espressione dialettale successiva "iu no li creu"(=non credo che abbiano ragione!loro,le donne di casa. Io in caserma ci vado (altro che.."unu ci unu non c'era ulutu cu bai...(se uno non vuole non ci va,non si presenta!, ci vado e "ci onu..incomprensibile"(probabilmente qualcosa del tipo cattive intenzioni,grilli per la testa).."io mo li scoprirò"(gli inquirenti,dunque...scoprirò se gli inquirenti hanno sospetti su qualcuno di noi). Dicano quel che vogliono "ce ola diciunu diciunu,quiri "(gli inquirenti)..."è sciuta cussì" (è andata prorio così(così come ho raccontato il fatto e il telefono l'ho trovato proprio così come ho raccontato!).Dopo di che facciano pure quel che credono di fare,"ce bolunu fannu,fannu "..." a fijata",a tua figlia.
Riepilogando,non si manifesta alcuna intenzione nel soliloquio di confessione alcuna anzi,al contrario c'è la riaffermazione che lui andrà alla convocazione degli inquirenti con l'intenzione di riaffermare la sua versione del ritrovamento. Cosa che in effetti farà il giorno dopo,"resistendo"per ore alle domande fino all'imprevedibile crollo determinato dalla geniale intuizione (mi sembra di Rosati) che lo esorta a dare degna sepoltura alla nipote e lui...incredibilmente (e fortunatamente)crolla e confessa!!!....Ho saltato qualcosa?!?!?!.....

Marika ha detto...

Massimo, ti chiedo scusa. non volevo dire che sei un bugiardo. ma che tu fai delle considerazioni, come le faccio io e quelle non sono assolute.
anche io ho letto sia la prima che la seconda ordinanza. quindi mi stai accusando tu di dire il falso. è quello che ho letto. il verbale si sit, non potrei averlo letto, ma devo ritenere che la parte estrapolata nelle ordinanze e il riferimento in essa fatto, deve essere vero. altrimenti il GIP direbbe il falso, non io nè tu.
ribadisco: io mi riferisco alla circostanza narrata nel verbale di cosima e poi ripresa nell'intercettazione ambientale in carcere.
Scusami, ancora per il modo di espormi, sgarbato.
Marika

rosa ha detto...

Il paradosso è volere applicare le regole della grammatica italiana ad un dialetto. Per esempio nel mio dialetto se dico "ci rissi" può essere tradotto indistintamente come "le dissi" o "gli dissi". Poi figuriamoci se una persona ignorante come Michele Misseri parlando tra sè e sè bada se i pronomi o gli articoli sono ben accordati al maschile o al femminile.
P.s. scusa ma trovo molto offensivo dare dell'integralista su una base di una semplice osservazione che ho fatto.

Anonimo ha detto...

Ilaria Cavo ha davvero toccato il fondo con quella intervista scoop a Michele Misseri. Il vero e bravo giornalista quando fa un servizio deve essere imparziale perchè è il pubblico che poi deve farsi un'idea e non viceversa...come invece ha fatto la Cavo.
Galoppa ha fatto bene a dire quello che ha detto perchè sia la Cavo che la Corbi attaccano (inspiegabilmente)da diverso tempo il bravissimo avvocato e la ex consulente, altrettanto brava, Roberta Bruzzone. Ma quella corda lunga e nuova che aveva Michele Misseri nell'intervista chi l'ha comperata?

Unknown ha detto...

Integralista era generalizzato e non si riferiva a te in particolare ma a chi non vuole il confronto perché bloccato su idee precostituite che non ammettono repliche. Ed il tuo commento dava ad intendere questo. Mi scuso un'altra volta, l'avevo già fatto nel post per farti capire che non volevo ti offendessi, anche se la parola di per sé non è offensiva.

In ogni caso il dialetto pugliese contempla sia il maschile che il femminile e non occorre rapportarlo all'italiano, anche se a qualche lingua occorrerà rapportarlo dato che non è nato come dialetto già 20.000 ani fa.

Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

No Marika, non ti devi scusare perché ti ho già scusata altrimenti non ti avrei risposto. E' chiaro che ognuno di noi trae proprie conclusioni da quanto legge, ed ognuno di noi ha proprie fonti da cui attingere, ed era quello il senso del mio post, guarda che le tue fonti dicano le cose come stanno in realtà.
Non ho scritto, né mai l'ho pensato, che tu sia bugiarda, me ne guarderei bene in quanto vedo che hai una buona preparazione sul caso in questione ed il confronto dialettico mi piace, mi è sempre piaciuto... poi che io e te si veda le cose con due ottiche differenti è un particolare marginale.

Ciao, Massimo

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Massimo,
oggi prima di un commento, ci terrei a lasciare scritto in questo post un pensiero per Sarah.
Spero non ti dispiaccia
Ciao Sira

Incanto ( a Sarah)

Ti aspettava il vento,
ti aspettava il sole,
ti aspettavano le onde del mare.

