domenica 14 dicembre 2014

Veronica Panarello. Le telecamere di Santa Croce Camerina somigliano molto al Dna di Massimo Bossetti... ci sono ma non ci sono...

Telecamera che punta sul viale della scuola
Questa non era una storia per palati fini, per quelli bravi a leggere fra le pieghe, era una storia semplice da valutare notizia per notizia, così da capire (già alla fine del secondo giorno di indagini) chi sarebbe andato in carcere e chi no. Insomma, chi di noi si è fatto ammaliare dalle sirene dei media e della procura, ha perso l'occasione per capire il meccanismo e non ha potuto decidere in maniera autonoma e discernere le notizie utili da quelle fasulle. L'avevo scritto nell'articolo precedente che essendo un crimine in fase embrionale si poteva imparare molto, si poteva comprendere come nascono i pregiudizi e le notizie colpevoliste che si sviluppano e montano nei giorni. Sì, le notizie montano e diventano incandescenti tanto da far pensare che non può esserci un altro assassino. Chi se non lui? Chi se non chi si è contraddetto e ha mentito? E quando le notizie montano, la memoria rimane fregata. Troppe informazioni date a orari fissi nella mente non ci stanno. Chi si occupa di marketing lo sa bene che le menti umane archiviano le meno interessanti ed elaborano le più succose. Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole... scrisse il poeta che pare vivere ancora. Perché vive ancora? Perché quando si vuol mostrare solo un lato della storia significa che c'è qualcuno che vuole sia così. E in questo crimine, fra tanti pregiudizi e tanto fango, si è mostrato solo il lato oscuro facendo credere che le telecamere di Santa Croce Camerina, ormai famose, non possano sbagliare. Che siano una sorta di DNA (come quello di Bossetti?) infallibile. La pistola fumante, la prova regina e chi più luoghi comuni conosce e più ne dica perché così sarà facile farsi credere ad occhi chiusi da chiunque.

Ma facciamo un passo indietro e vediamo perché già il lunedì notte, fra l'uno e il due dicembre, i media sapevano dove andare a parare. Il motivo per cui non poteva esserci altro assassino all'infuori di Veronica Panarello. In fondo è semplice. Vediamo la storia. Un bambino viene trovato morto il sabato e sua madre viene interrogata già la prima sera. Viene poi richiamata la domenica e interrogata nuovamente il lunedì sera. Nel frattempo una miriade di telecamere e giornalisti occupano gli spazi della cittadina. E non è che stiano seduti al bar. Si muovono, fanno domande, girano per la campagna e per la città con i cameraman al seguito. Naturalmente si pongono anche delle domande lecite. Insomma, se dopo tre interrogatori vengono a sapere delle tante incongruenze sanno ben dove puntare il mirino... e aggiungono i sospetti portati loro dalla sorella e dalla madre. In fondo la voce che gira in procura dice che quella Veronica là, la Panarello, non c'è mica tutta con la testa! Inoltre qualcuno al giornalista dice che ci sono contraddizioni, che il bambino nei video non si vede e che i suoi parenti han detto che finge. Facile fare due più due. E ancora più facile fare quattro più quattro quando il martedì la madre torna nuovamente in questura. Ed è facilissimo fare otto più otto quando la donna il giovedì è costretta a salire su un'auto assieme a un procuratore per ripercorrere il percorso del sabato precedente.

Insomma, l'indagine entra nelle case della gente che inizia ad elaborarla per come la elaborano gli investigatori. Loro la pensano così e così finiranno per pensarla anche gli italiani. E se questo non basta, ci sono le notizie bomba sciorinate di giorno in giorno che aiutano a indirizzare la mente e le ormai famose telecamere di Santa Croce Camerina, una roba tecnologica ultima maniera, che per la procura mai inquadrano l'auto della Panarello. Inoltre, chi subito dopo la tragedia ha testimoniato di aver visto l'auto della madre di Loris fa un passo indietro, forse a 24 ore dall'avvistamento si è confuso. D'altronde le telecamere della scuola non mentono e se dicono che la donna da lì non è passata significa che non c'è passata. A questo punto il bravo giornalista dovrebbe verificare, prendere e andare a vederle le telecamere della scuola, non fermarsi a inquadrare le cinque che sono in fondo a via Caucana (dove si trova la Piazza degli Studi). E forse ci va anche, ma qualcuno gli dice di non creare polvere. Un assassino c'è, la folla ululante pure e poco importa se si dichiara innocente. Chi le crederà dopo aver mostrato il suo passato? Pochi saranno gli psicologi che valutando gli ultimi otto anni le concederanno il beneficio del dubbio. La madre assassina tira! Quindi le telecamere si lasciano perdere. Lo si è fatto davvero per convenienza mediatica, o troppi nostri attuali giornalisti in realtà sono solo cronisti? Non lo so, so solo che a forza di prendere schiaffi ho imparato a non fidarmi delle cose che mi dicono essere certe. Per cui io quelle telecamere le ho volute vedere e le mostro anche a voi.

Partiamo da via Fratelli Cervi, dove si trova l'ingresso della scuola e dove Loris doveva transitare per entrarvi. In quella via vi sono tante telecamere, ma solo due inserite tramite il progetto europeo sulla sicurezza. Quella all'angolo con via Di Vittorio e quella in Piazza degli Studi. Le altre c'erano anche prima e non si sa se funzionino. Ma già vi posso dire che se anche funzionassero non avrebbero potuto in alcun modo inquadrare l'auto di Veronica Panarello.

Telecamera angolo F.lli Cervi - via Di Vittorio
Inserisco subito una foto (la chiameremo foto A) che riguarda la telecamera posta all'incrocio fra la via Fratelli Cervi e la via Di Vittorio (cliccateci sopra per ingrandirla e vedere meglio dove punta la telecamera). E' stata scattata esattamente dove staziona la vigilessa che forse ha visto la Panarello o forse no. La prima cosa che si nota è che punta sul viale della scuola, quindi su via Fratelli Cervi. La seconda che salta agli occhi è il divieto di transito che non permette alle auto di entrarvi. La madre di Loris dice che ha imboccato la via Di Vittorio e arrivata all'incrocio, non potendo girare a destra, ha girato a sinistra in via Fratelli Cervi dove dopo trenta metri ha fatto scendere Loris che si è avviato verso la scuola. Questa svolta perché la via Cervi non finisce dove si trovano il palo con la telecamera e il divieto, ma prosegue dopo l'incrocio e da quella parte è percorribile. Quindi l'auto della madre non solo non poteva essere inquadrata dalla telecamera del comune transitando sulla via Di Vittorio, ma neppure poteva esserlo una volta girato a sinistra nel proseguo della via Fratelli Cervi. Fin qui tutto chiaro, spero. Vado quindi avanti e, per evitare si pensi che ci siano telecamere sul viale della scuola che puntino su via Di Vittorio, inserisco le riprese fatte dalla Google Car nel 2009 - quindi non stiamo parlando di telecamere installate grazie al progetto europeo ma di telecamere antecedenti che ancora oggi sono in loco.


               
L'auto rossa che si nota in lontananza è parcheggiata in via Fratelli Cervi, nell'angolo dell'incrocio dove dice di aver girato Veronica Panarello e da dove è stata scattata la foto A. Il cartello stradale che si vede da dietro, è quello che si vede nella foto A e impedisce l'entrata al viale della scuola. Qui Google Car inquadra due telecamere, entrambe sono sulla sinistra in alto (metteteci il cursore sopra e ingrandite l'immagine con la rotellina del mouse). Facile capire che nessuna delle due può inquadrare la via Di Vittorio. Per cui vado avanti con un'altra ripresa della Google Car.



Queste sono altre due telecamere, una punta sull'ingresso interno della scuola e l'altra sull'ingresso esterno e, in teoria, pur se molto abbassata potrebbe riprendere anche uno spizzico di via Di Vittorio. Ma solo in teoria, perché osservando la foto A (foto scattata in questi giorni e quindi attuale) - in cui sulla sinistra si trova l'edificio con le due telecamere che si vedono qui - si nota subito l'albero che impedisce la visuale. Quindi anche queste non avevano alcuna possibilità di inquadrare l'auto della Panarello. Sul viale, comunque, ci sono altre telecamere. Le inserisco ugualmente anche se tutte puntano su Piazza degli Studi.

Nell'inquadratura sotto la telecamera si nota in alto sulla sinistra e, vista l'auto rossa in fondo parcheggiata aldilà di via Di Vittorio, punta chiaramente su un cortile e su Piazza degli Studi.




Anche qui l'auto rossa in lontananza è sempre quella parcheggiata fra via Di Vittorio e via Fratelli Cervi, ed anche qui la telecamera, che inquadra la Piazza degli Studi, è in alto a sinistra.

Non inserisco la telecamera a 360° posizionata in Piazza degli Studi, perché chiaramente non può inquadrare la via di Vittorio, ma sotto inserisco le tre piccole videocamere presenti all'inizio di via Di Vittorio che, come si vede bene, essendo private non inquadrano la strada ma si abbassano molto per controllare il portone, il cortile e la ringhiera.



Fatto tutto questo bel ragionamento e dopo aver mostrato le telecamere che incriminano Veronica Panarello, che in realtà non la incriminano affatto, ci sono da considerare le altre telecamere che il comune ha sparso per la città. Non sono 40 perché tante le hanno sistemate nella zona marina che ricade sotto Santa Croce Camerina, esattamente a Punta Secca (dov'è la casa del famoso Commissario Montalbano), Casuzze e Santa Barbara. E quelle che rimangono, è naturale, non sono in tutte le strade della città e in tutti i luoghi (ma solo nelle strade che portano in centro e in centro). Quindi di vie non controllate che portassero Veronica Panarello in via Giardino, alla ludoteca, ce n'erano in abbondanza. Per quanto riguarda le telecamere private, quelle che hanno inquadrato un'auto scura passare a oltre cento metri, c'è da dire che a Santa Croce Camerina di auto scure non ne mancano. E che non è neppure detto che i filmati lontani rimandino colori fedeli... se è vero che l'auto nera che avevo scovato sul pianoro di San Marco ci hanno detto essere rossa. 

Comunque ora è il momento dello svago. Ora possiamo dire qualsiasi cosa perché il Gip ha espresso i suoi giudizi e l'opinione pubblica, che neppure ci pensa a verificare quanto l'informazione dice, sa che il giudice ha descritto la Panarello come una madre di merda, una donna schifosa aberrante e violenta che può uccidere ancora. Parliamone tutti male che è bello! Possiamo farlo! Il calderone ormai bolle e più roba si infila al suo interno più il minestrone sarà saporito per il pubblico. Lasciamo parlare la sorella (a pagamento?), la mamma e pure i compagni d'asilo, tanto la procura avalla e i media non si fanno scrupoli. Da qualche giorno basta dire Veronica Panarello per pensare a menzogne (fra l'altro stupide se assassina), alla pazzia di una madre che ha cancellato l'omicidio del figlio dalla mente o che lo ricorda bene e ne gode anche in galera perché non vedeva l'ora di ammazzarlo per farsi conoscere dal grande pubblico. Basta dire Veronica Panarello e tutto è possibile, anche che abbia portato il figlio a qualcuno che poi l'ha ucciso, anche che sia andata subito, già alle 8.30 di mattina, al canalone e che mentre stringeva le fascette e stava per ammazzare il più grande siano arrivate persone ed abbia dovuto spostare in avanti l'ora dell'omicidio. Basta dire Veronica Panarello per non escludere che avesse intenzione di uccidere anche il piccolo, che stia coprendo un complice, uno di cui si è innamorata che gli ha detto che la vuole accanto ma solo se non ha figli. 

E come si può escludere, vista la zona, che non abbia chiesto a qualcuno di ammazzarle il figlio? Che ne so, a un mafioso che le doveva un favore o a un delinquente abituale che ha pagato in anticipo con un orologio da polso... per dire. Ma ci sta anche di peggio, a sentire il tono delle motivazioni del Gip. Chi può dire che una volta libera la Panarello non vada ad acquistare due buste di fascette e con quelle non uccida anche la madre e la sorella, il marito e i nonni, l'altro figlio e tutte le amiche più care? Ehi, non la fate facile o leggera perché stiamo parlando di Veronica Panarello, ricordatelo bene, mica di quel mangiapizzini di Totò Riina!

Come avrete capito la situazione è tragica. Un bambino è morto e sua madre è accusata di essere un pezzo di merda e di averlo ucciso in maniera atroce. Ma è tragica anche perché quando un bambino di terza elementare scompare e poi viene trovato morto, per prima cosa si chiamano un paio di psicologi e in loro presenza si interrogano i compagni di classe. Sia mai che a qualche amichetto abbia parlato di qualcun altro, di appuntamenti o di una madre violenta... di solito si fa così. E la situazione è tragica anche perché c'è un testimone oculare che ha vissuto parte dei fatti e a cui si son fatte domande già il sabato sera. No, non gliele hanno fatte i procuratori... il padre e i nonni gliele hanno fatte. Il testimone è l'altro figlio di 4 anni che, lo dice la logica, ai nonni non può aver detto che Loris è stato rimandato a casa quel sabato. Non può aver detto che sua madre non l'ha portato a scuola... perché invece di starle vicino per una settimana, gli Stival la Veronica l'avrebbero ammazzata subito. Il piccolo c'era quel sabato mattina, lui sapeva se la mamma aveva rimandato a casa Loris o se era in auto, lui sapeva se l'aveva lasciato a scuola oppure no.

Ha quattro anni, non 18 mesi come la figlia di Parolisi che si è pensato comunque di interrogare. E a quattro anni è un'anima candida che può confondersi solo se gli parli di cose abituali e non ne ha viste di diverse dal solito. Non si confonde se i ricordi riguardano cose inusuali, come una litigata fra sua mamma e suo fratello. E una madre che rimanda a casa un figlio già pronto per salire in auto, magari dopo un litigio, non è cosa usuale e nella mente di un bimbo resta... eccome se resta. Quando io sgridavo mio figlio, la mia bambina di tre anni non aspettava altro che arrivasse la sera per raccontarlo a mia moglie.

Ma va bene così. Nella città dove opera il grande Montalbano, esistesse veramente, la Panarello per tutti non ha avuto falsi ricordi o perdite di memoria a causa del dolore dovuto allo shock della scomparsa prima e della morte poi. No, si è sviscerata la sua vita giovanile e per tutti ora è solo una vipera capace di uccidere chiunque gli si pari di fronte per il solo gusto di essere considerata...

E diciamolo tutti che la procura ha fatto un ottimo lavoro, anche se non ha chiesto di Loris né al fratellino né ai compagni di classe preferendo, per iniziare le indagini contro la madre, affidarsi alle parole della sorella...


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438 commenti:

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Maddy ha detto...

Mimosa, adesso cerco le fonti, ma sono piuttosto certa di aver sentito più di una volta che tempo prima Loris avesse marinato la scuola e lo avessero cercato a lungo prima di ritrovarlo vivo e vegeto...

Massimo M ha detto...

A Massimo
Leggo solo ora il tuo commento sulla Despar. Si ho sbagliato, chiedo...............ma, riferendomi ad altri, un conto è sbagliare, un conto è inventarsi le cose.............qui si è trattato di una convinzione mia scaturita da fonti errate. Non è una giustificazione, anzi, l'errore mio è stato doppio: utilizzare fonti errate e proporci un ragionamento ovviamento sbagliato. Pardon!

Maddy ha detto...

No ok, come non detto, ho trovato gli articoli ma poi anche le smentite.

Massimo M ha detto...

Vorrei, se consentite, aprire un discorso relativamente alla telecamera dell'azienda Agricola. Chiedo supporto non solo tecnico ma analitico a Tommy e Massimo con cui sono in un certo senso in "debito".
Dalla ERG alla fine della curva sono circa 120 metri. La telecamera della ERG, da come dicono, consente oltre ogni ragionevole dubbio di identificare la POLO di VP......fino a quando, dopo 120 metri circa scompare dalla curva.
Dall fine della Curva all'incrocio per il Mulino sono 40/60 metri.
La telecamera dell'azienda Agricola, da come vediamo nelle immagini, è in grado di riprendere l'incrocio sulla SP35 molto in lontananza dove spunta un puntino nero, cioè una macchina assolutamente non riconoscibile (un puntino scuro).
Ora vi chiedo: una volta sincronizzati gli orari con certificazione video forense al 100% tra le due telecamere (ERG e Azienda Agricola) a me sembra facilissimo dimostrare non che quella è per forza la POLO NERA ma che non può essere una macchina diversa.
E cioè........se la telecamera dell'azienda agricola in quel frangente riprende 1 SOLO puntino nero passare, significa che solo lei può essere se 3 o 5 secondi prima c'è quella della ERG che la riprende fino alla fine della curva.
Cioè l'unica cosa che potrebbe mettere in difficoltà gli inquirenti è che in quei frangenti (parliamo di secondi) vi siano ripresi più puntini (macchine) passare o almeno due puntini (di cui uno scuro)........o in una direzione o nell'altra sulla SP35. Voglio dire che se il puntino è 1 SOLO.........non può che essere lei. Ma anche i puntini fossero 2 ci potrebbe anche essere a supporto la telecamera ERG. E cioè un secondo puntino (magari pure palesemente chiaro) lo si intravede per poi poco dopo sbucare dalla curva ed essere ripresa da quella della ERG.

Cioè io credo che le affermazioni dell'avvocato di VP, quando asserisce che da quella telecamera si vede un solo puntino nero e non si può provare che sia lei........mi sembra un arrampicarsi sugli specchi.
Si conosce la velocità approssimativa della POLO (grazie alla ERG), si conoscono le distanze, si conoscono quanti puntini neri o chiari passano sulla SP35 nell'incrocio al Mulino..........onestamente da un punto di visto tecnico è facilissimo dimostrare non che quella è la POLO NERA, bensì che quella non può essere nessun'altra macchina.

Secondo voi cos'è che non quadrerebbe del mio discorso? O di quyelli degli investigatori se preferite?

TommyS. ha detto...

Massimo M

Non ho visto il servizio di CLV perché fuori per una cena e perché ogni volta che vedo quel programma provo un senso di nausea profondo.

Da quanto hai scritto sembra che alle 8.33 la telecamera dell'azienda agricola inquadri un'auto (credo più che altro una sagoma poco definita vista la tipologia della telecamera e la distanza dalla strada) e che gli inquirenti, con i loro manipoli di giornalisti compiacenti, identifichino in questa sagoma/auto la Polo della Panarello.

Questo però significa veramente nulla perché se non hanno delle immagini della telecamera della ERG nell'intorno delle 8.33 che mostrino la stessa Polo sia all'andata sia al ritorno vuol dire che non si tratta dell'auto della Panarello. Senza contare poi che non ci sono assolutamente i tempi necessari per andare al Mulino Vecchio ed essere al market vicino alla Ludoteca alle 8.40 (tralasciamo la questione della sincronia degli orari).

Tutta fuffa giornalistica (ma se arriva dal PM aggiungerei altri termini e penserei che sia solamente propedeutico a quando saranno resi noti alla difesa i risultati delle analisi scientifiche) per ulteriormente stratificare il pregiudizio colpevolista.

Perché non ci danno invece gli orari delle telecamere pubbliche che devono per forza aver inquadrato la Polo quella mattina, anche solamente di quelle che si trovano alla rotatoria ed in via Roma all'altezza di via XXIV Maggio (ammesso che sia passata sotto quest'ultima)?

Unknown ha detto...

MassimoM, io non ce l'ho con te né con nessun altro. Quanto ho scritto ieri è ciò che in questi anni ho già scritto ad altri affezionati commentatori del blog.

Non mi piace spargere il pregiudizio e non mi piace fare la figura di chi racconta frottole. Inoltre voglio sempre essere in grado di rispondere a tono a chi mi critica, voglio potergli dire in pubblico che si sbaglia, per questo prima di scrivere controllo in maniera maniacale ogni cosa.

Lo stesso atteggiamento l'ho trasferito al blog.

E' chiaro che tutti non la pensano alla stessa maniera, che essendo in democrazia chi commenta può portare avanti la sua idea, colpevolista o innocentista che sia. Per questo lascio spazio anche chi commenta in anonimato senza chiedere alcuna registrazione.

Ma quando non è la propria idea che si porta a conoscenza di altri (con cui poterla poi discutere), quando non si parla in ipotesi, quando non si inserisce la fonte da cui viene presa una notizia (così da poter criticare chi l'ha scritta su un giornale se risulta falsa), le cose cambiano.

Se qualcuno dice dice di essere certo di quanto scrive... quanto scrive deve risultare certo alle verifiche, perché in caso contrario non solo si espone lui stesso a critiche, ma alle stesse critiche (se non intervengo ripristinando la realtà) espone anche il mio blog... quindi anche me.

Tutto qui. Come ho scritto non c'è mai astio nelle mie parole, solo la volontà di continuare a gestire un blog che nessuno, carte alla mano e non per partito preso perché infastidito dalla linea garantista che persevero, può seriamente criticare.

Ciao, Massimo

TommyS. ha detto...

Massimo M

Sono sufficientemente grande per non credere più alle favole e sufficientemente scafato per saper leggere quanto non c'è scritto nei documenti dei PM.

Questa è la distanza che c'è tra la strada che porta al Mulino Vecchio ed il cancello dell'azienda agricola dove è installata quella che gli inquirenti chiamano telecamera (l'hanno fatta vedere in un servizio di QG, mi sembra, e si tratta di un dispositivo pensato unicamente per controllare chi entra e non la strada di accesso e tantomeno la strada poderale)

https://www.google.it/maps/@36.8173019,14.5163879,3a,75y,233.65h,70.73t/data=!3m4!1e1!3m2!1s0h4rgcgOd7esRNsC8Y7zkg!2e0?hl=it

Quella "telecamera" non può inquadrare in alcun modo l'incrocio con la SP35.

Delle immagini di quella telecamera relativamente al supposto passaggio della Polo nell'intorno delle 8.25 non hanno mai scritto un orario e difficilmente lo faranno in futuro. Lasceranno invece alla difesa (spero però che possa essere nominato un perito del giudice, con il controllo dei consulenti di parte, o in occasione di un incidente probatorio o durante il processo) il difficile compito di districarsi fra tutte le immagini di tutti gli impianti sequestrati (e relativi verbali di accertamento).

Ma qualcosa mi dice che qualche aggiustamento sia già stato fatto (ricordate la telecamera di Ranelli o quelle del parcheggio di Perugia?) visto che i giornalisti locali più informati nell'immediatezza parlavano delle 8.27.08 (precisione al secondo) per il passaggio della Polo davanti alla ERG. Mentre nel decreto il PM scrive 8.25 circa. E questo fa pensare già un po' male.

Unknown ha detto...

X MassimoM

E se l'auto nera (o comunque scura) che ha svoltato verso il Mulino Vecchio proveniva dal senso opposto di marcia? Quindi con direzione Punta Secca - Santa Croce Camerina? Come faceva la telecamera del distributore a inquadrarla visto che mai ci arriva al distributore perché volta a sinistra prima della curva?

L'avvocato non si arrampica sugli specchi ed ha ragione, mai e poi mai in un processo serio, non mediatico, si potrà dire che quel puntino scuro (che potrebbe benissimo non essere nero) sia l'auto della Panarello.

Massimo

Massimo M ha detto...

A Tommy
Mi riferivo al passaggio successivo, non al primo delle 8:33, a quello in cui si definirebbe il percorso dell'occultamento. Cioè al passaggio alla ERG alle ore 9:25 circa. Alle 9:25 la riprende la ERG, poi cito "pochi secondi dopo" la riprende la telecamera dell'azienda.

Fra le altre cose il margine di errore è veramente basso.........anche in un eventuale ipotetico sbalzo di orario dell'una e dell'altra telecamera. Anche ammettessimo che una telecamera perda 10 minuti al giorno o ne guadagna 10...........che è il punto più critico in eventuali sincronizzazioni................basterebbe verificare tutte le auto che si sono recate in quella mattina all'azienda agricola (per esempio) dunque ben identificabili e che per recarcisi siano passate sulla ERG. Ne basterebbero 2. Permetterebbero di calcolare un eventuale perdita o guadagno di orario (in caso di orologio difettoso) da permettere una sincronizzazione buonissima. poi se le macchine fossero 10, per esempio, la sincronizzazione tra le due telecamere sarebbe quasi al millesimo di secondo. Non so se mi sono spiegato.
Poi in aiuto si potrebbe anche utilizzare il sole e le sue ombre, per una ulteriore verifica.

