Ed ecco che dopo cento anni si è scoperta la verità! Cercavate care le mie automobiliste di tenerla nascosta vero? Non è facile svelare agli uomini un tale segreto, non è facile far loro sapere cose che di voi non si devono sapere, vero? Ed invece siete state beccate in flagranza di reato ed ora sappiamo tutti come in realtà siete. Venite allo scoperto dunque, e non vergognatevi di dire ciò che è, di dire che l'auto vi ha cambiato la vita a tal punto da farvi diventare non solo emancipate... no, scusate, l'emancipazione è venuta grazie al lavoro, riprendiamo dal punto in cui eravamo... non vergognatevi di dire che l'auto vi ha cambiato la vita a tal punto da farvi diventare non solo economicamente indipendenti... no, scusate di nuovo, anche questa situazione è dovuta al lavoro. Ecco, avete visto di cosa siete capaci? A causa vostra sono in difficoltà e non so cosa scrivere per dirvi che da quando avete la patente siete diventate tutte un po'... un po'... diciamo "leggere" e "prive di pudori"? Ohibò l'ho detto! E' bastato poco a scoprirlo, una sola indagine politico religiosa ed il segreto di quasi tutte le femmine della Terra è apparso nella sua interezza. Il brutto è che con la vostra innata voglia di guidare modificate anche gli uomini, nel senso letterale del termine, facendovi odiare ed obbligandoli per questo ad avere rapporti omosessuali. L'unico vantaggio che portate alla società, grazie a quella maledetta smania che avete di mettervi al volante, è economico, ogni volta che guidate aumentano le vendite dei prodotti pornografici.
Vi rendete conto di cosa avete combinato da quando avete preteso di non fare più solo dal cortile al garage e viceversa, in fondo, ammettetelo, era una concessione onorevole fattavi dai maschi quella di farvi sedere e guidare, anche se solo per dieci metri, ciò che non vi sarebbe spettato di guidare. Ma non vi bastava, certo che no, non vi siete mai accontentate di quell'extralusso che vi veniva concesso ad ogni inverno, quando il freddo sottozero era pungente e vostro marito poltriva sul divano stanco dopo essere stato tutto il giorno a zonzo in auto. "Cara, vestiti e scendi pure a tu a mettere dentro la macchina", chissà che gioia il sentirvelo dire vero? Ma ad un certo punto non vi è bastato più nemmeno questo, così avete chiesto ed ottenuto, di certo a furia di "moine" e concessioni sessuali, di poter guidare per il primo pezzo di strada, poi per tutta la via fino all'incrocio, ed infine (d'altronde è così, se alle donne gli dai un volante si prendono pure le ruote) le chiavi d'accensione son sparite all'interno delle vostre capaci borsette, e con loro la "virilità maschile". Di questo vi lamentate anche, non è forse vero? Ed oggi, che avete rovinato "mezza umanita", ogni volta che aprite lo sportello della vostra vettura scommetto che non rivolgete neppure un pensiero a quei poveri esseri che, per causa vostra, quello stesso giorno cambieranno abitudini sessuali.
E scommetto che l'ebrezza della guida vi impedisce ogni pur minimo pensiero e neppure vi importa più della vostra verginità. Eh certo, siamo negli anni 3000, in piena era tecnologica! Poveri noi che non vi abbiamo impedito di "crescere" dandovi in mano le chiavi dell'auto. Mi sa che dovremo andare tutti nell'unica nazione al mondo, e si dice sia civilizzata non mica una ciofeca di posto dove vivere, in cui alle donne è impedito di guidare. Certo anche lì c'è la "solita tipa" che si crede furba, è una prerogativa femminile il sentirsi furbe, e magari la puoi incontrare per strada impegnata nella caccia all'uomo. Ma a forza di frustate, e l'ultima volta i giudici sono stati magnanimi e gliene hanno fatte dare solo dieci, vedrete che le cose torneranno al loro posto. Altro che scherzi! Non ci si mette al volante per andare a perdere la verginità! Quindi uomini uniamoci e partite, tutti nella terra della sabbia a dar frustate ed a far valere i vostri diritti. Mi chiedete dove si trova un simile paradiso? Ma voi leggete mai notizie interessanti o state tutto il giorno sul marciapiede a contare le donne che guidano? Buttate gli occhi su quella che inserisco sotto e ditemi se non è ora di cambiare qualcosa.
Riyadh (AsiaNews/Agenzie) – Permettere alle donne saudite di guidare provocherebbe un aumento di omosessualità, prostituzione e pornografia e nel Paese “non ci sarebbero più vergini”. Sono le affermazioni contenute in una relazione che il Majlis al-Ifta' al-A'ala, il maggiore organismo religioso del Paese, ha inviato a tutti i 150 membri dello Shura Council, l'assemblea legislativa (consultiva). Alla relazione è allegato un "rapporto scientifico” redatto in collaborazione con Kamal Subhi, già docente alla King Fahd University. La relazione vuole essere una valutazione dell'impatto che avrebbe l'abolizione del divieto di guidare l'automobile che esiste, unico Paese al mondo, in Arabia Saudita ed esce all'indomani della sentenza che ha condannato una donna di 34 anni, Shaima Jastaniya, ad una pena di 10 frustate perché sorpresa a guidare l'auto a Jeddah. L'abolizione del divieto, sostiene la relazione, entro 10 anni porterebbe a un “declino morale” le cui conseguenze sarebbero la crescita, appunto, di omosessualità maschile e femminile, prostituzione e pornografia e nel Paese “non ci sarebbero più vergini”. A riprova, il professor Subhi riferisce quanto accadutogli nel caffè di un Paese musulmano (che non indica) dove non c'è il bando: “tutte le donne mi guardavano”.
Ehi, non ditemi che avevate davvero creduto fossi un maschilista pazzo furioso! Non sono io il pazzo furioso. E' chi ha grossi problemi e crede che basti una patente per far sì che tutte le donne lo guardino con occhi vogliosi quando beve un caffè, il "pazzo furioso". Sarebbe bello se un milione di europee invadessero le strade dell'Arabia Saudita... naturalmente col braccio fuori dal finestrino e col segno delle corna sempre pronto a colpire! Perché in fondo, automobili o non automobili, una cosa è certa, anche in quello Stato ci sono i cornuti e gli omosessuali... e non è combattendo contro le patenti femminili che si elimina la pornografia.
Leggi gli ultimi articoli sui casi di:
Annamaria Franzoni Ylenia Carrisi (due giorni prima di dicembre)
mah. A me sa che queste prove scientifiche ognuno se le rigira come gli fa più comodo. Qui, là, obiettivi diversi, identico obietivo.
RispondiEliminaSe lo dice la scienza, zitti tutti. E' proprio vero che la scienza è la nuova religione!
Tabula
ehm. evidentemente la grammatica non è la religione mia, scusate gli errorucci
RispondiEliminaTab
Sentite, io ne so un'altra, da poco letta e che qui in città tra le associazioni femminili ha creato notevole fermento: le donne troppo istruite non fanno figli pertanto è meglio che restino ignoranti, si sposino e provvedano a prolificare!
RispondiEliminaE' il risultato della riflessione di un grande genio britannico su una ricerca "scientifica", riportato da quest'altro genio italico (conviene leggere tutto)
http://www.liberoquotidiano.it/news/881830/Togliete-i-libri-alle-donne-torneranno-a-far-figli.html
Mimosa