martedì 7 luglio 2015

Letizia Ruggeri ha capito che Massimo Bossetti sarà condannato solo se i media impareranno a tacere sulle stranezze...


Venerdì, durante la prima udienza del processo contro Massimo Bossetti, la dottoressa Letizia Ruggeri per motivare il suo veto alle telecamere si è lamentata dei media lanciando segnali chiari. Dopo aver ribadito di non volere "una spettacolarizzazione della tragedia", ha detto di aver rilevato che organi di informazione non si sono comportati correttamente - diffondendo notizie che non dovevano essere diffuse - e che pochi media hanno tenuto un atteggiamento corretto. Dopo le sue parole, immaginare chi per la procura lo abbia tenuto, l'atteggiamento corretto, è facile. Basti pensare a quei giornalisti che hanno diffuso il pregiudizio coi loro scoop (in primis i filmati - dei furgoni e dell'arresto - e le varie certezze sul dna) nonostante tutto fosse secretato, tanto che la difesa per mesi non ha avuto nulla in mano per poter lavorare. Io ad esempio non sapevo dove si trovavano i filmati, ma la procura sapeva e sa ancora oggi i nomi di chi li doveva conservare. Come sono finiti sugli schermi dei media e sulle tavole degli italiani? I giornalisti li hanno acquistati e pagati a qualcuno... o erano semplici omaggi, come le vacanze che le case farmaceutiche offrono ai dottori che prescrivono molti dei loro prodotti ai pazienti? Che quegli scoop colpevolisti usciti durante le indagini, dopo l'arresto di Massimo Bossetti, fossero graditi alla procura ci appare certo, perché in caso contrario qualche procuratore avrebbe potuto facilmente aprire un fascicolo contro i giornalai scoppettari e in pochi giorni smascherare gli infedeli e farli condannare.

Indagini simili non risultano, per cui non sono state né le indiscrezioni né i filmati del famoso giornalista di Mediaset (per citarne uno) né gli articoli né le esternazioni mediatiche su impensabili incontri estivi della ora famosa colpevolista de La Stampa (per citarne un'altra) la molla che hanno portato la dottoressa Ruggeri a parlare in tribunale di un atteggiamento poco corretto dell'informazione. I due cooperanti sono stati corretti nei confronti della procura, visto che l'hanno aiutata a spargere il verbo arruolando proseliti e inondando l'etere di pregiudizio. Non li si può incolpare di niente. Poverini, cosa potevano fare di più?

Ed allora chi ha infastidito la procura? Che sia stato il finto buonismo e l'ipocrisia di chi da tempo spaia le carte e cerca di confondere la mente dei garantisti? Che siano state le parole e gli scritti del fraticello che dal bosco mediatico scrive sul panorama? Lui è chi ha detto ai suoi fans che non esternerà mai accuse basandosi sul proprio pensiero, che non esprimerà mai un'opinione sull'innocenza o sulla colpevolezza di un imputato se non paragonando quanto dice la procura a quanto afferma la difesa. Beh, se esprimesse opinioni basate sul proprio pensiero nessuno avrebbe critiche da muovergli. Ognuno può pensarla e vederla per come vuole. Ma visto che ha detto che non si basa sul pensiero personale, quando muove certe accuse e dice certe cose è criticabile perché è facile notare che una parte del suo corpo, precisamente la sua lingua, si comporta in maniera autonoma e incoerente. O ha una lingua ipocrita che non ascolta la mente e dice quel che le pare, ed allora tutto è spiegabile, o per convincere i suoi fans della colpevolezza di Massimo Bossetti cerca di far credere che ha letto gli atti di accusa chiusi nei 60 faldoni della procura di Bergamo. Che non li abbia letti è pacifico, quindi c'è da chiedersi se non sia stato il suo modo di fare a infastidire la dottoressa Ruggeri.

Il buon fraticello, che da qualche tempo risponde in video alle domande dei suoi amici (quindi tasta con mano il termometro della pubblica opinione e sa da che parte conviene volare), passa di giallo in giallo usando logiche mentali diversamente valide per attirare a sé gli innocentisti di un caso e i colpevolisti di un altro. E gli sembra pure giusto dichiararsi, a parità di illogicità e accanimento giudiziario, favorevole alla ricostruzione di una procura e contrario a quella di un'altra Per lui ci sono imputati e imputati. Qualcuno è innocente fino a sentenza definitiva e altri sono colpevoli ancor prima del processo.

Ma non fateci caso, è lo stesso personaggio che ancor prima del processo di Bergamo si è dichiarato certo della condanna di Massimo Bossetti e del solo fumo che ha in mano la difesa. E' lo stesso che a volte servono prove per mettere in carcerare un imputato e la procura va denunciata a Roma per come ha condotto l'interrogatorio, ad esempio quando parla di Veronica Panarello, mentre altre volte si può interrogare una ragazza (e tanti altri) a muso duro senza avvocati e accusare chiunque anche in mancanza di prove perché la procura ha lavorato bene e, anzi, deve essere l'imputato a portare prove ai giudici per discolparsi dalle accuse. Parole incoerenti della sua lingua dette a proposito di Sabrina Misseri che senza prova alcuna, come ammesso qualche settimana fa anche dal pubblico ministero, da quasi cinque anni è in carcere a causa di un sogno e di un accanimento senza precedenti. Ma dato che la pubblica opinione è felice della carcerazione preventiva della ragazza e di sua madre, dato che ha una cara amica coinvolta nel caso in questione, la lingua del fraticello sporca il panorama e poco gli importa di aver contribuito, e contribuisce ancora, alla rovina di più persone... innocenti fino a sentenza definitiva e non colpevoli a prescindere perché lo dicono lui e la sua amica.

Ma pur se i poveri fraticelli che nel bosco mediatico saltellano a destra e a manca alla lunga possono apparire per quello che in realtà sono e stancare, non credo che un ipocrita in cerca di nuovi consensi sia un problema per la dottoressa. Anzi, credo che il discorso fatto da Letizia Ruggeri in aula vertesse ad altro e che il cartellino giallo l'abbia sbandierato sotto il naso di quegli stupidi idioti che non si fidano delle ipotesi accusatorie e danno troppo spazio alla difesa (anche su internet). In poche parole, anche se non l'ha detto chiaramente, fra le pieghe del suo discorso la pubblica accusa ha forse ammonito chi in pubblico esterna dubbi sulle conclusioni delle indagini diffondendo notizie vere ma scorrette, ad esempio sul dna, che non l'aiutano. Forse spera di avere tutti i media e i vantaggi per sé, come già accaduto ai procuratori di Taranto e Teramo dopo gli arresti di Sabrina Misseri e Salvatore Parolisi. Forse spera che lo schieramento colpevolista si allarghi a dismisura e l'aiuti a portare avanti una battaglia ancora tutta da combattere.

Non ci può essere altra ragione logica, perché puntare il dito sulla correttezza dei giornalisti mentre si chiede di non far entrare le telecamere in aula è un po' come chiudere il bagno a chiave per impedire ai figli di fare la doccia... salvo poi sgridarli quando sporcano il divano perché non si sono lavati. Insomma, siamo in presenza di una contraddizione bella e buona anche se la sua frase fosse riferita ai giornalisti cattivi, quelli dallo scoop facile, e non ai soliti stupidi idioti che chiedono giusti processi. La dottoressa si lamenta di come si è fatto informazione, però impedendo alle telecamere di entrare in aula incentiva gli stessi giornalisti a perseverare nel loro modo di informare. Di fatto impedendo all'utente finale, la pubblica opinione, di farsi un'idea personale basata su quanto vede e ascolta coi propri occhi e con le proprie orecchie. Di fatto costringendo la massa ad ascoltare i soliti riassunti di parte.

In ogni caso, soffermandosi sui giornalisti la dottoressa ha fatto capire (anche a chi non l'aveva capito finora) che i media hanno un ruolo importante, determinante e ben definito sui processi indiziari. Sono loro che aizzano o calmano il popolo. Sono loro che aiutano o non aiutano a capire. Sono loro che troppo spesso decidono chi è colpevole e chi è innocente influenzando giudici e giurie popolari. Ci ha fatto capire che in Italia manca la vera cultura giuridica perché agli editori, multinazionali del sistema economico di cui sono il megafono, conviene che il popolo pecora bruchi dove i loro tanti pastori vogliono che bruchi.

Tutto è perfetto e sugli schermi troverete sempre servitori ben pagati che offrono notizie in piatti d'argento apparendo sotto le sembianze del bravo pastore. Fra i tanti troverete sempre chi urla contro la parte avversa perché sa che lo stanno ascoltando persone influenzabili dal tono di voce. Troverete chi parandosi dietro indiscrezioni della procura (che solo a posteriori e solo quando il pregiudizio avrà contaminato tante teste si riveleranno false) vi convincerà di sapere che l'imputato è colpevole... e con le sue parole sicure influenzerà la massaia che potrebbe finire in una giuria popolare. Ma troverete anche chi, calmo suadente e sorridente, vi convincerà del suo pensiero col suo tono alla "volemose tutti bene". Ed avendo il polso della situazione ben chiaro, grazie alla frequentazione facebook deciderà in anticipo se protestare con chi protesta o ripetere la tiritera colpevolista da altri già ripetuta più volte.

Mi spiace dirvelo, ma i pastori mediatici sono in grado di raggirarvi come e quando vogliono e siatene certi... se vi comanderanno di chiudere gli occhi e credere ciecamente, al momento opportuno voi ubbidirete e chiudendo gli occhi crederete. Vi hanno convinto che tutto sia un gioco, che gli imputati sono solo virtuali e che sparare cazzate contro di loro non danneggerà nessuno... e questo è il miglior modo antidemocratico per non fare vera giustizia a processo. Lo si usa perché quando si parla in termini economici gli scrupoli scompaiono e prende il sopravvento il guadagno di chi influenza la vostra mente fidelizzandovi.

So che la memoria del popolo è corta e che l'informazione moderna non permette di elaborare i troppi input che arrivano al cervello. So che una mente "plagiata" è predisposta dal pregiudizio mediatico a seguire una direzione e ad elaborare meglio ciò che è stata convinta ad elaborare. So che solo pochi eletti dopo aver ascoltato le certezze illogiche sparate da alcuni media sono in grado di fare quel "backup mentale" capace di eliminare i virus e far tornare la mente alla forma originale, quella che ricorda chi comanda e detta legge dopo un omicidio.

E' la procura che comanda indagando a modo suo chi più le appare sospetto, arrestando e accusando chi crede assassino. Molto spesso i procuratori si inseriscono sulla pista giusta e arrestano il colpevole, ma qualche volta la pista giusta viene scartata o non vista in fase preliminare e nel tritacarne ci finisce lo "sfigato" che mai avrebbe pensato di trovarsi in una simile situazione. E se la storia criminale riguarda una ragazza, una madre o un bambino, c'è da star certi che assieme alle procure balleranno anche i giornalisti che devono muovere la macchina mediatica che per guadagnare deve tenere conto degli sponsor e dell'audience, quindi schierarsi con la maggioranza per avere più ascolti...

A questo proposito serve capire che i media non lavorano gratis, anzi, e che hanno bisogno dell'appoggio del potere per continuare a guadagnare. In caserma e in procura si setacciano le notizie. Non certo dall'indagato di turno che in nulla potrà aiutarli al successivo crimine. Basterebbe capire che anche per questo i media amplificano quanto la procura vuole che si amplifichi. Che i soliti noti opinionisti hanno imparato l'arte e l'han messa da parte... e per questo ultimamente si spartiscono i copyright delle opinioni mediatiche (io stavolta faccio l'innocentista e tu il colpevolista). Non lo fanno per aiutare la gente a capire, ma per evitare che si spenga il faro che li illumina e li fa guadagnare.

Loro sono l'informazione e loro decidono come informare. Conta qualcosa se io, piccolo blogger idealista che ama le indagini professionali e la logica, vi dico che non c'è niente di più sbagliato che seguire la cronaca nera ascoltando chi vuol farsi credere garantista ma dimostra in troppe occasioni di non esserlo? Che è sbagliato credere in tutto e per tutto ai media e ai settimanali dedicati? Cambia qualcosa se vi dico di non fidarvi ciecamente dei giornalisti ma di valutare ogni notizia usando la logica?

Ve lo dico io. Conta poco o nulla se alle mie parole non aggiungete il vostro sale rifiutando di immergervi nuovamente nella melma degli scoop. Sì, qualcuno per qualche secondo rifletterà su quanto ho scritto, ma una volta uscito dal blog e tornato nella tranquillizzante placenta mediatica, grazie alla "app" del pregiudizio ormai installata nella mente tornerà ad essere facile preda degli opinionisti, degli scrittori, dei giornalisti, dei criminologi, degli ex ufficiali o giudici o biologi (tutti personaggi nati, voluti ed esaltati negli anni dai media che li fa credere infallibili) che frequentano i media e influenzano il cervello. Loro lo sanno che dopo qualche trasmissione non sarete più in grado di scegliere liberamente. Lo sanno che saranno loro a dirvi quale imputato, nonostante non vi siano prove, è colpevole e va condannato... aiutando così quelle procure che dai primi anni novanta comandano le indagini e che, dati di rimborso per ingiusta detenzione alla mano, non sono infallibili e andrebbero, nel caso di illogiche ricostruzioni, criticate.

Ma gli editori certe istituzioni non vogliono siano criticate. Non sarebbe conveniente e per questo pagano i loro servi perché facciano dimenticare che l'accusa è solo una delle parti coinvolte nei casi di omicidio. E' grazie a loro se i procuratori che coordinano le indagini, che accusano e arrestano, nel pensiero popolare sono come la bocca della verità. E questo capita quando invece di fare informazione si dà spazio a opinionisti e scooperisti schierati che per vocazione prendono il posto dei procuratori e assicurano alla pubblica opinione, eletta a giudice popolare mediatico, che c'è un nuovo assassino fra di noi.

Il caso che ha visto la morte della piccola Yara Gambirasio è l'emblema di quanto l'informazione colpevolista sia capace di fare. La dottoressa Ruggeri venerdì si è lamentata senza considerare che da quando è apparso sulla scena Massimo Bossetti nessun media ha rivangato le prime indagini. Quelle decisive e più importanti che servivano a trovare la giusta pista da seguire. Infatti la pubblica opinione oggi non ricorda che le forze dell'ordine nel 2010 e 2011 non interagivano fra loro, che la procura di Bergamo fino a febbraio 2012 è rimasta senza un capo e ha perso tempo in inutili indagini nate da perizie sballate (perizie sballate? Ma va!) e poi, dopo il ritrovamento del cadavere, si è affidata solo ed esclusivamente alla biologia genetica dimenticando i diritti della controparte. Come se non ci fosse altro modo per trovare il colpevole, come non si conoscessero metodi investigativi da usare, come non si conoscessero le regole del codice penale (che fanno diventare un processo un giusto processo), a Bergamo si è usato un proprio metodo senza mai considerare la difesa di chi era iscritto nel registro degli indagati. Questa basilare regola giudiziaria è stata disattesa completamente, dato che i difensori di Mohamed Fikri non sono mai stati invitati a nominare dei consulenti che presenziassero alle fasi di analisi e perizie.

Anche in questo caso, grazie ai media, il pensiero popolare non si sofferma su questa mancanza che crede un'inezia, una dimenticanza di poco conto che non c'entra con Massimo Bossetti. Ma chi ha questo pensiero, che nasce dal pregiudizio sparso da un anno a questa parte, mostra tutta la sua mancanza di cultura giuridica e di esperienza (se non la propria malafede). Ma scusate, è la legge che impone alla procura di avvisare la difesa per permetterle di partecipare alle analisi e fare in modo che nessuno bari e cambi le carte in tavola... e la procura disattende la legge? Per quale motivo lo fa quando è lampante che se tutte le parti sono presenti al momento di estrapolare e periziare, a processo nessuno avrà nulla da ridire sul risultato ottenuto? E se al momento di estrapolare il Dna dai leggings fosse uscito anche quello di Fikri? Sapete che il non avvisare il suo avvocato avrebbe comportato l'esclusione della prova in tribunale? Sapete che invece la presenza del consulente di chi era in quegli anni indagato - con tanto di fascicolo a suo nome depositato dalla procura - avrebbe tagliato la testa al toro e ora la difesa di Bossetti avrebbe, sul Dna, le mani legate e non potrebbe chiedere, nel suo pieno diritto giuridico, di rifare le analisi per vedere se davvero nessuno ha barato o sbagliato?

Stranezze, dimenticanze, mancanze, errori. Che siano queste le parole che i media devono smettere di usare per non essere accusati di aver tenuto un atteggiamento scorretto? Visto che gli scoop hanno agevolato l'accusa, forse sì.

Ora per agevolare la procura e dar ragione al fraticello convinto della condanna di Massimo Bossetti, non ci resta che zittire quei pochissimi che ancora quelle parole le usano. Anche se non sarà facile perché c'è gente che quando si accorge di stranezze e vede differenze (ad esempio sul furgone che la procura vuole sia di Massimo Bossetti) non riesce proprio a tacerle.

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430 commenti:

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Tiziano ha detto...

Continuo a chiedermi come mai hanno bruciato le prove che un giorno sarebbero potute servire per l'accusa, di cosa avrebbero dovuto aver paura cremando la povera Yara ed il Guerinoni.

ENRICO ha detto...

Bruno
Ctz
Enrico, non è esatto quanto scrivi in questa riga: "- il Dna mitocondriale di Bossetti, estratto dal campione 31G20 non coincide con quello di 'Ignoto 1'"

Guarda che non me lo sono inventato io .

” Stando alla relazione di Carlo Previderè, il consulente al quale la Procura di Bergamo ha affidato le analisi dei peli e dei capelli sul corpo della vittima, il Dna mitocondriale di "Ignoto 1" non corrisponderebbe a quello di Bossetti

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/01/27/sul-corpo-di-yara-non-ce-dna-mitocondriale-di-bossetti20.html

@ Tiziano

mi faccio la stessa domanda dal momento in cui ho avuto notizia della sbrigativa cremazione dei resti del Guerinoni e di Yara .

Evidentemente, se hanno deciso per questa radicale forma di distruzione apparentemente inutile di entrambi i corpi , si vede che forse tanto inutile non era

PINO ha detto...

Massimo/M
Noto che dopo una certa pausa ti sei di nuovo scatenato, dando libero sfogo alla tua travolgente logorrea.:-))
Tra le tue infinite supposizione (non tutte sostenute dalla stessa logica) ti sei soffermato, intelligentemente su un punto.
Lo riporto integralmente, allo scopo di darne una possibile spiegazione, correlata, ad ogni modo, a quanto già espresso negli altri miei post.

Ct): "Fra le altre cose..............il video è girato nell'immediatezza del ritrovamento. La Cattaneo a caldo usa quella frase, ma nella relazione non ci spiega quando secondo lei poi è stato fatto il taglio al collo e perchè non ha prodotto residui di sangue sul colletto bianco. O se lo spiega, l'accusa si è ben avveduta affinchè non fosse diventato di dominio pubblico."

La dr. Cattaneo potrebbe aver "dimenticato", fra le cause del mancato imbrattamento ematico del colletto della camiciola di Yara, in corrispondenza alla lunga ferita sul collo, la possibilità che la vittima potesse essere stata svestita, al momento del ferimento, molto probabilmente avvenuto"in altro luogo", come tutta la dinamica dell'omicidio suggerisce.
Al momento dell'ipotetico rivestimento della piccola vittima, il sangue era già coagulato, in superficie, tanto da non lasciare tracce visibili sull'indumento.
Questo, solo per ora.
Se avrò tempo, in tarda serata, potrò offrirti altro materiale probante sul mio assunto, dove troverai abbondante motivo per completare il tuo neo-scatenamento.
Ti saluto, Pino





ENRICO ha detto...

PINO

anche secondo me Yara non è stata uccisa nel luogo in cui è stata ritrovata ( impossibile che per tre lunghi mesi nessuno avesse mai visto il corpo , tra l'altro situato a poca distanza dal Comando Polizia Locale e dalla discoteca, ed inoltre in una zona già accuratamente perlustrata)

Ciò non toglie che, supponendo che il corpo sia stato tenuto per un certo periodo in un ambiente parzialmente protetto da agenti atmosferici, non possa comunque aver subito importanti forme di degrado da parte di agenti chimico-fisici aggressivi accentuati in seguito dalla successiva esposizione all'aperto

Massimo M ha detto...

A Pino
In realtà mi definirei una sorta di Dromopatico........se messo in moto......poi per spegnerlo e' abbastanza un casino.:)))))
Il tuo assunto e' altamente e verosimilmente credibile. Ma a supporto ci sono anche dei dati concreti, come la totale assenza di alcuni residui all'interno del furgone del Bossetti.......a verbale. Vale a dire microcosmi di polvere di calce e macropianeti di sfere cilindriche di ferro e nichel...............le prime delle quali hanno anche resistito alla professione di muratore continuata a svolgere da Bossetti. Che quella sera avrebbe dovuto installare dentro il furgone un' aria condizionata che ricircolava, riciclandola, polvere di calce.......o che avrebbe gonfiato un palloncino di polvere di calce per poi inalarla prima dell'aggressione e creare un microcosmo di aria polverizzata di fronte al viso della povera Yara. Queste polveri e queste biglie di ferro-nichel.......che fine hanno fatto?
...........Come se poi.......lasciando una scarpa con una suola lucida, linda e pulita........3 mesi da Novembre in mezzo ad un campo ridotto a fanghiglia........si pretenda di ritrovarla con una suola pulita e lucida, senza fango, senza residui di terriccio..............con la parte dei leggings a contatto con esse (caviglie polpacci).......completamente divelte, triturate da animali selvatici in giacca e cravatta, puliti e profumati. Con ciuffi d'erba che non abbiamo capito se secchi o perfettamente in vita.........stretti con una delle due mani di due braccia distese all'indietro dietro la testa. No.............questo e' inaccettabile.

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 16.46
Nel reperto 31g20 sono stati trovati il DNA mitocondriale e nucleare di Yara e il nucleare di Ignoto1, con un mitocondriale di Ignoto X, il nucleare di Ignoto 1 è stato "comparato" con quello di Bossetti è sarebbe risultato compatibile, anche se su quel nucleare ci sono delle incongruenze che in realtà andrebbero spiegate; tuttavia, ad una compatibilità del DNA nucleare di ignoto 1 con quella di Bossetti, non si è riscontrata una compatibilità del DNA mitocondriale di Bossetti con quella presente nella traccia, nelle altre tracce non è stato rilevato nessun altro DNA mitocondriale, il problema sta tutto qui: la logica ci dice se in una traccia c'è sia il DNA mt che quello nc della vittima, mentre è presente il DNA nc di Ignoto1- Bossetti e un DNA mt che non è di Bossetti allora la conclusione è che neanche il DNA nucleare di Ignoto1 è di Bossetti, quindi Bossetti non è Ignoto1.
Paolo A

GIGI ha detto...