Stefania ha detto...

Appunto, Massimo, troppi "SE". Non sappiamo nè se le telecamere sono tutte tarate sul medesimo orario (cosa che credo improbabile) nè se quel puntino possa o meno essere considerato certamente la Polo di Veronica Panarello. Quindi per il momento è perfettamente inutile parlarne se non per dire che queste indiscrezioni tendono ad inquinare quello che dovrebbe invece essere un convincimento basato su fatti certi.

Non dobbiamo cadere in continuazione nel gioco perverso dei media.

Povero bambino, poveri genitori. Il marito di Veronica davvero non sa piu' a chi credere.

Questa mattina ho letto il manifesto funebre

http://www.quotidiano.net/funerali-loris-stival-ragusa-1.505574

mi si è spezzato il cuore .... all'affetto di mamma ... i parenti tutti .....



Stefania

Massimo M ha detto...

A Massimo e Tommy
Guarda, la telecamera punta perfettamente l'incrocio. Ci sono le riprese del monitor dove si vede ciò che inquadra la telecamera. Questo lo si può vedere su tutti i servizi, l'ultimo quello di ieri sera su CLV. C'è anche il proprietario che gli mostra il monitor.
E' in lontananza, questo si, molto in lontananza ma è ben visibile tra la serra e l'albero. Sicuramente non assolutamente in grado di riprendere il tipo di macchina, forse il colore...........ma sicuramente una sagoma.
Si Massimo............l'ipotesi che una macchina avesse svoltato a sx provenendo dalla SP35 metterebbe in difficoltà quanto detto sopra, a patto però che sia scura...............perchè procedendo poi si avvicinerebbe alla telecamera, non tanto da essere riconoscibile come tipo, ma si come tonalità chiara o scura almeno.
Inoltre.............anche potesse essere una macchina che svolta a sx come dici tu.........la macchina della VP non può comunque scomparire e se non vira a dx deve andare dritto e una sagoma passare (diversa a quella che dici tu potrebbe svoltare a sx).
Anche rispondendo a Stefania.
Io non sto dicendo.........cari Massimo, Tommy e Stefania sicuramente la macchina è di VP che fa questo percorso..........sto solo orientando la discussione su di un interrogativo:
ci sono le condizioni tecniche e visive per poter dire che in effetti gli inquirenti potrebbero avere le prove di quel percorso?
Io direi di si............le condizioni ci sono ed è più facile dimostrare che quella non può essere altra macchina che invece ne sia una non di VP. Tutto qui............cioè come si può affermare che sia tutta una invenzione?

TommyS. ha detto...

Massimo M

E secondo te perché le 8.27.08 sono diventate le 8,25 circa?

Non è che forse il ragionamento che hai fatto tu lo può fare la difesa ed accorgersi che il passaggio del puntino nero (?) avviene prima che la Polo passi davanti alla ERG? E questo è solamente un esempio di quello che potrebbe venir fuori esaminando tutti i video. Perché non sapendo se sia stato verificato l'orario durante il sequestro delle immagini (ed ammesso che non si sia fatto quanto fatto con quella di Ranelli) bisogna vedere filmato per filmato, individuare un veicolo od una persona che transita sotto due telecamere vicine, calcolarne la velocità e regolare l'orario. Ma questo è un lavoro già difficile con sole due telecamere mentre qui ne abbiamo numerose.

Quando parlavo della differenza tra telecamere pubbliche (comunali) e private mi riferivo proprio a questo. Tutte quelle comunali sono sincrone in quanto l'orario di ciascun frame dipende dal sistema centralizzato e questo faciliterebbe il lavoro di gran lunga. Lo avrebbe permesso grossolanamente in questa fase ammesso che venisse citato anche solamente l'orario di un solo frame di una telecamera comunale. Cosa che il PM si è ben guardato dal fare.

TommyS. ha detto...

Massimo M

Non ho proprio il tempo di vedermi tutto il servizio di CLV. Potresti gentilmente segnalarmi a che minuto fanno vedere il monitor?

Grazie

Luca Cheli ha detto...

Max, su Stasi non sono d'accordo.
Io aspetto di leggermi la motivazione e non ho seguito in dettaglio quest'ultimo appello, ma da quello che ho letto le aggiunte mi sembrano magari sufficienti a provare che ha mentito sulla modalità di ritrovamento del cadavere, non per provarne la colpevolezza nell'omicidio.
Certamente io ho un criterio del "oltre ogni ragionevole dubbio" che è molto esigente e sicuramente ben più esigente di quello che ho visto fino ad ora applicato nei tribunali italiani.

Unknown ha detto...

X MassimoM

TommyS mette un 8 al posto del 9 - infatti l'orario cambiato è quelle delle 9.27.08 diventato poi 9.25.00

Ma voglio specificare meglio il discorso strada per Mulino Vecchio - auto scura inquadrata dall'azienda agricola.

La domanda è: Quanto scrive la procura nel suo atto di accusa può essere contestato?

La risposta è sì, e anche facilmente. Come ho scritto, l'auto che ha imboccato quella strada poteva provenire da Punta Secca, ma in mancanza di una sincronizzazione al secondo - vista la telecamera posizionata a distanza che il sole o l'ombra potrebbero influenzare non rimandando i veri colori - non è escluso che potesse provenire anche da Santa Croce ed essere verde. Quella del colore indefinibile potrebbe già essere una soluzione. Ma perché fermarsi ai colori quando a processo si potrà portare di più per convincere i giudici che quell'auto poteva essere di chiunque?

La difesa potrebbe, quindi, portare queste due ipotesi (auto proveniente da punta secca o da Santa Croce però di colore diverso) e lasciare ai giudici il compito di ritenerle o valide o false. Ma se l'avvocato è professionale, e mi pare che lo sia, per dare più consistenza alle ipotesi e renderle più valide che false, deve far capire ai giudici che quanto ipotizza la procura non ha valore probatorio in mancanza di una targa che identifichi l'auto, e spiegare perché una vettura scura, ma diversa da quella di VP, poteva prendere quella strada.

La procura dirà ai giudici che l'auto non poteva essere altro che quella della Panarello diretta al vecchio mulino.

La difesa, invece, potrebbe dire che in quella strada non c'è solo il vecchio mulino. Che chi, ad esempio, vuole andare a fare acquisti alla Flora Futura srl, per fare un nome, può prendere quella strada se non vuol fare molti km in più. E dopo aver fatto questa affermazione consegnare le foto prese da street View che mostrano, parcheggiate all'esterno di quella azienda (Flora Futura srl), ben tre auto scure su quattro presenti.

Ma potrebbe pure mostrare in trenta secondi le auto che ha incontrato la telecamera di street wiev in quella strada. Oltre alle tre citate in precedenza, di scure (probabilmente nere) ce ne sono altre cinque. Una parcheggiata in una piazzola, due all'interno di un cortile, una incrociata per strada e una all'interno della stessa azienda agricola da cui si è preso il filmato.

E fatto questo potrebbe dire ai giudici: insomma, in un paio di minuti di percorso l'auto di Google ne ha viste di vetture scure in quella via... non è che per caso la procura pensa che siano tutte della Panarello?

Massimo

Massimo M ha detto...

Ecco le immagini, le ho scaricate.
Tieni conto che è una foto fatta su TV di una ripresa video su monitor, quindi la qualità è come se non esistesse. L'incrocio si vede eccome, viene ripreso perfettamente. Non si potrà mai individuare il tipo di macchina, forse la tonalità scura o chiara (forse).........ma al 100% dei puntini in movimento o sagome ad indicare passaggio o meno di auto. E quindi il discorso che ho fatto sopra trova riscontro. Non è difficile verificare che quel puntino di auto non può essere altra auto all'infuori della POLO.
Ci sono tutte le condizioni.
Ecco la foto. A sx la ripresa su monitor, al centro e a dx l'incrocio ripreso da un punto prospetticamente diverso rispetto alla telecamera che punta non tutto l'incrocio ma gran parte, sicuramente monitorizza la S35
http://imageshack.com/a/img538/7210/PoXarY.jpg

Unknown ha detto...

Caro Luca, stasera troverò il tempo per scrivere un articolo su Chiara Poggi.

Ti anticipo che ho notato la differenza fra quanto detto e valutato qualche anno fa e quanto è uscito, o è stato rivalutato, in questo processo. E ci sono dei punti che non quadrano proprio. Punti in cui gli indizi contro Stasi non sono falsificabili, non possono portare quindi a soluzioni alternative diverse.

Ad esempio il sangue non trovato non solo nella suola esterna delle scarpe che ha consegnato, ma neppure all'interno di uno dei tantissimi pori che quelle scarpe avevano... le foto dei gradini interni le ho viste, e se ne ha calpestati anche solo due, qualcosa di ematico, anche solo un alone, in un poro doveva restare...

Ciao, Massimo

Massimo M ha detto...

A Massimo
Il discorso io credo che sia più semplice. L'accusa porta tutte le verifiche video forensi e certifica, in determinati orari, una sincronizzazione oraria delle due telecamere (ERG e azienda agricola). Dirà che alle 9:25 la telecamera ERG perde sul curvone la POLO NERA che è senza dubbio lei, per targa, e altri elementi identificativi. Dirà che dal punto inziale in cui la telecamera della ERG la riprende fino a dove non la riprende più ci sono TOT. Metri e che dunque la VP teneva una velocità di X Km. all'ora e la telecamera ERG, quando la POLO non si vede più, segna le ore 9:25:15 secondi (per esempio).
La telecamera dell'azienda Agricola riprende alle 9:25:19 secondi (esempio) una sagoma di auto non identificabile nè nel colore nè nel tipo che dall'incrocio, distante 60 metri dal punto in cui la telecamera della ERG non la riprende più, vira verso il Mulino. Dirà che dalle 9:25:15 secondi alle 9:25:19 secondi la telecamera dell'azienda Agricola riprende una sola sagoma di auto di movimento e che la successiva sagoma di auto ripresa all'incrocio è delle 9:26:18.
Allegherà tutta la documentazione sulle verifiche dell'esatto sincronismo delle telecamere con un margine di errore Y ininfluente ai fini degli orari per quella dinamica di riprese e a quel punto l'avvocato della difesa potrà fornire pure una enciclopedia di macchina nere su street view.

L'unica maniera che ha, e ha dichiarato subito che si muovera' in questo senso avendo già contattato in veneto degli esperti di Video-Forensi, per difendersi è provare che le telecamere non erano sincronizzate. Non ha altra maniera. Cioè un contraddittorio di tipo esclusivamente tecnico. E questo non significa che alla fine non avrà ragione lui e che l'accusa si è sbagliata con le verifiche.
Ma non possiamo sostenere che l'accusa inventi si sana pianta delle immagini.

Massimo M ha detto...

Obbiettivamente anche se sono tutte da dimostrare le ipotesi dell'accusa.............vi sono una infinità di elementi da smontare e su più fronti, su più dinamiche e su più orari.............che personalmente, di prima analisi, mi sembra un pò come di giocare a scopa e ritenere che chi chiama Zero punti abbia più possibilità di vincere di chi ne abbia 10.....dove chi chiama zero, beninsteso, può certamente vincere.
Il quadro indiziario è pesantissimo davvero, motivo per cui la responsabilità di VP la considero certa, non so in che termini, modi, dinamiche e non so neanche se in termini di esecutrice............a dire il vero o di complicità o viceversa. Ritengo però che ritenere VP completamente estranea ai fatti sia veramente un compito di pensiero davvero arduo.
Vedremo

Unknown ha detto...

Un momento MassimoM, se non hai ritoccato tu le immagini (e non credo), l'auto che si vede di muso in lontananza non è assolutamente in asse con la strada e pare che stia curvando fra una serra e l'altra all'interno dell'azienda agricola (come se dovesse passasse tra una serra e l'altra per andare alla parte opposta), non oltre la recinzione visto che il muretto da 50 cm in cui la recinzione appoggia non copre praticamente nulla del muso.

Nell'azienda agricola ci sono stradine sterrate fra una serra e l'altra in cui passano anche trattori. Metti l'indirizzo che ti linko nella barra degli strumenti e quando ti appare il satellite avvicina l'immagine con la rotellina del mouse senza fare altro. Fra le serre vedrai i sentieri e il trattore. Link:

www.mcnweb.it/mcnearth/?lat=36.817446&lon=14.516342&z=19.8&r=0&src=undefined

Se non è così si potrebbe ipotizzare una distorsione dell'immagine, ma una curva presa da Santa Croce a quel modo è proprio molto strana. Forse è spiegabile se presa così da chi viene da Punta Secca...

Non ho tempo di verificare, devo uscire perché ho troppe cose da fare... se hai una mezzora controllala meglio tu e poi dicci che ne pensi. Lo leggero stasera.

Ciao, Massimo

Unknown ha detto...

Scusa MassimoM, mi sono accorto ora che quel fotogramma è una bufala colossale e non può essere che sia quello della procura. Forse l'ha ricostruito qualche giornalista con l'aiuto di un cameraman. Chi l'ha mostrato è un bufalaro nato?

Facci caso: Il Sole si alza a est e al mattino non può venire da ovest così da mandare l'ombra del cancello nella direzione in cui si vede. Se il fotogramma fosse riferibile alle nove di mattina l'ombra non ci dovrebbe essere. Quel fotogramma è del pomeriggio inoltrato...

Certo che se è l'originale della procura potrei fare uno scoop come con l'auto del Parolisi.

Controlla per favore, ti leggo stasera.

Massimo

Massimo M ha detto...

In ultima analisi, e poi mi fermo per oggi (promesso) volevo un pò denunciare quella che dal mio punto di vista e solo mio..........mi sembra una certa "leggerezza" di obbiettività.
Trovo cioè un esercizio di pensiero "incongruo" considerare che la Ceste, senza nessuna testimonianza in merito (se non riferita a stati d'animo) e senza nessun tipo di precedente che ne potesse individuare un allarme, sulla base di un racconto senza riscontri del marito indagato.......possa essere stata colta all'improvviso da un gesto folle che l'ha spinta a vagare nuda per campi, magari anche scavalcando muretti.............così di punto in bianco

mentre la VP, di cui è riscontrata da più testimonianze (familiari, amici d'infanzia) e da verbali dei CC, un'infanzia difficile rimarcata da molti episodi "anomali" prima e una successiva adolescenza fatta anche di alcuni (finti? Poco cambia) tentativi di suicidio all'interno di un quadro familiare (ricerca del vero padre) destabilizzante.............non può essere stata colpita da un gesto scaturito da una sua precarietà mentale.

Perchè la Ceste di punto in bianco "impazzisce" e la VP, in un certo senso recidiva almeno rispetto ad alcuni atteggiamenti anomali in passato certificati, è solo una brava Mamma e quindi non è possibile che cade in crisi psicotico-depressiva fino a tal punto da compiere un gesto del genere?

Eppure l'accusa usa a supporto della sua tesi questi precedenti riscontri testimoniali...........li sostituirebbe in prima analisi al movente.......come scatenanti.
Ecco.............sulla base di un quadro indiziario molto preciso e forte (sempre tutto da dimostrare)..........non prendere in considerazione questi dettagli..........a me pare, come già detto, un esercizio di pensiero poco obbiettivo.
Come promesso............mi fermo qui oggi.

Massimo M ha detto...

A Massimo
No Massimo, è un fermo immagine........ti assicuro che la macchina sta camminando sulla strada (in direzione opposta al Mulino) verso l'incrocio SP35. Puoi controllare sulla trasmissione CLV di ieri sera............intorno al 20 esimo minuto circa se non ricordo male.
Ora chiudo davvero.....

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Vado via anch'io MassimoM, ma fidati di quanto ti dico per una volta. Hai postato un fermo immagine ricostruito dalla solita giornalista di chi l'ha visto, niente a che vedere con quello che ha la procura. Il sole non mente e quell'ombra indica le 16.00 non le 9.30 !

E' la solita bufala mediatica creata ad oc per fare sensazione e far credere che la procura ha in mano l'asso di briscola e non il due di picche. L'auto è all'interno dell'azienda (forse è addirittura quella dell'azienda) ed è stato tutto ricostruito per l'opinione pubblica che mangia avidamente ciò che portano i giornalisti dell'orrore.

Massimo

Unknown ha detto...

Non devi chiedermi scusa, devi solo fidarti un po' di più di me e meno di chi ti vuol manipolare la mente...

Ciao

Massimo M ha detto...

A Massimo
Non riesco a visualizzare il video di CLV di ieri sera. Intorno al 16esimo minuto o un pò più avanti non ricordo.
Non è una bufala per il motivo che il cameraman è dentro l'ufficio del proprietario dell'azienda agricola che è inquadrato a tutto campo proprio mentre con il braccio fa vedere il monitor (in alto) con l'immagine che ho allegato prima e lì si vede la stessa ripresa che poi sarà fatta dal cameraman in primo piano (che ho postato).
Ora se trattasi di un video montaggio non posso dirtelo. Ma se fosse............stavolta non ti chiederei scusa:)))).........contaci.
Chiudo davvero davvero.........

L'ho trovato. Il link è questo:
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2014-12-17&ch=3&v=453432&vd=2014-12-17&vc=3#day=2014-12-17&ch=3&v=453432&vd=2014-12-17&vc=3
dal minuto 17:55

ENRICO ha detto...

Massimo M.

la responsabilità di VP la considero certa

Mi sapresti trovare un motivo valido per il quale la madre avrebbe dovuto uccidere il figlio a quell'ora ed in quel modo ?

In caso di "raptus" mi sapresti dire se questa donna sia stata sottoposto ad una perizia psichiatrica che ne abbia accertato l'instabilità mentale o l'incapacità d'intendere e di volere ?

Mi sapresti offrire una ipotesi verosimile della dinamica del delitto, considerando che non è per niente facile stringere i polsi con le fascette ad un ragazzino che si divincola ?

Mi sapresti dire come abbia fatto a trasportare il corpo del proprio figliolo, forse moribondo , scendendo i tre piani di scale di un piccolo condominio dove chiunque avrebbe potuto aprire da un momento all'altro la porta del proprio appartamento o trovarsi nel garage comune ?

eccetera, eccetera, eccetera... ?

Dopodichè sono pronto a seguire tutte le elucubrazioni relative alle perizie ed ai vari accertamenti tecnico-scientifici che eventualmente supportino l'incontestabile colpevolezza di VP

Massimo M ha detto...

L'ho trovato. Il link è questo:
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2014-12-17&ch=3&v=453432&vd=2014-12-17&vc=3#day=2014-12-17&ch=3&v=453432&vd=2014-12-17&vc=3
dal minuto 17:55

Massimo M ha detto...

No aspetta Massimo.
Non ci siamo capiti. Quello non è il fermo immagine che ha la procura. E' un fermo immagine che ho fatto io per farti vedere che la telecamera riprende l'incrocio.
Poi certo........possibile che hanno spostato angolazione di telecamera dopo.
Però noi di cosa dobbiamo parlare? Questo abbiamo...........

TommyS. ha detto...

MassimoM

Mi sono guardato il video su RaiReplay ed ho fatto diversi printscreen.

Anche quello del monitor dell'azienda agricola che è effettivamente lo stesso che hai inserito in quel collage dove però i riquadri al centro ed a destra sono riprese di CLV fatte da più in basso lungo la stradina che porta al cancello.

Si può notare che non vi sono più i fichi d'india lungo la recinzione e quindi è possibile avere visibile un tratto di strada (quella che porta al mulino). Sicuramente quel tratto di strada è vicino all'incrocio ma da quel che sono riuscito a vedere io l'incrocio è per pochissimo fuori dal quadro visivo. Molto difficile quindi capire da quale direzione provenga un veicolo prima della svolta.

Dal servizio di CLV ho però salvato altre immagini importanti che mi hanno confermato altre cose.

Ma interessante notare nel commento alle immagini dell'inviata che:

- la macchina inquadrata alle 8.30 circa andare verso il mulino sembra tornare indietro due minuti dopo. Da questo se ne dovrebbe dedurre che fosse la Polo della Panarello. Peccato che non si parli più delle telecamere della ERG che non la inquadrano né all'andata né al ritorno. Per cui continuo a rimanere della mia convinzione che sia tutta fuffa;

- si continua a parlare della Polo inquadrata da delle telecamere quella mattina lungo un percorso differente rispetto a quello abituale ed a quello delle dichiarazioni del 30/11. Ma di quali telecamere si tratti e quale percorso non ce lo dicono proprio. E nuovamente c'è un blackout (in realtà CLV inquadra a casaccio delle telecamere, sempre quelle private, sparse per le vie di Santa Croce Camerina). Invece sarebbe molto provante dire che, dopo aver reso sincroni tutti i video di tutti gli impianti (pubblici e privati), si vede come la Polo sia inquadrata risalire via Roma verso il centro dalla telecamera X (p.es. quella comunale all'angolo con via XXIV Maggio) alle ore 8.38 e la si vede solamente due minuti dopo (8.40) parcheggiare nei pressi della Ludoteca. Allora si che diventerebbe tutto molto probante del fatto che la Panarello non è mai giunta nei pressi della scuola di Loris (e non è un riscontro accessorio bensì il fondamento dell'indagine). Ma sinora non l'hanno fatto e mi domando perché se è vero, come dicono in Procura, è l'assassina di suo figlio. Ma non si spiegherebbero le parole del padre che parla di un percorso differente del solito per giungere alla scuola. Per cui continuo a rimanere della mia opinione che quello che ci hanno raccontato e solamente una parte piccola (se non sbagliata) dei riscontri avuti dai filmati di videosorveglianza.

Massimo M ha detto...

Tommy, parliamo di dopo, parliamo nella fase occultamento.

Copio dal decreto pag.9:
".....dopo essersi allontanata dallo stabile di residenza, imboccando la SP35 in direzione Punta Secca e, transitando alle ore 9:25 nei pressi della stazione di servizio ERG ove veniva ripreso dal ssistema di videosorveglianza ivi installato. L'autovettura, ad oltre 200 mt. da questo ultimo impianto di carburanti, svoltava a destra, immettendosi, pochi secondi dopo, nella strada poderale che conduce al "Mulino Vecchio" (così come documentato dalle riprese della telecamera installata presso l'Azienda Agricola "Agnello Biagio" che si trova a circa 300 mt. dal "Mulino Vecchio"), recandosi in direzione del luogo del rinvenimento del cadavere, sito a breve distanza."

TommyS. ha detto...

MassmoM

Il passaggio citato è la ricostruzione della Procura. La telecamera della ERG non inquadra la svolta nella strada che port al mulino vecchi. I "pochi secondi dopo" dovranno essere soggetti a verifica da parte prima della difesa e poi quasi sicuramente da parte di un perito del giudice.

Altra cosa se davvero la telecamera della ERG inquadrasse la svolta ma questo non corrisponde a realtà.

Kris ha detto...

Le cose non avvengono dall'oggi al domani, se fosse stata VP avrebbe dato segnali di disagio. Come EC. Per arrivare all'omicidio o al suicidio c'è sempre un percorso e i relativi segnali.

Kris

Anonimo ha detto...

Concordo con te Kris, se fosse stata lei non basterebbe un semplice disagio giovanile a giustificare l'omicidio, ma dovrebbe trattarsi di una grave forma sadico_psicotica i cui segnali non potevano passare inosservati. Vorrei aggiungere che ieri ho sentito il giudice Imposimato dire che non crede alla colpevolezza di VP poiché ci sono varie incongruenze nella tesi accusatoria. Lui propende per un movente sessuale poiché il piccolo è stato trovato senza slip. Si tratterebbe di un tentativo fallito di abuso terminato tragicamente. Questa sua tesi sarebbe avvalorata dalla testimonianza di quella donna che disse di aver visto Loris senza zainetto aggirarsi solo per strada dopo le ore 9. Ha aggiunto di credere più alla testimonianza che alle telecamere.
Sarahkey

TommyS. ha detto...