Il tramonto cercò invano
gli occhi tuoi
in quella sera
senza amore

Senza incanto
finì il giorno,
e con lui
finì anche il sogno
di una favola d'amore.

Sira

Manlio Tummolo ha detto...

Vediamo un po': sempre ringraziando prima Carolina per le Sue cortesi parole, che cosa voleva dire Michele Misseri con le sue frasi in dialetto dette a se stesso (sembra...)? Ecco un motivo per interrogarlo e chiedergli che cosa intendesse. Prese così, tradotte o non tradotte, non significano nulla di concreto, non costituiscono un discorso, non sono una testimonianza involontaria di un delitto, non dice affatto: "Sabrina ha ucciso Sarah e domani la denuncio ai Santi Inquisitori di Taranto". In quelle frasi, che si possono girare come si vogliono, non c'è senso compiuto, nemmeno un'ombretta di prova del delitto. Norma ha perfettamente ragione quando sottolinea la questione del compressore su cui si troverebbero quattro tracce, ancora di non si sa che e di chi. Intanto giornalisti al servizio della Procura riferiscono che gli assassini avrebbero preso Sarah, portata in garage già morta, avrebbero cancellato ogni segno (ma si sarebbero dimenticati di farlo anche sul compressore). Come dire: le donne Misseri sono cattive assassine, perché sono brutte, grasse ed invidiose, e sono perfettamente depistatrici (dove l'abbiano imparato, nessuno lo sa): così è, perché lo diciamo noi, detentori del Vero assoluto. Torniamo al sogno o incubo del fioraio: facciamo finta che sia realmente accaduto il fatto: che cosa prova ? Solo un litigio, solo il fatto che la signora Cosima aveesse avuto modi piuttosto bruschi. Che cosa è successo poi? nessuno li ha visti trascinare in casa la ragazzina per l'omicidio. Avrebbero potuto portarla da un'altra parte, se volevano ucciderla. E' assurdo che la portassero a casa per una cosa del genere (chi avrebbe potuto garantire loro che Michele accettasse il fatto, almeno provvisoriamente ?). Sorvoliamo sul fatto che, se la ragazzina si fosse sentita minacciata da Cosima, non si sarebbe limitata a guardare con occhi spalancati il fioraio, ma avrebbe chiesto aiuto urlando. Già Norma ha rilevato che, dall'assenza di prove (mancanza di tracce) si pretende di ricavare la prova che queste siano state pulite e cancellate alla perfezione. In conclusione, la Procura sta procurando ai personaggi della famiglia una notevole carriera:
1) a Sabrina un posto a tempo indeterminato e ben remunerato alla TELECOM, come addetta ai tabulati telefonici;
2) a Cosima un ruolo di "testimonial" per qualche ottimo detergente (tipo FLIK&FLOK) che cancella anche le macchie più resistenti ;
3) a Michele, un ruolo di primo attore nelle vesti di un mafioso pluripentito;
4) a se stessa come autrice collettiva di romanzi giallo-rosa per qualche rivista infantile.

Anonimo ha detto...

@sig Tummolo :al di sopra di tutti. l'unico veramente piacevole in questo blog
Con buona competenza giuridica, ottima dialettica ed anche un po' di intelligente ironia.
Paola

Giacomo ha detto...

Brava, Sira!
Hai scritto una bella poesia, che esprime sentimenti nobili.

Giacomo

Unknown ha detto...

Posso pubblicarla in "sono solo poesie" Sira?
naturalmente a nome tuo. Ciao, massimo

Sira Fonzi ha detto...

Grazie Giacomo, sono contenta di essere riuscita a trasmetterti le mie emozioni.

Ciao Massimo, ne sarei onorata. Non mi interessa che tu scriva chi è l'autore, sono felice di poter esprimere qui il sentimento che mi lega a Sarah.

ps
Tempo fa ho lasciato un commento ad una tua poesia, quella dedicata
a Tommy, e dopo averla letta non ho più lasciato questo blog.

Ciao Sira

Alberto ha detto...

Ionico56,
a mio parere il riferimento da Michele Misseri alla “”famiglia” col suo contenuto valoriale appare piuttosto ingombrante, per una formula di cortesia.
Quando dice: "che vogliono dire dicano, quelli, è andata così, che vogliono fare facciano… a tua figlia", se il riferimento è agli inquirenti trovo una antinomia difficilmente superabile tra la prima parte della frase che esprime la sicurezza di poter validamente contrastare le loro obiezioni e la seconda che esprime un senso di capitolazione e rassegnazione per l'emergere della verità sulla presunta implicazione della figlia Sabrina. Si potrebbe pensare a uno schema mentale del tipo: tentare di resistere alle contestazioni e, se ciò non fosse più possibile, confessare la verità, chiamando in causa la figlia. Ma ciò è in contrasto col suo comportamento reale tenuto il giorno dopo, da cui secondo me non si può prescindere.
Ho provato a fornire una interpretazione alternativa partendo dal presupposto degli inquirenti che “a fijate” sia collegato sintatticamente al resto della frase, ma ciò non è pacifico perchè c'è una pausa di durata imprecisata. Se il collegamento non fosse presente tutta la costruzione degli investigatori crollerebbe da sola.

