martedì 3 marzo 2015

Cara Marita, ti spiego perché tuo marito non può aver ucciso Yara...

Lettera aperta di Annika a Marita Comi


Cara Marita Comi,

spero che tu segua il blog di Massimo o che qualcuno ti informi di quanto sto per scriverti. Mi chiamo Annika e mi occupo di scienze forensi. Ho seguito con grande interesse il caso di Salvatore Parolisi, in cui ho notato che molti degli elementi fatti passare per scientifici, addirittura nelle carte ufficiali, di scientifico non avevano, e tuttora non hanno, proprio nulla. Melania è morta molto dopo i tempi che ci sono stati raccontati e suo marito è assolutamente innocente. Ho anche seguito il caso di Yara Gambirasio. All'inizio con interesse appena superficiale, poi qualcosa mi ha fatto tirare su le antenne e scattare l'allarme. Così, come per Melania sapevo che Parolisi era solo il capro espiatorio prescelto - per via della Semenogelina (lunga storia) - allo stesso tempo, dall'istante dell'annuncio del ritrovamento di DNA estraneo sul corpo della piccola vittima, ho capito che nel caso Gambirasio qualcosa non andava proprio per come doveva andare. Ma procediamo con calma.

Innanzi tutto permettimi di spendere due parole sull'incessante tamburo battente di intercettazioni tra te e tuo marito, dalle quali si percepirebbero i tuoi presunti dubbi sulla sua innocenza e blah blah blah... I media quando ci si mettono sono come ogni altro branco - sia formato da bulli o da cani randagi - e si eccitano tra loro. Sai che goduria rotolarsi nella melma del loro stesso gossip? Ma tuo marito è innocente, Marita: lo sai tu e in questo blog lo sappiamo in tanti. Dammi cinque minuti e te lo confermo.

Allora, come ti dicevo ho sgamato il PMI di Melania Rea in un batter d'occhio per via della Semenogelina. Ma di semenogelina, a meno che tu non segua questo o altri blog di utenti che leggono e commentano i casi ambigui di cronaca nera, non avrai mai sentito parlare. In pratica, la semenogelina ci dice che Melania, ancora viva, ha avuto un rapporto sessuale, non consenziente visto il conseguente omicidio, dopo i tempi del suo presunto decesso, solo ufficialmente avvenuto il 18 aprile. E poco importa che non si siano trovate tracce di stupro sul suo corpo, perché la droga da stupro non me la invento io e in Italia si trova in ogni ceto sociale (per capirlo basta scrivere sulla barra di ricerca di google: arrestato con droga da stupro). I media una storia del genere non la racconteranno mai: sia perché dovrebbero puntare il dito dove non si vuole che punti, sia perché scagionerebbe immediatamente l'assassino prescelto. Insomma, niente semenogelina per la massa già da mesi e anni imboccata a cucchiaiate di borse gialle, occhiali, chioschi, imbuti e, naturalmente, DNA da "ultimo bacio"!

Parliamo di DNA. La relazione autoptica di Tagliabracci conferma la presenza del DNA di Parolisi sia sul labbro di Melania che all'interno della sua bocca, nell'arcata dentaria. Proprio come nel caso del DNA di Ignoto 1 su Yara, il DNA sulla e nella bocca di Melania Rea, stando alle carte, avrebbe un donatore certo (Salvatore Parolisi) ma un'origine incerta: forse saliva, forse touch DNA, forse chissà... E infatti, se tu avrai modo di accedere alle carte del caso Gambirasio, scoprirai che anche il DNA di Ignoto 1 apparterrebbe (nota il condizionale!) a Massimo Bossetti, ma avrebbe natura incerta. Nonostante la si sia cercata in lungo e in largo. Sarà sangue o forse touch DNA, saliva oppure urina o sperma? Mistero!

Ora, torniamo a Melania. Ricorderai sicuramente il tam tam mediatico del Bacio della Morte, bacio che Salvatore avrebbe dato a Melania moribonda (per via dei tempi altrimenti impossibili, le carte ci raccontano che lui la abbandona a Ripe dove lei, in fin di vita, spirerà alcune decine di minuti più tardi). Ora, Marita, la verità è che il DNA di Parolisi non poteva in alcun modo essere rilevato in corso di autopsia, né sulla arcata e meno che mai nella bocca di Melania, per via della scarsissima resistenza del DNA - di qualunque natura - una volta a contatto con la saliva del corpo ricevente. E a dimostrarlo non c'è solo l'alpha amilase che distrugge e digerisce quasi istantaneamente una qualsivoglia traccia estranea di qualsivoglia origine, ma c'è anche, incredibilmente, proprio il perito della parte civile. La Dott.ssa Baldi ha svolto una serie di esperimenti empirici di French kissing & mouth touching (esperimenti per fortuna ripetuti da Kamodiova et al, 2012, in una ricerca seria documentata in double blind fuori Italia da un team assolutamente estraneo al caso Rea). In parole povere, ora è certo che la saliva maschile resiste nella bocca femminile non più di una manciata di secondi, e se anche fosse stato Parolisi ad aver ucciso Melania, e se anche l'avesse baciata o solo toccato la sua bocca prima di abbandonarla sanguinante, quel DNA si sarebbe dissolto entro 45-60 secondi al massimo, e sarebbe sparito del tutto prima ancora che lui avesse aperto la portiera della macchina per rimettersi presumibilmente in moto verso Colle San Marco.

Ma nonostante i tempi di persistenza del DNA estraneo sulla e nella bocca siano ormai ben conosciuti anche alla parte civile, oltre che alla procura, ai giudici e al resto del mondo (grazie allo studio internazionale di cui sopra), nessuno ha mai ritrattato o rettificato la balla di dimensioni cosmiche del DNA di Salvatore rimasto sulla moglie. Solo due possibilità scientificamente provabili permettevano a quel DNA di trovarsi realmente sulla bocca di Melania:

Prima: "O a Salvatore Parolisi è stato permesso di baciare Melania durante l'autopsia (giudica tu...)"
Seconda: "O quel DNA, magari prelevato o rubato a Salvatore a sua insaputa, lì ci è stato messo apposta da 'qualcuno'..."

Scegli tu. Non sto quindi dicendo che il DNA di Salvatore non fosse sulla e nella bocca di Melania, tra l'altro misto al DNA di Melania: non sto accusando Tagliabracci di un falso colossale. Sto dicendo piuttosto che, se realmente quel DNA è stato rilevato, registrato (campioni 4493 e 4494), isolato da quello di Melania e identificato come appartenente a Salvatore Parolisi, come da relazione autoptica con tanto di firma dell'anatomopatologo, allora su Melania ci è arrivato solo tramite una delle due soluzioni qui sopra menzionate.

