domenica 27 maggio 2018

L'economia mondiale in mano agli strozzini. Dicono che gli italiani hanno un debito pubblico di 2.230 miliardi... ma ne hanno già incassati 3.500

Tutti gli strozzini hanno due grandi paure. Per prima cosa temono che i debitori muoiano, perché nessuno più pagherebbe loro gli interessi annuali sul credito che vantano, per seconda hanno il terrore che il debito venga ripagato. Quest'ultima possibilità li terrorizza più dell'altra, non solo perché non avendo più crediti da vantare non incasserebbero più gli enormi interessi, ma soprattutto perché perderebbero il potere sul debitore che fino a quel momento hanno esercitato anche costringendolo alla sottomissione e alla sudditanza.


La disamina del professor Marco Bersani sul debito pubblico, su come si è formato, sulla sua aleatorietà, sulla maniera di costringere il popolo a non esercitare il proprio potere sulle decisioni del governo voluto dagli strozzini, è cruda e spietata ma inequivocabilmente giusta al 100%. Un video da vedere e ascoltare dal primo all'ultimo minuto...


Se poi volete approfondire e capire come si crea un debito pubblico... sotto posto il video di una bimba canadese di 12 anni, Victoria Grant, che nel 2012 ha dimostrato che non serve essere adulti per capire come ci stanno derubando, bastano dodici anni e non essere sudditi di nessuna idea precostituita o corrente politica...

6 commenti:

Gilberto ha detto...

È una sintesi chiara e esaustiva di quello che già sappiamo. Però manca il finale. Stiamo andando verso il collasso non relativamente al debito pubblico ma al fallimento di un’economia virtuale (tassi di interesse) che sta depauperando il pianeta. Quello che per il momento riguarda solo la parte della popolazione che si sta impoverendo, depauperata e sfruttata, presto riguarderà tutti con il collasso degli equilibri ambientali per lo sfruttamento indiscriminato delle risorse. Insomma si sta giocando al rialzo fino a quando il sistema collasserà irreversibilmente. E' a livello globale che ormai manca la consapevolezza che presto saremo tutti nella stessa barca e che solo cambiando il modello globale si può fermare il treno in corsa che sta andandosi a schiantare. Un nuovo modello in grado ribaltare il modello liberista deve tornare ai bisogni reali delle persone.

Gilberto ha detto...

A livello locale si possono creare isole virtuose, piccole utopie sociali apparentemente immuni dall'economia dello sfruttamento. Ma ormai la circolazione atmosferica, l'inquinamento dei mari, gli sconvolgimenti climatici e la rottura degli equilibri ambientali riguardano tutti e le ripercussioni che un tempo erano localizzate ormai si propagano su tutto l'orbe terracqueo e influenzano valori, modi di vivere e modelli culturali.

Manlio Tummolo ha detto...

E' dai tempi del sistema di Law (XVIII secolo) che il capitalismo internazionale finanziario si è basato su truffe ed imbrogli, a spese dei creduloni e dei poveri. C'è qualcosa che non va nella mentalità capitalistica, specie di marca anglosassone, perché fondata fin dalle origini sull'amore del lucro esplicato con qualunque mezzo. Nel secolo XIX fu criticato dalle più varie parti teoriche, nel 1929 dimostrò di essere finito, ma fu salvato allora, come poi nel XXI, dai vari governi a spese dei cittadini. Rendersene conto è il primo passo mentale da compiere, e smettere di credere che l'economia capitalistica sia l'unica possibile e la migliore delle economie immaginabili. Ciò che si fonda sul puro egoismo di individui e di gruppi, non può che provocare tragedie e miseria.

Antonello ha detto...

@Chiara

Siamo alle solite, la buttate in caciara per non voler rispondere, e quello non e' un Laureato, e tu sei ignorante, o sei cieco o sei scemo, e siete voi addirittura che girate e rigirate frittate non in cucina, ma svegliati che non e' piu' una strategia divertente, sei noiosa, un cumulo di tuoi convincimenti senza senso, per questo rispondi sugli altri, per non esporre qualcosa di sensato che non hai sulle tue convinzioni.

E sbagli pure analisi, Salvagni si riferisce, come cita nella sua intervista (non so cosa vedi del filmato e quale) alla traccia 31.G20, quella Straordinariamente piu' "Ottima", e che aveva una intensita' totale di 2000 ng, esattamente quasi dieci volte meno dell'intensita' della traccia rinvenuta sulla manica deztra del giubbotto di Yara e di cui manco interessa qualsiasi straccio di spiegazione nonostante sia dna proveninete da materia "Corposa" e non depositata ma impressa.