Michele durante l'interrogatorio in caserma per una reazione di autoconservazione ha tentato in un primo momento di difendere strenuamente la versione del ritrovamento fortuito del cellulare. Ma questo non esclude che il giorno prima, nel suo soliloquio in macchina, sia andato al di là delle schermaglie verbali che avrebbe messo in campo con gli inquirenti e non esclude che, presentendo ciò che poi sarebbe accaduto (che si sarebbe e sarebbe stato indotto a confessare), in preda allo sconforto, abbia considerato le conseguenze di questo per il suo “nome” e per quello della famiglia. Il suo reale stato d'animo dipende naturalmente dal peso che poteva provare sulla coscienza, e dalla voglia di liberarsene; il discorso investe anche altri fatti avvenuti prima, come il “ritrovamento” del cellulare e le sue motivazioni; tutte cose su cui, ovviamente, possiamo fare solo supposizioni più o meno argomentate.

Manlio Tummolo ha detto...

Grazie Paola, finirò qua per arrossire per quante belle signore mi fanno complimenti. Mi è venuta in mente un'altra cosa: se Michele , parlando a voce alta con se stesso (un tempo avrebbero detto per ciò stesso che è pazzo), avesse detto in dialetto o in italiano poco importa, la seguente frase "Domani mattina devo mettere a bollire la carne per fare il brodo", sicuramente l'avrebbero interpretata come frase in codice che significava: "Domani mattina vado in Questura a denunciare mia figlia". Ormai, il vero problema è uno solo: richiedere, e dovrebbero farlo gli avvocati degli indagati, ma anche, se fossero onesti, quelli di parte civile nell'interesse stesso dei familiari della vittima, il trasferimento delle indagini del processo in altra sede. E' sempre più evidente questo folle divagare dei Santi Inquisitori che, di volta in volta dando per certa un'ipotesi determinata, finiscono per modificarla, cancellando la prima e dichiarando vera la nuova. Questo procedimento "dialettico" (hegelianamente inteso) spiega anche le variazioni delle "sconfessioni" di Misseri che evidentemente (questo per me appare sempre più chiaro) le modifica proprio su suggerimento inquisitorio. Ora egli stesso, nella nuova posizione della Procura e del GIP con proprio uso e consumo della valutazione fatta dalla Cassazione, è diventato "inattendibile" e personaggio "secondario". Ma il primario oggi qual è ? Forse il fioraio sognatore che vede miraggi nelle ore più calde del pomeriggio (a proposito che tempo faceva ad Avetrana il 26 agosto 2010 ? C'era il sole ? faceva caldo ? Si suppone che, se dovevano andare al mare, di certo non era né freddo, né nuvoloso)? I fenomeni allucinatori col sole che picchia e i colpi di calore, uniti alle pressioni esigenti degli inquisitori che ti mostrano le sbarre del vicino carcere, sono largamente noti nella storia del Diritto penale moderno (una volta c'era la semplice tortura, che si faceva nel buio dei sotterranei, tra cigolii di catene, ferri roventi, urli strazianti, ecc.).

ionico56 ha detto...

Io sono venuto via il 25 agosto,e faceva ancora abbastanza caldo!Poi,nei giorni successivi....è venuto giù il diluvio!!!!

lori ha detto...

Complimenti, Sira, veramente una bellissima poesia, tocca il cuore

lori

Anonimo ha detto...

evidentemente il Galoppa, conosce la verità, quella cristallizzata nell' primo incidente probatorio.-
Ora invece si sta montando tante e tante false notizie, false lettere, ecc.. pur di scagionare qualche colpevole.- E' questo evidentemente che ha irritato il Galoppa, perche' e' palese, che in quella trasmissione ci sono molti innocentisti pro-Sabrona,,,

ionico56 ha detto...

