sabato 20 aprile 2013

Sabrina Misseri e Cosima Serrano condannate all'ergastolo. Era già tutto previsto...


Era già tutto previsto ed ora possiamo passare oltre e parlare con cognizione di causa di una malattia da curare. Infatti la condanna comminata in primo grado dal giudice Trunfio, ci fa capire che l'accanimento tenuto da quelli di Taranto nei confronti di Sabrina Misseri e di sua madre Cosima Serrano è a tutti gli effetti una malattia incurabile. Non dando alcun credito al dubbio, che in giudizio deve prevalere quando non si ha nulla su cui contare effettivamente, i togati hanno dimostrato di aver contratto la stessa malattia di chi ha sostenuto l'accusa. Una malattia nata nella mente dei primi investigatori, una malattia coltivata e cresciuta grazie ai profiler dei carabinieri che indicavano quali colpevoli le persone che più assiduamente frequentavano la vittima (ma è una indicazione che danno ad ogni omicidio). Una malattia che ha contagiato ogni singola parte della giustizia tarantina... dai carabinieri ai procuratori, dal Gip al Gup, dai giudici togati a quelli popolari. Nessuno si è salvato, neppure i giornalisti del luogo che troppo hanno frequentato i malati... e tutti si son fatti forza convincendosi l'un l'altro di non avere alcuna malattia giuridica. Ma presto ci saranno dottori che visitandoli capiranno e li cureranno. Perché quanto è avvenuto negli ultimi ottocento giorni, ma questi vanno accomunati a quanto accaduto negli ultimi due decenni a tanti altri imputati tarantini, parla chiaro. Da subito nulla si è fatto per come si doveva giuridicamente fare, lo dimostrano i modi con cui sin dai primi giorni si è agito contro due persone incensurate.

A Sabrina Misseri hanno rovinato la vita. Senza concederle il beneficio del dubbio, senza fare la più piccola indagine, senza fare alcuna verifica, senza avere null'altro che le parole di un contadino imbambolato da giorni e giorni di farmaci e, come dice lui stesso, dalle parole del suo avvocato, un padre giudicato da uno psicologo anafettivo, l'hanno sequestrata di fronte ai fotografi e alle telecamere come fosse stata una terrorista. Un cappuccio in testa e via di spinta dentro l'auto che l'avrebbe condotta prima alla caserma di Manduria e poi in carcere. Una scena che l'ha resa agli occhi dei più una persona, anzi un'assassina, infame. Dal 16 ottobre del 2010 Sabrina Misseri, che al momento del suo arresto era una ragazza di 22 anni, ha vissuto, e da italiano che ama la Giustizia mi vergogno a chiamare vita questo periodo per lei troppo lungo, con l'approvazione di un'opinione pubblica resa cieca dai media, nel carcere di Taranto, in una cella di due metri per tre. Due anni e mezzo da incubo, due anni e mezzo inframezzati da piccole speranze sempre disattese, dall'alternarsi continuo di quelle depressioni fisiche e morali che solo chi è stato confinato ingiustamente in galera conosce. Quelle depressioni che prova un cane che prima di perdere la libertà ammirava chi non avrebbe mai creduto potesse metterlo in gabbia e diventare il suo "padrone crudele". Un cane ritrovatosi chiuso fra quattro pareti e vessato da chi godeva nel picchiarlo pubblicamente col bastone chiodato delle parole infamanti, da chi godeva nel ritrovarsi sui denti le sue gocce di lacrime sangue e dolore.

Ma qui è sorto un problema irrisolvibile: il cane Sabrina Misseri non si è fatto addomesticare come previsto, non ha fatto ciò che in procura si voleva facesse, non ha fatto come tanti altri indagati di Taranto che negli ultimi decenni, pur di far cessare l'agonia, hanno confessato omicidi mai commessi. Per questo dal suo padrone e dagli amici del suo padrone è stata dipinta e messa alla gogna come una bestia ricoperta di rogna. E la gente è accorsa a vedere quell'essere infame, quel putrido mostro con gli occhi da belva. E la gente si è divertita a sputargli sopra il disprezzo basato sul nulla, quel disprezzo creato ad arte da chi non sapeva come far emergere una verità inesistente, la propria assoluta verità, e raccontava a tutti favole horror imbottite di vecchi "luoghi comuni". Eppure ci voleva poco a capire che erano solo favole illogiche, favole narrate al mondo da cantastorie ignoranti che approfittando della sofferenza altrui cercavano solo di guadagnare il loro benessere sociale, favole disegnate ed elaborate in maniera pessima ma spacciate per stupende, favole ridicole proiettate continuamente sugli schermi accondiscendenti per convincere l'opinione pubblica della loro veridicità. Poca materia grigia ci voleva a capirlo e chissà perché mai in troppi non l'hanno trovata nella loro mente quel minimo di materia grigia. Vedremo quali motivazioni si scriveranno e se altri giochi di prestigio cercheranno di portarci ad applaudire il giudice gemello di turno.

E se Sabrina è stata trattata come un cane con la rogna, se è stata inserita quale attrice protagonista in favole ricostruttive prive di qualsivoglia logica, favole piaciute tanto a una corte di giustizia (così è chiamata anche quella di Taranto), c'è da dire che a sua madre non è toccata sorte migliore. Cosima Serrano fu invitata a presentarsi in caserma e subito arrestata; come già deciso fu costretta a restare in attesa dell'arrivo dei compaesani e delle telecamere per essere trattata quale animale aberrante, per essere trattata come fosse lei la vera "bestia antropofaga", l'assassina di una decina di bambini e adolescenti della Milano campestre di qualche secolo fa. Una bestia alla fine imbalsamata e mostrata ai visitatori anche per far perdere loro la paura provata per mesi, visitatori attratti dal muso assassino di chi potevano finalmente offendere e additare a infame. E come si fece a Milano nel 1792 si è fatto ad Avetrana nel 2011, quando al momento dell'arresto della "bestia Cosima", sulla pubblica piazza si son presentate un centinaio di persone irose. Persone aizzate dai giornalisti amici dell'ingiustizia, persone che non si resero conto di essere burattini manovrati da "bravi" burattinai, persone che pur entrando ogni mattina in bagno, e pur possedendo almeno uno specchio, neppure a posteriori capirono di essere diventate loro gli animali infami dal brutto muso, di essere loro la bestia antropofoga imbalsamata da osservare con disprezzo.

C'è modo e modo di arrestare un indagato... e non si può non capire che a Taranto si decise di dare spettacolo solo per seguire una sceneggiatura prestabilita, non si può non capire che Cosima era la vittima designata da offrire in pasto a una parte dell'opinione pubblica, alle bestie antropofaghe, a quegli orchi famelici con gli occhi iniettati di sangue che abitualmente sbavano e attaccano i loro contrari per ucciderne mentalmente le idee e colmare quei vuoti mentali che in loro non trovano pace, per dar soddisfazione a quell'istinto primordiale che li vorrebbe assassini impuniti, a quella rabbia accumulata a causa di famiglie di bassa lega incapaci di insegnare ai propri figli l'amore e la democrazia, quella rabbia ereditata da genitori invisibili che invece di accarezzare mordevano, da genitori che non sapendo fare i genitori hanno lasciato ai media volgari il compito di allevare ed educare la loro prole. Una rabbia alimentata da burattinai mai fermati da uno Stato che da tempo non esiste, esseri senza una vera guida che con decisioni proprie si autorizzano ad aizzare gli orchi grazie a un sistema giustizia sempre più sull'orlo del baratro. Come non capire che a Taranto esiste una sorta di "casta" alternativa che non basandosi sulla legge e sui fatti provati, non basandosi sulla logica e sul buonsenso, ha agito e agisce come solo i sequestratori di uno Stato dittatoriale possono agire?