Io proprio non capisco come si faccia a non avere seri dubbi sulla colpevolezza di questa povera madre. Tralasciamo il Procuratore Capo ed il PM di Ragusa nonché il GIP che, senza minimamente avere preparazione in psicologia e psichiatria hanno già diagnosticato un raptus improvviso dovuto ai pregressi problemi psicologici giovanili (testimoniati sinora solo dalla madre e dalla sorella mentre il padre anagrafico non sembra si sia espresso in alcun modo ed allo stesso tempo tutto il giro di parentela e di conoscenze del paese ci raccontano di una madre amorevole a partire soprattutto dal marito) sfociato in una violenza cieca (per soffocare una persona e vederla morire davanti ai propri occhi bisogna volerlo con tutte le proprie forze) ed in una successiva lucidità cinica e criminale. Ma è tutto il web che la sta psicanalizzando e condannando senza accorgersi che il comportamento di questa donna a partire dal momento del presunto omicidio sino ad oggi è prefettamente coerente con quello di una madre che sino a quel punto tranquilla scopre che il figlio non è andato a scuola. E progressivamente entra in uno stato di agitazione ed ansia progressivo durante le brevissime ricerche (e bisogna meditare sul perché così brevi) sino ad annegare nella disperazione cieca di un dolore tremendo quando arriva la notizia del ritrovamento (bisogna leggere le parole del padre di Veronica quando descrive quei momenti).
Perché secondo voi una madre (ma anche solamente un'assassina) che ha appena ucciso il proprio figlio e lo ha gettato in un canale si reca tranquilla ad un corso sul Bimby quando invece in quel momento dovrebbe essere tutta intenta a cercar di far sparire le tracce e meditare sulle prossime azioni. Ma ancor prima, e forse proprio nel momento in cui sta strangolando il figlio, risponde al cellulare al marito e con tutta tranquillità gli dice che va tutto bene e che ha portato i figli a scuola. Ma non solo. Con il marito ci parla ancora alle 10.04 quando oramai è a Donnafugata (ed a proposito dello stato d'animo della donna in quei frangenti non è stata resa nota alcuna testimonianza se non quella relativa al fatto di essersi scusata del ritardo di 1/2 ora come se fosse un indizio grave e non un corretto modo di comportarsi) ed alle 11.59 quando lo avvisa che sta tornando in paese ed ancora alle 12.23 dopo che ha ripreso il più piccolo dalla Ludoteca e si sta avviando verso la scuola. Poi non lo sente più sino alle 14.22 (dopo che aveva fatto denuncia di scomparsa ai CC che avevano avvisato il marito) e questo fatto è stato letto come segno della sua colpevolezza quando invece a me sembra sintomo di un timore di essere accusata dal marito di negligenza quando ancora nulla faceva pensare al peggio.

Non so voi, ma a me viene la nausea quando vedo che pochissimi hanno la sensatezza di accordare il beneficio del dubbio a questa povera madre. Quando leggo sul web insulti di ogni genere.

Ma anche qui ho timore che assisteremo alle famose "lacrime di plastica" ed alla lucida efferatezza criminale da parte di un povero scricciolo che sino al giorno prima aveva amato il proprio figlio come la cosa più preziosa del mondo. Ed ho timore che anche qui troveremo la Trunfio di turno che saprà dar credito solamente alle accuse della Procura.

ENRICO ha detto...

gli "assatanati" talk-show stanno facendo marcia indietro sulla colpevolezza di VP

riporto le domande del mio post delle 14:19

Quale motivo avrebbe avuto la madre per arrivare ad uccidere il figlio a quell'ora ed in quel modo visto che a detta di tutti ( marito, parenti, amiche ) è sempre stata attentissima ed affettuosa con i suoi bambini senza mai mostrare verso di loro atteggiamenti anche vagamente "sospetti" ?

E come la mettiamo con la dinamica del delitto al cui riguardo la Procura è costretta a ricorrere " all'intervento di terzi " per giustificare la tesi della colpevolezza di VP ?

Personalmente continuo a ritenere verosimile l'ipotesi che il bambino, all'insaputa della madre, non sia entrato a scuola, che poi si sia incontrato con altri ragazzini e che infine si sia verificato un "gioco" finito tragicamente

Unknown ha detto...

Non parlo della macchina che se ne va, MassimoM, magari è di qualcuno passato al momento e filmato al volo dalla stradina che porta all'azienda, parlo dell'auto che si vede di muso nel cerchio giallo. Quella ti assicuro che sta ferma anche durante la trasmissione di chi l'ha visto che, senza scrivere nulla in sovrimpressione, l'ha posizionata e fermata in quel punto all'interno del campo proprio per poter fare il filmato e farla vedere al pubblico.

Onestà voleva (per una informazione davvero imparziale e non portata al pregiudizio) che l'auto la facessero passare dalla strada (ai 50 all'ora fa 14 metri al secondo) e che una volta filmata facessero tornare indietro il CD e con un fermo immagine far vedere ai telespettatori con quale definizione inquadrava un'auto non ferma e aldilà del muretto da 50 centimetri e di una rete da recinzione.

Hanno preferito fare in altra maniera, come sono abituati e han fatto anche dopo. Perché l'onesta d'informazione voleva che non stringessero neppure l'inquadratura sull'auto che se ne andava (forse con l'inquadratura della telecamerina di videosorveglianza non si capiva una cippa di quell'auto), ma che l'avessero inquadrata con la telecamera dell'azienda per mostrare cosa si vedesse in realtà...

Ma tant'è... a spargere sicurezze pregiudizievoli certe persone non rinunciano mai perché son certe che sono pochissimi quelli che si accorgono del loro gioco. La maggioranza il messaggio subliminale lo recepisce, lo elabora e lo metabolizza.

Massimo

Maddy ha detto...

Io sono profondamente d'accordo con Enrico. Troppe cose non tornano, lei sarebbe stata così fredda e calcolatrice, con una mente criminale organizzata?? Ma se dicono invece che è una donna profondamente disturbata?? Decidetevi... Perché una donna disturbata non ha di certo tanta lucidità e capacità organizzativa nell'uccosere ed occultare il figlio!! Le fascette il bimbo le usava x giocare con gli amichette più grandi, che quel giorno hanno esagerato ed è successo quello che è successo. È molto più plausibile. Senza contare che non possono avere l'ora precisa della morte. Senza contare che non possono sapere se quella sagoma fosse Loris. Senza contare che qualsiasi percorso abbia fatto PV non possono provare che lei sia stata al mulino, altrimenti vorrebbe dire che quelle telecamere funzionano e di conseguenza avrebbero in mano il killer, senza dover andare a cercare tra i fotogrammi dei tragitti. E senza contare che continuano ad ignorare almeno 2 teatimonianze attendibili di quella mattina.

Mimosa ha detto...


E, dunque torniamo indietro, torniamo a Loris che, accompagnato dalla mamma, se la fila per non andare a scuola
avevo già posto la domanda: che ipotesi facciamo sull'avvistamento del bambino già senza zainetto?
perché se l'è tolto e dove l'ha nascosto?

Mimosa

Dudu ha detto...

So' che siete presi a lavorare sulle videocamere , state facendo un lavoro notevole ,complimenti, davvero. Da quando è stato trovato il corpo di Loris, ho sempre pensato che la modalita' con cui è stato ucciso sia piu' da crimine malavitoso, delinquenza o qualcosa di simile. Non riesco credere a uma madre che uccida il figlio con questa modalita.
Vorrei sottoporvi un'altro scenario da me immaginato, partendo dal l'ipotesi che il fotogramma, in cui si vede scendere Loris dall'auto che rientra a casa sia veritiero.Dalle indagini emergerebbe che Loris rientra in casa, che nessun estraneo e' entrato nella palazzina e, sempre, a detta delle indagini, nessuna persona estranea esce .
Questa lo scenario immaginato :
-loris, apre l'ingresso principale e entra e si dirige in garage (era Pino o Massimo che avevano immaginato potesse aver portato chiavi giù in garage)... per nasconderci le chiavi. Quando entra trova una persona nella palazzina, e lo scopre fare qualcosa. Questi,vedendosi scoperto,stordisce il bambino con una botta alla testa, gli lega le mani con le fasciette che trova sullo scaffale/mobile, Il bimbo forse si riprende e questa persona lo mette a tacere con un'altra fascetta. La madre rientra, incontra questa persona fra il garage e il vano scale(che forse gli ha prestato soldi, forse l'ha coperta in qualche circostanza, creando degli alibi , forse veronica sa' cose di questa persona che non si possono dire....)e gli dice che non si preoccupi, portera' lui il bambino a scuola,di non dire niente a nessuno è si fa' prestare l'auto. VP sale a prepararsi, ignara che la persona sta pensando come sbarazzarsi del corpo di Loris. Alle 9.25 esce dal garage e va al mulino, e' una persona che conosce l'ingresso dietro il canneto descritto in un post da TommiS, ha già liberato il corpo dalle fasciette, lo getta le canale e ritorna in via Garibaldi, riporta le chiavi a VP o forse le colloca in un punto deciso con VP. Lei scende, e si dirige a Donna Fugata inconsapevole.
La persona ipotizzata conosce la famiglia d'origine di VP forse?
Chi potrebbe essere?
Abbiamo il sospetto che al cacciatore sia arrivata qualche voce, o che sappia che dei ragazzi andavano a giocare li, tutti abbiamo avuto l'impressione che abbia allungato delle dritte alla polizia, è lui stesso che dichiarerà che sono sulla pista giusta.....
E' una persona importante del paese? E' il figlio di una persona importante?

Dudu' ha detto...

Nel giorno delle ricerche i cani molecolari trovarono traccia di Loris, e a un certo punto non c'erano piu', ipotizzarono che in quel punto forse sali i n auto.
Solitamente scrivono da qualche parte queste cose? Avranno redatto il riscontro dei cani da qualche parte. Quale sia stato e dove sopratutto i cani trovarono traccia?
ciao Dudu'

Mimosa ha detto...

Vedo che nessuno riesce a seguire il mio pensiero.
Facciamo funzionare in buon senso, guardiamo da un’altra prospettiva, allarghiamo la nostra ottica:

con tutte quelle telecamere in giro per il paese (44 comunali, e per combinazione non funzionanti proprio quelle della scuola, oltre 100 includendo i privati dal centro alla periferia), neanche mezza ha visto Loris in giro quella mattina per le strade né lo ha visto salire sull’auto o sul motorino di chicchessia … non vi pare strano?

E sono più che certa che sono state visionate le registrazioni di tutte!!! Hanno creato un pool di tecnici in una sala della Prefettura di Ragusa, e ci hanno lavorato giorno e notte.

Non c’è traccia di riprese di Loris in giro per le strade!!

Maddy ha detto...

Non saprei. Secondo me ci sono una concomitanza di fattori, tra cui sicuramente qualche bugia oppure traslazione della realtà di VP, che non rende semplice una ricostruzione alternativa. Avevo anche pensato che il bambino di fosse avviato a piedi a scuola. O per lo meno che avesse detto questo a VP, della serie... Siamo già in ritardo, ti dimentichi del materiale x la
Scuola... Io mi avvio a portare il piccino! Oppure... Che lei avesse chiesto a qualcun altro di portarlo a scuola e c qualche motivo ignoto, lei non possa parlarne, x paura, x minacce o ritorsioni... Non so. Oppure, che VP abbia effettivamente portato lui a scuola, o almeno vicino alla scuola r che lui abbia poi raggiunto qualche amichetto. Fatto sta..che non trovo fattibile il modus operandi nella ricostruzione che vede la
Madre colpevole. Non è veramente realistico.

Mimosa ha detto...

Maddalena, rispondi tu
perché nessuna telecamera inquadra Loris in giro per il paese?
O essere avvicinato da qualcuno?

Unknown ha detto...

Cara Mimosa.

Mi han detto che i Cd da visionare sono almeno centocinquanta, se consideri anche le telecamere dei privati, e che al momento ne hanno considerati una quarantina (tredici per il percorso fatto dalla madre). Le 44 che citi in realtà sono 42 e oltre la metà sono posizionate, come ho scritto nell'articolo, nelle località di mare del Comune di Santa Croce (Punta secca, Barbara ecc...).

Ma a parte questo, voglio provare a rispondere alla tua domanda con un'altra domanda e qualche considerazione.

La mia domanda è: perché Loris avrebbe dovuto recarsi in centro dove sono posizionate le telecamere?

Le considerazioni sono:
Se davvero è sceso in prossimità dell'USL di via Di Vittorio, se davvero non voleva andare a scuola, per non farsi vedere l'unica strada da fare era proprio la via Di Vittorio (in cui da un lato vi sono spazi aperti e dall'altro un magazzino della protezione civile). Strada che sbuca in via Pirandello.

Ma se per un attimo consideri che Vp non abbia mentito alle maestre e quelle fascette realmente Loris le abbia chieste e ha portate con sé, devi considerare anche la possibilità che si possa essere vantato con qualcuno di averle a disposizione e usate (i bambini si vantano spesso delle cose che più gli appaiono particolari) e questo qualcuno possa avergli chiesto di portargliene qualcuna perché se non gliele portava significava che mentiva e non le aveva mai usate. E non potendo dire alla madre: sabato marino la scuola perché vado con Tizio che vuole vedere le mie fascette, si inventa l'esperimento di scienze.

In questo caso Tizio potrebbe essere una persona (ragazzo o uomo) che durante la settimana lavora, una persona libera solo il sabato mattina. Oppure un ragazzo, magari delle medie, che ha marinato pure lui quel sabato. O anche una persona che il sabato mattina va a portare il figlio o il nipote a scuola. E ancora, un altro bambino delle elementari, magari di quinta, che lo ha ucciso per sbaglio chiedendo aiuto e coinvolgendo poi nell'occultamento uno o entrambi i genitori (oppure un nonno).

Ma se consideri ancora per un attimo che VP non abbia mentito quando ha detto che da una settimana Loris era diverso e non voleva andare a scuola, che quel sabato voleva andare con lei a Donnafugata, devi considerare anche che forse Loris non se la sentiva di incontrare chi gli aveva chiesto di vedere le fascette e che chiedendo alla madre di portarlo con sé cercasse il modo di sfuggire a una o più persone di cui aveva, forse, un qualche timore.

Insomma, se la tua idea è quella di una madre che ha mentito ed essendo malata ha ucciso il figlio per un qualche motivo psichico, è chiaro che non troverai mai un punto che concordi con le telecamere che non l'hanno inquadrato.

Ma se per un attimo non pensi a Loris come a un bimbo di otto anni che avendo due euro in tasca, soldi che la madre gli aveva regalato la sera precedente per comprare le figurine (era il premio che gli aveva voluto fare perché a scuola aveva preso un bel 10), si dirige da solo verso il centro, non puoi fare altro che immaginare una scena che si svolge o all'interno di una casa (ma non la sua perché nel baule dell'auto di VP non c'è il Dna di Loris) o fuori città (magari a pochi passi dalla scuola, tipo la zona del cimitero).

Ed ora chiudo e vado a nanna. Ciao, Massimo

Mimosa ha detto...

Caro Massimo (Prati),
non vado a sindacare in fatto di telecamere, lascio il divertimento ai maschietti …

io l’ho detto che quelle della scuola non funzionavano (2 sulle 44 comunali).

Alla tua domanda “perché Loris avrebbe dovuto recarsi in centro dove sono posizionate le telecamere? io ti domando a mia volta: “e dove doveva essere Loris se non in centro quando è sceso dall’auto della madre a 50 metri della scuola?”.

Vorresti dirmi che nei punti nevralgici del paese non ci sono telecamere? e dove sarebbero posizionate le altre delle comunali, tutte in periferia?
E dove le altre 100 private, oltre a quelle nei pressi di casa Stival, delle serre, dei supermercati, dei distributori di benzina ecc.?

Il resto del tuo commento, permettimi, sarà stata l’ora, sarà la tua stanchezza o anche la mia, ma lo trovo un tantino “confuso”. E poco attinente alla mia domanda cruciale.
So in partenza che la tua replica sarà delle solite, perché anche a me irrita essere presa in fallo … e ti capisco (ti conosco), ma non posso tacere e nella reciproca stima ci siamo già confrontati, lasciandoti io alla fine la carta in mano. ;-)

Ti cito:
Insomma, se la tua idea è quella di una madre che ha mentito ed essendo malata ha ucciso il figlio per un qualche motivo psichico, è chiaro che non troverai mai un punto che concordi con le telecamere che non l'hanno inquadrato.”

Replica mia: non è vero che è quella la mia idea (preconcetta o preconfezionata … mai è successo e chi mi conosce lo sa benissimo), io mi sono scissa, ho valutato i suoi trascorsi, ho preso in considerazione le sue bugie (quelle evidenti le ho elencate), ma ho pesato anche le telecamere che non l’hanno inquadrata e pure quelle che l’hanno inquadrata!
E infatti avevo chiesto: “quante Polo nere girano per il paese e paraggi?”, proprio perché non volevo fissarmi sulla sua, vista e non vista.

Inoltre, perché non devo pensare a Loris come ad un bambino di 8 anni che con 2 euro in tasca di premio per comprare le figurine, come lo descrivi tu, si dirige da solo verso il centro?
Appunto! È il nocciolo della mia domanda. Dove e da quale telecamera viene immortalato “verso in centro”?
Bambino che tutti concordano nel descrivere ‘riservato’, ossia timido e diffidente, attaccato alla madre e da lei dipendente, che poca confidenza dava persino anche ai parenti e mai si sarebbe fatto approcciare se non da una persona estranea?

L’ultima tua frase “non puoi fare altro che immaginare una scena che si svolge o all'interno di una casa (ma non la sua perché nel baule dell'auto di VP non c'è il Dna di Loris) o fuori città (magari a pochi passi dalla scuola, tipo la zona del cimitero).
Sì, certo la posso immaginare, se mi dai la dimostrazione che qualcuno lo ha avvicinato mentre marinava le lezioni, nascosto lo zainetto da qualche parte (volendo credere a quell’avvistamento) …

Ripeto: c’è qualcuna delle oltre 150 telecamere che lo individua da qualche parte, centro o periferia?

Ciao, Mimosa

Mimosa ha detto...

EC : "se non da persona estranea" = "da persona estranea"

Massimo M ha detto...

A Maddalena
Non capisco perchè tutta questa meraviglia! C'è una letteratura infinita sul "figlicidio"........ben studiata e catalogata. Ti riporto, come esempio, G. Nivoli, "Medea fra noi.Le madri che uccidono il proprio figlio".
Viene fatta una classificazione composta da 12 punti. Riporto quelli che per questo caso, potrebbero (dico potrebbero) essere ricondotti a questo caso...........sulla base di ciò che conosciamo di VP:
A) La vendetta delle madri nei confronti del compagno: L'uccisione del figlio è agita per vendetta a seguito di torti reali o presunti subiti dal compagno/marito. Una sorta di strumentalizzazione del figlio vissuto come oggetto da utilizzare ai fini di inculcare sensi di colpa e far soffrire il compagno/marito (Complesso di Medea). Anche in questo caso vi è la presenza di gravi disturbi della personalità.
Ora la velocità con cui il marito gli si mette contro a tal fine da costituirsi subito parte civile potrebbe costituire proprio un ipotetico indizio in questo senso?

B) Madri che ripetono sul loro figlio le violenze che avevano subito dalla propria madre. In questi casi si verifica una sorta di introiezione nella madre della propria madre violenta di cui la stessa a sua volta era stata vittima.
Non sappiamo se VP aveva subito da piccola delle violenze.....sta di fatto che anche gli episodi che racconta la madre permettono di denotare un certo rapporto conflittuale............scaturito in un odio da parte di VP verso la madre ancora oggi, un vero e proprio rifiuto. E' un indizio eventuale?
C) Le madri che spostano il desiderio di uccidere la propria madre cattiva ed uccidono il proprio figlio. In questo caso l'oggetto dell'odio non è il figlio, il quale però, nella mente della madre diventa l'oggetto cattivo da eliminare.
Non è forse vero che VP insieme ai carabinieri si reca a casa della madre chiedendogli di ridargli insietro il figlio appena sparito? Testimoniando un odio profondo nei suoi confronti a tal punto da ipotizzare nella sua mente che gli avesse potuto rapire suo figlio? E' un indizio?


Ma te ne ho elencati solo 3 dei 12..........ti puoi sbizzarrire a trovare dei riferimenti criminologici sul figlicidio.

E' cioè sbagliato pensare che una Mamma non può uccidere con lucidità e freddezza il proprio figlio proprio perchè la letteratura è piena di casi del genere................da sempre (Medea)

Unknown ha detto...

Cara Mimosa, credo che in fondo anche a Santa Croce le telecamere siano posizionate nei punti strategici come lo sono a Cesena. Progetto europeo o meno tutte le città sono gonfie di telecamere. Anche nella mia sono numerosissime agli angoli delle strade, nelle piazze, vicino a monumenti o a edifici di interesse storico, attorno al municipio e comunque nei punti dove poter contrastare la delinquenza o gli scempi ai danni di luoghi frequentati da famiglie con bambini. Quelle private servono banche aziende negozi e proprietà private tipo ville o aziende agricole.

Da noi il comune non le installa in periferia, dove l'illuminazione notturna è scarsa e non ci sono edifici commerciali ma solo condomini e brulla campagna. Per cui alla tua domanda... io ti domando a mia volta: “e dove doveva essere Loris se non in centro quando è sceso dall'auto della madre a 50 metri della scuola?”

Ti rispondo che Loris era esattamente in questo punto (pallino rosso)...

https://maps.google.it/maps?q=36.830808,14.526945&hl=it&ll=36.834981,14.532251&spn=0.013997,0.01929&num=1&t=h&z=16

Se credi che il pallino rosso (Loris) sia al centro di Santa Croce o vicino a un luogo commerciale in cui posizionare telecamere...

Certo, potrebbe essere andato anche verso il centro, come però aver fatto fatto il percorso contrario assieme a qualcun altro. Per un tratto a piedi e poi...

La mappa che ho linkato, inoltre, risponde ance alla tua domanda successiva: Dove e da quale telecamera viene immortalato “verso in centro”?

Non capisco da cosa viene la convinzione che se lasciato a 50 metri da scuola Loris debba per forza essere andato verso il centro. Di logica non può esserci solo quella possibilità, per questo ti ho scritto che non troverai mai un punto che concordi con le telecamere che non l'hanno inquadrato... se continui a pensare che di possibilità non ce ne siano altre.

E su questo punto occorre vedere come si comporterà la procura e se una volta incriminata la madre si adopererà solo per cercare prove o indizi a suo carico o continuerà a indagare anche su ciò a cui non credono e potrebbe scagionarla, che abbia portato a scuola il figlio. Insomma, perderà tempo e risorse a visionare tutti i filmati per vedere se qualche telecamera privata di quella periferia (ci saranno villette con sistemi di videosorveglianza) ha inquadrato un bambino, magari seduto dietro a un ragazzo con lo scooter, o si focalizzerà solo sulla colpevolezza lasciando perdere la presunzione di innocenza?

Forse non ricordi o non hai seguito l'omicidio di Alberica Filo della Torre. Quando i procuratori si puntarono sul marito, che a loro dire aveva un'amante e voleva la morte della moglie, smisero di far ascoltare e trascrivere i tanti nastri delle intercettazioni telefoniche. Così finirono in uno scatolone e nessuno ascoltò quelle in cui il filippino Winston parlava del delitto e cercava di vendere i gioielli rubati. Per la cronaca Winston è stato arrestato vent'anni dopo e solo perché il marito non si è mai arreso e avendo buoni avvocati è riuscito, dopo quattro archiviazioni volute dai procuratori che si son succeduti negli anni, a far riaprire il caso per esaminare il Dna mai esaminato. In quell'indagine si ascoltarono i nastri mai ascoltati. Se non ci fossero stati il marito e un giudice che ha rifiutato l'ultima richiesta di archiviazione (la seconda di Italo Ormanni), non si sarebbe mai conosciuto il nome dell'assassino.

Ma tornando a questo caso e alla scena da immaginare che ti ho proposto, cioè Loris entrato in qualche casa di quella periferia o salito in auto con un buon conoscente (anche della famiglia) o in scooter con qualche ragazzo (e si sa che in scooter con almeno uno ci saliva), tu mi rispondi:

la posso immaginare, se mi dai la dimostrazione che qualcuno lo ha avvicinato mentre marinava le lezioni, nascosto lo zainetto da qualche parte

Beh, se ti dessi la dimostrazione la scena non la dovresti più immaginare perché sarebbe reale...

