Ma i magistrati della procura conoscono meglio dei difensori il detto: "fatta la legge trovato l'inganno". Per questo fanno sempre quel che vogliono... tanto sarà poi un giudice a decidere se accettare o meno il loro comportamento. E il giudice, che potrebbe aver frequentato la stessa classe del procuratore o aver avuto lo stesso professore, che potrebbe condividere la stessa passione politica e avere lo stesso referente ai piani alti, che potrebbe aver lavorato a sua volta in procura e addirittura col collega procuratore potrebbe essere andato spesso a cena o a fare nove buche al golf club o due tiri al circolo tennis, l'interrogatorio otto volte su dieci lo accetta... statene certi. E' un metodo consolidato che si è usato migliaia di volte, ad esempio con Sabrina Misseri e Salvatore Parolisi (per citarne due famosi), che ancora si userà. E noi saremo nuovamente qui a chiederci chi comanda e quale logica investigativa usi la procura. Perché non è possibile che un procuratore alla domanda di Veronica Panarello: "Mi spieghi una cosa, cosa c’entra il mio passato con mio figlio, adesso?", risponda con un: "C'entra, c'entra!", che lascia interdetti. Non è possibile perché i procuratori non sono psichiatri, tant'è vero che devono chiedere perizie e consulenze quando si addentrano in crimini commessi da chi ha malattie mentali.
Ma soprattutto lascia interdetto chi senza prova alcuna affermando una cosa del genere non si accorge di pestarsi i piedi. Perché se davvero il passato si intreccia sempre e comunque al presente, e c'entra quando si parla di omicidio, per logica e par condicio deve c'entrare e intrecciarsi al presente anche quando si parla di indagini. Ed allora come dar credito alle ricostruzioni del procuratore Carmelo Petralia, che nel suo passato si trova ad avere ombre su ombre? Come si fa a credere alle sue attuali indagini. Non è forse lui che fece condannare degli innocenti con testimonianze estorte dai suoi sottoposti a forza di botte e digiuni? Non è forse lui che nel luglio '95 interrogò il falso pentito Vincenzo Scarantino, dandogli quel credito che i dottori Ingroia e Boccassini, ma anche tanti altri procuratori, non gli volevano concedere? Non è forse vero che nei giorni precedenti l'interrogatorio, Vincenzo Scarantino aveva ritrattato pubblicamente la sua confessione anche telefonando in diretta a Studio Aperto, il telegiornale di Italia1? Non è forse vero che dopo aver parlato coi giornalisti e telefonato al telegiornale per ritrattare, Scarantino venne minacciato mettendogli una pistola in bocca davanti a moglie e figli e tutte le registrazioni che riguardavano la ritrattazione vennero sequestrate e infine distrutte? Chi autorizzò i sequestri e le distruzioni? Perché Scarantino non poteva ritrattare?
Non è forse vero che in una trasmissione di Santoro - intitolata "Lo Stato Criminale" e andata in onda a febbraio 2014 - Vincenzo Scarantino disse che erano i poliziotti del pool a imbeccarlo perché accusasse degli innocenti? Non è forse vero che insieme ai nomi di La Barbera e Bo, al procuratore Petralia fece altri nomi eccellenti e lui non li ascoltò (anzi), andando avanti con le sue convinzioni fino a far condannare persone innocenti? Guardiamo la registrazione, il nome del procuratore spunta dalla bocca di Scarantino esattamente al minuto 7 e 29 secondi.
Ma c'è un qualcosa in più. Nel programma di Santoro il direttore di Panorama parla della durissima nota scritta dalla dottoressa Bocassini in cui chiaramente affermava che Scarantino era totalmente incredibile. Affermazione ribadita a gennaio 2014 nella sua deposizione al quarto processo sulla strage di via D'Amelio (link della deposizione). Se a questo aggiungiamo che il 10 ottobre '95, in un esposto consegnato alla procura di Palermo, Rosalia Basile, moglie di Scarantino, accusò i magistrati della procura di Caltanissetta, fra questi vi era Carmelo Petralia, di avere estorto al marito le confessioni... e se a questo aggiungiamo anche quanto, pressapoco nello stesso periodo, la donna disse a processo... cosa disse? Questo disse: “Gli fecero avere le carte un mese prima e lo fecero studiare. Sono qui per dire tutta la verità e anche mio marito la deve dire. A luglio mio marito voleva tornare a Palermo e ritrattare tutto. Diceva che il verbale lo aveva fatto il pm Petralia e lui aveva firmato...". (link a conferma)
Per cui la domanda che segue il video è di facile comprensione: "Ci sta che al tempo ci abbiano detto che la moglie di Scarantino cercava di screditare, ma da allora sono passati anni e si è aggiunto un signore assassino di nome Gaspare Spatuzza che ha sparigliato le bestialità raccontate dalla procura in troppi processi facendole andare a carte quaranta". Ed allora, davvero si cercava di screditare? Se non è vero, cosa ci fa il dottor Petralia in una Procura, visto che qualcuno lo accusava di aver scritto addirittura un verbale solo da far firmare? Visto che, nella migliore delle ipotesi (se non ha scritto il verbale), lasciò che i suoi colleghi si comportassero in maniera nefasta e non fu in grado di evitare l'errore macroscopico che portò a sette ergastoli, accettati anche dai giudici di cassazione (e questo fa capire come gli italiani siano poco tutelati), errore evidenziato e messo nero su bianco da altri procuratori spostati dalla Sicilia al nord Italia? Che ci fa in una procura, visto che non è stato in grado di ascoltare, approfondire con indagini e rifiutare le accuse di chi testimoniava e ritrattava continuamente, che non è stato in grado di emarginare ed evitare chi lo affiancava e lo aiutava in maniera sporca?".
E la domanda che prosegue il discorso iniziale non è difficile da capire: "Se il passato si intreccia sempre col presente, tanto che Veronica Panarello non è credibile perché nel suo passato ci sono 'stranezze' che intrecciandosi potrebbero spiegare l'omicidio del figlio, come si può credere che oggi a Ragusa si stia facendo un buon lavoro, visto quanto capitato nel passato del procuratore, passato che intrecciandosi al presente potrebbe portare agli stessi modus operandi già usati?". Poco importa se nel caso in questione, l'omicidio di Loris Stival, non si parla di mafia ma dell'assassinio di un bimbo di sette anni. Come si fa a dire che una persona c'entra e un'altra no, se la procura che dovrebbe far indagini per scoprire un assassino si muove in maniera unilaterale girando e strizzando i pochissimi indizi a proprio favore, grazie anche agli sciacalli televisivi, e lasciando che i giorni e i mesi raffreddino altre probabili e migliori piste investigative? E questo in pratica fu lo stesso metodo che il procuratore usò nel '94 quando a dispetto di ciò che pensavano i suoi colleghi decise di credere a "un pentito a ore". La dottoressa Boccassini a processo disse che grazie a un tabulato telefonico si poteva arrivare subito a Gaspare Spatuzza, il vero mafioso coinvolto nella strage che nel 2009 scoperchiò le pentole bollenti di alcuni procuratori siciliani. Se allora si fosse scelto di indagare e non di inventare, per motivi indicibili o perché convinti da non si sa cosa, la storia e la vita di tante persone avrebbero preso una piega diversa.
Chi, onestamente, dopo aver saputo di indagini inesistenti o pilotate per far ricadere la colpa su chi colpa non aveva, dopo aver assistito inerme allo spreco enorme di denaro pubblico, a tre gradi di giudizio e a tanti processi che han dimostrato la pochezza di troppi giudici, dopo aver saputo qual era il sistema investigativo avvallato anche da Petralia, può ancora fidarsi di quanto dice il procuratore di Ragusa? Certo, il territorio dove si son svolti i fatti può aver portato chi ha incastrato tante persone innocenti a fare un ragionamento contorto e a pensare: "Che ci frega se non son stati loro a mettere la bomba in via D'Amelio. Tanto qui son tutti mafiosi e in galera ci stanno bene!". Non è un gran ragionamento, ma in tante zone ad alta densità criminale c'è chi lo fa e non prova rimorsi quando si accorge di aver sbagliato... come si sbagliò in Sicilia, dove i condannati non erano tutti veri mafiosi. Dove si è condannato anche chi era incensurato e per mantenere la moglie e un bimbo appena nato si alzava alle 4.30 per andare a fare lo spazzino.
Questo essere umano, uno qualunque come uno qualunque siamo tutti noi e come lo è anche Veronica Panarello, venne non solo condannato dalla giustizia malata dello stato, ma anche seviziato per 18 anni da chi per lo stato ancora adesso lavora (e se lo stato siamo davvero noi non si capisce perché non siano partiti i licenziamenti... ma è sicuro che lo stato siamo noi?).
Mi riferisco a Gaetano Murana, che a causa di non indagini venne inserito in un contesto che non gli apparteneva in alcun modo. Ascoltiamolo mentre ci racconta i suoi anni passati in carcere e speriamo che qualcuno si vergogni.
E la domanda che prosegue il discorso iniziale non è difficile da capire: "Se il passato si intreccia sempre col presente, tanto che Veronica Panarello non è credibile perché nel suo passato ci sono 'stranezze' che intrecciandosi potrebbero spiegare l'omicidio del figlio, come si può credere che oggi a Ragusa si stia facendo un buon lavoro, visto quanto capitato nel passato del procuratore, passato che intrecciandosi al presente potrebbe portare agli stessi modus operandi già usati?". Poco importa se nel caso in questione, l'omicidio di Loris Stival, non si parla di mafia ma dell'assassinio di un bimbo di sette anni. Come si fa a dire che una persona c'entra e un'altra no, se la procura che dovrebbe far indagini per scoprire un assassino si muove in maniera unilaterale girando e strizzando i pochissimi indizi a proprio favore, grazie anche agli sciacalli televisivi, e lasciando che i giorni e i mesi raffreddino altre probabili e migliori piste investigative? E questo in pratica fu lo stesso metodo che il procuratore usò nel '94 quando a dispetto di ciò che pensavano i suoi colleghi decise di credere a "un pentito a ore". La dottoressa Boccassini a processo disse che grazie a un tabulato telefonico si poteva arrivare subito a Gaspare Spatuzza, il vero mafioso coinvolto nella strage che nel 2009 scoperchiò le pentole bollenti di alcuni procuratori siciliani. Se allora si fosse scelto di indagare e non di inventare, per motivi indicibili o perché convinti da non si sa cosa, la storia e la vita di tante persone avrebbero preso una piega diversa.
Chi, onestamente, dopo aver saputo di indagini inesistenti o pilotate per far ricadere la colpa su chi colpa non aveva, dopo aver assistito inerme allo spreco enorme di denaro pubblico, a tre gradi di giudizio e a tanti processi che han dimostrato la pochezza di troppi giudici, dopo aver saputo qual era il sistema investigativo avvallato anche da Petralia, può ancora fidarsi di quanto dice il procuratore di Ragusa? Certo, il territorio dove si son svolti i fatti può aver portato chi ha incastrato tante persone innocenti a fare un ragionamento contorto e a pensare: "Che ci frega se non son stati loro a mettere la bomba in via D'Amelio. Tanto qui son tutti mafiosi e in galera ci stanno bene!". Non è un gran ragionamento, ma in tante zone ad alta densità criminale c'è chi lo fa e non prova rimorsi quando si accorge di aver sbagliato... come si sbagliò in Sicilia, dove i condannati non erano tutti veri mafiosi. Dove si è condannato anche chi era incensurato e per mantenere la moglie e un bimbo appena nato si alzava alle 4.30 per andare a fare lo spazzino.
Questo essere umano, uno qualunque come uno qualunque siamo tutti noi e come lo è anche Veronica Panarello, venne non solo condannato dalla giustizia malata dello stato, ma anche seviziato per 18 anni da chi per lo stato ancora adesso lavora (e se lo stato siamo davvero noi non si capisce perché non siano partiti i licenziamenti... ma è sicuro che lo stato siamo noi?).
Mi riferisco a Gaetano Murana, che a causa di non indagini venne inserito in un contesto che non gli apparteneva in alcun modo. Ascoltiamolo mentre ci racconta i suoi anni passati in carcere e speriamo che qualcuno si vergogni.
Sopra ho scritto: speriamo che qualcuno si vergogni. L'ho scritto perché sono un idealista anche se so che la vergogna non pare esistere in certe istituzioni... istituzioni seguite e adorate dalla pubblica opinione grazie a quei media che si appostano in uno schermo di casa nostra e alla minima debolezza ci trattano come sciacalli porgendoci le carcasse di chi è dato ormai per morto. E mentre ce le porgono ridono, come le iene, saltando e urlando a squarciagola: chi non spolpa in compagnia o è un ladro o è una spia. E tutti giù a spolpare. Oggi il menù prevede un brodo fatto con la poca carne e le poche ossa rimaste a Veronica Panarello. Domani toccherà a qualcun altro, magari a una di quelle persone che ora inneggiano a quegli opinionisti che per quattro soldi hanno venduto la dignità... loro e di chi li ascolta e li segue.
homepage volandocontrovento
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Condivido puntualmente, con forza.
RispondiEliminaeli
Massimo
RispondiEliminaGrazie per il tuo coraggio.
Mia amara deduzione, caro Massimo:
RispondiEliminacome abbiamo visto nei casi su cui hai speso parole ed energie e ancora ci trovano ad esprimere pareri e ragionamenti, molto sta nelle mani dei personaggi che si presentano a fare la parte dei difensori.
Come ho già evidenziato in un mio lontano commento, l’unico legale che ha impugnato i verbali con le dichiarazioni a sit, in odore di pendente imputazione, senza la presenza di un avvocato, è stato il giovane ma non sprovveduto Fanfani nel caso del sacerdote arrestato per la scomparsa della Piscaglia.
Per quale ragione non lo ha fatto il duo B&B con Parolisi? E neppure Villardita con la Panarello?
E addirittura Villardita è salito nell’auto degli inquirenti quando hanno fatto con Veronica il giro di prova sul tragitto. Lo credevo più agguerrito professionalmente. Nelle sue ultime apparizioni in video a me pare stia arrampicandosi sulle liane della giungla … salta di qua e di là, e sembra abbia nulla di fattivo da comunicare.
Ciò mi dispiace, perché a carico di Veronica Panarello io vedo solo fumo.
Mimosa
Purtroppo su Veronica Panarello io nutro fortissimi dubbi.
RispondiEliminaLe ipotesi alternative non mi convincono molto.
Villardita cosa può fare?! Ci sono telecamere che non solo non aiutano a chiarire i dubbi, ma "inguaiano" proprio.
Poveretto mesi fa mi fece anche pena...Disse che il bambino che rientra in casa sarebbe potuto essere un ladruncolo (?!!!).
Ma se non c'erano ragazzini a quell'ora nel palazzo e non sono stati segnalati furti, chi è quello nel video?
Uno dei tanti dubbi...
Comunque condivido Tommy: post coraggioso e molto bello.
Mi permetto di volare controvento, però, scrivendo che secondo me in questo caso gli inquirenti non si sono sbagliati.
@ MASSIMO caro, quello che hai scritto coinvolgendo il cuore, oltre che la mente, suona da monito a chi la Legge ha potuto trasformarla, col concorso, occasionale o procurato, ma certamente doloso, di persone ed accadimenti opportunamente mistificati, in una subdola arma individuale.
RispondiEliminaMonito che la grande maggioranza degli operatori, nel settore della Giustizia (quella con la "G" maiuscola) certamente apprezzerà.
Come semplice cittadino, non posso che avallare, senza riserve, il tuo onesto e sincero apporto, nel mondo dell'informazione.
Pino
Spero di non annacquare la forza dell'intervento di Prati con quanto segue...ma...a proposito del contesto sociale in cui accadde l'omicidio di Lorys: vale la pena guardare fino in fondo il servizio che apparve nell'ottobre 2014 sull'Espresso http://video.espresso.repubblica.it/tutti-i-video/schiave-romene-a-ragusa-situazione-gravissima-minorenni-costrette-ad-abortire/3258/3279
RispondiEliminaSul fatto che ci possano essere bambini non meglio identificati in giro per Santa Croce Camerina (cittadina che come molte altre della zona ragusana ha sentito il bisogno - politico, elettorale, civico, in ordine di esigenza - di monitorare... teoricamente... ogni anfratto pensando di alleggerire il clima di paura rispetto ad effrazioni varie ed altri crimini) direi che non è cosa improbabile. Che siano ladruncoli, piccoli nomadi, o....piccoli ospiti di quella famiglia albanese (e non mi si dica che una volta entrata quella sagoma non è più uscita....come se non si potesse uscire dalla parte garage, in auto, sedile posteriore se bambino...banalmente!) o il piccolo Lorys, onestamente, ad oggi, nessuno lo può certificare.
eli
Da quanto ho capito io sono state visionate le immagini di tutta la giornata e quella sagoma non esce. Ovviamente credo che gli inquirenti abbiano controllato gli spostamenti di tutti i ragazzini e bambini che abitano la palazzina...
EliminaNon so, probabilmente, essendo cresciuta in un paesino del sud, sono convinta che un bambino non possa sparire nel nulla. Se fosse arrivato davanti alla scuola e si fosse allontanato con qualcuno, dei testimoni ci sarebbero (anche solo una telecamera che lo avesse ripreso).
Mi viene in mente il caso dei poveri Ciccio e Tore, altro errore investigativo, ma i ragazzini erano stati ripresi da una telecamera della banca.
Il signor Stival ha escluso che Loris si sia potuti allontanare con un estraneo. Tracce del bambino davanti alla scuola non ce ne sono. Nessuno lo ha visto quella mattina. Abbiamo invece immagini della signora Panarello che percorre strade diverse da quelle che solitamente percorreva ogni giorno. Un buco di minuti mentre si recava al corso di cucina.
Io non affermerei mai che la signora Panarello è l'assassina di suo figlio, non è compito mio, ma mi limito a sostenere che secondo me gli inquirenti in questo caso hanno lavorato egregiamente.
Se lei ha dichiarato di aver portato il bambino a scuola e dalle telecamere il percorso non risulta, ovvio è che le indagini si siano concentrate subito su di lei.
Non sono d'accordo con chi sostiene che non siano state vagliate altre ipotesi...Fidone è stato interrogato, sono state perquisite casa e auto, controllato l'alibi di quella mattina.
Era pulito, fine.
Mimosa
RispondiEliminaA denunciare l'irregolarità delle procedure nei confronti di Veronica Panarello si pronunciò a metà dicembre la Camera Penale di Milano con una dura nota critica rivolta all'ANM. Dal punto di vista pratico l'azione non ha avuto alcun effetto come troppo spesso succede quando i penalisti denunciano le storture del sistema giudiziario italiano, a partire soprattutto dalla questione della separazione delle carriere.
Villardita ha come scopo ultimo quello di arrivare all'assoluzione della propria cliente della cui innocenza dimostra di essere totalmente convinto. Non quello di fare guerra alla Procura di Ragusa. Abbiamo già visto come il GIP si sia pilatescamente comportato e come il Riesame e la Cassazione ne abbiano avallato l'operato con pronunciamenti che trasudano di autotutela della casta della magistratura. Villardita conosce bene la realtà della Procura e del Tribunale e sa bene che qualsiasi sua azione deve passare in ogni caso attraverso lo stesso GIP che ha già dato dimostrazione di non voler in alcun modo vagliare criticamente l'impianto accusatorio di Petralia.
L'altra sera nell'arena di PaP avrebbe potuto benissimo approfittare del passo falso della Matone e darle corda nel sostenere che la Procura aveva violato i diritti dell'indagato in modo sin troppo palese. Ha preferito non farlo, e personalmente concordo con lui, anche se proprio il fatto che abbia voluto accompagnare la Panarello nel sopralluogo in auto dimostra come sin da subito avesse capito che le indagini si stavano concentrando sulla donna. In questo modo ha perlomeno arginato danni inevitabili ed irreparabili nel caso la Panarello fosse stata lasciata sola con la Polizia.
Fintanto che il giudice naturale non cambierà (arrivando al GUP od alla Corte d'Assise) credo che Villardita ritenga inutile e controproducente fare la guerra aperta contro Petralia. Questo però non vuol dire che il suo atteggiamento apparentemente bonario non nasconda un animo battagliero. Basta domandarsi come mai l'Incidente Probatorio non stia vedendo la sua fine, segno che l'avvocato sta spingendo con tutte le sue forze perché escano tutti i video.
In realtà anche il duo B&G aveva provato a denunciare il medesimo trattamento riservato a Parolisi. Nel ricorso al Riesame dell'Aquila ne troverai riscontro. Peccato che anche lì trovarono un collegio supino al volere di altri.
Quando ti accorgi che hai contro tutto il mondo (procuratori, polizia, giudici e soprattutto i media, sapientemente manovrati) non puoi far altro che resistere, resistere e non mollare.
La legge è uguale per tutti è un diritto garantito dalla Costituzione e garantito da ogni Magistrato Onesto. Purtroppo esiste la corruzione. Quindi è corretto dire che vi sono "eccezioni" che si verificano quando si vogliano occultare fatti criminosi che coinvolgono parti deviate delle Istituzioni. Gli stessi utilizzano i media per depistare le indagini e condizionare l'opinione pubblica. Non sono i casi mediatici l'eccezione ma il cancro della corruzione all'interno delle Istituzioni. Questo va perseguito, non il Sistema giudiziario. E si deve perseguire con fermezza, mettendo in risalto la lotta di tutti i i magistrati onesti. Il vero scandalo è che, oggi come 23 anni fa, non sono tutelati e il loro lavoro non è seguito da nessuno.
RispondiEliminaGabriella, buongiorno
RispondiEliminahai perfettamente ragione !
La corruzione dilagante e ormai consolidata all'interno delle istituzioni TUTTE è il vero unico grande problema italiano.
non sono i sistemi politici in sè ed i loro sottoinsiemi a provocare insopportabili distorsioni nella vita sociale e civile di un Paese bensì sono gli "uomini" disonesti e corrotti che vengono sciaguratamente legittimati a farne parte
cara giulia mi pare che veronica abbia cambiato la versione del tragitto fatto quel giorno , infatti non lo so,se ho inteso sbagliato , ma abbiamo visto la polo di VERONICA immortalata sul vero percorso fatto.
RispondiEliminainoltre nell'altro forum dedicato a questo caso far i commentatori c'è una signora che abita :vicino alla scuola di LORIS.
LA CHIACCHERE DI PAESE RACCONTANO , alcuni paesani videro la PANNARELLO VICINO ALLA SCUOLA , altre persone dissero d'averla vista , nei pressi, e pure il bambino in luoghi divesri
mi sovviene che siccome nella ricostruzione che fece VERONICA non fu rilevato il passaggio della polo . per questo hanno scartato subito le sue dichiarazioni .
Bene,
Eliminaallora il processo chiarirà tutti i dubbi. Se ci sono dei testimoni o il percorso è un altro, Villardita riuscirà a dimostrare la sua innocenza.
A me lui sembra molto determinato.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNella puntata di Porta a Porta...................di cui onestamente mi interessa giudicare i contenuti documentali piuttosto che quel teatrino caciaroso di personaggi, spesso e volentieri, poco informati (tipo il direttore di Giallo) c'è un documento interessante di quando, con Villardita in macchina presente, viene ripercosso il tragitto della VP che da indicazioni sui percorsi. La novità, credo, che non conoscevamo, almeno non io, è in sostanza il dettaglio che la VP riferisce, incalzata dal poliziotto e da Villardita stesso, che lei non è scesa dall'auto e che Loris con il suo Zaino, sia sceso dallo sportello della VP stessa che si era tirata tutta in avanti con il sedile. Interviene a quel punto Villardita e si sente dire.........."hai inclinato tutto il sedile?" (o roba del genere insomma).
RispondiEliminaE' evidente, siccome nel montaggio del video si vede che si salta un pezzo di strada, che gli avranno chiesto come mai lei non sia scesa per far scendere il figlio e se il figlio sia sceso da solo a quel punto.
Questo documento è importante a mio avviso per capire dove, secondo la VP era seduto Loris. A quanto pare era seduto, quindi, dietro. Non sappiamo in quale lato ma sicuramente dietro.
Ora, siccome ho provato avendo mia suocera proprio quella macchina 3 porte.........se non si inclina in avanti il sedile è impossibile passare........specifico che forse un bambino ci si può intrufolare ma con lo zaino non ci passa categoricamente. Ma per se si ha il sedile tutto tirato in avanti, come si può inclinare se tra lo sterzo e lo schienale c'è appunto la VP? Non dico che ciò sia impossibile...................ma alquanto complesso, contorto proprio in termini fisici, scomodo..........ma soprattutto anche qui, io non ci trovo una logica, non trovo il senso. Sarebbe bastato scendere sul suo lato, inclinare il sedile e far scendere Loris. Inoltre, se Loris è dietro significa che che nel sedile davanti quella mattina non si è seduto nessuno visto che Diego scende da dietro (al Market). Questo non significa nulla.............però è innegabile che quella mattina la VP abbia fatto molte cose illogiche............
E per illogico intendo che se ha casa io ho una porta finestra che si apre sia normalmente che a vasistas, per uscire posso aprire tutta la finestra ed uscire oppure infilarmi nel pertugio creato dalla finestra inclinata a vasistas. Nel secondo caso uscirei lo stesso, ma farei una cosa illogica. Questo per chiarire il significato di illogico che ho usato.
Infatti, caro Massimo, mi riferivo proprio a questo.
EliminaQuella mattina la signora Panarello ha fatto molte cose illogiche. Aggiungiamo la macchina in garage...Il marito sostiene che non era abitudine della moglie parcheggiare l'auto dentro, se non pioveva.
In questi mesi di notizie ho sempre pensato che le coincidenze esistono,ma qua sono veramente troppe.
Spesso questo caso viene accostato a quello del signor Bossetti, a mio avviso erroneamente.
Sull'innocenza del secondo francamente mi giocherei quasi la casa, mentre sulla Panarello, ripeto, dubbi ce ne sono troppi.
Era un delitto di facile risoluzione, le telecamere dovrebbero aiutare (pensiamo ad una telecamera fuori dalla palestra di Brembate come avrebbe potuto chiarire moltissimi dubbi) e infatti esse ci restituiscono un percorso che a quanto pare (attendiamo le novità) non corrisponde a quello descritto dalla signora, una serie di spostamenti illogici, ma soprattutto la totale assenza del bambino per le strade del paese.
Se escludiamo che Loris abbia potuto seguire un estraneo sulla sua auto, magari davanti alla scuola, dobbiamo per forza considerare l'opzione che il bambino non sia mai arrivato a scuola o qualche telecamera, se fosse stato a piedi in compagnia di qualcuno, lo avrebbe ripreso sicuramente.
Concludo dicendo che il signor Davide ha fornito una parziale spiegazione sulle chiavi con cui il bambino sarebbe rientrato in casa, cioè le aveva lei in auto.
La ricostruzione del marito mi sembra la più probabile e francamente se ha dubbi sulla moglie lui...
Io non so se Veronica stia coprendo qualcuno o abbia dimenticato tutto, certo è che non è sicuramente il ritratto di una madre violenta o poco attenta, anzi...
Ripeto: attendiamo le novità e le nuove testimonianze.
Massimo M
RispondiEliminaDifatti nei pochi frame nitidi dei filmati di videosorveglianza che abbiamo potuto vedere (intendo quelli delle telecamere pubbliche) sembra sia presente la sagoma di un bambino sul sedile posteriore dietro al guidatore, mentre è indubbio che sull'altro lato vi è il seggiolino ed il fratello minore.
La possibile sagoma di Loris è visibile per il momento unicamente nei frame della telecamera Despar (le altre telecamere pubbliche inquadrano la Polo dall'altro lato o comunque nei momenti successivi al passaggio dalla scuola secondo il racconto della Panarello). Vedremo se la difesa saprà analizzare al meglio quei frame per arrivare a dimostrare che perlomeno durante il passaggio sotto quella telecamera Loris si trovava sull'auto. Ma anche la telecamera Vanity inquadra bene il lato sinistro della Polo. Aspettiamo allora qualche risposta dalla difesa. Fosse mai che Loris risulta visibile perlomeno in uno dei filmati, tutto il castello accusatorio collasserebbe.
Massimo M,
RispondiEliminapero' anche potrebbe stare perche' Polo ha abbastanza spazi, tenendo conto che VP e' bassina e quindi sicuro che porta tutto il sedile davanti per poter guidare ed e' anche possibile che basti il piccolo spazio per passare bimbi, inclinando il sedile un po', se si tratta di un bimbo cosi' esile e magrolino come Loris.
In ogni caso, questo suo racconto ci conferma che Loris doveva essere seduto dietro Veronica e Diego dietro lato passeggero!
Ecco Tommy S, mi hai anticipato!
RispondiEliminaAttendiamo anche che ci dicano definitivamente dove, come e quando è morto Loris, perché pure su questo tema basilare in un omicidio ballano orari, alibi e ricostruzioni.
RispondiEliminaMi sembra che gli ultimi referti autoptici vadano in direzione un po' diversa da quanto sostenuto (o copiato e incollato) da Procura, GIP, Riesame e, buona ultima, l'immancabile Prima Sezione Penale della Cassazione.
Quanto allo spettacolo offerto dalla puntata di Porta a Porta come lo vogliamo definire?
Solo una chiassata, oppure un'imboscata o magari anche un'infamata?
Ritengo che il cortocircuito tra media e pubblica accusa cui stiamo assistendo sia un matrimonio d'interessi strutturale, ovvero parte integrante del sistema giudiziario italiano.
A Natasha.
RispondiEliminaRipeto, sto commentando un documento NUOVO, forse sono il primo a farlo pubblicamente (forse). E sul documento rimango!
Io ho specificato che con un Bambino e schiacciandosi il conducente (inclinando il sedile da seduta) contro il manubrio..............strusciando e a forza direi che si può uscire. Il punto è che la VP non dice che ha inclinato il sedile, dice che lo aveva tutto avanti (non si capisce se ci guidava così o ce lo ha messo per farlo scendere). E' il Villardita (che secondo me è una persona molto scaltra) che immediatamente ripete due volte "lo schienale, lo schienale"..............il che è una cosa un pò diversa. Testuale, estrapolando dal video i testi.......abbiamo il seguente colloquio:
Il Capo Mobile Nino Ciavola (che non conosce le strade, lo specifica) ad un certo punto, proprio prima di girare a dx da Via di Vittorio in fondo dice:
"di pure all'avvocato quello che avevi detto a me del fatto che lo avevi fatto scendere lì"
La Vp risponde:
"Loris è talmente piccolo che anche con lo zaino passa attraverso il sedile......"....questo secondo chi ha montato il servizio di Porta a Porta che ha messo i sottotitoli errati non solo all'inzio ma su altra parte del discorso. In realtà la VP dice una cosa diversa. Dice testuali:
"Loris è talmente piccolo che SENZA lo zaino passa attraverso il sedile perchè io tengo il sedile tutto in avanti. Ieri mattina, avendo lo zaino mi sono spostata così e lui è passato"
Villardita" Gli hai spostato il sedile poco poco in avanti così...........lo schienale, lo schienale......lui è sceso" La VP: "Lui è sceso ho chiuso lo sportello e sono ripartita"
Il punto è che nelle immagini del giorno prima Diego è chiaramente dietro la VP seduto con il suo seggiolino e Loris davanti. Quindi quel giorno è stato spostato il seggiolino di Diego da dietro la VP nell'altro lato o se così non fosse, il piccolo Loris si sarebbe dovuto ficcare tra un sedile tutto tirato in avanti con la VP schiacciata per inclinarlo e un pò e un sedile posteriore con Diego seduto con il suo seggiolino. Guardate.................io la verità non la conosco ma, per la miseria, quella mattina di cose strane ne sono successe davvero è? Lo dico senza ironia, lo dico con serietà.