Carcerando due incensurati senza aver nulla di serio in mano, senza verificare con perizie le parole di chi accusava, hanno cercato la soluzione che non esisteva intimidendo ed incattivendosi oltre ogni giusto e lecito limite giuridico-investigativo. Coadiuvati da giudici di scarso spessore, giudici chiacchieroni asserviti, prestigiatori di penna, da giornalisti copia e incolla buoni solo a scrivere sotto dettatura, giornalisti chiamati così perché scritto su un pezzo di carta, ma in realtà esseri privi di una mente propria a cui nessun editore affida mai il compito di scrivere articoli ragionati, perché al massimo capaci di venderli i giornali, hanno messo in atto una rappresentazione vergognosa, una rappresentazione indegna di uno Stato che si dichiara democratico. Ed allora i casi sono due: o queste non sono persone in grado di fare bene il loro lavoro, e far cambiare mestiere a tutte non sarebbe un male, o sono persone che usando il potere di cui dispongono hanno mischiato bugie, omissioni, astuzia e inganno, e pur di imporre le idee colpevoliste di parte, non fatti accertati e provati validi per giustificare il carcere preventivo, hanno spinto e insistito in modo da inserirle a viva forza nell'emotività di quell'opinione pubblica che si fida di chi parla dagli schermi privilegiati, quell'opinione pubblica che non avendo tempo e modo di leggersi migliaia di pagine, in questo caso gli atti che dimostrano come la sola intimidazione fosse la logica usata in quel di Taranto, si affida al tal giornalista, al tal opinionista, perché nel tempo gli getta quel mangime che nutre la sua soddisfazione.

Una soddisfazione effimera il credere di aver ragione grazie a chi alimenta quelle convinzioni nate a causa di insinuazioni velate, grazie al modo usato nel dare la notizia; un modo di fare ben conosciuto nel martellante settore pubblicitario, ma subdolo se usato al di fuori degli spazi convenzionali. Perché far credere di essere al di fuori di uno spazio pubblicitario annulla quelle difese psichiche che portano a dubitare del prodotto reclamizzato e fa pensare di aver elaborato in autonomia quanto in realtà da altri ci viene iniettato nella mente. Scrivere all'unisono le stesse identiche frasi e ripeterle continuamente sul video (una sorta di "mantra"), non può non influenzare... e chiunque sa che non è questo il modo di fare giornalismo. Eppure tanti esponenti dei media in questi anni hanno pubblicizzato, a volte apertamente altre fra le righe, costantemente la colpevolezza di Sabrina Misseri e di sua madre, portando così l'uomo comune ad acquistare il prodotto colpevolista senza pagare un euro (il costo da sborsare è un altro freno psichico che porta a dubitare della pubblicità). Un comportamento aberrante perché si sa che quando l'opinione pubblica abbraccia un'idea crea una forza d'urto capace di influenzare l'ordine delle cose, comprese le decisioni di chi opera in un tribunale (i giudici, sia togati che popolari, prima di entrare in un'aula di giustizia sono essi stessi una parte dell'opinione pubblica). Un comportamento aberrante perché è vergognoso accanirsi su una persona senza aver prova di nulla, solo le parole di chi per lavoro si innamora della propria tesi e in base a questa accusa. Ed è da censurare il comportamento acritico di quei giornalisti inutili, figli di uno stallo sociale da decenni privo di idealisti e pieno di approfittatori, capaci di creare mostri, capaci di trasformare le menti altrui in bestie antropofaghe.
   
E' un comportamento da censurare che la sentenza di oggi pare però giustificare. Ma quanto sentenziato da un giudice del tribunale di Taranto, ricordiamoci che è una struttura con una percentuale di errore paurosa e un costo a carico della collettività indecente, è solo un giudizio scontato da tempo, un giudizio che tutti, proprio a causa dei media acritici che vivono giorno e notte inginocchiati sulle scale della procura, si aspettavano. Insomma, perdere oltre un anno in 52 udienze, con altri costi spaventosi, è parsa quasi una formalità da sbrigare per dimostrare che tutto s'è fatto a regola d'arte... ma era un passaggio che si poteva saltare tanto era scontata la condanna. Riuscite forse a immaginare cosa sarebbe accaduto se la Trunfio avesse assolto? Ogni personaggio coinvolto sarebbe rimasto incastrato in evidenti responsabilità. Niente più processi per i testimoni scomodi all'Accusa, niente condanna per il fiorista di Avetrana e una figura pubblica davvero barbina sia del Gip che di tutti i procuratori. Con la sua sentenza, invece, il giudice ha "liberato tutti": la "cosa giusta" servita a fare in modo che nessuno possa criticare quanto fatto in questi due anni e mezzo. Ora però è finita. A Taranto non saranno più giudicate né Sabrina Misseri né Cosima Serrano... e la storia recente ci dice che in appello tutto sarà di certo diverso, ci dice che la verità prenderà il sopravvento e surclasserà il pregiudizio. Per il momento, quindi, cali il silenzio e si chiuda il sipario in attesa che un nuovo teatro, un nuovo e diverso tribunale con nuovi giudici, riprenda la rappresentazione e decida che dopo anni di carcere ingiusto è arrivata finalmente l'ora di usare la logica della Vera Legge, quella che aiuta a sentenziare non usando solo le intimidazioni e il convincimento di parte. 

Oggi la giustizia italiana, ultima in Europa e in caduta libera nel pianeta, ancora una volta ha perso. Oggi nessuno ha vinto e di certo nessuno vincerà in futuro: quando dopo altri anni passati in carcere, al dolore già accumulato si sarà sommato altro dolore e lacrime. E nessuno si azzardi a dire che Sarah ha avuto Giustizia. La Giustizia è un'altra cosa. La Giustizia ha il sapore dolce e non lascia il gusto amaro di odio fermentato da un mosto senza zucchero. A Taranto oggi ha vinto l'odio, quello generato da chi ha raccontato un'altra storia, quello recepito da chi ha ascoltato un'altra storia... una storia senza senso, una storia infarcita da testimonianze indecenti e mille dubbi. E come dall'odio non può nascere mai la giustizia, così dai dubbi non si potrà mai estrarre la giusta verità...

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666 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   601 – 666 di 666
magica ha detto...

anonimo , ti piacerebbe che dicesse cintura ehh.
invece dice da sempre corda .
cosa dovrebbe dire? che lo fece a mni nude?
dove e quando si sa . lo dice e lo ridice . solo che vorresti che avvalorasse la tua tesi e che denunciasse le sante .
non sono certamente sante cono come la quasi totalita' delle persone italiane . persone normali .
vendere la casa? e andare a vivere sotto i ponti . vedrai che dopo 9 anni di carcere vivere libero e felice la vedo dura .
questa è la considerazione di chi ragiona senza il minimo rispetto della verita' . senza affetti .. denunciare moglie e figlia ( non ama almeno la figlia)? felice di averle procurato un ergastolo sapendola innocente?

Mimosa ha detto...

anonimo dell'ultima ora
dalle motivazioni della sentenza capiremo solo come la Trunfio ha aggiustato le cose per emettere la sentenza di ergastolo,
non capiremo né ci convinciremo riguardo alla colpevolezza di Sabrina e Cosima
così come non lo siamo sulle motivazioni della condanna all’ergastolo a Parolisi. Capisci?
Non sono quelle carte e quelle parole a raccontare la Verità.
Su entrambi i casi noi abbiamo ragionato con la nostra testa e non come tanti solo con le viscere … guarda caso mi riferisco ai ciechi, sordi e ottusi colpevolisti.

carla ha detto...

ciao mimosa,magica,chiara e compani.....dopotutto i cosidetti colpevolisti che non si curano di voler sapere la verità....non si rendono conto che ci sono dentro pure loro in questa morsa,nel farsi prendre per i cosidetti fondelli.....
forse oggi non se ne accorgono perchè sono occupati di manifestare la loro personale cattiveria,altrimenti se non fosse così rifletterebbero con un po' di buon senso e vedrebbero dove sta' l'errore,ma siccome non è questo loro scopo persistano su questa strada fino a quando non ci sbatteranno il muso....."non si può giocare con il fango senza correre il rischio di sporcarsi".....
e papa Francesco dice:-se si vuole vedere la misericordia di DIO ,prima deve riconoscere il peccato.....
buonanotte a tutti

