giovedì 12 novembre 2015

IL FURGONE DI BOSSETTI E LE STRATEGIE MEDIATICHE DEL NUOVO CIRCO GIUDIZIARIO

UCPI (Unione Camere Penali Italiane) e Osservatorio Informazione Giudiziaria intervengono sulla vicenda del “video” propagandistico e anticipano ulteriori iniziative.


Nei giorni scorsi, a partire da un articolo del giornalista Luca Telese riferibile all’udienza della Corte d’Assise di Bergamo del 30 ottobre 2015 del processo a carico del signor Massimo Bossetti per l’omicidio della piccola Yara Gambirasio, si sono scatenate polemiche riferibili ad alcune dichiarazioni rese in udienza da un consulente tecnico della Procura di Bergamo.
Buona parte delle notizie fanno riferimento ad un video (contenente le immagini di uno - o più? - furgoni in transito presso la palestra della bambina nelle ore precedenti la sua scomparsa) che sarebbe stato “taroccato” in danno dell’imputato.

L’Osservatorio sull’informazione giudiziaria dell’Unione delle Camere Penali italiane non ha ritenuto di intervenire nella immediatezza della pubblicazione del brano perché, essendo disinteressato ai profili polemici raccolti dalla stampa, pur rispettabili (campagne innocentiste o colpevoliste che in questa sede, e per chi scrive, sono di nessun interesse), ha inteso approfondire gli aspetti denunciati dal giornalista Telese e comprendere se e quali conclusioni sia possibile assumere all’esito di questa vicenda.

Sommariamente, ed elencandoli sinteticamente, si sono potuti identificare i seguenti punti fermi.

1) Nel corso delle indagini preliminari, alcuni organi di informazione - tra cui la RAI - hanno trasmesso un video che, secondo quanto comunicato, sembrava individuare il passaggio del furgone vicino alla palestra. La notizia viene ripresa dalla rete e sintetizzata così in molti siti:

Furgone di Bossetti vicino casa di Yara. Video.
La Rai ha trasmesso un video inedito che mostrerebbe il furgone di Giuseppe Bossetti, accusato dalla prova del Dna di essere il carnefice di Yara Gambirasio, nei pressi della casa della ragazza il 26 Novembre 2010, giorno dell'omicidio.

Il video è stato registrato dalle telecamere di sicurezza poste sul luogo. Secondo gli inquirenti, il furgone potrebbe essere proprio quello di Bossetti.

2) La notizia ricompare anche sul web, tra il marzo ed il luglio 2015, in prossimità dell’udienza preliminare, accompagnata da una sorta di certificazione di “autenticità” dei Carabinieri investiganti in una “nota”:

Caso Yara, Carabinieri: il furgone ripreso poteva essere solo quello di Bossetti (Data - 2/03/2015)
Info - Il solo Iveco Daily di Bossetti poteva essere il furgone bianco ripreso dai video delle tre telecamere prese in esame nei circa 45 minuti immediatamente precedenti alla scomparsa di Yara Gambirasio. E' quanto precisano in una nota i Carabinieri, che hanno rianalizzato i filmati acquisiti nella primissima fase delle indagini. Il primo passo, utilizzando particolari software e un modello in 3D, ha confermato che il furgone fosse quello di Bossetti. In una seconda fase si sono controllati tutti i furgoni simili a quello dell'indagato, e procedendo per esclusione si è arrivati a concludere che quello di Bossetti fosse l'unico possibile ripreso dalle telecamere.

3) Lo scorso 30 ottobre 2015, dinanzi la Corte di Assise di Bergamo, depone –stando ai verbali- non quale testimone “verbalizzante” (e cioè quale persona che ha condotto direttamente le indagini), ma come consulente tecnico della Procura della Repubblica (“perito” dell’Accusa), il Colonnello Lago dei RIS. Dalla sua deposizione in pubblica udienza è possibile estrapolare alcuni dati, per quanto qui interessa:

- le indagini dei RIS (e cioè dei consulenti della Procura) sono avvenute sulla base di alcuni fotogrammi (frames) estrapolati dalla integralità di filmati raccolti dalla polizia giudiziaria, e cioè, come dice il consulente, solo da alcuni fotogrammi forniti al consulente tecnico dalla polizia giudiziaria, che li ha selezionati. I RIS non hanno dunque esaminato la integralità dei filmati raccolti da alcune telecamere nei pressi della palestra frequentata dalla piccola Yara;

- il consulente tecnico della Procura riferisce che di questi frames è stato fatto un montaggio per ragioni non analitiche ma di rappresentazione, riconoscendo trattarsi di spezzoni “montati” dai RIS;

- la comparazione del furgone che si vede nei fotogrammi sarebbe avvenuta unicamente con i fotogrammi provenienti da una delle telecamere oggetto di analisi;

-a domanda del Presidente della Corte se il video ricomprendesse tutte le registrazioni esaminate la risposta del consulente è stata negativa e, richiesto di maggiori specificazioni, egli ha chiarito che il video è stato realizzato concordemente con la Procura a fronte di pressanti richieste di chiarimenti sulla vicenda, e ciò dal punto di vista della comunicazione. Ha poi ricordato che si tratta di un video dato alla stampa, ai media, che ne hanno fatto l’uso che hanno creduto;

A fronte di questi dati di fatto, si impone una considerazione preliminare.

Non è revocabile in dubbio che tale video - non contenuto negli atti del fascicolo del pubblico ministero in quanto risultato di un “montaggio” di parte accusatrice di dati “grezzi” delle indagini - non sia autentico, almeno nel senso che si tratta di una elaborazione (come commentato anche dal Presidente della Corte) di immagini, con ciò che consegue in ragione di tale operazione (scelta accurata dei fotogrammi da inserire; durata degli stessi; selezione di un loro ordine di montaggio etc.).

Se dunque di “falso” o “tarocco” non si vuole parlare per prudenza linguistica, resta doveroso stigmatizzare il dato per cui, secondo quel che ha affermato il consulente tecnico Comandante del RIS di Parma, il Reparto Investigativo Scientifico dei Carabinieri, di concerto con una Procura della Repubblica dello Stato, nell’intento di promuovere mediaticamente la loro indagine (e la propria immagine) in danno dell’allora indagato, hanno divulgato un video che non è agli atti del processo presentandolo per “autentico”.

Non è oggetto di interesse degli estensori di questo documento discutere la valenza probatoria dei fotogrammi; la identificazione positiva del furgone che compare in alcuni di essi con quello dell’imputato; la riconosciuta (dal consulente) impossibilità, viceversa, di effettuare la comparazione di alcune altre immagini del veicolo con quello del Bossetti e così via: dati pure rinvenibili da quanto emerso dall’udienza del 30 ottobre. I processi si fanno nelle aule giudiziarie.

Ciò che qui preme ancora denunciare, come già in numerosi documenti di questo Osservatorio, è la degenerazione mediatica del processo penale, che assume forme e vesti nuove.

Il meccanismo della comunicazione di notizie delle indagini in corso dalle fonti di accusa ai mezzi di informazione non è più collocabile, come accadeva fino a qualche tempo fa, all’interno del conosciuto e classico “scambio di cortesie” (io do una notizia a te; tu mi citi nel tuo “pezzo” giornalistico ed esalti la mia indagine) tra “professionisti” del mondo giudiziario (cui a volte, deplorevolmente, partecipavano e partecipano anche gli avvocati).

Viceversa, si realizza da qualche tempo una vera e propria strategia mirata, diretta a far interagire le inchieste con la informazione giudiziaria sicché, parafrasando una frase celebre di Von Klausewitz, l’informazione giudiziaria altro non sta diventando, per le Procure, che la prosecuzione dell’indagine giudiziaria con altri mezzi.

E, addirittura, talvolta, neppure di prosecuzione si tratta, ma di anticipazione: la stampa anticipa inchieste ed arresti “imminenti”, crea l’humus e prepara il terreno al trionfale cammino delle inchieste giudiziarie che, naturalmente, presentano i loro risultati come se fossero accertamenti processuali ormai definitivi ed irreversibili, grazie anche al contributo acritico – salve lodevoli eccezioni - dei mezzi di informazione.

I connotati di questa degenerazione (che, essendo a senso unico in favore dell’accusa, assurge a vera e propria patologia, e si possono cogliere anche nella vicenda ora in esame) possono, nel caso concreto ma anche in via generale, così riassumersi:

a) La “notizia” (qui un filmato) è predisposta nel corso delle indagini preliminari ed ha, per stessa ammissione di chi la diffonde, finalità autopromozionali ed evocative della magnifica efficienza della “macchina da guerra” accusatoria;

b) La “notizia” (qui il filmato) sembra destinata, direttamente o indirettamente, alla demolizione mediatica, processuale e umana (si ricordi un altro filmato di Bossetti, in ginocchio, al momento dell’arresto), della figura di un imputato, con il risultato di indebolirne la posizione al momento del processo e di tentare di condizionare i giudici (togati e non) prima dell’inizio del dibattimento;

c) La decisione di come diffondere efficacemente la “notizia” (qui “montare” un filmato) è assunta di concerto dalle Procure della Repubblica con gli investiganti o, addirittura, con i consulenti tecnici dell’accusa che, in sostanza, anticipano a mezzo stampa già nella fase delle indagini preliminari le conclusioni del loro elaborato tecnico di cui dovrebbero riferire in dibattimento;

d) La diffusione della “notizia” avviene, nel corso delle indagini preliminari, eludendo il disposto dell’articolo 114 c.p.p.: o diffondendo atti di valenza probatoria prima ancora che siano noti all’indagato o, quand’anche noti (e dunque non coperti integralmente da segreto quanto al contenuto), eludendo il divieto di pubblicazione anche parziale (art. 114, II co. c.p.p.);

e) I mezzi di informazione (che nei giorni scorsi, per bocca di qualche rappresentante istituzionale, hanno finto ipocritamente di scandalizzarsi per il filmato di cui si discute) rischiano, salvo sporadiche eccezioni, di divenire il megafono acritico di queste iniziative autopromozionali prive di serio significato informativo, naturalmente sempre a senso unico, e cioè a sostegno delle impostazioni accusatorie e delle campagne giudiziarie che le assecondano.

L’Osservatorio Informazione giudiziaria e la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane avvertono che vigileranno con sempre crescente attenzione sul predetto fenomeno patologico di mediatizzazione del processo penale e che non esiteranno a denunciare, non solo all’opinione pubblica, le situazioni in cui ciò dovesse accadere con violazione dei principi di deontologia e delle norme sostanziali e processuali.

Sin d’ora si rende noto che la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane e l’Osservatorio Informazione Giudiziaria si riservano di rivolgersi alle autorità competenti per far valutare i comportamenti che costituiscono oggetto del presente documento.

La Giunta
L'Osservatorio Informazione giudiziaria
Roma, 12 novembre 2015


513 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   401 – 513 di 513
Norad ha detto...

Je suis Paris non è stato inventato adesso.
Credo che derivi dal famoso Ich bin ein Berliner.
I Berlinesi, tecnicamente, non erano mica morti.

Personalmente non comprerei mai un... pigiamino con la scritta Je suis B e al posto dell'utente FB, visto che a quanto pare ha un seguito, avrei semplicemente lanciato una colletta così che chi avesse voluto donare 10 eu sarebbero stati effettivamente 10 eu e non 10 - il costo del gadget...

Tuttavia non mi sentirei di insultare l'iniziativa
.

Luca Cheli ha detto...

@Paolo A

Per quel che mi ricordo della sentenza dell'appello-bis di Stasi (adesso non ho il tempo di rileggerla tutta per trovare il punto interessato), si trovò il DNA di Chiara Poggi sui pedali, che fosse sangue fu asserito/ipotizzato/assunto con esclusione "logica" di altre fonti.

Non che questo cambi molto nel contesto di quel che dici tu, anzi sarebbe un altro caso di DNA per il quale non si stabilisce in maniera positiva (piuttosto che per esclusione "logica") la fonte.

@Annika

Grazie mille per la lunga e chiara esposizione.
In merito alla conservazione "50 e 50" del cadavere della Gambirasio, io avevo anche pensato a qualcosa come ghiaccio secco secco sul 50% del corpo o eventualmente torba ... però mi sa che sono lontano.
O anche pensato ad un giubbotto messo ben più tardi rispetto alla morte, su di un cadavere conservato altrove rispetto al campo di Chignolo.

In realtà, poi, voglio sottolineare che se non si assume apoditticamente che i piselli nel tratto digerente di Yara siano per forza quelli dell'ultimo pasto preparatole dalla madre, stabilirne l'ora della morte diventa un problema, e potrebbe essere avvenuta anche molto dopo la sua scomparsa.

Forse anche un paio di settimane o più.

E' vero che anche la Ranalletta si è sostanzialmente "accodata" sull'ora della morte, però anche lei dando per scontato che i piselli fossero proprio "quei" piselli.

Mik ha detto...

Wuf! Visto lo stato del corpo, avrei cercato depositi di "condutture". Fognarie, civili, plastica, metallo....Dal momento che frigoriferi industriali non sembrano granché agibili, qualche bella cantinetta dove si fa il vino dé colli....Dopodiché, se si parte dall'assunto che il dna là sta, e non dovrebbe, logica vuole che ricerchi un posto dove la bestiolina poteva sopravvivere. E poi, questa storia del dna sintetico... su dai. Faccio il dna sintetico, lo mescolo con il prelievo di sangue di mio nonno, lo ficco sulla vittima et voilà? Me la spiegate questa? Annika....ma che dici??????

Anonimo ha detto...

Qualcuno in questo blog aveva parlato del ritrovamento della povera Elisa Claps segnalando strane similitudini con quello di Yara. Anche quel corpo presentava corificazione, ma era rimasto sempre in una soffitta aerata e per di più anche ricoperto di calcinacci o altro materiale edile (non ricordo se completamente o parzialmente).
Se anche a Yara fosse toccata una simile sorte? Coperta meglio nella parte superiore e un po' meno negli arti inferiori, per esempio? Non vorrei mai pensare a certi argomenti che trovo orribili, ma non si sa mai che da un'idea possa nascere un piccolo aiuto per il caso...e questo forse varrebbe il sacrificio, almeno spero.
Una buca scavata nel terreno, le gambe coperte di terra e il busto invece coperto da pietre o residui di calcinacci o scarti metallici (da cui le sferette trovate anche sopra il giubbotto)?
Potrebbe essere?
Nautilina

Anonimo ha detto...

Mik, fare lo spiritoso o il sarcastico su questi temi è di cattivo gusto.

pleiades ha detto...

@Nautilina

Se vuoi vedere una similitudine con qualche caso rivediti quello
di Serena Mollicone perchè questo è uguale:

a)Come ti ho spiegato piu volte non ci sono prove certe della sua
entrata in palestra nè della sua permanenza (due avvistamenti che
possono essere considerati "sospetti").
Secondo peraltro l'analisi della digestione lei muore entro le
18,30 e se tanto mi da tanto l'sms che arriva alla Brena alle 18,35
sul quale lei piangera tutta la notte mi dice che lei è stata gia
uccisa

b)Il vostro paladino fa ricerche su:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ragazza-nuda-imbragata- ricerche-sul-pc-bossetti-1175184.html

Qualsiasi persona con un minimo di onesta intellettuale capirebbe
che lui non fa una ricerca BONDAGE ma sta CERCANDO IL CADAVERE DI
YARA NELLO STESSO STATO IN CUI L'AVEVA VISTO QUELLA SERA.
Ovvero NUDA e INCAPRETTATA nel filo al titanio che l'HA UCCISA.
EVIDENTEMENTE LUI STA CERCANDO DI CAPIRE SE E' STATO RITROVATO.

Il fatto che quella povera creatura muoia in quel modo lo dimostra anche l'elevato livello di acetone nei suoi muscoli;lei LOTTO' FINO ALLA FINE PER EVITARE CHE LA CORDA LA STROZZASSE mantenendo in tensione tutti i muscoli del corpo,braccia e gambe.
Come accade in questi casi,alla fine i muscoli cedono ed il laccio si stringe.

Quei tagli sono tutti uguali e dati a corpo IMMOBILE,hanno peraltro
una curiosa forma geometrica e non possono essere altro che l'azione di un filo molto sottile che penetra le carni di Yara mano a mano
che le gambe cedono.

c)Per quanto mi riguarda il cadavere di Yara in un omicidio di mafia
quale è stato può finire anche nella cella frigorifera di un
macellaio, ce n'è uno li vicino il cui titolare ha lo stesso
cognome di uno dei testimoni "farlocchi".

d)Il DNA NON E' UN TATUAGGIO , nessun dna resiste 3 mesi alle
intemperie.
Da ciò deriva molto probabilmente che il cadavere viene fatto
ritrovare "RIVESTITO" e con tutti i Dna optional,in particolare
quello di Mgb. che viene messo probabilmente apposta per chiudere
l'increscioso incidente MA LUI FA PARTE DELLA COMBRICCOLA.
Ti ricordo che la giacca NON E' ASSOLUTAMENTE LA SUA ma è quella
di Nicole (la cugina). Quindi chi manipola quella giacca lo fa molto probabilmente in un secondo tempo (poco prima della rivestizione del cadavere ; se infatti vedi il giubbino noti che è in uno stato ben diverso dai leggins).

e) La famiglia sa già dopo poche ore che lei è stata presa da certe
persone per "darle una lezione" (ti ricordo i miei interventi
precedenti su Liviu e DG).
Questo è confermato sia dal tono della telefonata "debbo
incominciare a preoccuparmi"
Questo viene ribadito il giorno in cui una signora che si occupa
di sparizioni va a casa dei Gambirasio x parlare :la madre sta
per raccontare la storia ed il marito la fa tacere "Non dire nulla
abbiamo tre figli da proteggere".

Atteggiamento che termina con una MAI CHIARITA dinamica sullo
stereo.

Per cui prima di dare la colpa ad entità extraterrestri dirigetevi
verso quello che SENZA ALCUN DUBBIO è stato un omicidio di mafia.
Anche se questo significa un colpo all'ego di coloro che hanno preso
una laurea in genetica allo scopo di smontare la cd. "prova regina"
perchè diciamocelo chiaramente,sapere che MGB fa parte del gioco
gli da un fastidio cane; ma si mettano l'anima in pace perchè è
cosi.


