martedì 28 novembre 2017

Caso Bossetti. La signora Arzuffi e la fantomatica prova di paternità: il nuovo cine-romanzo italiano?

Di Gilberto Migliorini


Uno spettro si aggira per l’Europa… così iniziava un’opera famosa dell’ottocento. Parafrasando i due celebri iniziatori del socialismo scientifico possiamo dire che uno spettro si aggira per i tribunali italiani, la prova di paternità che dimostrerebbe che Massimo Bossetti non è figlio genetico del padre legale il signor Giovanni Bossetti. Sì è vero… ci è stato detto in tutti i modi con l’aiuto dei media che non si sono tirati indietro quando si è trattato di ironizzare sulla signora Arzuffi per la sua insistenza a dire che non si era mai accompagnata al signor Guerinoni e che il  Massimo era davvero figlio del padre legale. All’inizio (ma veramente solo per poco) ci avevo creduto un po’ anch’io alla storiella dell’adulterio raccontata dagli inquirenti con quel gusto del romanzo alla Flaubert o alla Maupassant, ma con tutti gli ingredienti pruriginosi e naturalmente noir della provincia italiana.

La digressione sullo stile manzoniano - dove all’Innominato o alla Monaca di Monza si sostituisce il flashback di un delitto con la chiave della tresca e dell’infedeltà coniugale - è piaciuta subito a un pubblico amante delle suggestioni narrative. La storia sembra quella di una Patricia Cornwell, con alambicchi e provette, e con tutto il fascino di un romanzo in punta di penna, sicuramente in grado di tenere avvinto il telespettatore al copione di un film. Un romanzo degno di una fiction con tutti gli elementi caratteriali che piacciono ad un target alla ricerca del colpo di scena. La vicenda, con un effetto a sorpresa, riesce a illudere anche il più scanzonato lettore che la crime story ha una sua logica e fornisce la spiegazione di tutto… La sceneggiatura bisogna riconoscerlo è venuta bene, scene numerate, location, flashback… in uno script da presentare in un contest..

Il tema della trasgressione così ben embricato con un delitto  (dunque senza happy end) piace ad un pubblico che risolve velocemente le inverosimiglianze della trama con la suggestione dell’adulterio. Ma in fondo le molte incongruenze sono solo quisquiglie in rapporto al peso molecolare dei nanogrammi. Il leitmotiv dell’infedeltà coniugale è in grado di dare consistenza alle fantasie del pubblico morboso e di persuaderlo che la trama funziona...

Si tratta del classico colpo di genio del buon narratore, ti dimostra che tutto il romanzo sul carpentiere - appeso solo a qualche picogrammo di materiale genetico monco e miracolosamente redivivo - riesce a stare in piedi e a embricare i tasselli (per quanto fumosi ed evanescenti come la sabbia per marciapiedi e le lampade solari). Tutto il repertorio di pinzillacchere e bazzecole riesce a dare agli sparuti polimeri un po’ di contorno che li faccia sentire meno soli e abbandonati.

Bisogna però riconoscere che con il supporto letterario di una scienza felicemente in sintonia tutto l’ambaradan ne esce uno sceneggiato pronto per la regia. La saga familiare nulla ha da invidiare a certi fumetti televisivi come Dallas o Dinasty in versione provincia bergamasca. Il copione si regge su un marketing con le specifiche del target e degli sponsor in una vera campagna pubblicitaria anche con l’uso del  merchandising (simulazioni e virtual image, camioncini ad uso didattico-promozionale per l’audience) e l’uso del brand (con il peso specifico dei consulenti, notorietà, resa televisiva, autorevolezza e simpatia). Una vera promozione del prodotto perfino con un autorevole testimonial parlamentare…

È proprio come nel lancio di qualunque prodotto editoriale che crei curiosità, interesse e consenso. Gli effetti aspettativa preparano l’audience a saper correttamente interpretare.... a derubricare perfino una bagatella come l’indizio onnipresente e totipotente delle navigazioni porno che ti potrebbero inchiodare come colpevole dalla casalinga di Voghera al metronotte di Canicattì. Si oscilla insomma tra  cinema pubblicità e letteratura, senza omettere il fumetto e… le figurine e i francobolli che nell’economia del delitto sembrano rivestire una loro pregnanza.

Più che un adulterio alla Musil, Die Vollendung der Liebe (il compimento dell’amore) ci hanno descritto un copione verista, come l’Esclusa di Pirandello con quel giudizio aprioristico dove è la pubblica condanna a fare da protagonista. Nel romanzo pirandelliano l’innocente diventerà davvero colpevole alla fine, proprio in ragione della sua ingiusta esclusione sociale. Nel caso della signora Arzuffi l’adulterio diventa ‘vero’ metaforicamente in quanto profezia che si autoadempie con quelle voci che corrono (i fattoidi) che divengono veri in quanto replicati sui media, nei tribunali, nell’etere… conclamati, certi, verificati, certificati… anche se la prova di disconoscimento di paternità è come l’araba fenice…

Bisogna dirlo che la regia è stata impeccabile, si è dato fondo a tutto il repertorio della scienza spettacolo con il plus degli agitatori molecolari e il benefit dei premi fedeltà per un affezionato telespettatore degli spot pubblicitari in versione crime story.

La signora Arzuffi è stata messa alla gogna da tutto un sistema mediatico-istituzionale, un’intera famiglia passata nel tritacarne del pettegolezzo, delle allusioni, delle malignità e dei pregiudizi. Ci è stato raccontato che suo figlio Massimo (oggi accusato e condannato per un delitto sulla base di un millimetro quadrato di Dna, nanogrammi, monco e miracolosamente sopravvissuto per mesi alle intemperie) è il frutto di una relazione adulterina. Ce l’hanno ripetuto in tutte le salse, media, inquirenti, consulenti, tribunali e chi più ne ha ne più ne metta, in una orchestra dove anche i commentatori sui blog e nelle riviste hanno fatto la loro parte come zelanti ripetitori delle voci che corrono

Perfino gli interventi dei lettori, nella suggestione del gossip che suscita il piacere della maldicenza, hanno dato il loro contributo in un crescendo rossiniano. Si tratta per inciso del consueto romanzo di un paese di epigoni: quel venticello… il sussurro di un’arietta sottile che piano piano con tutta la forza degli apparati mediatico-istituzionali diviene il classico colpo di cannone.

Massimo Bossetti: una paternità inventata di sana pianta?


Qui a lato abbiamo il padre Giovanni Bossetti, in una fotografia giovanile, e il figlio Massimo Bossetti dai lineamenti identici e sovrapponibili. Potrebbero essere scambiati per lo stesso volto fotografato con una pellicola in bianco e nero e una a colori. (abbiamo perfino la stessa espressione).


Qui invece il raffronto fra Giuseppe Guerinoni e lo stesso Massimo Bossetti. Di sovrapponibile non c'è nulla.

Le fotografie sono piuttosto eloquenti, ma prescindiamone, facciamo finta che non esista somiglianza. E non teniamo nemmeno conto che la signora Arzuffi viveva al momento del concepimento già da mesi a una sessantina di chilometri dalla vecchia residenza in valle. Perfino i presunti testimoni, come dagli stessi dichiarato nel filmato postato sotto il titolo di questo articolo, dichiarano di non aver mai indicato nella signora Arzuffi un’amante di Guerinoni.

Il supposto certificato che dimostrerebbe che Massimo Bossetti non è figlio del padre legale nessuno l'ha mai visto (dubito che esista) e neppure si sa (nel caso esista) su quali reperti è stata effettuata la presunta prova di paternità (su persone consenzienti, anche sui fratelli? Con quali modalità? Con quali risultati?). Una discrezionalità da giustizia sui generis considerando che è proprio l’accusa che ha dichiarato per prima di aver effettuato le prove che dimostrano la non compatibilità genetica di Massimo e Giovanni Bossetti…

Torniamo dunque alla accertata paternità Guerinoni e non paternità Giovanni Bossetti portata avanti dagli inquirenti e confermata - secondo due tribunali - riferendosi non a un documento ma semplicemente alle parole della dottoressa Gino (anche se  con locuzione abbastanza indeterminata da poter essere interpretata in vari modi  “figlio di un altro uomo” dove altro non si sa bene a chi si riferisca. Sta di fatto che mentre l’accusa sbandierava la paternità Guerinoni ben due tribunali non ci risulta che abbiano controllato se davvero esistesse quel documento che disconosceva la paternità legale e che un Gip aveva richiesto.

