sabato 21 febbraio 2015

Massimo Bossetti e le particelle ferrose trovate sui leggings di Yara...

Le due aziende che si affacciano sul campo di Chignolo
Prima di leggere quanto mi ha inviato Annika sulle particelle ferrose che si dice siano state trovate sui leggings di Yara, si deve conoscere bene il territorio in cui il cadavere sarebbe rimasto per novanta giorni. In quella porzione di territorio si trovano un paio di particolari importanti. Cliccate sulla foto a lato per avere i riferimenti. Il cadavere della piccola Gambirasio è il puntino rosso, si trovava a ridosso di una zona industriale, esattamente in un campo in cui si accede da via Bedeschi, strada dove si trovano diverse aziende che lavorano grandissime quantità di materiali ferrosi. Due di queste - la "Rosa e C. e la Clamar - si affacciano proprio sul campo dove il corpo di Yara sarebbe rimasto per tre mesi. Ecco, ora possiamo leggere quanto scritto da Annika.

Ed ecco il commento inviatomi da Annika sulle particelle di ferro presumibilmente intrappolate tra fibre sintetiche provenienti dal rivestimento dei sedili del furgone di Bossetti e sempre presumibilmente rilevate sui leggings di Yara.

1. Le fibre sintetiche, al contrario delle fibre naturali, sono lisce, lucide, tondeggianti e scivolose. Sempre al contrario delle naturali, si disperdono con grandissima difficoltà, intrappolano fibre nel loro thread pure con grandissima difficoltà (lycra e spandex in particolare hanno la stessa capacità di intrappolare fibre del pvc = zero), semmai attraggono per staticità ma rilasciano immediatamente in presenza di acqua (compresa pioggia!) e, soprattutto, in caso di intrappolamento fisico di fibre estranee, essendo formate da un thread tondo e liscio, presentano una bassissima capacità di trattenere le suddette fibre estranee, meno che mai fibre altrettanto tonde e altrettanto lisce quali altrettante fibre sintetiche. In parole povere, i leggings non potevano né intrappolare né, meno che mai, trattenere fibre del sedile del furgone di Bossetti.

2. Le microparticelle di ferro (o meglio nanoparticelle di ferro, dato il minuscolo intrappolamento presunto nel thread delle microfibre sintetiche in questione) sono, come ben risaputo in chimica, altamente reattive. Infatti, in presenza di ossigeno (aria) e acqua (pioggia) si ossidano molto rapidamente per formare FREE IONS di ferro... Con questo in mente, siamo davvero sicuri di voler insistere con il fatto che queste presunte particelle di ferro presumibilmente rilevate in laboratorio provenissero da un contatto avvenuto 3 mesi prima con fibre della stoffa dei sedili del furgone di Bossetti?

3. A voler a tutti i costi spremersi le meningi e immaginare come queste particelle potessero realmente essere presenti in laboratorio, non potrebbe forse trattarsi di:

a) innocui residui dell'uso forense della MAGNA BRUSH sia sui leggings in fase autoptica (?) che sui sedili del furgone in fase di test dello stesso? E' vero che attrae ferro magneticamente, ma sappiamo anche che la si immerge in polvere di ferro stesso.

b) innocui residui di ZVI, possibilmente usato magari per decontaminare il torrente non lontano o il campo stesso, che ne spiegherebbe la presenza sui leggings di Yara.

c) residui di Fe (ferro) proveniente da un sito di costruzioni, che ne spiegherebbe la presenza innocua nel furgone di Bossetti.

Ammetto di non essere affatto convinta di nessuna delle 3 ipotesi appena prospettate (forse solo la terza potrebbe avere una certa veridicità), ma davvero non riesco a trovare una singola spiegazione scientifica valida che permetta a delle microparticelle di ferro di essere rilevate sui leggings sintetici di Yara a 3 mesi dal presunto deposito, per di più intrappolate tra fibre anch'esse sintetiche a loro volta intrappolate nel thread dei leggings. Semplicemente non è chimicamente o fisicamente possibile... Annika

209 commenti:

1 – 200 di 209   Nuovi›   Più recenti»
Massimo M ha detto...

Grazie Massimo, grazie Annika.
Ottimo lavoro.
Avete letto l'ultima?
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/caso-yara-cimici-nella-cella-bossetti-1097239.html

Praticamente questi hanno il DNA, i peli sintetici, i materiali ferrosi, i video.................e piazzano le cimici in cella. Come mai?

Kris ha detto...

Perché in realtà sanno di non avere nulla contro Bossetti.

Kris

Anonimo ha detto...

OT
IL MESSAGGERO
Elena Ceste, il marito resta in carcere: respinta la richiesta di scarcerazione



Resta in carcere Michele Buoninconti. Il Tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione dei legali dell'uomo, accusato dell'omicidio della moglie - Elena Ceste - e dell'occultamento del suo cadavere.
Le motivazioni della decisione verranno depositate entro cinque giorni.

Anonimo ha detto...

Annika "amo" leggere i tuoi interventi-post.
C'è da imparare, specialmente per me che sono ignorante in materia.

Grazie.
ps ma tracce di materiale edile, tipo calce, cemento,colla per piastrelle, polvere di mattoni ce nè?

luca

TommyS. ha detto...

Anni fa, anzi forse secoli fa, abitavo sufficientemente vicino alla ferrovia che attraversa la mia città. Solitamente parcheggiavo la mia Renault 4 bianca (quelle veramente spartane con sedili in finto simil sky su intelaiatura metallica ed aria condizionata dal clima esterno) nella via sotto casa percorsa dal tram.

Ebbene, periodicamente dovevo andare dal carrozziere a far lucidare con la pasta abrasiva la carrozzeria perché su di essa si depositava una polvere ferrosa (treno o tram non importa) presente nell'ambiente che si attaccava alla scadente vernice dell'auto. Sicuramente il fenomeno interessava prevalentemente la mia R4 ma in ogni caso questa polvere era presente nell'aria come poteva tranquillamente essere nei pressi del campi di Chignolo (a nord di esso vi sono altre industrie e sembra ci fosse anche un importante cantiere edile all'epoca) a causa delle lavorazioni delle due industrie che ci ha evidenziato Massimo.

Sarebbe inoltre interessante sapere se nella perizia vi fossero anche i risultati di un'analisi metallografica e spettroscopica comparata tra i campioni ferrosi ritrovati sui leggings di Yara e sul sedile del Daily.

Bruno ha detto...

Grazie a Massimo Prati ad Annika ed a tutti voi TommyS, Massimo ecc. si potrebbe fare una ulteriore analisi, per vedere o meglio appurare se altri autocarri nella zona possano avere particelle di ferro come quelle del mezzo del Bossetti. Potrebbe essere che questi elementi ferrosi siano più comuni di quanto si pensi, voglio dire che magari non è solo sul mezzo del Bossetti o sui jeans della piccola yara che potrebbero annidarsi questi elementi ferrosi. Cosa ne pensate? Grazie per il pare a tutti voi.

Bruno ha detto...

Mi correggo, grazie per il parere a tutti voi. Bruno

Anonimo ha detto...

@TommyS
io penso che i giornalai diano "titoloni" per stordire la gente.
DNA, polvere ferrosa, fibre.....

luca

Dudu' ha detto...

Da motivazioni del riesame a settembre 2014 :Per i giudici la polvere di calce è un “dato neutro”. Fin qui le certezze. A sbiadire il mosaico in cui il pm ha inserito tessera dopo tessera gli elementi a carico del muratore le valutazioni sugli altri indizi: “A questo caposaldo (il Dna) si affiancano alcuni elementi rafforzativi, in quanto non in contrapposizione seppur, anche complessivamente considerati, non dirimenti”. A cominciare dalla polvere di calce trovata nelle vie respiratorie, sulla cute e sugli indumenti della ragazza, scomparsa da Brembate di Sopra (Bergamo) il 26 novembre 2010. Secondo la Procura quelle polveri sono simili e in parte corrispondono a quelle campionate nel cantiere di Mapello. Sulle suole delle scarpe di Yara, inoltre, erano state individuate piccole sfere di nichel, ferro e cromo, oltre a micro particelle di calci, silice e tungsteno. Sostanze utilizzate nell’edilizia, dove Bosseti lavora. Ma per i magistrati questi sono dati “neutri” che servono, al massimo, per ricostruire la dinamica dell’omicidio. “Ma che sono poco significativi per istituire una relazione univoca con Bossetti, solo perché lavora come muratore: infatti, la sua professione è in astratto compatibile con l’origine di quei materiali, ma non automaticamente ne è la fonte, anche perché non è stato dimostrato che in quel periodo li maneggiasse”. Bossetti – sostengono i giudici – nel periodo dell’assassinio poteva essere impegnato in mansioni che non richiedevano l’utilizzo di quei materiali. E Yara, prima di essere lasciata esanime nel campo di Chignolo d’Isola (dove verrà trovata cadavere il 26 febbraio 2011) “poteva essere stata condotta” nel cantiere di Mapello “da chiunque, anche da chi non svolgeva lavori edili”.
segue

Dudu' ha detto...

L'ho preso da articolo del 22/10/14,Fatto Quotidiano

Queste tracce,ferro polveri ecc,vennero ritenute neutre,come giustamente ricordava MassimoM ,avevano ipotizzato sostituzione sedili,cosa avevano analizzato per riscontrare presenza di Yara sul furgone? Non se ne viene a capo..qualsiasi cosa fosse su quei leggings sarà stata catalogata a tempo debito,o ogni volta che hanno un dubbio li riprendono in mano per analizzarli?e ogni volta ci trovano un'altro oracolo?questi abiti,con 4 anni di vicissitudini così intense possono ancora essere una prova?
Grazie a voi tutti,notte Dudu'

Dudu' ha detto...

E poi,questi tracce di filamenti,potrebbero benissimo essere entrati in contatto con Yara nel cantiere dove venne portata,chissà quanti furgoni anche (uguali tessuto)simili potevano trovarsi lì.Queste particelle sono riscontrabili in qualsiasi autocarro(che non è un furgone come viene definito) È lampante ormai il loro bisogno di un colpevole,qualcuno abbia finalmente pensato di stringere i cordoni alla borsa? Non sarebbe ora?

Dudu' ha detto...

Queste particelle sono riscontrabili in qualsiasi autocarro da# muratore#

Dudu' ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Etrusco ha detto...

Tutti questi elementi non identificano un solo individuo o un solo mezzo di trasporto, ma funzionano benissimo come jolly validi a sostenere molteplici teorie, senza provarne una. Se salta fuori qualcuno che confessa con una vera prova che non lascia spazio a dubbi, allora si avrà il significato di questi reperti.
Al momento vengono usati a corollario di un'indagine basata sul Dna attribuito a Bossetti, ma se al suo posto ci fosse stata un'altra persona...funzionavano ugualmente, non fosse altro per il clamore mediatico. I tessuti sarebbero diventati quelli della sua auto, sicuramente ripresa dalle telecamere e cosi via, adattando al soggetto tutto ciò che a prima vista sembra funzionare contro Bossetti, sempre mediaticamente intendo.

L'uccisione di Yara è un atto gravissimo, accaduto nella zona frequentata quotidianamente dall'indagato. Tutto può essere, ma chi fa queste cose le va a fare a dovuta distanza da dove è riconoscibile. E Bossetti non sembra un balordo disperato tendente ad agire in barba alle conseguenze.
Chi pianifica queste cose, se non è uno sprovveduto, non si fa vedere, sa dove sono le telecamere e non ci passa davanti. Sa che a una certa ora ci sono ragazzine che vanno e vengono dalla palestra e quali sono le strade dove un rapimento è fattibile. Reato troppo grave per essere messo in atto con un veicolo lento, voluminoso e vistoso nel campo di Chignolo.
Più probabile un balordo di passaggio e senza pianificazione.

Vanna ha detto...

Buona domenica Annika e Massimo, bell’articolo complimenti!

Che dire?

Intanto questo centellinare notizie di nuove analisi a goccia da parte dell’accusa, è chiaro indizio di rinforzo accusatorio che la dice lunga sulle difficoltà che hanno a reperire prove che siano tali.
E quindi aggiornano per incolpare, per far vedere come sono bravi e tenaci nel rafforzare la verità loro.

Intanto quello che c’è dietro non esiste, non si vede, non si traccia.
E deve essere qualcosa di grosso da coprire con uno spreco tale di energie, di tempo, di danaro.

Spero che questo avvocato mantenga la schiena dritta, vada avanti e legga Volando.

Un caro saluto.

Vanna

Massimo M ha detto...

Altro giro altra corsa. Intercettazioni in carcere tra Detenuti e Bossetti. A parte che l'interrogatorio fatto ad un detenuto vicino di cella di Bossetti, denunciato da Salvagni a fine Gennaio, adesso fa pensare molto.........ma in sostanza i colleghi detenuti gli avrebbero consigliato di confessare per avere sconti di pena invece che l'ergastolo. Il virgolettato del CDS riporta. "Confessa. Così puoi avere uno sconto di pena. Altrimenti rischi l'ergastolo." Bossetti risponde: "Rischierò pure l'ergastolo ma non confesso per la mia famiglia!"

Allora........facciamo finta che si siano detti solo questo, senza una decontestualizzazione.
Proviamo ad immaginare.
A
Una cosa sarebbe:
"Massimo, ma che cazzo te ne frega di lottare per la ricerca della verità, non hai capito che qui con questi, o sei stato o no, rischi l'ergastolo? Ma cosa te ne frega oramai, confessa e avrai almeno uno sconto di pena."

"No, non lo farei mai. Rischierò pure l'ergastolo ma non farei mai una cosa del genere. Ho una famiglia, ho dei figli.........no no"

Una cosa, invece:
B
"Massimo, oramai pure i muri qui dentro sanno che sei stato tu ad uccidere Yara. Non ce ne parli ma lo abbiamo capito sai, mica siamo scemi. Ti becchi l'ergastolo. Ti conviene ammettere e confessare che hai ucciso Yara. Almeno ti prendi degli sconti di pena."

"Beh' a questo punto non me ne frega dell'ergastolo. Non posso confessare. Mi beccherò l'ergastolo ma almeno per la mia famiglia sarò innocente."


Vinci una Crociera sul Mediterraneo.
Vota A oppure B

Etrusco ha detto...

Indizio ribaltabile, perchè il concetto può anche essere: se confesso per non prendere l'ergastolo va a finire che mi danno comunque 30 anni, quando invece essendo innocente potrei essere assolto.

In questa intercettazione non c'è la confessione, quindi si tenta di dare una spiegazione a cosa volesse intendere Bossetti.

ENRICO ha detto...

Massimo e Annika carissimi

domanda inutile ma legittima : la difesa mi pare si avvalga di periti forensi piuttosto abili vista l'obiezione opposta ai risultati del DNA di Ignoto 1/ Bossetti , quindi come si spiega che non abbiano rilevato incongruenze sulle "particelle di ferro presumibilmente intrappolate tra fibre sintetiche provenienti dal rivestimento dei sedili del furgone di Bossetti e sempre presumibilmente rilevate sui leggings di Yara" ?


@Massimo m e Etrusco

E' inutile tentare interpretazioni cervellotiche : semplicemente Bossetti non intende confessare un delitto che non ha commesso sconto di pena o meno.
Io farei lo stesso se fossi nella sua disgraziatissima situazione

Anonimo ha detto...

Questa è materia di uno studioso sul linguaggio, certo che se il p.m. si arrampica su queste frasi del Bossetti, siamo messi proprio bene. Io ho interpretato le frasi in questo senso: non confesso proprio niente perchè sono innocente, lo faccio per la mia famiglia che dovrà andare sempre a testa alta anche se per questa mia negazione mi potrei beccare l'ergastolo. Comunque è allucinante che una persona venga tenuta in carcere per queste interpretazioni che arriavno puntuali a giustiziare la vittima.

Bruno ha detto...

scusate mi firmo. Bruno

Etrusco ha detto...

Frase decontestualizzata, posta in questo modo può significare qualunque cosa. Ennesimo indizio cabriolet.
Aumenta la frequenza della divulgazione di elementi anti-Bossetti e chissà quanti ce ne sono ancora da tirare fuori. Ma sono tutti elementi che portano a teorizzare suggestioni. Sarà forse perchè, a causa del Mitocondriale che non coincide, si è ridimensionata la prova regina, il motivo per cui si tenta di dargli sostegno con le notizie degli ultimi giorni, costringendo la difesa alla sovraesposizione mediatica per smentire o precisare. Ma anche costringendo la difesa a servirsi di esperti e periti che di solito non lavorano gratis.

Mario ha detto...

Suggestioni quanto si voglia, ma elementi che si assommano, chi più ne ha più ne metta per costruire il solito castello di indizi e farlo diventare granitico impianto di colpevolezza.
Non saranno 30 anni ma 14, e non converrà alla Difesa rivorrere alla Cassazione, giacché con le ben note agevolazioni, il Bosseti potrà uiscire dal carcere entro 5 anni.
Alla faccia di chi sia il colpevole!

Mimosa

Mario ha detto...

@ Mimosa, scusa, ti stavo citando e mi è scappato l'invio, prima di aggiungere questo: concordo anche io su quanto commentavi (nell'articolo precedente) riguardo alla possibile implicazione di altri (gli amici del rumeno) nell'aggressione a Yara.
Non è facile, rintracciare il giovane?

Mimosa ha detto...

Mah, secondo me le forze dell'ordine hanno la possibilità di rintracciare il giovanotto rumeno, e anche i suoi amici di cui la signora diceva di avere paura, se solo volessero ...

E riguardo alla frase di cui si discuteva ieri, in prospettiva garantista anch'io l'avevo interpretata come Bruno (20:30),
però osservo con sospetto l'intensificazione dell'esposizione mediatica del difensore, e noto in lui anche una certa minore sicurezza. Chissà se è solo mia impressione.

TommyS. ha detto...

Ho visto solamente adesso il servizio di QG dove si è parlato di particelle ferrose e mi è sorto un dubbio.

Non è che sul Daily di Bossetti hanno trovato particelle compatibili con le sferule di ferro-cromo-nichel che aveva repertato la Cattaneo in sede di esame autoptico preliminare? Dal servizio sembrerebbe così e non invece, come avevo creduto sinora, di particelle ferrose decisamente più piccole rimaste in qualche modo adese al tessuto dei leggings.

Fosse realmente così credo che le particelle compatibili avrebbero dovuto essere trovate durante le fasi di ispezione alle quali aveva assistito anche la difesa, e se fossero state davvero compatibili credo che questa notizia sarebbe stata data ai media decisamente prima (autunno 2014?).

Personalmente aspetto allora di avere qualche informazione precisa in più ma nel frattempo mi viene il sospetto che le indagini su Bossetti siano un po' come quando si ammazza il maiale in campagna. Non si butta via niente e tutto serve, o adesso o dopo, ad accumulare indizi farlocchi sull'indagato sapendo già che nei processi molte volte, se non sempre, la somma di tanti 0 (con magari qualche 0,1) fa 1, se non due 2 o ancor di più.

Anonimo ha detto...

Mimosa e Mario

A proposito del ragazzo rumeno, ricordo di aver ascoltato un'intervista a un consulente della difesa che affermava di essere al lavoro per rintracciare il giovane in Romania. Non so con quale esito.
Sarahkey

Etrusco ha detto...

Si TommyS, può darsi, ma quello che viene trovato sul furgone può esserci finito di recente. L'avrà pulito qualche volta nell'arco dei quattro anni? Anche perchè, nell'ipotesi che Yara fosse stata all'interno del furgone, a maggior ragione si sarebbe preoccupato di eliminarne le tracce. Bidone aspiratutto e addio capelli e microsfere metalliche, manco le tracce di sangue hanno trovato.
Piuttosto, i filamenti di tessuto repertati sugli abiti nelle zone del corpo a contatto con i sedili ed in seguito con il terreno: scendendo dal furgone, tra vento e percosse, volano via. Se invece Yara fosse stata trasportata già morta e avvolta in un telo di tessuto compatibile, quindi abbandonata nel campo, già sarebbero improbabili il vento e le percosse.
Questo rinvenimento dei filamenti può servire a riflettere su questo, Bossetti o non Bossetti.

Anonimo ha detto...

Oggi a Pomeriggio5 "in esclusiva per voi" (loro, le ‘sciurine’ che stirano guardando la tv) c'era la signora Vilma
ma l'hanno fatta aspettare "perché prima..."
e io non ho aspettato, avevo altro da fare, di più utile, anche perché non sono una sciura che stira.
Ma questa “esclusiva”, cara la mia Barbarina, era già andata in onda a La Vita in Diretta e a QG dell’altra settimana, perché non ridimensioni il tuo smisurato ego? dopo tante tegole della critica giornalistica e non solo sulla tua testa? Ma chi ti protegge? Le casalinghe di Voghera?
Va là, torna a fare l'attricetta semi-porno, o la conduttrice di reality trash, daresti meno fastidio.
MM

PS
scusate, signor Prati, se lo ritenete offensivo potete cancellarmi, è uno sfogo che covo da anni.

Ad ogni modo su questa vicenda il mio parere è conforme a quanto scritto da TommyS, ed è questo il motivo che mi ha indotto a scrivere,
mi ha divertito il paragone:
“mi viene il sospetto che le indagini su Bossetti siano un po' come quando si ammazza il maiale in campagna. Non si butta via niente e tutto serve, o adesso o dopo”.

Cordiali saluti

TommyS. ha detto...

Ma quando si deciderà la Polizia e mettere sotto protezione la sorella di Bossetti? O vogliamo aspettare che qualcuno vada anche oltre all'aggressione odierna?

http://www.lastampa.it/2015/02/24/italia/cronache/aggredita-la-sorella-bossetti-tre-costole-rotte-e-trauma-cranico-6dpj013j9wXbxqkGlozgHM/pagina.html

Mi sembra che si stia assistendo ad una escalation decisamente preoccupante indipendentemente dai motivi reali di queste intimidazioni ed aggressioni. Ed in tutto questo non mi sembra che questa donna e la sua famiglia sia stata in qualche modo protetta nonostante i precedenti.

Perchè è pericolosa Letizia Laura Bossetti?

E se non è affatto pericolosa come credo, dobbiamo sospettare sempre di più che questo rientri in un piano generale per portare all'estorsione di una confessione (sia chiaro che non sospetto la Procura e la FdO bensì coloro che hanno tutto l'interesse a far sì che Bossetti non coinvolga certe persone nell'indagine, magari cercando spiegazioni su come ci possa essere il suo DNA sugli indumenti della vittima)?

Qualcuno si ricorda in che data si è verificata la prima aggressione verbale (non quella di settembre) nei confronti della sorella di Bossetti?

magica ha detto...

tommy
tale e quale .
è il commento che avevo in mente di scrivere - mi viene pure in mente il compianto andreotti, il quale nel sua ironia all'inglese disse ,
A VOLTE A PENSAR MALE SI INDOVINA-
IO MI ALLARMAREI ANCHE PER LA SIGNORA AFFITTACAMERE ,
SE VIVE DA SOLA : SI SA CHE ESISTE UNA MALEDETTA CONNIVENZA BECERA,STUPIDA . CHE ESEGUE CAROGNATE .