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buona notte cari amici.Il perché devo leggere certe idiozie non lo so,com'è la descrizione di un omicidio?forse un delitto commesso da una persona istruita ha dei termini particolari?non credo,anche lui come gli altri avrebbe difficoltà a spiegarlo,sono momenti,attimi,subentra il panico e poi la mente che cerca di capire e ripetersi decine di volte,ma,cosa ho fatto? perché?, perché è successo,non c'era una ragione,però è successo,questo credo che zio Michele l'abbia già spiegato tante volte,che poi uno non vuol credere è solo un nostro pensiero,ognuno è libero di pensarla come vuole,o come possa far comodo pensarlo,basta che uno sgombri i pregiudizi dalla propria testa,e analizzi bene i fatti,la fantasia non serve,con quella non si va da nessuna parte.La dichiarazione del Petarra è una di quelle in cui si nota la sua falsità,il suo mentire,lo vista a quest'ora,poi lo rivista,e dopo mesi e mesi si ricorda che quel giorno sua moglie era andata a lavorare,alle 13.45. 13.50,minuto più minuto meno,strano tutto questo,prima erano le 12.45,ma,con "l'aiuto" del P.M. Buccoliero aggiusta tutto,e come mai il P.M. non aiuta zio Michele a ricostruire cosa è accaduto quel giorno? strano che un reo confesso non venga aiutato a ricordare,e come poteva,il suo orientamento era verso Sabrina e la mamma,e quindi bisognava eliminare il terzo incomodo,anzi renderlo ridicolo,o inattendibile,e cosi ha fatto,il risultato si è visto,e i creduloni hanno abboccato. Il Petarra,la Pisanò,e il fioraio,tre dei personaggi in questo processo da scrivere in una futura colonna degli infami,ignobili personaggi di una tranquillo paesino,almeno fino al 26 agosto 2010,dopo non è stato più lo stesso,tutto è cambiato,per un delitto,uno dei tanti in Italia o in altre parti del mondo,solo che ad Avetrana l'hanno trasformato in un kolossal televisivo,e a Taranto in un kolossal demenziale per menti malate,e di una giustizia già moribonda.Buona notte a tutti,la colonna degli infami è già eretta nel mio pensiero,e c'è ancora spazio per aggiungervi dei nomi,a voi la scelta.

Anonimo ha detto...

E già il povero zio "ho stato io" non ricorda niente dell'omicidio, tranne il posto dove ha nascosto il corpo, ma povero non si è ricordato di conservare la corda per mettere a tacere qualche decina di milioni di italiani ciechi, sordi e ottusi colpevolisti.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Senti caro anonimo,se sei venuto qui per rompere hai sbagliato indirizzo e pure persone,noi come tanti altri non dobbiamo cercare nessuna prova,quelle le deve cercare chi indaga,ovvero la procura di Taranto,e per quanto mi risulta di prove non ne ha trovate,ma,solo indizi,che messi insieme e attaccati con la colla,non si è riusciti a trasformarne neanche una di prova,se sei limitato di comprendonio non è colpa mia,vai da qualche Avvocato e fatti spiegare come vanno le cose nei tribunali.Ciao

Anonimo ha detto...

Hai ragione, tolgo il disturbo.
Ciao.

Annamaria ha detto...

No, non è stata la Palombelli, ma anche la Palombelli, come tanti altri ospiti di quei salotti televisivi, ha contribuito con le sue analisi psicologistiche senza fondamento a creare l'identikit di Sabrina gelosa fino allo stolking nei confronti di Ivano, e di Cosima matriarca che dava da mangiare al marito gli avanzi ecc. Indipendentemente dalla sentenza, in questo modo le hanno rovinate. L'opinione pubblica, per la gran parte, le odia, le vede come streghe. Si sono inventati una fiction televisiva che ha fatto schizzare l'audience, ma i personaggi erano persone in carne ed ossa. Qui ormai il danno è fatto, ma questi massacri mediatici devono finire.

Annamaria ha detto...

Vi ricordate quando, dopo un intervento della cassazione (quello,mi pare,che definiva debole il movente gelosia e chiedeva di apporfondire il movente sessuale a a carico di Michele Misseri),Roberta Bruzzone definì tale intervento "una vittoria di Pirro?".Purtroppo, visti gli ergastoli, i fatti le hanno dato per ora ragione. Ma io mi chiedo: la suddetta signora voleva e vuole la verità, o questa per lei è una guerra e basta? Che significa "vittoria di Pirro"? Le faceva così rabbia che la Cassazione volesse un approfondimento? O che quell'autorevole intervento fosse (come di fatto era ed è: spero non resti lettera morta) a favore di Sabrina? Vittoria di Pirro: ma vi rendete conto? Una speranza di verità per Sabrina, vissuta male fino a questo punto dall'esperta di crimini.

vito vignera da Catania ha detto...

Caro anonimo,già il discutere con anonimi mi da un fastidio enorme,non hai un nome? cos'è hai paura a scriverlo? tranquillo che nessuno ti farà del male,puoi tranquillamente esprimere le tue opinioni,solo che vorrei ci mettesi del tuo e non quello che dicono gli altri,se non hai mai commesso un delitto,come fai a dire che non lo sa descrivere?pensi che sia facile descrivere tutti i particolari verificatisi in quel momento? non credo,in compenso c'è chi dopo mesi e mesi si ricorda e aggiusta tutto,aggiungendo anche cose nuove,sai la mente umana è cosi sensibile che dimentichiamo cosa abbiamo mangiato il giorno prima e ricordiamo cose avvenute tempo addietro,in buona fede naturalmente,ma,se uno ricorda per far piacere a qualcun altro,mentre in galera c'è gente forse innocente il discorso cambia,e non sei onesto con la tua coscienza.ciao e stammi bene.PS,nessuno qui ti caccia via sei libero di esprimere le tue opinioni,basta che abbiano un senso logico e non cose già dette e ridette da altri,cosi, tanto per parlare.

magica ha detto...

buongiorno a tutti
non capisco la superficialita' di certi anonimi .
l'anonimo si chiede come mai misseri non abbia conservato l'arma del delitto: la corda ... roba da matti perchè lo avrebbe dovuto fare? .. per ricordo dell'accaduto ., oppure per un alibi all'incontrario che le sarebbe servito dopo anni per scagioanre la figlia ? aveva la sfera di cristallo.. certo .
un pezzo di corda lo ha consegnato :un rimasuglio di corda tagliato in precedenza dalla corda del reato .. puo' essere che quel tipo di corda venga usato per quel trattore .. comunque ormai non serve piu' . non si puo' comparare con l'arma del delitto --

Mimosa ha detto...

Ragazzi, ho riletto un paio di articoli all’indietro nel tempo e voglio fare una riflessione.
C’erano un Gilberto ed un Manlio che, entrambi pur non credendo alla colpevolezza di Sabrina e Cosima, per strade parallele erano del convincimento che nemmeno Michele Misseri c’entrasse con l’omicidio,
addirittura ipotizzando che lo zietto nemmeno avesse a che fare in prima persona con l’occultamento, essendo il contadino di Avetrana solo un “osservatore”,
e che poi in stato di totale confusione tra realtà e immaginazione - vuoi per coprire i veri esecutori o ricattato da loro o addirittura per un proprio senso di colpa (causa cattivi pensieri nutriti verso la nipotia tanto somigliante alla sua sposa da giovane) - giunge persino ad addossarsi la colpa, facendosi capro espiatorio di una perversione commessa da altri.
Va bene, accodiamoci pure a tali teorie … resta il fatto che i PM si sono fatti seghe mentali (scusate la volgare espressione) e pure le due giudici togate (di proposito ignoro i miseri inerti e inutili giudici popolari) che hanno avallate le astruse ricostruzioni a supporto di nessuna prova e di indizi ben smontati dalle Difese.
Sabrina e sua madre sono state condannate sulla base di niente …
(“l’una la teneva e l’altra la strangolava” … ma quale delle due??? Si può accettare tale assunto in un Processo???).

Se Michele Misseri non è stato l’occultatore del corpicino di Sarah (ma avete vista la faccia imperturbabile della madre a tutte quelle deposizioni a luci rosse? come le avete interpretate?), tanto meno Sabrina e sua madre sono le responsabili della morte della piccola.
Che si decidessero i ciechi, sordi e ottusi colpevolisti delle due donne, inclusi i procuratori e i giudici: lo zietto entra o no nella vicenda e in quale nodo? Ha soppresso il cadavere o no?
Volete o no, ciechi, sordi e ottusi colpevolisti, spiegarci come è andata?
Blablabla … non capisco...