E data l'impossibilità di accertarne la natura (salivare, epiteliale, ecc), qualcosa mi dice che quel DNA potesse non avere un RNA perché, altrimenti, la sua natura sarebbe certa e nota da anni. Comunque sia, ciò farebbe poca o nessuna differenza, dato che se realmente Salvatore avesse baciato la moglie in fase autoptica, il suo DNA sulla bocca della moglie non proverebbe la sua colpevolezza. Quindi, se delle uniche due ipotesi possibili escludiamo la prima...

Lasciamo il caso Rea-Parolisi e passiamo ora a tuo marito, a Massimo Bossetti, o meglio ancora passiamo al DNA di Ignoto 1 rilevato dagli slip/leggings di Yara. Qui davanti a me ho 2 papers aperte, una più ufficiale dell'altra ed entrambe datate 2011, che continuo a sfogliare mentre ti scrivo - e altre ne ho nel mio ufficio, nel mio lab, nello studio di casa mia. Tutte queste papers riguardano la persistenza di tracce di DNA estraneo su cadavere in un ventaglio di condizioni (in acqua, su terreno, al chiuso, all'aperto, al caldo, al freddo, sotto la pioggia). Ebbene, la durata massima di una traccia di DNA tale da rendere il DNA ancora leggibile, in condizioni ottimali è al massimo di due settimane. Ripeto Marita: DUE (2) SETTIMANE = 14 GIORNI. Oltre questo tempo il DNA sarà forse ancora presente, ma talmente degradato da non essere più riconducibile al soggetto da cui proviene. Dato che però il RNA ha una persistenza circa 8-10X (8-10 volte) maggiore del DNA, e che il RNA fornisce la natura della traccia (sangue, saliva, urina, sperma, touch DNA) laddove altri test non riescano o non diano risposte conclusive, passate le prime due settimane qualunque resto di traccia di DNA servirà non tanto all'attribuzione a un soggetto, quanto piuttosto ad accertare la natura della traccia (es saliva) proprio grazie al RNA in esso ancora presente e ancora leggibile.

Nel caso di Ignoto 1 sappiamo dalle carte che non si è riusciti ad accertare l'origine della traccia, che si è solo presunto si trattasse di sangue. Se di sangue si trattasse, il RSID-Blood lo confermerebbe tutt'oggi al 100%, ma comunque è sorprende che nel 2011 - o dopo - non si sia confermata la natura del DNA di Ignoto 1 tramite l'analisi del suo RNA, sicuramente ancora presente e certamente ben leggibile nella traccia a 3 mesi dal presunto deposito. Soprattutto se, come dicono, il DNA stesso presentava uno straordinario stato di conservazione...

Quello che però sorprende ancora di più, e sorprende fortemente, è che un team di esperti di scienze forensi di fronte a un corpo presumibilmente rimasto a Chignolo d'Isola immobile per ben 3 mesi, abbia preso per buona la presenza di una traccia di DNA estraneo a presunte 14 SETTIMANE dal decesso! Cosa IMPOSSIBILE per via di due fattori altamente provati e risaputi:

1. degradazione ambientale
2. degradazione chimica

Senza voler entrare nei meandri di un discorso complesso, riassumo in pillole che non solo a Chignolo pioveva (ergo pH, ecc) e faceva freddo, entrambi fattori acceleranti, ma che anche sul suo terreno ci sono quelle bestie voraci dei batteri del suolo. Se hanno ridotto il corpo di Yara nello stato in cui l'hanno ridotto, figuriamoci in che insignificante manciata di nanosecondi hanno fatto fuori qualunque traccia estranea.

Infine c'è la scoperta non nuova (solo una conferma in realtà avvenuta per ricerca datata proprio 2011) che, come si pensava da tempo, sono i liquidi corporei stessi a disfare definitivamente qualunque traccia rimanente di DNA estraneo su pelle o vestiti. E non parlo solo di liquidi corporei che escono da cavità e orefizi, ma soprattutto di quelli prodotti dalla putrefazione dell'intero corpo. Ed ecco che l'alta acidità putrefattiva dell'intero cadavere spiega i tempi di max 2 settimane di persistenza e rilevabilità di tracce estranee di DNA.

Ma allora, il DNA di Ignoto 1 come lo si spiega? Lo si spiega esattamente come il DNA di Salvatore Parolisi sulla e nella bocca di Melania: ovvero prendendo i dati scientifici a nostra disposizione e traendo le uniche due conclusioni scientificamente possibili:

Prima: "O Massimo Bossetti ha toccato e, data la posizione del DNA, per forza di cose spostato il cadavere di Yara una decina di giorni al massimo prima del ritrovamento"

Seconda: "O il DNA di Massimo Bossetti lì ci è stato messo - più o meno apposta - da 'qualcuno'..."

Nuovamente, non sto dicendo che quel DNA proprio non ci fosse. Sto dicendo che dove è stato trovato... hai voglia a inventarti che era nascosto dall'elastico con Yara ben putrificata a dovere: sai gli acidi del corpo come lo avrebbero trovato? Non so se hai visto lo stato dei leggings. E dato che il cadavere era più o meno intero, ovvero non si trattava di pezzi di cadavere riassemblati post spostamento di un corpo trovato dopo 3 mesi grazie all'aiuto di brandelli di vestiti (il che sarebbe saltato subito all'occhio), direi che quel DNA, se realmente presente laddove le carte dicono che è stato rilevato, per forza di cose ci è arrivato tramite terzi.

Infatti Marita, basta ricordare quel DNA nucleare ma non mitocondriale... et voilà, cominciamo a parlare di un modello genetico pret-a porter semi-vintage modificato su misura per le esigenze della moda attuale, conservato manco fosse nuovo, ma stranamente incompleto di mRNA e pure di provenienza da soggetto unico...! Un vero cocktail. E allora si che, proprio come nel caso del DNA di Salvatore Parolisi, potrebbe essere che: chissà quando - chissà dove - e soprattutto - chissà perché qualcuno potrebbe aver rubato DNA a tuo marito, ad esempio da una bottiglia di acqua minerale, e, chissà come, potrebbe averlo passato ad altri...