TommyS. ha detto...

magica

Si trattasse di semplici atti di esaltati non saremmo arrivati adesso a questo livello in quanto l'aggressione di oggi è preparata e condotta in modo quasi professionale.

Allo stesso tempo mi sento di escludere che in Italia vi siano delle "squadre della morte" al servizio di settori dello stato deviati.

Per cui coloro che hanno ideato e commissionato l'aggressione devono per forza essere coinvolti nel delitto di Yara ed in tutto quello che vi è dietro.

L'interpretazione più scontata che daranno i media colpevolisti è che si tratti dei complici di Bossetti ma tutto sinora porta ad escludere che mai l'assassino sia stato Bossetti questo abbia agito in combutta con complici che neanche la Procura ipotizza lontanamente.

Per cui la conseguenza a mio parere scontata è che si tratti dei reali assassini di Yara o di complici di questi ultimi e che siano stati spinti ad organizzare queste intimidazioni ed aggressioni per scopi a loro noti ma che a noi possono al momento sembrare indecifrabili.

Nell'ipotesi che Bossetti sia del tutto estraneo al delitto rimane comunque molto strano che le indagini genetiche abbiano portato proprio ad un carpentiere di Mapello che frequentava per lavoro e tempo libero Brembate di Sopra. Per cui è probabile che vi sia un qualche nesso tra Bossetti e gli assassini ed i loro complici. Nesso che forse Bossetti sta cominciando ad intravedere, se non lo ha già fatto, e del quale è probabile abbia parlato alla sorella mettendola però allo stesso tempo in pericolo.

Nell'ottica degli assassini è necessario che Bossetti venga condannato magari anche mediante una confessione estorta sia con le pressioni della Procura sia con quelle esercitate sulla famiglia (e Letizia Laura Bossetti potrebbe essere l'anello debole più facile da colpire, anche se Esther Arzuffi ha subito l'effrazione della propria abitazione).

Questa è un'ipotetica ricostruzione valida come tante altre. Ma un cosa è indubbia: l'aggressione odierna e quelle precedenti fanno parte di un disegno ben preciso.

Gilberto ha detto...

Caro TommyS.
Per una volta non sono d'accordo con te. La ricostruzione è troppo fantasiosa, mi attengo invece al rasoio di Guglielmo di Ockham : « Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem. » (Non moltiplicare gli elementi più del necessario.). Le notizie dell’anziana signora devono aver allarmato?

Gilberto ha detto...

Ho dimenticato di aggiungere: ovviamente sono d'accordo che si tratta di professionisti e non di balordi.

Anonimo ha detto...

Perché la sorella di Bossetti è stata aggredita? Cosa bolle in pentola? Quale coperchio stà levando la difesa di Bossetti? Quel giovane rumeno è stato rintracciato?

TommyS. ha detto...

Gilberto

Le aggressioni e le intimidazioni nei confronti della sorella di Bossetti, che sicuramente hanno uno scopo ben preciso, sono iniziate ad agosto 2014 (ho ritrovato la notizia che parlava di un SUV che aveva seguito a lungo la donna) e sono continuate in crescendo sino a quella decisamente preoccupante di oggi.

Non so onestamente quando la difesa abbia contattato la prima volta la signora di Loano ma mi sembra difficile l'abbia fatto ancora nell'estate.

Ho scritto che la mia ipotesi era una delle possibili e lo credo davvero ancora adesso. E questo perché non siamo al corrente di tutto quello che ha fatto la difesa di Bossetti, come neanche cosa abbia raccontato al PM nel colloquio di inizio luglio da lui richiesto (a seguito del quale la Procura sembra abbia fatto qualche accertamento, magari poco convinta e con poca accortezza), ma è possibile al tempo stesso che Bossetti, una volta fuori dall'isolamento (fine ottobre), abbia parlato dei suoi sospetti con i compagni di carcere tra i quali sappiamo esservi qualche informatore degli inquirenti e magari qualcuno al soldo di altre persone interessate.

Tutto può essere, ma la logica ci impone di considerare che qualcuno si senta minacciato da un Bossetti che non vuole confessare chiudendo così tutta la vicenda.

magica ha detto...

allora caro tommy a questo punto si potrebbe evincere che tu sia colpevolista .
io invece penso che questi aggressori siano i complici degli asassini allarmati dagli ultimi fatti , che aggredendo la sorella . diano a bossetti un imput a confessare nonostante non centri .
avevete molto discusso di quel fantomatico D.N.A. e giunti alla conclusione che quell'indizio non è chiaro e non torna .
non credo che salvagni abbia creduto di svelare uno scoop cosi' tanto per dire , se lo ha fatto vuol dire che ha riscontri seri e che ci sia qualcosa di importante.
ridicola la madre , che ad un certo dovrebbe dire come stanno i fatti . bossetti è figlio di giovanni bossetti?

Anonimo ha detto...

le aggressioni alla sorella possono tranquillamente essere viste pure cosi:
senti tu sei li, i tuoi familiari fuori.
stai buoni che se no può succedere qualcosa.
ma gli scribacchini di giallognolo come la vedranno la situazione?
sempre colpevolisti a prescindere?

pur di vendere qualche copia in piu

luca

Gilberto ha detto...

Sì Tommy forse avevo capito male, ma su un fatto siamo d'accordo l'aggressione è stata pianificata e non si tratta di balordi. Quello che vediamo è solo la punta di un iceberg e per il resto possiamo immaginare... Di sicuro però questo fatto denota anche un certo nervosismo... e ormai è chiaro che si tratta di un avvertimento a Bossetti. Qualcuno dice a non parlare e qualcuno a confessare. In ogni caso io la interpreto come debolezza e difficoltà da parte di chi ha promosso l'aggressione.

TommyS. ha detto...

Gilberto

Concordo con te. E soprattutto sul fatto che noi veniamo a conoscenza solamente degli effetti più eclatanti di tutto quanto si sta muovendo, agitato, intorno alla vicenda. E' sicuramente debolezza e reazione grossolana a qualche rischio che queste persone pensano di poter correre.

Ora bisogna considerare che Bossetti un sospetto l'aveva avanzato su di una persona specifica già ad inizio luglio. Non credo che adesso gli sia venuto in mente qualcosa di differente e forse rimosso dalla memoria. Per cui si potrebbe pensare che alcuni recenti sviluppi abbiano allarmato i complici dell'assassino ed il loro mandante.
E l'unico sviluppo recente, oltre a quelli portati dalla Procure ed alle relative contromisure della difesa, è la testimonianza della signora di Loano. La quale parla di un probabile rumeno di nome Liviu, elettricista, che aveva lavorato in alcuni cantieri della zona di Brembate venendo, a suo dire, anche in contatto con i Gambirasio (della relazione amorosa con Yara, per come la vedo io, se vuoi ti posso parlare in un altro momento).

E se Bossetti fosse in grado di portare le indagini difensive sino a provare un contatto di questo Liviu, frequente o meno, con le stesse persone che aveva indicato in precedenza?

Anche questa è una possibilità che non possiamo scartare e che potrebbe giustificare il nervosismo di chi si sente in qualche modo in pericolo (sai cosa capiterebbe se una di queste persone avesse il DNA mitocondriale dei due capelli trovati sulla vittima?).

Per cui è necessario a questo punto davvero aspettare la chiusura delle indagini ed il deposito anche delle indagini difensive che potrebbero riservare anche molte sorprese.

TommyS. ha detto...

magica

Se hai avuto l'impressione che io sia colpevolista forse hai letto i miei commenti in modo decisamente distratto.

Massimo M ha detto...

A Tommy
Il 29 Gennaio scorso la sorella e' stata minacciata di morte a Terno D'Isola.

Massimo M ha detto...

Sempre a Tommy
Ieri in un articolo tra le righe ho letto una notizia che il CDS nasconde. Fa un po' come i contratti di assicurazioni...........
La cosa fantastica (ci sarebbe da piangere) e' che si trova alla fine di un articolo che titola a suon di campane:"Non confesso per la mia famiglia"
Ebbene..........tieniti forte......nella relazione di Previdere' sull'analisi delle tracce pelifere trovate su Yara (tra le quali qualcuno in Tv intervistato riferì essercene di Bossetti......piuttosto.......che fine ha fatto?) ESISTE UNA CORRISPONDENZA (un match) TRA DUE REPERTI PILIFERI E IL DNA MITOCONDRIALE di una delle 532 donne a cui e' stato prelevato il DNA.

Massimo M ha detto...

Sempre a Tommy
Ieri in un articolo tra le righe ho letto una notizia che il CDS nasconde. Fa un po' come i contratti di assicurazioni...........
La cosa fantastica (ci sarebbe da piangere) e' che si trova alla fine di un articolo che titola a suon di campane:"Non confesso per la mia famiglia"
Ebbene..........tieniti forte......nella relazione di Previdere' sull'analisi delle tracce pelifere trovate su Yara (tra le quali qualcuno in Tv intervistato riferì essercene di Bossetti......piuttosto.......che fine ha fatto?) ESISTE UNA CORRISPONDENZA (un match) TRA DUE REPERTI PILIFERI E IL DNA MITOCONDRIALE di una delle 532 donne a cui e' stato prelevato il DNA.
Non 1 reperto...........ma 2 reperti.............
Un pelo può essere trasportato dal vento.........e contaminare il corpo.............qui parliamo di due peli che eventualmente volando..........si tenevano stretti stretti e vicini vicini.

TommyS. ha detto...

Massimo M

Si tratta dei reperti

07/13/28-7A (Felpa) - Aplogruppo J
07/13/42-4B (maglietta) - Aplogruppo J

Si tratta del medesimo aplotipo mitocondriale su due capelli (o anche peli per quanto ne sappiamo) repertati in due zone degli indumenti distinte ed è contenuto nella famosa tabella messa online e poi ritirata.

La novità della notizia che avevo già letto è che sembra che il medesimo aplotipo sia stato riscontrato in una delle 532 donne individuate come possibili madri di Ignoto1.

Questo di per se potrebbe significare poco in quanto sarebbe dichiarabile solamente la possibile parentela per via matrilineare. Se non fosse che l'aplogruppo J non è molto diffuso in Italia se non addirittura raro.

Sicuramente una qualche indagine sarebbe d'obbligo. Ma tanto a che servirebbe? Ignoto1 l'hanno già messo in carcere....

Bruno ha detto...

Questi tre delinquenti che hanno assalito la sorella del Bossetti, per rischiare così, devono per forza essere coinvolti in qualcosa di grosso nell'omicidio della piccola Yara, altrimenti non avrebbero corso un rischio così grande. Mi meraviglio che non ci fosse una telecamera che possa aver ripreso il fatto. Alla luce di quanto avete scritto poco sopra, credo che la pista regina, con fanti e alfieri, cavalli e cavalieri sia quella dell'elettricista rumeno. E' chiaro che la procura non avrebbe interesse ad indagare su questo, dopo quanto è accaduto a Bossetti, farebbe una pessima figura. Ma la verità dovrà essere cercata ed accettata, qualunque sia. Possibile che con i mezzi e le tecniche attuali non si riesca a rintracciare quel tale Liviu.

TommyS. ha detto...

Bruno

Sei sicuro sia ancora in vita quel Liviu?

Ammesso si chiamasse proprio Liviu, naturalmente.

Etrusco ha detto...

Di questo Liviu la signora dovrebbe avere il numero telefonico. Se non risponde la cosa è sospetta.

Bruno ha detto...

Per TommyS Non sono sicuro sia in vita, ma ritengo di si. L'ambasciata italiana in Romania, nella persona del dott. Diego Brasioli, dovrebbe essere incaricata da chi di dovere, per conoscere la sorte di questo Liviu. Se fosse irreperibile e non si venisse a sapere dove è finito, la risposta potrebbe essere quella che pensiamo.Quelle tre persone che hanno assalito la sorella di Bossetti sono la chiave per aprire la porta del mistero Liviu. Ma dopo tutto questo tempo trascorso ho paura che sarà lontano. Magari nella legione straniera francese oppure in Siria, piuttosto di dover rispondere alla nostra giustizia.

Luca Cheli ha detto...

In Italia non ci saranno le "squadre della morte", però se si lascia senza protezione chi viene ripetutamente bersagliato da sempre più violenti attacchi fisici, non è che il risultato sia molto diverso.

Almeno negli USA uno si può comprare una pistola, qui da noi puoi solo dipendere dalle forze dell'ordine per la tua protezione.

Etrusco ha detto...

Escluderei che questa aggressione sia opera di balordi, anche perchè oltre al normale rischio di essere arrestati e condannati, si corre anche quello di entrare nel caso Yara dalla porta principale. La sorella di Bossetti, in questo momento, non è vittima da preferire per delinquenti abituali.
Questa aggressione fa pensare ad una attinenza con la situazione del fratello, ma non si capisce se l'obbiettivo è quello che qualcuno voglia comunicare qualcosa a Bossetti, o se a questo qualcuno sia utile appesantire i sospetti sullo stesso Bossetti.
Tuttavia, non essendo la prima volta, sembra ci sia una decisa determinazione.

Mimosa ha detto...

Tutti molti elevati i vostri ragionamenti sulle motivazioni delle aggressioni a Maria Letizia,
però io, volando terra a terra, mi domando:

a) non è troppo arzigogolato un piano che includa prima minacce e poi pestaggi di gruppo ad una donna solo perché gemella al fine di indurre a star zitto il fratello? non trovo il senso della finalità, casomai l’effetto dovrebbe essere l’opposto. L’uomo, per far cessare queste aggressioni, sapendo o sospettando implicazioni di altri, sarebbe indotto piuttosto a fare dei nomi.

b) se la gemella ha la ‘colpa’ di affermare pervicacemente l’innocenza del fratello, perché è presa di mira lei e non la moglie di MGB, altrettanto convinta e che, preferibilmente, dovrebbe sapere più cose rispetto ad una sorella che abitava distante? Perché lei dovrebbe essere l’anello debole? Di quale catena?

c) se le dichiarazioni dell’anziana signora ligure possono aver allarmato i reali responsabili, perché se la devono prendere con Maria Letizia? Non è meglio stare quieti e rendersi invisibili?

Mimosa

magica ha detto...

liviù non risponde più al telefono alla signora wilma .
la signra lo disse la prima volta che andò in tv.
dopo le trattative di avere una abitazione decente per portare la ragazza vivere con lui .
una stanza con terrazzo molto apprezzata da liviu'. compiciuto anche di dirlo al padre della ragazza il quale avrebbe apprezzato la sistemazione della figlioletta . dopo una settimana dalla partenza la signora ebbe un contatto con il rumeno ).che gli disse va bene tutto a posto) la settimana dopo la signora cerco' di contattarlo ma il cell era irragiungibile o non esistente , questo fatto è particolare.

.

magica ha detto...

liviù non risponde più al telefono alla signora wilma .
la signra lo disse la prima volta che andò in tv.
dopo le trattative di avere una abitazione decente per portare la ragazza vivere con lui .
una stanza con terrazzo molto apprezzata da liviu'. compiciuto anche di dirlo al padre della ragazza il quale avrebbe apprezzato la sistemazione della figlioletta . dopo una settimana dalla partenza la signora ebbe un contatto con il rumeno ).che gli disse va bene tutto a posto) la settimana dopo la signora cerco' di contattarlo ma il cell era irragiungibile o non esistente , questo fatto è particolare.

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magica ha detto...

tempo fa a canale 5 il giornalista sulas , invitato da barbara d'urso . aveva la notizia che negli indumenti di Y avevano trovato tracce di tungsteno . un minerale che si trova nei filamenti degli elettricisti . in quella occasione sulas fece riferimanto a questo fatto.
il giornalista aveva buttato là una considerazione .. sui polacchi o comunque cittadini dell'est che erano stati ingaggiati per il cantiere di mapello come elattricisti -

Etrusco ha detto...

Mimosa, hai fatto una bella domanda: "...perchè è presa di mira lei e non la moglie di MGB..."
Nel mio precedente intervento mi domandavo, tra le altre cose, se l'utilità di questa aggressione non sia stata quella di appesantire i sospetti su Bossetti. Infatti leggendo i commenti sui siti di vari quotidiani, di fatto, traspare il concetto che Bossetti avesse dei complici o ne sappia qualcosa. Aggredendo la sorella, quantomeno la si fa entrare nella vicenda, poco ma sicuro.

Massimo M ha detto...

A Tommy
Ti volevo porre un interrogativo.
Si è sempre parlato di traccia commista...........vale a dire di sangue che però sangue non è che si è contemporaneamente versato. Dunque il postulato è che durante l'aggressione Ignoto1 ha versato sangue che non è sangue insieme a Yara. Ma il Mitocondriale altro, in questa dinamica come si colloca?
Perchè qui abbiamo un nucleare di Bossetti, un nucleare di Yara e un mirocondriale che non fa match con quello di Bossetti.
L'ex dei Ris che per un anno intero ha escluso categoricamente che una traccia commista possa essere il frutto di contaminazione, guarda caso la sera in cui Salvagni svelò il Mitocondriale non corrispondente, immediatamente parlò di contaminazione tra le varie giustificazioni.
Voglio dire..............il fatto che vi sia la possibilità che il mitocondriale altro possa essere il frutto di contaminazione, non alimenta sostanzialmente il concetto del dubbio in base al quale anche il Nucleare di Ignoto 1 possa essere il frutto di contaminazione?
Una cosa io non ancora capito:
ma se io faccio cadere una goccia di sangue su di un fazzoletto e la lascio per una settimana all'aperto sotto pioggia ed umidità..........il sangue con l'acqua tende a pulirsi (altrimenti le lavatrici non servirebbero a nulla). Dopo una settimana prendo lo stesso fazzoletto bagnato e lo appoggio per bene sopra i fazzoletti di carta sporchi di sangue che ha appena perso dal naso mia moglie e poi faccio la stessa cosa: dispongo il fazzoletto all'aperto per 3 mesi, sotto pioggia, vento, umidità.
Quello che voglio capire è:
ma per quale legge scientifica a laboratorio si sarà in grado di rilevare che dei due sangue, da cui sono stati estratti Dna nucleari mio e di mia moglie, uno è stato versato prima e uno successivamente? Con quale tipo di analisi?
Io in più di una intervista fatta ad esperti di laboratorio ho sempre sentito dire che non è possibile misurare l'età del sangue e da una traccia commista non è possibile stabilire se la traccia sia stata versata contemporaneamente.

Al limite io posso capire un versamento che rimanga intatto.................ma un versamento su di un fazzoletto di due sangue...........dopo aver messo il fazzoletto in lavatrice (perchè qui siamo a questi livelli qui) come può essere stabilito contemporaneo o meno?
A me questa cosa mi fa andare fuori di testa. Possibile che non si possa sapere con certezza cosa succede e cosa la scienza è in grado di rilevare in contesti del genere?

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

http://www.ospedale.varese.it/files/corsiformazione/1676/4552/PREVIDERE%27.pdf

di Carlo Previderè

Pag.50
Limiti attuali del test del DNA

Non è possibile stabilire una cronologia della deposizione di una o più tracce, sia assoluta che relativa


Ma allora di cosa stiamo parlando?
Se quegli Slip sono stati tolti dalla Vittima (come plausibile visto che Yara per la difesa è stata spogliata e poi rivestita.........ne è una prova la maglia senza traccia di sangue sotto il taglio alla gola) portati con dei guanti e una busta in un cantiere dove lavorava Bossetti da qualcuno, attesa una epistassi e di nascosto sfregato lo slip sui fazzoletti sporchi di sangue fresco................e poi rimessi su Yara?
Quale assunto scientifico potrebbe dimostrare che ciò è impossibile? NESSUNO!!

TommyS. ha detto...

Mimosa ed Etrusco

Le vostre domande e considerazioni sono giuste e sensate, però è necessario sforzarsi di dare un significato credibile alle aggressioni ripetute nei confronti della donna.

Solamente i media colpevolisti possono vedere in queste aggressioni un elemento a carico di Bossetti. E questo perché neanche la Procura sinora ha avanzato il sospetto che Bossetti abbia agito in combutta con altri. Credo che ne sia anche tentata ed in questo modo darebbe una risposta plausibile alla presenza sul cadavere di quei due capelli che hanno lo stesso DNA mitocondriale (che non coincide né con quello di Bossetti né con quello della componente minoritaria della traccia biologica principale). Ma sinora tutta la sua ricostruzione considera Bossetti come unico autore del rapimento e del delitto ed allargare ancora di più il cerchio di sospetti renderebbe la cosa ancor meno credibile. Bisognerebbe portare qualche riscontro concreto all'ipotesi che Bossetti nel 2010 potesse avere amicizie sospette con le quali condivideva questi interessi morbosi nei confronti di ragazzine dell'età di Yara. Già hanno difficoltà a trovare uno straccio di indizio che vada nella direzione di un interesse del solo Bossetti aggrappandosi a strane ricerche su Google alle quali non hanno fatto seguito alcune navigazioni su siti pedofili o pseudo tali.
Per cui a mio parere attualmente gli interessi della Procura e quelli dei mandanti delle aggressioni non coincidono.

Le aggressioni ripetute e progressivamente sempre più gravi (incluse le effrazioni nella casa della madre) danno sicuramente l'impressione di far parte di una strategia.

La domanda da porsi a mio parere è quella se le aggressioni siano mirate a fermare gli sviluppi di qualcosa che è già successo o se invece servano ad evitare che qualcosa succeda. E questo indipendentemente dal fatto che Laura Letizia Bossetti ne sia a conoscenza o meno.

Personalmente propendo per la prima risposta e quindi cerco di mettere insieme i pochi elementi a nostra disposizione che sono i sospetti evidenziati da Bossetti nel luglio 2014 davanti al PM e le recenti indagini difensive che hanno portato alla signora anziana di Loano. Ci potrebbe essere altro ma al momento non è ancora emerso.

I sospetti di Bossetti erano rivolti, sembra, ad una persona specifica che per professione riconduce ai cantieri della zona di Brembate (non mi è noto se anche a quello dell'ipermercato di Mapello).

Le indagini difensive a loro volta sembrano indicare una pista che porta sempre a quell'ambiente, essendo però l'ambiente professionale proprio di Bossetti che oltre alla famiglia non pare avesse altri interessi personali (a parte la "presunta" e tutta da dimostrare attrazione per le ragazzine acerbe).

Possono essere collegati i due elementi? Forse si o forse no. Potrebbe Bossetti essere in grado di collegarli? Forse si o forse no. Vale comunque la pena di fare alcune speculazioni anche correndo il rischio di allontanarsi troppo dagli elementi certi e noti.

Continua

Vanna ha detto...

Vanna ha detto...

