giovedì 9 aprile 2015

Anche tu sei una pecora, una marionetta muta utile solo ad arricchire e rinforzare il potere dei più forti? Se lo sei stampa il contratto e firmalo col tuo silenzio...

L'undici settembre 2003 una radio francese decise di ricordare l'attentato alle Torri Gemelle - avvenuto due anni prima - leggendo le lettere inviate dagli ascoltatori. Fra queste spuntò un "contratto in 38 punti", scritto da un anonimo, che demoliva tutte le certezze accumulate dall'uomo occidentale. Un contratto che da decenni ognuno di noi firma quando tace e accetta il volere altrui. A quel contratto si sono ispirati più di un anno fa Chiara Lyn e Mason Massy James per creare un bellissimo e amarissimo video che dimostra in 33 punti, non solo a parole ma anche con immagini crude e forti, come l'uomo occidentale sia una marionetta muta utile solo ad arricchire e rinforzare il potere dei più forti. Una pecora che per non diventare un lupo viene convinta sin dall'infanzia che la cosa migliore da fare sia brucare l'erba e farsi rasare a zero... 


IO ACCETTO

Di Chiara Lyn e Mason Massy James

Miei cari amici, ognuno di voi percepisce la strana sensazione che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in ciò che vede, molti tuttavia non sanno il perché, né cosa sia. A prescindere dalle nostre convinzioni o idee politiche, il sistema vigente nel nostro mondo ”libero” si basa sulla tacita accettazione di un contratto che lega ciascuno di noi e che a grandi linee espongo:


1) Io accetto la competitività come struttura cardine del sistema in cui vivo, anche se mi rendo conto che questa genera frustrazione e rabbia nella maggior parte degli individui.

2) Accetto il fatto che per vivere debba limitare la mia vita ad un giorno della settimana, mentre gli altri 6 devono essere spesi lavorando per produrre, annichilendo un’intera esistenza.

3) Io accetto di essere umiliato e sfruttato a condizione che mi sia permesso di umiliare e sfruttare un altro che occupi un posto inferiore nella piramide sociale.

4) Accetto che gli indigenti, i malati, e coloro che non riescono a restare a galla vengano esclusi e messi a margine della società e gli vengano negate cure ed assistenza perché questo costo sociale non può incidere sul benessere e sul progresso dei facoltosi, dei benestanti e dei fortunati.

5) Accetto di pagare istituti privati affinché gestiscano il mio reddito secondo la loro convenienza e che non mi diano alcun dividendo dei loro giganteschi guadagni (guadagni che serviranno per aggredire stati deboli creando spirali di debito infinito, fatto che accetto implicitamente). Accetto che mi si applichi un alto tasso di interesse per prestarmi denaro che viene creato dal nulla.

6) Accetto che le banche internazionali prestino denaro ai paesi che vogliono armarsi e combattere, e così scegliere quelli che faranno la guerra e quelli che non la faranno. So che è meglio finanziare entrambe le parti, per essere certi di trarne profitto e di prolungare i conflitti più a lungo possibile, al fine di prosciugare completamente le risorse dei paesi che non riusciranno a pagare i loro debiti. Accetto di pagare dei tributi obbligatori al mio governo, prelevandoli dal mio reddito, anche se questi non vengono utilizzati per migliorare la mia vita ed i servizi per i cittadini ma principalmente a ripagare gli interessi su un debito che i governi hanno contratto con dei banchieri privati. Mi impegno a non pretendere mai che le mie tasse siano usate per investimenti massivi nella sanità, nella ricerca scientifica e nella cultura. Compirò il mio dovere contribuendo al buon funzionamento della nostra economia.

7) Accetto che il debito sia la principale forma di trattativa tra stati e verso i cittadini anche quando questo porti ad una palese forma di schiavitù e sia economicamente insostenibile.

