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giovedì 3 settembre 2015

Il contratto di servizio della Rai è scaduto da tre anni. Paghereste l'assicurazione senza sapere che garanzie vi offra? Per chiedere un nuovo contratto firmate la petizione


Vi siete mai chiesti il motivo per cui ogni anno pagate un canone alla Rai, Radiotelevisione italiana s.p.a.? Le ragioni sono contenute nel cosiddetto "Contratto di Servizio", un particolare documento che chiarisce quali attività deve svolgere la Rai per assolvere il proprio compito di servizio al pubblico. Da tre anni questo contratto non esiste. E' scaduto nel 2012 e non è stato mai rinnovato. Ma il canone, intanto, continua a essere riscosso.

E continua ad essere chiesto e riscosso anche se manca un contratto di servizio che impegni la. Rai s.p.a a seguire determinate regole. Si tratta di un documento fondamentale per quello che si definisce “servizio pubblico”. In particolare “La missione di servizio pubblico consiste nel garantire all'universalità dell'utenza un'ampia gamma di programmazione e un'offerta di trasmissioni equilibrate e varie, di tutti i generi, al fine di soddisfare, con riferimento al contesto nazionale ed europeo, le esigenze democratiche, culturali e sociali della collettività, di assicurare qualità dell'informazione, pluralismo, inclusa la diversità culturale e linguistica intesa nel quadro della più ampia identità nazionale italiana e comunque ribadendo il valore indiscutibile della coesione nazionale”, così come riportato nel testo del contratto di servizio scaduto nel 2012.

Il contratto di servizio rappresenta quindi il documento attraverso il quale noi utenti possiamo comprendere per quale motivo siamo tenuti al pagamento di un Canone annuale e quali sono i servizi che in cambio possiamo ottenere. Eppure, di fatto, negli ultimi tre anni chi ha pagato il canone lo ha fatto senza sapere a quali servizi e attività vengano destinati i fondi così raccolti e che dovrebbero essere ancorati allo svolgimento del servizio pubblico radio-televisivo e multimediale.

Chi mai pagherebbe un'assicurazione, di qualsiasi tipo, senza sapere in anticipo quali garanzie gli vengono assicurate? Nessuno, perché è quanto scritto nei contratti che fa fede al momento in cui si usufruisce di un servizio a pagamento.

Nel caso della Rai sono molti e diversi gli aspetti che si affrontano nei contratto di servizio. E alcuni sono veramente importanti, come la trasparenza, la qualità e quantità dei servizi offerti agli utenti, ai cittadini portatori di disabilità, le garanzie per una effettiva pluralità nell'informazione, la tutela dei minori, il peso degli spazi pubblicitari ecc...

Con questa petizione si chiede alla nuova Presidenza della Rai e alla Commissione di Vigilanza, di procedere il più celermente possibile alla stesura e all'adozione del nuovo contratto di servizio. Si chiede anche che, come vuole la democrazia, lo si rediga coinvolgendo le Associazioni di tutela dei cittadini, dei consumatori e degli utenti, al fine di individuare priorità per il servizio pubblico il più possibile condivise fra gli azionisti e gli utenti stessi.


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