Ho postato poco fa nell'altro thread:

Buongiorno a tutti!

Ho letto dal sito Mostro di Firenze notizie inquietanti per i collegamenti che ci sarebbero tra il marito di Laura Letizia B. e i G.

Il marito di L.L.B. si chiama Osvaldo Mazzoleni, è socio di Massimo Maggioni in costruzioni di ville.

Il M.M è molto amico di F. Gambirasio, abita a Brembate di Sopra e proprio lui ha indicato il Bossetti come sospetto di aver trafugato attrezzo e fazzoletto col sangue e di avere interesse verso le ragazzine.

Ogni scenario è aperto.

Si continua a scrivere qui o si va sul thread più recente?

Vanna

Massimo M ha detto...

Cosa non può dire il DNA
1)QUANDO LA TRACCIA È STATA DEPOSTA
2)IN QUALI CIRCOSTANZE / MODALITÀ
3)IN UNA TRACCIA "MISTA" LA COMPONENTE MINORE "SPARISCE"
4)IN UNA TRACCIA "MISTA" QUALE SIA STATA DEPOSTA PER PRIMA

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=6&ved=0CD0QFjAF&url=http%3A%2F%2Fwww.cusmibio.unimi.it%2Fscaricare%2Fcapra2011.ppt&ei=I57tVOKXH9TjaqKTgYAO&usg=AFQjCNHx5sT0QIAjSjYv4lbnQXvdzWKs9w&sig2=JhMV0FTY-AejJ7-4ptdzcA&bvm=bv.86956481,d.d2s

TommyS. ha detto...

Continua

Arrivando infine alla testimonianza della signora di Loano (che si era recata a suo tempo dai carabinieri del posto ma probabilmente era stata considerata una povera vecchietta con i ricordi confusi e decisamente inattendibile tanto da non segnalare, forse, la cosa alla Procura di Bergamo) bisogna cercare di capire quanto possa essere credibile lei ed il suo racconto.

Dalle interviste televisive e dall'affidamento che la difesa fa su di lei, sembrerebbe che non possa essere ritenuta inattendibile tout court anche se quanto dichiarato sembra proprio esserlo.

Le due cose di per se non sono inconciliabili, perché è possibile che lei abbia riportato bene i suoi ricordi ma al tempo stesso quanto raccontatole da questo fantomatico Liviu servisse ad uno scopo ben preciso e fosse tutta messinscena.

Se ho capito bene, il rumeno (ma, sebbene forse di origini balcaniche, potrebbe essere anche di altra nazionalità) Liviu, dopo aver conosciuto la signora Wilma, le aveva comunicato l'esigenza di trovare un alloggio dove poter portare la sua fidanzatina Yara non appena fosse stato possibile ed in accordo anche con la famiglia di lei che conosceva bene sebbene il padre sembrasse opporsi alla relazione (e vorrei ben vedere!).

Ora a me, e non so a voi, l'unica parte veramente credibile del racconto di questo Liviu, era che fosse alla ricerca di un alloggio dove portare una ragazzina. E questo mi fa pensare che tutto il racconto fatto alla donna facesse parte della preparazione di qualcosa dove questo Liviu era in realtà una semplice pedina di un ingranaggio molto più complesso ed avesse ricevuto l'incarico di preparare una specie di "luogo sicuro" in vista di un probabile rapimento di Yara da spacciare come un'improbabile "fuitina".

Perchè allora raccontare tutti questi particolari sul nome della ragazzina, sull'attività sportiva praticata, sull'attività del padre e così via? Anche un presunto rumeno sa benissimo che un fatto del genere che coinvolge una tredicenne costituisce un reato perseguibile in Italia come in Romania. Sarebbe bastato parlare di un ragazzina, magari di 17 anni, della quale si era infatuato e con la quale aveva organizzato di fuggire insieme dalla famiglia.

Continua

TommyS. ha detto...

continua

Ma bisogna tenere conto che la scomparsa di un ragazzina dell'età di Yara non sarebbe passata inosservata (come in effetti è subito stato) e se ne sarebbero occupati subito le forze dell'ordine nonché tanti programmi televisivi (CLV per esempio) facendo sì che in breve tempo tutta l'Italia fosse al corrente del fatto ed avendo ben presente il viso di Yara.

Qualcosa deve comunque essere andato storto ed il rapimento di Yara si è concluso con la drammatica morte della ragazzina. Quando e dove non lo posso certamente sapere, anche se sono portato ad escludere che sia avvenuta il 26 novembre 2010 nel campo di Chignolo d'Isola dove secondo me è stato portato il cadavere in un altro momento.

So che forse questo a molti potrà sembrare non credibile ma a mio parere dietro alla figura del fantomatico Liviu si nasconde qualcosa di concreto che porta proprio a Brembate di Sopra ed alla scomparsa di Yara.

Ma perché allora proprio Loano, località balneare della provincia di Savona, così distante dall'Isola Bergamasca? Esiste un possibile collegamento tra Bergamo e Loano od un altro paesino dei dintorni (Borghetto Santo Spirito, Pietra Ligure, Borgio Verezzi ....)? Era previsto che questa "Yara" abitasse con Liviu proprio in quell'alloggio o vi si recasse occasionalmente?

Ora l'elettricista Liviu sembra essere scomparso (quasi ufficialmente tornato in Romania), ma forse la sua scomparsa era già programmata in anticipo. E personalmente che il nome di questa persona fosse realmente Liviu lo dubito. Come anche che la SIM da lui utilizzata fosse proprio a nome di un Liviu di nazionalità rumena. Per cui ritengo che difficilmente le ricerche di Denti o quelle improbabili dei Carabinieri potranno portare ad individuarlo, ammesso anche sia ancora in vita.
Ma non escludo che Bossetti, scavando nella sua memoria, qualche collegamento possa anche farlo o possa averlo fatto e quindi si ritornerebbe a Laura Letizia Bossetti.

Fantascienza e fantapolitica? Mah...?

TommyS. ha detto...

Vanna

Siccome Bossetti, quando fece agli inquirenti il nome di Massimo Maggioni, parlò di lui come del socio del proprio cognato Mazzoleni, quest'ultimo non poteva che essere il marito della sorella.

La novità della notizia (ripescata da alcuni commentatori del Mostro) sarebbe la conferma della stretta conoscenza di Maggioni con Fulvio Gambirasio. In alcune interviste di fine giugno infatti, fu proprio Maggioni a parlare delle visite in cantiere di Gambirasio e di come Bossetti avesse reagito in modo strano alla presenza di quest'ultimo standosene in silenzio ed in disparte (certamente se aveva qualche sospetto su Maggioni già all'epoca si potrebbe facilmente comprendere il suo atteggiamento).

Per cui il collegamento tra le aggressioni a LLB ed il nome di Maggioni fatto da Bossetti ad inizio luglio ci potrebbe stare benissimo. Non potendo escludere che Bossetti abbia chiesto alla sorella di indagare un po' meglio, tramite il marito, su Maggioni e le sue amicizie.

Siccome però sembra che la Procura qualche accertamento su Maggioni l'abbia fatto già a luglio escludendolo del tutto (ma un prelievo del DNA tanto per essere sicuri, inclusa l'estrazione del DNA mitocondriale?), le aggressioni devono essere state scatenate da qualcosa successo in seguito.

Per cui non si può escludere a priori che ci sia anche un collegamento con il Liviu di Loano.

Metti per esempio che Bossetti, dopo aver saputo dai suoi difensori che vi era questa testimonianza della signora Wilma, si sia domandato se questo Liviu potesse essere un elettricista rumeno (od anche slavo in quanto noi italiani tendiamo a confondere troppo spesso le etnie) solito lavorare proprio con Mazzoleni e Maggioni ed improvvisamente scomparso dopo il novembre 2010? E che abbia quindi chiesto alla sorella di cercare di capire che fine avesse fatto quell'elettricista.

Questa sarebbe non più un'ipotesi campata in aria, ma qualcosa di molto concreto che giustificherebbe l'accanimento sulla sorella in particolare.

Vanna ha detto...

Ok Tommy S., ricostruzione ed ipotesi condivisibili.

Se il Liviu, sedicente o meno, è partito da Bergamo come la signora Wilma ricorda, perché non fare una ricerca sugli equipaggi in volo in quella giornata o nelle giornate successive?
E magari anche nelle liste passeggeri di siti di volo minori nel Lombardo Veneto?

Anche una ricerca a Loano e dintorni dovrebbe essere fatta.

Quanti operai nei cantieri erano registrati e quanti lavoravano in nero e quindi non rintracciabili?

Sono stati controllati i libri cassa delle ditte o società edilizie?

Ovviamente andrebbero verificati anche i conti bancari delle persone in oggetto.

La ragazza è stata trovata in un luogo dove si versano rifiuti di edilizia, aveva polvere nei polmoni e tracce metalliche negli indumenti.
A me sembra una firma tutto questo materiale.

Nell'edilizia lavorano : Bossetti, Maggioni, Mazzoleni, Gambirasio e tanti altri.
I cani si soffermano a Mapello, dove era in costruzione un cantiere per un centro commerciale di una certa portata...

Sempre di costruzioni si parla.

Mi sembra di ricordare che già qualcuno aveva scritto dei rapporti tra camorra e cantieri al nord.

Eppur si son fermati solo al DNA per sp...anare una donna e la sua famiglia!

Vedo un percorso tracciato con meticolosità per costruire una colpevolezza a tutto tondo così da allontanare quello che c'è dietro coperto da discrezione.

Almeno così sembrerebbe, poi non sappiamo veramente cosa è stato evidenziato dalla Procura.






TommyS. ha detto...

A questo punto sarebbe interessante sapere qualcosa in più relativamente a questo alloggio di Loano che avrebbe dovuto prendere in affitto "Liviu" per portarci "Yara".

In qualche articolo si è parlato del fatto che "Liviu" avesse apprezzato molto la terrazza. Ma a me interesserebbe sapere qualcosa in merito all'accesso a questo alloggio. Era una palazzina isolata? Vi si poteva accedere non solamente dall'ingresso principale su strada ma anche da uno secondario un po' meno in vista? Quanto era grande? Rientrava nelle possibilità economiche di un giovane "elettricista rumeno"? Si trattava di un affitto stagionale od invece per tutto l'anno?

magica ha detto...

rispondo a tommy nel commento su yara troppo piccola per liviù.
allora , dai discorsi che fece il rumeno alla signora , dopo che lei vide la foto della ragazzina in foto :ragazzina acerba per nulla interessante. (considerazione che fece wilma vedendo la foto)
da quello che penso d'aver capito... il rumeno era di religione mussulmana o di etnia rom.. per il fatto che disse a wilma che non avrebbe toccato la ragazzina fino al compimento del 18simo anno . queste affermazioni le ho sentite dire da mussulmani che si sposano le bambine . ( a parte che sono frottole perchè le violentano da ragazzine e alcune muoiono . . ma questo è un altro discorso -

TommyS. ha detto...

magica

Il reato di sottrazione di minorenne è punibile qui in Italia (fino a due anni di pena o fino a tre nel caso di minore di 14 anni) come in Romania ma solamente nel caso consensuale, altrimenti si tratta di sequestro di persona punibile, nel caso di minore di 14 anni, con una reclusione da 3 a 15 anni (se poi la persona è ridotta in schiavitù o servitù si sommerebbe una pena da 8 a 20 anni).

E secondo te è credibile che un giovane "rumeno" voglia correre questo rischio ben sapendo che nel suo caso verrebbero sicuramente applicati i massimi delle pene?

magica ha detto...

se tutta la storia fosse vera ..
chissa' da dove sara' venuto quel ragazzo : nella periferia estrema ? per aver ragionato cosi' ... significherebbe che non sapeva nulla di come funziona in italia e nemmeno in romania.
io ho riportato quello che ho sentito ma non vuol dire che io condivida ---------------.
tu hai scritto secondo te ? tommy
secondo me è una stupidaggine detta e pensata dal rumeno .
ma la signora lo disse in tv , non l'ho inventata io.
diversamente .. se non è credibile la faccenda, la signora si è inventata tutto ??

TommyS. ha detto...

Come c'era da aspettarsi la Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa e confermato la sentenza del Riesame di Brescia.

Tutte le agenzie, anche quelle precedenti alla sentenza, riportano però la curiosità dovuta al fatto che il PG presso la Cassazione aveva in qualche modo condiviso l'eccezione di inutilizzabilità degli esami del DNA eseguiti con delega d'indagine e non come accertamento tecnico irripetibile.

Vedremo cosa scriveranno nelle motivazioni a tal proposito e se ciò potrà essere utilizzato nel secondo ricorso in Cassazione presentato la scorsa settimana.

Difatti solamente dopo la consegna della relazione di Previderè, alla base del secondo ricorso al Riesame, si era avuta la conferma che gli esami non erano più ripetibili mentre prima sembrava lo fossero ancora.

Sarebbe curioso se nelle motivazioni scrivessero che l'inutilizzabilità dell'esame scientifico potrebbe essere sancita solamente una volta appurata la non ripetibilità in contraddittorio. Questo sì che potrebbe portare ad una vera novità processuale.

Ma che la Cassazione oggi si pronunciasse in tal modo era decisamente scontato.

Etrusco ha detto...

Fino a prova contraria, l'unico effetto prodotto da queste aggressioni è quello di fomentare i sospetti su Bossetti.
Aggressioni tattiche strumentali?

Mimosa ha detto...

TommyS che idea hai avuto! Da sopraffino lettore di romanzi gialli, complimenti, è senz’altro da considerare come pista, bravo!

«E questo mi fa pensare che tutto il racconto fatto alla donna facesse parte della preparazione di qualcosa dove questo Liviu era in realtà una semplice pedina di un ingranaggio molto più complesso ed avesse ricevuto l'incarico di preparare una specie di "luogo sicuro" in vista di un probabile rapimento di Yara da spacciare come un'improbabile "fuitina"».

«Ora l'elettricista Liviu sembra essere scomparso (quasi ufficialmente tornato in Romania), ma forse la sua scomparsa era già programmata in anticipo. E personalmente che il nome di questa persona fosse realmente Liviu lo dubito. Come anche che la SIM da lui utilizzata fosse proprio a nome di un Liviu di nazionalità rumena. Per cui ritengo che difficilmente le ricerche di Denti o quelle improbabili dei Carabinieri potranno portare ad individuarlo, ammesso anche sia ancora in vita».

Comunque, l’invito permissivo a condurvi la fidanzatina partì dalla signora Wilma, e solo alla sua domanda “Tu sei un bel ragazzo, avrai no? una fidanzatina…”, il giovanotto parlò di una ragazzina di nome Yara.

Ora, se ragioniamo sulla differenza d’età, a parte la pendenza di “reato di sequestro” essendo la ragazza addirittura minore di anni 14 e lui maggiorenne e persino adulto, non posso credere che una 13enne di seria famiglia con tante aspirazioni scolastiche e sportive potesse far illudere un 35enne che sarebbe stata felice di abbandonare tutto … per vivere con quali certezze? O era fuori di testa lei o lo era lui … al di là della coincidenza del nome Y.

Dunque non resterebbe che l’ipotesi peggiore: rapimento a fine di ricatto, conclusosi preventivamente con una fine tragica. E potremmo fare molte illazioni.

C’è poi l’altra dichiarazione della signora Wilma, riferita all’aspetto poco raccomandabile dei due compari. Sicuro questo Liviu, nome tipicamente rumeno, li temeva, almeno così aveva intuito la signora.

E non posso fare a meno di ricordare le primissime testimonianze, Tironi, Tombacco e la signora Abeni , tutte poi cassate, per seguire la pista “scientifica” … che invece ha affossato il sistema investigativo “tradizionale”.

Mimosa

Mimosa ha detto...

Quello che non mi convince nel quadretto è la descrizione particolareggiata della “fidanzatina”, atleta molto brava ecc., e persino una fotografia mostrata.
Anzi, posso interpretare questo come un eccesso di confidenze che i compari non hanno gradito. E se la signora Wilma, amabile vecchietta non proprio svampita, una volta diffusa sui media la notizia della scomparsa di una Yara Gambirasio, atleta di Brembate, avesse ficcato il naso nel “nido” e avesse cominciato a capire?
Sarebbe stato complicato eliminare la signora, meglio far sparire lo sconosciuto prima che firmi documenti.
E forse da ciò, saltata la copertura e quindi il “rifugio”, era necessario accelerare i tempi e le conclusioni.

In questa prospettiva, probabile che Y. per un paio di giorni fosse stata trattenuta in altro luogo.

Ma forse anch’io volo con la fanta-scienza …

Mimosa

Etrusco ha detto...

E' consuetudine non vantarsi di una storia del genere con la proprietaria dell'appartamento che si intende prendere in affitto. Quella vorrebbe sentire storie rassicuranti di gente civile, non sotterfugi con minorenni.
Se non la credono, è perchè racconta di una casistica più unica che rara.

Mimosa ha detto...

Troppo permissiva la signora, troppo moderna, troppa apertura mentale la sua? o forse le interessava comunque locare l'appartamentino perché le servivano i soldi e quel soggetto compariva al momento giusto?

Etrusco,
devono crederle, anche se tra i due l'ingenuo appare essere il giovanotto!
E forse perché ingenuo è stato coinvolto in un piano.

Vanna ha detto...

Sì Mimosa, sono d'accordo con le tue riflessioni, credo che dietro questo fatto non ci sia solo un interesse verso una tredicenne, ma verso quella tredicenne: tutto porta alle costruzioni, ai cantieri, ai depositi di materiali, alle terre usate per rifiuti innominabili, agli operai in nero.

Un caro saluto.

Vanna

Vanna

TommyS. ha detto...

Mimosa

Non sono abituato ai tuoi complimenti. Rischio di arrossire. Comunque grazie.

Tuttavia, la possibile spiegazione al racconto della signora Wilma e quindi l'ipotesi dell'alloggio come "luogo sicuro" non necessariamente o non solamente lascia pensare ad un rapimento a scopo di ricatto.

E' vero che dei Gambirasio in pratica non sappiamo niente in quanto sin da subito sulla famiglia e sulla povera Yara si è alzato un muro protettivo. Sappiamo tuttavia di alcuni legami con la famiglia Locatelli nonché con l'ambiente dei cantieri edili dell'isola bergamasca dove oramai l'infiltrazione della criminalità organizzata è passata ad uno stadio di consolidazione. Per cui, escludendo (per me) in partenza un rapimento a scopo di "riscatto" visto che le finanze dei Gambirasio non mi sembra fossero così attraenti, ci può stare anche l'ipotesi del "ricatto" (la questione sollevata, forse in maniera errata, da Saviano non mi pare abbia trovato una spiegazione definitiva e chiara). Da qui la possibilità di un rapimento "morbido" con la famiglia che, sapendone bene la finalità, non avrebbe denunciato la scomparsa alle forze dell'ordine (cosa invece successa immediatamente segno che o l'ipotesi è sbagliata o la situazione era nel frattempo mutata). Ci starebbe quindi un soggiorno più o meno lungo di Yara a Loano non nelle vesti del rapito classico segregato in cantina ma in quelle di una specie di ospite che la storia del fidanzamento e della fuitina avrebbe potuto giustificare.

Non mi sento però di escludere altre finalità del rapimento e soprattutto quella a scopo sessuale e libidinoso. In questo caso il "luogo sicuro" dell'alloggio non sarebbe servito come luogo di segregazione della vittima bensì come luogo per "incontri protetti" di Yara con "l'utente finale". Un luogo dove Yara sarebbe stata portata saltuariamente prelevandola da altro luogo nelle vicinanze. Allora i dettagli sulla ragazza riferiti alla signora Wilma sarebbero serviti per giustificare la presenza di Yara in quell'alloggio essendo forse probabile che la signora la vedesse arrivare ogni tanto accompagnata dal fantomatico "Liviu".

Forse di romanzi gialli ne leggo fin troppi.

Massimo M ha detto...

A Tommy
Una cosa non ho capito di questa testimonianza.
Ma esiste un riscontro di più telefonate avvenute in quelle date tra la Signora Vilma e un numero cellulare che lei indica di Liviu?
Esistono dei tabulati di quelle conversazioni?
Esiste un riscontro certo anche testimoniale del fatto che la Signora Vilma, almeno nel periodo prima della scomparsa di Yara, si recò nella sua casa di Bergamo che voleva affittare? Un riscontro, anche testimoniale, che questo Liviu abbia visto la casa di Bergamo?

Se non partiamo da qui..........credo che non abbiamo nessun tipo di materiale su cui discutere. Non credete?
Chi sa rispondere?

TommyS. ha detto...

Massimo M

Da quello che si è capito, la casa in affitto vista da "Liviu" si trova a Loano e non a Bergamo.

Per quanto riguarda i tabulati, alla data odierna sarebbe impossibile recuperarli. Forse sarebbe possibile farsi dare dall'operatore telefonico le fatture dell'epoca (stanno per scadere i 5 anni di obbligo di conservazione) alle quali sono forse allegati gli elenchi delle telefonate con i relativi numeri (anche se parzialmente camuffati).

L'acquisizione dei tabulati può comunque chiederla solamente il magistrato ed adesso sicuramente non lo farà. Al massimo la difesa potrà chiedere che ci provi a chiusura delle indagini all'interno di una richiesta di indagini aggiuntive.

TommyS. ha detto...

Panorama tra ieri ed oggi ha pubblicato online due articoli su Bossetti e la Cassazione (stranamente su Google News viene data precedenza ad articoli di altri siti meno recenti e per trovarli subito bisogna inserire nella ricerca anche la parola Panorama).

Il primo di Sturlese Tosi sintetizza in modo abbastanza imparziale le conseguenze della sentenza di ieri. Il secondo di Abbate riflette considerazioni molto pessimistiche sul futuro processuale di Bossetti visto che anche la Cassazione ha espresso il suo parere sulla validità dell'indizio del DNA e sulla sua sufficienza per confermare la custodia cautelare. Aggiunge che sicuramente a breve la Procura chiuderà le indagini portando tutta una serie di altri indizi raccolti dopo l'arresto e non ancora messi a disposizione della difesa e di una corte.

Condivido il suo pessimismo ma non sono così sicuro che in Procura si sentano tranquilli di chiudere le indagini a brevissimo visti gli andamenti dell'udienza in Cassazione.
Udienza nella quale il procuratore generale sembra aver criticato certe modalità di indagine condividendo in parte le eccezioni della difesa. Credo che anche loro vorranno sapere il contenuto delle motivazioni prima di chiudere le indagini e richiedere il rinvio a giudizio.

Essendo le motivazioni previste entro un mese ed essendo improbabile che si arrivi davanti al GUP entro quella data, non si può proprio sapere quali saranno i limiti di validità che la Cassazione darà alle indagini scientifiche svolte con delega di indagine ed oramai irripetibili.

Difatti anche Salvagni ieri sera a Radio24 ha detto che le motivazioni potrebbero riservare anche sorprese.