Mimosa

magica ha detto...

mimosa di quali facce imperturbabili parli?
di concetta o di cosima? sull'espessione della zia ho gia' espresso il mio pensiero .
in commenti sopra .
sono espressioni assenti e senza emozioni come se quello che stanno dicendo non incontra interesse .. sara' perchè i suoi avvocati l'hanno talmente plagiata che potrebbero dire qualzisi cosa . a lei non interessa ,, ormai ha quel pensiero :sono colpevoli , quindi gli avocati difensori non contano
anche quando la nipote versa lacrime di plastica e ripete la propria innocenza .. dall'altra parte sgurdi persi nel vuoto ...

























9
si concetta o della cosima?
quelle della zia ho gia' espresso il mio pensiero

Mimosa ha detto...

Mi riferisco alla imperturbabilità di Concetta
sia pure imbeccata e infarcita dal duo B&G
ma come può restare di pietra, senza emozioni, di fronte alla possibilità che la figliola sia stata molestata e denudata da un parente?
Ma ti puoi immaginare di essere nei suoi panni? Non ha battuto ciglio, se le immagini che ci hanno fatto vedere sono in sincronia alle deposizioni...
Ci siamo già capite, cara Magica.
Buonanotte a tutti

Mimosa

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buon giorno cari amici.Le facce possono dire tanto o nulla,io ho ben presente quella di zio Michele del 2010,dopo sembra che sia stato immerso in una delle vasche di Lourdes e ne sia uscito come "nuovo",il vecchio zietto non esisteva più.Cara Mimosa ricordo tutto perfettamente,i dubbi sono tanti è ovvio,può essere tutto o il contrario di tutto in quel che affermavano il Prof Tummolo e l'amico Gilberto,e poi c'è da chiedersi il perché si è voluti creare questo kolossal tipo beautiful.Prova a rispondere a questi "PERCHE": Concetta e tutti gli altri dicono che era uscita intorno alle 14.30,il Petarra dice di averla vista e che erano le 12.45 e poi cambia l'orario alle 13.45,il fioraio se avesse visto il sequestro non dico subito ma,dopo aver saputo della sparizione il minimo che poteva fare era di andare dai carabinieri,i fidanzati dicono che erano le 14.30,Mariangela prima dice che era tranquilla e dopo invece che era agitata,non c'è nessuno squillo prima delle 14.28,se era arrivata prima doveva esserci,nulla di tutto questo.Poi ci sarebbe il ritrovamento del cellulare,il perché chiamano Blaiotta,e tanto altro ancora.Buona giornata a tutti.

magica ha detto...

buongiorno
ciao vito ,io non mi faccio nessuna domanda ,,
ho la situazione molto chiara .
hanno sbagliato credendo di essere stati furbi e di aver trovato il bandolo della matassa tramite l'imbambolamento di misseri.. che credeva di farla franca e di uscire dal torbido con il minor danno possibile ..infatti la prima confessione era affondata nel torbido che piu' di cosi' non era possibile .
poi ripensandoci forse c'era una via d'uscita... e il tutto succede in un incidente ,, colposo ,,( tanto è tua figlia non le succede niente,)
una vergognosa messa in scena a danno di una ragazza di vent'anni e poi non contenti arriva la pettegola del paese ,, una brutta ceffa .. e dentro ci va' pure la madre .. mettendole insieme chissa' che non si confessino? mi sa che negheranno alla radice . andranno all'inferno si sa chi ..

vito vignera da Catania ha detto...

Cara amica Magica, ben detto,dopo"il paradiso può attendere",credo che per alcuni ci sarà l'inferno ad attenderli.Ciao e a più tardi ok ti abbraccio con tanto affetto

norma ha detto...

La condanna alla morte civile di Sabrina e sua madre è in gran parte dovuta a Petarra.Questo testimone in prima battuta dice di aver visto Sarah intorno alle 8,30,e questo è vero perchè la poveretta stava andando da Sabrina, e poi la vede intorno alle 12,30,come confermato dagli scontrini della macelleria lì vicino.Ad un certo punto il Petarra viene convocato,a distanza di parecchi mesi,per tentare un cambio di orari,come è stato fatto per tutti gli altri testimoni, e lui ovviamente questi orari gli cambia,aggiunge un terzo avvistamento proprio in un'ora risolutiva per i problemi dei pm.I problemi però sono altri,per esempio il fatto che la moglie di Petarra non aveva un orario fisso di lavoro,andava un pò quando voleva e non c'è nemmeno un badge che dimostri a che ora,e se,quel giorno abbia effettivamente lavorato.Inoltre il Petarra non si è mosso dalla parete che stava tinteggiando fino alle 16,per cui avrebbe visto le sorelle Spagnoletti e loro avrebbero visto lui,dato che sono passate più volte davanti casa sua.Ma non è finita,il Petarra viene contraddetto anche dagli stessi genitori di Sarah che,se è vero che non hanno fornito orari,continuano a dire che Sarah era da poco uscita da casa,dai due fidanzati,che collocano sicuramente il loro avvistamento dopo le 14 e da La Stella.Quest'ultimo è un testimone particolarmente importante,l'unico a non essere indagato nonostante abbia detto qualcosa che non piace alla procura,perchè ciò che lui dichiara è comprovato da un dato inequivocabile,ossia l'ora in cui ha spento il pc (14,05).Nonostante questo,e nonostante tutti gli altri che avvalorano la testimonianza di La Stella,il Petarra,l'uomo che "fa gli orari insieme alla procura" e che li cambia dopo mesi,viene ritenuto il testimone più credibile fra tutti,persino più credibile di un pc!Ma cosa si saranno inventati i giudici per poter basare la condanna sulla testimonianza confusa di Petarra contro l'inequivocabilità e la precisione di un dato come quello del pc?Diranno che Sabrina,oltre a mandare sms finti,è anche passata dall'ufficio di La Stella a spegnere e riaccendere il computer?Non ci sarebbe da meravigliarsi...

vito vignera da Catania ha detto...

Carissime Norma,sei la "stessa" dell'articolo uguale che ho letto da un'altra parte? fammi sapere.

Giacomo ha detto...

La testimonianza di Petarra, già colto festante con la sua vistosa maglietta arancione davanti alla caserma dei carabinieri il giorno dell’arresto di Cosima, andrà valutata insieme con quella degli altri testi. Vedremo le acrobazie della sentenza. Certo le acrobazie non le farà la Corte. Quella si limiterà al copia e incolla delle tesi accusatorie. Per non sbagliare, la procura ha stilato la sentenza e gliel’ha consegnata come ultimo atto dopo le arringhe (“seicento pagine!” sottolineavano i giornalisti tromboni; come se la bontà delle argomentazioni si misurasse a peso e quantità di carta) . In ogni caso sarà tutto destinato a cadere, se non in appello, certamente in Cassazione.

Nell’ultima puntata di “Un giorno in pretura” abbiamo visto con i nostri occhi e sentito con le nostre orecchie come il p.m., lo stesso che ha impiegato ore ed ore a farsi dire da Sabrina che tipo di bisogni faceva in bagno, se l’è cavata in pochi secondi per piazzare la frottola secondo cui la povera Sarah esce alle 13,00 dalla sua stanzetta annunciando alla madre che aveva ricevuto da Sabrina l’sms che la invitava ad uscire subito per andare al mare. Dopodiché Sarah si sarebbe intrattenuta ancora tre quarti d’ora a cucinare, a mangiare la spinacina, a ritornare nella sua stanzetta e finalmente ad uscire. Ma come mai i tabulati non hanno registrato questo sms fantasma? Non una parola! Nella sentenza sicuramente se la caveranno con un rigo: Sarah è uscita prima perché non voleva lavare i piatti.
Dopodiché scriveranno pagine e pagine di vaniloqui sulla gelosia assassina di Sabrina, sull’invidia assassina di Cosima, sugli alibi falsi, su come qualmente il fioraio non aveva sognato, ma aveva assistito al sequestro, PAROLA DI PISANÒ!, e bla e bla e bla, con tante frasi a effetto che le varie gazzette e quotidiani porteranno a titoli cubitali come riassunto delle motivazioni.

