Dodici Stati hanno da poco firmato un accordo segreto che regala alle multinazionali enormi poteri sul 40% dell’economia mondiale.
Il Trans-Pacific Partnership - TPP -
è un accordo commerciale in grado di censurare internet ma soprattutto di regalare a Monsanto e altre grandi multinazionali tutto ciò che hanno sempre sognato.
Abbiamo la possibilità unica di far arrivare ai senatori del Congresso USA il sostegno di cui hanno bisogno da parte dei cittadini di tutto il mondo per fermare l’assalto delle multinazionali alle nostre democrazie. Unisciti all’appello e condividilo con tutti.
Questo trattato avrà un’influenza enorme sulla vita dei cittadini di mezzo mondo. Eppure in larga parte è stato scritto in segreto, direttamente dalle multinazionali senza nessuna trasparenza. Qualche mese fa grazie a WikiLeaks sono filtrati alcuni punti, e quello che ne è venuto fuori è agghiacciante:
1) Se uno Stato vieterà un prodotto tossico, o deciderà di etichettare i prodotti geneticamente modifica|ti, o vorrà proteggere l’ambiente, il TPP permetterà alle multinazionali di fargli causa e farlo giudicare da tribunali speciali controllati da loro stesse! E i contribuenti dovranno rimborsare miliardi di “mancati profitti” a queste compagnie.
2) Con il TPP, i giganti della farmaceutica diventeranno così potenti da poter bloccare medicine a basso costo che possono salvare la vita di malati di cancro e AIDS.
3) Chi denuncerà online le attività illegali delle multinazionali potrà essere perseguito.
Questa è solo una parte dell’accordo. Di quanto di peggio le multinazionali possono averci messo dentro non sappiamo nulla perché i governi si sono rifiutati di pubblicarne il testo.
Gli accordi commerciali possono essere importanti per l’economia mondiale, ma non è possibile che vengano concordati senza che i cittadini sappiano nulla del loro contenuto.
Abbiamo combattuto questo tipo di accordi per anni e spesso abbiamo vinto. Dal Congresso USA ci dicono che “si può ancora fermare”, ma per farlo hanno bisogno di tutto il sostegno pubblico possibile. Aiutaci a diffondere questo appello, c’è bisogno di tutti noi.
È facile sentirsi piccoli e impotenti di fronte a questi enormi giochi di potere che controllano le nostre vite. Ma ricordiamoci le nostre vittorie: quando con un accordo simile volevano toglierci la libertà di internet, quasi 3 milioni di cittadini hanno contribuito con le loro azioni a fermare l'accordo che sembrava già fatto. I cittadini, non i soldi, sono e devono essere il motore della democrazia. Ricordiamolo a chi ci governa.
firmato
RispondiEliminaidem
RispondiEliminaFirst time here at your blog and wanted to say i enjoyed reading this
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