E se la Cassazione scrivesse che potrebbero essere ammissibili solamente nel caso fossero ripetibili durante il dibattimento? Ed in caso contrario solamente nel caso fossero scientificamente ineccepibili e come tali riconosciute anche dalla difesa? D'altronde la Cassazione ha potuto valutare la validità della sentenza del Riesame sulla base degli atti in suo possesso alla data della sentenza stessa, pur essendo oramai stato reso noto a tutti da Previderè che non sono più ripetibili e che presentano la colossale anomalia del DNA mitocondriale.

Se mai arrivasse questo tipo di motivazione successivamente alla chiusura delle indagini, spetterebbe al GUP determinare la loro ammissibilità. E lo potrebbe fare unicamente mediante un'attività di integrazione probatoria con la nomina di un proprio perito, stando dentro gli eventuali paletti fissati dalla Cassazione, e con il rischio per la Procura che non si arrivi proprio alla Corte d'Assise dovendo il GUP dichiarare il non luogo a procedere e liberare seduta stante Bossetti.

Mimosa ha detto...

TommyS
quando ti meriti, lo meriti!

Riguardo alla signora Vilma, oggi a La Vita in Diretta è stato detto che lei già subio dopo la scomprsa di Yara è andata dai CC di Loano a riferire di Liviu, ossia nel 2010.

Sulla scia delle indagini difensive, l’inviata ha rintracciate anche le persone che hanno conosciuto Liviu, il quale prima era un giostraio (non ho capito se a Bergamo o in Liguria) e nel novembre 2010 era stato licenziato.

Ora, non so se sono stata distratta io o se loro hanno pasticciato (bisogna rivedere la puntata), ma ad un certo punto c’è un salto temporale.
Nel 2014 il nuovo datore di lavoro, assemblatore di apparecchi elettronici, in Liguria, lo caccia perché lo ha trovato a dormire sul furgone della ditta. Furgone bianco, su cui il rumeno si spostava per motivi di lavoro.
È stato lo stesso datore di lavoro a contattare la Guardia di Finanza, denunciando a carico di Liviu anche il pregresso: uso improprio del furgone di servizio e del cellulare aziendale, tanto che già insospettito da una bolletta di 700 euro aveva messo l’apparecchio sotto controllo ed ha conservato le registrazioni.

Ovviamente non compare il numero di Y., bensì un altro e c’è una voce femminile che risponde, e che lui chiama “amore”.
Nessuno dei conoscenti Liviu, oltre alla signora Wilma, ha ricevuto confidenze sul nome ed età dell’amore di Liviu.

L’inviata ha detto che il pm Ruggieri ammette che queste testimonianze “stanno nel fascicolo” ma solo come informazioni senza importanza, su cui non hanno indagato più di tanto.

Ciao
Mimosa

Anonimo ha detto...

be dopo quanto scritto ritengo che la pm Ruggeri dovrebbe muoversi a cercare questo Liviu. Dopo tutti i prelievi per il dna, farne un altro in più non credo che mandi in rovina lo stato italiano.

Etrusco ha detto...

A Massimo Prati.
La cosa che meglio si distingue nel furgone del video, è la presa d'aria di forma pressochè quadrata in plastica nera sul cofano, che il furgone di Bossetti non ha, essendo di modello più recente. Tutti i furgoni della serie di quello di Bossetti (III serie), hanno due prese d'aria di forma sottile sul cofano e non una sola quadrata come nei modelli della II serie.
Siccome questo video continua a circolare su tutte le emittenti televisive e nessuno fa notare questa differenza, ti chiedo se è possibile fare quello che hai fatto con la tappezzeria dei sedili: pubblicare le foto, così tutti possono fare le dovute comparazioni.
A meno che la procura non disponga di altre immagini non divulgate, questo non è il furgone di Bossetti.

A creare confusione e suggestioni c'è anche un altro furgone che appare nei filmati, ma è più piccolo ed è di carrozzeria chiusa senza cassone, tipo Fiorino o Doblò, ma non si capisce, le immagini sono sgranate.

Annika ha detto...

Rispondo qui nel blog di Massimo ad una serie di domande relative al methylation poste il 2 Feb da MAXX sul MOSTRO DI FIRENZE nel thread "DNA: la prova infallibile?"

Caro Maxx,

mi addolora scoprire che la sola menzione del mio nome causi qualche emicrania all'interno del vostro blog! Nurofen, perhaps?

Passiamo alle tue domande. Innanzi tutto va chiarito che il methylation non viene usato per scoprire l'origine di una traccia (per fare cio' si utilizza una serie di test come gli RSID). Il
methylation, piuttosto, rivela altro tra cui la presenza di
modificazioni epigenetiche, ovvero conferma o annienta la VALIDITA' di una traccia di DNA.

Tu dai per scontato che si tratti di tecnica recente, ma in realta' e' abbondantemente conosciuta e diffusa dal lontano 2009. Riguardo al campione, ovviamente ne occorre uno non contaminato. Cio' nonostante, quando un campione non presenta modificazioni epigenetiche, non le presenta per un motivo molto grave e molto serio, e se anche questo campione lo si manipola e lo si tenta di modificare, ancora non ci sara' mai modo di instillargliele. Sarebbe come dare piena vita ad un
manichino o ad un cadavere!

Da un punto di vista legale, in Italia, non ho proprio idea. Direi
pero' che dei giudici seri e imparziali non dovrebbero neanche
prendere in considerazione un DNA dall'origine INACCERTABILE, in
quanto in natura tale DNA proprio non esiste. Ed ecco che il
methylation diventa la basilare ed essenziale conditio sine qua non
del DNA di Ignoto 1.

Un saluto a te e a tutti gli amici del mostro.

Annika

TommyS. ha detto...

Ci siamo finalmente!

Yara: chiusa inchiesta su Bossetti, omicidio e calunnia

http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2015/02/25/yara-pg-cassazione-bossetti-deve-restare-in-carcere_0c27ee30-4a40-4167-99f4-79aa8b643126.html

La Ruggeri e Dettori tentano il blitzkrieg a soli due giorni dalla sentenza della Cassazione, secondo me nella speranza di arrivare all'udienza preliminare prima delle motivazioni della sentenza.

Dal punto di vista del conteggio dei giorni potrebbero ancora farcela, ma quasi sicuramente la difesa cercherà di allungare i tempi sia per poter esaminare con meno fretta l'enorme mole degli atti d'indagine (sapendo che le cose realmente importanti saranno sepolte bene tra una moltitudine di cose insignificanti) sia proprio per vedere cosa scriverà la suprema corte in merito all'ammissibilità nel dibattimento di una prova scientifica controversa ed irripetibile, acquisita in totale solitudine da parte dei consulenti del PM.

Da notare anche la contestazione del reato di calunnia dovuta al fatto che Bossetti fece il nome del socio del cognato (Maggioni).

Senza contare che molto probabilmente in concomitanza con l'udienza preliminare (o forse poco prima) vi potrebbe essere la nuova udienza del Riesame di Brescia. Altra possibile fonte di guai per la Procura (dando comunque per scontato il rigetto e quindi la conferma della custodia cautelare) sia perché il riesame potrebbe motivare in un punta di diritto l'eventuale inammissibilità della prova del DNA ma solamente nel processo e non nelle fasi di indagini preliminari sia perché comporterebbe un ulteriore ricorso in Cassazione chiamata questa volta a dirimere la questione di una prova scientifica controversa ed irripetibile.

Anonimo ha detto...

siccome mi fido piu dei RIS/RACIS che di nonna Wilma(la farei periziare a Meluzzi), rimango colpevolista e come gia Davide Stival anche la moglie di Bossetti sembra svegliarsi dal letargo innocentista/mediatico a suon di prove, mentre qui il duo Wilma/Liviu va forte,dopo il Flikri /flop , della serie l`assassino non e`italiano a prescindere.Fran

http://www.corriere.it/cronache/15_febbraio_27/i-dubbi-moglie-bossetti-tu-eri-li-dimmi-quella-sera-a96c86c8-be46-11e4-abd1-822f1e0f1ed7.shtml

TommyS. ha detto...

@ Anonimo

E' giusto che tu ti fidi del RIS/RACIS (mettiamo dentro anche il ROS, la PS, inclusa la Scientifica). E' anche giusto che la correttezza del loro operato sia verificata da terzi, soprattutto in un caso come questo dove lo stesso RIS ha in pratica affermato di non averci capito nulla. Come contribuente che paga questi reparti lo pretendo ed esigo. Fino ad oggi la difesa di Bossetti non ha potuto farlo in alcun modo. Vedremo in seguito.

Se leggi attentamente i miei commenti ti accorgerai che non ho neanche lontanamente pensato che il "rumeno Liviu" sia il colpevole dell'omicidio, che invece, a mio parere, ha origini e residenza anagrafica molto italiane e molto locali.

Che Marita Comi dubiti del marito (cosa che sarebbe anche comprensibile visti gli indizi mediatici che quotidianamente gli vengono rovesciati addosso, non ultimo il prelievo al Bancomat, questa sì una prova certa della colpevolezza) te lo stanno dicendo sempre i soliti.

Io sinora dalla bocca della signora Comi in Bossetti ho solamente sentito il pieno appoggio al marito nella sua odissea giudiziaria.

Altra cosa è Davide Stival, secondo me personaggio totalmente travolto dagli eventi ed oramai incapace di capirci la benché minima cosa (per fortuna gli hanno suggerito di avvalersi di un validissimo avvocato ricco di agganci negli ambienti che contano).

magica ha detto...

ciao tommy
inoltre l'avv, del marito mi pare che stia dalla parte della procura che la considera asassina .
allora, questa madre oltre allla procura ha contro pure il marito., che pende dalle labbra di questa procura persecutoria
mi domando ma un marito non dovrebbe cercare di sapere se la moglie sia colpevole oppure innocente? se va da una sola parte è ovvio che la considera colpevole . ma potrebbe essere innocente ..
per il marito che si vada a farsi friggere se la condanna .a priori , significa che non ama piu' la moglie : ma un padre dovrebbe pure considerare che il figlioletto avra' nel futuro l'onta di una madre asassina che gli uccise il fratellino ..
dunque un brutto ricordo di sua madre . che potrebbe (essere innocente ).
si è lasciato imbavagliare senza trovare illogicita' . dando per vere tutte le sequele della procura . perchè non ha mai considerato che la madre dei suoi figli gli sta dicendo la verita? almeno si ponesse domande .. invece va in carcere con la supponenza che sua moglie sia asassina e cerca di farle dire quello che lei non ha fatto ..

Maddy ha detto...

Una cosa però, nella storia di questo Liviu, coinciderebbe con l'insistenza di Yara di quella maledetta sera, per portare lo stereo alla palestra. Mi ricordo bene di aver letto che non doveva andarci lei, ma insistette molto per farlo.

Maddy ha detto...

Chiamavano MGB "il favola"....
E la moglie pare inizi a farsi delle domande: http://www.corriere.it/cronache/15_febbraio_27/i-dubbi-moglie-bossetti-tu-eri-li-dimmi-quella-sera-a96c86c8-be46-11e4-abd1-822f1e0f1ed7.shtml

Bruno ha detto...

Ma cosa costerebbe che sia o non sia l'assassino, fare anche a Liviu una prova del dna. In ogni caso occorrerebbe rintracciarlo e togliersi ogni dubbio.

TommyS. ha detto...

Annika

In base alla tua esperienza, in un caso analogo a quello di Yara vengono svolte sui reperti anche analisi batteriologiche? Per cercare, che ne so, tracce di Escherichia coli o di altro batterio, o anche di virus batteriofagi?

Forse no, ma qualcosa mi fa pensare che tu le avresti fatte fare.

Anonimo ha detto...

MADDALENA
cit)Una cosa però, nella storia di questo Liviu, coinciderebbe con l'insistenza di Yara di quella maledetta sera, per portare lo stereo alla palestra. Mi ricordo bene di aver letto che non doveva andarci lei, ma insistette molto per farlo.

Quanto hai riportato, già rilevato da Pino, in due occasioni, resta un nodo importante da sciogliere.
Gli inquirenti dovrebbero prenderlo in più seria considerazione.
Stasera a "QG" ci saranno delle novità a tale proposito.
fr.

Mimosa ha detto...

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3a1e95e7-c766-470e-b4dc-754dec12636b.html

Ora ho rivista la puntata de La Vita in Diretta del 26 febbraio scorso, e posso mettere a punto la cronologia che ieri mi era sfuggita. E anche capire meglio il quadro.

Nell’ottobre 2010 Mario, l’allora datore di lavoro, officina che ripara slotmachine, a Pietra Ligure, caccia Liviu, un tipo coscienzioso e sempre per le sue, perché lo ha trovato a dormire sul furgone della ditta. Furgone bianco, su cui il rumeno si spostava per motivi di lavoro.
Ma non risulta dai dati del telepass che si fosse recato con quel mezzo in Lombardia “a meno che non avesse disattivato il telepass, per non lasciare tracce”.
Lo stesso datore di lavoro contatta subito la Guardia di Finanza, denunciando a carico di Liviu l’uso improprio del furgone di servizio e del cellulare aziendale, tanto che già insospettito da una bolletta di 800 euro aveva messo l’apparecchio sotto controllo, conservando le registrazioni di tutti i numeri e delle telefonate.
A questo Mario, Liviu aveva raccontato di avere una ragazza più giovane di lui e che abitava dalle parti di Bergamo, e che i genitori di lei erano contrari.

Nel novembre(-dicembre) 2010 Liviu viene licenziato dai giostrai presso cui aveva trovato nuovo impiego e sparisce.

Nel novembre 2010 in un bar di Pietra Ligure alla signora Wilma viene presentato il giovanotto che cercava casa e iniziano le trattative e le confidenze, finchè tra novembre(-dicembre), all’improvviso Liviu le dice che deve tornare in Romania con urgenza, per motivi familiari, scompare rendendosi irreperibile al telefono.
Quando la notizia della scomparsa di YG si diffonde, la signora collega tutto e si reca dai Carabinieri di Loano a raccontare quanto sa.
Questa deposizione non è mai arrivata alla Procura di Bergamo, pare, anche se ora la pm Ruggieri ammette che queste testimonianze “stanno nel fascicolo” ma solo come informazioni senza importanza.

Continua

Mimosa ha detto...

Continua

Al di là delle suggestive ipotesi di TommyS che mi piacerebbe approfondire con una altrettanto suggestiva ricostruzione, allacciandomi alle lontanissime dichiarazioni di Toroni, Tombacco e della signora col cane, ho altre considerazioni nell’immediato.

1.per sostenere che Liviu conoscesse proprio YG, ci dovrebbero essere altre coincidenze, anche la confidenza fatta ad una compagna di scuola (“mi piace un ragazzo più grande”) non è di per sé sufficiente, a mio parere, sarebbe necessario sapere se questo Liviu fosse stato visto in giro a Brembate o nei dintorni della palestra. Gli avvocati della difesa dovrebbero trovare una sua foto e mostrarla in giro.

2.bisognerebbe sapere da quanto tempo Liviu lavorava alle dipendenze del signor Mario

3.non mi pare ci siano elementi per ritenere L. assassino di YG, ma lui piuttosto una pedina, di un gioco macchinoso che ignorava, fatto alle sue spalle, per la semplice ragione che –altrimenti- avrebbe dovuto essere più discreto e non fare descrizioni della ragazzina che un giorno si sarebbe portato in casa, col beneplacito della locatrice.

4.le modalità dell’assalto omicidiario a YG, con arma da taglio, secondo la casistica criminologica, indicano un movente sessuale, non una “esecuzione” punitiva o dimostrativa , e pertanto mi risulterebbe strano che dei soggetti con in mente un piano criminale di rapimento (pur temporaneo) infieriscano a pugnalate (date a casaccio) sul loro ostaggio.
A meno che uno della banda non si fosse fatto prendere da impulsi irrefrenabili per una bambina e abbia perso la testa.

5.Temo che tale Liviu sia irraggiungibile senza il contributo delle forze dell’ordine rumene, ma sono certa che l’operazione costerebbe meno di quella che ha fatto recuperare Fikri in alto mare.

Mimosa

PS - vedremo le "novità" su QG di stasera ...

PINO ha detto...

MIMOSA, ciao!
Avevo il pc in riparazione, per cui sono stato assente dalla "scena".
Avevo rintracciato le tue stesse notizie, più o meno, ed è inutile ripeterle.
Il problema Liviu potrebbe essere più intrigante di quel che sembra, ma non sarebbe in linea con il mirino del pm. ecc., per cui non credo che "qualcuno" degli addetti ai lavori, faranno mai i passi necessari in altre direzioni.
Sarà mia impressione, ma non mi aspetterei molto, data la ferma convinzione degli inquirenti, sulla colpevolezza di MGB.
Pino

TommyS. ha detto...

Mimosa

Le cose tornano un po' di più adesso. Prima avevi scritto 2014 come anno del licenziamento e la cosa era in totale contrasto con quanto dichiarato dalla signora Wilma.

Sembra comunque già una strana coincidenza che Liviu abbia raccontato della fidanzatina bergamasca al suo ex datore di lavoro ed anche alla signora.

La notizia della scomparsa di Yara si è diffusa sin da subito e quindi se la signora ha sentito subito il dovere di andare dai CC, deve averlo fatto proprio alla fine di novembre, al massimo ai primi giorni di dicembre. Tieni conto che essendo Yara scomparsa il 26/11, che cadeva di venerdì, la prima puntata di CLV che ha parlato del caso avrebbe dovuto essere quella del mercoledì 01/12 ed a quel punto la notizia è entrata in tutte le case (ma già i TG nazionali avevano parlato abbondantemente della scomparsa). Difficile che la signora abbia saputo della notizia oltre a quella data.

In una possibile ricostruzione bisogna prendere in considerazione, oltre alle testimonianze di via Rampinelli (Tironi, Toracco ed Abeni) il fatto che i primi cani molecolari abbiano dato riscontro positivo sulla porta di sicurezza della palestra che da sul retro e quindi su via Caduti. Proprio la via dove gli stessi cani sembra abbiano fiutato la pista più recente con il bloodhound Jocker (quello più esperto ed affidabie a quella data) che la seguì sino alla rotonda all'incrocio con via Tresolzio (molto vicino alla sede della ditta del padre).

La cosa che mi ha fatto sempre dubitare e riflettere è che mentre le notizie delle ricerche di quel giorno riportano del fatto che Jocker si fermò proprio a quella rotonda, sempre sugli stessi siti ed allo stesso giorno si parla dei cani molecolari arrivati al cantiere. Questo passaggio non mi è mai stato chiaro e continuo ad avere il sospetto che a quel cantiere siano stati indirizzati da qualcuno che forse poteva avere un qualche sospetto.

E' possibile insomma che Yara si sia incontrata con qualcuno proprio in quella zona dopo averlo visto od avergli parlato in un momento in cui era uscita dalla palestre attraverso la porta di sicurezza?

Vi sono testimonianze certe che sia stata sempre in palestra in quell'arco di tempo o potrebbe essersi allontanata per poi tornare?

Anonimo ha detto...

@ANONIMO 27 febbraio 2015 12:00:00 CET

la moglie ha dubbi? a volte ritornano visto che già gli stessi giornalai hanno dato questa notizia.
Ora poi che la prima sezione penale della Cassazione ha confermato la custodia in carcere per Massimo Bossetti, respingendo il ricorso della difesa, batti il ferro finchè è caldo.


anch'io mi fido del Racis dell'Arma, ma la storia di Unabomber insegna (anche se qui c'è di mezzo la polizia)

ora c'è pure il bancomat che dovrebbe inguaiarlo: http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/yara-puntata-da-bossetti-in-un-super-anche-un-bancomat-inguaia-l-uomo_2097887-201502a.shtml

luca

Anonimo ha detto...

poi un'altra cosa.
Per la Misseri l'intercettazione si dice "mente, sa di essere intercettata"
negli altri casi es. ceste vanno bene! e se anche "loro" straparlano apposta pensando che sappiano di essere spiati?

luca

Mimosa ha detto...

TommyS
sei straordinariamente gentile con me, non obietti mai ai miei errori o imprecisioni ... me li devo scoprire da me ... ;-)

Mimosa ha detto...

Riflessioni dopo QG di venerdì 27 febbraio.

È scandaloso come TUTTI i programmi tv rai e mediaset si allineino sugli impianti dell’Accusa in ognuno dei casi in cui sia lampante la posizione delle Procure verso un sospettato, indagato, imputato.
Anche se presentano le obiezioni della Difesa, queste sono fintamente esposte, imbastite solo per non essere accusati di essere faziosi. Invece sono faziosi tutti. Colpevolisti per compiacimento. E per orientare la pecorona “opinione pubblica”.

Ha ragione Cosima Serrano, che nelle sue dichiarazioni spontanee ha detto “Noi siamo state giudicate colpevoli dal popolo. Ci sono tanti innocenti in galera”.

E come non bastasse, anche quando espongono elementi dubbi o a favore delle persone indagate/imputate i giornalisti (obbedienti alla corrente) con le sfumature della voce o con la mimica facciale comunicano allo spettatore la non credibilità dell’innocenza.
Scandaloso!

I media si sono comportati così anche quando è stato arrestato Enzo Tortora. Vergogna! Non hanno nemmeno fatto mea culpa, quando è stato appurata la sua estraneità!! Solo alcuni, individualmente gli hanno chiesto scusa, ma dopo che era morto.

Mimosa

Anonimo ha detto...

A @Massimo Prati
Massimo, ho un dubbio che mi tormenta e vorrei sapere da te se, come persona super-informata, puoi derimere:
Come mai ufficialmente non si è mai saputo se il DNA di M.Bossetti sia stato comparato a quello di Bossetti "padre" per smentire le affermazioni sulla paternità? La procura vabbè non ha interesse a richiederlo, ma la difesa e la famiglia soprattutto......?
Questo silenzio in merito mi fa pensare male....
Marilia

magica ha detto...

è lo stesso presentimento che ho io .
la signora E continua a negare che ci furono le corna ,
ma non è che negare l'evidenza sia ancora peggio che dire la verita?

PINO ha detto...

IL CORRIRE DELLA SERA
28-02
Stralcio da un articolo di:
Fiorenza Sarzanini

Il romeno
Per far capire come gli inquirenti non abbiano tralasciato nessuna pista alternativa, basta descrivere come hanno verificato una testimonianza della difesa. È di un’anziana affittacamere di Savona, convinta che un suo ospite romeno, Ion Liviu, le disse di avere una fidanzata bergamasca di nome Yara. I carabinieri sono risaliti all’ex datore di lavoro ligure del ragazzo e, da questo, ai suoi contatti telefonici.
Spunta così il numero di telefono di una bergamasca di 28 anni, Damiana, che ha confermato di aver avuto una storia con Liviu. L’aveva conosciuto anni prima al luna park di Bergamo. Il 26 novembre del 2010, giorno del delitto, la ragazza ha chiamato dei numeri di telefono romeni. E ai carabinieri ha confermato: «Ho chiamato anche Liviu, che era al suo Paese».