8) Accetto si legalizzi l’omicidio quando la vittima sia indicata dal mio governo come ”il nemico”. In questo caso non chiederò prove di colpevolezza ed eliminerò il bersaglio senza remore. Accetto che la morte possa essere indotta lentamente dai governi con l’avvelenamento di intere popolazioni tramite l’inalazione e l’ingestione quotidiana di sostanze tossiche autorizzate.

9) Accetto che si faccia la guerra per avere la pace. Accetto in nome di questo principio che la principale voce di spesa di uno stato sia per la difesa. Accetto che i conflitti siano creati artificialmente per alimentare il mercato delle armi e la crescita dell’economia mondiale.

10) Accetto l’egemonia del petrolio nella nostra economia e che ogni forma di energia gratuita, non inquinante e libera venga soppressa e insabbiata. Lo accetto perché ogni forma di energia di questo tipo rappresenta un pericolo per l’umanità in quanto sarebbe la fine del mondo come lo conosciamo.

11) Accetto che si divida l’opinione pubblica creando partiti di destra e di sinistra che avranno come unico scopo lottare tra loro, mentre io mi impegnerò a credere che le loro diatribe siano frutto di un sano scontro democratico utile per il nostro futuro. Inoltre accetto ogni tipo di divisione possibile purché quelle divisioni mi permettano di focalizzare la rabbia sui nemici scelti dall’alto, nel momento in cui mi sbandiereranno le loro foto davanti agli occhi.

12) Accetto che gli industriali, militari e capi di Stato si riuniscano regolarmente, senza consultarci, per prendere decisioni che compromettono il futuro della nostra vita e del pianeta.

13) Accetto che il potere di manipolare l’opinione pubblica, prima ostentato dalle religioni, sia oggi nelle mani di uomini d’affari non eletti democraticamente e totalmente liberi di controllare gli Stati. Lo accetto perché sono convinto del buon uso che ne faranno.

14) Accetto che la verità sui fatti, mi venga raccontata da media controllati da pochi potenti individui. Questa verrà chiamata “verità ufficiale” e, anche se sarà una versione manipolata e distorta dei fatti, io mi impegno a non metterla in discussione e a non informarmi in maniera indipendente.

15) Accetto che mi presentino notizie negative e spaventose del mondo ogni giorno, in modo da poter apprezzare fino a che punto io sia protetto da mio governo, dalla polizia e dai militari, e mi renda conto di quanto sia fortunato a vivere in Occidente. So che mantenere la paura nei nostri spiriti può essere solo un beneficio per noi.

16) Accetto che l’idea della felicità si riduca alla comodità, l’amore al sesso, la libertà alla soddisfazione di tutti i desideri perché è quello che la pubblicità ripete ogni giorno. Accetto di essere infelice perché più infelice sono, più consumo.

17) Accetto che il valore di una persona sia proporzionale a ciò che possiede e che si apprezzi la sua utilità in funzione della sua produttività e non delle sue qualità, e che sia escluso dal sistema se non produce sufficientemente.

18) Accetto di pagare per essere intrattenuto nel poco tempo libero che mi resta, attraverso la visione di spettacoli sportivi e di varietà vuoti di contenuti che generano movimenti abnormi di denaro. Lo accetterò perché la cultura è noiosa e pericolosa, mentre sapersi divertire con spensieratezza è la chiave di una vita felice.

19) Accetto che la scuola e il nozionismo scolastico sia l’unica forma legittima e riconosciuta di formazione e non di appiattimento del senso critico e delle coscienze.

20) Accetto senza discutere e considero come verità tutte le teorie proposte per spiegare i misteri dell’origine dell’essere umano. E considero incontrovertibilmente vero che la natura abbia dedicato milioni di anni per creare un essere il cui unico passatempo è la distruzione in pochi istanti della sua stessa specie e dell’ambiente dal quale dipende.

21) Accetto di escludere dalla società gli anziani perché sono improduttivi e la loro esperienza seppur potrebbe esserci di insegnamento può essere sacrificata in nome del profitto.

