Mentre a Taranto gli inquirenti e gli avvocati che indagano sul caso di Sarah Scazzi sembra stiano usando il piede giusto, infatti oggi per la prima volta non ci sono state indiscrezioni (neppure sul contenuto dell'ultima lettera di Michele Misseri alla figlia), e gli italiani cercano di riappropriarsi di una storia che sentono loro, quella di Yara che ai più pare essere stata abbandonata al proprio destino, a Brembate di Sopra ed a Bergamo si sfiora la follia, anzi, con ogni probabilità la si supera di molto.
E di oggi, martedì 25 gennaio, la notizia che l'inviato Rai di "Pomeriggio sul due", Vittorio Introcaso, è stato multato di 500 euro perché per preparare un servizio che avrebbe dovuto andare in onda nei prossimi giorni, ha osato filmare il palazzetto dello sport dall'esterno. Praticamente si trovava sul vialetto sterrato che porta all'entrata.
E di oggi, martedì 25 gennaio, la notizia che l'inviato Rai di "Pomeriggio sul due", Vittorio Introcaso, è stato multato di 500 euro perché per preparare un servizio che avrebbe dovuto andare in onda nei prossimi giorni, ha osato filmare il palazzetto dello sport dall'esterno. Praticamente si trovava sul vialetto sterrato che porta all'entrata.
Introcaso ed il cameraman avevano cominciato a lavorare da una ventina di minuti quando da un'auto della Polizia Municipale sono scesi ben quattro vigili che hanno chiesto ad entrambi i documenti ed il tesserino da giornalista. Mentre lui spiegava che le sue intenzioni non erano quelle di fare una diretta televisiva ma semplicemente qualche ripresa col commento, gli uomini del Comune gli hanno consegnato una ordinanza firmata dal sindaco Diego Locatelli in cui si ordinava di non fare riprese a costruzioni di proprietà comunale pena l'ammenda dei 500 euro sopracitati. Ci avete fatto caso? In quella zona si chiamano tutti Locatelli (i due della Lopav Pima arrestati, loro padre pure lui in galera, ed anche il sindaco). Comunque il giornalista ha dichiarato che una cosa del genere non gli era mai capitata, e ci credo, e se ne è andato scuro in volto.
Ma perché il primo cittadino ha deciso di firmare un'ordinanza assurda? Perché il 18 Gennaio all'interno della palestra due giornalisti sono stati trovati a far riprese col telefonino mentre erano in corso gli allenamenti? E qui si può anche capire il motivo, filmare dei minorenni è gia di per sé vietato per il rispetto della privacy e quei due avrebbero dovuto comprendere con la loro mente che stavano violando una legge. Ma quale legge vieta di filmare l'esterno di una struttura pubblica vuota? E' regolare un'ordinanza del genere? Speriamo non la facciano a Roma altrimenti sai che batosta per quei turisti che girano con le telecamere e filmano il Colosseo e la Fontana di Trevi!
Questa la prima follia capitata in quella terra di silenti lavoratori. La seconda riguarda il cantiere Mapello che, per l'ennesima volta e nonostante le numerose segnalazioni, non verrà perquisito. Oltre alla lettera inviata su cartoncino dove era scritto "ho paura", oltre a quella del pregiudicato che li supplicava di andare a cercare in quel centro commerciale, si è saputo che altri hanno inviato missive dello stesso tenore. Una quindicina le segnalazioni che puntano il dito sul cantiere. Ma il questore non ha nessuna intenzione di tornarci, lo ha ribadito oggi (martedì), e la pista verrà abbandonata. Se consideriamo che in tutta Italia almeno una ventina di ricerche sono state fatte a causa dei sogni di alcune veggenti, possiamo tutti capire che tipo di follia aleggi nella zona della Questura di Bergamo.
Fra l'altro, invece di cercare Yara, ci si è attivati per rintracciare la fonte della email anonima con cui l'uomo, che si è definito "un pregiudicato", ha inviato copia della stessa lettera spedita ai carabinieri al quotidiano Bergamo news. A che pro? Non si era detto al mondo intero che ogni segnalazione, anche la più insignificante, sarebbe stata verificata e chi la inviava non aveva nulla da temere? Come si può trovare Yara se nella bergamasca si dice una cosa e se ne fa un'altra?
