E chi, soprattutto, ha avuto il coraggio di infierire sul corpo morto. E qui entreranno in gioco gli alibi che dovrebbero coprire per un periodo abbastanza vasto, diciamo dalle 23 di martedì 19 alle 12 di mercoledì 20, chi nel caso è già stato coinvolto o deve ancora essere coinvolto. Il primo pensiero, viene da solo in quanto le informazioni dei media ci hanno di logica influenzato, porta all'amante che si trovava a Lecce il giorno del delitto (vi era davvero?). Quindi il primo alibi che andrebbe controllato sarebbe proprio il suo. Se fosse a prova di bomba e venisse scagionata chi altri potrebbe essere il complice? La seconda associazione di idee ci infila in caserma e ci fa pensare ad un collega che potrebbe aver condiviso col Parolisi missioni e stati di pericolo, ma un rapido ragionamento dovrebbe farci escludere un militare di lungo corso in quanto le ore trascorse gli avrebbero permesso di trovare una maniera migliore di agire, un depistaggio attuato a quel modo non è stata una buona soluzione, ed uno abituato a situazioni di stress e pericolo non avrebbe lasciato il corpo a Ripe, non almeno in bella vista, e probabilmente avrebbe tranciato le dita.
Perciò, pur se le indiscrezioni ci infilano di peso a pensare il Parolisi colpevole, pur se ora pare impossibile un'altra mano assassina (è dovuto alla mente umana influenzabile dalle prime notizie che escono sui giornali, per questo gli avvocati del militare hanno tanto da lamentarsi ed i nostri avi dicevano di contare fino a dieci prima di parlare, giusto il tempo di iniziare a pensare), tutto è ancora aperto e tutto potrebbe rimettersi in gioco anche solo ipotizzando che il residuo di caffè trovato dal patologo sposti ulteriormente in avanti l'ora del delitto. E qui serve una spiegazione. Nella perizia, in verità, l'orario della morte è stato dedotto dal residuo della digestione. In base a questa le ore trascorse in vita da Melania dopo aver mangiato sono due. Ma c'è un ma (e quando mai non c'è). Le due ore devono essere dimezzate, ci dice il giornalista e si spera sia quanto scritto in perizia, in quanto il caffè, ne sono stati trovati dei residui, accellera il processo digestivo. Questo è vero solo se il caffè viene preso senza zucchero. E' vero se chi lo assume non è un abituale consumatore di caffè e non ne prende più di due/tre al giorno.
Per capirci qualcosa in più dovremmo essere degli esperti di caffè o, perlomeno, informarci su cosa stiamo scrivendo. Quindi, nonostante sia una cosa logica che la bevanda stimoli la digestione se assunta solo dopo i pasti non zuccherata, dobbiamo constatare, basta leggere quanto ne scrive wikipedia, che potrebbe avere l'effetto opposto se dolcificata o usata giornalmente in alte quantità. Melania era napoletana, possibile non bevesse abitualmente più caffè al giorno? Per saperlo basterebbe parlare con le amiche e con la famiglia Rea di quali abitudini avesse, loro di certo sanno.
Ma altre indicazioni, oltre alla pelle ed al caffè, lo potrebbero portare fuori dalla melma. Prima fra tutte quella che vuole l'assassino assalire la vittima da dietro nel tentativo di tagliarle il collo, in pratica sgozzarla o scannarla come scritto nel referto, un atto chiaramente premeditato che avrebbe ucciso la donna in meno di tre minuti data l'abbondante fuoriuscita di sangue dovuta anche alla paura che avrebbe accelerato il battito cardiaco. E visto questo tentativo chi può pensare che un militare di un metro e novanta, allenato ad ogni sforzo, non riesca a tenere una donna immobilizzata, costringendole la testa di lato, mentre le taglia la carotide? Ed anche lei fosse riuscita a divincolarsi chi può pensare che una volta raggiunta ed immobilizzata con la faccia al terreno ad un militare di siffatta specie, che inizialmente aveva ragionato su come uccidere dato il modo in cui l'aveva aggredita, sia venuta la voglia, o la rabbia, di accoltellare a caso anche in parti del corpo assolutamente non vitali?
Ed ecco che la situazione si potrebbe capovolgere come un calzino e favorire il Parolisi. Questo perché il modo in cui Melania è stata assassinata non si addice ad un caporalmaggiore dell'esercito, perché il suo dna è stato trovato solo sulle labbra di Melania (di certo un bacio) e perché l'orario della morte potrebbe essere ricalcolato, portandolo avanti di un'ora, in caso di assunzione di caffè superiore alla norma. Non tanto per lo zucchero che avrebbe rallentato la digestione, sicuramente lei (come tutte le donne) non ne abusava e comunque il patologo ne avrebbe trovato tracce abbondanti nel fegato, quanto invece per l'assuefazione costante nel tempo che porta ogni corpo a non reagire nella maniera standard ma a comportarsi nel modo opposto. E partendo da una simile considerazione lo scenario avrebbe un altro sfondo perché le due ore occorrenti alla digestione ci vorrebbero tutte e la morte andrebbe collocata attorno alle 15.20/15.30, il che vorrebbe dire escludere il marito dall'omicidio. Questo, in presenza di alibi per i giorni successivi ed in mancanza di agganciamenti del suo cellulare alla cella telefonica di Ripe, lo libererebbe dai sospetti ma, di certo, non lo libererebbe da illazioni e da supposizioni dato che ancora non ha spiegato in modo convincente cosa è accaduto quel maledetto 18 aprile fra le 14.10 e le 15.10. Insomma, le bugie lo perseguiteranno ancora per molto tempo e sarebbe giusto ne desse conto almeno alla famiglia della moglie.
Famiglia che immagino oggi distrutta, dato quanto sta avvenendo è quanto viene scritto sui giornali. Famiglia che andrebbe abbracciata in toto per ciò che ha saputo fare fino ad ora e, io ci credo, per quanto riuscirà ancora a fare nel futuro per cercare una neutralità che le possa permettere di incontrare Salvatore Parolisi senza eccessi e senza sfoghi. Tutta la nostra stima ai Rea che sono in grado, al contrario di chi cerca lo scoop con l'informazione, di contare fino a dieci.