A Giulia
RispondiEliminaIl problema cara Giulia non è l'idea che ognuno si fa del caso. Io su Bossetti sarei pronto a giocarmi la casa per la sua innocenza allo stesso modo come qui sarei pronto a farlo per la colpevolezza. Ma questo non è un gioco..........e giocare sulla pelle delle persone non esiste mai. Fino a prova contraria si tratta di persone solo presunte colpevoli e qundi di fatto ancora innocenti.
A me ciò che lascia perplesso di chi tratta l'argomento in chiave innocentista è il trattamento, a mio avviso non oggettivamente critico, tra la dichiarazione di una Vigilessa, del Proprietario del Mulino, della Emmolo sul bambino visto alle 8:40 che ha tenuto corda per mesi fino al ritrovamento di chi fosse questo bambino.............di anziani che avrebbero visto il piccolo al Mulino......e di altre testimonianze............sicuramente interessanti, per carità................rispetto ad un occhio elettronico che riprende un'auto girare a sx (con lampeggiante) sul semaforo di Via Roma e altre telecamere che in sequenza, dopo uscita da casa, la riprendono fare percorsi motivo per cui prima le 8:39 (semaforo Via Roma) la VP non può aver accompagnato il figlio a scuola.
Credo che ci vorrebbe un giudizio più oggettivamente critico per dare a tutti i riscontri il peso più oggettivo possibile. Perchè il punto è questo............o gli orari sono sballati delle telecamere e le sincronizzazioni sono tutte sballate.............oppure la VP non può aver accompagnato Loris a scuola. E certamente le sincronizzazioni e gli orari possono essere stati sia sballati che manipolati per dirla grossa.............come allo stesso modo tutte le dichiarazioni testimoniali possono essere in realtà inattendibili...........ma io dalla difesa mi aspetto una BOTTA GROSSA su questo punto qui..........perchè è qui il nodo della questione.
Poi che la mancanza delle telecamere pre 8:40 su Via Matteotti sia un punto che anche per me resta incomprensibile soprattutto da chi prima di firmare.......si sia solo fidato dell'accusa senza pretendere di vedere i filmati che c'erano visto che sono stati utilizzati per i giorni prima..........è un discorso. Ma ciò non è che mette in dubbio.............l'evidenza di tutte le altre telecamere in luoghi diversi che "possono" non dire quello che sostiene l'accusa solo se sono state manipolate o sincronizzate malamente. Altrimenti di cosa vogliamo parlare?
Massimo M....
RispondiEliminaanche io commento cio' che visto, e come tu fai le tue ipotesi con la suocera, io faccio le mie con la mia macchina a 3 porte e mia nipote che anno scorso ho fatto pure scendere cosi' anche se sono m.1,70 e non 1,50 con cappello come VP. In ogni caso le cose illogiche dette e fatte abbiamo visto e qua sono d'accordo con te. Ma... e permettermi "MA". Durante interrogatorio del 8 o del 9 parlando si e' mostrata di essere "fissata" di pulizie. Tanto sta che anche mattino del giorno prima si vede che esce con il sacchetto di spazzatura. Poi non ci fanno vedere cosa fa, se va a buttarlo prima di accompagnare Loris a scuola o dopo.
Per poi, volevo chiederti la spiegazione di quanto hai scritto (faccio copia-incolla):
Il Capo Mobile Nino Ciavola (che non conosce le strade, lo specifica) ad un certo punto, proprio prima di girare a dx da Via di Vittorio in fondo dice:
"di pure all'avvocato quello che avevi detto a me del fatto che lo avevi fatto scendere lì"
La Vp risponde:
"Loris è talmente piccolo che anche con lo zaino passa attraverso il sedile......"....questo secondo chi ha montato il servizio di Porta a Porta che ha messo i sottotitoli errati non solo all'inzio ma su altra parte del discorso. In realtà la VP dice una cosa diversa. Dice testuali:
"Loris è talmente piccolo che SENZA lo zaino passa attraverso il sedile perchè io tengo il sedile tutto in avanti. Ieri mattina, avendo lo zaino mi sono spostata così e lui è passato"
1) Non ha MAI detto e non c'era scritto in sottotitoli la frase "attraverso il sedile" e quindi se commenti il documento o video nuovo, almeno non iniziare gia' con aggiungere le tue cose. Perche' anche parola attraverso possa avere significati diversi (ma questo mio pensiero non conta piu' di tanto non essendo italiana e l'ho interpretato come se Loris fosse un David Copperfield);
2) Dove hai sentito che lei dice "SENZA LO ZAINO", io riletto e riascoltato sopratutto, non ho proprio sentito la parola "SENZA"
3) Per poi, parlando di Villardita, siccome (e come penso anche durante in tragitto di prova fatta per il percorso c'e' la camera che mostra la strada e l'audio, ma non penso che nel frattempo c'e' il video che riprende VP che indica la strada e Villardita che e' acconto a lei, invece il capo Mobile sta guidando seguendo cio' che dice VP, quindi alla sua frase: "perche' tengo il sedile un po' in avanti (ed e' logica e bassissima!!!!), mi sono spostata COSI' (che evidentemente dal sedile di dietro ha fatto movimento in avanti per far capire cosa intendeva dicendo "cosi'" e lui si e' spostato. Per cui, tenendo quello che ho scritto prima, avvocato, per far capire a Ciavola che movimento di "cosi'" ha fatto VP le ha chiesto se ha spostato lo schienale un po' in avanti. Non pensi?!
C'e' qualche notizia se finalmente le copie di tutte le video telecamere sono state fatte e consegnate sia alla difesa sia ad altri interessati?! Sono passati quasi 3 mesi, dovevano essere consegnate entro 10 giorni ed ora...non ho notizie su questo argomento talmente strano a mio avviso che mi puzza un po'. Mica ci vuole un scienziato Nobel per fare le copie per tutto questo tempo. Voi cosa pensate in merito?! Cio' che penso io e' veramente negativo perche' mi viene un dubbio IL PERCHE' CI VUOLE TUTTO QUESTO TEMPO e CHISSA' COSA STANNO FACENDO CON QUESTI FILMATI! Sempre rimanendo in tema di logico ed illogico!
RispondiEliminaun'altra questione illogica.
RispondiEliminapostata da GIULIA , che trova strana e sospettabile la manovra di VERONICAe la quale tornata dall'asilo del piccolino entro' in garage : entro' con tutta la macchina? oppure solo a meta?
comunque questa manovra anche il marito della V l'ha trovata strana.. il motivo nonn si sa .
solo che LORIS secondo la procura era in casa?
mentre stava ritornando dall'asilo del piu' piccolo ,VERONICA , aveva gia' deciso di far fuori il figlio ? percio' entra in garage . gli stival abitavano all'ultimo piano di un condominio senza ascensore . ai voglia portare giu' il figlio morto in braccio lungo tutte le scale condominiali .. inoltre il garage era consortivo , c'erano le altre macchine dei condomini ,, era pure di sabato percio' qualche famiglia era acasa .
che strano aNche il marito si è chiese ., come mai la moglie fosse entrata in garage : non lo faceva mai?o in questo processo dovevano contare tutto? tutte la volte chE V faceva una cosa? se è entrata in garege con la macchina ..avra' avuto i suoi motivi .non il motivo di portare giu' il figlio morto . qualcuno lo pensa?.
Hai ragione.
EliminaUna persona minuta come la signora Panarello è improbabile che sia riuscita a portare per le scale il cadavere del figlio morto.
Uno dei tanti dubbi, appunto.
Rispondo anche a Natasha: da qun to ho capito io, lei parcheggia l'auto dentro e, da ricostruzione di Davide, vi è una porta o un passaggio che permette di accedere al condominio internamente senza bisogno di chiavi.
Quindi riassumiamo: Veronica fa rientrare il figlio con le chiavi che erano custodite in macchina, accompagna Diego, torna a casa, parcheggia l'auto in garage ed entra nel condominio da una porta interna sempre aperta ( o da un passaggio libero a tutti).
Ma stiamo parlando di premeditazione, mentre la procura ipotizza un delitto d'impeto.
Quindi siamo davanti all'ennesimo dubbio.
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RispondiEliminaPosso dire una sola (in merito al rientro in garage)?! Se ricordo, subito dopo e' tornato a casa un inquilino di cui non ricordo nome e cognome...ma era quello che poi uscito con la moglie per fare la spesa...e ha detto di lasciare la macchina un po' distante a causa di mancanza dei posti. Nel video che ha mostrato PaP hanno fatto vedere, FINALMENTE, tutto il tratto di VP....che dalla via ??? (non ricordo nemmeno i nomi, figuratevi le vie...scusate!!!)..che arriva da sopra e gira a destra, curvandosi per la via garibaldi cioe' verso la casa sua con tutta la velocità....fa un po' di strada e poi si ferma e fa retromarcia (con doppia manovra!) per entrare nel piazzale del garage... Doppia manovra, quando poteva, girando a destra entrare direttamente in garage senza fare la manovra per la via Garibldi cercando il posto. CIo' gia' toglie il suo intento di entrare dentro il garage perche' doveva ammazzare il filgio e doveva metterlo in macchina! Allora, vi posso dire la mia?! Gira e vede che c'e' un posto solo...tra furgoncino e macchina di dietro...se vedete bene..arriva fino al punto tra queste due autovetture e poi fa retromarcia. La spiegazione potrebbe essere che ha valutato lo spazio e vedendo che non entra (anche se potrebbe entrare, ma a 26 (come ero io una volta!) ti pare di no potercela fare e lascia stare, a 41 anni come ho io in presente, avrei provato.... quindi e' entrata in garage! Li' pero' mi domando...dove erano le chiave del garage se doveva farlo aprire dal interno!
RispondiEliminaBravo Massimo M.
RispondiElimina“VP riferisce, incalzata dal poliziotto e da Villardita stesso, che lei non è scesa dall'auto e che Loris con il suo Zaino, sia sceso dallo sportello della VP stessa che si era tirata tutta in avanti con il sedile. Interviene a quel punto Villardita e si sente dire.........."hai inclinato tutto il sedile?" (o roba del genere insomma).”
L’ho notato anche io e aspettavo il momento per evidenziarlo qui.
L’aveva detto Veronica in uno dei primi verbali: i bambini litigarono per chi doveva stare seduto davanti (e in merito io mi stupii che il più piccolo non fosse obbligatoriamente seduto sul seggiolino prescritto dal codice della strada), lei aggiunse che fece salire Lory dietro assieme al fratellino, … per parità, come fanno tante mamme per stroncare rivalità tra la prole.
Ci ho riflettuto sul come mai quella mattina Lorys sta seduto dietro, mentre nell’altro filmato (del giorno prima, che hai pure sottolineato) lo vediamo scendere e risalire seduto davanti, quando la madre si è fermata alla paninoteca.
Mi sono data la risposta: non c’è niente di strano, quando hai due figli da gestire una giornata non è mai eguale all’altra. Venerdì mattina non hai tempo di preparare la merenda per la refezione scolastica di tuo figlio e ti fermi alla paninoteca, facendolo in partenza sedere davanti in auto così si risparmia qualche secondo di tempo, e poi corri a scuola (sempre sul filo del ritardo), il giorno dopo, pure in ritardo, gli dici “appena ti scarico, vai a comprare il panino al baracchino sulla piazza”, come tante altre volte, e lo mandi a sedere dietro come di prassi.
Citi: "Lui è sceso ho chiuso lo sportello e sono ripartita”, anche su questo io non trovo nulla di anomalo (checché ne abbia dette di tutti i colori la palombella, per grazia del cielo mandata in vacanza). La strada è a senso unico, davanti e dietro c’era la fila di auto di tanti genitori che accompagnavano i figli a scuola (il plesso scolastico abbraccia migliaia di alunni, tra elementari e medie), non le si può imputare alcuna negligenza,tanto più che l’accesso ai cancelli scolastici è isola pedonale, agli imbocchi presidiata dai vigili comunali.
TommyS “sembra sia presente la sagoma di un bambino sul sedile posteriore dietro al guidatore”, sì, lo pareva anche ai miei occhi.
Concludi il commento di questo pomeriggio con “Fosse mai che Loris risulta visibile perlomeno in uno dei filmati, tutto il castello accusatorio collasserebbe”, me lo auguro.
Mimosa
Massimo,
RispondiEliminainfatti io mi concentrerei esclusivamente sul percorso fatto. Lascerei perdere sedili, garage e spazzatura. Tutto puo'essere, possono essere coincidenze.
Il problema sono le telecamere! La difesa deve capire come smontare quelle immagini.
Per questo motivo dicevo che, se non ci saranno novità, sarà dura.
Escludo la manipolazione: se avessero voluto un colpevole per forza, avrebbero trovato il modo di fregare Fidone. Era l'omicida perfetto, se ci pensiamo.
Villardita mi pare avesse dichiarato che le telecamere fossero sincronizzate male ( o si riferiva solo ad una di esse). Non so, ma mi sembra davvero improbabile.
Massimo/M
RispondiEliminaPur essendo, i tuoi ragionamenti, impostati ad una certa logica non facile da eludere, restano, comunque numerosi, i punti non ben chiari della dinamica complessiva degli accadimenti sui quali gli inquirenti hanno costruito l'impianto accusatorio.
Non ti sei soffermato abbastanza, per esempio, a valutare le differenti affermazioni sull'ora dell'effettivo decesso del piccolo Loris, dai vari consulenti delle parti, come ha ricordato Luca Cheli in un suo intervento.
Fulcro importante che vanificherebbe il supporto delle telecamere, sulle quali gli inquirenti hanno costruito il loro cementato fortilizio accusatorio.
E non sarebbe "l'unico nodo sciogliere, prima che un collegio giudicante possa emettere una qualsiasi sentenza.
Come vedi, pur seguendo una stretta logica, come quella che hai adottata nelle tue analisi, la stessa non si è mostrata idonea a delineare chiaramente la complessa dinamica omicidiaria che il caso riveste, non avendo sciolto quei nodi di cui ne ho segnalato solo uno!Ciao, Pino
A Natasha.
RispondiEliminaNon invento niente.............guardati il video e ti renderai conto che i sottotitoli di Porta a Porta sono sbagliati. Io non invento mai niente, nella maniera più assoluta. Al massimo posso sbagliarmi e fare degli errori..........quando mi vengono dimostrati chiedo scusa.
In questo non credo di essermi sbagliato..................io ho riportato il Testuale ascoltando solamente e poi confrontandolo con i sottotitoli........che fra l'altro avevo specificato già nel post.
L'indirizzo e' questo
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2015-06-09&ch=1&v=525580&vd=2015-06-09&vc=1#day=2015-06-09&ch=1&v=525580&vd=2015-06-09&vc=1
Mi stai accusando.........direi pesantemente. Minuto 1:08:03 in poi nel link sopra. Io ribadisco che ascolto il dialogo che ho trascritto sopra. Se c'è' qualcun'altro che con certezza audio e' in grado di smentire che abbia pronunciato........."senza zaino" e "attraverso il sedile".......non solo chiedo scusa con grande imbarazzo, ma, non potendo dimostrare la mia buona fede, scomparirò, sempre con grande imbarazzo, dalla discussione.
Fermo restando che trattasi, come specificato più volte, di un documento assolutamente irrilevante ai fini della colpevolezza.
Natasha
RispondiEliminaIeri a Mattino 5 Villardita ha detto che è ancora in corso il riversamento integrale dei video. L'IP dovrebbe terminare il 26 giugno (era la scadenza fissata dal GIP) ma sicuramente il perito richiederà una proroga.
Hai perfettamente ragione. La questione puzza. Ma forse i ritardi sono dovuti alle richieste della difesa di verificare tutti i passaggi tecnici, probabilmente perché teme che lì si possa annidare qualche cosa di poco chiaro.
Ciao PINO
RispondiEliminaSai che faccio uno sforzo immane per cercare di parlare di documenti, carte ufficiali, riscontri. Sai benissimo che i risvolti giornalistici e mediatici mi interessano Zero, sebbene, è ovvio, inizialmente in casi come questi ci forniscono l'unico materiale a disposzione su cui commentare. Ma oggi siamo lontani dall'inizio e abbiamo molto materiale ufficiale su cui discutere. Tu mi scrivi.....Non ti sei soffermato abbastanza, per esempio, a valutare le differenti affermazioni sull'ora dell'effettivo decesso del piccolo Loris......"
Stai parlando di affermazioni appunto. E' per questo che non mi ci sono soffermato abbastanza in senso analitico. C'è una relazione preliminare. Alle 23:30 del giorno del ritrovamento il cadavere viene trasportato all'MPA di Ragusa Ibla, nella cella frigofera n.3. Alle ore 11:00 del mattino seguente ha inizio l'esame autoptico. Esame autoptico che stabilisce con chiarezza estrema che la morte del piccolo è inquadrabile tra le ore 9:00 e le ore 10:00 del 29/11/2014.
Quindi io ancora oggi mi chiedo dove stanno degli atti ufficiali o delle dichiarazioni ufficiali che indicavano altri orari...........e qualora vi fossero in che modo vadano presi in considerazione di fronte ad una relazione medica ufficiale.
Lo IUVARA, agli atti, l'8 Dicembre dichiara che ha avuto "accesso al cadavere circa alle ore 21:30; oltre a quanto già segnalato si constatava la scarsa presenza di ipostasi (luogo comunque scarsamente illuminato dai Vigili del Fuoco), rigidità totale (evidenza questa già segnalata a carico degli arti superiori da personale del 118) larve di mosca all'orecchio destro...............Si evidenziavano altresì impronte ecchimotiche a carico della regione posteriore del collo.......
Il 3/12/2014 agli atti, Varcadipane Rosa, Medico P.T.E di Scoglitti, giunta 15 minuti dopo le 17:00/17:10 (cioè circa alle 17:15/17:25) insieme all'infermiere Tumino dichiara:....nel verificare il polso radiale ho toccato le dita di entrambe le mani riscontrando rigidità cadaverica come pure una marcata ipotermia a livello del dorso. Ho poi applicato con l'aiuto dell'infermiere Tumino il saturimetro che dava un risultato nullo di saturazione." L'infermiere Tumino affermerà le stesse cose:"....ho alzato la maglietta per toccare il dorso all'altezza dei polmoni non riscontrando segni di vitalità ma marcata ipotermia. Ho riscontrato poi la rigidità cadaverica e muovendo un poco la testa per valutare la mobilità del collo, aprendo leggermente la palpebra dell'occhio destro per valutare l'eventuale pupilla che risultava in midriasi fissa, alzando leggermente il braccio sinistro riscontrando una discreta rigidità in particolare a carico delle piccole articolazioni interdigitali del sito anulare della mano sinistra ove poi applicavo il saturometro che dava un risultato nullo di saturazione e pulsazione...."
Quindi, ti rivolgo la domanda: che alle 17:30 circa vi fosse una rigidità cadaverica e una marcata ipotermia a livello del dorso lo dobbiamo considerare come dato medico oggettivo oppure no visto che non ci dobbiamo fidare di un Medico P.T.E e di un Infermiere pronto Soccorso?
Che alle 21:30 il medico IUVARRA agli atti fa specificare, a proposito dell ipostasi "(luogo comunque scarsamente illuminato dai Vigili del Fuoco) e che invece il mattino seguente nella relazione premilinare specifica...."L'ispezione, confortata dalla luce delle lampade scialitiche..... è un dettaglio importante oppure lo dobbiamo considerare come un sospetto frutto di "accomodamento"? Su quali basi?
segue...........
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RispondiElimina..........segue
RispondiEliminaLa mancata misurazione della temperatura rettale, di fronte ad un cadavere di un bambino che presentava.......jeans leggermente abbassati al punto da scoprire buona parte dei glutei privi di biancheria intima la dobbiamo considerare come una mancanza e quindi una circostanza dubbia oppure una prassi superconsolidata di fronte ad un bambino senza slip e con pantaloni un pò abbassati...............quindi con una dinamica di ritrovamento che immediatamente pone il sospetto di un presunto gesto di violenza sessuale?
Io credo che su questo sia utile dibattere, non sulle dichiarazioni alternative neanche ufficiali o presunte (dove sono?). Perchè io con tutta onestà ancora non trovo sospetti o indizi di volontà o determinazioni di aggiustare l'orario della morte. Ma sono qui, presiposto a farvi aprire delle strade per farmeli trovare anche a me, se ci sono e sono incalzanti.
Un ultimo dettaglio
Nell'annotazione di servizio della Polizia di Comiso, il Poliziotto in servizio fa mettere a verbale:"Successivamente, avvicinatomi al corpo gli scoprivo il capo dal cappuccio al fine di raggiungere il collo per controllare se ci fosse battito a livello carotideo..........."
Vale a dire che o nella caduta il cappuccio del giubbotto gli ha coperto tutto il capo e si è infilato da solo oppure che chi ha gettato Loris nel canalone, ha avuto la prudenza o la pietà di incappucciarlo e quindi cercare di nascondergli il viso, con il cappuccio del giubbotto. Per quale motivo?
Massimo M
RispondiEliminaCi ricaschi sempre. Fai analisi all'apparenza molto articolate e puntuali su elementi però incerti e frammentari, per di più riportati parzialmente nei documenti ufficiali, i quali sino ad adesso si sono rivelati come atti mirati ad evidenziare una presunta colpevolezza senza considerare alcun dato a favore dell'indagata.
Prima le telecamere, anche se poi hai dovuto convenire che il non aver allegato agli atti (in realtà sono state allegati ma solamente per i giorni precedenti) i video delle telecamere pubbliche e private di via Matteotti e piazza Carducci, senza parlare di quelle di via Cervi forse funzionanti forse no, fa sicuramente sorgere dubbi e sospetti sulla solidità dell'impianto accusatorio.
Adesso ti sei cimentato sulla relazione autoptica prendendo come base esclusivamente quanto riportato dal Collegio del Riesame che ha costruito le proprie motivazioni sulla relazione preliminare di Iuvara.
Non conosciamo questa relazione e non possiamo sapere in base a quale considerazione scientifica il medico legale abbia ipotizzato il Post Mortem Interval o epoca della morte. Dobbiamo prendere però atto che Iuvara nella relazione preliminare la fissò tra le 9.00 e le 10.00 del mattino.
Sappiamo però che lo stesso Iuvara ha già depositato la relazione definitiva e ti posso assicurare che quasi sempre da quella preliminare a quella definitiva molte cose ed aspetti cambiano (per non parlare del caso di Melania Rea dove di relazioni preliminari ve ne furono ben due e quella finale cambio decisamente alcuni parametri fondamentali alla base delle successive condanne di Parolisi). Che qualcosa sia in effetti cambiato anche in questo caso ce l'ha detto la difesa e nessuno ha in alcun modo smentito le parole di Villardita. Anzi, il falso-scoop di Giallo, con chiaro intento depistante, testimonia del fatto che le conclusioni della perizia rischiano di mettere in crisi l'impianto accusatorio.
Ma nelle tue analisi hai citato alcuni passi delle motivazioni del Riesame che fanno sorgere molti dubbi anche sulla correttezza delle prime valutazioni di Iuvara.
Sappiamo di fatti che il medico non può aver basato il PMI stimato sull'Algor Mortis non avendo rilevato la temperatura corporea del cadavere nè subito appena arrivato (17.30) nè appena gli fu permesso di ispezionare il cadavere (21.30). Non è scritto da nessuna parte che abbia perlomeno misurato la temperatura ascellare o ombelicale o anche solamente cutanea con uno strumento oggettivo come un termometro. E' solamente riportata la sensazione di marcata ipotermia a livello del dorso da parte della Marcadipane. Sensazione e non misura di temperatura. E' sicuramente un dato ma non oggettivo visto che non sembra che sia stata misurata perlomeno la temperatura ambientale. Per cui Iuvara non ha potuto utilizzare il parametro dell'Algor Mortis. Aggiungo io che nel caso di Loris, bambino di 8 anni decisamente di corporatura minuta e di basso peso corporeo, la curva di riferimento per il raffreddamento del cadavere avrebbe dovuto prevedere plateau iniziale molto ridotto e quindi una velocità di raffreddamento elevata. Anche sulla base della sensazione della Marcadipane sarebbe stato impossibile stimare un PMI ristretto ad un'ora della mattina.
Continua
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RispondiEliminaParalando invece del Livor Mortis, sappiamo già da tempo, perché portato dalla difesa proprio al Riesame, che era quasi assente. Non è scritto da nessuna parte come fossero quelle scarse macchie ipostatiche (inutile scrivere che la bassa luminosità avrebbe impedito un'analisi più accurata), se cioè fisse o regredibili al tatto. Fatto sta che anche questo parametro non può essere stato utilizzato per stimare il PMI, e questo perché in ogni caso le conclusioni sarebbero state molto più vicine a quelle del consulente della difesa che ha invece stimato l'ora della morte molto più avanti.
Rimane quindi il Rigor Mortis come parametro. E qui davvero non so come abbia potuto Iuvara acconsentire a scrivere che l'ora della morte sarebbe risalita alle 9.00-10.00 della mattina.
Il Rigor Mortis inizia, solitamente dalle 3 alle 4 ore dal decesso, in corrispondenza delle articolazioni dove i muscoli sono più piccoli. E quindi nella zona cervicale, mandibolare, del collo ma anche nelle articolazioni delle dita delle mani. E difatti quanto testimoniato dal medico e dal volontario del 118 (a circa 8 dal decesso secondo Iuvara) proprio lì è stato rilevato mentre il il rigor nelle articolazioni del braccio era vincibile. Ma la corporatura minuta di Loris unita alla convulsa reazione nelle fasi dello strangolamento possono aver decisamente accelerato il fenomeno, ragion per cui anche basarsi solamente sul rigor mortis così come da lui registrato e così come testimoniato dal 118 dovrebbe portare ad un forbice temporale decisamente più ampia spostando il limite massimo decisamente più avanti nella mattina.
Altra cosa sarebbe stata se Iuvara avesse analizzato altri parametri come il livello di potassio nell'umor vitreo ma sappiamo bene che i medici legali in Italia sono un po' restii ad utilizzare tecniche già ampiamente così diffuse nel resto del mondo.
Per concludere, Massimo, prima di affermare che i risultati della consulenza medico-legale confermano gli indizi di colpevolezza della Panarello, io aspetterei di avere informazioni certe maggiori. E vedrai che nel dibattimento vi sarà ampio scontro su questi aspetti.
Tanto più, Tommy, che il corpicino aveva indumenti bagnati in un giorno senza pioggia. Quindi, raffreddamento ulteriormente più rapido.
RispondiEliminaAltra questione, chiedo a voi che siete più informati: dopo il 4 dicembre (data del filmato) fu mai perquisito e analizzato adeguatamente il mulino di Caggia?
http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/servizi/500141/loris-parla-il-proprietario-del-mulino.html
eli
A Tommy, onestamente non capisco il ci ricascherò sempre. Ma a cosa scusa è? trovami un pezzo in quello che ho scritto sopra in cui cito il Riesame. Mai! Io non riporto esclusivamente nulla.........dalla pagina del riesame io ho preso il punto più importante della relazione autoptica. "la morte del piccolo è inquadrabile tra le ore 9:00 e le ore 10:00 del 29/11/2014".
RispondiEliminaInfatti, dici bene. "Non conosciamo questa relazione e non possiamo sapere in base a quale considerazione scientifica il medico legale abbia ipotizzato il Post Mortem Interval o epoca della morte." Ma conosciamo che "la morte del piccolo è inquadrabile tra le ore 9:00 e le ore 10:00 del 29/11/2014". Quindi anche tu contesti o non sei convinto dell'orario della morte, su quali basi? Tu stesso hai scritto "Non conosciamo questa relazione e non possiamo sapere in base a quale considerazione scientifica il medico legale abbia ipotizzato il Post Mortem Interval o epoca della morte."
Fra le altre cose, io stavo solo rispondendo a PINO relativamente alle differenti affermazioni sull'orario di morte.
Entrando nello specifico, ti chiedo, esiste uno strumento per la misurazione della rigidità cadaverica e quindi dobbiamo contestare anche la definizione di rigidità cadaverica riscontrata alle ore 17:30 dal Medico e Infermiere del pronto Soccorso per quanto riguarda gli arti superiori?
Fra le altre cose, il Saturimetro, misurando l'emoglobina insatura (in questo caso totale, cioè 0% di emoglobina satura nel sangue) conferma l' ipotermia o perlomeno una temperatura inferiore ai 35° centigradi visto che la presenza di rigidità cadaverica già agli arti superiori ne indicava comunque una morte almeno antecedente di più di 2/3 ore.
4 ore dopo le 17:30, quando lo IUVARRA è sceso, la rigidità cadaverica era diventava totale (così dichiara egli stesso), c'era la presenza di larve di mosche nell'orecchio destro (sapendo che le uova vengono depositate solo di giorno) e scarsa presenza di Ipostasi........facendo notare che il luogo non era perfettamente illuminato e tenendo conto che il cadavere era stato comunque mosso per accertamenti di vitalità sia dai poliziotti intervenuti che da personale medico.
Gli elementi che lo IUVARRA ha a disposizione per formulare un orario di morte che va dalle 9 alle 10, sarebbero quindi:
- Emoglobina totalmente insatura alle ore 17:30 circa e quindi temperatura corporea certamente inferiore ai 35°
- Marcata Ipotermia al tatto alle 17:30 da parte di personale medico a livello del dorso.
- Rigidità cadeverica su entrambe le dita delle mani alle ore 17:30 da parte del Medico e discreta rigidità in particolare a carico delle piccole articolazioni interdigitali del sito anulare della mano sinistra da parte dell'Infermiere
- Scarsa presenza di ipostasi (luogo comunque scarsamente illuminato dai Vigili del Fuoco)
- Totale rigidità cadaverica alle ore 21:30 con larve di mosca sull'orecchio destro.
Questi sono i dati, credo i più rilevanti, che conosciamo sulla base dei quali lo Iuvarra avrebbe potuto formulare una forbice di orario di morte. Io non sono un medico legale e non so se ciò sia possibile e se sono dati abbastanza esaurienti.
segue........
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RispondiEliminaDetto questo......non riesco proprio più a capire il perchè ultimamente mi ti rivolgi con un "Convinto tu" o ci "ricaschi sempre" facendomi passare per uno che ripete a pappardella la tesi dell'accusa e del riesame.......quando oramai anche un cieco è in grado di capire che sto dibattendo sulla base di dati NOTI e senza pregiudizio alcuno. Questa cosa è stucchevole! Preferirei che mi etichettassi per uno stupido e poco intelligente e incapace di comprendere....piuttosto che uno che porta avanti pensieri da altri codificati.
Chiudo: IO NON SO SE l'orario di morte tra le 9 e le 10 sia un orario "correttamente" individuabile in ottica autoptica. E non ci metto neanche la mano sul fuoco che lo sia. Ma analizzando gli elementi, io non credo che vi sia ELEMENTO forte e determinante per smentire scientificamente questo assunto. E mi sembra alquanto strano che la difesa ne contesti solo il risvolto legato all'ipostatsi senza affrontare l'argomento della rigidità cadaverica o della larva di mosca. Tutto qui
Ad Eli
RispondiEliminaPuoi riportarmi un atto ufficiale o una dichiarazione ufficiale in cui si parla di indumenti "bagnati" indossati dal piccolo?
Nessuno mai lo dichiara, almeno a leggere ciò che è noto degli atti. Non lo dichiara Fidone, non lo dichiarano i primi poliziotti intervenuti, non lo dichiarano il Medico e l'infermiere del Pronto Soccorso e non lo dichiara lo Iuvarra.
Quindi, dove sta scritto? Me lo sono perso?
Grazie
Massimo M
RispondiEliminaPartiamo dalle "larve di mosca" all'interno dell'orecchio destro. Stesso errore commesso dalla dott.ssa Canestrari a Ripe di Civitella. Non potevano essere "larve" in quanto la morte sarebbe, considerate le temperature ed anche ammesso che alcune uova delle Calliphorae vicinae fossero state già fecondate prima della deposizione (vedi articolo di Annika), da retrodatare al giorno prima. Si trattava quindi di uova, molto probabilmente di Calliphorae vicinae, deposte in un momento successivo al decesso ma ancora sicuramente non schiuse. Questo fa poca differenza ma rispecchia la scarsa abitudine dei medici legali locali a trattare gli spetti entomologici nei casi giudiziari. In ogni caso se Iuvara ha potuto notare le uova vuol dire che la luce era più che sufficiente.
