lunedì 17 gennaio 2011

Sarah Scazzi. Ora è la Procura ad inquinare le prove?


Il Procuratore Franco Sebastio
Per il procuratore di Taranto Franco Sebastio valgono le dichiarazione rese da Misseri il 19 Novembre e quindi, al momento, resta tutto cristallizzato in attesa di avere riscontri migliori. Si potrebbe pensare che per averne basterebbe andare al carcere e parlare con colui che da mesi parla e parla. Ma no, il dottor Sebastio non ha alcuna intenzione di reinterrogare il contadino carcerato, non prossimamente almeno, perché prima, ha detto, occorre fare chiarezza su quanto scritto nelle lettere e verificare se quella sorta di ricatto è stata effettivamente messa in pratica dai suoi pm.

E fino qui non ci sarebbe nulla di strano, sembrerebbe, se non che il dottor Sebastio dimentica un particolare molto importante. Il giorno in cui Misseri addossò tutta la colpa alla figlia, e lo fece il 5 Novembre a metà pomeriggio, c'era anche lui al carcere di Taranto assieme al Pm Pietro Argentino, al titolare delle indagini Mariano Buccoliero, al Tenente Colonnello Antonio Russo, all'avvocato Galoppa ed alla dotoressa Bruzzone.

E no. Il procuratore non può dire certe cose perché se qualcosa è accaduta lui non può non sapere! Quale verifiche deve fare oltre che a cercare nei ricordi della sua memoria? Ma anche l'avvocato Galoppa, sempre presente, e la dottoressa Bruzzone, determinante nel convincimento, possono fare lo stesso esercizio mnemonico e cercare nella mente eventuali minaccie e pressioni subite dal di nuovo orco. Le parole del dottor Sebastio inquietano perché danno l'idea che la sua procura stia cercando una scappatoia per fare in modo di uscirne pulita come mai lo è stata. E l'unica via di fuga che potrebbe trovare è la menzogna e l'inquinamento delle prove.

Certo, l'inquinamento delle prove. Perché non mi stupirei se sparisse la registrazione di quell'interrogatorio, se non tutta almeno la parte incriminata, che esiste in quanto a più riprese vari spezzoni li abbiamo ascoltati in televisione. Sono i nastri magnetici che ha fatto sequestrare il dottor Pietro Argentino, uno dei pubblici ministeri del dottor Sebastio, nei diversi network nazionali assieme ai video e ad altro materiale sfuggito chissà come proprio dalla loro di procura. Spero non ci vengano a dire che a fronte di sei ore di interrogatorio hanno solo un'ora di registrazione.

Io non credo che il Procuratore ed i suoi uomini, oltre all'avvocato Galoppa ed alla criminologa Bruzzone, non si siano resi conto di esserci dentro fino al mento, e non dico dove. Chi ancora davvero non se n'è reso conto è il Consiglio Superiore della Magistratura a cui presto, se i magistrati tarantini proveranno a tergiversare, si rivolgerà di certo l'avvocato di Sabrina Misseri, il dottor Coppi, perché venga fatta chiarezza.

Ma anche i giornalisti che hanno intervistato ieri (domenica) il procuratore, a cui questi ha raccontato della montagna di documenti da visionare facendo così intendere che i tempi si allungheranno, non si sono resi conto che è un uomo al centro di un conflitto di interessi inestricabile.

L'unico modo per pulirsene le mani sarebbe quello di dire che è stato il titolare delle indagini Mariano Buccoliero nell'interrogatorio del 15 Ottobre, complice l'avvocato del Misseri che non ha tutelato a dovere il suo assististo avvallando le parole del Pm, a combinare la frittata, o che in quello di Novembre è arrivato per ultimo al carcere e che tutto era già stato verbalizzato. Potrebbe farlo, inguaierebbe altri salvandosi la faccia ma non cambierebbe la sostanza delle cose.

In ogni caso sarebbe comunque responsabile di quanto potrebbero aver fatto i suoi uomini. Per cui la soluzione migliore sarebbe quella di dimettersi dal suo incarico, dopo aver aperto un fascicolo a carico di tutti quei Pm e carabinieri che hanno interrogato l'orco, e lasciare l'indagine ad altre mani, possibilmente ad altre procure.

Lo farà?

13 commenti:

Attilio ha detto...

E' bene che la Procura di Taranto riveda le sue certezze sulla vicenda di Avetrana.

Unknown ha detto...

Ed anche il modo di porsi con gli indagati perché non è detto che tutti siano colpevoli. Ciao

Anonimo ha detto...

E' il più bell'articolo che abbia letto negli ultimi mesi di questo marasma di farneticazioni on line. Molto lucido! complimenti al coraggioso autore! Mimosa

Unknown ha detto...