Norad ha detto...

@pleiades

NON E' COSI'.

Così è come la vedi tu.
E non spacciare le tue opinioni per fatti certi.
La mamma di Yara ha confermato che il giubbotto con cui è stata ritrovata era il suo.
Non è per nulla provato che B abbia fatto ricerche sul PC.
Nè ci si può dimenticare della Hacking Team
Ad ogni modo, su un caso così strombazzato sai quanti milioni di Italiani possono aver fatto ricerche di ogni tipo.

Che c'entri la mafia del posto è possibile.
Che Bossetti c'entri con la mafia è un assurdo (calunnia ?)
.

Unknown ha detto...

@pleiades

È da molto tempo che rilanci con insistenza che Bossetti sia coinvolto in qualche modo nell'omicidio della ragazzina... E mi dispiace constatare che nonostante gli innumerevoli ed esaustivi interventi di altri utenti, peraltro circonstanziati, tu continui imperterrita su tale linea. Nel tuo ultimo commemto hai scritto una serie inquientante di inesattezze, mi permetto di elencartele:

a) il testimone Francese dichiara in aula di aver incrociato e salutato Yara dentro al centro sportivo, lei rispose con un sorriso. Ha aggiunto che quella sera si recò lì dopo aver ricevuto una chiamata (o un sms, non ricordo di preciso) dalla sua compagna che gli chiese se faceva in tempo ad andare al centro sportivo a prendere la figlia. Lui al momento della chiamata era sul treno(o comunque era appena sceso) che da Milano porta a Brembate: controllò con l'orologio l'orario e rispose in maniera affermativa, erano circa le 18.30-18.35 credo. Dalla stazione al centro sportivo in macchina ci vogliono al massimo 10 minuti.
Curiosità vuole che anche Silvia Brena fosse su quel treno, e a quanto pare arrivò al centro prima di lui, c'era il fratello con la macchina già pronta evidentemente...
Quindi di sospetto ci sono solo i vari "non ricordo" (imbarazzanti a dir pocoo) delle amiche di Yara, non il Francese, anche perchè sarebbe bastato controllare gli orari del treno e l'attività telefonica in quel giorno dello stesso, e magari anche le telecamere della stazione, per riscontrare eventuali anomalie della testimonianza.
La questione "ora della morte" è già stata ampiamente ridicolizzata dalla Ranalletta, quindi o non sai che ha detto o sei in malafede, senza offesa.

b) Le ricerche sul pc di Bossetti sono state a più riprese smentite sia dal collegio difensivo, sia dal RIS stesso.
Anche qui o non lo sai o sei in malafede.

c) È una tua supposizione non basata su alcun fatto, almeno per ora. Quindi non la si può escludere a prescindere ma neanche spacciarla per opinione. Io personalmente ho una mia idea molto più "semplice" su come si sono svolti i fatti ma la tengo per me...

d) "Lui fa parte della combriccola" vedasi punto C, ma allo stato delle cose è anche questa una semplice supposizione

e) Non so nulla a riguardo, quindi non mi esprimo. Certo, anche a me alcuni comportamenti della famigliacdella vittima fanno pensare.

L' affermazione "Bossetti fa parte del gioco" è brillante, ma è sbagliata la tua prospettiva: è senz'altro una pedina ma di un gioco che non ha scelto lui, e solo l'abilità del collegio difensivo potrà salvarlo da una carcerazione che potrebbe passare alla storia, purtroppo.

Anonimo ha detto...

per ANNIKA E TOMMY

ragazzi voi continuate a ipotizzare che quel DNA di ignotouno (cioè di Massimo Giuseppe Bossetti) sia sintentico.
Benissimo, l'ipotesi ci sta. Tanto è vero che l'ha fatta lo stesso Capra.

Ovvio, però, che se tale operazione è stata fatta non può che essere stata fatta prima del mese di maggio 2011.
Ammettiamo, quindi, che, qualcuno prima del mese di maggio 2011 (il profilo di ignotouno viene estratto proprio nel mese di maggio 2011) ricava in laboratorio il DNA sintetico di Bossetti e lo piazza nei reperti.
Bene, la domanda è: come faceva Massimo Bossetti ad essere noto a questo qualcuno già prima del mese di maggio 2011? In base a quali elementi questo qualcuno è arrivato ad individuare MGB?
Ecco, quindi, che questa ipotesi (per quanto suggestiva) mi pare sia poco percorribile in senso logico ma anche difficilmente provabile

l'ipotesi dell'erroe in fase di estrazione, amplificazione ed interpretazione, invece, credo sia maggiormente da apprezzare.
Eppure, da voi due, rispetto a questa ipotesi (quella maggiormente presa in consderazione dal collegio difensivo) nemmeno una parola.

Siccome, in un'ottica innocentista, le uniche 2 ipotesi percorribili non possono che essere queste due sopra menzionate e visto che voi pare non teniate in considerazione la seconda, forse converrebe che chiariste maggiormente il vostro pensiero, altrimenti si rischia che le vostre rimangano solo chiacchiere al vento, senza nessuna logica.
Nello specifico, QUANDO questo qualcuno avrebbe piazzato del DNA sintentico di ignotouno sui reperti nel tentativo di incastrare Massimo Bossetti? Ma poi perchè proprio il suo DNA e non quello di un altro?
O chiarite questi concetti, o dal punto di vista logico il vostro pensiero continua a non reggere affatto.
Luigi

pleiades ha detto...



@thetupacshow

Nelle tue affermazioni non c'è NULLA di esaustivo

a) Il testimone non è attendibile (al pari di Tironi e Torracco)
Peraltro che sia l'unico in piu di un ora che riferisce di yara
è un po strano non trovi ?
Ti ricordo che i cani molecolari non trovano la sua traccia
da casa alla palestra (si sbagliano? NO).
Ti ricordo che la ragazza finisce di mangiare alle 14,30-15,00
e visto che si da per certo il mancato termine di digestione
si arriva alle 18.00-18,30 ma proprio ad essere larghi.
b) La malafede te la tieni per te visto che stai difendendo a
spada tratta qualcuno che non conosci senza sapere una mazza
assoluta di quello che è successo quella sera
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ragazza-nuda-imbragata-
ricerche-sul-pc-bossetti-1175184.html
Questa notizia non esce a caso fidati,solo lui potrebbe fare
una ricerca cosi strampalata,non certo l'hacking team percio
Taci e non parlare di cose che non sai e non accusare nessuno
di malafede quando sei il primo.
c) Se te la tieni per te visto l'andazzo deve essere una minchiata
apocalittica
d) Infatti se lui quella sera è li e qualcuno fa ritrovare il SUO
DNA preparato ad arte è solo un caso vero ?
Quindi chi si adopera a mettere il suo Dna NON SA ANCHE quello
che sta facendo senza che esca che lui è a casa dai parenti o
dal dentista ?
Se affermi certe cose ne devi subire le conseguenze.Questo vale
anche per il tuo amico Norad che come
te non sa una mazza ma dice che MGB che alza un pò di soldi extra
(come in quella zona facevano e fanno in tanti) portando certi
carichi da A a B è "assurdo" perche lui ha parlato con madonna di
Fatima che lo ha rassicurato;anche del fatto che il suo amore
cerca una ragazza incaprettata è solo un segno mistico vero?

e) Non esprimerti non significa chiudere gli occhi,quella famiglia
continua ad aver paura e quei "non ricordo" "boh" "chissà" di
TUTTI la dentro secondo te sono per il pizzetto ossigenato ?
Non direi.
La madre su questa linea è costretta anche a fare marcia indietro
pure sul giubbotto no?

E' meglio che te e parecchi altri mettano da parte il proprio orgoglio ferito e guardiate la verità per quella che è stata.


TommyS. ha detto...

Luigi

Se segui da tempo il blog avrai avuto modo di leggere ampiamente i motivi per i quali per Annika e per me, il DNA di Ignoto1 è di origine sintetica. In ogni caso:

1. Persistenza del DNA nucleare di Ignoto1 (perlomeno dei loci tipizzati) non compatibile con tutta la letteratura di settore. Anche ammesso Yara non sia morta il 26 novembre 2010 (ma la corificazione sposta comunque la data del decesso al massimo alla fine del 2010 e non oltre, a spanne). Da solo questo dato non sarebbe determinante nell'ipotesi che il cadavere, prima tenuto in luogo protetto, sia stato portato nel campo pochi giorni prima del ritrovamento

2. Impossibilità di diagnosticare la natura della traccia sia tramite i normali test confermativi sia mediante altre metodiche come quelle del mRNA

3. Assenza del mtDNA di Bossetti

Questi tre punti, combinati tra di loro, portano a quella conclusione.

Perché Bossetti? Impossibile per noi dirlo con i dati a disposizione se non facendo supposizioni non dimostrabili. Ma sicuramente un motivo ci deve essere stato.

Anonimo ha detto...

Scusa Tommy, Non hai risposto alla mia domanda.
Bossetti non era noto a nessuno prima del mese di maggio 2011 (e proprio nel mese di maggio 2011 viene ricavato il suo profilo genetico dai reperti).
E allora chi e perché avrebbe dovuto pedinarlo, prelevargli il DNA a sua insaputa, crearlo in laboratorio in maniera sintetica e poi posizionarlo sui reperti?
La vostra teoria (tua e di Annika) vale quindi come quella delle sette sataniche o dei marziani scesi da Marte per prelevare una vittima a casaccio.
O ipotizziamo che Bossetti fosse noto a qualcuno prima del mese di maggio 2011 e lo diciamo apertamente una volta per tutte (e cerchiamo di provarlo) o quella del DNA sintetico è una grande e autentica supercoglionata.
LUIGI

Unknown ha detto...

@pleiades

a) "il testimone non è attendibile" -E perchè non lo sarebbe, di grazia?? Non ho mai letto l'accusa mettere in dubbio le sue parole, figurati la difesa. Stiamo parlando di una testimonianza che ha una importanza FONDAMENTALE per dare una cronologia degli spostamenti della vittima. Se anche ci fosse il minimo dubbio (vedi Tironi che ritrattò) sarebbe emerso sicuramente. Ma così non è, almeno a quanto ne so io.

Che i cani molecolari non abbiano rilevato tracce di Yara nel percorso casa-palestra lo apprendo da te in questo momento, però so che rilevarono le sue tracce nel percorso palestra-cantiere mapello...

Per quanto riguarda l'ora della morte ti sbagli, cerca la puntata su rai1 con la Ranalletta ospite di Magalli qualche giorno dopo aver deposto in tribunale: afferma chiaramente che l'autopsia della Cattaneo sulla vittima fosse corretta, sbagliate però furono le conclusioni. L'analisi sui pasti non può essere data con certezza perchè ogni persona ha un apparato digestivo diverso, e aggiunge che è IMPOSSIBILE stabilire nè il giorno nè l'ora certa della morte su di un cadavere di quasi 90 giorni (e questo te lo direbbe un qualunque medico autoptico non di parte!). Infatti conclude dicendo che SE è morta il giorno della scomparsa l'ora del decesso ha un arco che arriva fino alle 12 ore dal rapimento. Quindi o la procura dimostra oltre ogni ragionevole dubbio come Bossetti l'abbia rapita (ma non gli contestano il sequestro di persona) e uccisa in meno di un'ora o si aprono scenari inquietanti..

b) ad ognuno la sua opinione, io ormai ai giornali credo molto poco, e questo caso dovrebbe fartelo capire. Non vedo l'ora che in tribunale depongano i periti che hanno analizzato i pc di Bossetti

c) la verità secondo me è molto più semplice di quanto non sembri. L'unica cosa che non mi spiego è l'operato della procura, ma forse ha ragione TommyS quando ha scritto che Bossetti DEVE essere condannato perchè in ballo ci sono troppe carriere e il prestigio delle istituzioni.

Unknown ha detto...


segue

d) da quanto affermato da Lago in tribunale i frame delle telecamere dove secondo il RIS viene ripreso un furgone compatibile (quindi non certo) con quello di Bossetti sono solo DUE (telecamera Polynt e un'altra di cui non ricordo il nome). A che pro montare un video con questi 2 frame più gli altri non utilizzabili e mandarlo ai media l'ha spiegato lui stesso: "esigenze di comunicazione", su ordine della procura... Si deduce che NON è assolutamente certo che in quei 2 frame ci fosse inequivocabilmente il suo furgone, e anche se così fosse vorrei ricordarti che l'imputato percorreva OGNI GIORNO quella maledetta strada per andare al lavoro!

E aggiungici il fatto che l'analisi sui cellulari di Bossetti e di Yara immediatamente prima che il suo cellulare si spegnesse/lo spegnessero ha evidenziato come i due si trovassero in zone completamente differenti, una verso la strada che porta a Mapello (o al campo di Chignolo, non ricordo bene), l'altro verso la propria casa!

Quindi come fai a dire che "lui quella sera è lì"?! Per quanto riguarda il dna Annika e TommyS si sono espressi ampiamente

e) I ridicoli e inaccettabili "non ricordo" delle amiche di Yara dimostrano per me una cosa: qualcuno ha fatto pressioni perchè chiudessero la bocca o peggio ancora le ha minacciate. Chi siano i mandanti non è dato saperlo (procura? mafia? O magari entrambi). A leggere questo:

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/quelle-strane-amnesie-amiche-yara-processo-silvia-brena-108541.htm

Si evince come qualcosa non quadri, ma la tua idea di Bossetti corriere della droga ad oggi non ha basi, te lo ripeto.

Io ero contento quando al TG dissero che avevano trovato l'assassino!

Poi però ho visto i video sconvolgenti dell'arresto, ho visto che ha passato NOVE mesi in carcere in attesa della prima udienza, ho visto sua sorella picchiata da ignoti per ben due volte, ho visto sua moglie finire sui giornali con i dialoghi dei suoi colloqui in carcere col marito, ho visto la procura consegnare alla stampa notizie confezionate ad arte così da sbattere il mostro in prima pagina, e potrei continuare.

Massimo Bossetti sarebbe innocente anche se fosse davvero l'omicida della ragazzina!! Da condannare in quanto assassino, da scagionare in quanto cittadino che ha visto sgretolarsi intorno a lui lo stato di diritto di un paese cosiddetto "civile".

E seguendo le varie udienze sono sempre più convinto che ha sgretolarsi sarà il castello di menzogne creato da una procura incapace e forse peggio ancora collusa.

Sperando che tutto questo basti ad assolverlo, ma del domani non vi è certezza....

Paolo A ha detto...

Secondo me Luigi ha ragione, non ha senso ipotizzare che il DNA sintetico sia stato posizionato sul corpo, non avrebbe senso, anche perché l'eventuale traccia, ad un'ulteriore estrazione risulterebbe contraffatta. Inoltre, se Bossetti fosse stato sotto osservazione da parte di qualcuno, si sarebbe arrivati subito a lui, sia che i "falsificatori" della traccia fossero gli assassini oppure qualche inquirente, a Bossetti arrivano perché un collega di Guerinoni indicò la Arzuffi come amante di quest'ultimo. Ci sono due fatti che indicano che Ignoto1 non è Bossetti, il primo è che quando fu fatto l'esame del DNA a Ester Arzuffi questo non ha "machtato'" quello di Ignoto1, poi il secondo fatto è che nella traccia estratta(?) dalla porzione di slip 31g20, il DNA mitocondriale di Bossetti non c'è proprio, quindi questi due elementi ci dicono che Ignoto1 non è Bossetti.
Comunque vorrei porre nuovamente l'attenzione su un articolo molto interessante del Corriere che però è scomparso dalla home page alla velocità della luce:
http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/15_dicembre_06/yara-un-campo-l-infiltrato-casosmonto-pista-satanica-6b215342-9c14-11e5-9b09-66958594e7c5.shtml.
In questo articolo si parlava di una pista satanica che era stata vagliata dagli inquirenti, in pratica era stato contattato un sensitivo che aveva detto che il corpo si trovava in un campo e che il rapimento e l'omicidio di Yara erano stati commessi da un uomo di circa 60 anni e da una donna di 46 anni, la cosa strana è che il cadavere fu ritrovato proprio in un campo, ma la cosiddetta pista esoterica fu abbandonata, inoltre nel giubbotto di Yara c'erano i suoi guanti ripiegati, cito TommyS che ha scritto in un intervento proprio dei guanti:" Abbiamo poi altri 2 profili genotipici di DNA autosomico, dei quali uno femminile ed uno maschile, isolati dai polpastrelli dei guanti di Yara. Questi sono stati trovati ben piegati e non rivoltati, come era solita fare Yara, all'interno della tasca del giubbotto.".
Quando ho letto l'articolo, che è peraltro definitivamente scomparso, link non raggiungibile, mi sono molto sorpreso e in un certo senso apre uno scenario dell'omicidio che potrei definire alla Pleiades, infatti perché un uomo e una donna avrebbero dovuto rapire Yara seviziarla e ucciderla, cosa c'è dietro, l'unica risposta che ho trovato, a meno che non si tratti di due pazzi che hanno dato sfogo a una loro pulsione patologica ma casuale, è che si sia trattato di una vendetta contro i Gambirasio, ma non verso il padre di Yara, ma contro la madre, però di più non riesco ad immaginare.
Giusto per evitare polemiche inutili del tipo "adesso dobbiamo credere ai maghi", vorrei porre in evidenza che il sensitivo ha indicato correttamente il luogo dove il cadavere era stato abbandonato, peraltro la presenza di una donna nel rapimento era già stata fatta, in quanto Yara potrebbe essere salita volontariamente sull'auto sulla quale è stata portata via, infatti se fosse stata rapita con la forza probabilmente avrebbe gridato attirando l'attenzione, mentre la presenza di una donna, magari conosciuta, l'avrebbe rassicurata e questo concorderebbe con le risultanze delle indagini, che indicano che Yara inviò un messaggio quando era sull'auto del rapitore o dei rapitori.



Luca Cheli ha detto...

