martedì 19 aprile 2011

Sarah Scazzi. In Puglia i giornalisti fanno un silenzio assordante.

Da sei giorni in quel di Taranto, reparto indagini famiglia Misseri and co., nulla per i giornalisti pugliesi accade. Solo La Voce di Manduria, per fare un esempio, ha reso pubblico il testo dell'intervista fatta da Giangavino Sulas, che improvvisamente è tornato a fare il giornalista lasciando perdere i pregiudizi e le opinioni personali, al dottor Enrico Risso, il patologo che ormai quasi una settimana fa dichiarò che l'autopsia del dottor Strada era incompleta, che tanti erano gli esami non fatti e, dulcis in fundo, che il poco liquido presente nello stomaco della ragazzina era stato gettato. Sarà vero? Non sarà vero? Nessuno lo sa, ma fra le righe anche il Carlo Bollino, di certo non estimatore della Misseri, ha dovuto fare in video delle ammissioni su come l'esame post mortem sia stato fatto. Ne è uscito un quadro desolante e si è pure saputo che il luminare, come il patologo forse troppo frettolosamente è stato più volte chiamato, ha ricevuto critiche pungenti ed aspre dai suoi colleghi, e questo è accaduto durante un convegno tenutosi ultimamente.

Ed io mi domando come mai il Bollino, che ricordiamolo fa il giornalista ed è direttore del giornale forse più venduto in Puglia, sappia una notizia del genere, la dica in televisione, anche se a denti stretti, e non ne scriva. Motivo? Il motivo non lo conosco, però conosco le critiche piovute addosso al dottor Luigi Strada. Lo si è accusato di aver fatto una autopsia d'altri tempi, giuro che così è stata chiamata, perché neppure le elementari e basilari nozioni della patologia attuale sono state rispettate. Per cui ora, dato che il Misseri in una lettera ha dichiarato che la piccola Scazzi ha sbattuto la testa, o la base del collo, su un compressore, grazie all'autopsia d'altri tempi non ci è possibile sapere se quanto ha scritto l'avetranese è vero o no perché il patologo gradito alla procura non ha fatto ciò che tutti i patologi fanno, una Tac completa per capire se erano presenti sul suo cranio, o in qualsiasi altra parte del corpo, colpi o fratture. Per capire ad esempio, dato che di omicidio comunque si tratta, se era stata picchiata prima della morte. 

Così come capita che serva di sapere se la ragazzina, prima di uscire di casa, abbia mangiato davvero un cordon bleu e non lo si possa sapere perché il patologo non solo non ha analizzato al microscopio il liquido gastrico ma lo ha addirittura gettato non si sa dove. Ed oltre a questo esame di routine, che avrebbe tolto a tanti diversi dubbi, non ha neppure analizzato l'intestino per vedere a che punto era la digestione. Ma c'è un'altra mancanza grave perché non sono state neppure analizzate le unghie della piccola, unghie sotto le quali si sarebbero potuti trovare frammenti di pelle dell'aggressore. E queste sono solo alcune delle critiche più importanti fatte al dottor Strada, altre gliene hanno mosse i suoi colleghi, ma già bastano ed avanzano per far sì che il corpo di Sarah possa venir esumato e rimesso sul tavolo di un altro patologo. Ed io mi richiedo come mai il Carlo Bollino, che ricordiamolo ancora una volta fa il giornalista ed è il direttore del quotidiano forse più venduto in Puglia, di queste gravi mancanze ne sia a conoscenza e non ne scriva. Motivo?

Il motivo non lo conosco ma conosco altre notizie. Ad esempio che c'è una denuncia contro il dottor Strada, datata Novembre 2010, fatta dal Tribunale del Riesame in base a quanto scrisse e denunciò lo stesso dottor Risso. "Abuso d'ufficio" ed  "Intralcio alla Difesa", sta scritto sulle carte, in quanto il medico in questione avrebbe ostacolato l'acquisizione delle perizie da parte dei difensori. Pertanto il suo comportamento, molto probabilmente, era inteso ad agevolare volutamente la Procura. Perché è chiaro che se s'intralcia la Difesa si agevola l'Accusa. E questo il Carlo Bollino lo sapeva e lo scrisse il 22 dello stesso mese di Novembre, e scrisse anche che i giudici del riesame mandarono gli atti a... volete sapere a chi? Ma alla Procura di Taranto, a chi altri, perché indagasse sul patologo Strada per capire se davvero la stessa Procura fosse stata da lui agevolata. Dite che è un paradosso?

Non so se lo è, quel che so è dove il Bollino fece inserire quella notizia. La infilò al centro di un lungo articolo, così lunghi alla Gazzetta non se ne sono mai visti, intitolato "Sabrina ha ucciso Sarah per gelosia e Cosima mente". La inserì, per la precisione, proprio fra i due trafiletti che riprendevano il titolone alto. Il primo titolava "Cosima ha mentito su sua presenza in casa" e parlava del fatto che il Tribunale del Riesame aveva appurato con sicurezza che la Serrano non era andata al lavoro il 26 di Agosto. Ad oggi tutti sappiamo che le carte date ai giudici dalla Procura non erano veritiere, che il bancario, per chissà quale motivo, mentì, e che la donna andò al lavoro e tornò solo verso le 13.30. Il secondo titolava "Ossessione Sabrina per Ivano è movente". Questo parlava di un altro fatto certo per il Tribunale del Riesame, fatto appurato in sede di indagini dalla stessa Procura; si trattava del famoso, ma non vero perché poi smentito dall'interessato, coitus interruptus, il rapporto sessuale interrotto a metà che sarebbe stato la goccia traboccante facente scattare la punizione omicidiaria.