22) Accetto quindi la ricerca del profitto come fine supremo dell’Umanità e l’accumulo di ricchezza come realizzazione della vita umana.

23) Accetto di sprecare e distruggere tonnellate di cibo al fine di tenere sotto controllo i prezzi delle azioni delle multinazionali in borsa piuttosto che permettere una equa distribuzione delle risorse alimentari sul pianeta ed evitare la morte per fame e sete di milioni di persone ogni anno.

24) Accetto l’aumento dell’inquinamento industriale e la dispersione di veleni chimici ed elementi radioattivi nella natura. Accetto l’uso di ogni tipo di additivo chimico nella mia alimentazione perché sono convinto che, se vengono aggiunti, siano utili ed innocui. Accetto che i laboratori farmaceutici e le industrie agroalimentari vendano nei paesi del terzo mondo prodotti scaduti o utilizzino sostanze cancerogene vietate in Occidente.

25) Accetto la deforestazione selvaggia di terre grandi come nazioni, accetto che sia possibile espropriare la terra ad interi popoli con la violenza in nome di multinazionali che sfrutteranno quei luoghi per arricchirsi senza condividere nulla con le popolazioni locali.

26) Accetto che gli animali vengano abusati, torturati e nel migliore dei casi fatti estinguere, perché accetto di non riconoscere loro un posto come legittimi abitanti di questo pianeta al pari degli esseri umani.
Accetto di credere che gli animali non provino emozioni, non abbiano coscienza né forma di empatia.

27) Accetto che le multinazionali derubino le risorse dei paesi impoveriti e schiavizzati dalla politica mondiale del debito in nome del progresso economico. Accetto che esistano leggi che permettano di sfruttare i bambini in condizioni disumane e precarie.
Nel nome dei diritti umani e del cittadino, non abbiamo nessun diritto d’intrometterci soprattutto se questo ci permette di comprare merci sottocosto.

28) Accetto che si possa denigrare, distruggere e cancellare dal pianeta ogni forma culturale diversa da quella occidentale, perché potrebbe far vacillare il cardine del benessere economico occidentale al quale ambisco quotidianamente.

29) Accetto l’idea che esistano solo 2 possibilità in natura, cioè: cacciare o essere cacciati, e se siamo dotati di una coscienza e di un linguaggio, certamente non è per sfuggire a questa dualità, ma per trovare sofisticate giustificazioni al perché agiamo in quel modo.

30) Accetto di credere che il nostro passato storico sia il risultato di una scia ininterrotta di conflitti casuali e non il preciso progetto perseguito nel corso dei secoli da lobbies di potere. Sono certo che siamo all’apice della nostra evoluzione e le regole che governano il nostro mondo sono la ricerca della felicità e della libertà per tutti i popoli, come ascoltiamo continuamente nei discorsi dei nostri politici.

31) Accetto di credere di non poter fare nulla per cambiare lo stato attuale delle cose.

32) Accetto di non fare nessuna domanda, di chiudere gli occhi su tutto questo e di non fare nessuna vera opposizione perché sono troppo impegnato con la mia vita e le mie preoccupazioni. Accetto anche di difendere con la vita le clausole accettate in questo contratto se mi viene chiesto.

33) Accetto quindi definitivamente nella mia anima e coscienza questa triste matrice che viene posta di fronte ai miei occhi. Mi impegno ad astenermi dal vedere la realtà delle cose e mi rifiuto di credere che un altro modo di intendere l’esistenza sia possibile. Accetto di credere che tutti voi agiate per il mio bene e quello di tutti e per questo vi ringrazio.

Questo è il testo del video di Lyn e Massy James. Se la vostra massima ispirazione e sopravvivere senza far nulla perché è "meglio vivere tranquilli" e assecondare, stampate questo contratto e firmatelo col vostro silenzio...

homepage volandocontrovento

8 commenti:

Dudu' ha detto...