Ed allora occorre che iniziamo a preoccuparci e che controlliamo bene con chi abbiamo a che fare. Chi sono in realtà il sindaco ed il questore? Sono persone conosciute ed irreprensibili? Io non ho mai creduto che il silenzio stampa agevolasse le indagini, ed ora non credo che questi "signori" facciano qualcosa per il bene di Brembate, della questura di Bergamo e, soprattutto, di Yara Gambirasio. Mi spiace dirlo ma qualcosa non bolle dentro la pentola ma fuori. Capisco che i soldi facciano cambiare corso ai fiumi e che, quindi, possano valere quale freno o barriera per non far entrare più nessuno al cantiere di Mapello, ma chi sono le persone che cacciano i soldi per la costruzione di quel centro commerciale? Sono irreprensibili anche loro come i due sopracitati?
Dico questo perché si sente un forte odore di bruciato. Insomma, a guardare di fino nessun giornalista è ben visto a Brembate ed il sindaco cerca di allontanarli e non farli avvicinare ai luoghi pubblici. In questo modo non si riuscirà mai a fare una ricerca pura e tutto sarà demandato alla Questura che però, a sua volta, non segue le piste che aveva dichiarato avrebbe seguito ed anzi le abbandona preferendo mandare i volontari a cercare lontano dal paese in cui la ragazza è nata, è vissuta ed era conosciuta. Ed allora chi fra il sindaco o il questore mi spiega perché uno non è del luogo la doveva rapire? L'inghippo sta tutto qui. Dopo 60 giorni e tanto silenzio avranno un'idea? Non mi dicano che potrebbero essere state persone di fuori, italiani o stranieri che nella zona di Brembate ci vanno solo per lavoro perché mi toccherebbe chiedere loro in quale punto della zona potrebbero aver lavorato o potrebbero lavorare... forse al cantiere di Mapello? Ed allora la puzza aumenta dato che non si sono fatti e non si faranno i giusti controlli.
Mi dispiace ma io a mosca ceca non gioco più. Spero che altri si siano stancati di questo gioco e facciano quello che speravo sin dall'inizio quando ho scritto il primo articolo su Yara. Spero che facciano i giornalisti e non i cronisti e scavino per scoprire se in quelle terre c'è del marcio. Poi vedremo come andrà a finire.
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Fra l'altro, invece di cercare Yara, ci si è attivati per rintracciare la fonte della email anonima con cui l'uomo, che si è definito "un pregiudicato", ha inviato copia della stessa lettera spedita ai carabinieri al quotidiano Bergamo news. A che pro? Non si era detto al mondo intero che ogni segnalazione, anche la più insignificante, sarebbe stata verificata e chi la inviava non aveva nulla da temere? Come si può trovare Yara se nella bergamasca si dice una cosa e se ne fa un'altra?
Ed allora occorre che iniziamo a preoccuparci e che controlliamo bene con chi abbiamo a che fare. Chi sono in realtà il sindaco ed il questore? Sono persone conosciute ed irreprensibili? Io non ho mai creduto che il silenzio stampa agevolasse le indagini, ed ora non credo che questi "signori" facciano qualcosa per il bene di Brembate, della questura di Bergamo e, soprattutto, di Yara Gambirasio. Mi spiace dirlo ma qualcosa non bolle dentro la pentola ma fuori. Capisco che i soldi facciano cambiare corso ai fiumi e che, quindi, possano valere quale freno o barriera per non far entrare più nessuno al cantiere di Mapello, ma chi sono le persone che cacciano i soldi per la costruzione di quel centro commerciale? Sono irreprensibili anche loro come i due sopracitati?
Dico questo perché si sente un forte odore di bruciato. Insomma, a guardare di fino nessun giornalista è ben visto a Brembate ed il sindaco cerca di allontanarli e non farli avvicinare ai luoghi pubblici. In questo modo non si riuscirà mai a fare una ricerca pura e tutto sarà demandato alla Questura che però, a sua volta, non segue le piste che aveva dichiarato avrebbe seguito ed anzi le abbandona preferendo mandare i volontari a cercare lontano dal paese in cui la ragazza è nata, è vissuta ed era conosciuta. Ed allora chi fra il sindaco o il questore mi spiega perché uno non è del luogo la doveva rapire? L'inghippo sta tutto qui. Dopo 60 giorni e tanto silenzio avranno un'idea? Non mi dicano che potrebbero essere state persone di fuori, italiani o stranieri che nella zona di Brembate ci vanno solo per lavoro perché mi toccherebbe chiedere loro in quale punto della zona potrebbero aver lavorato o potrebbero lavorare... forse al cantiere di Mapello? Ed allora la puzza aumenta dato che non si sono fatti e non si faranno i giusti controlli.
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