Concludendo Marita, i tempi delle scienze forensi sono quelli che sono e non c'è nessuno in grado di plasmarli a proprio uso e consumo. Sebbene la polemica su tua suocera, Ester Arzuffi, sia di uno squallore perfido, in realtà è irrilevante di chi sia figlio tuo marito ed è anche irrilevante scoprire se il DNA di Ignoto 1 sia realmente riconducibile a lui. Infatti, proprio come per quello di Salvatore Parolisi sono pronta a scommettere che, solo in parte bada bene, sia proprio riconducibile a Massimo... ma solo in parte, ripeto, e magari una parte sottrattagli a sua totale insaputa un anno e mezzo fa o giù di lì.

Insomma, grazie ai tempi della permanenza delle tracce estranee di DNA e RNA su cadavere, è irrilevante che il DNA di Ignoto 1 sia anche solo in parte di tuo marito, come è irrilevante che lui sia figlio o meno di Guerinoni perché, in ogni caso è - e resta - INNOCENTE.

Un affettuoso saluto, Annika

Homepage volandocontrovento

48 commenti:

andres ha detto...

Grazie Annika! Leggo sempre i tuoi interventi con enorme interesse. Sono precisi e chiari e tali da fare capire anche a me, assolutamente ignorante su argomenti scientifici.Ho trovato molto umano e generoso, da parte tua, rivolgerti direttamente a questa moglie, travolta da una tragedia immane.Mi chiedo: perche' non inviare questa lettera anche ai difensori di Bossetti e di Parolisi? Ed anche ai giornali?

Gilberto ha detto...

Cara Annika non potevi essere più chiara ed esaustiva, una vera relazione scientifica ad uso di chi come me è digiuno di acido desossiribonucleico, ma che sa ancora subodorare la patacca. Mi auguro che la tua chiarezza esemplare faccia almeno riflettere i colpevolisti e illumini chi fa l’indagine. Ma ci credo poco. Di sicuro la signora Comi, che ben conosce suo marito, se anche gli ha posto la domanda retorica… l’ha fatto solo per sentirsi dire quello che già sapeva, che lui è del tutto estraneo e innocente. Bisogna pensare a quale tensione è stata sottoposta la signora e i suoi figli, a quali conflitti e a quale esposizione mediatica… La signora Comi dimostra un coraggio e una fedeltà che le fa onore, e sono convinto che alla fine sarà proprio lei a uscirne a testa alta….

TommyS. ha detto...

Complimenti Annika per la chiarezza. Spero che la tua lettera aperta possa servire a far aprire gli occhi a tanti.

Credo che gli addetti ai lavori però queste cose le sappiano molto bene sin dal 2011 ma siano comunque andati avanti imperterriti nonostante nelle loro relazioni abbiano messo nero su bianco le stesse cose che hai scritto tu. Senza chiaramente spingersi alle medesime conclusioni, ma di contaminazione hanno parlato, escludendola per quanto riguarda le fasi successive al ritrovamento del cadavere, ma non accennando assolutamente a cosa poterebbe essere capitato poco prima. Qualcuno in ogni caso ha detto loro di chiudere gli occhi per avviarsi verso un'avventura che adesso sta presentando, a chi sa capirlo, tutti i suoi punti deboli difficilmente difendibili.
L'identificazione di Bossetti a giugno 2014 quando il la Arzuffi aveva fornito il proprio DNA nell'estate del 2012 ed i video che adesso stanno saltando fuori fanno sorgere troppi sospetti che sommati a quanto hai ben evidenziato tu gettano ombre inquietanti su tutta la vicenda.

@andres

I difensori di Parolisi le cose che ha scritto Annika le conoscono bene sin dal 2011. Sicuramente sono stati ben edotti dal proprio consulente, quello che poco dopo riceveva l'incarico dalla Procura di Bergamo per le analisi biostatistiche sul DNA di Ignoto1 e della famiglia di Guerinoni. Lo stesso che adesso ha scoperto di essere stato portato su un binario morto dal RIS e dalla Procura.

Anonimo ha detto...

Magari la sig.ra Comi visto che è la moglie saprà come sono andate le cose, forse non ha bisogno di consigli e sollecitazioni da gente che si para dietro un nick....

Unknown ha detto...

E' un nick per te, non per me che se l'ho pubblicata significa che so chi è.

Quindi sei tu ad essere in difetto, visto che fai la morale a un nick e ti pari dietro l'anonimato...

Massimo Prati

Anonimo ha detto...

Nessun problema: ribadisco che è abbastanza logico che la sig.ra Marita Comi abbia idea più di tutti noi su come sia andata.
Guglielma

andres ha detto...

TommyS, grazie per la risposta, che mi ha lasciato basita.Comunque , scusa se ripeto, ma penso che le analisi di Annika possano tornare straordinariamente utili ai difensori di Bossetti! Inoltre, come ho gia' scritto in un altro post, secondo me, vanno usati tutti gli spazi possibili per fare controinformazione. Per esempio, su la Repubblica.it, sotto un articolo su Bossetti c'e' per la prima volta la possibilita' di commentare. Io li ho tempestati di commenti, alcuni pubblicati, altri no.Ma sono l'unica innocentista, anzi meglio, garantista, tra tanti colpevolisti. Fatelo anche voi, almeno ci saranno piu' voci.

Ivana ha detto...

Premetto di considerare, almeno finora, Marita Comi persona sincera e forte…
Riguardo a Massimo Bossetti continuo a nutrire dubbi sulla sua non responsabilità, ma non sono ancora giunta ad alcuna conclusione…

Annika, personalmente non considero irrilevante che Massimo Bossetti sia figlio, o no, del Guerinoni; se fosse stato eseguito SUBITO (al momento dell’arresto!) un test di paternità (richiesto dalla difesa!)e se fosse risultato che il padre anagrafico coincideva con quello naturale, ecco che sarebbe stata messa in forte dubbio tutta la ricerca scientifica del figlio illegittimo del Guerinoni (ricerca che sarebbe giunta a un clamoroso errore e che avrebbe perso ogni credibilità!) e molto probabilmente Massimo Bossetti non sarebbe ancora in carcere!
A mio avviso, non si tratterebbe di questione di gossip, o di morbosità pettegola, ma si tratterebbe di verificare (e facilmente!) l’attendibilità di una determinata ricerca scientifica che sta continuando a trattenere, tuttora, un uomo in carcere!

Riguardo al caso di Salvatore Parolisi, ho già espresso il mio punto di vista (previa lettura dei vari atti pubblicati in rete!) e ribadisco di essere pienamente d'accordo con la verità processuale emersa...