Parliamo del Rigor Mortis. Solitamente il rigor si estende a tutte le articolazioni a partire dalle 7 ore del decesso, dipendendo però questo parametro da molti fattori tra i quali la temperatura ambientale (che ne ritarda gli effetti randendoli però più intensi), la massa corporea e muscolare nonché l'età e dalla dinamica del decesso (nel caso di Loris questi fattori si può pensare abbiano accelerato la comparsa del rigor). Diventa intenso ed invincibile a partire da 36 ore. Stando a quanto riferito dal personale del 118 il rigor era già presente alle piccole articolazioni ed al collo ma era decisamente vincibile alle articolazioni del braccio (17.30). Quando Iuvara ispezione il cadavere, lo stesso afferma che il rigor era totale cioè esteso a tutte le articolazioni. Ma non dice quanto fosse vincibile, cosa estremamente importante per cercare di stimare il PMI. Tutto questo, onestamente a mio parere, rende impossibile restringere ad una sola ora l'intervallo di tempo in cui è avvenuto il decesso. La difesa non l'ha ancora contestato ma stai tranquillo che battaglierà molto a processo.
Passiamo all'Algor. Se Iuvara ha notato le uova di insetto non può dire di non aver potuto analizzare le ipostasi per scarsa luminosità. Parla però di ipostasi scarse senza dire in alcun modo se erano regredibili alla pressione digitale e questa è un cosa che un medico legale deve fare per forza nel momento dell'ispezione del cadavere. Perché non ne parla? Altra cosa che deve fare è girare il cadavere in modo tale da poterlo osservare meglio e valutare se le ipostasi migrano o sono fisse. Non ne parla (perlomeno nella parte citata dal Riesame), perché? Se le Forze dell'Ordine ed il personale del 118 avessero spostato o girato il cadavere avrebbero compiuto un atto grave, spero proprio che non l'abbiano fatto. Il personale del 118 ha solamente provato a muovere il collo ed il braccio, per cui nella parte inferiore a contatto con il terreno avremmo dovuto avere evidenti e fisse ipostasi, cosa che non si è verificata. Perché? Ha perfettamente ragione la difesa ad obiettare vivamente su questi aspetti che potrebbero ridurre sensibilmente il PMI.
Per come la vedo io, il PMI stimato da Iuvara nella relazione preliminare è basato poco su aspetti scientifici (perlomeno stando a quanto riportato dal Riesame) e sembra essere solamente adattato all'ipotesi accusatoria già formulata dalla Procura (in un primo momento la forbice era decisamente più ampia). Vedremo se la relazione definitiva rimarrà fissa su questo PMI o se invece Iuvara, come si è dovuto correggere sulla frattura della teca cranica, avrà rimodulato anche l'orario.
Quando ho scritto che riprendevi le motivazioni del Riesame non credo di aver detto qualcosa di sbagliato visto che le testimonianze del personale del 118 ed i pochi estratti della perizia preliminare di Iuvara sono riportati solamente nelle motivazioni del Riesame. Per cui nel momento in cui si cita tale atto bisogna pensare che il collegio ha riportato sia ciò che era ineludibile sia solamente ciò che era a sfavore dell'indagata. Tutto qui.
Il sito http://www.santacroceweb.com/giornale1/index.php/2014/12/03/loris-un-video-contraddice-la-madre-avvocato-smentisce-casa-perquisita/
RispondiEliminail 3 dicembre riporta una cronologia delle vicende della giornata, tra queste anche quanto trasmesso in intervista da Chi l'ha visto che qui copio incollo: "21:42 VICE-QUESTORE: “IL BAMBINO ERA VESTITO”
Amarù (vice-questore aggiunto di Ragusa) a ‘Chi l’ha Visto': “Chi ha l’impressione di aver visto questo bambino assieme a qualcuno deve segnalarlo. Il bambino era vestito, ma con gli indumenti bagnati"
Quindi, la fonte è direttamente il vice questore di Ragusa, Amarù.
eli
eli
RispondiEliminaBrava a ripescare la notizia. Mi era veramente sfuggita ed anch'io non avevo certezza fosse uscita da uno degli inquirenti.
Il tratto di canale dove fu rinvenuto Loris è un ramo secondario asciutto, ma poco più avanti (10/20 m circa) scorre, anche veloce, l'acqua che proviene dal canale che, partendo da Fontana Paradiso, costeggia l'abitato di SCC.
(AGI) - Ragusa, 15 giu. - Slitta al 21 settembre alle 9 nella stanza del Gip di Ragusa, Maggioni, l'udienza di deposito della perizia sulle immagini della videosorveglianza pubblica e privata utili alla ricostruzione degli spostamenti di Veronica Panarello, la donna in carcere con l'accusa di aver uciso il figlio Loris a Santa Croce Camerina. Le immagini servono a definire i percorsi del 29 novembre data in cui scomparve e venne ritrovato morto il piccolo e dei giorni antecedenti e successivi. L'udienza era stata pima fissata per il 26 giugno.
RispondiEliminaC'è proprio qualcosa che non va in quei video. Fosse così chiaro e semplice come la Procura ha voluto far intendere sinora, il perito avrebbe potuto consegnare la propria relazione tranquillamente per il 26 giugno.
E dire che sono l'unico elemento in mano all'accusa. L'unico per il quale Veronica Panarello si trova in carcere da 7 mesi.
per gli indumenti bagnati, qui http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-19ae430b-6f9c-4123-8f49-dd1c6535a327.html
RispondiEliminadal min 20, 4 (circa)
eli
Tommy S,
RispondiEliminanon ci posso credere!!! Allora, appunto, da come mi sono espressa gia' un paio di volte, chissa' cosa devono fare con quei video, ma, a mio avviso, qualche mano messa e quindi non e' facile per fare un "film perfetto e sincronizzato" con tutte le telecamere ed orari che potrebbero combaciare. Questo pensavo ed ora penso ancora di piu' proprio perche' accusa si basa ESCLUSIVAMENTE sulle telecamere. Ed ora hanno a disposizione bei 6 mesi per mettere tutto "come si deve". Non comments!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMassimo M ha scritto:
RispondiElimina"io ho riportato il Testuale ascoltando solamente e poi confrontandolo con i sottotitoli........che fra l'altro avevo specificato già nel post.
L'indirizzo e' questo
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2015-06-09&ch=1&v=525580&vd=2015-06-09&vc=1#day=2015-06-09&ch=1&v=525580&vd=2015-06-09&vc=1
Mi stai accusando.........direi pesantemente. Minuto 1:08:03 in poi nel link sopra. Io ribadisco che ascolto il dialogo che ho trascritto sopra. Se c'è' qualcun'altro che con certezza audio e' in grado di smentire che abbia pronunciato........."senza zaino" e "attraverso il sedile"..
Massimo M volevo solo precisare quanto segue:
1) Non ti ho accusato, ti ho commentato, esprimendo la mia opinione che non e' detto che e' giusta in assoluto come non puo' essere la tua o di qualsiasi altro di noi qui e mi permetto di dirlo!
2) il tuo Testuale potrei contraddire.... in senso, per primis ti chiedo scusa per la parola "attraverso il sedile" che ho commentato. In questo caso hai ragione, dopo riascoltato bene marea di volte, perche' evidentemente ho pc poco "audio potente" e VP praticamente sussurra. Ma ti conferma che lei dice come da te citato "passa atraverso il sedile". Per questo ti ho chiesto scusa.
Cio' che riguarda "SENZA" intendendo zaino, dopo aver ascoltata altrettante marea di volte ed ho fatto ascoltare alla persona la quale il caso Loris non segue, come daltronde nessun altro caso e ha sentito come ho sentito io e cioe': "...talmente piccolo che se e' con lo zaino, passa". Quindi il mio Testuale e' diverso del tuo!
ALlora in questo caso, vorrei chiedere anch'io, come hai fatto tu, se qualcuno del blog potrebbe ascoltare, senza leggere le scritte di PaP e dare la propria opinione su CHE COSA dice Veronica. Posto link con episodio (per abbreviare la ricerca di 2 ore di PaP (in questo caso vedere min 3:13):
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8f2a77d8-22d9-4e05-9f1f-56979f72a184.html#p=0
Si sente chiaramente:
RispondiElimina...è talmente piccolo che senza lo zaino passa attraverso il sedile, perché io tengo il sedile tutto in avanti...
A.
Complimenti Massimo,
RispondiEliminala mini cronostory delle vicende passate del procuratore investono lo stesso di ombre indelebili.Essere arrivati al terzo grado di giudizio per conoscere la verità,significa che torbide e subdole manovre hanno potuto veicolare la storia e i suoi resoconti. Corsero fin subito le voci che per lui l'occasione dell'omicidio era manna dal cielo per recuperare un'immagine persa,ma che non ha potuto sciopero dalla poltrona,ma anzi , la poltrona la perse chi osava contraria re le ricostruzioni dell'indagine.Un'amaro boccone della nostra storia italiana.
Sempre più aumentano dubbi sul loro operato,sempre più aumentano gli articolisti,altro nome non posso eticamente dare,i giornalisti seri sul caso li ho elencati su un mio precedente post e,caro Massimo,complimenti!
Eli
Grazie infinite per aver cercato /trovato il carabiniere da me menzionato più volte visto dichiarare quanto scritto nell'articolo che hai postato.
È molto strano che pochi si siano soffermati comprendere il significato degli indumenti lavati,come si può credere che una persona sana o malata che sia, ammazzi e poi si metta a lavare i panni? Solo se il bimbo era nudo,o gli indumenti portavano traccia del colpevole dovevano essere bagnati,ma la cosa ancor più singolare è che è passato il messaggio che solo i pantaloni erano bagnati/lavati,quando invece il vice questore Amarù descrive bimbo bagnato! Cosa che ho tenuto conto anche in un post in cui asserito che LS pesava si 17,3 kg all'ultimo controllo medico,ma VP avrebbe trasportato una ventina di kg giu per le scale in quanto le vesti erano bagnate al ritrovamento. E poi ,ultima considerazione,MassimoM si sofferma sul cappuccio tirato sulla testa,come avrebbe potuto VP farlo se non scendendo dentro il canalone?
Tommys
Ho letto anch'io la notizia del giorno, sono rimasta sconcertata per alcuni versi,ma pure confortata,in quanto si farà visione del prima ,deldurante ma anche dopo il 29,e vuoi che qualcuno voglia capire il fatto delle mutandine davanti la scuola? Altro al momento non mi sovviene,se non che qualcuno possa essere tornato nel luogo del delitto? Accetto spunti riflessivi.
Dice "senza lo zaino".
RispondiEliminaNon capisco perché abbiano scritto "con".
Ho visto tutti i video ( povera me).
RispondiEliminaQuelli sulla vita privata famigliare di Veronica sono pietosi, non aveva alcun senso mandarli in onda.
Mi ha colpito un particolare: nell'interrogatorio lei suggerisce al pm di chiedere a Diego. In effetti ci sono stati casi in cui i bambini molto piccoli sono stati ascoltati con l'aiuto di psicologi, ma se non erro avevano almeno 4 anni. Mi sono sempre chiesta per quale motivo non lo avessero voluto sentire, ho capito solo oggi che ha 3 anni da poco compiuti.
Però, c'è un però, è possibile che Davide la sera stessa dell'omicidio non abbia chiesto al secondo figlio nulla?! 3 anni non sono 1. Ho conosciuto bambini di quell'età che ti raccontano con precisione cosa hanno fatto all'asilo.
Non ho capito quel "Dovrebbe farle pena" di Petralia rivolto a Veronica. A chi si riferiva?
A PROPOSITO DEL FRAINTENDIMENTO MassimoM e Natasha, ho visto ed ascoltato il video lincato in cui, con tutta la sincerità possibile, devo dire che le parole componenti la frase in discussione, non si percepiscono chiaramente, ma la didascalica, a piè delle immagini riporta le parole di Veronica:"...Loris è tanto piccolo che anche con lo zaino passa..."
RispondiEliminaPino
Dudù:
RispondiEliminaquegli abiti bagnati... pesano. Anche sulla logica del "come" e del "chi". E, a mio parere, del "dove".
Mi chiedo: chi descrive in Procura una Veronica intenta a lavare i panni dopo l'omicidio, e poi intenta a stenderli all'aria etc, e poi in velocità a rivestire il figlio, rifette sul fatto che è infinitamente più semplice non tornare a pigliare i panni bagnati sul filo (eh, se sono bagnati...se mi dite che li ha stesi..) rivestire un corpo non collaborante con indumenti asciutti piuttosto che bagnati? In aggiunta: indumenti asciutti, un banale cambio completo, che in una casa con figli piccoli non manca mai. Quindi: maglietta, grembiulino, jeans, calzetti....
E allora, se la diabolica Veronica riveste il bambino - torno a dire - con indumenti asciutti, come si finisce a constatarli bagnati in un canalone aciutto in un giorno senza pioggia?
Sono per le soluzioni semplici. Quel bimbetto fu assassinato altrove, non a casa, non da Veronica. E bagnato nel corso degli eventi delittuosi. Spero che l'acqua sugli indumenti sia stata analizzata: acqua pulita, di fonte? Oppure acqua sporca, contaminata, magari, da microorganismi acquatici impigliati nelle fibre?
In entrambi i casi, ha senso logico che un'assassina che deve procedere con il cronometro (senza movente, pazienza....!!!!!! Dicono....) svesta il corpicino, lavi i panni, rivesta il corpicino nella sua abitazione con difficoltà estrema con gli stessi indumenti, bagnati?
Chissà poi se, bagnato, lo era anche il giubbetto. Nel caso, che spiegazioni si sono dati?
Credo che gli indumenti potrebbero diventare davvero un ambito interessante di ricerca, e forse orientare meglio le indagini. E scusate se in questo post, forse, ripeto concetti e dubbi da voi espressi in passato.
eli
eli
RispondiEliminaSe diamo per confermato che i vestiti erano bagnati, si capisce come mai ultimamente si è detto che per la Procura il delitto è avvenuto prima delle 9.00 in casa. Questo per dare il tempo a Veronica di lavare i vestiti, stenderli brevemente sul balcone (vista dalla vicina) e indossarli, ancora bagnati (una volta appurato di non avere più tempo a disposizione per aspettare che si asciugassero) indosso a Loris, che siccome per Iuvara ha avuto un periodo agonico di 3/4 minuti a quel punto doveva essere già oltre al limine vitae. E' una logica davvero perversa e funambolica che però a questo punto cozza in modo irrisolvibile con la frattura della teca cranica avvenuta proprio in limine vitae, atteso che tale trauma non troverebbe altra giustificazione se non nell'urto del cranio con il fondo del canale.
Fa specie che tale aspetto (i vestiti bagnati) non compaia in alcun atto ufficiale, ma la cosa troverebbe facile giustificazione nell'esigenza della Procura di temporeggiare al fine di trovare un plausibile incastro all'interno della dinamica di quell'ora infernale per come l'hanno ricostruita gli inquirenti.
Saremmo davvero oltre al limite del ridicolo se non fosse che quella donna sta vivendo un dramma incommensurabile e tutti sembrano averla già condannata tra i dannati a vita.
TommyS
RispondiEliminaSto seguendo il caso molto freddamente: non mi sono fatto coinvolgere da particolari stati emotivi, come è naturale che avvenga per chiunque vede travisata la logica e la realtà, (vedi caso Parolisi) per cui, senza concetti aprioristici, ho già segnalato, in un mio post precedente diretto a MassimoM, che non sono poche le tessere che non trovano posto nella composizione di un mosaico che si vuole ricomporre ad ogni costo, da parte dell'accusa.
Tali tessere, tra cui l'ora del decesso del bimbo, il trasporto al punto del ritrovamento del suo corpicino, il mistero degli indumenti bagnati e diversi altri che ho denominati NODI da risolvere, se ci si vuole avvicinare, il più possibile, alla ricostruzione della dinamica omicidiaria.
Se si volessero far risalire, i panni bagnati, al momento della soppressione di Loris, nelle prime ore di quel dannato mattino, sarebbe assurdo. Si sarebbero asciugati, dopo tante ore esposti all'aperto, prima del ritrovamento.
E' una ipotesi, ma si conferma logica.
Una spiegazione potrebbe essere un sostanziale posticipo dell'ora del decesso e rispettivo deposito nel luogo di giacitura del cadavere.
Anche la sola, logica collocazione di questa tessera dell'immaginario mosaico, al suo giusto posto, scompaginerebbe parte importante della teoria accusatoria.
Pino
caro Tommy: la dirimpettaia fu molto precisa nel descrivere Veronica mentre stendeva qualche panno. Non aggiunse, a mia conoscenza, che dopo un po' notò lo stendino di nuovo spoglio.
RispondiEliminaPoi, concordo con quanto scrivi, punto per punto.
E comunque: perchè mai la necessità di rivestire Lorys con gli stessi panni della mattina, quando il bambino, nella ricostruzione della procura, non fu visto da nessuno? ( se non, nella ricostruzione della Procura, fumosamente da quella telecamera del negozio?).
E correre il rischio di portare giù per le scale un bambino a spalla, bagnato?
Ancora: se furono rinvenuti bagnati all'ora del ritrovamento, dovevano essere ben zuppi all'ora dell'omicidio. E non precedentemente lasciati asciugare all'aria per un po'....
Aggiungo e chiudo: i grembiulini di divisa blu sono grembiulini di divisa blu, sfido a cogliere le differenze, i jeans sono jeans, e non credo che un eventuale cambio di maglietta o di calzini (temo anche quelli bagnati dell'urina del piccolo) sarebbe stato notato da qualcuno.
eli
p.s. anzi, penso addirittura che chi ha commesso l'omicidio sapesse che un cadaverino con indumenti bagnati raffredda ancora più velocemente, facendo arretrare arbitrariamente - a meno di non tenere conto di questa evenienza - l'ora del delitto. Mi auguro che i periti anatomopatologi avranno le loro tabelle predittive (matematico fisiche) anche per questi casi.
eli
RispondiEliminaLa stima del PMI in un caso come questo credo sia davvero un rompicapo ed è per questo che trovo davvero incredibile che Iuvara l'abbia ristretto ad una sola ora, per di più proprio quella che andava bene alla Procura (ma in un primo momento sembra che indicò una forbice molto più ampia arrivando sino alle 12.00/12.30).
E' vero che l'immersione, anche parziale, in acqua aumenta la velocità di raffreddamento del cadavere, ma allo stesso tempo rallenta l'insorgere del rigor, a sua volta però influenzato da altri fattori ambientali, corporei (e Loris aveva sicuramente una massa muscolare inferiore a quella tipica dei bambini di quell'età) nonché dalla dinamica dell'omicidio.
Considerato che, grazie all'intervento del ministero, Iuvara fu affiancato da alcuni super-esperti, trovo strano che non si sia parlato di altri parametri come per esempio la concentrazione di potassio nell'umor vitreo. Visto che non era stata rilevata la temperatura corporea (interna ed esterna), che il livor non forniva indicazioni chiare (forse segno che il corpo fu spostato nelle prime ore dal decesso), era quanto meno necessario utilizzare altri strumenti di stima del PMI oltre a quelli della triade. Forse è stato fatto e non ne è stata data notizia o forse è stato fatto ma i risultati non erano proprio concordanti con quanto si voleva determinare (il caso di Melania Rea è di esempio in quanto si sa per certo che fu prelevato l'umor vitreo ma non si è mai parlato di potassio).
Un altro riscontro autoptico è passato inosservato. Ed è quello dello stomaco e del primo tratto del duodeno totalmente svuotati. Ed io continuo a trovare strano che un bambino di quell'età non faccia un minimo di colazione con cibo solido o semisolido. Ma i bambini sono tutti differenti tra di loro e forse Loriss, visto anche il fisico gracile, non aveva fame al mattino ed il primo pasto del giorno era quello del panino o delle merendine da mangiare a scuola come merenda.
L'assurdità di questa vicenda è che la Panarello è indagata e reclusa in carcere da sei mesi solamente a causa di vaghe ombre difficilmente interpretabili sebbene forse compatibili (per me l'adulta che si vede uscire dal condominio con i due bambini continua a sembrare vestita come la donna che si vede più tardi provenire dal garage e che molto difficilmente può essere, giudicando in base ai contrasti di colore dei vestiti, la Panarello) e sulla base di quanto dichiarato dagli inquirenti ma non dimostrato (video di via Matteotti), mentre tutti gli altri elementi indicano che il colpevole dovrebbe essere cercato altrove.
D'accordo, Tommy.
RispondiEliminaMi puoi gentilmente linkare il video di quella situazione "donna che esce dal garage"?
Grazie, eli
A Natasha
RispondiEliminaLa tua risposta mi è piaciuta molto! Se poi secondo te la VP non pronuncia la parola "senza lo zaino" è un dato e un tuo punto di vista che accetto. Io ascolto molto bene "senza lo zaino" che fra le altre cose da a tutta la frase un senso compiuto...........perchè se Loris è talmente piccolo da passare con lo zaino attraverso il sedile non si capisce che bisogno c'era di fare il gesto di tirare avanti tutto il sedile e lo schienale (come dice Villardita). Il senso compiuto è che siccome Loris attraverso il sedile ci passa quella mattina avendo lo zaino mi sono tirata avanti per farlo uscire. Anche perchè un bambino con quello zaino (che è abbastanza spesso..........lo abbiamo visto nel filmato del giorno precedente) non ha proprio lo spazio per passarci se non inclini anche il sedile. Non può passarci.
Il problema è che continuando il discorso la VP dice....."Ieri mattina, avendo lo zaino mi sono spostata così e lui è passato"
Ad ogni modo alla fine dei conti non è molto importante il Testuale alla lettera.........rimane a mio modo di vedere una dinamica a dire poco "strana". Vero che quasi tutti i bambini esili hanno quella "voracità" di ficcarsi tra il sedile e lo sportello ed uscire (è un classico) ma con lo zaino.................potrebbe essere tutto ciò anche possibile perchè striscia striscia poi a forza esci, ma è il gesto mancato di aprire lo sportello, farlo scendere e rimettersi in auto che per me è assai strano perchè assolutamente illogico. E per illogico ho chiarito cosa intendo. E' logico aprire lo sportello e farlo scendere, è illogico fare da contorsionisti e tirare il sedile in avanti e poi schiacciarsi tra il sedile e il volante (la VP) per far scendere il figlio sicuramente non agevolmente. Questo non significa che è inverosimile, ma solo una illogicità che si va ad aggiungere a tante altre illogicità di quella mattina.
Per quanto riguarda gli abiti bagnati il dettaglio di cui bisogna tenere conto è che Loris, al massimo può esserseli bagnati (o qualcuno glieli ha bagnati) sicuramente dopo le 9:40 visto che la VP dice di averlo lasciato alle 9:35 davanti la scuola. Il ritrovamento avviene alle ore 17:00 e cioè 7 ore e mezza dopo in una giornata segnalata di forte SCIROCCO. Motivo per cui se Loris avesse indossato abiti bagnati alle ore 9:30, alle 17:00 sarebbero stati al massimo umidicci e comunque profumati di bucato. Il ritrovamento viene effettuato in luogo di grande umidità certificato dagli steccati di CANNE Arundo donax, una particolare specie di pianta che nasce e si riproduce soprattutto in luoghi estremamente umidi, con elevate capacità di assorbimento idrico e di mantentimento di umidità nei terreni sottostanti. Alle 17:30 il saturimetro riporta valori nulli, motivo per cui l'evaporazione transcutanea era giunta al suo punto estremo.
Personalmente l'intervista del Vice Questore Aggiunto di Ragusa, a mio avviso è poco attendibile. Il giornalista gli chiede se era possibile sapere che tipo di indumenti aveva e egli risponde........."come un ragazzino che era uscito da casa"
Poi il giornalista gli chiede: "Era Bagnato?" e lui risponde "Si, aveva gli indumenti bagnati, questo si"
Trovo strano che il giornalista lo incalzi proprio sugli abiti bagnati (girava voce?) e che solo incalzato il Vice Questore risponde affermativamente dopo che aveva già risposto in maniera superficiale alla prima domanda visto che difficilmente un ragazzino esce di casa senza slip.
Dal mio punto di vista, questo documento è totalmente insignificante se non corroborato da dati oggettivi agli atti che adesso comunque non conosciamo.
Io credo che essere stesi al suolo su di un canale di cemento armato, materiale tra i più igroscopici in assoluto, sotto una foresta di Arundo donax e quindi sotto un microcosmo con alto grado di umidità, a fine Novembre.............comporti un inumidimento degli indumenti. A cui si aggiungano alcuni effetti detasurizzanti amplificanti.
In buona sostanza, se Loris aveva gli abiti BAGNATI e per BAGNATI intendiamo BAGNATI..............la VP non può aver commesso l'omicidio a mio avviso. Ma se per BAGNATI si intende o sottindente UMIDI............nulla sposta.
RispondiEliminaSe continuano a tenere in carcere Bossetti sulla base di un dna che non sembra nemmeno più così sicuro appartenga a lui, non mi stupisce la detenzione della Panarello.
RispondiEliminaSul primo non hanno nulla, a parte il dna. Un uomo che per due anni ha continuato la sua vita tranquillamente, che non ha mai molestato ragazzine, mai un segnale di squilibrio mentale o un gesto di violenza. Ah! Può uccidere ancora...Ma se non lo ha fatto per due anni ( e secondo me nemmeno prima), proprio ora dovrebbe iniziare?!
La Panarello ha un passato difficile, la rabbia con cui raccontava della madre traspare anche dal breve video in procura, ha un altro figlio e il marito in quella sagoma ha riconosciuto loris ( credo che in tv appaia più sgranata di quanto sia nel video mostrato a Davide). Ci sono passaggi vicino al canalone ( da dimostrare, ma anche lì davide ha riconosciuto l'auto della moglie), imprecisioni sul percorso...
Ovvio che sia reclusa.
Poi secondo me dovrebbero uscire entrambi, solo che nel caso della Panarello, come ho già avuto modo di dire, non me la sento di affermare che non abbia compiuto il delitto. Io credo che questa fragile giovane donna abbia semplicemente avuto uno scatto d'ira e che non ricordi nulla. Magari ha anche lavato i vestiti del bambino, ma era in un momento in cui non capiva nulla di ciò che stava facendo.
Que sta è una possibile spiegazione, altre non ne vedo oltre al colpevole esterno...Veronica era una brava madre ed è impensabile che abbia agito con lucidità.
A Giulia
RispondiElimina"Io credo che questa fragile giovane donna abbia semplicemente avuto uno scatto d'ira e che non ricordi nulla. Magari ha anche lavato i vestiti del bambino, ma era in un momento in cui non capiva nulla di ciò che stava facendo."
Il mio pensiero è il tuo. Siamo in sintonia sia su Bossetti che su questo caso.
Mah Caro Massimo,
Eliminala procura le contesta I giri al canalone e la macchina parcheggiata in garage. Quindi una premeditazione.
Io non riesco a spiegarmelo...
Non solo Bossetti. Sono convinta dell'innocenza della Misseri, ad esempio.
L'unico caso in cui non ho mai avuto dubbi sulla colpevolezza, lo dico, è quello Poggi. Stasi per quanto mi riguarda è l'assassino e non cambierò mai idea, purtroppo.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaA Giulia
RispondiEliminaQuello neanche io riesco a spiegarmelo, è assurdo!. La mia idea è semplicemente che siccome Loris dovrebbe essere a casa allora non ha più fretta, anzi è in anticipo per accompagnare Diego all'asilo (tieni conto che pagavano la retta a seconda del tempo che Diego era all'asilo) che per le 8:45 è dentro. Quindi va a buttare l'immondizia tranquillamente. Nessun giro al canalone! Successivamente, come ho detto più volte, la VP decide di parcheggiare in garage per 2 motivi (o 1 dei due):
- perchè non vuole che nessuno la vede rientrare con lo zaino che ovviamente riporta a casa (ma non essendo stato ritrovato è presumibile sia rimasto in macchina)
- perchè siccome al corso vuole andarci proverà a convincere Loris con le buone o con le cattive ad andare a scuola, dunque, non vuole farsi vedere da nessuno dei vicini che eventualmente accompagna il figlio in ritardo (magari poi lo riferiscono ai suoceri e alle 9:00 al marito aveva detto al telefono che aveva già accompagnato i figli a scuola) e quindi si organizza per passare dal garage e uscire da casa direttamente in macchina per andare ad accompagnare Loris a scuola con tanto di permesso.
A quel punto in casa, Loris non ne vuole proprio sapere e potrebbe essere successo l'imponderabile, un raptus d'ira.
Comunque l'accusa ritiene pure che la VP, non scende a buttare l'immondizia (perchè dice che ci sono dei rumeni) perchè è in ansia che Loris è a casa. Ciò non è compatibile con l'ipotesi di visita preventiva al canalone. Molte cose sono "invenzioni" giornalistiche.
Hai ragione.
EliminaPetralia nell'interrogatorio le dice che esistono le coincidenze e che vuole tralasciare i passaggi al canalone delle 9, 20 9,30 e 9, 40. Quindi intende dopo il presunto delitto e non prima, giusto?
La premeditazione non regge: come poteva essere sicura di non incontrare nessuno per le scale?! Cavolo, ma un cadavere pesa!!! La Panarello è minuta.
Per questo è per ciò che hai aggiunto tu secondo me non c'è stata premeditazione. L'auto in garage può avere mille spiegazioni.
Che poi questo filmato mi era sfuggito...............no perchè sino ad oggi ho letto sempre (anche da fonti giornalistiche) come se il fondo del canalone fosse un pavimento di cemento armato perfettamente in siccità.
RispondiEliminaOggi ho trovato il filmato diffuso dalla Polizia di Stato...........e finalmente possiamo dare delle interpretazioni che vanno oltre il mediatico. Il canalone a terra, almeno a vedere il video, presenta un evidente strato di fanghiglia reso a macchia di leopardo da orme di animali, sterpaglie, foglie, muschi vegetazione e quant'altro. Quindi gli indumenti di Loris erano sicuramente molto umidi................direi quasi bagnati.
http://www.corriereadriatico.it/ATTUALITA/loris_stival_bambino_morto_ragusa_testimoni/notizie/1041457.shtml
A Giulia
RispondiEliminaIl poliziotto che interviene sul posto fa scrivere a verbale che per controllargli le pulsazioni sul collo gli ha dovuto togliere dal capo il cappuccio del giubbotto. Quindi la testa di Loris cadendo si è accidentalmente ficcata dentro il cappuccio del giubbotto oppure Loris era incappucciato quando è stato gettato nel canale.
MassimoM
RispondiEliminaNon capisco il nesso fra emoglobina insatura umidità cadaverica e ipotermia.L'analisi indica zero ossigeno nelle zone periferiche dell'arto.
TommyS
non ricordo se l'ho letto nell'ordinanza di convalida di fermo parte 1 oppure parte 2,sta scritto che DS dichiara che Lorys non sempre faceva colazione la mattina,mentre non c'è nessuna affermazione se l'avesse fatta il 29. (Strano non gliel'abbiano chiesto, vero?)
Si Eli,è un non sense il lavaggio dei panni,la logica porta credere che nella fretta tirasse un cassetto,non che si avvicendasse lavar panni... e viene opportunamente incontro per l'accusa lo stendere i panni alla necessità di giustificare le vesti bagnate del cadavere. Ad Amarù viene chiesto se il cadavere era bagnato in quanto gli articoli del 29 e del 30 nov riportarono la situazione dentro il canalone completamente divergente,se si va rileggerli alcuni riportano vesti bagnate,altri asciutti ed è allora che la Sciarelli chiede: ma allora come lo si trovò? Bagnato o asciutto? E il vice questore rispose vestiti bagnati.