Unknown ha detto...

Per quanto riguarda lo zaino, potrebbe benissimo essere in qualche cantina o garage. Di sicuro non è alla discarica comunale e neppure in casa Stival...

Non replico al fatto che mi irrita di essere preso in fallo, perché dovrei prima sapere quando sono stato preso in fallo...

Ciao, Massimo

Stefania ha detto...

Telecamere: una domanda banale. Se si è ancora a discutere se i puntini possono essere autovetture, come si puo' essere certi che tra i tanti puntini (persone) inquadrate dalle telecamere di quel giorno non ci fosse Loris?

Tutta questa storia mi sta ogni giorno di piu' disgustando. Il marito: prima parla di un'ottima madre e di un'ottima moglie. Poi si scopre che era stato tradito. Poi nel manifesto funebre (immagino ordinato dal padre) Veronica appare la prima ad annunciare la morte del figlio, poi i suoi fiori rimangono fuori dalla chiesa. Il prete non cita mai la madre durante la funzione. I parenti sono divisi in chiesa. Anche e soprattutto davanti alla morte di un bambino!!!! Le maestre tengono a precisare quanto sia ben organizzata quella scuola e che mai avrebbero chiesto ai bambini di portare un oggetto tanto pericoloso in classe. Ieri, durante le dirette di Rai 1 c'era chi si piazzava dietro la telecamera per farsi inquadrare.

Io sono davvero disgustata.

Stefania

Massimo M ha detto...

A Stefania
Provo a risponderti.
Innanzitutto "puntini" credo sia stato per la prima volta utilizzato dal sottoscritto (mi pare) per dimostrare che non era importante l'identificazione della POLO nera sulla telecamera dell'azienda agricola.......ma anche solo fosse di un "puntino" perchè c'è quella della ERG che riprende anche numero di targa ed elementi identificativi. Non volgio ripetere ciò che ho scritto ieri, ma insomma anche con un "puntino" si dimostrerebbe non che quella è la POLO ma che non può essere altra macchina (quindi è la POLO).
Nella realtà dei fatti........non è un puntino. E' una sagoma che cammina di cui, per esempio, con dei software si potrebbe dimostrare la tonalità, in maniera molto facile.

segue

Massimo M ha detto...

come si puo' essere certi che tra i tanti puntini (persone) inquadrate dalle telecamere di quel giorno non ci fosse Loris?

E qui veniamo al punto?
Sostituiamo "sagoma" a "puntini". In realtà Loris tra tutte le camere presenti in Paese, private e non, non si vede da nessuna parte............ed è giusto asserire che magari non si vede perchè parliamo di sagome. Voglio dire..........se prendi una telecamera a Piazza di Spagna a Roma e in lontananza vengono riprese tante sagome di persone con dei frame poco chiari (e sono effettivamente a Piazza di Spagna nella realtà) come si fa ad asserire che lì ci sono io? Nessun indizio se non il fatto che io sono in Piazza di Spagna.........ma ci sono tante altre persone.
In realtà, dimentichi che una telecamera che "indizia" su LORIS è propria quella davanti casa che lo riprende rientrare. Anche qui è solo una sagoma, non identificabile neanche dal padre. Le 3 precedenti però si, sono loro, le riconosce il padre e lo dice anche VP che escono di casa in quell'orario. Quindi sono loro (basterebbe anche certificare che nessuno esce di casa in quel condominio con 2 figli a quell'ora).
Quindi la sagoma che pochi secondi dopo rientra a casa o mewglio sparisce davanti al portone chi è?
Verifiche:
Se tutti i residenti al condominio hanno fornito la loro ricostruzione di quella mattina anche con il supporto delle telecamere...........tipo io Massimo esco da solo alle ore 8:45 circa........tu Stefania esci alle intorno alle 9:00 con tuo figlio....etc. etc. sulle telecamere compare una sagoma prima intorno alle 8:45 e due dopo alle 9:00............quelli siamo IO e poi TU con tuo figlio.
Verificare con testimonianze chi non è uscito di casa in quelle ore, chi non ha risposto a nessun campanello e aperto in quelle ore............etc. etc.
Capisci bene che quella sagoma non è ancora identificabile con LORIS............ma rimane sempre qualcuno che ha le chiavi per entrare. Ora...........Io non sono, TU non sei............tutti gli altri del condominio non sono (per dire) quella sagoma chi è Babbo Natale?
Se aggiungi che il marito dichiara che la moglie aveva un mazzo di chiavi con quelle del garage in macchina.........e che quindi quando rientra deve aprire il garage da dentro entrando dal portone principale............questo significa che non ha le chiavi. E quindi diventa un INDIZIO importantissimo a supporto che quella sagoma potesse LORIS con il mazzo di chiavi sulla macchina che la Mamma gli aveva dato.
In più aggiungici che se l'altro ieri sono andati a prendere le misurazioni prospettiche per individuare altezza delle sagome........significa che sono in grado di formulare non dico una altezza delle 3 sagome e poi della sagoma unica (Loris?) ma sicuramente una proporzione. Se cioè la Sagoma più alta (VP) è alta il 30% (sparo a caso) di più della sagoma meno alta (Loris) e il 50% in più (risparo a caso) di quella più bassa (Diego)......................significa che se VP è alta 1,65 (risparo a caso), Loris deve essere alto 1,00 circa e Diego 80 cm. circa. Se Loris era alto 1 metro e Diego è alto circa 80 cm. significa che le proporzioni sono verificate.
A quel punto si va sulla sagoma (Loris?) che rientra da sola a casa........e su tutti i singoli fotogrammi corrispettivi a quelli in cui si vedevano tutti e 3 si verifica la proporzione della singola Sagoma. Se è il 30% rispetto alla sagoma della VP quello è LORIS.
Detto tra noi.............ciò non certificherà che quello sia Loris..........ma insieme a tutti gli altri elementi di verifica dei condomini, di tutte le telecamere che non riprendono la VP in zona scuola di Loris.............ripeto......chi sarà Babbo Natale quello lì?
Difficile dimostrare il contrario.

N.B: le altezze sono esempio, non so quanto siano alti.

Massimo M ha detto...

A Stefania
Ho scritto davvero di getto..........errori a iosa......non mi fai cancellare i commenti...............te lo tieni così:)))))

Massimo M ha detto...

Sulle proporzioni non prendermi alla lettera. Nessuno mai potrà mai stabilire una proporzione al millimetro e quindi un'altezza al millimetro.......trattandosi di pixels da ricostruire.
Ma circa X% e dunque circa Y mt. di altezza è facilmente ricostruibile. E capisci bene che un'altezza ricostruita di una forbice che va da 0,90 cm. a 1,10 Mt. (è un esempio con uno sballo molto alto di addirittura 20 cm.) permetterebbe di dire, proprio ogni oltre ragionevole dubbio tecnico che una sagoma che misura tra 0,90 cm e 1,10 mt. NON è un ADULTO ma è un BAMBINO.
A quel punto la difesa potrà sempre dimostrare che un NANO di età compatibile tra i 40 e i 50 anni sia entrato da quel portone. Lo dovrà dimostrare però!

Massimo M ha detto...

Poi qui il margine di errore è davvero ristretto perchè la VP è molto bassa. Se si fosse trattato del padre, per esempio, la differenza tra Loris e il padre è molto più ampia di quella tra Loris e la VP.............motivo per cui il margine di errore della forbice si riduce notevolmente.

Maddy ha detto...

A MASSIMO: puoi elencarmi 1000 esempi di figlicidio, pure Cogne a questo punto. Ma a livello psichiatrico la ricostruzione che fanno gli inquirenti ed il modus operandi, che è un dato certo, non collima con la personalità che hanno evidenziato di VP. Ripeto, se sei una persona fragile, tendente al vittimismo e a crisi di rabbia o pianto, non puoi poi avere la lucidità per agire come hanno ricostruito loro. Viceversa, una madre che riesce con lucidità ad uccidere in quel modo suo figlio, a crearsi un alibi (o almeno ci prova), a sbarazzarsi del corpo, a recarsi ad un corso di cucina, ad essere così serena al telefono con marito MENTRE LO UCCIDEVA, ecc... ecc.... deve avere invece un carattere molto deciso, una grande padronanza delle situazioni, un grande autocontrollo.
Questo io dico... La franzoni ha fatto ciò che ha fatto (forse...) ma nel suo delirio ha chiamato il 118

Massimo M ha detto...

A Maddalena.
Dato rilevante è che nell'analisi criminologica di infanticidio, la letteratura (puoi cercare ovunque) indica statisticamente un genitore sempre descritto come esemplare, premuroso, attento, rispettoso.
Ti incollo una ricerca interessantissima, colma di dati e statistiche.
http://www.rivistadipsichiatria.it/r.php?v=1140&a=12565&l=17573&f=allegati/01140_2012_04/fulltext/02.Mastronardi-DeVita%2811-16%29.pdf
Molto interessanti sono i seguenti dati.
Nell'85% dei casi l'omicidio viene compiuto in casa.
Dopo l'omicidio nel 46% dei casi il comportamento non è noto. Nel 10% occulta il cadavere, nel 23% tenta il suicidio nel 21% confessa.
Sono molti i casi in cui la confessione avviene dopo 2 settimane.
Ora io non sono un esperto e non voglio neanche entrare nel merito..........posso invece dirti dal mio punto di vista che la Franzoni è stata allo stesso tempo lucidissima..........perchè ha ucciso prima il bambino, si è cambiata e poi ha cercato di costruirsi un alibi assentandosi da casa con l'altro figlio per accompagnarlo al pulmino, ha nascosto l'arma del delitto poi è rientrata e ha chiamato il 118. Certo non poteva occultare il bambino che perdeva sangue a tutto spiano (tu che dici?).
Quindi la stessa Franzoni, con tempistiche diverse, compie gli stessi atti:
uccide, si cambia, nasconde l'arma, tranquillamente accompagna (ci sarebbe la possibilità che lo fa anche dopo quasi 1 ora) il bambino a scuola torna a casa e da l'allarme
come ipotizzano aver fatto la VP:
uccide, nasconde l'arma, occulta il cadavere, si crea un alibi andando a Donnafugata e poi da l'allarme.
Tu credi che sia una grossa differenza? Io trovo molte similitudini per quanto concerne la dinamica omicida e l'atteggiamento tenuto dalle Madri.

N.B:
Una cosa che è stata sottovalutata. Appena VP viene diciamo arrestata............subito dopo il marito esce allo scoperto e comincia, anche con dichiarazioni, a dubitare della moglie. Eppure prima che ciò accadesse era a conoscenza di tutte le indagini e dei filmati ma è sempre a sostenere la moglie.
Cosa può essere successo?
Il figlio Diego di 4 anni, fino al momento dell'arresto è comunque con Mamma e Papà. Dopo l'arresto è solo con il Papà. Ti dice niente?
Diego è l'unico testimone alla fine dei conti di ciò che succede dalle 8:30 alle 8:40. Tu dici che un Papà (e non stiamo parlando di un interrogatorio fatto dalla Polizia ad un bambino di 4 anni) non è in grado di parlare con un figlio di 4 anni e cercare di capire certe cose? Tuo marito (non lo so se sei spostata e hai figli) è in grado o è stato in grado di capire o interpretare pensieri di un figlio di 4 anni?
Puoi essere in grado di capire che in presenza della Mamma il bimbo diceva altre cose........o come magari può aver detto che la Mamma gli aveva detto di non dire certe cose?
Parliamo di rapporto genitori-figli di 4 anni. Perchè avrà pure 4 anni un bambino ma non è un automa.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, mi chiamo Rita e vi leggo sempre con molto interesse, anche se non poto mai commenti, perchè ho poca dimestichezza con i blog...

A Porta a Porta di ieri sera si è davvero toccato il fondo: ascoltate cosa si afferma, per spiegare le modalità di occultamento del bambino, dopo che sarebbe stato ucciso in casa (dal minuto 29,00 circa)

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a4eef23b-3c2e-4aa1-838d-77568ddbc206.html#p=

Ma io dico, ci vogliono prendere per scemi? Come si fa ad affermare che un bambino di otto anni peserebbe "10-12 chili, dato che era molto esile"?
Sì, ho proprio detto dieci-dodici chili e la madre potrebbe averlo portato giù dalle scale dentro uno di quei borsoni di plastica che si usano per la spesa al supermercato, perchè sono molto robusti...
Ma stiamo scherzando?
E nessuno dei presenti in studio ha obiettato che un bambino di quell'età, anche se è esile, non può pesare così poco...
Io sono davvero basita e disgustata!
Rita

Massimo M ha detto...

Guarda Rita
sono dettagli (errati) che non spostano il succo. Un bambino normopeso a 8 anni misura dai 22 ai 24 Kg. Loris non era normopeso ma molto molto magro.......diciamo 18/20 chili circa?
Cosa cambia?
Si stava parlando dell'occultamento, della capacità di una Mamma di "incollarsi" un peso. Ora 10/12 chili o 18/20........anche se è il doppio non cambia il succo del discorso. 20 Chili sono tranquillamente alla portata.
Io direi, quindi, ragioniamo con la propria testa.......giusta la "strozata" dei 10/12 chili......come la "stronzata" della busta della spesa ma ai fini del discorso di cui si stava parlando, cosa cambia?
Semplicemente una Mamma si mette in braccio il figlio di 20 Chili e scende in garage........se qualcuno l'avesse incociata per le scale avrebbe cambiato versione magari dicendo che aveva ritrovato il bambino giocare con delle fascette al collo e che stava correndo al pronto soccorso............
La ricostruzione è assolutamente plausibile.

Unknown ha detto...

Un momento MassimoM, tu cosa sai del delitto di Cogne? Io mi sono sbattuto per un paio di anni leggendomi tutti gli atti e i verbali prima di tirare le somme.

Se vuoi, mi mandi una mail seria (quella che mi avevi promesso) e ti invio il libro che ho scritto, aiutato da Carlo Federico Grosso, in cui ci sono le analisi di tutte le stronzate (ho scritto stronzate perché non si può usare altro termine) usate per condannare la Franzoni e farle pagare la mancata confessione.

Nel blog c'è uno speciale in sedici articoli sul delitto di Cogne in cui, sommariamente, ci sono tutti i punti falsificati da periti, procuratori e giudici... tanto per capire qualcosa in più e non dire un'altra volta che la Franzoni è stata lucidissima, ha ucciso il figlio e poi si è cambiata...

Aspetto la mail, Massimo

Maddy ha detto...

Ora, tralascio il caso Cogne perchè secondo la mia modestissima opinione da non esperta, non è neanche stata lei ad uccidere il figlio. Tralascio proprio perchè al tempo feci moltissime ricerche, tirai le somme ma adesso non saprei neanche ritrovare certe fonti per argomentarle. Mi soffermo su quanto asserisci del figlio di 4 anni. Ora, io non ho ancora figli, quindi ho pochi termini di paragone se non i nipoti. Posso però dirti che non è così semplice ciò che dici. Un bambino così piccolo se vive un grande trauma facilmente se lo porta dentro fino alla negazione. Ho almeno un esempio a me vicino di adulti che solo adesso sono riusciti a tirar fuori il ricordo di un enorme trauma, di una violenza vista o subita. Non è che quel bambino dovesse raccontargli di aver visto un pupazzo di peppa pig, capisci? E nemmeno un bambino così piccolo può dare indicazioni certe su orari o luoghi.
Voglio invece sottoporre un altro quesito. Ma il famoso indagato misterioso che venne fuori.. che si seppe da subito non essere VP, poichè confermato dall'avvocato (allora VP non era stata ancora indagata), e non era neppure il cacciatore, che era già stato scagionato. Io sollevai l'ipotesi che potesse essere un minorenne. Dal momento in cui per chiunque e qualunque indagato hanno reso immediatamente di pubblico dominio vita morte e miracoli, pagine facebook e chi più ne ha più ne metta. Insomma, che fine ha fatto quell'indagato fantasma? Era solo una falsa notizia? Mi pare strano perchè lo disse il procuratore in conferenza stampa..

Anonimo ha detto...

Maddalena, sei sicura che il cacciatore sia già stato scagionato? Io ho sentito dire in una trasmissione (non ricordo quale) che continuano gli accertamenti anche sulle sue auto...
Rita

Maddy ha detto...

Ciao Rita!! :)) scusa, probabilmente ho detto una inesattezza, intendevo dire che era già stato indagato ed i sospetti su di lui erano calati, e parlarono durante una puntata di CLV di un nuovo indagato, ma non si sapeva chi fosse. Lo affermò il procuratore, e in diretta l'avvocato di VP affermò che non si trattava della sua assistita, infatti poi passarono diversi giorni prima che indagassero la madre.

Massimo M ha detto...

Ciao Massimo
Del caso Cogne mi sono occupato quasi per niente, quindi ne ho parlato con Maddalena solo in termini di ricostruzione finale di condanna. Tutto qui. Non conosco il caso nel dettaglio.
Io la tua mail non sono mai riuscito a trovarla. Non ricordo se qualcuno la pubblicò.
Ti dispiacerebbe indicarmela o dirmi come fare?
Grazie

Maddy ha detto...

Riporto : "Nel caso del piccolo Loris Stival c'è una persona indagata per il delitto. Polizia e carabinieri oggi pomeriggio sono entrati nell'abitazione dei genitori di Loris Stival. Tra loro il capo della squadra mobile Nino Ciavola e il capitano dei carabinieri
Domenico Spadaro. Secondo quanto si è appreso si sarebbe trattato di una perquisizione, terminata dopo circa due ore e mezza, autorizzata dalla procura di Ragusa. L'atto servirebbe a verificare l'esistenza di elementi utili alle
indagini. In particolare circa alcune incongruenze che sarebbero emerse nelle dichiarazioni della madre. Veronica Panarello, non è al momento iscritta nel registro degli indagati. "Oltre al fascicolo a carico di ignoti c'è l'iscrizione nel registro degli indagati di una persona ma per adesso non possiamo dire chi sia". Così si è espresso il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia, in serata."

ENRICO ha detto...

x Naddalena

ricordo benissimo anche io che in un primo momento si parlò di un, non meglio identificato, " indagato" diverso dal cacciatore e che per qualche giorno fu trasmessa una brevissima intervista ad un ragazzino più grande di Loris che disse di conoscerlo " da quando era nella pancia della mamma "

Ora non voglio dire che costui sia l'indagato fantasma ma mi chiedo : gli investigatori avranno controllato con scrupolo i movimenti di quella mattina dei compagni o degli amici che Loris abitualmente frequentava ?.

Ps x Massimo Emme

già ti ho risposto sotto l'ultimo articolo di Gilberto e ti ho scritto ciò che penso dei tuoi interventi.

Adesso ti prego di risparmiarci statistiche alla Trilussa corroborate (?!) da analogie e ricostruzioni senza capo nè coda

Maddy ha detto...

Enrico, a quanto vedo siamo sulla stessa lunghezza d'onda!! Anche a me colpì quel bimbotto, forse sui 17 anni, vicino di casa e biondino, che disse quella frase. Mah... spero bene che abbiano valutato più piste, altrimenti assisteremo all'ennesimo ridicolo processo.

Anonimo ha detto...

Beh, anch'io, non appena ho sentito la notizia di questo povero piccolo, trovato morto strangolato in quel canalone, ho subito pensato ad un gioco finito male, in cui magari c'entrava qualche ragazzino più grande o anche della stessa età, perchè no?

Mi ricordo che quando ero ragazzina, tanti anni fa, mio padre mi raccontava di un gruppo di bambini di sette o ottoanni i quali, per emulare ciò che avevano visto in certi film western (che all'epoca erano molto di moda e non erano vietati ai minori, malgrado fossero molto violenti) avevano legato un loro compagno di giochi ad un albero e poi gli avevano acceso un fuoco intorno, proprio come si vedeva in certi film e il ragazzino in questione era stato salvato per miracolo...
Pertanto non mi stupirei che, in questo caso, qualcuno abbia voluto emulare, per gioco, quello che, proprio di recente, si è visto in tv...
Poi si sa come vanno queste cose: il gioco finisce male e ci scappa il morto, i parenti del giovanissimo assassino fanno muro per proteggere il figlio, con la scusa che "è solo un bambino, mica possiamo rovinargli la vita..." e ovviamente stanno ben zitti!
Ed intanto in carcere magari c'è finita una mamma, che forse non c'entra nulla, ma chi se ne importa...
Rita

Anonimo ha detto...

@ Massimo M

Io non mi riferivo tanto al fatto che l'ipotetica assassina sia riuscita o meno ad occultare il figlio, portandolo giù per tre piani di scale (dato che non c'è l'ascensore) col rischio di essere vista da qualcun, bensì mi riferivo al fatto che una stimata opinionista abbia potuto affermare una simile panzana: un bambino di otto anni, anche se è esile, non può pesare solo 10-12 chili, pertanto si evince che non potrebbe di certo averlo messo in una borsa della spesa, anche se è grande e robusta, per portarlo in garage: tutto qui.
Volevo solo puntare il dito su certe cretinate che si dicono in tv, pur di avvalorare una tesi, piuttosto che un'altra e che non vengono neanche smentite da chi è presente in studio!

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, ma ho dimenticato di firmarmi: l'anonimo delle 15,48 sono io.
Rita

Massimo M ha detto...

Chiamale di Trilussa, le puoi chiamare come vuoi......in realtà fanno parte di ricerche sul figlicidio in ambito di psicopatologia forense dell'università la sapienza.
Le ho tirate fuori perchè Maddalena sosteneva che "a livello psichiatrico la ricostruzione che fanno gli inquirenti ed il modus operandi, che è un dato certo, non collima con la personalità che hanno evidenziato di VP"
Credo che possano essere utili studi di questo genere per ampliare il dibattito...........le poesie di Trilussa mi interessano di meno.

Anonimo ha detto...

ma se il bambino è stato ucciso in casa dalla madre POSSIBILE CHE NESSUNO LO ABBIA SENTITO URLARE?

piergasp ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

anonimo cosa dici? non sai che per urlare ci vogliono i polmoni? uno che pesa solo 10 kili ha i polmoni di un bambino di 9 mesi e urla come un bimbo di nove mesi

Giacomo ha detto...

Buona sera a tutti.

Nella ricostruzione dell'accusa, il bambino è rimasto solo in casa per almeno venti minuti.
Ammesso e NON CONCESSO che ciò sia vero e che invece non sia vero che il bambino sia stato lasciato davanti alla scuola, nessuno si è mai chiesto che cosa abbia potuto fare il bambino in quei venti minuti, mentre era SOLO in casa, con le pericolosissime fascette a disposizione?

Con tante chiacchiere al vento sulla presunta ed irreale ed infondata crudeltà della madre, nessuno ha mai esplorato quest'ipotesi alternativa?

E delle due ipotesi, disgrazia od omicidio, quale si verifica con assai maggiore frequenza, visto che la mortalità dei bambini per incidenti domestici supera di gran lunga la mortalità per evento criminoso?

Tanti saluti a tutti

Giacomo

Anonimo ha detto...

hai idea di quanto urli un bambini di 8 mesi? al punto che la mia vicina voleva rivolgersi al giudice di pace..eppure non lo stavo uccidendo!

Anonimo ha detto...

avete idea di come sia difficile stringere quel tipo di fascette ai polsi di un bambino che ti scappa da tutte le parti urlando ?

Anonimo ha detto...

@ Giacomo

L'altra sera una giornalista di CLV ha posto la domanda, che ti sei fatto tu, al procuratore e questi ha detto chiaramente che l'ipotesi dell'incidente domestico è da scartare, però non ha dato motivazioni in merito a questa sua convinzione.

Intanto pare che l'avvocato di VP presenterà ricorso al Tribunale del Riesame e si è detto fiducioso dell'esito di tale ricorso. (fonte LViD di oggi pomeriggio)

Rita

Pamba ha detto...

Rita
Ascoltando il Procuratore ho avuto l'impressione che escludesse l'incidente domestico per il semplice fatto che anche le mani del bambino, giunte, erano legate da fascette.

Pamba

Mimosa ha detto...