Luca Cheli ha detto...

Io ho inteso l'articolo in una certa maniera, vorrei capire se sbaglio.

Parlandoci molto chiaro: nel caso di Bossetti (ma mi parrebbe di capire a quanto pare pure in quello di Parolisi), qualcuno avrebbe usato un qualche campione di DNA del futuro imputato, prelevato surrettiziamente, per sintetizzarne il DNA nucleare (e magari non tutto il DNA, ma proprio quelle "zone" che vengono esaminate a livello forense), ma senza replicarne quello mitocondriale, né tantomeno associarci un qualche RNA. Questo DNA sarebbe poi stato depositato sul corpo (in tutti i sensi) del reato per incastrare il Parolisi e il Bossetti.
Con la premessa che oramai non mi stupisco assolutamente più di niente, tutt'altro, vorrei sapere chi può avere i mezzi e le conoscenze per mettere in atto tutto ciò: laboratori governativi (per così dire), università, laboratori privati?

Se poi ho equivocato sul tutto, mi scuso.

magica ha detto...

caro massimo prati ,
dov'è il mio commento?

Unknown ha detto...

Non ne ho idea, magica. Nel blog non è entrato e non è neppure in spam. Ti tocca di riscriverlo... ciao

Unknown ha detto...

esposizione molto chiara e ragionevole.

Vanna ha detto...

Ottima esposizione scientifica Annika e non solo, anche molto umana: una donna si rivolge ad un'altra donna tendendole la mano della solidarietà !
Molto bello quello che fai.

Da come si continuerà a parlare del caso con ulteriori aggiornamenti giornalistici, si aprirà qualcosa.

E, se invece non venisse presa in considerazione la tua lettera, quel qualcosa si spalancherà del tutto.

Ne vedremo delle belle!



Vanna

Anonimo ha detto...

Non mi è chiaro un punto, che spero Annicka risolverà: Ma queste considerazioni non dovrebbero valere anche per il DNA dell'istruttrice di ginnastica, che è stato ritrovato anch'esso ed è di certo precedente alla scomparsa?

Unknown ha detto...

Credo che non serva Annika per risponderti.

I guanti, trovati nella tasca del giubbotto e non all'esterno a contatto con acqua e intemperie, avevano piccole tracce di dna, non uno solo ma a quanto pare due, però le tracce non erano dell'insegnante di ginnastica come detto dai media (questa indiscrezione mediatica è stata smentita come tante altre). A tutt'oggi non si sa di chi fossero quei dna.

Se poi cambierà non lo so, ma questa fino a pochi mesi fa era la tesi ufficiale della procura...

Massimo

Anonimo ha detto...

Grazie Massimo per la risposta. Però la maggior parte degli articoli riferisce questo:

Oltre a quello dell'assassino, sul corpo e sugli indumenti di Yara ci sono altri tre profili genetici: due, uno maschile e uno femminile, sono sul guanto della tredicenne e uno è invece sul giubbotto della vittima. In questo caso si tratta di una traccia di Dna misto e appartiene a Yara e a una delle istruttrici di ginnastica ritmica, completamente estranea all'omicidio.

Comunque, anche se la sede fosse la tasca, la protezione fornita da essa mi sembrerebbe assimilabile a quella del giubotto, dello stesso materiale, che ricopriva la zona leggings-slip.

Risulterebbe inoltre che gli altri profili genetici riscontrati, circa una quarantina, sono stati ricondotti a coloro che sono in qualche modo venuti in contatto con il corpo dopo il ritrovamento e quindi scartati.

ciao e grazie a chi vorrà rispondere

Anonimo ha detto...

Se gli hanno trovato addosso fibre di tessuto, potrebbero provenire da un telo che la avvolgeva, perchè è talmente esigua e microscopica la quantità di fibre eventualmente proveniente da sedili, che sarebbe volata via subito.

Anonimo ha detto...

Ma se bossetti stesso alle domande insistenti della moglie non ha negato di aver gironzolato per quelle strade avanti e indietro, che cercate il pelo nell’uovo?

magica ha detto...

anonimo.
bossetti gironzolava avanti e indietro con il furgone? per caso i muri della palestra erano trasparenti?
bossetti non sapeva che la ragazzina fosse in palestra , e se l'avesse saputo non avrebbe avuto dalla stessa l'orario in cui sarebbe uscita da quella palestra . un furgone se va su e giu' non lo fa a passo d'uomo , ma corre, anche poco ma deve circolare ,per non intralciare il traffico .
mentre yara era a piedi , non ti pare che sia molto azzardato che i 2 si potessero incontrrare senza nemmeno un squillo di cell? bossetti avrebbe dovuto essere fermo per poter incontrare la ragazzina.
anonimo perchè non ragioni con la logoca?

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo
I video non provano assolutamente nulla. E' il giro dell'oca. Il tutto diventa importante esclusivamente perché dicono che c'è' il DNA. Un DNA di cui non si conosce l'origine e il cui mitocondriale non fa match.
Bossetti poteva pure bazzicare nei dintorni perché aveva un appuntamento con un amante. Poteva essere in anticipo e quindi girava in zona per non dare nell'occhio. Poi incrociatosi con la macchina dell'amante aver parcheggiato in zona (per esempio Via Giulio Terzi)................salito sull'auto dell'amante e andato a fare quello che doveva fare. Poi intorno alle 19:50 essere rientrati in zona, Bossetti sceso, ripreso il suo furgone.........ripartito e ripreso su Via Locatelli dalla Shell alle 19:51. Questa ripresa e' infatti strana perché e' l'unica.........nessuna altra telecamera lo riprende quasi come se ripartisse da un punto dove aveva parcheggiato. Poi prendere per esempio Morlotti, poi Tresolzio e Lesina per andare a casa.
Convengo che questa ricostruzione potrebbe apparire anche fantasiosa ma la scrivo proprio per dimostrare che queste riprese rappresentano un indizio univoco e importante solo perché esiste questo DNA che non esiste.
A processo non cambia una virgola...........tutto ruota intorno al DNA.
Le intercettazioni non le commento neanche perché sono tutte interpretate dai media a livello di forte suggestione. Prendi i 2 coltellini che la moglie ha in borsa. Bossetti riferisce che uno era di quel tizio che lo usava per tagliare il fumo e l'altro il suo per affilare le matite. Qualsiasi persona innocente che si ritrova dentro per un DNA che non si spiega come essere il suo..........avrebbe detto alla moglie di buttarli via............come a dire..........già c'è' un DNA che non mi spiego, magari uno dei due coltellini risulta pure compatibile..........mi ritroverei condannato per un DNA che esiste e non esiste e un coltellino che non e' l'arma del delitto ma potrebbe esserlo............e pure spacciato per tossico con i residui di fumo ad aggravare mediaticamente il quadro psicologico. Chi me lo fa fare a rischiare rogne del genere?
Anche perché tratterebbesi di un folle che custodisce con cura dentro una scatoletta rossa l'arma del delitto per oltre 4 anni.
Per non parlare della scarpa. Un manovale (ma lo so pure io) sa perfettamente che camminando nel fango la scarpa tende a togliersi. E anche se non aveva piovuto il 26 Novembre ogni campo e' infangato tra brina e umidità. Fra le altre cose Bossetti era informato delle dinamiche accusatorie e ricostruzioni come noi. Io stesso leggendo l'ordinanza scrissi che se non aveva una scarpa Yara e' perché con il fango si era tolta. Ma non sono mica un assassino.