Le prove che questo DNA sia sintetico in realtà ci sono eccome:

1) in natura, dal punto di vista squisitamente epistemologico, appare oltremodo improbabile che in diverse tracce biologiche (monofluide o miste che siano) possa essere rinvenuto il DNA nucleare di un soggetto ignoto e non anche il suo DNA mitocondriale.

2) Nelle tracce biologiche miste (quale è la famosa 31G20), sembra piuttosto improponibile che ad una degradazione del DNA nucleare della vittima non corrisponda altresì una degradazione del DNA nucleido dell'offender

3) Inoltre, anche dalla relazione dei RIS di Parma (pag 287) si evince che "appare oltremodo discutibile che ad una degradazione proteica della traccia non sia seguita una degradazione del DNA" del soggetto denominato ignotouno

4) E ancora, in "rerum natura", dopo diversi mesi in balia degli agenti atmosferici e in preda all'attacco dei liquidi del corpo in decomposizione, in diverse tracce biologiche, è significativamente più probabile che sia il DNA nucleare a degradarsi e non certo il DNA mitocondriale: e allora come è possibile che il DNA di ignotouno sia risultato essere di "straordinaria qualità e quantità" mentre il DNA mitocondriale dello stesso soggetto ignoto non sia stato rinvenuto?

5) E per quale motivo all'interno della famosa traccia G320 si è materializzato un DNA mitocondriale di un altro soggetto denominato ignoto2?

Tutti interrogativi, questi ultimi, che, dal punto di vista prettamente euristico, fanno propendere per l'ipotesi più logica e razionale: Il profilo geneotipico nucleare costruito in laboratorio e denominato ignotouno appare essere il frutto di dolose e maldestre operazioni di laboratorio poste in essere anche da solo un soggetto all'insaputa di tutti gli altri appartenenti ai vari corpi investigativi che hanno preso parte a questa immane attività d'indagine.

ENRICO ha detto...

Domanda : qualcuno di voi sa se prima della cremazione dei resti di Giuseppe Guerinoni sia stato fatto il confronto fra il profilo genetico prelevato direttamente da MGB dopo il suo arresto e quello estratto dalla riesumazione del corpo di Guerinoni ?

Massimo M ha detto...

A Gigi
...............oppure perché NO.........una contaminazione di laboratorio scaturita da una PCR con amplificazione frammenti..........con ipotesi di effetto BIAS..............vale a dire eccoti il DNA del sospettato numero uno..............ora amplificami il DNA degradato trovato sugli slip e dimmi se fa match. Se fa match, ci siamo.
Qualcuno crede alla barzelletta del Maresciallo incalzato dal Bigoni?

P.S. Anche secondo me Bossetti e' figlio di Guerinoni. Sembra ombra di dubbio.

Massimo M ha detto...

In buona sostanza.......IGNOTO 1 non e' figlio di Guerinoni

Massimo M ha detto...

Bindella, Cazzuola, Cutter, Distanziatore elettronico, Trapano, 2 scalpelli.
Un furto davvero curioso subito da Bossetti nel 2012. Da un punto di vista squisitamente tecnico.................il DNA di Bossetti potenzialmente circolava........
Notte!

Anonimo ha detto...

Massimo M
In buona sostanza.......IGNOTO 1 non e' figlio di Guerinoni

Beh, su questo stai fantasticando. Prove non ce ne neanche una a supporto di questa affermazione. Altrimenti Bossetti sarebbe libero, di godersi la moglie e i figli ;)
Ma non è così. Quindi sei nettamente fuori strada.

Poi puoi dirmi quello che vuoi: DNA sintetico, l'autocarro che non è suo, ricerche su internet fasulle... ecc Ma bisogna provarlo, non con ipotesi, ma proprio con fatti.

Buona notte

Anonimo ha detto...

MASSIMO/M COMINCIA A SFARFALLARE!!
CHE CURA CONSIGLIARGLI?

Massimo M ha detto...

Bisogna pure provare che l'autocarro sia di Bossetti,
Gli esami di laboratorio condotti sul residuo di DNA degradato trovato sugli slip hanno individuato un IGNOTO 1 con padre a sua volta individuato in Guerinoni ma senza madre nonostante le varie comparazioni effettuate su oltre 600 donne, tra le quali Ester. La prova di questo risiede nel fatto che nonostante gli inquirenti avessero a disposizione il DNA di Ester, la Mamma di Ignoto1 non era nota...........con operazioni investigative nelle valli di lungo raggio e tempistiche. Che Ignoto 1 non sia figlio di Ester Arzuffi..........e' già provato in laboratorio, c'è' già una prova. Qui, abbiamo quindi, un Ignoto1 figlio di Guerinoni e senza Madre, un Bossetti figlio di Guerinoni e di Ester e un Bossetti essere Ignoto 1.
Un vero peccato che di questi 4 soggetti (Ester, Bossetti, Guerinoni, Ignoto1) solo su Ester e Bossetti potremmo eventualmente contare per una riestrazione (inutile) di DNA. Il Mitocondriale ha mischiato le carte..............perché oltre a mettere in discussione una certezza che la scienza, in questo caso, non e' in grado di spiegare, conferma il dubbio della mancanza di maternità di Ignoto 1 che non e' certamente agli atti figlio di Ester. Ci diventa solo sulla base di una proprietà transitiva dove i soggetti che determinano la colpevolezza di Bossetti non sarebbero più rianalizzabili (Guerinoni cremato e traccia di Ignoto 1 esaurita). Credo che su queste basi si possa circoscrivere la richiesta di invalidità della prova. Io sfarfallerò pure.............ma non funziona così a processo.........l'onere della prova spetta all'accusa, non alla difesa. La difesa può smontare la prova e scagionare Bossetti senza provare quella che e' la mia interpretazione e cioè che Ignoto1 non e' figlio di Guerinoni.

giulia ha detto...

Mamma mi sta venendo mal di testa!
Dunque,
La storia della ricercatrice che ha un colpo di genio e individua Ester, come la spieghiamo?
Se il mitocondriale non corrisponde, quella ricercatrice come ha fatto a trovare Ester?

Massimo,
Che ignoto 1 non è figlio di Ester, semmai. Di Guerinoni lo è.

A me sembrano tutte ipotesi fantascientificHe.
O quel dna è sintetico (ma io ho dei dubbi) o è arrivato su Yara dopo l'omicidio o Bossetti era presente quando Yara è stata uccisa.
Devono ripetere quell'esame. Punto.

Massimo M ha detto...

A Giulia
Infatti.............come ha fatto a trovare Ester? Come e' stato possibile matchare il 206-446 Arzuffi Ester Mito 321 con il profilo di Ignoto 1 se la stessa comparazione non aveva prodotto match precedentemente?
La risposta si chiama Allele.

giulia ha detto...

Eh ma il famoso allele lo ha spiegato Capra.
Ha chiarito che ne hanno ignorato uno e che se non avessero fatto quella scelta, il dna avrebbe indicato un altro soggetto.
Nella sua spiegazione ha disegnato in forma elementare la traccia e ha segnato le corrispondenze: Guerinoni c'era, Yara c'era, mancava Ester. In più questo allele ignorato.
Quindi che ignoto 1 sia figlio di Guerinoni, ok. Manca Ester.
Quante probabilità ci sono che ignoto 1 sia un altro figlio di Guerinoni? Improbabile, visti i marcatori.
Quindi che diamine hanno combinato?!

giulia ha detto...

https://m.youtube.com/watch?v=H065Gk8Zg7o

Nel gruppo a sostegno dell'innocenza di Bossetti su fb è stato pubblicato questo link.
È una trasmissione romana, ospiti un giornalista e due criminologhe. Concordano tutti nel sostenere che questo è un processo basato sul nulla. Finalmente ospiti informati, che hanno seguito tutte le fasi delle indagini e spiegano chiaramente alcune delle scelte investigative (sbagliate secondo loro).
Il giornalista propende per un regolamento di conti da parte della criminalità organizzata e chiarisce i motivi della convocazione di Ester come teste dell'accusa.

Massimo M ha detto...

Eh ma il famoso allele lo ha spiegato Capra.
Ha chiarito che ne hanno ignorato uno e che se non avessero fatto quella scelta, il dna avrebbe indicato un altro soggetto.

Ma Capra sfarfallerà pure lui.................probabile!
A Essen-Moeller ci sono arrivati sulla base degli ALLELI o meglio, ignorandone uno..........cito "tale evidenza è quindi suggestiva della possibile esistenza di un rapporto di maternità biologica tra Ester Arzuffi e il soggetto Ignoto 1"
Capisci..............siccome ho una suggestione, allora uso Essen-Moeller e faccio il calcolo statistico.
Quindi, siccome con il Mitocondriale (che è quello che si usa per la Maternità) NADA MATCH, allora hanno scomodato la base cromosomica (unica a disposizione evidentemente) andando a farsi suggestionare da UN ALLELE ignorandone l'altro.

Anonimo ha detto...

Ma se il DNA nucleare di Ignoto1 combacia perfettamente con quello di Bossetti vuol dire che lo stesso è figlio di Guerinoni, e fin qui ci siamo
L'allele raro si trova sul DNA nucleare, non sul mitocondriale, quindi la s.ra Ester è stata individuata anche lei attraverso il DNA nucleare. In un primo momento attraverso questo alleale raro, per fare prima, poi hanno usato un test più specifico, in pratica un test di maternità, un po come si fa quello di paternità, entrambi effettuati sul nucleare.
Rossetti quindi è certo che sia figlio di Guerinoni e di Ester. Resta da capire perché nell'unico prelievo il mitocondriale non corrisponda. Ma una spiegazione c'è secondo me.

Anonimo ha detto...

Nel DNA nucleare come si sa, c'è metà patrimonio genetico di mamma e metà di papà.
Non serve il mitocondriale per sapere se sono figlio veramente di quella mamma. O almeno, non me lo dirà mai con sicurezza, perché quel mitocondriale di mia mamma è uguale a quello delle sorelle di mia mamma, in pratica potrebbe essere anche mia zia mia mamma :D
L'unico che da certezza sui genitori è il DNA nucleare.

giulia ha detto...

Bene.
Allora, come dicono gli esperti nel video, trovino movente e collegamento tra assassino e vittima. Si parte da qua in un'indagine seria, non da un dna.
Il dna non significa che Bossetti sia l'assassino.
Si conoscevano? Trovino le prove, non indizi.

PINO ha detto...

L' Anonimo delle 10,56 dice il vero.
Giulia ha ricordato che fu una giovane ricercatrice universitaria che, volendo curiosare più a fondo sulla maternità di "Ignoto1" scopri Ester Arzuffi.
Apparterrà anche lei, la ricercatrice, al gruppo dei "complottisti"?
Fatevene una ragione: indipendentemente dal mtdna, il solo certo identificatore di chi abbia lasciato traccia di se, in un qualsiasi luogo, è il DNA nucleare.
Se il Bossetti sia o meno l'assassino della povera Yara, è una faccenda che dovrà essere risolta nelle Sedi competenti. In ogni modo, egli, o i suoi difensori, dovranno chiarire in che modo, quella traccia biologica, sia finita su indumenti intimi della vittima.

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo
Non credo che sia come tu dici. Ma posso sbagliare. Non esiste un DNA Nucleare diverso da un DNA MITOCONDRIALE. O meglio, Il concetto è che del profilo genetico di una persona ce ne traccia sia nel Mitocondrio che nel Nucleo. Il mio profilo genetico è lo stesso riscontrabile sul Nucleo di una mia cellula ma anche sul Mitocondrio.
Quindi, se da un DNA nucleare, riesco a costruire il MIO profilo genetico (la mia sequenza) esso deve essere identico a quello che si ricostruisce a partire da un mio DNA MITOCONDRIALE.

Ripeto, posso sbagliare!

Anonimo ha detto...

Il movente, quando la prova è così schiacciante, può anche non esserci, si viene condannati ugualmente.

E' un po come quando si viene ripresi mentre si commette un omicidio. Il giudice mica si chiede "finchè non ho un movente non posso dire che tu hai commesso quell'omicidio". C'è una ripresa che lo testimonia, quindi il movente è ininfluente.
E comunque il PM con la prova del DNA più gli altri forti indizi, basta che li collega in modo da rendere il tutto verosimile ed eccoti il movente, anche se magari non è andata proprio così. Quello può dirlo solo Bossetti se un giorno vorrà farlo.

giulia ha detto...

Nel video hanno fatto l'esempio di un omicidio in Germania. Dna di un uomo trovato sulla vittima. Lo arrestano e poi scoprono che 'sto poveretto aveva fatto un incidente ed era stato trasportato su un'ambulanza in cui in seguito era stata trasportata anche la donna uccisa. I barellieri avevano trasferito il dna dell'uomo sulla donna.
Quindi, anche se gli inquirenti escludono questa opzione, bisognerebbe ragionarci su. Capra mi pare lo abbia ipotizzato in base alla diversa degradazione dei due dna (vittima e assassino).
In generale concordo con Pino: al dna sintetico non ho mai creduto.
La spiegazione deve essere un'altra.
Sono in ferie e sto scrivendo troppo, quindi mi congedo per il momento, ma voglio chiarire che io, ma penso anche tanti altri qua, non siamo innocentisti a tutti i costi. Se venisse dimostrato che i due si conoscevano, sarei la prima a rivedere la mia posizione.
Saluti a tutti

Anonimo ha detto...

Massimo M

Il DNA mitocondriale lo si eredita per via materna, ma non è univoco. Mia sorella e i miei fratelli avranno lo stesso DNA mitocondriale che ho io perché lo abbiamo ereditato da nostra madre. Quindi non serve ad identificare con certezza assoluta una persona, ma identificherà la nostra linea materna.
In questo caso Bossetti avrà lo stesso DNA mitocondriale del fratello Fabio e della sorella Laura perché tutti sono figli di Ester.

Massimo M ha detto...

A PINO
Però Pino..........a parte i voli pindarici, si sta qui per dire la propria, anche per imparare e a parte gli estremi di fantasia che possono rientrare nel dibattimento........se la Scienza e l'esperienza passata è già stata in grado di dimostrare che un mtDNA è molto più resistente a degradazione di un DnaNucleare, deve essere anche in grado con certezza di spiegare in quali casi e perchè (e poi dimostrarlo) ci si può trovare di fronte ad un DnaNucleare in assenza di DnaMitocondriale..........o addirittura (come in questo caso) in prsenza di DnaMitocondriale non compatibile con il Nucleare.
E' come dire...........la mia macchina a benzina (che adesso è stata distrutta) parte da un punto A e arriva certamente in un Punto B distante 10 chilometri perchè c'è una telecamera satellitare che la riprende con certezza. Ma abbiamo anche la certezza assoluta che il serbatoio era vuoto e non c'erano residui di benzina neanche nel carburatore.
Come si può sostenere con certezza che la mia macchina sia effettivamente arrivata nel PUNTO B? Un motore senza benzina non può camminare per la scienza e la tecnica.
La prima cosa che si dovrebbe fare è far ripartire la macchina senza benzina e vedere se questa macchina effettivamente cammina anche senza benzina. Ma la macchina non c'è più.
Ti sembra giuridicamente ineccepibile oltre ogni ragionevole dubbio che la macchina sia effettivamente arrivata nel punto B senza benzina................oppure può esserci il dubbio che, si, la macchina ci è arrivata perchè è certo che ci è arrivata..........ma come ci è arrivata? La macchina era appoggiata su una piattaforma a 4 ruote e motore telecomandata da chi guidava l'auto?

giulia ha detto...

Anonymous.
Quali prove? Passaggi del furgone che Denti ha già quasi smontato? Le celle telefoniche che collocano Yara e Bossetti in due luoghi diversi? La testimonianza di quella che si sveglia dopo tre anni e si ricorda che Yara era in auto con Bossetti?!
Anche se fosse, ma come si accordavano questi due? Segnali di fumo? Non ci sono prove che i due si conoscessero, la pm deve rivedere questo punto.
Numero di cellulare? Niente. Mail? Niente. Fb? Niente.

Condanna per omicidio? E se fosse occultamento di cadavere? Non basta il dna, secondo me.

Nel caso della Panarello, ad esempio, io vedo degli indizi forti. Qua no.
Il povero marito della Ceste ( dico povero perché quando lo intervistavano si capiva che vive in un mondo tutto suo) a mio avviso potrebbe essere l'assassino della moglie. Vedo anche in questo caso degli indizi forti.
Nel delitto di Yara mancano dei passaggi logici fondamentali.

PINO ha detto...

Massimo/M
Il paragone dell'auto e della benzina insufficiente è fuori sintonia...lascialo perdere.
Cerca di studiare una risposta "intelligente" al quesito con il quale ho chiuso il mio precedente post, che qui ripeto: " In ogni modo, egli, o i suoi difensori, dovranno chiarire in che modo, quella traccia biologica, sia finita su indumenti intimi della vittima.
E non ricominciamo con il complottismo o con l'azione di eventuali "cani sciolti"
Ciao e buon appetito

Anonimo ha detto...

@giulia

A me sembra di ricordare che Denti ammetta che in almeno due riprese l’autocarro sia proprio quello di Bossetti. E poi Denti se la dovrà vedere col tecnico Iveco che ha permesso il riconoscimento. Mi fido più di quest’ultimo se permetti, visto che lo fa come lavoro. Vedremo.

Beh, le celle telefoniche dicono che Bossetti non era a Napoli, anzi era lì, e che ci abiti non lo giustifica.

La testimone non spunta dopo anni, ma dopo aver visto Bossetti in TV (Giugno 2014) vederlo gli ha permesso di far emergere quel ricordo in quanto è lui che gli è rimasto impresso, non tanto la ragazzina. E comunque era una ragazzina, se non era sua figlia chi era?

Se Bossetti fosse responsabile del solo occultamento di cadavere io al posto suo avrei già spifferato tutto. Perché devo rischiare di beccarmi un ergastolo quando la pena può essere molto minore?

giulia ha detto...

Ok, quindi tu propendi per la colpevolezza.
Mi spieghi come sono andate secondo te le cose? Si conoscevano o no?

Anonimo ha detto...

Non so se si conoscessero. La Procura ipotizza di si, ma non so se lo fanno in base a questa testimonianza o che ci sia dell'altro che non conosciamo.

Se si conoscevano diventa più facile la fase del suo sequestro in quanto Yara c'è salita volontariamente sul suo autocarro.

Io penso che abbia fatto tutto da solo. Ma credo anche che c'è qualcuno del suo ambiente familiare che sa' come siano andate le cose.
Vuoi perché glielo ha confidato. O perché lo ha aiutato nell'immediato dandogli consigli.

Se non ha ancora parlato sarà perché non vuole invischiare anche la sua famiglia.
Mentre credo che lo avrebbe già fatto se eventuali complici erano semplici amici; ma ci voglio mettere anche la criminalità organizzata dentro come qualcuno ipotizza, avrebbe parlato ugualmente.


GIGI ha detto...

Ragazzi scusate ma è la centesima volta che sia quà in questo blog sia su facebook continuo a ripetere sempre le stesse cose, ma continuate a non capire. Eppure anche biologo (che è del ramo) ha tentato mille volte di spiegarvelo.
Se continuate a scrivere cazzate e se continuate a difendere Bossetti con argomenti improponibili chi di dovere vi riderà dietro e ogni difesa sdarà non solo vana ma anche assolutamente risibile.

E' certo (ripeto è certo) che Bossetti sia figlio di Guerinoni e della Azzuffi (anche gli amici biologi di questo blog potranno confermarvelo. Chiedete conferma a loro, ma per favore non abbiate più alcun dubbio. E' assolutamente certo.)
E' certo (ripeto è certo) che il profillo geneotipico nucleare costruito dai RIS sia quello di Massimo Bossetti (e non quello di un fratellastro cattivo o di un altro soggetto).

Purtuttavia, tutte le (più volte) rammentate drammaticità scientifiche portano a ritenere che qeul DNA (appartenente a Massimo Giuseppe Bossetti) rinvenuto su diversi reperti sia un DNA sintetico, artificiale, costruito in laboratorio e posizionato a bella posta sugli stessi reperti.

Quest'ultimo è il vero punto su cui battere ferro.
Lo ribadisco, non ci sono dubbi, invece e purtroppo, che quel profilo nucleare costruito dai RIS sia di Massimo (questo lo sa ance la difesa, ovviamente)così come non vi sono assolutamente dubbi sul fatto che lo stesso Massimo sia il figlio di Guerinoni e della Azzuffi.
Spero, una volta per tutte, che questi aspetti siano chiari, altrimenti risparmiate tempo ed energie e dedicatevi ad altro.
Mi scuso per i toni, ma davvero e la centesima volta che cerco di spiegarlo qui, come anche nei vari gruppi facebook, ma proprio non volete capirlo.
Ripeto, negare la realtà (evidetne agli occhi di tutti) non ha senso e rende ogni difesa superfua, vana, risibile. chedetelo anche ai biologi amici presenti in questo eccellente blog e loro stessi non potranno che confermarvi ogni mia parola.
Un caro saluto

ENRICO ha detto...

anonimo 12:53

ctz. :La testimone non spunta dopo anni, ma dopo aver visto Bossetti in TV (Giugno 2014) vederlo gli ha permesso di far emergere quel ricordo in quanto è lui che gli è rimasto impresso"

Come sarebbe “ non spunta dopo anni” ? se si ricorda ( !? ) nel 2014 osservando in TV la foto di Bossetti, di averlo visto ( quando ? suppongo nel 2010 PRIMA della scomparsa di Yara)) di sfuggita all'interno di un'auto parcheggiata davanti ad un negozio di alimentari, in compagnia di una non meglio identificata ragazza
e dichiara senza la minima esitazione : E' lui " ! nonostante non lo avesse mai mai frequentato di persona

Cos'è che le sarebbe "rimasto impresso " al punto di “fotografare” nella sua mente i tratti del viso di uno sconosciuto visto per qualche istante 4 anni prima e senza nemmeno averci scambiato una parola?

Ma per cortesia! !

ENRICO ha detto...

GIGI

non capisco il senso di questo tuo ultimo post che mi pare contraddica quanto da te scritto il 13 luglio 2015 ore 21:52 in risposta ed in accordo ad alcune mie osservazioni

Ma forse ho interpretato male il tuo pensiero

Anonimo ha detto...