Caro Alberto,
premetto che la motivazione che mi ha indotto a partecipare alla discussione deriva quasi esclusivamente dal fatto che io con quel dialetto ci sono nato e fin qui cresciuto!e mi sembra anche quasi superfluo precisare che anche una buona traduzione non corrisponderebbe da sola a più del,grossomodo,15%-20% del significato reale (intesa come quota della componente verbale nella comunicazione),figuriamoci poi in quell'insalata rappresentata dal soliloquio!
Ho motivo di ritenere che se effettivamente Michele avesse inteso manifestare l'intenzione di essere determinato a confessare coinvolgendo la figlia avrebbe usato il termine..”a fijama”(a mia figlia) e non “a fijata”(tua figlia),a meno che non lo si voglia far parlare in terza persona (vi risulta?!?!).
Proprio la pausa tra “ce bolunu, fannu, fannu” e “a fijata” denota un cambiamento di scena; e dopo il ...facciano pure quel che credono(riferito agli inquirenti) torna a spostare l'attenzione sulla discussione avuta in cui l'interlocutore (e poteva essere la moglie così come entrambe le figlie) potrebbe esemplificativamente aver detto..”ma ti rendi conto che così facendo corri il rischio di inguaiare tua figlia?!?( a fijata appunto!)Quindi,come da te giustamente sollevato,manca la connessione sintattica al resto della frase.
Altro aspetto, “...io mo li scoprirò” è pronunciato,mi pare in simil-italiano. Non vedo motivo,visto che per tutta l'intercettazione parla sempre in dialetto, se avesse avuto veramente intenzione di smascherare,denunciare i familiari, perchè lui non dicesse “ e jiu mò li spompu (o l'equivalente avetranese se diverso)” che corrisponde a quel significato?
Evidentemente (almeno per me!) usa l'italiano perchè oggetto del suo smascheramento sono “estranei” e hanno un ruolo di “autorità”,caratteristiche queste degli inquirenti.
Analoghe considerazioni relativamente alla frase “mi dispiace per la mia famiglia” mi portano a propendere per la “formula di cortesia” che fa da premessa al totale dissenso su opinioni,condivise invece da tutte le componenti per cui riassume con il termine famiglia senza rielencarle tutte.
Appunto in riferimento al concetto ed al contenuto valoriale di famiglia da te così magistralmente descritto,personalmente lo condivido e mi sento di confermare la sua “effettiva esistenza”,nel senso cioè che lo sentiamo e lo viviamo ma...non mi risulta che esistano forme espressive per comunicarlo” verbalmente”.Se realmente cioè avesse pensato di essere in procinto di fare un qualcosa che potesse ripercuotersi negativamente sulla famiglia secondo il concetto della stessa che hai espresso tu....non l'avrebbe detto,si sarebbe limitato a non farlo!!!!
Ulteriore lampante esempio delle difficoltà interpretative di una forma espressiva dialettale italianizza è l’ultimo episodio della risposta di Michele intento a potare in giardino a una domanda dei giornalisti(o pseudo tali) con un “ci andrò quando esce il vero colpevole”,interpretata praticamente da tutti come il riferimento ad un colpevole ancora sconosciuto,quando avevo immediatamente intuito che il senso reale che lui dava (come successivamente chiarito,non ritrattato!) all’affermazione era “quando sarà chiaro a tutti chi è il vero colpevole,cioè,come vi sto dicendo,io!”
Non è Michele che cambia versione,o è ambiguo,ma esiste una oggettiva difficoltà di comunicazione ed empatia.

ionico56 ha detto...

Il ritrovamento del telefonino.
Mi pare fin troppo evidente che trattasi di un ingenuo tentativo,ed autonomamente concepito, di depistare le indagini e “allontanare” la localizzazione di Sarah da via Deledda,dal momento che si sentiva nuovamente sotto pressione dopo il nuovo impulso alle indagini conseguente all’invito di Concetta a indagare su tutti,compresi i membri della famiglia, nessuno escluso.
L'ipotesi che potesse essere conseguenza dei sensi di colpa e tentativo di indirizzare le indagini per facilitare la confessione si poteva riservare ai momenti in cui ancora non si era a conoscenza del fatto che Michele ci ha provato in tutte le maniere,dal primo momento e dallo stesso giorno del “fattaccio”, a procurare il ritrovamento del telefonino o della scheda a degli estranei con nulli risultati e risvolti talvolta tragicomici. Vedasi,ad esempio, il fatto di averlo ritrovato in un posto diverso (“ripa alla strata”) da dove lo aveva abbandonato,segno evidente che qualcuno lo aveva ritrovato,ripulito (e questo spiegherebbe la eventuale relativa mancanza di impronte) e poi nuovamente gettato via (forse perchè danneggiato e a prescindere che gli autori del ritrovamento avessero o meno pensato che potesse essere quello di Sarah).
A meno che non mi vogliate obbiettare che questa versione non è credibile perchè in quella parte del meridione... raccattano e si fregano tutto!No,vero?!?!?!

ionico56 ha detto...