Saluti a tutti gli amici del blog.

Giacomo

vito vignera da Catania ha detto...

Carissimo Giacomo è passato un mese e mezzo dalla sentenza,sai per stilare barzellette ne occorre di tempo.Ciao,a più tardi.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Caro Giacomo ormai non c'è da meravigliarsi di nulla,hai riportato cosi tante idiozie dette da tanti testimoni e non, che mi viene il voltastomaco.Il P.M. ha detto che Sarah alle 14.20,25,era già morta,e uccisa in casa da Sabrina e mamma,poi consegnano il corpo per farlo sparire a zio Michele,strano che quando l'anno uccisa il cellulare non le sia caduto in casa,in garage era ancora funzionante,poi dopo la prima telefonata a Sarah,il cellulare risulta spento,e come mai era in garage il cellulare se, come dice il P.M. gli sms sono il frutto della strategia di Sabrina e che la stessa ha i due cellulari in mano? Tanto furbe,o tanto stupide da consegnare al caro zietto oltre al corpo anche il telefonino? no, non può essere vero,e come diceva un comico napoletano tempo fà,"A ME,MI SEMBRA NA STRONZATA".Buona notte a tutti cari amici.

carla ha detto...

chissà cosa mai avrà voluto dire il vangelo che parleranno pure le pietre?!...non è per caso che si riferisca le pietre del cuore dell'essere umano?.....
dico questo perchè purtroppo su questa facenda in questo momento,al quanto che si vede di persone pietrificate c'è nè troppe,per cui si sentono a ruota libera di poter fare del male,senza però mettendo in conto che ne dovranno rispondere......
eppure di questi esempi c'è ne sono.....
ad esempio ultimamente sta succedendo un fenomeno di quello di dimenticare il bambino in macchina,oppure troppi femminicidi ...e chi non mi dice che codesti persone che non siano stati a sua volta coinvolti di qualche pregiudizio e con quello di additare?.....
ancora l'uomo non ha capito che va' bene giudicare il peccato e non il peccatore.....il peccato va' studiato e compreso in modo che non capiti a qualc'un altro di fare lo stesso errore.....buonanotte a tutti cari amici

Vito Vignera da Catania ha detto...

Buona notte a tutti cari amici,ho trovato questo vecchio link pubblicato da Massimo,ascoltatelo. http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e80cbd3b-fc3a-46c1-a06b-b06b43c9de11.html

carla ha detto...

caro Vito mi puoi, per piacere,a cosa si riferisce l'ultimo link che hai impostato,perchè non me la dà per intero,il che forse me la dà sotto un' altra definizione....grazie e buonaserata.....

VITO VIGNERA DA CATANIA ha detto...

Carissima Carla è un video di una puntata di "chi l'ha visto" la trasmissione della Sciarelli e riguarda cosa dicevano Concetta,il marito e la badante .Il tutto lo letto nell'articolo pubblicato da Massimo il 28 novembre 2011,se vai indietro con gli articoli lo trovi Ciao,e un caro saluto a tutti gli amici.ti riporto il video http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e80cbd3b-fc3a-46c1-a06b-b06b43c9de11.html

Vito Vignera da Catania ha detto...

Cari amici buona notte,stavo rivedendo una delle puntate di un giorno in pretura e ho ascoltato attentamente le dichiarazioni di quella fetente e deficiente,che di nome fa Anna Pisanò.Capisco che di stupidi e ignoranti in questo mondo c'è ne sono tanti, ma, essere preso per il sedere da una cretina simile è troppo.Chissà perché quando le chiedono,come mai non riferisce nulla il 4 aprile e invece il 5,parla del sogno lei si ingarbuglia e fa finta di non aver capito e dice che la stavano confondendo,è vero,era tutta confusa e infatti guardava la corte per cercare di darle sostegno.Il nome del fioraio però lo aveva saputo quando sua figlia era in aeroporto per partire.Dunque secondo il suo racconto,il fioraio faceva il finto tonto parlando di sogno,ma,lei rigirando sua figlia per tre volte in aria,tipo un acrobata e riuscita a sapere il nome e il perché il fioraio non andava dai carabinieri,ma,lei(SEMPRE LEI,LA più FETENTE DI AVETRANA)dice a suo marito,a me non interessa io ci vado e racconto tutto,temeraria,una donna come poche in Italia(per fortuna),e io da buon siciliano non mafioso,mi devo fare prendere per il c..o da una deficiente simile? roba da sputargli in faccia,e la povera Sabrina la guardava esterrefatta,incredula che una Corte ascoltasse certe idiozie,roba da far venire la pelle d'oca,tanta era la paura che la povera deficiente si era presa,prima di decidersi ad andare dai carabinieri,con calma però,e ci va dopo 7 mesi a raccontarlo il sogno, che per lei era diventato un incubo.Più la guardo e più mi vien voglia di buttarla a mare e possibilmente dove ci sono gli squali.Auguro a Voi: " Buona notte a tutti…
Buona notte a chi è stanco della solita vita, ma non ha il coraggio di cambiarla.
Buona notte a chi è solo, ma vorrebbe degli amici.
Buona notte a chi ha donato un po’ d’amore durante il giorno.
Buona notte a chi ha ricevuto amore durante il giorno, ma non ha saputo apprezzarlo.
Buona notte a chi ha perduto il suo amore, ma vorrebbe ritrovarlo.
Buona notte a chi è in cerca della verità, perché senza non riuscirebbe a dormire.
Buona notte a chi ha paura, ma lotta ogni giorno per superarla.
Buona notte a chi sogna perché la realtà fa male.
Buona notte a chi ama perché ha bisogno di farlo.
Buona notte a chi è amato perché ha bisogno di esserlo.

carla ha detto...

buongiorno a tutti,
ciao caro Vito nelle tue parole trovo tanto l'amor di vita....
infatti la VERITà se la trova solo con l'amore e non con la malignità che si insidia nella nostra vita....
idem per la vera e sana Giustizia è benevole che dà il riscatto e riconoscere all'errore commesso,ma non per condannare.....
infatti con quale titolo ci si può condannare il fratello ,quando in questo mondo siamo tutti peccatori.......
e non solo, abbiamo già il pentimento che ci condanna dal momento che si riconosce l'errore cioè il peccato fatto.....
insomma non siamo noi esseri umani a doverci disturbare,per la condanna,tutt'al più possiamo essere dei mezzi messi in disposizioni che la giustizia venga fatta.....

Vito Vignera da Catania ha detto...

Carissima Carla sono d'accordo,tutti possiamo sbagliare,l'importante è non condannare chi non c'entra nulla con un delitto.Chi sbaglia deve pagare il suo conto con la giustizia,ma,se condanniamo le persone sbagliate,facciamo il loro stesso errore e questo deve accadere il minimo possibile,per non dire che non dovrebbe accadere mai.Non si deve cercare un colpevole ma,il colpevole.Che la mamma di Sarah creda che ad uccidere sua figlia siano state la nipote e la sorella,già mi fa dubitare del suo pensiero,e che il tutto sia opera di convincimento dei suoi Avvocati.Difficilmente potrei pensare che mia sorella uccida mio figlio senza un valido motivo,allora tutto deve tornare con prove certe e non con sogni o immaginazioni,quale movente poteva avere Cosima per uccidere la nipote insieme alla figlia? io non ne trovo uno che sia uno valido,la gelosia di Sabrina è tutta un'invenzione dei giudici,come il sogno del fioraio,le demenziali dichiarazioni della Pisanò,le scemenze del Petarra con i suoi fantomatici orari di avvistamento,o il cellulare di Cosima che viene captato in garage alle 15.25,non scherziamo per favore.Guardiamo la pagliuzza negli occhi di un'altro e non vediamo la trave nel nostro.Ciao cara e una felice e serena notte,e che il Signore ti stia sempre accanto.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Carissima Carla sono d'accordo,purtroppo come dice il caro Massimo a Taranto sembrano tutti malati di giustizia.Si son messi a guardare la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave che era nei loro occhi.Perdonare si può,però a tutto c'è un limite,l'accanimento contro Sabrina e la mamma ha superato ogni logica di comportamento umano.Applausi durante l'arresto di Cosima,altri quando c'è stata la sentenza,poi se un giorno diranno che sono innocenti,l'unica cosa che diranno è quella di essersi sbagliati nel giudicare,siamo tutti bravi a scagliare pietre contro i peccatori,non ricordandoci che lo siamo tutti su questa terra.Ciao cara e buona giornata a tutti.