@Luigi, Paolo A e tutti quanti

L'avevo già scritoo una volta in stile provocazione ma lo ripeto.

Perché Bossetti? E perché un altro?

Possono anche averlo estratto a caso dalla guida telefonica.

Chi incastriamo? Pagina 30, prima colonna, sesto nome dall'alto (tanto per dire).

E se avesse avuto un alibi?

E se chi ha messo insieme la cosa si aspettava che sarebbe stato interpretata come un sequestro durato settimane in cui nessuno, sostanzialmente, ha un alibi?

Ma la vera risposta è un'altra, che è più che altro un invito rivolto alla difesa, ammesso che questta corte abbia la minima intenzione di acconsentire ad una simile richiesta: richiedete il methylation test per TUTTE le tracce superstiti, tanto quelle nelle quali c'è una componente minoritaria attribuita a Ignoto1, quanto, soprattutto, quella particolarmente abbondante attribuita a Silvia Brena.

C'è la possibilità di provare in laboratorio la presenza di DNA sintetici in questo caso ed una volta che essa sia stata provata, il chi ed il perché ed il perché mai la Brena o Bossetti riguarderanno un'altra inchiesta, ed eventualmente un altro processo.

Certo, per sicurezza, ma l'ho già detto, sarebbe meglio chiedere di effettuare il test in un laboratorio estero.

Norad ha detto...

@Paolo A

Guarda che l'articolo che citi c'è ed è visibilissimo. Se posti l'indirizzo su google ti comprare subito

.

Norad ha detto...

@pleiades

Io non sono l'amico di nessuno e tu sei un gran maleducato.

E non ho detto niente di ciò che mi attribuisci.

Le tue teorie, che poi non ho neanche ben capito quali siano, sono assurde in base ai riscontri te l'hanno detto in tanti.
Sei scappato dal forum di viapoma proprio per questo pensando anche di poterti prendere delle libertà qui visto che non c'è moderatore.

.

Paolo A ha detto...

Per Luca Cheli
"Perché Bossetti? E perché un altro?"
A Bossetti arrivano dopo che il collega di Guerinoni fece il nome della Arzuffi come amante, quando questo sia avvenuto non si sa, ma sicuramente non molto tempo prima dell'arresto, probabilmente qualche mese prima.
Poi dici "e se avesse avuto un alibi", bene, con i telefonini sei tracciato, i tabulati erano a disposizione, quindi si poteva facilmente controllare se si trovava in zona ed il traffico telefonico; comunque quando vogliono arrivare al bersaglio ci arrivano comunque, ti ricordo che proprio in base ai tabulati telefonici, Bossetti si trovava molto lontano da Yara al momento del rapimento, questa risultanza documentale è emersa in modo chiaro nel processo ma non ha smosso di un millimetro le certezze della Procura.
Sul methylation test ti do perfettamente ragione, ma dubito che si trovi qualche cosa sugli indumenti di Yara, secondo me la traccia della Brena sul giubbotto non esiste proprio come quella sugli slip e quando dovessero effettuare i test che proponi non troverebbero niente accampando la scusa che si sono esaurite.
ps: sul link dell'articolo mi sono sbagliato, ma l'articolo è scomparso nel giro di pochi minuti dalla home page.

Vanna ha detto...


Pleiades, dal tuo di ieri delle ore 19,53 estrapolo:

"...(come in quella zona facevano e fanno in tanti) portando certi
carichi da A a B è "assurdo" perche lui ha parlato con madonna di
Fatima che lo ha rassicurato;anche del fatto che il suo amore
cerca una ragazza incaprettata è solo un segno mistico vero?..."
Rispondo:
mi stupisco della fretta e della velata rabbia con le quali ti esprimi, dando del certo riguardo il bondage cercato, quando è emerso che sul suo computer erano stati fatti "medicamenti" a distanza e le prove sono uscite.

Lascia stare la Madonna di Fatima e il "segno mistico" riferiti al Bossetti.
In questa frase io leggo qualcosa di oscuro: non si prende in giro il Sacro sai e non lo si mette nel pagano, sai.

Certi eclettismi sono inadeguati, inadatti, inopportuni, improponibili, inverecondi, quindi parla di altro.

Altra "perla" che infili:

...e) Non esprimerti non significa chiudere gli occhi,quella famiglia
continua ad aver paura e quei "non ricordo" "boh" "chissà" di
TUTTI la dentro secondo te sono per il pizzetto ossigenato ?
Non direi...."

E tu parleresti o avresti tanta confusione in testa?
Cosa faresti?
Ed ancora:
" La madre su questa linea è costretta anche a fare marcia indietro
pure sul giubbotto no?"

Non ti viene in mente che sanno qualcosa di cui hanno paura?
E non solo loro!

Spesso ho apprezzato il tuo discorso e spesso mi hai fatto capire che il tuo lavoro non è certo quello di un infermiere o di un contadino, anzi credo che tu lavori nel settore perché sai come indagare, ma la foga e l'insistenza con la quale ti stai esprimendo ( dopo le ultime sempre interessanti e nuove di Annika e dell' andazzo processuale ) mi fa capire che tu sai qualcosa di quella zona e, per forza, continui ad indicare Bossetti.
Perché solo lui che: non mi sembra un'aquila, non mi sembra "qualcuno" eppure fa tanto comodo proprio perché è così.
Altra tua perla:
"E' meglio che te e parecchi altri mettano da parte il proprio orgoglio ferito e guardiate la verità per quella che è stata."
Quale verità?
Quella che vedi tu, qui risulta ben altro.

Stai perdendo la pazienza però, statte un po' tranquillo ed accetta chi non la pensa come te.

Ivana ha detto...

Norad,
forse hai ragione, ma penso che John Fitzgerald Kennedy, pronunciando tale frase nel 1963, avesse nella mente il ricordo di coloro che a partire dal 1961 avevano perso la vita cercando di oltrepassare il Muro di Berlino …
Sono convinta che quella particolare affermazione, opportunamente modificata nel nome in base alle specifiche occasioni nel tempo, avesse lo scopo di evidenziare sentimenti come vicinanza ed empatia, per cercare di coinvolgere l’ascoltatore (o lettore) a immedesimarsi nelle VITTIME di un ATTO VIOLENTO.

Norad ha detto...

@Vanna - La Madonna di Fatima era riferito a me.

E' lui che sputa sentenze ma la Madonna, parla con me !!!!

-----

Qui le notizie aggiornate http://lawjustice.forumfree.it/?t=71735400&st=105#lastpost

Annika ha detto...

Luca Cheli

E gia', dimenticavo che il ToD in questo caso e' dato dai famosi
piselli. Un po' come nel caso di Melania era dato da larve gia'
gravide di qualcuno che ha dimenticato di fare i compiti a casa e
leggere le pubblicazioni piu' recenti (senza parlare di un certo
errore di calcolo matematico da far rabbrividire un qualunque studente
di High School...), e dal celeberrimo contenuto gastrico, dal colore e
forme cangianti. Poi Bruno ha avuto la pessima idea di rivelare i
resti masticati di frutta a guscio e sbattere pure le foto e con tanto
di misurazioni nella sua superperizia, e del contenuto gastrico di
Melania non si e' piu' parlato.

I piselli. Questi legumi marchiati a fuoco, uno per uno, con codice a
barre unico ed inconfondibile e microchip interno cosi' da poterli
ricondurre dritti dritti al campo dove sono nati e alla cucina dove
sono stati cucinati, ovvero nel nostro caso quella della mamma di
Yara.

Ma dico, ma davvero credono di avere a che fare con un branco di
idioti? Se realmente in un'indagine forense il contenuto gastrico
avesse lo stesso valore di un test CONFERMATIVO (COSA CHE NON HA
PERCHE' SOLO PRESUNTIVO con tutti i se, forse, ma e pero' del caso) e
se realmente quel pasto di piselli corrispondesse a quello consumato
ad ora di pranzo del 26 Novembre da Yara, le tabelle forensi direbbero
che Yara e' morta entro e non oltre le 17:30 del pomeriggio del 26
Novembre stesso.

E allora, come la mettiamo su questo contenuto gastrico? Non sarebbe
forse il caso di evitare di imbattersi in discorsi conditi di "sarebbe
possibile" o "potrebbe essere che", in cui l'uso del condizionale
smaschera la vera natura dell'assunto?

Senza se, senza ma, senza condizionale e senza arrampicarsi su specchi
scivolosi, l'unico a poter dichiarare con certezza giorno ed ora della
morte di Yara e' l'assassino stesso, perche' NON ESISTE ANALISI
FORENSE IN GRADO DI FARLO. Si puo' approssimare sulla settimana. Non
oltre. Non c'e' test e non c'e' condizionale che lo possa creare,
proprio come non esiste un singolo valore scientificamente valido per
affermare il decesso per ipotermia. Anche quello non si puo'
stabilire.

segue

Vanna ha detto...

Norad, non lo sapevo che avevi sacri colloqui, spiegamelo se puoi.
Il tuo :
http://lawjustice.forumfree.it/?t=71735400&st=105#lastpost
non si apre.

Annika ha detto...

Questo significa che NESSUNO ha un'alibi per l'omicidio di Yara. E
NESSUNO EQUIVALE A NEANCHE UNA PERSONA, giovane o vecchia, maschio o
femmina, alta o bassa, ricca o povera, conosciuta o sconosciuta alla
vittima.

@ chi discute dei DNA

Indipendentemente dai tempi di persistenza del fingerprinting genetico
e addirittura indipendentemente dal methylation (prima/dopo/a meta'
tra prima e dopo...), quei DNA hanno un particolare che li rende di
per se' IMPOSSIBILI IN NATURA: quei DNA non hanno forensic source.
Ovvero, non hanno un marker. Ovvero, non hanno un'origine. O almeno
questo, in pillole, e' cio' che sono stati definiti finora. Ovvero,
sono come "Mano" della Addams Family. Una cosa apparentemente umana
che si muove ed interagisce senza corpo portante, priva di sistema
nervoso o sangue o ossigeno e cio' nonostante con vita propria
perfettamente piena, attiva e funzionante. Insomma, pari ad un
teratoma! E questo in genetica e' pura follia.

Andres

Personalmente un'idea sullo stato di conservazione del corpo me la
sono fatta da tempo. Diciamo che ultimamente non ha fatto altro che
consolidarsi e assumere forme e colori piu' definiti. Non penso al
corpo a meta', ma sicuramente "conservato a meta'". E no, non
all'aperto di Chignolo d'Isola in inverno pieno ed inoltrato, sotto la
neve, la pioggia e le stelle. Basterebbe acquistare un paio di polli,
rivestirli al 90% di stoffa, depositarli a Chignolo stasera e vedere
cosa ne e' di loro fra una settimana, e poi tra due...

Annika

PS Chi ha ucciso Yara? E, dato che le similitudini della pazzia dei
due casi sono altamente inquietanti, chi ha ucciso Melania? Mi torna
alla mente Lara Palmer, dove piu' si scavava e piu' uscivano segreti e
cover ups e con ogni episodio la ricerca dell'identita' dell'assassino
veniva spinta un po' di piu' nel dimenticatoio, insieme a quella della
vittima. Lara Palmer l'avevano uccisa tutti, perche' tutti avevano
mentito. Ma quello era solo uno sceneggiato televisivo. Yara era vera
e viva ed era solo una bambina. VERGOGNA!

Norad ha detto...

@Vanna sui miei "agganci" in alto, devi chiedere a pleiades, io per ora non li ho percepiti :o))))

Sì che si apre, ti dovrebbe comparire la scritta in alto a sinistra o a destra Law & Justice, clicca lì

;O)

Norad ha detto...

@Annika,
ci puoi dire dove vivi ?
e ti risulta che nel tuo paese un dna così verrebbe preso in considerazione ?
idem per accanimento mediatico ?

Grazie

Biologo ha detto...

NOVITA' DAL PROCESSO

Dovremo attendere conferme precise però a quanto pare dall'udienza di oggi sono emersi, tra gli altri, i seguenti fatti:

- Per circa 28 minuti, dalle ore 18.39 alle 19.07 del giorno della scomparsa, una Mercedes nera con targa svizzera ha sostato in via Don Giovanni Sala (la stradina sul retro della palestra). Il proprietario, uomo di Brembate, avrebbe giustificato la sosta con la necessità di "espletare un bisogno fisiologico" e fare una telefonata.

- E' stato chiarito il metodo utilizzato per attribuire gli orari ai filmati. In qualche modo l'orario sarebbe stato dedotto dal tabulato telefonico dell'uomo in Mercedes in base ad un suo passaggio ripreso da una telecamera Polynt.

- In base alla ricostruzione dal tabulato, le telecamere Polynt presenterebbero un timestamp sbagliato di 10 minuti, e quelle della Shell di 63 minuti.

Anonimo ha detto...

Interessanti le novità, Biologo...se sono vere, aspettiamo conferme e precisazioni (ma i giornali finora non ne hanno parlato).


@ LUIGI
In teoria, è possibile (anche se molto romanzesco)che il responsabile della morte di Yara conoscesse Bossetti. Magari l'ha anche visto passare davanti al centro sportivo la sera del delitto. Se pensiamo che il rapitore di Yara doveva trovarsi per forza da quelle parti, può darsi pure che abbia incrociato il furgone verdolino. Conosceva MGB e sapeva che lui stava tornando a casa.
Che alibi poteva avere Bossetti dopo le 18:35 e da chi? Solo quello che la moglie poteva, gentilmente, fornirgli...al netto di eventuali bisticci in corso.
Dopo la palestra MGB poteva ancora incontrare qualcuno fra Brembate e Mapello, è vero, ma chi ha contaminato i vestiti di Yara faceva conto che ci volesse tempo prima di trovare il proprietario di quel DNA. Nel frattempo sarebbero spariti anche i ricordi di un testimone casuale che poteva collocare Bossetti lungo la strada di casa all'ora del delitto (se mai c'era).

In fondo lui era il capro espiatorio perfetto: di famiglia modesta, lavoratore con la terza media, senza capricci a parte le lampade uhv, poco noto in paese; era uno che non usciva di sera, non girava nei bar...niente amici intimi e niente santi protettori...coi soldi che guadagnava poteva anche permettersi una vacanzina all'estero, ma certo non avvocati famosi, periti e criminologi di grido.

Diciamo che a livello teorico potrebbe darsi.

Però ho sempre avuto molti dubbi sulla traccia 31G20, che nelle foto neanche si vede. Ne avevo già parlato tempo fa.
Se il contaminatore (o qualcuno per lui) avesse versato su Yara del sangue mescolato a DNA di Bossetti, amplificato con un kit, come mai quella traccia è rimasta praticamente invisibile ad occhio nudo? Tenendo conto che il genio del male avrebbe dovuto far questo poco tempo prima del ritrovamento, perché non si notavano macchie o aloni di sangue in quel punto? La pioggia in pochi giorni le ha lavate così bene ma ha lasciato il DNA intatto? Assurdo.
Idem nell'ipotesi di una contaminazione successiva al ritrovamento: anzi, a maggior ragione perché gli slip erano in ambiente protetto, come poteva non vedersi niente?
Ma se non si trattava di sangue, allora che cos'era?
E d'altra parte, se un criminale arriva a fare cose del genere, le fa perché si trovi un colpevole al posto suo, ma non credo dopo anni. Boh.

Saluti perplessi da
Nautilina

Biologo ha detto...

Aggiungo il link all'articolo da cui ho estratto le notizie del mio ultimo intervento. C'è voluto un po' per ritrovarlo poiché ricordavo erroneamente de L'Eco di Bergamo che in realtà ha omesso totalmente di riportare i nuovi dati.

http://www.bergamopost.it/occhi-aperti/bossetti-battaglia-anche-sul-furgone-ma-non-e-emerso-nulla-di-nuovo/

Un altro fatto interessante è che finalmente si conosce la data di acquisizione dei filmati della Polynt: si tratterebbe del 4 febbraio 2011.

TommyS. ha detto...

Biologo

Certo che è interessante il fatto che i video della Polynt siano stati acquisiti a più di due mesi di distanza dalla scomparsa di Yara, considerato anche che, a quanto sembra dai resoconti giornalistici (ma i conduttori dei cani devono ancora essere ascoltati), il percorso seguito dai cani è proprio quello inquadrato dalle due telecamere della ditta. E' possibile che i filmati di quella sera non siano stati sovrascritti nel giro di una settimana? O dobbiamo pensare che i video siano stati sottoposti a sequestro nell'immediatezza della scomparsa e poi dimenticati in un cassetto per così tanto tempo?

E poi, il caso di Santa Croce Camerina docet, che l'allineamento temporale non sia stato fatto al momento del sequestro con un sistema perlomeno rudimentale come quello dell'utilizzo di un cellulare con orario settato su quello della rete bensì con un'approssimativa comparazione dei tabulati telefonici dell'autista della Mercedes, lo trovo altrettanto strano.

Si può essere certi che l'uomo abbia telefonato o prima o dopo dopo aver espletato le sue urgenze fisiologiche? Tenuto anche conto che, se i video sono stati acquisiti a febbraio, l'uomo deve essere stato sentito in quel momento e non prima.

Dare certezza scientifica a queste panzane lo trovo davvero insolente.

Ho rivisto ancora poco fa il video pseudo-tarocco e continuo a nutrire dubbi in merito a quando in realtà si riferiscano i due passaggi dell'autocarro (continuiamo a chiamarlo furgone!!!!) davanti alla Polynt2.

Tutte le ombre sono proiettate all'interno della recinzione dello stabilimento, segno che le luci che le generano provengono tutte dall'illuminazione pubblica delle strade. Eppure proprio poco sopra alla telecamera Polynt2 vi è un proiettore installato sulla parete del capannone che dovrebbe illuminare abbondantemente la zona del cancello proiettando ombre anche all'esterno. Ombre che non sembra si vedano mentre sono ben evidenti nelle immagini della Polynt1.

