Il giornalismo in una democrazia è il cane da guardia del potere.Quando quel potere compie abusi, soprusi e violenze, i mezzi d'informazione, specialmente quelli del servizio pubblico, dovrebbero documentarlo e informarne i cittadini.
Del G8 di Genova, nel luglio del 2001, si è detto spesso che sia stata la "più grave sospensione dei diritti umani in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale". Dopo che la Corte di giustizia europea di Strasburgo ha condannato lo Stato italiano a risarcire un suo cittadino per le torture subite, e in attesa che il reato stesso di tortura entri finalmente nel nostro codice penale, è giunto il momento che anche il servizio pubblico d'informazione del nostro Paese faccia la sua parte. E che trasmetta finalmente in prima serata e su Rai 1 "Bella Ciao", il documentario girato all'epoca dei fatti di Genova da Marco Giusti, Roberto Torelli e Carlo Freccero, realizzato e prodotto dalla stessa Rai.
In 15 anni costellati da diversi Cda aziendali, emanazione di diversi governi e parlamenti, la Rai non ha mai voluto mandarlo in onda su un proprio canale generalista e in prima serata. Non perché non fosse un prodotto di qualità (altrimenti non sarebbe diventato un film presentato a Cannes nel 2002 e non sarebbe stato richiesto in tutto il mondo), ma perché, semplicemente, mostra senza filtri e con l'inappellabile forza delle immagini i soprusi che sono stati commessi con gratuità e inaudita violenza su persone che nella stragrande maggioranza dei casi erano a Genova per manifestare pacificamente.
Per questo chiediamo che la Rai svolga appieno le sue funzioni di servizio pubblico, rivolto davvero ai cittadini, e che il giornalismo di cui si fa portatrice sia davvero il cane da guardia del potere e non il suo cagnolino da compagnia.
8 commenti:
Tutta l'informazione è caduta molto in basso.
La tv pubblica si è adeguata alle reti private, ormai da tempo, per inseguire ascolti e quindi pubblicità da vendere.
Il coraggio, salvo pochissimi, non ce l'ha nessuno.
Io ho firmato.
Massimo
già fatto ieri. Firmato via diretta Change.org
si ma non si possono mettere sullo stesso piano l'uccisione di carlo giuliani con gli orrori della diaz!
lidia
non ebbi parole per qell'avvenimento brutale
pero', una osservazione , se la rai dovesse mandare in onda quel filmato ... sara' possibile vedere anche quello che successe all'interno della scuola ?
il filmto ,dovrebbe essere mandato in onda dalla rai integralmente : infatti quella volta si videro sopratutto i misfatti dei centri sociali? oppure da altre persone che stavano in quel raduno di dissidenti, senza colpa , uniti alla folla , che distruggeva vetrine ,le banche . e tutto il resto . fecero molti danni trovandosi a genova per contestare .
dopo quello che successe all'interno della scuola fu tortura gratuita , ma hanno filmato l'avvenimento?
Firmato!
scusate . mi sono informata .meglio.
infatti lo sapevo. ma i dettagli non li conoscevo .
il carabiniere che uccise giuliani era una ragazzo inesperto , che agì d'impulso per la sua poca esperienza . infatti non penso che il carabiniere abbia agito con cattiveria omicida . la tragedia è avvenuta per la leggerezza del militare inesperto . naturalmente un militare esperto avrebbe sparato in aria.
comunque era stao ucciso un ragazzo: un fatto molto grave.
.
naturalmente il post è incentrato sulla possibilita' che il video dell'avvenimento sia mandato in onda dalla rai .
il mio discorso era sul caso .
condivido -
il carabiniere era minacciato da giuliani che stava per tirargli addosso un estintore, che per altro era già stato lanciato una prima volta. E' stato assolto con formula piena...sparò per legittima difesa..basta LEGGERE GLI ATTI
lidia
http://www.qelsi.it/2015/g8-di-genova-anche-la-causa-civile-da-ragione-a-placanica-e-torto-ai-giuliani/
lidia
Posta un commento