andres ha detto...

Se fosse innocente, come io credo, questo povero disgraziato, persona anche semplice, travolto da accuse a cui non sa dare spiegazioni, cerca, come può di difendersi. Vede che ogni cosa che ha fatto o detto e' stata interpretata come un segno di certa colpevolezza. E' quindi umano che, trovati i coltellini, dica alla moglie di disfarsene subito!
Così come la faccenda della scarpa nel fango, è ovvia la sua considerazione! Non vuol dire che lo sapesse perchè era stato lì, ma perchè in inverno, al nord come volete che sia un campo? Bagnato e infangato, ovvio.
Ha paura e ha ragione di averla.
E' vero, come scrive MassimoM, che tutto ruota intorno al DNA , ma non sono d'accordo che il resto, tutte le str...te di contorno, che quotidianamente escono fuori, non abbiano tanta importanza. E' ovvio che se si riuscisse a stabilire che il DNA e' stato contaminato, manipolato, messo lì apposta, tutto il resto sarebbe fumo. Ma stando ad oggi, al processo, si va con tutta questa miriade di ...che chiamano indizi, e che purtroppo contano. Non solo, ma indottrinata da una macchina del fango spaventosa, l'opinione pubblica, a questo punto vuole il sangue di Bossetti. E questa cosa peserà sulle decisioni dei giudici come un macigno. Ci stiamo rendendo conto dell'escalation di fango vomitato dai media?
Ieri ho visto un pezzetto di Chi l'ha vsto,in cui veniva riportato il pettegolezzo di una pia donna sulla mamma di Bossetti.Praticamente una mignotta. Le prove? Ma chi se ne frega delle prove! Ci azzecca qualcosa sulla colpevolezza di quest'uomo? No, ma intanto....
Dopo questa infamia ho cambiato canale. Mi veniva da vomitare.

Luca Cheli ha detto...

Non ho capito se il famoso DNA nucleare "purissimo D.O.C." di Ignoto 1 è stato consumato tutto o no.
Se non lo fosse stato, beh quel famoso test sulla DNA methylation lo si potrebbe sempre fare, e se venisse fuori che è DNA sintetico ...

filippo ha detto...

domando a tutti gli innocentisti: e se (come più che probabile) il Bossetti avesse in effetti ucciso? che senso hanno tutte queste pagliacciate (mi riferisco la pseudo letteera alla moglie, che tra l'altro ha meno dubbi degli innocentisti di questo blog).
quindi ripeto: ponete il caso che il Bossetti sia colpevole.

Unknown ha detto...

Io Filippo mi sono immedesimato varie volte. Per questo ti dico che se fossi Bossetti e fossi davvero colpevole, darei ascolto ai carcerati che mi consigliano di confessare e chiedere subito l'abbreviato... perché invece dei trent'anni che mi aspettano, anche a causa di un'opinione pubblica appiattita alla procura, di anni in carcere ne farei meno di dieci.

Poco mi importerebbe della vergogna che proverei, ma solo nel primo periodo perché il tempo tutto nasconde, se davvero fossi colpevole.

Se Bossetti non confessa, nonostante la procura e chi lo incontra in carcere (carcerati, psicologo e cappellano) gli sbattano davanti sempre e in ogni occasione il Dna e le telecamere, o è un cretino patentato con un quoziente intellettivo pari a quello di Lotti e Pacciani (60), o è innocente e vuole lottare con tutte le sue forze per dimostrarlo a tutti, ma soprattutto ai suoi figli che da quando è stato arrestato vengono additati a figli di chi ha ucciso Yara... nonostante non si sia ancora celebrato alcun processo.

Ecco, io mi sono immedesimato in Bossetti colpevole, ora prova tu a immedesimarti in Bossetti innocente. Prova a pensarti in carcere in balia di giornalisti accucciati di fronte alla porta del Ris o di fronte alla procura, giornalisti che un giorno sì e l'altro pure divulgano notizie che dovrebbero restare negli atti. Notizie che tu sai non essere vere, perché sei innocente, notizie che peseranno sui tuoi figli e sulla tua famiglia.

Pensaci Filippo, prova a immaginarti in Bossetti che chiuso in carcere non può nulla contro una procura che ha carta bianca su tutto e che tutti pensano, oggi, infallibile. Pensa con quale angoscia sei costretto a convivere... e poi chiediti se anche tu, quando vengono a trovarti i figli, per stemperare la tensione e farli star meglio non diresti loro, scherzando e ridendo (ma col cuore in pezzi) "avete visto il papà in televisione?

Ciao, Massimo

Bruno ha detto...

A Massimo Prati, sagge considerazioni che sopratutto un padre di famiglia sa come parlare con i propri figli, oltretutto ragazzini e con una montagna di problemi alle spalle. Anche io mi sarei comportato come Bossetti. Ma che razza di stampa abbiamo in Italia.

Francesco ha detto...

Io ancora non ho capito bene una cosa in questa storia: ma è stato fatto un test di paternità a Bossetti? Cioè hanno confrontato il proprio DNA con quello del padre, ovvero del marito attuale della madre e non del Guerinoni?
Grazie

Francesco

Unknown ha detto...

Francesco,

In pratica, né l'avvocato né nessun altro può prelevare un campione di saliva dalla bocca di Bossetti fino a quando un giudice non deciderà di prelevarla. La procura si oppone alla comparazione padre-figlio, comparazione sollecitata dal Gip al momento della convalida del fermo.