Il fatto non ci risulta in nessun documento disponibile ,(Villardita ha già detto che si và a rito ordinario,perciò dovrà emergere in dibattimento,benché siamo tutti speranzosi che l'IP porti prove favorevoli all'indagata)-la cosa è molto strana- anch'io avevo creduto che i residui rimasti impigliati nelle fibre avrebbero potuto dire qualcosa. Al mulino non c'è solo il canale vicino pieno d'acqua, che scorre, menzionato da TommyS,ci sono pure le fontanelle per l'approvvigionamento ,credo quasi in disuso,da che ho capito. Il bimbo quando potrebbe essere stato bagnato? Forse prima dello strangolamento? Dopo,potrebbe essere improbabile,ci sarebbero stati i 3/4 min di crisi respiratoria (come avrebbe potuto VP in 3/4 min svestirlo-lavare i panni-rivestirlo e dirigersi al canalone- SE -la precipitazione avviene dopo questi minuti ?
Il riversamento ematico riscontrato sul cemento (il 7×5 per intenderci)se ritrovato davanti le narici (lo diranno le foto di rito immagino)dovrebbe indicare che il corpo non è stato spostato.
Villardita ha dichiarato che non è stato trovato nessun dna sul cadaverino,anche questo è singolare. Se vogliono ricostruire sia VP l'omicida e se lo sia portato giù da casa-dentro l'auto-preso in braccio per portarlo e gettarlo com'è possibile non si sia trovato niente?
Altra cosa curiosa,in una delle interviste proprio Petralia parla di dna rinvenuto sotto le unghie del piccolo,e stavano attendendo gli esiti da laboratorio,dopodiche afferma che non ha dato riscontri,e mi chiedo :cosa avevano trovato sotto le unghie ,cosa hanno analizzato?
Sempre Villardita parla di ritrovamento di dna misto ma non menziona dove è stato trovato.
Chiunque abbia messo al collo il laccio per strozzarlo,avrebbe obbligatoriamente portato il piccolo a difendersi e tentare con le manine di allontanare il laccio,è l'istinto di sopravvivenza che porta all'azione di difesa, il fermo della compatibile fascietta,se non ricordo male,è stato riscontrato alla dx del collo,ma in quale modo sarebbe stata chiusa,da davanti o sarebbe stato sorpreso da dietro? I famosi segni a binario,che non dovrebbero essere gli unici riscontrati,in quanto si vociferava/trapelava più graffi, siamo sicuri siano stati prodotti tutti da l'arma che avrebbero usato per tagliare il laccio?
Ho sollevato vari punti critici,forse troppi,ma ognuno di loro nell'insieme porta in sé forti dubbi che possa essere VP l'omicida.
A Dudu'
RispondiEliminaL'analisi con il saturimetro ha il difetto di tendere a ridurre i livelli di saturazione laddove la temperatura corporea è inferiore ai 35°. In questo caso non può essere un difetto visto che non si tratta di riduzione dei livelli (in quei casi parliamo di risultati tra il 100% e il 90%) ma di ossigeno zero. Siccome il saturimetro, in parole povere, misura il colore del sangue.......è evidente che il sangue alle ore 17:30 era completamente BLU (detto terra terra). La trasformazione dell'emoglobina ha una sua tempistica............come ha una sua tempistica la rigidità cadaverica. Se quest'ultima era già rilevata a livello degli arti superiori significa che, unitamente a quel livello di saturazione, sicuramente il cadavere era in stato di ipotermia...............cioè < 35°. Cioè con alta probabilità sicuramente era morto prima delle 13:30. Ma siccome il personale medico è in grado di rilevare "marcata ipotermia" soprattutto nella zona del dorso, significa che il bambino, verosimilmente era morto prima delle 13:30.
Ora..............per cadere tra le 9 e le 10 (orario di morte)...........la temperatura, per confortare questa tesi, avrebbe dovuto essere di circa approssimativamente di 32°/32,5°.
Era un discorso fatto perchè Tommy "contestava" la non attendibilità del dato "marcata ipotermia" in assenza di riscontro strumentale. Che poi, se avessero misurato la temperatura a livello ascellare............staremmo qui a discutere dell'inattendibilità del dato visto che in un cadavere questo tipo di rilevamento dipende da come il personale di soccorso è in grado di serrare l'ascella...........(motivo per cui la temperatura di riferimento è sempre la rettale).
MassimoM
RispondiElimina"Oggi ho trovato il filmato diffuso dalla Polizia di Stato...........e finalmente possiamo dare delle interpretazioni che vanno oltre il mediatico. Il canalone a terra, almeno a vedere il video, ..."
Il video è stato fatto nei giorni seguenti il 29,forse il 30?
Al momento non ho tempo di aprirlo,ma mi sembra di averlo già visionato.
Del giorno del ritrovamento ,circolano foto in rete del Fidone che indica il cancello del mulino e nella prossimità non ci sono pozzanghere. Mentre il giorno dopo,quindi il 30 o il primo dic ,(quando è stato fatto il video?)sempre nel stesso luogo,in prossimità del cancello del mulino si vedono chiaramente delle pozzanghere.
Le foto dentro il canalone la sera del ritrovamento,illuminato da lampade e/o fari,che segnalano dove era il corpicino si vede chiaramente che il canalone è asciutto,perlomeno il tratto dove giaceva il piccolo era completamente asciutto.
Anonimo delle 11.36
RispondiEliminaha detto...
"caro Tommy: la dirimpettaia fu molto precisa nel descrivere Veronica mentre stendeva qualche panno. Non aggiunse, a mia conoscenza, che dopo un po' notò lo stendino di nuovo spoglio."
È vero che la dirimpettaia dice di panni stesi,ma per dovere di cronaca si deve aggiungere quanto dichiarato da VP stessa,in cui in una s.i.t dichiarò di aver ritirato i panni stesi prima di uscire( non dice l'orario) in quanto il tempo stava volgendo al brutto. Del brutto tempo in arrivo se ne trova riscontro nelle parole della signora che vide l'auto grigia alle 9.15 svoltare con una manovra azzardata,nella via che porta al mulino.
A Dudu'
RispondiEliminaNon capisco perchè certe volte sposti le date con i punti interrogativi. Il Video integrale è del 29 a sera..........pubblicato il giorno 30 Novembre e passato il giorno 30 su tutte le televisioni.
Nel video si vede chiaramente il CAMION dei Pompieri che sta illuminando la zona......e se fai attenzione all'inizio del filmato si vede anche la parte anteriore della macchina del FIDONE che è rimasto evidentemente sul posto visto le numerose interviste che ha rilasciato. Quindi stiamo parlando del 29 a sera. Fra le altre cose un pò di logica....................quale genio della scientifica andrebbe a controllare il luogo del ritrovamento il giorno dopo di SERA al buio e con le torce quando ci può andare benissimo di giorno a partire dall'alba del 30 mattino?
Poi dite a me...................ma alle volte mi pare di percepire proprio un certo "accanimento terapeutico" pur di portare le evidenze verso la propria linea di pensiero.
Quindi, testimonianza video di fanghiglia a macchie leopardate formate da impronte di ogni genere (animali, fogliame, sterpaglie, vegetazione altro) con evidente tracce di muschio e muffa laddove il muro verticale incrocia il piano terra del canale. A fine Novembre e sotto una sterpaglia di Arundo donax. Io penso che certe evidenze vadano trattate con la dovuta imparzialità e oggettività. Come può qualcuno credere che il povero bambino doveva essere ritrovato asciutto? E' evidente, logico e verosimile che un corpo cadavere, depositato in quell'esatto punto debba presentare indumenti assolutamente segnati dall'umidità........probabilmente molto più bagnati nella parte a contatto con il fondo del canalone, solo umidi nella parte superiore. Per 30 minuti che gli abiti della Ceste sono stati a contatto con la terra in cortile.............se ne lamentava l'impossibilità che potessero essere asciutti. Qui in mezzo alla fanghiglia, muffa e luogo altamente umido (sempre in ombra) gli indumenti del bambino sarebbero dovuti essere asciutti.
Qui non si tratta più, credo, di parlare di colpevolezza o innocenza ma di appurare nella maniera più oggettiva possibile e documentale i risvolti reali di quella giornata. E in questo contesto io dei risvolti giornalistici che dicono alcuni bagnati e alcuni no............me ne disinteresso se ho la possibilità di andare a vedere bene con i mieie occhi. Altrimenti cadiamo dentro la trappola (mediatica) che unimamente ci sentiamo (credo tutti) di condannare.
Con rispetto Dudu'...........quello non ha confini nei tuoi confronti anche se ogni tanto "bisticciamo".
Massimo M
RispondiEliminaQualsiasi calcolo del PMI basato sulla testimonianza di "marcata ipotermia" nella regione del dorso da parte del medico del 118 avrebbe valore nullo.
E questo perché non è stata rilevata la temperatura rettale e neanche quella ascellare o ombelicale (per non parlare di quella del fegato), tantomeno, sembra, quella ambientale. Valutare la temperatura corporea su una sensazione tattile di una zona poco indicativa da parte di una terza persona (abituata ed addestrata ad intervenire su persone vive) ha valore scientifico pari a zero. Considerato anche i vestiti bagnati, la corporatura esile, nonché l'età della vittima, tutti fattori che accelerano sensibilmente il raffreddamento (riducendo anche il plateau iniziale dove la temperatura decresce più lentamente). Per assurdo, se Iuvara avesse rilevato una temperatura rettale di 32°C in un ambiente a circa 15°C, avrebbe forse dovuto alzare l'asticella di molto spostando l'ora della morte decisamente più avanti.
Ma anche per il rigor mortis la corporatura esile e la poca massa muscolare, associate all'età della vittima, avrebbero potuto portare all'insorgere del fenomeno molto prima dei tempi classici che trovi nei testi. Per di più il rigor mortis nei bambini e negli anziani, oltre ad insorgere molto prima, tende ad essere meno intenso. Ed anche qui questo parametro, descritto in modo molto sommario, non vedo come abbia potuto portare Iuvara a stimare così precisamente l'ora della morte.
E torno a ripetere che la scarsità delle ipostasti potrebbe testimoniare sia un PMI minore di quello stimato così opportunamente da Iuvara sia anche il fatto che il corpo sia stato spostato ed il luogo del ritrovamento non sia quello della morte.
In sintesi, fare calcoli precisi su questi aspetti credo sia estramemente difficile se non impossibile anche per un medico legale molto esperto, per cui mi aspetto in dibattimento una guerra serrata da parte della difesa. Vedremo se Villardita saprà essere bravo nel controesame, perché in quel caso penso che Iuvara potrebbe fare una figura non proprio onorevole.
MassimoM
RispondiEliminaLa mia risposta era :
"Il video è stato fatto nei giorni seguenti il 29,forse il 30?
Al momento non ho tempo di aprirlo,ma mi sembra di averlo già visionato."
Te l'ho chiesto,quindi non ho commentato.
Ho solo aggiunto che le foto fatte sul posto dove si trovava il cadavere era asciutto....forse umido? Sicuramente ,ma da quando l'umidità di poche ore può rendere "bagnati" gli indumenti-di giorno? O sono bagnati o sono umidi. Il vicequestore Amarù dice "bagnati" ,affermazione secca,non dice umidi,un pò bagnati.
Se immergo un panno in una bacinella sarà poi fradicio,ma se lo struzzo sarà bagnato,se gli cade addosso poche gocce o lo metto a contatto con altra superficie umida sarà umido. La definizione è chiara a mio avviso. Il perché era bagnato è da scoprire.Ma non si può ,per deduzione senza base solida,sminuire un dato così importante.
Se fosse piovuto sopra quel corpo e sotto quel canneto,sul giubbino si sarebbe trovato foglie,lumache,terra e chissà cosa. Mentre risulta "pulito".
Due possono essere i casi:
-era bagnato e pulito= come le informazioni passate ai Media e tale situazione trova conforto parziale nell'ipotesi accusatoria che tende dimostrare il lavaggio delle vesti(e su ciò non sono passate notizie certe=cosa avrebbe lavato VP? Pantaloni e slip o tutto?)
- il cadavere era asciutto. Ma perchè allora l'ipotesi accusatoria ha teso legarsi al lavaggio dei panni?
Ma sopratutto perché l'accusa fà passare informazioni scorrette?
-lascia che venga creduto che il secondo figlio ha 4 anni
-lascia che venga creduto ci siano le telecamere e poi non smentisce
-lascia intendere che VP è seguita passo passo dalle telecamere e così non è
-non si sa ancora come sia morto sto povero figlio,non si sa dove,non si sa quando,ma si è certi che è stata lei !
viene accusata che non ha portato il figlio a scuola ma non ci sono i video che lo attestino.
-vogliono dimostrare che alle 9.30/40 lo ha scaraventato giu ma non ci dicono,verificabile,a che ora il Caggia andò al mulino
-perquisiscono il vitara del Fidone ma non l'altra sua auto
il Fidone tra le 8.30 e le 10.00 c'è l'ha un alibi? (E non lo credo colpevole di omicidio come dubito il bimbo sia morto in quelle ore)
E guardate,non mi pongo a difesa di VP a prescindere. Sono gli elementi che man mano che stanno emergendo che me lo portano sempre di più a supporre.
MassimoM
RispondiEliminanon li sento come bistecci,piuttosto contrapposizioni che con il mio carattere ma sembra anche con il tuo ,non lasciano strascichi,siamo consapevoli che non c'è nulla di personale. Ciò che mi turba a volte sono le granitiche convinzioni e quelle oggettività palesate che non trovano riscontri. Ma sono serena,in quanto su più argomenti sento di aver avuto motivo e ragione nel dibatterli.Devi imparare a leggere bene quel che scrivo,a volte te la prendi senza ragione ( vedi sopra) :-)
Scusa...bisticci..
RispondiEliminaCerto Dudù............:))))))
RispondiEliminaeli
RispondiEliminaMi avevi chiesto i link delle immagini di cui avevo parlato.
A questo link ed al minuto 00.00.36
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3b6ece56-eec6-4c1a-855b-776b578ebb00.html#p=
si può vedere una sagoma che per la Procura è la Panarello che sta andando dal garage al portoncino per aprire dall'interno il portone del garage. Anche considerando che i colori sono falsati dalla qualità del video (e da probabili esaltazioni delle luci già effettuate dai tecnici della Polizia), si può notare come la donna indossi stivali scuri bassi, probabilmente una gonna corta nera/scura ed un copospalla più chiaro tendente al marrone.
Anche dopo aver visionato i frame precedenti e successivi in movimento, prova a confrontare i probabili vestiti di questa donna con quelli indossati dalla Panarello solamente pochi minuti prima vicino alla Ludoteca. Li puoi osservare qui
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5920ca70-d07a-4eec-870c-c2598acfea1d.html#p=
dal minuto 00.02.50. Difficilmente si può dire che le due donne siano vestite in modo analogo sebbene le due sagome siano chiaramente riconducibili a giovani donne.
La parte più difficile viene quando si vuole esaminare i frame della telecamera Vanity che riprendono il nucleo familiare che esce di casa alle 8.30 circa. Li puoi vedere qui
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9e7c5e7c-1871-4c9c-83bc-87b3fc05d0f1.html#p=
dal minuto 00.00.34.
Apparentemente, anche perchè si è continuato all'esasperazione a dichiarare che quella donna sia la Panarello con i suoi bambini, sembra che la sagoma sia proprio quella della Panarello. Io ho però provato ad effettuare dei fermo immagine ed analizzare il dettaglio. Sebbene la sagoma indossi un capospalla scuro come la Panarello nel video del market, personalmente ho forti dubbi sulle calzature scure che la sagoma sembra indossare. Dalle immagini contrastate mi sembra difatti che siano più simili a quelli bassi indossati dall'altra sagoma femminile (quella del primo video) e non a quelli effettivamente indossati dalla Panarello.
A Tommy
RispondiEliminaIo credo che in questo caso ci sono alcuni dettagli da cui non si può prescindere. E cioè che alle 9:35 (lo dice la VP e lo IUVARA lo sa certamente da subito come lo sappiamo subito noi) Loris è certamente vivo. Alle 17:00 circa è già cadavere (Fidone più i poliziotti intervenuti). Quindi Tommy, c'è un medico legale che si reca sul posto e che ha già un dato incontrovertibile: può essere morto matematicamente tra le 9:35 e le 17:00. E' in questo contesto di dato CERTO che si reca sul posto il Medico e il mattino seguente esegue l'autopsia. A me non sembra assolutamente un dato non da poco, anzi. Qui non si tratta di scoprire un cadavere giorni dopo....e vattela a pesca sapere con certezza il range in cui era certamente vivo e certamente morto. Questo è un dato fondamentale perchè agevola in maniera netta la formulazione di un PMI per un Medico esperto che va a supportare il dato certo con una serie di riscontri di tipo autoptico. Quindi, se a te sembra che un range di 1 ora, in una dinamica in cui certamente l'orario di morte è compreso all'interno di un RANGE di 7 ore a mezzo......mi chiedo a cosa caspita serva la Medicina forense. 1 ora in un contesto del genere è range ampiamente largo. La rigidità cadaverica è un parametro molto importante per l'identificazione del PMI......... che va di pari passo con la temperatura corporea che è un parametro legato a svariati fattori che ne possono modificare l'andamento e che richiedono anche una accurata conoscenza degli sbalzi di temperatura che si sono succeduti nel posto in cui era depositato il cadavere. A prescindere..........la rigidità cadaverica...........è un processo. Un processo che ha un suo andamento, delle sue fasi............Le fasi non subiscono nessuna alterazione, è eventualmente il processo che si può avere in tempi più ristretti o meno. Tenendo conto che il bambino ha potuto avere, purtroppo, un accellerazione dell'attività muscolare in quei tragici momenti, considerando che trattasi di un bambino, considerando che aveva indosso un giubbotto ed era vestito......in linea generale ci troviamo di fronte ad un cadavere che verosimilmente ha avuto un processo sia di abbassamento temperatura che di rigidità cadaverica abbastanza più rapido rispetto alla letteratura. Lo IUVARA individua alle 21:30 una totale rigidità cadaverica. A distanza cioè di 12 ore esatte dal momento in cui sicuramente Loris doveva essere ancora vivo (lo dice la VP che lo lascia a scuola). E alla stessa ora..scarse ipostasi. Ora tieni conto che per testimonianza sia dei poliziotti che dei medici del pronto soccorso, il corpo è stato sicuramente mosso. E chi gli ha alzato il capo per toglierli il cappiccui e toccare il collo per vedere se era ancora vivo, chi gli ha applicato il saturimetro, chi gli alzato il braccio sinistro, chi gli ha scoperto il dorso che risultava in "marcata ipotermia".......Si capisce alla perfezione già dai soli documenti di cui abbiamo a disposizione che questo corpo ha subito delle "manipolazioni" è stato anche se delicatamente girato etc. E quindi il sangue, comunque allo stato liquido, si è mosso.....Questo è già per se un elemento importante di decellerazione o meglio di scomposizione (mi si passi il termine) di ipostasi già in fase di formazione. L'esempio è la palla di neve di Natale......la neve si deposita sul fondo ma se prendi la palla di vetro la neve si alza da tutte le parti. Quindi scarse ipostasi non vuol dire che non c'erano ma erano poco evidenti.....oltretutto in luogo buio.
segue
segue
RispondiEliminaQuindi mettendo insieme tutti questi elementi..........che ovviamente nella relazione autoptica saranno, immagino, giustificati e dichiarati in maniera minuziosa e dettagliata che lo IUVARA avrà ritenuto verosimile un PMI tra le 9 e le 10. Ma, io almeno non li trovo, non sono in grado di trovare elementi decisivi capaci di mettere in dubbio il PMI..........almeno in questo quadro di documentazione che conosciamo. E la mancanza della misurazione strumentale della temperatura, a mio parere è un dato molto debole per mettere in discussione un PMI che tiene conto del processo di rigidità cadaverica (cioè ore 17:30 fino agli arti superiori e ore 21:30 completa), comunque di una testimonianza medica di marcata ipotermia alle ore 17:30 e di un range di morte che sicuramente va posto tra le 9:35 e le 17:00.
Anche il discorso del limine vitae lo considero superato, sia per il significato del termine sia perchè nella relazione finale mi è parso di capire (in una intervista su Rai uno in cui venivana riportato il dettaglio) che lo IUVARA tenga conto di processi particolari che in una strangolamento possono prolungare un residuo di circolazione sanguigna celebrale e che quindi in limina vitae indichi, verosimilmente un passaggio non quantificabile tra uno stato agonico e uno di morte già avvenuta. Se avesse scritto che la frattura cranica fosse avvenuta durante la fase agonica allora tutto avrebbe assunto risvolti diversi a favore della VP.
Tommy, grazie, comprendo bene i tuoi dubbi su quelle sagome.
RispondiEliminaA me, per esempio, pare che la figura della Panarello - zona ludoteca - sia più filiforme e uniformemente scura di quella che appare all'uscita da casa e in rientro a casa. Concordo che queste ultime due si assomigliano parecchio.
Ma come si fa a decidere qualcosa sulla base di quei frammenti???
Ci sono video dei giorni precedenti? E' stata verificata l'altezza delle sagome "presunta Veronica" in rapporto ad altri elementi architettonici?
eli
Eli,TommyS
RispondiEliminaè un pò che io invece continuo far andare il video di quando escono i tre insieme. La terza figura,la compatibile con Lorys,considerando il giubbino di Lorys (il bomberino grigio scuro che fanno passare in tv)e glielo si può vedere addosso quando corre alla macchina il giorno prima,quando esce dal panificio, a me non sembra lui e il giubbino non sembra corrispondere, e comunque chiunque sia chi esce,non sembra quello che rientra,è più alto e non sembra vestito uguale. Il paragone continuo cercarlo nel momento che uscendo mette piede sul marciapiede e idem per la figura rientrante.
E concordo con i vostri dubbi,ma è difficile avere certezze con ste immagine :-(
RispondiEliminaGiulia dice:
RispondiElimina". Io credo che questa fragile giovane donna abbia semplicemente avuto uno scatto d'ira e che non ricordi nulla. Magari ha anche lavato i vestiti del bambino, ma era in un momento in cui non capiva nulla di ciò che stava facendo."
L'ho pensato anch'io,molte volte ,ma un scatto d'ira presuppone una lite,almeno un diverbio ma a finestre aperte,inquilino sotto...nessuno ha sentito niente...Il marito tel alle 9.02 e la sente tranquilla. Non so,mi sembra tutto così fantomatico,o dietro a tutto ciò c'è qualcuno estraneo al nucleo famigliare. O c'è una malattia da scovare. Lei quel sabato e i gg seguenti racconta che Lorys per tutta la settimana ha manifestato capricci e svogliatezza ad andare a scuola perché veniva preso in giro. Il venerdì mattina del 28 ,Davide Stival dice di essere partito per consegne al nord e che era stato a casa nei giorni precedenti ,lui ha confermato quanto asserito dalla moglie? Qualcuno di voi ha letto qualcosa nel merito? Grazie e buona notte,Dudù.
Ho letto le parole del gip.
EliminaRiassumendo: il movente non è importante, è stata lei per una serie di ragioni.
La prima è che quel giorno compie un tragitto che, se confrontato con quelli dei giorni precedenti (sono stati visionati i filmati, quindi), è del tutto anomalo.
La seconda è la famosa sagoma. Secondo loro è Loris perché nel palazzo a quell'ora non è rientrato nessuno e non sono stati segnalati furti (hanno interrogato gli inquilini).
La terza è l'ostinazione dimostrata dall'indagata nel dichiarare di aver accompagnato il bambino a scuola. Il ragionamento del gip è : se non sei stata tu, collabora. Perché continui a rispondere la stessa frase, negando l'evidenza?
Diciamo che Veronica recentemente ha ricordato di aver fatto un altro percorso. Aspetterei i riscontri della procura.
Il movente non è importante, a quanto pare. Beh, scommetto che tireranno fuori il passato, i suicidi, le finte accuse di violenza sessuale, le segnalazioni su denise pipitone. Ho il sospetto che vogliano tracciare il profilo di una persona affetta da mitomania, che vuole stare al centro dell'attenzione e suscitare la pena di chi le sta intorno.
Ecco perché il pm le faceva tutte quelle domande che sembravano totaente inutili.
Cercano il movente nel suo passato.
Parere mio, ovviamente.
Giulia
RispondiEliminaA me quello che ha sconcertato assai è il perché avviene la convalida,praticamente ringraziano Davide Stival per l'apporto investigativo,avendo sciolto il nodo delle chiavi e dell'entrata nel garage.Utilizzano l'intercettazione ambientale della mattina del 9 dic,la mettono in mano al gip senza bisogno di rompicapi,senza aver concluso nessuna indagine,con l'autopsia ancora in corso per arrestarla ,su delle supposizioni di una famiglia sconvolta a cui è stato dipinta una mamma/moglie assassina ,che ha si dei problemi psicologici, ma non è malata,ma là dove non si trovasse un movente si potrà sempre ricorrere agli squilibri psicologici.VP può ringraziare il marito,la madre,la sorella per averla fatta sbattere dentro.
Sulle menzogne di essere stata violata io ci andrei molto cauta,primo perché andrebbe verificato prima di trarre la conclusione sia una bugia,poi è possibilissimo visto il malcostume che permea il territorio,e forse,lei era una ragazzina a quel tempo che attirava l'attenzione,inconsapevole come tante altre purtroppo dei rischi che possono occorrergli. due click in rete-ragusa,violenza su minori e pedofilia- e trovi notizie a iosa.
la SCIARELLI, giornalista conduttrice di chi l'ha visto , invita gli utenti a segnalare notizie , su casi di cronaca o sparizioni .
RispondiEliminala giornalista ha avuto la sfacciataggine di farcelo sapere che VERONICA telefono' alla trasmissione , DICENDO d'aver visto la piccola scomparsa , con 2 uomini .
. SEMPRE A CHI L'HA VISTO .
una utente disse d'aver visto ELENA CESTE alle canarie . , mandarono una troupe .. per appurare la situazione, e non sembra che andare alle canarie sia stata la strada dell'orto ehh !
è stata trovata ELENA , e sappiamo in quali condizioni, ma non ho sentito la scarelli lamentarsi in tv . bisognerebbe indagare la persona che vide ELENA alle canarie? magari un chek up completo perchè c'è da sospettare ???... CHE VERGOGNE ... |
Cara Magica
RispondiEliminaIl dio dell'audience ha bisogno di vittime sacrificabili. Poco importa siano innocenti,più gridano e più li si respinge all'inferno scelto per demoniache carriere.Il potere e non il giusto processo è la mėta ambita per alcuni.
Nel mio post precedente ,ore 23.38, ho sbagliato una data,DS intraprende il viaggio al nord il giovedi 27 nov.
Vabbè io lascerei perdere i programmi tv...Vi ricordo il povero padre di Ciccio e Tore, lo avevano messo in croce, si è fatto pure la galera e i figli sappiamo come erano finiti.
RispondiEliminaIo ricordo perfettamente come veniva descritto quel poveraccio. Davano spazio alla ex moglie che inveiva continuamente contro di lui.
Sul profilo psicologico della Panarello non mi sento di dire altro, valuteranno i consulenti. Le bugie, soprattutto da ragazzini, le abbiamo dette tutti. Allora il Bossetti che finge di avere un tumore al cervello per andare a fare altri lavori, è pazzo?
Ma quante cazzate (scusate i termini) ci è capitato di dire nella vita?! Le persone molto spesso quando sono in difficoltà, mentono.
Ben diverso è essere degli assassini.
Allora, trovino un movente serio.
Ci sta che una ragazzina con una famiglia con problemi (lo dice lei nell'interrogatorio), cerchi di attirare l'attenzione su di sé in qualsiasi modo. Era giovanissima, non me la sento di condannarla per questo.
Detto questo,
RispondiEliminadevo però anche spezzare una lancia a favore degli inquirenti.
Parto dall'audio dell'interrogatorio.
Il pm e Petralia le consigliano di spiegarsi. Le dicono che dai filmati il bambino non è mai stato portato a scuola. Addirittura il secondo le suggerisce di chiarire bene la sua posizione.
Lei imperterrita ripete di averlo lasciato a scuola.
Ma porca miseria, se ti dicono che a loro non risulta così, cerca di spiegare per quale motivo hai compiuto un tragitto diverso dal solito, chiedi di queste benedette telecamere.
Quindi devo ammettere che gli inquirenti hanno cercato di farla parlare, ma lei risponde che non sa niente e che il bambino è stato portato a scuola.
Villardita stesso le ripete la domanda. Niente, lo ha portato a scuola.
Bossetti, nonostante gli anni trascorsi, prova a trovare delle spiegazioni (emerge dagli audio degli interrogatori). E' stupito, smarrito, manifesta le sue perplessità.
Gli dicono che il suo furgone è stato ripreso dalle telecamere e lui risponde che transitava spesso in quella zona per lavoro, ricorda addirittura il giornalaio e il commercialista.
Non ripete a pappagallo :"Io ero a casa".
Quindi diciamo che anche Veronica non si è data una mano, ecco.
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RispondiEliminaTommy, grazie, comprendo bene i tuoi dubbi su quelle sagome.
RispondiEliminaA me, per esempio, pare che la figura della Panarello - zona ludoteca - sia più filiforme e uniformemente scura di quella che appare all'uscita da casa e in rientro a casa. Concordo che queste ultime due si assomigliano parecchio.
Ma come si fa a decidere qualcosa sulla base di quei frammenti???
Ci sono video dei giorni precedenti? E' stata verificata l'altezza delle sagome "presunta Veronica" in rapporto ad altri elementi architettonici?
eli
Che le 3 sagome che escono siano la VP, Diego e Loris è fuori discussione, è un dato certo. Non capisco perchè apporre dubbi che non esistono in merito. Non lo disconosce la difesa, non lo contesta la VP e lo conferma il marito: "Nel fermo immagine che mi ponete in visione che riporta le sagome compatibili con la mia famiglia RICONOSCO siano mia moglie e miei due figli.
Per quanto riguarda il fermoimmagine della sagoma che rientra, invece, Davide, a domanda cosa può riferire, dichiara: "La sagoma compatibile con Loris che ritorna verso l'ingresso dello stabile."
Fra le altre cose, Davide riconosce la POLO su Via Roma svoltare su Via Amedeo.
Massimo M
RispondiEliminaChe sia un dato certo lo dice la Procura. Io personalmente, considerati tutti i dubbi su come sono state selezionati i filmati di videosorveglianza da portare al GIP ed al Riesame, mi riservo di giudicare quando la difesa ci dirà di aver analizzato integralmente tutti i video di quella mattina e confermerà o meno che quelle tre sagome corrispondono alla Panarello ed ai due figli.
Davide Stival ha confermato solamente la compatibilità delle tre sagome che escono (ed io non l'ho negata pur avendo qualche dubbio non sulla compatibilità ma sulla corrispondenza) e di quella che rientra.
Tieni conto che i video della mattina precedente mostrano la Panarello con il piccolo in braccio (e lei ha dichiarato di essere uscita anche il 29 con Diego in braccio) preceduta da Loris dirigersi verso l'area di manovra antistante il garage. Non si è potuto vedere se abbia continuato oltre alla piazzola (in quel caso la Polo il 28 era parcheggiata lungo la via Roma) o se abbia girato proprio verso il garage, magari avendovi posto la macchina all'interno la sera prima.
La Polo che passa il semaforo di via Roma all'angolo con via Amedeo l'abbiamo riconosciuta tutti credo, avendo potuto anche scorgere il seggiolino di Diego, e forse Diego stesso, sul sedile posteriore di destra.
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eli
Se una persona è sicura di aver portato il figlio sin davanti a scuola, cosa dovrebbe mai rispondere a chi le sta dicendo che non è vero? Tu sei sicura al 100% che la Panarello non abbia fatto così? Io no, sono anzi convinto del contrario. Che facciano vedere i video delle telecamere di via Matteotti e piazza Carducci integralmente e dalle 7.00 alle 10.00 del 29 novembre 2014. Così possiamo stabilire se credere a Petralia od alla Panarello.
