martedì 21 febbraio 2017

Sabrina Misseri e Cosima Serrano all'ergastolo! E ancora una volta si uccide la Giustizia


Non esistono parole che possano giustificare una Corte di Cassazione che lascia a casa la logica giuridica e in mancanza di vere prove sentenzia due ergastoli. Il giudice che non ha in mano nulla di concreto, ma si ritrova a fare di conto solo con pettegolezzi, sogni e illazioni, non può che assolvere o chiedere che si riparta da zero e che in un prossimo futuro gli vengano consegnate vere certezze. Questo vuole la vera Giustizia. Ma la vera Giustizia ancora una volta è stata trafitta e uccisa dai suoi stessi giudici. Le sentenze non si commentano e si accettano, si dice, ma quelle riguardanti Sabrina e Cosima non sono sentenze... sono un autentico Harakiri giudiziario che, si spera, riusciranno a far capire al popolo che si adagia solo sui media che tutti siamo in pericolo. La condanna di Sabrina e Cosima va estesa a tutti gli italiani, perché a questo punto è chiaro che chiunque potrebbe un domani finire all'ergastolo. Occhio ragazzi perché ci stanno facendo capire che per essere giudicati colpevoli di qualsiasi cosa bastano un sogno e qualche testimonianza modificata più volte! Nessuno è immune a questo virus giudiziario e anche chi ha vissuto sempre onestamente una vita fatta di sacrificio e fatica, anche chi ha sempre insegnato ai figli che non si deve avere paura se non si fa del male, potrebbe essere la prossima vittima... 

454 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   401 – 454 di 454
magica ha detto...

resta il fatto che buccolieri abbia sognato il fatto dopo l'arresto di misseri . se aveva visto un rapimento dal vero perchè ha aspettato tutto il tempo .. si poteva salvare la ragazzina vi pare?
c'erano anche le locandine della scomparsa di sarah . poteva parlare subito . comunque alle parenti racconto' il sogno , infatti hanno tutti testimoniato che buccolieri parlava di sogno.
buccolieri invitato dai carabinieri , parlo' di sogno dicendo che quel sogno pareva vero . racconta che , quel giorno doveva portare dei fiori per un matrimonio in un ristorante, (sempre nel sogno) disse anche il nome del ristorante .. si servivano da da buccolieri?
percio' i carabinieri si recarono subito in quel ristorante ma i gestori non avevano visto il fioraio, e inoltre non avevano matrimoni . percio' quel perticolare dei fiori faceva parte del sogno

Luca Cheli ha detto...

@TommyS

Al di là dell'effettiva applicabilità al caso e soprattutto della probabilità di successo, la sentenza della Corte Costituzionale 113/2011 non ha suggerito modifiche, ma dichiarato l'incostituzionalità di una parte del 630 cpp, come si può leggere dal testo dellla medesima:

http://www.giurcost.org/decisioni/2011/0113s-11.html

E che ci sia una nuova ipotesi di revisione, collegata alla CEDU, è oramai accettato dalla giurisprudenza, come si può leggere qui:

http://www.brocardi.it/codice-di-procedura-penale/libro-nono/titolo-iv/art630.html

È certamente una via molto stretta, ma esiste.

Vanna ha detto...

Magica, scrivi:
"resta il fatto che buccolieri abbia sognato il fatto dopo l'arresto di misseri . se aveva visto un rapimento dal vero perchè ha aspettato tutto il tempo .. si poteva salvare la ragazzina vi pare?"

Come si poteva salvare? Sei sicura che si poteva?
Non sappiamo niente di come è andata, se già nel tardo pomeriggio girava su fb la foto di un manichino imbracato vuol dire che già era,forse, tutto fatto.

Non darei affidamento alle parole di Buccolieri, se ha sognato o meno, se ha ritrattato o detto la verità camuffata, non ci sono certezze; d'altra parte in questo caso spesso il detto è stato ribaltato da più persone.

Quelli che "testimoniano" di un sogno, siamo certi che le testimonianze siano vere?

Come può un "sogno" essere affidabile e divenire certezza?
Inoltre in quel ristorante c'era stato o no?
I fiori li ha portati o no?
Anche questo ci permette di capire che è tutto vago, incerto, e che non si è indagato a fondo, d'altra parte, vista la sparizione di una minorenne molto carina, ognuno si è difeso come ha potuto già nell'immediato, negando o decendo quello che riteneva opportuno.
Affermare che chi ha parlato, sognava, che chi era al garage ha fatto tutto, che chi era in veranda doveva andare al mare e chi era a casa dormiva, ognuno faceva qualcosa e nella vaghezza del fare non si può accusare e mandare all'ergastolo né agognare che ci vada qualcun altro.


magica ha detto...