“Chi sa parli” ripete il Procuratore, è ancora in tempo, ma dopo il repentino avviso di garanzia al cacciatore, chi vuole rischiare? L’ha detto chiaramente più di un cittadino, e per di più siamo in Sicilia, dove chi parla e non si fa i fatti suoi è un ‘infame’ (come è capitato di essere qualificato Loris Gozi nella sua comunità di giostrai).
Qualcosa hanno detto solo alcuni dei vicini di casa, ma poi, incalzati dagli intervistatori, ritraggono tutto. Tuttavia gli inquirenti (che hanno chiesto la collaborazione dei giornalisti) acquisiscono puntualmente tutte le interviste e le inseriscono nel fascicolo.

Finirà nel fascicolo anche la dichiarazione della anziana della casa di fronte che ha detto si sentivano spesso le urla della madre, perché d’estate tutti tengono le finestre aperte (e nel vicolo rimbombano le voci) … come pure il racconto della condomina che un giorno ha lasciato andare il suo bambino a giocare al piano di sopra con Loris e dopo poco si è vista riaccompagnare da Veronica il figlio a casa, il quale sconvolto ha riferito di una arrabbiatura tanto, diciamo, “accesa” di Veronica che Loris si è chiuso in un armadio e non voleva uscire. Anche questa signora testimonia frequenti urli ma dice li prendeva come quelli normali di una mamma che si adira con la prole …
ma non mi pare abbia riferito di voci di bambini che replicano ai rimbrotti materni né di pianti forsennati.

Certo urla di madri e di bambini ce ne sono in tutti i condomini.

Proprio in nome del concetto che è meglio farsi i fatti propri, nessuno andrà a dire che in tal altro condominio quella mattina ha udito urla di aiuto di un bambino da un appartamento o da una cantina? O da un prato o giardinetto vicino?

Non sempre un bambino riconosce il pericolo, tanto meno se proviene da una persona di fiducia.

ENRICO ha detto...

Guardate questo filmato !

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/12/16/loris-fuorionda-di-strisciainchioda-linviata-della-durso-e-farsa-col-cacciatore/323152/

niente di grave, d'accordo ma questo modo di fare è comunque indecente sia da parte della pseudo-giornalista che da parte del'intervistato

Anonimo ha detto...

io credo che le normali urla di una madre e di un bambino nella loro quotidianità siano ben diverse dalle urla strazianti di un bambino che sta per essere ucciso ..e poi in che modo...

Anonimo ha detto...

Scusatemi un piccolo pensiero. Leggo nei vostri post osservazioni molto intelligenti, però ho l'impressione che stiate giocando al "piccolo investigatore". Credo che in tutto ciò mi manchi una questione metodologica fondamentale. State ragionando con materiale di seconda mano e non avete accesso a quelle di prima mano. E' come tuffare le mani in uno scatolone pieno di ritagli di giornale (con notizie già filtrate dai giornalisti) e volerne fare una storia oggettiva (parlo da ricercatrice). Discreditare medici legali, investigatori etc., che hanno gli strumenti che noi non abbiamo (studi, esperienza, competenza e materiale di prima mano) secondo me non è tanto corretto. E poi, non pensate ci sia sul caso un segreto istruttorio che fa sì che le notizie gettate in pasto al pubblico siano solo un'infinitesima parte del tutto? Insomma, lascerei lavorare gli esperti, e va benissimo pensare, analizzare, dubitare, "giocare al piccolo investigatore" (apprezzabilissima ginnastica della mente), però forse non dovremmo prenderci troppo sul serio...
Alessandra

Anonimo ha detto...

si vede che sei nuova di questo blog...è quello che si sono sempre augurato gli utenti di questo blog..ma a volte gli elementi che hanno in mano gli addetti ai lavori si sono dimostrati addirittura inferiori alle aspettative..leggiti magari la storia di parolisi

Anonimo ha detto...

ops il CASO Parolisi o quello di Sara Scazzi

Anonimo ha detto...

Tra parentesi, se ti strangolano non hai modo di urlare, proprio non ci riesci, muori per asfissia e anche abbastanza velocemente (parlo per esserci passata e averla scampata...)

ENRICO ha detto...

@ Alessandra

Tu dici che in questo blog si gioca al "piccolo investigatore"

Invece i vari conduttori/ici dei programmi "dedicati" ( porta a porta. QG, CLV ) assistiti da personaggi spesso più disinformati di noi e comunque anch'essi a conoscenza di materiale di "seconda mano", a cosa giocherebbero ?

ENRICO ha detto...

Ps :

x Alessandra

ho dimenticato La vita in diretta, Pomeriggio 5 con l'ineffabile Barbara D'Urso e chissà quanti altri programmi analoghi...

ENRICO ha detto...

A proposito di "urla del bambino" (i due post anonimi)

Ricordiamoci che prima di essere strangolato a Loris sono stati bloccati i polsi con quelle fascette ( almeno così sembrerebbe da ciò che biascicano gli "operatori dell'informazione" )

Provate a mettere quelle fascette tenendo con una mano fermi i polsi del bambino e con l'altra cercando di infilare un capo della fascetta nell'occhiello e poi ditemi se ci riuscite

Anonimo ha detto...

@Enrico
Se parlano senza conoscere ciò di cui parlano sono semplicemente inqualificabili, anzi addirittura perseguibili. Preferisco il "giocare", che trovo un'attività sana della mente: qualsiasi artista, scienziato "gioca" con la materia che ha sotto mano ed è capace di creare cose meravigliose. Tuttavia, dicevo, non abbiamo la materia di prima mano e non dovremmo prenderci troppo sul serio (mi ci metto anch'io, seguo il caso perché è il mio paese, perché chiaramente l'opinione te la fai, la tua verità te la crei e via dicendo)... Aggiungo ancora che la conclusione di un processo dipende spesso dalla bravura di questo o quell'avvocato, che magari la scampa addirittura per un vizio di forma... Non resta dunque che augurarci che giustizia sia veramente fatta!

Anonimo ha detto...

Aggiungendomi al gioco... I polsi non potrebbero essere stati legati dopo il delitto, ad esempio per trascinare il corpo da una stanza all'altra?
Alessandra

ENRICO ha detto...

@ Alessandra

"I polsi non potrebbero essere stati legati dopo il delitto, ad esempio per trascinare il corpo da una stanza all'altra?

Che bisogno ci sarebbe stato ? Il bambino ormai inanimato poteva essere trascinato in ogni caso facilmente con i polsi legati meno

Penso però che se i polsi fossero stati bloccati PRIMA dello strangolamento l'unica spiegazione sarebbe quella che il bambino fosse consenziente in quanto convinto trattarsi di un gioco..

Naturalmente tutto ciò così, tanto per dire e per... "giocare" anche noi come ha sottolineato tu !

Stefania ha detto...

Oppure che abbia porto i polsi accettando quella che doveva essere una punizione.

Per Alessandra: ti ricordo, giusto per citare un episodio, che proprio su queste pagine e grazie a queste pagine, gli inquirenti e gli avvocati di Parolisi scoprirono un'autovettura parcheggiata nei pressi delle altalene di Colle San Marco, quando ne avevano esclusa la presenza.

Quindi, sino a quando siamo nel campo delle ipotesi è giustissimo prendersi molto seriamente. Perchè l'errore umano anche da parte degli inquirenti è possibile, quando non anche putroppo la malafede. E' accaduto.

Stefania

Massimo M ha detto...

VP, nonostante le telecamere riprendono il piazzale in cui c'erano posti per parcheggiare, si ferma davanti al garage, non ha le chiavi perché rientra dall'ingresso, scende sotto, apre la saracinesca del garage ed entra in retro. 2 possono essere le motivazioni che mi vengono in mente:
- premedita l'omicidio e premedita di occultare il corpo caricandolo in garage e uscendo senza farsi vedere.
Non lo credo
- sa che Loris e' a casa, proverà a convincerlo ad andare a scuola o lo lascerà a casa e lei andrà a Donnafugata. Rientra la macchina in garage perché nell'ipotesi di lasciarlo a casa da solo non vuole farsi vedere dai vicini che esce dal portone da sola...........pensando che Loris possa essere stato visto quando e' rientrato da solo. Oppure semplicemente, nell'ipotesi di accompagnarlo a scuola in ritardo non vuole farsi vedere che esce di casa con Loris dopo le 9:00..........sai i vicini o magari qualche parente, vedendoli, potrebbero pensare ad una Mamma poco attenta che porta a scuola il figlio alle 9:00
Probabile
- sa che Loris e' a casa e ha in macchina lo zaino che Loris aveva lasciato quando e' sceso per rientrare a casa. VP pensa di riportare lo zaino a casa tanto Loris ha preso il piccio che a scuola non ci vuole andare. Vuole evitare di farsi vedere dalla gente che passa (da qualche familiare magari che può passare di li', suocero compreso) che rientra da sola con lo zaino...............cosa avrebbero potuto pensare? Che abbia lasciato Loris da solo a casa o che abbia mandato a scuola suo figlio senza zaino?
Molto probabile


A quel punto rientra ed e' molto arrabbiata: suo figlio non e' voluto andare a scuola e lei non può andare a Donnafugata o se decidesse di andare si dovrebbe assumere la responsabilità di lasciare suo figlio a casa da solo.

segue

Massimo M ha detto...

Segue
A quel punto rientra a casa con lo Zaino

- Loris e' con il tablet della Mamma o con il Pc della Mamma che aveva lasciato acceso prima di uscire con i due bambini. Loris gli fa delle domande su alcune conversazioni che ha letto sul profilo facebook della Mamma (chat)? O su alcune foto o allegati dimenticati sul desktop?
Possibile?
- Una volta rientrata a casa Loris, ancora col Grembiulino, continua a fare capricci per punizione viene legato sui polsi sulla "ringhierina" in legno del lettino allo stesso modo in cui era stato legato l'orsacchiotto di Pelusche di cui CLV mostra foto?.........."Loris adesso per punizione ti metto in castigo e facciamo come l'orsacchiotto. Forza.........dammi le mani........adesso basta......."
Loris continua a fare capricci........................"Basta Mamma, dice piangendo,............mi fanno male i polsi scioglimi.........lo dico a Papà che mi hai messo in punizione come l'orsacchiotto........sei una stronza........" VP cade in preda ad un raptus d'ira e con una fascetta stringe il collo del piccolo non per ucciderlo.........................ma si rende conto che ha stretto troppo.............e che le fascette una volta strette non si possono allentare. Prova d'istinto a strappare le fascette con le mani.........disperata mentre Loris sta soffocando.......poi corre a prendere le forbici.............sono momenti di panico, prova con difficoltà a tagliare la fascetta con il rischio di tagliare il collo del piccolo.......quando ci riesce e' troppo tardi........il piccolo rantola. D'istinto..........taglia tutte le fascette............sente odore di urina o di feci, conseguenza dello strangolamento, gli abbassa i pantaloni e con le forbici in mano taglia gli slip e insieme alle fascette li mette dentro lo zaino. Pulisce e asciuga il bambino con un panno bagnato nelle parti intime. Esce di casa con Loris in braccio, lo carica in macchina in garage e poi lo occulta. Rientra in casa e in quei tre minuti prende lo zaino, si dirige verso Donnafugata e lungo la strada lo nasconde o lo butta nella spazzatura fuori da Santa Croce.
Molto Possibile?

- VP viene vista da qualcuno nei paraggi del Mulino, o magari incrociata da qualcuno che forse la vede o forse no. A Donnafugata qualcuno che la conosce bene omissis nota degli atteggiamenti strani. A Fidone, parlando con questo e quello gli viene il lampo di genio e va diretto sul canale del Mulino.......
Possibile?

Anonimo ha detto...

a MM-
dove lo trovi il crack in italia?

Anonimo ha detto...

@ Emme Emme

il film è già in programmazione nelle sale o esce dopo Natale ?

Anonimo ha detto...

Massimo M “Una volta rientrata a casa Loris, ancora col Grembiulino, continua a fare capricci per punizione viene legato sui polsi sulla "ringhierina" in legno del lettino allo stesso modo in cui era stato legato l'orsacchiotto di Pelusche di cui CLV mostra foto?.........."Loris adesso per punizione ti metto in castigo e facciamo come l'orsacchiotto. Forza.........dammi le mani........adesso basta......."
Loris continua a fare capricci........................"Basta Mamma, dice piangendo,............mi fanno male i polsi scioglimi.........lo dico a Papà che mi hai messo in punizione come l'orsacchiotto........sei una stronza........" VP cade in preda ad un raptus d'ira e con una fascetta stringe il collo del piccolo non per ucciderlo.........................ma si rende conto che ha stretto troppo.............e che le fascette una volta strette non si possono allentare. Prova d'istinto a strappare le fascette con le mani.........disperata mentre Loris sta soffocando.......poi corre a prendere le forbici.............sono momenti di panico, prova con difficoltà a tagliare la fascetta con il rischio di tagliare il collo del piccolo.......quando ci riesce e' troppo tardi........il piccolo rantola. D'istinto..........taglia tutte le fascette............sente odore di urina o di feci, conseguenza dello strangolamento, gli abbassa i pantaloni e con le forbici in mano taglia gli slip e insieme alle fascette li mette dentro lo zaino. Pulisce e asciuga il bambino con un panno bagnato nelle parti intime. Esce di casa con Loris in braccio, lo carica in macchina in garage e poi lo occulta. Rientra in casa e in quei tre minuti prende lo zaino, si dirige verso Donnafugata e lungo la strada lo nasconde o lo butta nella spazzatura fuori da Santa Croce.
Molto Possibile?


Molto possibile!

Mimosa ha detto...

Massimo M.
Quando impieghi la tua fervida fantasia in queste ricostruzioni, piuttosto che andarti ad intrigare di telecamere, mi trovi più attenta nel seguirti, anche perché noto che leggi i miei interventi e qualcosa ti resta (se invece li ignori, significa che tra i nostri modi di pensare c’è una certa sintonia … poca, scarsa, ma una qualche coincidenza c’è).

Non mi vado più a sbilanciare con le ipotesi, quelle che hai esposto sopra, esamino solo l’ultima tua frase, mettendo in omissis il pezzo che non mi serve.
Tu hai scritto
«VP viene vista da qualcuno nei paraggi del Mulino, o magari incrociata da qualcuno che forse la vede o forse no. (omissis) A Fidone, parlando con questo e quello gli viene il lampo di genio e va diretto sul canale del Mulino.......
Possibile?
»

Mi hai offerto finalmente una prospettiva su cui mi scervellavo da sempre, e la elaboro, sempre seguendo l’ipotesi di colpevolezza congegnata dall’Accusa.

VP viene vista da qualcuno nei paraggi del Mulino la mattina e quando dal tg locale viene diffusa la notizia della scomparsa del piccolo, su sollecito della moglie, il cacciatore si reca in piazza (il centro di tutto, nei paesotti) e chiacchiera con uno, chiacchiera con un altro (in Sicilia si sa bene con chi “chiacchierare”), viene a sapere che “uno” ha visto l’auto della madre in quella località ad una certa ora della mattinata.
Si reca in Largo Fontana, il luogo dove si concentrano le ricerche e tenta di indirizzarle dalla parte opposta, nessuno lo ascolta, quindi ci va lui e scopre il corpo.
Si assume tutta la responsabilità in prima persona, … perché ‘onorevolmente’ si fa così, e nessuno saprà mai da quale bocca è uscita la soffiata.
Lui non c’entra e (forse) nemmeno esiste un presunto complice di VP.
Fidone, senza tradire le confidenze di alcuno, ha fatto il “suo dovere di cittadino”.

Se le cose stessero così, che servirebbe alla Procura andare alla fonte della soffiata?
E infatti, un altro battaglione di tecnici si è mobilitato, si sta cercando in tutti i modi di “provare” quello che gli inquirenti hanno asserito, attraverso l’altezza della sagoma che si avvicina al portone d’ingresso della casa, in quei minuti e secondi immortalati dalla telecamera del negozio.

Spero lo sapremo presto!
Mimosa

Anonimo ha detto...

lasciando da parte le indagini le mie impressioni sono che quoto pienamente la ricostruzione anche troppo "razionale" di m/m, questa è una pazza vera: oltre ai tentativi di suicidio, la faccenda denise e tentativi di violenza vari aggiungiamo: “Un giorno Veronica mi chiamò per dirmi che dovevo portarla all’ospedale, perché in seguito a una furibonda lite con la suocera e la cognata aveva perso il bambino che aveva appena scoperto di aspettare. E poi aveva delle fissazioni: era convinta che qualcuno le entrasse in casa di nascosto mentre non c’era, fece anche cambiare la serratura”.
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/andrea-loris-stival-la-vicina-veronica-panarello-non-mi-fece-salire-a-casa-2051599/
si inventa addirittura che il marito la picchiò:
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11732466/L-ombra-sul-passato-di-Veronica.html
i media sono complici della sorella le vicine e la mamma e si divertono a screditare la sua immagine per fare un piacere al popolino forcaiolo e alla procura?
non credo, ma a me basta quella faccia da falsa addolorata vista in tv.

Anonimo ha detto...

Massimo M la tua ricostruzione si basa tutta su 3 punti: la sagoma che torna indietro, le telecamere che non riprendono V vicino scuola e l'azione di mettere la macchina in garage.
Mi chiedo, tralasciando le telecamere su cui andrà chiarito meglio l'aspetto tecnico, se noi sappiamo le risposte di V a certi quesiti, come la macchina nel garage, perchè magari una risposta lei l'ha data ma non la conosciamo. Forse doveva caricare il robot in macchina? Non lo so, sparo a caso, ma il garage di certo non è un luogo privato dove nascondersi.
Poi mi chiedo come sia possibile identificare quella sagoma in Loris senza nemmeno poter distinguere lo zaino. Se si riesce a vedere un'altezza si dovrebbe distinguere anche se la sagoma carica sulle spalle uno zaino,no?
Qualunque azione si voglia attribuire a V, va tenuto presente il fatto che SE il bambino torna a casa, avrebbe potuto incontrare chiunque nel palazzo o comunque essere visto, e V questo non poteva saperlo ma lo avrebbe dovuto mettere in conto.Ed invece nella tua ricostruzione V inscena tutto pur non sapendo se qualcuno ha già visto. Parliamoci chiaro, SE V è colpevole avrebbe fatto prima a raccontare la storia del bimbo che fa i capricci e torna a casa, e dello sconosciuto che entra in casa e fa tutto mentre lei è fuori. Proprio perchè non sa se qualche vicino può smentirla in due secondi(lei non rientra con il bimbo in questa ipotesi),trovo inutili tutte le successive azioni per non farsi vedere ecc,cosi come trovo rischioso ed inutile insistere sul fatto di aver accompagnato Loris a scuola.
Comunque nella tua ricotruzione aggiungi che la madre lascerà il piccolo a pantaloni slacciati(?), farà sparire lo zaino(?) ed un mazzo di chiavi.
In alternativa si hanno diversi piccoli indizi per ragionare su altro: Loris non voleva andare a scuola. Loris aveva già preso le fascette, forse qualcuno aveva detto di portarle quel giorno (e sparisce lo zaino con dentro le fascette...). Sappiamo che il luogo del Mulino era scelto dai ragazzi che marinavano la scuola.
Kiba

ENRICO ha detto...

Devo dire che anche a me, quando è stato detto che VP aveva chiuso a chiave l'auto ( cosa che sembra, abitualmente non facesse) per portare il più piccolo alla ludoteca, è venuto in mente che nella vettura avesse utensili di un certo valore o altri materiali a cui teneva e che le servivano per il corso di cucina

@ Anonimo delle 03:16:

" ... non credo, ma a me basta quella faccia da falsa addolorata vista in tv.

..e a me basta questa tua deduzione ( ?!) per non prendere in considerazione i tuoi post che tra l'altro eviti di firmare forse perchè non ne hai il coraggio

Anonimo ha detto...

Ma non è Veronica stessa ad ammettere di essere andata lì a buttare due volte l'immondizia? I bidoni sono poco dopo la stradina del mulino. Inoltre il marito riconosce la Polo delle immagini, a quanto pare. Ma al di là di questo, lei non nega (più) di essere stata lì. E non è una strana coincidenza? Alessandra
Ps.mi spigate cosa può voler dire "enorme traffico dati" sul suo cellulare? Non riesco a capire. Se uno è impegnato a portare figli a scuola, a compiere (forse) un delitto, a guidare, a sbarazzarsi di un corpo etc.dove trova il tempo per mandare messaggini o skypare o altro?

Massimo M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo M ha detto...

A Kiba
Ho voluto solo aprire prospettive "nuove" mai prese in considerazione fin d'ora. E' cioè di una lite degenerata in raptus materno con conseguente pseudoincidente...........in virtù del fatto che una fascetta non torna indietro...........stringe.........e non ti da la possibilità di gestire nell'immediato la dinamica. Per capirci, se si agisse, in preda a raptus, con un semplice laccio.......poi basterebbe rendersi conto di star soffocando la vittima per mollare la presa lasciando la stretta. Con una fascetta non puoi più mollare............andando nel panico provi a stuccarla con le mani (stringendo ancora di più e peggiorando la morsa) oppure devi correre a prendere un coltello o una forbice (che magari non e' di fianco a te) e nel panico cercare di tagliare la fascetta..........con la vittima che si muove a tutta velocità in preda a soffocamento.........con il rischio di tagliare il collo e nella migliore ipotesi in cui le lame sono pronte a tagliare la fascetta..............a stringere ancora di più perché le lame fanno spessore...........cioè la dinamica del troppo tardi.........oramai la vittima rantola.
Dunque volevo proporre una prospettiva diversa, non quella della madre che pianifica l'omicidio o che in seguito a lite decidere di uccidere con freddezza il figlio. Ma quella di una madre che perdendo le staffe compie un'azione che, non volendolo, degenera in un omicidio che cerca in tutti i modi di evitare dopo che le fascette stanno stringendo a morte.
Mi sembra una prospettiva che dequalificherebbe il "mostro" che si vuole vedere in VP..................la quale può aver semplicemente compiuto una gran "cazzata" che non ha e non vuole assolutamente accettare nei suoi confronti e in quello dei familiari a tal punto da decidere di occultarlo e andare al normale corso e poi inscenare l'allarme.
Se avessi letto con più attenzione la ricostruzione che ho definito come Molto Probabile?........... ho proposto l'ipotesi (la più verosimile) che rientra dal garage perché non vuole farsi vedere con lo zaino rientrare a casa (i motivi li ho elencati). Dunque in quest'ottica.......Loris nn avrebbe lo zaino nella sagoma della ripresa dalla telecamera perché lo zaino e' in macchina.
Interessante, credo, l'ipotesi del rientro a casa per soli 3 minuti prima di andare a Donnafugata dove parcheggia davanti al portone (auto non visibile) che fa ipotizzare che VP sale a prendere qualcosa di importante. Lei dice l'agenda..............ammettendo quindi di essere rientrata a casa (cioè certifica che e' lei quella ripresa sulle telecamere)............io nella ricostruzione dico che va a prendere lo zaino con gli slip e le fascette tagliate dentro..........e lo zaino lo mette dentro un sacchetto dell' l'immondizia da non essere visto da nessuno...........che potrebbe essere il famoso secondo sacchetto dell'immondizia.........quello che VP dice che Loris aveva dimenticato a casa (ce ne erano 2 uno lo dimentica dice la VP).
In ultimo, altro elemento che, almeno a leggere vari commenti, mi pare nuovo........e' il discorso che ho fatto sugli slip.
Non si è' mai detto che Loris fosse stato ritrovato con i pantaloni abbassati........bensì slacciati.......che e' diverso. Con un pantaloni a 5 bottoni........i primi 2 o 3 non abbottonati potrebbero indicare una definizione di pantalone slacciato? Secondo me si.........senza che il pantalone di abbassi perché ci sono gli altri bottoni. Oppure il bottone slacciato o con lampo quasi tutta chiusa. Non cambia nulla! Potremmo cioè identificare dei pantaloni non riallacciati bene.

Segue

Massimo M ha detto...