magica ha detto...

buongiorno a tutti ..
che le imputate siano innocenti non lo diranno mai . anche dopo l'assoluzione per non aver commesso il fatto .
funziona sempre cosi' . faranno di tutto per infangare ulterirmente . scrivendo falsita' -
e si adageranno sulle cavolate che che non centrano con l'omicidio . ma da queste cavolate tireranno fuori altre falsita'.
infatti è successo questo in 2 anni a mezzo di detenzione . non avendo motivazioni sicure si sono indirizzati sugli sms . che non centrano x nulla ma alcuni dicono che sono importanti (i colpevolisti)
ho visto la spagnoletti a quarto grado .. che con arroganza raccontava stupidaggini fra amiche .
una bella prospettiva su quella ragazza .. se si comporta cosi' con le amiche .. a quell'eta' che dovrebbe essere una eta' genuina . invece danneggia una amica coetanea .. non è stata testimone di un omicidio . pero' mette in cattiva luce una ragazza che da 2 anni a mezzo è stata privata dalla liberta'.. mi sa che voleva farsi bella di fronte ai pm .. miserabile!

carla ha detto...

caro Vito ,è il diavolo che le fa credere :-scusate ci siamo sbagliati....-e tutto si aggiusta ,sempre se lo ammetteranno,invece non è così semplice e non c'è bisogno che nessuno perdoni nessuono,saranno lori stessi che si dovranno perdonare dal male fatto,perchè una volta tirata via la trave ,si renderanno conto di cosa si tratti e non c'è giustificazione che era una questione di oppinione,perchè l'oppinione non si scaglia ,ma ragiona.....e non siamo nati ieri che l'invito di fare attenzione nel giudicare c'è da tempi dei tempi e la storia ha sempre insegnato che se non si ascolta questo consiglio,primo o poi ci si finisce male.....
e tanto meno non si può dire che non ci venga data l'opportunità di riflettere.....ma siccome lo si vuole fare del male perchè l'essere umano ne viene atratto ignorando che ne dovranno fare i conti.....e soppratutto dipende da noi se si è portati di voler il bene dell'umanità oppure il male dell'umanità.....
comunque ieri sera aQG P.Meluzzi faceva notare il fatto che sabrina avesse subito detto:-l'hanno presa l'hanno presa....-potrebbe significare anche altro un lato oscuro che la famiglia c'ha tenuto nascosto e che non sappiamo,perchè non sappiamo molto come vivevano prima del 26 agosto....cioè in pratica,quel hanno presa ,potesse significare come ci si aspettasse che qualcuno avrebbe potuto farlo......ciao e buonagiornata

Annamaria ha detto...

Ho letto solo ora quella serie di dolci frasi di "buona notte" di Vito. Grazie, Vito, perché quei "buona notte" formano un inno all'amore, al coraggio e alla speranza.
Nel mare di insulti volgari e di parole di odio che circolano nel web, le parole d'amore sono l'unico antidoto.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Grazie a voi tutti cari amici, che mi tenete compagnia alleviandomi le giornate,Carla, Norma, Magica, Mimosa,cosa sarebbe la vita senza belle e dolci donne,e dall'animo buono,vi abbraccio tutte con tanto affetto.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Grazie Annamaria per averle apprezzate,si vive di amore,di speranza in un futuro migliore,di piccoli gesti affettuosi,cosa che non dovremmo mai fare mancare,ogni giorno dobbiamo lottare contro il male,mai arrendersi,altrimenti ci sovrasta.Un piccolo pensiero per te: Non c’è deserto peggiore che una vita senza amici: l’amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali. Ciao carissima amica.

carla ha detto...

avete letto chi ha in mano il caso l'ilva?....proprio il prof. Coppi e l'avv.Francesca Conte....a volte alla vita succedono cose strane e magari ne definiamo una cosa scontata,dipende dal punto di vista,io la penso diversamente ,è innevitabile ,veniamo pagati con la stessa moneta,sia in bene che in male,solo non in forma che ci aspettiamo,per questo continuo ad insistere nel vedere la presenza di DIO non è neccessario aspettare la fine dei nostri giorni,ci scorre proprio sotto naso,ma siccome si è accecati dal male non c'è ne accorgiamo......saluti e buonaserata

Mimosa ha detto...

Carissimo Vito, grandissimo Uomo, mi fa piacere farti sapere che pure me hanno colpito i Pensieri della Buonanotte che ci hai regalato, mi hanno fatto fare un esame di coscienza sulla giornata e addirittura su tutta la mia vita. Me li sono copiati e ne farò buon uso per le persone giuste. Grazie per la tua bontà a ricordarti anche di me, io non capito più con assiduità nel blog ma quando mi aggiorno leggo tutti i commenti con attenzione e specialmente i tuoi.
Buonanotte a tutti gli amici.
Mimosa

Vito Vignera da Catania ha detto...

Grazie gentil Mimosa per averle apprezzate,un dolce pensiero nella piccola goccia di male che ci circonda,nel mio dolore di aver una moglie accanto malata di tumore al pancreas,sapere di poter contare su l'affetto e l'amicizia di tutti voi mi rincuora l'animo,e dirvi grazie non sarà mai abbastanza,con affetto Vito.Un piccolo pensiero per te e le persone che ami. " La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. Buona notte.

carla ha detto...

Caro Vito, credo di capire di cosa tu stia parlando,che hai scoperto una cosa grande, che la vita è una cosa preziosa che va'custodita e vissuta attimi per attimi....una volta scoperta questa cosa ,non si può fare a meno di parlare che di amore.....
e parlare di amore non significa ignorare il male ,anzi se lo vede ancor meglio in tutte le sue forme....
riccordati per vederci bisogna accendere la luce.....e non ottenebrando con delle pezze nere....
e la luce si trova solo con l'amore, non c'è altre vie....buonanotte caro e rinnovo i auguri per tua moglie e che IDDIO vi benedica....Carla

Vito Vignera da Catania ha detto...

Grazie carissima Carla,hai detto bene,la vita è un bene prezioso,oltre c'è il buio eterno,purtroppo in tanti dimenticano che vivere è amare ed essere amati,ama il prossimo come te stesso.L'amore è tutto,senza e come essere vuoti dentro e senza cuore.Ciao cara e affettuosa amica,auguro a te tutto il bene di questo mondo.Vi abbraccio tutti con tanto affetto.

magica ha detto...

ciao vito -ti stimo e ti
ammiro perchè oltre ad essere una persona buona sei anche coraggioso , nonostante i momenti che stai attraversando ,
ti sento forte e battagliero .la speranza che ci sia uno spiraglio di uscita dal male tu ce l'hai . .
ti auguro con tutto il cuore che sia possibile che cio' avvenga .. .
ciao vito .. baci a tua moglie

Vito Vignera da Catania ha detto...

Carissimi amici di motivazioni neanche l'ombra,i giorni passano inesorabili e con il pensiero verso due presunte innocenti,ma, colpevoli per i signori di Taranto,che tanto ci hanno messo di loro pur di condannarle.Di prove neanche una,solo magri e risicati indizi è che non valgono nulla.Buona notte a tutti cari amici

Vito Vignera da Catania ha detto...

Grazie cara a mica Magica,che sei Magica in tutto l'avevo già capito,mentre scrivevi,anch'io facevo lo stesso,ormai siamo in sintonia,ci capiamo al volo,e pur non conoscendoci è nata una bella amicizia,lo stesso vale per gli altri amici.Un dolce pensiero stasera è tutto per te: "Per raro che sia il vero amore, è meno raro della vera amicizia". Grazie per la stima nei miei confronti e ti auguro una serena notte carissima amica.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Per i "signori" di Taranto che hanno condannato all'ergastolo due povere disgraziate vittime del pregiudizio."Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza. Che il Signore abbia pietà di voi,Procuratori e Giudici.

Anonimo ha detto...