Ricco di spunti Massimo.Potrebbe sembrare una utopia il suo contrario.Un macrocosmo deve poggiare su regole,in un insieme esiste una maggioranza che dovrebbe tutelare una minoranza e,il rammarico ,non manca mai.In 2000 anni molti progressi sono avvenuti,forse ne serviranno altri 2000 perché il contratto non abbia più da esistere.Premesso che tutto ha un prezzo,anche la nostra apparente modernità, non chiudere gli occhi può aiutare un divenire più libero,piuttosto che accettato.Altre scelte si possono fare quanto meno.
I 38 punti ,spunto di efficacia ,possono esser presi a linee guida di comportamento etico e responsabile,prefigurando azioni poste in essere da comuni cittadini che non potranno cambiare il mondo ma migliorarlo con empatia umiltà e passione,
con scelta waldorfshulen
con sistemi di produzione biologici
scelta dei cibi
con scelte di banche etiche
con produzioni no profit
con scelte di energie solari
con scelta e selezione delle letture
facendo volontariato
firmando qualche Petizione
prodidandosi perseguire l'equilibrio dei giusti e degli onesti
Creando aggregazione,anche nelle sale civiche,nelle biblioteche,nei blog (:-) reinventandoli.
Sembrerà poco,ma già ci si sente migliori,in un mondo poco più equo, consapevoli che ancora molto è da edificare.Acta non verba dicevano i romani .Ciao Dudù

Ale ha detto...

Ciao, i media ne hanno parlato pochissimo.

Vorrei sapere se anche tu avevi sentito delle notizie che portavano sospetti assolutamente agghiaccianti, se fossero fondati, riguardanti la strage di Erba.

A maggior ragione perchè pare che uno dei due condannati stia impazzendo in carcere aspettandosi che l'unico testimone ritratti.

Ecco, se le hai sentite, vorrei sapere cosa ne pensi, se le hai approfondite...

Grazie dell'attenzione e ciao.


Ale

Ale ha detto...

Un riassunto.


http://www.repubblica.it/cronaca/2014/09/16/news/olindo_e_rosa_otto_anni_dopo_il_grande_mistero_dei_mostri_perfetti-95902690/

Unknown ha detto...

Ale, le uniche prove contro Olindo e Rosa le hanno fornite Olindo e Rosa durante le confessioni. La goccia sull'auto, per la sua posizione e perché mancano anche il filmato o almeno le foto che ne dimostrino la presenza, vale zero.

E parlando delle confessioni, non si può consegnare un atto pubblico (la richiesta d'arresto) a un imputato che se lo legge tutto più volte (atto in cui si illustra al millimetro, oltre alla scena del crimine, l'ipotesi dei carabinieri e del procuratore sullo svolgimento dei fatti) e poi, da esterni, non stupirsi quando l'imputato confessa ricalcando esattamente la stessa identica ipotesi ricostruttiva... dopo aver avuto assicurazioni in merito a eventuali sgravi o accomodamenti (si sa quanto i due siano attaccati e anche che al tempo erano entrambi semi-analfabeti).

Insomma, credere che siano stati loro è stato facile per tutti dopo la confessione. Ma i vicini litigano spesso in ogni parte d'Italia e del mondo. Non tutti, anzi pochissimi, uccidono. Ma anche se uccidono, e questo sopra tutto, non esistono statistiche e non si trovano notizie sul fatto che dopo aver ucciso i "rivali" del piano sopra brucino la loro casa.

La casa di solito la bruciano i familiari. La figlia che uccide la madre o il padre, e il marito - o la moglie - dopo aver ucciso il coniuge e i figli. Per cui, come spiegare l'incendio e addossarlo ai due?

Inoltre Olindo e Rosa dopo averlo appiccato avrebbero dovuto far tutto in velocità (anche perché oltre al fuoco e, soprattutto, al fumo, c'erano anche dei cadaveri e del sangue sulle scale), quindi lavarsi e cambiarsi facendo attenzione a non toccare nulla con le mani sporche di sangue e con le scarpe, mettere i panni in un sacco e correre al Mc Donalds.