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Perciò, pur se le indiscrezioni ci infilano di peso a pensare il Parolisi colpevole, pur se ora pare impossibile un'altra mano assassina (è dovuto alla mente umana influenzabile dalle prime notizie che escono sui giornali, per questo gli avvocati del militare hanno tanto da lamentarsi ed i nostri avi dicevano di contare fino a dieci prima di parlare, giusto il tempo di iniziare a pensare), tutto è ancora aperto e tutto potrebbe rimettersi in gioco anche solo ipotizzando che il residuo di caffè trovato dal patologo sposti ulteriormente in avanti l'ora del delitto. E qui serve una spiegazione. Nella perizia, in verità, l'orario della morte è stato dedotto dal residuo della digestione. In base a questa le ore trascorse in vita da Melania dopo aver mangiato sono due. Ma c'è un ma (e quando mai non c'è). Le due ore devono essere dimezzate, ci dice il giornalista e si spera sia quanto scritto in perizia, in quanto il caffè, ne sono stati trovati dei residui, accellera il processo digestivo. Questo è vero solo se il caffè viene preso senza zucchero. E' vero se chi lo assume non è un abituale consumatore di caffè e non ne prende più di due/tre al giorno.
Per capirci qualcosa in più dovremmo essere degli esperti di caffè o, perlomeno, informarci su cosa stiamo scrivendo. Quindi, nonostante sia una cosa logica che la bevanda stimoli la digestione se assunta solo dopo i pasti non zuccherata, dobbiamo constatare, basta leggere quanto ne scrive wikipedia, che potrebbe avere l'effetto opposto se dolcificata o usata giornalmente in alte quantità. Melania era napoletana, possibile non bevesse abitualmente più caffè al giorno? Per saperlo basterebbe parlare con le amiche e con la famiglia Rea di quali abitudini avesse, loro di certo sanno.
Ma altre indicazioni, oltre alla pelle ed al caffè, lo potrebbero portare fuori dalla melma. Prima fra tutte quella che vuole l'assassino assalire la vittima da dietro nel tentativo di tagliarle il collo, in pratica sgozzarla o scannarla come scritto nel referto, un atto chiaramente premeditato che avrebbe ucciso la donna in meno di tre minuti data l'abbondante fuoriuscita di sangue dovuta anche alla paura che avrebbe accelerato il battito cardiaco. E visto questo tentativo chi può pensare che un militare di un metro e novanta, allenato ad ogni sforzo, non riesca a tenere una donna immobilizzata, costringendole la testa di lato, mentre le taglia la carotide? Ed anche lei fosse riuscita a divincolarsi chi può pensare che una volta raggiunta ed immobilizzata con la faccia al terreno ad un militare di siffatta specie, che inizialmente aveva ragionato su come uccidere dato il modo in cui l'aveva aggredita, sia venuta la voglia, o la rabbia, di accoltellare a caso anche in parti del corpo assolutamente non vitali?
Ed ecco che la situazione si potrebbe capovolgere come un calzino e favorire il Parolisi. Questo perché il modo in cui Melania è stata assassinata non si addice ad un caporalmaggiore dell'esercito, perché il suo dna è stato trovato solo sulle labbra di Melania (di certo un bacio) e perché l'orario della morte potrebbe essere ricalcolato, portandolo avanti di un'ora, in caso di assunzione di caffè superiore alla norma. Non tanto per lo zucchero che avrebbe rallentato la digestione, sicuramente lei (come tutte le donne) non ne abusava e comunque il patologo ne avrebbe trovato tracce abbondanti nel fegato, quanto invece per l'assuefazione costante nel tempo che porta ogni corpo a non reagire nella maniera standard ma a comportarsi nel modo opposto. E partendo da una simile considerazione lo scenario avrebbe un altro sfondo perché le due ore occorrenti alla digestione ci vorrebbero tutte e la morte andrebbe collocata attorno alle 15.20/15.30, il che vorrebbe dire escludere il marito dall'omicidio. Questo, in presenza di alibi per i giorni successivi ed in mancanza di agganciamenti del suo cellulare alla cella telefonica di Ripe, lo libererebbe dai sospetti ma, di certo, non lo libererebbe da illazioni e da supposizioni dato che ancora non ha spiegato in modo convincente cosa è accaduto quel maledetto 18 aprile fra le 14.10 e le 15.10. Insomma, le bugie lo perseguiteranno ancora per molto tempo e sarebbe giusto ne desse conto almeno alla famiglia della moglie.
Famiglia che immagino oggi distrutta, dato quanto sta avvenendo è quanto viene scritto sui giornali. Famiglia che andrebbe abbracciata in toto per ciò che ha saputo fare fino ad ora e, io ci credo, per quanto riuscirà ancora a fare nel futuro per cercare una neutralità che le possa permettere di incontrare Salvatore Parolisi senza eccessi e senza sfoghi. Tutta la nostra stima ai Rea che sono in grado, al contrario di chi cerca lo scoop con l'informazione, di contare fino a dieci.
57 commenti:
Scusa Mercutio se ho eliminato il tuo commento dall'altro post... credo che la risposta che cercavi sia scritta in questo articolo.
Ciao, Massimo
sapete che penso? il marito ha portato la poverina su a Ripe,lei è scesa dalla macchina e lui se l'è filata lasciandola lì in balia dell'assassino/a complice. il resto è documentato.
ciao mrdg
Ciao Massimo,
io credo che i procuratori abbiano richiesto l'arresto, che poi dovrà comunque essere autorizzato dal GIP, esclusivamente per evitare che lui inquini le prove con lo scopo di coprire qualcuno.
Non credo abbiano dei dubbi su di lui come unico colpevole, anche perchè l'arresto è stato chiesto in seguito al deposito della relazione dell'autopsia, che per quanto ne sappiamo ci dice che il dna del Parolisi, come fai notare tu, era solo sulla bocca di Melania.
Ed essendo presente sotto le unghie un dna di sesso femminile, credo abbiano ipotizzato che ci possa essere stata una sorte di complicità nel delitto ( che sia essa di omicidio o solo di copertura)
Gli inquirenti credo abbiano tratto tutte le conclusioni che hai tratto tu,che non portano direttamente a lui ma non lo escludono se ha agito con qualcuno.
Con lui fuori dai giochi, senza nessuna interferenza, potranno analizzare il dna delle donne che ruotano intorno a lui e anche non, magari di donne che fanno parte del suo passato o della sua vita di tutti i giorni, ma che non hanno avuto e non hanno in essere nessun rapporto intimo.
Speriamo che questo dna dia un risultato diverso da quello trovato sulla piccola Yara, che sia compatibile con qualcuno e che il Parolisi, per il bene della piccola Vittoria, non abbia con lui niente in comune.
ciao Sira
come detto in altro blog se parolisi è colpevole va solo fatto ricoverare in clinica psichiatrica per il resto dei suoi giorni;se voglio uccidere mia moglie è più facile un incidente domestico premeditato invece di una storia così contorta non vi pare?