Enrico

Non hai capito. Intendevo dire che guardando Bossetti in TV questo nella testimone gli fa scattare quel ricordo. Perché lo trovi impossibile? Io invece lo trovo possibilissimo. Dipende appunto da quanto gli è rimasto impresso quel ricordo. Poi se non lo sai hanno stabilito anche quale poteva essere quel giorno, incrociando vari dati si è arrivati a dire che poteva essere il 9 Settembre 2010. Di Bossetti è sicura, perché lo ha rivisto nei giorni seguenti e lo ha guardato bene in faccia, della ragazzina meno. Però ti chiedo, che ci faceva con una ragazzina in macchina Bossetti? Metti anche che non fosse stata Yara, sempre ragazzina rimane.

Massimo M ha detto...

La donna colloca l’incontro dopo ferragosto, perché al ritorno da una gita in montagna "vidi una volpe - racconta - attraversare la strada della quale mi colpirono gli occhi che illuminati erano quasi bianchi; io avevo sin da subito associato gli occhi dell’uomo che vidi in quel parcheggio del cimitero a quelli della volpe. Pertanto il periodo in cui ho assistito a quella scena era in prossimità del ferragosto e prima dell’inizio delle scuole"

in prossimità del ferragosto e prima dell'inizio delle scuole Yara era dai NONNI in Puglia nel 2010.

"di un’età apparente di 35/40 anni, con viso scavato, mento affilato e con capelli corti di colore castano chiaro"

Se incontravi Bossetti in prossimità del ferragosto e prima dell'inizio delle scuole, avresti incontrato un uomo Super-Abbronzato e con capelli BIONDI quasi BIANCHI (per via del sole).

Anonimo ha detto...

Il 9 Settembre è dopo ferragosto!
Sicuro che Yara il 9 Settembre fosse ancora dai nonni in Puglia?
A questa data ci sono arrivati principalmente perché quel giorno la donna doveva accompagnare, o prendere non ricordo bene ora, la figlia nel centro sportivo. Quindi è bastato guardare i giorni con gli orari dei corsi della figlia.

9 Settembre appunto

giulia ha detto...

Riprendo Gigi.
Quindi secondo voi una persona ha fregato Bossetti. Questa persona lo ha attenzionato, ha prelevato il suo dna e lo ha riprodotto in laboratorio. Infine lo ha deposto sul corpo di Yara.
Da lì, gli altri inquirenti, ignari di tutto, hanno iniziato le ricerche.

Se questo è quanto avvenuto secondo voi, vi chiedo: ma siete seri?!!!!
E Salvagni riesce a tirare fuori quello di galera andando in tribunale ad accusare non so chi di aver creato un dna falso in laboratorio?!
Fa prima a dichiararsi colpevole, guardate, anche se non lo fosse.

Una persona che ha studiato tutti i suoi spostamenti il giorno del delitto, ha controllato le celle telefoniche e si è assicurato che non avesse un alibi.


Secondo me non è possibile, poi ognuno la pensi come vuole.

ENRICO ha detto...


senti, anonimo, se si mandasse all'ergastolo uno accettando per buone queste ridicole "testimonianze" il criminale sarebbe il giudice e non l'imptato

Anonimo ha detto...

Enrico

Non è questa testimonianza a fargli rischiare l'ergastolo, ma è il suo DNA negli slip della vittima.
Questa testimonianza è un surplus, potrebbe anche non esserci ma il risultato non cambierebbe per Bossetti, rischia sempre l'ergastolo.

PINO ha detto...

X GIGI
A parte la non ben gradita perentorietà con la quale espone le sue idee, usando spesso l'irrispettosa domanda se sia stato "capito", invece di chiedere, più modestamente, se si sia spiegato abbastanza, trovo senza fondamento la sicumera con la quale afferma:
"Purtuttavia, tutte le (più volte) rammentate drammaticità scientifiche portano a ritenere che qeul DNA (appartenente a Massimo Giuseppe Bossetti) rinvenuto su diversi reperti sia un DNA sintetico, artificiale, costruito in laboratorio e posizionato a bella posta sugli stessi reperti.
Affermazione che esorbita dai limiti di postulati puramente ipotetici.
Se tanto è una sua granitica certezza, perchè non ne fornisce gli estremi, scientifici ed incontrastabili, alle Autorità inquirenti?
Nel caso non fosse pronto a concretizzare l'invito, potrebbe più realisticamente ridimensionare i suoi imperativi, ed allinearsi sul piano dialogico comune agli altri collaboratori del blog.
Distinti saluti, Pino

ENRICO ha detto...

Anonimo 18:16

Ctz:” ma è il suo DNA negli slip della vittima.”

Non è così semplice e scontato come pensi
Perché un DNA rinvenuto sul corpo della vittima POTREBBE ESSERE elemento probante solo nel caso che sia accompagnato da indiscutibili dati di ordine squisitamente scientifico oltrechè da indizi “ gravi precisi e concordanti “ tali da determinarne l’assoluta attendibilità in sede processuale

Se hai tempo e voglia leggi questo atricolo

http://studiolegalebellini.eu/la-prova-del-dna-nel-processo-penale/

di cui ti trascrivo alcuni passi :

“. La strategia della difesa è quella di non chiedere più una nuova comparazione tra il DNA ritrovato sugli indumenti della ragazzina e quello di Bossetti, bensì un nuovo esame genetico, visto che gli esiti comparativi di quattro laboratori differenti ne hanno stabilito l’identità. Ciò nasce dalla convinzione, per gli avvocati dell’indagato, che le prove debbano crearsi in contraddittorio.
Sorge spontanea una domanda: e se non fosse possibile un nuovo prelievo? Gli avvocati, non sembrano preoccuparsene più di tanto, in quanto, ove così fosse, ne trarrebbero le dovute conseguenze, in base al Codice penale, adombrando l’eccezione di inutilizzabilità, in dibattimento, della prova del DNA.
È, dunque, sul fronte genetico che si gioca la partita più dura tra accusa e difesa.
[…] Prima di affermare che quell’impronta genetica appartenga con certezza a Mister X, occorre sapere come sia stata raccolta ed escludere il rischio di contaminazioni accidentali.
Per giunta, l’esito stesso dell’analisi non è, talvolta, esente da critiche (un DNA abbondante e fresco offre maggiori garanzie di uno esiguo e risalente nel tempo).
De Cataldo, riferendosi all’omicidio di Yara Gambirasio, sottolinea come spetti all’accusa dimostrare, al di là di ogni ragionevole dubbio, che l’impronta genetica è stata rilasciata da Mister X, mentre commetteva il delitto.”

Anonimo ha detto...

Che le prove debbano crearsi in contraddittorio ok, ma se il contraddittorio manca chi si chiama? Bossetti non era conosciuto e Fikri non faceva più parte delle indagini del PM, quindi...

E tutto documentato, dal prelievo all'estrazione del DNA dagli slip, se la difesa trova qualcosa a cui possa aggrapparsi bene, altrimenti quella prova vale eccome. E' in galera per quello eh! non te lo dimenticare.

Io non crederò mai, proprio per logica, che da un errato campionamento di quel DNA sia spuntato Bossetti. Il DNA è giusto ed è suo c'è poco da fare.

Infatti l'accusa lo ha dimostrato come ci è finito quel DNA sugli slip di Yara. Bossetti mentre tagliava gli slip si è ferito e ha versato il suo sangue in quel punto. E' anche facile.

ENRICO ha detto...

Anonimo

" Che le prove debbano crearsi in contraddittorio ok, ma se il contraddittorio manca chi si chiama? Bossetti non era conosciuto e Fikri non faceva più parte delle indagini del PM, quindi...

ma di quale contraddittorio parli ?

Forse non ci siamo capiti.

buonasera, eh !

Anonimo ha detto...

Poi non c'è solo il DNA

- lui era lì quella sera e non a Venezia
- è stato ripreso il suo furgone
- sono state trovate fibre dei sedili di Bossetti uguali a quelle ritrovate sui vestiti di Yara
- e ancora più importante, sono state trovate fibre rosse che non fanno parte dei sedili dell'autocarro, ma erano sopra, forse una coperta un plaid, uguali a quelle trovate sui vestiti di Yara
...
- computer
- testimone


basta e avanza

Anonimo ha detto...

Di questa frase parlo:

Ciò nasce dalla convinzione, per gli avvocati dell’indagato, che le prove debbano crearsi in contraddittorio.

ENRICO ha detto...

Anonimo

lo sai cosa s'intende per "contraddittorio al fine della formazione della prova." e sopratutto DOVE avviene ?

Ps : in ogni caso se tu lo intendevi nel suo significato "debole" ossia nel diritto del difensore a presenziare con un suo consulente ad un atto di indagine IRRIPETIBILE ed a conoscerne il relativo verbale ti avverto che l'accertamento sulla traccia per l'estrazione del DNA di Ignoto 1 è stato eseguito quando il fascicolo Fikri era ancora APERTO e quindi il PM avrebbe dovuto avvisare la parte civile e lo stesso Fikri
Cosa che non fece usando subdolamente un fascicolo contro ignoti.

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo.
La testimonianza e' completamente inattendibile..........altro che 9 Settembre.
E' stato ritrovato un corpo di una povera ragazza..........una ginnasta con apparecchio dentale. Frequenta la Palestra........per 4 dico 4 anni ci bombardano sul rapimento davanti la palestra. Una ragazza di 13 anni 13. Capelli lunghi. Altezza 1,50.
E tu..........che 4 anni prima hai visto una ragazza dai 13 ai 15 anni...........gli riconosci l'apparecchio dentale, i capelli lunghi, le scarpe "ginniche"............e la vedi dentro una macchina di un soggetto dagli occhi di volpe che ti guarda storto................te ne esci dopo 4 anni?
Fa ridere. E' zero. A dibattimento sarà annientata in un nanosecondo.

Anonimo ha detto...

Enrico

vedo che stai raschiando sugli specchi, incominciamo ad attaccarci ai cavilli che non esistono?
forse dimentichi le sette istanze di scarcerazione tutte respinte

Massimo M

può darsi che la testimone venga annientata in un nanosecondo, non ci ho mai creduto molto neanch'io
per gli altri elementi ci vorrà tipo un ergastolo ;)

Anonimo ha detto...

anonimo 21:51

vedo che sei completamente digiuno delle più elementari nozioni di procedura penale.
ti consiglio di postare le tue sommarie elucubrazioni su fb o altro sito analogo

Anonimo ha detto...

No caro mio, leggiti l'art. 407 c.p.p.

Il PM al tempo indagava contro ignoti, quindi è pienamente legittima la prova raccolta.

In quanto a Fikri, si c'era ancora il relativo fascicolo aperto a suo carico, ma questo al PM non interessava più da Dicembre 2010, dalla sua scarcerazione con tante scuse. Quindi non vedo il perché abbia dovuto interpellarlo sul DNA.

ciao ciao :)

Unknown ha detto...

Al Pm non interessava più da dicembre?

Ma ti rendi conto di cosa hai scritto? Un'indagine non è una cosa da teleshow o da fiction televisiva e un procuratore può fare per come gli pare. Ma stiamo scherzando? Ci sono regole da rispettare affinché tutto venga fatto nel migliore dei modi perché l'esperienza dimostra, ma lo dimostrano anche i rimborsi che lo stato paga ogni anno per ingiusta detenzione, che l'errore è sempre dietro l'angolo. Non esistono persone infallibili al mondo e la legge pretende che se hai una persona iscritta sul registro degli indagati, che ti piaccia o meno, tu procuratore fai spendere venti euro allo stato e fai inviare da un ufficiale giudiziario due raccomandate (una all'avvocato l'altra all'indagato) per informarlo con atti giudiziari che il tal giorno alla tal'ora inizieranno le analisi sugli indumenti della vittima.

Stop, non c'è altra cosa da fare perché se non la fai vai contro la legge.

Non è una cosa facoltativa, è obbligatoria. Facoltativa è la presenza del consulente dell'indagato, che se non viene nominato perché non si hanno denari da spendere o non lo si vuole nominare è comunque stato avvisato e l'analisi, per legge, è regolare e non potrà essere scalfita da nessun avvocato di nessun indagato successivo.

Inoltre non è vero che al procuratore Fikri non interessava più da dicembre. La sua prima richiesta di archiviazione risale al 2012 e le analisi sono del 2011. Fra l'altro la richiesta non è stata accettata dal giudice per ben due volte perché ail'avvocato dei Gambirasio non stava bene che l'unico indagato fosse archiviato quando ancora c'erano tante tracce di dna da estrarre.

E avevano ragione perché metti caso che sui leggings di Yara si trovasse anche il dna di fikri, e potrebbe trovarsi ancora visto che i leggings sono alla scientifica di Roma che li sta analizzando (ma stavolta alla difesa di Bossetti le raccomandate sono arrivate quindi qualsiasi dna verrà trovato non sarà contestabile da nessuno), cosa avrebbe fatto il procuratore che voleva archiviare? Si archivia quando anche l'ultima sciocchezza dimostra che l'indagato è estraneo all'omicidio. Mai prima.

Perché non inviando alcun atto ufficiale all'avvocato, il dna estratto (se di Fikri e se non si fosse potuta fare un'altra analisi perché esaurito) per legge non si poteva usare a processo. E la frittata era fatta.

Il resto è solo roba mediatica buona per costruire delle fiction sul Ris o sui carabinieri.

Massimo

ENRICO ha detto...

Anonimo

"Il PM al tempo indagava contro ignoti, quindi è pienamente legittima la prova raccolta."... e qui ci sarebbe molto da discutere

Comunque io mi riferivo ( post 19:59) alla formazione della prova nel contraddittorio che si svolge durante il dibattimento in sede processuale e non in quello di cui all''art. 407 c.p.p. da te segnalato

Te capì, testina! :-)))

ENRICO ha detto...



ah, beh ! non avevo ancora letto il puntuale chiarificatore post di Massimo Prati, che oltre ad essere moooolto più competente di me è anche assai più autorevole e... paziente

Anonimo ha detto...

@ anonimo 22:26

Il fascicolo era appunto ancora aperto a carico di Fikri e questo, al di là di quello che poteva interessare alla Procura, significa che era formalmente ancora indagato per cui il suo avvocato avrebbe dovuto partecipare alla raccolta della prova. Invece la Procura aprì un'altro fascicolo a carico di ignoti fottendosene del fatto che, sia pur remotamente, la prova sul DNA avrebbe potuto indicare Fikri stesso... E fottendosene anche del fatto che si sarebbe potuta trovare un giorno nella situazione attuale: con DNA non più disponibile e prova irripetibile e, anomalie mitocondriali a parte, con una prova meno forte proprio per questo -- al limite dell'ammissibilità. Poi ti chiedo: che senso ha avere ancora aperto un fascicolo su uno che hai già scarcerato con tanto di scuse ed un altro aperto contro ignoti? È così complicato chiudere un fascicolo prima di aprirne un altro? O è più comodo tenere il piede in due staffe perché non si sa mai?

L'errore di questa indagine (e di altre simili se ve ne saranno), almeno per come è stata raccontata, è l'utilizzo capovolto della prova del DNA: parti da un DNA di ignoto, spendi tempo e soldi per battere a tappeto i DNA di non so quanta gente, giungi finalmente dopo più di due anni ad un presunto colpevole e, nei fatti, non hai altre prove in mano (ciliegina sulla torta la stessa prova del DNA ha dei problemi - vedi mitocondriale). L'utilizzo corretto del DNA è, secondo me, a partire da una o più persone fortemente sospettate, individuate con indagini tradizionali più mezzi tecnici (cellulari, videocamere, intercettazioni e simili) e poi confermate o smentite dal DNA che diventa la prova del nove, per così dire. Questo non solo avrebbe fatto risparmiare soldi ma avrebbe reso più solida la prova stessa e l'indagine più limpida.

Qui invece si è individuato uno tra non so quanti in quelle valli, al di sopra di ogni sospetto se non fosser per il DNA e poi gli si sono costruite prove addosso: questa è l'impressione che si ricava da tutto quello che è emerso (le ultime notizia sulle mail della Hacking Team fanno, forse, prospettare una storia diversa -- se è così però la Procura avrebbe barato e molto!).

Quello che a me spiace più di tutto di alcuni commenti su questo blog e su altre siti e/o Facebook non è che si sostenga a priori la colpevolezza di Bossetti ma che, quasi inconsapevolmente, come nel commento di questo anonimo, si dia per scontato e ovvio e naturale che una procura abbia mani libere, che possa fare e disfare a suo piacimento al di là di ogni norma o regolamento od opportunità come se l'accusa stessa, cioè il procuratore e polizia e carabinieri di cui si serve, fossero in qualche modo già giudici ed i sospettati già in parte colpevoli solo perché indagati e magari arrestati! Forse finiremo in un mondo alla Judge Dredd (il fumetto, per chi se lo ricorda o lo conosce), anzi forse in Italia ci siamo già ma non è invece quel che dovrebbe essere e che ci viene continuamente detto che è!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

Se fosse come dite voi Bossetti sarebbe già fuori da un bel pezzo.
Ma io lo vedo ancora dentro quindi ci sarà stato un giudice che ha deciso che questa cosa del fascicolo aperto/fascicolo contro ignoti non inficia la prova del DNA che ha a carico. O no?

Poi non vorrei sbagliare, ma questa cosa è entrata anche nelle richieste di scarcerazione, tutte respinte. Se è così a maggior ragione ci sarà stato un giudice che non l'ha ritenuto rilevante.
Anche la difesa non ne parla più. Solo qui ne parlate :)

Mimosa ha detto...

E va beh, mi state tirando per il mantello …
Enrico l’altro giorno ha richiamato la mia frase “Mi sono fatta un’idea, che ho esposto in privato ad alcune ‘vecchie’ amiche commentatrici e mi riservo di riportare a momento opportuno”.

OK, per smuovere un poco le fissazioni di tanti, ve la dico la mia ipotesi.

Prima cosa: se leggete il mio pezzo pubblicato il 26 luglio 2014 da Massimo Prati qui: http://albatros-volandocontrovento.blogspot.it/2014/07/yara-gambirasio-ricominciamo-dallinizio.html
qualche spunto alle vostre idee su come sono andate le cose lo trovate, al di là delle disquisizioni di genetica.

Seconda cosa: ne aggiungo una specifica (“fuori dai denti”) come desiderato da Enrico.
Massimo Bossetti, dovendo un favore molto “pesante” ad un amico, padre di un ragazzino manigoldo, si è sdebitato, perché non poteva sottrarsi (sic!)i, e si è dato da fare per portare il corpo di Yara nel campo, e poi (come una cara commentatrice in conversazione privata aveva ipotizzato, di cui mi ora mi faccio portavoce) dallo stress ha avuto un’epistassi … oppure ha vomitato addosso al corpo della bambina. Ecco il residuo che porta al suo Dna!
MGB non ha ucciso Yara, è forse solo responsabile della sua misera fine nel campo di Chignolo. Ma non può parlare per salvaguardare la sua famiglia.

Fantascienza?
Buonanotte!

Anonimo ha detto...

@anonimo 00.07

Una cosa è inficiare una prova, un'altra indebolirla (per tutta una serie di motivi già visti e rivisti): io non sto dicendo che Bossetti è di sicuro innocente, non lo so, sto dicendo che la Procura ha lavorato male, molto. Se Bossetti fosse colpevole si rischia che la faccia franca proprio per questo lavoro malfatto, se è innocente, per lo stesso lavoro malfatto sta in galera, gli si fa un processo e si spengono un sacco di soldi rischiando che venga assolto in Cassazione (come nel caso Meredith).

Quanto alle istanze di scarcerazione respinte si tratta di un'anomalia del nostro sistema giudiziario che ha ancora un'impronta da sistema totalitario (fascista diciamo o stalinista, giusto per accontentare tutti...) e per questo è stato più volte ripreso da vari organismi sovranazionali, Amnesty compreso. Questa impronta è quella di un potere dell'accusa, almeno sino al processo, molto maggiore della difesa e di una tenuta corporativa tra i vari tipi di magistrati che deriva dalla mancata separazione delle carriere.

Saluti, ogk (@ostrogotiko).

PINO ha detto...

MIMOSA
Un tantino romanzesca l'ipotesi suggerita dalla tua stimata "amica", ma....tutto può essere possibile, e nulla, allo stato delle cose, può essere categoricamente escluso, compreso le funzioni di necroforo ipotizzate per MGB.
In verità, conoscendo il tuo acume, mi aspettavo qualcosa di più consistente, relativo al reperto biologico, sul quale verteva la discussione, perchè, insomma, quel cacchio di dna c'era sugli indumenti della ragazza. E come ci sia finito dovrà pur essere necessariamente stabilito, e non ipoteticamente.
Ed anche questo per dirlo "fuori dai denti".:-)
Ciao, Pino

Massimo M ha detto...