Caro Vito,come si dice dalle mie parti "calma e gesso".Verra' anche il loro turno dove dovranno ammettere di aver fatto un buco nell'acqua. Precisazione:sono della provincia di Pavia.Matteo

carla ha detto...

non è la prima volta che succede,per cui ci affidiamo alla giustizia che la stessa giustizia lo faccia funzionare in modo sano che tutto vada ricreduto.....
non è sempre così "che il cane non morde l'altro cane" che tra di loro non si pestano i piedi,per fortuna,come in tutte le cose,c'è chi il mestiere lo sa' fare bene e chi no....e aggiungerei se uno ci mette la buona volontà se la cava sempre....buonpomeriggio

Vito Vignera da Catania ha detto...

Caro Matteo hai ragione,calma e sangue freddo,per ora a pagare il conto sono madre e figlia,e questo non è giusto,mai far pagare il conto a una donna,non è corretto da parte di noi uomini,ma,verrà il giorno che altri dovranno pagare.Carissima Carla a Taranto hanno voluto fare i furbi,ma,i tre gradi di giudizio non saranno sempre li,sopratutto in Cassazione si andrà a Roma,ed essendo l'ultimo grado non ci saranno amici da favorire come a Taranto,o escono fuori le prove,altrimenti non si condanna all'ergastolo,nessun dubbio deve esserci.Ultimamente incomincio ad avere dei dubbi sul comportamento del caro zietto,la sua descrizione delittuosa non è liscia come l'olio,c'è qualcosa che mi lascia un po perplesso,il trattore che non parte,lui che era nervoso,Sarah che scende fin sotto il garage,Sarah vattene,Sarah che forse mi voleva dire qualcosa,Sarah che gli da un calcio,e poi lui che prende la corda e la strangola,è andata cosi? sembra troppo surreale questa scena del crimine per come la descrive il caro zietto,più ci penso e più vedo del fumo che mi esce dalla testa.Sono più di 2 anni che ci ripete la stessa sceneggiata,ogni tanto aggiungeva qualche particolare,ma,mai che si sbilanciasse un po,cosa ci voleva a dire in aula che lui voleva abusare della nipote? e invece nulla,si trattiene per paura o c'è qualcosa sotto? in fin dei conti lui si dichiara l'unico colpevole e va ripetendo che Sabrina e sua moglie sono innocenti,e allora cosa ci voleva ad aggiungere qualche piccolo particolare,magari un po scabroso nei riguardi di sua nipote? invece non va oltre quello che ci ripete da diverso tempo,sembra uno di quei dischi rotti in cui la puntina inciampa e ripete le stesse parole,la stessa musica,nulla di più e nulla di meno.Dice che è stato sottovalutato ,e questo mi da, da pensare,da valutarlo con più attenzione,quest'uomo ci nasconde qualcosa,cosa? di ipotesi ne abbiamo dette tante,ma,e li che c'è la verità? non lo so,forse si,forse no,lui solo può dirla la verità di come sia andata quel giorno.Buona notte cari amici.

Vito Vignera da Catania ha detto...

Un piccolo pensiero per tutti voi cari amici.Buona notte a tutti e che l'amore e la serenità vi accompagnino sempre. "chi ha avuto la fortuna di incontrare l'amore, faccia di tutto per mantenerlo vivo, perché l'amore non invecchi. E chi non l'ha incontrato, apra il cuore alla speranza, poiché la vita è sempre una speranza d'amore". Vi abbraccio con tanto affetto.

carla ha detto...

infatti Vito,
ci penso ancora alla tesi di Manlio e Gilberto e in qual modo se non ho capito male non lo sottovaluta nemmeno Massimo.....
una cosa è certa che al pozzo ci ha portato michele,poi come ci si sia arrivato,secondo me rimane un mistero.....
la cosa che mi puzza di più il fatto che inquirenti non faccia nulla per indagare su di lui michele è lo si voglia fuori a tutti costi....eppure di materiale c'è ne sarebbe....è come se lui michele ci potrebbe portare all'assassino ,o che sia lui direttamente o indirettamente,almenochè dietro all'assassinio si nasconde qualcos'altro per cui non si voglia che sappi.....
no,no,non sono del parere che inquirenti si voglia farsi passare per i stolti in questo caso....oh!guarda caso si stanno sbagliando....
secondo me hanno un piano ben preciso,su queste 2 donne si è voluto con forza di creare la maschera ,inanzitutto per distrarre la gente....lo si capisce solo dal fatto che a più persone è stato indotto di cambiare i orari pur di farci stare dentro l'omicidio da parte delle donne....
allora deduco che se uno ci vuole portare via dal luogo è perchè hanno qualcosa da nascondere....
buonanotte carissimo Vito e contracambio l'affetto....
e buonanotte a tutti....

magica ha detto...

carla ciao.
massimo rimane sempre dello stesso parere, non ho mai letto che condivida le tesi di gilberto e tummolo -
al pozzo misseri è andato con la sua auto. tutto il da fare che si è dato . mettere la macchina in posizione per caricare . tutto quello che ha spiegato cosa fece quando arrivo' alla mosca . lo ha detto . non è che lui dica che non lo sa ..

carla ha detto...

magica ciao,non ho detto che massimo condivida,che non sottovaluta,se non mi sbaglio da qualche parte mi pare di aver visto scritto che non considera michele colpevole 100x100.....spero che lui ci possa dare ulteriore delucidazione altrimenti mi scuso,ma non cambia la mia posizione resta comunque che non mi è chiaro la posizione favorevole che inquirenti hanno nei confronti di michele.....
perchè mi domando che differenza fa'se l'assassino sia michele o sabrina,per loro inquirenti dovrebbe mirare all'assassino,ma il fatto stesso che non hanno elementi contro le donne misseri si è pensato di creare a tutti costi,cambiando i orari,pur di affibiarle l'omicidio....è evidente l'intento e non uno sbaglio....perchè può succedere che si sbagli una persona e non in più persone e poi il fatto che chiunque che non è come la pensi inquirenti ne viene penalizzato.....perciò come si fa' a non pensare che c'è del strano in questa facenda?....
con questo non voglio dire che non sia stato michele,anzi dalle indicazione che c'ha dato fa' pensare che sia stato lui,ma fino a che punto sarà tutto vero?.....

magica ha detto...

carla .
misseri non dira' mai il vero motivo ..
il motivo fu che sarh indispettita dal comportamento dello zio .. gli si rivolse dicendogli , lo dico alla zia o a sabrina .riferendosi alle avances subite prima e dopo di quell 'incontro..
è troppo invasiva la faccenda .. poi non si trovano riscontri... quindi perchè rincarare le colpe?

carla ha detto...

magica,
però c'è un fatto,il che non mi riccordo bene dove l'ho sentita,che inquirenti avevano messo già i occhi su sabrina e che la confessione di michele ne è stato d'intralcio.....allora mi domando cosa possa significare tutto questo?....
per caso inquirenti avevano già deciso sulla sorte di sabrina e perchè?.....e il sogno del fioraio è giusto stato una manna per mettere mani su cosima che ne parlavano di lei un fortino da espugnare,comunque risulta che inquirenti c'è l'avevano con le donne ancora prima di ritrovamento del corpo come mai?.....cosa sapevano prima i inquirenti?.....perchè fare confessare a michele dove l'ha messo il corpo,per poi ritornare alle donne?.....eppure il mio fiuto mi fa' pensare che c'è dell'altro non ho una minima idea di cosa si tratti,ma tutto fa' pensare che si nasconda qualcosa....

magica ha detto...

carla ,
dopo il ritrovamento di sarh , ci fu un inquirente che disse :il caso è chiuso -ci sono solo alcuni chiarimenti .,si riferivano al fatto dell'abuso?
inoltre in video si vide la criminologa che parlava del caso , con misseri responsabile di violenza sessuale .
i sospetti vennero quando gli inquirenti seppero del litigio della sera del 25. cme se un litigio fra cugine.. tte...fosse un preludio per l'omicidio . .

Vito Vignera da Catania ha detto...