Concordo con l'anonimo, che invito ad inserire un nome la prossima volta, ed aggiungo che le separazioni ed i divorzi sono all'ordine del giorno (sempre meglio separarsi e rischiare qualche sputtanamento che uccidere in tal modo bizzarro e rischiare l'ergastolo).
Diverso sarebbe se l'omicidio fosse dettato dalla rabbia, ma un marito a che pro tornerebbe per infierire sul cadavere con l'altissimo rischio di essere scoperto (parenti di Melania a Folignano, ricerche della moglie in atto, esercitazione al poligono da parte di altri reggimenti, ecc...).
Le sue bugie ci stanno influenzando troppo a livello mentale e sarebbe ora lui facesse chiarezza perché se non la fa il significato può essere uno solo, che nel suo reggimento qualcosa deve restare nascosto. Ma questo non sta a significare che nel segreto si nasconda l'assassino.
Se il dna, Sira, non fosse di nessuna soldatessa e di nessuna amica vicina o conoscente, credi che inizieranno ad indagare anche in strade diverse, simili a quelle da me indicate inizialmente, che non necessariamente contemplino la presenza del Parolisi?
Ciao, Massimo
Furiosi i legali di Parolisi, che nel pomeriggio ha lasciato la caserma 'Clementì di Ascoli per tornare a Frattamaggiore. «Il linciaggio morale nei confronti di Salvatore non ha fine», tuona l'avv. Valter Biscotti"
e il linciaggio morale nei confronti di Sabrina e Cosima se lo è dimenticato?Lo ha mai stigmatizzato?
lori
Caro Massimo, forse per un troppo zelante scrupolo garantista, ci siamo sprecati nella ricerca di altre possibili soluzioni, per l'omicidio della povera Melania Rea?
A questo punto, dopo quanto è trapelato dal referto autoptico, non possiamo più sostenere la completa estraneità del Parolisi all'uccisione della moglie, sia pure in via collaterale.
Anche concetturando che il DNA appartenga a chi ha commesso materialmente il delitto, il caporalmaggiore NON potrà mai spiegare come Melania si trovasse a Ripa di Civitella, nell'ora della morte, dopo la loro partenza da casa, notata da testimoni, poco tempo prima.
Per quanto concerne le ulteriori ferite, inflitte al corpo già senza vita, della povera vittima, forse il giorno dopo, certamente a scopo di depistaggio, il Parolisi dovrà spiegare il perchè, il giorno dopo la scomparsa della moglie, non abbia partecipato alle ricerche, per essersi recato, con la bimba, dice lui, in caserma.
E se, invece fosse tornato sul luogo del delitto, per procurare quelle ferite che il perito definisce "postume"?
Se Parolisi NON è il diretto assassino della moglie, ne è almeno complice, e, quindi ne conosce l'identità.
Per il momento mi fermo quì, ma ci sono tante altre cose non meno importanti, che gravano sull'indagato.
Ciao, Mercutio
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo1015757.shtml
"Le tracce di Dna sarebbero state lasciate poco prima della morte: se risalissero a tempo prima, il movimento di lingua e saliva le avrebbe infatti cancellate."
In effetti questa considerazione mi sembra assai ardua da contestare...
Che io sia un garantista fino all'ultimo dubbio non ci piove, ma in questo caso non è solo questione di garantismo.
Se si spostasse l'omicidio avanti di un'ora, e ti garantisco che ho chiesto a chi se ne intende e mi ha detto che se Melania era una abituale consumatrice di caffè con 8 probabilità su 10 è proprio da spostare in avanti di almeno un'ora, lo scenario cambierebbe radicalmente perché nei giorni successivi, ed anche di questo ho chiesto ad uno che se ne intende per professione, il Parolisi è stato di certo tenuto sotto controllo.
Noi, l'ho già scritto ma lo ripeto, siamo stati e continuiamo ad essere troppo influenzati dal fatto di sapere delle sue bugie (che non sappiamo in realtà siano legate all'omicidio o ad altro), per questo la nostra ottica di visualizzazione si indirizza, prima che su tutti gli elementi uniti insieme, su quelli che lo portano a credere colpevole.
Per questo riusciamo a credere abbia ucciso, assieme ad una complice, la madre di sua figlia piuttosto che affrontare una separazione o uno sputtanamento. Per questo non teniamo nel debito conto tanti altri elementi che potrebbero andare in direzioni opposte e pensiamo che la complice sia andata al posto suo a depistare quando la cosa migliore, chi lavora per l'esercito lo sa, è sempre far sparire il corpo.
Inoltre la zona sul versante di Ascoli in quei giorni era sorvegliatissima, ed anche al poligono c'erano delle esercitazioni, come pensare che chi è tornato sia passato dalla strada del colle o di San Giacomo? Ed anche il telefonista, che abbiamo dimenticato pensandolo poco importante, e non è così, ha fatto la strada inversa a quella di Ascoli, segno che dal versante di Termoli, almeno fino a quando non è stato ritrovato il corpo, di allarme non ve n'era.
Per cui Mercutio non è questione di essere garantisti, è questione di leggere bene e capire quanto ha scritto il patologo senza andare direttamente alla conclusione che la nostra mente grazie alla stampa, quella di ieri perché oggi stanno uscendo già nuove verità, crede più logica.
Ma, come si dice, non è sempre oro ciò che luccica, ed io difficilmente mi faccio prendere dal primo scintillio. Quindi, a parte il garantismo, credo sia giusto, per capirne qualcosa in più e farsi idee migliore, attendere i prossimi giorni ed i prossimi sviluppi. Magari leggersi la perizia. Ed allora credo ne vedremo delle belle, come si dice dalle mie parti.
Se poi uscissero prove della sua colpevolezza, suo dna ritrovato dai ris sulla scena del crimine per dirne una, farei sempre tempo a dire a tutti che è colpevole.
E così facendo direi ciò che è e non ciò che penso. Mi sembra sia il modo migliore per informare, credo. Ciao, Massimo
Massimo, il sito di TGCOM, TG1 e l'agenzia di stampa ANSA hanno aperto il teatro, comincia lo spettacolo.
Una nuova storia da plasmare, per renderla più intrigante, un uomo da infangare.E allora alle prime indiscrezioni si fa il titolone, si deve dedicare al bacio, che la coppia si è scambiata prima del decesso, quell'importanza che in effetti non ha, essendo i due marito e moglie.