Ora alzi la mano chi di voi ricordava che il dottor Strada era, ed è tutt'ora, indagato dalla Procura che ha cercato di agevolare. Agevolazione che a quanto pare è riuscita perché anche grazie a lui, e grazie pure alle tante carte piene di testimonianze inserite nel fascicolo inviato al tribunale del riesame, carte e testimonianze poi smentite dal tempo, Sabrina non fu scarcerata. Ma quello era il periodo storico del pregiudizio ed era lecito urlare a gran voce quanto fossero bugiarde le donne della Misseri family e quanto fosse credibile l'ex orco di Avetrana, il pover'uomo che aveva passato la sua vita nell'indigenza e nella vessazione costretto da due lenti sfocate a guardare solo il grigio del mondo. In quel periodo i giornalisti pugliesi facevano la voce grossa e garantivano agli italiani che la colpevole era in galera a causa delle menzogne e dei depistaggi messi in atto nei mesi. Era il momento in cui l'avvocato Galoppa diceva in televisione che l'essere fragile di mente, lo stesso che aveva sepolto Sarah, aveva paura che in carcere prima o poi gli accadesse di subire, da parte della figlia, una violenta aggressione e per questo chiedeva aiuto alle guardie affinché lo proteggessero. Era il momento in cui si diceva che il Misseri, beato e felice fra i cetriolini ed i pomodori dell'orto della prigione, volesse andare in convento, dando già per scontato che di li a poco sarebbe stato scarcerato.

E questo allora bastava a costruire un articolo che inserisse nella mente dei lettori un dubbio; ed ogni giorno c'erano uno due tre articoli, ed ogni giorno uno due tre dubbi. Oggi non è più così. Oggi se il dottor Enrico Risso denuncia un fatto grave, ma veramente grave, in Puglia i giornalisti, sia quelli della Gazzetta che quelli del Quotidiano, fanno un silenzio assordante, uno di quei silenzi che si può ascoltare da lontano, da molto lontano. Uno di quei silenzi che fanno capire quanti fili quei giornalisti abbiano attaccati addosso. Non è credibile che neppure uno di loro sia andato da Luigi Strada per sentire la sua versione; io credo che un giornalista degno di tal nome lo avrebbe fatto nell'immediatezza delle accuse e mi chiedo qual'è il motivo per cui non si dia la possibilità di replica al patologo. E' difficile da rintracciare o i fili attaccati al corpo dei suddetti giornalisti sono troppo corti? Si sa già cosa direbbe? Perché nessuno dunque ne parla? Non sarà colpa della cerniera che s'è inceppata e non riesce ad aprirsi? 


Leggi gli ultimi articoli sui casi di:
Sarah Scazzi





42 commenti:

Anonimo ha detto...

Massimo Bgiorno....poi leggero' cn calma l'articolo, ma il titolo è carino. Infatti è proprio cosi' che sia la CALMA prima della TEMPESTA ??? Non sono daccordo su tante cose con te, ma i titoli li sai fare, gia' sono due titoli che mi piacciono molto, naturalmente dico la mia, nn sono nessuno, ma sono sincera. E' su altro e altri che ci sarebbe da approfondire!!
Cmq tempo al tempo, leggero stasera e ti saluto Ringraziando Sempre per la tua ospitaliata'.
Buona giornata Max.

Rossana

norma ha detto...

Ho sempre pensato che uno degli scopi principali di un quotidiano fosse quello di vendere copie,è con questo che giustificavo la circostanza dell'essersi addirittura inventati delle notizie pur di attirare i lettori che seguivano il caso Scazzi-Misseri.Adesso invece scopro che ci sono motivi addirittura più importanti che spingono a non pubblicare notizie (vere stavolta) che potrebbero aumentare il numero di lettori.

Michele M. ha detto...

Il motivo anzi i motivi sono due:
1. Una notizia così fà scemare l' idea di una Sabrina Misseri Colpevole che fà vendere di più di una Sabrina innocente.
2. Il secondo e che Strada è legato pare a certa malavita del posto. Il dubbio che anche suddetto giornale possa esserlo.
Il dubbio di questa circostanza mi è venuto seguendo il caso Claps: come sapete il caso è stato ideologicamante legato per un periodo, al sottobosco emerso dall' inchiesta Why Not? La Gazzetta del Mezzogiorno pur avendo annoverato Fabio Amendolara, grande persecutore di Restiv già quando era al Quotidiano della Basilicata, non ha mai nè sottolineato tali legami ne attaccato come ha fatto altra stampa i protagonisti di predetto sottobosco.

Anonimo ha detto...

Infatti norma, sta tutto li'. Nel saper distinguere cio' che è VERO da cio' che è FALSO! Ci vuole intelligenza!!!Chi ce l'ha e chi no.

Rossana

Giuseppe ha detto...

Buonasera Massimo, non condivido molti dei pensieri che esprime, ma sulla perizia autoptica su Sarah, nutro dei dubbi anche io. Certo, noi non sappiamo se la perizia definitiva deve essere ancora depositata, oppure quella definitiva è quella preliminare con il deposito successivo di due integrazioni come risulta dagli atti. Sono d'accordo con Rossana, perchè anche io propendo per una CALMA prima della TEMPESTA su questo tragico caso e credo che sarà una tempesta di non poco conto, tanto da tappare la bocca definitivamente a tanti esseri mononeuronici come Michele M.
Grazie dell'ospitalità, Giuseppe

lori ha detto...

E, comunque, Bollino continua a sostenere che non si possono trovare tracce del cordon bleu perchè Sara non lo avrebbe mangiato per poter fare subito il bagno. Milo gli ha fatto notare che, anticipando l'ora del delitto, sarebbero venute meno le preoccupazioni per un eventuale malore, ma lui niente, è irremovibile nella sua tesi.Non mi stupirei del fatto che , a breve, anche i parenti di sara, potrebbero asserire di non averla vista mangiare..un pò come è successo per l'orario di uscita della ragazza
lori

Unknown ha detto...

Ciao Giuseppe.
Certo Michele ha sue idee ed a volte differiscono molto da quelle degli altri, ma sono suoi pensieri che esprime in libertà e non gli si può dare per questo del mononeuronico. Se ti rispondesse a tono tu gli risponderesti a tono e non se ne uscirebbe più. Spero lasci perdere e non ti risponda.