ma non si capisce oil perchè buccolieri abbia sognato dopo l'arresto di misseri. se aveva visto il rapimento da qualcuno poteva parlare subito .forse si poteva salvare la ragazzina .
in fondo era state affisse delle locandine che invitavano a parlare chi sapeva solitamente quelle affissioni servono per questo no?
invece sogno' dopo tempo e lo disse alle sue parenti che aveva sognato il rapimento di sarh .
buccolieri interrogato dal carabiniere dise de l sogno che pareva vero .. spiego' per bene l'accaduto , lo sappiamo cosa disse . spiego' anhe che doveva consegnare dei fiori per un matrimonio , in un ristorante .. i caramba si rivolsero sibito al ristorante , ma i gestosi dissero di non aver visto buccolieri quel giorno e non avevano nessun matrimonio .. significa che questi particolari fanno parte del sogno

magica ha detto...

scusate hi riscritto il commento , perchè il primo non era stato postato comunque il concetto è lo stesso .

andrè ha detto...

Per Luca Cheli e Giacomo e la signora Cotrozzi

La morbositá.E´ un morbo la morbositá. Ed è l´unica spiegazione che trovo per spiegarmi come gente intelligente possa prendere tali lucciole per lanterne. Imaginando complotti, depistamenti e partecipazioni occulte (mafiose e non mafiose). Lo zio Misseri ha ucciso in modo stupido e impulsivo e ne hanno fatto un giallo misterioso. La cosa deprimente ê leggere anche qui commenti differenti e probalisti di altre ipotesi. Io sono un troll. voi avete piú pazienza di me. Complimenti Luca, Giacomo e signora Cotrozzi. Tolleranza prima di tutto. André

Manlio Tummolo ha detto...

I TRE MISSERI SONO INNOCENTI

Carissima Magica,

l'obiezione è giusta e interessante, ma il problema è che il rapimento può essere stato tra le voci circolanti di quei giorni, in una o più versioni. Forse l'uomo non vi ha assistito, ma l'ha sentito dire. E ha messo in giro un'altra voce, volendo puntare sul "rapimento", ma scambiando i "rapitori". Evidentemente non sarebbe gente molto facile. Poi si è accorto di aver fatto un passo falso, di qui il portarsi al "sogno". Solo che, come hanno obiettato altri, era un sogno con troppi dettagli, anche se poi in almeno due varianti (Cosima cattura Sarah e la spinge per i capelli in macchina - Cosima impone con gesto da comandante supremo a Sarah di entrare in macchina. Due varianti prive di reale significato: non si vede perchjé Sarah nel primo caso si sarebbe lasciata prendere quando poteva scappare ed urlare, nel secondo perché avrebbe dovuto obbedire, se era appena scappata dalla casa del "delitto" .

Vengo al titolo: davanti a Dio e davanti agli Uomini, Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri hanno preferito, con ferma incrollabile coscienza socratica, la massima delle pene, prevista dal nostro Codice Penale, per casi ben peggiori, al comodo compromesso proposto dai loro persecutori di I, II e III grado. Questo è segno di massima onestà e di massimo coraggio: ma davanti a Dio e davanti alla Storia, non si coprono d'infamia i perseguitati, bensì i loro persecutori e giudici (continua)

Manlio Tummolo ha detto...

(segue)

Davanti a Dio e davanti alla Storia, si sono coperti d'infamia i giudici di protagora, di Socrate, di Cristo, di Seneca, come più tardi di Arnaldo da Brescia, di Savonarola, di Giordano Bruno, di Galilei, di Thomas More, fino ad arrivare alle vittime di Vishinskij e di stalin, di Freisler e di Hitler, e pure dei nostri Tribunali Speciali.
Stavolta non grandi pensatori e uomini d'azione sono stati colpiti, ma due semplici donne, di limitata cultura, ma di elevata coscienza morale, segno che l'educazione, fatto interiore, non dipende dai titoli di studio o accademici, spessp raggiunti grazie ad altolocate amicizie. Il loro rigetto dell'untuosa "mano tesa" da parte dei loro persecutori, ricorda il "Tirremm innanz" di Amatore Sciesa (1853) o il "No" dei 600.000 Italiani prigionieri dall'8 settembre 1943, in mano tedesca. Segno che il nostro popolo non è ancora stato fatto marcire dalla corruzione di regime e dalla sua abietta propaganda diffamatrice della nostra Nazione (continua).

Manlio Tummolo ha detto...

(segue)
Davanti a Dio, i loro persecutori, giunti vecchi e rincitrulliti all'agonia, vedranno l'immagine della fanciulla Sara Scazzi, uscita dai meandri tortuosi della loro mente obnubilata, chiedere loro ragione della pena inflitta a sua zia, a sua cugina e anche allo zio, che le volevano bene e che l'accoglievano sempre, partecipe della loro vita. Vedranno pure le immagini di Cosima Serrano e di Sabrina Misseri e, checché se ne dica, anche di Michele Misseri, che grideranno loro di essere stati innocenti ed iniquamente puniti.

