sabato 13 agosto 2016

Firmate la petizione per impedire che il blogger Yashar Parsa torni in Iran dove rischia la condanna a morte...


Khosravi Mehdi
Il blogger iraniano Yashar Parsa, al secolo Mehdi Khosravi, attivista per i diritti umani, è in Italia. Il tribunale di Teheran ha emesso contro di lui un mandato di cattura internazionale per corruzione e ne chiede l’estradizione. Firmate per chiedere al ministro Andrea Orlando di respingere la richiesta 

Mehdi Khosravi, in arte Yashar Parsa, arrestato domenica scorsa a Dorio (provincia di Lecco) sulla base di un mandato di cattura internazionale emesso dal tribunale di Teheran per il reato di “corruzione”, non è un blogger qualsiasi.

Attivista per i diritti umani, Khosravi negli ultimi tre anni è stato Amministratore esecutivo del Consiglio nazionale iraniano per le libere elezioni, presieduto da Reza Ciro Pahlavi, figlio dello Scià costretto ad abdicare all'avvento della rivoluzione khomeinista. Già arrestato durante i moti studenteschi del 1999, rapito e torturato dagli uomini del regime durante la detenzione, Khosravi è riuscito a fuggire dall’Iran e nel 2010 ha ottenuto lo status di rifugiato politico in Gran Bretagna.

Spetta ora all’autorità giudiziaria italiana pronunciarsi sulla richiesta di estradizione delle autorità giudiziarie iraniane.

E spetta al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, assumere decisioni in linea con la tutela dei diritti umani a livello nazionale e sovranazionale.

Chiediamo, dunque, al ministro della Giustizia, com’è nel suo potere, di non dar seguito alla procedura e di respingere la richiesta iraniana, garantendo libertà e sicurezza in Italia a Khosravi e a quanti si oppongono a un regime autoritario quale quello oggi dominante oggi in Iran.


Questa petizione sarà consegnata a:
Andrea Orlando

14 commenti:

magica ha detto...

se è stato appurato che il bloggher Khosravi Mehdi merita la tutela di rifugiato politico : che gli iraniani ciancino pure , il dissidente rimane in EUROPA . inoltre avendo lo status di rifugiato politico inglese, il problema è ancora minore . è mantenuto dagli inlesi .. non vorrei essere taccagna, ma siccome ci troviamo nel paese dei balocchi .. ce lo manteniamo noi italiani? lo so come funziona . siamo pieni di risorse verso i dissidenti stranieri , ( e abbiamo il dovere ) ma allo stesso tempo siamo ridicoli e incapaci di tutelare gli italiani che subiscono prigionie ingiustificate all'estero,,(per il quieto vivere)?? beh lo sappiamo come funziona no?

Anonimo ha detto...

Se Khosravi ottenne la permanenza come "rifugiato" in Inghilterra, perchè non se n'è restato là al sicuro?
Perchè dovremmo, noi italiani, rivestire i panni di paladini internazionali, quando per faccende simili occorse a nostri connazionali, gli "alleati ideologici" europei e di oltre oceano sono restati indifferenti?
Che siano gli inglesi, come scrive con semplicità Magica, a togliere la patata bollente dalla caldaia da loro stessi preparata.
Cerchiamo, nei limiti delle nostre capacità politiche e sociali, di risolvere i problemi che ci attanagliano più da vicino.
Pur sinceramente spiacente per la situazione di Khosvari, resto dell'idea sopra esposta.
fr.

Dudu' ha detto...

Ciao Massimo
Reuters ha pubblicato che il bloggers è stato liberato dopo 5 gg dalla carcerazione.

http://uk.reuters.com/article/uk-italy-iran-activist-idUKKCN10N1SP

Indubbiamente la situazione è difficile in ogni dove in questo periodo storico e lascia presagire che se vince l'ignoranza siamo tutti rovinati.
Magica,ben capisco il tuo scritto,ma ho tanta paura che ci stanno prendendo per i fondelli, quello che stà succedendo ha tanto il sapore dell'anteguerra,il popolo inizia avere fame fame, stanno lanciando bombe al cloro di là e bombe di bugie di quà..

E non tutti si sono scordati delle famose statue romane coperte.....

http://iraniansforum.com/eu/italien-verhaftet-auf-wunsch-irans-den-oppositionellen-mehdi-khosrawi/

Mi sà che abbiamo fatto l'ennesima figura di ...