Dunque un'anziana signora che si presenta con un impeccabile aplomb, una educazione e una tolleranza invidiabile, viene sputtanata (non c’è nessun termine più preciso) da tutto un sistema istituzionale dichiarando da parte di tribunali che è una adultera, senza che nessuno dei medesimi tribunali abbia presentato un documento che lo dimostri (come visto nel filmato perfino i testimoni negano di aver mai dichiarato che la signora Arzuffi è stata amante di Guerinoni. Anzi, dicono che loro l'han saputo in caserma). Tale documento di disconoscimento di paternità esiste agli atti, firmato da un genetista e con tutte le prove di analisi?. 

Ovvio che la signora Arzuffi non è né biologa e né genetista, è una donna che racconta con serenità e compostezza i vissuti della propria esistenza. È stupita del fatto che le dicano che il figlio Massimo sia nato da una relazione adulterina con Guerinoni. Il presunto vero padre che, essendo morto, non può nemmeno disconfermare. Ma tant’è, le testimonianze ormai non sono neanche più a futura memoria, sono a memoria differita. La signora Arzuffi, con estrema pacatezza, con lo stupore e la compostezza di chi non ha nulla da nascondere ribadisce in modo chiaro e inequivoco di non aver mai avuto nessuna relazione con Guerinoni, salvo il fatto di salire sulla corriera che lui guidava quando ancora viveva in valle. Cerca di darsi una spiegazione che dia ragione di quello che le dicono e che sa perfettamente non corrispondere ai fatti reali della sua vita.

Di fronte a tale perentoria ma serena negazione che sia mai avvenuto quello che le raccontano, due tribunali non si prendono la briga di nominare un consulente per procedere a una verifica (indipendentemente che esista o non esista tale documento), anche tenuto conto che:

     1) Probabilmente il fantomatico documento che proverebbe che Massimo Bossetti non è figlio di Giovanni Bossetti neppure esiste

  2) Che se anche esiste non si sa su quali reperti sia stato prodotto e cosa dica esattamente. (in termini scientifici)

     3) Che le verifiche servono proprio a controllare che non ci siano stati errori

A questo punto occorre chiedersi in quale paese viviamo

Si tratta dello stato costituzionale che ci è stato più volte decantato nelle feste comandate. Si tratta di quella democrazia matura che i costituzionalisti ci descrivono con convinto autocompiacimento?

Cosa c’è davvero dietro l’affaire Bossetti? Si sta coprendo qualcuno? Non è che siamo di fronte a un nuovo caso Tortora?


Articoli e Saggi di Gilberto Migliorini

1.101 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   1001 – 1101 di 1101
Wolf ha detto...

Secondo i tecnici, il telefonino LG di Yara, alle 18,55 di venerdì 26 novembre era ancora agganciato alla cella telefonica

Quindi mezzora dopo la sua scomparsa.
LA tua ipotesi non regge.

Anonimo ha detto...

Per la precisione: e' stata vista per l'ultima volta mentre lascia la palestra alle 18.45. Alle 18.55 il suo cellulare aggancia una cella, per poi spegnersi definitivamente. Quando la mamma la chiama alle 19.11, per la Vodafone il telefonino era già spento. Quindi 10 minuti circa dopo la scomparsa e non dopo mezz'ora.

Gilberto ha detto...

Caro Anonimo
Nessuno ha mai visto Yara lasciare la palestra.

Wolf ha detto...

Io prendo per buona la dichiarazione della mamma di Yara durante una udienza:
Ho chiamato le istruttrici e mi hanno risposto che era uscita dalla palestra alle 18.30. Allora sono andata in palestra, ma Yara non c’era, così ho chiamato la polizia».

Queste sono dichiarazioni di prima mano, non elaborate successivamente.

Come per esempio quella del teste signor Francese che ha dichiarato di aver incontrato Yara diretta verso l'uscita della palestra, appunto alle 18.45
La FIAT 600 di questo signore è passata davanti alla telecamera del distributore Shell alle ore 18.48 e dunque avrebbe potuto incrociare Yara non prima delle 18.50



Wolf ha detto...

E come dice bene Gilberto:

Nessuno ha mai visto Yara lasciare la palestra

Anonimo ha detto...

E'vero. L'hanno solo vista dirigersi verso l'uscita. Ma la cella che il suo cellulare aggancia alle 18.44 copre la palestra, mentre alle 18.49 aggancia la cella compatibile con il percorso verso casa. E' altrettanto vero che dopo le 18.45 nessuno la vede più in palestra. Su questo la difesa non ha saputo argomentare e dimostrare il contrario ed è stata pure contraddetta dal proprio consulente telefonico. Sono cose trite e ritrite.

Nautilina ha detto...

Anonimo ha detto...
Se Yara e B si contattavano usando sim non intestate, come quelle che vendono i cinesi, Yara scambia sim e mette la sua "ufficiale" in tasca, si incontrano e vanno ad appartarsi, da ragazzina che si crede furba toglie la batteria per non farsi rintracciare e la mette sempre in tasca, B dopo il delitto si porta via il cellulare proprio per la presenza della sim farlocca.
E' possibile uno scenario del genere solo tecnicamente ?
Si può risalire al proprietario e alle chiamate effettuate con queste sim ?
Scusate l'ignoranza.


16 febbraio 2018 01:23:00

Di telefonia non me ne intendo neanch'io, non saprei, però so che Yara non era quel tipo di ragazzina, hanno indagato e la sua vita era senza macchia.
Possibile che pur di giustificare le accuse a Bossetti si debba infangare la memoria di un fiore come lei? Non basta quanto ha sofferto?
E poi, anche volendo, l'ipotesi non regge. Quella sera Yara non aveva il tempo di appartarsi con nessuno! Doveva essere a casa per le sette meno un quarto, alle sette già sua madre stava in ansia e la cercava al telefono.

Poteva ritagliarsi al massimo dieci minuti uscendo alle 18:30, però ci sono diverse persone che dicono di averla vista ancora lì in palestra o nell'atrio dopo quell'ora (non solo il sig.Francese).
E' vero che i testimoni potevano mentire tutti per proteggersi, ma se il delitto l'ha commesso Bossetti o un altro uomo estraneo, non avevano alcun bisogno di mentire...e se hanno mentito, vuol dire che il delitto è avvenuto in palestra e Bossetti con gli incontri segreti sul Daily non c'entra nulla.
Quindi, chi ha disattivato il telefono? Ovvia la risposta. Senza prove, naturalmente.

Supponiamo invece che i testimoni abbiano detto la verità : la ragazzina non aveva proprio tempo per 'appartarsi' con amici in macchina ed è stata ingannata o rapita appena uscita dal recinto del centro sportivo mentre si dirigeva in fretta verso casa, diciamo alle sette meno cinque.
Prima non è possibile : il sig. Francese dev'essersi sbagliato di alcuni minuti, non poteva vedere Yara nell'atrio alle 18:42 se alle 18:48 era ancora dal benzinaio.
D'altra parte, oltre le sette non è possibile perché Yara non può aver lasciato il centro sportivo dopo le 18:53, volendo tenersi larghi, e a sette minuti di cammino da via Morlotti sarebbe stata già a casa, poi c'è il telefono che diventa muto intorno alle 19.

Per onestà è sempre doveroso ripetere che il sig. Torraco ha visto e sentito una ragazza urlare in via Rampinelli all'angolo con via Ravasio un po' prima delle sette e una signora di Ambivere ha sentito urlare una ragazza dall'interno di un furgone chiuso verso le diciannove. Quindi l'ipotesi del rapimento vicino a casa, magari proprio di fronte, regge bene.

Il ruolo di Bossetti? Non si capisce, per tanti motivi qui discussi mille volte, a partire dagli orari.
Non che un padre di famiglia non possa fare certe cose, ne vediamo tanti in giro morbosi e attirati dalle adolescenti. Ma un delitto del genere non si improvvisa dal nulla, è l'opera di una mente malvagia e Bossetti non è un sadico né un folle anche se gli piacciono le donne giovani e belle.