Infine,Alberto
Posso anche provare ad “aiutarti”a dare un’interpretazione “alternativa”, che preveda una forma di confessione e smascheramento,che presuppone però…tutta un’altra storia rispetto a quella finora raccontata,altri colpevoli,un’altra scena del delitto.
Se infatti invece che arrivare in via Deledda, Sarah fosse stata fatta oggetto di un rapimento da parte di una “ENTITA’”non ben definita,così come gli scopi,e questa “operazione”(della quale Michele,o anche altri Misseri, erano a conoscenza) era inopinatamente esitata nella morte della ragazza dalle parti di Contrada Mosca….ecco creati i presupposti perché,”convocato”,si fosse portato sul posto,adoprandosi alla soluzione dell’occultamento del cadavere.Con la minaccia di mantenere il silenzio,sia per la complicità nell’organizzazione dell’evento,rafforzata da quella di misure ritorsive nei confronti della figlia.
In questo caso sì,l’interpretazione del soliloquio “regge” nella formula della determinazione di confessare e smascherare i veri responsabili dell’accaduto, accettando le conseguenze che ne verranno per la famiglia(mi dispiace per la mia famiglia),e per le minacce all’incolumità della figlia(ce bolunu, fannu fannu…pausa di sofferenza…a fijta.anche se non credo che le faranno del male (iu…no li creu,non gli credo/non credo loro),…ma io mò li scoprirò, li denuncerò!!! Concludendo con la considerazione che non poteva esimersi dal recarsi in quel luogo,(.. ci unu non c’era ulutu cu bai…),poteva anche starsene a casa e non andarci (in contrada Mosca) ma le conseguenze sarebbero state inevitabilmente le stesse!
Conclusione: quand’anche così fosse Misseri,questa confessione,non l’ha ancora fatta!!!

Sira Fonzi ha detto...

Grazie Lori, se ti ha toccato il cuore è perchè nel tuo, così come nel mio cuore, Sarah esiste.

Un caro saluto e grazie ancora!
Sira

DAVID DEEE ha detto...

Scusate ! Galoppa era gia' visibile che era fortemente poco onesto ! Allorche' nell'Arena di Giletti di una Domenica di ottobre del 2010 in una trasmissione in cui pro' Michele Misseri .c'erano quasi tutti ..compreso Vittorio Sgarbi SU GRANDE SCHERMO CON A FIANCO GALOPPA.(.In cui Sgarbi ,ha definito il Michele Misseri semplicemente come un'Eroe dei nostri giorni ) Mentre pro' Sabrina:- Lamberto Sposini , lo stesso Giletti e Maria Corbi ..!! Quindi fortemente disequilibrata ai danni di Sabrina !! A una domanda della giornalista Maria Corbi ..fortemente incastrante .per l'avvocato .Daniele Galoppa sul fatto, che se Sabrina alle 14.38 stava mandando un messaggio .,.non poteva essere sul posto ad uccidere Sarah .,.Il Daniele Galoppa rispondeva dopo un'attimo di esitazione ,..facendo un gran sorriso !!tranquillo ( stile gatto iperdentato di Alice nel paese delle meraviglie )su grande schermo !
:-" Tanto l'opinione pubblica non si cambia !
E IO SONO RABBRIVIDITO !!
LI' ,HO CAPITO CHE ERA UNO.. CHE NON GLIENE FREGAVA NULLA DI SAPERE LA VERITA' ( COME INVECE ASSERIVA )
MA VINCERE !..certo ogni avvocato vuole vincere !! Ma non con l'opinione pubblica che decide per antipatia ,chi e' la colpevole!!
A scapito della verita'
Quindi io mi stupisco ,che solo adesso,vi accorgiate di quanto il signor Michele Misseri sia stato circondato da persone piu' opportuniste che oneste ! E questo vale anche per la dottoressa Bruzzone, ( che devo ancora capire se in questo caso ha fatto un transfert- Michele -suo padre o... ci faceva ?? )
Cosa che fin da subito , si poteva riscontrare...anche dalle domande e sopratutto dalle risposte, del signor Michele Misseri ottenute in incidente provatorio 2010..
in cui addirittura prima della Pausa di quella lunga serie di interrogatori... l'Arma del delitto era una corda !dopo la pausa diventa una cintura !
Ma magari fosse finita qua' perche' si da il caso che Ilaria Cavo abbia fatto come tutte le altre giornaliste per lungo tempo Ilazioni negative su Sabrina ..!! Esattamente l'anno scorso ! L'unica che e' sempre stata garantista e l'unica obiettiva sul serio ,e'sempre stata la giornalista Maria Corbi !

Unknown ha detto...

David, ti consiglio di leggere i miei articoli partendo dai primi, ti potresti accorgere che sono stato l'unico nel web ad attaccare l'avvocato a cui ti riferisci.

Chi non se n'è accorto ha finto di non accorgersene. Il problema sorge dal fatto che non ci sono prove di quanto si pensa, solo indizi, per cui attaccare per attaccare basandosi su indizi può portare problemi e querele.

In ogni caso c'è un mio articolo del 10 aprile che immagino ti piacerà, sotto ti posto il link

http://albatros-volandocontrovento.blogspot.com/2011/04/sarah-scazzi-il-veggente-e-il.html

Ciao, Massimo

DAVID DEEE ha detto...