Tabula ha detto...

Ho letto il forum del mostro di firenze, i cui forumisti spesso citano Volando Controvento. Lì stanno facendo considerazioni su certe notizie uscite relativamente al fatto che Bossetti fosse soprannominato il Favola, e che fosse un mentitore seriale al punto da avere inscenato un tumore per poter fare assenze in cantiere.

Altresì stanno commentando le notizie relativamente alla sorella del Boss che secondo la stampa avrebbe INVENTATO le aggressioni subite.

Voi cosa ne pensate?

A me non piace innanzitutto che si sputtani ancora la famiglia dell'indagato e trovo SLEALE che la legittimità della difesa venga privata della conoscenza delle indagini, specie quelle puntate a stabilire se l'indagato sia inaffidabile.

Il fatto è che Bossetti piace in quanto il giudizio popolare fatica a riconoscere colpevole un lavoratore solido come un muratore e padre di famiglia, e sicuramente questa divulgazione che ne mette in dubbio l'affidabilità e addirittura lo etichetta come millantatore e bugiardo di professione, volente o nolente va a minare proprio questo aspetto.

Bugiarda di professione è etichettata anche la sorella e bugiarde di professione e pure un pò zoccole sono state etichettate anche madre e moglie, il che non c'entra con le indagini se non nei fatti direttamente implicati, ovvero che l'altro fratello maschio di Bossetti non sia figlio del Bossetti senior non ha alcuna rilevanza processuale, e la notizia NON doveva uscire sui media. Nè ha alcuna rilevanza processuale che la moglie di Bossetti gli abbia o più probabilmente non gli abbia mai fatto le corna.

Kris ha detto...

Questo caso potrebbe rivelarsi un bel contraccolpo per il dna e sarà interessante anche vedere se davvero i magistrati pagheranno per i loro sbagli.
In procura sono disperati perché sanno di avere per le mani la persona sbagliata ma vogliono chiudere caso ad ogni costo, cos'è si appoggiano ai media che influenzano l'opinione pubblica. Non è difficile, le persone si bevono qualunque cosa.
L'accanimento contro Bossetti e lo screditare la sua famiglia sono lampanti delle capacità di questa procura. La prima a mentire e a millantare. Prima di parlare degli altri dovrebbero riflettere su sé stessi, è incredibile che vengano creduti.
Riguardo a Fikri, stando alle intercettazioni è un testimone oculare, non si capisce quindi il motivo dell'arresto e di 3 anni da indagato.

Kris

Kris ha detto...

Scusate gli errori ma scrivere da cellulare è complicato

Kris

magica ha detto...

mi viene in mente un particolare .
ieri sera a quarto grado,abbiamo assistito alla intervista della sorella e madre dell'indagato . la sorella sicurissima di se insiste, nel considerare suo fratello assolutamente innocente ... nel mezzo dell'intervista la sorella ha detto :massimo e innocente sono sicura ha il mio stesso sangue ..))
non è che la sorella abbia fatto l'analisi del D.N.A e il risultato è che è figla di giovanni bossetti?? fino a prova contraria massimo è suo gemello .. dovrebbero avere lo stesso D.N.A--
MI è BALENETO IN MENTE IL RICORDO di QUESTO PARTICOLARE che ha detto l.b.

Tabula ha detto...

non hanno lo STESSO dna perchè lui ha ereditato la linea di discendenza maschile Y del padre, chiunque sia, e la sorella ha avuto dal padre, chiunque sia, la X che ne ha determinato il sesso femminile.

potrebbero avere molte informazioni simili dal cromosoma X da entrambi ereditata in linea materna, ma difficilmente è proprio identico perchè non zono omozigoti.

questa a tentoni la mia modesta conoscenza scientifica sulla questione.

Infatti mi sorge un dubbio: ma se l'esame mitocondriale, ovvero il dna di discendenza materna, non corrisponde a quello di Ester Arzuffi, allora il Bossetti è stato rintracciato solo per la corrispondenza Y paterna.. ma perchè, dato che non c'è ribadisco NON C'E' corrispondenza materna, è stato individuato proprio lui e non uno degli altri collaterali consanguinei del Guerinoni?

beata ignoranza la mia abbiate pazienza

Anonimo ha detto...

Hanno rosolato Bassetti a fuoco lento, ai giornalai (scusino gli edicolanti)non pare vero che vengano propinate certe notizie. che bisogno c'era che la procura centellinasse tutte queste notizie private dei familiari. Forse stanno aspettando che il Bossetti si uccida in carcere e così chiudere una volta per tutte la questione, per morte del reo.

Gilberto ha detto...

Il 'favola', l'appellativo dato a Bossetti? Ma siamo sicuri che quanto viene detto sul muratore di Mapello non siano altro che battute e scherzi tra colleghi per affrontare la lunga giornata di lavoro. Sembra che in mancanza di argomenti si tirino fuori banalità con lo scopo di delegittimare il muratore di Mapello. L'impressione è che si stia parlando solo di favole appunto... e che si sia raschiato il fondo del barile. Che poi la moglie avesse chiesto spiegazioni al marito (all'inizio quando le notizie davano tutto per certo, che lui fosse l'assassino) era il suo legittimo tentativo di capire cosa ci fosse di vero in quello che le veniva raccontato. Dubbi che poi ha capito che non avevano ragione di essere, tant'è che è rimasta accanto al suo uomo e lotta insieme a lui per dimostrare la sua innocenza.
In ogni caso queste notizie su di un Bossetti bugiardo e mitomane dimostrano soltanto che l'accusa ha davvero poco in mano e sta semplicemente bluffando.

Vanna ha detto...

Ciao Tabula!
Leggo anche io il forum del mostro di firenze, il caso Yara è stato chiuso di nuovo oggi pomeriggio perché, mi sembra di aver capito, che la notizia dei B. bugiardi abbia sortito l’effetto di dare su di loro giudizi negativi.

Ora mi sembra davvero molto strano che la sorella si sia inventata l’aggressione, pertanto tutto l’accavallarsi di notizie vere, incerte che riguardano B. e la moglie, la madre e il padre, la sorella con il marito costruttore, vengono rincorse come se si stesse a fare una maratona.

Proprio nei giorni successivi alla testimonianza della sig.ra Wilma trasmessa dalla televisione, della frase espressa dal M.B. riferita al suo non parlare per la famiglia, alla riconferma di rimanere in carcere…escono notizie che finiscono di demolire la credibilità della famiglia; che poi le domande della moglie, la paternità dei fratelli non dovrebbero avere rilevanza processuale e quindi non entrarci per nulla nell’assassinio di Y. Eppure ce le fanno entrare e come!
Diventano pesanti indizi da aggiungere al DNA,tutti sono bugiardi, mentono, raccontano fandonie e quindi è stato lui!

L’avvocato appare in tv e si critica. Ed io continuo a chiedermi il motivo dell’ accanimento verso queste persone, sembra che ci sia una regia dietro che non vuole la verità ma soltanto lasciare dentro lui e fuori una famiglia infangata.

Come se si stesse alzando il tiro per colpire il già condannato.
Oppure devono essere rispettati solo gli urgenti bisogni dei giornalai affamati?
Un saluto

Vanna

Mimosa ha detto...

Notizie su un MGB bugiardo erano gà circolate nei primi mesi dopo l’arresto, quando si parlava delle sue asssenze dal lavoro per visite mediche risultate fasulle, dopo che gli inquirenti avevano sentito tutti i colleghi di lavoro.
Ora semplicemente emergono altre circostanze, ma si sapeva che sul lavoro erano considerato un “contaballe”.


Invece, sono davvero costernata che si insinui il dubbio che Laura Letizia si sia malmenata da sola … per finire con le costole rotte e il viso tumefatto?
È forse soggetta a svenimenti, che le capitano sempre in cantina e in casa della madre?
Insomma, cade dalle scale, si ammacca e crea una scena di aggressione (pensando sia utile alla causa del fratello)?
eppure questa volta avrebbe inventatato un depistaggio, sfilandosi gli stivali e il giubbotto in ascensore (trovati dal Ester)?

Una famiglia “intera” di bugiardi? Un discredito così esteso non l’avevo mai visto!


Che brutto mondo! Ma si può vivere covando sentimenti tanto astiosi, istigando veleni, infangando e distruggendo l’onorabilità delle persone?
Tutto per vincere, uno solo, sulla pelle di tanti?

A tutti coloro che sono perseguitati per giustizia, ingiusta, rimane e sorregge la consolazione che – credenti o no – al momento della dipartita da questo mondo dei persecutori, interverrà un Tribunale Superiore molto più Giusto, che li metterà al loro posto! Che ci crediate o no, i nodi vengono al pettine, e dalle mie parti si dice “Dio no xe furlan, se no paga ogi, paga doman”.

Mimosa

Anonimo ha detto...

da Damiana a Yara, un bel cambio di nome ed eccoti Liviu ,rumeno, perfetto assassino profilato ad hoc.Denti/Salvagni flop.Forse non gli aveva pagato l`affitto alla povera Wilma(da periziare) .Troppe evidenti balle nel campo Bossetti.INDIFENDIBILI.

@Mimosa se E.Arzuffi nega l`evidenza ,la la gemella di Bossetti fa la sua parte, e` la disperazione all`ultimo stadio, negare, negare,negare mentre le prove inchiodano.inchiodano,inchiodano.
Bossetti non e`Parolisi , prendetene atto

magica ha detto...

certo che vedere un furgone passare per la via è un inidzio che fa accaponare la pelle .
ma è una porcata ... che non finisce mai . potrebbe essere opera dei giornalai? perchè se fossero notizie emanate da persone che indagano , saremmo nelle melma piu'putrida.

Etrusco ha detto...

E' stato diffuso un nuovo filmato dove compare il furgone di Bossetti mentre transita vicino alla palestra nei minuti del rapimento. E stavolta è veramente quello di Bossetti, a differenza di altri video che ritraevano furgoni simili ma che nulla avevano a che fare.
La direzione in cui procede il furgone è compatibile con quella del suo rientro a casa, ma è anche compatibile con Chignolo.
L'orario stride un po' con le testimonianze di Tironi e Toracco, ma siamo li, questione di poco.
Quindi, in quei minuti, in una distanza di qualche centinaio di metri c'erano due individui sconosciuti e Bossetti che procedeva a velocità moderata col furgone.

Indizio indubbiamente pesante, tanto pesante da confermare quello del Dna nonostante il mitocondriale lo metta in dubbio, ma, guardando l'ora indicata e la direzione del furgone, ci sarebbe qualcosa di illogico nella dinamica, nel caso che Yara non ancora fosse stata rapita.
Se invece Yara fosse già a bordo del furgone, non tornerebbero gli orari indicati dai testimoni e sembrerebbe importante quello dell'ultimo SMS da lei inviato, solo due minuti prima rispetto all'orario della ripresa.
Si discuterà sui minuti, sui testimoni che videro altri individui e sulla dinamica.
Tutto può essere, ma è difficile sostenere la coincidenza che Ignoto1 passava di la per evitare il traffico tornando a casa.

sorianablu ha detto...

Nel caso di Bossetti veramente non so cosa pensare, non sono ne colpevolista ne innocentista e penso che la partita finale giocheranno i genetisti...
Per adesso è appurato che ci sono molte tracce, non una sola, che contiene il DNA nucleare di Bossetti, e c’è il DNA mitocondriale che non corrisponde a Bossetti. L’opinione di genetisti: 1) prof. Saverio Antinori: DNA nucleare e mitocondriale deve corrispondere; 2) genetista forense dell’Università di Milano Marzio Capra “siccome il DNA mitocondriale non corrisponde a Bossetti quindi sulle mutandine di Yara ci sono le tracce biologiche di un altro soggetto, non Bossetti” ... boh ... L’ultima parola lascio ai genetisti.

Del resto, gli altri indizi (furgoni, tracce, peli, fili...) non sono convincibili, potrebbero avere il loro ruolo solo in caso di certezza del DNA. La più inquietante mi sembra la ricerca su internet tipo “ragazzine rosse per sesso”, etc, CLV ha mostrato un lungo elenco di ricerche ed è impressionante. Anche se sono d’accordo con avv. Salvagni quando dice che la ricerca “tredicenni per sesso” poteva partire dal pc in modo automatico visto che era scritto “tredicenni_per_sesso”...

Quanto a signora Wilma, non ho mai creduto al suo racconto, pensando che lei probabilmente ha confuso tutto. E infatti, il nome Damiana si potrebbe facilmente confondere con Yara, quel Liviu poteva anche avere qualche difetto di pronuncia, o forse la chiamava Jana. Poi, ritengo altamente improbabile che un uomo racconta alla padrona di casa (!!!) che vuole ospitare una minorenne (!!!). Nessun padrone vorrebbe avere problemi con la polizia e sospettata di essere una complice.

Non penso che Yara era rapita con lo scopo di sequestro e vendetta, perché prima di morire era seviziata, il che presuppone o un motivo sessuale, oppure puramente sadico. Sembra però che Bossetti non ha mai dato nessun segnale di essere un uomo violento o sadico, anzi. Poi, non è importante se lui racconta ai suoi amici le balle, non c’entra con l’omicidio.

Credo cmq che Bossetti è figlio di Guerinone, però non guasterebbe paragonare il DNA di Giovanni Bossetti per togliere dubbi. Non mi stupisce che Ester tutto nega, secondo me lo fa per due motivi: 1) non capisce fino al fondo cosa sia l’analisi del DNA e quindi pensa che basta negare per essere creduta; 2) non direbbe mai la verità finche il suo marito è vivo. Lui sta male ed è ovvio che non gli vuole dare ulteriori dispiaceri e amarezza. Però chi era il padre di Bossetti non c’entra con l’omicidio di Yara, sono fatti personali di Ester.

Quanto all’aggressione a sorella di Bossetti, ... A me sono venuti dubbi ascoltando a CLV l’intervista al marito di Laura Letizia, che non ha saputo rispondere nemmeno a una domanda, nemmeno alla più semplice tipo “ma prima di questa storia con fratello lei era qualche volta già aggredita?” Lui sembrava non sapere cosa dire ed era fortemente imbarazzato quando gli chiedevano dell’aggressione e danni subiti. Se prima non avevo nessun dubbio che la storia fosse vera, ascoltandolo ho avuto la sensazione che era inventata, anche se non capisco a che pro. Poi, cmq dovrebbero essere certificati medici e il verbale di carabinieri, no? Si potrebbe capire se lei venisse aggredita da qualche invasato, che dopo averla insultata ha alzato anche le mani, ma tre persone con il volto coperto fanno pensare a una azione intimidatoria... a che pro? ... Per far capire a Bossetti cosa, che deve confessare? Oppure che non deve nominare qualcuno? ... Era lui, ma insieme con qualcun’altro? ... Ma perché allora era scelta proprio sorella e non moglie? ... Sicuramente saranno esaminate le telecamere nei pressi del palazzo per individuare i sospetti. Anche perché aggressori non potevano sapere quando sorella uscisse da casa, e quindi dovevano essere appostati da qualche parte ad aspettarla ..

Massimo M ha detto...

Ho bisogno del vostro aiuto.
Nel nuovo video del furgone nei pressi della palestra, dopo attenta analisi ho notato che sopra lo sportello lato non guidatore, cioè il lato che viene ripreso dal video stesso, la vetreria presenta un montante divisorio tale da formare un piccolo vetro rettangolare e uno triangolare molto più grande. Nella fotografia del video di Bossetti presa su Street View, invece, il montante e' posto in modo da formare un vetro quadrato (non un rettangolo) molto più grande del vetro triangolare rimanente. L'unica dubbio che ho e' che Street View mi immortala la parte lato guidatore, mentre il video riprende la parte opposta. Ora l'aiuto che vi chiedo e' questo: risciamo insieme a trovare una foto o un video del furgone di Bossetti in cui possiamo vedere se i vetri sopra lo sportello lato guidatore sono identici a quelli lati guida? Se così fosse io ho dei forti dubbi sul fatto che quello li possa essere il furgone di Bossetti. Chi mi aiuta?

Massimo M ha detto...
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Anonimo ha detto...

ma se yara non doveva essere in palestra quel pomeriggio, il fatto che bossetti vi transiti davanti non dovrebbe minimamente costituire un indizio!

magda

Franco ha detto...

Scusate ma a me questi avvocati mi sembrano molto ingenui.
1) Non hanno riferito alla signora Marita (moglie di Massimo Bossetti) che in carcere sarebbe stata intercettata e che tutto quello che di poco chiaro avrebbe detto sarebbe stato poi utilizzato contro di Massimo (come di fatto sta avvenendo, alla grande)
2) Ma soprattutto quasi certamente non hanno ancora fatto fare il test di paternità tra Giovanni Bossetti e Massimo Bossetti. Test che svelerebbe una volta per tutte e al 100% che quel dna di Massimo Bossetti sugli slip della bambina non ci è mai finito e che da parte dei consulenti della Procura ci sono stati errori (chiamiamoli così) di laboratorio tramite i quali si è arrivati a Bossetti...

Ed infatti secondo me le cose sono andate così:
Bossetti era stato messo sotto i riflettori dal 2011-2012. Tutto portava a quell'uomo e fin da tempo. Più di qualcuno fin dall'epoca deve essere balzato dalla sedia (è un muratore, ha agganciato le celle telefoniche, è passato da li con il furgone, ha un furgone identico a quello che stavano cercando, si aggirava nei pressi della palestra in più occasioni ecc ecc...).
A qualcuno di loro, allora, nel giugno 2014 viene un'idea fantastica: "facciamo finta che abbiamo il suo DNA, bleffiamo, scriviamo che risulta compatibile per 21 loci con quello di ignoto1, dopo di che sosteniamo che l'estrazione e l'analisi non si possono più rifare (perchè è finito il materiale). Lo mettiamo in carcere, poi fingiamo di avere anche i sui peli, dei test a favore, e lo bombardiamo fino a quando non lo facciamo crollare....Tanto è lui, ne siamo certi. Dobbiamo giocare d'azzardo altrimenti non riusciamo a farlo confessare...."
Se le cose sono andate così, come io credo, quel DNA su quegli slip non ci è mai finito. Fanno finta di averlo. Ora ci sono solo dei fogli di laboratorio in cui è scritto che sarebbe altamente compatibile per 21 loci ma in realtà (in natura) non è così.
Facendo il test di paternità si scoprirebbe nel giro di pochi minuti che la mia teoria è esatta: Massimo non è il figlio di Guerinoni e quindi non è ignoto1 e il suo DNA su quegli slip non ci è mai finito....ma giocano d'azzardo e fanno finta di averlo (tanto la traccia la danno per esaurita e quindi tale aspetto non si può più verificare)

Se invece mi sbaglio e Massimo Bossetti è il figlio di Gueninoni allora certamente Massimo è ignoto1 e in questo caso non ha senso perdere tempo a parlare di mitocondriale e nucleare, ma bisogna solo capire come sia finito quel suo DNA sugli slip e, in tale evenienza, io propenderei per la contaminazione/inquinamento dei reperti, ma non perderei un minuto a parlare di mitocondriale perchè non ha senso. Se quel DNA è il suo (perchè lui è il figlio di Guerinoni cioè ignoto1) vuol dire che in qualche modo ci è finito (forse qualcuno ce lo ha messo) e che non ci sia il mitocondiale poco importa (ci sono delle spiegazioni scientifiche anche su questo).
Ma il problema di fondo è che, a mio avviso, quel DNA NON E' IL SUO E CON IL TEST DI PATERNITA' (fatto in via ufficiosa dai familiari) LO SAPREMMO NEL GIRO DI POCHI MINUTI E POCHI EURO (costa 120 euro)

ENRICO ha detto...

come avrete ben capito, sono del tutto incompetente riguardo l'analisi dei vari video ripresi dalle telecamere però stavolta mi domando : l'ultimo filmato che è uscito fuori e cioè questo

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/bossetti-il-nuovo-video-del-furgone_2098157-201502a.shtml

non mi sembra possibile sia stato ripreso alle 18.45.

C'è ancora molta luce del giorno e non si notano le luci dei fari accese.

Cos'è che mi sfugge ?

magica ha detto...

rompersi le costole , ecchimosi sul corpo prodotte da pugni , e farsi sanguinare un occhio da se stessi lo trovo inverosimile , ci sono persone che lo farebbero? pero' ci sono persone che lo pensano possibile.
la mente umana fa brutti scherzi .

PINO ha detto...

ENRICO
Ho guardato attentamente, più volte, il video da te linkato, ed ho notato che i fari erano accesi, (se guardi subito all'inizio del video, si nota anche il terreno antistante il furgone, illuminato) e la luce ambientale sembra molto scarsa: proprio dell'ora indicata.
Ciao, buona domenica e buon appetito, Pino

ENRICO ha detto...

PINO

mah, sarà come dici tu, io non me ne intendo molto , comunque - a meno che non sia una ripresa successivamente modificata nelle luminosità per meglio individuare il furgone - a me sembra che la luce ambientale non sia quella delle 18.45 di una giornata di fine novembre.
buona domenica anche a te !

Enrico.

Anonimo ha detto...

pienamente d'accordo con te magica

magda

magica ha detto...

lo avete discusso nel forum.
il D.N.A. si puo' manipolare,si puo' inquinare.,ci sono possibilita' di errori o facilonerie, tanto si sa :
sul mitocondrio non è possibile nessuna manipolazione . perchè non avendo all'interno il D.N.A , è un reperto neutro ma bisogna pero' sia compatibile con il suo nucleo .
logicamente è una faccenda per esperti..ad io non lo sono ma ho evinto questo . com'è la storia?

Anonimo ha detto...

In effetti l'aggressione alla sorella così come raccontata dalla stessa non può non sollevare dei dubbi.

Secondo il racconto lei sarebbe scesa intorno alle 13.00 per prendere la posta, posta che al mattino viene consegnata molto prima.

Quella di scendere a prenderla è stata dunque un'azione estemporanea non un comportamento abitudinario anche perchè si trovava a casa dei genitori non a casa propria.

Poteva scendere prima, poteva farlo dopo nel pomeriggio o poteva farlo qualcun altro.

Come faceva chi l'avrebbe aggredita a sapere che sarebbe scesa lei e proprio a quell'orario ???

O si dovrebbe supporre che queste persone siano rimaste lì per ore a fare la posta ad una persona che non si sapeva se e quando sarebbe scesa ???

E se è andata così possibile che nessuno ha visto tre persone stazionare dentro il portone per ore ??? (lei dice di essere stata aggredita appena arrivata al pianterreno con l'ascensore, dunque gli aggressori dovevano essere all'interno dell'edificio e non potevano non essere visti da chi è salito o sceso prima di lei)

Stefano

Anonimo ha detto...

A Franco, la penso come a te.

Vanna ha detto...