Per quanto riguarda il caso in questione... può essere sia la quiete prima della tempesta, ma al contrario potrebbe essere anche la fine delle argomentazioni accusatorie, ormai prive di sbocchi, e l'inizio del contrattacco, se vogliamo metterla in termini belligeranti (non dovrebbe essere così in quanto chi indaga dovrebbe non entrare in conflitto con chi difende e cercare la verità anche con l'aiuto dei difensori, ma se non è stato fatto fino ad ora...), portato avanti dall'avvocato Coppi.

Lo vedremo più avanti perché non credo accadrà prossimamente. Al momento penso ci sarà un'altra settimana di silenzio o di informazioni inutili (forse un'intervista a qualche persona gravitante nell'orbita della vicenda).

Per quanto riguarda il Bollino, che insiste a dire che il cordon bleu potrebbe essere stato gettato nel cestino, qualcuno lo convinca a scrivere sul suo quotidiano che l'autopsia fatta da Strada è una ciofeca e va rifatta. Lo convinca a scrivere che in questo modo, analizzando il primo tratto dell'intestino, si può stabilire se l'ha mangiato o meno. Tanto prima o poi verrà rifatta, non si può giudicare una persona in tribunale senza avere tutti gli elementi sotto mano. E se sotto le unghie vi fossero due tipi di pelle?
La domanda è: "Perché il Bollino, che queste cose le sa benissimo, non le scrive?"
Ciao lori, Massimo

Mimosa ha detto...

In verità, io mi ricordavo di una notizia in quel della G.del Mezzogiorno (fine dicembre o primi di gennaio) con accenno ad una querela da parte del dott.Strada nei confronti di un perito dell'équipe di difesa di Sabrina che aveva avanzato obiezioni sulla qualità della perizia. Se è documentabile (non trovo più l’ARTICOLO), si tratterebbe di uno dei tanti stravolgimenti delle notizie così cari a quei giornalisti.

Unknown ha detto...

Ciao Mimosa.
Se sai il periodo nel loro archivio c'è di certo. Ma se è inserita in un'altra occorre leggere anche quelle che hanno il titolo che non ti riporta alla notizia che cerchi.
Non dovrebbero fare come quelli del Quotidiano che a volte le modificano e dopo qualche giorno quanto avevi letto non lo trovi più.
Ciao, Massimo.

Giuseppe ha detto...

Caro Massimiliano, c'è chi dipinge una sorta di associazione a delinquere composta da magistrati, professionisti, giornali, che avrebbe l'unico scopo di mandare l'intera famiglia Misseri in galera e non se ne comprende affatto il motivo.
C'era un reo confesso, potevano chiudere il caso, eppure la Procura, come se non avesse niente di meglio da fare, ha deciso di approfondire le crepe apertesi con la confessione di Misseri del 6/7 ottobre.
Che poi Sabrina sia innocente fino a giudizio definitivo è un dato.
Noi sappiamo molto poco delle carte della Procura o meglio sappiamo ciò che la Procura vuole farci sapere.
L'impianto accusatorio è fragile, è forte, lo verificheremo.
Rumors insistenti parlano di una Procura che si accinge a chiudere le indagini con l'iscrizione nel registro degli indagati di altri "nominati" importanti.
La prossima settimana ritengo sarà decisamente importante.
La sensazione è che sia la QUIETE che precede la TEMPESTA...

Mimosa ha detto...

Guarda Massimo, io ho cliccato sul link (salvato nel mio file) della notizia su cui avevo postato il mio commento e la pagina si apre con la scritta "Siamo spiacenti, questo articolo non è più disponibile". Il mio commento stava qui: http://www.quotidianodipuglia.it/articolo.php?id=126481&sez=TUTTO_SU_SARAH&ctc=0#commenti ma non ho scritto la data, purtroppo... non trovo l'archivio del giornale ...

Anonimo ha detto...

Vogliamo parlare di quelle testate che pubblicano tutto anche dietro pagamento? Tanto poi possono sempre smentire! Vogliamo parlare delle testate ON LINE che esistono solo per un giorno? E che stranamente solo QUESTE portano notizie non riprese mai dalle testate conosciute? Ne vogliamo parlare sig.ra Norma?

Ho letto un'ansa dove si dice che oggi in Procura a Taranto hanno ASCOLTATO un conoscente del si. COSMA. Percheeeeee??? Non si sa ANCORA nulla! Ma voi che dite sara' mica quel tizio che gli offri un alibi ....cosi' gentile semmai ne avesse avuto di bisogno?
Mi sa che tra un po' potrebbero esserci SVILUPPI INTERESSANTI, anche per la sig. Norma, la sig.Mimosa e gli atri interessati al caso!!!!
Strano nn fanno trapelare niente.....per me è la calma prima della tempesta! Cosi' a sensazione...Del resto è pure ora che si arrivi a sta chiusura inchiesta! La creatura quindicenne deve avere almeno Giustizia.E mi auguro anche che vengano puniti tutti quelli che hanno collaborato mentito e ostacolato la giustizia.

Franca B.

Mimosa ha detto...

Cara sig.a (si scrive così di una signora, sig. è per un uomo)Franca B., anch'io, interessata al caso, tragico sia per la morte della povera Sarah sia perché è incarcerata una ragazza senza prove (!!!! lo sappia!!!!), sono per la Giustizia, tuttavia per quella vera, quella Giustizia che non può mettere in galera lei o me senza uno straccio di prova bensì solo perché uno la/mi accusa e poi le/mi costruiscono intorno castelli di "indizi" ... Anch'io mi auguro che vengano puniti tutti coloro che hanno ostacolato la giustizia, sono d'accordo con lei.
Saluti. Mimosa

Manlio Tummolo ha detto...