Se un uomo è stato accolto come rifugiato politico dalla UE ha diritto di circolare nella UE. Ci sono dei Patti da rispettare,corridoi da costruire. Pur vero che gli allarmi e la prudenza è d'obbligo, ma non si capisce perchè è stato incarcerato.

Qui la sollecitazione di Marchesi di Amnisty Italia

" Dichiarazione di Amnesty International Italia sul cittadino iraniano arrestato a Lecco a seguito di un mandato di cattura internazionale dell'Iran Contenuto della pagina
Antonio Marchesi, presidente Amnesty International Italia
Amnesty International Italia ha sollecitato le autorità italiane a non compiere alcun atto che possa mettere a rischio i diritti umani fondamentali di Mehdi Khosravi, il cittadino iraniano arrestato a Lecco il 6 agosto sulla base di un mandato di cattura internazionale emesso dalla magistratura dell'Iran per il reato di corruzione.

"In attesa di approfondire ulteriormente il caso, chiediamo che l'Italia si astenga dall'attivare procedure, come ad esempio quella legata alla richiesta iraniana di estradizione, che potrebbero mettere a rischio i diritti umani fondamentali di Mehdi Khosravi. Ciò soprattutto alla luce del fatto, riportato dalla stampa, che la persona arrestata in Italia sarebbe un blogger e attivista per i diritti umani costretto a lasciare l'Iran nel 2009 e titolare dello status di rifugiato politico nel Regno Unito" - ha dichiarato Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia.

"La gestione dei mandati Interpol da parte dell'Italia risulta da tempo problematica. Nel 2015, grazie all'immediato intervento di Amnesty International e alla sensibilità dei giudici della Corte d'appello di Torino, si è riusciti a evitare che un noto difensore dei diritti umani algerino venisse estradato nel paese di origine, dove avrebbe rischiato la pena di morte. Ma nel 2013 l'Italia acconsentì ad espellere Alma Shalabayeva e Alua Ablyazov, moglie e figlia di Mukhtar Ablyazov, oppositore politico del Kazakhistan" - ha ricordato Marchesi.

"Stando così le cose, si rischia ogni volta di consegnare oppositori politici e attivisti per i diritti umani alla giustizia di paesi che quei diritti li violano in modo evidente. Tra questi paesi vi è certamente l'Iran, dove sono numerosi i blogger, i giornalisti e gli attivisti per i diritti umani in carcere" - ha concluso Marchesi."
Ciao Dudù

Anonimo ha detto...

Purtroppo non sempre lo status di rifugiato politico "europeo" ti garantisce una circolazione indolore negli Stati dell'Unione. Non mi piacevano nemmeno gli Scià (che in qualche modo hanno permesso l'arrivo di Khomeini al potere, col beneplacito dell'occidente), a cui Khosravi sembra essere vicino, però è indubbio che firmerò sempre per evitare che qualcuno finisca a Evin o in qualche prigione iraniana o, peggio, a fucilate.

Sashinka

magica ha detto...

forse scrivo una intuizione non corrispondente al vero . questo dissidente ha lo status politico europeo? dicono che lo abbia inglese.. avere lo status inglese significa averlo europeo?
bravi i nostri amati politici .. caricatevoli ,verso il mondo intero.: ridicoli !
vedrete che ora che in INGHILTERRA è subentrato la brexit non lo considera piu' un suo problema . perchè l'inglish non è piu' europea. bene.
l'anonimo sopra ,ha scritto che l'occidente ha permesso l'entrata di khomeini al potere , non credo che l'occidente potesse avere autorita' PRESSO l'IRAN ..forse si o forse no , io non lo so , ma credo che ogni nazione sia libera di agire ,, secondo i propri desideri .inoltre se l'IRAN è UNO STATO ISLAMICO ,, a noi che importa ? basta che non vengano a far danni da noi. è inutile essere gentili a sottomessi ,e non apprezzare la politica iraniana :bisognerebbe far funzionare le parti basse , e incazz.. quando siamo invasi da orde islamiche che vorrebbero farci fuori .l'islam non è compatibile con altre religioni ,
sono appena rientrata da una vacanza all'estero . UNA BABELE moderna . non basta il velo molto presente , che ci sta' :ormai ! ma lasciar passare , da tutte le parti i burka integrali, mi pare una sciocchezza , ce n'erano in aereoporto e anche nel mio albergo .in metropolitana ., pochissima polizia , ma molta pulizia . secondo me i paesi nordici Vogliono FARCI FARE quello che hanno gia' nel loro territorio .. ci pagano le spese ? per accogliere? e nel fratempo ci mettiamo nei casini .
lo so che ho divagato , ma ho anche risposto al commento sopra al mio ..