Uno di loro ha fatto un titolo del genere: "Il bacio della morte?"
Se il Parolisi ha detto la verità, dov'è la stranezza se prima di recarsi in bagno, e quindi di essere uccisa, i due si siano scambiati un bacio?
Ma no, il bacio è quello della morte dice il giornalista, e solo dopo, in caratteri piccolissimi, spiega che è stato trovato dna femminile nelle unghie di Melania.
Questa è una notizia importante, ma sposta l'attenzione dal Parolisi e questo non è produttivo.
Anche la famiglia Rea non mi sembra sia in buone mani, se si legge l'intervista rilasciata dal loro legale che cita così:
Il bacio della morte - Secondo la famiglia di Melania, in realtà, le conclusioni della perizia al massimo possono avvalorare l'ipotesi dell'esistenza di un complice, ma nulla tolgono alla ricostruzione che accusa Salvatore Parolisi: "Rilevo che quella citata dai difensori di Salvatore Parolisi è una riga su 80 pagine - sottolinea Mauro Gionni, avvocato della famiglia - , e che tutte le 80 pagine vanno in una direzione, contro Parolisi". La perizia, inoltre, nel rilevare la presenza di Dna dell'indagato sulle labbra della vittima afferma che quelle tracce sarebbero state lasciate poco prima che Melania fosse uccisa, prefigurando l'ipotesi di una sorta di bacio "mortale" o il tentativo di impedire che urlasse tappandole la bocca con la mano
Che ne pensi Massimo, e voi?
Ciao Sira
ma è vera la circostanza che l'autopsia ha accertato che la donna è stata aggredita mentre era accucciata nell'intento di fare pipì?
oppure è vera l'altra ipotesi quella dell'assalto mediante tecnica militare?
sicuramente, dopo il deposito della relazione del medico legale, se dovessero fuoriuscire altre indiscrezioni, si spera veritiere, sapere la reale dinamica dell'omicidio potrebbe essere utile a capire qualcosa che gli investigatori sicuro già conoscono.
altrimenti non mi spiego questo mandato di arresto.
e il dna femminile ritrovato potrebbe già essere stato comparato, visto che sono stati sequestrati alcuni oggetti importanti a casa di parolisi.
certo il bacio prima della morte può essere interpretato come indizio di un suo probabile coinvolgimento.
quanto all'ora del decesso, sarebbe certamente utile conoscerla con precisione, ma la perizia potrebbe anche fissarla in arco temporale abbastanza ampio, che quindi non escluderebbe il parolisi come possibile autore o complice.
gli inquirenti, secondo quanto emerge da alcune fonti giornalistiche, sarebbero certi che nè parolisi nè la moglie siano stati sul colle s.marco nell'ora indicata dal caporalmaggiore.
in questo caso però gli elementi da valutare sono ancora pochi e, quindi, posso solo andare ad intuito, e ritenere che il parolisi, non avesse motivi per uccidere la moglie, ma che possa coprire, in effetti, qualcuno anche solo per paura.
lui, ha sempre esortato a trovare la persona che ha ucciso la moglie.
anche in questo caso c'è una persona (parolisi) che ha mentito per tenere al di fuori la sua vita privata, ma questo atteggiamento potrebbe anche avere una doppia valenza ovvero dell'uomo che, non vuole far scoprire quella vita privata che potrebbe nascondere il movente dell'omicidio.
Marika
Ed è proprio il movente che non pare esistere, a mio parere, il punto debole che toglie valore ad indizi che ci fosse diventerebbero gravi.
Inoltre la perizia non può essere per come ce l'hanno presentata i giornali, non può essere così categorica ed indicare con tanta precisione il momento del decesso. Nessun patologo ha mai dato una forbice di soli cinque minuti se sul suo tavolo gli è arrivato un corpo morto da 50 ore. Non lo ha fatto neppure il dottor Viglino nella pseudo perizia sul piccolo Samuele, lui aveva stabilito una forbice che andava dai sette ai 17 minuti, ed in quel caso non erano passati più di due giorni dal ritrovamento. Quindi scrivere che è morta dalle 14.15 alle 14.20 è di certo una forzatura giornalistica per dar tono all'articolo.
Questo dovrebbe farci capire che prima di crearci opinioni tutti, ma soprattutto i giornalisti, dovrebbero leggersi la perizia in modo logico e non di parte, come possono essere le letture degli avvocati che è normale le interpretano in favore dei propri assistiti.
Certo Sira che comunque "Il bacio della morte" è un bel titolo, credo ci sia anche un vecchio film, io però sono convinto che i procuratori non pensino ad un bacio ma ad una mano che avrebbe potuto tappare la bocca ed allo stesso tempo trattenere la vittima. Perché questa, s'è detto che è scritto in perizia, è la tecnica usata inizialmente prima che la donna riuscisse a fuggire.
Ma se non si trattasse di mano, che avrebbe forse lasciato tracce di dna anche sulle guance sul naso ed in altre parti del viso, e si tornasse a parlare di bacio, nessuno potrebbe dar per certo che Melania abbia passato la lingua sulle labbra così da togliere il dna del marito, ed anche in questo caso ci vorrebbe più precisione ed occorrerebbe sapere su che labbra ed in che punto il dna è stato isolato, perché stiamo parlando del mese di aprile, non luglio o agosto, non di dicembre o gennaio.
La giornata non era calda e forse neppure tanto fredda, quindi le labbra potevano non essere né screpolate né troppo asciutte e potevano non necessitare del movimento naturale e spontaneo della lingua.
Fra l'altro sia lei che lui fumavano e non è detto che non si siano scambiati una sigaretta e che il dna non fosse sulla parte alta del filtro. Voglio dire che potremmo fare illazioni a non finire ma senza avere in mano qualcosa di concreto rimarrebbero solo illazioni.
Per quanto riguarda il modus usato, Marika, è stata aggredita alle spalle mentre era "accucciata", non un'assalto militare. In perizia è chiaro questo passaggio, l'hanno scritto persone abbastanza serie, in quanto il dottor Tagliabracci ha anche evidenziato il fatto che sia i pantaloni che i collant che le mutandine non avevano segni di strattonamento, e saprai di certo quanto siano delicati i collant, ed erano tutti alla stessa altezza sotto il ginocchio. Inoltre la vescica risultava vuota, segno che aveva appena fatto pipi. Particolare importante, a mio modo di vedere, è il fatto che Melania non avesse pianto in quanto il trucco agli occhi era intatto. Quindi è probabile non avesse discussioni particolari in atto.