Secondo me non è stato lui e il colpevole (o i colpevoli) ha/hanno cercato di depistare, il che reggerebbe anche meglio a mio avviso.

Anonimo ha detto...

Non voglio infangare nessuno tranne la mamma perchè lo merita al cento per cento.
Non volevo sottovalutare nessona ipotesi, ricordi Giusy Potenza ?
In ogni caso mi hai convinto.
Ma il maldestro tentativo di depistaggio per me è stato messo in atto da Bossetti, quindi per quanto mi riguarda il capitolo sim è chiuso.

Anonimo ha detto...

"Bossetti non è un sadico né un folle anche se gli piacciono le donne giovani e belle."
Beh ti sembra normale ?
A me piacciono le donne ma circa della mia età, non una che può essere mia figlia o ancora peggio una p. sconosciuta che ti scrive in carcere, forse sono malato ?

Anonimo ha detto...

Per depistare occorre avere un certo QI.

Wolf ha detto...

Anche per fare il sostituto procuratore :-)

Anonimo ha detto...

Di certo non raggiunge un livello elevato in quanti, in un blog, aspirano a proteggere un invasato ripugnante criminale e insulso depistatore.

Wolf ha detto...

Beh questo ragionamento vale anche per coloro che lo disprezzano ad oltranza.
Il creatore non è stato generoso con tutti.

Chi vuol vedere queste riflessioni le veda, chi preferisce tenersi i paraocchi faccia quel che vuole .
https://www.youtube.com/watch?v=VG8D1Aqn6bU

Anonimo ha detto...

Che palle amare, non riesco più a seguirlo.
Ma chi cavolo è ?, fa pena dal lato umano.
Manca la cultura del dna ?:
Quello di Bossetti, non il mio, è arrivato lì in maniera "casuale", basta, sono stanco.
Peggio di un "documentario" di Piero Angela.

antrag ha detto...

Anonimo!
concediti un po' di riposo.

Anonimo ha detto...

Grazie antrag lo farò, finalmente parole comprensive, qui ormai è un deserto totale.

Nautilina ha detto...

"Ma il maldestro tentativo di depistaggio per me è stato messo in atto da Bossetti, quindi per quanto mi riguarda il capitolo sim è chiuso.

16 febbraio 2018 23:44:00 "


Quale tentativo di depistaggio? Come e perché l'avrebbe fatto? Mi sfugge la tua teoria. Veramente ne ho sentite così tante che una in più non farà certo male.


"Di certo non raggiunge un livello elevato in quanti, in un blog, aspirano a proteggere un invasato ripugnante criminale e insulso depistatore.

17 febbraio 2018 13:18:00 "

Del punteggio del mio QI misurato in test ufficiali potrei andare fiera, quindi non nutro complessi d'inferiorità né soggezione, nemmeno di fronte a personaggi del tuo evidente, notevole spessore intellettuale.
Quanto all'invasato criminale ripugnante e insulso depistatore, bisogna prima provare che Bossetti lo sia davvero ed è proprio ciò di cui stiamo discutendo, se mai cercando di proteggere un possibile innocente.
Non c'è altra intenzione, almeno per quanto mi riguarda : lo posso affermare con risolutezza.

Se fossimo sicuri della sua colpa non saremmo qui, mi pare ovvio : il fatto è che per noi le prove fornite dall'accusa non sono convincenti e/o la ricostruzione del delitto desta perplessità. E come avrai notato le nostre opinioni sull'accaduto non sono unanimi, ognuno ha le sue.
Per esempio io tendo a credere in un rapimento premeditato e maturato nell'ambiente sportivo, per mano di qualcuno che conosceva Yara e l'ha aspettata fuori oppure l'ha seguita. Altri (forse la maggioranza) pensano invece a un'aggressione in palestra dalle tragiche conseguenze, coperta da abile depistaggio.
Non credo assolutamente all'incontro casuale per strada e al delitto d'impeto in seguito a un rifiuto, e niente conferma che Bossetti sia un sadico torturatore che ricorre alla violenza su minori per risolvere frustrazioni personali o pulsioni incontrollabili.

Citare l'esempio delle lettere in carcere è improprio, lì c'è la giustificazione che era deprivato da mesi, geloso marcio della moglie per quanto dicevano i giornali di lei e Denti, in più si rivolgeva a un'adulta esperta e molto disinvolta - per così dire.
Guarda caso non si è mai saputo cosa gli scriveva la signora.
Certo è stato sciocco, ingenuo, leggero, riprovevole dal punto di vista morale, ma questo non fa di lui uno spietato assassino. Anzi in quelle lettere condanna la violenza fisica sulle donne.




Ciao Antrag, mi mancavi anche tu...


Anonimo ha detto...

Anche per fare i giudici di Cassazione occorre avere un certo QI. Anche se tutto è relativo, la sostanza è che quelli tra qualche mese, dopo qualche ora di camera di consiglio, metteranno la pietra tombale sul caso.

Anonimo ha detto...

"quindi non nutro complessi d'inferiorità né soggezione, nemmeno di fronte a personaggi del tuo evidente, notevole spessore intellettuale."
Vai fiera del tuo qi e non sfottere.
Deprivato ? vedi che prende dalla madre che cerca di farsela ogni istante con cani e porci ?

Wolf ha detto...

Anonimo
Secondo te cosa potrebbe essere questo?
http://picplus.ru/img/1802/18/f593a251.png

Anonimo ha detto...

Non si vede bene, che roba è, per favore.

Anonimo ha detto...

Google immagini non è di aiuto e io non vedo niente, cos'è una specie di indovinello per quozienti intellettuali elevati.

Wolf ha detto...

Ecco, da quello che hai scritto finora si capiva che non lo sapevi.

È un dettaglio che ho ritagliato dalla foto intera del corpo trovato in quel campo di Chignolo.
Quello che vedi è un lembo dello slip tagliato e rivoltato all'esterno della cintura dei pantaloni.
Il Dna di ignoto1 era li.
Ti pare possibile che in nessun'altra parte del corpo sia stato trovato Dna di Bossetti il presunto aggrassore violento e seviziatore?.

Capisci perchè non hanno trovato sugli abiti nessun Dna dei famigliari di Yara ma solo Dna di estranei alla sua famiglia?.

Te lo spiego io:
Perchè il Dna dopo tre mesi sotto le interperie svanisce.
Tutti i Dna riscontrati risalgono ad una successiva manipolazione del corpo, avvenuta poco prima del ritrovamento.

Come spieghi la presenza di quel Dna attribuito a Bossetti su quel lembo di slip sporgente?.

Semplice, una traccia proprio sulle mutande, per l'opinione pubblica e giudici di basso QI significa unicamente aggressione a scopo sessuale.

Aggiungere ad un corpo in putrefazione una traccia ematica nelle mutande per incastrare qualcuno ci vuole un gran fegato ed immunità al ribrezzo.
Quindi si infila un dito sotto l'elastico, lo si estrae, un taglio netto, si contamina e l'assassino è servito.

Ora lo sai.
La foto intera a cercarla bene la si puo trovare in rete.

Anonimo ha detto...

Chi è dotato di un QI normale, anche se non è un chimico, riesce a capire che vi è una differenza morfologica tra una traccia ematica formatasi dal mescolamento in contemporanea di due tipi di sangue e una traccia ematica formatasi in due tempi distinti e lontani tipo deposito di sangue su sangue già secco.

Anonimo ha detto...

Perchè contaminare col dna di Bossetti ?
Perchè è ignorante, muratore cornuto del luogo ?
Cioè, perchè proprio lui ?

Wolf ha detto...

@ Anonimo Anonimo ha detto...

Chi è dotato di un QI normale, anche se non è un chimico, riesce a capire che vi è una differenza morfologica tra una traccia ematica formatasi dal mescolamento in contemporanea di due tipi di sangue e una traccia ematica formatasi in due tempi distinti e lontani tipo deposito di sangue su sangue già secco


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Ho i mie dubbi che del sangue secchi su dei vestiti fradici.
Quindi si mescola benissimo.

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@Anonimo ha detto...