(Continua sotto)

Antonello ha detto...

(Continua da sopra)

Sta parlando della 31.G20 da te ne da nessuno mi risulta denunciato ripeto per calunnia, come fu denunciato, libera di renderti ridicola asserendo che sarebbe falso, l'indagato sulla sua dichiarazione inerente il compagno di lavoro Maggioni, a riprova che chiunque puo' denunciare sembra chiunque per evsntuale fantomatica calunnia ed a riprova della vergognosa strategia del "ti chiedo chi ma se me lo dici ti denuncio per "calunnia" " presumendo che essendo invece stato tu il responsabile sapevi, quando hai dichiarato cio', di accusare un innocente ipotetico.

https://youtu.be/j3xY2R4tfIk
A partire dal minuto 51 prima che lo cancellino

Sei pregata di rivolgerti quindi al Dr. Salvagni e non a me, ed in Tribunale o nelle televisioni, qui non ha alcun senso, e' lui che parla e ti dice le cose, anticipate dal cronista, sentile bene e fino in fondo le dichiarazioni avversarie delle tue luccicanti controinduzioni.

Sempre se sei in buona fede e non stai cercando di buttarla in caciara per non rispondere mai ai contenuti e facendoti addirittura te vittima della tua stessa strategia, abbastanza, permettimi, infantile.

(Continua sotto)

Antonello ha detto...

(Continua da sopra)

Riprendendo le tue parole, no, non credo di essere scemo ed anzi a me sembra che la stia facendo tu la scema per non andare in guerra, perche' la storia del 31.G20 la sostiene Salvagni, io ho detto e scritto cose diverse che casualmente salti a pie' pari.

E che ti ripeto, cosa significa trovare nei lembi esterni di un paio di slip, in un'abbondante inservibile traccia, riconducibile alla proprietaria e vittima, uno "Straordinatio Ottimo genotipo" a tre mesi di esposizione alle intemperie dello stesso corpo?

Sarebbe una prova? Ma di cosa? Dove vedi il nesso logico in base al quale ricondurre quello straordinario ottimo genotipo, a tre mesi di esposizione alle intemperie, ad una scena di un delitto che stai e puoi solo ipotizzare nelle dinamiche, mentre di altri Dna, persino conosciuti e sullo stesso corpo rinvenuti, non ti serve manco uno straccio di astronomica spiegazione?

Come spieghi le tracce ematiche di sangue sulla pianta dei calzini indossati da Yara rinvenuta?

B. forse prima di colpire Yara le ha per caso levato accuratamente i calzini? Dove sarebbe la dinamica che professate?

Ma perche' non pigliate baracche e burattini ed andate a raccontare le favole sul sito di Biancaneve.

La verita' e' che non rispondete mai e fuggite sempre voi, vi riparate quando avete i fianchi esposti nel noioso "ce l'avete con me".

Ma basta, ma finitela di pretendere di limitare i pensieri altrui, addirittura in forza di una Laurea, per aver ottenuto la quale dovreste ringraziare l'esistenza di una comunita' che si e' a monte prefissa, per esistere, di avere liberi convincimenti di ognuno, libere idee e libere manifestazioni delle stesse.

Non ho ancora sentito una ricostruzione sensata che pure ci deve essere, perche' solo UNA verita' ha portato al rinvenuto, che la si presupponga, che la si sia sognata o che la si sia ricercata, o che se ne rifiuti l'esistenza come anche qualche cattedratico a sera va fantasticando, dopo aver al mattino elargito legittime ed alquanto originali Lauree.

Mah, ma con che faccia, veramente, per non essere indagate ed indagati e pure sentenziati in questo strano paese, bisognerebbe mettere il bluetooth geoposizionante a qualsiasi particella di Dna proprio, di per se stesso volatile.

Perdippiu' invito a ragionare sulla mancanza di un Dna mitocondriale, rammentando che alcuni Dna animali riconsegnano falsi positivi all'appartenenza umana.

Quindi, per cortesia, prima mi dici di quale materiale stai parlando, e poi cerchi di identificarlo a tre mesi dalla sua esposizione alle intemperie e presumendo abbia un nesso causale tutto da argomentare con il crimine che non ricostruisci, e dimenticando di netto ulteriori Dna che pure avresti ritrovato in misura dieci volte maggiore...

Cosi', per sostenere con qualche argomento quali contenuti sarebbero portatori sani di fughe vili dagli stessi, in una libera discussione lontano dai Tribunali, e di spero solo apparente scemitudine...