Come segnalato da Franca B, è stato sentito un conoscente di Cosimo Cosma, definito "testimone" nel titolo, "persona informata sui fatti" nel testo. Ora, per chi non conosce il linguaggio giuridico, le due cose sembrano sinonimi, mentre in realtà si tratta di figure ben diverse: il testimone è chi riporta qualcosa che ha visto o udito direttamente, la persona informata dei fatti sa alcune cose, alcune circostanze, ma non è testimone diretto dell'evento. E torno sulle perizie: considero ciò che ha scritto Massimo Prati una vera requisitoria alla quale sarà difficile rispondere. C'è nella metodologia giudiziaria delle perizie un errore di fondo. Come scrissi in un altro articolo di questo blog, la perizia dovrebbe avere il puro scopo di esporre un fenomeno sul piano scientifico, del tutto disinteressatamente. Invece, grazie ad una pessima impostazione del Codice di Procedura Penale, si trasforma il perito o esperto in una sorta di avvocato specialistico, che dà una versione a favore della parte che lo ha incaricato. Nulla di più antiscientifico. Ricordo, nel caso Zornitta (l'Una-Bomber veneto-friulano), che, se il perito Zernar non avesse compiuto modifiche sulla lamina trovata (e su probabile incarico di qualche PM troppo sicuro di sé) con la forbici dell'ing. Zornitta , è probabile che tale ingegnere venisse classificato e condannato come "Una-Bomber". Altro episodio, quello per il quale la signora Franzoni avrebbe fatto mettere un'impronta di un fotografo attribuendola al fantomatico assassino del piccolo Samuele. In breve: truccare le prove molto spesso porta allo scoprimento involontario della verità. Tutta la serie di operazioni sui reperti del caso Scazzi, la sparizione di materiale probatorio, potrebbe provocare l'effetto contrario, rispetto a quello voluto di incriminare Sabrina Misseri. Si vedrà, anche se non credo che oggi la "quiete" preceda una "tempesta" imminente. Semmai credo che, arrivando all'imbuto-filtro dei giudizi formali, tutto ciò con cui si è incriminata la ragazza, potrebbe non reggere. Ma ci vorrà ancora almeno un mese, un mese e mezzo. La battaglia, quella vera sulla sostanza dei fatti, arriverà al momento del processo in primo grado.

Giuseppe ha detto...

Chissà che i prossimi ad essere iscritti nel registro degli indagati non siano proprio i soggetti che hanno intralciato la giustizia, chi ha ha aiutato a sopprimere il corpo di Sarah (magari il 27/08), chi ha coperto taluni soggetti con false testimonianze o addirittura chi si potrebbe essere macchiato di un infedele patrocinio.
Sarah attende giustizia indipendentemente dagli innocentisti o dai forcaioli.
Spesso di questa bambina chi scrive se ne dimentica ...

Manlio Tummolo ha detto...

Riguardo alla notizia sulla denuncia contro il dr. Risso, questa è riportata nel verbale del Tribunale del Riesame, che rinviava alla stessa Procura contro la quale aveva protestato il dr. Risso (proceduralmente assurdo): il denunciato denuncia il denunciante presso lo stesso denunciato ! Che imparzialità !! Comunque poi non se ne è saputo più nulla.

Anonimo ha detto...

X MIMOSA

Guardi io non temo di finire incarcerata senza motivo e senza colpa, le assicuro che da questo punto di vista mi sento piu che tranquilla!Quindi nn capisco quanto afferma sulla possibilita' che possa capitare anche a noi. A lei forse a me non credo proprio! Riguardo alla ragazza che lei dice incarcerata senza prove, non ci credo nemmeno un po'. Questo è un discorso secondario comunque visto che esiste "la custodia cautelare" in attesa del processo per le persone gravemente indiziate. E se lei nn lo sa si informi la Sabrina Misseri ha molto piu' che semplici indizi. Le consiglio di leggere anche sul web che cosa significa indizi gravi e convergenti che possono avere e talvolta hanno valore di prova ai fini processuali.E capperi se ce l'hanno! Legga oppure se lo faccia spiegare da chi ne sa piu' di lei.
Grazie per la risposta.

Franca

Anonimo ha detto...

Innanzi tutto buonasera a tutti.Cercando nuovi articoli su Sarah, mi sono imbattuta in una notizia che mi ha sconvolta.Vorrei essere riassicurata per la veridicità e per la sua eventuale gravità.Non sono esperta.Dunque.Mariangela Spagnoletti risulta essere amica dell'avv.Daniele Galoppa su Facebook.Vi sembra una cosa strana oppure è una cosa normale?
Scusate se son stata inopportuna.

Bea.

Manlio Tummolo ha detto...

Giuseppe è forse lo stesso "Giuseppe" del Quotidiano di Puglia ? Ripete sempre la stessa pseudoargomentazione, come se fossero preoccupati della verità solo coloro che accusano Sabrina Misseri, e le altre donne della sua famiglia del delitto. Sarei propenso a pensare il contrario. Comunque, il tema affrontato riguarda alcune procedure giudiziarie. Quanto a Sarah ne soffriamo tutti, ma riteniamo pure che lei non cerchi vendette, ma individuazione precisa dei suoi assassini. E' ciò che ci chiede, se pensiamo con serietà all'evento, e non alla semplice e facile soluzione di un "giallo televisivo", come se vi fossero scommettitori che giocano sulla scoperta del vero colpevole e sulla quale si attendono chissà quali guadagni.

norma ha detto...

@Bea:si,l'avv.Galoppa intrattiene un'amicizia virtuale con la teste Mariangela Spagnoletti,amicizia cominciata già prima che venisse revocato.@Manlio:credo che sarà concorde con me nel definire insopportabili coloro che usano le belle parole per Sarah solo ed esclusivamente per dare forza al concetto "Sabrina deve marcire in galera".

Anonimo ha detto...

X ANONIMA

Non so se l'avvocato Galoppa intrattiene amicizia virtuale con Mariangela Spagnoletti, ma serei curiosa di sapere che cosa lei trova di insolito o stupefacente in cio, anche fosse.
A me risulta che sul web si possono allacciare comunicazione e rapporti in maniera totalmente libera, questo è il bello della liberta' e della democrazia!
Questo non è reato!
Mi spieghi meglio cosa intende sa vorrei capire. Grazie
Rossana

Anonimo ha detto...