Ma in quei frangenti (vogliamo dar loro 15/20 minuti almeno per far tutto?) qualcuno avrebbe potuto vedere i cadaveri sulle scale o il fumo uscire dall'appartamento e chiamare i pompieri o i carabinieri.

Bruciare la casa non ha senso, perché significa rischiare di non potersene andare (in caso di allarme lanciato tempestivamente) e non potersi disfare dei vestiti e delle scarpe.

Come non ha senso che non si siano considerati i rumori sentiti nell'appartamento della Castagna prima dell'arrivo della famiglia.

Volendo Olindo e Rosa colpevoli, perché non si sono spiegate al meglio queste e tante altre cose mai prese in considerazione da nessuna giuria... anche a causa dell'enorme risonanza mediatica che creando una emotività assoluta ha impedito alla difesa ogni contromossa?

Eppoi, come spiegare la mancata acquisizione del filmato che mostrava i due entrare al Mc Donalds o passeggiare sui viali (per verificare gli orari) e quello delle varie telecamere esistenti a Erba che avrebbero potuto inquadrare persone arrivare dal condominio?

I due non furono i primi ad essere sospettati, quindi non è credibile che i filmati della piazza o di altre strade (quelle in cui sono passate Raffaella e sua madre) non si siano controllati (almeno per vedere se qualche auto le seguiva). Per cui si sono semplicemente accantonato una volta "scovati" i colpevoli. Io i filmati li vorrei dare in mano a qualche perito...

Ma, detto questo, dato il clima creato all'epoca, quale possibilità hanno Rosa e Olindo di dimostrare la loro innocenza? Oramai la loro vita è segnata perché si son mostrati "quelli giusti" da dare in pasto alla giustizia e all'opinione pubblica.

Non ho seguito gli ultimi sviluppi, sono rimasto alla "banda" e non conosco i sospetti agghiaccianti di cui parli...

Ciao, Massimo

Ale ha detto...

I sospetti agghiaccinti erano (per me che ho scoperto questo cose solo ultimamente) che due poveri diavoli (di cui una quasi del tutto analfabeta) senza parenti e amici siano stati distrutti per sempre (anche psichicamente: questo è davvero agghiacciante secondo me) perché resi "sacrificabili" dalla loro posizione sociale, dalla loro scarsa scolarità, dalla loro mancanza di amici intimi e parenti.

E che moriranno in carcere senza ottenere nemmeno giustizia, almeno agli occhi delle persone.

Due poveri diavoli macinati dal mostro artificiale mediatico-giudiziario.
Nell'indifferenza generale, consolidandone il meccanismo perversoe inumano.

Mi ero espresso con quei termini perchè per me questi elementi riguardo a quella strage sono cose nuove.
Pensavo lo fossero anche per te, non avendoli trovati sul tuo blog.

Grazie della risposta e grazie anche di avere accettato la mia richiesta di amicizia su facebook. Ti avevo scritto un messaggio privato per ringraziarti, tempo fa, ma mi pare che tu non l'abbia letto.

Ciao e grazie infinite. Sei sempre sul pezzo, complimenti.

Unknown ha detto...

Scusami Ale per facebook, purtroppo ci son giorni che mi passano troppo in fretta e a volte credo di fare anche quelle cose che in effetti non faccio.

Per quanto riguarda Rosa e Olindo, sono d'accordo sul fatto che siano due poveri diavoli macinati dal mostro artificiale mediatico-giudiziario. Ma, purtroppo e non voglio sembrare senza cuore e che me ne freghi di loro, in carcere di persone macinate ce ne sono tante, e da tanti più anni, di cui nessuno parla nonostante inviino mensilmente lettere a ogni testata giornalistica e al capo dello stato.