Perchè contaminare col dna di Bossetti ?
Perchè è ignorante, muratore cornuto del luogo ?
Cioè, perchè proprio lui ?


Questa domanda me l'avresti fatta anche se al posto di Bossetti ce n'era un altro.

Perchè contaminare con il dna di Mario Rossi?
Perchè è ignorante, elettricista cornuto del luogo ?
Cioè, perchè proprio lui ?

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Ti faccio una domanda io:
Perchè il Dna nucleare sarebbe di Bossetti mentre la parte mitocondriale è di un altro soggetto?

Anonimo ha detto...

Il mitocondriale è irrilevante, perciò interrogativo inutile.

Wolf ha detto...

Il mitocondriale è irrilevante solo perchè lo hanno ripetuto mille volte, la Ruggeri, i biologi di parte e la stampa asservita e perchè non serve per un confronto forense.

Ma quando si sà e lo sapevano, che a quel nucleare mancava il rispettivo mitocondriale e che c'era un mitocondriale di persona ignota senza nucleare.

Questo fatto è molto importante, altro che irrilevante.
Quel Dna non puo mandare all'ergastolo nessuno

Metti che:
DNA NUCLEARE = MASSIMO
DNA MITOCONDRIALE = ARZUFFI

Un Dna completo corrisponde a MASSIMO figlio di GUERINONI e di ARZUFFI

Mentre quel Dna corrisponde solo a MASSIMO figlio di GUERINONI e di madre DIVERSA

Quindi è impossibile che sia il Dna di Bossetti perchè MASSIMO è figlio di ARZUFFI

Come si dice: Mater semper certa, pater nunquam

Capirai che per incriminare MASSIMO, qualcuno ha giocato sporco.



Anonimo ha detto...

Wolf, non mi voglio cimentare in cose che non conosco nel dettaglio ma per quanto ne sò dal nucleare si risale a tutti e due i genitori.
Quel mitocondriale come già detto rimane inutile.
Scusa, forse sbaglio io ma ci sono decine di articoli a riguardo, adesso non ho tempo.

Anonimo ha detto...

Infatti, il problema del mitocondriale è stato sollevato solo dagli avvocati della difesa. Era l'unico piccolo appiglio per alzare un polverone e cercare di scalfire il macigno del DNA. Ne hanno tanto parlato in trasmissioni televisive e con la stampa, molto meno in aula, sia in primo che secondo grado. I genetisti, loro consulenti, si sono ben guardati dal contestare la mancanza del mitocondriale con una relazione scritta. Anzi la Gino ha ammesso in aula la poca affidabilità dello stesso nelle traccie miste.

Wolf ha detto...

@Anonimo ha detto...

Wolf, non mi voglio cimentare in cose che non conosco nel dettaglio ma per quanto ne sò dal nucleare si risale a tutti e due i genitori.
Quel mitocondriale come già detto rimane inutile.
Scusa, forse sbaglio io ma ci sono decine di articoli a riguardo, adesso non ho tempo.


Quello che dici è vero.
Ma il mitocondriale che è piu longevo doveva esserci, casomai non doveva esserci il nucleare.

Poi che quel Dna sia realmente di Bossetti lo afferma solo l'accusa che si è sempre rifiutata con assurde scuse di ripetere l'esame in presenza dei periti della difesa.

Poi se il mitocondriale è inutile perchè hanno prelevato 532 campioni di altrettante presunte amanti del Guerinoni per confrontarli con quello che credevano fosse il mitocondriale di Bossetti?.


Wolf ha detto...

Se non hai letto a questo link, te lo consiglio.

https://bossettiade.wordpress.com/tag/mitocondriale/

Anonimo ha detto...

Troppo lungo ma lo leggerò.
Per ora mi basta questo ; "nella traccia biologica è stato trovato il Dna nucleare di Bossetti, ma non quello mitocondriale perché la traccia è mista (una percentuale maggioritaria del Dna dell’indagato e una minoritaria di Yara) e, anche a causa della decomposizone del corpo della vittima rimasto esposto alle intemperie per 3 mesi, il mitocondriale di Bossetti potrebbe essere stato coperto da quello della vittima."
"La tipicizzazione del Dna, prima attribuita a Ignoto 1 - ha spiegato il pg - e poi a Bossetti, è stata fatta correttamente e processualmente utilizzabile. La probabilità scientifica che diventa assoluta certezza".
https://www.agi.it/cronaca/perch_bossetti_stato_condannato_e_cos_lanomalia_dei_due_dna-1964886/news/2017-07-18/

Nautilina ha detto...

Anonimo ha detto...
...Anche se tutto è relativo, la sostanza è che quelli tra qualche mese, dopo qualche ora di camera di consiglio, metteranno la pietra tombale sul caso.

Bravo, il tuo pronostico porta bene.
Forse andrà come pensi, ma può darsi che non sia un verdetto giusto. E per Yara vogliamo vera giustizia.

Anonimo ha detto...

Vai fiera del tuo qi e non sfottere.


E tu non eludere le domande scomode! Devi ancora spiegare quando, come e perché Bossetti, secondo te, avrebbe depistato con la sim di Yara...
Possiamo sostenere tutto purché ci sia un minimo di argomentazione ; se no diamo solo sfogo alle nostre fantasie e umori, ma con quelli non si condanna un uomo all'ergastolo, nemmeno se ci è più odioso della peste.


Wolf ha detto...
"Poi se il mitocondriale è inutile perchè hanno prelevato 532 campioni di altrettante presunte amanti del Guerinoni per confrontarli con quello che credevano fosse il mitocondriale di Bossetti?."

Giusta osservazione. Contraddice quanto dichiarato dalla dott.ssa Gino, ma anche se non sbaglio dal prof. Giardina e dal dott. Portera, secondo i quali cercare il dna mitocondriale nelle tracce miste è sconsigliabile e aleatorio.
Non avevano tanti dubbi quando hanno iniziato e poi abbandonato la pista delle 532 presunte amanti, escludendo categoricamente che la madre d'Ignoto 1 fosse tra quelle. Eppure il DNA proveniva da una traccia mista e deteriorata.
Il che alla fine conferma le dichiarazioni dei genetisti, ma non spiega la stranezza di quella ricerca.

Anonimo ha detto...

Altra ipotesi: Yara stava comprando hashish da B magari mandata da qualche amichetto, il B cerca di aprire il cellulare per nasconderlgliela ma non fa in tempo e gli cade sul furgone smontandosi completamente, Yara comincia a raccogliere quel che rimane e lo insulta, provocandogli il raptus.
Dopo le porta via il telefonino perchè pieno delle sue impronte.

Wolf ha detto...

Apprezzo il tuo sforzo, ma:

-1 Che B spacciava hashish e che Yara ne facesse uso non esiste nessun indizio.
-2 Nel telefonino LG non c'è un minimo di spazio per nasconderci dell'hashish.
-3 Un cellulare cadendo sul furgone potrebbe rompersi ma se cade da almeno un'altezza di 10 metri.

Quindi non è ipotizzabile una manomissione atta a nasconderci stupefacenti, compresa la rottura del cellulare e conseguente raptus di Bossetti scatturito da immotivati insulti della ragazzina.

Come puoi vedere caro Anonimo, si puo anche replicare alle altrui ipotesi esponendo le proprie motivazioni in modo logico :-)

Anonimo ha detto...

Credo che tutti i ragazzini si fumano le canne o perlomeno hanno provato, in quanto a B è risaputo che trafficava con le droghe leggere (vedi coltellini).
Non conosco i telefonini dell'epoca, al momento ne possiedo uno in effetti troppo piatto e robusto, non ci entra dentro praticamente nulla.
Va bè, era solo una mia riflessione.

Vanna ha detto...


Wolf, scrivi:
"Come si dice: "Mater semper certa, pater nunquam"
Capirai che per incriminare MASSIMO, qualcuno ha giocato sporco."