L'elemento nuovo individuabile e' che siccome gli slip non si trovano non e' detto che ciò significa che il bambino e' stato spogliato.........proprio perché slacciando alcuni bottoni dei pantaloni si avrebbe spazio (sui fianchi) per inserire le forbici, tagliare gli slip sui 2 lati e sfilarli senza spogliare nessuno. Il motivo ipotizzabile? Odore forte di urina o di feci che sarebbe rimasto sulle scale durante il trasporto? Tracce di urina o feci che sarebbero rimaste in macchina durante il trasporto? Possibilissimo. Possibilissimo pure che dopo aver tagliato gli slip il bambino sia stato asciugato e pulito nelle parti intime e i pantaloni riallacciati alla meno peggio. E quindi una dinamica che faceva ipotizzare ad un pedofilo..........per esempio, non e' più neanche un depistaggio..........ma una necessità del momento che successivamente........per pura casualità ha portato all'ipotesi dell'abuso.
In quest'ottica..........quindi, non si tratterebbe più di una madre che pianifica un omicidio e che uccide con lucidità e freddezza per poi occultare il corpo mettendo in atto una serie di depistaggi frutto di una dotata mente criminale, ma semplicemente una Mamma sfigata che ha perso la testa e' ha commesso, contro volere, un gesto che fatalmente non e' riuscita più a contenere..........per salvare la vita ad un figlio che stava soffocando.............ma che ha deciso di non accettare nella maniera più assoluta a tal punto da occultare il corpo senza una pianificazione e fugacemente (infatti il corpo e' stato subito ritrovato)..........con un destino che ha messo alla luce una serie di dettagli che riportano al depistaggio ma che nella realtà sono il frutto di casualità e di episodi legati all'imminenza dell'evento.
Io credo che sia un punto di vista interessante.
Per quanto riguarda le telecamere, sono andato troppo a fondo dal punto di vista tecnico per nutrire ancora dei dubbi sulla ricostruzione dei movimenti...............dubbi che dopo le dichiarazioni del marito dopo i funerali (parte civile) sono prossimi allo zero.........ritenendo che esiste un unico solo testimone di quello che successe quella mattina dalle 8:30 alle 8:40 che e' Diego Stival di 4 anni che dopo l'arresto della Mamma ha avuto tempi e momenti per dialogare a fondo con il SOLO padre.........che guarda caso solo dopo l'arresto di VP............nonostante già conoscesse tutte le immagini e le contraddizion di VP...........si mette dichiaratamente contro la moglie.........verosimilmente solo dopo che ha avuto la possibilità di stare solo a casa con suo figlio Diego. Non mi si controbatta con l'età di 4 anni. Un genitore e' in grado di parlare con un figlio di 4 anni e cogliere molti dettagli............forse gli stessi dettagli che VP ha "imbrogliato" nelle discussioni tra Diego, Mamma e Papà.

Massimo M ha detto...

A Mimosa
Avevi qualche dubbio? Certo che leggo i tuoi interventi. E ne faccio tesoro:))))))
Ho sempre sostenuto che Fidone trova il corpo non casualmente. Nella peggiore delle ipotesi ha avuto un lampo genio pensando a.............
Ma anche la portiera aperta e le luci accese della sua macchina, come dicevo tempo fa.......farebbero proprio ipotizzare una dinamica di velocità.........come magari quando stai per partire da casa hai fretta e ti accorgi di aver dimenticato il telefono a casa..................esci di corsa dalla macchina, non spegni le luci, allo sportello gli dai una spinta e non ti accerti che si chiuda........e magari non si chiude.
A me ha fatto sempre venire in mente una dinamica del tipo.............ripensando a questo e quello........si dice fra se e se..........."Caspita.........vuoi vedere che e' stato messo proprio la' che c'è' un canale?" E quando ci arriva ci si lancia uscendo dalla macchina...........ha il lampo di genio.........non sta cercando qualcosa nel buio (quasi buio alle 16:45) sta andando in un posto preciso nel buio.

Successivamente questo mio pensiero e' stato supportato dal tipo di personaggio, rispettato, rispettabile.............un personaggio che sembra uscito da certi film siculi particolari.........marito di una stimatissima insegnante. Un soggetto che frequenta la piazza, il Bar, il paese. E non mi si deve insegnare niente perché io in un paese di 8000 abitanti ci sono nato e vissuto per 25 anni................ne conosco le caratteristiche.
Senza poi parlare di omissis che oltre a lavorare a Donnafugata Resort............fa anche il cameraman di un teleweb del paese...........insomma.............diciamo che Fidone mi fa pensare ad un "pozzo" di informazioni. Che poi non saranno state altro che le informazioni che avrà utilizzato per farsi scagionare indirizzando le indagini altrove. Perché il punto e' questo: deve esserci ad un certo momento un Imput o chiamiamola vocina.
Faccio un esempio banale

Segue

Massimo M ha detto...

Immagina Fidone in questura o procura.........alla domanda: "Come mai hai ritrovato il corpo proprio in quel posto? Non crediamo alla casualità. Lo sai che ti indagheremo perché non ci fidiamo di te? Dicci perché sei andato sul canale.....Ce lo hai portato tu e hai fatto finta di ritrovarlo?"
A quel punto Fidone, vedendosi aggravare molto la situazione può aver detto quanto segue in una mia personale ipotetica ricostruzione.
"Guardate, appena ho saputo della scomparsa, sono stato in paese dopo che ero stato a Vittoria al mercato con mia moglie. Parlando in un Bar con alcuni amici.......si era sparsa la voce che la Mamma del bambino che io conosco tramite il suocero Stival quella mattina era stata vista nei paraggi...........questo si diceva ma non so ne' chi l'avesse vista ne' a che ora della mattina. A quel punto, siccome la Tv aveva già detto che la Mamma si era recata al Resort di Donnafugata prima di andare a riprendere il figlio a scuola........ho telefonato a mio genero che li' ci lavora e gli ho detto così così...........e se e' vero che c'era il corso e se l'aveva vista. Lui mi dice che non l'aveva vista ma andava a chiedere. Al che mio genero mi ritelefona e mi dice che aveva chiesto un po' in giro e che effettivamente c'era stata.............e che a qualcuno gli e' sembrata un po' strana nel senso che ha detto che si era scusata per il ritardo ma non era in ritardo e ha cominciato a dare tutta una serie di spiegazioni per quel ritardo. Altro non saprei proprio dirti.
A quel punto sono andato in paranoia, sono uscito e ho fatto un po' di ricerche pensando che il film che mi stavo facendo in testa era solo un film..........alla fine non ho saputo resistere e sperando che M stavo veramente facendo un film in testa mi sono deciso e sono andato diretto sul canale e ho trovato il corpo. Ecco, questa e' la mia verità..........dovete credermi. Ora io non so se veramente e' stata vista in quel posto.........vi chiedo........potete verificarlo con delle registrazioni di qualche telecamera nei paraggi? Questa e' la mia verità........"
E così si arriva a VP.
Che ne dici Mimosa?

ENRICO ha detto...

@ Massimo M.

"Immagina Fidone in questura o procura.........alla domanda: "Come mai hai ritrovato il corpo proprio in quel posto? Non crediamo alla casualità. Lo sai che ti indagheremo perché non ci fidiamo di te? Dicci perché sei andato sul canale.....Ce lo hai portato tu e hai fatto finta di ritrovarlo? ecc...ecc... ecc..."

te lo dico con tutta la simpatia possibile ma, per quanto mi riguarda, non considero QUESTO BLOG un luogo in cui trascrivere bozze per immaginari dialoghi utili a sceneggiare dozzinali film gialli

Non so cosa ne pensino gli altri utenti. Personalmente, sono contrario a questo tuo modo di argomentare perchè lo trovo grottesco

Ovviamente, libero tu , libero io, liberi tutti di regolarsi come meglio ci conviene, ci piace o ci gratifica

buonasera

Anonimo ha detto...

M-M
risolvi i tuoi problemi, non li proiettare sul blog rovinandolo. in italia non avete ospedali specializzati e cure che aiutano?

Medea

Massimo M ha detto...

Addirittura siamo a questo tipo di livello qui? Siamo a livello di giudicare la forma con cui ognuno lancia delle interpretazioni, degli interrogativi ed esplicita delle argomentazioni?
Quindi non si potrebbe utilizzare una forma di linguaggio che va verso il "fumetto" (certo non posso aggiungere immagini) o tipico delle sceneggiature?
Eppure mi sembra di aver fornito, al di la' delle ricostruzioni grottesche o meno.......delle prospettive assolutamente diverse.
Ma dibattere sulla forma e tipo di comunicazione attraverso la quale ognuno vuole dare un proprio contributo mi sembra davvero avvilente.
Ma non hai mai niente da controbbattere che non sia riferito a usi modi e costumi della mia persona caro Enrico? Eppure si sta parlando del caso Loris, non di Massimo M.


A Medea invece avrei da dire:
"





".

ENRICO ha detto...

@ Massimo M.

ps: Ovviamente, libero tu , libero io, liberi tutti di regolarsi come meglio ci conviene, ci piace o ci gratifica non dimenticando però di essere ospiti di uno spazio che Mmassimo Prati, proprietario e responsabile, mette a nostra disposizione senza limitazioni confidando nel buon senso di chi lo usa

Mimosa ha detto...

Massimo M,
mi hai chiesto che ne penso? A che pro? Quello che avevo da dire l’ho detto.

Per puntualizzare, ricordo solo che Pamba (15 dicembre 2014 22:03) ha scritto
Mi risulta che il percorso effettuato dal cacciatore sia stato seguito e verificato grazie al Gps (funzionante) installato sulla sua autovettura per fini assicurativi
E ciò è corrispondente a notizie diffuse, da cui “Stai tranquillo” dei Carabinieri a Fidone.

Inoltre ti ricordo di aver scritto (mimosa, 15 dicembre 2014 23:45)
Io sono convinta che la ragione per la quale Fidone ha aperto le portiere della sua auto e acceso le luci di posizione era semplicemente per farsi localizzare dai Carabinieri … purtroppo è troppo facile farsi trascinare dalla malizia ….
Non è convincente?

Ciao, Mimosa

Anonimo ha detto...

quello del servizio farlocco della altrettanto farlocca borgia di mediaset, bell'elemento, comunque tutto a posto tranne forse per la sibillina bruzzone

Anonimo ha detto...

FIDONE

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/12/16/loris-fuorionda-di-strisciainchioda-linviata-della-durso-e-farsa-col-cacciatore/323152/

TommyS. ha detto...

La circostanza "fortuita" del ritrovamento del cadavere da parte di Fidone (a circa mezz'ora da quando era uscito di casa) dovrebbe far riflettere molto anche fosse successa in qualsiasi altra parte d'Italia.
Essendosi tuttavia verificata in provincia di Ragusa, le riflessioni dovrebbero essere un po' più approfondite.

P.S. Pur parlando di fatti accaduti in quel di Sicilia, lascerei proprio perdere il Teatrino dei Pupi.
Per cui MassimoM se hai notizie certe che il corso doveva iniziare alle 10.00 facci sapere gentilmente le fonti. Per quanto mi ricordi io l'inizio del corso era previsto per le 9.30. E se io arrivo in ritardo di mezz'ora quanto meno, per correttezza nei riguardi di chi tiene il corso e delle altre persone, mi scuso. Se poi hai notizie certe di una Veronica Panarello stravolta e catatonica una volta arrivata a Donnafugata (per quanto pazza e strega aveva appena ucciso e "scaricato" il proprio figlio) facci nuovamente sapere le fonti. Forse saremmo più propensi al dubbio sulla sua colpevolezza.

Anonimo ha detto...

Non so se può essere utile, ma io mi ricordo che la responsabile del corso di cucina era stata intervistata telefonicamente, più di una volta e aveva detto che il corso iniziava alle 10, però era stato chiesto ai partecipanti di presentarsi una mezz'oretta prima, perchè dovevano lasciare i loro dati e firmare il registro delle presenze.
Questa signora ha anche detto che VP era arrivata solo un paio di minuti prima delle 10 e da questo derivava la sua preoccupazione di essere in ritardo: quindi non in ritardo per il corso, ma per la compilazione della scheda dei suoi dati personali e la firma sul registro delle presenze.

Una di queste interviste è stata rilasciata a Pomeriggio 5, le altre non mi ricordo, però la responsabile del corso ha sempre detto così, in tutte le interviste che ha rilasciato.
Rita

Massimo M ha detto...

Lo testimonia la direttrice Virginia Piazzese, che agli inquirenti racconta di una Veronica particolarmente trafelata. "L’inizio era fissato alle 9.30 ma di fatto abbiamo dato inizio alla lezione di cucina alle 10.30 a causa di qualche ritardataria e dei tempi necessari per la registrazione di tutti i partecipanti al corso - spiega il testimone - Veronica giungeva all’evento alle ore 10 circa e, inaspettatamente... sembrava provasse a giustificare il proprio ritardo anche se, di fatto, dopo di lei sono arrivati ulteriori partecipanti. La stessa, infatti, senza che io le avessi chiesto alcunchè, mi riferiva le testuali parole: 'Stamattina ho fatto tutto di corsa! Ho lasciato mio figlio a scuola... poi sono ritornata a casa... ho sistemato il letto... ho dato un colpo di scopa... e mi sono imbandita la tavola'"

Quindi Tommy, a parte che la mia è un semplice ricostruzione ipotesi per rendere PIU' CHIARO che cosa possa significare quando ritengo che FIDONE è andato in quel punto non a caso..........ritenendo il non a caso che possa esserci andato di intuito..........
E in quella semplice ricostruzione ipotizzo un dialogo del tipo quello che ho virgolettato............dove ad un certo momento scrivo: ".................che a qualcuno gli e' sembrata un po' strana nel senso che ha detto che si era scusata per il ritardo ma non era in ritardo e ha cominciato a dare tutta una serie di spiegazioni per quel ritardo. Altro non saprei proprio dirti."

Che non è altro ciò che dice la Direttrice Signora Piazzese.......che per ricordarsi addirittura le parole testuali che VP gli ha riferito significa che gli è rimasta davvero impressa. D'altronde qui la dinamica sarebbe di un soggetto che arriva in ritardo..........ma che appena entra gli viene comunicato o lo vede con i suoi occhi che il corso non è ancora iniziato perchè non sono arrivate tutte le persone...............e nonostante questo ci tiene a precisare tutto ciò che ha fatto prima di recarsi lì esordiendo con un ho lasciato mio figlio a scuola.

Capisci bene che nell'ipotesi in cui un dipendenti verso le ore 13:00 gli va a chiedere se c'era stata VP al corso e se era arrivata in ritardo o meno o l'aveva trovata normale o meno..........la Direttrice può benissimo riferirgli le stesse cose che ha detto agli investigatori............e egli stesso girarle a suo suocero FIDONE che sulla base delle ipotetiche voci raccolte..........intuisce un brutto film.....

Cioè non capisco cosa ci sia da contestare nel merito.
Si contesti la ricostruzione tutta e se ne spieghi il motivo...........l'orario 9:30 non sposta di una virgola la mia ricostruzione nè ne svilisce i contenuti.

Anonimo ha detto...

non ho capito scusa, fiadone intuisce che è successo qualcosa solo perchè veronica si giustifica del ritardo? un ritardo sull'anticipo, certo, ma sempre ritardo

magda

TommyS. ha detto...

MassimoM

Se non hai inteso quello che volevo dire con il mio intervento parlando di Sicilia, vuol dire che trasmettiamo e ragioniamo su frequenze decisamente differenti.

Fidone a verbale ha dichiarato di essersi messo alla ricerca di Loris alle 16.30 circa dopo che si era sparsa in paese la notizia della scomparsa. Ed in alcune interviste ha precisato di essere stato invogliato a farlo dalla moglie che aveva saputo della scomparsa dalla radio (o dalla televisione). Dopo aver anche dichiarato "credo siano sulla pista giusta" non credo si sarebbe fatto scrupoli ad affermare di essere stato insospettito da alcune voci che parlavano della Panarello in zona Mulino nella prima mattinata e di essersi diretto nello stesso luogo dopo aver parlato con il genero ed aver avuto la sensazione che la donna nascondesse qualcosa.Per di più, pur di allontanare da se gli inquirenti e le indagini, non si sarebbe fatto scrupolo di dirlo agli inquirenti stessi. Ma non l'ha fatto perché altrimenti adesso avremmo fiumi di articoli che ne parlano e Petralia (ma il PM incaricato esiste per davvero?) l'avrebbe riportato in grassetto riquadrato nel decreto di fermo. In cambio avrebbe ricevuto anche il favore di non essere indagato per il possesso di munizioni per armi da guerra (che in un fucile da caccia proprio non hanno nulla a che fare).

Per quanto riguarda gli ipotetici interrogatori/deposizioni se ne potrebbero fare anche molti altri alternativi ma si rischierebbe l'accusa di calunnia (che, se la calunniata è l'indagata di turno come hai fatto tu e tanti giornalisti ed opinionisti da strapazzo, non vengono mai sporte a meno di avere molti soldi ed avvocati di grido). Come tanti se ne potrebbero fare relativamente alle deposizioni da "persona informata dei fatti" rese da Veronica Panarello che spero siano documentati integralmente da registrazioni audio (e possibilmente video) nonché messi a disposizione della difesa. Ma anche in questo si correrebbero notevoli rischi di incriminazione (ed anche Massimo Prati ne verrebbe ritenuto corresponsabile).

In ogni caso, se ho un appuntamento per le 9.30 (anche se la riunione inizia alle 10.00) in quanto è necessario registrarsi ed io arrivo alle 10.00 (avendo avuto anche difficoltà a trovare l'ingresso ed il parcheggio), personalmente mi scuso pur non essendomi sbarazzato di mio figlio.

ENRICO ha detto...

@ Massimo punto emme maiuscola

Capisci bene che nell'ipotesi in cui un dipendenti verso le ore 13:00 gli va a chiedere se c'era stata VP al corso e se era arrivata in ritardo o meno o l'aveva trovata normale o meno..........la Direttrice può benissimo riferirgli le stesse cose che ha detto agli investigatori............e egli stesso girarle a suo suocero FIDONE che sulla base delle ipotetiche voci raccolte..........intuisce un brutto film.....

Facci capire meglio; secondo la tua fantasia Fidone, attraverso questo immaginario dialogo , ne avrebbe dedotto che VP - per via di una exusatio non petita da cui ne conseguirebbe una accusatio manifesta - aveva strangolato il figlio e lo aveva scaraventato nel canale di scolo ?

Complimenti ! Grazie alle tue sorprendenti doti investigative ed al tuo singolare intuito degno di un Maigret "il caso" potrebbe considerarsi risolto

Massimo M ha detto...

A Magda
No, non è così........devi leggere tutto il commento di ieri delle ore 18:43 e 18:42

Massimo M ha detto...

Enrico,
meglio non scambiare più commenti perchè io srivo delle cose e tu le rigiri come meglio credi.
Anche tu leggiti con attenzione il commento delle 18:43 e 18:42 e ti accorgerari che nella mia ricostruzione Fidone non deduce affatto nulla da questo ipotetico dialogo..................ma nel caso aggiungerebbe certi elementi di dubbio che lo porterebbero alla intuizione.
Ad ogni modo è solo una ricostruzione.

A Tommy
Però Tommy non è che puoi prendere alla lettera una ricostruzione assolutamente ipotetica. Non è che mi metto a ipotizzare orari o altro.........dai su........non fare il pignolo.
Fidone in tanti modi può averlo saputo............dopo che la ho detto il notiziario, o forse prima visto che in paese le voci girano prima. Non credo che nessuno di noi possa sapere cosa ha fatto Fidone dalle 13:30 alle 16:30 quando è uscito a cercare no? Questo lo sapranno gli investigatori.............oppure tu vuoi asserire con certezza che Fidone dalle 13:30 fino alle 16:30 non è uscito di casa, non è andato a prendersi un caffè, non è andato a farsi una passeggiata in centro, non ha scambiato nessuno telefonata con nessuno........etc. etc......eddai! Anche se fosse stato invogliato dalla moglie cosa caspita cambierebbe? Che ne sai di come sono andate veramente le cose................magari alla moglie ha riferito dei dubbi sulla base di cose che aveva sentito dire.........e la moglie gli avrà detto...........e allora vai a vedere (lo ha invogliato).
Certamente non ho la pretesa nè la presunzione nè nessun dono di preveggenza per stabilire ciò che ho ricostruito...........il senso è che Fidone in qualche modo, a mio avviso, ha avuto un intuito, un lampo di genio..................ora sulla base di cosa abbia potuto avere questo intuito io che ne so? Ho solo provato a raccontare una ipotesi di come può aver intuito il tutto..................
Poi magari non ha intuito proprio niente e ci è andato a sbattere per fortuna..............ma gli inquirenti all'inizio glielo contestarono..........se le indagini si sono spostate qualche cosa dalla bocca di Fidone deve essere uscito o no?

TommyS. ha detto...

MassimoM

Adesso devo uscire, ma prima un'ultima cosa.

Anch'io mi sono fatto una o più d'una ricostruzione di come e del perché Fidone abbia ritrovato alle 16.55 il cadavere (ma sull'orario non è ancora chiaro se sia quello della telefonata ai CC o se quello dell'arrivo della volante). Ma siccome al pari della tua potrebbe contenere gli estremi per una querela ed al pari della tua non potrei dimostrarla, la tengo per me e non la scrivo sul blog di Massimo Prati.

La differenza è che la Panarello al momento non ha mezzi e tempo per querelare il blog e quindi chiunque può sparare a zero su di lei, ma altri si.

ENRICO ha detto...

x massimo Emme

ecco, sì. E' meglio non scambiarci più commenti se devo regolarmi sul tenore dei tuoi. Anzi, d'ora in poi cercherò di evitare di leggere gli sproloqui che posti per non cadere in tentazione

Ho l'impressione che tu non abbia ben capito lo spirito di questo blog dove il fatto di non essere bannati o essere costretti a "cambiar aria" ( come accade in altri forum ) non significa che si possa sopportare TUTTO

Ps: ti segnalo che non lo dico per partito preso tanto è vero che - se ben ricordi - alla tua prima apparizione sul caso Yara ti ho persino apprezzato beccandomi da Annika il 7 agosto 2014 15:47: un bel:

" Enrico... achtung!

http://albatros-volandocontrovento.blogspot.it/2014/08/yara-gambirasio-la-visita-dei-genitori.html

Devo ammettere che Annika aveva ragione.

Massimo M ha detto...

A Tommy
L'importante è rendere esplicita una ricostruzione che non è altro che un'ipotesi corroborata sempre da molti punti interrogativi e condizionali. Nessuno vuole accusare nessuno, ci penserà chi di dovere nell'eventualità e se riuscirà a dimostrarlo.
Qui siamo nel campo delle ipotesi, non di certo nel campo delle accuse.............è acclarato che VP è innocente fino a sentenza definitiva che potrà anche assolverla dimostrando la sua innocenza. Questo è pacifico.

Massimo M ha detto...

Ad Enrico
Ma perdonami è................sopportare di tutto che significa? Cosa mai starò combinando tanto da mettere in gioco una estrema sopportazione?
Posso capire che non posso risultare simpatico a tutti, non tutti avranno le mie simpatie, nessuno può pretendere di avere condivise le proprie idee...........ma a cosa ti riferisci con la sopportazione?
Sto semplicemente partecipando ad un dibattito su un determinato argomento........non sto offendendo nessuno.
Mah!

ENRICO ha detto...

Ma che " belle persone" sono la madre e la sorella di VP !

Moooolto attendibili le loro testimonianze , vero ?

Non c'è da meravigliarsi se appena ha potuto Veronica se l'è data a gambe levate

Intervistata dal settimanale "Giallo", Antonella Panarello ha tracciato un profilo inquietante della sorella, invitandola a confessare il suo delitto e presentandola come una donna violenta. "Veronica è una donna pericolosa, capace di fare del male: credo che sia stata lei ad uccidere Andrea Loris". Si tratta di parole molto forti; Antonella ha poi aggiunto di avere paura di andare a trovare in carcere la sorella.

http://it.blastingnews.com/cronaca/2014/12/andrea-loris-stival-ultime-news-veronica-violenta-parole-shock-della-sorella-00211635.html

Le ultime news sul caso del piccolo Loris sembrano gettare ulteriormente cattiva luce su Veronica Panarello, la madre ritenuta l'unica responsabile del delitto. A parlare è stata la nonna del bimbo, nonché madre dell'accusata, che ha reso nota una sua ipotesi inquietante. Veronica avrebbe ucciso il figlio di otto anni solo perché somigliante alla madre con la quale non ha affatto un buon rapporto: questa la spiegazione della donna e che va a sottolineare come la stessa madre non creda affatto all'innocenza della figlia. Ad affiancarsi alla lunga lista di familiari che hanno smesso di credere all'innocenza di Veronica anche il marito Davide e la sorella Antonella

Adesso però quest'ultima si scusa :

"... la sorella di Veronica Panarello, Antonella, chiede perdono e le rivolge un appello dopo esser stata, fra i primi, ad accusarla: «Veronica scusa per tutto quello che ho detto, ma c’era la rabbia, perché è venuto a mancare il tuo bimbo, il mio nipotino. L’ho visto nascere Loris, ti chiedo scusa sei la mia sorellina, ti chiedo scusa e ti amo. Perdonami per quello che ho detto, perdonami. Voglio venirti a trovare».

http://www.lastampa.it/2014/12/22/italia/cronache/il-pap-di-loris-se-non-esce-la-verit-impazzisco-e-la-sorella-della-madre-si-scusa-dopo-le-accuse-InDsimRhUr0J8w76d1PMLM/pagina.html

Anonimo ha detto...

