Strage di migranti nel Mediterraneo. Quando i potenti pretendono che sia l'Italia a ripulire l'aria dalla puzza che hanno creato con le loro guerre...

Quando viene voglia di usare la parola merda in un articolo? Spesso e volentieri in questi ultimi anni in cui è lampante il menefreghismo europeo verso una piaga immane che si sta abbattendo sull'Italia: gli sbarchi sulle coste meridionali del nostro paese e le traversate del Mediterraneo che provocano migliaia di morti. Logicamente chi scrive si trattiene preferendo usare il sarcasmo o l'ironia per sottolineare le schifezze di chi detiene il potere in Europa e nel mondo... perché in fondo chi sta male sono altri, chi vediamo sui telegiornali mentre mangiamo coi figli al McDonalds. Un pensiero e via! Perché in fondo è più facile chiudere gli occhi. E non solo verso la sofferenza altrui, ma anche verso quegli stati che si sentono superiori e vogliono imporre il loro diktat per continuare a veleggiare a gonfie vele verso il proprio e unico benessere. Chiudere gli occhi, compatire e non far nulla, ma nello stesso tempo cercare di emulare per raggiungere chi ci fa credere di essere inferiori in un mondo occidentale votato alla voracità economica, al cannibalismo di quei regnanti che emanano leggi buone a distruggere la sopravvivenza di tanti in favore del benessere di pochi. Decenni fa si decise di unire l'Europa e farla viaggiare in simbiosi. Era una svolta epocale, viste le guerre che l'avevano da sempre flagellata, visto l'odio che i popoli europei si erano tramandati di generazione in generazione e che partiva da ancor prima dell'anno zero. Guerra e morte sono sempre state le parole usate dagli invasori che ora stanziano i loro eredi nelle città europee. In quelle città in cui vivono capi di stato incapaci di prevedere quale reazione potrebbe scatenarsi da una azione militare.

Come Sarkosì, aperto sostenitore dei ribelli libici contro Gheddafi, che coi suoi caccia inaugurò la guerra in Libia che, a parer suo, degli americani e degli inglesi, doveva essere risanata. In realtà voleva aumentare le sue risorse economiche, visto che le aziende francesi stavano perdendo gli ordini nel nord Africa a favore di quelle italiane che li stavano accumulando, ed essere a capo dell'azione militare e della successiva "bonificazione". Per questo neppure aspettò la famosa risoluzione dell'ONU, visto che i caccia francesi partirono prima della riunione dei grandi potenti. La Germania e l'Italia, pur non volendo un conflitto, lo accettarono e lasciarono che la Libia finisse in mano a troppe tribù, quindi a nessuno. Eppure non ci voleva un'aquila per vedere lontano, per capire che le conseguenze sarebbero state tragiche. Infatti oggi ci troviamo ad avere a che fare con un gruppo di terroristi, quelli dell'ISIS, che seminano morti e panico in ogni nazione europea e obbligano a spese folli i governi. Infatti oggi ci troviamo a guardare i bulldozer che distruggono la storia. Infatti oggi ci troviamo ad avere a che fare con migliaia e migliaia di libici che cercano riparo al di fuori dei confini di quella che da sempre è stata la loro nazione. Per meglio dire, noi italiani ci troviamo a dover fare i conti con i migranti, noi italiani ci troviamo a dover sopportare la reazione di una guerra voluta soprattutto da francesi inglesi e americani. E la parola merda a questo punto si è fatta più pressante nella mente di chi osserva i suoi "alleati" fregarsene altamente delle disgrazie altrui.

Perché non c'è altra parola che possa far da cornice all'immobilismo mondiale che ci guarda dall'alto mostrandoci le tasche vuote. Da decenni siamo obbligati a missioni umanitarie dalle azioni senza costrutto di capi di stato folli, o molto furbi, dei nuovi e legittimati signori della guerra. Si parte dai Bush e si arriva a Sarkosì, passando da chi la guerra la vuole economica e pretende rigore da alleati che vede buoni solo quando si spellano vivi. E ci meravigliamo se son tornati a imperversare i mercanti di carne umana? Una volta gli uomini venivano catturati a forza, venduti e portati sui campi di cotone. Oggi vengono obbligati a credere che solo attraversando il Mediterraneo avranno un futuro. E tutto è merda. E' merda per chi crede davvero di trovare l'isola del tesoro in Europa. E' merda per chi deve salvare tanta carne umana dagli schiavisti e dal mare. E' merda per chi li deve accogliere e non sa più come fare. E' merda per chi li deve smistare dentro i confini nazionali perché negli stati alleati cotanta abbondanza di bocche da sfamare per legge non ci può entrare. 

E' merda che la Francia oggi ci dica di non essere stata all'altezza... ma non per non aver capito cosa avrebbe generato una azione di guerra, bensì per non aver dato un migliore contributo nella sorveglianza del Mediterraneo. Sorvegliare il Mediterraneo? No signori miei, non è così che si ragiona. Il mare è grande e sorvegliarlo serve a niente, perché non impedisce le partenze dalle coste libiche che non hanno più un vero controllo. Fossi in chi governa l'Italia inizierei ad alzare il tiro. Toglierei i fondi economici buttati al vento, quelli destinati alla sorveglianza del mare e quelli destinati ai centri d'accoglienza e successivamente alla sistemazione provvisoria degli immigrati, e manderei sulle coste libiche un buon contingente militare in grado di non essere attaccato e accogliere a braccia aperte chi vuole partire. In pratica, una vera missione umanitaria. Noleggerei qualche nave da crociera dalla Costa e dalla MSC e inizierei a fare propaganda: "Chi vuole andare in Francia, in Inghilterra e negli USA a tariffa economica si accomodi. Si parte un giorno sì e l'altro pure ed abbiamo anche la piscina e i ristoranti". Tanto pagare gli scafisti per essere stipati in piccole bagnarole marce equivale a pagarsi una crociera di dieci giorni. 

In cuor mio vorrei vedere la Costa Fantastica con 4000 emigranti a bordo sbarcare sulle romantiche spiagge e coste francesi e inglesi o sotto la Statua della Libertà. Vorrei assistere all'accoglienza che francesi, inglesi e americani darebbero ai nordafricani. E rispetto a noi sarebbero avvantaggiati non dovendo neppure mobilitare dottori, infermieri e ospedali visto il viaggio "comodo".

Ciò che non vorrei, è vedere ancora una volta i potenti a Lampedusa mentre di fronte a centinaia di bare ipocritamente fingono di pregare e di fronte alle telecamere dicono al mondo: "Mai più una tragedia del genere". Se fossi in chi governa l'Italia non pregherei l'Europa per avere qualche euro in più. Non la supplicherei perché non ci lasci soli. Sarei meno accondiscendente, riprenderei le parole dette dagli ipocriti a Lampedura e di fronte alle grandi potenze, dopo aver esposto le mie intenzioni (far sbarcare la massa migrante in tutte le nazioni coinvolte nei conflitti che hanno generato questa situazione, anche chi ha fornito armi e addestratori), fra il baccano che si alzerebbe direi: "Mai più una tragedia del genere in Italia... finora è toccato a noi ripulire l'aria dalla puzza di morte che avete generato negli ultimi decenni, ma se è vero che siamo alleati, che siete grandi, vaccinati e in grado di rispondere delle vostre azioni, ora l'aria pulitevela da soli... e auguri."

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