Il proiettore in questione è visibile qui

https://www.google.it/maps/@45.711141,9.5785149,3a,75y,162.64h,74.5t/data=!3m6!1e1!3m4!1sCUBNmh14FTgKXXVCpsrF2Q!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1?hl=it

Tornando invece nuovamente ai cani molecolari ed alle piste seguite sino alla rotonda di via Tresolzio (da lì in avanti secondo me i cani vengono portati direttamente al cantiere), le telecamere Polynt avrebbero dovuto riprendere il passaggio di Yara o la sera del 26 novembre, nel caso abbiano seguito effettivamente l'ultimo percorso della ragazzina, o nei giorni precedenti, nel caso Yara non sia mai uscita dalla palestra o nel caso gli stessi cani siano stati tratti in inganno appositamente.

A chi vogliono darla a bere che quei video siano stati acquisiti solamente il 4 febbraio 2011?

Anonimo ha detto...

La data di acquisizione del filmato non può essere il 4/2/2011.

Questa è una norma specifica.

"Durata di conservazione delle immagini
In caso di registrazione, il periodo di conservazione delle immagini deve essere limitato: a poche ore o al massimo 24 ore, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione a indagini. Per attività particolarmente rischiose (esempio: banche) è ammesso un tempo più ampio, che non può superare comunque la settimana."

Anonimo ha detto...

Avrà sbagliato il giornalista a riferire? Speriamo, perché sarebbe incredibile che gli inquirenti non abbiano requisito subito i filmati. Dato che le telecamere del centro sportivo erano fuori uso, rimanevano da esaminare solo quelli della Polynt e del distributore Shell. Ma aspettare fino al 4 febbraio è davvero troppo, non me lo spiego proprio quel ritardo...più di due mesi, è possibile?
E' un'ulteriore stranezza che si aggiunge alla già lunga lista.
Però, se fosse vero, che garanzia abbiamo che l'immagine dell'autocarro attribuibile a Bossetti risalga proprio al 26 novembre 2010?
E' tutto così illogico. Una bambina uscita per andare in palestra non torna più a casa, per prima cosa si perquisisce la palestra e poi si va subito a guardare cosa hanno filmato le telecamere lungo la strada...

Saluti allibiti
Nautilina

Vanna ha detto...

Nautilina, il tuo " E' tutto così illogico. Una bambina uscita per andare in palestra non torna più a casa, per prima cosa si perquisisce la palestra e poi si va subito a guardare cosa hanno filmato le telecamere lungo la strada..."
Assolutamente condivisibile, ma è andata diversamente: così si voleva.

Ora scopro che una mercedes nera era appostata vicino alla palestra.
Potrebbe non voler dire nulla, ma ricordo che a S. Pancrazio girava una macchina nera ( mercedes? )sulla quale Sarah salì.

Un'altra coincidenza?

Norad ha detto...

Dici bene @Nautilina "chi ci dice che i filmati visionati fossero proprio quelli del 26 novembre ?"
Nessuno, non ce lo dice nessuno !!

@Vanna - San Pancrazio... Sarah
A cosa alludi ?

Grazie

Anonimo ha detto...


Però che strano, come l'hanno vista l'auto nera? Tramite la telecamera Polynt? Allora...perché notare quella e non l'autocarro che vistosamente faceva inversione di marcia?
A parte che, se veramente le indagini sui filmati sono partite a febbraio 2011, forse era tardi per trovare ancora tabulati telefonici del 26 novembre...ma intanto, nell'articolo si dice che i tabulati gli son serviti per accertare l'orario delle telecamere...quindi sicuramente ne disponevano.
Può darsi che gli inquirenti abbiano chiesto alle compagnie telefoniche di conservarli oltre i due mesi canonici. Non so se si può fare, ma forse è andata così.
Strano però.
In conclusione, se le notizie fossero fondate, ci sarebbe una prova che nel mese di febbraio 2011(al massimo)gli inquirenti avevano l'opportunità di 'attenzionare' Bossetti. E' impossibile che gli sia sfuggito. E poi c'erano solo 5 autocarri simili al suo in provincia di Bergamo.

Nautilina

Bruno ha detto...

Ma il proprietario della Mercedes nera è una persona seria e affidabile? Il suo curriculum è stato analizzato?

Norad ha detto...

Chi lo sa @Bruno

Posso solo dirti che il nuovo metodo altamente scientifico e di massima precisione, per tarare l'orario dei video entrerà in tutti i protoccolli di scienze forensi
O.O

Anonimo ha detto...

Non ho modo di seguire costantemente il blog, per cui posso fare solo degli interventi parziali.
Me ne scuso, e se posso essere utile porto il mio contributo.
L'altro giorno parlavo di una normativa precisa in riferimento all'utilizzo di tempi di conservazione delle immagini; ne consegue che necessariamente l'acquisizione effettiva del filmato relativo alla registrazione della ditta Polynt (è l'unico obiettivamente accettabile), deve essere stata fatta dalla polizia o carabinieri o chi per essi al massimo il 27/11/2010. Quindi ci deve essere in archivio degli inquirenti un file (filmato) "ORIGINALE" che abbia una data di creazione riferita al 27/11/2010. Files identici con date di archiviazione successive presuppongono interventi e quindi relativi salvataggi che ne modicano l'impianto grafico o fotografico. Se il file di cui si parla porta effettivamente come data il 4/2/2011 trattasi di file modificato.
Fino a qualche anno addietro era possibile modificare la data di creazione, ora non non lo è più per il 99%
degli umani; c'è sempre l'1% con le contropalle che può fare tutto.
Per quanto riguarda le immagini che compaiono nel video , mah non so che dire, ci sono programmino semplici che fanno cose sbalorditive, valutabili correttamente solo da professionisti esperti.
Per quanto mi riguarda ho gli stessi dubbi che ha Tommy.
Saluti

TommyS. ha detto...

Leggendo gli articoli di oggi dove viene esaltata la testimonianza di Fenili, continuo a domandarmi: ma se Fenili ha raccontato del furgone da muratore sospetto già il 9 dicembre 2010, perché gli investigatori hanno dovuto aspettare l'estate del 2014 per fare indagini sugli autocarri tipo Daily con cassetta degli attrezzi?

Se l'autocarro avvistato da Fenili alle 18.41 poteva essere lo stesso che si vede svoltare, immortalato (?) dalla telecamera della banca, da via Rampinelli su via Gotti, perché Massimo Bossetti non è stato attenzionato già a partire dalla metà di dicembre 2010? Sapete che risparmio di tempo e soldi per il contribuente? A maggio 2011 il caso sarebbe stato risolto, incrociando quel filmato con quelli della Polynt. Un banale controllo stradale con etilometro ed avrebbero subito arrestato il mostro.

La PM Ruggeri sarebbe stata promossa in breve tempo ed adesso sarebbe forse il Procuratore Capo di Bergamo o di qualche altra procura. Giardina, Previderè, Novelli e gli altri consulenti della Procura non avrebbero dovuto mettere a rischio la propria credibilità scientifica ed accademica con tripli mortali carpiati. Il mtDNA non sarebbe stato analizzato (per cui potevano anche bruciare tutti i reperti piliferi) e sarebbero bastati anche solamente 16 marcatori STR per "inchiodare" alle sue responsabilità e colpe il carpentiere di Mapello. Le corna della moglie di Guerinoni non sarebbero finite su tutti i giornali. E tutti ad osannare l'abilità delle nostre forze di polizia.

Invece sembra che qualcuno abbia preferito non farle quelle indagini, ritenendole forse inutili come i controlli nella palestra la sera stessa della scomparsa e come, forse, tante altre piste seguite distrattamente.

E se qualcuno invece quelle indagini in modo pseudo-privato le avesse invece fatte? Se qualcuno fosse invece arrivato al nome di Bossetti ed avesse raccolto altre informazioni (magari anche un campione biologico) sul soggetto? Fantasie sicuramente, questi miei interrogativi. In alternativa bisognerebbe però concludere che chi ha condotto le indagini era un incapace che ha preferito analizzare 18.000 DNA, spendere centinaia di migliaia di euro in consulenze tecniche (genetisti, periti informatici, ...., hackers) per poi arrivare ad un processo dove i dubbi e gli interrogativi sono davvero tanti.

Anonimo ha detto...

Dopo gli ultimi testimoni sentiti al processo Bossetti sono preoccupato per il mio vicino di casa. Sapete ha problemi con la moglie e non vorrei che manifestasse istinti suicidi; nel qual caso può anche essere che compia atti ostili nei confronti di qualche minorenne.
Da non credere l'ammissione di testimoni "a scazzo".
Sempre più mi convinco che sia una farsa.
Purtroppo una "TRAGICA" farsa italiana.
Saluti

Paolo A ha detto...

Una cosa che mi è sembrata strana su quelle immagini attribuite al furgone di Bossetti, sono gli orari accertati del traffico telefonico di Bossetti, infatti quei passaggi con l'autocarro hanno orari precisi, uno è alle ore 18.45 e l'altro è alle 19.55, in quei momenti il cellulare di Bossetti agganciava la cella telefonica di Mapello nel settore della cella telefonica compatibile con la sua abitazione posta a Piana di Sopra di Mapello, allora come è possibile che nel medesimo momento Bossetti si trovasse a qualche chilometro di distanza mentre il suo furgone transitava di fronte alla Polynt.
La Polynt si trova a circa 2300 metri dall'antenna di via Natta, mentre l'abitazione di Bossetti è circa a 2600 metri dall'antenna, l'abitazione di Bossetti dista dalla Polynt circa 4500 metri in linea d'aria e sono coperti si dalla medesima antenna ma da settori differenti diametralmente opposti.
Allora a questo punto la domanda nasce spontanea, come ha prospettato l'anonimo delle 11.56 18/12/15, quelle immagini sono del giorno della scomparsa oppure sono di altra data, ad esempio sono un montaggi di filmati di giorni diversi o momenti diversi che però sono stati modificati apponendo data e ora differenti, sarebbe interessante che la difesa avesse tutti i filmati delle telecamere Polynt del giorno 26 novembre perché questa cosa è veramente strana.

Anonimo ha detto...


Fantastico! I proprietari dei cinque furgoni uguali a quello di Bossetti si ricordano tutti dov'erano cinque anni fa la sera del 26 novembre. Roba da non credere. Io non so neanche dov'ero e cosa facevo l'anno scorso...

Certo le cose si stanno mettendo un po' male per MGB. La coincidenza è molto delicata e in apparenza tutto è contro di lui. Tutto si gioca su quei pochi minuti.

Della testimonianza di Fenili parlavo anch'io molto tempo fa, in un paio di post mai commentati - o forse saltati ;)
Trovavo strano che lui parlasse di un autocarro bianco, e mi chiedevo: sotto le luci artificiali si può scambiare un mezzo verdino chiaro per bianco? Anche se ti passa davanti, quindi non solo a cento metri di distanza?
Comunque, in un primo momento le due testimonianze - intendo quella del signor Francese e quella del signor Fenili - erano coerenti e si reggevano l'una con l'altra: entrambe parlavano di 18:40 - 18:41.
Nel senso che, se Yara fosse uscita alle 18:40 e dopo un minuto l'autocarro di Bossetti avesse svoltato su via Morlotti come dice Fenili, si potrebbe pensare che il carpentiere l'abbia trovata lungo la strada. Match perfetto.

MA adesso no. In tribunale F. Francese ha dichiarato che erano più facilmente le 18:45 quando ha incontrato Yara nell'atrio, e ripensandoci dev'essere così: partendo dalla telefonata ricevuta in stazione a ponte San Pietro e calcolando i tempi di percorrenza, non poteva essere dentro la palestra prima delle 18:40.
Infatti F.F. ha dichiarato che erano le 18:42/43 mentre scendeva dall'auto, parcheggiata - credo - all'interno del complesso sportivo.

Yara è veramente uscita? E a che ora? Potrebbe anche aver perso del tempo con il cellulare prima di lasciare il centro sportivo. Francese infatti non ha sentito chiudersi il portone dietro le spalle, perciò non siamo sicuri al cento per cento che lei sia uscita, ma se l'avesse fatto non sarebbe arrivata in strada prima delle 18:45.
E' una dinamica che si può facilmente ricostruire.

Guardate, per me così non tornano i tempi: anche se Bossetti fosse veramente passato di lì, per forza l'ha fatto qualche minuto prima che Yara uscisse, non dopo. Tanto più che secondo il testimone andava veloce (come un matto). E come la poteva incontrare?

A questo punto, c'è da chiedersi perché Bossetti correva tanto (ammettendo che fosse lui). Molto semplicemente, può darsi che avesse fretta perché si era dimenticato di comprare qualcosa e il negozio stava per chiudere...Troppo facile?

Certo, avendo una fantasia malata si può immaginare che un complice, dall'interno della palestra, l'abbia avvisato al cellulare che Yara stava per uscire, quindi lui si sarebbe precipitato nel luogo scelto per l'appostamento, dove intendeva circuirla e farla salire a bordo con l'inganno.
Peccato però che non risultino chiamate del genere al telefono di Bossetti...ultimo contatto alle 17:45, quando si è accordato con il cognato per la mattina successiva, poi silenzio fino alla mattina dopo.

Immaginare che l'abbia spiata guardando attraverso una vetrata della palestra mi pare un'altra morbosità colossale...intanto doveva essere fattibile; poi MGB doveva essere lì per Yara, e come faceva a sapere che lei era lì dentro? L'aveva seguita nel pomeriggio? Anche questo è possibile, certo, ma le prove?
Si può stabilire dove si trovava Bossetti alle 17:45, esattamente quando Yara esce di casa e lui telefona al cognato?

Ma a parte tutto, non tornano i tempi lo stesso: alle 18:40 l'uomo vede la bambina che sta per raggiungere l'uscita, mette in moto, corre e svolta (18:41). Ma Yara nell'atrio si trova alle 18:43 come minimo, allora come caspita fa Bossetti alle 18:40 a capire che sta uscendo? Con la sfera di cristallo?
Sono solo supposizioni, naturalmente; ma vorrei sapere cosa ne pensate voi.

Nautilina

pleiades ha detto...

@Norad

Guarda che io non scappo proprio da nessuna parte,è che cerco di evitare interventi inutili e fastidiosi come i tuoi da parte di
persone che si rifiutano di pensare perchè hanno la loro verità
preconfezionata.

Vai a dire ai tuoi amichetti colpevolisti che i tempi NON TORNANO
e che non c'è nessun modo di mettere Yara su Via Morlotti prima almeno delle 18,48 (ora peraltro dove c'è un avvistamento del furgone già sulla Locatelli,ora pare che manco sia piu attendibile,figuriamoci).
Lo vuoi capire che se questo si assentava all'improvviso perchè non lo pagavano lo faceva per un solo motivo ?? Io non sto dicendo che MGB andasse in giro con la scoppoletta , gli hanno proposto portami questo carico da A a B e ti pago e lui ha accettato,punto.

Guardati questo video di questo strampalato,che visto però l'ignobile pantomima di questo processo lo considero degno della
piu totale attenzione.

https://www.youtube.com/watch?v=TdxV8PU5Xqw

Lui individua due persone sul furgone,ed è vero secondo me; all'andata lui vola verso la rotonda di tresolzio e poi torna piano piano come se stesse discutendo.
Guardacaso lui l'ha caricato proprio nel punto IN CUI I MOLECOLARI
sentono la traccia di Yara; ERGO lui carica qualcuno che è stato
scaricato DAL PULMINO DELLA PALESTRA CHE INCROCIA e che ERA STATO
A CONTATTO CON YARA.
E se tanto mi da tanto e faccio scopa con l'avvistamento della Abeni e di Torracco verso le 18,45 che riferiscono di due tipi che si strattonano,DI CUI UNO UBRIACO, IO TI DICO CHE QUELLO E' IL VERO ASSASSINO DI YARA (secondo le lettere ad Oggi che considero affidabili).

IO NON MI STO INVENTANDO NIENTE, STO METTENDO INSIEME DATI CERTI
(I due furgoni che si incrociano,l'odore di yara sulla rotonda,l'avvistamento sulla rampinelli alle 18,45 del tipo ubriaco).

E ripeto e ribadisco che Yara non è mai stata in palestra ma a quell'ora è GIA' MORTA almeno da 20 min.

Chi fa una ricerca specifica su "DONNA NUDA IMBRAGATA" cerca una cosa soltanto inutile vaneggiare su improponibili ricerche bondage.

Vanna non capisco quale verità sta uscendo fuori se me la spieghi..

IO NON SONO NE' DI BREMBATE NE' DEL MESTIERE,SONO UNO DEI POCHI CHE INVECE DI TROVARE UN COLPEVOLE O UN INNOCENTE CERCA LA VERITA',PERCHE' VISTO CHE DOPO ANNI SIAMO ANCORA ALLA MERCEDES NERA SIGNIFICA CHE NESSUNO L'HA CERCATA VERAMENTE.



Vanna ha detto...

Vanna non capisco quale verità sta uscendo fuori se me la spieghi..

Pleiades, non hai letto quanto afferma Annika?
Per me è verità ciò che scrive.
Dietro la morte di Yara e il suo ritrovamento, c'è organizzazione, coordinamento, coperture.
Non si arriva a tanto sbandierando quel DNA come prova, quando Annika ci ha spiegato cosa veramente è quel DNA, come sia impossibile ritrovare quel corpo in quello stato dopo tre mesi, e come sia accaduto che un DNA a metà permette di tenere in galera Bossetti mentre altri DNA permettono la libertà.
Il DNA non è un elastico che lo puoi tirare come vuoi.
Eppure sembra così.
E condivido la tua frase:
" ...SONO UNO DEI POCHI CHE INVECE DI TROVARE UN COLPEVOLE O UN INNOCENTE CERCA LA VERITA',PERCHE' VISTO CHE DOPO ANNI SIAMO ANCORA ALLA MERCEDES NERA SIGNIFICA CHE NESSUNO L'HA CERCATA VERAMENTE."

Sai perché nessuno l'ha cercata veramente?
Perché veramente erano occupati a costruire il colpevole in tutti i modi, hanno fatto un gran lavoro di squadra andando pure sulla storica ricerca paleografica, non si può certo dire che non si siano impegnati per raggiungere i loro scopi.


Paolo A ha detto...