Ma tutto in ogni caso è parziale, per questo credo che le nostre opinioni, siano identiche o diverse, prima di prendere una piega definitiva dovranno attendere gli sviluppi per sapere, e se il giudice convaliderà l'arresto lo sapremo lunedì, almeno parte di quanto sanno i Pm.
Ciao, Massimo
Paolisi è colpevole di non essere una cima, se è lui l'assassino l'ha architettato veramente male, se fosse innocente non si spiega il cumulo di bugie che ha raccontato dopo la scomparsa della moglie, che cozzano con la volontà di ritrovare la moglie nel più breve tempo possibile fornendo agli investigatori elementi utili, a meno che non stesse coprendo qualcuno, ma anche in questo caso comunque le sue responsabilità sarebbero belle pesanti
grazie massimo per la precisazione.
mi chiedo, senza dire niente che non sia ovvio, come si possa giustificare la dichiarazione di parolisi che ha detto che la moglie, si è allontanata, mentre erano al colle s.marco, per andare in bagno, con la circostanza che la stessa sia stata trovata, guarda caso nell'atto di fare pipì, non al colle, ma nel boschetto di Ripe ovvero a circa 18 km di distanza.
mi pare infatti che, un altro elemento certo, è la circostanza che il corpo non sia stato trasportato ma la donna sia stata uccisa proprio nel posto dove è stata trovata.
Marika
scrivo il nome come richiestomi econcordo su quello che ha detto un utente prima ;i sig avvocati di parolisi devono solo star zitti visto come hanno trattato sabrina nel caso di avetrana..va bene il mestiere ma la faccia tosta no...
x Marika
Ciao, proprio perchè la dichiarazione di Parolisi non è giustificabile, questo diventa, a mio avviso, un elemento a suo favore.
Non credo avrebbe fatto trovare Melania a 18 km di distanza se fosse stato lui il colpevole, inventandosi una storiella facilmente smontabile.
Io credo, come ho già esposto in un altro post, non sia improbabile che Melania si sia allontanata per fare pipì, così come detto da Salvatore, e che fosse diretta nel luogo da lui indicato.
Ma potrebbe nel percorso essere stata fermata da qualcuno/a con un autovettura, che con la scusa di parlarle del marito, può aver percorso la strada fino a Ripe, e magari, dovendo fare la pipì e vedendo una stradina appartata, Melania può aver chiesto al giudatore/rice di accostarsi per il bisogno, e una volta accovacciata, con collant e pantaloni calati spontaneamente, può essere stata colpita da dietro dalla persona che parlando in macchina era arrivata con lei sino li.
Argomenti per convincere Melania a salire su una macchina ce ne sarebbero stati a iosa, vista la slealtà di Salvatore e i dubbi che lei sicuramente, dopo il tradimento scoperto, avrà continuato ad avere.
Potrebbe essere stata una donna o un uomo da lei conosciuti, o forse anche uno sconosciuto che però può aver usato una frase che gli è servita per far convicere Melania che effettivamente conosceva il marito, e che magari era al corrente di eventuali sue scappatelle.
Certo è che la mia ipotesi per essere realizzabile deve prevedere che Salvatore e Melania fossero seguiti da casa, e che l'assassino abbia colto al volo l'occasione di trovarla sola, per portare a termine l'omicidio premeditato, o forse solo per parlare, e l'uccisione sia stata una decisione sopraggiunta successivamente.
Ipotesi, solo ipotesi senza pretesa, che però sono di possibile realizzazione, e potrebbero allontanare il sospetto da Parolisi.
Ciao Sira
ps Sono contenta che siano rientrate tutte le polemiche, soprattutto quell'incomprensione avuta con Massimo, il quale continuando a leggerlo, scoprirai essere persona sensibile e di spessore morale, oltre che simpatico, il che non guasta mai.
Leggo con piacere i tuoi interventi e sono contenta anche per questo.
Ciao Sira
Ciao Sira,
anche le incomprensioni servono.
se uno non si ferma all'apparenza, riesce a vedere i dettagli che rendono speciale e unico ognuno di noi.
l'ipotesi che hai rappresentato potrebbe essere plausibile.
secondo il medico legale, notizia del tg1 delle 13.30, melania si fidava del suo assassino e non si aspettava di essere aggredita, un elemento inconciliabile con l'ipotesi di un rapimento o di un killer sconosciuto.
quindi, se fosse vero che melania si trovava a colle e da lì si allontanò per andare al bagno, il fatto che il suo corpo sia stato ritrovato a 18 km di distanza, può significare che ci è andata con qualcuno che conosceva, altrimenti non credo le venisse facile fare la pipì davanti ad un estraneo o anche un semplice conoscente.
un'obiezione facile è poi questa: se fosse vero che melania avesse accettato di allontanarsi con una persona anche semplicemente appartenente alla cerchia dei conoscenti, avrebbe potuto, visto che non poteva immaginare nulla di ciò che l'attendeva, fare pipì presso il bar cui disse di essere diretta e poi allontanarsi.
inoltre, il fatto che sulla sua bocca sia stato rinvenuto il dna del marito è probabile che quel contatto sia stato molto vicino al momento della sua morte, in quanto le tracce avrebbero potuto cancellarsi.
infatti se immaginiamo che la donna si sia allontanata da colle come sostiene il parolisi, che i due si siano scambiati un bacio, gesto assolutamente comune, e poi lei sia stata fermata da una persona amica o conoscente e l'abbia seguita fino a ripe, occorre ricordare che il luogo è comunque distante e ci sarebbe voluto del tempo per arrivare.
in tutto quel tempo il dna si sarebbe cancellato, ed invece...
credo che ci sarà un colpo di scena a breve se il gip applicherà la custodia cautelare al parolisi.
già i legali si sono, secondo me, messi con le mani avanti, parlando di donna come assassino.
Marika
Marika, riguarda la tesi del bacio ho trovato molto pertinente il commento di massimo che ti posto sotto:
.......ed occorrerebbe sapere su che labbra ed in che punto il dna è stato isolato, perché stiamo parlando del mese di aprile, non luglio o agosto, non di dicembre o gennaio.
La giornata non era calda e forse neppure tanto fredda, quindi le labbra potevano non essere né screpolate né troppo asciutte e potevano non necessitare del movimento naturale e spontaneo della lingua.