Grazie dei complimenti e mi raccomando, continua a leggermi.

Anonimo ha detto...

Secondo me, farnetichi.
Vuoi mettere in bocca a Sebastio parole che non ha detto, per dare tu un'indicazione sulle sue intenzioni.
Per me, possono liberare Sabrina e appendere Michele a un chiodo e tirarlo giù solo quando ha detto la verità.
Ma non si possono criticare presunti teoremi investigativi con teoremi di colpevolezza verso chi indaga.
Male? E chi sei tu pèer dirlo?

Unknown ha detto...

Quali parole non ha detto il dottor Sebastio? Tu mi scrivi che farnetico e poi fai capire a tutti che parli senza aver letto nemmeno i giornali? Sotto è il link di ciò che il procuratore ha detto dopo le lettere.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo500696.shtml

Mi chiedi chi sono. Per prima cosa sono uno che ci mette le faccia e se scrive fregnacce da querela ne risponde. Per secondo sono uno che prima di scrivere qualsiasi cosa si informa, tramite amici e quotidiani locali, e ripassa tutta la cronistoria e non solo il particolare che i media mettono in risalto e che tu leggi pensando che sia oro colato. Prenditi i quotidiani di Taranto e spulciali a partire dal 7 ottobre. Ti renderai conto che le teorie, tutte sventolanti in base a dove tirava al momento il vento, non sono io a farle ma altri perché modificate ed adattate costantemente nel tempo, quasi come le verità del contadino.

Te lo immagini il Sebastio dire che persone di sua conoscenza hanno fatto pressioni sul Misseri? Sai quante inchieste dovrebbero rifare per capire se negli anni ha riservato lo stesso trattamento ad altri indagati? Certo che mi piacerebbe lo facesse, ma non lo farà mai perché è ingabbiato, e non ti dico come o da chi. Al massimo fra un anno gli cambiano la procura da dirigere.

Però se vai a verificare, come ho fatto io, ti renderai conto che un disegno c'era ed era chiaro. Qualche giorno prima di ogni un'udienza per l'eventuale scarcerazione di S.M. entrava in ballo il Galoppa che anticipava ai giornali futuri cambiamenti di rotta del suo assistito, poi subentrava la procura che accettava anche di andare in carcere ad ascoltare l'orco, nel periodo avevano il tempo per fare questo e altro mentre oggi non ne trovano (chiediti perché), quindi lo stesso orco modificava la versione alleviando le sue pene e inasprendo quelle della figlia.

Se invece di commentare da anonimo e scrivere che farnetico (e non mi è piaciuo affatto come termine) avessi messo una email di riferimento, ti avrei mandato una caterva di carte da leggere e confrontare, che fondalmentalmente è quello che io ho fatto.

Puoi comunque chiedere ai giornali di Taranto di inviarti gli arretrati a cominciare dal 7 ottobre e cercare di capire, chiudendo al freddo di una terrazza il pregiudizio, quanto hanno detto e fatto i pm che dipendono dal dottor Sebastio in questi mesi.

Però se dopo aver fatto quanto ti ho detto ancora non sei convinto a me va bene ugualmente, mica tutti la ragioniamo alla stessa maniera. Ma ti chiedo un favore. La prossima volta che inserirai una critica fallo senza usare termini farneticanti.
Ricordi quando da piccoli si giocava con gli amici e ad ogni offesa si rispondeva: "Chi lo dice lo è perciò sei te!"
Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

Possibile che tu non abbia capito neanche una parola di quello che ho detto? No.
Comunque sia, tu stesso chiarisci che quello che dici qui è frutto di informazione di terza mano.
Non ti rimane che chiarire che i tuoi non sono articoli, ma semplici impressioni "da lontano".
E se tanto basta ai tuoi estimatori per farsi a loro volta un'impressione, buon pro gli faccia.
Ma resta sempre il fatto che il livello è quello del pettegolezzo.

Unknown ha detto...

Mi spieghi perché continui a firmarti anonimo? Chi sei veramente? Dimmi la verità, sei del blog che penso io? Perché se così fosse il pettegolezzo sarebbe la tua massima aspirazione.

Ma se tu non fossi chi io credo scusami, anche se non mi piace essere criticato in forma anonima, e ti devo una risposta.

Cosa intendi per informazione di terza mano, forse che chi scrive sui giornali della città dove il fatto è accaduto ha informazioni di terza mano? Sono quelli delle grandi testate che a mesi dal fatto attingono le informazioni dai giornalisti stanziati in loco.