Ecco, il caso è risolto! Ci si mette anche la sensitiva...
http://it.blastingnews.com/cronaca/2014/12/ultime-loris-stival-news-la-sensitiva-ucciso-dalla-madre-dubbi-sul-cacciatore-00208729.html
A.

TommyS. ha detto...

In realtà c'è anche questo

http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache/santa%20croce%20camerina/28893-il-dna-sotto-le-unghie-del-piccolo-loris-scagiona-mamma-veronica-non-e-suo-quei-frammenti-di-pelle-potrebbero-ricondurre-al-possibile-autore-materiale-del-delitto-ma-chi-e.html

E' sicuramente qualcosa che si vociferava da giorni, anche se a leggere l'articolo il titolo dovrebbe essere leggermente ridimensionato. Ma si può stare certi che se avessero trovato il DNA della madre a quest'ora l'avremmo saputo di certo. Per cui o non hanno trovato DNA, o hanno trovato solamente quello di Loris oppure come ultima alternativa vi è il DNA di un'altra persona sinora non entrata nelle indagini.

Anonimo ha detto...

wow, il dna potrebbe essere della manicure ... ma sta troppo distante ... no, non è lei,
forse di qualcuno a cui ha dato la mano?
quizas quizas ...

Anonimo ha detto...

Non stava litigando col fratellino in macchina? Magari il DNA è suo?
A.

Mimosa ha detto...

I residui sotto le unghie possono avere serio rilievo ai fini delle indagini solo se si riesce a determinare la loro stratificazione, ovvero, a chi appartengono quelli più superficiali.

Sotto le nostre unghie ci sta di tutto, una sporcizia che solo con il microscopio si può vedere (e ne inorridiremmo!) , l’ho ormai imparato in tutti questi anni, e rabbrividisco ogni volta che guardo le mie, medio lunghe … non temo di dire che, ogni volta rincaso, appena tolto il cappotto, per prima cosa mi lavo per bene le mani … non solo per i microbi che possiamo aver raccolto … è diventata un’ossessione la storia del dna altrui che ci portiamo addosso!

Troppo scontata la battuta sagace e cinica dell’Anonimo delle 23:53,
ma è vero, anche come propone il commentatore “A.(lessandra?)”,
sotto le unghie (unghiette) di Loris ci può essere pure il dna del fratellino

il dna ha sono un sesso, non ha un’età

Eppoi, a mio parere “frammenti di pelle” è eccessivo: se così fosse stato, le notizie sarebbero trapelate prima, si sarebbe saputo presto dall’autopsia che Lori avrebbe graffiato qualcuno.

Di certo non poteva graffiare l’aggressore per difendersi, avendo i polsi legati … stante le rivelazioni autoptiche.

Buonanotte, Mimosa

Massimo M ha detto...

Il problema è che sul copro di Loris non sono stati trovati nè segni di violenza nè di abuso nè di alcuna colluttazione. Se l'esame autoptico ha rivelato la presenza di segni sui polsi compatibili con le fascette..........il presupposto è che verosimilmente il bambino aveva i polsi legati e non può essere escluso che fossero legati su qualche supporto fisso tale da immobilizzarne le mani.
Essendo un dato autoptico..........la non presenza di DNA o meno sotto le unghie del piccolo è abbastanza irrilevante.
Diverso sarebbe stato il caso in cui vi fossero stati riscontrati segni di violenza o di colluttazione.
In un certo senso potrebbe, quindi, anche rafforzare la ipotetica dinamica di uno pseudoincidente...........cioè di una punizione a cui il bambino ha dato il suo consenso (mani legate) finita tragicamente dopo che con un raptus si sarebbe ipoteticamente potuto agire con una fascetta intorno al collo che non si è poi avuta la lucidità e forse il tempo di togliere prima che pervenisse il soffocamento o peggio ancora nel tentativo di spezzarla o tagliarla si sarebbe stretto di più accelerandone il soffocamento.

TommyS. ha detto...

Penso che noi tutti siamo abituati a perizie autoptiche che una volta valutate dai consulenti delle difese o da periti della corte rivelano sorprese o dicono molto di più di quanto magari la pubblica accusa porta nei documenti ufficiali preliminari al giudizio (e talvolta anche quelli antecedenti il giudizio d'appello).

In base alle nostre conoscenze attuali e nonostante quanto scrivano, in un verso o nell'altro, i giornalisti, nel caso in questione non possiamo far altro che constatare che non risulterebbero indizi a carico né dell'indagata né di persone terze. E questo mi sembra già molto. Vedremo nel prosieguo se questo corrisponde a realtà.

Anonimo ha detto...

a me sembra che si sia detto che sotto le unghie risulta un dna diverso da quello della madre, o sbaglio?

magda

Massimo M ha detto...

Concordo con te Tommy.

Anonimo ha detto...

Se questa testimonianza è vera, la mamma doveva avere un'idea educativa dalle maniere un po' forti:
“Una volta mio figlio andò a giocare a casa di Loris e si stupì di come lo trattava la madre; mio figlio ebbe molta paura, perché Loris si andò a nascondere nell’armadio per sfuggire alla punizione della madre”. Magari è irrilevante, magari scaturisce da suggestioni a posteriori, però lo metterei anche nel calderone...
A.(lessandra)---->Mimosa sei la migliore! :-)


Anonimo ha detto...

certe testimonianze vanno prese con le pinze..magari sono come quelle della madre e della sorella di veronica..
magda

Anonimo ha detto...

E' di una vicina....
Con le pinze sempre e tutto
A.

Maddy ha detto...

Con pinze e bisturi direi!!!!
Ne approfitto per farvi i miei più sinceri auguri per le prossime festività!!
A presto, con la speranza che sia fatta giustizia vera, e non basata su congetture.

Anonimo ha detto...

Da "La Sicilia" intervista al criminologo Carmelo Lavorino
http://www.lasicilia.it/articolo/loris-i-sei-scenari-del-criminologo-ecco-perch-la-mamma-non-l-ha-ucciso
Alex

Anonimo ha detto...

Il sig. Lavorino, il cui nome è tutto un programma, ha dimenticato l'ipotesi "marziani". No, perché anche quella poggia su basi reali, insomma non la si può escludere, anche perché i marziani sfuggono bene alle telecamere...
Ps. preferisco le vostre ipotesi, spesso meravigliosamente fantasiose, ma almeno per formularle non vi pagano...
A.

Mimosa ha detto...

Sempre utile alle nostre riflessioni Alex (l’Invisibile, ma onnipresente, ti saluto!)

Effettivamente il “profiler” Lavorino ha impiegato notevoli sforzi mentali su questo caso per essere riuscito a trovare ben 6 scenari di cui, sbrigativamente gli ultimi dal 3° al 6° sono un po’ confusi in un calderone,

sforzi che Lavorino ha fatto anche sul caso di Yara, disegnando l’assassino come psicopatico, uno squalo predatore, e attribuendogli altre definizioni dettagliatamente illustrate in una lunga intervista che tutti abbiamo visto pubblicata on-line,
e anche sul caso di Melania Rea, in un articolo in cui ipotizzava che un telo mimetico avesse coperto il corpo dall’omicidio fino al ritrovamento, sì da preservare il cadavere dall’attacco degli animali selvatici (egli, però, aveva costruito tutta un’ipotesi sul fatto che Melania era stata trovata con le braccia sul petto, cosa non vera, perché le braccia erano allargate, distaccate dal corpo).

La mia impressione (con tutta la stima verso il prof. che per l’età che ha deve avere senz’altro molta esperienza) è che gli sia stata posta la domanda occulta “mettiamo che non sia stata VP, chi altro può essere stato?” e lui ha risposto con tanto di riflessioni logiche e intuitive.
Ciò non ci dice che Lavorino sia convinto dell’innocenza di VP.

Comprendo quanto sia difficile leggere gli articoli giornalistici … bisogna essere giornalisti per sapere come funziona l’informazione …! … il maledetto Quarto Potere!

Mimosa

PS - gentile A.(lessandra) non esaltarmi troppo ;-) ... non fa piacere all'ego di molti ... ;-))

Anonimo ha detto...

Per Mimosa
senza voler creare competizione (ahi, l'ego), non posso negare l'acutezza e intelligenza dei tuoi pensieri. Per cui mi permetto di fare i complimenti per i tuoi limpidi ragionamenti e spero nessuno me ne abbia a male... ;-)
A.

Mimosa ha detto...

È ora che io chiuda il collegamento, per una donna che si occupa in toto della casa e di nutrire i componenti della famiglia (sic!) è il momento di dormire perché la giornata sarà dedicata alle preoccupazioni di imbastire il Cenone (o cenetta) della Vigilia di Natale per i propri familiari,
per quanto il mio pensiero vada a quanti Cristiani sono stati massacrati (Martiri) dai fanatici islamici che interpretano a modo loro i dettami di Maometto … Pace a tutti voi, Buon Natale.

Grazie A.(lessandra), mia ultima interlocutrice, ti auguro tutto il meglio per questi giorni ed i prossimi.

Mimosa

Mimosa ha detto...

AGGIUNTA in extremis notturna:
il mio pensiero di Pace va a anche e intenso ai mussulmani, uomini, donne, bambini, bambine, rapiti, torturati e massacrati, dai fanatici della nuova Jihad,
anch'essi Martiri per la Fede e davanti al Dio unico per tutti gli uomini

Buon Natale

Anonimo ha detto...

Buon Natale

Massimo M ha detto...

Ho letto anche io con attenzione l'articolo di Lavorino e devo ammettere che c'è' un punto, uno scenario ipotizzato davvero interessante.................a tal punto che mi ero sforzato per prendere in considerazione tutti i possibili elementi, devo dire che mi era sfuggito alla grande.
E cioè come scenario ipotesi la possibilità che l'omicida, in questo caso altro soggetto rispetto a VP, potesse essere o un condomino o qualche soggetto che per qualche ragione si trovava per le scale (ladro come dice il criminologo). Effettivamente sarebbe uno scenario ipotetico nuovo......................ma ciò che a mio avviso funziona poco o quasi per niente e' che in questo caso si parte dal presupposto che Loris e' effettivamente rientrato e soprattutto che la VP, per stress per i numerosi impegni che richiedono i figli.........dimentichi, al suo ritorno, non solo che Loris e' rientrato a casa subito dopo usciti ma anche che dimentichi pure di accompagnarlo a scuola. Mi sembra cioè una dinamica veramente assurda. VP torna a casa convinta di aver accompagnato Loris a scuola perché mentalmente e' stressata e quindi ha dimenticato che Loris in macchina con lei non c'era? Mah!
Detto questo Auguri di Buon Natale a tutti

Anonimo ha detto...

massimo vorrei ricordarti di quanti bambini sono stati abbandonati in macchina dai genitori, che, dopo averla chiusa se ne sono andati tranquillamente al lavoro, convinti di non averli più dietro. E vorrei ricordarti che questi bambini sono morti

Anonimo ha detto...

Ma non vi dà fastidio (o sono l'unica) vedere un sito Fb con la scritta "Veronica è innocente"? Mi darebbe lo stesso fastidio il suo contrario "Veronica è colpevole". Come si fa a sparar sentenze senza che sia ancora stato fatto un processo? Senza che le indagini siano concluse? Capirei un "forse Veronica è innocente?", un po' di umiltà in entrambi i sensi non guasterebbe. Ma a quanto pare oggigiorno bisogna avere e trasmettere idee chiare e certezze...
A.

Anonimo ha detto...

Ps. ho visto che esiste anche il sito contrario, che disastro... Certo che basta avere un'idea strulla e trovi sempre dei seguaci.

Giacomo ha detto...

A.
Hai delle idee piuttosto confuse sulla presunzione d'innocenza.

Veronica è innocente fino a sentenza definitiva contraria. Non lo dimenticare!

E ricordati che ciò che è evidente per gl'inquirenti, potrebbe non esserlo per tutti.
Io, per esempio, non ho visto nessun Lorys che tornava a casa in quei fotogrammi esibiti dalla stampa e dalle trasmissioni tv.

Per non dire della carcerazione preventiva, la cui necessità è assai dubbia. E bene ha fatto l'Avvocato, che è uno che ha gli attributi, a ricorrere al Riesame.

Giacomo

Giacomo ha detto...

Altra notizia tendenziosa. Sotto le unghie di Lorys non c'è DNA della madre, e dunque è un esame senza valore!

SENZA VALORE??? Ma invece ha il valore di demolire il già traballante quadro indiziario!!!

Giacomo

Giacomo ha detto...

Altra considerazione.

Ma come mai il marito non si è allineato alle posizioni dell'avvocato difensore della moglie???

C'è puzza di bruciato qui sotto!

Giacomo

Anonimo ha detto...

in merito al gruppo fb "Veronica e’ innocente" stasera al tg4 ho sentito che il padre di Veronica Francesco Panariello ha postato un ringraziamento e che pure una zia di Davide, Antonella Stival si e’ iscritta da innocentista.
Ma il nonno paterno Andrea Stival si e’ infuriato e ha avanzato richiesta venga chiuso.
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11736579/Morte-di-Loris--il-nonno.html
cio’ mostrerebbe secondo il redattore del servizio che la famiglia del marito si e’ ormai spaccata.
Sulla pagina e’ citato pure il link dell’ultimo articolo di Massimo Prati che viene ringraziato per la sua obiettivita’.

Intanto il sindaco di Vittoria ha offerto un posto di lavoro a Davide, così evitera' di fare il camionista e potra' stare piu' tempo con il figlio piccolo. Sarebbe una bella cosa se diventasse realta’.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/12/23/news/un_lavoro_a_vittoria_per_il_padre_del_piccolo_loris_cos_potr_restare_accanto_al_suo_bimbo_piccolo-103611675/

M.

Mario ha detto...

Hai ragione Giacomo, notizia tendenziosa,
infatti, perdonami Giacomo, ma tra il dire che “Sotto le unghie di Lorys non c'è DNA della madre” e il dire “sarebbe stato trovato del dna non compatibile con quello della madre” oppure “L'esame del dna non ha prodotto riscontri rilevanti”, secondo una dichiarazione dello stesso Procuratore Carmelo Petralia
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/12/22/news/loris_il_procuratore_nessun_riscontro_da_esame_dna_su_unghie-103541229/
ci corre una bella differenza di sostanza.

Mario

Giacomo ha detto...

Non ho capito, Mario: riscontri di che?
Che ci dicano che DNA hanno trovato, piuttosto!
Ma sono in grado o hanno la volontà di farlo?
O hanno occhi solo per dare corpo alle ombre delle telecamere?

Giacomo

Giacomo

Mario ha detto...

La frase “L'esame del dna non ha prodotto riscontri rilevanti” vuol semplicemente dire che c’era speranza di trovare dna estraneo che potesse dare un minimo di diversificazione all’indagine concentrata su VP. Ho sentito che c’era troppo poco materiale sotto le unghiette, troppo corte per trattenere brandelli di pelle anche se si fosse voluto difendere graffiando il suo aggressore.
Forse si rosicchiava le unghie, come tanti bambini, e come poteva graffiare? Solo il dna di microbi poteva annidarsi …

Mario

Mimosa ha detto...

Buonasera a tutti, trascorso bene il Natale?

@ Giacomo e Mario, anche io ho sentito che Loris (o Lorys?) aveva le unghie troppo corte per ricavare materiale organico altrui sufficiente per ricavare un dna.
E ho pensato a quanto i poveri ditini del corpicino siano stati scarnificati nell’operazione, mi si è stretto lo stomaco … che brutto fare autopsie a bambini!
Scusate l’intromissione e l’immagine penosa, alla fine di un giorno così lieto per tanti e triste per molti, inclusa VP e le sue famiglie.

Mimosa

Mimosa ha detto...

Sono andata a ritroso nei commenti, perché mi ricordavo vagamente che la questione della ricerca e analisi del dna sotto le unghie di Loris era già stata messa sul tappeto,

quindi carissimo Giacomo,
ti suggerisco di rivedere i post di TommyS. 22 dicembre 2014 22:56 e di Mimosa 23 dicembre 2014 00:52.

Bisogna stare alla larga dei titoloni, messi a caso e per bell'effetto, bisogna sempre distinguere le opinioni dell'autore dell'articolo dai fatti esposti.

Buonanotte,
Mimosa

Dudu' ha detto...

Ma quali potrebbero essere le ragioni reali per aver spostato VP ad Agrigento? A guardare, sono 160 km.
Buon Santo Stefano e Buone Feste
Dudu'

Anonimo ha detto...


il suo avvocato, Francesco Villardita: "Capita spesso che i detenuti vengano trasferiti - dice - è una decisione dell'amministrazione del dipartimento della polizia penitenziaria".

Mimosa ha detto...

E meno male che è VP stata trasferita,
leggete le condizioni del Carcere di Catania:
http://www.associazioneantigone.it/osservatorio/rapportoonline/sicilia/catania.htm
- condizioni orrende

E qui quelle di Agrigento:
http://www.associazioneantigone.it/osservatorio/rapportoonline/sicilia/agrigento.htm
- condizioni molto migliori.

Mimosa

Dudu' ha detto...

Avevo letto l'articolo, mi chiedevo quali potevano essere le ragioni che hanno determinato il cambiamento.lo spostamento porta delle difficoltà maggiori, affinché la stessa ricevera visite.

Anonimo ha detto...

Buon rientro dalle festività, Mimosa! ;-)
Grazie per i link.
Andrea Vecchio, che era andato a trovare Veronica in carcere, sembrava avere una buona opinione della struttura (forse gli occhi di un deputato vedono diverso?): «Ho trovato una struttura ben diretta e in ottimo stato di conservazione e manutenzione. I reparti insalubri, molto vecchi erano chiusi in attesa di finanziamenti per la ristrutturazione.» Parla anche di umanità del carcere di Catania. Boh, chissà...
http://www.quotidianodiragusa.it/2014/12/15/lapennadi/ho-conosciuto-veronica-panarello-in-carcere-il-racconto-di-andrea-vecchio/12311
A.

Mimosa ha detto...

Dudù
vai ai link che ti ho postato io e capirai che in fondo le è stato fatto un favore trasferirla, nonostante la distanza che non agevola le visite.
In fondo il marito per ora non ci pensa ad andare a trovarla, e il papà se vuole si sobbarcherà volentieri l'ora e mezza di viaggio

Mimosa ha detto...

@ A.(lessandra)
la visita dell'Associazione Antigone al carcere di Catania è stata effettuata il 17/04/2014
quindi recentemente
ma si sa, ai deputati fanno vedere quello che interessa alla direzione della struttura ...
figurati se non li portano nelle stanze migliori ...

Mimosa

Mimosa ha detto...

@ A. grazie per il tuo link,
mi ha fatto commuovere la descrizione di Andrea Vecchio, non l'avevo letta così integrale.

Dudu' ha detto...

Chissà, forse prima l'Onorevole aveva fatto una visita al l'Uccerdone...
Una descrizione esaustiva del carcere di Catania :

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/17/gela-il-carcere-semi-vuoto-ma-con-la-tv-al-plasma/191845/

VP, se ho capito bene, è attualmente imputata e recluta ad Agrigento, la quale è casa/Istituto di reclusione...l'udienza per VP è stata fissata il 31/12/14, speriamo che Villardita riesca farla uscire, e che il padre possa accoglierla o aiutarla.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/26/andrea-loris-stival-avvocato-madre-veronica-in-carcere-prove/1297416/

La differenza tra istituto di reclusione e casa circondariale?

La differenza sta nella pena da scontare. Nelle case di reclusione ci sono solo detenuti DEFINITIVI con pene superiori ai TRE anni. Nella casa circondariale ci stanno coloro in attesa di sentenza definitiva e i definitivi con condanna inferiore ai tre anni. Ultimamente comunque viene disattesa questa norma nel senso che nelle case circondariali ci sono anche persone con fine pena definitivo molto lungo, che dovrebbero comunque stare in reparti detentivi separati ma non sempre è così e nelle case di reclusione arrivano quelli con pene più alte dei tre anni. Certo è che una persona appena arrestata e non definitiva NON verrà portata in una casa di reclusione.
Ad esempio nella città di Padova ci sono due istituti adiacenti, uno di reclusione e l'altro circondariale: in caso di arresto la persona viene portata in questo e se chi scorta il soggetto sbagliasse cancello verrebbero indirizzati a quello giusto dal personale di polizia penitenziaria.
(E neanche li davanti ci sarà il beneficio del dubbio aggiungo io!!!)
@Mimosa
interessanti i link
ciao Dudu'

Anonimo ha detto...


Che c’entra Gela in provincia di Caltanissetta (CL) con Catania (CT)?

Dudu' ha detto...

http://poliziapenitenziaria.forumfree.it/?t=27318547
scusate. La definizione di casa di reclusione è in questo link.

Dante e il suo inferno...eternamente presente.
Ciao Dudu'

Dudu' ha detto...

ANONIMO 00.48
Gela e ' parte integrante dell'articolo. Ma c'è anche una descrizione del carcere di Catania. Il tutto nasce da una mia curiosità di capire perché era stata spostata VP è in che situazione si è trovata. Si, son uscita dal seminario, scusate.
Dudu'

ENRICO ha detto...

Carissima Mimosa

(innanzitutto Buone Feste ! )

In data 26 dicembre 2014 00:26 hai scritto

”carissimo Giacomo,
ti suggerisco di rivedere i post di TommyS. 22 dicembre 2014 22:56 e di Mimosa 23 dicembre 2014 00:52.


Ho seguito il consiglio che hai dato a Giacomo e sono andato a ripescare il tuo commento .e quello di Tommi.S ma non sono riuscito a capire bene quale fosse il motivo di questo tuo suggerimento.
Me lo potresti chiarire meglio, per favore ?

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/veronica-accusa-procura-detenuta-senza-vere-prove-1078584.html

Anonimo ha detto...

L’avvocato Villardita, conosce bene la famiglia d’origine ( madre e sorella) ed il fatto che abbia accettato di difendere VP e che lo faccia con la forte convinzione della sua innocenza, è un aspetto da non sottovalutare

Mimosa ha detto...

Ciao Enrico, Buone Feste anche a te

il rinvio alla lettura di quei commenti era solo per far presente che qualche giorno addietro era stato affrontato l’argomento.

TommyS , linkando un articolo in cui tra l’altro era scritto “il dna sotto le unghie del piccolo loris scagiona mamma Veronica”, aveva commentato : “E' sicuramente qualcosa che si vociferava da giorni, anche se a leggere l'articolo il titolo dovrebbe essere leggermente ridimensionato. Ma si può stare certi che se avessero trovato il DNA della madre a quest'ora l'avremmo saputo di certo. Per cui o non hanno trovato DNA, o hanno trovato solamente quello di Loris oppure come ultima alternativa vi è il DNA di un'altra persona sinora non entrata nelle indagini.

E io replicavo ad una serie di interventi dopo il suo: I residui sotto le unghie possono avere serio rilievo ai fini delle indagini solo se si riesce a determinare la loro stratificazione, ovvero, a chi appartengono quelli più superficiali. Sotto le nostre unghie ci sta di tutto (…) Eppoi, a mio parere “frammenti di pelle” è eccessivo: se così fosse stato, le notizie sarebbero trapelate prima … si sarebbe saputo presto dall’autopsia che Lori avrebbe graffiato qualcuno.
Di certo non poteva graffiare l’aggressore, per difendersi, avendo i polsi legati … stante le rivelazioni autoptiche.
”.