E vi chiedo: era forse colpevole il "reo confesso" carabiniere Salvo D'Acquisto, quando per salvare vari innocenti, affrontò il plotone d'esecuzione germanico? Non bastano le confessioni, né quelle estorte con la forza, né quelle compiute per altruismo o per rapporto familiare, se non vi sono prove significative di tale confessione, che basta ai persecutori, non agli amanti della Giustizia. Non bastano il casuale ritrovamento di un oggetto, o l'artificioso ritrovamento di un altro, non basta il buffonesco sollevamento di un poliziotto a beneficio degli spettatori televisivi. Chi ha strumentalizzato un povero contadino affinché denunciasse la figlia, "premiato per collaborazionismo" con una condanna inferiore (benché, a rigore di logica, se il crimine fosse stato computo in quel luogo e a quell'ora, anch'egli avrebbe dovuto essere condannato all'ergastolo. Chi infatti, può dire quale fu l'esecutore/esecutrice del delitto ? Chi il complice attivo, chi il complice passivo?), per questo sa benissimo che né lui, né i familiari c'entravano col delitto ! (continua)

Manlio Tummolo ha detto...

(segue)

E' evidente dallo svolgersi dei fatti che quella famiglia, per motivi che ignoriamo del tutto. era odiata da molti in quel paese: per questo, e non semplicemente perché alla loro casa era avviata in quel giorno nefasto Sarah, gli occhi dei diffamatori e dei calunniatori erano puntati sui Misseri: nulla di meglio per i SS. Inquisitori, ammaestrati alla Scuola giuridica di Vishinskij & Company, i quali volevano liberarsi con urgenza ed efficienza tutta apparente, del caso, per potersi poi più liberamente dedicarsi alla più succosa indagine sull'ILVA. Questo nella migliore delle ipotesi. "E per or mi taccio..." .

magica ha detto...

andre' datti meno arie di superuomo .
tuttavia , le tue considerazioni le trovo plausibili , le mie ti paiono fasulle?
meno arie , per chi mi prendi?
guarda' un po, che differenza che ci passa fra me e te . io mi considero superiore .
CAPITO??

Vanna ha detto...

Manlio, bello quello che scrivi, ne condivido soprattutto l'afflato morale.
La frase seguente: " E' evidente dallo svolgersi dei fatti che quella famiglia, per motivi che ignoriamo del tutto. era odiata da molti in quel paese: per questo, e non semplicemente perché alla loro casa era avviata in quel giorno nefasto Sarah, gli occhi dei diffamatori e dei calunniatori erano puntati sui Misseri."
Non credo che la famiglia fosse "odiata da molti", credo che tutti si siano "lavati le mani" dopo la scomparsa di S.ognuno si è chiuso nel proprio nucleo per paura, per tutelarsi, penso che lì molti sappiano quel che girava nel territorio.
Aggiungo un paio di cose: Misseri ha fatto ritrovare il corpo e sa, già detto, qualcosa in più, è stato dilaniato anche lui dal dolore e dalla paura, ha seminato indizi come il cellulare di qua e di là, e solo quando non ce l'ha fatta più l'ha fatta ritrovare raccontando quel che sappiamo.

Penso che la sua pantomima fosse frutto di difesa anche e di " avviso" a chi aveva fatto quello a S., penso che sappia e che abbia dovuto cedere a metterla nel pozzo del podere familiare. In quel modo era immediata la colpevolezza dei Misseri mentre i veri artefici sono rimasti nell'ombra.

Ma lui poi ha rivelato, non tutto, il corpo era lì e si è addossate le colpe, eccetera.

Mi chiedo:
1° perché aspettare 40 giorni,
2° e far ritrovare proprio nella prima settimana di ottobre dedicata alla Madonna del Rosario.
Provo a rispondermi.
1° Questo tempo al macero ha alterato ogni tipo di controllo "intimo"
del corpo: per quale motivo è stata uccisa?
Potrebbe essere stata abusata e potrebbe essere stata incinta?
2°Oppure potrebbe aver subito dei rituali: la ragazza era attirata da certi argomenti e su questa pista hanno fatto i salti olimpici.
In questo caso le preghiere di M., l'altarino e il ritrovamento in giorni carichi di significati cristiani potrebbero essere comprensibili.

Inoltre, siamo sicuri che il F. C. fosse entrato di nascosto nella casa di Sarah da una finestra posteriore?
O lì c'era già stato?

Vedete bene che le piste per analizzare il fatto da altri punti di vista ce ne sarebbero state, ma nulla è stato considerato se non che la famiglia ospitale abbia commesso l'assassinio.
A questo non ci credo, ma era la pista più comoda.
E dopo tre mesi fu rapita Yara e ritrovata tre mesi dopo...

Con queste "coincidenze", il Bossetti potrebbe subire una nuova condanna in appello e pure in Cassazione, esattamente come le donne Misseri.

Chi sta dietro se la ride, ma condivido ciò che scrive Manlio, compresa l'Ilva...

Manlio Tummolo ha detto...