Per cui una comparazione seria che abbia valore non solo per il gossip - e poco gli importerebbe a un giudice di una analisi privata che non potrebbe mai entrare negli suoi atti giudiziari in questa fase di indagine (è la procura a decidere cosa inviare al giudice) - si potrà avere solo se il giudice di corte d'assise deciderà di farla fare a un perito neutro.

Questo al momento è l'ordine delle cose.

Ciao, Massimo

Ivana ha detto...

Massimo, un’analisi privata “poco importerebbe a un giudice”? Comunque, importerebbe di certo alla diretta interessata (la madre del Bossetti). SE io fossi in lei e fossi in buona fede, avrei già voluto dimostrare, coinvolgendo gli organi di stampa, la verità delle mie affermazioni, acquistando credibilità e zittendo ogni illazione sul mio conto e, SOPRATTUTTO, sarebbe già stato evidenziato un clamoroso errore scientifico della cosiddetta “operazione avveniristica” (non dimentichiamoci delle significative parole del genetista Giardina:
“Io ho fornito un’indicazione quando la polizia scientifica ha trovato un campione simile a quello del presunto assassino, ma non è riuscito a identificarlo. Allora mi è stato chiesto di fornire indicazioni investigative. E sono arrivato alla conclusione del figlio illegittimo dell’autista.”
Insomma, sarebbe stato Emiliano Giardina a fornire l’indicazione del figlio illegittimo del Guerinoni! )
Continuo a credere che se la signora Arzuffi avesse DIMOSTRATO, privatamente, con un semplice test di paternità, che il padre anagrafico coincide col padre naturale di Massimo, avrebbe già trascinato l’opinione pubblica a favore dell’innocenza del proprio figlio e avrebbe sottolineato l’assoluta inattendibilità della ricerca scientifica “innovativa”!!!

Massimo M ha detto...

Guardate, è ovviamente solo una mia opinione che ho sempre sostenuto ma che adesso con questi video usciti fuori ad orologeria rafforzo in maniera notevole.
Credo cioè, come ho sempre sostenuto, che è irrilevante se Bossetti sia effettivamente figlio di Guerinoni..........ovviamente dimostrare il contrario scagionerebbe il Bossetti stesso. E credo anche che non verificarlo anche privatamente faccia parte di una strategia della difesa: vi immaginate se la procura avesse già l'analisi di laboratorio del mancato match tra Giovanni Bossetti e Massimo Bossetti? Perchè qui bisogna fare molta attenzione..............è un rischio grosso per la difesa perchè nel caso in cui Giovanni non fosse veramente il padre significherebbe aver accettato il DNA e tutto lo studio che c'è dietro. E' un rischio a mio avviso esagerato che la difesa non può correre. E ho anche dei dubbi che la difesa lo abbia predisposto per fatti suoi............vista la mole di cimici. Dove lo vai a fare il TEST? Ti fidi che rimanga un fatto privato? Ehehehehe............io non mi fiderei per niente!
Allora tutto si gioca su questo DNA e tutto si gioca su quello che Annika ha scritto in maniera molto chiara. Quel DNA non esiste...........se esiste o Bossetti ce lo ha depositato pochi giorni prima del ritrovamento oppure qualcuno ce lo ha depositato al suo posto. Ed è qui che i VIDEO ultimi rivestono rilevanza assoluta in quest'ottica. Perchè dimostrano di LOGICA (leggere il bell'articolo di Massimo Prati) che Bossetti Massimo era notoriamente il proprietario di quel FURGONE che gira e rigira in zona quella sera. Quindi il tutto diventa MOLTO PIU' FACILE...........perchè fino ad ora i complottisti si concentravano sull'uno qualunque Insospettato, Muratore, Furgone, Edilizia..........invece adesso non siamo più sul generico.......siamo su BOSSETTI già noto sin da subito.
No a parte gli scherzi.........veramente qui o si crede alle favole o si apre il cervello perchè senno non ne usciamo.
Ma se ho questi VIDEO di un FURGONE che va avanti e indietro in quegli orari........manco a dire che sono orari lontani........per bacco.........stesso FURGONE nel quarto d'ora esatto in cui Yara esce e sparisce..........come fa a non essere quello il sospettato n.1?
Ma allora cosa c'entra Guerinoni, i tradimenti e tutti i romanzi che girano intorno. Dici di avere questo DNA sugli slip? Degradato, abbondante.........chi più ne ha più ne metta. Bene, PCR.....tamponi, primer quello che vuoi. Ricostruisci questo DNA e hai il nome di questo DNA. Punto! Fermi il Bossetti ad un posto di blocco, gli fai il palloncino............ti prendi il suo DNA e fai il MATCH e lo arresti. Di una banalità pazzesca.
Invece qui.............ci vuole far credere che NESSUNO SI E' ACCORTO MAI DI QUESTO FURGONE nei VIDEO (no dico, ci fai o ci sei?) e che si è dovuta andare ad intraprendere una INDAGINE senza precedenti con 18000 estrazioni, tradimenti, pettegolezzi etc. etc.
Ma almeno dico io............nascondetela meglio la cosa no? Almeno, dico io giusto per...........e mettetecelo il proprietario di quel furgone tra i 18.000 soggetti a cui è stato prelevato il DNA. perchè non è possibile che sia stato estratto ad un soggetto di Frosinone perchè quella sera il suo cellulare agganciava quelle celle e non è stato prelevato al proprietario di un furgone che BAZZICA insistente in zona. O no?

andres ha detto...

Si, Ivana, anch'io penso, che un'analisi privata l'abbiano già fatta e che il risultato non sia positivo per la difesa Altrimenti, tutto il castello montato, sarebbe crollato miseramente, la Procura avrebbe fatto una figuraccia e soprattutto i media non avrebbero continuato a gettare fango sulla famiglia Bossetti.
Non vedo altre spiegazioni.

magica ha detto...

non capisco perchè la gemella continui ad essere solidale con la madre , che afferma di non aver avuto contatti con guerinoni. se sapesse che, invece quei contatti sessuali ci furono : D.N.A. RIVELATORE .
se fosse per non addolorare il padre potrebbero, dopo le prime dichiarazioni non discorrere di questo fatto, e lasciare che vengano a galla gli indizi fasulli di massimo bossetti se mai ci fossero
resta il fatto che D.N.A E MITOCONDRIO NON SONO COMPATIBILI qualcosa di ambiguo ci sta ,
inoltre avendo letto il post di annikka ancora di piu' la situazione è perlomeno strana se non falsa

TommyS. ha detto...