Tommy,
Eliminapenso tu ti rivolga a me e non a Eli.
Ma tu credi che non le abbiano fatto vedere i filmati?
Anche se così fosse, perché la Panarello non risponde:" Fatemi vedere i video dei miei passaggi dalle 7 alle 10 del 29 novembre"?
O più banalmente "Fatemi vedere i filmati in vostro possesso, ve lo spiego"
No, risponde: " Parlate con Diego".
Perdonami, Tommy, ma non regge.
Io non sono sicura, ovviamente, mi attengono all'audio dell'interrogatorio, ma se lei avesse fornito delle spiegazioni convincenti, ora sarebbe in carcere?!
MassimoM
RispondiElimina"Fra le altre cose, Davide riconosce la POLO su Via Roma svoltare su Via Amedeo."
Nessuno contesta sia la sua,la difesa contesta il percorso ,sarebbe il secondo passaggio quello che si vede.
"Per quanto riguarda il fermoimmagine della sagoma che rientra, invece, Davide, a domanda cosa può riferire, dichiara: "La sagoma compatibile con Loris che ritorna verso l'ingresso dello stabile."
Le ultime affermazioni di Scrofani sono che nemmeno i loro consulenti sono in grado di poter dire sia o non sia Lorys,imputando alla pessima qualità video la difficoltà di identificare la sagoma.E la stessa cosa sarebbe trapelata dai tecnici della procura,che tendono ad un dato neutro.Per quanto mi sforzi non riesco vedere distintamente lo zaino in spalle nella figura che esce,ne tantomeno il bomberino con cappuccio,dietro la terza sagoma si dovrebbe scorgere un volume dato da zaino e cappuccio almeno simile ai fotogrammi del giorno precedente davanti al forno io credo.
"Non lo disconosce la difesa, non lo contesta la VP e lo conferma il marito"
Il marito riconosce tutto,famiglia auto figli forbici cintura come è entrata come è uscita come lo ha trasportato,peccato non sappia dire perché l'avrebbe fatto.
Villardita ha sollevato più di un dubbio,ma prendendo atto che quello è quello che li si porge, ha teso a dimostrare che chi rientra non è chi esce.
VP sostiene di essere uscita con il figlio in braccio,quindi non può essersi riconosciuta,ne c'è scritto presumo.
TommyS
RispondiEliminama la tua risposta è per Eli o Giulia? Ho visto ora tua risposta,la condivido.
giulia
RispondiEliminaMa tu credi che non le abbiano fatto vedere i filmati?
Si. Ma solamente quelli che confermavano quanto le stavano dicendo un Sostituto Procuratore ed un Procuratore Capo. Spera solamente di non trovarti mai davanti a persone che come quelle possono disporre della tua vita e libertà e non si risparmiano di fartelo capire.
Anche se così fosse, perché la Panarello non risponde:" Fatemi vedere i video dei miei passaggi dalle 7 alle 10 del 29 novembre"?
Tu puoi sapere se la Panarello l'abbia chiesto o meno? Io no, ma penso che qualcosa di simile abbia provato ad opporre.
Io non sono sicura, ovviamente, mi attengono all'audio dell'interrogatorio, ma se lei avesse fornito delle spiegazioni convincenti, ora sarebbe in carcere?!
Gli audio mandati in onda da Porta a Porta dietro imbeccata dei soli che ne avevano il possesso? Integrali? Tranquilla tu....
No, Tommy, mi spiace ma non sono d'accordo.
EliminaCon molta serenità, ti dico come la penso.
Se partiamo dalla certezza che gli inquirenti cerchino sempre di fregare chi hanno davanti, lasciamo perdere e basta.
Francamente questo scetticismo nei confronti di chi indaga,non lo capisco. In assoluto,almeno. Poi certamente bisogna valutare caso per caso.
Facciamo degli esempi.
Nell'interrogatorio di BOSSETTI, lui risponde e il pm contesta. Ma lui risponde.
Tutte le procure non sono uguali, ovvio. Allora prendiamo l'esempio di Fidone. Se lui non avesse risposto e fornito un minimo di spiegazioni, ora non sarebbe a casa.
Credi che non abbiano mandato in onda l'audio integrale? Certo,ci sta.
Però io dubito che lei sarebbe in carcere se fosse riuscita a spiegare in maniera chiara quei passaggi.
Fidone è capitato nel luogo sbagliato nel momento sbagliato, eppure è riuscito ad uscirne pulito. Addirittura hanno controllato l'orario della telefonata che ha fatto ai carabinieri per capire se era successiva o precedente al ritrovamento.
Per questo non mi sento di affermare che le indagini siano state svolte in maniera approssimativa.
Il problema è il tragitto verso la scuola. Poniamo che la Panarello dica la verità, ok. Allora sarà facile per Villardita dimostrare l'innocenza della sua assistita.
Io comunque continuo a dubitare delle parole della signora.
In generale, al netto di errori come nel caso Bossetti e Misseri, tendo a fidarmi del lavoro degli inquirenti.
Oh altrimenti mi sparo un colpo e faccio prima ahahaha.
Era per giulia. Scusami, eli.
RispondiEliminaLo riposto,ho dovuto eliminare il precedente per correggerlo.
RispondiEliminaGiulia, condivido
le bugie non fanno di una persona un assassino,forse del giorno 29 qualcosa ha tenuto nascosto,e poi i fatti non hanno trovato riscontri, ma da lì a accusarla... MassimoM
"lo IUVARA tenga conto di processi particolari che in una strangolamento possono prolungare un residuo di circolazione sanguigna celebrale e che quindi in limina vitae indichi, verosimilmente un passaggio non quantificabile tra uno stato agonico "
Prendo atto della tua Buona volontà analitica,ma l'analisi richiede elementi ampi e certi,che non sono disponibili.Sì può come ha fatto Tommys,supporre la direzione che avrebbe dato lo Iuvara all'indagine autoptica e il come. Mentre i dati che appaiono certi,sembra non vuoi considerarli.Concludi il commento scrivendo : "e che quindi in limina vitae indichi, verosimilmente un passaggio non quantificabile tra uno stato agonico "
ma non è così,dagli esami tricologici lui ha potuto concludere (riferito da Villardita) e quantificare un tempo,"un periodo" di agonia "dopo" la caduta e l'ha espresso in minuti : dai tre a quattro minuti. Sono gli esami di laboratorio che lo attesterebbero.
(uso appositamente il condizionale perché non abbiamo ancora potuto leggere la conclusione depositata il 9 Marzo). Poi scrivi : "Anche il discorso del limine vitae lo considero superato" e io ti chiedo : su quali basi? Superare significa contrapporre i tuoi risultati autoptici alle parole circolate nei media. Ha una valenza tecnica e scientifica "superare " in questa circostanza.
Per questo a volte ti si rivolgono delle critiche benevoli
Anche asserire che alcuni comportamenti sono illogici, preclude una conoscenza approfondita dell'individuo,ma non credo che tu conosci Veronica Panarello a fondo,da conoscerne comportamenti e abitudini,credo che attingi come noi alle notizie che circolano. Dal 7 dic,dalle dichiarazioni di DS siamo a conoscenza che Lorys era seduto dietro sedile guidatore. Qui l'articolo da me più volte postato e citato,ma c'è ne sono molti altri : http://www.lasicilia.it/articolo/loris-pap-davide-rompe-il-silenzio-veronica-non-ha-ucciso-nostro-figlio
per Massimo M: Tommy ha già scritto in pratica quel penso.
RispondiEliminaIstintivamente, valga solo come dato emotivo, non riesco a capire come una mamma che solo qualche minuto dopo si precipita dietro al piccolo Diego che uscito dalla vettura si mette a trotterellare in direzione panetteria - ludoteca su un sicurissimo marciapide abbia potuto all'uscita di casa procedere con passo baldanzoso lasciandosi dietro, fuori dal suo sguardo, il piccolo di tre anni, e su una strada percorsa da auto.
Mi ripeto: istintivamente, da madre che sono, non lo avrei mai e poi mai fatto.
Un genitore non lo fa.
E se fosse stata proprio lei (attendo anch'io perizie), direi che in quel momento non c'era con la testa.
Ah, aggiungo: la figurina che esce, attribuita a Lorys, non ha tutta la goffaggine indotta sul suo modo di camminare dallo zaino che sballonzola sulle spalle e che è ben apprezzabile nei filmati del giorno prima.
eli
Bellissimo e sopratutto giustissimo video di Carmelo Abbate in merito di Veronica. A prescindere se e' stata lei o non e' stata lei!
RispondiEliminaPosto link di fb pero'....
https://www.facebook.com/carmeloabbate1971/videos/vb.100009111574764/1460454314268274/?type=2&theater
Quindi eli
RispondiEliminacondividi i miei dubbi sulla terza sagoma...mi fa piacere perché pensavo essere l'unica :-)
Grazie Natasha :-)
A Tommy
RispondiEliminaNo Tommy, Davide riconosce i tre familiari in uscita. La risposta non ammette dubbio. Nel fermo immagine che mi ponete in visione che riporta le sagome compatibili con la mia famiglia riconosco siano mia moglie e i miei due figli.
A proposito della sagoma che rientra........La sagoma compatibile con Loris che ritorna verso l'ingresso dello stabile.
Sono 2 affermazioni diverse............
Nel primo caso dice che nelle immagini sfuocate in cui si vedono 3 sagome che potrebbero essere della mia famiglia............lui li riconosce proprio che sono loro.
Nel secondo caso individua solo una compatibilità. Sono due risposte diverse completamente.
E credo che Davide si sarà visto e rivisto più di noi quelle immagini e sicuramente in originale..........quindi con buona qualità video. E mi risulta che anche successivamente ha rafforzato la propria convinzione.
Certo, dobbiamo partire sempre dal presupposto che i video non siamo modificati o manipolati...............una percentuale di dubbio la pongo solo per questo motivo.
Fra le altre cose, una prova che rafforza il tutto e' il punto in cui e' parcheggiata la Polo..........sia nelle prime versioni che nelle ultime modificate sui percorsi, la VP stessa conferma che la macchina era parcheggiata proprio dove le 3 sagome si dirigono.
Secondo voi la VP li ha visionato questi video? Avrà dichiarato che non e' lei con i suoi due figli quella che esce?
Davide, pur con la vista migliore che si possa immaginare e la miglior qualità immagini disponibile, ha visto poco di più di quello che è stato diffuso dalla Procura e che possiamo osservare tutti noi. Tre sagomine sfocate. Che diventano compatibili con la moglie e i due figli in quanto... tre, attorno a quell'ora critica. Non ci sono tratti somatici che le possano identificare con sicurezza. Lui non può vedere quello che non c'è e che le immagini non riportano. Può supporre, e trasalire - e morire dentro per il terrore - in un contesto personale certamente di disturbo da stress post traumatico, che comporta un livello percettivo anche distorto.
RispondiEliminaIo direi: in piena tempesta emotiva deduce che sono loro, ma non può - seriamente - affermare: sono loro.
Oppure: li ho riconosciuti per abiti, colore dei capelli, profilo etc.
Per esempio, vedendo la prima sagoma, adulta, procedere senza cura per chi la segue verso la parte opposta del marciapiede: era da Veronica, la madre accudente, responsabile, presente, comportarsi così? E la terza, che cammina come un soldatino impettito (chi vede lo zaino, bravo, io non ci riesco), era Lorys, che cammina invece sempre curvo (per quello che ci è dato sapere da altri video)?
Trovo sgradevole, fuorviante, ai confini del losco, che - per esmpio - i vari opinionisti televisivi teoricamente in alto grado di competenza si sgolino ad a proclamare: "il padre, il padre!!! li ha riconosciuti!!!!!!"
Auspicherei che entrassero, al processo, anche dei cognitivisti, degli studiosi di PTSD. Solo a titolo di esempio, per comprendere a cosa mi riferisco http://www.psicoterapeutiinformazione.it/Kirchlechner.pdf
Su quel disgraziato giovane padre, quella sera, furono lanciate dalla procura bombe mortali dopo che, solo qualche giorno prima, si era ritrovato improvvisamente - dentro la sua storia e nel suo cuore - a resistere allo scoppio devastante di una intera, potentissima, centrale nucleare.
eli
C'è un ulteriore dinamica "strana" quella mattina. E per strana intendo strana......nel senso che va ad aggiungersi a tutta una serie di coincidenze che si sono verificate nel giro di poche ore. In sostanza la VP, giunta a Donnafugata, lascia macchina aperta senza chiudere a chiavi e luci accese per 2 ore. La testimonianza è di un ragazzo presente al parcheggio, confermata poi dalla VP stessa che aveva timore che la macchina non ripartiva. Nell'interrogatorio, a questo proposito l'Avv. Villardita la definisce come......"perchè era in ritardo, la premura" che trovo una definizione che va in forte contraddizione rispetto ad un soggetto che essendo in ritardo (lascia le luci accese e la macchina aperta alle ore 10:00, dunque 30 minuti dopo l'orario in cui doveva iniziare il corso che poi è iniziato più tardi delle 10:00) va comunque ad effettuare un percorso di molti chilometri lontano dal paese per buttare un sacchetto con un pannolino sporco ritardando di molti minuti rispetto alla strada che porta a Donnafugata. E di fronte a questo ritardo c'è anche la necessità di fermarsi a prendere una agenda per gli appunti. Fra le altre cose, mai notato da nessuno, non si capisce il nesso logico per cui, se si è in ritardo, si va a buttare fuori paese, molti chilometri fuori, un piccolo sacchetto dell'immondizia quando lo si poteva buttare di fianco la rotonda Despar.....dove ha buttato (dice lei) il primo sacchetto dell'immondizia appena uscita di casa la prima volta che fra le altre cose si trova proprio in prossimità della strada Contrada Pezza che porta a Donnafugata. In entrambe i casi poi lanciandolo senza scendere. Forse perchè c'erano dei rumeni che passano tutta la mattinata a rovistare?
RispondiEliminaE' strano perchè la VP è attenta a chiudere la sua auto a chiavi davanti al Market......dove sosterà solo 5 minuti (compreso l'accompagnamento di Diego alla ludoteca) segno di una probabile abitudine consolidata.
La VP potrà anche non essere colpevole, ma quella mattina di cose molto strane ne ha fatte davvero......che da sole non vogliono dire nulla ma che insieme ad alcune prove (definite dall'accusa) assumono interpretazioni un pò diverse.
segue..............
segue..........
RispondiEliminaFaccio un elenco di "stranezze", che ripeto, non vale nessun indizio assoluto da solo:
- butta l'immondizia la prima volta in direzione opposta la scuola nonostante il ritardo
- fa scendere il bambino (un pò in ritardo) tirando avanti il sedile e facendo a schiacciarsi tra il sedile e il volante (inclinando il sedile) consentendo al bambino di ficcarsi con lo zaino tra sedile e porta. Poi prende e se ne va senza assicurarsi che il figlio, che quella mattina non voleva andare a scuola per cui era nata una discussione (lo dice lei), entri o si diriga verso l'ingresso della scuola.
- parcheggia davanti la porta del garage, esce e a piedi rientra dal portone di ingresso principale, poi apre la saracinesca del garage dall'interno e rientra la macchina internamente al garage.
- da truccata, verosimilmente in maniera diversa e più importante rispetto alla normalità quotidiana in quelle ore a tal punto da essere incalzata dal figlio che gli chiede dove dovesse andare e quindi fare capricci per recarsi con lei, torna a casa e passa l'aspirapolvere, lava e stende i panni, imbandisce la tavola e si adopera per lavori domestici uscendo da casa proprio nell'orario in cui il corso a Donnafugata doveva inizialmente ufficiale.
- esce di casa e va a buttare un sacchetto col pannolino sporco lontano dal paese in direzione opposta a Donnafugata e molti km oltre il punto (Despar) in cui aveva buttato il primo sacchetto dell'immondizia. Luogo in cui insiste l'incrocio che porta a Donnafugata.
- Il ritardo è talmente cronico (reso più consistente dalla fermata a prendere l'agenda a casa) che lascia luci accese e porta aperta della macchina prima di entrare nel Castello di Donnafugata. Su questo ultimo dettaglio non vado oltre perchè entrerei nel campo delle illazioni...........e di illazioni ne faccio a meno preferendo rimanere nel campo del dato di fatto degli eventi.
era da Veronica, la madre accudente, responsabile, presente, comportarsi così?
RispondiEliminaDirei proprio di si...............davanti al market fa scendere Diego che da solo si incammina verso il Market mentre lei chiude la macchina. Poi Diego a metà strada si ferma, forse chiamato dalla VP stessa.
Lei dichiara che fa scendere Loris tirando avanti il sedile e inclinandosi lo schienale con lei a bordo...........poi "ho preso e me ne sono andata". Senza vedere se il figlio si dirigesse verso il cancello della scuola. Questo lo dice lei.
Quindi sta storia della madre accudente e responsabile è smentita dalla VP stessa. La VP non è una madre ossessivamente accudente...........è una madre normalissima come molte Mamme sicuramente non ossessiva nei confronti dei figli, io se dovessi dare un giudizio direi il giusto.
Massimo M
RispondiEliminaDopo la messa in onda degli spezzoni di video registrati durante il giro compiuto dalla Panarello assieme al vicequestore Ciavola (e Villardita), non vi sono più dubbi su dove la donna abbia buttato, secondo le sue dichiarazioni, il primo sacchetto dell'immondizia. Si trova lungo la SP35, dopo l'incrocio con la strada comunale che porta a Mulino Vecchio (passato quindi il distributore EGR) in corrispondenza dell'incrocio con la SR24
https://www.google.it/maps/place/97017+Santa+Croce+Camerina+RG/@36.814769,14.518132,3a,75y,203.84h,69.2t/data=!3m7!1e1!3m5!1se9OBqW6LBuU_fItaepwtpw!2e0!6s%2F%2Fgeo1.ggpht.com%2Fcbk%3Fpanoid%3De9OBqW6LBuU_fItaepwtpw%26output%3Dthumbnail%26cb_client%3Dmaps_sv.tactile.gps%26thumb%3D2%26w%3D100%26h%3D80%26yaw%3D43.666103%26pitch%3D0!7i13312!8i6656!4m2!3m1!1s0x1311bbd6707dbf3f:0xca272333b40401ec!6m1!1e1?hl=it
Ed è in corrispondenza di quell'incrocio che fa inversione di marcia (una manovra non proprio corretta tanto che il video presenta una brevissima interruzione per non far vedere che un vicequestore compie una violazione del codice della strada).
Sua intenzione era invece di buttarlo dove si trovano (o trovavano, onestamente dai video non ho capito bene) dei bidoni e dove lei ha affermato che vi fossero probabilmente delle persone intente a rovistarvi. Questo punto si trova qui
https://www.google.it/maps/@36.816661,14.517479,3a,75y,205h,63.96t/data=!3m6!1e1!3m4!1s3DljmtwsayV2yd_AJ-GFeQ!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1?hl=it
dove Streetview (immagini 2009) mostra effettivamente dei bidoni della spazzatura.
Quanto alla fretta di raggiungere il corso tale da farle dimenticare di spegnere le luci e chiudere la macchina, vederci un atteggiamento strano e sospetto, forse indizio di uno stato d'animo alterato dal supposto omicidio del figlio appena avvenuto, lo trovo davvero pretestuoso.
Questa donna era già in ritardo quando parlò con il marito al telefono alle 9.05 (fu Davide a chiederle come mai non fosse già partita), dovette fare un ulteriore giro per andare a buttare il secondo sacchetto, dovette ritornare a casa perché aveva dimenticato l'agenda dove si appuntava le ricette e che le serviva per il corso, ed infine, prima di trovare il parcheggio del ristorante del castello, dovette fare un giro a vuoto. Va bene essere un po' in ritardo rispetto all'orario di inizio corso previsto, ma averne accumulato così tanto giustifica anche la fretta di quei momenti. Anzi testimonia del fatto che per la Panarello in quei momenti era importante arrivare al corso temendo di essere eventualmente ripresa dagli organizzatori.
Continua
Continua
RispondiEliminaSe ci sforza di entrare nell'ipotesi colpevolista (e devo dire che riesco a farlo davvero a fatica), ci si dovrebbe aspettare invece che una madre che ha appena ucciso il figlio gettandolo (come spazzatura) in un canale abbandonato, cerchi di riprendere il controllo di se stessa magari fermandosi per qualche minuto (minimo una decina a mio parere considerandola davvero una lucida e spietata criminale) all'interno dell'auto per ricomporsi. Invece no, arriva di corsa, lascia la macchina trafelata e si precipita dentro il ristorante per scusarsi del ritardo. Qualcuno ha dichiarato di averla vista perlomeno leggermente scossa in quei momenti? Non mi sembra. Anzi l'organizzatrice del corso ha dichiarato solamente di essersi stupita che avesse chiesto scusa del ritardo. Qualcuno l'ha vista piangere o perlomeno con qualche lacrima agli occhi? A questo punto lo sapremmo già tutti fosse avvenuto. Come è possibile anche solamente pensare che una madre che ha appena compiuto un gesto così scellerato non abbia un minimo di crollo? Ed invece tutti i giudici, ed anche tu Massimo M ti stai ergendo a giudice come gli altri, i magistrati e gli opinionisti da strapazzo hanno voluto credere in qualcosa che non è in alcun modo verosimile. Trovo questo davvero disumano e ne inorridisco.
Questa tragica vicenda non è una partita a Cluedo! E' il dramma incommensurabile di una madre che ha perso un figlio amato, un marito e l'unico scopo della vita rimastole cioè il figlio piccolo strappatole con crudeltà dalla sua vista. Ed allo stesso tempo lasciata marcire e deperire in carcere, senza che vi siano prove, con l'accusa infamante di essere stata lei la causa di tutto questo. Mentre nel frattempo si lascia che tutta l'Italia televisiva si permetta di giocare con la sua vita e la sua disgrazia come se fosse solamente una fiction. Per cui, fintanto che potrò spendermi, anche nel piccolo di questo blog, a difesa di quella donna, innocente sino a prova contraria, lo farò con convinzione.
Chiunque invece voglia fare diversamente, risponderà alla sua coscienza ed al suo Dio ammesso vi creda.
Tommy hai perfettamente ragione. Avevo preso come documentazione quella che riporta il sito veronicainnocente. In effetti anche nel verbale è chiaro che l'immondizia (la prima) la butta dove dici tu. Ma paradossalmente questo dettaglio è strano il doppio perchè significa che la seconda volta passa proprio davanti i cassonetti dove aveva buttato la prima immondizia e non ci si ferma, va dritto, evidentemente decidendo di andarli a buttare più avanti. Qui il dettaglio è che lei specifica che non è scesa ma si è accostata con la macchina ai cassonetti. Ora se vedi bene
RispondiEliminahttps://www.google.it/maps/@36.811824,14.519071,3a,75y,36.15h,72.47t/data=!3m6!1e1!3m4!1srx_zAZMu9wyck8DL376WUA!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1?hl=it
c'era tutto lo spazio per tornare indietro da lì, sia di visibilità sia perchè nel momento in cui è affiancata ai cassonetti non si trova in mezzo alla strada ma in una sorta di piazzola dove comodamente può tornare indietro. Invece si infila dentro quella stradina andando a compiere un percorso molto lungo e allontanandosi dalla strada che porta a Donnafugata in un contesto in cui lei sa che il corso era già iniziato (poi inizierà dopo le 10:00). E la fretta ce l'ha perchè Villardita sostiene che per la fretta e la premura ha addirittura lasciato le luci accese della macchina e non ha chiuso a chiave.
Ottima la tua precisazione, chiedo scusa se non sono stato in questo caso attento e preciso (ho sbagliato io), ma non cambia (forse peggiora) il quadro della dinamica alquanto strana (il che non vuol dire nulla a livello di indizio, specifico).
A Tommy
RispondiEliminaPerò perdonami è?
Mi hai mai visto scrivere che la VP si trova giustamente in galera? Che è un'assassina crudele? Che deve pagare? Mai!
Anzi, più volte ti ho sostenuto su tecnicismi che non funzionano. Per esempio chi ha posto la firma aveva il diritto e l'impegno di prendere i filmati di Via Matteotti pre 8:40. Che la nuova analisi autoptica (quella finale) inserendo il termine frattura da precipitazione verticale in limine vitae dopo agonia di 3/4 minuti.........all'istante doveva dare il GIUSTO seguito di provvedere immediatamente alla scarcerazione della VP, almeno ai domiciliari.
Io sostengo che la VP, se colpevole (io la verità non posso averla) lo è stata perchè ha avuto un raptus, un momento in cui non si è contrallata ed è successo l'imponderabile.............e che abbia totalmente rimosso l'accaduto. Sarebbe cioè una tragedia nella tragedia con un dramma ed una disperazione senza confini. Scrivo questo proprio perchè non nessuno deve inorridirsi e perchè sono perfettamente umano invece.
E più volte ho scritto che se io stesso oggi dovessi decidere le sorti della VP, non potrei condannarla oltre ogni ragionevole dubbio. Ma lo risottoscrivo qui pubblicamente anche oggi. Ma detto questo non posso sottrarmi ad analizzare e giudicare in maniera personale tutte le dinamiche e le documentazioni e quindi pormi degli interrogativi e quindi delle trame possibili. E qui spero che ci sia ampio spazio di critica (come credo) per mettere a confronti meccanismi di analisi e mentali diversi, anche opposti. Spero che questo sia chiaro. Io non scrivo nessun altro luogo al di fuori di questo qui. Ci sono arrivato perchè in altri luoghi esisteva una imbarazzante "gara" e ad essere onesti perchè mi sono preso parecchi BAN solo per sostenere l'innocenza di Bossetti. E qui trovai un luogo meraviglioso di grande onestà intellettuale. Per onestà intellettuale debbo dirti anche che seppur (lo sai) sono un convinto sostenitore dell'innocenza di Bossetti, allo stesso modo non sarei in grado di assolverlo ogni ragionevole dubbio. Ma siamo qui per andare a fondo sulla vicenda..............spero. Poi ognuno si fa una propria idea.......................
non siamo addormantati . si capisce dove vuoi parare .
RispondiEliminai forumisti te lo fanno sempre notare ,che tu, sei per la colpevolezza . se tu ritieni che lo sia sono opinioni tue come lo sono di moltissimi nel web . che si sono lasciati convincere con tutte le notizie ., rincarate di colpevolezza come non ce ne fossero a sufficenza?quelle uscite dalla procura o da giornlacci gialli . ma è inutile che tu usi il bastone e poi la carota .
sono tue idee sacrosante ..
Ma anche se Massimo pensasse che è colpevole (io i miei dubbi li ho e non lo nascondo), è il caso di rispondergli in maniera stizzita?!
RispondiEliminaSe voi credere che tutte le notizie siano false e i fatti manipolati dalla procura, va bene. Giusto, è una vostra opinione.
Ci sono persone, però, che due domande se le fanno e cercano di esporre i propri dubbi.
Se poi bisogna essere innocentisti a tutti i costi in tutti i casi...Beh, lasciamo perdere.
Gli assassini esistono eh, non si tratta sempre di errori investigativi o giudiziari.
Tommys
RispondiEliminaMi troverai al tuo fianco.
MassimoM
Analizzi dati che in un contesto normale non avrebbero da dire alcunché. Forse lei nel secondo giro aveva un fine non dichiarato,forse sopra pensiero non ha svoltato al momento giusto,forse gli scappava di andare in bagno e si è diretta in zone secondarie per poterlo fare,forse è una tipa distratta quando guida (sbaglia strada quando va a Donna Fugata). Si possono trovare mille ragioni, e bisogna tener presente che gli orari stimati devono ancora essere verificati. Sicuramente gli investigatori staranno cercando un aggancio di cella telefonica sopra il mulino,nel frattempo mi chiedo come mai il controllo satellitare (come si chiama la scatola satellitare, mi sfugge il nome) non ha prodotto dati? L'assicurazione perché non ha visto che era fuori uso?
Ma ti chiedo e gradirei tua opinione :
se Lorys è stato strangolato e soffre per 3/4min ( e POI avviene la precipitazione) in cui lei lucidamente,senza emozione di sorta l'avrebbe strangolato,svestito,pulito,lavato i panni,rivestito, cercato forbici e tolto laccio al collo(o prima),preso in braccio,portato giù in garage, caricato(l'auto non porta traccia)essersi inoltrata al mulino,scesa ,scaricato il corpo e legato i polsi(scarse infiltrazioni) fino al momento dell'arresto del corpicino sul cemento. Tralasciando per ora cosa avviene dall'arresto sul cemento in poi.
Quanto tempo avrebbe comportato questa complessa operazione?
Questo è un punto da sciogliere.
2- analisi terza sagoma-
Può corrispondere la terza sagoma in uscita a Lorys Stival ? È inutile ci soffermiamo e si accetti l'opinione del padre marito in quanto,come ben spiegato da molti oramai,a causa dell'onda che l'ha travolto DS non è attendibilissimo e sicuramente gli è stato fatto vedere l'unico video che gli inquirenti hanno fatto e prodotto. Ed è quello che sicuramente abbiamo visionato poi. VP sostiene essere uscita con secondo figlio in braccio.
È possibile possa esserci una erronea ricostruzione da parte della procura? Quel bambino che esce è Lorys ?Tieni conto che lei dichiara che l'auto era parcheggiata pochi metri più avanti del portoncino sulla via Garibaldi( lo trovi nell'ordinanza di convalida,non ricordo la pagina)
Una precisazione,l'ordinanza di convalida è composta da 2 a 200 pagine (scritto in calce sulla pagina 3 di 44),mentre le disponibili,in due fascicoli ,parte 1 di 44 pag. e parte 2 di 65 pag.
Questo per dire che molto è stato sottratto alla nostra visione e non siamo in grado quindi di sapere se ci sono fatti o testimonianze a favore di VP,se ci sono,tranquillo che non son state divulgate (vedesi auto grigia con relativa testimonianza... perizia Polo,perizia controllo satellitare ecc...assente . )
TommyS,
RispondiEliminaho letto ora il tuo commento delle 10.30 . E' un pensiero accorato e bellissimo. Concordo totalmente.
Massimo dice
RispondiElimina".sia nelle prime versioni che nelle ultime modificate sui percorsi, la VP stessa conferma che la macchina era parcheggiata proprio dove le 3 sagome si dirigono. "
Falso.
VP dichiara che l'auto è parcheggiata più avanti salendo via Garibaldi.
Leggasi Ordinanza di Convalida
Se dopo pochi secondi dall'uscita delle tre sagome, compare la macchina della Panarello sulla strada, le tre sagome dono loro.
EliminaO da dove sarebbero usciti?!
Dudù quale falso. Mica si vede dove è parcheggiata la macchina è?
RispondiEliminaLe 3 sagome non si dirigono con una inclinazione a salire su Via Garibaldi?
Cosa c'entra...........
Anonimo magica ha detto...
RispondiEliminanon siamo addormantati . si capisce dove vuoi parare .
i forumisti te lo fanno sempre notare ,che tu, sei per la colpevolezza . se tu ritieni che lo sia sono opinioni tue come lo sono di moltissimi nel web . che si sono lasciati convincere con tutte le notizie ., rincarate di colpevolezza come non ce ne fossero a sufficenza?quelle uscite dalla procura o da giornlacci gialli . ma è inutile che tu usi il bastone e poi la carota .
sono tue idee sacrosante .
Fortunatamente ho la mia testa, conosco il caso e gli atti e quindi io ragiono e penso con la mia testa, allo stesso modo in cui lo faccio in altri casi. Ancora con questa storia?
Quindi io sono un deficente perchè mi formulo delle idee solo perchè mi faccio convincere. Questa poi.....................
Se qualcuno la pensa diversamente da me dovrebbe rimanere in tema e controbbattere sui punti.............e non sostenere la psicolabilità altrui nel farsi convincere da organi di manipolazione
Massimo M
RispondiEliminaNo Massimo, non ti ritengo in alcun un deficiente. Penso però che tu dia per scontato e certo ciò che non è e su questo costruisca dei ragionamenti di per se corretti ma fallati dall'incertezza che vi è alla base.