Qualcuno? Solo qualcuno?
Tutti quelli che lo condannano giocano sporco.
Anche l'anonimo-a dallo stile inconfondibile continua a giocare sporco!
Perché ripetere certe notizie, che non quadrano, per accusare MGB vuol dire coprire qualcuno, ( ma anche, forse, coprire se stesso) indicando solo lui.
L'orario del francese, ma non hanno manco provato ad indagare su quei due, sulla palestra, sul guardiano. Perché continuare a dare valore a quella testimonianza?
Come la Brena è arrivata in palestra? In taxi?
Accompagnata da chi?
Chi era sullo stesso treno?
Ma cosa si continua a scrivere?
Zuccherini su tutti e sterco sulle famiglie ABC?
E mi chiedo: come sia possibile che la famiglia Gambirasio si sia accontentata di quel processo!
La loro figliola non ha avuto giustizia e neanche loro.
Ma per piacere!

Vanna ha detto...

Nautilina, al tuo post, che condivido, l'anonimo-a ti risponde:
" Vai fiera del tuo qi e non sfottere."

Giudizi eh?
Sempre giudizi!
Fiera, ma dde che?
Al solito, perfino nel lessico c'è limite, e mancanza di nessi logici.
Ovviamente chi risponde così non ha neanche bisogno di fare il test per il QI, perché dimostra quanto le sue meningi siano allenate a non ragionare, solo a giudicare in moto totalmente confuso e proprio limitato!

Anonimo ha detto...

Ogni tanto tornano all'attacco i complottari per affiancare il fissato e magari disapprovare chi non è lessicalmente alla loro altezza.
Non sopportano che qualcuno critichi il loro diletto.
Bentrovata, Vanna.

Vanna ha detto...

Sono sempre benpresente, non bentrovata, anonimo-a!
Qui mi trovo bene!
Il "diletto" è un essere umano che non ha avuto sconti per essere condannato e infamato con tutta la sua famiglia.
Al contrario quanti sconti sono stati fatti a tutto il circondario discreto?
Con grande scrupolo "professionale" e "scientifico" si sono saltati "palo e frasca".
Ora, visto che non sapete più che dire, vi state inventando che la ragazzina potesse far uso di droghe!
Inaudito!
Vergognoso!

Anonimo ha detto...

Altro che sconti, un pò di schiaffoni ben assestati ci vorrebbero.
Gli sbirri di oggi sono troppo perbene.
Mi propongo volontario, non sono particolarmente forzuto ma la rabbia è tanta e contro uno smilzo, abbronzato, depilato e squilibrato figlio di cortigiana posso anche spuntarla.

Wolf ha detto...

Lo smilzo, abbronzato, depilato e squilibrato figlio di cortigiana, oramai è in carcere, non potrai schiaffeggiarlo.

Che ne dici di sfogare la tua rabbia schiaffeggiando una smilza abbronzata, depilata, narcisista e protagonista del film su Sky Atlantic HD, "Ignoto 1 DNA di un'indagine"?

http://picplus.ru/img/1802/21/dc1d0148.png

http://picplus.ru/img/1802/21/3f3f0a9a.png

http://picplus.ru/img/1802/21/ff305e54.png

Anonimo ha detto...

Però, pratica arti marziali e nuoto e si sposta in motocicletta, è molto atletica, anche volendo non c'è la farei.
Sembra avere anche un certo talento per il cinema ma dovrei guardare il "film" per giudicare, non tre foto.
Devo dire la verità, messo da parte per un momento il dramma compiuto da B., questa roba è esilarante.

Anonimo ha detto...

Come se l'ergastolo di MB fosse dipeso solo dalle accuse della smilza abbronzata, depilata?, narcisista e protagonista del film. Hanno avuto il loro ruolo anche i giudici di primo e secondo grado,il pg di Brescia Marco Martani e in qualche misura anche la strategia difensiva. Quindi tanta gente su cui sfogarsi.

Wolf ha detto...

La smilza è stata abile regista nel creare e foraggiare un caso mediatico da gossip.
A partire dalla modalità in cui è avvenuto l'arresto.
Ha permesso ed agevolato la pubblica diffusione di registrazioni audio, video e documenti violando deontologia e segreto istruttorio.
Grazie a tutto questo il Bossetti per la massa era già colpevole prima del processo.
Giudici e giurie popolari anche se nessuno lo dice apertamente, prima di tutto sono persone normali che direttamente o indirettamente assorbono da quel serbatoio di pensiero creato ad arte da quella macchina infernale che si chiama massmedia o informazione di massa.
In un sistema basato sul consenso, quando il popolo bue ben cucinato, grida alla forca, sono ben pochi quei giudici che si sottraggono al furor di popolo.

Vuoi ascoltare che schiffezza di interrogatori faceva la Piemme al povero Bossetti?.

https://www.youtube.com/watch?v=2MDz9l9DVfg

Anonimo ha detto...

Da attrice adesso è diventata regista.
Vi sembra davvero che siamo tutti un popolo di coglioni ?
I coglioni ci sono certo ma sono pochi, poi ci sono quelli per cui soltanto i fatti contano, non quanto dice quarto grado, siti complottisti, avvocato bramoso di denari, consulente amico di mignotta e merdaccia varia.

Anonimo ha detto...

Cosa c'è di strano in quell'interrogatorio ?
Forse perche gli domanda se la moglie ha amanti ?
Siete dei sempliciotti e chissà cosa direbbe Meluzzi per un amico che dopo che lo prendevano un pò per il culo lo portavano nell'altra stanza per gonfiarlo letteralmente di botte, poi tornava, altre prese in giro, mazzate, e così via.
Perizia personologica ?
Eh, la gioventù.

Wolf ha detto...

Complimenti Anonimo, spostare l'attenzione verso Meluzzi omettendo questa parte dell'interrogatorio:

"I suoi rapporti sessuali con la moglie erano regolari?
Mi puo dire quantoo... regolari?"


Rivela finalmente il motivo per il quale scrivi in questo Blog.

Quindi se intendi continuare con il tuo personale sproloquio, continua da solo.

Vanna ha detto...

Sulla smilza ne ho lette di sfumature nere, come mai su altri giudici!
Chissà perché non so, ma a quanto pare questo caso, con annessi e connessi, è un pozzo pieno di notizie terrificanti per la loro gravità e vanno dalla stupida banalità, all'inutile operare, alla perfidia fine a se stessa.
Penso che sia molto facile accusare con motivazioni tutte da provare.
Un caso simile, per ingiustizia e copertura, è stato quello di Pasolini.
Un artista straordinario ucciso per qualcosa che sapeva e aveva detto: la pedofilia fu una scusa, c'era altro dietro, molto altro che non doveva uscire fuori.
Ancora oggi sulla sua memoria c'è la damnatio, ed era un uomo sensibile, intelligente, veritiero, un grande artista ancora da osannare non da dimenticare come Loro vogliono.
Il solito intelligentone dirà che sono complottista.
Non m'interessa, prima che lo scriva si faccia una passeggiata nella Storia e vedrà grovigli di Complotti, chi ha provato a districarli è stato sempre fatto fuori, calunniato e dimenticato per lo più.

Anonimo ha detto...

Chi è veramente il sempliciotto muratore Bossetti? Se qualcuno lo considera vittima di un complotto, allora doveva rappresentare un grosso pericolo per qualcuno. A questo punto è indispensabile fare luce sulla vera personalità e attività del muratore.

Anonimo ha detto...


Pasolini un artista straordinario ?
Non conosco nulla per fortuna delle "opere" di Pasolini.
Un altro frocio.
Sono quelle volte che odio la gente.

Anonimo ha detto...

Wolf, il motivo per cui frequento questo blog è di informarmi sui casi che mi appassionano.
Della colpevolezza Di Bossetti oramai sono convinto, e accetto con piacere il consiglio, a cosa serve rompere le balle.
Continuate voi da soli, almeno finchè non ci saranno novità.
Non posso prometterlo ma come hai già deciso di fare basta non rispondere ai miei commenti.
Per esempio su Pasolini non ho saputo resistere.
Sentirlo soltanto nominare mi provoca l'orticaria.
Anonimo, i complottisti risponderanno che lo hanno scelto proprio perchè è una persona banale, semplice, del luogo, una famiglia normale (bè quasi!).

Wolf ha detto...

Anonimo ha detto...

Wolf, il motivo per cui frequento questo blog è di informarmi sui casi che mi appassionano.
Della colpevolezza Di Bossetti oramai sono convinto, e accetto con piacere il consiglio, a cosa serve rompere le balle.