Carissima Vanna,

i dettagli del fatto ci sono ignoti, salvo qualcuno un bel giorno non li spieghi. Ricordo che in quegli stessi mesi una giovane donna, mi sembra piemontese, fu ritrovata in una di quelle cisterne che un tempo servivano per irrigare i campi. Non se ne è saputo più nulla. Dato che i Misseri erano in carcere, o comunque sotto sorveglianza, nessuno poteva accusarli di aver ucciso anche quella. Quanto all'odio, basti vedere che cosa scrivevano, e scrivono tuttora, contro i tre, per capire che molto odio circolava da molto prima, non dico fra tutti, ma certo fra parecchi concittadini. Si sono messi in moto orientando da subito carabinieri e Magistratura: questo è il mio parere, altrimenti non si spiegherebbe l'accanimento fin dall'inizio, se non giustificato da calunnie (denunce) e da diffamazioni (sui giornali, chiacchiere, ecc.). Quanto al lavarsi le mani, è più un compito da magistrati... Pilato insegna...

Anonimo ha detto...

Se non sapessi chi è Vanna, riterrei questa autrice di commenti un troll vero e proprio, che infilza sempre domande su domande e butta un po’ qua e un po’ là idee su cui sembra non abbia un’opinione chiara e netta. Bello barcamenarsi così.
Il duetto con Manlio Tummolo è fantastico 

Anonimo ha detto...

Anomino di 01,19
Non cercare di trifolare erba non commestibile..!
Vanna è "inconfondibile" sia per la sua prosa, che per il contenuto della stessa.
Cerca, piuttosto, di rilevarne i valori.
"fr".


Vanna ha detto...

Anonima-o, tanto per cambiare non brilli né per capacità espositiva e nemmanco per creatività, infatti hai detto...
"Se non sapessi chi è Vanna, riterrei questa autrice di commenti un troll vero e proprio, che infilza sempre domande su domande e butta un po’ qua e un po’ là idee su cui sembra non abbia un’opinione chiara e netta. Bello barcamenarsi così.
Il duetto con Manlio Tummolo è fantastico 
24 marzo 2017 01:19:00

Intanto tu non sai chi sono esattamente come io non so chi sei.
( Già l'incipit fa acqua.)
Io torno a ripetere sempre le stesse ipotesi che, ovviamente, non sono gettonate dai troll.
Le domande che io pongo ( il termine "infilzare" è proprio peregrino se non vuoto, si infilzano le salsicce o il pollo da fare allo spiedo per mangiarli: come i tuoi cavoli a merenda, ) sottendono idee molto chiare altrimenti non motiverei con una certa logica e molta chiarezza quello che scrivo.
Mica devi condividerlo e a me non importa se non lo fai.
Non è che a te manchi la materia grigia, ce l'hai e come, quindi mettila in funzione e, prima di fare la figura dello-a scemo-a del villaggio, abbi dignità e pensa prima di scrivere.
Se non condividi replica con criterio altrimenti ti conviene tacere.

Su una cosa, almeno, hai ragione: sì il " duetto con Manlio è fantastico" puoi ben scriverlo e pure a caratteri cubitali.
Accogli i consigli saggi di fr...piuttosto.
caro fr...
GRAZIE! Gentile come sempre!

PINO ha detto...

GILBERTO caro,
in attesa di fine letargo di Massimo (:-)), non puoi, scavando nella tua prolifica materia grigia, in cerca di qualcosa da darci da beccare a noi affamati ruspanti?
La materia prima si è, evidentemente, esaurita.
Scusami lo spirito che pretende di essere, anacronisticamente, almeno per me, "goliardico"
Con immutata coridialità, Pino

Gilberto ha detto...

Caro Pino
Ho inviato alcuni articoli a Massimo, ma probabilmente non erano interessanti da pubblicare. Attualmente non ho nulla in cantiere, però di solito quando scatta la molla in un paio d'ore squaderno uno scritto. Credo che Massimo abbia qualche problema da risolvere e in questi casi è giusto saper aspettare.

Manlio Tummolo ha detto...