Se non lo hai ancora capito, in questo caso la Procura, essendo ancora nella fase delle indagini preliminari, fa uscire (e bada sia universalmente diffuso) solamente ciò che le fa comodo e che corrobora il proprio teorema accusatorio. Ad eccezione di pochissime voci fuori dal coro, sinora ha ottenuto un controllo quasi totale dei media, che in uno scambio reciprocamente fruttuoso fanno da cassa di risonanza delle veline che escono dall'ufficio di Petralia e Rota. Senza contare i media maggiormente dubbi e sospetti (come Giallo e BlastingNews) che quotidianamente, o a cadenza settimanale, formano nell'opinione pubblica un pregiudizio colpevolista con falsi scoop e ricicli di vecchie notizie (vale chiaramente anche per il caso Bossetti).
Ma in ogni caso tutto quello che sappiamo lo sappiamo perché così vuole la Procura. Le poche notizie dissonanti come anche ciò che la difesa ogni tanto denuncia sono seppellite da montagne di banalità colpevoliste.
infatti è quello che stai facendo .
RispondiEliminalo so che non tu fai manipolare . sono tutte considerazioni personali . eh beh . pero' alla fine dici che non sei colpevolista .
nemmeno io pero' mi faccio manipolare . non leggo gialli .
alla tv le notizie sono quasi sempre rincarate dal gossip -
mi faccio le domande e di conseguenza pure le risposte .
percio' seguo il mio ragionamento ,
tu padronoisssimo di fare le tue considerazioni .
ciaoo !1
Massimo M
RispondiEliminaDichiarazioni rese ad integrazione della s.i.t del 29/30 nov
Ord. di Convalida del Fermo
Pagina 8 di 44
VP Afferma :
"Sono partita da via Garibaldi a bordo della mia autovettura Ww Polo... che era parcheggiata di fronte il portone d'ingrasso a pochi metri più sopra dello stesso...".
Mentre invece nel video si vedono le tre sagome attraversare frontalmente e orizzontalmente il piano stradale, passando quasi sicuramente davanti al furgoncino e salendo sul marciapiede, quella è la direzione che appare stiano prendendo.
Mentre invece scrivi:
".. sia nelle prime versioni che nelle ultime modificate sui percorsi, VP stessa conferma che la macchina era parcheggiata proprio dove le 3 sagome si dirigono. "
È la stessa cosa?
Asserisci di aver letto le ultime modifiche dei percorsi, a cosa ti riferisci? All'interrogatorio in carcere?
A Tommy
RispondiEliminaBene, ma è colpa mia se i dati che conosciamo sono in parte diffusi dalla procura? Scusa è ma chi altro soggetti dovrebbe avere a disposizione di dati? Solo gli inquirenti e chi ha fatto le indagini. Chi altri?
Sul caso Bossetti a me pare che si sia passato proprio il confine storico di ogni limite in assoluto............per la "m.....a" gettata in pasto all'opinione pubblica. Eppure la mia idea, proprio perchè ragiono con la mia testa, non è affatto in linea con la Procura. Ma non è in linea sempre sulla base di ciò che conosciamo.
Se dobbiamo ipotizzare manipolazioni o omissioni di dati sensibili importanti capaci addirittura di rovesciare le dinamiche............bhè sinceramente io non ho poteri magici e nè lo posso presupporre..........perchè dovrei?
A questo punto faremo prima tutti a stare zitti..............per assurdo la procura potrebbe anche avere un'asso nella manica che non ha reso noto appositamente. Ad ogni modo a me pare di aver riflettuto e toccato dei temi e dei dettagli, non solo mai trattati mediaticamente, ma neanche a conoscenza probabilmente......vista la superficialità che regna. Io credo che ognuna debba fare le sue considerazioni. L'altra sera rispetto al teatrino di Porta a Porta tu sei stato il primo a denunciarne........il teatrino appunto. E avevi perfettamente ragione. Mentre guardavo la trasmissione ero "disturbato" da tutti i personaggi tranne che da Villardita che ha fatto un super figurone (non ci voleva tanto). Ma nonostante questo la trasmissione l'ho considerata interessante esclusivamente perchè è stato mostrato il documento in cui la VP rifà il percorso in macchina, evidenziando il dettaglio nuovo di far scendere il figlio inclinando il sedile. Nessuno ne ha parlato..............addirittura ho analizzato l'audio verificandone i sottotitoli sbagliati....e questo per dimostrare quando io mi possa fidare dei media. Mentre il video dell'interrogatorio della VP (che ha fatto il giro del mondo) neanche l'ho preso in considerazione...........ridicolo formulare sospetti su quel video, ridicolo "interrogare" la VP senza Avvocato (quello è un interrogatorio).
Ora quel video è vero o non è vero? Tu stesso lo hai consultato per verificare quale fosse il punto preciso in cui butta il primo sacchetto dell'immondizia. Perchè sei una persona intelligente e fai di testa tua. E quello lo consideri un documento che la Procura per proprio comodo ha deciso di dare in pasto alla gente? Può essere, ma ci hai attinto tu come ci attingo io in maniera del tutto imparziale per estrarre dei dati e poi usarli per commentare.
A Dudu'
Dudu' la tua è una precisazione (giusta) che non sposta di una virgola il concetto. Come puoi affermare che nel video le 3 sagome camminano in orizzontale? E' proprio una questione di prospettiva. Non vanno in orizzontale..vanno verso la macchina parcheggiata ".......di fronte il portone d'ingrasso a pochi metri più sopra dello stesso..."
Rispetto alle ultime modifiche mi riferivo a quella in cui sostiene che invece di girare a sx in realtà gira a dx contromano. Che fra le altre cose..........Tommy, è il percorso che ho più volte ricostruito io e sulla base del quale ho calcolato i minuti in cui la POLO sarebbe rimasta davanti il portone. Percorso che solo io ho più volte descritto e che tu hai anche controbattuto (ricordi via Caucana). E questo dato non è stato proprio dato da nessuna procura.........ci sono diversi tempi firmware di una stessa telecamera............quindi ho il video è manipolato oppure è così. E cioè la VP stava ferma lì quando la sagoma che rientra gli passa davanti la macchina e rientra. E lei non la vede. Nessun MEDIA ha mai trattato questo dettaglio. A me non puoi proprio rimproverare il concetto che hai esposto sopra..............io credo. Poi io rispetto MOLTO la tua linea e anche quella di Magica...........di tutti in realtà
Massimo M
RispondiEliminaAnch'io ho analizzato attentamente i video che hanno mandato in onda a PaP (non la parte dei "due" interrogatori). Ho trovato alcune conferme a quanto già pensavo, ma mi sono fermato lì in quanto continuano ad apparirmi dati neutri.
Anche la parte vicino alla scuola l'ho trovata perfettamente coerente con il racconto della Panarello che avevamo solamente potuto leggere.
Quello che non ho fatto a differenza tua è soffermarmi su particolari per me non significativi per esaltare presunte stranezze. Stranezze che se tu effettivamente osservassi obiettivamente senza prendere posizione alcuna ti parrebbero solamente stranezze o abitudini personali che nulla portano alla soluzione del caso.
Onestamente non ho ben capito dove tu volessi andare a parare con la questione del sedile della Polo, ma ti posso assicurare che se non fosse stato possibile per Loris uscire in quel modo (perché fatto già altre volte) una lucida assassina che cerca di costruirsi un alibi non avrebbe in alcun modo raccontato quella manovra, preferendo invece, visto che sembra non vi sia alcun testimone oculare, affermare di essere scesa dall'auto, di aver abbassato il sedile, aiutato a scendere Loris e di avergli dato un bacio augurandogli una buona giornata ed assicurandolo che a pranzo sarebbe stata lì davanti a prenderlo.
Vedi Massimo M, anche ammesso che la Panarello venga assolta in uno dei gradi di giudizio del processo, quella donna porterà sempre con se il rimorso atroce di non aver accompagnato Loris davanti al cancello della scuola e si dannerà l'anima per questa colpa. Questo fa di lei una cattiva madre? Forse si o forse solamente una normale ragazza madre di due figli, cresciuti in totale autonomia. Un essere umano quindi con tutta la sua fallibilità ed imperfezione. E da essere umano deve essere trattata rispettandone i diritti e non trattandola come un paria del quale si può dire di tutto e di più.
onestamente non vedo differenza tra affermarla SICURAMENTE innocente o SICURAMENTE colpevole (cosa che NON fa massimo m) in quanto nessuna delle due affermazioni è sostenibile con dati acclarati incontrovertibili; si tratta di convinzioni e nulla più.
RispondiEliminaapprezzo quindi il modus operandi di massimo e non comprendo gli attacchi rivoltigli.
mi dispiace non avere seguito il caso al vostro livello di approfondimento, altrimenti avrei dialogato molto volentieri con lui.
p.s. altro è la (in)sussistenza di un quadro severo a sufficienza e soprattutto di esigenze cautelari tali da giustificare il carcere, su questo credo anche anche i non-schierati come me siano concordi nel dire che "siamo alle solite"...
MassimoM
RispondiEliminamisurando le auto e la cancellata approsivamente.
Ma la cosa che volevo dimostrare è ben lungi da essere ciò che appare.
È la luce che gli si dà all'evento ,enfatizzato da rafforzativi che dà la forma e cambia il contenuto. Come se una polvere "magica" cadendo sugli eventi,ne desse una luce di colpevolezza. È il tuo modo ,c'è poco da fare.
Se qualche volta ti astenessi dai rafforzativi e fossi più cauto credo che otterresti meno critiche Poi,non che voglia toglierti i meriti che ti accrediti,ma se tu sei arrivato là altri sono arrivati ben qui ,metaforicamente parlando.
Non sono d'accordo
RispondiElimina"E' proprio una questione di prospettiva. Non vanno in orizzontale..vanno verso la macchina parcheggiata "
Và considerato la misura delle due auto con lo spazio nel mezzo e la lunghezza della cancellata.Potrebbe essere lunga 7/8 m? Anche le auto possono occupare all'incirca lo stesso spazio
Per me vanno in orizzontale,passano quasi sicuramente davanti il muso del furgoncino, mentre invece la sagoma che rientra arriva obliquia rispetto al piano stradale e si può supporre che possa anche venire dalla prossimità della Polo.
Massimo M
RispondiEliminaCredimi, non ce l'ho in alcun modo con te. Controbatto unicamente alle tue considerazioni sulla "certezza" di alcuni dati. "Certezza" dalla quale molte volte deriverebbe implicitamente la colpevolezza, o perlomeno la non credibilità dell'attuale indagata (che di conseguenza avrebbe qualcosa da nascondere e risulterebbe quindi in qualche modo colpevole anche se di un reato minore in gravità), che personalmente ritengo "quasi sicuramente" innocente sulla base di un quadro generale della vicenda che non rende credibile l'ipotesi accusatoria.
Hai scritto
Bene, ma è colpa mia se i dati che conosciamo sono in parte diffusi dalla procura?
Assolutamente non è colpa tua. Solo che qualsiasi ragionamento che si vuol fare su questi dati deve partire dalla premessa obbligatoria che la Procura ha interesse diretto (sebbene la legge preveda non proprio così) nel convincere della colpevolezza della Panarello i giudici chiamati a decidere sul suo operato. Per cui questi dati sono e saranno solamente quelli utili a raggiungere questo convincimento e per di più, cosa in se molto pericolosa, sono e saranno presentati ai giudici (ed anche all'opinione pubblica, sebbene la giustizia dovrebbe essere amministrata solamente nelle aule dei tribunali e non in quelle mediatiche) in un modo non asettico e neutro ma con interpretazioni e "montaggi" a loro volta finalizzati all'obiettivo di cui prima.
L'unico vero indizio di colpevolezza della donna rimane ancor sempre quello legato alle risultanze dei filmati di videosorveglianza. Dal momento che per "costruire" questo indizio e proporlo ai giudici la Procura ha evitato di portare la controprova fondamentale e cioè il mancato passaggio lungo la parte finale del percorso descritto dalla Panarello, non posso personalmente fare altro che riservarmi di credere alla tesi di Petralia solamente dopo che la difesa avrà concordato con l'accusa proprio su questo elemento discriminante. Sino ad allora mi permetterò di dubitare di qualsiasi cosa mi venga presentata come "prova certa" od anche semplice "indizio certo" e, in accordo con la Costituzione relativamente alla presunzione di innocenza dell'indagato e dell'imputato, credere nell'innocenza di Veronica Panarello.
A Tommy
RispondiEliminaOk Tommy........si fa per dialogare. Sai che ti rispetto davvero.
Vorrei chiarire, se ti va, alcuni punti. Non credo che bisogna individuare le dinamiche tenendo conto di abitudini personali per il semplice motivo che le dinamiche smentiscono della gesta frutto di abitudini personali. Te ne posso citare a bizzeffe. E lo faccio:
- E' abitudine preparere il panino a Loris? No. O ci si ferma su Via Matteotti o sul Chisco vicino la scuola. Addirittura in una intervista, la proprietaria (non ricordo se del chiosco o di Via Matteotti) afferma che aveva già il panino preparato quella mattina. A confermare un vezzo! Che poi perchè solo la merendina per Loris e non per Diego?
- E' un'abitudine uscire prima dal paese a buttare l'immondizia per poi tornare in direzione centro ad accompagnare Loris e Diego? NO. Il giorno prima con il sacchetto ben visibile in mano a Loris, la VP va diretta in centro ad accompagnare i figli.
- E' abitudine parcheggiare la POLO dentro il GARAGE? NO. Lo dice Davide Stival, di abitudine solo se pioveva.
- E' abitudine entrare nel garage passando dal portone di ingresso dello stabile ed entrarci da dentro? NO, perchè Davide dice che la VP ha le chiavi del garage (sul mazzo con l'orsacchiotto). Quindi le chiavi non le ha...........nella migliore delle ipotesi le ha lasciate a casa..........è abitudine lasciare le chiavi a casa?
- E' abitudine della VP girare a sx da Via Roma con tanbto di lampeggiante a sx? NO. Nei passaggi precedenti va sempre dritto. Non solo, lo dice lei che fa il solito percorso..........cioè abitudinariamente va dritto.
- E' abitudine lasciare che i suoi figli la seguano a piedi usciti di casa. Non è abitudine perchè il giorno prima Diego lo ha in braccio e Loris è attaccato alla Mamma.
- E' abitudine far salire Loris dietro insieme a Diego in macchina? NO, il giorno prima Loris è davanti.
- E' abitudine truccarsi a tal punto da essere incalzata dal figlio che vuole seguirla? NO, perchè se una Mamma si trucca alla stessa maniera ogni giorno, il figlio non gli chiede perchè si trucca.
Abbiamo dei riscontri oggettivi per dire che sono tante le dinamiche che la VP compie quella mattina per le quali non abbiamo NESSUN tipo di elemento per definirle abitudinarie. NESSUNO! Al massimo parrebbero gesti diversi tra il giorno prima e il giorno dopo, tra quello che intende il marito e quello che è successo.
Quindi queste stranezze, con tutto lo sforzo che posso fare...........proprio MAI mi parrebbero solamente stranezze o abitudini personali. Che poi non portano da nessuna parte hai ragione, ma a me mi indirizzano verso una linea di pensiero se unite ad altri numerosi dati oggettivi.
Per quanto riguarda il farlo scendere dal sedile..........e NO Tommy. Il messaggio che passa da quella dichiarazione (anche se fosse reale, intendiamoci) è che LORIS quella mattina era seduto dietro insieme a Diego. E le telecamere una cosa sicuramente mostrano: che davanti non esiste nessun tipo di elemento o distorsione video per ipotizzare che vi fosse seduto qualcuno.
Massimo M
RispondiEliminaTi rispondo solamente sull'ultimo punto in quanto sugli altri entreremmo nuovamente in contrasto per come vediamo differentemente le cose e per come crediamo, sempre in modo differente, a quanto dettoci e mostratoci sinora dall'accusa.
La difesa, già con le ultime analisi condotte con AMPED Five sulle sole immagini che facevano parte del video del ROS, ha evidenziato come sia possibile intravvedere una sagoma di bambino sul sedile posteriore sinistro. La difesa inoltre non ha mai sostenuto che Loris fosse seduto davanti di fianco alla madre (d'altronde le dichiarazioni della Panarello abbiamo scoperto essere state sempre quelle di Loris seduto dietro e Villardita inoltre era presente al sopralluogo in auto). All'inizio personalmente pensavo di aver intravisto un'ombra sul sedile anteriore dx, ma mancavano troppe informazioni e l'unica cosa passata sui media era che dalle immagini non si vedeva Loris in macchina. Adesso invece conosciamo la presunta posizione in auto di Loris. Alla difesa il compito di dimostrare, analizzando i video originali, o che si intravveda la sagoma di Loris o che sia impossibile vederla a causa di fattori ottici, di visuale e di qualità delle immagini, e questo dimenticandosi che l'onere della prova spetta per legge alla pubblica accusa.
A Tommy
RispondiEliminaGuarda che nel video davanti al market, al 100% è nota la posizione in cui era seduto Diego. A noi non ci hanno mostrato il pezzo in cui si vede la macchina appena parcheggiata davanti al market, però è ovvio che si vedrà la VP scendere e inclinare il sedile e si vedrà dove è seduto Diego sul suo seggiolino. Il giorno precedente Diego è dietro la VP, lo si vede quando Loris esce a prendere il panino.
Siccome la AMPED Five ha evidenziato come sia possibile intravvedere una sagoma di bambino sul sedile posteriore sinistro...........ci sarebbero alcuni indizi (il giorno prima) che quello dietro a sx sia proprio Diego + le immagini al market che potrebbero confermarlo.
Se così fosse..............non solo Loris scende con lo zaino tra il sedile inclinato e lo sportello con la VP schiacciata tra sedile e volante, ma lo fa con Diego probabilmente seduto proprio sul lato sinistro dietro. Ora, se così fosse........l'uscita di Loris dall'auto sarebbe stato un atto di contorsionismo con la VP che non scende come dinamica veramente assurda ed illogica.
Se, invece, Diego fosse stato seduto dietro dal lato passeggero...........bhè a quella mattina si aggiunge anche un ulteriore passaggio strano.........rispetto alle abitudini del giorno prima.
Questo a livello di ipotesi, personalmente ritengo (mi sembra di scorgerlo quando la macchina arriva al supermarket) di ritenere che Diego fosse seduto dietro la VP.
La difesa non può minimamente sostenere che Loris fosse seduto davanti di fianco alla madre.............perchè quando fanno la ricostruzione in macchina il Villardita (che non è ancora un avvocato della difesa ma solo di parte offesa) sente con le sue orecchie dire alla VP che Loris scende da dietro.
Massimo M
RispondiEliminaTi garantisco che alcuni bambini piccoli, per esempio il mio secondogenito, tra le prime cose che imparano vi è quella di saper sganciare abilmente la cintura di sicurezza (il mio lo faceva e continua a farlo ancora anche durante la marcia in autostrada). Per cui se la madre lo fa scendere dal lato del marciapiede, comune precauzione, non vuol dire in alcun modo che fosse prima seduto dietro il conducente. Anzi, il video di via Roma, quello del semaforo, permette di vedere chiaramente il seggiolino e presumibilmente anche Diego sul lato destro. I seggiolini per bambini di 3 anni sono facilmente spostabili da un lato all'altro, per cui, ammesso che il giorno prima il seggiolino si trovasse a sinistra, è perfettamente possibile che la mamma l'avesse spostato magari anche il 28 stesso all'uscita di scuola di Loris. Tu nelle immagini Market hai visto dove si trova il seggiolino di Diego? Io non sono riuscito.
MassimoM
RispondiEliminaCredo qualcosa mi sfugga,non riesco capire cosa vuoi dimostrare,davvero. Scrivi: " E le telecamere una cosa sicuramente mostrano: che davanti non esiste nessun tipo di elemento o distorsione video per ipotizzare che vi fosse seduto qualcuno."
Ma VP,ha sempre sostenuto che a causa dei bisticci fra fratellini,entrambi li accomodò dietro,dice che arrivano a scuola e lo fà scendere portando avanti il sedile. E fà bingo,quindi,stando la sua testimonianza è ovvio non ci possa essere nessuno al suo fianco,e di fatti fin dalle prime visioni video era possibile vedere che sul suo sedile in fianco non c'era uno dei bimbi. Mi rendo conto che le affermazioni di Davide influenzano non poco,e pure il video del giorno precedente,ma ci sarà pur qualcuno che da che è iniziato l'Anno scolastico può testimoniare almeno una dozzina di volte come facesse scendere Lorys dall'auto nei pressi della scuola,e comunque della memoria delle prime ore della vigilessa io, sinceramente,non posso far a meno di tenerne conto,anche perché fànno match i due racconti,e non è vero che nessuno avrebbe visto Lorys,sulla prima ora le testimonianze,poche,c'erano. E anche che VP fosse passata in alcuni punti del paese ,oltretutto avrebbe visto delle persone in determinati luoghi,il marito di Consueto perché non è stato interrogato? Per quanto invece attiene cercare il furgone o camioncino con porte e finestre scaricate nei cassonetti pubblici la cosa diventa un pò più ardua,in quanto quei signori non potevano farlo per legge,difficilmente si faranno avanti a meno che non gli roda la coscienza,e siano disposti incassare una ammenda in cambio della verità. Sostenere che non sarebbero stati visti né madre né figlio al momento è ancora tutto da provare.
Non sono chiare nemmeno le accuse eh !
Fino a qualche mese fà aveva l'amante e il complice e per loro era chiaro che non poteva aver fatto tutto da sola,ora solo ora,dopo averla arrestata,appurato che amanti e complici non esistono si vuole dimostrare che ha fatto tutto da sola? Siamo onesti una volta tanto. Che abbia omesso qualcosa di quella mattina credo possa anche starci. Ma dà lì dire che ha problemi psicologici ma è una lucida assassina io mi chiedo chi è sano e chi è malato eh ! Facciamo la fine di Avetrana? Che per farci stare tutto hanno fatto un casino?
A Dudu'
RispondiEliminaSiccome non sei la prima a cui lo sento "dire"...........mi puoi dire da dove hai preso la dichiarazione in base alla quale la VP riferisce che a causa dei bisticci fra fratellini, li accomodo' tutti e due dietro? Io non ho mai letto un atto ufficiale dove si dichiara una cosa del genere. Se e' un riscontro giornalistico, sappi che per me vale zero.
C'è' un passo in cui la VP dichiara che.........."siccome eravamo in ritardo, per evitare di perdere tempo presso un panifico, misi nello zaino due merendine.
Ora io...........possiamo stare a discutere fino a domani mattina, non riesco a capire dove si possa cogliere un briciolo di logicità rispetto al fatto che..........nonostante il ritardo, nonostante le merendine per fare prima........la VP prende e parte e va a perdere del tempo a buttare l'immondizia in direzione opposta dalla scuola uscendo dal paese..........proprio quando il giorno prima, con Loris che ha in mano una busta dell'immondizia (si vede dal video) e non e' in ritardo non ci va a buttare l'immondizia prima di aver accompagnato i suoi figli a scuola. Puoi non dargli il giusto peso...............ma che Loris non fosse seduto davanti e che la VP va prima a buttare l'immondizia..........diventano indizi del fatto che Loris non e' in macchina con la VP. Ci puoi girare attorno quanto vuoi............che Loris e' seduto dietro..........lo dice solo la VP non lo conferma nessuno e neanche le telecamere che probabilmente confermano che davanti non vi è' seduto nessuno. Capisci che la VP non può dimostrare che Loris era seduto dietro o no? Mentre l'accusa può dimostrare che Loris nei giorni precedenti e' seduto davanti e che l'immondizia la VP, nonostante esca prima senza ritardo, la va a buttare dopo aver accompagnato i figli.
Se a questo aggiungi una Polo che nel momento in cui rientra la terza sagoma e' sicuramente ferma davanti il portone se aggiungi che la sagoma che rientra fa lo stesso percorso che fanno i 3 in uscita, se aggiungi che per Davide persiste una compatibilità, aggiungi che la Polo mette la freccia a sx al semaforo di via Roma e non va dritto.........ecco che ottieni dei fortissimi dati indiziari verso la possibilità che Loris non stava in auto e non e' stato accompagnato a scuola. Fra le altre cose..........se proprio vogliamo essere precisi, la Vigilessa avrà pur visto la VP e il piccolo Diego che muoveva le manine su Via di Vittorio quella mattina (voglio addirittura darlo per buono anche se la Vigilessa un po' va in confusione) ma il dato importante e' la Vigilessa non vede mai Loris perché a proposito dice di vedere un bambino che andava di corsa con lo zaino che "gli sembrava Loris" ma non può riferirlo con certezza.
Io credo che sia un atteggiamento sbagliato quello di dire che Loris stava dietro perché i bambini bisticciavano quella mattina (e il riscontro dove sta?) o che anche se in ritardo la VP va prima a buttare l'immondizia evidentemente perché puzzava molto. Il punto e' che presi singolarmente questi punti possono anche non avere nessuna rilevanza, ma messi insieme ne acquistano veramente parecchia. Poi che la VP può non aver commesso il delitto...........lo vedremo.........ma che Loris a scuola non ce lo accompagna e' una tesi accusatoria onestamente smontabile solo se la difesa trova le immagini in cui la VP va ad accompagnare il figlio a scuola.
io ho sempre sentito dire da V che quella mattina i bambini litigavano perchè volevano salire davanti : per questo la madre per castigarli li ha fatti salire dietro tutti e due .
RispondiEliminase lo dice lei è sbagliato , se lo dice uno che commenta è giusto?.
nella macchina non si vede niente :forse ombre. ma chi vuole vede .anche se non vede .
poi buttare la spazzatura che valenza puo' valere per un indizio di omicidio .lo ha pure detto lei . cosa significa ?
sono tutte ipotesi .. gli inquirenti ipotizzano . bene stiamo attenti perchè ,quelli ipotizzano . e sei finito .
a che Loris a scuola non ce lo accompagna e' una tesi accusatoria onestamente smontabile solo se la difesa trova le immagini in cui la VP va ad accompagnare il figlio a scuola.
RispondiEliminama se nella polo non si distingue se LORIS c'è . allora vuol dire che non c'era? devono far vedere bene all'interno , senza ombre : un interno nitido , se LORIS non c'è hanno ragione loro ma se non si vede, è troppo facile vincere facile
daltronde sono abituati a lavorare cosi'.
Ma quante certezze!
RispondiEliminaMa sulla domanda che ti ho posto glissi...Carissimo MassimoM,troppe volte mi son spesa per dimostrare quanto dicevo con te,continua prendere quel che trovi in sintonia con la tua tesi,ma per favore quando riporti i fatti abbi l'onestà di riportarli tali e quali e non sotto la luce che più gradisci,altrimenti tradisci la stessa onestà intellettuale che dichiari avere. E ti ricordo,come ho fatto precedentemente,che il fascicolo investigativo su VP è ben più delle 200 pagine che abbiamo letto e per saperne un pò di più bisogna sapere ascoltare sia l'accusa che la difesa. Ma assodato che per te la difesa favoleggia mediaticamente, e spesso non è degna di nota( non farmi ripostare molti tuoi post in cui liquidi con certezze che solo la procura vorrebbe dimostrare,è dico dimostrare perché la stessa parla di gravi indizi,mentre tu hai già trovato i precisi e concordanti) ,non mi spenderò oltre. Hai il sacrosanto diritto di ascoltare chi vuoi. Buona domenica ,Dudù.
Non se se sia già stata affrontata la questione che sto per porre (purtroppo non ho tempo per leggere tutti i precedenti interventi): la madre di Loris era abituata a consegnare le chiavi di casa al bambino?
RispondiEliminaIl padre era d'accordo che il piccolo rimanesse da solo in casa? Era già successo che padre e madre si fidassero a consegnare al piccolo le chiavi dell'appartamento?
"Io credo che sia un atteggiamento sbagliato quello di dire che Loris stava dietro perché i bambini bisticciavano quella mattina (e il riscontro dove sta?)".
RispondiEliminaNon abbiamo riscontri nemmeno sul fatto che L quella mattina guardando la madre truccarsi abbia espresso il desiderio di andare con lei se è per questo, e tantomeno ci sono riscontri sulla storia del capriccio per non andare a scuola. Ho quindi l'impressione che le dichiarazioni della stessa una volta sono menzogne e un'alta assolute verità sulla base della ricostruzione che fa più comodo...
Chiedo: ci sono riscontri sul fatto che VP si apprestasse a fare un corso di robot da cucina per imparare ricette per Lorys? Non sarebbe paradossale a questo punto il movente del ritardo per il corso (il famoso piano saltato)?
Parliamo di abitudini. Le immagini dei giorni precedenti tengono conto della routine (se poi c'è effettivamente una routine) del sabato o di qualsiasi giorno della settimana?
L aveva l'abitudine di rientrare a casa da solo? Il giro per gettare uno stupido sacchetto puzzolente diventa un indizio enorme, ma un bambino rispedito a casa nel giro di pochi secondi, FORSE per la prima volta, è una sfumatura su cui ci si passa volentieri. Abbiamo immagini di almeno UN giorno che L rientra a casa da solo per un qualsiasi motivo??
La madre ha un appuntamento, deve portare i figli a scuola e poi andare ad un corso. Il figlio maggiore, lavato e vestito con zaino in spalla scende con lei fino alla macchina. Capricci o meno la mamma a questo punto si sarebbe complicata la giornata mandando il piccolo a casa (ribadisco forse per la prima volta). Per quale arcano motivo lo avrebbe fatto? Cosa avrebbe potuto fare dopo?
Massimo M, ti seguivo meglio sul caso Ceste, qui mi sembri quasi un'altra persona. Ammiro la tua capacità di calcolare percorsi ed orari, non ti seguo quando ti "incastri" su indizi come spazzatura o sedile senza meravigliarti MAI della base debolissima su cui poggia tutto l'impianto accusatorio: una madre che all'ultimo rimanda a casa suo figlio pur avendo un appuntamento e pur sapendo che era piú semplice portarlo a scuola. Una madre che torna a casa e uccide (ma come, prima cede ad un capriccio all'ultimo come la più debole delle madri, e poi uccide per lo stesso capriccio?). Depista e si carica il corpo, lo getta e va al corso che tra l'altro se non ho capito male serviva per imparare nuove ricette proprio per L. Non crolla (ma è debole o forte Veronica? È astuta assassina, lucida e fredda o totalmente pazza? È una madre che cede ai capricci o invece una di quelle che si fa ascoltare?) e nonostante ora abbia il vuoto intorno, e certamente le converrebbe confessare, si ostina a mentire.
Tu parli di raptus senza definirlo, lo fai secondo me per dare un senso a quello che anche a te pare illogico e assurdo, ma di che raptus parliamo? Lo riduci ad un "ha dimenticato tutto". Ok, ma è davvero possibile un fatto simile? Ed è possibile che dimentichi anche di non aver portato suo figlio a scuola visto che è un'azione avvenuta prima del "raptus"? Mmmh, io non ne sarei cosi convinta. Ma soprattutto decidiamo se V è una madre assassina ma onesta che non ricorda nulla o una brava mamma che diventa cattiva in un sabato qualsiasi per un motivo qualsiasi ed ora non abbia alcun sentimento di pietà/rimorso.
Un caro saluto
Kiba
Il padre di Loris ha confermato, o no, che, in altre occasioni, erano state consegnate le chiavi di casa al bambino e che il piccolo era abituato a rimanere da solo nell'appartamento?
RispondiEliminaKiba, i tuoi dubbi su questo caso sono anche i miei e li ho esposti varie volte.