Fra l'altro sia lei che lui fumavano e non è detto che non si siano scambiati una sigaretta e che il dna non fosse sulla parte alta del filtro. Voglio dire che potremmo fare illazioni a non finire ma senza avere in mano qualcosa di concreto rimarrebbero solo illazioni.
Ciao Sira
Sira
non ci tengo a fare illazioni.
sono abituata a ragionare in questi termini è una deformazione professionale!
io sottolineo comunque la circostanza che per poter rimanere delle tracce di dna sulla bocca (non dubito che si tratti della bocca, perchè altrimenti avrebbero potuto parlare di altro e non specificare che potrebbero essere tracce lasciate da un bacio o da una mano che tappa la bocca appunto) non deve essere passato molto tempo da questa azione all'omcidio. altrimenti, trattandosi di zona sottoposta a umidità tipo saliva, le tracce sarebbero svanite.
questa considerazione è ovviamente basata sulle indicazioni riportate dai tg in merito al contenuto della relazione autoptica.
Ciao Marika
concordo com Marika, inoltre perché il paciolla dovrebbe mentire ? il giorno del ritrovamento ( avvenuto di pomeriggio ) perché il parolisi é uscito di casa alle 5 del Mattino ?
é andato a cercare Melania da solo ? quando il giorno prima mentre gli tutti cercavano se ne stava in caserma a depistare ? Io personalmente se scompare un mio parente lo cerco 24 ore su 24 no stop .
ciao Luca
Anch'io Luca se scompare mia moglie mi ammazzo di fatica pur di cercarla, specialmente se ho chi mi tiene la figlia, ma non tutti reagiamo alla stessa maniera. Che il Parolisi debba spiegare ai procuratori, più che a noi, tante cose importanti mai dette è pacifico, ma se riguardano la caserma difficilmente ne parlerà.
Una cosa, dove hai letto che è uscito alle cinque di mattina? Io ho ascoltato le interviste a Michele Rea, parlava di quei due giorni e di quelle notti, e quanto affermi non l'ho mai ascoltato. Puoi farmi avere un link così mi posso aggiornare? Grazie in anticipo Luca.
X Marika.
C'è una cosa che non abbiamo considerato, ed è che in alta collina di mattina c'è foschia ed umidità, questo a detta del ristoratore di San Giacomo il quale ha anche aggiunto che la notte in cui è scomparsa Melania ha assistito ad un passaggio di auto, che salivano e scendevano, mai avvenuto in quella zona. Ma per tornare all'umidità, e pensando che il cadavere è stato trovato faccia in su, c'è da chiedersi come abbia potuto rimanere il dna sulle labbra.
La risposta potrebbe essere facile, per lo meno ipotizzarla potrebbe essere facile. Basterebbe sapere se Melania avesse il rossetto sulle labbra, un rossetto che avrebbe potuto stabilizzare il dna di un bacio dato prima di essere spalmato, un rossetto forse indelebile che anche nel tempo, ed a dispetto dell'umidità del bosco, potrebbe aver conservato la traccia biologica.
Per quanto riguarda la pipi si sarebbe potuta sentire sicura ed a suo agio anche se in compagnia di due donne o di una coppia conosciuta, dato che è andata dietro al chiosco. Ed il dna della pelle sotto l'unghia, se già in procura non sanno a chi appartiene, darà loro una grossa mano nella risoluzione del caso.
Anche a me il fatto che lui abbia detto che la moglie fosse andata al bagno, che si sposa prepotente con la ricostruzione del patologo spostandosi però di zona (e di quasi 19 chilometri), pare inquietante. Ed a pensarlo colpevole si potrebbe credere che il racconto possa venire da una sorta di subconscio, derivato dall'agitazione, che gli ha fatto uscire di bocca, in maniera incosciente, quanto accaduto negli ultimi istanti in cui ha visto Melania ancora in vita. E se il dna è di una che lui conosceva bene...
Ciao, Massimo
Massimo ecco il link
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=156436&sez=HOME_INITALIA&ctc=20&ordine=desc
Massimo
ho letto su tiscali la replica dei legali di parolisi.
dicono che il bacio è avvenuto dopo un pasto.
questa cosa mi lascia perplessa, ma per ora non la commento.
speriamo si abbiano altre notizie sulla relazione del medico legale e soprattutto sul dna femminile ritrovato.
Ciao Marika
Noi che leggiamo dipendiamo dalle veritá o non , scritte dai giornali , quindi effettivamente spariamo ipotesi in funzione di che leggiamo .
Il Dna non si trova solo sulle labbra ma anche sulle gengive sembra quindi l´ipotesi per mé logica é che se attacco qualcuno di spalle prima cosa gli tappo la bocca , e dimenandosi é facile lasciare marcato un dna nelle parti interne della bocca immagino . Altra cosa del dna femminile , sembra che si parla di dna misto e senza presenza di pelle ,non credo che una donna alta e forte non si difenda da un attacco di un ´altra donna e non gli rimane segni di pelle nelle unghie
A volte si pensa a cose piú complicate mentre generalmente le cose semplici sono quelle vere , dico questo , perché in una ipotesi di litigio avvenuto in macchina durante il percorso se Melania é scesa dalla macchina litigando e poi morta per opera di un killer ,sarebbe normale raccontare l´accaduto da parte del marito . Io non credo al passaggio da san Marco a il bosco in macchina con qualcuno che conosceva o no , per esistere questa situazione ,poteva essere solo se premeditata dal marito con qualche complice .Io penso che Parolisi sa tutto pur che non sia lui a aver compiuto il fatto lui di sicuro centra
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/411933/
"In tutti gli amabili resti di Melania c’è solo il Dna di Salvatore. Tranne una lieve traccia di Dna femminile, mescolato a quella della vittima, sotto l’unghia dell’anulare sinistro. Per il perito è dovuta «a una contaminazione occasionale» come l’aver toccato un oggetto già tastato da un’altra donna."
Quindi la traccia di DNA femminile è reputata irrilevante. Effettivamente potrebbe essersi depositata in un'altra occasione, ad esempio la mattina stessa al supermercato (sarebbe stata sufficiente qualche goccia di sudore).
Grazie Luca del link.
Però, sinceramente, penso sia una bufala, una delle solite di Nino Cirillo, inutile informatore 9 volte su 10, di cui mi fido come un topo si fida dei serpenti. Lui dice che nelle carte c'è scritto che è uscito alle cinque la mattina del venti, che lo avrebbe detto, e sarebbe verbalizzato, il Paciolla sin dall'inizio. Ma io sono certo, perché l'ho ascoltato con le mie orecchie, che il Parolisi ha dormito una sola volta dal Paciolla, lo ha detto lui stesso a "Chi l'ha Visto" ed a "Quarto Grado", ed è stato la sera in cui Melania venne ritrovata a Ripe. Oltre a lui lo ha detto anche Michele Rea (poi se entrambi si sono confusi...)