Anch'io ritengo che l'apparente silenzio di Massimo sia dovuto a ragioni di forza maggiore, come si usa dire. Attendiamo con pazienza che possa tornare sulla linea di combattimento. Ringrazio il caro anonimo che parla dei nostri "duetti fantastici" con Vanna (che co'è ? è geloso, invidioso ?), sempre meglio dei terzetti realistici, da servitori di regime e della propaganda dela pubblica opinione. Se qualcuno avesse argomenti intelligenti da opporre alle nostre considerazioni, li opponga, invece di utilizzare aggettivi che vorrebbero squalificare l'avversario.
La malafede dei magistrati in questione risulta evidente non solo dalla metodologia adottata contro le difese di quasi tutti gli imputati (non solo dei Misseri), ma anche da una sentenza che, anche volendo accettare le loro ipotesi sul delitto, risulta sproporzionata e di evidente natura vendicativa, stante la differenza di trattamento tra il padre, e le due donne. Perché, se il delitto fosse avvenuto nelle condizioni stabilite nel pro-cesso (la lineetta è intenzionale...), i colpevoli sarebbero tre, senza sapere a chi dei tre attribuire uno specifico contributo. Michele Misseri è stato largamente premiato perché, volente o nolente, ha dato l'input", la giustificazione iniziale per colpire Sabrina e poi, terzo incomodo, Cosima, alla quale non possono certo attribuire passioni e gelosie nei confonti degli amici della figlia. Insomma, una narrazione quella sì di fantasia, ma assai squallida. E pensare che sul preteso, presunto e "fantastico" luogo del delitto non si è trovato neppure un pelo o capello della vittima. Bisogna almeno riconoscere che la signora Cosima sa pulire a fondo la propria casa ?

TommyS. ha detto...

Manlio Tummolo

Oramai sul blog si sono creati schieramenti ben distinti e difficilmente sarà possibile una conciliazione tra gli stessi.

Il primo schieramento è quello di coloro che sostengono vivamente, e con ragionamenti rigorosi, l'innocenza delle due donne accettando però, e senza porsi alcun dubbio, che il responsabile della morte di Sarah sia Michele Misseri e che l'omicidio sia avvenuto nel garage di via Deledda 22 secondo le modalità ed i tempi che Michele ha raccontato, seppur con variazioni, nelle sue molteplici confessioni.

Il secondo schieramento, meno nutrito del primo, è quello di coloro che, pur condividendo la convinzione dell'innocenza di Sabrina e Cosima, non accetta che le cose siano andate come confessato da Michele. Si pone dei dubbi e cerca di evidenziare come questa drammatica vicenda debba essersi svolta con altre modalità ed attori ed in tutt'altri luoghi.

Stranamente questi ultimi sono attaccati dai partigiani della teoria di Michele-Assassino-Reo confesso nonché tacciati di complottismo quasi stessero parlando delle teorie sull'11 settembre o sulla sbarco sulla luna. E senza considerare che insistendo su Michele come singolo assassino a questo punto della vicenda processuale si continua a scivolare nell'imbuto che ha portato alle condanne.

Ma come sempre accade su questo blog vi è un terzo schieramento e cioé quello di coloro che, solitamente in forma anonima, irridono alle convinzioni dei fautori dell'innocenza di Sabrina e Cosima e si permettono, anche volgarmente, di dileggiarli.

Io, come penso oramai ben chiaro a tutti, appartengo al secondo gruppo e so di non avere alcuna interessenza al caso. Ma allo stesso tempo osservo e studio i commenti degli altri domandandomi talvolta se proprio tutti non abbiano coinvolgimenti personale di qualsiasi tipo.

Anonimo ha detto...

Siamo sicuri che a Sarah sia stato accordato il permesso di andare al mare? Oppure se ne era uscita di casa per andare da Sabrina nonostante il divieto?

Vanna ha detto...

Tommy S , scrivi:
"...Ma allo stesso tempo osservo e studio i commenti degli altri domandandomi talvolta se proprio tutti non abbiano coinvolgimenti personale di qualsiasi tipo."
Questo l'ho pensato anche io molte volte.
Ancora:
..."Ma come sempre accade su questo blog vi è un terzo schieramento e cioé quello di coloro che, solitamente in forma anonima, irridono alle convinzioni dei fautori dell'innocenza di Sabrina e Cosima e si permettono, anche volgarmente, di dileggiarli."

Infatti e ripetono i minuti, le telefonate, i sogni e i sonnellini, come se tutto fosse dimostrabile...
Il loro dileggio torna sempre al mittente.

PINO ha detto...

GILBERTO e MANLIO, ciao!
So delle noie, di carattere professionale, che affliggono temporaneamente il nostro Massimo, al quale auguro ogni bene; motivo per cui sollecitavo un tuo adeguato intervento: sono certo che qualcosa inventerai, per lenire il sensibile disagio provocato dalla momentanea assenza di un blogger al quale vogliamo tutti bene.
Non mi sono passati inosservati, i ripetuti ed interessanti interventi di Manlio, riproponenti teorie tutt'altro che peregrine, ed i pacati, relativi riscontri di Vanna.
Troppo poco, per un blog che, sul piano del raffronto intellettuale ed umano, è stato sempre quasi unico.
Diamoci da fare, allora, sia pure spigolando fra gli anfratti di una vegetazione che cela ancora tanta erba parassitaria.
Buona giornata!

Manlio Tummolo ha detto...