Tutto qui.

Anonimo ha detto...

OT caso Parolisi

http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2014/12/07/news/nuovi-esami-su-depistaggio-e-telefonista-1.10452441

Spero ci sia dell'altro, oltre a queste richieste di esami, utile a riaprire le indagini!

Anonimo ha detto...

OT caso Parolisi
mah, sono tutti elementi già portati in Tribunale e sempre ignorati dai giudici
il pool delle difesa dovrebbe riprendere piuttosto la foto con l'auto nera parcheggiata sotto gli alberi, che Massimo Prati ha individuato ... quella è una prova!

Mimosa ha detto...

In queste serate festive ho avuto modo di riflettere sul caso del piccolo Loris.
Dovremmo, secondo me, valutare meglio ciò che sta/va dietro le quinte in quella vita tanto tormentata di Veronica.
Tutte le persone che la conoscevano da piccola ed adolescente, nel periodo scolastico ligure, hanno dipinto una Veronica turbolenta, problematica, difficile da trattare, che se la prendeva un po’ con tutti i compagni, una che ne combinava di tutti i colori e raccontava un sacco di bugie. Però dolce e affettuosa.
Non vi sembra, almeno a chi ha un minimo di perspicacia genitoriale o di conoscenze di psicologia dell’età evolutiva, che tale comportamento corrisponde ad un alto grado di ribellione e un grido di aiuto? non tanto per attirare su di sé l’attenzione, bensì perché il suo era un vissuto da incompresa nell’ambito familiare.
Bene ha diagnosticato Paolo Crepet definendo la Veronica di allora come una ragazzina “con un'intelligenza sopra la media”. I ragazzi molto dotati sono sempre “insofferenti”, specie se vivono in famiglie dalle risorse intellettive ed affettive limitate.
E si è visto in questa tragica occasione quale clima si viveva in quella famiglia.
La madre e la sorella non hanno avuto alcuna remora di raccontare sulla ragazza le cose del passato che più la potevano mettere in cattiva luce.

(continua)

Mimosa ha detto...

(continua)

All’inizio, tutti i media avevano divulgato la notizia che la madre aveva messo al mondo quattro figli da padri diversi, questa informazione (forse elaborata dai media) sembra l’abbia data Veronica stessa ai CC, la sera del ritrovamento del cadavere del figlioletto.
Ci si è mai chiesto perché tali affermazioni, che ponevano sua madre in una luce alquanto ambigua?
La sorella al proposito ribadiva che tutti i fratelli e sorelle erano frutto di un solo padre, quello che, “per colpa di Veronica”, si è separato.
Inoltre, si mostrava convinta che ‘mai’ in assoluto una madre avrebbe spiattellato in faccia ad una figlia quattordicenne che suo padre era un altro. E che ‘mai’ un figlia avrebbe dovuto affermare ciò senza la prova del dna (come se 10 anni fa e su richiesta di una minorenne si potesse facilmente ottenere tale esame …, no comment).

La sorella, evidentemente, non aveva letto quello che abbiamo letto noi: il verbale di deposizione, entrato nelle carte processuali, dove la donna racconta di aver detto alla ragazzina –in un momento d’irascibilità – che ‘forse’ il papà non è il suo vero padre … ammettendo di aver avuto una (una?) relazione extraconiugale.

Nel frattempo a tutti sarà sorta la domanda: “come mai questo padre separato, e sembrava mai più frequentato, si premura di difendere l’innocenza della sua ‘principessina’, le ha portato dei cambi d’abito in carcere ed è andato a trovarla?”. Lui, non la madre …
Lui che le ha dato quello schiaffone dopo il quale la quindicenne è corsa nella serra di fronte a casa e, dopo aver telefonato al 112, si è fatta trovare appesa ad un tubicino per l’irrigazione …

Oggi il padre finalmente parla.

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11736715/Loris--Francesco-Panarello--.html

Il tentato suicidio - Il padre di Veronica chiarisce anche l’episodio, apparso su tutti i giornali, del presunto suicidio della figlia, dopo aver scoperto la madre parlare con un altro uomo. L’episodio è stato più volte raccontato, ma Francesco ne dà una nuova versione: "Veronica è stata l’unica che mi ha messo in guardia, svegliandomi quella notte famosa e dicendomi quelle parole: ’Papà tu dormi e quella ti fa le corna. Io ci sono passato sopra, mi sono separato e sono tranquillo da solo, ma Veronica è stata davvero l’unica che mi è stata accanto e che stimo ed ho stimato nella mia vita. L’unica che si è fatta una famiglia.

Sì, l’unica che si è fatta una famiglia che ha resistito 9 anni ... riversando su marito e figli tutto l’amore che le è mancato nella famiglia d’origine, fino ad essere considerata “madre esemplare”, di cui io non dubito.

(continua)

Mimosa ha detto...

(continua e finisce)

Vorrei proseguire la mia riflessione serale sul comportamento inadeguato della madre di VP come moglie e madre, ma non ho alcun elemento se non quello che scaturisce da una lettura “tra le righe”, in molti casi sottovalutata ma anche screditata (da sapientoni), e non mi voglio ergere a psicologa di professione, benché siano evidenti molti segnali da cogliere con il “buon senso” di ognuno.
Mi basta aver capito che, effettivamente, la donna curava più i propri interessi personali, e in modo sfacciato, piuttosto quelli della famiglia, che infatti per il nuovo amante, concreto, si è sgretolata.
Veronica aveva intuito, dalla telefonata a cui ha assistito, ha più creduto nel padre che nella madre e quel padre (biologico o no) oggi non la lascia sola, dimostrando che un legame affettivo c’era!

In conclusione, io personalmente credo che il passato di una persona incida molto sulla sua personalità presente, come ho già avuto occasione di scrivere, e come tutti gli addetti in materia sanno bene, tuttavia stento a credere che nella mente di una donna, felice di essere mamma, appagata moglie di un giovane marito innamorato, accolta nella nuova famiglia con affetto, allontanatasi dalla propria (quella sì ‘problematica’), possa improvvisamente avere rigurgiti di un passato infelice e scatenare le sue frustrazioni sul primogenito, voluto e amato.
Eppure, è vero, tutti siamo soggetti ad andare in tilt … un eccesso di stress scatena un’infinita gamma di reazioni psico-somatiche,
si possono dimenticare mogli in autogrill ripartendo spediti, neonati in auto recandosi al lavoro invece che depositarli all’asilo, e forse anche essere convinti di averli portati a scuola senza accorgersi che nel frattempo il figliolo è uscito dalla macchina prima della partenza … come ci si può scordare le chiavi nella toppa fuori della porta o della pentola sul fuoco mentre si lavora al pc, l’automatismo del comportamento, la routine, anestetizza la mente.

Alla luce di tutto ciò, non vedo dolo nel comportamento di VP, e non posso accettare vengano recluse persone solo in base di indizi … che, se “schiaccianti”, dovrebbero trasformarsi in “prove”, ma qui mancano due elementi portanti: l’arma del delitto e il movente (che possa reggere in Tribunale!).

Buonanotte, Mimosa

Anonimo ha detto...

...INTANTO...

http://www.resapubblica.it/evidenza/riscossione-bozza/

Caso Loris: il dna trovato non apparterrebbe a Veronica Panarello

...Si appreso che il dna trovato sotto le unghie di Loris è misto e dunque non è stato possibile isolarlo, ma da indiscrezioni non dovrebbe esserci quello di Veronica....

http://it.blastingnews.com/cronaca/2014/12/delitto-loris-stival-assenti-tracce-del-dna-della-madre-si-attende-decisione-del-riesame-00215745.html
Delitto Loris Stival: non trovate tracce di DNA riconducibili alla madre

La procura di Ragusa ha reso noti gli esiti delle analisi del DNA effettuate sotto le unghie del piccolo Loris Stival presupponendo che il bambino possa avere lottato con l'assassino prima di morire. Eppure, come ammesso dagli stessi inquirenti, non c'è niente di concreto che possa ricondurre a Veronica Panarello, il cui DNA non comparirebbe sotto le unghie del figlio. C'è forse il DNA di un'altra persona? Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli ma pare che questa novità non faccia bene al castello accusatorio della Procura. I filmati, infatti, non appaiono così chiari all'occhio umano, soprattutto quanto ha a che fare con il passaggio di Veronica presso il Mulino oltre che dalla camminata di Loris davanti casa a pochi minuti dall'orario presunto della morte.

Saluti a tutti, vi leggo sempre con piacere.

Stefano


ENRICO ha detto...

Infatti, Mimosa

Il mio laconico e frettoloso post del 27 dicembre 2014 12:12 ( talmente laconico e frettoloso che solo ora mi sono accorto di aver sbagliato a cliccare e l’ho inviato come “anonimo” e non con il mio nome !) era proprio indirizzato al tipo di riflessioni da te sviluppate

L’avvocato Villardita conosce bene moti retroscena della famiglia Panarello Difatti nel corso di CLV ha dichiarato, seppur “fra i denti”, di aver difeso anni fa, la madre in una non meglio specificata “ lite di vicinato” cosa confermata con altrettanto imbarazzo, anche dalla sorella Antonella presente in collegamento.

A mio parere, se Villardita ha deciso di difendere VP con la fermezza dimostrata fino ad ora , penso sia al corrente di aspetti relativi a rapporti familiari pregressi tali da indurlo a credere nell’innocenza della sua assistita

Anonimo ha detto...

O.T.
http://www.crimeblog.it/post/113655/elena-ceste-scomparsa-ultime-notizie

Massimo M ha detto...

A Mimosa
Eppure, è vero, tutti siamo soggetti ad andare in tilt … un eccesso di stress scatena un’infinita gamma di reazioni psico-somatiche,
si possono dimenticare mogli in autogrill ripartendo spediti, neonati in auto recandosi al lavoro invece che depositarli all’asilo, e forse anche essere convinti di averli portati a scuola senza accorgersi che nel frattempo il figliolo è uscito dalla macchina prima della partenza … come ci si può scordare le chiavi nella toppa fuori della porta o della pentola sul fuoco mentre si lavora al pc, l’automatismo del comportamento, la routine, anestetizza la mente.


Volevo porti una domanda. Secondo te tra le infinite gamme di reazioni psico-somatiche (che hai elencato) potrebbe rientrare una dinamica di omicidio e occultamento completamente rimossa? Non sarebbe il primo caso di rimozione.............la letteratura ne da pieno conforto.
Voglio dire che la tua interessante riflessione affronta interrogativi che hanno a che fare con la psiche e quindi, a parer mio, in rapporto al quadro indiziario aggiunge un elemento solo neutro...........o addirittura ne interpreta uno nuovo.........vale a dire omicidio-occultamento senza ricordarlo, rimosso. Vero e' che un genitore può dimenticarsi un bambino in macchina.......vero e' anche che può ucciderlo e non ricordarlo. E siccome parli di gamma di reazioni psico-somatiche allora potrebbe essere proprio quello il movente. Ciò che muove e' appunta una semplice reazione mentale, non necessariamente un motivo di valenza "materiale".

P.S.
Io non credo si sia dimenticata di nulla quella mattina.

Dudu' ha detto...

Le prime reazioni/testimonianze a caldo, il pomeriggio, prima del ritrovamento del corpicino. Son state escluse alcune piste senza vagliarle attentamente?

http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache/santa+croce+camerina/28625-ultim-ora-scomparso-andrea-di-8-anni-a-santa-croce-camerina-la-mamma-lo-aveva-accompagnato-a-scuola-ma-lui-non-e-mai-entrato-in-classe.html?utm_medium=facebook&utm_source=twitterfeed.

Su un altro articolo, le maestre di Modica, raccontano della famiglia Stival, se i fatti son raccontati e riportati correttamente,dopo aver ristrutturato l'appartamento in Santa Croce, lì hanno traslocato, ne deduco che Loris, la prima elementare, l'ha fatta a Modica.
Il diciassettenne che dichiaro' di aver visto Loris crescere, forse faceva riferimento alle visite degli Stival dai nonni paterni.
Mi son chiesta anche, come mai, non siano trapelate notizie di nessun tipo su Davide Stival, e forse, qualcosa è rimasto riservato, e penso alla frase poi smentita " Perchè prendersela con mio figlio?"
Non che io voglia istigare qualche dubbio sulla sua persona, nel modo più assoluto, ma sicuramente qualche fatto è rimasto nascosto fra le pieghe di questa storia.
La modalita' dell'uccisione di Loris per me (senza presunzione) appare ancora possa legarsi ad un crimine malavitoso/delinquenzale. Non possiamo escludere, malgrado ci siano dei frame che adducendo al rientro del bambino a casa,che VP lo abbia veramente portato a scuola il 29 nov, non si possono nemmeno eludere le testimonianze che collocano Loris nei pressi della scuola,avvalorati (se veritiere le notizie rese da alcuni giornali) da testimoni,dai cani molecolari che trovarono tracce di Loris nei pressi, poi più nulla, e venne ipotizzato fosse salito in un veicolo a motore,aggiungerei io,anche una bicicletta. Non dimentichiamoci la possibilita' che lo zaino sia nascosto in qualche edificio attorno alla scuola. In fin dei conti, ragionando, non è il primo caso, che son state trovate prove, anche dopo anni, che smentivano le ricostruzione fatte dagli inquirenti. Ne' dobbiamo dimenticarci, che la Polo , nel baule,non porta tracce del corpicino, che c'è stato un uso assiduo di 40 Min di internet fra le 8.30 e le 10.00, Che VP stessa.ha testimoniato di essere andata in direzione mulino per la spazzatura, che lei stessa cerca spiegazioni sulle fasciette, non va' neanche sottovalutato il fatto che lo zaino , quando porti un bambino a scuola in ritardo, gliel'ho fai tenere sulle spalle per fare prima. Vanno considerate a mio avviso,le Tel fra i due genitori nell'arco di quella mattinata, nelle quali si evidenzia la tranquillità di VP.Altro dato, non poco rilevante, l'assenza di dna sotto le unghie del bambino.Neanche, sottovaluterei, le manifestazioni di Loris che in quei giorni diceva che non voleva più andare a scuola.
Ovvio, che quanto su scritto l'ho ripreso da più articoli apparsi nei quotidiani dal giorno dell'omicidio, e con questo materiale ho argomentato
CiaoDudu'
http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache/santa+croce+camerina/28625-ultim-ora-scomparso-andrea-di-8-anni-a-santa-croce-camerina-la-mamma-lo-aveva-accompagnato-a-scuola-ma-lui-non-e-mai-entrato-in-classe.html?utm_medium=facebook&utm_source=twitterfeed

Mimosa ha detto...

Per MassimoM.

io invece credo che sia molto possibile non si ricordi niente riguardo ad un eventuale omicidio-occultamento
e si ricordi solo delle azioni di routine e dell'obiettivo di quella giornata, partecipare al corso di cucina a cui teneva tanto.

Il papà italiano che ha dimenticato in auto per otto ore il figlio di due anni, invece di portarlo all’asilo, è stato assolto con formula piena da ogni accusa“perché il fatto non sussiste”: è stato riconosciuto che “era in preda ad amnesia dissociativa”

che può essere causata da un evento traumatico e può manifestarsi anche come meccanismo di difesa, insomma il cervello resetta uno spazio di vita.

Mimosa

Dudu' ha detto...

L'articolo che racconta il periodo degli Stival a Modica
ciao Dudu'
http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache/santa%20croce%20camerina/28656-asfissia-da-strangolamento-la-causa-della-morte-di-andrea-loris-dubbi-su-violenza-sessuale-forse-un-sospettato-per-omicidio-e-sequestro-di-persona-.html

Mimosa ha detto...

Sempre per Massimo M,

innanzitutto è da precisare che un black out delle funzioni mentali, una temporanea interruzione della coscienza, non è sintomo di una malattia mentale, nemmeno di una eventuale futura.

Nel caso di VP, ammettendo che sia innocente della tragica fine del figlio, supponiamo che quella mattina fosse in preda ad un forte stato di stress, può aver avuto questo comportamento:
I capricci di Loris che non voleva andare a scuola e poi il suo volersi sedere davanti, magari anche i pianti del piccolo, l’arrabbiatura perché Loris reca solo uno dei due sacchi di spazzatura, hanno creato nella emotività della madre una tale pressione che, quando il bambino esce dal posto anteriore per passare, obbedendo, su quello posteriore, non si accorge che non è salito a bordo e parte. Va diretta a dove doveva buttare la spazzatura (infatti dice che la lancia dal finestrino lato passeggero), si dirige verso la scuola, dice “scendi” senza guardare (ricordiamoci che aveva molta fretta) e va a portare il piccolo alla ludoteca.
Molti genitori non hanno sempre gli occhi puntati addosso ai loro figli …
Nella sua testa ha agito come ogni giorno, ha accompagnato il figlio a scuola, ma aveva mille altri pensieri in testa: portare il piccolo alla ludoteca, rientrare a casa e sbrigare le faccende, incluso preparare la tavola, fare un paio di telefonate, mettere i panni sporchi in lavatrice, correre a Donnafugata, e non dimenticarsi il secondo sacco di spazzatura.
Tutte azioni che si era programmata ed automaticamente ha eseguito, l’unica cosa che si è scordata è l’agenda per prendere appunti e infatti è dovuta tornare indietro.
Penso che tutto ciò ci stia in un’ipotesi di totale innocenza.

Mimosa

Per Dudù

grazie per i link ora mi metto a leggere gli articoli

ENRICO ha detto...

" Il papà italiano che ha dimenticato in auto per otto ore il figlio di due anni, invece di portarlo all’asilo, è stato assolto con formula piena da ogni accusa“perché il fatto non sussiste”: è stato riconosciuto che “era in preda ad amnesia dissociativa”


Sì, ma il padre non RIMOSSE l'episodio Infatti RICORDO' dove aveva lasciato il figlio quando 8 ore dopo venne lanciato l'allarme perchè il bambino non si trovava

Anonimo ha detto...

ma forse perchè lei era veramente convinta di averlo lasciato davanti scuola

magda

ENRICO ha detto...

Ps x Mimosa

nel mio post delle 22:24 ho dimenticato di mettere il tuo nick !
Scusami

@ Magda

"ma forse perchè lei era veramente convinta di averlo lasciato davanti scuola

infatti. Se fosse stata colta da "amnesia dissociativa " ( fenomeno temporaneo) se ne sarebbe ricordata, dopo tutto quello che è successo, di di non averlo accompagnato nei pressi della scuola

anna ha detto...

Io ripartire dalle parole del padre di Loris
Questa volta se lo prendo lo ucciso con le mie mani............
Dal traffico d armi e le armi abusive trovate al cacciatore che ha trovato il corpo...........
Dal orario dalle 8 alle 11 del proprietario del mulino che era sul posto quindi il corpo e' stato portato doppi le 11.......
Dal orario della morte che si diceva essere in tarda mattinata salvo poi sposarla prima........per poter incastrare orari assurdi........
Dalla vigilessa che vide la madre davanti alla scuola..
Dalla donna che vide Loris in centro alle9 e 10 già senza zainetto.........

Ecco in tutti questi elementi bisogna incastrare quello che è'successo a loris .........
Qualcuno all inizio ha cercato di depistare dicendo che aveva subito violenze quando invece non è' vero............
Il padre di Loris sa e immagina chi puo essere in stato
Secondo me e: stato ucciso per ritorsione..........
Bisogna indagare di più sulle amicizie del padre.............e del bambino

Mimosa ha detto...

Enrico,
per la verità quel padre NON si ricordò proprio niente, furono i suoceri a telefonargli, quando andarono a riprendere il bimbo all'asilo alle quattro del pomeriggio e scoprirono che non c'era. Lui corse all'auto, parcheggiata sotto il sole, e scoprì il figlioletto deceduto.

Ma la stessa cosa accadde anche ad un padre svizzero che scoprì il figlio morto in auto al termine della giornata lavorativa, quando stava per salire in macchina e tornarsene a casa, accadde alla fine di agosto di quest'anno.

Non sempre, nei casi di amnesia dissociativa, ci si ricorda di quello che si è fatto nel tempo del buco nero ... sono gli altri che lo ricostruiscono al posto tuo.

È considerata “temporanea” perché occupa uno spazio delimitato di tempo, non nel senso che “dopo” ci si ricordi tutto. Quello che il cervello manda nel "dimenticatoio" è resettato spesso in modo permanente … ma con un aiuto terapeutico si può recuperare.

Ho trovato questo interessante articolo:
http://www.crescita-personale.it/disagio-psicologico/1912/amnesia-dissociativa/4263/a

Dudu' ha detto...

Questa "amnesia" posso personalmente darvene una testimonianza. Quando vent'anni fa assistetti ad un fatto cruento ,io, non so come, rimossi 3,4 ore . Di quelle ore, son rimaste impresse le immagini di prima che accadesse e poi,la mattina seguente.Sapevo di essere stata li, sapevo di averle vissute,sapevo che c'erano gli amici con me, ma di quel vuoto, non saprei descrivere niente,un po ' difficile spiegarlo, ma se voi mi chiedeste cos' ho fatto io in quelle ore vi direi "non lo so". Ho solo consapevolezza di averlo vissuto. Non saprei spiegare le strade che ho fatto, che cosa ho detto,con chi ho parlato, ho la consapevolezza (e i miei amici me lo confermarono) che rimasi sconvolta, non ero ne' tranquilla ne' tanto meno lucida i giorni che seguirono, tutt'altro.
Ora,lasciando aperta la possibilità di altri tipi di amnesia , mi sembra che VP abbia saputo spiegare Min per Min cosa avesse fatto la mattina del 29, tenendo in considerazione che era agitata per la scomparsa prima, la perdita poi... io penso che chiunque di noi sarebbe in difficoltà nella ricostruzione dei fatti,in quella circostanza, in quanto il pensiero preminente è "mio figlio e' morto""se l'avessi portato a Donna Fugata con me questo non sarebbe successo". ...
Così come son stati raccontati i fatti non sembrerebbe ci siano amnesie giustificative.
ciaoDudu'

Mimosa ha detto...

Gentile Anna, devo correggere alcune tue informazioni:

1) Nomini le “le armi abusive trovate al cacciatore che ha trovato il corpo”, ti ricordo che si trattava di qualche fucile e munizioni risalenti alla seconda guerra mondiale, “detenute illegalmente” perché esiste una legge di tanti anni fa che obbligava e obbliga i cittadini a denunciare il ‘possesso’ di armi di ogni tipo (anche se scovate in soffitta in un vecchio cassettone del nonno). Evidentemente Fidone non l’ha fatto, ma quelle armi non erano funzionanti.

2) Tu scrivi “ Dal orario dalle 8 alle 11 del proprietario del mulino che era sul posto quindi il corpo e' stato portato doppi le 11.......” – errore: il proprietario del mulino stette colà dalle 9-9:30 fino ‘all’ora di pranzo’, che per lui era ‘verso mezzogiorno’ (non avendo l’orologio)

3) Riferisci Le parole del padre di Loris “Questa volta se lo prendo lo ucciso con le mie mani............”, a parte che è una frase smentita dell’interessato e dunque frutto di qualche scriteriato strillone, pensa un po’, non diresti una frase simile se tuo figlio fosse trovato ammazzato? …. Io di sicuro sì … quando mia figlia era piccola ma anche adolescente se le fosse capitato qualcosa di brutto, ripetevo sempre che avrei ammazzato il responsabile con le mie mani …. Ma tra il dire e il fare ci passa di acqua sotto i ponti …..

Per quanto riguarda la tua finale considerazione, ossia indagare tra le amicizie del bambino, sarei d’accordo.
Come ad altri commentatori, anche a me odora strano quel diciottenne che faceva scarrozzare Loris sulla sua motoretta … (e mi rende perplessa che la madre fosse così permissiva …)

Mi fermo qui, perché il resto delle tue considerazioni lo lascio ai commenti altrui.

Mimosa

Mimosa ha detto...

Dudu’,
proprio perché hai vissuto un evento traumatico con un black out della tua mente che ti ha preservato la psiche in funzione di “meccanismo di difesa”, non capisco la tua affermazione “Così come son stati raccontati i fatti non sembrerebbe ci siano amnesie giustificative”.
Puoi spiegarti meglio?
Mimosa

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