Carissime amiche avete ragione,oh questo caso è di una semplicità quasi banale,oh c'è qualcosa che ci sfugge,però non so che cosa,non metterei la mano sul fuoco che il colpevole sia il caro zietto,non ho nessuna prova contro di lui,lo stesso vale per Sabrina e la mamma,abbiamo la sua confessione,la sua descrizione un po arraffata,quasi demenziale,però tutto può essere,mah,se non fossero loro gli assassini chi potrebbe essere? ecco,qua sta il problema,che non ho nessun elemento per capire chi possa essere,allora devo per forza di cose capire cosa nasconde il caro zietto tanto buono,che poi cosi buono non sembra,stava per dare un colpo di accetta a sua moglie un giorno,litigavano continuamente,perché Cosima stava attenta a tutto,al denaro sopratutto,tipico delle donne autoritarie e meticolose.Ritornando al caro zietto e alla sua descrizione delittuosa in garage,per come la descrive lui sembra fantasiosa,quasi inverosimile,se però aggiungiamo il raptus sessuale tutto diventa più semplice,che ci abbia tentato con la nipote,e dalla sua reazione,magari con una frase, tipo lo dico alla zia o a Sabrina,lui non ha capito più nulla ed è scaturito il delitto,non c'è via di mezzo,o, è cosi,oppure non dice la verità,non si uccide per un trattore che non parte e che lui era nervoso,se Sarah gli molla un calcio nelle parti intime,l'unica ipotesi è quella del raptus sessuale,è inutile che il caro zietto neghi,non c'è alternativa,o cosi o nulla,che pensa di prenderci per il sedere? non siamo nati ieri.Cari amici vado a dormire vi auguro a tutti buona notte,con un dolce pensiero."Buonanotte a chi vive nelle fiabe, e che al mattino si sveglia tra fiori e fate, a chi si trascina in questo mondo in modo squallido.
Buonanotte a chi come me cerca a volte una fuga dalla realtà. Buonanotte a chi sa leggermi dentro. Buonanotte a chi sa vedere oltre la mia corazza. Buonanotte a chi abbatte ogni mia difesa. Buonanotte a chi sa parlarmi di tutto e di niente. Buonanotte a chi riesce a farmi sorridere e pensare allo stesso tempo. Buonanotte a te, che interpreti ogni mio sguardo prima ancora che io lo esprima". Sogni d'oro cari amici, a domani se Dio vuole.

FALCE ha detto...

Bravo VIGNERA!

"Carissime amiche avete ragione,oh questo caso è di una semplicità quasi banale,oh c'è qualcosa che ci sfugge,però non so che cosa,non metterei la mano sul fuoco che il colpevole sia il caro zietto,non ho nessuna prova contro di lui.."

Il pensiero espresso con le tue parole sopra virgolettate, dimostra che nella tua mente, ed anche in quella di Carla, comincia a fasi strada il dubbio sulle ragioni e la dinamica dell'uccisione di Sarah Scazzi.
In tutta l'intricata faccenda, ci sono tante cose che non tornano. Per cui nessuna versione dei fatti, fino ad ora, può essere ritenuta quella giusta, compresa la iniqua condanna emessa per le due donne.
Alla base di questo caso c'è solo banalità, come hai affermato, o piuttosto una trama ricamata finemente?
Propenderei per quest,ultima.
Ciao, Falce

vito vignera da Catania ha detto...

Carissimo Carmelo Falce,il dubbio deve esserci,ed è strano che non ne abbiano avuto i giudici,ma,lasciamo perdere,la giustizia è quella che è,ormai ci siamo abituati.E da un po che il cervello incomincia a fumare, tanto mi sto arrovellando per capirci qualcosa.Si è partiti con una sparizione,poi esce fuori il cellulare,poi la confessione con tanto di vilipendio,il caso era quasi risolto,mancavano pochi dettagli disse il Procuratore Sebastio,poi il cambiamento di direzione con il coinvolgimento della figlia,fino ad accusarla del tutto,dopo alcuni mesi il cambio di rotta,tutto inventato,tutto falso,si ritorna d'accapo alla prima versione,senza il vilipendio però.Sembra la classica nave senza timone che,sbanda a destra e sinistra,ma,mai dritta. Di testimoni da smentire c'è ne sono a bizzeffe,dei cambiamenti di orario è meglio lasciare perdere,ho messo da parte la fantasia e l'immaginazione,io voglio essere realista,le falsità non mi piacciono,con quelle non si va da nessuna parte.Oltre alla descrizione di zio Michele,altre andrebbero valutate con attenzione,i cambiamenti di orario,non possono andare in un solo senso,che la signora Pisanò affermi di averla vista triste la mattina alle 9.00 non vuol dire nulla,a noi interessa il dopo.Da valutare con attenzione le ritrattazioni del Petarra,che anche lui con un piccolo aiuto della sua flebile memoria e con l'aiuto del P.M. cambia orario,e non da poco,ma,di un'ora,strano che si ricordi dopo mesi dell'uscita di sua moglie per essere puntuale al lavoro,come faccio a prendere per buona questa sua ritrattazione,non c'è nessuna conferma,nessun timbro di entrata o uscita,quindi niente di sicuro.In tanti hanno imbrogliato,pensando di avere a che fare con degli stupidi,purtroppo a causa di questo stiamo ancora a discuterne,chi ha ucciso Sarah? Ciao e buona serata.

Anonimo ha detto...

Volando contro vento è solo il gioco del "bastian contrario" a tutti i costi.

Giacomo ha detto...

Per l'Anonimo delle 3:14.

Saluti a tutti gli amici del blog.

Prima o poi, saranno i colpevolisti a CERCARE di volare controvento; ma non essendoci abituati, in quanto trovano nel numero la forza delle loro INFONDATE convinzioni, faranno rovinosamente SPLASH!!!

Buona giornata a tutti!

Giacomo

Anonimo ha detto...

Giacomo,come mai alcuni anonimi non si firmano? Forse perche' si accorgono di sparare stupidate nel mucchio? Matteo.

Giacomo ha detto...

Matteo.
Secondo me è una forma di arroganza e superficialità, non disgiunta da meschina ed irragionevole pavidità.

Un po' come gli autori delle scritte sui muri.

E' vero. E' come se non credessero in quello che scrivono.

Buonasera a tutti gli amici del blog

Giacomo

magica ha detto...

buongiorno agli amici del blog.
ho avuto il dispiacere di conoscere attraverso intopic.
un personaggio malefico che entra nei blog come un troll.
mi aveva scambiata per valentina misseri . la disprezzava per il suo fisico e per il lavoro che svolgeva a roma . mi pare che la misseri faccia la guardiana di un palazzo ..infatti nelle sue ultime offese .. cita le portinerie dei palazzi ., come fosse un lavoro poco dignitoso . ' sono persone che fanno un lavoro umile e scrivono cavolate .
( un anonimus) che frequenta la periferia di bologna , dove ci sono le ragazze minorenni che lavorano per lui .
l'ho scoperto anche in altri siti, sempre con qesta solfa offensiva . un hacher . che quando non offende nei blog va' fare danni nella NO TAV di torino ..è uno attivo dei centri sociali lo ha detto lui : covo dei soliti guastafeste
questo è il personaggio che mi ha omaggiata dei suoi messaggi offensivi .
. sono sicura che è lui .
uno in combutta con le amiche : colpevoliste irragionevoli .

carla ha detto...

ciao magica,
c'è gesnte che si compiace di giocare con il diavolo senza curarsene delle conseguenze....peggio per loro....
ho visto con piacere che Manlio ha ripreso a scrivere.....a più tardi

Anonimo ha detto...

Da Bigi

Vorrei sapere quando escono le motivazioni della sentenza?

Vito Vignera da Catania ha detto...

X Bigi,ancora non si sa nulla,quando usciranno lo capirai dai commenti,anche noi siamo in attesa.Ciao

magica ha detto...

chissa' dove andranno a pescare .
le motivazioni gravi., da determinare un omicidio in combutta con la madre .
se quel giorno fosse stata pazzoide la figlia .. lo doveva essere anche sua madre?..

beh se l''aspettavano tutti l'ergastolo per le misseri prima di tutti gli avv delle imputate . lo sanno come funziona . non si poteva fra amici ribaltare le azioni colpevoliste degli inquirenti .. sarebbe stata una scena micidiale . .
intanto per non far fare figuracce agli amcici si condannano innocenti ?

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