Massimo

Quello che hai scritto coincide con quello che ho in mente da qualche giorno e cioè sin da quando è uscito il video del RIS.

Bossetti non è una persona qualunque.E' un artigiano edile, risiede a Mapello, ha vissuto a Brembate e vi passa spesso sia per abitudine sia per necessità lavorative (e per questo anche a Chignolo). Possiede ed utilizza per lavoro da ben prima del 26/10/2010 un autocarro Iveco Daily del tutto simile a quello (quelli) che si vedono transitare nell'intorno della palestra e della casa di Yara nelle ore della scomparsa. Soffre di frequenti epistassi.

Se avessi avuto la necessità di incolpare qualcun altro dell'omicidio di Yara e ne avessi avuto la possibilità e capacità di farlo, avrei scelto proprio una persona come Bossetti.

Per quanto riguarda invece i filmati di videosorveglianza bisogna fare molta attenzione ed aspettare anche in questo caso che la difesa con i suoi consulenti abbia la possibilità di esaminarli con attenzione. Perché anche le prove forensi video possono essere falsificate se hai la possibilità di accedere ai metadata prima che sia fatta una copia forense dei supporti. Ammesso sia stata fatta in questo caso e soprattutto quando.

E' un po' come nel caso di Santa Croce Camerina dove a quanto pare il prossimo incidente probatorio non verterà sulle immagini dei video acquisiti agli atti (che la difesa non credo abbia ancora potuto visionare) ma sulle modalità e formato di acquisizione degli stessi.

Fossi in te Massimo M, anche in quel caso le immagini delle telecamere le considererei con ampie riserve e con il beneficio del dubbio.

Mimosa ha detto...

Effettivamente, anche a me è parso strano che solo ora la Procura abbia deciso di divulgare le immagini del furgone bianco e dei frame in cui si vede lo stesso furgone fare avanti e indietro davanti alla palestra.
Fin dal primo giorno, hanno evidentemente acquisiti i filmati di tutte le telecamere della zona dove avrebbe dovuto passare Yara, quelle poche che c’erano, in verità,

ma avrei una spiegazione, forse “logica”, a lume di naso.

Ossia, probabilmente le immagini delle registrazioni della telecamera dell’area di servizio che riprendevano tutti i movimenti del pomeriggio erano state trascurate, per concentrarsi sull’orario di uscita di Yara.
Poi a qualcuno è venuto in mente di andare a ritroso e così hanno scoperto che si vedeva uno stesso veicolo effettuare tanti passaggi concentrati in 45 minuti.

Io credo che questa “scoperta” sia più recente rispetto ai prelievi delle migliaia di DNA e delle acquisizioni dei tabulati telefonici.
Credo che, essendo necessario dare maggior corpo agli indizi,gli investigatori abbiano disperatamente cercato nel materiale che avevano messo da parte
(un po’ come nel caso della contessa, risolto dopo 25 anni con l’ascolto di una telefonata del filippino, lasciata in un cassetto solo perché nessuno aveva voglia di tradurre la conversazione).

Mimosa

Bruno ha detto...

Una domanda, la strada del video dove transita il furgone di Bossetti è a senso unico? Grazie per la risposta.

Anonimo ha detto...

giusto mimosa stasera QG ha dimostrato che in quella strada passano ogni ora in media 16 furgoni qualsiasi più quattro iveco daily ed un solo modello uguale a quello di b quindi è chiaro che dopo aver ottenuto il dna del b abbiano riguardato i filmati e tombola

Mimosa ha detto...

Già, Anonimo,
il furgone color verdino (quello di Bossetti) è ripreso ben 7 volte, l’ultima alle 19,51.
Tale orario è compatibile con l’ora in cui la moglie disse che MGB di solito ritornava a casa.

Scusate, ma il “non luogo a procedere, perché i fatti non sussistono” di AL mi ha stroncata.
Sono giunta alla riflessione che se GMB, come MB e VP, non fossero stati messi agli arresti prima della chiusura delle indagini, ne sarebbero liberi di stare in famiglia come AL.
È tutto il sistema giudiziario che dovrebbe uniformarsi ad una linea garantista, nel rispetto della dignità delle persone.
Basta carcerazioni preventive, che i gip non fanno altro che confermare, e la Cassazione pure!
Si indaghi, si formulino capi d’accusa, si chiudano le indagini e si mandino al processo i sospettati, già questa tappa del passaggio per il giudice delle indagini preliminari è un lusso di pochi, chissà perché …

QG ha rivelato che GMB è stato letteralmente tartassato di domande da Ezio Denti in presenza di Salvagni, in maniera tanto aspra che Salvagni non ha retto ed è uscito dalla stanza, mentre MGB si era messo a piangere a dirotto (la confidenza sarebbe giunta dal legale stesso). All’edile sarebbe stata brutalmente prospettata questa alternativa: o confessi e potresti beccare 16 anni, poi riducibili, o resti fermo sulla dichiarazione di innocenza e allora 30 anni nessuno te li toglie. Lui avrebbe alla fine risposto “Meglio 30 anni da innocente, che confessare ciò che non ho commesso. Penso alla mia famiglia!”.

magica ha detto...

non capisco piu' niente ,
ma ezio denti non fa parte del servizio difensivo?

andres ha detto...

Infatti,Magica, e mi pare strano il fatto che QG (che non ho visto), abbia saputo questa notizia. Chi ha rivelato a QG che Denti aveva tartassato...e Salvagni si era allontanato...e Bossetti era scoppiato a piangere...?
Non sono coperti da segreto i colloqui tra avvocato e cliente?
Sarà vero?

Mimosa ha detto...

Notizia fornuta direttamente da Salvagni!

andres ha detto...

Grazie Mimosa.
In pratica Salvagni avrebbe detto che nonostante i tartassamenti e i consigli (confessare e avere pena ridotta),Bossetti, pur disperato, avrebbe rifiutato. E questo a dimostrazione della sua innocenza. Ci sta.

Agnesina Pozzi ha detto...

Annika, per cortesia, se sei esperta di medicina forense, contatta CLAUDIO SALVAGNI!!!! E' su facebook!!

Bruno ha detto...

Mi domando se Claudio Salvagni conosce questo Blog di Massimo Prati.

Unknown ha detto...