Senza belle parole per Sarah

ma penso che Sabrina Misseri deve marcire in galera il piu' a lungo possibile!!!

Cosi' le va meglio?

Mimosa ha detto...

Gentile sig.a Franca B. le debbo una replica (se Msssimo Prati mi permette),mi faccia un favore, prima di tutto sia cortese, e poi non venga consigliare a me di informarmi su questioni giuridiche... Forse sono più informata di lei, anche perché seguo questa vicenda fin dall'inizio e in tutti i modi e sfumature.
Lei è nata ora o è stata presente altrove con altri pseudonimi? altrimenti non mi spiego la sua presa di posizione... Si faccia spiegare lei come funzionano le procedure ... normalmente, e poi le confonti con questo caso. Grazie.
Mimosa

Unknown ha detto...

Ed infatti Mimosa, non è un articolo della gazzetta del mezzogiorno ma del quotidiano di puglia. Ed al quotidiano inseriscono ogni tanto articoli con notizie fasulle e poi li rimuovono. Niente di nuovo quindi. Ciao Massimo

Unknown ha detto...

Che Galoppa e Mariangela siano amici in facebook è una bufala inverosimile messa in rete da qualche burlone (casualment.communitysexy.com che è un link creato appositamente per fare pubblicità porno e non esiste già più), e comunque, fosse stata anche vera, non avrebbe spostato nulla del caso di Avetrana.

L'associazione a delinquere fra giornalisti e magistrati certamente non esiste; ma che alcuni giornalisti, per convenienza in quanto è l'unico modo per avere libero accesso, e chiaramente informazioni, in una procura o in un tribunale, non attacchino mai i magistrati che sbagliano è un dato di fatto incontrovertibile, e non parlo solo di Taranto. Paolo Liguori sono anni che denuncia questi scambi di favore ed anche nel caso di Sarah lo ha fatto.

Per quanto riguarda le indagini chiuse e riaperte mi pare normale che se un imputato cambia versione occorre fare nuove indagini, nuovi accertamenti, ma su questo particolare, Giuseppe, ti invito a leggere il mio prossimo articolo (forse lo inserisco oggi).

Il conoscente di Cosma ascoltato dal Pm Argentino dimostra come i giornali pugliesi scrivano solo quando c'è da inserire dubbi. Sono state ascoltate oltre duecento persone dall'inizio dell'inchiesta, perché ogni volta che una di loro entrava negli uffici dei due procuratori non è stato fatto un articolo? Perché lo si fa quando chi viene ascoltato è forse, perché neppure su questo vi è certezza dato che è stato usato il condizionale (si tratterebbe), un conoscente di un indagato?

In ultima analisi, se si cambiano i fattori e si stabilisce un orario certo per la morte, un orario che non sia fra quelli finora trattati, si potrebbe anche pensare ad una colpevolezza della Misseri. Ma ammettendo questo si dovrebbe anche ammettere che da mesi è in carcere grazie a prove non prove ed in base a fattori che ora non hanno più valore, e questo il nostro codice penale non lo giustifica in quanto chi è indagato senza vere prove (se si devono cambiare gli orari e quant'altro per condannarla è così) può aspettare la fine delle indagini al di fuori del carcere (e ricordiamo che è incensurata e quindi ne avrebbe anche maggior diritto).

Chi la urla colpevole ora, basandosi sugli orari attuali lo fa di pancia e per rabbia; una rabbia capibile, data la commozione suscitata dalla morte della povera Sarah ed i tantissimi articoli e le innumerevoli trasmissioni televisive in chiave colpevolista, ma inconciliabile con la ricerca della giustizia, quella vera.

Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

Grazie Massimo per la tua gentile ed equilibrata risposta.Come sempre in modo civile hai sciolto i miei dubbi.Ce ne fossero di Massimo Prati...!
Bea.
PS:aspetto il tuo prossimo post.

Anonimo ha detto...

Ho sempre letto tutte le testate on line Quotidiano di Puglia compreso e parlando di testate VIVE PER UN GIORNO e/o di notizie evidentemente FALSE il mio pensiero andava a ALTRE TESTATE
A me nn risulta di qver letto notizie poco affidabili o DI DUBBIA FONTE sul QUOTIDIANO DI PUGLIA!
Sig. Mimosa sono laureata in Legge, mi sono gia' informata.
Per la gentilezza a cui lei mi richiama, direi che ne ho profusa abche troppa e solo per rispetto dell'ospite sig. M.Prati certo non per le eccelse menti e ottime identita' che frequentano questo spazio!
Riguardo alla sua domanda se nasco ora....in che senso?

Buona Giornata Massimo Prati.

Franca

Unknown ha detto...

Scusami Franca se te lo dico, ma se tu hai letto sempre gli articoli del Quotidiano di Puglia ti devi essere accorta che hanno propinato un'infinità di pregiudizi, altrimenti significa che non sei onesta con te stessa. Ora gli articoli non esistono più, ma prima c'erano. Ti faccio solo un esempio.

Se entri nell'archivio che riguarda Sarah e vai in fondo alla pagina, trovi la notizia del 26 gennaio "Sarah spunta un nuovo testimone". Tu leggi nuovamente la notizia precedente, è del primo di febbraio e riguarda la falsa notizia, messa in circolo sempre dallo stesso giornale, riguardante la richiesta di Sabrina che voleva parlare coi magistrati.