Ho terminato poco fa di leggere il foro mostrodifirenze, che sta continuando a trattare il caso postando anche frammenti di intercettazioni...il quadro che ne vien fuori fa riflettere
parecchio.

Mi chiedo soltanto e poi chiudo: perché far uscire altro materiale proprio ora?

Vanna

ENRICO ha detto...

@ Stefano

hai posto le STESSE domande che mi sono posto anch' io appena ho letto il racconto della dinamica dell'aggressione.

Inoltre perchè avrebbero dovuto perdere tempo a sfilargli gli stivali ?

Etrusco ha detto...

A MassimoM

Sull'edizione di Bergamo del Corriere della Sera c'è la foto del mezzo dove si vede che entrambi i finestrini sono uguali e ovviamente speculari. C'è un divisorio a delimitazione della porzione più piccola triangolare del vetro e basta.
La forma dei finestrini è identificativa di un Iveco Daily III serie, quella del mezzo di Bossetti. C'è sia la striscia sul cassone che il vano degli attrezzi. Quello è Bossetti.
L'unica perplessità è sulla veridicità di data e ora, perchè, sempre sullo stesso sito, c'è un fermo immagine che ritrae il medesimo furgone mentre procede in direzione opposta, verso Via Tresolzio, e in didascalia di redazione è scritto alle 18:50. Sulla precedente sequenza video, il furgone di dirige invece verso Via Locatelli e nella didascalia, stavolta dei RIS, è scritto ore 18:45. Cioè, Bossetti transita due volte a distanza di cinque minuti davanti alla stessa telecamera, ma in direzioni diverse ed entrambe compatibili sia con il suo rientro a casa che con Chignolo. Un po' meno compatibile è la posizione dove è stato inquadrato il furgone, con quella che si presume essere la localizzazione di Yara al momento del suo rapimento: anche se a poche centinaia di metri non si capisce perchè tutto questo giro tortuoso e illogico di Bossetti.

Visto che fino all'altro ieri, non si sa perchè, venivano diffuse immagini di furgoni somiglianti a quello di Bossetti ma non di Bossetti, mentre oggi abbiamo quelle certe del suo mezzo, dobbiamo credere alla veridicità di data e ora? E' più facile confondere data e ora, o uno o più Dna. Non mi fido più.

Massimo M ha detto...

Comunque in non capisco cosa significa dire che al Pronto Soccorso hanno dichiarato che la sorella si sia presentata senza un graffio. Ma che significa? A me sta cosa comincia a puzzare parecchio.............hanno inserito dentro le indagini anche le aggressioni alla sorella. Ma al Pronto Soccorso per refertare le costole rotte avranno fatti dei raggi X o no? Di cosa si vuole discutere. La Signora ha un busto proprio per essere immobilizzata perché la guarigione delle costole richiede il non movimento. Gli e' stato refertato un problema all'occhio sinistro.
Siamo addirittura arrivati alle insinuazioni.
Prima di tutto era il 23 Febbraio, compleanno della Mamma, dunque un eventuale aggressore può scegliere bene quella data perché parte dal presupposto che la figlia si rechi certamente dalla Mamma a fare gli Auguri. Dunque la pedina.
Fra le altre cose mi risulta che il blocco pianerottoli delle scale dove sono posizionati i portoni d'ingresso degli appartamenti e' completamente vetrato dunque dall'esterno e' possibile vedere chi esce dal suo appartamento. Se dunque fosse stata pedinata e tenuta sotto controllo dall'esterno.........sarebbe potuta essere vista uscire dal portone sul pianerottolo scale e attesa al piano terra in perfetto sincronismo.........fra le altre cose alle 13, in un orario anche compatibile di abbandono dell'abitazione (dopo pranzo visto che un malato terminale non credo mangi alle 13) visto che una persona alle 13 non esce solo per ritirare la posta (il che fa strano)...............
Prima di parlare io credo che vadano approfonditi i luoghi e le architetture di certi edifici.
Questo e' il link del palazzo dove vivono i genitori di Bossetti. In primo piano l'enorme corpo scala vetrato con i pianerottoli di ingresso ben visibili dall'esterno.......................
http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/14_giugno_17/lieve-malore-genitori-massimo-bossetti-5934a8be-f625-11e3-9bf3-84ef22f2d84d.shtml

Massimo M ha detto...

Ad Etrsco
Sto approfondendo gli orari Video.
Mi si spieghi come fa il Furgone ad essere alle 18:47 davanti la Shell direzione NORD e alle 18:50 in Via Caduti verso Via Tresolzio senza che ripassi verso Sud davanti la Shell.
Come fa ad essere alle 18 davanti la Shell direzione Sud e alle ore 18:05 ripreso dalla banca in Via Rampitelli direzione Nord senza essere mai ripreso in Via Caduti tra le 18 e le 18:05.

QG riporta un passaggio, l'ultimo, alla Shell direzione Nord alle 19:51. Ma e' un errore? Per poi dire due minuti dopo l'ultimo sms ricevuto che e' delle 18:49. Dunque le 19:51 sarebbero le 18:51? Ma come fa a passare alle 18:51 direzione Nord Shell se ci passa anche alle 18:47 e senza un suo passaggio verso sud davanti la Shell tra le 18:47 e le 18:51 se alle 18:50 e' in via Caduti verso Via Tresolzio?

Dubbi su dubbi. Una cosa adesso e' conclamata! Un Furgone così assiduo frequentatore dei luoghi deve per forza essere stato noto sicuramente nei mesi immediatamente successivi la scomparsa di Yara. E tu dici che prima ancora del DNA non e' stato un gioco da ragazzi arrivare a Bossetti? Furgone Daily Iveco con serbatoio modificato e catarifrangente. Il nome di Bossetti e' noto da Anni, Bossetti e' un sospettato da anni.........................

Etrusco ha detto...

a MassimoM

Quando sparì Yara, già girava voce di un furgone bianco che infastidiva le ragazzine. Quindi credo che gli inquirenti abbiano considerato questo fatto, indagando da sempre in questa direzione.
Su orari, furgoni e video hai notato che qualcosa non torna. Quello che non sono riuscito a capire è se il furgone ripreso alla Shell è quello di Bossetti: su QG lo fanno vedere per un istante e cambiano inquadratura, senza soffermarsi sull'immagine per il tempo necessario a capire. Se fosse quello di Bossetti avrei molti dubbi su data e ora, per i motivi che hai elencato tu.
Questo del furgone in zona è un indizio determinante, l'unico che conta, assieme al Dna ovviamente. Se anche questo è controverso e genera sospetti succede un casino.

Anonimo ha detto...

Anche Liviu aveva un furgone bianco.

Massimo M ha detto...

Ad Etrusco
Se quello fosse il furgone di Bossetti (non si vede bene) secondo la procura, come ricostruito da QG.........passa davanti la Shell direzione Nord:
alle 18:19 - 18:40 - 18:47 e 19:51 (che non si capisce se siano le 18:51 visto che lo associano a 2 minuti dopo l'ultimo sms delle 18:49).
Poi abbiamo un solo passaggio alle 18 davanti la Shell ma verso Sud.
Un passaggio alle 18:05 su Via Rampitelli (Banca).
Tre passaggi su Via Caduti.......18:35 non si è' capito in quale direzione, 18:45 verso la Shell e 18:50 verso Via Tresolzio.
Poi non so se ci siano altri passaggi.........questi sono quelli ora noti.
Cosa possiamo analizzare? Che quando Yara esce sono le 18:39 (secondo testimonianza) su Via Locatelli..........dove si trova sostanzialmente il furgone (davanti alla Shell verso Nord alle 18:40).
Yara risponde all'SMS alle 18:44:49 quando Il furgone si trova su Via Caduti verso la Shell. Non può trovarsi sul furgone da Rapita e se e' sul furgone e' solo perché ci e' salita o e' stata convinta a salire. Ma perché il furgone va verso la Shell e ci passa verso Nord alle 18:47?
Seguimi bene: secondo questi orari e alcuni incroci...........Yara esce alle 18:39 e chi guida quel Furgone la incrocia in uscita dalla palestra. Yara prende per Via Morlotti, il Furgone la vede..............e la pedina subito su Via Morlotti e qui Yara sale. Non può essere stata rapita o costretta a forza a salire perché successivamente risponderà all'SMS. Per stare alle 18:45 in Via Caduti verso la Shell.........il furgone con Yara dentro percorre tutta Via Morlotti, in fondo gira a sx su Via Tresolzio poi in fondo alla rotonda prende a sx e alle 18:45 e' ripreso su Via Caduti. Il Furgone cammina molto lentamente. In quegli istanti Yara risponde all'SMS. Alle 18:47 sono davanti la Shell verso Nord...............alle 18:50 non so come facciano a passare ancora su Via Caduti verso Tresolzio. Ma sei certo di questo?
Guardate secondo questa ricostruzione degli orari Yara risponde all'SMS per forza da dentro il furgone............
Ma come fa il guidatore del furgone a sapere che Yara e' in palestra?

magica ha detto...

se tre energumini ti bloccano in ascensore , perdi gli stivali se ti trascinano in malomodo .

la getilezza non l'avranno avuta . bisogna poi vedere che tipo di stivali . se sono quelli corti che si usano ora è facile che si sfilino .
io credo che il fatto sia successo , anche perchè non troverei il nesso inventarsi una situazione del genere .
' io non ci arrivo ad essere cosi in malafede.come certe persone sospettose , sospettano anche dei loro partners?
alcuni sono in malafede .

Etrusco ha detto...

a MassimoM

Ho trovato i filmati di QG del distributore Shell e ho fatto il fermo immagine: il furgone ripreso mentre procede verso nord non si capisce che furgone è. Potrebbe essere quello di Bossetti perchè si intravede la forma del finestrino e il fascione scuro sullo sportello, ma anche alcuni furgoni Renault hanno il finestrino di forma simile e un fascione sullo sportello. L'immagine è di qualità pessima, peggiore di quella di Via Rampinelli, da dove almeno abbiamo potuto capire che il furgone era di un altro modello.
L'unica cosa a noi nota è che ci sono due passaggi in opposte direzioni a Via Caduti con data e ora e un terzo passaggio di cui riferisci tu nella medesima strada.

Una considerazione: ho notato su Street Google che da li a Chignolo ci sono diverse telecamere, quale che sia la strada percorsa e chissà quante me ne sono sfuggite. Possibile che le uniche che inquadrano Bossetti siano solo quelle di Via Caduti e forse quelle del distributore? La madre del piccolo Loris è stata ripresa in tutte le pose, da vicino e da lontano.

E poi un'altra ancora: Salvagni non ha potuto prendere parte e visione all'estrazione del Dna, come previsto dalla legge, procedura irripetibile, perchè questa è avvenuta precedentemente al suo incarico.
Ma non ha preso parte nemmeno al reperimento e all'analisi delle immagini delle telecamere, quindi non ha potuto controllare la correttezza della cosa, nel senso che non può sapere se le immagini stesse siano effettivamente corrispondenti alla relativa data e ora. Non lo avrebbero dovuto convocare per presenziare ad una fase tanto importante?

Anonimo ha detto...

@vanna perchè far uscire il materiale ora?
Semplice far credere che sia davvero lui il colpevole.

albaraban

Massimo M ha detto...

Ad Etrusco
QG dice che alle 18:35 passa avanti e indietro (generico) su Via Caduti. Non mostra nessun video.
Tgcom mostra il video inedito delle 18:45 su Via Caduti verso Shell, il furgone cammina a passo d'uomo. Poi c'è' un video della stessa telecamera con furgone su Via Caduti verso Via Tresolzio di cui non conosco l'orario. Tu dici 18:50, mi fido di te avrai la Fonte.
18:45 e' il momento in cui Yara risponde all'SMS e 18:50 e' il momento in cui riceve l'ultimo sms e le 18:51 e' l'orario in cui il telefono scarica dati, secondo Vodafone, in zona compatibile con la sua abitazione e Via Caduti lo e'.
Quindi a prescindere.............per la Procura Yara deve essere dentro quel furgone quando passa in Via Caduti sia alle 18:45 che alle 18:50. E quel furgone cammina a passo d'uomo verso la Shell prima su Via Caduti.......................ma alle 18:50 come fa ad essere sulla stessa Via in direzione opposta se alle 18:47 e' davanti la Shell verso Nord e dopo le 18:47 non viene mai ripreso verso Sud davanti la Shell?
Ripeto..........Yara esce 18:39 dall'ingresso e il timing e' perfetto per l'incrocio col furgone che alle 18:40 e' alla Shell verso Nord. Secondo questi orari video il furgone la deve caricare per forza su Via Morlotti verso Via Rampitelli. Una volta caricata non può andare verso Chignolo perché da Via Tresolzio gira a sx verso Caduti e poi va verso la Shell davanti la palestra.
I video stessi, dunque, incrociando gli orari...........ci dicono che e' ESCLUSO che un furgone abbia rapito e caricato a forza Yara e a tutta velocità direttosi verso Chignolo. Questa dinamica e' smentita dai video stessi, dagl sms e dalle direzioni.
Sarebbero compatibili,invece, con una salita volontaria sul furgone, magari un raggiro, ma sempre di gesto volontario di salita...............e almeno 7 minuti (dalle 18:40 alle 18:47) di cammino insieme a passo d'uomo nei paraggi.
Ma ripeto...............se non sono noti passaggi precedenti alle 18:00, come fa il guidatore a sapere che Yara e' in palestra e deve uscire?
O i due avevano modo di comunicare (doppia Sim?) oppure trattasi di predatore casuale...........a cui non credo nella maniera più assoluta proprio per l'insistenza in zona dei passaggi.

Etrusco ha detto...

a MassimoM

Riguardo all'orario in cui il furgone transita in Via Caduti direzione Via Tresolzio, avevo letto 18:50 ma non ritrovo dove.
Su bergamocorriere.it c'è un fotogramma in cui l'orario della telecamera è 18:45:11 (11 o 31 non si vede bene), mentre sul sito di Panorama lo stesso fotogramma appare senza l'orario della telecamera ma la didascalia dice 18:35.
C'è un po' di confusione, a volte l'orario delle telecamere non è preciso.
Nella ripresa dove il furgone va verso Via Locatelli, l'orario dei RIS è 18:45.
Considerando che all'incrocio con Via Tresolzio c'è una rotatoria, può aver fatto inversione.

ENRICO ha detto...

@ Franco

( trascrivo qui la mia risposta al tuo post del 1 marzo ore 11:02 pubblicato sotto l'articolo precedente)

ctz . "quel DNA NON E' IL SUO E CON IL TEST DI PATERNITA' (fatto in via ufficiosa dai familiari) LO SAPREMMO NEL GIRO DI POCHI MINUTI E POCHI EURO"

sono mesi che anch' io sostengo la stessa tua tesi e mi sembra INVEROSIMILE che la famiglia Bossetti - soprattutto la gemella ! - non abbia provveduto ad effettuare il test di paternità in via privata se non altro per il legittimo diritto a conoscere la propria identità personale

A meno di non supporre che l'analisi sia stata eseguita già da tempo ma che il risultato ottenuto ufficiosamente non sia utilizzabile in questa fase delle indagini

ENRICO ha detto...

Insisto : questo video

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/bossetti-il-nuovo-video-del-furgone_2098157-201502a.shtml

non mi convince per niente

Alle 18, 45 del 26 Novembre dovrebbe essere già calato il buio della sera inoltrata.

In questa ripresa non si notano luci del lampioni e si vede distintamente il cartello con l'indicazione dei lavori in corso.

Com'è possibile che siano le 18.45 di una sera invernale ?

E perchè il video è stato tirato fuori dal cilindro solo adesso ?

TommyS. ha detto...

Molti si domandano come mai stiano uscendo adesso così tanti particolari ed indizi che, se interpretati come fatto dalla Procura, inchioderebbero Bossetti (ed i video del furgone sono quelli più importanti, mentre tutte le altre notizie valgono veramente poco).

La risposta a me pare abbastanza semplice.

60.000 e passa pagine agli atti, ore e ore di filmati di videosorveglianza, ore e ore di intercettazioni ambientali, perizie tecniche ad abundantiam, ....
E solamente 20 giorni 20 a disposizione della difesa per poter visionare tutto questo materiale (con costi esorbitanti soprattutto per quanto riguarda i file video ed audio) e poter riorganizzare le idee con l'udienza preliminare che incombe (io mi sentirei di scommettere entro il 31 marzo).

Salvagni, che chiaramente adesso non ha proprio tempo per dedicarsi ai media, è costretto a mettere in campo una task force notevole per poter far fronte a tutte queste esigenze e questo senza disporre di uno studio legale di grosse dimensioni e di risorse economiche che non credo consistenti. In pratica una specie di Termopili giudiziaria con un rapporto di forze di 1 a 1000.

Speriamo solamente che riesca ad arginare lo strapotere dell'alleanza Procura-Media.

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Bhè quello no dai..........se ci fai caso quando il furgone cammina sul parabrezza si riflettono le luci dei lampioni.
Puoi andare qui.........c'è un lampione evidente che si riflette sul parabrezza e poi su link si vede un grossissimo faro di quelli potenti posto in cima alla parete del capannone che punta dritto proprio la strada dove passa il furgone........ecco perchè è molto illuminato.
https://www.google.it/maps/@45.711117,9.578684,3a,75y,233.61h,87.97t/data=!3m4!1e1!3m2!1ss8ioQhdkEV_iREluQnLa1g!2e0

Massimo M ha detto...

A Tommy
A parte i vari passaggi...........oggettivamente io trovo il Video delle 18:40 davanti la Shell verso Nord, quello delle 18:45 su Via caduti verso la Shell e il successivo 18:47 sempre davanti la Shell verso Nord........degli INDIZI piuttosto gravi porca miseria.
L'unica possibilità di smontarli sarebbe dimostrare che quel furgone non sia il suo...........perchè se gli orari fossero esatti e il furgone fosse il suo.............questi Video non indizierebbero solo sulla presenza in zona con molti passaggi (che alla fine possono dire e non dire niente) ma andrebbero a costituire un INDIZIO importante di ricostruzione. Se unisci gli orari degli SMS, l'orario del testimone che incontra Yara uscire dal portone della palestra (18:39), il furgone davanti la Shell verso Nord alle 18:40 e il furgone alle 18:45 in Via Caduti verso Shell e poi 18:47 ancora verso Shell.........escono fuori dei dati abbastanza univoci. E cioè se Yara esce alle 18:39 alle 18:47 dovrebbe essere già a casa perchè in 8 minuti ci si arriva. Quindi scompare prima.........motivo per cui Yara è sull'inizio di Via Morlotti per le 18:40/18:41 circa........il furgone la incrocia perfettamente e il guidatore la vede svoltare su Via Morlotti, il furgone ci gira e in qualche modo Yara sale: evidentemente di sua spontanea volontà...........magari raggirata ma di sua volontà. Un rapimento a forza è escluso per il semplice motivo che il furgone percorre tutta Via Morlotti, gira a sx per Tresolzio poi alla rotonda ancora a sx per Via dei caduti dove viene ripreso alle 18:45 verso la Shell a passo d'uomo e alle 18:47 davanti la Shell (2 minuti compatbilissimi) verso Nord. Dunque Yara risponde all'sms che sono quasi le 18:45..........quando risponde deve essere dentro il furgone.
Sono d'accordo con te...........le altre cose non le ho mai prese in considerazione perchè sono molto deboli, ma già all'epoca dissi che solo determinati movimenti "provati" dalle telecamere potevano mettere in seria definitiva difficoltà il Bossetti. Qui, per la miseria, i Video indizierebbero una ricostruzione precisa: solo se quello lì non è il furgone di Bossetti o se gli orari sono sballati questo indizio forte si indebolirebbe.

sorianablu ha detto...

Su DNA sulle slip di Yara sono d’accordo, si potrebbe contaminare, anche manomettere etc, e cmq qui devono esprimersi genetisti, ma su paternità di Guerinone sono sicura. Perchè se il padre non fosse lui, ma Giovanni Bossetti, allora sarebbe stata una bugia non solo troppo grossa, ma anche INUTILE PERCHÉ FACILMENTE SMENTIBILE e appunto, velocemente e con pochi euro. Una qualsiasi donna, accusata di aver fatto figli con un altro, sputtanata davanti a tutta l’Italia, e SE questo non è vero si infuria di brutto e non si limita a dire davanti alle telecamere che non è vero con la voce calma e gentile, ma corre incazzata nera a fare il test del DNA e dopo lo dimostra a tutti, urlando brutte parolacce. Avete visto il test del DNA? No, eh. Quindi è la prova che Ester non è nemmeno smemorata, che sa che è inutile farlo. Altrimenti sarebbe stata prima cosa che avrebbe fatto e di corsa.

Quanto all’ aggressione alla sorella veramente non so che dire. Ho visto solo ieri la puntata di QG e lei effettivamente non stava bene e sicuramente ha tutti certificati medici che confermano le sue parole,... ma allora vuol dire che aggressori erano appostati da tempo in vicinanza e potevano essere visti da molti. Si, potevano pedinarla, ok, si potevano ipotizzare che uscisse fra poco però senza alcuna certezza,... e quindi dov'è che erano? Sotto casa? in un appartamento vicino?..... forse sono vicini di casa di Ester?...

PINO ha detto...

ENRICO
Dopo il tuo insistente dubbio, ho riguardato il video del furgone ed, oltre alle mie osservazioni che ho già trasmesso, ho constatato anche quelle segnalate da Massimo/M, risultate esatte.
E tu dovresti conoscere quanto egli sia "pignolo":-))
Per quanto concerne il "cilindro" magico, non saprei risponderti. Dovremmo, ormai, essere avvezzi alle facoltà paranormali di chi gestisce la regia delle indagini.
Ciao, Pino

ENRICO ha detto...

Massimo M


Comunque, a quell'ora e anche con una buona illuminazione stradale, non si potrebbero vedere così nitidamente i cartelli dei lavori in corso

ENRICO ha detto...

PINO

non discuto : sicuramente avrete ragione voi che siete più esperti di me
In ogni caso quel video non mi convince. Che ci posso fare ?
un salutone

enrico

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Comunque una cosa è fin troppo evidente. Questo furgone è noto da ANNI.........sul sicuro hanno sequestrato il furgone e NON la macchina FURGONATA.
D'altronde............se Yara esce alle 18:39 dalla palestra e solo alle 18:49 il suo telefonino non è più attivo.......l'ABCD ha imposto immediatamente il controllo di tutte le telecamere di zona......con attenzionamento principale, OVVIO, dalle 18:39 alle 18:49. E' la prima cosa che hanno fatto ovviamente. Dunque questo FURGONE è stato immediatamente CERCHIATO come molto interessante. Zommando, poi, lo stesso Furgone è presente in zona anche prima.
Credo che abbiano impiegato alcuni mesi a scoprire che il proprietario del Furgone fosse Bossetti. Però io oggi ho una certezza personale: e cioè che Bossetti fosse NOTO prima di tutta la favoletta di Ignoto1 e Guerinoni. Vale a dire.........non hanno dovuto scoprire chi fosse IGNOTO1, ma hanno solamente dovuto verificare che il DNA fosse di Bossetti.
La cosa si è INTRECCIATA proprio nel momento in cui il DNA ritrovato non presentava il mitocondriale compatibile con Ester Arzuffi............
Una sorta di..........non dobbiamo scoprire chi sia Ignoto1..............ma dobbiamo solo verificare che Ignoto1 sia......Come fare? Serve un Romanzo............altrimenti come si giustifica Bossetti? Se ci fate caso questi VIDEO sono molto importanti perchè c'è il DNA, senza il DNA questi video sono carta straccia. Pazzesco!