Sì Bruno, lo conosce... ciao, Massimo

magica ha detto...

mi devo ricredere sulla intelligenza di tutti gli avvocati .
avevo espresso questa valutazione essendo io persona senza malignita' , ma quando leggo o sento opinioni malvage divento sarcastica e a volte perfida .
nella trasmissione della d'urso ho sentito il legale del calunniatore di bossetti. possibile che non abbia capito che quello che ha detto il suo assistito agli inquirenti è stata una porcata? anzi ha detto piu' volte la parola pedofilo , a chi era diretto questo nomignolo'? mi è parso una vigliaccata ,da persona aggressiva .( siccome è un pedofilo(secondo lui) ha pure confidato l'omicidio ad un rapinatore ) una persona intelligente puo' capire che non puo' essere la verita'..l'imputato si professa innocente di fronate all'italia intera e poi si confida con un rapinatore?

lalla ha detto...

io ho per caso trovato questo

https://www.youtube.com/watch?v=iVR4vtE_NxM

Anonimo ha detto...

EZIO DENTI in passato denunciato per truffa...consulente di parte di Bossetti....Siamo in mano a questi elementi...Quasi certamente e' falsa anche la sua pseudo-laurea.Posta o meglio fa' postare da chi per lui, casellari giudiziari dove non compare nulla ma non dice che il reato magari e' stato prescritto (3 anni x truffa)...Grande scopritore di verita' celate dietro delitti ma forse si dovrebbe piu' preoccupare a tener celate le sue di verita'....Questi purtroppo sono i prezzi da pagare quando si e' un personaggio pubblico e la verita' prima o poi viene a galla!

PIETRO PAGNONCELLI ha detto...

ALLORA UN ANALISI SUL PROCESSO E SULLEPROVE GRANITICHE . HO PARTECIPATO A TUTTE LE UDIENZE RISULTATO UNO SCHIFO E POI ANCORA DI PIùM MOLTO DI PIù. X IL DNA A META NE HO VISTO DI TUTTI I COLORI DELLA PROCURA . NON ESISTE IN NATURA UN DNA COSI MA SOPRATUTTO ERA SEMPRE STATO DETTO DEGRADATO E TANTE ALTRE COSEDI PERSONE SONO INDAGATE . E COMUNQUE DALLA PROVA REGINA CHE DICEVANO AVRA UN VALORE PARI AL PEDONE.....POI LE PROVE MA DICO MA CHI HA FATTO LE INDAGINI SA COSA HANNO FATTO E L ARMATA BRANCALEONE AVREBBE FATTO MEGLIO COMINCIAMO DALL INIZIO 1 PROVA ABITAVA NELLE VICINANZE DELLA VITTIMA 10 K.(ALLORA 1000000 DI PERSONE SONO INDAGATE)2 .PROVA . LA CALCE NEI POLMONI ....RISULTATO NIENTE CALCE MA SOLO CALCIO =0 PROVE. CELLE TELEFONICHE . DETTO DAL MARESCIALLO IN AULA BOSSETTI ERA DA LLA PARTE DI CASA SUA E YARA DALLA PARTE OPPOSTA PROVA =0 LAMPADE ABBRONZANTI PROVE = 0 FURGONE FILMATI TAROCCATI AMMESSO IN AULA DAL COLONELLO INSIEME ALLA PROCURA (DA ARRESTARE) PROVA =0 FIBBRE PROVA = 0 SFERE METALLICHE PROVA =0 AGENDA CON FOTO A DIMOSTRAZIONE DOVE COMPRO UN METRO DI SABBIA SPARITA AD OPERA DELLA PM (IMFAMIA DA ARRESTARE )PROVE =0 TRE MESI IN UN CAMPO IL CORPO DI YARA COME DICE LA PM IMPOSSIBILE .....E COME AVREBBE FATTO BOSSETTI FARE QUELLO CHE è STATO FATTO A QUELLA POVERA YARA ...PICHIATA TAGLIUZZATA DENUDATA LE FERITE PIENE DI FIBBRE COLORATE NIENTE A CHE FARE CON I SUOI VESTITI POI RIVESTITA .TOGLIERE LA SIM DAL TELEFONINO AVENDO CURA DI PULIRE LE INMPRONTE METTERLA NEI GUANTI E METTERLI NELLA TASCA AVREBBE DOVUTO FARLO IN UN PAIO DI GIORNI TUTTO QUESTO . ANCHE CHE VISTO DI SANGUE SUI VESTITI NEMMENO L OMBRA ....PERO HANNO DETTO SUGLI SLIP UNA TRACCIA DI SANGUE Cè..................QUA CI SAREBBE LA PROVA CHE ANDREBBERO ARRESTATI TUTTI GLI INQUIRENTI......PERCHE BOSSETTI è INNOCENTE SONO LORO CHE SONO COLPEVOLI DI VOLER FARE CONDANNARE UN INNOCENTE ..... E ADESSO AVANTI COME DICE LA BERTOYA .VENERDI ULTIMOA PROVA SUL COMPIUTER ALTRO TAROCCO ..=0 POI COMINCERANNO I TESTIMONI ......UNA SOPRATUTTO LA AZZOLIN TESTE CHE MERCOLEDI VERRA IN AULA A RACCONTARE COME FA A RICORDARSI DI 5 ANNI FA CHE VIDE YARA IN MACCHINA DI BOSSETTI......POVERA AZZOLIN.....POI UDITE UN TESTIMONE DETENUTO CHE ERA IN CELLA CON BOSSETTI ?????TESTIMONE CHIAVE DELLA PM!!!!!!!!!FORTUNA CHE LA CORTE NON HA ACCETTATO DUE TESTIMONIANZE DI DETENUTI ...UNO ERGASTOLANO E UN ALTRO RAPINATORE CH LA PM VOLEVA ASOLTARE MA DICO DOVE SIAMO ARRIVATI E ARRESTARE STA PM SAREBBE ORA NO DOPO TUTTE QUESTE PROVE TAROCCATE QUESTA è LA VERITA EMERSA IN AULA BASTAVA UNA TELECAMERA E IL PROCESSO ERA GIà TERMINATO.........ADESSO BOSSETTI STARà GIà FACENDO I CALCOLI QUANTI MILIONI LA PROCURA GLI DOVRA DARE.......CIOè NOI DOPO TUTTI I MILIONI SPESI IN INDAGINI DA 5 MONDO..VERGOGNAAAAAAAAAAAAAA

Anonimo ha detto...

Mi deve essere sfuggita la spiegazione di Annika per il DNA della Brena. Me la postate, se possibile? Saluti Stefano