venerdì 20 maggio 2016

Il funerale di Marco Pannella chiuderà lo sporco gioco delle ipocrisie politico mediatiche buone a far comprare agli italiani anche chi a Marco non piaceva...


3 commenti:

Anonimo ha detto...

NON ho versato una lacrima per la sua dipartita.
Nè mai lo farò.
La Storia ci ha regalato nomi di persone speciali: a livello di ingenio, di intelligenza, di partecipazione, di coraggio, di sacrificio, di palle quadre; e Pannella NON è certamente nessuno d questi.

E nessun articolo, piu o meno apologetico, qui o altrove, me ne farà versare una di lacrima (per Pannella ora, nè per ogni altro radicale domani; meno che meno per quando toccherà alla "guerrafondaia-per-la-democrazia" Bonino incontrare il naturale ed immancabile per chiunque,"tristo mietitore").

Si son portati a casa per anni dei (molto) facili e (molto) lauti stipendi.
buon per loro.
Non han dovuto svegliarsi presto nè timbrare il cartellino.
Buon per loro anche quello.
FESSI (ed obbligati) noialtri a doverli mantenerli.

Ma non è tutto oro quello che luccica:
e di gente che del campare a scrocco delle istituzioni c'ha fatto su il business della propria via: me ne sciacquo altamente.
Con disgusto e schifo.
Che affondi pure Caronte e tutto il suo traghetto carico di banderuole.
E, a mai più dover ascoltare le sue (ben remunerate) boutades al servizio di OGNI (ogni!!!!) padrone.

La mia umana pietas si ferma davanti a chi si è fatto il suo ( comodo e molto ben gestito mediaticamente) utile anche alle mie spalle.

C'è gente (e tanta) meno "famosa" che le palle in gioco le ha messe.
sul serio e per davvero.
che ha pagato col proprio corpo.
con i propri sentimenti, con i prpropri affetti.
E senza tornaconti.
Perchè... perchè l'anima si deve lanciare oltre l'ostacolo se si crede in qualcosa.
E poi c'è anche chi si è trovato il modo di portarsi a casa un comodo stipendio.
Porto rispetto ai primi. non ai secondi.
e le scuse di paglia non mi incantano.

Il mio rispetto va a chi l'anima se la è giocata (e/o se la gioca) giorno per giorno in prima persona.
davanti alla merda. con i pedi e le mani (se necessario), nella merda.
Non agli accattoni di un accredito mensile, che han fatto anche da stampella ad ogni tipo di governo pur di aver in cambio un tornaconto (nel miglior caso possibile: almeno per la propria parte radiofonica), vivendo di rendita del minimo di spinta iniziale figlia dei tempi (e non espressione propria. Ed è assai bene ricordarsi di questo).

Indifferenza e oblio pieni;
totali;
completi;
assoluti.


Antonio

Dan F. Rinaldi ha detto...

@ Antonio

Di gente che campa a scrocco delle istituzioni e nelle istituzioni ce n'è a non finire, nessuno o quasi nessuno di questi "scrocconi" ha mai avuto l'acume e la pervicacia di Pannella nel portare avanti alcuni concetti fondamentali riguardanti la libertà del cittadino in un cosiddetto "stato di diritto", ancor di più contro la pervasività di alcune ideologie (fasciste, comuniste e cattoliche) che attraverso lo Stato tentavano e tentano di cristallizzare la società.

Di scrocconi del genere di Pannella ne vorrei molti di più e, se ce ne fossero, allora il numero di scrocconi totale nella Repubblica sarebbe molto minore -- anche in quel mondo giudiziario che spesso in questo blog viene giustamente criticato.

Poi tutti sono criticabili e tutti hanno i loro lati deboli e le loro vanità, e Pannella non fa eccezione. Eppure, rispetto alla stragrande parte dei politici nostrani degli ultimi decenni, direi che lui sta almeno una grossa spanna più in alto.

Anonimo ha detto...

Un orbo tra cieci diventa un re???
certamente: "not in my name".

a furia di relativizzare... sai quanti gradin si possono scendere?!

Antonio