A PINO
Sebbene possa esisterne la possibilità (e anche la probabilità) personalmente la causa del DNA sintetico e superficiale non la sposo. Non la sposo perchè replicare artificialmente un DNA cellulare vivente presuppone la conoscenza esatta di ciò che si deve andare a replicare. In buona sostanza, un DNA sintetico presuppone la conoscenza a monte del profilo genetico (in questo caso di Bossetti). Conoscerne il profilo genetico, significa aver o aver avuto a disposizione un suo campione. Tanto vale, allora, usare il campione.
Fin dall'inizio, però, sono propenso per quello che a molti possa sembrare impossibile. Un semplice errore che possa aggiungersi ai già numerosi errori che in ambito forense, sono già stati provati e saranno provati in futuro. Il tutto, non in una dimensione innocentista a tutti i costi, ma in un contesto dove non sono mai riuscito, nonostante la mia pignoleria, a trovare altri elementi univoci e concordanti che rafforzassero questa prova. Per me Bossetti non può essere colpevole.
Non sono un esperto, mi sono avvicinato al mondo della genetica grazie a questo caso, ma sono fermamente convinto che l'unica spiegazione plausibile sia l'errore di laboratorio. E l'ultima vicenda del mtdna personalmente mi rafforza la probabilità. E l'errore se c'è..............c'è a monte.

segue

Massimo M ha detto...

segue

Un errore, per esempio, è stato ammesso nella versione ufficiale: e cioè che il DNA di EA non ha prodotto MATCH inzialmente perchè si sono sbagliati a confrontarlo con il DNA o di Yara o della Mamma di Yara (non con quello di Bossetti) nelle due versioni semi-ufficiali. Ciò certifica la complessità di un'analisi di questo tipo e la "stupidità" del tipo di errore...........che in questo caso va assolutamente interpretata come un errore di catagolazione (sulla provetta contenente il DNA di Ignoto1 non c'era scritto Ignoto1............forse Yara forse Mamma di Yara). Su questo non possiamo obiettare visto che è la procura a rilasciare queste dichiarazioni nella conferenza stampa.
Passo nel dettaglio all'individuazione della "sede" del probabile errore. Il DNA commisto. Se da un lato sul DNA misto sugli slip è stata costruita l'importanza primaria della Traccia (rispetto ad altre traccie pur trovate sul corpo), d'altro canto il DNA misto in ambito forense presenta criticità e problematicità già riconosciute in ambito scientifico. Alle quali aggiungerei, appunto, l'errore di catagolazione (Yara-Mamma-Ignoto1) già prima evidenziato.
Per esempio, da un profilo misto è difficile individuare in numero dei profili genetici. Ne hanno individuati 2, ma a quanto pare esiste un mtdna che non riportando a Bossetti deve riportare ad altri..........ciò regge perchè in natura il mtdna è più resistente del Nucleare. Verosimile, per la scienza, che quel mtdna faccia parte di un terzo profilo il cui Nucleare, in questo caso si, si sia degradato. E' proprio sul DNA misto che l'errore di interpretazione è altissimo. Parole come "allelic dropout" o "allelic dropin" sono processi riconosciuti dalla scienza proprio in condizioni di profili misti. In questo caso l'"allelic dropout" lo scartiamo visto che il numero di allele è stato individuato nella totalità, ma il "dropin" non lo possiamo scartare. Vale a dire l'individuazione di alleli FALSI che modificano completamente il profilo genetico. L'impossibilità tecnica di selezionare ed individuare solo gli alleli validi (e non falsi) rende queste operazioni di laboratorio, assolutamente SOGGETTIVE nell'interpretazione........motivo per cui potremmo assistere all'individuazione di un profilo genetico FALSO perchè interpretato a partire da alleli falsi. In questo caso...........magari un profilo genetico ottenuto con un ALLELE o più allele che invece facevano parte di un terzo profilo genetico di cui è rimasta traccia minoritaria solo nel mtdna. Ci sono degli studi del 2011, in questo senso, che sul DNA misto hanno prodotto un risultato nel 70,5% dei casi, altro risultato nel 23,5% dei casi e altro ancora nel 6%. Sarei molto curioso, ma la difesa credo che ne sarà a conoscenza, conoscere quanti alleli di Yara hanno le stesse caratteristiche di quelli dell'individuato Ignoto1.
Il problema è che ciò non è più verificabile perchè a quanto pare non è più rimasta traccia alcuna.
Spesso si tende a dimenticare questo dettaglio del DNA misto, dando per scontato che sul corpo di Yara c'era il DNA bello e buono di Ignoto1. Sul corpo, invece, c'era una bella macchia di residuo organico MISTO e i due profili genetici sono il frutto di una interpretazione, rigorosa, scientifica senz'altro, ma di interpretazione. Per assurdo poteva anche non essere di YARA il profilo ricavato da quella macchia, ma interpretato, invece, come sicuramente della vittima.
Ecco, quindi, PINO...........a dire la mia..........io credo che la versione per me più credibile sia un "allelic dropin". Mi scuso se ho scatenato l'inferno di parole.........

Bruno ha detto...

Occorre andare a ritroso nel tempo per avere risposte a tante domande. Chi, ed anche senza che veniamo a sapere il perchè, ha dato l'autorizzazione che venissero cremati i poveri resti di Yara e di Guerinoni. Con quale titolo ed autorità e domando avrebbe potuto farlo? Tutti insieme in un colpo solo sono stati distrutti i corpi del reato. Forse con questa risposta si inizierà a capire qualcosa di più. Sono state distrutte le prove per far condannare un colpevole ma anche per assolvere un innocente, .

Massimo M ha detto...

In generale, l’interpretazione di un profilo misto è relativamente semplice quando la proporzione tra DNA di due contributori è più o meno paritaria.
Per rapporti relativi oltre 1:5, l’identificazione corretta del profilo minoritario è molto difficile.
Per rapporti oltre 1:10 gli alleli del cotributore minoritario diventano di fatto invisibili
Conosciamo il rapporto su questa traccia?

In uno studio interlaboratorio (Duewer et al. J Forensic Sci 2001) solo il 69%
dei laboratori estrapola correttamente il profilo maschile in una traccia M/F 3:1 (con genotipi femminili noti). Vale a dire che se la traccia presentava quantità sangue (non sangue) di Ignoto1 3 volte superiore a quello di Yara..........3,1 volte su 10 il profilo maschile estrapolato è errato.
La percentuale di successo scende al 10% nell’estrapolazione di un profilo maschile ignoto da una traccia contenente tre diversi DNA, F/M1/M2 2:1:1 (profilo femminile e M1 noto). Vale a dire che 9 volte su 10, il profilo è errato.

Nel nostro caso specifico, abbiamo 3 profili genetici nella traccia. O vogliamo mettere in discussione pure questo? L'MtDna trovato nella traccia se non corrisponde nè a Yara nè a Ignoto1 dovrà pur corrispondere a qualcuno o no? Sono 3, dunque, i profili genetici. Di cui 2 NON NOTI, di cui 1 assolutamente minoritario (mtdna).
La domanda è ancora: che rapporto aveva questa traccia (macchia) trovata sugli slip? Quanto in % di YARA, quanto di Ignoto1, quanto di Ignoto2?

Se gli esami fossero ripetibili, ci toglieremmo tanti sassolini dalle scarpe. Sulla base di tutto questo, mi chiedo, come possa essere accettata come valida una prova che non può esserlo.

GIGI ha detto...

Come al solito lodi a Massimo Prati per la brillantezza del suo pensiero nonchè per la chira logica espositiva. Condivido tutto ciò che dici.
Inoltre, se Fikry e la famiglia Gambirasio fossero stati regolarmente convocati (ex art 360 c.p.p.), onde consentire loro di partecipare agli accertamenti tecnici irripetibili posti in essere dalla Procura di Bergamo, con elevatissima probabilità, MGB oggi non sarebbe in carcere: infatti i consulenti genetisti di Fikry e della famiglia Gambirasio avrebbero fatto emergere sin da subito che si trattava di tracce contaminate da DNA sintetico, ovvero avrebbero comunque fatto emergere tutte le evidentissime drammaticità scientifiche che queste stesse tracce presentavano e presentano tutt'ora. Questo avrebbe determinato l'immediato abbandono della pista del DNA.
La Procura, per converso, violando le regole procedurali, tenendo contemporaneamente aperti due fascicoli (circostanza, tra l'altro, assolutamente inusuale ma anche del tutto irregolare) ha invece "fatto tutto da sola" ed ha delegato tali analisi sul DNA alla PG (RIS di Parma), ex art 370 c.p.p. (norma quest'ultima non applicabile in riferimento a questi accertamenti tecnici irripetibili. La Procura avrebbe dovuto procedere ex art 359 o 360 c.p.p. e non certamente ex art 370 c.p.p.).
Così, mediante un siffatto modus procedendi , si è deciso tutto nelle segrete stanze e non sono potute emergere tutte le drammaticità scientifiche che solo oggi sono a tutti note (nel 2011, invece, molto probabilmente, si sarebbero individuate anche le cause di tali "drammaticità scientifiche").
La Cassazione oggi ci dice che comunque MGB non sarebbe stato pregiudicato da questa mancata formazione della prova in contraddittorio (e che pertanto la stessa prova sarebbe al processo utilizzabile in fase dibattimentale, anche ai fini di un eventuale sentenza di condanna), perchè lo stesso MGB all'epoca non era indagato e non avrebbe quindi potuto partecipare all'espletamento di queste analisi del DNA.
Niente di più falso.
E' vero che all'epoca MGB non era indagato, ma MGB è stato invece nettamente pregiudicato dalla mancata formazione della prova in contraddittorio, in quanto se Fikry e la famiglia Gambirasio fossero stati regolarmente convocati, Bossetti oggi non sarebbe in carcere. Ribadisco che, con elevatissima probabilità, ove questi ultimi fossero stati regolarmente convocati, in sede di espletamento delle relative analisi, sarebbero poi emerse sin dall'epoca anche le cause delle drammaticità scientifiche oggi a tutti note e la prova del DNA sarebbe stata immediatamente e seduta stante cestinata (più pregiudicato di così!!): la mancata formazione della prova in contraddittorio ha fortemente pregiudicato Bossetti e, in qualsiasi Paese civile, questa stessa prova (formatasi nelle segrete stanze dei RIS di Parma) non dovrebbe essere utilizzata in fase dibattimentale per un eventuale sentenza di condanna.
Nei Paesi civili, le prove per eventuali sentenze di condanna si formano in contraddittorio.
In conclusione, se nel 2011 tutto si fosse svolto regolarmente, con elevatissima probabilità, non si sarebbe assolutamente dato luogo ad un prelievo a tappeto del DNA e le indagini avrebbero preso tutt'altra piega.

ENRICO ha detto...

Mimosa

Il tuo potrebbe essere uno scenario possibile, non c'è dubbio ma difficilmente dimostrabile.

Se ci aggiungi che sono stati spesi milioni di euro per mandare in galera il Bossetti, con l'accusa di omicidio "certificata" dal ministro Alfano, dubito che gli inquirenti siano disposti a cambiare opinione rischiando di affrontare un'inchiesta sull'attendibilità delle modalità seguite nel corso delle indagini
Secondo me il caso è chiuso salvo sorprese in Cassazione

giulia ha detto...

Cara Mimosa, ti leggo sempre volentieri.
Bossetti è tristemente ormai "famoso" e potrebbe godere di un regime di protezione da parte delle forze di polizia. Quindi tendo a non credere all'omicidio o all'occultamento di cadavere su commissione. Insomma, rischia l'ergastolo, avrebbe parlato.
E avrebbe parlato anche nel caso in cui avesse svolto un compito affidatogli dalla malavita (fermo restando che la mafia di certo non si rivolge ad un muratore per certi "lavoretti").
La malavita ti spara in testa o ti fa sparire e finisce là, un po' come è successo a Pordenone, omicidio che secondo il mio modesto parere è stato compiuto da un killer professionista prezzolato.

Questo è un delitto strano. L'assassino è inesperto. Uno che ha rischiato molto, se ha lasciato la ragazza nel campo ancora viva. Un uomo che non violenta, taglia le mutande e si ferma.
Accoltella colto dal panico, è impaurito, non lo ha mai fatto o colpirebbe in un punto vitale diverse volte.
Guardiamo all'omicidio della tabaccaia di Asti, più recente. 40 coltellate in meno di 7 minuti. Chi vuole uccidere fa così.
Yara conosceva questa persona e si fidava (o non avrebbe mandato un sms all'amica in tutta tranquillità). Era una ragazza seria, una che non aveva nemmeno fb, una che non frequentava discoteche.
E' credibile che Yara avesse una relazione con un uomo di 44 anni? No.
Io credo sia stato un suo coetaneo.
Sembra un delitto alla Desirè Piovanelli, per intenderci.
Se si è difesa, possibile che Bossetti non avesse segni addosso? E Marita non ha notato nulla? Gli assassini erano più di uno, è evidente, ma ragazzi della sua età.

Sulla scarcerazione.
La Ruggeri, da registrazione dell'interrogatorio, risponde a Bossetti "Io credo che lei sia più al sicuro qua". Motivazione che diversi giornalisti vicini alla procura avevano già esposto.
Le ragioni dei vari giudici le sappiamo, ma credo che davvero ci fosse e ci sia il timore che Bossetti potesse e possa essere vittima di qualche aggressione.


Rimane la questione dna.
Lì c'è stato un errore o Bossetti, io lo penso da sempre, è stato a contatto con l'assassino. E qua mi torna anche la diversa degradazione evidenziata da Capra.
O è stato lui. Ma la Ruggeri riveda la ricostruzione del delitto perché così com'è non funziona.
Il pm Proto del delitto Aldrovandi, per fare un esempio, ricostruì i fatti con una precisione di spostamenti e orari spaventosa. Era davvero inattaccabile la versione della Procura, un capolavoro di indagine.
Quindi...





Paolo A ha detto...

Per Massimo M
La presenza di un fantomatico Ignoto 2 sulla scena del crimine per giustificare la non corrispondenza con il MtDNA di Bossetti è una supposizione che non trova conferma da nessuna parte, infatti alcuni parlano di eteroplasmia del DNA di Bossetti per giustificare una tale anomalia, ma ad oggi anche questa è una ipotesi che non trova conferma in quanto oltre a non esserci analisi a supporto di una tale ipotesi già di per se un'anomalia d questo genere darebbe luogo a delle patologie difficilmente occultabili. Inoltre vorrei dire che l'ipotesi di un Ignoto 2 sulla scena del crimine che lascia la sua impronta genetica sul corpo delle povera Yara anche da un punto di vista logico non ha senso, cioè i due assassini si sarebbero feriti entrambi, avrebbero depositato il fluido biologico nel medesimo punto, e inoltre nel campione 30g10 sarebbe presente il DNA Mt e Nc di Yara, il DNA Nc di Ignoto1-Bossetti senza però il DNA Mt, infine ci sarebbe il DNA Mt di Ignoto2 senza il DNA Nc; a mio avviso è praticamente impossibile, che siano scomparsi selettivamente due DNA dalla medesima traccia, uno quello Mt di Bossetti e l'altro DNA Nc di Ignoto2, quindi i due DNA attribuiti uno a Ignoto1 e l'atro a Ignoto2 appartengono al medesimo soggetto che chiamo IgnotoX, allora IgnotoX non può essere Bossetti proprio perché il DNA Mt repertato lo esclude.
Paolo A

Anonimo ha detto...

Massimo M

Ripeto. Da uno sbaglio sul DNA nucleare non esce nessun Bossetti con 21 marcatori genetici corrispondenti, impossibile.
Negli USA come ben saprai ne bastano 17 di marcatori genetici per finire legati ad un lettino.
Puoi rigirarla come vuoi ma quel DNA è giusto, molto di più di quel che serve per essere identificati.
Uno sbaglio sul DNA non avrebbe portato da nessuna parte.

Massimo M ha detto...

A Paolo
Del Nc DNA di Yara si conosce l'origine, del Nc DNA di Ignoto 1 si definisce l'origine solo per proprietà transitiva senza poterlo provare (non è niente di altro quindi è sangue). Del Mt DNA, invece, non si conosce minimamente l'origine.
Allo stesso modo in cui Ignoto 1 versa un residuo in un unico punto (corrispondente agli slip sotto) da ferito (e non i altri punti?) allo stesso modo un ipotetico Ignoto2 avrebbe potuto versare residuo organico (ha tossito, aveva il raffreddore, ha vomitato, era già ferito con ferita ancora non rimarginata...........etc. etc.)
Ma mentre un Mt DNA può resistere al degrado, quindi la sua presenza troverebbe una sua spiegazione scientifica, un Nc DNA non può resistere più del suo corrispondente Mt DNA. Cio' è impossibile. L'eteroplasmia potrebbe essere l'unica spiegazione plausibile, ma andrebbe provata su Bossetti stesso per indagare patologie multisistemiche eventuali. Ma fra le altre cose, occorrone dei valori soglia tra il Mt normale e il mutato...........per cui è scientificamente non provabile l'eteroplasmia. E portare a supporto l'ipotesi di eteroplasmia, significherebbe accettare l'ANOMALIA...........dunque DEFINIRE la PROVA ANOMALA in virtù di una eteroplasmia non provabile mai! La identica ANOMALIA che presenta un Nc DNA in assenza del suo corrispondente Mt DNA. Motivo per cui, continuo a ritenere che quel Nc DNA è il prodotto di un falso profilo genetico uscito da laboratorio, intendendo per falso il prodotto di un rigoroso esame scientifico di laboratorio con interpretazioni errate (con probabile indcidenza di effetto BIAS), sia sul numero dei contributori della macchia, sia, quindi, sulla definizione del profilo genetico di Ignoto 1. Che non è, a mio avviso e ripeto, figlio di Guerinoni ma soggetto che tutt'ora gode di ampia libertà. In questo senso, Bossetti è decisamente figlio di Guerinoni e di Ester. La sorella di Bossetti è un clone al femminile di Guerinoni.........cioè non costituisce nessun indizio, ci mancherebbe, anche perchè 2 gemelli potrebbero anche non avere stesso padre genetico, ma certamente aiuta nella versione delle interpretazioni di ognuno di noi.

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo
Forse fai confusione. Quei 21 marcatori di cui tu parli.........fanno parte di un profilo genetico che hanno dovuto tirare fuori da una traccia mista. Quindi..........il dopo non ha importanza. Dopo puoi trovare anche 1 miliardo di marcatori coincidenti tra due soggetti............nel caso in esame della Ester Arzuffi. Il problema è che mentre il profilo della EA è integro con la Signora che si è prestata ad estrazione, il profilo di Ignoto 1 scaturisce da un processo piuttosto complesso in cui prima individuare quanti contributori vi sono............poi individuarne gli alleli di riferimento. Con tutte le problematiche che ho esaurientemente riportato sopra e che non ripeto.

Anonimo ha detto...

Massimo M

I marcatori genetici non è che uno se li inventa. Hanno un propria posizione ed un proprio codice. In questo caso se si trova un'altra persona a cui corrispondono perfettamente tutti e 21 i marcatori genetici individuati vuol dire che si è trovata una persona che ha una possibilità su 2,3308X10^27 di esistere.
Direi che basta ed avanza per affermare che si tratti della stessa persona.
Per questo motivo uno sbaglio a monte non avrebbe individuato proprio nessuno.
Guarda, è di gran lunga più facile dire 6 numeri a caso dal 1 al 90 e fare 6 al superenalotto stasera :D

*se li giochi dimmeli che li gioco anch'io ;)

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Adesso ti faccio giocare al superenalotto. Ecco i numeri.
Guarda Anonimo, forse sono io che non riesco ad esprimermi. Il marcatore genetico è una sequenza di DNA, una stringa. OK?
Se la mia stringa è ABCDEFGHIJ e la tua stringa è ABGFRTESD..........secondo te in una traccia MISTA di sangue mio e tuo che rimane 3 mesi in mezzo ad un campo, l'esperto di laboratorio cosa trova?
A) Trova un'anagramma della mia stringa e della tua
B) Trova due stringhe e in ognuna delle due stringhe trova anche una nuvoletta (tipo fumetto) in cui c'è scritto: "caro esperto di laboratorio, io sono la stringa di Massimo M"
C) Trova "reperti di stringhe" e lettere che compongono le stringhe che non sono tutte perfettamente leggibili..........(tipo alla E manca la barretta orizzontale inferiore......potrebbe essere una E o una F) e quindi deve agire attraverso tecniche di laboratorio che deve interpretare per ottenere una sequenza esatta?


* l'uso delle lettere è semplicemente a maniera di esempio. Io non gioco

Anonimo ha detto...

Massimo M

Si ma anche tu non capisci.
Tu ipotizzi uno sbaglio per i motivi che hai spiegato, ok.
Allora ti chiedo: è credibile che da questo sbaglio sia saltato fuori Bossetti con quella precisione?
Secondo me no, non è credibile.

* aspetto sempre i 6 numeri da giocare :)

Anonimo ha detto...

Sul DNA, per quel che ne ho capito, non ho trovato ancora una spiegazione semplice e convincente a un tempo partendo da quel che sappiamo: l'errore come lo spiega Massimo M. o la contaminazione fraudolenta con DNA sintetico sono forse le approssimazioni migliori, IMHO, ma non credo siano la verità vera. Una contaminazione fraudolenta avvenuta già sul corpo di Yara o almeno sui reperti la escluderei perché si sarebbe trovato anche il mtdna di Bossetti. L'eteroplasmia come spiegazione mi sembra improponibile.

Qui abbiamo:

- Yara Ndna e MTdna
- Ignoto1 (MGB) solo Ndna
- Ignoto2 solo Mtdna

Tra queste tre presenze la più strana è proprio quella del Ndna di Bossetti. Quella di Yara è ovvia, quella del solo Mtdna di Ignoto2 è facilmente spiegabile con l'esiguità della traccia iniziale e la facilità di degradazione del Ndna con le intemperie. La chiara anomalia è dunque la presenza del Ndna di Bossetti, sia perché non c'è il suo Mtdna sia perché era di ottima qualità rispetto alla degradazione proteica alta di tutto il resto (vedi documento dei RIS).

Dunque uno può dire: Bossetti ha contaminato il corpo di Yara molto dopo la morte oppure qualcuno lo ha contaminato apposta, sempre molto dopo la morte, con materiale di Bossetti oppure, ipotesi quasi metafisica, alcuni uccelli (cornacchie grigie?) hanno beccato fazzoletti sporchi di sangue di Bossetti (o roba simile) e poi hanno beccato il corpo di Yara... In ogni caso però manca il MTdna che dovrebbe esserci!

Allora si dice: hanno messo Ndna sintetico per incolpare Bossetti. Già, ma quando? Sin dal primo test, non può essere altrimenti, se è così allora qualcuno già allora era fortemente certo della colpevolezza di Bossetti, e non potevano essere che uno o più inquirenti ma se erano così certi perché non fermarlo, torchiarlo oppure prelervargli DNA in toto e contaminare con quello il reperto? Come abbiamo visto bastava un alcol test...

Resta l'errore di laboratorio... Mmh... Ma resta anche la domanda: perché il Ndna testato era ben conservato? E se si tratta di errore perché questo mi indica una persona di quei posti o che Yara comunque avrebbe potuto conoscere e che comunque transitava nelle zone all'ora in cui lei sparisce? Mmh... Errore comodo...