Se questo caso ti appassiona e l'informazione che hai acquisito, produce risposte come questa che riporto qui sotto, BUONA NOTTE AI SUONATORI
(Se l'Anonimo in questione non sei tu ma un altro Anonimo, perchè non vi assegnate un Nik in modo che si capisca con chi si stà dialogando?)



Anonimo ha detto...

Altra ipotesi: Yara stava comprando hashish da B magari mandata da qualche amichetto, il B cerca di aprire il cellulare per nasconderlgliela ma non fa in tempo e gli cade sul furgone smontandosi completamente, Yara comincia a raccogliere quel che rimane e lo insulta, provocandogli il raptus.
Dopo le porta via il telefonino perchè pieno delle sue impronte.

Anonimo ha detto...

Forse l'hashish la vendeva Yara a B.
Apre il cellulare per consegnargliela, mette in tasca sim e batteria quando B viene colto dal raptus, le strappa il telefonino di mano e la aggredisce, poi se ne libera perchè pieno delle sue impronte.
Meglio specificare visto il QI dei frequentatori del blog, che è solo un ragionamento che parte dal Bossetti consumatore di droga, per cercare di spiegarmi la sparizione del cellulare.
Forse un pò fantasioso e certamente sbagliato, l'ho ammesso in seguito.
Più probabilmente, come ipotizzava un altro anonimo, le è caduto mentre impaurita veniva seguita dal furgone di Bossetti, faceva giusto in tempo a raccogliere qualcosa un istante prima di essere aggredita, il cellulare rimane in strada, disintegrato dalle auto.
Comunque se è irrilevante per chi ha indagato lo è anche per me.
Mai userò un nick.

miele ha detto...

"mai userò un nick" meglio per te, perchè arrivare a dire che forse l'hashish la vendeva Yara a B. per me è da querela...robe che neanche le fake news la sparano così grossa
spero che i due avvocati (Gugly e Chiara) non stiano leggendo...

-anonimo2014

Anonimo ha detto...

Visto che c'è sempre qualcuno che non afferra l'ironia ?
Se vogliono scoprono facilmente chi sono, e mi fanno un baffo.

Vanna ha detto...

Più che un baffo, ti ignorano del tutto.
te la canterai e suonerai da sola.

magica ha detto...

mettiamo che CHIARA E GUGLI stiano leggendo le sciocche illazioni su YARA CHE VENDE E BOSSETTI il quale COMPRA99 O VICEVERSA . a quale incriminazione si andrebbe incontro?
la galera? oppure i domiciliari ? roba da matt.
prima di tutto yara deve avere la sua onoribilita' come persona inoltre pure il bossetti ha la propria . fusse che fusse che bossetti sia una persona di serie B? LO SO CHE CI SONO PERSONAGGI CHE si BUTTANO SUI PERDENTI CON MALVAGITA' non parlo degli avvocati , i quali fanno quello che conviene al loro assistito , ci mancherebbe . sono pagati percio' fanno gli interessi dei loro assistiti . sperano di vincerla , daltronde ci sono ache chi difende , percio' .
il discorso è un altro .basta vedere quello che ultimamante in politica dove certi credono d'avere la supremazia e credono d'avere la verita' del mondo . come si comportano i centri sociali.. sono gli unici cittadini italiani che possono fare quello che vogliono? , convinti nella loro pochezza razzista , avere l'unica priorita con arroganza da beceri imbecilli perchè sono di sinistra ?gli altri devono soccombre .
. succede anche con chi crede colpevole bossetti , si prendono licenze e considerazioni vergognose ,

Wolf ha detto...

Da rivedere

https://www.youtube.com/watch?v=pwjWo-RWTFc

Wolf ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=IgwpaDnfgGg

Giardina non ricorda ?

Vanna ha detto...

Brava magica! Condivido!

Anonimo ha detto...

No, niente galera, magica.
reclusione fino a un anno o multa fino a euro 1.032, capirai.
E qualcuno deve denunciare, in un sito dove si sparano le più incredibili cazzate e offese ai Giudici, alla Pm a anche alla famiglia di Yara, potrei fare strage anch'io.
Diciamo che si ammette un pò di tolleranza.

Wolf ha detto...

A proposito di cazzate e offese a giudici, pm e famiglia Gambirasio.
Se è come dice Marzio Capra che sulle mutande c'erano anche altri dna maschili completi di nucleare e mitocondriale e questi non solo sono stati ignorati dall'indagine, ma si fà finta di non ricordare (vedi Giardina).

Và bene stigmatizzare le varie offese a questi illustri personaggi, ma almeno non li si elogi pubblicamente .

Inoltre:
Come genitore, sapendo che sulle mutande di mia figlia c'erano oltre quel mezzo dna che ha condannato Bossetti all'ergastolo, altri dna maschili completi, avrei agito molto ma molto diversamente.

Wolf ha detto...

Processo Bossetti, parla l’avvocato Camporini:«Abbiamo assistito a imbarazzo procuratore generale»

Processo Bossetti, parla l’avvocato Camporini:«Abbiamo assistito a imbarazzo procuratore generale»

Wolf ha detto...

http://video.corriere.it/processo-bossetti-parla-l-avvocato-camporiniabbiamo-assistito-imbarazzo-procuratore-generale/3be4141c-5dbe-11e7-a3ba-28ae329eb765?refresh_ce-cp

Nautilina ha detto...

Lasciamo finalmente in pace questa povera famiglia Gambirasio, un minimo di pietas!
Il rispetto va prima di tutto a chi ha sofferto, alla piccola Yara vittima di un martirio e anche ai suoi cari. Come madre non posso nemmeno pensare al dolore che si prova in un frangente del genere, e immagino anche la paura per gli altri figli. Tutta l'esistenza ne è sconvolta e non si dimentica mai, non si può.
I genitori di Yara avranno pure commesso degli errori, ma chi non avrebbe mai sbagliato, al loro posto?
Con ciò devo ammettere anch'io che il loro comportamento non è sempre facile da capire.
Però un conto è ragionare, criticare certe scelte, un conto è offendere.

E da parte mia, nessuna tolleranza per chi continua a infangare la memoria di Yara con insinuazioni malvagie e prive di riscontro.
Idem per madre e moglie del condannato : qualsiasi cosa abbiano fatto non ci riguarda e non modifica le responsabilità di Bossetti in questo delitto, se ne ha.
Mi sembra vergognoso entrare nel letto altrui per tentare di giustificare un crimine atroce al quale non si trova movente. Perché questa è la realtà : non si riesce a spiegare come un uomo incensurato, di carattere mite e con abitudini normali abbia potuto fare una cosa del genere a una ragazzina sconosciuta, incontrata una sola volta e per puro caso.
Se Bossetti fosse allucinato, ossessivo, fortemente disturbato lo si potrebbe in parte spiegare, ma lui sembra sano di mente, non ha difficoltà a controllare la rabbia, si comporta sempre bene per quanto ne sappiamo.

Sarebbe anche ora di finirla con i commenti sprezzanti e beceri sull'abbronzatura e la depilazione, dato che non siamo più nel medioevo e in giro si vede di tutto, dai barboni hipster alle teste rapate a zero, da chi si fa la ceretta a chi passa ore in palestra a sviluppare tartarughe e bicipiti enormi.
Sono contraria all'eccessiva cura del corpo, però de gustibus, se a Bossetti piace arrostirsi al sole per ore e spalmarsi di crema saranno affari suoi o no?
Se gli va di corrispondere con fan detenute che manco ha mai visto (tra l'altro non proprio dei freschi fiorellini) se la vedrà con sua moglie, ma ciò non lo rende colpevole di aver seviziato una minorenne.
I fatti a suo carico sono ben altri .
Ci sono vari indizi a suo sfavore, però tutti poco certi. Ce ne sono anche a suo favore, neppure questi inconfutabili ma meritevoli di essere discussi e approfonditi. Speriamo che la Cassazione conceda un appello bis, perché forse questa sarebbe l'unica soluzione.

Nautilina ha detto...

"I fatti a suo carico sono ben altri ": beh, per meglio dire indizi, divenuti poi fatti per l'accusa, naturalmente.
N.

Bruno ha detto...