Stai a vedere, porca miseria, che..............

Massimo M ha detto...

..........ecco perchè questi video escono solo adesso!

Gilberto ha detto...

Caro Massimo
Senza offesa ma mi sembra che hai scoperto l'acqua calda. Inoltre a quanto pare non c'è più nulla da analizzare... bisogna aver fede...
P.S.
Sulla paternità di Massimo Bossetti credo che ne vedremo delle belle...

Gilberto ha detto...

Naturalmente intendo Massimo M.

Massimo M ha detto...

Non si tratta di aver scoperto l'acqua calda o meno, si tratta di riflettere su quali possano essere i motivi che stanno a monte della scelta di un Bossetti qualunque. A meno che solo io sulla terra non fossi a conoscenza di questi video.............
La scelta non è casuale al netto dell'acqua calda.

Gilberto ha detto...

Sulla base delle notizie che si rincorrono sui media, con la chiusura delle indagini, appare sempre più evidente che oltre a un Dna di cui non si può più fare una controprova (perché i reperti sono esauriti) ci sono solo chiacchiere e qualche filmato nel quale si vede transitare un furgone. Mi chiedo, se non ci fosse altro, non solo come si possa condannare il muratore di Mapello, ma perfino prendere in considerazione un teorema senza capo né coda.

Anonimo ha detto...

Ma veramente credete che la difesa di Bossetti non ha fatto analizzare il dna padre-figlio? L'ha fatto eccome, ma il risultato è che Massimo Bossetti è figlio di Giuseppe Guerinoni! Se così non fosse il caso si sarebbe davvero riaperto da un pezzo, ma purtroppo, 45 anni fa, l'Ester Arzuffi ha tradito il marito.

Anonimo ha detto...

Una donna che fatica a capire quale sia la verità. E così, per quanto lei difenda il marito davanti ai giornalisti, dalla sbobinatura di quelle conversazioni nella sala colloqui del carcere di Bergamo emergono dubbi. Si capisce chiaramente che la donna, madre dei tre figli di Bossetti, vuole realmente capire se suo marito menta.

E così, le domande si susseguono, lui nega la sua responsabilità, poi, però, chiede della perquisizione dei carabinieri nella casa di Mapello, vuole sapere se sia stato trovato un coltello. Marita Comi gli chiede: "Non l'hai mai usato, vero?!". Una domanda che sembra un auspicio. Poi la donna, nella stessa conversazione, aggiunge di aver trovato due coltellini: "Li ho trovati ieri sera, ce li ho in borsa". E lui replica: "Buttali, buttali via..". Frasi che, secondo gli investigatori, valgono più di mille prove, perché descriverebbero un atteggiamento, quello del presunto assassino, teso a nascondere prove, più che a chiarire la sua posizione di indagato.

Come la conversazione in cui si parla dell'ora di rientro a casa del manovale, la sera del delitto, il 26 novembre del 2010. Bossetti rimbrotta la moglie, contestandole di non essere stata convincente sul ritorno a casa per cena. lei si difende: "Non posso ricordare cosa hai fatto quella sera, ma di sicuro ho detto che alle 19.30 eri a casa". E c'è il video di quel furgone bianco che nei minuti che precedono la scomparsa di Chiara passa dietro alla palestra dove si allenava la ragazzina.

Etrusco ha detto...

A me sembra che se tutti i furgoni ripresi fossero quello di Bossetti, c'è qualcosa che non coincide con gli orari, considerando anche quelli forniti o ricavati dalle testimonianze e quelli degli SMS.
L'unico furgone che è sicuramente quello di Bossetti passa e viene ripreso per due volte a Via Caduti transitando in direzioni opposte, mentre quello di Via Rampinelli non è il suo e quello della Shell non si capisce che furgone è.
Dobbiamo attendere che si faccia chiarezza sull'orario preciso in cui il furgone di Bossetti transita in Via Caduti dirigendosi verso Via Tresolzio, di cui è stato diffuso al momento un solo fotogramma nel quale si vede passare anche un furgone finestrato che lo incrocia.
Impossibile tentare ricostruzioni dinamiche se non si sa con certezza l'orario di questo passaggio, secondo alcune fonti 18:35, secondo altre 18:45, mentre altre ancora dicono 18:50, è anomalo che Yara inviasse messaggi da dentro al furgone o che per andare a casa percorresse Via Caduti. Tironi non sostiene di averla vista a Via Rampinelli? E Toracco dove ha assistito a quello che credeva un litigio tra fidanzati? Tutto in quei minuti, dove in una zona frequentata in genere dai soli residenti c'erano : Toracco, Tironi, la signora Abeni, Bossetti, i due sconosciuti, il furgone finestrato che incrocia quello di Bossetti, e presumibilmente Yara.

Strano che, a differenza di Veronica Panarello, il mezzo di Bossetti sia stato inquadrato solo da una, forse due, telecamere vicine alla palestra, quando da li a Chignolo, o comunque in zona, ce ne sono numerose.

Trovo plausibile l'ipotesi che Bossetti fosse già sospettato da tempo, perchè nei giorni seguenti al rapimento circolava voce di qualcuno a bordo di un furgone bianco che infastidiva le ragazzine.



Massimo M ha detto...

A Gilberto
Sono perfettamente in sintonia con te

Anonimo ha detto...

sulas riferisce che dalle intercettazioni complete b dice alla moglie di buttare i coltellini preoccupato dal fatto che un suo collega ne avrebbe usato uno per farsi uno spinello hahahahahahahahahah
sono uno spasso, b è fregato e loro continuano a divertirsi a dargli ragione con queste cappellate come quelle di chi dice che il filmato del furgone non è stato girato di sera ma se si vedono chiaramente le ombre divergenti date dalla luce artificiale dei lampioni come nelle foto della nasa
contapalle tutti quanti

TommyS. ha detto...

Ho visto adesso il video riportato da TGcom24

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/yara-le-indagini-su-2mila-furgoni-per-arrivare-all-iveco-bianco-di-bossetti_2098474-201502a.shtml

Premesso che tutti questi video diffusi con il contagocce seguono una precisa strategia, mi sono soffermato su alcuni particolari di quest'ultimo prodotto dalla premiata ditta RIS Parma (come anche gli altri; ma non era il ROS ad occuparsi di questo tipo di indagini?):

- nelle immagini di tutte le telecamere considerate non compare mai la timeline ad eccezione di una telecamera della Orobica Service (Pannello 3 - per inciso la Orobica Service è una ditta installatrice di impianti di videosorveglianza di Bergamo che probabilmente si occupa anche di fornire un servizio di telesorveglianza; non è la ditta presso la quale era installata la telecamera) che sembrerebbe essere quella posta all'angolo di via Caduti con via Locatelli (segna le 18.00 quando negli orari di passaggio dell'IVECO elencati per questa telecamera non vi sono passaggi per quel minuto, segno che come al solito si sono riallineate tutte le telecamere - vedi Santa Croce Camerina)

- il lavoro tecnico svolto dal RIS sembra sicuramente ben fatto e la corrispondenza tra i camioncini inquadrati e quello di Bossetti sembrerebbe molto convincente

- le telecamere 1 e 2 si trovano entrambe lungo via Caduti in un tratto dove non vi sono traverse. Eppure la telecamera 2 registra solamente due passaggi del camioncino mentre la telecamera 1 ne registra ben 6 (dei quali due sembrano coerenti con quelli della 1 secondo gli orari del RIS). Negli altri 4 passaggi il camioncino cosa ha fatto? Inversione, sosta,...? Come mai prima dei due passaggi che sembrano coerenti con quelli della telecamera 2 vi sono 3 passaggi e non 4 che potrebbero far pensare a 2 andate e 2 ritorni con inversione di marcia a metà dell'isolato?

Chiaramente se tutti i passaggi risultassero certi come identificazione del mezzo e orario, i video costituirebbero un indizio decisamente grave nei confronti di Bossetti. Anche nell'ipotesi che la Cassazione ponesse dei paletti insormontabili per l'ammissibilità della prova del DNA in dibattimento, sono sicuro che in un modo o nell'altro che in qualche modo la Procura riuscirà a farla entrare a processo quantanche indebolita. Unita quindi ad un indizio come quello dei video, blinderebbero la teoria della Procura.

Continuo però a pensare che tutti questi indizi corollari alla prova del DNA che sono passati in questi giorni ai media servano principalmente a far perdere tempo alla difesa che già ne dispone di molto poco.

So che questa è materia nella quale Massimo M eccelle, ma cercherò adesso di ragionare su un credibile percorso del furgoncino per rispettare tutti gli orari indicati dal RIS.

ENRICO ha detto...

@ Anonimo delle 17:44

a dir la verità io sono l'unico qui ad avere dubbi sull'orario del filmato ed infatti mi è stato fatto rilevare più volte come le mie perplessità siano infondate.

In ogni caso il tuo modo di esprimerti, caratteristico delle chat, non invita ad un confronto utile perchè inadeguato alla forma argomentativa tipica di questo blog

TommyS. ha detto...

Massimo M

Considera che alle 18.35.26 la telecamera 1 (incrocio con via Locatelli) inquadra il camioncino il quale passa alle 18.35.31 davanti alla telecamera 2. Sono solamente 5", che però sembrano anche compatibili con la velocità con la quale il Daily passa davanti alla 2.

Quando però apparentemente torna indietro (potrebbe essere arrivato alla rotonda successiva e fatto inversione in quanto il tempo intercorso è di soli 28") passa davanti alla 2 alle 18.35.59 e davanti alla 1 alle 18.36.05. Sono solamente 6" che questa volta però difficilmente sono compatibili con la velocità del Daily quando passa davanti alla telecamera 2 (a mano chiaramente che abbiano utilizzato nel video due differenti velocità di avanzamento per incasinare di più le cose).

Mi sono accorto adesso che la telecamera Orobica Service non è nessuna di quelle numerate con 1 e 2 in quanto queste ultime sono entrambe telecamere di sorveglianza della Polynt S.p.A. (che per di più si vedono con streetview). Questo rende ancor più inspiegabile il fatto che la prima riprenda 6 passaggi e la seconda solamente 2. Si tratta solamente di 80 m scarsi dove è difficile che un camioncino faccia ben 2 inversioni di marcia.

Ora, siccome la telecamera che permette maggiormente di indentificare il mezzo è la telecamera 2 in quanto inquadra a 90° il cancello della carraia, mentre la telecamera 1 inquadra i veicoli di fronte con l'impossibilità di cogliere molti dettagli, a me viene il sospetto che tutti gli altri passaggi siano stati inseriti tanto al chilo.

Altra considerazione è quella legata al fatto che la telecamera "Orobica Service" permette di capire da quale parte i veicoli svoltino su via Locatelli ed allo stesso tempo da quale parte provengano, sarebbe necessario che la difesa disponesse anche dei filmati di questa telecamera in modo tale da permettere di verificare se i passaggi davanti al distributore sono compatibili od in ogni caso sono corretti gli orari.

Anonimo ha detto...

Da La repubblica 02/03/15
LE ARMI SEQUESTRATE
È preoccupato Bossetti il 3 luglio 2014: secondo colloquio in carcere con Marita. Gli investigatori registrano un passaggio che definiscono "interessante". La moglie gli parla del sequestro in casa di un coltello e di alcuni taglierini.
Comi: "Hanno tirato fuori tutto Massi!... ".
Bossetti : "Han trovato quel coltello là? Ti ricordi?"
C: "Sì".
B: "Quello lo tenevo se entrava qualcuno a casa".
C: "Non l'hai mai usato? Sei sicuro? ".
B: "Mai, mai".
C: "Non troveranno niente Massi?"
B: "Non troveranno niente perché non ho fatto niente".
È evidente, annotano gli investigatori, che "entrambi i coniugi, sospettando che i loro dialoghi possano essere registrati, non proseguono nel discorso". Ma di coltelli tornano a parlare nel colloquio del 29 luglio.
Comi: "Ascolta, alt un attimo... i due coltellini".
Bossetti : "Tre".
C: "Mi avevano detto che erano due... tre, a parte quello grosso, i piccoli, erano in una scatola rossa (...) Li ho trovati io ieri sera... ce li ho lì nella borsa".
B: (sottovoce) "Tirali via". (...)
C: "Quanti ce ne hanno allora, quanti ce ne avevi?"
B: "Quei due piccolini (...) Uno nel cassetto, nel comodino quello tipo Rambo".
C: "Allora quanti ne avevi, quattro?"
B: "Ma quei due lì non sapevo di averli... giuro... l'ho letto... ".
C: "Scusa eh".
B: "Buttali, buttali... capito? Buttali via".

Anonimo ha detto...

La repubblica. 02/03/15
QUALCUNO MI HA VISTO?
Toni tesi anche nel colloquio del 4 dicembre. Marita comunica a Bossetti che, secondo indiscrezioni giornalistiche, sono emersi altri "profili telefonici" all'interno dei quali sarebbero stati trovati contatti con Yara.
B: "Cosa facevo io col telefono?" C: "Un altro profilo... ci sono dei contatti con Yara!".
B: "Non potevo avere io contatti con lei... non c'ho il suo numero di telefono".
C: "Eh sì".
B: "Smentite tutto. Quello che mi interessa a me è di quelle foto lì".
C: " Prima dicevano che la conoscevi così, poi che ti è venuto un raptus, che l'hai presa così, e l'hai portata via (...) lei non ci stava ed è degenerato nel... ".
B: "C'è qualcuno che mi ha visto? "
C: "Loro c'hanno le prove"
B: "Eh? Tirino fuori le prove, glielo dirò anch'io".

I PIANTI IN CANTIERE
Come già emerso, per "non fare i lavori in cantiere" Bossetti a volte piangeva fingendo disperazione e inventava di dovere andare a Milano per fare la chemioterapia per curare un tumore alla testa. La moglie non gli perdona le bugie.
C: "Ti va contro questa! Perché sei uno che racconta balle".
B: "Non me ne frega niente. Testimoni? Quali? Quelli del cantiere?"
C: "Se hai raccontato palle adesso, puoi raccontarle anche quattro anni fa".

Anonimo ha detto...

La repubblica. 02/03/15
BASTA BUGIE
Bossetti: "Sul giornale c'è su l'articolo... che tu hai detto che non sapevi dove mi trovavo quel giorno lì a lavorare... ".
Comi: "Allora, io non ho fatto nessuna dichiarazione sui giornali, assolutamente (...) Ascolta io gli ho detto... perché mi hanno chiesto, a che ora sei arrivato... Gli ho detto "non mi ricordo" Massi".
B: "Il marito non trova un alibi con la moglie... ".
C: "Ecco ma dopo, dopo ci ricamano sopra Massi. È per quello che non devi ascoltare, non devi leggere i giornali. Non è vero, gli ho detto solo che non mi ricordo a che ora sei arrivato. Quattro anni fa non mi ricordo a che ora sei arrivato! Gli ho detto che comunque di sicuro prima delle 19.30, perché comunque cenavamo sempre insieme, e poi, siamo sempre insieme anche la sera ".
B: "Usciamo sempre a fare la spesa insieme, ho detto io!"
C: "La spesa? Ma comunque siamo sempre a casa alla sera. Guarda che loro mi hanno chiesto un'ora, l'ora non mi ricordo Massi, non posso dirgli un'ora che non mi ricordo, capisci? È per quello che non mi sento di dire bugie, Massi, devo dire solo la verità... basta! La dico io e la devi dire anche tu, hai capito? Basta...

TommyS. ha detto...

Massimo M

Sempre per te.

Prova a fare dei fermo immagine del video che ho linkato. Soprattutto delle immagini della telecamere Orobica Service.

Alle 18.00.07 circa viene inquadrato il presunto Daily che arriva in direzione verso via Locatelli. Non si vede da che parte svolti perché non vi sono i frame tra le 18.00.14 e le 18.00.20.

Ma per pochissimi frame alle 18.15.36 circa si vede il presunto Daily arrivare da via Locatelli (provenendo dalla palestra) e svoltare in via Caduti.

Si tratta di 15'20" di intervallo direi sicuri perché tratti dalla medesima telecamera.

Ma nei passaggi registrati dalla telecamera 1 della Polynt (riassunti nei frame successivi con l'immagine satellitare) io personalmente non riesco a trovarne due che siano distanziati di circa 15'20" ovvero ne ho trovati due distanziati di 14' circa. E recuperare ben un minuto in soli 200 m circa è impresa che neanche in Formula 1 si riesce a vedere.

Il passaggio successivo mostrato da quella telecamera avviene alle 18.48.03 circa. Rispetto a quello precedente sono passati 32'30" circa. Ed anche qui questo intervallo di tempo non lo ritrovo tra nessuno dei passaggi registrati dalla telecamera 1 della Polynt (mi sono messo tutti gli orari in una tabella Excel calcolando le differenze).

Chiaramente gli orari delle telecamere possono essere totalmente differenti da un sistema all'altro. Ma una volta che si considerano i valori differenziali gli sfasamenti non interessano più.

Per cui c'è veramente qualcosa che non torna e spero la difesa possa riuscire ad evidenziarlo.

TommyS. ha detto...

Mi sono accorto ora che probabilmente mi sono lasciato trarre in inganno da una specie di tranello insito in quel video.

La telecamera Orobica Service non può trovarsi all'incrocio di via Caduti con via Locatelli anche se il video lo lascia credere. Deve troversi da una qualche parte di quell'area che tuttavia non riesco proprio a trovare. Le considerazioni fatte prima quindi perdono il loro significato se non si riesce a posizionare esattamente la telecamera.

Quindi scusate tutti e dimenticatevi dei commenti precedenti (non quello sui 6 passaggi contro i soli 2 delle due telecamere della Polynt).

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

A Tommy
Ottimo materiale. Hai fatto un bel lavoro. Approndiro' appena ho tempo.
A primo acchitto mi viene da contestare l'Iveco Bianco. Basterebbe dire che il furgone di Bossetti e' verde acqua, Non Bianco...........ed aprire una perizia su chi e' daltonico. O Meno:)))))))

TommyS. ha detto...

Ho trovato adesso dove si trova la telecamera in questione (era in basso a sinistra delle immagini del video). E' in effetti installata in prossimità dell'impianto fotovoltaico che si trova qui

https://www.google.it/maps/@45.707912,9.583746,3a,86.2y,149.41h,68.58t/data=!3m4!1e1!3m2!1sELvJMWJzpTM5D0I6FfaQMQ!2e0?hl=it

Resta il fatto che nel primo passaggio alle 18.00.07 (l'impianto è comunale e quindi si deve presumere che l'orario sia corretto) il camioncino si dirige verso il paese provenendo da sud, mentre nei passaggi delle 18.15.36 e 18.48.03 proviene dal centro paese (nord).

Il primo passaggio sarebbe anche compatibile con il passaggio delle 18.00.56 (49" per 500 m circa) davanti al distributore, mentre l'ultimo con quello delle 18.47.19 (42" sempre per 500 m circa). Peccato che alle 18.47.42 avrebbe dovuto trovarsi in via Caduti inquadrato dalla telecamera 1 della Polynt, cosa impossibile se gli orari sono stati tutti allineati.

Vanna ha detto...

Enrico, anche secondo me quella ripresa ha una luminosità non appartenente all'orario serale.
A fine novembre alle 17 è già buio, a meno che non ci sia una sorgente di illuminazione potente.

Non so se in quel punto sono presenti fonti luminose.

Vanna

Massimo M ha detto...

A Tommy
La telecamera Orobica Service dovrebbe essere posta circa sulla rotonda di Via Locatelli..........quella posta a Sud dell'incrocio con Via Caduti. Se prendi Via Locatelli verso Sud dopo che hai superato l'incrocio con Via Caduti e Via Giulio Terzi di Sant'Agata........C' e' una rotonda. Se giri a sx prendi una strada senza uscita...............da cui puoi rigirare. La Orobica dovrebbe riprendere il pezzo di strada dalla rotonda ad un primo pezzo di questa strada senza uscita. Verifica, se puoi con Street View........adesso io non riesco a verificarlo.

Anonimo ha detto...

http://www.ultimenotizieflash.com/cronaca/attualita-italiana/2015/02/18/caso-yara-a-la-vita-in-diretta-in-esclusiva-la-testimone-che-parla-del-ragazzo-rumeno-amico-di-una-ginnasta

buona lettura

luca

andres ha detto...

Stasera "la Repubblica.it", sotto un articolo su Bossetti, ha aperto la possibilita' di commentare. Io l'ho fatto.Penso che potrebbe essere utile contrastare, per quanto e' possibile,la crocifissione mediatica di un cittadino,fino a prova contraria, ancora innocente.

Bruno ha detto...

Per i commenti vari sulla illuminazione, esempio per quanto scrive Vanna a Enrico:"... anche secondo me quella ripresa ha una luminosità non appartenente all'orario serale. A fine novembre alle 17 è già buio, a meno che non ci sia una sorgente di illuminazione potente". Per chi è del mestiere non è difficile poter creare nelle clips una illuminazione diversa da quella effettiva. nei programmi vari per esempio Adobe Premiere pro 2 o after effects, si può correggere la illuminazione senza problemi, anche dando "luce" alle varie lampade spente. inoltre con semplicità, tramite "velocità durata" si puo far andare piano un automezzo anche se la velocità effettiva è il doppio, se ci fosse l'audio originale con voci o rumori comunque si potrebbe intuire anche se fosse stato manipolato. Complimenti TommyS che ha fatto una ottima analisi, senza nulla togliere agli altri nostri "colleghi".

Kris ha detto...

Sì ma il fatto che sul furgone di Bossetti non c'è traccia di Yara, non conta nulla?
Il fatto che i cani fiutarono un furgone bianco e chiuso non conta nulla?
E il cantiere di Mapello viene oscurato...cosa stanno cercando di nascondere?

Kris

Massimo M ha detto...

A Tommy
Mi arrendo. Sembra un terno al lotto. Ogni quotidiano riporta orari diversi, alcuni più passaggi altri meno. Insomma non se ne esce. Mi risulta impossibile ricostruire dei percorsi. Senza orari ufficiali non si riesce a fare nulla.
Al momento sembra un pastrocchio mediatico per dimostrare che il Furgone si aggira con insistenza intorno alla palestra...........senza una logica oraria di sequenze. Tocca attendere del materiale più preciso........se ce ne sarà. La dimostrazione di quello che dico e' data dal fatto che nessuno e' ancora riuscita a ricreare i percorsi del furgone..................
Se poi vogliamo essere precisi..........il Furgone e' riconoscibile come quello di Bossetti solo su Via Caduti e forse solo su qualche fotogramma della Shell.