Tutti loro espongono i fatti che emergono, fino a prova contraria, e quanto i vari inquirenti fanno sapere. Poi ci sono le gole profonde, ed a Taranto come hai potuto notare sono tante, e la logica che un lettore può o non può avere. Non è un obbligo usare la logica, si può benissimo ascoltare Salvo Sottile e Picozzi sparare a caso e vivere felici è contenti di sapere l'altrui verità.

Io espongo quanto sono a venuto sapere, e tutto è verificabile perché le fonti sono certe e sicure, ed uso la logica e l'esperienza, anche quella accumulata da tante procure in anni di omicidi che, pur se diversi nella forma, hanno seguito lo stesso iter investigativo.

Per il resto se ti piace avere notizie di prima mano ti consiglio di andare nelle carceri italiane e colloquiare coi tanti assassini che le frequentano.

Per finire, puoi continuare a criticarmi, ogni espressione ha una sua validità di pensiero, ma la prossima volta inserisci un indirizzo mail valido, tanto per convincermi che non scrivi in altri blog. Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

Secondo me se la prenderanno con l'anello debole della catena,ossia Galoppa.Il giovane e probabilmente inesperto avvocato si è guadagnato l'appellativo del "più bravo avvocato d'Italia" grazie alla procura che lo ha favorito e daltronde lui stesso non ha mai nascosto la reciproca collaborazione.Inoltre,rispetto agli inquirenti,le conseguenze che potrebbe patire Galoppa se venisse in lui identificato "il ricattatore" sono praticamente vicine a zero dato che il dovere di un avvocato è quello di difendere il proprio cliente,ed il tutto verrà ridotto a "Galoppa e Misseri non si sono capiti".A mio parere il giovane avvocato a questo punto farebbe volentieri a meno del caso,dato che lui stesso preannunciò di voler rinunciare alla difesa se Misseri avesse cambiato versione,ma probabilmente la sua permanenza ha uno scopo ben preciso,a parte il fatto che ormai alla procura è rimasto solo lui.
Norma

Anonimo ha detto...

Certo che continuo a leggerti e sono contenta di ritrovare qui anche Norma ... La tue sono trattazioni competenti che sul caso Scazzi esprimono totalmente i miei ragionamenti. La realtà che tu descrivi mi fa ribollire lo spirito di giustizia che è insito nella mia indole. Mi sono stancata di postare e di leggere i commenti nei forum di certe testate pugliesi dove purtroppo scrivono ragazzine isteriche e casalinghe frustrate che nemmeno si documentano, ascoltano qua e là qualche trasmissione televisiva ... (che tra parentesi io non guardo nemmeno più), e altri più o meno adulti che sparano su chi non la pensa come loro. Quando finalmente Sabrina verrà scagionata, mi vorrei godere le facce di tutti costoro e specialmente di certi conduttori e di quell'ammasso di opinionisti …!!! Ti auguro buon lavoro. Mimosa
PS. Vorrei darti il consiglio di non sprecare troppe energie nel replicare ai contestatori ... mi auguro che non vengano ad inquinare anche qui...

Anonimo ha detto...

Ciao Mimosa,sono contenta anche io di trovarti qui.Sto pensando di scrivere solo in posti come questo che Massimo ci ha gentilmente concesso,in quei forum c'è troppa gente che,oltre a documentarsi solo dalle cose dette in tv per fare audience,ha qualche serio problema di isteria,sono diventati frequenti infatti gli attacchi personali con tanto di "adesso finiscila,stai esagerando,non lavori abbastanza,sei sicuramente Valentina,la Velletri ecc."Mi auguro di poter continuare a leggere i tuoi commenti,consolazione per me in questo marasma di gente che guarda troppa tv.Ciao!
Norma

Anonimo ha detto...

Permettimi Massimo di ringraziare Norma: sei troppo buona, io sono intervenuta poco là e là dove tu sai … (e in qualche altro posto) tanto c’eravate tu e Bingo che sostenevate perfette argomentazioni, e con maggiore competenza di quanto potessi fare io, pertanto i miei commenti sarebbero stati superflui, però consiglierei anche a voi di nn affaticarvi troppo a replicare, è inutile dare “perle ai porci” (millenaria verità, dato che l’espressione è stata usata da Gesù…!), siate felici anche voi come me di aver trovato un blog intelligente come questo …
In proposito pongo una domanda, a cui Massimo spero possa rispondere: qualcuno della Procura più intelligente degli altri, leggendo tutti i forum di discussione (sono sicura che sono monitorati), riuscirà prima o poi a dire stop e a far dare un’altra piega al corso delle indagini? possiamo sperarci?
Mimosa

Unknown ha detto...

Io spero in Buccoliero perché lo reputo una brava persona. Ma anche gli altri non sono male, forse male consigliati. Ciao, massimo