A chi troppo e a chi niente (leggi Bossetti). Articolo tratto da un quotidiano: "Rischia di diventare un caso nazionale il provvedimento del magistrato di sorveglianza che ha concesso un permesso per andare a trovare la madre malata a Domenico Gallico, 60 anni, capomafia calabrese che sta scontando sette ergastoli e altre condanne per decine di anni nel carcere sassarese di Bancali, sottoposto al regime del 41 bis".

Vanna ha detto...

Bruno rilevi:

"...Rischia di diventare un caso nazionale il provvedimento del magistrato di sorveglianza che ha concesso un permesso per andare a trovare la madre malata a Domenico Gallico, 60 anni, capomafia calabrese che sta scontando sette ergastoli e altre condanne per decine di anni nel carcere sassarese di Bancali, sottoposto al regime del 41 bis".
-Al di là dei liberi convincimenti.-
Ma la mamma malata di Domenico Gallico non aveva avuto le attenzioni di Guerinoni, per questo può ricevere la visita del figlio.

magica ha detto...

si capisce che ormai verso bossetti ci sia un sentimento di antipatia .
una chiusura timorosa , lo sanno che molto non quadra per cui fanno il muso duro ,per timore che qualcosa esca , e bossetti abbia ragione .- per cui chi molla non vince .

Anonimo ha detto...

Avete una spiegazione per tutto ,ma:
"sull'abbronzatura e la depilazione, dato che non siamo più nel medioevo e in giro si vede di tutto, dai barboni hipster alle teste rapate a zero, da chi si fa la ceretta a chi passa ore in palestra a sviluppare tartarughe e bicipiti enormi."
Scusate, dove abito io non ne ho mai visti, a parte qualche finocchio.
Non voglio neanche immaginare in che cavolo di posto vivete .
Che mente malata padre di famiglia si applica nel depilarsi e abbronzarsi per far colpo sulle donne ?
Un maniaco narcisista (nonchè assassino) per me.
"Se gli va di corrispondere con fan detenute che manco ha mai visto (tra l'altro non proprio dei freschi fiorellini) se la vedrà con sua moglie, ma ciò non lo rende colpevole di aver seviziato una minorenne."
Qui non sono proprio d'accordo, l'arrapato in stato di detenzione che si comporta da maiale con una che non ha mai visto, per me è al cento per cento un pazzo invasato.

Anonimo ha detto...

"si comporta sempre bene per quanto ne sappiamo."
Cazzo !!! infatti si è beccato l'ergastolo !!!
Io invece mi comporto sempre male e sono libero, vedi che ingiustizia.

Nautilina ha detto...

Mi congratulo e mi felicito con te, si vede che vivi in un ambiente sano, lindo e immune da ogni depravazione, anche se faccio fatica a immaginare dove si trovi: in una frazione sperduta sul cocuzzolo di una montagna, forse? Non sei mai salito su un autobus, mai entrato in un parrucchiere unisex o passato per curiosità in un solarium o in una palestra? Bon, meglio per te.
Ed evidentemente non guarderai neanche la televisione, devi essere proprio una personcina seria e perbene, tutta casa, lavoro e parrocchia. Bravo, bravo.

Peccato però quell'acidità di fondo, quell'astio che manifesti a volte insultando il condannato e la sua famiglia con parole pesanti e fastidiose.
Sai, non rivela un'autentica bontà d'animo né sinceri sentimenti cristiani: hai forse dimenticato ciò che sta scritto nel Vangelo ("Chi è senza peccato scagli la prima pietra") e nella Bibbia, quando il Padreterno ordinò di non toccare Caino? Noi non dobbiamo mai odiare e perseguitare chi sbaglia.
Anche perché un tragico errore in un momento di debolezza può commetterlo ciascuno di noi, inutile tirarsi indietro e dire 'io no': ...purtroppo non si sa mai.

Con questo non difendo mica i crudeli assassini e i depravati, per me Bossetti è solo un probabile innocente finito in un meccanismo diabolico e se fosse certa la sua colpevolezza non parlerei più di lui, lo lascerei a scontare la sua pena giusta e meritata. Non lo insulterei però, perché non fa parte della mia natura. Tutto qui.

"Che mente malata padre di famiglia si applica nel depilarsi e abbronzarsi per far colpo sulle donne ? Un maniaco narcisista (nonchè assassino) per me."
E qui volevo appunto arrivare. Tu confondi le due cose. Il narcisismo e la vanità, per quanto deplorevoli e odiosi a molti, sono piuttosto diffusi nel mondo odierno. Perciò se tutti i narcisisti, gli edonisti e i piacioni in circolazione sul pianeta fossero degli assassini staremmo freschi! Invece per fortuna non c'è correlazione automatica.

Nel caso di Bossetti le sue piccole manie innocenti per alcuni diventano un indizio di immoralità e perversione, quasi sintomo di gravi turbe comportamentali, dimenticando che l'abbronzatura e la depilazione integrale piacevano molto anche a sua moglie.

Datti pace, Anonimo, non risulta che il tuo odiato muratore avesse amanti o incontri con ragazze o donne al di fuori del rapporto coniugale.
Non ci vedo nulla di male se cercava e ancora cerca, dal carcere, di compiacere e ingelosire la propria bella compagna un po' esigente dal lato estetico (per non dire altro). Sulle lettere mi sono già espressa e non mi ripeto.
Comunque chiudo qui il discorso, trovo che ci siano cose molto più importanti di simili sciocchezze private che non ci riguardano, parliamo di quelle.

Nautilina ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
"si comporta sempre bene per quanto ne sappiamo."
Cazzo !!! infatti si è beccato l'ergastolo !!!
Io invece mi comporto sempre male e sono libero, vedi che ingiustizia.

5 marzo 2018 15:58:00

Eh sì, questo dà proprio da pensare. C'è poco da ironizzare.

Anonimo ha detto...

La "bella" compagna a cui piacciono i peni depilati che frequentuava e forse continua a frequentare negli alberghi, mi illustra contesti troppo romantici, commoventi, haahashahahahahahahah

vanna ha detto...

Gli anonimi che qui postano sono proprio ipodotati o forse no.
A roma si dice: " Ci sei o ci fai?"
Ci fanno secondo me, così mantengono al caldo Bossetti colpevole.
Strano modo di considerare qualcuno colpevole con giudizi scriteriati.

Wolf ha detto...

Pare che in questo processo sia piu importante il grado di abbronzatura e peli di minchia che le prove.

Anonimo ha detto...

La PROVA c'è:
IL DNA.
E conta pure il contesto in cui è cresciuto, una mamma battona e poi vivere con una moglie zoccola (scusate i vocaboli ma non io ho usato il termine m......), non è di certo salutare per la mente e perchè abbronzarsi ?, a che scopo ? perchè in mente sua pensava di piacere di più a qualche fanciulla ?
Se volete continuate a fingere di sottovalutare tutto questo.
Bossetti è spacciato.

Wolf ha detto...

E tu continua a sottovalutare che in 44 anni non ha mai attenzionato fanciulle minorenni e nemmeno nei 4 anni successivi alla scomparsa di Yara.
E chi lo dice che sua moglie è una zoccola?. Due puttanieri che tengono in tasca per anni ricevute di motels da esibire quando una procura le richiede?.
E chi ti dice che sua mamma è una battona?.
Ma dai.... uno che rapisce e sevizia una giovane ginnasta che lo avrebbe messo Ko, non lascia nessuna traccia dove ci dovrebbe essere e dove ci dovrebbe essere ci sono solo traccie di altre persone e pure il sangue della Brena. Ma che strano, uno cosi abile a non lasciare sue impronte genetiche mentre la picchia e la sevizia, è cosi fesso da apporre la sua firma su un lembo reciso di una mutandina?.
MA non capisci che quel dna nucleare non è suo in quanto il mitocondriale a corredo appartiene ad un altro uomo?.
Sottovaluta pure anche gli altri dna maschili trovati sulle mutandine, come hanno fatto i Ris e vai avanti a ripetere all'infinito che una madre ed una moglie fedifraga, un figlio che si abbronza e si depila, sono il profilo di un pedofilo assassino.

Wolf ha detto...

