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La Pasqua moderna è anche la festa dei colori, la festa delle uova di cioccolato e dei bambini. E chi ha in casa una "piccola peste" lo sa bene. Perché quando si parla di bimbi, specialmente dei propri, gli occhi iniziano a brillare e a luccicare. Ma per quanta gioia possa darci un figlio che ci sorride, che accudiamo e vediamo crescere, dentro il cuore ognuno di noi deve comunque coltivare un angolino di tristezza, un angolino in cui poter dar spazio ai meno fortunati, a quei genitori che non hanno potuto vedere i loro figli crescere, a quei genitori che non sanno dove siano finiti e se mai potranno avere la fortuna di rivederli. Mi riferisco alla mamma di Denise, di Livia e Alessia, di Angela... ma anche alla mamma di Pasqualino, di Mariano, di Luciano, di Giuseppe, di Vincenzo, di Santina, di Alessandra. Non ne cito più perché troppo lungo sarebbe l'elenco, e mi scuso per questo con le migliaia di famiglie che si son trovate monche di un figlio o una figlia, con quelle famiglie dimenticate da tutti che vivono nell'oblio e non hanno più la forza e il modo di combattere, con quelle migliaia di famiglie abbandonate dalla stampa e da una giustizia rassegnata. Quelle famiglie che non sanno più a chi rivolgersi e dove cercare per ritrovare i propri figli e il proprio respiro. Per loro sarà l'ennesima Pasqua di dolore ed a loro auguro di riuscire ancora una volta a superarlo, auguro di riuscire ancora una volta a trasformarlo in forza d'animo e coraggio di vivere.
Buona Pasqua a loro, quindi, ma anche a tutti voi, con la speranza che i nostri figli possano avere un futuro sereno in un mondo in cui una minoranza inumana, quella senza cuore e senza scrupoli che adora il potere, il vizio, il dio denaro e la vendetta, dimostra di odiarli i bambini. Con la speranza che ai nostri figli riesca l'improba impresa di miglioralo questo mondo in cui l'uomo si mostra in continua involuzione, sempre più spesso menefreghista stupido e violento. Ma per coltivare questa speranza, dovremo essere bravi noi per primi... bravi ad insegnar a chi amiamo il vero significato della parola amore.
Carissimo Massimo dici bene,non facciamo mai mancare l'affetto,un abbraccio,un bacio,e fargli capire che sono il frutto dell'amore dei loro genitori.Un pensiero va anche a chi non li ha più accanto i loro figli,e magari non li rivedrà mai più.Caro Massimo auguro a te e tua moglie,e ai tuoi splendidi bambini una felice e serena Buona Pasqua.
RispondiEliminaBuona Pasqua anche a te e a tutti gli amici del blog, Vito. Grazie di cuore. Massimo
RispondiEliminaCARO AMICO
RispondiEliminaPossa, il tuo generoso pensiero espresso in queste pagine, al quale ci uniamo con il cuore e la mente, raggungere attraverso l'etere, tutte quelle famiglie che infausti eventi hanno mutilato delle parti più belle e significative: la perdita di un proprio caro.
Cristianamente, vorrei far loro pervenire, uniti ad un abbraccio, poche parole: un dolore simile può essere lenito solo dalla fede in Chi, in questo giorno, se ne celebra la risurrezione.
Pino
Una serena Pasqua a te Massimo, a Pino, a tutti gli amici del blog e ai vostri cari.
RispondiEliminaA tutti i bambini lontani dai propri genitori e viceversa, a tutti gli anziani abbandonati, ai senzatetto e a tutti i malati.
Un abbraccio di cuore a tutti, nella speranza di un Uomo migliore.
Sira
Buona Pasqua a tutti, un abbraccio forte forte a chi soffre.
RispondiEliminaPat
Carissimo Massimo tutti vogliamo un futuro migliore per i nostri figli.Purtroppo in tanti spariscono o vengono uccisi,come in tanti subiscono violenze sessuali,cosa che ti ho raccontato tempo fa e successa personalmente,con fratellino al seguito,con offerte di denaro per poterci toccare.Per fortuna tutto è finito bene e ci siamo allontanati.Ciao Massimo
RispondiEliminaGrande articolo, bellissimi gli auguri.....se permetti lo condividerò sulla mia pagina " bambini scomparsi o diventati angeli" perché il tuo augurio e uguale al mio....è un pensiero che deve coinvolgere sempre più persone....sono figli della nostra società , e la società siamo noi ! E giusto chiedere verità e giustizia ed e un dovere di tutti noi unirci al grido di questi genitori .
RispondiEliminaUna buona Pasqua a te e famiglia caro Massimo....un saluto dalla Svizzera Susanne