Ok Pleiades, Bossetti faceva viaggi particolari, ma cosa c'entra con il rapimento di Yara, questa ragazzina è scomparsa come inghiottita da un buco nero, nessuno la vede uscire dalla palestra, nessuno la vede per strada ed è dimostrato che c'era tanta gente, è mai possibile una cosa del genere, per me no, non è possibile, molto probabilmente qualcuno ha visto e sta zitto, forse non ha visto tutta la scena del rapimento, ma sicuramente ha visto i rapitori prima dell'azione e sa che quelle persone sono coinvolte.
Un'altra cosa importante è che se Bossetti ha rapito Yara con l'autocarro, dove è transitato per allontanarsi da Brembate, nessuna telecamera ha registrato il passaggio del furgone nel tragitto verso il campo di Chignolo, anche questo particolare è importante, anche il furgone si è smaterializzato ed è ricomparso alle 19.51 a Brembate; ok è possibile che dopo un'ora dal rapimento e aggressione fosse di nuovo a Brembate, ma quale è stato il percorso di andata e ritorno, è possibile che nessuna delle numerose telecamere di sorveglianza registri i passaggi del furgone, come Yara anche il furgone scompare, si smaterializza e poi ricompare.
Insomma più che un a un caso di omicidio assomiglia a una puntata di Star Trek con relativo teletrasporto.

pleiades ha detto...

Paolo

Bossetti quella sera è li per altro,probabilmente per effettuare delle "consegne",va ben 3 volte verso la rotonda di via Marconi (18,00-18,15-18,48 e poi torna indietro ma sulla parallela,infatti alle 18,55 il segnale del cell di yara viene ricaptato a Brembate),a pochi metri dalla sede della Lopav in viale Marconi; ma almeno una volta la vede come è stata uccisa:

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ragazza-nuda-imbragata-ricerche-sul-pc-bossetti-1175184.html

Non venitemi a dire che quella ricerca la fa l'hacking team perchè una ricerca del genere può farla solo lui E NON SI TRATTA DI BONDAGE PER CORTESIA.
Lui CERCHERA' se e dove il cadavere di Yara,morta incaprettata (come del resto quelli strani tagli sembrano dimostrare),uscirà fuori.
Quindi è certo che quel cadavere quella sera non è li.
Dall'analisi delle fibre,se ci sono come pare filamenti della stessa fibra rossa della coperta che avvolge il corpo di Yara,è possibile che lui ne trasporti il cadavere da qualche parte;non escludo a questo punto anche una cella frigorifera.

Anonimo ha detto...

Un'altra cosa pensavo: se Yara fosse uscita dal cancello principale alle 18:40, avrebbe incontrato il testimone sig. Fenili con la figlia mentre stavano entrando. Forse i due non conoscevano Yara, ma una ragazzina che usciva a piedi da sola l'avrebbero sicuramente notata. Se non l'hanno vista, questa è la prova che Yara non era ancora arrivata al cancello.
Quindi lei è uscita vari minuti dopo il passaggio dell'autocarro attribuito a Bossetti e la testimonianza di Fenili non prova un bel nulla. Che Bossetti fosse in zona non è una novità, quell'Iveco poteva essere il suo ma anche no, e in ogni caso, data la velocità e la tempistica, non poteva incrociare Yara.
Almeno credo.
Ma resta lo stupore di come gli inquirenti non abbiano subito cercato i proprietari di furgoni chiari cassonati nel circondario.

Vanna,
in realtà sulla Mercedes nera si sono concentrati da subito(senza far trapelare la notizia fino ad oggi) e non hanno trovato niente di anomalo. Un uomo può anche appartarsi venti minuti a fare una telefonata...un po' lunghina, magari, ma son fatti suoi.
La cosa strana invece è che abbiano completamente ignorato l'autocarro di passaggio davanti alla Polynt e quello segnalato da Fenili. Ma io non ci credo, sono certa che Bossetti fosse già sulla black list degli inquirenti, solo che non avevano prove contro di lui. Dalle intercettazioni poi non usciva niente.
Nautilina

Unknown ha detto...

@pleiades

La tua ricostruzione non è AD OGGI per niente convincente:

- non esiste alcuna certezza che il furgone ripreso dalla/e Polynt sia di Bossetti.
- la testimonianza in tribunale di Francese è ritenuta affidabile o perlomeno coerente con quanto dichiarato ai carabinieri anni prima (almeno lui aggiungo)
- è stato appurato in tribunale che i cellulari di Bossetti e di Yara alle 18.51 (quando viene spento il cell della ragazzina) agganciano due settori DIVERSI, il primo quello vicino a casa sua, il secondo quello più vicino al campo di Chignolo

E dato che ormai come abbiamo ben capito i giornali pubblicano solo le veline della procura, per quanto riguarda le presunte ricerche particolari sul pc direi di aspettare le udienze dove deporranno i vari periti informatici. Prima di allora non puoi dare per certe quelle ricerche!

E ti ripeto, la verità è molto più semplice di quanto non sembri.
Il problema è chi vuole arrivare alla verità? È evidente che chi è pagato per tale obiettivo abbia altre intenzioni...

Norad ha detto...

@pleiades, ribadisco che io non ho "amichetti" e che sei un maleducato che oltretutto parla a vanvera senza nessun riscontro.

Vieni sistematicamente cacciato dai forum e vieni qui a insultare me ?
.

Paolo A ha detto...

Per Pleiades
Puoi spiegarmi questi due passaggi del tuo intervento:
1) "Lui CERCHERA' se e dove il cadavere di Yara, morta incaprettata (come del resto quelli strani tagli sembrano dimostrare),uscirà fuori.
Quindi è certo che quel cadavere quella sera non è li"
2)".......è possibile che lui ne trasporti il cadavere da qualche parte"

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Le parole dell'avvocato Salvagni su facebook riguardo le ultime 2 udienze sono chiarissime, ve le riassumo io:

- "È stato certificato (finalmente) ed una volta per tutte che l'unica telecamera che consente uno studio sulle immagini ritratte è quella della Polint2. Solo questa telecamera consente di accertare IN VIA DI PROBABILITÀ' (non di certezza) che quel furgone è un Fiat Iveco Daily. Basta. Nessuna altra possibilità che possa far affermare che quello era il furgone di Massimo."

- "Gli inquirenti hanno avuto una buona dose di fortuna per l'allineamento delle immagini... (Allineamento della telecamera della Polint possibile solo grazie alle immagini di una autovettura poi rintracciata tempo dopo)"

- "I video (sempre della Polint) non sono neppure stati acquisiti con una operazione di PG ma sono stati consegnati IN DATA 4 FEBBRAIO 2011 (!) direttamente dai titolari dell'azienda e che loro sponteanamente hanno proceduto anche alla estrapolazione delle immagini dai loro server!!"

- "Estrapolati dalla Polint stessa, riversati su dvd e (finalmente dopo i tempi tecnici!) consegnati agli inquirenti. Non è che forse dovevano acquisirli loro direttamente e immediatamente il giorno dopo la scomparsa?!?! Sarebbe stato essere troppo solerti?"

- "Ci si domanda (e la domanda è stata effettivamente posta in udienza) come mai indagine solo su 5 regioni e non su tutta Italia."


Considerazioni che ne seguono, parole non dell'avvocato:

- Non vi è alcuna certezza o alta probabilità che quelle immagini relative alla telecamera di Via dei Caduti si riferiscano al furgone di Bossetti... Inoltre non vi è nemmeno certezza o alta probabilità che le predette immagini afferiscano alle ore 18:35 del 26 novembre 2010...

- Le immagini del furgone non sono state acquisite per ricerca direttamente dagli inquirenti ma consegnate ESTRAPOLATE da qualcuno che non c'entra niente con le indagini.

Anonimo ha detto...


Allora basta, finiamola qui: si devono arrendere, non ci sono prove certe contro Bossetti! Né le immagini video, né il DNA, né le fibre o le sferette metalliche valgono conme prove. E' tutto probabile e opinabile, ma non basta a condannare una persona! Non sappiamo neppure con certezza quando è morta Yara, non si può affermare che sia stata uccisa a Chignolo piuttosto che sltrove...insomma, per quanto mi riguarda, l'assoluzione ora è l'unica via per scongiurare il rischio di mettere (lasciare) in galera un innocente.
A parte che la sua vita ormai è rovinata, la moglie non riesce neanche a trovare un lavoro perché nessuno vuol avere a che fare con i Bossetti.

Oltre a un enorme cumulo di spese, che alla fine se avessero trovato il vero colpevole si potrebbero anche giustificare, abbiamo un uomo rovinato, una famiglia distrutta, figli innocenti traumatizzati a vita.
E la piccola Yara, con i suoi cari, probabilmente senza giustizia.

Mi sento molto triste. Ma siccome credo nella legge del contrappasso in questa vita e non in un ipotetico aldilà, sono fiduciosa che, senza fretta, il vero colpevole (se è ancora vivo e non si è suicidato) sconterà la sua giusta pena con la peggiore punizione possibile per tutto il dolore che ha procurato.
E' nella natura delle cose, gli errori a questo mondo prima o poi si pagano, e se non paghiamo in prima persona toccherà ai nostri figli (il che è pure peggio). Inutile sfuggire alla giustizia umana. I tribunali possono sbagliare, la vita no.

Nautilina

Anonimo ha detto...

Errata corrige:
'come'
'altrove'
Chiedo scusa.

andres ha detto...

Mi chiedo:
Perchè quelli della Polint si sono presi la briga e la responsabilità di produrre il video e consegnarlo alla polizia? E perchè tanto tempo dopo? E chi ci dice che questo video non sia stato "allineato" al disegno di qualcuno?
Come mai gli inquirenti non l'hanno chiesto loro alla Polint?
Il proprietario della Mercedes , ferma per parecchio tempo, è stato rigirato come un calzino?
Intanto esce fuori che Biavardi offre denaro a "testimoni" per pubblicare le loro rivelazioni... rivelazioni inventate scritte e impacchettate da Biavardi medesimo.
Questa vicenda è un pozzo di melma putrida senza fondo. Sono nauseata.

Paolo A ha detto...

Per Andreas
Le tue domande sono le stesse che mi pongo anch'io e penso anche gli altri commentatori e lettori. Aggiungo che, a questo punto il filmato Polynt potrebbe addirittura essere stato manipolato, infatti quei filmati sono stati consegnati tramite un DVD, dove si trova l'originale, è agli atti integralmente oppure no, esistono delle copie in mano alla Polynt oppure no, tutte cose che sarebbe interessante sapere; chi ci dice che quei frame con l'autocarro di Bossetti, in realtà siano di un'ora diversa e che sia stata fatta un'operazione di fotoritocco modificando l'ora del passaggio, a me sinceramente non tornano molte cose di questi filmati.

andres ha detto...

Infatti Paolo A. Inoltre per come è stata condotta questa sciagurata inchiesta e per come si stanno comportando al processo, non ho la benchè minima fiducia.
Qui di chiaro, non c'è niente. Non si sa niente di certo e provato, come dice Nautilina.
A me sembra che ci siano delle forti pressioni.

TommyS. ha detto...

thetupacshow

La questione dei video Polynt è davvero strabiliante. Per come sono stati acquisiti agli atti quei frames e per come sono state allineate le timeline, quell'indizio processualmente dovrebbe valere zero, anche se tuttavia credo che la Corte baserà molto il suo giudizio su quei video, che ogni udienza che passa diventano sempre più tarocchi.

E' assolutamente non credibile che i video non siano stati visionati dagli inquirenti sin dal 29/30 novembre 2010. I cani molecolari avevano fiutato una pista, forse risalente al 26 o forse a qualche giorno prima, che indicava via Caduti come un possibile percorso a piedi di Yara (se il soggetto si trova al chiuso di un veicolo i cani non sono in grado di sentirne l'odore). Era tassativamente necessario quindi visionare gli unici (?) video che riprendono quella via al fine di verificarne l'attendibilità.

Se non sono stati acquisiti dalla PG sin dall'immediatezza e se non ne è stata fatta una copia forense vuol dire che sotto vi era qualcosa che era meglio non sapere e non vedere.

Adesso la Bertoja non ha concesso, a quanto pare, l'accesso ai filmati integrali che non si neanche bene se esistano ancora o siano andati persi.

E già parliamo di video estrapolati quindi non di flussi video con metadati. Per cui ancor di più la cosa puzza di tarocco vero e proprio.

Anonimo ha detto...

Non lo dico e non lo penso solo io...i dubbi sono venuti a molti altri! La prova che Bossetti fosse vicino alla palestra all'ora dell'uscita di Yara è praticamente crollata. E senza quella, cosa resta? Solo un DNA molto particolare e anomalo che lascia adito a discussioni. Un DNA che per resistere a tre mesi di pioggia e neve - come dicono gli inquirenti in un interrogatorio - doveva essere abbondantissimo, ma non se ne sa l'origine.
La difesa mi sembra stia facendo un ottimo lavoro: a poco a poco ribalta tutte le imputazioni dimostrando che sono infondate.
Il resto mi pare più pettegolezzo che altro: la vendita di uno specchio, le galanterie con le belle signore, una discoteca frequentata in gioventù, dico io, che c'entrano col delitto?
A quanto pare si sono ridimensionate anche le famose bugie sul tumore di Bossetti, che alla fine come volevasi dimostrare sembra abbia mentito per una semplice ragione economica (non lo pagavano e vantava un credito consistente). Tutto ciò per ricavare cosa? Un giorno di permesso. Mah.
Sul DNA però resta ancora qualche dubbio che sia valido (non a me, ma a molta gente sì) e forse lì bisognerebbe fare di più. Intanto fanno bene a sgombrare il campo dalle cianfrusaglie.

Nautilina

Vanna ha detto...

Nautilina, Andres, Paolo A.,
condivido tutto!
E' sempre più evidente che dietro il rapimento e la morte di Yara c'è molto di più.
E quelli che hanno pianificato il sacrificio e la sofferenza delle famiglie Gambirasio, Bossetti, Arzuffi, Comi, debbano per contrappasso a loro volta,
avere una risposta, almeno che siano presi da complessi di colpa immensi così che aprano il cuore per parlare e dare quella pace che non c'è.

Troppe persone e organismi sono stati sollecitati a fare e a nascondere e forse molta manovalanza neanche se ne è accorta del danno che ha fatto nell'eseguire gli ordini.
Parlare ora potrebbe far saltare le istituzioni e questo non accadrà.
Ma esiste la Giustizia Superiore che, con i Suoi tempi e le Sue modalità, farà il Suo corso.

andres ha detto...

Vanna,il male porta con sè delle forti energie negative.Tutti coloro che hanno partecipato a questa brutta faccenda, rovinando persone innocenti, per salvarsi la carriera, sapendo bene quello che stavano facendo,saranno a loro volta circondati dal
male da loro stessi prodotto.E non nell'adilà, ma nell'aldiquà.

Norad ha detto...

@Thetupacshow

scusa dove hai preso le info che pubblichi sopra ? io sul sito di Salvagni non trovo nulla

grazie

Anonimo ha detto...

"Durata di conservazione delle immagini
In caso di registrazione, il periodo di conservazione delle immagini deve essere limitato: a poche ore o al massimo 24 ore, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione a indagini. Per attività particolarmente rischiose (esempio: banche) è ammesso un tempo più ampio, che non può superare comunque la settimana."
Questa è una normativa specifica che ho già posto all’attenzione in un intervento precedente valida per la privacy ed è quindi “IMPOSSIBILE “ che una azienda privata mantenga nel server immagini più di 24 ore. L’unica alternativa è che entro questo arco temporale sia arrivata una richiesta specifica da parte degli investigatori. In ogni caso, ripeto, ci deve essere in archivio agli inquirenti un file base che riporti una data di creazione al massimo del 27/11/2010. Se questo file non c’è parliamo di aria fritta e come giustamente commenta il difensore dell’imputato le immagini possono risalire a qualsiasi altro periodo.
Inoltre mi stupisce che per le prove di comparazione dell’autocarro ci si riferisca a fotografie (facilmente modificabili con un qualsiasi Photoshop e richiedenti solo qualche giornata di lavoro) e non a sequenze di frames che sono si modificabili ma con tempi molto ma molto più dilatati).
Se posso aggiungere, ho una mia teoria “fantasiosa” e comporta che la povera Yara quella sera non sia mai uscita dal centro sportivo dove è stata aggredita e riposta che ne so in qualche magazzino presente in tutti i centri sportivi ove si mettono i materiali di servizio più disparati dagli attrezzi sportivi o di lavoro, materiali edili o elettrici o quant’altro. Successivamente trasportata nel luogo di ritrovamento del cadavere dove non può essere rimasta per tre mesi come ampiamente spiegato in questo blog visto il particolare stato di decomposizione dello stesso (corificazione, ecc.). E’ già stato detto di tempi di persistenza di tracce biologiche improbabili o di DNA anomali, e via dicendo e per questo mi associo ai tanti dubbiosi.
E Bossetti?
Quando non si sa che pesci pigliare esiste sempre una soluzione di riserva (Zornitta docet).
Fantasia è vero; non più di chi crede all’estrazione di Dna genomico da un bollo “leccato” da un individuo morto nel 1999.
Quanto vi dovevo.

Norad ha detto...

E' assurdo che i video delle telecamere debbano essere cancellati nelle 24 ore.
Così a cosa servono ?
Minimo minimo dovrebbero essere tenuti una settimana ma direi anche un mese.
E poi se io avessi una telecamere di sicurezza e non mi succede niente volete che sprechi il mio tempo a guardare un video ? a che scopo, auto-tortura psicologica ? cura per l'insonnia ?
.

andres ha detto...

@Anonimo
Riguardo alla conservazione delle immagini, come funziona, si autodistruggono entro 24 ore registrandoci sopra le successive? Ovviamente se gli inquirenti non intervengono in tempo a requisirle, che, per quanto ne sappiamo, pare non sia avvenuto.E,se come dici tu, quindi è cosa impossibile che i dirigenti dell'azienda abbiano potuto conservare e consegnare il nastro alla polizia, quindi si tratterebbe di un altra prova tarocca e confezionata.I dirigenti Polint, in tal caso, si sono prestati a fare un "favore" a qualcuno. A chi?
La tua teoria, che Yara non sia mai uscita da quella palestra,potrebbe essere plausibile, ma quello che non lo è, a mio avviso,è il fatto di essere stata nascosta,presumibilmente per parecchio tempo,in qualche ripostiglio per attrezzi. Primo perchè, se le indagini fossero state fatte con serietà, l'avrebbero scoperta subito, secondo, perchè un cadavere in decomposizione si sarebbe sentito.