Massimo ! Io purtroppo e' da Ottobre scorso che conosco il computer ,..ma prima ho cercato subito di contattare la Maria Corbi.,.perche' era evidente che le televisioni ,continuamente in cerca di Scoop..Stavano sempre di piu' allontanandosi dalla realta' del delitto .,.perche' seguendo fin da subito (in definitiva ) la prevenutezza della Polizia su Sabrina , in quanto era chiaro per tutti ,che fosse piu' comoda la teoria della Gelosia ,che prendere atto della realta' di una persona Prava e Perversa ,oltre che Padre e contadino..!Le televisioni sono state il veicolo principale..per la diffusione e la convinzione dell'opinione pubblica.,.ai danni di una persona che secondo me, e' solo colpevole di aver voluto proteggere il padre fino a cercare di depistare le indagini..!! Ma tutto questo perche', Sabrina stessa pensava che il padre avesse ucciso per disgrazia ! E francamente, non saprei, se in un caso simile avrei avuto il coraggio di denunciare il mio ! Ma tutto questo secondo me gia' lo sai !!Il problema e' che a casa mia ( Ne sto facendo i dvd .) ho registrato piu' di cento trasmissioni che mettendole tutte assieme ( Testimonianze con sonoro dal vivo )Asseriscono l'esatto contrario !!E' la Polizia che sperava di vedere altro ! E le tv campano ,solo se dici qualcosa di nuovo !Per cui la gente la maggior parte delle verita'( con cui si e' ormai da un'anno convintissima )le ha sentite da Organi ,di info , per niente equilibrati ! Che a forza di voler cercare il torbido nel Torbido ,dopo un'anno ,adesso non gli rimane che dire la verita' ..perche' tutte le bugie sono gia' state dette !..E di conseguenza la novita' e' che forse La Polizia era sulla pista Sbagliata ,fin dall'inizio !!! ;))Comunque finalmente un Blog Serio e non Ammazza Streghe ! ;)) Grazie !! Massimo !! con tutta la stima possibile ! Veramente tanto di Cappello ! E scusami se ogni tanto ho un metodo di scrittura piu' colorito ! ;)) Ma lo faccio per la vera giustizia !! Per Sarah !!:))

DAVID DEEE ha detto...

Per quanto riguarda l'avvocato Galoppa Massimo ..ho subito notato che c'era qualcosa di strano ,..quando alla trasmissione 4 grado ! Lui dopo una domanda importantissima se ne esce con la frase :- iNTANTO MI CHIAMO GALOPA E NON GALOPPA ...poi interruppero la trasmissione per una mancanza di diretta e quando riprese ..Salvo Leccese il conduttore della trasmissione chiese :- Allora avvocato ..che cosa ci risponde alla domanda che le e' stata fatta ?? ..
E l'avvocato :_ Intanto mi chiamo Galop....( sembrava che gli fregasse solo quello ) ;))E se io fossi stato al suo posto, mi sarei interessato di conquistare l'accortezza sul mio nome , dimostrandomi principalmente un buon avvocato !! Cosa che tutti, ( tranne te ovviamente Massimo e quei pochi ) hanno inizialmente asserito ! Tessendone le numerosi lodi !! E che solo adesso, cominciano ad accorgersi della vera faccia di un voltagabbana della peggiore specie ! la vera faccia !! In piu' sarei veramente tanto , ma tanto curioso di sapere, cosa successe nell'incidente provatorio del 2010 allorche' fu nominato l'avvocato Francesca Conte in difesa di Sabrina in collaborazione con L'Avvocato Russo ed Emilia Velletri ..per fare lasciare il giorno dopo il suddetto incarico a Francesca Conte
Che parlo' esplicitamente di " Un'Agguato ai suoi danni " !! Insomma fin da allora sembrava che qualcuno pilotasse le cose contro Sabrina .L'Avvocato Conte infatti,( una volta tanto ) aveva gia' dimostrato la sua bravura la sera stessa !! Con le dichiarazioni per difendere Sabrina dopo un'incidente provatorio devastante e che voleva Sabrina ..l'unica e sola colpevole !!

Unknown ha detto...

David, ci sono cose che prima di dirle occorre avere prove in mano, quindi nessuno può parlare dell'avvocato in questione perché finirebbe nei guai in quanto gli indizi televisivi non fanno prova. Però avrai notato che ultimamente non è più invitato in nessuna trasmissione, questo perché la maggioranza dei conduttori ha capito il tipo.

Per quanto riguarda la Conte mi hanno inviato una mail in cui si specifica in chiaro che è stata Sabrina Misseri, non contenta di quanto capitato durante l'incidente probatorio, a sollevarla dall'incarico. Non c'entrano nulla il Russo e la Velletri, ma sarà una cosa che si chiarirà in tribunale perché c'è stata una querela.

Ciao, Massimo

DAVID DEEE ha detto...