Ma vai a leggerti cosa scrive un biologo che è piu attendibile di quello che blaterano opinionisti ignoranti che appaiono in tv.

https://riflessionigenetiche.wordpress.com/2017/04/21/caso-gambirasio-lassenza-del-dna-mitocondriale-di-bossetti-parte-1/

https://riflessionigenetiche.wordpress.com/2017/05/25/caso-gambirasio-lassenza-del-dna-mitocondriale-di-bossetti-parte-2/

E leggiti anche il resto:
https://riflessionigenetiche.wordpress.com/

Nautilina ha detto...

Tanto non leggerà niente, Wolf.
Sulle cose serie c'è poco da trollare, lì non ce la fa nessuno...restano solo le sconcezze basse e grasse. Lì è facile.
Poveri troll, devono guadagnarsi anche loro la pagnotta.

Anonimo ha detto...

Invece ho letto tante cazzate scritte da uno pseudobiologo.
Potete affermare che lo strapagato avvocato Salvagni e sopratutto i suoi consulenti sono ignoranti in materia ?

magica ha detto...

SALVAGNI difende BOSSETTI AGGRATIS.
inoltre pensi che ragazzine del tipo di yara siano affasciante da un uomo abbonzato ,, magari si, ma un altro tipo di uomo :un cantante o un attore, ma un muratore abbronzato non credo . bossetti non era proprio il tipo che piacerebbe ad una 13enne .
poi ho capito una cosa che tu ,scrivi qua solo per fare dispetti e poi te la ridi di santa ragione , pensando alla faccia che farebbero chi ti legge .

Anonimo ha detto...

Riguardo Salvagni che difende a gratis:
“La nostra quota è sempre sui 25, 25 mila euro a Matrix, (…) mi conoscono in tutta Italia eh. Il mio è il caso più pagato fuori dalla Elena Ceste…”. Diceva Massimo Bossetti, nel novembre 2014, alla consorte durante un colloquio in carcere nel quale la esortava a rilasciare interviste, farsi pagare profumatamente e soprattutto di seguire le indicazioni dell’avvocato Claudio Salvagni. Inoltre Bossetti spiega a Marica che i soldi delle ospitate in tv li deve girare al legale. “Gliel’ho detto, quelli che mi arrivano di Matrix, glieli giro a loro. Sai quanti vorrebbero assumersi il mio caso?". Il primo mese “non si preoccupi lavoro gratis, il secondo devo pagare”. Poi i coniugi ridono di gusto."
http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/business-bossetti-comparsate-tv/
Non ho detto che le ragazzine siano affascinate da Bossetti, ma che lui abbronzandosi pensa di esserlo.

Anonimo ha detto...

"Ester era molto «chiacchierata». Si parla di «frequentazioni che avvenivano all’interno dell’appartamento». Si specifica addirittura che un residente, citato con nome, cognome e indirizzo, «confidandosi riferiva di aver avuto una sorta di ricatto da parte della madre di Bossetti Massimo, in quanto la stessa lo minacciava di far sapere a sua moglie che egli era solito frequentare l’appartamento in questione ove intratteneva una relazione con la sig.ra Arzuffi». Altri confermano e aggiungono che «in paese la famiglia Bossetti era chiacchierata per le frequentazioni». Qualcuno addirittura specifica nomi e cognomi di alcuni uomini fra cui il gestore di un bar, un impresario e un uomo che spesso parcheggiava sotto casa loro una Fiat 1100 e saliva dai Bossetti con pacchi regalo."
Questo un omaggio alla battona.
Quando avrò il tempo verrà il turno della moglie e delle lettere alla Gina.

Wolf ha detto...

Per carità risparmiaci dalle cazzate che leggi su Vanity Fair.
Leggiti piuttosto gli atti processuali e discutili se vuoi, ma vedo che preferisci dilettarti con il gossip che intellettualmente è meno impegnativo.

Anonimo ha detto...

Non ho bisogno di leggere gli atti processuali, fin da subito ho capito che Bossetti è colpevole, per istinto, non sono fesso.
Mi fido del lavoro degli inquirenti che finora mi danno ragione.
In parte ha anche ragione magica, mi interessa soltanto offendere quel bastardo.
Da ora in poi, come diceva Vanna, ve la cantate e ve la suonate da soli.

Vanna ha detto...

"Da ora in poi, come diceva Vanna, ve la cantate e ve la suonate da soli."
Anonimo perché ricordi una mia frase buttata lì senza significato?
A chi mi riferivo quando l'ho scritta? E perché l'ho scritta?
Tu non lo spieghi!
Eh NO!
Non provarci più!
Se riporti qualcosa scritto da altri lo devi contestualizzare e non adattarlo a quel che ti pare, perché è mio metodo di spiegare sempre motivando, non butto giù frasi così e basta.
Siccome però tu sei molto limitato di comprendonio, peschi di qua e di là e scrivi bischerate che non ti devi permettere di affibbiare a me, in questo caso!
Quindi il tuo fiuto di additare il colpevole senza spiegazioni che si reggano in piedi, le tue accuse dei " ricevimenti" casalinghi della signora Ester è meglio che li risparmi poiché la sua vita personale appartiene a lei e tu non sei nessuno per giudicare. Inoltre accusare la signora non è una prova di assassinio da parte del figlio.

Anonimo ha detto...

Dai Vanna non prendertela, quella frase che hai rivolto a me l'ho rigirata a voi, inteso voi come innocentisti, non è una tragedia.
Io non sono psichiatra, avvocato, giudice e neanche laureato e nemmeno un troll, mi piace additare (se posso usare questo "tuo" termine)Bossetti forse perchè sono limitato di comprendonio, ma se non ho ragione perchè rispondi?
Ti fa paura la verità ?
O mi vuoi convincere dell'innocenza di Bossetti ?
Impossibile.
Piuttosto, lasciamo un attimo da parte il vostro beniamino, hai visto l'intervista di ieri sera alla Sabrina, è una falsa incredibile.
Ciao.

magica ha detto...

anonimo sei un essere spregevole . perchè sei cosi malvagio ?

Anonimo ha detto...

Perchè non sono un figlio di puttana, in caso contrario sarei diventato probabilmente un maniaco.

Anonimo ha detto...

di sicuro sei un imbecille

Anonimo ha detto...

Siamo tutti imbecilli che perdiamo tempo a discutere in un blog.
C'è gente più competente di noi che ha gia deciso il destino di B. e chi comunque lo difende ancora a suon di euro.

Nautilina ha detto...

Il tempo lo si perde solo a discutere con le teste catafratte.
Ogni contributo su questo caso è utile, nessuna parola va sprecata, sia che aiuti a riordinare le idee sia che suggerisca nuovi spunti di riflessione. Ma certo bisogna avere la mente disposta.
Poi guarda che essere competenti e perfino dotti non vuol dire mica possedere il dono dell'infallibilità, altrimenti in Italia non avremmo nessun caso di innocente ingiustamente condannato.
Se invece ti fidi ciecamente dei tribunali puoi dormire sonni tranquilli, che ti devo dire, beato te.

I legali di Bossetti però non mollano. Continuano a chiedere la perizia sul DNA perché l'imputato vuol essere completamente scagionato. Onestamente non so più cosa pensare, potrebbe essere molto molto rischioso, se non fosse che forse è l'unica mossa che gli resta, ormai.
In ogni caso, confermare questa condanna senza la perizia sarebbe ingiustificabile: è necessario fare chiarezza.

Anonimo ha detto...

"Ingegnere" i 652 euro usali per pulire la faccia da c., ti bastano, sono tanti no ?

Anonimo ha detto...

652 euro sono pochi (soprattutto rispetto alle centinaia di migliaia sperperati), ma resta una discreta figura di m.... per la procura. L'ennesima, vien da dire.
Haddock

Anonimo ha detto...

http://www.ildelitto.it/index.php/it/245-bossetti-e-innocente-so-chi-e-il-vero-assassino-di-yara

miele ha detto...

ennesima barzelletta del partito dei bossettiani....

Nautilina ha detto...

Ennesima boutade dei giornalisti, anche un bambino capisce che una frase del genere non significa nulla.

diadem ha detto...

Anonimo, anche se in ritardo te lo dico volentieri. Sei un pagliaccio.

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