RispondiEliminaNon capisco assolutamente chi sia Veronica Panarello; a uno sguardo superficiale sembra una buona madre e una persona sostanzialmente sana di mente, anche se forse dotata di una sensibilità eccessiva per l'ambiente in cui è cresciuta e per le persone che ha avuto vicino. Non riesco a credere che una donna, appunto, dall'aria sensibile e premurosa come lei possa trasformarsi di colpo in una crudele killer, eliminare il proprio figlio in quel modo atroce, depistare e mentire per mesi, e poi senza neanche uno straccio di motivo...anche perché amava Lorys e questo lo dicono tutti quelli che l'hanno conosciuta, compresa la sua ineffabile sorella.
Non penso che il piccolo Lorys fosse un ostacolo ai suoi piani, mi sembra ridicolo. Poteva al limite portarlo con sè al corso di cucina e se non gli permettevano d assistere poteva farlo aspettare in macchina o anche tornare a casa, tanto quel corso era destinato ai suoi figli. Non era una seduta dall'estetista e neanche un appuntamento clandestino con un amante segreto, tanto per dire...nulla di personale o prezioso da far saltare i nervi...a meno che Veronica non sia impazzita di colpo, non vedo come possa aver ucciso lei il suo bambino.
Senza contare i particolari di come il povero piccolo è stato ritrovato, la mancanza degli slip, i jeans bagnati con i due euro in tasca...perché lavarlo e poi rivestirlo senza slip e con panni bagnati, se aveva dei cambi asciutti in casa? E' assurdo, e poi l'avrebbe portato giù per le scale con i pantaloni bagnati, ma perché? Ripeto, sono gesti spiegabili solo se commessi da un omicida estraneo oppure da una madre del tutto fuori di testa.
Però, a onor del vero, lei non si è mai comportata come una pazza.
@Ivana
Davide Stival ha detto che il bambino non teneva mai le chiavi di casa. Eppure quel giorno Lorys, per poter rientrare, le doveva avere.
Quella mattina probabilmente sono successe cose strane, insolite e inspiegabili...però sai come si dice, a morire basta una volta sola.
Nel mazzo di riserva del cruscotto mancava la nuova chiave del portoncino, la cui serratura era stata cambiata da poco; quindi Veronica per rientrare ha dovuto prendere il terzo mazzo, quello con il pupazzetto e senza la chiave del garage, contenuta solo nell'unico mazzo completo, quello principale che lei, evidentemente, non aveva con sè.
Qualcosa qui non torna. O il bambino è davvero rientrato, e a quel punto aveva il mazzo principale, oppure chi rientra nel video non è Lorys, ma allora Veronica perché non aveva con sè le chiavi complete? Questo punto depone a suo sfavore.
Nautilina
Ciao Ivana,
RispondiEliminache il bambino venisse lasciato solo a casa non ci sono dichiarazioni di DS,in nessun senso,nemmeno sui documenti ufficiali noti, che puoi trovare nel sito ufficiale "veronicainnocente.com" gestito dal giornalista Francesco Luna(trovi un'ottima sintesi dei punti salienti).
Il marito , nelle due interviste rilasciate a due quotidiani locali non ne fa cenno e la dirimpettaia, stando ai media avrebbe sostenuto che i figli VP li aveva sempre appresso. Sui giornali erano apparse notizie di piccole fughe di Lorys ma ,che io sappia non sono state smentite ma nemmeno confermate,le avrebbe fatte(tutto da verificare) dopo che la madre lo lasciò a scuola e poi facendosi ritrovare sempre davanti la scuola nell'ora d'uscita.
Sia nelle s.i.t, sia nell'interrogatorio lei nega averlo mai lasciato da solo/i e non ci sono testimonianze a discredito ( a me note).
Nelle interviste rilasciate dal marito a due quotidiani locali ,prima dell'arresto,lui nega lei si sia mal comportata con i figlioli,ma poi, dopo l'evidenza posta dagli investigatori, dubita in quanto appare lei non segui i soliti percorsi,sembra che solo allora in lui si insinui il grave sospetto , reso evidente dal video ricostruiti e mostratogli dagli investigatori,in cui si accerta, a dire loro,non sia passata dai punti nevralgici che portano alla scuola,ma, di questi pezzi di percorsi mostrati ,uno non c'è video l'altro è in accelerazione,per pochi secondi.
C'è un incidente probatorio in corso sui video
Non c'è traccia che lei abbia lasciato i figli soli,o che gli affidasse le chiavi.
Le chiavi.
Stando ad una "ipotesi" di Davide Stival,
i mazzi di chiavi in auto sono due,uno in uso inserito nell'avviamento della Polo,uno dentro l'auto.
Quello in uso non avrebbe avuto la chiave del portone garage esterno, ma avrebbe avuto la chiave di una porta che collega il vano scale ai garage.
-mentre un mazzo di scorta con orsacchiotto sarebbe stato conservato in auto e avrebbe contenuto la chiave della serratura esterna del garage MA non si capisce bene se detto mazzo avesse la chiave dell'appartamento al terzo piano,in quanto la serratura della porta di ingresso appartamento fu cambiata poco tempo prima dell'omicidio e DS dichiara di averne attaccata una in ogni suo personale mazzo(ne avrebbe due) e una nel mazzo in uso alla moglie.
- TommyS correggimi se ho sbagliato sui mazzi di chiavi in auto.
-sia dai verbali, dal DS , sia quanto passato dai media,a noi non risulta che Lorys gli si permettesse l'uso delle chiavi,né che venisse lasciato da solo a casa.
-Il mazzo di scorta con orsacchiotto VP dichiara fosse un pò di tempo che l'aveva -perso o perso di vista- e quindi non fosse in auto-.
Di fatto non è chiaro SE questo secondo mazzo fosse in auto,in quanto anche Davide lo presuppone dai soli ricordi che ha e dalle affermazioni della moglie.
Quindi,stando alle cose a noi note, l'ipotesi accusatoria è imperniata anche su ipotesi che,privatamente fà il marito con la famiglia d'origine,in una intercettazione ambientale ed è proprio con questa intercettazione venga sciolto il come il bambino sarebbe potuto rientrare e su questa ipotesi nata dentro le mura domestiche ,scatta l'arresto,per la procura Davide Stival avrebbe sciolto il nodo come Lorys -sagoma-avrebbe potuto rientrare a casa.
- l'esistenza del secondo mazzo in auto, e quali fossero le chiavi allegate è ancora da chiarire.
Spero di non averti fatto confusione. Ciao Dudù
5 mazzi
RispondiEliminaA)2 in dotazione a Davide Stival che aveva con lui
B)1 in dotazione alla VP con Chiavi di porta di casa (nuova serratura), chiavi portone palazzina e chiavi Polo.
C)1 mazzo con orsacchiotto con Chiavi di porta di casa (nuova serratura), chiavi portone palazzina e chiavi Garage "che peraltro, mia moglie in diverse occasioni portava con se."
D)1 Chiave polo
E)1 Mazzo dentro porta cenere della POLO con Chiavi della porta di casa (ma a saputa di Davide quelle del vecchio cilindro) e chiavi del portoncino della palazzina.
La VP per rientrare la macchina in garage e' costretta a farlo dall'interno. Dunque le ipotesi sono:
RispondiElimina- gli gira' così o e' sbadata e si dimentica di averle con se
- le ha lasciate a casa
- ci e' rientrato Loris
Non credo che le abbia perse perché ne' la VP ne' Davide parlano in questo senso.
Sta di fatto che tra le 3 ipotesi c'è' anche quella per cui ci e' rientrato Loris.
A me la storia delle chiavi non ha mai convinto.
RispondiEliminaScusate, ma un bambino che era sempre con la madre, sa aprire la porta di casa? Gli affidano le chiavi di casa così?
Non sarebbe stato più semplice aprirgli e chiuderlo dentro?
Regge solo se Loris era abituato ad usare le chiavi e quindi a stare da solo in casa.
Ma una madre all'improvviso dà le chiavi al figlio e non controlla nemmeno se riesce ad entrare nell'appartamento? E se avesse incontrato un ladro per le scale o che ne so io...?
Davide ricostruisce i fatti con precisione e ricorda il doppione in auto. Allora non è vero che il bambino non era abituato ad aprire per conto suo, lo sapeva fare.
Boh.
A Giulia
RispondiEliminaSe non ricordo male e' Davide che ipotizza, in una intercettazione, che lei gli ha potuto dare chiavi. Non mi sembra di aver letto da nessuna parte che l'accusa, nell'impianto accusatorio, specifica che la VP gli ha dato le chiavi.
Piuttosto, la mia ipotesi possibile e' nota ed e' in parte supportata da alcuni dettagli che la VP dichiara. Lei afferma che Diego lo ha in braccio. Lo ha portato in braccio solo per le scale per poi lasciarlo attraversare la strada da solo? Possibile tutte queste stranezze? Diciamo possibile anche questo. Lei afferma che Loris ad un certo punto dice che ha dimenticato qualcosa, posa lo zaino per terra sull'uscio e rientra in casa a riprendere qualcosa che aveva lasciato. Con la VP che dovrebbe avere Diego in braccio. Particolare: e la busta dell'immondizia nel frattempo che fine fa? Loris poggia a terra lo zaino e non poggia a terra l'immondizia? Rientra in casa con l'immondizia in mano a prendere ciò che aveva lasciato? E in questo frattempo la VP non vede eventualmente che Loris ha un solo sacchetto in mano invece di due? Perché il secondo la VP dice di andarlo a buttare dopo perché Loris lo aveva dimenticato.
Poi, quando Loris sarebbe dovuto rientrare............se posa a terra lo zaino sull'uscio la porta e' già chiusa o è' ancora aperta? La VP non lo specifica. Se e' chiusa ( e potrebbe esserlo visto che Loris ha dimenticato qualcosa.........quando già sono fuori dall'uscio) chi la riapre la porta? La VP con Diego in braccio o Loris stesso? E chi la chiude poi la porta? Escono dal portone della palazzina prima la VP, poi Diego dietro la VP e visibilmente staccato di 2/3 secondi Loris. E' staccato perché e' dovuto rientrare in casa a prendere ciò che aveva lasciato? E' staccato quindi perché e' lui che ha chiuso la porta? E' staccato perché se la porta era aperta e c'era un certo ritardo la VP può avergli detto che loro nel frattempo scendevano e che lui poteva chiudere a chiave la porta di casa prendendo il mazzo con il pupazzetto da dentro casa? E' staccato Loris per uno di questi motivi e ha comunque in mano o nella tasca il mazzo con il pupazzetto? Può Loris, in preda ad un capriccio non risolto...........puntarsi e non voler andare a scuola per accompagnare la Mamma a Donnafugata? Può Loris, bambino di 8 anni, per dispetto, ritrovandosi le chiavi in mano.........scappare dall'auto e ritornare a casa aspettando il ritorno della Mamma?
Sono solo quesiti? Pensate veramente che io abbia tanta immaginazione?
Sui mazzi di chiavi stiamo nuovamente facendo elucubrazioni senza certezze.
RispondiEliminaIl mazzo di chiavi con pupazzetto non veniva sempre portato con se dalla Panarello, è il marito a dichiararlo. Serviva, parole sue, quale mazzo di chiavi di riserva e Davide afferma che veniva preso in diverse occasioni dalla moglie. Ma questo non significa che automaticamente quel giorno la Panarello l'avesse preso con se. Per quale motivo avrebbe dovuto farlo? Sapendo di dover parcheggiare la Polo in garage al rientro? Per potervi caricare il cadavere del figlio non vista? Siamo nuovamente alla premeditazione di un delitto ancor prima che si verifichino le condizioni concrete per metterlo in atto (Loris è uscito di casa con la mamma e, secondo l'accusa, solamente in un secondo momento rientra).
Affermare che Loris sia rientrato in casa proprio grazie a quel mazzo di chiavi datogli dalla madre all'ultimo momento, è un'operazione logica che lascio volentieri al Riesame che se ne è servito per cercare di incastrare tutti i tasselli, ma che è basata sul nulla indiziario.
Per Massimo M.
Sicuramente la Panarello aveva un duplicato delle chiavi della Polo. Duplicato che per logica doveva conservare in casa. Ma il mazzo di chiavi D che hai elencato non è citato in alcun modo negli atti. Le chiavi della Polo la Panarello le teneva nel mazzo unico che conteneva le chiavi del portoncino condominiale e della porta di casa.
hai ragione Tommy. Ho sbagliato. Sono 5 i mazzi ma io non so perchè ho aggiunto un sesto (D). Chiedo scusa!
RispondiEliminaA)2 in dotazione a Davide Stival che aveva con lui
B)1 in dotazione alla VP con Chiavi di porta di casa (nuova serratura), chiavi portone palazzina e chiavi Polo.
C)1 mazzo con orsacchiotto con Chiavi di porta di casa (nuova serratura), chiavi portone palazzina e chiavi Garage "che peraltro, mia moglie in diverse occasioni portava con se."
E)1 Mazzo dentro porta cenere della POLO con Chiavi della porta di casa (ma a saputa di Davide quelle del vecchio cilindro) e chiavi del portoncino della palazzina.
A Tommy, non sono affatto elucubrazioni. Sarebbero state elucubrazioni solo se fosse esistito un solo MAZZO capace di aprire il portone dello stabile e la porta di casa...........in quel caso sicuramente solo la VP poteva averle perchè rientra. Qui invece le domande da porre sono:
RispondiElimina- può essere la sagoma di Loris quella che rientra? Stessa direzione di percorrenza dell'andata, altezza compatibile con un bambino, sagoma compatibile (secondo il padre) con Loris.
- possono in alcun modo i mazzi di chiavi in dotazione, costituire un forte indizio, se non una prova, che quello non può essere Loris perchè non può avere le chiavi visto che con le chiavi ci rientra dopo la VP? NO, non possono perchè di mazzi di chiavi ne esistono altri...........ma soprattutto il mazzo di chiavi alternativo con chiavi di portone e di casa, versoimilmente la VP non può averli perchè quel mazzo contiene le chiavi del garage e lei verosimilmente non le ha perchè è costretta a passare da dentro.
Però io ieri ho sentito l'audio di Davide, intervista di tempo fa. Lui risponde ai giornalisti che non ha detto "Sì quello è Loris", ma "Potrebbe essere lui". Ha ripetuto che le immagini non gli hanno permesso di riconoscere chiaramente il figlio.
RispondiEliminaSull'auto nelle varie immagini invece si è detto sicuro: è quella della moglie.
Tra l'altro il giornalista ha dichiarato che è stata l'intervista più difficile di tutta la sua carriera perché Davide era a pezzi.
Mi sentono dire che provo una pena infinita per questo giovane uomo, non mi sento di giudicarlo...Lui stesso chiarisce che davanti alle immagini dei percorsi di quella mattina, non è riuscito più a credere alla moglie.
Quindi più che di sagome,fossi in Villardita cercherei di smontare la benetta svolta a sinistra con tanto di freccia.
Il resto( spazzatura, chiavi, agende e mutandine) può significare tutto o proprio niente.
Massimo M
RispondiEliminaSono elucubrazioni basate esclusivamente su supposizioni influenzate dalla visione colpevolista della Procura, del GIP, del Riesame e dei media fedeli.
Per quale motivo la Panarello sarebbe dovuta uscire di casa con due mazzi di chiavi, atteso che a lei sarebbe servito unicamente quello con annesse le chiavi della Polo? Hanno provato a cercare il DNA di Loris sulle chiavi del mazzo con pupazzetto? Impronte digitali? Che io sappia no o, in ogni caso, non hanno avuto conferme ai sospetti. Per cui sono ipotesi che non hanno alcun valore indiziario. In teoria la Panarello avrebbe anche potuto dare a Loris le chiavi di casa prendendole dal mazzo con le chiavi della Polo per poi farsi aprire da Loris citofonando.
Tommy ti ripeto............se prendi questi elementi in solitaria come stai cercando di fare tu................ti do perfettamente ragione e quindi chiavi, spazzatura, ritardo, merendine etc....................potrebbero avere alcun valore. Il problema è che questi singoli dettagli vanno a formare un cerchio di sospetto e di rafforzamento intorno ad una PROVA: la prova che la VP non ha accompagnato Loris a scuola. Perchè non dimenticare che secondo l'accusa vi è del materiale probante questa dinamica. E l'unica maniera per smentire questo assunto è quello di trovare un percorso alternativo in cui dimostrare, con tanto di prove, che la VP con la sua POLO è passata quella mattina in altra strada. Perchè qui questa PROVA (che non è certamente la prova di nessun delitto) diventa l'indizio NUMERO UNO di tutta la vicenda...............un indizio supportato da una prova e da un cerchio, appunto, di singoli dettagli insignificanti singolarmente............ma il cerchio è per definizione un insieme di punti.
RispondiEliminaAdesso comincio a fare anche delle domande visto che le mie tesi ipotetiche spesso vengono controbbattute con interrogativi?
Mi puoi enunciare una TESI credibile secondo la quale tu ritieni che ci possono essere degli elementi secondi i quali la VP ha accompagnato Loris a scuola? Uno, oramai è noto, è che l'indagine è sbagliata (o manipolata) e che quindi i video che ci fanno vedere non sono corretti. Bene. Su questo io non posso mettere la mano sul fuoco.............ma ammetto che possa essere una possibilità (a niente c'è limite). Se, invece, facessi uno sforzo mentale..........immaginando che quei Video, invece, sono perfettamente probanti...............allora cosa ti sentiresti di affermare in favore, comunque, della tesi difensiva?
Infatti Tommys
RispondiEliminaper quanto riguarda i mazzi di chiavi esistenti dentro l'auto quella mattina siamo nel campo delle deduzioni teoriche.
-Davide lo ipotizza sapendo che la moglie a volte se le portava appresso.
-anche del mazzo dentro il posacenere non v'è certezza,solo ipotesi.
MassimoM
-la sagoma che rientra non ha la stessa direzione di quella che esce ed è chiaro, guardando il video si vede la sagoma rientrante fare l'angolo della cancellata,mentre quella che esce scende le scale e attraversa..
-Il professor Bassolino ha dimostrato con la sua perizia che la sagoma rientrante è più alta di 10 cm.,non mi risulta che a oggi i consulenti di Scrofani e della procura ne abbiano prodotta una diversa o contraria.
Massimo,ma quali prove?c'è un quadro indiziario,punto. Allo stato attuale VP è in attesa di una eventuale prova indiretta,con quello che hanno in mano è impossibile dimostrare in certezza alcun ché.
Giulia
per favore,puoi linkare l'intervista? Non ricordo se l'ho vista,grazie :-)
http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/clip/502161/l-intervista-al-papa-di-loris.html
EliminaDudù leggi bene!
RispondiEliminaNon ho scritto che ci sono PROVE di accusa di OMICIDIO. Ho scritto che per l'accusa....ripeto per l'accusa c'è la PROVA che la VP non ha accompagnato Loris a scuola. Questa PROVA diventa un INDIZIO univoco. E' chiaro che questo qui sarà un processo indiziario.
Massimo M
RispondiElimina" Il problema è che questi singoli dettagli vanno a formare un cerchio di sospetto e di rafforzamento intorno ad una PROVA: la prova che la VP non ha accompagnato Loris a scuola."
No. La Procura non ha portato questa prova, ha solamente detto che, visionando i filmati, non si vedrebbe la Polo della Panarello. E' molto differente. Per il GIP ed il Riesame è diventata una prova. E' come a Poker, non puoi sapere se sia un bluff o se l'avversario abbia davvero una mano vincente. Con l'incidente probatorio speriamo che si siano o saranno scoperte le carte. Lo strano ritardo del riversamento dei filmati mi fa pensare si tratti di un bluff e che la richiesta di IP, sollecitata dalla difesa sin dal Ricorso al Riesame, abbia un po' messo in agitazione qualcuno. Non escludo che salti fuori un altro gioco di prestigio, ma la logica avrebbe voluto che i primi filmati da riversare fossero proprio quelli più importanti e cioè quelli che sconfesserebbero, secondo l'accusa, la Panarello. A questo punto stai sicuro che, ammesso le cose stiano realmente così, Petralia avrebbe già indetto una conferenza stampa per annunciare l'imminente chiusura delle indagini ed il sicuro rinvio a giudizio (o in alternativa avrebbe passato una velina a Giallo).
Ma in ogni caso al momento anziché essere una prova potrebbe essere considerato semplicemente un forte indizio ancora da sottoporre a verifica.
La testimonianza della Schembari è invece un indizio a favore dell'indagata, sebbene sino ad adesso abbiano cercato di demolirlo. Vedremo se in dibattimento la vigilessa avrà il coraggio di continuare a ribadire quanto detto al giornalista del Secolo XIX confermando la prima testimonianza.
I dettagli di cui parli tu, analizzandoli come se fossero oggettivamente indizi a carico dell'indagata, hanno valenza variabile. Pari a zero se la Procura viene smentita dall'IP, pari comunque a poco nell'altro caso.
Purtroppo in troppi processi la somma di indizi pari a zero è stata trasformata in prova e temo che capiterà questo anche in questo caso, perché temo altrettanto che qualcosa a quei video tale da non permetterne la visione ed il riversamento sia capitato.
Certo che il Fidone aveva ragione da vendere quando urlò dietro ad Antonella Panarello di stare a casa badare i figli ! e capisco ben perché VP si sarebbe allontanata dalla famiglia d'origine ! Ha proprio una sorella fetente! Raramente sbotto così,ma me le strappa dal cuore! Vergognosa è !
RispondiEliminahttp://www.santacroceweb.com/giornale1/index.php/2015/06/20/loris-zia-antonella-veronica-ha-rimosso-ce-una-risata-misteriosa/
Tommys,si sa qualcosa in più di queste risate sentite dai rumeni?
Grazie Giulia per il link.
Ops...risata sentita dai rumeni
RispondiEliminaDudù
RispondiEliminaLa notizia era già nota dall'altra settimana. Ma ovunque viene detto che quegli operai rumeni sentirono la risata all'incirca alle 8.15. A meno che non sia stato appositamente spostato l'orario per non avere problemi difficilmente queste testimonianze possono avere a che fare con il delitto o perlomeno con l'occultamento, entrambi avvenuti successivamente.
Significativo comunque che l'area non fosse totalmente deserta in quanto il capannone presso il quale probabilmente lavoravano quegli operai deve essere l'edificio che sovrasta dalla SR24 l'area del canalone
https://www.google.it/maps/@36.812897,14.511148,3a,75y,318.04h,73.37t/data=!3m6!1e1!3m4!1sbX4QKaBTJuTk_xNGkZLhVQ!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1?hl=it
che visto dalla strada inferiore, quella che porta al Vecchio Mulino è questo
https://www.google.it/maps/place/97017+Santa+Croce+Camerina+RG/@36.8133,14.510554,3a,75y,123.93h,85.38t/data=!3m7!1e1!3m5!1sOUf4kp0edoiolPouabW-hA!2e0!6s%2F%2Fgeo0.ggpht.com%2Fcbk%3Fpanoid%3DOUf4kp0edoiolPouabW-hA%26output%3Dthumbnail%26cb_client%3Dmaps_sv.tactile.gps%26thumb%3D2%26w%3D100%26h%3D80%26yaw%3D49.119263%26pitch%3D0!7i13312!8i6656!4m2!3m1!1s0x1311bbd6707dbf3f:0xca272333b40401ec!6m1!1e1?hl=it
Una ipotesi per me credibile è questa,la sagoma è un estraneo che rientra o non lo so,ma non c'entra per nulla,solo una coincidenza. La prima testimonianze di VP potrebbe dire che lascia il figlio in una strada del paese che conduce alla scuola(500m) e troverebbe conforto il fatto che lei non possa vedere l'ingresso della scuola.
RispondiEliminaE si diriga con il secondo figlio alla ludoteca. Nel mentre Lorys,solo,sbaglia qualche strada o incrocio o forse tentenna dirigersi a scuola. Forse cerca di raggiungere la madre in via Giardino,e incrocia qualche conoscente per strada ,magari gli offre aiuto e invece approfitta per qualcosa che è difficile ipotizzare,o un ragazzo che lo invita seguirlo.
Il GPS della Polo,doveva essere il testimone,insieme al secondo figlio di cosa fecero quel dì. Petralia,in conferenza stampa dichiara che il GPS installato non ha prodotto dati. Sia vero?
Avrebbe potuto dimostrare che VP non portò L in via Cervi ma non avrebbe dimostrato che VP andò al mulino gettare il figlio?
VP dal momento che scopre che a scuola Lorys non c'è (12.30)non cerca poi contatti telefonici con il marito,può essere che il senso di colpa di non averlo portato fino nei pressi la porti a nascondere spaventata e impaurita la verità? che una sua leggerezza,data dalla fretta, abbia potuto mettere in pericolo il figlio sperando vivamente di ritrovarlo ? Il GPS secondo me ha prodotto dei dati,ma non quelli che si aspettavano gli inquirenti.
L'attuale assenza di alcuni video è molto grave,perché potrebbero magari dimostrare che si,non lo portò a scuola,ma potrebbero contenere un bambino che cammina solo per strada.
Su quel GPS c'è un'incognita . Se già al martedì i video mostrano non sia andata a scuola,e passa da tutti i media, com'è possibile che Davide Stival non ponga qualche domanda al secondo figlio?È la prima cosa che io avrei fatto,la prima.
TommyS
RispondiEliminanon l'avevo letta. La zona del mulino,che nell'immaginario collettivo sembra apparire isolata e desolata,sembra proprio così non fosse. Che fine abbia fatto l'albanese che dichiarò che dal balcone vicino al mulino lui non vide nulla? Dove son finiti questi testimoni? Possibile che anche il Caggia,così vago,che per essere un ex maresciallo sembra anomalo,non dica tutta la verità?
"A meno che non sia stato appositamente spostato l'orario per non avere problemi"
RispondiEliminaPerdonami Tommy, non ti offendere, ma tu vedi ovunque dei complotti? te lo dissi già una volta. Tutti gli inquirenti, tutti quelli che indagano sono incapaci, non se ne salva mezzo?
Mi sembra un po' esagerata questa visione, perché lo leggo in ogni tuo messaggio.
Se gli albanesi dicono di aver sentito una risata alle 8.15, mi spieghi 1. perché deve essere connessa con l'omicidio; 2. dove hai le prove che gli albanesi siano stati indotti a correggere l'orario?
A.
A.
RispondiEliminaMi sembri un po' prevenuta. Leggi meglio il mio commento.
Stando così le cose quelle testimonianze non sembrano portare alcuna novità sul delitto essendo scollegate da esso. Punto.
Io "ho 2 bambini ogni mattina litigano per chi sta davanti poi se non smettano a litigare li metto tutte 2 dietro però i miei sono gemelli il piccolo Diego non può mai andare davanti so anche io come madre mando indietro il Loris per tenere pace in auto e kmq anche io ho una,polo e mia figlia esca da tre porte a ha 9 anni e kmq una cosa sola io credo in Veronica ma la vicina non ha detto che la sera prima è venuta Veronica per il late con solo Diego so a quel punto Loris era da sola a casa ???! Io vorrei tanto credere a Veronica ma qui Loris era da solo a casa o no ??! E sicura
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RispondiEliminaAnonimo delle 21.10
RispondiEliminalasciare Lorys sul divano o davanti la tv per uscire sul pianerottolo,fare una rampa di scale e rientrare è lasciarlo solo? Suvvia,siamo seri! È pretestuoso! Come se io uscissi in giardino e parlassi con la vicina. Non lo prendo neanche in considerazione!mettiamo in carcere tutte le madri? Compresa te? Sei mai uscita firmare una raccomandata del postino lasciandoli in casa per 1,2 min?
Mi ero persa questo articolo,risale al 5 dicembre,riporta due cose importanti da fonti investigative.
RispondiElimina《 Emergono nuovi drammatici dettagli dall'autopsia del corpo di Loris. Secondo i medici legali il bambino avrebbe potuto essere "verosimilmente ancora in vita" quando è stato gettato nel canale vicino al mulino.
《 Gli accertamenti ci suggeriscono che probabilmente non era clinicamente morto anche se comunque sarebbe stato difficile se non impossibile salvarlo" rivela al Corriere una fonte investigativa.》
Già allora avevano potuto constatare che dopo essere stato gettato Lorys era ancora vivo . Perché al giudice Maggioni viene presentata una relazione autoptica preliminare in cui si cònstata la morte di LS?
Poi,quasi l'avessi letta prima di scrivere il post delle 17.44 sta scritto :
《 L'ultima conferma infatti che la madre di Loris ha mentito agli inquirenti viene dalle rivelazioni del Gps della sua Polo. Secondo i tecnici che hanno eseguito le verifiche sul dispositivo la macchina di Veronica non è mai arrivata davanti alla scuola Falcone Borsellino 》
Sembra una fonte sicura quella da cui provengono le informazioni.
E sono obbligata chiedere,dov'è il fascicolo sulla perizia gps della Polo?
Forse che non riporta dati consoni alla tesi accusatoria? Per quello non poteva VP aver fatto tutto da sola?È per quello che tesero costruire l'ipotesi che il corpicino fosse stato "consegnato"ad un complice?
qui l'articolo
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11729980/Loris--il-gps-conferma-.html
E alcuni lettori del blog si stupiscono se qualcuno qui ha dei dubbi in merito alle ricostruzioni dell'accusa? Ma se l'accusa ha la prova, e tale è il gps,perché non l'ha usata? Se avevano i video in cui si vede che non è passata perché non li hanno usati ?
È una prova,potevano usarla,perché non lo hanno fatto?
Forse che forse il gps non dice sia andata al mulino?
O forse che LEI ANDÒ ALLA SCUOLA? Un pò di formicolio celebrale no eh.....
Ma chi ci dice che queste indiscrezioni siano vere?
EliminaE perché non la usa Villardita?
Dudù, ma tu credi che questi arrestino una madre pur avendo prove che non sia lei l'assassina? Cioè, il GPS secondo te conferma il tragitto dichiarato da Veronica e loro la arrestano, giusto per avere un colpevole.
Non stiamo nemmeno a discutere se pensiamo che gli investigatori e la magistratura facciano di tutto per fregare la gente.
Formicolio celebrale sul serio.
A Dudu'
RispondiEliminaDudu' che gli investigatori abbiano utilizzato i video di Via Matteotti e' certo al 100%. Infatti nel fascicolo vi sono dei frames di quelle telecamere in cui si vede la polo ferma e Loris che entra verso il panificio. Gli stessi video sono stati dati in pasto ai Media. Ora un conto e' un video dove si vede la Polo e Loris (giorni precedenti) un conto e' un video dove non si vede la Polo transitare. Cioè secondo te Cosa dovevano mettere nel fascicolo? Dovevano mettere dei Frame dove non si vede la Polo? E che valenza avrebbero avuto scusa e'? Cosa dimostra un frame dove non si vede la Polo? Niente! Hanno avuto però la premura di dare in pasto ai Media dei Video di Via Matteotti con riprese accelerate..........anche perché nessuno credo poteva pretendere di far passare 10 minuti di video in TV. O no?
Quindi nel fascicolo di indagine, in buona sostanza si ricostruisce che alle 8:30 circa esce, alle 8:32 passa su Via Roma verso la rotonda, pochi minuti dopo Rotonda, poi ERG, poi ripresa su Via Roma verso il centro fino ad arrivare alle 8:38 al semaforo, poi 8:39 svoltato su Via Amedeo fino al parcheggio davanti al market poi a casa. Quindi l'accusa dice che prima delle 8:30 e' a casa, dalle 8:30 alle 8:39 viene ripresa in vari punti della città in sequenza poi va a casa, motivo per cui la Via Matteotti non può mai averla percorsa tra le 8:30 e le 8:48 circa. E di questo ci sono le PROVE, ripeto, PROVE...........e l'unico maniera per ritenerle nulle e' o che gli inquirenti hanno manipolato le immagini o che gli orari sono stati sincronizzati male (ma anche qui deve essere che il sincronismo sia sballato di parecchi minuti). Cosa che tu non puoi ne' dimostrare ne' asserire.
Il senso Dudu' sarebbe che se una telecamera ti riprende a Roma, tu non puoi essere a Bologna. Questo e' il sunto delle indagini, motivo per cui la VP non può aver accompagnato Loris a scuola.