Ciao Massimo ,questo lo sapevo anche io ! Infatti la velletri intervistata si chiede anche lei ..cosa e' successo per fare lasciare all'avvocato Conte ( A Matrix )
E io mi chiedo?? :- cosa puo' avere spinto invece Sabrina ??!! A rinunciare alla Conte visto che gia' si trovava i netta minoranza ??
Ma io non voglio mica dire che l'avvocato Galoppa sia una persona infima ..nella sua vita privata ,anzi si puo,'essere dei simpaticoni e sbagliare comunque il proprio lavoro ! Vuoi che era troppo inesperto nel settore ,e sicuramente lo era ,vuoi che puo' fare gola un caso cosi' importante ,proprio perche' la notorieta' puo' pagare molto ....
Ma nel suo modo di gestire la cosa come Avvocato di Michele Misseri ..lui e' stato piu' che pessimo ( e' un mio parere ) perche' ha taciuto piu' di una volta , su quello che poteva compromettere la reputazione , dell'adesso considerato dalla maggiore parte degli italiani Zerbino di Casa ,delle Arpie donne Misseri !!
Se non lo invitano piu' in televisione
, tanto meglio !! Ma se la televisione
non fa "prova" ,per lo meno fa "danno" !!E il signor Galoppa ,la Bruzzone nella trasmissione porta a porta ,e il cosidetto psichiatra Meluzzi, con l'aiuto di tantissimi altri opinionisti ( pagati ) e colpevolisti, ne hanno fatto molto nella testa della gente !Tanto che secondo me Sabrina non riuscira' mai a sfruttare quel diploma appena preso di parrucchiera ! Perche' troppo odiata !
E io pensavo che in una societa' veramente civile ,.la ricerca della vera verita', e non quella di comodo che sta bene a tutti !!Fosse la priorita' ! Quindi, le prove riportate in tv se supportate da dichiarazioni degli stessi interessati ,secondo me dovrebbero essere vagliate di piu' !Visto che in molti casi si parla di altissima probabilita' di fare sapere a chi ( Michele Misseri )dovrebbe essere in isolamento ,informazioni che potrebbero fargli cambiare idea !!E ritrattare fin dall'inizio un delitto dando la colpa a tutt'altre persone !!
Pero' la gente si puo' influenzare di brutto!! ..ma le televisioni che hanno un potere persuasivo inimmaginabile non c'entrano !!! mai !!

DAVID DEEE ha detto...

ah sia chiaro ! Massimo, io ce l'ho solo, contro un certo tipo di televisione che incautamente fa fortissime ilazioni ! Lietissimo per quel che mi riguarda di parlare e risponderti, perche' e' solo un cercare di ragionare su degli eventi piuttosto stagnanti ,,e parecchio sbagliati !;)
Ma uso un pelo di passione in piu'
Perche' vorrei che ci fossero piu' prove giuste !! Sopratutto in questa faccenda !!

Unknown ha detto...

Togli l'incautamente perché chi le fa non lo fa incautamente ma con dolo. C'è sempre un secondo scopo, una mano che lava l'altra, nessuno fa niente per niente, sia pure solo per arrivare ad un determinato Share ed avere più potere economico-pubblicitario e sopravvivere come trasmissione.

Quindi, in base a questo, il calpestare una persona è niente perché 50 persone che lavorano in quegli studi potranno campare ancora un poco ed avere un altro anno di contratto. Mors tua vita mea, questo conta quando ballano i soldi.

Ciao, Massimo

DAVID DEEE ha detto...

Ciao Massimo ! Io sto recuperando e leggendo tutti gli articoli che mi hai consigliato !E che hai scritto E sono entusiasta del tuo punto di vista ,e di come riesci a tenere testa su piu' fronti !
Ti vorrei chiedere una cosa? puoi lasciarmi i link di queste cose di cui parli ??
nel blog dei tre folletti
Se vai negli articoli con video ne troverai due a lui dedicati. In uno si evince da subito, in quanto ancora non si era mai incontrato col Misseri (se non nel primo interrogatorio notturno, nel quale non aveva potuto parlargli vis a vis, la notte del suo arresto), quale fosse la sua strategia. Perché dire che ci saranno colpi di scena, che la verità è ancora lontana a venire, quando ancora non sai cosa ti dirà chi difendi e si è autoaccusato di un delitto del genere non ammette altri pensieri.

Nel secondo, che altro non è se non una parte dell'interrogatorio svoltosi nel garage il 15 ottobre (interrogatorio che inizialmente prende una piega e successivamente, quando interviene il Galoppa, ne prende un'altra tanto che dal non accusarla assolutamente il padre cambia e nel pomeriggio fa arrestare la figlia), addirittura arriva a minacciarlo dicendogli che il carcere per lui sarà un inferno e che gli verrà contestata la violenza sessuale (questa una bugia assoluta detta solo a scopo intimidatorio). Ed il Misseri in una intercettazione inserita nelle motivazioni di questo ne parla in maniera molto negativa.

Unknown ha detto...

Scusa David, non riesco a capire quali link vuoi. Quelli dei video? Nel post dei tre folletti parlo di tante cose, ed a meno che tu non voglia il link dei folletti... spiegami meglio perché davvero non ho capito.