Questo articolo è stato preso in mano dalla redazione per ben tre volte dal giorno della pubblicazione al 3 febbraio, giorno dell'ultima modifica (è scritto anche nella sua parte bassa, prima dei commenti). Inizialmente si dava per certa la richiesta della Misseri e si citavano fonti interne al carcere, poi l'hanno cambiata ma non sono riusciti a scriverla bene perché hanno aggiunto ma non modificato il senso. Ti riporto quanto scritto. La parte nuova, quella aggiunta inizialmente, cita:

«Non ho mai chiesto di essere sentita». Sabrina Misseri, attraverso i suoi avvocati, smentisce di aver presentato una richiesta «ufficiale ed ufficiosa» ai magistrati che indagano sulla morte di Sarah Scazzi, di essere interrogata. «Non c'è alcun desiderio da parte di Sabrina - precisano i legali Emilia Velletri, Franco Coppi e Vito Russo - di farsi sentire. Nè sussistono quei motivi familiari e di giustizia ipotizzati da qualcuno». Durante l'incontro di ieri in carcere con gli avvocati, Sabrina dunque non ha avanzato alcuna nuova richiesta ribadendo la sua innocenza e la sua totale estraneità all'omicidio di Sarah.

Questa la prima parte. Poi, però, ritorna l'articolo impostato in precedenza, e questo cita:

Le svolte. Tutto in poche ore, nella giornata di martedì 1 febbraio: Sabrina Misseri non vuol più parlare con i magistrati. Ha infatti ritirato la richiesta presentata nella tarda mattinata. Non si conoscono i motivi dell'improvviso cambio di rotta.
Sembrava essere clamorosa la svolta nel caso Sarah Scazzi. Sabrina, cugina della ragazza di Avetrana uccisa e ora in carcere, era uscita allo scoperto e aveva manifestato la volontà di parlare con i magistrati della procura di Taranto. Lo ha fatto ufficialmente nella tarda mattinata, inoltrando una richiesta all'ufficio matricola del carcere.La richiesta era stata presentata per "motivi di giustizia e personali". La notizia è la conferma delle indiscrezioni rese note nel dicembre scorso e che avevano sottolineato la volontà di Sabrina di voler dare informazioni cruciali riguardo il delitto. Disponibilità che era stata confermata anche, in un'intervista a Nuovo Quotidiano di Puglia, dalla criminologa Cinzia Gimelli.

La diversità, nello stesso articolo, è evidente. Sopra si smentisce e sotto si calca la mano facendo intendere a tutti che voglia liberarsi di un peso.

Ma c'è un'altra cosa strana. Fra l'articolo del 26 gennaio e quello del primo febbraio ci sono cinque giorni di vuoto. Ed io ti garantisco che in quel periodo non c'è mai stato giorno in cui non si siano inseriti articoli, si parlava del Galoppa che non era a conoscenza delle lettere e della sua quasi volontà di non restare quale avvocato difensore. E ti garantisco che erano articoli pesanti. Ora non ci sono più. Ma come questi ne mancano tanti altri che non ti sto a specificare altrimenti faccio notte.

Perciò dire che non ti risulta di aver letto notizie infondate o di indubbia fonte significa che hai la mente già con un giudizio di parte consolidato. Non trovo altra spiegazione alle tue parole.

Pensaci, vai a leggere e fammi sapere.

Senza alcuna acrimonia, Massimo.

Manlio Tummolo ha detto...

L'espressione "marcire in galera" denota l'eleganza, la finezza, la moralità di questi accusatori o, meglio, calunniatori che scrivono non di pancia, come eufemisticamente scrive Parati, ma con qualche altra parte ancor meno nobile del corpo. Se perfino un Concutelli, che ha 67 anni,e sulla gobba quattro o più assassini (due stragolamenti in carcere di presunti "traditori"...) lo si è mandato per un "ictus" a casa, perché Sabrina Misseri, non ancora neppure condannata in I grado, dovrebbe "marcire in galera" ? E' questo l'umanitarismo e l'umanesimo di tanti e troppi colpevolisti? E' questo il loro "amore per Sarah" ? Dice l'art. 27 della nostra Costituzione (visto che vi sono qui dottori in Giurisprudenza, si capirà l'importanza delle norme costituzionali):
"La responsabilità penale è personale.
L'imputato non è considerato colpevole fino a sentenza definitiva.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità.
Non è ammessa la pena di morte...". Cfr. artt. 101, 108, 111, 113 Cost.; artt. 6, 7, 8, 9, 10, 11 della Dichiarazione ONU dei Diritti dell'Uomo; artt. 5, 6, 7 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo - Consiglio d'Europa ; artt. 4, 6, 20, 47, 48, 49, 50 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, stipulata a Nizza nel 2000.
Ora, chi dice " X deve marcire in galera" vìola queste norme e compie anche un attentato alla Costituzione. E' chiaro perché non si firma. E' anche certo che, in un ambiente dove vige l'odio personale verso qualcuno, evidentemente anteriore al fatto stesso, condizionando così il giudizio futuro della Corte e gli stessi inquirenti, appare necessario l'immediato trasferimento delle indagini e del processo. Con ciò credo anche di avere risposto all'interrogativo di Norma.

Anonimo ha detto...

Sig Tummolo nn è affatto necessaria la FIRMA a rintracciare la provenienza di reati eventualmente commessi a mezzo web.
Senno' staremmo freschi!
Visto che chiunque sa, anche lei, che l'identita' è VIRTUALE.
Magari uno nn si firma perchè ritiene che nn vale la pena......perche' di passaggio ad esempio...!
E nn vuole stabilire un dialogo continuativo.
Ad esempio. Io sono sempre di passaggio, come tutti d'altronde su questa terra!!!!!

Anonimo ha detto...