La mattina dopo sì che uscì alle cinque, ma era il giovedì e non il mercoledì ed uscì perché quella notte non era riuscito a dormire.
In ogni caso altro dna non doveva esserci sulla pelle di Melania, avremmo avuto da subito il nome dell'assassino, il patologo lo cerca sul corpo nudo e non sui vestiti, quello che non mi spiego, questo si che un particolare strano, è il dna sulle gengive.
Un morso dato a qualcuno prima di morire? La mano che schiacciava la bocca forse? Il marito le ha messo due dita dentro la bocca per bloccarla? Ed allora mi chiedo, il Parolisi era ferito ad una mano? I carabinieri l'hanno portato ad una visita in ospedale prima di andare in caserma o non era obbligatorio?
Certo che per come ce le stanno sparando i giornali non c'è prospettiva diversa che il marito; però io aspetterei l'esito del Ris per sapere se vi era dna sui vestiti e sugli oggetti repertati al chiosco. Hai visto mai si replicasse quello femminile sotto l'unghia?
Al momento è tutto troppo incasinato, servono più elementi per poter dare sicurezze alle ipotesi. Certo è che se in procura altri importanti elementi li hanno il Parolisi è fregato.
Ciao, massimo
Buona sera a tutti. Cosa ne dici Massimo di questa notizia: la caffeina scompare entro 40 minuti senza lasciare traccia; Melania lo aveva bevuto prima di uscire di casa, quindi questo collocherebbe l'omicidio ad un orario antecedente alle 15, e l'unica cosa che può aver fatto è essere andata direttamente a Ripe
http://www.ultimenotizieflash.com/2011/07/17/melania-rea-ultime-notizie-dna-e-caffeina-incastrano-salvatore-parolisi/
e questo aggraverebbe la situazione di Parfolisi
lori
ops
Parolisi
lori
A leggerlo così sarebbe un bel problema per il caporalmaggiore... d'altronde se la procura ne ha chiesto l'arresto qualcosa in mano deve avere.
Staremo a vedere domani o martedì. Ciao lori, Massimo
Non só se l´avete gia scritto o notato ma Parolisi ha cancellato il suo face book prima che ritrovavano la moglie , anche questo mi puzza un pó
Ciao Luca, io personalmente l'ho saputo, ma non trovo questo episodio particolarmente significativo...Parolisi voleva semplicemente nascondere la sua relazione con la soldatessa, sia perchè non voleva farlo sapere ai suoceri, sia perchè temeva che potesse essere un probabile movente...E' chiaro che, in presenza di un omicidio, le indagini sarebbero state a 360 gradi..
lori
invece mi ha turbato molto questa notizia: l'agonia di melania sarebbe durata 45 minuti
http://www.gossipitaliano.it/cronaca/ultime-notizie-melania-rea-lagonia-e-durata-45-minuti
ciao
lori
ops: non in presenza di un omicidio..ma in presenza di una scomparsa o di un rapimento..
lori
Ciao lori, terribile la notizia di 45 lunghissimi minuti di agonia e struggente quella che ho letto ora: "Vittoria ogni volta che vede un volto sconosciuto di donna, la chiama mamma"
Ciao Massimo
sembra che l'esigenza di custodia sia stata richiesta perchè il Parolisi sia ritenuto soggetto pericoloso, e non tanto per possibile inquinamento di prove
Da un articolo della stampa si legge che i ros collocano il cellulare di Salvatore a Ripe, nel momento presunto della morte di Melania al 99,9%
Pare siano 1000 le pagine sottoposte al gip di cui 88 di perizia autoptica.
Non sai quanto spero che si stiano sbagliando...
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/411988/
Ciao Sira
Ciao Sira, sembra che abbiano richiesto l'arresto di Parolisi " perchè potrebbe tornare ad uccidere Mi auguro proprio che non sia stato lui, perchè non oso pensare che cosa la povera Melania abbia potuto pensare in quei 45 lunghissimi . E sembra che lo abbia fatto mentre la bambina, dormiva in macchina.
http://www.wakeupnews.eu/%E2%80%9Cparolisi-potrebbe-uccidere-ancora%E2%80%9D/
lori
L´importante che viene fuori la veritá .
Scusa Sira ma non capisco , tu speri che si stiano sbagliando ? qualcuno é stato chi vorresti che sia ?
Ciao a tutti Luca
Luca, credo di poterti rispondere io al posto di Sira, vedi se fosse stato Parolisi, questa bambina si troverà priva di madre e figlia del suo assassino . Sarà segnata per tutta la vita da questa trqgedia..pensa al dolore di Melania che si è vista togliere la vita dall'uomo che più amava al mondo, pensa ai genitori di melania che lo amavano come un figlio..
ecco perchè io come Sira speriamo che non sia stato lui
lori
Capisco la vostra sensibilitá , ma forse il destino vuole che cresca con chi la amerá molto come i nonni materni e zii .
la piccola di sicuro la mamma la giá persa , e il padre anche praticamente ,perché non riesco a immaginare come potrebbe crescere questa figlia quando nei suoi progetti giá c´era la separazione per vivere con la soldatessa ,quindi giá collocando la figlia in secondo piano .
E´interessante che io che vivo in brasile leggo solo i fatti di cronaca italiana , perché qui in Brasile di questi casi purtroppo ne succedono uno ogni 10 minuti e di bambini senza genitori se ne trovano a milioni , ma qui c´é ancora bimbi che non hanno da mangiare soli al mondo . Quindi anch´io evito di leggere cose che fanno solo male alla nostra sensibilitá .
Purtroppo una veritá esiste e Vittoria di sicuro sará molto amata nella vita , pur con la sfortuna di aver perso i genitori
Luca, ti capisco, poveri bambini..hai ragione, almeno la piccola victoria potrà avere, in tutti i casi, colpevole o meno il padre, tante persone che le vorranno bene
lori
Ciao Luca,
lori mi ha letto nel pensiero e non avrei potuto esprimermi meglio, il mio primo pensiero quando è uscita la notizia è andata a Melania e a Vittoria, per le cose dette da lori.
Ma una cosa la vorrei aggiungere.