Qui pongo una domanda a chi ne sa più di me: se io conosco il profilo genetico nucleare di una persona, lo conosco come dato computerizzato diciamo, non perché ho un campione di sangue, posso risalire al suo MTdna? Io non credo ma non ne sono sicuro. Però posso sintetizzare il suo Ndna o almeno la parte che mi interessa. Già, ma non faccio prima a prelevarlo dalla fonte, cioè Bossetti, se voglio incolpare lui? A meno che io non sia incapace di farlo o impossibilitato a farlo: non sono un vero inquirente, non sono abituato a fare queste cose, cioè indagini oppure improvvisamente vengo trasferito.... Qui però si sconfina nel giallo e nella fantasia puri e semplici!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

E' Credibile perchè trattasi di un profilo misto e di un contesto circoscritto. Non poteva mai uscire il profilo di un Messicano. Basta che viene mal interpretato un allele "falso" che esce fuori un profilo genetico di una persona che non è quella ma che ha certamente caratteristiche genetiche simile.
Il ragionamento è al contrario: se fosse uscito il profilo di una persona Messicana, l'errore sarebbe stato prossimo allo Zero assoluto. E' ovvio che se di errore si tratta, doveva per forza portare ad un soggetto di quei Luoghi dove il grado di parentela è circoscritto nella Bergamasca (come in altre zone d'Italia).
Il Random Match Probabilty, in una traccia di tipo misto, cresce in maniera notevole.
Ma basti pensare a come si arriva a Guerinoni? Tramite i 200 delle discoteca e tramite il Damiano fatto tornare dal Perù. Cosa si evidenziò? Si evidenziò che aveva un profilo genetico molto simile a quello di Ignoto 1. Che significa molto simile? Significa che presentava alcune sequenze di parentela che si combaciavano. E' ovvio questo no? Come è ovvio che il profilo di Ignoto 1 è senza ombra di dubbio molto molto vicino alle caratteristiche di Bossetti............perchè non è che gli esperti di laboratorio si inventano una sequenza o gli alleli. Basta un allele falso interpretato male (e nelle tracce miste ciò è possibilissimo) che invece di un IGNOTO 1 lontanto parente di Bossetti, esce fuori Bossetti. Io fra le altre cose sono arciconvinto (indizio la comparazione fatta con EA con DNA di Yara o Mamma di YARA) che i profili genetici di Bossetti e Yara sono spaventosamente simili.
Questo voglio chiarire. Molti pensano che non è possibile che un errore vada ad individuare proprio un Soggetto del posto. Invece è il contrario, un errore non avrebbe mai POTUTO individuare un Messicano o un Vietnamita. Un errore è compatibile solo se il profilo genetico appartiene ad uno del posto. Quindi l'mtDNA non corrisponde al profilo genetico ricavato dal Nucleare di Ignoto 1 perchè il profilo genetico non è quello.
In fin dei conti abbiamo scoperto che Damiano Guerinoni ha un grado di parentela con Bossetti. Il vero Ignoto 1 potrebbe essere chiunque con un grado di parentela.........e nessuno conosce l'esistenza dell'altro.

Anonimo ha detto...

Massimo M

Non mi hai convinto. Le combinazioni in gioco anche se le vogliamo locali sono sempre moltissime.
Poi come spieghi che Bossetti sia veramente figlio di G.Guerinoni, cioè proprio quello che cercavano dall'inizio quando ancora si chiamava Ignoto1? Almeno su questo punto puoi dire che è vero no? E allora se Bossetti è figlio di Guerinoni e di Ester, verificato e non si scappa, mi spieghi dov'è lo sbaglio?

Massimo M ha detto...

Guarda..........non sono un professionista del campo.......ma ho solo approfondito oramai da mesi. Ti posso spiegare tutto..........terra terra........in modo che io per primo e tutti voi (te compreso) potete capire. Non me ne vorrà PINO:))) ma senza fiumi di parole non sono capace. Seguimi.
Traccia Mista. Estrazione. Errore. Per errore, non posso ripetere tutto, intendo "allelic dropin". Non voluto, s'intende! Semplicemente male interpretazione di un solo (per esempio) allele che in realtà è falso. E' falso perchè a seconda delle proporzioni dei contributori, l'estrazione in una traccia mista, fra l'altro degradata, comporta questo tipo di problematiche. Non me le invento io, è scienza, ci sono precedenti e numerosi studi tanto è che l'estrazione di traccia mista comporta delle criticità.
Arriviamo al punto terra terra. Stringa di Yara (esempio), cioè profilo genetico : ABCDEFGHIL. In questo caso l'interpretazione che la stringa appartenesse a Yara potrebbe essere corretta perchè poi si è potuta verificare. La stringa di Ignoto 1 non la puoi verificare, perchè Ignoto 1 non è noto. Con le criticità di cui sopra.....si individua ABFGRTRET come stringa di IGNOTO1, dove la E è stata interpretata E anche se non aveva la barra orizzontale inferiore e poteva essere F. Ovviamente non è che un esperto di laboratorio tira a caso. La E è un esempio. Sulla base di rigore scientifico, per carità, il risultato è ABFGRTRET: Ignoto1.
ok?
Successivamente discoteca e prelievo di 200 DNA. I profili genetici di questi 200 DNA sono perfetti, puri, con stringhe certe (lo spero anche se errori banali possono esserci anche in un singolo prelievo). Non devi interpretare nulla qui, sono quelli. Tampone = Risultato. Tra questi c'è quello di Damiano Guerinoni che è ABFGRTGES. Caspita, è molto simile, cambia solo una S e una G. Andiamo a vedere tutti i parenti. Arrivano a Giuseppe Guerinoni e il TEST di paternità individua Ignoto 1 figlio di Guerinoni. Fermano i figli legittimi di Guerinoni. Uno ha stringa CBFGRTRET e uno DBFGRTRET. Nessuno può essere Ignoto 1 perchè la stringa di Ignoto 1 inizia per A. Dunque, deve esserci un figlio illeggittimo. Mi fermo.........il resto è storia.
Dunque chi ha la stringa ABFGRTRET è figlio sia di Guerinoni che di Ester. Bossetti ha la stringa ABFGRTRET coincidente con Ignoto 1, dunque è lui il colpevole.
Ma se a MONTE, quella E fosse stata male interpretata e fosse stata una F nella realtà, avremmo avuto un Ignoto 1 con stringa ABFGRTRFT che avrebbe avuto lo stesso vicinanze di parentela con Guerinoni Damiano, anche vicinanze di parentela con il Guerinoni Giuseppe ma non sarebbe potuto essere suo figlio. Dunque, in questo caso, Ignoto 1 sarebbe potuto essere un soggetto imparentato con i Guerinoni.........ma per imparentato intendo a livello di albero genealogico, considerando i luoghi circoscritti. In fin dei conti................su 200 persone dentro una discoteca vanno a beccare uno che è imparentato con Ignoto 1...........ciò rende ancora più chiara la dimensione territoriale e genealogica del contesto.
Chedo scusa alla SCIENZA, mi inginocchio..............ma a scendere più in basso di così per spiegare cosa intendo, non ci riesco!

ENRICO ha detto...

Massimo M

sono riuscito a seguirti in parte seppur a fatica ( limite mio, non tuo, sia chiaro !)
e domando : per avere la certezza che non ci sia stato nessun errore d’interpretazione sarebbe stato sufficiente confrontare, alla fine della giostra, il DNA di Bossetti con quello del Guerinoni ?

E’ stata fatta questa controprova PRIMA di incenerire i resti del Guerinoni padre legittimo/illegittimo ?

Ps: resta comunque” il mistero del mtDNA mancante” ( ottimo titolo per un romanzo giallo )

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Il DNA di Bossetti è compatibile sicuramente con quello di Guerinoni. E' il figlio. Non avrebbe cambiato nulla.
In questa mia interpretazione (ipotesi) l' mtDNA mancante non sarebbe più un mistero.....per il Dna Nucleare (quello vero) di Ignoto 1 potrebbe presentare lo stesso profilo genetico del mtDna ritrovato che non fa MAtch con quello di Bossetti.
C'è solo un modo OGGI per fare una verifica di quanto ho espresso: riestrarre DNA dalla stessa Traccia Commista! Ciò non è possibile. Sulla base della mancata convocazione delle parti, all'esame irripetibile, all'epoca del marocchino indagato......sulla base di questa interpretazione, in nessun modo da escludere da un punto di vista scientifico, la prova del DNA dovrebbe essere invalidata.

ENRICO ha detto...

Massimo M

ma allora, supponendo PER ASSURDO che si potesse ripetere il test e riestrarre un DNA che presentasse lo stesso profilo genetico del mtDNA "misterioso" ritrovato e non appartenente al Bossetti, CHI sarebbe Ignoto 1 ?

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Sarebbe Ignoto 1 appunto.........a piede libero.

Bruno ha detto...

Ho guardato e riguardato con attenzione i due furoni, per me le prese d'aria non sono uguali, anche con varie prospettive ritengo siano due furgoni diversi.

Anonimo ha detto...

Vediamo cosa ne pensa il giudice domani visto che c'è anche questo tra le eccezioni presentate da Salvagni.
Se dovesse decidere che quella prova è valida non mi si venga a dire che anche un normale tribunale fa il gioco dell'accusa come lo ha fatto il riesame e la cassazione secondo qualcuno. Non lo accetto.

ENRICO ha detto...

Massimo M

Sarebbe Ignoto 1 appunto.........a piede libero.

..e figlio di chi ?( mi verrebbe una battuta ma non la scrivo)

Anonimo ha detto...

@ Giulia
Non sono stata una complottista in tenera età, figurati se posso diventarlo negli "anta".
Però l'ipotesi del DNA sintetico non mi pare poco seria. Se non ti sei convinta leggendo i post di Massimo Prati, Annika, TommyS, Massimo M, Luca Cheli e Biologo, per nominare quelli che hanno sviscerato l'argomento in maniera più scientifica e approfondita, oltre a tanti altri validi commentatori, non so cosa dirti. E' strano ma possibile.

Osservi che sarebbe più semplice usare il campione originale, con il suo bel mtDNA compreso, e tante grazie, certo, ma non consideri un dato: non conosciamo l'eventuale "manipolatore" e le condizioni in cui lavorava.
Può darsi che non avesse a disposizione una siringata di materiale fresco, abbondante e completo.
Poteva essere ad esempio un privato, estraneo alle istituzioni; oppure era all'interno ma agiva in modo arbitrario e sommerso, non potendo ottenere un prelievo da Bossetti.
Ecco il motivo per cui ha dovuto arrangiarsi, contando sul fatto che il DNA nucleare sarebbe stato considerato sufficiente.

Dico" può darsi" perché a differenza di GIGI non ho certezze.
Poi bisogna vedere se questa ipotesi può essere sostenuta in tribunale.

Anche l'idea di Massimo M, comunque, non la scarterei. Senza sapere un'acca di genetica, in un post di qualche giorno fa avevo azzardato in maniera sempliciotta lo stesso ragionamento che ora fa lui in tutt'altro tono. Nessuno ha replicato e pensavo di aver sparato una sciocchezza, ora però mi conforto, sono in buona compagnia.
Avevo riflettuto sulle strane parole dell'avvocato Salvagni, il quale non ritiene rilevante che Bossetti sia figlio di Guerinoni.
Come?!? A pensarci bene, solo in un caso sarebbe irrilevante, se ci fosse stato un errore nel leggere la famosa traccia; allora Bossetti non sarebbe certamente Ignoto 1 (quello che conta se non vuole finire all'ergastolo). E poco importa di chi è figlio.
La partita si riaprirebbe con la ricerca del vero Ignoto 1, che non sarebbe figlio di Guerinoni. Massimo M lo spiega benissimo.
Insomma, stiamo a vedere.

Ciao
Nautilina

Massimo M ha detto...

A Natilina
Ciao:))))
Siccome hai iniziato il tuo post citando la parola complottista, tengo a precisare che la mia ipotesi non prevederebbe nessun tipo di complotto, ma un semplice errore che non sarebbe ne' il primo ne l'ultimo in ambito di genetica forense. Il problema e' percorrere una strada credibile e compatibile per certificarne la probabilità e quindi invalidare la prova. Quella del DNA sintetico sarebbe, a mio avviso, una ghigliottina per la difesa...........a ragione.

Stammi bene

Anonimo ha detto...

@ Massimo M 16.03

La tua spiegazione mi sembra logica e coerente e renderebbe conto anche della prossimità geografica (do per scontato che quello che dici sulla parte genetica sia sensato, non ho motivo di dubitarne). La prossimità geografica renderebbe anche più credibile la coincidenza di Bossetti che passa vicino alla palestra più o meno quando scompare Yara (anche se questo passaggio secondo me non è ancora sufficientemente provato). Se la tua ipotesi ha solide basi scientifiche è a questo punto la più attendibile.

A me rimane solo il tarlo della relazione dei RIS che si meravigliano della buona conservazione del Ndna rispetto alle altre tracce proteiche. Qui si aprirebbero altre porte del tipo che magari Yara sia stata portata molto dopo la morte nel campo e le tracce siano state lasciate allora o chissà che altro... Ma si tratta per ora solo di fantasie: resta comunque questa anomalia della scarsa degradazione.

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

ENRICO ha detto...

Alla cara Nautilina e a tutti gli altri

permettetemi un momento di "sana ricreazione"

Bossetti non uscirà di galera non perchè sia colpevole ma perchè :

- sono stati spesi milioni di euro per schiaffarlo in gattabuia con la benedizione del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, figurarsi se adesso i periti, i ricercatori i CC del Ris potrebbero permettersi di dire : ci siamo sbagliati.

- gli inquirenti si troverebbero in una situazione che dire imbarazzante sarebbe poco e cadrebbero teste come noccioline dagli alberi

- L’UNICUM sarebbe associato al famoso amaro a base di piante medicinali, e non alla rivoluzionaria, inedita operazione tecnico-scientifica che avrebbe dovuto rappresentare un precedente sbalorditivo nella storia della criminologia

- la schiera di giustizialisti e forcaioli, pubblici e privati sarebbe allo sbando ed i talk-show riceverebbero un contraccolpo insostenibile

-sarebbe un colpo mortale per il sistema giudiziario italiano che già di suo non “si sente molto bene” .

Quindi Ignoto 1 DEVE ESSERE Bossetti : per forza.

Anonimo ha detto...

Ecco, è arrivato il pentastellato pieno di preconcetti :D

Natasha ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Per chi avesse tempo di approfondire:
https://www.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/143745/interpretation-of-dna-evidence.pdf

Natasha ha detto...

Massimo M
A me e' piaciuto il tuo ragionamento e la tua spiegazione.
Questo caso e' talmente strano che non so se arriveremo mai alla verità. Sono d'accordo con te che non si tratta del complotto, ma a mio avviso si tratta di qualche tipo di "copertura" della verità. Incongruenze dall'inizio alla fine.
1) Il corpo trovato dopo 3 mesi nel posto che e' stato visionato sia a piedi sia dall'alto. Periodo invernale quindi con tutte le precipitazioni possibile ed immaginabili e guarda caso trovano....
2) DNA bello fresco e leggibile senza nessuna corrispondenza con mRNA e come ha scritto già ad agosto di 2014 Annika: "Ogni DNA viene con un mRNA. Un po' come ogni essere umano nasce con una testa; senza testa o non si nasce o si muore. Il mRNA e' molto piu' resistente del DNA, tant'e' vero che lo si trova anche in tracce prive ormai di DNA. Dal mRNA, che e' come una banca dati, e' possibile ricavare l'origine della traccia, ovvero del DNA. Quindi, se il DNA e' stato trovato, per forza di cose, una volta isolato da quello presumibilmente appartenente a Yara, era ben visibile insieme al suo caro RNA. Ed ecco che, grazie al mRNA, l'origine della traccia e' accertabile e perdura piu' a lungo del DNA. Inoltre, mentre si puo' avere una traccia dall'origine certa ma priva di DNA, non e' possibile avere DNA dall'origine incerta." E poi fanno esumare la salma di Guerinoni (presunto padre!) che poi, chissa' perche' viene CREMATO!!! PERCHE'? A che pro dopo 11-12 anni dopo la sua morte e dopo prelievi DNA presi?! NON E' STRANO?!
3) Il primo testimone Tironi e la macchina rossa....e' stata sostituita alla fine con furgone bianco di MB?! Come mai?! + stesso PM che nello stesso + o - periodo segue i casi di "suicidi" con i corpi sempre cremati!!!
http://www.oziomagazine.it/primo_piano/yara-gambirasio-il-dna-e-quella-macchina-rossa.html
4) I cellulari di Yara e MB che erano agganciati alle celle diverse
5) E alla fine mi viene in mente un articolo postato da Vanna o Natilina o non mi ricordo da chi che sembra fosse scritto da qualche schizofrenico, ma alla fine...perche' no?! Spiegherebbe tanto su tanti IL PERCHE'.
http://luniversovibra.altervista.org/potrebbe-essere-questa-la-verita-sul-caso-di-yara-gambirasio/
Buona serata a tutti!!!!

Natasha ha detto...

Sono d'accordo con ENRICO...ahime'!!!!
Non per te, Enrico, ma per MB e il tuo pensiero che concordo pienamente!

ENRICO ha detto...

Natasha

spero che anche gli altri abbiano compreso il sarcastico disfattismo del mio pensiero
ma nello stesso tempo spero anche di venire clamorosamente smentito in ognuna delle mie pessimistiche previsioni

Anonimo ha detto...

Bossetti semmai verrà condannato lo sarà perché colpevole oltre ogni ragionevole dubbio, ne più ne meno.
Credere che verrà condannato perché non si può far altrimenti è un ragionamento piuttosto bieco.

Anonimo ha detto...

@ Massimo M da ogk

Perché ritieni che il DNA di Bossetti sia "molto simile" a quello di Yara? Cioè che fossero una sorta di lontani parenti... Solo per il fatto del test errato condotto sulla Arzuffi? O c'è altro?

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

la storia di Hacking T. fa pensare, anche in considerazione del fatto che la stringa di ricerca "compromettente" attribuita a MB (tredicenni) sarebbe datata maggio 2014, un mese prima dell'arresto.. mumble mumble.

Massimo M ha detto...

Ad Ogk
Non credo che fossero parenti, ma quell'errore di cui parla l'accusa in conferenza stampa e' stato sempre un po' misterioso. Ma se di errore si tratta..........e' ovvio che non può essere un errore del tipo invece di prendere la provetta della Nutella prendo la provetta con su scritto Ciaocrem (piuttosto esiste più':))..........ma più verosimilmente una provetta di Ciaocrem.......ed assaggiandola sembrava proprio Nutella. A parte il sarcasmo.......che rende però l'idea, io martello ancora sul contesto:
Abbiamo un Aurora Zanni che sposa uno dei 13 (se non erro) fratelli di Giuseppe Guerinoni. Che di professione ha fatto la colf in casa Gambirasio e ha visto crescere Yara. Ha un figlio che si chiama Damiano Guerinoni che ha caratteristiche genetiche talmente simili ad Ignoto1 da portare dritti a Giuseppe Guerinoni. Poi c'è' un Massimo Bossetti, figlio di Ester e Giuseppe Guerinoni che dal suo profilo facebook (non e' detto che sia stato lui, la moglie o il figlio per esempio) va a curiosare il profilo di una sua vicina di casa, tale Ilaria Gambirasio.
Si capisce bene, che il contesto non e' quello di Tokio o Shangai..............ma un contesto con Cognomi ricorrenti e legami non troppo casuali. L'esempio lampante che ripeto e' che sono bastate 200 persone prese a caso (discoteca) per trovare un soggetto con profilo genetico che identificasse la patrilinearita'.............a pensarci bene, se Damiano Guerinoni non avesse frequentato la Discoteca, il Bossetti non sarebbe mai stato identificato.

Anonimo ha detto...

Non credo che non lo avrebbero mai beccato Bossetti. Perché Damiano Guerinoni è il figlio della ex colf dei Gambirasio e in quanto conoscenti avrebbero preso il DNA prima a loro. Anzi scommetto che Damiano Guerinoni conosceva Yara, e non potrebbe essere altrimenti visto che la madre lavorava a casa sua. Ma Damiano Guerinoni ha un bel alibi, era in Germania quella sera.

giulia ha detto...

Ragionevoli dubbi ce ne sono parecchi e il processo non chiarirà molto.

Nautilina,
io credo nell'errore come Massimo. Dna sintetico creato in laboratorio da un singolo mi sembra davvero troppo. Uno che ha trovato Yara prima di altri e ha incastrato Bossetti? E come faceva a sapere chi fosse passato dalla palestra? Come sapeva che Bossetti non aveva alibi?
Troppo.

Piuttosto vi chiedo per quale motivo Portera, consulente della famiglia Gambirasio, ex ris e genetista forense di indubbia bravura, è d'accordo con la procura e afferma che vi sono casi in letteratura in cui il mitocondriale non corrisponde e che comunque questa anomalia non annulla la validità del nucleare.
Portera, la procura, il generale Garofano...
Capra e la Gino sostengono il contrario.

Paolo A ha detto...

Per Massimo M e Anonimo
Il fatto che da un controllo dei frequentatori di una discoteca, che peraltro aveva migliaia di soci, si sia arrivati a un match con soggetto che è figlio di una donna che ha lavorato a casa di Yara Gambirasio è a tutt'oggi il grande mistero di questa storia, giusto per aggiungere un dettaglio che a mio parere è importante, il soggetto in questione è di Brembate, la domanda che pongo è se hanno comparato il DNA mitocondriale di questo soggetto con quello presente nella traccia 31g20( forse sbaglio il numero dela traccia).
Paolo A

giulia ha detto...

Non era in Italia Damiano e meno male, aggiungerei...
Aggiungo che Massimo ha ragione: nei paesini è così. Io sono cresciuta in un paese del sud e non solo almeno il 40% degli abitanti ha lo stesso cognome e moltissimi hanno una malattia ereditaria, pur non avendo recenti legami di parentela.

Massimo M ha detto...

A Giulia
Infatti il Nucleare e' assolutamente valido (purtroppo). E' anche vero però che nel 2012, il Portera stesso aveva redatto una relazione depositata anche all'ufficio del gip oltre che in procura. Il documento sollevava dubbi sul fatto che durante l’autopsia di Yara all’istituto di medicina legale di Milano possa esserci stato inquinamento e contaminazione di quella traccia biologica sugli slip della ragazzina.
* l'allelic dropin, in letteratura, e' una forma di contaminazione.
Cosa abbia poi spinto il Portera a rivedere i suoi dubbi, e' Ignoto.

Anonimo ha detto...

da ogk

Ricapitolo la storia delle parentele a cui non ho mai fatto troppo caso sino ad ora:

- Tale Aurora Zanni ha lavorato come colf a casa Gambirasio (conosceva bene Yara)
- La stessa ha sposato uno dei (tanti) fratelli di G. Guerinoni
- Il figlio di Aurora, Damiano, era frequentatore della discoteca di Chignolo
- Dal DNA di Damiano si è risaliti al DNA del padre di Ignoto1, cioè Giuseppe Guerinoni (zio di Damiano per via paterna)
- Da Giuseppe Guerinoni si risale a Bossetti che è, senza saperlo, cugino naturale di Damiano per via della paternità naturale

Se è così, e non ho sbagliato qualcosa, la presenza della Zanni in casa Gambirasio è una coincidenza sorprendente! Se venisse dimostrato che Bossetti è colpevole tale coincidenza resterebbe uno scherzo statistico, se invece venisse provato innocente è chiaro che andrebbe indagato a fondo tutto l'entourage dei figli di G. Guerinoni proprio a partire dalla presenza della colf in casa Gambirasio e dando come buona l'ipotesi di Massimo M di un errore a monte nell'interpretazione del DNA.