Unknown ha detto...

@ TommyS.

"E' assolutamente non credibile che i video non siano stati visionati dagli inquirenti sin dal 29/30 novembre 2010." - concordo in toto, e cerchiamo di fare chiarezza:

- i genitori di Yara chiamano la polizia dicendo che la figlia non è tornata casa. Non ricordo l'orario ma sicuramente verso le 19.00 o poco oltre

- la polizia dice di aspettare perché potrebbe essere una "fuga d'amore" con uno spasimante. Le ricerche quindi partono il giorno dopo...

- la palestra viene controllata solo 40 giorni dopo la scomparsa se ricordo bene, comunque né il 26/11 né nei giorni immediatamente successivi

- le telecamere del complesso sportivo sono fuori uso, a causa di un fulmine si dice...

- le riprese delle telecamere più vicine al complesso sportivo vengono consegnate su dvd dai proprietari stessi delle ditte (!) in data 4 febbraio 2011, ossia oltre DUE MESI DOPO la scomparsa. Nessun inquirente le aveva visionate nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa...

- l'analisi sui cellulari di Yara e Bossetti dimostrano come alle 18.50 circa i due stanno presumibilmente (non si può parlare di certezza se avete qualche nozione sulle celle telefoniche) in due zone completamente diverse, la ragazzina in direzione Chignolo, Bossetti verso casa. È quindi una non-prova per adesso.

- su come sono arrivati a Bossetti (aplotipi Y o no?) vi è confusione nel RIS

- sullo stato di conservazione del cadavere la dottoressa Ranalletta ha smontato facilmente le conclusioni dell'anamopatologa Cattaneo. Su tutti i dubbi riguardo lo stesso l'utente Annika si è già espressa ampiamente

- sulla presunta traccia di DNA sugli slip e sul polsino del giubbotto tu e Annika vi siete già espressi ampiamente


Se ho dimenticato qualcosa siete liberi di farmelo notare ovviamente.

Direi che è evidente a chiunque abbia una mente libera da preconcetti che gli inquirenti guidati dalla procura si siano rivelati o totalmente incapaci o peggio ancora omertosi e collusi. La mia opinione già la conoscete...

Concludo aggiungendo solo che per visualizzare i post dell'avvocato Salvagni bisogna prima che lui accetti la richiesta di amicizia su facebook.

Posto qui gli ultimi 2 articoli di Telese, molto interessanti:

- http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/bossetti-furioso-venne-giorno-cui-muratore-sbott-corna-115315.htm

- http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/bossetti-colpevole-forza-pm-non-trova-movente-omicidio-115345.htm

pleiades ha detto...

@Vanna

E' sempre più evidente che dietro il rapimento e la morte di Yara c'è molto di più
Troppe persone e organismi sono stati sollecitati a fare e a nascondere e forse molta manovalanza neanche se ne è accorta del danno che ha fatto nell'eseguire gli ordini.

Sollecitati da chi ?? Tu dici che tutta questa macchinazione è
un'iniziativa personale del PM ?
Cioè tu dici che questa per fare carriera ha manipolato una ventina di persone minimo,ha indottrinato testimoni,ha fabbricato prove false
per cosa ? Ti pare possibile ?

@Tommy

"Direi che è evidente a chiunque abbia una mente libera da preconcetti che gli inquirenti guidati dalla procura si siano rivelati o totalmente incapaci o peggio ancora omertosi e collusi. La mia opinione già la conoscete..."

Ora vorrei capire da voi quale sarebbe quella "strana entità" indefinita in grado di fare tanto; di dirigere le indagini su una persona ben precisa ed individuata (se si va su MGB E' PERCHE' SI SA CHE MGB E' ATTACCABILE,se si venisse a scoprire che lui è a Brembate a cambiare la lampadina alla signora Rossi verrebbe giù il mondo no?) e imporre il silenzio a tutti quando non addirittura false testimonianze.
Non so,i servizi segreti ? (fanno sempre comodo) La massoneria ? (alla quale apparterrebbero un branco di ginnaste affette da bullismo) Una procura spregiudicata e corrotta guidata da una donna brutta e cattiva ? Forse non avete capito che questa gente il pane
lo guadagna lo stesso (MGB o meno),perchè prestarsi a tanto,non capisco.
La mafia no perchè sennò MGB c'è dentro fino al collo ?
Chiunque abbia una mente libera da preconcetti direi che a queste
domande ha una ed una sola risposta.

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

@ pleaides

Riguardo le strane entità che avrebbe orchestrato il tutto e incastrato Bossetti ti faccio una domanda: conosci il contesto dell'epoca?

Cerca su internet "Operazione Box", riguarda la cocaina a Bergamo:
Vennero trovati 900 kili di coca nel garage di un ex carabiniere dei Ros, Benigni, e da li parti tutta l'indagine che ricondusse ai figli di Pasquale Locatelli.
Patrizio, titolare della Lopav Pima di Brembate, che aveva il compito di incassare il denaro, e Massimiliano, titolare della Impresa Max Srl di Brembate sotto (l'altra Brembate vicino a Trezzo d'Adda) aveva il compito di consegnare la merce.
Vennero arrestati il 21 ottobre 2010 un mese prima della sparizione di Yara.
Il padre di Yara Fulvio Gambirasio, lavorava per la Gamba Coperture Srl, subapaltatrice della Lopav, si e' dichiarato grande amico e in ottimi rapporti con Patrizio Locatelli.
E il padre di Patrizio è Pasquale Locatelli, in arte "Mario Da Madrid", broker internazionale di fiducia dei boss produttori della cocaina del cartello di Medellin. È stato trasferito nel carcere di Bergamo pochi mesi fa.

E ancora vai su internet e metti "Cava Macogna":
E' una cava nel bresciano (zona Rovato-Ospitaletto) che ha creato scandali e Comitati Ambientalisti vari.
Le aziende che scaricavano in questa cava sono state in parte sequestrate per infiltrazione della Ndrangheta, si parla anche di sospetto (anzi di piu) di rifiuti tossici che partivano dalla cava e son finiti sotto l'asfalto della nuova autostrada BRE-BE-MI.
Un'azienda di Reggio Emilia, infiltrato dalla Ndrangheta aveva l'appalto per portare via la ghiaia scavata nel cantiere di Mapello del centro commerciale dove aveva l'appalto per fare la pavimentazione la Lopav Pima dei Locatelli. La ghiaia andava alla Cava Macogna. Mi son sempre domandato se poi i camion tornavano vuoti verso Mapello a prender altra ghiaia

Da qui non si deduca a fantasia cose non dimostrabili o che non significano niente. Nulla di tutto cio' e' dimostrato che possa centrare qualcosa col caso Yara.
Però sono sempre fatti di dominio pubblico, ecco qualche link:

- http://www.repubblica.it/cronaca/2015/08/11/news/da_bergamo_al_messico_l_impero_del_signore_della_coca-120775546/

- http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/12_dicembre_3/hashish-box-carabiniere-corriere-10-anni-bergamo-valtesse-2112988261395.shtml

- http://www.metropolisweb.it/Notizie/Campania/Cronaca/droga_traffico_internazionale_italia_e_spagna_arrestati_due_fratelli.aspx

Vuoi anche quella dei 49 arrestati per truffe e scandali vari in provincia di Bergamo, dei quali 21 carabinieri oltre a 7 suicidati (sempre tra i carabinieri)?

- http://www.bergamonews.it/2013/10/29/corruzione-abuso-dufficioindagate-49-persone21-sono-carabinieri/181370/

Comunque secondo me sono più elementi che ci portano lontano da Bossetti
Chi è stato? Chi ha coperto? Chi ha depistato?

andres ha detto...

@pleiades
si certo questa gente il pane lo guadagna lo stesso, ma si può solo avere un'idea di quello che succederebbe se venisse fuori che Bossetti non c'entra niente col delitto? Le carriere si interrompono,ci perdono tutti faccia e credibilità. Altro che fiori all'occhiello!
Dopo tutti i milioni (nostri) che hanno speso per una ricerca unica al mondo, piena di errori, che manco Paperino... Dopo il grido felice di un Ministro che annunciava l'assassino, senza nemmeno un' idea di processo...Dopo le rivelazioni di generali, opinionisti, giornalisti,a voci unificate, dopo tutto questo, la Giustizia italiana
finirebbe seppellita, e non dico dove.
Ironizzi su mafia e massoneria, a cui certamente non appartengono le quattordicenni ginnaste, le quali, però alle spalle hanno adulti, padri, famiglie.
Ed in quella zona la camorra c'è ed è fortemente inserita economicamente(ovvio)
ma anche, e molto, socialmente.
Sulla spregiudicatezza della Procura, non ho alcun dubbio.
Personalmente concordo con TommyS.

Vanna ha detto...

Pleiades, per favore leggi bene perbacco.
Scrivi:
"Sollecitati da chi ?? Tu dici che tutta questa macchinazione è
un'iniziativa personale del PM ?"

Ma quando mai ho parlato di"iniziativa personale PM?"
Quando?
LEGGI BENE E NON PERMETTERTI DI METTERE PER ISCRITTO QUELLO CHE MAI HO SCRITTO!

Ho sempre detto e lo ribadisco che dietro c'è un MONDO perverso che, per scopi perversi ha sacrificato una ragazzina, la sua famiglia, e le famiglie Bossetti-Arzuffi-Comi.

E' chiaro?
Ed appare evidente che la frase seguente scritta da te:

" Cioè tu dici che questa per fare carriera ha manipolato una ventina di persone minimo,ha indottrinato testimoni,ha fabbricato prove false
per cosa ? Ti pare possibile ?
Cioè tu dici che questa per fare carriera ha manipolato una ventina di persone minimo,ha indottrinato testimoni,ha fabbricato prove false
per cosa ? Ti pare possibile ?"

Non l'ho mai scritta !

RIBADISCO:

NON HO MAI DETTO CHE " QUESTA" HA MANIPOLATO PER FARE CARRIERA E TUTTE LE MENZOGNE SUCCESSIVE CHE SONO USCITE DALLA TUA TESTA E NON DALLA MIA!

Per quanto mi riguarda, il mio dialogo con te si chiude qui e NON TI LEGGERO' e NON PERMETTERTI DI NOMINARMI.

Bruno ha detto...

A Massimo Bossetti, tanti auguri di un Buon Natale anche se purtroppo sei ancora in cella. Bossetti libero.

pleiades ha detto...

@Innominabile

Invece di arrabbiarti per niente ti domando di nuovo quali sarebbero
queste entità (mondo perverso) che però abbi pazienza hanno a questo punto condizionato PESANTEMENTE la procura o no ?
Oppure anche la procura è stata "ingannata" ? Quindi ritieni che c'è una macchinazione ma la procura con i suoi filmati,le sue strane ricostruzioni è totalmente all'oscuro di questa "macchinazione".
Lo trovo difficile da sostenere.

@thetupacshow

Ma infatti il contesto è quello ed in quello maturano gli omicidi di castillo,di Sarbjt,almeno di un'altra persona meno conosciuta (messa sotto da un tipo che dpo il fatto davanti alla stradale iniziera a parlare di Yara) e si spinge al suicidio il brigadiere Gambirasio.
Non capisco però perchè insisti a tirare fuori a tutti i costi MGB,
se affermi una manipolazione in quel senso devi affermare che non può essere fatta a casaccio ma si rivolge ad una persona ben precisa ed MGB è chiaramente e pienamente coinvolto no?
Oppure anche tu quando lui si assenta inspiegabilmente non pensi che
faccia altro,che si preoccupi dei coltellini intrisi di fumo,che lui e la moglie abbiano un atteggiamento direi sconcertante,che faccia
ricerche su una "ragazza nuda imbragata" e ti assicuro che non c'entra niente con il bondage.
E poi almeno chi punta il dito su di lui deve minimo sapere cosa fa precisamente quella sera,altrimenti è il finimondo no ?

...segue



pleiades ha detto...

...segue

@Andres

Appunto dico,se fosse una macchinazione perchè andare verso una ipotesi fantasiosa che può cadere da un momento all'altro ?
O come qualcuna pensa la procura è cosi ingenua che si prende tutto il pacchetto regalo con uno a caso ?

Vedete,e questo vale per tutti,se si trattasse di un omicidio di Mafia (come del resto sembra) come tutti i delitti di mafia è di difficilissima soluzione (vedi caso Serena Mollicone,identico a questo,destinato all'archiviazione).
Ci si trova dinnanzi a condotte criminali apparentemente inspiegabili (vedi l'omicidio di castillo in cui l'omicida lungi dal vuotare il sacco si prende il suo omicidio che sara nell'ambito di una strana "rissa") e soprattutto un insormontabile muro di omertà.

Ora,si era arrivati a Fikri,l'unica possibilità era che sputasse il rospo,lo avrebbe fatto ??

http://archiviostorico.corriere.it/2013/aprile/16/Stanno_dietro_noi_perdono_tempo_co_0_20130416_4a4ea006-a659-11e2-a900-dc9fd54199a9.shtml

Perdono tempo dice costui,si saprà mai a chi mando quello strano sms?
ma soprattutto (visto che lo hanno fatto) si sono fermati perchè si sono resi conto di ritrovarsi in un altro vicolo cieco oppure perchè
qualcuno gli ha detto di fermarsi?? questo non lo so.

ma appunto occorreva che qualcuno parlasse,altrimenti davvero non si capiva come e perchè diavolo sta ragazzina sarebbe salita sul loro furgone,e li prove materiali come il dna non ce ne erano.
E nessuno parla quando c'è la mafia di mezzo,neppure i familiari.
Ricordate le parole di FG "abbiamo ancora 3 figli da crescere"

Ora per come sono andate le cose,e certo che il DNA non se lo fabbricano in casa il RIS io sono convinto che quell'organizzazione
arriva ad un punto in cui dice:
"Questo è uno di quelli che stavano li,fidatevi perchè non si viene a scoprire che stava a letto con l'amante NON tredicenne e voi ci fate una figurina non da poco.
E' giusto che voi abbiate una prova inconfutabile della sua colpevolezza e noi ve la forniamo, poi sta a voi disegnarci sopra
lo scenario,a vostro piacimento.
Ora lasciateci in pace tanto potete romperci le palle quanto volete ma noi siamo invisibili e chi è preso tace sennò muore.
Prendetevi questo condannatelo e chiudiamola qui,il vero assassino comunque ci abbiamo pensato noi a farlo fuori".
Questa è un'idea,ma su questo non ci giurerei,ovviamente.

boboviz ha detto...

@Ivana: "Scusami Tommy, ma io capisco le precauzioni adottate dalla Corte per impedire eventuali usi impropri dei verbali di udienza"
Ah, ah, ah.
E invece l'"uso improprio" di filmati taroccati da parte della Procura??
Ma non si vergognano nemmeno un pò?

boboviz ha detto...

"I video (sempre della Polint) non sono neppure stati acquisiti con una operazione di PG ma sono stati consegnati IN DATA 4 FEBBRAIO 2011 (!) direttamente dai titolari dell'azienda e che loro sponteanamente hanno proceduto anche alla estrapolazione delle immagini dai loro server!!"

NON ci voglio credere.
Dopo mesi e mesi vien fuori che non sono stati gli inquirenti ad estrarre i video? MA STIAMO SCHERZANDO???

andres ha detto...

@thetupacshow
grazie per le notizie interessanti ed inquietanti che hai postato, alcune mi erano note, altre non le conoscevo, e mi hanno lasciata ancora più esterrefatta ma sempre più convinta della mia tesi.

@pleiades
Si, ci sta tutto. Ma continuo a non capire perchè per te, in tutta questa operazione,indiscutibilmente c'entri Bossetti. Se tu dicessi "forse", "probabilmente",lo capirei, ma tu lo dai coinvolto con certezza assoluta. Io penso invece che B.sia un poraccio messo in mezzo.
Per quanto riguarda la sua ricerca internet su "ragazza nuda imbragata", mi domando se sia vero, perchè ormai, di tutte queste "prove" e di tutte queste rivelazioni che escono quotidianamente, non ho la minima fiducia. Considerando anche lo splendido lavoro di HT, per il quale hanno ricevuto le congratulazioni e i sentiti ringraziamenti dei carabinieri.
Riguardo all'ipotesi fantasiosa che poteva cadere da un momento all'altro,penso che non poteva cadere affatto, perchè quando quella potente organizzazione fa le cose, le fa bene.B era seguito e spiato già da mesi, come disse sua moglie.Sapevano che potevano incastrarlo, perchè conoscevano i suoi movimenti, per cui non c'era da temere nessuna lampadina avvitata a casa della signora Rossi.
La Procura non è affatto ingenua, ma ricordiamoci che era abbastanza alla frutta dopo la figuraccia con Fickri.E quel Dna, fu la manna dal cielo!
Sono d'accordo quando dici che i delitti di mafia sono difficilissimi da risolvere,
e infatti...
"abbiamo ancora 3 figli da crescere". Quella frase, insieme all'altra detta dal padre di Yara "...fatevi sentire" e qualcosa come "Adesso può bastare",sono chiarissime, in tal senso.



andres ha detto...


Che parole ipocrite, quelle dell'avvocato di Maura Panarese,Enrico Pelillo! Che caduta in basso! Sono disgustata.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/12/21/news/processo_yara_bossetti_chiede_il_braccialetto_

andres ha detto...

Testimonianze.
E per la faccenda del carico di sabbia tanto sospetto, le parole dell'architetto Trivella, lo spiegherebbero.

http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/15_dicembre_22/bossetti-collega-calunniato-non-volevo-accusare-maggioni-7f7613ec-a884-11e5-8cb6-cc689478293e.shtml

Unknown ha detto...

