giovedì 23 novembre 2017

Dal 2018 tutti a risparmiare mangiando insetti a pranzo e cena con la nuova dieta bugs

Spaghetti scoglio e prato con scarafaggi e vermi
Dal prossimo gennaio nessun italiano potrà lamentarsi col cameriere se al ristorante trova insetti nella minestra! Anzi, nel caso, meglio che mangi tutto e taccia se non vuole fare una figuraccia di fronte a tutti nel sentirsi dire a voce alta che sta mangiando ciò che ha ordinato, la "new european speciality of house"... che altro non è se non una spaghettata di mosche vermi e cimici

A poco a poco, dopo aver modificato le menti degli italioti facendo anche accettare loro l'abolizione di tradizioni millenarie in nome dell'integrazione (grazie al ragionamento inverso che vuole non siano gli stranieri ad adeguarsi alla cultura locale ma viceversa) riusciranno a demolire anche la tradizione culinaria del bel paese?

Forse sì, perché basterà abbassare il potere d'acquisto delle buste paga e mettere in commercio prodotti commestibili a basso costo. Allevare insetti per le multinazionali in certe nazioni asiatiche è già un business a costo quasi zero (produrre due chili di insetti, cibo diffuso da millenni nei continenti più poveri della Terra - Africa, Sud/est asiatico, America centrale - consumati giornalmente da oltre due miliardi di persone nel mondo, costa l'ottanta per cento in meno rispetto a due chili di carne) e vedrete che il risultato alla lunga verrà raggiunto. D'altronde stiamo diventando sempre più poveri, anche se le voci governative dicono che la ripresa è già iniziata, e state certi che fra qualche anno, passata la fobia per gli insetti, il primo consiglio che ci daranno i nutrizionisti sarà quello di dare ai nostri figli mosche e zanzare.

Pensate un attimo a quanto sarà bello invitare a casa propria gli amici per un'apericena a base di zanzare cimici vespe e mosche. Niente più grigliate di carne pericolose e costose. Per fare bella figura basterà lasciare secchi di acqua putrida e cacca in giro per il giardino... e sarà la cena a cercare l'uomo per farsi mangiare.

Per cui: buon appetito italiani (se ancora c'è qualcuno di voi che si sente davvero italiano dentro)

Qui l'articolo e il servizio video di sky tg24

7 commenti:

Vanna ha detto...

Buongiorno Massimo!
Non posso che condividere.
Ho monitorato le trasmissioni intorno al consumo alimentare degli insetti caldeggiato anche dalla Comunità Europea, e mi chiedevo se per caso stessero cominciando a farci capire che per sfamarci dovremo adattarci anche a mangiarli.
D'altra parte nelle civiltà primitive questo accade e noi ovviamente stiamo regredendo in tutto.


antrag ha detto...

Almeno S. Giovanni Battista si cibava nel deserto di locuste e ... di miele ... selvatico.

vanna ha detto...

Quello era un digiuno " spirituale".
Questo ci viene presentato per altri scopi.

Tiziano ha detto...

Come è possibile. E'incredibile. Dove si andrà a finire.

Manlio Tummolo ha detto...

Di questa proposta ONU sentii parlare per radio tempo fa. Ognuno ha i suoi gusti, ma temo che l'ONU e le sue varie diramazioni vogliano far mangiare ai poveri cose ripugnanti e di dubbia salute, mentre i ricchi e i ladroni di Regime dovrebbero continuare a nutrirsi sempre con i cibi più sostanziosi e raffinati. Finché i popoli del pianeta non si libereranno, con le buone e, dove serve, con le cattive; finché non si abitueranno a rifuggere dalla propaganda e ad operare in modo rigorosamente razionale, si rischierà, senza fallo, l'autodistruzione dell'umanità dovuta a queste forme parassitarie di sgoverno o di malgoverno. Ciò che mi brucia, ormai da decenni, è sapere che nel XIX secolo gran parte dei popoli civili sapevano a che cosa si dovessero guerre, miseria, fame e sfruttamento; oggi, con tanto "progresso" tecnologico ci si fa incantare da ogni slogan, per quanto mal espresso e ripetitivo, sfogando i propri guai come i polli di Renzo e correndo follemente anche per strade strette, curve e pedonali.

Ad ogni modo, carissimi "co-bloggers", auguro a tutti Voi Serene Festività (senza insetti nei piatti...) e un 2018 che rinnovi la Vittoria centenaria, questa volta non contro due Imperi europei, ma contro il Regime Globbbale (tre "b", mi raccomando alla partenopeo-romanesca, di cui dà inimitabile esempio la RAI-TV)del Pensiero Unico e dello schiavismo di condizionamento cul-turale (la lineetta non è casuale...).

Sempre Vostro, Manlio Tummolo

Manlio Tummolo ha detto...

Errata corrige:

Scusate le mie solite distrazioni: quarta riga dall'alto: "con le cattive dai Grandi Parassiti che pretendono di dirigerci senza controllo democratico"
e, quinta riga "rifuggire dalla propaganda..."

Nautilina ha detto...

Per chi fosse interessato alla 'degustazione' del new food al'ultima moda, su Amazon vendono già la pasta agli insetti. O meglio, alla farina d'insetti.
Evidentemente esisterà un mercato...al modico prezzo di 9 euro e 70 per 200 grammi! E senza glutine! Insetti sani, allevati in Francia!
O poveri noi. Le nonne buttavano la farina quando c'erano i bacherozzi, quant'erano 'gnurant, non sapevano di sprecare un fior fiore di proteine nutrienti ed ecologiche.


https://www.amazon.it/Pasta-Aldente-con-insetti-commestibili/dp/B01NAGCW7R