Anonimo ha detto...

Magica, ho firmato, mi chiamo Sashinka, non sono un utente anonimo. Parlo con cognizione di causa, perché ho mezzo sangue iraniano e mezzo italiano. Leggi cosa ha fatto l'occidente in giro e, sinceramente, l'Islam, come tutte le religioni, è oppio dei popoli, non la difenderò come non la attaccherò.

Dopodiché, il discorso che facevo sullo status di "rifugiato europeo", è dovuto al fatto che ho già sentito di storie simili. Cittadini che erano rifugiati in Italia - quindi in Europa - e che usciti di qui sono stati incarcerati perché avevano un mandato di cattura internazionale. Non mediorientali.

In merito all'uscita dell'Inghilterra dall'Unione ha fatto venire anche in me la medesima domanda.

Utente non anonimo, Sashinka

PINO ha detto...





X SASHINGA
Ti riporto, in corsivo, un breve tratto estrapolato da un comunicato del presidente dell'Amnisty International Italy, sul caso Khosravi, per confermarti che i "mandati di cattura internazionali" sono emessi ANCHE dai Paesi mediorientali, ed hanno lo stesso valore di quelli emessi da altri Stati.

Altro discorso è quello di aderire alla richiesta.

cit)il cittadino iraniano arrestato a Lecco il 6 agosto sulla base di un mandato di cattura internazionale emesso dalla magistratura dell'Iran per il reato di corruzione.

Vanna ha detto...

Sashinga,
perché lo Scià avrebbe la responsabilità di aver permesso il potere a Komeini?
Lo scià stava modernizzando il paese col ricordo di Ciro il grande... aveva il petrolio e voleva darlo a chi voleva lui.
Ricordi gli accordi con Mattei senza le 7 sorelle?
A Mattei costò la vita, allo scià la sua politica autonoma costò l'esilio.
E' oramai storicamente dimostrato che in Medio Oriente quando i capi di stato si mettono a fare troppo gli occidentali senza chiedere il permesso a chi comanda, vengono estromessi o cacciati e si rispolvera l'islamismo più retrivo che difatti viene foraggiato apposta.
Troppo fa comodo il petrolio e l'islamismo per tenere la zona in ballo.
E' accaduto in Iraq, in Libia.
Sono andata io fuori tema Magica, l'argomento è stuzzicante, ma certo la Gran Bretagna sta, pure lei, sempre dietro, con la scusa che è democratica come l'altra oltre l'oceano.

Annamaria Cotrozzi ha detto...

Firmato.

Anonimo ha detto...

X PINO: mi sono spiegata male. Con il mio commento precedente intendevo dire che ho già visto situazioni simili di cittadini rifugiati non mediorientali a cui l'Italia aveva dato lo status di rifugiati e che una volta usciti da qui, per fare un giro in un altro Stato dell'Unione Europea, sono stati arrestati perché avevano sul groppone un mandato di cattura internazionale del Governo di origine del rifugiato stesso. Quindi commentavo dicendo che sembra essere una prassi che avrà sicuramente diversi motivi.

X VANNA: lo Scià, sì, ha tentato di modernizzare il Paese, ma le sacche di miseria non le nascondi con grandi opere o specchietti per le allodole e un popolo affamato non ti è fedele in eterno (sempre che sia fedeltà). Così, tra la sua polizia politica - Savak -, ottima precursora sanguinaria dei Pasdaran (guardiani della Rivoluzione) e il suo totale disinteresse per la miseria di cui sopra, secondo me, ha aperto la strada al signor Khomeini. Infine, certo che ricordo l'uccisione di Mattei, la fuga di Pahlavi, ma soprattutto per l'Iran la "destituzione" di Mossadeq, colui che provò a nazionalizzare il petrolio...errore pagato caro.

Insomma, ce ne sarebbe da dire, ma non la finiamo più ;-)

SashinKa

PINO ha detto...




BUON FERRAGOSTO A TUTTI
(nei limiti delle proprie...risorse):-)

Dudu' ha detto...

Grazie Pino,un pò in ritardo ma ci sono. Auguri a te, a voi tutti.

PAOLO REBUFFO DI RISCHIOCALCOLATO.IT ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
PAOLO REBUFFO DI RISCHIOCALCOLATO.IT ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.