@ pleiades

"Non capisco però perchè insisti a tirare fuori a tutti i costi MGB,
se affermi una manipolazione in quel senso devi affermare che non può essere fatta a casaccio ma si rivolge ad una persona ben precisa ed MGB è chiaramente e pienamente coinvolto no?"

Partiamo dal presupposto che gli errori degli inquirenti su ordine della procura sono più che semplici dimenticanze...
Sul contesto ci siamo chiariti, facciamo il passo successivo: perché proprio lui?
Parliamo di un muratore che lavorava anche per Fulvio Gambirasio, incensurato, con un reddito nella norma e una vita semplice. Se veramente avessero voluto incastrarlo perché ci hanno messo quasi 4 anni per arrestarlo? E perché ben 9 mesi per chiudere le indagini e cominciare il processo? Credi che non abbiano indagato a fondo su Bossetti prima di arrestarlo? La polizia per sapere gli spostamenti di una persona ha tantissimi mezzi, d'altronde viviamo o no nell'era digitale?
Eppure niente certezza sulle telecamere, né sui cellulari, né sull'ora del delitto, quindi NESSUNO come ha specificato benissimo Annika ha un alibi. Non c'è un movente, né l'arma del delitto, né si sa dove sia rimasto il cadavere per quasi 3 mesi (illogico e contro la scienza credere sia rimasto tutto quel tempo sul campo di Chignolo).
Sappiamo dalla moglie che Bossetti era seguito e spiato da mesi, che la Cattaneo ha detto "ho un lavoro da difendere", che FG era in rapporti di lavoro con la Lopav dei Locatelli, che hanno prelevato il dna a uno che stava nelle Ande (!) quella sera, che il DNA sugli slip non esiste in natura ecc.
Quindi chiarisco: la procura ha deliberatamente lasciato perdere piste valide (i cani "molecolari", sangue (?) di Silvia Brena) e non appena hanno trovato Bossetti, non si è capito ancora bene come, ci hanno costruito sopra il castello di menzogne...

Secondo me qui la mafia c'entra ma indirettamente, nel senso che l'omicidio non è stato commissionato da essa, ma più semplicemente si è trattato di una tragedia che poi qualcuno ha voluto coprire e depistare. Coprire chi? L'assassino/a/i vero, coperto o perché strettamente legato all"ambiente mafioso o perché chi sta ai piani alti (procura, ufficiali dei carabinieri ecc) ha un debito da pagare con la mafia.
Io propendo per la seconda ipotesi, soprattutto perché AD OGGI non abbiamo alcun elemento per dire che Bossetti sia coinvolto.
Non credo alla ritorsione contro il padre della vittima, ma come ho già detto a una tragedia che qualcuno vuole scaricare su un povero Cristo che ha avuto l'unica fortuna di avere un collegio difensivo di altissimo livello (dottor Denti, dottoressa Gino, prof. Meluzzi, dottor Capra che è stato 15 anni vicecomandante del RIS ecc).
Questo non se lo immaginava la procura, e infatti cominciano a vedersi le prime crepe del quadro accusatorio...

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.

se è vero al 100 per cento che il filmato polynt è stato consegnato, dalla ditta stessa, agli inquirenti solamente il 4 febbraio 2011 ciò vuol dire che....
agli inquirenti NON gliene fregava un bel nulla di ritrovare Yara.
oppure sapevano, per vie traverse, che Yara era già morta da un po', probabilmente quasi subito, e si poteva andar "piano" ad investigare.
oppure avevano mani e piedi legati, perchè non potevano fare vere e razionali indagini, sempre per colpa mafia, poteriforti, personaggi influenti, o compagnia simile.
ma che bell'ambientino la bergamasca...
mi vien da piangere...

chiaro come il sole che il passaggio polynt è stato adattato, diciamo così....
mi vien ancor più da piangere...

MAX SEMPLiciotto.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,

come è piccolo il mondo..
un altro guerinoni cremato.

http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/15_dicembre_22/mio-papa-morto-quella-notte-piario-stato-cremato-non-sapro-verita-d0c47020-a87c-11e5-8cb6-cc689478293e.shtml

mass sempliciotto.

TommyS. ha detto...

Respinta l'istanza di arresti domiciliari (con braccialetto elettronico):

http://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/respinta-la-richiesta-di-scarcerazionemassimo-bossetti-resta-in-carcere_1157774_11/

La decisione della Corte, secondo quanto si è appreso, è stata motivata dal presunto pericolo di reiterazione del reato che, secondo i giudici, non verrebbe scongiurato dai soli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Inoltre avrebbero pesato i precedenti pronunciamenti della Cassazione sempre in riferimento alle precedenti richieste.

Ah si?

Forse per i precedenti pronunciamenti della Cassazione la Bertoja&Co. intendono la pronuncia n. 37087 del 2015 che, in tema di esigenze cautelari, ha affrontato il tema delle caratteristiche che il pericolo di reiterazione del reato deve presentare a seguito delle modifiche introdotte dalla legge n. 47 del 2015 all’art. 274 lett. c) c.p.p.?

L'articolo del codice modificato così difatti recita:

"quando, per specifiche modalità e circostanze del fatto e per la personalità della persona sottoposta alle indagini o dell’imputato, desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali, sussiste il concreto e attuale pericolo che questi commetta gravi delitti con uso di armi o di altri mezzi di violenza personale o diretti contro l’ordine costituzionale ovvero delitti di criminalità organizzata o della stessa specie di quello per cui si procede. [.....] Le situazioni di concreto e attuale pericolo, anche in relazione alla personalità dell’imputato, non possono essere desunte esclusivamente dalla gravità del titolo di reato per cui si procede"

E difatti la Cassazione ha affermato che il giudizio prognostico non può più fondarsi sul seguente schema logico: «se si presenta l’occasione sicuramente, o molto probabilmente, la persona sottoposta ad indagini reitererà il delitto», ma dovrà seguire la diversa seguente impostazione: «siccome è certo o comunque altamente probabile che si presenterà l’occasione del delitto, altrettanto certamente o comunque con elevato grado di probabilità la persona sottoposta ad indagini tornerà a delinquere».

Questa decisione della Bertoja la dice davvero molto lunga su quale sarà l'esito del processo.

Meglio tacere per decenza e clemenza sulle dichiarazioni di ieri dell'avv. Pelillo.

Luca Cheli ha detto...

Beh la destinazione appare chiarissima, direi che il termine americano "to railroad" usato (in una particolare accezione) per identificare processi dall'esito predeterminato si adatta perfettamente.

Tuttavia spero che la difesa faccia tanto, tanto casino, perché almeno sia chiaro a tutti che c'è qualcosa di molto poco chiaro alla radice di tutto l'insieme probatorio, ovvero un DNA estremamente dubbio.

E non dubbio per errori, sbagli, incomprensioni, etc ... quello che è estremamente dubbio è che esso sia di origine biologica, questo dovrebbero dire chiaro e tondo.

Ne avranno il coraggio?

Vedremo.

Buon Natale a tutti.

Norad ha detto...

Sono tentata di... abbandonare il caso :o))), sono troppo disgustata.

Se smontare gli indizi uno per uno, indizi che non sono neanche tali per di più, non serve a niente, a che scopo fare un processo ?

Ci va del coraggio, ma non coraggio lodevole, nel sostenere che c'è pericolo di reiterazione del reato.

.

Anonimo ha detto...

Quali indizi sono stati smontati ?
Il furgone passava, le lampade le faceva, le accuse gratuite al collega, nessun alibi per quella sera, l'assenza dal lavoro, le ricerche sul computer, le menzogne sono provate e le corna pure, questi indizi non sono tali ?
Bene, rimane INCONTRASTATA la prova REGINA del DNA.
Auguri.

Paolo A ha detto...

Per Anonimo
Veramente sino ad oggi abbiamo sentito le campane dell'accusa, qualcuna molto stonata, quando sentiremmo quelle della difesa allora si vedrà quale piatto della bilancia è più pesante, l'unica cosa che mi preoccupa è che qualcuno ammazzi Bossetti in carcere per chiudere velocemente il processo.

Paolo A ha detto...

Per Anonimo
Per ora si sono sentite le campane dell'accusa, qualcuna molto stonata come la testimonianza della Cattaneo, quando sentiremmo quelle della difesa allora si potrà dire quale è il piatto della bilancia più pesante.
Per ora uniche cose che mi preoccupano, sono il fatto che il processo sarà ancora molto lungo e specialmente che qualcuno non ammazzi Bossetti per chiudere il processo.

boboviz ha detto...

@Anonimo del 23 ore 02:54
Ti ho sgamato, Sciarelli, sei tu!

Norad ha detto...

x @Anonimo del 23 ore 02:54

C'è chi segue il processo e chi ha già comprato il biglietto per la
Place de la Guillotine
.

Paolo A ha detto...

Oggi Carmelo Lavorino a TGCOM 24:
"Ne parlo oggi mercoledì 23 dicembre dalle ore 16 alle 16.30 a TgCom24 Mediaset, che non è un salotto o una vetrina di opinionisti più o meno esperti, ma una seria e competente sede di ricerca e confronto e platea giornalistica."

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.

a proposito di Carmelo Lavorino, andate a rileggere questo suo articolino:

http://www.carmelolavorino.com/1/yara_gambirasio_3839535.html

tipino fino, vero? proprio un bel... lavorino, senza dubbio. un insieme di contraddizioni non da poco, ma con un profilo dell'assassino che si adatta perfettamente al povero Bossetti. poi ci si chiede come hanno fatto ad incastrarlo, o meglio ad incastonarlo nel vulnus dell'omicidio... il capro-ne espiatorio perfetto.

Max sempliciottino.

pleiades ha detto...

@thetupacshow

Abbi pazienza "ragazzine rosse 13 anni" passi pure ma "ragazza nuda imbragata" non può uscire da nessuna parte se non da lui e non può esserselo inventato nessuno.
Io ancora non capisco perchè ti ostini a tirar fuori uno che per forza deve essere coinvolto; se si tratta di un "incastro" chi lo incastra DEVE sapere per forza cosa faceva lui quella sera li o no ??
Non è lui che la uccide,questo certamente,ma appunto se la vede "nuda e imbragata" almeno una volta l'ha vista in quello stato.
Hai fatto un ottimo excursus dell'ambiente,perchè escludi a priori in
una zona in cui la droga detta legge che una persona anche onestissima in un momento di difficoltà economica,con 5 bocche da sfamare,gli dicano "Hai il camion,sei insospettabile,quando ti chiamiamo devi prendere qual pacco e portarlo da A a B" ogni viaggio guadagni un tot,regoliamo periodicamente i conti con tua moglie in un motel (chi paga a qual punto è legittimato pienamente a conservare le ricevute,non si sa mai)?
Non preoccuparti perchè abbiamo agganci dovunque e non rischi niente"
E' cosi inverosimile ? Non credo.
Lui quando lo arrestano dice al capo "Pietro che succede?" non dice nulla ai carabinieri; il punto è che lui pensa di essere arrestato per quell'attività PER LA QUALE TUTTI GLI AVEVANO GARANTITO AMPIA COPERTURA e non pensa minimamente all'omicidio di Yara;

Non c'è nessun incidente,forse la morte di Yara non era preventivata,questo si; ma non cercare di mettere nessuno al posto di Mgb nelle sue stesse condizioni (presunta violenza pedofila) perchè di quello non c'è neppure il Dna e se fosse come dici te
NON C'E' RAGIONE AL MONDO PER LA QUALE IL CADAVERE SAREBBE FATTO RITROVARE.
Se il cadavere viene fatto ritrovare con tutti gli optional,dna,sim,scontrini aereoporto E' PERCHE' QUELLO VUOLE ESSERE UN SEGNALE BEN PRECISO che questa è la fine di chi sgarra e delle persone che le sono vicine,e non serve scappare in Peru o Romania perchè pagano loro per te.

Massimo M ha detto...

Vorrei replicare a Luigi.
La mia versione sul DNA, anche se non si discosta di molto da quella di Annika e Tommy, non prevede la realizzazione di un DNA sintetico depositato sul corpo ma bensì una profilazione di traccia mista con risultato interpretativo di tipo fallace a partire da SOSPETTO già NOTO e cioè Bossetti. Il mio oramai noioso effetto BIAS per intenderci che trova nella letteratura di genetica forense non solo tanti casi ma anche approfondimenti di tipo scientifico sulle cause e sulle modalità di queste false interpretazioni. Ora, rispetto ad Annika e Tommy......di sostanza credo sia diversa la derivazione della "scoperta" del DNA di Ignoto 1 ma ai fini di questo caso sposta poco.........nel senso che, come giustamente sostieni, affinchè tutto ciò possa essere ipotizzabile occorre "dimostrare" o avere elementi validi per sostenere che Bossetti fosse soggetto già noto.
Forse ti sei perso i miei post, ma in passato avevo fornito TANTI CIRCOSTANZIATI elementi che supportavano queste tesi (del BOSSETTI già noto). Ne rielenco alcuni a cui poi aggiungerò il NUOVO ELEMENTO fresco fresco, molto forte, che supporta tale ipotesi.
- Bossetti Massimo rientrava perfettamente nel profilo di coloro a cui doveva essere prelevato il DNA. Intercorreva, infatti, una sua telefonata alle 17:45 con suo Cognato con cella Mapello Via Natta. Ora se addirittura ad un abitante di Frosinone, che in quella sera era stato intercettato in zona dopo le 19:00, non si capisce come mai non sia stato chiamato Massimo Bossetti. Il motivo, a mio avviso, sarebbe stato quello di farlo rimanere fuori, non destargli sospetti.
- La PM dichiara a Massimo Bossetti che anche il suo fratello Fabio non è figlio di Giovanni Bossetti. Ma se al fratello Fabio era, invece, già stato richiesto di presentarsi per il DNA.....e quindi escludiamo il MATCH tra lui e Ignoto 1......che bisogno c'era di fare approfondimenti sulla paternità di Fabio stesso? La mia versione è che Massimo Bossetti era già noto ma quando lo hanno matchato con Ignoto 1 (da subito) è sorto l'inghippo della paternità e cioè che non era figlio di Giovanni. Quindi come sostenere a livello di indagine di aver trovato Ignoto 1 ma che non si sa chi sia il Padre? Occorre trovare il padre prima......altrimenti si scopre, logicamente, che prima c'era un sospettato e poi gli hanno fatto il DNA comparandolo con Ignoto 1.......prova che NON sarebbe granitica. Invece, con la PIPPA che a Bossetti ci arrivano tramite Damiano, poi tramite Giuseppe Guerinoni, amante della madre.......diventa granitica. O meglio, ci diventerebbe!
Ce ne sarebbero molte altre............ma arrivo subito al dunque!
Filmati acquisiti 11 febbraio. Ora mi insegni che se YARA sparisce alle 18:45 dopo che è uscita da casa alle 17:30..................l'orario 17:30 - 18:45 - 19:00 diventa, immediatamente ORARIO CHIAVE. E' ovvio! Quindi se riescono a trovare un TIZIO con una mercedes nera che "CAGHI" tra le 18.39 alle 19.07 dietro alla palestra in quel giorno................credo anche se sia un GIOCO DA RAGAZZI trovare il proprietario di un Furgone cassonato chiaro ripreso più volte, tra una mercedes nera e altre macchine, che (secondo loro) passa e ripassa più volte intorno alla palestra, in quel giorno e in quelle ore. OPPURE no? Tenendo conto che il fratellino di Yara dichiari di un TIZIO con barbetta e station grigia..........credo che l'individuazione del proprietario di quel FURGONE (che ha una volvo station grigia) diventi questione di NANO secondo...........altro che prima del Maggio 2011. A fine Febbraio il proprietario di quel furgone ha un Nome e Cognome come lo ha lo sventurato proprietario "Cagone" della Mercedes Nera.
Almeno credo..................
Rimaniamo nel campo delle ipotesi, ma sicuramente ben supportate da elementi. Di elementi ne avevo messi insieme veramente molti a sostegno di questo tesi............in caso di approfondimento li riterò fuori se non bastano questi più eclatanti.
Un saluto

Massimo M ha detto...

..............dimenticavo Luigi
Yara viene ritrovata, si disse nell'immediatezza, con calce sui vestiti enelle prime vie respiratorie. Con sferette di metallo sotto le scarpe.................In sostanza, nell'immediatezza fu subito coinvolto il Mondo dell'Edilizia. Vedi un pò se il proprietario di quel furgone lì.........in massimo 20 giorni non ha Nome e Cognome..........Nel giro di 30 giorni sanno vita-morte e miracoli di Massimo Bossetti, pure che il suo cellulare dalle 17:45 rifunziona solo la mattina seguente.

andres ha detto...

Scusa pleiades,
1- "ragazza nuda imbragata": prima di tutto siamo sicuri che abbia fatto questa ricerca? Di balle ne sono state dette tante! E poi, perchè sarebbe stato così stupido da farla nel SUO pc, da dove avrebbe potuto saltare fuori (e non solo con la polizia, ma anche con i figli o la moglie)?
2- le ricevute dell'hotel mi hanno fatto pensare molto fin dall'inizio. Perchè mai un uomo (e addirittura due!) avrebbero dovuto conservarsi per molto tempo le ricevute , dopo l'incontro con l'amante? Assurdo.
3- Penso come te che il cadavere fatto ritrovare sia un messaggio importante: "E' PERCHE' QUELLO VUOLE ESSERE UN SEGNALE BEN PRECISO che questa è la fine di chi sgarra e delle persone che le sono vicine,e non serve scappare in Peru o Romania perchè pagano loro per te." Qualcuno ha voluto punire Gambirasio padre,per la testimonianza al processo Locatelli? Cosa riportata da Roberto Saviano nel libro "Zero zero zero", poi querelato da Gambirasio stesso che ha smentito la notizia. Ci sta. E ci sta anche la frase del padre di Yara quando dice alla moglie
di non parlare con l'associata di Penelope, perchè "...abbiamo altri tre figli".
Figli ne ha anche Bossetti. E' per questo che non parla, secondo te?
E' ovvio che per me non parla semplicemente perchè non sa niente.
4-Scrivi "chi lo incastra DEVE sapere per forza cosa faceva lui quella sera li"
Bossetti e la moglie si erano accorti di essere seguiti da un paio di mesi.Per cui è possibile che qualcuno sapesse che non avrebbe potuto avere alibi. Però non è detto che si trovasse nel luogo dell'omicidio.