Anonimo ha detto...

A Massimo M
Non so quale filmato hai visto. Se vai su Repubblica c'è'
L'intero filmato dei Carabinieri con i passaggi del furgone e alla fine un riepilogo degli orari di tre telecamere e la visione del furgone in 3D.
Alex

Massimo M ha detto...

A Tommy
Ho trovato il punto esatto della telecamera Orobica Service.
Vai qui
https://www.google.it/maps/@45.707535,9.58376,3a,75y,9.34h,75.49t/data=!3m4!1e1!3m2!1sS9MGH6e9IkxMmWFHTvg9UQ!2e0
Praticamente la telecamera è posizionata laddove qui su Street View c'è quel grosso tetto inclinato di pannelli solari. Nel video a terra si riconosce un pezzo di "solco" circolare che è quello che gira intorno appunto a questo tetto inclinato. Credo che all'epoca questo pannellone solare non ci fosse e che la telecamera sia quella del palo della luce che gli sta dietro sul parcheggio. Smanettaci un poco, comunque il punto esatto è quello. In sostanza viene ripreso dalla orobica su Via Locatelli perchè quella è Via Locatelli...........verso e dalla Shell per intenderci. Lì c'è una rotonda su cui può aver girato.
Adesso abbiamo la posizione esatta di tutte le telecamere. Ma mancano tutti i passaggi precisi con tanto di orario. Dammi una mano.

Massimo M ha detto...

Ad Alex
E' proprio questo il punto. Non me ne volere..............sicuramente forse non sei il tipo pignolo che va ad approfondire.............e se non approfondisci rimane il concetto che Bossetti è ripreso punto e basta. Ma proprio dal video che dici tu, se uno approfondisce come piace a fare a me...........SCOPRE per esempio che se alle 18:00:05 si trova alla fine di Via Locatelli (telecamera OROBICA) prima della rotonda direzione Ponte San Pietro...........come fa a trovarsi alle 18:00:56 davanti la SHELL nella stessa direzione?
Oppure se alle 18:47:19 si trova davanti la SHELL direzione Nord Bergamo verso la palestra, come fa alle 18:48:04 a trovarsi davanti la telecamera orobica che abbiamo visto si trova 300 metri prima?
Quindi o gli orari dell'orobica sono quelli firmware............non allineati........oppure c'è qualcosa che non va.
Per non parlare poi del passaggio alle 18:47:19 davanti la Shell direzione NORD e 18:47:42 davanti la 2a telecamera in Via Caduti: già 23 secondi sono una tempistica impossibile............ma per essere alle 18:47:42 davanti la 2a di Via Caduti, dopo essere alle 18:47:19 davanti la Shell..........occorre che debba passare necessariamente anche davanti la n.1 di Via Caduti tra le 18:47:19 e le 18:47:42..........passaggio che il video non riporta. Dunque il Furgone monta le ALI?
Sti orari o sono stati forniti male ai media oppure qui ci sono molte falle. Tieni conto che davanti la SHELL in molti passaggi si pretende di riconoscere il furgone da cosa? Dai cerchioni?
Il passaggio di Bossetti su Via Caduti è molto indiziario, inutile nasconderlo.............ma lo è perchè hai il DNA altrimenti vale ZERO perchè non dimostra assolutamente nulla. Allora quello chye mi chiedo io è?
Ma ci voleva tutta sta pippa del DNA di 4 anni di indagini di 18.000 mila prelievi?
Hai visto i video...........sai che ci sono solo 5 furgoni del genere, hai nome e cognome di tutti e 5 i proprietari........e il discorso è chiuso. Attenzioni i 5 e scremi e arrivi a fermere Bossetti gli fai il palloncino alcool test e hai il suo DNA e lo vai a comparare con quello che hai trovati sugli slip. PUNTO. Che c'era bisogno di IGNOTO1?
E questa cosa è altamente sospetta..............proprio perchè questi VIDEO non dimostrano nulla e se ci fossero stati solo i VIDEO essi avrebbero avuto valenza ZERO. Con il DNA, invece, diventano micidiali.
Guerinoni è un romanzo..................Bossetti era già noto! E questo aspetto è raccapricciante perchè dal mio punto di vista...........detto terra..........con un mitocondriale del genere, si condanna all'ergastolo un soggetto sulla base di 4-5 video..........

TommyS. ha detto...

Massimo M

Se vai sulla pagina di Bergamo del Corriere trovi due filmati. Nel primo c'è la prima parte del video del RIS dove vengono riassunti gli orari dei passaggi delle telecamere della Polynt e dell'area di servizio.

Quello della telecamera della banca di via Rampinelli non sono mai riuscito a trovarlo, ma la telecamera della Orobica Service (l'avevo già trovata; in pratica è dietro il grosso pannello fotovoltaico ad inseguimento solare che in quel momento permetteva di inquadrare la via Locatelli sino alla rotonda) nel filmato del RIS riprende il passaggio di un furgoncino simile a quello in questione in queste tre occasioni (fai attenzione che il secondo passaggio è visibile in pochissimi frame):

Passaggio 1 - 18.00.07 circa - Direzione da Sud a Nord

Passaggio 2 - 18.15.36 circa - Direzione da Nord a Sud

Passaggio 3 - 18.48.03 circa - Direzione da Nord a Sud

Considerato che dalla rotonda all'area di servizio vi sono circa 500 m, il primo passaggio verso Nord (centro di Brembate) è compatibile con il passaggio davanti al distributore registrato alle 18.00.56 (49"). Per cui si dovrebbe veder passare il camioncino in direzione verso il centro paese.

Il Passaggio 3 risulta compatibile con quello delle 18.47.19 registrato dalla telecamera del distributore (differenza di 44"), dove si dovrebbe vedere il camioncino in direzione verso sud. E' questo passaggio che rende incompatibili gli orari indicati dal RIS nel video in quanto alle 18.47.42 il camioncino dovrebbe trovarsi in via Caduti (telecamera 1 che non trova riscontri nella telecamera 2).

Il Passaggio 2 davanti alla telecamera Orobica (18.15.36 circa) non trova invece riscontri in nessun orario indicato dal RIS. Si potrebbe al massimo ipotizzare che provenisse da via Caduti dove il passaggio in orario antecedente e più prossimo è quello delle 17.52.48, ma non può essere perché alle 18.00.07 sta andando da sud verso nord.

Non sapendo per di più a che ora il camioncino passi in via Rampinelli diventa veramente impossibile ricostruire qualsiasi percorso di quel camioncino (ammesso si tratti sempre dello stesso od invece di due/tre camioncini simili).

continua

TommyS. ha detto...

continua

Hai comunque perfettamente ragione ad affermare che gli unici passaggi veramente importanti sono quelli davanti alla telecamera 2 della Polynt in via Caduti. Questa è l'unica telecamera che permette infatti di vedere con sufficiente precisione i particolari del camioncino e difatti su queste immagini il RIS ha ricostruito in 3D le caratteristiche del mezzo che sembrano coincidere perfettamente con quello di Bossetti.

Per avere comunque la certezza definitiva bisognerebbe che il RIS provasse a migliorare le immagini (non lo farà chiaramente mai aspettando che lo faccia la difesa) per vedere se sulla cassa attrezzi vi è una qualche scritta vagamente riconducibile a "BUZZI".

Massimo M ha detto...

A Tommy
Aspetta. E' il contrario di quello che hai scritto mi pare.

Orobica
Passaggio 1 - 18.00.07 circa - Direzione da NORD a SUD

Passaggio 2 - 18.15.36 circa - Direzione da SUD a NORD

Passaggio 3 - 18.48.03 circa - Direzione da SUD a NORD

Alla Shelle passa alle 18.00.56 direzione verso SUD, cioè verso la orobica. Come fa a trovarcisi 49 secondi prima?
Anche il 3° passaggio non è compatibile.
18:47:19 è alla Shell verso NORD questa volta.........come fa a trovarsi alle 18:48:03 alle orobica sempre verso NORD.
Riguardati bene i filmati orobica, secondo me hai invertito le direzioni.

Avanti ieri circolava il primo video inedito in cui il Furgone a passo d'uomo passava davanti la Polynt verso Via Locatelli. Il video segnava 18:45 come titolo riportato dai carabinieri. Oggi, invece, il video integrale riporta solo 2 passaggi: 18:35:31 verso Tresolzio e 18:35:59 verso Via Locatelli (evidentemente ha girato sulla rotonda). Come mai? Fra le altre cose nei 6 passaggi sulla telecamera 1 di Via Caduti non c'è un passaggio compatibile con questo delle 18:45 sulla Polynt che di punto in bianco è scomparso.
Lo chiedo perchè a mio avviso, come rilevavo giorni fa.......SOLO se il Furgone passa alle 18:45 davanti la Polynt verso Via Locatelli con un successiva ripresa compatibile con la telecamera 1..........insieme al passaggio precedente alla SHELL delle 18:40:11 permetterebbe di ricostruire un indizio veramente pesante ed univoco addirittura di ricostruzione. Ricordi? Incrocio mentre yara gira su Morlotti, il Furgone la segue, Yara sale, il furgone va dritto su Morlotti fino a Tresolzio poi gira a sinistra, poi ancora a sx davanti la telecamera n.1 e poi ancora davanti la Shelle verso le 18:47 e rotti.
Ma anche in questo caso le 18:48:03 della orobica scombinerebbero le carte.
Qui la cosa è molto più intrecciata di come sembra

TommyS. ha detto...

Scorrendo tutti gli articoli che trattano dei video del RIS (tecnicamente il RIS non dovrebbe avere competenze su questo tipo di accertamenti che competerebbe alle strutture territoriali dei CC ed eventualmente al ROS), non se ne trova nemmeno uno dove il "giornalista" alzi la mano chiedendo conto alla Procura del "fallimento" delle indagini sul caso Yara.

Ho scritto "fallimento" perché, anche se adesso in carcere si trova il presunto colpevole del delitto, allo stesso si è giunti solamente a giugno 2014 dopo 3 anni e mezzo di indagini ed un ingente dispendio di risorse economiche ed impiego di mezzi e personale.

I filmati delle telecamere di videosorveglianza dei quali oggi si parla sono nelle mani degli inquirenti e degli investigatori sin dal 27 novembre 2010, e già l'11/03/2011 la trasmissione Quarto Grado mandò in onda una parte del video della banca di via Rampinelli parlando di strane manovre di un "furgoncino" bianco (quello adesso scomparso da tutti gli articoli e dagli indizi portati dalla Procura).

Impensabile quindi che il passaggio di un camioncino chiaro proprio da via Rampinelli nelle ore più significative degli eventi sia passato inosservato. Ed impossibile che dal controllo degli altri video (tutti quelli compresi nel video RIS adesso "passato" ai media oltre ad innumerevoli altri dei quali adesso non ci parlano) non saltasse all'occhio la presenza costante di questo camioncino o perlomeno di altri analoghi a questo. Se adesso questi passaggi diventano sospetti lo dovevano essere per forza anche allora quando del DNA di Ignoto1 non si poteva ancora parlare (si era a dicembre 2010).

Ed è ancora nel 2010 che gli inquirenti avrebbero dovuto condurre le ricerche sui camioncini tipo Iveco Daily, quelle che adesso ci dicono essere state fatte e che abbiano condotto all'univoca identificazione in quello di Bossetti.

Si sarebbe sicuramente arrivati ad un ristretto numero di possessori di camioncini analoghi (adesso dicono solamente 5 nella provincia di Bergamo) tra i quali ci sarebbe stato sicuramente Massimo Giuseppe Bossetti. Possessori di camioncini che avrebbero dovuto indagare attentamente (assieme ai possessori di furgoncini bianchi simili a quello che si vede nel filmato) per vedere se potevano essere coinvolti nella scomparsa.

Persone alle quali sarebbe stato dovere chiedere se disponevano di un alibi, persone da controllare con l'ausilio dei tabulati telefonici (all'epoca esaminati dagli inquirenti).

Ma soprattutto persone alla quali sarebbe stato più che doveroso richiedere un campione di DNA una volta ritrovato il cadavere ed isolato il DNA di Ignoto1.

Adesso ci dicono che le ricerche hanno portato a solamente 5 persone, ma forse nel 2010 il numero di camioncini analoghi era superiore in quanto molti di questi forse sono stati rottamati, venduti all'estero od in altre parti d'Italia, rubati o comunque scomparsi. Ma allo stesso tempo è anche probabile che il camioncino in questione (ammesso sia sempre lo stesso quello che si vede nei video) provenisse da altre zone d'Italia in quanto alcuni mezzi di lavoro sono in leasing ed immatricolati in altre provincie, oppure sono in dotazione ad imprese che per lavoro si spostano molto e forse in quel periodo si trovavano nel bergamasco per qualche cantiere.

Ma in ogni caso il nome di Bossetti doveva già saltare fuori ancora nel 2010 ed il confronto del suo DNA con quello di Ignoto1 avrebbe portato al suo arresto già nel marzo 2011 e non solamente il 16 giugno 2014, dopo indagini costosissime.

continua

TommyS. ha detto...

continua

Ed allora come contribuente che paga salatamente tutte le persone che sono state coinvolte in questa indagine, mi aspetterei a questo punto un'accurata indagine interna che porti ad individuare le responsabilità di chi ha permesso o acconsentito questo danno erariale ingente. Mi aspetterei la testa perlomeno di una di queste persone (in ordine sparso):

- Pubblico Ministero
- Comandante Provinciale dei Carabinieri (all'epoca il col. Tortorella) ed eventuali suoi sottoposti
- Comandante del ROS dei Carabinieri (nucleo coinvolto nelle indagini)
- Questore di Bergamo ed eventuali vicequestori coinvolti nelle indagini

Ho escluso da questo elenco il Comandante del RIS di Parma (col. Lago) in quanto all'epoca era logico non si dovesse occupare di analisi dei filmati di videosorveglianza (l'hanno fatto adesso e bisognerebbe domandarsi il perché).

Etrusco ha detto...

I passaggi importanti sono quelli che combaciano con i minuti del rapimento.
Su Repubblica c'è il video integrale dei Carabinieri:

Shell alle 18:47:19

Via Caduti 18:47:42 (telecamera 1)

Dando per buono che quello sia il furgone suo, Yara dovrebbe trovarsi a circa 500 metri di distanza su Via Rampinelli. Mi pare strano ipotizzare che l'abbia già rapita, sia perchè alle 18:44 lei manda un SMS, sia perchè alla rotonda di Via Tresolzio ci arrivava subito, senza fare il giro dell'isolato.

Non è chiaro perchè non tutti i passaggi della telecamera 1 di Via Caduti vengano ripresi anche dalla telecamera 2 della stessa via, che ne riprende solo due, stanno vicine tra loro e tra le due non ci sono traverse.

Maddy ha detto...

Tommy, partendo dal presuopposto che sia stata rapita... ma se invece lei su quel furgone ci fosse salita volontariamente, l'sms potrebbe essere stato inviato tranquillamente dal furgone..

Massimo M ha detto...

Ad Etrusco
Io ho sempre sostenuto che Yara conoscesse bene il suo aggressore e che sia salita volontariamente. E quella batteria in una tasca e una sim dall'altra (senza cellulare) le ho sempre ricondotte ad una seconda sim.
Motivo per cui, Bossetti o meno, Yara non è stata mai rapita. Ma è stato sempre un mio punto di vista.
Il fatto che risponde ad un SMS solo dopo 15 minuti dall'averlo ricevuto (eppure era in palestra a fare niente) e solo 4 minuti dopo essere stata vista uscire dalla palestra mi ha sempre fatto pensare che aveva inserita una sim diversa e che non poteva dunque leggere l'sms. Una volta avvenuto "l'incontro" ha ripiazzato la sim originale........e l'assassino ha avuto premura di portare via cellulare e seconda sim lasciando appositamente la sim originale e la batteria dove non vi erano sue tracce.
Anche se fosse stato Bossetti, non l'ha rapita, Yara è salita.
Il punto ora è approfondire questi video e gli orari per capire la compatibilità con la dinamica di Yara che salirebbere sul Furgone.............che per questi orari POTREBBE effettivamente incontrare Yara.
Ma siamo sempre lì...........il DNA è determinante perchè con il DNA molto materiale di indagine diventa indizio univoco.
Come ho già detto, se si provasse a togliere il DNA il resto sarebbe carta straccia....quasi

Massimo M ha detto...

A Maddalena
Alle 18:47:19 il Furgone è davanti la Shell direzione NORD.......dunque per eventualmente avvicinarla e farla salire si impiegherebbe del tempo. Yara esce alle 18:39 dalla palestra (testimonianza). Sono circa 8 minuti e 19 secondi + il tempo necessario per avvicinarla e farla salire. E' impossibile con questa tempistica. Yara ad una velocità media normale di 5 Km/h a piedi sarebbe già abbondantemente a casa.
Motivo per cui.............se Bossetti fosse alla guida di quel furgone e se fosse il colpevole, Yara è sicuramente dentro il furgone quando risponde all'SMS.
Questo a mio avviso è un elemento utile alla difesa............perchè esclude di per se un rapimento. Si dovrebbe cioè dimostrare che Bossetti e Yara si conoscessero.............ma quella testimonianza è poca cosa per la tempistica in cui è stata fornita.

Maddy ha detto...

Tommy, potevano anche avere un appuntamento... lei magari lo stava aspettando da qualche parte.

Etrusco ha detto...

L'unico furgone di Bossetti riconoscibile come suo è quello inquadrato dalla telecamera 2 di Via Caduti, per due volte in direzioni opposte in un minuto alle 18:35. Yara usciva circa in questi minuti dalla palestra, e probabilmente stava all'angolo opposto dell'isolato. Domanda: perchè Bossetti fa inversione e va verso Via Locatelli, dove pare che stavolta non viene inquadrato alla Shell (perchè?), invece di dirigersi direttamente verso Via Morlotti e Via Rampinelli, dove era più logico che transitasse se voleva intercettare ragazzine su strade meno frequentate?

Altra domanda: le telecamere di Via Caduti sono numerose e ben visibili dalla strada: possibile che uno è tanto ingenuo da passarci davanti ripetute volte per rapire una ragazzina?

Etrusco ha detto...

MassimoM

Nella tua ipotesi "salita e non rapita", siccome è escluso che lei frequentasse adulti e per il momento non sembra che lui la conoscesse, ci potrebbe stare che siano stati presentati in quell'occasione da interposta persona conosciuta a lei.

Massimo M ha detto...

Ad Etrusco
Guarda, facciamo solo ipotesi giusto per..............visto che di questi orari non ci si capisce nulla..........o meglio è impossibile eseguire una ricostruzione di percorsi..........
Fra le altre cose è anche molto suggestivo parlare di 1000, 2000, 5000 passaggi in zona (faccio per dire). Prendi Via dei Caduti, telecamera 1 e 2. Ci passa alle 18:35:26 sulla 1 e alle 18:35:31 sulla 2: è logico, sono in sequenza. Lo stesso al ritorno: 18:35:59 sulla 2 e 18:36:05 sulla 1. Logico, sono in sequenza.
Uno potrebbe fare un titolone e dire: ben 4 PASSAGGI CASPITA! nella realtà non è altro che un furgone che cammina lunga una strada che finisce con una rotatoria dove ci sono 2 telecamere.........

Detto questo, se fosse Bossetti, con tutti quei movimenti deve sapere per forza che lei è dentro in palestra. O l'ha vista entrare prima o ha la possibilità di dialogarci in qualche modo. Ma stiamo parlando tanto per.......

Massimo M ha detto...

Comunque il furgone che alle 18:35:59 passa su Via caduti verso Locatelli credo che NON sia dimostrabile che NON sia il suo, o meglio è il suo. In questo senso il discorso del cellulare spento che aggancia Mapello dunque aggancia anche la cella di casa e potrebbe essere a casa DECADE. Cioè il furgone di Bossetti 3 minuti prima che Yara viene vista uscire dalla palestra si trova a 500 metri da Yara stessa procedendo verso Via Locatelli dove si trova l'ingresso della palestra.
Se l'orario è esatto questo credo sia l'unico dato incontestabile visto che è l'unica telecamera che permette l'identificazione del furgone.
Con il DNA basterebbe già solo questo unico passaggio video.
Fondamentalmente abbiamo fatto il giro dell'OCA: senza DNA il resto non vale nulla, con il DNA invece c'è il DNA e la prova che negli stessi orari dell'uscita dalla palestra Bossetti è in zona. E diventa un indizio che pesa assai!
Onestamente mi trovo per la prima volta spiazzato!

TommyS. ha detto...

Massimo M

Sugli orari dei passaggi registrati dalla videocamere Orobica sono certo.

Il primo, quello delle 18.00.07, è in direzione da Sud a Nord verso il centro di Brembate Sopra. E' in totale contraddizione con quanto riportato anche da Panorama dove si dice che alle 18.00.56 il camioncino transita in direzione sud verso Ponte San Pietro. Per cui o hanno voluto appositamente fare confusione o non si tratta dello stesso camioncino.

Gli altri due passaggi sono entrambi in direzione Nord-Sud verso Ponte San Pietro.

Se in un video ufficiale del RIS vengono indicati degli orari si deve presumere che un certo qual sforzo di allineare temporalmente le telecamere sia stato fatto. Io personalmente tendo a dare maggior credito all'orario firmware delle telecamere pubbliche che per di più a Brembate sembra siano telegestite dalla Orobica Service Srl di Bergamo, mentre di quelle private mi fido di meno.

E' da osservare che sempre stando agli orari indicati dal RIS, il presunto Daily autocarro transita da via Rampinelli alle 18.05.40 per svoltare in via Gotti. Siccome non risulta inquadrato dalla telecamera 1 Polynt in un orario prossimo, è da presumere al massimo che provenisse da via Locatelli essendo passato davanti alla Shell alle 18.00.56, svltato in Morlotti a velocità molto ma molto lenta e quindi imboccata la via Rampinelli. Ma i tempi, se corretti ed allineati, sono troppo lunghi e quindi si dovrebbe presumere una breve sosta che avrebbe però dato nell'occhio.

Altra ipotesi, sempre che si tratti dello stesso autocarro e solamente di uno, è che abbia fatto un giro molto largo passando da via Terzi e via Tresolzio per poi imboccare via Morlotti. Ma anche qui procedendo a velocità molto molto lenta.



Per Etrusco

A quanto mi risulta la via che collega via Caduti a via Morlotti (Google la chiama sempre via Caduti anche se dovrebbe essere via Don Giovanni Sala) in quel periodo era chiusa al traffico come anche testimoniato dal segnale di lavori in corso e dal cartello di deviazione.

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