Sono i fantasmi senza voce di un sistema giudiziario (che oramai è politico-giudiziario) che invece di adeguarsi alla logica preferisce piegarla a suo favore anche in presenza di indizi a discolpa molto forti. Un sistema che non conosce critiche serie e che anzi viene legittimato e invogliato da chi comanda a comportarsi in maniera illogica, dato che chi ottiene più condanne, pur se logicamente ingiuste, non paga pegno ma viene addirittura promosso a incarichi migliori e meglio retribuiti.

Insomma, se chi sbaglia oggi domani andrà a comandare... ti lascio immaginare in che modo lo farà e se mai farà cambiare qualcosa.

Su Rosa e Olindo non ho scritto quasi mai nulla, li ho inseriti solo in articoli dedicati ad altri, perché per i media e l'opinione pubblica "il caso era chiuso" e mi stavo occupando di casi attuali e per me ugualmente importanti.

C'è stato un momento in cui avrei voluto pubblicare un articolo dedicato a una delle prime ipotesi investigative poi abbandonata dopo la confessione di Rosa e Olindo (ripeto anche in questo post che statisticamente il vicino che uccide non brucia la casa che, statisticamente, viene di solito bruciata da un familiare delle vittime). Ma credo di aver fatto bene a non pubblicarlo... qualche anno fa era troppo forte la convinzione maggioritaria per non essere considerato pazzo a scrivere certe cose.

C'è da dire che ora a livello mediatico pare che qualcosina si muova. Ma prima di fidarsi di chi si dichiara innocentista serve di capire se chi si muove ora, dopo tanto tempo, lo fa perché essendo sempre stato un garantista (nel senso se ha sempre usato l'imparzialità con tutti gli imputati dei vari casi trattati) ci crede (come ci ha creduto in tempi non sospetti Edoardo Montolli che di libri inchiesta sulla strage di Erba, con tanto di verbali e testimonianze, ne ha scritti due - il primo nel 2008) o finge di crederci per crearsi visibilità sistemandosi in anticipo a cavalcioni sulla possibile nuova onda... dopo aver cavalcato magari quella vecchia.

Come Montolli ce ne sono altri. Da seguire assiduamente, se vuoi un consiglio, c'è Paola Pagliari, ad esempio, che da cinque anni alimenta con atti e verbali originali la pagina facebook "Olindo Romano e Rosa Bassi innocenti" in maniera certosina e con tanta passione (essendo della zona sa molto più di chi vive in altri luoghi).

Ciao, Massimo

Alessio ha detto...

Grazie mille delle dritte. Non avrei potuto chiedere di meglio.

Riguardo ai tanti poveri diavoli macinati...
Vero, l'ho pensato anch'io, anche se forse questi due di poveri diavoli, essendo protetti per via dell'eco mediatica, stanno meglio di altri poveretti che stanno gomito a gomito con aavanzi di galera della peggior specie.

Detto questo, mi rendevo giusto conto riguardo al caso di Rosa e Olindo di essere un vero ingenuotto riguardo a queste cose.

E la tua ipotesi riguardo ai giornalisti che vogliono anticipare un'onda mediatica... me lo ha confermato. E' una cosa banalissima, maa io non ci avrei mai pensato.

Grazie di tutto.

Comunque dev'essere che ti ho inviato il messaggio privaato prima che tu confermassi l'amicizia. QUando ad inviarti un MP sono utenti non-amici, non arriva la notifica.

Ciao

Alessio

Anonimo ha detto...

Purtroppo trovo tutto condivisibile, anche se è molto, molto duro accettarlo. Vorrei condividere l'ottimismo di Dudù, ma non sempre ci riesco in questo periodo della mia vita.
Solo sul punto 20 ho qualche dubbio, non capisco cosa voglia esattamente dire. Voi come lo interpretate? E' una critica all'evoluzionismo o che altro?
Per il resto, complimenti a chi l'ha pensato e scritto...e naturalmente a te Massimo che ce lo proponi.
Ma quel nome Mason vuol dire qualcosa?
Buonasera
Nautilina