Carissimi,

in questi giorni seguo ancora meno i vostri interventi, causa impegni. Tra l'altro ho la macchina in revisione e parziale riparazione, per cui posso muovermi poco. Ringrazio Tommy. S. Il grosso extra-blog segue l'orientamento dato fin dall'inizio. Qui gli anonimi, avendo trovato risposte energiche, si sono trovati presto ridotti a mal partito. L'ultimo non è ben chiaro: permesso di chi ? In linea generale, senza conoscere il futuro, i genitori di Sarah non avevano ragione alcuna di vietare alla ragazza di andare al mare con la cugina e l'allora amica Spagnoletti. Tra l'altro doveva essere una consuetudine estiva, come per gran parte delle famiglie.

Caro Pino, anch'io ho mandato due articoli su questioni d'attualità, ma generali: credo che il nostro Massimo sia proprio materialmente impedito dal pubblicare per ragioni che però ignoro del tutto. D'altronde intasargli con nostri scritti il piano di lavoro potrebbe complicarglielo in futuro, dovendo leggerli con attenzione tutti. Attediamo pazientemente, vedrete che tornerà più attivo e combattivo che mai. Del resto, a promessa basti il disegno della Giustizia che si trapassa con lo spadone il povero petto .

magica ha detto...

per caso avete visto su rai 3 "un giorno in pretura" ieri sera?
beh . la pettegolona della pisano' l'ha fatta troppo grossa , una persona vergognosa . fece talmente tante illazioni da vera pettegola maldicente ,, aveva infatti trovato chi era come lei che si era abbassato a maldicenze ,
aveva ragione MANLIO TUMMOLO A DESCRIVERLO UN PRO_CESSO .
UNA PERSONA, O PERSONE SERIE, DEVONO OSSERVARE I FATTI . le incongruenze se ce ne fossero . puntarsi su bugie o depistaggi , invece hanno dato fiato a quella pettegolona vergognosa , è anche testimone di geova
: che gentaglia .
tutte le illziioni della testimone sono state annullate con riscontri o spiegazioni logiche . invece hanno continuato a insistere su fatti spiegati , facendoli veritieri nonostante ci siano state le controprove . poi quelle facce al muro beh le megere sono molto piu' simpatiche : una schifezza .

Anonimo ha detto...

visto.
grazie magica, bellissimo programma.
non capisco le critiche alla pisanò.
le due megere in galera per sempre, finalmente.

Giacomo ha detto...

Ciao Magica,
Ho rivisto in streaming il programma. E' la riproposizione delle puntate che andarono in onda nelle settimane immediatamente successive alla pronuncia della sentenza di primo grado del 20 aprile 2013.
E' un programma fatto molto bene, dove si può toccare con mano il PREGIUDIZIO dell'accusa contro Sabrina e la madre.
Finora purtroppo ha prevalso il pregiudizio, ma le cose non possono finire così.

Giacomo

Giacomo ha detto...

Anonimo delle 2:38
Come tutti i colpevolisti ottusi, continui a non capire niente.
Della tua squallida soddisfazione, basata sull'atroce ingiustizia consumata a danno di due povere donne innocenti, non sappiamo che farcene.

Giacomo

Manlio Tummolo ha detto...

La televisione, e non solo quella di stampo privato, ha lo scopo di rincretinire il popolo, renderlo ebete. Di qui le calunnie e le diffamazioni, fatte passare per indagini. Basti ricordare quell'indecente trasmissione che dovrebbe trovare qualcuno, e invece fa sceneggiate e farse gialle e giallesche. Una condanna pronunciata in televisione, ancor prima che in Tribunale. Occorrerebbe che i cittadini rigettassero in larga parte l'abbonamento, a cui sono costretti - grazie all'illustre Matteo - con le bollette elettriche. Sto aspettando ancora il rimborso di 80 € per quello dell'anno scorso che mi avevano fatto pagare illegittimamente. Sono sempre più convinto che leggere buoni libri su argomenti interessanti, sia ben più costruttivo e interessante che sentire le solite lagne. Anche la Radio, un tempo migliore, sta diventando di una faziosità incredibile, ascolto in pratica solo i notiziari, ma anche quelli stanno diventando indigeribili. Pessima dizione, frasi fatte, osservazioni da cerebrolesi gravi, e una spocchia presuntuosa intollerabile. Malgrado la nostra sia una "Repubblica fondata sul lavoro", non ci si adegua altro che alle opinioni del papa Francesco, adorato dagli atei e dai materialisti...

Abbiano il coraggio di privatizzarsi del tutto, e smettere di far pagare canoni o abbonamenti che siano, in modo che almeno si capirà chi li finanzia, invece di premere i contribuenti ! (cfr. caso "Fazio").

Anonimo ha detto...

da sempre pago felicemente tutto quello che c'è da pagare ma vi suggerisco di non rompermi i coglioni.

Giacomo ha detto...

Anonimo 17:09, sono io che ti esorto caldamente a non romperci i gabbasisi, esprimendo improvvidamente la tua soddisfazione per l'iniqua condanna, in siti dove c'è gente che sai benissimo come la pensa.
E' per fare contenta la gente come te che le hanno condannate. Ricorda comunque che dare delle megere a due donne, ancorché condannate, costituisce REATO DI DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA.