Quanto a Damiano, che era in Germania la sera della scomparsa di Yara, chissà se questo fatto era noto agli inquirenti prima di farlo tornare dal Sudamerica per testare il DNA oppure se l'hanno saputo solo dopo? Perché naturalmente se sai che uno non poteva essere lì quella sera e lo fai tornare comunque da lontano per un test del DNA è un fatto solleva parecchie domande...

Sarebbe anche da fare, se non è stato già fatto, un confronto tra il MTdna del cosiddetto Ignoto2 (che non combacia con quello di Bossetti) ed il database dei mitocondriali testati, ad un certo punto delle indagini, su tante donne di quelle valli.

Resta che il presunto colpevole, M. Bossetti, è il figlio naturale e inconsapevole di un tale la cui cognata ha lavorato in casa Gambirasio e conosceva Yara. Mah...

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

Portera aveva solo dei dubbi sulla comparazione del DNA di Ignoto1 con quello di G.Guerinoni ritrovato dietro una marca da bollo. La riesumazione del corpo ha fatto si che questi dubbi svanissero.

Massimo M ha detto...

A OGK

Quanto a Damiano, che era in Germania la sera della scomparsa di Yara, chissà se questo fatto era noto agli inquirenti prima di farlo tornare dal Sudamerica per testare il DNA oppure se l'hanno saputo solo dopo? Perché naturalmente se sai che uno non poteva essere lì quella sera e lo fai tornare comunque da lontano per un test del DNA è un fatto solleva parecchie domande...

Perspicace............anche se va detto che è possibile che hanno pescato a strascico, vale a dire inviano una raccomandata a tutti i 200 soci per presentarsi per il DNA senza porsi il problema di dove e come fossero. Anche perchè ognuno dei 200 soci potevano pure essere fuori dall'Italia quella sera, ma ancora gli inquirenti non sanno quando e come è morta Yara. Quindi il non essere in Italia può essere un alibi solo per non aver compiuto il rapimento eventuale.
Personalmente ho usato questa coincidenza sorprendente per disintegrare in un nano secondo la tesi assolutamente superficiale di chi è poco informato anche a livello di Bignami di genetica forense per cui un errore non è possibile o poco credibile visto che da un errore si andrebbe ad individuare PROPRIO UN SOGGETTO (ignoto1) originario di Brembate che quella sera era nei luoghi.
A proposito sarebbe interessante, a partire dallo studio della popolazione svolto dagli investigatori sull'evoluzione genealogica di quei luoghi fino a 200 anni (lo dice la PM).............svolgere uno studio di Random Match Probability per confrontare due tipi di campioni:
-A) la probabilità che, rispetto ad un numero X di popolazione sospettabile, presi 200 DNA casuali accomunati dell' essere soci di una Discoteca che si colloca a 100 metri dal ritrovamento del cadavere, vi sia un DNA con stessa linea padrilineare di un DNA facente parte, in misura minoritaria, di una traccia mista posta sul corpo.
-B) la probabilità che, rispetto allo stesso numero X di popolazione sospettabile, preso un DNA casuale (di una traccia mista posta sul corpo) esso faccia parte del numero X di popolazione sospettabile (dei luoghi).
Ovviamente, per un banale calcolo matematico, sono maggiori e di gran lunga le probabilità del punto A, ma i rapporti tra le condizioni A e B aprirebbero degli interrogativi. Tipo: La distribuzione degli alleli sulla popolazione X e cioè per ogni locus quanti alleli ci sono? Con quali frequenze si presentano su questa popolazione? Su quale popolazione di riferimento calcoliamo queste frequenze? Si è certi che il presentarsi di alleli diversi in loci diversi siano eventi indipendenti su quella popolazione?
Il presentarsi di alleli diversi in loci diversi siano eventi indipendenti?
Perchè il punto è che se la fase di interpretazione è partita prendendo in considerazione gli standard della popolazione caucasica, rispetto alla distribuzione parentale dei luoghi, i margini di un errore interpretativo aumentano.
Non vado oltre, rischio di incartarmi entrando a contatto con la matematica.

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
giulia ha detto...

Io parlerei degli altri dna trovati sul corpo di Yara che Salvagni e il team di difesa hanno scoperto compatibili con persone alle quali è stato prelevato il dna presenti nell'elenco della procura.
Hanno indagato su questi?

Sulla colf e il figlio...
Non siamo a New York. Nei paesi queste coincidenze capitano. Guerinoni aveva 12 (13?) fratelli.
Fate voi.

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo
Ti sbagli. Quello è dopo! Lo sapevi che l'assessore regionale lombardo Daniele Belotti, dopo raccolta firme, che ha deciso di inviare al ministro della Giustizia Paola Severino e per conoscenza al vicepresidente del Csm, al procuratore generale della Corte d’Appello di Brescia e al procuratore aggiunto di Bergamo la richiesta di sostituire o "in alternativa" affiancare al pubblico ministero Letizia Ruggeri "un pm di provata esperienza e capacità". Nel documento sono citati, FRA MOLTE ALTRE COSE, "diversi Dna risulterebbero essere stati raccolti due volte, sia dai carabinieri che dalla polizia"
Qui si inserì il PORTERA:
http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/12_giugno_21/yara-gambirasio-inchiesta-brembate-chignolo-portera-ruggeri-bergamo-201694090232.shtml

I giornali hanno scritto di profili genetici interessanti, in particolare di due fratelli. I prelievi si sono molto concentrati nel comune di Gorno. Portera: «La ricerca di campioni di confronto, che è scaturita a seguito di una parentela riscontrata su pochi campioni, non si basa su parametri certi.

nerone ha detto...

http://www.panorama.it/news/cronaca/bossetti-assassino-parente-yara/

Questo è di qualche tempo fa. La Gino spiega qualcosina sul dna nucleare e mitocondriale.

Anonimo ha detto...

Forse a Belotti è sfuggito che Letizia Ruggeri ha lavorato in un pool antimafia in Sicilia prima di andare a Bergamo.
Esperienza ne ha. Ma poi Belotti non è quello che è stato querelato dalla stessa Ruggeri? XD

Portera si dice convinto che quel DNA è di Bossetti senza dubbi di sorta, e siccome non è di parte ma rappresenta i genitori di Yara, la sua testimonianza rafforza l'accusa.

Anonimo ha detto...

Rigettate tutte e 5 le eccezioni. E ora non venite a dirmi che è una persecuzione per favore.

Anna ha detto...

Pazzesco come un paese intero piomba adosso un individuo acusandolo di un delitto che ha tutta l'aria di una ragazzata finita male.

Forse qualche genitore ben connesso aiuta pulendo dietro il figlio disgraziato ,favori chiesti al cugino del amico del amico del collega di lavoro ecc.Tutto è possibile ma si segue una sola pista .

Se invece di 18000 dna si interrogava la popolazione dei giovani qualcosa sarebbe sicuramente trapelato.I giovani parlano tra di loro eccome......

Un recente delitto nella mia città lo ha dimostrato.I giovani erano quasi tutti al corrente dei fatti nella notte del delitto.
I'assassino era il rampollo di una famiglia conosciuta.Aveva agito sotto effetto di ketamina ,massacrando un amico al punto di non potere essere piu riconosciuto.

Praticamente la giovane comunita intera era al corrente sui fatti di quella notte.

Anna

Anonimo ha detto...

Ragazzata? E dove sarebbero le prove per dire che si è trattato di una ragazzata? Prove, non ipotesi.

Anonimo ha detto...

anonimo 23:55 11:01 12:59 ( e precedenti)

è disgustoso questo tuo sentimento forcaiolo nei confronti di un individuo sul quale esistono più dubbi che certezze della sua colpevolezza

giulia ha detto...

A me spiace dirlo, con tutta la stima per i difensori, ma qua c'è solo una persona che potrebbe far uscire Bossetti di galera...
È forse il processo più difficile della storia giudiziaria italiana dopo quello al Mostro di Firenze.
Ci vuole la Bongiorno.
O finisce come ha detto Enrico ieri sera, è chiaro.

Anonimo ha detto...

Ma quale forcaiolo! Poi tutti questi dubbi non li vedo, anzi vedo lui rinchiuso proprio perché questi dubbi tanto sbandierati dalla difesa sono aria al vento. Rigettarli era il minimo che si potesse fare proprio per logica.
Andiamo avanti...

franco ha detto...

giulia, io non sarei così sicuro che la Bongiorno accetterebbe
lei ha già la sua notorietà, a Salvagni invece manca :D
ed é l'unico motivo per cui difende Bossetti
che venga condannato o assolto non gliene frega una beata.....

giulia ha detto...

Franco,
credo sia una questione economica.
La Bongiorno costa. Mi pare che gli avvocati di Bossetti stiano lavorando quasi gratuitamente (come tutti i consulenti) e questo fa loro onore, ovviamente.

La Bongiorno, intervistata tempo fa, aveva espresso il suo parere sulla validità della prova del dna. Per lei ci sono troppi dubbi e avrebbe puntato su questo.
Camporini è bravo, Salvagni non lo conosco, ma la Bongiorno è una fuoriclasse, non c'è un cavolo da fare...
Non metto in discussione la bravura dei primi due, ma è davvero un processo troppo difficile.
Non li invidio per niente.

Anonimo ha detto...

da ogk

@ anonimo che non ha dubbi (o quasi)

Il problema di questo caso è che ci sono troppe anomalie o comunque stranezze...

- Nessuno trova il corpo per mesi e quando lo trovano tanti giurano che non poteva essere lì da mesi perché il posto non è poi così isolato... (vedi testimonianze varie)

- Le anomalie maggiori girano attorno alla prova regina, il DNA:

* Sbagliano il test con la Arzuffi (così dicono) cioè proprio con quella persona che si rivelerà essere la madre dell'imputato! Qui bisognerebbe sapere quanti test hanno sbagliato... Se fosse solo il suo oppure tanti sarebbe in ogni caso da far rizzare i capelli in testa!
* nel reperto testato (traccia mista) prima il DNA di ignoto1 era di gran lunga preponderante ma poi diviene di gran lunga minoritario
* sempre nel reperto c'è abbondante DNA ben conservato in un contesto di completa degradazione proteica del resto, tanto da non poter stabilire di che tipo di traccia si trattasse (forse sangue ma solo per esclusione). Questo sbalordisce gli stessi RIS
* Poi si arriva al colpo del non match col mitocondriale: quindi c'è il nucleare attribuito a Bossetti ma non il suo mitocondriale, c'è però il mitocondriale di qualcun altro (non di Yara)

In un contesto del genere, specie riguardo al DNA, non è che forse c'è stato qualche errore tecnico a monte (visti che altri errori sono evidenti ed ammessi) che ha interpretato male la stringa del DNA, indicando così una persona piuttosto che un'altra che gli era geneticamente affine (entourage dei Guerinoni) ed il cui mitocondriale magari combacerebbe con quello di Ignoto2?

Aggiungi che altre prove realistiche non ce ne sono, anzi il contesto sociale e geografico è tutto favorevole a Bossetti: persona sin qui innapuntabile (e anche dopo la morte di Yara), presenza a Brembate e dintorni dimostrabilissima con spiegazioni banali (abita lì vicino), conoscenza pregressa con Yara non dimostrata ecc. ecc.

Se non sono dubbi ed anomalie questi non so quali siano! Ed anche se finora sono state respinte le richieste e le eccezioni della difesa non significa nulla più del fatto che i giudici non capiscono una mazza di genetica (e di scienza in generale) e trovando un match positivo del DNA considerano la prova quasi inoppugnabile: vedremo al dibattimento in aula che cosa accadrà...

Fossimo in un paese solo un po' più liberale Bossetti farebbe il processo perlomeno scarcerato!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

ogk

Lo vedremo in dibattimento se questi che tu chiami dubbi possano influire sul suo esito finale.

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

A Giulia
Qui non è una questione di Avvocati! Io ritengo che questo sarà un processo da "colpo di scena" che si giocherà in appello, allorquando tutti gli elementi saranno noti. Attualmente la difesa sa ben poco..................
Qualcuno oggi aveva una labile speranza che fosse almeno non rigettata, non dico tutte e 5, ma almeno 1 eccezione?
Si chiama strategia. La difesa oggi ha ottenuto che quella Prova non può essere utilizzata per Fickri. Questo significa che la comparazione di DNA fatta tra Ignoto1 e Fickri, che ha consentito a Fickri di essere definitivamente congedato dalle indagini..........oggi è stato certificato ESSERE NULLA. Mi sembra che le indagini su Fickri la difesa voglia riportarle in Tribunale.
Molte volte per entrare è possibile anche passare NON dal portone principale................

Anonimo ha detto...

da ogk

@ giulia

Riguardo alla coincidenza della colf io ritenga che sia sorprendente, anche in un ambito ristretto, soprattutto se si sommano altri dati statistici, ad esempio che Bossetti è figlio illeggittimo (ignorandolo): in un contesto di, diciamo, 10.000 persone, tu sei un pedofilo (senza mai averne dati segni), rapisci e uccidi una ragazzina e quella ragazzina aveva una colf che è moglie del fratello del tuo padre naturale di cui non sapevi nulla! Quanto probabilità hai, in quel contesto numerico, che ti accada di essere:

1. Pedofilo integerrimo (per così dire)
2. Rapire e uccidere una ragazzina
3. Essere figlio illegittimo ed inconsapevole di questo fatto
4. Nipote acquisito, via padre naturale, della colf della ragazzina (di cui ignori l'esistenza)
5. Di scaricare il corpo della ragazzina nei pressi di una discoteca di cui è socio tuo cugino naturale di cui ignori l'esistenza (figlio della colf)

Perfettamente d'accordo poi sugli altri DNA trovati sul corpo di Yara: andrebbe saputo molto di più!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

ENRICO ha detto...

A ogk (@ostrogotiko)

"Sbagliano il test con la Arzuffi (così dicono) cioè proprio con quella persona che si rivelerà essere la madre dell'imputato! Qui bisognerebbe sapere quanti test hanno sbagliato... Se fosse solo il suo oppure tanti sarebbe in ogni caso da far rizzare i capelli in testa!"

E' una domanda(ed un dubbio) che mi frulla in testa fin dal momento in cui venne fuori "la notizia" che c'era stato un errore "di distrazione" nella comparazione del profilo genetico dell'ArzufFi con quello della madre di Yara anzichè con quello di Ignoto1

Solo con il suo ? e gli altri 500 e passa profili delle altrettante donne sottoposte a prelievo con "cosa" sono stati confrontati ?
Non lo sapremo MAI.

Anonimo ha detto...

Massimo M

Il fascicolo su Fikri non è stato ammesso, quindi non rientra minimamente in questo processo. Neanche dalla finestra ;)

Anonimo ha detto...

@ Ogk
Tutto giustissimo. Tranne che l'accusa, se ricordi, non parla ormai più di rapimento e sostiene che Yara si sarebbe allontanata volontariamente con qualcuno che conosceva e di cui si fidava.

Quindi c'è un'altra coincidenza incredibile da aggiungere al tuo elenco:
avere un'amicizia segretissima, tanto segreta che non risulta neanche una telefonata o un sms (e nasconderla così bene vuol dire che c'è qualcosa di male), proprio con la figlia tredicenne e perbene del socio dell'amico di tuo cognato.

Praticamente vai a sfidare uno che dirige i lavori nel tuo cantiere ed è un tipo devoto, molto stimato in paese e nel ramo edile che poi è anche il tuo settore professionale...

Solo questo, a un uomo sano di mente, basterebbe per tenersi chilometri alla larga.
E oltretutto gli ammazzi la figlia come o peggio di un cane, solo perché non si vuole concedere?
Ma si vede che non bastava a Bossetti, no. Evidentemente lui è un pazzo criminale che ama il gioco pesante e rischioso (!).
Con tante ragazzine "abbordabili" va a scegliersi proprio una così, in un paese dove tutti vedono e non vedono peggio della Sicilia, la gente si conosce e no, ma sa sempre tutto di tutti!
Ma ti pare possibile?

@ Enrico
Non è ancora detta l'ultima parola, caro Enrico: seguiamo gli sviluppi. Già ci sono novità insperate, e siamo solo all'inizio...

@ Natasha
quel link non l'ho pubblicato io, ma Vanna, credo. E' una ricostruzione demenziale, almeno per me. Fa capire che le cose possono andare in molti modi, alcuni dei quali inaspettati e sorprendenti...solo che in tribunale servono fatti e prove, che per ora purtroppo convergono su un solo imputato.

E intanto i media proseguono con la tiritera di accuse inconsistenti.
Le fibre, la sabbia, la testimone di Trescore, il supermercato dove Yara (con la zia)poteva incontrare Bossetti...etc.

Comunque spero si faccia giustizia per la piccola Yara, senza infangare la sua memoria e onorabilità. Se no davvero sarebbe meglio tacere...e io sono la prima a desiderare che la verità emerga sempre su tutto, ma non a certi prezzi.

Ciao
Nautilina

Anonimo ha detto...

QUELL'ANONIMO che sta a postare continuamente, perchè non si da un Nik qualunque, così, solo per farsi distinguere da altri anonimi.
Tanto resterà sempre tale, anche con un Nik.
Lo farai?
Ci spero
Ciao ciao

ENRICO ha detto...

QUELL'ANONIMO che sta a postare continuamente, perchè non si da un Nik qualunque.

nooooooo, lascialo perdere !

L'anonimato è la classica copertura per un frustrato grave come lui

Anonimo ha detto...

NO ENRICO. Vedrai che per non essere più definito un FRUSTRATO se lo darà un Nik.
Scommetti?

Wolf ha detto...

Yara, occhi puntati sul matrimonio di Bossetti: "Non idilliaco"
L'accusa deposita le ricevute dell'albergo in cui Marita Comi avrebbe trascorso alcune ore in compagnia del suo amante, Massimo Bonalumi
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/yara-occhi-puntati-sul-matrimonio-di-bossetti-non-idilliaco-_2123118-201502a.shtml

Ma l'indagato è la moglie o il marito?
Vorrei poter leggere la testimonianza di quel Bonalumi e vedere le ricevute dell'albergo.

Certo che per MGB le sorprese non finiscono mai....
Scopre di aver ucciso una ragazzina.
Scopre di essere figlio illegittimo.
Scopre di essere pure cornuto.
Il tutto senza non essersene mai accorto. Che incubo terribile.

Luca Cheli ha detto...

Anonimo ha detto...
Rigettate tutte e 5 le eccezioni. E ora non venite a dirmi che è una persecuzione per favore.

Più che altro è il solito copione, con condanna prenotata almeno in primo grado.

Naturalmente il processo non è di rilievo sociale e non merita le telecamere ... praticamente un furto d'auto.

Che Bel Paese!

P.S.
Nomen omen circa la data della prossima udienza: 11 settembre!

giulia ha detto...

Marita non ha smentito quando è stata intervistata da Nuzzi.
Quindi gli amanti ce li avrà avuti, ma saranno anche caxxi suoi...
Scusate ma divento una furia su queste cose...Che cavolo di notizie!!!!!

Anonimo ha detto...

Certo che far incazzare un anonimo perché io sono anonimo è il massimo. XD

La difesa di Bossetti si è presa un'altra batosta oggi. Questo è innegabile.

Certo c'è sempre il complottista di turno che svicola in percorsi a dir poco 'ai confini della realtà'. Chissà se qualcuno di loro avrà visto la serie. Penso che gli piacerà.

Bossetti è bello che fritto e, secondo me, tra poco vuota il sacco. Tranquilli. Mettetevi l'anima in pace e pensate alle ferie piuttosto.

Aldo ha detto...

Bossetti non può svuotare il sacco perché semplicemente non è stato lui, alcune spiegazioni ti sembrano ai confini della realtà, ma sono le uniche possibile, a iniziare da quel dna che non poteva essersi depositato sugli slip visto che erano sotto i pantaloni e che è stato trovato dopo tre mesi di intemperie, la fonte biologica avrebbe dovuto essere così copiosa che Bossetti avrebbe dovuto essere ricoverato per emorragia.
Quel dna è stato piazzato durante l'analisi dei reperti da chi lo credeva colpevole, in fondo già dalle prime ora stavano cercando il proprietario di un furgone bianco, segno che aveva già individuato il suo furgone dai filmati.

Anonimo ha detto...

Anonimo Aldo ha detto...
Bossetti non può svuotare il sacco perché semplicemente non è stato lui...

Questo lasciamolo decidere ai giudici

giulia ha detto...

D'accordo con Nautilina.
E ieri Camporini mi è proprio piaciuto quando in aula ha detto, rivolgendosi alla pm, che se l'accusa crede che Yara fosse una da relazione con un uomo di 44 anni, lo dica chiaramente senza giri di parole.
Per far quadrare la loro ricostruzione, infangano la memoria di una ragazzina di 13 anni. Non ci sono prove di contatti tra i due e loro insistono. Lo trovo vergognoso, francamente.
Ancora più vergognoso tirare fuori i tradimenti della moglie, con tanto di ricevute degli alberghi, come se ogni uomo tradito andasse in giro a fare il pedofilo. Al massimo fa lo scemo con donne della sua età, infatti esiste la testimonianza di una donna adulta che ha avuto anche fare con Bossetti per l'acquisto di non ricordo cosa e ha affermato che faceva il "piacione" con lei.
Ma poi chi se ne frega se avevano problemi di coppia. Quando uno è pedofilo lo è a prescindere.
Il problema piuttosto è che non risulta Bossetti lo fosse.
Per correttezza aggiungo che alcune ragazzine hanno riconosciuto in Bossetti l'uomo che anni fa le aveva molestate esprimendo degli apprezzamenti nei loro confronti, ma sono notizie dei giornali e aspetto il processo per capire se sono testimonianze serie o meno.

Anonimo ha detto...

giulia

Però la storia di Liviu tirata fuori dalla difesa qualche mese fa ipotizzava scenari ben più scabrosi: il padre di Yara sapeva, Liviu gli aveva chiesto si sposarla ecc, e nessuno qui si è indignato. Vedi te da quale pulpito deve venire ora una lezione morale.

Difesa ciaciarona che tiene più ad apparire sui media che a difendere il proprio assistito.

giulia ha detto...

La difesa sul rumeno ha preso una cantonata pazzesca, anche perché mentre Denti andava in Romania a cercarlo, la procura aveva già verificato la versione dell'anziana signora e stabilito che non serviva a niente.
Per carità, giusto essere scrupolosi, ma che il padre sapesse era assurdo....

Comunque la corte non ha accolto la richiesta del pm e le ricevute degli alberghi sono carta straccia. I presunti tradimenti sarebbero successivi al delitto e quindi come movente direi che non funziona.
Siam caduti proprio in basso...