Unknown ha detto...

@ pleiades

"se si tratta di un "incastro" chi lo incastra DEVE sapere per forza cosa faceva lui quella sera li o no??"
Hai perfettamente ragione, ed è quello che sostengo da sempre io, forse non mi sono spiegato bene! Facciamo il punto:
- il fratellino di Yara parlò di tizio con barbetta e station wagon nera
- rintracciare gli spostamenti di Bossetti il 26/11 per gli inquirenti era un gioco da ragazzi
- Bossetti lavorava anche per Fulvio Gambirasio, quindi potenziale pista della ritorsione
- la moglie dichiara che Bossetti era seguito e spiato da mesi
Questi soli 4 elementi ci fanno capire che Bossetti era attenzionato (probabilmente non solo lui) ben prima del 2014, a rigore di logica già da settimane dopo la scomparsa di Yara

La tua ipotesi non ho detto che è inverosimile ma che AD OGGI è poco credibile, perché si basa su:
- ricerche sul PC (aspettiamo i periti di entrambe le parti, ormai i giornali sono poco affidabili come abbiamo visto),
- arresto al cantiere (ho il video sul cellulare, non mi pare sospetto chiedere ad un amico che magari ha parlato coi carabinieri cosa stia accadendo)
- ritrovamento del cadavere: dato che la scienza e la logica esclude sia rimasto quasi 3 mesi ininterrottamente su quel campo i dubbi effettivamente sorgono. Potrebbe essere come dici te ma anche che chi lo nascondeva non aveva più la possibilità di tenerlo appunto nascosto e ha dovuto disfarsene. Se volevano coprire BENE l'assassino/a/i perché non rimuovere le numerose tracce pilifere, per non parlare del sangue (?) della Brena?

L'utente "Massimo M" ha dato una spiegazione convincente, almeno a livello logico. Leggila e dimmi che ne pensi... Mi auguro che anche TommyS e Annika leggano e ci dicano la loro opinione.

@Massimo M

Oltre agli elementi già citati che non ricordavo ne hai altri?
Mi piacerebbe capire bene come secondo te sono arrivati a Massimo Bossetti

Massimo M ha detto...

A thetupacshow
L'ho scritto più volte in dettaglio. Te lo riassumo sinteticamente:
- Elementi noti subito dopo la sparizione: orari. Testimonianze: Pseudo Furgoni. Fratellino: barbetta e station grigia.
- Ritrovamento Yara. Calce, Sferette da aggiungere ai furgoni. Cutter/Coltello. Campo dell'edilizia.
- Acquisizione filmati. Individuazione Furgone (Cioè dai non scherziamo......sulla base di cui sopra non puoi non vederlo e attenzionarlo).
- Individuazione Mercedes Nera e Proprietario Tabulati per allineamento orario firmware (E' fantastico!)
Domanda: è più facile individuare un proprietario di una mercedes nera qualunque o di un Furgone Cassonato con un Catarifrangente rosso che forse, così com'è, nel mondo lo ha solo Bossetti? Parlo della Polynt 1 in cui c'è uno studio scientifico di individuazione. Per me quello è il Furgone di Bossetti. Ma non significa nulla. nelle altre telecamere non si può provare ma per gli Inquirenti è lo stesso oggi e lo era allora. Quindi, Massimo Bossetti noto da subito.
- 18.000 estrazioni a soggetti attenzionabili (Indagine parallela). Tra cui il fratello Fabio. Escluso Massimo Bossetti (super attenzionabile, alle 17:45 aggancia Via Natta) per non destare sospetti.
- Estrazione di nascosto Dna Massimo Bossetti. Comparazione DNA Massimo Bossetti con Ignoto 1. Effetto Bias, Drop out, traccia mista, interpretazione fallace su Low Copy Dna. Match!
- Cromosoma Y Fabio Bossetti (noto), non da paternità medesima con traccia di Ignoto 1. Da un punto di vista Investigativo sorge un "inghippo". Caso Knox-Sollecito su Low Copy Dna. Trovando il vero padre biologico la prova diventerebbe granitica. Arrivano subito a Giuseppe Guerinoni, ma si inventano un percorso: Damiano Guerinoni figlio ex tata Gambirasio ci sta ad essere indagato. Anche se è in Perù (ma va?). Si parte da lui per arrivare a Giuseppe Guerinoni già noto anche lui. Il risultato è una prova fatta diventare, quindi, granitica quando viceversa non poteva esserlo mai visto che un Low Copy Dna non poteva darla.

In poche parole, una semplice comparazione immediata in Match tra Massimo Bossetti sospettato (Furgone) e quel tipo di DNA (Low Copy Dna) residuo di Ignoto 1 sarebbe stato facilmente messo in discussione visto che si sarebbe trattato di un DNA di un Soggetto con padre IGNOTO per di più non ripetibile. Non ci sarebbe mai stata nessuna prova scientifica capace di dimostrare che Ignoto 1 e Massimo Bossetti avessero avuto lo stesso padre (se il Padre è IGNOTO).
In questo modo, invece, i passaggi avrebbero messo in Cassaforte....certezze


SEGUE

Massimo M ha detto...

SEGUE

Tra gli altri elementi significativi, quindi, oltre al rientro dal Perù di Damiano Guerinoni, mi vengono in mente i 20 marcatori su 21 di match tra il figlio di Guerinoni e Ignoto 1 (per la genetica forense ne bastano 15 mi sembra). Se il figlio di Guerinoni non aveva un alibi (e non lo sappiamo) perchè non è stato ritenuto match?
In ultimo, un dettaglio passato a molti inosservato. A processo sono stati mostrati i numeri precisi (non li ricordo) in cui Bossetti fosse stato localizzato nei pressi di Chignolo. Cioè i numeri degli agganci di celle telefoniche che coprono anche Chignolo. C'erano numeri Mese di Dicembre 2010 fino al ritrovamento di Yara e numeri precedenti alla scomparsa di Yara Novembre 2010. E qui mi chiedo.....vada per i tabulati.........e vada anche per una richiesta immediata di localizzazione di tutte le utenze presenti in largo raggio nell'immediatezza della sparizione (e quindi anche Bossetti Via Natta Mapello) ma di un soggetto a cui fanno l'etilometro pochi giorni prima dell'arresto (maggio 2014).......come si fanno a conoscere gli agganci delle celle telefoniche di quasi 4 anni prima? Ciò è impossibile (massimo 24 mesi “Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 109) sarebbe potuto essere fatto attraverso un'analisi GPS del telefonino sequestrato a Massimo Bossetti..........forse ma allora come si spiegano i tabulati telefonici di Bossetti che partono dal giorno successivo a cui la testimone che avrebbe riconosciuto Bossetti con yara in macchina.......cioè Settembre 2010?

Massimo M ha detto...

C'è poi sempre quel "Lo seguivamo da un pezzo"...........,poi sagaciamente taciuto e non più affrontato dagli inquirenti, nell'immediatezza dell'arresto ha che ha quasi il sapore di una mezza beffa.
Che lo seguivate da un pezzo........io non ho mai avuto dubbi. Aggiungerei da un BEL pezzo.

pleiades ha detto...

@thetupacshow

Ti ricordo lo strano atteggiamento della sorella sullo stereo,che tra l'altro smentisce la versione della madre.
Su quello stereo ancora non è stata fatta chiarezza.
Dimostra che loro hanno paura,e ti ripeto,NON si tratta di una ritorsione su FG ma comportamenti tenuti da Yara nei confronti di
due soggetti "sospetti" che sono Liviu e Damiano Guerinoni.
Una ricerca "ragazza nuda imbragata" è genuina di per se,come puoi
immaginare.
Non capisco cosa ci sia di poco credibile in questa ricostruzione
piuttosto di un fantomatico mister x che è tanto potente da mettere
in moto mezzo mondo (questo si sa di fantasia).

Per quanto riguarda il DNA Damiano Guerinoni il giorno dell'omicidio
si trova in Peru,ma nonostante questo viene fatto rientrare (anche perchè si sa che tipo di attività svolgeva presso le Sabbie Mobili).

Sull'idea che sia tutta farina della procura-inquirenti non sono
d'accordo per un'infinità di motivi.
1)Non hanno idea di cosa faccia quella sera a meno che avesse già
alle calcagna una civetta della polizia,cosa che tenderei ad
escludere.
Non sapere cosa fa porta alla piccolissima complicazione che dopo
un'operazione che ha coinvolto 18000 persone arrivare ad uno che
ha un alibi certo è molto peggio che non risolvere il caso,spero
sia chiaro a tutti.
Anche perchè a quel punto QUALCUNO SI FA GIRARE LE BALLE FA
UN'INDAGINE ACCURATA E SBATTE IN GALERA UNA DECINA DI PERSONE PM
COMPRESO.
Non deve esserci NEPPURE la minima possibilità che lui non possa
essere li per quello,e questo lo sanno solo CHI CE L'HA MANDATO
mi pare ovvio.

2)Non vedo perchè quando hai un Dna completo metterlo li
semplicemente ed arrivare a lui senza troppi casini;se si vuole
arrivare a lui ci si arriva subito

3)RIPETO : queste attività di analisi coinvolgono decine di persone,
ci sono decine di inquirenti che ci stanno dietro.
Tutti collusi? Ma stiamo scherzando spero.

Ripeto,se aiutino c'è stato(ammesso che il dna non sia proprio il suo
quando riporta il corpo di Yara nel campo di Chignolo) chi sia stato
è solo un'entità.
Eviterei ancora di tirare in ballo da questo punto di vista perchè
oltre ad essere illogico è un'emerita boiata perchè basterebbe che
una sola tra le tante coinvolte (che a differenza di quanto qualcuno
pensa NON FANNO PARTE DI UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE)avesse alzato
la bandierina x far scattare le manette a tutti.
Ripeto,sta gente il pane lo guadagna lo stesso e ritengo sia gente
onesta che mai si presterebbe a tali macchinazioni.


Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

@ Massimo M
Grazie per la ricostruzione, effettivamente così ogni cosa combacia alla perfezione.
Ilrisultato dell'effetto BIAS aggiustato all'occorrenza mette i brividi... io non so cosa pensare a sto punto, se la traccia sugli slip è di natura sintetica oppure se è stata estratta e amplificata male.
E al di là del DNA non c'è certezza che quelle telecamere si riferiscano al giorno 26/11, come ho detto precedentemente.

@ pleiades
Dello stereo non so niente, illuminami. Stessa cosa dell'attività di Damiano Guerinoni alle Sabbie Mobili.
La pista di "Liviu" fu scartata dagli inquirenti ma era parecchio strana pure quella.
Sulle ricerche al PC aspetto le udienze, ripeto per l'ennesima volta.
Sappiamo però che la sorella di Bossetti è stata pestata da ignoti ben due volte da quando il fratello è in carcere... Coincidenza?

"Non hanno idea di cosa faccia quella sera"
Però NESSUNO sa dov'era tra le 17.45 (ultimo aggancio alla cella di via Natta) e la mattina dopo (quando lo ha riutilizzato), e Bossetti stesso non sa cosa faceva quella sera di 4 anni fa, perché è quasi impossibile ricordarsene! La moglie poteva fornirgli un alibi, e dire che stavano insieme, ma non l'ha fatto perché neppure lei si ricorda. Così come il 99% di noi. Vorrei vedere che rispondi se domani i carabinieri ti chiedono dov'eri il giorno in cui si è ritirato Papa Ratzinger! Io seriamente non me lo ricordo, dovrei controllare mail, possibili compleanni di amici ecc.

"Non vedo perchè quando hai un Dna completo metterlo li
semplicemente ed arrivare a lui senza troppi casini;se si vuole
arrivare a lui ci si arriva subito" e "queste attività di analisi coinvolgono decine di persone,ci sono decine di inquirenti che ci stanno dietro.
Tutti collusi? Ma stiamo scherzando spero."
No, chi ha analizzato il reperto slip sono solo Staiti e Gentile che hanno deposto in aula. Infatti se le cose dovessero andare male la colpa ricadrebbe su di loro, mica su Lago e l'altro che ha contro-firmato le analisi senza vedere uno straccio della vittima.
Tu credi veramente che NON SAPERE se la traccia della Brena è sangue o no sia una dimenticanza casuale? Annika ha spiegato bene che bastava il principale test base per individuare la forensic source. E non parliamo poi delle impronte di un uomo e una donna sui guanti di Yara, e le altre decine di tracce pilifere.
Ripeto, per me gli inquirenti sanno benissimo chi è stato ma hanno voluto incastrare un innocente che era attenzionato da mesi. Il perché l'ho già spiegato.
Le forze di polizia specie in italia (volutamente in minuscolo) sono note per essere luoghi dove l'omertà regna sovrana e chi parla viene trasferito rovinandosi la carriera, non prendiamoci in giro. Aggiugiamoci questo:

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1220125/Le-toghe-a-tavola-fanno-festa--coi-boss-del-narcotraffico.html

andres ha detto...

pleiades, ti ricordi di Unabomber?

Paolo A ha detto...

Per Massimo M
La compatibilità del DNA di Bossetti con Ignoto 1 è assolutamente un falso, non si tratta di effetti Bias o forzature interpretative, a Bossetti ci arrivano perché un collega di Giuseppe Guerinoni ha fatto il nome di Ester Arzuffi come amante. Se Bossetti fosse stato sotto attenzione da subito, ci sarebbero arrivati immediatamente, quindi è anche possibile che il filmato Polynt, o meglio i frame depositati, siano stati modificati ed in particolare gli orari del passaggio dell'autocarro, troppe cose non quadrano tra gli orari registrati nei video Polynt e le celle telefoniche.
Vi ricordo che tutto il materiale probatorio depositato, è passato per le mani del RIS, tracce di DNA, video, ad esclusione del materiale delle celle telefoniche analizzati dal ROS, quindi motivi per dubitare ce ne sono e sono tanti.
Un'atra cosa che mi preme dire è che il fratello di Bossetti venne sottoposto al prelievo del DNA e neanche in quel caso non risultò nessuna compatibilità con Ignoto 1, quindi siamo già a due mancati match tra Ignoto1 e i familiari di Bossetti, cosa di per se strana, insomma troppe cose non quadrano.
Ho già scritto chi è Ignoto1, quindi evito di riscrivere tutta la catena di mistificazioni che hanno portato a Bossetti ed è proprio per quello che hanno fatto e per la necessità di coprire quei comportamenti temo che Bossetti rischi la vita rimanendo in carcere.
Comunque Buon Natale a tutti.

Vanna ha detto...

@ thetupac show,
condivido il tuo post del 23 dic. ore 21,14.


Bruno ha detto...

E' deceduto il padre di Massimo Bossetti, mi dispiace, sentite condoglianze. Avrebbero potuto concedergli di passare almeno il santo Natale in famiglia, peraltro visto che il padre stava morendo, un pò di umanità.

Luca Cheli ha detto...

Possa riposare in pace.

Tristezza su tristezza.

Natale non dovrebbe essere così.

Unknown ha detto...

L'avvocato Salvagni ha interrotto il pranzo di Natale con la famiglia per recarsi al carcere di Bergamo e informare personalmente Massimo Bossetti della scomparsa del padre. Il direttore del carcere, tale Antonio Porcino, non ha concesso all'avvocato di visitare il suo assistito, appellandosi al regolamento la cui deroga è di sua competenza.
Neanche di fronte ad una morte che nulla ha a che vedere con il processo certi piccoli uomini vengono smossi da un sentimento di pietas, dimostrando ancora di più la loro inettitudine e protervia!

Che la terra le sia lieve, signor Giovanni.
Sincere condoglianze alla famiglia Bossetti tutta.

andres ha detto...

Hanno anime da burocrati, cuori di plastica e menti ristrette.
In questa storiaccia è venuta fuori un'umanita cattiva Piccoli funzionari, che si stringono in difesa dei propri interessi e delle proprie inutili carriere. Giornalisi furboni,giudici che hanno già giudicato, magistrati inaffidabili, generali e colonnelli, scienziati un tanto al chilo, che compiono quotidiane miserabili crudeltà.
Povero Giovanni Bossetti, che è morto circondato da maldicenze, accuse infamanti,persone che hanno infangato il suo nome, la sua famiglia, il suo onore, che hanno calpestato tutta la sua vita e i suoi affetti più cari. Povero suo figlio, a cui è stato negato l'ultimo gesto di pietà verso un padre che muore.
Anche a me viene da piangere, di dolore e di rabbia, in questo mare d'ingiustizia.

Ivana ha detto...

Condivido quanto (pare abbia) detto l'avvocato Bonomo:

L'avvocato Benedetto Maria Bonomo, legale della famiglia Bossetti, "in considerazione del gravissimo lutto che ha colpito la famiglia" chiede "la massima riservatezza e il massimo rispetto per il dolore dei famigliari", dopo la morte di Giovanni Bossetti, padre di Massimo, imputato per l'omicidio di Yara Gambirasio.

"In questo momento - scrive il legale - pare indelicata e fuori luogo la descrizione di dettagli che riguardano più la sfera privata che la necessità di informazione relativa al processo Bossetti". "La famiglia - conclude il legale - resta unita nel dolore per la perdita di Giovanni Bossetti, marito premuroso e padre affettuoso. La famiglia ringrazia, certa della sensibilità dei mezzi d'informazione".


Anonimo ha detto...

Per fortuna oggi hanno accompagnato Bossetti alla camera ardente del padre.
Per il funerale di martedì non si sa ancora...hanno paura per l'ordine pubblico...e meno male che questo processo non è di rilevanza sociale, se no cos'avrebbero fatto? Messo i cecchini dietro le finestre? Creato cordoli di poliziotti con scudi e manganelli?
Ultimamente mi pare che il senso della realtà stia mancando a troppa gente.
Sono contenta, però, che almeno in questo caso l'umana pietà abbia avuto il sopravvento sulla barbarie.
Nautilina


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