Giacomo

Anonimo ha detto...

hai ragione per la prima parte e tolgo il disturbo
ma REATO DI DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA proprio non ci sta per quelle due bastarde

magica ha detto...

forse hai sbagliato persone . ti sei confuso?
tua sorella .la moglie, la tua mammina.. potrebbero essere loro'
ciapa mona!

Vanna ha detto...

Magica, condivido.

Anonimo ha detto...

magica, se mi stai insultando puoi incorrere nel reato di diffamazione a mezzo stampa,
Và a cà a petenà i gaenn! e non ti curare di quelle due buttane

Vanna ha detto...

"Anonimo Anonimo ha detto...4 aprile 2017 17:09:00
da sempre pago felicemente tutto quello che c'è da pagare ma vi suggerisco di non rompermi i coglioni."

Come racconta la favola del lupo che beveva su e accusava la pecora che beveva giù di inquinargli l'acqua.

Ovvero chi rompe è lui e minaccia gli altri di rotture?

Le provocazioni non servono a nulla.

Anonimo ha detto...

Vanna, anche tu mi stai diffamando ?
pppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr...
Pensa che le due baldracche si faranno la galera a vita

Manlio Tummolo ha detto...

Caro Anonimo,

ma perché ti vai disturbando così ? Forse pensi di convincerci delle tue approfondite tesi, condite di cultura e sapienza ? Come può esserci diffamazione di un assoluto anonimo, il quale per sua propria scelta non esiste? Si può diffamare l'inesistente ?

Mi sono dimenticato l'ultima volta di segnalare una notizia molto più interessante delle disquiusizioni dell'anonimissimo anonimo: ascoltando la radio RAI, ormai mia ultima pericolante fonte di informazione, ho saputo che uno dei tre illustri SS. Inquisitori, celebri per le loro inchieste sul caso Scazzi-Misseri e sull'Ilva tarantina, essendosi recato in pensione, vuole proporsi candidato a Taranto. Sulla scìa di una nuova tradizione anni '90, prima si fanno inchieste illustri, poi ci si candida, sperando in grandiosi risultati, anche se non risulta che siano poi tali.

Questa candidatura spiega comunque certe scelte e certi meccanismi indagatori, molto più di altre procedure. VERITAS EST FILIA TEMPORIS - FRANCIS BACON

Anonimo ha detto...

Non voglio convincervi e non ho cultura, soltanto prendo un pò per il culo.
voi difendete due assassine di una ragazzina, vergogna!

Giacomo ha detto...

Anonimo,
Sei tu che difendi l'assassino di una ragazzina, che, dopo averla strangolata e denudata, ne ha violentato il cadavere!!!
Dopodiché ha tatto ricadere la colpa su moglie e figlia innocenti!

ABBI ORRORE DI TE STESSO E DEL MARCIUME IN CUI TI STAI INVOLTOLANDO !!!

Giacomo

Anonimo ha detto...

Faccio presente, visto che qualcuno l'ha dimenticato, che sono state condannate.
Continuate pure a ciarlare quanto vi pare, ma esistono dei limiti oltre i quali zio Michele potrebbe giustamente denunciare e/o riempirvi di legnate.

Anonimo ha detto...

Ovviamente la mia non vuole essere una minaccia, ci mancherebbe altro.
Soltanto per informare che quando si scrive alla cazzo si rischia sempre una denuncia.
Le due megere è stato finalmente accertato che sono le colpevoli, mi basta questo ma ho sbagliato a consultare questo sito per informarmi.

Anonimo ha detto...

"e ho sbagliato" al posto di "ma"
un errore, ma non si sa mai, qui non si capisce niente.

Anonimo ha detto...

I mustacchi di Michele non si battono alla faccia di Antonio Pennacchi.

Giacomo ha detto...

Anonimo.
C'è il piccolo dettaglio che NON MI SONO INVENTATO NIENTE. Parlano le carte processuali. Visto che sei così poco informato, ti riporterò una breve citazione dell'ordinanza di arresto emessa dal GIUDICE che scriveva NERO SU BIANCO: "Michele MISSERI è stato capace di un comportamento di ABIEZIONE INUSITATA, sintomatico di una personalità MALVAGIA e PERVERSA, capace di mantenere comportamenti lucidamente perversi, pur dopo aver commesso un delitto così cruento" ed ancora "Ha confessato un fatto turpe come lo stupro del cadavere della nipote spontaneamente, dal momento che nessuno ha sospettato tale delitto".

E' con una grande pena verso Sabrina e Cosima che ho dovuto riportare queste citazioni. Ma che loro, oltre ad avere avuto la sventura di avere rispettivamente un padre e un marito di tal fatta, ed oltre ad aver avuto l'immenso danno di una INGIUSTA condanna all'ergastolo, debbano sopportare anche la beffa di essere insultate GRATUITAMENTE dal primo che passa e che evidentemente non sa niente di questa vicenda, E' INAMMISSIBILE.