Mi auguro sia stato qualcuno, con cui nessuno dei personaggi coinvolti, compreso Salvatore, abbia potuto avere un rapporto di amicizia, amore o conoscenza, per non aggiungere altro dolore a quello dignitosamente manifestato sin d'ora da tutti quelli che l'amavano.
Metto nell'elenco anche Salvatore, perchè semmai fosse stata una sua amante e/o una persona di lui invaghita, il rimorso lo divorerebbe per la vita intera, perchè a causa della sua leggerezza e della mente malata di qualcuna, Melania sarebbe in questo caso diventata un ostacolo da eliminare, e come potrebbe un giorno Vittoria perdonarglielo, e come potrebbe Vittoria crescere serenamente?
Ciao lori e Luca
Sira
che spero tanto e faccio il tifo appassionatamente é nella speranza di trovare le gemelline vive ,questo si lo spero tanto , ma purtroppo sembra molto difficile ma la speranza é l´ultima a morire.
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Omicidio-Rea-per-il-Garante-della-privacy-un-nuovo-caso-di-pornografia-del-dolore/40423.htm
Marika
certo. anche questo non depone a suo favore
http://www.corriere.it/cronache/11_luglio_19/alberti-sangue-parolisi-rilievi_b0778126-b1ce-11e0-962d-4929506ed0a9.shtml
lori
anonima
per me salvatore parolisi sono convintissima che innocente
per me salvatore parolisi è innocente
inconsapevolmente non sono d' accordo purtroppo non condivido assolutamente di tutto ciò che avete detto molto probabilmente in cui sono molto soddisfatta anzi non vorrei indiscretamente in maniera civilmente ma non voglio ribadire le stesse cose quindi voglio gridare che 360 gradi che salvatore parolisi è innocente
in poche parole vorrei sottolineare che salvatore parolisi è innocente
evidetemente in questa situazione purtroppo infatti voglio soltanto dire che la famiglia parolisi sono meravigliosi e anche se non la conosco posso dire solo una cosa che gli voglio tanto bene spero con la speranzai di affrontare tutti gli ostacoli nella vita e sono bellissimi quindi voglio dirvi di insistere di prendere l' affidamento della l' oro nipotina se non lo fatte lo faccio io . Io prego soprattutto solamente che spero che scagionano vostro figlio salvatore parolisi che veramente innocente aad 360 gradi
ma io desidero di conoscervi che site una famiglia meravigliosa e siete bellissimi credo che la cosa importane veramente la vera giustizia che salvatore parolisi che esca dal carcere è possa finalmente abbracciare sua figlia dopo genitori fratello e sorelle per me è innocente salvatore parolisi
Carmela Melania rea ha detto suo marito di portare il caffe poi dopo voleva andare ai bagni è andata da sola senza essere accompagnata dal marito è anche con la l' oro bambina quindi è giusto preoccuparsi che non torna sua moglie Melania molto probabilmente delle mie ipotesi unica poteva lasciare le tracce sull' corpo ed aver lasciato un orecchino soprattutto i capelli di colore neri c' è il d n a di Imma rosa immacolata quindi è innocente salvatore parolisi
in tutto dei questi casi non metto in dubbio la professionalità di situazione molto difficile ad risolvere tutti delitti al mal grado in un ambiente lavorativo della formazione , sviluppo in base dei chiarimenti per discutere , elementi prove concrete sono fondamentale prima di tutto chi abbia organizzato l' omicidio rea . nonostante tutto purtroppo c' è anche il madante con lui organizza ci sono moventi e colpevoli quindi io voglio assolutamente in poche parole che tutto questo dovrebbe finire baste per cui io grido che sdalvatore parolisi è innocente
non sono l' umore giusto perché prima viene la famiglia prima di commentare purtroppo cerco di essere anche indiscretamante in per me poche parole ma non sottolineo dire assolutamente quindi io difendo la sua innocenza per me salvatore parolisi è 360 gradi è innocente
dalle indifferenze nella situazione che al mal grado che non sono d' accordo che i carabinieri e tutti pm e gip credono alla famiglia di Melania rea e mi di spiace tanto perché non mettete nei panni della famiglia di salvatore parolisi come stanno vivendo in questo momento quindi io sono dalla parte dell' innocenza da salvatore parolisi
al mal grado in questa discussione non metto i dubbio assolutamente di cercare di capire la dinamica e la ricostruzione del omicidio d Carmela Melania rea è non valuto dalle circostanze e alle apparenze quindi io sono sodisfatta di quello che faccio , sono tranquilla che salvatore parolisi che esca dal carcere al più presto sono felice che potrà abbracciare sua figlia per me è sono convintissima che salvatore parolisi è innocente
al mal grado in questa discussione non metto i dubbio assolutamente di cercare di capire la dinamica e la ricostruzione del omicidio d Carmela Melania rea è non valuto dalle circostanze e alle apparenze quindi io sono sodisfatta di quello che faccio , sono tranquilla che salvatore parolisi che esca dal carcere al più presto sono felice che potrà abbracciare sua figlia per me è sono convintissima che salvatore parolisi è innocente
inconsapevolmente io non sono d' accodo con voi infatti dovremmo a non valutare la persona che sbaglia ma capire e di valutare tutte le tappe degli indagini è la ricostruzione del omicidio della coppia orari , spostamenti di Melania rea e salvatore parolisi con la l' oro bambina del 18 aprile 2011 al mal grado cioè voglio dire assolutamente putroppo secondo me non è giusto che lui paghi per un altra persona che sta coprendo quindi io come persona credo la sua innocenza per questo motivo chiedo è spero che potrà almeno dare una posibilità di uscire dal carcere e cosi possa ad abbracciare sua figlia e la sua la famiglia per me e io l' aspetto quindi per me salvatore parolisi è innocente
evidentemente in tutta la situazione poso venirvi un punto d' incontro infatti per cui sono sodisfatta di quello che ho solo detto semplicentemente cose da chiarire e anche darmi la possibilità di dire la mia opinione al mal grado voglio solo aiutarvi a risolvere anche di collaborare con tutti voi ad essere anche realisti e sinceri non metto in dubbio la professionale della bravura del vostro lavoro per questo motivo ho tantissime cose da dire e putroppo voglio sottolineare in questo momento quindi non sono d' accodo con i punti riferimenti è degli utenti del blog di massimo prati siamo giunti nell' argomenti e realizazioni e non si valutano dei compiti e gli svolgimenti sulla pratica guidizziaria per concludere in tutto per me salvatore parolisi è 360 gradi è innocente
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