Non posso fare a meno di ribadire che, a mio convinto e ragionato parere, l'arco temporale in cui si è compiuto il destino ingiusto della povera Sarah, è fissato per sempre nei tabulati che riportano gli orari delle comunicazioni da e verso il cellulare di Sabrina Misseri, comprese nel periodo che va dalle 14,23 alle 14,42 di quel tragico 26 agosto 2010.
In particolare essi ci dicono che Sarah era ancora VIVA alle 14,28 e che alle 14,42 non poteva più rispondere.
La ricostruzione più attendibile della cronologia degli avvenimenti, ottenuta incrociando le testimonianze, rese nell'IMMEDIATEZZA degli avvenimenti, con gli orari ricavati dai detti tabulati, è la seguente:
Sarah esce di casa alle 14,28, subito dopo aver riscontrato con uno squillo l'sms di sollecito di Sabrina, successivo al sms di Mariangela delle 14,23 che confermava la sua partecipazione. Ciò viene confermato dalla testimonianza dei familiari resa ai carabinieri nell'immediatezza dei fatti.
Alle 14,30 Sarah è a metà strada e qui viene individuata con certezza da due fidanzati. Alle 14,32 è davanti casa Misseri, dove, in base alle consuetudini dei precedenti appuntamenti per il mare, era convinta di trovare ad attenderla o Mariangela o Sabrina od entrambe.
Quel giorno però Mariangela era in ritardo (a causa del fatto che aveva dovuto attendere la sorellina che si era aggiunta all'ultimo momento). Sabrina era in bagno.
Sarah non trovando nessuno e visto il garage aperto e sentendo vociare al suo interno (o, in un'ipotesi più sinistra, attratta con una scusa da M. Misseri che era sull'uscio della rimessa), si allungò fino al garage dove fu soppressa dallo stesso Misseri, con modalità e motivazioni da chiarire in maniera più approfondita partendo dalla sua prima confessione.
(Continua...)

Giacomo

Anonimo ha detto...

(...Continua dal post precedente)
Sabrina naturalmente è ignara di tutto. Subito dopo aver ricevuto lo squillo di conferma da Sarah: "mi avvio ora", era andata in bagno e aveva inviato un sms a Mariangela per avvertirla appunto che era impegnata in bagno.
Tale sms, nelle intenzioni di Sabrina, NON significava "aspetta a venire", ma significava "se quando vieni non mi trovi, sappi che è questione di minuti e quando arriva Sarah, falla salire in macchina e avvisala che sto per uscire".
Alle 14,39 Sabrina è pronta ed esce sulla veranda, sicura che ormai sia Mariangela che Sarah sono in auto ad attenderla.
Con sorpresa mista a contrarietà, vede che non c'è nessuno. Pensa: "Forse Mariangela ha creduto che io l'avessi invitata a prendersela con comodo... E Sarah dov'è, che già avrebbe dovuto essere qui? Forse Mariangela l'ha caricata in macchina lungo il tragitto e verranno insieme?"
Comunque, a scanso di equivoci, avverte l'amica con un sms: "Sono pronta ormai". Tempo un minuto e Mariangela arriva.
Il resto è noto. Sabrina va verso la macchina e chiede di Sarah, che è in ritardo inspiegabile di circa dieci minuti, lei che MAI aveva tardato in precedenza.

In sostanza le testimonianze di Mariangela e Sabrina sono coincidenti, in quanto non ha nessuna importanza la collocazione millimetrica di Sabrina quando Mariangela è arrivata. Seduta sotto la veranda, come dice Sabrina (ed è logico: perché sotto la veranda c'era l'ombra) o già davanti al cancello (come dice Mariangela: anche questo può darsi, in quanto Sabrina ha sentito la macchina arrivare e si è avviata al cancello) o ancora a metà strada fra veranda e cancello? Anche questo può darsi: Sabrina avrà fissato in memoria il momento in cui si è incamminata verso l'uscio e Mariangela avrà fissato in memoria il momento in cui Sabrina è arrivata all'uscio. Si tenga presenza che tra veranda e cancelletto c'è una distanza che si copre in pochissimi secondi.

Si obietta: Eh, ma Mariangela dice che Sabrina era insolitamente agitata!
Si può rispondere: Ebbene, dov'è la contraddizione? Anche Sabrina ha detto che era sorpresa e preoccupata, in quanto l'assenza di Sarah non le tornava, perché la circostanza era decisamente insolita, dato che la cuginetta, verso cui Sabrina nutriva un naturale sentimento di amorevole protezione, al di là di piccoli screzi contingenti, non aveva mai tardato.

Questo è un esempio di come una testimonianza perfettamente neutra viene indebitamente interpetrata come un grave indizio a carico.

Per completezza dirò che mi appare semplicemente surreale la ricostruzione che vede una Sabrina-Fantomas costruirsi un'alibi falso "taroccando" i tabulati, con l'emissione di ben cinque sms falsi, di cui alcuni del tutto superflui o addirittura inconciliabili con l'ipotesi di falsità, più uno squillo falso dal cellulare sottratto a Sarah.

Mi scuso con te, Massimo, se ho occupato troppo spazio e ti saluto.

Giacomo

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Anonimo Innominato, sicuramente chi ne ha la possibilità tecnica e giuridica può ben individuare chi dice assurdità ed espressioni violente, o espressioni contro la legge, ben nascosto nel suo superanonimato, ma sicuramente non lo possono fare le persone che partecipano alla discussione. Quanto poi al fatto di essere qui di "passaggio", mi pare che sia un "passaggio permanente", almeno finché durerà qui il dibattito sul delitto contro Sarah. Firmarsi, quando si dicono certe cose, sarebbe un dovere morale, in modo che gli altri partecipanti sappiano con chi stanno dibattendo, e non semplicemente le eventuali Autorità, se dovessero occuparsi del caso (ma figuriamoci se lo fanno contro i loro sostenitori !!). E' una forma di lealtà che evidentemente a voi, facili giudici degli altri, sfugge completamente. Tra l'altro, l'anonimato di per sé toglie legittimità ad ogni denuncia e ad ogni affermazione, ma ancor prima toglie credibilità a ciò che viene detto, soprattutto nei termini così violentemente espressi.

Anonimo ha detto...

il D.N.A trovato sul telefonino di Sarah appartiene a Cosma darà delle risposte a tutte le vostre domande....credo che Mimmino preferisca una condanna per occultamento di cadavere a una condanna per omicidio. Finalmente dirà la verità sull'improvviso scrittore.Mimmino non potrà più mentire. E per Sabrina sono cavoli in più ci sono le mappature telefoniche.Mio caro Prati si prepari a difendere Sabrina in tribunale

Anonimo ha detto...