Anonimo ha detto...

giulia

Vero, quelle ricevute di motel sono successive al delitto, quindi giustamente non valide.
Però il giudice deve ancora esprimersi se sentire o meno come testimone uno dei due amanti.
Anche perché questa storia degli amanti non sono tutte successive al delitto, ma partono da ben prima, solo le ricevute sono successive.

Anonimo ha detto...

Da ogk

La, a parte il DNA, non di veramente significativo contro Bossetti e già ieri si è cominciato a intravederlo (nonostante chi dice che la difesa ha subito una batosta...): DNA non ammissibile come prova per Fikri (può sembrare una sciocchezza ma non lo è), ricevute di alberghi non ammesse e soprattutto la tesi che Yara già conoscesse Bossetti ha iniziato a traballare...

L'idea che una crisi di coppia generi un pedofilo violento era già stupida di per sé, ancor di più se eventuali prove di questa crisi sono datate anni dopo l'omicidio. Senza vere prove la tesi che Yara conoscesse Bossetti, oppure, se prendiamo per buona (ma non lo è) l'unica testimonianza che li vede insieme in auto bisognerebbe mettere in discussione perlomeno la trasparenza della ragazzina (non parlo di moralità perché la morale non c'entra proprio!) che non ha mai fatto cenno a nessuno, amici o altro, di questa conoscenza (che poteva benissimo esistere anche senza alcuna connotazione di tipo erotico o sentimentale). Ripeto però che questa testimonianza, unica e di persona che non conoscevo nessuno dei due e dati i tempi in cui scaturisce, secondo me ha valenza zero.

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

magica ha detto...

si vede che gli amanti:avevano pagato con assegni post datati ?.
che fosse una coppietta libertina magari ci potrebbe anche stare .lei piu' di lui .e non vado oltre .
ma non credo che BOSSETTI potesse avere mire su ragazzine . un uomo di quell'eta', va in cerca di donne formose , che siano donne esperte , (guardava anche scene a luci rosse) percio' non calcola una ragazzina insignificante,
inoltre ho letto sopra, che sono uscite chiacchere su BOSSETTI che anni fa adocchiava bambine .penso che risultera' sicuramente fasulla la storia .
ma mi domando sempre: verra' risarcita la famiglia BOSSETTI per tutte le calunnie messe in atto? se non risultassero riscontri gli avvocati difensori dovrebbero chiedere i danni a chi ha calunniato

Anonimo ha detto...

Da ogk

"La Procura, a parte il DNA, non ha nulla di veramente... " volevo dire, scusate! :-(

Riguardo poi a chi dice che la Ruggeri è una in gamba perché ha lavorato nel pool Antimafia faccio solo un nome: Ingroia, che di quel pool è stato anche a capo... Uno che si è buttato in politica, gli è andata male, non è voluto andare a lavorare ad Aosta si è riciclato come presidente di una partecipata in Sicilia grazie a Crocetta ma che non ci ha messo un attimo a scaricarlo per le note vicende di questi ultimi giorni che probabilmente alla fine ridaranno la dignità a Crocetta. Una vicenda sulla quale mi aspetto un bell'articolo di Massimo Prati! :-)

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

Da ogk

Per correttezza rettifico una cosa su Ingroia: non è tra quelli che hanno chiesto subito le dimissioni di Crocetta!

Aggiungo però un'altra alle sue avventure: quella in Guatemala che doveva durare un anno ma durata solo due mesi per poi buttarsi nell'agone politico italiano!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

giulia ha detto...

Più grave ancora che sia stato pubblicato il nome del presunto amante di marita su quasi tutti i giornali.
La gente avrà diritto ad un minimo di privacy o no?

Anonimo ha detto...

ostrogoto (mai nick fu più credibile :D )

Non dire palle per favore
Il DNA è perfettamente ammissibile altrimenti Bossetti non sarebbe dietro a delle sbarre
Quello che forse, e dico forse, è stato recepito dal giudice è il ricorso al boccaglio dell'alcol test; questa era una delle cinque eccezioni presentate dalla difesa ieri, ma io ho letto che sono state respinte tutte e cinque. Comunque poco cambia, glielo riprendono e finito lì.
Nel pool antimafia hanno lavorato anche Borsellino e Falcone, non dimenticartelo, ostrogoto XD.

Anonimo ha detto...

giulia

Sai chi ha fatto per primo quel nome? tgcom24, toh, Mediaset, dove va la difesa a farsi rimpinguare le spese per poi dire di lavorare aggratis. Chissà chi glielo ha passato quel nome ;)

magica ha detto...

L'ANONIMO è STRANO .
IL d.n.a. è ammissibile ok .
lo dici tu?
--------------------------------
MAH ! CROCETTA non è il massimo .
MASSIMO PRATI ..è sveglio ..

Anonimo ha detto...

@ Anonimo delle 11:53:00

Si mormorava che Yara avesse simpatia per un ragazzo un po' più grande di lei e che i genitori fossero contrari proprio per quella differenza d'età. Più grande però non significa quarantenne, sposato e padre di tre figli...c'è una bella differenza e se tu non la vedi non so cosa dirti, per me che sono mamma e nonna c'è.

Non trovo infamante per Yara che avesse un boyfriend; oddio, se vogliamo una ragazzina che vuole scappare di casa a tredici anni è un tantino precoce, ma coi tempi che corrono... Invece vedersi di nascosto in macchina e in orario serale con un uomo sposato che poteva esserle padre, questo sì mi pare brutto. Sarò all'antica, eh.
La signora di Trescore, anche se ora i media cercano di minimizzare la cosa, ha insinuato della malizia nella sua testimonianza: ha escluso che i due fossero padre e figlia ed ha provato disagio nel vederli. Ha riferito che la ragazzina prima ha corso verso la macchina, come se l'uomo la stesse aspettando e poi, una volta salita, ha cercato di nascondersi alla sua vista...non voleva essere osservata. E anche l'uomo non gradiva.
Ora, questo comportamento (secondo il mio modesto parere) stona in una ragazzina notoriamamente seria e prudente come Yara che, se avesse incontrato per caso in un parcheggio un adulto conosciuto, al massimo avrebbe scambiato con lui qualche parola di cortesia o di amicizia.
Che poi, quale amicizia ci potrà essere con uno che ha l'età di tuo padre e fa il muratore? Boh.

Quindi la difesa ha fatto benissimo a protestare.
A parte il fatto che quella testimonianza sarebbe già smontabile in sè per tanti altri motivi. Non c'è nessuna evidenza che quell'uomo fosse Bossetti, e spero che non si appiglino per l'ennesima volta agli occhi di volpe perché non si regge proprio, è roba da matti. Sembra quasi un sogno...
Nautilina

Anonimo ha detto...

Magica

Non lo dico io che il DNA è ammissibile
Lo hanno detto i giudici per ben 7 volte tra riesame e questo processo
Quindi che vuoi che ti dica, hai ragione tu?

giulia ha detto...

Ma se Yara quella sera non sarebbe dovuta uscire. Come avrebbe fatto ad avvisare Bossetti, se non aveva il suo numero di cellulare?
Non si conoscevano, è chiaro!
Ripartano da qua.

Io mi chiedo: ma in quella zona altre telecamere non esistono? Ci sono fabbriche, negozi...Possibile che questa benedetta ragazzina non si veda da nessuna parte? E il furgone andare a Chignolo?

ENRICO ha detto...

stavo guardando la puntata di ieri sera di "segreti e delitti" e ad un certo punto hanno mandato in onda le immagini della sera del ritrovamento (dove sembrerebbe appaia anche Bossetti)
Da quelle immagini si vede molto bene come la zona sia controllata da numerose videocamere di sorveglianza.
Possibile che queste non abbiano registrato niente di anomalo avvenuto la sera del delitto o nei giorni seguenti ?

giulia ha detto...

Alle 18 e 55 è in via Ruggeri a Brembate. Ultimo segnale del cellulare, quello di spegnimento.
E qua non si scappa, è così.
Se consideriamo che Bossetti verrebbe ripreso intorno alle 19 e 40 a Brembate, rimangono 30 minuti per fare tutto, andata e ritorno da Chignolo compresi.
Funziona?
NO.

Anonimo ha detto...

@anonimo 15.06

da ogk

Intanto è OSTROGOTIKO...

Poi forse io non mi sono spiegato bene e tu certo non segui attentamente, neanche il mio nick... :-) Ho detto che il DNA non è ammissibile per Fikri! Non per Bossetti! Ciò vuol dire che se, per uno strano caso, Fikri fosse nuovamente indagato, quella prova non varrebbe contro di lui anche se in quel reperto ci fosse il suo DNA. Il problema è che Fikri era ancora formalmente indagato quando hanno repertato il DNA e nessuno poteva sapere a priori quali risultati avrebbe dato il test. Poi vabbe' verrai a dire che Fikri ormai era stato scagionato ecc. ecc. Ma allora perché non chiudere il fascicolo a suo carico e poi fare il test? Bastava una raccomandata, bastava spedirla, non serviva attendere che arrivasse a destinazione. Questa scarsa attenzione della Procura alla forma, ma non solo di questa e non solo delle procure ma un po' di tutta la macchina amministrativa e giudiziaria è quanto di più antidemocratico ci possa essere!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

@anonimo 15.06

Su Falcone e Borsellino: certo che nel pool Antimafia c'erano anche loro, diciamo che me lo ricordo... ;-) Ma c'era appunto anche Ingroia, uno che non ne ha combinata una giusta e che ha sempre dato l'idea di servirsi del proprio ruolo per altre ambizioni: aver lavorato nel pool Antimafia non è indice di sicura capacità, lucidità, imparzialità ecc. Neanche per la Ruggeri.

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

@ giulia 12.29

da ogk

A proposito del fatto che Yara non compare in nessuna telecamera: so che molti trovano balzana l'idea che Yara sia stata uccisa o comunque resa inoffensiva, in palestra o in ogni caso all'interno del centro sportivo. Anche a me questa idea pareva balzana però sono giunto alla conclusione che forse qualche punto a suo favore potrebbe esserci: il primo è il fatto che nessuno quella sera ha visto con certezza Yara fuori da quel centro, né persone né telecamere. Uno o due testimoni, non ricordo, l'hanno vista uscire ma non fuori, sulla strada o il marciapiede incamminarsi verso casa. Il secondo sono i famosi cani molecolari prima decantati e poi messi da parte: questi segnavano un percorso che partiva dall'interno del centro sportivo, ne usciva attraverso un portone secondario per giungere poi attraverso le strade al cantiere di Mapello.

Se Yara ha seguito questo percorso o l'ha fatto seguendo volontariamente qualcuno oppure, più probabilmente era già in balia di chi l'ha uccisa e che ha preso tutte le precauzioni possibili per non farsi vedere.

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

C'è il DNA negli slip della vittima
In più ci sono indizi tutti convergenti verso Bossetti
Che cosa volete di più? Veramente un filmato in HD dell'omicidio?

Sulle Ipotesi alternative senza prove è come parlare d bambole pettinate da uno Yeti.

giulia ha detto...

Ogk,
infatti secondo me l'incontro con l'assassino è avvenuto davanti alla palestra, subito.
Che poi Bossetti va a prendere la ragazza, perde la testa e non si preoccupa delle telecamere? Non funzionavano, ma non poteva saperlo!
Io non credo sia stata uccisa in palestra, troppo complessa come ipotesi.

Anonimo,
Ti abbiamo spiegato che la prova non è così convincente come sembra e che gli indizi sono indizi che varrebbero per qualsiasi muratore residente da quelle parti.
Ergastolo significa carcere a vita.
Se per te ciò che ha in mano la procura basta per l'ergastolo, va bene. Per me no.
E guarda che per quanto riguarda Veronica Panarello, pur avendo un'idea diversa dagli altri utenti del blog (io credo possa essere stata lei), al momento non sarei d'accordo sull'ergastolo perché mancano dei passaggi logici nella ricostruzione del delitto da parte della procura.
Il carcere a vita è una cosa seria, non scherziamo.

andres ha detto...

giulia ha detto...

"Più grave ancora che sia stato pubblicato il nome del presunto amante di marita su quasi tutti i giornali.
La gente avrà diritto ad un minimo di privacy o no?"

Mi sembra più grave spifferare le faccende di Marita, che non riguardano per nulla il processo, ma sono rivelate solo per far godere
le tricoteuses televisive , fare ascolti e incanalare la pubblica opinione: comportamento infame e disgustoso. Il presunto amante è un ominicchio miserabile,e della sua privacy, personalmente,non me ne frega una cippa.
@Anonimo
Lascia stare Falcone e Borsellino. Non è che tutti i componenti del pool, debbano essere considerati,per fede, a quell'altezza professionale e morale.
Personalmente considero la Ruggeri lontana anni luce da quella onestà e da quella grandezza.

Anonimo ha detto...

Da ogk

@ anonimo 2:22

Ok, se per te è tutto già chiaro lasciamo perdere -- e non capisco perché perdi tempo a rispondere...

@ giulia

Ok, rimane però sempre la stranezza (un'altra sorprendente coincidenza!) che ci troviamo all'uscita di un centro sportivo, non solo di una palestra, fatto anche da una piscina, campi da calcio ecc. Quindi con un alto tasso di frequentatori che vanno e vengono e di genitori e/o amici che portano e vengono a prendere gli stessi frequentatori: nessuno vede nulla fuori dall'ingresso principale del centro? È chiaro che può essere ma questa relativamente alta improbabilita, più i cani molecolari che la situerebbero dall'altro lato del centro sportivo, da un po' da pensare...

Poi lasciami dedicare un pensiero a questi poveri cani, saliti per qualche giorno all'onore delle cronache e poi dimenticati e bistrattati come tutti quelli che trovano il loro quarto d'ora di celebrità! ;-)

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

Da ogk

@ andres

D'accordissimo sul tuo ultimo intervento, tranne un punto che forse non ho capito: perché l'amante, o presunto tale, di Marita sarebbe un miserabile? Di amanti, maschili e femminili, è pieno il mondo e non li riterrei in generale "miserabili"!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Unknown ha detto...

A questo punto della vostra discussione vale la pena ricordare quanto ha detto il dottor Capra.

In pratica, parlando della traccia rinvenuta sui leggings e sulle mutandine all'altezza del taglio, il profilo genetico di Yara era degradato (come doveva essere visti i tre mesi trascorsi) mentre quello di ignoto uno era buono. Questo può solo significare che il profilo di ignoto uno è stato depositato molto dopo quello di Yara. Quindi non essendo contemporanei (come dovrebbero essere se ignoto uno ha ucciso Yara nel momento in cui ha lasciato il suo dna) si può dire che il dna di ignoto uno si è aggiunto in un secondo momento sui leggings.

Altra spiegazione non c'è.

Ma Capra dice un'altra cosa molto importante che riguarda un allele presente sulla traccia ma scartato dal Ris. Dice che sulla traccia mista i suoi ex colleghi del Ris hanno trovato l'allele di Yara, l'allele di ignoto uno, l'allele della madre di Yara, e altri due alleli: uno presumibilmente della madre di ignoto uno. A quel punto hanno scartato i due alleli riferibili a Yara (e questo va bene) ed anche l'allele che per gli analisti non era quello della madre di ignoto uno. Poi per giungere a ignoto uno hanno preso i due alleli che hanno deciso essere riferibili all'assassino e li hanno "lavorati".

Ma se invece di quello riferito (per loro) alla madre di ignoto uno avessero preso quello considerato estraneo (senza specificare il motivo per cui non potesse essere quello l'allele della madre di ignoto uno), il dna sarebbe completamente cambiato e ignoto uno non sarebbe Bossetti ma un altro individuo.

Ora vado al mare con la famiglia. Ciao a tutti

Massimo

Anonimo ha detto...

Da ogk

Anch'io mi ricordo di questa storia dell'allele scartato di cui parla Capra ma non mi ricordo più dove sta il video e/o lo scritto da cui l'ho recepito!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

andres ha detto...

@ostrogotiko
mi sono espressa male. Non considero un miserabile quest'uomo in quanto amante, ma lo considero tale perchè ha reso pubblica la sua (eventuale) relazione con tanto di scontrini! La sua testimonianza non aggiunge nulla alla faccenda Bossetti, ma ha aggiunto ancora fango su una donna, già messa alla gogna. E per me, è il massimo dello squallore.

giulia ha detto...

Andres,
però non sappiamo se è stato convocato dagli inquirenti, magari dopo aver controllato i tabulati telefonici di Marita.
E se così fosse, l'amante è stato costretto a dire la verità.


Capra è stato intervistato a Quarto grado. Puntata di due settimane fa, se non erro. Sul sito trovi proprio i minuti in cui spiega la questione "alleli".

Io ripeto: ciò che mi pare strano è che da un'esclusione di alleli e da una lavorazione di questi, siano comunque giunti ad un figlio di Guerinoni, proprio quello che cercavano dall'inizio:un figlio illegittimo.
Tra l'altro aggiungo che ieri un utente della pagina fb a sostegno di Bossetti ha spiegato con dati alla mano la teoria di Capra e ha concluso come, secondo lui, ignoto 1 è un fratellastro di Bossetti. È tutto un calcolo di alleli e di probabilità.
Speriamo ne vengano a capo.

ENRICO ha detto...

Ester Arzuffi è stata individuata come madre di Ignoto 1 perchè, in seguito ad un "errore" di comparazione ,Antonio Negroni da Clusone l'autista "che sapeva tutto" fece rifare il test ?

http://www.liberoquotidiano.it/news/11641847/Avevano-sbagliato-il-test-del-dna.html

oppure perchè Pierangela Grignani, brava ricercatrice volontaria, aveva avuto una brillante intuizione ?

http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/14_giugno_21/yara-ricercatrice-svolta-ha-lavorato-gratis-3ba9829c-f90e-11e3-b86c-bac0e6d7d70d.shtml?refresh_ce-cp

giulia ha detto...

Se a Bossetti ci arrivano dopo la soffiata, quindi "lavorando" gli alleli, vi metto il tappeto rosso e potrei sposare la vostra teoria che alcuni qua hanno definito "complottista".
Se a Bossetti ci arriva la ricercatrice, quel dna è di Bossetti e pace.
Intanto Massimo è veramente figlio di Guerinoni e su questo io due riflessioni le faccio...
Per ora la penso così: quel dna è finito lì in un secondo momento o quel dna è di un ignoto 2 non figlio della Arzuffi (un errore).
Ma Guerinoni secondo me rimane.
Sono convinta che Capra ne verrà a capo.

Saluti, tutti al mare!

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

Con le dichiarazioni di Capra (allele sia di Yara che della Mamma) sono sempre più dubbioso su quell'errore di comparazione avvenuto tra Ester e Yara e/o la Mamma di Yara. Spesso ho poi posto il problema dell'età dei residui organici misti (ricordate l'esempio del fazzoletto e delle goccie di sangue?) indefinibile per la scienza. Sempre più indirizzato verso un drop-in allelic, una interpretazione male interpretata (anche sotto effetto BIAS) su dei riscontri allelici tutti molto molto simili. Non può un esperto di laboratorio prendere una sequenza per un'altra. Devono essere state troppo simili. A questo punto ritengo che il materiale organico di Ignoto1 deve essere caduto su di un residuo organico di Yara e della Mamma e di altri soggetti familiari già presenti sugli slip e degradatisi già col tempo e con lavaggi in lavatrice (ciclo mestruale?) mentre il residuo di Ignoto1 sia stato versato durante la fase o omicidiaria o di depistaggio.
Credo però che ogni storia debba poter presentare una soluzione e pista alternativa concreta. I miei punti fermi da sempre sono cell. SIM e batteria e le due interviste (di cui non c'è più traccia ma le ho sentite con le mie orecchie) in cui due compagni di classe di Yara parlavano di un ragazzo, un certo M.......S che ultimamente Yara aveva sempre sulla bocca ma che nessuno di loro sapeva chi fosse. Questo dettaglio e' sparito dalla circolazione, nonostante tante mie ricerche........non vi è' più traccia. Lo trovo strano. Le mie orecchie però parlano. Solo un ristretto gruppo di persone esterne alla famiglia poteva sapere che Yara andava a portare lo stereo al posto della sorella: la cerchia di amici e amiche della sorella stessa. Non altri. Avete presente una telefonata o sms del tipo...........oggi pomeriggio non ci vediamo perché viene mia sorella a portare lo stereo................qualcuno può aver carpito informazioni che davano Yara in palestra quel pomeriggio. Magari Yara ha voluto sostituire la sorella perché voleva essere in palestra, non un appuntamento..........esserci!
Chi può rispondere all'SMS dell'amica? Yara con 15 minuti e oltre di ritardo, ma anche qualcuno che a quell'ora poteva avere già in mano il cellulare di Yara con quest'ultima già tramortita. Qualcuno che sapeva rispondere. Questo qualcuno che sa con certezza che nella Sim non potranno mai arrivare a lui, qualcuno che sa che il cellulare, tasti e' pieno di sue tracce e lo fa scomparire, avendo cura di non lasciarle su Sim (e' collocata sotto la batteria?) e batteria per lasciarle come depistaggio. E' un'operazione mentale che richiede minuti, ore, intuizione, scaltrezza.......preparazione.
Io ho molti dubbi che vi sia un solo testimone a certificare che Yara intorno alle 18:40 e' nell'atrio della palestra verso l'uscita. Trovo inverosimile che nessuno collochi Yara dentro la palestra, nessuno la vede tranne uno con descrizione millimetrica dell'orario. Io ritengo che una pista alternativa possa essere quella di una situazione che sia andata a finire male dove i personaggi siano più di uno........in un contesto di coperture e di interventi di pulizia anche esterni dove non si potrebbe neanche escludere l'individuazione di un testimone molto scomodo e abbondantemente curioso.
In ultimo: "sono passati quattro giorni eh ... devo cominciare a preoccuparmi? .. Fatti sentire .. . fatevi sentire ... '". E' l'SMS del padre di Yara.
Può essere soggetto a numerose interpretazioni neutre..........ma l'SMS racconta della possibilità (secondo il padre) per cui non vi fosse ancora motivo di essere preoccupati

Anonimo ha detto...

@ Andres
sono d'accordo con te; un conto è ammettere (su domanda precisa) di aver avuto una relazione con una signora, e va be', vinca la verità, ma questi due si sono presentati spontaneamente in caserma a testimoniare portando gli scontrini del motel come prova degli incontri. Mamma mia, che gentlemen quei due...e scusate la malizia, ci vedo dietro tanta cattiva volontà di incastrare qualcuno. La signora Comi in primis, naturalmente, per arrivare a Bossetti chiudendo il cerchio.