Ciao, massimo

DAVID DEEE ha detto...

Niente massimo parlavo di questi qui' che descrivi sopra ..Pensavo fosse un sito da cui si potevano vedere dei video sugli interrogatori di Michele e galoppa ..,comunque l'ho trovato nel tuo blog dove in copertina ci sono i tre folletti fantasy ..tu tra i numerosi commenti rispondi a Elvira per due volte, la seconda su galoppa e scrivi questo:_ Scusa Elvira, mi sono dimenticato del Galoppa.

Se vai negli articoli con video ne troverai due a lui dedicati. In uno si evince da subito, in quanto ancora non si era mai incontrato col Misseri (se non nel primo interrogatorio notturno, nel quale non aveva potuto parlargli vis a vis, la notte del suo arresto), quale fosse la sua strategia. Perché dire che ci saranno colpi di scena, che la verità è ancora lontana a venire, quando ancora non sai cosa ti dirà chi difendi e si è autoaccusato di un delitto del genere non ammette altri pensieri.

Nel secondo, che altro non è se non una parte dell'interrogatorio svoltosi nel garage il 15 ottobre (interrogatorio che inizialmente prende una piega e successivamente, quando interviene il Galoppa, ne prende un'altra tanto che dal non accusarla assolutamente il padre cambia e nel pomeriggio fa arrestare la figlia), addirittura arriva a minacciarlo dicendogli che il carcere per lui sarà un inferno e che gli verrà contestata la violenza sessuale (questa una bugia assoluta detta solo a scopo intimidatorio). Ed il Misseri in una intercettazione inserita nelle motivazioni di questo ne parla in maniera molto negativa.

Per cui il Galoppa lasciamolo perdere e non paragoniamolo in alcun modo con gli altri perché non non si possono fare paragoni. Gli altri lavorano per i propri clienti non per la procura e per sé stessi.
Ciao, Massimo
29 maggio 2011 20:18

Quindi ,volevo vedere coi mie occhi quei video e quegli avvenimenti di cui parli e se potevi darmi il link dove trovare, le intercettazioni su cui tutti sembrano essere informatissimi! ciao ! ;))

Unknown ha detto...

Il primo lo trovi qui, te lo avevo postato ieri.

http://albatros-volandocontrovento.blogspot.com/2011/04/sarah-scazzi-il-veggente-e-il.html

Il secondo qui

http://albatros-volandocontrovento.blogspot.com/2011/05/sarah-scazzi-le-intimidazioni-e-le.html

Puoi trovare altri video qui

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/videoAlbum/popup.php?vIDCategoria=265&IDVideo=735&va_id_video=735

Ciao, Massimo

DAVID DEEE ha detto...

GRAZIE MASSIMO !
COSA NE PENSI,DEL FATTO CHE MISSERI HA ANCORA CAMBIATO L'ARMA DEL DELITTO IN UNA CINTURA DELLO ZAINETTO DI SARAH ?
Si sapeva gia' nelle indagini ?

DAVID DEEE ha detto...

MASSIMO, SOLO QUESTO !!HAI TUTTA LA MIA AMMIRAZIONE !HO VISTO IL VIDEO DELL'INTERROGATORIO NEL GARAGE E EFFETTIVAMENTE ..IL COMPORTAMENTO DI ALCUNI E' MOLTO TENDENZIOSO !
Michele sembra drogato, da..( altro che Meluzzi diceva !)...
E pero'..il suo racconto di quante volte Sabrina e' entrata e uscita dal garage per cercare Sarah e' ultrasincero e quindi scagionerebbe definitivamente Sabrina come possibile colpevole ( per niente sudata ne stressata ).
Le prove non ci sono ma e' lampante che sotto quei farmaci da cavallo, il Misseri poteva solo attingere dai suoi veri ricordi !;))

DAVID DEEE ha detto...

Ciao Massimo,devi, sapere che sto cercando di realizzare dei dvd sulle trasmissioni riguardo al caso Scazzi . Perche' in alcune ci sono delle prove piu' che evidenti della colpevolezza di Michele Misseri .
In Matrix del 27 |10 |2010 alle ore 00.10 si sente la prima confessione dello Zio Miche' .
Vinci ,Il presentatore ,dice che hanno omesso alcuni dettagli . Hai per caso un Link per potere sentire in toto questi dettagli ?? Perche' sono piu' che convinto ..che Michele sia uno che si adatta molto facilmente all'interlocutore che si trova davanti !

Unknown ha detto...

Ciao David, scusa ma ero impegnato.

Non c'è video della prima confessione, solo audio. La trovi sotto le strisce pubblicitarie, nella parte sinistra del blog sotto la scritta "Interrogatori Taranto". E' quella del 6 ottobre. Ciao, Massimo

Agnesina Pozzi ha detto...

guardare questi due video!
https://www.facebook.com/Roberta-Bruzzone-1467867176847928/?fref=ts