Che notiziona!!! Porca miseriaaaa!
Non lo avrei mai pensato. Chi sara' quest'anonimo che azzarda questa notizia? Boh! Non c'è nulla sulle notizie in rete. Ne sapete nulla voi del blog?
Notizionaaaaaaa.
Semmai fosse cosi' certo che Mimmino sta messo maluccio eh?
Ecco perche voleva la letterina formalmente corretta dalla procura.
E poi loro gliela hanno fatta eh?
E poi lui si è sotto posto perche ha dovuto vero?
E se davvero trovassero sue tracce sul cell. di Sarah, sarebbero cavoli acidissimi per ello!! per ello lui intendo.
Cambierebbero tante cosucce. E' vero quello che dice l'anonimo di sopra!!! Si si, lo potrebbero incriminare per omicidio, a meno che lui faccia il bravo bambino e racconti per filo e per segno tutta la storiella, e tutta la canzoncella. Come mai potrebbero essere le sue tracce sul cell. di Sarah? Boh vedremo.

Marianna (tutta panna)

Anonimo ha detto...

E' stata avanzata una eccezione dalla difesa di s. riguardo al fatto che sarebbero stati messi al corrente in ritardo delle carte della perizia autoptica. Sollevano eccezioni riguardo al fatto che nn erano presenti..Per forza la loro assistita, perla preziosa, è stata incriminata successivamente.
Come avrebbero potuto essere presenti se nn esistevano processualmente???
Che geni sti due avvocati? Cepu?
Mai a mia memoria sono state fatte DENUNCE o QUERELE di parte al riguardo.

Rossana

Giacomo ha detto...

E' un'eccezione seria quella della difesa. Il fatto che Sabrina sia stata incriminata successivamente alla frettolosa autopsia, non toglie nulla al suo diritto di avere un consulente tecnico che metta in luce la circostanza di non aver potuto prendere tempestivamente contezza dei risultati degli esami autoptici e non aver quindi potuto effettuare le proprie osservazioni al riguardo con piena cognizione di causa.

Giacomo

Anonimo ha detto...

X Giacomo infatti il dr. Risso ci sta.
Nulla in contrario al fatto che ella debba essere difesa, ma da qui' a mettere in giro FALSE ASPETTATIVE con artico li di stampa e tv, facendo credere chissa' cosa ce ne passa!!!
Ma che devono trovare sul qul povero corpo??
Mi permetta NULLA di NULLA e anche il tecnico lo sa , ma la difesa DEVE pur fare le sue mosse.

Io sono fiduciosa, che presto si chiarisca tutto! Da quanto leggo in giro MOLTO PRESTO ognuno avra' cio' che gli compete!!
Franca

Anonimo ha detto...

Sig Massimo Prati
ho postato un commento sulla CHIAROVEGGENZA che riportava solo fatti molta educazione e correttezza da parte mia.
Sparito il post piu' qualche altro.
Non venga a parlare di rispetto delle opinioni e di liberta' sig. Prati, lei vuole solo chi la adula e chi è allineato alle scelleratezze che ho letto qui alcune volte.
Una soddisfazione me la tengo pero', se lei ha cancellato si vede che io ho "colpito"!!
Lei è molto lontano dal confronto paritario delle idee.

La saluto definitivamente stavolta se questo spazio nn è libero nn mi interessa piu'.
Non merita la mia considerazione, pero' è casa sua e ne puo' fare cioì che crede.
Ritiro la poca stima che ho avuto di lei.
Stia assieme ai suoi accoliti e abbracciatevi appassionatamente, se potessi dire che cosa si vede da fuori, mi creda nn un bello spettacolo..e mi censuro da sola perchè correttezza non mi è mai mancata, la sfido a dire il contrario.

Buona Santa Pasqua, che temo vi lascera' esattamente come vi has trovato.

ROSSANA

Unknown ha detto...

E un altro troll, o sempre lo stesso, è stato sgamato. Rossana cara, scrivendomi di rispetto e considerazione che non merito, e dicendomi di aver postato un post sulla chiaroveggenza che non ho pubblicato, ti sei data la zappa sui piedi da sola. Come puoi andare ora a verificare il post eliminato è tornato al suo posto... solo che è firmato Domenico e non Rossana.
Te lo inserisco anche sotto il mio, tanto per non farti impazzire a trovarlo.

Tanto per farti un ripasso della memoria devo dirti che anche gli altri che ti ho tolto, a proposito ormai disperavo di sgamarti dato che non ne parlavi, erano a firme diverse. Perciò, caro il mio troll, vieni pure a leggere se vuoi, ma quando commenti non farlo solo per creare zizzania o caciara, quella tientela a casina tua che ci sta molto bene. E lascia perdere i miei accoliti, come li chiami, loro fanno parte di una categoria superiore di certo alla tua. Ciao, Massimo.

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo
siccome qui si è parlato di PREVEGGENZA, mi torna in mente un particolare.La sig.na Misseri Sabrina parla gia' molto prima dell'arresto del padre e quindi del suo di VIOLENZA sulla cugina.
Particolare che personalmente trovo molto curioso. Se nn sbaglio lo aveva detto ai C.C e qliene chiedono la spiegazione in interrogatorio.
Le doti di PREVEGGENZA sono ad appannaggio di molti.
Tanto per offrire uno spunto di riflessione a chi vorra' farlo.

Faccio notare ai gentili commentatori che le PAROLE della ns. sig.na Misseri Sabrina anticipano curiosamente l'AUTOACCUSA paterna.


Distinti saluti al sig. Prati.

Domenico

Giacomo ha detto...

Una cugina misteriosamente scomparsa, sarà pure ipotizzabile che lo sia non di sua volontà, ma perché le sia stata fatta VIOLENZA? Tutti gli altri invece pensavano che la quindicenne in tenuta da mare si fosse allontanata per un suo viaggetto estemporaneo, vero?
Io non mi capacito: per certuni anche le considerazioni più ovvie diventano sospette, strane, misteriose...

Giacomo