Lui però sapeva di essere tradito. Un giorno, al cantiere, si dice che volesse uccidersi per questo, il grande mentitore... uno che s'inventerebbe tutto e avrebbe nascosto per anni un atroce delitto non sapeva nascondere due corna, piangeva e stava male...e dopo ha anche perdonato la sua donna. Che forse all'epoca non era ancora sua moglie ma semplice compagna, perché pare che i Bossetti si siano sposati dopo anni di convivenza.

Ad ogni modo, si è capito bene cosa l'accusa vuole dimostrare: che Bossetti cercava le tredicenni per avere su di loro il potere che con la moglie e con la madre non aveva mai avuto.
La solita storiella dello psicologo da salotto: il pedofilo frustrato da mammà e dalla mogliettina volitiva.
Quante banalità si dicono...i pedofili sono sempre esistiti, e molto di più nel mondo antico e patriarcale in cui le donne non avevano certo il potere di adesso e gli uomini comandavano a tutto campo.

Quando in carcere gli hanno chiesto perché litigava con Marita, Bossetti ha dato sempre la colpa a se stesso, al suo nervosismo per problemi di lavoro...non ha mai accennato ad eventuali infedeltà della sua compagna, anzi le ha negate. Si è dimostrato un gentiluomo e un marito affettuoso. E dovrei credere che uno così massacra una bambina e la lascia crepare di freddo? Scusate, no. Credeteci voi se vi piace.
Ci crederei solo se MGB dovesse confessare, ma farei lo stesso fatica.

Nautilina

Gilberto ha detto...

@ Giulia
Mi sembra che cominci ad avere qualche dubbio sulla paternità Bossetti. O mi sbaglio? Per te lì non ci piove? Chissà... magari verrà giù il finimondo?
Ciao, Gilberto

ENRICO ha detto...

Gilberto

beh, Ignoto1 è figlio illegittimo di Guerinoni, ( così parrebbe) ma Ester è la madre di Ignoto1 ?

Anonimo ha detto...

Da ogk

Questa ridda di commenti mi offre così tanti spunti di riflessione che mi frigge il cervello (non solo per il caldo)! :-) Ad esempio:

- Si indica il testimone che ha visto Yara nell'atrio di uscita della palestra come se da lì fosse poi uscita in strada (Via Locatelli): in realtà il percorso più ovvio è che sia uscita dalla palestra restando dentro il centro sportivo per uscire poi dall'ingresso principale del centro di Via Morlotti. Perché avrebbe dovuto uscire dalla palestra su Via Locatelli allontanandosi dal percorso più breve verso casa? Dentro il centro sportivo, tra la palestra e Via Morlotti, c'è prima un parcheggio (non si entra con Street View perché evidentemente è privato del centro) grande più o meno come la palestra e poi un altro stretto e lungo. Da entrambi si accede su via Locatelli , dal secondo anche su via Morlotti. Verosimilmente Yara avrebbe dovuto attraversare questi parcheggi per arrivare in Via Morlotti o almeno il primo per uscire su Via Locatelli (se ho identificato bene dove sta la palestra!): dunque averla vista dentro la palestra, sia pure nell'atrio di uscita non significa che sia sparita in strada, potrebbe essere stata benissimo caricata su di una macchina che stava in uno dei due parcheggi (resta sempre strano che nessuno abbia visto niente! Ricordiamoci però del recente delitto dei fidanzati di Pordenone...). C'è però sempre il tarlo delle uscite secondarie della palestra e dei cancelli del centro sportivo che danno proprio su Via Caduti dell'Aeronautica -- proprio da dove sono usciti i cani molecolari...

- Il DNA però resta l'argomento clou! Ho trovato in questo sito del Laboratorio GENOMA http://www.testpaternita.it/testpaternita/come-si-effettua-il-test-di-paternita.aspx una spiegazione semplice con esempio (e altri ce ne sono con tanto di relazione tecnica) di un test di paternità. È una base per cominciare a comprendere l'argomento. Anche da questa base di partenza si capisce che è fondamentale l'individuazione e l'attribuzione degli alleli, cioè in questi test acquistabili anche online non si hanno naturalmente tracce miste ed è chiaro di chi sia il DNA testato! E infatti anche nella genetica forense si ha solitamente sempre uno o più sospetti con cui confrontare la traccia: non si parte mai (sino al caso di Yara) da una traccia per giungere a individuare un sospetto risalendo ai suoi avi tramite test a tappeto sulla popolazione! Proprio perché, da quel che ho capito, in una traccia mista, senza un DNA di confronto, non è facile costruire una sequenza di alleli attribuili ad uno ed un solo individuo. Per esempio basta leggere alcuni estratti su Google Books di questo libro: http://www.giuffre.it/it-IT/products/460175.html (La prova del DNA per la ricerca della verità) dove si parla di alleli (da pag. 156 in poi).

- Sempre sul DNA ho capito male oppure qualcuno di voi afferma che nella traccia mista c'è DNA della mamma di Yara? Alleli è ovvio ma tutto il DNA? E come ci sarebbe finito?

Basta per ora... :-)

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

Da ogk

Segnalo un ottimo audio/video da radio Padania del 10 febbraio us in cui vengono precisate le problematiche del DNA (da M. Capra) e quelle giuridico/sociali da parte di due avvocati (Schembri e Dauria).

Link: https://www.youtube.com/watch?v=Wk8N3EP1QO0

A proposito del DNA condivido qui il sunto che fa Capra dello stato di questa "prova" dopo i vari test:

traccia mista che conterrebbe 90% nucleare di Ignoto1, 10% di nucleare di Yara, 90% di mitocondriale di Yara e 10% di mitocondriale di qualcun altro (le proporzioni sono arrotondate per far capire al volo le incongruenze). Del mitocondriale di Bossetti non c'è traccia!

Detta così sembra proprio un errore di classificazione/interpretazione fatto all'inizio, in particolare uno scambio Yara/Ignoto1 con susseguente errata interpretazione di quest'ultimo!

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

Voilà e l'errore sul DNA corrisponde a Bossetti. E' proprio sfigato eh!

ENRICO ha detto...

ogk

hai fatto benissimo a segnalare l'approfondimento su caso Yara trasmesso da radio Padania
Molto interessante il passaggio che si riferisce al sistema di formazione dell'opinione pubblica indirizzata dai media verso il punto di vista prestabilito dall'accusa

https://www.youtube.com/watch?v=Wk8N3EP1QO0

Anonimo ha detto...

Da ogk

@ anonimo 12:59

Non capisco il tuo sarcasmo... Se, e dico se, c'è stato un'errore questo doveva comunque individuare una persona con DNA molto simile, dunque stesso sesso e della zona non certo una medusa o un indigeno del Borneo! L'errore, se c'è stato, deve essere sottile altrimenti tanto vale chiudere tutti i laboratori! Se dessi un'occhiata ai link che ho postato più sopra (Laboratorio GENOMA e dintorni) forse impareresti qualcosa... :-)

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

ogk, capiresti anche tu che con 21 marcatori genetici non si ha scampo, invece no, non bastano.
negli USA ne bastano dai 13 ai 17 per condannarti a morte mentre qui ce ne vanno il triplo, e forse non bastano ancora secondo alcuni.
tutto questo solo perché si chiama Massimo e non Mohamed

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo
Mi spiace! Scegli..........o fai finta di non comprendere o giochi e ti diverti. Puoi scegliere.
Se ti vai a fare l'estrazione del DNA personalmente, scoprirai belli e sani i tuoi marcatori genetici, cioè la tua sequenza, il tuo DNA. Se il tuo campioncino lo mischiassi insieme al mio tampone e lo lasciassi per 3 mesi in mezzo ad un campo da Novembre, verrebbe fuori una traccia mista in cui DIVIDERE il tuo e il mio DNA e dargli una definizione (individuare i marcatori genetici di riferimento). Per giungere a questo.............occorrono dei processi di laboratorio che vanno anche interpretati.
Quindi tu puoi insistere fino a domani mattina, ma quei 21 marcatori non sono il risultato di una istantanea POLAROID, ma il risultato di una POLAROID degradata con immagine sfuocate in cui con l'utilizzo di strumenti (nell'esempio di specie photoshop) sofisticati............la palla sfuocata del sole che si intravedeva nella polaroid è stata interpretata di colore giallo (è il sole, ovvio no?).......forse anche giustamente da un punto di vista empirico, ma quella palla nell'originale della POLAROID istantanea poteva anche, per particolari angoli di riflessione, essere bianco accecante.
Dei 21 marcatori, quindi, puoi tranquillamente farne un uso igienico...........perchè i 21 marcatori potrebbero NON COINCIDERE, nella loro derivazione originale, ai 21 marcatori effettivamente distribuiti nel profilo di Ignoto 1 originale.
Se hai una convinzione, legittimissima, fai più bella figura ad esprimerla senza citare argomenti che non hai approfondito. Fai una gran bella figura a dire che secondo te non si possono essere sbagliati perchè siamo nel 2015 e le tecniche si sono evolute..............in questo senso non avrei niente da obiettare.

ENRICO ha detto...

anonimo

capiresti anche tu che con 21 marcatori genetici non si ha scampo,

ma non ce l'hai nemmeno - in senso contrario - se trovi una cellula priva di mtDNA, inesistente in natura, e se, oltretutto ci sono grossi dubbi sull'infallibilità delle tecniche di laboratorio effettuate

http://www.wired.it/scienza/lab/2014/06/18/prova-dna-non-infallibile/

Anonimo ha detto...

Anonimo,
mi sembra improbabile che si possa condannare alla pena di morte una persona solo perché si sono trovati 13 marcatori genetici coincidenti sulla vittima o nel luogo del delitto; e se anche fosse, che vuol dire? Sarebbe una legge iniqua. Ohè, mica è detto che negli Usa sono grandi maestri infallibili e noi peracottari incompetenti.

Comunque, anche se i marcatori fossero 21, non penso che questa prova, da sola, basti a indicare un assassino. Ci sono tante possibilità per cui quel DNA può essere arrivato lì, a parte l'omicidio. Ci vuole un movente, una ricostruzione logica del crimine, dopo di che naturalmente il DNA diventa una conferma decisiva.

La giustizia umana, che sappiamo essere imperfetta, limitata e insufficiente a contenere la delinquenza del mondo, non potrà mai restituire ai parenti la persona cara che hanno perduto, tantomeno risarcirli per il loro dolore; quindi ci si aspetta che almeno punisca il vero colpevole e non un innocente, perché di un onesto in galera e di un assassino a piede libero non abbiamo proprio bisogno.
Meglio andare cauti con le vite altrui, se non ci si vuole mettere sullo stesso piano dei criminali. Per quello bastava la giustizia sommaria degli antichi, non occorreva inventare la giurisprudenza.

Il razzismo, credimi, qui non c'entra nulla...cerchiamo piuttosto di non essere razzisti noi, se facciamo la nostra piccola parte in questo senso sarà già qualcosa.

Nautilina

Anonimo ha detto...

Sei sicuro che non c'entri il razzismo?
Io tutto questo impegno nei media(set) e in rete sono sicuro che non l'avrei visto per un tipo come Fikri. E non dirmi di no perché sai già benissimo che non è vero.

Tanto per chiarire io sono contro la pena di morte, e sono anche contro l'ergastolo se è per questo.

Se la difesa è tanto sicura che quel DNA è fasullo perché non re richiede la verifica?
Ve lo dico io perché. Perché hanno paura che il tutto coincida e che il processo si chiuda ancora prima d'iniziare.

ENRICO ha detto...

Anonimo

il DNA è fasullo perché non re richiede la verifica?

ma allora lo fai apposta ! Oppure non hai capito niente di come si sono svolti gli accertamenti sulla "traccia"

Non è possibile ripetere l'estrazione perchè non c'è più materiale per farlo. FINITO ,STOP NIENTE, ZERO, NISBA, NADA ! ( come dice Crozza/salvini.)

Anonimo ha detto...

Enrico, non è per quello che non richiedono la verifica. E che temono che il DNA non sia finito affatto e che la verifica si possa fare tranquillamente.
Dopotutto forse il PM ha detto che quella traccia è esaurita? A me non risulta.

Devono prima richiederla la verifica per sapere se c'è o no ancora qualcosa su quella traccia. Prima non si può sapere.

Anonimo ha detto...

Da ogk

@ anonimo 16:27

Questa è l'ultima volta che ti rispondo perché è evidente che o stai trollando per prenderci per il culo o stai semplicemente sputando sentenze per partito preso.

1. Qui il razzismo non c'entra proprio un c...o! Sono argomenti stupidi di chi non sa che dire.

2. Essere pro o contro la pena di morte non c'entra un c...o! È un altro argomento che coi fatti di cui si discute non c'entra nulla.

3. E qui si capisce che non ascolti o non vuoi ascoltare: la difesa, allo stato attuale dei fatti, NON PUÒ rifare il test del DNA perché non c'è più la traccia originale su cui si è effettuato il primo test da parte dei RIS. Ci sono solo i dati elettronici e cartacei tratti dal quel test. Se la Procura voleva chiudere il processo prima di iniziare poteva rifare il test in presenza della difesa di Bossetti ma NON SI PUÒ PIÙ FARE, neppure la Santa Inquisizione lo potrebbe rifare! Infatti è un test IRRIPETIBILE! Se ribatti anche a questo vuol dire che non capisci l'italiano.

4. Come ti è già stato detto, l'interpretazione di una traccia mista può condurre ad errori, non dovrebbe ma può (leggi i link che ti ho già consigliato). Inoltre stiamo parlando di una traccia che, via via nel corso delle analisi, ha mostrato di avere: 90% dna nucleare di Ignoto1 (Bossetti?), 10% nucleare di Yara, 90% mitocondriale di Yara e 90% mitocondriale di Altro (lo ha detto Marzio Capra il genetista, non io, semplificando i numeri per far capire il paradosso!). Del mitocondriale di Bossetti non c'è traccia! E questo è impossibile in una traccia naturale così come sono assultamente anomale quelle proprozioni! Ascoltati il video/audio che ho linkato ma ascoltalo bene.

5. E ultimo: DNA a parte elencami una ed una sola prova (parlo di prova non di vago indizio) che connetta Bossetti alla povera ragazza prima e durante il suo rapimento/omicidio. Non sono prove le celle telefoniche, anzi sembrano scagionarlo, non sono prove i vari furgoni, auto ecc. che transitarono per Brembate quella maledetta sera perché Bossetti abita lì vicino, non sono prove i presunti amanti della moglie, non è una prova una testimonianza di UNA signora riferita ad un episodio di 4 anni prima, non sono una prova i filamenti di un rivestimento per sedili che è diffuso su varie marche e modelli di furgoni, corriere, bus ecc. Non è una prova la calce trovata nei polmoni, che potrebbe derivare da chissà quanti posti (se è calce): ad es. gli atleti di sport ginnici e di pesistica usano ossidi di calcio e magnesio per strofinarsi le mani prima degli esercizi ecc. ecc. Ed è sempre ecc. ecc. su ogni altro indizio introdotto! Se non vuoi barare o ragionare per partito preso ti accorgerai che resta solo il DNA il cui test però, una volta analizzato da più occhi, ha sollevato parecchi dubbi!

Ti auguro buone letture e buoni ascolti.

Bye bye.

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

ENRICO,
che teste girano in rete...ho letto molti giudizi sommari.
Ma dove s'informa certa gente? Sull'Eco delle Procure? Non li smuovi dalle loro convinzioni con nessun ragionamento. Il DNA per loro è intoccabile, il processo in pratica è già finito; i fan di Bossetti fuori dal tribunale sono dei poveracci patetici.
A me fanno pena loro, con il cinismo e l'insensibilità che hanno dentro.
Per fortuna nel mondo c'è ancora qualcuno che spera nella bontà e nell'innocenza di un essere umano...e cerca di salvarlo da una pena che potrebbe non meritare.
Vogliono giustizia per Yara: e chi non la vuole? Ma che sia giustizia.
Ciao
Nautilina

Massimo M ha detto...

Ad Anonimo
Guarda che l'onere della prova spetta all'accusa è?
Se l'accusa ritiene che ciò è rosso e ciò azzurro, ma è scientificamente provato che che in natura non può esistere il rosso e l'azzurro............sarà l'accusa che dovrà convincere il Giudice affinchè ciò può non essere definibile un'anomalia.
Tu ritieni, invece, che debba essere la difesa a fare un passo in avanti per dimostrare, invece, che o il rosso o l'azzurro siano sbagliati? Buonanotte! Ma quanto mai? Che lo chieda l'accusa di ripetere l'estrazione.............altrimenti a dibattimento si avrà da una parte il rosso e l'azzurro e dall'altra l'impossibilità che ciò possa esistere in natura: che decida il giudice, oltre ogni ragionevole dubbio!
Secondo te la difesa si dovrebbe andare ad impelagare in una richiesta di una riestrazione (ammesso che sia possibile) di una complessità unica che vede già oggi voci della scienza non poter dare una spiegazione o alcune molto complesse e non verificabili?
Prima o poi a Processo dovranno saltare fuori le documentazioni che dovranno spiegare i processi di laboratorio effettuate per giungere ad Ignoto 1...........e lì ne vedremo delle belle. Lo scopo è la PROVA NON HA VALIDITA'..........altro che rifare tutto daccapo..................piacerebbe è?

Anonimo ha detto...

ogk

Che sia esaurita quella traccia io l'ho sentito solo da te e da qualche giornale. Se c'è dammi un link di un documento ufficiale che lo dica chiaramente. Altrimenti per quanto mi riguarda stai facendo solo falsa informazione.

Non è la Procura che deve richiedere la verifica sul test sul DNA, ma la difesa, in quanto per la Procura quel test è valido. Quindi sta alla difesa provare il contrario. Ma non si decide. Dire che non lo chiede perché non si può più fare è un falso problema. Perché nessuno sa se in quella traccia c'è ancora qualcosa se non si va a vedere. Che devo dirti per fartelo capire?

Non c'è nessuna interpretazione che arriva a 21 marcatori genetici, comunque su questo punto se la vedranno i relativi periti.

Un altro indizio importate sono le fibre trovate sopra i sedili dell'autocarro di Bossetti. Non sto parlando di quelle dei sedili (seppur ci sono) ma di quelle ritrovate sopra, rosse, forse erano di una coperta o telo che teneva sul sedile. Le stesse sono state trovate anche addosso a Yara, tali e quali. Tiè :D

Anonimo ha detto...

Massimo M

L'ho appena spiegato. Per il PM quella prova è valida, quindi se per la difesa non lo è dev'essere lei a metterla in dubbio richiedendone una nuova verifica. Finché non lo fa per la PM, ma anche per i giudici, quella prova è validissima.

ENRICO ha detto...

anonimo

Finché non lo fa per la PM, ma anche per i giudici, quella prova è validissima.

...meno che per la Scienza e per la procedura tecnico giuridica utilizzata

Anonimo ha detto...

Da ogk

@ Massimo M

Per quanto riguarda la ripetibilità del test del DNA a partire dalla traccia originaria questo è irripetibile, come dici anche tu, e ne spiega bene il perché M. Capra nella trasmissione radiofonica che ho linkato più sopra:

1. Non c'è più il DNA estratto dal reperto perché non ne è stato conservata una parte (probabilmente perché impossibile data l'esiguità)

2. Lo stesso reperto fisico (slip o leggins, non ricordo) nella sua parte che conteneva la traccia è stato fatto a pezzi per estrarne il contenuto (la traccia stessa) e quindi il DNA. Dunque non c'è più neppure il supporto fisico.

Questo è tutto ciò che si sa dagli atti resi pubblici e dalle considerazioni su di essi da parte di criminologi e genetisti.

Quello che a me stupisce sempre è il non cale dato a tutti gli altri DNA presenti sul corpo (peli o altro) per arrivare poi a dar peso ad una traccia invisibile ad occhio nudo e piena di complicazioni.

Qui chiedo a te e agli altri questo: ho letto su di una pagina Facebook innocentista e che ritiene che Yara sia stata aggredita in palestra, che tra le tracce ce n'era una, su di una manica del giubbotto, con il DNA di una istruttrice di ginnastica, vi torna questo fatto?

Grazie.

Saluti, ogk (@ostrogotiko)

Anonimo ha detto...

Enrico

Se io ho una prova contro di te e tu non me la contesti, cosa deve credere un giudice che quella prova è falsa?

Più facile di così!

Piuttosto che fare tutte le sue rimostranze sul DNA in TV, sarebbe opportuno che la difesa la richiedesse veramente questa verifica. Capisco che dirlo in TV fa proseliti. Difatti si vede anche qui. Ma così abbaia ma non morde. Magari è proprio quello il suo scopo, abbaiare, fare ammuina.


ENRICO ha detto...

ANONIMO

aspetta il processo , sede naturale in cui verrà discussa la "prova" , e poi ne riparliamo

ENRICO ha detto...

Anonimo

Ps: " Se io ho una prova contro di te e tu non me la contesti, cosa deve credere un giudice che quella prova è falsa?

noto che tu non fai nessuna differenza fra quello che viene detto ( o non detto) durante un talk-show e quello che verrà detto durante le numerose udienze che si terranno a settembre in un Tribunale

Eppure la differenza dovrebbe saltarti agli occhi, no ?

Unknown ha detto...

Scusate ma devo intervenire. La Difesa ha chiesto di rifare l'esame del dna e lo ha chiesto in tutte le salse dal momento dell'arresto ad oggi.

La procura prima ha detto che non c'era problema, che la traccia era abbondante e la verifica si poteva fare, poi ha detto che purtroppo la traccia isolata sugli slip e sui leggings era esaurita, alla fine ha detto che comunque ci sono altre tracce, seppure più degradate, da cui estrarre il dna per fare la verifica.

In poche parole, si vuol verificare usando un dna che neppure si sa se davvero contiene traccia di Bossetti (è solo probabile, ma fin quando a Roma non l'avranno isolato non si può far nulla).

In poche parole, a parer mio i procuratori gettano altro fumo e sicuramente una verifica, purtroppo per Bossetti, a causa dell'imperizia dei procuratori (sempre che sia solo imperizia e poca professionalità), non si potrà fare.

Tutto questo per dire che l'anonimo, anche se insiste sullo stesso argomento con più commenti simili (tipico di chi vuole imporre la propria idea a chi i commenti li legge senza commentare a sua volta) è poco informato, perché basta inserire sulla barra di Google - "ripetere esame dna" - senza neppure aggiungere il nome Yara o Bossetti per ottenere migliaia di risposte che ripetono sempre che la Difesa di Bossetti (e Bossetti stesso) vuole far ripetere le analisi sul dna.

In caso contrario, se invece si informa e pur sapendo ugualmente inserisce commenti volutamente non veritieri, i suoi interventi hanno un altro scopo... e mi piacerebbe conoscerlo

Massimo

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