Giacomo.

Manlio Tummolo ha detto...

Personalmente, non so chi abbia ucciso Sarah Scazzi in quel modo orrendo, da come si può dedurre dal ritrovamento. So che :

1) la storia processuale nel mondo insegna quanti processi furono falsi e viziati fin dall'origine ;

2) so che un qualunque assassino alle prime armi non sa riuscire a nascondere il corpo della vittimna in una maniera così perfetta, e solo ad organizzare un piano per farlo ci mette ben di più del tempo che invece è stato utilizzato.

3) Chi lo ha fatto in quel modo era un gruppo di professionisti di quel lavoro, che non fu il solo in quel periodo, anche se il più celebre (il ritrovamento del corpo di una giovane nelle medesime condizioni, ce lo dimostra...), non certo una famiglia modesta e laboriosa di contadini, improvvisamente trasformata in mostri.

4) Si sono addossati a tre persone considerate le più vicine alla vittima le colpe, solo per accorciare i tempi e "risolvere" il caso, quello sì alla "cazzo di cane" (chiedendo scusa ai cazzi del cane...) .

5) Dai termini dell'Anonimissimo, si comprova quanto erano odiati i tre Misseri ben prima del delitto, per oscure ragioni .

6) Dal voto di scambio, siamo arrivati alle sentenze di scambio in cambio di voti.

Anonimo ha detto...

1) i processi falsi e viziati sono sempre stati scoperti dopo poco tempo, tranne rarissimi casi.
2) questa è una leggenda metropolitana, michele può aver fatto tutto in pochisssimo tempo oltretutto non era solo.
3) quale famiglia laboriosa di contadini, tutti mostri, anche il fratello carmine e il nipotino.
4) accorciare i tempi, ? ma se da una vita andavano avanti le indagini e vi siete lamentati pure.
5) io le misseri le odio ma non hanno voluto fare un favore a me condannandole.
6) fanculo.

Anonimo ha detto...

2) michele non è l'assassino ma soltanto l'occultatore del corpo. l'assassina è sabrina, soltanto sulla mamma ho qualche dubbio.
Ma per l'omertà dimostrata durante il processo io e lo stato Italiano la giudichiamo colpevole.

Giacomo ha detto...

Anonimo 2:08
Evidentemente ti è sfuggito quello che ha scritto il GIUDICE DELLO STATO ITALIANO il 7 ottobre 2010. Adesso te lo ripeto. Apri bene le orecchie.

"Michele MISSERI è stato capace di un comportamento di ABIEZIONE INUSITATA, sintomatico di una personalità MALVAGIA e PERVERSA, capace di mantenere comportamenti lucidamente perversi, pur dopo aver commesso un delitto così cruento" ed ancora "Ha confessato un fatto turpe come lo stupro del cadavere della nipote spontaneamente, dal momento che nessuno ha sospettato tale delitto".

SCRIPTA MANENT

Giacomo

Anonimo ha detto...

Giacomino
Lo schiavetto ne avrebbe detto anche di più, pur di rendersi credibile.
Doveva, aih lui, tener fede al patto infame, contratto con figlia e moglie.
Se il tapino non ce l'ha fatto, che colpa avrebbe?
Rassegnati!!!

Giacomo ha detto...

Caro Anonimuccio, uccio uccio, smettila di frignare e vedi di addormentarti ciucciando un bel biberon contenente latte al patto familistico e fatti cullare da Michelino povero tapino col vizietto di strangolare, denudare e violentare bambine...

E comunque in ogni caso va' a rompere altrove, perché qui ce li hai sfranti abbastanza.

Sei un caso disperato, se non capisci nemmeno le parole scritte dai GIUDICI dello STATO ITALIANO, da te invocato a tua discolpa.

Giacomo.

Manlio Tummolo ha detto...

Mi divertono questi anonimissimi, i quali, benché sostengano tesi approvate dalla benedizione giudiziaria, hanno perfino paura di usare un nomigno. Consiglio lo "IL CREDENTE" "L'UOMO DI FEDE". "CREDO, OBBEDISCO E SCRIVO", ecc.

Giacomo ha detto...

Guarda guarda,
Quando in un verbale stilato da un carabiniere salta una parola:
- Se si tratta di un uomo comune, il magistrato manda a processo l'uomo comune;
- Se si tratta di un uomo importante, il magistrato manda a processo il carabiniere.

Ogni riferimento al sogno del fioraio, da un lato, e all'intercettazione del parente di un notissimo politico, dall'altro lato, è puramente "casuale".

Giacomo

Manlio Tummolo ha detto...

A proposito di magistrati, ogni tanto sotto tiro, leggasi mio intervento nell'articolo precedente di Gilberto .

I magistrati non hanno sempre ragione, non sono ispirati, come credono, dalla Dea DIKE, e non sempre finiscono la loro carriera giudiziaria facendo poi i partitocrati.

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