Poi, che un giudice, prima di confermare la carcerazione, doveva avere (lui si) il compito anche morale di farsi consegnare e vedere i video di Via Matteotti pre 8:40 prima di firmare...........sono assolutamente d'accordo.
GPS. Innanzitutto ci sono margini di errore che vanno anche sui 50 metri di calcolo e un GPS non sarà mai in grado di dirti un percorso esatto al millimetro soprattutto in un centro urbano dove le 4 onde necessarie per l'individuazione della posizione possono on intersecarsi tra loro. Resta il fatto che di fronte ad un immortalamento video in sequenza il GPS non può costituire una prova alternativa. Quindi i dati estratti dal GPS si sono rilevati inutili perché non aggiungono e non tolgono assolutamente nulla.
Il GPS non può assolutamente dire se in un determinato orario la VP si trovava o no con esattezza al Mulino Vecchio............ma sicuramente può rilevare delle coordinate compatibili con la zona, cosa di cui non si ha assolutamente bisogno perché e' la VP stessa a dichiarare di essere passata nei paraggi a buttare l'immondizia.
A Dudu'
RispondiEliminaFra le altre cose poi.........ho approfondito perché non mi piace parlare così per il gusto di farlo. Il consiglio e' che spesso dovresti farlo anche perché molte volte si scoprono tante risposte. Il GPS dell'auto della VP..........al 99,9999% (per non dire 100%) non può aver rilevato dato alcuno relativamente al Mulino Vecchio. E in questo senso sono altamente credibili le conclusioni il GPS non ha prodotto dati. La risposta la trovi sempre nella VP stessa. Infatti la VP stessa parcheggia l'auto dentro il Garage. Questo significa che la scatola nera dell'assicurazione con montato un gps che già di suo e' schermato dal cofano (ricezione non ottimale) si trova sotto un edificio di 3 piani. Motivo per cui mentre la VP e' a casa il GPS della sua Polo non ha ricezione. Un po' come i navigatori satellitari dentro le gallerie. In questi ultimi casi, i migliori montano un accelerometro che e' comunque in grado di mantenere all'incirca la posizione (in remoto). Il GPS della Polo ha sicuramente l'accelerometro perché e' lo strumento più importante per l'assicurazione per fare la perizia della dinamica dell'incidente. Il problema e' la Polo e' ferma, dunque l'accelerometro segna 0. In poca sostanza il GPS non ha segnale neanche in remoto. Ora, se il GPS della scatola nera e' uno di quelli più scarsi, cioè che per calcolare la posizione analizza 1 satellite (dei 4) alla volta.........per ricalcolare la posizione della Polo appena uscita dal garage........avrebbe impiegato dei tempi "quasi lunari" che saremmo arrivati a Donnafugata per avere i primi dati. Se, invece, il GPS e' uno di quelli migliori capaci di fare analisi di ricalcolo della posizione sulla base di 4 satelliti contemporaneamente (e non ci metto la mano sul fuoco che sia di questo tipo) comunque il ricalcolo avrebbe richiesto (e sempre a patto di un segnale a 4 onde disponibile) parecchi minuti..........anche 20 a seconda della ricezione. Quindi, se secondo l'accusa la VP in meno di 10 minuti esce e getta il corpo sul canalone............il GPS molto probabilmente si stava ancora facendo i suoi conti..............e avevamo assenza di dati sulla posizione.
Ora io ti ho fornito una spiegazione scientifica.............sul concetto di GPS non ha prodotto dati. Spero, quindi, che il tuo formicolio celebrale abbia fatto un passo indietro e che queste sollecitazioni da GPS siano archiviate senza se e senza ma.
Massimo M
RispondiEliminaSe tu sei convinto che Veronica Panarello non abbia portato il figlio a scuola non posso farci niente a questo punto. Puoi tranquillamente rimanere convinto di ciò, è la tua libertà di opinione davanti alla quale mi arrendo.
Ma non puoi scrivere che sia "provato" che la Panarello abbia mentito e non abbia mai portato Loris a scuola.
E' vero che nella richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare la Procura ha inserito frame delle telecamere di via Matteotti e piazza Carducci (nei giorni 27 e 28 novembre), sono stato io il primo ad evidenziare il fatto che quindi quei video sono ufficialmente entrati negli atti di indagine. Ma questa è una contraddizione insanabile al momento in quanto nell'elenco delle telecamere i cui video sono stati acquisiti non vi sono proprio quelle. Per cui al momento le dichiarazioni della Procura non costituiscono una prova in alcun modo.
Se, concluso l'Incidente Probatorio e rinviata la Panarello a giudizio, in dibattimento si potranno visionare quei video in modo integrale e certificato dal CTU, e se dalla visione emergesse l'evidenza del mancato passaggio, allora diventeranno una prova a tutti gli effetti.
Per il momento è solamente la parola del PM (che nel caso venisse sconfessata potrebbe comunque sempre dire di non aver fatto lui personalmente le verifiche scaricando l'eventuale responsabilità alla polizia giudiziaria). E non si sbatte in carcere una persona sulla parola. O perlomeno un giudice non dovrebbe fidarsi della parola del PM essendo suo dovere di legge vagliare la consistenza dell'indizio e delle prove portate.
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Dudù
Sembra che per l'auto di Fidone, grazie al GPS della scatola nera siano riusciti a verificare l'alibi del viaggio a Vittoria per il mercato.
Per la Polo della Panarello i media, che si sono basati sulle solite indiscrezioni delle fonti ben informate, hanno scritto che questa verifica sia stata impossibile perché il GPS non funzionava. Strano davvero. Si dovrebbe pensare che gli Stival abbiano manomesso il dispositivo per frodare l'assicurazione, senza che chiaramente questa se ne accorgesse (lo scopo delle "scatole nere" è proprio quello di ridurre le frodi assicurative, ragion per cui credo scatti un allarme nella centrale operativa se un dispositivo non registra movimenti per diversi giorni).
Eppure quel GPS sarebbe stato fondamentale per confermare il castello accusatorio, nonché chiaramente la validità di tutte le operazioni di allineamento delle timeline delle telecamere. Direi davvero una sfortuna per gli inquirenti. Oppure dovrei pensare alla sfortuna dell'indagata nel caso avesse registrato il passaggio vicino alla Falcone Borsellino?
Per quanto un GPS in centro urbano abbia un margine d'errore maggiore, la distanza fra la scuola e la ludoteca è superiore a 400 m, quindi ben al di là del margine d'errore. Per cui non ci sarebbero stati dubbi su chi avesse ragione.
A Tommy
RispondiEliminaNon lo dico io è? E' l'accusa che ritiene di avere una prova che la VP non è mai stata a Via Fratelli Cervi in quegli orari. La prova la da l'orologio Tommy. O sono sincronizzati male gli orari e sfasati o manipolati, oppure la VP non può essere andata a Scuola. L'ho scritto prima, l'assunto della accusa è basato sul concetto: "se sei a ROMA alle ore 18 (faccio per dire), non puoi essere a Bologna". Questo è il concetto. Se io ho dei video che ti ritraggono che sei a ROMA in un determinato orario, non mi servono quelli di Bologna. O no? Qui hanno una sequenza di percorrenza tra le 8:30 e le 8:47 circa. Questo è il loro teorema. Come lo puoi contestare? Solo dimostrando che non è vero che sei a Roma in quegli orari.............o che hai dei video che ti immortalano a Bologna sempre in quegli orari. Non capisco la contraddizione onestamente. Un conto poi è il giudizio nei confronti del giudice che ha firmato la scarcerazione solo fidandosi della Procura e senza vedere il video. Quello è un discorso diverso. Ma per la Procura le telecamere di Via Matteotti sono superflue e lo sono perchè sono state sicuramente visionate (in accelerato). Ma qui, ciò che pesa sono le dichiarazioni della VP che per esempio dice di essere passata due volte per il semaforo di Via Roma. Quei video ci sono: dove stanno questi due passaggi?
Ad ogni modo, i video di Via Matteotti esistono e la difesa potrà portare materiale di indagine visto che potrà acquisirli e dimostrare che invece la VP in quegli orari ci è passata in quella Via. Se non è così..............tu continuerai a sostenere che c'è la possibilità che quei video possono comunque essere stati manipolati ma dovrai comunque sempre dimostrare che i video su Via Roma, Amedeo etc. etc. sono sbagliati o male sincronizzati altrimenti come fai a sostenere una eventuale manipolazione su Via Matteotti? Ci sarà una perizia videoforense da fare o no? E' la prima cosa che Villardita ha detto in TV................
Dudù non ha sicuramente bisogno di aiuti terzi essendo sicuramente abile a difendersi da sola. Ma i suoi formicolii può sicuramente tenerseli. Perché le spiegazioni pseudo-scientifiche sul funzionamento dei sistemi GPS lasciano il tempo che trovano soprattutto perché basate su nessun dato certo.
RispondiEliminaMa secondo Massimo M le assicurazioni sono così stupide da far installare ricevitori GPS che impiegano sino a 20 minuti per fornire una localizzazione attendibile? Prima di supporre questo bisognerebbe sapere quale assicurazione RC auto avevano stipulato gli Stival, quale blackbox era stata installata a bordo della Polo e poi sentire il relativo produttore (che ne so? Octo Telematics?) per farsi dire che tecnologia GPS adotta.
Oramai su tutti gli smartphone è installato un ricevitore GPS e quindi anche i costi di produzione di questi dispositivi si sono sensibilmente ridotti per l'economia di scala. Sul mio smartphone tengo solitamente disattivato il GPS, ma quando l'attivo (posso averlo spento anche quando mi trovavo a centinaia di km di distanza) mi restituisce una posizione attendibile nel giro di poco tempo.
Però per far quadrare sempre le cose bisogna supporre ogni volta che le normali procedure e tecnologie per Veronica Panarello sono proibite.
A Dudù
RispondiEliminaPerdonami...........ma non hai letto quello che ho scritto. Il GPS della VP è rimasto spento in assenza di dati per 40 minuti circa sotto il GARAGE. Il GPS se non ha ricezione per oltre 10 minuti si spegne e dentro il garage benchè possa prendere la linea GSM.....il GPS non viene rilevato. Questi GPS non sono come i satellitari che montiammo sul cruscotto, hanno tecnologia A-GPS cioè ASSISTED-GPS cioè significa che i dati GPS li devono ricevere tramite la rete GSM. Hai idea di quanto possa impiegare un ricalcolo della posizione in un "aggeggio" del genere che deve avvenire tramite una assistenza di linea GSM?
Quindi, un conto se cammini e in determinate zone per secondi o scarso minuto non ti prende la rete GSM ma con accelerometro lo strumento è comunque in grado di lavorare in remoto per poi rielaborare dati più velocemente alla ricomparsa GSM perchè non si è mai spento (solo 10 minuti), un conto è dopo una riaccensione completa dello strumento stesso. Quindi strano davvero di cosa? Io non ci trovo niente di strano, anzi, verosimile che il GPS della POLO non poteva rilevare dati nei primi 5/6 minuti (ma anche oltre sicuramente). Come non è assolutamente strano che il GPS del Fidone, invece, è stato in grado di confermare il suo alibi.
Secondo il nostro sistema giudiziario l'onere della prova spetta all'accusa. Non è la difesa a dover dimostrare che quanto portato dalla pubblica accusa è sbagliato. La sincronizzazione l'ha fatta la polizia giudiziaria fotografando i monitor con un telefono cellulare (dichiarando che quel telefono era a sua volta sincronizzato) ma solamente per le telecamere private. Perché non l'ha fatto anche per il server pubblico (solamente una relazione tecnica di servizio)?
RispondiEliminaTe l'ho scritto prima. Se il CTU riuscirà ad acquisire tutti i video ed a riversarli, in contraddittorio, e se dai video di via Matteotti, certificati dal CTU, risultasse che la Polo proprio non è passata quella mattina, tutto ciò diventerà verità processuale e costituirà una prova del mendacio. Sino ad adesso è sempre e solamente la parola del PM. Ed io mi permetto di dubitarne. Tu fai quello che vuoi ma non scrivere che sia "provato" perché continuerò a risponderti nello stesso modo.
A Tommy
RispondiEliminaNon funziona così Tommy. Sullo smartphone anche se tu hai spento il GPS hai aperte comunque tante applicazioni che richiedono la localizzazione automatica. Quindi quando riaccendi il GPS impiega certamente poco a calcolare la posizione. Se tu provassi a disintallare tutte le applicazioni che altrimenti senza la localizzazione non installeresti e settassi il tuo smartphone in modo da non rilevare la tua posizione e ti fai un giro per il tuo paese per un giorno intero.............il giorno poi.......inserissi il tuo smartphone da spento totalmente sopra la batteria sotto il cofano della macchina dentro un garage..............e poi dopo 40 minuti lo riaccendessi lasciandolo sotto il cofano e uscissi con la tua macchina...........e poi consegnassi il tuo smartphone ad un tecnico per vedere se vi sono dati in grado di accertare la tua esatta posizione nei 5-10 minuti successivi alla tua uscita dal garage............verosimilmente ti diranno che non ci sono dati. E parto dal presupposto che nei 5-10 minuti successivi la linea GSM è ottimale.
A Tommy
RispondiEliminaProvato per l'accusa. Ma lo ho sempre specificato questo!
Dudu io non lascio mai miei bambini a casa da solo neppure per 30 secondi hanno 9 anni e possono fare un disastro o uno non lascia mai i bambini da solo o lo fa punto basta
RispondiEliminaDudù
RispondiEliminaHo guardato in streaming il servizio di Segreti&Delitti relativo alle testimonianza sulla risata. E' in effetti differente da quanto riportato sui giornali in quanto chi ha sentito quella risata (8.10/8.15), di donna, si trovava in una serra vicino al canale. Parla inoltre di aver sentito distintamente alle 16.00/16.15 delle grida di aiuto sempre provenire da quella parte.
Il link è questo:
http://www.video.mediaset.it/video/segreti_e_delitti/clip/una-risata-raggelante_545791.html
Entrambe le due circostanze sembrerebbero avere niente a che fare con il delitto considerati gli orari e considerato il presunto orario della morte stimato da Iuvara.
Ma, adesso, la mano sul fuoco non ce la metterei .....
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaA Tommy
RispondiEliminada quello che ho potuto capire leggendo gli atti i video delle telecamere di Via Matteotti sono stati presi in considerazione, altrochè. Sono stati presi in considerazione con una rielaborazione accelerata, tanto è che la difesa li contesta nel suo memoriale presentato per il riesame perchè sostiene che con le immagini accelerate non è possibile avere una visione ottimale (in pratica). Il problema è diverso: il punto è che i video di Via Matteotti non sono stati ammessi per l'incidente probatorio come atto irripetibile. Per il semplice motivo che secondo l'accusa non servono. Non servono per il concetto che se sei a ROMA non puoi essere a Bologna..........che enunciavo prima. Anche la presenza di sola relazione tecnica di servizio per quanto riguarda le telecamere pubbliche non costituisce problema perchè ci sarà appunto un incidente probatorio irripetibile. Siccome, da come afferma il riesame, tutti i video sono stati salvati in "hasing", tutto quello che la procura porta è considerata una semplice estrazione di dati su CD che non altera i contenuti del hard disk e che possono essere ricopiati all'infinito...........ed è proprio per questo che ci sarà in merito l'incidente probatorio irripetibile.
Quindi, onestamente io non vedo proprio il problema perchè la difesa potrà tranquillamente utilizzare i video di Matteotti e visionarseli attentamente mentre su tutti gli altri video ci sarà incidente probatorio. Se, faccio un esempio, l'incidente probatorio con tutti i periti di parte presenti, confermerà che la ricostruzione degli orari e dei percorsi è assolutamente corretta...........non capisco ancora a cosa serva la contestazione del mancato incidente probatorio ai video di Via Matteotti. Ma soprattutto...............la difesa secondo te i video di Via Matteotti li ha o non li ha? Siccome ancora l'incidente probatorio non ci è stato, possibile che su quel video non riesce a scrutare la Polo della VP? Eppure è riuscito a scrutare addirittura fanalerie alte in altri video. Secondo la difesa, ci passa o non ci passa la VP sul video di Via Matteotti? A prescindere dal filmato accelerato fra le altre cose moviolabile senza alcun problema.
Anche perchè, ipotizza che Via Matteotti diventi anch'esso oggetto di incidente probatorio e che di lì la VP non passi davvero. Cosa caspita cambierebbe per la difesa? Niente. Per l'accusa? Niente. Qui non c'è da dimostrare dove NON PASSI, ma dove ti trovi in quegli orari. Fra le altre cose la Difesa potrebbe sempre sostenere che sia passata da n'altra parte.
Per solletico celebrale
RispondiEliminaPensavo fosse comprensibile che intendessi che porsi delle domande in questa marea di incertezza accusatoria è a mio avviso doveroso e pure l'analisi complessiva,quindi,cosa dice l'autopsia,i video,VP,la procura,la difesa,DS,ecc.In tal senso solletico,nessun altro.
I dati gps
Mi sono limitata a due considerazioni,una è l'assenza di dati a dire dell'accusa,l'altra se fosse stato spento o rotto il sistema dovrebbe essersene accorta l'assicurazione.Ma,mi son trovata davanti un articolo che dice,al contrario di quanto dichiarato dal procuratore,che dei tecnici(non si sa chi sono)abbiano potuto ricavarne dati e riscontrare che l'auto non andò alla Falcone Borsellino -da fonti investigative del Corriere della Sera- .Premesso che va appurato chi dice la verità (ha dato dati o no il gps ?) mi parrebbe ovvio che SE dati ci fossero, potrebbero,insieme a dati video e testimonianze (non dell'indagata) completare o comunque aiutare la composizione sequenziale di quella mattina. Il gps del Vitara ha potuto testimoniare i percorsi del Fidone ma quello della Panarello no.... ma guarda un pò...
Non capisco perché si analizzino le mie parole invece dell'articolo che vi ho proposto.
Premesso(anche questo lo davo per scontato) che non si è a conoscenza della marca e della tecnologia adottata dal gps installato nella Polo,come si possa e cosa si può concludere se non si sa niente nel merito di tale strumento.
Risottolineo il motivo,per cui vi ho sottoposto l'articolo,è possibile che i dati,fossero stati letti dai tecnici non siano stati usati in quanto non incrocia vano la tesi accusatoria?
Questa era la mia domanda.
Anche un bambino comprende che dentro il garage il gps non poteva rimandare dati.
Ma il gps non è interessante cosa avrebbe potuto dire fin che stava parcheggiato in garage(ovvio no ?) ma se la Polo arrivò in prossimità della scuola Falcone Borsellino (e nell'articolo c'è scritto di no)e se è arrivata al mulino vecchio.
Potrebbe anche non aver dato dati certi ma approssimativi, ma la questione è:ha dato dati o no? Questo è il punto che sollevavo,ed è chiaro che ora non abbiamo modo di saperlo,ma se Villardita è certo dell'innocenza della sua assistita,potrebbe sollevare la questione,a meno che,ancora per lui le dinamiche non siano chiare ed allora è meglio evitare per non darsi la zappa nei piedi.
Ma,oggettivamente riscontro che ;
-4 sono gli elementi che potrebbero accusare o assolvere VP
1-la testimonianza del secondo figlio (e Scrofani ha dichiarato a CLV che è stato sentito ma non si sa come quando e il risultato
2- i fumosi video di via Matteotti ,piazza Carducci che non è importante li facciano vedere o no in tv,ma era importante che il giudice Maggioni appurasse "l'evidenza" sottopostagli dal pm,invece,oltre ad non averlo visionato gli dà connotazioni di una prova sulla fiducia,ma il suo compito non è stare sulla fiducia ma riscontrare quanto scritto nel fascicolo perché prima di mettere agli arresti una persona-madre accusata di figlicidio con tutte le indagini ancora in corso e non una analisi completata - si dovrebbe accertare la consistenza del materiale accusatorio(ma come ben detto da Massimo Prati fra una partita a golf ed un caffè ci stanno pure due chiacchere)
3- il gps
4-ex Maresciallo Caggia. A che ora arrivò al mulino?
Di 4 elementi super testimoni degli eventi,quattro su quattro non conducono a riscontri oggettivi dell'impianto accusatorio.
Ma VP è colpevole e deve stare in carcere,dice il Riesame e il resto,
su quali solide basi?
Altro punto che ho sollevato:
se al 5 dic i giornali riportano che da fonti investigative trapela che il L era ancora vivo e l'indagine autoptica conclusiva lo dimostra, per quale ragione viene sottoposta al gip una relazione preliminare che attesta che l'evento della precipitazione è post mortem ?
Grazie TommyS,stasera lo guardo :-)
RispondiEliminaDudù
RispondiEliminaUn articolo de La Stampa del 6 dicembre riporta invece che il GPS installato sulla Polo non funzionava.
Tieni conto che, nonostante Villardita non voglia al momento agire contro la Procura, al 5 od al 6 dicembre Veronica Panarello era a tutti gli effetti indagata. Non si capirebbe come mai il giorno 4 avrebbe dovuto effettuare il sopralluogo in auto con il vicequestore Ciavola (accompagnata da Villardita per sicurezza) lungo tutto il percorso da lei dichiarato. E già a quella data era stata data ampia diffusione del fatto che nei filmati non si vedeva la Polo nelle vie che conducono alla scuola.
Per cui le dichiarazione delle fonti vicine alle indagini di quei giorni devono essere prese con le pinze in quanto già fortemente influenzate dall'orientamento che avevano preso le indagini.
Massimo M
RispondiEliminada quello che ho potuto capire leggendo gli atti i video delle telecamere di Via Matteotti sono stati presi in considerazione, altrochè.
E chi ha detto il contrario? Solo che non sono stati acquisiti negli atti di indagine, cioè in quei documenti che il GIP poteva visionare per poi decidere sulla convalida del fermo e sulla custodia cautelare.
Il video prodotto dal ROS non è un atto di indagine. Equivale ad una relazione di servizio od ad un'informativa.
L'incidente probatorio sollecitato da Villardita ed attualmente in corso dovrebbe riguardare tutti i filmati di tutte le telecamere le cui memorie di massa sono state sottoposte a sequestro giudiziario. Dovrebbe comprendere quindi anche quelle di via Matteotti (in teoria, vedremo cosa risulterà a settembre).
E qui chiudo questa discussione perché vedo che non c'è dialogo alcuno.
Dudu'
RispondiEliminaIl GPS perchè non avrebbe dovuto dare dati da quando è uscita fino a quando non è rientrata al garage? Certo che li avrebbe dovuti dare.
Dopo................da quando è uscita dal garage fino a quando il GPS ha ricalcolato la sua posizione no. Quanto tempo ci ha messo per ricalcolare la posizione?
MassimoM
RispondiEliminaL'incidente probatorio deve condurre a delle risposte ai quesiti posti dal giudice ,fra cui c'è da fare la ricostruzione di tutti gli eventi che si susseguono dalle 8.30(se non ricordo male e mi chiedo perché non prima per attestare tutte le uscite dalla palazzina) alle 16.30 (e mi chiedo perché non alle 16.45 visto che si dovrebbe cercare a che ora andò via il Caggia,in quando lui dichiara di essersene andato alle 16.30/45, i carabinieri di Comiso dichiarano di arrivare al mulino alle 16.30 e il Fidone alle 16.45..... non sarebbe il caso di appurarlo per confermarlo?)
L'altro quesito è cercare Lorys nei video,quindi,tutti i video devono essere inclusi.
Un qualche inghippo con i video c'è se invece del 26 giugno la conclusione avverrà il 21 settembre , 20 gg fà è stata data notizia che i server erano ancora sotto sequestro e veniva riportato che stavano cercando software specifici di lettura video(avevo postato l'articolo). A oggi non si sà se le copie son state fatte. Solo dopo il riversamento le parti potranno avere a disposizione il materiale e solo a conclusione di questo lavoro si intraprendere l'analisi e verifica ricostruzione orari,(perlomeno era questo che venne stabilito ad inizio marzo) e se va bene si avranno i risultati di tutto a fine anno.
Caspita ancora con questo Caggia?
RispondiEliminaMa se nell'intervista è chiaro, dice di essere arrivato tra le 9 9:30 e le 10.....ancora si parla di sto CAGGIA? Che fa dovevano indagare il Caggia per vedere a quale ora esatta si trovava sul posto? CAGGIA dice tra le 9 e le 10. Il discorso muore lì. Può essere arrivato dopo le 9:40 e non aver sentito niente. PUNTO!
Che poi solo quando ti fa comodo? Se la difesa contesta l'orario di morte sostenendo che deve spostato dopo le 10..........bhè sicuramente il CAGGIA a quell'ora c'è visto che ci rimane fino a pranzo circa. E non sente nulla? Dai Dudù, io apprezzo molto ma certe volte sei a senso unico. Io pure posso sembrarlo ma caspita, cerco di analizzarne le logiche.............anche sbagliando certo........
Tommys
RispondiEliminaIn risposta al tuo delle 15.43,convengo e l'ho pensato pure io,ciò non toglie che qualche dubbio si sia sollevato in me... perché nei primi gg dopo il delitto,nel mezzo di tante notizie confuse alcuni hanno riportato notizie corrette. Vero è che i media per uno scoop sono disposti ad interpretazioni varie ed eventuali,ma forse qualche notizia potrebbe essere "fuggita" dalle sedi opportune.(mutandine blu per esempio)
MassimoM
RispondiEliminadi mio comodo non c'è nulla,in quanto sostengo l'innocenza fino a prova contraria.
Il Caggia dichiara che è stato seduto fuori a leggersi il giornale la mattina,se arrivò l'auto di VP alle 9.30/40 vanno analizzati i fatti e non le opinioni personali nel caso. La difesa ha diritto di sapere se in loco c'era qualcuno ,perciò se lui era seduto fuori intorno a quell'orario è un testimone. E se lui può dire che da che è arrivato al mulino non vide nessuno và appurato a che ora si presentò al mulino,se lui era li alle 9.30/40 e dicesse che non passò nessuno non passo nemmeno VP.
Anonimo
RispondiElimina"Dudu io non lascio mai miei bambini a casa da solo neppure per 30 secondi hanno 9 anni e possono fare un disastro o uno non lascia mai i bambini da solo o lo fa punto basta"
Per carità,ognuno al suo modo. Ma tieni presente che lei ha lasciato il figlio di 8 anni per 2 min sicuramente in salotto portandosi appresso il secondo,comportamento che ai miei occhi risulta equilibrato e corretto ,anche perché L viene descritto come bimbo tranquillo,mentre invece avesse lasciato entrambi i bimbi da soli sarebbe stato più "interpretabile" e rischioso in quanto sappiamo bene che due bimbi che stanno insieme possono combinare marachelle (pasticci). Ciao Dudù
Anche le dichiarazioni della vicina di casa lasciano il tempo che trovano. Così come sono proposte dai media sembrerebbe che la sera precedente Veronica dovesse nascondere qualcosa e che fosse già capitato qualcosa a Loris che potrebbe aver trovato l'epilogo la mattina seguente. Qualcuno ha anche ipotizzato che in casa vi fosse qualche altra persone assieme a Loris. Insomma la solita fuffa mediatica in salsa colpevolista (non parliamo poi della copertina dell'ultimo numero di Giallo).
RispondiEliminaSappiamo tutti che sovente i rapporti tra vicini di casa sono improntati ad una formale cordialità ma possono anche nascondere altri sentimenti. Ed a me la vicina di casa (che dovrebbe essere la stessa che aveva già testimoniato di cose sgradevoli successo quando il proprio figlio era stato invitato a giocare in casa Stival) sembra un po' di quelle che è meglio tenere a debita distanza. Ed allora posso anche capire che Veronica non abbia voluto che fosse la vicina a venire in casa sua preferendo andare lei e portandosi dietro il piccolo per evitare di dare l'impressione di lasciare un bambino di tre anni da solo in casa. Ed inoltre a quell'ora magari Loris stava guardando la televisione e non voleva interrompere il suo programma preferito. Insomma una normale routine domestica che viene come al solito spacciata come indizio, debole ma pur sempre indizio di colpevolezza.
Stavo leggendo le dichiarazioni delle maestre. In pratica la VP descrive loro il momento in cui Loris si dimentica delle cose e rientra in casa e prende la busta con le fascette, ne prende alcune e se le mette o in tasca o dentro lo zaino e poi posa la busta con le rimanenti fascette. E una maestra dichiara che e' la VP stessa a pregare loro di portarle ai Carabinieri.
RispondiEliminaNon entro nel merito...........ma praticamente la VP ha visto Loris mettersi in tasca o nello zaino alcune fascette. Quindi, in ottica innocentista, questo bambino se ne andava in giro con delle fascette. E' probabile che sia stato ucciso perché qualcuno ha utilizzato le fascette che aveva in tasca o dentro lo zaino? (Per il discorso della compatibilità). E questo qualcuno doveva anche essere munito di forbici a punta in grado di provocare lesioni compatibili sul collo di Loris.
Davide dichiara che le forbici a punta grandi erano quelle che si trovavano in bagno e non sa spiegarsi come mai si trovavano nel porta penne sopra la scrivania della cameretta di Loris. Quindi quello che dice Davide, che ci abita li', non conta niente? La VP sostiene che invece le forbici grandi erano tranquillamente in uso da Loris nella sua scrivania perché ci ritagliava. Parliamo di forbici a punta!
Ora onestamente io non riesco a capire perché.................e per quale percorso mentale logico, una Madre non lascerebbe mai tornare un bambino a casa lasciandolo solo per circa 15 minuti (perché di quello si sarebbe trattato)..........non sia mai.........mentre dovrebbe apparire assolutamente normale, d'altro canto, che una Mamma lasci a disposizione di un bambino di 8 anni forbici grandi a punta nella scrivania della sua cameretta (che può usare quando vuole) con in casa un bambino fratello di 3/4 anni..............e lasci uscire di casa suo figlio con delle fascette di plastica in tasca o dentro lo zaino senza problemi, cioè credendo all'esperimento di scuola. Quindi Loris non può essere rientrato da solo perché la VP era una buona Madre................e le forbici e le fascette rientrerebbero invece in un contesto di........sbadataggine?
Il problema e' che quelle forbici sono compatibili secondo il medico legale che ne ha studiato le ferite.
In un'ottica colpevolista lei si sbarazza delle fascette. Molto ingenuamente, aggiungo.
EliminaDavide afferma che le fascette erano di sua proprietà, le usava per piccoli lavori domestici e Loris non ci giocava, sempre a suo dire.
Quindi Loris mentiva, non gli servivano a scuola ( confermato dalle maestre).
Io ce la metto tutta, ma è possibile che i bugiardi siano le maestre, il bambino è Davide? Mettiamoci la magistratura che ha voluto fragarla.
Per me non regge e se questo significa essere colpevolisti, va bene, lo sono.
La Panarello mente, per me è evidente.
Ma veramente sulle fascette DS dichiara che il bimbo ci giocava e che una volta legò un pupazzetto nel letto del fratellino,sia imprudente che con il fratellino di quattro anni in giro per casa usasse le forbici a punta posso tranquillamente convenire.Và comunque preso atto che di tre forbici sequestrate in casa Stival,due alla perquisizione e una consegnata da DS,son stati rinvenuti i dna dei fratellini sulla forbice da ufficio rinvenuta nella cameretta,dna misto famiglia nella forbicina e quella consegnata -da elettricista- non so cosa abbiano trovato di preciso,ma non dna di VP. Sembra che DS abbia buona memoria,se ne mancasse una se ne sarebbe accorto credo.Le forbici sono un oggetto singolare,credo che ognuno di noi saprebbe dire quali e quante ne ha in casa. Ma prima di decidere con quale forbici son stati tagliati i lacci ,se davvero di forbici si tratta,non sarebbe il caso di studiare dov'è morto il piccolo prima?
RispondiEliminaGiulia
RispondiEliminaguarda che il padre ha dichiarato che ci giocava Lorys con le fascette,quello che non si sà è se sotto la sua supervisione o meno.